Non c'è solo il pallone

di kuchi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arriva il sole ***
Capitolo 2: *** Paura della folla? chissà..... ***
Capitolo 3: *** La partita ***
Capitolo 4: *** Sorprese e domande ***
Capitolo 5: *** Prima della finale ***
Capitolo 6: *** la verità ***
Capitolo 7: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 8: *** Giorni di ordinaria normalità ***
Capitolo 9: *** arrivano gli alieni ***
Capitolo 10: *** Di male in peggio ***
Capitolo 11: *** preparativi , saluti e.....si parte. ***
Capitolo 12: *** Axel se ne va ***



Capitolo 1
*** Arriva il sole ***


Uno dei miei disegni su inazuma eleven . Uno schizzo in digitale.  Il piccolo spiazzale di fronte alla grande torre di ferro era molto silenziosa , infatti , almeno per adesso , non c'era il capitano della Inazuma ad allenarsi con i soliti copertoni attaccati ad una corda. Questo però non significava che non ci fosse nessuno lì.
Ad osservare lo splendido panorama c'era una ragazza . Aveva una lunga frangia color rosa chiaro e lunghi capelli neri. era seduta sul corriamano assorta dai suoi pensieri.
__ è sempre bellissimo questo posto . mi fa piacere essere ritornata ___

Il Football  frontiers era iniziato e la Royal era stata distrutta dalla squadra della Zeus e il regista Jude era entrato a far parte della Raimon per poter vendicare tutti i suoi  compagni della Royal. Jude stava fcendo quattro passi per schiarirsi un po' le idee . La reimon gli piaceva motlo ma si sentiva un po' in colpa , si sentiva TROPPO bene nella nuova squadra.
" che situazione assurda! " disse Jude
Era arrivato dove di solito Mark si allenava , gli ripeteva sempre che quel posto era l'deale per mettere le idee in chiaro o dimenticare i problemi e quando arrivò a destinazione potè capire che aveva ragione . Un panorama vasto , immenso che ti faceva sentire insignificante .
" è molto rilassate " disse Jude
Continuò ad osservare il panorama quando notò che c'era anche qualcun altro lì. Sul corrimano c'era seduta una ragazza che si limitava a stare li ferma ad osservare il vuoto.
" non sono l'unico che ha problemi allora" disse Jude
passò un po' di tempo e Jude decise che era ora di tornare a casa. Stava andando verso la strada di casa e vide che quella ragazza era ancora lì.
" però , non si è mai mossa" disse Jude
Stava cominciando a pensare che forse ci fosse qualche problema. E se si fosse sentita male?
Jude per coscienza si avvicinò alla ragazza le poggiò una mano sulla spalla ....lei si ridestò di colpo , forse un po' tropp irruentemente perchè dallo stupore la ragazza si stava sbilanciando in avanti. Jude dopo un attimo di sgomento reagì con i riflessi pronti e la afferrò per la vita riportandola dalla parte interna del corrimano facendo sbilanciare entrambi a terra.
Dovettero passare vari minuti per capire cosa fosse successo.
" tutto bene?" chiese Jude
" io....io...." stava per dire la ragazza
" ti sei fatta male?" chiese di nuovo Jude
" no no...sto bene" rispose lei
Poi finalmente si staccarono e potettero guardarsi in faccia .
La ragazza guardò Jude , capelli rasta tenuti in una alta coda , indossava una divisa di calcio e....aveva degli occhi magnetici di un bellissimo colore rosso.
Anche Jude la osservò. era molto carina . Capelli lunghi di due colori diversi la frangia  era rosa e il retsante era di colore nero e dei bellissimi occhi dorati....
" ah....cavolo!" esclamò Jude , si era appena accorto che gli erano caduti gli occhialini.
" tu stai bene?" le chiese lei
" si si . Ce la siamo vista proprio brutta eh?" disse Jude
" si in effetti , mi tremano ancora le gambe " disse lei
" mi dispiace  sono stato io a farti sbilanciare ma....ti avevo vista li immobile e così...." disse Jude ma la ragazza lo interruppe
" capisco aahahahah. Devi scusarmi ma quando rifletto su qualcosa mi estraneo dal mondo intero. Pensa una volta i miei chiamarono un'ambulanza" spiegò
" caspita. Devi avere una grande capacità di concentrazione allora" disse Jude
" si è vero" disse lei
Jude si alzò e aiutò anche la ragazza a farlo . Era un pochino più bassa di lui e non sembrava una studentessa delle medie era ahm....molto sviluppata  per la sua età.
" posso sapere il nome del mio salvatore?" chiese lei ridendo
" scusami.MI chiamo Jude Sharp " disse Jude
" è un bel nome. " disse lei
" e io posso sapere il nome della ragazza che stavo per uccidere?" disse lui scherzando
" ahahahhaha ok.Io mi chiamo Sanny Gold " disse
" anche tu hai un bel nome" disse Jude
" credo che dovremmo andare a casa ora. Devo ammettere che ho perso la cognizione del tempo " disse Sanny
" hai ragione. Allora arrivederci. Spero di rivederti " disse Jude. Ed era vero. Lo aveva detto senza pensarci
" anche io. Sai è un sollievo. Mi sono appena trasferita e avevao paura di non fare amicizia " disse Sanny
" davvero? Sai già quale scuola frequenterai? " chiese Jude
" si. La Raimon " disse Sanny
" ottimo. So che è una delle migliori " disse Jude
" speriamo allora. Ciao Jude" disse Sanny mentre si dirigeva a casa.
Jude la salutò.
__ Mark aveva ragione. Questo posto ti fa dimenticare tutti i problemi __

Il giorno dopo arrivò e una ragazza carina si era presentata d'avanti al cancello della raimon
" sono emozionata. Su fatti forza ed entriamo " disse Sanny. Il primo giorno in una nuova scuola era sempre difficile.
___ speriamo non mi riconoscano___ pensò

" ehi Jude" disse una voce
" buongiorno mark " disse Jude
" sono riuscito ad arrivare in orario " disse Mark
" si lo vedo. Ogni tanto ti fa bene " disse Jude
" mmm?" Mark stava fssando Jude
" cosa c'è ' ? perchè mi fissi?" chise Jude
" no è.....mi sembri diverso tutto qua" disse Mark
" diverso?" chise Jude , non capiva
" si ti vedo.....più rilassato e felice " disse mark con il suo solito sorriso
Jude dopo la prima sorpresa sorrise , in effetti era vero era proprio così che si sentiva in quel momento  . Rilassato e felice. Ma se doveva spegarne il motivo non sapeva proprio cosa pensare.
Proprio in quel momento entrò il professore
" buongiorno professore " disse la classe
" buonagiorno ragazzi. Potete sedervi " disse il professore " prima di incominciare le lezioni devo comunicarvi che da oggi avrete una nuova compagana di classe . Mi raccomando non fateci fare brutta figura. Prego entra pure"
Dalla porta entrò una ragazza che Jude conoseva bene .
" buongiorno a tutti. MI chiamo Sanny , mi sono appena trasferita e spero di fare amicizia con tutti quanti voi " disse inchiandosi
" Sanny" pensò Jude ma non si accorse che lo aveva detto ad alta voce
" la conosci?" disse Mark
" cosa? oh....bhe si " disse Jude
Anche Sanny rimase sorpresa nel vedere Jude nella sua classe.Non glielo aveva detto che era della Raimon.
" bene ,c'è un banco libero laggiù . Evans , Sharp mi raccomando ve la affido " disse il professore
" non si preoccupi professore " disse Mark
Sanny si accmodò al posto vicino a Jude
" salve. Mi chiamo Sanny " disse con un sorrisetto
Jude rimase sorpreso , ma solo un po , infatti poi capì e disse " piacere io mi chiamo Jude " e sorrise a sua volta

La giornata passò ed arrivò finalmente l'ora dell'intervallo .
" a dopooo" disse Sanny che appena suonò la campanella si fiondò fuori dall'alula , detestava il momento delle domande a raffica. Non voleva che la gente la riconoscesse.
" certo che la tipa nuova è....singolare?" disse mark
" abbastanza" disse Jude. __ perchè è scappata così?__
Cominciarono di nuovo le lezioni e i giocatori della raimon non vedevano l'ora che finissero del tutto , dovevano allenarsi. Il camionato era alle porte .
Finalmente la campanella suonò
" evvai. Si va ad allenarsi. Jude ti aspetto in campo  " disse mark prima di fiondarsi fuori dall'aula
" sempre il solito" disse Jude . Poi si mise ad osservare Sanny , anche lei si stava preparando per andare a casa. Era ancora perplesso per la reazione che aveva avuto dirante l'intervallo .
" vai a casa?" le chiese Jude
" ah...si." rispose Sanny " inutile chiederlo a te . Ti andrai ad allenare "
" esatto hai indovinato.Ci vediamo domani " disse Jude uscendo dalla classe

Al campo di allenamento tutti i componenti erano già pronti ad allenarsi .Erano spaventati ma erano decisi a migliorarsi e a vincere .
" ragazzi date il meglio di voi e andrà tutto bene" disse mark
" siiiiiiiiiiiii" rispose la squadra in coro
" i ragazzi ce la stanno mettendo proprio tutta " disse Silvia
" già. Soprattutto Axel in fondo è contro la Kirkwood che dobbiamo giocare , non sarà facile per lui" disse Celia
Axel si stava allenando  davvero molto , sapeva che la squadra ce l'aveva con lui per il suo abbandono alla finale dell'anno prima e sapeva che anche se lo aveva fatto per una ragione giusta questo non lo guistificava . Però , nonostante questo aveva un piccolo sorrisetto sul volto . Infatti in quella partita avrebbe rivisto una persona molto importante per lui , che non vedeva da un po' , anche se si sentivano tutti i giorni.
Jude guardava tutto il campo per osservare i suoi compagni , lui era il regista della squadra , aveva un grande compito e voleva svoglerlo al meglio.

Sanny si stava dirigendo verso l'uscita però venne attratta dal suono delle voci dei giocatori che si stavano allenando. Si avvicinò al campo e vide tutti i giocatori che andavano avanti e indietro del campo. E vide anche Jude che restava a centro campo dando consigli a tutti i suoi compagni. Era così concentrato , serio .
" lo invidio proprio " disse Sanny . Erano felici , potevano fare quello che volevano senza nascondersi. avrebbe voluto farlo anche lei.Ma la gente a volte era davvero troppo stupida e rovinava sempre tutto .
Sanny rimase lì ancora un po' a vederli giocare . In fondo non aveva molto da fare , non conosceva nessuno e non ci teneva davvero.
 
Jude stava continuando ad allenarsi quando notò una figura che si trovava al di sorpa del campo , era seduta con la testa appoggiata sulle ginocchia.
" Sanny" disse Jude . Era proprio come l'aveva trovata il giorno prima , persa nei suoi pensieri .
" ragazzi facciamo una pausa!" disse Jude
" va beneeeee" dissero i suoi compagni
Mentro gli altri andavano verso la panchina Jude si stava avviando verso le sacale che lo portavano sopra al cortile.
" ma dove sta andando Jude?" disse Mark
" chissà" disse Celia . Non era da suo fratello andarsene così . Lo seguì con lo sguardo e vide che si fermò vicino ad una ragazza che stava osservando l'allenamento.

" ciao" disse Jude
E di nuovo Sanny rimese sorpresa e si stava sbilanciando di nuovo in avanti
" attenta!" disse Jude e l'afferrò di nuovo per la spalla
" fiuu. Non possiamo incontrarci sempre così" disse Jude " e ti consiglio anche di stare lontna da discere o cose del genere"
" ahahahah hai ragione. Riesci sempre a destarmi dai miei pensieri" disse Sanny " vi state allenando molto "
" si. Ci teniamo molto a queato torneo" disse Jude " io in particolar modo"
" davvero? come mai?" chise Sanny
" è un po' lungo da spiegare , magari te lo dico un'altra volta" disse Jude
" va bene. Non insisto" disse Sanny " sai , ti ho visto molto concentrato prima in campo e vedevo che davi disposizioni a tutti. Deduco che sei tu il cervello della squadra"
" in effetti. Il mio compito è osservare i miei compagni e sfruttare al meglio le loro capacità" disse Jude
" un compito importante" disse Sanny e di nuovo si perse nei s uoi pensieri
" hai qualcosa che ti preoccupa?" chiese Jude
Sanny lo guardò . Non disse niente , si limitò a guardarlo.
" Sai, Secodno me è un vero peccato che nasconda i tuoi occhi dietro a quegli occhiali" disse lei
" cosa?" esclamò Jude non se lo aspettava proprio
"sono così belli e rassicuranti " continuò lei
" ma cosa....?" cercò di dire Jude
all'improvviso Sanny cominciò a guardarsi intorno e si alzò di scatto
" io devo andare. Ci vediamo domani Jude. Buon allenamento" detto questo se ne andò.
" aspetta..." tentò di dsire Jude ma niente. Se ne era già andata.
Poi riportato alla realtà notò che si era creato un piccolo gruppetto di curiosi che stavano mormorando qualcosa.
Jude non ci stava capendo niente.

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Capitolo 2
*** Paura della folla? chissà..... ***


La giornata era finita e tutti si erano diretti a casa.La partita era tra un paio di giorni , l'emozione era alle stelle.

Axel era in camera sua , stava pensando  a sua sorella e alla proomessa che le aveva fatto di vincere il Football frontiers e alla partita contro la sua ex squadra .

All'improvviso squillò il telefonino.

Axel lesse chi era e sorrise.

" ciao" disse

" ciao Axel. Non ti ho mica distrurbato ?" disse la voce dall'atlro lato del telefono

" no. Tu non disturbi mai lo sai. Anzi stavo per chiamarti io " disse Axel

" non vedo l'ora che arrivi dopodomani. ho già preparato le valigie" disse la voce

" davvero? Anche io non vedo l'ora di vederti" disse Axel " ho tante persone da farti conoscere "

" caspita, così mi metti in imbarazzo" disse la voce

" non dire così. Sono persone straordinarie" disse Axel

" e va bene. Se lo dici tu. Però la prima cosa che voglio fare è vedere Giulia" disse la voce " andremo a trovarla vero?"

" ma certo. Non c'è bisogno nemmeno di dirlo. Anche lei sarà feice di sentirti" disse Axel

" lo spero. Ti lascio andare a riposare. Non voglio che ti stanchi per colpa mia" disse la voce

" lo sai che non è così anzi.....mi sento così in colpa, Sono così assente" disse Axel

"non è colpa tua. Ma da ora in poi le cose cambieranno" disse la voce

" lo so e non sai quanto sono contento" rispose Axel

" ne sono felice. Buonanotte !" disse la voce

" buonanotte " rispose Axel prima di attaccare

Ora si sentiva davvero felice.

 

Il giorno dopo arrivò. Jude era all'entrata della scuola e stava aspettando qualcuno.

" buongiorno Jude" disse Sanny

" buongiorno " rispose Jude " hai....fatto qualcosa ai capelli?"

Infatti era un po' diversa. I capelli erano più ricci e la frangia invece di essere rosa era diventata blu

" si. Ti piace? " disse Sanny

In effetti era ancora più carina , i capelli ricci el davano un 'aria più......sexy?

" si.....si certo" disse Jude arrossendo un po'

"  sbaglio o mi stavi aspettando?" disse Sanny

" in effetti è così. Ieri te ne sei andata di fretta. Ti volevo chiedere se ti andava di venire a vedere la nostra partita. " disse Jude

Sanny rimase un po' sorpresa. Le sarebbe piaciuto ma allo stadio ci sarebbero state migliaia di persone...

" io.........non lo so Jude. " disse Sanny. Non ce la faceva a dirgli di no.

"va bene. Fammi sapere ok? " disse Jude. Ci teneva molto. Quella ragazza gli interessava molto. Lo aveva rapito. Ma non sapeva ancora spiegarsi il perchè. In fondo era solo la seconda vota che la vedeva. Jude non era mai stato interessato alle ragazze , come anche la maggior parte dei loro compagni . erano in quell'età in ciu si pensavano solo ai propri sogni e in quel caso il calcio. Quindi in campo amoroso erano totalmente inesperti , chi più chi meno. E Jude non si era mai avvicinato tanto ad una ragazza che non fosse sua sorella. Non aveva mai  avuto tempo ne occasioni e nemmeno voglia di farlo. Ma ora.....qualcosa era cambiato.

" andiamo in classe?" disse infine Jude

" certo" disse Sanny.

 

Anche quel giorno le lezioni finirono.

Sanny si stava preparando per tornare a casa

" ciao" disse una voce

Sanny si girò e si ritrovò di fronte un ragazzo dai capelli castani e una grande fascia rancione nei capelli.

" ciao...tu sei..........Mark . Giusto?" disse Sanny

" esatto. Ascolta , vuoi venire a guardare i nostri allenamenti?" le chiese MArk

" cosa?" domandò Sanny

" sei nuova e il professore ci ha raccomandato di prenderci cura di te e di farti fare amicizia. Vieni all'allenamento , conosceraii molte persone interessanti e divertenti" disse Mark

" grazie ma...." stava per dire Sanny

" accetta l'invito " disse Jude. Aveva sentito il discorso del capitano

" visto? te lo chiede anche Jude" disse Mark

Sanny osservò Jude, ci teneva davvero tanto. Riusciva a scorgere il suo sguardo attraverso gli occhialini. E a quello sguardo non sapeva resistere.

" va bene. Mi avete convinta ma....una sola domanda. Oltre alla squadra di solito assiste anche altra gente?" chiese Sanny

" di solito no...." rispose Mark

A quella risposta Sanny tirò un sospiro di sollievo " allora andiamo"
__ chiassà cosa succede? tutto questo  è molto strano__ aveva notato lo strano comportamento di Sanny

 

 

" tra poco i ragazzi sranno quì" disse Silvia " avete preparato tutto?"
" sisignora. Siamo pronti" disse Celia

" ecco che arrivano Mark e Jude .....oh. C'è qualcun altro con loro" disse Nelly

" chissà chi è?" chise Silvia

Celia l'aveva riconosciuta. era la ragazza da cui il giorno prima ilsuo fratellone era andato a parlare.

" buongiorno ragazze. Vi vogliamo presentare una nostra nuova amica. Si chiamma Sanny e si è appena trasferita" disse Mark " loro sono Silvia, Celia e Nelly"

" p..piacere di conoscervi" disse Sanny

" piacere nostro. Vieni accomodati. Vedrai l'allenamento assieme a noi" disse Silvia

" gli altri non sono ancora arrivati?" chiee Jude

" voi due siete i primi " disse Celia

" bene. Cominciamo il riscaldamento Jude" disse Mark

" va bene capitano" disse Jude

Sanny era seduta sulla panchina ed era tesa come una corda di violino.

" Sanny giusto? Rilassati e goditi l'allenamento" disse Silvia che aveva notato che non era a suo agio.

" si grazie" disse Sanny

" ecco che arrivano gli altri" disse Nelly

" buongiorno ragazzi" disse Silvia

" buongiorno oh.....abbiamo ospiti " disse Nathan

" esatto. Si chiama Sanny è nuova e Jude e il capitano l'hanno invitata a stare  un po' con noi" spiegò Silvia

" salve a tutti " disse Sanny rivolta alla squadra

" Salveeee" gridò in risposta la squadra

" certo che è proprio carina " disse Jack a Tod

" si hai ragione " affermò l'altro

" paintatela con queste sciocchezze e concentratevi sul gioco " disse Kevin

" dai non esagerare in fondo.....lo pensi anche tu no ?" disse Nathan

Kevin era rosso come un pomodoro " ma...ma che assurdità. Andiamo ad allenarci" disse per poi andare in campo

" hihihihihihi colpito e affondato" disse William

L'allenamento andava avanti e Sanny si era messa lì buona buona ad osservarli. Certo che si divertivano parecchio.

" Sanny....Sanny" la chiamò Silvia

" cosa...?" disse lei

" c'è qualcosa che non va?" chiese Silvia

" no no. Va tutto bene" disse lei

" a te piace il calcio?" domandò Silvia

" in realtà.....non l'ho mai seguito ma sembra che si stiano divertendo molto " disse Sanny

" come mai conosci così bene Jude?" disse Celia

" in realtà non lo conosco benissimo. Ci siamo visti un paio di giorni fa e ci siamo incontrati per caso " disse lei

" davvero? Eppure sembrate molto amici " disse Celia

" diciamo che ... ci siamo intesi subito " disse Sanny con un sorriso

Celia la osservò. Aveva un qualcosa di familiare eppure era più che sicura che quella fosse la prima volta che la vedeva.

Dopo un po'

" ragazzi è ora di  fare una pausa" urlòSilvia

" siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" urlarono i ragazzi e subito  si fiondarono da loro per uno spuntino erano davvero affamittismi. Sanny li guardava divertita , erano tutti diversi , chi si fiondava sul cibo , chi invece li sgridava per quello e chi invece si comportava in modo pacato come Axel , Natahan e Jude.

" ti stai divertendo?" chiese Jude. Erandata da lei e le aveva portato qualcosa da mangiare." ti ho portato qualcosa prima che quei pazzi si spazzolassero via tutto "
" ahahaha grazie.Vedervi  così allegri nel giocare fa diventare allegra anche me. Siete molto bravi anche se...non ne capisco molto" disse Sanny

" non segui il calcio allora!" disse Jude

" non molto lo ammetto " disse Sanny

Jude stava per chiederle della partita del giorno dopo ma,,,,venne anticipato

" ehi Sanny. Cosa te ne pare della Raimon" disse Mark

" mi piace molto " rispose Sanny

" domani ci vedrai a vedere giocare? Ci farebbe molto piacere se venissi a fare il tifo per noi" disse Mark con iluso solito sorriso ed entusiasmo.

" ecco io.....verrei volentieri ma..." non sapeva come svincolarsi.

" ma? " la esortò Mark

Sanny sospirò e decise di dire un po' di verità " ma....non mi sento a mio agio quando sono in mezzo alla folla. Mii dispiace"

" davvero?" chiese Mark . Lui da persona socievole e ottimista non riusciva a capire questi stati d'animo.

" se proprio vuoi possiamo chiedere al Mister di stare in panchina. Cosa ne dici?" disse Jude

Sanny non sapeva cosa dire. Vedeva dai suoi occhi che ci teneva molto " non vorrei creare problemi"

" nessun problema . I ragazzi te lo stanno chiedendo con insistenza quindi per loro è importante . Puoi stare in panchina se vuoi " disse il mister che aveva ascoltato la conversazione.

Sanny si guardò intorno erano tutti in attesa di una sua risposta. Allora decise , che se tenevano tanto al suo tifo avrebbe fatto un gran tifo." e va bene. Ci sarò " disse alla fine con un sorriso caldo e rilassato dopo tanto tempo.

" evvai! ragazzi abbiamo un'altra tifosa domani , quindi vediamo di non fare brutta figura " disse Mark

" siiiiiiiiiiiiiii" urlò la squadra

" e ora torniao ad allenarci" disse Mark

" allora domani sei dei nostri" disse Silvia

" a quanto pare si. Ragazze io devo tornare a casa mi ha....fatto molto piacere conoscervi. Ci vediamo domani alla partita allora" disse Sanny

" va bene Sanny. Domani vieni a scuola per le otto così andremo tutti insieme allo stadio" le disse Silvia

" va...va bene. Allora a domani" disse Sanny

Detto questo se ne andò . mentre stava atraversando la parte superiore che circondava il campo notò che Jude la stava salutando in mezzo al campo e facendo un gran sorriso rispose al saluto.Aveva deciso , domani avrebbe fatto un gran tifo .

" scusate ragazze. Sapete dov'è finito Axel?" chiese Celia

" oh ha detto che doveva andare un attimo in bagno" disse Silvia

" oh...ahahahaha non credo che sia come fa Jsck " disse Nelly

" ahahahahaha lo credo anche io " disse Silvia

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Capitolo 3
*** La partita ***


Uno dei miei disegni su inazuma eleven . Uno schizzo in digitale.  Uploaded with ImageShack.us

" Axel?" disse una voce dal telefono

" si sono io. Volevo sapere se eri già all'aereporto" disse Axel

" ma certo. Tra poco c'è l'imbarco. Ti rendi conto? manca solo un giorno. Non vedo l'ora!" disse la voce

" anche io. Mi raccomando fai buon viaggio . Appena arrivi chiamami. Ti risponderò in qualsiasi caso" disse Axel

" ma no. Domani hai una partita importante. Ci vedremo allo stadio. MI troverai li ad aspettarti" disse la voce

Axel ci rimase un po' male ma in fondo doveva convenire che avesse ragione. " va bene. Come al solito devo darti ragione " disse Axel " allora a domani"

" a domani Axel"

 

Il giorno dopo arrivò . La maggior parte dei giocatori era già sveglio all'alba , erano tremendamente emozionati . Si stava parlando della semi finale , non era una cosa da poco .

Infatti quasi tutti si ritrovarono a scuola per partire molto prima delle otto.

" buongiorno ragazzi !" disse MArk

" buongiorno capitano " rispose tutta la squadra

" a quanto vedo nessuno di voi ce la faceva a stare a letto stamattina eh ? " disse Mark

" ragazzi. Che sorpresa!" disse Celia " siete già quì"

"infatti, datemi almeno il tempo di preparare l'autobus" disse il signor Veteran

" giusto!" disse Mark

I ragazzi aspettarono chiacchierando tra di loro della partita e delle tecniche che avrebbero usato in campo era un  modo come un altro per alleggerire la tensione. Però Jude era distratto. Sanny non era ancora arrivata.

__ in fondo è presto__ pensò

" guardate sta arrivando qualcuno" disse Nathan

Infatti c'era una figura che stava correndo verso la loro direzione

" buongiorno a tutti" disse la ragazza

" eh?" fu la reazione di tutti

" cosa c'è?" chiese lei

"ahm......Sanny?" disse titubante Mark

" ma certo che sono io" disse Sanny

" scusa ma....sei diversa" disse  Nathan

Sanny quel  giorno aveva cambiato di nuovo il colore dei capelli. Questa volta aveva la frangia con due colori diversi ovvero giallo e blu e i capelli tirati all'insù con dei codini molto boccolosi con altre ciocche gialle e blu. Anche il vestitino che aveva lasciato molto sorpresi. da perfetta ragazza pon pon gonnellina blu e una magliettina gialla.

" non sto bene?" chiese Sanny , nessuno si decideva ad aprire bocca

" ma no no.....anzi.....sei....ahm " stava per dire Nathan ma , davvero non sapeva come esprimersi. Bellissima , sexy , attraente?

" stai davvero bene" disse Jude

" grazie. Ho deciso di farvi un  grande tifo e ho pensato di preparare anche un abbigliamento appropriato " disse Sanny

" questo entusiasmo mi piace proprio " disse Mark " voi che ne dite ragazzi?"

" siiiiiiiiiiiiii" dissero tutti

" potremmo mettere su un gruppo di ragazze pon pon della Raimon" propose William guardando Nelly , Silvia e Celia

" scordatelo WIlli" disse Nelly

"  ragazzi vi informo che siamo pronti per partire. Ci siamo tutti?" chiese il signor Veteran

" siiiiiiiiiiiiiii" fu la risposta corale.

 

Il campo di calcio era strapieno . Era tappezzato di tifosi di entrambe le parti .

" caspita. Quanta gente!" disse Jack che già sentiva la sua vescica riempirsi urgentemente.

" già E' fantastico. Cerchiamo dire dare il meglio di noi ragazzi" disse Mark

" certo che è proprio emozionate" disse Silvia " cosa c'è Sanny? "

Aveva notate che si guardava insistentemente intorno

" no niente solo che....non mi aspettavo tutta questa gente" rispose lei

" non preoccuparti , saranno talmente concentrati sulla partita che non degneranno di uno sguardo la panchina" la rassicurò Silvia

" hai ragione. Grazie !" disse Sanny

C'era anche un'altra persona che non faceva altro che guardarsi intorno alla ricerca di qualcuno ma era davvero difficile con tutta quella gente. Avrebbe voluto chiamare ma...la partita stava per cominciare.

 

 

Le squadre si erano schierate in campo e aspettavano impazientemente il fischio d'inizio.

Fiiiiiiiiiiiiiiuuuuuuuuuuuuuu

E la partita era iniziata .

La Raimon partì subito in avanti con le due punte Axel e Kevin guardati attentamente dal grande regista Jude che stava aspettando il momento giusto per impostare l'azione.

Ci furono vari tentativi di sfondare ma la difesa era attenta e rispondeva prontamente.

Sanny assisteva alla partita col fiato sospeso , non immaginava che una partita di calcio fosse così emozionante .

Ed ecco che Jude prese possesso del pallone

In Sanny scattò qualcosa. Fino ad ora era rimasta seduta in panchina senza dire niente ma all'improvviso si alzò e grido " vai Jude !"

Jude sentì distintamente il suo grido. E anche dentro di lui scattò qualcosa . Doveva far segnare la squadra ora.

" Kevin ! Axel !" gridò e lanciò la palla i suoi amici che in quel momento si trovavano in un'ottima posizione.

Senza farselo ripetere due volte Kevin e Axel si portarono avanti , kevin afferrò il pallone e diede inizio al loro colpo Grago di fuoco.

Ed è goooooooooooooooooooooallllllll.

In panchina le ragazze si alzarono per esultare .

" bravi ragazzi!" gridò Sanny agitando i suoi pon pon

La Raimon era andata  in vantaggio .

" che esultino pure , tanto non sanno che noi non abbiamo                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          o nemmenno cominciato!" disse uno dei tre fratelli

" Axel! esulta quando vuoi .....tanto tra poco il risultato si ribalterà" disse un altro fratello ad Axel

Axel non rispose , sapeva perfettamente del rancore che quei tre provavano per lui.

La partita riprese ,la Kirkwood si fece subito avanti e i tre fratelli , ignorando gli altri compagni si fiondarono verso la porta della Raimon.

" Axel ci vendicheremo. Forza ragazzi . TRIANGOLO Z"

" attento capitano " gridò Jack

Mark evocò la sua mano di Luce ma.....niente da fare. La tecnica del triagolo Z aveva vinto. La Kirkwood aveva pareggiato alla fine del primo tempo.

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Capitolo 4
*** Sorprese e domande ***


" questo è lo stadio. Mamma mia ho fatto proprio tardi. Maledetti aerei" disse una figura all'entrata dello stadio .Entrò di corsa sperando che la partita stesse andando bene anche se in fondo teneva ad entrambe le squadre.
Entrò allo stadio e lesse il risultato sul tabellone.  1 a 1.
" stanno pareggiando" disse.
I ragazzi della Raimon si stavano riprendendo .L'ultimo goal non ci voleva.
" non vi preoccupate ragazzi , la prossima volta riuscirò a parare il triangolo Z" disse Mark
" non devi preoccuparti Mark. Ti daremo anche noi una mano" disse Nathan
" grazie mille. " disse MArk , adorava i suoi compagni di squadra.
" caspita Sanny , ma lo sai che il tuo tifo non è niente male?" disse Kevin
" già. E' davvero bello avere della tifoseria personalizzata" disse Erik " in America questo già si fa naturalmente "
" non darti delle arie" lo prese in giro Bobby
" e comunque non che possano superare la nostra Sanny" disse Mark
Sanny era di un indescrivibile color rosso . Era abituata a altri tipi di complimenti  , e non piacevoli. Era una bella novità. Una bella sensazione.
" ragazzi basta così. La metterete in imbarazzo " intervenne Jude , Aveva notato la sfumatura di colore di Sanny " però voglio dirtelo anche io. Il tuo tifo ci ha...... mi ha dato una forza in più " disse Jude.
" davvero?" chiese Sanny
" certo! perchè dovrei mentirti su queste cose?" disse Jude
Sanny gli sorrise come gesto di ringraziamento e Jude le restituì il sorriso.
Intanto Axel cominciava a preoccuparsi . Ma dov'era?
Poi il suo telefonino diede segni di vita
" pronto?" disse Axel
" Axel sono allo stadio " disse la voce al telefono
" meno male , mi stavo preoccupando. Aspettami all'entrata degli spogliatoi arrivo di corsa" disse Axel e riattaccò senza nemmeno aspettare la risposta.
" ragazzi torno subito !"disse Axel correndo via
"  ma dove sta andando così di corsa?" disse Jack
" mha" disse Tod

Axel stava correndo come un pazzo voltando il prossimo angolo sarebbe arrivato . Ed infatti li di fronte alla porta c'era una ragazza dai lunghi capelli neri con una valigia vicino a lei.
Era meraviglioso rivederla. Non si vedevano da mesi , ed era ancora più bella di quanto ricordasse . Senza dire niente le si avvicinò e l'abbracciò fortissimo. Sentire di nuovo il contatto del suo corpo con quello di lei , sentire di nuovo il profumo dei suoi capelli era una qualcosa di indescrivibile.
" ciao" disse lei senza scomporsi da quell'abbraccio. Non avrebbe mai voluto staccarsi.
" finalmente sei tornata" disse Axel
" si. Mi sei mancato così tanto " disse lei
" anche tu. Non puoi immaginare quanto" disse Axel
Tutti e due si guardarono intensamente negli occhi e poi si diedero il bacio che tanto stavano aspettando .
" wow. " disse Axel
" già" disse la ragazza
" ascolta io....devo andare. Sta per iniziare il secondo tempo " disse Axel
" lo so. Io vado a prendere posto. Mi raccomando , non fare brutta figura " disse lei
" non ci tengo proprio. A dopo." disse Axel e dopo l'ultimo bacio corse verso il campo.

" Axel , finalmente sei tornato. Ci stavamo preoccupando" disse Mark
" scusa capitano " disse Axel
" come mai tutta questa fretta?" gli chiese Jude
" dopo lo capirete" disse Axel con un sorrisetto e senza aggiungere altro entrò in campo  lasciando i suoi due compagni di squadra perplessi.

Axel mentre si metteva in posizione al centrocampo guardò verso le tribune ed la vide cercare un posto. Era una tale gioia vederla li mentre lo guardava giocare. La sua ragazza. E' strano da sentir dire ma era vero. Melany era la sua ragazza da quasi un anno ormai. ma per metà di esso lei è dovuta partire per alcuni problemi familiari che l'avevano portata dall'altro lato del Giappone. Era stato un brutto colpo per entrambi. Ma  il loro amore aveva superato anche questa. Si sentivano tutti i giorni , si mandavano foto e messaggi. Finalmente lei era riuscita a tornare a casa ed era la cosa più bella che potesse sperare. Quel suo viso dolce , quel suo bellissimo sorriso e i suoi meravigliosi occhi azzurri che in quel momento guardavano solo lui gli davano una carica incredibile. Il suo prossimo tiro in porta sarebbe andato sicuramente in porta.Di questo ne era certo.

Il secondo tempo era iniziato e come nel primo l'unico pensiero dei tre fratelli era quello di fermare axel , era diventato un ossessione. Tutto questo non sfuggì allo sguardo attento di Jude che aveva perfettamente capito che quello era un fattore che potevano sfruttare a loro vantaggio.
Grazie alla difesa i tre fratelli non riuscirono a realizzare il triangolo Z , ma anche dall'altro lato la difesa non permetteva di passare un tiro. La situazione era in stallo finchè Jude non vide uno spiraglio interessante . Aveva pensato di usare la nuova tecnica di Erik , mark e Bobby .
" capitano !" urlò Jude
E Mark capì all'istante e uscendo dalla porta corse verso l'area avversaria .
Ma l'ex compagno di squadra di Erik e Bobby capì qual'erano le loro intenzioni. Il TRIPEGASO .E non permise loro di raggiungere il punto stabilito per l'unione rubando il pallone prima .
" mi dispiace per voi ma questa tecnica la conosco molto bene " disse Malcom riferendosi principalmente ed Erik e Bobby.
" maledizione. Me ne ero dimenticato" disse Bobby
" non fare così Bobby. Anche io non avevo preso in considerazione questa opzione" disse Jude
" io dico che possiamo farcela" disse Erik
" si io ci sto" lo sostenne Mark
" va bene. Cercherò di creare un'altra occasione" disse Jude
La partita stava andando avanti senza che nulla cambiasse . Fino a che ci fu di nuovo l'occasione .Mark uscì di nuovo dai pali raggiungendo Erik e Bobby mentre Malcom era stato fermato da Jude. Riuscirono a tirare ma non era il TRIPEGASO era una fenice. Un colpo potentissimo che superò i tre fratelli e il portiere ed entrò in porta . Il goal della vittoria.
La partita era finita.
Axel andò verso i suoi ex compagni di squadra voleva chiarirsi. E grazie al'ex allenatore ci riuscì in pieno.
" ragazzi ce l'avete fatta siete in finale" disse Sanny tutta contenta. Era da tanto tempo che non si divertiva così
" caspita ..non ci posso credere andremo in finale" disse Mark
" sono contento anche io ma non dobbiamo dimenticare chi saranno i nostri avversari nella finale" disse Jude
" ha ragione" disse Nathan
" non buttiamoci giù Ci alleneremo e diventeremo sempre più forti" disse Mark
" su torniamo a casa , sarete stanchi morti" disse Silvia

Così si avviarono al pullman.
" ragazzi avrei una cosa da dirvi" disse Axel prima che i suoi compagni salissero
" cosa c'è Axel?" chiese Mark
" abbiamo un 'altra persona da accompagnare a casa" disse Axel
" cosa?" non capivano
Axel andò verso l'entrata dove c'era una persona in attesa. Quando ritornarono videro che era una ragazza e che si tenevano per mano.
" volevo presentarvi una persona. Lei è Melany" disse Axel
" salve a tutti" disse Melany
" ci....ciao " disse Mark . " sei un'amica di Axel?" chiese
" lei è la mia ragazza" disse Axel
" che cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?"
" la...la.....la tua ragazza.....cioè voi....voi..." cercò di dire Mark
" si stiamo insieme. Da un anno" disse Melany
" un anno? ma ....ma...."
Mark in qualche modo stava esprimendo i pensieri d tutta la squadra
" Non la conoscete  perchè negli ultimi mesi è dovuta andare via per motivi familiari però ora che è tornata ci tenevo che la conosceste" disse Axel
" bhe , allora benvenuta alla Raimon" disse Mark facendo ritornare tutti alla realtà
Axel sorrise , ora era tutto perfetto ...eccetto per una cosa.
 Stavano salendo sul pullman quando Sanny si fermò. Si sentiva osservata  e infatti notò una figura semi nascosta vicino all'entrata.
" Sanny. C'è qualcosa che non va?" le chiese Jude
"no.....no. Tutto bene" disse lei distrattamente continuando a salire sul pullman ma Jude non se l'era bevuta. Si guardò intorno e anche lui notò quella figura.


Il giorno dopi tutta la raimon era col morale a terra. Eppure erano in finale , avevano vinto , ma allora perchè? Era semplice , dovevano affrontare una squadra davvero insormontabile. Mark soprattutto non si dava pace per imparare una nuova tecnica difensiva , a sua mano di luce purtroppo non poteva più aiutare nessuno.
 
" ragazzi. Abbiamo deciso di organizzare un ritiro" disse l'allenatore Simur
" che cosa?un ritiro?"dissero tutti
" esatto un ritiro. Staremo insieme come una vera squadra" disse ancora l'allenatore.
" che bellooooo" dissero Tod e Jack
" è la prima volta che stiamo insieme come squadra tutto il giorno e la notte " dissero altri
Nel complesso erano tutti molto elettrizzati per questa opportunità , in fondo era una cosa nuova . Ma Stranamente tutta questo entusiasmo non era condiviso allo stesso modo dal capitano Mark. era stranamente pensieroso e silenzioso cosa che non era sicuramente da lui . Ma era anche chiaro di cosa lo preoccupasse così tanto  , stava pensando ad un modo per riuscire ad effettuare la mano del colosso , ormai la mano di luce non aveva alcun effetto e contro la Zeus dubitava parecchio che funzionasse.

" mi scusi allenatore" disse Axel
" dimmi Axel " disse l'allenatore
" ecco , se per lei va bene mi unirò alla squadra domani mattina io avrei....delle cose urgenti da fare prima " disse Axel
L'allenatore lo guardò era molto serio e dietro di lui c'era Melany. E aveva capito.
"ma certo !" disse l'allenatore " ci vediamo domani "
" grazie di cuore" disse Axel
" grazie. arrivederci " disse melany  inchinandosi
" ragazzi ci vediamo domani " disse Axel
" a domani"
E gli altri lo guardarono andare via mano nella mano con Melany mentre con l'altra teneva la sua valigia.
"come sono carini insieme " disse Celia con aria sognante.
" come li invidio " la seguì a ruota Silvia
" già " dissero insieme Tod e Jack
" credo che sia ora che me ne vada anche io , si sta facendo tardi " disse Sanny
" ascolta , si sta facendo buio vuoi che ti accompagni a casa ?" le chiese Jude
" no Jude , ti ringrazio ma tu devi stare con la tua squadra " disse Sanny
" va bene però......vorrei che tu prendesti questo " disse Jude
Le porse un foglietto
" ma...è un numero " disse Sanny
" esatto. Anche se non vuoi che ti accompagni a casa almeno...fammi sapere quando arrivi. Va bene?" le disse Jude
Sanny gli sorrise , era così serio  e dolce allo stesso tempo.
" va bene Jude. Lo farò. " disse Sanny
" verrai alla finale?" le chiese Jude
"si , ci sarò. Buon ritiro Jude" disse Sanny
" allora ciao " disse Jude e la vide allontanarsi dalla scuola.  

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Capitolo 5
*** Prima della finale ***


Sanny stava tornando a casa a passo molto svelto , si stava trattenendo molto dal non correre perchè ormai l'aveva capito perfettamente , c'era qualcuno che la teneva d'occhio. Così cercò di fargli perdere le sue tracce prendendo stradine e vicoli più impensabili. Poi ad un vicolo cieco le venne un'idea.

 

 " ma...dov'è finita? " disse la figura che la stava inseguendo  " cavolo!" esclamò prima di andarsene

Intanto Sanny , che si era nascosta dietro una pila di sacchetti della spazzatura tirò un sospiro di sollievo .Finalmente poteva tornare a casa.

 

Intanto alla  Raimon tutti si stavano divertendo , stare insieme era davvero fantastico , anche il capitano per un po' aveva messo da parte le sue preoccupazioni per rilassarsi un po'. Ma un altro non ci riusciva.

" Fratellone . Sei preoccupato ?" gli chiese Celia

" si... direi di si " le disse Jude . Sua sorella lo capiva , ne era sicuro.

" sei preoccupato per Sanny?" chiese ancora Celia

" già , hai indovinato " disse Jude

Era passata più di un'ora e non aveva ancora chiamato. Ormai aveva capito che c'era qualcosa che non andava ,anche lui aveva notato quella figura che la spiava fuori allo stadio.

" stalle vicino fratellone" disse Celia prima di andarsene

driiiiin driiiin

__ finalmente__ pensò Jude " pronto Sanny " disse subito Jude

" si Jude sono io.  Volevo dirti che....sono arrivata a casa " disse Sanny

Jude si allarmò , si sentiva chiaramente che era scossa e che aveva corso " va bene. Buonanotte Sanny " disse Jude . Per ora non poteva fare di più.

" buonanotte Jude " disse Sany prima di riattaccare.

 

Intanto Axel e Melany erano arrivati a destinazione. All'ospedale.

" ciao Giulia " disse Melany

Axel rimaneva a guardare e basta . Ormai ci era talmente abituato a stare li ore e ore .

" è sempre stabile?" gli chiese Melany

" già" rispose Axel

Anche Melany si sedette e mise la sua mano su quella di Axel. Axel le sorrise , era una grandissima consolazione per lui averla di nuovo accanto. Si sentiva perso e molto solo prima che entrasse nella Raimon ma la presenza di Melany era speciale. Era una medicina che lo poteva guarire da qualsiasi cosa.

" guarda qua" disse Axel

Si alzò e andò vicino al suo borsone

" immaginavo che ci venisse fame e così ho preso questi" disse Axel  mostrandole delle grandi palle di riso

" sei grande Axel , in effetti avevo   fame " disse Melany
" e le tue dentro ci ho messo i gamberetti come piacciono a te" disse Axel

" mi conosci proprio bene" disse Melany

Così i due cominciarono a mangiare ridendo e parlando.'

" allora Axel , dimmi la verità . Quante ragazze hai conquistato da quando giochi quì" le chiese Melany

" che....che cosa? ma sono domande da fare?" disse Axel

" che c'è di male scusa? Alla Kirkwood eri molto apprezzato " disse Melany
" sono comunque sciocchezze dato che......l'unica che io veda sei tu" disse Axel facendo un po ' arrossire Melany

" grazie" disse Melany e piano piano si avvicinò a lui ringraziandolo meglio con un bellissimo bacio.

Un'altro brivido gli percorse la schiena. Solo lei riusciva a fargli sentire quelle sensazioni , nemmeno il calcio la batteva.

" e comunque , dovrei essere io a farti questa domanda. Da quello che so sei tu che hai fatto stragi " disse Axel

Non aveva dimenticato in quei mesi che Melany era esasperata da un tizio che non la lasciava in pace. Molte volte si era proposto di andare li e metterlo a posto ma sarebbe stato un viaggio lungo e costoso e Melany lo aveva rassicurato che tanto tra qualche mese se ne sarebbe andata.

" non farmelo ricordare per favore. E poi se avessi fatto qualcosa non te lo avrei tenuto nascosto" disse Melany " anche se....."

" anche se cosa?" chiese Axel

" devo ammettere ...che è stato bello sentirti geloso " disse Melany

Axel rimase sorpreso." ma io......sono geloso " disse

" può darsi ma... non lo dimostri e quando ti raccontai di quel tizio hai avuto una reazione che non mi aspettavo " disse Melany

  Flash back

 

" pronto?" disse Axel

" ciao" disse Melany " disturbo?"

" dai non scherzare . Anzi non mi chiami abbastanza secondo me " disse Axel

" sul serio? non ti darebbe fastidio?" chiese lei

" e perchè dovrebbe? Tu sei la mia ragazza e .....ti amo..." disse Axel arrossendo

" caspita. E' in momenti come questo che detesto di più la distanza , vorrei essere li " disse Melany

"a chi lo dici" disse Axel " dimmi, com'è andata la giornata?"

" ... bene" disse Melany

Ma Axel sentiva che qualcosa non andava

" Melany , ci siamo promessi di dirci tutto " disse

" hai ragione.. e' che non so da che parte cominciare" disse Melany

" adesso mi sto preoccupando " disse Axel

" ma no no. Non è niente di grave solo che....hai presente quando ti dissi che dovevo cambiare numero?" disse Melany

" si mi ricordo" disse Axel

" diciamo che c'è un ragazzo che.... è un po' troppo ossessivo. "disse Melany " anche se non è della mia classe è quasi tutti i giorni li. Lo vedo quando faccio ginnastica e non so come è riuscito ad avere per sino il mio numero di telefono " disse Melany

Axel non rispose subito stava cercando di assorbire la notizia. La guardava mentre faceva ginnastica? Addirittura la chiamava al cellulare?

" Axel...." lo chiamò Melany , aveva smesso di parlare

"Che cosa? E chi diavolo sarebbe questo tizio?Lo conosci? Ci hai parlato? Ti ha toccato?" cominciò ad urlare Axel

Melany rimase molto sorpresa , non lo aveva mai sentito così arrabbiato non è tipo che esprime molto apertamente le sue emozioni " no no , l'ho visto in giro per la scuola e sai buongiorno e cose così e no...... non mi ha toccata" rispose Melany

" Sicura?  non ti ha dato fastidio ... che ti dice al telefono?" chiese Axel , era ancora agitato

" mi dice  - come stai ?- o -qualche volta potremmo uscire- " disse Melany

" ma lo sa che sei fidanzata?" disse Axel

" certo che si , è stata la prima cosa che gli ho detto " disse Melany

Che idiota. Ci prova spudoratamente con una ragazza impegnata .

" se fossi li con te ... non sarebbe successo. Senti .... io vengo lì. In fondo per qualche mese posso restare " disse Axel

" ma Axel ragiona.....la scuola , tuo padre e Giulia. Non puoi andartene" disse Melany

Axel al nome della sorella si ridestò. Aveva ragione. Fece un grosso respiro e riuscì a calmarsi un pochino.

" almeno...posso venire la per penderlo a pugni?" disse Axel

" non ne varrebbe nemmeno la pena credimi." disse Melany

 

fine flash back

 

 " non mi ci far pensare ti prego. Perchè sappi che se dovessi incontrarlo quel pugno è ancora valido" disse Axel

" come sei carino quando fai il gelso " disse Melany avvicinandosi al suo viso " ti fa sembrare più attraente"
Axel cominciò ad arrossire.

" ahahahahaha come sei timido " disse Melany

Axel si limitò a sbuffare e distogliere lo sguardo da lei.

 

I giorni di ritiro stavano dando i loro frutti , Mark ,grazie all'aiuto della gloriosa Inazuma  Eleven che gli aveva mostrato una vecchina creata apposta per la mano del colosso , c'era quasi riuscito. Anche se mancava ancora qualcosa.

" ma cosa ? Dannazione!"disse Mark

" vorrei fare qualcosa per il capitano " disse Jack

" lo so. Ma purtroppo noi non possiamo fare di più" disse Jude e non era solo il problema del suo capitano a preoccuparlo , tutta la storia di Sanny lo mandava al manicomio. Ormai aveva capito un paio di cose. Era seguita da qualcuno e lei sapeva di esserlo e quindi stava scappando. Quindi ora rimaneva da scoprire il perchè di tutto questo. Cosa nascondeva Sanny?

 

Sanny rimase a casa per tutti e due i giorni , proprio non se la sentiva di rischiare di essere vista di nuovo. Anche la sua governante era ancora sconvolta e preoccupata e le aveva vietato di uscire. Sanny era d'accordissimo però , alla finale doveva andarci , lo aveva promesso  a Jude. Sanny pensando a lui sorrise. Doveva ammettere che Jude era un tipo davvero interessante . Era brillante , intelligente , perspicace e molto carino .Si era creata una vera alchimia tra loro due. Però Jude avrebbe voluto bene alla vera Sanny? Non che il suo carattere fosse tanto diverso da quello che ostenta adesso però... lei non era così. Avrebbe voluto rivelarsi ma ...per ora non poteva farlo e ci stava male per questo.

" meglio andare a dormire " disse Sanny

 

Era la vigilia della finale , e tutti erano molto ansiosi e un po' preoccupati.

"Axel. Sei sveglio?" disse Melany

" si"rispose

" lo sapevo. Sei preoccupato per la partita?" gli chiese lei

" un pochino. Sono molto forti " disse Axel " ma ...sono sicuro che ce la possiamo fare"

" già. siete una bella squadra da quel poco che ho visto " disse Melany

" e tu ? perchè sei sveglia? preoccupata?" le chiese Axel

" bhe...ho paura che tu ti faccia male questo è ovvio no?" disse Melany

" ma non credo che si tratti solo di questo...ho ragione?"disse Axel

Melany gli sorrise  , era sempre il solito,riusciva a capirla al volo. Però la sua non era una propria e vera paura era più che atro.....un qualcosa che non riusciva a capire . Una curiosità.

" Melany...dai . Lo sai che non mi piace pregarti di dirmi qualcosa" disse Axel

" va bene va bene! non è niente di che. Cosa sai dirmi di quella ragazza...come si chiama? ah Sanny!" chiese Melany

" Sanny? in realtà la conosciamo da poco ce l'hanno presentata Jude e Mark. Non ne sappiamo molto a parte il fatto che è un po'....eccentrica" disse Axel " perchè questa domanda?"

" non lo so ma...ho l'impressione di averla già vista da qualche parte. ha un viso conosciuto " disse Melany

" davvero? e questo ti impensierisce?" disse Axel

" ma no. Vorrei solo ricordare , tutto qua!" disse Melany

Axel si alzò dal Futon le circondò la spalla con un braccio e si avvicinò al suo viso.

" adesso riposa il tuo cervellino . Domani è un gran giorno anche per te , voglio il più grande tifo mai sentito" disse Axel

" Dovrei tifare per tutta la squadra no ?"disse Melany

" diciamo un 10 %  per la squadra ma il resto ...lo voglio tutto per me " disse Axel guardandola intensamente negli occhi . Li adorava , adorava tutto di lei . Il solo fatto ce lei fosse li vicino a lui era la cosa più bella che potesse sperare. Anche Melany amava gli occhi di Axel, ogni volta affogava all'interno di quel castano così intenso e avvolgente. Gli riusciva a dare una grande sicurezza , come se niente potesse farle del male. lei avrebbe sempre avuto il suo cavaliere dall'armatura splendente al suo fianco.

" ora dormi campione" disse Melany

" ali ordini " disse Axel

E dopo un bel bacio della buonanotte i due andarono a dormire.

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Capitolo 6
*** la verità ***


 

Il giorno della finale era arrivato. La Inazuma era pronta a partire già di prima mattina. Erano molto concentrati e ansiosi .

" dobbiamo partire" disse Nelly

" aspetta! Sanny ancora non c'è!" disse Jude

" è vero. ma potrà sempre raggiungerci allo stadio " disse Mark

" ma...." Jude voleva aspettarla. Gli aveva promesso che sarebbe venuta ed era più che sicuro che sarebbe stato così.

"  aspettatemiiii" disse una voce

" ecco Sanny" disse Jack

Jude fece un sospiro di sollievo . Rivederla era un sollievo. Non lo avrebbe mai ammesso ma in quei due giorni di ritiro le era mancata .Però ora che la guardava meglio c'era qualcosa che non andava . Non era la solita Sanny allegra e vistosa , anzi quella mattina sembrava che stesse facendo del suo meglio per passare inosservata. Anche se , purtroppo per lei , era quasi impossibile. Portava dei pantaloncini corti di jeans e una maglietta semplice. I capelli raccolti in una bella coda di cavallo che usciva dal retro di un cappellino.

" scusate il ritardo ragazzi " disse Sanny

" ora che sei quì possiamo andare" disse Mark e finalmente partirono per la finale .

 Una volta arrivati allo stadio i ragazzi trovarono una strana sorpresa. l'incontro era stato spostato nello stadio volante della Zeus.

Una volta entrati rimasero esterrefatti , era davvero immenso e spettacolare.

I ragazzi si stavano avviando negli spogliatoi naturalmente ogni loro passo era tenuto d'occhio da Dark.

" è arrivata finalmente" disse guardando la ragazza col cappellino . Detto questo prese il telefono " signore. L'abbiamo trovata" disse prima di attaccare.

i ragazzi erano negli spogliatoi mentre le ragazze stavano organizzando la panchina al meglio. Sanny stava prendendo delle bibite fresche quando una mano l'afferra per la bocca trascinandola al di la dell'angolo.

 

" bene ragazzi. Ci siamo ormai. So benissimo che la squadra che stiamo per affrontare è la più forte che abbiamo mai visto . E so anche che sarà difficile ma vi posso assicurare che io farò del mio meglio per non far passare nessun tiro e ho la più completa fiducia che anche voi farete del vostro meglio. Ricordatevi che il calcio prima di tutto è divertimento e giocare pulito. Noi una vittoria sporca non l'accetteremo mai.Quindi entrate in campo e divertiamoci." disse Mark

" siiiiiiiiiiiiiii"rispose in coro la squadra

" Sorellina , dov'è  Sanny?" chiese Jude

" ah... in effetti era andata a prendere delle bibite ma non è più tornata" disse Celia

Jude si mise subito in allarme . E se le fosse successo qualcosa? doveva andare a cercarla ma c'era la prtita , non poteva abbandonare i suoi compagni.

" fratellone... vai in campo. la vado a cercare io " disse Celia.

Si era subito accorta che il fratellone era davvero preoccupato . Lo leggeva nei suoi occhi , per lei quegli occhialini non esistevano . Li vedeva chiaramente.

" ma sorellina....potrebbe essere pericoloso anche per te. Non posso permetterlo" disse Jude.

" non devi preoccuparti sai di che pasta sono fatta" disse Celia

Jude non era convinto

" Jude muoviti" gridò Axel

" vai fratellone" disse Celia

" sta attenta " disse Jude prima di andare in campo,

Il suo fratellone , sempre pronto a sacrificarsi per tutti , soprattutto per la sua sorellina. Era un ragazzo eccezzonale e molto maturo per la sua età.

" ora devo fare la mia parte " disse e subtio partì alla ricerca di Sanny.

 

Sanny intanto venne portata in una stanza dove finalmente la lasciarono libera almeno di respirare un po'.

" ben venuta" disse una voce.

Si girò e vide un uomo seduto du una sedia enorme intento ad osservare la partita in tanti schermi. Aveva un aria  che non prometteva niente di buono . Un sorrisetto falsissimo da gelare il sangue .un paio di occhiale da sole e i capelli biondi legati in una coda.

" chi sei tu?" disse Sanny

" oh tu non mi conosci. Ma io conosco te mia cara. Forse non ne sei al corrente ma  il tuo caro paparino ha messo questa in giro" disse Dark facebdole vedere un foglio.

 __ cerco mia figlia disperatamente . Darò una grande ricompensa a chiunque riesca a trovarla __

Non ci poteva credere. Suo padre si era spinto a tanto, stava di nuovo dando un prezzo alla sua vita. Come sempre del resto.

" ho chiamato tuo padre.  Tra poco sarà quì" disse Dark

Sanny si accasciò a terra. Era finita. Doveva tornare a casa , in quella orribile realtà . senza risate e gioia , senza amici e amiche e ...senza Jude. Pensando a lui delle lacrime fecero capolino e cominciarono a fluire senza che lei riuscisse a fermarle in alcun modo

Celia intanto stava girando tutto lo stadio corridodio per corridodio ma ancora niente. Fino a quando non si era imbattuta in una gruppetto di uomini dall'aspetto importante. Più che altro davano l'impressione di un gruppo di guardie del corpo che scortavano un politico. Celia decise di seguirli.

Intanto la partita non si stava mettendo bene. La Zeus era spaventosamente forte .c'erano stati già degli infortuni e Mark era stato già battuto due volte. ma tutto questo non era giusto. Ormai avevano capito cosa era successo. Quei giocatori in parole povere erano quasi drogati dal nettare degli dei. quello non era calcio .

 

 

Celia continuava a seguire quei tizi senza farsi vedere finchè non arrivarono in una stanza molto buia.

" buonasera e benvenuti" disse Dark

" Buonasera signor Dark" disse l'uomo con i baffi " dov'è?" chiese

 " E' proprio li nell'angolo." disse Dark.

Celia guardò nell'angolo indicato e vide

" Sanny...."

" Sanny. Finalmente ti ho trovata. hai la minima idea di qunto io mi sia preoccupato?" disse l'uomo
" non è vero. Vorrei tanto crederci papà . ma io so che l'unica cosa che ti preoccupava eranoi tuoi affari "disse Sanny al padre

" ma come puoi dire questo a tuo padre?" rispose lui

" posso eccome. Mi fai lavorare 7 giorni su 7. NOn posso avere amici ne uscire a meno che non sia tu a decidere con chi e quando. Papà io ho solo 12 anni . Perchè non lo capisci?" disse Sanny

" proprio perchè sei ancora giovane io so cosa è meglio per te e per il tuo futuro. Tu hai un grande talento che non voglio che butti via" disse il padre

" papà a me piace il mio lavoro ma....non posso vivere solo per questo. Ti prego papà" disse Sanny

" Sanny non mi pare proprio il momento di discutere ora. Si torna a casa" disse il padre

" no! Io devo finire di vedere la partita. L'ho promesso ai miei amici" disse Sanny cominciando di nuovo a piangere

" Sanny smettila di fare i capricci. ora dobbiamo tornare a casa" disse il padre

" ti prego solo la fine della partita" disse Sanny. Voleva almeno salutarli . Non poteva sparire così

" Sanny obbedisci" disse il padre afferrandola per un braccio

" No!" disse sanny e con un abile mossa riuscì a scappare alla morsa del padre.In quel momento anche gli altri uomini si avventarono su di lei ma Sanny uno dopo l'altro li mise K.O.

" non avresti dovuto farmi imparare il karate papà" disse Sanny prima di andare via

" non si preoccupi,. Non può andare via dallo stadio. La riprenderemo" disse Dark

 

Sanny stava correndo a più non posso. ora voleva solo Raggiungere la panchina . Una mano all'improvviso toccò la sua . Stava per attaccare quando...

" sono io sono io " disse Celia

" Celia...." disse Sanny rilassandosi " mi hai spaventata"

" scusa. Come stai?" disse Celia

"Io....bene" disse Sanny

" Sanny ho visto tutto. " disse Celia " che sta succedendo?"

Sanny rimase di sasso. Cosa doveva fare? Cosa doveva dire?

" Sanny.... i tuoi capelli sono...." disse Celia osservando i suoi capelli che pendevano ormai in un modo molto innaturale.

Sanny sosprirò . Era giunto il momento di dire la verità. Così si tolse la lunga parrucca nera mostrando una cascata di capelli biondi e mossi.Celia rimase a bocca aperta.

" questa sono io. Sono scappata di casa e mi sono camuffata per sfuggire a mio padre. Devi sapere che , da un paio di anni sono diventata famosa a Tokyo come una bambina prodigio. Mi hanno sempre elogiata per il mio bel visino, i miei capelli e i miei occhi e per il mio fisico proporzionato. Per me all'inizio era un gioco. Mi piaceva cambire tanti vestiti e vedere quelle belle foto ma... più diventavo famosa , più non potevo fare niente. Mio padre in definitiva non era più mio padre ma il mio manager. Soldi ,soldi  e solo soldi. Era questa la parola che sentivo più spesso. Poi crescendo , il mio corpo bhe...si è sviluppato e anche chi mi vedeva sulle riviste cambiava approccio con me. Ho dovuto cambiare tre scuole nell'ultimo anno perchè non potevo camminare senza ricevere apprezzamenti poco carni e minacce dalle ragazze. E' stato un incubo. A me piace essere un idol però..... non deve diventare la mia unica priorità. Così alla prima occasione sono scappata e la mia governante è venuta con me. e' l'unica che mi capisce davvero. Qui alla Raimon sono felice. Ho finalmente trovato degli amici e......non voglio andare via" disse Sanny scoppiando a pinagere.

Celia aveva ascoltato tutto senza dire niente. Era davvero terribile che alla sua età debba già affrontare dei problemi del genere. sanny era una ragazza gentile e allegra. Una grande amica , e non voleva vederla soffrire così e poi... anche il suo fratellone avrebbe sofferto nel vederla così.

" Sanny tu non devi arrenderti. Lo diremo agli altri e tutti insieme possiam inventarci qualcosa. Ormai fai parte della Raimon ricordatelo sempre " disse Celia

Sanny la guardò , e ripensò a tutti i momenti passati con tutti loro. Non li conosceva da molto tempo ma , tutti loro le erano entrati nel cuore. Il suo posto era li. da nessun altra parte .

"grazie Celia. ma... io ho paura. Mi accetteranno per quella che sono?" disse guardando la parrucca che aveva in mano

" ma certo. Tu non sei questa parrucca e nemmeno quella che vedi sulle riviste. Tu se tu. Sei Sanny." disse Celia aiutandola ad alzarsi. " adesso andiamo dagli altri " disse tenendole la mano.

 

Il primo tempo era finto. La Raimon stava perdendo 2 a 0. Ma Mark aveva ancora il fuoco della vittoria negli occhi. Aveva detto a chiare lettere cosa pensava della Zeus ai giocatori. Solo dei vigliacchi . Stavano infangando il calcio .Che senso aveva la vittoria se non era frutto della loro bravura e del loro allenamento? nessuno. E le parole del capitano erano arrivate anche ai giocatori della Zeus.

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Capitolo 7
*** Un nuovo inizio ***


Intanto alla panchina della Raimon Mark stava incitando i suoi amici. Non si era arreso e non lo avrebbe mai fatto.

Jude però non era motlo attento. NOn vedeva Celia e nemmeno Sanny. Si stava preoccupando davvero. Stava per andare a cercarle quando vide Celia arrivare.

" Sorellina. Finalmente! " disse Jude

" è vero cosa hai fatto per tutto questo tempo?" le chiese Silvia

Celia li gurdava tutti uno ad uno , stavano aspettando la sua risposta. Non sapeva come comicniare.

" Celia , c'è qualcosa che non va?" le chiese Mark.

" ecco.....devo solo chiedervi di....non fare troppe domande e di ascoltare da questo momento. E di capire per favore" disse Celia

Tutta la squadra ormai era in silenzio e guardava la loro amica con uno sguardo interrogativo

" Celia ma che significa tutto questo?" chiese Kevin .Odiava le cose dette a metà.

" Una nostra amica...ha un problema e.... io credo che dovremmo ascoltarla tutti senza giudicarla  ecco .." disse Celia

" Celia...io non capisco" disse Mark

" Celia sta parlando di me" disse Sanny entrando finalmente in scena.

Tutti si voltarono a guardarla . Era Sanny? Aveva la sua voce ma...era così diversa. 

" Sanny?" chiese Jude

" si. Sono io Jude" disse sanny guardandolo. Era davvero lei. Quesi suoi occhi dorati così svegli e intelligenti erano inconfondibili.Jude la osservò era....ancora più bella , cosa che non riteneva possibile.

" Sanny... cosa...." stava per dire Mark

" vorrei raccontarvi la mia storia" disse Sanny alla squadra . E cominciò a raccontare tutto quello che aveva detto a Celia.

Erano rimasti tutti ammutoliti . In effetti , parecchi durante il racconto la riconobbero. Almeno una volta l'avevano vista su una qualche rivista .

" Devi andare via?" disse Mark

" Io..... io non voglio andarmene" disse Sanny piangendo . " a me...piace stare quì. Per la prima volta da anni mi sento una ragazza normale , che ride , piange e si diverte con degli amici e... non voglio rinunciare a tuto questo"

Tutti erano dispiaciuti per la loro amica.Cosa potevano fare?

Jude non aveva detto una parola. L'aveva ascoltata fino all'ultimo. E ogni parola era stato un tuffo al cuore. Lui ne aveva passate tante da piccolo e capiva cosa significasse quando si viene privati della propria infanzia. Ma vederla in lacrime ... è stato un dolore che non aveva mai provato prima. In quel momento avrebbe voluto prenderla di peso e portarla via lontano da li e nasconderla per sempre. Ma non poteva. Si avvicinò a lei e si limitò a prenderle la mano come per assicurarsi che lei fosse ancora li. Che tutto questo non fosse solo un incubo.

" ascolta Sanny. In un certo senso io ti avevo riconosciuta. Mentre ero via  ti ho vista tante volte sulle riviste o sui cartelloni pupplicitari. Quando lessi che avevi la mia età non potevo crederci . Ti fanno sembrare una sedicenne . ti snaturano e ti vendono. Mi arrabbiai tantissimo perchè non lo ritenevo giusto e....ne parlai a mio padre. Fa l'avvocato e mi fece capire che essendo così giovane ci sono limiti che non si possono superare....almeno disse una cosa del genere. " disse Melany

Sanny la guardava , forse c'era una speranza?

" parlerò a mio padre e faremo di tutto per aiutarti. Tu non devi fare quello che non vuoi. Non è giusto " finì

" grazie di cuore. grazie" disse Sanny piangendo di nuovo, ma di gioia questa volta.

" inizia il secondo tempo. Vedrai Sanny ti dimostreremo che anche se le cose vanno male basta impegnarsi per cambiare le cose " disse Mark

Jude le teneva ancora la mano. gli risultava  così naturale . Per qualche secondo rimasero così a guardarsi negli occhi. Poi , senza pensare agli altri Jude si tolse gli occhialini e ...

" Tu non te ne andrai da quì. Te lo prometto "

Sanny lo guardò in quei bellissimi occhi rossastri , caspita se erano belli.

" ci conto " disse lei

Detto questo Jude si rimise gli occhialini e raggiunse i suoi compagni in campo.

 

Intanto il padre di Sanny aveva sguinzagliato i suoi uomini a cercarla per tutto lo stadio. Possibile che sua figlia non capisse che stava cercando d costruirle un futuro solido ? Non avrebbe mai avuto problemi economici per tutta la vita. Sarebbe sempre stata tranquilla avrebbe potuto esaudire ogni suo desiderio. Lui da giovane aveva patito la povertà. L'angoscia che si provava nell'avere paura di non arrivare al giorno dopo. Anche quando aveva conosciuto sua madre. Si sposarono in una chiesetta con due abiti semplicissimi e solo i loro genitori come testimoni. Niente festa . Niente di niente. Ha lavorato duramente , sempre per compare la loro prima casa. E quando arrivò Sanny , era più deciso che mai a darle il meglio del meglio. Soprattutto quando sua moglie morì per una malattia. Non potevano permettersi quella cura troppo costosa. Possibile che non capisse tutto questo?

Stava facendo il giro dello stadio quando la vide sullo schermo , era sulla panchina della Raimon. Era insieme ad altre ragazze intente a tifare per la squadra. Proprio in quel momento la Raimon stava segnando un goal .

Tutta la panchina si era alzata in piedi e urlava di gioia. anche Sanny lo aveva fatto e continuava ad urlare in campo. A sbracciarsi per farsi vedere e sentire.

Era da tanto che non la vedeva così.

" signore non l'abbiamo trovata " disse uno dei suoi uomini

" non importa so dove si trova" disse lui

" cosa facciamo signore?" chiese l'uomo

Guardò ancora sua figlia che faceva il tifo stare mano nella mano che una sua amica

"godiamoci la partita" disse infine.

 

La partita andava avanti alla grande. I giocatori della Zeus era dei semplici bravi giocatori che si divertivano a giocare a calcio. Era così che doveva essere. Il vincere o il perdere non aveva importanza .

Jude era scatenato dopo il primo goal con il tiro gemello ne aveva messi dentro addirittura altri due e ogni volta che il pallone entrava si girava verso la panchina per vederla gioire .

La partita stava per finire e Sanny stava cominciando a riavvertire quel senso di angoscia. Doveva andare via da li.

" Sanny..." la chiamò Celia

" si?" disse lei

" adesso non pensarci. Guarda! Abbiamo vinto il campionato" disse indicando il campo.

Sanny lo guardò. Erano tutti in festa. Tutti felici , che si abbracciavano , sorridevano e piangevano di gioia.

" andiamo a festeggiare anche noi "disse Celia

Sanny annuì e tutte e due entrarono in campo.

" ragazzi abbiamo vintooooooooooooooooo"disse  Mark

Tutta la squadra al centro campo per ringraziare il proprio capitano. Poi Sanny vide Jude . Si guardarono per un po' e poi... Sanny si fiondò tra le sue braccia.

" avete vinto. Avete vinto. Sei stato grande Jude"disse Sanny

" grazie. Ma io devo ringraziarti sai?" disse Jude

" me?" chiese Sanny

" si. Sei riuscita a darmi una marcia in più in questi giorni" disse Jude" e ti ringrazio"

Sanny cominciò a lacrimare. Le sarebbe mancato tutto questo.

" sai Jude. Mi mancherai molto ." disse Sanny

Jude la vide piangere. Non gli piaceva .

" Sanny... tu non te ne andrai. Noi non lo permetteremo , Io non lo permetterò. Io.... Sanny io...." cominciò a dire Jude ma.... non sapeva come continuare . Non sapeva che parole usare . Ma per adesso il problema venne rimandato per un pioggia improvvisa si mani e braccia .

" ecco il nostro cervello" disse Nathan

" ed oggi anche il nostro goleador " disse Kevin

" ragazzi un Hippi Urrà per il nostro Jude" disse Mark

" siiiiiiii"

" no aspetta......" provò a dire Jude ma inutilmente ormai i suoi compagni l'avevano preso di peso e fatto volare in aria.

 

Il padre di Sanny osservava. la vedeva ridere spensierata come una ragazzina della sua età. In quel momento le ricordava sua moglie. Lo stesso sorriso , gli stessi occhi.

 

i ragazzi stavano tornando negli spogliatoi ma in panchina c'era un uomo dai capelli un po' brizzolati e occhi neri.

" Papà " disse Sanny

Tutti rimasero in silenzio. La tensione era palpabile.

" andiamo Sanny" disse il padre

Sanny si fece subito triste . Come se una spugna gigante le avesse cancellato in un secondo la felicità di prima.

" papà io...devo seguirti ma.... sappi che non farò più la idol. Come me lo imponi tu non mi piace e non mi diverto più" disse Sanny

" Ma Sanny. Sei la modella pubblicitaria più richiesta del momento . Con altri pochi anni di lavoro potresti stare tranquilla per il resto della vita. Non lo capisci?" disse il padre

" ma papà... Io da grande lavorerò come è giusto che sia. Farò qualcosa che mi piace. Perchè a 12 anni devo bloccarmi per il futuro?" disse Sanny

" perchè non potrai mai sapere cosa potrebbe accadere . Lo faccio per te . Lo faccio per il tuo futuro" disse il padre.

" ma papà....il bello è proprio questo. Affrontare le difficoltà della vita magari.....con una persona speciale al tuo fianco. Come con te e la mamma" disse Sanny.

A nominare la madre il padre di Sanny ebbe un sussulto. Potrebbe essere ancora viva se fossero stati più ricchi .

" è proprio pensando alla mamma che faccio questo per te Sanny. Cerca di capirmi..."disse il padre

" papà.... io voglio vivere la mia adolescenza .Niente e nessuno potrà mai restituirmela. Riesci a capirlo? A me piace fare la idol ma... vorrei fare anche la ragazza normale" disse Sanny. " magari stare a casa con te a guardare la tv. Cucinare insieme i piatti che faceva la mamma. Fare delle passeggiate e tu che mi vedrai a guardare in una recita scolastica. Io vorrei questo papà...." disse Sanny

"Sanny , lo so .... lo so che è questo che vuoi ma... io devo pensare al tuo futuro. A tutto quello che potrebbe servirti . Voglio farti vivere come una principessa. Darti tutto quello che non ho potuto dare a tua madre. Torniamo a casa" disse il padre.

" mi scusi signore. Ma Sanny vuole rimanere in questa città. Vuole continuare alla Raimon" si intromise Celia

" Sanny è una nostra amica e non vogliamo che sia triste" disse Mark

" la faccia stare qui con noi signore " dissero Jack e Tod

" ragazzi....." Sanny era commossa  , le volevano veramente bene.

" mi scusi se mi intrometto signore. Mi rendo benissimo che la prima preoccupazione di un genitore è assicurarsi il meglio per i proprio figli. Ma io credo che questo non debba limitarsi al solo bene monetario. Quello che Sanny sta cercando di dirle è che lei sente la sua mancanza come padre. Vuole la sua compagnia non i suoi soldi. Sanny è giovane e in futuro provvederà ai propri bisogni ... ma l'importante è che abbia accanto l'affetto di suo padre. " Disse Jude

" io e il mio fratellone capiamo più di chiunque altro l'importanza dell'affetto di due genitori. Noi siamo orfani . " disse Celia

" non si perda i bei momenti che potrebbe passare con sua figlia " disse Mark

" Papà ....torniamo a casa" disse Sanny avvicinandosi al padre

" ma Sanny ..." stava per dire Jude

" la nostra vera casa papà" disse Sanny " la casa dove abbiamo sempre vissuto con la mamma. Dove abbiamo curato il nostro piccolo orticello e dove sono caduta dalle scale almeno una decina di volte." disse Sanny in lacrime. " manca anche me papà ma....lei non sarebbe contenta nel vederci tristi ti pare?" disse Sanny

Il padre guardo negli occhi sua figlia. In quel momento rivedeva la sua amata . Era l'unica che riusciva a farlo stare bene col suo sorriso , lo stesso sorriso che aveva passato alla loro bambina.

" Sanny....... se è questo che vuoi...." disse il padre aprendosi finalmente in un sorriso.

" grazie papà" disse Sanny abbracciando suo padre.

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Capitolo 8
*** Giorni di ordinaria normalità ***


La neo campione stava ritornando agli autobus .

" papà , vorrei andare con loro se non ti dispiace. Ci vediamo alla Raimon " disse Sanny

" e va bene. A dopo " disse il padre.

Sanny salì sull'autobus della Inazuma . erano tutti stanchi ma contentissimi. Tranne uno che se ne stava seduto da solo.

" posso sedermi?" disse Sanny

" certo " disse Jude

Nessuno dei due disse niente.

" quindi....te ne andrai a casa" disse Jude

" si " disse Sanny

" e sei felice?" chiese Jude

" si" disse Sanny

Jude diventò un po' triste. Lui era più che sicuro che le sarebbe mancata tantissimo e pensava che forse anche per lei....

" sono... felice per te" disse Jude

" ti ricordi cosa ho detto a mio padre?" chiese Sanny

Jude ci pensò un po'.

__ torniamo nella nostra vera casa__

" si mi ricordo" disse Jude

" noi ci siamo trasferiti a Tokyo solo 3 anni fa. Dopo la morte della mamma" cominciò a dire Sanny

" ah....." esclamò Jude

" e sai perchè sono felice Jude?" chiese Sanny avvicinando a Jude " perchè io prima vivevo qui" finì dandogli un bacio sulla guancia.

Jude diventò rosso pomodoro ma non riuscì ad emettere nessun suono.

" mi saresti mancato tantissimo Jude. Sei stata una persona molto speciale per me in questi giorni di fuga" disse Sanny " e ti ringrazio"

" non devi Sanny perchè io l'ho fatto con molto piacere e.....sono davvero felice che tu rimanga qui con noi... con me" disse prendendola per mano facendo arrossire un po' Sanny. I due molto timidamente si diedero il primo bacio e poco dopo cominciarono a ridere come degli ebeti.

" senti se tuo padre dovesse chiederti qualcosa.... sappi che sono in una famiglia benestante" disse Jude e in tutta risposta Sanny gli diede un schiaffo sulla spalla esclamando "ma smettila!"

 

 

Tornati alla Raimon i ragazzi continuarono a festeggiare la loro vittoria. Il presidente della scuola aveva organizzato una piccola festicciola per la squadra insieme alla leggendaria inazuma eleven.

" Per ringraziare tutti voi per il grande impegno e di aver riportato alla luce la leggendaria inazuma questo è un piccolo regalo per voi. Una festa per la vittoria. Dovertitevi tutti . Ve lo siete proprio meritato."

" siiiiiiii" urlarono tutti

Si misero subito a tavola per mangiare qualcosa, erano a dir poco affamati. Erano tutti allegri e spensierati dopo tanto tempo.

" Axel. C'è qualcosa che non va?" chiese Melany

" no no. Va tutto benissimo" disse Axel

" tanto lo so che non è vero . Vogliamo andare?" disse lei all'improvviso

Axel la guardò con sorpresa. Che voleva dire?

" ... andiamo all'ospedale. Non vedi l'ora di dirgleilo no?" disse Melany rispondendo al suo sguardo interrogativo.

Axel le sorrise. Era proprio per quello che l'adorava.

 

Anche Sanny e Jude avevano delle cose da chiarire anche se era difficile dirlo a parole.  Si limitivano a stare vicini , mangiare e guardare gli altri che si divertivano.

" domani ritornerò mora" disse Sanny " anche se continuerò il mio lavoro non voglio rinunciare alla mia vita"

" trovo che sia una bella idea. " disse Jude

" ti mancherò bionda?" chiese Sanny

" non importa. Bionda o mora sei sempre tu. " disse Jude

" e tu sarai sempre il mio Jude " disse Sanny sorridendo,

Detto questo si presero per mano.

La festa era finita e tutti si stavano prearando a tornare a casa .

" a domani allora" disse Sanny

" a domani " disse Jude

" buonanotte " gli disse Sanny dandogli un bacio sulla guancia lasciando il nostro Jude immobile e rosso ,

A destarlo fu un'altra persona che lo abbracciò.

" Celia ma cosa...?"

" sono così contenta per te fratellone. Mi raccomando trattala bene" disse Celia

" Si Jude trattala bene" gli fece eco Nathan

" e bravo il nostro Jude" disse Kevin

" sei così fortunato "disse Tod " è carina e fa anche la modella"

Inutile dire che Jude non sapeva proprio cosa dire.

 

intanto Axel e Melany erano in ospedale.

" ehi sorellina. Abbiamo vinto il campionato. Proprio come volevi tu"  disse Axel

" vado a prendere qualcosa da bere" disse Melany

" grazie " disse Axel

Passarono pochi minuti quando...." fratellone"

Axel scattò in piedi. Aveva sentito bene? non lo aveva immaginato.

" fratellone......hai vinto " disse debole Giulia aprendo gli occhi.

Axel era scioccato, La sua Giulia aveva riaperto gli occhi e le sorrideva come faceva sempre nei suoi ricordi e nei suoi sogni da quando era stata ricoverata.

" si.... si Giulia ho vinto" rispose Axel stringendo la mano di sua sorella in lacrime.

Un rumore di lattine catturò l'attenzione di Axel. Era Melany che per la sorpresa aveva fatto cadere le lattine.

" Giulia si è svegliata" disse

" si......si è svegliata finalmente" disse Axel

" ciao Giulia" disse Melany avvicinandosi al suo letto.

" Melany.....ci sei anche tu" disse Giulia

" ma certo. Non ti avrei mai lasciata sola" disse Melany.

E così rimasero tutta la notte in ospedale con Giulia.

 

 

Passarono alcuni giorni di assoluta tranquillità .

" buongiorno" disse Sanny appena arrivata fuori scuola dove ad attenderla ,come ogni mattina c'era il suo Jude.

" buongiorno" rispose Jude.

" non chiedermelo. Non è ancora pronta . Sarai il primo ad essere informato" disse Sanny anticipando la domanda del suo ragazzo.

" e va bene. Ma ti ho già detto che ti avrei dato una mano " disse Jude. Voleva sapere dove abitava Sanny ora che si era trasferita nella sua vecchia casa. Avrebbe voluto darle una mano a metterla a posto e magari andarla a prendere ogni mattina per accompagnarla a scuola. Ma lei aveva detto che finchè non sarebbe stata  pronta non voleva fargli vedere la casa,

" lo so Jude. Ma voglio che tu la veda quando sarà nel suo massimo splendore." disse Sanny

" e va bene, Però ti avverto. Aspetterò un'altra settimana e non di più" disse Jude

" d'accordo" disse Sanny

" oggi verrai a vedere gli allenamenti?"le chiese Jude

" veramente non posso. Devo lavorare" disse Sanny

" come? hai già un ingaggio?" disse Jude

" in realtà ne ho una miriade . Tutti quelli che ho accumulato nei giorni di fuga ma....io me la prendo comoda" disse Sanny

" quando devi andare?" le chiese Jude

" dopo la scuola verrà a prendermi mio padre . Ci vuole molto tempo per la preparazione, Mi ci vorrà tutto il pomeriggio" rispose Sanny

Jude si fece silenzioso. In quei giorni il loro legame si era molto rafforzato. Non immaginava che innamorarsi fosse così. Non riusciva a starle lontano . Si ritrovò molto sorpreso di questo lato del suo carattere .

" Jude. Cosa c'è?" disse Sanny. Aveva notato che aveva cambiato umore.

"no niente è solo che........vorrei starti più vicino. Praticamente ci vediamo solo a scuola." disse Jude

" hai ragione. Ma tu hai gli allenamenti e non voglio che li salti per me. " disse Sanny

Jude non rispose. Sapeva che Sanny aveva ragione. Doveva allenarsi con la squadra ma allo stesso tempo voleva Sanny vicino a se. I due grandi amori della sua vita. Sanny e il calcio.

" Jude. Ti dico una cosa. Domani compra la rivista per cui poso e avrai una sorpresa" disse Sanny

" eh...? " Jude non aveva ancora mai visto Sanny su qualche rivista. In effetti , prima di ora , non gli era mai venuto in mente di vedere come Sanny apparisse a tutti gli altri.

" ti piacerà. Forza andiamo in classe" disse Sanny trascinando Jude in classe.

 

Finirono le lezioni Jude andò agli allenamenti e Sanny , come aveva detto , andò a lavoro.

Fu un allenamento tranquillo e molo spensierato. In fondo si stavano ancora godendo un po' della sensazione dopo vittoria. Ma Jude era un po' distratto. Non faceva che pensare a Sanny e a che cosa stava facendo. __ chissà che cos'è questa sorpresa?__ pensò. __ Spero solo che non faccia pubblicità a qualche marca di intimo. No no no. che assurdità. E se....__ il suo cervello stava vagliando tutte le possibili soluzioni , come faceva sempre. Ma quando si stratta si amore è molto più complicato del calcio.

 

Il giorno dopo Jude fece una strada un po' più lunga per passare da un edicola , e come gli aveva chiesto Sanny comprò la rivista per cui posava.

Vide che il nome di Sanny era già in copertina. " dopo una breve assenza ecco che ritorna la giovane idol più amata da tutti"

Caspita , la sua Sanny era proprio famosa. Aprì il giornale e arrivò alla pagina del suo articolo.

Rimase incantato . Aveva i capelli mossissimi e una lunga traccia che le cadeva sulla spalla. Un vestito  azzurro tutto svolazzante ma che lasciava vedere le gambe e le spalle. Era leggermente truccata ma quel poco metteva in risalto i suoi bellissimi occhi. Anche le altre foto erano più o meno così. Era bellissima.

"è un'intervista" disse Jude.

 

-

Come mai questa assenza?

 

Ho voluto staccare un po' a spina e godermi di più la famiglia e gli amici.

 

Quindi una vacanza.

 

Si. Si può chiamare così.

 

Cos'ha fatto di bello? La vediamo veramente radiosa.

 

Ho fatto la tifosa.

 

In che senso?

 

Ho seguito da vicino le partite della Raimon e ho fatto il miglior tifo possibile. E sono veramente felice che abbiamo vinto il Football frontier . Ho conosciuto delle persone meravigliose che ormai fanno parte della mia vita.

 

Sento odore di notizie rosa.

 

In effetti si.

 

Ci puoi dire chi è?

 

Ovviamente no. Non voglio che venga preso d'assalto . Ma vi posso dire che è un ragazzo meraviglioso. Dolce, intelligente e molto maturo. Con lui mi sento protetta perchè so che quando avrò bisogno di lui ci sarà sempre. Come anche io del resto.

 

Jude chiuse la rivista. Non gli interessava leggere altro. Stava provando delle sensazioni completamente nuove , erano forti e intense ma avevano un unico punto . Lei.

In quel momento l'unica cosa che voleva e vederla e dirle che........l'amava. Già. Ancora non se lo erano detti. Ma voleva che fosse speciale.

 Arrivato a scuola la trovò ad aspettarlo .

"Jude. Hai fatto tardi stamattina" disse Sanny

" scusami , ho fatto una strada più lunga per prendere questo"disse Jude mostrandole la rivista.

Sanny arrossì. Quando aveva fatto quell'intervista e le avevano chiesto di Jude le parole le erano uscite così.

" mi ha fatto davvero piacere sapere che è questo che pensi di me. E sappi che....hai ragione. Io ci sarò sempre quando avrai bisogno di me" disse Jude prima di prenderle la mano per andare in classe.

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Capitolo 9
*** arrivano gli alieni ***


Passarono alcuni giorni . Sanny era un po' perplessa . Jude si stava comportando in modo strano . Niente di preoccupante ,era il solito dolce Jude però....stava nascondendo qualcosa.
Le lezioni anche quel giorno erano finite.
" Sanny. Vieni con me" disse Jude avvicinandosi all'improvviso
" cosa ? ma..... gli allenamenti..." disse lei
" non preoccuparti e seguimi" disse Jude trascinandola fuori dall'aula

Agli allenamenti.
" bravi ragazzi continuate così" gridò Mark ai suoi -- chissà Jude che cosa aveva da fare ?--
Infatti prima dell'allenamento tutti si erano chiesti perchè Jude non fosse lì , stamattina a scuola c'era.
" Jude mi ha chiesto di dirvi che oggi non sarebbe venuto per un impegno" disse Celia
Gli altri un po' perplessi accettarono la cosa .
Celia intanto sorrideva come non mai .
flash back

 Il suo fratellone era un grande organizzatore. Di prima mattina se lo era trovato sotto casa .
" Jude. Che ci fai qui?" chiese Celia
" devo chiederti un favore sorellina" disse Jude
" va bene , dimmi pure " disse Celia
" oggi vorrei fare una sorpresa speciale a Sanny e dovrò saltare gli allenamenti e vorrei che tu nventasti una scusa. Non voglio che i ragazzi si facciano strane domande." disse Jude
" capisco. Va bene ,avviserò io la squadra ma tu.....quale sorpresa vuoi fare a Sanny? Dei fiori? un regalino fatto da te? " chiese Celia , in fondo lei amava i petttegolezzi
" ecco....non è niente di tutto questo" disse Jude , era imbarazzato a dire queste cose a sua sorella
" uffa e va bene. mmm ...... ho capito. " disse Celia . Jude appariva molto emozionato ma allo sesso tempo teso quindi doveva essere una cosa che imbarazzava fare , in fondo era un timido." non ci posso credere , quindi è una cosa seria"
" ma...... ti prego non dirlo a nessuno" disse Jude. Sua sorella aveva il suo stesso spirito di osservazione e si vedeva.
" non preoccuparti, Mi raccomando parlale a cuore aperto" disse Celia
" lo farò e...grazie sorellina"disse Jude
" di niente" disse Celia.

Fine flaschback


Jude stava procedendo a passo spedito senza dare alcuna spiegazione alla povera Sanny che era ancora piena di punti interrogativi.
" Jude ma....." provò a chiedere Sanny
" ti prego.....abbi fiducia in me" le disse Jude " siamo quasi arrivati"
Dopo qualche minuto Jude si fermò " chiudi gli occhi per favore"
" e va bene. Anche se non ho capito cosa vuoi fare" disse Sanny chiudendo gli occhi.
Jude la guidò lentamente nel posto che aveva in mente. Una volta arrivati si tolse gli occhiali e " adesso puoi aprire gli occhi" disse
Sanny obbedì. Erano nello spiazzale di fronte alla torre di ferro.
" ma....." stava per dire Sanny ma girandosi vide Jude senza i suoi occhiali che le sorrideva.
" questo è il posto dove ci siamo incotrati la prima volta , quando stavo per farti cadere. Era più o meno verso quest'ora e anche quella volta vedesti i miei occhi che ti piacciono tanto" cominciò a dire Jude e a quell'ultima affermazione Sanny sorrise , gli ripeteva fino alla nausea che adorava i suoi occhi.
" e oggi ti ho portata quì perchè da allora le cose sono cambiate tra noi. All'inizio c'era curiosità , poi interesse ma in pochi giorni tra di noi si è crreato un legame speciale. Ci siamo innamorati...o almeno io mi sono innamorato. "
A Sanny cominciò a battere forte il cuore , forse stava cominciando a capire
" non te l'ho mai detto in modo schietto ma.......... io ti amo " disse finalmente Jude. Era come  se si fosse tolto un grosso peso dal cuore, ora era più leggero. Lei sembrava sorpresa e commossa.Di certo non se lo aspettava.
" Jude....io.....wow. E' davvero una cosa bellissima. E anche io ti amo Jude" disse Sanny e anche il suo cuore si alleggerì molto.
Si misero seduti  li ad ammirare il panorama abbracciati. Non si poteva chiedere di più.


La sera stessa...
" pronto Jude?"disse Sanny
" Ciao" disse jude
" cosa c'è?" chiese Sanny
" volevo solo dirti che domani abbiamo una partita di allenamento " disse Jude
" capisco. Domani devo andare a scuola il pomeriggio per alcune faccende burocratiche , sai la prima volta che mi sono iscritta alla Raimon ho dovuto arrangiarmi" disse Sanny
" ho capito.Vuoi che venga con te?" chiese Jude
" no Jude, non preoccuparti. Non posso togliere alla Raimon il suo regista. Io e te ci vedremo domani sera .....a casa mia!" disse Sanny
" quindi è finita! Finalmente" disse Jude
"Sapevo che ti avrebbe fatto felice . aAllora buona partia domani Jude" disse Sanny
" grazie. Buonanotte Sanny" disse Jude prima di attaccare

Il giorno dopo , appena finite le lezioni la Raimon si stava avviando per la partia di allenamento
" Jude" disse Sanny
" cosa c'è? oh...." non fece in tempo a chiesere che Sanny gli diede un bacio sulla guancia dicendo " buona fortuna"
" gra,,,grazie" disse Jude " ci vediamo stasera"
" ma certo a stasera" disse Sanny

La partita di allenamento andò liscio , tutti giocavano per divertirsi. I giocatori stavano facendo una pausa.
Jude era la telefono da qualche minuto ma non stava parlando
-- perchè non risponde?--
" Jude c'è qualche problema?" chiese Mark
" è solo che.....sono preoccupato" disse Jude
" cosa? e perchè?" chiese Mark
" Sanny non risponde al cellulare e doveva essere a scuola a quest'ora" disse Jude
" aspetta. Faccio una chiamata a mio padre " disse Nelly
" grazie " disse Jude. era davvero in pensiero , aveva un bruttissimo presentimento.
Nelly prese il cellulare e fece il numero del padre ma....
" niente non risponde....che sia successo qualcosa alla nosra scuola?" disse Nelly
" ragazzi io dico che dobbiamo tornare alla Raimon " disse Mark " signor Veteran."
" venite ragazzi il pulman è già pronto" disse il signor Veteran.
Il viaggio sarebbe durato solo una decina di minuti più o meno ma per Jude sembravano ore.
"fratellone....." disse Celia. Era andato da suo fratello lo vedeva sconvolto . Non sapeva cosa dirgli in realtà , anche lei percepiva che era successo qualcosa.
" ragazzi guardate.." aveva urlato Tod
Tutti si affacciarono per vedere a che cosa si riferiva il loro compagno ma quello che videro gli fece gelare il sangue nelle vene. La loro scuola era completamente distrutta.
" no.....no" Jude era sconvolto dov'era Sanny? perchè non rispondeva al cellulare?
Appena arrivati tutti scesero dal pulman. Era uno spettacolo surreale , tutto distrutto anche la grande saetta simbolo della città.
" Papà" gridò Nelly correndo verso le macerie . Infatti aveva visto suo padre sdraiato a terra. A non solo , li vicino c'erano tutti i membri della inazuma eleven.
"papà stai bene?" chiese Nelly
" signore cos'è successo?"chiese Mark
" siamo stati ....attaccati" disse il presidente. " chiamate aiuto.....gli studenti"
" si lo faccio subito" disse Nelly

" Sanny!" gridò Jude stava setacciando tutte le macerie. " Sanny dove sei?" ma niente. Dov'era? non poteva.....no no. Non doveva nemmeno pensarci." Sannyy"

Qualcuno la stava chiamando. O sava sognando? Non ricordava più niente.... solo dolore e....il soffitto che crollava.... e _- Sannyyyy__- la stavano chiamando ancora. Ma non riusciva ad urlare , non ce la faceva.__ Sanny ti prego rispondimi__ quella voce. Era Jude. La stava chiamando. " ....Jude..." riusci a dire ma era troppo debole.  _- Sanny ti prego...._- disse ancora la voce di Jude , lo sentiva era disperato. Voleva trovarla e anche lei voleva vederlo. Provò a muovere la mano che spuntava fuori dalle macerie. " ....Jude..." provò a dire di nuovo.
" SANNYYYYY" urlò ancora Jude.
"Ancora niente?" disse Axel
" no............no......" Jude ormai stava perdendo le speranze
" ehi. Non devi arrenderti  cercheremo ancora" disse Axel " la trov....."
" zitto......hai sentito?" disse Jude
" io non ho sentito niente" disse Axel
" io l'ho sentito era lei. Diceva il mio nome" disse Jude e cominciò ad ascoltare meglio. Sentì un rumore di macerie che si muovevano. " da quella parte " disse Jude
Poi di nuovo , aveva sentito il suo nome . Era lei. Si guardò meglio intorno e poi la vide, un'esile mano che spuntava dalle macerie. " SAnny......" e Jude subito si precipitò da lei. "Sanny , sono io Jude. Resisti ti prego" disse Jude spostando uno ad uno tutti i sassi e le macerie e travi che c'erano. Poco a poco . scoprì il braccio , le spalle e infine il suo viso. " Sanny.....stai bene? rispondimi . " Era messa male , era pallida. " Sanny parlami ti prego. Non puo lasciarmi così" disse Jude
" Jude..." riuscì a dire Sanny
" Sanny ...come ti senti? Sto per tirarti fuori" disse Jude
".... la gamba......." disse ancora Sanny
Jude guardò la sua gamba destra era letteralmente schiacciata da delle travi pesanti. " RAGAZZIIIII" urlò Jude.aveva bisogno di aiuto.
" Jude l'hai trovata?" disse Mark
" si....mi serve aiuto" disse Jude mentre cercava di spostare la trave.
" ti aiutiamo noi amico" disse Kevin e insieme a Mark ,Axel e Jude riuscirono a spostare le travi.
" andiamo a chiamare un medico" dissero gli altri
" Sanny.......andrà tutto bene vedrai" disse Jude mentre la teneva stretta a se.

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Capitolo 10
*** Di male in peggio ***


I soccorsi arrivarono subito , per fortuna non c'erano molte persone a scuola e c'era solo qualche ferito.
" ma chi è stato a fare tutto questo?" si chiese Mark
" mio padre ha detto.....che sono stati degli alieni" disse Nelly
" alieni?" chiesero tutti
" si. Ha detto che degli alieni sono venuti qui per sfidarli a calcio ma visto che non eravamo presenti i veterani della Inazuma si sono offerti ma.....hanno perso clamorosamente. " finì di raccontare
" ma questo è  assurdo! " disse Nathan
" perchè hanno distrutto la scuola ?" chiese Mark
" se si perde distruggono la scuola. Se non si gioca distruggono la scuola. Non ci sono molte alternative" disse Nelly
" ragazzi. E' tutto vero . Ne stanno parlando anche alla tv" disse Celia
" che cosa?" disse Mark
" si. Stanno attaccando anche altre scuole. E' terribile" disse Celia
Driin driin

" pronto? Melany" disse Axel rispondendo al cellulare
"Axel dove sei?" chiese Melany
"Sono appena arrivato alla Raimon. Tu dove sei? stai bene?" chiese Axel
" si. Sono in ospedale con Julia. " disse Melany
" meno male. Arrivo subito da voi" disse Axel
" ..... si..." disse Melany
" Melany tutto ok?" chiese Axel. La sentiva strana
" si ...tutto ok" disse Melany prima di attaccare.

" brava. Adesso aspettiamo il tuo principe azzurro " disse un uomo strano con delle parti metalliche sulla testa e degli occhialini rossi.

Intanto Jude e Sanny erano arrivati in ospedale.
" Andrà tutto bene " le disse Jude
" lo so..." disse Sanny
" ci vediamo subito dopo che hanno finito " disse Jude " e sta arrivando anche tuo padre"
" va bene" disse Sanny " allora a dopo "
" Sanny...io......io...." cominciò a dire Jude ma....era molto impacciato su queste cose.
" lo so. Anche io " disse Sanny. Non c'era bisogno di dirlo lei lo sapeva che l'amava.

Intanto Axel era arrivato all'ospedale, si stava precipitando nella stanza di Julia quando qualcuno lo fermò.
" figliolo non essere precipitoso" disse l'uomo
" Signor Smith!" esclamò Axel riconoscendolo
" ascolta , non ho molto tempo ma....ci sono guai in vista. Quando salirai sopra non preoccuparti di nulla. Acconsenti a tutto quello che dicono" disse l'ispettore Smith
" ma.......... " voleva chiedere Axel. Che stava succedendo? Julia era in pericolo? Melany lo era ?
" poche domande. Fidati di me. Saranno al sicuro" disse Smith

Jude era in sala di aspetto  , non era seduto non ce la faceva proprio a stare fermo , aveva la sua tipica posa con le braccia incrociate e un espressione indecifrabile. Voleva che finissero in fretta , voleva starle vicino.

" Jude!" disse una voce.
" signore" rispose Jude riconoscendo il padre di Sanny.
" come sta?" chiese lui
" ha passato un brutto momento , ha qualche graffio qua e la e...probabilmente una gamba rotta. Ma tutto sommato , per quello che è successo...era il minimo suppongo" disse Jude
Il signor Gold non disse una parola. Ora capiva perchè sua figlia si trovava bene con quel ragazzo. Era sicuro di se , controllato e  maturo per la sua età. All'inizio non l'aveva presa benissimo quando Sanny gi aveva detto che frequentava un ragazzo . Per lui Sanny era ancora la sua piccola .Però ogni giorno la vedeva sempre più felice e rilassata quindi andava bene così.
" ma è vero quello che si dice in giro? sono stati degli alieni?" chiese il signor Gold
" questo è quello che dicono. Purtroppo io non posso dire di più perchè non li ho ancora visti. Ma credo che a questo rimedierò molto presto" disse Jude , più a se stesso in realtà. Poteva sembrare calmo e tranquillo all'esterno ma dentro di lui aveva una grande rabbia . La prima cosa che aveva pensato una volta trovata Sanny è che quegli alieni gliel'avrebbero pagata cara . Molto cara.
In quel momento finalmente uscì un dottore .
"come sta?" gridarono insieme
" ah..... sta bene. Potete entrare se volete " disse il dottore
Il padre di Sanny stava entrando ma si voltò verso Jude che era rimasto indietro
" entra anche tu. Sarà felice di vederti"
" gr....grazie " disse Jude entrando anche lui nella stanza.
Sanny era sul letto con qualche cerotto qua e la e la gamba ingessata.
" Sanny...come ti senti?" chiese il padre
" papà. Sto bene. Tra qualche settimana tornerò come nuova" disse Sanny
Jude finalmente si rilassò . La vedeva sorridente  , un po' malconcia ma stava bene. Ora stava a lui.
" Jude" disse Sanny " andrai a cercare quegli alieni ?" chiese  Sanny
Jude non rimase sorpreso da quella domanda , Sanny lo capiva al volo " si. Qualcuno deve fermarli e credo che tu possa immaginare che Mark già scalpita per trovarli e batterli" disse Jude
" lo immaginavo. Stai attento allora" disse Sanny
" non preoccuparti  .... in fondo sono il regista della Raimon eleven no?" disse Jude con un sorrisetto
" ma certo. Il comandante Sharp " disse Sanny ,la divertiva  pensare a Jude in quel modo.
" Vado dagli altri se ci sono novità verrò subito ad informarti"disse Jude "a dopo. Signore" salutò con un inchino il padre di Sanny ed uscì dalla camera.
" certo che a volte riesce a mettere in soggezione anche me" disse il signor  Gold facendo ridere la figlia.

Intanto Axel stava uscendo dall'ospedale. Ma possibile che non poteva  essere lasciato in pace? Quegli alieni volevano che entrasse nella loro squadra e naturalmente per convincerlo non hanno esitato a minacciare Julia e Melany.
" Axel "
"Melany. Che ci fai quì?" disse Axel
" non te lo lascerò fare" disse lei " so cosa succederà ma.... non sarai da solo"
"Melany ti prego....." stava per dire Axel
" no. Siamo stati separati già troppo a lungo e non voglio che succeda di nuovo perchè questa volta non avremo chiamate o foto per farci compagnia. Non riuscirai e farmene stare buona  ad aspettare non è da me" disse Melany sull'orlo delle lacrime
" Melany....io.... l'ultima cosa che voglio è saperti in pericolo. " disse Axel mentre le asciugava delle lacrime che non erano riuscite a stare su.
"nemmeno io. Ma te l'ho detto non sarai da solo......guardami bene e ricordati di come sono"disse Melany prima di andare via.
" cosa? Melany.....aspetta." ma niente se ne era già andata " Melany....non fare sciocchezze"


Jude era ritornato alla Raimon e li c'erano ancora i suoi compagni di squadra che appena lo videro  rimasero bloccati e intimoriti. Poteva sembrare il solito Jude serio  calcolatore ma si sentiva chiaramente che era furioso.
" bhe? che stiamo aspettando? andiamo a caccia di alieni suppongo " disse Jude diretto soprattutto a Mark.
" proprio quello che stavo pensando. Mostreremo a quei tizi cos'è il vero calcio " disse Mark
" ma come facciamo a trovarli?" chiese Nathan
" non credo sarà  un problema ragazzi " disse Celia " sono in televisione proprio adesso "
Infatti in quel momento la gemini storm stava annunciando la loro intenzione di distruggere altre scuole e la prossima ad essere prescelta era la Umbrella.
" allora non ci resta che avviarci. Quelli dell'Umbrella non avranno la minima speranza "disse Jude
" è vero. In fondo noi siamo la migliore squadra del paese tocca a noi dare una mano alle altre scuole per evitare che vengano distrutte "disse Mark
" allora andiamo " disse Kevin
Stavano per andare quando
" fratellone. Come sta Sanny?" chiese Celia .Aveva spettato che gli altri si fossero allontanati per parlare un o' con Jude ,forse aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno.
" sta....bene tutto sommato. E' piena di graffi e lividi e ha la gamba ingessata. Però.... per un attimo io avevo pensato di averla persa .... è stato orribile. Davvero orribile. " disse Jude
" Non devi tenerti sempre tutto dentro. " disse Celia
" grazie Celia. Adesso devo pensare solo a quegli alieni " disse Jude.

Intanto in ospedale
" Sanny vado a prendere qualcosa da bere. Tu cosa vuoi ? " chiese  il signor Gold
" un'aranciata" disse Sanny
" arriva subito" disse lui prima di andarsene.
Sanny guardava il cielo oltre la finestra , chissà Jude che stava facendo? sperava solo che non facesse qualche stupidaggine.
" posso entrare?" disse una voce
Sanny si voltò e.....
" Melany. Ma certo entra pure" disse Sanny. La vedeva sconvolta." è successo qualcosa?"
" oh.....si ma non posso parlarne purtroppo. Ascolta ho bisogno del tuo aiuto" disse Melany
"cosa? " chiese Sanny.Non capiva proprio in quel momento come poteva esserle di aiuto
" io.....devo cambiare aspetto come hai fatto tu. " le disse
" oh......e credo che tu non possa dirmi il perchè?" disse sanny
" no " rispose melany
" ma credo che sia importante" disse ancora Sanny
" molto" disse Melany
"e va bene. Sei disposta a cambiamenti radicali? non credo che vorrai una parrucca , potrebbe caderti o spostarsi " disse Sanny
" sono disposta a tutto" disse Melany
" allora segui le mie indicazioni" disse Sanny e cominciò a scrivere cosa doveva fare.


Intanto la Raimon era andato all'Umbralla per aiutare i giocatori a fronteggiare gli alieni.
Infatti quando arrivarono trovarono i giocatori che si rifiutavano di giocare .
"noi.....noi....non vogliamo giocare" disse un giocatore
" esatto....quindi...... potete andarvene" disse un altro
Ma Junius non era di quell'avviso
" allora non ci rimane altro che distruggere la vostra scuola "disse
" cosa? ma abbiamo detto che non accettiamo " disse ancora il giocatore dell'Umbrella
" forse siete voi che non capite. Un rifiuto equivale ad una sconfitta quindi......distruggeremo la scuola " disse il capitano della Gemini
" no. Vi prego. La nostra scuola no. E' da pochissimo che finalmente abbiamo un campo tutto nostro" disse il giocatore dell'Umbrella
"Fermi!" gridò Mark
"ma quelli sono ......La Raimon" dissero i giocatori dell'Umbrella
" ma bene. Finalmente la squadra della Raimon. Cosa volete? abbiamo già distrutto la vostra scuola" disse Junius
" già..... e non la passerete liscia" disse Jude . Si stava trattenendo molto dal farsi prendere dal'impulso di lasciare il campo di calcio e passare a come si dice , mach , uomo contro uomo. Ma per quanto arrabbiato fosse rimaneva ancora lucido , doveva studiarli , doveva capire come fermarli . Aveva promesso a Sanny di non fare sciocchezze.
" non vi siete battuti con noi. Quindi chiedo di giocare al posto dell'Umbrella" disse Mark
Il capitano della Gemini fece un sorrisetto
" oh la nuova Inazuma eleven . Perchè no? in fondo era voi che volevamo sfidare "
" bene allora fatti sotto" disse Mark "ragazzi diamo il meglio di noi "
"siiiiiiiiiiiiiiiiiiii"risposero tutti
" sono preoccupata " disse Silvia "sono troppo forti , si faranno male"
Anche Celia era preoccupata soprattutto per Jude , ora era arrabbiato e impulsivo .
La partita era iniziata e subito la Gemini diede sfoggio della sua superiorità . Erano velocissimi non si riuscivano nemmeno a vedere in campo . Chiunque cercasse di contrastarli finiva inevitabilmente a terra .Jude non poteva crederci. Come poteva essere vero? Come potevano fermarli? Come poteva fargliela pagare per quello che avevano fatto? Non aveva nemmeno il tempo di organizzare la squadra in nessuna maniera. In pochi secondi il pallone era già dietro le spalle del capitano.
" ahahaha è stato facilissimo" disse Jordan
" aspetta ! noi non ci arrendiamo " disse Mark
" il capitano ha ragione noi non ci arrenderemo" disse Sam
" mi sembra il minimo " disse Jude
" siete anche più stupidi di quanto pensassi. E va bene. Se ci tenete tanto ad essere annientati ..vi accontenteremo "disse Jordan
La partita ormai non era solo un incontro di calcio era un gioco al massacro. Uno dopo l'altro i giocatori della Raimon finivano a terra .Prima Steve , poi Timy , poi Sem e alla fine Jim .
Mark non credeva ai propri occhi . Tutti i suoi compagni erano a terra e pochi riuscivano ancor a tenersi in piedi  , quello non era calcio , quello era un massacro. Anche Jude non riusciva a crederci, era come rivedere la partita contro la Zeus con la Royal. Era un incubo.

" bene come volevasi dimostrare non potrete mai fermarci... noi ce ne andiamo. Perdenti" detto questo la Gemini sparì.
" presto....chiamate aiuto" gridò Mark andando dai suoi amici ancora a terra
" mi dispiace così tanto ragazzi....." disse Mark. Lui era il capitano , doveva proteggere i suoi compagni.
" Mark....non è colpa tua , non potevamo fare davvero niente purtroppo" disse Jude
Mark guardò il suo amico , era malconcio anche lui ma sapeva che non erano le ferite che gli facevano male . Voleva sconfiggere quegli alieni per Sanny e invece non era riuscito a fare niente.
"ehi Jude. Non dobbiamo buttarci giù , ci alleneremo e diventeremo sempre più forti . Ci siamo riusciti una volta e possiamo riuscirci ancora" disse Mark
" lo so Mark . Lo so"disse Jude.
Poi arrivarono i soccorsi e loro amici furono portati all'ospedale.
Era una situazione davvero tragica . C'era un nuovo avversario da battere e non si trattava solo di vincere o perdere una partita ma qua si parlava di persone che facevano del male e distruggevano cose. Era una grande responsabilità.

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Capitolo 11
*** preparativi , saluti e.....si parte. ***


I soccorsi arrivarono il prima possibile e portarono i feriti in ospedale, erano in pessime condizioni  ma anche gli altri non scherzavano , avevano piccole ferite ed erano stanchissimi. ma non erano le ferite fisiche che facevano male piuttosto era il danno psicologico che avevano subito. La squadra decimata , degli avversari velocissimi quasi invisibili , non sapevano davvero cosa fare, Erano in alto  mare.

Una volta arrivati in ospedale tutta la squadra era in camera con Steve e gli altri , tutti tranne uno.. Jude infatti era fuori dalla stanza pieno di dubbi e preoccupazioni . Da un lato , riuscire a battere quei mostri sembrava davvero impossibile , perchè si , sarebbe toccato a loro . dall'altra parte c'era lei Sanny. Jude era abbastanza intelligente da capire cosa sarebbe successo  tra breve. Erano a corto di giocatori e gli alieni puntavano a distruggere tutte le scuole del Giappone se si fa due più due la cosa era chiara. Avrebbero dovuto dare il tutto per tutto per migliorare  e trovare nuovi giocatori sempre più forti e andare dove c'era bisogno di loro.

"adesso come faccio a dirglielo ?" si disse Jude.

l'ultima cosa che voleva era allontanarsi da lei , soprattutto adesso che aveva bisogno di lui .Pensando pensando arrivò di forte alla sua camera .fece un grosso respiro ed entrò . Sanny era li , sul letto intenta a leggere qualcosa, tranquilla e serena.

" Ciao. come ti senti oggi?" disse Jude

"bene. oh Santo cielo ..ma...ma cosa ti è successo?" chiese sanny allarmata vedendolo pieno di lividi e graffi.

" Calma! Non è niente davvero!"disse Jude avvicinandosi subito a lei vedendo che tentava di scendere dal letto

" Jude! non sono cieca"disse Sanny

" hai ragione. ti racconterò tutto  però....prima rimettiti a letto "

Sanny accettò di rimettersi a letto ma il suo sguardo non era cambiato.

" abbiamo giocato contro quegli alieni e...non è andata molto bene. " disse Jude

" Caspita ....ma tu stai bene?" chiese Sanny" si si. io sto bene ma Timmy , Steve ,Jim e Sem non molto"disse Jude.

Sanny non poteva crederci.

" Jude...cosa stai cercando di dirmi? " chiese Sanny. Ormai aveva capito anche lei che la situazione era preoccupante e poi Jude non le sapeva nascondere niente.

"ecco...tu sai che dobbiamo fermare quei pazzi e anche se ora non ne siamo in grado  ci alleneremo e miglioreremo e......troveremo altri giocatori " disse Jude non sapeva davvero come spiegarle che avrebbe preferito stare con lei e vedere il mondo sprofondare che lasciarla sola ma.....purtroppo era anche per lei che lo faceva , per saperla al sicuro.

" oh! " si limitò a dire Sanny , aveva capito cosa voleva dirle Jude ed una bruttissima sensazione cominciò ad attanagliarle lo stomaco .

" Ma questa è un'idea che mi sono fatto io non so se succederà sul serio...." cominciò a dire Jude , aveva visto il suo cambio di espressione e la sofferenza sul suo viso .

"però... è qualcosa che succederà , e anche presto"disse Sanny

" si" disse Jude voleva essere sincero con lei

Sanny prese un grosso respiro e si portò le mani sul viso.

" no no no ti prego Sanny non...non devi piangere . Io non volevo...." disse Jude, si sentiva malissimo , non avrebbe mai voluto vederla piangere.

" no no sto bene , sto bene Jude. Non preoccuparti" disse Sanny

" Sanny io... non voglio lasciarti da sola " cominciò a dire Jude ma Sanny lo fermò .

" lo so però sono più che sicura che non riusciresti mai a startene quì con me mentre i tuoi amici affrontano quegli alieni . Non sarebbe da te" disse Sanny e Jude sapeva che aveva ragione

"quindi....posso solo dirti di stare attento , di vincere e di aspettarmi perchè ti raggiungerò presto." concluse lei.

Jude la guardò senza parole  la trovava più bella che mai.

"Io... non so proprio cosa farò senza di te . Solo il pensiero di starti lontano .... mi far stare male" disse Jude stringendole le mani .

" lo stesso è per me ma ci sentriemo tutti i giorni vero? e mi dirai sempre tiutto" disse Sanny

" ma certo che si.........ti amo lo sai" disse Jude

" si lo so" disse Sanny sorridendo

C'era anche qualcun altro che aveva mille preccupazioni. Axel era disperato , quegli alieni lo avevano minacciato e ora lo tenevano sotto controllo . Melany era sparita dopo quelle parole " ricorda come sono ora " era davvero preoccupato.Erano ore che cercava di chiamarla sul cellulare ma niente. Dov'era? e che cosa si era messa in testa di fare? Axel davvero non sapeva cosa avrebbe fatto se le fosse successo qualcosa.Melany era tutto per lui .

" dove sei Melany?"

Tutti per un motivo o per un altro volevano fermare gli alieni, chi per i propri amici , chi per le persone che amavano e chi per poter riavere la propria vita .

Ormai il gioco era iniziato.

 

il giorno dopo di prima mattina tutti i giocatori della raimon furono convocati a scuola. Erano tutti davvero incuriositi da quella chiamata. Cosa voleva dirgli il direttore? Tutti si guardavano l'un l'altro cercando di dare delle ipotesi ma nessuno sapeva cosa dire.

" buongiorno ragazzi " disse il direttore

" buongiorno. Come si sente oggi?" chiese Mark

" sto bene , sono una pellaccia dura in fondo. Sapete bene in che situazione ci troviamo e  sapete anche che voi siete gli unici che possano mettere il bastone tra e ruote a quegli alieni. Io voglio aiutarvi come posso. Per fronteggiare i nuovi avversari dovreste andare per tutto il Giappone e voglio che viaggiate in modo confortevole e sicuro e quindi......"il direttore schiacciò un pulsante e il terreno del campo di calcio si aprì in due e da una rampa ecco che stava salendo ....

" caspita. Ma è un pulmino!" esclamò Jack

" wow" esclamò Mark

" un Pulman tutto per voi con i colori della Raimon . E' dotato di tutti i confort ed è molto spazioso " disse il direttore 

Tutti erano eccitati per quella novità

" ma non credo sia tutto direttore" disse Jude che invece era rimasto impassibile

" esatto Jude. Avrete un altro allenatore" rispose il direttore

Tutti rimasero sorpresi se non scioccati da quelle parole

" ma....perchè? L'allenatore Symur!" chiese Mark

" non dovete preoccuparvi , il signor Symur aveva degli impegni altrove. Ora vi presento la vostra nuova allenatrice. La signorina Shiller" disse il direttore indicando una donna dallo sguardo severo che si stava avvicinando al gruppo  .

" sono Lina Shiller e il mio compito è formare la squadra più forte del paese per fermare gli alieni. Se qualcuno ha paura o per qualche altro motivo non vuole venire che lo dica subito" disse in modo secco , tutti avevano sguardi sorpresi o preoccupati ma nessuno parlò.

" bene allora. Domani mattina si parte. Quindi preparatevi come si deve per un lungo viaggio. Non sarà una passeggiata " continuò.

Tutti erano molto sconcertati , avevano solo un giorno per prepararsi ?   non sapevano nemmeno quanto sarebbe durato il viaggio.

" Allora ci vediamo domani" disse l'allenatrice prima di girarsi ed andarsene.

I giocatori rimasero ancora un po' li a discutere sulla cosa

" a me quella non piace per niente. Si vede subito che è un'arrogante " disse kevin " tu che dici Axel?"

" cosa.....? ah io non so" rispose Axel , in realtà aveva ben altro a cui pensare

" ragazzi , so benissimo che non è facile accettare così facilmente tutti questi cambiamenti ma se l'allenatore Symur e il direttore si fidano , allora lo farò anche io " disse Mark riuscendo a tranquillizzar un po' tutti.

Dopo un po' tutti si avviarono alle loro case o quasi tutti.

" Jude ,non vai a casa?" chiese Mark  infatti aveva notato che l'amico stava prendendo un'altra direzione.

" no io ho già fatto i bagagli " disse Jude

" davvero?  e tuo padre?" disse mark

" non preoccuparti noi Sharp siamo sempre pronti a partire all'improvviso " disse Jude" preferisco stare in ospedale fino a domani"

" in ospedale?" chiese Mark

A volte Jude non sapeva se lo faceva apposta a fare così

" si capitano.... vado da Sanny. Non la vedrò per parecchio e voglio passare tutto il mio tempo con lei "disse Jude " e tu capitano? non hai una persona speciale con cui passare il tempo?" chiese Jude

Mark rimase spiazzato da quella domanda. Una persona speciale.... gli stava chiedendo se c'era una ragazza che le piaceva?

" io....... non credo e poi.... le ragazze che conosco vengono in viaggio con noi" disse Mark

" fortunato.....a domani capitano" disse Jude andandosene e lasciando Mark a perdersi nei suoi pensieri .

 

Intanto anche Axel avrebbe voluto passare quel giorno con la sua persona speciale , anzi ne aveva due ma non poteva. Quei tizi strani erano ovunque  a spiarlo e lui non poteva fare niente.

"Maledizione" esclamò sfogandosi col cuscino.

 

Jude era arrivato in ospedale

Toc toc

" chi è?" chiese Sanny

" posso entrare?" chiese Jude

" ahahahahah ma certo che puoi" disse Sanny

Jude entrò , posò la sua borsa vicino l'entrata e sistemò la sedia vicino al letto di Sanny

" allora come ti senti oggi?" le chiese

" io sto bene. Allora partirai presto , vedo che hai già fatto i bagagli" disse Sanny

" hai indovinato . Pariamo domani mattina . Pensa il direttore ci ha regalato un mega pullman stile Raimon "disse Jude

"davvero? aaaaah che invidia volevo vederlo anche io" disse Sanny

" lo vedrai non preoccuparti " disse Jude

" .... devo continuare a dirtelo?" disse Sanny

" scusa.... lo sai che ormai è un abitudine" disse Jude togliendosi gli occhiali

" so che per te è un abitudine ma francamente quì non c'è bisogno di tenere tutta la situazione sotto controllo no?" disse Sanny

" vero. Allora sai già cosa farai mentre io sarò via?" disse Jude

" credo che lavorerò. In realtà mi stanno assillando anche ora"disse Sanny

" che cosa? ma è pazzesco " disse Jude

" già ma io ho detto che non concederò servizi fotografici prima di una settimana" disse Sanny

" Sanny..... è comunque troppo presto " protestò Jude

" non preoccuparti mi faranno solo inquadrature a tre quarti quindi.... non è  faticoso" disse Sanny " e poi scusa , non posso andare a scuola , non posso stare con te qualcosa dovrò pur fare no?" concluse

" hai ragione.... se fosse per me ti chiuderei in una casa piena di piume" disse Jude facendo ridere Sanny

" esagerato. Jude.... io ho qualcosa per te" disse Sanny

Jude si fece proprio curioso mentre vedeva Sanny cercare qualcosa nel suo libro.

" visto che non ci vedremo per un po' ho pensato di darti questa" disse Sanny porgendogli una foto di loro due . Jude la prese come se fosse la cosa più preziosa del mondo

"è la mia preferita " disse Sanny

Jude non sapeva che dire , più passava il tempo e più gli risultava difficile partire.

" grazie.... la terrò con cura " disse Jude

Passarono il resto della giornata così , parlando e divertendosi ma la mattina del giorno dopo arrivò.

Sanny si era addormentata e Jude aveva quasi voglia di non svegliarla per dirle che doveva andare però sapeva benissimo che se lo avesse fatto l'avrebbe preso a pugni

" Sanny.....Sanny svegliati" disse Jude lentamente
" mhh... devi andare?" chiese lei ancora mezza addormentata
"si" disse Jude

" stai attento va bene?" gli disse Sanny

" ma certo e mi raccomando anche tu non lavorare troppo" disse Jude " ti chiamo appena posso ok?" detto questo si diedero un bel bacio di saluto.

 

Alla Raimon erano quasi tutti lì e tutti avevano delle espressioni preoccupate e incuriosite

" allora ragazzi cosa sono quelle facce? " disse Mark " non dovete buttarvi giù sono più che sicuro che riusciremo a fermare quagli alieni. Basta impegnarsi un po'. Noi siamo la Raimon siamo i campioni"

Tutti fecero un mezzo sorrisetto , certo che il loro capitano non si smentiva mai.

" piuttosto qualcuno di voi ha la più pallida idea di dove siamo diretti?" chiese Kevin

Nessuno seppe rispondere

"è presto detto ragazzi , siamo diretti a Nara ed anche con una certa urgenza" disse la signorina Shiller

" a Nara? " chiesero tutti

" si gli alieni sono stati li forse possiamo ancora fermarli " disse " quindi muoviamoci e saliamo sul pullman" disse la Shiller senza ammettere repliche .

Quindi tutti si diressero verso Nara esattamente al parco dei cervi dove.....

" hanno rapito il presidente?" gridarono tutti
" si , mentre stavano facendo l'inaugurazione della nuova statua di fronte a tutti " disse Celia

" ma che senso ha tutto questo? " disse Jude

" non lo so " rispose Celia

" presto lo scopriremo . Siamo arrivati" disse Axel

Tutti scesero dal pullman diretti al parco dei Cervi e lo trovarono distrutto ma degli alieni nessuna traccia.

" dobbiamo tentare di rintracciarli" disse Kevin

" già , diamo un'occhiata in giro " disse Jude qualcosa ci doveva pur essere.

Tutti setacciarono il parco per cercare qualcosa  e  infatti non dovettero aspettare molto.

" ragazziiiiiiiiiii ho trovato qualcosa" urlò Jack

Tutta la squadra accorse dal compagno che stava guardando il laghetto di fronte a lui.

" Jack cosa hai trovato?" gli chiese Mark

" capitano nel laghetto ....."disse Jack e Mark si sporse leggermente e vide una sagoma rotonda

" che si tratti del pallone nero?" disse Jude

" c'è un solo modo per saperlo no?" disse Mark e andò a recuperare il pallone

" bhe possiamo dire che siamo sulla strada giusta dove c'è questo pallone ci sono anche loro" disse Kevin

" già..... ma dove" disse Jude

Tutti si stavano sforzando di trovare un idea quando

"fermi dove siete alieni" urlò una voce

Si girarono e videro una ragazzina dai capelli rossi e un cappellino seguita da altre persone vestiti tutti con abiti neri

" no un momento noi non siamo gli alieni" disse Mark

" non prendermi in giro alieno hai in mano quello strano pallone nero quindi dovete essere voi gli alieni" continuò la ragazza

" ma........ non è come credi " cercò di dire Mark

" niente scuse . Dove avete nascosto il presidente?" chiese la rossa

" eh?" cadde dalle nuvole Mark

" il presidente è stato rapito durante il discorso di inaugurazione e voglio sapere dov'è" disse lei

" ma insomma come ti devo dire che non siamo gli alieniiiiiii" disse disperato Mark

" allora insisti. E va bene per dimostrarci che non siete alieni giocate una partita contro di noi a calcio" disse la rossa

" ci sto" disse subito Mark

" cominciano subito i guai " disse Jude ma in fondo se lo aspettava

" allora si gioca a calcio" disse Mark

 

Intanto Sanny se ne stava sul letto a guardare fuori dalla finestra Jude le mancava già tantissimo . Chissà ora dove si trovava e cosa stava facendo .

"sarà dura " disse Sanny ma sperava solo che tutto si risolvesse presto .

Decise di accendere la tv sperando di poter pensare ad altro ma non fu così. Appena acceso il telegiornale fu interrotto da un altro annuncio di quegli alieni questa volta erano a Nara . L'annuncio fu interrotto da qualcosa e la telecamera inquadrò delle persone che stavano parlando con gli alieni. Era la raimon.

" Jude..." sussurrò Sanny che lo aveva intravisto in prima linea con la sua solita aria seria e concentrata . Almeno ora sapeva dove si trovava.

" buona fortuna Jude" disse Sanny

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Capitolo 12
*** Axel se ne va ***


La raimon scende in campo più determinata che mai a fermare quei pazzi della gemini

" ragazzi fate del vostro meglio ma cercate di non farvi male" disse Mark ai suoi compagni non aveva certo dimenticato cosa era successo nell'ultima partita

" io li sconfiggerò devo scoprire dove hanno portato mio padre" disse Victoria

Jude si avviò verso il centro del campo ed era già superconcentrato ma anche se si sforzava davvero non sapeva come riuscire a cavarserla contri quei mostri.

E come se non bastasse quei pochi tiri che riuscivano a tirare venivano facilmente parati e inoltre il loro attaccante di punta Axel stava mancando clamorosamente la porta suscitando la meraviglia dei suoi compagni . Ma loro non potavano sapere la verità , non avevano notato quei tre uomini dall'aspetto strano che controllavano ogni sua mossa.

La partita continuò si stava ripetendo le stesse scene di sempre gli avversari erano troppo veloci e troppo forti. Segnavano con una facilità impressionante. 10 reti . 20 reti.

" maledizione!" esclamò kevin

" sono troppo veloci" disse Nathan

"  non ho nemmeno il tempo di organizzare la squadra" disse Jude

Erano tutti in alto mare finchè l'allenatrice non disse finalmente qualcosa

" ascoltatemi tutti voglio tutti difesa compresa verso il centrocampo"

Tutti rimasero sorpresi

" ma se facciamo così saremo completamente senza difesa" disse Jude

" e come farà il capitano a cavarsela da solo?"  disse Jack

" ma cosa le salta in mente" disse Kevin quella le piaceva sempre meno

" l'allentrice sono io . Vi ho già detto che se i miei metodi non vi piacciono potete anche andarvene" disse lei

" va bene così Kevin. Se l'allentrice ha scelto questa tattica avrà le sue ragioni . Io ce la farò" disse Mark

" povero illuso. Ma se è questo che vuoi" disse Janus

La partita riprende e come prevedibile i goal cadono come pioggia fino ad arrivare a 32 reti .

" direi che basti così poveri terrestri. Ci vedremo alla prossima distruzione" disse la Gemini prima di sparire.

 

Sanny spense la Tv non ce la faceva più. Li avevano distrutti anche se era un po' sollevata a vedere che non si erano fatti male. Ma la cosa che più l'aveva scossa era vedere il suo      Jude disperato per non poter difendere i suoi compagni ed essere completamente surclassati da quegli alieni.

" Sanny cosa c'è?" disse suo padre appena entrato

" niente papà ho solo un po' di mal di testa" rispose lei

 

Intanto alla Raimon la tempesta non era ancora finita perchè stava accadendo un altro tremendo cambiamento. I giocatori non avevano nemmeno avuto il tempo di assorbire la notizia che l'allenatrice con quella tattica gli aveva risparmiato parecchi infortuni e soprattutto aveva permesso a Mark di studiare mglio come parare i loro tiri ,che aveva annunciato l'allontanamento di Axel dalla squadra.

" che cosa?" disse Mark

" ma lei ci sta davvero prendendo in giro?" l'aggredì Kevin

"Axel è il nostro miglior attaccante perchè vuole cacciarlo via?" disse Nathan

" io non sono tenuta a darvi spiegazioni. Il mio compito è quello di creare la squadra più forte del paese per sconfiggere gli alieni e Axel non mi serve" disse l'allenatrice

Axel non disse niente anzi rimase molto sorpreso da quella decisione. Anche lui in effetti stava pensando ad un modo per allontanarsi dalla squadra senza dare sospetti . Si rendeva conto benissimo che in quelle condizioni non era per niente di aiuto alla squadra.

" Axel io so che torneremo a giocare insieme molto presto quindi aspettaci" disse Mark prima di vederlo andare via.

Axel mentre si allontanava non potè fare a meno di versare una lacrima , anche se sapeva che era giusto anche se sapeva che era inevitabile ,una parte di lui avrebbe voluto stare con loro .

Prese di nuovo il telefono . Ormai aveva perso il conto di quante volte aveva cercato di contattare Melany . Però questa volta aveva un nuovo messaggio , nel trambusto di tutto quello che era successo non se ne era accorto lo lesse immediatamente con il cuore in gola

__ ti aspetto___

Solo questo  nient altro , cercò di richiamarla ma il cellulare era di nuovo spento.

" maledizione. Ma perchè?" esclamò Axel

Comunque ora non aveva di nuovo il tempo per pensarci aveva una cosa importante da fare. Quel giorno  quando parlò con il signor Smith gli aveva spiegato cosa fare passo dopo passo una volta che fosse riuscito ad allontanarsi dalla squadra. Doveva entrare in un negozio di vestiti e cercare di passare totalmente inosservato e doveva recarsi il più segretamente possibile ad Okinawa e cercare di sparire letteralmente.

" coraggio!" disse prima di andare per la sua strada.

 

I ragazzi della Raimon andarono avanti con  il loro viaggio . A quanto pare erano diretti addirittura ad Hokkaido dove si vocifera che ci fosse un attaccante fortissimo di nome Shown Frost .inutile raccontare il grande disaccordo della maggioranza dei giocatori soprattutto di Kevin. Infatti nella prima sosta per allenarsi un po' avevano espresso apertamente il loro disaccordo.

" io quella la odio. Prima ci dice di fare cose assurde poi caccia via Axel. Ma che cos'ha in mente?" disse Kevin

" bhe i suoi metodi sono strani però fino ad ora si sono rivelati giusti no?" disse Tod

" che cosa? secondo te è stato giusto cacciare via Axel?" disse Kevin facendo spaventare Tod e Jack

" adesso calmati Kevin. " disse Mark

" Ma Mark non dirmi che sei d'accordo?" domandò

" non dico che sono entusiasta delle sue decisioni ma..... lei è la nostra allenatrice . Il signor Hilman e il preside di fidano di lei quindi mi fido anche io e poi è vero , le sue indicazioni alla fine si sono sempre rivelate giuste. Per quanto riguarda Axel è solo una cosa temporanea io so che molto presto tornerà a giocare con noi e sarà ancora più forte di prima quindi cerchiamo di non rimanere indietro e alleniamoci seriamente" disse Mark facendo risollevare un po' tutti.

 

Intanto Jude si era un po' allontanato dagli altri voleva chiamare Sanny , per tutto quello che era successo non aveva avuto davvero il tempo.

" pronto?"

"ciao" disse Jude

" ciao Jude. Come ti senti?" chiese lei

" cosa?" domando , perchè quella domanda?

" ti ho visto in tv contro la gemini e..... non è andata molto bene. " disse lei

" oh..... bhe si" non si aspettava che fosse stata trasmessa e immaginava quanto si fosse preoccupata " comunque io sto bene e anche gli altri "concluse

" ne sono felice. Ora qual'è la vostra meta?" le chiese

" andiamo ad Hokkaido . A quanto pare c'è un attaccante davvero forte che l'allenatrice vuole far entrare in squadra " disse Jude

" caspita Hokkaido Non ci sono mai andata. Mi raccomando copriti non vorrei che prendesti la febbre anche tu" disse lei

" non preoccuparti. Quando questa storia sarà finita ti ci porterò promesso" disse lui

" ci conto allora" disse lei

Poi a Jude sembrò che stonasse qualcosa

" aspetta un attimo ...come sarebbe a dire anche tu? Sanny ..... come stai?" gli chiese

" oh .. non devi preoccuparti è solo un po' di febbre tutto qua" disse lei

" sei sicura? " non era molto convinto aveva notato che parlava con un insolita lentezza non era la solita Sanny allegra

" non preoccuparti per me. Piuttosto vedi di non ammalarti anche tu . La squadra ha bisogno di te" disse lei

Jude era davvero a  terra . Era vero la squadra aveva bisogno di lui ma..... anche lei

" Jude? ci sei ancora?" chiede Sanny

" si scusa......  non preoccuparti ho la pellaccia dura io" disse scherzando lui

" ahahahaha vero"

" io ora devo andare.... dobbiamo cominciare gli allenamenti " disse Jude sentedo gli altri che lo chiamavano

" ma certo metticela tutta allora" disse Sanny
" tu invece riguardati va bene?" disse lui

" va bene" rispose Sanny

" ti chiamerò stasera  " disse Jude non avrebbe mai voluto attaccare

" va bene aspetterò. Ti amo Jude" disse lei e Jude anche se erano solo al telefono quelle parole avevano il potere di mandargli in tilt il cervello.

" ...... anche io....." rispose

" allora a stasera. Ciao" disse lei prima di attaccare

Jude tornò dagli altri ma era inutile negarlo era molto preoccupato. Ancora una volta Sanny aveva  bisogno di lui e lui non c'era.

" fratellone c'è qualche problema?" chiese Celia

" nessuno che possa risolvere purtroppo" rispose Jude

Gli allenamenti andavano avanti senza sosta . ognuno aveva deciso il proprio in base alle loro caratteristiche , chi per diventare più veloci , chi più potenti e alcuni davvero strani come quello di Mark appeso ad un corda a girare come una trottola. Ma tutti si stavano impegnando al massimo . Inoltre ,chi più chi meno , erano davvero curiosi di conoscere questo grande attaccante chimato Shown Frost.

Arrivò la sera e tutti si stavano rifoccillando dei manicaretti preparati dalle manager e sembrava che la squadra avesse recuperato un po' di quella serenità  tipica

" fratellone che hai? non ti piacciono le polpette di riso?" chiese Celia

" cosa? no no ma che dici sono buonissime" rispose Jude

" mi dici che hai? sei così distratto" chiese Celia " è successo qualcosa a Sanny?"

" non è grave. L'ho chiamata oggi e credo che non si senta molto bene. Sono solo un po' preoccupato" disse Jude

" capisco" disse Celia

" a volta invidio un po' gli altri , tutte le persone a loro più care sono quì. io invece non riesco a non pensare a Sanny e a volte mi rendo conto di distrarmi troppo" disse Jude

" ma fratelloone nessuno te ne farà una colpa. ti assicuro che i ragazzi capiscono benissimo la tua situazione" disse Celia " e adesso visto che vi state riposando e che i ragazzi sono impegnati a mangiare chiamala" disse Celia

" hai ragione" disse Jude

Così si alzò per cercare un posto tranquilllo per chiamarla

" Sanny" disse Jude

" ciao" rispose lei e Jude si allarmò , stava peggio , lo sentiva.

" Ciao. Come ti senti?" le chese

" così così. Tu invece ? Com'è andato l'allenamento?" le chiese

" bene" disse Jude era preoccupato da morire ma non aveva senso farle sentire la sua preoccupazione " avresti dovuto vedere l'allenamento del capitano. Si è appesso  ad un corda facendosi girare come una trottola in aria"

" ahahaha è tipico di Mark" disse Sanny

" già , ma il bello che anche Victoria , sarebbe il nuovo membro della squadra , la figlia del ministro , si è messa a fare la stessa cosa . Quei due sono molto simili" continuò Jude

" ............"

" Sanny..... mi senti?" chiese Jude

" Sanny" disse ancora ma niente. Cosa stava succedendo?

" pronto? " disse una voce maschile al telefono

" Jude sei tu?" disse la voce "
"signor Gold si sono io" rispose meravigliato

" scusa ma Sanny si è addormentata col telefonino in mano. Ha la febbre molto alta. " disse il signor Gold

" lo sapevo che era più grave di quello che mi diceva" disse Jude.

" non devi preoccuparti , ci sono io vicino a lei. Anche io mi ero preoccupato quindi ho deciso di prendermi una piccola vacanza dal lavoro per stare con lei. " disse il signor Gold

Jude era un po' sollevato ma non risolveva la questione. Anche lui avrebbe voluto prendersi una vacanza e correre da lei ma non poteva. Forse quella era la prima volta in tutta la sua vita che avrebbe preferito non giocare a calcio .

" sono sollevato. La prego di chiamarmi se ci sono novità in qualunque circostanza " disse Jude

" ma certo! allora a presto" disse il signor Gold

" arrivederci" disse Jude prima di  attaccare .Cosa poteva fare?

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