Cap 1
Capitolo
1
Se
cerchi gli Angeli..
Non
guardare molto lontano.. essi non sono distanti.. ma sono qui.. vicino a noi..
Vestono i nostri abiti, sorridono con il
nostro volto.. vivono in noi.
Dopo
aver pronunciato la condanna il consiglio si alzò e lasciò la sala, ma prima di
varcare la soglia il Signore degli angeli guardò un ultima volta la figura
rannicchiata sul pavimento e con sguardo freddo le disse
<
Mi hai deluso profondamente.. tu e Cloud mi avete deluso.. Addio figlia mia
>
Nel
momento in cui la porta si chiuse un grido si levò al cielo e con lui le
lacrime degli angeli, per tre lunghi giorni si udirono le grida e per tre lunghi
giorni il cielo pianse il suo angelo finché non si udì che il nulla
Mi
svegliai sudata ed agitata.. ancora quel sogno.. ormai erano giorni che facevo
lo stesso sogno, sognavo sempre la stessa scena ma non riuscivo mai a vedere il
volto della ragazza , sentivo la sua
stanchezza, il suo dolore e la sua sofferenza come se io fossi stata lei. Ma riuscivo a vedere solo i volti del consiglio e di Ismael...
Guardai
la sveglia e mi accorsi che era tardi così mi alzai, mi lavai, mi vestii e
corsi alla macchina perché sarei dovuta andare a scuola.. non che avessi tutta questa voglia ,
ma erano gli ultimi mesi di scuola poi sarebbero iniziate finalmente le vacanze
estive.
Lasciai la casa vuota.. mia madre era partita per una
piccola vacanza; mentre mia sorella era ormai andata a vivere con il suo
ragazzo. Persa nei miei pensieri non mi accorsi che ero finalmente arrivata a
scuola, parcheggiai e scesi dalla macchina, appena varcai le porte della scuola
notai subito che c’era una certa agitazione, soprattutto nel gruppetto delle oche,mi incamminai per il corridoio
quando sentii qualcuno che urlava il mio nome
<
Elena >
Raggiunsi Elena che era poggiata vicino agli
armadietti con Meredith
<
Ragazze si può sapere che cavolo sta succedendo?? Perché quelle oche sono così
agitate?? >
<
A quanto pare è in arrivo un nuovo ragazzo, si dice che sia anche molto bello
> mi rispose Meredith
<
Che bello!! Questo significa che sta per aprirsi la stagione della caccia, almeno
vedendo le oche che si scanneranno tra di loro avremo qualcosa da fare >risposi
e scoppiammo tutte tre a ridere mentre ci avviavamo alla nostra prima lezione
Io non capisco come facciano certe persone a trovare
interessante la matematica.. ma ci
rendiamo conto??? Era l’ultima lezione della giornata e la professoressa ; che
era una vecchia mummia decrepita oltre che una zitella acida; stava spiegando
gli integrali, ed io non stavo capendo un accidente, ma poi voglio dire semmai
fossi andata a fare la spesa gli integrali a che mi sarebbero serviti??
Mancavano cinque minuti alla fine della lezione, così trovandomi nell’ora di
matematica iniziai a contare i secondi che mancavano al suono della campanella,
ma purtroppo il mio passatempo fu interrotto
dalla voce della megera
<
Signorina McCullough, le è chiara la lezione?? >
<
Certo professoressa > risposi con il sorriso più falso che avessi potuto
fare
<
Allora non le dispiacerà venire a risolvere quets’integrale > mi chiese con
un ghigno diabolico
Quella strega ci godeva a mettermi in difficoltà, mi
alzai dal mio posto per raggiungere la lavagna pensando ad un modo per
scamparla quando sentii il suono più bello che le mie orecchie avrebbero potuto
mai udire la campanella. La
professoressa mi guardò corrucciata e mi disse
<
Ci vediamo la prossima volta >
<
Certamente > risposi con un sorriso falsissimo
Ritornai al mio posto, raccolsi la mia roba ed uscii
dall’aula avviandomi verso la macchina. Camminavo nel parcheggio pensando a
qualche incantesimo da poter usare sulla megera quando fui richiamata da Elena
<
Bonnie oggi vieni da me?? >
<
Certo ci vediamo verso le quattro > e mi avviai verso casa
Tornata a casa mi preparai qualcosa da mangiare e mi
stesi sul letto cercando si studiare.. guardai l’orario ed erano le due, aprii
il libro ed iniziai a leggere , riguardai l’orario ed erano ancora le due , ritornai a leggere , arrivata
alla due e 5 chiusi i libri esasperata e decisi di dormire un pò.
<
Cloud.. tu mi proteggerai sempre vero?? > due bambini erano stesi in un
immenso giardino con lo sguardo rivolto verso il cielo e si tenevano per mano
<
Certo sorellina!! Io ti difenderò da qualsiasi cosa > affermò il piccolo con
decisione e la bambina gli credette perché gli occhi del bambino erano così
puri e sinceri che non poteva fare altro furono però richiamati da un suono
Un suono.. la suoneria del mio cellulare? Mi
svegliai a causa del mio cellulare che squillava, lo presi dal comodino e
risposi
<
Bonnie?! >
<
Elena?? Dimmi.. >
< Bonnie
sono le quattro e mezza e tu saresti dovuta già essere qui >
<
Elena scusami mi ero appisolata, dammi dieci minuti e ti raggiungo >
<
Ok a dopo >
Mi sciacquai il viso e mi diressi a casa di Elena
con l’auto. Avevo sognato di nuovo.. solo che per la prima volta dopo giorno il
sogno era diverso, il bambino era bellissimo.. aveva i capelli biondi e gli
occhi verdi.. ed il suo nome era Cloud lo stesso nome pronunciato da Ismael..
Che Cloud fosse il fratello della
ragazza condannata?? Mi accorsi di essere arrivata al pensionato, ormai Elena
viveva lì con Damon e Stefan, già Damon speravo di non incontrarlo.. ma
naturalmente qualcuno lassù non mi ascoltava mai perché dopo aver bussato fu
proprio lui ad aprirmi la porta.
<
Buongiorno uccellino >
Era bello come sempre se non di più, i suoi occhi
poi erano fantastici, appena lo vidi il mio cuore iniziò a battere all’impazzata
e sapevo che lui lo sentiva, ma era una cosa involontaria. Sapevo che lui amava
Elena e sapevo anche che tutte le volte che lui le rivolgeva le sue attenzioni
un pezzo del mio cuore veniva distrutto, questi ultimi pensieri mi portarono a
fare una cosa che non avevo mai fatto, entrai senza degnarlo né di un saluto né
di uno sguardo e mi avviai al piano di sopra, nella stanza di Elena. La mia
gloriosa marcia fu però fermata dal vampiro che mi afferrò per un polso e mi
fece voltare verso di lui
<
Sai che è buona educazione salutare uccellino?? > mi chiese lui guardandomi
negli occhi
<
E chi dovrebbe insegnarmela?? Tu?? > gli risposi ironica.. non mi
riconoscevo era come se si fosse risvegliata un'altra Bonnie, lui mi guardò
stupito non aspettandosi questa risposta ed inarcò un sopracciglio
<
Ti senti bene uccellino?? >
<
Sto meravigliosamente bene.. e tu?? Nessuna vergine da dissanguare?? Oh
dimenticavo non puoi perché Elena te l’ha proibito >
Mi avvicinò ancora di più a se, stava per parlare
quando fu interrotto da Elena che mi chiamava e mi lasciò il polso, lo lasciai
lì senza nemmeno guardarlo.
Passai
il pomeriggio a casa di Elena a spettegolare, più che altro sentii lei che mi
parlava tanto per cambiare della sua indecisione tra Stefan e Damon , e più la
sentivo parlare più il mio cuore cadeva a pezzi ma la giustificavo perché lei
non conosceva i miei sentimenti o mi
illudevo??
Tornata
a casa non cenai.. non ne avevo voglia mi feci una bella doccia, tornai in
stanza con l’intenzione di mettermi a letto quando trovai Damon steso sul mio
letto che mi aspettava. Mi guardò con molta attenzione e solo dopo mi accorsi
di indossare una semplice canotta con un paio di pantaloncini molto corti.
Arrossi di botto ed abbassai lo sguardo, sentii che mi prendeva il mento e mi costrinse a guardarlo
< Che cos' è successo oggi??
>
< Non so di che parli.. >
< Non mentirmi pettirosso, non
mi hai mai parlato così >
Finalmente la me grintosa e con la
risposta pronta decise di svegliarsi
< C’è sempre una prima volta
Damon > risposi con tutta l’intenzione di mettermi a letto.
Come
si suol dire intenzione vana, poiché fui bloccata da lui ed iniziò a fissarmi
con sguardo serio, non potei reggere ed abbassai gli occhi
< D-damon ho sonno >
< Va bene bambolina, andiamo a
dormire >
inaspettatamente mi prese in
braccio e mi portò a letto coprendomi poi con
le coperte stava per andarsene varcando la finestra quando io spinta da
non so cosa gli dissi
< Damon! Mi dispiace se quello
che ti ho detto oggi ti ha offeso..m.ma è quello che penso, io non sono solo la
dolce e piccola Bonnie.. sono molto di più ma nessuno di voi sembra capirlo..
se questo lato di me non ti piace non posso farci nulla.. ti conviene metterti
l’anima in pace perché non ho intenzione di sottometterlo ora che l’ho
riscoperto >
conclusi così il mio discorso, ero
convinta che non mi avrebbe risposto e se ne sarebbe andato.. ma mi sorprese
< Io so che tu sei più di questo..
Buona notte uccellino >
Mi
lasciò così stesa a letto con il cuore a mille ed una notte insonne da trascorrere.
Angolino autrice: Salve a tutti!! Eccovi il primo capitolo spero che vi piaccia.. A presto xD
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