Who you are is not what you have been.

di Ravenne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


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1 - How it all began.



London 14/01/2010

Caro diario, hey come va? A me?! A me non c'è male, anzi. Sono qui a Londra già da due settimane e mezzo, sai con la separazione dei miei è stato tutto un macello, spostamenti a non finire e cambiamenti. Ma troviamo un lato positivo, qui la gente è così simpatica..Sarà che non sono Italiani, forse. Ma comunque mi piace un sacco, la casa di mamma è in un quartiere che da sulla strada principale e dal terrazzo della mia vicina, si vede il Tamigi. Camminando per le strade sembra sempre di essere in un film. Ma aspetta la sai una cosa nuova?! Ieri cazzeggiando come sempre tra le strade una tipa mi ha sventolato un volantino, parlava di 'XFactorUK'..Penso sia l'XFactor inglese, mi è piaciuto un sacco quel volantino, tanto che ce l'ho ancora conservato! Ma non è questo il punto, credo di voler fare le audizioni..Sì lo so, lo so..E' una totale pazzia, ma ho cambiato vita così velocemente e senza volerlo che qualche sfizio potrei anche toglierlo. Stasera ne parlerò con mamma.Speriamo bene. Baci.
ALLY
.

Scesi velocemente le scale, avevo già addosso il pigiama perchè l'aria era umida fuori e con i jeans mi si indolenzivano le gambe. La casa era accogliente, per quanto nuova.
Il camino era acceso e scese le scale, che davano dritte all'ingresso, una ventata di calore mi assalì. Mi sentivo bene nella mia nuova casa, nella mia nuova vita. Ci stavo a pennello, l'Italia mi mancava, Napoli mi mancava. Mi mancavano i miei affetti, i miei parenti. Anche quelli che non sentivo mai, per il semplice fatto che sapevo che se mi fosse girato non avrei potuto uscire e andare a trovarli.
Non avrei potuto dire 'stasera cena di famiglia?! Che la Zia è scesa per venire a trovarci';
..Erano delle piccolezze è vero, ma per il mio carattere erano significative, infatti ci misi una settimana per potermi abituare a tutto ciò che mi circondava. Ma nonstante questi cambiamenti nelle mie abitudini un po' di me c'era lì a Londra.
Avevo supplicato mia madre per far venire a Londra la mia migliore amica Jenny. Ammetto che queste due settimane e mezzo sarebbero state insopportaili senza di lei. Ero una diciasettenne normale, come tutte e in quanto tale ero consapevole del fatto che un totale distacco dal mio mondo mi avrebbe provocato quantomeno uno shock emotivo. Mi sarei sentita troppo vuota. E quindi, con la mia migliore amica per casa sarebbe stato tutto più semplice o quanto meno lei mi avrebbe fatto distrarre, per evitare di pensare.
Ed era solo un bene.
Entrai in cucina e la vidi come sempre a mangiare, anche se erano solo le cinque del pomeriggio, era un pozzo senza fondo quella ragazza! Impressionante! "Jenny, ma se abbiamo pranzato due ore fa, con una pizza immensa, mi spieghi come diavolo fai a mangiare ancora?" le dissi mentre ingurgitava un panino.."Oi Ally, fame nervosa. Te perchè già in pigiama?" mi rispose ancora masticando e se non fosse stata la mia migliore amica, non avrei apprezzato molto lo spettacolo.
Anzi, diciamo che non lo apprezzai comunque.
"No, niente..Avevo freddo e poi penso che non uscirò stasera. Fame nervosa da che?" erano tante le scuse che usava per poter mangiare, la maggior parte delle volte facevo finta di crederci, era divertente vederla soddisfatta.
"Stasera esco con un tipo che ho incontrato al supermercato qui dietro, è un figo pazzesco! Non hai idea! Era con degli amici..Tutti fighi! Ma dai come non esci! Sei una pantofolaia, ecco cosa sei te; mi porti a Londra e rimani a casa, sei un'ingrata!" disse lei ridendo tra un boccone e l'altro.."Ti sbatto su un aereo e ti rispedisco a casa. O preferisci arrivarci a calci in culo?" adoravo farla rimanere senza parole,"e come faresti senza di me? Nè?" rispose lei, "si fa, si fa. Stai sicura..Insomma come si chiama questo? Già hai il suo numero?" le dissi "Si chiama Nate, si che ce l'ho il numero, tra un pacco di pasta e un'altro ho avuto anche quello.." disse,"Nate, figo! A che ora è l'appuntamento?" le risposi "alle sette" disse.."SETTE? Alle SETTE? Sono le cinque, lo sai? Ti vuoi muovere? Sù forza!" le dicevo così perchè impiegava secoli per prepararsi! "Occristo! Vado, corro..!! Tu rilassati intanto eeh!" mi rispose correndo su per le scale.."SEMPRE!"
io sono in vacanza, pff.

Erano arrivate le sette e Jenny, come si sapeva non era pronta e arrivò Nate, bussò alla porta ma non era solo, c'era un suo amico, Nate era carino, ma non lo trovavo figo come me l'aveva accennato Jenny anzi, rimasi più che altro colpita dall'amico.
Era alto con i capelli neri, corvini e gli occhi nocciola; non era molto preparato al confronto dell'amico. Nate era impeccabile non era elegante ma adatto; l'amico invece aveva un jeans chiaro e una maglia a maniche lunghe nera, un giubbotto nero molto pesante ed una sciarpa bianca, candida, che gli avvolgeva il collo.
Per non parlare dello sguardo da: tanto lo so che ti sto bruciando gli ormoni.
Non sapevo bene cosa fare, ero in pantofole e in pigiama,  senza trucco e mezza assonnata, non ero in condizione di ricevere degli ospiti tanto che rimasi interdetta per qualche secondo davanti a loro, quando Nate prese parola e disse "Hey! Devi essere Allison, l'amica di Jenny. Io sono Nate piacere e lui è il mio migliore amico, Zayn"
Perchè trovo qualcosa di tremendamente eccitante nel nome Zayn..
..ALLISON! RICOMPONITI!
entrambi mi porsero la mano e ad entrambi le strinsi pronunciando il mio nome.
"Entrate prego, ehrm, io..ero a guardare un film..Quindi..uhm..Oh, accomodatevi in salotto Jenny non è ancora pronta" dissi invitandoli con un gesto ad entrare,"non c'è bisogno, possiamo aspettare fuori ,non ti preoccupare" rispose Zayn, che aveva le idee completamente diverse da Nate che era già entrato.
Dopo un po' cedette, entrarono e si sederono in salotto. Cercai di mettere in ordine sul divanno panna, di pelle togliendo il plaid e poggiando sul tavolino la ciotola con i pop-corn. Aspettammo per un po' di tempo, forse mezzora..Zayn mi era simpatico, anche perchè se devo essere sincera non prestai molta attenzione a Nate..
"Allora non esci stasera?!" mi chiese Zayn
HO LA FACCIA DI UNA CHE VUOLE USCIRE?
"No, non mi va sono un po' giù di morale" risposi, un po' mentendo aspettando una sua reazione, usciamo dai Zayn, forza.. Andiamo a..
Mi fissò, ''Uhm, e..e tu?'' agginsi impacciata. Ci fu uno scambio di sguardi elettrico tra me e lui e un sorriso accennato, da entrabe le parti e poi rispose "no, non sapevo cosa fare, nè con chi uscire."
Ahw, insomma baby, usciamo e procre..
"beh, diglielo che sei stato lasciato da quella tipa due giorni fa" intervenne Nate, rompendo l'eletricità tra me e Zayn,"mi dispiace, credo non ti vada di ritornare sull'agomento, scusa" continuavamo a guardarci "non preoccuparti, è tutto ok. Ma effettivamente non mi piace parlarne.." mi sorrise di nuovo, mi scioglieva ogni volta che lo faceva ,aveva una certa aria esotica che avevo notato fin dal primo momento, che mi attirò ancora di più.."Perchè non vieni con noi Allison? Potresti stare con Zayn" disse Nate,intento a guardare sul cellulare..
Lo sai che ti amo Nate?
"Chiamami Ally perfavore e comunque, non so se sia il caso, devo prepararmi e poi.." in effetti mi sarebbe andato ma non sapevo cosa avrebbe potuto pensare Zayn.."Nel caso ti aspetto!" sentìi la voce di Zayn che mi risvegliò dai miei pensieri, quella frase mi riempì di gioia, più di quanto si possa immaginare. "Sicuro?" insistetti sperando in un suo incitamento, che arrivò "tranquilla, ora và a prepararti con calma" quando lo disse scese dalle scale Jenny, era splendida come non mai. Gli si spalancò un sorriso quando vide Nate e salutò con un cenno della mano Zayn, aveva occhi solo per il suo uomo, uscirono poco dopo e io andai a prepararmi..Passarono circa quindici minuti quando anche io feci la mia gloriosa discesa dalle scale in jeans, maglietta e felpa perchè non mi sembrava il caso vestirmi troppo elegante, data la tenuta di Zayn.
Notai che quando scesi gli si illuminarono gli occhi, ero imbarazzata, come non mai..Ma era così carino! "Sono pronta..Andiamo?!" riuscì a dire, per rompere il ghiaccio.."S-sei bellissima" mi senti un fuoco, ero arrossita sicuramente "grazie" gli risposi prendendo la giacca e le chiavi "sei arrosita" disse lui sorridendo ed avvicinandosi a me, per aiutarmi a mettere il giubotto,"davvero?!Scusa.." risposi
VAFFANCULO.
"mannò, tranquilla..Pronta?!" era premuroso nei miei conffonti anche se ci conoscevamo da poco..
Magari è la sua indole.
Mia madre non c'era quindi spegnemmo le luci ed uscimmo.



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Bienvenidos.
Ok, pessimo inizio. Sono..Ravenne (GENIACCCCCCCIA)
Vabè, ho iniziato questa fanfiction un po' per perdere tempo, un po' perchè ogni tanto mi vengono delle idee stronze ed inutili che devo mettere da qualche parte.
Detto questo, il capitolo...Diciamo che, no niente.
Mi fa solo un po' schifo, lol.
Baci, Ravenne. x

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


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2 - Date.

 

Ci fermammo per qualche secondo fuori alla porta bianca di casa mia, sulla veranda.
Lui era appoggiato alla staccionata che ci divideva dal giardino e giocava con il telefonino, mentre io posavo le chiavi nella borsetta, "dove vuoi andare?!" mi chiese lui, intento a scendere gli scalini, "mah, non lo so.. Decidi tu" scesi a mia volta le scale e iniziammo a camminare per il marciapiede, lui mise le mani in tasca "andiamo a fare un giro all'isola pedonale vicino il fiume?! Mi pare ci siano ancora delle bancarelle. O vuoi già mangiare qualcosa?!" poggiai la mano sul suo braccio, come per appoggiarmi e gli risposi "no, è presto. Vada per l'isola pedonale" .
Mentre ancora parlavo mi accorsi che mi stava guardando la mano poggiata sul suo braccio.."Ah, scusami, sì scusami ho preso troppa confidenza vero?! Ti ha dato fastidio. Scusa è stata una cosa involontaria davvero scusa!" dissi freneticamente ritirando la mano e cercando di rimanere calma e non farmi prendere dall'agitazione Mannò, tranquilla, non mi ha dato fastidio. Mi ha solo sorpreso, nessuna ragazza l'ha mai fatto; non preoccuparti" rispose lui sorridendo e cercando di forzarmi la mano, che tenevo serrata lungo i fianchi.
"Davvero? Posso? Non ti da fastidio?" Risposi esitante, prima di farmi convincere.
"Ti dico di no, tranquilla" mi rispose cantilenando e ridendo mentre poggiava la mia mano sul suo braccio.
"Aaah, guarda!" dissi spalancando gli occhi e aprendo la bocca dallo stupore "c'è il tipo dello zucchero filato! Andiamo su forza!" aggiunsi "Vuoi lo zucchero filato?" rispose Zayn quasi interdetto, ma ridendo.. "Assolutamente sì, dai muoviti" gli imposi tirandolo per la mano; fu un attimo veloce, non mi accorsi nemmeno di avergli preso la mano, era così calda!
Mi salì un brivido lungo la schiena, che feci finta di non sentire per non ripetere la scena di prima, feci finta di nulla, per quanto fosse tutto molto imbarazzante, lui comunque non sembrava infastidito.
"Quanti ne prendiamo?!" mi chiese lui sfilando il portafogli dalla tasca,"non lo so, ti da fastidio se ne prendiamo uno solo?!" chiesi, ma me ne pentii subito.
insomma Ally, che hai stasera!
"No, figurati. Quindi ne prendiamo uno solo?!" accennai un sì con la testa. "Bene, ce ne fa uno allora" disse poi lui rivolgendosi al signore vestito di bianco dietro il carrello, "pago io" disse
"non t'azzardare,lo sfizio è il mio"
"ma l'appuntamento te l'ho chiesto io"
aprii la bocca ma non ne uscì nulla.
APPUNTAMENTO?! Quindi quello era un appuntamento!
Non che mi dispiacesse ovviamente, ma..Ero rimasta interdetta a dirla tutta.
Appuntamento, appuntamento..
"hai detto qualcosa Al?!" si girò di scatto con il bastoncino e sù lo zuccero filato
Merda! Mi ha sentito, dissimula Allison forza.
"No nulla Zayn, aspetta come mi hai chiamata?!" risposi ritornando alla realtà. "Al, ti ho chiamata Al, una specie di abbreviazione di Allison, non ti piace?!" fece lo sguardo da 'cazzo volevo fare una cosa carina,ma non ti piace. Non te la prendere, non te la prendere'
..SI, OVVIAMENTE ERA IL NOME ESATTO E SCIENTIFICO QUELLO.
rimase bloccato "ma no, no. Anzi mi piace un sacco!" dissi prendendolo per la mano e portandolo a sedere sulla panchina.
"Mi fa piacere" sfoderò un'altro dei suoi sorrisi, ma perchè era così splendido?! Ci sedemmo su una panchina alle spalle del fiume, passammo venti minuti buoni a magiare lo zucchero filato e a ridere come idioti, del più e del meno, poi iniziammo a parlare di noi, di cosa ci facessi io lì a Londra, di come avessi conosciuto Jenny e della sua vita quando mi squillo il telefono.
''Tesoro! Come va con quel figo dell'amico di Nate? Vi siete già baciati vero?Aaah, insomma caccia fuori il tuo lato sexy baby!''
"ehm..Jenny..sei in vivavoce" risposi imbarazzata guardando Zayn e mordendomi il labbro "ciao Jenny!" disse lui ridendo.
''...Ciao anche a te..Zayn..Comunque, togli questo stupido vivavoce che ti devo dire una cosa.''
"Dimmi su. E comunque, non me lo sono già baciato" dissi io abbassando la voce e girandomi dall'altro lato per non farlo sentire a Zayn, ma a quanto parve lo sentì lo stesso pechè lo vidi ridacchiare e alzarsi dalla panchina.
''Come ancora no? Ma ti piacerebbe vero? Su, dove ti ha portata?''
Mi chiese tutta euforica, manco ci fosse lei al mio posto.
"Mi ha fortata al Tamigi, abbiamo camminato sotto braccio. Cioè in effetti..vabbè è una lunga storia..Poi mi ha comprato lo zucchero filato..Eh, niente stavamo parlando quando ci hai interrotti. Tu con Nate?!" risposi
''Siamo in un locale in culo ai lupi, è andato a prendermi da bere perciò ti ho chiamata. Aspetta avete camminato sotto braccio?! e io che ti sottovalutavo! Poi?''
insistette lei e non riuscì a trattenermi "Quanto sei fine! Comunque, ha detto che è un appuntamento, questo. Cioè più o meno ha detto che è lui che mi ha chiesto l'appuntamento quando gli ho chiesto di pagare il conto...Dimmi che mi hai capita, su." esplosi dalla felicità.
''Mi hanno detto che sai parlare Ally...Emozionante...''
rispose lei sarcastica "imbecille, io non sono come te. Mi piacciono queste piccole cose, ma parliamo stasera a casa, mi dispiace lasciarlo da solo. Ah, mi raccomando se parli con Nate digli che chiama Zayn, voglio sapere cosa pensa di questa serata. Capito? Un bacio, ciao bella" dissi poi
Sempre molto chiara insomma..ciao, ciao..Corri da lui, vai vai! Tranquilla ci parlo io con Nate. Divertiti''
finì lei e attaccai prima che potesse aggiungere altro. Corsi incontro a Zayn poggiandomi poi al suo braccio "Che si fa?" gli chiesi; "Seguimi" mi sorrise e mi prese per mano. In quel momento non sapevo cosa aspettarmi, dopo la telefonata di Jenny stavo immaginando un non so chè di terribile e invece dovetti ricredermi, perchè mi portò sulla London Eye.
..Romantico.
"Hai le vertigini?" mi chiese ancora con quel suo sorriso continuando a camminare "dipende, se ho paura mi abbracci?"
Ma cosa cazzo ti viene in mente brutta idiota? Sei un'idiota..appunto. Ma perchè non pensi mai Ally perchè?

*Nota: RICORDA, SEI PESSIMA.


"Certo che ti abbraccio!" mi tirò per il polso per avvicinarmi a lui e mi avvolse il braccio intorno alle spalle, continuammo a camminare finchè non arrivammo e salimmo.. "E' a dir poco fantastico!" ero quasi con il viso schiacciato contro il vetro di quella specie di navetta in cui eravamo io e lui, lui che era stato fino a quel momento seduto difronte a me si sedette al mio fianco mi mise una mano intorno alle spalle, avvicinò il suo viso al mio, per guardare fuori e indicò tutti i posti di Londra pronunciando i loro nomi. Fu uno di quei momenti che vorresti ricordare per sempre, come un in un fermo immagine.
Come quando impari a fare pipì senza cadere nel water.
..Più o meno insomma..
Quando scendemmo lo stomaco mi girava e avevo freddo "Zayn, è stato fantastico. Puoi accompagnarmi a casa però? Ho freddo" dissi appoggiandomi al suo braccio,"certo, però prima voglio fare una cosa" mi portò vicino quelle macchinette che fanno le foto "ti dispiace?" disse indicandola, "assolutamente no, una giornata come questa è da ricordare" dissi sorridendo ed entrando, mi sorrise.
"Siediti sulle mie ginocchia, se no non ci entriamo nell'immagine" mi disse cingendomi per i fianchi, a dirla tutta non lo disprezzai ma fu uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita.
Come quando prima di imparare a far epipì da sola cadi duecento volte nel water.
...Forse dovrei smetterla con questa storia..
"Peso troppo?!" chiesi imbarazzata,"no per niene" rispose lui impassibile ed azionò la macchinetta "ma non ci credo, brutto bugiardo" dissi iniziando a fargli il solletico per quanto potesse sembrare uno di quei fottuti clichè.
Gli scatti passavano ma non ci feci caso. "Fermati un secondo, devo fare una cosa" smisi di ridere e lo guardai, mi avvolse il viso nelle sue mani ed esitante, mi baciò.
Ci fu un'altro flesh e sorrisi, "questa foto la voglio io" dissi allontanandomi da lui "affare fatto" rispose continuando a baciarmi.
In quell'esatto momento capii quanto sia impossibile sorridere e baciare nello stesso istante.

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Heeere I am!
Non so quante volte io abbia cambiato questo capitolo.
Voi non avete nemmeno idea, lol.
Detto questo, è un po' tanto troppo troppissimo stupido.
Ma...Non ho davvero saputa fare di meglio aaaand, TE SHOW MUST GO ON, quindi ce lo teniamo.
O no? Ecco.
Vi ringrazio se siete rimasti fino a qui, Ravenne. x


 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


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Ad Alexander Richard Pettifer,
per avermi ispirato il personaggio di Matt.


3 - Sometimes return.

 



London 17/01/2010

Caro Diario,
Sono così euforica oggi! Non c'è un motivo preciso, è una serie di cose. Zio Matt verrà qui a Londra, ha uno studio non lontano da casa mia, fa il fotografo. E' il fratello di mia mamma, ha più o meno 27 anni se non ricordo male, non so perchè sia venuto fin qui a dirla tutta, è sempre in giro per il mondo.
Ultimamente si era stabilito in Francia; Prima che se ne andasse era il fotografo professionista più famoso della città, quindi è dovuto partire. Quando se ne andò aveva all'incirca 20 o 21. Era giovanissimo.
Abbiamo dieci anni di differenza ma è sempre stato vicino al mio modo di pensare. Mi ricordo che quando iniziò a lavorare andavo nel suo studio a vedere ciò che faceva. Ero la sua unica nipote ed era entusiata ogni volta di vedermi; come lo ero io. Era un'amore platonico quello verso mio zio. Era più piccolo di mia mamma, di gran lunga ed era praticamente sempre a casa mia.. A mio parere è anche l'uomo più bello che abbia mai visto; amo i suoi occhi verdi e i suoi capelli biondi, scompigliati. Starà da noi fino a non so quando. Spero solo possa assistere ai miei provini per XFactorUk, sì perchè farò quel provino.
Esattamente il 28 di questo mese. Sono ansiosa. E poi penso di avere ancora il sapore di Zayn sulle labbra. Da allora però non l'ho più sentito. Non credo di essere innamorata, se no ci sarei rimasta male. Ma devo ammettere che rivederlo non mi dispiacerebbe.
Bando alle ciancie.
UN BACIO.
Ally.



Undici e mezzo di Lunedì mattina, sono pronta più o meno dalle dieci meno un quarto, ho una strana ansia e non riesco a stare ferma. A mezzogiorno arriverà l'aereo di Zio Matt, non vedo l'ora. Stanotte non ho dormito e mi sono svegliata presto..
MINCHIA ALLISON!

"Amore, calmati un po'.." mi risvegliò mia mamma mentre si vestiva, "mamma! Ma come fai ad essere così calma! Cavolo su muoviti! E se arriviamo tardi all'aereoporto? Su forza! Jenny forza sveglia!Renditi almeno presentabile per quando saremo dinuovo quii." Urlai a Jenny da sotto le scale continuando a torturarmi la collana che avevo al collo, una stellina. Me l'aveva regalata lui, due anni prima era arrivata per posta ma è come se quel Natale lo avessimo passato insieme, la portavo sempre era il mio portafortuna e poi me lo faceva sentire più vicino; In qualunque parte del mondo fosse.
"Mamma, mamma sono vestita bene?" le chiesi appena scese dalle scale, avevo un Jeans chiaro, un paio di scarpe blu ed una felpa di superman un po' vecchia.. "Sì, sì amore. Ma calma.. E' solo tuo zio!" esordì lei sorridendomi ed andando a posare certa roba in cucina.."Mamma! E' mezzo giorno meno un quarto, forza usciamo!" le dissi sullo stipite della porta con le chiavi di casa in mano e la sua borsa nell'altra, sembravo una bambina.
"Sì andiamo.. Jenny torniamo tra un po' non mettere in disordine!" esordì lei uscendo.
Entrammo in macchina e inziai a torturarmi la fragia che spostavo da un lato all'altro, avevo pettinato così bene i capelli, ma ora erano tutti arruffati. Arrivammo in cinque minuti più o meno e corsi dentro all'imbarco da dove il mio caro Matt sarebbe dovuto uscire a breve. Camminavo freneticamente avanti e dietro la lunga fila di sedie blu su una delle quali era comodamente seduta mia madre. Vidi le prime persone uscire dal lungo corridoio che tanto bramavo circa cinque minuti dopo il mio arrivo. Passò un sacco di gente.
Coppiette, uomini d'affari, ragazzi, ragazze sarebbe potuto uscirci Ghandi ma di mio zio nemmeno l'ombra.
Erano usciti tutti ormai e io avevo praticamente perso le speranze perchè diciamocelo, sarbbe stato in perfetto stile Matt svegliarsi tardi e terdere l'aereo..Quando una figura alta, più o meno quanto me e con un passo assonnato si diressere verso l'uscita, stropicciai gli occhi per cercare di capire chi fosse.
Avanzò ancora un po', aveva una tracolla di un'azzurro chiaro, una maglia nera e un giubotto di pelle in mano.
"Mamma, mamma porca tro.." mi fulminò con lo sguardo ''..ta! Quello è Matt!''
Gli corsi incontro e gli avvolsi le braccia al collo.
Aveva il suo solito profumo, un profumo fantastico. Che amavo. Mi abbracciò un po' interdetto poi poggiai le mie braccia sulle sue spalle e mi allontanai, per guardarlo meglio, avevo gli occhi pieni di lui. Mi guardò interrogativo e si gratto la testa sorridendo.
"Ehm, scusami..Non è che mi hai preso per qualcun'altro?!"
mi sta prendendo per il culo?
"Zio, ma che ti hanno dato in Francia?" gli risposi ridendo e scompigliandogli i capelli..
"Allison?!Ma sei tu? No ma sulserio?"
NO PER FINTA.
Accennai un si con la testa "Porca tro..uhm..dicevo..wow,sei diventata..Bellissima!" disse scandendo l'ultima parola.
Mi abbracciò e mi baciò i capelli. Lo abbracciai avidamente, mi mancava, oh se mi mancava!
Non volevo lasciarlo, non potevo ero attratta da lui, come una calamita "mi sei mancato. Terribilmente zio. Non adartene più" sussurrai, mi pizzicavano gli occhi ma non volevo piangere. "No, non me ne vado più piccola, non me ne vado più" mi stava stringendo, stritolando. Lo faceva sempre al ritorno da un viaggio, ma erano passati sette anni. Era diverso.
Lo abbracciai e camminammo così fino da mia mamma che era seduta e si godeva la scena, si salutarono con un bacio, presi le mie cose e mi asciugai gli occhi.
Mi sorrise, amavo il modo in cui lo faceva mi scioglieva. Mi avvolse le spalle con il suo braccio e andammo alla macchina. Io e lui ci sedemmo nei sedili posteriori e mia mamma alla guida. Non riuscivo a smettere di adularlo "mi sono mancate tutte queste smancierie!" disse lui ridendo "non sono smancierie, ma segni d'affetto" dissi contrariata, ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere.
"Ma non c'è la Lopez? Jennifer, Jessy..ehm..La tua amica insomma!" disse lui riassumendo quell'aria da bambino che gli usciva spesso "Jenny zio, Jenny! E no, non c'è è a casa" dissi "Beh? E' carina?" rispose lui emozionato, lo guardai anzi lo fulminai "Sei una troia Matt." dissi senza esitare un attimo, mio zio da buon ventisettenne qual'era ci provava con qualunque ragazza gli capitasse a tiro, puttano.
''Delicatissima.'' rise ''beh, come stai?'' mi chiese diventando poi serio "bene" risposi abbassando gli occhi e giocando con la mia collana.
''Minchia!'' urlò
''Ah, poi sono io eh Matt?'' ridacchiammo.
''No, dicevo, minchia!''
''Ancora?'' urlò da davanti mia madre, ''ce l'hai ancora?'' sorrise. "Già" risposi sorridendo.."tu come stai?!" aggiunsi "assonnato, ma bene.Mi siete mancate famiglia." mi abbracciò.
Adoravo quando faceva il sentimentale, perchè capitava raramente. Arrivammo a casa e ci aprì Jenny, rimase stupida, esterrefatta direi alla vista di mio zio "ehm, Al..Ma tuo zio?" ripose seguendo con lo sguardo Matt che entrava e poggiava le cose sul divano "è lui mio zio idiota!" risposi ridendo.."porca putt.." sgranò gli occhi ''..volevo dire..Complimenti!''.
"Non ci pensare minimamente. Sono gelosa eh!" dissi dandole un buffetto sulla spalla e richiudendo la porta.

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He is sensible and soo incredible aand all my single friends are jealouuus *canticchia*
beh, arriva questo figaccione di Matt, che come avreta già letto, è ispirato ad Alex Pettyfer.
Fantastico. hahahahhahaha
Il capitolo fa schifo come sempre.
Cercherò di aggiornare presto..hahahahahaha, battutona.
Ah, del tipo che ho ancora dubbi sul titolo. In principio era ''A volte tornano'' ma non credo che in inglese sia giusto. HAhahahaahha, vabè, me ne vado.
Grazie per aver letto/recensito.
Baci, Ravenne. x

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


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A sto cazzo, che mi ha cancellato
il capitolo originale.

4 - Jealousy


La mattina dopo, probabilmente ero molto più euforica di quanto dovessi.
O almeno, dopo aver pulito le scale, aver finito i compiti, lavato a terra e preparato il pranzo, due domande me le stavo facendo.
''Salve Cenerentola!'' esordì entrando in cucina Matt
''vaffanculo'' gli sorrisi
''Ah, siamo di buon umore insomma''
STUPENDO, MAGNIFICO UMORE PER LA VERITA'.
''Nera, sono incazzata nera'' mentii, stavo aspettando che mi invitasse ad uscire il pomeriggio, insomma, non si invita fuori una persona felice. Per distrarla da cosa? Altra felicità? No, non ha senso. Perciò il mio piano era geniale.
''Stai pulendo quel piatto da almeno cinque minuti, Allison, sicura di stare bene?''
Cavalluccio marino col ciclo che hai detto?
''Un pò giù di morale'' sorrisi flebilmente sciacquando e riponendo il piatto in una bacinella.
''Cos'è successo? Qualche ragazzo a cui devo staccare le palle?'' disse sollevando un sopracciglio e lo fece in modo talmente serio che quasi non scoppiavo a ridergli in faccia.
Resta seria Allison, insomma porca troia! Hai fatto due anni di teatro buttando al vento duecendo euro l'anno? Forza cazzo!
''Probabile'' indugiai..
..Sai..il cassiere della macelleria dietro l'angolo mi ha fatto uno sconto, giuro che pensavo fosse amore, ma poi l'ha fatto anche alla vecchietta dietro di me, ci sono rimasta malissimo.
Mi guardò negli occhi per farmi continuare..Pensa porca tr..ZAYN! Massì dai, tanto non si conoscono, potrei farlo passare per un bastardo...
Allison, te l'ho mai detto che sei un genio? ''Sai, due sere fa sono uscita con un ragazzo, Zayn, è un bel ragazzo e anche il migliore amico del fidanzato di Jenny'' minchia che robo lungo.. ''siamo usciti, ci siamo baciati ma..vedi..''
Espressione triste: Ceck.
Lacrimuccia: Ceck
Voce affranta: Ceck..Possiamo continuare..
''..Lui, beh, lui..voleva..altro da me'' non ridere adesso Allison..
Alzai lo sguardo per vedere l'epressione di Matt, sembrava talmente sconvolta che non sapevo se impaurirmi o farmi i complimenti da sola..''Voleva portarti a letto Allison? Ti prego..dimmi che non è vero oppure gli faccio pentire di essere nato'' aveva una voce soffiata fra i denti e stringeva i pugni.
Woah.
''Matt, va tutto bene..'' tentai, ''no che non va bene! Cazzo! Sei mia nipote..e..e..Oh, vaffanculo!'' disse sbattendo un pugno sul tavolo e allontanandosi un pò. Mi avvicinai a lui e con voce calma gli dissi ''dai, forza, non è nulla di grave..Calmati''
Se solo scoprisse...Penso che mi ammazzerebbe..
''Andiamo a fare due passi e mi racconti tutto, ti va? Prendo le giacche'' disse accarezzandomi il viso tranquillo.
MINCHIA! Io sono un genio.

Il parco aveva qualcosa di strano quel giorni, faceva..caldo. Il che era piuttosto insolito.
Ma probabilmente era qualche vampata di calore, qualcosa tipo la menopausa..
..OH ALLISON! Ma che dici, sei ancora giovane e sexy!
''Allora..'' esordì dopo un poco Matt, ancora a pensare a quella storia del sesso. Insomma, Zayn quella sera ispirava sesso in effetti, ma era troppo innocuo per voler scopare.
Vero?
''Allora..'' gli feci eco, giusto per prendere tempo, ''quindi..'' aggiunse torturandosi le mani, ''quindi''..sapevo giocare anche io a quel gioco. ''Dimmi'' incalzò, ''Matt, mi sono rotta i coglioni di ripetere quello che dici, hai qualcosa da chiedermi? Fallo!'' lo colpii in piena faccia, tanto che mi parve di vederlo arrossire. ''Io..Sai..Mi imbarazza un pò parlartene..'' iniziò, ''Matt, no..Io e Zayn non abbiamo fatto sesso. Penso che tu mi conosca, sai come sono stata cresciuta, ho altri principi, non sono una ragazza facile!'' mi indignai.
...Minchia, però..diciamo che..oh beh quella sera Zayn era davvero scopa..
ALLISON! NON SEI UNA RAGAZZA FACILE!
''Allison, vedi..Io, assolutamente non lo mettevo in dubbio -si difese- è solo che, sei la mia unica nipote, sei una ragazza, sei giovane, sei attraente. Mi preoccupo, mi preoccupa sapere cosa pensano i ragazzi, io..Forse tu non te ne rendi conto ma sono molto protettivo verso di te. Sono geloso Allison, non voglio che qualcuno ti tratti in questo modo, vali tanto, tantissimo, sei una ragazza che può dare molto. Ti voglio bene Allison'' mi sorrise e mi accarezzò il volto. ''Grazie, Matt'' sorrisi a mia volta.
''Ora basta con questi discorsi, dimmi tesoro, novità?'' esordì felice come una Pasqua, ''Faccio i provini per xFactor!'' risposi con altrettanta euforia. ''Cosa accimin..''
 ''MATT!'' lo sgridai ''si, si scusa...Stai diventando davvero grande''
GRAZIE AL CAZZO MATT.


Rientrammo tra le risate e mia madre ai fornelli la salutai e mi avvicinai all'appendi-abiti in salotto.
''Al, salgo a prenderti il CD che ti dicevo, aspettami qui'' mi sorrise Matt avvicinandosi e salendo le scale.
I minuti passavano e io mi autocompiacevo per la mia recitazione da ben venti minuti quando mi accorsi che Matt ancora non ritornava. Salii le scale, ''Sei caduto nella tazza del cess..'' un momento si silenzo ''..sei uno stronzo Matt! Ti odio, come diavolo..Cosa cazz..Oh e tu puttanella da quattro soldi, non ti azzardare a parlarmi sai! Siete, oh ma non vi vergognate? Potreste fare gli attori porno io..mioddio, che squallore!'' urlai indignata, ''Porca miseria Allison! Era solo un bacio!'' protestò Jenny.
UN BACIO? OH MA VAFFANCULO. STAVA BACIANDO MIO ZIO!
Tornai in camera, sbattendo la porta, sentendo lo sguardo dispiaciuto di mio zio sulla schiena.
''Starò seduto qui finchè non mi apri Allison'' disse ''potresti contare per ammazzare il tempo..Che dici? Ti do l'inizio: Un vaffanculo, due vaffanculi, tre vaffanculi..Dai Matt so che puoi farcela''.
Tu, brutto bastardo -iniziai a parlare contro il muro- prima mi dici che sei geloso, che sono una bella persona, che posso dare tanto, che sono la tua unica nipote e bla bla bla..PUTTANO! SEI UN PUTTANO!
E' perchè ho le tette piccole? Suvvia Matt non ti facevo così materialista! Ho un bel carattere infondo no? si dai, sono un po' volgare, e acida e scontrosa e ho paura di lasciarmi andare..Ma..insomma..Non voglio che tu te ne vada, non voglio che tu stia con lei. Non so cosa stia succedendo Matt, ma sono gelosa.



_________________________________________________________________________

AJO'!
Se vi dico cosa è successo mi ammazzate.
Ajò! Stavo cambiando il banner ai capitoli, leggendoli un po' qua e la, quando..All'improvviso..SI CANCELLA IL CAPITOLO QUATTRO.
Si, avete letto bene, si cancella. Puff morto.
Infatti ho dovuto riscriverlo, infatti questo non è l'originale.
Sono una sfigata. Hahahahahahha.
Quindi spero che vi piaccia insomma °L°
Un bacio, Ravenne. x

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


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5 - Consciousness.



Dopo una lunga caterva di riflessioni ispirate mi alzai da terra e iniziai a truccarmi,così senza un motivo apparente e misi l'i-pod nelle orecchie.
Gesù stai impazzendo.
"Allison!Mi apri?" era Matt ancora seduto lì fuori spazientito "sto studiando" dissi passandomi l'ombretto,aprì la porta ma non ci feci caso "da quando studiare equivale a truccarsi ed ascoltare musica?" esclamò freddo,"non sono cose che ti riguardano.Ora esci,non ti ho dato il permesso di entrare" gli dissi acida prendendolo per le braccia e spingendolo fuori "si che mi riguarda,ora siediti" mi disse chiudendo la porta e facendomi cenno con un dito "uno non mi parli così.E due,da quand'è che fai l'uomo.EH?!" dissi ad un centimetro da lui fissandolo negli occhi,non so come mi uscì ma ero furiosa "Oh sì che ti parlo così,è da quando tuo padre se n'è andato che bado a te e a tua mamma.ORA SIEDITI!" indicò dinuovo il letto "badi a me a mia mamma?Ma con che coraggio?Che in sette anni non ti sei fatto vivo,solo due anni fa a Natale,perchè i miei avevano divorziato.." risposi fredda,acida e antipatica "Allison Scott siediti!" mi rispose urlando,non l'avevo mai sentito urlare,mi terrorizzò.
Mantieni la calma.
Mi sedetti sul letto,ma continuavo a guardarlo con aria di sfida "insomma che vuoi?" dissi poi.Si sedette a gambe incociate di fronte a me "mi spieghi che ti è preso?" mi chiese fissandomi.Eccolo,ecco il momento tanto attesso.
cosa cazzo gli dici adesso idiota?!
"io?Io devo spiegarti?IO?" dissi indicandomi,fu l'unica cosa che mi venne in mente,ribaltare la situazione.."sì tu!TU!Cosa vuoi che ti dica io?Quella psicopatica della tua amica lì mi ha baciato.ORA?Pure se l'avessi fatto io non avrei dovuto darti spiegazioni.Quindi che problema hai?" disse lui infine "niente,solo che è fidanzata!" inventai "e cosa vuoi ora da me?Cavolo lo sai che effetto faccio" disse ridendo,per sdrammatizzare.Non ci riuscì "ci sono solo rimasta male.Cazzo lo sai che sono gelosa!" risposi seria,come prima fissando un punto nel vuoto "eh?" disse stupito accigliandosi "sì,sì hai sentito bene.Sono gelosa!" dissi alzando la voce "sono gelosa di te.Perchè sei mio zio,l'unico punto di riferimento fisso che ho da tutta la vita,l'unico che c'è sempre stato.Perchè mi amava e un po' perchè non poteva andarsene.Il mio mito il mio modello.La figura maschile che mi è mancata fino ad oggi.Il ragazzo che non avrei ma tradito,la persona in cui mi specchiavo" dissi a bassa voce,senza guardarlo negli occhi.Mi alzai e feci per uscire,"la persona che amo" dissi a pugni chiusi,ma probabilmente non mi sentì.
Scesi le scale ed uscii senza sapere nemmeno dove andare.Si stava facendo buio ed andai al bar.Presi un cocktail.Poi un'altro,poi un'altro ed un'altro ancora.Persi il conto quando un tipo che forse conoscevo mi chiamò "Al?" mi girai dallo sgabello del bancone "e tu?Chi sei?!" dissi brilla toccandogli la faccia "Zayn,ma non ha importanza.Forza vieni che t'accompagno a casa" disse prendendomi per un braccio "no lasciami,lasciami finire di bere..Su lasciami" sbraitai ma ero già seduta in macchina "ora sta zitta e dormi" mi ordinò ma mi misi a giocare con la sua sciarpa era spazientito,forse preoccupato ma non era arrabbiato o quant'altro.Non so quanto durò il viaggio ma mi addormentai.."Al,Al sveglia.Su sveglia..Allison dai..Che situazione.Allison!"..."ALLISON!" urlò poi e mi fece sobbalzare,ancora non lo riconoscevo ma gli diedi un bacio sulla guancia e salii a casa "notte" gli sorrisi dalla veranda ed entrai.Era tutto buio in casa,menomale che mi ricordai di portare le chiavi.Salii in camera e Jenny era ancora sveglia "Ally,ma che fine avevi fatto?!" mi chiese preoccupata "da quando ti interessa come sto?!" le risposi acida mentre prendevo il pigiama,non aspettai la sua risposta,uscii e andai in bagno ma barcollai e caddi.
Matt corse da me "AL"
''vai via,non ho bisogno di aiuto'' risposi mentre tentavo di alzarmi
"vieni qui"
''non mi toccare!'' fece per alzarmi,ma lo scansai
"non fare la bambina e fatti aiutare che se si sveglia tua mamma sono cazzi,sù!"
mi feci alzare e mi portò in camera ''con quella puttana non ci voglio stare,dormici tu!'' dissi cambiando direzione ed andando nella sua camera,mi spogliai e rimasi in intimo,frugai nel suo cassetto alla ricerca di qualche maglietta.Ne trovai una blu me la infilai e mi misi a dormire "e ora che faccio?" disse lui "dormi con Jenny o dormi qui.Fai come ti pare" gli dissi accocolandomi sul cuscino e perdendomi le piumino candido che c'era sul letto.Non so come andò a finire perchè mi addormentai.

La mattina dopo mi rigirai nel letto e sentii un braccio cingermi i fianchi,mi guardai,ero in intimo e non ero nel mio letto.Mi girai per vedere chi ci fosse,urlai e Matt si svegliò.Era in mutande..CHE CI FACEVA IN MUTANDE? "buongiorno" disse girandosi dall'altro lato."buongiorno il cazzo.Matt che ci faccio qui?!Perchè sono mezza nuda?!" urlai isterica mentre lo rigiravo verso di me "allora,eri mezza ubriaca e sei voluta venire a dormire quà.Ti sei messa la mia maglia ma ora non so dov'è finita.Dato che era il mio letto ho dormito qui,sai com'è" rispose mezzo assonnato "ma tu eri vestito sta notte,ora sei in mutande" esordii girandolo ancora una volta "sì,ma questa è stata colpa tua" rispose lui con un mezzo sorriso,"eh?!" mi accigliai,non aveva intenzione di rispondermi quindi gli tolsi le coperte di dosso e mi rimisi la maglia blu che trovai buttata su una sedia.Sul letto c'era una parte umida,mi venne i mente il peggio "non dirmi che.." dissi con il volto terrorizzato "sì" rispose lui sorridendo.."e..?!" continuai io "e complimenti!" rise alzando le mani in segno di resa..Camminai freneticamente avanti ed indietro "calmati Al!" disse lui "calmati?CALMATI?Io e te stanotte...E tu dici di calmarmi?!" urlai "stanotte tutti questi problemi non te li sei mica fatti" replicò lui,calmo e pacato "ma nemmeno tu!E per giunta ero ubriaca" risposi fredda "appunto per questo!"
ma cosa sta blaterando?!
"E' stata una tua idea per giunta!" continuò.No,impossibile io non ero il tipo "ma tu sei mio zio.Cavolo un po' di pudore!" sbraitai.."ma perchè?!Da oggi se si è parenti non ci si può sbronzare con del prosecco?Non è che sei ancora un po' brilla?!" rispose guardandomi curioso,"ma quindi..Io e te?!" lo guardai interrogativa "cazzo no!Cioè non perchè non sei una bella ragazza.Anzi sei davvero bellissima,nel senso..Cioè...No,non abbiamo scopato" disse poi tutto d'unfiato.."mi spieghi che è successo allora?!",sospirò "ti sei messa nel letto e poi dopo pochi minuti ti sei svegliata ed hai preso una bottiglia di vino.Abbiamo bevuto.Ma eri sbronza e versandoo nei bicchieri è caduto tutto sul letto e sul mio pigiama.Perciò ho dormito mezzo nudo" arrossì,non gli capitava mai ma lo capii "quindi non abbiamo scopato" ribadii
"no,non abbiamo scopato" rispose lui.."peccato" dissi poi sottovoce andando verso il bagno.Erano le sei,mi sciacquai la faccia "vado di la che forse è meglio" dissi passando davanti camera sua "già" e si rimise a letto.Passai tutto il tempo a fissare il soffitto e pensare perchè non mi dispiacesse all'inizio la storia di aver fatto sesso con mio zio.Sì ero allarmata ma non per il fatto in sè bensì perchè c'era mia mamma e Jenny.Sarebbe stato un cazzo di suicidio.Ma non avevo paura,nè risentimento.Quella mattina sentivo che il giorno prima era come scomparso,svanito nel nulla.Ero in pace con me stessa e con Matt.Con il mondo intero! "hey" sussurrò Jenny girandosi nel letto.
M'ero dimenticata di lei.Sì con lei c'elavevo ancora un po'.
"già sveglia?!" continuò lei "sì,non avevo sonno" risposi facendo finta di interessarmi al discorso "con Nate?" aggiunsi "ci siamo sentiti ieri sera,abbiamo intenzione di uscire" replicò lei in evidente imbarazzo "quindi non lo sa?" la stavo pungolando.Era perfido ma doveva avere un idea su quello che voleva e io volevo saperlo "no.Quel bacio è stato solo uno sfizio.Sai che amo Nate" disse dandomi le spalle.
Cazzo uno sfizio..Mi zio era uno sfizio!! Ma che cosa..?!
"okkey" le dissi disinteressata e m'addormentai.
Mi svegliai che erano le otto e trenta,mi voltai e sobbalzai "che ci fai tu qui,perchè mi fissi?!" dissi a Matt quasi urando "volevo vedere quando ti saresti svegliata" disse casto "e se mi fossi svegliata tra un'ora?!Avresti aspettato qui?" chiesi con un pizzico di acidità,ma non volevo.Ero serena "sì,ti avrei aspettata.Ma non vai a scuola?" mi chiese poi "no.Mi hanno sospesa per una settimana" risposi sbadigliando "e che hai fatto?" domandò divertito "mi sono messa a cantare sul tavolo della mensa" gli risposi tranquillamente "allora ti va di venire allo studio con me?!Inizio alle nove.Preparati" rispose baciandomi sulla fronte e uscendo.Passammo tutta la giornata tra flash e modelle che sembravano mangiarsi mio zio con lo sguardo,infatti varie volte uscii fuori disgustata per evitare di vedere quello schifo.Tornammo a casa tardi,forse erano le nove non c'era nessuno,Jenny era con Nate e mia mamma era uscita con le sue amiche.Io e Matt da soli,idea eccitante! "io vado in camera,non ho fame.Sono distrutta" dissi salendo le scale insieme a lui "già anch'io.Quindi ci vediamo domani?" mi rispose accompagnandomi alla porta della mia camera "sì,a domani..Notte" dissi dandogli un bacio sulla guancia.Sentii dinuovo il suo profumo,mi mandava in ecstasi.Entrai nella mia camera ancora un po' scossa a dirla tutta.Mi gettai sul letto e mi spogliai.
Con molto sforzo mi alzai e mi misi il pigiama,pigiama adesso..la maglia di Matt.Quella blu. La odorai per sentire il suo profumo ancora.
E se andassi di la?
Non fare la sgualdrina,insomma.
TACI,TACI.
Basta,smettila di parlare con te stessa,basta!
Non era una brutta idea infatti aprii la porta ed esitante uscii e lo vidi fuori la camera sua.Mi feci delle strane idee.
E se stesse venendo da me?
sorrisi all'idea.Eravamo palesemente in imbarazzo.Entrambi "ehm..io stavo andando in bagno.." dissi per rompere il ghiaccio,"io-io stavo andando a prendere dell'acqua.." rispose sgattagliolando giù dalle scale.Sembrava una patetica scena da film.
Rientrai in camera senza farmi sentire e mi gettai sul letto.
Mi misi l'iPod nelle orecchie per circa dieci minuti,quando mi alzai dinuovo ed andai in camera sua.

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Ajò!
Penso che comincerò sempre così, mi è simpaticò quell' 'ajò'...
Vabè, si, non bestemmiatemi addosso, lo so che è un modo di merda per finire un capitolo.
Ma mwuhahahahahaha un po' si suspance non ce la mettiamo?
E su u.ù
Mi fa sempre un pò schifo come capitolo, ma sarei banale a dirlo sempre.
Love ya baby.
Ravenne. x

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


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6 - I'm only seventeen.



Ero praticamente in iperventilazione 'inspira,espira' mi ripetevo difronte a quella porta bianca,candida 'e se mi caccia?' pensai 'no,non posso entrare' e mi convinsi a tornare indietro.'Vabbè male che va me ne vado' e bussai "entra" rispose.Il cuore mi batteva così forte che quasì lo sentii uscirmi dal petto,avevo lo stomaco vuoto un buco e le gambe tremanti.Eru sull'uscio della porta e mi tenevo in piedi aggrappata alla maniglia e pensai di rimanere lì,comodamente appoggiata alla porta così a guardarlo perchè temevo che camminando avrei potuto lasciar trapelare l'emozione o addirittura cadere.Lo vidi,aveva un pantalone grigio largo ed una maglia che era una sorta di rosso;era steso sul letto ed ascoltava la musica..rimasi lì qualche secondo e poi presa da un momento di follia stile 'tempesta ormonale da quindicenne' chiusi la porta e mi diressi verso il suo letto.Mi misi a cavalcioni su di lui e lo abbracciai.Me ne pentii subito perchè ero in evidente imbarazzo ma ormai c'ero ed ero praticamente sconvolta dall'odore del suo dopobarba.Eravamo in evidente tensione sia io che lui.Lui era teso,si sentiva ma feci finta di niente e io,beh io ero praticamente in exstasi,sentivo il mio corpo su di lui,schiacciato,compresso.Sentivo ogni minima parte,ogni minimo movimento dei suoi muscoli,il suo respiro,i suoi battiti accellerati.."non mi è piaciuto litigare con te,nemmeno un po'.Scusami" disse lui interrompendo tutte le mie riflessioni su quel momento;forse fu un bene..."nemmeno a me,non dovevo parlarti così.Scusami" replicai ancora poggiata sulla sua spalla "tranquilla,tutto cancellato" disse con un evidente sforzo.Gemette sommessamente tra i denti era dolore,si morse un labbro.Non capii cosa fosse successo lo guardai meglio ma aveva gli occhi chiusi,per sopportare qualcosa di fastidioso pensai fossi io,beh pesavo un po' daltronde così mi alzai e gli passai delicatamente la mano sotto l'ombelico,nel basso ventre "ti ho fatto male?" dissi esitante mi sorrise continuai a tastargli sotto la pancia e gemette senza riuscire a trattenersi,lo guardai interrogativa,poi guardai la mia mano e solo allora notai la sua erezione 'diamine!' dissi tra me e me..Tenni lo sguardo basso per qualche secondo "cazzo,eh..Scu-scusami" dissi poi guardandolo negli occhi e alzandomi ma mi trattenne per un polso e mi rimise a sedere "rifallo" disse,lo guardai interrogativa un po' perchè non sapevo a cosa si riferiva e un pò perchè era tutto estremamente imbarazzante "cosa?" balbettai e lui rispose abbozzando un mezzo sorriso sofferente "quello che hai fatto prima".Esitai e poi passai dinuovo la mano sull'addome;gemette ancora.Si mise a sedere e incociò le gambe dietro la mia schiena e io feci lo stesso.Aveva le mani attorno al mio collo e io dietro la sua schiena.Avevamo le fronti appoggiate l'una all'altra poi prese ad accarezzarmi le coscie,sorrisi ma non ci guardammo;sarebbe stato troppo imbarazzante.Nonostante tutto continuammo imperterriti dalla consapevolezza dello sbaglio che stavamo facendo lasciando ogni sorta di problema fuori a quella porta.Eravamo soli io e lui lì dentro.Mi prese le mani,erano sudate un po' per l'emozione e quel pizzico di disagio e un po' per il caldo causato dal fuoco che mi stava salendo dentro.Iniziò a muoverle e cambiò alcune smorfie che non riconobbi se fossero di piacere o di dolore,si avvicinò poi al mio orecchio "ora fa così,come ti sto facendo vedere e non prendere iniziative" sorrise,rabbrividii al suono delle sue parole a contatto col mio orecchio.Era tremendamente eccitante;non risposi ma feci come mi aveva detto,mi lasciò le mani per portarle sotto la mia maglia,percorreva abilmente il mio profilo,dal reggiseno all'anca,lentamente;con abilità invidiabile.Esattamente il contrario di ciò che stavo facendo io.Ero impacciata e scoordinata ma sembrò non accorgersene.Mi avvicinai di più e il movimento delle mie mani si fece più audace e il suo respiro prese un suono ritmato.Mi spostò i capelli da un lato e abbassò la maglia,prese a baciarmi la spalla e il collo.Ero completamente abbandonata alle mie sensazioni e di tanto in tanto i suoi ansimi mi distraevano.Mi avvicinai,ancora di più sarebbe bastato un movimento per toccarci.In preda all'euforia i miei movimenti si fecero frenetici e più violenti,aveva il fiato corto e le mani serrate sui miei fianchi,strette.Gemette più forte di prima e dentro sentii un senso di soddisfazione mischiato alla paura di fare qualcosa che non dovevo fare."su,forza!" mi spronò,aveva gli occhi chiusi e la fronte imperlata di sudore "forza!" e alzò il tono della voce continuai a fare il mio solito movimento con le mani "forza!" stava praticamente urlando e dopo pochi secondi ebbe il primo orgasmo.Poi venne e tirò un sospiro di sollievo.Mi fermai impietrita e mi allontanai,scivolai al bordo del letto "credo di aver fatto già troppo.Vado di la" ero difronte alla porta quando mi bloccò per un polso,mi girò verso di lui e serrandomi le mani sulle anche mi appoggiò al muro.Mise una mano dietro il collo e avvicinò il mio viso al suo.Mi baciò semplicemente sulle labbra,quasi gemetti.Un mix di sensazioni mi si scaturirono dentro.Mi baciò ancora poi mi lasciò i fianchi e si allontanò.Ma con sapienza maestrale che non so da dove tirai fuori gli misi una mano tra i capelli e lo avvicinai a me,volevo di più.Lo baciai ma benpresto il bacio si fece più profondo.Le nostre lingue si cercavano e fu un turbine di brividi ed elettricità.Continuando a baciarci arrivammo sul bordo del letto.Si sedette e io sulle sue ginocchia.Gli sfilai la maglia e facendo scorrere le dita tra i suoi addominali lo feci stendere.Ero a cavalcioni su di lui e iniziai a baciargli il collo ed il petto,lo accarezzai fino ad arrivare alla molla dei pantaloni che con velocità riuscii ad abbassare "adesso hai fatto fin troppo" disse lui divertito e le situazioni di ribarltarono.Lo vidi su di me,con i suoi occhi verdi puntati nei miei e i suoi capelli,quei meravigliosi capelli che gli contornavano il viso.Mi accarezzò le gambe e salendo lentamente mi sfilò la maglia.fu un attivo che ci ritrovammo a fare l'amore.Fu un turbine di sensazioni che mi lasciò di stucco.La mia idea sul sesso era completamente diversa,si rivelò un momento dolce,delicato.Lui lo era,fu tutta una cosa spontanea,senza pretese.Semplice..Appagante in un certo senso.

Ero appoggiata sul suo petto ed entrambi fissavamo il soffito "grazie" sussurrai accarezzandogli il petto quasi divertita dall'accaduto "dici?" aveva un braccio avvolto sulle mie spalle e mi guardò negli occhi "sì.Daltronde sapevo che la mia prima volta sarebbe stata appagante.Ma con te è stado diverso" dissi soddisfatta,sbarrò gli occhi "eh?..Prima volta?Oh cazzo..Come,come ho fatto a non accorgermene" si era portato le mani sul viso.Mi misi a cavalcioni su di lui,gli spostai le mani e lo baciai "hey,hey.Tranquillo" dissi "tranquillo?Cavolo come diavolo è possibile.Insomma,io non sapevo che.." "insomma smettila!Ti sei già pentito?Bene!" risposi acida "no,è solo che..non sono mai stato la prima volta di nessuno..Se l'avessi saputo.." provo a giustificarsi lui "se lo avessi saputo mi avresti trattata da idiota.E' stato bello così.Cavolo lo sbaglio l'abbiamo fatto ora non piangerti addosso" dissi e lo baciai.Ero consapevole della cazzata madornale che avevo fatto a cedere e continuare a baciarlo ma pensai che infondo se fosse successo tutto quella notte sarebbe stato un momento e basta.Ma se non lo avessi baciato fino a saziarmene avrei potuto rimpiangerlo e mi avrebbe fatto male.Guardai l'ora era l'una "credo che se mi faccio trovare quì succede un casino.Vado di la" dissi mentre prendevo le mie cose e mi rivestivo "aspetta,siediti.Come la mettiamo adesso?" disse lui soprappensiero "cazzo finiscila di ucciderti.E' successo.Potremmo fare che è solo stata una nottata.Una nottata fantastica,da ricordare persempre ma che non implica sul nostro rapporto nipote-zio" risposi "nonostante la fottuta voglia di baciarti ogni volta?" e si accigliò " a quella poi ci pensiamo" sorrisi e lo baciai,un bacio profondo,duraturo.Un bacio d'addio insomma. "notte" sussurrai "notte" ribadì lui "ah,grazie" aggiunse "di cosa?" "di stanotte.Di prima,delle sensazioni che mi hai fatto provare.Grazie" gli sorrisi "grazie anche a te" uscii e mi avviai in camera.

-London 18/01/2010

Hey diario!Sono circa l'una di notte e a dirla tutta non ho sonno.O forse sì..Beh sono piena d'adrenalina.Cazzo ho fatto l'amore con Matt!Se lo sa qualcuno quì finiamo nei casini!Ma è stato tutto così..così.MAGICO a dirla tutta.Non so che m'è venuto,non so perchè ma è stato bello.Infondo ogni suo tocco,ogni suo ansimo mi facevano rabbrividire,non avrei potuto resistere,cazzo soli io e lui a casa..Sono debole con gli ormoni da quando mi gira intorno.Non so che mi sta succedendo so solo che lo desideravo,lo volevo con tutta me stessa.Che incesto imbarazzate!Ma non avrei potuto trattenermi,non ci riuscivo.Sono perennemente eccitata quando lo vedo.E se prima riuscivo a frenarmi dopo stasera sarà una lotta con me stessa ed il mio autocontrollo.BENE!Sono fottuta..Già.Mi sta venedo sonno.Terribilmente.
Ps:prometto che dopo questa sbandata mi metto a pensare al mio provino.Un bacio
Ally.

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Ajòò! Sì,beh mi rendo conto dell'esplicita narrazione del momento e spero di non aver nè offeso nè urtato qualcuno.Spero di non essere stata troppo volgare.Comunque,dato che mi viene chiesto spesso è una FF sugli one direction! ma sono dell'idea che se una storia è incentrata totalmente du ciò a cui si vuole arrivare poi quando ci si arriva è tutto troppo scontato.Mi spiego:se Zayn e Ally si fossero messi assieme non ci sarebbe stata più curiosità per i provini di XFactorUK.
Detto questo,un forte bacio e grazie di tutto.
Ravenne.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


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7 - Once upon a time i was falling in love.

 

I giorni che mi dividevano dal mio provino trascorsero inesorabilmente,forse anche troppo velocemente per i miei gusti.Non avevo tempo per riflettere su cosa avrei detto,come mi sarei comportata una volta su quel palco;non che volessi prepararmi troppo,sia chiaro.Volevo essere spontanea ma giusto il minimo per non arrivare lì e rimanere senza qualcosa da dire volevo pensarlo,almeno.Trascorrevo le giornate chiusa in camera mia a cantare il pezzo che stavo preparando da una settimana,ormai.Ogni tanto,cantanto sulle note di 'When you're gone' di Avril Lavigne pensavo a Matt,a come la sua e la mia vita fossero continuate comunque dopo quella serata.Pensavo che forse la mia era solo attrazione fisica non qualcosa di più.Fino a quando avevo qualcosa che fermasse la mia immaginazione potevo anche definirmi innamorata ma dopo che avevo assaporato ogni cosa,capito che oltre a quello che avevo avuto non c'era nulla..La mia immaginazione non c'era più,era svanita.Non immaginavo più come sarebbe stato baciarlo,perchè l'avevo già fatto.E comunque,dovevo concentrarmi sulla mia audizione,sul vibrare delle mie corde vocali e sul mio carattere.Quel giorno,ero ai piedi del mio letto,con il CD inserito della mia base,quando iniziai a cantare l'estratto che avevo deciso di presentare.

 

I always needed time on my own
I never thought I'd need you there when I cry
And the days feel like years when I'm alone
And the bed where you lie is made up on your side

When you walk away I count the steps that you take
Do you see how much I need you right now

When you're gone
The pieces of my heart are missing you
When you're gone
The face I came to know is missing too
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok
I miss you.

Alla fine sentii come un vuoto,un vuoto allo stomaco.Come se nella mia esibizione avessi messo talmente tanto della mia anima che la canzone se l'era portata via e ora me ne mancava un pezzo.Mi sentivo così in pace con me stessa che,boh avrei potuto fare qualsiasi cosa.Oggettivamente,comunqe,fu la migliore prova che avessi fatto fino a quel giorno e io il perchè lo sapevo bene.Dipende tutto da me.Quel giorno avevo l'adrenalina talmente alle stelle che poi,l'avevo buttata fuori solo con l'aiuto della mia voce.Uno dei motivi per cui cantare era meglio che parlare e basta.L'unica cosa che potevo sperare fu che all'audizione avrei voluto avere l'adrenalina,proprio come quel giorno in prova.E poi,il giorno prima c'era scuola.Sinceramente non so come avrei fatto a giustificarmi poi,il giorno dopo l'audizione per essere sparita ancora dopo una lunga settimana di sospensione.Probabilmente avrei improvvisato.Me l'ero prefissata la mattina dopo aver fatto l'amore con Matt:niente distrazioni,niente piani;niente di niente.Ma soprattutto,niente ASPETTATIVE.'Come viene così la prendi Allison!' avevo stabilito.Non sapevo se mi avrebbero preso ma aspettarsi di sì era la cosa più controproducente del mondo.Niente adrenalina,troppa sicurezza e poi alla fine la botta tra capo e collo.Perchè si sa quando aspetti troppo qualcosa non arriva.Diedi un'occhiata al cellulare per vedere l'orario,le 17:30 del ventisei gennaio duemiladieci.
Basta Allison,ora stacca.Domani c'è scuola,dopodomani il provino.Quel che è fatto è fatto ormai.Basta stressarti.Meglio andare a fare un giro.
E
così feci.Mi misi una felpa ed un jeans a caso,non mi truccai nemmeno,volevo solo prendere un po' più di aria di quella che era entrata fino a quel momento dalla finestra di casa mia.Magari avrei fatto un giro di tra le villette del mio quartiere,niente di più.avevo avuto un distacco troppo forte con la realtà ultimamente,rivivere tutto velocemente sarebbe stato troppo complicato.Uscii ma l'aria che mi ritrovai di colpo addosso fu più gelida di quanto mi aspettassi,mi alzai il cappuccio della felpa ed infilai le mani nelle due grandi tasche imbottite ai lati.Dopo pochi metri una folata di vento mi travolse,tanto forte che chiusi gli occhi mentre continuavo a camminnare esattamente allora urtai contro qualcuno 'scusa' dissi e sentii proferire le stesse parole da colui che avevo urtato,non lo guardai,non lo facevo mai con le persone che non conoscevo,mi dava fastidio.Però mi parve riconoscere il profumo del passante come quello di Zayn così mi voltai e mi accorsi che lo fece anche lui,ci fu un incontro di sguardi e li mi accorsi che era proprio lui,Zayn."ma allora non sei diventata un fantasma" rispose in tono allegro "pare di no.Che ci fai da queste parti?Tu non abiti a due isolati da qui?" dissi avvicinandomi a lui "mi credi se ti dico che stavo venendo a trovarti?" ridacchiò lui gesticolando e,non vorrei sbagliare ma,mi sembrò in evidente imbarazzo "sì ti credo" sorrisi
brava imbeccille ora hai rotto la conversazione.
"in realtà sarei voluto venire prima ma ho avuto i pomeriggi pieni,diciamo che ho avuto da fare un bel po' di cose che non sto qui a raccontarti,comunque oggi ho trovato un po' di tempo libero e..Ed eccomi qui.Per caso avrei dovuto evitare questa sparata?Cioè,ti da fastidio che venga a trovarti?" pronunciò la seconda frase quasi tutta insieme e gesticolando.Rimasi qualche secondo ad osservarlo sorridente "Hey,Al!" mi risvegliò dai miei pensieri con uno schiocco di dita "eh?no,vieni pure quando vuoi" gli sorrisi ancora "vabbè,ho saputo che stai bene,ora posso andare.Scusa ma sono molto impegnato.Ci vediamo presto okkey?Ah,prendi il mio numero,non vorrei far passare troppo tempo fino a quando ci vedremo dinuovo di persona" e dopo avermi segnato il numero sul cellulare,si dileguò nella lggera foschia che si era creata in quei minuti,lasciando che il vendo mi sputasse in faccia con tutta la sua forza il suo bel profumo.

_________________________________________________________________________________

Che finale poetico madonna mia **
Ma buonasera lettrici sonnambule (?) è tardi ma mi andava di pubblicare,dopo tantissimi giorni ho sentito la voglia di scrivere.Presa da un'attacco di fantasia che non mi mollerà per un po'.Scusatemi se non sono stata presente..Comunque sia questo è il capitolo,sinceramente è un capitolo 'di passaggio' perchè fondamentalmente non dice nulla.Vabbè,spero recensiate e..e boh buona lettura. =)
Alla prossima.
Ravenne

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


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8 - So she's really changing you?

 

 

Zayn Malik.

Gennaio 2010.

Che pomeriggio spento,sì proprio spento.La scuola mi uccide e le prove per questo dannato provino di certo non mi aiutano.Ho sempre la testa altrove,ma dove non lo so.O forse si?
Sono passati giorni da quando c'è stato il bacio Allison e poi poof è sparita nell'aria,dileguata,dissolta.Sinceramente pensavo di piacerle,oddio non è egocentrismo solo speravo che tutte quelle strane e buffe sensazioni non le avessi provate solo io.Allison era a dorabile porca miseria!Sinceramente non me l'aspettavo.Era bella,questo sì e lo notai subito,da quando ci aprì la porta in pigiama,era splendida.Pensavo però che fosse una di quelle montate,insomma,l'aspetto per potersela tirare ce l'ha e non poco.E invece ho sovuto ricredermi del tutto proprio!
Allison,come dire è così..così vera!E' semplice e delicata,è fragile questo anche.Si vede,lo leggo nei suoi occhi ha paura di qualcosa ma di cosa non lo so ancora.In effetti di lei non so proprio niente,apparte che è qui per la separazione dei suoi,ma poi basta.Il tempo non ci è bastato per conoscerci,è stato troppo poco e ancora mi maledico di non averle chiesto il numero.Inoltre,sono stato così tenero con lei che quasi non me lo sarei aspettato,infondo mi conosco..Mi conosco troppo bene e quasi non riesco a spiegarmi perchè quella sera non sia andato oltre quel fottutissimo bacio.Insomma Malik torna in te!E poi quella sera al pub,dai insomma!Era ubriaca fradicia,avrei potuto strapparle un'altro bacio e magari anche qualcosa di più.Il coraggio non mi mancava,l'avevo già fatto ma lei mi aveva frenato.
Avrei potuto portarla a casa mia farla dormire lì,avere cura di lei,averla.E invece no,ho fatto il bravo ragazzo che non sono e che non sono mai stato.L'ho portata a casa sua,l'ho trattata bene,non l'ho toccata.Il perchè non riesco ancora a spiegarmelo in realtà,io non sono tenero,io non mi metto a pensare a ciò che prova la gente.Ma da quando?!E invece lei mi frena,quei suoi fottutissimi occhi grandi,così grandi mi inteneriscono,sono sicuro che se solo l'avessi baciata mi sarei sentito in colpa,non lo merita.Io lo sento che non lo merita e non riesco a non starle lontano,ma non posso nemmeno farle del male,mi riesce impossibile.Sento che ha bisogno d'essere amata e curata,non di essere usata e se solo ci penso,che qualcuno possa farle del male quasi mi viene ribrezzo,so che potrei sbroccare se solo sapessi qualcosa del genere.
E pensare che il primo pericolo per lei potrei essere proprio io,Zayn Malik.Ormai mi conoscono tutti,anche il mio migliore amico che di certo non mi aiuta.Sono un fottuto materialista e il fatto che ora io ci stia solo pensando mi fa talmente schifo che non riuscirei nemmeno a guardarmi allo specchio.Bravo Zayn,cosa sei stato fino ad adesso eh?Un fottuto mostro ecco cosa sei stato.Ma non ci credo che una ragazzina mi abbia cambiato,non può essere ci vuole ben altro.E allora perchè mi sta riempiendo i pensieri così eh?Perchè l'unico pensiero che mi tormenta da giorni è che io,solo io posso farla stare bene?Perchè so cosa la mente maschile può pensare o potrebbe fare e mi sento in dovere di proteggerla ecco sì,mi sento in dovere.
AAAAAH SANTO CIELO MALIK!
In che guai ti vai cacciando.Per non parlare dell'idea assurda che mi è venuta stamattina nell'aula di biologia.ANDARLA A TROVARE.
Esatto si,mi manca.Ma perchè mi manca?
Cazzo Zayn,devi riprenderti,forza è arrivato il momento di fare il punto della situazione.
Io sono il solito cattivo ragazzo.Non tratto male le ragazze no,questo si sa,ma il tipo da relazioni serie non sono,nelle ragazze mi colpisce l'aspetto fisico.Quante volte sono stato con delle fottute imbecilli solo per le loro gambe che riuscivano a mandarmi fuori di testa?Tante,forse troppe.Se sono molto belle,appaganti riesco a portarmele a letto anche al primo appuntamento,perciò come prima tappa preferisco sempre discoteche affollate da abbandonare poco dopo per poi arrivare al mio obbiettivo.Con ragazze occasionali non ci sono mai andato,nè con delle professioniste perchè non arriverei ad abbassarmi a tanto,nelle mie storie un po' d'amore c'era ma non per loro,non per le ragazze.Ero innamorato del piacere,delle sensazioni che riuscivano a darmi e da quanto sexy potessero essere.Sbagliato,assolutamente sì ma l'idea di essere un'opportunista non è mai riuscito a frenarmi.Ero innamorato 'dell'amore' come si suol dire.Un ragazzo che non riesce a dare le proprie emozioni troppo a lungo,mi piace sedurre ed intrigare le ragazze.Portarle a letto,accarezzarle,appagarle ma poi ecco che una volta conquistate la routine del fidanzamento mi stanca.Conquistare era molto più divertente ed emozionante.Le lasciavo,sì,le lasciavo con un 'mi farò sentire' ma poi sparivo.Mi sentivo in colpa,forse un paio di giorni ma niente lacrime,si ricominciava quando magari loro si erano innamorate davvero.Dicono che abbia fatto piangere davvero certe ragazze ma non ne ho mai avuto la prova effettiva.Ora però Allison che era sicuramente riuscita ad eccitarmi mi intrigava,forse più del dovuto.Saranno stati gli occhi?!Non lo so,non lo so davvero.So solo che la storia del conquistarla e poi lasciarla con lei non la voglio usare,non me la sento,non mi sembra giusto.
Non sono innamorato,spero proprio di no se no sarebbe la fine,ma con lei voglio provare a fare l'uomo,non il solito stronzo che sono diventato,voglio esser tenero e vedere se davvero lei ha qualcosa di diverso.A sentirmi quasi non sembro io.Sono strano ammetto e Nate quasi mi ha riso in faccia quando gli ho detto che probabilmente volevo far sulserio.



SS
Quel pomeriggio diedi retta alle cazzate che mi frullavano in testa e dopo aver passato la giornata sui libri mi fiondai verso casa di Allison anche se,l'eccessiva sicurezza che avevo mi abbandono a circa cinquecento metri da casa sua "dieci metri e poi nel caso torni indietro,dai forza Malik" mi ripetevo e di dieci in dieci arrivai a una ventina di metri dall'entrata,mi fermai e pensai.Poi con uno scatto eccessivo ripartii non accorgendomi che quasi scaraventavo via una ragazza proferii le solite parole di cortesia e continuai per la mia strada,convinto che se mi fossi fermato sarei corso via a gambe levate per l'imbarazzo.Incuriosito da quella forma minuta che mi era appena venuta contro mi girai e mi misi a guardarla,fece lo stesso lei.Rimasi una frazione di secondo ad ordinare le idee e mi accorsi che era lei,l'oggetto dei miei pensieri,era Allison.Mi andò in tilt il cervello 'ma che sei timido?!' pensai,non sapevo che dire e mi uscì una di quelle frasi che non vorresti mai dire in vita tua "ma allora non sei diventata un fantasma?" sorrise,cazzo pensavo che dopo 'sta stronzata avesse continuato a camminare lasciandomi come un coglione su quel marciapiede.Mi rispose in tono allegro con un "pare di no.Che ci fai da queste parti?Tu non abiti a due isolati da qui?" ma perchè ricordava ogni fottuta cosa?
iniziamo bene,niente palle e quindi decisi che per quanto imbarazzante le avrei detto la verità "in realtà sarei voluto venire prima ma ho avuto i pomeriggi pieni,diciamo che ho avuto da fare un bel po' di cose che non sto qui a raccontarti,comunque oggi ho trovato un po' di tempo libero e..Ed eccomi qui.Per caso avrei dovuto evitare questa sparata?Cioè,ti da fastidio che venga a trovarti?" che sproloquio.Sembrò divertita dal vedermi imbarazzato,sembrava felice.Non sapeva invece quanto fossi felice io a vederla.Mi osservava,ma non mi rispondeva "Hey,Al!" le dissi schioccandole le dita davanti agli occhi "eh?no,vieni pure quando vuoi" proferì ritornando a prestarmi attenzione,in evidente imbarazzo.Non reggevo più quella conversazione,decisi di troncare.Avrei voluto restare lì a fissarla per ore ma ero fottutamente imbarazzato "vabbè,ho saputo che stai bene,ora posso andare.Scusa ma sono molto impegnato.Ci vediamo presto okkey?Ah,prendi il mio numero,non vorrei far passare troppo tempo fino a quando ci vedremo dinuovo di persona" mentii e dopo averle salvato il mio numero in rubrica mi allontanai a passi veloci da lì.
Quella ragazza t'ha fottuto Malik,ammettilo.


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Oh miseriaccia!Non ci credo!No,non ci credo che dopo due mesi sono riuscita a scrivere,quasi mi commuovo.Insomma,di scuse ne avrei,mi è iniziato il liceo e questi ritmi non mi stanno uccidendo..DI PIU' e quindi non ce l'ho fatta a scrivere,inoltre mi si è rotto il pc e per abituarmi a scrivere su questo minuscolo notebook ce n'è voluto!Detto questo,mi è venuta la brillante idea di scrivere anche dal punto di vista del bel moretto qui presente.Fa schifo si lo so,ma non ho saputo fare di meglio,non chiedetemi perchè.Sono una frana,faccio schifo ç_ç
Comunque,parliamo un po' di noi..AVETE SENTITO LE CANZONI?Eh beh!Dire che son belle è dire poco!!La mia preferita è 'More than this' mi fa piangere *-*
E domani esce 'up all night' aaaaaaaah,che ansia! *-*
Vabbè,basta parlare.Vi lascio alla lettura (anche se,se siete arrivate qui avete già letto e.e) vabbè! xD
Spero che vi piaccia!
Ah,infine,GRAZIE MILLE per le recensioni!Non siete stupende.DI PIù! *-*


SS

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


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9 - Password: Self-esteem.

 



"Che poi è un figo!" dissi dopo una lunga riflessione ad alta voce,"Allison!Ma ti stai sentendo?'' rispose Jenny quasi piegata in due dalle risate.Sì,facemmo pace.Non mi andava di stare lontana da lei,che avesse sbagliato o no,abbandonarla non mi sembrava leale e dopo una litigata durata circa due ore ci siamo riappacificate e ora siam qui più forti di prima. ''ma ti dico di si!Oddio,diciamo che la faccia di quello stronzo ce l'ha.Però è tanto tenero con me daaai'' insistetti poi con fare più convincente ''Màh..Se piace a te..'' rispose lei alzando le spalle e scrivendo dei versi di non so quale canzone sul quaderno,che di partenza sarebbe dovuto essere di letteratura.
''Non so che fare Jè!Non lo so!'' sbottai poi io seria.Ci fu un momento di silenzio provocato da non so cosa che comunque non ci intimorì,continuammo a parlare delle nostre faccende non curanti della professoressa che continuava a spiegare Dante,mi pare..''ma a te piace?Sì o no?'' chiese lei interessata ''la verità?Non lo so.Non mi è mai mancato in tutto questo tempo ma poi l'ho rivisto.L'unica cosa che riuscivo a pensare era che avrei voluto intensamente baciare quelle sue fottute labbra.Ogni minima preoccupazione era sparita,non pensavo.Non pensavo più a niente'' risposi più a me stessa che a lei ''su questo non posso metterci mano..'' disse ''no ma grazie per l'aiuto eh!'' c'era del sarcasmo nella mia voce,forse troppo. "Ed isnomma!La finiamo lì dietro?!'' esordì la prof,riacquistando,almeno fino alla fine dell'ora,la nostra attenzione.

La giornata passò stanca,trascinando con sè in mio umore poco allegro,almeno fino a quando il vibrare del mio cellulare non mi riportò indietro dai miei innumerevoli viaggi mentali.Un messaggio,era di Zayn;inaspettata fu la mia reazione,quanto inaspettato fu il contenuto di quel messaggio,un paio di righe in raltà

Alle sei di questo pomeriggio al Richmond Park,ci sei?

Non sapevo che rispondere,il pomeriggio prima del mio provino in realtà lo immaginavo a casa,tra una nota e l'altra mentre sceglievo insieme alla mi migliore amica i vestiti da indossare,tutto molto tranquillo e rilassato,tra l'amore della mia famiglia ed il caldo di casa mia,nulla di più.Invece mi si presentava l'occasione di passare un pomeriggio diverso,con il ragazzo che poco fa dicevo di voler baciare,ma che sinceramente non sentivo da secoli.Che fare?!La scelta fu ardua ammetto,ma pensai che sinceramente,se non avessi ceduto un po' come avrei preteso qualcosa da lui dopo?Dipendeva da me e quindi,con grande convinzione gli risposi:

A quanto pare dovrai proprio sopportarmi Malik.A dopo :)

Mancavano circa una quarantina di minuti ed ero ancora seduta sul pavimento di camera mia,con la testa tra le mani nel panico più totale.
Forza Allison respira,non sarà poi così male!Ma cos'hai eh?Niente panico,niente panico!E' solo Zayn.
Poi mi alzai e mi specchiai convinta ad iniziare uno dei miei innumerevoli e insensati monologhi.
E insomma?!Cos'è tutta questa insicurezza adesso?!Forza Allison!Forza!E' solo Zayn,lui non ti piace vero?Vero?No,non ti piace perchè tu sei confusa,perchè non sai che fare.Non ti piace e sei qui a farti delle mille paranoie insensate ed inutili.Sei inutile Allison,si lo sei!E sai ora cosa devi fare?Devi vestirti,subito,truccarti pettinarti e scendere quelle fottute scale,uscire da quella fottuta porta ed andare a quel fottuto appuntamento è chiaro?
E detto questo,il mio piccolo sfogo finì ed in fretta e furia cacciai dall'armadio un paio di legghins neri,un po' sgualciti,un maglione grigio lungo e delle scarpe da ginnastica.Poco trucco e poi un'altro salto davanti allo specchio
non sei sexy,non sei carina,sei stupida.Ricorda!
Eproferite queste parole feci per uscire ma mi ritrovai una sagoma alta appoggiata allo stipite della porta ''ma quanta autostima,fai quasi schifo!'' era Matt.''lo so..non me ne parlare'' dissi accennando un sorriso semplice,casto.Con lui le cose non si erano sistemate.In realtà non si erano nemmeno complicate.Non era successo nulla in pratica.Continuavamo a parlare ed a confortarci come sempre;lui non apriva il discorso e non lo facevo nemmeno io,tutto proseguiva,tutto scorreva.Non sapevo se lui ci pensasse o meno,ma ora questo poco importava.''sai bene come la penso'' disse poggiandomi la sua grande mano sulla spalla,ecco.Tenero lo era sempre anche se la mia autostima non aveva fatto proprio un salto così alto,ma Matt mi aveva messo buon'umore.''Grazie'' dissi sorridendo ancora e poi,senza dover spiegare nulla mi lasciò andare.Uscii di casa salutando Jenny con un'occhiolino;Erano le cinque e mezzo,presi un autobus.Non volevo farmi accompagnare da mia madre perchè avrebbe fratto troppe domande,Jenny come me non aveva la patente e sinceramente avevo escluso in principio l'idea di un passaggio da Matt.Sarebbe stato imbarazzante,principalmente perchè nei trenta minuti in auto sarebbe putato saltar fuori qualsiasi discorso e avevo il terrore di quale sarebbe potuto capitare e poi,vedermi parcheggiare davanti ad un ragazzo,da un'altro ragazzo piuttosto bello sarebbe stato controproducente,anche perchè Zayn non aveva la minima idea che esistesse.
Il tempo passò veloce,probabilmente grazie alla musica che mi distraeva.L'autobus fermò esattamente davanti all'entrata del grande parco alberato.Sinceramente avevo paura,una strana ansia più che altro.Entrai e mi diressi al centro dove c'erano delle panchine,non sapevo dove andare,la piazza era grande così mi sedetti guardandomi intorno.Stetti lì circa cinque minuti,non di più,senza veder nessuno quando sentii qualcuno pronunciare ''Antony,ascoltami!Non scappare via,non fare danni,non perderti e non farti male!Vabene?Io starò qui con questa bellissima ragazza se hai bisogno di qualsiasi cosa.Dai forza andate e fate i bravi'' mi girai per vedere chi fosse e mi ritrovai Zayn con una tenerissima espressione intento a guardare due bambini,di circa sette anni correre via.Non si accorse della mia presenza,così mi rigirai senza farmi sentire.''posso?'' mi domandò da dietro la panchina appoggiandosi allo schienale.Sorrisi e mi si illuminarono gli occhi.anzi più che gli occhi il cuore ''no'' dissi in preda ad una risata quasi isterica.Sorrise alzando un lato soltando della bocca,spostando gli occhi verso il basso ''vabbè,allora io vado.Ciao'' rispose allontanandosi ''dai non fare lo stupido,vieni'' dissi alzandomi in piedi sulla panchina sporgendomi per tirargli il braccio.Non fece resistenza e si girò subito serrandomi i fianchi per evitare che cadessi.Ero quasi alla sua altezza,forse un po' più alta e mi avvicinai guardandolo negli occhi.''ma allora non vuoi che vada via'' sussurò lui in tono di vittoria senza staccare i suoi occhi dai miei.Non gli risposi.Un po' perchè non spevo come arrampicarmi sugli specchi,un po' perchè mi ero totalmente persa nei suoi occhi.Passò forse un minuto quando lui prese dinuovo la parola ''perchè vuoi suicidarti?'' disse con un tono allegro sfoderando dinuovo lo strano sorriso che mi ricordava tanto quello che descriveva sempre la Zia Steph nei suoi libri. ''ma ci sei tu qui a reggermi,no?'' gli sorrisi con tutta la dolcezza che riuscivo a dargli in quel momento,riflettè e mentre mi prendeva per le gambe per poggiarmi sulla sua spalla mi disse ''ma chi ti dice che puoi fidarti?'' mi tenne così qualche secondo,sotto le mie urla e la mia risata mentre mi dimenavo per farmi metter giù.Detto fatto,si arrese e mi lasciò andare.Ridevamo entrabi di gusto quando poi ci ritrovammo dinuovo occhi negli occhi quando poi lui,ancora,interruppe il silenzio ''mi fa piacere che tu sia qui ora'' disse.

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Bene!Ho ritardato di un giorno,ma son pur sempre qui!E non sono passati due mesi!
Sono FIERA DI ME!Allora,in questo capitolo (che fa SCHIFO) ho accennato alla 'Zia Steph' per chi non lo sapesse è stephanine mayer(o meyer?! D:) comunque si,lei.Quando descrive il 'sorriso sghembo' di Edward.
Capito vero?! ^^"
Cooooomunque,vorrei ringraziare davverto di cuore Chiara,che è inutile si,ma è anche indispensabile(?) TI VOGLIO BENE.Ed oltre a lei vorrei ringraziare le tre PAZZE che mi hanno recensito!
Grazie miiiiille! *-*
tre recensioni!Si,possono essere poche ma per me sono tanto tanto :3
Ci vediamo!Alla prossima (?)
Ravenne
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HI,I'M LIAM AND YOU ARE YOU.THIS IS MY LOVELY KITCHEN.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


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Memories.



Zayn Malik.


''amore,dovresti portare tua sorella ed il suo amichetto in giro per Richmond Park questo pomeriggio,è tanto che si stanno organizzando'' era mia madre a parlare,proprio mentre cercavo di radermi senza mutilarmi la faccia come sempre.Obbiettivo fallito.Mi tagliai sul mento a sentirla e dopo essermi ripulito il viso con un asciugamano mi diressi verso la cucina.Appena mi vide iniziò a ridere impercettibilmente ''non ce la fai proprio a farti una barba per bene eh?!'' rispose guardandomi ''ci vorrebbe tranquillità.Cosa dicevi a proposito di quei due nanetti?!'' le dissi quasi stupito ed alquanto confuso.Mi guardò quasi per farmi rimangiare quello che avevo detto ''devo uscire con una ragazza..'' aggiunsi poi sconfitto.Era quello che voleva sapere ed aveva usato il pretesto 'sorella' per tastare la situazione.Lo faceva sempre.Mi appioppava una delle sue spie per vedere come fosse la ragazza con cui uscivo e poi quei due nanetti le raccontavano tutto,ormai la storia l'avevo capita ma purtroppo non c'era scelta,ero nella fase ''sappi-che-ti-osservo-ogni-cosa-tu-faccia'' ed ero sempre sotto controllo.Dopo esser stato espulso varie volte per risse da suola ed dopo aver passato periodi della mia adolescenza con ragazze poco raccomandabili aveva tutto il diritto di tenermi sotto controllo.Fortunatamente non sapeva dei miei piani sempre poco seri con le ragazze;o forse si,ma non voleva ammetterlo.Nonostante tutto un briciolo di fiducia in me lo aveva conservato ed a differenza delle altre volte,sapevo che Allison le sarebbe piaciuta e probabilemente sarebbe la prima in tutti questi anni.
Zayn,ragioni come se fosse già la tua ragazza.
''quindi li accompagni vero?!Non daranno fastidio tranquillo'' esordì poi mia mamma sorridendo.Ebbi un attimo di esitazione e poi risposi sbuffando un ''si va bene mamma'' e tornai in bagno a prepararmi.Ero quasi pronto in effetti ma non abbastanza per stare del tutto tranquillo in realtà.Finalmente,verso le cinque e mezza ero pronto,perfettamente in tempo per l'appuntamento.Salii in macchina portandomi dietro Antony e mia sorella a cui raccomandai per bene di non rovinare nè sporcare la mia adorata macchina grigio metallizzato rivestita completamente in pelle ocra chiara,non si sa mai.
La mezz'ora di viaggio proseguì piuttosto tranquilla.Arrivati,ci dirigemmo al centro della piazza dove mi raccomandai,di nuovo,di non correre troppo,di non farsi male e di non perdersi;le solite cose da bravo fratello premuroso,che per quanto possa sembrar strano,sono sempre stato.Effettivamente mia madre e le mie sorelle sono sempre state le uniche donne che ho davvero amato e che amo tutt'ora.Mi accorsi di Allison seduta a gambe incrociate su una panchina,che cercava in tutti i modi di nascondersi dietro la folta cascata di riccioli castani.Era così timida quella ragazza.Forse la più timida che io abbia mai conosciuto;diciamo pure che non c'è da sorprendersi,lo stampo di ragazze che sono sempre andato a cercarmi non sarebbero mai potute essere timide,plastificate com'erano era impossibile trovare un difetto.
A livello estetico,s'intende.
Lei però era diversa,era timida ed era tremendamente modesta.Forse troppo.
Ti darà del filo da torcere amico! pensai quando mi avvicinai a lei chiedendole di potermi sedere.Al suono della mia voce si girò di scatto spostando i capelli che mi mostrarono i suoi fantastici occhi.Erano illuminati dalla luce del sole che stava tramontando ed erano fissi,puntati su di me;allacciati ai miei,mi sentivo il suo sguardo bruciarmi sulla pelle.Mi sorrise e mi rispose con un 'no' secco e conciso.Lì per lì pensavo fosse seria,ma poi gli zigomi si riempirono e le labbra le si stirarono in un sorriso,che ben presto diventò una risata,dolce e melodiosa.Ero rimasto così,tentennante e senza parole,chi l'avrebbe mai detto?!Zayn Malik sa sempre cosa dire,sempre.Ma non in quel momento.Provai a fare il sarcastico,ci provai,perchè non sapevo mai cosa fare con lei.Mi girai salutandola e me ne andai,sperando di sentire la sua mano trattenermi,il mio nome echeggiare dalla sua bocca,un segnale,qualsiasi cosa mi avesse impedito di andarmene,quasiasi cosa.Feci per mettere le mani in tasca ma la sua mano si aggrappò al mio maglione blu strattonandomi e sentì il mio nome,mi stava chiamando.Non feci resistenza,non volevo rischiare e voltandomi la raggiunsi a grandi passi,serrandole i fianchi per non farla cadere dalla panchina sulla quale si trovava all'impiedi.La sostenni e la guardai,era di pochi centimetri sopra il mio volto,profumava di buono,di felicità in un certo senso.Ci ritrovammo dinuovo occhi negli occhi;aveva le braccia poggiate sulle mie spalle e potevo sentire il tocco delicato delle sue mani fredde,come sempre ''quindi,non vuoi che vada via eh?!'' le dissi in tono beffardo e provocatorio,dovevo riportare la conversazione su un piano più frivolo e stupido,oppure il mio cuore sarebbe arrivato sulla luna schizzandomi via dal petto.Non mi rispose,ma sorrise ancora.Sarei potuto rimanere a fissarla così,per ore senza dire parola,senza fare nulla,semplicemente guardandoci e sorridendoci;ci parlavamo abbastanza solo così.
Continuavo a sostenerla,con la tremenda paura di farla cadere,di farle male,di infastidirla. ''Perchè vuoi suicidarti?'' esordii poi in tono allegro,semplice.''ma ci sei tu qui a sorreggermi,no?'' avrei voluto urlare qualcosa del tipo ''quindi ti fidi di me?!'' era una delle piccole conquiste che sapevo di aver ottenuto,la sua fiducia,ma nessuna frase compromettente uscì dalla mia bocca fortunatamente,solo la afferrai per la vita e la presi in braccio,poggiandola sulla mia spalla.Non pesava molto,o forse ero così sovraeccitato dal contatto con il suo corpo che non stavo nemmeno analizzando bene la realtà.Si dimenò per pochi secondi,il tempo che la tenni tra le mie braccia.Avevo paura che cadesse,ma non potevo -o non volevo- lasciarla andare.Quando mi accorsi che forse la stavo infastidendo troppo la feci scendere aspettandomi una sorta di scenata in piena regola,una risposta acida ed un'uscita ad effetto.
E la sua reazione fu ESATTAMENTE IL CONTRARIO.Aveva le lacrime agli occhi e rideva,rideva di gusto;era piegata in due dalle risate cercando di coprirsi con una mano la bocca,non potei fare a meno che ridere dietro di lei e passammo un paio di minuti così,a ridere senza dire nè spiegare nulla;poi le presi il volto tra le mani e dinuovo il suo sguardo iniziò a bruciarmi ''mi fa piacere che tu sia qui ora'' le dissi,o meglio,le sussurrai.Le descrivevo con i pollici il contorno del viso,avrei voluto baciarla,subito
Ma non è il caso Malik,non è il momento giusto,non è il luog..Aspetta..
nemmeno ebbi finito di dare ascolto a quella cazzo di vocina parlante nella mia testa,che mi ricordava tanto il cartone di Pinocchio,che le sue labbra erano sulle mie.Mi stava baciando?!L'avevo baciata io?!Non riuscivo a rimettere a posto le idee,non sapevo come comportarmi,ma lei continuava a baciarmi,a stringermi i fianchi,il suo respiro irregolare batteva contro il mio petto,mi voleva,lo sentivo,mi stava cercando e dopo aver riflettuto decisi di risponderle al bacio.Le spostai la mano dietro la nuca e la avvicinai ancora di più a me,i baci erano lenti,bollenti.Sentivo le nostre lingue che si cercavano,i nostri respiri che si mescolavano ed in quel momento mi parve la sensazione più bella del mondo.Sentivo una sensazione di protezione,mi sentivo fottutamente completo,come se non ci fosse stato più niente al mondo che lei,era perfetta.Ci muovevamo in sintonia,i nostri volti si accarezzavano,le emozioni si fondevamo.La sua mano fredda e delicata si poggiò sul mio fianco,nudo,sotto il pesante maglione di lana blu,mi accarezzava piano,delicatamente descrivendo piccoli cerchi con le dita ed in quel momento fui sicuro che attrazione più forte di quella non avrei potuto averla per nessuna.
Era capace di calmarmi i sensi,farmi diventare quello che non ero stato mai e poi era tremendamente eccitante.Mi mandava completamente su di giri,dopo alcuni minuti i baci si fecero più audaci,più spinti e profondi e nessuno dei due sembrava volersi fermare,anzi.Ad ogni bacio il desiderio aumentava,il piacere accresceva,la sintonia si alzava.
No,non solo la sintonia.
I miei pensieri stavano andando troppo in là,la mia immaginazione era troppo spinta,i miei pensieri erano assolutamente fuori luogo e troppo prematuri,stavo pensando come sarebbe stato averla,toccarla..e mi stavo quasi facendo schifo,ma nonostante tutto non avevo più in controllo delle mie azioni,ero completamente inebriato,non volevo lasciarla.Continuavo a far tenere a lei il controllo della situazione,volevo vedere fin dove si sarebbe spinta.Era in equilibrio precario cercando di sporgersi per arrivare alle mie labbra,così la sostenni per la vita e la aiutai a salire sulle punte.Da allora i movimenti le riuscirono molto più fluidi.Aveva entrambe le mani premute dietro la mia nuca.Presi a baciarle il collo,piano,perchè non avevo praticamente più fiato;era tutto lento,bruciante,appassionato.I baci si facevano di volta in volta più febbricitanti,mente continuavo ad accarezzarla con le labbra mi venne spontaneo ridere all'idea che mi era passata in mente,qualcosa che si avvicinava ad un 'se l'avessi invitata a casa,in questo momento saresti padre.'
Non mi chiese perchè sorridevo,continuava a premermi la testa contro di se.Non sapevo che fare,ero allo stremo delle forze e delle possibilità eravamo in un parco,non potevo spingermi oltre ma lei sembrava non riuscire ad accontentarsi poi fu un attimo che i nostri corpi si staccarono.Eravamo a pochi centimetri di distanza,le mie mani sempre avvolte attorno ai suoi fianchi mentre le sue si erano spostate,appoggiandole,insieme alla testa,contro il mio petto.Respirava affannosamente ed aveva ancora gli occhi chiusi,le labbra gonfie a causa dei baci ed un leggero rossore sulle guance ''anche a me fa piacere che tu sia qui ora'' sussurrò sorridendo ''non so perchè,l'avevo capito'' sorridevamo entrambi,le avvolsi le braccia attorno alle spalle ed iniziai a cullarla,come se stessimi danzando eravamo lì,noi.E basta.
Sentii un applauso sommesso provenire dalla mia destra
No,ti prego..dimmi di no.
Il mio istinto non era mai stato nulla di che,ma avevo il brutto presentimento che fossero quelle due pulci;sarebbe stato il momento più imbarazzante della mia vita.PER NON PARLARE DI LEI.Non avendo prestato attenzione al tutto sentii tirarmi la maglia e fui costretto a girarmi ''chi è questa bella ragazza Zayn?!Non dirmi che è la tua fidanzata!E' troppo bella per te.'' Lisa,che cara sorella che avevo,davvero.Riusciva sempre a farmi fare belle figure.Sorrisi beffardo roteando gli occhi al cielo,non sapevo che dire,ogni cosa sarebbe stata sbagliata ''io sono Allison,tu come ti chiami piccola?!'' era davvero Allison la ragazza in ginocchio difronte a mia sorella quella?!La stessa ragazza che prima mi stava mandando fuori di testa con un semplice bacio che sorrideva a mia sorella con tutta la tenerezza di questo mondo?! ''Io sono Lisa!Tu sei la fidanzata di mio fratello?!'' stavo guardando la scena incredulo.
Beh!Ora ti voglio moretta.
Disse la mia coscienza;COSCIENZA?!Santo cielo,stavo diventando pazzo! ''a te farebbe piacere se fossi la sua fidanzata?!'' le rispose sorridendo e accarezzandole la testa ''si!Perchè sei la più bella delle fidanzate che ha avuto fino ad ora!'' ma cosa stava blaterando quella gnoma?!Ah no,no.Dovevo intervenire,questa umiliazione no..''allora sono la sua fidanzata!'' lo aveva detto sulserio?!Sorrideva,sorrideva dolcemente,era vera.''posso darti un bacio?'' e dopo averla vista annuire Lisa le stampò un bacio in piena guancia e scappò via dinuovo rincorrendo Antony.
Allison la seguì con lo sguardo,era tenera nei suoi comportamenti,affettuosa ''sei figlia unica tu?'' mi venne da chiederle ''in un certo senso..'' era davanti a me,le guardavo le spalle e non potevo vedere la sua espressione ma fu sicuramente più spenta di quella che aveva avuto prima,lo si sentiva dalla voce. ''Perchè?!'' ero spaesato,non so perchè avevo il terrore di aver detto qualcosa di tremendamente sbagliato.Non rispose,allora mi avvicinai a lei ''hey,ti sto parlando!'' e la voltai;aveva gli occhi gonfi,il naso rosso ed il sorriso appena abbozzato ''hey,hey,hey cos'hai?!'' stava piangendo?!Stava per farlo?!Non lo so,ma in quel momento bene non stava.La abbracciai,senza un motivo apparente ma la abbracciai ''avevo dieci anni.E' morta per un'insufficienza polmonare.Lei aveva due anni.'' sussurrò cercando di fermare i singhiozzi.
Ma quanto sei coglione Malik
la vocina,ancora lei.Ma stavolta aveva fottutamente ragione!Non sapendo cosa dire la strinsi più forte a me,più che potevo.Cercai di farle capire quanto le ero vicino,ci provavo almeno.''non c'è bisogno che ti trattieni.Il maglione è vecchio'' le dissi abbozzando un sorriso alla fine della frase e fu allora che scoppiò nei singhiozzi più profondi e pieni di strazio.''scusa,scusa,scusami..'' continuava a ripetere mentre si aciugava gli occhi dal mascara che le era colato dagli occhi cercando di ricomporsi e fermare le lacrime.
La baciai.
Forse stavo diventando banale,ma con le parole non ero mai stato bravo ed in quel momento lei non aveva bisogno di altre parole,ma di fatti concreti.Il bacio non fu come quello di prima,fu semplice,rassicurante più che seducente.Molto più pieno di emozioni dell'altro,per quanto paradossale possa sembrare;ma bastò a farle cessare le lacrime.Avevo il suo volto tra le mani,sembrerà strano ma era anche più bella in quel momento ''ricorda che io ti voglio bene'' le dissi,per poi concedermi per un'altro,lungo tenero bacio.

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Un po' in ritardo?!Ma vabbè!voi mi perdonate vero?! **
Aaaaaah,ma quanto siete tenere voi che mi recensite?! **
ah,si anche tutte le 900 persone che hanno letto il primo capitolo.Siete tenere! **
Comunque sia,il capitolo è QUEEEEEEEEEEEESTO.Un po' stupido,finisce male,orrendo.
Che poi,mi piace la parte del bacio però! **
Anche se,sinceramente sembra un po' porno DD:
VAAABBE'!Questa volta,voglio dedicare il capitolo a Gabriele,il mio migliore amico,che sta un po' 'non bene' e voglio dirgli che gli voglio bene,tanto e che per me sarà sempre il migliore.
Ci vediamo alla prossima beibis!
Ravenne.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


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11 - Hi, number!


''Sei pronta?'' guardava dritto davanti a se, le mani sul volante, lo sguardo eccitato ma nascosto dalle occhiaie che gli contornavano il volto.''Matt, ho paura. Non penso di potercela fare.'' erano le cinque e trenta del mattino forse, Londra era fredda, umida velata dalla nebbia mattutina e la temperatura rispecchiava totalmente ciò che stavo provando.
Avevo paura.
''Ma smettila una buona volta'' deciso e conciso, stava ripetendo la stessa frase da dieci minuti. ''Matt ti prego, guardiamo in faccia la realtà una buona volta vabene? C'è tanta gente migliore di me, con qualcosa di speciale. Non basta essere intonati per fare buona musica. Io sono solo intonata, niente di più.''  Ero scoraggiata e avrei potuto mettermi a piangere come una bambina di cinque anni in preda ad una crisi di nervi.
''Aspetta'' sussurrò imperturbato. Cosa? Che cavolo devo aspettare? Una catastrofe naturale che mi farà estinguere? Perchè i maya non hanno deciso di anticipare questa fottuta fine del mondo?
''Aspetta..?!'' ripetei interrogativa ''aspetta che mi svegli un po' e ti prendo a sberle''.
Mi fa sempre piacere sentirmi amata, soprattutto dai miei parenti, che sono sangue del mio sangue. E' bello, bello come quando mia madre disse che se avesse chiamato la guardia forestale mi avrebbero riportato indietro urlando. Che famiglia unita, eh?! Sta di fatto che dopo la frase di mio zio  cadetti come in tranche e non parlai fino all'arrivo. L'arrivo, già. Erano circa le sei e trenta e la fila era già lunghissima, tante teste che si succedevano in file poco lineari, ognuno con il proprio numero e ognuno con lo stesso obbiettivo, ovvero quello di entrare in quella enorme porta sovrastata da una enorme X rossa, cantare e sentirsi dire che si era dentro, nel programma ed uscire piangendo di gioia ed abbracciare i propri familiari. La lunga fila di persone che ognuno di loro si era portato dietro, nonne, zii, fratelli, cugine, bisnonni, il panettiere sotto casa, lo spazzino, il vicino di casa, tutti lì a sostenerli.
Mi avvicinai ad un tavolino, dove distribuivano le etichette con il numero, stringendo forte la mano di Matt, quasi a stritolargliela. Una cortese signora mi diede un foglio adesivo con il numero 171369 ''uh, siam pochi eh!'' dissi sarcastica incamminandomi tra le transenne che indicavano il percorso dopo aver appiccicato il numero sul petto, in bella vista come a dire ''Heilà gente io sono il 171369!'' ma magari urlarlo era meglio di no, considerato che c'era un 69 e tutti sappiamo come la gente reagisce a quel numero. E anche perchè avrei iniziato a ridere come una babbea, fortuna che almeno non c'era Jenny.
Matt non mi si staccava mai da vicino, fasciato in una giacca nera mi guardava, con quegli occhi che sembravano pozzi, senza proferire una parola.
Però sapevo che mi stava sostenendo, lo stava facendo con tutto il cuore. Nonostante l'imbarazzo, nonostante lui non fosse un tipo emotivo. Lui era lì ed era lì solo per me. Mia madre e Jenny, sarebbero venute dopo ed avrebbero assistito a tutto dalla platea, avevano impegni con la scuola e non avrei potuto chieder loro di svegliarsi alle quattro per segurmi in questa folle idea. Non era propriamente giusto. Anche se, volendo parlare con cattiveria, vicino a me avevo Matt e mi sarebbe bastato davvero. Arrivammo lungo una modesta fila ed aspettammo, guardando di tanto in tanto i ragazzi e le ragazze esibirsi grazie al grande schermo posto all'esterno. In quel momento, stava cantando un ragazzo biondo, piuttosto piccolo, a quanto potetti sentire, fan di Justin Bieber che si esibiva con 'So Sick' di Ne-Yo. Aveva una voce delicata ed era molto carino, ma non sentii cosa dissero i giudici, interrotta dalle parole di Matt. Che mi tuonarono nelle orecchie
''Allison'' tremai, avevo sempre paura di quando pronunciava il mio nome per intero, dava l'idea di qualcosa di sacrale e profondo. In quel momento pensai a tutti quei giorni, a qualsiasi cosa potesse averlo infastidito o almeno renderlo così ma non trovai nulla di abbastanza rilevante o importante. Mi girai a guardarlo ma aveva lo sguardo basso, stringendo un pugno, facendo evidenziare così di poco le vene del braccio che aveva lasciato scoperto risvoltando la camicia di un azzurro tenue fino ai gomiti.
''Dimmi Matt'' dissi, fissando il suo volto leggermente pallido ma spaventosamente armonico comunque, alzò lo sguardo e mi fissò un po' senza lasciar trapelare alcuna emozione, per poi avvicinarsi pericolosamente al mio, Aveva un profumo buono, di dopobarba e caffè che mi stava totalmente invadendo il volto. Mi sussurrò un 'buona fortuna' sulle labbra, piano. Le sue parole mi fecero rabbrividire, ma non so se fosse per l'agitazione o per l'imbarazzo. Successivamente mi posò una mano fredda sulla guancia e mi baciò, poco, delicatamente. Un bacio piuttosto casto, ma che mi trasmise gioia e dolore al contempo. Paura e coraggio. Come a tranquillizzarmi, ma mi agitò allo stesso tempo.
Non so dire se il bacio fu lungo o istantaneo, presa com'ero dalle sensazioni che mi stavano uccidendo lo stomaco, il fegato, la milza e qualsiasi altro organo ci fosse lì dentro.
D'un tratto però una voce mi fece sobbalzare, urlando il mio nome.
Prontamente mi allontanai da Matt cercando di scorgere da dove provenisse la voce, quando finalmente vidi una sagoma non troppo lontana da me che agitava il braccio chiamandomi. Quasi a voler attirare la mia attenzione e si avvicinava, in una corsa lenta ma sostenuta, fino ad arrivare a pochi metri da me, dove la nebbia si fece più rada e mi fu chiaro chi avessi davanti.





Zayn Malik.

Ero in piedi dalle quattro in quella infernale fila che sembrava non muoversi mai, insomma, dovevano cantare non dialogare degli avventurosi viaggi di Jack Sparrow difronte a tè e pasticcini, per quale assurdo motivo non cambiava nulla da più di mezz'ora?! Inutile dire che l'ansia mi uccideva sempre di più, logorandomi poco a poco tutte le budella, un po' alla volta.
Un ragazza dai lunghi capelli marroni, con un sorriso simpatico ed un fisico da urlo, mi aveva dato a parlare poco prima, per ingannare l'attessa e chiacchierando del più e del meno probabilmente però feci più attenzione al suo fisico, fasciato da abiti insoliti che alla voce decisamente squillante che mi parlava. Dopo poco però mi venne in mente Allison, che sicuramente a quell'ora sarebbe stata tra le calde e candide lenzuola del suo letto, dormendo beatamente. Mi mancava, un po'. Mi mancava il suo sorriso dolce e mi mancava il fatto che in quel momento, non fosse lì a sostenermi. Non fosse l' ad infondermi la sua innata fiducia e positività. Mi sentivo un po' perso, forse solo. Eppure avevo lì la mia famiglia. Avevo lì vicino le persone più importanti, ma non mi sentivo completo. Non mi sentivo a casa.
Tanto lo sappiamo tutti che vorresti essere a letto lì con lei, maniaco!
Agitai la testa scacciando quegli assurdi pensieri e mi misi a giocare con l'adesivo rosso con i numeri ben stampati sopra, che avevo appiccicato al petto, il numero 165616, e le ultime due cifre combaciavano con il numero di telefono di Allison.
Oh santo cielo Malik pensa ad altro! Sei paranoico! E se lei ti denunciasse per Stalking? ti rendi conto?
''Oh beh Zainuccio! Cos'è che canterai?!''  Zainuccio? Oh per favore, la ragazza aveva ripreso a blaterare, ma sinceramente non avevo questa gran voglia di assecondarla, perso com'ero nei miei monologhi mentali e dal sonno, soprattutto. ''Let me love you, di Mario'' dissi per poi sfilare il cellulare dalla tasca.

Probalimente starai dormendo, ma..Buongiorno Allison, passa una buona giornata.


Digitai in fretta, ''Oh, che carini che siete! E dimmi da quanto state insieme tu e questa Allison?!'' disse ancora la ragazza, probabilmente si chiamava Cher, ma non me lo ricordavo bene, ''Oh, noi non stiamo insieme. Non ancora almeno'' e in quell' 'almeno' sapevo che stavo facendo finta di darmi coraggio e conquistarla. Sorrise amaramente e si girò.
Il telefono vibrò di scatto, facendomi sobbalzare, brobabilmente era Nate, che tra un impegno e l'altro s'era ricordato del suo migliore amico.

Io sono mattiniera! Tu piuttosto, che ci fai in piedi a quest'ora?! Ah, buona giornata anche a te, Zayn.


Mi spuntò un sorrisino sul volto alla vista del messaggio di Allison, probabilmente dovuto al fatto che fosse lì e che avrei potuto scambiare due parole con lei, senza aspettare che si svegliasse. Diamine che effetto poteva farmi quella ragazza.

Commissioni. Tu cosa stai facendo?!

Risposi in fretta senza accorgermi che la fila andava avanti e che poco dopo sarebbe toccato a me. Commissioni..Commissioni? Insistevo a non dirle nulla, un po' per scaramanzia, un po' per vergogna in realtà.
Torturavo la giacca per scaricare la tensione, la verità era che non riuscivo a calmarmi e che avrei potuto crollare da un momento all'altro e che non ero sicuro di me. Non ero mai stato sicuro di me, figurarsi ora..Solo in un momento tutt'altro che tranquillo.
Poi qualcuno urlò ''Si prepari il 165616 forza ragazzo vieni qui!'' risvegliandomi dai miei pensieri. Guardai l'uomo, guardai mia sorella che era affianco a me e successivamente guarda le mie scarpe ed in quel momento, se non ci fosse stata la mano di quell'uomo a sorreggermi, probabilmente mi sarebbero cedute le gambe.

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Ma manco vi chiedo di non isultarmi, cioè cazzo avete ragione!
Sono sei fottuti mesi che non aggiorno e potete odiarmi! <3
Comunque sia, il capitolo fa schifo e ho diviso il momento prima e il momento dell'audizione.
Poichè voglio metterle nello stesso capitolo e potrebbe uscire troppo lungo senò.
Momento Matt-Allison (a cui non ho trovato il nome) molto intenso yoyoyo.
Come pensate potrà continuare la loro storia?!
cioè...Preferite Malik-Allison o Matt-Allison?
No, così per farmi un'idea hahahahaha
E poi c'è Malik.
WE LOVE YOU MALIK.(?)
E' anche abbastanza corto ma..Io dovevo pubblicare cioè..nel senso mi mancavate! <3 (so sweeet(?))
Vabene, mi dileguo che 'sto robo fa pena.
Grazie.

Ravenne.

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