Vita leggendaria.

di Axel_Firedestroyer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio... (Evan Then) [Entei] ***
Capitolo 2: *** Segreti e Dolori (Paul Space) [Palkia] ***



Capitolo 1
*** Un nuovo inizio... (Evan Then) [Entei] ***


 -Triiiiin.-

La sveglia suonava con insistenza.

Il primo giorno di scuola… quanto odiai quel rumore sordo che veniva dalla sveglia in quel esatto momento.
Dopo il trasferimento, non conobbi nessuno e al momento andare in un posto dove tutti già si conoscono era l’ultima delle cose che volevo fare.

Infilai la testa sotto il cuscino,come se volessi nascondermi dalla sveglia che continuava a rimbombare. Era passata una settimana dal viaggio nello spazio.

Sono stato nello spazio? Certo che si. E ho rischiato grosso come tutti gli altri. Perché questa sfortuna? Boh. Non so darmi risposta. Comunque ora dovrei e sottolineo dovrei essere cambiato in qualcosa come tutti gli altri che erano con me in quel momento. Dovrei? Si perché fino ad ora non ci sono stati cambiamenti.
 
Finalmente mi decisi. Volente o nolente sarei dovuto andare,mi alzai svogliato e mi preparai,feci una colazione abbastanza abbondante e mi diressi verso quella che doveva essere la mia scuola.
 
La scuola era dall’altra parte della città,eppure mi sembrò come se fosse molto vicina. Non che corressi o quant’altro,al massimo arrivavo in ritardo. Ma naturalmente l'un chilometro che feci passò in pochissimo tempo. Vidi la scuola. Era imponente da questo punto di vista. Infondo c’era anche un pizzico di curiosità in me.

O almeno così credevo finche non vidi davanti alla scuola una persona. Era vestito di bianco con dei simboli sulla maglia di vari colori, parecchio grosso,dal suo sguardo sempre ricolmo d’ira coronato dai capelli marroni si capiva che aveva un pessimo carattere. Faceva parte del mio gruppo quando facemmo il viaggio,Gus G. Re.
Ed era una delle persone più irritabili che ebbi mai conosciuto.

Entrai,evitandolo. Non avevo voglia di parlare con le persone che erano con me durante il viaggio.
Suonò la campanella. Mi dirisi verso la classe con la piena intenzione di dormire le prime due ore. Ero stanco morto.

Quando entrai vidi due persone, che già conoscevo facendo svanire le mie speranze di poter evitare Gus e averla fatta finita lì.

Una ragazza dai capelli biondi che teneva a caschetto,occhi chiusi,espressione seria dipinta sul volto,snella e vestita di azzurro e rimasi stranito quando vidi una pietra incastonata sulla sua fronte.
Si chiamava Xeena Lake mi ricordai,era una delle più intelligenti del corso,mi resi conto che la pietra rossa lucente era dovuta alla meteora riflettendoci un po su.

Non mi soffermai molto sul suo personaggio passando oltre,l’altro nella classe era un bestione più grosso di Gus.
Aveva i capelli acconciati in una cresta rossa,uno sguardo non troppo bonario che non rispecchiava il suo carattere ma rispecchiava il fatto che era facile litigarci con lui,e che lui andava giù pesante, il suo nome era Gray Donwalk,lui mi salutò allegramente.
-Ehi Evan! Da quanto tempo non ci si vede!-
-Già. Molto. Cosa mi racconti?- Azzardai a chiedere.
-Nulla di che. Però finalmente so come fargliela vedere a Kyle.-
-Buon per te.- E mi diressi a posto.
 
Ma non detestavo tutti,non li conoscevo. Mi dovevo sforzare a conoscerli,chissà magari erano simpatici. Non mi accorsi nemmeno che un’altra persona stava entrando dalla porta.

Quando la vidi,sorrisi. Eravamo amici dall’infanzia,mi sono sempre trovato bene con lui. Si chiamava Robert Spark e spesso vestiva di giallo. Era biondissimo con gli occhi verdazzurro, con la mia stessa corporatura fisica se non più magra. Il suo aspetto ricordava vagamente quello di un leopardo ma nessuno glielo faceva notare,inoltre adorava gli scherzi.
Farne ovviamente,a chiunque gli si trovasse a tiro.In quel momento pensai che infondo non sarebbe stato male conoscere quelle persone ai miei occhi tanto strane.
 
-Evan! Ciao!-
-Ehi Rob! Come è andata l’estate?-
-Non mi lamento,mi sono divertito- e aggiunse sussurrando –poteva andarmi meglio ma va beh.-
 
 E si sedette affianco a me. Presto arrivarono tutti gli altri.
Li avevo già visti anche se non li conoscevo
Erano banchi da tre posti. Mi aspettai che dall’altro lato si sarebbe seduto Stephen.
 
Stephen River, anch’esso lo conosco da moltissimo tempo. E’ vestito sempre di azzurro ed aveva i capelli di un violaceo appena accennato,adorava tenerli lunghi. Gli occhi azzurri compresi nel viso delineato gli davano un aria nobiliare,che nessuno riconosceva. Ma alla fine non fu così, vicino prese il posto una persona che non mi sarei mai aspettato di vedere.
 
La sorella di Xeena. Infatti nella famiglia Lake ci sono tre sorelle. Con Xeena ci avevo parlato,delle altre non ricordavo nemmeno il nome. Aveva addosso una maglia estiva a maniche corte,anch’essa aveva una pietra incastonata in testa appena sopra gli occhi gialli,era veramente carina.
Però aveva una stranezza piuttosto singolare. Il taglio di capelli.
Infatti aveva i capelli di un colore blu acceso,ma pettinati in modo come se in testa avesse la pinna di uno squalo.

Cercai di non farci caso e attaccai bottone.
-Ehi,ciao.-
-Ciao, ti ho già visto da qualche parte?- Rispose lei
-Si! Abbiamo fatto il progetto spaziale,ricordi?-
-Ah si! Mi ricordo adesso.- Ridacchiò leggermente. –Sei stato bene dopo l’impatto?-
-Si. Anzi gli effetti non li ho ancora visti,invece tu vedo che..- Mi riferii a quella pietra.
-Oh questa! Si! A me e alle mie sorelle si è incastonata qui al momento dell’impatto. Ma infondo non ci fa male,ed è pure carina non trovi?- Ridacchiò ancora. Mi sembrò una persona veramente socievole. Chissà perché non la conobbi prima.
-Ah già non credo di essermi presentato. Io sono Evan Then!- E le porsi velocemente la mano.
-Giusto che sbadata io sono Alexandra Lake.- Mi rispose lei stringendomela con un sorriso.
 



ANGOLACCIO MIO!
Ma che ooooh! Quindi questo è il primo capitolo,bella ciofeca neh.
In caso non capiste la scarsa originalità dei nomi Gus è Regigigas,Gray è Groudon,Stephen è Suicune,Robert è Raikou,Evan è Entei(Capitan Ovvio All the way!),Xeena è Uxie(gender) e Alexandra è Azelf(gender).
Come ho già detto nell'intro Uxie e Azelf sono stati tramutati in ragazze per la loro(delle ragazze eh?) scarsa numerosità nella fic.
Come andrà avanti lo scopriremo nella prossima puntatah! ù_ù

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Capitolo 2
*** Segreti e Dolori (Paul Space) [Palkia] ***


 Prima ora.
Noia assoluta,una professoressa vecchia come il cucco che dopo la sua presentazione inizia a spiegare il Latino.
 
-A che cosa ci servirà mai il Latino? Di certo non farò il Papa quindi posso anche saltare questa lezione. Perché diavolo mi ci sono iscritto? Dovevo fare come mio fratello era meglio.-
 
Mi dissi nella mente.
 
Ero anche abbastanza turbato. Dovevo cercare di non far notare a nessuno la mia malformazione.
Infatti partecipai anch’io al lancio spaziale. Con effetti disastrosi. Certo ho poteri incredibili ora,anche se non capisco bene come usarli. Ogni tanto funzionano,ogni tanto no. Ma il prezzo che  ho pagato per averli è stato altissimo. Mi toccai la spalla coperta da una maglia a maniche lunghe bianca. Sembrava normale all’apparenza,sembrava invece sotto c’era una perla rosa,enorme,lucida ed inscalfibile incastonata all’interno che mi occupava l’intera spalla.
Non faceva male,però non volevo fare sapere in giro una cosa simile. Non feci nemmeno caso a chi ci fosse nella mia classe,era l’ultimo dei miei problemi. Mi bastava sapere che nessuno si fosse accorto della mia malformazione. NESSUNO.
 
Finalmente suonò la campanella. Non vedevo l’ora che succedesse,la prossima ora non ho lezione. Posso fare quello che voglio insomma, iniziai ad aggirarmi per i corridoi in cerca delle poche persone che già conoscevo e alcuni di loro condividevano la mia sorte.
 
Niente non li vidi. Però vidi altri volti familiari.
-Non li conoscevo,ma erano familiari.- Dissi immerso nei miei pensieri,quando sentì una voce alle mie spalle.-
 
-Ehi! Io ti conosco!?- Annunciò la voce.
Appena mi girai vidi un ragazzo più alto di me,occhi neri,capelli castani con una nota bionda. Era vestito con una maglietta estiva verde smeraldo,striata da alcuni simboli gialli ai quali non feci attenzione.
-Penso di si,ti ho già visto da qualche parte!- Annunciai io,dimenticandomi del mio segreto momentaneamente. Non ero una persona in grado di restare depressa a lungo. Arrabbiata si,depressa no.
-Io sono Ray. Ray Zar Sphere! Ho fatto il viaggio spaziale!- Continuò ridendo,quadrava tutto. Lui era quello che riusciva a calmare Kyle e Gray.
-Oh! Non ti avevo riconosciuto io sono Paul Space!- Annui io,era incredibile vederlo dopo tanto tempo.
-Quindi a te è successo qualcosa durante l’impatto?- Chiese con l’aria più innocente del mondo.
-Ehm…-  Ad un tratto persi la mia sicurezza abituale. –No,cioè ho dei poteri come tutti ma niente di più! Tu invece?- Mentii spudoratamente. Non volevo farlo sapere a nessuno.
-Io un po’- Rise. -Comunque,per ora non ho nulla da fare,ti va di fare un giro?- Propose Ray.
 
La proposta non mi dispiacque nemmeno un po’. Anzi ne ero felice,dannatamente felice. Almeno avevo qualcosa da fare,in compagnia è sempre meglio.
Passammo tutta l’ora a divertirci,sfottendo le classi che facevano lezione e non solo… ovviamente.
 
Non eravamo gli unici nel corridoio, naturalmente. Ma non ci importava molto,anzi! Almeno questo finchè… non incontrammo altri del viaggio spaziale…
 
Erano un ragazzo alto con i capelli sparati verso il cielo,biondo. Aveva gli occhi di un nero penetrante ed era vestito con una maglia gialla sopra,e pantaloncini neri sotto. Abituato ad infastidire la gente, era una persona che si vantava spesso di cose che non aveva,o di cose che non sapeva fare. Si chiamava Zeke Thunder. Non ci notò nemmeno continuando per la sua strada,probabilmente aveva lezione. Era insieme ad una ragazza, dai capelli biondi sempre a caschetto solo che il caschetto formava una specie di punta. Dandole l’aria di un antica egizia,lateralmente sembrava una luna. Aveva una maglietta rosa,sotto un’altra azzurrina, e gli occhi azzurri come il cielo.
Se non mi sbagliavo il suo nome era Cristina Helià.
 
Anche lei non ci notò sembravano avere fretta. Noi ci chiedemmo che avessero,proponendo ipotesi una più stupida dell’altra. Ridicole! Finche non esplodemmo entrambi in una risata.
 
Questo finche non sentimmo una voce alle nostre spalle.
 
-Che avete da ridere eh?- Disse una voce femminile candidamente,senza farsi notare.
 
Ci girammo di soprassalto,era una ragazza. Abbastanza alta, con i capelli lunghi e biondi,dello stesso colore degli occhi,con un ciuffo che spuntava tinto di verde. Era vestita con un top sempre giallo, che era anche il colore dei jeans cortissimi che aveva. Inoltre aveva anche dei guanti lunghi e marroni che arrivavano a metà del braccio,come gli stivali.
 
-E-ehm… noi nulla!- Rispondemmo meccanicamente,evitando di esporre i nostri “pensieri”
-Finitela. Non è bello nei loro confronti.- Accidenti. Aveva visto la scena.
-Ma.. noi non stavamo ridendo di loro.- Ribattè Ray
-Già! Stavamo ridendo per.. una cosa buffa!- Continuai io.
-Non mi prendete in giro. Comunque.. mi sembra di avervi già visti.- Disse lei evidenziando una domanda.
-Eeehm. Beh io sono Paul Space,ti dice niente?-
-L’ho già sentito ma non mi ricordo bene.-
-Posso farti una domanda?- Chiese il mio amico in verde.
-Si certo.-
-Hai fatto un viaggio spaziale?-
-S-si p-perché? C-C’eravate anche voi?-
-Si! Io sono Ray Zar Sphere,lui è Paul Space! Tu sei.. invece?-
-Ah. Sono Lily Leon. Piacere!-
-Sei una di quelle otto sorelle? Mi ricordo il cognome Leon!- Aggiunsi,il cognome non mi era nuovo.
-Beh.. si. Però dopo l’impatto ci siamo separate. Non le rivedo da tempo… magari fossi fortunata come..-
-EEEEHI!-
Una voce interruppe la sua frase.
-Che fai Lily?-
 Disse la voce,e precipitandosi qui vedemmo un’altra ragazza. Alta come lei,con una maglietta azzurra scollata,molto scollata. Anche lei con i Jeans corti di colore blu. Occhi gialli,e capelli lunghi e cadenti,di colore rosa evidentemente tinti. Posai subito l’occhio sulla pietra rossa che aveva incastonata in testa. Forse non ero l’unico,che aveva…. Malformazioni di questo tipo. Mi toccai la spalla agitato.
-Oh e voi chi siete?-
-Beh io sono Paul Space e lui e Ray Zar Sphere. Eri al viaggio spaziale anche tu?-
-Si! E’ difficile dimenticarsi di me vero?- Fece l’occhiolino ridacchiando –Sono Melody Lake! Piacere ragazzi!-
-Come stavo dicendo… lei ha ancora le sue sorelle,non si sono mai separate. Per favore però cambiamo argomento vi prego.- Disse Lily triste,sembrava come afflitta dopo aver detto la frase.
-O-ok! Vedrai che le ritroveremo dai!Non abbatterti!- La rincuorò Melody.
-S-si hai ragione!-
 
Era veramente triste,mi dispiaceva per lei. Anche se spesso e volentieri sono stato del tutto indifferente ai problemi degli altri. Mi sarebbe piaciuto aiutarla…


ANGOLACCIO MIO
Waaaah. Secondo capitolo!
Ovviamente uno peggio dell'altro.
Comunque se non aveste capito. Paul è Palkia(C.Ovvio is HERE!),Ray è Rayquaza,(per chi non avesse capito Kyle è Kyogre),Zeke è Zapdos,Cristina è Cresselia,Lily è Leafeon e Melody è Mesprit. Mi dispiace aver partorito una roba simile perciò non odiatemi se siete stati così tanto malati da leggerla.
Il resto si scoprirà più tardi.

Axel_FireDestroyer

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