I'm just a bad girl. That's it!

di Snella
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due bambini sono seduti sulla sabbia del parco-giochi. ***
Capitolo 2: *** Ashley. Ashley e basta! ***
Capitolo 3: *** Arianne Wilson. ***
Capitolo 4: *** Il più bello di TUTTA Londra! ***
Capitolo 5: *** -E tu sei?- ***
Capitolo 6: *** Ci si becca! ***
Capitolo 7: *** Quanto è bello! ***
Capitolo 8: *** Mi frullava un'idea in mente! ***
Capitolo 9: *** Sorrisino sospetto. ***
Capitolo 10: *** Touchdown! ***
Capitolo 11: *** Il patto. ***
Capitolo 12: *** Room sweet room. ***
Capitolo 13: *** Social Network. ***
Capitolo 14: *** Io e le figuracce, una cosa sola! ***
Capitolo 15: *** Il Kaarma. ***
Capitolo 16: *** Il Bus 21. ***
Capitolo 17: *** Contatto fisico? Bleack. ***
Capitolo 18: *** Alla fine il fumo passivo mi ucciderà! ***
Capitolo 19: *** One More Night, Maroon 5. ***
Capitolo 20: *** Reazione o erezione? ***
Capitolo 21: *** Una Polo e un profumo possono far impazzire una ragazza. ***
Capitolo 22: *** Benvenuti all'inferno. ***
Capitolo 23: *** Ero una bottiglia di alcool vivente! ***
Capitolo 24: *** Grande amicizia. ***
Capitolo 25: *** Il modo per conquistare una donna! ***
Capitolo 26: *** Amore, famiglia e gelosia. ***
Capitolo 27: *** Le mamme rovinano sempre tutto. ***
Capitolo 28: *** Quel sogno mi ha rovinato la mattinata. ***
Capitolo 29: *** Sta zitto e.. ***
Capitolo 30: *** Occhiali per nascondere le lacrime. ***
Capitolo 31: *** Un sogno! ***
Capitolo 32: *** Biscotto Danese e un po' di pigrizia. ***
Capitolo 33: *** Positività e negatività. ***
Capitolo 34: *** Amici di letto. ***
Capitolo 35: *** Stavo facendo la cosa giusta? ***
Capitolo 36: *** Hai bisogno di zuccheri. ***
Capitolo 37: *** Due sole ore. ***
Capitolo 38: *** Il vestito adatto. ***
Capitolo 39: *** Sei bellissima. ***
Capitolo 40: *** Party Hard. ***
Capitolo 41: *** Party Hard All Day.. ***
Capitolo 42: *** Party Hard All Day All Night. ***
Capitolo 43: *** Zayn il ragazzo d'oro. ***
Capitolo 44: *** Dopo due mesi. ***
Capitolo 45: *** Harry Styles ha detto che mi ama; ***
Capitolo 46: *** Tensione e incomprensioni. ***



Capitolo 1
*** Due bambini sono seduti sulla sabbia del parco-giochi. ***


♒ 1971 ♒

Mullingar, Irlanda.
Due bambini sono seduti sulla sabbia del parco-giochi. Parlano e ridono. 
Il tempo scorreva e i bambini erano ancora lì a parlare, come persone adulte.
Si alzano. Si guardano tenendosi le mani.
-Perché piangi?-,
-Mia mamma ha detto che oggi è l'ultimo giorno che posso giocare con te.-,
-Perché? Non ho fatto niente!-,
-Mi ha detto di salutarti perché non ci vedremo per molto tempo..-,
-Vai via?-,
-Penso di si, ormai è tutto pronto.-,
-Ah.-,
-Resteremo migliori amici per sempre?-,
-Per sempre!-,
-Ti voglio tanto bene. Non ti dimenticherò mai Sam!-
-Ti voglio tantissimo bene, neanch'io ti dimenticherò mai!-
In quel momento una macchina si fermò avanti al parco, ne uscii una bella donna che prese per mano la bambina ormai in lacrime,
-Saluta il tuo amichetto Sam, dobbiamo andare.- le disse la donna, la piccola fece un cenno con la mano.
Quando entrarono in macchina il bambino si sedette a terra e guardare la scena che si stava svolgendo dinnanzi a se, un aprte di se portata via dal vento. La macchina si accese, un urlo. 
Un urlo si senti. Era la bambina affacciata al finestrino della vettura,
-NON E' UN ADDIO, MA UN ARRIVEDERCI BOBBY!
L'auto partì e il paesaggio che si poteva vedere era molto triste.
Un bambino è seduto sulla sabbia del parco-giochi.
 

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Capitolo 2
*** Ashley. Ashley e basta! ***


♒ 2012 ♒

-Oh dove sta' il mio jeans?- scesi le scale ed entrai in cucina, -Stai ancora fantasticando con quello stupido libro?!-, nessuna risposta,
-Ci sei cazzo?-, urlai,
-Ti sembra il modo di rispondere a tua madre?- acida e fredda come al solito,
-Si, mi sembra il modo! TU NON SEI MIA MADRE!- dissi prendendo un pacco di biscotti dalla credenza,
-E'  sull'asse da stiro..- sussurrò con voce fioca riportando gli occhi sul libro. Ripresi a correre.
Lei e quello stupido diario. L'avrà letto circa ottocento volte, ma non ho mai provato ad avvicinarmi.
Entrai nella mia stanza e vidi Chris con il mio reggiseno in mano,
-Brutto figlio di puttana, cazzo fai?-,
-Stronza sta zitta! Mi serve..-
-Ma come ti permetti a prendere le mie cose?- urlai
-Mi permetto l'estranea sei tu!- enunciò alzando il tono di voce,
-Che brutto stronzo. ESCI FUORI!- conclusi spingendolo fuori dalla stanza.
Presi la borsa con i libri, chiusi a chiave la porta della camera e scesi le scale.
Non dissi nulla, ne un ciao ne un a dopo. Nulla.
Si, sono un'estranea per loro. 
Sono stata adottata a dieci anni, ricordavo perfettamente chi ero e da dove venivo.
Lasciata con una valigia davanti al portone di un orfanotrofio e maltrattata da compagni ed educatori sono cresciuta in un ambiente duro e spietato
, solo dove il più forte vinceva. 
Da quel giorno sono diventata una ragazzaccia. 
La ragazza cattiva che tutti conoscono.
Non amo essere al centro dell'attenzione. Credo che incuta molto timore.
Mi chiamo Ashley. Ashley e basta! Non ho cognomi. Almeno credo. 
Non sono la tipica ragazza popolare, bionda, alta, magra e capo delle cheerleader. Non sono neanche la sfigata asociale cessa e impopolare.

Sono una via di mezzo. Alta quanto basta, capelli lunghi scuri, occhi azzurro ghiaccio e fisico, si potrbbe definire ok.
Ashley. Sei la solita deficente.
Ho dimenticato l'ombrello! Non è che diluviava qualcosa di più! 
Minchiona.
-Cogliona.. l'ombrello?- 
-Cogliona a casa!- risposi, perché sapevo perfettamente chi fosse.

 

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Capitolo 3
*** Arianne Wilson. ***


-Credo che un piccione morto sia molto più intelligente di te!-, mi rispose,
-Capita.- risposta fredda, mi sorrise, ormai era abituata ai miei continui cambiamenti di umore,
-Un'altra litigata mattutina?- dissi avvicinandomi per non farmi bagnare,
-*occhiata fulminante*-,
-Intuisco di si..-
-Mi stava rubando un reggiseno..cosa credi che debba fare?-,
-Perché non gli parli? A tutti intendo..-,
-Spero che tu mi stia prendendo per il culo. Non ne ho nessuna intenzione!-,
La scuola era ancora lontana, continuammo a camminare e parlare.
-Che stava per oggi? Solo il test di economia, vero?-,
-Momento..economia? Test?-,
-Te ne sei dimenticata?-,
-Arianne? Abbiamo un test tra circa venti minuti e io non so nulla!- urlai-Come farò?-,
-Calma. Tu sei un fottuto genio in quella materia, non avrai problemi. Credimi!-.
Adoravo quella ragazza. Avete presente quelle ragazze che ad ogni cosa bella, ma anche brutta emettono stridolini eccentrici? Beh..lei NON  é così!  
Arianne, Arianne Wilson. Figlia di un ricchissimo proprietario terriero e di una catena di Beauty Farm. 17 anni compiuti da un po', un po' bassina, molto bella e bionda. 
Ci siamo conosciute per un ginocchio sbucciato. Ero stata  io. Sua madre conosceva la mia situazione, aveva provato a farmi togliere da quella famiglia di pazzi, ma erano stati corrotti e fino ai 18 anni sarei dovuta rimanere lì. 
Se chiedete alle persone in giro per la scuola vi diranno che sono la solita ragazza con problemi che vuole farsi gli amici. O che vuole farsi ragazzi con l'aria da dura. 
TUTTO SBAGLIATO. Le persone possono dire tutto su chi non conoscono.
Arrivate davanti alla scuola, ci siediamo alle panchine vicine al parcheggio. Ci passano avanti molte persone, problematici, sfigati, popolari, giocatori di tutti gli sport possibili e immaginabili, volevamo entrare per ultime, ormai aveva smesso di piovere.
Arrivò l'ultima macchina. Era Chris, ma non era solo.
-Oh mio Dio..- Sussurrò Arianne,
-Che?- risposi,
-Se alzi gli occhi potresti avere una meravigliosa visione!-, alzai lo sguardo che si soffrmò sull'auto nera del mio fratellastro.
Assieme a lui c'era..

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Capitolo 4
*** Il più bello di TUTTA Londra! ***


Assieme a lui c'era Josh, Josh Devine. Il ragazzo più fottutamente bello di tutta Londra!
Il mio sguardo non si soffermo a lungo su di lui, sono una tipa tosta e le tipe toste non s'innamorano.
Arianne continuava a guardarlo con la bocca aperta mentre io rileggevo il libro di economia.
-Chiudi la bocca che entrano le mosche.- sussurrai, 
-Oh giusto-, la campanella suonò e ci alzammo. In quel momento Chris con uno scatto mi prese il telefonino dalla borsa e cominciò a correre facendomi cadere di sedere a terra.
-Stronzo!-, qualcuno mi aiuto ad alzarmi dal cemento semi bagnato, Arianne era di fronte a me e non poteva essere, quindi, fu Josh ad aiutarmi.
-Tutto bene?- disse portando le sue mani ai miei fianchi,
-Si, tutto bene. Arianne andiamo..- disse togliendomi da quella situazione imbarazzante.
Andammo in classe, ero in ansia per il compito, se non fosse andato bene avrei rischiato la bocciatura. Il mio telefono, mi  mancava. 
Non aveva niente di troppo imbarazzante, che io mi ricordi!
-Questi sono i fogli signori, potete cominciare.-. 
Fatture, resoconti bancari, scaglioni. Tutto troppo facile per me! 
Io sono un genio. Perché? Perché non lo so! Economia mi ha sempre affascinato. O forse perché quando ero piccola sentivo i discorsi dei miei genitori, non c'erano abbastanza soldi.
Tempo fa l'Irlanda non ha passato un buon periodo.

⊰ Al suono della campanella⊱

-Ragazzi poratemi i fogli. Anche quelli di brutta!- urlò la professoressa. Consegnai il mio foglio, ne ero uscita vittoriosa. Arianne era dietro di me, aveva la tasta bassa.
-Ciccia merda, com'è andata?- chiesi preoccupata, cominciando a camminare per i corridoi verso l'uscita,
-Eh..benino!- rispose incerta,
-L'importante e che tu abbia fatto le fatture..sono ¾ del voto complessivo!-,
-E ALLORA PRENDERO' OTTOCENTO!! Le ho fatte perfettamente!- urlò,
-Bene..-. Eravamo sull'uscio della porta quando ad Arianne arrivò un messaggio sul telefono,
-Cosa fai li impalata? Andiamo?- dissi srufa di aspettare,
-L-l-l-eggi i-i-il m-m-mess-messaggio!- balbettava, era qualcosa di estremamente strano. Lei era fissata con la
dizione!
Presi il telefono e lessi ad alta voce:

Scusa il disturbo, sono riuscito a rievere il telefono di Ashely. Potresti avvisarla che l'aspetto alla panchina di stamattina? Grazie. Josh xx

-Perché tu hai sempre un culo così sfacciato?- disse ad alta voce,
-Scusa se mi hanno preso il telefono.. Io vado a prendere il coso e torno. Aspettami, non ci mettero tanto..- conclusi allontanandomi.
Dovrò parlare faccia a faccia con lui e si e no conosco il suo nome, si può essere così supide?
Ricorda: 'Sei una tosta e le toste non s'innamorano' anche del ragazzo più bello di Londra!
Era lì seduta sulla panchina, capelli perfetti anche con un vento da 80 km orari, 'Mmmh bel culo.' pensai.
Si doveva essere accorto del rumore dei miei passi, perché si girò e mi sorrise. Sorriso da morire.
-Ehì hai ricevuto il messaggio..- disse,
-A quanto pare si!- disse incredula delle parole che mi erano uscite di bocca,
-Mmh, ecco tieni!- mi porse il telefono e al tocco delle nostre mani il mio stomaco si piego in due.
-Grazie- riuscì solo a sussurrare. Mi voltai e mi allontanai. 
Dopo qualche secondo mi arrivò un messaggio, 'Josh', mi si fermò il cuore, 'Qualche volta chiamami, ora che hai il mio numero! xx'.
Mi voltai e lui me strizzò l'occhio. Ricambiai con uno dei miei sorrisi. Non ne facevo molti, ma quelli che venivano dal cuore erano sempre i migliori.

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Capitolo 5
*** -E tu sei?- ***


Tornai da Arianne con un sorrisino da ebete stampato in faccia.
-Lo sapevo! Ti piace!- urlò guardando la mia faccia,
-Ma che dici?- rispondo ricomponendomi - è un bel ragazzo ma niente di più.-,
-Se.. Allora?-,
-Allora che?-,
-Com'é andata? Raccontami tutto!-,
-Non è successo niente!- odio quando le persone sono troppo invasive, ma con lei ero abituata,
-Non ci credo. Un giorno o un altro lo scoprirò. Ti tengo d'occhio!- disse facendo un gesto strano.
Andammo in mensa, tutta quella gente, il loro vociare era così fastidioso. Odiavo quel posto. 
Non che odiassi le persone, forse si, qualcuno. Ma odiavo l'insieme delle persone chiuse in un buco di sala, neanche a norma.
-Sediamoci lì..-,
-Ugh..no! Imbranati!- replicò Arianne,
-Allora lì!-  dissi indiicando un tavolo quasi vuoto,
-No! Troppo vento!- replicò ancora una volta,
-Senti io mi siedo vicino quella ragazza. Vuoi o no non m'interessa!- dissi andando verso la ragazza dai capelli biondi.
Appoggiai il vassoio sul tavolo,
-Ehm..senti, ti spiace se mi siedo quì? Non ci sono più posti liberi..-,
-No, prego siediti!- disse con un tono un po' agitato,
-Non ti ho mai vista, sei nuova?-,
-Beh..sono quì da ormai sette mesi..- disse, rimasi a bocca aperta, -..non mi piace farmi notare!-,
-Ah, non .. non ne avevo idea. Scusa..-,
-Non preoccuparti- mi sorrise -Piecere di conoscerti sono Alexia, sono di origini francesi, i miei hanno traslocato per me.-
-Piacere mio, mi chiamo Ashley..- non riuscì a completare la frase perché lei m'interruppe, 
-Tu sei la famosa Ashley? Tutta la scuola ti conosce! Tutti parlano di te!- disse stupita,
-Non è sempre bello se le persone parlano di te. Possono parlare sia bene che male.- in quel momento arrivò Arianne, che interruppe il momento serio della conversazione,
-Ciaooooo, sono Arianne! Tu sei??-,
-Piacere Alexia! Ma è tua amica?- disse guardandomi,
-Si, purtroppo lo é!-.  
Chiacchierammo molto quella mezza oretta, ci scambiammo i numeri di telefono, mi dispiaceva lasciarla nell'ombra della scuola. Mi ero, come dire, affezionata!
Ci alzammo e prendemmo i vassoi, e andammo verso il cestino. Sbagliammo strada e passammo per il tavolo delle Cheerleader.
Venimmo squadrate dalla testa ai piedi, volevano fare qualcosa di cattivo, lo vedevo nei loro occhi.
Infatti la più stronza del gruppo, anche capo delle Cheerleader, Blanche Smith mi spruzzò il Chetckup sul cardigan, mi guardò e mi disse
-Ops. Non volevo.- cominciò a ridere come un' ochetta starnazzante insieme alle sue amichette. In quel momento nella sala ci fu solo silenzio. 
Un giorno fui sospesa per un avvenimento molto simile e quello. Tutti aspettavano la mia reazione. Gli occhi puntati addosso. Tra cui quelli di Josh e dei suoi amici.
Guardai la macchia indelebile della sua sfida, appoggiai il vassoio al tavolo vicino, presi il frullato alla fragola di un ragazzo,  tolsi il tappo di protezione e glielo versai sui suoi ''meravigliosi'' capelli d'oro e dissi - OPS-.
Urlò. Insieme alle sue amichette. 
Da un tavolo partì una risata che contagiò tutta la mensa. Un ragazzo del tavolo di Josh si stava tenendo la pancia dalle risate.
-CHE SUCCEDE QUI' DENTRO?-. Il Preside urlò. 
'Cazzo..sono fottuta!' pensai.
Blanche si dimenò in modo da ottere l'attenzione su di se, mentre io cercavo di allontanarmi il più possibile salla sala.
Mi misi a correre per non essere presa, non credo che l'avrei scampata. 
Ero nel corridoio, aprì la porta dell'uscita e mi diressi sotto la grande quercia del giardino.
In lontananza sentivo delle voci ma non riuscivo a capire chi fossero.
Mi accasciai a terra, distrutta dalla corsa. 
-Genio! Tu sei un genio!- disse un ragazzo,
-Grazie, e tu sei?-, si sedette affianco a me,
-Niall. Niall Horan!-.

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Capitolo 6
*** Ci si becca! ***


 -Niall. Niall Horan!-.
-Oh, piacere di conoscerti Niall, mi chiamo Ashley.- dissi porgendo la mia mano, lui me la strinse.
-In che classe stai?-,
-5D, e tu?-,
-5C.-, silenzio di tomba. Si notava solo il rossore delle sue guance che aumentava sempre di più.
Dovevo ammetterlo, era un bel ragazzo! Alto quanto basta, biondo,occhi azzurri. Assolutamente non il mio tipo, troppo perfetto!
-Perchè mi hai cercata?- chiesi sorridendo,
-Perché sei un genio. Come ti è venuta in mente l'idea del frullato? Io non ci sarei mai arrivato!- chiese stupito,
-Beh non lo so! Le mani hanno agito da sole.. ma sono sicura che si vendicherà!-,
-Ok quello è certo! Ormai anche il mio cane conosce com'è Blanche e..-,
-..e immagino che tu non abbia un cane!-,
-Esatto!-, scoppiammo a ridere. La sua risata era davvero contagiosa!
Lui rideva per la battuta, io per la sua risata.
Gli squillò il telefono,
-Scusami un secondo..- disse allontanandosi un po' da me.
Era un ragazzo molto timido e impacciato, si vedeva dai suoi atteggiamenti.
Avrei potuto avere un futuro da psicologa, in una vita parallela.
Cominicia a canticchiare un motivetto nella mia mente mentre aspettavo che Niall finisse la conversazione.
-Niall!?- urlò qualcuno, -Dove sei?-  disse un'altra voce.
-Niall, credo che ti stiano cercando..-, mise il telefono in tasca e scrutò l'orizzonte.
-Eccolo! E non è solo..- dissero i due ragazzi che avevano urlato un momento prima.
-Oh ciao!-,
-Ci hai fatto spaventare. Sei corso via!-,
-Pensavamo che avessi avuto un attacco di vomito come l'altra volta.-,
Feci una faccia disgustata e credo che se ne accorsero perché cominciarono a guardarmi.
Che situazione imbarazzante.
-Mmh.. ah comunque lei è Ashley!- disse Niall aiutandomi ad alzare,
-Ciao..- dissi,
-Ciao!-,
-Loro sono Harry e Louis!- disse imbarazzato, silenzio di tomba,
-Senti noi dobbiamo andare..mi è piaciuto parlare con te..-,
-Ci si becca!- risposi disinvolta,
-Ciao!- urlarono in coro i tre ragazzi.
Bene, ora il problema era sfuggire dalle grinfie di Blanche. 
Meglio rìtornare in classe. Fuori era troppo pericoloso!

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Capitolo 7
*** Quanto è bello! ***


All'entrata mi stavano aspettando Arianne e Alexia. Appena mi videro mi corsero incontro,
-Ma che fine avevi fatto? Muoviti, dobbiamo andare in classe!-,
-Eh un secondo!- allungai il passo.
Alexia era nella classe affianco alla nostra, 
-Ci vediamo dopo, se non hai niente da fare mandami un messaggino!!- urlai,
-Va bene, ciao- rispose ridendo. Simpatica devo ammettere, anche se faceva certe battute davvero brutte.
-Signorine era ora! Questa volta vi risparmi, ma al prossimo ritardo dal preside!- urlò la professoressa quando entrammo in classe.
-Sempre per colpa tua..- mi sussurrò Arianne,
-Ma che palle..- risposi.
L'ora si preannunciava un mortorio, volevo ascoltare un po' di musica, ma aspettai il momento migliore: LA SPIEGAZIONE!
Tutti sanno che durante la spiegazione si può fare tutto! Dormire, mangiare, giocare..tutto!!
Storia forse è la materia più stupida di questo  mondo, non mi è mai servita a niente.
Arianne stava guardando l'orario sul telefono,
-Non è che se lo guardi ininterrottamente il tempo passa velocemente..-
-Ah..eh? Che palle..io sono stanca.. Me ne esco un po'.- disse esausta,
-Torna subito..voglio uscire anch'io!- alzai forse un po' troppo il tono di voce e la professoressa se ne accorse,
-Signorine lì in fondo, silenzio!-,

ARIANNE
Mi alzai dal banco e feci slalom tra i banchi, aprii e chiusi la porta velocemente, mi appoggiai di schiena contro la porta, 
rimasi lì fin quando dei ragazzi non uscirono da una classe. Andai verso il bagno e li cominciai a spiare,
tra loro c'era anche Josh! Minchia se era bello! 
Quello era il ragazzo con cui Ashley stava parlando prima..si dovrebbe chiamare Naiall, Naill, no..aspetta, NIALL! E gli altri? 
C'era un ragazzo molto carino, aveva un ciuffo perfetto, occhi meravigliosamente belli,
notei che stavano gurdando in un'altra direzione e decisi di tornare in classe.
-OMG! Ho incrociato fuori un ragazzo bellissimo!!!!!- urlai,
-Ssssssssh!! Quella rompe a me le palle!! Dimmi di chi si tratta?-,
-Non so come si chiama..però e bellissimo- disse accasciandomi con aria sognante sulla sedia.
La professoressa guardava sempre nella nostra direzione,
-E' veramente bello..- continuavo a ripetere,
-Si fantastico..- rispose acidamente,
Aaaaaaah, quanto è bello..-,
-Se non taci ti picchio.-,
-*Sospirai*-, su un bigliettino scrissi 'Quanto è bello!' e glielo passai, 
lo lesse e me lo butto in faccia dicendo sotto voce 'Cretina'.
-CHI HA LANCIATO QUELLA CARTA? E' pe-ri-co-lo-so lanciare le carte!-

ASHLEY
-Adesso anche scrivere è diventato pericoloso..Haha- disse sottovoce ad Arianne, che scoppiò a ridere e fece avvicinare la prof.
-Allora? Voi due che è dall'inizio dell'ora che parlate..chi è stata?-,
-Veramente prof..- tentai di rispondere ma m'interruppe,
-Fuori signorina! FUORI!-
-Ma non ho fatto niente!-,
-Appunto! E' tutta l'ora che non fai niente!-, lanciai un occhiata strana ad Arianne che mi guardo stupita.
Mentre la professoressa continuava ad urlarmi dietro io uscii. 
-Rabbiosa la professoressa!- sussurrò qualcuno,
-E questo è niente..- dissi sorridendo.
Credo che quel ragazzo si chiamasse Louis, me l'aveva presentato Niall.
-Oh cavolo!-,
-Mmh, Louis guisto?-,
-Si, Ashley!-, accennai ad un sorriso,
-Cosa ci fai quì?-,
-E' la stessa domanda che ti stavo per fare io!-,
-Io sono stata cacciata.. e tu?-,
-Possiamo dire lo stesso..- fece un sorriso, un gran bel sorriso.
Bel ragazzo. 
-Lou ritirata. RITIRATA!!- urlarono,
-Che è successo?- chiesi,
-Mmmh, niente di che! Ci vediamo magari dopo..- disse correndo in classe seguito da Niall, Harry e due tipi e infine Josh.
Mi sorrise, ma io rimasi imbambolata lì.
Ora dovevo aspettare solo che l'ora finisse. Dopo che avevamo? Ginnastica credo.

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Capitolo 8
*** Mi frullava un'idea in mente! ***


Il suono della campanella mi svegliò. Mi ero addormentata a scuola!
Se il preside mi evesse visto che figura avrei fatto? Bah, si vede che sono un'incantata!
Arianne uscii dalla classe, suguita da tutti gli altri compagni che mi ringraziarono per averli fatto fare due risate. 
-Ari, andiamo?-, lei era appoggiata alla parete guardando la porta dell'altra classe, la 5C. 
-Aspetta un secondino, devo aspettare quel bel morettino che ho incontrato al mattino..- disse guardando fissa la porta,
-Arianne, ma che ti sei fumata? Spero non quelle schifezze che vendono in bagno..-,
-E' un bel mattino ho visto il suo bel visino..- continuò,
-Dai andiamo!!- la presi per il braccio e andammo in palestra.
Rugby. Lo sport che mi ha sempre affascinato, anche se non avevo l'autorizzazione per praticarlo non essendoci una squadra femminille nella scuola.
Entrai nello spogliatoio e mi sedetti. Arianne ogni tanto faceva qualche passo di danza.
Strana la ragazza! 
-Allora siete pronte per formare le squadre?- urlò la professoressa di educazione fisica.
Scesi le scale e mi imbucai nella massa di persone che si era formato  intorno a lei,
-A che si gioca Prof?- chiesi speranzosa,
-Il tuo sport preferito Murrey.. PALLAVOLO!- disse facendomi un sorrisino stronzo.
Insomma, avete capito che i professori non mi vogliono molto bene.
'Siete pronte per formare le squadre?' odiavo con tutto il cuore quella frase. Molte ragazze non si avvicinavano per paura che Blanche potesse farle qualcosa,
ormai ne ero abituata, altre mi temevano. NON SONO UN CANE RABBIOSO EH?! 
-Chi vuole stare nella mia squadra?- urlai- Nessuno? Vabbé..-
Fantastico, nessuno mi cagava. 
-I provini per le Cheerleader, da quì!- disse una voce stridula, Blanche.
-Haha, si è tolto il frullato dai capelli?- sussurrai ad Arianne che scoppiò a ridere,
Uscimmo fuori dalla palestra e ci dirigemmo sulle gradinate di marmo.
Tutti i ragazzi stavano facendo dei passaggi a Rugby, mentre le Cheerleader provavano qualche passo.
Oggi ci sarebbe stato un provino per reclutare nuovi prodigi. 
Mi stava frullando un'idea in mentre..anzi A BLANCHE FRULLAVA UN FRULLATO NEI CAPELLI. 
Hhahahaha, okay potevo risparmiarmela questa! xD
Dicevo? Ah si, avevo un'idea in mente, anche se pericolosa volevo attuarla.

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Capitolo 9
*** Sorrisino sospetto. ***


ARIANNE
Ashley aveva quel sorrisino sospetto stampato in faccia. 
Stava tramando qualcosa, ne ero sicura!
-Cosa hai in mente?- le chiesi, si voltò verso di me con un'espressione impressionante,
-Niente di speciale..- disse -..Vado, in..bagno.-, cazzate.
Non stava andando in bagno, come lo sapevo? 
Due motivi:
1) Quando deve andare in bagno non lo dice mai con quel sorriso;
2) IL BAGNO NON ERA DA QUELLA PARTE!
La guardavo da lontano, mentre camminava come una deficente,
l'ultima volta che aveva fatto una cazzata simile è stata sospesa per due giorni!

ASHLEY
Con aria furtiva mi aggiravo nelle vicinanze degli spogliatoi maschili,dovetti nascondermi dietro un cestino, alcuni ragazzi uscirono dalla stanza. 
Un ragazzo aveva lasciato sui gradini un cappello e una felpa, non gli dispiacera se li prendo in prestito.
Cercai di nascondere i lunghi capelli castani dentro il berretto, infilai la felpa e la chiusi.
Entrai a testa bassa nello spogliatoio, che odoraccio! 
Non avevo mai visto una stanza così disordinata e maleodorante. Mi ero precipitata troppo in fretta, dentro c'erano ancora dei ragazzi che si stavano cambiando.
-Oh Bro' mi passi le scarpe?- urlò uno, quella voce non mi era sconosciuta,
-Cazzo, senti che odore che hanno le mie ascelle. Hahaha- disse ancora,
-Che schifo Chris! Evita in pubblico!- rispose un altro,
-Dai Josh fatti 'na risata!-, 
Chris? Josh? Se mi avessere riconosciuta sarei finita nei casini!
Ero ancora dietro quell'armadietto grigio, aspettavo che uscissero e poco dopo li vidi andarsene.
'E pensare che abito con quel gorilla..' pensai.
Frugai in alcuni armadietti aperti, non prendetemi per ladra, le avrei riportate. 
E poi ebbi una visione eccola lì, in perfette condizioni. 
Ora avevo bisogno solo di un paio di calzettoni e scarpe del mio numero.
Bene, avete capito cosa stavo cercando? Una divisa per giocare. (:

 

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Capitolo 10
*** Touchdown! ***


Mi cambia in tutta fretta, l'allenamento stava per cominciare.
Un caschetto, mi serviva solo il caschetto. Eccolo!
-Dai ragazzo stiamo aspettando solo te!- mi urlò il choah,
-Arrivo- dissi fingendo una voce maschile,
-Qual è il tuo nome? Tomlinson, giusto?- continuò ad urlare,
-Si signore!- risposi,
-Bravo ragazzo, ora vai a riscaldarti un po' sul campo.-, corsi via.
Ero sul campo, circondata da ragazzi muscolosi, che mi squadravano dalla testa ai piedi per il mio fisico un po' gracilino.
Chris mi continuava a guardare stranamente, Josh altrettanto.
-Figliolo ai messo la conchigia?- mi sussurrò il coach,
-Si signore.- risposi immediatamente,
-Ah, non sembra..- si allontanò e continuò - Allora ragazzi oggi facciamo una partitella per riscaldarci un po' prima degli allenamenti veri e propri. Quest'anno dobbiamo far mangiare la polvere a quei fanatici della East Cost!-,
ci fu un'esaltazione di gruppo, -Bene, Murrey, Devons formate le squadre! E non sempre le stesse persone- urlò.
Chris aveva uno sguardo pieno di odio. Lo conoscevo abbastanza da sapere che odiava perdere.
Mi aggiustai il paraspalle e il caschetto.
-Mmmh..Tomlinson vieni!- disse Axel Devons. Molte ragazze gli sbavavano dietro per la sua folta chioma bionda. Io odio i biondi.
Dopo aver formato le squadre, Axel cominciò a spiegare la tattica che dovevamo usare.
A grosso modo avevo capito.
Ci sistemammo, Chris mi aveva impuntato.
Avevo i brividi, il suo sguardo era vuoto, quasi di ghiaccio.
Distolsi lo sguardo da quell'essere e notai che anche Josh mi guardava, molto probabilmente mi aveva ricìnosciuto o aveva dei sospetti.
FISCHIO DELL'ALBITRO
La partita è cominciata, tutti sono intenti a guardarla. Cheerleader, studenti e professori.
Durante il Rugby tutta la scuola si fermava a guardare.
Axel stava urlando il mio 'cognome',
-Tomlinson, la palla!! La tattica!-, mi ero deconcentrata, aspettai che me la passassero e cominciai a correre, mi sentivo libera finquando con la coda dell'occhio non noi Chris,
infuriato che correva verso di me.
Corri Ashley, corri!
Mi buttai a terra, TOUCHDOWN!
-Grande Tomlinson! La prossima volta passa. Ho visto che Murrey non ha buon occhio per te!-,
-D'accordo!-.
.... Fine terzo tempo eravamo 66 a 60 per noi.
Chris era furioso. Mi sarei dovuta aspettare un assassinio da un momento all'altro.
Axel mi mandava occhiate preoccupanti.
L'andamento fu sempre lo stesso. Il coach chiamò il time out.
Eravo distutti. Io maggiormente non essendo abituata a quel grande sforzo fisico. Le gambe non mi reggevano più.
L'altra squadra ci stava aspettando. Chris era sempre più rabbioso.
Ultimo minuto. Concentrai tutte le mie ultime forze.
Chris mi marcava stretta, eccolo, il pallone era arrivato tra le mie mani.
Comiciai a correre più veloce che potevo. Sempre più veloce,
finchè non feci l'ultimo, il pià importante touchdown!
Appena il pallone tocco terra mi sentii trascinata a terra. Chris mi aveva raggiunta.
Dopo essersi alzato e sentito il fischio di fine partita mi diede un calcio il pieno viso facendomi volare via l'elmetto, cosicchè tutti vedessero la mia vera identità.
L'ultima cosa che riuscì a pensare, prima che gli occhi accecati dalla luce e dal dolore di chiudessero, fu 'Ora sono cazzi!'.

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Capitolo 11
*** Il patto. ***


Qualcuno sussurrava il mio nome, ero troppo stanca per aprire gli occhi. 
Vedevo solo l'ombra di un ragazzo che mi teneva la mano,
-Ashley, rimettiti il caschetto prima che il coach ti veda!-, mi ripresi, non comletamente ma abbastanza da riuscirmi ad alzare.
A grandi linee sistemai l'elmetto e il paraspalle, il coach era furioso,
-Murrey che cavolo ti è preso? Ti sembra il modo?- non era arrabbiato, qualcosa di più -Tomlinson tutto bene?-,
Josh mi teneva in modo che non potessi cadere, 
-Dai ragazzo vai nello spogliatoio, Devine aiutalo.. Gli altri continuate con dei passaggi mentre tu, Murrey 20 giri di campo.-,
Chris dopo avermi visto a terra era rimasto un po' sotto shock. Non parlava, non si muoveva. Butto le cose a terra e cominciò a correre.
Eravamo vicini agli spogliatoi quando arrivò Arianne e Alexia, 
-Come stai?-,
-Tutto bene?-, mi sedetti sulla panca e mi tolsi il caschetto, Josh era andato a prendere la cassetta del pronto soccorso, anche se non c'è n'era bisogno.
Mi spogliai da quella sporca uniforme e rimisi i miei vestiti, mi usciva solo un po' di sangue dal naso ma niente di che. 
Josh tornò e mi porse un fazzolettino,
-Cazzzo che partita.. Quand'è il prossimo allenamento?- fui squadrata dalla testa ai piedi, -Sto scherzando.-,
-Ora devi cercare Louis, il vero Louis Tomlinson e spiegarli la situazione..-,
-Oh va bene..-.
Rimanemmo un altro po' lì finchè non mi stancai, e uscii. Arianne mi seguii a ruota con Alexia. Che carina che era, si era preoccupata per me! 
Tra poco le lezioni sarebbero finite, così aspettai Louis fuori dalla scuola.
-Ragazze, i miei sono arrivati. Ci vediamo domani- disse Alexia stampandoci un bacio sulla guancia.
-A domani!- rispondemmo.

Driiiiiin.
Eccolo. Era insieme a Niall, Harry e altri due tipi, gli stessi di quella mattina nel corridoio. Ad un tratto Arianne sbiancò.

ARIANNE

Eccolo, cavolo era lui!! Era insieme ad altri ragazzi.
Credo che Ashley si sia accorta che uno di quei ragazzi era il mio amore nascosto, perché si voltò e mi guardò stranamente.
-Ciao ragazze- disse un biondo ossigenato, insieme agli altri in coro,
-Louis credo che Ashley debba dirti qualcosa-,
-Davvero?-,
-Ah e chi è questa Ashley? Bel nome, forse è bello quanto voi..- un ragazzo con la pelle ambrata, occhi profondi e scuri, ci stava provando, ma non era lui il mio amato,
-Allora?-,
-Allora?-,
-Allora?- urlarono tutti, Ashley si stava innervosendo, 
-Louis andiamo un po' lì per favore?- disse allontanandosi.
Mi lasciò lì, come un'idiota. Tutti si scambiavano sguardi imbarazzati, mentre io guardavo i miei piedi.
La conversazione doveva essere complicata, perché ci misero una decina di minuti, poi vidi che lui abbracciò lei. 
Alleluja! Avevano finito! 
Louis mi guardò, avevo le farfalline che svolazzavano nel mio pancino. Si, il meraviglioso ragazzo che mi piaceva era lui, Louis Tomlinson.
Beh una sfigatomane come me non può avere possibilità di conoscere uno come lui. Risposi con un dolce sorrisetto.

ASHLEY

Con Louis avevo risolto il problema, non si era arrabbiato per il fatto che avevo preso in prestito il suo nome, ma che mi fossi fatta male.
Avevamo fatto un patto, solo se ci fosse stato lui avrei potuto giocare.
-Ah, Ashley, loro sono Zayn e Liam. Il resto della banda lo conosci già!-,
Gli strinsi la mano, quella di Liam era dolce e delicata, mi sorrise. Che bel sorriso che aveva. Mentre quella di Zayn fu possente! Si vedeva che era un tipetto eccentrico, pieno di se.
-Ah, ragazzi lei è Arianne..- dissi cercando di rompere un po' di più il ghiaccio. 
-Ciao!-, Louis le mandava occhiatine dolci, che schifo.
-Emh, mia madre è venuta, vuoi un passaggio?- mi chiese Arianne,
-No, non ti preoccupare. A domani!-,
-Okk. Ciao ragazzi!- disse allontanandosi.
-Beh, forse è meglio che vada anch'io.. A domani!
-Ciao Ashley!- risposero in coro.
Presi la strada di ritorno per casa, un altro giorno era finito. Mancava davvero poco per finire la scuola. Ultimo anno in quella stupida scuola.
Potevo finalmente dire addio a orari, studio, libri, professori, nerd e CLASSI SOCIALI.
Casa era ancora un po' lontana, una macchina accostò un po' più avanti a me.


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Capitolo 12
*** Room sweet room. ***


Alzai lo sguardo per vedere chi fosse.
-Dopo la partita hai ancora forze per camminare?- disse Chris,
-Un po'..- risposi,
-Sali, andiamo a casa..-, salii un po' stupefatta del suo atteggiamento, 
che lo schock di vedermi mezza morta l'aveva cambiato? Magari.
-Come mai tutta questa gentilezza?-,
-Solo oggi ho capito quanto sei importante per me..-,
-Mi stai prendendo in giro?!-,
-No, davvero. Quando eri lì a terra mi sono passati davanti tutti i momenti che abbiamo passato insime..e..-,
smise di guardarmi perché gli scese una lacrima,
-..e ti voglio bene..-, cercò di abbracciarmi, ma lasciò il volante.
-Cretino! Stai attento..-, dissi prendendo al volo la guida della vettura, rischiavamo di avere un incidente.
Chris continuava ad abbracciarmi. 
La cosa più inquietanta è che la macchina era una Cabriolet, una decappotabile, e molte persone stavano vedendo quella scena imbarazzante.
Finalmente arrivammo a ''casa''. 
Aprii la porta e lasciai le chiavi lì, salii le scale per andare nella mia stanza.
Camera dolce camera.
Consideravo quel luogo come un rifugio da tutto e da tutti.
L'accesso era vietato senza il mio permesso, non vi aspettate chissà che cosa, 
era arredata con mobili bianchi e verde chiaro, un letto e una piazza e mezzo comodissimo, un armadio pieno di vestiti che non avrei avuto mai l'occasione di mettere, non mi piaceva il mio fisico,
una scrivania con tutti i miei stupidi aggeggini, una libreria con tutti i libri di scuola e libri da leggere. Non era molto ordinata, ma  a me piaceva così.
La parte migliore era il terrazzo. Non mi avevano mai raccontato la storia del perché ci fosse quella camera, ma so che al mio arrivo era già arredata e c'erano molti libri.
Ogni volta che ho provato a chiedere spiegazioni mi sono arrivati ceffoni e occhiatine.
Uscendo dalla porta-finestra c'era un terrazzino con un divanetto e un tavolino in vimini. Mi affacciavo sulla piscina che aveva costruito il nonno, arredata con sediesdraio, tavolini, ombrelloni, salvagenti e materassini.
Insomma, quella famiglia era a soldi, del resto come tutte le famiglie di quella città.
Non chiedevo mai soldi, riuscivo a farmi bastare la paghetta.
Mi cambiai, misi un pantaloncino e una canotta, chiusi la porta e andai in bagno.
Il viso era normale, avevo solo un po' sotto l'occhio rosso, potevo dire che un'irritazione.
Scesi le scale e andai nella cucina, vuota.
I miei ''genitori'' lavoravano tutto il giorno. Per fortuna, avrei evitato altre discussioni stupide.
Si chiamavano Bob Murrey e Evangelina Stilson.
Bob lavorava come capo ufficio in un giornale famoso in tutto il paese, 
mentre Evangelina organizzava sfilate di moda in tutto il mondo.
Erano sempre stanchi, Bob beveva, beveva molto e la sera tornava ubriaco. Mi dicevano sempre di chiudere la porta se non si fosse ritirato prima delle undici,
Eva era, come dire, la solita impegnata e depressa, stanca di tutto.
Questi erano i miei coinquilini, poi c'era Chris.
Era un bel ragazzo, alto, muscoloso; aveva i capelli neri con una cresta e rasati intorno ad essa. Era abbastanza popolare, due volte Quarterback ma poi riserva per i suoi atteggiamenti poco virili.
Presi dal frigorifero un'insalata, una forchetta e cominciai a mangiare, seduta in una posizione scorretta mentre leggevo il giornale.


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Capitolo 13
*** Social Network. ***


Squillò il telefono di casa.
Squillò ancora una volta.
-Ho capito.. vado io!- urlai,
«Pronto?» risposi
«Sono Josh, c'è Chris?» , mi si piegò in due la pancia, ma perché faccio così ogni volta che lo sento o lo vedo?
« Si, ora te lo passo..»
« Grazie bella! » , stavo quasi cadendo dalle scale quando sentii 'Bella'.  
-Chris..- dissi entrando nella sua stanza, -..è Josh al telefono, tieni..-,
-Oh Bro'..-, chiusi la porta per non sentire le loro stupide conversazioni, anche se ero un po' curiosa, chissà di che parlavano?
non avevo più fame, misi un po' in ordine e salii in camera, erano ancora le 15.00, mandai un messaggio ad Alexia,

Ciao bella! Che stai facendo? :) xx

La risposta non tardò ad arrivare,

Bah, cerco di studiare ma è impossibile con questo caldo!

Immagino..ti va' se nel pomeriggio vieni da me e poi andiamo a fare un giro?

Oh va benissimo! :) 

Perfetto, vediamo se anche Arianne può venire..tanto so già la sua risposta :) 

Va bene baby, a dopo :) xx

:) xx

Accesi il portatile, e entrai su Facebook, Arianne era in chat.

Oh io e Ale ci vediamo oggi, vuoi venire?

E chiedi pure? :)

Perfetto! Allora alle 18.00 da me! 

Okay :) xx

:) xx

Inviai l'orario anche ad Alexia e cominciai a girare un po' in rete. 
Niall Horan ti ha inviato una richiesta di amicizia. Accetta. Non ora.
Ovviamente accettai, quel ragazzino era dolce. Ma si vedeva tale e quale che era tinto. Ecco perché non l'odiavo.
Entrai sul suo profilo, era pieno di foto con ragazzine oscene. Lessi la sua situazione sentimentale: Sposato con Zayn Malik.
Zayn era il ragazzo che ci provava oggi. Entrai nel suo profilo, che si poteva definire 'non adatto ad un pubblico di minori',
veniva taggato in alcuni link stupidi e volgari e scriveva stati veramente stupidi, esempio 'Zayn o' Pakistan Dj Malìk', roba da mettersi le mani nei capelli!
Chiesi l'amicizia anche a Louis, Harry e Liam. Forse Liam era l'unico normale, era l'unico 'single'.
Per oggi può bastare, uscii dal social network e mi buttai sul letto. Alzai le gambe in aria per guardarmi i calzini ma caddi. 
Ma sono stupida? Sapevo la risposta, SI! Andai davanti allo specchio e guardavo i miei capelli, castani e lisci, i miei occhi, azzurri.
Che palle! Scesi le scale mi accasciai sul divano prendendo in joystik della Play Station.
Fifa Soccer, Football Team, Mario, i Pokemon. Vada per i Pokemon!
Ero concentrate, era arrivato il momento dello scontro finale, e che poteva succedere?
Suonò il campanello.
-Vai tu! Io sono impegnata!- urlai,
-No, vai tu!-,
-Uff che palle!-, misi in pausa il gioco e andai ad aprire alla porta.
-Ciao!-,
-C-c-ciao, tu che ci fai qua?- dissi imbarazzata,
-Sono venuto per Chris, bel pagiama..- disse con un sorriso malizioso prima di andarsene al piano superiore.

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Capitolo 14
*** Io e le figuracce, una cosa sola! ***


Che figuraccia! Josh era appena entrato e mi aveva trovato in canotta, pantaloncini e calze.
Dio perché mi fai questo?! Bastava avvisarmi che veniva e mi sarei vestita meglio!
Ripresi la partita, ormai avevo la vittoria in pugno, mi mancava l'ultimo diamante; quando PUFF  andò via la luce.
Si sentii un 'Cazzo' generale. 
Chris scese le scale di fretta, 
-Sei stata tu! Perché devi fare sempre le stronzate!?- mi urlò contro,
-Cazzo vuoi da me? Se TU fai le minchiate non è di certo colpa mia!-,
-Io? Tu sei stata..-,
-Ma che stai a di'?-,
per fortuna intervenne Josh,
-Dai calma Chris, perchè non vai a prendere un po' d'aria fuori? Io e Ashley vediamo di riparare il guasto..-, divenni tutta rossa in quel momento,
-Va bene..- rispose Chris sbattendo la porta,
-Grazie..- dissi,
-E di che? Allora..dov'è il contatore?- rispose sorridendo, ricambiai il sorriso,
-E nel giardino.-.
Andammo nel gazebo che si trovava un po' più in la della piscina, aprii la porta e accesi la luce,
-Un momento perché ho acceso la luce se è andata via la corrente?-,
Josh scoppiò a ridere, due figure di merda in quanto? Dieci minuti. Che beota!
Io stavo cercando una torcia, sentivo che lui si avvicinava sempre di più, finchè non la trovai e mi alzai.
Lui era dietro di me, riuscivo a sentire il fiato sul collo, allungo la mano, TACK tornò la luce.
Mi girai, eravamo praticamente faccia a faccia, i nostri nasi erano lontani pochi centimetri tra loro,
-Ma sei stavo veramente bravo, scusa ma devo andare. Devo uscire e non ho tempo da perdere..- dissi svincolandomi da quella situazione.
Rientrai in casa, corsi per le scale e mi chiusi in bagno. 
Mi guardai allo specchio. ERO BORDEAUX! 
Mi sedetti a bordo vasca e cominciai a ridere, sentii dei passi, stavano salendo di sopra.
Aprii l'acqua e mi misi a far rumore per sembrare che mi stessi lavando.
Sentii un romore e persi l'equilibrio cadendo nell'acqua congelata.
-D'OH!!- urlai, poco dopo bussarono alla porta,
-Tutto bene?-,
-Si si..-, se ne andarono.
Ormai ero bagnata, tanto vale lavarsi!
Rimasi a mollo nell'acqua un po' di tempo, credo che mi addormentai proprio. Fui svegliata dal telefonino che suonava.
-Pronto?-,
-Noi stiamo venendo a che punto sei?- Arianne parlò,
-Ehm..sono praticamente pronta!- dissi uscendo dall'acqua,
-Va bene.. tra un po' siamo da te!- rispose,
chiusi il telefono; avevo dieci minuti per asciugare i capelli, vestirmi, truccarmi e sistemare i capelli.
Arianne odia aspettare.
Misi un asciugamano intorno al corpo ed uscii dal bagno,
fortunatamente non feci nessun incontro imbarazzante.
E bene si, signori e signore, in un tempo record di 35 minuti fui pronta.
Arianne dovvete aspettarne 15, ma non m'interessava un granchè.
Un po' di profumo e scesi le scale, nel salottino Alexia e Arianne guardavano divertite Punk'd, il programma di scherzi.
-Andiamo?- chiesi,
-Andiamo!- risposero.
In casa non c'era nessuno, Josh e Chris erano usciti prima che le ragazze arrivassero.
-Io avrei un certo languorino..Burger King?-
-Burger King, sia!-.
Prendemmo il bus, che in dieci minuti ci portò davantia quel magnifico negozio di due piani.
-Voi che prendete?-,
-Il solito..- disse Arianne,
-Boh credo il menù medio!- obbiettò Alexia,
-Perfetto!-.
Entrammo, era affollato, trovavi dai bambini piccola accompagnati dai genitori stressati ai vecchietti che mangiavano toast e formaggio.
Passammo una bella serata, feci un paio di foto, mangiammo come delle maiale ma ne valse la pena.
Si fecero le undici e il negozio doveva chiudere, 
-Volete il cappuccino? Io si!!- chiese Arianne,
-Ma non smetti mai di mangiare? Hahah- rispose Alexia,
-No, MAI!- dissi io.
Scoppiammo a ridere. 
Ci dirigemmo verso il bar  Kaarma. Avevo già sentito quel nome, ma non ricordavo dove.

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Capitolo 15
*** Il Kaarma. ***


Ci dirigemmo verso il bar  Kaarma. Avevo già sentito quel nome, ma non ricordavo dove.
Era pieno di gente.
Erano solo le undici e già c'erano persone strafatte e ubriache..
-Mi piace!- urlai per farmi sentire dalle altre, la musica era assordante;
-Sediamoci lì!- dissi indicando un tavolino libero,
ci accomodammo,
-Prendo da bere e torno..- dissi.
Ero al bancone e aspettavo le ordinazioni,
-Due Batiste, un Bad Boys e due Afrodisiaco, grazie.-, conoscevo quella voce,
mi voltai e mi trovai davanti Niall,
-Niall?- dissi, anzi urlai,
-Ashley, cosa ci fai qui?- disse imbarazzato,
-Sono con delle amiche, tu?-,
-Anche, volete unirvi a noi?-,
-Oh  con piacere!- gli sorrisi e lui ricambiò.
Portai i drink al tavolo e convinsi Ari e Ale a venire. 
Niall ci portò in un angolo del locale più appartato, più tranquillo,
-Ragazzi, ho portato una sorpresa!- urlò,
-Se è una bella ragazza è mia!- obbiettò Zayn e non appena ci vide continuò dicendo, 
-Non è una, sono tre!-.
Arianne era imbarazzata, per non parlare di Alexia,
Harry puntò lo sguardo su Ale, non gli toglieva gli occhi di dosso, e neanche lei a lui.
Louis si fece avanti e cominciò a parlare con Arianne, che sembrava molto interessata.
Io mi sedetti tra Zayn e Niall, grandissimo sbaglio.
-Ho accettato la tua richiesta su Face.. Ho visto le foto, sei molto bella!- disse passandomi la mano dietro la schiena, 
lo squadrai dalla testa ai piedi, fortunatamente Liam mi salvò perchè si sedette tra me e lui

ARIANNE
Louis mi stava parlando. LOUIS TOMLINSON! 
Cavolo era proprio bello, mi perdevo nei suoi occhi, non avevo neanche bevuto il mio drink.
Parlava, diceva stupidaggini, mi faceva ridere e questa è una cosa molto importante.
Quella birbante di Alexia era concentrata a guardare Harry. Però c'è da dire che è proprio bello!
Anche Ashley era impegnata in una fitta conversazione, sembrava più interessata alla protuberanza del pantalone di Niall, anche lui era bello come un Dio.
Credo che Zayn continuasse a imprtunare Ashley, perchè Niall e Liam lo guardavano in modo strano. 

ALEXIA
Continuavo a parlare a raffica con Harry che sembrava interessato ad ascoltarmi, mi chiese il mio numero di cellulare, non sapevo se darlielo o no.
Feci la tosta, glielo diedi. Adesso aspettavo solo che si facesse sentire.
Tutti ci stavamo divertendo, finchè non ricevetti una chiamata.
Mia madre. Stava facendo ottocento squilli al minuto. Mi mandava sei messaggi al secondo.
-Ashely, io devo andare.- dissi irritata,
-Si, anch'io!- aggiunse Arianne,
-Cazzo, dovevo stare a casa due ore fa'!- urlò.

ASHLEY
Alexia mi fece notare che erano le due passate,
-Ragazzi, grazie di tutto..noi dobbiamo andare!- dissi ansiosa di uscire dal locale,
-Aspetta ti accompagno!- disse Niall,
-Non preoccuparti! Me la cavo da sola!- risposi,
-No, dai!- contestò,
-Ciao, a domani!- salutammo in coro.
Alexia accompagnò Arianne e mi lasciarono lì, sola con Niall.

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Capitolo 16
*** Il Bus 21. ***


Alexia accompagnò Arianne e mi lasciarono lì, sola con Niall.
-Io abito praticamente dall'altra parte della città!- dissi,
-Nessun problema, anch'io. Guarda più avanti c'è una fermata di bus, vediamo quale passa ora!-, ci avvicinammo e leggemmo.
-Il 21. Si, dovrebbe fermare al parco lì vicino!- gli sorrisi,
-Allora aspettiamolo!- ricambiò il sorriso.
Ci sedemmo e aspettammo. Faceva freddino, erano le due quasi e mezza.
-Ma dimmi, tutto bene?- mi chiese,
-Si, se non fosse per il fatto che sto morendo di freddo andrebbe tutto bene..-,
-Ah scusa, forse avrei dovuto farti andare con le tue amiche..-,
-No, dai! Mi fa piacere!-,
-Davvero?- gli si illuminò il viso,
-Davvero!-.
In quel momento si fermò il bus a due piani. Quello inferiore era pieno di ubriachi, mi prese per il polso e mi portò al piano superiore.
Lì faceva ancora più freddo, ma non me ne accorsi; cominciò a raccontare delle barzellette così stupide da mettersi le mani nei capelli.
Lui rideva per le battute, io per la sua contagiosa risata.
-Guarda la luna!- mi disse,
-Cavolo è bellissima!- risposi meravigliata.
-E' davvero bella, quasi quanto te!-,
-Smettila! Mi fai diventare tutta rossa!- dissi per non far notare che avevo uno stormo di farfalle nello stomaco.
Era davvero profondo quel ragazzo. 
Con la scusa dello sbadiglio mise il suo braccio intorno al mio collo,
-Trucchi vecchi quanto mio nonno!?-,
-Scusa..- disse imbarazzato,
-Non ho detto di toglierla!, dissi sorridendo, mi ricambiò con un sorrisone a tremilaottocentosettantaquattro denti.
-Credo che siamo arrivati!-,
-Si infatti, scendiamo?- dissi porgendoli la mano,
-Con piacere!-.
-Niall, io devo scappare a casa è veramente tardi!-,
-Io abito lì..- disse indicando una villetta difronte al parco,
-Va bene, allora a domani..- gli sorrisi,
-Si, a domani!-.
Mi misi a correre, ormai la vedevo. Casa Murrey, era lì!
Entrai quatta quatta per non farmi sentire, non incontrai nessuno, per mia fortuna.
Salii in camera e mi cambiai. Mi misi sotto le coperte ripensando alla giornata.
Avevo tante, troppe cose da pensare. La scuola, la vendetta di Blance, i compiti e adesso anche Niall e Josh.
Si può provare per due persone uno stesso sentimento? Domanda impossibile da capire.
Beh, allora buonanotte.




Ciao a tutte, sono Ashley!
Scherzo. Mi chiamo Antonella e sono l'autrice di questa storia.
Devo davvero ringraziarvi per le vostre visite, le vostre recensioni, è davvero importante per me sapere che ci sono persone a cui piace la mia storia!
Una ragazza mi ha scritto in una recensione che è una mia Fan, volevo commuovermi ma non l'ho fatto perché mia madre gironzolava per casa! xD
Bene, grazie, grazie, grazie e ancora GRAZIE DI TUTTO! 
Vi voglio tanto bene! 
  
Questo è il mio profilo Twittah per chiunque voglia seguirmi: 
https://twitter.com/#!/NellaAnto_1D ! xx

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Capitolo 17
*** Contatto fisico? Bleack. ***


 
Driiiiiiiin Driiiiiiiin.
Eccola, la stronza di sveglia di Chris. Mi svegliava sempre dieci minuti prima del previsto.
Mi alzai, accesi il cellulare e trovai solo il messaggio della buonanotte di Alexia,
scesi in cucina, presi il latte e i cereali e mi sedetti, per la stanchezza sbattei la testa contro il tavolo. Ieri avevo fatto le ore piccole.
-Giorno stronza, fatte le ore piccole ieri? Non ti ho sentito rientrare..-,
-Giorno stronzo. Si, sono andata in un locale e l'ho data ad un paio di ragazzi, problemi?-,
-No, no. Dammi il latte!- disse indicando la bottiglia in plastica,
-Toh!-.
Appena finii, salii nella mia stanza e mi feci il letto. Aprii l'armadio,
presi un paio di jeans chiari, una T-Shirt bianca con su scritto 'No Boyfriend, No Problem' e le mie amate Supra.
Corsi in bagno a lavarmi, e dopo una ventina di minuti uscii pronta. Avevo solo bisogno di un po' di trucco.
Presi la borsa e ci infilai giusto un quaderno a caso, l'astuccio, le chiavi, il portafoglio, l'IPod e il cellulare.
Uscii di casa.
Camminavo con aria da fighettina, come quelli che se la credono, ero appena passata davanti al parco, quando un qualcosa mi si butto sulle spalle facendomi perdere l'equilibrio fisico e mentale.
-Ma che cazz?- dissi,
-Buongiorno anche a te!-mi rispose Niall ,
-Ci avrei scommesso i milioni che fossi tu!-,
-Gentilissima!-,
-Scusa, sai com'è..sono le otto di mattina!-,
-Dovrai abituarti a questi risvegli!-,
-Fantastico...comunque buongiorno anche a te!- dissi dandoli un bacio sulla gancia, mi sorrise.
Arianne non mi rispondeva ai messaggi quindi decisi che era meglio non aspettarla.
Chiaccherammo per tutto il tragitto, finché non dovettimo lasciarci.
-Io devo entrare in classe..- dissi imbarazzata,
-Non vuoi stare un po' con noi?- disse indicando un gruppetto di ragazzi vicino al parcheggio,
-No, scusa..devo ripetere..storia.- inventai una cazzata colossale,
-Neanche cinque minuti, dai senza di te non mi diverto..- disse,
ZAN ZAN ZAAAAN .. Il mio stomaco stava facendo i salti mortali, con doppio avvitamento. Sapete, poteva diventare un bravo Cheerleader, se non fosse per il fatto che stavo per vomitare la colazione,
-Ehm..dai, va bene ci stò!-,
-Perfetto!- disse sorridendo.
Cazzo, quel sorriso rovanava sempre tutto! Che stai facendo Horan, perché ti stai avvicinando?
Mi allontanai da lui perché si stava avvicinando troppo,
-Non ti piacciono gli abbracci?- disse tristemente,
-Ehm..non proprio.. Odio il 'contatto fisico' in genere..- risposi terrorizzata,
-Ah capisco.. quindi odi questi?!- disse abbracciandomi e dandomi dei baci sulle guance,
-Ah che schifo..- urlai divertita,
mi misi a correre verso i ragazzi continuando a ripetere contatto fisico, che schifo,
-P-per favore mi staccate questo coso di 'dosso? Vi preeego!- dissi,
-Non sta facendo niente di male!- disse Liam,
-NON MI PIACE IL CONTATTO FISICO! -  risposi,
Zayn e Harry si stavano praticamente pisciando sotto dalle risate perché Niall continuava ad abbracciarmi e darmi baci,
Louis e Josh guardavano ''divertiti'' la scena da lontano, 
-Ah mi hai fatto malissimo..AIAAAA!- urlai,
-Davvero dove? scusa!- disse lasciando la presa,
-QUI'- risposi tandogli uno schiaffo sulla fronte.
Ci mettemmo a ridere, Niall compreso,
-Questa me la paghi!- disse massaggiandosi la fronte rossa.
La campanella suonò ed entrammo in classe, Arianne non era venuta, mentre Alexia era nella sua classe mezza addormentata.
Matematica, un po' me la cavicchiavo, equazioni e funzioni. Si roba per mammolette! 
Appoggiai la testa sul banco, ero stanchissima, però ero stranamente di buon umore, cacciai il telefono e mandai un messaggio ad Alexia:

Giorno bella! Posso farti una domanda? :) xx

Gioooooooorno bellissima!! Dimmi tutto!! xx :D

E' possibile provare gli stessi sentimenti per due persone? Ti trovo di buon umore !! :))

Dipende, se una delle due persone sei tu allora si. Ma non credo..dimmi un po' chi sono? :))
Si, sono di buon umore, ieri ho parlato tantissimo con Harry *-*

Ehm..Niall..e Josh.. :(
Sono felicissima per te baby!! xx

Grazie! *-*
Prova a conoscerli meglio! xx

Senza te come farei!! xx 

Tze, ti voglio bene! :) xx

Anch'io !!!!!! xx :D

-Vediamo un po'..MURREY ALLA LAVAGNA!- disse il professore,
-Arrivo!- risposi alzandomi.
Mi diedi due equazioni, scrissi la prima, mentre la scrivevo bussarono alla porta,
-Avanti!- disse il prof,
-Buongiorno- era Blanche, suguita dalle sue amichette tutte in uniforme da Cheerleader,- vogliamo avvisare tutti, quasi tutti, che tra due settimane si terrà il ballo di fine anno. 
Il tema è ancora da scegliare ma vi terremo informati, bisogna avere un vestito elegante e un accompagnatore o accompagnatrice. MI raccomando!
I biglietti si comprano dal choach. Questro è tutto! Buona giornata!-, disse.
Quanto cazzo potevo odiare i balli, non c'era mai, MAI nessuno che voleva andarci con me!
Non terminai l'esercizio perchè suonò la campana. Presi lo zaino e andai a prendere Alexia.
-Hai sentito del ballo?- dissi,
-Si, ci andiamo?-,
-No mai! Vai tu! Non mi vuole mai accompagnare nessuno..-,
-Beh allora in questa scuola son tutti fessi!!-,
arrivammo in mensa, ma non avevo molta fame,
-Hai fame?- chiesi ad Alexia,
-Non tanto..tu?-,
-neanche..usciamo fuori? Mi sento mancare l'aria..-.

ALEXIA
Uscimmo fuori dalla scuola e ci sedemmo nel giardino, Ashley era un po' strana da quando avevamo parlato del ballo.
Volevo rompere un po' il ghiaccio,
-Beh se nessuno ti vuole possiamo presentarci come una coppia lesbica..-, tacque per tre secondi poi cominciò a ridere come una cogliona,
-Hahahahah, ma che ti salta in mente! Haha non posso farcela!-, continuava a ridere, non pensavo di essere simpatica,
erano passati già cinque minuti e lei non la smetteva di ridere.
-Mi fa malissimo la panciaaaa!- disse rotolandosi a terra.
Avevamo la testa sullo zaino e guardavamo in cielo, ad un certo punto mi mancò smisi di respirare per due secondi..

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Capitolo 18
*** Alla fine il fumo passivo mi ucciderà! ***


ALEXIA
Un pallone mi era arrivato dritto nello stomaco, non facendomi respirare per due secondi, avevo una fitta allucinante.
Non riuscivo neanche ad alzarmi per quanto il dolore era forte..ma chi cazzo l'aveva lanciata?!

ASHLEY
Sentii che Alexia si stava lamentando, un pallone gli era finito dritto nello stomaco. Mi alzai per vedere chi fosse stato,
davanti a me c'erano Blanche, Margot e Valerìe. Mi squadrarono dalla testa a piedi,
-Ci ridate il pallone sfigate?- disse Blanche,
-Perché dovrei?- risposi acidamente, dovevo mantenere la calma, mi voleva solo far innervosire per mandarmi dal preside,
-Perché è nostro e ci serve..-,
-Uh piccole..E come mai si trova quì?-,
-Mi è caduto!- disse ridacchiando,
-Si, sullo stomaco della mia amica.. Ma fammi il favore vai a fare la troia da qualche altra parte!- dissi prendendo il pallone e lanciandolo lontano,
-Eh scusa? Io sarei troia!?- mi rispose con aria innocente,
-Si, tu, tu e anche tu!- le disse squadrandole alzando un sopracciglio,
-Ma come ti permetti!? Stronza!-,
-Ma stai zitta che hai visto più palle tu che Pacman!- mi voltai per sapere come stava Alexia ma quel babbuino mi salto sulle spalle tirandomi in capelli,
-Ma chi sei tu per dirmi che sono troia!-, fortunatamente i corsi di difesa personale servivano a qualcosa, 
ribaltai la situazione, la sottomessa era lei in quel momento, 
-Vuoi davvero sapere chi sono?-, non rispose,
-Troia, sono Ashley Murrey. Non lo dimenticare mai!-.
Presi la borsa, e accompagnai Alexia all'infermeria.
La lasciai in buone mani e uscii nel giardino. Odiavo usare le maniere forti ma era l'unico modo per rimanere a galla.
Ero troppo nervosa, presi una sigaretta e l'accesi, diedi il primo tiro, tutti i miei pensieri venivano annebbiati.
Mi avevano sempre detto che fumare fa male, alla fine sarei morta a causa del fumo passivo, tanto vale fumare e continuare così.
La gamba destra cominciò a tremare, era un tic nervoso. Ormai ero quasi al filtro e il sapore era sempre più amaro, la buttai.
Suonò la campana e tornai in classe, mi aspettavano due ore di economia e una di storia.
Salii le scale affollate di studenti, professori e bidelli.
La classe di Niall era completamente aperta, e tutti i ragazzi erano fuori, gli passai davanti, abbozzai un sorriso ed entrai in classe.
Mi sedetti e cominciai disegnare omini sul quaderno. Il tempo passo in fretta, venni interrogata in tutte e due le materie, presi sette e otto.
La professoressa di Storia mi disse, -Murrey, senza la tua amica del cuore Wilson non fai tanto casino !? Eh..-, mi limiitai a squadrarla, non volevo altri guai.
Grazie al cielo la campanella suonò e uscii dalla scuola. Aspettai Niall, che appena mi vide mi abbracciò.
Anche dopo sei ore Niall aveva lo stesso buon profumo. Ricambiai l'abbracciò e sembrò contento.
-Mi accompagneresti a casa?-,
-Certo! E chiedi pure?-, salutammo tutti e ci avviammo.
-Stamattina eri così allegra e ora perché sei così..giù?-,
-Non lo so.. Ho avuto una mezza discussione con una stronza..-,
-Scommetto che la ragazza in questione è Blanche. Giusto?-,
-Ma, come cazzo hai fatto!? Ah ah tu mi spii, ecco perché sai tutto!-,
-Ebbene si! Muahaha io ti spio tutto il giorno!-,
-Idiota!-, 
-Ti va se andiamo un po' al parco?- mi chiese quando ne eravamo alle porte,
-Si!-.
Parlammo un po' di tutto, ci sedemmo su una panchina di fronte al laghetto.
-Ma dimmi, c'è qualcuno che ti piace?- premette un tasto dolente per me,
-In verità si, ce ne sono due.. ma non so chi scegliere.. e tu?- dissi cercando di non far capire nulla,
-C'è una bella ragazza, ma credo che lei mi consideri solo un amico..e fa male, molto male.- rispose abbassando la testa,
mi faceva tenerezza, quel giallo dei suoi capelli, le sue guance rosee, gli occhi profondi, lo abbracciai,
-ci sono sempre gli amici, no?- , alzò lo sguardo e lo posò sui miei occhi, erano lucidi e facevano risaltare il colore azzurro, mi abbracciò.
Mentre eravamo abbracciati gli facevo i grattini fra i capelli, anche essi profumatissimi.
-Ehm.. ti va di mangiare da me? Sono tutto solo oggi..- mi chiese,
-Mi farebbe molto piacere!- dissi sorridendo.
Ci alzammo dalla panchina e ci avviammo verso casa Horan.



Ciao gente! 
Buongiorno, buon pomeriggio o buona sera!
Questo è il 18° capitolo della mia storia!
Forse è un po' bruttino, dovete perdonarmi, la stanchezza del mare comincia a farsi sentire. 
Prima di arrivare ai ringraziamenti volevo ricordare l'eccezionale partita di ieri dell' Italia vs Inghilterra, siamo stati davvero bravi!
E adesso mi farebbe piacere ringraziare:

 Ally_1D 
Andria_Directioner
Fe_Styles
iloveonedirection_xx 
London94 
Look_After_ 
Love Hazza 
Meggie Styles 
Sammy_Directioner 
E tutte le altre ragazze\i che seguono la mia storia, grazie! :D <3
Per chi volesse seguirmi su Twitter:
 
https://twitter.com/#!/NellaAnto_1D.
Al prossimo capitolo! <3 <3

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Capitolo 19
*** One More Night, Maroon 5. ***


Ci alzammo dalla panchina e ci avviammo verso casa Horan.
Nel tragitto spesso abbassava la testa e non parlava, mi dispiaceva davvero tanto. Chi è questa stronza che non si fa avanti?
Dai, ammettiamolo, è un bellissimo ragazzo, gentile, educato e sincero. Il ragazzo perfetto!
Cacciò dallo zaino le chiavi e con due scatti la porta megicamente si aprì, mi ritrovai davanti una casa grande tre volte la mia!
Cucina, soggiorno, camere da letto, bagni, corridoi lunghissimi, dovevo ammetterlo, la casa dei miei sogni!
-Vieni, ti faccio vedere la mia camera!- disse sorridendomi,
salimmo le scale e ci ritrovammo davanti sei stanze, aprii la terza e si fermò sul ciglio,
-Per caso ti da' fastidio se è un po' indisordine? Non ho avuto tempo stamattina..- chiese portando una mano dietro i capelli,
-Non preoccuparti, non riuscirai mai a raggiungere lo schifo di Chris!-,
entrai; era bellissima.
Un letto a una piazza e mezzo al centro, un armadio blu con specchio, una scrivania bianca su cui erano attaccate delle foto, una libreria anch'essa blu e bianca, e due chitarre,
-Suoni la chitarra?- chiesi osservando quegli esemplari magnifici,
-Si mi rilassa.-,
-Mi suoni qualcosa?-,
-Certo! Qualche richiesta in particolare?- disse sorridendomi,
-No, lascio fare all'artista- risposi buttandomi sul morbido letto.
Cominciò a suonare, era davvero bravo. Cantò anche, sapevo di conoscere quella canzone, infatti era One More Night dei Maroon 5.
Cantammo come idioti, quando finii la canzone si sdraiò sul letto vicino a me,
-Niall..- dissi,
-Dimmi-,
-Io..-,
-Tu?-,
-HO FAME!-,
-Pensavo chissà che cosa! Da andiamo!- disse prendendomi in braccio,
-Fammi scendereee!!-,
-No! Ha ha ha-,
-Dai..ti mordo?!-,
-Non lo faresti mai!-,
-Ah si?- dissi prima di lasciarli un morso sul collo,
-D'oh! Che dolore! Questa me la paghi, e questa volta sono serio!-,
-Tu, serio? MA QUANDO?!- cominciai a ridere, mi prense di nuovo in braccio e uscii fuori in giardino, c'era una mega piscina ocn tanto di trampolino,
-Cosa vuoi fare?-,
-Prova ad immaginare!- rispose con un sorriso malizioso ma al tempo stesso dannatamente sexy,
-No! Non puoi!- disse stringendomi più forte a lui,
-Si che posso!-, ormai eravamo a bordo piscina,
-Implora perdono!-,
-No, no va bene, chiedo scusa vostra altezza!-,
-Brava così si fa'!- disse mettendomi a terra.
Stemmo un po' a guardarci, poi un tuono ci distrasse, stava cominciando a piovere,
-Vieni? Così mangiamo..- disse porgendomi la mano, la presi ed entrammo in casa.
Poco dopo ci ritrovammo nella cucina intenti a cucinare qualcosa di buono, pasta.
Quando fu cotta la misi nei piatti e versai sopra il sughetto che avevo amorevolmente preparato.
Mangiammo bene, non faceva tanto schifo la pasta, anzi era la più buona che avessi mai mangiato!
Inviai un messaggio ad Arianne,
Idiota, mi raccomando non farti sentire!
Nessuna risposta. 
-Può darsi che la madre si sia arrabbiata e l'abbia messa in punizione..-,
-Si, conoscendo la madre..-,
-Ma, da quanto tempo siete amiche?- mi chiese,
-Dall'età di 10 anni, è stato odio e amore a prima vista!-,
-Ah che cosa dolce, avete mai litigato seriamente?-,
-Beh, di solito non litighiamo, facciamo notare all'altra che sta sbagliando. Abbiamo discusso seriamente solo una volta, non ci siamo parlate per niente per due mesi,
poi ci mancavamo e ci siamo riappacificate..-,
-Mamma mia due mesi? Cosa hai combinato?-,
-Beh, diciamo che ho fatto la stronza.. Mi sono portata a letto suo cugino. Lei ci tiene davvero tanto a lui, e io non l'avevo capito..-,
-Ah..-, credo che ci sia rimasto un po' male..
-Invece a te con i ragazzi?-,
-Siamo stati sempre uniti e l'unico che crea guai con le ragazze è Zayn!-,
-Beh immagino, se dovesse mettere incinta una ragazza non mi stupirei!-.
Passammo il resto del pomeriggio a giocare alla Play Station, era molto più bravo di me!
-Stasera..ehm..ti va di uscire con me?- mi chiese incerto della mia risposta,
-Certo che mi va!-, avevo la sua testa sulle mie gambe e gli facevo i grattini mentre giocava.
Ad un certo punto non si muoveva più. Si era addormentato, piccolo.
Mi alzai e andai in camera sua a cercare una coperta, appena la trovai scesi giù e lo coprii. Gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.
Sul tavolo gli lasciai un biglietto con il mio numero. Pioveva a dirotto. 
-Vuoi un passaggio bella?- mi chiesero,
-Non accetto passaggi da sconosc..Josh?-,
-Dai, sali! Sto andando da tuo fratello..-.
Salii sul caldo abitacolo e dallo specchietto vidi la casa di Niall allontanarsi sempre di più.


Ciao ragazzuole!
Mi sono appena svegliata, e il mio primo pensiero è stato scrivere il capitolo,
sono felice che lo stiate leggendo con passione! :D
Quì sotto inserirò il link di alcune FF molto belle, se vi va leggetele! <3 xx

 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1085595&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1120595&i=1

S
ono tutte e due bellissime! Se volete lasciate recensioni! :'))

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Capitolo 20
*** Reazione o erezione? ***


C'era un po' di traffico, 
-Allora, come mai in giro così presto?- disse sorridendomi, non potevo resistere, 
-Ho pranzato da un amico..- risposi un po' in imbarazzo,
-Ehi bella, vedi che non ti mangio mica!- disse guardandomi e ridendo, mi scoppò un sorriso,
non sapevo cosa dire e mi morsi il labbro inferiore,
-Scensi, siamo arrivati- conclusi con un tono malizioso.
Entrammo in casa un po' bagnati,
-Scusami, vado a fare una doccia, mica ve ne andante?-,
-No no.- risposta secca e decisa, gli sorrisi e salii in camera.
Lasciai tutto, presi l'intimo e andai nel bagno.
Molto probabilmente le docce sono state inventate per far pensare alla gente, io gli chiamarei pensatoi.
Niall, Josh, Niall, Josh, Niall, Josh. Fottuto cuore. Non ti possono piacere due persone allo stesso tempo.
Mi insaponai il corpo con il bagnoschiuma alla pesca.
Niall era dolce, simpatico e fottutamente bello. Ma per Josh provavo quell'attrazione fisica strana, diversa dalle altre.
Suonarono il campanello, misi la testa fuori dalla porta,
-Chi va'?- urlai,
-TU!- solita risposta secca di Chris, poi lo sentii farfugliare qualcosa con Josh,
misi un asciugamano attorno al corpo magro e scesi le scale, erano nel soggiorno a giocare alla Play, quando Josh mi vide non posso immaginare la sua reazione, o forse erezione.
-Arianne?- dissi,
-Tesoro! Mi sei mancata!-,
-Non ci vediamo da meno di 12 ore, se faccio questo effetto mi sento tanto..wow!-,
-Dobbiamo parlare!-,
-Ehm saliamo?-,
-No, quì.-,
-Mi stai prendendo in giro? Sono praticamente nuda.-,
-Giusto andiamo! Ciao..- salutò gli altri che accennarono si e non ad un sorriso.
Entrammo in camera,
-Allora dimmi tutto..-,
-Punto uno sono in punizione, punto due stasera alle due zia mi viene a prendere dove voglio perché dormo da lei, punto tre Louis mi ha chiesto di uscire.- disse tutto in un fiato,
-Ah fantastico. Aspetta! Dove? Quando? A che ora? Perché? Hai bisogno di qualcosa da mettere.-
Infilai l'intimo e l'aiutai a scegliere un vestito, prima chiamammo Alexia che ci disse che anche Harry le aveva chiesto di uscire, ma non sapevo che mettere, quindi facemmo una rimpatriata tutte a casa mia.
Mentre Arianne sceglieva tra i vestiti di Evangelina, io aspettavo Alexia giù in cucina,
-Io vado a fare un pisciatone Brò!- urlò Chris,
con una faccia sconvolta arrivò Josh in cucina e la prima cosa che disse fu 'WOW', si, ero in mutande e reggiseno,
-E tu che guardi?- urlai divertita,
-No è solo che..-,
-Niente ma! Chiudi gli occhi!-,
-Scusa piccola.-,
fortunatamente il campanello suonò ma prima che lo potessi aprire Josh mi prese da dietro per i fianchi sussurrandomi,
-Sei sexy in intimo-, facendo scorrere dei brividi dietro la mia schiena.
Alexia entrò e non notò neanche il mio abbigliamento, era in una specie di trans, continuava a ripetere Harry.
Arianne aveva scelto il  vestito, un Closet nero, con un cappottino bianco e decoltè anch'esse bianche.
Alexia si era innamorata di un Paprika malva, le prestai un cappottino nero e decoltè nere,
io avevo sbirciato tante volte in quell'aramadio ma non avevo mai trovato niente di interessante.
-Voi siete bellissime..- dissi,
-Dai troverai anche tu qualcosa, vado a truccare Alexia in bagno.-,
-Perché non guardi nei vestiti di tua madre? Può darsi che c'è qualcosa di carino..- disse Alexia,
idea fottutamente geniale!
Aprii la porta della stanza, entrai ed aprii l'armadio. Frugai un po' e ci trovai un Alexandra McQeen, blu, lo provai e mi stava a pennello, metteva in mostra il seno prosperoso, misi delle decoltè alte bianche.
Mi truccai con una trousse che avveo in camera, matita, ombretto e mascara. Dovevo prendere le chiavi nel salone, quei due imbecilli stavano guardando un film, non adatto ai minori, e bevendo una birra.
-Se ti interessa noi usciamo. Chris? Ohi ci sei?-,
-Sta zitta! Arriva la parte più bella!-, andai in cucina e Josh mi seguì. 
Presi una bottiglia dal frigorifero e sentii il suo fiato sulle spalle. COminciò a baciarmi il collo, dei brividi percorrevano la schiena facendomi eccitare.
-Devo ammetterlo, sei devvero bella!-disse, spingemi verso il muro. La sua erezione cominciava a farsi sentire, spingeva nel mio interno coscia, io lo guardavo, volevo reagire ma il corpo ormai era sotto il suo comando. Continuò a baciarmi sul collo, fino ad arrivare alla labbra.
BOOOOOOOOM   
Lì, i miei ormoni impazzirono, era un bacio delicato, morbido e sensuale, 
sentivo i passi di Ari e Ale sulle scale, non riuscivo a staccarmi da quel magico momento.
Prima che entrassero in cucina Josh si staccò da me e fece finta di prendere una bottiglia nel frigo,
-Andiamo Ashley?- urlò Arianne,
-Si, arrivo..- dissi quasi con un filo di voce.
Presi la giacca e la borsa, seguita dal suo sguardo eccitato. Devo ammettere che bacia molto meglio del previsto!


XX Antonella! <3

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Capitolo 21
*** Una Polo e un profumo possono far impazzire una ragazza. ***


Chiusi la porta e sistemai la giacca, tirava un po' di vento.
-Sapete che vi voglio bene?- dissi,
-Anche noi baby!-, mi abbracciarono, 
-Per casa del biondo ossigenato da che parte si va'?- chiese Alexia, -Harry mi aspetta lì!-,
-Per di qua!- dissi affrattando il passo, molti ragazzi ci guardavano, ma noi non gli degnavamo di sguardi.
Arrivate a casa Horan bussai alla porta, Harry si affacciò alla finestra e cominciò a saltellare, per fortuna lo vidi solo io.
Ci aprì Zayn, sempre dannatamente sexy, che fece passare Arianne e Alexia e mi bloccò sull'uscio,
-Tutte hanno un accompagnatore..tu hai qualcosa in programma per stasera?- disse avvicinandosi un po' troppo,
-Malik, sono venuta solo per Niall..a proposito dov'é?-,
-E' a farsi una doccia. Tu mi odi, ma cadrai ai miei piedi.-,
-Forse tu lo sei già e solo che non vuoi ammettere- risposi dandogli un bacio sulla guancia, non disse nulla, mi sorrise.
Quel sorriso dannatamente sexy e perfetto. Aveva una camicia semi abbottonata bianca, arrotolata sulle maniche, che gli usciva dai pantaloni neri.
Mentre gli altri erano nel salone ad aspettare io salii in camera di Niall, ma lui non c'era. Facebook era aperto ed era sul mio profilo, per quale strano motivo?
La camera era come l'avevamo lasciata nel pomeriggio.
Entrò in camera e rimase lì impalato come un palo cinese. Era in boxer, non era un problema per me,
-Allora? E' tardi!- disse con un tono arrabbiato,
-Scusa, non mi sono svegliato..-,
-Ti aspetto fuori, se tra 5 minuti non sei pronto ti faccio uscire in mutande, non stai male!- dissi chiudendo la porta.
Ero seduta sulle scale, quando vidi i fanali di una macchina spegnersi, suonarono al campanello e Louis andò ad aprire, 
mi si fermò il cuore. C'erano Axel, Devon, Erik, Chris e Josh. Quando mi vide mi sorrise, non era il solito sorriso di sempre, era diverso e mi faceva venire i brividi.
-Ashley?- urlò Niall dall'altra parte della porta,
-Hai finito?-dissi entrando nella camera, era in piedi davanti l'armadio, era pronto ma non si sentiva a suo agio con quei vestiti,
-Dai, perché non metti la tua famosa Polo rossa? Se non ti senti comodo è la soluzione migliore-, mi guardò e mi sorrise.
Dopo una decina di minuti entrai nuovamente e lo travai bellissimo. Quei pantaloni blu, la Polo rossa semi-aderente e le sue scarpe rosse. 
Lo abbraccia, respirai a pieni polmoni il suo profumo, One Million,
-Ah comunque sei be-be-bellissima-,
-Grazie anche tu! Anzi tu meravigliosamente bello!- risposi baciandolo sulla guancia ormai rossa come un peperone.
Scendemmo le scale e uscimmo.

ARIANNE
Appena arrivammo da Niall, Zayn aprì la porta, quanto poteva essere sexy quel ragazzo?
Io e Alexia eravamo un po' spaesate, Louis e Harry erano in cucina e sia io che lei ci vergognavamo un po'. Ashley era completamente a suo ogio,
volevo essere come lei, che ragazzaccia!
-Ciao ragazze!- disse Liam,
-Ciao Liam!- lo abbracciammo,
-Tutto bene? Volete qualcosa?-,
-Io sto bene, grazie.- disse Ale,
-Potrei avere un po' d'acqua? Grazie- chiesi imbarazzata.
Harry ci salutò con la mano, diede un bacio ad Alexia e la porto nel salone, Liam ben presto gli raggiunse.
Posai il bicchiere sul tavolo e sentii delle mani ai fianchi, mi voltai, 
-Louis!-,
-Ciao bella!-,
-Ehm, ti faceva schifo farti sentire?-,
-Scusa ho praticamente finito i messaggi!-,
-Si certo!-,
-Dico davvero-, mi sorrise, in quel momento volevo sciogliermi.
Eravamo tutti nel salone e stavamo parlando del locale, quando bussarono alla porta, Louis mi lasciò i fianchi e andò ad aprire,
entrarono un paio di ragazzi che avevo intravisto a scuola, tra cui il fratello di Ashley e l'amico bello, Josh.
Si sedettero e continuammo a parlare finché non scesero Ashley e Niall. Lasciammo l'abitazione ognuno con i propri accompagnatori.

ASHLEY
Aspettai Niall che chiudesse la porta, poi mi mise un braccio intorno alla spalla e comminammo verso la macchina di Zayn. Alexia, Louis e Arianne andarono in quella di Harry, mentre io, Liam e Niall in quella di Zayn. Gli altri erano nella macchina di Chris.
Zayn accese i motori e partimmo, era una decappotabile e il vesto sconvolgeva i miei capelli, mi accucciolai tra le braccia di Niall, merda se faceva freddo. 
Ogni tanto Liam e Zayn si lanciavano occhiatine sospette. Lasciai Niall e sussurrai una cosa a Zayn,
-Al posto di sbavare, guarda la strada!-, a quelle parole sbandò un po' e Harry suonò il clackson.
Arrivammo al locale, Paprika Beach.
Che razza di nomi danno ai locali, boh!


Ciao belle, 
la storia sta diventando un po' piccantina, ho ricevuto 6 recensioni allo scorso capitolo, volevo piangere!
Grazie davvero! :'D
xx Antonella! <3

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Capitolo 22
*** Benvenuti all'inferno. ***


Parcheggiarono le macchine e scendemmo, Zayn con la sua aria da figo aveva già addocchiato un paio di ragazze, Liam parlava al telefono e Niall mi teneva le spalle.
Non volevo pensare a nessuno, il  mio cuore voleva Niall, i miei giovani ormoni Josh.
Mi voltai, era lì, accanto alla macchina con gli altri, stavano fumando una sigaretta. 
La sicurezza ci fece entrare tranquillamente, attraversammo il lungo corridoio e arrivammo nella discoteca, riuscii ad intravedere il bancone del bar.
-Ragazzi, la sala riservata è di la.. tu che vuoi fare?- disse Niall prima ai ragazzi e poi a me, tenendo le mani sui fianchi e il collo sulla mia spalla,
-Non so, prenderei qualcosa da bere-,
-Va bene, faccio io. Vai a sederti se vuoi.-.
Entrai nella saletta, non era il massimo. C'era un tavolo e dei divanetti intorno ad esso. Lasciai la borsa e la giacca, e mi stravaccai sul divano.
Quel vestito era scomodo, le scarpe mi facevano già male. Arrivarono i ragazzi. Delle due coppiette neanche l'ombra.

ALEXIA
Appena arrivammo Harry ebbe dei problemi a chiudere la macchina,
-Ti va se rimaniamo quì?-,
-Nessun problema- risposi.
Quella sera era davvero bello. Questa camicia semi aperta era dannatamente sexy, avrei voluto saltargli addosso. Alexia! CONTIENITI. Pensieri casti.
Accese il riscaldamento e mi tolsi il cappotto.
-Sei davvero bella..- mi disse, guardandosi le scarpe,
-Grazie..anche tu lo sei, cioè intendo bellissimo, non bellissima- risposi imbarazzata, si mise a ridere,
aveva le fossette! Quel ragazzo mi piaceva sempre di più.
Restammo zitti per un po', poi nello stesso momento parlammo,
-Devo dirti una cosa..-,
-Ehm..che vergogna! Dai dimmi- disse lui,
-Ehm..credo che tu mi..-,
-Non dire altro.- rispose deciso,
-Per me è lo stesso..- disse prima di portare le sue labbra sulle mie. Erano morbide e sapevano di ciliegia.
Credo che dentro di me scoppiò l'inferno. Ero completamente in trans. Quando, purtroppo, ci staccammo,
ci guardammo e decidemmo di scendere e prendere qualche drink per passare la serata solo io e lui. LUI E IO.  

ARIANNE
Tutti erano già entrati, Louis non voleva muoversi dall'ingresso.
-Dai, mi fanno male i piedi andiamo?-,
-No, voglio camminare..- disse cappricciosamente,
-Andiamo- gli sorrisi come una mammina pazientosa,
parlammo, non era così superficiale come lo descrivevano gli altri. Era profondo e pieno di emozioni.
Ero sempre più meravigliata dalla sua bellezza, dalla sua intelligenza, dal suo carattere allegro. Non resistetti.
Lo baciai.
Non si allontanò. Rimase al bacio e portò una mano dietro la schiena. 
-Sei dolce.- mi disse. Poi silenzio.

ASHLEY
Mentre Niall era a prendere i drink, Liam giocava al telefono, decisi di mettermi vicino a lui e infastidirlo un po'.
Gli feci feci i grattini che facevo a Niall, dietro la testa, sembrava che avesse i brividi,
-Sei una cacca. Se vuoi farmi perdere questo è il modo giusto!-,
-Mi diverto troppo!- sorridemmo,
-Ferma, ferma, ferma! No! Ho perso! Questa me la paghi!- disse, cominciandomi a fare il solletico alla pancia,
-NO, IL MOLLUME NO!-, mi scoppiò a ridere in faccia,
-Mollume? Ma che cazz?!-,
-Mai sentito parlare di ciccia?- ridemmo.
Arrivò Niall con i drink, era seguito da Chris e Josh, e gli altri che non mi ricordo i nomi. Zayn lo intavidi, si stava facendo prosciugare la saliva da una tipa, biondo platino, che solo i suoi capelli illuminava mezza pista. Josh mi guardava, cercai di distogliere lo sguardo, ma i brividi mi percorrevano la schiena. Prese una sigaretta, la portò dietro l'orecchio ed uscì.
Dovevo fare qualcosa, dovevo capire se per lui era solo attrazione fisica o altro. Buttai giù due drink e uscii.
Stavo un po' barcollando, ero giusto un po' brilla.
Ero davanti al locale, mi preserò per i fianchi e portata dietro il parcheggio. Le sue mani percorrevano tutta la mia schiena provocandomi pensieri perversi.
-Cos'hai intenzione di fare?- gli chiesi,
-Niente di speciale- mi rispose, portando un braccio contro il muro e facendo entrare a contatto i nostri corpi.
Si fiondò sulle mie labbra, non fu un bacio casto. Andò oltre. Le nostre lingue siincontrarono e danzavano allegramente, mentre i nostri corpi si desideravano.
Misi le mani sul suo petto e stringevo la maglietta. I nostri respiri cominciavano a farsi irregolari. 
Avvicinai il suo bacino al mio, provocando un brivido ad entrambi. Giocavo con la cinta del suo pantalone, mentre lui era intento a spingermi contro il muro e baciarmi.
Ero davvero eccitata e mentre mi baciava sul collo, lasciando morsi e succhiotti, mi feci scappare un sospiro di piacere. 
Se ne accorse e pare che al suo amichetto lì giù non gli dispiacesse.
Ormai bastava una goccia per far traboccare il vaso. 
-Aspetta, non posso..- gli dissi,
-Perché?- chiese tra un bacio ed un altro,
-Almeno non ora, Niall mi sta cercando..-, ci staccammo, 
-Allora ti piaccio!- disse sicuro di se,
-Non vantarti troppo. Non te l'ho ancora data.- risposi maliziosamente,
-Succederà presto!-.
Rientrammo nel locale, erano arrivate anche Alessia e Arianne che quando mi videro entrare con Josh fecero una faccia strana, me le tranquillizzai.
-Avete mai giorcato al gioco dell'oca?- chiese Zayn,
-No, mai!-,
-Allora benvenuti all'inferno.-

Continua..

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Capitolo 23
*** Ero una bottiglia di alcool vivente! ***


Ordinammo una ventina di cicchetti e gli posizionammo lungo il bordo del tavolo. Zayn fece comparire da non si sa dove, una scatola.
Nessuno sapeva cosa contenesse, uscii un cartellone, due dadi e dieci pedine. Alcuni non avrebbero giocato per quel turno.
Non era il gioco dell'oca normale, era completamente diverso; al posto dei disegni dell'oca c'erano delle scritte.
-Che il gioco cominci.-, il primo a lanciare i dad fu Zayn, 'riposa, ti farà comodo',
poi toccò a Niall, 'butta giù uno, e abbraccia la persona alla tua destra', bevve e abbracciò Zayn,
toccò a me, 'buttane giù sei. E mantieni la calma', bevvi, scesero giù con irregolarità,
Liam non giocava, sapevo del suo problemino, almeno potevo contare su qualcuno se mi fossi ubriacata,
Harry e Alexia erano un po' in disparte e si coccolavano dolcemente, che carini. Poco dopo sparirono,
La stessa cosa Arianne e Louis, si baciavano. Poi la fortunata, con il culo sfacciato ero io!
Chris lanciò i dadi, 'Il dado ti è amico, butta giù uno e ordina un martini alla persona che è alla tua destra', ma il gioco voleva vedermi morta?,
toccò a Josh, mentre Chris ordianava il drink, 'Buttane giù due, e bacia la persona alla tua sinistra'
i dadi passarono agli altri ragazzi, bevvero e si abbracciarono.
Toccò nuovamente a me, 'La fortuna ti aiuta, in base a quanti ne bevi puoi non baciare le persone presenti, 2 per una persona',
-Questo gioco mi sta prendendo per il culo?!-, tutti si misero a ridere, forse perché quando si è brilli tutto è divertente,
riflettei un momento, avrei dovuto baciare tutti, compreso Chris, presi tutti i cicchetti rimanenti e li bevvi, ne mancava solo uno ma non avevo abbastanza alcool per ''superare il turno''.
Josh o Niall? Josh o Niall? Josh o Niall?

ALEXIA
Tra un bacio e un altro non avevo ancora bevuto mezzo drink, cavolo Harry baciava divinamente e mi faceva sentire a mio agio,
ci staccammo un po' e vidi Ashley e Niall darsi un bacio pazzesco. Da Oscar. Quanto erano dolci insieme, anche se avevo capito che la geniaccia aveva intenzione di farsi anche quell'altro ragazzo, Josh credo. Partirono i fischi, e gli applausi. 
Era diventata rossa come un peperone, la vidi alzarsi e andare nel bagno, io e Arianne la seguimmo.
-Wowowowo. Com'è stato?- chiesi curiosa,
-Be-bello!-, era completamente rossa,
-Solo? Era un bacio da Oscar, tu non puoi dirmi solo bello.- si infuriò Arianne,
-E' solo stato magnificamente bello, okay? Fine della storia.-. 
Ci scambiammo uno sguardo compiaciuto, e tornammo nella sala. Mi rimisi vicino ad Harry, quasi addormentato.
Era proprio carino. MI misi sotto il suo braccio e mi addormentai.

ASHLEY
Il gioco continuò, ma dopo quel bacio non ci furono altri,
buttavo giù tutto, anche in eccesso. Uscirono tutti via, o almeno quelli che riuscivano a tenersi in piedi, io dormivo sulla gamba di Niall.
Mi stava toccando i capelli lentamente e questo mi rilassava ancora di più. Non ero ubriaca, qualcosa di più.
Ero una bottiglia di alcool vivente!
Mi svegliai, e avevo una sensazione strana nello stomaco, volevo vomitare ma non ci riuscivo.
A stento mi reggevo in piedi, vedevo tutto offuscato, niente rimaneva fermo. Mi portarono in macchina e mi portarono a casa.
Niall, si Niall era al mio fianco e non mi lasciava. Mi posò sul letto e delicatamente mi tolse il vestito e lo posò sulla sedia,
io lo abbracciavo , non capivo quello che facevo,
-Mi dai un bacio? Sei proprio sexy..- dissi tra un singhiozzo ed un altro,
-Ti conviene star zitta se non vuoi svegliare il vicinato.- disse lui,
-Ma allora non mi vuoi bene? Sei il mio migliore amico- dicendo questo lo abbracciai, lui mi mise la sua polo e mi fece stendere.
Si sdraio affianco a me, sussurrandomi parole dolci, mi addormentai, ma lui non mi lascio.
Nel mio stomaco scoppiò la seconda guerra mondiale. Volevo morire, forse sarebbe stato meglio, facevo sempre la cosa sbagliata, facevo la stronza.
Sentivo che i sensi di colpa offuscavano la mia mente.
 

xx Antonella! <3

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Capitolo 24
*** Grande amicizia. ***


Stringevo la testa tra le braccia. Il dolore era atroce. Era come se mille coltellate mi stessero trafiggendo la testa, avevo il respiro irregolare,
avevo una strana sensazione. Corsi in bagno e vomitai l'anima. Ero stremata, sporca, maleodorante e non ricordavo quasi nulla della sera precedente.
I miei genitori la domenica mattina erano sempre fuori, oggi avevano un congresso a Bradford credo. Aprii la porta del bagno e qualcuno mi passo davanti ma non ci feci caso.
Aprii l'anta dell'armadio e mi guardai allo specchio, ero pallidissima, avevo delle occhiaie talmente calcate che sembrava che mi avessero preso a pugni, e coperta solo da una maglietta rossa. Una Polo.
Maglietta, Polo, NIALL. Lui poteva spiegarmi cosa era successo!
Andai verso il bagno, ma trovai la porta chiusa, che Chris si fosse alzato presto? Impossibile,
andai nel bagno al piano di sotto, ancora balcollante; feci scorrere l'acqua e mi sentii meglio. Il mio accapatoio era di sopra e come al solito mi avvolsi nell'asciugamano, ancora più corto del previsto,
corsi in camera e mi vestii. Misi un paio di jeans aderenti blu, una maglietta lunga binca e le Supra bianche. 
Provai a truccarmi, ma peggiorai la situazione, misi degli occhiali scuri. Andai nella camera di Chris a prendere le chiavi e a rubare dei soldini,
trovai una visione a mio parere scandalosa, due ragazzi nello stesso letto! Presi le chiavi ma mi caddero e feci un po' di rumore, ne Chris, ne Josh si svegliarono, diedi un bacio sulla guancia al bello addormentato e scappai da Niall.
Avevo bisogno di chiarimenti. Tanti chiarimenti.
Bussai alla porta, nessuna risposta. Riprovai ma niente.
-Ehm, ciao. Non credo di conoscerti..- mi chiese un ragazzo,
-Piacere, mi chiamo Ashley e..-,
-Ah tu sei Ashley. Sono un paio di giorni che non fa altro che parlare di te, Niall.-,
-Davvero?- chiesi stupita,
-Si, credimi. Comunque io sono Greg, il fratello di Niall!-, gli srinsi la mano, era molto simpatico, mi fece entrare e mi lasciò la casa a disposizione.
Salii le scale ed entrai nella camera di Niall. Stava ancora dormando. Quanto poteva essere bello?
Mi sedetti accanto a lui e gli carezzavo i capelli. 
Stranamente abbracciò la mia coscia, rimasi scandalizzata.
Il telefono cadde fra le lenzuola ma non me ne accorsi, ero concentrata a guardare quella visione meravigliosa.
Era un cucciolo di panda, nudo, ma era bello lo stesso.
Sentii la vibrazione del telefono, ma non lo trovavo da nessuna parte, 
Niall cominciò ad agitarsi, non volevo svegliarlo, ma se non trovavo il cellulare non potevo farlo smettere.
Alzai le lenzuola e il telefono era lì, in mezzo alle sue cosce. 
Cazzo, che potevo fare? Potevo prenderlo o continuare la sua eccitante tortura,
-MA CHE CAZZO E'?- disse aprendo le gambe e guardando il suo..ehm..amico parecchio contento,
-Scusa, è il mio telefono.- dissi imbarazzata,
-E tu che ci fai quì? E sopratutto perché porti gli occhiali, non c'è neanche il sole!-,
mi tolsi gli occhiali mostrando le occhiaie, lui si sedette composto, 
-Volevo dei chiarimenti, non ricordo niente..-, mi fece sedere affianco a lui.
Mi raccontò per filo e per segno tutta la partita com'era andata. Però non capii come mi ubriacai, mancava una tessera, mancava un particolare.
-Grazie..- gli dissi,
-Di cosa?- rispose sorridendomi,
-Per essereti preso cura di me..-,
-Piccola, ti voglio bene! E dovresti saperlo- mi abbracciò.
La porta si spalancò, Greg entrò e ci vide,
-NON VOGLIO AVERE UN NIPOTINO ADESSO. SEI TROPPO GIOVANE!-,
-GREG FUORI!- urlò Niall, alzandosi di scatto. Quando il ragazzo uscì, lui rimase in piedi.
PoP , gli toccai il sedere. Si voltò.
-Cosa fai?- chiese stupito e scandalizzato,
-Tocco il sedere al mio migliore amico!- risposi sorridendo,
mi prese per la schiena e mi porto giù. Corse fino alla piscina, poi si buttò non ascoltando le mie imprecazioni.
L'acqua era gelida, e il corpo si era congelato, tornare a galla era difficile, una mano mi portò sù.
-Dico io, ma sei pazzo?- dissi battendo i denti,
-Scusa piccola, pensavo sapessi nuotare..-,
-Scusa il cazzo, ora abbracciami.-.
Stemmo abbracciati per mooooolto tempo. Ero al sicuro, al caldo, a casa.
Completamente bagnata uscii dall'acqua e imprecai. Niall mi baciò la spalla, e mi porse un asciugamano. 
Quella poteva diventare una bellissima amicizia, o altro?

Ciao bellissime, vi piace la storia? Se volete recensite, altrimenti buttate giù un cicchetto xD
No, scherzo. Il primo capitolo è a 916 visite. Grazie <3
Vi voglio tanto bene, vostra Antonella   :D

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Capitolo 25
*** Il modo per conquistare una donna! ***


ARIANNNE
Provai a chiamare Ashley appena sveglia, ma niente. Aveva il cellulare acceso ma non rispondeva. Ero preoccupata.
Ieri era completamente ubriaca, quando non sa che fare beve, non è la prima sbronza che si prende, ricordo che al compleanno di Chris fice finire il cioccolato sul suo vestito e sulla torta.
Ci facemmo tante di quelle risate. Per fortuna Louis era un ragazza 'serio', solo per modo di dire, e non  mi aveva fatto toccare drink. 
Chiamai Alexia, 
«Pronto?»
«Buongiorno tesoro!»
«Si, mamma dimmi..»
«Non sono tua madre, sono ARIANNE!»
«Ah, scusa stavo dormendo, dimmi»
«Nel pomerioggio facciamo qualcosa?»
«Va bene, prova a chiedere anche a quell'altra idiota che vuole fare»
«La scema non risponde, vabbè torna a dormire ci sentiamo»
«Okay ciao ciao.»
Chiusi la chiamata e mandai un messaggio a Louis, non rispose, probabilmente dormiva ancora. 
Quando vidi 'messaggio inviato a Louis<3' sulla mia faccia spuntò un sorriso da ebete.

ASHLEY
Mentre mi asciugavo i capelli, Niall mi guardava,
-Sai, potresti fare il concorso di Miss maglietta bagnata, lo vincersti.-,
-Che stronzo! Esci fuori!- gli urlai, quando fui asciutta scesi le scale,
mi stava aspettando sul divano. 
-TA TAN! Questo è per te!-, lo guardai, aveva un film, una coperte e tanto cibo.
-Bene, sai il segreto per conquistare una donna!- dissi sorridendo.
Mi infalai sotto la coperta e misi Play al film.
Qualunque cosa fosse stata me lo sarei goduto con lui.


Buongiorno, buon pomeriggio o buonasera.
Questo capitolo è un po' bruttino perché stanotte non sono riuscita a chiudere occhio.
Anche alle due continuavano a fare bordello.
Mi chiedo io, MA SE FANNO TUTTO QUESTO CASINO ORA, SE AVESSIMO LA FORTUNA DI VINCERE GLI EUROPEI CHE COMBINERANNO!?
XX Antonella <3

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Capitolo 26
*** Amore, famiglia e gelosia. ***


Era uno di quei film demenziali, con scene rosse, lui si divertiva molto, io riuscivo a tenere si e no gli occhi aperti.
-Se hai sonno dormi.- disse portando la sua mano dietro la mia schiena,
-No, no. Dobbiamo vedere il film insieme..- si, col cazzo. Mi addormentai cinque minuti dopo.

ALEXIA
Dopo aver chiuso il telefono ad Arianne non riuscii più ad addormentarmi.Ripensavo alla sera precedente, ad Harry, al nostro bacio.
Non si poteva trattare già di amore, lo conoscevo da poco, ma era sicura sicurissima che c'era attrazione fisica reciproca.
Avevo il viso rosso, solo al suo pensiero impazzivo. 
Presi il telefono ed inviai un messaggio a metà rubrica, compreso lui, 'Hazza<3'.
Mi rispose poco dopo con un buongiorno stella, owh era imbarazzatissima.Mi chiese se nel pomeriggio avessi da fare, ovviamente la risposa era no. Anche se avrei voluto uscire con le altre..vabbè mi avrebbero perdonato, no? Andai in cucina e la mia sorellina mi salutò, appoggiai il telefono sul tavolo nel frattempo che prendevo i cereali.
-Alexia, chi è quefto bimbo con te nella foto?- mi chiese,
-Tesoro, è un mio amico-,
-Tu hai il fidanfatino e non vuoi dirlo a me e mamma e al babbo. Anche io voglio il fidanfatino-,
-Primo non è il mio 'fidanfatino' è un buon amico. Secondo si dice fidanzatino.- dissi ridendo,
-E' la steffa cofa!-, misi il lette nella ciotola e cominciai a sgranocchiare i cereali mentre Bet giocava con il telefono,
-Pronto? Tu fei il fidanfatino di mia forella?- disse parlando al telefono, pensavo stesse facendo finta, ma quando sentii la voce mi alzai,
-Bet dammi il telefono.. «ehm..ciao Harry» dissi imbarazzata,
«Buongiorno Ale, tua sorella è proprio dolce, quasi quanto te.», non sapevo che rispondere, ero rimasta ferma e zitta,
«Ehm..grazie»,
«Io devo chiudere, ti posso richiamare più tardi?»
«Si che puoi!» risposo immediatamente, sentii la sua risata,
«Allora a dopo piccola.».
A quelle parole mi sciolsi. Da dove è uscita tutta questa dolcezza? Ah l'amore.

ARIANNE
Louis, Louis Tomlinson, Louis carota, Louis carotone, Larry Stylinson, quanti cavolo di nomi poteva avere quel ragazzo?!
Provavo un senso di gelosia per tutte quelle ragazze che lo contattavano ogni giorno. Situazione sentimentale: da sposato a impegnato.
Aaaaaaaaaaaaah sono impegnata con Lou.. impegnato con Harry Styles. Ora mi doveva sentire! 
Presi il cellulare e trovai un messaggio non letto, Louis<3 , 'Buongiorno piccola, vestiti tra una mezz'oretta sono te. Pranziamo fuori :) xx'
mi accasciai sul letto con un sorriso da idiota. Mi andai a lavare, mi vestii normalmente, jeans e maglietta, e mi truccai un po'. 
Dovevo solo aspettare. Solo aspettare. Solo aspettare..

ASHLEY
Trrrr. Trrr. Il mio telefono cominciò a vibrare svegliandomi. Ero sdraiata sul divano di Niall, mentre lui vedeva la partita di non so cosa.
Ero troppo stanca per rispondere, lasciai che Niall rispondesse al posto mio.
Era un messaggio, dopo di quello ne arrivò un altro, un altro e un altro ancora. Una domanda mi si fermò in testa, e se fosse Josh al telefono?
Era in pantaloncini, calze e magliatta, mi alzai e mi buttai su di lui, sentendo il mio culone sprofondare nella sua ciccia.
-Ooooh, che dolore.-, gli sorrisi, quel sorriso gli sarebbe bastato.
Mi accoccolai tra le sue braccia. Era così coldo e morbido,
-Ma tu non odiavi in contatto fisico?-,
-Se lo faccio io è un conto, se lo fanno gli altri è schifoso.-,
-Capisco..-. 
Cavolo, quel ragazzo era perfetto. Capiva le mie esigenze, era dolce e coccoloso, simpatico e fottutamente bello.
Rimanemmo così per molto tempo, sentivo il suo cuore battere forte. Il mio ormai era impazzito, per non parlare dei miei ormoni.
Bussarono alla porta, era Zayn. Entrò senza far rumore e vedendoci in quella strana posizione scattò una foto, 
-QUESTA ANDRA' SU INTERNET- urlò, facendoci spaventare,
-Zayn! Che diam..cos'hai all'occhio?- chiesi preoccupata,
-Ehm.. ho litigato con una ragazzo e mi ha dato un pugno.-,
-Scommetto che è il ragazzo della bionda di ieri- dissi,
-Si..-,
-Bene, ora vado a spaccare la faccia a qualcuno- dissi alzandomi da Niall e camminando verso la porta,
-Ma che vuoi fare tu? Era tre volte me!- disse prendendomi per il braccio,
-Ti ha fatto male, deve pagarla cara, lui e quella stronza.-,
-Ma tutto questo affetto nei miei confronti?-,
-Stiamo parlando di Zayn o' Pakistan Dj Malìk, per favore!- scoppiammo a ridere,
Niall prese un po' di ghiaccio e glielo mise sull'occhio. Parlammo un po' poi arrivò il momento di pranzare e io invitai i ragazzi da me. 
Preoccupandomi di chiamare Liam! Era tenerello! Lo adoravo.
Non prendetemi per puttana, ma mi piace avere affetto maschile. Mi sentivo protetta, gli consideravo come padri e fratelli. Quelli che non ho mai avuto..


Oddio, sto morendo. Ho un attacco di mal di pancia bestiale.
:'( 
IL PRIMO CAPITOLO E' ARRIVATO A 1025 VISITE, GRAZIE! :'DDD
Volevo pubblicizzare, ancora una volta, questa FF! :'D
Mi raccomando leggetelo, è bellissimo! 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1085595&i=1 <3
XX Antonella. <3

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Capitolo 27
*** Le mamme rovinano sempre tutto. ***


ARIANNE
Ormai stavo per perdere le speranze, non mandava messaggi ì, non mi chiamava, non si faceva vivo.
Poi sentii il suono di un clakson. Era lui. 
Era in una Cabriolet rossa. Posizione da figo, espressione altamente sexy.
Scesi di corse e quanod mi vide mi sorrise. Il vento mi scompigliò i capelli.
-Sempre più bella?-,
-Vuoi farmi morire?-, salii in macchina e sgommò in avanti. Ogni tanto si giarava per guardarmi, e non riuscivo a far altro che avere un'espressione da idiota in faccia.
-Siamo arrivati, scendi- disse con un tono dolce, dandomi un bacio sul collo. I brividi mi percorsero tutta la schiena.
Era un ristorante di classe. Rimasi a bocca aperta, non sapevo che dire. Era troppo dolce, gli saltai al collo baciandolo. Ricambio con un altro leggermente diverso. Fece passare la sua lingua nella mia bocca, cominciò a ballare con la mia, non mi sentivo bene, mi sentivo benissimo!
Entrammo e come un galant'uomo mi spostò la sedia per farmi sedere, eravamo seduti e ci tenevamo le mani. 
Portarono solo un piatto di spaghetti e polpette. Mi ricordava tanto un cartone che avevo visto. Prese la forchetta e mi imboccò, 
-Sei talmente dolce che mi farai morire di diabete!-,
-Non esagerare piccola!-, mi baciò.
Oddio, stavo morendo.

ASHLEY
Entrammo in casa e non ci trovammo nessuno, per fortuna, entrai in cicina e urlai, 
-Fate come se fosse casa vostra!-. Silenzio, sentivo solo delle risatine.
Mi preoccupaio, non erano ne nel bagno, ne nel salone ne in camera di Chris. Occazzo. Non nella mia stanza,
-LASCIA QUELLE MUTANDE!-, urlai,
-Tu hai detto come se foste a casa vostra, scusa io a casa mia metto mani nei cassetti- disse Zayn cercando di scappare per non essere picchiato, Niall se la rideva, Liam aveva una mano davanti il viso,
-Perdonali, sono dei maleducati.- si scusò Liam,
-Non preoccuparti bello-, mi sorrise, e tornammo in cucina. Cominciammo a cucinare, Zayn ogni tanto mi guardava, non riuscivo a far altro che sorridere, quel ragazzo era troppo dolce.
Mangiammo e salimmo in camera mia,
-Orgia di gruppo?- propose Zayn, lo squadrammo dalla testa ai piedi, Niall mi tappò le orecchie mentre Liam gli occhi,
-Stavo solo scherzando- rispose, ci mettemmo a ridere. Parlammo del più e del meno. Il pomeriggio passò in fretta, chiamai Alexia ele chiesi se aveva da fare nel pomeriggio, ci mettemmo daccordo per vedere un film da me, HORROR.
Verso le sette si presentarono Harry, Ale, Ari e Louis. Ma perché sono smpre insieme quei quattro, bah.
Zayn era occupato a preparare i pop corn, mentre il resto della ciurma era nel salone, 
-Hai un bel culo!- dissi ammirandoglielo,
-Aah, ma non eri di là?-,
-No, io sono sempre stata quà!-,
-Oddio. Grazie!-,
-Di niente-, scesi dallo sgabello e lo aiutai a prendere il cibo,
tutti si scambiavo occhiatine, si stavano organizzando per i posti, Harry guardava Niall,
-NIALL E' PRENOTATO!- urlai, lo vidi arrossire.
Arianne e Louis erano sulla poltroncina, stessa cosa Alexia e Harry, mentre sul divano eravamo seduti Liam, Niall, io e Zayn.
Spegnemmo le luci e il film cominciò, era Paranormal Activity 3. Stavo letterelmente cacata sotto. Io e Niall eravamo abbracciati, anche lui aveva paura,
mi girai verso Zayn concentrato a mangiare i pop corn e vedevo che aveva una faccia strana, si accese il telefonino e vidi che aveva una maschera, ci fu un urlo a catena.
Io urlai, NIall urlò, Liam anche, Alexia ed Harry fecero lo stesso, Arianne e Lou seguirono la massa,
-Dico, me sei stupido?- dissi prendendolo a schiaffi,
-Hahaha, avreste dovuto vedere le vostre faccie!-,
-Sei un grandissimo stronzo.-.

ARIANNE
Continuammo a vedere il film, avevo una paura tremenda di tornare a casa.
Louis continuava a tenermi stretta a lui. Era magnifico, quel suo fascino, il suo profumo, tutto mi affascinava di lui!
Poi ricevetti una chimata e dovetti lasciare la mia postazione,
era mia medre, si chiedeva dove fossi finita. Era mezzanotte passata, imbarazzata entrai nel salone,
-Ehm..Ashley, io devo andare via.-,
-Perché?-,
-Sai, mamma mi reclama!-,
-D'oh! Domani alle otto giù.-,
-Sicuro! Ciao ragazzi, ciao Ale!-,
-Aspetta che ti accompagno!- disse Louis.
Accese i motori e mi accompagnò a casa. Parcheggiò e mi accompagno davanti la porta,
-Beh, grazie.. a domani-, mi diede un bacio,
-A domani piccola, buona notte.-.
Entrai e chiusi la porta, mi accasciai a terra, cavolo quanto era bello.

 
EHI CIAO! :D
Questo è un capitolino che ho scritto sta notte,non avendo nulla da fare!
Stavo pensando di cominciare a scrivere una nuova FF, sempre continuando ad aggiungere capitoli a questa.
Ditemi la vostra opinione! <3
XX Antonella. <3
Il mio profilo Twittah, per chiunque voglia seguirmi :D

https://twitter.com/#!/NellaAnto_1D !!

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Capitolo 28
*** Quel sogno mi ha rovinato la mattinata. ***


ASHLEY
Erano le sei di mettina e mi sveglia di soprassalto, avevo avuto un incubo. Ero completamente sudata, spaventata, tremavo. 
Avevo sognato i miei genitori. I miei veri genitori! Mi salutavano e si allontanavono sempre di più. Cercavo di raggiungerli ma più correvo più si allontanavano.
Andai nel bagno e mi feci una doccia. Ero trumatizzata, non parlavo, non mangiai neanche. Misi una camicia blu, una maglietta azzurra, jeans chiari e converse bianche. 
Era prestissimo, erano le sette e mezza. Mi avviai verso scuola, e quando arrivai vidi dei ragazzi che giocavano a rugby. Mi sedetti e cominciai ed osservarli. 
Avevano movimenti sciolti, come se il pallone decidesse come farli comportare. Dopo un po' si andarono a cambiare. La scuola cominciava a popolarsi.
Entrai prima del previsto nella classe, per stare un po' da sola.

ARIANNE
Erano le otto e Ashely non rispondeva ai messaggi, non si faceva vedere. MI AVEVA FATTO IL BUCO IN TESTA!
Quella ragazza è davvero lunatica. Litighiamo spesso per questo motivo, ma non è sempre colpa sua.
Faceva caldo quella mattina, non esistono più le mezze stagioni, allungai il passo e imboccai la strada per scuola. Una macchina si fermò davanti a me,
-Buongiorno, salta su!- dissi Louis,
-Giorno amore! risposi dandogli un bacio, mi sorrise e partì.

ALEXIA
E' tardiissimo, cazzo se è tardissimo. Oggi come una deficente ho spento la sveglia e mi è dovuta venir a chiamare mia madre. Mi vestii un po' alla cazzo maniera e scesi le scale.
La mia motivazione per vivere era lì. Davanti al cancello che mi aspettava con una posizione da figo,
-Giorno amore.- disse Harry,
-Giorno anche a te!- lo baciai. Non era bello, di più.
Arrivammo a scuola dopo una decina di minuti, gli altri ci stavano aspettando al solito posto.
-Ma Ashley?- chiesero Liam e Zayn,

ARIANNE
-Non lo so.. mi ha fatto il buco in testa!- disse incazzata, in quel momento arrivarono Niall, Josh e Chris che mi guardò con uno sguardo provocante. Mi girai a guardare altro. 
Era un bel ragazzo, ma che dico un bellissimo ragazzo! Però era uno stronzo di primissima qualità!
La campanella suonò e ci dividemmo tutti nelle proprie classi. Quando entrai Ashley era intenta a leggere un libro,
-Vuoi che ti compri un telefono?- le urlai,
-No perché dovresti?-,
-Mi prendi in giro? Ti avrò chiamato ottocento volte!-,
-Avevo altro da fare..-,
-Ma che hai oggi? Stai scazzata?-
-No. Sono stanca.-,
-Beh se evitiasti di sbronzarti ogni fine settimana non avresti questi problemi..-,
-Vabbè si.-, finemmo la discussione lì, non volevo peggiorare la situazione.

ASHLEY
Quando Arianne mi vide cominciò le sue solite ramanzine da mammina tutto fare, le odiavo. Eravamo pochi mesi di distanza e questo non le dava il diritto di criticarmi.
Passammo le ore come facevamo sempre. Prendendo per il culo noi e il resto del mondo.
Le acque si erano calmate, quando uscimmo da scuola andai direttamente a casa. Non mi sentivo tanto bene.
Quel sogno mi aveva rovinato la mattinata, speriamo non la giornata!


Ciao belle, questo capitolo è un po' triste per il semplice motivo che mi sono lasciata influenzare dall'esito negativo della partita di ieri. Niall e Josh mi hanno deluso fortemente e non riesco a guardarli più con la stessa ottica di prima. Però tutto sommato arrivare secondi non è malissimo. Spero che vi sia piaciuto lo stesso , tra una mezza oretta ne posterò un altro,
xx Antonella. <3 

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Capitolo 29
*** Sta zitto e.. ***


Arrivai a casa, buttai il cellulare e la borsa sul divano ignara di chi ci fosse seduto,
-AHI!-, mi voltai spaventata,
-Josh? MA PERCHE' TU SEI SEMPRE IN QUESTA CASA!?- urlai traumatizzata,
-Scusa, pensavo che mi avresti visto!- disse massaggiandosi la testa,
-Mi dispiace!-, risposi guardandolo con aria innocente,
-No. Non posso perdonarti.. a meno che..- disse guardandomi stranamente,
-A meno che? Cosa?-, si alzò di scatto e in due passi mi raggiunse,
-Oh, no no no no no. Tu hai la mente perversa caro mio!- dissi disgustata,
-Io non ho detto niente, ti ho lasciato libera la fantasia!-,
-Sei uno stronzo. Allontanati da me!-, mi abbracciò e lo tenni stretto. Poi ci guardammo e mi baciò, ci riguardammo e sorridemmo.
Ero tornata di buon umore, lasciai quel povero ragazzo nelle mani di Chris e salii in camera mia. Mi buttai nel letto e mi addormentai.
Non seppi quanto tempo passò, mi svegliai con Evangelina accanto.
-Ben svegliata!-, disse sorridendomi,
-Mmmh..- mugugnai qualcosa d'incomprensibile,
-Ti trovo stanca..-,
-Un po'.. non sto dormendo per nulla e la scuola è una palla.. Tra due settimane comiceranno gli esami..e ho un po' paura..-,
-Tu? Paura? Tu non dovresti sapere cos'è la paura! Dai che poi è finita..-, era sempre stata gentile ma io la trattavo malissimo,
-Grazie..-,
-Ascolta.. io devo partire per una settimana in America, verresti con me? Mi servirebbe una sostituta per una ragazza che si è infortunata..-,
-Io? Una modella? Ma quando?-,
-Per favore.. non saprei a chi chiedere.. forse però a Blanche Smi..-,
-ACCETTO.- dissi sicura di me.
Mi lasciò nuovamente sola nella stanza. Scesi le scale e presi il telefono sul divano, sei chiamate perse da Niall
 
Scusa se non ho risposto, dormivo.

Ah, non fa niente.. hai da fare tipo..adesso?

Tecnocamente avrei bisogno di una doccia..

E se tre una ventina di minuti passassi a prenderti?

Mi farebbe molto piacere :)

Allora a tra poco baby :)

Andai nel bagno, aprii l'acqua ma non avevo preso il sapone. Misi la testa fuori dal box e non lo trovavo da nessuna parte, misi il primo ascigamano a portata di mano e andai nella camera di Chris,
-Hai preso tu il Bagnoschiuma?- chiesi sporgendomi solo,
-Forse è qui da qualche parte..- disse spostando l'enorme catasta di vestiti, mi avvicinai, guardai Josh portarsi una mano al bacino, per poi spostarsela sempre più in basso. Gli sorrisi maliziosa, poi finalmente riuscii a trovare il sapone, tornai nel bagno e mi lavai.
Mentre tornavo in camera salutai Josh che stava andando via, e mi vestii. Niall arrivò puntuale, salutai tutti e aprii la porta, per poi richiuderla velocemente.
-Ciao..- dissi,
-Ciao, che succede?- disse abbracciandomi,
-Niente..-,
-Guardami..- disse alzandomi il mento con due dita nella direzione dei suoi occhi, erano così limpidi,
-Niente..davvero..-,
-Sorridimi. Ho bisogno di veder quel sorriso! Lo am..lo adoro!-, gli sorrisi,  mise il suo braccio intorno alla mia spalla e comiciammo a camminare.
Era troppo tenero. Prima che diventassimo amici la parola ''tenerello'' non esisteva nel mio dizionario, invece oggi stavo quasi per chiamare Evangelina 'mamma'.
Mi stava influenzando pisitivamente.
Mi portò al parco per guardare le stelle,
-Devo partire..- dissi,
-Dove vai?- rispose con tono malinconico e cambiando espressione,
-Per una settimana in America..-,
-Non puoi lasciarmi così.. ho bisogno di te!-,
-Anch'io di te.. ma ho bisogno di staccare un po' la spina. Ho troppi pensieri.-,
-Mi chiamerai tutti i giorni?- disse alzandosi da terra,
-Tutti!- risposi. Ci abbracciammo. Cavolo, si. Piansi.
Non lo facevo dall'età di nove anni. Mi sfogai con lui. Mi capiva, mi coccolava.
-Tu non puoi capire quanto sei importante per me..- dissi singhiozzando,
-Non esager..-,
-Stai zitto e abbracciami.-. Arrivata la mezza notte andammo ognuno alle rispettive case. Dopo un altro fondamentale abbraccio.

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Capitolo 30
*** Occhiali per nascondere le lacrime. ***


La notte porta consiglio, a mio parere quella notte mi ha solo portato insonnia. Preparai la valigia, presi tutti i vestiti migliori e li buttai li dentro.
Mandai un messaggio ad Alexia e Arianne, 
Domani parto. L'ho appena saputo, vi vengo a salutare prima che entriate a scuola. Buonanotte xx
Non mi risposero, le capivo, era l'una passata. Mi buttai sul letto e mi addormentai.

-Tesoro, sveglia.- mi dissero,
-Hm..ora..- risposi,
-Dai! Abbiamo il volo tra due ore!-,
-Posso andare a salutare i miei amici?- chiesi speranzosa,
-Certo, l'importante e che tu ti muova!-,
-Okay..-, mi alzai e andai nel bagno. 
Dopo una mezz'oretta ero pronta. Eva era in cucina a sistemare i pranzi per i due aborigeni che condividevano con noi la casa.
-Bene, quì è tutto pronto, andiamo!- disse.
Portammo le valigie giù, l'aiutai a sistemarle e salimmo in macchina.
Accese la radio, con musica molto TuNz TuNz , misi gli occhiali da sola da figa e partimmo. Ci divertimmo tanto, ma quando intravidi la scuola il mio sorriso sparì.
Si fermò vicino ai ragazzi, i miei ragazzi. Scesi e loro mi guardavano. Arianne scoppiò in lacrime seguita da Alexia. Le abbracciai, tutti si chiedevano il perché.
-Ehm, io sto partendo..- dissi,
-DOVE STAI ANDANDO? TU NON CI PUOI LASCIARE COSI'.- dissero i ragazzi,
-America- risposi con un filo di voce. Niall era seduto e guardava la scena, salutai tutti uno alla volta. Zayn non riusciva a lasciarmi, stessa cosa Liam. Harry e Louis mi dissero parole dolci, gli strinsi più forte. Arianne e Alexi avrebbero fatto la processione fino alla mia macchina, mancava solo Niall,
-ASHLEY IL VOLO PARTE TRA VENTI MINUTI, MUOVITI!- disse Eva, Niall stava piangendo, gli asciugai le lacrime e lo abbracciai. 
-Ti chiamo appena arrivo.- dissi,
-Promesso?-,
-Si tesoro!-, lo baciai sulla guancia e andai verso la macchina, rimisi gli occhiali per non far vedere che anch'io stavo piangendo, cavolo se per una settimana faccio così figurati per un mese!
Arrivammo in orario all'aereoporto, facemmo i ticket e salimmo.
Poteva essere una bella esperienza, già, ma senza i miei amici?
Le dodici ore di viaggio erano interminabili! Stavo letteralmente morendo sopra il sedile. Avevo mangiato praticamente tutto quello che portavano le hostes, ero agitata. Quando sono agitata mangio.
Non potevo neanche usare il cellulare, bella merda.
Quando il Signore decise di terminare la mia tortura l'aereo atterrò. Scendemmo e ci dirigemmo verso il ritiro bagagli. Era pieno di gente, ricevetti un messaggio,
Neanche a salutare? Spero che per il mio compleanno riesca a vederti! Mi mancano i tuoi baci. xx Josh.
Mi ero completamente dimenticata di Josh, gli risposi in fretta, non m'importava dei soldi,
Tesoro, scusami tanto. Ho avuto troppe cose a cui pensare! Per il tuo compleanno ci saremo, io e una bella sorpresa! ;) xx.
:p Sei una cattiva ragazza. Mi piaci! xx
Anche tu! Ora devo andare ti mando un messaggio dopo xx :)
Ciao bella xx 

Stavo letteralmente morendo, avevo una faccia da ebete. Mandai anche un messaggio agli altri,
Sono appena scesa, già l'aeroporto è da paura, figurati il resto! Mi manchi xx :(
Invio. Uscimmo e mi trovai di fronte ad un sogno.

Ciao bella gente! Ho deciso che anche Ashley avrebbe avuto bisogno di una vacanza! 
Cosa succederà dietro le quinte di ogni sfilata? Niall continuerà a star male per lei? E Josh con quel 'Mi piaci' cosa voleva intendere, amicizia o altro?
Se lo vuoi scoprire leggi il prossimo capitolo! E se vuoi lascia una recensione 
XX Antonella. <3

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Capitolo 31
*** Un sogno! ***


Negozi, negozi e ancora negozi! Gente che parlava al telefono, gente che correva a prendere i famossissimi taxi gialli.
Ero affascinata da quel mondo completamente diverso. A Mullingar era tutto completamento diverso da Londra, ma New York è così magnificamente bella!
Sono sempre stata attratta dalla diversità. Le luci dei negozi che illuminavano le strade, le autovetture che sfrecciavano educatamente nelle vie.
-Ashley andiamo? Non vorrai rimanere lì.-,
-Arrivo.- le risposi. 
Prendemmo un taxi che ci portò all'entrata di un magnifico albergo a cinque stelle. 
All'entrata ci accolse un portiere, abbastanza carino, che ci aprii la porta. 
Eravamo nella hall, Eva si avvicinò ad una signora ben vestita che le consegnò un mazzo di chiavi e un facchino prese le nostre valigie.
-Comincia ad avviarti in camera, io ora arrivo.-,
-Va bene..-, era immenso quel posto, il ragazzo mi accompagnò in camera,
-Le serve qualcosa signorina?- mi chiese,
-No no, grazie.- gli sorrisi,
-Come desidera.- disse chiudendo la porta e sorridendomi. Ah volevo rimanere lì per sempre.
Chiamai Niall con il telefono fisso,
«Pronto Niall?»,
«Ashley? Tesoro?»,
«Sono appena arrivata in albergo, ho pensato subito di telefonarti»,
«Quanto sei bella, come stai?»,
«Benino, fa caldissimo e sono stanchissima, tu?»,
«Male.», mi si spezzò il cuore, 
«E' solo una settimana, davvero. Appena torno mi attacco a te e non ti lascio più»,
«tu odi il contatto fisico..»,
«Non del mio migliore amico!», credo che abbia cominciato a piangere perché non riuscivo a capire quello che diceva,
«T-tu non puoi dirm-mi queste cose..»,
«Troppo tardi, ti posso richiamare dopo? Ho tanto sonno.»,
«Certo piccola, buona notte. Ti voglio bene!»,
«Anch'io amore!». Chiusi la chiamata, presi la valigia con il portatile e lo accesi. Andai prima su facebook e poi su twitter.  Mi ero iscritta da poco,

ma avevo già diciottomila follower, wow. Caricai una foto della stanza dell'albergo, scrivendo 'Il mio piccolo alloggio per una settimana a New York :D''.
Misi un po' di musica e cominciai a ballare come una deficente. 

ARIANNE
Quando la macchina di Ashley partii, mi sentii strana, come se mi avessero colpita dritta al cuore. La campanella era appena suonata, ma nessuno aveva l'intenzione di muoversi. Arianne era completamente a terra, i ragazzi erano un po' spaesati e Niall, lui era completamente disperato. 
Credo che passarono una decina di minuti, poi entrammo. Era tutto più 'tranquillo' non si sentivano le solite urla, o almeno non le nostre. Quella settimana si sarebbe prospettata una vera merda.
In classe mi sentivo sola. Triste. Quella cogliona mi mancava davvero. E' strano, presi l'IPhone e andai su twitter. La stronza che si era appena iscritta aveva il triplo dei miei follower, troppo popolare. Mi scappò un soriso, aveva appena pubblicato una foto della camera, era da sbavare. Le ore passavano e io ero sempre attaccata al telefono. Alla ricreazione molto rimasero nelle classi, il lunedì la mensa serve cavoli. Che schifo. Louis mi portò fuori dalla classe, mano nella mano mi portò in giardino,
-Ehi amore, senti, questa settimana c'è il ballo..ti piacerebbe venire con me?- disse,
-Si. Si va benissimo!- risposi, mi baciò, stavo bene con lui. Ah era un sogno.

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Capitolo 32
*** Biscotto Danese e un po' di pigrizia. ***


. Quando Eva entrò in camera mi trovò  in mutande con una spazzola in mano.
-Tu sei completamente pazza!-,
-Me lo dicono in molti!- le sorrisi, 
-Hai chiamato Niall? mi chiese,
-SI l'ho chiam..tu come sai di Niall?-,
-Io so tutto! So anche di Josh.-, rimasi a bocca aperta,
-No, ora mi spieghi quello che sai!-,
-Figlia mia, tu sei attratta da Josh, si vede! Ma sei anche follemente innamorata di Niall, e non lo vuoi ammettere.-,
-NO, ti sbagli. Josh mi piace davvero, Niall è solo un amico. Un buon amico.- mi si fermò il cuore. Forse aveva ragione.
-Adesso vai a dormire, domani dobbiamo andare alla prova vestiti.-,
-Va bene, notte.-.
Mi infilai sotto le coperte e mi addormentai con una sola frase in testa 'follemente innamorata..non lo vuoi ammettere'.

Al mattino venni svegliata da una ragazza, a primo impatto urlai 'Mammaaaaaaaaaa', poi ci scambiammo sguardi strani,
-Ciao, non credo di conoscerti io mi chiamo As..- non terminai la frase che parlò,
-Ashley, è un piacere conoscerti, Eva parla sempre bene di te! Io sono Kristen!-,
-Ciao Kristen, posso chiederti cosa ci fai nella mia stanza alle otto di mattina?!-,
-Ti sono venuta a prendere perchè dobbiamo scendere per la colazione!!-,
-Io ci metto un po' di tempo per prepararmi, tu avviati fra qualche minuti vi raggiungo- le rispondi fingendo un sorriso, la mattina sono l'acidume in persona,
-Perfetto! Allora a dopo!- urlò, chiudendo la porta.
Bel risveglio. Si certo. 
Mi feci una doccia veloce e misi un paio di pantaloncini e una felpa dell'Hard Rock. Facendo un piccolo calcolo a Londra dovrebbero essere le otto di sera, magnifico.
Chiamai Niall, ma non mi rispose nessuno. Forse era uscito.
Scesi le scale per andare nella sala da pranzo, 
Buongiorno tesoro :) xx , invio a Niall<3, ero totalmente persa nel guardare lo schermo del telefono che non mi accorsi di scontrarmi contro un ragazzo.
-Oh sta' più attenta!-,
-Con la calma eh..- mi alzai da terra e lo aiutai a raccogliere i fogli che gli avevo fatto cadere. Sollevando lo sguardo ci guardammo negli occhi.
-Devi scusarmi, non l'ho fatto volontariamente.-,
-Non preoccuparti. Io sono Darren.-,
-Piacere Ashley.-,
-La figlia di Evangelina?-,
-Si, sono conosciuta a quanto pare..- gli sorrisi,
-Un po'. Parla benissimo di te, dove stavi andando?-,
-Mi sono un po' persa, cercavo la sala da pranzo.-,
-E' dall'altra parte dell'albergo! Io devo andare, a presto!-,
-Va bene ciao!-. Non era bello, qualcosa di più! 
Continuai a girare un'altra decina di minuti per l'albergo, finchè un facchino mandato dal cielo mi indicò la strada giusta. 
Quando entrai mi trovai un po' a disagio. Modelle, modelle e ancora modelle. Dalle bamboline di porcellana alla perfezione assoluta. Ma cavolo, solo io ero un cesso con le gambe?
Cercai Eva tra la gente, quando l'avvistai lei mi fece segno di sedersi accanto a lei. Nel mio piatto c'era un biscotto Danese, lo mangiai tutto e molte ragazze mi guardarono male.
-Non credi di esagerare? Dove le metti tutte quelle calorie?-,
-Scusa? Vuoi dirmi che non mangiate per niente voi?!-,
-Si, ma non così.-,
-Mai sentita la frase 'La colazione è il pasto più importante della giornata'?-,
-Ahahah sciocchina, noi facciamo solo due pasti al giorno.-, le squadrai dalla testa ai piedi. Erano tutte pelle e ossa. Quelle ragazze non erano belle, erano disgustose.
La mattina proseguì velocemente, era rimasta tutto il tempo su un divano, ogni tanto vedevo delle telecamere aggirarsi per la sala, ma non ci facevo caso. 
La pigrizia è il tuo forte! Mi manchi xx Zayn , Zayn? Pigrizia?
Cosa vorresti intendere!? xx Anche tu mi manchi.
Beh sei appena uscita in televisione, accomodata su un divano. Bellissima ma pigra. xx x)
Ecco cos'erano tutte quelle telecamere! Che figuraccia! :( xx
Non importa, tutto bene?
Mi sto annoiando a morte. Niall non mi risponde sai il perché?
Immagino, se ci fossi io non ti annoieresti. Niall? Dovrebbe stare dalla zia.
Vieni da me, ti prego. 
Se potessi prenderei il primo volo!
Tu non sai quanto ti amo :) xx
Neanche tu lo sai ;) xx
<3 <3 xx
:* xx

-Ashley è il tuo turno, va' a cambiarti!- mi urlò Eva,
-Vado vado.- risposi scocciata. Entrai nel camerino e mi diedero un costume che si e no copriva le mie intimità, mi fecero mettere anche dei tacchi 12. Non li chiamarei tacchi, ma trampoli. 
Con il tempo avevo abituato il mio piede a varie altezze, però li c'erano delle ragazze che non riuscivano a stare neanche sulle ballerine. Da morire dal ridere.
Sfilai sulla passerella. Non sapevo i movimenti che dovevo fare e improvvisai. Fu più che soddisfacente. Quelle fottute telecamere che riprendevano ogni piccolissimo movimento.
Tornai nel camerino e ripresi il telefono.
Scusa, stavo da mia zia. Tutto bene? xx Niall. Ora ero contenta!


Ciao donzelle! In questi capitoli si sente la mia stanchezza, appena mi riprenderò un po' succederanno di cotte e di crude! 
Buona lettura e grazie per le visite, le recensioni e tutto :'D
xx Antonella. <3

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Capitolo 33
*** Positività e negatività. ***


Mi stanno facendo sfilare con un costume da idiota! E' imbarazzante. xx
Davvero? Io lo trovo bellissimo. Risalta la tua carnagione chiara :)
Chiara? Bianco morto direi. Ma, anche tu stai guardando quel cavolo di coso alla tv?!
Si. Mi manchi.
Anche tu, non sai quanto.

-Ancora con quel telefono? Dai!- disse Eva tutta arrabbiata,
-Calmati! Lo spengo..-,
-Solo perché sei mia figlia non posso privileggiarti.-,
-Va' al diavolo..-, misi il secondo costume e sfilai, c'erano anche dei fotografi. 
Dopo tre orette finimmo e andammo a pranzo, non mangiai. Avevo un nodo allo stomaco. Presi la borsa e uscii dall'hotel.
Mi aggirai per un paio di negozi, poi entrai in un fast food, Nando's, ordinai un'insalata Mediterranea e dopo poco me la portarono.
Scattai una foto con l'IPhone e la caricai su Twitter. Mi continuavo a guardare in giro, era tutto così affascinante. Quando tornai all'albergo tutte stavano prendendo in the, 
sono una Londinese, ma il the mi ha fatto sempre schifo.
La serata la passai guardando un film strappalacrime. Volevo morire. Se ci fosse stato Niall avrei potuto guardare un film sporco, se ci fosse stato Zayn avrei visto un film di paura e se ci fosse stato Josh il film non l'avremmo proprio guardato, il film guardava noi.
Harry mi ha invitata al ballo!! Ad Arianne lo stesso!! xx *-*
Vuoi dirmi che Harry ha invitato sia te che Arianne!? Wow
No, idiota. Harry ha invitato me, Lou Arianne! .-.
Ah.. Niall ne ha parlato?
Se ti aspetti che lui faccia la prima mossa aspetta e spera.
Teoricamente vorrei andarci anche con Josh, però c'è Niall e non voglio lasciarlo da solo. 
JOSH? Sapevo che c'era qualcosa tra di voi. Devi deciderti. E alla svelta.
Lo so, però boh. Quando torno si vede. MI manchano i tuoi abbracci!
Mi manchi tuuuuuu! xx :((
xx :*

Mi addormentai sotto la luce fioca del televisore.

La settimana fu pesantissima, altro che vacanza. Dovetti indossare una ventina di vestiti al giorno, mi tagliarono anche i capelli! 
Avevo preso molte cadute dai trampoli, una si era fatta sentire maggiormente, mi dovettero portare al Pronto Soccorso per fasciarmi la caviglia,  mi sarei ristabilita tra un paio di giorni.
Devo ricordarmi la prossima volta di farmi i fatti miei, ci fu solo una cosa positiva, diciamo due,
i miei Follower su Twitter si triplicarono, e poi mi regalarono un po' di vestitini, scarpe e accessori. Ero rimasta a bocca aperta.
Possiamo dire che ho mantenuto la mia reputazione e dignità alta, le ragazze a fine sfilata si sono ubriacate e hanno vomitato per tutta la sala,
un vero schifo, mentre io ero sempre rannicchiata in un angolo a inviare messaggi.
Verso le undici tornai in camera per preparare le valigie, nel sistemare e nel preparare i vestiti per la partenza trovai la Polo di Niall, io l'avevo detto che presi tutto il mio armadio e lo misi nella valigia.
Andai a dormire con un sorriso da idiota stampato in faccia.

Continua..

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Capitolo 34
*** Amici di letto. ***


Durante la notte sogniai che sia Niall che Josh mi chiedevano di andare al ballo con lui. Non sapevo che rispondere e rimane in silenzio, ad un certo punto si baciano e mi dicono che vanno al ballo come coppia lesbica. Mi sveglia di soprassalto, ero traumatizzata! Si erano spogliati davanti ai miei occhi, che schifo. Che razza si sogni faccio?
Erano le quattro di mattina, l'aereo sarebbe partito alle sei, così andai sotto la doccia, quella scena si ripeteva nella mia mente, non sapevo cosa fare, se ridere o piangere.
Misi la Polo, un pantaloncino e le converse rosse. Chiusi la valigia e feci colazione, mandai anche un messaggio a Zayn, non ci sentivamo da un paio di giorni perché avevo finito i soldi,
Ho sognato che Josh e Niall facevano sesso davanti a me. Sono traumatizzata.
Ma che cazzo sogni? Sarebbe stato meglio fra me e te! u.u xx
ZAYN! Sei un porco! D:
Sei bellissima xx 
Sei un bellissimo stronzo. Allora, con chi vai al ballo? xx
Pensavo di trovare qualcuna lì! x
Non la troverai mai! 
Ci sei sempre tu, no?
Forse no. Credo di avere un accompagnatore!
E chi sarebbe?
Non te lo dico! :p xx
Stronza, fra quanto torni? 
Dovrei prendere il volo in questi giorni!
Okay, allora presto sarai mia! 
Si, Malik si ! xx 
:* xx
:***

Volevo fare una sorpresina. Farmi trovare da un giorno all'altro sarebbe stato fantastico, anche se mantenere il segreto sarebbe stato difficile.
Dopo aver passato due ore di attesa per il Ceech in ci fecero salire sull'aereo. Ero emozionata, non riuscivo a trattenere le risate, nella testa avevo mille e un pensieri. 
Gli occhi cedettero e lasciai i miei sogni e la mia mente nelle mani di Orfeo. 
-Pssss..ehi!-,
-Che?! Che succede!?-,
-Non urlare, siamo arrivati.-, mi voltai verso il finestrino e riuscivo a guardare Londra.
La luce fioca dei lampioni mostrava la sua intera bellezza. mi tremava la gamba per l'emozione. Atterrammo dopo una ventina di minuti, corsi a prendere la valigia, avevo bisogno di una doccia e di Niall.
Bob era davanti all'aereoporto che ci aspettava, entrammo e partimmo.
-Io devo uscire, non so a che ora ritorno..-urlai, prima di entrare in doccia, ripresi la Polo e un altro paio di pantaloncini, faceva veramente caldo, presi la borsa e uscii con tutta fretta.
Mi fermai sul marciapiede, chiamai Zayn,
«Pronto?» disse rispondendo,
«Ciao bello, sei con gli altri?»
«Si, stiamo da Niall. Mi manchi..» non terminò la frase perchè gli chiesi di mettere il vivavoce, 
«Anche voi mi mancate, infatti sono davanti la porta. Se mi aprireste sarei molto contenta.» nessuno parlò, sentii solo rumori di sedie e di passi.
Neanche dopo tre secondi la porta si aprii e uscirono tutti, vennero ad abbracciarmi.
-Mi siete mancati ma.. non ..respiro.- dissi,
-Scusaci, madoooo!- mi disse Arianne,
-Ashleyuccina miaa!-,
-No Alexia niente soprannomi strani, anche tu mi sei mancata!-, li abbracciai uno alla volta,
Niall guardava la mia maglietta, anzi la sua maglietta.
-Non volelo ridartela, scusa!- gli dissi quando ormai tutti ci stavano aspettando dentro,
-E' tua. MI sei mancata.- disse a testa bassa,
-Ti prego guardami- dissi abbracciandolo,
-Non posso, ricomincerei a piangere.-,
-Sono quì, non me ne vado più.-, mi strinse a lui sempre più forte.
-Ti amo lo sai?-,
-Tu non lo sai quanto ti amo io.- gli risposi. Poi mi prese per mano e ci guardammo per un po'. Desideravo tanto attaccare le mie labbra alle sue ma non ci riuscii, qualcosa mi diceva di non farlo.
-Io, sono stanca. Domani sono tutta tua, però ora non mi reggo in piedi.-, 
-Riposati, a domani- mi rispose baciandomi la fronte, salutai anche gli altri e andai a casa. 
Davanti alla marciapiede c'era qualcuno. Mi avvicinai per capire chi fosse,
-Ciao bellissima ragazza.- disse avvicinandosi sempre di più,
-Ciao bellissimo ragazzo.- Josh.
Mi avvicinai a lui, e lui fece lo stesso,
-Devi darmi qualcosa?- disse avvicinandosi sempre più,
-Si, forse si.- ci baciammo. Non capisco perchè con Niall mi ero creata tutti quei problemi.
Delicatamente fece aderire i nostri corpi al fianco della macchina, quanto mi erano mancati quei baci. Dovevo ammetterlo, quella sera avrei potuto far follie, senza far rumore entrammo in camera mia e continuammo a baciarci. Finchè non arrivammo al letto. 
Inizialmente mise le sue mani sotto la mia maglietta che poco dopo volò dall'altra parte della stanza, lo stesso feci io.
Appoggiati sul letto cominciai a portare le mani sul basso, allentando la cinta e abbasso la cerniera, lasciandolo in boxer. Mi fece alzare, e mi spinse contro il muro, sbottonò molto lentamente i bottoni del mio pantalncino, fino a togliermelo completamente.
Sentii un brivido percorrere tutta la schiena, quando mi mise le sue mani sui miei fianchi, facendo andare a contatto le nostre intimità. Volevo divertirmi un po', lo feci sdraiare sul letto, cominciai a lasciare baci umidi su tutto il corpo, dopodichè con la mano arrivai all'orlo dei suoi boxer, fino ad infilare una mano all'interno. Stuzzicai il suo membro, cominciai a fare movimenti lenti e piacevoli fino ad arrivare al piacere assoluto, emetteva gemiti soffocati dai miei baci leggeri, prima che venisse ribaltò la situazione e infilò due dita dentro di me, cercò i posti più nascosti per farmi godere. Un senso di piacere mi pervarse in tutto il corpo. Continuavo a ripetere 'Non fermarti.', prima che venissimo mise il preservativo, non volevamo incidenti di percorso ed entrò dentro di me.
Cominciò con movimenti lenti e delicati fino ad arrivare a spinte sempre più forti e decise, non riuscivo a contenermi, il piacere era troppo grande. Mi baciò sempre con più foga e alla fine del lavoro, gradito a entrambi, ci abbracciammo. 
-Allora? Sono bravo?-,
-Sei un coglione. Mi sei mancato!-,
-Anche tu. Però non capisco, non riesco a vederti più di un'amica, una buona amica.-,
-Lo stesso è per me.. quindi io direi di, se per te va bene, diventare..come dire..-,
-Scopamici?-,
-Hai centrato il concetto. Ora ti conviene andare, non vorrei che qualcuno pensasse male.-,
-Forse dovrebbe.-,
-No. Questo deve rimanere fra te e me. Okay?-,
-Certo amore, a domani.- disse rivestendosi e dandomi un bacio. 
MI sdraiai sul letto. 
Sono una brutta puttana, stronza, traditrice. 
Dovrei morire.

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Capitolo 35
*** Stavo facendo la cosa giusta? ***


Puntualmente la sveglia di Chris interruppe i miei sogni, però ero stranamente di buon umore. 
Scesi le scale e andai in cucina, sembravo uno zombie, 
-Buongiorno cara, dormito bene?- mi chiese Eva intenta a leggere il giornale,
-Si, abbastanza bene, grazie. Tu?- le risposi, prendendo il latte dal frigo e verandolo nel bicchiere,
-Beh non male, sentivo degli strani rumori stanotte.-, mi andò di traverso il latte,
-Ehm, davvero?-,
-Si, ne sai qualcosa?-,
-Si, non..riuscivo a trovare..l'interruttore per la luce! E sono inciampata nel..nel coso, lì.- cercai di sparare una cazzata nella speranza che ci credesse,
-Ah, allora non era Josh quello che ho salutato stanotte?-, rimasi a bocca aperta, BECCATA IN PIENO,
-Non credo.. Forse è meglio che..io.. vada!- dissi correndo per le scale,
-Ricorda quello che ti ho detto in America!-.
Andai sotto la doccia per pensare un po'. Stavo facendo la cosa giusta?
E se Niall l'avesse scoperto? Non dovrebbe essere un problema, non siamo fidanzati.. però ho una sansazione strana, come un senso di colpa.
Ero sull'uscio della porta del bagno quando sentii parlare,
-Buongiorno signora, c'è Chris?-,
-Certo ragazzo mio, è in camera sua. Sta dormendo ma sveglialo pure, deve fare dei servizi.-,
-Grazie.-, poi qualcuno salii le scale, mi trovai davanti Josh. 
Quando lo vidi corsi ad abbracciarlo. 
-Buongiorno amore.- mi disse,
-Buongiorno anche a te!-,
-Sei sempre più bella, lo sai?-,
-Si lo so.-, ci stavamo dando un bacio appassionato quando Chris aprii la porta della stanza e ci vide.
Ci guardammo e lo portammo di peso in camera sua.
-Tu non hai visto niente!- disse Josh,
-Tutto questo non deve uscire dalla tua bocca, se qualcuno lo devesse venire a sapere TU SEI MORTO. Parola mia.- dissi sbattendo la porta.
Andai a vestirmi e mandai un messaggio a Niall,
Ho un bisogno di shopping impressionante. Tra dieci minuti sono a casa tua!
Uscii di casa seguita dallo sguardo di Eva, maledizione mi aveva scoperto!
Per le strade tutto era tranquillo, in fondo erano ancora le nove e trenta, arrivata davanti casa di Niall lo trovai già seduto sul gradino ad aspettarmi.
Andai ad abbracciarlo e cercai di respirare il suo magnifico profumo, mise il suo braccio intorno alla mia spalla e ci avviammo verso il centro.
Nella mia testa avevo solo il suo sorriso e i suoi occhi. Poi qualcosa mi fece tornare alla sera precedente. I baci di Josh.
Ma stavo facendo la cosa giusta? 


Ciao belle, grazie per le recensioni. La maggior parte sono contro di Josh, poverino!
Dai, il 9 è il suo compleanno, volevo fargli un regalino :'3
Tornando a noi sono davvero contenta che la storia vi piaccia, ringrazio mia mamma che mi sostiene in questa impresa xD
Tra due settimane dovrò partire, tranquille non vi farò patire. La storia terminerà prima che io parta, anche al costo discrivere 20 capitoli al giorno :)
Vi lascio con Hazza e Josh <3 Un bacio a RobertaCalza Allegra *-*
xx Antonella. <3


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Capitolo 36
*** Hai bisogno di zuccheri. ***


-Oddio, guarda quel paio di scarpe! Ma perché quelle? Oddio, quelle le voglio!- continuavo a ripetere, Niall stava decisamente morendo dalla noia, era completamente immerso nei suoi pensieri che non si era accorto che ero entrata in un bar,
-Sei sveglio?- gli chiesi,
-SI, sono davvero adorabili!- mi rispose,
-Niall. Sono dei cornetti.-,
-Da dove sono usciti? Oddio..-,
-Mangia hai bisogno di zuccheri! Testa calda.-, ci sedemmo su una panchina e divorammo quei poveri croissont, erano buonissimi.
-Niall..-,
-Dimmi!-,
-Hai già un'accompatrice per il ballo?- abbassai la testa perché diventata completamente rossa,
-Ehm..in verità si..-,
-Ah e..e chi sarebbe?- avevo quasi le lacrime agli occhi,
-Non ti arrabbiare, è Blanche.. me lo aveva proposto tanto tempo fa e non mi ha lasciato neanche rispond..-,
-Non devi darmi nessuna spiegazione, va bene così.-,
-E invece tu?-,
-Ci vado con Josh.- dissi spudoratamente, me ne sarei pentita dopo qualche minuto,
Non mi picchiare. Possiamo fare la parte di andare al ballo insieme? Ti prego. a Josh:*
Volevo chiedertelo io. xx
Tu mi salvi sempre il culo, grazie ti amo xx
:*

-Ah, mi .. fa piacere.- rispose Niall.
-Vogliamo avviarci? Io ho tutto quel che mi serve.-,
-Andiamo..-. 
Per tutto il tragitto mantenemmo il solenzio più imbarazante della mia vita. Arrivati a casa sua ci salutammo, non ci riuscimmo a guardare in faccia.
Zayn. Ho bisogno di te, adesso.
Sapevo che l'unica persona con cui potevo confidarmi era lui.
Dimmi dove e ti raggiungo.
Al parco vicino casa di Niall.

Lo aspettai alla panchina difronte il laghetto, dopo una decina di minuti lo vidi arrivare, bello e sexy come sempre.
Si sedette e mi guardò, avevo la faccia fra le mani.
-Niall? Cos'è successo?- disse.
Gli spiegai tutto. Tutto tutto. Gli raccontai di Josh e dei miei sensi di colpa.
Piansi. Per cosa non lo so.
-Ti stai innamorando.- mi disse,
-No. Non è possibile.-,
-Piccola è così. Dormici un po' su e cerca di non fare la troietta con Josh, siamo gelosi. Sia io che Niall.-,
lo guardai con aria interrogativa, ma non ci fece caso, mi abbracciò e mi baciò la fronte. 
-Qualcunque cosa succeda mi rimarrai sempre vicino?-,
-Sempre.-.

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Capitolo 37
*** Due sole ore. ***


Ero sull'uscio della porta, non sapevo se aprire e trovarmi faccia a faccia con la dura verità della mia vita, o scappare rifacendomi un vita. Mentre ero persa nei miei pensieri Chris aprii la porta facendomi rimanere come una stupida a bocca aperta. 
Ci guardammo per qualche minuto, lui aveva gli occhi gonfi e rossi, io lo stesso,
-Ne..ne parliamo dopo.- mi disse avviandosi verso il garage, per le scale incontrai Josh,
-Che è successo?- mi chiese,
-No, nulla. A che ora passi a prendermi?- risposi fingendo un sorriso,
-Alle otto sono quì.- disse prima di baciarmi e uscire di casa. Andai in camera, mi buttai sul letto e cominciai ad ascoltare un paio di canzoni alla radio, quando sentii le note di One More Night una lacrima rigò il mio viso.
Mi sedetti e portai le mani al viso, cercando di soffocare quei singhiozzi stozzati. 
Asciugai le lacrime ma niente, altre ricoprivano il mio viso, completamente rosso. 
Mi andai a dare una sciacquata alla faccia, tutto il trucco mi faceva sembrare un mostro, uno stupido mostro che pensa solo ai suoi sentimenti. 
Accanto al lavandino c'era la scatola di lamette per barba di Chris, ne presi una, la tenni in mano per un po', l'avvicinai al polso ma non riuscii ad andare oltre. Non volevo rovinarmi così.
La rimisi al suo posto e uscii dal bagno.
-E' PRONTO!- urlò dalla cucina Evangelina.
Io e Chris entrammo insieme in cucina, silenziosamente. Mangiammo nel silenzio più totale, in casa mia quella quiete  non era mai esistita. 
Almeno due volte al giorno un piatto volava in faccia a qualcuno.
Non mangiai per niente. Dopo aver terminato, aiutai Eva a pulire, avrei avuto una scusa per non pensare a Niall,
dopodichè salii in camera mia e mi addormentai.
Due ore, solo due ore. Due ore, solo due ore.
Mi sveglia completamente bagnata, avevo un orologio nel cervello che mi ripeteva quanto tempo mancasse al ballo. Mi alzai e andai a farmi una doccia, che sarebbe durata più di un'ora.


Ciao bellissime! Questo capitolo è piccolino perché i capitoli sul ballo saranno due e non riuscivo a farli entrare tutti quì.
Domani ne succederanno delle belle!!!  Un abbracciomega gigante a tutte <3
HAPPY B-DAY JOSH <3 <3 <3 <3
xx Antonella. <3

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Capitolo 38
*** Il vestito adatto. ***


ALEXIA
Passai la nottata insonne, avevo una paura tremenda, di cosa? Del ballo.
Nella mia ex scuola non è mai stato organizzato una cosa del genere, e se avessi fatto la figura dell'idiota?
Un momento, io non so ballare! No, sono una ballerina, non posso non saper ballare! Studiavo danza classica e moderna dall'età di sette anni, è sempre stata
la mia passione, anche se richiedeva tanto tempo e sforzo fisico.
Cosa acrei indossato? Qualcosa di decente avrei dovuto purmetterlo, un maglione?
No, l'ho messo ieri. Erano le sette quando mi alzai, aprii l'anta dell'armadio e cacciai tutti i vestiti che avevo, del vestito neanche l'ombra.
-Alexia!- urlò mia madre dalla cucina,
-Dimmiiiiii!-,
-La nonna è venuta a trovarci!-,
-Nonna? Qui? Questo vuol dire solo una cosa, cibo, soldi e regali!-. Scesi di corsa le scale e le saltai addosso, non la vedevo da tanto tempo.
Le sono stata sempre affezionata, ha sempre preferito me che a mia sorella, fin da quando ero piccola mi ha riempito di regali.
-Nonnina, che ci fai qui?- chiesi con un sorriso a centotrentadue denti,
-Sono venuta a portarti un regalino. Ho saputo di quel ragazzotto e del ballo.- mi rispose con il suo sorriso luminoso, portava la dentiera, ma questo è un dettaglio irrilevante,
-No, grazie! Non dovevi disturbarti.-,
-E' il vestito che ho usato al mio primo ballo.-,
-Posso aprirlo?-,
-Certo, devi!-,
-Chi ti ha portato al ballo?- chiese mia madre molto curiosa,
-Il mio primo marito!- disse con la testa fra le nuvole, possiamo definirla una nonna giovane,
-Primo? Nonna mi nascondi qualcosa? La mamma è uscita dall'uovo di pasqua? Hahaha.-,
-No, tranquilla. Tu vai a provartelo!-.
La mamma e nonna continuarono a parlare ancora mentre io salii su con il pacco ancora chiuso in mano.
Lo appoggiai sul letto. Avevo un certo timore ad aprirlo, e se fosse stato una schifezza? Che le avrei risposto? Mi decisi, lo aprii.
Era una meraviglia! Era color panna, aderente sul petto e fianchi e poi con dei veli semi-trasparenti che ricadevano fino alle ginocchia.
Era meraviglioso, mi andava a pennello.  
-Allora? Come sto?- dissi entrando in cucina,
-Sei bellissima, figlia mia.- dissero in coro.
La nonna rimase a pranzo da noi, passammo il pomeriggio a giocare a carte e a parlare di Harry.
La nonna si è innamorata di Harry e non l'ha ancora visto, ma lui è mio.

ARIANNE
Avevo passato l'intera mattinata a dormire, verso le tre i miei genitori tornarono dallo shopping e mi fecero notare che aveo dormito quindici ore di fila.
Mangiai cereali, tanti cerali e scartai un paio di regali che mi avevano portato i miei genitori.
Vestiti, vestiti e ancora vestiti. Scarpe di tutti i tipi, accessori e una moltitudine di borse.
-Mamma, lo sai che ti amo?-,
-Alle tre massimo devi stare a casa. Ne un minuto di più ne uno di meno. Io e tuo padre stasera abbiamo un appuntamento un po' piccante.-
-Mamma che schifo!-,
-Figlia, anche tu un giorno lo farai, si spera il più tardi possibile!-, disgustata presi un paio di vestiti e mi chiusi in camera.
Avete presente le sfilate di moda? Bene, quello che avvenne nella mia camera non ebbe nulla a che fare,
riuscii a trovare un vestitino rosso, con un nastro nero che cinge la vita. Scarpe nere alte.
-Staserà ammazzerò qualcuno!- pensai ad alta voce.
Entrai su facebook, 
Ciao! Chi cavolo era? Ah Chris. Non mi ha mai cagato e adesso?
Ciao.
Come va'?
Bene.
Bello, con chi vai al ballo?
Faccio coppia lesbica con tua sorella.
Non ti piacerebbe venire con me?
Non hai capito, sono già impegnata.
Dai piccola..
Non chiamarmi piccola, non ti conosco nemmeno!
Beh mi stai parlando, ci stiamo conoscendo. Cadrai ai miei piedi, stanotte.
FOTTITI STRONZO.

Chiusi il portatile e chiamai Lou, mi faceva tornare sempre il buon umore.

Ciao!! Scusate se ci ho messo tanto per pubblicare il capitolo, ma in questi giorni sono stata impegnata.
<3 Sta arrivando un'altro capitolo, alla fine del racconto vorrei proporvi un giochino :'3
xx Antonella. <3

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Capitolo 39
*** Sei bellissima. ***


ALEXIA
Ero intenta a cercare una collana adatta al vestito, quando suonarono al campanello.
Nonna non era ancora tornata a casa, andò lei ad aprire. Quando sentii 'Ah tu sei il giovanotto di cui Alexia parla sempre' divenni completamente bordeaux. 
Nel pacchetto trovai una lettera e un pacchettino più piccolo, al suo interno ci trovai una collana, un paio di orecchini ed una cavigliera tutti abbinati al vestito, AMAVO QUELLA DONNA.
In una decina di minuti ero pronta, ero un sogno. O forse tutto questo era un sogno?
Avevo un ragazzo bellissimo, una vita bellissima, persone che mi amano bellissime..posso cercare di meglio?
Alla Hollywoofd maniera scesi le scale e tutti mi osservarono con aria sognante, 
-Figliuolo, chiudi la bocca che entrano le mosche.- disse nonna ad Harry,
-Sei bellissima..-,
-Grazie, ehm, vogliamo andare?-, salutai tutti e uscimmo di casa.
-Se volevi fare colpo su di me non c'era bisogno di acconciarti così, mi piaci per come sei. Anche se così sei meravigliosamente bella!-,
-Tu sei meravigliosamente sexy.-.

ARIANNE
Ero pronta da tre ore e mezza, ma di Louis neanche l'ombra, che stesse giocando con i miei sentimenti?
Proprio mentre mi stavo togliendo le scarpe il campanello suonò.
Mia madre corse ad aprire, si, era follemente innamorata di lui da quando l'aveva visto sotto casa, 
forse avrebbe avuto più possibilità con Harry!
Come un'idiota sorridevo mentre scendevo le scale, per poco non feci la solita caduta prima del ballo, ero conosciuta come 'La ragazza spazza-terra', caduvo ogni 5 minuti.
Appena mi vide sorrise, se fossi stata un ghiacciolo mi sarei sciolta all'istante, ma essendo un'umana un brivido mi scosse. 
-Buona sera mia madamigella, il cavallo la sta attendendo.- disse facendo il bacia-mano,
guardai mia madre con un'espressione da 'IO ME LO SPOSO' e uscimmo.

ASHLEY
Josh era arrivato da una ventina di minuti, ma io non ero ancora pronta.
In verità lo ero, ma avevo paura che se fossi uscita da quella porta la mia vita si sarebbe rovinata per sempre, motivo?
Niall James Horan.
Dei passi e la porta che si spalancò di colpo mi fecero spaventare,
-Allora? Sei pron..- mi urlò Josh,
-Che hai?!-,
-Cazzo se sei bella.. Stasera se non hai niente da fare..- mi disse strizandomi l'occhio e portando le sue mani sui miei fianchi,
-A no. Bello mio, stasera vai in bianco!- dissi scoppiando a ridere, ci abbracciammo, 
-Sicura?- rispose prima di portare le sue labbra sulle mie per darmi un bacio dolce,
-Ne sono certa! Ma..non crei.. che sia..il.. momento- non riuscivo a continuare la frase perchè lui continuava a baciarmi,
gli diedi un calcio nelle pati intime,
-Andiamo?- dissi con un tono di palese ironia,
-Arrivo e questa me la paghi.- pronunciò queste parole con un filo di voce e calcando le ultime parole.

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Capitolo 40
*** Party Hard. ***


Gli presi la mano e ci incamminammo verso la macchina. 
-Ho detto ai ragazzi di aspettarci qui per le nove.- mi disse Josh,
-E quindi? Dovremmo aspettarli per venti minuti?!-,
-Già. Ma io so come passare il tempo..- disse avvicinandosi pericolosamente,
-Biondo, abbassa la cresta.- gli risposi portando le mie labbra sulle sue delicatamente.
Amavo quei baci, ma sapere che per lui era solo un passatempo mi faceva stare male. All'inizio era anche per me un gioco, ma da quando Niall ha messo piede nel mio cuore
ho bisogno di una via di uscita e in quel momento era Josh.
Alexia sapeva di me e Josh, non tutto però non era stupida e sicuramente aveva capito, Arianne era all'oscuro di tutto. Fortunatamente,
mi avrebbe riempito di rimproveri e raccomandazioni. Perchè lei è una donna di mondo.
-Che hai? Sei silenziosa..-,
-Niente di importante.- dissi sorridendo, poi vedemmo i fari di alcune macchine rallentare sul vialetto, Zayn scese di fretta,
-Buonasera!- disse mettendosi dietro di me,
-Brutta merda che non sei altro, torna qui!- urlò Arianne, in preda ad una crisi di nervi,
-Che ha fatto questa volta?- chiesi ai presenti, tutti tranne Niall,
-Mi buttata la gomma nei capelli!- urlò,
-Ma sei scemo?!-,
-Pensavo fosse la testa di Liam..e ho sbagliato la mira..-, scoppiammo a ridere,
-Allora, andiamo?-,
-Zayn viene con voi.- disse irritata Arianne,
-Va bene.- rispose dispiaciuto Harry, che sperava di rimanere solo con Alexia. Erano davvero belle tutte e due. Erano favolose. Salimmo in macchina, io e Josh eravamo soli.
-Ma se dovessi trovare il ragazzo giusto e tu la ragazza giusta, fra di noi finirebbe?- chiesi un po' imbarazzata, 
-Tecnicamente si, ma sarò molto dispiaciuto se dovesse succedere..- mi rispose continuando a guardare la strada,
-Già, e se non dovesse succedere?-,
-Non saprei. Fatto sta che fra sette anni partendo da oggi se non dovessimo trovare la persona giusta io ti sposo.- disse tutto in un fiato,
-Josh..- avevo le lacrime agli occhi, -io ti amo!-, lo abbracciai e lo baciai.
Le macchine dei ragazzi erano avanti a noi e non potevano vedere quella meravigliosa scena.
Arriavammo al parcheggio della scuola e dopo aver lasciato le macchine ci avviammo all'entrata. 
Ero stranamente agitata, la musica assordante si sentiva già da fuori. 
Avrei voluto scappare ma ero diventata stranamente impotente, ero diventata nessuno.

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Capitolo 41
*** Party Hard All Day.. ***


ALEXIA
Per tutto il tragitto Zayn non fece altro che parlare di lui, dei suoi capelli e della sua magnifica bellezza. Lo avevo sempre trovato dannatamente sexy, ma quella sua parlantina irritante rovinava tutto.
Harry era nervoso, lo si poteva notare da come stringeva forte il volante, 
-Potresti stare almeno due secondi zitto?-gridai esasperata, mi guardò con aria da cane bastonato,
-Scusa..-. Non parlò più, sia ringraziato il cielo.
Arriavammo dopo poco all'entrata della scuola, Zayn scivolo lentamente fuori dalla macchina e andò da Ashley che sembrava stranamente agitata, Arianne e Louis erano mano nella mano che si concedevano un bacio.
Presi per mano Harry, che mi sorrise e ci avviammo verso l'entrata, nel corridoio eccheggiavano i rumori assordanti della musica.
In quel momento strinsi ancora più forte la mano di Harry, mi fidavo completamente di lui. Mi spostò una ciocca di capelli dal viso, prima di guardarmi e dirmi che quella sarebbe stata la nostra serata.
Ci baciammo appassionatamente, come in un film americano. 
Poi entrammo nella palestra.
La musica sparata a palla irritava il mio udito molto sensibile, Arianne e Louis erano rimasti fuori, Ashley continuava a stringere la mano di Josh che preferiva avere una protesi in quel momento, la presi per mano e l'accompagnai al bancone,
-Che hai?- le chiesi,
-Ho paura..-,
-Tu? Paura? Mi stai prendendo in giro?-,
-No..se dovessi incontrarlo che devo fare?-,
-Non conosco persona più forte di te. Se dovessi incontrargli insieme li saluti e basta, non sei costretta a parlargli.-,
-De-devo bere qualcosa..- disse concentrando il suo sguardo sul barrista.
 
ASHLEY 
Mi sedetti allo sgabello, cercai di attirare l'attenzione del barrista tossendo,
-Mi dica signorina.-,
-Prenderei un sex on the beach..- dissi,
-Ne prepari due.- disse una voce dietro di me,
-Non dovresti bere, lo sai?-,
-Josh, me ne frego.-,
-Bene, allora ce ne freghiamo insieme. No?-,
-Giusto!- risposi facendo tintinnare i due bicchieri, lo bevemmo tutto d'un fiato,
-Dai, vieni a ballare un po'.- disse prendendomi la mano e stringendola alla sua.
Corremmo in pista, la moltidudine di persone fece aderire i nostri corpi e l'effetto dell'alcool cominciava a farsi sentire, 
un ragazzo faceva passare alcuni drink fra i ragazzi che puntualmente arrivavano alle mie mani e tornavano indietro vuoti. 
Mentre cercavo diperatamente Niall, cercavo anche le labbra di Josh. Poi lo trovai, 
trovai la sua testolina bionda vicino a quella testa ossigenata di Blanche.
Presi Josh e ci allontanammo dalla pista, non ero ubriaca, ma neanche sobria, mi reggevo in piedi, mi attaccai a Zayn e lo trascinai accanto a Niall, o quello ch esembrava il suo sosia.
Più ci avvicinavamo a loro, più sentivo una sensazione strana. Quando fummo abbastanza vicini per capire cosa stesse succendendo mi si piegò in due lo stomaco.
Zayn cercò di farmi distrarre, ma invano. Quando le labbra si staccarono da quelle di Niall i miei occhi si incrociarono con i suoi. 
I suoi erano rossi e lucidi, i miei completamente pieni di odio.
Andai da Josh e lo baciai come non avevamo mai fatto prima, presi una bottiglia di shampagne e uscimmo fuori.
Entrammo in uno stanzino largo quanto basta, presi Josh e cominciai a baciarlo con foga, e sembrava che a lui non dispiacesse.
Una sua mano era già da tempo sotto il vestitino, presi la bottiglia e la aprii. 
La finimmo in poco tempo, la maggior parte del liquido era a terra.

ALEXIA
Zayn era disperato. Ci aveva raccontato quello che era successo e conoscendo Ashley sicuramente stava facendo qualcosa di irresponsabile, aveva scioccato tutti quanto con quella sua uscita con Josh. Mandai Liam ed Harry a parlare con Niall, mentre io e Zayn andammo a recuperare quell'idiota.
La sua risata isterica si sentiva in tutto il corridoio, quando entrammo nella stanza non trovammo una bella visione, Zayn fece sedere Josh mezzo ubriaco e prese Ashley in braccio e la portò a prendere aria fuori. Io aspettai che Harry venisse, Josh era crollato sulla sedia.

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Capitolo 42
*** Party Hard All Day All Night. ***


ARIANNE
Quando Louis fermò la macchina ebbi una strana sensazione, di vuoto. Con lui mi ero sentita bene, ma dal messaggio di Chris ero agitata, avrebbe potuto combinare di tutto. Dovevo ammetterlo, non ci eravamo mai parlati, ma ero sempre stata follemente innamorata di lui. Poi lo vidi, fermo nello sua macchina con una sigaretta in bocca. Continuava a guardarci.
Presi Louis e lo portai alle panchine del giardino anteriore alla scuola. Ci guardammo per un po' e poi ci baciammo a lungo. Adoravo la sensazione delle sue labbra sulle mie, mi faceva sentire protetta. Passammo la serata a ridere e scherzare, adoravo parlare di me e sembrava che a lui interessasse, quanto mi piaceva. 
Un paio di ore dopo vedemmo correre fuori dalla porta Ashely senza scarpe e Zayn che la rincorreva, era ubriaca. Louis riuscii a prenderela e farla calmare,
ecco, questo non ci voleva, doveva sempre rovinare i momenti perfetti. Mi alzai e chiesi spiegazioni a Zayn,
-Che cazzo ha bevuto!?-,
-Praticamente tutto gli alcolici della festa.-, mi rispose affannato per la corsa,
-Ma perché?-,
-Per Niall, che ha baciato Blanche, o molto probabilmente il contrario, poi ha baciato Josh ed è scappata con lui e l'abbiamo trovata che faceva cose non proprio adatte, e poi è scappata di nuovo.-,
-Momento..Ashley e Josh hanno scopato?-,
-Molto probabilmente si, non era la prima volta..-,
-Come non era la prima volta? Vuoi dire che lei..oh Dio..-,
-Non lo sapevi?! Oh merda. Il punto è che ora lei non so cosa potrà combinare a Blanche e Niall.-, Ashley era corsa di nuovo dentro e questa volta aveva la sbronza incazzata, odio le sbronze.

ALEXIA
Josh era un piccolo cucciolo che dormiva sulla sedia e se l'avessi lasciato da solo non credo che avrebbe combinato guai, mi passò davanti Ashley, molto molto molto incavolata. 
La seguii ma era troppo veloce, entrò nella sala e si diresse verso la pista. In quel momento in sottofondo c'era un lento. Si fermò quando i suoi occhi ricaddero sui corpi di Blanche e Niall attaccati.
Lei era la solita ragazza perfetta, delicata e con la vita perfetta. Tutti avrebbero desiderato una vita perfetta, con il ragazzo perfetto, genitori perfetti, purtroppo lei non ha avuto una vita facile.
Fra l'adozione, i voti non molto alti a scuola, i genitori strani, un fratello idiota e questioni inrisolte di cuore. Blanche guardava Ashley con un espressione soddisfatta, mentre Niall era di spalle, era riuscita a prendersi quello che ad Ashley serviva, l'amore di una persona.
Io sapevo che quei due si piacevano, dall'inizio l'avevo capito. Lei era innamorata di lui e sicuramente lui di lei.
Quando la canzone terminò Blanche baciò nuovamente Niall, facendo innervosire ancora di più Ashley.

ASHLEY
Ero furiosa in quel momento, IO dovevo essere abbracciata a Niall in quel momento, non lei, IO. Non riuscivo più a connettere, l'alcool aveva preso il sopravvento, quando i due furono abbastanza lontani, presi la ciotola del Ponch e gliela versai addosso. Delle risatine partirono da tutti gli angoli della sala. La maggior parte non si erano accorti del casino che stavo combinando perché erano fatti e ubriachi. Blanche si mise a correre verso il bagno. MI misi a ridere istericamente, Zayn mi prese e mi fece sedere, sentivo l'adrenalina in circolo nel mio sangue. 
Ricordo solo che quella notte non tornai a casa mia, andai a dormire da qualcun'altro.

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Capitolo 43
*** Zayn il ragazzo d'oro. ***


ASHLEY
La luce fioca del sole penetrva dalla finestra semi chiusa, la tapparella la notte precedente non era stata abbassata. Nella mia testa ogni minimo rumore rimbombava stordendomi.
Le forze mi avevano completamente abbandonato, se avessi avuto la possibilità avrei preferito morire. Le lenzuola fresche a contatto con la mia pelle mi facevano rabbrividire, nel letto mi trovavo solo io.
Aprii gli occhi, ero in una stanza abbastanza disordinata. Vestiti, scarpe e fogli erano sparsi qua e la. Mi alzai, con le poche forze che avevo in corpo.
Appoggiai delicatamente i piedi a terra e notai l'impressionante presenza di specchi. Avevo una canotta che copriva a malapena il sedere, cercai la maniglia della porta e riuscii ad aprirla trovandomi davanti un ragazzo.
-Ben svegliata.- mi disse baciandomi la fronte, non capivo,
-Perché sono qui?- chiesi accasciandomi nuovamente sul letto,
-Non potevo farti tornare a casa in quelle condizioni, eri completamente fuori di te!-,
-Ma..non ricordo molto..-,
-Hai versato il Ponch in testa a Blanche!?-,
-Questo lo ricordo perfettamente!-, ridemmo. Ero nella stanza di Zayn, mi aveva portato un cornetto e due aspirine, un ragazzo d'oro.
-Vieni a fare colazione, anzi a pranzare visto che sono le due!-,
-Ma io devo tornare a..-,
-Ho già chiamato tua madre, non era in casa.-,
-Che culo. Non avresti un paio di pantaloncini da prestarmi? Sono nuda..-,
-Si, prendi.- disse lanciandomi dei pantaloncini di una tuta grigi.
Passai la mattina a casa di Zayn, fra cartoni animati, cibo e coccole.
Poi verso le quattro dovetti andarmene, avevo un appuntamento con Alexia e nella sera con Josh.
Avrei chiuso i rapporti con lui, con molto molto molto dispiacere.
In quel momento volevo solo chiarimenti.


Ciao belleeeeeeeeeeeeeeeee. La FF sta quasi per finire, mancano pochi capitoli, penso che arrivo al 50 esimo e mi fermo.
Ho già in mente una nuova, ma la posso iniziare solo quando torno dalle vancanze. 
86 recensioni, grazie.
Quasi 20.000 visualizzazioni di tutti i capitoli *---*
Mi rendete davvero felice, grazie grazie grazie grazie.
Vi voglio tantissimo bene <3 <3 <3 
xx Antonella. <3


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Capitolo 44
*** Dopo due mesi. ***


Dal giorno dopo la festa sono passati due mesi. Due interi mesi.
Nell'ambito scolastico me la sono cavata. Ho concluso gli esami con un voto più che sufficente per trovare un buon lavoro.
Alexia e Arianne sono ancora le mie due migliori amiche, Zayn è entrato a far parte della famiglia, è sempre in casa.
Liam, Harry e Louis sono diventati le persone più importanti della mia vita, Liam in particolare.
Fra pochi giorni compierò diciotto anni e avrò la possibilità di tornare in Irlanda per conoscere i miei genitori naturali, ma l'unico problema e che io non conosco l'irlanda.
L'unico che la conosce è Niall. Dalla festa non ho più avuto il coraggio di guardarlo, mi sono comportata come una stupida e ora sto pagando le conseguenze.
Un giorno avevo un disperato bisogno di sentire la sua voce, così lo chiamai, appena disse 'Pronto?' con la sua voce roca, da bambino che si è appena svegliato, riattaccai immediatamente.
Sapevo che senza di lui la mia vita sarebbe stata una schifezza, finchè un giorno non presi tutto il mio coraggio e uscii di casa.
Fui tentata molte volte a tornare indietro ma continuai dove mi portava il cuore.
Quando fui davanti la porta avevo paura a suonare il campanello. Tremavo come una foglia.
Sapevo che lui era il mio tutto e non potevo perderlo così. Premetti il tasto, più volte, come ero solita fare quando lo andavo a prendere prima di uscire.
Mi aprii la porta Greg, che indossava un grembiulino aderente con disegnata sopra una gallina, 
-Dio, da quanto tempo.- disse facendomi entrare nella casa, completamente sporca e meleodorante di birra,
-Dov'è Niall?-,
-Nel suo letto..è da quasi due mesi che va avanti a birra e patatine, lascia la casa uno schifo e torna la mattina ubriaco marcio, ti prego parla con lui.-,
-Sono qui per questo.-.
Salii le scale, facendo lo slaloom fra le bottiglie. Ricordavo perfettamente la sua camera, com'era arredata e com'era disordinata. Quel caos così ordinato.
Girai la maniglia e mi ritrovai in una camera che non riconoscevo.
Bottiglie, pantaloni, canotte e boxer tutto per aria. Lui era sdraiato sul letto, indossava un paio di boxer neri, e coperto solo da un lenzuolo sporco.
Mi sedetti affianco a lui, facendo attenzione a non svegliarlo. Era sempre più bello.
Quelle occhiaie gli davano fascino. Gli carrezzai i capelli biondi dolcemente, mi era mancato.
Vorrei che il tempo si fermasse, per poter rimanere con lui per sempre. Greg dal piano inferiore cominciò ad urlare svegliando Niall.
-Cosa ci fai qui?-disse ancora intontito dal sonno e dalla sbronza della notte precedente,
-Avevo bisogno di te..-,
-Dopo due mesi? Guarda come mi sono ridotto..eri tutto per me..-,
-Ora cosa sono?-,
-Non saprei..-,
-Non avrei mai voluto lasciarti da solo e solo che sono troppo orgogliosa e lo sai..- dissi scoppiando a piangere, mi abbracciò e rimannemmo per un po' di tempo,
-Devo dirti una cosa molto importante, ma non adesso..- disse alzandosi,
-Perché non ora?-,
-Ora devo vomitare..- disse correndo nel bagno.

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Capitolo 45
*** Harry Styles ha detto che mi ama; ***


ARIANNE
Erano passati due mesi dal ballo, gli esami gli avevo superati con il massimo dei voti e la mia relazione con Louis andava a gonfie vele.
Quella mattina mi sarei dovuta vedere con Lou, per andare da Zayn che voleva parlarci. Mi alzai, con molta stanchezza e andai a fare colazione.
La casa era completamente vuota e silenziosa, i miei erano fuori per lavoro e avevano deciso di portarsi anche iil cane, avevo la casa completamente mia per altre due settimane.
Mentre bevevo il latte ricevetti un messaggio da Ashley:
Penso di aver chiarito con Niall..spero.
Fantastico no? Più tardi ci raggiungete da Zayn? :)
Se si sente meglio, si :)
Fammi sapere :*
Okk :))
Mi andai a preparare e dopo una ventina di minuti Louis suonò al campanello. Mettendo le scarpe, scesi le scale, lo salutai con un bacio e ci avviammo da Zayn.
-Ma sai cosa dobbiamo fare?- gli chiesi,
-No, sinceramente no. Qualcosa che riguarda Ashley tipo.-.
Alla Hollywood maniera, scendemmo dall’auto e andammo davanti alla porta che come per magia si aprii facendoci rimanere sbalorditi dall’incredibile presenza di luccicume della casa.
Mi ricordava molto la casa degli specchi che avevo visto ad un parco di divertimenti quando ero piccola.
-Ehi ciao! Prego, sedetevi!- disse Zayn scendendo le scale, sempre avvolto da quell’aura tremendamente sexy,
-Come mai siamo qui?-,
-Dobbiamo parlare di una cosa molto importante.-,
-Ossia?-,
-Il compleanno di Ashley.-,
-Oddio, me ne ero completamente dimenticata!!- dissi,
-Avevo già un'idea in mente, però attuarla sarà molto difficile.-,
-SPARA.-.

ALEXIA
Ero stesa sul morbido letto, coperta solo da un lenzulo bianco. Ero stranamente di buon umore, la sera precedente io ed Harry avevamo fatto le nostre cose, mi fidavo di lui  e non mi aveva fatto sentire per niente in imbarazzo. Per sbaglio gli avevo 'Ti amo' e lui mi ha risposto che mi amava anche lui. Stavo svenendo.
Harry Styles mi ha detto che mi ama.
Harry Styles mi ha detto che mi ama.
Harry Styles mi ha detto che mi ama.
Harry Styles mi ha detto che mi ama.
Continuavo a ripetere scendendo le scale di casa Styles, entrai nella cucina e presi un bicchiere dalla mensola. Ci versai un po' di caffè caldo che la mamma ci aveva amorevolmente preparato.
Era una donna gentile e dolce, mi aveva trattato come sua figlia.
-Buongiorno- disse sfiorandomi il collo con le labbra,
-Buong..sei nudo?-,
-Qual'è il problema? Avanti, ieri ti sei concessa e non dovrebbe essere un problema adesso.-,
-Compriti imbecille!!- dissi imbarazzata,
-Uffa.- rispose tornando in camera sua. Si, quella notte fu la notte più bella della mia vita!


Scusatemi se i capitoli sono un po' brevi, sono stata impegnata e il 27 parto e non potrò scrivere per due settimane intere! :(
Voglio finire la storia, in questo giorni scriverò come una sforsennata ;D
xx Antonella. <3

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Capitolo 46
*** Tensione e incomprensioni. ***


ASHLEY
Ero andata a controllare come stesse Niall, quando entrai nel bagno lo trovai difronte allo specchio. Mi fermai sulla soglia della porta,
-Cos'è? Zayn ti ha infettato l'amore della sua immagine riflessa?-,
-No! Stavo pensando..-,
-Cosa?-,
-La cacca rosa! AHAHAHAHA- disse scoppiando a ridere, quel sorriso che non vedevo da mesi,
-Bastardo!- risposi buttandomi a peso morto su di lui, mi abbracciò,
-Ricordi quel giorno in cui ti dissi: tu lotti, io lotto. Tu stai male, io sto male. Tu piangi, io piango. Tu ti butti da un ponte, io arrivo col pedalò a salvare il tuo stupido culo?- mi chiese,
-No.-,
-Bene, è successo oggi, e non lo dimenticare mai!-,
-Quanto sei bello!-. 
Lo lasciai alle sue imprese mattutine e andai a cucinare qualcosa.
Non so se fu la doccia o l'odore di pancetta che lo aiutò a riprendersi completamente, con due passi scese le scale e si fiondò sulla sedia della cucina,
-Spero che tu sia almeno vestito!-,
-Tranquilla, non dovrebbe essere un problema per te!-,
-Cosa vorresti intendere? La tua colazione è seriamente in pericolo..-,
-No, no, stavo scherzando.-,
-Infatti.- risposi mettendogli il piatto d'avanti.

ALEXIA
Dopo la colazione avevamo deciso di andare a fare shopping e vedendo che Harry era esausto ci fermammo in un bar, mentre parlavamo si sedettero al tavolo avanti al nostro due ragazzi,
ero sucura di conoscerli, uno era biondo e l'altra castana.
-Ciao Ashley!- disse Harry,
-Ehi ciao ragazzi!-,
-Niall? Saranno due mesi che non ci vediamo!- dissi, accorgendomi troppo tardi che fra Niall e Harry c'era un po' di tensione,
-Eh già, sono stato molto impegnato..- disse imbarazzato, Harry lo squadrò dalla testa ai piedi, sicuramente non diceva la verità,
-Si, impegnato..- sussurrò Harry, 
-Ehm, Ashley, tesoro, vieni con me a prendere qualcosa da mangiare..- disse trascinandola per il polso. 
Quando fummo abbastanza lontane dallo sguardo dei ragazzi chiesi spiegazioni, sapevo che faceva la dura ma si scioglieva subito, 
mi raccontò tutti i dettagli, però non sapevamo come mai fra Harry e Niall ci fosse quella tensione, potrebbe esser stata la distanza che ha rovinato un po' i rapporti.


Salve Gente, sono TORNATAAAAAA!
dovete scusare la mia assenza, avevo bisogno di una pausa, avevo trovato rimedio per la ''1DInfection'' ma non sono persona che abbandona i suoi idoli.
La mia FF continuerà e cercherò di scriverne un'altra :D
Ringrazio due persone che mi sono state vicine, Alessia la mia migliore amica e Roberta, abbiamo così tante cose in comune, anche se siamo così lontane.
Grazie. Le persone hanno continuato a leggere la storia e a recensire.
GRAZIE RAGAZZE, VI ADORO <3 <3
xx Antonella. <3

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