Declaration and first kiss
Jeff si sistemò il colletto della giacca nera,passandosi poi una mano tra i capelli per aggiustarseli per l’ennesima volta.
Ok,forse stava esagerando,ma voleva essere perfetto.
Perché quel giorno lui avrebbe detto a Nick Duval che si era innamorato di lui.
Sapeva che sarebbe stato difficile: Nick era il suo migliore amico ma soprattutto era molto probabilmente etero.
Però,dopotutto anche lui credeva di esserlo fino a poco prima,no?
Poi aveva visto Nick.
Visto davvero cioè.
Un giorno aveva guardato il suo migliore amico e si era incantato a vedere il suo sorriso.
E da lì era partito tutto quel gran casino.
Cavolo,Nick si sarebbe montato la testa non appena avrebbe saputo che era talmente bello e dolce da far cambiare sponda ai ragazzi.
Eppure era successo: si era innamorato di lui e ora che ne era certo non voleva più nasconderglielo.
Dopotutto era il suo migliore amico e loro si dicevano tutto…
Nick sospirò fissando il suo riflesso nello specchio del bagno.
Doveva farlo,doveva parlare con Jeff perché quella situazione era ormai insopportabile.
Lui era il suo migliore amico ma ora…bhé lo amava e doveva dirglielo prima che facesse qualche figuraccia in pubblico perché quelle due parole che esprimevano i suoi sentimenti per quel adorabile biondino gli fossero fuggite.
E quale migliore occasione per parlare se non quella sera,dato che avevano deciso di andare a prendere una pizza assieme prima di andare al cinema?
Nessuna,ma sarebbe stato comunque difficilissimo riuscire a parlargli.
Insomma,Jeff era etero,ne era sicuro al 99,9%.
Certo,quei capelli esageratamente biondi potevano trarre in inganno (anche se Nick come suo migliore amico poteva giurare che erano assolutamente naturali) ma Jeff era uscito sempre e solo con ragazze.
E per questo lui era sicuro che sarebbe stato rifiutato (anche se con gentilezza,dato che era pur sempre il suo migliore amico) e avrebbe desiderato solo sparire dalla faccia della terra per sempre.
Però,glielo doveva dire comunque.
E doveva farlo quella sera,prima di cambiare idea per l’ennesima volta.
<< Ehi Nick tutto ok? >>
Jeff guardò il suo migliore amico un po’ preoccupato dal fatto che nella mezz’ora che erano lì avesse mangiato solo una fetta della loro pizza preferita.
Il moro arrossì di colpo.
<< Ehm…Certo,è solo che non ho fame >> rispose maledicendosi mentalmente.
Era stato così poco credibile da non aver convinto neanche sé stesso,figuriamoci Jeff!
Ma il biondino non disse niente,riprendendo a mangiare anche lui con la testa tra le nuvole (ma al contrario dell’altro lui,pur soprappensiero,continuava ad ingozzarsi).
Mentre si avviavano verso il cinema ancora silenziosi,Nick venne assalito improvvisamente dall’ansia.
Non ce la faceva.
<< Io…Torno alla Dalton >> fece bloccandosi sul marciapiede.
Il suo migliore amico lo guardò sorpreso e anche un po’ infastidito: doveva venire,se no come avrebbe fatto a parlargli?!
<< Perché? Non stai bene? >>
<< Non ce la faccio >>
Jeff lo fissò confuso.
<< Che vuol dire? >>
<< Non ce la faccio a stare con te e far finta che sia tutto come prima,ma non riesco neanche a dirti >>
Nel ragazzo biondo si accese una scintilla di speranza mentre pensava che forse c’era una minima possibilità che quelle parole significassero che anche l’altro provava quello che provava lui.
E che se così fosse stato,lui era davvero il ragazzo più fortunato del mondo.
<< Dirmi cosa? >>
Nick rimase in silenzio per qualche attimo.
Il momento tanto temuto era arrivato e ora non poteva più evitarlo.
Doveva confessare.
<< Tu mi piaci >> soffiò tutto d’un fiato con le guance in fiamme,abbassando lo sguardo sui suoi piedi.
Se solo avesse continuato a guardare verso il suo migliore amico avrebbe immediatamente visto quel sorriso a dir poco enorme che era comparso sul viso del ragazzo,mentre il cuore iniziava a battergli all’impazzata.
Gli piaceva.
Aveva davvero detto che lui gli piaceva.
<< Non è poi una così brutta cosa… >> fece avvicinandoglisi,prima di sollevargli il dito con due dita per guardarlo negli occhi e dire con sicurezza << Io ti amo dopotutto >>
Nick spalancò gli occhi boccheggiando:
<< Sul serio? >>
Jeff scoppiò a ridere,prima di chinarsi leggermente e baciarlo con dolcezza a fior di labbra.
<< Certo che ti amo,idiota >> mormorò sulle labbra appena si separarono.
Una lacrima riuscì a scivolare sulla guancia del ragazzo più basso.
<< Ti amo anch’io >> rispose,prima di avvicinarsi e baciarlo di nuovo. |