Are you gonna be my girl?

di giu707
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo primo ***
Capitolo 2: *** capitolo secondo ***



Capitolo 1
*** Capitolo primo ***


CAPITOLO PRIMO

Un altro sabato notte ha inizio.
Mi guardo allo specchio di un bagno del solito locale notturno.
Indosso un paio di shorts, di pelle veramente corti e un top di pizzo, entrambi neri ed infine un paio di grandi e lunghi stivali alti e neri che mi arrivano sopra al ginocchio.
Il trucco è perfetto: un gioco di sfumature di ombretto , sopra le palpebre, mi mette in risalto il colore verde-azzurro degli occhi, le guance rosee mi danno un'aria da dolce bambina, ma il rossetto rosso, sopra alle labbra carnose, mi rende più "donna".
Metto l'ultima spruzzata di profumo ed esco.
Il barista mi fa l'occhiolino, ricambio con un cenno con la testa e mi avvicino al DJ e appoggio la borsa vicino alla sua postazione, gli di un bacio innocente ma tanto sexy all'angolo della bocca. Lui sorride, abituato alla prassi del sabato sera. Vado verso il cubo, uno dei ragazzi del bar mi allunga il mio solito drink, il quale bevo tutto d'un sorso.
Poi salgo sul mio cubo e do inizio alle danze.

Mi piace guardare le persone da qua su. Hanno tutti un qualcosa di divertente.
Come quel gruppetto di ragazzi, in fondo alla sala, si guardano in torno cercando una ragazza da conquistare per questa notte. O quelle ragazze, in mezzo alla pista da ballo, le quali stanno rifiutando ogni ragazzo che prova ad avvicinarsi a loro. Faccio una risatina, ne hanno appena rifiutati altri due, bei ragazzi, ma niente di speciale.
Scendo dal cubo e recupero la borsa.
Il DJ mi guarda stranito. Io tiro fuori il pacchetto di sigarette l'accendino e il telefono e gli riporgo la borsa.
Esco dal locale e accendo la sigaretta.
Qui fuori è vuoto, troppo freddo, penso.
Sento un rumore alle mie spalle. Mi giro di scatto impaurita e vedo un ragazzo fissarmi. Ammicco, sembra davvero carino. Lui si avvicina e mi accorgo che lo è per davvero, almeno così sembra, il buoio non aiuta a capirlo per bene. "hai da accendere?" mi chiede il ragazzo. "certo!" gli rispondo porgendoglielo.
Mi lecco le labbra. Lui mi fissa. Non so spiegare il motivo, ma lo trovo piuttosto attraente.
Mi avvicino a lui, quasi ipnotizzata dai suoi occhi. Lui mi mette una mano dietro alla nuca e così, tutto d'un tratto mi bacia.
E non è un semplice bacio.
Sto andando in estasi.
Un insieme di sapori e sensazioni, si stanno insinuando in me. Chiudo gli occhi e assaporo tutto, mettendogli una mano tra i capelli ricci.
Poi così com'è iniziato, finisce.
Lui mi sorride, mi fa una piccola carezza, mi da un bacio a stampo e si allontana, lasciandomi lì, imbambolata.

.-.-.

Sento la sveglia suonare. Perché la sveglia di domenica?
Mi giro verso la sveglia. L'orologio mostra le otto e due minuti.
Poi guardo il comodino e noto una piccola cornice. Mi avvicino un po' di più e vedo due ragazzi che si abbracciano e ridono.
Ok, non sono nella mia camera.
Mi tocco velocemente il seno, sono nuda.
Mi giro di scatto per cercare di capire con chi sono andata a letto sta notte e mi trovo due grandi occhioni azzurri osservarmi sorridendo. Poi faccio due più due.
Lui è il ragazzo che ha diviso il taxi con me.
"Buongiorno" mi dice sorridendo il ragazzo del quale non ricordo il nome.
"buongiorno" rispondo ricambiando il sorriso. "ma tu ti svegli tutte le domeniche alle 8?" gli chiedo sbadigliando. Lui si mette a ridere.
"no è che tra un ora vengono i miei amici per fare le prove..." mi dice vago. Io capisco dove vuole arrivare e faccio una risatina.
"afferrato il concetto, ragazzo, mi vesto e vado via..tranquillo." dico alzandomi dal letto incurante del fatto di essere nuda davanti ad un ragazzo molto bello, a mio parere, di circa vent'anni con il testosterone ai massimi livelli.
Ammetto che mi muovo lentamente apposta, dandogli un primo piano del mio sedere piegato a novanta. Lo sento sussultare. Mi piace provocare, specialmente chi mi vuole cacciare da casa. "non sto dicendo che devi andartene così velocente.." mi dice il ragazzo avvicinandosi a me. Giro leggermente la testa, dandogli le spalle.
"beh ma non penso che tu ti voglia fare vedere a letto con una ragazza conosciuta di notte.." gli rispondo girandomi giusto quel pocho per fargli vedere il seno nudo. Gli cade l'occhio. Scontato, come tutti i ragazzi del resto.
Mi sorride malizioso. Io lo imito. Mi abbraccia da dietro prendendomi i seni con le mani. Un brivido mi sale sulla schiena. Mi bacia il collo stringendomi di più a se e facendomi sentire la sua erezione. Sussulto. Mi giro per guardarlo negli occhi. Sono davvero stupendi. Lo bacio.
"Louis! Mi apri? Ho dimenticato le chiavi!" sento urlare dalla finestra. Deduco che il ragazzo che sto baciando ora si chiama Louis.
Louis si stacca da me per avvicinarsi alla finestra.
" Sì, arrivo!" gli urla come risposta. Poi si gira e mi guarda. Si avvicina. Mi spinge sul letto e si mette a cavalcioni su di me. Io sono sorpresa ed eccitata. Mi bacia con passione. Poi si stacca e sempre sulle mie labbra sorride.
"è arrivato il mio coinquilino.. Dobbiamo rimandare... Mi dai il tuo numero?" mi chiede quasi come se fosse imbarazzato.
"certo Louis" gli rispondo "se ti alzi te lo scrivo da qualche parte." continuo io. Lui si sposta di lato. Mi vesto. Poi prendo il rossetto dalla borsa e un tovagliolino di carta dalla cucina. Ci scrivo sopra il mio numero, poi mi metto il rossetto e stampo un bacio sotto al numero, vicino alla scritta Becky. Torna nella camera da letto, lui è ancora nudo sotto le lenzuola.
"te l'ho lasciato sul tavolo. Ora vado, Louis, a presto... Lascio aperto per il tuo amico." mi avvicino a lui, gli bacio il collo ed esco.
Scendo le scale e intravedo quello che dovrebbe essere l'amico del mio 'nuovo amico', un ragazzo alto riccio con gli occhi verdi. Lui mi guarda e sorride dolcemente, come se mi conoscesse. Non so spiegare il motivo, ma mi sento imbarazzata.
Riesco a far avvicinare un taxi. Entro, do istruzioni all'autista e mi sento vibrare il telefono. Apro il messaggio appena arrivato.
"ieri mi hai regalato il bacio più bello della mia vita. Voglio rivederti. Harry." 
Guardo il telefono stranita e senza rispondere al messaggio lo rimetto via. 
Non sono il tipo che si emoziona per queste cose e poi la mia mente sta già viaggiando altrove.

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Capitolo 2
*** capitolo secondo ***


CAPITOLO SECONDO

L'odore intenso del caffè mi invade e involontareamente sorrido.
icono che c'è una specie di memoria olfattiva sessuale che si attiva sentendo un odore specifico.
Beh, ora il mio cervello sta navigando nel ricordo della quarta superiore, quando, la mattina del mio sedicesimo compleanno, un ragazzo stupendo di nome Liam, mi ha fatto perdere la verginità. Ed è stato dolce e passionale..
Ora lui è diventato il mio coinquilino.
È la persona più adorabile che possa esistere ed uno dei miei coinquilini, lui e Jodie, la mia migliore amica.
Ho conosciuto Jodie in un bar, 3 anni fa, avevo deciso di dimenticare Liam con l'alcol e Jodie era lì per lo stesso motivo, doveva dimenticare Liam. Sì alle superiori Liam era un gran donnaiolo!
Ci siamo subite trovate bene insieme, sarà che lei è l'opposto di me, ma una cosa in comune ce l'abbiamo: il piacere del sesso.

Due grandi occhioni neri mi riportano alla realtà.
"allora? Com'era questo Louis?" mi chiede Jodie curiosa. Io la guardo un po' stranita.
"come fai a saperlo?" le chiedo incredula. Lei mi indica il braccio dove con il pennarello indelebile nero c'è scritto 'Louis, il Dio del sesso!'.
Mi caccio a ridere.
"Ti sembra che io sono andata in giro con questa scritta sul braccio?" lei si mette a ridere. Spunta nella cucina anche Liam, con indosso solo i jeans. Quando è così non posso non guardargli i muscoli e sbavare.
"Ragazze, ce la farete a stare senza di me oggi?" dice da marpione lui. Io lo guardo dritto negli occhi.
"ehy, abbassa la cresta, non ti chiami mica Louis, il Dio del sesso eh!!" dico mostrandogli il braccio. Lui si caccia a ridere.
"chi è questo?" mi chiede avvicinandosi. Lo adoro quando fa il geloso.
"Me lo sto chiedendo anche io!" risponde al posto mio Jodie con aria più gelosa di lui, anche se non lo vuole ammettere, Jodie è ancora stra cotta di Liam.
"a quanto pare è il Dio del sesso!" dico sarcastica.
"Beh ragazze io devo andare alle prove, non c'è dubbio che veniate con me vero?!" chiede Liam aspettandosi il solito "ovvio" da entrambe. Ma Jodie mi precede:
"perchè no?! Tanto non abbiamo niente da fare oggi!" dice guardandomi negli occhi facendo uno 'sguardo-tattico'.
"e dove le metti le nostre chiacchierate domenicali?" le chiedo non curante delle sue occhiatacce.
"le possiamo fare sta sera... Ora andiamo alle prove con Liam, muoviti! Vatti a vestire!!" mi dice Jodie correndo verso la camera da letto. Liam mi guarda strano, io scuoto la testa e faccio spallucce in segno di resa.
"basta che non mi fate fare tardi!" dice ad alta voce per farsi sentire anche dalla rovina domeniche.

Vado in camera, mi infilo un paio di culotte, le collant nere velate, una maglia grigia scura, lunga e "smoscia" che mostra la spalla destra, ma copre il sedere e il mio paio di anfibi preferiti.
Mi faccio la coda alta, mi trucco velocemente con un velo di fard, matita, mascara e l'immancabile rossetto rosso. Efinalmente esco dalla camera.
Davanti a me vedo Jodie con una minigonna di jeans chiaro, una camicetta bianca a pois rossi legata con un fiocchetto di lato per far vedere la pancia piatta, le ballerine rosse con un grande fiocco sul davanti e i capelli sciolti tenuti su solo davanti con una forcina con un altro fiocco rosso.
Inizio a capire perché Liam stava contemporaneamente con entrambe... Siamo l'angelo e il diavolo.
"andiamo?" dice impaziente Liam.
"certo!" risponde Jodie troppo esaltata. Io la guardo e mi caccio a ridere. Liam mi guarda e sorride dolce, stringendo la mano di Jodie. So per certo che Jodie sta per morire.


.-.-.


Guardo ansioso il telefono.
Mi sento una ragazzina che aspetta il messaggio stupido di un ragazzo stupido.
"Harry!!!" mi urla Louis, ma io non ci faccio tanto caso.
Penso a lei. Alle sue labbra, alla suo viso felice mentre balla e mentre sosside, ai suoi grandi occhi verdi. Non so cosa di lei mi prende così tanto...so solo che non riesco a non aspettarla nei locali, a guardare dove va. Sto diventando uno psicopatico!
Louis spunta davanti ai miei occhi.
"Harry, stanno suonando da un'ora! Ti dispiace andare ad aprire? Sai, io sono nudo!" mi dice lui lasciando in bella mostra il suo 'Tom', così l'ha chiamato.
"come? Ah sì certo!" gli rispondo svegliandomi dalla trance.
Vado ad aprire la porta e sento delle voci nuove, femminili.
"ragazzi, coprite le vostre nudità! Sono in compagnia di due signore" sento urlare da Liam.
"oh no, rimanete pure nudi!" urla di rimando una ragazza.
"Jodie! Ti fai riconoscere così in fretta?" ed eccola quella voce.
Spalanco la porta per cercarla.
La ragazza dei miei sogli spunta davanti a ma. La guardo, mi guarda. Poi abbassa lo sguardo, spalanca gli occhi e sorride.
"Harry, ti avevo detto di vestirti!" mi dice Liam, mettendosi davanti a me.
Inizialmente mi chiedo di cosa sta parlando, poi abbasso lo sguardo e mi rendo conto di essere nudo.
Mi copro "Bob" velocemente con le mani, mentre la ragazza piena di fiocchi fa una risatina.
Io continuo a fissare la mia lei, che ora mi guarda con uno sguardo tenero.
" ehm, Liam, non mi presenti il tuo amico?" dice lei con sguardo malizioso, io faccio una risatina imbarazzata.
"speravo di presentarvelo in un' altra occasione...ma la vita è imprevedibile.. Lui è Harry, quello simpatico dolce e bello.." dice Liam, come se fosse un presentatore di un dozzinale programma di "accoppiamenti" finti.
Louis esce dal bagno con in dosso solo le mutande. Liam lo guarda e continua.
"e lui è Louis"
"il Dio del sesso!" lo interrompe la mora. Io lo guardo strano, lui arrossisce.
"ciao Becky... Non sapevo che ti avrei rivisto così presto... Saresti potuta restare..." le dice Louis.
Lo guardo interrogativo. Poi ricordo che sta mattina lei è scesa da questa casa.
"Io sono Jodie... Se ti senti più a tuo agio mi spoglio anche io!" dice la biondina per smorzare la tensione che si è appena creata.
Mi caccio a ridere e scuoto la testa.
" non ti sacrificare, mi vado a vestire!" dico sorridendole dolcemente.
Passo vicino a Becky e con dolce ma allo stesso tempo sexy, le sussurro all'orecchio
"speravo di rivederti così presto, Becky..." procedo lentamente la camminata verso la camera scoprendo le mie parti intime, il mio Bob è decisamente più grande del Tom di Louis, perchè non metterlo in mostra.
Con la coda dell'occhio la vedo ormsservarmi.
Un punto in più per Harry.

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