vite parallele. di raawrmiley (/viewuser.php?uid=189686)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo. ***
Capitolo 2: *** agosto. ***
Capitolo 3: *** i wanna stay up all night and do it all, with you. ***
Capitolo 1 *** prologo. ***
vite parallele
VITE PARALLELE.
prologo.
Arrivi ad un certo punto
della tua vita in cui sei costretta a prendere
delle decisioni che potrebbero cambiarti la vita. Il tuo futuro dipende
solamente da te e quando sei una campionessa di ginnastica artistica ad
alti livelli beh, la faccenda diventa un po' più complicata.
ti scorrono nella testa
le immagini della tua vita: la ginnastica fa
parte di te fin da quando eri piccola e il pensiero di abbandonarla non
si annida nemmeno lontanamente nel tuo cervello. Anni e anni di
massacrante lavoro e di sacrifici per arrivare al livello a cui sei
ora, per poi essere distrutti da cosa? da un ragazzo che ha deciso di
scombussolarti la vita da un momento all'altro? A sedici anni il tuo
cervello a volte può giocarti brutti scherzi
quando c'è l'amore ad interferire; e si sa a cosa
si va incontro quando deludi le
aspettative delle persone che hai intorno.
i pregiudizi della gente
cadono a picco su di te. Sei certa che da un
momento all'altro saresti scoppiata, pronta a riversare la tua ira
sulla prima persona che si fosse trovata davanti a te.
L'unica cosa di cui sei
certa è che così non saresti
potuta andare avanti per tanto tempo.
Cerchi di concentrarti
solamente sugli allenamenti e sulle persone che
ti sono sempre accanto: allenatori e compagne di squadre che sono
diventati la tua seconda famiglia: non potrebbe essere altrimenti
quando sei a centinaia di chilometri da casa.
Coloro che dicono che l'estate porti consiglio non sanno per niente il
fatto loro. L'estate non porta consiglio, ma solo distruzione e
delusioni. Quest'ultime si presentano sempre, anche nei momenti
più inaspettati.
per noi ginnaste
l'estate è fatta solo da agosto, mese in cui cerchi di
cancellare, anche solo per un attimo, tutto il lavoro fatto in un anno,
tutte le delusioni, ma anche tutte le vittorie per vivere al meglio
l'unico mese libero dell'anno; anche se, in cuor tuo, sai che dovresti
continuare ad allenarti ma non lo fai e passi il tuo tempo in spiaggia
cercando di divertirti pur non conoscendo nessuno perchè
tutte le tue compagne sono ritornate a casa loro, come d'altronde hai
fatto anche tu.
Anche se alla fine volevo solamente trovare un luogo tranquillo per
cercare di capire cosa voler fare della mia vita. Durante l'ultimo anno
avevo avuto molti successi, è vero, ma anche molte delusioni
che si era riversate sulle persone che credevano in me e a
settembre tutto doveva ripartire con il piede giusto e agosto dovevo
passarlo tranquillamente, non esagerando come ero solita fare. Dovevo e
volevo divertirmi, ma dovevo riuscire a farlo in modo tranquillo.
Ma non è andata esattamente così.
ehilà!
ok, inizio premettendo che questa è la mia prima
ff quindi siate
buoni con me, per favore c: piano, piano cercherò
di
rendere i capitoli sempre più coinvolgenti.
si è sicuramente capito che la ginnastica artistica
è una delle mie passioni, pur non praticandola.
vabbè, recensite, così vedo se continuare o
piantarla qui :')
Giulia!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** agosto. ***
agosto
agosto.
«TIFFANY!»
sbraitò
una voce maschile.
Liam non è in
grado di
svegliare una persona senza rischiare di ucciderla a morte dallo
spavento.
Ah, dimenticavo, Liam è mio fratello.
«Ma sei matto?! Ti
pare il modo di svegliare una ragazza che dorme su un lettino cigolante
sotto il sole cuocente?»
dissi, sobbalzando.
«Scusami
se volevo avvisarti che la tua pelle sta diventando una piastra per
cuocerci sopra le bistecche! Ma non ti senti avvampare?»
diedi un'occhiata veloce al mio braccio che sì, in
realtà
era dello stesso colore del costume color fuoco che indossavo. Liam mi
lanciò la crema solare e mi rovesciai mettà
confezione
addosso.
«contento
ora?»
chiesi con una smorfia.
per quanto possa essere
scontrosa con Liam, lui è il mio fratellone e gli voglio un
bene dell'anima.
***
l'acqua
cristallina del mare sembra far scomparire il bruciore della mia
pelle. Chiusi gli occhi, immergendomi nei miei pensieri stando a galla
a mo' di stella marina, allontanandomi sempre più dalla
riva,
finchè qualcosa o meglio, qualcuno, fermò il mio
lento
trascinamento.
scattai, cercando di tenermi a galla alla meglio e notai che il ragazzo
alle mie spalle mi stava fissando.
«sc-scusa
se ti ho urtato»
dissi, diventando rossa in volto.
rossa in volto? ma se la
mia pelle ha lo stesso colore di un peperone da un'ora!
«ti
pare? tranquilla!»
mi sorrise.
che sorriso mozzafiato non aveva?
mi accorgo di starlo a fissare da circa 5 minuti, finchè lui
mi porse la mano e io sbloccai quella mia espressione da ebete dipinta
in volto:
«piacere
comunque, Niall! sei nuova di qui? non ti ho mai vista!»
«piacere
mio, sono Tiffany! sì, io sono di Londra ma vengo sempre qui
per le vacanze estive...senti, non potremmo spostarci a riva? faccio un
po' di fatica a reggermi a galla e contemporaneamente a parlare»
dissi con tono alquanto preoccupato a causa della mia
instabilità a galla.
Niall soffocò una lieve risata, ma poi mi prese per mano e
ci dirigemmo verso la riva dove ci sedemmo a parlare.
bella figura Tiffany,
complimenti. 'faccio fatica a reggermi a galla e contemporaneamente a
parlare' ma come mi è venuta fuori questa frase?!
mi accorsi ben presto che le mie guancie emanavano calore
pari a quello del sole e non per le bruciature ma per il sorriso del
ragazzo che avevo di fronte a me. Lui parlava ma io vedevo solamente la
sua bocca muoversi e i suoi occhi color oceano brillare.
ehi Tiffany smuoviti,
sembri una cretina. oh aspetta, lo sei. non ti immischiare in brutte
situazioni, tra poco le vacanze finiranno e tu dovrai tornare al centro
per una nuova stagione. NON TI SERVE UN RAGAZZO a rovinarti.
«allora,
che te ne pare?»
la domanda di Niall mi fece tornare alla realtà. eh, cosa?
che me ne pare di cosa?
«io,
eh? scusa, mi ero persa per un attimo nei miei pensieri.»
e siamo a quota due:
continua così con le tue figure, Tiffany!
Niall
mi sorrise:
«stasera un mio amico da una festa qui in spiaggia,
lavora come dj. ti andrebbe di accompagnarmi? poi si dorme sui
lettini. Ho proprio bisogno di distrarmi un po', l'estate serve a
questo, no?»
YEEEPPELEEE. (?)
ciao ragazzuole.
ho scritto questo capitolo
tutto d'un fiato
perchè mi era venuta così
l'ispirazione.
Spero davvero vi piaccia,
fatemelo sapere
per favore çç
anche in caso
contrario, le critiche sono
ben accette!
ritorno a
raccogliere pesche. (?)
-Giulia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** i wanna stay up all night and do it all, with you. ***
party all night o dj got the floor to shake
I
WANNA STAY UP ALL NIGHT AND DO IT ALL, WITH YOU.
Ok,
l'idea non
mi allettava più di tanto: il mio cervello sembrava
urlasse:'no,
non fare cazzate per favore' ma...quando mai io ascolto il mio cervello?
Alla
fine
sì, accettai l'invito di Niall pur non sapendo cosa
aspettarmi:
l'unica cosa che sapevo era che mi sarebbe venuto a prendere a casa per
le otto e che prima di uscire avrebbe subito l'interrogatorio di
Liam...non capisce che ho sedici anni e che ho la testa sulle spalle.
erano le sette e trenta e mi stavo preparando: indossai
una
canottiera blu ed una gonnella a fiori presa da Hollister e al posto
dell'intimo misi il mio bikini azzurro: immancabili le mie Blazer ai
piedi. Chissenefrega se dovevo andare ad una festa in spiaggia, quelle
non
devono mai mancare. Indossai anche un paio di orecchini pendenti,
bellissimi, regalo di Emily, la mia migliore amica.
Stavo mettendomi un filo di trucco quando udii il suono del campanello
e, guardando l'ora, capii che doveva essere Niall...infatti.
Presi in fretta la borsa e scesi come una furia le scale,
trovandomi davanti Niall, più bello che mai. Liam
lo fece
accomadare per qualche minuto, il tempo di tempestarlo di domande sulla
sua vita, della serie:quanti anni hai? da quanto vivi qui? ti droghi?
cosa fai nella vita?
che poi: che razza di
domande sono?!
tanto vale chiedergli il codice fiscale, il certificato di nascita...
***
La spiaggia era
gremita di gente: luci al neon, tavoli imbanditi di salatini e alcolici
di tutti i tipi, poltroncine rosse...tutte cose di cui, fino a poche
ore prima, non vi era neanche l'ombra.
«vieni
che ti presento il dj, è il mio migliore amico...sempre se
ha tempo!»
mi fece l'occhiolino emettendo una sottospecie di risata che
mi fece venire i brividi.
aspetta, tutto di lui mi
faceva venire i brividi. Cotta, o meglio, sbandata estiva: mode on.
sì, purtroppo direi.
mi mise il braccio intorno alla spalla, un sorriso comparve
sul mio volto.
ehi Tiffany calmati,
togliti quel sorriso ebete dalla faccia.
andammo
verso la
postazione da dj e vidi un ragazzo dalla carnagione abbastanza scura,
con dei rayban ed una canottiera nera che gli scolpiva gli
addominali. Era piuttosto bravo, infatti la musica era fantastica.
«Tiffany,
ti dispiace se lo salutiamo dopo? non vorrei disturbarlo...»
annuii e andammo verso il bar a prendere un drink...che poi
divennero due, tre...la festa si stava decisamente animando. Niall,a
differenza mia, era piuttosto sobrio anche se il suo braccio dalla mia
spalla si era spostato alla mia vita. lo vedevo sempre più
bello, sempre più sorridente. un ragazzo che conosco solo da
una
giornata: come mai non l'avevo notato prima? ora potrei passare due
settimane con lui, non solo una.
te lo dico io, cretina.
tu non l'hai
notato subito perchè eri troppo impegnata a chiuderti in te
stessa ignorando le persone intorno a te pensando che potevano portarti
solo disgrazie.
avevo bevuto parecchio, ma sinceramente mi sentivo abbastanza sobria,
meglio va.
***
eravamo sdraiati sulla sabbia,lontani da tutti, ma vicinissimi a
parlare
delle nostre vite...in realtà lui stava parlando ed io
ascoltavo: era talmente diverso da me. ok, in realtà quella
'diversa' ero io.
Quella che passava la sua vita in palestra, ad allenarsi per una
stupida olimpiade ero io; quella che non frequanteva una normale scuola
ma dei prefessori privati ero io; quella la cui vita sociale era dietro
ai muri del centro tecnico ero io. Lui aveva una vita normale, ma per
me era davvero diverso.
Dopo aver raccontato come si svolgeva realmente la mia vita, Niall
rimase un po' stupito.
«cioè, io ora sto parlando
con la ragazza che vincerà le olimpiadi?»
disse sorridendo, divertito.
«ahah,
stupido! a me sembra un sogno solo parteciparvi. tralasciando il fatto
che quando tornerò ad allenarmi, tra poche settimane,
dovrò fare degli allenamenti di 12 ore ciascuno per quanto
li ho
trascurati durante queste vacanze. non ho fatto attività
fisica,
neanche una minima corsetta e chissà quanti kg
avrò preso.»
«ma
stai zitta, che sei bellissima!»
mi disse Niall guardandomi negli occhi, con un sorriso che
avrebbe facilmente sciolto un'incudine. (?)
arrossii, non mi sarei aspettata un complimento del genere.
Tiffany non
fare cazzate, per favore.
mi sentii avvampare, il ragazzo dagli occhi color oceano
si stava avvicinando a me. Non potevo scansarmi, non volevo.
chiusi gli
occhi, le nostre labbra si incontrarono...un leggero tocco di labbra
che si trasformò in un bacio pieno di passione e sentimento:
come se ci conoscessimo da anni e i nostri sentimenti fossero usciti
allo scoperto solo ora.
Non faccio caso
più a niente, mi lascio trasportare, mettendo le mie braccia
dietro al collo di Niall, il quale infila la mano dentro alla
mia
canotta, slacciandomi il bikini.
quasi senza rendermene
conto, tolsi i pantaloncini a Niall.
donzeeelle, buona
sera! ok,
fa
niente se è giorno o pomeriggio. lol
bene,
spero che il capitolo
vi
sia piaciuto cwc
sto
cercando di scervellarmi al meglio
per
fare uscire ogni capitolo decente,
speriamo
di riuscirci.
recensite?
dai, che vi costa *occhidolci*
ho poche visioni, ma continuo imperterrita (?)
a scrivere, yep-
un
bacione,
-Giulia.
c:
ps. il carattere è diverso perchè il mio pc
è una merda.
scusatelo.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=1103493
|