vite parallele.

di raawrmiley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo. ***
Capitolo 2: *** agosto. ***
Capitolo 3: *** i wanna stay up all night and do it all, with you. ***



Capitolo 1
*** prologo. ***


vite parallele
VITE PARALLELE.
prologo.


Arrivi ad un certo punto della tua vita in cui sei costretta a prendere delle decisioni che potrebbero cambiarti la vita. Il tuo futuro dipende solamente da te e quando sei una campionessa di ginnastica artistica ad alti livelli beh, la faccenda diventa un po' più complicata.
ti scorrono nella testa le immagini della tua vita: la ginnastica fa parte di te fin da quando eri piccola e il pensiero di abbandonarla non si annida nemmeno lontanamente nel tuo cervello. Anni e anni di massacrante lavoro e di sacrifici per arrivare al livello a cui sei ora, per poi essere distrutti da cosa? da un ragazzo che ha deciso di scombussolarti la vita da un momento all'altro? A sedici anni il tuo cervello a volte può giocarti brutti scherzi quando c'è l'amore ad interferire; e si sa a cosa si va incontro quando deludi le aspettative delle persone che hai intorno.
i pregiudizi della gente cadono a picco su di te. Sei certa che da un momento all'altro saresti scoppiata, pronta a riversare la tua ira sulla prima persona che si fosse trovata davanti a te.
L'unica cosa di cui sei certa è che così non saresti potuta andare avanti per tanto tempo.
Cerchi di concentrarti solamente sugli allenamenti e sulle persone che ti sono sempre accanto: allenatori e compagne di squadre che sono diventati la tua seconda famiglia: non potrebbe essere altrimenti quando sei a centinaia di chilometri da casa.



Coloro che dicono che l'estate porti consiglio non sanno per niente il fatto loro. L'estate non porta consiglio, ma solo distruzione e delusioni. Quest'ultime si presentano sempre, anche nei momenti più inaspettati.

per noi ginnaste l'estate è fatta solo da agosto, mese in cui cerchi di cancellare, anche solo per un attimo, tutto il lavoro fatto in un anno, tutte le delusioni, ma anche tutte le vittorie per vivere al meglio l'unico mese libero dell'anno; anche se, in cuor tuo, sai che dovresti continuare ad allenarti ma non lo fai e passi il tuo tempo in spiaggia cercando di divertirti pur non conoscendo nessuno perchè tutte le tue compagne sono ritornate a casa loro, come d'altronde hai fatto anche tu.
Anche se alla fine volevo solamente trovare un luogo tranquillo per cercare di capire cosa voler fare della mia vita. Durante l'ultimo anno avevo avuto molti successi, è vero, ma anche molte delusioni che si era riversate  sulle persone che credevano in me e a settembre tutto doveva ripartire con il piede giusto e agosto dovevo passarlo tranquillamente, non esagerando come ero solita fare. Dovevo e volevo divertirmi, ma dovevo riuscire a farlo in modo tranquillo.
Ma non è andata esattamente così.
                                                                                               
                                                                                                       ehilà! ok, inizio premettendo che questa è la mia prima
                                                                                                 ff quindi siate buoni con me, per favore c:  piano, piano cercherò di rendere i capitoli sempre più coinvolgenti.
si è sicuramente capito che la ginnastica artistica
è una delle mie passioni, pur non praticandola.
vabbè, recensite, così vedo se continuare o piantarla qui :')
Giulia!

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Capitolo 2
*** agosto. ***


agosto                              
                                                                  agosto.



«TIFFANY!» sbraitò una voce maschile.
Liam non è in grado di svegliare una persona senza rischiare di ucciderla a morte dallo spavento.
Ah, dimenticavo, Liam è mio fratello
.
«Ma sei matto?! Ti pare il modo di svegliare una ragazza che dorme su un lettino cigolante sotto il sole cuocente?» dissi, sobbalzando.
«Scusami se volevo avvisarti che la tua pelle sta diventando una piastra per cuocerci sopra le bistecche! Ma non ti senti avvampare?»
diedi un'occhiata veloce al mio braccio che sì, in realtà era dello stesso colore del costume color fuoco che indossavo. Liam mi lanciò la crema solare e mi rovesciai mettà confezione addosso.
«contento ora?» chiesi con una smorfia.
per quanto possa essere scontrosa con Liam, lui è il mio fratellone e gli voglio un bene dell'anima.

***

l'acqua cristallina del mare sembra far scomparire il bruciore della mia pelle. Chiusi gli occhi, immergendomi nei miei pensieri stando a galla a mo' di stella marina, allontanandomi sempre più dalla riva, finchè qualcosa o meglio, qualcuno, fermò il mio lento trascinamento.
scattai, cercando di tenermi a galla alla meglio e notai che il ragazzo alle mie spalle mi stava fissando.
«sc-scusa se ti ho urtato» dissi, diventando rossa in volto.
rossa in volto? ma se la mia pelle ha lo stesso colore di un peperone da un'ora!
«ti pare? tranquilla!» mi sorrise.
che sorriso mozzafiato non aveva?
mi accorgo di starlo a fissare da circa 5 minuti, finchè lui mi porse la mano e io sbloccai quella mia espressione da ebete dipinta in volto:
«piacere comunque, Niall! sei nuova di qui? non ti ho mai vista!»
«piacere mio, sono Tiffany! sì, io sono di Londra ma vengo sempre qui per le vacanze estive...senti, non potremmo spostarci a riva? faccio un po' di fatica a reggermi a galla e contemporaneamente a parlare» dissi con tono alquanto preoccupato a causa della mia instabilità a galla.
Niall soffocò una lieve risata, ma poi mi prese per mano e ci dirigemmo verso la riva dove ci sedemmo a parlare.
bella figura Tiffany, complimenti. 'faccio fatica a reggermi a galla e contemporaneamente a parlare' ma come mi è venuta fuori questa frase?!

mi accorsi ben presto che le mie guancie emanavano calore pari a quello del sole e non per le bruciature ma per il sorriso del ragazzo che avevo di fronte a me. Lui parlava ma io vedevo solamente la sua bocca muoversi e i suoi occhi color oceano brillare.
ehi Tiffany smuoviti, sembri una cretina. oh aspetta, lo sei. non ti immischiare in brutte situazioni, tra poco le vacanze finiranno e tu dovrai tornare al centro per una nuova stagione. NON TI SERVE UN RAGAZZO a rovinarti.
«allora, che te ne pare?»
la domanda di Niall mi fece tornare alla realtà. eh, cosa? che me ne pare di cosa?
«io, eh? scusa, mi ero persa per un attimo nei miei pensieri.»
e siamo a quota due: continua così con le tue figure, Tiffany!
Niall mi sorrise:
«stasera un mio amico da una festa qui in spiaggia, lavora come dj. ti andrebbe di accompagnarmi? poi si dorme sui lettini. Ho proprio bisogno di distrarmi un po', l'estate serve a questo, no?
»


YEEEPPELEEE. (?)
ciao ragazzuole. ho scritto questo capitolo
tutto d'un fiato perchè mi era venuta così
l'ispirazione. Spero davvero vi piaccia,
fatemelo sapere per favore çç
anche in caso contrario, le critiche sono
ben accette!
ritorno a raccogliere pesche. (?)
-Giulia.






                                               

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Capitolo 3
*** i wanna stay up all night and do it all, with you. ***


party all night o dj got the floor to shake
I WANNA STAY UP ALL NIGHT AND DO IT ALL, WITH YOU.

Ok, l'idea non mi allettava più di tanto: il mio cervello sembrava urlasse:'no, non fare cazzate per favore' ma...quando mai io ascolto il mio cervello?
Alla fine sì, accettai l'invito di Niall pur non sapendo cosa aspettarmi: l'unica cosa che sapevo era che mi sarebbe venuto a prendere a casa per le otto e che prima di uscire avrebbe subito l'interrogatorio di Liam...non capisce che ho sedici anni e che ho la testa sulle spalle.

erano le sette e trenta e mi stavo preparando: indossai una canottiera blu ed una gonnella a fiori presa da Hollister e al posto dell'intimo misi il mio bikini azzurro: immancabili le mie Blazer ai piedi. Chissenefrega se dovevo andare ad una festa in spiaggia, quelle non devono mai mancare. Indossai anche un paio di orecchini pendenti, bellissimi, regalo di Emily, la mia migliore amica.
Stavo mettendomi un filo di trucco quando udii il suono del campanello e, guardando l'ora, capii che doveva essere Niall...infatti.
Presi in fretta la borsa e scesi come una furia le scale, trovandomi davanti Niall, più  bello che mai. Liam lo fece accomadare per qualche minuto, il tempo di tempestarlo di domande sulla sua vita, della serie:quanti anni hai? da quanto vivi qui? ti droghi? cosa fai nella vita?
che poi: che razza di domande sono?!
tanto vale chiedergli il codice fiscale, il certificato di nascita...



***



La spiaggia era gremita di gente: luci al neon, tavoli imbanditi di salatini e alcolici di tutti i tipi, poltroncine rosse...tutte cose di cui, fino a poche ore prima, non vi era neanche l'ombra.
«vieni che ti presento il dj, è il mio migliore amico...sempre se ha tempo!» mi fece l'occhiolino emettendo una sottospecie di risata che mi fece venire i brividi.
aspetta, tutto di lui mi faceva venire i brividi. Cotta, o meglio, sbandata estiva: mode on. sì, purtroppo direi.
mi mise il braccio intorno alla spalla, un sorriso comparve sul mio volto.
ehi Tiffany calmati, togliti quel sorriso ebete dalla faccia.

andammo verso la postazione da dj e vidi un ragazzo dalla carnagione abbastanza scura, con dei rayban ed una canottiera nera  che gli scolpiva gli addominali. Era piuttosto bravo, infatti la musica era fantastica.
«Tiffany, ti dispiace se lo salutiamo dopo? non vorrei disturbarlo...»
annuii e andammo verso il bar a prendere un drink...che poi divennero due, tre...la festa si stava decisamente animando. Niall,a differenza mia, era piuttosto sobrio anche se il suo braccio dalla mia spalla si era spostato alla mia vita. lo vedevo sempre più bello, sempre più sorridente. un ragazzo che conosco solo da una giornata: come mai non l'avevo notato prima? ora potrei passare due settimane con lui, non solo una.
te lo dico io, cretina. tu non l'hai notato subito perchè eri troppo impegnata a chiuderti in te stessa ignorando le persone intorno a te pensando che potevano portarti solo disgrazie.
avevo bevuto parecchio, ma sinceramente mi sentivo abbastanza sobria, meglio va.

***

eravamo sdraiati sulla sabbia,lontani da tutti, ma vicinissimi a parlare delle nostre vite...in realtà lui stava parlando ed io ascoltavo: era talmente diverso da me. ok, in realtà quella 'diversa' ero io.
Quella che passava la sua vita in palestra, ad allenarsi per una stupida olimpiade ero io; quella che non frequanteva una normale scuola ma dei prefessori privati ero io; quella la cui vita sociale era dietro ai muri del centro tecnico ero io. Lui aveva una vita normale, ma per me era davvero diverso.
Dopo aver raccontato come si svolgeva realmente la mia vita, Niall rimase un po' stupito.
«cioè, io ora sto parlando con la ragazza che vincerà le olimpiadi?» disse sorridendo, divertito.
«ahah, stupido! a me sembra un sogno solo parteciparvi. tralasciando il fatto che quando tornerò ad allenarmi, tra poche settimane, dovrò fare degli allenamenti di 12 ore ciascuno per quanto li ho trascurati durante queste vacanze. non ho fatto attività fisica, neanche una minima corsetta e chissà quanti kg avrò preso.»
«ma stai zitta, che sei bellissima!» mi disse Niall guardandomi negli occhi, con un sorriso che avrebbe facilmente sciolto un'incudine. (?)
arrossii, non mi sarei aspettata un complimento del genere.
Tiffany non fare cazzate, per favore.
mi sentii avvampare, il ragazzo dagli occhi color oceano si stava avvicinando a me. Non potevo scansarmi, non volevo.
chiusi gli occhi, le nostre labbra si incontrarono...un leggero tocco di labbra che si trasformò in un bacio pieno di passione e sentimento: come se ci conoscessimo da anni e i nostri sentimenti fossero usciti allo scoperto solo ora.
Non faccio caso più a niente, mi lascio trasportare, mettendo le mie braccia dietro al collo di Niall, il quale infila la mano dentro alla mia canotta, slacciandomi il bikini.
quasi senza rendermene conto, tolsi i pantaloncini a Niall.







donzeeelle, buona sera! ok,
fa niente se è giorno o pomeriggio. lol
bene, spero che il capitolo
vi sia piaciuto cwc
sto cercando di scervellarmi al meglio
per fare uscire ogni capitolo decente,
speriamo di riuscirci.
recensite? dai, che vi costa *occhidolci*
ho poche visioni, ma continuo imperterrita (?)
a scrivere, yep-
un bacione,
-Giulia. c:
ps. il carattere è diverso perchè il mio pc è una merda.
scusatelo.

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