The witch of souls. di suchsweetsorrow (/viewuser.php?uid=137470)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
prologo
Gennaio 1813.
Corro,instancabilmente,attraverso il bosco.E' piena notte.I rami degli
arbusti mi lasciano lunghi segni sanguinanti sulle braccia,ogni ombra
ha l'effetto di gelarmi le membra ma non tanto da fermarmi ma
più che altro da terrorizzarmi.
La corsa va avanti.Le le radici
degli alberi secolari mi fanno cadere al suolo,più e più
volte,il vestito mi intralcia ma mi faccio forza,non è
più la mente che comanda ma l'istinto di sopravvivenza ben
più forte di qualunque altra cosa.
La presenza della creatura dietro di me che urla con voce gracchiante e spaventosa:'Elizabeth!'
Quel richiamo ha il potere di velocizzare le mie gambe,aggrappandomi al
raggio di speranza che io rimanga viva in questa storia,anche se ora
non mi sembra molto realizzabile,ma non ci penso,fino a che sento delle
parole in una lingua che sa di antico e di magico e gli alberi si
muvono inspiegabilmente,intricandosi in un complicato passaggio davanti
a me.
Avrei dovuto saperlo.Sono in trappola.
I rami continuano a muoversi in un cerchio compatto attorno a me.Mi
giro continuamente per cercare una via d'uscita,come se la mia mente
non riuscisse ad accettare semplicemente il fatto che è finita,e
che non c'è scampo.
Dalle radici compare uno specchio lucidissimo con la cornice d'argento
intrisa di diamanti e turchesi che splendono al chiarore della luna.
Guardo la mia immagine nello specchio,sfuggente,grave,impaurita,mille
le emozioni che si leggono nei miei occhi in lacrime,un graffio che mi
attraversa la guancia destra,e noto anche una figura losca,dai capelli
lunghi e bianchi,la faccia e le mani rugose,il volto accigliato in una
curiosa smorfia,la bocca coperta in un ghigno e gli occhi inettati di
sangue:la mia inseguitrice.
Non ho neanche il tempo di girarmi che vedo riflessa nello specchio la
mia decapitazione,vedo il mio corpo senza vita cadere nel vuoto in una
posizione innaturale e la mia testa rotolare sopra di esso,vedo la mia
anima,sottoforma di una nube confusa e bluastra,dirigersi verso lo
specchio.
Ed entrarci.Sono intrappolata nello specchio.
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Capitolo 2 *** Capitolo 1 ***
Capitolo 1
Prese in mano quella strana collana e la osservò,aveva
girovagato per il bosco in cerca di un qualche posto tranquillo in cui
leggere,ed aveva trovato,all'ombra di un quercia secolare,quel ciondolo
di madreperla dalla forma indistinta,simile ad un fiore,con una
catenina d'argento.Così da un pò di tempo se lo rigirava
fra le mani e contemplava ogni sua forma,con l'indice della mano
sinistra,invece,teneva il segno della pagina nel libro.
'Molto strano',pensò,'chi lascerebbe mai,un ciondolo così in una radura sperduta come questa?'
Ciò la incuriosiva e data la mente fervida di
immaginazione,iniziò a fare alcune congetture.Sarebbe
potuto essere lì da molti anni,forse lo aveva portato il una
tempesta,o nei tempi più antichi sarebbe potuto appartenere a
una signora,o anche a una ragazza come lei che cercava un posto
gradevole per leggere.Ed intanto lo guardava affascinata anche dal
più piccolo riflesso che la luce aveva su di esso.
Non accorgendosi del passare del tempo,Charmian,vide il cielo iniziare
ad arrossarsi,in quella tiepida sera di settembre,così,mettendo
in tasca il suo nuovo tesoro tornò a casa,si era trasferita da
poco ma riuscì subito a trovare il suo cortile,dove c'era sua
madre adottiva che la stava aspettando.
Charmian aveva 12 anni,i capelli rossi,gli occhi grigio-verdi e
sprizzanti di vita,era di bassa statura e con un fisico esile.Si
trovava con la sua famiglia adottiva da quando aveva solo 3 anni,ed
aveva appena traslocato in quella città,non molto grande,ma
sembrava carina e al sua casa era confortevole,si trovava al limitare
di un bosco molto vasto che le piacque subito essendo amante dei posti
tranquilli e dell'aria pulita.
Cenò con sua madre,suo padre e sua sorella e dopo andò in
camera sua per sistemare gli oggetti dagli scatoloni nei cassetti.Si
sentiva emozionata perchè di lì a poco sarebbe cominciata
la scuola,sperava di fare nuove amicizie e che i professori non fossero
troppo severi.E tra questi pensieri si addormentò
serena,completamente ignare di quello che le sarebbe successo.
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Capitolo 3 *** Capitolo 2 ***
Capitolo 2
Il giorno dopo,Charmelion,si trovava alla fermata dell'autobus con lo
zaino in spalla e,improvvisamente,le si avvicinò una
vecchietta:una donna sulla settantina,con rotondi occhi azzurri e
acquosi,un naso un pò adunco e i capelli grigi raccolti in una
crocchia ,aveva un pò di rughe vicino alla bocca sottile e
un'espressione gentile,così le fu subito simpatica,quella donna
le sorrise e le disse: "Oh,bambina,ma che bella collana che hai!"
infatti,Charmelion,portava la collana di madreperla trovata nel bosco.
La vecchia prese tra le dita il ciondolo e lo
osservò,dopodichè ci fu un lampo che illuminò
tutto e una breve scossa,come un terremoto e le parve di vorticare
infinitamente finchè non si ritrovò a terra,in una specie
di grande campo con l'erba alta e incolta che sembrava estendersi per
chilometri,guardò in su e vide un cielo grigio anche se privo di
nuvole,allora iniziò a caminare e le apparve davanti dal nulla
un vecchio cancello in ferro battutocon in cima la scritta:'Benvenuti nel regno di Cornelius.' ed
ella spostò piano il cancello e come d'incanto si trovò
su una via fatta di ciottoli,in una strada parechio strana con dele
piccole casette che sembravano essere fatte di marzapane e alberi che
sembravano far crescere frutta zuccherata,ma...Non c'era nessuno
lì!Sembrava tutto deserto e non ci pareva essere stata anima
viva ultimamente.Vide persino una carriola contenente delle zucche
abbandonate in un angolo con uno degli ortaggi arancioni che sembrava
essere in procinto di cadere.Camminava meravigliata tra quello strano
paesaggio e così si trovò in un bosco che le ricordava
molto quello di casa sua così vi entrò.
Tutto le sembrava così surreale,così si sedette sulle
grosse radici di una quercia a pensare,e sentì un sospiro.Si
guardò intorno ma non aveva idea di chi potesse essere stato
così penso di esserselo immaginato...Uno sbardiglio.Allora
riguardò il bosco con i suoi alberi nuovamente,ma non vi
trovò nulla.
"Ehilà,bambina!"
Charmelion schizzò via dall'albero con il cuore che le batteva all'impazzata.'Chi sarà mai stato?' pensò.
"Chi va là?!' urlò.
"Non preoccuparti bambina cara,è una vecchia quercia che parla."
Ed ella riuscì a vedere che l'abero di fronte a lei muoveva i
ramie che aveva un'incavatura in mezzo al tronco a mo' di bocca,ed ora
sembrava cantare qualcosa:
"Oh,bambina non ti preoccupare,
come ci hai fatto a trovare?
Che mondo infame il nostro è diventato,
prima non lo era,è assicurato!
Forze oscure si sono abbattute sui sette regni da tanto,
e tutti ne hanno pianto,
i Cheekys sono stati catturati
e noi per amicizia ci siamo addormentati.
Oh,ragazza per salvarci qui sei arrivata?
Sarai forse la paladina amata?
Che potrà sconfiggere la strega che le anime imprigona
per essere del nostro mondo la padrona?"
Ella dal canto suo non capiva
la strana filastrocca,così gli chiese di ripetere ma la quercia
si era assopita nuovamente,questa volta senza intenzione di svegliarsi.
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