I'm in love with a star

di thesweetbieber
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter one ***
Capitolo 2: *** chapter two ***
Capitolo 3: *** chapter three ***
Capitolo 4: *** chapter four ***
Capitolo 5: *** chapter five ***
Capitolo 6: *** chapter six ***
Capitolo 7: *** chapter seven ***
Capitolo 8: *** chapter eight ***
Capitolo 10: *** chapter nine ***



Capitolo 1
*** chapter one ***


Che caldo! L'estate quest'anno è davvero invivibile... Ah ma che sciocca, non mi sono nemmeno presentata! Mi chiamo Julie e ho 17 anni, vivo a Milano e frequento il terzo anno del liceo linguistico. So che dal nome non si direbbe, ma sono italiana, anzi per la precisione italo-americana. Mio padre è italiano, di Milano, ma mia madre è di New York City. Mi considero fortunata ad essere italo-americana, perchè, anche se l'Italia mi piace, gli Stati Uniti sono il mio sogno! E, se un giorno volessi andarci a vivere potrei contare sull' appoggio di mia madre e dei miei parenti. Volete sapere cosa vi racconto? Beh, allora mettetevi comodi e godetevi questa storia... Io e Sara, la mia migliore amica, siamo andate in vacanza a Miami quest' estate, io ne ho approfittato anche per fare un salto a trovare zii e cugini, e lei... beh lei è una patita di shopping, quindi se non volete che vi annoi con i suoi sfrenati acquisti salterei questa parte. Dunque, io e lei ci trovavamo sulle bellissime spiagge della Florida a goderci mare, sole e relax, quando ad un certo punto vedo qualcosa di assolutamente meraviglioso. Un mega cartello annuncia che Justin Bieber farà un concerto proprio a New York! Per chi non lo sapesse io ADORO Justin Bieber!! Lui è il mio idolo, la mia ispirazione più grande, il mio SOGNO! Non ci potevo credere, Justin a New York! Io e Sara siamo impazzite. Telefono alla zia e le chiedo se posso farle visita per qualche giorno, ma non le dico ancora del concerto, voglio prima che sappia che vorrei trascorrere del tempo in famiglia. La segreteria mi risponde, chiedendomi di lasciare un messaggio e di aspettare una risposta, ma le mani mi tremano e non riesco a pronunciare parola. Quella sera io Sara decidiamo di restare in hotel, nessuna delle due ha voglia di uscire. Per passare il tempo ci mettiamo a guardare dei film alla tv ma presto ci stufiamo e decidiamo di richiamare mia zia. Incrocio le dita, spero che risponda e che mi dica che posso andare a trovarla senza problemi. Il telefono squilla, questa volta mi risponderà. 
_"Pronto?" 
_"Hey zia! Sono Julie, come stai? Io e Sara siamo arrivate a Miami qualche giorno fa, e mi chiedevo se ti andasse di ospitarci per un po', mi mancate molto e vorrei venire a trovarvi!"
-"Ciao Julie! Certo che puoi venire a trovarmi! Sei sempre la benvenuta! Se volete posso prenotarvi un treno o un volo per New York anche subito."
_"Ti ringrazio zia, ma vedi, non abbiamo molto denaro con noi, non possiamo premetterci un..."
_"State tranquille, non pensate a questo, penserò io a spedirvi i bieglietti via e-mail"
_"Ti ringrazio! Davvero zia, non so come ringraziarti!"
_"Non c'è di chè tesoro, ora ti saluto ma ti richiamerò al più presto per aggionarti sui bigletti, buona notte! Un bacione a te e a Sara!"
Io e Sara eravamo incredule, presto saremmo partite per New York e avremmo assistito al concerto di Justin Bieber! Beh almeno nei nostri sogni era così... la zia non sapeva ancora nulla di tutto ciò...

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Capitolo 2
*** chapter two ***


Qualche giorno dopo la telefonata della zia ricevetti l' e-mail che tanto aspettavo; avevamo i biglietti per New York! Lascimmo l'hotel la mattina stessa e chiamammo un taxi che ci portò all'aereoporto di Miami. La zia aveva fatto proprio in fretta con i biglietti! Ci imbarcammo sul nostro volo, io non facevo altro che guardare le nuvole fuori dal finestrino e ascoltare musica. Sara mi ripeteva di stare tranquilla e di rilassarmi, diceva che la zia avrebbe capito e che ci avrebbe aiutate a parteciapare al concerto. In un' ora emmezza atterrammo a New York...
_"Ok Sara, la zia mi ha detto che sarebbe venuta a prenderci appena atterrate e che avremmo dovuto aspettarla vicino al self-service dell' aereoporto. Oh eccolo là! Andiamo!"
_"Hey Julie, che ne dici di prenderci una pizza mentre aspettiamo, in fondo è ora di pranzo e abbiamo lasciato l'hotel con così tanta fretta che non abbiamo nemmeno fatto colazione."
_"Si sono d' accordo, ho proprio fame! Accomadati qui, io prendo le ordinazioni."
Facemmo in tempo a mangiarci la pizza e ad ordinare un gelato, ma della zia nessuna traccia... La chiamai ripetutamente, ma non rispondeva mai. Ma insomma, che fine aveva fatto?! 
_"Sara, sono un po' preoccupata, non capisco perchè nessuno mi risponda al telefono e perchè non ci venga a prendere. Io sono stata a New York parecchie volte, so dove abita mia zia, ma non credo sia una buona idea lasciare l' areoporto da sole e senza avvisare nessuno..."
_"Nemmeno io credo che sia una buona idea sinceramente... Magari ha trovato un po' di traffico e... Hey ma che succede là in fondo? Perchè ci sono così tante ragazze ammassate a quell'uscita?"
_"Non saprei, andiamo a vedere."
Io e Sara non potevamo credere ai nostri occhi... Il jet di Justin Bieber era atterato proprio in quel momento. Prendemmo le valigie e, come due pazze, ci mettemmo a correre più in fretta che potemmo. Riuscimmo a vedere Justin giusto per un secondo, le sue guardie del corpo ci allontanarono tutte e lui si avviò verso una macchina blindata che lo attendeva subito fuori. Io e Sara eravamo allibite. Il cellulare mi squillò in tasca, lo sentivo suonare, ma non pensavo a rispondere in quel momento, tanto che Sara dovette darmi uno scossone per riportarmi alla realtà.
_"Julie?! Julie?! Hey! Ma insomma vuoi rispondere?! Potrebbe essere tua zia!"
_"Si! Si! Certo, ora rispondo. Pronto? Ah ciao zia! Ma dove eri finita? Ti ho chiamato almeno una decina di volte, perchè non mi hai mai risposto? Io e Sara siamo atterrate ormai da ben due ore! Ok, ci vediamo lì allora."
_"Allora? Che ha detto? E' arrivata?"
_"Si, ci sta aspettando fuori, ha incontrato un po' di traffico sulla strada ed il telefono non prendeva bene... In ogni caso, adesso usciamo e andiamocene da qui, sono stanca di stare in areoporto:"
_"Va tutto bene? Non sei emozionata di aver visto Justin in persona?"
_"Ovviamente si! Il fatto è che non ho potuto avvicinarmi a lui nemmeno per un secondo... Ah che illusa che sono! So benissimo che lui è una pop-star e che noi siamo semplicissime fans... Era ovvio che non si sarebbe mai fermato."
_"Ehy, non abbatterti così, guarda che non è roba da tutti i giorni incontare Justin Bieber in areoporto, io mi riterrei fortunata ad averlo visto alla distanza di un metro!"
_"Hai ragione Sara, beh andiamo dalla zia ora."

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Capitolo 3
*** chapter three ***


Zia Anne ci attendeva in macchina, nel parcheggio dell' areoporto, quando ci vide ci accolse con un grosso "ciao" e un forte abbraccio. La sua capacità di parlare italiano nonostante il forte accento americano è formidabile.
_"Ragazze come state? E' fantastico rivedervi! Scusatemi se vi ho fatto attendere così a lungo, ma il traffico sembrava non finire mai!"
_"Non preoccuparti zia, noi ne abbiamo approfittato per pranzare nel frattempo... "
_"C'è qualcosa che dovrei sapere per caso? Avete delle facce... Che avete combinato ragazze?"
_"Ahahah nulla, nulla... Abbiamo solamente incontrato... JUSTIN BIEBER!! Il suo jet è atterrato circa un' ora dopo il nostro volo!"
_"Wow! Che fortuna! Ho sentito dire che farà un concerto qui a New York tra qualche giorno... E so che a una certa Julie Justin piace moltissimo... dico bene?"
_"Ahaha beh... sì. Lui è il mio idolo e vorrei tanto poterci andare a quel concerto, ma vedi non credo ci siano ancora bigliett disponibili..."
_"Su ragazze adesso non pensiamoci, vi aiuto a sisteamre in auto le valigie e vi porto a casa, sarete abbastanza stanche."
Io e Sara non facemmo altro che parlare di Justin e del concerto, nel disperato tentativo di mandare qualche segnale alla zia, ma lei sembrava più interessata ai cartelli stradali che al nostro discorso. Arrivammo a New York City nel tardo pomeriggio e, una volta sistemate le nostre cose e aver fatto una doccia cenammo tutti insieme. La serata passò abbastanza velocemente, e io e Sara andammo a letto presto. La mattina seguente non la dimenticherò mai...
_"Hey Sara! Sveglia! Sono le nove emmezza, è pronta la colazione."
_"Arrivo, solo un secondo, dammi il tempo di prepararmi..."
Che profumo, la zia aveva preparato i panckakes! La colazione era davvero ottima, ma ad un certo punto vidi qualcosa di strano sbucare da alcune riviste... Mi parve di vedere quasi la foto di Justin... 
_"Vediamo un po', cosa saranno mai queste foto?"
_"Quali foto Julie?"
_"Sara, siediti. Non hai idea di quello che ho tra le mani!"
_"Ora mi spaventi! Che hai trovato in mezzo a quei giornali?"
Mostrai a Sara quello che avevo tra le mani... Io ero incredula quanto lei. Erano due biglietti per il concerto di Justin di sabato sera! Saltammo dalla gioia, e qualche lacrima ci scese sul viso. Tra i bigletti trovai un foglietto, lo lessi:
"Care ragazze, piaciuta la sorpresa? Ho fatto il possibile per procuravi questi due biglietti e farveli trovare al vostro risveglio. Spero ne siate felici! Godetevi la sorpresa, sarò a casa per le tre, quando avrò finito di lavorare.  
                                 Un bacio, zia Anne"
_"Oddio Julie dimmi che non è un sogno! Non ci posso credere!! Andremo a vedere Justin!"
_"E non è tutto! Siamo in terza fila! In terza fila!! Ti rendi conto?! Oddio!"

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Capitolo 4
*** chapter four ***


Io e Sara eravamo entusiaste, ma soprattutto grate alla zia per averci fatto il regalo più bello del mondo. Una volta a casa la ringrazziammo in tutti i modi possibili e le preparammo presino una torta.
_"Zia grazie mille! Non posso credere che tu l' abbia fatto veramente! Ma come hai fatto a trovare i biglietti? E in terza fila poi!"
_"Beh, diciamo che se si è amici del gestore del palazzetto in cui Justin terrà il concerto si può fare qualcosa."
Era venerdì sera, ancora poche ore e sarebbe arrivato il fatidico giorno... Finalmente l' avrei visto cantare, finalmente avrei partecipato anche io ad un suo concerto. Andammo a dormire tardi, eravamo troppo eccitate, ma nonostante questo la mattina seguente ci svegliamo presto ed entrambe iniziammo a saltellare per la casa come due bambine.
_"Hey Sara, come ti vesti per il concerto? Io non so proprio che cosa mettermi..."
_"Nemmeno io so che mettermi... Credo che la minigonna di jeans vada bene però... in fondo si muore di caldo!"
_"Sì hai ragione, anche io metterò la gonna di jeans e magari la maglietta bianca a fascia... Ma sì dai, andata!"
L'orologio sembrava muovere le sue lancette sempre più lentamente, mentre io non vedevo l'ora che segnasse le sette, ora in cui avrebbero aperto il palazzetto per farci entrare. Alle sei ci mettemmo in macchina e cominciammo a cantare a squarciagola le canzoni di Justin.
_"Ragazze, vi prego! Tenete un po' di voce per il concerto, anche perchè così mi stordirete. Ahahah"
Ed eccoci qui, in fila sotto al sole ad aspettare di entrare. Io e Sara abbiamo fatto amicizia con alcune Beliebers che erano emozionatissime come noi. Ad un certo punto sento le urla di gioia più forti in assoluto... Hanno aperto il palazzetto! Io e Sara corriamo a cercare i nostri posti. 
_"Cavolo quanto siamo vicine! Julie, mi raccomando non mi svenire eh! Ahahah"
_"Sempre che non lo faccia tu! Ahahah"
Dopo un' ora di intrattenimento, finalmente le luci si spengono... Inizia il concerto!

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Capitolo 5
*** chapter five ***


Dal palco vedo apparire questa grossa palla metallica attorniata da una nube di fumo. E ad un certo punto sento "It's JB"; love me aveva dato inizio allo spettacolo più bello di sempre. Tra una canzone e l'altra io e Sara urlavamo e ci emozionavamo di continuo, quando, ad un certo punto, sento intonare le note di One Less Lonely Girl. Ogni Belieber sa che quella è la canzone più esaltante di tutte durante il concerto, perchè ad una ragazza tra il pubblico viene permesso di salire sul palco con Justin, mentre lui canta per lei e le regala un mazzo di rose rosse. Io non stavo nella pelle, speravo con tutta me stessa di poter essere la One Less Lonely Girl. "Figurati se mi capita una cosa del genere", mi ripetevo. Ad un certo punto, come ad esaudire il mio sogno più bello, mi si avvicina una ragazza del Team di Justin....
_"Voi salire sul palco con Justin?"
_"Oddio! Certo che lo voglio!!"
_"Vieni con me allora!"
Guardavo Sara con le lacrime agli occhi, lei mi incitava ad andare e mi sorrideva commossa. Io non ci potevo credere, non avrei mai immaginato potesse succedere a me una cosa del genere! Seguii la ragazza del Team che mi portò dietro le quinte, ad un certo punto le porte si aprirono, e mi spinsero letteralmente sul palco. I ballerini mi fecero accomodare sullo sgabello al centro. Mi vedevo nel maxi schermo, lacrime di gioia e di emozione mi scendevano sul viso, ad un certo punto vidi lui; Justin Bieber. Scendeva le scale e mi guardava dall' alto. Diede un cinque ad un paio di ballerini, e finalmente giunse a quello che teneva le rose per lui. Le prese e me le porse, non potevo credere di essere a meno di un centimetro da lui! Sentii la sua mano sul mio viso, la sua carezza era dolcissima e delicata. Mi strinse in un abbraccio e mi fece cantare con lui. Mi abbracciò ancora una volta, e mi ringraziò, anche se non doveva ringraziarmi proprio di nulla. La canzone era finita, le luci si abbassarono e mi accompagnarono dietro le quinte, dopo che Justin corse via per cambiarsi. Arrivata nel back-stage mi sedetti per terra e scoppiai a piangere. I rgazzi dello staff mi si avvicinarono e mi diedero un forte abbraccio prima di accompagnarmi all' uscita. Percorsi il corridoio buio e pieno di cavi elettrici con il mio bel mazzo di rose in mano, ma ero così presa dall' emozione che sbagliai uscita...

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Capitolo 6
*** chapter six ***


Sentii una voce familiare, fin troppo familiare...
_"Su muovetevi, la prossima canzone è One time deve cambiarsi in fretta. Forza, forza!"
Sbirciai senza farmi vedere... avevo trovato il camerino di Justin! Sentii dei passi sempre più vicini e mi affrettai ad andarmene da lì. Ops! Troppo tardi! La fretta mi fece inciampare in un cavo elettrico e caddi per terra. Sentito il tonfo un ballerino mi si avvicinò e incuriosito mi chiese cosa stessi facento.
_"Mi-mi dispiace, è solo che con il biuo non ho visto bene dove stavo andando e sono inciampata... Credo anche di aver sbagliato uscita..."
_"Sei la One Less Lonely Girl eh? Ahahah dai alzati, ti riaccompagno in platea."
_"Grazie mille, è così buio qui..."
Ad un certo punto mi passò davanti, anzi mi sfrecciò davanti Justin. Doveva correre sul palco, il tempo stringeva e non poteva fare con calma. Non potei fare altro che fissarlo. Il ballerino si accorse che mi ero fermata e mi lasciò "contemplare" la scena. Justin stava per andare in scena, quando si accorse di me, e mi salutò. Oddio, Justin mi aveva vista! 
_"Senti, come ti chiami?"
_"Julie..."
Il ballerino mi fissava, stupito di vedere così tanta emozione in me.
_"Ascolta, vedo ragazze che piangono e urlano di continuo per Justin, ma tu mi stai particolarmente simaptica Julie... Che ne dici se finito il concerto ti facessi parlare per qualche secondo con lui?"
_"I-Io non so che dire, per me è già tanto essere stata sul palco con lui e non vorrei disturbare nessuno.. Davvero non so se..."
_"Non preoccuparti, un momento per qualche fan Justin lo trova sempre, ti riaccompagno in platea adesso; ma prima ti lascio questo. Mostralo dopo a quella guardia di sicurezza, e aspettami all' entrata del back-stage. Ciao Julie, a dopo!"
Incredula e allibita tornai al mio posto e raccontai tutto a Sara. Ci mettemo a saltare e ad urlare come matte. Il concerto proseguì rapidamente ed io pensavo solamente all' incontro che mi aspettava una volta finito. Fissavo il pass che avevo al collo, ma mi sentivo un po' in colpa perchè ero stata tanto fortunata, mentre Sara non aveva avuto tutta questa fortuna. Finito il concerto mi tremavano le gambe, e portai Sara con me nella speranza che facessero entrare anche lei. Il ballerino aveva mantenuto la promessa, mostrai il pass, e mi fecero passare senza problemi.
_"Sentite, per favore, fate entrare anche lei, è la mia migliore amica e non è sata fortunata quanto me... Per favore..."
_"Ok, ma muovetevi, se vi vedono entrare ci sarà un' intera folla di ragazzine urlanti ammassate qui!"
Entrammo di corsa e ci fermammo proprio davanti al camerino di Justin. retsammo in silenzio, attendemmo con ansia l' aprirsi di quella porta...

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Capitolo 7
*** chapter seven ***


La porta finalmente si aprì, e quegli occhi color nocciola ci fissarono con simpatia. 
_"On Less Lonely Girl... One Less Lonely Girl."
E' così che ci accolse, canticchiando un pezzetto della canzone che mi aveva permesso di stare al suo fianco su quel palco immenso.
_"Hey ciao!. Come state? Piacere di conoscervi!"
_"Piacere, siamo Julie e Sara, senti, grazie mille, davvero. Per me sei molto importante, sei la mia ispirazione e vorrei solo dirti GRAZIE, per tutto..."
_"Grazie a voi, che con il vostro supporto mi state sempre accanto, lo apprezo molto. Allora, com'è stato il concerto? Vi siete diverite?"
_"Si moltissimo! E' stato emozionante e... Boh stupendo!"
Non riuscii a trattenere le lacrime, mi commossi ancora. Come facevo a non pangere con Justin Bieber davanti a me?
_"Hey non piangere, dai vieni, abbrcciami."
Ancora una volta sentii le sue braccia intorno a me, mi sentii bene, quasi protetta.
_"Vieni anche tu Sara!"
Ci ritrovammo improvvisamente in un abbraccio di gruppo che sembrò fermare il tempo per un istante.
_"Ragazze, scusatemi, ma io dovrei andare ora... E' stato davvero un piacere conoscervi, ma adesso è meglio che io mi faccia una bella doccia e che mangi qualcosa... Mi spiace lasciarvi così presto... Vi ringrazio ancora per il vostro supporto."
_"Possiamo fare una foto con te prima di andare?"
_"Certo! Vi faccio anche gli autografi se volete!"
_"Grazie mille Justin!"
_"Sentite, ma se io vi invitassi a cena con me?"
Avevo capito bene?! Justin Bieber aveva appena invitato a cena me e Sara?! Io e lei ci guardammo negli occhi sperando che l' altra trovasse le parole giuste per rispondere. Lo fece Sara, aveva capito che io non avevo nemmeno la forza di reggere il mazzo di rose che tenevo in mano. 
_"Ne saremmo più che felici! Grazie per l' invito..."
_"E' meglio che avvisiamo la zia, si starà preoccupan... Oh come non detto, eccola che mi chiama. Pronto? Zia? Non sai cosa mi è successo...."
Dopo aver raccontato tutto alla zia, ci permise di cenare con lui, ma ci raccomandò di tenerla aggiornata in caso avessimo bisogno di qualcosa. Uscimmo dal palazzetto dal retro, a bordo di un' auto oscurata che a sua volta ci condusse al tour-bus di Justin. Salimmo e ci accomodammo sui divanetti in pelle. 
_"Ragazze mi faccio una doccia e mi cambio, così poi usciamo... Se avete bisogno di qualcosa non esitate a chiedere, fate come se foste a casa vostra."
_"Ok grazie mille:"
Io e Sara restammo sedute, immobili ed incredule... Stava capitando proprio a noi?!

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Capitolo 8
*** chapter eight ***


_"Sara che facciamo? Oddio, ma ti renti conto di dove ci troviamo?!"
_"Che facciamo?! Andiamo a cena con lui no? Hai idea di quante ragazze vorrebbero essere al nostro posto?"
Ad un certo punto sentimmo il rumore di una porta, Justin stava uscendo dal bagno! 
_"Ho quasi finito ragazze, ora mi vesto..."
Ci aveva appena detto "ora mi vesto" a torso nudo e con solo un asciugamano in vita?! Mi sentivo svenire, ero forse in paradiso? Dopo una decina di minuti uscì da camera sua in perfetto ordine.
_"Pronto! Scusate per l' attesa. Venite, un' auto ci aspetta fuori e ci condurrà al risorante."
Kenny guidava, Justin era seduto al suo fianco, e noi due... beh noi due eravamo dietro di loro con il cuore che batteva forte. In lontananza vidi il ristorante... Oh cavolo ma scherziamo?! Era assolutamente troppo per noi due! Sussurrai a Sara...
_"Sara! Hai ideia di dove stiamo andando?! E' uno dei ristoranti più costosi di New York questo!"
_"Hai ragione Julie... Ma se ci ha invitate lui beh... insomma... saprà che deve pagare no?"
Rimanemmo a fissarci negli occhi per qualche istante... Volevamo parlare entrambe, ma la macchina ci anticipò... Scendemmo. Ma dove cavolo siamo?! 
_"Non spaventatevi ragazze... E' solo il retro... Per quanto tu possa essere una grande star è questo quello che ti aspetta poi... entare dal retro di un ristorante se vuoi mangiare..." Rise.
Entarmmo e vedemmo il nostro tavolino ad attenderci...


Heeyyy!! Capitolo un po' corto, lo so... per questo oggi ne pubblico due :)
Nel mio pc sono arrivata al capitolo 15 e vi assicuro che la storia cambierà di colpo.
Justin e Julie avranno un incontro un po' ravvicinato e chissà, ci sarà spazio per qualche bacio??
Continuate a seguire per favore! Un bacio!


Heyyy scusatemi ma devo aver avuto qualche problema con il capitolo... ditemi se lo visualizzate oppure no! scusate il disagio

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Capitolo 10
*** chapter nine ***


"Benvenuti al Plaza restaurant! Prego accomodatevi, il vostro tavolo è accanto a quella vetrata"
Così ci accolse la cameriera e noi non potemmo fare altro che accomodarci come se fossimo le più care amiche di Justin. La gente ci fissava e ci indicava di continuo... Mi sentivo a disagio e volevo solo che smettessero di farlo. Sara sembrava tranquilla, serena, come se fosse abituata a tutto questo. Justin era intento a guardare il menù ed io... beh io ancora non realizzavo di essere a cena con lui.
"Posso portarvi già qualcosa?"
La cameriera che ci aveva accolto era tornata per prendere le ordinazioni. Ordinammo. Passammo la serata a parlare, conoscerci, confrontari, ma poi si fece tardi, suonò la mezzandotte e, come nella fiaba di Cenerentola, il mio tempo scadde.
"Io, insomma, noi.... Dobbiamo andare"
Sara mi fulminò con lo sguardo, mi prese da parte e con il suo "ma sei impazzita?!?!" mi fece capire che di andarsene lei non ne aveva la minima voglia. "Dobbiamo andare Sara... A tutto c'è un limite, anche a Justin Bieber!"
"Ragazze tutto bene? Non ci sono problemi se dovete andare, Kenny vi riaccompagnerà a casa, io tornerò al tour-bus e andrò a riposarmi"
"Grazie mille, davvero. E' stata la serata più bella della nostra vita. Non la scorderemo mai"
Diedi un abbraccio a Justin, seguii Kenny e ci avviammo verso l' auto. Credo che Sara un po' mi odiasse per averla trascinata via da quella favola, ma non mi sembrava il caso di aggirarci per New York in piena notte dopo che Justin se ne fosse andato a dormire. Una volta a casa raccontammo tutto nei minimi particolari alla zia, prima di crollare addormentate, sfinite dopo una serata indimenticabile. La mattina seguente fummo risvegliate dalla suoneria del cellulare di Sara (che come sempre teneva accesso giorno e notte).
"Chi era al telefono?"
"Erano i mei... Volevano sapere come stava andando la vacanza... Scusa se ti ho svegliata, ma sai, con il fuso orario cercano di chiamare appena qui fa giorno."
"Non ti preoccupare... Ora che ci penso anche io dovrei chiamare mia madre. Mi prenderesti il cellurare, dovrebbe essere ancora in borsa"
"Ok. Dunque, vediamo un po'... Julie, non allarmarti, ma... Qui non c'è nessun cellulare"
Cosa?! Avevo capito bene?! Il mio iPhone era sparito nel nulla?! Sbarrai gli occhi e ripensai a tutto quello che avevo fatto ieri... Oh certo, non lo avrei mai più ritrovato dopo essere stata ad un concerto con altre 15.000 persone! Provai a chiamare il mio numero. Chissà se qualcuno lo aveva trovato...

Hey ragazzi,come ho scritto nel capitolo 8, ho avuto qualche porblema con il capitolo precedente a questo, per cui potreste non visualizzarlo. Per poterlo leggere vi prego di non cliccare sulla doppia freccina ma direttamente sulla freccina rivolta verso il basso in modo tale che possiate essere voi a selezionarlo... Mi scuso per il disagio, fatemi sapere le lo visualizzate.

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