You make my dreams came true

di Alicesworld
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The First time I ever Saw Your Face ***
Capitolo 2: *** Yes, you enchanted me ***
Capitolo 3: *** A day with you ***
Capitolo 4: *** just a little jealous ***
Capitolo 5: *** We're falling in love ***
Capitolo 6: *** Take my breath away ***
Capitolo 7: *** You're perfect to me ***
Capitolo 8: *** Let's start the party ***
Capitolo 9: *** I miss you ***
Capitolo 10: *** This what it feels like to really cry ***
Capitolo 11: *** I just can't stop loving you ***
Capitolo 12: *** Here's to us ***
Capitolo 13: *** My perfect prom ***
Capitolo 14: *** I'm alive because of you ***
Capitolo 15: *** Together ***
Capitolo 16: *** Cotton candy ***
Capitolo 17: *** Alone ***
Capitolo 18: *** I'm you're girl ***
Capitolo 19: *** Forgive? ***
Capitolo 20: *** Yes, forgive ***
Capitolo 21: *** How deep is our love ***
Capitolo 22: *** Surprise for the trip ***
Capitolo 23: *** I wanna hold your hand ***
Capitolo 24: *** Corly ***
Capitolo 25: *** Us, the best part of all ***
Capitolo 26: *** Memories ***
Capitolo 27: *** Where have you been? ***
Capitolo 28: *** Compliments ***
Capitolo 29: *** He is mine! ***
Capitolo 30: *** No one can separate us ***
Capitolo 31: *** Make me happy ***
Capitolo 32: *** You make my dreams came true ***



Capitolo 1
*** The First time I ever Saw Your Face ***


Aly
 
E’ maggio, mamma e papà sono andati all’aereoporto per andare a prendere un certo Cory, che viene da NY, mamma mi aveva accennato che avrebbe vissuto un po’ con noi, visto che i suoi genitori avevano avuto qualche problema… non so che cosa spettarmi, sono emozionata, ma allo stesso tempo spaventata.
Sto riordinando la camera che gli sarebbe spettata, proprio affianco alla mia, avremmo dovuto dividere lo stesso bagno e diciamo lo stesso piano, dato che mamma e papà sono al piano di sotto.
Ho paura, fra poco arrivano, dovrò convivere con un ragazzo estraneo, e dovrò fargli conoscere tutti i miei amici e compagni di scuola. Si, saremo andati a scuola insieme.
 
Persa fra i miei pensieri non mi accorsi neanche che il campanello aveva suonato, corsi frettolosamente al piano di giù, aprii la porta e mi ritrovai davanti mia madre con 2 valigie enormi.
 
-“ Aly, vai ad aiutare, è pieno di roba, e non ce la facciamo da soli.”
-“vado!”
 
Andando incontro all’auto di mio padre, vidi scendere Cory, vestito benissimo, con jeans scuri, una polo grigia lacoste e dei ray ban neri che gli stanno alla perfezione, è altissimo, i miei occhi lo squadrarono come se fosse un’opera d’arte e quando finalmente lo salutai.
 
-          “Ciao!” dissi con voce tremante.
-          “Ciao, sono Cory, tu devi essere Alice, giusto?” disse lui spavaldo
 
Rimasi imbambolata, continuavo a pensare quanto fosse sexy la sua voce e quanto stesse dannatamente bene con quegli occhiali.
 
-          “Si, sono io, la tua nuova ‘coinquilina’ ” dissi gentilmente
-          “ Beh allora... piacere di conoscerti!” mi disse allungandomi la mano che strinsi sorridendo
 
Entrammo tutti in casa e salii le scale con 1 valigia enorme in spalla, e gli mostrai la sua camera.
 
-          ‘ Grazie, sei gentile!’ disse Cory
-          ‘Niente’ risposi imbarazzatissima
 
Ad un certo punto non feci a meno di notare che Cory, stava guardando fuori dalla finestra incuriosito.
 
-          ‘Ti piace il nostro giardino?’, gli chiesi notando che lo stava proprio guardando
-          ‘avete una piscina straordinaria, non vedo l’ora di provarla!’  disse lui contentissimo
-          ‘vuoi che ci andiamo a fare un tuffo, magari per conoscerci un po’ meglio?’ chiesi speranzosa
-          ‘perché no?! Mi metto il costume e vengo!’ disse gioioso
 
Corsi in fretta nella mia camera e aprii il cassetto dei costumi, ero nervosa, un ragazzo così bello era appena apparso nella mia vita, ed era anche simpatico, non vedevo l’ora di conoscerlo un po’ meglio. Alla fine optai, per un costume, arancione, con dei fiorellini, che guarda caso mi faceva le tette più grosse e mi misi un pareo semi trasparente sempre arancione, i miei erano usciti a fare la spesa, quindi eravamo da soli.
 
 Scesi gli scalini per arrivare in giardino, e lui era già la, con dei bermuda blu.
Non feci a meno di notare che mi stava guardando dalla testa ai piedi, e non feci a meno di arrossire.
- ‘ eccomi, arrivo...dai che aspetti, ci buttiamo?’ dissi io
Lui annuii e ci tuffammo, l’acqua era gelida, ma il sole caldo di Los Angeles riusciva a riscaldarci.
Uscimmo dall’acqua contemporaneamente, non riuscivo a guardarlo negli occhi da quanto era bello.
 
- ‘ domani, c’è scuola, sei pronto a fare nuove amicizie?’ mi pentii delle parole che avevo appena detto, sembravo mia nonna
- ‘ si dai! Mi farai conoscere qualcuno?’
- ‘ ovvio, e ti consiglio, per fare amicizia più facilmente di fare il provino per entrare nella squadra di football, mi sembri dotato!’ quelle parole mi uscirono senza neanche pensarci, gli stavo facendo troppi complimenti per i miei gusti.
 
Passammo tutto il pomeriggio a chiacchierare, e scoprii quanto Cory fosse simpatico, mi piaceva proprio quel ragazzo e non vedevo l’ora di conoscerlo un po’ meglio!
 
 
 
 
Ciao a tutte!! È la prima FF che scrivo e spero che vi appassioni come sta appassionando me!! Non ha un limite di capitoli, per ora, beh spero solo che vi piaccia!!
PS: i nomi che ci sono scritti all’inizio vogliono dire che sta narrando.

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Capitolo 2
*** Yes, you enchanted me ***


Cory
 
Sistemando quella che sarebbe stata la mia nuova stanza mi resi conto di quanto fossi stato fortunato. Ero riuscito ad andare via dalla casa di mia madre, completamente estranea per me ed ero riuscito ad andare via da una città che nonostante fosse bellissima mi aveva rovinato la vita. Finalmente sento di aver trovato una famiglia, che mi ha accolto pur non conoscendomi, che potrà aiutarmi a dimenticare i dolori passati finora, e arrivato da 4 ore ho già conosciuto una ragazza davvero interessante.
Domani è il mio primo giorno di scuola in una scuola nuova, sono felice di cambiare ambiente e conoscere nuova gente, e ci sarà Ali ad aiutarmi a fare amicizia. Si Ali, adesso la chiamerò Ali, quando l’ho vista per la prima volta, mi mancava il fiato, ho subito provato qualcosa di speciale per lei, e poi oggi in piscina, i pensieri iniziali avuti su di lei si sono confermati, è davvero simpatica, e devo dire anche molto bella.
 
Ad interrompere i miei pensieri, fu qualcuno che bussò alla porta, e all’improvviso vidi Ali, con una coda alta, pantaloncini e canottiera pronta ad andare a letto.
 
-          ‘ Sono venuta a darti la buona notte’ disse con voce stanca, ma allo stesso tempo molto dolce, sedendosi nel bordo del mio letto
-          ‘ Grazie! Sai Ali, domani non vedo l’ora di andare a scuola, ci ho pensato e voglio fare il provino per la squadra di football’ dissi contento!
-          ‘ Sono felice che tu abbia preso questa decisione!’ disse sorridendo
-          ‘Anche io!’
-          ‘Beh allora buona notte!’ mi venne incontro e mi diede un bacio sulla guancia
-          ‘Sogni d’oro Aly’ dissi quando vidi che se ne stava per andare. Lei si voltò e mi sorrise.
 
Aveva davvero un buon profumo, mi faceva una sensazione strana, come se volessi di nuovo un altro suo bacio. Quella sera nonostante fosse il mio primo giorno mia addormentai contento, molto contento.
 
Il suono della sveglia mi svegliò bruscamente, quella mattina Los Angeles aveva un sole cocente. Mi stavo dirigendo in cucina per fare colazione, quando mi venne l’idea di andare a svegliare Ali, bussai alla sua porta, senza ottenere risposta e quindi entrai nella sua stanza, letto matrimoniale, muri lilla, armadi aperti con dentro molti vestiti, e scrivania con un computer.
La trovai ancora sotto le coperte, mi sedetti nel bordo del letto e la scossi lievemente per svegliarla
 
-‘Ali, ehi sveglia!!’ mi veniva da ridere, era così tenera con la bavetta che le usciva dalla bocca
- ‘Ehh?’ scattò asciugandosi la bava
- ‘Dobbiamo andare a scuola!’
Fu in quel momento che si stropicciò gli occhi e che mi sorrise.
-‘Buongiorno! Dormito bene?’ mi disse stiracchiandosi
- ‘Si grazie, tu?’ risposi
- ‘Benissimo’
 
Si alzò di scatto, mi sorrise e si diresse verso la cucina. La raggiunsi, e mentre stava cercando di prendere i cereali, che erano molto in alto, si allungò più che poteva, ma cadde fra le mie braccia. La presi al volo, e imbarazzata si mise a ridere.
 
-          ‘ Tutto bene?’ chiesi io ancora sorridendole
-          ‘ Si, ehmm, grazie, insomma per, per..’
-          ‘figurati’
Le presi i cereali dallo scaffale alto, mentre lei prendeva il latte e 2 tazze, facemmo colazione assieme. Vedendo che Ali era ancora un po’ imbarazzata per quello che era successo prima, decisi di intavolare una conversazione.
 
 
-          ‘ oggi ti andrebbe di portarmi a visitare Los Angeles?’ chiesi
Mi guardò un attimo – ‘ certo!, sono brava come guida, potremmo prendere la mia macchina e portarti a fare un giretto’
-          ‘Siamo d'accordo allora!’
Dopo 10 minuti ci andammo a preparare e alle 8 ci ritrovammo all’entrata di casa.
 
-          ‘Vorrebbe un passaggio signore?’ chiese lei scherzosamente
-          ‘Certo’ dissi ridendo
 
Mentre ero in macchina al suo fianco, non feci a meno di notare quanto bella fosse. Aveva dei lunghi capelli mori sciolti sulle spalle, un vestito arancione che le arrivava fino al ginocchio, delle zeppe baige, e un velo di trucco, che la rendeva favolosa. Era strano, era da tanto tempo che non mi soffermavo a guardare una ragazza notando tutti i suoi particolari, strano, ma bello.
 
Arrivammo davanti a scuola e un ragazzo corse in contro a Ali.
 
-          ‘Ciao Chris!’ disse lei felicissima di vederlo
-          ‘Ciao bellissima!’ anche lui molto entusiasta
-          ‘Chris, lui è Cory, il mio nuovo coinquilino’
-          ‘Ciao Cory, piacere’
-          ‘Il piacere è tutto mio’
Notando la chimica fra i due potevo sperare solo che Chris non fosse il suo ragazzo.
Ad un certo punto ci venne incontro una ragazza orientale.
 
 -    ‘Jenna!’ urlarono i due amici all’unisono
 
Me la presentarono, e ad un certo punto Ali mi prese per il braccio e mi portò da un ragazzo.
 
-          ‘Mark, lui è Cory, penso che diventerete presto amici!’
Ci lasciò da soli.
-          ‘Piacere di conoscerti amico’ mi disse Mark porgendomi il pugno, ‘ io faccio parte della squadra di football, ti piacerebbe entrare? Sai ci serve un nuovo quaterback, dopo che si è rotto la gamba non potrà più giocare per il resto dell'anno.’
-          ‘Certo, se vuoi ci andiamo subito.’
-          ‘Va bene’
 
Mi portò nel campo da football, dove c’era il coach Johnson, mi presentò e mi fece fare il provino.
Dopo un’ora mi disse il verdetto, sarei entrato in squadra come quarterback, me lo sentivo, giocavo a football anche a NY ed ero abbastanza bravo.
 
-          ‘Grazie di tutto amico’ dissi a Mark
-          ‘Non c’è di che, chiunque è amico di Ali, è amico mio!’
-          ‘Perché?’ chiesi incuriosito
-          ‘Lei è come una sorella per me e le voglio molto bene!’ disse Mark
-          ‘Si vede che è una ragazza speciale, sono qui da un giorno e già l'ho capito, ma senti amico, volevo chiederti...è fidanzata?’ chiesi titubante
-          ‘ No, la piccola Ali ha sofferto così tanto per certi ragazzi che non ne ha uno da molto tempo." disse Mark
-          ‘Ah, beh, grazie per avermelo detto’ gli dissi.
 
 
Alla fine delle lezioni trovai Ali nel parcheggio che mi aspettava appoggiata alla sua macchina
 
- ‘Pronto per la gita?’ mi chiese molto felice
 
 
 
 
Ed ecco il secondo, è un po’ lungo ma spero vi piaccia, sono rimasta molto contenta da il risultato che ha fatto il primo capitolo!! Spero sia così anche per questo. Grazie mille!! Ciao 

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Capitolo 3
*** A day with you ***


 
Aly
 

-           ‘ Pronto per la gita?’
-          ‘Certo, non vedo l’ora!’
 
Salimmo contentissimi in macchina, feci retromarcia e ci avviammo verso Beverly Hills
 
-          ‘dove stiamo andando?’ mi chiese ad un certo punto Cory
-          ‘A Beverly Hills’ risposi tutta contenta
-          ‘non sarà mica per fare shopping?!’ mi chiese lui preoccupato
-          ‘No figurati, a fare shopping ci vado solo con Chris, ti voglio solo mostrare questo bellissimo quartiere’
 
Dopo un gelato e una piccola passeggiata per le strade di Beverly Hills ritornammo alla macchina e lo portai a Santa Monica, ma questa volta non dissi niente per fargli una sorpresa, sapevo la magia che faceva questa spiaggia ai nuovi arrivati.
 
-          ‘Tappati gli occhi’ gli dissi contenta
-          ‘come mai tutto questo mistero?’ chiese lui divertito
-          ‘voglio solo farti una sorpresa, questo è il mio posto preferito in assoluto’ gli dissi
 
Arrivati nella sabbia, gli feci aprire gli occhi e ci togliemmo le scarpe. Potei notare il suo sguardo estasiato per aver visto una meraviglia del genere.
Ci andammo a sedere nella sabbia bagnandoci i piedi. Ogni volta che Cory si metteva quegli occhiali mi sentivo morire, ma glieli rubai e me li misi, lui scoppio a ridere e mi sorrise. Era davvero proprio bello, così dolce e simpatico.
 
-‘Ehi, ti stanno bene! Grazie Aly’ disse lui ad un certo punto
-‘Grazie di cosa?’
- ‘Di tutto, per avermi accolta in casa tua così bene, tu e i tuoi genitori state facendo tantissimo per me, non lo scorderò mai’ disse sorridendomi
-‘ sai, all’inizio avevo paura di avere un’altra persona in casa, in senso che avrebbe fatto parte della famiglia, avevo paura che nella mia vita entrasse una persona che non piacesse! E sono felice che mi sia capitato tu!’ gli dissi
 
- ‘Io, io ti piaccio?’ chiese imbarazzato
- ‘Ovvio che mi piaci’ gli diedi un bacio nella guancia.
- ‘Anche tu mi piaci, e tanto. Sono felice di averti conosciuto, anche se è solo da due giorni mi sono già affezionato a te!’
In quel momento mi stavo sciogliendo come un ghiacciolo, caspita se mi piaceva quel ragazzo!
 
-          ‘Ma io non sono il tipo che da baci sulla guancia’ disse lui guardandomi negli occhi.
-          ‘ cosa vorresti dire?’ chiesi io agitata
-          ‘ non lo hai ancora capito?’ mi chiese lui sorridendo.
 
Rimanemmo due secondi a guardarci negli occhi, quando ad un certo punto mi prese il viso e mi baciò, pensavo di essere in paradiso, gli misi la mia mano dietro al collo e iniziai a giocare con i suoi capelli, continuammo per molti minuti che sembravano secondi. Ero contenta che mi avesse baciato.
 
Ecco il terzo capitolo, finalmente siamo arrivati al sodo, grazie ancora a tutti quelli che leggono la mia FF, soprattutto “Rachel Berry” , che mi fa sempre commenti carinissimi, grazie di cuore :) 

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Capitolo 4
*** just a little jealous ***


Cory
 
Durante tutto il viaggio di ritorno non ci parlammo, avevo paura di aver combinato un gran casino e di aver rovinato il mio rapporto con lei.
Arrivammo a casa giusto per cena e ci sedemmo subito a tavola, un po’ imbarazzati.
 
-          ‘Allora, Cory come è andato il primo giorno di scuola?’ mi chiese Sandy (mamma)
-          ‘Bene, Aly mi ha fatto conoscere un sacco di gente, e sono entrato nella squadra di football.’ Dissi tutto contento.
-          ‘Siamo felici che tu ti stia trovando bene’ mi dissero Sandy e Luke (mamma e papà)
 
Durante la cena non facevo a meno di guardare Aly, e vedevo che anche lei ogni tanto mi guardava e mi sorrideva, il che mi tranquillizzava un po’.
Finimmo di cenare e Aly andò di sopra per farsi una doccia. Rimasi ancora un po’ a chiacchierare con i miei nuovi genitori, sulla gita che avevo fatto con Aly questo pomeriggio. Dopo un po’ andai di sopra, entrai nella stanza di Aly, e la trovai sdraiata sul letto con i capelli bagnati e l’asciugamano avvolto lungo il corpo.
Appena mi vide scattò subito in piedi, prima di parlarle la guardai per qualche secondo, caspita se era bella quella ragazza.
 
-          ‘Cory...’ chiese lei
-          ‘Si beh volevo solo ringraziarti per oggi, mi sono divertito’ dissi felice
-          ‘sono contenta che tu ti sia divertito!’ disse lei sorridente
-          ‘ e il finale è stato, interessante’ aggiunsi io
-          ‘Si? Interessante?’ disse lei arrossendo
-          ‘ Più che interessante, e non mi dispiacerebbe ricordarmelo’ dissi avvicinandomi a lei
-          ‘ Lo…lo penso anche io’ disse vedendo che mi stavo avvicinando sempre di più
-          ‘beh allora buona notte!’ le sussurrai nell'orecchio
 
Le stavo per dare un bacio sulla guancia, ma si spostò e le mie labbra finirono sulle sue, a quel punto attorcigliò le sue braccia attorno al mio collo e io poggiai le mie mani sulla sua vita. Ci demmo un bacio intenso e tornai nella mia camera sorridente. Questa ragazza, mi piaceva proprio.
 
Aly
 
Come sempre la mia amata sveglia diede inizio alla nuova giornata, ero felice quel giorno, anzi felicissima, il giorno prima avevo baciato Cory e recuperato la fiducia in me stessa che molti ragazzi mi avevano portato via. Lui mi piace troppo, mi piace come parla, come si veste, come bacia e come riesce a farmi ridere. Notai che Cory era già sceso in cucina e corsi rapidamente da lui, stava prendendo i miei soliti cereali e 2 tazze. Appena lo vidi gli sorrisi e dato che i miei erano già usciti, gli stampai un bacio in bocca. Lui subito dopo sorrise stupito, io ero più stupita di lui di quel gesto venutomi naturale.
 
-          ‘ Buongiorno!’ mi disse
-          ‘Buongiorno’ gli risposi felice dell’inizio della mattinata.
 
Ci sedemmo e facemmo colazione.
Quella mattina ero un po’ agitata, avevo notato che Cory mi guardava già con occhi diversi, e volevo essere il più carina possibile, mi misi degli shorts di jeans e sopra una maglietta rosa che mi lasciava scoperta una spalla. Di scarpe mi misi le zeppe nere, bassina come sono cerco sempre di essere un po’ più alta.
 
Ritrovai come sempre Cory all’entrata, con dei jeans scuri e con una maglietta bianca con un disegno a maniche corte, era bellissimo per ogni occasione, anche con solo un paio di jeans e una maglietta.
 
-          ‘Oggi guido io’, disse ad un tratto
-          ‘Va bene’ dissi io sorridendo
 
Andammo a scuola
 
-          ‘Ci vediamo dopo le lezioni!’ mi disse lui baciandomi sulla guancia
E andò in contro a Mark.
Io intanto ne approfittai per andare da Chris e raccontargli tutto.
 
-          ‘…e allora ci siamo baciati anche ieri sera!’ gli raccontai
-          ‘Che romantico! Ali sono contento per te!’ disse lui felicissimo
-          ‘Lo so, e poi lui è così dolce! Ed è dannatamente bello’ dissi
-          ‘Già peccato non sia gay.' disse Chris, a quel punto scoppiammo a ridere
 
Non dissi, più niente, rimasi a pensare fino alla ricreazione al mio Cory, in quel momento ero proprio felice.
Cercandolo per i corridoi lo vidi Cory chiacchierare con la Naya, la capo cheerleader, e vidi che lei ci stava provando. Ero nera.
Rimasi per un bel po’ li ferma a fissarli,fin quando Dianna, un' altra mia migliore amica mi venne incontro.
 
-          ‘ Ali, che succede? Sembra che tu abbia visto un fantasma’ mi chiese preoccupata
Vide che non rispondevo e vide in che direzione stavo  guardando.
-          'Ah, Chris mi ha raccontato tutto, figurati se qualche cheerleader non si metteva in mezzo adesso che è il nuovo quarterback della squadra!’ Disse Dianna
-         ' Dì, così non mi sei proprio di aiuto! E perché lui le sta sorridendo, si stanno raccontando delle barzellette?’ dissi tutta gelosa.
 
In quel momento Cory si accorse che lo stavo guardando. Appena lo vidi andai di nuovo in classe.
 
Alla fine delle lezioni ero ancora un po’ strana, ma perché ero così gelosa? Infondo non sono la ragazza di Cory, e non me ne dovrebbe importare nulla di quello che fa Naya, ma era così bella e sexy, che più di qualche volta mi aveva trattato male, facendomi diventare sempre più insicura. Insomma era la classica cheerleader stronza.
Accompagnai Cory a casa tenendo le mani sul volante e lo sguardo fisso sulla strada, senza degnarlo di uno sguardo.
 
 
Ecco il 4 capitolo, voglio specificare che io non ho nulla contro Naya, ma dovevo mettere qualcuno, spero vi piaccia questo capitolo e vi ringrazio tutti perché state leggendo la mia FF, baci <3
PS: volevo dirvi che qualche recensione in più mi farebbe piacere, mi interessa molto il parere degli altri!:)

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Capitolo 5
*** We're falling in love ***


Aly
 
Appena arrivammo a casa andai in camera mia, non ero triste, ero strana, gelosa. Eh si, devo ammetterlo sia in amore che in amicizia sono molto gelosa e protettiva! Ma con Cory era diverso, ogni volta che un ragazzo si interessava a me, Naya me lo portava via, non so che cosa le ho fatto di male, ma non mi ha mai sopportato.
Cory, notando il mio atteggiamento, mi raggiunse in camera.
 
-          ‘Aly, che cosa è successo?’ mi chiese preoccupato
-          ‘Niente’ risposi secca
-          ‘Non ci credo, da quando siamo saliti in macchina non mi hai rivolto la parola!’ disse con tono un po’ triste
-          ‘Non è vero, solo che io io...’
-          ‘tu?’ mi chiese lui
-          ‘Quando mi affeziono ad una persona divento gelosa’ dissi tenendo il volto basso
-          ‘Ecco perché oggi mi stavi guardando male a ricreazione! Che carina che sei.’ disse lui
-          ‘anche perché a me Naya, non sta simpatica, più che altro è lei che mi odia’ dissi
-          ‘allora se lei ti odia e se dopo stai così male non ci parlo più, va bene?’ disse lui abbracciandomi
 
Lo strinsi fortissimo e lo baciai, le sue labbra massaggiarono le mie, quel ragazzo era entrato nella mia vita di punto in bianco, e mi stavo già innamorando!
 
-          ‘Grazie Cory’ ad un certo punto dissi ancora abbracciata a lui
-          ‘Grazie di cosa Aly?’ chiese lui
-          ‘Grazie di essere nella mia vita.’
-          ‘Sono io che dovrei ringraziare te, sei tu e la tua famiglia che mi avete migliorato la vita, sai, a NY, non avevo mai conosciuto una ragazza come te, solare, simpatica, bella, gentile, bella, scusa non te lo avevo già detto quanto bella sei?’
-          ‘Tu di più’ gli dissi
 
Gli saltai in braccio e mi strinse tutta, poi ci buttammo nel mio letto e ci baciammo un sacco di tempo, fino a quando…
Non avevamo sentito i miei genitori arrivare, e prima che entrassero in camera mia riuscimmo ad alzarci di scatto.
 
-          ‘Ah ciao ragazzi tutto bene?’ chiese mia madre
-          ‘Tutto benissimo’ rispose Cory grattandosi la testa
-          ‘Che programmi avete?’
-          ‘Non so penso che lo accompagnerò a prendere un po’ il sole in spiaggia e a fare un bagno, con questo caldo, e chiedo anche a Chris, e agli altri di venire, per farli conoscere meglio Cory’ dissi in modo abbastanza convincente
-          ‘Ah, va bene, divertitevi allora!’ disse mia madre
-          ‘Ciao’ dicemmo all’unisono
 
Ci preparammo, mi misi un costume argentato, con sopra un vestitino da mare blu e Cory si mise dei bermuda grigi con una maglietta sopra, tutti e due muniti di occhiali e crema solare.
Saltammo in macchina, e guidai fino alla spiaggia dove ci stavano aspettando tutti.
 
 
Ed ecco il 5, spero vi piaccia, sono molto contenta dei risultati che la mia FF sta ottenendo, vi voglio bene!! <3<3 xox kiss

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Capitolo 6
*** Take my breath away ***


Cory
 
Scendemmo dall’auto, per ora io e Aly volevamo mantenere la nostra storiella segreta, anche se i se i suoi 3 migliori amici lo sapevano già.
Mark mi venne incontro e mi presentò la sua ragazza, Dianna, che non avevo ancora conosciuto, invece Aly si diresse verso Jenna e Chris. Stese l’asciugamano, si tolse il vestitino, e si mise a prendere il sole chiacchierando con i due amici.
Dopo aver conosciuto Dianna, li raggiunse e si distese con loro, io e Mark intanto andammo a fare un bagno.
 
-         ‘Allora Cory, ti trovi bene?’ mi chiese lui ad un certo punto
-         ‘Si, Aly e la sua famiglia sono molto gentili con me, sono stato fortunato’
 
Intanto che parlavo con Mark guardavo Aly in tutta la sua bellezza mentre cercava di spalmarsi la crema solare nella schiena.
 
-         ‘Ehi amico ci sei?’ mi disse ad un tratto Mark ‘Chi stai guardando?’
-         ‘Eh? Niente niente’ risposi guardando da un'altra parte
-         ‘Non ci credo! Stai guardando Ali!!’ disse lui
-         ‘no...non è vero… stavo guardando il paesaggio!’ dissi molto imbarazzato
-         ‘Amico dimmi la verità!’ disse lui serio
-         ‘Va bene senti, siccome Ali lo ha già detto a Jenna, Chris e Dianna, lo posso dire anche io a te’ dissi
-         ‘Cosa?’ mi chiese incuriosito
-         ‘ Allora io e Ali dopo una serie di eventi abbiamo scoperto che ci piacciamo’ dissi abbastanza tranquillamente
-         ‘ E quindi state insieme?’ mi chiese felice
-         ‘Non ne abbiamo ancora parlato, ma sto pensando di chiederle se vuole diventare la mia ragazza’ dissi
-         ‘ ma che aspettavate a dirlo?’ chiese lui
-         ‘ è solo che abbiamo paura che i suoi genitori ci scoprano!’
-         ‘ e allora, tanto tu non sei suo fratello’
-         ‘ non so…preferiamo non dire niente, ne parleremo’
 
Uscimmo dall'acqua e mi andai a stendere vicino a lei, ormai lo sapevano tutti i nostri amici, e allora perchè continuare a nascondere il nostro rapporto?
 
-         ‘di che cosa avete parlato tu e Mark?’ mi chiese
-         ‘Gli ho detto quello che c’è tra di noi, è molto felice’
-         ‘Bene’ mi disse contenta dandomi un bacio
-         ‘Andiamo a farci un bagno?’ le chiesi facendo gli occhi dolci
-         ‘Ma scusa, non te lo sei appena fatto?!’ chiese ridendo
-         ‘ si, ma adesso lo voglio fare con te, ti prego’ le dissi con gli occhi ancora più dolci.
-         ‘Va bene, non ti resisto’ disse lei ridendo
 
 
Entrammo in acqua:
 
-         ‘ Scusa, ma noi due cosa saremmo?’ mi chiese Ali ad un certo punto
-         ‘Dimmelo tu’
-         ‘Beh lo ammetto, mi piaci da morire’ mi disse sorridente
-         ‘anche tu!’ le risposi
-         ‘Beh allora, potremmo essere una coppia?’ aggiunsi
-         ‘ Speravo me lo chiedessi’ disse lei con un sorriso grandissimo
 
In quel momento mi avvicinai,l’abbracciai e la riempii di baci, tanti teneri baci. Subito dopo la presi in braccio e cercai di farle fare un tuffo.
 
-         ‘Lasciamiii’ urlò lei ridendo
-         ‘Non ci penso neanche’
-         ‘E allora vuoi la guerra? E che guerra sia!!’ disse lei
Ad un certo punto con tutte le sue forze cercò di farmi andare sott’acqua, ma non ci riuscì, allora iniziò a schizzarmi, la presi da dietro, ma lei si girò di scatto, attorcigliò le sue gambe attorno ai miei fianchi e mi baciò.
 
Dopo una mezzoretta, ritornammo a riva, mano per mano. Tutti i nostri amici ci stavano guardando sorridendo, e noi naturalmente ricambiammo il sorriso.
 
-         ‘ ragazzi, io e Ali andiamo a fare una passeggiata’ dissi
-         ‘andate piccioncini’ ci disse Dianna
 
Io e Ali ci mettemmo a ridere, ci prendemmo per mano e iniziammo a camminare, gli dissi che ci tenevo tanto a lei e che avrei fatto di tutto per proteggerla, ad un certo punto della passeggiata, Ali mi fermò e mi diede un bacio appassionato, come se la magia creata fra di noi si fosse concretizzata e trasformata in quel gesto per noi diventato naturale. E solo con i suoi baci, con le sue carezze, con i suoi occhi e con il suo sorriso capii di aver trovato finalmente una ragazza da amare, LA ragazza da amare. Subito dopo ci sorridemmo e ritornammo dai ragazzi pronti per ritornare a casa.
Dopo esserci fatti la doccia e esserci cambiati, sentimmo la porta aprirsi e la voce di Sandy che ci chiamò giù.


Questo è il 6, spero vi piaccia!! Non smetterò mai di ringraziare tutte le persone che leggono la mia FF, mi rendete davvero felice!! xox

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Capitolo 7
*** You're perfect to me ***


Aly
 
 
-          ‘Ragazzi!’ urlarono
-          ‘che c’è mamma?!’ chiesi preoccupata, intanto corsi giù dalle scale con Cory
-          ‘No, no tranquilla Alice, niente di grave, anzi è successa una cosa bellissima, io e tuo padre abbiamo vinto un viaggio!!’ disse mia mamma felicissima
-          ‘Veramente? Dove?’ chiese Cory incuriosito
-          ‘A Bora Bora, è sempre stato il mio sogno’ disse mia mamma urlando di gioia
-          ‘Wow’ dicemmo poco convinti
-          ‘Ragazzi, ma c’è un problema, voi due non potete venire, è solo per due persone’ disse mia mamma un po’ dispiaciuta
-          ‘Ah che peccato’ rispondemmo, mia madre per fortuna non si accorse che avevamo usato un tono ironico
-          ‘quanto tempo state via?’ chiesi ad un tratto
-          ‘ 9 giorni’ rispose mio padre
-          ‘ Caspita! Sono tanti, e quando partite?’ chiese Cory
-          ‘Domani mattina abbiamo l’aereo alle 8, quindi ci dovremo salutare sta sera’ ci rispose mia mamma
 
Dopo la bellissima notizia, io e Cory andammo in camera mia:
 
-          ‘Che bello 9 giorni da soli!’ dissi felicissima
-          ‘Sarà tutto perfetto’ mi disse Cory
 
Io e Cory ci abbracciammo e ci baciammo, subito dopo andammo giù per cenare, ormai si era fatto tardi.
Durante la cena i miei genitori, ci fecero un po’ di raccomandazioni
-          ‘Ragazzi sappiamo che di sicuro organizzerete una festa, siamo stati giovani anche noi, quindi Aly ti chiedo per favore di mettere tutte le cose che si potrebbero rompere in garage’ disse mia mamma
-          ‘Ok, mamma te lo prometto’ mia madre a volte sapeva essere così fantastica
-          ‘e tu Cory, proteggi la mia bambina’ disse ad un tratto mio padre
-          ‘Certo Luke’ gli rispose, intanto mi sorrise, gli sorrisi anche io, perché sapevamo entrambi che lui mi avrebbe protetto per sempre
 
Si fece tardi, salutammo i nostri genitori e stanchissimi della bellissima giornata trascorsa andammo a letto. Per fortuna che il giorno dopo non ci sarebbe stata scuola, così potevamo dormire. Salutai Cory con un bacio e me ne andai a letto.
 
La luce che entrava dalla finestra mi svegliò quella mattina, i miei erano già partiti, e andai a svegliare Cory.
 
-          ‘Amore, svegliati!’ gli baciai la guancia per svegliarlo, quando finalmente aprì gli occhi
-          ‘Buongiorno amore!’ mi disse baciandomi
-          ‘Ci divertiremo un sacco per nove giorni non sei felice?’
-          ‘ Felicissimo, soprattutto perché starò da solo con te’
-          ‘ Che vuoi fare oggi?’ gli chiesi
-          ‘ Non so, potremmo fare una festa? Invitiamo tutti’
-          ‘ Mi sembra un’ottima idea amore!’ gli dissi io
-          ‘Però prima vorrei andarmi a fare un bagno in piscina, mi fai compagnia?’ gli dissi subito dopo
-          ‘certo!’ mi disse felice
-          ‘vado a cambiarmi’ andai verso la mia camera, mi voltai e gli sorrisi.
 
Mi misi un costume rosso, molto semplice, Cory si mise dei bermuda neri e i suoi immancabili occhiali.
Quando scesi lui era già li, ad aspettarmi
 
-          ‘Finalmente, iniziavo a sentirmi un po’ solo’ mi disse'
-          ‘Beh amore, passeremo così tanto tempo insieme questi 9 giorni, che non ti devi preoccupare’
 
Non mi fece dire altro, entrai in acqua ed iniziò a baciarmi, quei suoi baci mi toglievano il respiro, mi facevano sentire benissimo, lui mi faceva sentire benissimo, non avevo mai trovato un ragazzo così perfetto per me, che sia il mio principe azzurro?
Me lo sento, mi sento che lui è quello giusto è lui quello da amare. E' lui che è venuto per salvarmi, dopo questi anni mi ha fatto riscoprire il piacere di amare qualcuno, ed è la prima volta che anche io mi sento amata.
Ad un certo punto mi prese in braccio e mi portò in camera, avevo capito già le sue intenzioni, e allora sorrisi.
Arrivati nel letto continuammo a baciarci, lui mi tolse il reggiseno e le mutande, dopo di che io gli tolsi il costume, e finalmente lo sentii dentro di me a tutti gli effetti, non era la mia prima volta, ma era come se lo fosse, era così speciale per me come se non lo avessi mai fatto, mi sentivo al settimo cielo, e sapevo che anche lui lo era.
 
-          ‘Ti amo Alice’ mi disse ad un tratto Cory
 
Rimasi senza parole, dai miei occhi scese una lacrima, era la prima volta che un ragazzo mi diceva che mi amava.
 
-          ‘Ti amo anche io Cory’
 
 
Questo è il 7, devo dire che mi piace tantissimo questo capitolo, grazie ancora una volta a tutti quelli che leggono la mia FF xox <3

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Capitolo 8
*** Let's start the party ***


Cory
 
Aprii gli occhi, e mi ritrovai Ali, tra le mie braccia, ci eravamo addormentati, e avevamo avuto la nostra prima volta. Presi il cellulare dal comodino e guardai che ore erano 17.48, dannazione, dovevamo ancora comprare e preparare tutto, cibo, alcolici, sistemare la casa e dovevamo ancora invitare tutti.
 
-          ‘Ali, amore, svegliati’
-          ‘Mhhhhh’
-          ‘Amore, sono quasi le sei, e dobbiamo ancora organizzare tutto’ le dissi accarezzandole i capelli
-          ‘ E’ stato bellissimo’ mi disse
-          ‘Lo so’ gli dissi baciandola
-          ‘Va beh andiamo a comprare le cose per sta sera’ mi disse lei
-          ‘Ok’
 
Ci alzammo dal letto, ci preparammo ed entrammo in macchina. Arrivammo al supermercato, io andai verso il reparto degli alcolici, Ali in quello del cibo.
Ad un certo punto le mandai un messaggio
 
- ‘ Amore, dove sei?’
- ‘ Scaffale 24 tu?’ mi rispose subito
- ‘ 35’
- ‘ Potresti venirmi incontro che non arrivo a una cosa...’ mi rispose
- ‘ A cosa?’
- ‘ Ci sono delle patatine troppo in alto, e non ci arrivo…’
- ‘Arrivo nanetta’
- ‘ Non sono nana, sei tu che sei troppo alto!’ mi rispose facendo finta di essersi offesa
 
La trovai, che stava cercando di prendere le patatine, senza riuscirci, e quindi mi avvicinai
 
-          ‘ Tutto questo per un pacchetto di patatine?’ le dissi io
-          ‘ Si, ma queste sono le mie preferite’ mi rispose dandomi un bacio sulla guancia
 
Gli presi le patatine, pagammo tutto e ci dirigemmo verso casa. Arrivati, Ali iniziò a mandare messaggi a tutti, ed io iniziai a sistemare, la festa sarebbe iniziata alle 22.
 
Ali si andò a preparare, e io feci lo stesso. Scendemmo dalle nostre camere poco prima che la festa iniziasse, ero già pronto da un po’ e stavo guardando la TV, quando scese dalle scale, era semplicemente bellissima, con un vestito beige, che le lasciava una spalla scoperta e con una cinturina marrone legata in vita, e con dei tacchi dello stesso colore della cintura, poco trucco solo un po’ di mascara e di eyeliner e i suoi bellissimi capelli mossi che le cadevano perfettamente sulle spalle.
 
-          ‘Amore, come sto?’ mi chiese subito dopo
-          ‘Wow! Sei a dir poco stupenda’ le dissi e la baciai
Dopo poco tempo suonò il campanello e andammo ad aprire, ci ritrovammo davanti una montagna di persone, tra cui Chris e Jenna.
 
-          ‘Ragazzi, vi avevo detto di portare chi volevate, ma non tutta la scuola’ disse Ali ridendo
-          ‘ Oddio Ali sei stupenda!’ Le dissero Chris e Jenna, beh come dargli torto?
-          ‘Grazie ragazzi, anche voi’ disse
-          ‘ Beh aspettiamo Dianna e Mark e diamo inizio al party?’ dissi io
-          ‘Vai!’
Dopo qualche minuto arrivarono anche loro, e li iniziò il divertimento, adoravo la risata di Ali, era cosi genuina, e quando rideva con i suoi amici era ancora più bella, non facevo altro che guardarla.
Ballammo, bevemmo e ridemmo tutta la sera ad un certo punto Chris era vicino allo stereo, dove cera un microfono:
-          ‘Giochiamo al gioco della bottiglia, che vuole giocare al gioco della bottiglia?’ urlò alzando un pugno in aria
 
Eravamo quasi tutti ubriachi ormai, solo io e Mark eravamo i più sobri, Chris portò una bottiglia al centro della stanza, eravamo rimasti in pochi ormai, molta gente era andata a casa ma c’era qualcuno, uscirono un sacco di combinazioni: Ali e Mark, Chris e Dianna, Jenna e Darren il fidanzato di Chris, Io e Jenna, e infine senza rispettare le regole del gioco, io e Ali ci baciammo, molto intensamente.
 
Aly
 
Baciai Cory, davanti a tutti, per far capire che era ufficiale, eravamo una coppia, ci limitammo solo a sorridere, e ci ribaciammo.
Dopo un po’ dalla porta entrò l'ultima ragazza che volevo vedere, Naya. Come mi vide, la guardai e andai subito a baciare Cory, per segnare il territorio, lui era mio, e non me lo sarei fatta rubare da nessuno, lo amavo davvero. Io e Cory ci demmo un bacio molto appassionato, le nostre lingue si incontrarono in un attimo, e lui mi prese in braccio, e ci mettemmo a ridere.
Dopo che ci staccammo iniziai a pensare, a chi avesse invitato Naya, io e Cory di certo non lo abbiamo fatto.
 
Le andai incontro:
-          ‘ chi ti ha invitato?’ le chiesi
-          ‘ Io non ho bisogno di inviti cara, sono la ragazza più popolare della scuola’
-          ‘ Beh per stare a casa mia si che hai bisogno di inviti… e poi comunque la festa è finita, mi dispiace’ le dissi chiudendole la porta in faccia a lei e alla sua amica intanto tutti quelli che erano nella stanza mi applaudirono e io simulai un inchino
 
Ritornai dagli altri, e gli invitai a dormire da noi visto che eravamo tutti ubriachi e in quelle condizioni non potevano guidare, ormai erano le 3 e io e Cory andammo a dormire nella stanza dei nostri genitori
 
-          ‘Buona notte Amore, ti amo’ gli dissi
-          ‘Notte, ti amo anche io’ e mi baciò
 
Cory e i suoi baci, ormai erano diventati il mio ossigeno per vivere, pensavo di aver trovato veramente l’amore della mia vita, e sapevo che anche per Cory era così.
 
 
Questo è l’8, mi piace molto scrivere per voi!! Grazie a tutti quelli che leggono e a tutti quelli che commentano Rachel Berry e RoryGleek, siete troppo carine!! <3 :) xox

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Capitolo 9
*** I miss you ***


Cory
 
Quando ci svegliammo, tutti erano già andati via, restavamo solo io, Ali, e il casino al piano di sotto. Dovevamo assolutamente riordinare tutto. Sistemammo per tutta la mattina, la cucina e il salotto.
-          ‘Amore, oggi ho una partita di football, vuoi venirmi a vedere?’
-          ‘Ma io odio il football…’
-          ‘Ma, devi venire per me, non per guardare la partita…’
-          ‘Mhhh’
-          ‘Va beh, ho capito, me ne farò una ragione andrò da solo’ le dissi un po' deluso
-          ‘Non ti vengo a vedere, ma stasera, possiamo stare insieme quanto vuoi’ mi disse sorridendomi
-          ‘Bene, mi hai convinto’ le diedi un bacio e uscii di casa poco dopo
 
Arrivai al campo, dove cerano tutti gli altri giocatori. Mi dispiaceva che Ali non fosse venuta, ma comunque l’avrei rivista la sera stessa.
 
Aly
 
Poco dopo che Cory uscì chiamai Chris, per andare a fare shopping, volevo stare con il mio migliore amico, ultimamente lo avevo un po’ trascurato e mi dispiaceva.
Andammo a Beverly Hills, il nostro posto preferito, ci comprammo un sacco di cose, dopo un po’ ci andammo a sedere al tavolino di un bar.
 
-          ‘Allora, come va con Cory?’ mi chiese
-          ‘Tutto a meraviglia, è così dolce e mi fa sentire speciale' risposi
-          ‘Si, per tutti noi siete una bellissima coppia!!’
-          ‘Grazie Chris, sono sicura si amarlo davvero.’
-          ‘Ma avete, già..?’
-          ‘Chriss…’ scoppiai a ridere ‘Si!’
-          ‘Ahh che romantico l’amore’
-          ‘Eh si! Sai in questi giorni siamo stati così tanto insieme che mi manca un po' e ed a una partita.’
-          ‘Eh cosa stiamo fare qui? Andiamo subito!’
 
Chris, mi convinse, andammo alla partita, avevo voglia solamente di sentirlo al mio fianco, mi mancava.
 
Quando arrivammo, la partita era già finita, non trovavo Cory da nessuna parte, fino a quando non lo vidi parlare con Nayan di nuovo. Non potevo credere quanto quella ragazza fosse presente nella mia vita, mi perseguitava .
Quando Naya mi vide, saltò addosso a Cory, e se lo baciò, in quel momento mi cadde il mondo addosso. Scoppiai a piangere, Chris mi vide con le lacrime e non sapendo cosa fare mi abbracciò, quell’abbraccio mi fece scendere ancora più lacrime, ad un certo punto vidi Cory che si staccò di colpo, e che mi vide, ed in quel momento corsi in macchina, e me ne andai.
 
-          ‘Lasciami, come hai potuto? Alice, aspetta!!’ disse Cory correndo verso la mia direzione, ma ormai me ne ero già andata.
 
 
Questo è il 9, scusate se ieri non ho pubblicato il capitolo, ma avevo tutto il pomeriggio esami, è un po’ corto, ma succedono molte cose… grazie ancora a tutti!! :))) xox

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Capitolo 10
*** This what it feels like to really cry ***


Cory
 
Andai a casa, in cerca di Ali, e non la trovai, perché le avevo fatto questo? Perché sono stato cosi stupido da avvicinarmi a Naya, non pensavo fosse così, e invece ho capito che era proprio come la descriveva Ali, subdola e vendicativa, ovviamente lo ha fatto apposta dopo aver capito che noi eravamo una coppia. A me non piace Naya, non me ne importa niente di lei, io e il mio stupido essere gentile. Per colpa della mia gentilezza con le mie stesse mani ho rovinato quello che fin'ora era il periodo migliore della mia vita io sono solo innamorato di Alice, follemente innamorato.
Non la trovai da nessuna parte, non avevo la macchina, quindi non potevo fare molto, decisi di chiamare Chris
 
-          “ Ciao Chris, sono Cory, sai dov’è Alice?”
-          “ Cory, non te lo posso dire, devi lasciarla sola, è distrutta, ciao” mi attaccò il telefono in faccia.
 
 In quel momento mi venne quasi da piangere, ero disperato, non sapevo dove la mia piccolina si fosse nascosta, avevo promesso a Luke che l’avrei protetta, e non stavo facendo altro che farla soffrire. Ero disperato.
Decisi che l’avrei aspettata fino al suo ritorno nei primi gradini delle scale, prima o poi sarebbe arrivata.
 
Aly
 
Ero in spiaggia, li sapevo che nessuno mi avrebbe trovata, tranne i miei migliori amici, ma sapevano che volevo stare da sola, li mi sentivo protetta, al sicuro, quando ero piccolina, i miei genitori mi portavano sempre qui, e adesso considero S. Monica, la mia seconda casa.
Ero devastata, le lacrime mi continuavano ad uscire, sapevo che non era stato Cory a baciare Naya, ma gli avevo chiesto di non stare con lei non molto tempo fa ed è anche colpa sua, io non dico le cose per niente.
 
Non perdono tanto facilmente, sono troppo orgogliosa, non so come farò adesso che i miei genitori non ci sono ancora per 5 giorni, lui appena arrivata a casa vorrà subito parlarmi, e io adesso non ne ho per niente voglia. Deve conoscermi ancora bene, e chi mi conosce, sa che il mio perdono bisogna guadagnarselo.
 
Alle 11, andai a casa, mentre facevo il tragitto in macchina, pensai a quanto sarebbe stato difficile domani, affrontare Naya, non pensavo si potesse odiare così tanto una persona.
Arrivai a casa, facendo il meno rumore possibile, trovai Cory, dormire sulle scale, quanto era bello, ma mi feci forza e cercai di ignorarlo. Appena superai gli scalini in cui lui era seduto, feci un sospiro di sollievo, forse un po’ rumoroso, si svegliò di colpo, e mi tirò per un braccio
 
-          “Aspetta Alice, lasciami spiegare!”
-          “Lasciami Cory, voglio restare sola!”
 
Lui mi lasciò, e andai a letto, cercando di dormire.
 
 
Questo è il 10!! Ci voleva un po’ di pepe nell’aria, grazie ancora a tutti, spero che vi piaccia!! Xox :) 

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Capitolo 11
*** I just can't stop loving you ***


 
Aly
 
La mattina dopo mi svegliai ancora tristissima, quella notte avevo dormito pochissimo. Mi mancava abbracciare e baciare Cory appena sveglia. Mi vestii di corsa, ed uscii di casa il più in fretta possibile. Fuori mi aspettava Chris che mi avrebbe portato a fare colazione e poi a scuola. Mi dispiaceva ignorare Cory, ma ero ancora molto arrabbiata.
 
-          “Ciao bellissima, dormito bene?” mi disse Chris abbracciandomi
-          “Non molto, ma per fortuna che ci sei tu!! Ti voglio un mondo di bene” gli dissi abbracciandolo.
-          “Dai andiamo a fare colazione, nanetta” mi disse Chris dandomi un bacio nella guancia.
 
Andammo a fare colazione e subito dopo andammo verso scuola
 
-          “Chris, ho paura” dissi ad un tratto
-          “Perché?”
-          “Di entrare a scuola, chissà Naya cosa farà, tutti mi fisseranno come quella che ancora una volta si è fatta rubare il ragazzo”
-          “Non devi assolutamente avere paura di quella la! Tu sei speciale, sei bella, è tutta la scuola sa com’è fatta Naya, è una stronza”
 
Intanto eravamo già arrivati, scendemmo dalla macchina, Chris mi prese per mano e varcammo le porte della scuola insieme. Come avevo immaginato, tutti mi guardavano, e Naya rideva, si limitava a ridere, in quel momento avrei voluto andare li e schiaffeggiarla, dopo tutto quello che mi aveva fatto come poteva ridere?! La ignorai e basta, prima o poi si sarebbe resa conto che i suoi comportamenti non portavano a niente di buono.
Intano che camminavo lungo i corridoi con Chris, vidi Cory, al suo armadietto, mi sembrava triste, ma alla fine non provai poi tanta compassione, anche io la sera prima ero stata male e adesso toccava a lui. Anche se vederlo così mi deprimeva ancora di più. Quando suonò la campanella fui costretta a dividermi da Chris, lui aveva Inglese io Matematica, mi promise che ci saremmo rivisti alla ricreazione, ma avevo paura comunque perchè alla 2° ora avrei avuto biologia, e ci sarebbe stato anche Cory.
La prima ora passò velocissima, e arrivò l’ora di biologia, per fortuna arrivò il mio compagno di lavoro John, ma ad un tratto
 
-          “ Ciao amico, ti va se ci scambiamo i compagni?” disse Cory
 
Non volevo offendere Jhon ma era proprio stupido, so per certo che sapesse benissimo quello che mi fosse capitato, ormai lo sapevano tutti, e lui mi lascia proprio con Cory! Lo incenerii con gli occhi.
Durante la lezione Cory non faceva altro che guardarmi, a metà…
 
-          “ Ti prego Ali, lasciami spiegare” mi disse con tono disperato
-          “Non ce nulla da spiegare Cory” gli dissi io con tono freddo
-          “Si invece, tu adesso non mi vuoi parlare, ma prima o poi verrai da me, io non sono uno che si arrende tanto facilmente Ali, non ti farò scappare da me per colpa di una stupida, io ti amo, e sono certa che anche tu mi ami, perché se no non avresti reagito così”
 
In quel momento suonò la campanella, e corsi via, dopo tutte quelle cose belle che mi aveva detto Cory, mi veniva ancora da piangere, corsi in bagno, dove subito dopo mi raggiunse Jenna.
 
-          “Ali, Ali, che cosa è successo, perché piangi?”
-          “ Piango perché lo amo, e sono una stupida”
-          “ Ali, ma che dici? Amare una persona è bellissimo! E tu non sei per niente stupida, reagisci così perché sai che lui non è una semplice cotta primaverile, lo ami davvero”
-          “ Ma come faccio adesso? Dopo tutto quello che gli ho fatto passare?”
-          “ Devi mettere da parte l’orgoglio, e stasera parlare con lui”
-          “Hai ragione Jenna, ti voglio bene, grazie” dissi abbracciandola
 
Alla ricreazione parlai con Chris e gli dissi che avrei affrontato Cory, quel pomeriggio stesso. La scuola finii presto, Chris mi riaccompagnò a casa, dove trovai Cory che era seduto nel mio letto, ad aspettarmi.
 
-          “Ti stavo aspettando” mi disse
-          “Ti devo parlare”
-          “No, sono io quello che ti deve spiegazioni”
-          “No, prima fai parlare me”
Lui annuii
-          “ Cory, hai ragione, c’è un motivo se ho reagito così, io ti amo, ti amo dal primo giorno che ti ho visto, ma non lo avevo capito subito, tu mi fai ridere, mi fai sentire speciale, mi tratti come una principessa. Ma non so praticamente niente di te, da dove vieni, perché i miei genitori ti hanno adottato, e non possiamo essere completamente felici insieme, se non ci conosciamo abbastanza”
-          “ Tutto quello che mi hai detto è bellissimo e adesso ti racconto del mio passato, ma prima voglio dirti che a me non me ne frega niente di Naya, è lei che mi ha baciata, si un po’ di torto ce l’ho anche io perché mi sono trattenuto troppo a parlare con lei, dovevo andarmene via con gli altri, ma mi stava parlando, e non mi sembrava educato andare via, sono stato davvero stupido. Mi conveniva essere maleducato e andarmene via, se avessi saputo quello che ci avrebbe fatto. Aly, io ti amo come non ho mai amato nessuno.”
 
Rimanemmo in silenzio per due secondi, dopo di che gli corsi incontro e lo abbracciai, poi riuscii a raggiungere la sua bocca e lo baciai, mi era davvero mancato. Subito dopo lui si staccò da me.
 
-          “Vuoi davvero sapere perché sono venuto a vivere qui?” mi disse ad un tratto
-          “Si, Cory”
-          “So che di te mi posso fidare cecamente, allora ti racconto: i miei due genitori, sono abbastanza problematici, mia mamma, è una alcolizzata, che ogni volta che tornava a casa di sera dovevo tirarle su i capelli per farla vomitare, mio padre invece, fa uso di sostanze stupefacenti, quando tornava a casa completamente fatto, non lo riconoscevo più, picchiava mia madre, picchiava me, e poi dopo 17 anni vissuti malissimo, sono arrivati i tuoi genitori, che mi hanno preso in affidamento, e poi sei arrivata tu, la mia nanetta, che mi rende felice ogni giorno, che quando piange mi fa morire, che quando ride mi fa innamorare ancora di più di lei, che quando non arriva a prendere qualcosa che è in alto mi manda un sms, che quando la vedo, mi viene voglia di baciarla in ogni istante, che mi sta rendendo una persona migliore, e la persona più fortunata del mondo”
 
Vidi Cory con gli occhi lucidi, quando ebbe finito di parlare, lo abbracciai, e lo baciai, intanto mi scese una lacrima
 
-          “Ti amo”
-          “Ti amo”
 
 
Questo è l’11, finalmente hanno fatto pace, non riuscivo a tenerli separati ancora, spero che vi sia piaciuto!! xox :) 

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Capitolo 12
*** Here's to us ***


Cory
 
Ormai è passata una settimana da quando io e Ali abbiamo fatto pace. Va tutto a meraviglia, ci amiamo e stiamo bene insieme. Luke e Sandy ormai sono arrivati, e da quanto abbronzati erano non li avevamo neanche riconosciuti. Ci hanno comprato un sacco di cose.
Mancano 4 giorni al ballo di fine anno, e non ho ancora organizzato niente. Di sicuro ci andrò con Ali, ma glielo voglio chiedere bene, voglio invitarla a cena. Le organizzerò una serata super romantica, ci tengo davvero che lei si ricordi la mia proposta.
Prima di tutto l’invito:  ieri al computer, ho stampato un invito per Ali che diceva: “ Stasera verso le 7 vieni fuori nel parcheggio, vestiti elegante, il tuo amore”, non ho voluto firmare perchè magari Sandy poteva leggerlo. Quel pomeriggio andai da Mark per farmi dare qualche consiglio.
 
Ali
 
Questa mattina ho trovato un biglietto da parte di Cory, mi aveva invitata fuori, e dovevo vestirmi elegante. Era da un po’ di giorni che pensavo al ballo, aspettavo che Cory me lo chiedesse, speravo soltanto che lo avesse fatto la sera. Chiamai subito Dianna, non sapevo assolutamente che cosa mettermi, era la prima volta che io e Cory uscivamo insieme da soli come fidanzati ufficiali e volevo essere bellissima.
Provai vestiti tutto il pomeriggio nei negozi di Beverly Hills
 
-          “Secondo me questo non ti dona” mi disse Dì
-          “E’ già il quinto che mi provo, perché non trovo un abito decente”
-          “Non ti preoccupare, qualcosa troveremo” mi tranquillizzò Dì ” Intanto prova questo, mi sembra perfetto”
-          “Adesso lo provo”
 Uscii dopo 2 minuti
-          “Oddio. Alice. Sei. Stupenda!! È questo, si è lui, è perfetto”
 
In effetti quel vestito era proprio bello, e mi stava anche bene, era grigio scuro, con dei fiori blu ricamati, più che altro era blu e mi piaceva tantissimo.
 
-          “Ali, di scarpe ti devi mettere assolutamente queste!!” mi disse
Erano delle scarpe col tacco nere, altissime.
-          “Va bene Dì, anche se di sicuro non saranno molto comode”
-           “andiamo a casa adesso, così ti pettino e ti trucco”
-          “Ok, grazie Dì” le dissi abbracciandola
 
Andammo a casa, mi lasciò i capelli sciolti,truccò con un po' di eyeliner e rimel, mi sentivo raggiante quella sera.
Ormai si erano fatte le 7 salutai Dianna, intanto sentii un claxon che squillava.
Scesi di corsa fuori, e vidi Cory, con un mazzo di orchidee bianche in mano, appoggiato ad una bellissima macchina nera, non credevo a quello che vedevo, il mio ragazzo aveva fatto tutto questo per me?
Gli andai incontro attorcigliai le mie braccia attorno al suo collo, e gli diedi un bacio, le nostre lingue si raggiunsero, e sentii i fuochi d’artificio. Fortunatamente i miei erano a cena da degli amici, così Cory mi aprì la portiera e mi fece salire in macchina,
 
-          “Alice sei bellissima”
-          “Grazie Cory, anche tu sei bellissimo”
-          “Brindiamo?”
Cory mi porse un calice in mano stappò la bottiglia di champagne e me lo versò.
 
-          “A cosa ? “ chiesi io
-          “A noi!” mi disse
In quel momento mi stavo per commuovere, mi limitai solo a baciarlo, baciarlo intensamente e a prendergli la mano.
Arrivammo davanti ad un ristorante bellissimo, Cory mi aprì la porta, entrammo e ci sedemmo al tavolo
 
-          “Cory, perché tutto questo?”
-          “Perché ti amo, e sei la persona più importante della mia vita!”
-          “Anche io ti amo” e li diedi un bacio
 
Ordinammo la cena, chiacchierammo e mangiammo benissimo
 
-          “Ali, ti ho anche portata qua per chiederti una cosa”
-          “Dimmi Cory” intanto si alzò e si mise davanti a me
-          “Cory, che fai?” chiesi ridendo
-          “Aly, vuoi venire al ballo con me e permettermi di essere il tuo principe?”
-          “S-Si, certo che voglio” mi alzai e lo baciai, intanto tutto il ristorante ci stava applaudendo, sembrava una scena di un film
 
Cory pagò il conto, ed uscimmo dal ristorante.
 
-          “Che bella serata Cory, davvero perfetta”
-          “Non penserai mica che la serata sia finita?!” mi disse sorridendomi
-          “Cosa vuoi dire?”
-          “Prima ho chiamato Luke e Sandy e gli ho detto che questa notte avresti dormito da Jenna, e io da Mark”
-          “Sei un genio amore!! E allora dove andiamo?”
-          “Vedrai”
 
Entrammo di nuovo in macchina, e ci fermammo davanti ad un hotel, era da tantissimo tempo che desideravo andare in quell’albergo, da piccola mi aveva sempre affascinato e il mio sogno, era di poter passare la mia luna di miele li.
Alla porta ci accolse un anziano signore
 
-          “Avete una prenotazione?”
-          “Si, ho prenotato la settimana scorsa, a nome Monteith”
-          “Ah si è la suite degli innamorati giusto? Mi segua”
 
Il signore ci accompagnò fino alla nostra suite, Cory mi tappò gli occhi e mi fece entrare.
Quando mi scoprì gli occhi, pensavo di essere in paradiso, la stanza era enorme, c’era un letto pazzesco con la vista su Los Angeles tutta illuminata, una vasca idromassaggio in terrazzo, il bagno con un’enorme vasca insomma, tutta la stanza era arredata perfettamente.
Appena finii di ammirare quello spettacolo, iniziai a guardare l’altro mio spettacolo, Cory.
Ci guardammo intensamente, e ci iniziammo a baciare e a morderci scherzosamente, iniziai a toglierli la giacca, lui mi aprì la lampo del vestito, fino a quando non ci ritrovammo tutti e due nudi, mi prese in braccio, e mi baciò un’altra volta, mi porto nell’immenso letto, e ancora una volta lo sentii dentro di me a tutti gli effetti, quel ragazzo, quello spettacolo, era Cory, ed era mio.
 
Cory
 
Ogni volta che baciavo Aly, che la abbracciavo o solo quando la vedevo, mi innamoravo ancora di più di lei e nel baciarla provavo fuochi d’artificio ogni volta e grazie a lei riuscivo a trascorrere serate veramente bellissime.
Aly, lo sapevo, era quella giusta.
 
 
 
Questo era il 12, lo so, sono una romanticona, forse ho un po’ esagerato ma sono fatta così, spero vi sia piaciuto, al prossimo capitolo: Il ballo!! Grazie!! Xox 

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Capitolo 13
*** My perfect prom ***


Aly
 
È il giorno prima del ballo, ieri sono andata con Dianna, Jenna e Chris ha comprare i vestiti per domani. Non sono mai stata una fissata con il ballo scolastico o col il diventare reginetta, forse perchè mi sentivo umiliata a stare in una palestra che puzzava di piedi senza un accompagnatore o neanche una richiesta di ballare, ma quest' anno era diverso quest'anno anche io avevo finalmente qualcuno.
 
Jenna si è presa un abito blu, molto lungo, che le stava benissimo.
Dianna, un abito violetta con dei ricami argentati ed era semplicemente stupenda.
Chris, uno smoking blu scuro con una cravatta coordinata.
Ed io, io, non avevo ancora trovato niente, e si, sono sempre l’ultima, il vestito perfetto lo trovo sempre all’ultimo momento, di solito grazie ad un’ispirazione di Chris o Dianna.
 
Cory
 
È il giorno prima del ballo, ieri pomeriggio io, Mark, Darren e Kavin, siamo andati a comprare lo smoking, sono agitato e allo stesso tempo felice, felice di essere per una sera il principe di Ali, e lei la mia principessa.
 
Mark, voleva a tutti i costi uno smoking bianco.
Darren, uno smoking blu come il fidanzato.
Kavin, uno smoking azzurro, per essere abbinato con l’abito della sua migliore amica Jenna.
Io, uno smoking nero, può sembrare triste, banale, ma non volevo rischiare e poi secondo me è quello più elegante di tutti.
Sempre ieri sono passato a prendere il fiore da polso per Aly, alla fine ho scelto un'orchidea, con un nastro arancione intorno.
 
Ali
 
Quando finalmente, Chris, mi porta un abito giallo. All’inizio non mi sembrava adatto per il ballo, troppo stravagante, poi me lo sono provata, e mi sono resa conto di quanto bello fosse, avevo capito che avrei indossato quello.
 
Quella sera, quando, nascondendoci dai miei genitori io e Cory ci siamo potuti parlare e coccolare…
 
-          “ Mi sei mancata”
-          “Anche tu. Sai questo pomeriggio ho scelto un abito bellissimo, che potrai vedere solo domani sera”
-          “So già che sarai bellissima, anche io ho scelto l’abito che potrai vedere solo domani” mi fece la linguaccia
-          “Cory, come ti permetti?” chiesi scherzosamente
-          “Mi permetto eccome” non appena ebbe finito di dire la frase, la sua lingua, era già attorcigliata alla mia e con quel bacio ci demmo la buonanotte.
-          “Buonanotte principessa, sogni d’oro”
-          “Notte mio principe” gli dissi sorridendo
 
 
 
La mattina dopo, i raggi di sole che entravano dalla mia finestra mi svegliarono, un risveglio bellissimo.
Era la mattina del ballo. Io e Cory facemmo colazione, ovviamente ci salutammo, e andammo a scuola.
Quando io e Cory entrammo nel grandissimo ingresso del liceo, la voce del preside ci fermò.
 
-          “Buongiorno a tutti alunni! Questa sera ci sarà il ballo, e ovviamente verranno eletti il Re e la Reginetta. I candidati al re sono : Mark Salling, Harry Shum, e Cory Monteith.
 
Appena sentii il nome di Cory, lo abbracciai, era incredibile, nonostante il poco tempo che fosse qui la gente aveva già capito quanto bello e speciale fosse. Beh come biasimarli?
 
-          “E le candidate a Reginetta sono: Naya Rivera, Dianna Agron, e Heather Morris.”
 
Ero un po’ triste quest’anno ci tenevo particolarmente ad essere reginetta, ma allo stesso tempo ero felice per Dì, anche se a lei non le importava molto di vincere una corona.
Ad un certo punto Cory, vide la mia faccia un po’ delusa
 
-          “Amore tu per me sarai sempre la mia reginetta”
Mi voltai senza dire niente, gli diedi solo un bacio appassionato, dopo di che mi accorsi che un sacco di gente ci stava guardando sorridente. E quindi guardai tutti stranita e imbarazzata.
 
Cory
 
Mi dispiaceva che Ali non potesse essere reginetta, ma quando stavo entrando in classe…
 
-          “Altro che Naya, io voto per Alice, Alice Hudson, lei e il suo ragazzo stanno benissimo insieme, li ho visti prima che si baciavano, devono vincere loro.”
-          “Anche per me”
 
Appena sentii quelle due ragazze mi fermai di colpo, e sorrisi.
 
Dopo 5 ore estenuanti, io e Aly andammo a casa, a prepararci per il ballo.
 
-          “Amore, io vado da Chris a prepararmi” mi disse
-          “Certo, amore ci vediamo questa sera” le diedi un bacio, e si avviò verso la macchina di Chris che la stava aspettando fuori.
 
Ali
 
Chris era un mago, nel trucco e nel acconciare i capelli, ci siamo trovate tutte a casa sua, per aiutarci a vicenda, unghie, capelli, occhi, labbra… Una pre serata, magnifica.
Dopo esserci preparate tutte, il papà di Chris, ci fece una foto, eravamo favolosi.
 
-          “Grazie Chris!!” gli gridammo tutte
 
Ormai si erano fatte le sette, e tutti i cavalieri erano venuti a prendere le loro principesse, mancava solo Cory.
Quando vidi, dalla camera di Chris una macchina da cui subito dopo scese Cory. Era a dir poco stupendo con lo smoking nero che lo rendeva ancora più perfetto, suonò il campanello, e mi precipitai ad aprire.
 
 
-          “Wow!” mi diede un bacio
-          “Ciao, amore, anche tu sei bellissimo”
-          “Vogliamo andare mia principessa?” intanto mi porse un pacchettino, era un fiore da polso, un'orchidea, che si intonava perfettamente con il mio vestito
-          “Grazie amore, è bellissimo, andiamo” gli diedi un altro bacio
 
Cory aveva affittato una macchina, mi aveva aperto la portiera, e mi aveva portato fino a scuola.
Entrammo in palestra, dove c’era un sacco di gente, tutti che ballavano e si divertivano, con la musica a palla. Quest'anno il tema era Re e Regina dei ghiacci e dovevo ammettere che la palestra era proprio allestita bene. Appena arrivati salutammo tutti, e andammo a ballare.
 
Nonostante la stupenda serata che io e Cory stavamo passand, c’era qualcosa che mi preoccupava, anche se mi fidavo ciecamente di Cory, non volevo starlo a guardare mentre veniva eletto Re con un'altra ragazza, mettiamo a caso Naya. E non sapevo proprio come reagire ad un' immagine del genere, magari loro due che ballano il lento.
Questi pensieri volarono subito via, quando Cory mentre ballavamo vedendomi un po’ pensierosa, mi prese il mento e mi diede un bacio.
Purtroppo però fummo interrotti dalla voce del preside.
 
-          “Cari ragazzi i giochi ormai sono stati fatti, abbiamo i risultati di chi ha vinto, il re di quest’anno è, rullo di tamburi……. Cory Monteith!!”
In quel momento la palestra si riempì di applausi ed abbracciai Cory.
 
-          “Vai amore, ce l’hai fatta!!” subito dopo mi sorrise e si diresse verso il palco
 
-          “ e la reginetta di quest’anno è……. Ragazzi, a quanto pare, questa reginetta non è compresa sulla lista, ma siccome avete scelto voi, la reginetta è ………… Alice Hudson”
 
Appena sentii il mio nome, mi fermai, la musica si fermò, non riuscivo a crederci, vedevo Naya piena di rabbia, e vedevo Cory, che mi sorrideva ed applaudiva, non capivo più niente, la palestra stava gridando il mio nome, e stava cadendo giù dagli applausi. Mi diressi verso il palco.
Io e Cory venimmo incoronati, e davanti a noi si aprì uno spazio, per ballare il lento da re e reginetta, partì la musica.
 
-          “Cory, cosa sta succedendo?”
-          “Ali, tutti ti amano, hanno capito che Naya è solo una stronza, sei tu che rappresenti le ragazze della scuola, sei bellissima, sei sexy, e sei una fonte d’ispirazione per tutti in questa stanza. Ti amo Alice.”
Una lacrima rigò il mio viso, Cory vedendola, me la pulì con il suo pollice, e mi strinse di nuovo al suo petto, annusando i miei capelli. Mi prese la guancia, e mi diede un bacio, il superman dei baci ,le nostre lingue si incontrarono subito, il più bel bacio di tutta la mia vita, sentivo i fuochi d’artificio, e non mi sarei mai stancata di sentirli.
 
-          “Grazie Cory, ti amo.”
 
 
Questo era il 13, spero vi piaccia, come piaccia a me!! Grazie ancora a tutti quelli che mi recensiscono, sempre con carinissimi commenti!! Grazie infinite!! <3
PS: Se vi interessa, il vestito che indossa Aly, è quello che ha indossato Lea Michele al Red Carpet del 2010, il mio preferito in assoluto, quello giallo che le sta benissimo!!

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Capitolo 14
*** I'm alive because of you ***


Aly
 
Ormai alla fine della scuola mancava poco, ero felice con Cory, molto felice, ma da circa una settimana ero angosciata, non riuscivo a dormire la notte, non ce la facevo più a tenere segreta questa storia ai miei genitori.
Io non ho mai detto bugie, ho sempre raccontato tutto ai miei, adesso vorrei solo fargli sapere quanto felice sono, e quanto la mia vita sia cambiata da quando, grazie a loro è arrivato Cory. Vorrei poter tranquillamente raccontare alla mia mamma i momenti belli e brutti passati con lui, le mie paure, le mie incertezze.
Se glielo dovessi dire però, non avrei la minima idea che reazione potrebbero avere, infatti ho paura, ma lo sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare la cosa e farmi coraggio.
Oggi infatti, voglio parlare con Cory di questo argomento, e sono sicura che anche lui sia d'accordo con me, si all'inizio era anche divertente doversi nascondere nella propria casa per baciarci o cose del genere, ma sappiamo tutti e due che è finalmente giunta l'ora di uscire completamente alla luce del sole.
 
Mi trovavo nello sdraio in giardino, con il computer nelle ginocchia, faceva un caldo insopportabile a Los Angeles quel giorno, fortunatamente il condizionatore della mia camera si era rotto e stranamente fuori faceva più fresco che dentro, ad un certo punto dietro di me iniziai a sentire dei passi, guardai il riflesso nello schermo e vidi Cory.
 
-          “Ciao!”
-          “Ciao che succede?” dissi
-          “Niente volevo vederti e baciarti”
-          “Cory, non possiamo i miei sono in casa…” gli dissi allontanando la sua faccia dalla mia con una mano
-          “Che palle però, Ali, ti devo confessare una cosa”
-          “Dimmi”
-          “Va bene…Non ce la faccio più a tenere la nostra storia segreta ai tuoi genitori, ogni giorno sono sempre più convinto che dovremmo uscire allo scoperto”
-          “Fiuu… per fortuna che me lo stai dicendo, te lo stavo per dire anche io, sono angosciata, dobbiamo assolutamente dirglielo, che ne dici di questa sera a cena?” poteva sembrare un po' affrettato parlarne la sera stessa, ma prima era, meglio era.
-          “Perfetto”
 
Quella domenica, avrei detto tutta la verità, potendomi così togliere un grandissimo peso dallo stomaco.
Le ore passavano lentissime, sembravano infinite, passai tutto il pomeriggio sul mio letto a fissare la parete bianca sopra di me, e a pensare al discorso da fare ai miei genitori. Sembrava più facile formulare il discorso nella mia mente, ma sapevo benissimo che una volta trovata davanti ai mie, le parole pensate tutto il pomeriggio sarebbero scomparse.
Cory era agli allenamenti, e almeno, poteva svuotare la mente da tutti i problemi e da tutte le preoccupazioni, invece, nella mia c’era un'immagine continua dei miei genitori arrabbiati, e c’è stata tutto il pomeriggio.
Cory era arrivato, e mancava poco alla cena. Ero ancora li, immersa nei miei pensieri, che invece che tranquillizzarmi mi agitavano ancora di più.
 
La voce squillante di mia madre che mi chiamava per la cena, mi svegliò da quel specie di coma che avevo avuto per tutto il pomeriggio, non parlavo con qualcuno da circa 5 ore, il che per me era grave. Scesi le scale e raggiunsi la cucina.
 
Ci sedemmo tutti e 4 a tavola, mi girava la testa, per un momento pensai anche di svenire. Vidi Cory avvicinarsi a me.
 
-          “Tutto bene?” mi sussurò, mentre i miei genitori ancora, non si erano seduti
-          “Si si” dissi poco convinta, in quel momento, la cucina, nella mia testa stava diventando ancora più piccola, le voci dei miei genitori mi rimbombavano.
-          “Stop!” urlai ad un certo punto, tutti si girarono verso di me
-          “Mamma, papà, io e Cory, vi dobbiamo dire una cosa, non sappiamo come la prenderete, ma vi vogliamo dire che anche se vi arrabbiate, non ci farete cambiare idea” intanto da sotto il tavolo Cory, mi strinse forte la mano,quella stretta, sembrava rendere tutto più facile, grazie a lui mi calmai, lo guardai, gli sorrisi e feci un lungo sospiro.
-          “Luke, Sandy, io e Aly, vi vogliamo dire che…”
-          “Che ci siamo innamorati, non ve lo abbiamo detto prima perché non eravamo ancora pronti, anche se voi non approvate, noi continueremo a stare insieme, perché ci amiamo” dissi incredibilmente veloce
-          “Io amo vostra figlia, lo so ci conosciamo da poco, ma ho già avuto la possibilità di scoprire quanto meravigliosa sia, non mi sono mai innamorato così in vita mia, lei è diventata il mio punto di riferimento, la mia musa, tutto per me e spero che non siate arrabbiati, ma vi voglio soltanto dire, che noi non ci separeremo MAI.” Disse Cory, sorridendomi
 
In quel momento sorrisi anche io, aveva detto delle cose bellissime su di me, anche io lo amavo tantissimo, in passato mi ero già innamorata di qualcuno, ma con lui era diverso, non ero mai stata ricambiata e non ero mai stata così felice in vita mia.
Intanto mi girai verso i miei genitori che non avevano detto ancora niente
 
-          “Mamma, papà, che ne pensate?”
-          “Ali, sono felice che tu abbia trovato una persona da amare e che ti ama, ho notato che da quando è arrivato Cory tu sei cambiata, sei sempre sorridente, ridi spesso ed hai una luce negli occhi che non ti avevo mai visto, e tecnicamente, non siete fratelli, quindi avete la mia approvazione” mi disse mia madre intanto corsi ad abbracciarla
-          “E tu papà, che ne pensi?”
-          “Ali, ha ragione tua madre, non siete fratelli, ma siete sicuri di quello che provate? Fra poco, avrete finito il liceo, e che cosa farete?”
-          “Luke, io sono sicurissimo di quello che provo per Ali, hai ragione, la scuola sta per finire, ma in un modo o nell’altro io e lei, staremo insieme anche l’anno prossimo, e tutti quelli dopo, non so che cosa faremo, ma so che mi prenderò sempre cura di lei, è l’importante è questo, che io la amo.”
 
Dopo quelle parole di Cory, gli strinsi la mano ancora di più
 
-          “Allora, approvate?”gli chiedemmo speranzosi
-          “Ali, Cory, voi due vi amate, e l'importante è che voi siate felici” ci disse mia madre
-          “Cory, io sono sicuro che tu sia un bravo ragazzo,  e che ti prenderai cura di mia figlia. Quindi, se son rose fioriranno”.
 
Intanto ci alzammo e andammo ad abbracciare i miei genitori.
Ero sollevatissima, io e Cory, finalmente insieme, senza nasconderci da nessuno, certo non mancheranno le scene di imbarazzo, ma l’importante adesso, è che i miei genitori siano felici per noi.
 
Dopo la cena, guardammo la TV tutti insieme, e verso le 11 io e Cory andammo a letto, d’ora in poi avremmo dormito in camera mia, che era più grande, e prima di infilarci sotto il letto aiutai Cory a portare tutte le sue cose di la.
Dopo esserci infilati, nel mio comodo materasso, ci guardammo
 
-          “che bello amore, possiamo finalmente stare insieme senza nasconderci da nessuno” mi disse lui
Io non dissi niente, lo baciai, lui mi strinse a se, mise la sua mano nella mia schiena, dopo un po’ di teneri baci, la sua mano si diresse sotto il mio pigiama, le sue dita fredde, sfiorarono delicatamente tutto il mio corpo, il che mi fece venire i brividi, io intanto accarezzavo i suoi capelli, continuando a baciarlo nel collo, ci addormentammo così, tutti accoccolati.
 
 
Questo è il 14, quanta strada che abbiamo fatto, finalmente Aly e Cory, possono essere fidanzati a tutti gli effetti, non so, forse quasi tutti vi aspettavate, un capitolo drammatico, con i genitori che non approvavano, ma preferivo fosse felice, non mi piace tantissimo scrivere cose tristi, adesso vedrete come si svilupperà la storia…. Spero che vi sia piaciuto!! Xox baci!! :)

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Capitolo 15
*** Together ***


 
Cory
 
Oggi, è il giorno del diploma e, sono felice di aver finalmente completato qualcosa nella mia vita.
Adesso che ho finito il liceo, non ho ancora capito bene quello che voglio fare, so solo che voglio restare qui a LA, andare al college alla mattina, e alla sera dedicarmi ad Ali.
Le borse di studio che mi interessano di più e che potrei ottenere riguardano soprattutto il football.
Vorrei davvero diventare un giocatore di football professionista, è l'unica che so fare e che mi riesce bene, ma vorrei anche sapere quello che vorrebbe fare Ali una volta dopo il diploma. Dovremmo parlare di come organizzare il nostro futuro insieme.
 
OoOoOoOo
 
La consegna dei diplomi, è alle 16, mancano esattamente 3 ore, poi Mark, ha organizzato una festa, per ricordare tutti questi anni spensierati. Peccato che non veda Alice da ieri sera, perchè è andata a dormire da Jenna che poverina ha l'influenza.
 
Ad un tratto sentii la porta aprirsi, doveva essere lei, corsi giù dalle scale, e la vidi.
 
-          “Amore!!”
-          “Ciao amore” mi disse un po’ stanca, subito dopo mi abbracciò
-          “Come sta Jenna?”
-          “Un po’ meglio, spero che ce la faccia per oggi pomeriggio…”
-          “Non ti preoccupare, sono sicuro che ce la farà”
 
Eravamo ancora abbracciati, il suo buon profumo, cospargeva la mia maglietta, il suo odore era buonissimo.
Alzò la testa e mi diede un bacio, si staccò subito dopo
 
-“Vado a prepararmi” mi disse dirigendosi verso le scale
 
Ali
 
Sono stanca, molto stanca, sono stata tutta la notte da Jenna per aiutarla a farle abbassare la febbre, ma è la mia migliore amica, e ne è valsa la pena. Sono felice che finalmente il liceo sia finito.
I primi tre anni sono stati abbastanza deprimenti, si avevo i miei 3 migliori amici, ma Naya rendeva la mia vita un inferno, mi ricordo, quando al secondo anno in mensa, mi aveva rovesciato di proposito addosso il suo vassoio sporcandomi tutta, oppure quando in classe all’inizio di quest’anno mi ha fatto mandare dal preside… va beh ne ha fatte di tutti i tipi, ma ormai tutti hanno capito com’è fatta e mi sta bene. Ma quest’ultimo mese e mezzo di scuola è stato meraviglioso con l’arrivo di Cory, ha scombussolato tutta la mia vita, in modo positivo. E adesso sono pronta a passarla con lui.
 
OoOoOoOo
 
Sono quasi le sette, le ultime due ore le ho passate a lisciarmi i capelli, avendo tanti capelli non è stato ne facile, ne divertente lisciarli.
Mi misi, un vestitino rosso con dei fiorellini che mi arrivava un po’ sopra al ginocchio, uno dei miei vestiti preferiti, anche se durante la consegna dei diplomi, avrò sopra quella tunica blu e quel cappello, dopo abbiamo una festa, e mi sono vestita per l’occasione.
 
-          “Ragazzi andiamo!” disse mio padre
-          “Arriviamo!”
I miei genitori ci portarono a scuola, ci mettemmo quelle scomodissime tuniche sintetiche e ci sedemmo al nostro posto.
Li vedevo in lontananza e ogni volta che il mio sguardo andava si di loro, mi salutavano, e una volta, mi sembra anche di aver visto una lacrima scendere dal viso di mia madre.
 
-          “Non piangere” le feci con il labiale
Non rispose, sorrise, mia mamma era bellissima, quel sorriso era bellissimo, si vedeva che era orgogliosissima di me e Cory.
Appena finito di guardare i miei genitori, mi accorsi che Jenna, era riuscita a venire, le feci un sorriso a 32 denti, e lei ricambiò, Cory aveva previsto bene.
 
-          “E ora, i maturandi della classe 2011-2012, complimenti ragazzi!!” disse il preside ad un tratto
 
Ci mettemmo tutti in fila, in attesa di ricevere il nostro diploma, subito dopo aver finito, ci mettemmo tutti vicini per farci scattare una foto, dopo di che, lanciammo in aria i nostri cappelli.
 
Il traguardo di una esperienza, era sempre molto triste, soprattutto perchè avrei dovuto dire addio per un po’ a molti dei miei amici.
 
Dianna, sarebbe andata a Yale, molto lontano da qui, e anche Mark, il suo fidanzato l’avrebbe seguita. Dianna mi sarebbe mancata tantissimo, perché Jenna, e Chris, resteranno con me e Cory in California. La mia Dì, però mi ha promesso che mi chiamerà ogni giorno, e che quando ne avrà la possibilità ci verrà a trovare, e questo mi tranquillizzava, per quanto le volessi bene ero contenta che fosse stata presa all'università dei suoi sogni.
 
OoOoOoOoO
 
Quella sera alla festa di Mark ci divertimmo tantissimo, ridemmo, piangemmo, ballammo, e ricordammo tutti i momenti passati insieme per tutto il tempo.
Ad un certo punto, Cory, mi prese per un braccio, portandomi in giardino, ci sedemmo in una panchina. Era molto buio, non riuscivo neanche a vedere la sua faccia.
 
-          “ Che c’è amore?” chiesi incuriosita
-          “Ali, dobbiamo affrontare l’argomento del college…”
-          “Hai ragione amore”
-          “Devi dirmi che cosa ti piacerebbe fare dopo l’università”
-          “Amore, io vorrei fare la giornalista, tu?”
-          “Io il giocatore di football”
-          “Ci può essere una soluzione…domani iniziamo a documentarci, sulle scuole qua a LA, che comprendono il football, e un buon corso di inglese, ok? L’importante, è che stiamo insieme”
-          “Ok faremo quello che hai detto, ti amo” mi diede un bacio appassionato
-          “Anche io”
 
Si. L’importante era che io e Cory, non ci saremmo mai separati, avremmo trovato una soluzione, saremmo andati a vivere per conto nostro, e avremmo continuato a crescere INSIEME, era anche questo il mio sogno nel cassetto, stare con lui per il resto della mia vita.
 
 
Questo è il 15, sono abbastanza soddisfatta, ma non avevo molta ispirazione, dovevo farlo per forza il capitolo del diploma, per affrontare gli argomenti successivi nei prossimi capitoli… beh, spero vi piaccia. Baci, xox :)))

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Capitolo 16
*** Cotton candy ***


Aly
 
Sono passate 2 settimane dal giorno del diploma ed io e Cory siamo ancora alla ricerca di una sistemazione per l’anno prossimo, andremo alla UCLA qui in California, che ha tutto quello che cerchiamo, offre: un corso di inglese avanzato, e comprende una squadra di football.
Le risposte arriveranno fra circa un mese, ma anche se non dovessimo venire ammessi andremo a vivere insieme, costi quel che costi.
Ieri pomeriggio lo abbiamo passato a cercare un appartamento per noi due, i prezzi sono molto alti, ma ce la caveremo, ci troveremo un lavoro, e chiederemo un aiutino ai miei genitori.
 
Sono sicurissima del fatto che non si rifiuteranno di aiutarci, certo dovremmo lavorare l’anno prossimo per mantenerci, per tutte le spese, ecc… ma prima vorrei riposarmi con il mio fidanzato in un bel posto, ci sto pensando da tanto tempo e mi piacerebbe tantissimo andare in vacanza con lui.
 
Questa mattina giravo per internet, per vedere posti, e costi… Ad un certo punto, sentii la porta aprirsi e vidi Cory affacciarsi.
 
-          “Amore che fai?” mi disse lui
-          “Che fai tu li! Vieni a darmi un bacio” mentre dicevo quelle parole, mi alzai dalla sedia,Cory mi venne incontro, mi prese per i fianchi e con una mano mi diede un buffetto nella guancia, subito dopo mi baciò.
 
Mi staccai poco dopo
 
-          “Che facciamo oggi?”chiesi
-          “Non so, quello che vuoi…”
-          “Ho voglia di andare al Luna Park!” dissi facendo un grosso sorriso
-          “Dici sul serio?” mi chiese mettendosi a ridere
-          “Si, non sto scherzando, ho voglia di fare qualcosa di pazzo…”
-          “E che Luna Park sia!” esclamò
 
Non so perché, ma avevo quella strana voglia, volevo ritornare bambina per qualche ora, avevo solo voglia di divertirmi e non pensare ad altro che ad essere felice.
Ci preparammo per uscire, mettemmo vestiti comodi. La giornata sarebbe stata molto lunga.
Arrivammo in mezzora, riuscivo ancora a ricordarmi l'entrata del parco: una scritta rosa accerchiata da una nuvola e sopra un gigantesco arcobaleno. Quando ero piccola mi si illuminavano gli occhi ogni volta che la vedevo.
Infatti appena la vidi i miei occhi si illuminarono come un tempo. Non ci andavo da circa 6 anni e mi era mancata quell’aria di spensieratezza e divertimento totale.
 
La prima cosa che facemmo, fu andare a prendere lo zucchero filato, ahh la mia passione, quando ero piccola il mio sogno era di condividerlo con il mio fidanzatino e allora: zucchero filato, più fidanzato altro che fidanzatino, uguale Ali felice.
Andammo sulle montagne russe, sulla ruota panoramica, sui tronchi e dopo un sacco di giostre bellissime ci dirigemmo verso uno stand di premi. Il primo premio, era un koala di peluche con un cuoricino con scritto “Ti amo”.
 
-          “Quanti punti bisogna fare, per vincere quello?” chiese Cory alla signora. Quanto mi conosceva bene quel ragazzo!
-          “Il massimo dei punti, deve prendere la palla e buttare giù tutte le lattine”
-          “Ce la posso fare…” sussurrò Cory, cercando di farmi ridere e ci riuscì benissimo, appena sentii quelle parole scoppiai in una forte risata.
-          “Vai amore!” gli dissi, continuando a ridere, facendoli un massaggino nel collo, come se stesse per affrontare un incontro di pugilato.
Si mise a ridere.
In quel momento mi resi conto che lo scopo di quella giornata era stato raggiunto, volevo solo ridere con il mio ragazzo e passare giornate diverse dal solito, sempre stando con lui.
La campanella che segnava la vittoria, mi tolse dai miei pensieri.
 
-          “Si!!” sentii urlare Cory e lo vidi con i pugni in aria, intanto mi porse quell’adorabile Koala, e io gli diedi un tenero bacio.
 
Quella giornata, era stata bellissima, io e Cory ci eravamo divertiti da pazzi, avevo ottenuto il mio koala e avevo esaudito il vecchio desiderio di mangiare lo zucchero filato con il mio fidanzato.
Prima di salire in macchina Cory si avvicinò a me, mettendo il braccio sullo sportello, guardandomi negli occhi.
-          “è stata una giornata magnifica amore, hai avuto proprio un ottima idea” mi disse
Io non risposi, lo presi per la nuca e gli diedi un bacio, le nostre lingue non tardarono ad incontrarsi e ancora una volta quella sensazione stupenda di essere in paradiso mi travolse, dopo di che mi aprì lo sportello e mi fece salire in macchina.
 
Stavamo tornando a casa cantando una canzone vecchissima dei Journey: Don’t stop believing, che davano alla radio, ad un tratto però, la suoneria del suo cellulare ci interruppe, abbassai velocemente la musica e lui rispose…
 
-          “Pronto?” disse
-          “Pronto, salve, lei è Cory, il figlio di Debby?”
-          “Si. È successo qualcosa?”
-          “Signore, mi rincresce comunicarle questa notizia, ma sua madre, questa notte ha avuto un incidente, stava guidando ubriaca.”
 
Cory, non disse niente, vedevo che non rispondeva e mi preoccupai…lo vidi sbiancare, era pallido, non avevo mai visto Cory così.
 
-          “Cory, Cory, che è successo?!”
-          “Devo andare a NY, adesso” mi rispose tremolante
 
 
Questo, era il 16, all’inizio tutto tranquillo, ma non si conclude proprio benissimo, Cory, dovrà affrontare una settimana difficile, ma avrà in ogni istante Aly al suo fianco, spero vi sia piaciuto.
Baci baci xox!! Ciao!! :))

 

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Capitolo 17
*** Alone ***


-          “Come devi andare a NY, che è successo?” chiesi preoccupata
-          “M-mia mamma, ha avuto un incidente” mi disse con la voce spezzata dalle lacrime
-          “Vengo anche io, passiamo a casa, prepariamo una borsa, e prendiamo il primo volo per NY” gli dissi
-          “Ok” mi disse secco, vedevo che era distrutto, non lo avevo mai visto così, ma gli sarei stata accanto
Aly
 
Ritornammo velocissimamente a casa, preparammo una borsa, con dei vestiti, e ci dirigemmo verso il LAX, il primo volo per NY, sarebbe stato tra 3 ore. Siamo stati abbastanza fortunati, facemmo il biglietto, e ci dirigemmo subito dopo verso il gate per aspettare l’aereo.
Non mi parlava, era immerso nei suoi pensieri, io non sapevo che cosa dire, avevo paura di dire le cose sbagliate al momento sbagliato. Quando lo vidi sedere, nella panchina di metallo che si trovava davanti ad una grossa vetrata, lo raggiunsi. Continuava a guardare in avanti
 
-          “è un’egoista?” mi disse
-          “Come? Chi?”
-          “Mia madre”
-          “Cory, perché dici questa cosa?”
-          “perché è vero, lei continua a bere, bere, bere, è così egoista che non si rende conto che le sue azioni non creano danni solo a se stessa, ma anche agli altri, soprattutto a me. E ogni volta, che lei è ubriaca, o che fa un incidente, io ci sto malissimo, ma non vorrei…” mi disse
Non dissi niente, gli diedi un bacio nella guancia, era bruttissimo vederlo così, e non sapevo che cosa fare.
 
Le tre ore passarono, e così anche le altre del viaggio in aereo. Atterrammo a NY, puntualissimi.
Prendemmo il bagaglio, e ci dirigemmo verso un taxi, che ci portò all’ospedale.
Appena arrivati, andammo al 5° piano, dove c’era sua madre. Appena Cory, uscì dall’ascensore, si diresse verso il medico
 
-          “ Salve, sono il figlio di Debby, Cory”
-          “A, salve, sua madre, ha sbattuto fortemente la testa contro il parabrezza, ed ha avuto un trauma cranico, abbastanza grave, ma ne ho visti di peggio”
-          “Ah…grazie, signore, si riprenderà?”
-          “Siamo speranzosi” si limitò a rispondere
 
Appena Cory ebbe finito di parlare con il medico, una ragazza, gli venne incontro
 
-          “Cory!!” e lo abbracciò
-          “Kate!!”
-          “Oddio Cory, come stai? Sei venuto finalmente ci manchi tantissimo”
-          “Anche se avrei preferito, rincontrarvi in un’altra occasione… dove sono gli altri?”
-          “Vieni” e lo portò per braccetto lungo il corridoio
 
Rimasi la, da sola, arrabbiata più che altro, Cory, non mi badava, forse non si è neanche accorto che io non li ho seguiti. Mi precipitai in bagno “         Stai calma Aly, stai calma, si non ti ha presentato, non ti ha guardato, non ti ha ringraziato, ma sta affrontando un momento difficile” mi dissi guardando lo specchio.
Questa cosa mi dava un immenso fastidio, non trovai più Cory da nessuna parte, appena uscita dal bagno, ma neanche lui, mi era venuto a cercare. Lo sentivo distante, non aveva mai fatto così l’indifferente.
Mi sedetti su una poltroncina, dopo essermi arresa alle ricerche del mio fidanzato, iniziai a giocare a fruit ninja con il mio I phone, ma dopo qualche istante, la mia suoneria mi interruppe, speravo fosse Cory, ma era Chris
 
-          “Pronto?” dissi
-          “Aly! Siete arrivati?”
-          “si siamo arrivati, e siamo all’ospedale”
-          “come sta la mamma di Cory?”
-          “Non lo so, Cory non me lo ha detto, prima quando aveva finito di parlare con il medico, una ragazza che non mi ricordo più come si chiama gli è andata incontro, e se lo è portato via”
-          “Aly, perché questo tono?”
-          “Chris, mi viene da piangere” intanto una lacrima rigò il mio volto
-          “Aly, calmati! Perché questa reazione?”
-          “Chris, lui è andato via, non si è accorto che io non c’ero, che non li ho seguiti, e non mi ha neanche provato a cercare, a chiamare” intanto le lacrime continuavano a scendere
-          “Aly, non devi reagire così, sua mamma ha appena avuto un incidente, è lui che dovrebbe piangere”
-          “Ma Chris, lo sento distante, mi sento sola, tu sai che io ho bisogno che qualcuno mi stia accanto, e che non mi lasci sola”
-          “Aly, tesoro, calmati, adesso vai in bagno e sciacquati la faccia, devo andare scusa, ciao!”
-          “Ciao Chris, grazie”
 
Seguii il consiglio di Chris, mi sciacquai la faccia, e continuai a cercare Cory.
Cercavo dappertutto, fino a quando, non vidi un gruppo di persone sedute su una fila di sedie tutte vicine, sgranai bene gli occhi, vidi Cory, che accarezzava la testa di Kate, cercando di consolarla o consolarsi, ma lui si doveva consolare con me, ero la sua ragazza per questo, mi scese un’altra lacrima.
Rimasi ferma impalata come un cretina, a fissare quell’immagine.
Dopo qualche istanre, decisi di mettere fine alla mia amara sofferenza, corsi via, alla ricerca di un luogo sicuro, non mi aveva cercata, non mi aveva chiamata, in più lo vedo a consolare un’altra ragazza…mi aveva deluso.
Mi ritrovai nella caffetteria, ancora una volta, SOLA.
 
 
Eh si Aly, è abbastanza gelosa, e odia la solitudine!! Questo capitolo, mi è uscito così di getto. Spero vi sia piaciuto. E anche il 17 è andato!
Grazie a tutte, baci!! :) xox

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Capitolo 18
*** I'm you're girl ***


Aly
 
Quella squallida caffetteria di sicuro non mi aiutava, avevo accompagnato il mio ragazzo a NY, e adesso che mi lascia sola, non so neanche dove andare.
Mi sedetti ad un tavolino, ancora lacrimante, dentro me stessa pensavo “Cory sei uno stronzo” come aveva potuto farmi questo? Non pensavo fosse così, pensavo fosse diverso.
Mi asciugai ancora una volta le lacrime, che non cessavano di scendere.
Non sapevo che cosa fare, decisi di alzarmi, e di andare di nuovo al 5° piano, andai verso il corridoio in cui stava la mamma di Cory, li vidi li ancora una volta tutti insieme, ma decisi, di non sedermi con loro, mi sedetti, in una poltroncina abbastanza distante.
No, no, non volevo stare li seduta come una deficiente, da sola, mi avvicinai agli altri.
Cory era ancora vicino a quella li, mi guardò un attimo, e mi sedetti in una poltroncina libera, accanto ad un ragazzo, penso un suo amico.
Niente, Cory non diceva niente, mi aspettavo “Ah ragazzi questa è Aly, la mia fidanzata”, ma niente, quelle parole non uscirono dalla sua bocca, il che mi spezzò il cuore ancora di più, volevo tornarmene a casa, mi dispiaceva per sua mamma, certo non sono un mostro, ma non riuscivo, lo stress mi stava distruggendo.
Mi alzai di scatto, e me ne andai, mi diressi verso l’uscita dell’ospedale, correndo, andai addosso a qualche persona,non capivo niente, girai un po’ per strada, alla fine mi decisi, salii in un taxi:
 
-         “Salve, mi porti all’aereoporto”
 
Si, me ne stavo andando, avevo bisogno di stare con qualcuno, Cory non mi badava, ero andata via di colpo, e neanche una chiamata.
Gli scrissi un messaggio
 
-         “Ci vediamo a casa, sto ritornando a LA, ah e non ti scomodare, continua ad accarezzare la testa a Kate, e puoi anche saltare il passaggio di chiamarmi dato che sono la tua ragazza, ah certo, questo non farlo sapere”. Lo inviai, mi sentii già meglio.
 
Arrivai all’aereoporto poco dopo.
Il primo volo per LA, era fra 5 ore. Non mi importava, qui o in ospedale stavo comunque da sola.
Decisi di chiamare Jenna.
 
-         “Pronto?” mi disse
-         “Ehi J” dissi poco entusiasta
-         “Che succede tutto bene?”
-         “Sto ritornando a LA, sono distrutta”
-         “Tesoro, poco fa ho incontrato Chris, e me lo ha detto…calmati, ti conosciamo, odi la solitudine e sei gelosissima, e ti amiamo per questo, ed è anche per questo che staremo con te costi quel che costi”
-         “Grazie, anche io vi amo, Cory non mi ha mai deluso così tanto, mi sento sola, non conosco nessuno qui, voglio tornare a casa, e dimenticarmi questa giornata”
-         “Amore, ce la farai!! Adesso devo andare a cena, ti voglio bene”
-         “Anche io, ciao”
 
Attaccai. Cory non si fece vivo stavo soffrendo tantissimo. Perché? Perché? Mi sono fidata di lui, pensavo fosse il ragazzo perfetto, invece ho solo scoperto che è come gli altri.
 
Il telefono squillò, era Cory
 
Risposi, ma non dissi niente.
 
-         “Pronto Aly?”
-         “Che c’è?”
-         “Dove sei?”
-         “Perché? Adesso ti interessa? Cory sei uno stronzo, e non voglio litigare al telefono” attaccai
 
Ancora una volta mi misi a piangere, fino a quando le 5 ore non passarono.
Mi ritrovai seduta in aereo, a guardare fuori dal finestrino, continuavo a pensare a  cosa avevo fatto io di male per meritarmi questo. Perché?
Mi misi le cuffiette dell’ Ipod, e guarda caso partì la canzone di Kelly Clarkson, Cry.
 
If anyone asks, 
I'll tell them we both just moved on 
When people all stare 
I'll pretend that I don't hear them talk 
Whenever I see you, 
I'll swallow my pride 
and bite my tongue 
Pretend I'm okay with it all 
Act like there's nothing wrong 

Is it over yet? 
Can I open my eyes? 
Is this as hard as it gets? 
Is this what it feels like to really cry? 
Cry 

If anyone asks, 
I'll tell them we just grew apart (we just grew apart) 
Yeah what do I care 
If they believe me or not (believe me or not) 
Whenever I feel 
Your memory is breaking my heart 
I'll pretend I'm okay with it all 
Act like there's nothing wrong 

Is it over yet? 
Can I open my eyes? 
Is this as hard as it gets? 
Is this what it feels like to really cry? 
Cry 

I'm talking in circles 
I'm lying, they know it 
Why won't this just all go away 

Is it over yet? 
Can I open my eyes? 
Is this as hard as it gets? 
Is this what it feels like to really cry? 
Cry 
Cry 


Quelle parole mi rimbombarono in testa, ci voleva questa canzone, mi hai fatto deprimere ancora di più, grazie Kelly.
Ad un tratto, un ragazzo si mise ad urlare.
 
-         “Aspetti comandante ci sono anche io!” era Cory
 
Mi girai di colpo, lui mi vide, sorrisi fra me e me, ma anche se aveva fatto questo gesto io ero ancora arrabbiata, molto arrabbiata.
Mi rigirai a guardare fuori dal finestrino.
 
 
Questo era il 18, spero vi piaccia, alla fine quella che sta più male in questi capitoli è Aly, ah l’amore qualche volta è così duro, ma sappiamo che loro supereranno ogni cosa.
Adesso vediamo Cory che cosa si inventerà per farsi perdonare.
Questi capitoli sono maggiormente narrati da Aly, spero non vi dispiaccia!! Baci xox :)

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Capitolo 19
*** Forgive? ***


Aly
 
Cory, si stava avvicinando, accanto a me c’era un sedile libero, non avevo per niente voglia di litigare in questa situazione, in aereo, proprio davanti a tutti.
Si sedette comunque vicino a me.
 
-         “Aly, ti prego, dobbiamo parlare”
-         “Cory, mi hai lasciata da sola, ti basta questo? Io odio stare sola, all’inizio, non era niente, bhe sei andato via con Kate, ma poi ti vedo accarezzare i suoi capelli, lo sai quanto gelosa sono!”
-         “Ma era triste, cosa potevo fare? Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, ed è come una sorella per me”
-         “Ma non mi hai nemmeno presentata, quando non mi hai più visto non mi hai neanche chiamata, mi hai fatto sentire come tutte le altre e Cory, noi due siamo fidanzati, e stiamo per andare a vivere insieme, forse”
-         “Come forse?”
-         “Non so…non mi hai mai deluso così tanto, di solito quando sto con te mi sento protetta, ma adesso non ne sono più tanto sicura, mi hai lasciato da sola, in una delle città più grandi del mondo, non mi fido più tanto di te…”
-         “Ti prego Aly, perdonami!! Ti prego, sono stato uno stupido, io Ti Amo, ti prego, non farmi mandare tutto all’aria per una giornata”
-         “Cory anche io ti amo, ma non sono pronta a perdonarti…”
-         “Aly, ti prometto che non mi arrenderò molto facilmente, io non ti voglio perdere”
 
Lo amavo tantissimo, ma mi aveva fatto soffrire, doveva farsi perdonare, doveva inventarsi qualcosa per riconquistare la mia fiducia, non ci deve mettere troppo tempo, almeno spero, perché non riesco a stare lontana da lui. Ma per un periodo è meglio così.
 
Durante tutto il viaggio in aereo, Cory, mi continuava a fissare, con una faccia da cucciolo, la maggior parte delle volte mi veniva da ridere, ma mascheravo bene, continuavo a tenere la testa appoggiata al finestrino, e le cuffiette ben salde alle mie orecchie.
Arrivammo al LAX dopo 6 ore, erano le 4 di mattina, nessuno ci sarebbe venuto a prendere, quindi prendemmo un taxi.
Non rivolgevo ancora la parola a Cory, lui non si dava per vinto però, prendeva la mia valigia mi apriva lo sportello, e io fra me e me, pensavo, “Eh troppo facile così”.
Quando arrivammo finalmente a casa ormai erano le 7, un orario abbastanza accettabile, dato che i miei genitori, stavano per partire per andare a lavoro. Quando li vidi, gli abbracciai fortissimo. Subito dopo si diressero alle loro macchine.
Io e Cory, rimanemmo soli.
 
-         “Aly, cosa devo fare per farmi perdonare?”
-         “Cory, ce ne vuole ancora!” dissi ridendo, si stavo ridendo, anche se ero ancora arrabbiata avevo voglia di ridere
-         “Non aspetterò molto prima di baciarti, perché ho già qualcosa in mente” mi disse
 
In quel momento mi venne una voglia improvvisa di baciarlo, mi mancava, ma trattenni il mio impulso, e mi diressi verso camera mia. Andai a dormire per ricaricare le energie, il viaggio era stato molto stancante.
 
Appena mi distesi, sentii aprire la porta della mia camera e i passi di Cory dirigersi verso il mio letto. Si distese affianco a me attorcigliando il suo braccio attorno al mio corpo.
 
-         “No caro!”
-         “Perché? Siamo fidanzati, è normale dormire insieme”
-         “Per qualche notte, dormirai in camera tua, siamo fidanzati ma abbiamo litigato”
-         “Uff” si alzò e andò verso camera sua, lasciando la mia porta aperta, anche la sua restò aperta.
-         “Così ti controllo meglio!” mi disse
Non dissi niente, mi rigirai dall’altra parte e mi addormentai.
 
Mi svegliai 4 ore dopo, mi preparai, ed uscii di casa dove fuori mi aspettava Chris.
 
-         “Alyy!” mi abbracciò
-         “Chris! Mi sei mancato”
-         “Anche tu! Come va?”
-         “Un po’ meglio, sono ancora arrabbiata con Cory, ma ha detto che si farà perdonare…quindi non so…mi manca un po’”
-         “Aly, fallo soffrire ancora un po’ almeno un altro giorno, deve pagare per aver fatto soffrire la mia stellina”
 
Gli diedi un bacio nella guancia.
 
-         “Dove andiamo?” chiesi
-         “E te lo chiedi? Dove potresti andare con me, nel pieno di una crisi amorosa?”
-         “Ho capito…Chris, sai sempre come consolarmi!!”
 
Mi portò a Beverly Hills, facemmo shopping tutta la mattinata.
 
-         “Ah Aly, questa sera Mark fa una festa, e tu e Cory siete invitati naturalmente, dobbiamo assolutamente trovarti un vestito per questa sera, per far vedere a Cory che razza di fidanzata ha!”
-         “Fatta!”
Girammo per qualche negozio, e alla fine riuscimmo a trovare un vestito per me, un vestito nero, molto aderente, che lasciava vedere tutte le mie curve, che mia arrivava fino a metà coscia, non era proprio nel mio stile, ma volevo fare impazzire Cory.
 
Chris dopo un po’ mi riaccompagnò a casa
 
-         “Ci vediamo stasera!” gli dissi abbracciandolo, e intanto si avviò verso casa sua
 
Entrai in casa, i miei genitori non erano ancora tornati.
 
-         “Stasera siamo stati invitati ad una festa” mi disse Cory, che era seduto sul divano, mi sembrava che mi stesse aspettando, come se stesse controllando i miei movimenti.
-         “Lo so” dissi io andando su per le scale, verso camera mia, sentivo che sbuffava e fra me e me pensavo “Adesso fai così, vediamo stasera!”
 
 
Questo era il 19, Aly durante la festa farà dannare Cory, ci sarà una bella “Vendetta” spero vi sia piaciuto!! Baci :)

 
 

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Capitolo 20
*** Yes, forgive ***


Aly
 
Appena arrivai in camera mia, mi spogliai, e mi diressi in bagno per farmi una doccia. Il getto caldo dell’acqua, bagnò tutto il mio corpo. Continuavo a pensare a come avrei fatto a stare ancora lontana da Cory, mi mancava tantissimo, ma volevo un po’ vendicarmi per tutto quello che mi aveva fatto passare il giorno prima.
15 minuti dopo uscii, ancora gocciolante andai di nuovo in camera mia per vestirmi e truccarmi, mentre Cory si stava facendo la doccia.
Alle 9 eravamo già pronti, Cory mi stava aspettando in salotto, ad un certo punto scesi le scale, con il mio vestito super sexy, e con le mie scarpe preferite, quelle rosse. Non appena ebbi finito l’ultimo scalino Cory era già davanti a me, a bocca aperta, non  mi aveva mai vista così sexy, e finalmente gli avrei fatto vedere tutta la mia femminilità, e di che stoffa è fatta la sua ragazza.
 
-          “S-Sei bellissima” mi disse osservandomi bene
-          “Grazie, bhe andiamo” dissi io aprendo la porta e dirigendomi in macchina
 
Dentro di me pensavo “Oddio anche tu sei bellissimo, e ho un’immensa voglia di baciarti”. Arrivammo a casa di Mark 5 minuti dopo, minuti imbarazzanti, trascorsi in silenzio, senza dire neanche una parola.
Già da lontano si sentiva la musica a tutto volume che circondava la casa, le feste più belle del quartiere le organizzava Mark, quindi sapevo già che sicuramente mi sarei divertita!
Entrammo in casa, e vidi subito i miei tre migliori amici, gli abbracciai, subito dopo Mark mi venne incontro
 
-          “Ehi Aly, stai benissimo!” mi disse
-          “Grazie!” risposi sorridendo
 
Subito dopo Jenna, Dianna, Chris ed io andammo a ballare, lasciando Cory da solo con Mark. Mi stavo divertendo tantissimo, ad un certo punto, un ragazzo che non conoscevo mi venne incontro ed iniziò a ballare con me, lui mi sorrideva e anche io, anche se non capivo ancora chi fosse. Subito dopo mi accorsi che era Chord, un amico di Mark, che avevo già conosciuto, mi allontanai un attimo per prendere da bere, e lui mi venne dietro.
 
-          “Ciao Aly, ti ricordi di me?”
-          “Si, sei Chord giusto?”
-          “Si, in persona, volevo dirti che stasera sei bellissima” mi disse
-          “Grazie!” dissi sorridendo, intanto mi girai un attimo per vedere dov’era Cory e lo vidi nell’angolo della stanza con un gruppo di ragazzi, che mi stava guardando, mi sembrava gelosissimo.
Intanto Chord mi porse un bicchiere di birra, lo bevvi continuando a chiacchierare del più e del meno, dopo un po’ andammo di nuovo a ballare.
Continuavo a guardare Cory, e vedevo che era arrabbiatissimo.
Tutta la sera non feci che ballare, bere, ballare, bere, alla fine ero un po’ brilla, ma messa meglio di Chris, Jenna e Dianna.
La festa finì alle 2.
 
-          “Aly, dai che andiamo a casa” mi disse Cory
-          “Aly, vuoi che ti riaccompagno a casa?” mi disse Chord
-          “Ehi, lei è la mia ragazza, la riaccompagno io a casa!” disse Cory arrabbiato, mi sembrava che gli stesse per tirare un pugno
-          “Non mi sembra sia la tua ragazza, dato che non vi siete neanche parlati questa sera” disse Chord
-          “Veramente, abbiamo litigato, Cory” dissi io “Quindi mi riaccompagna Chord” dissi subito dopo
 
Cory se ne andò senza dire niente, era furioso. Dopo aver salutato tutti, Chord mi riaccompagnò a casa. Vidi la macchina di Cory. Arrivai fino davanti alla porta con Chord, che cercò di baciarmi
 
-          “Scusa Chord, non posso” dissi
-          “Perché?”
-          “Perché io amo Cory, si abbiamo litigato ma non ho mai smesso di amarlo, scusa” rientrai in casa, dove trovai Cory, seduto sul divano.
Mi andai a sedere affianco a lui.
 
-          “Direi che adesso mi sono vendicata” dissi ad un tratto
-          “Direi anche io, ho capito adesso come ti senti, e perché ti sei arrabbiata così tanto”
-          “Direi” dissi io
-          “Durante questa piccola pausa, ho capito quanto ti amo, e ho capito che non voglio perderti” mi disse
In quel momento, ero pronta, ero a pronta a perdonarlo, ci guardammo negli occhi, e subito dopo ci demmo un bacio appassionatissimo.
 
-          “Mi sei mancato”
-          “Anche tu mi sei mancata” mi rispose, prendendomi in braccio e portandomi in camera da letto.
Mi sfilò il vestito, io gli tolsi i pantaloni e la maglietta senza mai smettere di baciarlo, poco dopo ci ritrovammo nudi. Cory sopra di me mi guardò negli occhi
 
-          “Ti amo Alice, davvero tanto”
-          “Anche io Cory, davvero tanto”
 
Con una spinta Cory entrò dentro di me, facemmo l’amore tutta la notte.
 
 
Questo era il 20!!! Finalmente hanno fatto pace!!! Eh anche Cory è un gelosone, ma alla fine si è risolto tutto, spero vi sia piaciuto!! Baci :) <3 

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Capitolo 21
*** How deep is our love ***


Aly
 
Siamo a fine giugno, io e Cory non sappiamo ancora se siamo stati presi al college, ma abbiamo trovato casa, è un appartamento, non molto distante da qui, molto comodo per due persone, diviso in due piani, al primo piano: una bella cucina, un salotto molto spazioso, e un bagno. Al secondo 2 la camera da letto principale, una camera per gli ospiti e un bagno.
Tutta questa mattina ho riempito scatoloni con le nostre cose, invece Cory, ha montato i mobili. Sono felice di essere diventata grande finalmente, vivrò con Cory, e mi costruirò una vita insieme a lui.
Oggi pomeriggio, quando finalmente avevo finito di riempire scatole, io e Cory, ci stavamo avviando per andare a casa “nostra”, che bella cosa da dire, stavamo salutando i miei genitori
 
-          “ Mi mancherete ragazzi” ci disse mia mamma in lacrime
-          “Mamma anche tu ci mancherai, ma non ci stiamo dicendo addio” dissi sorridendo
-          “Cory, anche se te l’ho già detto tempo fa, prenditi cura di mia figlia” disse mio padre
-          “Lo prometto”
 
Dopo tutti questi saluti strappa lacrime, ci abbracciamo e ce ne andammo verso la nostra nuova casa.
Arrivammo davanti alla porta, tutti sorridenti, ci demmo un bacio, e finalmente entrammo.
Cory, con il suo lungo braccio accese la luce, e vidi che aveva già messo i mobili, era stupenda, corsi subito al piano di sopra a vedere la nostra camera, e vidi che il letto era già fatto, con dei petali rossi sparsi sopra. Le tende bianche delle spaziose finestre facevano entrare una luce meravigliosa che illuminava tutto. Cory arrivò poco dopo di me in camera, quando lo vidi davanti alla porta, mi avvicinai a lui, e lo abbracciai
 
-          “Amore, è tutto così perfetto!” dissi, con quasi le lacrime
Lui non disse niente, iniziò a baciarmi, a mordicchiarmi il collo, alla fine arrivammo nel mio letto, continuando a baciarci.
 
-          “Finalmente non ti ho presa in braccio e portata per le scale per fare l’amore” disse Cory ridendo tra un bacio e l’altro.
-          “Ahah, è vero” dissi ridendo
Non dicemmo più niente, Cory iniziò a togliermi il mio vestitino, io a toglierli i pantaloni e la maglietta, fino a rimanere nudi. Facemmo l’amore per buona parte del pomeriggio, e non ci saremo mai stancati.
Arrivò sera, avevamo già iniziato a sistemare vestiti, oggetti, libri, foto, eravamo esausti, arrivò l’ora di cena e mangiammo nella nostra nuova cucina, del cibo cinese che avevamo ordinato, eravamo così stanchi che non riuscivamo neanche a prepararci un toast. Dopo aver cenato, andammo a guardare la TV, la mia testa appoggiata nelle gambe di Cory, e lui che mi accarezzava la fronte e i capelli, dopo dieci minuti mi fecero addormentare.
Dopo un po’ mi prese in braccio e mi portò in camera, poco dopo mi raggiunse anche lui, mi diede la buonanotte baciandomi la fronte.
 
OoOoOoOoOoOoOoOo
 
Ci svegliammo alle 10, quella mattina saremmo dovuti andare a fare la spesa, il frigo era vuoto. Mi feci una doccia, mi vestii mi truccai e andammo.
 
 
Durante il tragitto in macchina
 
-          “Ti ricordi la prima volta che siamo andati a fare la spesa insieme?” mi disse Cory
-          “Si, dovevamo comprare le cose per la festa, e io non ci arrivavo alle patatine e ti ho inviato un messaggio per prenderle” dissi ridendo
Cory mi accarezzò la guancia con due dita.
Arrivammo al supermercato, questa volta decidemmo di fare la spesa vicini, così non fui costretta a inviare sms, prendemmo un sacco di roba, è stata la spesa più romantica della mia vita, Cory naturalmente mi prendeva le cose più in alto, teneva il carrello, e qualche volta mi baciava.
 
-          “Aly, possiamo andare, mi vergogno a stare nel reparto degli assorbenti!” mi disse
-          “Bhe anche io mi vergogno di stare nel reparto dei profilattici, ma non ho detto niente, quindi non rompere!” dissi ridendo
-          “Mhh”
 
Quando arrivammo alla cassa, c’era un sacco di fila
 
-          “Non ti sarai mica offeso per quello che ti ho detto prima” dissi
-          “Bhe un pochino, ma ti potresti far perdonare”
-          “Con cosa?”
-          “Con un bacio, o con quello che vuoi”
-          “Con quello che voglio io o con quello che vuoi tu?”
-          “Con quello che vogliamo entrambi” intanto mi diede un bacio “Perdonata” mi disse subito dopo
 
Me lo tenei stretto per tutta la fila, pagammo, e andammo a casa. Mettemmo tutto via in dispensa, in bagno ecc…
 
-          “Amore, possiamo parlare?” gli chiesi mentre ero seduta nel divano
-          “Dimmi” mi disse raggiungendomi
-          “è da un po’ di tempo che sto guardando su internet qualcosa per le vacanze, e avrei deciso”
-          “Anche io sto guardando, bhe cosa hai trovato?”
-          “Mi piace tantissimo un villaggio in Messico”
-          “E Messico sia allora, stasera guardiamo i voli”
-          “Ok, grazie amore, comunque oggi mi vedo con Jenna”
-          “Ah ok, io mi vedo con Mark… e stasera mi vedo con te!” mi disse dandomi un bacio
 
OoOoOoOoOo
 
Passai il pomeriggio a casa di Jenna a parlare del viaggio e Cory passò il pomeriggio a casa di Mark.
In questo momento la mia vita era perfetta, e non avrei permesso a nessuno di rovinarmela, e sono ogni giorno più felice di stare con Cory, e questa sera lo avrei visto, come ogni altro giorno della mia vita, lo amavo davvero.
 
 
Questo era il 21!!! Eh si fra poco Aly e Cory andranno in vacanza!!! Spero vi sia piaciuto! Baci :) xox

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Capitolo 22
*** Surprise for the trip ***


Aly
 
-          “Amoreee!” esclamo Cory appena entrato dalla porta di casa, io ero già li
-          “Sono di sopraa!” esclamai da sotto la doccia
-          “Ho comprato la cena”
-          “Mettila in cucina che arrivo fra 5 minuti” intanto ero già uscita, mi legai i capelli bagnati, mi misi pantaloncini e canottiera e andai a cenare.
 
Appena vidi Cory gli stampai un grosso bacio e mi sedetti davanti a lui.
-          “Mi sei mancato”
-          “Anche tu!!”
-          “Mh pizza!” esclamai prendendone subito una fetta
-          “Allora, Aly, a casa di Mark abbiamo visto i voli per il Messico, e il prossimo è Sabato”
-          “Perfetto, non vedo l’ora” dissi sorridendo
-          “Anche io”
 
Finimmo di cenare e andammo a guardare la TV, vedemmo un film, noiosissimo, verso metà anche un po’ prima Cory iniziò ad accarezzarmi il braccio e la guancia, iniziò a baciarmi, mi fece sedere sopra di lui, senza mai smettere di separarsi dalla mia lingua, avevo già capito le sue intenzioni
 
-          “Amore” dissi
-          “Che c’è?”
-          “Amore oggi non possiamo…”
-          “Perché?” mi chiese rattristandosi
-          “Indovina!”
-          “Che palle!! Vorrà dire che ci coccoleremo e basta” disse
-          “Bravo, comunque andiamo di sopra che non mi piace affatto questo film”
Andammo di sopra e ci coccolammo per molto tempo e dopo un po’ ci addormentammo.
 
OoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
 
Mancava un giorno e saremo partiti, ero emozionatissima iniziai a preparare le valigie 4 giorni prima, saremo stati via una settimana a Cabo, ci meritiamo un po’ di riposo e per fortuna nessuno ci disturberà.
Sono convintissima che questa notte non riuscirò a dormire, mi succedeva anche da piccola, prima di un viaggio la notte non riuscivo a chiudere occhio dall’emozione. Spero che Cory sia emozionato quanto me, ho voglia di divertirmi tantissimo.
Poverino Cory, ha passato gli ultimi 4 giorni senza poter avere rapporti intimi con me, ma ne sarà valsa l’attesa, non gli ho ancora svelato i nostri programmi notturni della settimana che ci aspetta...quindi gli farò delle belle sorpresine.
 
-          “Amore” dissi
-          “Dimmi” mi disse da sotto la doccia
-          “Non mi stanno queste scarpe in valigia, posso metterle nella tua?”
-          “Sii, fai pure” mi disse uscendo tutto bagnato
-          “Grazie” gli dissi dandoli un bacio “Dove stai andando?”
-          “Esco, con Mark”
-          “Ultimamente passi più tempo con Mark che con me”
-          “Amore ma io ho tutta la vita da passare con te, lui parte fra un mese per stare con Dianna, e sai che mi mancherà” disse mentre si infilava i pantaloni e la maglietta
-          “Bhe allora ciao” dissi
-          “Ciao” mi rispose dandomi un bacio in fronte
 
Ultimamente usciva sempre con Mark, non che fossi gelosa, ma non riuscivo a capire cosa potessero mai fare, di sicura c’era qualcosa sotto, ma non gli dissi niente, lo avrei aspettato fino a questa sera.
 
Cory
 
Si ultimamente uscivo di più con Mark, si mi sarebbe mancato quando sarebbe partito con Dianna, ma mi stava anche aiutando a fare una sorpresa ad Aly, che le darò in Messico, non sono mai stato bravo in queste cose quindi ho preferito chiedere aiuto.
 
-          “Allora amico, abbiamo un ora poi devo tornare da Dianna” mi disse Mark
-          “Perfetto, prima ho chiamato e mi hanno detto che è pronta”
-          “Andiamo allora” mi disse mettendo in moto verso Tiffany
 
Prendemmo il pacchettino appena in tempo, poi ritornammo tutti e due nelle rispettive case.
 
-          “Sono tornatoo!” esclamai
-          “Sono in cucina” mi rispose Aly andai in cucina e la vidi che cucinava
-          “Non sapevo che ti piacesse cucinare”
-          “Bhe non sapevo che cosa fare…tu eri uscito anche Dianna, Jenna e Chris…allora” mi avvicinai a lei, e la abbracciai, era così piccolina, la nostra differenza d’altezza era tantissima, io 1.90 lei 1.60, mi arrivava giusta nel petto, ai miei occhi lei era come una piccola bambina che aveva bisogno di essere protetta.
-          “Aly, mi dispiace che tu sia rimasta sola…ma era una cosa importante”
-          “Cioè?”
-          “Non te lo posso dire”
-          “Uffa…va bhe dai mangiamo questa buonissima cenetta preparata da me”
-          “Mmhh”
 
Mangiammo dei buonissimi spaghetti al pomodoro e una torta che aveva preparato, poi andammo subito a letto perché il giorno dopo ci saremmo dovuti alzare presto per partire.
 
-          “Notte, amore” mi disse Cory dandomi un bacio
-          “Notte”
 
Questo era il 22!! Scusate se ultimamente posto di meno, ma sono sempre impegnata :) e ho avuto “il blocco dello scrittore” comunque spero vi sia piaciuto!! :)

 

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Capitolo 23
*** I wanna hold your hand ***


Aly
 
Come avevo previsto questa notte non sono riuscita a chiudere occhio, per l’emozione, o forse perché Cory russava tantissimo.
Ci svegliammo alle 7, l’aereo era alle 10, mi feci una doccia e mi vestii più comoda possibile, shorts di jeans una maglietta e le ballerine, quando dicevo che con i tacchi in confronto Cory ero bassina, adesso sono una nana, però mi piace essere più bassa di lui, quando mi abbraccia o solo quando mi prende per mano mi sento protetta.
Uscimmo di casa alle 8, prendemmo la mia macchina e ci avviammo verso il LAX, per essere un sabato mattina c’era meno traffico del solito, per fortuna, il tragitto invece di durare un ora durò mezzora, arrivammo in aeroporto perfettamente in orario.
Scendemmo dalla macchina, prendemmo le valige e poi Cory mi prese per mano, dirigendoci verso l’entrata.
Facemmo il check in, e passammo nel metal detector, poi ci dirigemmo verso il gate.
 
-          “Pronta?” mi disse Cory
-          “Si sono emozionatissima amore!” risposi, intanto gli diedi un bacio
Aspettammo 20 minuti nel gate, chiacchierando, poi salimmo in aereo, i nostri due sedili erano nel fondo dell’aereo, prendemmo posto, e il volo partì poco dopo.
 
-          “Amore devo confessarti una cosa” dissi io
-          “Dimmi”
-          “Io, io ho un po’ paura dell’aereo, non te l’ho detto l’altra volta, perché non mi sembrava il momento…”
-          “Amore, non ti preoccupare, ci sono io, ti terrò per mano per tutto il viaggio” mi disse baciandomi la fronte
-          “Ok..mi fido”
 
Grazie a Cory il volo fu molto calmo, senza turbolenze arrivammo all’aeroporto di Cabo 1 ora e mezza dopo. Recuperammo le nostre valigie e uscimmo a chiamare un taxi, che ci avrebbe successivamente portato al nostro villaggio.
Neanche 15 minuti di taxi e arrivammo. Da fuori era bellissimo, non vedevo l’ora di vedere l’interno, sorridendo andammo alla reception per farci dare le chiavi della nostra camera.
 
-          “Salve!” esclamammo
-          “Salve! Benvenuti al villaggio resort di Cabo San Lucas, avete prenotato a nome…?”
-          “Monteith!” disse Cory
-          “ Perfetto…Ecco qui le vostre chiavi, buona permanenza!”
-          “Grazie arrivederci!” dicemmo
 
La nostra era la camera numero 178, ci mettemmo un po’ a trovarla nell’enorme villaggio, ma dopo disperate ricerche ci riuscimmo.
 
-          “Oh finalmente!!” dissi
-          “Eccoci qua” disse Cory inserendo le chiavi nella serratura
 
Quando aprì la porta mi sembrava di essere in paradiso! La camera aveva una vista mozzafiato, direttamente nell’ oceano il letto matrimoniale davanti aveva le vetrate con la spiaggia, il bagno aveva una vasca e una doccia grandissimi.
 
-          “Wow!” esclamai
-          “Si, letteralmente” disse Cory
-          “Che stanca che sono!” dissi gettandomi nell’immenso letto
-          “Sei così stanca che non mi vuoi neanche coccolare?” mi disse Cory raggiungendomi
-          “No quello mai” dissi ridendo, intanto lo iniziai a baciare stringendolo forte a me come se fosse un pupazzo, dopo le nostre coccole…
 
-          “Muoio di fame” dissi
-          “Anche io…ma che ore sono?”
-          “Sono le 13, che dici mangiamo e poi dormiamo un pochino per ricaricare un po’ le energie?”
-          “Perfetto”
 
Andammo verso il ristorante, prendemmo un tavolo e andammo a prendere da mangiare. C’era ogni ben di Dio, ogni tipo di cibo: pasta, carne, pesce, verdura, frutta.
Io optai per un bel piatto di pasta, e anche Cory, avevamo una fame da lupo.
Dopo pranzo andammo a vedere com’era la spiaggia e dopo una breve passeggiata ritornammo in camera per dormire un po’. Come avevo previsto la spiaggia era favolosa, con la sabbia candida e fina, e il mare con tantissime sfumature di azzurro.
Appena ci stendemmo nel letto ci addormentammo.
 
OoOoOoOoOoO
 
Ci svegliammo dopo 3 ore! In realtà Cory, mi svegliò
 
-          “Amore, sono le 7, ti conviene svegliarti”
-          “Mhh” dissi stiracchiandomi “Che comodo che è questo letto!”
-          “Già…la cena è alle 8 ci conviene prepararci”
-          “Va bene!” dissi dirigendomi verso la doccia
 
 
Questo era il 23!! Non ci credo che abbiamo fatto così tanta strada! Grazie a tutti quelli che recensiscono, ma anche a tutti gli altri che leggono!! Spero vi sia piaciuto!! Baci :)

 

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Capitolo 24
*** Corly ***


Aly
 
“Here's to ushere's to love all the times that we messed up…” stavo cantando sotto la doccia, adoro cantare sotto la doccia, magari qualche volta con la bottiglia dello shampoo come microfono. Tutta questa felicità mi faceva venire voglia di cantare, e quindi, cantavo.
Uscii dalla doccia tutta gocciolante con l’asciugamano avvolto nel mio corpo e nei miei capelli. Cory, stava svuotando le valige.
 
-          “Complimenti!” mi disse battendo le mani
-          “Grazie” risposi scherzando e facendo un inchino
-          “Vado anche io a farmi la doccia che se no facciamo tardi” mi disse Cory dirigendosi verso la doccia, intanto presi la spazzola e iniziai a pettinare i miei capelli che mi arrivavano fino a metà schiena.
 
Mentre pettinavo i miei capelli, iniziai a pensare a cosa mettermi questa sera, doveva essere qualcosa di bellissimo, avevamo dormito questo pomeriggio, e anche tanto, quindi le energie per la serata c’erano.
Rovistai nella mia valigia, e presi il phon ed iniziai ad asciugarmi i capelli. Intanto Cory uscì dalla doccia, con l’asciugamano avvolto nella vita, si strofinò i capelli per asciugarli, oddio mio ero dall’altra parte della stanza seduta sul letto che mi asciugavo i capelli e che intanto mi mordevo il labbro per trattenermi dalla voglia di saltargli addosso, letteralmente addosso, mi sorrise, come se avesse notato che lo stavo guardando.
I suoi sorrisetti, una delle tante cose che mi fanno impazzire di lui.
 
-          “Amore tutto bene?” mi chiese Cory, ero ancora sconvolta
-          “Eh? Si si, tutto bene” dissi, intanto spensi il phon
 
Adesso che avevo visto Cory così, dovevo assolutamente fargli mordere il labbro per trattenersi durante buona parte della serata, quindi dovevo assolutamente essere sexy.
Cercai ancora una volta nella mia valigia per trovare biancheria che soddisfasse Cory, optai per mutandine e reggiseno nere con un po’ di pizzo nell’orlo, me li misi, mi tolsi l’asciugamano e me li misi. Bingo! Cory mi stava guardando, notandolo gli feci il sorrisetto come aveva fatto lui, e continuai a cercare nella mia valigia per scegliere un vestito.
Alla fine mi misi un vestito color ghiaccio con dei ricami e tacchi a spillo di un grigio più scuro.
 
-          “Amore, mi chiudi la lampo?” chiesi a Cory
-          “C-certo!” mi rispose venendomi incontro, sentii le sue grosse mani toccare la mia schiena, erano fredde e mi fecero venire i brividi
-          “Grazie” mi girai, e gli diedi un bacio, la mia voglia di saltargli addosso cresceva, ma mi trattenni ancora una volta e mi sedetti nella scrivania dove davanti c’era uno specchio, e mi misi un filo di trucco, intanto Cory si vestii.
 
Si mise Jeans scuri con sopra una camicia blu scura, con le maniche un po’ arrotolate.
Subito dopo prese dalla valigia una cosa, ma non so bene cosa e se la mise in tasca.
 
-          “Pronta?”
-          “Si, andiamo” dissi sorridente prendendolo per mano e appoggiando la mia testa nel suo braccio muscoloso.
 
Andammo al ristorante dove avevamo pranzato, che era quello più vicino alla nostra camera, ma l’atmosfera era diversa, luci soffuse, candele in ogni tavolo e musica in sottofondo…iniziammo a mangiare, ma ad un certo punto della cena Cory…
 
-          “Aly, ti amo da impazzire” mi disse
-          “Anche io Cory!” dissi sorridendo
-          “Sono sicuro di voler passare il resto della mia vita con te, ed è per questo che ti voglio dare questa, come simbolo del nostro amore” mi disse prendendo dalla tasca una scatolina azzurra
-          “Amore, che cos’è?”
-          “Aprila” mi disse, iniziai a sfilare il nastro del pacchettino, fino ad aprire completamente la scatola, mi trovai davanti una collana d’argento, che come ciondolo aveva una scritta “Corly”
-          “Siamo noi” dissi, intanto una lacrima scese dolcemente lungo la mia guancia, Cory si alzò per venirmi a mettere la collana. Come la chiuse accarezzai il ciondolo, e diedi un bacio a Cory che dopo ritornò a sedersi, mi prese la mano e non la lasciò per tutta la serata.
 
Facemmo una passeggiata nel lungomare, il braccio di Cory mi stringeva
 
-          “Amore, è tutto fantastico, e tu sei meraviglioso”
-          “Sei tu meravigliosa” lasciai le scarpe a terra che stavo tenendo in mano, mi misi in punta di piedi, Cory mise la sua mano nella mia guancia, io nelle sue spalle e ci iniziammo a baciare, il momento più romantico della mia vita.
 
-          “Andiamo in camera” gli sussurrai nell’orecchio, recuperai le mie scarpe, presi Cory per mano, e camminammo il più velocemente possibile.
 
Quando entrammo Cory accese la luce, e lo spinsi contro la parete e ricominciai a baciarlo, lui si aggrappò alle mie gambe, e con una mano mi tirò giù la lampo del vestito, io cercai ma senza grandissimi risultati di sbottonargli la camicia, finimmo nel letto, che avevamo ancora la biancheria, continuai sempre a baciarlo, e lui con una mano slacciò il mio reggiseno, e alla fine ci togliemmo le mutande. Con una spinta entrò dentro di me. Facemmo l’amore tutta la notte.
 
 
 
Questo era il 24!! Il rapporto di Aly e Cory è diventato molto passionale e super romantico! Sono soddisfatta di questo capitolo, forse il mio preferito…Bhe, spero vi sia piaciuto!! Grazie a tutti quelli che leggono la mia FF, e a tutti quelli che la recensiscono!! Baci :)

 
 
 

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Capitolo 25
*** Us, the best part of all ***


Cory
 
Madonna che nottata, meravigliosa, sono contento che ad Aly sia piaciuta la collana, adesso sono qui nel letto con la sua testa appoggiata nel mio petto, sta ancora dormendo. È da 10 minuti che la sto guardando. Non ci posso ancora credere che finalmente L’HO TROVATA, ho trovato quella giusta.     
Mi ricordo ancora il primo giorno che l’ho incontrata, abbiamo fatto molta strada da allora, mi sono trasferito a LA da 3 mesi, e sono stati i 3 mesi migliori della mia vita.
Incominciai ad accarezzarle le guancie con due dita per svegliarla, sono le 10, e oggi ci aspetta una giornata di mare.
Qualche istante dopo averla accarezzata aprì gli occhi.
 
-          “Buongiornooo” disse stiracchiandosi
-          “Buongiorno dormigliona, finalmente ti sei svegliata”
-          “Si, che dici ci prepariamo?”
-          “Si, ma non dimentichi qualcosa?” le chiesi
-          “Oh si dimenticavo…” mi diede un bacio
 
Dopo qualche coccola mattutina ci iniziammo a preparare per andare a fare colazione e subito dopo per andare in spiaggia.
 
Aly
 
Ci mettemmo il costume, io un bikini arancione con sopra un vestitino bianco, e i miei ray ban rosa, Cory i suoi classici bermuda con sopra una maglietta con scritto “She is mine” con una freccia, e i suoi bellissimi occhiali neri che ogni volta che glieli vedo indosso me lo sbaciucchierei per 10 ore.
Dopo di che andammo a fare colazione con una tazza di latte e un cornetto, me ne sarei mangiata 10, ma non voglio ancora far vedere troppo a Cory che sono una golosona…
Finita la colazione andammo in spiaggia, prendemmo un ombrellone e due lettini poco distanti dalla riva, sistemammo le nostre cose quando vidi Cory prendere la rincorsa e fare un super mega tuffo. Io ero ancora in riva che toccavo l’acqua con i piedi.
 
-          “Che fai non vieni?” mi disse
-          “Arrivo, con calma…sai che non ti lascerei mai da solo amore mio”
 
Intanto piano piano andavo avanti, fino ad arrivare vicino a Cory, che mi aspettava, quando fui abbastanza vicina aprì le braccia come se volesse abbracciarmi, io ingenua corsi subito da lui, ma al posto di abbracciarmi mi spinse sott’acqua. Quando uscii con la testa lo guardai fulminandolo.
 
-          “Amore?!”
-          “Si?”
-          “Avrei un’idea su come vendicarmi”
-          “No, scusa, scusa perdonami, abbracciami.”
-          “Bhe ormai se mi mandi giù sono già bagnata quindi ti abbraccio” dissi andandogli incontro
-          “Vieni qui” le sue possenti braccia si attorcigliarono nella mia schiena, e io gli diedi dei baci sul collo con lo schiocco.
-          “Noi due con l’acqua ci completiamo ancora di più” disse ad un certo punto Cory
-          “è vero, il primo giorno che ci siamo visti siamo andati a fare un bagno in piscina, quando ci siamo messi insieme ufficialmente eravamo a Santa Monica in acqua, e adesso dopo 3 mesi meravigliosi siamo di nuovo qui, in acqua”
-          “Si, meravigliosi, mi hai cambiato la vita Alice Hudson”
-          “E tu la mia Cory Monteith”
 
Dopo il bagno, andammo negli sdrai per prendere un po’ di sole.
 
-          “Amore? Crema” mi disse Cory
-          “Io la metto a te tu la metti a me, distenditi” aprii il tubetto di crema e iniziai a spanderla nella sua schiena e nelle sue spalle, facendogli un massaggio
-          “Mhh che bello!!” disse Cory
-          “Fatto tocca a te, datti da fare" gli dissi distendendomi nel mio sdraio che era attaccato al suo
Prese la crema e mi massaggiò tutta la schiena e le gambe, relax assoluto
 
-          “Fatto amore”
-          “Grazie, vieni qui che ti do un bacio” detto, fatto gli diedi un bacio, un bel bacio uno di quelli che quando lo dai sorridi. Poi si andò a distendere nel suo lettino
-          “è tutto stupendo qui” disse
-          “è vero, tranquillità, divertimento, e tu, la parte migliore di tutto” dissi
-          “Noi la parte migliore di tutto” a quelle parole accarezzai la mia collana
 
Dopo una giornata di mare, andammo a cena, e guardammo lo spettacolo organizzato dall’animazione, poi ballammo un po’, poi tornammo in camera verso le 2, e dopo esserci messi a letto continuammo le nostre coccole.
 

Questo era il 25!! Spero vi sia piaciuto. Devo comunicarvi che domani parto, e torno il 22 Agosto, la FF sarà per questo periodo sospesa, ma continuerò appena tornerò… mi mancherà scrivere, ci avevo fatto l’abitudine… vi ringrazio come sempre di aver letto la mia FF, vi voglio tutti bene! Baci :) 

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Capitolo 26
*** Memories ***


Aly
 
-          “Amore, domani torniamo a casa, che tristezza, mi sono divertita così tanto questa settimana” dissi a Cory appena sveglia
-          “Ali, non ti preoccupare, ci divertiremo anche a casa adesso l’importante è sfruttare al meglio questo ultimo giorno che ci resta”
-          “Hai ragione amore, ma come fai ad essere così perfetto?”
-          “Mhhh, non lo so” mi disse ridendo “Ma anche tu lo sei” mi disse dandomi un bacio, subito dopo si alzò e si diresse verso il bagno
 
Rimasi nel letto per 10 minuti buoni, continuavo a pensare a come facevo ad essere così fortunata, ad aver trovato il ragazzo dei miei sogni, quando ero più piccola e vedevo le mie amiche con i ragazzi mi sentivo sempre malissimo, stavo tutto il tempo rinchiusa dentro casa, a guardare la TV o a leggere, venivo presa in giro a scuola, fino a 2 anni fa ero la ragazza grassa alla mia ex scuola, poi siccome continuavo ad essere presa in giro mi sono trasferita, soltanto dopo però, essere dimagrita. Avevo una vita bruttissima, infatti a ripensare a quei momenti mi viene da piangere. Mi ricordo ancora che una volta ero andata in campeggio con una mia amica, e che solo dopo essere tornata ho ricevuto un messaggio pieno di insulti da un ragazzo che mi piaceva che era la. In quel momento pensavo seriamente a cose che a quell’età non si dovrebbero pensare, quando raccontai a mio padre del messaggio la stessa sera che mi era arrivato, era fuori di se, continuava a chiamare quel numero dicendogli che lo avrebbe denunciato che lo avrebbe picchiato, continuava a cercare di consolarmi, ero nel mio letto che piangevo come una disperata continuando a chiedermi perché la gente fosse così cattiva, quando andavo in vacanza non volevo mai conoscere nessuno per paura che mi ricapitasse la storia del campeggio. È per questo che mio padre è sempre molto restio quando porto un ragazzo a casa, perché ha paura di rivedermi come quella sera.
E adesso ritrovarmi 2 anni dopo più magra di 25 chili, in vacanza con il mio ragazzo, voglio solo ringraziare Dio per avermi impedito di fare quello che volevo fare il giorno che mi era arrivato quel tremendo messaggio. Solo i miei migliori amici sanno di questa cosa, ma verrà il giorno per me di confidarmi del tutto con Cory. Praticamente non sa niente della mia vita passata, insomma non abbiamo mai toccato questi argomenti.
 
-          “Amore, che succede? Perché stai piangendo?” mi chiese Cory non appena fu fuori dal bagno
-          “Eh?? No niente pensavo”
-          “Come pensavi? Ali dimmi cosa sta succedendo” mi disse Cory preoccupato, intanto mi raggiunse di nuovo nel letto, asciugandomi le lacrime con le sue mani
-          “Ricordi.”
-          “Ricordi belli o brutti?”
-          “Brutti è troppo poco, orribili”
-          “Amore ti prego raccontami, sfogati con me, non voglio vederti così senza sapere che cosa ti capita”
Intanto mi alzai e presi dal mio portafoglio una foto e raggiunsi di nuovo Cory
 
-          “Guarda questa orribile foto, questa ero io, 2 anni fa” dissi con le lacrime
-          “Eri anzi sei, bellissima” disse Cory guardando la foto
-          “Come no?! Certo infatti 2 anni fa ero sempre piena di ragazzi che mi facevano complimenti”
-          “Stupidi”
-          “Sai, circa 2 anni e mezzo fa, mi arrivò un messaggio pieno di insulti da un ragazzo che mi piaceva, quel giorno che mi arrivò pensai di mettere fine alle mie sofferenze, venivo presa in giro a scuola, con nomignoli tipo Obesa, Moby Dick, o con frasi tipo, “sei più larga che alta” ero sempre chiusa dentro casa, e quando finalmente ho deciso di dimagrire mi sono trasferita in una nuova scuola”
-          “Amore, perché non me lo hai detto prima?”
-          “Perché da quando sto con te sono così felice che ci penso raramente a questi terribili ricordi”
-          “Ti prego adesso smettila di piangere, perché mi sento morire, adesso hai me e non ti libererai per molto molto tempo, a meno che tu non sia immortale, adesso preparati che ti porto al mare”
-          “Amore, sei fantastico, sai sempre come consolarmi e aiutarmi, ti amo tantissimo”
-          “Anche io!” mi disse prendendomi la vita e dandomi un bacio, e nel frattempo asciugandomi le lacrime.
 
Mi preparai e andammo in spiaggia, mi sentivo già meglio, quei ricordi stanno svanendo piano piano dalla mia testa adesso che mi sono confidata con Cory. Non volendo farlo preoccupare di nuovo quindi, sorrisi e lo abbracciai per tutto il tragitto.
Rimanemmo in acqua per buona parte del giorno, sempre facendoci le coccole, ridemmo e scherzammo per tutto il tempo.
 
Nel lettone, prima di dormire…
 
-          “Amore, tutto ok?” mi chiese Cory
-          “Tranquillo amore, sto bene” dissi
-          “Finalmente adesso sappiamo i nostri passati”
-          “Già… ah, amore?” gli chiesi
-          “Si?”
-          “Grazie di tutto”
 
 
Angolo me
 
Sono tronataaa!! Quanto mi è mancato scrivere!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, da oggi scriverò in modo diverso, più dettagliato, soffermandomi molto di più sui pensieri e non solo descrivendo scene di fila… :) Baci
 
PS: Aggiornerò la storia mercoledì e venerdì, ciao!! :) 

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Capitolo 27
*** Where have you been? ***


Cory
 
-          “Non serve che mi ringrazi, sono il tuo ragazzo, ti aiuterò sempre nei momenti difficili, notte piccolina” dissi baciandole la fronte
-          “Notte amore”
 
Aly ormai si era addormentata, ma io non riuscivo, mi era dispiaciuto così tanto vederla piangere, me lo sentivo che non mi aveva detto tutto.
Devo farle assolutamente capire che per me lei è la ragazza più bella del mondo, devo trovare un modo, l’aereo domani ce lo abbiamo alle 22, perfetto, ho tempo per preparale qualcosa.
 
OoOoOoOoO
 
Mi svegliai presto, e tirai le tende, in modo che Ali si potesse svegliare con la luce del sole. La giornata era meravigliosa, il mare calmo e non faceva troppo caldo.
Restai davanti alla finestra per pochi minuti, riuscendomi a svegliare del tutto, neanche a casa mi svegliavo così presto…
Lasciai sopra al letto in cui dormiva Ali un biglietto“Ti aspetto in spiaggia mio raggio di sole. Cory”, avevo in mente una cosa in particolare, e speravo che Ali una volta per tutte capisse che per me lei era perfetta.
 
Aly
 
L’accecante luce del sole, mi svegliò, ancora con gli occhi chiusi feci scivolare il mio braccio lungo tutto il letto in cerca di Cory, ma non lo trovai.
Quando capii che non c’era, aprii gli occhi e trovai un biglietto affianco a me “Ti aspetto in spiaggia mio raggio di sole. Cory” Appena lo lessi lo strinsi e lo portai vicino al cuore, con gli occhi a cuoricino mi alzai e mi andai a preparare.
Mentre mi lavavo i denti continuavo a scervellarmi su cosa Cory avesse potuto organizzare, mi tranquillizzò il fatto che lui era bravissimo a fare le sorprese.
Non appena ebbi finito in bagno mi misi l’ultimo costume della mia vacanza, azzurro a fascia, con sopra un vestitino bianco e la mia meravigliosa collana.
Mi cosparsi di profumo e mi misi un filo di trucco, mascara e lucidalabbra. Presi la mia borsa da mare ed iniziai a camminare verso la spiaggia, non era molto distante dalla nostra camera, ma lungo il percorso, trovai dei post-it gialli. Uno che diceva “sei bellissima” un altro che diceva “sei la mia stella” l’ultimo aveva anche un fiorellino attaccato, e diceva “Ti amo” presi il fiorellino in mano, ed ero già arrivata in spiaggia, stranamente non c’era nessuno, forse per le partenze o per gite varie.
Vidi Cory aspettarmi seduto nel bagnasciuga, subito dopo che arrivai si voltò e immediatamente si alzò.
Iniziai subito a correre verso di lui, e non appena lo raggiunsi gli saltai in braccio. Cory mi prese e mi fece girare, quando mi mise giù gli diedi un bacio, lui prese dalla mia mano il fiorellino, e me lo mise fra i capelli, a quel suo leggero tocco, mi vennero i brividi.
 
-          “Amore, perché tutto questo?” gli chiesi
-          “Perché devi capire quanto speciale sei.”
-          “Owww, sei così dolce” gli dissi accarezzandogli la guancia e dandogli un piccolo bacio
-          “Vieni, con me, togliti i vestitino, ed entra in acqua”
-          “O-Ok” gli risposi confusa
-          “Fidati” mi disse
 
Mi tolsi il vestitino, mi prese per mano, ed entrammo in acqua, facemmo pochi passi e ci ritrovammo a nuotare, a quel punto ci immergemmo, aprii gli occhi e vidi quello che c’era sotto di me. Una grossa scritta di sassi, il mio nome “Alice”. Appena realizzai che cosa Cory aveva fatto per me sorrisi, e ritornai in superficie.
 
-          “Amore, grazie, grazie, ti amo da impazzire, dove sei stato fino a 3 mesi fa?”
-          “Ti amo anche io, sono contento ti piaccia. Hai capito adesso che per me sei speciale e bellissima??”
-          “Si amore, e non lo dimenticherò mai, te lo prometto” gli dissi abbracciandolo, e dandogli una montagna di baci
 
Rimanemmo tutto il giorno in spiaggia fino alle 6, perché tornammo in camera a farci la doccia e a preparare le valigie.
 
-          “Amoree?” dissi tutta felice e con voce suadente
-          “S-Si?” mi rispose Cory
-          “Vieni a fare la doccia con me?” chiesi sorridendo
-          “S-si, a-arrivo” disse Cory ancora più felice di me
 
Quando mi raggiunse sotto il getto dell’acqua tiepida rincominciai a baciarlo, e ad insaponarlo, poi Cory fece la stessa cosa con me. Avevo sempre visto nei film che gli innamorati facevano la doccia insieme, poi anche Dianna mi ha detto che l’ha fatta con Mark e che era stata bellissima e quindi perché non provare?
Quando uscimmo eravamo radiosi, pronti al viaggio che ci sarebbe spettato.
Uscimmo dalla camera spegnendo le luci, e raggiungemmo il pulmino che ci avrebbe portato all’aereoporto, appena fuori dal villaggio dicemmo “Arrivederci paradiso”
 
 
Angolo me
 
Questo era il 27!!!! Eh si Cory e Ali hanno finito la loro vacanza, e ritorneranno a casa.. spero che il capitolo vi sia piaciuto!! Grazie a tutti per aver letto, una montagna di baci!! :) 

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Capitolo 28
*** Compliments ***


Aly
 

La vacanza più bella della storia! È stata una di quelle vacanze che non ti dimentichi, la prima senza i genitori, la prima con il ragazzo che ami. Avere Cory al mio fianco è così bello, mi fa sentire protetta soltanto a pensarci, come si mi stringesse fra le sue braccia tutto il tempo.
Mi da una immensa felicità realizzare che lui è veramente mio. Non penso di aver mai trovato un ragazzo così dolce, premuroso, protettivo, bello e simpatico come lui, non ero così felice, da molto molto tempo.
 
-          “Amore vieni giù che è pronto” La voce di Cory che mi chiamava dal piano di sotto mi tolse dai miei pensieri, mi alzai dalla sedia della scrivania, ed andai giù.
-          “Eccomi! Mhh che buon odore amore, che cosa hai preparato?”
-          “Niente di che, solo una pasta” mi disse accennando un sorriso
 
Pranzammo insieme come sempre, ma stranamente oggi lo vedevo un po’ strano, preoccupato se non angosciato da qualcosa, non gli dissi niente pensando fosse soltanto una cosa passeggera.
Mentre Cory si stava facendo la doccia, il suo cellulare squillò, lo aveva lasciato in salotto, e io ero li a leggere una rivista. Continuava a squillare, e allora risposi
 
-          “Pronto?”
-          “Ciao Cory, sono Kate”
-          “Ciao, non sono Cory, sono Ali, adesso si sta facendo la doccia”
-          “A ok, scusa, lo richiamerò”
 
Kate anche se non l’avevo proprio conosciuta bene non la sopportavo, e dopo aver risposto ad una sua chiamata che in realtà era per Cory, la odiavo ancora di più.
Mentre avevo ancora il cellulare in mano, arrivò un messaggio di Mark
 
“Ehy amico, che ne dici di vederci tutti e 4 questa stasera?”
Chiusi il messaggio, e nella schermata apparve tutto l’elenco dei messaggi ricevuti. Quasi tutti di Kate “Mi manchi” “Ho voglia di vederti” “Ti passerò a trovare” tutte le stesse cose.
Si, Kate era innamorata di Cory, del mio Cory.
 
Sentii Cory uscire dalla doccia, chiusi il telefono immediatamente, e lo raggiunsi, mentre percorrevo le scale, mi venne l’immensa curiosità di vedere che cosa le rispondeva Cory, ma io mi fidavo di lui, e mi resi conto che se avesse scoperto che avevo curiosato nelle sue cose, non avrebbe avuto più fiducia in me, e questo mi importava di più quindi avrei trattenuto la mia curiosità, anche se dovevo ammetterlo, non mi aveva fatto tanto piacere vedere il cell di Cory pieno di sms e di chiamate da parte di Kate, ma lui che cosa ci poteva fare?
Quando arrivai in bagno lui si stava ancora asciugando, lo abbracciai da dietro e gli baciai la spalla. Lui mi sorrise, e mi accarezzò una guancia.
 
-          “Oggi siamo invitati a cena da Dianna, che ha la casa libera… ci sarà anche Mark” gli dissi ancora abbracciandolo
-          “Perfetto”
-          “Amore, oggi ti vedo un po’ strano, è successo qualcosa?”
-          “Niente, sono ancora un po’ stanco per il viaggio… ah, Ali?”
-          “Si?”
-          “Oggi Kate mi ha scritto che mi, volevo dire ci verrà a trovare!”
-          “Mh” dissi quasi scocciata
-          “Perché quella faccia?” mi chiese, anche se secondo me sapeva già il perché
-          “Non mi sta molto simpatica, insomma, secondo me lei è innamorata di te, ma siccome è tua amica, sarò “felice” di ospitarla”
-          “Brava amore”
 
Il pomeriggio passò, e verso le 7 iniziammo a prepararci dovevamo essere da Dianna alle 8. Mi feci una doccia, mi asciugai i capelli arrotondando le punte, e mi misi dei jeans e una canottiera a fiori e le mie scarpe verdi preferite, e infine mi truccai, Cory si mise il solito, maglietta e jeans, ma era comunque tremendamente sexy. Quando scesi le scale Cory mi stava aspettando in cucina quando mi vide…
 
-          “La mia ragazza è ogni giorno più bella” mi disse, a quelle parole arrossii, non ero ancora abituata ai troppi complimenti.
Prima di uscire presi dal frigo dei pasticcini che Cory aveva comprato questo pomeriggio per stasera, salimmo in macchina, e ci dirigemmo verso casa Agron.
Quando arrivammo davanti alla bella villetta gialla, suonammo il campanello e ci ritrovammo Dianna bella come sempre ad accoglierci.
 
-          “Ciao ragazzi! Mi siete mancati” ci disse abbracciandoci
-          “Anche tu!” esclamai
-          “Ah Cory, Mark è in giardino, ti aspetta”
-          “Grazie D”
-          “Allora Ali come è andata la vacanza?” mi chiese Dianna facendomi sedere nel grande divano verde.
-          “Bene, ci siamo divertiti tantissimo, il mare era stupendo, e che dire, ero con Cory, e questo basta” dissi ridendo, anche Dianna rise.
-          “Sono contenta che vi siate divertiti!” mi disse abbracciandomi di nuovo
-          “Ragazze basta spettegolare, venite fuori che è pronto” ci disse Mark
-          “Arriviamo!” rispondemmo
 
Cenammo nel bel giardino di casa Agron, che era tenuto accuratamente grazie sua madre. Mangiammo della carne e delle patate. Quando Dianna si alzò per sparecchiare i piatti che non utilizzavamo più le diedi una mano, per poter parlare tranquille, mentre gli altri due avrebbero iniziato  a parlare di football.
 
-          “Ali, non serve..”
-          “Tranquilla D, lo faccio volentieri”
-          “Ok” mi disse sorridendo
-          “Senti, D, volevo parlarti…”
-          “Dimmi Ali, sono tutta orecchie”
-          “Oggi Kate, quella di cui ti avevo parlato ha chiamato Cory, lui si stava facendo la doccia, e quindi ho risposto io, ma non è questo il punto, quando ho chiuso la chiamata, ho visto il messaggio di Mark, e chiudendo anche esso, ho visto tutti i messaggi ricevuti, e tutti erano di Kate.”
-          “Ali, non dovevi leggerli”
-          “Lo so, e adesso mi sento tremendamente in colpa, ma non l’ho fatto apposta, poi uno diceva che presto sarebbe venuta a trovarlo, e io so che lei è innamorata di lui”
-          “No aspetta Ali questo come fai a dirlo?”
-          “Lo dico perché lo so, si vede, poi gli ha scritto dei messaggi pieni di cuoricini e di “Mi manchi”, Di, è evidente”
-          “Ali, magari quando viene a trovarvi potresti approfittarne per parlargli, magari non è tanto male come dici…”
-          “Ci proverò, grazie Di, mi dai sempre ottimi consigli, ti voglio bene”
-          “Figurati, lo faccio perché anche io ti voglio bene”
 
Dopo il dolce e un’altra oretta di chiacchere io e Cory tornammo a casa.
Quando arrivammo in camera…
 
-          “Sei bellissima questa sera, mi correggo sei bellissima tutte le sere” mi disse Cory con un’espressione dolcissima
-          “E tu sei troppo dolce” gli dissi iniziando a baciarlo.
-          “Cory, lo sai i complimenti che effetto mi fanno…” dissi fra un bacio e l’altro
-          “Oh si lo so, e mi piace” mi rispose
 
Era evidente che ci desideravamo, facemmo l’amore tutta la notte, ogni volta era sempre più bello.
 
 
Questo era il 28!!! Ragazzi stiamo quasi finendo la FF, penso di arrivare fino ai 31 capitoli, ma non si sa mai. Scusate se mercoledì non ho aggiornato ma non mi andava la connessione D: Cmq volevo lasciarvi le foto con l’outfit di Ali, ho visto che in altre FF lo lasciano quindi, eccolo qua
 
MAGLIA : http://www.kohls.com/kohlsStore/landingpages/candies_new/juniors/tops/PRD~1117218/Candies+Floral+Bustier+Camisole.jsp
 
JEANS:
http://annabellecosmetics.com/blog/wp-content/uploads/2010/12/Skinny-Jeans-Dark.jpg
 
SCARPE:
http://a3.idata.over-blog.com/343x343/4/71/57/76/vintage/scarpe-verdi.jpg
 
BORSA:
http://a4.idata.over-blog.com/321x321/4/71/57/76/vintage/borsetta-vintage.png
 
Spero che il capitolo vi sia piaciuto… baciii ;)

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Capitolo 29
*** He is mine! ***


Aly
 
Cory era partito da poco, destinazione aereoporto, sarebbe andato a prendere Kate.
Non sapevo come mi sentivo, ero strana, da un lato volevo conoscere meglio Kate, e poi magari scoprire veramente com’era fatta, da un altro, ero immensamente gelosa del rapporto che aveva con Cory, si era chiaro, quando ero andata a NY, lei aveva solo occhi per lui, se lo abbracciava, lo coccolava, lo cercava, ma sapevo che Cory per lei non provava niente oltre all’amicizia.
Feci colazione, mi lavai e mi vestii, dopo di che andai a preparare la camera per Kate, che era affianco alla nostra, sarebbe rimasta 2 giorni.
 
Dopo un’oretta arrivarono, corsi giù dalle scale per aprirgli, quando aprii la porta..
 
-          “Ciao amore!” mi disse Cory dandomi un bacio
-          “Ciao.” Mi disse Kate con tono freddo, stringendomi la mano, lo sapevo, avevo ragione, era una stronza.
-          “Dai entrate!” dissi fingendomi contenta che lei fosse qui
-          “Vieni Kate ti faccio vedere la stanza” le dissi, lei non rispose, solamente mi seguì. Quando arrivammo tirai le tende per far entrare un po’ di luce.
-          “Ok grazie” mi disse con tono scocciato
-          “Nulla” le dissi dandole la borsa, volevo lanciargliela in faccia
-          “Alii, scendete che pranziamo” disse Cory, a quelle parole uscii dalla stanza, e così fece Kate, quando vidi Cory, gli diedi un bacio, per far capire a Kate che lui era mio. Dopo di che ci sedemmo a tavola e mangiammo alcuni affettati…
 
-          “Ragazze devo uscire per una commissione, ci vediamo fra poco” disse Cory subito dopo il pranzo
 
-          “Cosa?No no” gli sussurrai come poteva lasciarmi sola con un’arpia del genere?
 
-          “Ok” disse Kate, che era in salotto
 
-          “Va bhe ciao, torna presto” gli dissi dandogli un bacetto nella guancia
 
Non appena Cory uscì di casa mi avvicinai a Kate che era seduta sul divano. Io rimasi in piedi davanti a lei.
 
-          “Allora, Kate, affrontiamo l’argomento”
-          “Non vedevo l’ora”
-          “Non so se lo hai capito ma non mi stai tanto simpatica, dal momento che sei innamorata del mio ragazzo”
-          “Neanche tu se per questo, e poi io e Cory ci conosciamo da molto più tempo, le importo più io” mi disse, in quel momento volevo veramente tirarle un pugno in faccia
-          “Peccato che lui stia con me, che lui sia il mio ragazzo, Kate fattene una ragione lui non ti ama, sei solo un’amichetta con cui giocava quando aveva 5 anni, si forse ti vorrà bene, ma non ti amerà mai come ama me”
-          “Si si cara, per ora” mi disse alzandosi e andando in camera “sua”
E allora vuoi la guerra? E che guerra sia, dissi tra me e me.
 
Cory dopo poco tempo arrivò, lo abbracciai fortissimo e iniziai a baciarlo, giocai con la mia lingua, contornai la sua bocca con la punta un paio di volte, e gli diedi tanti teneri bacetti a stampo, dopo quella serie di baci, appoggiai la mia fronte contro la sua.
 
-          “Mi ami vero?” gli dissi
-          “Certo Ali, perché me lo chiedi?”
-          “Avevo voglia di sentirmelo dire” dissi sorridendo
-          “Ah ok, ti amo” mi sussurrò nell’orecchio, il suo fiato mi fece venire i brividi, appoggiai la mia testa al suo petto, e lo strinsi fortissimo, lui fece scorrere le sue mani lungo la mia schiena, fino ad arrivare al mio sedere
-          “Cory Monteith!” gli dissi fingendomi arrabbiata “Come ti permetti!?” dissi mettendomi a ridere.
-          “Alice! Lo sai benissimo che il tuo sedere mi scombussola tutto, è troppo bello” mi disse mettendosi a ridere
-          “Bhe allora se è proprio così ti perdono”
-          “Oh grazie”
 
Il pomeriggio passò abbastanza velocemente, fuori pioveva, e settembre era ormai alle porte, Kate usci dalla camera dopo molto tempo, io e Cory eravamo seduti nel tavolo a giocare a carte.
 
-          “Ehi Kate, dove sei stata?” le disse Cory
-          “Ho dormito, ero molto stanca per il viaggio…”
-          “Oh capisco…bhe ti unisci a noi?”
-          “Volentieri” disse guardandomi male
 
Giocammo a carte per il resto del pomeriggio, Kate continuava a fissare Cory, e qualche volta mi mandava delle occhiatacce. Io guardavo Cory, e lui guardava me. Si Kate, lui era mio.
Cenammo tutti insieme con del cibo cinese, e guardammo la TV, io tutta accoccolata su Cory.
 
-          “Bhe, direi che potremmo tutti andare a letto, domani Kate ti facciamo vedere il posto, ti        piacerà” disse Cory dopo che il film era finito
-          “Ok, allora buonanotte” disse dirigendosi in camera
-          “Notte” le dissi fredda
 
Anche io e Cory andammo in camera, ci preparammo e ci stendemmo a letto.
Ad un certo punto mentre stava leggendo, mi misi sopra di lui e iniziai a baciarlo. Lui mollò il libro per terra colto di sorpresa, e attorcigliò le sue braccia lungo la mia schiena, e lungo il suo posto preferito. Era in maglietta e in boxer, gli tirai su la maglietta e iniziai a baciargli tutto il suo petto, ad un certo punto gliela sfilai del tutto e iniziai a bacargli il collo, strinsi la sua pelle fra i miei denti e gli feci un succhiotto, si vedeva che era eccitato e allora iniziò a sfilarmi la mia camicia da notte azzurra, con un abile gesto slacciò il reggiseno, e mi accarezzò il seno, dopo prese a baciarlo, e anche lui mi fece un succhiotto, a quel punto ero persa
 
-          “Ti voglio” gli dissi
-          “Anche io, non sai quanto” mi rispose
-          “Perfetto” dissi, a quel punto gli tolsi i boxer e lo ammirai in tutta la sua bellezza, era così sexy che non gli resistevo più, me lo leggeva in faccia, mi tolse le mutande e anche lui si mise a guardarmi, con una forte spinta entrò dentro di me, e in quel momento non ero mai stata così felice, se la cavava proprio bene con il sesso, quella notte non lo avevo mai desiderato così tanto. Dopo qualche istante realizzai: Kate non sarà mai tuo.
 
Questo era il 29!! L’ochetta di turno ci vuole e in questa FF è Kate, mi sono divertita troppo a scrivere la loro discussione..ahahah :) Cory e Ali sono diventati presissimi uno dall’altra, e si desiderano in ogni momento! Ringrazio tutti quelli che hanno letto :) volevo dirvi che mi farebbero molto piacere altre recensioni, che per me il vostro parere conta moltissimo :) spero vi sia piaciuto, baciii <3
 

 

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Capitolo 30
*** No one can separate us ***


Ali
 
Quando mi svegliai Cory non c’era, uscii dalla stanza ancora assonnata e ancora con il pigiama. Passai davanti alla camera di Kate, e non c’era nemmeno lei, scesi le scale e la vidi che parlava con Cory, erano in piedi davanti al divano, penso parlassero dell’università…quando Kate mi vide si gettò fra le braccia di Cory e gli diede un bacio, stronza.
Quando Cory si staccò non mi aveva ancora visto
 
-          “Kate, ma che cazzo fai?” le urlò Cory spingendola in la, intanto io ero li che li guardavo, non ero triste, ero solo arrabbiata con Kate, avevo visto tutta la scena, Cory non ha provato ad avvicinarsi a lei, è stata Kate. Quando Cory mi vide, con i fumi che mi uscivano dalle orecchie…
-          “Ali amore non è come pensi!”
-          “Si si lo so Cory stai tranquillo, ho visto tutto, hai visto che era come ti dicevo?! Sei una stronza Kate” intanto Cory alle mie parole si tranquillizzò
-          “Tu sei una stronza!”
-          “Ma perché? Che cosa ti ho fatto?”
-          “Mi hai rubato Cory, per colpa tua non siamo amici come prima! Tu Cory non eri così a NY, eri il mio migliore amico, adesso sei freddo con me”
-          “Kate, mi dispiace se mi sono staccato da te, ma ho cambiato città…adesso ho una ragazza che amo più di ogni altra cosa, e mi hai deluso moltissimo per quello che hai fatto, mi volevi far lasciare con Ali ammettilo!”
-          “Si è vero, ma sono innamorata di te da quando siamo bambini”
-          “Kate, l’ho sempre saputo, ma ho preferito rimanerti amico, ma lo sai che io non proverò mai quello che tu provi per me, è Ali la donna che amo, lo devi accettare, quindi adesso ti chiedo il più cortesemente possibile di prendere le tue cose e uscire da questa casa, ti do i soldi del taxi”
-          “Va bene Cory, lo capisco, mi sono comportata male, adesso prendo le mie cose e vado, spero che tu possa perdonarmi, vi auguro molta felicità”
 
Kate prese le sue cose, e uscì di casa.
 
-          “Non me lo sarei mai aspettato” mi disse Cory vedendo Kate uscire di casa
-          “Io un po’ me lo aspettavo, ma niente e nessuno ci potrà dividere!”
-          “Si hai ragione!” Cory mi stava per baciare
-          “No Cory, prima vai a sciacquarti la bocca”
-          “Ehhh, esagerata!” mi disse
-          “Ma ho notato che Kate usa un lucidalabbra alla ciliegia e io sono allergica” dissi mentendo spudoratamente
-          “Si si come no!” mi rispose
-          “Bhe allora se non vuoi più che ti baci puoi baciati il cuscino”
-          “No no, adesso vado” mi disse ridendo
-          “Bravo!”
 
Dopo 5 minuti arrivò di nuovo da me
 
-          “Madonna quanto ci hai messo!? Ero qua che aspettavo questo bacio!”
-          “Volevo assicurarmi di essermi lavato bene, per poterti dare un sacco di baci”
-          “In effetti hai fatto bene” gli dissi prendendogli la testa e alzandomi sulle punte per dargli questo attesissimo bacio.
-          “Sai di sapone” gli dissi ad un certo punto
-          “Mhh buono” mi rispose mettendosi a ridere
-          “Già”
 
Quella mattina non facemmo niente di particolare soltanto il pomeriggio uscimmo per le strade di Beverly Hills.
 
-          “Amore scusami ma oggi shopping”
-          “Uhhhh va bene” mi disse mettendo su il broncio
 
Facemmo shopping per buona parte del pomeriggio, passeggiammo lungo le strade affollate mano nella mano.
Ad un certo punto della passeggiata ci sedemmo su un tavolino del bar, per riposare le gambe e per bere qualcosa
 
-          “Amore ora che ci penso, a breve dovrebbero arrivare le lettere dell’università” dissi ad un certo punto
-          “Lo so amore, ma dubito che mi prendano alla UCLA, è per questo che ho fatto domanda all’ università per diventare un vero e proprio giocatore di football, ne avevo anche parlato col coach e mi aveva detto che avevo buone probabilità di entrarci, è sempre molto vicino alla UCLA, e alla nostra casa”
-          “Ah Ok, a me va bene tutto basta che stiamo vicini”
-          “Certo!”
 
Dopo quel bel pomeriggio, forse un po’ stancante, ci ritrovammo a mangiare cibo cinese nel divano mentre guardavamo un film, a metà mi addormentai e Cory finito il film mi prese in braccio e mi portò in camera, facendomi stendere. Mi raggiunse poco dopo e mi strinse fra le sue braccia
 
-          “Buonanotte principessa” mi disse dandomi un bacio in fronte, e addormentandosi poco dopo
 
 
Ciao ragazze!!! Scusate si ho postato solo ora, ma sto ripassando un bel po’ di materie e non ho molto tempo :) spero che il capitolo vi sia piaciuto… manca poco alla fine :( baciiii <3

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Capitolo 31
*** Make me happy ***


Aly
 
Quel giorno sarebbero arrivate le attesissime risposte alle nostre domande dell’università. Mi svegliai abbastanza presto, probabilmente per colpa del claxon del camion della spazzatura. La prima cosa che mi venne in mente da fare fu controllare la posta. Scesi le scale ancora in pigiama aprii la porta principale e percorsi il piccolo vialetto fino ad arrivare alla buca delle lettere.
Oltre a bollette e robe del genere trovai una busta dalla UCLA, e una dalla LA Football team.
Appena le vidi corsi in casa a svegliare quel dormiglione di Cory.
 
-          “Amoreee, svegliati” gli dissi con più amore possibile
-          “Mhh, no” rispose mettendo la testa sotto al cuscino
-          “Ma amore, sono le due del pomeriggio!” gli dissi mentendo
-          “Eh?davvero?” mi rispose mettendosi seduto di scatto “Aspetta ma sono le 9”  disse guardando la sveglia e subito dopo guardando me
-          “Non volevi alzarti…comunque sono arrivate le lettere” gli dissi
-          “Le apriamo, sei pronta?” mi chiese
-          “Si, apriamo”
 
Complimenti sign. Alice Hudson, la informiamo che è stata presa all’università della California UCLA
 
Appena finito di leggere tirai un gridolino
 
-          “Amore mi hanno presa mi hanno presa!” Gli dissi abbracciandolo
-          “Bravissima amore, adesso apro io”
 
Gentile sign. Cory Monteith la informiamo che è stato preso all’università LA Football Team, e grazie ai suoi costanti impegni sullo sport e la sua longeva carriera scolastica come quarterback ha vinto la borsa di studio, complimenti.
 
-          “Non ci posso credere” disse, all’inizio non avevo capito che lo diceva perché era felice
-          “Che succede?”
-          “Mi hanno preso, amore, mi hanno preso” mi disse abbracciandomi come avevo fatto io poco prima
-          “Oddio amore, adesso siamo sistemati, tutti e due felici e contenti qui, a LA”
-          “Non ci credo, ti amo da morire”
-          “Anche io” gli risposi e ci demmo un bacio
 
Quando mi ricordai che oggi dovevamo salutare Dianna e Mark, la felicità volò via in un soffio
 
-          “Amore che succede? Fino a due secondi fa, eri felice” mi chiese Cory vedendo che il mio sorriso non c’era più
-          “Amore oggi partono Dianna e Mark, mi mancheranno tantissimo, mi mancherà la mia migliore amica” dissi mentre stavo quasi  per mettermi a piangere
-          “Ali, non gli stiamo dicendo addio, adesso calmati e vai a prepararti che l’appuntamento è alle 11 davanti all’aereoporto”.
-          “Va bene” dissi con tono triste
 
Feci come Cory mi aveva detto e mi andai a preparare, e lui fece lo stesso. Alle 11 in punto eravamo davanti all’ingresso del LAX.
Dianna Mark, e gli altri erano già li. Scesi dalla macchina e corsi in contro a D
 
-          “Lo sai che mi mancherai?” le dissi con le lacrime agli occhi
-          “Anche tu piccolina” disse anche lei con le lacrime agli occhi
-          “Mi ero ripromessa di non piangere, non so che cosa dire, sei la mia migliore amica, e per te ci sarò sempre”
-          “Anche io Ali” mi rispose abbracciandomi fortissimo
-          “Anche tu Mark, mi mancherai” gli dissi abbracciandolo
-          “Anche tu nanerottola”
-          “Prenditi cura della mia amica, ci tengo” gli dissi cercando di sorridere
-          “Contaci!”
-          “Amore dobbiamo andare” disse Dianna a Mark
 
La abbracciai un’altra volta salutarono gli altri ed entrarono dall’enorme porta, continuavo a piangere, e mi strinsi a Cory, che cercava di farmi calmare.
 
-          “Ragazzi, ci vediamo più tardi, la porto a casa” disse Cory agli altri
 
Arrivai alla macchina ancora abbracciata a Cory, la mia migliore amica se ne era appena andata, e mi sarebbe mancata tantissimo.
Salii in macchina e andammo a casa.
 
-          “Ali cosa posso fare per rallegrarti?” mi chiese Cory, non piangevo più ma comunque ero sempre triste
-          “Primo potresti darmi un bacio, secondo potresti portarmi a mangiare un supermega gelato”
-          “Va bene” mi disse venendomi incontro e dandomi un bacio, riprese le chiavi della macchina
-          “No, andiamo a piedi” gli dissi
-          “Ok” mi rispose stringendomi la mano
 
Ci avviammo verso la gelateria che non era tanto distante, camminavamo abbracciati come se fossimo una persona sola.
-          “Buongiorno” dicemmo appena entrammo in gelateria
-          “Vorrei una coppa grande di gelato con triplo cioccolato e con sopra la panna montata, e anche con il biscotto” dissi alla gelataia, quando Cory mi sentì dire quello che volevo strabuzzò gli occhi e ci andammo a sedere.
-          “Quindi il tuo rimedio alla tristezza, è mangiare gelato?” mi chiese accarezzandomi la guancio
-          “Soprattutto, ma anche tante altre cose” gli dissi accarezzandogli la coscia
-          “Ma tu lo sai che se fai così mi fai venire i brividi?” mi chiese Cory
-          “Si, è questo il bello” gli risposi, stavo incominciando a ritrovare la felicità che avevo avuto appena sveglia
-          “Beh se ti rende tanto felice...” mi disse prendendosi un cucchiaio di gelato
-          “Si e anche questo” dissi sporcandomi il dito di gelato e tracciandogli un segno nella guancia
-          “Oh scusami Cory, non l’ho fatto apposta” dissi ridendo
-          “Ah no?”disse facendo la stessa cosa, “Aspetta sei un po’ sporca qui” mi disse pulendomi con il fazzoletto “Ah si? Grazie amore” dissi ironicamente
Dopo un po’ finii la mia coppa di gelato con qualche aiuto di Cory
 
-          “Andiamo a casa” gli dissi nell’orecchio, si alzò di scatto mi prese per mano e si mise a correre, ahah Cory aveva stranamente fretta.
 
Quando arrivammo davanti alla porta avevo il fiatone
 
-          “Ecco adesso sono sicura di aver consumato il mio gelato” dissi aprendo
-          “Ah si?” mi disse Cory iniziando a baciarmi, salimmo le scale senza staccarci un attimo ci stendemmo nel letto ancora vestiti, lui sopra di me mi stava dando una serie di baci bellissimi, facemmo l’amore, e a fine giornata realizzai che solo lui mi avrebbe potuto rendere felice per il resto della mia vita!
 
Ci siamo quasi, manca pochissimo alla fine! Spero che il capitolo vi sia piaciuto :) Baciii <3

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Capitolo 32
*** You make my dreams came true ***


Aly
 
Ormai Dianna è partita da 2 settimane, ci sentiamo ogni giorno e mi dice che si trova bene nella nuova città con Mark.
Fra circa una settimana io e Cory iniziamo la scuola.
Ma sono pronta? Sono pronta ad iniziare l’università? Negli ultimi giorni mi sembrava di essere ritornata in prima superiore, quando hai paura di non essere all’altezza, di cambiare ambiente o di essere bocciata.
Si la notte dormo, ma durante tutto il giorno penso a come sarà difficile iniziare un percorso ancora più diverso e impegnativo di quello precedente, devo ritrovare la fiducia che avevo solo 2 settimane fa.
Vedo tutti i miei amici, Cory, tranquilli e per niente spaventati, e vedo me, l’opposto di loro, sarà che sono tranquilli perché la maggior parte di loro sono stati popolari e accettati a scuola. Adesso mi sembra di aver paura di ritornare quella di un tempo, insicura.
Boh, forse sto solo facendo film mentali, mi devo calmare e godere questa ultima settimana di vacanza.
 
-          “Amore?!” urlai dalla camera
-          “Si?” mi rispose Cory
-          “Vieni giù un attimo”
-          “Si arrivo..” mi rispose Cory “Dimmi..” mi disse quando arrivò da me
-          “Stavo pensando che visto che questa è la nostra ultima settimana di vacanza, potremmo organizzare qualcosa, anche con gli altri…”
-          “Tipo?!”
-          “Boh andiamo al mare…ho bisogno di distrarmi...”
-          “Ok, per me va bene, ma ti devi distrarre da cosa?” mi rispose Cory
-          “Mi vergogno un po’ a dirtelo…”
-          “Dai lo sai che a me puoi dire tutto”
-          “Ho un po’ di paura di iniziare l’università” dissi a bassissima voce
-          “Cosa?! Non ho capito” mi rispose
-          “Ho paura di iniziare l’università!!!” dissi alzando la voce, e sedendomi nel divano
-          “Ali, ma perché hai paura?! Se ti hanno preso ci sarà un motivo, sei brava a scuola”
-          “Non so perché, ma ho paura del nuovo ambiente, dei nuovi compagni…insomma hai capito..”
-          “Ma stai tranquilla, primo, ci dovrai passare solo 4 ore massimo 5 della tua giornata, secondo, come si fa a non amarti?” mi disse sorridendo, a quelle parole feci una piccola risata, e gli diedi un bacio, Cory mi aveva convinto, ce la potevo fare, se mi avevano preso c’era un motivo
-          “Allora quando andiamo al mare?” mi disse
-          “Bhe anche oggi, sono solo le 10, invio un sms agli altri” dissi
-          “Perfetto”
 
Ragazzi oggi mare?” inviai il messaggio a Jenna, Chris, Kevin, Darren ed Harry
“Buongiorno bellezza, noi oggi andiamo al mare, tu che fai?<3 “ inviai il messaggio a Dianna, eh si quanto mi mancava “Oggi noi niente di particolare, beati voi che andate in spiaggia, salutateci l’oceano. Di”
 
-          “I ragazzi vengono tutti, appuntamento alle 12 in spiaggia” dissi a Cory dalla camera
-          “Ok, mi preparo allora”
 
 
Ci mettemmo il costume sotto ai vestiti e dopo una mezzora eravamo pronti. Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso S. Monica. Dopo poco tempo arrivammo.
 
-          “Ciao ragazzi!!” urlai quando li vidi
-          “Ciao!” mi risposero tutti sorridenti
-          “è una giornata meravigliosa oggi” dissi
-          “è vero, devo dire Ali che hai avuto un’ottima idea” mi disse Darren battendomi il cinque
-          “Bhe, che dite facciamo il bagno?” disse ad un certo punto Cory
 
Neanche finita la frase tutti si erano già buttati, a quel punto io e Cory scoppiammo a ridere e raggiungemmo gli altri.
Ci iniziammo a schizzare tutti come dei matti, giocammo a beach volley, a racchettoni, a carte, per tutta la giornata. Una delle più belle giornate passate con loro anche se mancavano Dianna e Mark.
Stavo parlando in acqua con Jenna e Chris, quando volutamente mi lasciarono da sola ed uscirono, io a quel punto vedendo Cory seduto con gli altri ragazzi gli feci cenno di venire, neanche 3 secondi dopo mi aveva raggiunto.
 
-   “Ciao raggio di sole!” mi disse Cory abbracciandomi
-   “Ciao anche a te” gli dissi sorridendogli
-   “Hanno ragione gli altri, hai avuto un ottima idea!”
-   “è stato divertente vero? Era da tanto che non passavamo una giornata tutti insieme in questo posto meraviglioso” gli risposi
-   “Mai meraviglioso come te” mi disse Cory, cercando di baciarmi, ma scoppiai a ridere, “Perché ridi?” mi chiese Cory
-   “Senza offesa amore ma quella frase è troppo vecchia” gli dissi continuando a ridere
-   “Sarà vecchia ma è la verità, sei meravigliosa”
-   “Ok, mi hai convinto” gli dissi appoggiando la mia mano sulla sua guancia e baciandolo, e come sempre la farfalle ballavano nel mio stomaco.
 
-          “Cory ti volevo ringraziare per quel discorso che mi hai fatto prima a casa, mi è davvero servito” gli dissi guardandolo negli occhi
-          “Figurati amore, servo anche a questo, lo sai che ti potrai sempre confidare con me, dirmi le tue paure…” dopo quelle parole lo strinsi forte
-          “Amore che c’è?”
-          “Eh io che avevo paura rimanere sola per il resto della mia vita, adesso so che ci sarai sempre come ci sarò io” gli dissi, Cory mi prese il viso per guardarmi bene negli occhi
-          “Ma tu ti rendi conto di una cosa?” mi disse
-          “Cosa?” dissi tremante
-          “Tu hai realizzato tutti i miei sogni, ti basta?”
Lo baciai di nuovo, ma questa volta molto più intensamente e le farfalle non ballavano, facevano le capriole.
-          “ Tu hai realizzato i miei” gli risposi
 
A quel punto mi resi conto che ero pronta, pronta di iniziare l’università e a passare il resto della mia vita con Cory.
 

 
                                                                                                         The End
 
Ragazzi, questo era l’ultimo capitolo, in questi ultimi 4 mesi ho fatto una delle esperienze migliori della mia vita, ho conosciuto persone formidabili, e ho scritto il primo libro, il mio primo libro.
Spero che questa esperienza vi sia piaciuta e che ve la ricorderete come me la ricorderò io.
Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno letto, vi porterò sempre dentro. <3
Mi farò presto risentire. Baciiiiiiiiiii <3 <3 <3 <3
 
Ali. 

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