Poesie con rime random.

di Alastor_Moody
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Carletto dorme ***
Capitolo 2: *** Il mio asino da soma ***
Capitolo 3: *** Il vicino ***
Capitolo 4: *** Nonna Elda ***
Capitolo 5: *** Il mio cane ***
Capitolo 6: *** La coccinella ***
Capitolo 6: *** La moglie di Vlady ***
Capitolo 8: *** Il panino del vampiro ***
Capitolo 9: *** Gelosia ***
Capitolo 10: *** Passione ***
Capitolo 11: *** Milo il maialino ***
Capitolo 12: *** Aki fuma ***



Capitolo 1
*** Carletto dorme ***


Dorme Carletto,
dorme nel letto,
sogna colori,
nuvole e fiori.
S'agita e russa,
qualcuno all'armadio bussa.
S'alza assonnato,
un po' infastidito.
Va all'armadio,
tamburella col dito.
Qualcuno di nuovo,
toc toc, forte bussa.
Carletto apre la porta,
e una mucca trova morta.
Mosche e mosconi
tra carni e budella.
Urlare vorrebbe,
ma un'ombra lo afferra,
con occhi rossastri
lo getta per terra.
Lo tira ben forte,
Carletto sente morte,
lo tira nell'oscuro,
s'aggrappa al muro.
Piange Carletto,
lacrime sul petto.
Muore Carletto,
il demone a far dispetto.

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Capitolo 2
*** Il mio asino da soma ***


Con un asino da soma
me ne andavo a Roma
quando, a causa di un carcinoma,
il mio asino è andato in coma.

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Capitolo 3
*** Il vicino ***


Indossavo un calzoncino
corto, tutto lavanda.
Quando lo vide il vicino
mi violentò in veranda.
Lavo via lo sporco,
lavo via quel porco.

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Capitolo 4
*** Nonna Elda ***


Nonna Elda nacque in marzo,
di certo non visse nello sfarzo.
Nonna Elda si sposò in maggio,
quel dì del sole sembrava un raggio.
Nonna Elda fu mamma a settembre,
poi a luglio, ottobre e novembre.
Nonna Elda fu nonna ad aprile,
mi portava a veder gli animali in fienile.
Nonna Elda morì in gennaio,
piansi da riempir un calamaio.
Nonna Elda si svegliò ad agosto,
un cadavere vivo era al suo posto.
Nonna Elda mi uccise a febbraio,
mi mangiò il cervello senza cucchiaio.


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Capitolo 5
*** Il mio cane ***


Il mio cane mangia banane,
monete, compiti e collane.
Scodinzola forte,
spiaccica torte,
graffia le porte.
Lascia ricordi
sui cuscini già lordi.
Rincorre per ore
carretti a motore;
non piango di certo
se uno lo schiaccia e muore.

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Capitolo 6
*** La coccinella ***


Addestrai una coccinella
a nuotare in bacinella.
Arrivò mia sorella
e di nuovo mi stordì colla padella.

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Capitolo 6
*** La moglie di Vlady ***


Cade lieve,

cade la neve,

e Vlad vodka beve.

Dalla moglie corre a casa

e la trachea con le mani intasa.

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Capitolo 8
*** Il panino del vampiro ***


Se ad un vampiro vuoi fare un panino
di certo non puoi usare del tacchino,
bensì un delfino
che viene da Torino,
oppure un pulcino
spiaccicato sul tavolino,
o magari un tamponcino
o un morto barboncino.
E se osi far casino
nel collo t'affondo un canino.

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Capitolo 9
*** Gelosia ***


Lo vidi parlare a quella donna,
il bastardo mirava alla minigonna.
Lo vidi dare una pacca all'amica,
quello stronzo le chiede la fica.
Lo vidi abbracciare la vicina,
il senza cuore vuol la vagina.
Lo vidi morire soffocato
sotto il cuscino, il mio fidanzato.

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Capitolo 10
*** Passione ***


S'inculano
Vincenzo.

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Capitolo 11
*** Milo il maialino ***


Il tenero maialino rosa
mangiava perle a iosa;
gioioso, allegro e spenzierato,
giocava felice nel suo steccato;
si rotolava nella cacca
fatta dall'amica vacca.
Si chiamava Milo,
e ora si vende al chilo.

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Capitolo 12
*** Aki fuma ***


Aki è nervoso,
suda, è ansioso.
Si sveglia alle otto,
scende in salotto,
senza calzoncino
esce in giardino.
Anche se undicenne
ha deciso stamane
di provare a fumare.
Prende la sigaretta,
fa tutto di fretta,
prende l'acciarino,
e preme col ditino.
Una luce abbagliante
spaventa l'infante,
si spande dovunque
a Hiroshima nel quarantacinque.

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