Rosso: Vegeta

“Ebbene sia, che lo scontro abbia inizio!”- esclamo più esaltato che mai.
Uccidere. Tanta voglia di uccidere. Per puro divertimento.
D’altronde che cosa ci si può aspettare da me.
Sono Vegeta, il valoroso Principe dei Sayan! Non combatto per delle giuste cause, ma istintivamente, spesso per placare la rabbia.
Mi trovo faccia a faccia con la mia povera vittima. Posto sbagliato nel momento sbagliato. Stronco la sua vita in meno di due secondi, con un attacco rapidissimo. Preciso e infallibile, degno di un vero guerriero.
Davanti ai miei occhi, uno spettacolo disgustoso ma nel contempo così piacevole: un lago di sangue circonda la mia vittima.
Sangue denso, di un rosso intenso che colpisce.
Un ghigno soddisfatto s’insinua fra le mie labbra. La mia rabbia ora è stata placata.
 

Lilla: Bulma

Giallo: Goku
 

I nemici di turno erano stati sconfitti. Sulla Terra, finalmente, si respirava aria di pace.
Goku continuava, comunque, ad allenarsi senza sosta nel bosco, presso i Monti Paoz. Era abbastanza stanco, così decise di rincasare in anticipo.
Prima di entrare si fermò un secondo. Fissò la sua casetta tondeggiante, che con i riflessi del tramonto aveva assunto un colore giallino.
Gli anni sarebbero passati. I suoi amici sarebbero invecchiati e i suoi figli cresciuti.
Le cose cambiano in fretta.
Ma quella casetta, così calda e accogliente, non sarebbe mai cambiata. Sarebbe sempre rimasta lì, nello stesso identico posto.
Come i suoi familiari: sapeva che, nonostante fossero andate le cose in futuro, non lo avrebbero mai abbandonato.
Lo avrebbero aspettato per sempre.

 

Angolo dell’autrice:
Aggiornato anche il terzo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto!
stillyna
  

Angolo dell'autrice:
Salve a tutti, finalmente sono riuscita ad aggiornare! :D
Volevo precisare che questa drabble è ambientata nella prima  serie di Dragon Ball, dopo l'incendio del Palazzo dello Stregone del Toro.
Volevo anche ringraziare tutti coloro che hanno recensito i capitoli precedenti,e in particolare babykit87l  che ha inserito la storia tra le seguite.
Grazie di cuore, davvero :) Ora vi lascio alla storia :D

Rosa: Chichi

Anche quel giorno la sera non tardò a calare, regalando paesaggi e atmosfere mozzafiato ai suoi spettatori. Proprio come Chichi, che ammirava il panorama comodamente distesa in mezzo a un prato variopinto.
Negli ultimi tempi era diventata molto pensierosa: rifletteva molto sul suo futuro, pensava alla fantastica avventura appena vissuta con Goku, al suo matrimonio imminente… alla sua prima notte di nozze.
Al solo pensiero, le sue guancie si colorirono: si tinsero di un rosa timido, ma così puro e sincero.
Anche se non sapeva ciò che l’aspettava, di una cosa era convinta: innamorarsi di Goku era stata la più grande avventura della sua vita.
Si, ormai non aveva più dubbi.

Angolo dell'autrice:
Salve, popolo! Sono tornata anche con il nuovo capitolo. Il personaggio scelto stavolta è Gohan, il colore è il bianco.
Premetto che la drabble è ambientata nella saga di Cell, quando Goku si teletrasporta con il mostro sul Pianeta di Re Kaioh.
Buona lettura, spero vi piaccia! ^^

Bianco: Gohan

Mi avevi detto di non aspettare, di eliminarlo prima che fosse troppo tardi.
Ma io non ti ho ascoltato, volevo mettermi alla prova.
Volevo farti vedere come ero diventato forte, sconfiggendo il mostro da solo. Volevo renderti fiero e orgoglioso di me.
Ho sbagliato, lo so. E se potessi tornare indietro, beh credimi, lo farei.
Però non posso.
Non ti sei arrabbiato con me. Anzi, ti sei sacrificato con il sorriso sulle labbra.
Mi dici di scusarmi con la mamma per il tuo egoismo.
Poi, il teletrasporto.
Nella mia mente, tutto bianco : come il vuoto, la fine di tutto. La luce che si vede dopo la morte.
Adesso, è davvero troppo tardi.




N.d.A: ok, non so perchè abbia scelto proprio questo colore, non so nemmeno se sia azzeccato.
Ma ho voluto immaginare che il piccolo Gohan, anche se ancora bambino, avesse questo tipo di visione della morte (O__O)
Vabbè, spero di non avervi deluso *lettori: sai che ce ne frega a noi!*
Recensite se vi va :D
                                 stillyna



NNNAEnN