Di semplici giorni
Quando
la normalità non sai più cos’è!
Capitolo
3
Un’altra
dimensione.
- Il mio destinoooo è di stare
accanto a teeee… con te vicinoooo più paura non avròòò! La là i la
là!...
- Taci,
cornacchia! E non ricordarmi anche con le canzoni drammatiche il mio
orrendo
avvenire in tua compagnia!! – urlai a quella bestia
dai capelli ricci, rossi e spettinati.
-
Scusami tanto! – esclamò lei con ironia – Ma non riesco a stirare le
tue camice
di seta pura – mi fece il verso – Con
questo ferro vecchio che voi chiamate “da stiro”, e annoiarmi
mortalmente a
vedere te che fai compiti! Che pretendi? – mi guardò con aria di
sufficienza.
- Io che
pretendo?! Pretendo che tu faccia la cameriera, che è il motivo per il
quale ti
ho evocato! Non mi sembra così difficile.
Lily
alzò gli occhi al cielo scuotendo la testa e la massa di capelli.
- Mi
annoio. E a me piace cantare.
- Me ne
sono accorto! – tornai ai miei studi sentendola sbuffare.
Più
tardi, quando finii di studiare (miracolo!), Lily mi chiese di farle
fare il
giro della scuola. Se fosse stato per me non l’avrei mai fatta uscire
dalle mie
camere, ma… diciamo che fu molto
convincente.
- Voglio
visitare Hogwarts! O mi metto a strillare talmente tanto che mi sentirà
tutto
il continente!
…
E così
la condussi fuori mostrandole, con davvero poca voglia, le varie aree
del
castello. Non dico che Hogwarts sia noiosa, ma quella ragazza mi
sembrava un
po’ troppo euforica per ritrovarsi in una scuola come serva di un
serpeverde. A
voi sembra normale? Insomma saltellava in ogni angolo della scuola
esplorando e
curiosando dappertutto, manco fosse stata in gita!
Purtroppo
per me, perché oggi era stata una giornata troppo
rilassante, lei si era messa a correre in tutte le direzioni
urlando quanto fosse grande Hogwarts. Ma non mi
dire! Seguirla mi fu più difficile del previsto.
- Ehi! –
le strillai dietro. Non riuscii a mantenere il passo e pian piano si
allontanò
da me – Devi finire di stirarmi le camicie, stupida! – urlai non
vedendola
praticamente più ormai. In mezzo alla folla proprio in quel momento
urtai qualcuno
che correva nella mia direzione.
-
Scusami! – una voce femminile si rivolse a me e quando la guardai era solo la mezzosangue.
-
Granger, guarda dove cammini! – le rivolsi uno sguardo innervosito. Lei
rimase
un attimo interdetta guardandomi, si fermò e con uno sguardo più
sorpreso che
altro mi disse: - Malfoy! Allora sei tu quel pazzo che urla ordini? – Come se fosse una novità poi.
- Si. La
mia domestica non fa altro che scappare – feci per andarmene, ma con la
sua
voce riuscì a fermarmi.
- Ti
permettono di avere un domestico qui? – chiese più sbalordita di prima.
- No,
appunto! Ho una domestica –
accentuai la parola per farne capire il vero senso.
-
Esistono elfe domestiche fem….? – non le permisi di terminare la frase.
- Non ho
mai detto che fosse un elfo domestico. E da quando tu qualcosa non la
sai? – le
rivolsi uno sguardo talmente agghiacciante che lei rimase paralizzata.
Feci per
andarmene, ma lei interruppe nuovamente il mio cammino, sta volta
parandosi di
fronte a me.
- Che
razza di domestica hai?- chiese con una strana curiosità negli occhi.
- A te
che importa?
- Perché
non me lo dici e basta?
- Perché
mi stai intralciando?
- Perché
continui a rispondermi con altre domande? Sono curiosa, qual è il
problema? –
accennò un sorriso come se avesse detto qualcosa di ovvio.
- Lo sai
che la curiosità uccise il gatto?
-
Malfoy! – mi richiamò come una brava maestrina offesa.
- Okay
come vuoi! – dissi esasperato – Dovevo evocare un elfo domestico, ma
non so per
quale motivo è uscita fuori una ragazza stramba e schizofrenica che va
blaterando di altre dimensioni – gesticolai.
Lei ci
pensò un po’ su, poi aggiunse:- Certo che non hai evocato un elfo! –
sempre con
quell’aria da saputella – Qui a Hogwarts non è permesso averne! Che
razza di
incantesimo hai fatto?
- Me l’ha
insegnato Piton – e non chiedetemi perché io mi stessi giustificando,
mi era
venuto spontaneo dare la colpa a qualcun altro.
- Beh,
allora Piton ti ha fatto un bello scherzo, perché lo sa benissimo che
non è
possibile evocare qualcuno del mondo magico qui, ci sono delle regole e
delle
magie apposite per controllare questo genere di cose. Si rischia di
evocare
qualcuno mondo babbano! – mi rimproverò, ed io come un emerito idiota
la
guaredai come uno appena caduto dal pero, e dopo qualche minuto di
silenzio lei
continuò:- Ossantocielo, hai evocato una babbana!
- Sssh! –
le feci segno di abbassare la voce prima che attirasse l’attenzione su
di noi –
Lei dice di venire da un’altra dimensione.
- Ma è
pur sempre babbana!
Sospirai
e la superai ancora più convinto a ritrovare quella pazza svitata.
- Dove
vai? – chiese la Granger.
- A
cercarla prima che combini qualche guaio.
- Ti
aiuto! – mi affiancò nel cammino.
- Tu
cosa? – la guardai sbalordito.
- Ti
aiuto, perché a differenza tua che non aiuteresti una mezzosangue manco
a
pagarti oro, io ho pietà delle persone in difficoltà, anche se sono di un’altra razza.
- Non ho
bisogno della tua pietà, non hai altro da fare?
- Io
dico che ne hai bisogno, e quello che devo fare potrà aspettare.
Alzai
occhi e braccia al cielo rassegnato, ma scossi anche il capo in segno
dio
disapprovazione.
Aiutato da una grifondoro…
Quando
trovammo Lily era letteralmente appiccicata a San Potter.
Bleah. Che scena disgustosa. Weasley cercava di
staccarla dall’amico, ma invano, e Potter cercava di sorridere,
probabilmente
pensava fosse una fan qualunque. Lo era, ma non una qualunque…
-
Qualcosa mi dice che è quella appiccicata ad Harry.
- Che
intuito Granger.
- Scusa
tanto se non l’avevo mai vista prima, e di certo non si fa notare poco…
- Tra
tante persone al mondo che potevano capitarmi proprio una fan di Potter
dovevo
evocare?...
Ci
avvicinammo velocemente a quel gruppetto e sentii chiaro cosa diceva
Lily a
quel grifondoro:- Ti prego fammi un autografo! – le mancavano solo gli
occhi a
cuoricino. Disgustoso. E quel moretto continuava a balbettare cose
senza senso
per l’imbarazzo. Qualcuno mi uccida.
Subito.
- White!
– attirai la sua attenzione, e lei si girò quasi se lo aspettasse di
trovarmi
li – Smettila di fraternizzare col nemico e vieni a fare quello per cui
sei
stata evocata! – le ordinai, ma un sonoro:- No! – risuonò dalla sua
bocca.
Le
rivolsi uno sguardo omicida prima che Hermione intervenisse:- Come ti
chiami? –
le si avvicinò con gentilezza.
- Lily,
Lily White – il trio rimase alquanto interdetto da quell’informazione,
ma più
stupito di tutti era Potter.
Lo sapevo, non dovevo coinvolgere
la mezzosangue.
- Ti
chiami Lily? – il moro si scollò sta volta facilmente di dosso quella
ragazza,
guardandola negli occhi.
Scommetto che sta notando gli
occhi verdi… i capelli rossi… che bella rimpatriata familiare
Mi stavo
praticamente trattenendo dal vomitare.
- Che
coincidenza… - intervenne Hermione che le si avvicinò per osservarla
quanto
Harry.
- Quale
coincidenza? – chiese la rossa.
Senza
aspettare ancora, ero stufo di quella sceneggiata, la presi per un
braccio e la
trascinai con me sotto gli occhi allibiti del trio.
- Che
centra Malfoy con lei? – sentii dire da Weasley.
- Lei è
la domestica di Malfoy… - rispose Granger. Io intanto mi allontanai
nonostante
le svariate ed animate proteste della ragazzina. Cominciai quindi a non
sentire
più di cosa parlavano, ma potevo immaginarlo.
-
Cavolo, potevi farmi dare un autografo da Harry Potter! – disse
arrabbiata. Io non
risposi, la trascinavo e basta. Lei sbuffò e poi continuò:- Incontro il
protagonista della serie più amata dai giovani del mio tempo e lui non
mi fa…
La interruppi:-
Cosa?! – mi voltai fermandola e fissandola all’improvviso. Lei si
paralizzò e
zittì al mio sguardo profondamente stupefatto dalla notizia.
-
Protagonista? Serie?? Ma di che diavolo stai parlando?! – le urlai
quasi contro,
attirando gli sguardi di molti studenti. Lei tremò leggermente prima di
dire
con relativa fermezza:- Niente!
- Tu
adesso parli, o ti scaglio contro qualche maleficio! – feci il gesto di
cacciar
fuori la bacchetta.
- Niente…
- sbuffò – Nella mia dimensione voi siete i personaggi di una serie di
libri…
di cui hanno anche fatto i film… - era ovvio che si sentisse a disagio.
Ovvio
anche che quelle informazioni io non dovevo averle. Per
una volta questa ragazza si è resa utile.
- Ecco
di cosa blateravi quando ti ho evocata… - parlai tra me e me.
-
Comunque io ho visto soltanto i primi film… gli ultimi non ancora.
- Ci
sono degli ultimi?! – la guardai sempre più stupefatto – Vuoi dire che
abbiamo
una fine che non è la morte??
Lei ci
rifletté parecchio sopra, forse non voleva informarmi di qualcosa,
quindi
insistetti:- Parla!
- In un
certo senso si…Beh, ma non ne posso essere certa. Nella mia dimensione
siete
solo un racconto, una storia, una finzione.
E qui invece sembra tutto reale! Come
faccio a dirti cosa è sicuro?
- Per
esempio puoi dirmi come finisce! – per un attimo pensai che potevo
sperare.
- Non
posso. Non ho mai finito di vederli i film… e i libri neanche li ho
aperti…Anche
se avessi saputo la fine non avrei dovuto dirtela! – mi gesticolò
animatamente
davanti.
- Avrei
potuto costringerti – sussurrai assottigliando gli occhi malefico.
- Beh,
non ci avresti cavato un ragno dal buco… - riprese a camminare mogia e
con le
braccia incrociate al petto verso i sotterranei.
Che razza di modo di dire era
quello?!
- Quindi
è Potter il protagonista? – dissi con parecchia stizza dentro.
- Beh si,
tu saresti quello tra i cattivi ma… diciamocela tutta: sei comunque tra
i
personaggi preferiti dai fans.
- Ah!
Interessante – mi sentii per un attimo più apprezzato, intanto stavamo
scendendo nei sotterranei, e sentii un brivido percorrermi la schiena.
Non è un buon segno… Non è una
cosa normale…
Mi
voltai un attimo a guardare i corridoi sentendomi osservato, ma non vi
era
nessuno, e proseguii per il mio cammino.
Angolo Autrice:
Lo so…
sono anni che non scrivo… lo so… non potrete mai perdonarmi.
L’università mi
impegna troppo tempo… non so organizzarmi, anche perché l’ispirazione
mi viene
puntualmente quando non sto pensando allo studio. E quand’è che non
penso allo
studio? Mai! Ecco appunto… comprendetemi.
Spero
comunque che il capitoletto vi sia piaciuto, e mi auguro di
riaggiornare a
breve perché sto in fissa con Harry Potter, o meglio con Draco
<3. Beh… che altro dirvi? Vogliamose bene peppiacere <3
Pace e
successo!
Sciarpata di verde.
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