Pokémon Adventures: La Tempesta dei Secoli

di PGV 2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Catastrofe Incombe! ***
Capitolo 2: *** La Tempesta dei Secoli! ***
Capitolo 3: *** Un Cambiamento Misterioso! ***
Capitolo 4: *** Il Nuovo Mondo! ***
Capitolo 5: *** L'Albero Profeta! ***
Capitolo 6: *** L'Altra Faccia del Nuovo Mondo! ***
Capitolo 7: *** Per Sempre Uniti! ***
Capitolo 8: *** Il Primo Presidente! ***
Capitolo 9: *** Il Confronto con il Divino! ***
Capitolo 10: *** Tutto Ritorna alla Normalità! ***
Capitolo 11: *** Una Bella Rimpatriata! ***



Capitolo 1
*** La Catastrofe Incombe! ***


In attesa di Settembre per l’arrivo del sequel di “I Cavalieri della Speranza”, ho deciso di postare qui su EFP una fic che avevo scritto a fine 2011 e che si intitola “Pokémon Adventures: la Tempesta dei Secoli!”!!
Come avete potuto intuire, questa storia non tratterà del ben più noto anime, bensì del manga, e sarà basato su una saga uscita sul fumetto “Topolino”, ovviamente non succederà pari passo tutto quello che accade anche lì, infatti moltissimi eventi e situazioni sono stati modificati per adattarli meglio all’Universo dei Pokémon, comunque sia chi non ha letto quella su "Topolino" non lo faccia adesso, altrimenti potrebbe comunque beccarsi degli spoiler XD ;).
La storia parlerà di Red che, dopo essere andato a Sinnoh a trovare il suo amico Diamond, viene investito da una potente e misteriosa tempesta che lo "catapulta" in una dimensione alternativa che sembra aver sostituito quella che è la realtà, infatti le persone che conosceva sono totalmente diverse da come se le ricorda, gli edifici sono diventati futuristici e un misterioso "Divino" vigila sul mondo intero... insomma, una situazione davvero drammatica e Red, con l'aiuto degli altri Dex Holder di quella dimensione, deve trovare una soluzione per riportare tutto alla normalità prima che sia troppo tardi!
Saranno presenti tutti i Dex Holder fino a Sinnoh più tutti i Capi di Team, qualche Capopalestra (anche se saranno pochissimi) e dei personaggi creati da me per questa storia :).
Il genere sarà soprattutto Avventura e Azione, ma per i più romantici non mancherà anche il target Romantico :) insomma, sarà presente un po’ di tutto XD ;) inoltre la cadenza dei Capitoli sarà il Martedì di ogni settimana… in poche parole avrete un nuovo chap a settimana XD ;) tuttavia è probabile che qualche volta possa fare una pausa perché a causa di alcuni problemi non riesco proprio a postare >.< ma state tranquilli: nel caso vi avvertirò senza pensarci due volte ;).
Beh direi che ho detto tutto quello che c’era da dire, passiamo immediatamente al primo chap di questa nuova fic!!!



POKEMON ADVENTURES: LA TEMPESTA DEI SECOLI!


CAPITOLO 01 – LA CATASTROFE INCOMBE!



“Eccolo, è lui, Signore. Ascoltate voi stesso!”
All’interno di un enorme stanza che dall’aspetto e dall’arredamento sembrava futuristica, vi erano una marea di persone in divisa da scienziato o da militare… solamente che, al contrario di quello a cui siamo abituati, essi non indossavano i loro abiti tipici.
Infatti i soldati avevano indosso un uniforme blu come al solito, solo che addosso avevano ogni tipo di gadget che poteva esistere nel futuro e, al loro fianco, avevano degli Arcanine o dei Growlithe.
Invece gli uomini di studio non avevano indosso il loro tipico camice bianco, ma sembravano vestiti con una tuta spaziale arancione e tutti, nessuno escluso avevano al loro fianco o un Magnemite o un Voltorb o un Magneton o un Electrode o un Magnezone.
Ma quello non era molto importante… visto ciò che stava accadendo. Infatti tutte quelle persone stavano parlando con qualcuno che era seduto su una poltrona e stava cercando di avvertirli di un imminente pericolo; tuttavia nessuno lì sembrava credere alle sue parole, e proprio per questo uno dei soldati aveva chiamato il loro Generale affinché desse la propria opinione in merito…
“Credetemi, non c’è tempo…” continuava intanto il tizio misterioso rivolgendosi a tutti loro “… Tra meno di ventiquattr’ore, la più grande catastrofe della storia cambierà per sempre il volto del mondo!!!” era una previsione davvero molto sconcertante… ma anche poco credibile…
Ciò nonostante una remota possibilità c’era comunque, e per questo gli scienziati stavano controllando se ciò che aveva detto corrispondeva a realtà “Stiamo verificando, Signore!” rivelò infatti uno degli studiosi al Generale, il quale lesse la cartella dove c’era riportato ciò che aveva rivelato il tizio misterioso.
Naturalmente l’uomo ebbe molta riluttanza a credere a ciò che era scritto… perché distruggeva praticamente tutto ciò per cui avevano creato quel progetto a cui si stavano dedicando così faticosamente “Dovete convenire che il vostro racconto è duro da credere, signor… come avete detto che vi chiamate?” domandò infine il Generale a quel tizio.
Quest’ultimo, girando la poltrona verso il soldato che gli aveva fatto la domanda, mostrò il suo volto: non era altro che un ragazzo di 17 anni dai capelli neri, gli occhi blu, un soprabito bianco che dava molto l’idea di essere futuristico proprio come quella degli uomini con cui stava parlando, dei pantaloni bianchi, delle scarpe marroni e dei guanti aperti sulle dita viola.
Questo giovane, con uno sguardo parecchio determinato, rispose al Generale dicendo “… Red! Il mio nome è Red!!”

Circa 700 Anni Prima di Quell’Evento…
“Buongiorno Signor Kon, come va?”
A quei tempi la vita scorreva tranquilla e senza alcuna preoccupazione, soprattutto a Johto: circa 100 anni prima erano stati edificati in quella regione la Torre di Latta e la Torre di Ottone e, non appena i lavori di costruzione erano stati ultimati, i Pokémon Leggendari Lugia e Ho-Oh si erano posati sul tetto dei suddetti edifici.
Tuttavia bisognava ricordare che allora le persone non sapevano ancora catturare quelle creature selvatiche e, per questo, si limitavano a vivere in armonia e felicità con loro… ma quello sarebbe durato ancora per poco, visto che il Signor Kon, considerato ad Azalina, il suo paese natale, un vero genio, stava cercando di ideare un metodo per poter acchiappare i Pokémon utilizzando le ghicocche, che sarebbe passato alla storia come il primo metodo di cattura di quelle creature.
“Tutto bene Signor Thompson, per il momento il mio esperimento è fallito di nuovo, ma conto un giorno di riuscire ad ideare un modo per catturare i Pokèmon!” rispose Columbus Kon sorridente, l’uomo aveva al suo fianco uno Slowpoke, e lo aveva anche quello con cui stava parlando.
Quest’ultimo, sorridendo, disse “Speriamo che ci riesca sol serio. Comunque sia, ha visto che nebbia oggi?”
“In effetti è molto strana, non ne avevo mai vista una così…” e in effetti il cielo di Azalina, ma in generale di Johto intera, era coperta da una fitta nebbia… la cui natura era del tutto sconosciuta.
Ad un certo punto, proprio dalla nebbia, cominciarono ad intravedersi delle ombre… delle ombre che si trovavano in cielo e che erano alquanto sospette… “Che strano, ha notato anche lei quelle?” domandò Erik Thompson indicando le nuvole.
“Già, chissà cosa possono essere…” quelle strane ombre avevano attirato l’attenzione di tutti coloro che si trovavano nel paese…
Finalmente quelle ombre cominciarono a farsi vedere e a sfrecciare diritte sopra i cieli di Johto per andare ognuna in un paese differente della regione… ed esse non erano altro che…
“Astronavi?!?!?!?!” esatto!!! Erano vere e proprie astronavi!!!
Una di esse, tra l’altro, cominciò la manovra di atterraggio proprio vicino al Pozzo Slowpoke e gli abitanti di Azalina, per questo, corsero dritti verso quel luogo per capire cosa stava accadendo… i Pokémon sembravano terrorizzati e, proprio per questo, la cosa non faceva presagire niente di buono…
*Che strano… non so perché… ma ho come la sensazione che tutto ciò non dovrebbe mai essere accaduto!!!!* e purtroppo il Signor Kon aveva ragione: la storia non sarebbe mai dovuta andare così!!! Ma allora… cosa diamine stava accadendo a Johto e, in generale, in tutto il mondo?
Per scoprirlo forse è meglio fare un enorme passo avanti nel tempo e andare ad un anno preciso dopo gli eventi che hanno coinvolto il Parco Lotta, i Dex Holder e Guile Hideout…

PERSONAGGI APPARSI:

Red


Columbus Kon


Erik Thompson




Ecco a voi il primo Capitolo di questa Fan Fiction!
So che non è stato molto lungo >.< ma tenete conto che era solo d’introduzione, gli altri saranno più lunghi, alcuni anche di molto ;).
I nomi di tutti i personaggi che ho creato io appositamente per la fic non sono stati messi a caso, infatti tutti sono dei veri nomi e cognomi giapponesi o inglesi: ho unito il nome e cognome che mi sembravano più appropriati per il pg scegliendo da un elenco, spero che li gradirete tutti ;).
Prima di concludere ci tengo a precisare una cosa: io sono abituato a rispondere ai commenti che mi lasciate direttamente nel Capitolo successivo alla vostra recensione, per cui non aspettatevi un mp di risposta al vostro commento: risponderò ad esso direttamente nel chap come ho fatto con “I Cavalieri della Speranza” e “Detective Saw Conan” ;).
Sperando che questo primo chap sia stato di vostro gradimento, porgo a tutti un grossissimo saluto: ci vediamo martedì 26 Giugno per il secondo chap della Fan Fiction!!! :)

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Capitolo 2
*** La Tempesta dei Secoli! ***


Ecco a voi come promesso il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Proprio come lo scorso, anche questo sarà di “introduzione” alla fic e agli eventi che ne seguiranno, inoltre cominceranno ad esserci i primi misteri e i primi “cambiamenti”… in che senso? No, questo non posso dirvelo, lo scoprirete con l’andare avanti della fic XD ;).
Prima però come fatto con le altre fic passo all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo :) è una bella sorpresa anche per me, non pensavo che anche a te piacessero i Pokémon *_* anche se devo comunque specificare una cosa: l’Anime ormai non lo seguo più e con i Videogiochi, per problemi di console, ho dovuto smettere >.< ma il Manga sto continuando a seguirlo e mi piace molto, proprio per questo ho deciso di scrivere qualcosa su di esso *_*. Sono felice che come prologo ti sia piaciuto molto :) in questo caso ho seguito molto fedelmente ciò che è realmente accaduto nella saga per quanto riguarda la parte con Red, la seconda invece l’ho inventata io in quanto mi serviva un momento giusto per introdurre queste misteriose astronavi… e ho scelto quel periodo storico per un motivo ben specifico che capirete molto più avanti ;); vero, Red sta faticando per far credere agli scienziati e ai militari che sta per succedere qualcosa di molto brutto… e bisogna anche vedere cosa ha raccontato loro, perché in base a ciò che ha detto loro si potrebbero capire molte cose… ma purtroppo ora come ora non possiamo saperlo >.<. Ho scelto Azalina perché lì c’era Columbus Kon che, nella mia storia, ha creato il sistema di cattura con le ghicocche… e anche perché sarà importante per capire molte cose in futuro, cosa ovviamente lo scoprirete con l’andare avanti della fic ;). Grazie ancora moltissimo per i tuoi complimenti Jeo, sono felice che la fic fino ad adesso ti stia piacendo e spero che continuerà a piacerti fino alla fine :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) mi fa molto piacere vederti anche qui a seguire la mia nuova storia :) mentre anche tu stai postando una nuova fic sui Pokémon… coincidenza? O_O XD ;). Sì, ho l’abbonamento a Topolino e lo leggo :) sì lo so che sono troppo vecchio per cose del genere >.< ma che ci volete fare: sono fatto così ù.ù XD ;) comunque la saga di Topolino da cui ho preso spunto per la fic è stata pubblicata sul fumetto a Novembre 2011 più o meno, perché appena terminata di leggerla ho provato a scrivere una fic usando quella storia però nel mondo dei Pokémon :) ma, se non l’hai ancora letta, ti consiglio di aspettare la fine della fic prima di leggerla, altrimenti potresti spoilerarti parecchie cose ;). Non si è capito bene cosa sta succedendo e perché Red ha detto quelle cose, ma ben presto scoprirete tutto tranquilli ù.ù ;). Quindi adesso verranno anche Rocco, Camilla, quello di Umina, Gary e Kevin? Bene, visto che tra di loro ci sono parecchi personaggi che mi piacciono *_* e voi Zodiac Forse non siate gelosi, mi raccomando ù.ù XD ;). Beh è ovvio che la seconda scena con l’arrivo delle misteriose astronavi sia rimasta sotto un alone di mistero, altrimenti molte cose le avreste capite subito ù.ù ;) e comunque confermo ciò che ha detto Nickoku: per il momento è meglio che non intervenite per ripristinare il normale flusso spazio-temporale: potrete farlo solamente se alla fine della storia non sarà tornato tutto com’era prima ù.ù ;). Giovedì era il compleanno di Neos? Cavolo, allora tanti auguri Neos *_* anche se purtroppo arrivano in ritardo >.< ma va beh, sempre meglio di farli anticipatamente, visto che si dice che porta sfortuna :). Beh, a questo punto non mi resta che ringraziarti per i tuoi complimenti Nickoku e sperare che anche i futuri chap ti piacciano come questo :). Grazie per il commento.

Kirakora: Ciao Kirakora :) non sapevo neanche io che anche a te piacessero i Pokémon, che bella notizia *_* anche se, come ben sai, l’unica cosa che attualmente sto seguendo è il Manga: l’Anime l’ho interrotto e con i Videogiochi mi sono dovuto fermare addirittura a Smeraldo per problemi di console >.< ma ciò non significa che la mia passione per loro si è esista ù.ù infatti eccomi qua a proporre a tutti voi una nuova storia su di essi *_*. Sono felice che la fic per il momento ti stia piacendo :) è vero che come primo Capitolo non è stato molto lungo >.<, ma serviva solo come introduzione alla storia in sé :) anche se penso che comunque sia riuscito a trasmettervi un po’ di curiosità su cosa succederà nei futuri chap ù.ù o almeno lo spero >.<. Sono contentissimo che continuerai a seguirmi anche con questa storia, mi fa molto piacere *_* spero che la troverai bella almeno quanto “Detective Saw Conan”, nel frattempo non mi resta che ricambiare con un grossissimo saluto e sperare che troverai anche i prossimi chap belli come questo :). Grazie per il commento.

Solaris91: Ciao Solaris91 :) è un piacere risentirti dopo tutto questo tempo *_* mi ricordo ancora il periodo in cui eravamo tutti insieme su PA… cavolo, ripensandoci adesso mi viene quasi nostalgia, un vero peccato che sia andata a finire così >.<. Spero anch’io che questa fic riesca ad interessarti :) anche se, come già detto, è fortemente ispirata ad una saga uscita sul fumetto “Topolino”: la storia è quella, ma le situazioni sono diverse in modo che si possa adattare all’Universo dei Pokémon ;) è meglio comunque che non la leggi almeno fino a quando la fic non sarà terminata, altrimenti ti spoilereresti parecchie cose ;). Ancora un grandissimo grazie per il tuo sostegno e spero che troverai i prossimi chap interessanti come il primo :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo Capitolo, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 02 – LA TEMPESTA DEI SECOLI!



E’ passato circa un anno da quando i Dex Holder hanno dovuto fermare i piani di Guile Hideout al Parco Lotta di Hoenn e in cui Diamond, Pearl e Lady Platina Berlitz hanno dovuto contrastare il Team Galassia e il suo folle piano durante la loro avventura a Sinnoh e, in questo arco di tempo, la pace ha regnato in tutto il pianeta e non c’è stato nessun pazzo che ha tentato di distruggere l’equilibrio creato con così tanta fatica da tutti quei ragazzi eroici.
Inoltre, circa 6 mesi prima, Red era andato fino alla regione dove è presente il Monte Corona per poterla visitare, e durante la sua permanenza lì ha avuto l’occasione di conoscere Lady Platina Berlitz, Pearl e soprattutto Diamond, col quale ha stretto una grande amicizia. Il ragazzo infatti aveva invitato il Campione della Lega di Kanto a venirlo a trovare a Duefoglie, la sua città natale, e lui aveva accettato molto felicemente… senza sapere che una catastrofe terribile si sarebbe abbattuta sul mondo da lì entro le prossime 24 ore!!!
“Dovrei essere ormai quasi arrivato!” esclamò Red, un giovane ragazzo di 18 anni con i capelli neri, gli occhi blu, un cappello rosso in testa, una maglietta a maniche corte nera, una giacchetta rossa e dei pantaloni blu che, in groppa al suo Aerodactyl, si stava dirigendo a Sinnoh per incontrarsi con il suo amico.
Gli ci volle più di un ora per fare in volo il tragitto partendo da Biancavilla, ma alla fine riuscì ad arrivare a destinazione, infatti, nei cieli di Duefoglie, riuscì a vedere la città: era composta da parecchie case ed era circondata da molti alberi e vegetazione, inoltre presentava a sud anche un piccolo laghetto.
E, proprio al centro della cittadina, vi era un giovane ragazzo di 13 anni anche lui con i capelli neri, gli occhi blu, un cappello rosso in testa, una maglietta a maniche corte bianca e nera, una sciarpa rossa e dei pantaloni blu: quest’ultimo stava agitando le braccia per segnalare all’amico che era lì e così farlo atterrare.
Red lo notò e, dopo aver detto “Eccolo lì!”, scese in picchiata raggiungendo il punto dove si trovava lui e, arrivato a terra, fece tornare Aerodactyl dentro la sua Pokeball.
Immediatamente Diamond andò a salutarlo tutto eccitato “Ciao amico, che bello vedere che hai accettato il mio invito, non sai quanto sono felice della cosa!”
Il giovane Dex Holder di Kanto ovviamente lo guardò con un aria un po’ stupita, visto che non si aspettava un accoglienza tanto calorosa “Sì, anch’io sono felice di vederti…” disse infatti con una goccia dietro la testa.
“Scusa se forse sembro un po’ strano… ma io sono il tuo più grande ammiratore, e per cui per me è sempre un emozione poterti incontrare di nuovo!” fece allora Diamond con gli occhi a forma di stella per l’eccitazione.
Red considerava l’amico abbastanza strano visto che tutto sommato lui non era altro che un Allenatore, era vero che forse era più forte degli altri e ben pochi lo eguagliavano, ma alla fine era pur sempre uno dei tanti “Ti ringrazio dei complimenti… comunque come mai mi hai invitato a venire fin qui?” domandò successivamente il giovane curioso.
E fu allora che l’espressione del Dex Holder di Sinnoh cambiò mostrando quello che era un sorriso di determinazione: era vero che gli aveva chiesto di giungere a Duefoglie perché voleva rivederlo… ma anche per un altro motivo ben più importante “Ti ho chiesto di venire fin qui… perché voglio sfidarti!!!”
“Come?” quella richiesta lasciò sorpreso Red, il quale non se l’aspettava una proposta del genere proprio da lui.
Diamond allora spiegò il motivo per cui gli aveva preso quella decisione “Lo so che ti sembrerà strano… ma da quando ci siamo incontrati io mi sono allenato costantemente per riuscire a migliorare le mie capacità e poter raggiungere il tuo livello… adesso sono convinto di aver ottenuto un buon livello di preparazione… ed è per questo che ti chiedo di sfidarmi: voglio vedere se sono anche solo lontanamente paragonabile a te!”
La motivazione del Dex Holder di Sinnoh era più che giustificata, in fondo chi non vorrebbe poter diventare più forte e, di conseguenza, battere i Campioni delle varie Leghe e diventare il più forte Allenatore del mondo?
Così il ragazzo, sorridendo anche lui determinato, rispose alla sfida “Accetto molto volentieri, vediamo cosa sei in grado di fare!”
Alla sua risposta affermativa, Diamond cominciò a saltellare dalla gioia “Evvai! Sfiderò Red! Sfiderò Red!” e il diretto interessato non poté non guardarlo in maniera perplessa visto il cambiamento improvviso che aveva fatto.
Comunque sia, non potevano di certo combattere lì in mezzo alla città, urgeva cambiare locazione immediatamente “Però non possiamo batterci qui… dove sarebbe meglio andare?”
“Andiamo vicino al laghetto: lì c’è parecchia pianura e non disturberemo nessuno, ti guido io!” e, come un lampo, si mise a correre diretto verso il punto dove si sarebbero dovuti scontrare che era poco fuori città, Red, sempre più perplesso, corse per cercare di seguirlo e, soprattutto, raggiungerlo…

Alla fine i due raggiunsero il luogo designato dopo qualche minuto in cui il povero Dex Holder di Kanto aveva dovuto inseguire per tutto il tempo un Diamond a dir poco eccitato di potersi scontrare con il suo idolo.
“Eccoci qua, è il luogo adatto per uno scontro!” esclamò il ragazzo di Sinnoh arrivato davanti al laghetto ed estendendo le braccia lateralmente come ad ammirare il paesaggio circostante.
Red, avendogli corso dietro, si fermò un attimo a riprendere fiato *Mamma mia, e chi se l’aspettava che fosse così veloce?!*
Ma non era ancora il momento di adagiarsi sugli allori, perché il Dex Holder proveniente da Duefoglie, girandosi verso di lui con aria determinata, esclamò “Forza, cominciamo la lotta immediatamente!”
Quelle parole fecero “magicamente” riprendere fiato al ragazzo di Biancavilla che, guardando determinato anche lui Diamond, disse “Molto bene… scegli tu il Pokémon con cui iniziare!”
“Sarà un 3 vs 3… e io inizierò subito con lui!!” detto questo, il giovane lanciò una Pokeball dalla quale uscì nientemeno che il suo Torterra: a quanto pare voleva andarci giù pesante fin dall’inizio!
E a Red questa cosa non poteva che fare piacere “Ottimo, allora sarà una sfida tra Pokémon d’Erba!” e, lanciata anche lui una delle sue sfere, fece uscite nientemeno che il suo Venusaur “A te la mossa!” disse subito dopo al suo avversario.
Il Dex Holder di Sinnoh allora, ancora eccitato all’idea di battersi con il suo mito, disse “Ok, vai Tru, usa Energipalla!” e, come richiesto dal suo allenatore, Torterra sparò una sfera d’energia verde dritta contro il Pokémon avversario.
Il Campione della Lega di Kanto però non era un tipo che si lasciava sorprendere facilmente e “Saur usa Foglielama per distruggere l’attacco e tentare di colpire l’avversario!” e così Venusaur sparò dalla sua schiena delle foglie taglienti che riuscirono in poco tempo a distruggere l’Energipalla del Pokémon di Diamond e che si diressero velocemente verso Tru nel tentativo di colpirlo…
Però ancora una volta “Forza usa Scalarocce!” utilizzando questa mossa, Torterra illuminò le sue zampe di uno strano colorito bianco e, non appena ebbero sbattuto sul terreno, innalzarono il Pokémon grazie ad una colonna di roccia che lo portò in alto e, di conseguenza, fece impattare il Foglielama contro la roccia “Allora, che ne dici?” chiese Diamond a Red.
Quest’ultimo disse “Non male… ma ora è il mio turno. Saur usa Giornodisole e poi Solarraggio!” grazie a questa combinazione, Venusaur riuscì a sparare il suo raggio con una velocità di caricamento talmente sorprendente che riuscì a distruggere la roccia e a far cadere Torterra a terra.
“Oh no, Tur!!!” gridò Diamond vedendo il suo Pokémon venir semi colpito dalla mossa avversaria.
“La tua combinazione non era male… ma la mia era molto più forte!” dichiarò allora il Campione di Kanto con un sorriso sulle labbra.
Il Dex Holder di Sinnoh però non voleva darsi per vinto e… “Non hai ancora mandato il mio Pokémon KO, forza Tur facciamogli ved… ma cosa?!?!?!” all’improvviso il ragazzo, gettando uno sguardo sul campo di combattimento, si accorse di un fatto a dir poco scioccante… il suo Torterra… era sparito nel nulla!!!
“Dove diavolo è andato a finire?!” chiese anche Red, il quale era rimasto sorpreso anche lui: come aveva fatto a sparire nel nulla un Pokémon di certe dimensioni?
“Tur! Tur! Dove sei?” cominciò ad urlare Diamond nel tentativo di ritrovare il suo amico misteriosamente scomparso… cosa gli era successo? Come aveva fatto a svanire proprio davanti ai suoi occhi?
Ma purtroppo per loro non era l’unico fatto “strano” che si era verificato, infatti Red notò subito una cosa “Ehi, ma lì prima non c’era un albero?” infatti, alla sua destra, quando era arrivato c’era una quercia abbastanza grossa… e ora era magicamente scomparsa nel nulla anche lei!!
Diamond confermò il tutto annuendo con la testa e poi, spaventato a morte, cominciò a gridare “CHE DIAMINE STA SUCCEDENDO?!?!?!”
Però non era di certo finita lì: all’improvviso il cielo cominciò a farsi nero a causa di pericolose nubi temporalesche che avevano avvolto tutto sopra le loro teste… l’unica cosa era che non sembrava star iniziando a piovere, infatti oltre ai nebuloni e a qualche fulmine non c’era altro… cosa piuttosto sospetta… cosa cavolo stava accadendo?
*C’è qualcosa che non va… come può accadere una cosa del genere? Prima spariscono i Pokémon e la vegetazione… e ora un temporale senza pioggia… sta succedendo qualcosa di molto grave… ma cosa?* Red non sapeva darsi risposta, il tutto era molto sospetto, non erano eventi naturali normali, quindi c’era qualcosa che non andava…
All’improvviso però “Oddio, guarda là!” gridò all’improvviso Diamond indicando un punto dall’altra parte del laghetto.
Il Campione di Kanto gli dette retta e, quando ebbe girato la testa, vide un enorme onda d’acqua gigante quanto un grattacielo che stava per abbattersi non solo su di loro, ma anche su tutta Duefoglie, e il tutto mentre il temporale di fulmini continuava a lanciare tuoni a terra scatenando il panico tra i due ragazzi.
“UNO TSUNAMI!!!!” il Dex Holder di Sinnoh si mise le mani sulle guance e le lacrime cominciarono a bagnargli il viso: non aveva mai dovuto affrontare una situazione del genere, e per cui non sapeva cosa fare…
Anche il ragazzo di Biancavilla ci rimase di sasso, non era possibile ciò che stava accadendo “N-Non può essere! Non può esistere un onda così enorme!!”
All’improvviso però… “Red!” una voce cominciò a chiamare il giovane alle sue spalle.
Lui ovviamente si voltò, ma non vide nessuno “C-Che cosa…” che fosse uno scherzo o una stupida allucinazione? In fondo non se ne sarebbe stupito visto tutto quello che stava accadendo…
Ma ancora una volta quella voce si fece sentire “Red! Sono qui!” essa proveniva ancora da quel punto, solo che questa volta comparì qualcosa nel punto esatto da cui veniva, praticamente di fronte al giovane, ed era una specie di sfera gialla!! Ma che…
“E quella cos’è?” si chiese il Campione sbalordito dalla cosa mentre Diamond non badava a loro in quanto era corso dritto in città in preda al panico mentre l’onda si avvicinava sempre di più a loro.
“Entra nella sfera! Presto!” fece ancora la voce all’interno della sfera mentre qualcuno tese la sua mano a Red: essa uscì proprio dalla palla gialla e il suo obiettivo sembrava proprio prendere quella dell’Allenatore e portarlo dentro.
Il giovane ovviamente era molto riluttante alla cosa e non sapeva cosa fare, nel frattempo lo tsunami si faceva sempre più vicina “Svelto… o sarà la fine!!!” la voce sembrava avere fretta, a quanto pare temeva anche lei quell’onda.
Alla fine, molto riluttante e non avendo altra scelta, Red fece tornare Venusaur nella sua Pokeball e prese la mano di quel tizio misterioso, entrando anche lui dentro la sfera gialla “M-Ma chi sei? Che cosa sta succedendo?” ovviamente, supponendo che avesse a che fare con tutto questo, il ragazzo gli domandò se per caso sapeva cosa stava accadendo.
All’interno della palla era tutto giallo luminoso e il giovane non riusciva a vedere niente al di là del suo naso… ma comunque sentiva le parole di colui che era all’interno della sfera insieme a lui… e le sue parole erano tanto chiare quanto enigmatiche “E’… la tempesta, Red!”
Fu allora che lo tsunami travolse in pieno il punto in cui si trovavano i due… e fu lì che il Campione notò una cosa sconcertante “Ma questa… non è acqua!!!” ma allora… cosa diamine era?
E il tutto mentre il tizio che l’aveva misteriosamente attirato dentro quella sfera di luce concluse la frase che stava dicendo prima “La tempesta... dei secoli!!!”

Fu questione di un attimo e Red perse conoscenza all’improvviso… quando si risvegliò, era a terra in mezzo alla prateria dove lui e Diamond avevano poco prima iniziato a combattere e di fronte al piccolo laghetto di Duefoglie.
Naturalmente, rimettendosi a poco a poco in piedi, si accorse che tutto era normale, e anzi, il sole risplendeva come mai prima! “Mamma mia… devo aver picchiato forte la testa, vedo che qui è tutto nor…”
All’improvviso si bloccò in quanto vide che dalla tasca sinistra della sua giacca fuoriusciva un bigliettino, soltanto che lui non aveva messo niente al suo interno, così decise di prenderlo e di leggere ciò che vi era scritto… “Non allontanarti, torno subito!” era questo ciò che diceva il foglio di carta.
Naturalmente la prima cosa a cui il Campione di Kanto pensò fu uno stupido scherzo organizzato da qualcuno dei suoi amici “Deve essere stato Green con la complicità di Diamond, non vedo altra spiegazione logica!” e immediatamente buttò il foglio a terra, in fondo era comprensibile che pensasse a quello: mentre stava combattendo contro il Dex Holder di Sinnoh tutto era “misteriosamente” sparito, poi un onda anomala aveva colpito tutta la prateria e una voce l’aveva trascinato dentro una sfera che l’aveva fatto svenire e poi riprendere sempre nello stesso punto con tutto esattamente in ordine… ma dai, era ovvio che fosse solo una presa in giro!
Infatti Red, avanzando verso la città, notò un cartello che diceva “…foglie da questa parte!” purtroppo un cespuglio copriva la scritta prima, però si capiva che voleva indicare dove si trovava il paese, senza contare che, se un cartello piccolo come quello era sopravvissuto allo tsunami, significava che non era mai successo niente di niente.
“Sono ancora a Duefoglie e niente si è spaccato… se volevano fregarmi sono cascati male questa volta!” esclamò il Campione di Kanto per poi proseguire verso la città natale di Diamond… soltanto che questa volta avrebbe dovuto scostare l’erba e vedere cosa diceva VERAMENTE… visto che non c’erta scritto “Duefoglie”… ma “Tecnofoglie”!!!

Ma il ragazzo ebbe modo di accorgersi dell’anomalia appena arrivato in città, visto che… “Ma che diavolo succede?!?!”
Ciò che si parò davanti ai suoi occhi era qualcosa di assolutamente inaudito! Le case erano 3 volte più grosse di prima, strutturate in maniera diversa e presentavano degli oggetti e degli addobbi dall’apparenza futuristica! “Cavolo, ma sono rimasto addormentato per centinaia di anni?”
In effetti a Red qualche dubbio cominciò a venire, visto che quello non poteva certamente trattarsi di uno scherzo… ma allora cosa stava succedendo? Persino le persone indossavano degli abiti futuristici e non i classici a cui era abituato, si poteva praticamente dire che i suoi vestiti erano ormai diventati antichi.
“Oddio… c’è qualcosa che non va qui…” esclamò sconvolto il Dex Holder di Kanto letteralmente scioccato per la cosa.
Ma per sua fortuna riuscì a scorgere da lontano una figura che, seppur vestita in maniera diversa rispetto a poco prima, era fin troppo familiare “Diamond!!” eh sì, era proprio il ragazzo di Sinnoh, che indossava gli stessi abiti di poco prima solo più… futuristici, proprio come tutti gli altri.
Per Red fu una vera gioia vederlo, perché se lui era lì e con la stessa età di quando l’aveva lasciato poco prima significava che non aveva viaggiato nel tempo ed era ancora nel presente, ed ovviamente la cosa lo lasciò veramente felice, tanto che, raggiungendo il ragazzo, gli disse “Amico mio, sono contento di vederti… ma che diamine sta succedendo? Perché le case sembrano uscite da un film ambientato nel futuro? E perché tu e tutti gli altri siete vestiti… così?” domande più che lecite visto che ormai il giovane aveva capito che tutto quello non era uno scherzo…
Tuttavia successe qualcosa che mai si sarebbe aspettato, infatti il giovane, non appena si voltò e lo vide in faccia, rimase sbalordito e disse “Non ci credo… ma lei è…” e poi, ancora una volta con gli occhi luccicanti, dichiarò “Che immenso onore poterla conoscere di persona!!”
E la cosa ovviamente lasciò stupito Red: conoscere? Ma loro si conoscevano già… che diamine stava dicendo? “Ehm… Diamond, noi siamo amici, te lo sei per caso dimenticato?”
“Amici? Ma di che sta parlando?” quella risposta lasciò letteralmente di stucco il Campione di Kanto, come sarebbe a dire che non l’aveva mai conosciuto? Ma… era impossibile! Cosa diamine stava accadendo?
E venne anche aggiunto del mistero in più, visto che il Dex Holder di Sinnoh disse “Ma lei cosa ci fa qui? Dovrebbe essere a Capital Island per tenere il suo solito discorso del pomeriggio…”
*Solito discorso? Capital Island? Non capisco, di cosa sta parlando?...* Red cominciava a capirci sempre meno: le parole di Diamond si facevano sempre più incomprensibili e confuse… ma lui era sempre lo stesso ragazzo che poco prima stava sfidando ad una lotta Pokémon? Senza contare… che in giro non c’era nessun mostriciattolo! Dove erano andati a finire?
“Non si preoccupi, l’accompagno io con il mio mezzo di trasporto!” detto questo, il Dex Holder di Sinnoh tirò fuori dalla tasca una capsula e, lanciata a terra, fece fuoriuscire nientemeno che una specie di macchina volante!! “Forza salti su!” dichiarò subito dopo il giovane di Duefoglie salendoci sopra al posto del pilota e invitando il Campione di Kanto a salirci.
Quest’ultimo era molto dubbioso su tutto ciò che stava scoprendo: era come se tutti si fossero evoluti tecnologicamente in pochi secondi mentre lui era svenuto… senza contare che non aveva ancora capito l’origine di quello tsunami, perché nessuno sembrava aver risentito della tempesta, e chi era la persona che l’aveva trascinato nella sfera…
Alla fine però scelse di indagare nel luogo dove Diamond diceva che “sarebbe dovuto essere” e, salito sul mezzo di trasporto, si lasciò trasportare dal ragazzo fino alla meta designata…

Che era nientemeno che l’isola dove si trovava la Lega Pokémon di Sinnoh!! Ma… quel luogo non aveva nome! Come poteva aver ricevuto un nominativo da un momento all’altro?
Mentre i due ragazzi sorvolavano il cielo, si poteva notare che anche essa era cambiata parecchio, infatti la Via Vittoria era stata letteralmente cancellata e al suo posto c’era una radiosa e splendida città… con edifici futuristici proprio come Duefoglie, o “Tecnofoglie” come veniva chiamata in quel momento… e il tutto mentre delle strane sfere volavano per tutta la città per dire “Siete splendenti! Siete luccicanti!” “Il Divino si compiace di voi!” Divino? Ma di che diamine stavano parlando?
Red era rimasto a dir poco sbalordito da ciò che stava vedendo *Cavolo… quest’isola è cambiata enormemente proprio come Duefoglie… ma cosa sarà mai successo mentre ero svenuto?*
“Atterriamo lì nel vicolo, così eviteremo la folla di estimatori!” esclamò nel frattempo Diamond indicando una stradina stretta dove non passava nessuno…
E la cosa ovviamente fece insospettire ancora di più il Campione di Kanto, che non stava capendo assolutamente niente di ciò che stava avvenendo, ok che aveva fan in tutto il mondo… ma perché avrebbero dovuto evitarli? Mah…
Comunque sia, alla fine i due atterrarono in quel vicoletto e, dopo che il Dex Holder ebbe fatto tornare il suo mezzo di trasporto in una capsula, i due videro una marea di gente sulla strada principale che stava correndo verso il centro, dove si trovava il Castello che doveva essere la Base della Lega Pokémon di Sinnoh… e il tutto mentre dicevano “Tra poco parlerà!” “Adoro i suoi discorsi!” “E’ il mio mito!”… a cosa si stavano riferendo?
“Ma… è normale che qui ci sia una città?” domandò a quel punto Red a Diamond, visto che ci stava capendo sempre meno di quella stranissima situazione.
Lui, guardandolo come se avesse appena visto un alieno, rispose “Si sente bene? Dovrebbe saperlo che è normalissimo… e anche che questa è la Capitale del Mondo!!!”
Come? La Capitale del Mondo? Ma che diamine… *Qui sta succedendo qualcosa di molto grave, come può la Terra avere una città principale… quando sono le Leghe a governare ogni regione? Forse è meglio che vada al Castello ad indagare…* quella era la sua decisione definitiva, in quanto doveva assolutamente capire cosa stava accadendo e, se quella era davvero la parte più importante, avrebbe trovato le risposte che cercava là.
Soltanto che, appena i due ragazzi uscirono dal vicoletto, una vecchia conoscenza, che era seduta su una panchina alla destra dello sbocco che dava al vicoletto, esclamò quasi sarcasticamente “Toh, guarda chi c’è, il signor so-tutto-io!”
Attirato da quella voce, Red si girò verso di lui e… “Gold!!!” eh già, era proprio il suo vecchio amico di Johto di 17 anni, con indosso degli abiti futuristici simili a quelli che aveva di solito… e a quanto pare sembrava averlo riconosciuto, così lo raggiunse immediatamente di corsa e gli disse “Amico mio, non sai quanto sono felice di vederti, qui sta succedend…”
“Ehi calmati, è vero che mi chiamo Gold… ma noi due non siamo di certo amici!!” quelle parole lasciarono di stucco il Campione di Kanto: cosa significava quella frase? Cosa voleva dire con “non siamo di certo amici”?
Forse non l’aveva riconosciuto, così tentò di parlargli di nuovo “Ma Gold, sono io, non mi conosci?”
Le parole di Gold furono tanto crudeli quanto enigmatiche “Certo che ti conosco… e ti odio! Perché sei al servizio del Divino e racconti a tutti una marea di bugie!” sembrava davvero odiarlo con tutto il suo cuore… ma com’era possibile? Non gli aveva fatto niente di male, senza contare che non aveva mai detto frottole a nessuno… e non conosceva neanche questo “Divino” di cui parlava e che aveva già sentito nominare da quelle palle che girovagavano per la città…
“Ehi, come ti permetti di parlargli così!” Diamond, avendo una vera ammirazione per Red, intervenne subito contro il Dex Holder di Johto.
Quest’ultimo, immediatamente, gli puntò il dito contro dicendogli “Tu non ti intromettere che non centri niente!”
“MA INSOMMA, SI PUO’ SAPERE CHE DIAMINE STA SUCCEDENDO!!!” a quel punto il Campione di Kanto, che non ce la faceva più, sbottò letteralmente: non ci stava capendo più niente tra amici che lo odiavano, città futuristiche e notizie false sul suo conto, voleva comprendere cosa stava accadendo… voleva essere informato di tutto!!!
Nel frattempo, le sfere che circondavano la città, che a quanto pare erano palloni altoparlanti, cominciarono a parlare mentre alcuni cameraman piazzati sul posto puntavano le loro telecamere dritte sul balcone del Castello come se stessero attendendo qualcuno “Amici cittadini di Capital Island e del mondo unito… è il momento! Sta per iniziare il grandioso discorso del nostro raggiante Leader!!”
Il tutto mentre Gold, ascoltando l’annuncio che stavano facendo, guardava insospettito il Dex Holder di Biancavilla e diceva “Però non capisco… se tu sei qui… come fai ad essere anche lì?!”
Le sfere intanto conclusero il discorso “Ecco a voi il Presidente della Terra… Red!” gettando nello shock più totale il ragazzo il quale, guardando verso il balcone del Castello, vide arrivare circondato da dei bodyguard lui stesso!! Tra l’altro con indosso degli abiti futuristici!!! Ma cosa…
Mentre la popolazione acclamava il suo nome, Gold osservava il tutto con aria parecchio sospetta e Diamond con faccia sorpresa nel vedere due Red simultaneamente: quello che conosceva lui sulla cima del palazzo e un altro esattamente al suo fianco.
Ancora senza parole per quello che stava accadendo, il Campione di Kanto esclamò sbalordito “Q-Quello… sono io!!” la faccenda si stava facendo davvero molto complicata… che diamine stava succedendo nel mondo dopo l’avvento di quello tsunami?

PERSONAGGI APPARSI:

Diamond


Gold



Come avete potuto leggere, questo misterioso cambiamento che ha trasportato Red in un'altra “dimensione” ha avuto luogo e sembra che il Dex Holder di Biancavilla è riuscito a salvarsi grazie a qualcuno che l’ha protetto con una sfera gialla poco prima che la tempesta dei secoli lo travolgesse durante il suo scontro con Diamond.
Già da subito Red ha notato parecchie cose che non vanno, infatti Diamond è sempre suo fan per motivi sconosciuti, ma Gold lo odia con tutto se stesso, le città sono diventate futuristiche, Duefoglie ha preso il nominativo di Tecnofoglie, l’isola della Lega di Sinnoh ha assunto il nome di Capital Island ed è comparso un altro Red che è il Presidente della Terra!!
Che diamine sta succedendo? Lo scoprirete nei prossimi chap, per cui non mi resta che farvi un grossissimo saluto e dirvi che ci sentiamo martedì 3 Luglio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction che vedrà un approfondimento di ciò che è avvenuto durante la tempesta dei secoli!! :)

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Capitolo 3
*** Un Cambiamento Misterioso! ***


Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Mentre alcune domande troveranno finalmente risposta, altre ne sorgeranno per attanagliare la mente di Red, che cercherà di capire cosa sta accadendo nel mondo…
Ma prima di passare al chap ecco a voi l’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) sono felicissimo che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto tanto, sul serio *_* e non posso fare a meno di confermare ciò che hai appena detto: i guai di Red sono appena iniziati >.< e ben presto ve ne accorgerete >.< ;). Beh, in fondo hai ragione, non c’è niente di strano nel vedere Diamond che vuole affrontare Red, in fondo lui lo considera un buon modo per poter misurare le sue capacità, e per cui ci può stare ù.ù invece posso dirti che la sparizione del Torterra e dell’albero è strettamente collegato allo tsunami che ha investito totalmente la regione di Sinnoh >.< naturalmente il motivo per cui è collegato non posso ancora dirlo, lo scoprirete con l’andare avanti della fic ù.ù così come capirete l’identità del misterioso individuo che ha trasportato Red nell’”altra dimensione” ;). Sì, sotto un certo punto di vista avrebbe dovuto ascoltare il messaggio, infatti colui che l’ha portato lì potrebbe avere tutte le risposte ù.ù riguardo la sua identità… beh credo che posso dirti una cosa: la scoprirai proprio in questo chap, per cui devi solo leggere qui sotto ;); invece, rispondendo alla tua domanda… sì, Red sa che Yellow è una femmina, lo scopre al termine della saga Gold/Silver/Crystal ;) o almeno mi sembra >.< ;). Ancora un enorme ringraziamento per le tue parole e il tuo sostegno e spero che anche questo e i futuri chap possano piacerti come i primi due :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) già, in effetti nello scorso chap ci sono state parecchie rivelazioni che dovrebbero aver lasciato senza parole molti di voi, come ad esempio una Capitale mondiale e Gold che odia con tutto il suo cuore Red :) anche se per fortuna questa è una “dimensione alternativa” e non quella originale >.<; e qui devo darti ragione: Red avrebbe fatto meglio a dare ascolto al biglietto e ad aspettare il misterioso individuo che l’ha trasportato in quella dimensione tramite quella sfera gialla… anche se per fortuna questo non sarà un problema enorme come vi accorgerete in questo stesso chap :) e, tanto per precisare, non era Gohan perché lui non può agire in questo Universo >.< però è probabile che sia qualcuno con gli stessi poteri… oppure no? Beh tanto lo scoprirete in questo chap, per cui è inutile che vi confonda ulteriormente le idee XD ;). E te pareva che Demyx continuava a fare rumore, ormai si è fissato con la musica e non intende smetterla XD invece, per quanto riguarda la faccenda del cosiddetto “Divino”, posso solamente dirvi che essa è avvolta nel mistero attualmente e solo con l’andare avanti della fic questo dubbio troverà risposta :) e a proposito di Allenatori… non vedo l’ora di conoscere i Campioni di Poképalladium, essendo loro direttamente coinvolti mi piacerebbe poter conoscere la loro opinione in merito *_* invece tu Mewtwo cerca di non farti scoprire, perché il Male in Persona potrebbe aver capito tutto dopo la scoperta che Arceus è vivo >.< ;). Infine non mi resta che fare un enorme saluto a Nickoku ringraziandolo di tutti i suoi complimenti e il suo sostegno e posso solo sperare che i prossimi chap gli piacciano come i primi due :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 03 – UN CAMBIAMENTO MISTERIOSO!



Red ancora non riusciva a credere ai suoi occhi… sul Castello che doveva essere la Base della Lega Pokémon di Sinnoh si trovava lui stesso in abiti totalmente diversi… ma com’era possibile? Non potevano esistere due persone totalmente identiche!
Nel frattempo, colui che era stato chiamato come Presidente della Terra, cominciò a fare il suo discorso alla folla dal suo balcone ripreso da mille telecamere che l’avrebbero trasmesso in tutto il mondo “Salve a tutti! Anche questo mese le notizie sono buone e rassicuranti, il tempo è bello ovunque e il benessere è diffuso in ogni angolo del mondo… il ripristino dei Pokémon antichi che è stato richiesto da tutti è attualmente in corso e per ora ci sta dando degli ottimi risultati! Il Divino ha inoltre reso disponibile a tutti dei nuovi colori per il prato e la vegetazione di tutti voi…”
Mentre Diamond osservava il tutto dalla piazza con occhi luccicanti e Gold con aria severa, il Campione di Kanto era a dir poco senza parole… perché quello che la sua controparte stava dicendo non aveva alcun senso! Il ripristino dei Pokémon antichi era già stato fatto in parte, e cosa significava il nuovo colore per le piante? Non erano semplicemente verdi come nella normalità? Francamente ci stava capendo sempre meno…
Intanto il Presidente concluse il suo discorso dicendo come sempre “Viviamo un era di pace e prosperità… e il Divino si compiace di tutti voi!!” detto questo, il ragazzo rientrò nell’edificio insieme alle sue guardie del corpo mentre il popolo inneggiava “Viva Red!” “Viva il Divino!”
“E’ stato sensazionale come sempre!!” Diamond, con letteralmente le stelle al posto degli occhi, era rimasto incantato come suo solito: adorava ogni discorso del Leader della Terra proprio come il resto della popolazione terrestre e per questo non poteva non essere rimasto soddisfatto delle sue parole…
La stessa cosa però non si poteva dire di Gold che, rivolto al Campione di Kanto, dichiarò “Hai raccontato le stesse cose dell’altra volta… ma cambiare il tuo repertorio no?”
“Sinceramente io non so nemmeno perché ero là… se io sono qui, non può esistere un secondo Red…” il Dex Holder stringeva i pugni: non capiva il senso di tutte quelle cose e com’era possibile che esistesse un altro se stesso in quel mondo… sempre che del suo mondo si trattasse, visto che le case erano futuristiche e i suoi amici erano diversi da come si ricordava…
Dalle sue parole però, il ragazzo di Sinnoh capì che c’era qualcosa che non andava “In effetti come facevi ad essere sia qua che là. Hai usato un ologramma o roba del genere?” domandò infatti al suo idolo.
“Ma quale ologramma, non so nemmeno cosa ci faceva quel tizio là e perché assomigliava a me… senza contare che ha continuato a nominare questo Divino, che non ho neanche capito chi è…” rispose però Red semi alterato: ci capiva sempre meno di quella situazione e voleva vederci chiaro.
Riguardo la sua ultima domanda, fu Gold, sempre con la sua solita aria seria e incavolata, a rispondergli “In verità nessuno sa chi è il Divino… nemmeno tu! I suoi “occhi” però sono dappertutto, intorno e sopra di noi!” e, detto questo, indicò immediatamente il cielo.
Red e Diamond alzarono lo sguardo verso l’alto per capire cosa il giovane di Johto stesse indicando… e lassù videro un enorme Pokémon sotto forma di spirito che vegliava sulla città e controllava che fosse tutto a posto… vedendola, gli abitanti di Capital Island alzarono le mani al cielo e dissero frasi del tipo “Eccolo!” “Il Divino veglia su di noi!” “E’ bellissimo!”
“Eccolo là il nostro protettore!” fece il ragazzo di Sinnoh con i suoi soliti occhi sognatori… Red invece era rimasto basito nel vedere chi era in realtà questa “divinità”… aveva visto l’immagine di quell’essere su un libro di storia e l’avrebbe riconosciuto tra mille “Arceus!!!” quindi era il Dio dei Pokémon colui che vegliava sul mondo… ma com’era possibile che nessuno lo riconoscesse? E soprattutto… perché lui e il suo alter ego stavano facendo tutto quello?
Ma in quel preciso momento… “Eccolo là!” “Signor Presidente, finalmente l’abbiamo trovata!” due guardie del corpo identiche a quelle che erano vicine a Red sovrano del mondo raggiunsero i 3 ragazzi in piazza di corsa, quasi come se avessero cercato disperatamente il diretto interessato per delle ore.
E infatti sembrava essere così, visto che uno dei due, appena li ebbe raggiunti, disse “Oggi abbiamo dovuto mandare un ologramma a causa della sua sparizione, Signor Presidente!” quindi quello sul balcone era solo un immagine, non era quello vero…
“Ora capisco perché eri in due posti nello stesso momento!” fece allora Diamond sorpreso capendo tutto.
Invece l’altra guardia del corpo, vedendo di fianco al Campione di Kanto Gold, lo indicò subito e disse “E’ stato questo critico a rapirla, vero Presidente?”
“Critico?” Red non aveva capito perché aveva chiamato l’amico con quel soprannome o roba del genere.
Fu il ragazzo di Johto stesso a spiegargli il motivo “I critici sono coloro che criticano l’operato del Presidente… e io sono uno di loro!” non era una bella cosa sapere che uno dei suoi amici più cari era diventato uno di quelli che lo odiava più di tutti.
E la cosa stava anche per peggiorare, visto che una delle guardie disse “Adesso la riportiamo al Castello e arrestiamo costui, non si preoccupi!” Gold stava rischiando davvero molto grosso…
Così Red scelse di “approfittare” della situazione per aiutarlo e allo stesso tempo indagare su quegli stranissimi fenomeni che stavano accadendo in quella giornata “Aspettate un secondo, se non vi dispiace vorrei interrogarlo io… e vorrei anche che questo mio amico venisse con me al Castello!” con le ultime parole aveva indicato Diamond, in quanto lo voleva accanto essendo l’unico su cui poteva contare visto che il giovane di Johto era contro di lui.
Inutile dire che il ragazzo immediatamente saltò dalla gioia “Il Presidente mi considera suo amico, non ci posso credere!!!” a quanto pare bastava poco per farlo felice…
Le due guardie del corpo, credendolo il loro superiore, non ebbero niente da ridire “Ok, come vuole lei!” e subito fecero strada ai due per accompagnarli alla residenza del sovrano della Terra… che era nientemeno che Red in persona! O almeno, così sembrava…
“Restate al gioco e vedrete che ce la caveremo ragazzi!” disse subito dopo il Campione di Kanto ai due ragazzi: aveva intenzione di ispezionare l’edificio alla ricerca di un indizio su cosa fosse accaduto… e voleva il loro aiuto per poter cercare meglio.
Diamond ovviamente accettò immediatamente “Nessun problema, Signore!” disse infatti tutto eccitato.
Gold invece era molto dubbioso su quello che doveva fare, ma alla fine decise comunque di stare dalla sua parte, anche se… “Come vuoi, ma vedi di non fare troppo il simpatico con me, perché noi due non saremo mai amici!” cavolo, doveva provare un vero odio per lui, e ancora non aveva capito il perché…
Red non aveva compreso il motivo di tanto astio, ma alla fine aveva comunque accettato di stare al gioco, e per il momento bastava: doveva capire cosa era successo dopo che lo tsunami aveva colpito Duefoglie… e la prima tappa delle sue indagini sarebbe stato il Castello! *Devo scoprire cos’è accaduto… e anche perché tutti mi ritengono il Presidente della Terra!!!*

Ai 5 ci vollero praticamente 10 minuti per raggiungere il Castello ed entrare al suo interno: durante la traversata la gente non aveva fatto altro che acclamare Red riconoscendolo come il Presidente e la cosa, anche se gli piaceva, gli faceva un po’ strano, visto che tutti lo conoscevano per essere il Campione della Lega Pokémon, e non il sovrano del pianeta…
Appena furono entrati, vennero accolti da altre due guardie, di cui una di loro disse “Bentornato Presidente, vi accompagniamo alla vostra suite?”
“Ehm, ok…” al giovane di Kanto faceva strano sentirsi chiamare in quel modo, ma visto che non conosceva la struttura di quel posto preferì farsi guidare fino alla sua stanza che, da quanto avevano detto, doveva essere parecchio lussuosa.
Stavolta ci vollero circa 30 minuti per raggiungere la suddetta, in quanto si trovava sul piano più alto del Castello, infatti il balcone dava proprio alla camera del sovrano della Terra. Appena prese le scale e raggiunto il piano più alto dell’edificio, i 3 ragazzi, accompagnati dalle guardie, fecero un altro pezzo a piedi, fino a quando arrivarono all’enorme porta che dava alla suite reale.
“Quindi è qui dove vivi?” esclamò Diamond sorpreso da tanto lusso mentre Gold era come sempre indifferente.
Inutile dire che anche Red era rimasto sorpreso dalla cosa… ma ciò che lo lasciò più a bocca aperta fu vedere che, alla loro destra e quindi alla sinistra del portone, si trovava una scrivania dove un ragazzo di 13 anni stava digitando sul computer qualcosa. Il giovane lo riconobbe subito e gridò a gran voce il suo nome “RUBY?!”
Esatto, era proprio il giovane Dex Holder di Hoenn colui che stava scrivendo al pc davanti alla suite del Presidente, con indosso degli abiti futuristici come tutti gli altri e il suo tipico cappello, proprio come Gold.
Il diretto interessato, sentendosi chiamare, voltò lo sguardo verso di loro e, vedendo nientemeno che Red, rimase senza parole “Presidente? E lei da dove salta fuori?”
“Siamo riusciti a trovarlo in mezzo alla folla, è stata una vera impresa doverlo cercare!” ammise subito una delle guardie mettendosi la mano destra dietro la testa.
Ruby, senza perdere tempo, si alzò in piedi e andò ad ispezionare il giovane di Kanto osservandolo da cima a fondo… e notando ovviamente i suoi “abiti strani” “Certo che veste in maniera… diciamo diversa, Signor Presidente!”
“Ehm… diciamo che è l’ultimo grido!” fece allora Red non sapendo cosa dire in una situazione del genere, visto che l’amico sembrava lo stesse studiando.
A quel punto il ragazzo di Hoenn, facendo spallucce, disse “Mah, se lo dice lei…”
“E tu chi saresti?” intervenne allora Gold, che non conosceva quel giovane dallo “strano cappello” e voleva sapere chi era.
Quest’ultimo, senza farselo ripetere due volte, dichiarò “Io sono Ruby… il segretario del Presidente!!!”
“Wow, lei è il segretario? E’ un onore poterla conoscere!” mentre Diamond guardava con occhi di ammirazione il giovane di Hoenn e quest’ultimo ricambiava con uno sguardo a dir poco sorpreso, Red rimase scioccato da ciò che aveva appena detto l’amico… era il suo segretario? Ma… com’era possibile? Stavano saltando fuori delle cose a dir poco impossibili! Prima lui sovrano della Terra, poi Gold che lo odia e infine Ruby alle sue dipendenze… ma che cavolo…
E le sorprese non erano mica finite lì, infatti proprio in quel preciso momento arrivò utilizzando l’ascensore un'altra persona che Red aveva imparato a conoscere: era una giovane e bella ragazza di 13 anni dai lunghi capelli blu, un berretto bianco in testa e addosso una specie di abito da principessa futuristico…
Riconoscendola, le guardie si inchinarono e dissero “Lady Platina Berlitz…”
“Platina?” ancora una volta Red era rimasto sorpreso, un altro dei suoi amici era lì presente… ma cos’era, una specie di rimpatriata?
Ma ciò che successe dopo lo lasciò letteralmente senza parole, visto che la ragazza, non appena lo vide, fece uno dei suoi sorrisi più belli e, dopo aver detto “Red! Ma allora ti hanno ritrovato!!” si gettò letteralmente su di lui e, dopo avergli avvolto le braccia intorno al collo, gli stampò un lungo e passionale bacio sulle labbra!!
Diamond, con le sue solite stelline sugli occhi, esclamò tutto esaltato “Che bello! Un bacio in diretta tra Red e Platina!” a quanto pare la sua ammirazione per il Presidente era davvero enorme.
Invece Ruby, mentre le guardie erano ancora inchinate e Gold era come sempre indifferente alla cosa, guardò semi male la ragazza di Sinnoh e disse “Potresti anche contenerti, abbiamo degli ospiti come puoi vedere!”
Ma la Lady non sembrò badare a lui e, dopo essersi staccata da Red, il quale era diventato rosso come un peperone per quell’enorme contatto fisico con lei, domandò al giovane di Kanto “Ma dove sei stato? Ti hanno cercato dappertutto, erano circa due ore che non ti facevi più vedere!”
Due ore? Cioè, tutti si erano preoccupati… per due ore di assenza? Cavolo, a quanto pare l’apprensione era notevolmente aumentata dopo quello strano tsunami.
Fu però Diamond a rispondere alla sua domanda “Era a Tecnofoglie, l’ho portato io qui!” eh? Tecnofoglie? Ma… la città mica si chiamava Duefoglie? Perché aveva cambiato il nome in così poco tempo? La cosa stava diventando ancora più enigmatica di prima…
Platina, sentendo le parole del ragazzo, gli disse “Grazie dell’informazione!” e poi, rivolta al giovane di Kanto, gli disse scherzosamente “La prossima volta però vedi di avvisare, ok?”
“Ehm… ok… però… perché mi hai baciato?” anche se stava provando ancora un enorme imbarazzo, visto che quello era il suo primo vero bacio, decise comunque di fargli quella domanda…
E lei, guardandolo come se avesse visto un fantasma, rispose dicendo “Beh perché non dovrei baciare il mio promesso sposo?”… promesso… sposo?!?!?!
“Come?” Red ci rimase a dir poco scioccato da quella rivelazione… lui e Platina… erano promessi sposi? Le cose erano davvero cambiate tantissimo, visto che nella realtà lei MAI si sarebbe sognata di sposarlo.
Ruby cominciò subito a guardare il ragazzo di Kanto con un espressione indagatoria: quel Presidente era parecchio strano, anzi sembrava totalmente una persona diversa da quella che ricordava…
Gold, con la sua solita aria scocciata, spiegò a Red come funzionava la cosa “Non te lo ricordi? Ogni Presidente, appena eletto, sceglie una promessa sposa tra le nobildonne del mondo e, appena entrambi avrete compiuto 21 anni, potrete convolare a nozze!” come? Appena entrambi avessero compiuto la maggiore età si sarebbero dovuti sposare? Ma… che razza di mondo era? In quello che ricordava lui una cosa del genere non era neanche lontanamente immaginabile, visto che ognuno sceglieva quando poter svolgere il proprio matrimonio…
Nel frattempo le guardie non sembrarono aver gradito la sua intromissione, visto che, essendo un critico, meno parlava e meglio era “Stai cominciando a darci sui nervi, ti sbatteremo in cella im…”
“Aspettate, avevo detto che l’avrei interrogato io ed è quello che farò. Lo porto nella mia suite e Diamond verrà con me!” intervenne però Red, cercando di salvare l’amico, visto che, nonostante l’odio che egli provava per lui, lo reputava ancora un suo compagno.
Ovviamente le guardie, come prima, non ebbero niente da ridire “Come vuole, Presidente!”
“Non metterci tanto, tesoro!” fu quello che disse invece Platina… ed era inutile dire che quello fece arrossire Red: non era ancora abituato all’idea di essere promesso sposo a lei.
Così il ragazzo di Kanto, insieme a Diamond e Gold, entrò nella sua suite chiudendo dietro di sé la porta… e il tutto sotto lo sguardo vigile di Ruby, che considerava ciò che stava succedendo davvero molto sospetto *Qui c’è qualcosa che non va…*

Appena furono dentro e Red ebbe chiuso la porta dietro di sé, Diamond cominciò ad osservare la stanza con le sue solite stelle sugli occhi mentre Gold, mettendo le braccia conserte, chiuse gli occhi e disse subito con la sua solita aria “Sappi che se vuoi interrogarmi realmente non ricaverai un bel niente da me, perché non ti dirò nulla!”
Red decise di non insistere: qualunque cosa gli avesse chiesto lui non avrebbe spiccicato parola, ma decise comunque di provargli a fare una domanda riguardante il suo dubbio più grande in quel momento “Ok… ma spiegami almeno la storia del Divino!” egli era stato menzionato spesso… e il sapere che i suoi “occhi” erano niente meno che Arceus non faceva presagire niente di buono.
Stranamente, il ragazzo di Johto rispose a quella domanda, forse perché in effetti era una cosa che incuriosiva un po’ tutti, soprattutto in base a ciò che disse il giovane “Nessuno sa chi o che cosa sia: vive in un luogo misterioso di questo pianeta e, da quanto sappiamo, si risveglia una volta ogni 100 anni!”
Eh? Una volta ogni 100 anni? Ma… che razza di persona o Pokémon ha delle cadenze del genere?... Sempre che si tratti di un essere mortale, visto che dal suo racconto si poteva dedurre che era da parecchio tempo che egli esisteva, anche se non ne aveva mai sentito parlare prima di allora…
“Però queste sono cose che dovresti sapere!” lo sgridò a quel punto Gold, in effetti sembrava strano che non aggiungesse una cosa del genere…
E allora il Campione di Kanto, per evitare di dover entrare ulteriormente in conflitto con uno dei suoi più cari amici, decise di rivelargli la verità “Sentimi bene, io non sono Red… cioè, mi chiamo sì Red, ma… non sono il Presidente!!”
“Come?” Diamond, che fino a quel momento aveva solamente ispezionato quella suite con gli occhi luccicanti, ascoltò le ultime parole del ragazzo e rimase letteralmente scioccato dalla cosa.
Nel frattempo il giovane di Biancavilla concluse il suo discorso dicendo “Io provengo… da un mondo parallelo, o almeno credo…” quella era l’idea che si era fatto di quel posto: sembrava in tutto e per tutto una dimensione a parte rispetto al mondo che conosceva lui…
Ma Gold, che non sembrava convinto appieno delle sue parole, aggiunse “Oh certo, e magari in questo mondo le persone si vestono in maniera diversa, la Terra non è unita e l’erba è solo verde, giusto?”
“Esatto! Come lo sai?” in Red si accese subito un barlume di speranza…
Smentita subito dalle parole del ragazzo di Johto, che esclamò subito “Perché è lo scenario del libro di fantascienza che sto scrivendo! Sei anche un copione oltre che bugiardo!!” ciò a cui si riferiva era un suo racconto intitolato “L’Universo Parallelo!” che stava scrivendo in quel periodo e che avrebbe cercato di pubblicare… e sapere che la descrizione della persona che odiava coincideva con quella della sua storia non lo mandò in estasi, visto che, sedendosi sul divano della suite, rimarcò “Ti odio sempre di più, Presidente!”
A quel punto il Campione di Kanto dovette mettersi una mano sulla fronte: era una causa disperata; subito dopo, cominciando a girovagare per la stanza, iniziò a pensare al modo in cui era finito lì: ormai aveva capito di essere capitato in una dimensione opposta alla sua… ma com’era successo? *Devo capire come e perché sono finito qui?*
Non badò neanche a Diamond che chiedeva “Sul serio non sei il Presidente?” tanto era assorto nei suoi pensieri: centravano sicuramente lo tsunami, la sfera gialla e la voce che aveva sentito al suo interno, ma… qual’era il filo che collegava tutto?
All’improvviso però, quasi come se avesse sentito i suoi pensieri, una voce lo chiamò dalla finestra “Te lo spiego io, Red!” era la stessa voce che proveniva dall’interno della palla di luce che l’aveva trascinato lì!!
Il ragazzo infatti la riconobbe subito “Di nuovo quella voce…” e raggiunse immediatamente la finestra dove si trovava l’enorme balcone da cui il suo ologramma aveva parlato…
E fu allora che la misteriosa figura si fece vedere giungendo dall’alto con un balzo di fronte al giovane: esso non era altro che una ragazza di circa 22 anni dal vestito futuristico, maglietta e pantaloni viola, dei lunghi capelli biondi che gli cadevano fin dietro la schiena e degli occhi azzurri, e insieme a lei c’era un Gardevoir che le rimaneva sempre a fianco.
Red ovviamente la guardò stranito: non l’aveva mai vista prima di allora “Ehm… e tu saresti?”
Lei, scusandosi immediatamente, gli disse “Ti chiedo scusa se non mi sono presentata subito, mi chiamo Eiko Yamashita e lei è la mia compagna Gardevoir… e proveniamo dal futuro!!”
“Eh?!” sentendola sia il Campione di Kanto che Diamond rimasero senza parole, mentre Gold si limitò ad alzare un sopracciglio sorpreso.
Nel frattempo la ragazza, di cui si è scoperto finalmente il nome, entrò nella stanza e continuò dicendo “E’ stato difficile riuscire a trovarti, ti avevo chiesto di non allontanarti!”
“Ma allora… eri tu la voce dentro la sfera! E sei sempre stata tu a mandarmi qui! Ma… perché?” ora che aveva capito chi era stato a portarlo lì, voleva sapere il motivo…
Ed Eiko non tardò a spiegare “Sì, sono stata io, e ti chiedo scusa se l’ho fatto… ma tu sei l’unica possibilità di salvare il nostro mondo dalla tempesta dei secoli!!” una frase enigmatica, non c’era che dire, e infatti nessuno dei 3 presenti nella suite riuscirono a capirci qualcosa…
La Yamashita a quel punto, capendo che non avevano recepito molto, cominciò a spiegare il motivo per cui era lì “Dovete sapere che io nel futuro lavoro per il crono dipartimento: il nostro incarico è viaggiare nel passato per riuscire a raccogliere qualche oggetto di quell’era e portarlo nel nostro tempo o, nel caso, riparare qualche frattura temporale. Io nascerò tra 78 anni per cui non mi conoscerete mai nel presente… sempre che ci sarà un presente!”
“Che intendi dire?” domandò a quel punto Red: voleva capirci qualcosa di più di quella faccenda… e sentiva che poteva fidarsi di quella ragazza!
La bionda allora continuò il suo racconto esponendo ciò che era successo poco prima che andasse a prendere il Campione di Kanto “Mi trovavo in missione a Mogania 200 anni fa, quando all’improvviso…”

Circa due Ore Prima…
Eiko, vestita con degli abiti tipici del luogo per non destare sospetti, stava camminando per la città di Mogania insieme al suo Pokémon alla ricerca di qualcosa di interessante da riportare indietro: era partita cinque giorni prima e fino a quel momento non aveva trovato niente di interessante… ma la ricerca era destinata ad interrompersi, perché un evento a dir poco terribile stava per abbattersi su di lei e su tutta l’umanità!
Infatti in quel momento la ragazza ricevette una chiamata dal PokéGear modificato che portava sul polso sinistro come un orologio “Chi può esser…” ancora prima di concludere la frase si accorse che quella non era una telefonata normale… infatti l’allarme dell’oggetto suonava, segno che poteva essere solo una cosa…
“Un S.O.S.!!!” un emergenza, cosa stava succedendo nel futuro? Perché stavano chiamando proprio lei.
Purtroppo la voce dall’altra parte non si sentiva molto bene a causa di alcune interferenze, ma si riusciva comunque a capire qualche parola “Fzzz Dipartimento ad Agente Eiko Fzzz ci senti? Fzzz Una crono marea Fzzz devi att Fzzz procedura di sbarr Fzzz!”
“Sbarrare… una crono marea?!” la crono marea era una specie di onda anomala che cambiava radicalmente tutto ciò che li circondava… e alla ragazza era stato dato il compito di fermarla prima che potesse completare il suo percorso…
Ma purtroppo era troppo tardi: l’enorme tsunami era già all’orizzonte e, mentre gli abitanti di Mogania fuggivano a gambe levate per il terrore, la bionda stringeva i pugni: non era riuscita ad impedire che arrivasse fino a lì “Maledizione, è già qui…”
Così, non vedendo altre soluzioni, decise di ricorrere ad un metodo a dir poco disperato e, attivando la cintura che aveva attorno alla vita, cominciò a creare la sfera gialla che avrebbe protetto lei e il suo Gardevoir dalla marea e le avrebbe permesso di viaggiare nel tempo… il tutto mentre comunicava al Dipartimento “Qui agente Eiko, purtroppo non posso fermarla in questa epoca, devo viaggiare nel tempo… e cercare di fermarla con una diga nell’unico anno disponibile, che è a 200 anni a partire da qui!”
“Fzzz Come? Non la sen Fzzz!” purtroppo la comunicazione non arrivò mai a destinazione e così la ragazza e il suo Pokémon, riuscendo a difendersi dallo tsunami grazie alla palla di luce, viaggiarono nel tempo nella speranza di riuscire a fermare quella marea nell’unico periodo in cui potevano riuscirci… i giorni nostri!!


“… E fu così che giunsi in quest’anno nel presente giusto in tempo per creare la diga!”
Il racconto di Eiko lasciò senza parole sia Red che Diamond, anche se pure Gold questa volta rimase sorpreso: tutto ciò aveva dell’incredibile, la ragazza proveniva dal futuro… ed era lì per bloccare lo tsunami che poco prima l’aveva investito, ma… c’era sul serio da fidarsi di lei?
“Mi spieghi però come posso credere alle tue parole? Ho visto lo tsunami e lo ammetto, ma… come faccio a sapere che provieni dal futuro?” in effetti quello era il punto più enigmatico di tutto quel racconto.
Ma la risposta della Yamashita arrivò praticamente subito “Posso capire che non ti fidi di me, sul serio… ma se vuoi la prova che nascerò tra 78 anni eccola qua!” e, detto questo, la bionda tirò fuori dalla sua tasca destra un congegno a forma rotonda che, appena cliccato uno dei due tasti che presentava sul bordo, mostrò un ologramma che faceva vedere molto velocemente le gesta di Red e dei suoi amici…
E questo convinse appieno il Campione di Kanto, visto che nessuno poteva sapere tutto su lui e i suoi compagni e mostrarlo tramite un congegno che non esiste nella loro epoca “Ok, ti credo, provieni dal futuro… però non capisco una cosa, cos’è questa “diga” di cui hai parlato?”
A quel punto Eiko rimase semi spiazzata: si aspettava perfettamente una domanda del genere, ma sapeva anche che non sarebbe stato semplice spiegarglielo, così, dopo aver spento l’ologramma e aver rimesso l’oggetto in tasca, si prese un grosso sospiro e cominciò a parlare “Cercherò di spiegartelo… anche se ti sarà dura accettarlo all’inizio. Vedi, la “diga”… sei tu Red!!!”
“C-Come?” un'altra notizia che lasciò di stucco il povero ragazzo di Biancavilla che stava ricevendo una dietro l’altra informazioni che non si sarebbe mai aspettato di sentire.
Nel frattempo la bionda proseguì la sua spiegazione dicendo “E’ grazie a te se sto bloccando la tempesta dei secoli in questo momento… ma cercherò di spiegartelo meglio con un esempio.
Gardevoir, potresti procurarmi gli oggetti che sto pensando?” la creatura, annuendo, lesse la mente della sua Allenatrice e in un attimo teletrasportò tra le mani della Yamashita un barattolo di marmellata e un piccolo porta sale “Grazie mille amica mia!”
“Wow, sensazionale! Non è facile trovare qualcuno con dei Pokémon al giorno d’oggi!” esclamò all’improvviso Diamond osservando con gli occhi a forma di stella Gardevoir…
Anche se le ultime parole del ragazzo di Sinnoh lasciarono spiazzato Red, tanto che gli chiese “Cosa intendi? Non esistono gli Allenatori?”
“No, soltanto poche persone vengono scelte per accudire UN solo Pokémon… gli altri finiscono negli zoo o a fare i lavori che spetterebbero all’uomo!” la spiegazione di Gold lasciò ancora una volta senza parole il Campione di Kanto, che cominciò a credere di vivere in quel momento in un altro mondo: le creature che tanto amava… erano state ridotte a schiavi o roba del genere e solo pochi potevano diventare compagni di poche persone? Ma… che dimensione orribile era mai quella?!
*E’ anche peggio di quello che pensavo…* fu la conclusione a cui arrivo Eiko dopo aver sentito il racconto del giovane di Johto, ma, sapendo che non c’era tempo da perdere, riprese il suo discorso di prima “Ora però Red voltati verso di me che ti spiego meglio la questione!” il ragazzo fece come chiesto dalla ragazza, così lei poté andare avanti dopo essersi avvicinata al tavolo della suite “Immagina che questa tavola sia la storia e che la marmellata sia la tempesta dei secoli!”
Dopo aver detto questo, Eiko versò il contenuto del barattolo, facendo scorrere il suo contenuto lungo l’asse “Come puoi vedere essa procede inesorabilmente travolgendo ogni cosa!” poi, mostrando il porta sale, continuò dicendo “Questo invece sei tu Red. Io, tramite la mia macchina del tempo portatile, ti ho prelevato dalla linea temporale originale e ti ho posto su quello della tempesta, così!” e poggiò l’oggetto proprio dove stava per passare la marmellata “Ora guarda cosa succede…”
Come risultato, essa venne fermata dal piccolo porta sale e sembrò bloccarsi del tutto “Ha interrotto il suo percorso!” esclamò infatti il ragazzo di Kanto mentre Diamond osservava incuriosito e Gold quasi senza parole.
Eiko invece dovette correggere le parole del Campione di Biancavilla… perché non era del tutto esatto ciò che aveva detto “Purtroppo si è solamente frenata: invece di sommergere gli anni ad una velocità a dir poco uguale a quella della luce, ora sta proseguendo in linea con te…”
“Che vuoi dire?” chiese allora Red per capirci meglio.
La Yamashita lo accontentò e svelò “Ti faccio un esempio: se tu da qui potessi vedere domani, ti accorgeresti che sarebbe esattamente come te lo ricordi, in quanto tu oggi stai interrompendo il flusso della tempesta dei secoli, la tua presenza gli impedisce di proseguire e quindi nulla è ancora cambiato nel futuro!”
“Cavolo, ha dell’incredibile!” fece Diamond affascinato dal racconto della bionda.
Ora però toccava alla nota dolente… che purtroppo non portava niente di buono, infatti quel pezzo lo disse col viso abbassato “Però non resisterai a lungo: la forza della tempesta dei secoli è enorme, e tra meno di ventiquattr’ore o forse meno verrai anche tu travolto da questa linea temporale… in poche parole… alle 15 di domani scomparirai per sempre!!”
“EH?!” inutile dire che Red rimase sconvolto dalla situazione in cui si era ritrovato: lui fungeva da “tappo” per bloccare lo tsunami e, il giorno dopo, sarebbe sparito per l’eternità senza più possibilità di ritorno!!
“Non ci posso credere…” a quanto pare anche Gold si era fatto convincere da quel racconto… oppure no? “Siete dei copioni! Questa spiegazione è identica a un Capitolo del mio libro! Siete tutti dei ladri, non c’è niente di autentico!!” a quanto pare non c’era modo di fargli cambiare idea…
Persino Diamond si era reso conto che il tutto sembrava troppo vero per essere un falso “Tu dici? A me sembrava molto convincente…”
Red e la Yamashita decisero di non badare al ragazzo di Johto… e questo perché non c’era tempo per perdersi in chiacchiere, dovevano agire immediatamente prima che fosse troppo tardi “Eiko, ormai ho capito di trovarmi in un utopia… e anche che ti serve il mio aiuto, per cui sappi che puoi contare su di me!”
“Ti ringrazio infinitamente, sei davvero l’eroe che i libri di storia raccontano!” fece allora la bionda prendendo le mani del ragazzo felicissima per ciò che aveva detto… solo che, appena si rese conto di ciò che aveva fatto, si staccò da lui divenendo rossa per l’imbarazzo; Red non capì il motivo di quella reazione, ma preferì lasciare perdere vista la situazione in cui si trovava.
Comunque Eiko, ripresasi dal rossore, spiegò che cosa dovevano fare per evitare la catastrofe “Dobbiamo scoprire al più presto cosa ha causato la tempesta dei secoli… e se non ci riusciamo prima che tu sparisca per sempre… il mondo cambierà per l’eternità!!” il tutto mentre il barattolo di sale, a causa della troppa pressione della marmellata, cadde e venne travolto totalmente…
Una bruttissima situazione: qualcosa ha generato una crono marea che ha letteralmente cambiato il mondo in cui vivono, e Red è l’unico che riesce a frenarla in quanto “diga”, ma purtroppo non resisterà ancora a lungo. Tra ventiquattr’ore egli sparirà per sempre, di conseguenza lui e la bionda proveniente dal futuro devono svelare il mistero dietro questo evento prima di allora… altrimenti le sorti del mondo cambieranno radicalmente a causa del più grande cataclisma della storia!

PERSONAGGI APPARSI:

Ruby


Lady Platina Berlitz


Eiko Yamashita



Beh direi che buona parte del mistero è stato rivelato: abbiamo scoperto che è stata una ragazza del futuro chiamata Eiko Yamashita a portare Red in quella dimensione… anche se in verità si è limitata a proteggerlo dal cambio della storia, e ora tutti hanno ventiquattr’ore per sistemare le cose, perché scaduto quel lasso di tempo… Red scomparirà e la tempesta dei secoli prenderà il sopravvento per sempre!!
Parlando invece di questo “nuovo mondo”, abbiamo scoperto che questo “Divino” utilizza Arceus per vegliare sul mondo, che Ruby è diventato il segretario del Presidente aka il Red di quella dimensione… e che Lady Platina è la promessa sposa del Presidente!!
Delle scoperte alquanto scioccanti, soprattutto considerando il ruolo di Red e Ruby nonostante la giovane età… ma questo si capirà più avanti nella trama, come si capirà come mai solo pochi prescelti possono essere compagni di un Pokémon (guarda caso proprio i Dex Holder…) ;).
Per ora non posso far altro che porgere un grossissimo saluto a tutti voi: ci sentiamo martedì 10 Luglio per il nuovo chap della fic che vedrà una presentazione più dettagliata di questo “nuovo mondo” :).

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Capitolo 4
*** Il Nuovo Mondo! ***


Ecco a voi come promesso il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo chap verrà spiegato meglio questo “nuovo mondo” con tanto di spiegazione della popolazione che ci vive e i suoi cosiddetti “usi e costumi”, al termine del chap potrete dire anche voi cosa ne pensate di questa dimensione ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) ma loooooolllll XD immaginavo che quasi tutti sareste rimasti scossi dal bacio tra Red e Lady Platina… anche se il povero Red tecnicamente non ha fatto niente poverino XD ci ha pensato Lady Platina a farlo diventare paonazzo XD tuttavia devo tranquillizzare sia te che tutti gli altri: nonostante le apparenze la fic non sarà assolutamente una RedxPlatina :) (non chiedetemi i nomi delle Shipping perché non le conosco assolutamente >.<) ma tratterà un'altra coppia che vedrete più avanti :) ad essere precisi saranno 3 le coppie principali, ma solo una avrà un grosso spazio rispetto alle altre ;). Dì pure la tua teoria su cosa è successo al Presidente Red :) anche se bene o male purtroppo ne verremo a conoscenza già in questo chap >.< beh almeno mi dirai se era quello che ti aspettavi oppure no :); esatto: i Pokémon vengono trattati in una maniera schifosa in questo mondo >.< e il motivo verrà parzialmente rivelato in questo chap, per cui devi solo leggere qui sotto ;). Mi fa piacere che Eiko ti piaccia come pg anche se è appena stata presentata :) è vero, Diamond non è cambiato affatto XD invece Gold è mutato molto di carattere, e non sarà l’unico come ben presto ti accorgerai >.<. Sono felicissimo che la fic fino ad ora ti stia piacendo e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Jack_Skeletron_4ever: Ciao Jack_Skeletron_4ever :) sono felice di sapere che anche te sei fan sia dei Pokémon che di Topolino *_* è vero che di Pokémon seguo solo il manga ormai, ma entrambi sono una mia passione da quando ero piccolo e, quando una cosa mi entra nel cuore, difficilmente se ne va, anche se perdo quella passione che mi aveva fatto avvicinare a loro :). Mi sa che con “capolavoro” stai esagerando, perché in giro ci sono tantissime storie migliori della mia >.< inoltre ti consiglio anche di leggerlo il manga perché ha un tono dark molto affascinante :) se vuoi le scans ita ti consiglio di andare su Pokémon Millennium ;) anche se lì attualmente hanno interrotto di postarle >.<. Ancora un enorme ringraziamento per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero che anche il resto della fic ti piaccia :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) ok, allora aspetterò che la tua fic vada un po’ più avanti per poter parlare direttamente con i Campioni :) e appena ne avrò la possibilità voglio un autografo di Rocco e Camilla, due personaggi che stimo tantissimo ù.ù XD ;). Il modo in cui vengono usati i Pokémon in questo mondo è bene o male uguale a come utilizzano gli animali nel nostro come ha giustamente detto Jeo >.< invece Ruby è segretario di Red in quanto… beh non ti spoilero niente altrimenti ti rivelo troppo, attendi e vedrai XD ;) ed ecco un altro scioccato dal bacio tra Red e Lady Platina XD ma tranquillo: come già detto in una delle risposte qui sopra, questa fic non sarà una RedxPlatina ;). Avete fatto bene a rinchiudere Demyx prima che iniziasse a strimpellare con la sua musica XD e piccolo appunto per Demyx… tu non dovresti provare paura: sei un Nessuno ù.ù ;). Non proprio: il nome Eiko l’ho selezionato dalla lista dei nomi giapponesi, stessa cosa per il cognome Yamashita ;) beh non c’è da stupirsi che Sora rida all’idea che Gold scriva una storia: quello del manga non avrebbe la voglia di farlo XD Ruby ora come ora vi avverto di tenerlo costantemente d’occhio, perché senza volerlo potrebbe far capire qualcosa di molto importante ;) infine la questione che riguarda il Divino è tuttora avvolta nel mistero, così come riesce ad avere il controllo di Arceus, o almeno all’apparenza sembra così >.<. Ho letto la vostra avventura su Atlantide, siete stati bravissimi :) e per questo non posso che ringraziare Nickoku per le sue fic e sperare che anche la mia possa piacergli :). Grazie per il commento.

Solaris91: Ciao Solaris91 :) in effetti non posso darti torto: considerando che la storia della fic è quasi uguale a quella apparsa in una saga del fumetto di “Topolino” hai ragione a ridere quando Gold ha detto quella frase XD. Hai ragione: già al terzo Capitolo si sono scoperte parecchie cose preoccupanti, come ad esempio che se non risolveranno la questione entro 24 ore, Red scomparirà e la tempesta dei secoli prenderà il dominio per sempre >.< e aspettate di leggere questo chap che getterà ancora più intrighi e problemi nella storia >.< ;). Il fatto che Arceus controlli il mondo non dovrebbe essere un problema visto che è il Dio dei Pokémon… il vero problema è che lo fa sotto forma di spirito d’energia, e bisogna capire come mai lo fa >.< ti ringrazio infinitamente per il complimento sulle immagini :) all’inizio era un idea che mi era venuta in mente per dare una copertina ai Capitoli di “I Cavalieri della Speranza”, ma poi è diventato uno dei miei marchi di fabbrica :). Ti ringrazio infinitamente per i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 04 – IL NUOVO MONDO!



Le ultime scoperte erano state a dir poco incredibili: qualcosa aveva generato una tempesta dei secoli che aveva travolto alla velocità della luce gli anni passati e presenti cambiandoli totalmente, l’unica cosa che era riuscita a frenarla era stato Red, ma purtroppo dopo meno di ventiquattr’ore sarebbe sparito per sempre e la crono marea avrebbe avvolto questo e gli anni futuri cambiandoli per sempre…
“C’è ancora una cosa che non ho capito…” il Campione di Kanto però aveva ancora un dubbio nella mente, e per questo aveva deciso di chiederlo ad Eiko, visto che sembrava sapere tutto “… Cosa ne è stato del me stesso di questa realtà?” in effetti secondo le parole delle guardie del corpo era come sparito nel nulla…
“E’ vero, se lui non è il vero Presidente, che fine ha fatto?” chiese anche Diamond mentre Gold rimaneva ad ascoltare, visto che questa cosa gli interessava anche se riteneva tutti degli sporchi copioni.
La Yamashita si mise a pensare alla possibile fine che aveva fatto “Uhm… non si conoscono le conseguenze e gli effetti che potrebbero avere due “uguali” nella stessa linea temporale, è probabile infatti che, se vi toccaste, potreste creare un corto circuito nel tempo…”
“Intendi che il continuo spazio-tempo sarebbe danneggiato per sempre?” domandò il ragazzo di Johto curioso, visto che finalmente stavano parlando di qualcosa che lui non aveva trattato nel suo racconto.
“Esattamente, ma io credo che, con l’arrivo del Red originale, il Presidente si sia… dissolto nel nulla!!!” quelle ultime parole le aveva ricalcate in quanto era una possibilità da prendere in considerazione visto che il sovrano della Terra era come sparito nel nulla senza lasciare traccia.
“Come? Dici sul serio?” fece Diamond sorpreso, per poi andare a verificare se era vero entrando nella camera da letto posta a sinistra della porta principale, visto che era convinto che lì avrebbe potuto trovare qualcosa riguardante la sua misteriosa sparizione… e purtroppo, appena ebbe aperto la porta, l’unica cosa che trovò furono gli abiti del vero Presidente a terra e perfettamente in ordine, come se colui che li stesse indossando fosse magicamente scomparso lasciando dietro solo i vestiti “E’ vero, guardate qui!”
I 3 e il Gardevoir accorsero immediatamente nella camera del Red di quell’epoca e, vedendo i vestiti messi in quel modo, la ragazza non ebbe alcun dubbio “E’ proprio come immaginavo, si è dissolto non appena quello vero è entrato in questa linea temporale…”
All’improvviso però… “Chi c’è?” si sentì una voce provenire dalla porta a sinistra dal punto in cui erano entrati, solamente che nessuno lì la conosceva e nemmeno sapeva chi era…
“Chi va là?” domandò infatti Eiko mentre Red, Gold e Diamond attendevano.
Alla fine la porta si aprì e dalla stanza dall’altra parte, che sembrava essere un enorme guardaroba, fuoriuscì un ragazzo dai capelli arancioni tutti sparpagliati, dagli occhi verdi e vestito con un soprabito bianco futuristico, dei pantaloni bianchi, delle scarpe marroni e dei guanti aperti sulle dita viola. Il misterioso ragazzo, appena vide il Campione di Kanto, tirò un sospiro di sollievo e disse “Ah meno male è lei, pensavo che fosse un malintenzionato!”
“Ehm… e tu saresti?” domandò allora il giovane di Biancavilla, che non sembrava conoscerlo…
Quest’ultimo, osservandolo molto stranamente, gli disse “Sono Kuros Mishima, il suo assistente personale insieme a Ruby e ho appena finito di sistemarle il guardaroba, si è dimenticato di me?”
“Ah già è vero, scusa Kuros!” naturalmente, per non far trasparire nessun segno che lui non fosse il Presidente, fece finta di avere avuto una piccola dimenticanza e nient’altro…
Ma non sembrò funzionare, visto che il Mishima si mise subito a guardarlo molto attentamente e a dire “Vi sentite bene? Oggi siete… strano. Non sembrate neanche voi…” oddio, aveva scoperto tutto!
Red ed Eiko si preoccuparono immediatamente visto che nessuno doveva sapere la verità, avevano già sbagliato a dire tutto davanti a Diamond e Gold, che osservavano incuriositi la faccenda, e non potevano rischiare che qualcun altro lo venisse a sapere.
Ma per fortuna Kuros, dopo aver visto Gardevoir, dichiarò “Ma certo, ecco cos’è: siete stato influenzato dai poteri telecinetici di questo Gardevoir, questo spiegherebbe anche perché indossate abiti diversi dai suoi soliti!”
“Esatto, ammetto che il mio Gardevoir ha giocato un pochino con lui…” fece allora la Yamashita per confermare le parole del Mishima: l’avevano scampata bella.
Anche se… “Certo che però è strano vederla con un Pokémon: soltanto pochi eletti sono stati scelti per accudirne uno e, secondo lo schedario che ha Ruby, nessuno dovrebbe possedere un esemplare come quello!”
“Ehm… questo perché l’ho catturato da sola mentre cercava di attaccare delle persone!” mentì Eiko cercando di accampare la prima scusa che gli veniva in mente.
Scusa che a quanto pare funzionò, visto che Gold stesso aggiunse “Anch’io ho preso il mio Thyplosion mentre cercava di attaccare della gente, dovrei essere presente nello schedario!”
“Sì, e anch’io: è stato il Presidente in persona a consegnarmi il Torterra che sto accudendo!”
intervenne anche il giovane di Sinnoh tutto eccitato per il fatto che fosse stato proprio il sovrano della Terra a darglielo.
Kuros, sentendo il loro intervento, aggiunse anche “Sì, voi due siete Gold e Diamond, me lo ricordo che siete segnati, e anche Ruby e Lady Platina Berlitz hanno rispettivamente uno Swampert e un Empoleon…” poi, tornando a rivolgersi ad Eiko, dichiarò “Va bene signorina, allora potete tenerlo, lo segnerò nello schedario appena saremo tornati dal giro!”
“Quale giro scusa?” domandò subito la Yamashita incuriosita.
“Ovvio: il sorvolo beneaugurale che il Presidente fa ogni giorno sulla sua auto volante lussuosa. Naturalmente siete invitati tutti quanti… a meno che non siate dei critici, in questo caso non solo vi farei sbattere in prigione, ma vi toglierei anche i vostri Pokémon!” le ultime parole il Mishima le aveva dette con uno sguardo a dir poco terrorizzante.
Allorché Red fu costretto ad intervenire di nuovo per aiutarli “No tranquillo, sono miei amici!”
“Bene, allora che aspettiamo? Andiamo! Ma prima le consiglio di rimettere il suo Pokémon nella Pokeball, non si sa come reagirebbero le guardie e Ruby nel vedere che ne possiede uno senza essere registrata!” con uno sbalzo d’umore improvviso, Kuros ritornò allegro e invitò tutti ad uscire dalla porta principale per raggiungere l’auto lussuosa del sovrano della Terra e fare il “classico giro” di quella che chiamavano Capital Island… va beh, almeno sarebbe stata un ottima occasione per saperne di più su quel “nuovo mondo”, ed Eiko preferì anche seguire il consiglio del ragazzo e rimise il suo Gardevoir dentro la Pokeball.
“Evvai, visiteremo la capitale del mondo!” fece subito tutto eccitato Diamond mentre Gold era come sempre disinteressato alla cosa, anche se scelse comunque di andare con loro per curiosità.
Appena furono usciti, vennero “braccati” da Ruby e da Lady Platina Berlitz, che erano ancora lì fuori dalla suite del Presidente e, mentre la ragazza si gettò di nuovo ad abbracciare il suo promesso sposo mentre quest’ultimo diventava paonazzo per la cosa, il ragazzo, vedendo il Mishima, rimase sorpreso dalla cosa e disse “Kuros! Cosa ci fa qui?”
“Ovvio, sto accompagnando il Presidente a fare il sorvolo beneaugurale giornaliero, vuoi venire con noi?” si limitò a rispondere l’assistente personale del sovrano della Terra quasi con nonchalance.
“Io vengo! Sarà una buona occasione per stare accanto al mio promesso sposo!” intervenne subito la Lady mentre si avvinghiava al braccio del Red originale mentre quest’ultimo non la smetteva di arrossire.
Ruby, al contrario della ragazza, sembrava quasi sorpreso, come se avesse appena visto qualcosa che non doveva vedere… ma comunque, anche se molto scettico, decise di andare con loro “… Ok, vengo anch’io!”
“Perfetto, allora andiamo!” così, senza perdere tempo, Kuros guidò tutti fino al parcheggio reale, situato alla destra del Castello reale e, presa la macchina volante reale che era abbastanza grande da contenere tutti e 7 i ragazzi più l’autista, partirono immediatamente per il loro viaggio col quale avrebbero sorvolato Capital Island…

L’auto aveva il tettuccio aperto e questo dava la possibilità a chi vi era sopra di poter vedere la città sia a fianco che sotto di loro; erano disposti così nella vettura: davanti l’autista e Diamond, dietro di loro Gold ed Eiko, poi Ruby e Kuros ed infine nei posti in fondo Red e Platina, quest’ultima appiccicata al braccio del ragazzo che diventava sempre più rosso.
Nel frattempo, mentre la macchina attraversava Capital Island, la folla che riusciva a scorgere la vettura che passava di lì ogni giorno gridava “Viva il Presidente della Terra!” “Lunga vita al Presidente!”
E questo fece tornare alla mente una domanda che in effetti il Campione di Kanto si era posto appena aveva visto il suo alter ego sovrano del mondo e che si era dimenticato di chiedere a causa di tutte quelle ultime scoperte; soltanto che questa volta fu la Yamashita, curiosa anche lei su questo fattore, ad anticiparlo “Quindi ora il pianeta è… un'unica nazione?”
“Cavolo, devi aver vissuto da eremita per non saperlo!” fu però quella la risposta di Kuros, che sembrava veramente sorpreso di incontrare qualcuno che non fosse a conoscenza di quella cosa. Fu comunque Ruby a rispondere alla sua domanda “Esatto, la Terra è un'unica e grande nazione! Non ci sono mai state guerre e tutti gli uomini vivono felici e uguali!”
“In che senso uguali?” questa volta a domandarlo fu il ragazzo di Biancavilla, che non aveva capito il significato di quella parola.
Stavolta a dare la risposta fu Lady Platina Berlitz, ancora appiccicata al suo braccio “Nel senso che qui tutti la pensano alla stessa maniera e la felicità è la prima e unica priorità dell’umanità!”
“Dici sul serio?” a Red sembrava assurdo ciò che aveva detto: com’era possibile che tutta la gente pensasse le stesse medesime cose? Sembrava una cosa veramente assurda considerando che ciò che distingue gli umani dai Pokémon è proprio la capacità di pensare.
“Precisamente, ed è anche per questo che non ci sono mai state guerre: avendo solo pensieri felici in testa, a nessuno sono mai venute manie di grandezza e nessuno ha mai tentato di prendere possesso del nostro pianeta!” intervenne allora Kuros, continuando a spiegare quello che era il mondo di quella linea temporale.
Gold e Diamond erano gli unici fino a quel momento a non avere ancora parlato, e questo perché il primo si stava limitando ad ascoltare disgustato di quello che era il pianeta su cui viveva e il secondo era troppo affascinato dalla vista per ascoltarli.
Proprio in quel momento l’auto passò sopra un giardino fiorito e Ruby approfittò della cosa per spiegare ad Eiko un altro particolare che caratterizzava la Terra “Grazie alla nostra ingegneria genetica, siamo riusciti a replicare le piante e l’erba che esistevano nei tempi antichi e ora esse prosperano su tutto il pianeta… certo, il colore varia a seconda di quelli che ci vengono forniti, ma è comunque qualcosa di sensazionale!”
Piante che cambiano i colori? Ma… che diavoleria era mai quella? Non esisteva niente del genere nel mondo reale! Quella dimensione stava diventando sempre più strana…
E le cose riguardante l’antichità non erano certo finite lì! Infatti proprio in quel momento passarono sopra un parco divertimento… e lì si potevano notare dei Pokémon preistorici come Aerodactyl, Kabutops, Armaldo e Rampardos fare da “attrazioni” e da “giostre” per i bambini che si divertivano con loro.
“La genetica ci ha anche permesso di ripristinare le creature dell’antichità, che ora ricoprono ruoli di rilievo nei parchi divertimento per la gioia di grandi e piccini!” aggiunse Kuros indicando proprio il punto in cui si trovavano i Pokémon…
I quali si vedeva lontano un miglio che non gradivano quel trattamento, infatti si poteva notare su tutti loro un aria di assoluta infelicità *Al contrario di quella delle creature…* fu infatti quello che pensò la Yamashita quasi in risposta alla spiegazione del Mishima.
“E non è finita qui, ascoltate bene…” alle parole di Lady Platina Berlitz, tutti si zittirono nell’auto e così, con assoluto silenzio, si poté ascoltare la musica che riecheggiava per tutta la città, e non era una sola, erano tante e tutte che parlavano di felicità e allegria “La musica riecheggia in tutto il mondo e rende contenti tutti!”
Però Red non poté fare a meno di notare un piccolo particolare “Ma queste canzoni… sono tutte uguali!!” infatti tutte parlavano di felicità e di quanto ad uno piace un’altra e non dicevano altro!
“E’ ovvio, è musica felice che rilassa gli animi!” gli rispose però Ruby, che sembrava quasi trovare “giusto” che le musiche fossero l’una uguale all’altra.
“Sentite, ma tornando a parlare dei Pokémon c’è un dettaglio che vorrei capire: Kuros ha riferito che solo pochi eletti possono tenerli… gli altri che fine fanno?” era una domanda che gli balenava la mente da quando gli era stato detto che rischiava l’arresto se ne possedeva uno senza essere registrata nello schedario, e voleva venire a conoscenza di questo particolare assolutamente.
Fu lo stesso Mishima a risponderle riferendo “I Pokémon che non vengono scelti per essere allevati finiscono o nei parchi divertimento o negli zoo: sono ben pochi quelli selvatici perché, essendo pericolosi per gli umani, la maggior parte sono stati catturati e rinchiusi per l’eternità, altri invece svolgono i lavori che spetterebbero agli umani!”
“Ma… è terribile!!!” esplose a quel punto Red tanto da spaventare la stessa Lady Platina Berlitz “I Pokémon sono nostri amici, come potete trattarli così dopo quello che hanno fatto per voi!!!”
Fu Ruby stavolta ad intervenire “Guardi che non hanno mai fatto niente per noi, sono solo delle creature selvagge che devono essere catturate e affidate a qualche umano per la redenzione!” ma… ma… era orribile, era quella la loro idea sui mostriciattoli, come potevano avere pensieri tanto razzisti verso di loro! Avevano paura che intaccassero la felicità umana? Ma come potevano se soffrivano nel ruolo a cui venivano relegati in quel mondo?
“E da quando va avanti questa pagliacciata? Quando ha avuto inizio questa storia?” il Campione di Kanto stava letteralmente perdendo la pazienza… e in effetti si poteva capirlo, visto che anche Eiko era rimasta disgustata da come venivano trattati i Pokémon in quella linea temporale.
Kuros, guardando quasi severamente l’originale ragazzo di Biancavilla, rispose dicendo “Mi stupisco di lei, l’influenza di quel Gardevoir deve essere stata bella forte. Dovrebbe sapere meglio di me che la storia… non esiste!!!” come? Che diamine stava dicendo? “Il nostro è un perfetto ed immutabile presente! Viviamo felici oggi senza curarci di cosa è stato ieri e di cosa sarà domani!!”
*Assurdo!!* fu il pensiero simultaneo di Red e della Yamashita, che trovavano incredibile la spiegazione del Mishima, nel frattempo Lady Platina Berlitz continuava ad osservare il suo promesso sposo, Ruby guardava la città con fare quasi disinteressato, Gold si limitava ad ascoltare e, mentre il guidatore faceva il suo lavoro, Diamond continuava ad ignorarli nell’estasi di ammirare la città.
“E’ impossibile che non conosciate il passato! Chi ha inventato e costruito tutto ciò che vi circonda?” a quel punto Eiko (colei che aveva fatto la domanda) non si sarebbe stupita di niente, ma Red sembrava aver già intuito quale sarebbe stata la risposta…
E infatti Ruby disse praticamente subito senza togliere lo sguardo dalla città “Che domande: il Divino!” ancora lui… mentre la bionda era la prima volta che lo sentiva, il Campione di Kanto aveva già intuito che potesse essere lui il “creatore” di tutto...
“Signorina, per non conoscere queste cose dovreste provenire da Marte… il che è impossibile visto che il Divino ci ha riferito che non c’è vita lassù!” questa nuova frase lasciò di stucco entrambi i “viaggiatori”, perché dalle sue parole si poteva evincere… che l’umanità non era mai stata su quel pianeta!
Infatti la Yamashita esclamò sorpresa “Tanta tecnologica… e non siete mai stati su Marte?!”
“Beh, se è per quello neanche sulla Luna!” rispose Gold gettando ancora di più nella sorpresa la ragazza e il giovane di Biancavilla: sul serio non interessava a nessuno arrivare fino a là?
La risposta di Kuros tolse loro ogni dubbio “E a fare cosa? Se non c’è vita non ne vale la pena!” solo per questo non erano andati nello spazio? Ma… non avevano la minima curiosità di scoprire cosa c’era al di là del pianeta? Perché tutto questo?
Eiko, dopo tutte quelle rivelazioni, fece il resoconto di quello che avevano appena scoperto “Dunque, questo è il mondo del Divino: un umanità senza storia, ambizioni, sentimenti e, soprattutto, Pokémon…”
“E’ orribile…” il ragazzo proveniente da Kanto abbassò immediatamente la testa, era davvero brutto il mondo che aveva appena visto, come poteva anche solo aver pensato questa “entità” un mondo del genere…
“Beh, almeno adesso sapete perché io critico!” dichiarò allora Gold con la sua solita aria incavolata: per sua fortuna nessuno aveva badato alle sue parole, altrimenti sarebbe stato arrestato subito!
Dopo aver capito come funzionava quella linea temporale, era ora di trovare il modo di riportare tutto alla normalità e fermare la tempesta dei secoli, e l’unico modo era incontrare questo “Divino” e parlargli, visto che molto probabilmente sapeva cosa era successo, così Red, rivolgendosi all’autista, disse “Torniamo al Castello, ho davvero molte faccende urgenti da sbrigare!”
“Come vuole, Presidente!” lui non ebbe niente da ridire e guidò l’auto e coloro che vi erano sopra fino a quella che un tempo era la Base della Lega Pokémon di Sinnoh.

Ritornati a palazzo, Red condusse immediatamente tutti fino al portone che portava alla sua enorme suite: doveva indagare per riuscire a trovare il Divino e chiedergli se per caso era a conoscenza di quello che stava accadendo… ma prima di farlo voleva spiegare anche a Lady Platina e a Ruby che lui non era il vero Presidente: conoscendo quelli reali, sapeva di potersi fidare di loro.
“Ok, ora devo parlare un secondo con tutti voi… ad eccezione tua Kuros: sei stato gentile come sempre, ma ora dobbiamo discutere di una faccenda personale!” esclamò infatti il Campione di Kanto rivolto a tutti, ma soprattutto al Mishima.
Quest’ultimo, guardandolo con aria sospetta, dichiarò all’inizio “Già, come sempre…” ma poi, non volendo impicciarsi degli affari del suo superiore, almeno all’apparenza, sorrise e disse “Comunque come vuole lei Presidente, vi attenderò qui!”
“Grazie mille, voi altri venite con me!” e, con fare quasi da Leader, Red condusse tutti all’interno della sua suite… però non sapeva che, appena le porte vennero chiuse, Kuros sarebbe entrato in azione!!
Egli infatti era rimasto insospettito da tutto ciò che stava accadendo, perché aveva capito che qualcosa non funzionava *Sta succedendo qualcosa di fin troppo sospetto… e devo capirci qualcosa… in un modo… o nell’altro!*
Infatti, visto che il Presidente gli aveva chiesto di rimanere fuori mentre gli altri entravano con lui, decise di ascoltare ciò che il suo superiore doveva dire urgentemente agli altri alla “sua maniera”, infatti, guardando verso la scrivania di Ruby alla destra del portone da dove stava lui, vide che vi era un bicchiere riempito d’acqua.
Senza perdere tempo lo prese, gettò nel cestino di fianco al tavolo il suo contenuto e poggiò l’oggetto dalla parte aperta sulla porta avvicinando il suo orecchio sinistro alla parte chiusa: in questo modo sarebbe riuscito a sentire tutto ciò che il Presidente e gli altri si dicevano all’interno della suite, almeno finché sarebbero rimasti nel salone principale…

Proprio lì, Red aveva fatto accomodare tutti sui tanti divani che erano presenti nella stanza, ad eccezione di Eiko che era rimasta al suo fianco, e, vedendo tutti pronti ad ascoltare cosa doveva dire loro, cominciò a parlare “Allora, innanzitutto c’è una cosa molto importante che devo dirvi…”
“Sei sicuro però di volerglielo dire?” intervenne però la Yamashita prima che potesse dire qualcos’altro: era molto rischioso dover rivelare ad altre persone la verità, e per questo non era molto sicura di ciò che stava per fare il Campione di Kanto.
Ma quest’ultimo, convintissimo della sua idea, voltò lo sguardo verso di lei e disse sorridendo “Sì, conosco quelli reali, e ti posso assicurare che sono persone affidabili!” per poi girarsi verso gli altri e svelare anche a chi non sapeva la verità “Io non sono il Presidente, sono un altro Red proveniente da una dimensione parallela!”
“Come?” inutile dire che Platina ci rimase di stucco nel sapere quella notizia: ma se lui non era il vero sovrano della Terra… dov’era finito il suo promesso sposo?
Invece Ruby, sorprendendo praticamente tutti, dichiarò “Lo sapevo!”
“Eh?!” sia il ragazzo di Biancavilla che la bionda del futuro rimasero senza parole: com’era riuscito a capirlo? “Come hai fatto a scoprirlo?”
“Dal modo in cui ti comportavi e ti vestivi: per chi ti conosce bene come me non è difficile capire che tu sei lui ma al tempo stesso non lo sei!” svelò il giovane di Hoenn tranquillamente e senza farsi problemi: aveva capito subito che non era il Presidente… e in effetti il Campione di Kanto non poteva dargli torto, con tutte le domande che aveva fatto era chiaro che non fosse lui…
Ovviamente Gold e Diamond non dissero niente perché questo lo sapevano già, invece Platina, dopo quella rivelazione, volle fare la domanda che gli era balenata in testa nel momento in cui ne era venuta a conoscenza “Ma se tu non sei il mio promesso sposo… che fine ha fatto lui?”
“Temiamo che si sia dissolto a causa della presenza di un altro Red in questa linea temporale!” le disse Eiko: a sentire quella notizia, la Lady abbassò la testa sconsolata, non era mai bello sapere che il proprio fidanzato aveva fatto una brutta fine.
La Yamashita lo notò e, per risollevarla di morale, decise di dirgli con un sorriso “Però, se vogliamo farlo tornare, ci basta capire cosa c’è dietro alla nascita di questo mondo. In questo modo tutto si aggiusterà!”
“E per farlo dobbiamo scoprire chi è veramente il Divino!” intervenne Red svelando l’obiettivo della loro missione: trovare questa divinità e parlargli per capire se sa qualcosa sull’origine di quella linea temporale.
Ma Diamond si intromise svelando un piccolo particolare “Il Presidente è l’unico che può mettersi in contatto con lui, quindi l’unica persona che poteva parlargli è sparita…”
“Non necessariamente!” per fortuna quello non era un problema, infatti Eiko, toccando la spalla destra di Red, svelò “Lui e il sovrano di questo mondo sono la stessa persona, per cui non gli sarà difficile guardare nel suo computer e vedere i suoi ultimi messaggi!”
“Esatto, allora cerchiamo di non perdere tempo!” incoraggiata dal Campione di Kanto, la bionda del futuro annuì e andò subito alla postazione dove si poteva utilizzare il pc il cui enorme schermo si trovava sul lato sinistro di quella enorme stanza.
Cercò di digitare qualcosa, ma si accorse subito di un piccolo problema “Maledizione, è protetto da una password!”
“Nessun problema, se è vero che io e lui eravamo simili, non mi ci vorrà molto a capire qual è la parola d’ordine!” prendendo il posto di Eiko alla postazione, Red cominciò a digitare delle parole per riuscire a scovare la password mentre tutti gli altri assistevano.
Alla fine, dopo 3 tentativi falliti, il quarto risultò essere quello giusto e permise al ragazzo di accedere ai dati personali del Presidente “Evvai, ce l’ho fatta!”
“Ma perché la password era “Pikachu” se possedeva un Venusaur?” domandò però Platina non capendo il senso della cosa, visto che era sicurissima che il sovrano del mondo avesse il Pokémon che aveva appena detto e non uno di quei topi gialli.
Red risolse il mistero in poco tempo dicendo lei “Beh, eravamo la stessa persona, e per cui non poteva non inserire come parola d’ordine quella del mio migliore amico!” anche se non era stato il suo primo Pokémon, il giovane considerava Pikachu il suo compagno più fedele… e molto probabilmente il Presidente, essendo lui stesso, aveva un attrazione particolare per quei piccoli esserini come lui.
Nel frattempo Eiko, osservando lo schermo, notò che era comparso l’ultimo messaggio personale del sovrano della Terra… e immediatamente saltò al suo occhio una cosa “Questi sono i suoi appunti… e a quanto pare eravate davvero simili…”
Il Campione di Kanto, che stava leggendo anche lui, dovette concordare con lei “Già… infatti anche lui esprime le sue perplessità sul Divino…” eh già, a quanto pare persino il Presidente non si fidava molto di questa “figura divina”.
Ma, per capirci qualcosa, è meglio controllare meglio cosa diceva quell’appunto:

Quanti dubbi mi affollano la mente!

Il benessere è davvero totale? Perché non mi è permesso accedere ad alcune aree del mondo? Che cosa nasconde il Divino?
E infine… può essere che davvero questa… non sia la realtà? E che quindi l’Albero Profeta dica il vero?
Devo svelare questi misteri!


Immediatamente saltò all’occhio di tutti qualcosa che nessuno lì aveva mai sentito nominare fino a quel momento “Cos’è l’Albero Profeta?” domandò infatti curiosa Lady Platina.
“Non ne ho idea, non c’è nel mio libro…” a quanto pare, per il fatto di aver trovato qualcosa che lui non aveva mai riportato, anche Gold stava cominciando a credere a tutta quella faccenda…
“Aspettate, non è finito, c’è un ultimo appunto…” infatti Red aveva notato che c’era un’altra nota all’interno del pc… ed era stata scritta il giorno prima! Per cui neanche tanto tempo fa!!
Esso diceva così:

Sono stato contattato da “B”!
Mi chiede un incontro a Secondisola nel Settipelago!
Dice che mi aiuterà a trovare le risposte che cerco!


“Perfetto, e noi andremo a quell’appuntamento!” intervenne allora Eiko: avevano una pista da seguire e anche una persona che a quanto pare era disposta ad aiutarli, bastava solamente che Red continuasse a spacciarsi per il sovrano della Terra e tutto sarebbe filato liscio come l’olio.
Anche il Campione di Kanto era d’accordo con lei “Sì, mi fingerò il Presidente e andrò a quell’incontro per indagare. Di sicuro il mio alter ego possiede un aereo privato, lo useremo per andare a Secondisola!” dopo aver detto questo, il ragazzo si voltò verso i 4 che nella realtà erano suoi grandi amici e chiese loro “Siete i benvenuti se volete venire con noi!”
“Ovvio che verrò, anche se non è il vero Presidente è pur sempre il lui di un'altra epoca, e per cui rimane il mio mito!” fece subito Diamond tutto eccitato dall’idea.
Anche Platina era con loro “Contate su di me, non lascerò che il mio promesso sposo di un'altra linea temporale si imbarchi in questa avventura pericolosa senza di me!”
Persino Gold sembrava intenzionato a seguirli “… Verrò con voi, ma solo perché voglio capire cosa sta succedendo: con la faccenda dell’Albero Profeta e dei messaggi del Presidente mi state quasi convincendo…” beh, almeno ci stavano riuscendo.
Ruby invece non dette una risposta immediatamente visto che rimase per qualche secondo zitto, ma alla fine anche lui accettò… anche se ad una condizione “Ok, vi seguirò… ma solo se posso portare Kuros con noi: mi fido al 100% di lui e voglio che ci segua in questo viaggio!”
Non si sapeva il motivo di tale richiesta, ma visto che non ci vedeva niente di male nella faccenda Red decise di accettare “Ok, verrà anche lui!”
“Perfetto, allora andiamo subito a prendere l’aereo privato del Presidente… destinazione: Secondisola del Settipelago!!” esclamò infine Eiko ottenendo l’approvazione di tutti: alle 16:30 di quello stesso giorno l’indagine sul motivo che aveva portato alla creazione di quel nuovo mondo aveva inizio… e il primo passo sarebbe stato l’incontro con questo misterioso “B”!!

Però tutti loro erano ignari che proprio Kuros aveva ascoltato tutto dall’altra parte della porta e, avendo sentito ciò che si erano detti e anche che lui sarebbe andato con loro, aveva immediatamente contattato qualcuno tramite una radiolina dicendogli a bassa voce “Pronto? Sì, sono io. Ho urgente bisogno di parlare con lei riguardo al nostro accordo…”
Non si capiva bene che cosa aveva in mente il Mishima… ma una cosa era sicura: il suo comportamento era fin troppo sospetto!!

Ma purtroppo non era questo il fatto più grave di tutti, infatti, in un'altra misteriosa zona del mondo, si trovava una misteriosa ed enorme struttura che non si sapeva bene che cosa rappresentava, si poteva solamente notare che di fronte all’entrata vi era una statua di Arceus e a fare la guardia vi erano due uomini biondi e con abiti futuristici fin troppo familiari… da tutti questi indizi si poteva capire una cosa su quell’edificio…
E infatti questi sospetti si rivelarono fondati quando, a ciel sereno, un fulmine colpì all’improvviso il tetto di quell’enorme struttura alle 18 precise!! Non si sapeva bene da dove era saltato fuori, ma ciò era comunque un brutto segno visto che le due guardie si spaventarono non appena videro il tuono cadere sul punto più alto dell’edificio.
Difatti uno dei due esclamò spaventato “Hai visto Corrado? E’ il lampo!”
“Sì, ma… com’è possibile che sia già venuto, Angelo?” eh già, a quanto pare erano i due Capipalestra rispettivamente di Johto e Sinnoh, che in quella linea temporale erano delle specie di guardie di quella struttura o roba del genere…
Ma non era quella la cosa più preoccupante… ma lo era ciò che l’uomo di Amarantopoli disse subito dopo “Il Divino… si è risvegliato!!!”
“Ma… sono passati pochi anni dall’ultima volta!”
“Questo non è un buon segno…” oh cavolo, quindi quel lampo stava a significare… che questa misteriosa “divinità” si era risvegliata dal suo letargo che non era durato nemmeno 100 anni visto che, a detta loro, si era destato già qualche anno prima!!
Infatti, all’interno dell’edifico, in una delle stanze della struttura, vi era una enorme quantità di fumo… e si poteva scorgere una figura al suo interno, anche se non si capiva bene chi era… e soprattutto se era umana!!! “Cosa sta succedendo? Perché sono qui… adesso?” a quanto pare era il Divino… ed era rimasto meravigliato anche lui di trovarsi lì in quel preciso momento.
Per capire meglio cosa succedeva, osservò lo schermo che si trovava in quella stanza e che a quanto pare controllava cosa accadeva in quel mondo… e infatti lì notò il motivo del suo risveglio anticipato “Cosa? La nuova linea temporale… si è inceppata!” a quanto pare essa riportava che la tempesta dei secoli si era bloccata a causa dell’apparizione di Red.
E infatti il pc segnalava la presenza di qualcosa che bloccava la crono marea “C’è una “diga”? Com’è possibile?”
Immediatamente cominciò a digitare sul computer per capire cos’era che stava bloccando tutto quanto e, per farlo, si servì dei tanti Pokémon di energia che Arceus aveva disseminato per tutto il mondo: grazie ad essi poteva capire cosa c’era che non andava nel nuovo mondo… e per questo riuscì a trovare il luogo dove era stata identificata l’anomalia quello stesso giorno“Il Castello Presidenziale? Meglio controllare le ultime registrazioni!”
Digitando ancora una volta sul pc, scorsero sullo schermo le immagini delle registrazioni di ciò che era avvenuto un ora e mezza prima nella suite del Presidente… e lì vide che il problema di tutto non era altro che un Red proveniente da un altro mondo!!
Fu allora che il Divino capì tutto “… Ma certo, ora comprendo… Arceus: trova l’unità “Red” e… eliminala!!!”
“Sarà fatto, Divino!” fu la risposta mentale del Pokémon che a quanto pare era sotto il controllo di questo essere misterioso…
Non si comprende cosa sta succedendo, ma è chiaro che quello che è venerato come il protettore del mondo e suo creatore è bene o male la causa di tutto quello che sta succedendo e, con Arceus dalla sua parte, intende localizzare Red ed ucciderlo, mentre quest’ultimo, Eiko e le controparti di alcuni dei suoi amici stanno andando a Secondisola per incontrare questo misterioso “B” e risolvere il mistero del nuovo mondo… ci riusciranno o Arceus li troverà prima?

PERSONAGGI APPARSI:

Kuros Mishima


Angelo


Corrado



Beh direi che non c’è molto da dire su questo nuovo mondo… è a dir poco scioccante!! O_O Come mai questo mondo ha preso il sopravvento su quello vecchio? E perché l’autore di tutto ciò ha deciso di modificarlo così?
Purtroppo ora come ora non possiamo rispondere a questa domanda >.< però abbiamo scoperto parecchie cose interessanti, infatti è stato introdotto un nuovo pg chiamato Kuros Mishima che è nientemeno che l’assistente personale del Presidente svanito nel nulla e tutti insieme hanno anche deciso di recarsi a Secondisola per andare all’appuntamento con questo misterioso “B” al posto del Presidente :).
Tuttavia, mentre Kuros sembra tramare qualcosa, il Divino si è risvegliato prima del tempo (vi è piaciuto il piccolo cameo di Angelo e Corrado? XD ;)) e ha mandato Arceus ad uccidere Red prima che blocchi totalmente quella linea temporale…
Direi che la situazione si sta facendo davvero critica >.< e l’unica cosa che posso dirvi è di aspettare martedì 17 Luglio per il nuovo Capitolo della fic che mostrerà l’incontro con “B” e anche il tanto agognato “Albero Profeta” :).

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Capitolo 5
*** L'Albero Profeta! ***


Ecco a voi come promesso il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo chap i nostri avventurieri raggiungeranno Secondisola per incontrarsi con il misterioso “B”, il quale a sua volta li aiuterà a risolvere il mistero che circonda quella nuova linea temporale… il tutto mentre Arceus, sotto ordine del Divino, sta dando loro la caccia…
Ma prima come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eh già, purtroppo non ti si può dare torto: è davvero un mondo orribile >.< basti considerare come trattano i Pokémon, quasi come se fossero delle bestie selvagge >.< anche se come hai giustamente detto tu non è molto diverso da come gli umani trattano gli animali nel mondo reale >.<. Beh piano piano tutti i Dex Holder si uniranno al gruppo, questo posso già anticiparvelo :) Ruby e Lady Platina sono stati i secondi dopo Diamond e Gold, ma non saranno soli, infatti con loro ci saranno la ragazza del futuro Eiko e anche l’assistente personale del Presidente Kuros, e parlando proprio di lui… per ora si sta comportando in una maniera davvero molto sospetta, chissà cosa ha in mente… ovviamente non posso dirlo altrimenti finirei per spoilerarvi tutto, per cui dovrete attendere i prossimi chap e vedere XD ;). Sono proprio curioso di sapere quale teoria avevi in mente sul Presidente… non puoi dirmela? XD ;) Riguardo le identità di Green e Blue posso già chiarire sia a te che a tutti gli altri che io ho preferito adattarmi alla versione italiana nonché classica, ossia che Blue è la ragazza e Green è Gary ;) invece, per l’identità del misterioso “B”, dovrete soltanto leggere questo chap XD ;). Non ti preoccupare ;) anch’io certi momenti ho il cervello in palla e non riesco a fare niente di niente, per cui ti capisco benissimo >.< per l’Albero Profeta eheheheheheheh… beh è inutile che vi dica qualcosa, in questo chap scoprirete tutto ciò che lo riguarda, per cui dovete soltanto leggere XD ;). Grazie mille per i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Jack_Skeletron_4ever: Ciao Jack_Skeletron_4ever :) sono felicissimo che anche lo scorso chap ti sia piaciuto e, per quanto riguarda l’identità del misterioso “B”, posso solamente dirti che lo scoprirai proprio in questo chap, per cui devi soltanto leggere qui sotto ;). Sinceramente non so se mi merito tutti questi complimenti, visto che in giro c’è parecchia gente molto brava a scrivere anche più di me >.< ma comunque sono contento che ritieni le mie fic dei capolavori, perché significa che metterci tutto me stesso nello scriverle sta portando dei risultati che non avrei mai immaginato *_* e per cui non posso che ringraziare nuovamente sia te che tutti gli altri per il vostro sostegno, sul serio, un enorme grazie da parte mia :). Già, nonostante sia un mondo “felice” come lo definiscono tutti, è orribile per il semplice modo con cui trattano i Pokémon >.< e c’è un motivo se il nuovo mondo è stato reso così, ma purtroppo ora come ora non posso dirvelo perché è spoiler, per cui lo scoprirete con l’andare avanti della fic, così come scoprirete la vera identità del Divino che sembra essere la causa di tutto ;). Un immenso grazie per i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero che anche il resto della storia possa piacerti :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) eheheheheheheh è vero, lo ammetto anch’io che lo scorso chap è stato piuttosto strano, soprattutto per quanto riguarda le spiegazioni, ma è servito soprattutto a dimostrare come quel nuovo mondo non sia altro che una dittatura di questo misterioso Divino e del Presidente chiunque esso sia, anche se è una specie di dittatura “amata”, anche se non da tutti >.<. Evvai, finalmente ho l’occasione di parlare con i Campioni in persona, non vedevo l’ora *_* soprattutto considerando che molti di loro li ammiro tantissimo *_*. Concordo con Kevin: quello è il nuovo mondo e tutti la pensano diversamente dal vostro mondo come puoi vedere, infatti nella dimensione alternata non esistono gli Allenatori e solo pochi ottengono il permesso di averne uno (e casualmente sono proprio i Dex Holder…) ;) a proposito… Camilla, io ti stimo moltissimo sia come persona che come Allenatrice e Campionessa, posso avere un tuo autografo? Te ne sarei immensamente grata *_*. Oddio povero Gary XD beh va ammesso però che non hanno tutti i torti visto il tuo comportamento ù.ù grazie mille Rocco!! Sei uno dei miei personaggi preferiti di Pokémon ed il tuo autografo era una delle cose che desideravo più di tutte *_* grazie ancora *_*. Già, è uno scandalo che Arceus sia sotto il controllo del Divino >.< ma purtroppo è successo tutto a causa di un fatto che vedrete più avanti nella fic ;) sul serio i due David si assomigliano? Beh è probabile che sia solo una coincidenza… oppure sono veramente la stessa persona? O_O XD ;) In questa fic sono arrivato fino a Sinnoh, per cui non vedrete nessun Pokémon o pg di Umina ;) e Hayden… beh ti auguro buona fortuna visto che Arceus è tutto fuorché facile da catturare ;). Ancora grazie Nickoku per i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 05 – L’ALBERO PROFETA!



Qualche minuto prima che il Divino si risvegliasse nel suo edificio misterioso situato chissà dove, l’aereo privato che trasportava Red, Eiko, le controparti dei suoi amici e anche parte della sicurezza del Castello Presidenziale era ormai a ¾ di percorso per raggiungere Secondisola, il luogo dove era stato deciso che il sovrano della Terra avrebbe incontrato il misterioso “B”, il quale a sua volta gli avrebbe dato una mano a svelare il mistero dietro quella nuova linea temporale.
Erano più o meno le 17:57 e fino a quel momento il volo era risultato tranquillo e senza alcun problema, infatti i passeggeri, essendo quello un veicolo senza tetto, avevano potuto osservare il paesaggio circostante chi affascinato chi abbastanza annoiato per quella traversata e desideroso di giungere a destinazione.
Fatto stava che molti lì, per ingannare il tempo in attesa di arrivare all’isola del Settipelago, avevano cominciato a parlare con gli altri compagni di viaggio per poterli conoscere meglio “Da quant’è che presti servizio al Castello Presidenziale?” aveva infatti appena chiesto Diamond a Kuros, il quale era poggiato sul bordo dell’aereo e sembrava essere assorto nei suoi pensieri.
Il Mishima, interrompendo le sue riflessioni e guardando il ragazzo davanti a sé, rispose dicendo “In verità solo da qualche mese, ma sono comunque riuscito ad ottenere sia la sua fiducia che quella di Ruby, e la cosa mi gratifica non poco: in un lavoro come questo è fondamentale avere la sicurezza di poter contare su una persona!”
“Wow devi essere una persona davvero affidabile!” fece allora il ragazzo di Sinnoh guardando con occhi di ammirazioni l’assistente personale del Presidente che si sentì un po’ a “disagio” in quella situazione.
Per sua fortuna intervenne Ruby nel discorso dichiarando “Lo è molto più di quanto tu possa credere, fidati!” esclamò infatti rivolto al giovane di Duefoglie con un sorriso.
Allora Kuros, prendendo la palla al balzo, decise di cambiare argomento e di chiedere all’ammiratore qualcosa riguardante lui: non adorava parlare molto di sé “Ma dimmi di te piuttosto: è vero che sei un fan accanito del Presidente?”
“Assolutamente sì!!!” inutile dire che la risposta di Diamond fu a dir poco fulminea, ma non era mica finita lì, infatti, osservando il ragazzo con i suoi soliti occhi a forma di stella, proseguì dicendo “Lo considero un mito, i suoi discorsi sono a dir poco epici ed è una persona da ammirare!”
Il Mishima, sentendo quelle parole, sorrise inspiegabilmente: gli faceva piacere sentire tante parole di apprezzamento sul suo superiore “E come ritieni il suo alter ego?” domandò ulteriormente riferendosi al Red che li stava accompagnando ovviamente…
Soltanto che c’era un piccolo problema… Kuros non era presente nella suite al momento dell’annuncio e, per quanto ne sapeva, nessuno fino a quel momento glielo aveva riferito!!! “Ma… come fai a sapere che quello che ci accompagna è la sua controparte?”
Il ragazzo dai capelli arancioni si preoccupò immediatamente: la sua copertura stava saltando a causa della sua reazione istintiva nel sentire le parole di elogio del ragazzo… ma per fortuna riuscì ad ideare una scappatoia “Ovvio, me l’ha riferito Ruby in privato. Ora con permesso…” detto questo, il giovane si allontanò dai due e andò in un altro punto dell’aereo per continuare ad osservare il paesaggio.
Diamond, confuso, domandò al ragazzo di Hoenn se era vero “Ha detto la verità?”
“Certo, gliel’ho detto io poco prima della partenza che quel Red è la controparte del Presidente!” mentì Ruby per proteggere il suo compagno, anche se il ragazzo di Sinnoh ci cascò e pensò che fosse vero: non si capiva bene il motivo per cui aveva detto una bugia per salvaguardare Kuros… ma la cosa era alquanto sospetta.
Mentre tutto questo era avvenuto sul lato sinistro dell’aereo, sul lato destro si trovavano in quel momento Red, Lady Platina e Gold e, proprio come i primi 3, anche loro stavano parlando in quell’istante, anche se era per lo più il Campione di Kanto quello che faceva le domande.
“Toglimi una curiosità: quand’è che tu e il Presidente siete diventati promessi sposi?” aveva infatti appena domandato il giovane alla ragazza dai capelli blu.
Lei, sempre con la sua solita aria felice e gioiosa, rispose subito dicendo “Circa 3 anni fa, quando egli venne eletto sovrano della Terra: gli vennero presentate tutte le nobildonne del mondo e tra esse doveva scegliere quella che poi in futuro sarebbe diventata sua moglie… ovviamente scelse me perché mi ritenne la più bella lì in mezzo!”
*Beh, in effetti il mio alter ego non aveva tutti i torti!* fu quello che pensò il giovane di Biancavilla appena ebbe sentito la spiegazione della Lady: era una bella ragazza e, considerando che le altre sue amiche della realtà non erano delle nobili almeno nel mondo che conosceva lui, era chiaro che alla fine avrebbe scelto lei.
Però non erano ancora finite le domande, infatti Red volle approfittare del fatto che Gold stava a poco a poco credendo a tutto ciò che stavano raccontando per chiedergli una cosa che voleva sapere da quando l’aveva incontrato “E tu… come mai sei diventato un critico?” il giovane di Johto era uno dei suoi più cari amici e sapere che in quella linea temporale lo odiava non lo faceva stare bene.
Il ragazzo non si fece problemi a rispondere “Ovvio, perché sono convinto che il Divino e il Presidente nascondono quella che è la realtà delle cose: il mondo che tu e la tua amica bionda avete citato… anche se, da quanto ho potuto vedere, l’unico che nasconde qualcosa è la nostra “divinità”!”
A proposito di Eiko, Red cercò di vedere dov’era andata a finire e trovò la Yamashita distanziata dagli altri che guardava il paesaggio circostante avvolta nei suoi pensieri… e decise di andare anche da lei per fargli una domanda che si teneva da quando l’aveva conosciuta: si ricordava di quando gli aveva preso le mani e subito dopo gliele aveva mollate diventando rossa, e per cui voleva capire una cosa…
“Scusatemi un secondo ragazzi!” fu quello che disse il Campione di Kanto avviandosi verso la ragazza del futuro.
Il tutto sotto lo sguardo normale di Gold e quello semi geloso di Platina: ella infatti, anche se quello era la controparte del suo promesso sposo, era comunque il Presidente nel corpo e nell’animo, e per cui lo riteneva comunque il suo fidanzato *Sto cominciando a prendere in antipatia quella tipa…*
Nel frattempo Red, affiancatosi ad Eiko e ammirando il paesaggio circostante insieme a lei (anche se non era altro che l’oceano), disse alla ragazza “Appena incontrato “B” andremo alla ricerca del Divino… e risolveremo questa situazione una volta per tutte!”
“Lo spero, anche perché dobbiamo riuscirci entro le 15 di domani, altrimenti…” alla Yamashita, al solo pensiero di ciò che sarebbe potuto accadere al ragazzo a quell’ora, gli vennero i brividi.
Fu allora che il Campione di Kanto prese la palla al balzo e decise di fare quella domanda alla bionda “A proposito, volevo chiederti una cosa… come mai sei arrossita appena hai preso le mie mani?”
Inutile dire che Eiko divenne immediatamente rossa a sentire quel quesito, perché era l’ultima cosa che sperava gli fosse mai chiesto da qualcuno… ma ormai la domanda era stata fatta e, per cui, fu costretta a rispondere e a dire la verità con la testa abbassata “Devi sapere… che io ti ammiro dal primo momento che ho letto delle tue avventure: tu e i tuoi amici siete diventati famosi nel futuro e tu mi sei sempre sembrato il migliore tra di loro… e non nascondo di avere una piccola cotta per te eheheheheheh!” naturalmente le ultime parole le aveva dette col rossore sulle guance, perché era molto timida quando si doveva parlare di certe cose.
Red, sorpreso da quella rivelazione, ammise “Beh, devo dire che non me l’aspettavo… però l’idea di diventare famoso mi piace!” era ovvio che avrebbe detto una cosa del genere: a lui piaceva molto stare sotto i riflettori, e per cui figurati se non gradiva essere conosciuto in tutto il mondo…
Purtroppo tutti i discorsi si dovettero interrompere, e questo perché la guardia di sicurezza che stava guidando l’aereo privato del Presidente aveva appena annunciato una cosa “Eccoci arrivati a Secondisola!” infatti, proprio in quell’istante, il veicolo si fermò sopra quella che era la seconda isola del Settipelago… e subito saltò all’occhio del Campione di Kanto una cosa.
“Benessere a iosa anche qui a quanto pare…” eh già: anche lì era presente una città ipertecnologica con la stessa musica e la stessa popolazione di Capital Island…
Ma non era quello il problema maggiore di quella zona, infatti una delle guardie comunicò a Red “Se permettete Presidente, secondo me avreste dovuto portare l’intera scorta delle guardie: questi cieli sono abitati dai pirati, e potrebbe essere pericoloso!”
“Sciocchezze: questo è un viaggio segreto, nessuno sa che siamo qui!” dichiarò però Kuros, che aveva sentito le parole dell’uomo e non concordava con lui, visto che tanto nessuno era stato informato della loro presenza su quell’isola.
Ma il Mishima era davvero sicuro che fosse tutto a posto? I fatti sembravano dire il contrario, visto che all’improvviso scesero dal cielo ben 3 Pokémon che atterrarono immediatamente sull’aereo volante: essi non erano altri che… un Pikachu, un Blaziken e un Meganium!!! Ma che…
“Ehi, e questi da dove salt…” una delle guardie non terminò neanche la frase che il piccolo topo giallo, con un Attacco Rapido, lo scaraventò fuori dalla nave: per fortuna era dotata come tutte le altre di un paracadute, che aprì immediatamente non appena fu sbattuto fuori.
L’unico problema fu che anche Blaziken e Meganium, rispettivamente con Calciardente e Fogliemana, buttarono fuori le restanti guardie di sicurezza presenti sull’aereo (che comunque si salvarono grazie al paracadute) e, subito dopo, accerchiarono i 7 ragazzi insieme a Pikachu.
“E questi da dove arrivano?” domandò subito Gold non capendo cosa accadesse.
“Cosa possiamo fare?” domandò invece Diamond preoccupato.
Red però, al contrario degli altri, non lo era: a differenza delle controparti dei suoi amici, lui era un Allenatore e, per cui, sapeva combattere perfettamente *Li sistemerò io!* ma, come fece per prendere la Pokeball di Snorlax…
“Aspetta!” Eiko gli bloccò il braccio destro con la sua mano sinistra “Non sembrano aggressivi nei nostri confronti… sembra quasi… che stiamo aspettando qualcuno!”
E in effetti la bionda aveva ragione, infatti si stagliò subito sopra di loro una nave pirata volante che cominciava a scendere piano piano verso di loro: si capiva che erano dei criminali in quanto possedevano la classica bandiera nera col teschio…
Soltanto che non sembravano essere comuni pirati, visto che Ruby, spaventato, dichiarò “Oh no! Sono i Black Phantom, la ciurma pirata più pericolosa del mondo!!!”
“I che?” nessuno ebbe il tempo di rispondere a Red in quanto, all’improvviso, dalla nave fuoriuscì un tubo abbastanza grande da contenere delle persone che risucchiò seduta stante tutti i ragazzi Pokémon compresi… chi erano quei criminali? E che cosa volevano da loro?

I poveri malcapitati finirono all’interno di quella che sembrava essere la stiva della nave, e lì vennero accerchiati subito dai pirati, i quali li guardavano sorridendo e alcuni di loro dissero anche “Guarda guarda chi c’è!” “Abbiamo fatto una buona pesca oggi!”
Soltanto che c’era una cosa davvero strana… una cosa che Lady Platina notò praticamente subito “Ma… sbaglio o sono tutte ragazze qui?” e in effetti tutti i loro rapitori erano nientemeno che femmine di ogni età!!
“E’ normale: i Black Phantom accettano solo ragazze e nessun’altro!” precisò allora Ruby, che conosceva quella ciurma molto bene essendo il segretario del Presidente.
Red però non aveva badato alle loro parole, e questo perché aveva notato tre ragazze in mezzo a quei pirati, quelle che sembravano essere gli ufficiali in seconda e che erano anche coloro che avevano richiamato Pikachu, Blaziken e Meganium e li avevano scagliati contro di loro… e quelle erano nientemeno che… “Yellow! Crystal! Sapphire!” esatto! Erano le sue 3 amiche del mondo reale! Quindi in quella linea temporale erano diventate tutte e 3… dei pirati?!
“Che sorpresa, il Presidente conosce il nostro nome!” fece la giovane di 15 anni dai capelli gialli facendo tornare il suo piccolo topo nella Pokeball.
“Beh vuol dire che la nostra fama ci precede!” esclamò anche la ragazza di 12 anni dai capelli bruni facendo tornare il suo enorme Blaziken nella sua casa.
Anche la terza dai capelli blu di 17 anni seguì il loro esempio, e il tutto mentre diceva agli altri pirati meno che alle due compagne “Ora lasciateci soli… e chiamate il nostro Capitano!”
“Si signora!” fecero subito mettendosi sull’attenti e allontanandosi come richiesto da Crystal: essi salirono le scale che erano poste alle loro spalle per poter andare a chiamare colei che sembrava essere a capo dei Black Phantom…
Ci volle poco tempo affinché si facesse vedere… e naturalmente la sua vista lasciò del tutto sorpreso Red: era una ragazza di 18 anni dai lunghi capelli bruni, dagli occhi azzurri e con indosso un abito futuristico proprio come tutti gli altri lì in mezzo.
“Quindi è lei il Capitano della ciurma…” fece Eiko rimanendo del tutto sorpresa da chi si era stagliata davanti a lei…
E anche il Campione di Kanto lo era, anche se lo stupore lasciò subito spazio alla gioia e il ragazzo, buttandosi letteralmente a capofitto verso di lei, dichiarò “BLUE!! CHE GIOIA VEDERTI AMICA MIA!!” eh già: era proprio lei quella che comandava quella banda di pirati!
“Altolà!” ma lei, con fare molto severo, tirò fuori subito la spada che aveva sul lato destro e la puntò verso Red, bloccando immediatamente i suoi movimenti: a quanto pare era molto aggressiva in quella linea temporale.
“Cavolo, non ha un carattere facile!” dichiarò subito Gold alzando un sopracciglio: sembrava aver trovato qualcuno ancora più incazzoso di lui.
Però, ciò che venne detto dopo da Blue, la quale continuava a puntare la sua arma verso il povero ragazzo di Biancavilla, lasciò tutti senza parole… perché dalle sue frasi capirono una cosa “Il fatto che fossimo d’accordo su questo finto rapimento non vi autorizza a certe… confidenze!”
Naturalmente sentendo ciò tutti e 7 i passeggeri dell’aereo privato del Presidente rimasero senza parole… beh quasi tutti, visto che Kuros sembrava aspettarselo “Quindi… sei tu “B”!!!” a quanto pare l’informatore era una ragazza, e non una qualsiasi, bensì la sua vecchia amica nonché il Capitano dei Black Phantom.
“Ottimo, quindi abbiamo trovato colei che ci aiuterà a trovare le inf…”
“Buono con l’entusiasmo tu!” intervenne però Blue bloccando le parole del ragazzo di Sinnoh: se era così di pessimo umore c’era un motivo ben specifico… che disse praticamente in quel momento rivolgendosi a Red “Se non sbaglio avevamo detto che sareste venuto da solo. Chi sono questi qui?”
“Sono tutti miei amici, lascia che te li presenti!” fece allora il Campione di Kanto, presentando ad uno ad uno coloro che erano venuti con lui “Lui è Diamond, un mio grande fan, lei è Eiko, una mia amica, lei è Lady Platina Berlizt, la mia promessa sposa, lui è Gold, un critico che si sta ricredendo, e infine loro due sono Kuros e Ruby, rispettivamente il mio assistente personale e il mio segretario: hanno scelto di seguirmi in questa avventura… sempre che non ti dispiaccia naturalmente!” anche se conosceva l’amica e sapeva che avrebbe accettato, preferiva andarci piano: aveva capito che in quella linea temporale i suoi compagni non avevano i caratteri originali, e per cui non sarebbe stato sicuro della loro risposta.
Comunque, dopo che ebbe finito di fare le presentazioni, le 3 ragazze che erano rimaste lì insieme al loro Capitano stavano commentando quelli che erano ormai i loro compagni di viaggio “Tu che dici: non ti sembra carino il critico?” a quanto pare Crystal aveva già notato Gold e lo stava dicendo a Sapphire.
Quest’ultima invece, disse alla sua amica “A me invece il segretario sembra davvero niente male!” la giovane di Hoenn sembrava aver messo l’occhio su Ruby, quasi come nel mondo reale… a quanto pare i caratteri cambiano, ma i sentimenti no.
Anche se Yellow, guardando male le prime due, dichiarò “Uff io non vi capirò mai!” sembrava proprio che lei fosse l’unica a non provare interesse per nessuno di loro…
Esatto, l’unica, perché Blue, dopo che aveva sentito la parola “promessa sposa” sembrava quasi essersi bloccata e non aver più sentito niente di ciò che aveva detto Red, infatti stava osservando male la povera Platina in quell’istante “Promessa sposa eh…”
Lei naturalmente si sentiva abbastanza strana nel sentirsi osservare così da una piratessa, però alla fine, nonostante non sembrasse gradire la sua presenza, ripose la sua spada e disse al Campione di Kanto “Se vogliono venire non c’è problema: più siamo e meglio è!”
“Grazie mille, amica mia!” dichiarò subito il ragazzo di Biancavilla sorridendo, anche se la bruna, di tutta risposta, gli fece semplicemente segno di salire sul ponte insieme a lei: in un attimo lui, tutti i suoi amici e le 3 ragazze la seguirono immediatamente.
Nel mentre, Eiko approfittò del fatto che Blue aveva appena accettato che rimanessero a bordo per fargli una domanda riguardante gli appunti del Presidente che avevano letto “Vorrei chiederti una cosa: cos’è questa storia… dell’Albero Profeta?” in effetti quello era un grosso punto interrogativo.
La piratessa, raggiunto il ponte insieme agli altri, gli rispose subito dicendo “Lo scoprirai presto, perché stiamo andando proprio lì!!” poi, rivolta a Red, disse “Negli ultimi giorni te l’ho solo accennato, per cui ti spiego adesso cos’è: si tratta di un albero parlante situato a Quartisola che per anni ha diffuso… un inquietante monito al mondo!!!”
Mentre Yellow, Crystal e Sapphire sapevano perfettamente di cosa stava parlando, gli altri 7 erano rimasti abbastanza straniti dalla cosa: com’era possibile che potesse esistere una pianta che parlava? Era impossibile anche per quel mondo… e poi… qual’era questo inquietante monito che aveva diffuso in tutto il mondo? C’era solo un modo per scoprirlo… ed era controllare di persona questo albero!!

Per fortuna ci volle loro solo 10 minuti per giungere sull’isola designata: erano le 18:15 e quindi mancavano ancora 20 ore e 45 minuti alla dissoluzione definitiva di Red e alla conferma definitiva di quella linea temporale sulla realtà… ma ormai si poteva stare quasi tranquilli visto che la soluzione al caso stava per arrivare: a Quartisola si trovava il cosiddetto “Albero Profeta” ed erano sicuri che lì avrebbero trovato le risposte che cercavano.
“Eccolo lì!” fece Yellow indicando il suddetto: esso non era altro che un albero secolare posto in mezzo ad un enorme bosco, naturalmente quella pianta era molto più grande delle altre… soltanto che, a loro differenza, presentava solamente la parte inferiore del tronco, e anche esso era bruciacchiato, ciò voleva dire solo una cosa…
“Ma… quell’albero è stato bruciato!” fece infatti Diamond mentre indicava l’Albero Profeta e la nave iniziava la procedura di atterraggio.
Fu la stessa Blue a rispondere sia a lui che a tutti gli altri dicendo loro “Questo perché il Divino l’ha fatto distruggere durante la sua ultima apparizione!”
“Sul serio?” fecero in coro sia Red che Eiko: per quale motivo quella “divinità” aveva fatto distruggere l’albero? Cosa ne aveva ricavato con quell’atto?
Appena la nave pirata ebbe terminato la manovra di atterraggio, tutti i suoi passeggeri scesero e raggiunsero immediatamente la pianta per poterla osservare meglio “Ma questo è un albero secolare!” notò subito Gold squadrandolo bene.
Sapphire però dovette correggere una sua parola ““Era” un albero secolare, prima che il Divino lo abbattesse!”
“L’aveva fatto soprattutto perché non voleva che il monito venisse diffuso… ma come potete vedere qualcuno l’ha trascritto sull’unico pezzo di corteccia rimasto in piedi!” dopo aver detto queste parole, Crystal indicò la base del tronco, l’unica parte ancora integra della pianta, e fece questo perché era lì che vi era scritto il monito tramandato nei secoli dall’Albero Profeta…
Ed esso diceva qualcosa che poteva risultare a dir poco agghiacciante per gli abitanti di quella linea temporale “A chiunque mi ascolti: il mondo che vi circonda non è reale!” furono queste le parole che Ruby lesse… ed inutile dire che chi non l’aveva mai sentito rimase a dir poco senza parole: sul serio la linea temporale in cui vivevano… non era la realtà?
“Il tentativo del Divino fu inutile: ormai il monito si era diffuso in tutto il mondo, meno che a Sinnoh, luogo dove si trova Capital Island!” aggiunse allora Yellow spiegando perché nessuno dei loro ospiti aveva mai sentito parlare di quella pianta.
“Non siamo gli unici: molti nel mondo credono che questa sia una realtà… fittizia, in pratica che ci troviamo in una specie di paradosso!” esclamò Blue rivolgendosi a Red “Volevo che lo sapeste Presidente perché, nonostante tutto… mi sembrate un bravo ragazzo!” dopo aver detto quelle parole, la ragazza sorrise dolcemente, scatenando una specie di reazione nel giovane che lo fece arrossire, mentre Kuros osservava il tutto abbastanza “scocciato”, anche se non si capiva perché…
La Yamashita, mentre tutti avevano parlato, era giunta ad una conclusione dopo aver ascoltato i dettagli riguardanti l’Albero Profeta e, avvicinandosi al Campione di Kanto che era l’unico oltre a lei a provenire dal mondo reale, non si fece problemi a dirglielo “Red, a questo punto mi pare chiaro una cosa… è il Divino il responsabile della tempesta dei secoli!!”
Anche il ragazzo di Biancavilla la pensava come lei: in effetti tutti quegli indizi portavano solo a questa “divinità”, che aveva creato il mondo che voleva lui cancellando tutto quello che era successo dalla notte dei tempi “Hai ragione… dobbiamo assolutamente trovarlo!”
“Il mio promesso sposo parlava nei suoi appunti di luoghi della Terra a cui non può accedere, molto probabilmente si trova là il suo Quartier Generale!” intervenne allora Lady Platina, la quale aveva ascoltato tutto e voleva dare il suo contributo all’alter ego del suo fidanzato…
Kuros, sapendo che quello davanti a lui non era il vero sovrano della Terra, volle dargli un input su quali erano questi luoghi misteriosi, visto che sicuramente non lo sapeva “Se le interessa sono Johto, Kanto e Hoenn i punti della Terra inaccessibili, Presidente sempre più smemorato!” rivelò infatti ad alta voce con un incredibile non calanche.
“Ottimo, allora abbiamo una pista, da dove partiamo?” domandò allora Yellow, che si stava facendo prendere da quella avventura proprio come le sue amiche.
Fu il Capitano dei pirati a scegliere il luogo da cui iniziare le indagini “Suggerirei di andare a Johto se siete d’accordo!” nessuno ebbe niente da ridire “Perfetto, allora tutti a bordo: vi ci porterò io con la mia nave spaziale!”
In un attimo tutti salirono sul mezzo di Blue e, non appena tutti vi furono saliti, esso partì in quarta, destinazione: la regione di Johto, per poter trovare il luogo dove abitava il Divino e chiudere quella questione una volta per tutte...

Purtroppo non sapevano che gli “occhi” della “divinità”, che altri non era che Arceus in formato energia, stavano indagando per riuscire a trovare il Campione di Kanto e portare a termine il compito assegnatogli. Durante la sua ricerca, arrivò a Secondisola e qui vi trovò l’aereo privato del Presidente… del tutto vuoto! Non era rimasto nessuno a bordo!
“Ho rintracciato l’Astronave Presidenziale… ma non c’è nessuna traccia dell’unità “Red”!” fece immediatamente Arceus comunicando mentalmente il suo superiore…
Il quale non voleva sentire alcuna discussione “Cercalo dappertutto, setaccia il mondo intero se necessario, ma devi trovarlo a qualsiasi costo!!” il Divino, non si sa per quale motivo, voleva che la situazione fosse risolta in fretta, e il Pokémon, non potendo dire nulla in contrario, proseguì le sue ricerche.

Circa alle 19:00 di quello stesso giorno, la navicella spaziale che stava trasportando Red, Eiko, le controparti di alcuni Dex Holder e i Black Phantom stava sfrecciando a pelo d’acqua diretta verso Johto, la prima meta per le indagini per capire chi potesse essere questo Divino e perché aveva fatto tutto quello.
C’era un motivo se, invece di andare alti nei cieli, rasentavano l’oceano “Questa è una rotta proibita, ma, volando a pelo d’acqua, i radar non ci riveleranno!” spiegò infatti Sapphire rivolta a Ruby, visto che questi, essendo il segretario del Presidente, sapeva che rischiavano grosso andando fino a quella regione.
“Grazie mille!” si limitò a rispondere il ragazzo sorridendo alla giovane… la quale, non appena lo ebbe fatto, divenne leggermente rossa in viso: fin dall’inizio aveva puntato i suoi occhi verso di lui, e ora vederlo sorridere proprio a lei era una cosa che la faceva vergognare un tantino.
Il Dex Holder di Hoenn notò questa cosa e, stranito, domandò alla ragazza “C’è qualche problema?”
“Eh? Oh no, tranquillo, è tutto a posto!” si limitò a dire Sapphire imbarazzata per la figura che aveva fatto, per poi tornare immediatamente all’interno della nave di corsa.
Ruby, guardandola stranito, capì cosa aveva che non andava, visto che era bene o male lo stesso comportamento di Platina con il Presidente *Non sarà che… si è presa una cotta per me?*
Da un'altra parte del ponte, c’erano anche la Lady e Diamond che stavano discutendo con Yellow su ciò che avevano appena scoperto all’Albero Profeta “Secondo voi… è possibile che abbia ragione? Che questo non sia il mondo reale?” chiese infatti la Berlizt.
Il Dex Holder di Sinnoh, abbassando la testa, si limitò a dire “Sinceramente non so più a cosa credere: abbiamo appena scoperto che questa potrebbe non essere la realtà…” il giovane era abbattuto soprattutto perché, essendo un fan del sovrano della Terra, non riusciva a credere che avesse tenuto nascosto tutte quelle cose, anche se per fortuna pure lui esternava i suoi dubbi…
La bionda invece, sicura di ciò che stava dicendo, dichiarò determinata “Il Divino ha sicuramente tutte le risposte che cerchiamo, per cui troviamolo e risolviamo questo dubbio una volta per tutte!”
“Giusto!” concordò subito Platina determinata almeno quanto la ragazza: non sapevano se l’Albero Profeta dicesse il vero oppure no… e l’unico modo per scoprirlo era trovare quella “divinità” e chiarire tutti quei misteri.
Nel frattempo, sempre da un altro lato del ponte della nave pirata, Crystal stava parlando con Gold: voleva sapere i motivi per cui aveva scelto di diventare un critico, anzi uno dei loro massimi esponenti “Come mai hai deciso di schierarti contro il Presidente?” domandò infatti la ragazza.
Il Dex Holder di Johto non si fece problemi a rispondere “E’ molto semplice: io ho sempre saputo che c’era qualcosa che non andava in questo modo e che lui e il Divino non avevano fatto altro che ingannarci per tutto il tempo, non per niente ho scritto parecchi romanzi su questo argomento… ma purtroppo non sono mai riuscito a trovare un editore!” le ultime parole le dichiarò abbassando la testa, visto che avrebbe voluto condividere con tutti le sue idee.
E per la ragazza non ci volle molto a capire il motivo “E’ normale: i testi che non trasmettono felicità vengono sempre ignorati… però, se lo vuoi sapere… io lo avrei comprato e letto!” anche lei disse l’ultima frase cambiando espressione in un dolce sorriso: tutti i racconti di cospirazioni e misteri la affascinavano non poco e per cui non si sarebbe mai fatta scappare un libro del genere.
Ovviamente Gold rimase colpito da ciò: era la prima volta che trovava qualcuno disposto a leggere i suoi testi nonostante non trasmettessero alcun tipo di felicità… e, forse grazie a questo, qualcosa cominciò a muoversi nel suo petto… era il suo cuore, che stava battendo all’impazzata *Ma che… perché va così veloce?* egli non sapeva che, per merito della gentilezza e dolcezza di Crystal, si stava lentamente innamorando di lei…
L’unica che era separata dal resto del gruppo era Eiko, la quale, appoggiata ai bordi della prua della nave, stava osservando l’oceano circostante avvolta nei suoi pensieri: se lei non fosse stata nel passato nel momento preciso in cui la tempesta dei secoli era iniziata, molto probabilmente ora quella linea temporale avrebbe preso il dominio per l’eternità… era stata una grande fortuna la sua partenza… e non poteva permettersi di sprecarla: tutti nel futuro contavano su di lei, e non poteva deluderli *Signore, amici, farò di tutto per fermare questo grande cataclisma, avete la mia parola!*
Infine, mentre le altre piratesse lavoravano per far volare la nave, Blue, a poppa, stava spiegando a Kuros e a Red il modo in cui sarebbero giunti a Johto “Vedete quei Gyarados laggiù? Sono diretti anche loro là, ci basterà seguirli!” infatti, nell’oceano sotto di loro, erano presenti proprio quegli enormi Pokémon che, a pelo d’acqua, trasportavano delle specie di chiatte diretti verso quella regione.
“Devo ammettere che siete in gamba, Miss Blue!” dichiarò allora il ragazzo dai capelli arancioni sorpreso: non credeva che qualcuno al di fuori di Capital Island conoscesse così bene quei particolari: molto probabilmente doveva aver viaggiato parecchio.
Ma al Campione di Kanto una cosa non tornava comunque “Ma… che cosa contengono le chiatte?”
“Boh, nessuno lo sa!” fu la risposta sincera della ragazza: in effetti solo pochi sapevano cosa contenevano, e tra di loro spiccava ovviamente il Divino.
Però Blue, visto che c’era ancora parecchio tempo a disposizione prima di giungere a Johto, volle cambiare argomento e parlare un po’ con quello che lei riteneva essere il sovrano della Terra… più che altro perché era “diverso” da come se l’aspettava “Sapete, Presidente, che siete molto più simpatico di quanto immaginassi?”
“Davvero?” si limitò a dire Red mentre Kuros, poggiato sul bordo alla destra della ragazza, osservava e ascoltava.
La bruna, dopo aver annuito, proseguì il suo discorso dicendo “Dovete sapere che, se sono diventata una piratessa, è soprattutto perché odiavo sia lei che il Divino: non potevo vedervi perché, come i critici, sapevo che stavate mentendo a tutto il mondo; così ho deciso di creare i Black Phantom insieme alle mie amiche Yellow, Sapphire e Crystal per andare contro l’istituzione creata da quella “divinità”… ma non pensi che ci piaccia farlo, se fosse così non avreste mai affidato un Pokémon a me e alle mie 3 amiche!”
Il Campione di Kanto ascoltò tutto senza fiatare: quindi anche loro avevano uno di quegli esseri… era per caso una coincidenza che, finora, tutti i Dex Holder fossero stati scelti per accudire un Pokémon Gold compreso nonostante fosse un critico?
Comunque sia il ragazzo preferì lasciare perdere e rispose alla ragazza dicendo quello che pensava, facendo comunque finta di essere il Presidente “Beh non ti do tutti i torti: durante i miei anni come sovrano della Terra ho avuto modo di osservare e conoscere questa civiltà che il Divino ha voluto imporre… e ti posso assicurare che non sono felice di essere il Capo di un umanità senza sentimenti e libertà di pensiero, a volte mi sembra di essere… un dittatore!!” quelle parole le aveva dette sinceramente: come poteva il suo alter ego aver accettato una mansione del genere? Se era davvero la sua controparte avrebbe dovuto capire…
Kuros, nonostante fosse l’assistente personale del sovrano della Terra e sapesse che egli non era quella vero, non poté fare a meno di concordare con lui: gli faceva “strano” dover sentire sempre discorsi di felicità… meno male che c’era Ruby con cui poter parlare anche di argomenti che lui trovava affascinanti e non necessariamente felici.
Blue invece, sentendo le sue parole, rimase affascinata dall’umanità che aveva dimostrato il Presidente: l’aveva sempre creduto un essere meschino al servizio del Divino, mentre invece in quel momento sembrava vederlo sotto un'altra luce… che l’impressione che gli aveva fatto appena l’aveva visto era vera? Che lui fosse davvero colui che stava disperatamente cercando: qualcuno con cui condividere il dolore di dover vivere in un modo di assolutismo come quello?
Quasi istintivamente, la bruna prese entrambe le mani di Red e, guardandolo dritto negli occhi, gli chiese con uno sguardo carico di speranza “Ascolti… ho sentito che lei è promesso sposo a Lady Platina, ma… è davvero innamorato di lei?” naturalmente sperava con tutto il cuore che dicesse di no, perché così forse qualche possibilità c’era…
Il Campione di Kanto si ritrovò spiazzato da quella domanda e quel contatto così vicino con l’amica lo fece arrossire non poco: non sapeva se era solo imbarazzo o qualcos’altro, ma in quel momento non sapeva proprio cosa dire “Beh… ecco…”
“Lui è promesso sposo: questo gli basta, non ha tempo per cose come l’amore!” Kuros, quasi come se avesse capito la difficoltà in cui era, intervenne in suo aiuto, anche se un po’ sgarbatamente, attirando l’attenzione di entrambi e, subito dopo, si allontanò dai due per raggiungere l’amico Ruby.
Blue, osservandolo stranita, disse a Red “Davvero un tipo bizzarro il vostro assistente personale!”
“Sì, un po’ lo è…” si limitò a dire il Campione di Kanto, anche se mentalmente lo ringraziò *Mi hai salvato le chiappe, sul serio!* non sapeva perché aveva avuto quella reazione quando l’amica l’aveva preso per le mani e gli aveva fatto quella domanda… sapeva solo che aveva sentito una strana sensazione sul suo petto che non aveva mai udito prima di allora…

Purtroppo però quello che stava per nascere in lui avrebbe dovuto attendere, perché oltre le nuvole sopra di loro vi era presente un filamento d’energia di Arceus, che finalmente era riuscito a trovare l’unità “Red” che aveva cercato fino a quel momento.
“E’ lui!!!” comunicò mentalmente il Pokémon al suo superiore, nientemeno che il Divino.
Quest’ultimo, senza perdere tempo, gli disse “Eccellente, cattura lui e tutti i suoi amici, e se opporranno resistenza… uccidili!!!”
“Come vuole lei, Divino!” in un attimo tutti gli “occhi” della “divinità” che si trovavano a Capital Island si unirono creando un enorme Arceus di energia, il quale, senza perdere tempo, si diresse verso il punto in cui aveva trovato Red e i suoi amici…
Sembra che si stia profilando all’orizzonte una battaglia per gli avventurieri che stanno cercando di scoprire il segreto dietro quella linea temporale… e avrebbero dovuto fare molta attenzione, visto che avrebbero dovuto combattere contro il Pokémon divino per eccellenza, anche se in formato energia.

PERSONAGGI APPARSI:

Blue / “B”


Yellow


Crystal


Sapphire



Abbiamo scoperto che il misterioso “B” è nientemeno che Blue proprio come molti avevano ipotizzato e anche che la ragazza è il Capitano della ciurma pirata Black Phantom che vanta tra le sue fila anche Yellow, Crystal e Sapphire :).
Insieme sono andati a Quartisola dove hanno visto l’Albero Profeta, un albero secolare che sembra essere a conoscenza della verità, tanto che il Divino l’ha fatto distruggere appena è venuto a conoscenza della sua esistenza… per capire meglio questa storia e incontrare di persona la “divinità”, hanno deciso di andare a visitare i luoghi inaccessibili del pianeta, cominciando dalla regione di Johto.
Purtroppo però, mentre alcune coppie sembrano star nascendo, Arceus è riuscito a localizzarli e ora intende raggiungerli ed ucciderli… riusciranno a salvarsi dall’ira del Dio dei Pokémon?
Per scoprirlo dovrete attendere solamente martedì 24 Luglio per il nuovo chap della fic che vedrà lo scontro con Arceus e anche altre importantissime rivelazioni :).

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Capitolo 6
*** L'Altra Faccia del Nuovo Mondo! ***


Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
In questo chap i nostri avventurieri raggiungeranno Johto dove, dopo aver scoperto qualcosa di veramente scioccante, avranno uno scontro diretto con Arceus formato energia… riusciranno a sconfiggerlo oppure no?
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheheheh credo proprio di averti stupito, e per cui non posso che ritenermi soddisfatto della cosa, visto che puntavo proprio a questo ù.ù XD ;). Il dubbio che adesso nasce riguardo l’albero è perché continuava a diffondere quel monito? Ma soprattutto come diamine faceva a sapere che quella non era la realtà? In fondo se esiste significa che qualcosa del vecchio mondo è rimasto… invece per le piratesse ammetto di averle modificate un po’ dall’originale XD infatti in “Topolino” Minni era l’unica presente tra i pirati, gli altri erano sia maschi che femmine e non solo femmine come ho fatto qui :) spero che abbiate gradito questa “licenza poetica” che mi sono preso XD ;). Riguardo le coppie che sembrano essere nate… come hai detto tu meglio non saltare a conclusioni affrettate, anche se tutto ormai sembra deciso, più che altro per un fattore riguardante una certa persona tra quelle citate da te… chi? No questo non posso dirtelo, sorry XD ;). Cosa nasconde a Johto lo vedrete praticamente qui, mentre per lo scontro con Arceus… posso solo dire che faticheranno non poco visto che stiamo parlando del Dio dei Pokémon in formato energia >.< Yellow l’ho fatta così apposta per mostrare come in questo nuovo mondo alcuni pg siano totalmente differenti da come sono nella realtà, un altro esempio è anche Sapphire che nel mondo reale è molto grintosa, mentre qui sembra più dolce ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti Jeo :) e per quanto riguarda Johto e la battaglia con Arceus… beh leggi il chap e lo scoprirai da sola XD ;). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) eheheheheheheheh credo di aver sorpreso un po’ tutti nell’aver fatto Blue, Yellow, Crystal e Sapphire delle piratesse XD ma è mio dovere informarvi che anche nella realtà Minni era una piratessa a capo di una ciurma, per cui ho ripreso fedelmente ciò che avviene nella serie originale :) tuttavia solo Minni era presente come piratessa, Clarabella aveva un altro ruolo nella storia che verrà introdotto praticamente in questo chap ;). Beh in effetti era evidente che B fosse Blue XD e riguardo N… posso solo dirti che non mi va molto a genio perché tempo fa (prima che annunciassero la quinta generazione) avevo creato un pg che era la sua copia spiccicata per quanto riguarda il carattere >.<. E’ stato più che gradito Rocco *_* e tra i tuoi Pokémon… direi Metagross, anche se in verità mi piacciono tutti *_* e rispondendo a te Nardo… beh posso dire che questa volta Gary ha ragione: a parte Zorua, Zoroark, Reshiram e Zekrom gli altri Pokémon della quinta generazione non mi sono mai piaciuti >.<. Rosso non ti invidio affatto per aver passato tutta la vita con Gary XD ma guarda il lato positivo: magari in Poképalladium riuscirete a mettergli la testa a posto (Sì, come no! N.d. tutti XD) e Camilla… beh il Divino l’ha abbattuto forse perché non voleva che la verità saltasse fuori… ma perché non lo voleva? Cosa sta nascondendo? Rosso, in questo caso fanno bene ad essere preoccupati, perché quell’Arceus è pura energia e di conseguenza… no meglio che non ti svelo i suoi poteri, li scoprirai proprio in questo chap ;) e rispondendo a te Kevin, posso dirti che non ci saranno altre evoluzioni di Eevee, ma faranno un cameo altri tipi di Pokémon che scoprirete tra non molti chap ;) ancora un enorme grazie a voi e a Nickoku e spero che i prossimi chap possano piacervi :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 06 – L’ALTRA FACCIA DEL NUOVO MONDO!



Erano le 19:30 sempre di quello stesso giorno e la nave dei Black Phantom si stava avvicinando sempre di più a Johto, ormai era solo questione di minuti e i passeggeri, per “ingannare l’attesa”, stavano parlando con gli altri per poterli conoscere meglio, proprio come mezz’ora prima.
“Ma perché diamine quelle 3 regioni sono state chiuse al resto del mondo?” domandò infatti Lady Platina a praticamente tutti, e in effetti era più che giustificata a volerlo chiedere: come mai alcune aree erano proibite persino al Presidente stesso?
“Beh, forse Ruby e Kuros lo sanno …” rispose Diamond volgendo il suo sguardo verso loro due, infatti, essendo il sovrano della Terra svanito nel nulla, loro due erano gli unici che potessero sapere qualcosa…
Ma purtroppo la risposta del ragazzo di Hoenn fu “No, neanche noi lo sappiamo!”
“Però deve esserci un motivo dietro questa decisione, altrimenti la cosa non avrebbe alcun senso!” intervenne allora Eiko dicendo la sua sulla questione: perché sigillare delle intere regioni se non per un motivo di assoluta importanza?
“Per caso voi sapete qualcosa?” domandò allora Red ai Black Phantom per vedere se loro, che sapevano che i Gyarados andavano in quella direzione, conoscevano il motivo.
Ma… “No, purtroppo non siamo mai andate in nessuna delle 3 regioni, per cui non sappiamo dirvelo!” rispose sinceramente Yellow.
“Un bel dilemma…” esclamò allora Gold pensieroso: lui non sapeva delle aree sigillate del mondo e, per cui, non sapeva cosa aspettarsi una volta giunti là.
All’improvviso però, una delle piratesse della ciurma di Blue attirò immediatamente l’attenzione di tutti per un motivo molto importante “Terra in vista, Capitano!” ovviamente era rivolta alla ragazza, ma nello stesso momento lo stava dicendo a tutti.
“Perfetto!” esclamò subito la bruna sorridendo a quella notizia.
Tuttavia c’era qualcosa che non andava: come si erano avvicinati a Johto, aveva cominciato a scendere un buio incredibile… ma non perché da lì a poco ci sarebbe stato il tramonto, infatti sembrava quasi che fosse proprio la luce del sole ad essere sparita nel nulla… e questo per un motivo che lasciò sbalorditi praticamente tutti.
“Ma… ci sono delle nuvole!!!” fece infatti notare Crystal indicando immediatamente il cielo.
Però non era l’unica “anomalia” presente in quella zona, infatti c’era un altro enorme problema che gli avventurieri dovevano affrontare “E non solo… sta anche piovendo!!” disse Sapphire allungando la mano avanti a sé e notando che in effetti cadevano dal cielo delle gocce d’acqua.
Com’era possibile? Secondo il volere del Divino doveva esserci bel tempo ovunque… perché lì c’era la pioggia? Anzi non era neanche quella: era un vero e proprio temporale!!
“Ma cosa succede?” fu quella la domanda che Yellow si pose a quel punto: in lontananza si poteva notare la regione di Johto, e da lì fino a parecchi kilometri di distanza (praticamente dove c’erano loro) vi erano presenti nel cielo dei nuvoloni da cui scendevano sia pioggia che fulmini… una cosa innaturale in quel nuovo mondo, visto che ovunque erano stati c’era un sole che spaccava le pietre.
Eiko, così come Red, giunse ad una conclusione “A questo punto mi pare chiaro che il tempo non è bello in tutto il mondo come il Divino ha voluto farvi credere…”
“E non solo, sembra che qui piova… da anni!!” il motivo per cui Platina l’aveva detto era che, visto che ormai si erano avvicinati talmente tanto a Johto che riuscivano a vedere cosa stava succedendo sulla terraferma, aveva notato che le montagne della zona avevano delle enormi cascate che scendevano da esse e che non smettevano mai, nonostante l’assenza di fiumi nella zona.
Kuros intuì che cosa poteva aver scaturito una cosa del genere “La colpa deve essere delle macchine climatiche: hanno creato degli scompensi!”
Nel frattempo Red, notando meglio quella zona, sembrò riconoscere il luogo dove erano appena giunti “Ma quella… è Olivinopoli!!!” o almeno, nella realtà lì era situata la città della Capopalestra Jasmine, cosa che dubitava fosse anche lì…
Infatti, all’imboccatura del porto, vi erano delle specie di sensori radar e i Gyarados erano tutti in fila davanti ad essi: potevano passare solo dopo che il controllo fosse stato completato “Non possiamo passare di qui, verremo scoperti subito!” fu infatti la giusta conclusione di Sapphire.
Blue allora, vista la situazione, prese una decisione “Vuol dire che sorvoleremo Johto. Portaci più in alto!”
“Sì, Capitano!” su ordine della bruna, la piratessa al timone guidò la nave fino ad un altezza tale che non potevano essere localizzati dai sensori: questo permise loro di poter entrare nella regione e poterla vedere…
E ciò che i loro occhi notarono fu qualcosa che nessuno lì si sarebbe mai aspettato di trovare, era qualcosa che nessuno aveva mai visto prima e che provocò in tutti uno shock incredibile “Non è possibile… guardate, Johto è un enorme distesa… di fabbriche!!!”
Esatto! Al posto del percorso che separava Olivinopoli da Amarantopoli non c’erano altro che degli edifici automatizzati, e molto probabilmente erano le macchine climatiche di cui aveva parlato Kuros, o almeno quella fu la conclusione di quasi tutti vedendo il terribile stato in cui era ridotta la regione: pioggia eterna e fabbriche distese su tutto il territorio!
“Allora il benessere non è totale! Un intera regione è sacrificata per sostenere il resto del mondo!” quella era la realtà dei fatti a cui era giunta Eiko… infatti non poteva essere altrimenti, e la cosa era abbastanza deprimente perché significava che il Divino non era poi così “divino” se, per sostenere il resto del mondo, doveva mandare letteralmente a quel paese un intera regione…
“E’… è terribile!” fu quella la conclusione di Crystal mettendosi le mani davanti alla bocca: era si affascinata dal mistero, ma vedendo quale era la soluzione di uno degli enigmi del loro mondo avrebbe preferito non sapere niente.
“Il Divino… è un essere spregevole!!!” le parole di Diamond lasciarono Red senza parole, perché fino a qualche ora fa lui adorava sia lui che il Presidente… e se un fan del genere aveva cambiato opinione in un millesimo di secondo significava che c’era qualcosa che non andava nel modo in cui girava quel mondo…
Tuttavia i problemi non erano mica finiti lì, perché Gold, avendo scritto parecchi romanzi che nessuno aveva mai letto, arrivò a una terribile conclusione *Oddio, questo è il momento in cui…* e infatti comunicò il tutto ai suoi compagni di avventura per metterli in guardia “Ehm, scusate se interrompo, ma… di solito nei libri in cui scrivo io, dopo un evento che lascia tutti a bocca aperta, iniziano i guai seri!!”
“Sì, ma quelli sono libri, dubito che possa…”
“Capitano! C’è qualcosa dietro di noi!!!” le parole di Ruby vennero interrotte immediatamente dalla voce di una delle piratesse che, dopo aver guardato il cielo, si era spaventata a tal punto che aveva dovuto avvertire Blue e tutti gli altri della cosa.
“Che succede?” domandò subito la bruna a colei che aveva parlato, la quale alzò il braccio indicando il punto in cui aveva appena notato quella “cosa”.
Tutti alzarono il loro sguardo al cielo e, immediatamente, notarono che c’era qualcosa di enorme dietro una nuvola, qualcosa che non si capiva benissimo cos’era, visto che sembrava avere la forma di un Pokémon a quattro zampe.
“Cavolo, è enorme!!!” dichiararono in coro Yellow, Crystal e Sapphire incredule per ciò che stavano vedendo.
Ruby e Kuros invece, avendo riconosciuto la sagoma, rimasero letteralmente spaventati da colui che li aveva appena raggiunti “No, non può essere…” fu infatti l’unica cosa che disse il ragazzo di Hoenn terrorizzato.
Finalmente la misteriosa figura uscì allo scoperto e tutti riuscirono a capire chi era “Il Divino!!!” esatto, esso non era altro che il Pokémon Arceus in formato energia inviato proprio dalla “divinità” per uccidere i “ribelli” prima che fosse troppo tardi!
E infatti egli si dimostrò subito molto aggressivo nei loro confronti, visto che guardandoli seriamente sembrò cominciare a caricare un attacco “Cosa sta facendo?” domandò subito Diamond che non capiva cosa stava combinando.
Ovviamente gli altri l’avevano capito perfettamente e infatti, spaventati a morte, gridarono tutti in coro “VUOLE ATTACCARCI!!!” e così fece: Arceus sparò immediatamente l’Iper-Raggio che aveva caricato dritto contro la nave pirata.
“Se ci colpisce siamo spacciati!” dichiarò subito Blue, che sapeva che il suo mezzo non avrebbe resistito a tale potenza.
Ma per fortuna… “Ci penso io! Gardevoir Protezione!!” Eiko, intervenendo giusto in tempo, fece uscire il suo Pokémon dalla Pokeball e gli chiese di richiamare il suo colpo che avrebbe permesso non solo a lei ma anche agli altri di difendersi dall’attacco nemico.
Per farlo la creatura creò un enorme barriera intorno alla nave che riuscì a proteggere tutti, ma, a causa del colpo troppo potente, essa si spezzò in mille pezzi e Gardevoir venne scagliato via tra le braccia della propria Allenatrice “Oh no, amica mia! Stai bene?” gridò subito la Yamashita vedendo la sua compagna piena di ferite a causa del colpo.
Ruby, vedendo le condizioni del Pokémon, dichiarò “Siamo stati fortunati che sia stata colpita solo lei e che la Protezione abbia indebolito l’attacco… non oso immaginare cosa sarebbe successo se ci avesse colpiti…”
Red però, mentre gli altri erano preoccupati sul da farsi, si stava chiedendo una cosa “M-Ma non può avercela con me, io… sono il prediletto, vero Kuros?” le ultime parole le disse rivolte al ragazzo dai capelli arancioni, e questo perché era convinto che Arceus non li avrebbe mai attaccati finché c’era lui tra di loro.
Ma la risposta del Mishima chiarì molte cose “Certo… ma questo prima che voi ficcanasaste nei suoi affari, adesso vi vuole morto proprio come tutti noi!!”
“E allora che si accomodi, non ho alcuna intenzione di crepare senza combattere. Pirati! Aumentate la velocità della nave e tutti ai propri posti!!” gridò allora Blue, che non intendeva farla passare liscia al Divino senza almeno ribellarsi alla sua “sentenza”.
Sentendo il suo ordine, parte dell’equipaggio scese immediatamente nella stanza dove veniva regolata la velocità del mezzo e tutti insieme tirarono la leva che fece partire in quarta il mezzo dritto verso la direzione che portava a Fiordoropoli, il tutto mentre la bruna faceva uscire fuori il suo Blastoise “Se ci vuoi dovrai prima passare sui nostri cadaveri!”
“Ben detto, Capitano!” seguendo l’esempio della ragazza, anche Crystal, Sapphire e Yellow fecero uscire rispettivamente Meganium, Blaziken e Pikachu pronte alla lotta.
Anche gli altri però non erano da meno, e non volevano ritirarsi senza combattere “E va bene, ormai siamo dentro questa storia… inutile tirarci indietro!!” anche Gold era di questa idea e per questo fece uscire il suo Thyplosion.
Pure Ruby, Lady Platina e Diamond tirarono fuori rispettivamente Swampert, Empoleon e Torterra pronti a combattere contro il Pokémon di energia, Kuros non disponeva di nessun Pokémon e per cui era costretto a rimanere in disparte ad osservare.
Eiko invece, non potendo confrontarsi con lui a causa delle condizioni del suo Gardevoir, osservò la creatura digrignando i denti e disse “Arceus non si smentisce mai, è sempre il più forte…”
“Arceus? E cosa sarebbe?” domandò incredibilmente il Mishima confuso: lui l’aveva sempre chiamato come Divino e per cui non era a conoscenza di quel nominativo…
E la cosa ovviamente stupì la bionda non poco *Come? Non conosco il suo nome? Che strano…*
Red invece, sapendo che la ciurma pirata e il ragazzo dai capelli arancioni lì lo conoscevano come il Presidente, sapeva che poteva utilizzare solamente Venusaur, e per cui tirò fuori lui *Non so se ce la faremo… ma dobbiamo mettercela tutta!”
Immediatamente tutti ordinarono un attacco potente contro il Pokémon di energia: chi aveva quelli di tipo fuoco chiese un Lanciafiamme, chi aveva quelli d’erba un Foglielama e chi aveva quelli d’acqua un Idropompa, mentre Yellow optò per un Tuono che sarebbe sicuramente andato a segno grazie alle condizioni climatiche.
Tutti i colpi si diressero velocemente contro Arceus e, quando lo colpirono, esso fu solamente attraversato dagli attacchi e il buco che aveva in mezzo alla pancia si ripristinò immediatamente “Maledizione, i nostri colpi non gli fanno niente!” notò subito Sapphire.
Il Divino reagì immediatamente cominciando a caricare una sfera sopra la sua fronte… molti lì non sapevano cosa stesse facendo e che razza di attacco voleva usare “Cos’è quella palla lì?” domandò infatti Crystal indicandola.
Ma Eiko, che conosceva perfettamente il colpo che la divinità intendeva utilizzare, si spaventò immediatamente “Oh no! Giudizio!!” quella era una mossa che solo Arceus stesso poteva usare, ed era a dir poco micidiale.
Infatti, quando ebbe terminato il caricamento, sparò la sfera dritta verso il cielo e, in un attimo, si scompose in tanti piccoli raggi che si diressero velocemente contro il mezzo e tutti i suoi passeggeri.
“Contrastiamole con gli attacchi di prima: non devono colpire la nave o saremo spacciati!” Blue aveva ragione e, per questo, tutti fecero come aveva detto lei utilizzando gli stessi colpi di prima per contrastare quello della divinità: riuscirono nel loro intento, ma purtroppo una di esse finì per colpire il motore che si trovava sull’ala sinistra (il mezzo era infatti composto da due ali) e lo distrusse completamente.
“Oh no, siamo in avaria!” dichiarò subito Yellow constatando la gravità della situazione.
“Se non facciamo qualcosa precipiteremo!” disse invece Platina vedendo il fumo che usciva dall’ala distrutta e la nave che lentamente scendeva inesorabilmente verso terra.
Il Capitano però ebbe un idea e la disse immediatamente ai suoi sottoposti e agli altri passeggeri “Dirigiamoci verso quei monti laggiù!” infatti, alla loro sinistra, era presente una catena montuosa al cui centro si trovava un fiume: lei era sicura che, avventurandosi lì, sarebbero riusciti a seminare il Pokémon di energia.
Non avendo alternative, fecero come detto dalla ragazza, ma purtroppo la divinità era sempre dietro di loro e non la smetteva di pedinarli “Ci è sempre dietro!” disse infatti Diamond indicandolo.
“Come faremo a seminarlo? E’ troppo veloce, prima o poi ci raggiungerà!” esclamò invece Ruby stringendo i pugni.
Anche Red aveva seguito l’esempio del suo “segretario”: non avrebbe mai pensato che si sarebbe ritrovato a doversi confrontare con Arceus in persona prima di aver scoperto cosa c’era dietro quel nuovo mondo, bisognava fare qualcosa in fretta altrimenti avrebbero rischiato la morte tutti quanti *Pensa, pensa…*
Cominciò a pensare a una possibile soluzione per uscire da quella situazione di crisi mentre il Divino si preparava ad utilizzare un altro Giudizio per finirli una volta per tutte, quando… *Ci sono!* “Svelti, ritirate tutti i Pokémon, mi è venuta un idea!” fu lui il primo a farlo facendo tornare Venusaur nella sua Pokeball.
Gli altri non erano molto sicuri di ciò che aveva in mente, ma sapendo che era il Presidente (o il suo alter ego) e che sapeva il fatto suo, fecero come aveva chiesto e ritirarono le loro creature “Spero che hai un piano in mente…” dichiarò invece Kuros abbastanza scocciato dalla cosa.
“Certo che ce l’ho!” dopo aver risposto al Mishima, si rivolse a Blue dicendole “Ordina ai tuoi sottoposti di sparare due colpi laterali e uno centrale, fidati di me!”
La bruna era molto scettica sul piano del Presidente, ma sapendo che egli era tutto fuorché scemo, decise di provare a dargli retta e, rivolgendosi a Yellow, Crystal e Sapphire, disse loro “Fate come ha detto!”
“Sì Capitano!” fu la risposta delle 3.
In un attimo i 3 colpi vennero sparati come richiesto da Red: quello centrale era diretto verso la foresta che si stagliava davanti a loro al termine della catena montuosa, ma quelli che vennero sparati prima furono i due laterali, che presero le montagne a destra e a sinistra creando un esplosione e, di conseguenza, un polverone che costrinse Arceus ad annullare la tecnica a causa della scarsa visibilità.
Immediatamente il Pokémon di energia si intrufolò nella cortina di nebbia e, quando uscì dall’altra parte, vide… niente! Assolutamente niente! Anzi, una cosa c’era, ma era solamente un enorme vampata di fuoco che si stagliava in un punto della foresta di fronte a sé.
Il Divino, che osservava tutto tramite gli occhi della divinità, pensò che fosse la nave pirata precipitata e disse “Si sono schiantati, bene, la patetica avventura dei ribelli termina qui!” così Arceus, sicuro di aver portato a termine il suo compito, si scompose in tante particelle di energia che si allontanarono da quel luogo dopo essere volate nel cielo…

Ma in realtà entrambi erano stati illusi da un ottimo stratagemma ideato da Red, infatti, dopo qualche secondo che i colpi erano stati sparati, si poteva ancora vedere la nave perfettamente integra e al suo interno tutti i passeggeri che erano stati portati dentro il mezzo.
“Se n’è andato?” fu ciò che chiese Blue alla piratessa che era di vedetta col telescopio.
Quest’ultima, dopo aver guardato bene , rispose dicendo “Sì, ci ha creduto spiaccicati!”
“Bene, allora… riemergiamo!!” le ultime parole della bruna ci fecero capire cosa aveva ideato il Campione di Kanto: sfruttando i colpi laterali intendeva creare una cortina di nebbia che impedisse ad Arceus di vederli, successivamente il colpo centrale avrebbe dovuto colpire la foresta di fronte a loro per far credere alla divinità che si erano schiantati a terra… quando loro in realtà non avevano fatto altro che rifugiarsi sott’acqua per non farsi vedere.
Infatti, proprio in quell’istante, la nave riemerse dal fiume permettendo a tutti di poter uscire di nuovo dall’interno e tornare sul ponte per vedere il panorama circostante “Chissà dove siamo…” fu quello che si chiese Eiko guardandosi intorno.
Nel frattempo gli altri stavano tirando un sospiro di sollievo: se l’erano vista davvero brutta “Siamo salvi, meno male!” disse infatti Yellow asciugandosi la fronte.
“Non mi stupisco che il Divino ci ha attaccati: abbiamo violato una delle 3 regioni inaccessibili, è normale che abbia deciso la sentenza di morte per noi…” fu l’intervento di Kuros mentre osservava il punto dove prima si trovava il Pokémon.
Anche se Gold, rispondendo al Mishima, disse “Beh, ora che ci crede morti non potremo fare molto… se torniamo a casa verremo giustiziati all’istante per quello che abbiamo fatto e, se restiamo qui, non faremo altro che peggiorare la sentenza finale, perché tanto prima o poi il Divino ci troverà di nuovo, è solo questione di tempo…” quella era la sua fortissima convinzione e nessuno gliel’avrebbe fatta cambiare.
Però, anche se il piano di Red aveva dato i suoi frutti, c’era un problema da risolvere “E con il fuoco che facciamo?” domandò infatti Diamond indicando il punto della foresta dove avevano sparato la palla di cannone e che era ancora avvolto dalle fiamme.
Ma, per fortuna… “Ci penso io!” Ruby fece uscire il suo Swampert e gli ordinò di usare un Pistolacqua abbastanza lungo da raggiungere il punto infuocato e spegnere il fuoco, anche Lady Platina volle dargli una mano e fece altrettanto: insieme riuscirono a placare il fuoco e, una volta fatto, entrambi fecero tornare i propri Pokémon nelle Pokeball.
Nel frattempo però Sapphire, che stava controllando l’ala distrutta su ordine di Blue, constatò una terribile verità per tutti loro “Purtroppo il motore è stato seriamente danneggiato, non saremo più in grado di volare, Capitano!”
“Maledizione, questa non ci voleva!” esclamò la bruna digrignando i denti: si erano sì salvati dalla furia del Divino, ma ora… erano intrappolati in quella regione!
Anche Red la vedeva grigia: aveva sì Aerodactyl con lui, ma era troppo piccolo per sperare di portare se stesso e tutti i suoi amici con loro “E ora cosa facciamo? Non possiamo rimanere bloccati qui, non rimane molto tempo…” infatti erano ormai le 20:00 e, mentre i nuvoloni avvolgevano ancora Johto, la fatidica ora in cui lui sarebbe sparito per sempre si faceva sempre più vicina…
Quando all’improvviso, quasi come se avessero recepito il loro messaggio di aiuto, due figure si stagliarono sulla riva del fiume nella parte dove si trovava la foresta: erano stati attirati lì dal fuoco e, vedendo che si era “misteriosamente” spento, si erano avvicinati all’acqua per capire cosa era successo… vedendo così la nave rotta e i suoi passeggeri in difficoltà.
“Ehi voi laggiù, serve per caso una mano?” fece subito uno dei due che era un ragazzo dai lunghi capelli rossi, un abito futuristico addosso e un età di circa 17 anni.
Sentendo quella voce, tutti i passeggeri della nave si voltarono verso la foresta e, vedendo i due che erano appena giunti, Diamond esclamò “In effetti una mano ci servirebbe…”
“Non muovetevi che ci pensiamo noi!” esclamò invece l’altro ragazzo che aveva i capelli bruni, un abito futuristico e anche lui 17 anni tirando fuori il suo Charizard.
Anche il giovane dai capelli rossi fece uscire un Feraligatr e così i due Pokémon, uno in acqua e l’altro volando, cominciarono a spingere la nave per portarla fino alla riva: avrebbero potuto farlo anche gli altri, ma a causa dello scontro con Arceus i loro compagni si erano indeboliti e avevano bisogno di riposo.
Appena furono vicini, Red poté vedere meglio i loro salvatori e… non appena scoprì chi erano rimase senza parole “Non è possibile, ma sono…” anche Eiko li aveva riconosciuti e aveva avuto la stessa reazione del ragazzo.
Però anche gli altri due ragazzi avevano riconosciuto il Campione di Kanto e infatti il giovane dai capelli rossi, alzando il sopracciglio destro, esclamò “Ehi, ma voi siete… il Presidente!!”
“E voi siete Green e Silver!!” controbatté allora il Campione di Kanto svelando la loro identità… eh già: erano proprio i suoi amici del mondo reale!! Non sapeva cosa ci facevano lì, ma era comunque felice di vederli.
Però, non appena ebbe sentito quelle parole, il ragazzo bruno, che altri non era che Green, volle subito mettere in chiaro una cosa “E’ vero che ci chiamiamo così, ma, con tutto il rispetto, voi non ci siete granché…”
“Simpatico, lo immaginavo!” esclamò Red sapendo perfettamente cosa stava per dire: in fondo erano entrambi abbastanza scontrosi anche nel mondo reale, senza contare che in quella linea temporale e soprattutto in quella regione dovevano essere tanti i critici che andavano contro il Divino e il suo alter ego…
“Comunque grazie per averci salvato!” intervenne però Ruby esprimendo a nome di tutti i loro più sinceri ringraziamenti per averli soccorsi in quel momento di difficoltà.
I due ragazzi si limitarono ad annuire e, dopo che entrambi ebbero ritirato i loro Pokémon, Silver si rivolse al Campione di Kanto dicendo delle cose che lasciarono interdetti tutti “Adesso vi mostreremo che il mondo non è come lo descrivete voi… se ci farete la cortesia di seguirci!” e, subito dopo, si incamminò all’interno della foresta insieme a Green.
Tutti rimasero confusi dalle parole che aveva detto, in fondo avevano capito che quel nuovo mondo era terribile già solo vedendo com’era ridotta Johto… però dalle loro parole sembrava che ci fosse più di quello che avevano appena visto, così, decisi a capire cosa volevano mostrare loro, li seguirono immediatamente, tranne le piratesse che rimasero ad aggiustare la nave (ovviamente le 4 principali andarono con loro).

Erano passati circa 10 minuti e fino a quel momento non avevano fatto altro che camminare: nessuno aveva osato spiccicare parola perché erano troppo curiosi di sapere dove volevano portarli Green e Silver e cosa avevano intenzione di mostrare loro.
Proprio in quel momento, mentre si stavano avvicinando al luogo dove li volevano portare, si sentì una voce squillante “Eccovi qui, si può sapere dove vi eravate cacciati?” e li raggiunsero dalla direzione in cui erano diretti due ragazzi: uno era molto basso, aveva 12 anni e indossava un abito futuristico verde, l’altro invece era più alto, sembrava avere 13 anni e anche lui indossava un abito simile al compagno, inoltre entrambi avevano i capelli biondi.
Green, riconoscendoli, disse loro “Emerald, Pearl, vedete di stare calmi, avevamo visto del fuoco e siamo andati sulla riva del fiume… e una volta giunti là abbiamo incontrato loro!” per poi indicare l’intero gruppo.
Il giovane chiamato Pearl, riconoscendo Red tra di loro, dichiarò “Ma… quello è il Presidente! Brutto bastardo, meriteresti una multa da record per tutte le bugie che hai detto!!” si era scagliato contro di lui immediatamente.
Silver però intervenne per calmarlo e gli disse “Stai buono, lo stiamo portando al villaggio, così si renderà contro con i suoi occhi di ciò che ha detto!”
“Bene, magari è la volta buona che si schiera con noi…” dopo che Emerald ebbe detto queste semplici parole, tutti e 4 continuarono la loro avanzata verso quello che doveva essere un villaggio da quanto aveva detto il giovane dai capelli rossi...
E il tutto mentre Ruby diceva a Kuros “Di che diamine stanno parlando?”
“Mah lo scopriremo solo seguendoli!” fu l’unica cosa che gli disse il Mishima anche lui non capendo molto di ciò che dicevano.
Alla fine giunsero a destinazione nel centro del Bosco di Lecci… e lì ci trovarono… nientemeno che un villaggio!!! Le case erano semplici e non futuristiche come quelle delle altre città, gli abitanti sembravano DAVVERO felici e non come quelli di Capital Island e di tutti gli altri paesi e la musica non era sempre uguale ma cambiava spesso.
Inutile dire che tutti rimasero meravigliati nel vedere tale cosa mostrarsi davanti ai loro occhi “Incredibile…” fu ciò che disse Diamond senza parole.
“E’… bellissimo!!” naturalmente Blue era al settimo cielo: era diventata piratessa per andare contro le regole del Divino… e ora sembrava aver trovato il luogo adatto a lei dove le leggi della divinità venivano letteralmente mandate a quel paese!
Fu Emerald ad introdurre loro quel posto “Questa è la Città Nascosta! Qui giungono in segreto persone da ogni angolo della Terra per scambiarsi idee e inventare cose utili!”
In un attimo tutti gli avventurieri si dispersero in giro per il villaggio: non era grandissimo per cui erano rimasti tutti nel loro raggio d’azione, anche se ognuno osservava qualcosa di diverso, infatti da una parte c’erano i costruttori che inventavano cose semplici ma molto più utili degli altri oggetti futuristici, mentre da un'altra parte c’erano dei compositori che stavano creando delle musiche diverse da quelle imposte dalla divinità…
E questo ovviamente fu notato da Gold “Lo sapevo che c’era un altro modo di disporre le note oltre a quello autorizzato dal Divino!” essendo un critico, quel paese era la realizzazione dei suoi sogni e dei suoi romanzi.
Anche gli altri erano rimasti affascinati “Questa sì che è libertà, altro che quella imposta a tutto il mondo!” esclamò infatti Kuros aprendo le braccia al cielo, sembrava che anche lui avesse aperto gli occhi.
“Che paradiso, potrei viverci per sempre qui!” disse invece Lady Platina al settimo cielo e saltellante di gioia.
“Lo so che i nostri oggetti non sono avanzati come quelli del Divino… ma noi riusciamo a vivere con solo questi, e ciò ci basta!” fece allora Pearl rivolgendosi un po’ a tutti, anche se solo pochi riuscirono a sentirlo.
Infatti a rispondergli fu Yellow che gli disse “Ma scherzi? Qui c’è una vasta gamma di scelta e non sei obbligato ad utilizzare o a pensare una sola cosa… questo sì che il mondo dei nostri sogni!”
Nel frattempo Green e Silver, che avevano condotto Red ed Eiko fino ad un armadio all’aperto contenete parecchi libri antichi, volevano mostrare loro una cosa davvero molto importante “Inoltre Presidente, so che potrà sembrarle assurdo, ma abbiamo scoperto che l’umanità… possiede una storia!!” fu infatti quello che disse il ragazzo dai capelli rossi.
Inutile dire che i due giovani rimasero senza parole a quella rivelazione: da quanto sapevano il Divino aveva fatto in modo che tutta la storia fosse cancellata… com’era possibile che esistesse un passato anche in quella linea temporale?
“E’ tutto vero…” dopo aver detto questo, Green prese uno dei racconti dall’armadio e, mostrandolo ad entrambi, disse loro “Questo e tutti gli altri sono stati trovati non molto lontano da qui, si chiamano “libri” e raccontano cose… incredibili!”
Incuriosito, il Campione di Kanto prese il manoscritto che aveva in mano quello che nel mondo reale era il suo rivale, lesse il titolo… e ciò che vi era scritto lo lasciò a bocca aperta, tanto che girandosi verso la Yamashita gridò letteralmente “QUESTO LIBRO E’ STATO SCRITTO 650 ANNI FA E NARRA DELLA COSTRUZIONE DELLA TORRE DI LATTA E DELLA TORRE DI OTTONE!!!” ovviamente le sue urla improvvise attirarono immediatamente l’attenzione di tutto il villaggio piratesse e altri avventurieri compresi, che si voltarono immediatamente verso di lui.
Eiko invece, che comprendeva benissimo il motivo per cui aveva gridato così, esternò un viso di stupore e rivelò allora “Ciò significa… che la storia non è stata riscritta completamente! Ma solo da un certo punto in poi!!”
Il giovane di Biancavilla stava sorridendo, finalmente vedeva un barlume di speranza per riportare tutto alla normalità prima che fosse troppo tardi “Se scoprissimo quando e dove è partita la tempesta dei secoli, potremmo…”
“ALT! CALMA! SI PUO’ SAPERE DI CHE DIAMINE STATE PARLANDO?” Pearl li interruppe immediatamente nel suo modo scontroso: non riusciva a capire di che cavolo stessero parlando e voleva capirci qualcosa, ma non era l’unico, anche gli altri abitanti del villaggio piratesse comprese volevano sapere di che cosa stavano discutendo loro due…
La Yamashita e il Campione di Kanto, vedendo così tanti occhi puntati su di loro e nessun’altra alternativa, non ebbero altra scelta “Credo che sia giusto dir loro tutta la verità, Red…” disse infatti la bionda al ragazzo, il quale annuì semplicemente: era della sua stessa idea, era inutile continuare a mentire e a far finta di essere il Presidente con così poco tempo a disposizione… era ora di svelare loro tutto, nella speranza che dopo potessero dargli una mano a rimettere a posto tutto!
Così il ragazzo, salendo sul piccolo palco che si trovava al centro del villaggio, cominciò a parlare spiegando loro quella che era la verità delle cose “Ascoltate tutti: l’Albero Profeta ha ragione, questo mondo non è quello giusto, è… artefatto!!!” già qui la popolazione cominciò a rimanere sorpresa piratesse comprese, ma il giovane ovviamente non aveva ancora finito “Esiste un “vero mondo” in cui le persone pensano con la propria testa, senza un Divino che dica loro cosa fare, un mondo in cui le persone creano ed inventano, studiano ed esplorano. Sono tutte persone molto diverse tra loro, ma che proprio per questo traggono gioia a confrontare i propri costumi e le proprie tradizioni… senza contare che i Pokémon sono i nostri amici più fidati e non sono relegati in zoo o parchi giochi. Il Divino ha sostituito quel mondo così bello con uno artificiale, che è proprio questo in cui vivete. Io so queste cose perché… non sono il Presidente!! Mi chiamo sì Red… ma provengo da quel mondo!!!”
“Io provengo dal futuro di quel mondo, e posso confermare ciò che ha detto!” intervenne anche Eiko salendo sul palco al fianco del Campione di Kanto.
Naturalmente tutti, compresi quelli che sapevano che era l’alter ego del sovrano della Terra, rimasero senza parole: non avrebbero mai pensato che potesse esistere un altro mondo così meraviglioso e diverso da ciò che avevano visto per il resto della loro vita… era davvero vero ciò che diceva? E che quindi l’Albero Profeta avesse ragione? Molte prove portavano a credere che fosse così…
“E’ tutto vero… Red?” domandò Blue ancora allibita chiamando l’alter ego del Presidente col suo vero nome.
Il ragazzo le rispose dicendo “”Sì, amica mia. Io ed Eiko stiamo cercando di ripristinare il regolare svolgimento della storia… e per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto! Insieme possiamo farcela!!” con le ultime parole egli sperava di riuscire a convincerli a schierarsi con loro due e a portare a termine la distruzione di quella linea temporale “orribile” come la definiva lui…
E sembrava che qualcuno fosse intenzionato a farlo, infatti Emerald, con occhi sognatori, disse “Significherebbe per tutti noi… una vita migliore!!”
Ma purtroppo la questione che sollevò un abitante del villaggio fece desistere tutti da fornire qualsiasi tipo di aiuto “Un momento! Ciò significherebbe anche che noi spariremmo per sempre, non è vero?”
Red non sapeva cosa dire, in effetti la domanda e la preoccupazione era più che lecita “Beh, non è proprio così, voi in realtà…”
Ma purtroppo bastò quel semplice dubbio per convincere tutti a non accettare “Perché dovremmo fidarci di te?” “Niente da fare, non vi aiuteremo!” “Ci chiedi troppo!” a quanto pare parlare a tutti non era servito a un bel niente, anzi aveva solo peggiorato le cose.
Infatti il sindaco disse ai due ragazzi “Spiacente, ma non possiamo assumerci questa responsabilità… vi chiedo di abbandonare il villaggio immediatamente!”
Così, senza più alcuna possibilità di convincere gli abitanti della cittadina della verità delle loro parole, Red ed Eiko furono costretti a scendere dal palco e a tornare nella foresta che avevano attraversato per giungere fino a lì… persino le piratesse e i loro vecchi compagni di avventura li guardarono scioccati e senza parole, quasi come se non sapessero cosa era giusto fare…
I due ragazzi nel frattempo avevano capito che ormai erano rimasti soli e inoltre, con la notte che stava calando a causa dell’ora tarda (erano le 20:30) ma che non potevano vedere a causa dei nebuloni che sovrastavano la regione, entrambi avevano compreso che, se volevano avere una speranza di riportare tutto alla normalità in tempo, dovevano agire in fretta… e da soli…

PERSONAGGI APPARSI:

Green


Silver


Emerald


Pearl



Ebbene, come avete potuto vedere, Johto nel nuovo mondo non è altro che un intera fabbrica climatica che, per portare il bel tempo nel resto del mondo, attira a sé tutti i temporali che durano ormai da parecchi anni.
Qui gli avventurieri si sono scontrati con Arceus e sono riusciti a sfuggirgli grazie ad uno stratagemma di Red, dopodiché hanno incontrato gli ultimi Dex Holder che mancavano nella lista (Green, Silver, Emerald e Pearl) che li hanno condotti nell’unico luogo dove la gente può essere DAVVERO felice: la Città Nascosta dentro il Bosco di Lecci!
Qui è stato rivelato che la storia è cambiata solo da un certo punto in poi e Red ed Eiko hanno cercato di portare tutti dalla loro parte… ma purtroppo hanno fallito >.< saranno costretti ad affrontare il Divino da soli?
Lo scoprirete martedì 31 Luglio con il nuovo chap della fic che svelerà altri particolari riguardanti certi personaggi del nuovo mondo :).

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Capitolo 7
*** Per Sempre Uniti! ***


Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo chap Red ed Eiko capiranno qual è la scelta dei Dex Holder di quella linea temporale e poi andranno alla ricerca di risposte riguardanti il Divino… riusciranno a capire chi c’è dietro tutto questo?
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Annachan98: Ciao Annachan98 :) davvero un enorme grazie da parte mia per tutti i complimenti che mi hai fatto, non so se me li merito tutti, ma comunque ti ringrazio profondamente per considerare questa fic fantastica :) la storia è presa da una saga di “Topolino”, però alcune scene le ho inventate io per aggiungere quel “tocco personale” e anche per poter inserire una storia del genere nella serie dei Pokémon, per cui spero che anche il resto della storia possa piacerti :) anche se devo dirti la verità: anch’io sto cominciando ad allontanarmi dalla serie, ma più che altro per la 5° Generazione che proprio non mi è piaciuta >.<. In questa storia ho inserito un po’ tutti i generi affinché i lettori amanti di tutti i generi potessero trovarla piacevole, per cui non mi resta che salutarti e sperare che anche i prossimi chap possano piacerti :). Grazie per il commento.

Jack_Skeletron_4ever: Ciao Jack_Skeletron_4ever :) mi avevi già detto dei problemi col pc che hai in questo periodo, per cui non preoccuparti assolutamente ;) anche perché ti capisco perfettamente: purtroppo ultimamente anch’io ho dei problemi col pc fisso in quanto Internet non va e, proprio per questo, sono costretto ad utilizzare il portatile di mio padre >.< ma ciò non significa che smetterò di postare, per fortuna la fic è già terminata in quanto scritta a fine 2011 e potrò quindi proseguire a postarla fino alla fine :). Sì, nella serie di “Topolino” c’era solo Minni aka Blue tra i pirati, qui ho voluto inserire le altre ragazze mancanti per riuscire a dare loro il proprio spazio nella storia :) Kuros non era propriamente geloso di quello che stava accadendo tra Red e Blue, ma per un altro motivo che ora come ora non posso rivelare ;). Contento che lo scontro con Arceus ti sia piaciuto nonostante fosse stato relativamente corto e quasi a senso unico :) e l’incontro con Green, Silver, Emerald e Pearl non poteva non essere divertente considerando che tra di loro c’è quello schizofrenico di Pearl XD. Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheheheh questa volta non devi ringraziare me, ma il fumetto “Topolino”, perché la serie di eventi è stata presa proprio da lì :) anche se ammetto che molte cose le ho inventate io per dare il mio “tocco personale” alla storia XD comunque sono felicissimo che ti stai incuriosendo sempre di più, visto che questo è uno dei miei tanti obiettivi ù.ù XD ;). Beh tieni conto che è normale che possono avere paura considerando che, se tutto dovesse tornare alla normalità, loro non sanno cosa gli succederebbe, e per cui temono che potrebbero sparire >.< anche se non sappiamo cosa pensano i Dex Holder, visto che non hanno detto niente… eheheheheheh devi aspettare molto perché io sono cattivissimo visto che faccio uscire un solo chap alla settimana Muahahahahahahahah ù.ù… ok basta ridere altrimenti sembro un idiota O_O XD comunque sono felice che non vedi l’ora di leggere il prossimo chap, perché significa che sto riuscendo a mantenere il mistero, che è uno dei miei obiettivi maggiori :). Non ti preoccupare per il commento corto, ti capisco benissimo perché anch’io in questo periodo, oltre ad avere Internet spaccato sul fisso >.<, non sono messo molto bene riguardo a tempo e impegni >.< spero comunque che riuscirai a seguire i prossimi chap visto che ormai siamo quasi alla fine :) per cui non mi resta che ringraziarti ancora una volta e sperare che i prossimi Capitoli ti piacciano :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 07 – PER SEMPRE UNITI!



Red ed Eiko erano da poco usciti dal villaggio situato al centro del Bosco di Lecci e in quel momento, alle 20:45 di sera, stavano sedendo su una corteccia abbattuta: erano rimasti da soli e non potevano più contare sull’aiuto degli altri, infatti, dopo aver scoperto la verità, avevano temuto di sparire per sempre una volta ritornato il mondo reale e non avevano voluto avere niente a che fare con tutto quello.
“Ormai siamo rimasti solo noi due…” fu quello che disse la bionda abbassando la testa sconsolata.
“Beh come possiamo dargli torto? Ho chiesto loro di credere a una cosa incredibile… ora non sono più tanto sicuro della riuscita della missione…”
“Già, neanche io…” entrambi ormai dubitavano che sarebbero riusciti ad eliminare quella linea temporale prima delle 15 del giorno dopo, infatti uno si era rassegnato a sparire per sempre e l’altra a vivere in quel mondo fittizio per tutta la sua vita…
Quando all’improvviso “Red…” Blue, insieme a Yellow, Crystal e Sapphire, giunse dai due ragazzi e si posizionò davanti ad entrambi.
Sia il ragazzo che la Yamashita la guardarono incuriositi “Cosa c’è?” chiese subito il Campione di Kanto con ancora l’aria abbattuta proprio come la bionda.
La bruna, dopo essersi seduta al fianco del giovane di Biancavilla, gli prese la mano destra con la sua e, guardandolo negli occhi, gli domandò “E’ tutto vero ciò che hai detto?...”
Red provò un leggero imbarazzo in quel contatto fisico così vicino con la bruna e in effetti divenne un pochino rosso… ma poi, dandosi una scrollata, gli rispose “Sì, figurati se mentirei in una situazione del genere…”
“Allora ti aiuteremo!” rivelò allora Blue con un dolcissimo sorriso lasciando a bocca aperta i due provenienti dalla linea temporale reale.
“Noi abbiamo sempre creduto che fosse un mondo fittizio…” “E ora che qualcuno proveniente dalla linea temporale vera vuole chiederci aiuto…” “Non possiamo tirarci indietro!” esclamarono subito dopo una dietro l’altra Crystal, Yellow e Sapphire: loro 3 e il Capitano, sapendo da sempre che quel mondo non era vero, intendevano ripristinare il vero corso del tempo… anche se ciò avrebbe significato… sparire nel nulla!!
“Bene bene, vedo che qualcuno ci ha già preceduti!” all’improvviso anche Gold (colui che aveva parlato), Lady Platina e Diamond raggiunsero il luogo dove si trovavano i ragazzi, a quanto pare anche loro stavano cercando Red ed Eiko.
“Ragazzi, cosa ci fate qui?” chiese subito la Yamashita sorpresa anche dalla loro venuta.
Fu il ragazzo di Duefoglie a parlare per tutti “Abbiamo deciso di darvi una mano: ho sempre provato stima assoluta per il Divino e il Presidente, ma dopo le ultime scoperte non me la sento di vivere in un mondo del genere… e sono disposto ad aiutarvi per far tornare tutto com’era prima!”
“E figurati se non lo facevo anch’io, visto che come critico ho visto tutti i miei sospetti realizzarsi davanti ai miei occhi!” dopo aver detto questo, il ragazzo di Johto fece un occhiolino all’alter ego del sovrano della Terra, a dimostrare che ormai il rancore che provava per lui era sparito per sempre.
Anche Lady Platina volle dire il suo motivo “Io invece voglio darti una mano perché, anche se sei l’alter ego del mio promesso sposo, sei sempre tu, e non posso non credere che stai facendo tutto questo solo per aiutarci!” naturalmente le due famose paroline mandarono in bestia Blue, la quale non gradiva che lo chiamasse così, soprattutto ora che si era scoperto che non era il Presidente.
D’un tratto… “E non dimenticarti di noi due!!” anche Ruby (colui che aveva parlato) e Kuros raggiunsero i ragazzi pronti a dare il loro contributo per il ripristino della linea temporale originale “Io sono il tuo segretario, e non ti libererai di me così facilmente!” naturalmente il giovane di Hoenn lo diceva in modo scherzoso.
Il Mishima invece, sorridendo, dichiarò “Io ho sempre pensato che questo mondo non mi si confacesse… per cui non posso tirarmi indietro se ho l’occasione di migliorarlo!”
Vedendo tutti i loro amici disposti ad aiutarli in quella missione nonostante il rischio di sparire per sempre fece letteralmente commuovere Red e rallegrare Eiko: nessuno dei due avrebbe mai pensato che avrebbero rischiato le loro vite per due persone che avevano appena conosciuto, avevano dimostrato di avere un grande cuore e non solo un enorme coraggio “Siete sensazionali, ragazzi!” esclamò infatti la Yamashita esplodendo senza riuscire a trattenersi.
Al Campione di Kanto invece scese qualche lacrima dalla guancia: era veramente commosso per il gesto che avevano appena fatto e non riusciva a fermarsi “Io… non so cosa dire…”
“Tu non dire niente, lo facciamo col cuore, tutti noi!” le parole di Diamond trovarono conferma in tutti quanti, che annuirono immediatamente pronti a quella che era per tutti l’ultima avventura della loro vita…
Anche se la squadra non era del tutto completa… “Ehi, aspettate un attimo!” da lontano infatti Pearl chiamò a gran voce tutti quanti, seguito a ruota da Green, Silver ed Emerald.
Appena giunti, Red domandò loro “Non ditemi che anche voi, nonostante mi abbiate conosciuto da pochissimo, avete intenzione di aiutarmi?”
“Perché? C’è qualche problema?” inutile dire che il biondo di Sinnoh rispose subito col suo tono scontroso a quella frase.
Invece il giovane dai capelli rossi, guardando l’alter ego del Presidente, spiegò le ragioni della loro scelta “Noi siamo sempre stati contro il Divino e le sue regole… e quindi quale occasione migliore per sventare i suoi piani se non aiutare tutti voi?”
“Conosciamo perfettamente il rischio che corriamo, ma non ci interessa minimamente!” affermò anche Emerald con un raggiante sorriso.
Ma Green, al contrario dei suoi 3 compagni, avrebbe accettato di avventurarsi con loro solo ad una condizione “Prima di seguirvi però voglio fare una domanda a te…” esclamò infatti indicando Red, il quale, asciugandosi velocemente le lacrime, si tenne pronto a sentire cosa voleva chiedere.
In un battibaleno quello che nel mondo reale era il suo rivale domandò “… Nella linea temporale originale… noi che cosa siamo?” e in effetti tutti a quel quesito si voltarono verso l’alter ego del Presidente per una risposta, in fondo era una cosa che bene o male interessava a tutti.
Naturalmente il Campione di Kanto non si fece problemi a rispondere, perché essa non poteva non essere più che positiva “Voi nel mondo reale… siete delle persone eccezionali: tutti avete una vostra specializzazione nell’accudire i Pokémon e avete un gran cuore e un coraggio da leone… senza contare… che siete i miei migliori amici!”
“E non è tutto!” intervenne anche Eiko per aggiungere una cosa “Io provengo dal futuro come sapete, e posso confermarvi che siete diventati delle leggende: tutti conosco la vostra storia e come siete riusciti a fermare i malvagi… ad eccezione tua Kuros, di te purtroppo non sappiamo niente!” la bionda non poteva mentire, anche se sapeva che così il Mishima avrebbe evitato la missione…
E invece, incredibilmente, quest’ultimo fece spallucce e disse “Amen, questa è la vita…” e con un insospettabile sorriso.
La stessa cosa la fece anche Green che, soddisfatto per la risposta appena ottenuta come praticamente tutti gli altri, disse “In questo caso… sappiate che dall’altra parte della regione c’è una città situata a Kanto che contiene importanti segreti!”
“Si chiama Biancavilla!” concluse Emerald per l’amico.
Ovviamente sia Red che Eiko ascoltarono tutto attentamente: chissà per quale motivo la città natale del ragazzo conteneva importanti segreti…
Fu Silver a continuare il discorso per i suoi compagni “Si racconta che là, molti secoli fa, visse il primo Presidente della Terra. Lui sapeva molte cose sul Divino… e si chiamava Joseph Oak!!!”
“Intendete l’antenato di Samuel Oak?” domandò allora Ruby sorpreso dalla cosa.
“Come fate a conoscere Samuel Oak?” chiese ovviamente il Campione di Kanto al segretario del Presidente, in fondo, se non era diventato un professore famoso, come potevano sapere chi era?
Fu Crystal a rispondergli “Lo conosciamo perché è stato il Presidente che ha preceduto il tuo alter ego!” interessante, quindi il Prof. Oak era stato un sovrano della Terra in passato…
Pearl invece aggiunse gli ultimi dettagli su quella città e, soprattutto, come raggiungerla “Per arrivarci abbiamo bisogno di una nave spaziale e, visto che la vostra da quanto so è distrutta, dobbiamo per forza chiedere aiuto ai 4 Boss!”
“I 4 Boss?” domandarono in coro quasi tutti, chi mai erano?
Fu Green a togliere loro questi dubbi “Sono 4 persone che gestiscono un bazar non molto lontano da qui: basta pagarli e ci porteranno dove vogliamo!”
“Perfetto, allora abbiamo un percorso… ma prima di partire è meglio aspettare domani mattina, vista l’ora tarda…” quella proposta venne accolta da tutti: uscendo da quella regione sarebbe stata notte fonda e di sicuro non avrebbero visto un granché, per questo era meglio attendere la mattina successiva, anche se era preferibile partire comunque presto visto che bisognava risolvere tutto entro le 15…

Nel frattempo però, nella zona misteriosa dove era situato il palazzo del Divino, quest’ultimo era appena venuto a conoscenza, controllando il computer che diceva cosa accadeva nel mondo, che la tempesta dei secoli era ancora ferma dov’era… e che quindi… “Come? L’anomalia è ancora attiva? Quei ribelli hanno cercato di ingannarmi!!”
Capito che utilizzando Arceus non avrebbe fatto moltissimo, la “divinità” optò per un'altra soluzione “Non mi sfuggiranno, utilizzerò un altro sistema per trovarli!!” e cominciò a digitare sul computer delle lettere… che cosa diamine aveva in mente?

Erano ormai le 23 di notte e, dopo aver mangiato ciò che Green, Silver, Emerald e Pearl avevano portato dal villaggio prima di raggiungerli, gli avventurieri avevano riso e scherzato tra di loro per passare un po’ di tempo insieme prima di partire la mattina dopo per quella che sarebbe stata l’ultima missione della loro vita… o almeno di QUELLA vita.
Ormai era notte fonda nonostante i nuvoloni ricoprissero il cielo e tutti si erano sdraiati sull’erba chi in gruppo chi in solitaria: non potendo tornare al villaggio e non avendo niente dietro (l’unico che aveva dietro qualcosa era Diamond, ma era solo la navicella con cui aveva portato Red a Capital Island) avevano scelto di dormire all’aperto osservando il cielo… o almeno quello che si riusciva a vedere: essendo il Bosco di Lecci molto fitto e formato da alberi l’uno vicino all’altro, la pioggia non li raggiungeva, mentre al villaggio tutto era a posto in quanto avevano creato una specie di enorme ombrello che li riparava dall’acqua.
L’unico che era separato da tutti era Kuros, il quale, guardando verso l’alto, stava pensando a ciò che sarebbe successo il giorno dopo… e a quanto gli eventi che ne sarebbero susseguiti avrebbero deciso il destino del mondo *Domani ci sarà la sfida decisiva… e io non mi tirerò certo indietro, so esattamente cosa devo fare…*
Sapphire invece si era appostata vicino al segretario del Presidente… e questo perché voleva chiarire con lui una cosa definitivamente: qualche ora prima, vedendolo sorridere, era diventata rossa come un peperone… e voleva capire se, parlandogli di nuovo, sarebbe successo di nuovo “Ehm… senti Ruby…” cominciò a dirgli.
“Sì?” si limitò a dire il ragazzo voltandosi verso di lei… ed ecco tornare il rossore di nuovo, ma che diavolo era? Perché continuava a fare così? Ovviamente il giovane lo notò subito e le disse “Ehi, sei diventata rossa… di nuovo, si può sapere che hai?”
Lei, a quella domanda, si ritrovò spiazzata e non seppe più cosa dire *Oddio, sto cominciando a pensare che sia una cotta… ma sarà davvero così?* si sentiva impotente per la prima volta, non le era mai successo di rimanere senza parole… cosa le trasmetteva quel ragazzo che nessun’altro riusciva a fare? “Beh… ecco…”
“Lo sai che sei più carina vista da vicino?” ecco, proprio le parole che avrebbe preferito non udire in quell’istante: naturalmente Sapphire divenne rossa peggio di prima in volto, in quanto le parole di Ruby unite al sorriso dolce che aveva appena fatto non la facevano stare tranquilla per niente.
“D-Davvero?...” domandò infatti la ragazza balbettando.
Lui, dopo aver annuito, continuò dicendo “Lo sai, mi hai colpito dalla prima volta che ti ho visto… mi sei sembrata molto carina fin da subito, ma da vicino lo sei ancora di più… è un peccato che tu sia diventata una piratessa: magari ci saremmo potuti incontrare prima!” e, dopo averlo detto, il giovane chiuse gli occhi per addormentarsi: era stata una giornata faticosa e aveva bisogno di riposo.
Sapphire però era tutt’altro che calma in quel momento, visto che, dopo le sue parole, aveva capito che la sua era una cotta bella e buona, visto che aveva continuato ad arrossire alle parole del giovane di Hoenn *Ecco, proprio io che mi ero ripromessa di non innamorarmi mai finisco per perdere la testa per nientemeno che il segretario del Presidente… com’è ironica la vita…* con queste ultime parole però la ragazza sembrò aver accettato ciò che era ormai nato in lei e, sorridendo dolcemente, chiuse gli occhi e prese sonno anche lei al fianco del giovane che aveva scoperto di amare…
Pearl ed Emerald intanto stavano conoscendo meglio Diamond e Yellow, infatti questi ultimi gli stavano appunto raccontando il modo in cui erano riusciti a sfuggire ad Arceus grazie all’ingegno dell’alter ego del Presidente “… E fu così che riuscimmo a fregare il Divino in persona!” concluse infatti la ragazza.
“Wow, certo che ne avete passate tante solo nella giornata di oggi!” fece il bambino di Hoenn con gli occhi illuminati per il racconto appena sentito.
Il ragazzo di Sinnoh biondo, invece, esclamò in una delle sue solite sfuriate “Non è giusto! Avrei voluto potergliele suonare anch’io a quel maledetto!”
Il giovane di Duefoglie però, nonostante sorridesse nel vedere l’entusiasmo dei due, dovette correggerli su una cosa “Però siamo stati fortunati a rimanere ancora in vita…”
“E domani sarà anche più dura… ma vinceremo se resteremo uniti!” le parole della ragazza rincuorarono tutti e 3 i giovani: anche il giorno dopo avrebbero dovuto affrontare una sfida pericolosissima per svelare le verità dietro il Divino… ma loro erano sicuri che, se avessero combattuto insieme, sarebbero riusciti a cavarsela.
Green e Silver intanto li stavano osservando da lontano e, mentre loro 4 parlavano allegramente, il rosso volle chiedere una cosa all’amico “Sei sicuro che abbiamo fatto bene a fidarci di loro?” infatti era stato il ragazzo di Kanto a convincere i suoi 3 amici a dare una mano a tutti loro… e il giovane di Johto non negava di essere un po’ riluttante nel volergli dare ascolto.
Ma lui, sicuro di ciò che diceva, gli rispose “Sì, so riconoscere quando una persona mente… e Red non stava affatto dicendo una bugia!” Green era sicurissimo di questo, perché aveva buon occhio per queste cose… ed era sicuro che tutta quella storia non erano frutto della fantasia del Presidente!
Gold invece, proprio come Kuros, era distanziato dagli altri ed era sdraiato sull’erba a riflettere: ormai credeva a ciò che diceva l’alter ego del sovrano della Terra, e la cosa che lo affascinava di più era che tutto ciò che aveva scritto nei suoi romanzi era vero! Non l’avrebbe mai detto questo! *Certo che la vita è davvero ironica…*
“Sei sorpreso anche tu eh?” gli disse all’improvviso Crystal raggiungendolo e sdraiandosi di fianco a lui.
Il ragazzo ovviamente la guardò un po’ stranito e le chiese “In che senso sorpreso?”
“Del fatto che i tuoi romanzi si sono rivelati veri: me ne hai accennato qualcosa sulla nostra nave pirata e, da quel che ho potuto sentire dal discorso di Red, è tutto vero…” gli rispose la ragazza sorridendo felicemente… e facendo arrossire di nuovo Gold.
Quest’ultimo, cercando di farlo sparire per non sembrare stupido davanti a lei, le disse “Beh, in effetti sono rimasto sorpreso anch’io: dall’Albero Profeta in poi ho cominciato a capire che era ben più che una favola scritta da me e mai pubblicata… l’unica cosa che mi stona è che potremmo sparire per sempre una volta ristabilito il mondo reale…”
“Noi non spariremo, l’hai sentito Red? Noi siamo degli eroi nel mondo reale… e chi lo sa… magari io e te siamo fidanzati!!” detto questo, Crystal avvolse le sue braccia intorno al braccio sinistro del ragazzo, che in questo momento era piegato per far poggiare la testa sulle mani: quel ragazzo le piaceva, e non solo perché aveva delle idee che lei riteneva affascinanti...
Inutile dire che alla parola “fidanzati” il giovane di Johto divenne ancora più rosso di prima… perché se già poco fa il suo cuore era impazzito per un semplice sorriso, figurati adesso che l’aveva appena abbracciato: stava letteralmente esplodendo, e lui non capiva cos’era… almeno all’inizio *Aspetta… non sarà mica… amore?...* il Divino aveva prescritto le leggi dei promessi sposi perché voleva abolire questo sentimento che lui riteneva solo l’inizio delle più grandi tragedie… ma si sbagliava di grosso, perché una cosa del genere non poteva rimanere sopita per sempre… e Gold l’aveva finalmente capito!
*Certo che è una bella sensazione…* dopo aver pensato questo, il giovane sorrise e guardò il cielo o quel poco che si vedeva felice: finalmente aveva trovato una compagna con cui condividere le sue emozioni e i suoi racconti… anche se sapeva che non sarebbe durato a causa del ripristino della linea temporale reale, ma a lui non gli importava: era meglio amare fino alle 15 del giorno dopo che non aver amato mai!
Ma anche altri erano sdraiato a fianco e stavano osservando il cielo… solo che, a differenza di Gold e Crystal, questi due non si rivolgevano ancora la parola a causa dell’imbarazzo provato durante la traversata sulla nave pirata: il primo per la domanda fatta da lei e la seconda per l’aver fatto istintivamente quella domanda.
Naturalmente questi due giovani erano nientemeno che Red e Blue, i quali, nonostante fossero vicini, non spiccicavano assolutamente parola… anche se il ragazzo non poteva negare di aver provato un certo non so ché quando l’amica l’aveva preso per le mani e lo stava fissando negli occhi facendogli quella domanda… infatti, quasi istintivamente, gli venne da dire un “… No!”
Lei ovviamente, incuriosita per quell’uscita, domandò “No che cosa?”
E lui, chiudendo gli occhi, dichiarò “… No, non sono innamorato di Lady Platina, forse il Presidente sì, ma io ovviamente no: sono l’alter ego del sovrano della Terra e per lei, anche nella vita reale, provo solamente amicizia!”
“Ah si?... Allora nella vita reale… cosa provi… per me?” Blue aveva fatto quella domanda un po’ rossa in viso e distogliendo lo sguardo da lui volgendolo verso l’alto perché, visto che egli proveniva dalla linea temporale originale, voleva sapere il rapporto che aveva con lui.
Il ragazzo ovviamente, sentendosi in imbarazzo per quella domanda, divenne rosso anche lui in faccia: temeva quel quesito, ma sperava con tutto il suo cuore che non glielo avrebbe mai chiesto… ma alla fine l’aveva fatto e non poteva mentire, non era nel suo ego farlo.
Così, cercando di sembrare più calmo possibile, le disse “Beh… tu sei una delle mie migliori amiche, anche se la prima volta che ci siamo incontrati hai cercato di ingannarmi… non nego però che mi sei sembrata subito una bella ragazza e che… mi sia sentito attratto da te… non saprei che altro dire…” ormai aveva finito ciò che aveva intenzione di dire alla ragazza e, per questo, non sapeva cos’altro dire…
Ma a quanto pare quelle frasi bastavano e avanzavano a lei, visto che, sorridendo felicemente, disse “Mi basta sapere questo…” per poi appoggiare la sua testa sul petto del ragazzo e chiudere leggermente gli occhi nel tentativo di addormentarsi: subito si era sentita attratta da lui e sapere che in parte ricambiava questi sentimenti la faceva davvero felice.
Red divenne ancora più paonazzo dopo il gesto della ragazza che non si sarebbe mai aspettato… tuttavia dovette riconoscere che quel contatto fisico non gli dispiaceva affatto e, dopo aver avvolto il suo braccio destro intorno a Blue, sorrise dolcemente e chiuse gli occhi anche lui nel tentativo di addormentarsi: non avrebbe mai pensato di stare così bene con la giovane, non credeva che lei potesse farlo sentire così bene… sembrava quasi… che piano piano si stesse innamorando di lei!!
Non molto distanti da loro, Lady Platina aveva visto e udito tutto… ma nonostante questo sembrava comunque sorridere, e la cosa lasciò stranita Eiko, che era al suo fianco “Come mai sorridi? In fondo ha appena detto che ti considera sua amica e nient’altro…”
Lei rispose subito dicendo “Lo faccio perché non mi interessa cosa prova per me: mi basta che lui sia felice e, se nella vita reale sarà lei la sua ragazza, lo accetterò, anche se tecnicamente non mi ricorderò nulla di ciò che è successo in questo mondo!” pensava sul serio ciò che aveva appena detto, non gli importava se l’alter ego del suo promesso sposo non l’amava, a lei bastava che fosse felice, era solo questo la cosa importante per lei…
E ovviamente la Yamashita non poté non essere felice della cosa: lei sapeva come si sarebbero sistemate le “coppie” nel futuro, ma non voleva dire niente per evitare di influenzare troppo il regolare corso degli eventi come già aveva fatto… ma alla fine la “magia” stava già avvenendo da sola, e la cosa gli bastava e avanzava!

La mattina dopo la sveglia fu alle 9 esatte per tutti: avevano ancora 6 ore prima che Red sparisse nel nulla e la crono marea prendere il sopravvento confermando quella linea temporale per l’eternità… in poche parole non avevano tempo da perdere!
Green, Silver, Emerald e Pearl condussero il gruppo di avventurieri fino all’estremità del Bosco di Lecci che portava ad Azalina, in quanto lì si trovava una vecchia capanna che, da quanto dicevano loro, era il bazar dei cosiddetti “4 Boss”.
“Eccoci qui!” si limitò a dire il bambino biondo indicando loro la struttura raggiunta mezz’ora dopo.
“Perfetto, allora cerchiamo di convincerli a prestarci la loro navicella!” fece allora Blue convinta e alzando il pugni al cielo: avrebbero potuto usare quella portatile di Diamond, ma era troppo piccola per tutti loro.
Naturalmente Green, portandosi avanti insieme ai suoi 3 amici, dichiarò “Lasciate che parliamo noi con loro: li conosciamo e forse riusciremo a convincerli a portarci fino a Kanto!” e, dopo averlo detto, entrò immediatamente nel bazar seguito a ruota da Silver, Emerald e Pearl…
Naturalmente sotto gli occhi di tutti, che speravano riuscissero a convincerli, ma soprattutto di Ruby e Kuros, i quali vedevano lì una sorta di “illegalità”… infatti avevano notato da poco che quei 4 possedevano un Pokémon senza essere registrati… e l’unico luogo dove avrebbero potuto reperirli era proprio quel bazar…
Nel frattempo i 4 ragazzi, dopo aver discusso almeno 10 minuti con i 4 Boss, sembrarono aver raggiunto un compromesso, infatti Silver uscì subito per raggiungere il resto della comitiva e disse loro “Ci siamo messi d’accordo: in cambio di 10 milioni ci porteranno fino a là!”
“Eh?!” inutile dire che quella cifra lasciò a bocca aperta tutti… perché era enorme!!!
“Con una somma del genere potremmo comprarci una flotta: stanno cercando di ingannarci!!!” dichiarò subito Lady Platina che stava sentendo puzza di imbroglio, proprio come Kuros e Ruby.
“Qual è il problema? Anche se sei l’alter ego dovresti aver accesso ai suoi conti bancari!” dichiarò allora il rosso rivolgendosi a Red…
Anche se si era dimenticato di un piccolo particolare che gli ricordò proprio il ragazzo di Kanto “Ma non abbiamo tutto questo tempo!! E da quanto so abbiamo dietro solo 100.000 sommando tutti i nostri soldi!!”
“Vado dentro io a parlarci!!” Eiko, stufa di perdere del tempo prezioso, decise di entrare nell’edificio e parlare personalmente con i 4 Boss, stessa cosa fecero il Campione di Biancavilla e Kuros, quest’ultimo perché i suoi sospetti si stavano rivelando veri…
Soltanto che, non appena furono entrato, i due ragazzi della linea temporale originale poterono constatare con i loro occhi chi erano i 4 Boss che stavano parlando con Green, Emerald e Pearl… uno stava discutendo con loro, due stavano riordinando gli scaffali e l’ultimo era seduto sulla scrivania del bazar con il suo pc digitando sulla tastiera…
I due ragazzi li riconobbero subito e la Yamashita urlò a gran voce i loro nomi “GIOVANNI! MAXIE! IVAN! CYRUS! MA CHE…” eh già: erano proprio quelli che nella realtà comandavano i Team malvagi… adesso si capivano molte cose…
“Stiamo freschi!” fu ciò che disse Red mettendosi una mano sulla faccia: se dovevano trattare proprio con loro non avrebbero ricavato proprio niente; invece Kuros, da quando era entrato, si stava guardando intorno perché aveva notato qualcosa di strano...
Nel frattempo il Capo Galassia, che era colui che parlava con i 3 ragazzi, voltò il suo sguardo verso l’ingresso per vedere chi aveva urlato e… “Guarda chi c’è… il Presidente in persona!!”
Immediatamente anche gli altri 3 seguirono il suo esempio voltando il loro sguardo verso l’ingresso… intravedendo l’alter ego del sovrano della Terra “Quale onore, il pezzo grosso in persona è venuto a trovarci!” esclamò subito il Capo Idro con un sorrisino in volto.
Mentre il Leader Rocket pareva disinteressato alla cosa e continuava a guardare il monitor del pc, l’uomo dai capelli rossi si era avvicinato ai 3 appena arrivati e gli aveva detto “Ora capisco il motivo di tanta fretta. Beh il nostro prezzo non cambia, anche se vedendo il cliente dovrebbe essere alla vostra portata…”
A quanto pare non avevano scelta, Red ed Eiko si erano rassegnati a perdere tempo per pagar loro la cifra che avevano chiesto… ma per fortuna il Mishima, terminata l’”occhiata” al negozio, intervenne subito dicendo “Noi non paghiamo i contrabbandieri!!”
Inutile dire che il suo intervento attirò l’attenzione di tutti quelli presenti nel negozio “Che intendi dire?” domandò subito Pearl non capendo.
Il ragazzo dai capelli arancioni non perse tempo e spiegò loro tutto “Ho notato che su questi scaffali sono presenti tutti i tipi di Pokémon esistenti… peccato solo che la loro cattura non è stata autorizzata né dal Presidente né da Ruby, di conseguenza devo dedurre che sono stati presi illegalmente e venduti a gente come voi!” naturalmente con quel “voi” intendeva Green, Silver, Emerald e il giovane di Sinnoh; ma mentre lui stava parlando Giovanni ricevette all’improvviso una specie di “messaggio” dal computer.
Ovviamente però Kuros non aveva finito di parlare, infatti doveva dire le ultime cose “Quindi, se non volete che il Presidente vi denunci al Divino, vi consiglio di ridurre il prezzo a 100.000, altrimenti vi farete un bel viaggetto nelle prigioni di Capital Island… oppure potreste essere giustiziati in una cerimonia privata. Scegliete voi!”
Naturalmente Maxie e Ivan si ritrovarono spiazzati, perché, nonostante la presenza del sovrano della Terra, speravano di riuscire a farla franca distraendolo dai loro scaffali… ma a quanto pare avevano fatto i conti senza il suo assistente personale, e ora, mentre Cyrus sembrava aver mantenuto i suoi nervi freddi, i due non sapevano cosa fare…
Tuttavia Giovanni sembrò voler fare come aveva detto lui, infatti intervenne subito dicendo “Come volete, accettiamo la vostra offerta!!” quell’intervento lasciò i suoi colleghi Capo Galassia compreso senza parole… perché aveva ceduto così facilmente? In fondo potevano sempre ricattarli dicendo loro che intendevano dirigersi in una zona proibita e per cui potevano anche loro denunciarli al Divino…
Fatto stava che l’offerta di Kuros era stata accettata, e Emerald per questo disse loro “Grazie dell’aiuto, promettiamo di non denunciarvi, anche perché siete stati voi a fornirci i Pokémon che abbiamo!”
“Dovrete però aspettare almeno un ora per la preparazione, visto che non la usiamo da un eternità: la partenza è fissata alle 10:30, ci penseranno i miei colleghi a condurvi alla nostra nave!” dopo questo intervento del Capo Rocket, tutti i ragazzi ringraziarono ed uscirono dal negozio, diretti ad informare i loro amici della bella notizia.

“Allora? Com’è andata?”
Vedendo uscire i loro compagni dal bazar, gli avventurieri li raggiunsero subito e Diamond chiese immediatamente se erano riusciti a convincerli a farli pagare meno.
Pearl, sorridendo nel suo solito modo, rispose subito dicendo “Nessun problema: grazie alle mie doti e al mio carisma li ho convinti a farci sborsare solo 100.000…”
“In realtà è stato Kuros a convincerli: a quanto pare le loro attività erano illegali e li ha minacciati di denunciarli al Divino se non lo facevano!” ovviamente Green intervenne per fornire la versione reale, cosa che il biondo non stava affatto facendo.
A quella notizia naturalmente tutti furono felici “Ottimo, e tra quanto si parte?” domandò infatti Crystal curiosa.
“Tra un ora, alle 10:30, in quanto devono sistemare la nave prima della partenza!” la risposta di Emerald non era certo quella che si aspettavano tutti… ma va beh, avrebbero aspettato, anche se il viaggio sarebbe durato un ora e non c’era molto tempo da perdere…
Comunque Ruby, avvicinandosi a Kuros, gli chiese a bassa voce “Ma perché l’hai fatto? In fondo lo sai che potevamo pagare quella somma con il tuo aiuto…”
“Semplice: le attività illegali non posso proprio sopportarle… e ho deciso di sfruttare la situazione a nostro vantaggio!” non si capiva bene cosa intendevano dire, ma a quanto pare recuperare i 10 milioni non era poi così difficile stando alle loro parole…
Invece Eiko, sempre a bassa voce, si rivolse a Red per esporgli il motivo per cui non si fidava moltissimo dei 4 Boss nonostante tutto “Sarà giusto seguirli? In fondo nel mondo reale sono degli spietati criminali, e tu dovresti saperlo bene…”
“Anch’io sono molto riluttante credimi… ma a quanto pare non abbiamo scelta…” anche il ragazzo di Kanto non voleva fidarsi di loro, ma il tempo stringeva e non potevano rischiare ulteriormente, di conseguenza erano costretti ad andare con loro… per il momento…

“GIOVANNI, MA CHE CAZZO HAI FATTO?!?!”
All’interno del bazar intanto, Cyrus non sembrava aver preso bene la decisione del collega e infatti gli aveva appena urlato contro per dimostrargli il suo disappunto, il tutto mentre il Capo Rocket era ancora seduto davanti al pc dell’edificio “Potevamo sempre ricattarli sul fatto che stavano andando in un area proibita!!”
Anche Maxie concordava col compagno dai capelli argentati “Ha ragione, potevi risparmiarti quell’intervento!”
“Però intanto ha risolto la situazione… e sono sicuro che tu non avresti fatto meglio!”
“Senti Ivan, brutto idiota, vuoi litigare?”
“Perché no? Sono sempre pronto per queste cose!”
“E allora fatti sotto!” a quanto pare la rivalità tra il Capo Magma e quello Idro esisteva anche in quella linea temporale…
Ma per fortuna Giovanni intervenne a calmare i bollenti spiriti “Datevi una regolata e guardate lo schermo per capire perché ho accettato!” i 3 Boss fecero come aveva chiesto loro il Leader Rocket e diedero uno sguardo al monitor del computer…
Non appena ebbero visto cosa c’era, tutti sorrisero malignamente: ora capivano tutto “Ecco perché quella botta di gentilezza…” fece infatti Cyrus.
“Sei furbo, lo ammetto!” disse invece Maxie.
Ivan qualche secondo dopo esclamò “Altro che 10 milioni, potremmo ottenere di più!”
“E’ la stessa cosa che ho pensato anch’io… per ora accontentiamoli, ma quando sarà il momento giusto… sarà il nostro turno di scendere in campo!” concluse infine Giovanni mentre tutti e 4 esplodevano in una grossa risata… non si capiva che diamine avevano visto e cosa avevano in mente… ma non dovevano essere buone notizie per i nostri avventurieri!!!

Le 10:30 alla fine vennero e il gruppo di avventurieri, guidati dai 4 misteriosi Boss che avevano chissà quale piano in mente, partirono con la nave degli uomini (che era molto simile alla nave pirata della bruna) con destinazione Kanto… luogo che raggiunsero un ora dopo, alle 11:30 precise!
Mentre sorvolavano i cieli della regione, alcuni ragazzi chiacchieravano allegramente, anche se i più “affiatati” sembravano essere rispettivamente Red/Blue, Gold/Crystal e Ruby/Sapphire, in quanto queste coppie parlavano felicemente e a volte scoppiavano anche a ridere, sembrava quasi… che fossero entrati in sintonia perfetta!
”Li hai visti? Sembrano delle coppiette!” dichiarò Yellow scocciata parlando con Lady Platina. Quest’ultima, sorridendo, le rispose dicendo “Che ci vuoi fare: è l’amore!”
”L’amore? Mah, non lo capirò mai…” a quanto pare la bionda non sembrava essere intenzionata ad accoppiarsi con nessuno in quel momento…
Ma quello era solo un problema secondario, visto che molti lì notarono che il mare che circondava Kanto aveva qualcosa di strano: era pieno di rifiuti ovunque… ma che diamine… “Non è possibile: nella realtà è uno dei mari più belli, e qui invece…” fu quello che disse Eiko osservando tristemente quello spettacolo orribile.
Pearl, vedendo com’era conciata l’acqua, giunse ad una conclusione “Sembra una pattumiera!!” e in effetti non aveva tutti i torti… anche perché fin lì arrivavano giornalmente dei Wailord con attaccate sulle schiene delle chiatte che, giunte a destinazione, si aprivano liberando tutti i rifiuti nel mare…
“Ma… è orribile! Qui vengono portati i rifiuti da tutto il mondo!!” disse subito Emerald osservando l’orrore che si manifestava davanti ai suoi occhi.
Maxie immediatamente si avvicinò ai ragazzi e disse loro “Non lo sapete? Durante i nostri studi abbiamo scoperto che Johto è una fabbrica di macchine climatiche che vengono alimentate con materiale proveniente da tutto il mondo e trasportato dai Gyarados fino a lì…”
“… Invece i rifiuti del mondo vengono portati dai Wailord e rilasciati nell’oceano di Kanto, trasformandolo in una specie di pattumiera!” concluse invece Cyrus affiancandosi al Capo Magma.
La spiegazione dei due Boss lasciò letteralmente stupiti tutti i ragazzi: nessuno lì sapeva che le regioni proibite erano utilizzate dal Divino per alimentare il resto del mondo… era orribile!!
”Nemmeno io ero a conoscenza di questi particolari…” dichiarò infatti Kuros letteralmente senza parole.
“A questo punto non mi stupisco di ciò che troveremo a Biancavilla…” fece invece Silver cercando di non far trasparire il suo shock, anche se c’era riuscito solo parzialmente.
Dopo pochi minuti la nave raggiunse la destinazione e, mentre Giovanni guidava il timone, Ivan annunciò subito a tutti i passeggeri “Signori, ci siamo, ecco Biancavilla!” e lo fece col suo solito sorriso sul volto.
Senza perdere tempo tutti i ragazzi nessuno escluso si sporsero per riuscire a vedere la città sottostante e osservare in che condizioni era: vedendo com’era conciato l’oceano che circondava la regione, non si sarebbero stupiti di niente…
E purtroppo le loro aspettative vennero soddisfatte, visto che tutti rimasero senza parole da ciò che videro sotto di loro “Ma… è in rovina!!!” gridò infatti Red senza parole!
“Sembra abbandonata da secoli!” aggiunse anche Gold letteralmente scioccato dalla cosa. Infatti, nonostante la presenza delle classiche città futuristiche, non c’era un anima in giro se non qualche Pokémon selvatico e tutti gli edifici nessuno escluso erano avvolti da numerose piante antiche… era uno spettacolo orripilante, ma ciò nonostante non potevano permettersi di mollare… perché lì avrebbero trovato le risposte che stavano cercando negli appunti di nientemeno che il primo Presidente, Joseph Oak!!!

PERSONAGGI APPARSI:

Giovanni


Maxie


Ivan


Cyrus



Non c’è che dire, i Dex Holder si sono dimostrati molto altruisti scegliendo di aiutare Red ed Eiko a ripristinare la linea temporale originale :) e si può dire anche meno male: se decidevano di non aiutarli per loro due sarebbe stato molto difficile riuscire nella missione >.<.
Ormai mancano 3 ore e mezza prima della dissoluzione di Red e la conferma della tempesta dei secoli e, nel tentativo di scoprire di più sul Divino, sono andati a Biancavilla per indagare sul primo Presidente della storia nonché antenato del Prof. Oak: Joseph Oak!!
Tuttavia coloro che li hanno accompagnati, nientemeno che Giovanni, Maxie, Ivan e Cyrus, sembrano avere qualcosa in mente… che cosa balenerà nella mente di questi uomini malvagi?
Lo scoprirete martedì 7 Agosto per il nuovo chap della fic che udite udite… svelerà l’identità del Divino!!!!

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Capitolo 8
*** Il Primo Presidente! ***


Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo chap gli avventurieri si addentreranno a Biancavilla per cercare risposte sul Divino tramite il primo Presidente Joseph Oak… e subito dopo verrà svelata la vera identità del malvagio, chi sarà mai? Questo lo scoprirete proprio nel chap ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Mega: Ciao Mega :) eheheheheheh in effetti non posso darti torto, sono davvero poche le fic dei Pokémon che trattano del manga su EFP, qualcuna ce n’è, ma purtroppo non sono tantissime, ed è un vero peccato perché sotto molti punti di vista è molto meglio dell’anime, e lo dice uno che fino al termine della saga di Sinnoh era un grande fan dell’anime (anche se ammetto che un calo c’era già stato ad Hoenn >.<). Beh se hai già letto la serie che si trova su “Topolino”, molto probabilmente sai già come andrà a finire la fic nonostante ci abbia messo molto di mio… per cui ti chiedo gentilmente di non rivelare nei commenti che cosa deve ancora succedere, in questo modo chi non sa cosa sta per accadere rimarrà con la sorpresa ;) naturalmente se volete potete trovare la storia di “Topolino” cercando su Google il titolo messo da Mega, ma vi consiglio di non farlo almeno fino a quando non avrò terminato, così rimarrete con la sorpresa ;). Un grandissimo ringraziamento per il tuo sostegno e i tuoi complimenti Mega e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Jack_Skeletron_4ever: Ciao Jack_Skeletron_4ever :) beh chi mi conosce molto bene sa della predilezione particolare che ho verso i villain e i malvagi, per cui non potevo non mettere i 4 Capi di Team principali di Pokémon ù.ù (senza contare che sono un grandissimo fan di Giovanni, ma questi sono dettagli ù.ù XD ;)). Beh Maxie e Ivan lavorano insieme è vero… ma anche in questa realtà non si sopportano, e questo l’ho voluto sottolineare con la litigata dell’ultimo chap XD è inutile: qualsiasi cosa accada quei due non andranno mai d’accordo XD. Non solo Giovanni, bene o male tutti i Boss sono rimasti tali e quali a quelli del mondo reale, più che altro perché anche qui compiono azioni illegali catturando e vendendo Pokémon illegalmente (naturalmente qui possono limitarsi a fare quello considerando la regione in cui si trovano >.<); in fondo non hai tutti i torti: bene o male Cyrus e Giovanni si assomigliano veramente… sarebbe stato bello vedere un loro incontro nelle opere principali, ma purtroppo ciò non è avvenuto >.<. Eheheheheheh naturalmente non posso rivelare chi è il Divino, anche perché la sua identità verrà scoperta proprio in questo chap, per cui non dovrete fare altro che leggere il suddetto chap e scoprire finalmente chi è colui che ha provocato la tempesta dei secoli e ha creato il nuovo mondo ;). Ancora un enorme grazie per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) non ti preoccupare, non devi giustificarti: siamo in estate ed è giusto che si parta e si vada a divertirsi ;) hai fatto benissimo, anche perché ti capisco: anche qui a Milano si muore dal caldo, e pensa pure che sarà la settimana più calda X_X. Sarà un vero piacere poter parlare di nuovo con i tuoi pg *_* ma prima rispondo alla tua domanda… nessuno ha denunciato i rifiuti di Kanto… perché nessuno abita più lì! E’ una regione ormai abbandonata al contrario di Johto! Ora capisci perché nessuno si è mai lamentato >.<. Eh Gary e Rosso, ora avete visto che fine ha fatto la vostra regione nel nuovo mondo, un vero schifo… e aspettate di leggere questo chap per scoprire altre cose su Kanto… tranquilli: il Settipelago è messo esattamente come Sinnoh ;) invece Hoenn… beh c’è un motivo se è proibito andarci, ma questo lo scoprirete in questo chap ;). Quanto hai ragione Camilla: il Divino va fermato assolutamente >.< e rispondendo alle vostre domande… tutte le regioni del mondo ad eccezione di Kanto, Johto e Hoenn sono esattamente come Sinnoh ;) ehi datevi una calmata voi Gary e Rosso, se vogliamo essere precisi la regione ridotta peggio è Kanto, almeno Johto è utilizzata per qualcosa, invece lì ci scaricano i rifiuti e anche altre cose che scoprirete in questo chap ù.ù ;). Eheheheheheheheh ci siete rimasti male nel vedere i 4 Capi di Team eh? Beh non potevo non metterli ù.ù e tanto per precisare… si sono autodefiniti “I 4 Boss”… leggere manie di grandezza eh? XD Oddio Andrew è partito, e considerando quanti sono i misfatti compiuti da loro 4 staremo qui fino alle prossime Olimpiadi (e tenendo conto che quelle attuali si stanno svolgendo in questo momento…) X_X posso gentilmente venire anch’io con voi? *si dilegua prima che Andrew abbia terminato di parlare* XD. Beh Luxord, piano piano le coppie si stanno formando, bisogna ora vedere cosa darà loro l’input finale ù.ù ;) e, considerando la tua versione di Giulgattina, non mi stupisco di ciò che hai detto XD ;) e comunque, anche se aveste avuto il potere di giungere nel nuovo mondo, io vi avrei chiesto di non farlo almeno fino alla fine della fic: se entro l’ultimo chap (che se volete posso dirvi quale sarà) non sarà tutto tornato alla normalità, avrete il mio permesso di intervenire ù.ù nel frattempo ringrazio tantissimo Nickoku per i suoi complimenti e il suo sostegno e spero che anche i prossimi chap possano piacergli :). Grazie per il commento.

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheheh in effetti “I 4 Boss” facevano pensare proprio a Giovanni, Maxie, Ivan e Cyrus che in questo nuovo mondo hanno un ruolo molto simile a quello che hanno nel mondo reale, infatti praticano traffici illeciti di Pokémon :) dopotutto penso che bene o male tutti siano fan dei Capi di Team, e di conseguenza non potevo non inserirli ù.ù e tanto per precisare: nella storia originale il loro posto era preso solo da Pietro Gambadilegno, questo posso dirvelo ;) invece, per quanto riguarda ciò che Giovanni ha visto sul pc… beh ovviamente non lo posso dire altrimenti finirei per spoilerare, ma state tranquilli: lo scoprirete proprio in questo chap ;). Per il Divino, come già preannunciato lo scorso chap, scoprirete la sua identità proprio in questo Capitolo, per cui non dovete fare altro che leggere e lo scoprirete da soli ;). Naturalmente le coppie sono state create in base alle mie preferenze, infatti chi mi conosce sa che adoro queste 3 coppie (invece per Sinnoh non saprei proprio, lo ammetto >.<), anche se già nel prossimo chap una di esse subirà una svolta davvero drastica… quale? No purtroppo questo non lo posso dire, lo scoprirete settimana prossima ;). Davvero un enorme grazie Jeo, sono felicissimo che la fic fino ad ora ti stia piacendo fino a tal punto, e per cui non posso fare altro che sperare che anche il resto della fic (che da qui entra nella sua fase finale) possa piacerti come i Capitoli scorsi :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 08 – IL PRIMO PRESIDENTE!



Il gruppo di avventurieri, grazie soprattutto alla nave spaziale guidata dai 4 Boss, è riuscito a raggiungere Kanto, una delle 3 regioni chiuse al resto del mondo, e una volta lì… hanno scoperto che era del tutto abbandonata!
In quel momento stavano sorvolando Biancavilla, e da lì potevano notare che la città, contenente case futuristiche come già riferito, presentava solo alcuni Pokémon, soprattutto antichi, e grandi quantità di piante che ormai dovrebbero essere estinte da secoli.
Inutile dire che, davanti a quello spettacolo, tutti i ragazzi rimasero a bocca aperta “Ma… come mai è conciata così la città? In fondo mi sembra che un tempo era abitata…” chiese giustamente Crystal guardando lo spettacolo sottostante con stupore.
Ma Red notò soprattutto la vegetazione che circondava tutta la zona e tutti gli edifici futuristici che erano presenti a Biancavilla “Che piante… mostruose!!” in effetti erano per lo più piante carnivore abbastanza grosse da potersi mangiare addirittura dei Pokémon di piccola taglia, quando quelle odierne si nutrono solamente di piccoli insetti.
Eiko, supponendo cosa potevano farci lì, disse “Credo che siano esperimenti genetici falliti!”
“Lo sono!” intervenne all’improvviso Kuros attirando tutta l’attenzione su di sé “E’ da pochi anni che l’equipe di Sinnoh ha iniziato il processo di riporto in vita dei Pokémon fossili e delle piante antiche per permettere alle nuove generazioni di poterle vedere dal vivo… non tutti gli esperimenti però terminavano bene, e quelli falliti venivano presi in custodia dal Divino stesso, inteso come la creatura che ieri ci ha attaccati, e portati chissà dove… noi tutti credevamo che li portasse in un luogo disabitato per distruggerli… non avrei mai pensato che…” detto questo, abbassò la testa sconsolato: lui era uno di quelli che aveva partecipato attivamente al loro ritorno in vita, e non pensava che un intera regione, in quanto abbandonata per chissà quale motivo, era stata sacrificata per farci abitare gli esperimenti finiti male…
Giovanni allora, dopo aver ascoltato il discorso del giovane dai capelli arancioni, dichiarò col suo solito sorriso “Beh, direi che abbiamo appena scoperto come mai Kanto è chiuso al resto del mondo… è qui che il Divino manda tutti gli esperimenti genetici falliti, non per niente sono presenti soprattutto Pokémon antichi usciti fuori male e delle piante venute a quanto pare troppo grosse per l’ambiente “felice” che ha in mente la divinità!”
“Ora capisco perché il Divino non vuole che si visitino certi luoghi…” fece allora Ruby continuando ad osservare tutto con sguardo abbastanza serio: non credeva che fino a poco prima lavorava per un essere tanto orribile, non il Presidente che tutto sommato aveva dimostrato di essere comunque un bravo ragazzo, ma colui che si definiva una “divinità”.
Ma ora non era il momento di perdersi in tutte quelle chiacchiere: dovevano trovare immediatamente la casa di Joseph Oak, colui che si dice fosse stato il primo Presidente, e studiare i suoi diari: magari lì avrebbero trovato il segreto che stava dietro tutti gli eventi avvenuti in quella linea temporale e sarebbero riusciti a far tornare tutto alla normalità.
C’era però un piccolo problema di cui non avevano tenuto conto… “Però come facciamo a trovare la casa del primo Presidente se non c’è nessuno ed è pieno di edifici?” chiese infatti Sapphire ai suoi compagni dubbiosa su come riuscire a trovarla.
E in effetti non aveva tutti i torti: lì in mezzo praticamente nessuno sapeva come riuscire a trovarla e, per questo, si interrogavano su come riuscire a farlo, anche se a quel punto l’unica soluzione sembrava essere quella di ispezionare ad una ad una tutte le case lì presenti…
Tuttavia non sembrava essercene il bisogno, visto che Cyrus, scocciato per quelle domande che lui riteneva stupide, disse loro “Non è che ci vuole molto: basta cercare l’edificio più grande di tutti. Essendo stato il primo Presidente è ovvio che aveva una casa di lusso!”
“Ma certo, perché non ci abbiamo pensato!” disse allora Green ritenendosi sciocco a non averci riflettuto prima.
Maxie allora, con un sorrisino, dichiarò “Beh non c’è da stupirsi che dei mocciosi come voi non ci siano arrivati!”
“Intanto però sono più intelligenti di te!” lo punzecchiò però Ivan raggiungendolo: a lui piaceva molto stuzzicare il compagno perché si divertiva troppo a vederlo incavolato nero…
Cosa che appunto avvenne “Ehi tu, mi stai provocando?” rispose infatti il rosso imbufalito.
L’uomo con la benda, col suo solito sorriso, rispose “Può darsi…”
Ma ancora una volta intervenne Giovanni a fermarli “E piantatela: sembrate due bambini dell’asilo. Comunque l’edificio più grande sembra essere quello, vi porterò là!” disse poi rivolto a tutti i ragazzi ed indicando loro quello che sembrava essere il palazzo più grosso tra tutti quelli presenti a Biancavilla.
Gli avventurieri, constatando che in effetti era quello più grande, annuirono ed indicarono all’uomo che doveva atterrare in prossimità dell’edificio “E speriamo che sia veramente quello giusto…” esclamò però Lady Platina che, anche se era convinta anche lei che lo fosse, qualche dubbio ce l’aveva.
Alla fine Giovanni guidò il mezzo fino a farlo atterrare sulla strada in prossimità dell’imponente struttura che era posta più o meno al centro di Biancavilla “Eccoci qua!” disse poi il Capo Rocket indicando il palazzo.
“Se volete entrare fate pure, io non ho alcuna voglia di addentrarmi in un luogo di cui non me ne importa assolutamente niente!” esclamò invece Cyrus appoggiandosi al bordo della nave con fare svogliato.
Anche Maxie e Ivan sembravano dello stesso parere, visto che si misero immediatamente a fare tutt’altro rispetto all’accompagnare i ragazzi all’interno dell’edificio.
Red ed Eiko furono tutto fuorché tristi della cosa: essendo dei criminali nel mondo reale, meno stavano con loro e meglio era… ma comunque “Abbiamo bisogno di qualcuno che rimanga qui, non si sa mai che facciano dei tiri mancini…” disse infatti la Yamashita al ragazzo a bassa voce.
Quest’ultimo, annuendo, replicò dicendo “In effetti non hai tutti i torti…” e poi, avvicinandosi a Blue, gli chiese a bassa voce “Puoi farmi un favore? Se sì… tu e le tue amiche rimanete qui a tenerli d’occhio, giusto per precauzione…” conoscendo l’amica sia nel mondo reale che in quella linea temporale, sapeva che avrebbe accettato…
E infatti gli disse “Certo, conta pure su di me!” e poi, rivolta a Yellow, Crystal e Sapphire, disse loro “Rimarremo qui anche noi: nel caso il Divino dovesse ripresentarsi è meglio essere in 8 che in 4!”
Le 3 ragazze annuirono immediatamente, visto che quello era un ordine del loro Capitano, ma poi rivolsero comunque la loro attenzione verso i 4 Boss, visto che preferivano avere la loro autorizzazione per rimanere…
Cosa che ebbero in quel momento, visto che Maxie disse loro “Fate come vi pare…” così Red ed Eiko, avendo la sicurezza che quei quattro criminali fossero sotto il controllo delle loro amiche, guidarono il resto degli avventurieri all’interno dell’edificio, dove erano sicuri di poter trovare qualcosa riguardante Joseph Oak e il Divino stesso…

Una volta entrati all’interno della struttura, i ragazzi trovarono subito la prova che quello era proprio l’edificio che stavano cercando “Ehi, guardate qui!” infatti Diamond indicò subito quella che aveva tutta l’aria di essere una grossa statua di un uomo molto simile al Prof. Oak, solo più anziano…
Eiko non ebbe alcun dubbio “E’ lui! E’ Joseph!”
“Bene, allora siamo nel luogo giusto!” avendo la conferma che era proprio il palazzo che volevano, Kuros cominciò ad addentrarsi di più al suo interno, seguito a ruota da tutti gli altri.
Arrivati in fondo all’ingresso notarono che c’erano due scale di legno che portavano una ai sotterranei dell’edifico e l’altro attraversava uno dietro l’altro tutti i piani di cui era composta la struttura “E ora dove andiamo?” chiese subito Emerald confuso.
Ci pensò Silver a rispondergli “Beh, se io fossi un Presidente nasconderei i miei segreti più oscuri nella cantina…”
“Allora scendiamo!” sentendo il parere dell’amico, Pearl non perse tempo e si catapultò letteralmente nei sotterranei dopo aver attraversato di corsa le scale…
Soltanto che non aveva considerato una cosa “Siamo stati fortunati che le scale non hanno ceduto: anche se l’edificio è futuristico questi scalini sono di legno pericolante… e per cui potrebbero cedere alla minima pressione. Fate attenzione quando scendere!” spiegò infatti Ruby osservandole meglio.
Seguendo il consiglio del giovane di Hoenn, tutti scesero molto adagio le scale per evitare di fare un vero capitombolo fino ai sotterranei… una volta giunti nei suddetti (dopo aver attraversato una porta già aperta in fondo alle scale), si accorsero che la cantina era immensa ed era composta dal piano rialzato dove si trovavano loro e da un altro più in basso raggiungibile tramite altre scale di legno dove erano presenti…
“Wow guardate!” disse infatti Pearl indicando ognuna delle invenzioni che erano presenti in quel luogo.
La Yamashita però, essendo un esperta di storia, notò subito una cosa molto strana “Però c’è una cosa sospetta… non sono presenti solo tecnologie futuristiche… ma anche strumenti di 600 anni fa!!!” e infatti non aveva sbagliato: come erano presenti macchine volanti, c’erano anche dei semplici utensili che erano presenti nelle case di quel tempo!!
“Sembra quasi… che questa stanza sia una spartiacque tra il mondo reale e la linea temporale fittizia!” fece allora Red giungendo a quella conclusione dopo la spiegazione della bionda.
Tutti ovviamente rimasero senza parole da quella rivelazione, visto che non credevano che potesse esistere ancora un luogo dove era presente tecnologia antica… ma considerando che quella regione era abbandonata da chissà quanto tempo non c’era poi da stupirsene.
Senza perdere tempo, tutti gli avventurieri scesero adagio le scale di legno che separavano il piano rialzato da quello dove erano presenti le invenzioni e cominciarono a fare un giro della cantina per osservare più da vicino ciò che Joseph aveva conservato per 600 anni da quanto diceva la ragazza del futuro…
Fino a quando l’attenzione di Emerald venne attirata da uno strano monitor che si trovava in fondo alla stanza “Ehi, guardate lì!” disse infatti indicandolo per mostrare ai suoi compagni lo strumento.
Immediatamente tutti si voltarono nella direzione indicata dal bambino e videro lo strano pc “Questo ha tutta l’aria di un essere un computer, chissà come funziona…” fece Diamond osservando l’oggetto incuriosito.
Eiko, provenendo dal futuro, sapeva cavarsela con oggetti del genere e decise di metterci subito la mano “Vediamo un po’…” cominciò a digitare qualcosa… ma non successe proprio niente “Temo sia troppo vecchio per funzionare!”
“Tu dici?” sentendo quelle parole di Silver, immediatamente si girarono verso di lui… e videro che stava indicando qualcosa al centro della stanza… ossia nientemeno che un ologramma di un uomo molto simile al Prof. Oak, solo più anziano!!
“Q-Quello è…” naturalmente Lady Platina aveva capito chi era…
Ma fu Ruby a concludere la frase per lei “Sì… è Joseph Oak, il primo Presidente!!” beh, a quanto pare erano riusciti ad attivare qualcosa che aveva mostrato loro l’ologramma dell’uomo!!
La Yamashita suppose subito di cosa poteva trattarsi “Credo che sia una specie di diario in cui ha conservato tutti i suoi ricordi più importanti!”
“Beh, non ci resta che ascoltare e vedere se hai ragione…” la proposta di Red venne approvata da tutti: se era un ologramma quasi sicuramente avrebbe cominciato a parlare da lì a breve… ed essendo loro interessati ai segreti del primo Presidente, non rimase altro da fare che rimanere in silenzio e ascoltare ciò che doveva dire loro…
E infatti l’immagine di Joseph cominciò a parlare, svelando cose che tutti loro ignoravano totalmente “Ormai sono passati circa 80 anni da quando gli uomini provenienti da una regione chiamata Sinnoh sono giunti a Johto, Kanto, Hoenn e tutte le altre regioni del mondo con della tecnologia futuristica portando conoscenze prodigiose alla Terra intera…”
“Ehi aspetta un secondo, vuoi dire… che Sinnoh ha scoperto le altre regioni?!” il ragionamento di Red non faceva una piega: se gli abitanti di quella zona avevano portato conoscenze al resto del mondo… era come se li avessero scoperti! Cosa che nella realtà non era assolutamente successa!
Nel frattempo l’ologramma proseguì “… Ma hanno anche imposto che tutti debbano seguire le regole del Divino… e questo non lo ritengo assolutamente giusto!!”
“Concordo pienamente!!” dissero quasi tutti in coro trovandosi d’accordo con ciò che aveva appena detto, soprattutto dopo le ultime scoperte.
Ma… “Oggi, però, è giunto da me il Divino in persona: mi ha chiesto di divenire Presidente della Terra, che via via si sta unendo in un'unica nazione… come posso dire di no? Mi ha promesso che sarà un mondo senza guerre e povertà… io credo che accetterò!!” beh in fondo lo capivano, davanti a una promessa del genere chiunque avrebbe deciso di diventare il sovrano del mondo…
Però non erano ancora finite lì le rivelazioni “Mi ha inoltre commissionato per sé un palazzo da edificare ad Hoenn, più precisamente sull’isola di Iridopoli, mettendomi a disposizione i più grandi mezzi!”
“Ottimo, ora sappiamo dove si trova il Divino!!” esclamò Lady Platina allora sorridente: finalmente avevano scoperto dove la “divinità” riposava e si risvegliava una volta ogni 100 anni.
All’improvviso però l’ologramma di Joseph cominciò a sorridere divertito “E ora cos’ha?” domandò giustamente Pearl non capendo.
La risposta arrivò praticamente subito, perché l’Oak rivelò immediatamente il motivo per cui sorrideva “Trovò però buffo che la nave del Divino è intitolata a Columbus Kon, un uomo che non solo non ideò niente, ma che venne addirittura arrestato per aver complottato contro l’umanità: sosteneva infatti che stava ideando un modo per catturare i Pokémon e, così, condannare la razza umana!”
“Un momento… non è solo buffo… è impossibile!!!” dichiarò allora Green sorpreso: se era stato arrestato per crimini contro l’umanità… perché diamine la divinità aveva intitolato la sua nave a lui?
“Se questo Columbus Kon non è mai diventato famoso… perché dedicare la sua astronave proprio a quest’uomo?” aggiunse anche Ruby molto dubbioso sulla questione.
Ma non era l’unico, anche Eiko era parecchio dubbiosa sulla questione: tutto ciò non tornava, perché mai il Divino doveva intitolare la sua nave a quell’uomo? In fondo era diventato famoso per essere stato il primo ad ideare il metodo di cattura con le ghicocche e, in generale, il primo di tutti i tipi di contenimento Pokémon, e soltanto uno che proveniva dal futuro poteva… aspetta un secondo! Cos’è che aveva appena pensato? “OH CIELO! HO CAPITO! FINALMENTE HO CAPITO!!!”
“Che hai ora?” domandò Kuros guardandola stranita.
La Yamashita, digitando sull’orologio che aveva sul polso sinistro, rispose subito dicendo “Conosco la nave di cui sta parlando… guardate qui!!” in un attimo l’oggetto mostrò l’ologramma di una nave per i viaggi nel tempo in gruppo, e la introdusse dicendo “Crono vascello classe A “Columbus Kon” per esplorazioni crono nautiche con equipaggio!” ma cosa… era sicuramente la navicella a cui si riferiva Joseph… ma allora…
“Aspetta, stai dicendo che…” Diamond era rimasto senza parole perché forse aveva capito cosa era accaduto.
Ma fu l’orologio stesso a dare la conferma che tutti volevano, infatti spiegò immediatamente qual’era stata l’ultima missione che quella nave aveva compiuto, spiegandolo al futuro come se dovesse ancora avvenire “Prossima missione: esplorare il Monte Corona per rilevare dati sulle civiltà di Sinnoh di 820 anni fa!”
“Me la ricordo questa missione! La loro partenza era prevista 5 giorni dopo la mia!!” svelò ancora una volta la ragazza del futuro letteralmente senza parole per quelle nuove scoperte.
“Aspetta, ma ciò significa che…” fu Kuros stesso a terminare le parole di Red, il quale era talmente scioccato da non avere le parole in bocca “… Che è stato l’equipaggio della “Columbus Kon” a creare la tempesta dei secoli!!!” rivelazione incredibile! Erano stati coloro che provenivano dal futuro a cambiare quel mondo… ma… perché?
Nel frattempo Emerald, dopo aver gettato un'altra occhiata al monitor del pc, rivelò un'altra cosa “Questo ologramma è stato registrato 520 anni fa, quindi, facendo un calcolo, Sinnoh ha scoperto il mondo 600 anni fa!!”
“Però a questo punto viene una domanda… la tempesta dei secoli è stata creata accidentalmente… o volutamente?” in effetti il quesito posto da Gold era un interrogativo che si stavano chiedendo tutti…
Ma per fortuna avevano la persona giusta al momento giusto “Lo scoprirò subito!” e, annullando l’ologramma della nave e mettendo mano alla sua cintura, Eiko dichiarò le sue intenzioni “Ora che so che la crono marea è stata generata 720 anni fa, posso tornare a quel preciso momento… e impedire la nascita della tempesta dei secoli!!” intendeva tornare indietro nel tempo e impedire che la nuova linea temporale nascesse… ma…
“Crawdaunt, Bollaraggio!!” un attacco d’acqua venne sparato sul pavimento dove c’erano tutti loro dando alla bionda quell’attimo di esitazione che serviva per impedirle di partire indietro nel tempo per fermare la crono marea… ma cosa…
“Ehi, che diamine…” Red, voltando lo sguardo come tutti verso il fondo della stanza, videro che, vicino a quella che sembrava essere un entrata segreta posta proprio vicino al computer che conteneva il diario di Joseph Oak, vi erano nientemeno che i 4 Boss con a fianco un Pokémon: Giovanni con Rhyperior, Maxie con Magmortar, Ivan con Crawdaunt e Cyrus con Weavile… e in più… al loro fianco vi erano Blue, Yellow, Crystal e Sapphire legate come se fossero prigioniere!!!
“Voi! Cosa state facendo?!” chiese subito Green alterano per l’azione compiuta dal Capo Idro, visto che era lui ad avere la creatura d’acqua vicino a sé.
Però Diamond aggiunse anche “Ma soprattutto… perché avete intrappolato le nostre amiche?”
Fu Giovanni, con un sorriso diabolico in volto, a rispondere loro dicendo “Ma è ovvio… le abbiamo catturate, proprio come faremo con voi adesso!!”
“Non abbiamo mai avuto intenzione di aiutarvi sul serio, vi avremmo abbandonati qui una volta accompagnati… ma ci si è presentata un occasione dove potete esserci utili!” aggiunse anche Maxie facendo come il Leader Rocket.
Cyrus, quasi indifferente alla cosa, spiegò come avevano catturato le ragazze “Non è stato difficile intrappolarle: avevano abbassato la guardia e ne abbiamo approfittato… e adesso anche voi finirete legati!!”
“Questo lo credete voi!!!” Gold si tenne pronto a tirare fuori la sua Pokeball, proprio come tutti gli altri, in modo da poterli affrontare ad armi pari… però…
“Weavile, Ventogelato!” la mossa utilizzata dal Leader Galassia congelò totalmente i meccanismi per far uscire gli esseri… e si sarebbe mantenuto per almeno 2 ore “Vogliamo assicurarci che veniate con noi… senza dover ricorrere alla violenza!!”
Ma, anche in quella linea temporale, i ragazzi non si arrendevano facilmente, e infatti… “Presto Red! Scappa almeno tu!!” Lady Platina, così come tutti gli altri avventurieri, sapevano che il giovane era l’unica possibilità di far tornare tutto alla normalità e, per questo, si lanciarono loro stessi contro i 4 Boss per dargli l’occasione di fuggire.
Eiko e Kuros invece rimasero indietro per portare via il ragazzo prima che fosse troppo tardi “Presto, da questa parte!” disse infatti il ragazzo dai capelli arancioni intimando il Campione di Kanto a seguirlo, mentre anche la bionda lo spronava.
Il giovane di Biancavilla però non si era mosso perché stava guardando i suoi amici che, senza la possibilità di usare i propri Pokémon, si erano lanciati contro i Capi di Team che avevano mostrato la loro reale natura e intendevano catturarli… ovviamente senza le creature venivano sbattuti qua e là facilmente da quelli dei Boss, ma il loro coraggio era comunque invidiabile *… Grazie, amici miei…* così, abbassando la testa per non vedere i suoi compagni venir catturati, corse via per salire le scale di legno che Kuros aveva già attraversato, infatti era già sul piano rialzato ad aspettarlo…
Però all’improvviso avvenne la tragedia: a causa del peso di prima Red e poi Eiko, la scalinata cedette e, mentre la bionda cadde al suolo rimanendo tramortita dalla botta presa, il ragazzo riuscì a reggersi tenendosi sul bordo del piano rialzato, dove si trovava l’assistente personale del suo alter ego “Tirami su, presto!” fece il Campione di Kanto cercando di spingere l’amico a dargli una mano.
All’inizio il Mishima si inginocchiò e tese la mano per prendere la sua e tirarlo su… ma poi, all’improvviso… qualcosa sembrò cambiare in lui, quasi come se avesse scelto di non dargli una mano, e infatti, con un sorrisetto in volto, ritrasse il suo arto e dichiarò “Spiacente Red, ma… non ti posso aiutare!!!” cosa? No, non era possibile… anche lui…
“Ahahahahahah il fido assistente personale ha capito dove gira la fortuna, eh?” dichiarò Giovanni che sembrava soddisfatto per il cambio di fazione di Kuros.
Quest’ultimo, guardando il ragazzo con fare superiore, disse “Eheheheheh… esatto!!” e, poco dopo, le mani del giovane cedettero al suo peso e cadde a terra anche lui facendosi parecchio male alla schiena… anche i suoi amici erano finiti KO, per cui… erano stati tutti catturati!!
“E ora leghiamoli! E tu dacci una mano!” dichiarò poi Maxie rivolgendosi al Mishima con l’ultima frase.
Quest’ultimo, scendendo dal piano rialzato con un balzo e atterrando incredibilmente in piedi, rispose dicendo solamente “Agli ordini, “Boss”!” in un attimo, mentre lentamente tutti si stavano riprendendo, i 4 Capi di Team e il giovane dai capelli arancioni li immobilizzarono legando loro le braccia con delle funi e, non potendo ricorrere ai loro Pokémon a causa del precedente attacco di Cyrus, non potevano fare niente per fermarli…
Blue, che era stata la prima ad essere stata catturata insieme alle piratesse, cercò di scusarsi con Red “Scusaci, ci ha colto di sorpresa…”
“Non ti devi giustificare, sono dei lestofanti… ma il peggiore di tutti sei tu, Kuros!!” esclamò poi il Campione di Kanto incavolato nero con l’amico “Considerati licenziato!!” Ruby invece, più che arrabbiato, era senza parole come tutti gli altri… ma… perché li aveva traditi? Cosa ci ricavava schierandosi con loro? Non aveva senso…
Fu il Mishima stesso a rispondere ai loro quesiti “Mi spiace, ma se questo mondo sparirà, anch’io potrei svanire per sempre, visto che la qui presente Eiko ha dichiarato che non sa cosa sono io nel mondo reale… ergo potrei non esistere, e io non ci tengo a sparire nel nulla!!” la cosa lasciò il ragazzo di Hoenn basito: il suo ragionamento era del tutto sbagliato, e lui sapeva benissimo il perché.
Poi Red, ancora incavolato con Kuros, volse la sua attenzione verso i 4 Boss e, mentre loro ritiravano i loro Pokémon e li portavano fuori dall’edificio tramite il passaggio segreto, disse loro “E voi potete scordarvi i vostri soldi!”
Il tutto mentre la Yamashita pensava tristemente *E’ finita…* ormai, dopo la cattura, era convinta che per il mondo fosse la fine e che non sarebbe mai tornato alla realtà…
Nel frattempo Ivan rispose al Campione di Kanto dicendogli “Beh poco male… devi sapere che mentre voi ci stavate chiedendo di accompagnarvi fin qui, Giovanni ha letto un annuncio sul pc che diceva “Messaggio Mondiale del Divino: il Presidente ha tradito il popolo ed è fuggito! Grandissima ricompensa a chi lo consegnerà!”, così, mentre sistemavamo la nave, abbiamo chiesto alla divinità tramite uno dei suoi fasci di energia di venire a prenderci qui dopo che vi avevamo catturati!”
“Bastardi!!!” gridarono quasi tutti in coro ad eccezione di Red ed Eiko: quegli sporchi bastardi avevano venduto loro e la linea temporale originale… per dello sporco denaro? Ma il peggiore di tutti era Kuros, che voleva solo garantirsi la salvezza quando sapeva che tanto nel mondo reale sarebbe esistito, forse non sarebbe diventato famoso, ma comunque ci sarebbe stato!
Una volta usciti, si materializzò davanti a loro nientemeno che Arceus in versione energia, che aveva atteso il momento in cui arrivassero per comparire davanti a loro “Tempismo perfetto!” dichiarò subito Maxie col suo solito sorriso.
In un attimo il Pokémon fece partire dal suo corpo tanti fasci di energia quanti erano coloro che dovevano partire, ossia 19 esatti “Forza, tutti in carrozza!” esclamò Ivan sedendosi sul suo fascio di energia.
Invece Giovanni, rivolgendosi ai ragazzi mentre Cyrus e Kuros salivano, disse loro “Volevate vedere il Divino? Ebbene… adesso andremo proprio da lui!!” quindi… Arceus li avrebbe portati dalla divinità in persona?!
“E ora cosa facciamo?” domandò subito Eiko a Red, che vedendo la situazione non sapeva cosa fare, anche se cominciava a pensare che forse il futuro non era compromesso…
E infatti il Campione di Kanto disse sia a lei che agli altri a bassa voce “Saliamo tutti… è l’occasione che attendevamo per conoscere il Divino… e mettere fine a questa storia!!” sapendo che aveva tutto fuorché torto in quella situazione, gli avventurieri annuirono e, seppur a malincuore, salirono sul proprio fascio di energia.
Appena tutti furono saliti, Arceus partì in quarta verso i cieli di Kanto… destinazione: l’isola di Iridopoli ad Hoenn… per incontrare nientemeno che colui che era la causa di tutto!!!

Purtroppo, essendo partiti alle 12 ed essendo il viaggio durato un paio di ore, quando arrivarono a destinazione scorgendo l’isola di Iridopoli da lontano, erano le 14 precise… e cioè mancava un ora esatta alla sparizione totale di Red!!!
“Oh no, mancano solamente 60 minuti!!” disse infatti Eiko che, guardando l’orologio sul polso di Giovanni, poté notare l’ora.
Ma il Campione di Kanto, cercando di rassicurarla, le disse “Non ti preoccupare, andrà tutto a posto…” la bionda non ci credeva molto vista la situazione tragica… ma lui sembrava fortemente convinto e per questo volle dargli fiducia.
Scorgendo l’isola da lontano, i ragazzi poterono notare una cosa “Però! E’ piena di verde!!” infatti tutti si aspettavano di trovare un luogo povero e marcio, e invece essa, così come tutta la regione, era rimasta piena di verde e Gold, così come gli altri, era rimasto sorpreso della cosa.
“Già… mentre quel palazzo là in fondo… deve essere il Quartier Generale del Divino!!” dichiarò invece Blue notando l’edificio enorme che sovrastava l’isola e che in quella realtà sostituiva quello che era la sede della Lega Pokémon di Hoenn.
In poco tempo Arceus lasciò tutti gli avventurieri e i Boss ai piedi dell’edificio e, poco dopo, sparì in frammenti di energia: il suo compito l’aveva portato a termine, per cui poteva anche andarsene. Immediatamente notarono l’imponente statua del Pokémon davanti all’entrata, e anche le due guardie Corrado e Angelo di fronte ai cancelli.
Ivan, mentre i suoi colleghi e Kuros spingevano i ragazzi per farli avanzare, parlò con loro dicendo “Siamo stati convocati dal Divino, per cui fateci passare!”
Fu il Capopalestra di Amarantopoli a rispondergli dicendo “Vi stava aspettando, avanzate pure!” per poi farsi da parte insieme al compagno per permettere ai nuovi arrivati di entrare nell’edificio.
In un attimo i Boss e il Mishima dissero agli altri di avanzare “Muovetevi!” fece infatti il giovane dai capelli arancioni spingendo Lady Platina e Yellow.
Quest’ultima, voltando lo sguardo verso di lui, gli fece vedere che era arrabbiata nera e, con occhi carichi di odio, gli disse “La pagherai per questo, ci puoi contare!”
“Ma che paura… ora muoviti!!” e, con un calcio, Kuros diede l’ennesima spinta alla bionda costringendola a proseguire l’avanzata insieme al resto del gruppo: erano tutti legati e non potevano fare niente di niente… per cui non avevano altra scelta che farsi guidare da quei lestofanti fino alle stanze del Divino.
Appena entrati, una voce li accolse immediatamente “Benvenuti al mio Castello, signori!” era lui, la divinità causa di tutto ciò che era successo “Prego, avanzate. Più avanti troverete un giardino: in fondo ad esso c’è il santuario dove riposo, mi troverete là!” detto questo, la voce si stoppò immediatamente.
“Beh l’avete sentito? Andiamo avanti!” incitati da Cyrus e anche dagli altri, i giovani dovettero avanzare in un silenzio tombale: davanti a loro c’era una porta e, una volta aperta, si ritrovarono all’interno di quello che sembrava una specie di Giardino dell’Eden da tanto era bello: le piante e gli alberi erano in abbondanza e c’era persino un fiumiciattolo che attraversava da parte a parte il giardino.
“Si tratta proprio bene il nostro “amico”!” fece ironicamente Silver.
Anche se… “Abbi rispetto!” Maxie gli dette una botta in testa per aver fatto una battuta, guadagnandosi così uno sguardo semi assassino del rosso e di Green.
Proseguendo, videro che al centro di esso vi era effettivamente una specie di santuario come aveva detto loro il Divino: i cancelli erano già aperti, per cui potevano entrare liberamente al suo interno.
Una volta dentro, tutti poterono notare ben 3 persone all’interno di alcune capsule semi addormentati, come se qualcuno li avesse catturati e messi a tacere in quel modo… ad Eiko bastò poco tempo per riconoscerli “Oh no! L’equipaggio della Columbus!!”
Tutti rimasero senza parole sentendo ciò che aveva detto la bionda: quindi… erano coloro che avevano creato la tempesta dei secoli!! Ma allora… perché erano addormentati al centro di quella stanza? Non aveva senso…
La bionda si gettò subito verso la capsula centrale e riconobbe chi vi era al suo interno: era un uomo alto di statura con i capelli neri a cascetto… una vecchia conoscenza della ragazza “Il Capitano Jonathan Burker! Lo conosco bene, è molto famoso al crono dipartimento nella mia epoca!” e così ora conoscevano colui che comandava la missione che aveva cambiato la linea temporale quasi definitivamente.
“Ma… perché sono addormentati?” in effetti la domanda di Ruby era più che lecita, se avevano cambiato le sorti della storia… perché erano conciati così?
Giovanni, guardando male gli avventurieri proprio come i suoi colleghi, disse loro “La smettete di parlare di cose che non capiamo? Ci date sui nervi!”
Però, mentre lui diceva queste cose, la Yamashita notò una cosa molto strana: da quanto sapeva per queste missioni partivano in 4… perché lì ce n’erano solo 3? Senza contare che aveva riconosciuto il ruolo di ognuno di loro… e sapeva perfettamente chi mancava *Che strano, manca il consulente storico…*
All’improvviso però… “Prego signori, da questa parte!” la divinità parlò ancora e, dopo questa frase, il muro in fondo alla stanza si aprì, rivelando che dietro di esso vi era un'altra stanza piena di fumo… molto probabilmente quella dove quel maledetto dormiva e si svegliava una volta ogni 100 anni!
Senza perdere tempo tutti e 19 gli “invitati” varcarono la soglia e penetrarono all’interno della camera: lì scoprirono che alla loro sinistra vi era il computer con cui l’essere teneva d’occhio ciò che succedeva nel nuovo mondo, e che al centro di essa vi era una nave che avevano visto in precedenza, più precisamente due ore prima “La Columbus!!” dissero infatti in coro, riconoscendola come la nave utilizzata dagli uomini del futuro per giungere nel passato.
Al suo fianco, vi era un tavolo… e vicino ad esso vi era seduto qualcuno… qualcuno che purtroppo non riuscivano a capire chi era in quanto dava loro le spalle “E costui chi sarebbe?” domandò infatti Crystal.
La Yamashita, al contrario di tutti, lo riconobbe subito… e il terrore si dipinse nei suoi occhi! Con tutte le persone che aveva incontrato nella sua vita, mai avrebbe pensato che… *Avevo già qualche dubbio… ma ora…*
“Eiko cos’hai? E’ per caso il Divino?” domandò allora Red capendo che l’amica sapeva qualcosa di cui loro non erano a conoscenza.
La ragazza del futuro all’improvviso cambiò espressione e passò dallo stupito all’arrabbiato, poi, stringendo i pugni e digrignando i denti, rispose al Campione di Kanto dicendogli “Sì… e lo conosco molto bene…”
Finalmente l’individuo girò la sedia mostrando il suo aspetto: era un uomo anziano dai capelli bianchi, gli occhi verdi, dei lineamenti che ricordavano i classici vecchietti malvagi, un abito futuristico viola e delle scarpe nere… il tutto mentre la bionda rivelava la sua vera identità!! “E’ il professor Kurt Knight!! Il più grande esperto di storia della nostra epoca!!!” finalmente il Divino aveva un identità! Era un uomo del futuro giunto apposta nel passato per cambiare gli eventi!!
La “divinità”, che si era scoperta chiamarsi Kurt Knight, si rivolse alla Yamashita con un sorriso a dir poco diabolico e le disse “Le mie congratulazioni Eiko… sei sempre stata la migliore delle mie allieve!!”
Finalmente il tanto atteso faccia a faccia con la causa di tutto quello che era successo nel nuovo mondo, nonché il maestro della ragazza del futuro, come sarebbe andata a finire tenendo conto che mancava meno di un ora alla sparizione di Red e alla vittoria della tempesta dei secoli per l’eternità?

PERSONAGGI APPARSI:

Joseph Oak


Jonathan Burker


Kurt Knight / Divino



Abbiamo scoperto che Biancavilla e Kanto in generale non è altro che una discarica dove il Divino lascia gli esperimenti genetici falliti, che siano Pokémon o piante... nonostante questo, i ragazzi non hanno rinunciato alla missione e, grazie al primo Presidente Joseph Oak, hanno scoperto che la divinità abita ad Iridopoli nella regione di Hoenn e che le astronavi apparse nel primo chap altri non erano che gli abitanti di Sinnoh che stavano scoprendo il resto del mondo.
Subito dopo, grazie a ciò che Joseph ha detto riguardo Columbus Kon (il personaggio apparso nel primo chap), Eiko ha capito chi è il responsabile di tutto, bensì l’equipaggio della Columbus proveniente dal suo stesso futuro!!! Ma prima che potesse tornare indietro e impedire la nascita della tempesta dei secoli, i 4 Boss si sono rivelati i criminali che sono, e persino Kuros ha tradito il gruppo schierandosi con loro.
Però c’è un lato positivo in tutto questo: grazie a questo particolare, il gruppo ha potuto raggiungere Iridopoli e così scoprire chi è questo fantomatico Divino… nientemeno che Kurt Knight (di aspetto molto simile ad Alfredo, anche se non è lui), il maggior esperto di storia del futuro e maestro di Eiko Yamashita… come proseguirà la vicenda ora che hanno conosciuto la “divinità”?
Lo scoprirete martedì 14 Agosto nel nuovo chap della fic che vedrà il tanto atteso faccia a faccia col Divino e che vedrà la spiegazione del piano di quest’ultimo!!!

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Capitolo 9
*** Il Confronto con il Divino! ***


Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
In questo chap ci sarà il tanto atteso confronto con il Divino dove emergeranno i suoi piani… e inoltre ci sarà un altro evento tanto imprevisto quanto scioccante… quale? No questo non ve lo dico, lo scoprirete leggendo il chap XD ;).
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheh lo so, sono molto cattivo dato che interrompo sempre sul più bello… ma che ci vuoi fare, sono fatto così ù.ù mi piace tenere in tensione i lettori ù.ù in fondo è soprattutto questo il punto forte delle fic: riuscire a mantenere la suspence per il Capitolo successivo ;) e quale modo migliore per mantenerla se non interrompere sul più bello? XD ;) Penso che nessuno si aspettasse che fosse qualcuno proveniente dal futuro l’arteficie di tutto… beh chi ha letto la saga di “Topolino” se l’aspettava benissimo XD ma gli altri credo proprio di no ù.ù o almeno lo spero >.< XD ;). Non ancora, questo non sarà l’ultimo, e neanche quello dopo: la fic terminerà esattamente al Capitolo 11, per cui avrà un Capitolo in meno rispetto all’altra mia fic “Detective Saw Conan” ;) comunque sia saranno 3 Capitoli pieni di suspence, ve lo garantisco ù.ù o almeno lo spero ovviamente >.< adesso hanno un ora di tempo per sconfiggere il Divino e riportare tutto quanto alla normalità… un impresa tutto fuorché facile!! Ma loro possono farcela, hanno il tempo necessario e devono mettercela tutta ù.ù ce la faranno? Lo scoprirete in questo e nei prossimi chap che metteranno fine alla fic ;) nel frattempo porgo un grossissimo ringraziamento sia a te che a tutti gli altri che mi seguono nella speranza che anche questi ultimi 3 chap siano di vostro gradimento :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) sono felicissimo che lo scorso chap ti sia piaciuto così tanto, ci tenevo perché era importantissimo ai fini della Trama visto che svelava parecchi misteri come l’identità del Divino :) e purtroppo hai anche ragione riguardo Kanto, che ormai è diventata una discarica al 100% visto che là ci mandano qualsiasi cosa tra pattumiera ed esperimenti genetici falliti (sia Pokémon antichi che piante antiche) >.< questo dovrebbe dimostrare quanto al Divino gliene freghi di quella regione >.<. Purtroppo anche Kuros si è rivelato un traditore, e questo penso che non abbia sorpreso nessuno visto che bene o male si poteva capire già dal primo chap in cui è apparso che avrebbe fatto qualcosa del genere… eppure è mio dovere informarvi che in realtà dietro le sue azioni c’è molto più di quanto possiate immaginare… in che senso? Questo non ve lo posso dire, lo scoprirete in questi ultimi chap ;). Vedo che i tuoi personaggi si sono fatti una bell’idea riguardo il Divino XD beh in fondo non posso dar loro torto considerando com’è il suo nuovo mondo >.< riguardo invece il motivo delle sue azioni e come le ha portate a termine lo scoprirete proprio in questo chap ;). Oh mamma O_O ma il lucchetto messo per chiudere il frigo è indistruttibile, soltanto utilizzando tutti i vostri poteri uniti l’avete distrutto… insieme al frigo O_O sono proprio curioso di sapere chi l’ha creato, deve essere un genio a dir poco O_O ma prima di svelare questo mistero voglio fare un enorme ringraziamento a Nickoku per tutti i suoi complimenti sulla mia fic e spero che anche questi ultimi chap possano piacerti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 09 – IL CONFRONTO CON IL DIVINO!



E così finalmente, all’interno dell’enorme palazzo che si trovava sull’isola di Iridopoli a Hoenn, gli avventurieri e i loro aguzzini avevano conosciuto personalmente colui che era la causa di tutto, quello che aveva creato quella nuova linea temporale… il Divino in persona!!!
Ed esso non era altro… che un uomo anziano circa sulla sessantina chiamato Kurt Knight, nonché l’ex maestro di Eiko Yamashita, la ragazza venuta dal futuro proprio per far tornare il mondo reale con l’aiuto di Red.
Il professore, alzandosi in piedi, dichiarò con aria quasi dispiaciuta “Suvvia, cosa sono quelle corde che li intrappolano? Sono miei ospiti, potete pure togliergliele!” rivolgendosi ai 4 Boss e a Kuros.
Loro 5 non ne capirono il motivo, ma decisero comunque di fare come ordinato dalla “divinità” e di liberarli: l’effetto del Ventogelato si era ormai dissolto e i ragazzi potevano ricorrere ai loro Pokémon… ma nel caso ci avessero anche solo provato a prendere in mano le Pokeball, sarebbero intervenuti immediatamente.
Nel frattempo, tutti stavano commentando l’ultima scoperta, chi con stupore e chi con disgusto “Cioè, vorreste dirmi che il Divino… è un vecchio del cavolo?” fece infatti Gold indignato dalla cosa.
Ma Crystal, che era al suo fianco, gli rispose dicendogli “Sarà anche un vecchio, ma non va sottovalutato visto quello che è riuscito a fare…”
“Sono d’accordo con lei!” aggiunse anche Silver, che era al fianco dei due giovani e aveva ascoltato ciò che si erano detti: dava ragione alla ragazza in quanto anche lui era convinto di ciò che aveva esclamato “Basti pensare a come ha cambiato il flusso spazio-temporale da solo…”
Kuros, mentre stava sciogliendo le corde degli avventurieri per liberarli, non aveva mai smesso di togliere gli occhi di dosso da Kurt: finalmente aveva l’opportunità di vedere in faccia il suo “superiore” *E così è lui l’artefice di tutto…*
Soltanto che, non appena ebbe sciolto le corde di Sapphire, quest’ultima approfittò del momento per mollargli un cazzotto in faccia “QUESTO E’ PER CIO’ CHE HAI FATTO, BASTARDO!!!” gridò subito dopo la ragazza con occhi carichi di odio: non poteva più vedere il Mishima dopo ciò che aveva osato fare non solo a lei, ma anche a tutti i suoi amici il suo Capitano compresa.
Però Ruby, cercando di tranquillizzare la giovane, la raggiunse subito essendo lui già libero e le disse “Calmati, non è il momento di perdere le staffe!”
“E ALLORA QUANDO SAREBBE IL MOMENTO?!” gridò però ancora Sapphire rivolgendosi male pure al ragazzo da cui era attratta.
Per fortuna, mentre Kuros si rialzava in piedi toccandosi la guancia dolorante, Emerald intervenne per dare ragione al giovane di Hoenn “Ha ragione: siamo di fronte al Divino e non è il momento di litigare, prima dobbiamo capire cosa c’è dietro le sue azioni…” quelle parole sembrarono tranquillizzare la giovane, visto che bene o male il bambino aveva ragione: era ora di scoprire perché il Knight aveva fatto tutto quello!
Il Mishima invece, senza togliere la mano sinistra dalla guancia a causa del dolore infertogli da Sapphire, pensò quasi sconsolato *Beh, non posso negare che hanno ragione… ma non ho avuto scelta…*
Diamond era rimasto a dir poco scioccato soprattutto per un fattore: aveva sempre creduto che il Divino fosse un entità enorme e suprema vedendo che i suoi “occhi” erano una creatura d’energia tanto grossa (non sapeva che era Arceus, il Dio dei Pokémon), e invece… “In pratica il nostro “Capo”… è solo un anziano?!”
“Beh, a quanto pare…” Lady Platina non sapeva cos’altro dire, perché anche lei come gli altri era rimasta senza parole davanti a quella scoperta…
Inutile dire che Pearl invece sbottò in una delle sue solite crisi di rabbia e cominciò a dire “Ma come si è permesso quel decrepito di modificare la linea temporale! Ho una gran voglia di multarlo e di spaccargli la faccia da tanto sono arrabbiato!” già, peccato che fino ad ora non aveva fatto niente di tutto ciò…
Anche i 4 Boss stavano commentando la notizia appena ricevuta “Guarda guarda, e chi se lo sarebbe mai aspettato che il Divino avesse un aspetto così… gracile!” disse infatti Maxie praticamente divertito rivoltosi ai suoi colleghi.
Cyrus, indifferente alla cosa, si limitò a rispondere dicendo “A me basta che ci dia la lauta compensa promessaci, poi può essere chi diavolo vuole!”
“Non pensi ad altro, eh?!” esclamò Ivan rivolto al Capo Galassia quasi divertito dalla cosa.
Giovanni invece, mentre i suoi colleghi parlavano e discutevano della questione, era rimasto piacevolmente sorpreso… perché non si aspettava che colui che tutto il mondo acclamava come una divinità non fosse altro… che un misero umano *La faccenda si fa parecchio interessante, siamo i primi in tutta la storia che hanno l’opportunità di vederlo in faccia… dovrà sborsare parecchio per farmi tenere la bocca chiusa!*
Blue e Yellow, dopo essere state liberate dal Capo Magma, si erano ricongiunte in quanto la bruna voleva sincerarsi delle condizioni della bionda, essendo quella a cui teneva di più delle sue piratesse “Tutto a posto?” gli domandò infatti.
Lei annuì debolmente e poi, volgendo lo sguardo verso Kurt, si rivolse alla sua compagna dicendole “Tu avresti mai detto che il Divino era… un umano?”
“… Sinceramente no, e dobbiamo ancora scoprire perché ha fatto tutto questo…” fu l’unica cosa che seppe dire Blue, visto che non aveva le idee chiare del perché un anziano nonché un professore di storia avesse deciso di modificare la storia…
“Per quanto mi riguarda voglio una spiegazione ragionevole… perché non accetterò un semplice “Avevo voglia di farlo”!” intervenne Green affiancandosi alle due e dando il suo parere sulla faccenda.
Il Capitano, annuendo convinta, concordò con lui “Ti do pienamente ragione!” e anche Yellow era d’accordo… era ora che quel vecchio desse loro tutte le risposte che volevano, e gliele avrebbe date, in un modo o nell’altro!
Infine Red, rivolgendosi alla Yamashita, le domandò “Prima ho sentito le sue parole… ma lui… è sul serio il tuo maestro?” infatti non riusciva a credere a quel particolare…
Ma purtroppo per lui la bionda, abbassando la testa sconsolata, dovette rispondergli “… Sì, è così…” lasciando senza parole il Campione di Kanto: già per lui era stato incredibile venire a conoscenza che erano stati gli uomini del futuro a creare la tempesta dei secoli e quel nuovo mondo, ma scoprire che in realtà era stato un solo uomo nonché il più grande esperto di storia del futuro e il maestro della sua amica… l’aveva lasciato letteralmente sconvolto!
Nel frattempo Eiko, volendo ottenere risposte, si rivolse a Kurt domandandogli “Ma… perché? Voi siete il più grande studioso di storia della nostra epoca… perché avete fatto tutto questo?” la rabbia aveva fatto posto alla tristezza e ora la ragazza del futuro voleva solo una spiegazione, nient’altro.
Il Knight, avvicinandosi sia alla Yamashita che al resto del gruppo, rispose semplicemente dicendo “Mia cara, perché… sono stanco!!”
“In che senso?” chiese subito la bionda non capendo il significato dell’ultima parola.
L’anziano non si fece problemi a spiegare il motivo per cui l’aveva usato “Nel senso che sono stanco di dover insegnare sia agli studenti del crono dipartimento che al resto del mondo una storia fatta di violenza, guerre, soprusi e miserie… provocate per lo più dai Pokémon!!”
I ragazzi e anche i 4 Boss rimasero in silenzio ad ascoltare il discorso di Kurt: volevano sapere tutto riguardo il suo piano e le sue idee e, visto che le stava praticamente per rivelare, volevano sentire ogni singola parola che usciva dalla sua bocca.
Il Knight nel frattempo proseguiva il suo discorso “Nel corso della mia vita ho studiato in continuazione gli eventi dei nostri avi… e non ho fatto altro che venire a conoscenza che erano una massa di gente malvagia e senza scrupoli: solo ben pochi erano veramente delle brave persone e meritavano un mondo migliore di quello che erano costretti a “subirsi” per quanto era lunga l’eternità… poi venni a conoscenza del crono dipartimento: un agenzia che, con la collaborazione di Celebi, creava macchine del tempo per viaggiare nel passato e raccogliere “reperti” di coloro che ci hanno preceduti, non ci pensai due volte ad iscrivermi all’associazione, poi, 20 anni dopo, quando finalmente mi tolsero dal ruolo di insegnante per i viaggiatori nel tempo e mi chiesero di prendere parte alla missione della Columbus, capii che era l’occasione che attendevo da tempo per cambiare le sorti del mondo. Così, dopo essermi “equipaggiato a dovere” per portare a termine il mio piano, partii con i miei 3 compagni…”

720 Anni Fa:
“Eccoci qui finalmente, il Monte Corona!” la Columbus proveniente dal futuro era appena atterrata nei pressi della gigantesca montagna che si trovava al centro di Sinnoh e il Capitano della missione, Jonathan Burker, era appena uscito dalla nave ad ammirare il passaggio.
Immediatamente gli altri 3 lo seguirono uscendo anche loro dal mezzo e uno di loro, un uomo dai capelli biondi, gli occhi azzurri e la stessa divisa del suo superiore, gli domandò “Precisamente cosa dobbiamo fare qui?”
“Semplice Eisuke: recuperare qualcosa appartenente alla civilità che abitava questi luoghi a quest’epoca. Mi raccomando però, è vietato interagire con loro… potremmo rischiare di danneggiare il continuo spazio-tempo… o peggio… modificarlo!!”
“Agli ordini!” esclamarono in coro i 3… naturalmente però questo non faceva parte dei piani del consulente storico di quella missione, Kurt Knight, il quale aveva accettato la missione ma in generale di entrare nel crono dipartimento solo per un motivo… riuscire a cambiare la storia nel modo migliore possibile… rendendolo come era nei suoi sogni!
Così, mentre i suoi tre compagni iniziavano le ricerche studiando la natura di quei luoghi, l’anziano ne approfittò per allontanarsi da loro e cercare un villaggio che doveva trovarsi non molto distante da loro *Se non sbaglio qui in zona dovrebbe esserci Mineropoli…* non essendoci ancora i grandi percorsi che ci sarebbero stati in futuro, per lui non fu un problema raggiungerla grazie anche alla sua macchina volante super accessoriata: quelle futuristiche erano molto veloci e, per questo, riuscivano a ricoprire grandi distante in brevissimo tempo, persino quelle del nuovo mondo non erano veloci come quelle.
“Proprio come immaginavo…” come sospettava, arrivato a destinazione, vide la città di Mineropoli che all’epoca era più che altro un piccolo villaggio con non molti abitanti, i quali si guadagnavano da vivere facendo i lavori più umili e con l’aiuto dei Pokémon, che senza Pokeball erano solo dei fidati amici e nient’altro.
Kurt, avendo raggiunto un luogo abitato, decise di dare inizio al suo grande piano: finalmente aveva l’occasione di cambiare il futuro in qualcosa di migliore, rendendo tutti gli abitanti del mondo delle persone “felici” e “gentili” in modo da far cessare ogni azione che avrebbe portato a guerre e sofferenze… senza contare che c’erano di mezzo anche quei maledettissimi Pokémon, la causa scatenante di quasi tutti i conflitti passati e futuri… aveva intenzione di sistemare anche loro…
In un attimo diresse la sua macchina volante fino alla città, dove atterrò in breve tempo proprio al centro di esso… attirando ovviamente l’attenzione di tutti i suoi abitanti “Ehi, ma che succede?” “E quello chi è?” “Da dove è sbucato fuori?” “E cos’è quella strana cosa?” ovviamente erano queste le domande che si ponevano vedendo il Knight e la sua navicella… ormai il cambio di storia aveva già avuto inizio, visto che non bisognava esserci alcun tipo di contatto con gli abitanti delle epoche passate… regola che il vecchio aveva già infranto!
In poco tempo, Kurt aprì lo sportello e scese dalla vettura, presentandosi agli abitanti della futura Mineropoli “Miei cari fratelli, io sono un essere mistico proveniente da un luogo a voi sconosciuto… e sono giunto fino a qui perché intendo mostrare e regalare a voi e a tutti gli abitanti della regione le mie invenzioni futuristiche…”
“Ah sì? E chi ci dice che non sei altro che un ciarlatano?” domandò giustamente uno degli abitanti del villaggio.
Aspettandosi una domanda del genere, il vecchio sapeva perfettamente come rispondere “Beh, se fossi un ciarlatano… come spieghereste la mia macchina volante?” in poco tempo aveva zittito quel tipo lì e soprattutto convinto anche i più scettici, visto che quella nave non se l’erano immaginata e volava sul serio.
Infatti il Capo Villaggio, senza perdere tempo, chiese a Kurt “E allora mostraci le tue invenzioni ed insegnaci a fabbricarle… per rendere questo luogo e in generale questa regione un posto migliore!!” in un attimo un sorrisino avvolse il volto del Knight: il suo piano stava andando a gonfie vele, il futuro era stato cambiato e ora non doveva far altro che trasformare Sinnoh in una regione futuristica che segue solo le sue regole… in questo modo la pace avrebbe regnato per sempre nel mondo!!
Ma i Pokémon, al contrario degli umani, guardavano l’anziano con parecchio timore: avevano capito che c’era qualcosa che non andava in quell’uomo… e avevano anche compreso che esso non poteva che portare pessime rappresaglie per loro…

Nel frattempo però, l’anziano non sembrava aver tenuto conto del suo equipaggio, visto che il terzo missionario, che era una donna dai lunghi capelli bruni, si era accorta della sua sparizione “Scusate, ma dov’è finito Kurt?”
Sentendo quella domanda, sia Jonathan che Eisuke voltarono il loro sguardo alle loro spalle… e si accorsero che effettivamente l’anziano non c’era “E’ vero, che fine ha fatto?” domandò il ragazzo che di cognome faceva Foster ed era il fratello minore della donna.
Il Burker però aveva la soluzione adatta “Non vi preoccupate, lo rintracceremo usando i GPS che abbiamo in dotazione!” esso non era altro che l’orologio che portavano sul polso sinistro, infatti il Capitano, digitando su di esso, era riuscito a localizzare l’anziano “L’ho trovato, si trova… a Mineropoli?!”
“E che ci è andato a fare là?” domandò giustamente la donna non capendo.
Jonathan rispose sinceramente “Non lo so Hidemi… ma lo scopriremo immediatamente!” e, tirando fuori una specie di capsula, fece come aveva fatto Diamond all’inizio dell’avventura dei ragazzi tramutandolo in una macchina volante identica a quella di Kurt; senza perdere tempo i 3 ci salirono sopra (era abbastanza grande da trasportare tutti loro) e partirono in direzione della futura Mineropoli.
Il Capitano aveva una brutta sensazione… perché si era allontanato da loro? E perché era andato fino a là dove sapeva esserci un villaggio? Non aveva mica intenzione di… *Non vorrà interagire con gli abitanti di quest’epoca?! Spero solo di sbagliarmi…*
In poco tempo le sue peggiori paure presero forma, in quanto, arrivati a destinazione e atterrati all’interno della foresta che circondava il villaggio, i 3 raggiunsero il suddetto e lì vi trovarono… nientemeno che l’anziano che stava donando personalmente agli abitanti di Mineropoli le invenzioni del futuro!!!
“La ringrazio signore, gliene saremo grati per sempre… solo, come si chiama?” fece un piccolo bambino rivolgendosi innocentemente all’anziano.
Quest’ultimo, sorridendogli dolcemente, gli rispose “Chiamatemi… il Divino!” aveva scelto quel soprannome perché lo riteneva adatto alla sua persona, avendo creato un nuovo mondo proprio come faceva un Dio…
L’unico problema fu che… “CHE DIAMINE STAI FACENDO, KURT??!?!?!” in quel preciso istante i 3 uomini dal futuro fecero irruzione nel villaggio e Jonathan, senza perdere tempo, gridò contro l’anziano tutta la rabbia che aveva in corpo: quel pazzo aveva cambiato il futuro!! Ma si rendeva conto della gravità di ciò che aveva compiuto?
A quanto pare no, visto che il Knight, non avendo previsto il loro arrivo, all’inizio rimase spiazzato dalla cosa *Maledizione, ci mancavano anche questi rompiscatole…* ma poi decise di ribaltare la situazione a proprio vantaggio e, puntando il dito contro di loro, gridò immediatamente “Lo immaginavo che mi avreste messo i bastoni tra le ruote… critici!”
“Ma… di che diamine sta parlando?” domandò Eisuke confuso.
“Voi non volete che io aiuto il progresso della nostra regione e che non dia a questi uomini una possibilità di migliorarsi… ma adesso la vostra avidità sarà la causa della vostra fine, perché io stesso vi punirò!!” e, in un batter d’occhio, tirò fuori dalla sua cintura nientemeno che una pistola…
Ma non sembrava essere una pistola normale, visto che vedendola Hidemi si spaventò e gridò “Una pistola a paralisi eterna!!” secondo quanto pensava lei, essa era solo un prototipo e non doveva essere ancora assegnata a nessuno perché era troppo pericolosa e non c’era un antidoto contro di essa… ma a quanto pare l’anziano era riuscito a rubarla…
Non vedendo altra soluzione, Eisuke si rivolse al Capitano dicendogli “Presto, fuggi, torna alla Columbus e vai nel futuro: avvisa il crono dipartimento che quel bastardo ha cambiato il futuro!”
“Ma… e voi?” Burker non sembrava convinto della cosa, perché non voleva lasciare i propri amici in difficoltà…
Ma anche Hidemi sembrava essere dell’idea del fratello “Tu vai, noi lo tratterremo il tempo necessario!” vedendo l’insistenza dei propri amici, Jonathan non ebbe alcuna scelta e, quasi con le lacrime agli occhi, decise di fuggire per tornare alla macchina volante e volare in direzione della macchina del tempo…
Tuttavia Kurt, inspiegabilmente, lo lasciò andare… anzi sorrise pure diabolicamente mentre il resto degli abitanti del villaggio, all’inizio incuriositi da quello che stava succedendo, si dispersero: la tentazione di provare ciò che il Divino aveva regalato loro era troppo grande… e poi c’era la divinità ad occuparsi personalmente di loro.
Immediatamente, notando quella “stranezza”, Eisuke domandò all’anziano “Perché l’hai lasciato andare? In fondo adesso avviserà il crono dipartimento del tuo tradimento, così manderanno qualcuno ad arrestarti. Passerai il resto dei tuoi giorni in prigione!!!”
Ma il Knight, sorridendo diabolicamente, svelò il motivo per cui non era preoccupato “Semplice, io ho programmato tutto e, conscio della vostra presenza, il giorno prima della partenza ho modificato la macchina del tempo affinché il viaggio di ritorno potessi programmarlo solamente io!!” questa notizia scioccò letteralmente i due, se ciò che stava dicendo era vero, significava… che il Capitano non sarebbe mai potuto tornare nel futuro!!
Poi, puntando la pistola contro di loro, l’anziano dichiarò “Jonathan non tornerà mai indietro… anche perché ben presto lo metterò a tacere per sempre… proprio come faccio adesso con voi!!” e sparò due colpi ben assestati…

Come conseguenza del colpo, sia Eisuke che Hidemi rimasero paralizzati in eterno, anche se dall’aspetto sembrava che stessero dormendo beatamente… con gli occhi chiusi per sempre “E’ stato semplice, e ora passiamo al Capitano!!” Kurt era già sulla sua macchina volante e si stava dirigendo verso la Columbus per bloccare Burker e paralizzare anche lui, eliminando per sempre ogni possibile interferenza al suo piano…
Ma, come arrivò a destinazione, vide la macchina del tempo… ma non vide nessuno nei paraggi, sembrava quasi che Jonathan si fosse smaterializzato nel nulla “Dove diamine è andato a finire?” senza perdere tempo, fece atterrare la sua macchina ed entrò dentro la navicella, per capire se era al suo interno…
Però, come arrivò nella sala comandi, vide che il Capitano era stato lì e, essendosi accorto che non poteva lasciare quell’epoca, aveva fatto qualcosa per impedire anche a Kurt di andarsene “BASTARDO!!! Ha danneggiato i crono motori!!” senza di essi, era impossibile poter tornare nel futuro e l’anziano sarebbe rimasto “bloccato” nel passato.
Ma per fortuna, digitando un po’ sui comandi, notò che non tutto era perduto “Posso ancora tornare nel futuro… ma a balzi di 100 anni, mi toccherà dormire e risvegliarmi ogni secolo… va beh, posso accettarlo… adesso è meglio prendere quel bastardo prima che sia troppo tardi!!”
E, pronto ad eliminare l’ultimo ostacolo tra lui e il nuovo mondo, risalì sulla sua macchina volante e partì velocemente in direzione di Jonathan: grazie al GPS sul polso sinistro l’avrebbe trovato in un batter d’occhio, senza contare che aveva potenziato la sua nave rendendola la più veloce del futuro… e di conseguenza più rapida delle altre!!

Il suddetto Capitano, nel frattempo, era riuscito a raggiungere il Settipelago dopo mezz’ora di viaggio grazie al fatto che le navicelle del futuro erano più veloci di quelle del nuovo mondo e, sicuro che il Knight non l’avrebbe trovato per un po’, prese un registratore e cercò di registrare un messaggio che sperava fosse udito da tutto il mondo “A chiunque mi ascolti: il mondo che vi circonda non è reale!” praticamente il monito diffuso per secoli dall’Albero Profeta…
Purtroppo per lui, proprio in quell’istante la macchina dell’anziano lo raggiunse e, essendo a tettuccio aperto, l’uomo riuscì a sentire la voce del Divino che diceva “TI HO TROVATO!! QUESTA VOLTA NON HAI SCAMPO!!” pronto a fargli fare la fine degli altri due passeggeri della Columbus.
Burker, capendo di essere ormai spacciato, non volle comunque arrendersi e, nella speranza che quel maledetto non lo vedesse, gettò il registratore dalla macchina, affinché potesse raggiungere la terraferma *Questo è il Settipelago e il registratore è costruito con una lega resistente… spero solo che venga trovato da qualcuno…*
“ADDIO!!” nel frattempo Kurt, pronto a finirlo, gli sparò contro con la sua pistola, paralizzando non solo lui, ma anche la macchina volante, che precipitò sul suolo di Quintisola, che non era molto distante da Quartisola.
Il registratore, invece, era atterrato in mezzo ad un bosco e, toccando il suolo, rimbalzò finendo all’interno di un buco posto all’interno della corteccia di un albero secolare… a causa della botta, la registrazione partì, divulgando così il messaggio di Jonathan… essendo la batteria infinita, esso avrebbe continuato anche in eterno se qualcuno non l’avesse spento…
Ignaro di ciò, il Knight, ormai convinto di essere riuscito a neutralizzare tutti i suoi nemici, dichiarò soddisfatto “Bene, ora non mi resta che colonizzare anche il Settipelago: il piano prevedeva che io dessi la tecnologia a Sinnoh e che poi loro la divulgassero nel mondo, ma a quanto pare dovrò farlo anche su queste isole a causa del luogo dove è precipitata la macchina del Capitano… beh poco male, vorrà dire che prima di andare a dormire e di risvegliarmi tra 100 anni completerò il “progresso” di quest’epoca… dando così inizio a una nuova era di pace!! Muahahahahahahah!!!”
Ormai nessuno avrebbe più potuto fermare il suo diabolico piano: a causa dei cambiamenti perpetrati da lui, si creò la tempesta dei secoli che inondò tutte le epoche inesorabilmente… fino ai giorni nostri, dove Eiko riuscì a creare una “diga” grazie all’aiuto di Red…


“Quindi è così che è nato l’Albero Profeta…” fece notare Blue a tutti dopo aver scoperto l’origine della pianta e del suo monito.
Kurt, sentendola, gli rispose dicendo “Non mi ero accorto di quel maledetto registratore, infatti molti riuscirono ad ascoltarlo e a cominciare a “dubitare” definendo l’albero dentro cui si trovava con quel nome idiota… per questo appena ne venni a conoscenza lo feci abbattere seduta stante!!”
“Ciò non toglie che al crono dipartimento avrebbero già dovuto scoprire il tuo tradimento. Perché non mandano nessuno a fermarvi?” quella domanda Ruby se la faceva dal primo momento che aveva scoperto chi era il Divino… e voleva conoscere la risposta immediatamente!
Il Knight, sorridendo malignamente, dichiarò “Eheheheheh prima della partenza, ho programmato un congegno ad orologeria nel crono generatore principale: nessun viaggio del tempo è più possibile… purtroppo però nei miei piani non avevo tenuto conto della qui presente Eiko, partita 5 giorni prima di noi…”
“Esatto!” intervenne allora la Yamashita che non ci vedeva più dalla rabbia, sentendosi tradita da una persona che stimava molto “Il crono dipartimento è comunque riuscito a lanciarmi un S.O.S., e io sono intervenuta subito creando la “diga”!”
“Oh e io me ne sono accorto subito, poiché, trovando la linea temporale bloccata, la Columbus si è interrotta, risvegliandomi prima del tempo!”
“Ciò non toglie che non capisco come sei riuscito a prendere il controllo di Arceus!!!” quella richiesta venne inspiegabilmente da Kuros: anche se era venuto a conoscenza del nome del Pokémon solo il giorno prima, doveva comunque conoscerlo bene ormai…
“Per lui non fu difficile: vedendo il cambiamento che stavo effettuando, ha cercato di fermarmi dopo che ho abbattuto il Capitano Jonathan… ma per sua grande sfortuna ho utilizzato la pistola della paralisi eterna su di lui, in questo modo ho potuto paralizzarlo e renderlo inoffensivo per sempre… beh quasi: al mio primo risveglio feci costruire l’enorme edificio dentro cui vi trovate e, con i miei Pokémon, ho portato la divinità qui dentro, dove l’ho collegato ad una macchina che mi permette di usare il suo potere per creare una sua “replica di energia”. E’ vero che per fare ciò ho dovuto sacrificare la mia fedele arma paralizzante… ma era un prezzo che ero disposto a pagare!”
“… E fu prima di allora che chiedesti a Joseph Oak di divenire il primo Presidente della Terra, non è vero?” facendo un calcolo Red si ricordò che il palazzo era stato costruito dall’uomo proprio su richiesta del Divino… e non gli era stato difficile arrivare a questa soluzione.
Kurt, rivolgendosi alla “diga”, rispose subito con un aria estremamente seria, quasi come se avesse perso il suo sorriso tipico “Esatto: ormai il mondo si stava unendo in un'unica nazione e avevo bisogno di un “portavoce” tra una mia apparizione e l’altra… all’inizio accettò, ma poi abbandonò la carica poco tempo dopo, sosteneva che io ero… opprimente!”
Il Campione di Kanto, con un coraggio da leone, sfidò quasi apertamente il Divino dichiarandosi a favore dell’antenato di Oak “Joseph era un genio e aveva ragione!!”
“Tsk ragione un cavolo, io ho visto cose meravigliose durante le mie tappe ogni 100 anni! L’umanità, priva di guerre e ligia alle mie regole, aveva da subito imboccato la via del progresso! La prima sosta fu 620 anni fa, poi 520 anni fa, poi ancora 420 anni fa, e così via… e il mondo era sempre splendidamente…”
“… Uguale!” fu il ragazzo di Biancavilla a terminare la frase del Knight, sembrava quasi che fosse un botta e risposta tra loro due “Niente più edifici storici, esimi professori e nemmeno grandi filosofi. Nel vostro mondo non è più esistito un solo uomo di genio!”
“Impertinente, io ho dato al mondo uguaglianza e libertà!”
“Se c’è un dittatore che la impone, allora non è uguaglianza, né tantomeno libertà! Le diversità sono la vera ricchezza dell’umanità, popoli e Pokémon che si confrontano e che danno qualcosa l’uno all’altro! Oh l’uomo ha spesso sbagliato, è vero, ma è guardando agli errori fatti che si apprendono i più grandi insegnamenti!” parole d’oro erano quelle che uscivano dalla bocca di Red, per tutti, ad eccezione dei 4 Boss, erano perle di saggezza “La vostra “splendente” e apatica umanità non è nemmeno mai stata sulla Luna!”
“E a fare che cosa, di grazia? Se non c’è niente lassù, è inutile anche solo perdere tempo!”
“Siete… siete… un bastardo!!!”
“La penserai diversamente quando ti sarai reso conto di com’è questo mio nuovo mondo… e la stessa cosa vale anche per voi. Unitevi a me e vedrete che ne varrà la pena!”
Sul serio il Divino pensava che bastassero quelle parole per far cambiare loro idea? Nonostante i nobili ideali, aveva sbagliato metodologia… e per questo non potevano accettare la sua offerta “No! A nome mio e di tutti i qui presenti, dichiaro che non accetteremo mai la tua proposta!” rispose infatti Ruby mentre tutti annuirono convinti: quello era un pazzo, e andava assolutamente fermato.
I 4 Boss invece sembravano essersi fatti convincere dalla “divinità”… in fondo un mondo senza guerre e violenze non poteva che essere il loro “campo” per compiere azioni illegali senza destare il minimo sospetto e, soprattutto, senza ripercussioni…
Kurt, nel frattempo, sembrava veramente affranto da ciò che aveva appena sentito da loro: li reputava tutti dei grandi eroi, soprattutto Red, che aveva scelto come Presidente proprio per questo, e non si sarebbe mai aspettato un rifiuto del genere, soprattutto da parte di quelli che provenivano addirittura dal suo nuovo mondo; così, abbassando sconsolato la testa, dovette sancire la pena definitiva “… Allora non mi lasciate scelta… sono costretto ad eliminarvi tutti seduta stante!!” in un attimo un piccolo Arceus di energia si materializzò sopra di lui… sembrava convinto della sua scelta, nonostante fosse un pacifista…
“Oh no, di nuovo quell’Arceus!” esclamò Eiko stringendo i pugni: sapeva che quel Pokémon aiutava il Knight contro la sua volontà, e per cui non era altro che un ennesima vittima di quel pazzo che un tempo era il suo maestro.
Nel frattempo quest’ultimo, cominciando ad alzare il braccio destro, dichiarò “E il primo che farò fuori… sarai tu!!” per poi puntare il dito contro Red! “Senza di te, la tempesta dei secoli procederà inesorabilmente, inondando per sempre il mondo e facendo regnare la mia linea temporale per sempre! Divino, attaccalo!!”
Senza perdere tempo, il Pokémon di energia sparò il suo Iper-Raggio contro il ragazzo “REEEDDD!!!!” nessuno sapeva cosa fare, in quanto il tempo per tirare fuori una delle loro creature era troppo e non sarebbero mai riusciti ad aiutarlo in questo modo, anche il Campione di Kanto aveva capito che non sarebbe mai riuscito a schivarlo in tempo, senza contare che Kurt era lì pronto ad ordinargli un altro attacco nel caso l’avesse evitato… ma allora… cosa fare?
Ma, all’ultimo, in Blue venne un idea per riuscire a salvarlo… era molto rischiosa, ma non gliene importava niente, se in gioco c’era la vita del giovane… allora l’avrebbe fatto!! Così, con grande coraggio e sprezzo del pericolo, la ragazza corse verso il Campione di Kanto e lo scansò nel momento esatto in cui il raggio l’avrebbe colpito… risultato? Il ragazzo si salvò, ma lei si beccò un Iper-Raggio mortale dritta su di sé!
“BLUEEEEE!!!!” fu il grido di tutti i ragazzi nel vedere la giovane travolta dall’attacco che era diretto a Red… e quest’ultimo si sentiva anche peggio di loro, infatti aveva lo sguardo perso nel vuoto… perché l’amica si era beccata un colpo che era rivolto a lui!!
Non appena il colpo terminò, si poté notare la piratessa con i vestiti lacerati e il sangue che usciva praticamente da tutto il corpo… aveva subito un attacco devastante, ma nonostante questo continuava a sorridere… forse perché era felice di essere riuscita a salvare colui che amava “S-Sei sal…” non riuscì a terminare la frase che cominciò a crollare all’indietro senza più energie.
Il Campione di Kanto, istintivamente, corse verso di lei e cercò di prenderla prima che toccasse terra riuscendoci, immediatamente delle lacrime cominciarono a bagnargli il volto… perché l’ultima cosa che avrebbe voluto era che un amica cara pagasse per lui!
La ragazza, con gli occhi debolmente aperti, volse il suo sguardo verso di lui e gli disse “C-Ce l’ho f-fatta…”
“Ma… perché l’hai fatta? Perché rischiare la tua vita… per me?” mentre Red chiedeva questa cosa cercando di trattenere le sue lacrime, Yellow, Crystal e Sapphire non riuscivano a farcela nel vedere il loro Capitano ad un passo dalla morte e scoppiarono a piangere, anche Lady Platina non poté trattenersi, gli altri invece, ad eccezione dei 4 Boss che sembravano divertiti dalla cosa, abbassarono lo sguardo sconsolato, non potendo assistere a quella scena triste e commuovente.
Blue, alla domanda del Campione di Kanto, cercò di rispondere “P-Perché… io t-ti am…” ma non ci riuscì… perché in quel momento il suo battito cardiaco si arrestò e lei chiuse debolmente gli occhi: sembrava che stesse dormendo… ma in realtà non ce l’aveva fatta…
Red reggeva il corpo con gli occhi coperti dal cappello mentre sgorgavano litri di lacrime come tutte le ragazze lì presenti Eiko compresa, pure Diamond non era riuscito a trattenersi, mentre gli altri si limitavano ad avere la testa abbassata in segno di tributo ad un amica che aveva solo cercato di aiutarli…
Kurt, vedendo quella scena, non poté che essere triste anche lui: avrebbe tanto voluto che quei futuri eroi si fossero schierati con lui… ma non avendolo fatto era quello il loro unico destino “Mi dispiace molto, nonostante all’inizio fosse una ladra nel mondo reale, ha saputo diventare un eroina anche lei… ma se condivideva le vostre idee sul mio nuovo mondo, era la fine che doveva fare!” nei suoi occhi c’era soprattutto delusione… delusione di aver visto alcuni dei suoi miti ribellarsi a un progetto che avrebbe portato la pace in tutto il mondo…
Però Red quelle parole le riteneva fuori luogo: era appena morta una persona e quell’essere, nonostante si definisse un pacifista, aveva espresso parole di delusione quasi senza provare il minimo rispetto per colei che aveva appena ucciso… basta, quello era troppo, doveva pagarla… e l’avrebbe fatto nell’unico modo che conosceva “… Dimmi… tu per caso sei un Allenatore di Pokémon?”
Il Knight rimase sorpreso da quella domanda, ma poi decise comunque di rispondere dicendo “… In effetti sì, ero uno dei migliori nel futuro, soprattutto perché ho studiato le tecniche dei migliori Allenatori della storia!”
“Bene…” a quel punto, dopo aver poggiato dolcemente il corpo senza vita di Blue per terra ed essersi alzato in piedi, mostro i suoi occhi carichi di rabbia e di odio e gridò con tutta la forza che aveva in corpo “ALLORA TI SFIDO A UN COMBATTIMENTO DI POKEMON 1 VS 1!!!!”
Ebbene, Red, dopo la morte di Blue, ha deciso di sfidare apertamente il Divino Kurt ad una sfida di Pokémon singola, essendo loro due gli unici Allenatori presenti in quella linea temporale escludendo Eiko… ma l’anziano conosce tutte le tecniche dei migliori combattenti della storia, quindi è probabile che conosca anche quelle del Campione di Kanto… riuscirà comunque a trionfare, a vendicare la sua amica e a far tornare tutto alla normalità?

PERSONAGGI APPARSI:

Eisuke Foster


Hidemi Foster



Ebbene, finalmente abbiamo scoperto che Kurt Knight ha sfruttato una missione di cui faceva parte per diventare il Divino e modificare il normale flusso spazio-tempo mostrando agli abitanti di Mineropoli le sue invezioni… a nulla sono valsi gli interventi dei suoi compagni di squadra se non a dare inizio al mito dell’Albero Profeta e a costringerlo a risvegliarsi una volta ogni 100 anni per tornare nella sua epoca >.<.
Naturalmente nessuno a parte i 4 Boss e forse anche Kuros sembrano disposti a dargli una mano… e proprio per questo Kurt ha deciso di ucciderli cominciando da Red, ma all’ultimo Blue l’ha scansato sacrificandosi per lui e adesso il Campione di Kanto intende sfidare il Divino a una Battaglia Pokémon 1 vs 1… una sana lotta in vecchio stile ci voleva ù.ù ma come andrà a finire?
Lo scoprirete solo martedì 21 Agosto nel nuovo Capitolo della fic che vedrà la battaglia tra Red e Kurt… e anche il trionfo del mondo reale e la sconfitta definitiva della tempesta dei secoli!!! Non perdetevelo assolutamente!!! :)

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Capitolo 10
*** Tutto Ritorna alla Normalità! ***


Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Chiedo immensamente scusa se oggi ho postato tardi, ma sono stato impegnato tutto il giorno e soltanto adesso riesco a trovare il tempo per postare, sorry >.< comunque sono riuscito a postare, l’importante è questo :).
In questo chap ci sarà il tanto atteso scontro tra Red e Kurt… e finalmente tutto tornerà alla normalità!! Come? No questo naturalmente non posso dirvelo, lo scoprirete leggendo questo penultimo chap :) eh sì, penultimo, perché il prossimo sarà l’ultimo >.<.
Ma non è ancora ora di disperarsi, per cui passiamo direttamente all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) sì lo so, sono stato cattivissimo ad uccidere Blue >.< però ormai chi mi conosce sa che può aspettarsi di tutto da me… e credo che questo nessuno se lo aspettava, anche perché è un aggiunta personale che non c’era nella saga originale, per cui mia di sana pianta, proprio come la futura battaglia tra Red e Kurt >.<. Posso dire sia a te che a tutti gli altri una cosa: se avete notato nello scorso chap il Divino ha spiegato le sue ragioni e, nonostante il contesto e il modo in cui li ha applicati lo mettono dalla parte del torto, in verità facendo due calcoli le sue intenzioni sono buone… se lui poi è sotto sotto malvagio non è colpa di nessuno ù.ù XD ;). Eheheheheheh credo che dopo lo scorso chap molti aspettavano questo per vedere l’esito dello scontro tra Red e Kurt e come riusciranno a far tornare tutto alla normalità :) una sana battaglia in vecchio stile la volevo mettere… e questa mi sembrava la situazione più adatta ù.ù senza contare che in questo chap ci sarà una Sorpresa con la S maiuscola… quale? No questo non posso dirvelo >.< lo scoprirete proprio in questo chap ;). Non ti preoccupare, ti capisco benissimo perché anch’io settimana prossima vado in vacanza e avrò zero voglia di accendere il pc >.< certo lo accenderò il martedì che devo postare il nuovo chap perché non intendo farvi aspettare ù.ù ma per il resto credo che farò pausa completa anch’io >.<. Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti e il tuo sostegno Jeo :) e spero che anche questi ultimi due chap ti piacciano come quelli precedenti ;). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 10 – TUTTO RITORNA ALLA NORMALITA’!



Dopo la tragica morte di Blue, Red, colmo di rabbia contro colui che si definisce un Divino ma in realtà non ha niente che ricorda una divinità, ha deciso di sfidarlo ad uno scontro Pokémon 1 vs 1, per chiarire le cose una volta per tutte.
Kurt ovviamente era rimasto sorpreso perché non si aspettava una tale proposta, ma alla fine, sorridendo, decise di accettare “Come vuoi, sarà un ottimo modo per vedere se sono ancora bravo a combattere!”
Vedendo la sfida ormai ufficiale, Eiko si avvicinò al Campione di Kanto e cercò di metterlo in guardia “Sei sicuro di volerlo fare? Lui conosce tutte le tue tecniche, è un esperto di storia e un grande stratega, potresti perdere…”
Ma la determinazione era tanta nel ragazzo di Biancavilla, non intendeva arrendersi per nessun motivo… doveva farlo… per Blue! “Non ti preoccupare… so quello che sto facendo!” dichiarò alla fine con un sorriso e facendo l’occhiolino alla bionda, la quale alla fine si fece convincere… anche se qualche dubbio gli era rimasto.
Dall’altra parte, Giovanni sembrava eccitato da ciò che stavano per vedere “Una battaglia diretta tra il Presidente e il Divino… quando mai ci ricapiterà di assistere ad uno show del genere?”
“Bah, pensala come vuoi, per me questa è solo una stupida perdita di tempo!” esclamò invece Cyrus abbastanza annoiato da quel fuori programma, invece Maxie e Ivan la pensavano esattamente come il Capo Rocket e non vedevano l’ora di assistere allo scontro.
I ragazzi, al posto di essere eccitati come i 4 Boss, erano preoccupati, sia per la dipartita della piratessa e sia del fatto che l’alter ego del sovrano della Terra aveva sfidato l’anziano ad un duello “Una battaglia Pokémon tra i due massimi esponenti del nostro mondo…” fu quello che disse Silver mentre osservava i due contendenti.
Diamond, nonostante il decesso avvenuto poco fa, sembrava entusiasta della cosa “Wow, non ho mai assistito ad un combattimento Pokémon!”
Crystal, mentre poggiava a terra il cadavere di Blue che aveva raccolto da terra e aveva portato via affinché non fosse d’intralcio al match, disse immediatamente “Spero solo che alla fine riesca a vincere…” nutriva forti dubbi sulla vittoria di Red, ma voleva comunque che ce la facesse per vendicare il suo Capitano.
“Amico, spaccagli il muso a quel bastardo!!” dichiarò invece Sapphire agguerrita mentre cercava di incitare il Campione di Kanto alla vittoria, e la stessa cosa la stava facendo anche Yellow.
Green, osservando i due combattenti pronti ad iniziare la battaglia, pensò solamente *Da questo match… si decideranno le sorti del mondo!!* questo lo credeva perché si stavano per confrontare i due massimi esponenti delle due linee temporali e, per cui, una vittoria avrebbe sancito quale delle due meritava di affermarvi come quella definitiva.
Gold era in apprensione e non sapeva cosa dire, se non “Il Divino la deve pagare… e so per certo che Red è la persona giusta per dargli una lezione!”
Ruby, stringendo i pugni e digrignando i denti, non credeva a ciò a cui stava per assistere: aveva appena visto la crudeltà dimostrata dal Divino nonostante si definisse un pacifista… e ora l’alter ego del suo capo intendeva fargliela pagare a tutti i costi… non gli restava che farsi da parte e sperare che il suo amico trionfasse *Sei la nostra unica speranza…*
Kuros non sapeva cosa dire, rimaneva a guardare in silenzio… perché ormai non sapeva più a cosa pensare, soprattutto dopo ciò che aveva fatto Kurt *Non posso credere che sia stato capace di…*
Eiko, raggiungendo il resto del gruppo, pregò per il suo mito sperando che riuscisse a battere il suo maestro, anche se sapeva che non sarebbe stato facile in quanto il professore conosceva le strategie del ragazzo. Gli ultimi giovani rimasti rimasero in silenzio ad osservare, ormai la battaglia era imminente…

Il primo che prese la sua Pokeball fu il Knight, il quale, allargandola, dichiarò sorridendo “Visto che io conosco i tuoi Pokémon, voglio che la nostra sia una situazione di parità… e per cui sceglierò per primo la creatura che intendo schierare in questa battaglia!” e, lanciandola in aria, fece uscire nientemeno… che un Salamence!! Il quale cominciò subito a ringhiare al cielo arrabbiato!
“Con tutti quelli che ci sono… proprio quel drago doveva scegliere?” Lady Platina era terrorizzata alla vista di quel bestione, e anche Pearl ed Emerald non sembravano essere da meno…
Invece Red aveva mantenuto il sangue freddo che lo distingueva e, sicuro della scelta che stava per fare, disse “Non mi fai paura… vai Pika!!” e, lanciata la Ball, fece uscire il suo fedele amico Pikachu, il quale sorrise determinato pronto a combattere.
“Ma che carino!” dichiarò Yellow vedendolo, la quale per un attimo si era quasi totalmente dimenticata che il suo Capitano era appena deceduto, anche se gli ritornò subito alla mente…
Inutile dire che quella scelta lasciò abbastanza stupito Kurt, il quale non si sarebbe mai aspettato che scegliesse proprio lui “Cioè fammi capire: intendi combattere il mio Salamence… con quel topo?”
“Esattamente!” fu l’unica cosa che rispose Red continuando a fissarlo intensamente pronto ad iniziare la lotta.
“Bah contento te…” se proprio insisteva ad usare il suo Pikachu, chi era lui per impedirgli di fare una simile pazzia? Anzi, visto che era una persona gentile, scelse di farlo iniziare “Avanti, fai tu la prima mossa…”
“Come vuoi… Pika, usa Fulmine!” il piccolo topo non ci pensò due volte ed eseguì la mossa ordinatagli dal suo Allenatore, ma…
“Evita ed usa Lanciafiamme!” il Pokémon di Kurt spiegò le ali e si librò in volo evitando la mossa nemica, dopodiché sparò le sue fiamme dritte contro il Pikachu, nel tentativo di colpirlo e magari scottarlo.
“Usa Attacco Rapido ed evita quella mossa!” in un attimo, sfruttando la sua velocità, Pika si mosse tanto rapidamente verso destra da uscire dalla traiettoria nemica, però… il Salamence, quasi come se avesse previsto la sua mossa, bloccò il suo attacco di fuoco e volò velocemente verso di lui!
“Rogodenti!” sfruttando i suoi denti infuocati, il drago prese in pieno petto il piccolo topo provocandogli un incredibile dolore e mandandolo temporaneamente al tappeto “Ti avevo avvertito che conosco le tue strategie… sapevo che l’avresti mosso in quel modo, e ho reagito di conseguenza!”
Red cominciò a stringere i pugni, quel maledetto sapeva perfettamente cosa intendeva fare e, per questo, poteva prevedere le sue mosse… non sarebbe stato un combattimento facile, ma Pikachu non voleva comunque arrendersi, infatti, nonostante il dolore che provava, si rimise in piedi pronto a combattere.
“Sei carico Pika?” gli domandò il suo Allenatore, il quale, a risposta positiva del piccolo topo, sorrise e disse a Kurt “Ciò non ci impedirà di vincere, bastardo!”
“Questo lo vedremo, Salamence usa Dragospiro!” il drago sparò la sua mossa che assomigliava ad un tornado verde dritto contro Pikachu: se l’avesse colpito, avrebbe rischiato addirittura di paralizzarlo.
Però per fortuna “Usa Agilità portandoti verso l’alto e poi utilizza un Codacciaio!” sfruttando la sua velocità, il Pikachu balzò in aria utilizzando la mossa che gli permetteva di aumentare la rapidità e, mentre era ancora sospeso, scese in picchiata mentre la sua coda si illuminò di bianco pronta ad abbattersi sul Pokémon avversario.
“Protezione!” il drago, prima che la mossa andasse a segno, innalzò una barriera verde attorno a sé per difendersi dal colpo e, di conseguenza, per salvarsi.
“Oh no!” Red non si aspettava che il suo avversario potesse usare una simile tecnica, e infatti era rimasto spiazzato da tale reazione… ma non poteva comunque arrendersi, e per cui ordinò “Svelto, Tossina!”
“Non ci riuscirai, Salamence attaccalo con Cozzata Zen!” su ordine di Kurt, il drago si caricò con tutta l’energia che aveva in corpo e si scagliò contro il piccolo topo ancora attaccato alla barriera colpendolo in pieno con una testata tanto potente che spezzò addirittura la Protezione “E’ finita…”
Sembrava veramente che il Knight fosse uscito vittorioso dal duello, ma Red, invece di essere triste per la sconfitta… sorrideva! E non lo faceva per caso, visto che all’improvviso il suo piccolo amico svanì come un immagine residua “Ma cosa…” l’anziano si ritrovò spiazzato vedendo tante copie di Pika intorno a Salamence mentre lo circondava.
“Ti è piaciuto il Doppioteam? Scommetto che non te lo aspettavi!” era da poco che il Campione di Kanto aveva insegnato al suo compagno quella mossa… e doveva ammettere di avere fatto benissimo!
Kurt però, invece di essere preoccupato della cosa, sorrise e ammise “Bravo, mi hai sorpreso… ma non servirà comunque a niente!”
“Adesso vedrai! Pika, utilizza un Tuono!!” Red sperava di contare sul fatto che il drago non avrebbe riconosciuto quello vero e, di conseguenza si sarebbe fatto colpire dalla scarica elettrica…
Ma purtroppo non andò così, infatti il professore ordinò al suo Pokémon “Visotruce!” con questa mossa, riuscì a capire chi era quello vero in quanto le altre svanirono prima che il piccolo topo potesse lanciare l’attacco, e così… “E ora Lanciafiamme!” l’anziano ordinò di nuovo al suo Pokémon di sparare le fiammate dalla bocca, e così fece: Pikachu venne travolto dall’attacco e stramazzò a terra con ferite dappertutto.
“PIKA!!” il suo Allenatore lo raggiunse immediatamente inginocchiandosi vicino a lui mentre il piccolo topo cercava di reggersi in piedi, ma ci riusciva a malapena a causa di tutti i danni subiti.
Vedendo ormai la vittoria in tasca, il Knight gli disse “Perché non ti arrendi? Ormai hai perso, il tuo Pokémon non è in grado di continuare, sarebbe da idioti farlo!”
E purtroppo il Campione di Kanto dovette ammettere che aveva ragione: era in una situazione estrema e difficilmente sarebbe riuscito a batterlo *Conosce le mie tecniche, come posso… aspetta un secondo… ma certo! Posso fare così! Sempre che Pika…* e subito volse il suo sguardo verso l’amico: aveva ideato una strategia che avrebbe potuto portarli alla vittoria… ma se Pikachu non fosse stato in forma, non avrebbe insistito nel farlo combattere…
Ma lui, capendo che Red sapeva come battere l’avversario, sorrise e annuì convinto: segno che voleva andare avanti nonostante tutto! Così il ragazzo, sorridente, si rimise in piedi e, rivolto al nemico, dichiarò “Noi non ci arrenderemo mai! Preparati alla sconfitta, Kurt!!”
Il Knight all’inizio lo guardò stranito, visto che voleva continuare nonostante fosse nettamente in difficoltà, ma alla fine, essendoci libero arbitrio, si limitò a dire “Come vuoi, ma sappi che il mio prossimo attacco sarà quello decisivo…”

“Oh no, stanno perdendo!” Diamond sembrava preoccupato per quello che stava accadendo: l’alter ego del Presidente non ce la stava facendo, il Divino era troppo forte per lui!
Green aggiunse anche “Devono ideare una strategia, o non ce la faranno mai!”
Eiko invece, mentre tutti gli altri facevano il tifo e i 4 Boss e Kuros osservavano in silenzio, aveva notato il sorriso e lo sguardo di Red… di solito quell’espressione stava a significare che… *Ha per caso un piano per vincere?* lei se lo augurava con tutto il cuore visto quello che c’era in palio… e visto che mancava pochissimo alle 15!!!

L’anziano, pronto a terminare la battaglia, ordinò al suo Pokémon “Salamence, avvicinati a lui e finiscilo con Dragartigli!” dopo aver caricato l’attacco, il drago si scagliò velocemente contro il piccolo topo.
Quest’ultimo rimase inspiegabilmente fermo, quasi come se stesse attendendo l’avversario *Non ancora… non ancora… ADESSO!* “PIKA, SALTA E AGGRAPPATI ALLA SUA SCHIENA!” eseguendo l’ordine del suo padrone, Pikachu balzò nel momento stesso in cui l’essere feroce stava tentando di colpirlo con i suoi artigli, in questo modo atterrò proprio nel mezzo delle sue ali, saldandosi fortemente lì.
Naturalmente la cosa lasciò stupito Kurt, il quale non si aspettava una strategia del genere “Ma che diamine…”
“Vai Pika! Usa un Tuono!” a causa della distanza ravvicinata, il colpo prese in pieno il drago provocandogli pesanti danni.
Il Knight non riusciva ancora a credere di essersi fatto fregare da una mossa tanto ridicola e disse alla sua creatura “Scostati quella pantegana dalla schiena!” Salamence cominciò a dimenarsi per riuscire a togliersi l’avversario di dosso, ma nonostante la sua incredibile forza Pika riusciva a resistere e a rimanere saldato su di lui.
Red, sorridendo nel vedere la sua strategia andare a buon fine, ordinò di nuovo “Usa un altro Tuono!”
“Eh no, non mi faccio fregare due volte. Usa Volo Salamence!” su richiesta del suo Allenatore, Salamence cominciò a volare fino al soffitto del piccolo edificio dentro cui si trovavano, il tutto mentre Pikachu riuscì a colpirlo di nuovo con il suo attacco elettrico e a ferirlo parecchio.
Tuttavia, una volta raggiunta la cima, Kurt gli disse “Ora scendi in picchiata!” grazie alla frenata brusca che fece, il piccolo topo perse la presa che aveva sulla sua schiena, staccandosi così dal drago che scese dritto verso il suolo mentre l’avversario piano piano precipitava al suolo.
Vedendo che ormai per il piccolo non c’era più alcuna speranza, il Knight sorrise e ordinò l’attacco finale al suo drago “Perfetto, e ora, appena arrivi a terra, volgi la tua bocca verso l’alto e finiscilo con un Iper-Raggio!!” il drago fece come richiesto e, girandosi verso l’alto, cominciò a caricare il suo colpo definitivo: se Pikachu fosse stato preso da esso, sarebbe finito sicuramente KO.
Ma il Campione di Kanto non intendeva arrendersi senza combattere e, per questo, chiese al suo amico una contro offensiva “Presto, girati e usa Locomovolt in picchiata!!” grazie a questa mossa, il corpo del piccolo topo venne avvolto da un manto di energia elettrica mentre egli sembrava quasi correre per aria dirigendosi velocemente verso il raggio avversario che nel frattempo era stato sparato.
I due colpi impattarono a mezz’aria e, con grande sorpresa di tutti, Pika, quasi correndo a cavallo del vento, penetrò all’interno dell’Iper-Raggio avvicinandosi sempre di più al Salamence che teneva la bocca aperta per sparare il suo attacco; appena fu abbastanza vicino, Red gridò “SIIIIII!!! E ORA CODACCIAIO!!!” su ordine del suo Allenatore, il piccolo Pokémon fece un girò a 180° gradi mentre caricava il suo colpo e lo fece impattare contro la bocca del drago creando un enorme esplosione che generò un immenso polverone dal quale tutti dovettero coprirsi per evitare di rimanerne coinvolti.
Appena la parte più pericolosa dell’esplosione si fu placata, tutti volsero il loro sguardo verso il campo di battaglia: soltanto uno sarebbe uscito vincitore… ed erano curiosi di scoprire chi sarebbe stato!

Alla fine, quando finalmente i due Pokémon furono visibili a tutti, si poté notare Pikachu in piedi ridotto malissimo… e Salamence a terra senza più alcuna forza!! Ciò voleva dire che… “RED HA VINTO!!!” gridò infatti Yellow alzando i pugni al cielo mentre anche gli altri ragazzi, visto il risultato dell’incontro, cominciarono ad esultare dalla gioia.
“Bravissimo, ci sei riuscito!” “Sei grande!” dissero in ordine Emerald e Gold mentre gli altri si limitavano a festeggiare.
I 4 Boss rimasero sorpresi dal risultato, chi piacevolmente e chi scocciato “Tsk poteva fare più attenzione!” disse infatti Cyrus rivolto al Divino.
Ivan, rispondendogli, gli disse “Ha sottovalutato il suo avversario… e ne ha pagato le conseguenze!”
Kurt invece, al contrario degli altri, era rimasto veramente scioccato dalla sconfitta: non se l’aspettava, era convinto di conoscere tutto su uno dei suoi miti, e di conseguenza che non sarebbe stato in grado di coglierlo di sorpresa… e invece… “No, è impossibile… come ho potuto perdere?”
Il Campione di Kanto era ancora incredulo dal risultato dell’incontro, non pensava che sarebbe riuscito sul serio a trionfare nonostante l’enorme svantaggio dalla sua parte… era davvero estasiato, non credeva che ce l’avrebbe fatta e, per questo, corse incontro a Pika e lo abbracciò immediatamente “Bravissimo, sei stato un grande, ci sei riuscito!” ovviamente il piccolo topo ricambiava la gioia, visto che neanche lui si aspettava la vittoria.
Poi, vedendo com’era ridotto, Red fece tornare il suo amico dentro la Pokeball *Ora riposati, te lo meriti!* e, rivolto all’anziano, gli disse “Hai visto? Alla fine, nonostante lo svantaggio, sono riuscito a bat…” non terminò però la frase: all’improvviso cominciò a sentire dei dolori lancinanti al petto e si accasciò in ginocchio mentre con la mano destra si toccava debolmente il muscolo *C-Cosa mi sta succedendo?* non riusciva a trovare una spiegazione a questo…
I ragazzi notarono il malessere del loro amico e Lady Platina gli domandò subito “Cosa ti prende?”
Kurt, al contrario degli altri, aveva capito perfettamente cosa stava accadendo e, con un sorriso di gioia in volto, si rivolse alla Yamashita dicendogli “Comincia a sentire il peso del tempo che preme su di lui, eh? Eheheheheh la tua “diga” tra poco cederà, Eiko, e la tempesta dei secoli dilagherà fino al futuro, riscrivendo la storia per sempre! Muahahahahahahah!”
“Molto interessante!” fece Maxie con un sorrisino…
Anche se molti in quella stanza non erano della sua idea “Sei solo un povero pazzo…” disse infatti Pearl stringendo i pugni dalla rabbia e trattenendosi dal mollargli un cazzotto in faccia.
Però Eiko, sapendo che ormai mancava pochissimo alla sparizione definitiva di Red, decise di prendere in mano la situazione e, pronta a schiacciare un pulsante della sua cintura, dichiarò al suo maestro “Questo lo credi tu: tornerò indietro nel tempo all’anno esatto in cui la Columbus è giunta ai piedi del Monte Corona… e fermerò il tuo piano!!”
Ma, poco prima che riuscisse a schiacciarlo, il Knight, con uno scatto a dir poco fulmineo per uno della sua età, riuscì a raggiungerla e a colpire con la mano destra la macchina del tempo posta al centro della cintura, facendogliela volare via “Te lo puoi scordare, non ti permetterò di rovinare il mio piano!”
Però… “E allora non avresti dovuto farla volare via!!” Ruby infatti, inseguendo la traiettoria della piccola macchina del tempo, si tenne pronto a prenderla in mano e a restituirla alla ragazza del futuro prima che fosse troppo tardi.
Ancora una volta però, poco prima che riuscisse a prenderla in mano mentre cadeva al suolo, Kuros, con grande agilità, lo anticipò e lo prese al volo con un balzo, per poi atterrare con una capriola tenendo sempre sulla mano destra la macchina del tempo “Questa la prendo io se non vi dispiace!” dichiarò subito dopo il Mishima sorridendo.
L’anziano, sapendo che era dalla sua parte, sorrise e gli disse “Eccellente, ora però portala all’inceneritore e distruggila, così nessuno potrà mai più usarla!!”
“Come vuole, Divino!” il ragazzo dai capelli arancioni, obbedendo all’ordine del suo superiore, uscì dall’edificio e attraversò velocemente il giardino interno per andare all’inceneritore del palazzo per distruggere le ultime speranze dei “ribelli”.
“Non andrai da nessuna parte!!” Sapphire, così come tutti gli altri ragazzi lì presenti, cominciarono ad inseguirlo per fermarlo prima che fosse troppo tardi…
Il tutto mentre Eiko avvolgeva il braccio di Red intorno al suo collo per riuscire a sorreggerlo: il dolore che stava provando era fortissimo, e considerando che mancavano 5 minuti alle 15 e alla sparizione definitiva del povero ragazzo, non c’era un minuto da perdere “Forza, insieme possiamo farcela!” gli disse cercando di incoraggiarlo mentre si avviava anche lei verso l’uscita del piccolo edificio…
Ma anche lei aveva fatto i conti senza Kurt, che non intendeva lasciarli fare “Non vi permetterò di rovinare i miei piani, luridi impiastri!” infatti, rivolgendosi ai 4 Boss, disse loro “Ehi voi, ricoprirò di montagne d’oro chiunque mi porterà le loro teste!” sapeva che sarebbe riuscito a convincerli con l’incentivo del denaro…
E infatti ci riuscì, visto che tutti e 4 misero subito mani alle loro Pokeball “Un premio? Non potevo chiedere di meglio…” dichiarò infatti Ivan sorridendo.
Ma Maxie ovviamente aveva da ridire “Non ci provare, li catturerò io prima di te!”
“Mai sentito il detto “Tra i due litiganti, il terzo gode”?” fece Giovanni anche lui con un sorriso.
Cyrus, indifferente alla cosa e interessato solo al denaro, si limitò a dire “Loro sono miei, per cui vedete di non mettermi i bastoni tra le ruote!”
Il resto dei ragazzi, nel frattempo, stava cercando di inseguire Kuros, che purtroppo era già arrivato in fondo al giardino e, superata la porta, aveva voltato alla sua destra “Di là ci sono le scale!” fece notare Silver, che aveva notato quel particolare appena entrati nell’edificio.
“Intende per caso andare fino in cima? E’ lì che si trova l’inceneritore?” domandò Diamond, il quale trovava la cosa alquanto strana.
Però, se davvero si stava dirigendo fino al tetto, quello non era un problema per Eiko “Nessun problema: se sta salendo fino in cima… noi l’intercetteremo!” e, fatto uscire il suo Gardevoir prendendo la Pokeball con la mano destra (l’unica disponibile), le chiese “Per favore, usa Psichico per farci levitare fino al soffitto!” in questo modo sarebbero riusciti ad arrivare in cima prima del Mishima, riuscendo così ad intercettarlo.
Il Pokémon fece come richiesto dalla sua Allenatrice e, immediatamente, utilizzò uno Psichico generale per far levitare tutti i ragazzi, per poi dirigersi insieme a loro fino al tetto in volo “Wow, questo sì che è forte!” esclamò Pearl eccitato dalla situazione.
“Hai avuto una grande idea, Eiko!” gli disse invece Ruby complimentandosi con lei; l’essere aveva usato la sua tecnica anche su Red, così, nonostante i dolori che continuava a provare, la Yamashita non sarebbe stata costretta a portarselo di forza fin lassù.
Ma all’improvviso, mentre levitavano verso il soffitto, vennero sfiorati da un Lanciafiamme, da un Geloraggio, da un Bollaraggio e da un Iper-Raggio sparati dal basso “Ma che…” Crystal, voltando lo sguardo verso il fondo, vide che erano stati i 4 Boss insieme ai loro Pokémon, che stavano cercando di attaccarli “Ancora quei traditori!”
“Ci penso io!” Sapphire si tenne pronta a tirare fuori il suo Blaziken, ma all’ultimo…
“Aspetta!” Emerald la bloccò, e per un motivo ben specifico “Lasciali a me, Silver, Green e Pearl: abbiamo vissuto con loro per anni pensando che fossero tipi a posto… invece si sono rivelati degli sporchi bastardi che si sono venduti per del vile denaro… devono pagare per ciò che hanno fatto!” nei suoi occhi si poteva leggere la rabbia che stava provando, e forse fu questo a fermare la ragazza e a convincerla a lasciarli a loro.
“Ok, come vuoi…” si limitò infatti a dire rimettendo a posto la sua Pokeball.
“In formazione!” al richiamo di Green, quest’ultimo, Silver, Pearl e il bambino tirarono fuori i loro Pokémon, rispettivamente Charizard, Feraligatr, Infernape e Sceptile, tutti pronti a combattere mentre levitavano grazie al potere di Gardevoir.
Notandoli, i 4 Boss che si trovavano a terra sorrisero “Sembra che quei mocciosi vogliano combatterci!” esclamò Ivan senza togliersi quel sorriso dalla faccia.
“E allora accontentiamoli, usate gli stessi attacchi di prima!!” all’ordine di Cyrus, tutti i loro 4 Pokémon (che erano gli stessi utilizzati a Biancavilla, ossia Rhyperior, Magmortar, Crawdaunt e Weavile) spararono i loro attacchi diretti contro il gruppo di ragazzi.
Ovviamente loro non rimasero a guardare “Non ci batterete, uniamo i nostri attacchi! Feraligatr Idropompa!” “Charizard Incendio!” “Infernape Lanciafiamme!” “Sceptile Semitraglia!” all’ordine dei loro rispettivi compagni, le 4 creature spararono in contemporanea i loro attacchi che, in poco tempo, si unirono per creare un'unica e potente mossa.
In un attimo, appena i colpi si scontrarono, ad avere la meglio furono quelli dei 4 avventurieri, in quanto le loro tecniche unite avevano potenziato moltissimo la loro forza “Ma cosa…” esclamò Maxie stupito dalla cosa.
Mentre l’attacco si dirigeva velocemente verso di loro, Giovanni capì che per loro era finita “Ci hanno fregato…” e infatti, appena i colpi li investirono in pieno, i 4 Boss e le loro creature vennero scagliati via ognuno in un lato diverso del giardino e, impattando contro il suolo, svennero a causa della botta in testa subita durante l’atterraggio… quei 4 erano stati messi KO!!
“Sistemati!” esclamarono i quattro ragazzi in coro sorridendo mentre facevano tornare i loro Pokémon nelle Pokeball.
Anche gli altri si congratularono con loro “Bravissimi!” “Gliel’avete fatta vedere a quei bastardi!” “La prossima volta ci penseranno due volte prima di tradirci!” queste erano le frasi che venivano da praticamente tutti gli avventurieri.
Gli unici che non parlarono furono Red, che stava troppo male per fare qualsiasi cosa, ed Eiko, che osservava solamente il soffitto a cui ormai si stavano avvicinando: doveva fermare Kuros, riprendersi la macchina del tempo e andare nel passato prima che fosse troppo tardi… e anche perché mancavano 2 minuti alle 15!!!

Una volta raggiunto il soffitto, Eiko chiese al suo Gardevoir di sfondarlo con un Palla Ombra per permettere a lei e al resto del gruppo di raggiungere il tetto tramite il buco creato… una volta arrivati fin lì, l’essere interruppe lo Psichico permettendo a tutti di atterrare sulla cima del palazzo: da lì si riusciva a vedere non solo l’isola di Iridopoli, ma anche l’immenso oceano che la circondava.
“Che vista incantevole!” esclamò Lady Platina che per un momento si era dimenticata della bruttissima situazione in cui si trovavano.
Infatti c’era qualcuno che non se l’era scordata… e che aveva anche notato una cosa “Ma scusate un secondo: perché Kuros sarebbe dovuto venire fin qui… se non c’è un inceneritore?” in effetti la domanda di Yellow era più che legittima: perché salire fino alla cima se il suo obiettivo era distruggere la piccola macchina del tempo?
Anche Gold aveva notato la cosa ed esclamò “E’ vero, la faccenda è molto sospetta…”
Nel frattempo Red, che continuava a provare delle terribili fitte al cuore, stava cominciando piano piano a sparire: la tempesta dei secoli si stava facendo troppo forte e, entro un minuto e mezzo, il ragazzo si sarebbe eclissato per sempre “N-No… è la f-fine…”
“Maledizione, non doveva finire così!!” la Yamashita, cercando di soccorrere il Campione di Kanto dolorante, stava digrignando i denti: era finita, non era riuscita a salvare il futuro, aveva fallito su tutta linea… non era altro che una perdente!
All’improvviso, proprio sopra le loro teste, cominciò a formarsi l’Arceus di energia, che era stato richiamato da Kurt proprio per fermarli prima che raggiungessero il Mishima, visto la sconfitta precedente dei 4 Boss “Ci mancava anche il Divino!” esclamò immediatamente Green stringendo i pugni.
“Cosa possiamo fare adesso?” chiese invece Diamond in preda al panico: ricorrere ai Pokémon sarebbe stato inutile visto che quella bestia era pura energia e, di conseguenza, i colpi l’avrebbero attraversato senza fargli niente… ma allora… era davvero la fine per tutti loro?
“Lasciate perdere ragazzi… ormai è tutto finito!” esclamò all’improvviso l’anziano, salendo le scale e raggiungendo anche lui il tetto (ce l’aveva fatta così velocemente grazie anche al Teletrasporto di Arceus), per poi proseguire dicendo “Ormai manca poco più di un minuto prima che la tempesta dei secoli cambi la storia per sempre, l’unica cosa che potete fare è scegliere di vivere nella nuova linea temporale… o soccombere prima della sua conferma definitiva!”
“SEI SOLO UNO PSICOPATICO!!” fu quello che gridò Red con le poche energie che aveva in corpo: non poteva credere che il professore, se davvero stimava lui e tutti i suoi amici, gli stava facendo questo.
Ma Kurt non sembrò quasi badare alle sue parole, anzi: sorridendo malignamente si rivolse al Campione di Kanto dicendogli “Certo che è una bella coincidenza: sei l’individuo che più di ogni altro ha cambiato il corso della storia nelle ultime 24 ore… e di te tra un minuto non rimarrà nemmeno un pallido ricordo! Muahahahahahah!” aveva ragione, mancava troppo poco tempo per sistemare le cose… ormai avevano perso, e non restava loro da fare che abituarsi a quella nuova linea temporale, anche se la sola idea di diventare come gli altri abitanti del nuovo mondo li disgustava non poco…
Tuttavia, quasi per magia, una voce cominciò a parlare a tutti loro da un luogo misterioso “Ti sbagli, Divino!” fu quello che disse la voce rivolgendosi a tutti coloro che si trovavano sul tetto in quel momento.
“Ma che diamine…” il Knight cominciò a guardarsi attorno per capire da dove proveniva.
Gli altri ragazzi, nel frattempo, sembravano averlo riconosciuto, infatti Emerald disse immediatamente “Ma questa… è la voce di Kuros!!” il ragazzo dai capelli arancioni? Ma… perché avrebbe dovuto parlare loro?
“Dove sei, Kuros?” domandò infatti Ruby cominciando a guardarsi attorno pure lui.
Il Mishima non dette nessuna risposta, ma continuò a parlare dicendo loro “Sapendo esattamente QUANDO vi trovate, non mi è stato difficile contattarvi!”
“Ma di che cosa parli? Dove…” disse Crystal mentre cercava con gli occhi il giovane…
Il quale proseguì svelando altri dettagli “Sto trasmettendo dal crono dipartimento nel futuro… ecco, ora dovreste vedermi!” all’improvviso una specie di varco dimensionale si aprì davanti a loro, mostrando finalmente il ragazzo… o almeno fu quello che si aspettavano di vedere, infatti i vestiti erano i suoi, ma il viso era quello di…
“I-Impossibile, t-tu sei…” esclamò infatti Pearl balbettando mentre indicava il varco e gli altri, Kurt compreso, rimanevano senza parole da chi si era manifestato davanti a loro, era nientemeno che… Red!!! Cioè, non quello reale, bensì il Presidente in persona!!! Ma allora ciò voleva dire che…
Fu l’alter ego del Campione di Kanto stesso a confermare quella teoria “Sì, sono proprio io! Ti chiedo scusa Red se non ti ho dato la mano a Biancavilla e mi sono schierato con il Divino… ma Eiko aveva detto che il contatto tra due uguali poteva essere devastante, e l’unica maniera che avevo per non toccarti era “diventare” malvagio temporaneamente… e ammetto che in effetti me lo sono meritato quel pugno!” Sapphire immediatamente provò un imbarazzo incredibile nell’aver scoperto che aveva dato un cazzotto al sovrano della Terra in persona.
“Assurdo! Kuros era il Presidente!!” esclamarono quasi tutti in coro ancora sotto shock per la nuova scoperta.
Il tutto mentre il ragazzo proseguì il suo discorso spiegando qual’era la verità che stava dietro la sua figura “Non mi sono mai dissolto come avevate supposto voi, intendevo recarmi, di nascosto al Divino e con le sembianze di Kuros, all’incontro con Blue. Mi ero appena camuffato quando è apparso il mio alter ego, per cui ho deciso di seguirvi per capire come stavano realmente le cose… l’unico che ha sempre saputo della mia doppia identità è Ruby, infatti era il solo a sapere che il Presidente e il suo assistente personale erano in realtà la stessa persona!”
“Confermo tutto!” si limitò a dire il ragazzo di Hoenn rivolto ai suoi compagni di avventura.
Il professore invece, leggermente imbufalito per ciò che aveva appena scoperto e di sapere che pure il Presidente stava cospirando contro di lui, si rivolse a lui dicendogli “Che cosa speri di combinare nel futuro, impiastro?”
Il sovrano della Terra, sempre all’interno del varco dimensionale, rispose immediatamente al Divino svelandogli il motivo per cui si trovava lì “Ho preso la macchina del tempo di Eiko e sono sparito dalla vostra vista proprio per andare nel futuro… più precisamente il giorno prima che la Columbus partisse… ho appena spiegato al dipartimento che cosa è successo. All’inizio erano molto scettici, ma poi hanno verificato che le macchine del tempo sono state veramente sabotate e… beh guardate voi stesso!” detto questo, il Presidente si scostò per dare a tutti la possibilità di vedere una scena del futuro… più precisamente quella dove le guardie, insieme ai loro Growlithe e ai loro Arcanine, arrestavano Kurt sotto lo sguardo indignato di Jonathan, Eisuke e Hidemi!! “Assistete in diretta alla vostra cattura!!!”
“NO! NON PUO’ ESSERE! NO! NO!” fu il grido a dir poco disperato che lanciò il professore allungando le mani quasi come se volesse impedire agli uomini del futuro di fermare la sua partenza per il passato.
“Voi non partirete Kurt, e tutta questa storia… non avrà mai avuto luogo!!! E con questo stacco il collegamento, visto che tra poco mi dissolverò per sempre… addio!!!” detto questo, il varco dimensionale sparì mentre il Presidente osservò per l’ultima volta i ragazzi sorridente… in quanto, anche se stava per scomparire definitivamente, aveva fatto la cosa giusta!!
Ovviamente l’anziano non prese bene la cosa, perché tutto il progetto che aveva fatto per anni e anni era andato a farsi benedire, e con lui il suo futuro: ben presto si sarebbe dissolto per sempre e avrebbe dovuto vivere dentro una cella per il resto dei suoi giorni! “No, il mio nuovo mondo… non può essere… era il mio sogno…” in un attimo le sue mani e i suoi piedi cominciarono a trasformarsi in energia pura, segno che tra poco se ne sarebbe andato per sempre…
Il resto della comitiva, al contrario del professore, sprizzava energia da tutti i pori e stava esultando di gioia: finalmente l’incubo era finito, grazie al sovrano della Terra la linea temporale sarebbe tornata quella regolare, e loro avrebbero potuto riprendere la vita che facevano prima che Kurt cambiasse tutto “Ce l’abbiamo fatta!!” “Il Presidente è un mito!” “Ora tutto tornerà alla normalità!” fu quello che dissero in ordine Silver, Sapphire e Gold mentre gli altri esultavano felici per la riuscita della loro missione.
Anche Red, non essendoci più il peso del tempo sulle sue spalle, si riprese del tutto “Il dolore è sparito all’improvviso… il mio alter ego ce l’ha fatta sul serio!!” ovviamente anche lui era felicissimo della cosa… perché, dopo tanta fatica, la pace era ritornata proprio un istante prima che lui si vaporizzasse per sempre!
Ma non tutto era ancora finito, Kurt infatti, nonostante stesse evaporando in energia pura, guardava con occhi carichi di odio il Campione di Kanto stesso: prima lo considerava uno dei suoi miti, motivo per cui l’aveva scelto come Presidente della Terra, ma ora era la persona che odiava di più al mondo per aver fermato il suo piano, voleva vendetta, e prima di sparire per sempre intendeva toglierlo di mezzo una volta per tutte!
“BASTARDO!! MUORI!!!” mentre si stava dissolvendo nel nulla, il Knight si lanciò contro il giovane con occhi a dir poco imbufaliti, tanto da sembrare quasi un pazzo.
“ATTENTO RED!!” fu quello che gridarono in coro tutti i ragazzi pronti ad intervenire… ma per fortuna non ce ne fu il bisogno, infatti Eiko, intercettando il suo maestro, riuscì a bloccarlo prima che raggiungesse il ragazzo di Biancavilla dandogli una spinta con una gomitata tanto forte da buttarlo giù dall’enorme edificio!
“AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!” fu quello che gridò l’anziano mentre precipitava dal palazzo del Divino e svaniva in particelle di energia prima di toccare terra… Kurt Knight era svanito per sempre… e per cui la storia sarebbe ritornata quella che era prima che l’uomo autonominatosi Divino modificasse tutto tramite il viaggio nel passato della Columbus!

Come conseguenza della sparizione del professore, anche l’Arceus di energia svanì in particelle di luce: non avendo mai viaggiato nel tempo, il malvagio non aveva mai preso il controllo sul Pokémon, e di conseguenza il Dio sarebbe stato libero.
Ma non fu l’unico effetto causato dalla sparizione definitiva di Kurt, infatti da lontano si poteva notare l’enorme crono marea che avanzava inesorabilmente verso l’isola di Iridopoli mentre il cielo veniva avvolto da nubi temporalesche… tutto stava accadendo come la prima volta, di conseguenza quella doveva essere la tempesta dei secoli che avrebbe rimesso a posto tutto!
“E’ quella l’onda enorme che farà tornare tutto normale?” chiese subito Emerald indicandola.
Lady Platina invece, ponendo le mani all’altezza del cuore, esclamò sorridente “E’ così spaventosa… ma anche così bella…”
Solo allora Eiko si accorse di un ultimo dettaglio che fino a quel momento aveva trascurato: lei non faceva parte del presente della linea temporale originale, per cui doveva tornare nel futuro prima che la tempesta dei secoli la colpisse… ma senza la macchina del tempo come poteva farlo? *Non dirmi… che sono bloccata qui?...*
Quasi a rispondere al suo messaggio d’aiuto, una misteriosa sfera gialla cominciò ad avvolgerla… era un viaggio del tempo, non c’era alcun dubbio! Molto probabilmente il Presidente, prima di svanire, aveva chiesto al crono dipartimento di riportarla nel futuro prima che la crono marea la colpisse… e ciò stava appunto avvenendo!
Ma prima di sparire anche lei, volle dare un ultimo saluto a Red e, rivolgendosi a lui, gli disse sorridendo “Qua le nostre strade si separano, ti ringrazio infinitamente dell’aiuto. Mi ha fatto davvero piacere poterti conoscere… addio!!” mentre salutava definitivamente il suo nuovo amico, la bionda venne totalmente avvolta dalla sfera… e quando essa sparì, svanì anche la ragazza… era tornata nel suo tempo…
E il Campione di Kanto non aveva fatto in tempo nemmeno a darle un ultimo saluto, e la cosa gli dispiaceva parecchio, perché senza la Yamashita sicuramente tutto sarebbe rimasto come il Knight voleva e Red sarebbe già sparito per sempre… per cui, nella speranza che quelle parole potessero raggiungerla, sorrise dolcemente e disse al cielo “Addio… e grazie di tutto!”
Nel frattempo la tempesta dei secoli si faceva sempre più vicina e Green, osservandola, esclamò “E così siamo giunti al capolinea…”
Gold invece, volgendo lo sguardo verso il ragazzo di Biancavilla, gli domandò “Dimmi Red… è vero che nella linea temporale originale noi siamo degli eroi... oppure ce l’hai detto solo per convincerci ad aiutarti?” in realtà non aveva alcun dubbio che l’amico avesse detto la verità, ma ovviamente una piccola paura che potesse aver detto una balla c’era sempre.
Yellow però aggiunse anche un'altra domanda a quella del giovane di Johto “E Blue, essendo morta solo nel nuovo mondo… sarà viva dall’altra parte, vero?” la sua era più una speranza che altro…
Ma il diretto interessato, sorridendo, soddisfò le loro curiosità dicendo “Il vostro Capitano sarà quasi sicuramente viva nella linea temporale reale… e per quanto riguarda voi, sappiate che non ho assolutamente mentito: siete davvero degli eroi… e non vedo l’ora di potervi rincontrare!”
Il sorriso stampato sul suo volto dette loro la prova che era tutto vero, così, sorridendo, tutti si presero per mano, come a voler rimanere uniti mentre la tempesta li colpiva catapultandoli nel mondo reale dove sarebbero tornati quelli di un tempo… nonostante loro come persone sarebbero spariti, erano comunque felici… felici di sapere che avrebbero vissuto un'altra vita in un'altra dimensione!
Così, mentre Red, che si era unito prendendo per mano anche lui i suoi amici, diceva felicemente “Arrivederci… ci vediamo nel mondo reale!” la crono marea li investì in pieno, riportando tutto a com’era prima che Kurt Knight modificasse il corso della storia…


E’ finita!! E’ finita!!! E’ finita!!!!
Ok, scusate la mia euforia XD, ma finalmente tutto è tornato alla normalità!!
Nonostante Red avesse sconfitto in duello Kurt e i 4 Boss fossero stati battuti, sembrava tutto finito quando Kuros ha rubato la macchina del tempo di Eiko e Red stava per sparire… ma all’ultimo Kuros si è rivelato per quello che era, ossia il Presidente in persona!!
Egli, andato nel futuro il giorno prima che la Columbus partisse, ha parlato con il crono dipartimento del pericolo incombente e alla fine è riuscito a convincerli, portandoli ad arrestare Kurt prima che partisse per il passato!! Ora che il Divino è sconfitto, la tempesta dei secoli ha avvolto tutto il mondo e, poco dopo che Eiko ha salutato Red tornando nel suo tempo, tutto è tornato alla normalità…
Già che ci sono ne approfitto per avvisarvi di una cosa che quasi sicuramente vi è sfuggita: il fatto che Kuros fosse il Presidente l’ho preso direttamente dalla saga di “Topolino”… e se avete notato già nel primo Capitolo potevate capirlo!! Perché? Ve lo spiego io: la primissima scena della fic mostrava il Presidente intento a convincere il crono dipartimento del tradimento di Kurt… e se avete notato l’ho descritto con gli stessi vestiti di Kuros!! Infatti la descrizione dei loro vestiti coincide ;).
Ma ora basta spiegazioni, è ora di farvi un grossissimo saluto e dirvi che ci sentiamo martedì 28 Agosto… per l’ultimissimo chap della Fan Fiction!!!

P.S.: purtroppo qui in vacanza la connessione ad Internet è bassissima, di conseguenza sono costretto a ritardare di una settimana l'uscita dell'ultimo chap che a questo punto verrà postato il 4 Settembre, mi scuso ancora molto per l'inconveniente >.<.

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Capitolo 11
*** Una Bella Rimpatriata! ***


Ebbene, eccomi qui finalmente dopo una settimana di ritardo con l’ultimo Capitolo della Fan Fiction!!!
Chiedo davvero scusa se ho postato soltanto adesso la conclusione della fic, ma purtroppo settimana scorsa sono stato in vacanza e nel residence dove sono andato io il collegamento Wi-Fi era bassissimo ed Internet andava a scatti: ho preferito non rischiare e ritardare di una settimana l’uscita del chap, chiedo ancora scusa >.<.
In questo Capitolo Red troverà la conferma che è tornato tutto alla normalità da una vecchia conoscenza ed organizzerà una bella rimpatriata… ma prima di tutto questo ecco a voi l’Angolo dei Commenti:

Kirakora: Ciao Kirakora, che bello risentirti dopo tutto questo tempo *_* spero che tu stia bene :) perché io sto passando un periodo bruttissimo, non ho un secondo libero anche quando non sono in vacanza e riesco a fare pochissimo >.< un esempio lo è stato il ritardo del chap che è arrivato una settimana dopo, chiedo immensamente scusa per questo >.< così come chiedo scusa se le mie risposte ai commenti saranno corte, ma purtroppo il tempo per fare le mie solite risposte mi manca, chiedo scusa tantissimo >.<. Non ti preoccupare per la chiavetta, anch’io quando usavo il portatile di mio padre senza il collegamento Wi-Fi dovevo usare la chiavetta… e non ti dico quante volte ho imprecato per quel maledettissimo collegamento ad Internet che saltava ogni tre per due >.< l’importante però è che sei riuscita a recuperare tutto in tempo per il gran finale che è appena arrivato :) nel frattempo ancora un immenso ringraziamento per tutto il tuo sostegno e spero che quest’ultimo Capitolo ti piaccia come i precedenti :). Grazie per il commento.

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheheh credo di aver sorpreso più o meno tutti quelli che non hanno letto la saga di “Topolino”: nonostante alcuni indizi sul fatto che Kuros e il Presidente fossero in realtà la stessa persona c’erano, essi sono stati distribuiti a distanza di parecchi Capitoli e di conseguenza non si riusciva a capire se era veramente lui oppure no :) ovviamente era questa la sorpresa che ho citato all’inizio dello scorso chap, e sono felicissimo di essere riuscito a scioccarvi tutti ù.ù o almeno lo spero >.< XD ;). La scena dell’inizio ho voluto spiegarla soprattutto perché forse tra i lettori c’era chi non aveva compreso appieno il significato della parte iniziale, e per cui ho voluto chiarire il tutto :) alla fine quel Red apparso all’inizio era il Presidente e non l’originale come avevate supposto fino allo scorso chap… sì lo so, sono diabolico, ma questa volta non tutto è farina del mio sacco come sapete, questa cosa c’era anche nella saga originale, per cui non centro niente stavolta ù.ù XD ;). Ti ringrazio ancora infinitamente per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno, e non preoccuparti per il commento perché anch’io ultimamente ho pochissimo tempo a disposizione ;). Un grossissimo saluto da parte mia e spero che quest’ultimo Capitolo ti piaccia come i precedenti :). Grazie per il commento.

Nickoku: Ciao Nickoku :) non preoccuparti ti capisco benissimo, pensa che io quando andavo alle superiori venivo sempre rimandato con almeno una materia, di conseguenza dovevo studiare tutta l’estate per recuperare una o più materie, non ti dico quanto ho odiato la scuola ancora di più per avermi rovinato l’estate quando bastava alzare un cinque fino ad un sei visto che avevo sempre cinque e non di meno >.<. Ok allora aspetterò i tuoi pg con grande determinazione per la One Shot su Dragon Ball e per l’inizio del sequel di “I Cavalieri della Speranza” :) li aspetto mi raccomando ù.ù ;). Eheheheheheh in effetti uno scontro Pikachu vs Salamence sarebbe praticamente a senso unico e per cui sembra una battaglia scontata… tuttavia come hai potuto vedere alla fine Red ha vinto ù.ù piccola curiosità per tutti voi: per il finale della battaglia mi sono ispirata alla conclusione di Ash vs Tobias, l’ultimo incontro dell’anime che ho visto: lì a scontrarsi erano Pikachu e Latios e l’incontro era finito in pareggio ;). I 4 Boss hanno avuto la lezione che meritavano, mentre Kuros che aveva rubato la macchina del tempo poteva essere un bel problema… ma per fortuna alla fine si è rivelato essere il Presidente il quale ha sistemato le cose, penso di avervi sorpreso tutti con questa rivelazione ù.ù beh ovviamente chi ha letto la saga di “Topolino” sapeva già che sarebbe successo XD ;). Per Eiko stai tranquillo che non è ancora finita come vedrai in questo chap :) invece Red posso già dirti che sarà l’unico a ricordarsi cosa è avvenuto… beh lui e i suoi Pokémon ovviamente ;). Certo, ora posso dirtelo, la saga si chiama “Topolino e la Marea dei Secoli” e la trovi sui numeri 2918 e 2919, la consiglio assolutamente sia a te che a tutti gli altri ;). Ancora un grandissimo ringraziamento per i tuoi complimenti e il tuo sostegno Nickoku e spero che quest’ultimo chap ti piaccia come i precedenti :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi l’ultimo Capitolo della Fan Fiction, buona lettura a tutti!!! :)


CAPITOLO 11 – UNA BELLA RIMPATRIATA!



Erano circa le 15:10 del pomeriggio, la tempesta dei secoli era passata da ormai 8 minuti facendo tornare tutto alla normalità… o almeno all’apparenza sembrava così, visto che l’isola di Iridopoli, anche nel nuovo mondo, era identica alla linea temporale precedente, l’unica differenza tra le due era che in quest’ultima l’edificio era sì grande, ma non mastodontico come quello eretto dal Divino… e almeno a vista sembrava essere tornato delle dimensioni normali…
Nel frattempo però, un uomo dai capelli argentati, una divisa nera e viola, una cravatta rossa e con al suo fianco un piccolo Beldum che levitava aveva appena a raggiunto la cima dell’edificio per poter osservare il panorama: era da quando aveva abbandonato la carica di Campione di Hoenn che non saliva fin lassù… e la vista era stupenda come sempre “Non vedo l’ora di poter ammirare di nuovo l’oceano da lì!” disse infatti rivolto al suo piccolo Pokémon.
Soltanto che, non appena fu arrivato in cima al palazzo, notò che stranamente lì vi era un ragazzo con il cappello rosso, una maglietta nera, una giacca rossa, dei jeans blu e i capelli neri sdraiato a terra quasi come se fosse svenuto “Ma che… cosa ci fa qui un ragazzo? E soprattutto privo di sensi?”
In un attimo l’uomo lo raggiunse e, inginocchiandosi per capire se stava bene o meno, cercò di svegliarlo dandogli qualche leggera pacca sulla guancia “Ehi ragazzo, è tutto a posto?”
Il giovane, sentendo le piccole botte che gli venivano date, cominciò ad aprire leggermente gli occhi: l’ultima cosa che si ricordava era che lui e tutti i suoi amici erano appena stati travolti dalla tempesta dei secoli, e poi… niente, molto probabilmente aveva perso i sensi non appena la crono marea l’aveva colpito “D-Dove sono?...”
All’improvviso, avendo un flash di tutto quello che era successo nell’ultima ora, aprì di scattò gli occhi e sollevò il busto cominciando a dire “Aspetta un attimo, dove sono finiti gli altri? E’ tutto a posto? E’ tutto tornato alla normalità?” per poi iniziare a guardarsi attorno per capire se effettivamente non c’erano più problemi.
Ovviamente l’uomo, vedendo il giovane riprendere i sensi così all’improvviso, sobbalzò all’indietro e, guardandolo sorpreso, esclamò “Cavolo, certo che ci ha messo poco a svegliarsi…” mentre il Beldum guardava incuriosito il ragazzo.
Quest’ultimo finalmente si accorse della presenza di qualcun altro su quel tetto oltre a lui e, volgendo lo sguardo verso di lui, gli domandò “Ehi tu, sai per caso dov…” all’improvviso però, squadrandolo meglio, il giovane riconobbe colui che aveva davanti e, sorpreso di esserselo ritrovato davanti, esclamò “Ma tu… sei Rocco Petri! L’ex Campione di Hoenn!!” a quanto pare la prima persona che aveva incontrato dopo aver ripreso i sensi era nientemeno che il figlio del direttore della Devon Spa.
Anche quest’ultimo sembrò riconoscere il ragazzo e, guardandolo anche lui abbastanza stranito, gli chiese “E tu per caso sei Red, il Campione di Kanto?” a risposta affermativa del giovane di Biancavilla, che aveva fatto un semplice accenno di consenso, l’esperto di Pokémon Acciaio domandò ulteriormente “E cosa sei venuto a fare qui? Nessuno ha visto il tuo arrivo… e ti ho trovato svenuto sulla cima del palazzo!”
Sentendo ciò che gli disse Rocco, al ragazzo tornò di nuovo alla mente le ultime cose che erano successe, da quando avevano incontrato il Divino meglio noto come Kurt Knight fino a quando la tempesta dei secoli aveva avvolto lui e tutti i suoi amici, così, alzandosi in piedi, guardò il Petri con sguardo serio e gli chiese “A proposito… potresti dirmi dove mi trovo?” in base alla sua risposta avrebbe capito se tutto era tornato alla normalità o se il paradosso continuava… era certo che era avvenuta la prima delle due possibilità, ma preferiva esserne sicuro…
Ovviamente l’ex Campione di Hoenn guardò il giovane con aria interrogativa, perché era incredibile che un Allenatore del suo calibro non sapesse dove si trovava in quel preciso istante, così, rialzandosi in piedi anche lui, sbuffò rassegnato e gli disse “Ti trovi sull’isola di Iridopoli, precisamente sulla cima del palazzo della Lega Pokémon della nostra regione… certo che però è assurdo che non lo conosci, anche perché, se non sei venuto per sfidare i Superquattro, per quale ragione ti trovi qui?”
Red, sentendo quella cosa, rimase senza parole e al tempo stesso contento: ce l’aveva fatta, nonostante avesse rischiato la morte e la vittoria del paradosso per il resto dell’eternità, tutto era ritornato alla normalità… la missione era stata portata a termine, non doveva più temere altri arrivi dal futuro che modificassero il regolare corso degli eventi, era tutto finito…
Immediatamente lo stupore fece spazio alla vera gioia e il giovane di Kanto cominciò subito a saltare di felicità per tutto il tetto dell’edificio della Lega Pokémon di Hoenn gridando e ripetendo le seguenti parole “E’ tornato tutto alla normalità! E’ tornato tutto alla normalità!”
Rocco ovviamente lo guardò abbastanza stupito nell’osservare un Campione comportarsi in una maniera tanto… diciamo strana, e rivolgendosi al suo fido Beldum disse “Certo che quel ragazzo è alquanto… originale!” il piccolo essere annuì concordando con il suo Allenatore.
Red, dopo aver esultato per parecchio tempo, circa un minuto ad essere precisi, decise che festeggiare da solo era una cosa un po’ triste, e per questo scelse di organizzare una bella rimpatriata con tutti i suoi amici nonché Dex Holder, così, prendendo il suo PokéGear, cominciò a scrivere un messaggio da mandare a Green, Blue, Yellow, Gold, Crystal, Silver, Ruby, Sapphire, Emerald, Diamond, Pearl e Lady Platina nel quale invitava tutti a casa sua a Biancavilla quella sera. Il testo del messaggio era questo:

Ciao (Nome del Dex Holder che cambiava ogni volta che inviava il messaggio),

Oggi tu e tutti gli altri siete invitati a casa mia a Biancavilla per una cena e per festeggiare un evento molto importante.
L’appuntamento è alle 19, mi raccomando cerca di esserci, è un occasione unica per rivedere tutti i nostri vecchi compagni e raccontarvi di un grande evento che sicuramente non conoscete.
A presto!

Red!


“Sono sicuro che verranno tutti in un modo o nell’altro!” disse subito dopo il Campione di Kanto rimettendo a posto il suo PokéGear, ormai il messaggio era stato inviato e l’unica cosa che doveva fare era tornare a casa sua e organizzare il tutto prima dell’arrivo degli altri Dex Holder: era sicuro che due ore sarebbero bastate per preparare la cena e tutto il resto degli addobbi, doveva solo chiedere a sua madre di comprare tutto il necessario mentre era ancora in volo.
Così, facendo uscire il suo Aerodactyl dalla Pokeball, montò sopra il suo Pokémon e disse rivolto a Rocco “Grazie delle informazioni, e scusa se ti sono sembrato un po’ strano, ma ieri e oggi mi sono accadute delle cose che, se te le raccontassi, non ci crederesti mai. Per cui ti saluto, alla prossima!” e, mentre la sua creatura spiccava il volo diretta verso Kanto, Red alzò le mani in segno di saluto verso l’ex Campione di Hoenn.
Il Petri, vedendo il ragazzo allontanarsi e il gesto che aveva appena compiuto, lo ricambiò sollevando la mano destra e dicendo rivolgendosi a Beldum “Per essersi comportato così deve essere successo qualcosa che ha rischiato di distruggere il mondo che conosciamo… beh, se era così felice significa che ormai tutto è a posto!” gli dispiaceva non aver potuto prendere parte alla battaglia o qualsiasi cosa fosse avvenuta, ma da quel che aveva capito tutto era andato per il meglio, e per cui non c’era bisogno di indagare ulteriormente…
Nel frattempo il ragazzo di Biancavilla, dopo aver mandato il messaggio a sua madre chiedendogli di comprare tutto il necessario per la festa, sorrideva nell’attesa che si fosse fatta sera e avrebbe rivisto i suoi amici… amici che, anche nella linea temporale creata da Kurt, erano dei grandi eroi, per questo voleva organizzare un party… voleva rendere omaggio alle persone magnifiche che erano!

Ormai si stavano avvicinando le 19 e Red, emozionato a mille di rivedere i suoi vecchi amici dopo la grande avventura appena affrontata, aveva terminato tutti i preparativi grazie all’aiuto della madre: la tavola era stata apparecchiata per 14 persone, per tutta la casa erano stati appesi degli addobbi e la cena era stata preparata, mancava soltanto una cosa… gli invitati!
*Tra poco dovrebbero arrivare!* pensò infatti il ragazzo a dir poco esaltato mentre la madre finiva gli ultimi preparativi in cucina.
All’improvviso, dopo qualche minuto, il campanello finalmente suonò: i primi erano arrivati! “Eccoli!” esultò immediatamente il Campione di Kanto andando subito ad aprire.
Appena ebbe spalancato la porta, vide che dall’altra parte vi erano nientemeno che Diamond, Pearl, Lady Platina, Crystal e Gold “Ciao amico, abbiamo ricevuto il tuo messaggio!” esclamò subito il Dex Holder di Johto col suo classico sorriso.
“Ben arrivati ragazzi, entrate pure senza problemi!” disse Red facendo accomodare i suoi amici all’interno della casa.
La ragazza di Sinnoh, dando un occhiata in giro, notò subito una cosa “Cavolo, ti sei dato da fare con gli addobbi!”
“Che tipo di ricorrenza stiamo festeggiando?” domandò allora Diamond curioso di sapere il motivo per cui il giovane di Biancavilla aveva deciso quella rimpatriata.
Ma lui, mantenendo il segreto, sorrise e si limitò a dire “Vi svelerò tutto non appena saranno arrivati gli altri, vi chiedo di avere un attimo di pazienza!”
“Uff, ma perché fai così tanto il misterioso? Guarda che se non lo dici dovrò multarti!” esclamò allora Pearl in una delle sue solite crisi che fecero sorridere praticamente tutti.
Crystal, al contrario dell’amico, domandò al Campione di Kanto “Immagino che sia qualcosa di importante, altrimenti non avresti fatto tutto questo!” anche lei aveva dato un occhiata in giro notando che tutto era addobbato quasi come se fosse una festa di compleanno.
Red, senza svelare niente, rispose “Esatto, molto più importante di quanto possiate credere…”
“… Immaginavo che ci fosse qualcosa dietro: è l’unico motivo per cui ho accettato di venire!” fece all’improvviso una voce che aveva sentito le ultime parole del ragazzo proprio sull’uscio della porta.
Tutti voltarono lo sguardo verso quel punto… e videro che a parlare era stato nientemeno che Green!! E con lui c’erano anche Ruby, Sapphire ed Emerald!! “Ciao Red, è un piacere rivederti!” esclamò subito il bambino biondo sorridendo all’amico.
Quest’ultimo andò subito ad accoglierli al settimo cielo “Benvenuti anche a voi amici, venite pure dentro e non fate complimenti!” fece poi invitandoli ad accomodarsi, cosa che fecero praticamente subito.
Una volta dentro, il Dex Holder di Hoenn col capello bianco domandò al compagno “Ho già capito che non dirai niente fino a quando non ci saremo tutti… però volevo comunque dirti che è stata una bella idea, dovremmo farlo più spesso!”
“E magari organizzare anche un torneo come quello di un anno fa!” fece però Sapphire eccitata alla sola idea di combattere ancora una volta contro i proprio compagni e amici.
Lusingato, Red si mise la mano sinistra dietro la testa e disse “Grazie mille a tutti, ma oggi c’è un evento molto importante da festeggiare, è per questo che vi ho invitati a cena…”
“… Spero che sia DAVVERO importante, perché ho rinunciato a vedere i miei genitori per venire fino a qui!” intervenne all’improvviso un'altra persona appena giunta insieme agli ultimi 2 che mancavano all’appello… naturalmente era Blue insieme a Silver e a Yellow! In questo modo finalmente tutti gli invitati erano arrivati!
“Ciao a tutti, mi fa piacere incontrarvi tutti di nuovo!” fece la bionda salutando tutti i compagni alzando la mano destra mentre il rosso, nonostante all’apparenza sembrasse disinteressato alla questione, era comunque felice della rimpatriata.
Ma Red, da quando li aveva visti, non aveva distolto lo sguardo da una certa persona, infatti sembrava averlo perso nel vuoto, come se si fosse bloccato all’improvviso… e questo perché era quasi un sogno rivederla viva dopo averla vista morire davanti ai suoi occhi per mano di quel pazzo di Kurt Knight, la gioia che provava nel suo cuore era qualcosa che non poteva essere raccontato… perché sia il giorno prima che quella stessa giornata aveva avuto modo di conoscere la sua alter ego del nuovo mondo… imparando così ad apprezzare ogni pregio e difetto di quella ragazza…
Quasi senza accorgersi di ciò che stava facendo, si buttò letteralmente su Blue avvolgendola in un caldo abbraccio e, con praticamente le lacrime agli occhi, esclamò “Quanto sono felice di rivederti! Ci ho sperato fino all’ultimo che tu fossi viva in questa linea temporale!!”
Ovviamente sia le parole che il gesto del ragazzo lasciarono di stucco tutti i presenti… ma di che diamine stava parlando? E soprattutto… che diamine stava facendo?!?!
“A cosa ti riferisci scusa?” domandò Gold confuso dalla sua frase.
“Perché dovrebbe essere morta?” chiese invece Yellow anche lei abbastanza stupita e senza parole dal gesto del ragazzo.
Ma anche Ruby aveva una domanda per lui “Ma soprattutto… di che linea temporale stai parlando?!”
Naturalmente, in mezzo a loro, quella più confusa di tutti era Blue, in quanto non si aspettava un tale gesto d’affetto da parte di Red, sembrava quasi che non la vedesse da un eternità da come aveva appena reagito… e doveva ammettere che un leggero imbarazzo lo stava provando, non sapeva se per quel contatto fisico o per il fatto che tutti li stavano guardando, fatto stava che era diventata rossa in viso “Ma… di che diamine stai parlando?” chiese allora la ragazza sempre più confusa.
Solo allora Red capì ciò che aveva fatto e, strabuzzando gli occhi, si staccò dalla Dex Holder di Kanto letteralmente rosso in viso, in fondo non era l’alter ego del nuovo mondo, la quale prima di morire gli aveva confessato di amarlo (o almeno ci aveva provato), di conseguenza era normale che lei si fosse ritrovata spiazzata da tale gesto.
Così, non appena il Campione di Kanto si fu ripreso dall’imbarazzo provato davanti a tutti loro, fece accomodare anche gli ultimi arrivati, chiuse la porta e, rivolto agli invitati, disse loro “Ok, ora che ci siamo tutti, posso dirvi il motivo per cui vi ho chiesto di venire fino a qui…”
“Nonché l’evento importante che stiamo festeggiando, giusto?” chiese allora Silver degnandosi finalmente di aprire bocca.
“Esatto: tutto è cominciato quando io e Diamond ci stavano sfidando ad un combattimento Pokémon, durante la battaglia una tempesta improvvisa ha invaso tutto il mondo e uno tsunami enorme stava ricoprendo la Terra…”
“Di quale tempesta stai parlando?” a quanto pare nessuno a parte lui aveva ricordi di quell’evento, e infatti la domanda di Diamond lo confermò.
Ma il ragazzo di Biancavilla non si fece problemi e, tirando fuori il suo Pikachu, chiese a Yellow di leggergli la mente nello stesso momento in cui lui raccontava la storia di ciò che era avvenuto nelle ultime 24 ore: in questo modo il suo piccolo amico avrebbe dato loro la conferma che non stava mentendo.
Così, finalmente, poté iniziare a svelare tutto “Come già detto, tutto è iniziato quando una crono marea ha invaso tutto il mondo: anch’io sarei stato investito da essa, ma per fortuna qualcuno è venuto in mio aiuto tramite una sfera gialla e…”

Nello stesso momento in cui il ragazzo stava raccontato a tutti cosa era successo negli ultimi due giorni, qualcuno stava osservando tutto dalla finestra sorridente: era Eiko Yamashita!
La ragazza del futuro, dopo essere tornata nel suo tempo originario, aveva assistito al processo contro Kurt Knight per crimini contro l’umanità: nel futuro cercare di modificare il regolare corso della storia era considerato tale; esso era durato 3 giorni, in quanto chi conosceva il professore lo riteneva una brava persona incapace di commettere una simile pazzia… ma alla terza giornata le prove vennero riconosciute troppo evidenti, e per questo l’anziano si beccò l’ergastolo per aver cospirato contro gli umani e i Pokémon.
A processo terminato, la bionda era tornata indietro in quell’epoca per poter fare un ultimo saluto a Red… beh in verità non voleva parlargli personalmente, in quanto, se non c’era a rischio il destino del mondo, il contatto con gli abitanti del passato era assolutamente proibito, per questo era venuta a consegnargli una semplice lettera… ma una volta giunta lì, non poté non notare dalla finestra il giovane intento a raccontare a tutti i suoi amici ciò che era successo… di norma era vietata una cosa del genere, ma lei si fidava di lui, per questo lo lasciò fare.
Così, cercando di non farsi vedere da nessuno avendo indosso degli abiti futuristici, imbucò nella casella della posta la sua lettera: era una di quelle futuristiche e, una volta aperta, mostrava un ologramma di colui che l’aveva scritta dicendo passo per passo ciò che vi era segnato…

Caro Red,

Sono Eiko Yamashita, la giovane ragazza che ti ha aiutato a riportare tutto alla normalità prima che fosse troppo tardi e tu sparissi nel nulla.
Volevo soltanto informarti che il mio maestro è stato rinchiuso in cella per il resto della sua vita, per cui non dovete più temere un suo attacco, hanno anche aumentato i controlli al crono dipartimento, per cui se qualche altro pazzo tenterà di modificare il corso della storia noi riusciremo ad anticiparlo e a fermarlo in tempo.
Ti ringrazio per tutto l’aiuto che mi hai dato, senza di te e di tutti i tuoi amici molto probabilmente non sarei mai riuscita nella mia missione.
Non ti dimenticherò mai… e spero che anche tu non lo faccia mai.
Addio.

La tua cara Eiko Yamashita.


Quelle parole le aveva scritte col cuore: avendo avuto da sempre una bella cotta per lui e una notevole ammirazione, era stato un privilegio aver potuto conoscerlo, per cui non poteva liquidarsi da lui con un semplice addio, e sperava che quelle parole bastassero e avanzassero per salutarlo in maniera definitiva.
*E’ stato un onore conoscerti… addio, amico mio…* detto questo, la bionda, assicurandosi che nessuno la stesse guardando, fuggì dietro la casa di Red e, premendo la macchina del tempo attaccata alla sua cintura, venne avvolta da una sfera gialla che, dopo averla trasportata nel futuro, sparì del tutto…

“… E fu così che mi risvegliai sulla cima della Lega Pokémon di Hoenn, dove, grazie alle parole di Rocco, ho capito che era finalmente tornato tutto alla normalità!” Red terminò il racconto che era durato davvero molto: aveva spiegato passo per passo tutto ciò che era successo, da quando era scampato alla tempesta dei secoli fino alla sconfitta definitiva di Kurt Knight…
E naturalmente tutti rimasero a dir poco senza parole da quella storia, anche perché come facevano ad essere sicuri che non fosse una balla inventata da lui? Per loro fortuna questa possibilità venne smentita subito… perché Yellow, sconvolta per ciò che aveva visto nella mente di Pika, rivelò a tutti “E’ tutto vero: Pikachu, dalla sua Pokeball, ha assistito a tutto…”
“Incredibile…” fu l’unica cosa che riuscì a dire Diamond ancora scioccato dalla cosa.
“… Abbiamo rischiato… di rimanere intrappolati per sempre in un'altra linea temporale?!” anche Silver era senza parole per quelle rivelazioni.
Green invece, cercando di non dare a vedere che era sorpreso, si limitò a dire “… Giovanni, Cyrus, Ivan e Maxie non cambieranno mai!”
“Wow, una piratessa!!” Sapphire era rimasta soddisfatta da quello che aveva scoperto sulla sua controparte del nuovo mondo.
Anche Ruby era rimasto piacevolmente sorpreso dal suo ruolo in quella storia “Quindi ero l’assistente del Presidente? Cavolo, significa che dovevo essere parecchio in gamba!”
“Ma anche il Presidente stesso era una brava persona: tutto si è risolto grazie a lui!” esclamò allora Pearl dando anche lui il suo parere sulla questione.
“Un critico?... Beh, considerando qual’era il mondo in cui avremmo vissuto mi sembra ovvio che lo fossi!” rivelò anche Gold non vedendosi male nella parte che avrebbe avuto nell’altra linea temporale.
Anche Emerald come altri sembrava eccitato dall’avventura che Red aveva appena concluso, anche se… “Uffa, mi sarebbe piaciuto partecipare in prima persona!”
“Quella ragazza, Eiko, ha scelto lui perché era l’unico in grado di bloccare la crono marea: non poteva portarne altri!” gli rispose allora Crystal giustificando il gesto della Yamashita.
Lady Platina invece aveva notato che, anche nel nuovo mondo, il suo ruolo nell’aristocrazia non era cambiato “Quindi anche lì ero una nobile... tutto sommato comunque sono felice che sia tornato tutto normale!”
Naturalmente però quella più sconvolta di tutto era Blue… perché sentire le gesta della sua controparte e anche del fatto che si era innamorata di Red, l’aveva lasciata letteralmente di stucco, visto che non aveva mai pensato all’amore come sentimento, ma come mezzo per fregare il prossimo *… Devo ammettere di essere rimasta sorpresa, soprattutto per la fine che ho fatto…* infatti era l’ultimo dei suoi pensieri quello di sacrificarsi per qualcuno che non fosse Silver che considerava come un fratello minore… tuttavia, se il suo alter ego aveva saputo essere tanto umana… perché non lo poteva anche lei? Ovviamente quando ce ne sarebbe stata l’occasione…
Vedendo che tutti ormai credevano alle sue parole grazie anche alla conferma di Yellow dopo aver letto la mente del suo Pikachu, Red sorrise e, prendendo un pacchetto di bicchieri di carta, ne distribuì uno ciascuno “Visto che ora sapete come vanno le cose… io proporrei un bel brindisi!” e, dopo aver preso una bottiglia di spumante, ne versò un goccio ad ognuno: molti di loro erano ancora minorenni, ma per una volta potevano fare un eccezione.
Così, non appena ebbe versato a tutti la propria parte, il Campione di Kanto sollevò il suo bicchiere al cielo e disse “Al nostro destino, che stando alle parole di Eiko prospetta onore e gloria a tutti noi… e soprattutto al passato, al presente e al futuro… che esistono!!!” dopo queste ultime parole, tutti loro, chi più chi meno, sollevarono il loro bicchiere al cielo per brindare anche loro insieme a Red, perché, visto ciò che stava per accadere, dovevano ritenersi fortunati che la storia così come la conoscevano esisteva ancora!
Passarono poi tutta la sera a festeggiare: prima cenarono tutti insieme, poi passarono il loro tempo parlando delle loro ultime avventure interrogando anche il ragazzo di Biancavilla su altri dettagli riguardanti il nuovo mondo e, infine, organizzarono dei combattimenti Pokémon amichevoli per concludere in bellezza la bella nottata passata tutti insieme; durante essa, le coppie Red/Blue, Ruby/Sapphire e Gold/Crystal cominciarono ad avvicinarsi sempre di più, forse complice il fatto che nell’altro mondo loro erano quasi fidanzati, fatto stava che piano piano cominciarono ad instaurare un legame che andava oltre la semplice amicizia, anche se non arrivarono ancora al fidanzamento ufficiale.
Infine, quando ormai si fece mezzanotte ed era troppo tardi per tornare alle rispettive case, il Campione di Kanto invitò tutti a dormire da lui e, la mattina dopo, ognuno partì per tornare a ciò che stava facendo prima di essere chiamato dal suo amico, ma comunque felice, in quanto aveva scoperto che, in quel mondo o negli altri, lui e tutti gli altri erano degli eroi pronti ad anteporre la salvezza del mondo e dell’umanità al resto… e forse era per questo che avevano finito per diventare amici: il loro altruismo li accomunava e li avrebbe legati con un filo invisibile ai cuori degli altri compagni per sempre… fino a diventare nel futuro le leggende che aveva descritto Eiko ed un modello per le future generazioni di Allenatori di Pokémon!

T H E E N D ! ! !



PERSONAGGI APPARSI:

Rocco Petri



Ebbene eccoci qua, il gran finale è arrivato e la Fan Fiction si può definire conclusa in maniera ufficiale!!
Spero che abbiate apprezzato la comparsa di Rocco nel Capitolo finale e anche tutto il resto del chap, nonostante in parte fosse preso dalla saga di “Topolino”, la maggior parte delle cose le ho aggiunte io personalmente :) compresa Hoenn chiusa al resto del mondo in quanto dimora del Divino, e questo perché Kanto e Hoenn hanno preso il posto dell’Europa della saga originale ;).
Adesso che tutto si è ufficialmente concluso, faccio un enorme ringraziamento a Jack_Skeletron_4ever, Jeo 95, Kirakora, DZ13, _HappyCloud_ e Giu Giu Dark che hanno aggiunto la fic alle Preferite/Ricordate/Seguite, a Nickoku, Mega, Annachan98 e Solaris91 che non hanno aggiunto la storia alle Preferite/Ricordate/Seguite ma che hanno comunque commentato almeno un chap e infine anche a tutti coloro che si sono limitati a leggere anche un solo chap, è solo grazie a tutti voi se, nonostante i mille impegni che ho avuto in questo periodo, sono riuscito a continuare a postare quasi sempre regolarmente fino a terminare anche questa fic :).
Proprio come ho fatto per “I Cavalieri della Speranza” e “Detective Saw Conan”, risponderò ai commenti di quest’ultimo Capitolo proprio qui sotto, e appena l’avrò fatto vi invierò un mp per avvisarvi che la risposta alla vostra recensione è stata postata ;).

Jack_Skeletron_4ever: Ciao Jack_Skeletron_4ever :) sono felicissimo che quest’ultimo chap ti sia piaciuto davvero molto :) non succede moltissimo visto che parla quasi solamente della rimpatriata dei Dex Holder, ma ho cercato di renderlo meglio che potevo e sono felice che alla fine sia piaciuto :) e non preoccuparti per i chap arretrati, anch’io la settimana scorsa avevo una connessione Wi-Fi bassissima in vacanza e di conseguenza ti capisco perfettamente >.<. Eh lo so, anch’io ormai mi ero affezionato a questa fic così come mi ero affezionato a tutte le altre che ho postato in questo periodo… ma purtroppo tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine >.< però posso sempre scrivere qualcos’altro sul manga dei Pokémon, qualche ideuzza ce l’ho in mente :) però questo dopo che avrò terminato di postare il sequel di “I Cavalieri della Speranza” ovviamente ù.ù ;). Spero di non deludere le vostre aspettative col sequel della mia fic Crossover :) nel frattempo ti faccio un enorme ringraziamento per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno, li ho apprezzati davvero molto :). Un grossissimo ringraziamento per il tuo commento e per aver seguito la mia fic fino alla fine :).

Giu Giu Dark: Ciao Giu Giu Dark :) è sempre un piacere trovare nuovi fan di una propria fic e sono felicissimo che la mia storia ti sia piaciuta così tanto :) la maggior parte di ciò che ho scritto l’ho presa pari passo dalla saga di “Topolino” intitolata “Topolino e la Marea dei Secoli”, ma molte cose presenti le ho ideato io di sana pianta per rendere la fic più interessante e coinvolgente anche per chi aveva già letto la saga di “Topolino” :). Anch’io adoro il manga dei Pokémon, sul serio *_* sai che bello se al posto dell’anime che conosciamo avessero fatto quello di Pokémon Adventures, non oso immaginare cosa sarebbe uscito fuori, soprattutto nella saga Gold/Silver/Crystal che è la mia preferita in assoluto anche per il villain *_*. Sono contentissimo che il finale ti sia piaciuto, ho cercato di renderlo meglio che potevo e per cui se è piaciuto a tutti mi fa un grande piacere :) ho già qualche ideuzza per altre possibili fic, ma ora devo occuparmi del sequel della mia fic più famosa, di conseguenza non avrò il tempo per poter scrivere altre storie sul manga di Pokémon >.< ma non preoccuparti, presto tornerò alla ribalta promesso ;) nel frattempo ancora un grazie per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno :). Un grossissimo ringraziamento per il tuo commento e per aver seguito la mia fic fino alla fine :).

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eh sì, più o meno è finita nel modo che hai detto te XD infatti tutti vivranno felici e contenti ora che tutte le minacce sono state debellate ù.ù e poi mi sembrava giusto specificare la fine che avesse fatto il Divino aka Kurt Knight nel futuro, anche per mostrare come funziona la giustizia nel tempo di Eiko ù.ù ;). Sono contentissimo che la fic ti sia piaciuta così tanto :) e ammetto che anch’io sono triste che sia finita, mi ci ero affezionato ormai >.< però c’è un lato positivo in tutto questo: ora potrò dedicarmi anima e corpo al sequel di “I Cavalieri della Speranza” nella speranza che non deluda le vostre aspettative :) (ma quanti speranza ho detto? XD). Beh Rocco è uno dei miei pg preferiti in assoluto e volevo fargli fare un breve cameo alla fine, in fondo qualcuno che confermasse a Red che tutto era tornato alla normalità ci voleva ù.ù XD ;) la reazione dei Dex Holder invece era più che legittima visto che è molto difficile credere ad una storia del genere, ma Yellow leggendo la mente di Pikachu ha trovato conferma alle parole di Red e questo è bastato a tutti per credergli :). Un enorme grazie per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno e spero a questo punto che la mia prossima fic che inizierà il 18 Settembre non deluda le aspettative tue e degli altri, farò del mio meglio per renderlo epico come la prima serie, promesso :). Un grossissimo ringraziamento per il tuo commento e per aver seguito la mia fic fino alla fine :).

Nickoku: Ciao Nickoku :) ebbene sì, anche questa fic è andata >.< ma purtroppo come sappiamo tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine, per cui era normale che prima o poi si concludesse >.< e dire che ormai mi ci ero affezionato >.<. Beh è normale che sia apparso Rocco, in fondo stavamo parlando della Lega di Hoenn ù.ù invece Eiko non ha partecipato alla festa per il protocollo del crono dipartimento, infatti se non c’è in ballo il destino del mondo sono vietati contatti con la gente del passato >.< la lettera però ha voluto lasciarla per salutarlo un ultima volta, in fondo gli sembrava giusto farlo :). Sul serio ti piace di più la mia versione di quella Disney? Cavolo grazie del complimento, non l’avrei mai detto *_* ciò significa che sono riuscito a fare un remake formato Pokémon che è riuscito bene, e la cosa non può che farmi felice *_* però Gary, cerca di avere rispetto per Topolino: si può amare o odiare, però ha fatto comunque la storia, che ti piaccia o no ù.ù ;). Wow grazie mille dell’autografo Rocco *_* per i Dex Holder però devo correggerti su una cosa Ginevra, Yellow è l’unica ad avere i poteri, e grazie ad essi è in grado di leggere il pensiero dei Pokémon e di curarli… e nel manga questi poteri ce li ha anche Lance!!! ;) Beh non posso negare che la pena di morte sarebbe servita a Kurt, però io ritengo la sofferenza peggiore della morte, e considerando che marcirà in una prigione fetida per il resto della sua vita possiamo dire che ha avuto ciò che meritava ù.ù ;). Ancora un enorme grazie per tutti i tuoi complimenti e il tuo sostegno Nickoku e spero che il sequel di “I Cavalieri della Speranza” e la One Shot possano piacerti come questa fic :). Un grossissimo ringraziamento per il tuo commento e per aver seguito la mia fic fino alla fine :).

Infine vorrei fare ancora una volta a tutti voi un enorme saluto e un grandissimo ringraziamento per tutti i vostri complimenti e il vostro sostegno perché siete stati voi a permettermi di proseguire a postare quasi regolarmente la storia :).
Un grandissimo grazie, ci sentiamo alla prossima!!!

PGV 2!

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