Secret Fear

di Jim L Maxwell
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 0- Carcere ***
Capitolo 2: *** Risveglio ***



Capitolo 1
*** Capitolo 0- Carcere ***


SECRET FEAR

 
 LABORATORIO DI RICERCA N* 15 ORE 3:25
 

Giorno 2005
tra poco verranno i soldati che ci porteranno nella Sala
per svolgere i loro esperimenti.
Nonostante sia qui da più di 5 anni,
tutto questo mi fa...
PAURA.
Non vedo mamma e papà da qualche giorno...
mi mancano tanto.
Spero che questo orrore finisca presto.
Blue
 

Il bambino aveva appena finito di scrivere su quel foglietto trovato nella gabbia,
usando il proprio sangue come inchiostro,
quando sentì i rumori…
quei rumori insopportabili, angoscianti.

I boia stavano arrivando a sequestrarli per le follie del Regno.
I loro esperimenti non cessavano mai…
cosa cercavano era ancora un mistero..
quel che trovavano…
sicuramente tanta PAURA.

Blue ormai senza forze non riuscì neanche a reagire alla presa dei due soldati,
era troppo debole per farlo.

Il suo fisico ridotto ormai ad un mucchio d’ossa sosteneva a malapena le sue funzioni primarie.
Insieme a lui venne portato via un vecchio oramai diventato pazzo dopo i quindic’anni passati in quell’inferno.
I malcapitati vennero portati nella Sala:
un enorme cupola di vetro circondata da strani macchinari e da quegli scienziati crudeli.

Un gruppetto di scienziati entrò nella sala scortato da quattro boia,
si avvicinarono a uno dei loro marchingegni e presero un uomo alto circa due metri e venti.
Lo misero a sedere su una strana sedia circondata da tubi strani e da apparecchi elettronici,
che emettevano un ronzio angosciante;
l'unico rumore che spezzava quel sinistro silenzio.

Blue non potè far a meno di notare con terrore che era suo padre...
Il bimbo iniziò a tremare all’impazzata alla vista del suo vecchio..
Per gioia..
per paura..
non si sa…
l’unica cosa certa,
era che un boia lo notò,
e senza pietà  come senza motivo,
lo colpì in piena fronte con la sua falce.

Blue si accasciò al suolo tramortito,
ma sfortunatamente per lui,
vide una scena orripilante davanti a sé.

Gli scienziati indietreggiarono di qualche passo dall'uomo e la macchina iniziò a far effetto sul malcapitato.
Blue vide in pochi secondi gli occhi stanchi e rasseganti del suo vecchio mutare in maniera orribile..
Iniziarono a gonfiarsi e a perdere litri di sangue come una fontana in una piazza cittadina..
questa volta la piazza,
era un centro di morte e di paura.

Il corpo dell’uomo iniziò a scintillare all’interno di un colore vermiglio,
che illuminò la sala sotto gli occhi impauriti delle future vittime e quelli estasiati dei ricercatori.

Un secondo dopo però qualcosa di strano comparve in quella sala,
ed il laboratorio  numero 15 esplose con un boato devastante,
contaminando di scorie radioattive i chilometri circostanti,
mentre negli occhi dei presenti si leggeva chiaramente una cosa…

PAURA.
 
 

 
 

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Capitolo 2
*** Risveglio ***



        Risveglio 


La terra smise di tremare dopo svariate ore e quel che rimase del laboratorio 15 era solo un cumulo di macerie.
Nulla di più.
Ormai era mezzogiorno quando tra le macerie si mosse qualcosa..
Un’esile mano sbucò tra i sassi e dopo qualche secondo uscì anche la sua compagna.
Le due mani si aggrapparono alla superficie irregolare dettata dalle rocce e sollevarono dalla polvere e dai detriti il corpo di un bimbo.
Nella sua testa erano ancora impresse le immagini di morte e distruzione che si erano consumate a breve distanza,
quando sconcertato vide uno spettacolo ancor più ripugnante… chilometri di lande desolate ricoperti di sangue umano lo avvolgevano.
Si guardò le mani e con ormai poco stupore le vide ricoperte di sangue.
Il suo corpo era un’unica ferita, e fu costretto a cercare tra le macerie e tra i corpi di molti uomini un paio di stracci per bloccare le ferite.
Mentre fasciava il suo corpicino una domanda gli rimbombava nella mente….
‘’ Perché sono vivo? Perché io?? ‘’
Non ebbe tempo di darsi una risposta poiché una scarica di proiettili lo sfiorò.
Guardò in alto spaventato e su uno strano aggeggio rumoroso vide un paio di boia che gli scaricavano addosso i loro caricatori…
In preda alla disperazione si rifugiò dietro a quello che un tempo era il muro della sua prigione.
Lo riconobbe dai segni che lui stesso aveva lasciato sui mattoni grattando con un sasso.
Molti ricordi riaffiorarono nella sua mente…
Mamma e papà che venivano rinchiusi insieme a lui in quella maledettissima cella, migliaia di esperimenti subiti e soprattutto la vista di suo padre che veniva fatto esplodere in una luce rossastra..
poi nulla..
Bianco e silenzioso era il vuoto che nella testa di Blue dominava i momenti precedenti al suo svenimento..
Blue cadde a faccia in giù sulla terra.
I boia l’avevano ucciso?
Niente di simile era ciò che i boia videro..
non un corpo inerme sulla terra,
poiché dalla schiena del bimbo uscirono dei lunghissimi fili neri che bucarono uno dei motori del velivolo.
I soldati erano impauriti davanti a quello scenario,
ma il loro timore fu presto sostituito da orrore quando una nube bluastra circondò il corpo del ragazzo e lo sollevò da terra.
All’apparizione della strana figura seguì un urlo disumano che ghiacciò i boia.
Altri  fili schizzarono dalla schiena di Blue verso i soldati che appena vennero trafitti iniziarono a urlare e a contorcersi fino a cadere al suolo bruciati dall’esplosione del velivolo.

 
 
 

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