Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Wow, e io che credevo che
non fosse chissà cosa! E invece quattro recensioni Grazie!
E torniamo alla carica
con Draco Malfoy e il suo tanto odiato quarto anno.Povero Drackey (fa
molto Pansy, vero?)
Baci!!
Capitolo 2
#Draco Malfoy
Draco
Malfoy era un ragazzo.
Draco
Malfoy era un ragazzo traumatizzato.
Si,
beh, tutti rimarrebbero traumatizzati, nella sua situazione.
Draco
Malfoy era finito nelle mutande di Goyle.
No,
non volontariamente.
E
comunque era sotto forma di furetto, quindi non era capace di intendere o
volere, e le sue intenzioni e i suoi voleri non erano decisamente quelli di
finire nelle mutande di Goyle.
In
pubblico.
Era
stato un furetto bellissimo…ma comunque un furetto.
E
lui, Draco Malfoy, non poteva essere stato un furetto! Non era serio!
“
Moody, sei sulla mia lista nera. È ufficiale.”
Finito!
La risposta alle vostre
recensioni ve le mando per messaggio, baci!!
Capitolo 3 *** SPECIALE MALANDRINI #Sirius Black ***
Ciao a tutti
Ciao a tutti!
Allora, i prossimi
quattro capitoli si chiameranno
SPECIALE MALANDRINI
Perché appunto parleranno
dei nostri Malandrini, e del momento in cui si sono trasformati, eccetera.
Poi per Remus non so
ancora bene che farà, ma comunque vedrete ;)
Ci tengo a precisare che
io ho una teoria tutta mia sugli Animagus, sono da sempre convinta che la loro
prima trasformazione sia un processo abbastanza lento.
Vedrete, insomma!
Si comincia con :
#Sirius Black
-
Sirius, mi hai appena ABBAIATO CONTRO? –chiese James con aria sconvolta. Sirius si limitò a guardarlo
-
Wof. –
Remus
era immerso in un dubbio amletico dalla risposta inesistente. Poteva
preoccuparsi davvero e portare Sirius sotto un albero dove nessun curioso
avrebbe potuto vederlo, oppure spanciarsi dal ridere.
La
seconda opzione era così allettante…
-
Sirius. Sappilo. Ti sta crescendo una coda – disse, cercando di restare serio e
commentare con oggettività e chiarezza cosa stava succedendo. La sua forza
d’animo e la sua resistenza alla risata era ammirevole.
-
COSA? – urlò Sirius agitato, ma alle orecchie degli altri arrivò solo un
guaito, stile cuccioloabbandonatoinautostrada.
Girò su sé stesso cercando di vedersi la
coda,assomigliando ancora di più ad un cagnolino.
In
poco tempo gli spuntarono delle orecchie. E invece di mani Sirius vide delle
zampe attaccate alle sue braccia.
-
Benvenuto fra gli Animagus, Black! – urlò James raggiante.
Il
cane scodinzolò, contento. Gli rimaneva un cravattino rosso oro al collo, e
saltellava in giro rotolandosi nell’erba.
-
Ma…James…- chiese Peter spaventato – E ora come fa a tornare normale? –
Ci
fu un lungo minuto di silenzio.
James
si schiarì la voce
-
E’…E’ irrilevante! Festeggiamo! –
Finale un po’ così…ma non
fa niente :D ora vi saluto, baci!!
Capitolo 4 *** SPECIALE MALANDRINI #James Potter ***
Ciao a tutti
Ciao a tutti!
Ed eccomi di nuovo qui,
insieme a questa demenziale creazione partorita dal mio cervello malato.
Ed ora tocca al nostro Jamie!!!
Contenti? Ora vi saluto, Baci!!
SPECIALE MALANDRINI#James Potter
-
Potter…perché ti sono appena spuntate delle corna? – chiese Lily Evans,
stranita, guardando James Potter…e il suo palco di corna che cresceva a vista
d’occhio sulla sua testa.
James
sbuffò,alzando gli occhi al cielo.
Giustappunto.
Perché
a Sirius capitava magari di doversi trasformare per la prima volta in un
giardino DESERTO, mentre a lui toccava un corridoio sovraffollato?? Non era
leale!
E
poi proprio mentre era con la Evans!
Cioè,
cinque minuti, per Merlino!
Doveva
fare la figura del cornuto CON LA EVANS???
Si
passò una mano fra i capelli, ma si interruppe a metà gesto, quando le dita si
scontrarono col nuovo accessorio.
-
Ehm…Evans. Cara, dolce, ingenua Evans. – riuscì ad articolare, la mente che
lavorava febbrile. Poi l’illuminazione lo investì, e lui fu sul punto di
gridare EUREKA anche se non aveva la
benché minima idea di cosa significasse, fondamentalmente.
-
E’ così ovvio. Mi stupisco del fatto che tu non ci sia già arrivata…E’ altamente
probabile che Sirius, quell’Idiota di
Sirius, mi abbia appena lanciato un incantesimo di trasfigurazione. -disse, affiancandosi alla ragazza. Sentiva il
muso che gli si allungava impercettibilmente.
-
Oh…e perché, di grazia? – chiese inquisitoria Lily.
-
Beh, probabilmente sta ad indicare la mia scarsa propensione a tenermi stretta
una ragazza, no? –
Lily
sgranò gli occhi, per poi urlare infuriata.
-
Oh…IN TAL CASO, BLACK, NON TI VERGOGNI??–
Sirius
Black era appena arrivato, ignaro di tutto, con la cartella mezza vuota, una
piuma in bilico sull’orecchio e lo sguardo vuoto di qualcuno che SA che non
c’entra nulla, stavolta, ma a cui viene comunque data la colpa. Era così perso nel suo mondo arcobaleno che
dovette guardare per un paio di secondi le maestose corna dell’amico, prima di
realizzare.
-
Oh. Oh. ODDIO. – disse, sovraeccitato.
Cominciò
a saltellare, mentre un James ghignante se lo tirava verso il giardino. Lily
scosse la testa, rassegnata, mentre ricominciava a
camminare.Fece in tempo a sentire il grido di quel
Black.
-
TI E’ SPUNTATA LA CODA A BATUFFOLO!!! –
Credo di non dover dare
spiegazioni esaurienti,la scena parla da sola, e non so se vergognarmi di
questo capitolo, o di esserne particolarmente fiera.
Io propendo per l’esserne
fiera,poi non so voi u.u
Capitolo 5 *** SPECIALE MALANDRINI #Peter Minus ***
Ciao a tutti
Ciao a tutti!
Premessa : Non volevo
farlo. Davvero.Però…è successo anche a
Peter di trasformarsi. E lui bene o male era un Malandrino.
E per quanto lo possiamo
odiare, rimase un Malandrino per vent’anni,anno più anno meno.
E quindi ecco qui la
Trasformazione di Peter! Baci!
SPECIALE MALANDRINI
#Peter Minus
-
Ragazzi, ma Peter? – chiese Remus, guardandosi intorno. Non si vedeva in giro
nella stanza, ma considerato l’ordinedella suddetta stanza, poteva essere stato
sepolto da una pila di divise.
Ne
andava della vita di Peter.
Sirius
si mise a cavalcioni sulla sedia – Beh, ci stavo parlando mezzo minuto fa...lo
stavo convincendo a convincere te a farci copiare il compito di Trasfigurazione
e...Perché ha lasciato qui i suoi vestiti? –
James
Potter sgranò gli occhi,voltandosi lentamente verso gli amici.
-
Non è che…Oddio. Non posso pensarci – scambiò un’occhiata eloquente con
Sirius,che comprese immediatamente e impallidì.
-
No. Non può essere.Non era ubriaco.
Non. E’. Possibile. –
Anche
Remus comprese, ma si limitò a sorridere tranquillo.
-
E’ vera sicurezza, o solo auto convincimento, Felpato? – chiese,
sorridente.Sirius lo guardò, pallido
come uno straccio.
-
Non capisci. Tu non c’eri. Peter
quella notte era nudo. Lo capisci? Nudo. Non
era un bello spettacolo. Decisamente.E
ballava. –
-
Era ubriaco. –
-
Era senza vestiti! –
James
sospirò, passandosi una mano fra i capelli – E’ stata in quell’occasione che ho
imparato l’incanto Oblivion. Oh, ma perché non l’ho usato verso di me? –
-
E comunque sono le otto del mattino. Non può essere ubriaco alle otto del
mattino – disse logicamente Remus, aprendo il libro di Incantesimi. James
guardò l’amico, piegando lentamente la testa.
-
Vuoi dire che Peter è in giro come Morgana l’ha fatto… volontariamente??? – Remus chiuse il libro di incantesimi di
scatto.
-
Zitto, James. –
-
Ma…cosa…Sirius! Mi ha appena zittito! –
-
Zitto! Non lo sentite anche voi questo squittio? – chiese Remus, piegando il
busto e tendendo le orecchio. Sirius si alzò dalla sedia in silenzio- Lo sento anche io –
James
sbuffò – Sembra proprio il tipico suono che fa un…-
-
TOPO!! UN TOPO! AAAAAAH!!!! –
L’elegantissimo, indifferente, posato
Sirius Black saltò in braccio a James. Con classe e grazia.Tant’è vero che James gli imprecò contro i
cento e più modi diversi.
-
Sirius…- lo chiamò Remus, prendendo il topolino per la coda.
-
LEVAMI DI TORNO QUEL RATTO! PANTEGANA IMMONDA! – urlò
ancora Sirius, abbarbicandosi al collo del martire James.
-
Sirius, è solo….-
-
UN TOPASTRO! UN SORCIO! PORTA MALATTIE! LA PESTE, AVREMO TUTTI LA PESTE NERA! –
-
SIRIUS, PER MERLINO, E’ PETER! – urlò Remus, perdendo (finalmente) la sua
inesauribile pazienza.
James
si avvicinò ed esaminò il topolino, che cercava di districarsi dalla presa
salda di Remus.
-
Ma guarda, è completa! Complimenti, Pet! – disse
allegro. Prese l’animaletto tra le mani e sorrise, Malandrino
-
Vedrai gli scherzetti che faremo a Sirius, la notte, io e te…-
-
NON. OSARE. POTTER. -
FINITO!!
Come avrete notato, Peter
quasi non parla.
No. Non parla e basta.
Deformazione
professionale, penso, non amo particolarmente quando Peter dice qualcosa di
anche vagamente sensato u.u
Ringrazio moltissimo per
le recensioni, per chi ha messo questa…boh. Che sarà? Una raccolta?...tra le
preferite,seguite e ricordate!
Ok! Vi lascio subito alla storia! Stavolta
non si tratta della sua prima trasformazione, troppo triste…baci!!
SPECIALE MALANDRINI#Remus Lupin
- Remus! Ma avevi
promesso che stasera ci saresti stato per la finale di Gobbiglie! –
Sbottò Sirius
guardandolo con gli occhioni. A Remus dispiaceva davvero tanto dargli quella
buca.
- Mi…mi dispiace,
ma mia nonna…-
- Hey, tua nonna
sta bene! – intervenne James, scendendo dalle scale con una scivolata che quasi
lo fece cadere a terra. Si riprese subito e sorrise.
- Le ho mandato
una lettera, e lei mi ha assicurato che sta benissimo! –
BUM. Prima scusa
eliminata.
- Sì, ma mia
mamma no, perché era preoccupatissima per…per la nonna, e quindi
è…ehm…emotivamente fragile –
- Oh, ma con tua
mamma ci ho parlato io! – rispose Sirius stupita – L’ho sentita in forma e
piena di vita, come al solito!-
Remus cominciò a
sudare freddo- Ah sì?-
- Già-
- Ma mi ha
raccontato proprio oggi di una visita di mio fratello…-
- Tu sei figlio
unico, Remus – intervenne Peter.
- Davvero? Beh…-
- Oh, ma io credo
proprio di aver capito perché accampi sempre queste scuse, e guarda caso proprio in questo periodo del
mese – James gli puntò l’indice tremante contro.
Remus
indietreggiò, terrorizzato…se loro sapevano…
Se loro sapevano…
- Credo di averlo
capito anche io – borbottò di malumore Sirius, guardandolo deluso.
- Tu…- James non
aveva parole.
Tu sei un Lupo Mannaro.
- Tu…-
Tu sei un Lupo
Mannaro.
- Ecco, tu…-
Tu sei un Lupo Mannaro.
- Tu non vuoi
giocare a Gobbiglie perché hai paura di perdere!!!! –
Ok, finita.
Assolutamente demenziale come al solito, ma spro di essermi fatta perdonare per la dimenticanza!!
Sì,
lo so, un po' di ritardo...ma mi faccio perdonare con...Ta da!!!
Severus Piton!
Ovviamente...e
non andrò neanche sull'ovvio a vedere le analogie fra lui ed
un pipistrello. Cioè.
E'
un figo perché ha sempre fatto il doppio gioco, ha sempre
protetto Harry bla bla bla...Ma rimane simile ad un pipistrello.
Vola
pure senza scopa!
Okay.
Vi lascio.
Baci!
#
Severus Piton
-
Ehm...Professore? - lo chiamò Colin Canon, timidamente.
Piton
lo guardò freddamente. Si trattenne dal togliergli dieci
punti a Grifondoro, fondamentalmente perchè non stavano più
a scuola.
Anzi,
non stavano più e basta.
LUI
NON LE VOLEVA LE ALUCCE DA ANGIOLETTO.
Scosse
la testa impercettibilmente.
-
Parla, signor Canon -
-
No, volevo solo dire che il suo Patronus è eccezionale!
Davvero...una cerva! Ed è anche per amore...wow! Certo che
dev'essere proprio bello avere la forma del Patronus della persona
che ama, non pensa? A me piacerebbe...-
Ma
Piton già non lo ascoltava più. E quel ragazzino ora
come faceva a sapere che il suo Patronus era una cerva??
-
Ferma, stop, ragazzino. Cosa? -
Colin
si limitò a sorridere e ripeté parola per parola.
-
E tu come Morgana fai a sapere che il mio Patro...-
-
Professore – rispose Colin, chiudendo gli occhi con aria
eloquente – siamo morti. Abbiamo conoscenza quasi assoluta! E
mi dica, prof, lei amava tanto tanto la mamma di Harry? -
Piton
chiuse gli occhi, elaborando velocemente.
Perfetto.
Era
nelle mutande di Merlino, in quel momento.
-
Sì, la amavo. -
-
Si, beh, non è davvero da tutti dimostrare il proprio amore
con tanto coraggio...insomma, lei ha il Patronus della mamma di
Bambie! -
Perché
in cielo gli avevano requisito la bacchetta?
Finito!!
Ok,
se vi stupite della sfacciataggine di Colin, dovete anche tener conto
che Piton NON ha la bacchetta, che lui è un Grifondoro, e che
ha scoperto che in fondo se ha il Patronus di un cerbiatto non può
fare tanto male.
Scusate.
Non ho aggiornato per tantiiiissimo tempo!
Ma
eccomi di nuovo qui...e indovinate??
La
nostra prossima vitt...il nostro prossimo personaggio, intendevo.
Sarà...beh,
leggete !!
Capitolo
9 : Minerva McGranitt
Aveva
sempre amato i gatti. Erano agili, e avevano la coda!
Ma
c'erano sempre i lati negativi. Le palle di pelo, in primis.
Lasciavano
un'orribile sensazione sulla lingua...tutta allappata. Minerva
rabbrividì impercettibilmente.
Poi
le rimanevano le zampe sporche, e ogni volta che c'era la pioggia le
prudevano le orecchie, e a crocchia si disfava sempre quando saltava,
Ma
la cosa più terrorizzante...
Oh,
no. Eccolo di nuovo. Doveva andarsene da lì.
-
Minnie...su, Minnie, non nasconderti! Solo un'ultima volta, e poi ti
lasco in pace – disse una voce che somigliava terribilmente a
quella di Albus Silente.
Un
momento. Quello ERA Silente, con un collarino fatto di campanellini
in una mano e un tutù brillantinato nell'altra.
Ok,
i compiti di Trasfigurazione da correggere avrebbero aspettato.
Da
brava Ex Grifondoro Minerva scelse la fuga. Senza neanche pensarci
troppo.
Ok,
finito!!
Spero
vi sia piaciuta, nonostante sia cortissima!!