Dunque dunque...Cominciamo con le
disclaimer!
Questi personaggi non appartengono a noi,
ma alla grandiosa mente di J.K.Rowling...Di nostro c'è solo una grande
immaginazione che ha portato alla creazione di questa
fanfiction.
Speriamo che la leggiate...e
COMMENTIATE!!! Diteci come stiamo andando perchè vorremmo
continuarla...
INEVITABILE RICHIAMO
Capitolo 1
La neve era alta e il cielo azzurro intenso, senza una nuvola a
velarlo…E contro questo cielo si stagliavano nitidi i contorni di Hogwarts.
Dalla capanna di Hagrid proveniva un grigio filo di fumo…
Harry si guardò intorno: come era bello essere di nuovo a casa!
Secondo il calendario che aveva progettato Hermione alla partenza del loro
viaggio mancava meno di una settimana alle vacanze di Natale. Ron e Hermione
erano felicissimi all’idea di poter tornare al castello, ma Harry si preoccupava
di ciò che gli avrebbero chiesto i professori in particolare la McGranitt, di
quello che avrebbe dovuto dire…
- Non so se è stata una buona idea venire qui…- disse. Gli altri
due lo guardarono stupiti. Hermione aprì la bocca per parlare ma Ron la
precedette:- Coraggio Harry! Ormai ci siamo, non possiamo tirarci indietro...Eri
così entusiasta di tornare!- -Lo so.- fece Harry.
Hogwarts era l’unico luogo che era mai riuscito a chiamare CASA.
Anche se dopo tutto quello che era successo…
Hermione guardava ansiosa i cancelli. –Non sei riuscita a
trovare un modo per superarli??- domandò Ron seccato. –Non ancora - Hermione
scosse il capo:- E per favore non usare quel tono con me, che ce la sto mettendo
tutta!- -Scusa.- Ron abbassò la testa. Incredibile com’era cambiato da quando
stava insieme ad Hermione. Era molto più docile, modesto, si scusava sempre e di
solito pensava prima di parlare, tranne in alcuni casi…
Harry sorrise. Non avrebbe davvero potuto desiderare amici
migliori. Ma Ron e Hermione non erano solo amici. Erano la sua famiglia. Senza
di loro non cel’avrebbe mai fatta.
In quel momento una figura si avvicinò ai cancelli. Aveva lunghi
boccoli arancione brillante e un viso a cuore, stanco, provato, ma che
conservava tuttavia uno sguardo luminoso e giovale. Harry guardò la donna che li
fissava incredula:- H-Harry? Ron? Hermione?-
-Tonks!!- Lei sfoderò immediatamente la bacchetta e la appoggiò
contro il grande lucchetto dorato, con il sorriso sul volto :- Ragazzi, siete
voi? Non ci credo… Non ho…Ma dove…?-
- Che bello rivederti!- fece Hermione.
- Che bello rivedere voi!-
Il cancello si aprì e Tonks abbracciò Hermione. Subito si
ritrovarono con le lacrime agli occhi. Ron aveva un’espressione disgustata ma
quando Tonks lasciò Hermione acconsentì a farsi abbracciare ed Harry
anche.
Entrarono e il cancello si chiuse dietro di loro. Si
incamminarono su per il sentiero innevato.
- Fai sempre la guardia qui?- chiese Ron.
-Si, sempre. E ultimamente a Hogwarts è cambiato molto.
Soprattutto gli orari e, beh…. le materie.-
Le materie? Come sarebbe?-
- Difesa contro le Arti Oscure. È anche per questo che sono qui.
Io, Kingsley, altri Auror che non conoscete più i professori, diamo una lezione
di Difesa tutti insieme, una volta alla settimana per tutta la
scuola-
- Come??- fece Harry – Con tutti gli studenti di tutte le età e
di tutte le classi messe insieme?? Non è possibile! Come se un undicenne dovesse
aver bisogno delle stesse lezioni di Difesa di un diciassettenne! E poi solo una
volta alla settimana? È così poco!-
Tonks sospirò :- Non abbiamo potuto far di meglio. Nessuno
voleva assumersi il pieno carico della cattedra di Difesa contro le Arti Oscure,
sai, per quelle cose che dicono, che è stregato e dopo Piton, beh…Non possiamo
che credere alle voci!-
Harry strinse i pugni nelle tasche quando sentì il nome di
Piton.
- E dunque- continuò Tonks – abbiamo raggiunto un compromesso.
Ogni giovedì pomeriggio per due ore, un orario che va bene a tutti i convocati,
ci riuniamo-
- Cosa fate?- chiese Harry.
- Più che altro teoria. Si, lo so Harry, ma vedi è un modo per
parlare, per fare passare più gente possibile dalla nostra parte, ancora ci sono
molti Serpeverde che…-
- Si, lo immaginavo-
- Per esempio Draco Malfoy…Non ha mai seguito una lezione e così
molti del settimo anno-
Erano davanti alla porta.
- A voi come vanno le cose? Sono davvero felice che siate
tornati! Adesso andiamo dalla preside…Ma cosa avete fatto in questi
mesi?-
Nessuno rispose. Harry guardava al di là della Torre di
Astronomia…Il campo di Quidditch!! Doveva andarci assolutamente, sentiva come un
richiamo…
TO BE CONTINUED…