I'm Misaki Fucking Stoner, Who The Fuck Are You?!

di pucciosa_96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


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“Frankly, My Dear, I Don’t Give A Damn!”
Francamente Me Ne Infischio!
Via Col Vento


Capitolo 1


Londra - 1/03/2012

Sono Misaki Stoner. Ho 16 anni. Sono Inglese di nascita ma mia mia madre era Giapponese - Dico era perchè è morta di Tumore quando io avevo 10 anni - mentre mio padre è Inglese. La mia è stata da sempre una delle più ricche e importanti famiglie di tutta l' Inghilterra. - Dal 1500 se dobbiamo essere sinceri.-
Se voi pensate che io sia la classica ragazzetta stupida,buona e dolce da far vomitare - insomma,la classica ragazzina ricca ma ingenua- ...bhe miei cari,state sbagliando di grosso.
Io in realtà sono una ragazza molto complicata e problematica.
Me ne frego di tutto e di tutti; Fumo,bevo,esco con i ragazzi e agisco senza pensare alle conseguenze.
Amo il calcio e la musica. Adoro andare in Skateboard,amo le moto,amo andare in discoteca e adoro frequentare i ragazzi - non necessariamente per andarci a letto. Nonostante tutto,non sono quel tipo di ragazza..che sia chiaro. Sono solo un pò...maschiaccia,ecco. -
Adoro le risse,ed è per questo che in questo preciso momento sono nella centrale della Polizia,con le manette, un labbro rotto,un sacco di graffi nella pelle e i capelli tutti spettinati - e gran parte strappati. -
Bhe,non è che le altre ragazze siano messe meglio di me,anzi; in questo momento sono tutte in ospedale.
Sorrido strafottente.
Ho appena dato una bella lezione a quelle stupide troie che mi infastidivano da un pò di settimane,cosa c'è di meglio?
Troppo presto per cantare vittoria.
Il mio ghigno sparisce all'istante quando vedo arrivare,tutto incazzato,mio padre; Zachary Stoner, con la sua stupida nuova moglie; Miley Smith.
Non mi è mai stata simpatica quella tipa. - Come io non le sono mai stata simpatica. Il nostro odio è reciproco -Quella è proprio tutta tette e niente cervello. Mi chiedo come mio padre abbia anche lontanamente deciso di sposarla.
E' vero quando dicono che gli uomini pensano solo col cazzo!

"Che cosa ti è saltato in mente,eh?"- Mi grida mio padre. Intanto io mi alzo per confrontarlo al meglio - "Non ti è bastata la lezione che ti ho dato la scorsa settimana?"- Molto probabilemente si riferisce alla festa dei miei sedici anni che mi ha annullato,e non è che a me sia dispiaciuto più di tanto. Anzi,non mi è dispaciuto per niente. Insomma,mi sono divertita molto di più a fare baldoria con i miei amici, a ubriacarmi e a fare cazzate su cazzate. Non sopportavo l'idea di dover passare - come ogni anno - tutta la serata insieme a tutta quella gente falsa,insopportabile e con la puzza sotto il naso. Perciò ho messo in atto con i miei amici, uno dei miei famosi piani: 'Far incazzare il papino per non farmi fare una di quelle serate da suicidio totale'. - "Non ti riconosco più Misaki."- Dice abbassando un pò la voce rassegnato. "Che cosa ti sta succedendo,me lo vuoi dire?"
"Che cosa mi sta succedendo,dici?" - Inizio io alterandomi - "Lo sai perchè sto facendo tutto questo,e papà?" - Lui mi guarda confuso.
"E bhe certo,visto che tu praticamente non sai niente di me,niente,come posso non dirti sempre io le cose? Bhe,come vuoi. Sono stanca di tutto questo,te ne stai sempre fuori,sempre in quello stupido ufficio,a fare stupide conferenze e stupide riunioni,in quella tua stupida Azienda. Sono stanca! Non trovi neanche un pò di tempo per me,neanche un secondo." - Lo guardo con disprezzo - "E mi sembra strano vederti ora. Tu che non ti muovi dalla tua Azienda neanche se tua figlia fosse in fin di vita" - Dico abbassando lo sguardo e la voce - "Perchè sei qua,eh?" Dico alzando velocemente lo sgaurdo e puntandolo direttamente nel suo.
Intanto i Flash dei Paparazzi,le grida dei gornalisti e le telecamenre delle tv locali, ci fanno ritornare alla 'realtà'.
"Non ho tempo di discutere di questo" - Dice facendo cenno a uno dei poliziotti per togliermi le manette.
"E bhe,certo ...tu non hai mai tempo per niente" - Urlo,una volta liberata da quelle fottute manette - che mi hanno graffiata i polsi, per di più- ,avviandomi verso l'uscita d'emergenza - almeno li non ci sarebbero stati quei stupidi paparazzi. Lo spero.
"Misaki! "- Sento urlare mio padre. Mi fermo prima di aprire la porta,ma non mi giro - "Domani prenderai il primo volo disponibile per andare in Giappone,nel paese natale di tua madre,che tu lo voglia o no. Resterai là per un anno,e se non vedrò cambiamenti in te,resterai lì fino ai 18 anni compiuti."
Mi giro di scatto "Tu non puoi farmi questo!" - Gli urlo - "Già la mia vita è un disastro,non puoi farmi abbandonare i miei amici,la mia vita,non puoi!" Urlo a mio padre,che è intento a compilare dei documenti per il mio rilascio.
Si gira verso di me lasciando perdere un attimo i documenti. "Oh si Misaki. Te la sei voluta te. Ti ho dato un sacco di possibilità,ma tu hai continuato a fare quella che se ne frega di tutto e di tutti. Non mi hai mai ascoltato. E poi è per il tuo bene."
"Per il mio bene,eh? Semmai è per il TUO di bene" Ma vaffanculo va! Ti odio!" Urlo correndo via da quella centrale di Polizia,mentre i Flash dei Paparazzi mi investono.
Cazzo,ancora loro. Penso riferedomi ai Paparazzi.
Mi dirigo verso la mia amata moto,salgo e parto velocemente,senza neanche mettermi il casco.
Quella giornata non poteva andare peggio di così.







Sento il suono della sveglia rimbombarmi nelle orecchie.
Mi alzo lentamente e spengo quell'aggeggio infernale.
"Dio che mal di testa." Dico massaggiandomi la testa mentre un dolore lancinante si diffonde velocemente.
Ma che cazzo è successo?
Mi alzo e cerco tra la scrivania,della Tachipirina in pastiglia. La ingoio senza bere l'acqua,mi accascio a peso morto sul letto e cerco di ricordarmi che cosa diavolo è successo nelle ultime ore.
"Ora mi ricordo" Dico a bassa voce.
Rissa,arresto,stazione di Polizia,litigata con mio padre,telefonata al mio migliore amico,riunione improvvisata con il mio 'club',lacrime e abbracci tra i miei compagni,festa d'addio,alcool,erba,canne. E poi buio totale.
"Cazzo!" Grido alzandomi di scatto,fottendomene del grande mal di testa.
Apro di scatto la porta della mia stanza,corro per le scale andando nel piano di sotto e trovo mio padre fare tranquillamente colazione con quella smorfiosa di sua moglie.
"Buongiorno cara" Dice quella zoccola che mi ritrovo come matrigna,con un sorriso falso come non so cosa e la classica vocina stridula che si ritrova.
"Sisi buongiorno" Dico senza senza neanche degnarla di uno sguardo,e mi dirigo verso mio padre.
"Buongiorno Misaki. Dormito bene?"
"Mi stai prendendo per il culo,eh? E' l'unica cosa che riesci a dire dopo quello che mi hai detto ieri?" Sbotto io.
"Non parlare così a tuo padre!" Dice quella sottospecie di Barbie,guardandomi malissimo.
"Tu stai zitta! Non ti riguarda. E poi parlo come cazzo voglio". La liquilo con uno sguardo che potrebbe incenerire qualsiasi cosa.
Lei mi guarda male e poi continua alzandosi dalla sedia infuriata"Hei ragazzina.."
Io mi dirigo verso di lei con l'intento di spaccarle la faccia,ma mio padre si intromette - come sempre.d' altronde-
"Adesso basta!- Grida. Poi guardando Miley dice - Ti prego,calmati.amore"
'amore' Bleah..mi viene da vomitare....
Faccio una smorfia disgustata e faccio finta di vomitare.
Detto questo lei mi guarda ancora una volta male e io le rispondo con un sorriso strafottente. Si siede e poi continua la sua colazione.
Mio padre sospira e mi guarda.
"Misaki,fai colazione e poi vai subito a preparati,che doppiamo andare in Aereoporto."
"Allora dicevi sul serio - Dico allibita - Sta tranquillo,mi preparo in questo momento senza fare colazione,perchè come tu NON sai,non la faccio da 3 anni a questa parte."
Detto questo lo lascio lì,e mi dirigo in bagno a lavarmi.

Dopo essermi lavata,mi dirigo nella mia stanza e incomincio a preparare le mie valigie.
Metto dentro qualsiasi cosa trovi davanti.
Dopo averla finita,mi vesto e mi trucco: Maglietta un pò lunga,pantaloncini e ballerine. Per il trucco ho optato: Ombretto nero,mascara e lucidalabbra. Niente di così troppo appariscente.
Mi guardo allo specchio velocemente.
"Bene..."
Prendo le mie valigie e mi dirigo al piano di sotto dove trovo mio padre già pronto.
"Hai preso tutto?" Mi chiede
"Sisi ho preso tutto" Dico fredda senza guardarlo e senza salutere la mia matrigna e vado direttamente fuori.
"Arrivederci Misakiii" Dice la moglie di mio padre,con quella sua stupida vocina stridula.
Di sicuro sarà felice di non avermi più intorno.
"Vaffanculo!" Le urlo senza voltarmi e facendole il dito medio.
Mi dirigo con le valige in mano direttamente alla limousine nera che è parcheggiata di fronte al giardino della villa. Apro la portiera infretta senza che me lo faccia l'autista. Entro,butto le valige e mi siedo scomposta sbuffando.
Che situazione del cazzo!
Sento la portiera aprirsi, chiudersi e la macchina partire.
Deve essere lui. - Dico riferendomi a mio padre .-
Intanto io mi metto le cuffie e ascolto della musica metal.
Il viaggio con la macchina continua per circa 15 minuti e finalmente arriviamo all'areoporto.

Scendo e tutto ad un tratto dei Flash mi assalgono.
Cazzo di paparazzi di merda!
Mi dirigo velocemente dentro all'aereoporto con le valige in mano,seguita da mio padre,i bodigard e i paparazzi alle calcagne.
Dopo aver aspettato un tempo che sembrava infinito,finiamo di compilare tutti i documenti e mi avvio verso l'entrata dell'aereo.
Prima di entrarci mi volto e trovo mio padre fermo a guardarmi.
Abbasso lo sguardo e lo rialzo quasi subito quando sento mio padre dirmi la frase che fa traboccare il vaso.
"Sono sicuro che adesso mi odi più di prima,ma ti assicuro che lo faccio per te,Misaki." - Dice - "Comunque appena arriverai in Giappone,troverai tua zia,dove ti accompagnerà a casa sua,in campagna. Lei poi ti spiegherà dove andrai a scuola. Ti telefonerò ogni settima. Fai buon viaggio,Misaki." - Conclude mettendosi gli occhiali da sole e avviandosi fuori dall'aereoporto.
"Ciao!" Grido alla fine,per farmi sentire meglio.
E quando lo vedo alzare una mano in segno di saluto,faccio un sorriso amaro e mi dirigo,da sola,dentro all'aereo.
Il mio posto è al numero 27. Noto.
Cerco il numero 27 con lo sguardo e finalmente lo trovo.
Mi siedo subito e metto la cintura. Senza neanche accorgermene mi addormento pensando a cosa mi dovrò aspettare,una volta arrivata in Giappone.
Aaaah,che Dio mi salvi!













La mia 3° FF in 3 gg. WOW!
Comunque,parliamo del capitolo:
Ho pensato di scrivere una FF con una Misaki diversa da come la conosciamo tutti; la classica ragazza stronza ke se ne fotte di tutto e di tutti(1 pò cm me xD) ma con una famiglia ricca e importante,una vita nn tanto facile e un padre assente; Zachary Stoner.

Lui,dopo aver scoperto l'ultima delle bravate di Misaki,ha pensato di mandarla in Giappone,perchè sa,che se vivesse nel paese dove è cresciuta la sua prma moglie,nonchè la madre di Misaki,potrebbe anche mettere apposto la testa.
E sarà una cosa veramente difficile xD

Cmq spero solo di nn aver fatto una cagata colossale e di avervi incuriosito almeno 1 pò xD
E mi scuso in anticipo x eventuali errori grammaticali ^^"
Cmq non so esattamente quando pubblicherò il 2° capitolo,ma visto ke ho 1 mezza idea su come sarà,penso proprio ke entro una settimana o poco più,sarà già pronta (:
Ringrazio ancora chi ha recensito,messo tra le preferite,seguite e ricordate,le mie prime 2 FF (:
Grz veramente (:
1 bacio :*
°*Sara


(Ah si..devo dirvi ancora 1 paio di cose (:
1)Ecco qua come ho immaginato i personaggi: Misaki, Zachary e Miley.

2) Il titolo della FF,l'ho presa dalla famosa frase di Katie della serie televisiva britannica, Skins (:

La frase originale è qst: "I'm Katie fucking Fitch, who the fuck are you?? "
Qua c'è il video della scena intera: http://www.youtube.com/watch?v=hEC5Gsr4koo
Volevo appunto chiarire qst cosa ^_^)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


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Un Uomo Può Indossare Ciò Che Vuole.
Resterà Sempre Un Accessorio Della Donna
Coco Chanel




Capitolo 2


Sento chiamare il mio nome in lontanaza e mi sento scuotere abbastanza fortemente.
Che cosa sta succedendo?
Apro di poco gli occhi e vedo che c'è un'hostess che mi guarda scocciata.
Che cavolo vuole quella? E lasciami dormire cazzo!
"Signorina Misaki,siamo arrivati a destinazione" Dice.
"Mmh? Destinazione?" - Dico io con la bocca impastata e ancora assonnata. - "Oh cazzo! La destinazione! Il Giappone! Il trasferimento! " Mi alzo di scatto e la hostess si spaventa e alza un soppracciglio.
Prendo le mie cose ed esco dall'aereo con ancora lo sguardo della hostess incredula.
Vado a prendere le mie valige e mi dirigo verso l'uscita.
La prima cosa che noto è il mio nome scritto su un foglio,e quel foglio lo tiene in mano una signora abbastanza giovane. Che sia lei mia zia?
Quando noto che quella signora mi saluta e mi viene incontro, allora capisco che è lei.
Senza neanche capire che sta succedendo,mi abbraccia così tanto forte da farmi quasi soffocare.
"Hem..."
"Oh scusa Misaki,e che non ho saputo resistere. - Mi dice con un sorriso imbarazzato allontanandosi.- Comunque io sono Sakura Ayuzawa,non so se ti ricordi ancora di me" - Dice regalandomi un sorriso splendente e mi porge la mano.
Io la guardo qualche secondo e glie la stringo.
"Sisi,mi ricordo di te" Dico sorridendole.
Intanto dei flash mi inondano facendomi quasi bruciare gli occhi e ritiro di scatto la mano coprendmi gli occhi.
Che cavolo,pure qua devono rompermi i coglioni!
"E' meglio andare,va"
"Già"
La seguo fino a quando non arriviamo davanti ad una Porsche 911 Turbo Cabriolet.
"Bella eh?" Mi dice notando che mi sono fermata ad ammirarla.
"Già."Le rispondo con un sorriso finalmente sincero.
Metto le valige dentro al bagagliaio e mi fiondo subito dentro a quella stupenda Porsche.
Intanto Sakura sale,mette in moto e parte come un fulmine.
Abbasso il finestrino,metto la testa appena un pò fuori e sento l'aria investirmi velocemente.
Che bello. Penso mentre ammiro il paesaggio della campagna.
Chiudo gli occhi e assaporo l'aria pulita.
Li riapro di scatto quando noto che siamo fermi.
"Perchè ci siamo fermati?" Chiedo.
"Perchè è rosso" Risponde riferendosi al semaforo.
"Ah"
Ritorno a guardare fuori dal finestrino e noto solo ora che un ragazzo mi sta fissando.
Alzo un sopracciglio. Ma che ha da guardare?
Lo guardo attentamente e noto con piacere che è un ragazzo molto carino,biondo e con gli occhi verdi. Ha indosso degli strani vestiti,però.
Sarà la divisa di qualche liceo. Penso.
Intanto quel ragazzo continua a fissarmi e anche io continuo a guardare quello strano ragazzo,che non accenna ad abbassare lo sguardo.
Quando la macchina parte,piano piano la sua figura si fa sfocata,perciò metto la testa un pò più fuori dal finestrino per guardarlo meglio,ma sfortunatamente noto quel ragazzo non cè più.
Sospiro,mi metto composta e tiro fuori dalla tasca il mio amato Ipod. Mi metto le auricolari e questa volta opto per della musica House.
Intanto il viaggio continua per altri 10 minuti finchè non ci fermiamo davanti ad una piccola villetta.
"Siamo arrivati" Mi fa notare Sakura.
Scendo dalla macchina,prendo le mie valige e la seguo dentro casa.
Appena entrata noto con grande piacere che è una casa molto accogliente; Appena dopo l'entrata c'è un grande soggiorno,con un divano bianco e un piccolo tavolino al centro. Poi davanti al tavolino c'è un Plasma posizionato su un grande mobile.
Di fronte a me c'è una grande cucina con i mobili bianchi e rossi. E appena fuori c'è una grande piscina.
Devo dire che è molto bello.
"Andiamo,ti faccio vedere la tua stanza."
La seguo al secondo piano,fino a che arriviamo davanti ad una porta.
"Ecco,questa è la tua stanza,Misaki. Spero ti piaccia" Detto questo apre la porta e la stanza che mi si presenta è abbastanza piccola,ma tutto sommato carina; Un letto a 2 piazze con affianco una scrivania. Un armadio e una grande porta vetrata scorrevole con una vista molto piacievole.
"Ti lascio riposare" Mi dice sorridendomi e chiudendosi la porta alle spalle.
Poso le valige e mi butto a peso morto nel mio letto.
Sbuffo. Che giornata stancante. Penso,prima di prendere dal paccherro una sigaretta e fumarmela.
Appena finita la sigaretta,senza neanche accorgerene, mi addormento.








Una luce accecante mi sveglia.
"Aaaaah" Sbadiglio sonoramente e mi siedo di scatto sul letto.
Devo essermi addormentata. Penso mentre mi stropiccio gli occhi e mi guardo spaesata.
Mi alzo,vado davanti alla scrivania,afferro la mia borsa,cerco il mio pacchetto di sigarette,ne tiro fuori una e me la fumo in fretta.
Appena finita,mi avvio verso il piano di sotto dove trovo Sakura intenta a preparare colazione.
"Buongiorno" Mi dice con un sorriso,quando mi nota.
"Giorno. - Dico sedendomi - Che stai preparando di buono?"
"Visto che non sei più abituata alla nostra cucina,ho pensato di prepararti la classica colazione Londinese: pancetta fritta, uova fritte, pomodori fritti, pane tostato con il burro, salsicce fritte e - Dice posando tutti i piatti preparati - Una buona tazza di thè non troppo forte" - Conclude sorridendomi.
"Grazie" Dico sorridendole e inizando a mangiare.
Intanto lei accende la tv e si siete facendo anche lei colazione.
"Allora,visto che oggi è sabato,che ne dici se andassimo a fare un giro per il paese?"
"Hem..io in realtà avevo pensato di andare da sola. Sai comè..." Cerco di spiegare.
"Oh,sisi certo. Per me va bene" Mi sorride.
"Ma vivi da sola?" Dico dopo un pò di secondi di silenzo.
"Già. E devo dire,nonostante tutto, che si sta bene qui. Ma se c'è qualcuno a farmi compagnia,è ancora più bello e divertente" Mi sorride e io le sorrido di rimando.
"Comunque credo di doverti spiegare un pò di cose riguardo la scuola - Comincia lei,e la guardo incuriosita e attenta - Allora,inizierai il liceo questo lunedì. E visto che hai sedici anni,e la scuola qui è molto diversa da tutti gli altri paesi,frequenterai il primo anno. Lo so,è strano,ma ti dovrai abituare se dovrai vivere qui per un anno.
L'anno scolastico si conclude dopo dodici mesi, intervallati dalle vacanze estive,cioè dal 20 luglio al 31 agosto, poi quelle invernali,cioè dal 25 dicembre al 5 gennaio, e infine quelle primaverili,cioè una settimana circa tra la fine di un anno scolastico e l'inizio dell'anno successivo. L'orario delle lezioni varia molto da scuola a scuola ma generalmente si inizia attorno alle 8.30 dove si parla e si discute sui compiti,etc,.. e poi alle 9.00 iniziano le vere e proprie lezioni che terminano poi alle 12.00." Conclude lei sorridendomi apprensiva.
"Non credo di aver capito tutto,ma credo che non reggerò neanche per due giorni" Dico io leggermente perplessa.
Lei ridacchia.
"Eh lo so Misaki,visto che non sei abituata,sarà un pò difficile i primi mesi,ma c'è la farai,te lo assicuro" Mi dice lei con l'intento di rassicurarmi.
Io sospiro,scuoto la testa rassegnata e finisco di fare colazione.
"Bene,io adrei a prepararmi per uscire."
"Certo" Mi dice lei sorridendomi.
Intanto io mi alzo,ma prima di fare un passo mi giro.
"Hem,il bagno?"
"Oh si. Basta solo che sali le scale e troverai,accanto alla tua stanza,una porta con un legno più scuro di tutte le altre porte. Bene,quello è il bagno"
Le sorrido e mi avvio.
Appena arrivata al piano di sopra,apro la porta ed entro nel bagno.
E' molto spiaziosa. Penso mentre la ammiro.
Intanto mi spoglio,entro nella doccia e sento subito l'acqua investirmi.
Mi rilasso sotto quel getto fresco d' acqua,mi lavo i capelli con lo shampoo e il balsamo,mi insapono per bene e dopo aver finito il tutto,mi sciaquo.
Esco dalla doccia,afferro l'accappatoio e mi avvio verso la mia stanza.
Mi metto l'intimo e sta volta -visto che sta incomincinando a fare caldo - opto per un vestitino con i fiori abbastanza corto e senza bretelle. Con delle ballerine bianche e rosa.
Mi trucco solo con un pò di mascara e un pò di lucidalabbra.
Prendo la borsa,scendo e mi avvio verso la porta.
"Io vado" Grido.
"Divertiti"
Esco e mi avvio verso il centro.

Sto camminando per la via Nakano 63(*) e ad un certo punto sento suonare il cellulare.
Un messaggio. Chi sarà?
Lo apro e il messaggio che mi trovo d'avanti mi fa sorridere come un ebete.

'Ciao Misaki ..Come va? (:
Ho appena saputo che sei atterrata in Giappone da poco.
Come ti è sembrato? Devi raccontarmi tutto,ma prorpio tutto! ù.ù
Comunquee appena hai un pò di tempo,chiamami,così decideremo quando fare una videochiamata su Skype con tutto il gruppo (:
Ah,ti salutano tutti in questo momento(:
Non vediamo l'ora di vederti!
Fai la brava eh! Ma non troppo xP
Un bacio :*
Liam '
Sospiro con un sorriso un pò triste e incomincio a incamminarmi per andare a prendere un gelato,quando ad un certo punto,non so come e non so quando,mi ritrovo per terra schiaccata da qualcuno.
"Hei! Ma che cazzo?? Sei impazzito per caso?" Urlo cercando di alzarmi.
"Come? Io? Pazzo? Ma sei te la pazza che se ne sta ferma davanti al marciap..--" Non lo sento più sbraitare come un matto e alzo di scatto la testa.
"Cos'è..il gatto ti ha mangiato la lin --" Non faccio in tempo di ribattere che mi fermo con la bocca aperta e gli occhi sbarrati - Tu..." Dico incredula mentre,per la prima volta in tutta la mia vita, il mio cuore inizia a battere velocemente.



(*) Il nome della via l'ho presa da google,e nn so neanche se esiste davvero qst via xD










Mmmh...sinceramente qst capitolo nn mi piace un gran ke...(anke se l'ho aggiornato presto).. l'ho scritto velocemente e senza riguardarla,quindi scusatemi se ci saranno degli errori grammaticali ^^"
Cmq,parlamo del capitolo: Anke se è molto sbrigativo,conosciamo Suzuna,la zia di Misaki.
E nella fine del capitolo,succede una cosa inaspettata e Misaki sembra molto sorpresa quando incontra qst tipo ke la 'assale', chi sarà secondo voi? :D
Bhe,lo scoprirete la prossima settimana (:
Spero ke cmq,nonostante qst capitolo l'abbia scritto 1 pò alla cazzo di cane,cmq vi sia piaciuto xP
Ah,prima vi lasciarvi,vi lascio alcune foto: Sakura, Porsche, Villa, Soggiorno, Cucina, Piscina, Stanza di Misaki, Bagno, Vestitino di Misaki.
E volevo anke lasciarvi la foto della villa dove è cresciuta Misaki a Londra: Villa.
1 bacio :*
°*Sara

(Ah si,volevo avvertirvi di una cosa. Anche Usui non sarà l'Usui ke conosciamo tt ...prima nn l'avevo scritto perkè stavo iniziando a creare i personaggi e a creare le loro personalità... Pensavo di descrivere l'Usui di sempre,ma poi ho cambiato idea e ho pensato di cambiare anke la sua personalità xP)

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


KWMS fanfic cap. 3
Your Eyes Are The Most Beautiful Thing I've Ever Seen
Anonimo





Capitolo 3

' "Hei! Ma che cazzo?? Sei impazzito per caso?" Urlo cercando di alzarmi.
"Come? Io? Pazzo? Ma sei te la pazza che se ne sta ferma davanti al marciap..--" Non lo sento più sbraitare come un matto e alzo di scatto la testa.
"Cos'è..il gatto ti ha mangiato la lin --" Non faccio in tempo di ribattere che mi fermo con la bocca aperta e gli occhi sbarrati - Tu..." Dico incredula mentre,per la prima volta in tutta la mia vita, il mio cuore inizia a battere velocemente. '



"Tu.. - Dico sorpresa - Sei quel ragazzo di ieri.."
Lui gira di scatto la testa molto probabilmente per non guardarmi.
Alzo un sopracciglio.
"Che c'è?"
"Non c'è proprio niente - Dice finalmente guardandomi- Comunque dovresti stare più attenta a dove cammini" Mi dice secco.
"Uh... Io?? Ma tu guarda..sei tu che mi sei saltato addosso!"
"Si si va bene dai.. - Dice porgendomi la mano per rialzarmi - Allora? Vuoi restare qui per terra per tutto il giorno?" Dice divertito mentre sento i suoi amici ridere.
Oh..i suoi amici...non li avevo notati prima.
Guardo la mano per un paio di secondi,sospiro e infine la prendo.
Mi alza solo con uno scatto.
Wow. E' veramente forte. Penso incredula.
Quando alzo lo sguardo e incontro quello di lui mi immobilizzo.
I suoi occhi sono di un colore simile al Verde Smeraldo. Che belli.
Mi fermo a guardarlo per un pò di secondi finchè lui incomincia a parlare.
"Cos'è... ti piaccio così tanto che te ne stai ferma a guardarmi imbambolata e con la bava alla bocca?" Mi dice con un sorriso strafottente mentre i suoi amici ridono ancora di più.
"Io non stavo ferma a fissarti! - Dico incazzata nera - E poi non ho la bava alla bocca,idiota!" Dico ritirando di scatto la mano.
"Uuuuh che caratterino" Dice divertito.
"Stronzo!" Dico andandomene.
"Mi ha fatto piacere conoscerti... gattina" Mi grida e io li rispondo facendoli il dito medio.
Ma tu guarda che stronzo! Ma poi gattina a chi?! Spero solo che i ragazzi di qui non siano tutti come lui. Penso mentre d'ho un calcio a una scatola che era per terra.
Sospiro mentre mi incammino per andare in quel parco lì vicino - visto che ormai mi è passata la voglia del gelato -
Mi siedo sull'altalena vicino allo scivolo dove in questo momento ci sono dei bambini che giocano felici e spensierati.
Quanto li invidio. Penso mentre incomincio a dondolarmi.
Mi rilasso e piego un pò all'indietro la testa,quando sento il vento arrivarmi in faccia.
E senza rendermene conto mi compare nella mente quello strano e scorbutico ragazzo di prima.
Mi hanno veramente colpito i suoi occhi. Così verdi,così profondi.
Chiudo gli occhi e sospiro.
Ma che mi sta succedendo. Toglitelo dalla testa,Misaki. Penso mentre apro di scatto gli occhi e prendo una sigaretta dal mio pacchetto. Me la accendo e me la fumo velocemente.
Appena finita scendo dall'altalena e mi avvio verso casa.

Nel tragitto sento delle voci e degli schiamazzi provenire dall'altra parte della strada.
Che succede?
Colta dalla solita curiosità,mi avvio in quella che sembra una mini-festicciola.
Wow... La musica è così alta. Se solo avessi avuto un vestito più adatto e fossi un tantino decente,mi sarei buttata nella mischia.
"Hei,sei sola?" Sento ad un certo punto e mi giro spaventata.
Che cazzo vuole questo?
"Hem .. già.." Dico a quell'uomo strano,che per di più puzza di alcool.
Storgo la bocca disgustata.
"Allora che ne dici se venissi con me a giocare un pò?" Dice strascicando le parole per quanto è ubriaco.
"No grazie" Dico seria e diretta.
"Come no? - Inizia urlando e io mi spavento per il suo cambiamento d'umore - Dai,che ti diverti,su. Non te ne pentirai,te lo dico io" Mi dice prendendomi per un braccio.
"Ho detto di no!" Urlo cercando di strattoranarlo.
"Hei! Hai sentito la ragazza? Ha detto di no. Quindi lasciala stare! " Mi volto e mi ritrovo quel ragazzo con gli occhi Verde Smeraldo con i suoi amici.
E' Lui!
"E tu chi saresti eh? Il suo ragazzo?" Dice l'uomo alterandosi ancora di più.
"Esattamente! E se non te ne vai,giuro che ti darò tante di quelle botte,che ti manderò in ospedale!. Te lo posso assicurare!" Grida lui avvicinandosi minacciosamente - seguito dai suoi amici - all'uomo che mi ha aggredito.
Mi giro di scatto verso il 'Ragazzo dagli occhi smeraldo' e lo guardo allibita.
Il mio ragazzo?
L'uomo l'ho guarda male,sospira e mi lascia piuttosto garbamente il braccio.
"Però anche te potevi dirmi che eri fidanzata cazzo! Mi sarei risparmiato questa scenata! Comunque peccato,sei una ragazza veramente carina" Dice con un sorriso strano e io,disgustata, mi allontano da lui velocemente.
Quando quell'uomo se ne va sospiro di sollievo.
"Stai bene?" Dice il 'ragazzo dalgli occhi smeraldo' avvicinandsi a me.
"C-credo di si.." Dico massaggiandomi il polso.
"Potevi chiedere aiuto però! Se non ci fossi stato io,che cosa avresti fatto,eh?" Mi dice serio.
"Guarda che ci siamo anche noi eh!" Dice uno dei suoi amici divertito e scocciato allo stesso tempo
"Sisi .. - Dice lui ai suoi amici,sbrigativamente - Allora,che avresti fatto?" Dice questa volta riferendosi a me..

Alzo un sopracciglio.
"Me la sarei cavata benissimo da sola!" Gli dico alzando il viso a mò di sfida.
Lui sospira rassegnato scuotendo la testa.
"Sei una ragazza veramente strana,lo sai?"
"Si,lo so. E aggiungo: "Modestamente"" Dico fiera.
Lui ridacchia e mi guarda con uno strano sguardo.
"Che c'è?" Li chiedo.
"No niente,è che...non sembri essere di qui."
"Oh,è perchè ... - Li devo dire la verità o no? Se gli dicessi la verità penserebbe che io sia la classica ragazzina viziata e mi guarderebbe dall'alto in basso. No,è meglio non dirgli niente. - E' perchè mi sono appena trasferita." Dico abbassando lo sguardo.
"Aaaah,e quindi sei straniera."
"Già" Dico mordendomi il labbro.
Questa situazione è un pò strana. Penso prima di prendere una sigaretta e mettermela in bocca. La accendo e inspiro la prima boccata.
"Te fumi?" Mi chiede.
Alzo un sopracciglio.
"Si,perchè?"
"No è perchè anche io fumo - Mmhh.cos'è,vuoi un applauso? - Non è che me ne passeresti una?" Aaah ecco dove voleva arrivare.
Sospiro.
"Odio le persone che scroccano le sigarette" Dico mentre glie la passo.
Lui ridacchia e poi se la accende.
"Hei! C'è la passi anche a noi? " Dice un'altro suo amico
"Ma anche no!" Dico secca
Il ragazzo mette il broncio e gli altri ridono come matti.
Ma che hanno da ridere? Mha...
Intanto mi giro a guardare il 'Ragazzo dagli occhi color smeraldo' e mi incanto.
E' estremamente sexy in questo momento. Penso mentre continuo a fissarlo.
Lui,sentendosi osservato,gira la testa verso la mia direzione,e i nostri sguardi si incrociano.
Brividi. Ecco cosa sento in questo momento.
Il mio cuore inizia a battere velocemente e mi si mozza il respiro.
Intanto una folata di vento mi scompiglia un pò i capelli,facendomi ritornare alla realtà.
"Forse è meglio che vada" Dico mentre mi alzo.
"Vuoi che ti accompagno?" Mi chiede mentre si alza anche lui.
Alzo un sopracciglio.
"Non conosco neanche il tuo nome." Dico divertita.
"Ah già, io sono Usui,Usui Takumi." Dice porgendomi la mano.
Oh, Usui Takumi.
Glie la stringo e mi presento anche io.
"Io invece sono Misaki."
"Misaki e basta?" Chiede divertito.
"Si,Misaki e basta. - Li sorrido anche io divertita. - E comunque,veramente,posso andare da sola,tanto è qua vicino casa mia,quindi..."
"Cioè,dopo quello che è successo,ti ostini ad andare ancora da sola di notte?" Mi chiede lui serio.
Sospiro.
"Senti - Comincio io avviandomi - Non ti devi preoccupare,tanto,come ho detto prima,è qua vicino casa mia. E poi se qualcuno dovesse assalirmi, li darei una bella lezione. So cavarmela anche da sola."
Lui sospira rassegnato.
"Vedi di tornare a casa sana e salva eh!"
Alzo di nuovo un sopracciglio.
"Sisi, papino" Lo sfotto salutandolo con la mano e intanto sento i suoi amici ricominciare a ridere per la mia battuta.
Sospiro squotendo la testa.
Che tipi strani.
Penso mentre mi avvio verso casa.









Appena arrivata suono al campanello.
"Chi è?" Dice una voce al citofono che sembra quella di Sakura.
"Hem..Misaki.."
"Oh Misaki,entra pure" Detto questo mi apre il cancello ed entro.
Appena arrivata davanti alla porta di casa,tiro fuori le chiavi che mi ha dato precedentemente Sakura,la infilo nella serratura e lo apro con un gesto secco.
Appena entrata trovo Sakura preparare la cena.
"Bentornata Misaki. La cena è quasi pronta - Mi dice sorridendomi - Comunque come è stata questa prima giornata? Hai fatto nuove conoscenze?"
"Ciao. Bhe,direi che poteva andare meglio. - Dico io sospirando - Però,ho conosciuto un ragazzo..." Dico senza rendermene conto.
"Un ragazzo,eh?" Mi dice con un sorriso malizioso Sakura.
"Che c'è?" Dico io alzando un sopracciglio.
"Nono niente"
Alzo gli occhi al cielo e mi avvio verso il bagno al secondo piano, per lavarmi le mani.

Appena me li sono lavati,scendo in cucina e trovo già il tavolo apparecchaito,con un sacco di cose buone.
"Mmmh.." Dico mentre mi brontola la pancia.
"Dai,mangiamo così appena finito andiamo a dormire,visto che domani mattina hai il primo giorno di scuola e non vorrei che andassi tardi." Mi dice sorridendomi.
"Ok" Intanto cominciamo a mangiare e parliamo di tutto e di più.
E devo dire che mi sta piuttosto simpatica Sakura.
Già..mi piace. Penso mentre rido ad una sua battuta.
Appena finito di mangiare andiamo nelle nostre camere.
"Notte Misaki"
"Notte" Dico prima di chiudermi la porta alle spalle.
Sospiro stanca,mi tolgo le ballerine e il vestito. Mi strucco e mi fiondo subito nel letto.
Senza neanche accorgermene,mi addormento..

Quella notte Misaki stranamenente sognò una persona inaspettata.:Usui Takumi.













Ed eccoci qua al 3° Capitolo (:
E si,stranamente aggiorno abbastanza velocemente(ma nn abituatici eh! ù.ù in questi gg la mia immaginazione sta incomincinando a dare i frutti,ma può darsi ke dopo un pò di capitoli,la mia ispiazione e immaginazione vada a farsi fottere,e di conseguenze potrei anke aggiornare dopo 5/6 gg. >.< Ve lo volevo dire già da ora ù.ù)
Ah, e poi mi scuso se nn ho risposto a tt le recensioni,ma in qst gg ho un bel pò di cose per la testa >.< ma appena ho un pò di tempo vi risponderò cn calma ^^"
Cmq parliamo del capitolo. Finalmente siamo arrivati al primo - anzi,secondo - incontro tra Usui e Misaki.
Qui succedono un pò di cose: Lo scontro tra i due ragazzi, il salvataggio da parte di Usui (quando vede che Misaki era in pericolo) sguardi e brividi quando i loro occhi si incrociano.
Insomma,1 bel pò di cose succedono **
Bhe,devo dire che, a me,qst capitolo è piaciuto molto :D
Cmq volevo spiegarvi un pò meglio la scelta di Misaki di non dire chi è veramente lei,perchè nella sua vita,ha incontrato tanta gente falsa,che la frequentavano solo per il suo cognome e la sfruttavano,nonostante lei sia sempre stata una persona forte,quindi aveva paura che questa cosa si ripetesse (anche se,a Londra,nonostante tutto,ha fatto amicizia con delle persone fantastiche,e a poco a poco, si sono legati molto,e quindi si è un pò sbloccta e si è un pò sciolta,per quanto riguarda creare nuove amicizie.) E quindi è per questo che ha anche deciso di andare da sola a casa,perchè se l'avesse accompagnata lui,avrebbe visto dove viveva,e quindi avrebbe capito subito che era una benestante.
Cmq dico che già nei prossimi capitoli succederanno molte cose ke metterano in subbuglio la vita di Misaki.
Bhe,nn vi dico nient'altro :D
Al prossimo capitolo (:
°*Sara


(Ps. Vi metto la foto di Usui: Foto 1 / Foto 2)


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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


capitolo 4
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..
I fiori appassiscono e perdono la loro bellezza,
mentre io sto riflettendo invano questa pioggia intensa..






Capitolo 4




"Misaki. Hei,svegliati! - Sento in lontananza - Sono le 7.00, devi andare a scuola"

Scuola!
Mi alzo di scatto dal letto e mi fiondo subito al bagno.
Mi lavo velocemente la faccia,i denti, e mi fiondo in camera.
Cerco tra le valige dei vestiti.
Aspetta... ma in Giappone non si mettono quelle strane divise?
"Sakuraaa - Grido - La mia divisa scolastica dov'è?"
"Ah si - Dice entrando nella mia stanza - Eccola qua. Miraccomando,non la sporcare,non la strappare e non la rovinare."
Sospiro.
"Okok"
Intanto la vedo andarsene ma prima di chiudere la porta dice sorridendomi:
"La colazione sarà printa tra pochi minuti"
"Ok" Dico mentre ammiro quella strana divisa.

Questa uniforme è composta da una blusa bianca e blu a cui è cucito un colletto in stile marinaresco e di una gonna al medesimo colore. Un nastro del colore blu e bianco è legato sul davanti e allacciato per mezzo di un cappio alla blusa.
I calzini sono blu con delle strisce bianche,e le scarpe sono piuttosto basse,nere e lucide.
Sospiro.
Che palle! Dovrò indossare questa divisa per tutto l'anno scolastico.

Prima di scendere al piano di sotto,mi lego i capelli a coda di cavallo,mi trucco solo con del mascara e del lucidalabbra e preparo lo zaino.
Scendo di corsa e vado verso la porta.
"Ma non fai colazione?"
"Hem,no. In questo momento sono così in ansia per il primo giorno di scuola,che ho lo stomaco chiuso." Dico
"Aaah. Però è sbagliato non fare colazione,visto che è il pasto più importante della giornata" Mi dice seria.
Alzo gli occhi al cielo.
"Sisi, questo lo so - Dico mentre apro la porta  - Ti prometto che domani farò colazione"
"Brava. Ah, eh Misaki, buona giornara"
"Grazie" Grido ormai fuori dalla porta.











Corro verso la fermata del pulman e mi siedo sulla panchina. Mi accendo una sigaretta e me la fumo.
Ad un certo punto vedo degli studenti con la mia stessa divisa,andare dall'altra parte della strada.
Aspetta,non è che...
"Hei scusa" Mi dice una ragazza interrompendo i miei pensieri.
"Si?" Dico scocciata.
"Ho notato la tua divisa,e mi chiedevo,perchè te ne stai ferma qui? Insomma,la campanella sta per suonare"
"Come?" - Dico senza capire
"Sei della Seika,no?"
"Hem,credo di si"
La vedo sorridere un pò imbarazzata.
"Allora ti devo dire che è quello il liceo Seika" Dice indicandomi una scuola li davanti.
"Oddio è quella?" Dico alzandimi di scatto.
Lei ridacchia.
"Così pare"
"Scusa è che..--"
"Sei nuova" Mi interrompe sorridendomi.
"Già" Dico io leggermente imbarazzata.
"Dai,avviamoci prima che la campanella suoni e restiamo fuori."
"Ok"
"Comunque io sono Hikari Yoshida" Mi dice sorridendomi.
"Io sono... - Sospiro - Sono.. - Oh,fanculo! - Sono Misaki Stoner" Dico mordendomi il labbro.
"Come? - Chiede incredula - Quella Misaki Stoner?"
"Già" Le dico con un sorriso imbarazzato.
"Wow! Allora erano vere quelle voci.."
"Quale voci?"
"Dicevano che stava per arrivare una ragazza ricca da queste parti"
"Oh.." Dico inspirando l'ultima boccata di fumo.
"Te fumi?" Mi chiede notando solo ora la mia sigaretta.
"Già" Le rispondo sorridendole.
"Lo sai che fa male fumare?"
Alzo le spalle.
"Così dicono"
Lei sospira rassegnata.
Quando arriviamo davanti alla scuola,stranamente tutti gli studenti si girano dalla nostra parte e parlottano.
Ma che cavolo hanno da guardare? Penso scocciata.
"Stanno guardando me?" Le chiedo a bassa voce.
"Già - Dice voltandosi verso di me - Non credo che ti guardino perchè sanno che sei te la ragazza 'ricca' che si è trasferita da poco,ma perchè appunto sei nuova a scuola"
"Capito"
Ci fermiamo davanti al cancello e iniziamo a parlare del più e del meno.
"Quindi,perchè ti sei trasferita qui?" Mi chiede alla fine.
"Bhe,perchè sono sempre stata una ragazza difficile,e dopo la mia ultima bravata,mio padre mi ha mandato qui" Dico solamente.
"Oh. Eh qual'è stata la tua ultima bravata?" Mi chiede curiosa.
"Sono stata coinvolta in una rissa circa 3 giorni fa,mi hanno arrestato e mi hanno rilasciato poco dopo grazie a mio padre" Le rispondo sorridendole come se nulla fosse.
"Wow!" Dice incredula.
Io alzo le spalle.
Appena suona la campanella ci fiondiamo dentro alla scuola e andiamo d'avanti a un grande cartellone.
"Qua vedremo dove ci hanno messi - Dice per spiegarmi - Allora,io sono...nella classe 1-2, e te sei.... - Dice cercando nel tabellone - Sei nella mia stessa classe!" Dice facendo un gridolino e io ridacchio.
"Bhe,almeno conosco una persona nella mia classe" Dico sorridendo.
Una voce nell'auto-parlante ci informa che tra 5 minuti dovremo recarci in palestra.
Io e Hikari ci avviamo verso la palestra e quello che vedo mi lascia di stucco: almeno 300 ragazzi tutti seduti a parlare.
Quanta gente. Penso incredula.
"Vieni" Mi dice sorridendomi e avviandosi in una fila piuttosto vicina a quella specie di palcoscenico.
Mi siedo vicino a lei e mi guardo intorno spesata,fin quando tutti cessano di parlare e ed entra il preside.
Sale sul Palco e inizia il suo discorso.
"Rivolgo con immenso piacere un saluto di benvenuto agli studenti già in corso e alle matricole della Scuola Superiore Seika, con l’augurio che la scelta che avete fatto o che state per fare possa mettervi nella condizione di realizzare i Vostri progetti di vita. Benché il sisma del 11 Marzo scorso abbia sconvolto la nostra città e tutto il Giappone, toccando nel profondo anche la comunità scolastica e accademica, l'istituto Seika ha saputo reagire con forza e determinazione, continuando pur tra mille difficoltà l’attività didattica, così da consentire ai nostri studenti di portare a termine gli impegni scolastici.
Nonostante le enormi difficoltà, sento comunque di poter garantire a voi studenti il massimo impegno da parte di tutti i docenti e del personale dell'istituto, così da ripagare la vicinanza e la partecipazione che ci avete dimostrato in questa tragica circostanza.
A Voi, carissimi studenti, va il mio ringraziamento per la fiducia e l’attaccamento dimostrati verso il nostro istituto e un caloroso augurio di buon lavoro per il prossimo Anno Scolastico."
Alla fine del discorso tutti incominciano ad appaudire,e senza rendermene conto,lo faccio anche io,commossa per questo grande discorso.
Tutti incomiciano ad alzarsi e a incamminaresi verso le loro classi,e anche io e Hikari ci avviamo verso la classe 1-2,quando ad un certo punto una signora mi si pare d'avanti sorridendomi.
"Te sei Stoner Misaki,vero?" Mi chiede la signora.
"Si,sono io.." Dico io un pò scocciata.
"Bene,perchè dovrai venire con me nel mio ufficio a prendere i libretti scolastici e firmare l'autenticità - Mi dice. Mentre io alzo il sopracciglio - Comunque io sono Yoshiko Kobayashi" Conclude sorridendomi.
"Capito,ma..non ci saranno problemi? Insomma,arriverò in ritardo alle lezione della prima ora"
"Oh nono,sta tranquilla. Anche perchè abbiamo già avvertito il professor Sasaki"
"Ok"
"Allora io mi avvio" Ci dice Hikari.
"Oh sisi certo,vai pure" Le dice la signora Kobayashi.
"Ok,a dopo" Mi saluta e io le sorrido.
Intanto io e la signora Kobayashi,ci avviamo verso la segreteria. Mi fanno firmare i libretti e mi danno dei documenti da far firmare a mia zia.
Li metto nella cartella e sospiro.
Per quanto dovrò restare ancora qua?
"Bene - Dice la signora Kobayashi rivolgendosi a me - Ora che abbiamo finito tutto,vorrei augurarti un felice e tranquillo anno scolastico. E spero che ti impegnerai a seguire le lezioni e a studiare seriamente"
"Oh sisi certo. Mi impegnerò a fondo" Sisi sto cazzo. Studierò quello che mi sarà possibile,non voglio passare giornate su giornate sui libri. Penso mentre le faccio un sorriso falso quanto una moneta di 3 Euro.
"Bene"
Detto questo mi avvio verso la porta ed esco.
Salgo le scale e cerco la classe 1-2. Finalmente la trovo ma mi blocco all'istante.
Dai,non posso essere nervosa. Che cosa potrebbe succedere?
Faccio un lungo sospiro e poi finalmente busso.
"Avanti" Sento dall'altra parte della porta.
Apro e mi chiudo la porta alle spalle.
"Te devi essere la nuova studentessa trasferitasi da Londra,giusto" Mi chiede sorridendomi.
"Esattamente"
"Bene ragazzi,lei la studentessa che vi parlavo prima. Si chiama Misaki Stoner,la figlia del famosissimo Zachary Stoner. Trasferitasi da Londra." Detto questo mi giro finalmente verso quelli che devono essere i miei compagni,e la prima cosa che noto sono degli occhi Verde Smeraldo.
Non è possibile!


















Beeene..ed eccoci qui finalmenteall'attesissimo primo gg di scuola di Misaki. (:
Anke se secondo me qst capitolo è un pò noioso >.<
Cmq,in qst capitolo facciamo conoscenza di Hikari Yoshida. Una ragazza di 16 anni nata a Kyoto ma cresciuta vicino a Tokyo.
Dico già che la loro sarà ,nel corso degli avvenimenti, un'amicizia molto forte e duratura.
Nella fine del capitolo avrete capito tutti di chi sono quei fantastici Occhi Color Verde Smeraldo **
Nel prossimo capitolo succederanno un pò di cose xP
Cmq prima di lasciarvi,vi posto alcune foto: Scuola Superiore Seika, Divisa scolastica di Misaki, Hikari Yoshida e la Signora Kobayashi.
Al prossimo capitolo (:
*° Sara

 

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