From the moment I met you,everything change

di Directionersister
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La partenza! ***
Capitolo 2: *** Non ditelo a nessuno! ***
Capitolo 3: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 4: *** London ***
Capitolo 5: *** Complicazioni.. ***
Capitolo 6: *** Ehilà Jackson! ***
Capitolo 7: *** Strani incontri in bagno.. ***
Capitolo 8: *** Parte della famiglia ***



Capitolo 1
*** La partenza! ***


POV ANTONELLA
-NON E’ GIUSTO, VOI ANDRETE NELLA LORO CITTA’,NO, NO E NO, VENGO ANCHE IO!- Protestò Giorgia.
-Se vedete Zayn,fatemi fare un autografo!- Disse Federica.
-E DITE A NIALL CHE ESISTO.- Aggiunse Giulia.
-Certo,se li incontreremo,dirò che dovranno venire in Italia poiché le loro mogli li stanno aspettando con ansia- Disse ridendo Agnese.
-Se li incontreremo...-Sospirai.
-E non essere pessimista dai!-
-No no,solo che loro sono in tour,ma ora è meglio che io e Agnese andiamo a dormire,che domani ci aspetta.. LONDRAAAAAAAAAAAAAAAAAA!-
-Buon viaggio,divertitevi,e NON DIMENTICATECI- Aggiunsero le altre tre.
Una solita giornata di sole nella piccola isola del golfo di Napoli,ma non una qualunque per me,si perché avrei lasciato per nove mesi la mia isola e sarei finalmente partita per Londra. Una vacanza studio, io ed una mia amica,Agnese saremmo andate vivere in una tipica casa inglese e lì,studiare il posto e la lingua. Alle sei ero già in piedi,eccitata all’idea di partire,non vedevo l’ora. Inviai un sms ad Agnese:
-Allora?Pronta per il viaggio? Ci vediamo tra due ore al porto :)-
Presi le valigie che erano colme e andai al porto,ma non avrei mai immaginato che lì avrei trovato tutti i miei parenti ed amici. Alcuni piangevano,altri si congratulavano e mia madre.. ah,lei che non voleva più staccarsi da me. La nave salpò e noi ci dirigemmo verso l’aeroporto,alle 17:00 avevamo l’aereo; direzione Londra. Ero talmente felice che mi sembrava surreale,ma ecco che l’aereo decollò,e salutai il mio paese.
Durante il volo chiacchierai molto con Agnese,non sapevamo chi aspettarci,se i padroni delle case ospitanti erano dei pazzi furiosi o dei signori di alta classe, ma ecco d’un tratto che il telefono squillò,un numero sconosciuto.
-Pronto?-
-Ehm..ciao,tu devi essere Antonella vero?- era una donna dal forte accento inglese,quindi a mia volta provai a parlare il mio inglese poco allenato.
-Si,sono proprio io,lei chi è?-
-Ah,si, scusami,sono Anne, la padrona di casa,volevo chiederti se il viaggio sta andando bene,e verso che ora arriverai a casa-
-Beh, ora sono le 17:00, quindi credo che fra tre ore saremo a Londra!- Dissi entusiasta.
-Benissimo! Non vedo l’ora di incontrarti e di presentarti la mia famiglia. – E alla parola famiglia il mio interlocutore rise. Bah..
-Va bene Anne, grazie,a dopo!- Agnese mi guardava e rideva.
-Che hai da ridere tu!? – Le dissi.
-Beh..ottima pronuncia Lella!-
-Ah grazie,ma è stata una telefonata improvvisa!- Cercai di giustificarmi-
-Si certo,come no,come no .- E le fiondai il mio cuscino in testa.
Così impari! – Risi divertita.
Mi aspettava una nuova vita,nove mesi nella città che fin da piccola era il mio sogno,ed ora era realtà.

POV NES
Non avevo mai preso un aereo e il panorama che si intravedeva dal finestrino era bellissimo. Non mi rendevo ancora conto di quello che stavo per fare. Nove mesi fuori casa ?!? Era una pazzia! Ma i miei genitori dicevano che me lo meritavo, e per il mio futuro un potenziamento serviva!
Passare da un'isola ad una grande città era il mio più grande sogno. Vivere a Londra , ecco cosa stavo aspettando.
- Lella ci pensi, nove mesi fuori dall'isola...Lella ...??
Oh bene! Certo, la mia compagna di "Sventura" dopo la telefonata aveva preso sonno e dormiva dolcemente con la bocca semiaperta con la testa poggiata sulla mia spalla.
Sorridendo presi il tablet dalla mia borsa ( eravamo quasi arrivati, cosa poteva mai succedere se controllavo la mail su un aereo ) La prima mail era di mio fratello che mi raccomandava di fare la brava insieme ad una foto di mio padre e mia madre. Non vedere i loro volti per molto tempo probabilmente era la sensazione più atroce da affrontare. La seconda mail era di Giulia. Si la ragazza dai capelli splendenti e da un sorriso stupendo.
C'eravamo conosciute da poco ma ormai eravamo diventate un grande gruppo.
" Matte mi raccomando fate le brave" Poi ecco quella della fan compulsiva e della mia amica "stilista".
Già Giorgia è a capo del fanclub Italiano dei One Direction, è grazie a lei che li abbiamo conosciuti e Federica è il nostro consigliere in caso di moda. Sa sempre cosa fare! Improvvisamente una mail balzò sulla home.
" Hey Agnese, Sono Jay la padrona di casa, sono andata a prendere le gemelline a scuola. Appena arrivi a casa sotto il vaso di orchidee troverai le chiavi. Farò il prima possibile, buon viaggio" Bene, la giornata si prospettava alla grande.
- Lella SVEGLIATI STIAMO ARRIVANDO. -
-Mmmmh... -
-MUOVITI E ALZA LE CHIAPPE DAL SEDIOLINO!-
Dopo aver preso le valigie, ed uscite dall'aereoporto dovevamo assolutamente prendere un taxi. CERTO UN TAXI.
- Come si chiama una macchina gialla?- Chiese Antonella nel panico.
-Tranquilla metti la mano e vai. Ci sentiamo appena hai sistemato i bagagli.
-Mi verrai a trovare?!?
-Non siamo molto distanti, mi troverai sicuramente a casa tua! Ci vediamo domani a scuola e non fare tardi.-
Raccolsi le forze e, dopo circa mezz'ora di macchina , arrivai all'indirizzo prestabilito con la nostra prof. Una casa immensa, un giardino strepitoso, sembrava il paradiso. Una ragazza dal volto coperto da una maschera di fango mi venne a recuperare.
- Tu sei Agnese, giusto?!? Piacere Lottie.-
Vieni ti faccio vedere la tua camera.
Le scalinate mi spaventarono leggermente e non feci caso ai vari quadri. La camera era immensa e di un rosso candido.
- Mamma sta per arrivare, tu fai tutto con comodo, ti aspettiamo per cena.-
Il sorriso di quella ragazza era accogliente, e dopo aver sistemato le prime cianfrusaglie, una foto mi colpì particolarmente. Un bambino dagli occhi celesti ed una maglia a righe.
- Che cosa buffa..- Pensai ad alta voce. Una chiamata improvvisa di Antonella arrivò sul mio BlackBerry.
- Già senti la mia mancanza- Risposi ridendo.
-NON HAI IDEA DI DOVE MI TROVO. - Antonella respira mi fai preoccupare.
- AGNESE... SONO NELLA CASA DI STYLES. AGNESE QUELLA ANNE ERA LA COX. Dopo quelle parole mi pietrificai. Jay, Gemelline, Lottie , ragazzo con la maglia a righe.
-Nes... Ci sei ?!? NES.-
Mi girai leggermente e sulla scrivania c'era la sua foto, quella di Louis Tomlinson. Un urlo disumano si sentì per tutto il vicinato. Si ... vivevamo in casa Direction!


ANGOLO AUTRICI
Primo capitolo,perdonate gli errori grammaticali,ma siamo ancora matricole :)

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Capitolo 2
*** Non ditelo a nessuno! ***


POV. NES
- AGNESE CHE CRIBBIO URLI, CALMATI- Rispose Lella nel panico
- ANTONELLA, SONO IN CAMERA DEL TOMMO-
- Adesso mi stai prendendo in giro?!? IO NON STAVO SCHERZANDO STO IN CASA CON LA COX.-
- Ti pare che urlo così ?!?
-Bhé...
- ANTONELLA. SMETT...
Non feci in tempo di risponderla che bussarono alla mia porta
- Agnese , sono Fiz!
-FELICITY ?!?- Urlai quasi tremando.
- Sisi sono io!-
Aprendo leggermente la porta notai la somiglianza assurda tra lei e Louis, lo stesso viso, lo stesso naso e lo stesso taglio degli occhi.
- Tutto apposto ?!?- Mi chiese sorridendo.
- Oh... ehm... Si ...-
-Dici... ti ho appena sentito urlare.
- Già ... ho... appena visto uno scarafaggio!
-ANCHE IO HO PAURA DEGLI SCARAFAGGI, AMMAZZALO TRANQUILLA! L'HO SEMPRE DETTO CHE LOUIS E' SPORCO. Vai preparati tranquillamente, quando hai finito scendi-
- Si... ehm faccio subito!- Risposi chiudendo la porta
- ERA FELICITY, CIOE' ERA FELICITY- Domandava Antonella dall'altro lato del telefono.
- Si era lei... e adesso che facciamo?!? ... O facciamo finta di non conoscerli... ma possono succedere guai.. oppure facciamo le indifferenti... MA STAI MANGIANDO?!?
- LO SAI CHE QUANDO SONO NERVOSA MANGIO! Comunque penso che dobbiamo fare le indifferenti anche se io gli salterei addosso.
-Lella...
-Scherzavo! Dai scendo giù dalla Cox. Fammi sapere cosa ti dice Jay... e mi raccomando...
- Tranquilla, respiro! A dopo!- Dissi chiudendo il telefono.
Presi coraggio e dopo aver sistemato i capelli ( ricci indomabili ), scesi le scale ma il mio percorso fu bloccato da due fotocopie. Due angioletti, biondi, con qualche dente mancante che sorridevano.
-Tu sei Agnese.
-Si che è Agnese!
- Io sono Daisy
- E io Phoebe!
- Piacere mio ragazze.- Risposi sorridendo.
- Che bei capelli!
-Che bei vestiti!
-Sei Italiana giusto?!? Però parli bene la nostra lingua! Io ti capisco!-S Rispose una di loro.
- Bhè ... me la cavo. Voi siete veramente belle!
- Io sono più bella di Daisy.
-Smettila scimmia.
-Hey hey, siete identiche e belle alla stessa maniera-
Tentai di disinnescare il litigio.
- Sei simpatica!
-Sii! Dopo che parli con mamma vieni a vedere la nostra camera! Possiamo giocare!
-Con molto piacere, così vi insegno qualche gioco.
-Italiano?- Risposero in coro
-Ovviamente!-
E dopo la mia risposta due "scimmiette" si aggrapparono al mio collo abbracciandomi. Si ero diventata simpatica alle due gemelline.
-Filate in camera e lasciate stare la povera Agnese.-
-Si mamma!
-Andiamo a lavarci le mani.
- Strano, non tutte sono simpatiche a quelle due! - Rispose Lottie dal Salone.
-Agnese, vieni- Disse Jay indicandomi il posto a tavola. C'era di tutto, tutti i cibi tipici inglesi!
- Dovevo farmi perdonare per oggi. Allora raccontaci un pò di te.
-Bhé...- Immediatamente il tavolo fu circondato da donne. Tutte le Tomlinson mi fissavano. Adesso toccava a me acquistare la simpatia delle altre. Dopo aver descritto la mia vita, la mia casa, le mie abitudini, fra una risata e l'altra , tra un piatto e l'altro, arrivò quella domanda.
- Conosci gli One Direction?- Chiese Phoebe curiosa.
Tutti gli occhi celesti mi fissarono immediatamente.
-Si ... in Italia sono famosi... Le mie amiche sono grandi fan.-
- E perché tu non urli e non piangi come loro?- Domandò la piccola Daisy.
-Perché sono persone normali come me... penso che le loro canzoni devono essere ascoltate a prescindere del loro aspetto fisico!
- Li hai mai visti?- Lottie mi guardò.
-Mai, solo da uno schermo.
-Quando vedrai Louis urlerai dal terrore, tranquilla- Aggiunse Fiz
-FELICITY!- Urlò Jay
- Comunque Agnese... ho una cosa che devo dirti ed è molto importante.
-Ditemi tutto.
-Prima cosa dammi del tu.

- Okkey Jay.
-Come ti chiamano i tuoi amici?
-Nes...
- NES , ANCHE IO VOGLIO CHIAMARMI COSI'-
Disse Daisy.
-Nes... Ti prego. Tu sei una brava ragazza. Ce l'ha detto la tua professoressa, anche la tua amica lo è. Io ed Anne abbiamo parlato molto, e per sembrare persone normali volevamo ospitare studenti, dandogli queste possibilità. Abbiamo cambiato numero di telefono per telefonate anonime delle Fan... ti prego. Non devi dire niente a nessuno. Siamo nelle tue mani , altrimenti non starai in pace!
-Tranquilla Jay. Sono muta come un pesce!- Abbozzai un sorriso.
-Bene, adesso vai a riposarti, hai fatto un viaggio lungo e domani devi andare a scuola. Buonanotte!- Disse sorridendo.
-Buonanotte!- Aggiunsero le altre.
-Grazie, buonanotte anche a voi!.- Dopo aver salutato affettuosamente tutte le donne, camminai velocemente per il corridoio e inviai un messaggio ad Antonella.

POV. ANTONELLA
Mi arrivò un messaggio da Agnese:
‘’Jay è fantastica, Anne?’’
E ripensai alla giornata.
Appena scesi dal taxi arrivai vicino alla porta,bussai e davanti a me trovai una donna adulta,occhi azzurri e capelli neri e un fisico da far paura. La guardai con gli occhi spalancati e la bocca aperta.. O mio dio..
-Ehi,benvenuta!- Mi guardò sorridendo.
-Odd..Oh,gr-grazie mille!- Sorrisi a mia volta.
ERO IN CASA DI ANNE COX,NON POTEVO CREDERCI,ERO IN CASA DI GEMMA ED HAROLD STYLES.
-Di nulla,ora ti mostro la tua camera,è la vecchia camera di Harry,spero ti troverai bene,ora ti lascio riposare e mettere un po’ le tue cose a posto.-
-Grazie mille ancora.- Bene,durante la mia prima conversazione con la Cox ero riuscita solo a dire grazie mille, le avrò fatto di sicuro una buona impressione.
Incominciai a mettere le mie cose a posto quando un suono melodioso mi incantò e senza neanche accorgermene mi ritrovai davanti alla porta della stanza di Gemma. Cantava da Dio quella ragazza.
-But I’II be a close behind.. I’ll foll..- E si fermò di scatto e mi guardò.
-Oddio scusami,non volevo interromperti!- Bene, ora ero la pazza che spiava.
-No no,accomodati pure,tu devi essere Antonella- Mi sorrise dolcemente.
-Eh si, sono proprio io!-
Rise. –Non sono brava come mio fratello,ma me la cavo.-
-Invece sei molto brava!Hai una voce pazzesca!- Dissi entusiasta
-Grazie mille! Hai già messo le tue cose a posto? Potrei aiutarti se vuoi!-
-Ho quasi finito,ma se vuoi aiutarmi.. mi faresti un favore enorme,ho portato talmente tante cose!- Risi
-Oh, e allora rimbocchiamoci le mani!

Andammo nel mio nuovo alloggio e sistemammo per bene tutto,per poi scendere giù a cenare,parlai molto con Gemma,era una ragazza simpaticissima!
Anne aveva preparato talmente tante cose,c’era di tutto su quel tavolo.
-Sei mai stata in Inghilterra prima d’ora?- Mi chiese Gemma.
-No mai, e mi sembra ancora un sogno essere qui, non vedo l’ora di vedere tutta la città.- Le risposi.
-Ma prima di tutto lo studio!!- Disse Anne ridendo.
-Come non detto!- Risi a mia volta.
-Beh,ritornando un attimo serie vorrei parlarti di un piccolo favore che ti vorrei chiedere.-
-Dimmi tutto Anne.-

-Come vedi, io e Jay abbiamo voluto ospitare delle ragazze qui a casa nostra,come di solito fanno tutti i cittadini inglesi,per sentirci normali.. Ma ti prego,ti scongiuro di non farne parola a nessuno,nemmeno con i tuoi familiari,oppure non avrai un attimo di tregua.-
-Certo Anne, non lo dirò a nessuno.-
-Grazie mille.-

Appena finita la cena aiutai Anne e Gemma a sistemare la cucina e mi rifugiai in camera mia.
Guardai il mio cellulare, un sms da Giorgia:
‘’Allora dove ti trovi?! Com’è la casa? Come sono i padroni? Sei morta?!’’
Presi il mio cellulare e inviai un messaggio a Nes:
‘’Domani ti dico tutto! Siamo nei guai!’’
Domani mi aspettava la parte più orrenda di questa vacanza.
LA SCUOLA!!

ANGOLO AUTRICI
Secondo capitolo della nostra fanfiction,grazie per le visite e grazie a quelle due pazze di Giulla e Giorgia per aver recensito.
Speriamo che questo capitolo vi piaccia :)
Bacione
Nes&Lella

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Capitolo 3
*** Il primo giorno di scuola ***


POV ANTONELLA
La sveglia suonò alle 6 in punto,per il primo giorno di scuola dovevo dare una buona impressione,e mi ero prepara una lista delle cose da fare assolutamente:
1.NON FARE L’EMARGINATA SOCIALE.
2. Cercare il più possibile di migliorare l’inglese.
3. Mangiare in una reale mensa.
4. Non fare stranezze.
5. NON DIMENTICARE LA COMBINAZIONE DELL’ARMADIETTO.
Mi vestii in fretta, per il primo giorno decisi di indossare una camicetta azzurra e un paio di jeans.
Semple but effective!
Scesi al piano terra dove Anne mi aveva preparato un’abbondante colazione.
Salutai le due donne di casa Styles e passai per il retro,poiché Anne mi indicò di fare così,ricordai cosa mi disse la sera prima e quindi furtivamente uscii.
Io e Agnese ci demmo appuntamento alla metro, dopo vari giri,riuscii a trovarla,perché diciamolo, Londra è qualcosa di immenso, e per me che sono una matricola è qualcosa di ancora più enorme.
Prendemmo la metro con le indicazioni di qualche cittadino.
Alla fine riuscimmo ad arrivare a scuola in tempo.
C’erano talmente tanti studenti,ed ognuno ci lanciava uno sguardo,chi delle frecciate, chi degli sguardi amichevoli e chi meno amichevoli.
Andammo nella segreteria della scuola dove ci dettero tutti i nostri orari delle lezioni.
Sfortunatamente avevamo solo 5 ore insieme in una settimana intera.
La prima ora avevo aritmetica, bene,e per completare l’opera non c’era Agnese.
Salutai la mia amica a malavoglia, non volevo abbandonarla al suo triste destino nella nuova scuola.
Quando entrai in classe,il silenzio totale, tutti gli occhi puntati su di me.
‘’Bene, entra disivolta,non irrigidirti e vedrai che andrà tutto bene…’’ pensai tra me e me.
Mi sedetti nella fila centrale, terzo posto e incominciai a torturarmi i capelli.
Improvvisamente una ragazza bionda,occhi azzurri,seguita da altre due ragazze, vennero verso di me.
-Togliti di mezzo,matricola,non sei degna di stare al centro delle attenzioni,insomma sei la feccia,non sei nemmeno di qui,lo si vede da quei vestiti di sottomarca che indossi.- fece quella.
-E tu chi sei per darmi ordini?- risposi io.
-Oh oh oh..fai la prepotente, Lucy ti ha detto di spostarti.- fece una delle due che le stavano dietro.
-Mmh..come vuoi, non ho tempo da perdere con delle oche.- E mi spostai dietro,vicino alla finestra.
Le conversazioni con Giorgia,Giulia,Federica ed Agnese erano vere, alcune inglesi sono delle oche complessate che pensano solo al trucco e a come apparire sotto gli occhi degli altri.
Dai,il primo giorno e già delle nemiche,ben fatto Lella!
Il professore entrò in classe,un uomo di mezz’età.
-Buongiorno ragazzi, oggi come ben sapete sono arrivate due ragazze nuove ed una è proprio qui.- Disse.
Incomincia a pregare che lui non mi facesse alzare.
-Diamo il benvenuto ad Antonella,prego vieni qui!-
Come non detto…
Mi diressi vicino a lui e sorrisi.
-Lei è Antonella, è una delle tante ragazze che ospitiamo da altri paesi nella nostra scuola,viene dall’Italia.-
Guardai la bionda che ghignava,avevo voglia di strapparle le extension.
-Raccontaci com’è il tuo paese,sottomarca.-  Disse ghignando la bionda.
Oh, avevo trascorso appena un’ora in quella scuola e già avevo un soprannome,perfetto.
-Vivevo in una piccola isola del golfo di Napoli..- E a malavoglia incominciai a raccontare del mio paese..
Finalmente quella mattinata finì e rincontrai di nuovo Agnese nella mensa, ci appartammo in un tavolo lontano da tutti gli altri e anche lei non passò inosservata…

POV NES
-In bocca al lupo piccola, la scuola non è un dramma! Vai tranquilla, sei forte (-: Jay 
Ps. Dovresti farmi un favore enorme, prima di tornare a casa, passa a prendere le gemelle, io faccio tardi stasera! Sono vestite in fucsia, le riconosci subito.
- Bene, devo andare a recuperare le Mini Tomlinson dopo scuola. Accompagnami.-
- Dobbiamo fare anche attenzione.- Rispose Lella grattandosi la testa.
- Sai... mi aspettavo qualcosa di meglio.
- Del tipo?!?
- Non so... qui ci sono dei veri e propri GRUPPI MAFIOSI! Cioè girati intorno! Tavolo a destra, tutti i secchioni e i matematici della scuola. Tavolo a sinistra, tutti i giocatori di football, tavolo vicino alla mensa, tutti i musicisti. E tavolo al centro. La Racchia e le sue fotocopie con il naso rifatto.
- Lucy ?!?
- L'hai conosciuta anche tu?
- Se... il primo giorno ho avuto anche un soprannome! SOTTOMARCA.
- Meglio del mio credimi. MUFASA. Ma ti pare ?!? Solo perché si sono gonfiati un pò i capelli...

- Mufasa. - Antonella abbozzò un sorriso.
- Sottomarca.
- Okkey, hai ragione. Ci siamo fatte odiare il primo giorno di scuola.
- Ti garantisco che io non ho fatto niente! Solamente perché mi sono seduta vicino Paul.
- Paul?!?
- Il "suo" ragazzo. Praticamente nemmeno si calcolano. Ma era l'unico posto libero!
- Non devi darmi spiegazioni... che materie hai adesso?
- Arte... tu?
- Storia, ti aspetto fuori al cortile appena hai finito! a dopo.

Così ci salutammo e io attraversai il corridoio. I miei capelli erano ormai stressati, e le All Star bianche erano diventate nere.
L'ora passò molto lentamente. Le frecciatine e gli sguardi di Lucy mi innervosivano.
- Hey Mufasa ... dove hai lasciato il resto della tua famiglia? In Africa con Zazu?!?
MANTIENI LA CALMA. Non puoi litigare il primo giorno di scuola. Appena suonò la campanella schizzai fuori e con Antonella iniziammo a correre per recuperare le gemelline. Compito facile secondo Jay.
Fuori la loro scuola una MANDRIA DI BARBIE CON TUTE FUCSIA aspettavano i genitori.
- E ADESSO?!?
- Lella Tu vai a destra io controllo a sinistra se le trovi urla!
Dopo circa cinque minuti finalmente le trovammo. Erano sedute, con una posizione quasi principesca, ad aspettarci.
- WOOO! CHE OCCHI CHE HAI.- Disse Daisy fissando gli occhi verdi di Antonella.
- I miei ?!? I tuoi sono meravigliosi!- Rispose con dolcezza e la piccola iniziò a diventare rossa!
- Forza tutti a prenderci un gelato- Aggiunsi prendendo in braccio Pheobe che si avvinghiò al mio collo.
- Lo sai che ti voglio bene? - Mi disse guardandomi.
- OHHH TI HA DETTO CHE TI VUOLE BENE- Rispose Lella quasi urlando.
- E me ne vorrai di più quando ti porterò a vedere la mia Italia?
- Porti anche me vero?!? - Disse Daisy
- Certo, parola di giovani marmotte- Concludemmo io e Antonella.
Il pomeriggio volò e la sera tornammo distrutte a casa. FORTUNA CHE IL GIORNO DOPO ERA SABATO.
- Domani ho una sorpresa per te!- Disse Jay a tavola.
- Oh... davvero??
- E' la sorpresa di tutte noi-
Aggiunse Lottie.
- Domani vedrai!- Sorrise Fiz abbracciandomi.
Come dire.. mi sentivo a casa.
Poco dopo chiamai i miei genitori, mi mancavano da morire.  Lo sapevano che tutto sarebbe cambiato.
Prima di infilarmi nelle coperte chiamai Lella.
- Anne si è messa d'accordo con Jay.. Styles e Tomlinson sono delle mine vaganti.
- Scopriremo tutto domani. Buonanotte Sottomarca.
-Buonanotte Mufasa!

ANGOLO AUTRICI

Grazie tante per le visite :)
A domani con un nuovo chappy!

Lella&Nes

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Capitolo 4
*** London ***


POV NES.
- SVEGLIA!
- DAI NES ALZATI, FORZA!
Aprendo leggermente gli occhi mi resi conto che le gemelline bionde erano nella "mia" camera ad aprire le finestre e saltare ovunque.
- Ma..che ore sono?- Chiesi grattandomi la testa e sedendomi lentamente in mezzo al letto.
- E' l'ora che ti devi preparare per la tua sorpresa!- Disse Fiz affacciandosi dalla porta.
- Ecco Nes, pane e nutella con un succo di frutta ? E' così la colazione italiana vero?- Arrivò Lottie con un vassoio enorme.
- Oddio Lottie! Non sono mica un cinghiale da sfamare!! Siete tutte gentilissime davvero!- Risposi sorridendo.
- Forza Mamma ti aspetta sul retro fra venti minuti! Ce la fai?
- Ce la devo fare!- Dissi afferrando una fetta di pane e alzandomi di scatto per aprire l'armadio. Un paio di Jeans, una canotta gialla ed una maglia verde morbida che lasciava il braccio scoperto con le superga color "verde bottiglia".
- Hai dei buon gusti per vestirti- Disse Fiz appena scesi dalle scalinate.
- Oh... la mia amica Federica è una maniaca di moda... mi ha fatto leggermente fissare!
- Devo conoscerla allora!- Rispose la bionda accompagnandomi alla porta dietro la cucina com'era stato prestabilito.
- Mettiti questi, sono le vecchie ray-ban di Louis.
Giacca di pelle e occhiali scuri di un Tomlinson e una "sorpresa" con tutta la sua famiglia. CRIBBIO era un sogno!
- Allora dove andiamo ? - Dissi con tono curioso a Jay.
- Adesso andiamo a prendere Anne , Gemma e Antonella.
Il fuoristrada era enorme con i finestrini scuri, nessuno c'avrebbe notate, o così ripetevano Fiz e Lottie, loro ormai erano abituate.
Dopo circa mezz'ora arrivammo fuori un parcheggio, era lì che si erano date appuntamento le due donne.
Vedere Anne e Gemma dal vivo era tutta un'altra cosa. I loro occhi erano stupendi.
- Ciao Agnese- Dissero entrando in macchina.
- Ciao Anne! Ciao Gemma, è un vero piacere stare con voi.
- Ah si ?? ci sono anche io!- Disse Lella entrando velocemente in macchina. Una risata fragorosa risuonò nella macchina.
- Direzione Centro di Londra.
STATE SCHERZANDO ?!? AL CENTRO CON TUTTE DONNE... SI... UN VERO SOGNO.
Parcheggiammo la macchina e ci avviammo a piedi verso il Big Bang.
- Potete fare foto, tranquille! Basta che non le fate girare sul web!
- Tranquilla, Gemma! Tutto sotto controllo- Rispose Lella cacciando la sua fedelissima Nikon.
Fra vari scatti arrivammo a Trafalgar Square. C'era così tanta gente che passavamo inosservate!
- Visto visto! Lì Louis ha cantato con me! - Disse Daisy prendendomi la mano e indicando con il suo indice proprio uno dei quattro leoni sotto la colonna di Nelson.
- Davvero?- Risposi incuriosita
- Si ... mi manca tanto.- Aggiunse abbassando lo sguardo.
- Dai Daisy tornerà presto!
- E se si è dimenticato di noi?
- Scherzi ? Tu sei una Tomlinson con i fiocchi!

E così abbracciai la piccola biondina. Era così tenera che non potevo non farlo, ricordava tanto il rapporto tra me e mio fratello. Ero sicura che Louis le voleva veramente bene, tutta la sua famiglia è veramente adorabile!
La National Gallery sullo sfondo era incantevole.
- Tranquille, è una delle tappe fisse che fate con la scuola- Disse Fiz portandoci via dalla piazza e dopo circa dieci minuti arrivammo di fronte all'Occhio di Londra.
- IO NON SALGO Lì SOPRA!- Urlò Antonella spaventata
- Perché? Rispondemmo tutte all'unisono
- E'... altissimo.... mi fa paura!
- Andiamo Lella, va lentissimo! Non puoi perderti quel panorama!
- Ehm forse...
- Ha ragione Agnese. E' favoloso... sai sei determinata come ragazza, mi piace il tuo carattere!-
Disse Anne poggiando il braccio intorno alla mia spalla e squotendomi leggermente. Okkey Agnese... va tutto bene, non stai diventando rossa!

POV ANTONELLA
Avevo scattato talmente tante foto che non potevo perdermi la vista dell’occhio di Londra,ma cavolo se era alto.
Facemmo la fila per entrare in una delle cabine della ruota.
Appena la ruota si mosse,mi fiondai al centro della cabina e mi sedetti.
-Su dai Lella! Che ti perdi tutto!- Mi disse Agnese.
-No,no e no. TU SAI CHE IO HO UNA PAURA MATTA DELL’ALTEZZA.-
Mi girai e guardai le due gemelline che complottavano.
-Ora..-
-O vieni da sola..-
-Oppure ti portiamo noi.-

E detto questo incominciarono a farmi il solletico e così costringendomi ad andare vicino all’enorme finestrone.
-O mio dio..è stupenda la vista..-
-Che ti avevo detto?- Fece Nes
-Pff, e voi che non volevate neanche salire, ve l’avevo detto che c’era una vista stupenda!- Dissi ironica.
-Certo,quando fa così, assecondatela.- Replicò Nes facendo scatenare una risata generale.
E così continuo la giornata,tra risate scatti e fotografie.
Purtroppo l’Occhio di Londra fu l’ultima tappa, ma per concludere la giornata in bellezza ci fermammo in un ristorantino italiano locale.
-Per riassaporare i gusti di casa vostra.- Disse Jay
-Pizza per tutte?- Chiese Gemma
-Certo!- Risposero le gemelle in coro.
Arrivò un cameriere con i baffi ed un enorme pancia,dopo aver scoperto che noi eravamo italiane,incominciò a parlare con una pronuncia alla ‘’Super Mario’’ se può essere definita così,piuttosto imbarazzante.
La giornata si concluse con una pizza Londinese,che non aveva niente a che fare con quella italiana.
Salutammo le Tomlinson e Nes, e ci dirigemmo a casa nostra,sempre entrando dal resto.
-Anne grazie di tutto,è stata una giornata stupenda!-
-Di niente cara, ora vai a riposarti!-

Salii al piano di sopra e accesi il mio portatile, era da un po’ che non controllavo twitter.
Postai una foto che scattai dalla  famosa ruota panoramica.
‘’Giornata magica :)’’
Bussò qualcuno alla porta,era Gemma.
-Non riesco a dormire..- Mi disse.
-Ah,neanche io, non vedo l’ora di ritornare in città, è stupenda.-
E continuammo a parlare per ore ed ore, una sorta di conversazioni tra sorelle.
Quando se ne andò erano le 5 del mattino.
Per caso controllai il cellulare, Giulia mi aveva inviato un sms.
‘’Non mi dovete raccontare niente?’’

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Capitolo 5
*** Complicazioni.. ***



POV ANTONELLA.
Non mi sarei mai aspettata di ricevere un sms così da Giulia,che sospettasse qualcosa?
Insomma nella foto c’era solo una mezza testa bionda, mica solo le Tomlison sono bionde?
Decisi di inviarle un messaggio:
‘’No nulla, casomai stasera ne parliamo meglio su skype.’’
Oggi a pranzo sarebbero venute Jay e le bambine, e di conseguenza Agnese.
Quando arrivarono ci accomodammo sul divano,per parlare del più e del meno.
Gli inglesi mangiavano di tutto e di più quando c’erano ospiti, ma la domenica, la domenica la tavola era stracolma.
Antipasto,due primi,due secondi,e il dessert.
Anne ci voleva viziare proprio.
-Mmh..come minimo metterò su cinque kg!- Disse Agnese ridendo.
-E non ti farebbero male,sei mingherlina.- Le rispose sorridendo Anne.
-E poi devi crescere, mica vuoi rimanere piccola piccola?- Disse una delle gemelle.
La mini conversazione concluse con una risata generale.
Nel pomeriggio ci dedicammo allo studio e alle telefonate ai nostri genitori,quanto mi mancavano.
Le gemelle giocavano dietro di noi,ed era difficile concentrarsi sullo studio,così decidemmo di accendere il pc.
Online su Skype c’erano Federica e Giulia,così decidemmo di fare una videochiamata di gruppo.
-FINALMENTEEEEEE!- Urlò Federica
 -INGLESIIIIII,DA QUANTO TEMPO-Disse Giulia
-Ci mancate tantissimo,matte!- Replicai io.
-Londra è stupenda!-Disse Agnese.
E continuammo a parlare per ore,sfortunatamente Giorgia era dal dentista,e quindi non potemmo parlare con lei.
D’un tratto Federica disse – Chi sono quelle due dietro di voi?-
-Non possono essere… D-daisy e Pheobe?
- Disse Giulia sbiancando.

POV NES.
Non era possibile. Non le avevano viste.
- Chi ci ha chiamate?!?
- Si ho sentito il mio nome!
- N..essuno - Dissi frettolosamente.
Ma il problema fu ancora più grande quando entrarono Fiz, Lottie e Gemma.
-OH MIO DIO- Urlarono Federica e Giulia.
- Sono le vostre amiche? - Chiese Daisy salutando dalla webcam. La faccia da "idiote" delle nostre e "pietrificate" di quelle due dissero tutto.
- Non è possibile!
-E' un fotomontaggio!
- Federica, ma ti pare?!?
- Giulia ma le vedi anche tu?!? Forse ho gli occhiali sporchi.
-Fede...- Dissi guardando lo schermo- Non porti gli occhiali.
- UN PO' DI ENFASI.- Rispose con un inglese davvero buffo che provocò le risate di tutte.
- Gemma lo giuro, noi non volevamo dirglielo, e che in una foto hanno visto un riflesso di Lottie... - Lella aveva la voce spezzata mentre si scusava con tutte.
- Ah si, non è che non dovete dirlo "proprio" a nessuno. Però evitate di parlare con le fan scatenate. Dovete studiare tranquillamente e non scappare - Aggiunse Gemma  salutando le due statue di marmo Italiane.
- Oh , lei è Federica?? TI PREGO VOGLIO VESTIRMI COME TE!- Urlò Fiz mettendo quasi la testa nel portatile!
- Ehm... "YESSA"- La risposta della mia consulente di moda fu epica, era talmente nervosa che balbettava. Fortunatamente Giulia mangiava "pane e inglese" tutti i giorni. ( I nonni avevano origini Irlandesi )
- NON PARLIAMO CON NESSUNO PROMESSO.
- Ne siamo certe- Sorrise Gemma.
E il pomeriggio passò con le chiacchiere di tutte noi, le risate e i vari "fraintendimenti". Dopo qualche ora che Federica e Giulia si erano abituate alla vista delle ragazze, anche Jay e Anne arrivarono per conoscerle e così decidemmo di discutere di una cosa fondamentale tutte insieme.
- E Giorgia?- Chiese Giulia guardando prima Federica e poi lo schermo.
- Chi è Giorgia? - Chiese Lottie
- E' una delle nostre migliori amiche..
- E perché non c'è ? - Chiese Anne
- Perché è dal dentista... ma c'è un grande problema, è a capo del fanclub ufficiale Italiano. Anne non possiamo dirglielo... è troppo rischioso. - Dissi abbassando lo sguardo.
- Non è per giustificarci, ma lei potrebbe correre qui e postare foto su foto.- Aggiunse Antonella.
- Come dire... è un pò Ossessionata- Concluse Giulia.
- E allora che facciamo ? - Chiese Federica mangiandosi le unghie.
- Per ora non parliamo. E voi non fatevi scappare niente!- Disse Lella.
- CHIUSE COME UNA CASSAFORTE! -Rispose Giulia.
Ormai si era fatto tardi e finita la nostra videochiamata, io e le Tomlinson tornammo a casa.
- Domani ci sono le iscrizioni ai corsi pomeridiani. - Disse Fiz sbirciando nella mia agenda.
- Già siamo messe proprio male!
Iniziavo ad odiare l'idea di affrontare la sveglia Londinese del lunedì mattina e "le selezioni"  per i gruppi scolastici.

ANGOLO AUTRICI
Quinto capitolo,la storia si fa più coinvolgente u.u
Speriamo come al solito che questo capitolo vi piaccia.
Nes&Lella

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Capitolo 6
*** Ehilà Jackson! ***


POV. NES
Era notte fonda e non riuscivo a dormire. Tutti, e proprio tutti, in Italia sapevano che ero una schiappa nelle discipline pomeridiane. Ricordavo ancora le figuracce fatte con la professoressa di Arte, quelle con la professoressa di Danza o di Madre lingua inglese. Ma non potevo dimenticare quelle figure ... ma quelle figure con i fiocchi fatta con l'insegnante di Educazione Fisica. Cadute, pallonate in testa e pantaloni stracciati. I compagni di classe Italiani mi avevano raccomandato di provare le selezioni alle cheerleaders, ma ero consapevole di sembrare un facocero in mandria con tutte le nuove ragazze inglesi , sapendo anche che a capo di quel gruppo c'era la mia NUOVA- MIGLIOR-NEMICA. Nervosamente mi sollevai dal letto e immediatamente digitai il numero.
- Sei pazza o cosa? Sono le quattro del mattino! - Rispose la mia compagna di sventure.
- Lella... Ho paura di fallire.. cioè se restiamo solo io e te ESCLUSE dai gruppi?
- Ce ne facciamo una ragione. Io mangio e vivo lo stesso.- Rispose sbadigliando
- Oh... sei davvero di conforto. Come mai hai risposto subito?
-Bhe...
- SEI NERVOSA ANCHE TU!

-Forse un pochino. Mi infastidisce il fatto di rivedere quella faccia di brufoli coperti da quintali di fondotinta. 
- Oh.. vedo che l'apprezzi molto- Dissi sorridendo.
- Dai Nes... è tardi. Ci vediamo domani solito posto. Notte!
- Buona notte! 

Eh già ... la sua vocina calma riusciva sempre a farmi passare qualsiasi rancore.
Un ennesimo pensiero passò per la sua mente. Vagando per twitter un messaggio privato di Giorgia le piombò sullo schermo del cellulare :
" SONO LA NUOVA AMMINISTRATRICE DELLA PAGINA UFFICIALE ITALIANA DEI ONE DIRECTION! OGNI PETTEGOLEZZO, GOSSIP O CRITICA PASSERA' FRA LE MIE MANI". 

Per la misera. 
Siamo nei guai. 
Poggiai nervosamente la faccia nel cuscino e decisi di prendere sonno.


06.32
...Fiz era venuta a svegliarmi.
- Pronta?
- Per niente!

Sorrise e insieme scendemmo a fare colazione e a prepararci. Arrivare a scuola era davvero uno spasso! Dovevamo attraversare un vialone immenso vicino alle scuole materne- molto diverse da quelle Italiane- per poi aspettare l'arrivo del Bus. Al solito punto, sulla solita panchina era seduta Lella. Mangiava nervosamente le unghie.
- Che hai ? - Dissi scrutandola
- Hai letto il messaggio di Giorgia?!? Oggi pomeriggio facciamo una web con le altre. Dobbiamo parlare assolutamente!
La campanella suonò e dopo le due ore di Storia, passai velocemente nella classe n°22. In fondo all'aula un ragazzo era seduto con un berretto poggiato fin sopra gli occhi.
- Ehm... è questa l'aula di Biologia.
- Oh si. - Rispose balbettando. Mi faceva davvero tenerezza così decisi di sedermi affianco a lui. 
- Piacere Agnese! - Dissi porgendogli una mano sorridendo.
- Una delle ragazze italiane? Piacere Jackson - Rispose il ragazzo dagli occhi color nocciola, con il naso tempestato di lentiggini e i capelli - che si intravedevano a mala pena- rosso fuoco.


POV ANTONELLA.

La giornata era iniziata magnificamente,insomma,chi non adora essere svegliato alle quattro del mattino dalla propria migliore amica?!
Dopo una veloce chiacchierata finalmente mi rimboccai sotto le coperte.. 
Dovevamo assolutamente addentrarci nella scuola,cercare di non essere le emarginate della situazione.
Tra i vari pensieri chiusi gli occhi e pian piano..
-EHILA' GAMBERONE!- Un messaggio da parte di Giorgia
-MA PERCHE' NON DORMONO QUESTE DUE LA NOTTE?!-
Oh bene, era diventata amministratrice della pagina ufficiale italiana dei ragazzi.. il che complicava ancora di più la situazione!
Tra i mille pensieri dormii poco quella notte.
 
Arrivata a scuola entrai nell'aula di matematica,fortunatamente trovai un posto in fondo e crollai sull libro.
Non aspettavo altro,il suono della campanella,le altre tre ore passarono velocemente e quando suonò la quarta ora mi fiondai a mensa.
Solito tavolo,quello in fondo, ma questa volta invece di trovare solo Nes,vidi una nuova faccia,mi avvicinai e dopo essermi seduta dissi:
-Salve Nes, salve straniero!-
Lui sorrise.- Ciao,tu devi essere Lella vero?-
-Esattamente..e tu..-
-Piacere Jackson,Jackson Depp-
-Come Johnny!- Dissi ridendo
-Si..-Aggiunse Nes che fino a quel momento era stata zitta.
Sbarrai gli occhi,prima Anne,Jay e le loro rispettive figlie e poi questa..no,non poteva essere.
-Eh già,proprio così,ma questo non mi fa essere il più popolare della scuola..sai,molti non mi credono oppure mi sfruttano solo.- Disse lui mentre addentava il pranzo.
-Cioè..aspetta ora sono un pò spiazzata..SEI IL FIGLIO DI JOHNNY?!-Alzai la voce facendo attirare l'attenzione sul nostro tavolo.
-Il classico Lella.. ti dovrai abituare Jack..scusala.- Disse Nes e tutti e tre scoppiammo in una fragorosa risata.
Ma la giornata non finiva lì,avevamo deciso di entrare in uno dei gruppi della scuola,Jackson si unì a noi.
Iniziammo da quello di scienze,erano tutti studenti dall'aspetto molto precisino,tutti con delle provette in mano,tutti presi a fare qualche esperimento,tutti e tre prendemmo dei camici e incominciammo a provare qualcosa,causando delle micro esplosioni. No scienze non era il nostro caso.
Educazione fisica! Ma Nes già al pensiero fuggì,e lo eliminammo subito dalla lista.
Continuammo a cercare e cercare finchè non provammo l'ultima scelta.
Il gruppo di canto.
MA CERTO! Perchè non ci avevo pensato prima.
Nes era portentosa nel canto e anche io me la cavicchiavo.
Tutti e tre entrammo per fare una breve audizione e nel giro di una mezz'oretta arrivarono i risultati.
TUTTI E TRE AMMESSI.
Finalmente eravamo in un gruppo,altro che emarginati sociali! 
La giornata si concluse in un modo perfetto, nuove conoscenze e un posto nella scuola.
Arrivata a casa raccontai tutto ad Anne ma non mangiai nulla quella sera,mi diressi in camera mia e andai subito a letto.

ANGOLO AUTRICI
Ehilà gamberoni!
Scusate la nostra assenza,grazie per le vostre visite e per le recensioni (Giulla e Georgia <3) 
Domani pubblicheremo il settimo capitolo.
Un bacione :3
Nes&Lella

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Capitolo 7
*** Strani incontri in bagno.. ***


 POV HARRY.
Sprofondai sul divanetto del Big Red Bus,avevamo concluso la prima parte del tour,avevamo così deciso di fare una sorpresa alle nostre famiglie e ritornare lì per qualche settimana.
-PAUUUUL,ZAYN HA PRESO IL MIO CAPPELLO!- Urlò Liam.
-Povero me..- Sentii il nostro bodyguard sospirare.
Louis mi venne vicino e incominciammo a parlare delle diverse tappe.
-Le francesi e la scarpa di Liam...- E incominciammo a ridere.
-Sai,è fantastico avere tante persone che ti apprezzano per quello che fai!-Dissi entusiasta. 
-Eh già..ora però torneremo finalmente a casa,mi mancano tutte!- 
-Le tue biondine!-
E parlammo per tutto il tragitto, l'indomani avremmo preso l'aereo e saremmo atterrati nella nostra patria.

POV ANTONELLA.
Mi svegliai di buon'ora quella mattina,quel giorno non c'erano lezioni,eravamo diretti al museo delle cere di Madam Tussaund's,una parte di Londra che non avevamo ancora visto,ero eccitatissima all'idea di vedere tutte quelle statue.
Praticamente tutti c'erano stati,apparte me e Nes.
Iniziammo a farci un giro veloce, io,Nes e Jackson facemmo talmente tante fotografie che la povera Nikon di Jack stava implorando pietà.
Arrivammo davanti a cinque statue,vidi Nes che aveva gli occhi che le brillavano.
-Nes,calma,calma,guarda chi c'è?-
Lucy era vicino alla statua di Harold Edward Styles,che faceva foto in tutte le posizioni possibili ed immaginabili,seguita dalle sue due amichette,Lola e Layla.
-Torniamo dopo,non facciamoci vedere.-Disse Jack..
Ma troppo tardi..
-SOTTOMARCA,MUFASAA!- Sentii la sua irritante voce chiamarci.
-Picchiatela..-Dissi io.
-Come non detto.-Aggiunse Jackson.
-Cosa vuoi!?- Rispose Nes.
-Indovinate chi andrà al meet&greet che si terrà al Hard Rock con questi cinque?!- Disse la bionda indicandoli.
-UN'OCA FORSE?!-
-Chiamatemi come volete..dopotutto essere a capo del fan club inglese ha i suoi vantaggi!-
-Ah..complimenti!Divertiti allora.-Dissi io verso la bionda.
-Meglio che andiamo via.-Ribattè Jackson.-Non vale la pena di parlare con queste qui.-
E continuammo la giornata in completa serenità.

POV NES.
Eravamo distrutti, i miei piedi imploravano pietà e Lella era talmente sfinita che si era gettata a peso morto su una panchina. 
-Andiamo ... -Disse Jack - Non è stato tanto faticoso!
- Noi non siamo abituate a questi ritmi- aggiunsi prendendo il cellulare. Un messaggio di Giulla.
"Scusate se non ci siamo connesse, ma è davvero difficile controllare l'euforia di Giorgia e adesso non è veramente il caso di parlare. Ci sentiamo in questi giorni con calma. Salutami la famiglia Tomlinson e Styles "
- Bene... casini su casini - Borbottò Lella. - In più dobbiamo fare la ricerca di Storia... io non ce la faccio.
- Posso darvi una mano! - Rispose Jack sorridendo
- Lo faresti davvero?
- Perché no ... non ho niente di meglio da fare. 
- Okay. Tutti a casa di ?!?
- Chiedo a Jay! 

Così sfilando nuovamente il cellulare dalla borsa chiamami alla padrona di casa. 
- Non ci sono problemi! - Jay rispose
-Jack è uno dei nostri insomma - Disse Anne ridendo dall'altro lato del telefono. Quelle due donne erano diventate inseparabili
Anne era davvero disponibile con me e questo mi rendeva veramente felice. L'ammiravo più di ogni altra persona al mondo. Jay era la mamma perfetta. La mia madre adottiva.
Prendemmo immediatamente il bus e arrivammo dopo circa 30 minuti a casa - causa traffico londinese. 
Dopo l'abbondante merenda , Jay accompagnò le due gemelline a danza, Fiz si rintanò nella sua stanza per studiare e Lottie era ancora ai corsi pomeridiani. Con tanta forza di volontà finimmo la ricerca. 
- Grazie Jack - Dissi abbracciandolo scherzosamente. 
- Di niente tipe Italiane - Sorrise levandosi il cappello. Una chioma rossa e scompigliata apparve ai nostri occhi.
- OH MIO DIO UN WEASLEY ! - Urlò Lella e all'unisono scoppiammo tutti a ridere. Avevamo trovato un ottimo amico, un weasley con i fiocchi. 
Erano le otto passate. Ci salutammo tutti dando come appuntamento per incontrarci la "panchina verde".
- Fiz.. - Urlai fuori dalla sua porta- vado a farmi una doccia veloce! 
- Tranquilla, rispondo io al citofono ! 
Levai le scarpe e mi fiondai nel bagno. Quella giornata era stata troppo faticosa!

POV LOUIS. 
Londra mia dolce Londra ! 
Mi era mancata davvero tanto. Il tour ci aveva sfiniti ed io avevo bisogno di riabbracciare mia madre e le mie sorelle. Salutai i miei quattro sfigati e mi incamminai nel viale per arrivare verso casa. Volevo fare a tutte una grande sorpresa! Sfilai le chiavi di casa e aprii il cancello. 
Strano...
La macchina di mamma non c'era. 
Nemmeno il motorino di Lottie e Fiz. 
Oh ero solo a casa. 
Salì le scalinate ... il troppo ordine mi dava fastidio. Ero l'unico maschio in quella casa. 
Aprii la porta della mia stanza. 
- Lottie.. - Borbottai. Mia sorella era tremenda. Appena trovava spazio nella mia camera gettava tutta la sua roba per fare ordine. Già ... anche se non c'era nulla di familiare.
Ero pronto per andare a farmi una doccia , così sfilai i pantaloni e la maglia poggiandoli sul davanzale. Uno strano odore di lavanda si sentiva dal mio bagno. Stavo cercando i miei panni quando un urlo disumano causò un boato nei miei poveri padiglioni auricolari. Una ragazza, dai capelli ricci , era appena uscita dal MIO bagno, e si era impadronita della MIA camera. 
CHE CAZZO ERA SUCCESSO IN MIA ASSENZA ?!? 
Fiz aprì la porta immediatamente e trovò la ragazza con un semplice telo indosso, e io con dei semplici Boxer ancora intontito. 
- Nes che ti avevo detto ?!? Quando vedevi mio fratello qual'era la tua reazione ?!? Quella di urlare dal terrore!

ANGOLO AUTRICI
Gamberoni :3
Finalmente abbiamo fatto parlare i One Direction! AHAH
Niente,speriamo che vi piaccia e... RECENSITE,PER FARCI SAPERE COSA NE PENSATE :3
Un bacione :*
Lella&Nes

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Capitolo 8
*** Parte della famiglia ***


POV NES
Cosa avevo detto?!? Una giornata faticosa?!? Quella era una giornata da ricordare.
Il cuore mi batteva all'impazzata, la gola era ormai secca e la saliva alterata. Non capivo più niente. Lì davanti ai miei occhi, il ragazzo matto, era con dei semplici boxer a fissarmi. Il problema era la risata isterica di Fiz che continuava imperterrite a fissarci. 
- Posso sapere TU chi sei? - Louis era un po' alterato.
- Lei è Agnese, la nostra nuova coinquilina - La voce di Jay calmò tutto. La donna corse verso il figlio e l'abbracciò. Un abbraccio tanto tenero da scaturire le lacrime delle sorelle. Si mi sentivo un soprammobile. Vedere quella famiglia unita ricordava tanto la mia, non avevo mai provato tanta nostalgia di casa fino a quel momento. 
- E' venuta qui per studiare nove mesi, ma tu, ovviamente, prima di tornare a casa potevi avvisare?!?- Borbottò Lottie correndo fra le braccia del fratello.
- Non volevo creare disagio - Gli occhi celesti di Louis si abbassarono. Così trovai la forza per parlare. 
- Sto creando io il disagio qui- Dissi ancora mantenendomi il telo, sentivo le guance sempre più rosse. TUTTI I TOMLINSON MI STAVANO FISSANDO. 
- Se ci sono problemi io posso .. - Non finì di parlare che Louis mi afferrò un braccio e mi trascinò fra le ragazze. 
- Sei anche tu parte di questa famiglia - mi fissò per qualche istante - Io resterò per qualche settimana. La stanza è grande .. dormirò sul tappeto. 
- Perfetto, Figlie , adottiva inclusa, e uomo di casa- le pizze sono a tavola. Qualcuno però dovrà dividerla - Jay disse facendo uscire tutti dalla stanza.
Io e Louis ci guardammo nuovamente e scoppiammo a ridere. 
- Okay , non volevo incontrarti in queste condizioni ma va bene! - esclamai raccogliendo un vestitino al volo dall'armadio. 
- Dici ?!? E' la prima volta che incontro persone per la prima volta con indosso un paio di Boxer!

POV LOUIS 

Il tappeto era davvero scomodo e non ero abituato a quel tipo di materasso. Così decisi di rompere le scatole alla mia nuova compagna di stanza. 
- Allora parlami un po' di te.
- E' la decima volta che ti racconto dove sono nata.. 
- Dicevo ... raccontami anche della tua vita!
- Oh bhé ... sono una sfigata. Due delle mie migliori amiche sanno che vivo da te. Una è a capo del fan club italiano ..
- Quindi non sa niente...

- Esatto... e una ha dei seri problemi con il telefono! - Disse cercando di inviare messaggi alla sua amica. 
- Guarda che da Harry molto spesso il telefono non prende!
- Volevo almeno avvisarla di non svenire! - Scoppiò a ridere. Era davvero simpatica.
-Bhè... visto che non ho sonno ... parlami della fan a capo del fan club!
- Giorgia?!?
- Non conosco il suo nome -
Sorrisi, le sue erano parole sincere, mi trattava come se fossi un semplice ragazzo della porta accanto. 
- Lei è davvero una vostra fan.. ha contagiato tutte! Ma spesso esagera e abbiamo deciso di non parlarle, anche se a me fa veramente male nasconderle le cose - Sospirò legandosi la massa di capelli ricci. 
- Assomigli ad Harry. 
- Come ?!?

- Si ... avete due chiome indomabili ! - Le mie battute erano spesso pietose.. ne ero consapevole. - Posso dirti una cosa? Quando ho lasciato questa casa per x-factor i miei avevano divorziato da poco. Non ho mai visto mia madre così contenta. Penso che tu sei la causa della sua felicità!
- Andiamo Louis... io non faccio proprio un bel niente!
- E invece no, tu e la tua amica...
-Antonella...
-Si ... avete dato una svolta alle loro vite. Anche Anne ha lo stesso problema. E io nella tua voce sento davvero il coraggio di una Tomlinson. 
- Già mi consideri una sorella?!?

- L'ho detto anche prima! Domani ti farò conoscere il resto del gruppo. - Non finì di parlare che la ragazza mi si fiondò fra le braccia.
- Se davvero lo fai io ti stimerò a vita , Fratello- Disse con tono ironico. 
Parlammo per tutta la notte. Riuscì a parlare anche dei miei problemi con Eleanor. Mi sentivo che quella ragazza stava per diventare un'amica perfetta. Perfetta anche per qualcuno della band.


  • POV ANTONELLA

  • Il weekend era finalmente cominciato, quella mattina mi svegliai presto e dopo un'abbondante colazione,decisi di aiutare Anne in casa,iniziai dalla cucina,il salone e il resto della casa,mi mancava solo il giardino. Presi il mio Ipod e incominciai ad ascoltare un pò di musica mentre sul retro stendevo il bucato profumato di lavanda. Dopo aver finito mi recai con cautela sul davanti della casa e iniziai ad occuparmi delle piante e delle quantità enormi di fiori che c'erano.

    POV HARRY
    -Harold, la ringrazio per avermi accompagnato.-Disse Liam con tono ironico.
    -Oh, James,non si preoccupi,è un piacere!-
    E mi diressi verso casa,alzai al massimo la musica,finestrini scuri alzati e via! Verso casa Cox!
    Quanto mi mancavano le mie due donne.
    Indossai anche un paio di occhiali da sole,onde evitare paparazzi. Arrivato finalmente nel mio quartiere abbassai di molto la musica,riuscivo a vedere casa,sempre più vicino,vedevo i contorni di due ragazze,una era Gemma, ma l'altra?Sarà la nuova colf.. ma che ne so io. 
    All'improvviso mi caddero gli occhiali sul retro, beh..almeno stavolta non sono caduti nel water, mi girai per riprenderli quando sentii un urlo.
    -ANTONELLAAAA ATTENTAAA!-
    Frenai all'istante, ma che diamine?!
    Scesi subito dalla macchina e vidi una ragazza che mi guardava pietrificata e incominciò ad indicarmi sussurrando parole incomprensibili.

    ANGOLO AUTRICI
    SBEEEEM.
    Niente,capitolo tranquillo..tranne per la povera Lella.. AHAH
    Speriamo che vi piaccia :3
    Nes&Lella

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