Slam Dunk - Overtime

di CarterBeauford
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Burning Hearth ***
Capitolo 2: *** New Generation ***



Capitolo 1
*** Burning Hearth ***


Epilogo - Prologo
 

  Dopo la sconfitta ai campionati nazionali dello Shohoku da parte del fortissimo Aiwa siamo ai saluti finali per i senpai del 3° anno; il burbero Akagi tiene un breve ma intenso discorso di addio in cui ringrazia i compagni per averlo sostenuto ed aiutato nel tentare di realizzare il suo sogno, il buon Kogure si commuove e singhiozzando dice di aver capito grazie al sacrificio e l’abnegazione dei suoi compagni che il suo futuro è nel basket e seppur non è dotato tecnicamente dei mezzi per continuare la carriera cestistica farà di tutto per rimanere nel mondo che ama: il basket!! Il tenebroso Mitsui sprona i compagni che rimaranno come eredi della loro volontà a realizzare quel sogno, la vittoria ai campionati nazionali, a loro tanto caro e che hanno visto sfumare dopo tanto sudore e lavoro al loro ultimo tentativo…
 
Miyagi rimane stupito da tanta forza d’animo dei loro senpai, Kakuta, Yasuda e gli altri si commuovono ascoltando quelle parole, Ayako si ripromette di aiutare la squadra come e più di prima per raggiungere nuovi e stupendi traguardi, Anzai serafico come al solito si limita ad annuire con i suoi Ohoh-oh e Rukawa, col massimo della sua espressività si limita ad un “tzs non siamo mica schiappe come voi matusa” facendo andare Akagi su tutte le furie come solo la rosso-scimmia sa fare…
 
A proposito.. avevamo lasciato il nostro protagonista dopo un serio infortunio alla schiena impegnato nella dura fase di fisioterapie intento a tornare quanto prima allo sport che ama e alla sua bella Harukina con la quale ha iniziato un fitto scambio epistolare in cui lei lo tiene aggiornato sui progressi della squadra e dell’odiato(ma incosciamente sempre più ammirato) volpino-Rukawa impegnato nel ritiro con la juniores giapponese insieme a Sendo Sawakita e il meglio della gioventù nipponica…
 
 
Ritorno a scuola
 
Dopo le vacanze estive è tempo di ritornare alle attività didattiche e alle tanto amate attività sportive… Fermo davanti al cancello del liceo il nostro rossino, stranamente puntuale, si ferma a pensare, pensieri quasi profondi su un anno ormai trascorso, sulla riabilitazione, sui sacrifici sul basket quando un addormentatissimo Rukawa travolge con la bici Sakuragi facendolo andare su tutte le furie e lasciandolo li ad imprecare come una suocera isterica tra l’ilarità della sua banda e l’immancabile Haruko che gli chiede come se la passava e facendolo tornare in un istante al solito sorriso da ebete facendolo straparlare su come lui fosse un genio bla bla bla.
La giornata trascorre tranquilla con i nostri che si fermano durante la pausa pranzo sul solito terrazzo che Hanamichi&co hanno fatto diventare sede del loro “club” di teste-calde scacciando e pestando di botte le malcapitate matricole che pensavano ingenuamente di sfidarli.
Ci siamo, al suonare della campanella pomeridiana il rossino si precipita in palestra, pensando ingenuamente che sia il primo ad arrivare per gli allenamenti quando sente il rumore sordo della palla sul parquet, si affaccia timidamente a vedere chi fosse anche se più di un dubbio gli balena nella mente e stonk! Copito in pieno da una palla lanciata da Rukawa.. ah sei tu deficiente esordisce l’uno.. brutto deficiente ti sembra il modo sono reduce da un infortunio replica il rossino, davvero?!? Pensavo ti fossi fatto male alla schiena non al volto, vabbhè cambiati che ho bisogno di un demente che mi fa ostruzione in difesa gli dice stranamente l’altro. Ma brutta checca io ti ammazzo pensa Hanamichi pensando poi che è la prima volta che lo considera degno di essere suo “avversario” sia pure in un allenamento e tutto serioso gli dice senza di me siete stati eliminati subito vero mezze seghe ma nemmeno il tempo di bearsi di questa frase che un ventaglio uscito dal nulla lo colpisce alla nuca Hanamichi si volta e vede la bella Ayako in tenuta da palestra che lo sgrida: è tornato il re dei deficienti ecco ci mancava, ora siamo al completo è proprio il degno compare del nuovo capitano.. dal fondo si sente una vocina Ayacuccia bella finalmente di nuovo insiemeeee, appunto fa in tono seccato la manager, la coppia dei dementi dello Shohoku è tornata!!
Dal nulla appare un sempre tondo e sorridente Anzai ohoho vedo che ci siamo allora si ricomincia bene, Ayako prende la parola presentando al resto della squadra la nuova co-manager Haruko Akagi, sorella del ex-capitano, Hanamichi subito “che bello Harukina con me notte e giorno non possiamo che vincere questi campionati invernali”. Quest’anno, continua Ayako, abbiamo ricevuto molte richieste da parte di nuovi iscritti, indubbiamente le belle partite dello scorso campionato hanno spinto molti indecisi verso la nostra squadra a danno di Ryonan Shoyo e Kainan anche se queste tre scuole insieme allo Shohoku restano le squadre da battere in tutta la prefettura quindi occhio ragazzi che quest’anno saranno in tanti a volervi battere; comunque ho una buona notizia, almeno per la squadra lo è, il terzo membro di rilievo della banda degli scalmanati del liceo Shohoku ovvero Hisashi Mitsui, noto sia come ex MVP che come testa calda/combinaguai ha pensato bene di fare degli esami disastrosi e quindi ci farà ancora l’onore di giocare con noi.. – un imbarazzatissimo Mitsui saluta tutti con un cenno della testa…- bene ora sotto con una serie di esercizi di riscaldamento in attesa che la prossima settiama iniziamo a svezzare i nuovi iscritti.
Agli ordini del nuovo capitano Miyagi la truppa.. ehm la squadra si muove sotto gli occhi di un compiaciuto Anzai che non risparmia colloqui singoli a ogni membro della squadra, un indiavolato rossino corre su e giù per la palestra per dimostrare che è guarito, Rukawa lo ignora come al solito, Miyagi lancia occhiate a cuoricino alla sua bella mentre Mitsui pende dalle labbra del proprio mister/profeta che gli chiede se si sente il ginocchio malandato solido e di forzare di più la preparazione mirata  a fare fiato, non vuole più che il suo talento venga messo in difficoltà dalla scarsa preparazione come nella partita contro il Sannoh della scorsa primavera: un indiavolato Mitsui colpito dalle parole del mister ci dà dentro come un matto concentrato come non mai. Ma le sorprese ancora non sono terminate, Ayako dopo aver presentato la nuova manager con voce seria dice che per il prossimo campionato, alla luce anche delle condizioni di salute del mr. Anzai che non si può affaticare come un giovincello, la scuola gli ha permesso di scegliersi un assistente allenatore e la sua scelta è ricaduta su… nientepocodimenoche…. Tadaaa l’ex vice-capitano Kiminobu Kogure!! Subito commenti diversi dalla palestra… “allora nn vi volete togliere dalle scatole voi vecchie ciabatte da uno scocciato Mitsui, sempre tra i piedi eh vecchio rompip.. lo saluta il nuovo capitano, ciao quattrocchi da dietro un rossino ansimante che nel frattempo provava qualche tiro sottocanestro, ciao(il massimo che Rukawa sa regalare!!), tra vari saluti che i restanti Kakuta, Shiozaki, Yasuda, Ishii, Kuwata in maniera entusiasta regalano al vecchio compagno.
 
Su ragazzi ora sotto con gli esercizi che le eliminatorie per i campionati ci aspettano
Siiiii in coro tutti i componenti a rispondere all’inicitazione del loro capitano
 
Sakuragi è deciso come non mai a recuperare il tempo perso, chiede a Mitsui di trattenersi con lui dopo il regolare allenamento per un supplemento di carichi di lavoro, tiri aggiuntivi posizione sotto canestro per far suo eventuali rimbalzi, dal canto suo Mitsui è un maestro esigente che non risparmia il povero rossino che però  non si lamenta più di tanto, anzi cerca di memorizzare movimenti e sensazioni durante gli insegnamenti di Mitsui per poi poterli riprodurre al meglio durante delle vere partite. Ormai è sera inoltrata mentre la strana coppia allievo-maestro fa ritorno verso casa, Hanamichi si lascia andare con l’amico confidandogli che per un attimo ha avuto paura di non poter più tornare a giocare e di come questo pensiero l’avesse fatto star male, ripensando agli amici che si ritrova attorno grazie al basket e a quanto sia importante per lui sentirsi parte di un qualcosa, di una specie di famiglia, lui che una vera è da un pezzo che c’è l’ha più.
Mitsui rimane sorpreso dalle parole del rossino, ripensa a quello che ha passato lui dopo i due infortune che quasi l’avevano allontanato per sempre da quella che era la sua vera passione, e si accorge di come anche per quella scimmia rossa ormai il basket sia molto più che un semplice passatempo, sorridendogli gli molla un cazzottane sulla spalla dicendogli di non pensarci, che un genio come lui non avrà problemi a recuperare il tempo perso e subito Sakuragi riprendendo la solita espressione scanzonata da beota pieno di sé gli dice certo poichè io sono il genio del basket….
 

 

 
Nda
 
Salve a tutti, sono al mio primo tentativo quindi inutile dire che ogni consiglio/opinione/recensione/stroncatura è ben accetta così come  eventuali complimenti non dispiacciono mai.

 
Un po di linee guida… La storia riprende sommariamente da dove il maestro Inoue l’ha lasciata ovviamente non ho la presunzione di saper caratterizzare i personaggi nuovi(si ne verranno ovviamente) così bene come lui sa fare ma vedremo in queste nuove avventure come la vita prosegue al liceo Shohoku dentro e fuori dal parquet
 
Vi anticipo che per i nomi non sono molto fantasioso ma mi ha sempre affascinato il modus del mondo di Bastad!! Non so in quanti lo conoscono e lo apprezzano ma trovo divertente l’idea di di modificare e d estrapolare nomi da gruppi musicali titoli di canzoni ecc quindi ho già un paio d idee in merito ihihhi
 
Che altro dire se non buona lettura a tutti e alla prossima  
  

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Capitolo 2
*** New Generation ***


Capitolo 2

 
New Generation

 

 
 
Le ultime giornate estive filavano veloci tra scuola e allenamenti, le due manager cercano a modo loro di cementare un gruppo comunque eterogeneo che lentamente come una vera famiglia impara a sopportarsi ed accettarsi. La bella Ayako organizza spesso di sera dopo gli allenamenti serate nel locale del padre dove tutta la squadra rimane a scherzare e a confrontarsi su tecniche, modi di stare in campo ecc e perfino il solitario Rukawa sembra lentamente gradire la compagnia dei compagni di squadra. Lo stesso Rukawa rivolgendosi alla senpai gli chiede se avese notato durante gli allenamenti sugli spalti la presenza di un tipo, uno moro sul metro e novanta capelli lisci lunghi, Ayako risponde di si era uno che non passava inosservato(occhiataccia di Miyagi che dice incavolandosi”chi è questo qui, lo ammazzo Ayakuccia è solo miaaa”mentre Sakuragi lo mantiene senza difficoltà da dietro come fosse un bambino) forse era un nuovo iscritto del resto da domani la palestra sarebbe diventata molto affollata in quanto erano pervenute ben 14 nuove matricole da visionare e valutare,
la serata scorre tranquilla, come al solito Hanamichi fa da mattatore con le sue battute da sbruffone mentre Rukawa lo prende in giro con risposte a monosillabi come solo lui sa fare.
 
 Mattina seguente solite scene di ogni dì... Hanamichi si avvia a passo lento e ciondolante verso scuola in compagnia del fedele Mito che gli racconta di essere entrato a far parte del club di Judo del liceo, così almeno può far volare qualche malcapitato senza che i prof. lo sgridino, il rossino ascolta distrattamente quando il fan.club personale di Rukawa(detto anche “le oche starnazzanti”) lo travolge per correre incontro al volpino, Hana si alza da terra pieno di polvere lanciando grida e occhiatacce che le ragazze, travolte da una tempesta ormonale nei confronti di Rukawa, nemmeno ascoltano, il rossino si avvia verso l’ingresso infastitido e geloso della solita popolarità che l’amico-rivale ha e che vorrebbe possedere anch’egli.
Passate con la solita monotonia le ore di lezione i nostri si ritrovano negli spogliatoi, oggi è il giorno della presentazione delle nuove matricole che si aggregheranno al club di basket rivelazione della scorsa stagione. Indossate le confortevoli mise da allenamento i senpai trovano quasi  una dozzina di matricole schierate a centrocampo che aspettano il mister e i loro colleghi più anziani per le presentazioni di rito, poco dopo arrivano in oridne sparso le due manager, il mister Anzai e Kogure con un block.notes pronto a prendere appunti vari sulle indicazioni che da Anzai e sulle caratteristiche dei nuovi iscritti, La squadra osserva l’orda dei nuovi arrivati bisbigliando commenti, equivalgono in numero ad una intera squadra compresi i panchinari e per un liceo modesto come lo Shohoku è praticamente incredibile ma del resto c’era da aspettarselo che in tanti si volessero unire alla squadra che aveva battuto il Sannoh; nel frattempo Miyagi e Mitsui parlottano chiedendosi in quanti si arrenderanno dopo i primi allenamenti e se tra quel gruppo di pivelli magari si celasse un nuovo Rukawa ma era improbabile che al loro liceo ogni anno capitasse un campione simile…
 
Anzai rompe gli indugi invitando le matricole a presentarsi come di solito elencando caratteristiche tecniche, fisiche o altro di rilevante a livello tecnico/tattico; inizia dalla testa del gruppo un ragazzo che più volte aveva fatto capolino sugli spalti durante gli allenamenti, lo stesso di cui Rukawa aveva chiesto informazioni ad Ayako, schiarendosi la voce dice di chiamarsi Saul Hadsan ala piccola o seconda guardia di 182 cm x 80 kg,/subito attira lo sguardo delle ragazze oltre che per il fisico per una folta chioma mora e riccia che dall’alto non lo fa passare di certo inosservato)  proveniente dalle scuole medie Juwa, una piccola scuola senza un vero club di basket, infatti a causa dei pochi iscritti non riuscivano a mettere insieme nemmeno il numero necessario che il regolamento esigeva come minimo per partecipare alle eliminatorie della prefettura ma lui in questi anni non si era mai allontanato dallo sport che amava continuando a praticarlo con amici o sconosciuti che incrociava sui campetti di periferia e in tornei di streetball a cui partecipava anche di notte e che gli permettevano di tirare su qualche soldo extra puntando su se stesso o sulla propria squadra.
I successivi due si presentano praticamente all’unisono e subito attirano l’attenzione di Rukawa e Hanamichi,, sono fratelli gemelli anche se non si direbbe entrambi biondini. AMERICANI,(questo fa drizzare le antenne ai nostri due protagonisti) uno Scotty Phillips, capelli lunghi lisci  coperti da un berretto americano tenuto al contrario, aria molto strafottente, 175 cm, playmaker proveniente assieme al fratello dagli Stati Uniti loro paese natale dove hanno frequentato le medie Vaughan prima che si trasferissero in Giappone a causa del lavoro del padre che li costringe spesso a viaggiare, l’altro, Simmon, capelli ricci corti, un colosso di quasi 188 cm, sguardo duro, una specie di Gorilla 2 per intenderci, entrambi tengono a specificare con arroganza che sono li per puro caso non perché conoscessero la bravura dei giocatori dello Shohoku anzi, loro avrebbero permesso alla squadra un notevole salto di qualità portandoli a vincere il titolo, tanto in fondo in Giappone il basket è uno sport per sprovveduti privi di talento e persino una formazione di bassa lega universitaria americana era da considerarsi più preparata della nazionale stessa Nipponica; a quelle parole Hanamichi da in escandescenze e minaccia di spaccargli la faccia, prontamente Mitsui si accoda mentre Ayako sta per piazzare una doppietta delle sue “sventagliate” interviene Miyagi stranamente serio e calmo piazzando un sonoro pugno sulla testa dei due compagni e dicendo loro che avrebbe fatto rimangiare quelle amare parole ai due bell’imbusti facendgli sudare e sputare sangue negli allenamenti. Ayako rimane stranamente colpita dalla maturità raggiunta in questi anni da Miyagi, guarda con nuovi occhi quel ragazzo che suo coetaneo si presentò il primo giorno come il playmaker numero 1 della prefettura, forse addirittura inizia a guardarlo con occhi diversi, chissà… le presentazioni continuano con Akira Jimbo un tipo apparentemente senza fronzoli di 178 cm capelli a spazzola, dichiara di saper coprire all’occorrenza ogni ruolo e si dice entusiasta di far parte di un team così forte e soprattutto di fremere all’idea di essere allenato da un mito come Anzai, è il turno poi degli altri esordienti in ordine si presentano Toshia Yan ala piccola 175cm senza particolari capacità o abilità a prima vista, Daigo Otakji 170cm grande appassionato di basket ma alle prime armi per quanto riguarda il campo in quanto lo ha sempre visto da spettatore ma dopo aver assistito dal vivo alla grande performance dello Shohoku contro l’Aiwa ha deciso che l’anno successivo si sarebbe aggiunto a questo fantastico team, Sinji Ikari 175 cm seconda guardia, Eric Sinje 170 cm play, Raje Tabano 180cm centro, Shandon Leto ala forte di 180 cm, Jan Misugi 170 cm seconda guardia. Terminate le presentazioni di rito Anzai  invita tutti i giocatori, vecchi e nuovi, attorno a se e fa loro un bel discorsetto di come quest’anno le altre squadre della prefettura sarebbero stati attenti al gioco dello Shohoku, che non potranno contare più sull’effetto sorpresa ma anzi che ad ogni partita anche di semplice allenamento  ci potrebbero essere inviati di altre scuole con il solo scopo di scoprire il più possibile sulle armi, nuove e vecchie, della squadra; sprona loro a dare il massimo già dai primi allenamenti e invita i nuovi a prestare orecchio ai consigli dei loro senpai.
Detto ciò Anzai si allontana  bofonchiando che anche quest’anno ne vedremo delle belle e lascia la squadra agli ordini di Kogure e Miyagi. Il capitano rivolgendosi a Mitsui ironizza su quanti ne resteranno già dopo la prima settimana di allenamento e a tal proposito Anzai da lontano dice con fare distratto di aver invitato la settimana prossima presso la loro palestra il liceo dello Shoyo per un amichevole, giusto per verificare che durante le vacanze estive la propria squadra non si fosse cullata sugli allori; a sentire ciò Miyagi Mitsui ma anche lo stesso Kogure ribattono al proprio mister che una settimana era troppo presto per poter valutare i nuovi, l’affiatamento, gli schemi ecc, Anzai con fare serio chiede alla squadra se in realtà non avessero paura degli avversari e con un lampo di fuoco negli occhi Rukawa e Sakuragi rispondo all’unisono con un convinto “giammai” che lascia Anzai di spalle uscire di scena mentre si accomoda sulla sua panca a bordo campo ridendo sonoramente.
 
 
Nda
Salve di nuovo a tutti, rieccoci col secondo appuntamento, spero che vi piaccia sia come è scritto sia per il tipo di piega che gli eventi stanno prendendo, anzi in verità mi preoccupo molto di più il modo in cui scrivo, dato che come già detto a termine del primo capitolo, questa è la prima volta che mi cimento in un  tentativo di ff e in questa settimana ne ho lette alcune presenti su questo sito, devo notare che il modo di narrazione altrui spesso presenta virgolettati o frasi tra trattini in prima persona ecc ma a me viene molto più naturale scrivere in forma romanzata quindi ho deciso di abbandonare totalmente o quasi altri stili o forme di narrazione(del resto utilizzate anche da me  nel 1° capitolo) e di farmi trasportare dai pensieri e traslarli su foglio elettronico così come partoriti dalla mia (insana) mente
 
Saluti e alla prossima

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