Will we ever stop pretending, because I'm forever yours, faithfully

di spiny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The First Time ever I saw your face ***
Capitolo 2: *** If you ain't here I just can't breath, it's No Air ***
Capitolo 3: *** Taking Chances ***
Capitolo 4: *** I've gotta be me ***
Capitolo 5: *** We found love in a Hopeless place ***
Capitolo 6: *** you can't always get what you want, but if you try sometimes.. you get what you need ***
Capitolo 7: *** You know, I wish that I had Jessie's girl ***
Capitolo 8: *** And when you smile, the whole world stops and stares for a while ***
Capitolo 9: *** You don't know you're Beautiful, that's what makes you BEAUTIFUL ***
Capitolo 10: *** I just can't stop loving you. ***
Capitolo 11: *** You may say I'm a Dreamer, but I'm not the only one. ***
Capitolo 12: *** Like a Virgin, Touch for the very first time. ***
Capitolo 13: *** You are the Best Thing, that's Ever Been MINE. ***
Capitolo 14: *** Don't Tell me 'cause it HURTS ***
Capitolo 15: *** I loved you for a Thousand Years. ***
Capitolo 16: *** And I'll give the world to you. ***
Capitolo 17: *** We can learn to love again ***
Capitolo 18: *** Now you're just somebody that I used to know ***



Capitolo 1
*** The First Time ever I saw your face ***


 Dopo aver seguito tutte le puntate di Glee e essermi follemente innamorata di Cory Monteith che interpreta Finn Hudson e dopo aver adorato Lea Michele che interpreta Rachel Berry, mi è venuta una voglia matta di ricreare la loro storia d'amore EPICA come piace a me.. spero vi piaccia :)

Eccomi al primo giorno del primo anno al Mckhinley. Sono a dir poco terrorizzata. Io figlia di due genitori omosessuali, ebrea, bassina e per niente alla moda sarò sicuramente presa di mira dalle cheerleader e dagli scherzi dei giocatori di football, ma tutto questo non mi fermerà. In questa scuola io farò la differenza e troverò un modo per esprimere il mio talento canoro. Quindi eccomi qui, sono Rachel Berry e sono una stella che un giorno brillerà a Broadway.
 
Eccomi al primo giorno in questa nuova scuola. Sarà sicuramente una passeggiata, non per i voti certo, ma sono un bel ragazzo e soprattutto sono abbastanza bravo a giocare a football. In questa scuola farò la differenza, sarò il quarterbackdella squadra e mi metterò con una cheerleader, sarò felice e popolare. Eccomi qui, sono Finn Hudson.
 
Il primo giorno di scuola superiore è sempre visto come il tuffo in una vasca di squali, ma non per tutti. Rachel timorosa degli scherzi e delle prese in gira entra in punta di piedi nel corridoio e cerca il suo armadietto cercando di non dare troppo nell’occhio. Proprio mentre individua il suo armadietto vede che quello di fianco è già aperto e proprio lì davanti staziona un ragazzo altissimo con i capelli castani che ha tutta l’aria di essere il tipo ragazzo fico che sicuramente non farà che prendersi gioco di lei. Dando un’occhiata al suo orologio vede che è tardissimo e non può certo essere in ritardo alla prima lezione dell’anno, quindi decide di andare a depositare i libri delle lezioni successive nell’armadietto senza attirare l’attenzione del ragazzo bruno.
 
Finn si trova davanti al suo armadietto già tappezzato dal logo della squadra di football che aprirà i provini proprio quel pomeriggio. Mentre prende il suo unico quaderno vede arrivare questa ragazza mora che cammina veloce con la testa bassa e apre proprio l’armadietto di fianco a lui. Decide di non farci caso e di andarsene ma mentre chiude l’armadietto sente un rumore di libri che cadono e quando si gira vede che sono proprio quelli della sua vicina di armadietto. Da gentiluomo come gli aveva sempre insegnato la madre Carole, si abbassa a prendere i libri per darle una mano ma quando alza lo sguardo per guardare negli occhi quella ragazza sente un colpo al cuore e il suo respiro si ferma all’istante..
 
Rachel raccoglie i suoi libri il più velocemente possibile sperando di non aver attirato l’attenzione di nessuno, ma poi vede una mano che le porge il suo libro di spagnolo e alza lo sguardo per ringraziare questa persona. Nel momento in cui i suoi occhi entrano in contatto con quel ragazzo che stava davanti all’armadietto le parole di ringraziamento si bloccano nella suo gola, così come il suo cuore sembra non battere più..
 
-          ehm.. Ciao mi chiamo Finn Hudson…- dice quel ragazzo dagli occhi scuri.
-          C-ciao.. io sono Rachel Berry… Grazie! – quasi non ci crede, sta parlando con un ragazzo bellissimo che si sta anche dimostrando gentile.
-          Sei al primo anno? – chiede sempre il ragazzo.
-          S-sì.. tu? – Rachel è ormai talmente imbarazzata da non riuscire ad emettere nessuna parola diversa dai monosillabi.
-          Anche io. Ti sto facendo fare tardi a lezione. Ci vediamo. – Finn si girà velocemente e se ne va lungo il corridoio.
 
“Quella ragazza ha qualcosa di… speciale. I suoi occhi scuri sono come dei pozzi scuri pieni di sogni destinati a realizzarsi. Devo trovare un’altra opportunità per parlarle e per guardarla di nuovo negli occhi.. forse se ora mi giro…” Finn si gira e trova proprio quegli occhi castani che guardano dritto nei suoi e non può fare altrimenti se non sorriderle.
 
“Okei, Rach. Girati immediatamente. Non puoi continuare a fissarlo così. Oddio, ti ha sorriso. Ricambia. Subito.” Rachel ricambia quel sorriso arrossendo e vede quello che ormai è diventato il ragazzo dei suoi sogni, voltare l’angolo del corridoio. “Devo trovare un modo per incontrarlo di nuovo.” 

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Capitolo 2
*** If you ain't here I just can't breath, it's No Air ***


Ecco il Secondo capitolo.. spero vi piaccia e se avete qualsiasi tipo di critica o di consiglio non fatevi problemi a comunicarmeli.. sono aperta a tutto. 
Sara ;)


Rachel è sdraiata nel suo letto, pronta per alzarsi ed affrontare l'ultimo giorno di quella prima settimana. L'avventura alla nuova scuola non era cominciata male come pensava. Aveva visto quel ragazzo favoloso che l'aveva aiutata con i libri e aveva notato che durante la pausa pranzo dal suo tavolo le aveva rivolto qualche sguardo; aveva conosciuto Kurt, Mercedes e Tina. Il primo era un ragazzo un pò strano ma che condivideva con lei quasi tutti i suoi interessi, ma soprattutto Broadway. Mercedes e Tina invece non avevano molto in comune con lei, fatta eccezione per il canto. Quel pomeriggio avevano tutti e quattro in programma di partecipare ai provini per il Glee Club, sperando in un successo. Ora era davvero pronta, ma mentre si pettinava e vestiva non faceva altro che pensare a lui..Finn.

Finn non voleva proprio alzarsi, quanto gli piaceva dormire. Poi però un pensiero gli passò per la testa.. Rachel. Non vedeva l'ora di arrivare a scuola per incontrarla e magari trovare il coraggio per dirle qualcosa, da quando era così timido con le ragazze?! Aveva  conosciuto Quinn, Santana e Brittany che erano entrate da poco nella squadra delle Cheerleader, con loro parlava tranquillamente e scherzava. Bene, era ora di prepararsi.

- Ciao Rach! Sei pronta per il provino del Glee?- ecco che Kurt l'aveva fatta spaventare di nuovo, perchè spunta sempre fuori al'ultimo minuto? 
- Ciao Kurt, la vuoi smettere di sbucare così? mi farai prendere un infarto :) comunque si sono pronta.. cosa canti?- come se lei già non lo sapesse..
- Mr. Cellophane.. tu? Anzi lasciami indovinare.. "On my own" - non avrebbe proprio potuto sbagliare.
- Esatto!  - aveva trovato la sua anima gemella 
- Ehi Rach, conosci quel ragazzo bruno altissimo laggiù?- Rachel non si era nemmeno girata, sapeva benissimo di chi stesse parlando.
- mmm sò che si chiama Finn Hudson, ha l'armadietto di fianco al mio, perchè? - oddio come era agitata.
- perchè ti fissa da circa 10 minuti.. è carino. - Carino? è bellissimo.. pensava Rachel, ma come mai la stava guardando?
- Sicuramente non guarda me.. andiamo. - tagliò corto.. ancora non poteva parlare dei suoi sentimenti  con qualcuno.

Rachel e Kurt passarono davanti a Finn per recarsi in Auditorium e Rachel si fece coraggio per guardare Finn dritto negli occhi.. quando il suo sguardo incrociò quello del ragazzo le si fermò il respiro e senti come una scossa tra loro.

Finn dille qualcosa.. anche solo "Ciao, come va?". Smettila di fare il bambino. Coraggio.
- C-ciao Rachel, come stai? - ce l'aveva fatta.. le aveva rivolto la parola.
- C-ciao Finn.. bene. Grazie. Tu? - le aveva parlato... Oddio si ricordava il suo nome.
- Bene. Allora come... - 
- Forza Finn, dobbiamo andare al campo. - ecco Quinn che lo interrompe. - Arrivo Quinn.- non voleva andarsene, ma era veramente in ritardo. - Mi dispiace, devo andare. - 
- Non preoccuparti. Ci si vede. - Come poteva lei, Rachel, competere con quella bionda cheerleader. Così di salutarono entrambi tristi per non aver potuto continuare la loro conversazione.

Provini.
- Buon Giorno a tutti, sono il Signor Shuester e dirigerò il Glee Club. I membri faranno parte di un coro che prende il nome di "New Directions". Cominciamo. Mercedes Jones?- 
- Eccomi. - mentre Mercedes cantava "Respect" Rachel pensava a Finn e Quinn. Chissà se stavano insieme, in fondo presto lui sarebbe stato un giocatore di football e lei era una cheerleader. 
- Tina Cohen-Chang - dopo l'esibizione di Mercedes era il turno di Tina.. l'agitazione di Rachel continuava ad aumentare.
- Kurt Hummel - oddio Kurt... che bravo, Rachel era sicura che quel ragazzo un giorno le avrebbe davvero fatto concorrenza.
- Rachel Berry - Era il suo turno. Un grande respiro e .. VIA.

On my own
Pretending he's beside me
All alone, I walk with him till morning
Without him
I feel his arms around me
And when I lose my way I close my eyes
And he has found me

In the rain the pavement shines like silver
All the lights are misty in the river
In the darkness, the trees are full of starlight
And all I see is him and me for ever and forever

And I know it's only in my mind
That I'm talking to myself and not to him
And although I know that he is blind
Still I say, there's a way for us

I love him
But when the night is over
He is gone, the river's just a river
Without him the world around me changes
The trees are bare and everywhere
The streets are full of strangers

I love him
But every day I'm learning
All my life I've only been pretending
Without me his world will go on turning
A world that's full of happiness
That I have never known!

I love him
I love him
I love him
But only on my own


Finn si dirigeva al suo armadietto, ma mentre passava davanti all'auditorium sentì una voce celestale.. si affacciò alla porta e la vide.. era lei, Rachel.  Su quel palco sembrava una stella e la sua voce era qualcosa di indescrivibile. Ormai ne era sicuro, quella ragazza era speciale e lui doveva a tutti i costi passare del tempo con lei. 

- Benissimo ragazzi.. siete stati fantastici.. Siete tutti presi. - Il signor Shuester aveva dato loro una splendida notizia. Ecco i primi membri del Glee Club con l'aggiunta di un ragazzo disabile davero simpatico Artie Abrams.

Rachel si stava per addormentare quando ancora il pensiero di Finn e Quinn le passò per la testa. Era triste e sicura di non avere alcuna speranza. Si addormentò con l'immagine di quel ragazzone ancora ben impressa nella mente e con le lacrime agli occhi.

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Capitolo 3
*** Taking Chances ***


Terzo Capitolo.. so che sono un pò lenta con i caricamenti ma non ho sempre il tempo per scrivere!


"Stanotte non ho veramente chiuso occhio.. ormai sono due settimane che sto uscendo con Quinn, eppure ogni volta che vedo lei.. Rachel il mio cuore perde un battito e i miei occhi non fanno altro che cercare i suoi.. ma quando lei mi passa di fianco abbassa lo sguardo e non mi rivolge parola." ecco cosa stava pensando Finn proprio mentre la sua sveglia suona per ricordargli che è un nuovo giorno e deve prepararsi per la scuola.

"Sono due settiane che Finn sta con Quinn, io lo sapevo, me lo sentivo che quei due si sarebbero messi insieme presto.. eppure non ero preparata a sentirmi così.. VUOTA. Ogni volta che incrocio Finn nel corridoio vorrei scavare una buca a nascondermici dentro, non riesco più a guardarlo nè a salutarlo, a la cosa peggiore è che non ho nessun motivo per comportarmi così. In fondo lo conosco appena. Allora perchè tutto quello che vorrei in questo momento è avere le sue braccia intorno al mio corpo e i suoi occhi fissi nei miei?!" Rachel era ormai pronta per la scuola, ma mentre si guardava allo specchio questi pensieri cominciarono a farsi strada nella sua testa e l'immagine di Finn le si focalizzò davanti agli occhi.. quegli occhi che inaspettatamente cominciarono a piangere.

- Buon Giorno mio bel fidanzato! - Ecco Quinn che con la sua divisa da Cheerleader salutava quel ragazzo altissimo e si apprestava proprio ad alzarsi sulle punte per un bacetto veloce.
- Buon Giorno Quinn :) - Nonostante i pensieri di quella mattina Finn era contento della sua ragazza. Era bellisima, popolare e capo cheerleader, cosa avrebbe potuto chiedere di più?!
- Ciao ragazzi.. senti Finn posso parlarti? - ecco Puck. Compagno di squadra di Finn e ragazzaccio dal cuore tenero. Lui e Finn erano ormai diventati amici e si facevano da spalla l'un l'altro in ogni situazione.
- Certo Puck.. Quinn ci vediamo più tardi. - dopo aver salutato la biondina con un dolce bacetto sulla guancia, Finn si avvia verso l'aula di spagnolo con Puck.
- Amico ho bisogno del tuo aiuto con una ragazza. Senti io sono sempre uscito con le cheerleader, in particolare con Santana, ma ora ho visto una ragazza. Mi sembra dolcissima ed è anche molto carina, forse non sexy come la tua ragazza ma vorrei chiederle di uscire. - Finn non capiva come potesse essere d'aiuto.. ma rispose..
- Certo amico.. indicami la ragazza e mi faro venire qualche idea. - 
- Eccola sta venendo proprio qui.. è quella morettina che ha l'armadietto di fianco al tuo, la conosci vero? Ti ho visto salutarla qualche giorno fa. - 
Non poteva crederci.. il suo migliore amico voleva uscire con Rachel. Gli si fermo il cuore e le mani cominciarono a fremere per la voglia di picchiare quel bell'imbusto. La sua mente comincio a svuotarsi tranne per una frase "Lei è MIA." Finn riprese subito la calma e capì che non poteva prendersela con Puck perchè lo stupido era lui che aveva scelto Quinn e la sua popolarità piuttosto che farsi avanti con Rachel.

"Ecco Finn proprio davanti all'armadietto, per fortuna non è solo così sarà mano imbarazzante e non sono obbligata a salutarlo.. però carino il suo amico. Non bello come Finn ma ha il fascino del cattivo ragazzo." Rachel stava proprio andando all'armadietto quando incrociò lo sguardo dell'amico di Finn e di conseguenza uno sguardo quasi.. arrabbiato di Finn. Sperò di fare il più in fretta possibile, ma proprio mentre chiudeva l'armadietto sentì una mano che si posava sulla sua spalla.

- Ciao, mia chiamo Noah Puckerman, ma puoi chiamarmi Puck. Sono un amico di Finn e mi sembrava giusto presentarmi a una sua amica. - Sua amica.. lei non voleva essere sua amica.
- Ciao, io sono Rachel.. posso chiamarti Noah? - che domanda idiota.. ma sentiva l'agitazione di Finn e non riusciva a capire da dove provenisse.
- Certo.. senti a pranzo hai impegni? Potresti sederti con me Finn e Quinn così ci conosciamo meglio. - Forse Puck correva un pò ma in fondo doveva conoscerla prima di chiederle di uscire.
- Non credo che Rachel abbia voglia di stare a un tavolo di giocatori di football e cheerleader.. pranzerà sicuramente meglio con i suoi compagni del Glee Club. - come mai stava rispondendo con quella cattiveria? Non era da lui, ma Finn non riuscì proprio a trattenersi.. non poteva certo mangiare allo stesso tavolo con Quinn e Rachel, ma soprattutto non sopportava che il suo amico ci provasse così spudoratamente.
- Credo che ai miei amici del Glee Club non dispiacerà affatto pranzare senza di me. Ci vediamo dopo. -  perchè lo stava facendo? Lìultima cosa che voleva era pranzare con Quinn e Finn, ma quella risposta del ragazzo moro l'aveva davvero fatta irritare. E poi perchè non accettare un invito da Noah, in fondo potrebbe davvero piacerle.


Ecco l'ora di pranzo.
Rachel era nel bagno delle ragazze in cerca di una scusa per non presentarsi al tavolo di Finn, Puck e soprattutto Quinn. Tutta la sicurezza di quella mattina se n'era andata e l'unica cosa che voleva era andarsene al Glee Club.
Finn se ne stava negli spogliatoi del campo da football cercando di immaginare come sarebbero potute essere le conversazioni tra Quinn e Rachel. Non avrebbe dovuto dire a Puck che l'avrebbe aiutato senza prima aver chiesto chi fosse la ragazza.

- Ecco Quinn, forza Finn andiamo a mangiare. Vedi Rachel? - Puck fremeva dalla voglia di conoscere meglio quella ragazza, soprattuto ora che sapeva che faceva parte del Glee Club. Lui adorava le ragazze con una bella voce.
- Credo che Rachel abbia cambiato idea.. o forse ha avuto un contrattempo. Scommetto che non le piacevi granchè. - "battuta devisamente infelice Finn, potevi risparmiartela." pensò mentre cercava la piccola brunetta tra la folla.
- Eccola l'ho vista. Viene verso di noi. Scommetto che le piaccio invece. - Puck era anche troppo sicuro di sè.
- Ciao Rachel, vieni sietidi a fianco a me.. - 
"Che diavolo vorrà questa tappetta da noi?" pensò Quinn. "E poi perchè Puck è così entusiasta? Non è che gli piace? Stasera chiederò a Finn."

- Ciao Quinn, ti presento Rachel, è un'amica di Finn e ora anche mia. -
- Ciao Rachel, com'è che conosci Finn? -
- Abbiamo gli armadietti uno a fianco all'altro, tutto qui. - e mi sono innamorata di lui quando ha incrociato il mio sguardo. Avrebbe tanto voluto aggiungere quelle parole per mettere in piazza i suoi sentimenti, ma le bastò uno sguardo di Finn per capire che era arrabbiato e per farle pensare che la sua presenza era solo un fastidio.
- Ehi tesoro, ricordati che stasera abbiamo prenotato i biglietti per il cinema. - Quinn cominciò a parlare con Finn dei loro appuntamenti così da escludere Rachel da discorso, ma Puck provò in tutti i modi fi renderla partecipe. Invece Finn e Rachel annuirono per la maggior parte del tempo scambiandosi ogni tanto qualche sguardo di imbarazzo. 
- Ho avuto un'idea fantastica. Perchè stasera non andiamo con Finn e Quinn al cinema? una mia amica ci lavora quindi i biglietti me li procura di sicuro. Che dici Rachel, usciresti con me? - 
La mente di Finn si svuotò di nuovo e il suo cuore cominciò a martellare.. lei non poteva accettare. Non doveva.
- Non saprei. Credo che loro due vogliano stare soli.  - Rachel cercò in tutti i modi di reprimere le lascrime al solo pensiero di Finn e Quinn soli al cinema a passare uan romantica serata.
- Ma smettila.. staranno insieme dopo il film. Vero Finn che per voi non p un problema? - cosa diavolo doveva rispondere?
- Fate quello che volete. Scusate ma devo andare. - Finn se ne andò alla velocità della luce per poi rifugiarsi in un'aula vuota e comincare a torturarsi le mani per la rabbia e la tristezza.
- Credo che accetterò. Ci vediamo al cinema alle 7.00 pm. - Rachel non sapeva perchè aveva accettato ma la rabbia della risposta di Finn le aveva messo di nuovo forza.

Ecco Puck davanti all'entrata del cinema che freme per l'arrivo di Rachel. Ed eccola arrivare da parcheggio con indosso un vestito corto nero e un filo di trucco. Bellissima. 
- Ciao Rachel, sei veramente carina vestita così. - 
- Grazie. Finn e Quinn? - sperava tanto decidessero di non venire.
- Non so.. oh eccoli. - 
La coppia si avvicinava mano nella mano. Finn indossava dei jeans scuri e una semplice camicia a quadri. Stava proprio bene senza quella divisa dei giocatori di football. Quinn invece indossava un vestito troppo corto per il cinema. 
- Ciao Ragazzi, forza andiamo che il film comincia. - Puck fece strada a tutti e si sedettero. Quinn, Finn, Puck e Rachel. 
Poco dopo l'inizio del film Quinn cominciò ad avvicinarsi a Finn per qualche effusione ma il ragazzo diceva di essere molto interessato alla trama. Per l'altra coppia Puck cercava di avvicinarsi a Rachel che continuava a scostarsi.
- Credo che andrò in bagno. Torno subito. - Rachel corse fuori dalla sala pronta per prendere la sua macchina e tornarsene a casa.
- Finn dove vai? - chide Quinn...  - ho finito i pop corn, torno subito - 

Proprio mente stava per uscire dal cinema Rachel sentì quella voce dolce che tanto le mancava dire il suo nome.
- Rachel dove vai? - Finn sapeva che lei non stava solo andando in bagno ma doveva controllare.
- Scusami Finn ma devo proprio andare a casa, puoi dirlo tu a Noah? - non sapeva che scusa inventare.
- Spiegami cosa ti succede, pensavo ti piacesse Puck. - lo disse con un filo di speranza che la risposta fosse "no."
- Sì è molto simpatico.. ma non credo sia adatto a me. Il mio cuore è già di qualcun altro ma lui non lo sa. - Maledizione aveva detto troppo.
- Devo andare Finn davvero. - i suoi occhi cominciavano a inondarsi di lascrime, ma non poteva farsi vedere così da Finn.
- Aspetta. - Finn senza pensarci le si avvicinò e con un dito le asciugo una lacrima che le rigava una guancia. - aspetta, dimmi chi è questo ragazzo? - 
il cuore di Rachel rischiava di scoppiare a quel leggero contatto.. non riusciva a respirare e tanto meno a parlare.. doveva andare.
Finn in quel momento non pensava ad altro tranne al fatto che quella bellissima creatura piangeva e lui doveva fare qualcosa.. voleva baciarla.
Finn si piegò verso le sue labbra, lentamente, come per racchiudere ogni secondo di quel magico momento nella sua mente e nel suo cuore.. le si avvicinò dolcemente fino a che le sue labra si posarono su quelle rosse e carnose della bella ragazza mora che gli stava davanti.
Rachel non poteva crederci.. voleva solo quello e ricambiò dolcemente quel tenero bacio.

- Finn.. dove diavolo ti sei cacciato?- Quinn arrivò tutta incavolata e subito dietro di lei Puck - Ragazzi che diavolo state facendo?- chiese Puck vedendo i due vicino all'uscita.
Finn e Rachel si staccarono appena in tempo per non essere visti e ora dovevano trovare una scusa. - Niente ragazzi, Rachel ha ricevuto una chiamata dal padre.. deve tornare a casa perchè ha avuto un'emergenza sul lavoro e gli serve l'auto. - che scusa stupida. - Sì esatto, stavo giusto spiegando a Finn la situazione e di scusarmi tanto ma devo andare. - 

Rachel scappò alla macchina con un grosso sorriso stanpato sul viso. Puck salutò la coppia e si dirise sconsolato verso casa. Finn e Quinn salirono in macchina diretti verso casa.
- Cos'è ti è tornato il buon umoro? - chiese Quinn notando il sorriso di Finn - spero sia merito mio. - 
- Non è successo nulla.. ci vediamo domani.  - Finn la salutò velocemente e si dirise verso casa.

"Che diavolo ho fatto? L'ho baciata.. e Quinn? Oh ma che sapore avevano le sue labbra. Com'è bella e dolce. Chissà forse ci sarà SPERANZA per noi."


"Finn mi ha baciata. Ma è tutto reale? Quel dolce ragazzone dagli occhi castani mi ha baciata. Chissà forse c'è ancora SPERANZA."
Rachel si addormentò con le cuffie dell'i-pod nell'orecchie e canticchiando..


Don't know much about your life 
Don't know much about your world but 
Don't want to be alone tonight 
On this planet they call earth 
 
You don't know about my past and 
I don't have the future figured out 
And maybe this is going too fast 
And maybe it's not meant to last, 
 
But what do you say to taking chances 
What do you say to jumping off the edge 
and never knowing if there's solid ground below 
or a hand to hold 
or hell to pay 
 
What do you say 
What do you say 
 
I just wanna start again 
maybe you could show me how to try 
Maybe you could take me in 
Somewhere underneath your skin 
 
What do you say to taking chances 
What do you say to jumping off the edge 
and never knowing if there's solid ground below 
or a hand to hold 
or hell to pay 
 
What do you say 
What do you say 
 
And I've had my heart beaten down 
but I always come back for more, yeah 
There's nothing like love to pull you up 
When you're lying down on the floor there, 
so talk to me, talk to me like lovers do 
Yeah walk with me, walk with me like lovers do 
like lovers do 
 
What do you say to taking chances 
What do you say to jumping off the edge 
and never knowing if there's solid ground below 
or a hand to hold 
or hell to pay 
 
What do you say 
What do you say 
 
Don't know much about your life 
Don't know much about your world
 


Fine Capitolo 

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Capitolo 4
*** I've gotta be me ***


In questi giorni sono abbastanza ispirata, ma non vi assicuro che i prossimi capitoli saranno pubblicati molto presto.. scusate.


"La sveglia non è ancora suonata e io sono sveglio. Capita troppo spesso ultimamente, Finn che ti succede?! La risposta è semplice: Rachel. Ieri l'ho davvero baciata.. e Quinn ci ha quasi visti, che stupido. Ma non potevo resisterle.. devo trovare un modo per passare del tempo con lei... ma certo, il Glee Club. Quinn si arrabbierà da morire."

- Buon Giorno papi! - Rachel quella mattina era raggiante e pronta prima del solito.
- Buon Giorno Tesoro, cosa succede stamattina? Sei così... felice. - uno dei padri di Rachel, LeRoy le stava preparando la colazione e guardando gli occhi sognanti della figlia capì subito che centrava un ragazzo. - Su Rach dimmi.. come si chiama? - Rachel era imbarazzata. Di solito con i suoi padri parlava di qualsiasi cosa, ma di un ragazzo.. non era mai successo, cosa doveva fare?
- Papà non sò, forse non ne dovrei ancora parlare. -
- Forza, sputa il rospo. Sai che puoi raccontarmi tutto e se non vuoi farlo sapere a  Hiram (l'altro suo padre) manterrò il segreto, sai come diverrebbe possessivo. - 
- Beh ecco, si chiama Finn e per ora siamo amici ma.. ieri sera mi ha baciata e sono felice, solo che lui ha una ragazza. - 
- Carina, bionda e atletica? - 
- E tu come fai a saperlo? - 
- All'inizio del liceo tutti i ragazzi cercano la Barbie con cui fidanzarsi, finchè incontrano una brunetta piuttosto bassettina e con una voce angelica. - 
- E poi cosa succede?- 
- Se ne innamorano. Si sposano e hanno tanti bebè.. ebrei possibilmente. - 
-Papà, smettila di prendermi in giro. Vado o faccio tardi. - 

Finn è già davanti all'armadietto in attesa dell'arrivo di Rachel. Devono assolutamente parlare..
- Buon Giorno amore. - ecco Quinn. 
- Ciao Quinn, ascolta devo dirti una cosa che non ti piacerà. Voglio entrare nel Glee Club, non sono un bravo ballerino lo sò, ma a cantare me la cavo. - 
- Perchè lo vuoi fare Finn? Quel Club è per gli sfigati. Non lo fai per Rachel vero? - 
- No certo che no. Solo che l'insegnante è lo stesso del corso di spagnolo e mi darà crediti extra. - 
- Io non sono d'accordo. Tu non ti iscrivi a quel Club. - 
- E da quando decidi tu per me? Io mi iscrivo eccome, anzi oggi stesso vado a parlare con il professor Shuester.-
-Oh Finn sei uno scemo, non puoi farlo pensa alla tua popolarità, alla nostra.. come faremo ad essere eletti Re e Reginetta. - 
- Ma chissene importa. Io mi iscrivo ho deciso. - 
- Ne riparliamo. Devo andare. -
"Ne riparliamo un cavolo.. Oh ecco Rachel." Finn si ricompone e attende l'arrivo di Rachel fingendo indifferenza.

"Oh mio Dio eccolo! Cosa gli dico?" Rachel tenta di mantenere la calma, invano.
- Ciao Rach! Come stai? - 
- B-bene.. tu? - 
- Bene.. senti vorrei chiederti un piacere. Voglio entrare a far parte del Glee Club ma ho bisogno del tuo aiuto. - 
- Davvero? Ma è fantastico.. allora presentati alle prove di questo pomeriggio e puoi fare il provino. - 
- Fantastico! Ci vediamo più tardi allora. -
- Finn.. perchè ti vuoi iscrivere? Non credo che Quinn sia d'accordo, quelli come lei ci chiamano 'Losers'. - 
- Non mi interessa cosa pensa Quinn, a me piace cantare. -  e mi piaci tu.. avrebbe voluto aggiungere, ma si trattenne.
- D'accordo! a dopo..- 
"Finn al Glee Club, avrebbero passato così tanto tempo insieme e magari cantato qualche duetto.. ancora non ci poteva credere.."

La mattinata a scuola trascorse piuttosto lentamente per entrambi, probabilmente perchè non aspettavano altro che quel pomeriggio al Glee Club.
- Senti Puck io oggi pomeriggio ho un impegno quindi non ti posso accompagnare a comprare l'attrezzatura da football. - 
- Non ti preoccupare, ma cosa devi fare? - 
- Oh niente di importante. A domani. - 
"Che strano, di solito mi racconta ogni cosa.. avrà solo fretta." Puck aveva qualche sospetto ma decidette di non dargli peso..
- Aspetta Finn, hai parlato con Rachel di ieri sera? - 
- No Amico non l'ho ancora vista. - 
- Okei.. in caso chiamami. - 
- Certo. - "Col cavolo.. stalle lontano bello!" Ancora si stupiva della cattiveria e della gelosia che provava quando qualcuno si avvicinava a Rachel.. si stava forse innamorando? 

Al Glee Club

- Signor Shue, oggi dovrebbe arrivare un ragazzo per un provino.- 
- Davvero Rach? Fantastico.. come si chiama? - 
- Eccomi, sono Finn Hudson. - 
- Finn? Non sapevo cantassi. - 
- Sì più o meno..  - 
- Bene cominciamo subito.. cosa vuoi cantare? - 
- Una canzone che di solito canto sotto la doccia.. "Can't Fight this Feeling" - 
- Prego.. - 

I can't fight this feeling any longer
And yet I'm still afraid to let it flow
What started out as friendship, has grown stronger
I only wish I had the strength to let it show

And even as I wander
I'm keeping you in sight
You're a candle in the window
On a cold, dark winters night
And I'm getting closer than I ever thought I might

And I can't fight this feeling anymore
I've forgotten what I started fighting for
It's time to bring this ship into the shore
And throw away the oars
Baby, I can't fight this feeling anymore

My life has been such a whirlwind since I saw you
I've been running round in circles in my mind
And it always seems that I'm following you, girl
Cause you take me to the places that alone I'd never find

And even as I wander I'm keeping you in sight
You're a candle in the window on a cold, dark winters night
And I'm getting closer than I ever thought I might

And I can't fight this feeling anymore
I've forgotten what I started fighting for
It's time to bring this ship into the shore
And throw away the oars, forever

Cause I can't fight this feeling anymore
I've forgotten what I started fighting for
And if I have to crawl upon the floor
Come crushing through your door
Baby, I can't fight this feeling anymore.

 
Per tutto il tempo della canzone Finn fissava gli occhi di Rachel che di tanto in tampo si abbassavano per l'imbarazzo ma che mantenevano quel contatto come se fossere legati da un filo invisibile.
Forse era proprio vero quello che esprimeva la canzone, Finn non poteva più combattere quel sentimento così forte che lo spingeva sempre più verso Rachel. Ma lui ancora stava con Quinn, dovevano mantenere la calma.

- Bene Finn, sei ufficialmente un membro del Glee Club. Visto che sei amico di Rachel lascio a lei il compito di aiutarti con l'allenamento vocale. -
- Rachel mi aiuterai? - 
- C-certo.. quando vuoi. - 
- Ragazzi potete andare a casa.. ci vediamo domani alla stessa ora. - 

Rachel se ne stava andando verso il pullman quando si sentì chiamare da quella voce celestiale che poco prima aveva cantato una canzone stupenda.

- Rach.. posso accompagnarti a casa? - 
- Non so.. credo prenderò il pullman. - sarebbe stato troppo.. strano no?
- Su dai.. cominci a darmi qualche dritta di canto.. e poi credo che dobbiamo parlare. - 
"Perfetto.. era proprio l'ultima cosa che voleva." - Va bene.. andiamo. - 

L'inizio del tragitto fu molto silenzioso, nell'abitacolo aleggiava quel classico silenzio imbarazzante che nessuno vuole spezzare per paura di dire la cosa sbagliata, ma Finn si fece forza, in fondo era stato lui a offrirle un passaggio.

- Allora.. per il Glee Club credo sarà divertente.. quand'è la prima esibizione? - 
- La settimana prossima credo.  - 
- Fantastico. - 
- Senti Finn, per ieri sera non mi devi nessuna spiegazione.. si insomma.. io... - 
- Invece ti devo delle spiegazioni e le devo anche a Quinn. Allora, tutto è cominciato quando Puck ha cominciato ad avere dell'interesse per te. Il sangue mi è ribollito nelle vene e l'unica cosa che pensavo era che lui non poteva averti ma io sto con Quinn e lei mi piace, anche se con lei non provo quello che provo quando sto con te. - 
- Finn io non sono come Quinn, non sono bella, non sono una cheerleader e non sono popolare. - 
- E questo cosa vorrebbe dire? A me non importa.. e poi tu sei bellissima. -
 
Ora Rachel davvero non sapeva più che dire.. così si limitò ad abbassare la testa imbarazzata fino all'arrivo a casa. 

- Bene, grazie del passaggio. - 
- Non c'è di che.. Rach cosa facciamo? - 
- Tu mi piaci molto Finn, davvero. Ma non posso stare con un ragazzo già impegnati, quindi decidi cosa vuoi.. me o Quinn. Io ti aspetterò. - 
- Mi aspetterai? - 
- Sì Finn io voglio stare con te.. anche a costo di aspettarti per sempre. - 
- Sei così dolce. Domani romperò con Quinn, è te che voglio. - 



Si diedero un veloce ma dolcissimo bacio a stampo e quella sera entrambi si addormentarono con le farfalle nello stomaco e pronti a vivere il loro amore.
Rachel non faceva altro che pensare a come sarebbero stati felici loro due insieme al Glee Club, mentre Finn sapeva che con Rachel sarebbe stao SE STESSO.

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Capitolo 5
*** We found love in a Hopeless place ***


In teoria dovrei studiare.. ma non riesco a non continuare questa storia. Spero piaccia anche a tutti voi. Sara ( =

Quella notte fu molto difficile sia per Finn che per Rachel. Il ragazzo dagli occhi scuri non fece altro che pensare e ripensare alle parole da dire a Quinn, lei era molto dolce ma quando la si faceva arrabbiare diventava una vera vipera. La piccola ragazza ebrea invece non fece che pensare a lui.. Finn, quel ragazzo così bello che le aveva rubato il cuore e che presto sarebbe stato suo.

- Ciao Quinn.. hai visto Finn? Non è ancora arrivato. - Puck in cerca di Finn per avere delle novità su Rachel incontra Quinn nel corridoio e guardandola pensa che il suo amore per lei non è mai finito. Lui ha cercato di uscire con altre ragazze e nel periodo in cui frequentava Santana pensava di aver dimenticato la bionda cheerleader, ma ora che la vedeva lì sola nel corridoio sapeva che Rachel era solo una scusa. Rachel era carina ma niente di che se paragonata a Quinn.
- Ciao Puck, non è ancora arrivato e la cosa non mi interessa. Ieri abbiamo litigato. - "Davvero?.. fantastico." Si sentiva in colpa.. ma Puck non poteva non essere felice dei loro litigi.
- Come mai?  - Forse non avrebbe dovuto chiederlo.
- Vuole entrare nel Glee Club. Ti rendi conto? Entrare in quel Club significa dire addio al successo, alla popolarità e soprattutto alla corona di Regina e Re del ballo. - 
- Non sapevo Finn cantasse. - "aspetta un attimo.. il Glee Club non è quel coro in cui canta Rachel? Quin qualcosa non quadra.." Puck cominciava a capire le vere motivazioni di Finn ma invece di essere arrabbiato per essere stato tenuto allo scuro dall'amico era quasi contento... se Finn aveva una cotta per Rachel lui poteva farsi avanti con Quinn.
- Nemmeno io lo sapevo. Eccolo.. non mi sembra solo. Fantastico è con Rachel. - "Quanto odio quella tappettina.. ha anche il nasone." Quinn odiava essere acida e cattiva, ma in fondo stava sempre appiccicata al suo ragazzo.


- Finn lì ci sono Quinn e Puck.. credi che dobbiamo diglielo insieme? - Rachel cominciava ad essere seriamente nervosa, come avrebbero fatto a dire tutto?
- Non lo so.. forse è meglio.. ci daremo forza a vicenda. - Finn non sapeva quale sarebbe stato il modo giusto, ma sapeva che con Rachel al suo fianco poteva affrontare qualunque cosa.. anche una Quinn arrabbiata.
- Allora glielo diciamo subito. Tolto il dente, tolto il dolore. - 
- Sono d'accordo.. ma devi promettermi che qualsiasi cosa succeda, pianti, urla o pugni, tu sarai lì per me. - Finn si sentiva stupido a chiederle una cosa del genere, in fondo non stavano nemmeno insieme ancora.
- Io sono sempre lì per te. - suonava come una frase solenne.. ma forse lo era.

- Ciao Finn, Rachel. Come mai sei così in ritardo? Ti sei addormentato di nuovo? Su dai andiamo in classe. - Quinn era scocciata e non aveva nessuna intenione di nasconderlo.
- Ciao Quinn. Ehi Puck. Ragazzo io e Rach dobbiamo parlarvi. - "Okei. Calma Finn."
- Amico quando dici così mi fai veramente preoccupare. - Puck lo sapeva.. se lo sentiva. "Quei due si amano e lui ora lascerà Quinn."
- Sì allora.. io e Rachel ci siamo conosciuti subito all'inizio della scuola e ci siamo solo persi di vista.. ma questo non centra molto. Allora... ecco noi.. - "Forza Finn tira fuori le parole."
- Quello che Finn cerca di dire è che io e lui ci amiamo. - "L'aveva detto davvero? Oh mio Dio." - si, insomma.. Noah mi dispiace. Tu sei molto simpatico e sei anche un bel ragazzo ma non posso fingere di non essere innamorata di Finn. Lui è sempre stato dolce e gentile con me e non so come spiegarlo ma la sua sola presenza al mio fianco è come avere un secondo cuore che batte per farmi vivere. - Rachel girò il suo sguardo verso Quinn e si pentì immediatamente di aver parlato troppo, come al solito.
- Finn che diavolo sta dicendo questa nasona? - 
- Inanzitutto non insultarla. E poi Quinn, tu sei bellissima e hai ogni cosa che un ragazzo potrebbe desiderare.. ma io non provo amore per te. Mi dispiace ma ti sto lasciando perchè sono innamorato di un'altra ragazza. Di Rachel. - ce l'aveva fatta. Aveva detto tutto.
- No, no Finn! noi non ci lasceremo, tu ora pensi così ma in realtà mi ami.. noi saremo re e regina del ballo e tutto sarà bellissimo. - Quinn cominciava a perdere la sua forza.. quella forza che la rendeva pronta ad affrontare tutto con la testa alta. Cominciava a perdere quella maschera da ragazza meschina per lasciare spazio alla vera Quinn, dolce e che stava soffrendo.
- Quinn mi dispiace ma non è una situazione momentanea.. io non ti amo. Sai quella senzazione che senti quando sei vicino alla persona che ami? Quel formichio su tutta la pelle quando la sfiori, quel battere accellerato del cuore? E quella sensazione di respirare solo perchè lei è lì? Io non li provo per te, ma per Rachel. - 
- Bene. Fantastico. Andate al diavolo. - Quinn cominciò a correre verso l'uscita. Per quella mattina avrebbe sicuramente saltato le lezioni.
- Amico io l'avevo capito. Prima la tua gelosia per lei quando ti ho chiesto di parlarle di me. Poi quegli sguardi che vi mettevano in imbarazzo durante il cinema e il pranzo. Lo sapevo e ho lasciato perdere perchè in fondo chi sono io per mettermi contro al vosto amore. Buona Fortuna e Rach non farlo soffrire. - Puck cominciò a correre per raggiungere Quinn.

- Finn.. è successo davvero? - Rachel non ci credeva. Ora potevano stare insieme.
- S-sì.. ce l'abbiamo fatta. Siamo liberi. - Finn cominciò a sorriderle. Quel sorriso dolce che dedicava solo a lei. 
- Liberi di vivere il nostro amore. - 
- Rachel.. vuoi essere la mia ragazza? - 
- Forse dovrei pensarci.. ahah non fare quella faccia, scherzo! Si, Finn Hudson. Voglio essere la tua ragazza. - 
Finn cominciò ad avvicinarsi a lei, la strinse a se posandole una mano dietro la schiena e una sulla guancia. Cominciò ad avvicinare le sue labbra a quelle rosse e carnose della ragazza che le faceva battere il cuore ad una velocità molto fuori dalla norma, e infine le loro bocche si unirono per un bacio prima dolce e poi sempre più appassionato che racchiudeva quello che veramente provavano l'una per l'altro. AMORE. I loro cuori cominciarono a battere all'unisono e le loro anime si unirono per il loro primo vero bacio.

Rachel allontanò per un secondo le sue labbra da quelle di Finn per dire una semplice frase: - Abbiamo trovato amore in un luogo senza speranza. - Dopo quella frase Finn ricominciò a baciarla con tutta la passione che aveva per lei.


Al Glee Club quel pomeriggio si fremeva per trovare quale esibizione fare davanti a tutta la scuola. Sapevano che sarebbero stati derisi, sapevano che i loro compagni gli avebbero tirato addosso granite. Ma non gli importava. Loro credevano in quel Club, credevano in loro stessi e nella loro amicizia. Finn e Rachel credevano nel loro amore e questo li avrebbe tenuti uniti e gli avrebbe fatto affrontare tutto.. insieme. 

- Allora ragazzi.. proviamo un duetto. Credo che la voce di Rachel e quella di Finn si uniscano bene.. facciamo questo tentativo? - 
- Anche secondo me le nostre voci sono molto armoniose inseme.. che dici tesoro proviamo? - Rachel si morse la bocca per averlo chiamato tesoro, forse era troppo presto.
- Mi hai chaiamato tesoro.. suona bene. Dai scegli una canzone.. proverò a starti dietro ma non ti assicuro niente. - 
Cominciarono le note di Don't Go Breaking My Heart e l'emozione nei cuori della nuova coppia già esplodeva nella stanza..


Finn Hudson
Don’t go breaking my heart.
Rachel Berry
I couldn’t if I tried
Finn Hudson
Oh, honey if I get restless
Rachel Berry
mmm, baby you’re not that kind.
Finn Hudson
Don’t go breaking my heart
Rachel Berry
You take the weight off of me
Finn Hudson
Oh, Honey when you knock on my door
Rachel Berry
Ooh I gave you my key
Finn Hudson e Rachel Berry
Ooh Ohh
Nobody knows it.
When I was down
I was your clown
Ooh ooh
Nobody knows it.
Right from the start
I gave you my heart.
Ohhhhhhh oh
I gave you my heart
Finn Hudson
So don’t go breaking my heart
Rachel Berry
I won’t go breaking your heart
Finn Hudson e Rachel Berry
Don’t go breaking my heart
Finn Hudson
And nobody told us
Rachel Berry
‘Cause nobody showed us
Finn Hudson
And now it’s up to us babe
Rachel Berry
Ooh, I think we can make it
Finn Hudson
So don’t misunderstand me
Rachel Berry
You put the light in my life
Finn Hudson
Oh, you put the sparks to the flame
Rachel Berry
I’ve got your heart in my sights
Finn Hudson e Rachel Berry
Ohh Ohh
Nobody knows it
But,
When I was down
I was your clown.
Ohh Ohh
Nobody knows it,
right from the start
I gave you my heart.
Ohhhhh oh
I gave you my heart
Finn Hudson
Don’t go breaking my heart
Rachel Berry
I won’t go breaking your heart
Finn Hudson
Don’t go breaking my heart
Rachel Berry
Oooh Ohh
I give you my heart
Finn Hudson
Don’t go breaking my heart
Rachel Berry
Won’t go breaking your heart
Finn Hudson
Don’t go breaking my, don’t go breaking my…
Don’t go breaking my heart
Rachel Berry
don’t go breaking my, don’t go breaking my…
I won’t go breaking your heart
Finn Hudson
don’t go breaking my, don’t go breaking my…
Don’t go breaking my heart
Rachel Berry
don’t go breaking my, don’t go breaking my…
I won’t go breaking your heart
Finn Hudson e Rachel Berry
Oooh Ooooh
Yeah

Alla fine della canzone Finn e Rachel si ritrovarono a stringersi le mani a vicenda senza nemmeno essersene resi conto.
- è stato.. fantastico. - Finn non poteva credere di aver cantato così bene e con la persona che a poco a poco stava diventando la più importante di tutte.
- Le nostre voci sono perfette insieme. - Rachel si era completamente dimenticata di non essere sola con Finn in quella stanza e gli saltò al collo dandogli dei dolci baci sulle guance.
- Okei.Okei. Calmate i bollenti spiriti ragazzi. Le vostre voci sono fantastiche ma non credo questo sia il luogo per certe effusioni. Ci vediamo domani dai. - 
Dopo aver salutato tutti ed essersi scusati, Finn e Rachel si avviarono alla macchina di Finn.
- Signorina gradisce un passaggio? - Finn le aprì la portiera come un vero gentil uomo.
- Molto cavalleresco. Accetto con molto piacere. - 
Per tutto il tragitto si tenerono per mano e si scambiarono sorrisi dolcissimi canticchiando le canzoni trasmette alla radio. 
- Eccoci arrivati. Ci vediamo domani. - Rachel gli diede un veloce bacio sulla guancia e stava scendendo ma Finn le prese il polso. 
- Domani sera ti porto a cena. Dobbiamo festeggiare. - 
- O-okei!  - Rachel era sorpresa.. quel ragazzo era veramente perfetto. 
- Rachel sono felice. Per la prima volta sono veramente Felice. Non ho nessun tipo di pensiero negativo. So semplicemente che con te al mio fianco sarà sempre tutto possibile e tutto fantastico. Staremo bene vero? - 
- Staremo benissimo. - Rachel si avvicinò e gli diede un dolce bacio sulle labbra. Un bacio commosso dalle sue parole. Un bacio che trametteva tutti i sentimenti di quella situazione. un bacio che diceva "Sì noi abbiamo portato l'amore dove nessuno si sarebbe aspettato di trovarlo." 

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Capitolo 6
*** you can't always get what you want, but if you try sometimes.. you get what you need ***


Ringrazio ancora per i complimenti e spero di non deludere nessuno. Sara

"La sveglia non è ancora suonata e io sono già pronto per alzarmi dal letto e andare a scuola, ma stavolta niente brutti pensieri perchè sò che lì ci sarà lei, Rachel." Finn quella mattina era molto felice e soprattutto non vedeva l'ora di andare a scuola, cosa che non capitava da... praticamente non era mai capitata. Sua madre Karol era molto sorpresa nel vederlo sveglio e attivo ma nonpotè non notare quel sorriso. Non sapeva ancora chi fosse la ragazza che faceva così felice suo figlio ma le era grata. 
- Buon Giorno tesoro.. stamattina non devo pregarti per alzarti e andare a scuola. Un miracolo. - 
- Mamma non scherzare.. sono solo, felice - 
- E come si chiama questa ragazza che ha così un buon influsso su di te? Ma forse la conosco.. è quella bionda cheerleader giusto? Quinn. - 
- No mamma, io e Quinn ci siamo lasciati. Lei è molto bella ma per lei non provo i sentimenti che provo per Rachel. - 
- Rachel.. la brunetta figlia di Hiram e LeRoy Berry? - 
- Sì proprio lei. Mamma è così dolce.. i suoi occhi e il suo sorriso sono bellissimi. - 
- Sono proprio contenta che ti piaccia.. conosco i suoi genitori e sono sicura che è una brava ragazza. -
- Sì mamma, è perfetta.. la adorerai. - 
- A me basta vedere il tuo sorriso e i tuoi illuminati dalla felicità per volerle già bene. - 
- Grazie mamma.. -  e con un bacio veloce sulla guancia della sua mamma, Finn scappa a scuola.


- Buon Giorno papà - Rachel non era così raggiante dal giorno in cui vinse il suo primo concorso di canto.
- Buon Giorno piccolina.. sei bellissima stamattina. Per chi ti sei messa così in ghingheri? - LeRoy sapeva già che sua figlia era innamorata, glelo leggeva negli occhi castani illuminati sa una luce che offuscava il sole di quella mattina.
- Come scusa? un ragazzo? No, ti sbagli LeRoy, Rachel è troppo giovane. - 
- Ho 16 anni papà. - 
- Non sono abbastanza. - Hiram era molto geloso della sua piccolina, come tutti i padri d'altronde, ma era allo stesso tempo felice nel vederla così solare.
- Papà digli qualcosa.. Finn mi rende felice. - 
- Hiram non fare così.. sai chi è Finn? Il figlio di Karol quella bella signora che abbiamo conosciuto all'incontro dei genitori all'inizio dell'anno. - 
- Oh si.. che donna a modo, spero che il figlio sia uguale. - 
- Si papà, Finn è gentile, educato e soprattutto mi rende felice. Stasera mi porta a cena fuori. - 
- Come? No, assolutamente no. - Hiram non avrebbe di certo ceduto e non le avrebbe dato il permesso. - 
- Ma papà.. ti prego. - Rachel fece gli occhi da cucciola.. sapeva che Hiram non avrebbe resistito.
- Hiram noi abbiamo cresciuto nostra figlia facendole imparare a ragionare su ogni decisione presa. Se questo ragazzo le piace così tanto vorrà dire che ha la testa a posto. - 
- Va bene, hai il mio permesso, ma quando passa a prenderti deve entrare a conoscerci. - Questa era l'unica condizione.
- Va bene.. io vado a scuola. - diede un bacio a ciascuno dei suoi padri e cominciò a preoccuparsi di come convincere Finn a incontrare i suoi genitori.

Eccola lì Rachel.. davanti al suo armadietto in preda alla paura. "Finn avrà cambiato idea? Quinn le spingerà contro tutta la scuola?" tutta la felicità con cui si era svegliata era finita in un angolo, sormontata dall'ansia e dal terrore. Ma bastò la sua voce per spazzare via ogni pensiero.
- Buon Giorno Bellissima. - Finn arrivò di corsa e la abbracciò. Ora sì che la sua felicità era tornata a trionfare.
- Buon Giorno Finn. - Come era bello.



- Come ho fatto a vivere fin'ora senza i tuoi baci? - 
- Che stupido che sei..  - 
- Allora siamo d'accordo per stasera? Ho prenotato un tavolo al "Bel Grissino" per le 8.00 pm, passo da te alle 7.30 pm. - 
- Ecco c'è un piccolo problema. Stamattina ho accennato ai miei papà del nostro appuntamento e l'unica possibilità per avere il loro permesso, in verità solo di quello di Hiram, è che quando passi a prendermi tu ti ferma a conoscerli. Mi dispiace, so che è presto e che è una cosa molto all'antica, ma.. - 
- Tesoro, non ti preoccupare. Entrerò a casa tua, conoscerò i tuoi genitori e gli chiederò il permesso per portarti al ristorante. - 
- Lo faresti davvero? - 
- Certo. Ricordati che per me sei speciale. - 
- E tu lo sei per me.. Ora devo andare in classe.. a dopo. - 



Più tardi al Glee Club.
- Eccoti finalmente. Mi sei mancata. - Finn si sentiva un pò stupido, ma quando stava con lei non riusciva a non esprimere ogni singolo pensiero. 
- Anche tu. Ho incontrato Quinn nei corridoi e mi ha stanamente sorriso. - 
- Strano. Forse ha capito che la nostra unione era inevitabile. Io ho incontrato Puck al campo da football e mi ha diciamo "dato la sua benedizione". -
- Forse non gli piacevo un granchè. - 
- Meglio così. - 

-Bene ragazzi dobbiamo prepararci per la nostra prima esibizione ma credo avremo bisogno di altri membri. Finn tu giochi nella squadra di football, potresti chiedere ai tuoi compagni e alle cheerleader. - 
- Sig. Shue non credo avrò molto successo, ma ci posso provare. - 
- Bene.. per oggi allora siete liberi.. chi vuole cantare? - 
- Io ovviamente... vorrei dedicare questa canzone a Finn.. voglio dirti che non sono mai stata così felice prima d'ora, sei importante per me, - 


THE ONLY EXCEPTION

When I was younger 
I saw my daddy cry 
And cursed at the wind 
He broke his own heart 
And i watched 
As he tried to re-assemble it 
 
And my momma swore 
that she would never let herself forget 
And that was the day that I promised 
I'd never sing of love 
If it does not exist 
 
But darlin', 
You, are, the only exception 
But, you, are, the only exception 
But, you, are, the only exception 
You, are, the only exception 
 
Maybe i know, somewhere 
Deep in my soul 
That love never lasts 
And we've got to find other ways 
To make it alone 
Or keep a straight face 
 
And i've always lived like this 
Keeping it comfortable, 
distance, and up until now 
I'd sworn to myself that I'm content 
With loneliness 
Because none of it 
was ever worth the risk, but... 
 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
 
I've got a tight grip on reality 
But I can't let go of what's in front of me here 
I know you're leaving in the morning, when you wake up 
Leave me with some kind of proof it's not a dream 
 
Oh 
 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
You, are, the only exception 
 
And I'm on my way to believing. 
Oh, And I'm on my way to believing.

- Tu sei speciale Rachel, non dimenticarlo mai. - 




P.S:
Purtroppo questo capitolo mi sta  uscendo più lungo di quanto pensassi quindi l'ho diviso in due.. perdonatemi. 

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Capitolo 7
*** You know, I wish that I had Jessie's girl ***


Lo so, Lo so.. vi ho fatto aspettare un pò ma spero ne sia valsa la pena ( = Sara


"Okei. Sono Pronta. Il Nuovo vestito mi sta bene, i capelli sono a posto e il trucco anche, non c'è niente di cui tu ti debba preoccupare Rachel Berry. Finn arriverà e ti troverà fantastica come sempre. Ma a chi la voglio dare a bere, lui stava con Quinn Singorina Perfezione Fabray non posso competere." I pensieri di Rachel che si guardava allo specchio con aria sconsolata furono interrotti dal suono del campanello. "Oh mio Dio.. eccolo!"
- Papà vado io! - Doveva almeno salutarlo prima di darlo in pasto ai suoi papà.
- Ciao Finn.. prego entra pure! - 
Finn era senza parole.. non aveva mai visto niente di più bello in vita sua e non poteva crederci che quella bellezza era tutta per lui.
- C-ciao Rachel.. sei, sei Bellissima. - 



- Ti ringrazio! - Rachel non sapeva se il suo ragazzo lo dicesse per gentilezza o lo credesse veramente, ma poi alzò lo sguardo verso i suoi occhi e vide un luccichio che le fece capire che non stava mentendo.. per Finn lei era bellissima.
- Forza.. andiamo dai miei genitori, prima facciamo questa cosa prima andremo lontano da qui. -
- Non preoccuparti tesoro, non potranno fare o dire niente per dividerci. - 
- Spero non siano le loro intenzioni. - 

- Papà questo è Finn. - 
- Buona sera Signori Berry, molto piacere. - 
- Salve giovanotto, io sono LeRoy e questo è mio marito Hiram. - 
- Piacere. - Hiram non sembrava molto felice di conoscere il ragazzo, quando aveva proposto questo incontro sperava che il ragazzo si sarebbe rifiutato e che quindi la sua piccolina lo avrebbe lasciato. Ma questo piano gli si era ritorto contro perchè quel ragazzo, non solo aveva accettato di incontrarli, ora era anche lì sorridente e fiero a fianco della loro figlioletta e Hiram non poteva notare quanto amore ci fosse in quella stanza. 
- Allora Finn dove pensi di portare la nostra Rachel questa sera?- LeRoy decise di interrompere il silenzio imbarazzante che si era creato.
- Ho prenotato un tavolo al "Bel Grissino" e pensavo di fare una passeggiata nel parco subito dopo la cena. - 
- Romantico  - Rachel lo disse senza pensare alla possibile reazione dei genitori, beh di Hiram in particolare..
- Anche troppo romantico come primo appuntamento. Beh Signorina, lei sa di avere il coprifuoco vero? - 
Rachel ora era arrabbiata - Sì papà, lo so. Ad ogni modo io sono stata educata a comportarmi bene davanti alla gente, in particolare a quelle persone che ho appena conosciuto. Mi dispiace molto, Finn per il comportamento di mio padre. Ora possiamo anche andare. - Rachel si stava incamminando velocemente verso la porta tirando Finn per un braccio.
- La riporterò a casa per l'ora stabilita, è stato un piacere fare la vostra conoscenza. - 
- Il piacere è nostro, Finn. Passate una bella serata. - 
Finn e Rachel erano appena usciti. 
- Hiram nostra figlia ha ragione, ti sei comportato davvero da maleducato. Finn è un bravo ragazzo e dal suo sguardo e dallo sforzo che ha fatto nell'incontrarci, credo sia davvero innamorato di nostra figlia. - LeRoy era davvero arrabbiato con il marito.
- Hai ragione, ma io non riesco ancora a vedere la mia bambina uscire con i ragazzi. - 
- Fattene una ragione, Rachel è cresciuta e penso che questo Finn ci girerà intorno per molto tempo. - 

Finn e Rachel sono ormai al ristorante dopo un breve viaggio trascorso nel silenzio totale.
- Finn mi dispiace davvero. Mio padre non è maleducato o sgarbato, non lo è mai stato. Proprio non capisco che gli è preso. - Rachel era mortificata.
- Rachel guardami.. - dicendo ciò le alzò il mento dolcemente per far sì che si guardassero negli occhi - .. non importa. Tuo padre è semplicemente protettivo nei tuoi confronti, lo capisco. Non potrà mai fare niente per allontanarmi da te, intesi? E poi credo dovrà abituarsi alla mia presenza perchè ti girerò intorno molto spesso. - 
- Credo che se ne farà una ragione. - 
Si diedero un leggero bacio che esprimeva solo ed esclusivamente Dolcezza e si incamminarono all'entrata del ristorante. 

- Un tavolo per due prenotato a nome di Finn Hudson - 
- Prego Signori, seguitemi.. ecco il vostro tavolo. Posso dire al signore che è molto fortunato? La signorina è magnifica stasera.- 
- La ringrazio. -  Rachel arrossì per l'imbarazzo. 
- Sono d'accordo. Sono veramente fortunato. - 

Cominciarono la loro prima cena insieme, chiacchierando per conoscersi meglio.
Finn scoprì che Rachel adora cantare da quando è piccolissima e che Barbra Streisand è in assoluto il suo idolo. Rachel è vegana ed ebrea; ha vinto diversi concorsi di canto e pensa che il Glee Club avrà successo. 
Rachel invece scoprì che Finn adora giocare a Football ma che ama anche il basket. Finn non ha il padre che è morto in guerra e vive con la madre Karol; Finn ha sempre adorato cantare, lo fa sentire libero, ma non lo ha mai fatto in pubblico perchè è molto timido; Finn suona la batteria e pensa che il Glee Club potrà diventare una parte importante della sua vita.
Proprio mentre Finn e Rachel parlavano del Glee Club, furono interrotti da un ragazzo dai capelli lunghi - Ehi Rach, sei tu? - Rachel si girò, aveva riconosciuto quella voce, era Jesse St. James. Un ragazzo che incontrava da anni a tutti i concorsi di canto e che era stato il suo ragazzo per circa.. due settimane?! molto prima che lei si accorgesse di che brutta persona fosse.
- Ciao Jesse.. Questo è Finn il mio ragazzo, Finn questo è Jesse uno che partecipa ai concorsi canori che ti dicevo. - Rachel era molto scocciata.
- Piacere.. Rachel ha dimenticato di dire che sono il suo ex ragazzo. - 
- Se per te due settimane di messaggi con scritto che tu eri più bravo di me a cantare o che parlavano sempre e solo di te, sono una storia d'amore.. allora eri proprio il mio ragazzo. - 
- Sei ingiusta Rach.. sei tu che non mi hai dato l'opportunità di approfondire il nostro rapporto. -
- Bene.. direi che possiamo finire questa conversazione. Non mi importa molto se eri il suo ragazzo, l'importante è che adesso tu te ne vada così noi continuiamo il nostro appuntamento. Mi dispiace essere sgarbato ma stai innervosendo la mia ragazza e questo non mi piace. - Finn fu preso da un odio inaspettato.. vedere la sua Rachel a disagio non gli piaceva affatto.
- Okei. Okei. Me ne vado. Mi ha fatto piacere rivederti Rachel e volevo dirti che mi sono trasferito a vivere con i miei nonni, quindi ...-
- Quindi verrai al McKinley? Non ci posso credere.. frequenteremo anche la stessa scuola. - 
- Sì non sei contenta? - 
- Per niente. Buona serata Jesse. - 

- Finn mi dispiace. Stasera non ci va bene proprio niente.  - 
- Non preoccuparti. Quando sto con te va sempre bene. Forza, se hai finito andiamo a fare la nostra passeggiata. - 
- Sì andiamo. - 

Finn pagò il conto del ristorante e poi prese la mano di Rachel che a quel contatto si sentì decisamente molto meglio... e insieme si incamminarono nel parco.

- Questo parco è sempre stato bellissimo, ma stasera ha una luce particolare. - 
- Avranno aggiunto qualche luce particolare. - 
- Io non credo.. dev'essere il fatto che mi trovo qui con una ragazza stupenda, una stella.. sì tu sei decisamente una stella Rachel. Ora stai solo crescendo, ma un giorno brillerai proprio come quelle stelle lassù in cielo.. e come il tuo idolo Barbra. - Finn si era fermato proprio davanti alla fontana centrale e stava guardando Rachel negli occhi. Non si stancava mai di guardare ogni angolo del suo viso, ma la parte che preferiva erano decisamente quegli occhi sognanti e pieni d'amore che sempre ricambiavano i suoi sentimenti.
- Oh Finn, sei così dolce. Ma io sarò una stella solo se avrò te al mio fianco. - Rachel si strinse a Finn. Quando si trovava in quelle braccia tutto il mondo si fermava, a lei non importava che suo padre non approvasse o che quell'odioso Jesse frequentasse la loro scuola. In quel momento lei era lì, tra le braccia del suo innamorato e tutto andava bene.

- Putroppo è quasi mezzanotte.. come Cenerentola quella è l'ora del coprifuoco. - Rachel scherzò, ma in verità era triste. Non voleva che la serata finisse.
- Bene. Allora ti riposto a casa Cenerentola.. - 
- Ma io sono molto più fortunata di Cenerentola.. il mio principe lo vedrò domani e dopodomani e il giorno dopo ancora. - 
- Per sempre?- Finn lo disse speranzoso. Lo sapeva era dannatamente presto per certe promesse ma lui lo sapeva.. è lei quella giusta.
- Per sempre.  - E in quel momento Rachel capì che lui era quello giusto. 

Eccoli davanti casa di Rachel.
- Ho passato una bellissima serata. Ad esclusione di Jesse. -
- Senti Rachel, non mi importa chi è o cosa farà quando verrà a scuola con noi. Tu sei la mia ragazza e lui non ti avrà indietro, qualsiasi cosa succeda. - 
- Io non voglio stare con nessun altro che non sia tu, Finn. Ti amo. - Rachel nemmeno se ne rese conto. Aveva detto quelle parole per la prima volta e sì, forse era presto ma se lo sentiva.. lei lo amava.
- Tu.. tu mi... - Finn era sbalordito, quelle parole erano importanti. 
- Scusa.. non volevo io.. - Finn la baciò.. quel bacio non significava altro che quelle stesse parole, espresse nel modo più semplice possibile.



- Ti amo anche io.

Finn e Rachel andarono a dormire felici quella sera. Erano innamorati l'uno dell'altra e se lo erano detto e dimostrato. Niente avrebbe cambiato quello che provavano, nessuno li avrebbe divisi. 


Spero vi sia piaciuto.. e scusate ma Jesse non poteva mancare. ( = Sara

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Capitolo 8
*** And when you smile, the whole world stops and stares for a while ***


D'ora in poi purtroppo passerà un pò di tempo tra la pubblicazione dei vari capitoli perchè ho un paio di esami all'università e devo studiare... comunque spero di avere la vostra attenzione e pazienza. 
Sara


"Okei.. è successo davvero? Sono qui sveglia, nel mio letto e non riesco a capire se quello che è successo ieri sera è realtà o solo un sogno. Ho veraente detto 'ti amo' a Finn? E lui mi ama davvero? Oh non ci posso credere.. devo andare a scuola per essere sicura." Rachel quella mattina era euforica. Aveva detto al suo fidanzato che lo amava e lui l'aveva ricambiata, ma era tutto troppo bello per essere vero e voleva delle prove.. quindi cominciò a prepararsi per la scuola ma.. fu distratta dal suono del suo cellulare: un Messaggio.

           "Buon Giorno Cenerentola... volevo solo ridordarti che ti amo e che ci vediamo tra un'ora davanti ai nostri armadietti."

Era Finn, anche lui sveglio e felice ma sicuro che tutto ciò che era successo la sera precedente era reale. Rachel non potè che sorridere e affrettarsi.
- Ciao papà, mi dispiace non fermarmi per la colazione ma ho fretta. - era ancora arrabbiata con Hiram e non voleva sedersi a tavola con lui, ma soprattutto aveva fretta di vedere Finn.
- Rachel ti prego, fermati un attimo. - Hiram era pentito, aveva capito che quel ragazzo era davvero importante per la sua bambina quindi se ne fece una ragione e decise che d'ora in poi avrebbe fatto il possibile per accettare il loro amore.
- Papà sono davvero in ritardo.. quindi ti prego fai velce. - 
- Piccola mia, sono davvero dispiaciuto per il mio comportamento di ieri sera. Sono stato maleducato e soprattutto ottuso. Ora ho capito che tu ami quel ragazzo, lui ti rende felice e ricambia i tuoi sentimenti, quindi metterò da parte il mio istinto protettivo nei tuoi confronti e farò il possibile per accettare il fatto che tu sei cresciuta e sei innamorata.-
- Oh papà, Grazie. Io amo Finn e lui amam me.. saremo felici e non preoccuparti lui ti piacerà sempre di più. Ora scappo. - 
- Si vai, vai da lui tesoro. - Rachel diede un bacio sulla guancia di Hiram il quale appena la ragazza fu fuori casa si avvicinò a LeRoy e lo abbracciò.
- Sai di aver fatto la cosa giusta, Rachel starà bene tesoro. - LeRoy sapeva che suo marito aveva davvero fatto uno sforzo per rassicurare sua figlia, ma sapeva anche che il suo cuore era grande e avrebbe fatto tutto quello che poteva per rendere felice loro figlia. 
- Si strà bene grazie al nostro amore e a quello di Finn. - 

- Ciao Finn, come mai sei a scuola così presto? - Puck sapeva che il suo migliore amico era un ritardatario cronico.
- Non vedo l'ora di vedere Rachel. Ieri abbiamo avuto il nostro primo appuntamento ed è andato così bene che proprio non posso aspettare per vederla. - 
- Siete così.. innamorati. Senti, io dovrei parlarti di una cosa importante. - 
- Puoi parlarmene a pranzo? Vedi, ecco Rachel. - Finn vide la sua stella entrare a scuola e avvicinarsi verso di lui... quello sguardo disse tutto ciò che le parole non sapevano esprimere.. i loro sguardi esprimevano un amore giovanile, fresco ma perfetto.



- Capisco Amico. A dopo. - Puck aveva davvero bisogno di parlare con Finn ma capiva che il suo amico aveva bisogno di stare con la sua ragazza.

- Buon Giorno.- Rachel non sapeva bene come chiamarlo.. Finn, Amore, Tesoro? Che confusione!
- Buon Giorno Amore - Finn invece era sicuro di come chiamarla. Quando si trattava di Rachel era sempre sicuro di tutto.
- Mi hai chiamato Amore, sei dolce. - Rachel era diventata rossa dall'imbarazzo, ancora doveva abituarsi a tutte quelle attenzioni e a quallo sguardo semore fisso su di lei che la faceva sentire la persona più importante del mondo.
- Abituati perchè ti chiamerò sempre così.. Ora posso avere un bacio? - Finn si avvicinò per avere quello che gli spettava, il bacio della ragazza che amava.



- Ehi, non credo sia opportuno che vi baciate in pubblico. Oh beh sinceramente credo che non sia opportuna baciare quella nanetta in qualsiasi caso. Potresti baciare me.-
- Che diavolo vuoi Santana? - Finn era arrabbiato.. Santana non solo aveva interrotto quel bacio tanto atteso, ma aveva insultato la sua Rachel.
- Niente Hudson. Semplicemente non capisco come tu abbia fatto a lasciare la nostra Quinn per metterti con.. questa. - 
- Per prima cosa non credo siano affari tuoi e seconda cosa, smettila di insultare Rachel. Che ti piaccia o no lei è la ragazza che amo, lei è la mia ragazza e per me è bellissima, quindi vattene. - Finn parlava orgoglioso. Lui aveva difeso la sua ragazza, non per darsi delle arie ma perche non sopportava che qualcuno la umiliasse.
- Me ne vado, ma non perchè me lo dici tu, solo perchè sono stufa di vedere quel completo da nonna. -

- Santana ha ragione. Quinn è perfetta ed è sempre vestita bene quando non indossa la divisa delle Cheerios. Forse non è con me che devi stare. - Tutta l'insicurezza che stava lì in un angolo della mente di Rachel ora aveva riempito tutto lo spazio disponibile e lei non potè che coprirsi gli occhi pieni di lacrime. 
- Rach tesoro, guardami.. Non piangere ti prego.. così mi uccidi. - Finn non poteva vedere la sua Rachel piangere, ogni lacrima era un colpo al cuore.
- Amore io ti amo. Quinn potrà essere popolare e avere un fisico atletico, ma questo non significa che sia più bella di te. Per me tu sei perfetta così come sei, amo i tuoi vestiti e il tuo modo di essere, non mi importa cosa pensa la gente. Io ti accetto e amo così come sei. - per fortuna Rachela veva smesso di piangere e ora lo guardava dritto negli occhi, ma per la prima volta non capiva cosa lei stesse pensando. 
- Finn io.. io ti ringrazio.. ma non devi dire queste cose solo per farmi sentire meglio. Io sono consapevole di non avere un fisico atletico e di non vestirmi in modo sexy o elegante. Ma i miei genitori mi hanno cresciuto così e io.. forse dovrei cambiare. - 
- Rachel.. io non voglio che tu cambi il tuo modo di essere e di vestire per me.. se vuoi cambiare devi farlo solo per te, ma io ti amo così come sei. Credimi.. non l dico solo per farti smettere di piangere ma sto diecendo la verità. - Finalmente Rachel gli credette.
- Ti credo.. Ti amo. Grazie. - 



- Ora andiamo.. le lezioni cominciano. Ci vediamo a pranzo? - 
- Cavolo.. devo parlare con Puck.. vuoi venire con noi? - 
- No tranquillo, mangerò con Kurt.. stiamo davvero diventando amici. - 
- Sono felice per voi, sembra una brava persona. A dopo. - 

A pranzo.

- Ciao Puck, scusa per stamattina ma proprio avevo bisogno di stare con Rach.. tra l'altro poi è arrivata quella stronza di Santana ed è riuscita a farla piangere. - 
- Oh Santana è sempre così.. cattiva. Ma è decisamente Sexy. -
- Se non sbaglio uscivate insieme. - 
- Si ma era solo un'attrazione fisica.. in realtà io sono innamorato di un'altra ragazza. - 
- Ti prego non dirmi che è Rachel perchè sarei costretto a picchiarti. - Quella gelosia per Puck che ormai era un ricordo, tornò nella testa di Finn.
- No, no tranquillo amico. La "cotta" per Rachel è acqua passata, ora è semplicemente la ragazza del mio migliore amico. - Puck aveva avuto paura della reazione di Finn per un momento. 
- Per fortuna.. allora dimmi, la conosco? - 
- Sì, piuttosto bene.. senti Finn.. io sono innamorato di Quinn. Lo sono da sempre, ma era la tua ragazza e mi sono sempre messo da parte. - 
- Bene.. ora cosa stai aspettando? Chiedile di uscire. - 
- Dici davvero? Non ti da fastidio? - Puck era incredulo.. credeva che Finn si arrabbiasse.
- E perchè dovrebbe. Io sono felicemente innamorato e ho la ragazza perfetta.. Quinn per me non era quella giusta, ma chi lo sa forse lo è per te. - 
- Grazie amico.. vado subito. - 
- Buon Fortuna. - Finn era stato abbandonato e quindi si guardò intorno per cercare Rachel e Kurt.. li vide nell'angolo della mensa che ridevano e probabilmente parlavano di qualche Musical che avevano visto.. era così bello vedere Rachel sorridere. Stava pensando di andare ad unirsi agli altri giocatori di football, ma spostando l sguardo sul tavolo vicino a quello di Rachel e Kurt lo vide. Jesse, con lo sguardo fisso sulla sua Rachel. Probabilmente stava pensando di unirsi a loro, ma Finn lo precedette.
- Ciao Kurt, ciao tesoro. - 
- Ehi.. Finn non dovevi pranzare con Noah? - Rachel lo disse in un tono strano, come se la sua presenza le desse fastidio ma non era così.
- Non volevo dirlo con questo tono, se vuoi unirti a noi io sono felicissima, solo che ho paura ti annoieresti. - 
- Non preoccuparti. Ho cominciato il pranzo con Puck ma poi ha avuto un imprevisto e ho pensato di unirmi a voi.- 
- Ehi ti ho visto prima Finn.. guardavi noi e sorridevi nel vedere Rachel ridere, poi hai spostato lo sguardo verso quel tavolo e hai visto quel ragazzo guardare lei e sei venuto qui. - 
- Va bene Kurt, non ti si può nascondere niente. Quello è Jesse, dice di essere l'ex di Rachel e io sono geloso. -
- Non è il mio ex.. ci conosciamo e ad essere onesta non lo sopporto. Però sono felice che tu sia geloso, significa che i tuoi sentimenti per me sono forti. - 
- Va bene piccioncini.. mi state facendo venire il diabete. Andiamo al Glee, è tardi. - 

Al Glee
- Ragazzi.. abbiamo un problema.. per iscriverci alle gare dei Glee Club siamo troppo pochi, quindi il compito di questa settimana è trovare nuovi membri. - 
- Ma è un compito difficile Sig. Shue.. ci trattano tutti come perdenti e sfigati.. nessuno so vorrà unire. - Kurt aveva ragione.
- Forse posso cambiare le cose.. in fondo sono il Quarterback e sono piuttosto popolare a scuola.. forse posso convincere qualcuno. - 
- Bravo Finn! Questo è lo spirito giusto.-
- Sig. Shue posso cantare una canzone alla mia ragazza? - 
- Va bene.. Finn, ma solo perchè ti stai davvero impegnando per questo gruppo. - 

- Questa canzone è per te Rachel.. so che sei insicura e a volte non ti senti alla mia altezza.. ma queste sono cavolate.. in verità sono io a non essere alla tua altezza.. tu sei così, perfetta. Sei bellissima e per me non devi cambiare mai. - 


JUST THE WAY YOU ARE

Her eyes, her eyes 
make the stars look like they're not shining 
Her hair, her hair 
falls perfectly without her trying 
She's so beautiful 
And I tell her everyday (yeahh) 
 
I know, I know 
When I compliment her she won't believe me 
And it's so, it's so 
Sad to think that she don't see what I see 
But everytime she asks me "Do I look okay?" 
I say 
 
When I see your face 
There's not a thing that I would change 
'Cause you're amazing 
Just the way you are 
And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 
 
Her lips, her lips 
I could kiss them all day if she let me 
Her laugh, her laugh 
she hates but I think it's so sexy 
She's so beautiful 
And I tell her everyday 
 
Oh you know, you know, you know 
I'd never ask you to change 
If perfects what you're searching for 
Then just stay the same 
So don't even bother asking if you look okay 
'Cause you know I'll say 
 
When I see your face 
There's not a thing that I would change 
'Cause you're amazing 
Just the way you are 
And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 
 
The way you are 
The way you are
Girl you're amazing
Just the way you are


When I see your face 
There's not a thing that I would change 
'Cause you're amazing 
Just the way you are 
And when you smile 
The whole world stops and stares for a while 
'Cause girl you're amazing 
Just the way you are 
 
- Grazie, Ti amo. - 





Spero che anche questo Capitolo vi sia piaciuto.. prometto di aggiungere altri personaggi mano a mano che la storia si sviluppa.. 
 

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Capitolo 9
*** You don't know you're Beautiful, that's what makes you BEAUTIFUL ***


Ciao ragazzi.. scusate l'attesa ma ero al mare senza connessione a internet e dovevo anche studiare.. speriamo questo capitolo vi piaccia. 



"Ieri come sempre Finn mi ha fatto sentire speciale, mi ha fatto sentire importante, rispettata e soprattutto amata. Ora che sono più sicura di me posso veramente concentrarmi nel reclutamento di nuovi membri per il Glee." Rachel era pronta per la scuola e stavolta entrerà a testa alta in quel liceo, finalmente si sentirà sicura di sè stessa, ma..

- Ehi nanerottola, come mai quell'aria felice? Solo perchè Finn è popolare e bello non significa che anche tu lo sia, anzi credo proprio che presto si stancherà di te. - ecco Santana che come al solito cerca di affondare ogni persona la cui sicurezza non è forte come la sua.
- Santana mi dispiace ma i tuoi insulti non mi toccano. Potrò non essere bella, sexy o popolare come te e Quinn, ma Finn è me che ama e questo mi basta. - Rachel non poteva credere di aver tenuto testa a quella vipera, ma ce l'aveva fatta e ora era pronta per raggiungere il suo Finn in fondo al corridoio, il suo Finn che la guardava preoccupato.

- Ciao tesoro. Cosa voleva ancora Santana? - 
- Niente. Ha fatto i suoi soliti commenti acidi ma non m'importa, io ho te e questo mi basta. Buon Giorno. - 



- Wow Rach! Questo bacio mi ha tolto il fiato. - 
- Credo sia la sicurezza di me stessa che mi rende più forte e molto appassionata.. -
-A proposito.. questa sera mia madre ha una specie di appuntamento con il padre di Kurt.. non so ancora se la loro storia mi piaccia, ma sta di fatto che ho la casa libera fino a tardi, credi di voler venire da me per un film e un pò di coccole?-
- Intendi che saremo a casa da soli?-
-Non ti voglio forzare a far nulla Rachel.. staremo anche da una parte all'altra del divano se ti fa sentire meglio. - 
-So che non mi forzeresti mai tesoro. Sarò da te alle 8 pm, d'accordo? L'unico problema sono i miei genitori.. non so cosa raccontargli. -
-Forse potresti dirgli che dormi da Kurt e invece ti fermi da me.. se dormi lì per mia mamma non sarà un problema e se ti fa sentire meglio abbiamo una stanza degli ospiti molto carina.- 
-Credo che gli racconterò proprio questa bugia.. poi mi metto d'accordo con Kurt e.. credo dormirò con te. - 
-Ti amo. - 
-Anche io. Ma ora dobbiamo reclutare membri per il Glee. - 
-Pensavo di chiedere a Puck.. l'ho sentito cantare sotto la doccia agli allenamenti e se la cava piuttosto bene. Se convinco lui forse Mike e Sam lo seguiranno e se tra lui e Quinn va bene come penso stia andando anche lei e qualche cheerios forse si uniranno.-
-Per quanto riguarda Puck sono convinta che lo convincerai al volo, Sam e Mike non ho idea di chi siano ma mi fido di te. Quinn quando le hai detto che entravi a farne parte ci ha chiamato sfigati e non so se vorrà entrare nel nostgro club; per quanto riguarda le Cheerios spero solo che non comprendino Santana. -
-L'amore cambia le persone, Quinn potrebbe seguire Puck. Di Santana non devi preoccuparti non credo le piaccia cantare.- 
-Bene allora.. andiamo a lezione. Per pranzo abbiamo due compiti da portare a termine quindi io pranzerò con Kurt e tu con Noah-
-Perchè ti ostini a chiamarlo così? Mi confondi.-
-Dai tesoro, ha un nome così carino.. a dopo. - 
Mentre Rachel si allontana Finn la osserva con uno sguardo dolce e innamorato che fa invidia a tutto nella vita, perchè sì.. lui aveva trovato l'Amore quello vero e sincero.

A pranzo con Rachel e Kurt.
-Ehi Kurt mangiamo insieme? - Rachel rincorse Kurt fuori dall'aula nella speranza che il nuovo amico sia d'accordo per la bugia da raccontare ai suoi genitori.
-Certo Rach, ma per quanto ti conosco quello sguardo non mi convince.. che cosa ti serve? - 
-Mi conosci bene, siamo proprio uguali. Insomma, Finn mi ha invitato a guardare un film e a dormire.-
-Wooow, credo che avrai una notte movimentata. -
-Non scherzare. Non credo di essere ancora pronta per quello ma voglio davvero dormire con lui. Il problema è che devo dire ai miei che dormo da te.. è un problema?-
-No no, certo che no. Ma Rach non partire così prevenuta, se io dovessi incontrare un ragazzo che mi ama come Finn ama te non avrei nessun problema a compiere quel passo importante. - 
-Io sono sicura che la mia prima volta sarà con Finn ma non so se sarà proprio stasera. Ma parlando di te.. non c'è nessun ragazzo che...-

-Ciao.. scusate l'interruzione, posso pranzare con voi? Mi chiama Blaine Anderson e mi sono appena trasferito da un'altra scuola.- "WOW! Questo ragazzo è davvero bello." Kurt non riusciva a spiccicare parola.
-Certo.. io sono Rachel Berry e lui è...- Rach da un calcio a Kurt nella speranza di farlo rinsavire.-
-Ahi.. o scusa.. io mi chiamo Kurt Hummel. Piacere di conoscerti. - 
-Piacere mio. Quella è la nuo giacca di Mark Jacobs?-
-La conosci? Sì è un regalo di mio padre.-
-Certo, è uno dei miei stilisti preferiti..-
Rachel cominciava a sentirsi di troppo quindi decide di alzarsi e lasciare i due ragazzi da soli e finire il pranzo con Mercedes, Tina e Artie.

A pranzo con Finn e Puck.
-Amico pranzi con me oggi? Devo parlarti. - 
-Certo Finn, lasciami solo mandare un sms a Quinn. - 
-Allora come va tra voi?-
-Alla grande. Stiamo bene e io già ne sono innamorato. Forse lei non lo è ancora ma lo sarà presto. - 
-Lo spero per te Puck. Senti, hai presente il Glee Club?-
-Certo, quel gruppo in cui sei entrato per Rachel..-
-Ci sono entrato anche perchè mi piace cantare. Ti ho sentito sotto la doccia, canti bene amico.. che ne dici di unirti?-
-Non saprei. Io canto per conto mio e poi sarei etichettato come uno sfigato. - 
-Cosa te ne importa. Fidati di me, quel club è speciale e sono i miei momenti preferiti di tutta la giornata, dopo quelli trascorsi con Rachel.-
-Mi hai convinto. Insomma siamo come fratelli noi, sempre insieme.-
-Grazie amico. Non te ne pentirai.. chiedi anche a Sam e Mike.. sai fanno sempre quello che fai tu. - 
-Hai ragione, accetteranno senz'altro. - 
-Potresti chiedere anche a Quinn e qualche sua amica. - 
-Non so se Quinn accetterà, ma ci proverò. - 
-Solo evita Santana, sai non voglio altri casini con Rach. - 
-Sarà fatto. A dopo amico. - 

Al Glee
-Ragazzi come è andata la missione 'trova nuovi membri'?-
- Io non ho trovato nessuno mr.Shue.. i miei amici sono già tutti qui.- Rachel era un pò triste per non aver avuto successo, ma era felice delle persone che facevano parte di quel Club.
- Io invece ho un nuovo membro da presentarvi, lui è Blaine Anderson. - Kurt aveva già chi occhi a cuoricino. 
- Ciao ragazzi. Facevo parte del Glee Club della Dalton, quindi sono piuttosto bravo a cantare. - 
-Perfetto.. qualcun'altro? - 
- Si, mr.Shue.. ecco Noah Puckerman, Mike Chung e Sam Evans.. fanno parte della squadra di football e hanno deciso di unirsi a noi.. Mike è fantastico a ballare. - Finn parlando a voce bassa con Puck "E le ragazze?" Puck risponde "Ci sto lavorando amico." 
-Avevamo proprio bisogno di ragazzi e ballerini. Bravi Kurt e Finn, ho molto apprezzato l'impegno.. ora chi dei nuovi vuole cantare? - 
- Io.. così posso dimostrare le mie doti. - 
Blaine canta Teenage Dream e per tutta la canzone guarda Kurt dritto negli occhi.

Dopo il Glee.
- Allora Rachel ci vediamo alle 8? - 
-Sì ti raggiungo direttamente a casa tua senza bisogno che passi a prendermi, i miei genitori mi lasciano la macchina. - 
-Perfetto.. non vedo l'ora. - 
-Sono molto orgogliosa per l'impegno che stai mettendo al Glee. A dopo. - 




Sono le 7.30 pm. Finn ha preparato il film nel lettore Dvd, una coperta sul divano e i pop corn. "Sono agitato cavolo.. è la prima volta che io e Rachel restiamo davvero soli e soprattutto in una casa vuota. Con Quinn non mi sono mai sentito così, probabilmente non era davvero importante." Finn pensava e ripensava a come comportarsi per mettere Rachel a suo agio.
Ecco le 8.00 pm. Poi le 8.15 pm. 8.30 pm. "Cavolo, dev'essere successo qualcosa. Rachel non è mai in ritardo." Finn era davvero preoccupato. 
Ecco il campanello.
-Rachel.. mi stavo preoccupando, come mai questo ritardo?-
-Scusami.. il telefono è scarico e non ho potuto chiamarti. Non è successo niente di grave, semplicemente i miei genitori  hanno invitato Jesse e la sua famiglia a casa per cena e ho dovuto almeno aspettare che arrivassero, altrimenti non mi avrebbero fatto uscire di casa. -
-Quel Jesse è sempre in mezzo... non lo sopporto. - 
-Non preoccuparti, io sono già occupata. - 
-Questo è sicuro.. dai cominciamo il film. - 

Mentre guardavano il film Rachel e Finn si stringevano coccolandosi.. con un braccio dietro le spalle di lei e l'altro poggiato sulle gambe mentre stringeva la sua mano, Finn passava la maggior parte del tempo a osservare la sua stella. Lei lì tra le sue braccia si sentiva al sicuro da tutto, era felice.

- Il film era molto carino. Ottima scelta. - 
-O ero impegnato a guardare qualcosa di molto più bello. - Finn guardava Rachel negli occhi esprimendo tutto il suo amore. 
-Che stupido che sei. Non sono così speciale. -
-No hai ragione, in realtà non sei un granchè.. ahaha scherzo.. dai andiamo a dormire. - 
- Stupido. Andiamo. - 

Mentre salgono le scale Rachel sente le farfalle nello stomaco. Forse quella era davvero la sera giusta, forse Kurt aveva davvero ragione. 
Si stendono a letto abbracciati.. molto teneramente si guardano senza parlare esprimendo quello che provano davvero l'una per l'altro. 
- Finn sai.. oggi parlando con Kurt avevo paura per stasera. Non ho mai fatto l'amore prima con nessuno e non so se sono pronta. - 
-Non voglio forzarti Rachel, nemmeno io l'ho mai fatto con nessuna. Con Quinn non siamo mai arrivati a fare questo passo importante e non voglio che succeda finchè entrambi non siamo pronti, ma di una cosa sono sicura.. io ti amo e voglio che la mia prima volta sia con te. - 
-Di questo sono sicura anche io. Tu sei quello giusto per me, ti amo. -



-Rachel mi stai facendo impazzire, devi farmi capire cosa vuoi fare. - 
-Hai ragione.. che ne dici se ci abbracciamo e dormiamo? Vorrei continuare a baciarti all'infinito, ma capisco che non riusciremmo a tenerci a freno e io non sono sicura di voler perdene la mia verginità stasera. - 
- Bene allora dormiamo. Buona Notte amore mio. -
-Buona Notte Amore. Ti amo. - 




Bene ecco finito.. non è un granchè ma ho la mente piena di pensieri.. spero di non avervi deluso troppo.
Sara 

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Capitolo 10
*** I just can't stop loving you. ***


Eccomi di nuovo.. continuare questa storia comincia a essere difficile.. forse perchè ho sempre paura di non accontentare le vostre aspettative. Proviamoci dai.
Sara




Domenica Mattina. 

Rachel era lì sola in quel letto enorme e non sentiva più quel corpo caldo che l'aveva abbracciata per tutta la notte e che le aveva fatto venire voglia di dimenticare i suoi principi. Era preoccupata.
- Finn, Finn.. dove sei? - Si stava alzando dal letto per cercare quel ragazzo che le mancava così tanto.
- Rach stai a letto.. ho una sorpresa per te ma non devi muoverti. - Finn dal piano inferiore urlava a squarcia gola nella speranza che la sua bella Rachel gli desse retta.
- Mi stai facendo preoccupare, ma ti aspetto. Fai presto. - 
- Arrivo subito. - 
Rachel sentiva i suoi passi pesanti sulle scale. "Bene non si è svegliato da molto, avevo paura di aver fatto la figura della dormigliona."

Ecco Finn apparire sulla porta con in mano un vassoio. Su di esso c'era un piccolo vaso con un girasole, una tazza di caffè enorme e dei biscotti a forma di cuore.
- Mio Dio Amore.. hai fatto tutto questo per me? - 
- Ovviamente. Ma devo essere sincero.. i biscotti sono opera di mia madre, stamattina prima di uscire ne ha fatti qualcuno per te su mia richiesta.. non sono un gran cuoco e i miei non sarebbero stati commestibile credo. Ma il girasole l'ho colto io in giardino perchè un pò mi rappresenta, io sono il tuo girasole e tu il mio sole; e il caffè.. beh so quanto lo adori. - 
Rachel è commossa, non riesce a spiccicare parola e una lacrima le scappa.
- Rach, ehi piccola perchè piangi? Spero siano lacrime di gioia. - Finn dopo aver appoggiato il vassoio sul comodino si avvicina a Rachel e la abbraccia con dolcezza.
Dopo essersi calmata tra le braccia di Finn - Nessuno ha mai fatto niente del genere per me. Intendo oltre a Jesse, sono uscita con qualche ragazzo senza avere niente di serio e sicuramente non ho dormito con nessuno di loro.. ma nemmeno quando andavamo al cinema o in qualsiasi altro posto loro mi hanno fatta sentire così.. così.. speciale. Tu riesci sempre a lasciarmi senza parole, ogni volta che ti avvicini il mio cuore reagisce.. o rallenta quasi a fermarsi oppure quando avvicini le tue labbra alle mie accellerà all'impazzata.. io.. io ti amo, Finn. - 
- Sai cosa voglio provare? - 
- Cosa? - 
- Ad ascoltare il tuo cuore che accellera. - E così dicendo avvicina le sue labbra a quelle così belle e carnose di Rachel per un bacio diverso. Un bacio mai dato prima, che esprimeva amore, sicurezza, dolcezza e soprattutto Passione.



- Avevi ragione.. il tuo cuore impazzisce. - 
- Non solo lui.. ahah - 

- Finn sono a casa.. Rachel sei ancora qui? -  ecco che Carole ha interrotto quella magia che si era creata e forse stava diventando qualcosa di più.
- Sì mamma, Rachel è ancora qui.. ci cambiamo e scendiamo. - 
- Finn, non fare quella faccia.. sono già le 10.00 am e noi dobbiamo anche andare a pranzo dai miei. - 
- Sai che questa relazione è diventata davvero molto seria? Non che io non ne sia felice ma è strano. -
- Lo è anche per me tesoro, ma i miei genitori sono all'antica e vogliono conoscerti meglio. Mi dispiace. - 
- Oh non preoccuparti anche io voglio conoscere le due persone che hanno cresciuto una persona così meravigliosa. - 
- Pff sei così tenero.. dai pronti via.. vai a prepararti, io intanto faccio colazione. - 

-Buon Giorno Signora Hudson. La ringrazio per i biscotti, Finn mi ha detto che gli ha dato una mano. - 
- Buon Giorno cara. Prego, sono stata molto contenta di prepararteli e per favore chiamami Carole e dammi del tu. - 
- Va bene. Oggi per pranzo Finn è invitato a casa mia, spero non sia un problema. Anzi, se vuole unirsi i miei genitori saranno contentissimi di conoscerla.Conoscerti, scusa. - 
- Così va meglio.. mi dispiace molto ma devo declinare il tuo invito, ho un impegno con Burt e per quanto riguarda Finn se per lui non è un problema non gli serve il mio permesso. Ma scusa, dove diavolo è finito? - 
- Sta prendendo la macchina in garage credo. - 
- Bene, allora ora che non c'è ti ha per caso parlato di me e Burt? Non voglio entrare nelle vostre conversazioni ma sono preoccupata perchè Burt mi piace davvero e nella mia vita dopo suo padre uomini importanti non li ho mai avuti. - 
- Non ne abbiamo ancora parlato perchè lui cambia sempre discorso, però quando ti vede sorridere gli si riempie il cuore, per cui credo che sia solo questione di abitudine e forse se dovesse conoscere meglio Burt potrebbe essere più tranquillo. Ti vuoe bene e quindi penso che se tu sei felice lo è anche lui.- 
- Grazie cara, mi hai proprio dato una bella idea. In fondo lui e Kurt già sono amici, devo solo fargli conoscere Burt. Sono così felice che state insieme.. quella Quinn non.. - 
- Ecco le mie Ragazze.. di che parlate?  - 
- Segreti tra donne . - Carole schiaccia l'occhio a Rachel ed entrambe scoppiano a ridere. Rachel è cpsì contenta di piacere alla persona più importante della vita di Finn. 
- Sono nei guai, se voi due già avete segreti e ridete così di buon gusto insieme, sono sicuramente nei guai. - 
- Dai Finn, non preoccuparti. Devi essere contento che io e Rachel andiamo così d'accordo. Lei si che è una ragazza genuina e sorridente, altro che quella Quinn.. sarà anche stata bella ma con la puzza sotto il naso.. non mi è mai piaciuta un granchè. - 
- Mamma non essere cattiva.. Quinn aveva qualche pregio, ma si hai ragione.. Rachel è sicuramente perfetta. -
- Piantala Finn.. dai andiamo. - Rachel era arrossita così tanto che si dovette nascondere contro la spalla di Finn. 
- Rachel ha ragione.. arriverete tardi se non andate. Spero di rivederti presto. - 
- Lo spero anche io. Arrivederci Carole. - 

In macchina.
- Mia mamma ti adora. Dico sul serio, non l'ho mai vista così felice di parlare con una delle mie ragazze. Non che ne abbia conosciute molte ma comunque non l'ho mai vista comportarsi con così tanta.. naturalezza. - 
- Tua madre è fantastica. E poi ti vuole così bene che ogni volta che ti guarda le brillano gli occhi. - 
- Ho un rapporto bellissimo con lei, soprattutto perchè da quando mio padre è morto lei ha dovuto coprire anche il suo ruolo e mi ha cresciuto da sola. - 
- E ha fatto un lavoro fantastico. Ha cresciuto un bel ragazzo, forte e buono, dolce e generoso. Ti amo. - 
- Tu mi lusinghi troppo.. non sono perfetto come dici.. ho tanti difetti. Per esempio non mi piace che mia madre, la seconda donna più importante della mia vita, esca con questo Burt. - 
- Sei solo geloso perchè pensi che quell'uomo te la porti via, ma non è così. Dagli una possibilità, incontralo, conoscilo meglio. In fondo Kurt è tuo amico ed è una persona fantastica, se quell'uomo ha cresciuto un ragazzo del genere non dev'essere poi così male no?- 
- Credo tu abbia ragione, come sempre. - 
- Senti ma chi sarebbe la donna più importante della tua vita? Cioè prima hai detto che tua madre è la seconda, hai anche una nonna che non conosco?- 
- ahahah una nonna? Come sei ingenua. Prima di incontrare te mia madre era la sola e unica donna della mia vita, ora è la seconda solo perchè tu sei la prima. Mia madre per me è importante, è tutto quello che ho al mondo, ma ora tu sei la donna che mi riempie il cuore, le giornate, la mente e spero la vita. - 
- Non stai esagerando? Insomma io ti amo e so che ami me, ma siamo così giovani.. forse un giorno incontrerai una ragazza molto più speciale di me. - 
- Non succederà mai. Probabilmente tu incontrerai un ragazzo migliore di me. - 
- Io non ti lascerò mai. - -Nemmeno io!-

E con questa promessa arrivarono a casa di Rachel tenedosi stretti e con un sorriso stampato dul viso che diceva "Eccoci.. siamo Finn e Rachel. Innamorati l'uno dell'altra e viviamo l'uno per l'altra e viceversa."



- Papà siamo arrivati. - 
- Ciao piccola. Ciao Finn. Come hai passato la notte tesoro?-
- Io e Kurt abbiamo visto West Side Story e poi abbiamo fatto un pò di maschere per il viso e alla fine ci siamo addormentati come due bambini. - cominciava a migliorare con le bugie Rachel, anche se si sentiva tremendamente in colpa. 
- Tu Finn invece cosa hai fatto ieri sera? - Hiram era molto curioso, soprattutto cercava di indagare sulle abitudini di quel ragazzone.
- Ieri sono andato a un piccolo concerto con Puck e poi a casa. -
- Avete bevuto? - 
- Io ero l'autista designato quindi no signore. -
- Papà piantala con il terzo grado. Andiamo a mangiare. - 
- Hiram la nostra piccola ha ragione.. dai mangiamo. - LeRoy era quello più pacato.. quello che riusce sempre a mantenere la calma e quello che ha capito che quei due gli stavano raccontanto una bugia, lo aveva capito da un solo sguardo che si erano scambiati. 

Il pranzo proseguì tranquillamente, tutti mangiarono e chiacchierarono del più e del meno, senza interrogatori o domande a trabocchetto. 
- Rachel posso parlarti un secondo? da sola..- LeRoy chiamò la figlia in disparte. 
- Dimmi papà.. - 
- Tesoro, non so cosa tu e Finn abbiate fatto ieri sera.. ma sò che mi stavate raccontando una bugia.. e io non ti ho cresciuto così. - 
- Scusami papà, ma se io vi avessi chiesto di dormire da Finn non mi avreste fatto uscire di casa. - 
- Ti sbagli. Io avrei convinto tuo padre a lasciarti andare perchè ci fidiamo di te. Ti abbiamo cresciuto in modo che tu facessi le tue scelte da sola. Mi hai deluso. - 
- Ti preog perdonami. Ieri io e Finn abbiamo visto un film a casa sua perchè sua madre non c'era ma poi siamo andati a letto e abbiamo dormito e Carole era nella stanza a fianco. - 
- Sono felice di sapere che non siete andati oltre, ma questo non toglie il fatto che abbiate mentito. Non dirò niente a Hiram per non creare scompiglio, ma non voglio che succeda mai più. - 
- Certo papà, grazie. - 
- Eccoci.. credo che i ragazzi vogliano stare da soli..  - 
- No signor Berry, sono ben contento di passare del tempo con voi.-
- Finn chiamami LeRoy e non preoccuparti.. avremo tempo per conoscerci.. ora porta Rachel a fare una passeggiata. - 
- Molte grazie per il pranzo allora. Arrivederci. - 

Mentre erano nel parco.
- Amore mio padre ha capito che stavamo mentendo e ho dovuto raccontargli tutto. - 
- Oddio che brutta figura che abbiamo fatto.. e cosa ha detto? - 
- Che l'ho deluso, ma che non dirà niente a Hiram ma la prossima volta dovremo dirgli la verità.-
- Mi dispiace tesoro, è colpa mia se hai mentito. - 
- No, no sono io che ho inventato tutto per poter stare con te. Ma tranquillo è tutto risolto. - 
- Per fortuna. Credo ci cominciare a piacere a Hiram, abbiamo parlato di football e musica prima. - 
- Sono sicura che lui ti adoro, così come piaci molto a LeRoy, fa solo un pò il duro. - 
- Sono degli ottimi genitori. - 
- I migliori. - 
- Sai forse dovrei andare a casa e passare un pò di tempo con mia madre.. devo parlarle di Burt. - 
- Sì amore hai ragione. - 
- Solo non vorrei mai separami da te. - 
- Nemmeno io.. ma ascolta.. vai a casa e ascolta questa canzone.. l'ho registrata per te. Così mi avrai sempre lì accanto. - 
- Ti amo. Sempre e per sempre. - 
- Ti amo anche io. - 

Così si salutarono e si diedero appuntamento l'indomani a scuola. 

Finn andò a casa.. trascorse il resto del pomeriggio con sua madre e prima di addormentarsi si mise ad ascoltare quella dolce canzone che da lì a sempre gli avrebbe ricordato la sua Stella Rachel.

WITHOUT YOU
I can’t win, I can’t reign
I will never win this game
Without you, without you
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you
I won’t run, I won’t fly
I will never make it by
Without you, without you
I can’t rest, I can’t fight
All I need is you and I
Without you
Without you
Oh, oh, oh!
You! You! You!
Without
You! You! You!
Without you
Can’t erase, so I’ll take blame
But I can’t accept that we’re estranged
Without you, without you
I can’t quit now, this can’t be right
I can’t take one more sleepless night
Without you, without you
I won’t soar, I won’t climb
If you’re not here, I’m paralyzed
Without you, without you
I can’t look, I’m so blind
I lost my heart, I lost my mind
Without you
Without you
Oh, oh, oh!
You! You! You!
Without
You! You! You!
Without you
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you

Without you




Scusate se sotto l'immagine c'è "My man" ma era l'unica che dava l'idea di Finn che pensava a Rachel mentre canta. Spero vi sia piaciuto il capitolo.
Sara

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Capitolo 11
*** You may say I'm a Dreamer, but I'm not the only one. ***


Lo so.. Lo so.. è passato quasi un mese dall'ultimo capitolo, ma abbiate pazienza.. ho l'università e molti esami da dare. SCUSATEMI..



- Ciao Finn.. allora come è andata la notte di fuoco con Rachel? - Puck quella mattina era stranamente raggiante, solitamente il mattino è il momento peggiore della giornata per lui, odia abbandonare il letto per la scuola.
- Niente notte di fuoco, solo coccole.. tu piuttosto, come mai così sorridente? - 
- Come niente fuoco, ormai sono mesi (ho accellerato un pò i tempi) state insieme.. -
- Non cambiare discorso. E comunque Rachel non è ancora pronta e anche se vorrei fare l'amore con lei più di ogni altra cosa al mondo, sono disposto ad aspettarla. - 
- Non sto cambiando discorso.. mi chiedo solo come riesci a tenere a freno gli ormoni.. tra me e Quinn va benissimo.. ieri abbiamo fatto l'amore per la prima volta ed è stato fantastico.. ma dimmi com'era farlo con lei? No anzi, non lo voglio sapere.. - 
- Non preoccuparti, io e Quinn non siamo mai arrivati a quel punto..-
- Davvero? Vuoi dire che sei... - 
- Si non l'ho mai fatto con nessuna e ora ne sono felice perchè potrò condividere questa cosa importante con la ragazza che amo veramente. - 
- Buon per te amico.. dai andiamo.  - 
- Oh no aspetto Rach. - 
- Tempo perso amico.. l'ho vista fermarsi con Quinn all'entrata. - 
- Oddio spero non stiano litigando. - 
- Non c'è pericolo.. ho parlato con Quinn e voleva scusarsi con Rachel per aver fatto l'acida.. vorrebbe diventare sua amica e ha deciso di entrare nel Glee con Santana e Brittany. - 
- Sono felice che le nostre ragazze diventino amiche.. insomma sarebbe fantastico uscire tutti insieme.. ma Santana al Glee? Prevedo bufere. - 
- Non finchè Quinn mantiene le redini tirate. - 
- Speriamo. Andiamo abbiamo mezz'ora per qualche tiro. - 

All'entrata con Quinn e Rachel.
- Ciao Rachel, posso parlarti? - 
Oddio, cosa vorrà Quinn? Ho paura.. dov'è Finn...
- C-certo Quinn, dimmi... - 
- Non so esattamente come cominciare.. non mi sono mai scusata prima quindi per me è difficile.. allora, vorrei chiederti perdono per essermi comportata da vera stronza con te, ma in quel momento eri la ragazza che mi stava portando via Finn ed io ero accecata dal voler essere popolare e fidanzata del Quarterback, ma ora che sto con Puck ho capito cos'è l'amore. L'amore è ciò che lega te e Finn e lo vedo da come ti guarda, come ti tocca, come ti gira intorno e spiando le prove del Glee ho sentito un vostro duetto, le vostre voci insieme esprimono tutto quello che provate l'uno per l'altra. Insomma io provo tutto questo per Puck e vorrei essere tua amica, i nostri fidanzati sono come fratelli e noi possiamo provare a conoscerci meglio, che ne dici? - 
Rachel era completamente impreparata a questa proposta.
- Credo di accettare le tue scuse molto volentieri e mi piacerebbe molto diventare tua amica, ma Santana? Insomma, voi siete inseparabili e lei mi odia. - 
- Santana è una stronza, ma solo in apparenza.. lei non ti odia ma non preoccuparti di lei.. la tengo a bada io. - 
- Beh allora possiamo provarci senz'altro. - 
- Che ne dici se pranziamo tutti e quattro insieme? Sai vorrei anche entrare nel Glee, dici che mr. Shue sarebbe d'accordo? - 
- CERTO! Più siamo meglio è e tu balli così bene che saresti la nostra salvezza.. - 
- Ti avviso che anche Santana e Brittany entreranno.. noi tre non ci separiamo praticamente mai. - 
- Altre due cheerleader serviranno di sicuro. A dopo allora. - 



A pranzo.
- Amore, amore.. ho una notizia da darti.. - Rachel corre incontro a Finn frenetica.. 
- Calmati tesoro.. dimmi..  - non riesce a tenrla ferma. 
- Io e Quinn abbiamo parlato stamattina e abbiamo deciso di diventare amiche. - 
- Sono felice per te.. Quinn è una brava ragazza davvero..sarete davvero amiche ne sono sicuro. - 
- Oh e ti va di pranzare con lei e Puck? - 
- Certamente.. - 
- Andiamo. - 
- Eh no.. non dimentichi qualcosa? - 
- mmmm... ho la borsa, il telefono.. la persona più importante della mia vita a fianco.. Oh che scema.. forse dovrei chiedere a Kurt se vuole venire con noi. - 
- Mi stai prendendo in giro vero? - 
- ahahah certo.. vuoi un bacio non è così?! Perchè è da stamattina che voglio farlo.. - 




- Ora possiamo andare a pranzo... - Finn prende Rachel per mano e insieme vanno a cercare Puck e Quinn.
Eccoli seduti da soli a un tavolo in loro attesa. 
- Ciao Rachel, come stai? - 
- Bene Noah, grazie mille. Allora hai trovato che canzone cantare per il compito della settimana del Glee? - 
- Aspetta.. che compito c'era? - 
- ahaha nessuno.. ti stavo prendendo in giro.. ma dovevi vedere la tua faccia. - 
- Finn la tua ragazza comincia a perdere punti. - 
- Anche se non c'era un compito tu e Quinn potreste cantare qualcosa insieme.. - 
- Oh no.. non sono ancora pronta per esibirmi davanti a tutti, fammi entrare un pò del gruppo prima. - 
- Beh vorrà dire che canterò io. - 
- Strano. - Dopo che Rachel ha tirato una gomitata al suo ragazzo tutti ridono. Si sta creando una vera amicizia.

- Ehi guarda Rach.. c'è Kurt mano nella mano con.. Blaine? Non sapevo fosse gay. - 
- Davvero Finn? Non sapevi che Kurt era gay? Ma se aveva una cotta anche per te. - 
- Okei, cosa? Intendevo, non sapevo che anche Blaine lo fosse.. - 
- Ma se perfino io mi sono accorto dei loro sguardi quando Blaine ha cantato Teenage Dream. - Puck non sapeva ancora se il fatto di avere amici gay faceva per lui, ma quel Kurt era davvero simpatico. 
- Rachel puoi chiedere loro di pranzare con noi, così comincio a conoscere anche loro. - 
- Amore oggi sei così amichevole con tutti. - Puck le da un bacio sulla fronte. 
- Credo sia l'amore a rendermi così. - 
- Kurt, Blaine.. venite a mangiare con noi? - 
- Certo. - 
- Allora Kurt conosci tutti, mentre tu Blaine forse non conosci Quinn, da oggi si unirà al Glee Club. - 
- Io sono Blaine, sono felice di conoscerti. - 
- Anche io. Da oggi farò parte del Glee con due mie amiche... - 
- Ciao Quinn, Puck, Finn.. beh voi altri non contate. Q perchè sei al tavolo con loro? - 
- Parlavo proprio di voi.. Santana e Brittany questi saranno i vostri futuri compagni del Glee Club e cercate di essere gentili e amichevoli con loro, sono miei amici. - 
- Stai scherzando vero? Io non ho intenzione di cantare o ballare con loro, sono troppo brava, e tanto meno essere loro amica. - 
- Senti San, io sto con Puck e lui fa parte di questo Club così ne voglio fare parte anche io.. Brittany che dici? - 
- Io adoro cantare e ballare.. dai San cosa ti costa? E poi a me loro piacciono.. guarda che bel fiocchetto porta il ragazzo con il gel.. - 
- Solo perchè me lo chiede Brittany, ma credo che diventare amica di quella nasona sarà impossibile. - 
- Si può sapere che diavolo vuoi da me Santana? Non ti ho fatto niente. - Rachel era davvero alterata. 
- Stai con Finn, questo mi basta. - 
- Basta Santana, tu non provi sentimenti per Finn.. è solo l'unico ragazzo con cui non sei andata a letto e ti rode il fatto che non potrà succedere mai più. - 
- Q sei ingiusta, noi siamo amiche, dovresti tenermi la parte. - 
- Non quando sei ingiusta. - 
- Oh me ne vado.. ci vediamo agli allenamenti.  - 
- Ricordati il Glee. -
- Se, se.. - 

- Rachel devi scusarla.. in questo ultimo periodo è ancora più intrattabile del solito. - 
- Si, si farò finta di niente. Mi sembra che sia molto legata a Brittany. - 
- Sono praticamente inseparabili, credo che la loro amicizia sia qualcosa di indissolubile. - 
- A me sembra qualcosa di più. - 
- Ma Finn che dici, Santana e Brittany sono state con tutti i ragazzi della scuola, te escluso.. non possono essere lesbiche. - 
- Sta di fatto che c'è qualcosa di strano. - 

Il prando è continuato con chiacchiere e domande per ocnoscersi tutti meglio. Rachel e Quinn hanno trovato molte cose in comune oltre al canto: adorano i vestiti un pò vintage e soprattutto sono entrambe vegetariane. Kurt e Blaine hanno affermato di essere una coppia e Blaine ha così tante cose in comune con le ragazze, ma allo stesso tempo fa molti sport e questo lo avvicina anche a Finn e Puck.

Al Glee.

- Mr. Shue ecco altri tre membri.. ora siamo al completo per le provinciali. - Rachel era così felice del loro successo. 
- Siete stati grandi ragazzi.. bene ora un veterano può mostrare ai nuovi arrivati cosa facciamo qui? - 
- Beh io mr. Shue vorrei cantare una canzone. - 
- La cosa non mi sorprende per niente Rachel. Qualcuno vuole prendere il suo posto? Nessuno? Allora stupiscici...-
- Vorrei dire due parole.. cantare, Broadway è il mio futuro, oltre a Finn ovviamente, e sono davvero felice di condividere questa passione con voi.. con alcuni di voi sono in perfetta sintonia (guarda Kurt, Blaine e Tina) con altri sta nascendo un qualcosa di importante (guarda Quinn) e con uno in particolare è tutto già perfetto (guarda Finn), ma sono sicura che se ci comportiamo da squadra, amici e famigliari arriveremo lontani. Quindi vorrei cantare Firework e didicarla a tutti voi.. - 


Firework
Do you ever feel like a plastic bag 
Drifting through the wind wanting to start again? 
Do you ever feel, feel so paper thin 
Like a house of cards, one blow from caving in? 
Do you ever feel already buried deep? 
6 feet under screams but no one seems to hear a thing 
Do you know that there's still a chance for you 
'Cause there's a spark in you 
 
You just gotta ignite, the light, and let it shine 
Just own the night like the 4th of July 
 
'Cause baby you're a firework 
Come on, show 'em what you're worth 
Make 'em go "Oh, oh, oh" 
As you shoot across the sky-y-y 
Baby, you're a firework 
Come on, let your colors burst 
Make 'em go "Oh, oh, oh" 
You're gonna leave 'em all in awe, awe, awe 
 
You don't have to feel like a waste of space 
You're original, cannot be replaced 
If you only knew what the future holds 
After a hurricane comes a rainbow 
Maybe your reason why all the doors are closed 
So you could open one that leads you to the perfect road 
Like a lightning bolt, your heart will glow 
And when it's time, you'll know 
 
You just gotta ignite, the light, and let it shine 
Just own the night like the 4th of July 
 
'Cause baby you're a firework 
Come on, show 'em what you're worth 
Make 'em go "Oh, oh, oh" 
As you shoot across the sky-y-y 
Baby, you're a firework 
Come on, let your colors burst 
Make 'em go "Oh, Oh, Oh" 
You're gonna leave 'em all in awe, awe, awe 
 
Boom, boom, boom 
Even brighter than the moon, moon, moon 
It's always been inside of you, you, you 
And now it's time to let it through-ough-ough 
 
'Cause baby you're a firework 
Come on, show 'em what you're worth 
Make 'em go "Oh, Oh, Oh" 
As you shoot across the sky-y-y 
Baby, you're a firework 
Come on, let your colors burst 
Make 'em go "Oh, Oh, Oh" 
You're gonna leave 'em all in awe, awe, awe 
 
Boom, boom, boom 
Even brighter than the moon, moon, moon 
Boom, boom, boom 
Even brighter than the moon, moon, moon
 
- Sei stata fantastica Rachel, davvero fantastica.. ma non credo che essere amici ci aiuti a vincere.. Dobbiamo solo allenarci per essere tutti almeno bravi metà di quanto non lo siamo io e Rachel. - 
- Jesse nessuno ha chiesto la tua opinione.. - 
- Esattamente e poi non credo che Rachel sia così brava.. piuttosto dovreste essere almeno bravi un quarto di quanto non lo sia io. - 
- Santana stai buona. Rachel sei stata fantastica.. questo è sicuro.. e hai ragione dovremmo almeno provare ad andare d'accordo. - 
- Grazie Quinn. - 
- Infatti il compito per la prossima settimana è lavorare insieme e fare un'esibizione senza il mio aiuto. Collaborate. - 
- Mr. Shue ci uccideremo. - 
- Finn trovate un equilibrio. - 

In macchina di Finn.
- Quel Jesse mi da sui nervi. - 
- Tesoro lascialo parlare, in fondo anche lui vorrebbe entrare nel gruppo. - 
- Non mi da sui nervi per quello che ha detto.. sono d'accordo dovremmo essere tutti bravi almeno la metà di te per vincere. Vorrei spaccargli la faccia perchè ti riempie di attenzioni e complimenti, come se io non esistessi.- 
- Tu esisti per me ed è questo che importa. Ma la tua gelosia mi lusinga. - 
- Senti, ma che ne dici di qualche coccola stasera?  - 
- Non posso.. castigo per aver mentito ai miei. Ma questo sabato sarò tutta tua.. - 
- Fino a sabato? Morirò-  
- Non essere tragico.. eccoci arrivati.. dai baciami. - 



- A domani. Ti amo. -
- Sai Rach ogni volta che ti guardo negli occhi il mio cuore perde un battito.. cambierà mai questa sensazione? - 
- Spero di no.. quello è il segno che mi ami. - 
- Allora lo spero anche io.. perchè da quando sei nella mia vita tutto è semplicemente perfetto. - 
- Lo stesso vale per me. - 
- Ti amo Rach. A domani.  - 



Ecco finito il capitolo.. spero ne sia valsa l'attesa. Ho deciso di dare spazio a più personaggi.. che dite? Alla prossima.. spero il prima possibile. 

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Capitolo 12
*** Like a Virgin, Touch for the very first time. ***


AVVISO IMPORTANTE: 
Visto che la quarta stagione è ricominciata e i miei FINCHEL sono separati e che venerdì ci sarà una puntata emotivamente straziante, vi avviso che sono triste e depressa.. per cui questo capitolo potrebbe risentirne.. o sarà completamente dolce o avrà qualche litigio.. mentre scrivo ci penserò.





Dopo due giorni di continui litigi durante le prove del Glee, Finn decide di prendere in mano la situazione.
- Ragazzi finiamola di litigare e di insultarci o di voler a tutti i costi decidere chi è più bravo degli altri. Tutti noi abbiamo una qualità che spicca rispetto alle ltre e tutti noi abbiamo una bella voce, quindi Mike, Quinn, Santana, Brittany e Blaine si occupano dei passi di danza.. siete i più bravi in questo campo. Tina, Kurt e Mercedes occupatevi degli abiti.. cominciate a pensare cosa potremmo indossare alle Provinciali e ricordate che non abbiamo un badget molto alto. Puck e Sam voi siete tra i più popolari a scuola quindi cercate di trovare un pubblico disposto ad assistere alla nostra esibizione. Io, Rachel e Artie ci occuperemo della musica e Jesse.. io e te non andremo mai d'accordo perchè continui a provarci con la mia fidanzata, ma sei la persona più insistente e convincente che conosca.. cerca di parlare con il Preside per farci esibire all'Assemblea degli studenti. - 
- E perchè dovrei farlo? Io non ti devo niente, anzi . -
- Senti Jesse, io amo Finn e mi dispiace se tu continui ad avere una cotta per me ma le cose non cambieranno. Visto che in questa scuola vuoi partecipare al Glee cerca almeno di entrare nel gruppo e renderti utile. - 
- Rachel non ho proprio nessuna possibilità con te? - 
- Andiamo ricciolino.. la nasona è stata chiara.. lei ama Finn e lui ama lei.. nemmeno io capisco come questo sia possibile ma fattene una ragione. -
- Grazie Santana. -
- Senti Rachel io non diventerò tua amica ma comincia a piacermi l'idea di cantare e ballare davanti a tutti e magari vincere qualche premio, quindi visto che facciamo parte dello stesso Club smetterò di provarci con il tuo Finn per quieto vivere. - 
- Bene, ognuno a il suo compito da portare a termine quindi cominciamo. Ci ritroviamo qui domani alla stessa ora e vediamo a che punto siamo arrivati. - 

Rachel prende Finn per il braccio e lo tira in un angolo della sala coro.
- Amore da quando hai deciso di diventare il Leader di questo gruppo? - 
- Io non voglio essere proprio niente, semplicemente qualcuno doveva mettere a posto le cose. - 
- E invece tutti ti guardavano come se tu fossi il loro capo, come se ogni cosa tu avessi detto fosse quella giusta. - 
- Lo dici come se fosse una cosa brutta. - 
- No, no è una cosa bellissima, ma sono preoccupata. Questo è un impegno serio e non so.. sei sicuro di riuscire a mantenerlo?-
- Prima che tu mi dicessi praticamente che non ne sarei in grado pensavo di cavarmela. - 
- Non è quello che intendevo Finn, io credo in te. - 
- Non sembra proprio.. forse è meglio che io e Artie lavoriamo sulla musica e tu ti unisca alle Ragazze con il ballo. - 
- Stai dicendo sul serio?  - 
- Rachel in questo momento sono deluso dalle tue parole e non voglio lavorare con te. - 
- oh.. okei. - 





Finn si allontana e raggiunge Artie. Rachel resta nell'angolo con le lacrime agli occhi finchè arriva Quinn. 
- Ehi che ti succede? - 
- Ho litigato con Finn, praticamente lui pensa che io lo consideri un buono a nulla che non è in grado di fare il Leader di questo gruppo. - 
- E per quale motivo pensa questo? - 
- Perchè io gli stavo chiedendo se era sicuro di volersi prendere questo impegno, ma non perchè penso che non ne sia in grado.. solo perchè ha già il football, il bascket e il lavoro in officina. Ho paura che si stanchi troppo.  - 
- Allora diglielo. - 
- Dice di non volermi intorno ora e vuole che mi occupi del ballo e non più della musica. - 
- Allora vieni con noi.. ora impegnamoci in questa cosa e dopo il Glee vieni da me.. con una scusa lo invitiamo lì e sistemerete tutto. - 
- Faresti questo per me? - 
- Sono sicura tu lo faresti per me e Puck, quindi sì. - 
- Si lo farei. Grazie. - 
- Forza Andiamo a ballare. - 

Più tardi finito l'orario del Glee tutti vanno a casa.
- Ehi Rachel io sto andando a casa. Ti serve un passaggio? - 
- Perchè me lo chiedi? Sono sempre venuta a casa con te, Finn. - 
- Senti non mi piace discutere con te.. ma in questo momento sono arrabbiato e..- 
- Va bene, ho capito. Vado con Quinn. - 

Rachel se ne va piangendo e raggiunge Quinn che la porta direttamente a casa sua. Intanto Finn va alla macchina e vede Puck appoggiato alla sua auto. 
- Ciao Puck, che vuoi? -
- Non essere così scontroso. Cos'hai? - 
- Sono arrabbiato con Rachel. - 
- Guai in paradiso. Cosa è successo? - 
- Crede che io non sia in grado di essere un Leader. Ma non ne voglio parlare. Avevi bisogno di qualcosa? - 
- Sì, un passaggio. Stamattina sono venuto con la macchina di Quinn e ora lei se n'è andata con Rachel. - 
- Sali. - 
- Grazie amico. - 

A casa di Quinn. (Rachel telefona ai suoi genitori)
- Papà sò di essere in punizione, ma ho litigato con Finn e ho bisogno di stare con un'amica, posso dormire da Quinn? - 
- Come mai avete litigato? - 
- Lui ha frainteso una mia frase e ora crede che io lo ritenga un buono a nulla. - 
- Non preoccuparti sistemerete le cose e voglio crederti, quindi stai pure da Quinn. Aspetta, siete amiche ora? - 
- Sì, ti spiego domani. Grazie. -
- Ciao piccola.  - 

- Quinn tutto a posto, posso rimanere. - 
- Bene, allora togliti quel muso e ascoltami.. stasera Puck doveva venire qui per un film.. quindi ora lo chiamo e gli dico di portarsi anche Finn.. gli dico di inventarsi qualcosa. - 
- Non so. Forse Finn non ha voglia di uscire. - 
- Non preoccuparti Puck lo convincerà. - 

Puck riceve la telefonata di Quinn proprio mentre la macchina Finn girava nel suo vialetto.
- Amico era Sam al telefono. Stasera lui e Mike hanno organizzato una serata tra ragazzi e mi hanno detto di invitarti. - 
- Non offenderti ma non ho voglia di uscire. -
- E cosa fai? Stai in casa a deprimerti? Non accetto scuse. Passo alle 8.00 pm. E portati il pigiama. - 
- Aspetta.. io.. -  Puck era già in casa.
"Porca Miseria, riesce sempre a fregarmi. Forse ha ragione.. meglio non pensare a Rachel stasera."

A casa di Quinn sono le 7.00 pm.
- Come avevo previsto Puck lo ha convinto. Ora dobbiamo prepararti. - 
- Cosa intendi? - 
- Che io e Puck guarderemo un film in camera mia e voi due starete qui in soggiorno e passerete una serata romantica e se volete anche la notte nella stanza degli ospiti. - 
- Quinn non credo sia una buona idea. Tua madre che direbbe poi? - 
- Mia madre è uscita mezz'ora fa con il suo nuovo fidanzato quindi abbiamo la casa per noi fino a domani. Fidati dopo che ti avrò vestita, pettinata e truccata Finn dimenticherà anche come si chiama. - 
- Ne sei sicura? - 
- Fidati di me. - 
Così dicendo Quinn comincia la sua opera d'arte.

8.00 pm.
- Puntuale come un orologio svizzero. - 
- Ciao Amico.. dai andiamo. - 
- Aspetta.. vediamo.. Sei vestito proprio bene.  - 
- Piantala sembri Kurt. - 
- ahahah sto solo dicendo che sei elegante. - 
- Sì beh avevo voglia di sentirmi meglio e quando mi vesto così il mio umore migliora. - 
- Andiamo. Ci aspettano. - 
Puck scrive un sms a Quinn: "Amore partiamo ora da casa di Finn, un quarto d'ora e siamo lì. Lui è uno schianto. ;) "



A casa di Quinn. 
- Allora Puck ha appena scritto. 15 minuti e sono qui. In salotto è tutto sistemato. Tu aspetta qui in camera finchè ti chiamo. - 
- Non mi sento a mio agio. - 
- Rachel guardati, sei bellissima. Quando sarete soli dovrai solo parlargli con il cuore e lui capirà. - 
- Lo spero tanto. -
- Ora scendo per mettere la musica.. quale sottofondo vuoi? - 
- Ce l'hai "Looking Back" di K
erry Muzzey? - 
- Credo di sì. - 
- Altrimenti quello che vuoi. - 
- A dopo. Respira e sorridi.-
Rachel era agitata e preoccupata allo stesso tempo. Chissà cosa penserà Finn. 

- Eccoci arrivati. - 
- Amico questa è casa di Quinn. Non doveva essere una serata tra ragazzi? - 
- Bugia. Dai vieni. - 
- Non credo proprio. Torno a casa. -
- A piedi? - 
- Sì..  - 
- Non fare l'arrabbiato. Ti fidi di me? - 
- Dopo questo scherzetto non molto. - 
- Piantala di fare il difficile, scendi da questa macchina e vieni con me. Ti porto di peso, lo giuro. - 
- Sei un gran rompi scatole. - 
- Ma mi vuoi bene. - 
- Sembri di nuovo Kurt. - 
- Piantala di darmi del gay. Non ho niente contro di loro ma non sono sicuro che mi piaccia essere considerato così. - 
- Vediamo cosa avete cominato tu e quella bionda. - 
- Ti piacerà. - 

Suonano al campanello. 
- Rach sono qui.. stai calma e ti chiamo io. - 
- Okei. - "Stai calma. Si, certo."

- Ciao Tesoro. Ciao Finn. Entrate pure. - 
- Ciao Amore. Visto? L'ho portato. - 
- Bravo. Dopo avrai la tua ricompensa. - 
- Quinn mi spieghi che diavolo hai in mente? - 
- Niente io e Puck guardiamo un film in camera mia.. e tu.. - 
- E io cosa? Vi faccio da candelino? Non mi sembra molto entusiasmante. - 
- ..Fammi finire. E tu stai qui in salotto con la persona più importante della tua vita. Rachel scendi. - 



- Okei Puck andiamocene subito. - 
- Cavolo Quinn, è uno schianto. - 
- Lo so, sono brava. Andiamo. - 



- Rach.. s-sei.. Bellissima. - 
- Grazie Finn. Anche tu stai molto bene. - 
- Ti ringrazio. - 
- Ci sediamo? - 
- C-certo. - 

Dopo qualche minuto di silenzio imbarazzato. 

- Finn.. ascolta.. Ti chiedo scusa se oggi ho detto qualcosa che ti ha ferito. Io non intendevo offenderti o dirti che secondo me non sei un Leader.. ero solo preocupata che on il Football, il Bascket e il lavoro in officina, doverti occupare anche del Glee fosse troppo stressante. - 
- Senti Rach. Sono io che da stupido ho frainteso. Io ho paura di non essere all'altezza e ho scaricato su di te le mie ansie. Mi dispiace.- 
- Tu sei molto più che all'altezza della situazione. Sei il Leader perfetto e la persona più indicata per quel ruolo. - 
- Sentirtelo dire significa molto per me. Se tu credi in me allora posso farcela. - 
- Io credo in te. E lo farò sempre. Ti prego ora abbracciami. Starti lontano è doloroso. - 
- Lo è anche per me.. vederti ballare oggi e non poterti sfiorare perchè ero arrabbiato è stato straziante. - 
- Mi guardavi? - 
- Sì e vedevo che tu guardavi me. - 
- Sarei voluta venire lì ma avevo paura di una tua reazione. -
- Non voglio che tu abbia paura di me. Non succederà più. - 
- Finn ti amo. Sei la persona che più mi rende felice e completa. Senza di te.. quando mi sei lontano, una parte di me si stacca dal mio corpo. Mi manca l'aria. - 
- Provo la stessa cosa. - 



- Finn forse dovremmo andare nella stanza degli ospiti. Quinn l'ha preparata per noi. - 
- Ecco perchè Puck mi ha detto di portare il pigiama. - 
- Non credo ti servirà. - 
- Intendi.. - 
- Sì, Voglio fare l'amore con te. - 
- Sei sicura. Io posso aspettare. - 
- Sono sicura. Ti amo. Sei la persona giusta per me e voglio che la prima volta sia con te. - 
- Andiamo allora. - 


   

   

Finn e Rachel fecero l'amore per la prima volta. Fu dolce e speciale per entrambi. 




Alla fine ho messo tutto... una piccola lite in Paradiso, ma con un finale perfetto. 
P.S. Venerdì c'è la 4x04 premetto che morirò durante quella puntate e non voglio sapere il mio umore per il prossimo capitolo. 

Sara

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Capitolo 13
*** You are the Best Thing, that's Ever Been MINE. ***


Se vi state chiedendo per quale assurdo motivo ho aspettato così tanto per pubblicare questo capitolo.. vi rispondo subito: Pensavo di averlo pubblicato ma non si era salvato. Quindi devo riscriverlo. Abbiate pazienza.



Rachel si sente tutta intorpidita e ha un gran caldo.. mentre schiude gli occhi sente un braccio molto pesante posato sul suo seno e subito le tornano in mente le mani del suo Finn che esplorano il suo corpo la notte precedente. Cercando di non muoversi e troppo e non fare rumore si volta per osservare il suo bel cavaliere e lo vede.. li disteso al suo fianco mentre ancora sta dormendo tranquillo con un sorriso stampato in faccia. Decide di allungare la mano libera per sfiorargli i capelli e non appena le sue dita li sfiorano Finn apre con fatica gli occhi.

- Buon Giorno Dormiglione.. - dice lei sussurrando.
- Buon Giorno a te Splendore.. - dice Finn stringendola ancora di più in quell'abbraccio pieno di tenerezza.
- Credo di aver appena trascorso la notte più bella della mia vita. - dice lei sorridendo timida.
- Sei sicura? Cioè non ti ho fatto male, stai bene vero? - dice lui ad un tratto preoccupato.
- Mai stata meglio davvero. - e si allunga per dargli un casto bacio sulle labbra per poi ripiombare nel suo dolce abbraccio.

Rachel riapre gli occhi e sbircia verso la sveglia: 07,30.

- Amore mi dispiace darti questa notizia ma è ora di alzarsi. -
- Non possiamo saltare la scuola e restare tutto il giorno così? - dice lui speranzoso.
- Tu non sai nemmeno quanto sono tentata di farlo, ma se manchiamo tutti e due proprio oggi i miei genitori capiranno che stanotte non ho dormito esattamente con Quinn.- dice Rachel accigliata.
- Hai ragione.. facciamo una doccia? Insieme?
- E chi fa la colazione? Dai tu fatti la doccia e io vado a preparare qualcosa da mangiare. - si avvicina gli da un bacio veloce e lui con balza giù dal letto e le tira via le coperte.
- Fiiiinn.. - le sue guance diventano rosse e comincia a coprirsi con le mani.
- Non essere imbarazzata. Sei bellissima e le mie mani ormai conoscono ogni centimetro del tuo corpo. - le da un casto bacio sulle labbra e fugge in bagno mentre Rachel le lancia un cuscino ridendo.

- Buon Giorno dormigliona.. questa notte ho sentito del movimento provenire da quella stanza. - Quinn sorride a Rachel mentre sorseggia il suo caffè.
- O mio Dio.. dici sul serio? Io non volevo.. - Rachel si sente molto imbarazzata e cerca un modo per scusarsi.
- Scherzo..tranquilla.. io e Puck abbiamo avuto piuttosto da fare. - le strizza l'occhio.
- Sono felice per voi. Vorrei preparare la colazione per Finn. - dice Rachel aprendo il firogorifero.
- Prendi tutto quello che vuoi. Noah si sta facendo una doccia.. appena sarete pronti andiamo a scuola con la sua auto. E per pranzo voglio assolutamente tutti i dettagli. Insomma, p anche un pò merito mio.- Quinn torna nella sua camera mentre Rachel cerca prende latte uova e Bacon per preparare qualcosa a Finn e pensa a un modo per sottrarsi al terzo grado di Quinn.

- mmm che buon profumino.. - Finn esce dalla stanza degli ospiti e si avvicina al piano cucina per sedersi sullo sgabello e osservare Rachel che prepara le ultime cose per la colazione.
- Non sapevo esattamente cosa mangi a colazione quindi ho fatto uova e bacon, puncakes e ci sono i cerali con il latte, c'è del caffè e del succo d'arancia. Cosa gradisci? - 
- Te. - lo sguardo di Finn diventa subito infuocato e fa per alzarsi dallo sgabello per avvicinarsi a lei.
- Non credo sia il momento. Mangia e stai al tuo posto. - Rachel lo guarda con sguardo divertito. 
- Nemmeno un bacio?  - Finn ora la guarda speranzoso.
- Se poi prometti di lasciarmi fare una doccia in pace e di mangiare tutto. - 
- Promesso. -



- Bene ora mangia. - Rachel se ne va ancheggiando verso la stanza da letto.
- Sei ingiusta.. mi stuzzichi. - 
- Oh davvero? - chiude la porta facendo l'occhiolino.

Finn comincia a mangiare quello che la sua fidanzata ha preparato per lui tendando di combattere quella voglio di raggiungerla nella doccia. "Cacolo! Ho davvero fatto l'amore con lei per tutta la notte e non ne ho ancora abbastanza. Non è solo una questione fisica.. io voglio condividere i nostri sentimenti come abbiamo fatto stanotte sempre. La amo così tanto. Non sono mai stato così felice prima d'ora." Ecco che arriva Puck a interrompere i suoi pensieri.

- Ciao Amico.. allora raggiunta la meta? - Puck comincia a ridere per la sua battuta.
- Sei davvero un cretino. Comunque si abbiamo fatto il grande passo. - 
- Sono contento per voi, ma occhio alle precauzioni.. -
- Oh ecco il Dio del Sesso che condivide le sue conoscenze. - Entrami scoppiano in una risata fragorosa proprio mentre arriva Quinn.
-Ehi di che cosa state ridendo così rumorosamente? - 
- Cosa tra uomini baby. - dice Puck e le stampa un bacio sulle labbra che presto diventa un bacio molto appassionato.
- Prendetevi una camere.. vado a vedere a che punto è Rachel. - Finn si avvia verso la camera da letto e quando varga la soglia trova Rachel vestita che si pettia i lunghi capelli e la osserva in silenzio.

- Sei bellissima.. lo sai vero? - 
- Ehi mi ha spaventata. E non dire stupidaggini. Tu sei bellissimo. - 
- Bene allora siamo bellissimi e perfetti insieme. - 
- Ecco che il destino ha parlato. Forza andiamo a scuola. - 

A scuola la mattinata trascorre un pò lenta per Finn e Rachel. Lui non fa altro che immaginare la sua bella fidanzata tutta nuda e provocante, mentre lei non fa altro che rivivere i momenti della notte trascorsa con Finn e alle dolcissime parole che lui le ha detto. Ma arriva l'ora di pranzo e sono più che pronti per ricongiungersi.

- Ehi nanetta, dove credi di scappare? Oggi pranzi con me e Kurt, senza scuse.. vogliamo i dettagli. - Proprio mentre Rachel cerca di svignarsela dall'aula di spagnolo per raggiungere Finn viene sequestrata da Quinn e Kurt.
- Oh ma io voglio vedere Finn. -
- Siete stati insieme tutta la notte quindi puoi aspettare ancora un'ora. Blaine e Puck lo hanno potato a fare qualche lancio, quindi sei nostra. - Kurt la prende sotto braccio e la trascina alla sala mensa, dove presto lui e Quinn la tempestano di domande, alle quali Rachel si limita a rispondere con "Sì è stato molto dolce. Bellissimo. Lo amo."

Ecco l'ora del Glee Club.

Finn è seduto al suo posto, in prima fila e guarda nervoso verso la porta. "Ma dove cavolo si è cacciata.. voglio vedere, toccare, baciare la mia Rachel, perchè non arriva.." Ma eccola varcare la soglia della sala prove e dirigersi con un grosso sorriso verso di lui.
- Finalmente sei qui. - Finn la guarda con tenerezza.
- Si sono qui.. mi sei mancato. - 
- Mi sei mancata anche tu. - E si siedono tenedosi per mano e guardandosi neglio occhi, in attesa del professore.




- Bene ragazzi, se non sbaglio avevate un compito questa settimana. Spero siate riusciti ad andare d'accordo. - 
Tutti ora guardano Finn, lui è il loro Leader. Lui è il loro punto di riferimento d'ora e in poi.

- Sì mr. Shue.. abbiamo preparato qualcosa. Ma credo sia meglio spostarci in Auditorium. - Finn si alza in piedi e fa cenno a tutti di seguirlo.
Ognuno prende il suo posto ed eccoli pronti per la loro prima esibizione di gruppo.

DON'T STOP BELIEVIN'



Just a small town girl 
Livin' in a lonely world 
She took the midnight train going anywhere 
 
Just a city boy 
Born and raised in south Detroit 
He took the midnight train going anywhere 
 
A singer in a smoky room 
The smell of wine and cheap perfume 
For a smile they can share the night 
It goes on and on and on and on 
 
Strangers waiting 
Up and down the boulevard 
Their shadows searching in the night 
Streetlight people 
Living just to find emotion 
Hiding somewhere in the night 
 
Working hard to get my fill 
Everybody wants a thrill 
Payin' anything to roll the dice 
Just one more time 
 
Some will win, some will lose 
Some are born to sing the blues 
Oh, the movie never ends 
It goes on and on and on and on 
 
Strangers waiting 
Up and down the boulevard 
Their shadows searching in the night 
Streetlight people 
Living just to find emotion 
Hiding somewhere in the night 
 
Don't stop believin' 
Hold on to that feelin' 
Streetlight people 
 
Don't stop believin' 
Hold on 
Streetlight people 
 
Don't stop believin' 
Hold on to that feelin' 
Streetlight people

- Siete stati grandiosi. Ora possiamo anche cominciare a preparare l'esibizione per le provinciali. State diventando una vera famiglia. Sono orgoglioso del vostro lavoro. - 
E con ciò il professor Shuester conclude la lezione e saluta tutti.

- Ragazzi andiamo vi riposto a casa. - Ecco che compare Puck alle spalle di Finn e Rachel.
- Puck portaci a casa mia, è più vicina. E poi riaccompagno io la mia fidanzata. - Finn guarda Rachel con occhi pieni d'amore.
- Siete schifosamente sdolcinati.. Andiamo. - Puck comincia a camminare facendo ruotare le chiavi e mettendo un braccio intorno alle spalle di Quinn fingendo una faccia disgustata.
- Siamo proprio fortunati, abbiamo degli ottimi amici. - dice Rachel piena di gioia.
- Io sono anche più fortunato. Ho te. - 
- Dai furbacchione.. non mi abbindoli. - Rachel gli da una gomitata e scoppia a ridere per poi prenderlo per mano e avviarsi alla macchian di Noah.

Dopo circa un'ora eccoli fuori da casa di Rachel.
- Tesoro, a se i tuoi vedono la mia macchina? - Finn è preoccupato che i genitori di Rachel la puniscano se scoprono della notte scorsa.
- Non preoccuparti, gli avevo detto che mi avresti riaccompagnato tu. - 
- Previdente. Allora come stai? - 
- Che razza di domanda è? - Rachel proprio non capisce cosa c'entri quella domanda ora.
- Intendo.. io dopo questa notte sono.. al settimo cielo. Intendo.. non che io avessi bisogno di fare l'amore con te per capire che ti amo, ma .. si insomma.. - Finn non riesce proprio a continuare la frase. "Accidenti, come cavolo faccio a dirle che questa notte è stata la più bella della mia vita. Che lei è la persona più importante per lui.. che la ama più della sua stessa vita."
Di punto in bianco Rachel lo bacia.



- Finn ho capito tutto. Io sto molto più che benissimo. Non sono mai stata meglio di così. Ti amo, sono felice di aver fatto questo enorme passo con te ed è stato bellissimo, romantico e dolce. Sei il ragazzo perfetto. Il mio ragazzo perfetto. - 
- Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata Rachel. Ti amo.-
- Ti amo anche io. 



Un ultimo commento. Ho appensa finito di leggere la trilogia "50 Sfumature di.." quindi se in questo capitolo o nei prossimi trovate qualche somiglianza sappiate che non è una vostra sensazione.. sono io che non posso fare a meno di pensare a Christian Grey. Commento un pò in opportuno. Scusate =  )

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Capitolo 14
*** Don't Tell me 'cause it HURTS ***


Come potete dedurre dal titolo si prospetta un Capitolo un pò triste. Scusate, ma ricpecchia il mio attuale stato d'animo.
Sara



- Buon Giorno Rachel. - 
- Buon Giorno Kurt. - 
Quella mattina Rachel non era stata capace di trovare Finn da nessuna parte.. al campo di football non c'era, in palestra nemmeno, in classe il suo banco era vuoto e l'Auditorium era deserto. Erano trascorse ormai due settimane dalla loro "prima volta" e tutto era meraviglioso, almeno fino a un paio di giorni fa. Finn si stava allontanando da lei e nel poco tempo in cui stavano insieme non erano mai soli perchè Puck e Quinn erano sempre con loro.. li adora entrambi ma a volte sono semplicemente.. sempre in mezzo alle scatole. 
- Kurt hai visto o sentito Finn? Visto che i vostri genitori si frequentano forse sai dov'è.. - cominciava ad essere preoccupata. La madre di Finn e il padre di Kurt ormai si frequentavano da un pò e per Finn questa storia era molto difficile da accettare, ma vedere Carole felice lo aiutava, anche se lui non voleva un nuovo padre o un nuovo fratello. Voleva il suo vero padre morto in guerra da eroe.
- No Rachel, non l'ho visto per niente. Sono due giorni che non torna a casa, Carole non ti ha telefonato? è molto preoccupata. Io pensavo che si trattasse di una vostra "fuga romantica"-
- Nemmeno io lo vedo da due giorni e poi non risponde alle mie chiamate. Kurt sono preoccupata. - 
- Anche io. Chiamo Carole e andremo dalla Polizia. - 

Qualche ora dopo Kurt, Rachel, Burt e Carole si trovavano alla stazione di polizia. Avevano tutti raccontato cosa era successo l'ultima volta che avevano visto Finn. Kurt disse che lo aveva salutato il venerdì pomeriggio finite le lezioni. Burt e Carole lo avevano visto quella sera prima di andare a cena e Rachel.. oh Rachel quasi non riusciva a parlare per colpa dei singhiozzi e delle lacrime.. solo il braccio di Carole intorno alle sue spalle non la faceva crollare.. lei lo aveva salutato quel sabato mattina dopo che lui le aveva portato dei fiori appena colti per festeggiare sei mesi del loro rapporto.. si erano salutati, abbracciati e baciati ma poi lui se n'era andato in fretta e furia divendo di avere troppi impegni. "Dov'è Finn? Dove diavolo è l'amore della mia vita?" Queste erano le parole che si ripetevano nella sua mente e subito la portavano a fare una piccola preghiera silenziosa "oh ti prego, fa che stia bene. Fa che torni presto." 

- Signota Hudson.. abbiamo mandato la foto di vostre figlio a tutte le volanti. Siamo sicuri che lo troveremo. - 
- La ringrazio Detective Grey. - 
- Credo sia meglio che torniate tutti a casa a riposare.. lasciateci fare il nostro lavoro. - 
- Il detective ha ragione.. forza andiamo. - Burt prese Carole per mano e Kurt prese Rachel e la fece appoggiare al suo braccio.
- Rach stai tranquilla, sono sicuro che Finn sta bene. Quel ragazzo è un tipo tosto. - Kurt cercava di sorridere e allentare la tensione ma più che un sorriso fece una sforfia che lo tradì. 

Era ormai notte fonda e Rachel era ancora lì sdraiata sul letto di Finn. I suoi genitori avevano accettato il suo temporaneo trasferimento a casa Hudson per essere sempre aggiornata e il più vicina possibile a Carole. Rachel stava lì, con il telefonino tra le mani, lo sguardo fisso sul soffitto e una maglietta del suo ragazzo addosso.. così poteva sentire il suo profumo. Aveva le mani gelide, non che facesse freddo ma era come se il suo corpo trasmettesse la temperatura del suo cuore in quel momento. Gelido e senza battiti. Proprio così era come se il suo cuore funzionasse solo quando quello di Finn batteva con il suo. 

Il telefono cominciò a squillare.. Rachel rispose al primo squillo senza pensarci e senza fiato:
"Finn.. sei tu? Amore... Finn... "
Nessuna risposta. 
"Oh ti prego Finn, se sei tu parlami.. dimmi  che stai bene. Dove sei?"
Nessuna risposta. Poi un.. "mmm.. mmm.." Era il suo Finn quelli erano i lamenti del suo Finn. Che gli sta succedendo.
"Finn.. cosa c'è? Finn..."
"Il tuo Finn sta bene, per ora." Cazzo. Jesse. 
"Jesse che diav... " non riusciva a parlare, le lacrime e i singhiozzi le impedivano di continuare, ma si fece forza.. doveva farlo per Finn. "Jesse, dimmi cosa vuoi per liberarlo."
"Bene.. subito al sodo come sempre Rachel."
"Smettila con le chiacchiere. Vuoi soldi? Posso chiedere ai miei."
"Oh no no. Sono ricco sfondato, ricordi? Prima di tutto voglio che tu non dica a nessuno che ti ho chamato. Promettilo."
"Pr.. Promesso."
"Brava. Poi voglio che tu lasci Finn, abbandoni i tuoi genitori e i tuoi amici e vieni con me."
"Dove?"
"Ovunque tu voglia. Io ti amo e l'unica cosa che voglio è stare con te per sempre. Prima o poi tu lo dimenticherai questo verme. Non è il tuo tipo e poi io te lo farò dimenticare."
"Ma io non ti amo. Come puoi accettare questo?"
"Oh io ti amo abbastanza per entrambi. Se dirai a qualcuno di questa telefonata sai già cosa succederà a Finn vero?"
"Non fargli del male ti prego.. Accetto. Dimmi dove farmi trovare e quando."
"Cominciamo a ragionare. Allora non farti vedere da nessuno.. non fare i bagagli e prendi il necessario per un paio di giorni e fatti trovare domani alle 2.00 pm alla stazione. Ci sarà un sacco di gente quindi nessuno baderà a te. Mi raccomando vieni da sola."
"Posso almeno scrivere delle lettere di saluto ai miei genitori?" 
"Concesso. Ma fai in modo che non le leggano prima dell'ora stabilita."
"Fammi parlare con Finn. Ti prego.. un'ultima volta, poi lo dimenticherò per sempre." Non poteva crederci davvero. Dimenticare Finn e come sarebbe possibile? Ma doveva salvarlo ecco quanto lo amava.
"Cinque Minuti e ascolterò la telefonata."
"D'accordo."

Dopo qualche minuto, probabilmente il tempo di permettere a Finn di parlare, ecco la sua voce debole.
"Rachel.. amore.." Piangeva.. il suo amore, quel ragazzo altissimo e dagl'occhi tremendamente teneri, piangeva.
"Oh Finn.. non piangere ti prego. Stai bene?"
"S-sì.. non... non farlo."
"Fare cosa?" Anche lei piangeva ma cercava di sembrare forte.. forte per entrambi.
"Non accettare. Non andare con lui. Non rinunciare alla tua vita per me. Tu devi andare avanti per la tua strada, diventare una stella di Broadway e non puoi farlo se ti allontani dai tuoi genitori e dai tuoi amici."
"No. Io non posso fare niente se sto lontana da te. MA questo non importa.. tu devi stare al sicuro e andare avanti per entrambi. Non mi importa di rinunciare al mio futuro quando c'è qualcosa di più importante..la tua vita."
"Rachel ti prego ragiona.. io non sono.."
"Tu sei così importante Finn. Sei la cosa più importante di tutte. Ti amo ma devo fare questa cosa."
"Ti amo anche io. Ti cercherò e ti troverò, te lo prometto."

"Okei. I minuti a vostra disposizione sono finiti. Rachel a domani." Fine della conversazione. 
Rachel era ancora lì, nella stessa identica posizione che fissava il soffitto ma ormai vedeva solo una macchia bianca a causa delle lacrime. Il suo cuore ora aveva davvero smesso di battere. Tutto il suo corpo tremava. "Oh Finn, tu vali molto più di tutto questo." Prese dei fogli e una penna e cominciò a scrivere.

La prima lettera era per i suoi genitori. Gli diceva che si era resa conto che l'essere stata addotta la faceva sentire sbagliata in quel mondo e che era partita in cerca della sua vera madre. Tutto ciò non era assolutamente vero. La sua casa era lì.. con loro, con Finn. Oh Finn.. non doveva pensarci.. non ora. Così continuò a inventarsi scuse per convinverli a non cercarla.
La seconda lettera era per il Glee Club. Era la sua seconda famiglia e l'avrebbe fatta recapitare a Mr.Shue in qualche modo. Loro erano le persone che le erano state vicine.. che l'avevano accettata nonostante le sue manie e il suo egocentrismo. Voleva bene a tutti loro. Meno che a Jesse ovviamente. 
La terza lettera era per Quinn. Chi l'avrebbe detto che quella Barbie perfetta fosse diventata la sua migliore amica. Grazie a lei era riuscita a fare il grande passo con Finn. Grazie a lei si sentiva più carina e sempre grazie a lei a scuola veniva considerata come una ragazza normale. Non popolare, okei, ma almeno non una sfigata. Le sarebbe davvero mancata Quinn e sicuramente anche Puck. Il primo ragazzo che ci aveva provato con lei.. quel ragazzo con la corazza d'acciaio e il cuore di gelatina. 

L'ultima lettera era per lui. Finn. Cosa poteva scrivergli? Niente e Tutto. Che lo amava? che non lo avrebbe mai dimenticato? che non avrebbe mai voluto lasciarlo ma doveva farlo per salvargli la vita? Sono tutte cose che lui sapeva e che lei non riusciva a scrivere perchè il dolore era troppo forte. 

"Amore mio. Ti amo. Ti ho sempre amato e sempre ti amerò. Sei importante e la tua vita vale molto più della mia. Starai bene. Troverai la tua strada, un nuovo amore e una nuova vita. Non cercarmi Finn sarebbe pericoloso. Jesse è malato ma devo andare con lui. Devo farlo per te. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Per Sempre Tua ...Rachel."

Si limitò a questo. Non aveva la forza per scrivere altro e si abbandonò sul letto a piangere ininterrottamente fino al mattino seguente.
Quel mattino Rachel tornò a casa con la scusa di dover prendere altri vestiti e salutò tutti un pò più calorosamente del solito ma nessuno ebbe sospetti. Arrivata a casa i suoi genitori erano già al lavoro e sapeva che non sarebbero rincasati prima dell'ora di cena.. quindi si fece una doccia, preparò un borsone leggero e pose le lettere, quella per i suoi genitori e quella per il Glee, sul ripiano della cucina. Era pronta.. sarebbe solo passata da casa di Quinn che era sicuramente a scuola e poi si sarebbe diretta alla stazione.

A casa di Quinn come previsto non c'era nessuno.. quindi lasciò la lettera per lei e quella per Finn, sotto la porta d'ingresso e si diresse verso il Taxi in attesa che la portò alla stazione. La stazione era davvero piena di gente, ma la sua attenzione fu catturata da una coppia. Erano due ragazzi giovani.. lui alto e moro e lei alta circa la metàd di lui. Il suo cuore perse un battito.. quei due si stavano incamminando, mano nella mano, verso un treno.. probabilmente una gita romantica.. e la cosa più importante erano insieme. "Oh Finn. Come farò!" i singhiozzi ricominciarono e in un attimo il panico si impadronì di lei. Ma durò poco. Il suono del suo cellulare attirò la sua attenzione.
"Vai nel parcheggio sotterraneo, Subito. Reparto Verde. Lì vedrai un'auto nera con i vetri scuri. Salici e ti porterà da me."
"Sì, ma Finn?"
"Sempre a preoccuparti per lui. Finn starà bene. Qualche costola rotta ma quando tu sarai in macchina lo vedrai scendere da un'altra."

Rachel si incamminò al parcheggio sotterraneo. E vide la macchina dai vestri scuri.. cominciò a guardarsi intorno, ma non c'era nessun'altra macchina. "Da quale macchina scenderà Finn?" Cavolo! Si sentiva fregata, ma doveva ubbidire. Aprì la portiera e salì.. la macchina era vuota ad esclusione dell'autista. E appena chiusa la portiera ecco un'auto rossa fermarsi proprio lì davanti e lanciare giù un ragazzo e ripartire immediatamente. "oh Finn.. eccolo.. sta bene. Un pò ammaccato ma sta bene." Il suo cuore ricominciò a battere solo per quella sensazione si sollievo e le lacrime ricominciarono a scendere. L'auista della macchina scura mise in moto e subito Finn si precipitò verso la portiera di Rachel per cercare di tirarla giù da lì, inutilmente. Ma proprio nel momento in cui la macchina cominciò a muoversi ecco due volanti della polizia piazzarsi davanti e dietro la macchina. 

Successe tutto così velocemente. i poliziotti presero l'autista e riuscirono a liberare Rachel dal sedile posteriore. Ora erano tutti lì.. Quinn, i singori Berry, Carole e Burt, Kurt.. e Finn. Tutto il mondo si fermò in quell'istante.. su quel ragazzo. Era tutto finito. Finn era lì, stava bene ed era con lei. Rachel fece un passo verso di lui.. barcollando, le sue gambe non la reggevano più e poco prima che cedessero completamente Finn l'aveva presa tra le sue braccia.. in quel momento i loro cuori ricominciarono a battere l'uno per l'altro e quel momento durò all'infinito. Niente importava. Spiegare cos'era accaduto e come la polizia fosse arrivata in tempo. Chi era il responsabile e come mai Rachel era in quella macchina. Niente era importante in quel momento se non che Rachel era tra le braccia di Finn. Casa sua. Per Sempre.
 





MOLTO strappalacrime e forse un pò irreale; ispirato da "Cinquanta Sfumature.." almeno un pò.. Spero vi piaccia. Sara

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Capitolo 15
*** I loved you for a Thousand Years. ***


Pensavate che vi avessi abbandonato?! Avete quasi ragione...  ho avuto un sacco di cose da fare!! Ma ecco un nuovo capitolo.. spero che mi perdonerete.


Erano passate due settimane "dall'incidente" di Jesse. Quinn aveva dimenticato a casa la sua divisa da Cheerleader e quando si era fatta accompagnare a casa da Puck per prenderla aveva trovato le lettere di Rachel. Insospettita era andata alla polizia che localizzando il telefono della ragazza era arrivata in tempo per salvare tutti. L'unico problema era che di Jesse non c'era nemmeno l'ombra e anche se l'autista aveva confessato tutto, la polizia non era riuscita a rintracciarlo.

- Amore.. come facciamo? La polizia non l'ha ancora trovato e io ho paura. - Rachel era lì tra le braccia del suo Finn nel parco davanti alla scuola. Da quando erano stati riuniti nessuno li poteva seprarare e i rari momenti di distacco, dovuti alle lezioni o al tempo di stare con i propri genitori, erano una vera sofferenza per entrambi.
- Rach guardami.. mi sono fatto prendere alla sprovvista una volta, ma non accadrà più. Io ti amo, tu sei la cosa più importante per me e non permetterò mai a nessuno di farti del male.. o di mettersi tra noi. - 
- Finn staremo bene vero? - 
- Insieme staremo molto più che bene. - 
Quelle parole erano la loro ancora di salvezza..insieme avrebbero potuto affrontare qualsiasi cosa.

- Ciao Rach.. stasera sei libera? - Quinn aveva proprio bisogno di una serata tra ragazze. Capiva che Rachel aveva bisogno di stare sempre con Finn dopo quello che era successo ma non era giusto rinunciare alle sue amicizie, quindi erapiù che intenzionata a convincere l'amica a dormire da lei.
- Ciao Quinn.. non saprei..non ho progetti ma sicuramente Finn.. - 
- Ninete Finn. Almeno per stasera dedicati a noi ragazze.. pigiama party a casa mia. -
- Sai.. credo di averne bisogno.. alle 9.00 pm in punto sarò da te. - 
- Wow..è stato molto più facile convincerti di quanto mi aspettassi. -
- Smettila! Devo portare qualcosa? - 
- Un buon CD e il tuo sorriso. A più tardi. - 
Rachel era davvero convinta.. doveva passare del tempo con le sue amiche..anche se staccarsi da Finn era difficile in fondo la sua vita doveva includere altre persone. 

- Ciao Tesoro.. senti per stasera avrei un impegno..ti dispiace? - 
- Certo che no..o meglio, mi dispiace non vederti ma se hai già un impegno non preoccuparti..chiederò a Puck di uscire. Posso sapere cosa fai? - 
- Pigiama Party tra ragazze a casa di Quinn. -
- Ottimo.. sono felice che trascorri del tempo con le ragazze. Dai ti porto a casa così ti prepari. -
- Grazie. -
Davanti casa Berry.
- Mi mancherai stasera. Mi raccomando fai il bravo con Puck e non metterti nei guai. - 
- Sì mammina.. -
- Scemo. - 



Rachel era pronta per andare da Quinn
- Papà io vado..prendo la macchina se per voi non è un problema. -
- No tranquilla prendila pure ma stai attenta.. ah e passa a prendere Kurt, ha chiamato dicendo che suo padre prende l'auto e visto che sei di strada conta su un tuo passaggio. - 
- Certo.. vado. - 
- Buon divertimento tesoro. Saluta Kurt e Quinn. - 

A casa di Kurt.
- Ehiiii.. sono così eccitata per questa serata. - 
- Anche io..all'inizio non sapevo se venire o no.. in fondo non sono proprio una ragazza. - 
- Si beh ma condividi ogni nostro interesse.. il resto non conta. - 
- Hai ragione..beh io avevo il compito dvd.. ho preso tutti i musical e alcune commedie. - 
- Ottima scelta.. andiamo. - 

A casa di Quinn.
- Q ma chi manca? - 
- Vediamo.. Santana, Brittany, Mercedes, Tina.. mancano Kurt e Rachel. - 
- Come? Che diavolo c'entra Kurt? - 
- Santana.. anche se è un ragazzo condivide con noi molto più di quello che sembra. - 
- E non c'è pigiama pary più divertente che quelli in cui lui ci aiuta con i suoi consigli e le sue cure di bellezza, vero Tina? - 
-Sì..Mercedes ha ragione..dagli una possibilità. - 
- Okei..ma in quanto a Rachel non prometto niente. - 
- Santana ancora non capisco perchè non ti va a genio..non può essere solo per Finn. - 
- Non mi piace.. tutto qui.. è egocentrica e troppo strana. - 
- Sento una macchina..saranno loro. -
- Ciao Ragazzi..mancavate solo voi.. -
- Ciao Quinn.. abbiamo film e musica. -
- Perfetto.. che il Pigiama Party abbia inizio. - 

A casa di Puck.
- Ehi amico sei una schiappa a questo gioco. - 
- Ma piantala..vinci solo perchè è tuo e ci giochi ogni giorno. - 
- Forse hai ragione. Allora come va con Rachel? - 
- Bene.. non potrebbe essere altrimenti. Solo..quando siamo separati ho come un'ansia che non fa respirare. Insomma quel Jesse è là fuori e io non so cosa gli farei se...-
- Rachel è al sicuro da Quinn e tu non devi pensarci.. la polizia lo sta cercando..non credo si farà rivedere qui. -
- Ti squilla il telefono..ripondi. - 
- Pronto..sono Puck.. oh ciao Sam.. dimmi amico.. - 
Dopo circa 5 minuti di telefonata. 
- Amico Sam e Mike sono ad una festa universitaria e Sam è piuttosto ubriaco.. che dici andiamo a riprenderli? - 
- Certo.. quei due sono completamente idioti.. se guidi non bevi.. - 
- Si.. Boyscout.. forza andiamo. - 

- Idea.. giochiamo ad obbligo o verità. - 
- Grande idea Tina.. comincio io...Quinn obbligo o verità? - 
- Kurt sei una canaglia.. mmm verità - 
- è vero che con Finn non sei mai andata a letto con nessuno prima di Puck? - 
- Se la risposta è no..non voglio saperlo. - 
- Tranquilla Rach..si è vero.. lui è stata la mia prima volta.. tocca a me.. Santana..obbligo o verità? - 
- Ho troppe cose da nascondere.. scelgo obbligo. - 
- Bene.. io ti obbligo a baciare una delle presenti. - 
- Credo che sceglierò Brittany. -
Quel bacio iniziò come uno scherzo ma nel cuore di entrambe scattò una scintilla. Forse la loro amicizia era qualcosa di più.



Alla festa universitaria.
- Mike eccoti...dove diavolo è Sam? - 
- Ciao Puck.. credo stia vomitando in bagno.. ehi amico..mi riporti a casa? - 
- Certo.. senti Finn io porto Mike in macchina cerca Sam e raggiungici. - 
- Agli ordini. - Finn comincia a cercare Sam e quando lo trova è ridotto come uno straccio. 
- Ehi amico cosa cazzo ti sei bevuto? - 
- Non ne ho idea.. ma non credo di stare molto bene. - 
- Lo vedo.. sei verde.. dai andiamo ti porto a casa. - 
- Dove credi di andare? -  cazzo..la voce di Jesse.
- Che cazzo vuoi Jesse? - 
- Sono davvero stufo di tenere sotto controllo te e la tua ragazza.. si vi ho seguiti per due settimane..cercando un momento in cui vi foste separati. Eccolo! Ho visto Rachel andare da Quinn, ma quella casa è inaccessibile quindi aspetterò domani quando torna a casa. - 
- Stai lontano da lei.. o io ti.. - 
- Tu cosa? Sai io sono quello pericoloso.. io sono quello cattivo caro Finn.. - 
- Tu sei quello malato. Ma mi dispiace per te.. la polizia tiene sotto controllo sia me che Rachel.. quindi.. - 
- Quindi cosa? Se avessero capito qualcosa mi avrebbero già preso no? - 
- Forse avevamo bisogno di qualche prova in più..per esempio queste minacce registrate. - 
Jesse si gira e proprio dietro di lui ecco il Detective Grey.. la polizia lo arresta immediatamente. Questa storia è finalmente finita. 
 
- Finalmente è tutto finito. - 
-Si amico..finalmente.. senti Sam e Mike li porto a casa io.. tu prendi l'auto di Sam e va da Rachel. Deve sapere. - 
- Grazie amico..a domani. -

Finn arriva a casa di Quinn in un lampo.
- Ciao Finn.. è successo qualcosa?  - 
- Sì..ma niente di cui preoccuparti... posso parlare con Rachel? - 
- Certo. Rach è per te. - 

- Finn? Che succede. - 
- Senti tesoro..stasera io e Puck siamo andati ad una festa per recuperare Sam e Mike.. e c'era Jesse. -
- Jesse? Oh mio Dio stai bene? Puck sta bene? - 
- Calmati..calmati. Stiamo tutti bene..per fortuna la polizia mi controllava e l'hanno preso. Rachel lui ci seguiva e ha minacciato di farti del male.. ma è tutto finito. - 
- Davvero? Siamo liberi davvero? - 
- Sì.. non è più una minaccia.. ora possiamo tornare alla nostra vita. - 
- Finalmente. - 



- Rach sai che non gli avrei mai perfesso di farti del male. - 
- Sì..sì lo so..ma io ero preoccupata per te. In un modo strano lui mi ama e non mi avrebbe fatto del male..ma a te.. - 
- Stai tranquilla è finita. Ti amo.-
- Ti amo anche io. - 
- Devi proprio tornare dentro? - 
- Starei tra le tue braccia per sempre, ma si.. ricordi?! Serata tra donne. - 
- E Kurt. -
- Ahahah si lui è come se lo fosse. - 
- Già. Beh riporto la macchina a Sam e torno a casa. A domani. - 
- Scrivimi quando sei a casa. - 
- Certo amore. - 
- Buona Notte. - 



Ora tutto era tranquillo. Rachel continuò la sua serata tra ragazze e Finn tornò a casa sua. 

Un messaggio da Finn:
- Buona Notte amore mio.. sono a casa sano e salvo. Ti amo. Per sempre ;) - 
Un messaggio da Rachel:
- Buona Notte Tesoro. Noi ci pettiniamo a vicenda.. mi manchi già. Ti amo. <3 - 

Così entrambi sapevano che con il loro amore sarebbero sopravvissuti ovunque e in qualsiasi situazione. 



Che dite?! Ne è valsa l'attesa?! Spero di non avervi delusi..baci. Sara
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 16
*** And I'll give the world to you. ***


Anche stavolta vi ho fatto aspettare un pò.. ma ora scrivo subito un nuovo capitolo. Sara


Ormai la storia di Jesse è lontana. Finn e Rachel vivono tranquilli il loro amore circondati da tutti i loro amici e il Glee Club è pronto per la loro prima vera competizione: Le Provinciali.

- Buon Giorno ragazzi..la prossima settimana ci sono le provinciali quindi vorrei scegliere una scaletta con voi. Proposte? - Mr.Shue era davvero entusiasta ed era sicuro che i ragazzi avrebbero fatto del loro meglio e si.. avrebbero vinto questa competizione.
- Io avrei qualche idea.. - 
- Sai una cosa Rachel? Ne ero sicuro.. forza sentiamo. - 
- Grazie mr. Shue.. beh visto che c'è l'ibbligo di cantare una Ballad,  io credo che dovremmo cominciare l'esibizione con "Don't Rain on my Parade" nella meravigliosa versione di Barbra Stresand. - 
- Credo sia un'idea grandiosa.. adoro Barbra. - 
- Kurt sapevo che saresti stato d'accordo. - 
- Credo sia una grande canzone Rach ma non saprei proprio a chi farla cantare. - 
- Io si. - tutti si girarono verso Finn che si era alzato in piedi e raggiungeva il professore e Rachel.
- Insomma chi dei presenti ha lavoce più potente? l'interpretazione migliore? e soprattuto domina il palco? - 
- Grazie Finn.. sapevo che prima o poi te ne saresti reso conto. - 
- No Santana.. tu sarai anche una forte presenza nelle Cheerios ma quando si tratta di assoli nessuno batte Rachel. - 
Per un momento tutti si guardarono, ma alla fine sorrisero e con un grande applauso fecero capire a Rachel di essere d'accordo.
- Ragazzi avete davvero tutta questa fiducia in me? - 
- Si Rach e poi quella canzone la canti da quando hai 10 anni. - Kurt si era alzato e abbracciava la sua migliore amica - però il prossimo assolo è mio! - 
- Bene.. andata per la ballad.. come esibizione di gruppo? - 
- mr.Shue che ne dice di "you can't always get what you want" ?-
- Finn è un'idea grandiosa! Tutti d'accordo? - 
- Si. - 
- Benissimo abbiamo una scaletta.. ora chi si occupa dei costumi? - 
- E lo chiedete? Io e Tina siamo delle sarte nate. - 
- Bene.. Mercedes e Tina si occupano dei costumi.. abbiamo una scaletta.. cominciamo le prove. - 

Finite le prove Finn riaccompagna Rachel a casa.
- Sei silenziosa amore, che succede? - 
- Sono preoccupata. Insomma questa è la nostra prima vera competizione e io mi sento addosso un peso enorme. - 
- Guardami.. sei la ragazza più speciale che io conosca. Sei bellissima e hai una voce stupenda. Fai gare canore da quando eri in fasce, non ti preoccupare, io credo in te. - 
- Come fai? - 
- A fare cosa? - 
- A dire sempre la cosa giusta. Ad essere sempre lì per darmi forza. - 
- Tutto merito dell'amore. - 
- Tutto merito tuo.. sei speciale Finn. Un leader. Questo è il motivo che spinge tutto il Glee a fidarsi delle tue decisioni. - 
- Siamo una bella coppia di persone speciali insomma.- 
- Si.. siamo speciali.. io e te.



Arrivato il giorno dell'esibizione.

- Okei ragazzi siamo i prossimi, venite tutti qui e mettetevi in cerchio. Questo gruppo è composto da persone speciali; ognuno di voi ha un talento particolare oltre che ha delle grandi doti canore, ma prima di tutto siamo amici. Ci sosteniamo a vicenda ed è questa la nostra forza. Ora andate su quel palco e divertitevi. Finn vuoi dire qualcosa? - 
- Credo lei abbia detto tutto mr. Shue. Siamo grandi insieme quindi facciamo vedere a tutti cosa sappiamo fare. - 

Dietro le quinte.
- Finn sono terrorizzata. - 
- Non esserlo..tu sei la degna erede di Barbra Streisand, quindi vai e conquistali. Ti amo. - 
- Ti amo anche io. - 

DON'T RAIN ON MY PARADE

Don't tell me not to live, just sit and putter 
Life's candy and the sun's a ball of butter 
Don't bring around a cloud to rain on my parade 

Don't tell me not to fly, I simply got to 
If someone takes a spill, it's me and not you 
Who told you you're allowed to rain on my parade 

I'll march my band out, I'll beat my drum 
And if I'm fanned out, your turn at bat, sir 
At least I didn't fake it, hat, sir 
I guess I didn't make it 

But whether I'm the rose of sheer perfection 
A freckle on the nose of life's complexion 
The Cinderella or the shine apple of its eye 

I gotta fly once, I gotta try once, 
Only can die once, right, sir? 
Ooh, life is juicy, juicy and you see, 
I gotta have my bite, sir. 

Get ready for me love, 'cause I'm a "comer" 
I simply gotta march, my heart's a drummer 
Don't bring around the cloud to rain on my parade, 

I'm gonna live and live NOW! 
Get what I want, I know how! 
One roll for the whole shebang! 
One throw that bell will go clang, 
Eye on the target and wham, 
One shot, one gun shot and bam! 
Hey, Mr. Arnstein, here I am ... 

I'll march my band out, I will beat my drum, 
And if I'm fanned out, your turn at bat, sir, 
At least I didn't fake it, hat, sir, 
I guess I didn't make it 

Get ready for me love, 'cause I'm a "comer" 
I simply gotta march, my heart's a drummer 
Nobody, no, nobody, is gonna rain on my parade!




YOU CAN'T ALWAYS GET WHAT YOU WANT

I saw her today at a reception 
A glass of wine in her hand 
I knew she would meet her connection 
At her feet was her footloose man 

No, you can't always get what you want 
You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
And if you try sometime you find 
You get what you need 

I saw her today at the reception 
A glass of wine in her hand 
I knew she was gonna meet her connection 
At her feet was her footloose man 

You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
But if you try sometimes you might find 
You get what you need 

Oh yeah, hey hey hey, oh... 

And I went down to the demonstration 
To get my fair share of abuse 
Singing, "We're gonna vent our frustration 
If we don't we're gonna blow a 50-amp fuse" 
Sing it to me now... 

You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
But if you try sometimes well you just might find 
You get what you need 
Oh baby, yeah, yeah! 

You can't always get what you want, no! 
You can't always get what you want (tell ya baby) 
You can't always get what you want (no) 
But if you try sometimes you just might find 
You get what you need 
Oh yes! Woo! 

You get what you need--yeah, oh baby! 
Oh yeah! 

You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
You can't always get what you want 
But if you try sometimes you just might find 
You just might find 
You get what you need




E il Glee Club vincitore è:

Dal liceo William McKinley di Lima Ohio, Le NUOVE DIREZIONI.

- Ragazzi siete stati grandiosi. Ve lo siete meritato. Forza andiamo a festeggiare. - Mr. Shue era davvero orgoglioso dei suoi ragazzi e di sè stesso perchè sì.. era anche merito suo.

Quella sera a casa di Finn.
- Mamma saresti dovuta esserci.. Rachel ha ricevuto una vera e propria Standing Ovation. - 
- Oh Finn piantala, siamo stati tutti bravi. - 
- No tu amore mio sei stata fantastica. - 
- Sono sicura Rachel che Finn ha ragione.. ti ho sentita canticchiare l'altro giorno mentre sistemavi la sua camera, per la cronaca sarebbe un compito Finn, e hai una voce grandiosa. - 
- Grazie Carole e non mi dispiace sistemare la stanza di Finn, almeno non quando nel disordine c'è anche il mio zampino. - 
- Potrei approfittarmene. - 
- Finn giàlo fai, caro. Beh questa cena era molto buona Rachel, ma non dovevi disturbarti. -
- Ma si figuri io amo cuginare. A casa mia non lo faccio mai perchè i miei papà amano farlo quanto me e occupano sempre la cucina. - 
- Prima o poi dovremmo unire le nostre famiglie in una cena. -
- Certo.. i miei genitori ne sarebbero contentissimi. -
- Bene.. Rach credo sia ora di riaccompagnarti. - 
- Si.. si certo. Vi ho trattenuti anche troppo. Rachel è sempre un piacere. - 
- Anche per me. Arrivederci. - Carole di sorpresa le diede un abbraccio. Non uno normale.. un abbraccio che diceva "sono felice che ti prendi cura del mio bambino." e Rachel lo contraccambiò molto volentieri.

A casa di Rachel
- Dai Finn entra, i miei non sono a casa e possiamo coccolarci un pò. - 
- Sei sicura? Sai che se tornano e mi trovano qui fanno storie. Non gli piace lasciarci da soli. - 
- Sono a teatro, tarderanno parecchio. -
- Beh allora non mi faccio pregare. - 
Sul divano.
- Questo film è noiosissimo Rach, e me lo hai fatto vedere già mille volte. - 
- Che palle.. ti lamenti sempre. Vediamo.. dici che questo è più interessante? -



- mmm.. decisamente più interessante. - 
- Ci avrei scommesso. - 

- Rachel tesoro siamo a casa. Dove sei piccola? - 

- Cazzo.. avevi detto... cazzo. - 
- Calmati.. vado di là e li fermo. Tu rivestiti in fretta. -
- Passerò dei guai. Me lo sento. -

- Papà eccomi.. sapete che abbiamo vinto? - 
- Si.. i tuoi 6 messaggi sono stati chiari e infatti abbiamo comprato questa bottiglia di spumante analcolico per festeggiare. - 
- Allora è una fortuna che ci sia anche Finn, sapete mi ha appena riportata a casa.. è di là sul divano. -
- Sul divano.. vestito spero. - 
- Hirma smettila.. sai che la nostra bambina ci dice tutto.. sono certo che stavano guardando "Gr... - 
- "Grase" certo.. salve signori Berry. - 
- Ciao Finn.. beh visto che sei qui.. festeggiamo. - 
Finn si avvicina a Rachel e le dice piano.
- Pericolo scampato. - 
Ma LeRoy si avvicina a lui e dice - Per stavolta. Siamo così felici che avete vinto da chiudere un occhio e fingere che la tua maglietta non sia al contrario. - di tutta risposta Rachel gli da una gomitata.
- Ahia.. scusa. - 
- Non fa nulla.. siamo salvi. - 
- Propongo un brindisi.. alla nostra bambina che sta crescendo e ha davanti a sè una vita da Star. Al suo alto..davvero molto alto.. ragazzo Finn che le da la forza per dimostrare quanto vale. E tutto il Glee Club. Complimenti. - 

Dopo i festeggiamenti è arrivata l'ora per Finn di andare.
- I tuoi genitori sono fantastici. - 
- Non credere.. ce la faranno pagare vedrai. -
- Beh ne è valsa la pena. -
- Sai.. non so come fai ma ogni volta con te accanto tutto è facile. - 
- Te l'ho detto siamo qualcosa di speciale tu e io.
- Si lo siamo. Ti amo. -
- Per sempre. A domani. -

Buona Notte. Uno nuova notte felice.. avevano l'amore, delle splendide famiglie e stavano cominciando la loro strada verso il successo.



Capitolo concluso... un pò mieloso? forse! Tutto troppo facile per i  nostri amici? Forse! Ma rimanete con noi e ce ne saranno delle belle :) Sempbra uno SLOGAN!! Al prossimo Capitolo. 
Grazie a tutti quelli che apprezzano il mio lavoro. 

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Capitolo 17
*** We can learn to love again ***


Ogni volta dico che il capitolo successivo lo pubblico presto, ma poi ci sono sempre mille cose da fare. Scusate.. ma ringrazio tutti quelli di voi che mi seguono e commentano. Sara


Dopo le Provinciali il Glee si sentiva sempre più unito e finalmente sperava di poter aver un ruolo da protagonista in quella scuola, ma non era così. Per tutti il Glee Club rimaneva il covo degli sfigati e chi ne pagava di più le conseguenze erano Finn, Puck e Quinn. Loro sono sempre stati al centro di quel liceo. Finn è il Quarterback e uno dei ragazzi più belli sella scuola, Puck è semplicemente il Don Giovanni a cui tutte correvano dietro e Quinn... beh lei è la Barbie perfetta e capo Cheerleader.
Nessuno in quel liceo si era reso conto che questi ragazzi erano speciali anche all'interno e non solo per il loro aspetto fisico, nessuno tranne i loro compagni del Glee e per questo erano felice di farne parte, anche se era difficile.

Quella mattina uno degli amici di Finn e Puck, David, li aveva accolti così a scuola:
- Buon Giorno Perdenti.. allora come ci si sente a essere i canarini più sfigati di tutta la scuola? - Dopo avergli dato uno spintone Puck stava già per tirare un pugno a David, ma Finn lo ferma.
- Amico non ne vale la pena. Sentite tutti.. Io e gli altri miei amici siamo sempre stati elogiati da tutti voi.. ma per i motivi sbagliati.. certo l'aspetto esteriore è importante e anche l'essere popolari.. ma sia io che Puck e Quinn siamo anche delle persone come tutti voi, che hanno delle passioni e degli hobby. Uno di questi per noi è cantare e siamo piuttosto bravi, cavolo fatevene una ragione. - 
Finn non ebbe il tempo di continuare perchè si ritrovò una granita gelata spalmata in faccia.



- La gente di questo liceo fa schifo. - 
- Sì amico.. e ci renderanno la vita un inferno. Andiamo ti aiuto a pulirti. - 
- Grazie Puck. Beh potranno fare quello che vogliono. Io non smetterò di essere ciò che sono e soprattutto non smettero di fare ciò che rende felice. - 
- Anche se questo significa essere umiliati ogni giorno, davanti ai nostri amici? -
- Sì, prima o poi saremo noi a vincere questa guerra. Tu sei con me?- 
- Finn, io sono il tuo uomo, la tua spalla, il tuo migliore amico.. sono sempre con te. Forza andiamo.- 
- Grazie. Beh, la mia fortuna è che oggi Rachel entra un'ora più tardi e quindi non ha dovuto assistere a questo spettacolino.. si sarebbe date un sacco di colpe. - 
- Amico.. tutti hanno filmato la scena, lo vedrà per forza. - 
- Dovrò parlargliene io allora. - 
- Senti, anche Quinn entra dopo ma non mi ha spiegato il motivo.. tu lo sai? - 
- Non esattamente. So che Rach doveva fare delle cose per i suoi genitori, magari Quinn l'aiuta.. ormai sono inseparabili. - 
- Già. Forza.. ecco il bagno. Datti una ripulita che poi andiamo in classe. -


Intanto Rachel e Quinn non erano con i genitori di Rachel, ma erano a comprare un regalo per Finn. Erano sei mesi che stavano insieme e ormai era una cosa molto importante, quindi si doveva festeggiare. Rachel aveva trovato una palla da football autografata da un importante giocatore che piaceva tanto a Finn e il proprietario aveva accettato di incontrarla solo a quell'ora prima del lavoro. Aveva diciso di farsi accompagnare da Quinn perchè anche se Jesse ormai non era più una minaccia era rimasta un pò traumatizzata dalla cosa e poi così potevano fare una colazione tranquilla insieme.
- Rach credo sia questa la caffetteria che dice il tipo della palla.- 
- Si Q hai ragione.. beh entriamo. Siamo in perfetto orario. - 
- Ehm lo vedi? - 
- Mica lo conosco.. cmq nessuno uomo con maglione blu in vista. Sediamoci e aspettiamolo. - 
- Okei. - 
- E se non si presenta? Cosa cavolo regalo a Finn? - 
- Calmati.. qualsiasi cosa andrà bene. Lui ti ama anche senza regali . -
- Va bene. Hai ragione, ma questo regalo è perfetto. - 
La cameriera arriva a prendere le ordinazioni.
- Signorine cosa prendete per colazione? - 
- Allora io prendo un caffè nero doppio e un muffin ai mirtilli. - 
- Lo stesso per me.  - 
- Da quando il caffè Quinn? Di solito mi sgridi..- 
- Mi da un'aria più seria il caffè.. - 
- Ma piantala! - 

Mentre le due ragazze stavano ridendo un uomo con il maglione blu si avvicina loro.
- Mi scusi signorina, è lei che mi ha contattato per la palla? - 
- Oh si.. pensavo non venisse più. Si accomodi. - 
- Ti prego dammi del tu, sono uno studente del college e non ho molti anni in più di te. - 
- Va bene. Io sono Rachel e lei è la mia amica Quinn. - 
- Piacere. - 
- Piacere mio. - Dopo aver stretto la mano al ragazzo Quinn bisbiglia a Rachel "è mooolto carino. " mettendola in imbarazzo.
- Beh allora io mio chiamo Matt e questa era di mio padre.. ma se n'è andato di casa da qualche hanno ormai e siccome qualche soldo extra fa sempre comodo te la vendo volentieri. - 
- Non so proprio come ringraziarti. Sarà un regalo fantastico. - 
- Posso chiedere per chi è? - 
- Certo. Il mio ragazzo e io festeggiamo i nostri primi sei mesi e volevo fargli un regalo speciale. Lui ama il football e questo giocatore di cui c'è la firma sul pallone credo sia uno dei suoi preferiti, insomma gliel'ho sentito nominare un'infinità di volte. - 
- Oh bene.. spero che ne sarà entusiasta.. a che scuola andate ragazze? - 
- Al McKinley. - 
- Ci passo fuori per andare a lavoro, volete un passaggio? - 
- Non preoccuparti facciamo due passi. - 
- Ma dai Rach, io sono ancora assonnata e poi se andiamo a piedi arriveremo in ritardo anche per la seconda ora. - 
- A me farebbe piacere accompagnarvi. - 
- E va bene..-


- Finn la prima ora è saltata ormai.. andiamo in cortile a fare qualche lancio intanto che aspettiamo le ragazze. - 
- Va bene. - 

Intanto in macchina.
- Rach stavo per scrivere un sms a Puck e guarda cosa mi è arrivato? - 
Rachel guarda tutto il video di Finn e cominciano a scenderle delle lacrime silenziose. 
- Ehi stai bene?  - 
- Si, si.. gira a destra e siamo arrivate. - Rachel si asciuga le lacrime e si ricompone. Restituisce il telefono a Quinn ma rimane silenziosa.
- Beh Matt, grazie di tutto. - Rachel stava per scendere dall'auto ma Matt le prese la mano.
- Senti, per qualsiasi problema o anche se vuoi semplicemente rivedermi il mio numero ce l'hai. - 
- S-sì.. grazie. - Rachel stranita guarda Quinn in cerca di aiuto. 
- Okei.. ciao Matt, grazie del passaggio ma io e Rachel siamo in ritardo. - Chiudendo la portiera, Quinn trascina Rachel verso l'entrata del liceo.

Proprio mentre Quinn stava chiedendo a Rachel delle lacrime al loro fianco compaiono Puck e Finn che ovviamente hanno visto che non sono arrivate a scuola sole.
- Ciao. - Finn aveva un tono strano, tra lo stranito e l'infastidito.
- Ciao Finn, ciao tesoro. - Quinn diede un bacio veloce sulla guancia di Puck e all'orecchio gli sussurrò "ti spiego tutto tra poco."
- Credevo che foste con i tuoi genitori Rach, ma quella non è la loro macchina. - 
- No infatti, li abbiamo appena lasciati. Quello è... - 
- .. un amico che ci ha dato un passaggio. Ma scusate.. cosa diavolo è successo stamattina? Abbiamo visto il video. - 
- Niente d'importante.. solo gente idiota che non ha nulla da fare se non insultare gli altri. - 
- Si.. Puck ha ragione, niente di cui preoccuparsi. - 
- Niente di cui preoccuparsi? Ti hanno tirato una granita in faccia e tutto perchè fai parte del Glee e perchè ne fai parte? Per me. - 
- No, non cominciare Rachel.. io sono parte del Glee perchè voglio farne parte. Si ci sono entrato per te, ma ora lì ci sono i miei amici. - 
- Non comincerete a litigare qui fuori vero? - Quinn cercava di abbassare il tono della conversazione per non attirare l'attenzione.
- Io non voglio litigare. - 
- Ah No? Credo che invece io abbia bisogno di qualche spiegazione, visto il bell'imbusto che ti ha riaccompagnato a scuola. - 
- Chi? - 
- Credo si riferisca a Matt. - 
- Oh ha anche un nome. Comunque Quinn ha ragione.. non è necessario litigare qui e poi sono in ritardo per la seconda ora. A più tardi. - 
Finn se ne va a passo di furia e Puck è costretto a seguirlo mandando un bacio aereo a Quinn.
- Cosa è appena successo? - 
- Rachel calmati. Niente di irreparabile.. dovete solo chiarire. - 




Alla fine della giornata tutti si ritrovano al Glee Club. Finn e Puck sono seduti nelle sedie in ultima fila e quando Rachel e Quinn entrano sono seguite dal professor Shue quindi nessuno ha tempo di parlare.
- Bene. Ragazzi.. le provinciali sono ormai un lontano ricordo. Siete stati fantastici, ma il nostro lavoro non è concluso, anzi..dobbiamo prepararci per le Regionali. Quindi Rachel sono sicuro che hai mille idee da proporci. - 
- Ehm... a dire la verità mr. Shue non sono dell'umore per cantare o proporre canzoni. - 
- Sei sicura di star bene? Sembri stravolta. - 
- Si, si.. sto bene.. solo non credo di essere ispirata. - 
- Forse Matt potrebbe aiutarti... - La voce di Finn era tagliente e il suo tono ferito. Tutti nell'aula si zittirono e il silenzio fu interrotto solo dai singhiozzi di Rachel che scappo correndo.
- Sei un vero cretino. Se la tua giornata fa schifo perchè ti hanno insultato non devi prendertela con lei per dei sospetti idioti che ti sono venuti. Io ero con lei stamattina, e poi dovresti fidarti della ragazza che dici di amare. - Detto ciò, Quinn raggiunse Rachel.
- Amico mio.. sei un idiota. -
- Sono stufo di essere insultato.. preso in giro. In questa storia voi non c'entrate niente. - E anche Finn uscì dall'aula.
- Beh credo che questa lezione sia finita.. ragazzi cercate di aiutarli a sistemare tutto come potete. -


Quella sera a casa di Rachel.
- Tesoro non vedi Finn stasera?-
- No papà, abbiamo litigato. - 
- Davvero? Vuoi parlarne? - Le lacrime che avevano smesso da poco di rigarle il viso ricominciarono.
- No, voglio solo che mi abbracci. - E così Rachel si fece consolare dai suoi genitori fino ad addormentarsi esausta.

A casa di Finn. 
"Che cavolo mi è preso? Non è certo colpa di Rachel se sono stato preso a granitate in faccia, ma quel Matt.. la guardava in quel modo.. " i suoi pensieri furono interrotti da Carole.
- Finn tesoro, non esci? - 
- No, mamma. Ho litigato con Rachel quindi me ne starò qui a prendermi a schiaffi per come l'ho trattata. - 
- Così non risolvi niente, almeno chiamala per scusarti. - 
- Forse hai ragione, ma dubito che mi voglia parlare. - 

Il telefono di Rachel suono e la sveglia. 
"Finn... cosa vorrà.. insultarmi ancora? Non gli rispondo."



"Perchè non mi risponde.. sarà con quel Matt? Ma no, no.. insomma è Rachel, la mia Rach.. non farebbe mai nulla del genere. Le scrivo."



Sul display di Rachel compare un sms
Finn: - Ciao Rach, perchè non mi rispondi? Vorrei parlarti per chiarire la situazione. xo -
Rachel non era sicura di volergli rispondere ma lo fece  - Ciao.. probabilmente sono impegnata a uscire con quel fighissimo ragazzo del college, Matt.. te lo ricordi? Cosa dobbiamo chiarire? - 
Finn: "è incazzata nera.." - Non fare così.. so di averti accusato ingiustamente.. ma lui ti guardava in quel modo e poi tu hai cominciato a parlare del video e io mi sentivo già male per quello. -
Rach: - Beh e questa sarebbe una giustificazione per prendertela con me? Con la ragazza che dici di amare? Se non ti fidi di me allora come possiamo stare insieme?  - 
Finn: "Come? Non starà davvero pensando di lasciarmi" - Io mi fido di te... non vorrai lasciarmi?
Rachel:  "Ma quanto può essere idiota? Certo che non lo voglio lasciare, ma non posso farmi trattare così." - Lasciarci è l'ultima cosa che voglio al mondo. Io ti amo. Ma tu mi hai trattato così male. -
Finn: - E ti chiedo scusa per tutto. Ti amo. xo -
Rach: - Senti io mi sento ferita e in questo momento sono delusa dal tuo comportamento.  Dormiamoci su. -
Finn: -Non posso dormire se tu stai così per colpa mia. -
Rach: -Dovevi pensarci prima. Buona Notte. -
Finn: - Ti amo. -
Rach:  "Mi ha trattata malissimo.. ma come faccio a resistere se mi scrive certe cose? Domani chiariremo e tutto sarà come prima.

Finn, convinto che in un modo o nell'altro avrebbe riconquistato la sua Rachel si addormentò quasi subito. Rachel era invece convinta che al suo fianco aveva un ragazzo che faceva degli errori ma che l'amava davvero, ma un pensiero entrò per un secondo nella sua mente.. "Quel Matt la guardava in che modo? Beh era davvero carino." 



Tadaaaaaaaaaaaaaan.... ecco il bel Matt.. che ne dite?
Spero di continuare presto.. fatemi sapere cosa ne pensate = ) Notte.. Sara

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Capitolo 18
*** Now you're just somebody that I used to know ***


Ecco il nuovo capitolo. Visto che il bel Matt ha ricevuto parecchi complimenti credo che tornerà presto. 

Era passata ormai una settimana da quando Rachel e Finn avevano litigato per quel ragazzo più grande. Tutto era tornato alla normalità, i due innamorati si amavano anche di più e il regalo che Rachel aveva preso da Matt per Finn era piaciuto moltissimo a quest'ultimo che le aveva regalato invece una collanina con una stella. 



Un stella che era una metafora. Lui sapeva che in un futuro lei sarebbe diventata una star. 

- Bene.. vedo che ormai tutte le vostre incomprensioni sono passate. - Ecco Quinn e Puck che raggiungono Finn e Rachel agli armadietti.
- Si è tutto sistemato. Ora pensiamo a cosa fare questo sabato. Pizza e Cinema? - 
- Sarebbe grandioso.. ma la mia qui presente ragazza mi ha incastrato in una cena con i suoi genitori. - Puck non sembrava molto entusiasta della cosa.
- ahahahah In bocca al lupo.. quando io ho per puro caso incontrato il padre di Quinn mi ha fatto il terzo grado. - Finn si stava proprio sbellicando dalle risate.
- Smettila Finn così non gli sei d'aiuto, già è terrorizzato. Quinn come mai questa cena? - Rachel cercava di tenere a bada il suo ragazzo ma senza successo.
- Due giorni fa mia madre si è messa a parlare del ballo della scuola e così è saltato fuori che io non esco più con Finn e quindi dovevofar conoscere il mio nuovo ragazzo alla famiglia.-
- Beh, vedrai Noah andrà benissimo. - 
- Non credo che i genitori di Quinn siano comprensivi come i tuoi Rach, ma io non intendo rinunciare a lei.-
- Oh come sei carino! Sono proprio fortunata. Forza tenerone.. andiamo in classe. - 
- Ci vediamo al Glee- 
Tutti raggiunsero le rispettive classi e continuarono le lezioni fino all'ora del Glee Club. 

- Ragazzi il tema di questa settimana è: "Guilty Pleasure." Chi di voi se la sente può dirci qual'è il suo "peccato" musicale. Per esempio il mio è... Adele! Ma non vi canterò nulla.. tocca a voi.. chi comincia?- 
- Mr. Shue io credo di vergognarmi moltissimo...-
- Esatto Kurt. Lo scopo di questo compito è proprio quello di imparare a non vergognarci di ciò che ci piace. E noi siamo una famiglia giusto? Quindi con la famiglia si può condividere tutto. Capisco che vi serva tempo, quindi per ora nessuno di voi deve cantare e questa lezione finisce ora.-

- Bene, visto che abbiamo il pomeriggio libero.. che ne dite di andare a fare un giro per negozi e portarci avanti per il ballo? - 
- Quinn...credo che io e Finn non saremmo molto d'aiuto e ci annoieremmo. - 
- Puck ha ragione..se andate tu e Rachel? - 
- Siete veramente noiosi.. ma avete ragione.. ci sareste solo d'intralcio.. andiamo io e te Q!-
- Perfetto.. adios.- 

Rachel e Quinn avevano giù fatto passare quasi tutti i negozi del centro commerciale ed erano ancora a mani vuote.
- Per fortuna manca ancora un pò al ballo, altrimenti saremmo fregate. - 
- Hai ragione Q.. beh che ne dici di un caffè? - 
- Ma sì andiamo da Starbucks, adoro il loro caffè anche se c'è sempre un sacco di coda. - 
Mentre attendono in coda.
- Allora andrete tu e Finn al cinema sabato? - 
- Non so.. io avrei voglia di qualcosa di più intimo. Ultimamente non abbiamo più fatto.. beh l'amore. - 
- Davvero? E come mai? - 
- Non abbiamo più avuto l'occasione di starcene da soli nè a casa mia,dove i miei genitori ci controllano ogni secondo, nè a casa sua perchè Carole sta ristrutturando. - 
- Allora direi che per Sabato puoi prenotare una stanza a questo Motel.. fidati è carino ed economico. - 
- E tu come lo conosci?-
- Beh casa mia è off limits e quella di Puck è un casino.. dove credi che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo? - 
- Ah monella! Okei tocca a noi.. io prendo.. -
- Ciao ragazze.. come è piccolo il mondo.- Ecco Matt. Che strana coincidenza.
- Ciao Matt.. che ci fai qui? - 
- Tu sei Quinn giusto? Beh prendo un caffè prima di tornare a casa. -
- Si sono io e ti ricordi di Rachel? - Rachel.. lei che in questo momento avrebbe voluto essere da tutt'altra parte. Primo perchè.. chi lo dice a Finn ora? Secondo.. perchè non se lo ricordava così carino!
- Si certo che mi ricordo.. ciao Rachel! - 
- C-ciao..ehm Quinn tu cosa prendi? - 
- Un espresso.. beh Matt prendilo anche tu con noi..-
- Molto volentieri..un espresso anche per me e pago io. - 
- Non ci pensare nemmeno, ti abbiamo invitato noi. - 
- Ma che uomo sarei? Andate a sedere.. vi raggiungo subito. -
Le ragazze risposero in coro - Grazie!-
Mentre si avvicinano al primo tavolo libero Rachel si avvicina all'orecchio di Quinn e bisbiglia - ma sei impazzita?! Cosa dico ora a Finn? - 
- Niente! Non è necessario dirglielo.. non stiamo facendo niente di male. - 
- Ma se non glielo dico e lo scopre penserà che eravamo d'accordo di vederci! - 
- Allora diglielo e spiega bene tutto. - 
- Si arrabbierà di sicuro. - 
- Che noia.. con me non era così geloso! Forse perchè non era veramente innamorato.. beh pazienza.. arriva Matt. - 
- Allora ragazze cosa vi porta al centro commerciale? - 
- Vestiti per il ballo.-
- Allora dovete andare alla boutique all'ultimo piano..quel negozio è di mia sorella e vi farà sicuramente uno sconto. Vi ci porto io. - 
- Sei molto gentile, ma stavamo giusto per andare a casa. - 
- Dai Rach.. ultimo negozio. - 
- Quinn sai che se arrivo tardi i miei si preoccupano. - 
- Beh chiamali. - Quinn la guardava con il suo sguardo imbronciato che diceva "sei o non sei la mia migliore amica? Devi aiutarmi a trovare l'abito giusto." E anche se Rachel voleva andarsene più di ogni altra cosa, decise di assecondare la sua amica.
- Okei.. ma facciamo alla svelta. - 

- Finn la tua idea di fare una sorpresa alle nostre ragazze e venire al centro commerciale è una delle peggiori in assoluto. - 
- Potevi anche non venire. E poi vedrai che mi ringrazierai quando Quinn esprimerà la sua gratitudine. - 
- Credo tu abbia ragione.. beh sempre se le troviamo. - 
- Proviamo in quel negozietto lì... dalle vetrine sembra proprio il genere di Rachel. - 

- Quinn quel vestito ti sta d'incanto. - 
- Grazie Matt.. Rachel che ne pensi? - 



- Penso che sembri una dea.. Perfetta! - 
- Grazie.. lo prendo.. Rachel tocca a te. - 
- E va bene.. vado a cambiarmi.. - 
Dopo circa 10 minuti.
- Quinn mi vergogno.. - 
- Smettila e esci di lì... o ti vengo a prendere. - 
- Va bene.. eccomi!-



- Oh mio Dio Rach.. sei..sei..- 
- Bellissima! - Quella parola uscì dalla bocca di Matt così senza che potesse impedirlo e Rachel arrossì.
- Si Rachel sei Bellissima.. ma penso che detto da lui suoni meglio. - Finn e Puck erano proprio lì davanti ora.
- Finn..Puck.. che ci fate qui? - Quinn cerca di prendere in mano la situazione.
- Io e Finn volevamo farvi una sorpesa piccola.. ma credo che l'abbiate fatta voi a noi. - 
- Ma non stiamo facendo niente.. abbiamo fatto il giro di tutti i negozi e non abbiamo trovato niente.. ci siamo fermate a prendere un caffè, abbiamo incontrato Matt che è fratello di Lucy la proprietaria del negozio in cui ci troviamo e ci ha accompagnato per farci fare un pò di sconto. Tutto qui. - 
- Bene.. allora i vestiti li avete trovati.. pagate e adiamo. -
- Finn calmati. - 
- No Rach.. non dirmi di calmarmi.. ti trovo qui.. con questo ragazzo che ti guarda come se fossi sua e che ti fa complimenti.. quando dovresti essere con Quinn. Non metto in dubbio che lo abbiate incontrato.. ma è giòla seconda volta questa. - 
- Senti amico.. io non ti conosco e non voglio creare problemi a nessuno.. - Matt prova a prendere le difese di Rachel. 
- Non metterti in mezzo allora.. lei è la mia ragazza. Stalle lontano. -
- Come vuoi. Ragazze è stato un piacere.. Lucy quei vestiti mettili sul mio conto. - 
- No Matt.. questo no.. li paghiamo noi.- 
- Quinn insisto.. ci ho creato questo problema e così intendo scusarmi. -

Tutti se ne vanno.. Puck e Quinn tornano a casa e Finn riaccompagna Rachel.
- Finn possiamo parlarne? - 
- Di cosa? Di quel ragazzo del college che ultimamente ti gira intorno o di te che a quanto pare non sei per niente infastidita dalle sue attenzioni? - 
- Non mi da nessuna attenzione e io ho cercato di dire a Quinn di tornare a casa dopo il caffè.. -
- In questo momento sono veramente incazzato Rach.. mi dispiace ma credo che è meglio se te ne torni a casa. - 
- Ma io non voglio. Devi piantarla. All'inizio questa storia della gelosia poteva anche piacermi ma adesso stai esagerando. Io non ho fatto assolutamente niente.. e quando sarei tornata dal centro commerciale ti avrei chiamato e avrei detto "Amore ho trovato un vestito perfetto.. io e Quinn ci siamo divertite ma abbiamo incontrato Matt che ci ha aiutato per lo sconto ma mi sei mancato." -
- Questo non cambia il fatto che lui ti guarda in quel modo. - 
- In quale modo? - 
- Come se volesse baciarti o toccarti. - 
- Beh io non voglio..io voglio essere baciata,abbracciata, toccata e amata solo da te. - 
- Okei.. ci vediamo domani.-
- Ma noi abbiamo chiarito? - 
- Si. A domani.-

E si salutarono così.. senza baci.. senza il solito Ti amo.. quindi era davvero tutto chiarito?


Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.. fatemi sapere ogni vostro pensiero.. mi raccomando!
Sara

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