-Sorry, I'm allergic to your bullshit.
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.We start well ***
Capitolo 2: *** 2. what no one knows ***
Capitolo 3: *** 3. First day of school ***
Capitolo 4: *** 4.what you do not know ***
Capitolo 5: *** 5. confidences ***
Capitolo 6: *** 6. I'm in love with you ***
Capitolo 7: *** 7. i should've kissed you ***
Capitolo 1
*** 1.We start well ***
Un nuovo anno stava iniziando ed io ero particolarmente eccitato,ora che ero in una band la mia vita andava alla grande,tour,concerti,ragazze,autografi,ragazze,riprese,ragazze,interviste,viaggi,ho già detto ragazze?! Ed eravamo solo all'inizio,avrei finalmente potuto cantare..ma non cantare sotto la doccia,in auto o per strada ma cantare seriamente. Nonostante la mia vita fosse tutta rose e fiori,quella di mia madre nell'ultimo periodo non era andata un gran che,da quando lei e papà si erano separati ero io a pagarle le bollette e la maggior parte delle cose,non che a me dispiacesse..con tutto quello che guadagnavo, i soldi di certo non mi mancavano. Ma sapete come sono le madri orgogliose e sopratutto quelle separate..voglio dimostrare di potercela fare anche da sole. Così mia madre aveva cominciato a fare lavori part time un po' dappertutto,finchè non conobbe Curt,il suo nuovo ragazzo. Così mia madre cominciò a lavorare come segretaria in non so quale azienda,ma non è tutto. Curt aveva una figlia,Rachel..che aveva la mia stessa età.
"Niall!Sbrigati,Curt e Rachel stanno arrivando." urlò mia madre. Era un giorno importante per lei,Curt e sua figlia venivano a stare da noi..e con loro si apriva un nuovo capitolo della sua vita..
Bussarono al campanello,mia madre corse come un tornado ad aprire..da quando correva così?! La raggiunsi in soggiorno e sfoggiai il mio sorriso a 44 denti. "Ciao,tu devi essere Niall." ma no! Davvero intelligente,devo ammetterlo..quell'uomo era un vero intellutale.Non avevo nulla contro di lui ma avrei preferito che l'unico uomo a mettere piede in casa nostra fosse stato mio padre. "E tu devi essere Curt,piacere" Nonostante tutto sembrava un tipo apposto. "Bene Niall,lei è mia figlia Rachel." Uno schianto di ragazza entrò nel mio soggiorno,il sogno di ogni ragazzo. era bellissima,alta,castana,occhi verdi e una terza. "Ciao." mi disse sorridendo.. "Ciao!" "Niall aiuta Rachel con i bagagli e mostrale la sua stanza." "Agli ordini."
RACHEL "Ecco la tua camera,spero vada bene.." Mi condusse in un enorme stanza bianca decorata con mobili rosa,era perfetta..spaziosa e luminosa.Almeno,c'era qualcosa di gradevole in quella casa. "Bene,ora puoi smetterla con tutti questi.. prego,grazie e cazzate varie?tua madre non c'è e io la palla del "figlio ubidiente" non me la bevo." Ero sempre stata un tipo acido,quando avevo qualcosa da dire,lo dicevo senza farmi troppi scrupoli ..e non mi dispiaceva affatto. Non pensavo di essere perfetta,ma quando sapevo di essere brava in qualcosa davo il meglio di me per dimostrarlo,amavo le sfide..di solito perchè ero io a vincerle. "Oh finalmente." si precipitò come un maiale sul mio letto. "Scendi immediatamente da lì,cretino,questa è la mia stanza." "E questa e casa mia,quindi sei tu ad essere nel territorio nemico,tesorino." "Punto uno:non chiamarmi "tesorino",punto due: stai certo che avrei in gran lunga preferito restare a casa mia piuttosto che venire quì a sperdutolandia a vivere con te e tua madre." Non avevo mai conosciuto qualcuno di così irritante,quel tipo mi faceva andare su tutte le furie. "almeno vedo che su questo la pensiamo allo stesso modo." gli indicai la porta e finalmente andò via. FREEEEEDOM!
vivivere con quello gnomo irlandese sarebbe stata la mia rovina. |
Capitolo 2
*** 2. what no one knows ***
| Per quanto fosse carina,Rachel mi stava già sulle palle.
Qualcuno doveva insegnarle che senza di lei il sole non si sarebbe spento
e la terra avrebbe continuato a girare.
Non parlavamo molto..ma quelle poche volte che avevo occasione di scambiare qualche parola con lei dalla mia bocca non usciva mai qualcosa di carino.
Stava sempre a rinfacciare quanto fossi rozzo,beh se la ragazza si aspettava
di essere servita e riverita come una principessa aveva sbagliato casa,anzi no MONDO.
"Buon giorno."
Mi guardò dalla testa ai piedi per poi mostrare un sorriso più falso dei made in china.
"Senti goku,quì possiamo anche fingere di andare d'accordo ma a scuola ognuno per la sua strada,chiaro?"
Bene,ora dava anche ordini.
"Goku?! What the fuck?"
"Dovresti guardarti allo specchio."
"E tu dovresti smetterla di specchiarti e truccarti come una barbie."
"Di come mi trucco io non sono cavoli tuoi."
"Ne tanto meno di come mi faccio i capelli."
Avevo sempre odiato le persone che stavano sempre a giudicare.
"Mi sembra giusto.." sì alzò dal suo letto e sbattè la porta del bagno.
Che tipo.
La convivenza con miss la perfezione sono io,sarebbe stata più difficile di come pensavo.
"Rachel,hai finito con quel cazzo di bagno?!"
Aprì la porta e una nuvola i vapore mi avvolse.
"Prego è tutto tuo."
"Il tuo essere gentile mi spaventa,lo sai?"
"Ma chi?"
"Il tuo essere gen.."
"No ma chi te l'ha chiesto?!."
"Vaffanculo."
Sbattei la porta del bagno e mi precipitai sotto la doccia.
Non avevo mai conociuto una ragazza più egoista,egocentrica,schizzata e snob di lei..
Come dice il detto..Mai giudicare un libro dalla copertina.
Dopo aver indossato la divisa la raggiunsi al piano di sotto..
"Bene andiam.." Alzai lo sguardo e intravidi le sue gambe,messe ancor più in evidenza
dalla gonna a quadri blu della nostra scuola..cavolo era uno schianto.
Mi passò davanti chiudendomi la bocca..
"Mio padre è in macchina che ci aspetta."
Annuii e la raggiunsi,in macchina io e Curt cominciammo a parlare del calcio..
era un tipo veramente forte.
Dallo specchietto retrovisore notai il viso triste di Rachel,aveva le cuffie dell'ipod all'orecchio
e ok che la musica ti porta via dal mondo..ma non in quel modo.
Ed ecco che il mio istinto da "mamma orso" tornava all'attacco. .
RACHEL
"papà lasciaci pure quì,non voglio che mi vedano arrivare con te già il primo giorno"
scesi bruscamente dall'auto,seguita da Niall.
Aspettai che mio padre svoltasse l'angolo e ripresi a parlare
"Bene,da ora noi non ci conosciamo okay?!"
Mi passò davanti senza dire niente.
"Proonto?!"
"Scusami,ci conosciamo?!"
Mi avvicinai in modo provocatorio al suo collo.
"Vedo che hai capito il meccanismo,bravo fratellino" dissi baciandogli la guancia,
in questo ero una grande stronza,mi piaceva provocare la gente..anche se prima non
era così.
Prima ero la classica figlia casa e chiesa..
a scuola ero sfigata,sopratutto per il mio aspetto fisico.
Portavo una 48 di jeans in poche parole,ma alla gente non andava bene..
ricordo che quando passavo per i corridoi i ragazzi dicevano
"Terremoto" e la cosa mi faceva male..
Non indossavo vestiti attillati ma maglie di taglie quattro volte la mia,per coprire
tutta la ciccia che avevo e che odiavo..
Non andavo alle feste e non solo perchè nessuno mai mi invitava ma perchè
faceva male vedere le altre ragazze sfoggiare il loro vestiti super-sexy e vederle far colpo
mentre io me ne stavo lì in un angolo ad osservare la gente ballare e divertisi.
Ero schiava del mio corpo? Beh sì,lo ero. . lo so il giudizio della gente non conta e bla bla bla ma quando sei tu la prima a non piacerti le cose sono diverse,le cose sono diverse
quando vedi il ragazzo che ti piace prenderti in giro,le cose sono diverse quando non ti accettano nelle cheerleaders per il tuo fisico..le cose sono diverse quando sei tu ad essere diversa.
Ma grazie a mia madre le cose erano cambiate,non potrò mai dimenticare le sue parole..
"Rachel,prima o poi dovrai uscire da quel maglione doppia XL."
Quella fu una delle ultime volte che parlai con lei..prima del cancro e.. della sua morte.
Più che altro ero cambiata per renderla felice,le avevo promesso che avrei prestato più attenzione alla mia salute,prima che lei mi lasciasse..
Tronando a noi,il nuovo liceo mi aspettava..e come una regina entra nel suo castello (?)
entrai in quella scuola che consideravo già mia.
Un gruppo di ragazzi si avvicinò..oramai ci ero abiutata.
BENE IN BASSO C'E' LA FOTO DI RACHEL,la ragazza Ok,a nessuno interessa. YOOLO. _______________________________________________________________________________________________    |
Capitolo 3
*** 3. First day of school ***
"Ciao." disse uno che al posto dei capelli aveva un cespuglio. "Cii..ao" Lui e gli altri tre mi fissarono,okay erano strani forte. "Piacere,io sono Rachel."qualcuno doveva pur rompere il ghiaccio,si il ghiaccio,c'era un silenzio agghiacciante. "Ah..quindi tu non.."il ragazzo moro prese improvvisamente vita,indicando se e gli altri, cazzo se era bello..mai visto niente di più.. perfetto (?) "Ehm,no dovrei?!" Si guardarono increduli e poi scoppiarono a ridere. "Vi diverte il fatto che io non vi conosca? No,cioè fatemi capire così magari rido anch'io." "No è solo che è la prima volta che incontriamo una ragazza che non ci rincorre o ci butta le braccia al collo." "So badare alle mie ovaie,tranquilli." Ma chi cazzo erano quelli? Sembravano usciti dal video "i'msexyandiknowit",si okay erano belli da mozzare il fiato..ma scendete dal piedistallo boys. "Ad ogni modo io sono Louis,lui è Zayn,lui è Liam e lui è Harry e noi facciamo parte dei One Direction." Porcoculo,avevo sentito quel nome trecentosessantamilavolte e..e.. e niente,la figuraccia era fatta..avevo la memoria come un vecchio malato di alteriosclerosi. "Ohh,sì!VI sento spesso su Mtv.." cercai di non dare a vedere il mio imbarazzo. "Fantastico,peccato che ora Niall non è con noi..avrei tanto voluto fartelo conoscere." Eh? Il mio cervello aveva smesso di elaborare dalla parola Niall. "Niall? Niall Horan?!" "Sì..lo conosci?!" bene,mi ero messa nei casini,la cosa necessaria da fare era mentire. "Seh,certo..no è solo che ho già sentito il suo nome. Beh,visto che questo è il mio primo giorno..dovrei andare..ehm ciao..ragazzi di cui ho dimenticato i nomi."
NIALL
Raggiunsi i ragazzi agli armadietti,quel giorno tutto era più caotico del solito. "Niall non ci crederai mai." sbottò Liam "A cosa?" "Abbiamo incontrato una megafiga ma lei non conosceva la nostra band." "Sarà la classica sfigata o magari chi lo sà viene dall'Alaska." "E no,ora viene il bello" sta volta a parlare era Malik "Lei non conosceva noi,ma conosceva te." I miei occhi uscirono dalle orbite e se?E se avevano incontrato Rachel?! "Potreste farmi..una descrizione di questa "stafiga'' " "Alta,capelli lunghi e due pianeti al posto delle tette." La saliva mi andò di traverso,stavo per strozzarmi. "Non sei contento?" "eeeee,non sai quanto Harry,non sai quanto."
Rachel
"Chi mi sa dire cos'è un monomio?" Tuo padre sa cos'è un monomio. Ma poi,a cosa mi sarebbe servito saper fare un monomio?Di certo non mi avrebbe aiutata a fare la spesa,cioè io non sarei andata dal salumiere dicendo "Mi scusi,mi da 3 etti di prosciutto - 4xy?" Okay,ero pazza. Mancavano pochi minuti alla fine della lezione..cominciai a battere la matita sul banco a tempo del ticchettio dell'orologio a muro posto sulla grande parete bianca alla mia sinistra. "Allora?Nessuno sa dirmi cos'è un monomio?" Questa è scema forte,no tesoro,nessuno lo sa quindi muovi quel culo che ho fame. "Mmmhh..Horan?Sai dirmelo tu?" Wowowo,momento..la strega dal culo grosso parlava con me?! "Dice a me?" mi indicai. "Oh no parlavo con la finestra." Senti cara se hai attacchi improvvisi di pazzia sono fottuti cazzi tuoi. "Mi scusi ma deve esserci un errore il mio cognome non è 'Horan' " "Ah no? E sentiamo qual'è il tuo cognome?" "Punto uno:se le dico che Horan non è il mio cognome non lo è,il mio cognome è Brown. Punto due:non usi quel tono da donna presa per culo con me perchè se davvero avrei voluto prenderla in giro avrei usato scuse migliori e Punto tre: a me non interessa cos'è un monomio o un trinomio" tutta la classe restò in silenio a fissarmi. "Cosa c'è prof?Non parla più tanto? Non si preoccupi la troverò da sola la presidenza." Mi alzai dal banco,presi la borsa e uscii dall'aula.
Attraversai il lungo corridoio dell'ala ovest e arrivai ad una sala d'aspetto. Con mia sorpresa trovai il mio fratellino preferito. "Cosa ci fai quì angioletto?La mamma potrebbe preoccuparsi." "Ho scassinato il distribbutore delle merendine,questa è la terza volta." "Sei quì per così poco?!" "tu cos'hai combinato?!" "oh niente,ho risposto alla prof di matematica dicendole che non me ne frega un emerito cazzo delle sue lezioni e che 'Horan' non è il mio cognome." feci una faccia compiaciuta. "Curt non sarà felice di questo." Lo guardai dall'alto verso il basso. "Oh guardami! Tremo come una foglia!"
La nostra conversazione fu interrotta dalla signorina Smith,la segretaria cicciona del preside. "Horan,è la terza volta questa settimana." "Ma vede signor preside..la moneta si era incastrata e avevo una voglia matta di merendine." "Ah,vedo che quì c'è anche la sorellina Horan." Scrutai l'uomo sulla quarantina e sorrisi. "Entrate entrambi nel mio ufficio,ora." "Bene signorina mi spieghi perchè l'hanno spedita quì." "Veramente ci sono venuta da sola,non mi ha spedita nessuno." "E a cosa devo la sua visita?" Spiegai tutto quello che era successo parola per parola. "Capisco,beh partiamo dalla punizione per suo fratello." Feci un colpo di tosse "Fratellastro." "Bene Niall,niente merendine per due giorni." eh? quella era la "dura" punizione?! L'irlandese dai piedi puzzolenti si alzò salutò l'uomo e prima di andare gli firmò .. un autografo?! "Mi scusi ma questa si chiama corruzzione." "Mi scusi ma decido io cosa fare con i miei alunni." annuii nervosamente. Si alzò dalla sedia girevole e si avvicinò.. "Lei è davvero graziosa sa?" Porco cane,sbaglio o quello ci stava provando?! "G-grazie." Avvicinò una sedia alla mia e cercò di toccarmi le gambe,lo evitai spostandomi freneticamente. Notai l'ombra di qualcuno dietro la porta,quei capelli li avrei riconosciuti tra mille,era Niall. Si divertiva a spiare?Bene,ora gli davo io un bel divertimento. "Mi scusi signore,possiamo ritornare alla mia punizione?" "Beh,che ne dice di scendere a compromessi?" "Ovvero?" "lei potrebbe darmi qualcosa in cambio..della salvezza." "ah,mi sta chiedendo di dargliela?" "Esatto tesoro."
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Ciao ragazze! Bene,spero con tutto il cuore che vi piaccia :) xx Grazie perle recensioni *-* Beh,ora vado Louis stà rincorrendo Liam con un cucchiaio fra le mani (?)  |
Capitolo 4
*** 4.what you do not know ***
Feci una faccia indescrivibile,quel porco maniaco ci stava provando con mia sorella.Ehm sorellastra* Strinsi i pugni e mi feci coraggio,dovevo assolutamente spaccargli il muso.. Nessuna ragazza merita di essere "usata" come merce di scambio,nemmeno se questa ragazza è Rachel. Stavo per aprire la porta quando qualcuno uscì dalla stanza. "Rachel!Dimmi che quel porco non ti ha nemmeno sfiorata." L'abbracciai,non ero molto bravo in quelle cose,ma mi sembrò la cosa migliore. "S-senti Niall,inanzi tutto levami le mani di dosso" non sapendo cosa rispondere l'assecondai. "Credi davvero che mi sarei scopata un vecchio dai denti gialli?" "Rachel,non so se hai capito ma "il vecchio dai denti gialli" stava per abusare di te e potrebbe riprovarci." Quanto era cretina?! quanto? "Si vede che non sai con chi hai a che fare,non sono una dilettante. Non appena il nonnino ti ha mandato via ho acceso il registratore,sai ho fiuto per queste cose,IO. inutile dire che non è la prima volta che qualcuno cerca di portami a letto con la scusa di scendere a compromessi,se fosse stato carino..magari uno strappo alla regola.." Le tappai la bocca. "Non voglio sapere altro. . se solo ci penso..urgh rabbrividisco." "Oh andiamo,non riusciresti a tenere il tuo amico nei pantaloni nemmeno se mia nonna ti si strusciasse contro,figuriamoci se a farlo fossi io." Ma chi cazzo si credeva di essere?! "sai che c'è?! sei così tanto presa dall'apparire che non ti accorgi nemmeno degli sforzi che cerco di fare per avvicinarmi a te,io avevo paura che ti succedesse qualcosa..ero preoccupato! ma non penso che tu possa capire cosa significhi visto che te ne sbatti di tutto e di tutti,visto che l'importante è di come stai tu..Ah e se per tutta la tua vita non farai altro che girare tra un letto e un altro senza trovare l'amore prova a chiederti perchè.Nessuno potrebbe mai innamorarsi di una ragazza..egocentrica,gallina ed egoista come te!"
Detto quello,mi sentii libero,lei rendeva tutto una competizione,non avevo mai parlato così a qualcuno che a mala pena conoscevo. Tutti mi avevano sempre additato come il ragazzo "timido" il ragazzo che non si sente amato. . ma io non mi sentivo affatto così. La verità e che forse in Rachel trovavo un po' di me stesso,quel me stesso che in parte odiavo..e che in parte non volevo lasciare andare. Bah,forse non ero proprio come lei,,cioè..non feriro le persone spudoratamente e ne tanto meno ero "egocentrico" e montanto o almeno penso,nessuno di noi è in grado di giudicare se stesso. I suoi occhi si spensero e si offuscarno improvvisamente. "S-sai Niall,voi credete sempre di sapere tutto,credete sempre che io sia la classica ragazza che la da la prima sera,la classica ragazza che ha avuto la vita facile..ma voi non sapete un cazzo! tu non sai com'è quando tutti ti prendono in giro perchè sei obesa e non sai com'è quando fai pena a tutti perchè tua madre è morta di cancro e tuo padre dimentica di venirti a prendere o addirittura che esisti. Quindi fammi il piacere di chiudere quella cazzo di bocca.." La guardai per un momento,incontrai i suoi occhi persi..i suoi occhi che rivivevano il passato,quegli occhi più profondi di un oceano,quegli occhi da ragazza vissuta.. quegli occhi che mi fecero capire quanto fossi cretino. "Rachel io.." troppo tardi..era corsa via,via da me,via da tutti.
"Mamma?" eravamo a casa da un pezzo e Rachel era chiusa in camera sua da ore. "Ei,tesoro..dimmi pure." "s-senti mamma..è difficile da dire.." feci un respiro profondo e ripresi a parlare. "credo di aver,involontariamente,ferito una ragazza." "lei ti piace?" "Lei?! No,no..non potrebbe mai piacermi..è talmente strana..e poi non è il mio tipo." "Niall,Rachel è di sopra,chiederle scusa non costerebbe nulla non trovi?" "Ma tu c-come?" "E' entrata piangendo ..e poi continuava a ripetere Niall James Horan ti odio." L'abbracciai e le baciai la fronte.
Bussai alla porta. "Rachel?" "Va via."aveva una voce strana,la sentii respirare affannosamente..aveva appena smesso di piangere. "Posso entrare solo un momento?" Sì girò sull'altro fianco e mi guardò,aveva gli occhi gonfi. "Beh..visto che sei già quì." Mi sedetti sul suo letto per poi sdraiarmi accanto a lei. "Rachel..io non sapevo di tutto questo,io non volevo ferirti..io no.." mi zittì con la mano. "Niall,so di essere odiosa,di essere egoista,egocentrica..pazza,montata e chi più ne ha più ne metta.. è solo che non riesco ad essere me stessa in questo mondo,in questo mondo dove l'unica cosa che viene accettata è la perfezione. Quì dove i ragazzi si innamorano solo delle ragazze con tutte le curve al posto giusto,senza sapere che con il tempo andranno a farsi fottere..sai non so nemmeno perchè ti sto dicendo tutto questo,scusa se ti annoio con le mie paranoie.." Non avevo mai avuto una conversazione così "pacifica" con lei. "Rachel,tu non mi annoi affatto..io non so cosa si prova a perdere una madre." "Ecco appunto non lo sai quindi ora lasciami sola." Perchè doveva sempre chiudersi nel suo guscio e mostrare sempre la parte odiosa?! Il fatto è che non voleva raccontarsi..non voleva dimostrare la sua sofferenza. "Rachel..io posso fareuno sforzo se vuoi." "Horan vattene,nessuno può capirmi,quindi lasciami sola."
Andai via,portando con me tutti i consigli e tutto quello che avevo da dirle.. |
Capitolo 5
*** 5. confidences ***
Riposi la testa sul cuscino,
si che il mio odio prevalesse sul buon senso..
"Rachel..così mi spaventi." Ritrasse le mani,corrugò la fronte..si passò le mani sotto gli occhi e fece scivolare il palmo della mano sotto il naso. "s-scusami..non volevo" i suoi occhi erano fissi sul piumone e la sua voce..sembrava quella di una bambina indifesa. "hai fatto un brutto sogno?" incalzai il tono di voce più dolce possibile, lei annuì..la guardai per qualche secondo,senza dire niente..poi ripresi a parlare. "Ti va di raccontarmi cosa hai sognato?" le presi la mano e l'accarezzai.. scosse la testa ma poi si convinse.
"Li ho rivisti..e-e tutto era come due anni fa..l-la m-mia vecchia "Poi..tutto d'un tratto..eravamo di nuovo in quella maledetta camera d'ospedale,e ho rivisto mia madre andare via..l'ho vista spegnersi ancora,l'ho vista lasciarmi per sempre. . ancora." Nascose la testa fra le ginocchia e ..Silenzio. Potrà sembrare strano ma era come se sentissi il suo dolore,ero triste,non COME lei ma CON LEI,avrei tanto voluto fare qualcosa per farle spuntare un sorriso ma ..cosa potevo fare? Nulla poteva distrarla dal dolore che io le avevo riportato.
"Scusami,è tutta colpa mia." "Niall..smettila,non è colpa tua..faccio questi sogni da quando lei è morta.." smorzò un sorriso,ora era lei che tirava su di morale me,ed era davvero strano,era strano scoprire che dietro quel mostro stra-truccato si nascondeva una persona con una storia piena di dolore e risentimenti alle spalle.. Mi abbracciò..lei notò il mio essere sorpreso e disse "Non montarti la testa,restare troppo sveglia mi fa male."
___________________________________________________________________ Ssssssalve! Allora,so che la mia FF fa pena,è scritta male e chi più ne ha più ne metta,grazie a chi caga le mie pillole di sagezza (?) e a chi è arrivato a leggere questo
capitolo,grazie a quelli che recensiscono e ..niente uu
xoxo
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Capitolo 6
*** 6. I'm in love with you ***
Era trascorsa quasi una settimana e io e Rachel non avevamo
ancora litigato..Sembrava che le cose scoressero per il verso giusto,eppure.. Si risolve un problema e se ne crea un altro. Io e i ragazzi dovevavo comporre nuove canzoni per il nuovo album o almeno tentare.. ma avevo un odioso blocco che mi impediva di mettere le mie emozioni su un foglio e trasformarle in musica. Forse era anche per quello che io e la mia sorellastra non litigavamo più. .passavo la maggior parte della giornata chiuso in camera a strimpellare con la chitarra scrivendo e cantanto cose che nessuno avrebbe mai ascoltato. Accartocciai l'ennessimo foglio e cercai inutilmente di fare canestro nel cestino oramai pieno fino all'orlo. "Ei..posso entrare?" Era Rachel.. "Ah..sì accomodati pure." Si sedette accanto a me,non sebrava che avesse voglia di litigare quindi.. Raccolse un pezzo di carta e cominciò a leggere. "Rachel..Rachel è solo la brutta copia di una canzone,dammelo." Non volevo che leggesse le mie cacchiate così le tirai il foglio dalle mani.. Bene e adesso comincia il finimondo.. pensai e invece.. rimase in silenzio ad osservarmi. "Hai un blocco vero?" Annuii.. "Se non riesco a scrivere qualcosa la casa discografica non ne sarà contenta.. non faccio altro che scrivere stupide strofe senza senso,sdolcinate e cretine.." "So di non poter giudicare ma..Credi davvero che alla casa discografica non possa piacere quello che scrivi o componi? Tu cosa provi Niall? Cosa provi quando le tue fan urlano il tuo nome,quando ti chiedono di sposarle, quando indossano una t-shirt con la tua faccia,con il tuo nome.. quando ti accorgi che una ragazza che hai visto allo scorso concerto è presente anche a quello che sta per cominciare?" Rimasi a bocca aperta.. "Mi sento..orgolioso,fiero e sopratutto..mi sento bene,sento di contare per qualcuno" "Non ti sto dicendo di scrivere una canzone sulle tue fan..anche se sarebbe davvero dolce da parte vostra,ti sto dicendo di trovare l'ispirazione per loro,non deluderle, loro contano su di te e sui tuoi amici capelloni, quindi.." Improvvisamente sentii il sangue pulsare nelle vene,Rachel mi aveva motivato.. era strano..non credevo che qualcuno come lei potesse darmi la forza, "la ragione" per andare avanti.. Era come se "mago merlino" l'avesse trasformata (?) "Beh..io vado in cucina,vuoi qualcosa? " E ora mi chiedeva perfino se avevo fame,si può essere più.. fortunati(?)
"Un sandowich ci starebbe."
Ero innamorato di mia sorella?
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Capitolo 7
*** 7. i should've kissed you ***
| Mi ritrovai nel bel mezzo di camera mia,con una canzone ancora tutta da scrivere e con un enorme nodo alla gola.. cercai di non pensarci, come facevo con tutto il resto ma sentivo uno strano dolore alla schiena , non so se per il senso di colpa o per la posizione in cui ero seduto ma sapevo di essere stato troppo superficiale, e mi sentivo come se avessi comesso lo sbaglio piú grande della mia vita. Non avevo idea di dove lei potesse essere eppure avevo voglia di saperlo, mi dispiaceva aver rovinato il nostro " rapporto " ,sarebbe stato difficile girare per i corridoi di casa e guardarla come se fosse un' estrania o una sconosciuta..o almeno sarebbe stato difficle per me sentirsi trattato da tale.. e cosí quella vita da ' ragazzo famoso' che tutti sognano non è neanche lontanamente diversa da quella di un comune adolescente,se non peggio. Sentii il cellulare vibbrarmi in tasca, come il cretino pensai che fosse Rachel e invece,, era Liam..okay dovevo smetterla di pensarla io non provavo un bel niente,la mia era solo attrazione fisica, " bró dimmi tutto" " Come va con la canzone..?" " Beh se per te tre righi sono una canzone.. Allora sono a buon punto.." " Siamo messi proprio bene..Styles ci ha appena lasciati.." " eh. ? Harry è morto ,!??!" " maccchè, si è appena addormetato sul testo,comunque stasera tutti da Lou,te sei dei nostri?" " devo prima risolvere delle faccende,cercheró di arrivare per le dieci okay?" " come vuoi,ciao Biiondo" Attaccai e ritornai a concentrarmi sulla canzone, per quanto sia strano ammetterlo..pensai per tutto il tempo a quella sbandata della mia sorellastra e a quello che era successo poco prima , pensai al suo sguardo,a quello che sarebbe potuto succedere... e realizai di essere in contrasto con il mio cuore che non faceva altro che farmi scorrere davanti agli occhi tutte le immaggini come se fosse un film,dal suo arrivo fino a poco prima.. Era strano riprovare certe emozioni dopo anni,era come se fossi tornato un Tredicenne con la voglia di innamorarsi anche se io quella voglia proprio non l' avevo, ,credo per paura..per il lavoro,per la musica.. Senza nemmeno rendermene conto ero riuscito a scrivere e ad esprimere tutto quello che provavo sotto forma di musica..
I SHOULD 'VE KISS YOU
I keep playing inside my head
All that you said to me
I lie away just to convince myself
This wasn't just a dream
Cause you were right here
And I should have taken the chance
But I got so scared
And I lost the moment again
It's all that I can think about, oh
You're all that I can think about
Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I'm so sorry, I'm so confused
Just tell me, am I out of time?
Is your heart breakin'?
How do you feel about me now?
I can't believe I let you walk away
When, when I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
Every morning when I leave my house
I always look for you
I see you every time I close my eyes
What am I gonna do?
And all friends say
That I'm punching over my weight
But in your eyes I
Saw how you were looking at me
It's all that I can think about, oh
You're all that I can think about
Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I'm so sorry, I'm so confused
Just tell me, am I out of time?
Is your heart breakin'?
How do you feel about me now?
I can't believe I let you walk away
When, when I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
When you're stood there
Just a heartbeat away
When we were dancing,
And you looked up at me
If I had known that
That I'd be feeling this way
If I could replay
I would have never let you go
No, oh
Never have let you go
Am I out of time?
Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I'm so sorry, I'm so confused
Just tell me, am I out of time?
Is your heart breakin'?
How do you feel about me now?
I can't believe I let you walk away
When, when I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
volevo ed era anche merito di Rachel,dovevo a tutti i costi ringraziarla e dovevo chiederle scusa ,dirle che forse sentivo qualcosa per lei e molto altro.. e non sarebbe bastato un semplice " mi piaci" detto da Niall Horan o da chiunque altro, non sapevo se quello che provavo fosse vero o fosse una sola sbandata, dovevo smetterla di far finta di niente e fregarmene di tutto.. quella canzone mi aveva fatto pensare.. Liam e Danielle Louis e Eleonor Zayn e quella sottospecie di bionda Harry..beh Harry non sapevo con chi uscisse ma aveva sempre qualcuno, mentre io ero quello che fingeva di stare bene senza nessuno,quello da una botta e via,un trombamico e per mia sorella non volevo essere solo questo, volevo essere qualcuno,qualcosa di importante..qualcuno che c'è sempre, volevo andare a letto con il pensiero di qualcuno che si addormentava pensadomi, qualcuno che fosse importante per me e che mi facesse sentire una miriade d'emozioni nello stomaco.. Volevo innamorarmi,fare musica e vivermi la vita,ma sopratutto..volevo Rachel lì vicino a me.. 
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