Eppure sento di amarti

di Armstrong_44
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sguardo inquisitorio ***
Capitolo 2: *** Tutto come prima? ***
Capitolo 3: *** Un pomeriggio ***
Capitolo 4: *** Riprovaci e ti ammazzo!!! ***
Capitolo 5: *** Un buco nell'acqua ***
Capitolo 6: *** Si può rimediare a tutto: meno questo ***
Capitolo 7: *** Non c'è due, senza tre ***
Capitolo 8: *** I Sentimenti Non Vanno Nascosti ***
Capitolo 9: *** L'inizio di una nuova storia ***



Capitolo 1
*** Sguardo inquisitorio ***


EPPURE SENTO DI AMARTI

Attenzione: Ho modificato alcuni punti della storia,
                    come per esempio degli eventi cronologici!

CAPITOLO 1- SGUARDO INQUISITORIO
Era successo! Anche se erano sotto l'effetto di un gas, Mar aveva baciato Tacho, e Jazmin Thiago.
La mattina dopo le due si erano svegliate perfettamente consapevoli di ciò che era successo e non riuscivano a dire una parola, proprio come le altre ragazze... Nico la sera prima gli aveva spiegato che era successo a causa di un gas, ma ciò non toglieva il loro imbarazzo...
Dopo essersi vestite, le due scesero a fare colazione e si sedettero al tavolo accanto a Caridad e ad Alelì, e un odorino invitante di toast caldi penetrò nelle loro narici.
Proprio davanti a loro presero posto Tacho e Thiago: la giornata incominciava bene!
Seguì la presa dei posti, un via vai di occhiate: prima i due ragazzi guardavano Mar e poi Jazmin.
"ma che cos'hanno da guardarmi tanto?!? Lo sanno che è colpa del gas l'ha detto Nico ieri sera!" pensò Mar accortasi degli sguardi.
"Mar, mi spalmi la marmellata sul toast?" chiese la dolce e piccola Alelì, annullando il silenzio di quella casa, e regalando un buffo sorriso a Mar.
"Certo" rispose questa, contraccambiando il sorriso con uno altrettanto caloroso.
"Alelì, ti ho mai detto quanto ti adoro???" pensò Mar, tra sè e sè, notando che gli sguardi di tutti i ragazzi erano passati su di lei.
Così, dopo una buonissima colazione (e dico buonissima colazione, perchè quelle di Cielo sono imbattibili), una doccia e qualche rimprovero e raccomandazione di Nico,ogni ragazzo e ragazza dell' "Hogar Magico" si recò alle rispettive classi.
(Nella classe di Mar)
"Che cosa penserà Simon???" pensò Mar: Simon... era passata circa una settimana da quando si erano lasciati, e siccome Jazmin era troppo presa dal litigare con Tacho per ascoltarla, si era buttata sullo studio, che aveva dato i suoi frutti.
"Signorina Rinaldi, ha presoil massimo dei voti nell'ultima verifica, complimenti! Vede che bei voti riesce a ottenere quando si applica???" Le disse la professoressa con un sorriso (sorriso che a Mar sembrava più che altro, falso)
"Grazie..." Biascicò, e abbozzò sulla sua faccia una smorfia, fingendo di essere contenta.
La cosa si ripetè con altri quattro professori, fino a quando non
suonò la campanella, che fece capire a tutti che quell'orrenda giornata di scuola era finita.
Mar radunò tutte le sue cose, cacciandole "ordinatamente" nella sua borsa, ed uscì.
Nel cortile della scuola, la ragazza vide Thiago scherzare con Melody: "Altro che giraffa, quella lì è un'oca!" commentò mentalmente notando come agitava la mano e come si passava i capelli dietro l'orecchio.
Affrettò il passo, per evitare di vedere un possibile bacio tra i due: era quasi uscita completamente ma qualcuno fu più veloce di lei e le appoggiò una mano sulla spalla per fermarla.
"ti prego fa che non sia nè Thiago nè Simon!" pregò mentalmente.
"possiamo parlare?" le chiese una voce maschile
"peggio!" pensò, per poi girarsi con un finto sorriso, uno di quelli che quel giorno proprio non le venivano!

Angolo dell'autrice:
In questi giorni ho iniziato a scrivere a mano questa storia, così ho deciso di pubblicarla, cercherò di caricare(terremoto permettendo) giorno per giorno un capitolo, avevo intenzione di farne una serie, vedrò... Intanto, per favore commentate va bene sia un commento positivo sia uno negativo, al prossimo capitolo, grazie a tutti

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Capitolo 2
*** Tutto come prima? ***


EPPURE SENTO DI AMARTI

CAPITOLO 2- TUTTO COME PRIMA?
"TAAACHO! CHE CI FAI QUI?" Chiese Mar preoccupata su ciò che le avrebbe detto di lì a poco.
"Beh...vorrei parlarti, posso?" Domandò Tacho, gentile quanto imbarazzato.
"Ma certo! E di cosa?" Chiese lei, perfettamente consapevole dell'argomento che
tra poco sarebbe uscito fuori
"Emh... forse non è il posto migliore in cui parlare"disse per poi continuare "vieni..." e così dicendo la prese per un polso, attento a non farle male, e la portò dietro la scuola, dove ormai non ci andava più nessuno.
I muri accanto a loro erano grigiastri, l'erba era alta, l'aria sapeva di antico e l'odore non era dei migliori: quel posto era di sicuro trascuarato da tempo, ma i due non ci fecero troppo caso.
"Ecco Mar, volevo parlarti di ciò che è successo... sì, insomma del bacio..." sembrava imbarazzato "volevo dirti: è stata colpa del gas quindi non deve esserci questo imbarazzo tra noi, sei la mia migliore amica... insomma, tutto come prima?"
Mar, che era stata zitta tutto il tempo per paura dei casini che potevano venir fuori, si sentiva felicissima e completamente sollevata: "Ovvio!" esclamò buttandogli le braccia al collo con un sorriso "Grazie Tacho, grazie!"
"E di cosa?" disse lui guardandola contento: era tornato tutto come prima, come se non fosse successo niente, e ora i due si guardavano felici per il fatto di aver risolto
"Andiamo?" le chiese Tacho, porgendole la mano.
Mar non esitò, l'afferò e insieme si incamminarono verso casa mano nella mano.
A due metri da casa a Tacho venne in mente una cosa:
"Mar, ti posso fare una domanda?"
"Si certo!" rispose lei con una nota di curiosità
"Emh... è un po' strana, perciò non ti imbarazzare"
"Oddio, Tacho spara" disse lei divertita
"Secondo te, io Bacio bene?" le chiese
"Tacho!" Lo rimproverò Mar, però con un sorrisetto        
"Dai! Jazmin non me l'ha mai detto! In realtà sì, ma era la mia ragazza quindi il voto era truccato!" disse lui come se niente fosse
"Beh, io non ti darò nessuna risposta"   rispose lei scherzado
"Non farti pregare!" la stuzzicò lui
"Juan  Morales non ho intenzione di dirti niente! E poi perchè è così importante?"
"Bhe così lo metto nelle informazioni di twitter!"
"Idiota!" Esclamò decisamente divertita "bene siamo arrivati, quindi ora mi vado a fare una doccia"
"Eh no! Prima io! Oggi a scuola abbiamo avuto due ore di ginnastica" disse lui, portando le braccia al petto
"E, va bene allora... a chi arriva prima!" esclamò per poi mettersi a correre rincorsa da Tacho.
E dopo una doccia rilassante, entrambi si lasciarono agli impegni del pomeriggio.

Angolo dell'autrice  
Ho deciso di caricarne due oggi, perchè non avevo niente da fare,
Ringrazio chiunque legga,recensisca, o inserisca questa storia tra le preferite/seguite/ricordate
Vi con questa immagine


           

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Capitolo 3
*** Un pomeriggio ***


EPPURE SENTO DI AMARTI
CAPITOLO 3- UN POMERIGGIO MOVIMENTATO

(Nella camera delle ragazze)
Non appena Mar entrò nella stanza sua e delle sue amiche notò
subito due cose:
-Le ragazze (Jazmine, Caridad, Valeria e Tefy) riunite in cerchio per terra
-Le lacrime che solcavano le guance rosse della seconda ragazza
“Che ti succede Caridad?!?” chiese, e si buttò nel cerchio di amiche anche
lei senza dare troppo peso al fatto che c’era anche Tefy.
“NACHO!” Esclamò Jazmin arrabbiata
“COOOSA?!?! Che ti ha fatto?!?!” Ora anche lei era arrabbiata come le amiche
“Mi ha presa in giro come sempre!” Ora le lacrime uscivano a dirotto
“CHE COOSA?!?!
“L’ha visto che baciava un’altra!” spiegò Valeria, digrignando i denti
“Sapete che cosa vi dico??? Qui ci vuole una bella vendetta!” disse Tefy, sì quando
voleva sapeva essere una buona amica.
“Una vendetta dici eh?” Disse Jazmin con un ghigno stampato in volto
Non sarebbe stata una vendetta qualunque, sarebbe stata una vendetta alla Jaz: lei e
Mar sapevano vendicarsi in modo eccezionale[…]
Non ci volle molto ad elaborare una buona vendetta ma ci volle molto a convincere
Caridad a non dire niente del piano delle due…
(Intanto in camera di Thiago)
“Insomma non so più che fare con Mar! Che mi consigli?...Nacho? Nacho mi stai ascoltando?!?! E’ da più di un’ora che ti parlo e tu nemmeno mi guardi! Mi vuoi almenodire con chi stai parlando?!” Urlò Thiago, ormai stufo dell’indifferenza dell’amico.
“Su non farci una tragedia! Sto parlando con Marissa, quella nuova, non sai che fiore!” rispose Nacho con un ghigno.
BIPBIP
“Umh? Wo-oh è Jazmin, vediamo un po’ che dice… mi vuole vedere in camera sua…
Ci si vede!” E così dicendo uscì dalla stanza, attraversò un paio di corridoi, e arrivò
davanti alla stanza delle ragazze: la porta era socchiusa… la aprì, entrò e…
SBAM!
Nacho si ritrovò per terra, con un secchio in testa e il corpo tutto appiccicoso: fece per togliersi il secchio di dosso, ma non appena alzò lo sguardo per capire che cosa stava
succedendo vide Mar e Jaz azionare un ventilatore gigante ( dove l’abbiano preso ANCORA non si sa)
e un mucchio di piume per terra, sfilate dai cuscini, volarono verso il corpo del
traditore (scherzo banale ma divertente).
“Ma che…” non riuscì nemmeno a finire la frase che venne interrotto da due risate
femminili e… una maschile???
“Grazie Tacho… HAHAHA” Disse Mar mentre Jazmin scattava foto al ragazzo-gallina.
“Prego” esclamò ridendo anche lui
“tu?!?” fu tutto ciò che riuscì a dire Nacho stringendo i pugni
“Sì, vedi… a teatro nelle scene di vento lo usavamo sempre” disse felice, 
dando qualche pacca al ventilatore
”Sei un bast**** ” e così si avventò su Tacho.
Erano entrambi a terra e si rotolavano tirando qualche pugno all’avversario, e mentre Jazmin urlava frasi del tipo “Nacho, lascialo!” o “smettetela”, Mar, si affrettava a raggiungerli e a dividerli.
Fu un attimo: Mar cadde per terra, con un po’ di sangue sul naso (grazie a Nacho),
e, sbattendo la testa per terra, la vista le si annebbiò.
Era svenuta.

 
Angolo dell’autrice:
innanzi tutto volevo ringraziare chiunque abbia letto questa fanfic, ma soprattutto, Fedec93 per averla messe nelle preferite ^^
spero che la storia vi piaccia, anche perché è la mia prima fanfic sui Teen Angels… Beh, ci si vede al prossimo capitolo =)
Mar
p.s= chi vuole lasci un commentino ^^

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Capitolo 4
*** Riprovaci e ti ammazzo!!! ***


EPPURE SENTO DI AMARTI
CAPITOLO 4 – RIPROVACI E TI AMMAZZO!!!

“Mar! Svegliati!” Jazmin urlava con le lacrime agli occhi.
Lei e Tacho erano subito corsi in soccorso dell’amica mentre
Nacho era rimasto immobile, come paralizzato dalla scena, cercando di
capire com’era potuto accadere.
Gli venne in mente un flashback, quando un anno prima aveva colpito
Mar con una stanga di ferro (per sbaglio, ovvio) mentre litigava con Thiago.
Tacho, vedendo che l’amica non si risvegliava, si scagliò contro Nacho con un
pugno allo stomaco, il quale cadde per terra, perdendo anche le ultime piume
rimaste dopo la rissa con Tacho .
Jazmin, intanto, era corsa fuori dalla stanza, in cerca di Nico e di Cielo*
e Mar, nel frattempo, stava riacquistando conoscenza, cercando di
capire la situazione:
“Tacho…” Biascicò con un tono della voce bassissimo, ma anche quel piccolo
suono bastò a Tacho per smettere di prendere a pugni “l’infame” che si trovava
davanti a lui, e a correre ad abbracciare Mar:
“Mar! Ti sei svegliata!” Urlò continuando ad abbracciarla
“Si ma così mi stritoli!” disse lei con voce soffocata
Nello stesso momento in cui Tacho smise di abbracciarla, Nacho uscì dalla stanza
ed entrarono Nico e Cielo.
“Mar, tutto bene???” Chiese Nico preoccupato, dandole un bacio sulla fronte
“Sì, tranquillo sto bene” rispose lei
“Sicura???” Chiese Cielo altrettanto preoccupata
“Ok, stanno un po’ esagerando” pensò Mar
“Sicurissima” Disse poi
“Beh, perché non vai a prenderti un gelato??? Così prenderai anche un po’ d’aria, vedrai ti farà bene!” Propose gentile Cielo
“Ottima idea! Così, se ti va bene, ti accompagno io” disse Tacho
“Emh… sì va bene… “ era nervosa… forse per via dello svenimento…
Così, uscirono di casa mano nella mano e andarono a prendere il “famoso” gelato.
“Mi trovo bene con lei…” pensò Tacho “per questo è la mia migliore amica…”
“Che ne dici se domani veniamo in questa pizzeria???” domandò lui,
indicando l’edificio rosso, accanto al chiosco dei gelati.
“Sì, perché no?!” Rispose entusiasta Mar
“Bene ora andiamo, che ho ancora una cosuccia da fare”...
(a casa di Nacho)
BIPBIP
Un cellulare faceva notare un messaggio al propietario.
Nacho corse in camera e alzò lo schermo del suo cellulare:
“un nuovo messaggio, numero sconosciuto…”pensò
Era indeciso se aprirlo o no…
Numero sconosciuto…
E se erano Nico e Cielo che lo denunciavano???
“Andiamo! Sei Nacho Perez-Alzamendi! Tuo padre è un giudice! Non puoi farti problemi del genere!”
Così aprì il messaggio:
<< RIPROVACI E TI AMMAZZO!!!                          
                             TACHO >>
*Per chi non segue questa serie, Nico e Cielo sono i tutori
Angolo dell’autrice
Allora, ho un bel po’ di persone da ringraziare, quindi iniziamo:
·        lovedragonball: per aver recensito e aver messo la storia tra le  preferite
·        Marissa Atwood: per aver recensito e aver messo la storia tra le seguite
·        Blu Profondo: per aver recensito e aver messo la storia tra le seguite
·        _fly: per essere stata la prima a recensire
·        Infine, ringrazio chiunque abbia letto
Ancora grazie tante =)=)=)

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Capitolo 5
*** Un buco nell'acqua ***


EPPURE SENTO DI AMARTI
CAPITOLO 5 – UN BUCO NELL’ACQUA

“MAAAAAAAAR!” Tacho urlava tenendo tra le sue braccia un corpo senz’anima.
Il ragazzo si svegliò di soprassalto: era sudato da ogni dove e
non riusciva ancora a capire che era stato un incubo.
Perché era un incubo vero??? Non riusciva a togliersi dalla mente quelle scene…
Nemmeno lui sa perché lo fece, ma forse lo avreste fatto anche voi:
scese dal letto, si infilò per un corridoio buio ed arrivò nella stanza delle ragazze…
aprì lentamente la porta e si avvicinò al letto di Mar.
Tirò un sospiro di sollievo nel vedere che respirava.
“Meno male, sei viva” Pensò sorridendo “Però… quando dorme… è carina…
Tacho ma sei impazzito?!?! Ma dai Tacho lo dico come amico… Un momento…
STO DISCUTENDO CON ME STESSO??? E MENTALMENTE?!?!?
Meglio tornarsene a letto…”
Diede un’ultima occhiata fugace a Mar, e tornò a dormire.
[Qualche ora dopo…]
Essendo domenica, era più che normale che in quella casa
ci fosse un silenzio assoluto, nonostante fossero le 11:15
Dei raggi di sole entravano dalle finestre della stanza delle ragazze,
regalando a ciascuna di loro il proprio angolo di luce personale.
“Jazmin svegliati… su dormigliona!” Caridad stava svegliando dolcemente
tutte le ragazze della casa, proprio come una madre.
Quando furono tutte sveglie, ognuna tornò alle proprie preoccupazioni
(ovviamente dopo una buonissima colazione di Cielo).
Mar, non riusciva a smettere di pensare quanto fosse gentile Tacho con lei,
ma soprattutto non riusciva a decidere cosa mettersi : alla fine scelse una
gonna azzurra e una maglietta con le spalline bianca
Ormai si era fatta l’ora tanto attesa.
Una volta pronta definitivamente uscì dalla stanza per incontrare
Tacho e incamminarsi insieme verso la pizzeria, mano nella mano.
Ciò che non avevano previsto era che qualcuno li stava seguendo[…]
Così, una volta presi i posti, ordinarono le pizze, e iniziarono a mangiare
e a scherzare su tutto ciò che gli passava per la mente.
Ora, qualcuno si avvicinava al loro tavolo senza che nessuno dei due si
accorse di niente: si avvicinò ancora di più e picchio con la mano sul tavolo dei due, facendoli sobbalzare.
“SEI IMPAZZITO?!?!” Urlò Mar attirando l’attenzione di metà clienti
“PENSO CHE MI DOBBIATE DELLE SPIEGAZIONI!!” Urlò lui
“MA DI CHE PARLI?!?!” Domandò Tacho
“DI CHE PARLO?!?!?! MI PRENDI IN GIRO ?!?! PARLO DEL FATTO CHE E’ DA UN PO’ CHE VI VEDO INSIEME, MANO NELLA MANO,DOPO SCUOLA, PER ESEMPIO, O ANCHE IERI! E ORA QUESTO!!!!” Tono della voce : al massimo; Persone girate :tutte… perfetto…
“MA DA QUANT’E’ CHE CI SEGUI TU EH???” Urlò Tacho
“NON MI SEMBRA LA RISPOSTA ALLA MIA DOMANDA!” URLO’ IL RAGAZZO
“SE PENSI CHE CI SIA QUALCOSA TRA DI NOI, TI SBAGLI! E SE PROPRIO VUOI SAPERLO IERI SIAMO USCITI A PRENDERE UN PO’ D’ARIA, PERCHE’ GRAZIE AL PUGNO DEL TUO AMICO NACHO SONO SVENUTA CARO THIAGO!!!” La rabbia di Mar era al massimo”E IN PIU’ TRA ME E TE NON C’E’ NIENTE QUINDI NON TI DOVREI NESSUNA SPIEGAZIONE!!!!! HAI FATTO UN BUCO NELL’ACQUA!”  E così dicendo uscì dalla pizzeria di corsa, seguita da Tacho, mentre Thiago rimase con le mani tra i capelli
Angolo dell’autrice:
Innanzi tutto devo chiedere scusa perché non riuscirò a mettere i ringraziamenti, perché il mio adorato fratellino rompe per venire al computer… spero che il capitolo sia di vostro gradimento,
Un Abbraccio,
Mar

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Capitolo 6
*** Si può rimediare a tutto: meno questo ***


EPPURE SENTO DI AMARTI
CAPITOLO 6– SI PUO’ RIMEDIARE A TUTTO: MENO QUESTO

Mar correre senza sosta, seguita da Tacho che si teneva con una mano
un fianco dolorante: ormai correvano da parecchio tempo.
La raggiunse solamente quando anche lei fu allo stremo delle forze: Si era
accasciata a terra accanto un laghetto , e Tacho si sedette accanto a lei.
“Mar... ” La chiamò con un soffio di voce, ma lei non si girò, al contrario
continuava a guardare il lago e ad ascoltare l’acqua che si schiantava
contro i piccoli scogli accanto a loro.
“Mar, guardami” le disse dolcemente, ma lei continuava a non girarsi
“Mar, perché non mi guardi???” Chiese lui
Perché non ne ho il coraggio, Tacho… Perché non può essere che… ”Non volle terminare
il suo pensiero…
Tacho, vedendo che non era decisa a girarsi, le prese il volto tra le mani costringendola,
seppur delicatamente, a girarsi: stava piangendo.
“Mar… Non piangere…” ma a quel punto le lacrime cominciarono ad uscirle con
maggiore forza e determinazione, e Tacho non potè fare a meno di prenderla tra le
sue braccia e stringerla forte: ormai, vedendo Mar ridotta così, aveva gli occhi lucidi anche lui.
“Non ne posso più Tacho… c’è sempre qualcosa che non va nella mia vita,
e quando va tutto bene sono io stessa a rovinarla!” Disse piangengo
“Ma che stai dicendo?!?”
“Si invece! Prima Bartolomeo, che quando non ci sfruttava, trovava ogni modo possibile
per rovinarci la vita… Poi Melody, con cui Thiago mi ha tradita, poi Thiago stesso, che
non mi lascia neanche avere una relazione, e …”
Ora i due si erano staccati dall’abbraccio, anche se con malavoglia, per potersi guardare negli occhi
“Mar… non è vero… Con Bartolomeo ci hanno aiutato molto Cielo e Nico, e ora è in prigione! E con Thiago… lui non può impedirti proprio niente!!”
Tacho l’aveva interrotta giusto in tempo per impedirle di fiatare sul fatto che rischiava di rovinare l’amicizia con lui perché…
“Tacho… per quel che riguarda Thiago non me ne importa proprio niente, potrebbe dire ciò
che vuole che io starei con chi vorrei, la sua parola non conta niente contro le mie decisioni!”
“E allora? Dov’è il problema???” Chiese lui
“E’ che…” Si bloccò di colpo
“Mar, non essere stupida! Non puoi essere innamorata di Tacho! Non ci devi neanche pensare!” Pensò tra sé e sé
“Niente…” Disse poi
“Dai puoi dirmelo!” Rispose lui
“Tacho… io…”
No. Non l’avrebbe detto.
“Io ti amo” L’istinto dominò la ragione, e solo dopo si accorse di averlo detto
“Scusami Tacho…” E scappò via di corsa
 
Angolo dell’autrice
Scusate se non potrò ringraziarvi uno per uno neanche sta volta, ma considerando l’orario, e la mia voglia di caricare al più presto questo e i prossimi capitoli, non me lo permettono *me chiede scusa*
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che continuiate a seguirmi =)
Un Abbraccio,
Mar

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Capitolo 7
*** Non c'è due, senza tre ***


Angolo dell’autrice
Si, questa volta lo metto all’inizio, perché vi devo davvero delle scuse:
- scusate per il ritardo, ma in questi giorni ho avuto molto da fare
- scusate anche perché aggiorno a quest’ora quando potevo aggiornare
oggi pomeriggio, ma ero indaffarata a pensare se iscrivermi o no a twitter (alla fine ho scelto di sì) e a cercare chi seguire
-infine, scusatemi se non vi ringrazierò in questo capitolo, ma solo nel prossimo (che caricherò forse più tardi)
Infine, vi informo che ci avviciniamo sempre di più alla fine di questa fanfic che infatti avrà 9 capitoli
Grazie a tutti,
Un Abbraccio

Mar

P.s= secondo voi questa storia può rimanere sul verde? Fatemi sapere!


EPPURE SENTO DI AMARTI
CAPITOLO 7- NON C’E’ DUE SENZA TRE!

Tacho  guardava Mar allontanarsi correndo e ci mise un po’ a capire
ciò che gli aveva confessato: gli aveva detto che lo amava, e lui? Cosa provava lui per lei?
Interruppe i suoi pensieri: non c’era tempo per quelli, ora doveva seguirla.
Purtroppo la ragazza fu più veloce, e dopo pochi secondi non la vide più.
Tacho non sapeva che fare: stava correndo a caso, sperando di incontrarla,
però senza alcun risultato.
“LASCIAMI!” Un urlo squarciò l’aria, e Tacho ebbe un tuffo al cuore: era la voce di Mar!
Non ci pensò due volte, e corse nella via accanto, rimanendo quasi paralizzato dalla
scena che gli si presentava:
Un ragazzo aveva inchiodato Mar a un muro e con una mano le teneva fermi i polsi,
e con l’altra cercava di strapparle la gonna . Ora la paura era l’unica cosa
che si leggeva negli occhi di lei.
Senza esitare Tacho corse in soccorso della ragazza e iniziò a prendere a
pugni il suo “avversario”.
Questo, subito rispose, ma dopo pochi secondi Tacho l’aveva inchiodato a terra
ed era sopra di lui.
Il ragazzo buttò Tacho per terra, ma capendo che se avessero continuato a lottare
lui avrebbe perso scappò lasciando soli i due, ancora increduli di ciò che era appena accaduto.
L’amico ignorò il dolore sulla sua guancia destra (provocatogli dal suo avversario),
e corse subito accanto a Mar, che nel frattempo si era accasciata a terra:
si notava benissimo che era ancora terrorizzata, non la smetteva di tremare
e aveva lo sguardò fisso nel vuoto.
“Mar, stai ben...” si bloccò: aveva cercato di avvicinarsi a lei, ma questa subito
indietreggiò più che poteva.
Non voleva nessun contatto fisico , e questo lui lo capiva : prima di avvicinarsi a lei
avrebbe aspettato il suo consenso.
“Mar, sono Tacho... lo sai che non ti farei mai del male...”
La ragazza alzò lo sguardo in cerca degli occhi di lui.
“Ha paura di me... se rincontro quello là giuro che lo ammazzo!” Pensò Tacho
Mar lesse sincerità nei suoi occhi, e lo abbracciò, per poi scoppiare a piangere.
Lui iniziò ad accarezzarle i capelli dolcemente e poi le disse:
“Tranquilla… non ti succederà più niente! Nessuno ti farà più del male, te lo prometto”
e poi continuò “Su, andiamo a casa"
E così si incamminarono abbracciati verso casa, senza mai staccarsi dal loro legame
e senza parlare. In più, ogni tanto, Tacho le accarezzava i capelli.
(Davanti all’ Hogar Magico*)
“Grazie Tacho... “ Fu la prima a parlare
“Non dirlo neanche per scherzo” rispose lui
Poi Mar gli diede un bacio sulla guancia, ed entrò in casa.
“Oh cavoli... sono innamorato di Mar...però anche lei è innamorata di me... beh,
allora glielo dirò dopo cena”
Pensò Tacho.
Ma non sapeva che Mar pensava ad altro:
“Che stupida che sono! Tacho mi vede solo come un’amica... Devo trovare un modo
per dimenticarmi di lui...”
(A cena)
“Ma perché Mar non arriva?!?! Forse, dopo ciò che è successo non vuole mangiare...
no, non è da Mar… Ma allora dov’è?”
Pensò Tacho, continuando a fissare la porta.
ECCOLA! Ma… un momento! Perché si teneva per mano con Thiago?!?!
“Eccovi finalmente!” Esclamò Caridad vedendoli, per poi continuare con uno
sguardo da furbettina “Ma perché vi tenete la mano??? “
“Beh... ecco... noi... siamo tornati... insieme” Disse Mar grattandosi il collo
“Davvero???” Esclamarono Caridad  e Jazmin insieme.
Erano tutti così impegnati a festeggiare i due, che nessuno si accorse che
Tacho  se ne stava andando… nessuno, tranne Mar
*Per chi non segue la serie, l'hogar è dove vivono i ragazzi

 

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Capitolo 8
*** I Sentimenti Non Vanno Nascosti ***


Angolo dell’autrice
PENULTIMO CAPITOLO!!!!!

Scusate per questo disastroso ritardo, sono davvero dispiaciuta
Ora i tanto attesi ringraziamenti (scusate per non averli messi prima):
lovedragonball; Blu Profondo; Melinda Malfoy; Fedec93; MissTata95; HoranIsMyHero; Susy_AngelesJP; _fly; Shawn_Hardy; Sissi_94;

EPPURE SENTO DI AMARTI
CAPITOLO 8 – I SENTIMENTI NON VANNO NASCOSTI

“Emh… Arrivo subito…” disse Mar per allontanarsi da tutti quegli occhi,
ma soprattutto per andare a cercare Lui.
Così, mentre tutti restavano a congratularsi con Thiago per la notiziona, lei
correva fuori dalla stanza.
Stava percorrendo i corridoi bui ormai illuminati solo dalla poca e fioca luce lunare
quando Lo trovò: era accasciato a terra contro al muro della camera dei ragazzi,
aveva la testa fra le gambe e … piangeva?
Mar non ne capiva il motivo: veramente, lei conosceva il perché ma preferiva
pensare che non era così, non ora che aveva trovato il modo di salvare la sua amicizia
con lui… Beh, in realtà credeva la loro amicizia salva quando pensava che Tacho non fosse innamorato di lei, ma se fosse stato il contrario… Si sarebbe sentita distrutta: oltre
ad avere illuso Thaigo, avrebbe ferito Tacho… No! Questo non se lo sarebbe permesso!
Se avesse saputo che lui la amava, avrebbe posto fine ai suoi dolori.
“Tacho… stai piagendo??? ”chiese lei
Lui si asciugò in fretta le lacrime col dorso della mano, sperando che non se ne
fosse accorta del tutto, che fosse solo una supposizione.
E invece no, Mar aveva visto le sue lacrime cadere sul pavimento freddo, e
aveva sentito i suoi singhiozzi rimbombare su tutte le pareti.
“Perché?” Chiese Mar, completamente distrutta per la scena che le si presentava
“Non sto piangendo…” disse  lui con poca voce, ma si sentiva che era tutto
il contrario.
“Devo anche dirtelo???” pensò Tacho
“Tacho... dimmelo per favore...” disse lei
Ora Tacho iniziava a credere di essersi immaginato che lei lo amava, e che se
avesse detto la verità, avrebbe rovinato il loro rapporto, d’altronde… lei amava Thiago...
Però… No… non poteva esserselo immaginato! Si ricordava perfettamente di quando,
nello stesso pomeriggio lei glielo aveva rivelato, ed ora era il suo turno.
Mar dal canto suo, voleva semplicemente udire tre parole.
Tre semplici parole, e avrebbe mollato tutto PER lui.
Avrebbe affrontato i rischi della vita CON lui
Insieme, avrebbe conosciuto il significato di Amare.
Ma ancora non le sentiva… Tacho era indeciso se dirlo o no…
Ma poi... prese una decisione: Non valeva la pena di nascondere i propri sentimenti.
“Perché ti amo” disse finalmente, alzando lo sguardo in cerca dei suoi occhi.
E quando questi si incontrarono,
I due annullarono le distanze con un bacio.
Un Bacio, per sigillare il loro amore.

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Capitolo 9
*** L'inizio di una nuova storia ***


Angolo dell’autrice
ULTIMO CAPITOLO!!!
E così, siamo arrivati in fondo a questa fanfiction :)
Sono davvero felice che la storia vi sia piaciuta, e ringrazio le seguenti persone:  lovedragonball; Blu Profondo; Melinda Malfoy; Fedec93; MissTata95; HoranIsMyHero; Susy_AngelesJP; _fly; Shawn_Hardy; Sissi_94;
Kevin8777; Galactik Football;


EPPURE SENTO DI AMARTI

CAPITOLO 9 – L’ INIZIO DI UNA NUOVA STORIA

Si staccarono da quel bacio e si guardarono sorridenti:
ORA sarebbero stati insieme,
ORA sarebbero stati l’uno accanto all’altra,
ORA sarebbero stati felici.
“Scusami Tacho, se prima ti ho fatto soffrire” disse lei
“ Che vuoi che me ne importi del passato??? Ora penso solo al
presente, solo a te” rispose lui, donandole un altro bacio.
Si alzarono e si incamminarono verso la cucina, quando a Mar venne
in mente qualcosa:
“Thiago!!!” esclamò
“Lascia che ci parli io…” disse lui
“No,  me ne occupo io, arrivo subito” rispose lei
“Sicura?” le chiese
“Sicurissima!” rispose
Così, Mar continuò la sua strada da sola, cercando Thiago
consapevole che doveva spezzargli il cuore.
Quando lo trovò, era solo in cucina, seduto su una sedia accanto
al tavolo sparecchiato: doveva essere lì da parecchio tempo, e a
dimostrarlo c’erano le sue occhiaie
“ E gli altri?” chiese Mar
Thiago alzò subito la testa, felice di vederla : quella felicità sarebbe durata poco
“Sono andati a letto” rispose lui
“Ah, scusa…” disse lei
“Nah, fa niente” rispose
Poi fece per baciarla, ma li si allontanò
“Che succede Mar?” chiese Thiago
“Thiago...” incominciò, ma poi si bloccò: temeva la sua reazione.
Ne aveva paura…
Ma doveva farlo: per lei, per Tacho, per Loro.
Si incoraggiò mentalmente:
“Thiago io sono innamorata, ma non di te... io sono innamoratadi Tacho” disse
una volta per tutte.
Ora fu lui ad allontanarsi: si leggeva chiaramente il
suo dispiacere e la sua ferita.
Voleva prendere a calci le sedie e il tavolo… ma non lo fece:
Lui la Amava, certo, ma amava di più vederla felice.
Se ne era accorto, e ora avrebbe fatto la cosa giusta!
“Va da lui...” disse
“Come?” Mar era stupita della sua reazione
“Se ami qualcuno lascialo andare…”
Mar lo abbracciò :
“Grazie Thiago!” disse
Poi uscì dalla stanza di corsa in cerca di Tacho:
Non appena lo trovò, gli buttò le braccia al collo, gesto che fece
capire a Tacho che Thiago aveva capito, e che era andato tutto bene
e contraccambiò l’abbraccio.
Infine, annullarono le distanze e sigillarono l’inizio della loro
storia con un dolce e tenero bacio
 
FINE

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