Londra, una città come le altre per tutti il mondo ma non per Allison. Ragazza piena di sogni, ama il canto e il teatro, la sua vita è formata da una alta pila di libri di Shakespeare e Oscar Wilde, la sua famiglia e le sue amiche Hope e Sarah. Ha 16 anni, lunghi capelli marroni e due occhi color smeraldo che ti rubano il cuore al primo incontro. Frequenta l’ultimo anno delle scuole superiori e non vede l’ora di andare via da quella scuola, certo andava bene è sempre stata una buona alunna però la gente che la frequentava non le andava per niente a genio: perfettini figli di papà che si comprano i professori con degli spiccioli. Odiava quella situazione e per questo non vedeva l’ora di diplomarsi e andarsene via… - Aly forza scendi, gli altri ci stanno aspettando. Cosa devi fare?? Un po’ di trucco devi metterti. - Harry un attimo scendo subito e che palle… -  Allison viveva con i suoi genitori e suo fratello Harry in una modesta casa a due piani nella periferia di Londra. Si accontentava di quello che aveva e per questo non chiedeva mai niente ai genitori e lavorava part-time in una caffetteria lì vicino. - Mi spieghi dove dobbiamo andare?. La ragazza chiese al fratello perché si dovesse preparare così velocemente non sapendo neanche dove andare. - Te l’ho già detto dobbiamo andare da Louis perché ha organizzato un’incontro tutti insieme.-In quel momento si ricordò dell’evento che aveva organizzato l’amico del fratello e si avviarono per la casa dell’amico che non era molto lontana dalla loro. In quell’ultimo periodo Allison non era la stessa di prima, si sentiva strana e anche tanto. Ogni volta che sentiva una pressione nello stomaco o le farfalle nello stomaco in momenti casuali aveva paura che avesse dei problemi, ma la mamma diceva che era l’adolescenza e che non dovesse avere paura… - Luuu! Da quanto tempo, mi sei mancato tantissimo. - Harry ci siamo visti appena ieri pomeriggio… - Lo so ma sei la mia vita e senza te non vivo. - Il ragazzo si getta fa le braccia dell’amico in modo teatrale e in quel momento Allison capì di avere un fratello scemo anzi pazzo, ma lo accettava lo stesso perché era il suo amato fratello che la proteggeva ne momenti brutti.




 

Lory's corner - 

- Devo ancora capire perché ci ha invitati, ce, non abbiamo fatto niente e meno male che ci doveva dire qualcosa… Bah! - 
- E dai, penso volesse stare un po’ con noi, sai che non ci vediamo molto spesso a causa della scuola. - Sarà, ma Allison non capiva il senso di quell’uscita. In ogni caso era stanca e voleva tornare a casa al più presto.  - Harry dai voglio tornare a casa, andiamo via mi scoccio.- Erano fuori ad un bar fermi ad aspettare chi sa cosa. - Dai fa freddo e no ho abbastanza di aspettare a vuoto, ma chi deve venire? - - Ma come non ricordi? Kristi deve venire per andare al parco, ci eravamo organizzati di stare insieme questa sera, sorellina penso proprio che stai diventando vecchia ti dimentichi tutto. -  - Simpatico come un cactus nel culo. -  - Sempre fine tu eh?- Cosa voleva si era spazientita e poi al nome di quell’ochetta ha cambiato subito umore. Non le andava proprio a genio, non solo per il fatto che era una rifatta di prima categoria ma poi trattava suo fratello come se fosse carta straccia e questo non le andava per niente a genio.Dopo pochi minuti l’ochetta arriva tutta truccata con un vestitino inguinale. Oddio ma dove doveva andare ad uno spogliarello, orribile… - Amore ciaooo! - Si avvicinò ad Harry come se fosse una gatta in calore e gli stampò un bacio poco casto sulla bocca. In quel momento Allison si sentì strana proprio come le altre volte, sentiva una strana pressione allo stomaco e non capiva cos’era forse quella volta era l’orrore che aveva davanti ai suoi occhi, pensò che era meglio vedersi la Terza Madre che quell’oscenità. - Va beh Harry io vado via ci vediamo a casa.- Salutò il fratello e andò via da sola senza neanche salutare quella sotto specie di ornitorinco. Di ritorno a casa, si diresse direttamente a letto non si sentiva per niente bene e aveva ancora quella pressione allo stomaco, così si distese sul letto aspettando che Morfeo le rubasse il sonno.
Quella notte sognò stranamente suo fratello che dormiva acanto a lei. Felici come non mai, lei sul petto di lui mentre quest’ultimo le accarezzava i capelli. Si svegliò di soprasalto, tutta sudata, non aveva mai fatto sogni su suo fratello tanto meno nel letto insieme. Non stava capendo più niente e ora si sentiva ancora più strana.



LORY'S CORNER - 
Lo so ragazze lo so. Sono corti i capitoli ma per il momento riesco a scrivere solo questo datemi il tempo vi prego ** Anyway spero vi piaccia questo capitolo e che le cose si stiano già un pò capendo (almeno lo spero). Niente buona lettura e alla prossima!
Lory x