Nobody's perfect.

di onedirectionswife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** bad boy or bad girl? ***
Capitolo 2: *** A party? I'm here. ***
Capitolo 3: *** Jawaad, are you jealous? ***
Capitolo 4: *** If one of them fall in love? ***
Capitolo 5: *** Really? really. ***
Capitolo 6: *** A day with a bad start. ***
Capitolo 7: *** - cage of mads ***
Capitolo 8: *** I've got the Malik fever? ***
Capitolo 9: *** Everything you want. ***
Capitolo 10: *** fuck you jawaad. ***
Capitolo 11: *** Nobody's perfect. ***
Capitolo 12: *** Epilogo. ***
Capitolo 13: *** AVVISSSSSSO ***



Capitolo 1
*** bad boy or bad girl? ***


'Zayn, dannazione, è la centesima volta in questa settimana che ti dico che devi entrare in classe e non restare fuori a fumare con i tuoi stupidi compagni di basket.' dissi urlandogli contro esasperata.
Potevo tranquillamente essere una ragazza normale, con voti normali, che ogni tanto arrivava in ritardo e poteva fare le sue cazzate, e invece no perchè ero finita a fare la rappresentante del liceo.
Io, Alexandra Smith, nota ritardataria, con pessima condotta, con voti sufficienti a fare la rappresentante di classe come diavolo c'ero finita? Emily.
Si, quella troietta della mia classe che mi odiava da anni mi aveva nominata per essere eletta e, dato che non c'erano altri candidati, ero finita per essere rappresentante.
Ora mi toccava arrivare in anticipo, assicurarmi che tutti gli studenti entrassero nelle loro classi, mantenere una media discreta e andare d'accordo con i professori.
Zayn Malik, invece, era il capitano della squadra di basket della scuola, nonchè miglior giocatore e studente dell'ultimo anno.
Solo perchè era ciò pensava di poter fare tutto ciò che voleva, poteva tranquillamente arrivare in ritardo o non entrare per niente e star fuori a fumare con il resto della sua combriccola di idioti.
Si, perchè erano degli idioti. Degli idioti che pensavano a farsi una ragazza al giorno, se non di più e poter tranquillamente lasciarla il giorno seguente come se nulla fosse accaduto e dimenticarsi così il suo nome.
Sono certa di questa cosa, poichè anche io ero stata tra quelle ragazze e proprio con Zayn.
A quei tempi avevo una cotta per lui e ne approfitto alla grande.
Quando capì com'era fatto in realtà non ci misi un secondo ad odiarlo più di ogni altro, il suo egocentrismo era più grande di lui e da allora non riuscivo a sopportare nemmeno la sua vista e dovevamo condividere la scuola e la classe di matematica e inglese; ore stressanti.
Lui si avvicinò a me provocante e bello com'era ogni santo giorno.
'Smith smettila di farti la forte solo perchè sei la rappresentante perchè sappiamo entrambi che non è così' disse sussurrandomi all'orecchio.
Sussultai, ma ormai ero sicura di non provare nulla per lui oltre alla pura attrazione fisica, insomma sappiamo tutti che Zayn era davvero un bel ragazzo.
'Malik' cominciai sussurrando al suo orecchio mentre lui fece un sorrisetto malizioso 'vattene subito in classe' gli urlai nell'orecchio mentre lui si ritrasse in dietro per l'urlo.
Stava per ribattere quando ci interruppe la professoressa Harvey, del corso di inglese.
'Cosa ci fate ancora quà? Svelti, filate in classe e fate meno baccano o andrete dal preside'.
La Harvey era una professoressa davvero severa, di quelle alte, magre ma brutte come la morte e con gli occhiali il cui bordo aveva la punta in su, mi chiedevo come facesse ad avere un marito che sopportasse le sue urla isteriche come quelle che lancia in classe dicendo che siamo dei completi ignoranti nella lettura nonostante siamo all'ultimo anno di liceo.
Io e Zayn la seguimmo in classe mentre i suoi amichetti girarono i tacchi ed entrarono in una delle tante aule della scuola.
Avevo in mano i libri di biologia della seconda ora, poco importava, tanto ero costretta a prendere appunti su qualche scrittore noioso per prendere almeno una B- al prossimo compito.
Quanto odiavo dover tenere la mia media alta, non era da me, ero la classica studentessa che se prendeva D+ esultava e organizzava un party a casa.
I miei genitori al contrario erano stati molto contenti di quella che credevano la mia decisione, mentre mia sorella mi prendeva in giro chiamandomi 'secchiona'.
Ero tanto secchiona da non stare mai a casa.
'E' tutta colpa tua Smith' disse a bassa voce Malik.
'Certo, ero io a fumare con dei deficienti invece di essere in classe' dissi di tutta risposta.
'Silenzio là in fondo' ordinò nuovamente la Harvey sbattendo la mano sulla cattedra.
La sua faccia si era fatta paonazza e la sua vecchia mano pensavo si sarebbe rotta dopo quella forte botta, povera donna, avevo quasi pena per lei.
Zayn di tutta risposta si mise a ridere insieme a quella cretina di Emily Mills, la sua puttana preferita per passare il tempo.
Aveva anche osato definirla la sua ragazza una volta, ma l'aveva subito ritrattato quando la bionda cotonata di tutta risposta l'aveva urlato a tutta la scuola.
Ma no, non poteva rovinare la sua reputazione e dire di avere una relazione seria così da non poter scoparsi le altre, quindi aveva preferito ritrattare.
Non li sopportavo. Zayn sembrava un ragazzo premuroso all'inizio ma poi aveva cominciato a rinchiudere i suoi sentimenti e a farsi mezza scuola, non avevo mai capito il perchè.
'Cos'hai tanto da ridere Malik? Ti fa tanto ridere la mia lezione su Shakespare?' ripetè per due volte la Harvey dato che non aveva ancora risposto.
'Dovrebbe pensare a truccarsi un po' invece che a Shakespare' disse tornando serio.
Questa volta non l'avrebbe passata liscia.
Vedevo la Harvey in procinto di scoppiare e sicuramente l'avrebbe fatto se gli fosse stato permesso, ma penso fosse sicura che un giorno o l'altro sarebbe scoppiata insieme alla scuola per colpa di Zayn e di qualche sua mina e si preservava per quel momento.
'Fila subito dal preside' disse trattenendosi e indicandogli la porta.
In classe cominciò un tremendo baccano e la Harvey si trovò nuovamente a sbattere con forza le mani sulla cattedra e ad urlare.
'Qualcuno vuole aggiungersi a lui? Tipo lei, signorina Smith, che oggi mi sembra particolarmente vivace' disse indicandomi mentre Malik ridendosela usciva dalla classe.
'Non si preoccupi prof, sto bene anche così' le risposi.
Probabilmente non avrei dovuto, dovevo stare zitta e ringraziare di non esserci ancora finita quel semestre.
'Sei la rappresentante del liceo e bla bla bla' aveva cominciato la sua solita tiritera la Harvey, che non si era minimamente accorta che avevo preso il mio ipod e le cuffie e non l'avevo minimamente sentita.
Stesse cose ogni giorno, ormai l'avevo imparata a memoria.
 

 

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Capitolo 2
*** A party? I'm here. ***


Intanto Malik era rientrato in classe con in mano un foglietto, probabilmente si era beccato una punizione dal preside.
Lanciò un'occhiata maliziosa ad Emily ed una sua compagna mordendosi il labbro mentre il resto delle ragazze stava lanciando urletti e quasi svenendo alla sua vista.
Non riuscivo a concepire come il suo comportamento da ipocrita e menefreghista avesse tanto successo, se l'avessi fatto io probabilmente mi avrebbero preso per una maniaca malata di mente.
La Harvey aveva finito con la sua bellissima romanzina e aveva cominciato nuovamente a spiegare Shakespeare e qualche altro autore di cui non m'importava molto.
Infondo erano tutti morti e sepolti da un pezzo, cosa me ne importava? Dovevo già pensare alla mia di vita e ai miei problemi, non avevo voglia di pensare anche alla loro e a quali complessi potessero mai avere.
Perchè studiare Romeo e Giulietta che muoiono mi avrebbe aiutato nella vita? me lo sono sempre chiesto.
Non sarei minimamente riuscita a seguire nessuna lezione oggi, non avevo nessuna voglia di sentire la noiosa spiegazione di quella professoressa, tanto le stavo palesemente antipatica e quindi ogni mio sforzo sarebbe stato inutile.
Zayn mi passò accanto e mi sfiorò la coscia visibile dato che portavo i pantaloncini, poi si girò verso di me e mi fece l'occhiolino.
No, Malik, no. Non ci sarei ricascata, non di nuovo.
Diciamo che era anche colpa mia, nonostante facesse caldo non era propenso portare a scuola dei pantaloncini e pregai in cinese che i professori non cominciassero a sgridarmi per ciò perchè 'sono la rappresentante del liceo e robe varie'.
Insomma, non l'avevo di certo deciso io di diventarlo, che non me lo rinfacciassero ogni attimo della mia esistenza.
Stavo per ribattere quando quella dannata campanella suonò la fine dell'ora e lui lanciandomi uno sguardo malizioso se ne andò con Emily e la fila di ragazze che stavano ai suoi piedi.
Sbuffai mentre mi avviai all'uscita dell'aula.
'Mi aspetto un miglioramento di comportamento nei miei confronti, signorina Smith' precisò la fastidiosissima professoressa di inglese.
'Ci conti' dissi io con una punta di sarcasmo che sperai non percepisse.
'Di nuovo nei pasticci Alex?' chiese Julie che mi aspettava fuori dall'aula.
Bene avete presente quelle fighe alte, con i capelli lunghi, lisci e biondi, con gli occhi verdi e magre che potrebbero fare le modelle? Beh quella era Julie, una bellissima ragazza, sia dentro, sia fuori.
Era la classica ragazza bella e brava a scuola, ma più che brava era discreta, con la media della B in tutte le materie, ma era sempre meglio di me.
Diciamo che mi ritengo fortunata ad averla come migliore amica perchè è davvero una brava persona.
'A quanto pare ho urtato i sentimenti della Harvey, valla a capire' dissi scocciata mentre con lei mi dirigevo alla lezione di biologia che frequentavamo insieme.
Grazie al cielo, non avrei mai potuto sopportare quell'oca di Emily, mentre distruggeva mezza scuola solo prendendo in mano un coltellino per la dissezione, da sola.
Solo Dio sa perchè questa ragazza era tanto battona quanto stupida, mi chiedevo se avesse la segatura al posto del cervello, davvero.
''Buongiorno signor Davis'' dicemmo in coro io e Julie.
Quello si che era un professore! Bello, alto, magro, castano e occhi neri e profondi; cavolo era perfetto.
Era il genere di professore che piaceva a me, perchè non erano tutti così?
'Aprite il libro a pagina..' cominciò lui ma penso che nessuno lo stesse realmente ascoltando.
L'unica ora di quelle 6 che passò velocemente, l'unica che volevo non finisse.
 
'Allora, sei ufficialmente invitata alla festa di sabato sera (esattamente  domani) a casa mia, dato che i miei non ci sono.' disse Julie mentre io chiusi l'armadietto.
'E con festa intendi quei mega party con tutta la scuola e gli alcolici?' chiesi entusiasta
'Esatto' rispose lei ricambiando il sorriso a 29873 denti che avevo io.
'Sempre detto, sei mitica' dissi abbracciandola.
'Piano, piano che mi strozzi' finì lei mentre mi sciolsi un po' dall'abbraccio.
Aspetta, tutta la scuola significava anche quei cinque fighetti che stanno fuori a fumare e si credono chissàchi, peeeerfect.
Anzi, peggio ancora, non mi era venuto in mente che la settimana dopo toccava a me sorvegliare i 'detenuti' e sarei dovuta stare faccia a faccia con quel deficiente che sicuramente avrei pigliato a schiaffi.
'Ma Mad, sta ancora male?' chiesi mentre ci dirigevamo verso casa mia per la missione vestito-per-Alex-la-sfigata.
'Già, ma domani la costringerò a venire alla festa con, o senza, febbre.' rispose convinta Julie mentre finiva il suo frullato alla fragola.
Mad era una sua amica d'infanzia, alta e normale di corporatura con i capelli sempre legati in una coda, era pazza come me e sfidavamo sempre i professori, io e lei facevamo degli scherzi a loro che nessuno s'immaginava prima che fossi eletta rappresentante e dovetti mettere la testa a posto.
All'inizio mi stava anche antipatica a dirla tutta, avevamo solo cinque anni e in quel momento pensavo che volesse rubarmi Julie, ma conoscendola meglio siamo diventate inseparabili.
Cercai le chiavi nella mia borsa, dannazione le avevo dimenticate di nuovo sulla scrivania.
'Tieni' disse Julie porgendomi delle chiavi
'Da quando hai una copia delle mie chiavi di casa?' chiesi mooolto sorpresa.
'Da sempre, idiota. Visto che te le dimentichi un giorno si e l'altro pure mi avevi fatto una copia, che testa.' disse lei mentre io aprì la porta e davanti a me si scatenò il finimondo.
Perfetto, ero uscita da un manicomio per entrare in un altro.

Ssssspazio a me :
Allora avete presente quando un capitolo non vi soddisfa affatto? Bene, questo secondo episodio delle strambe vicende del liceo di Alex mi ha davvero deluso, ma mi serviva per introdurre i prossimi capitoli che penso saranno più movimentati!
Alluraa, se mi lasciate 3/4 recensioni vi posto anche il prossimo capitolo che sto finendo uu
Grazie a tutti quelli che hanno cominciato a seguire la storia, davvero, siete fantastici e le vostre recensioni positive mi hanno spronato a continuare.
Seguitemi ancora e grazie di tutto, voooolo a scrivere il prossimo capitolo.
 

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Capitolo 3
*** Jawaad, are you jealous? ***


'There's a fire starting in my heart 
Reaching a fever pitch 
And its bring me out the dark '
 
Sbattei la mano su quella fottutissima sveglia, ma solo dopo mi ricordai che era un dannatissimo cellulare e non una di quelle eleganti sveglie americane, quindi schiusi gli occhi tanto quanto bastava per schiacciare sul tasto giusto per poi richiuderli e tornare comodamente a dormire nel mio letto.
'Alex, sono le 8.45, alzati' disse mia sorella Lucy entrando in camera.
Lei era quella piccola e dolce peste di mia sorella minore, aveva solo 8 anni e fare innocente ma alla fine capiva più lei che il corteo dei genitori insieme.
Sibilai un 'merda' prima di alzarmi di fretta, mettermi l'uniforme e mettendo un biscotto in bocca urlai un 'arrivederci' a tutti per poi mettermi a correre verso scuola.
L'idea della festa da Julie era stata schifosa, avevo passato la domenica in uno status di coma assoluto in cui il minimo sibilo urtava la mia sensibilità morale.
Riassunto della serata disastrosa? Incontro la combriccola di Malik mentre si sta largamente facendo mezza scuola invitandomi disgustosamente ad una serata di fuoco con lui e di tutta risposta avevo gettato il mio drink alcolico sulla chioma piena di gel di Zayn il quale aveva imprecato contro di me in una lingua a me ancora sconosciuta che suppongo fosse arabo o qualcosa del genere.
Julie si è completamente ubriacata ed è partita con il suo mitico karaoke degenerato in una specie di coro di galline insieme a Mad, la quale era stonata quanto il campanaccio al collo delle mucche.
Così mi sono ritrovata a fare la spazzina di casa di Julie perchè questa scema si era completamente scordata che i suoi genitori sarebbero tornati il giorno successivo.
I miei per come ero conciata avevano pensato che fossi pure finita a fare la prostituta in mezzo alla strada per avere un po' di soldi per un taxi e mi credevano sperduta per chissà quale angolo.
E per di più oggi mi sarebbe toccato fare da sorvegliante a quei rimbambiti finiti in punizione tra cui il nostro caro Malik che sabato si era dato alla pazza gioia non limitandosi alle solite frecciatine.
Sembravo un mezzo cadavere ambulante costretto a correre per arrivare in un minuto alla scuola che distava due kilometri da casa, a piedi.
Stupidi semafori sempre rossi che mi costringevano a fermarmi, chi li aveva inventati? Sarei arrivata tardi ed in un punizione non sarei stata sorvegliante, ma 'detenuta'.
Io non so per quale miracolo divino riuscii ad arrivare prima della Harvey.
Se non fosse stato così probabilmente quella vecchia vipera mi avrebbe portato dal preside.
Quel giorno sembrava particolarmente scossa, magari suo marito aveva realmente capito che strega era e si era deciso a lasciarla.
No, Alex, no, non si augura a nessuno questa cosa.
'Malik.' dissi vedendolo fuori a fumare, di nuovo.
'Smith, hai un'aria scossa, nottata di fuoco?' mi rispose di tono
'Scusa se sono simpatica, non posso essere anche figa come Emily-ho solo segatura nel cervello- Mills, la tua puttanella preferita' dissi come sfidandolo.
'Mi dispiace che tu adesso sia diventata così scocciante, saresti benissimo potuta diventare tu la mia ''puttanella preferita'' ' finì mimando con le virgolette.
E no, questa non poteva passarla liscia.
Stavo per mollargli uno schiaffo, ma...questo non era il momento in cui arrivava la Harvey urlando che eravamo dei deficienti e che dovevamo entrare in classe? Strano.
Zayn ne approfittò per prendermi il polso e fermare lo schiaffo tirandomi a sè.
'E no, ragazzina, devi essere più svelta la prossima volta' disse sussurrandomi nell'orecchio per poi sparire in qualche aula.
Dannazione.
 
Quella mattina non avevo ancora visto Julie e Mad, probabilmente nemmeno loro si erano ancora riprese del tutto dal loro sabato sera selvaggio.
Posai tutti i libri della mattina aspettando le ragazze per salutarle dato che mi toccava restare fino a tardi per fare da sorvegliante a quei deficienti.
'Julie' dissi gesticolando con la mano perchè mi vedesse
Ma lei sembrò non accorgersene e andò a salutare con un bacio un ragazzo.
Julie.baciava.un.ragazzo. e. io. non. ne. sapevo. niente?
Guardai meglio, mi sembrava familiare.
Strizzai gli occhi, sempre più familiare.
Oh cazzo.
Presi Julie per il polso e la tirai via dietro un cespuglio.
'Cosa cazzo fai? Baci S U L L E  L A B B R A Niall-sono il secondo miglior giocatore di basket e mi faccio mezza scuola- Horan?' dissi io
Lei sembrò sbuffare e poi disse 'Ci siamo conosciuti alla festa ed è simpatico.'
'E tu baci sulla bocca tutte le persone simpatiche? E quelle antipatiche te le porti a letto?' 
'Adesso stai esagerando' disse lei alzandosi.
'E poi perchè non me l'hai detto?' chiesi io più che infuriata
'Non credo di doverti dire tutto ciò che faccio nella mia vita, oh guarda due minuti fa sono andata in bagno, sei contenta?' disse lei sarcastica.
'Vaffanculo Julie' dissi andandomene.
Quanto non la sopportavo quando faceva così, era la mia migliore amica, ma quando aveva un ragazzo (se così possiamo definire Horan) taaadan diventava stronza e menefreghista, quasi quando il pakistano.
Quando avevo scoperto che era pakistano ero rimasta sorpresa, come diamine avevo fatto a non notare la pelle olivastra?
Solo dopo che mi aveva urlato quelle cose in una strana lingua mi sono messa a far ricerche e con la mia grande abilità avevo scoperto che aveva origini pakistane.
Vedi te, adesso avrei avuto qualcos'altro per cui sfotterlo, la fortuna gira caro Malik e stavolta era dalla mia parte.
Mi avviai verso la stanza di detenzione.
Quanti ricordi, ci finivo quasi tutte le settimane, ma non come sorvegliante, come detenuta.
E ora pensavano che sarei stata più responsabile a vivere il contrario facendomi sprecare i miei fantastici pomeriggi a scuola a sorvegliare quella banda di scimmie addestrate.
'Buongiono' dissi senza entusiasmo.
Pensavo ci fosse la Harvey, invece al suo posto c'era il professor Davis.
Queeeeel giorno mi andava di culo con i prof.
'Ehm..buongiorno signor Davis' dissi più dolcemente.
Cavolo di cotta per quell'insegnante, almeno avrei passato meglio quel tempo.
Malik che era davanti a me roteò gli occhi sbuffando e subito mi girai verso di lui con un'aria alquanto terrorizzante.
'Che c'è Malik, sei per caso geloso?' dissi muovendo su e giù le sopracciglia convinta.
'Nemmeno se mi pagassero con tutto l'oro di questo mondo potrei essere geloso di te' disse con la testa sulla mano.
'Va bene, come vuoi, Jawaad' dissi ridendo.
'Come ti sei permessa di chiamarmi così?' disse alzandosi e urlando.
'Ragazzi, fate silenzio' ordinò il signor Davis per poi rimmergersi nel suo libro.
Feci un sorrisetto che si sarebbe ricordato a vita e lui si sedette nuovamente.
'Non farlo mai più, perchè se scopro il tuo secondo nome lo urlerò a tutta la scuola.' disse lui.
Ci riflettei un attimo e poi il mio sorriso si allargò ancora di più.
'Non ho un secondo nome pakistano.' 
'Se dici a qualcuno del mio secondo nome, io..' disse lui incazzato.
'Tu cosa..Jawaad?' gli chiesi sempre sorridendo.
'Non ti conviene metterti contro di me, bambina' mi sussurrò nell'orecchio.
Gli pestai il piede e lui trattenne un urlo 'non chiamarmi bambina, JAWAAD.' gli sussurrai a mia volta per poi andarmene a girare tra i banchi come una vera e propria sorvegliante.
Credo che il mio sorrisetto soddisfatto facesse paura un po' a tutti in quell'aula; avevo il coltello dalla parte del manico mio caro Jawaad.
 
Sssspazio a me:
Allora, penso che questo capitolo sia già migliore dell'altro.
Che dire? Il nostro caro Jawaad sembra geloso, o forse era solo l'immaginazione di Alex..
Volete una piccola anticipazione? Nel prossimo capitolo (che sto ancora ultimando) arriverà un nuovo personaggio che potrebbe far svegliare un po' Malik.
Però lo posto solo se ottengo 2-3 recensioni altrimenti non ne vale molto la pena.
Graaazie a tutti quelli che mi seguono, alla persona che l'ha messa nei preferiti e quella che l'ha messa nelle ricordate! 
Vooolo a continuare gente, grazie di cuore.

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Capitolo 4
*** If one of them fall in love? ***


'Kiss me, kiss me Licia..'
Ecco che com'era ogni mattina mentre andavo via, puntualmente, mia sorella accendeva la tv e si metteva a guardare 'Kiss me Licia', forse era da là che capiva tutte quelle cose.
Fatto sta che mi sarebbe piaciuto vivere una storia come la sua, con due ragazzi bellissimi a farti la corte, entrambi innamorati follemente di te e tu pure.
Uno come  Mirko, un play boy abbastanza montato per la sua fama, ma che con Licia diventa poi dolce e uno come Satomi, dolce e sensibile.
Seh, sogna, sogna, Alex..
 
'Alex, la Harvey è nuovamente assente e oggi è arrivato un nuovo studente, tocca a te accoglierlo e bla bla bla' ripetei io imitando la voce del preside mentre mi avviavo all'entrata della scuola per fargli fare il giro dell'istituto e spiegargli come funzionava.
L'unica cosa positiva era che non dovevo seguire le lezioni quella mattina e potevo andarmene in giro a mostrare la scuola al nuovo arrivato.
A quanto pare il marito della Harvey l'aveva davvero lasciata, povera donna.
Credo che fosse anche un po' colpa mia per tutte quelle volte che gliel'avevo mandata e adesso era una mezza pazza rinchiusa in casa ed è da una settimana che non esce.
Sbuffai, avevo il passo di una tartaruga, ma per fortuna era martedì e quel giorno non mi toccava fare la 'guardia' nell'aula delle punizioni e quindi non avrei probabilmente visto quella brutta faccia di Zayn per tutto il giorno.
Diciamo che non era proprio brutta la sua faccia, anzi era bello come ragazzo, a chi potrei darla a bere, ma era uno strafottente.
Come avevo minimamente pensato che fosse geloso di me e che gli importasse qualcosa?
Tanto meglio, tutt'al più che non provavo più nessun interesse per lui e non me ne sarei fatta niente della sua gelosia.
Si, era certamente così.
'Allora, il preside aveva detto che dovevo aspettarlo all'entrata, ma non lo vedo' dissi cominciando a guardarmi intorno.
'Sei tu Alexandra?' disse una voce dietro di me.
Piantai un urlo, di quelli forti che probabilmente avranno sentito tutti nella scuola.
Il ragazzo mi tappò velocemente la bocca.
'Sssh, scusa non volevo farti spaventare, davvero.'
'Ma sei..' cominciai dopo aver tolto la mano dalla mia bocca.
Cazzo, non lui, non Harry.
Lui era il più stronzo del mondo, dopo Malik, ovviamente.
Era il mio ex, stavamo insieme grazie ad un incontro combinato da amici di amici.
Pff, che invadenti.
Fatto sta che eravamo usciti un paio di volte e taaac pensava solo ed esclusivamente a mettersi tra le mie gambe.
Solito idiota.
L'avevo mollato così, senza una spiegazione, tanto di puttane ne aveva abbastanza, una in meno non avrebbe fatto la differenza.
'Ma guarda un po' tu la Smith come si è fatta sexy.' appuntò con un sorrisetto malizioso.
Che faccia tosta aveva, quanto avrei voluto dargli un bel calcio tra le gambe così che calmasse i suoi istinti ormonali da ragazzo diciassettenne depravato qual'era.
'Styles, chi non muore si rivede. E per mia sfortuna constato che non sei ancora morto' dissi con un sorrisetto poco simpatico.
Lui fece una smorfia e mi seguì poco dopo.
'Qual cattivo vento ti porta dalle parti di questo decadente e pazzo liceo?' dissi senza nemmeno guardarlo in faccia e stando sempre avanti a lui.
'Sono stato espulso.' disse alzando le spalle come se nulla fosse.
'Oddio, ti hanno beccato a scoparti una sul tavolo della mensa? O peggio, sulla cattedra di un professore nel bel mezzo della lezione?' 
'Niente di tutto ciò' disse ridendo 'Semplicemente ho allagato la scuola, fatto suonare l'allarme antincedio fumando nel corridoio e ho bucato le gomme di un professore che mi stava poco simpatico' finì con indifferenza.
Feci un sorriso ironico, chissà perchè mi ricordava qualcuno.
'E perchè proprio questa merda di scuola?' 
'Perchè mi mancavi cara Smith' disse toccandomi i fianchi.
'Cazzo fai, Styles? Sono la rappresentante d'istituto, non vorrai che ti faccia sospendere il primo giorno?' chiesi seria mentre camminavamo per i corridoi.
'Oh cielo. Tu, rappresentante d'istituto? Siamo messi male.' bofonchiò Harry.
'Non sai niente di me, sono un'ottima rappresentante.' sbottai io mentre aprivo la palestra.
'Questa è una palestra, ma penso che anche il tuo misero cervello bacato ci possa arrivare' dissi a gran voce.
In quel momento, ma dico io, proprio in quel momento si doveva allenare la squadra di basket?
Chiusi violentemente la porta appena notai che Zayn ricambiava il mio sguardo, sbalordito.
Camminammo fino alla fine del corridoio in silenzio.
'Quello era il tuo ragazzo?' chiese a bassa voce Styles
'Assolutamente no. Dovrebbe cascare il mondo perchè io mi metta con uno come lui.' dissi tutto d'un fiato.
'Guarda, Alex, che sono intenzionato a riconquistarti.' disse guardando avanti mentre lo fissai sbalordita. 'Sarai mia' sussurrò al mio orecchio, mentre io rabbrividii.
 
Buttai i libri nell'armadietto e sospirai.
'Alex, ti chiedo scusa, non volevo reagire così.' disse Julie che aspettava che chiudessi l'armadietto.
Difatti lo chiusi poco dopo e la guardai in faccia.
Sembrava dispiaciuta, era un inizio.
'Per caso Horan ti ha già lasciata perchè l'hai stancato e vuole andare a letto con qualcun'altra?' chiesi scocciata.
'Guarda che non ci sono andata a letto, e stiamo ancora  insieme. E' un ragazzo dolcissimo in fondo..' abbassò la testa.
'A quanto pare almeno lui ha messo la testa a posto' sbuffai. 'Comunque sei perdonata, solo perchè mi sei mancata da morire' l'abbracciai.
'Awww che tenere, vi spiace se mi unisco anch'io?' spuntò da dietro Mad unendosi a noi.
'E tu dove diamine eri finita?' 
'Un po' quà, un po' là' alzò le spalle indifferente.
'Sapete del nuovo arrivato?' chiese Julie mentre c'incamminammo all'uscita.
DIvenni rossa dalla punta dei piedi a quella dei capelli, ma non proferii parola.
'Certo che si, è mio cugino.' disse senza pensarci Mad
'Cosa? Harry è tuo cugino?' sbottai io.
'Harry...intendi Styles?' chiese Mad sbiancando.
'Esatto. E' un amico di Tomlinson e sta nella loro combriccola con Liam, Niall e Zayn. Starà a casa mia dato che dopo essere stato espulso la madre lo ha cacciato di casa.' rispose tranquillamente Mad.
L'unica cosa che riuscii a dire in quel momento era 'merda' tra me e me.
Avrei dovuto gioire, insomma, Styles non era un brutto ragazzo anzi, era stupendo, e voleva mettersi con me, ma dannazione, è un fottuto pervertito.
Magari questa volta fa sul serio, non aveva detto 'voglio scoparti' ma 'voglio riconquistarti'.
Chissà se mi avrebbe fatto cambiare idea su di lui.
'Vieni Alex, ti voglio far conoscere Niall' fu la voce di Julie a riportarmi alla realtà.
No, no, no, no, no, non voglio cazzo.
Mi prese il polso e mi portò verso di lui.
C'era anche Zayn.
Cazzo.
C'era anche Styles.
Merda.
Si, diciamo che non sono proprio la finezza in persona eheh.
'Salve ragazzi' borbottai io mentre Julie si scambiava effusioni con Horan.
Vi prego, non davanti a me.
'Smith' disse ed io puntai il mio sguardo su di lui.
Aveva qualcosa di diverso oggi.
I capelli li aveva portati dietro con il gel, era sudato, forse per gli allenamenti, e aveva la cravatta della divisa scolastica slacciata.
Quanto era bello.
STOP, era bello ma niente di più.
'Malik' pronunciai io con la sua stessa intonazione.
'Ehy, Alex' disse una voce alle mie spalle.
'Ciao Harry' sorrisi a mia volta.
'Voi due vi conoscete?' chiese sorpreso Malik.
'Beh si, è una luuunga storia' gesticolai io.
'Cosa c'è di lungo? Siamo stati insieme' rispose indifferente.
'Ah' fu la risposta sensata che diede Malik e si poteva notare un po' di..uhm..gelosia? Se così la possiamo chiamare.
O forse era solamente la sua intelligenza che gli permetteva di emettere solo monosillabi.
'Alex, lui è Niall' disse Julie mentre lui allungò la mano verso di me.
'Alex' risposi per poi stringergliela.
'Poi, lui è Liam, lui è Louis..e poi gli altri diciamo che li conosci bene' le diedi una gomitata.
'piaacere, sono alex' dissi sorridendo.
Ero distrutta e l'unica cosa che volevo era quella di tornarmene a casa, sette ore di scuola sono altamente stressanti gente.
Ma Julie non la smetteva di stare attaccata ad Horan e Mad era riuscita a svignarsela quella battona; ingiustizia.
La cosa positiva era che avevo conosciuto Liam e Louis, che erano completamente diversi da come mi aspettavo, era dei ragazzi 'seri' dal punto di vista sentimentale peeerò erano uno spasso e giocosi nel resto.
Louis prendeva la vita com'era e a quanto avevo capito adottava anche questo metodo con gli studi, la cosa però non era molto efficace.
Liam invece era più serio per quanto riguardava la scuola, insomma i suoi voti non erano altissimi, ma arrivava tranquillamente alla B.
 
'Styles, ti conviene stare lontano dalla Smith' cominciò Zayn appoggiato all'albero.
'Oh andiamo Zayn, non penso ti spaventi un po' di sana competizione, so che quello che vuoi è semplicemente portartela a letto.' sbottò Harry.
Zayn sputò a terra 'Dopo tutti questi anni, Styles, pensavo mi conoscessi meglio. Sai che non perdo mai.' 
'Quindi mi stai sfidando? Credi di riuscire a conquistare la Smith e portartela a letto prima di me?' Styles sorrise divertito.
'Io non credo, io sono convinto, Styles' 
'Allora come ai vecchi tempi? 50 £ che vinco.' chiese Harry ricambiando il sorriso.
'Ci sto.'
'Sei sempre il solito cervello di gallina' rise Styles.
'A chi hai dato del cervello di gallina? Non sai nemmeno più fare un insulto per bene, testa di cazzo? rise a sua volta Zayn.
'Non sei cambiato per niente, Zayn. Anzi si, sei più sexy' lo prese in giro Harry.
'Ma smettila che se qualcuno ci sente si fa strane idee' rispose spingendolo per poi raggiungere gli altri.
 
Era guerra dichiarata, ma..se qualcuno di loro due si fosse innamorato?
 
Sssspazio a me:
Ok, precisiamo che non è una ff su Zarry ahahahah no, ci tengo a precisare ancora qualcuno pensa che poi diventano gay e si mettono insieme. Anche se...no, dai scherzo, lol.
Bieeen, allora apparte il momento Zarry finale pare che il nuovo personaggio sia proprio...taaa daaaan si, proprio lui, Harry Styles.
E sembra più agguerrito che mai a riprendersi Alex, è davvero innamorato o vuole solo portarla a letto?
Lo scoprirete presto (?)
Comunque ringrazio tutti, anche se diete davvero pochissimi e la voglia di continuare diminuisce dato il poco interesse.
Dalla prossima volta non posto fino a che non 2, anzi 3 recensioni o non vale la pena.
Vooolo a continuare i capitoli.
 

 

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Capitolo 5
*** Really? really. ***


CAPITOLO 5
 

Proprio bello avere la casa libero per un paio di giorni.
Nessun genitore che ti rompe le scatole e nessuna sorellina impertinente che si mette sempre in mezzo.
In una parola, libertà.
E festa.
Sembra banale organizzare una festa quando i tuoi genitori sono via, di quelle grandi, con alcolici e mezza scuola che ti mette tutto in disordine, quindi la mia idea di festa era di invitare le mie migliori amiche e fare un..pigiama party? se così lo potevamo chiamare.
Solito ritardo, solito biscotto in bocca.
Dannazione.
'Sempre in ritardo Smith? Alla fine non sei cambiata molto' chiusi di scatto la porta.
Doppio dannazione.
'Styles, che ci fai quà?' ero a dir poco sorpresa.
'Per accompagnarti a scuola, non ti pare?' 
'Tu? Accompagnarmi a scuola? Con cosa, quello scooter dove a malapena ci sta una persona?' chiesi indicando uno scooter a fianco a lui, blu e piccolo.
Harry si spostò e lo indicò 'Questo?' disse e poi rise e puntò su un'audi r8 dietro di sè.
'No, babe, con questo' 
Sorrise.
'Stai scherzando, vero? Tu non hai la patente come fai a guidarla? E dove l'hai presa, l'hai rubata?' 
'Calma Smith con le domande' se la rise lui.
volevo strozzarlo.
'Allora..non sto scherzando, ho la provvisoria e l'ho presa in prestito da mio zio.'
'Tu sei fuori, non entro in quella macchina con te, razza di pericolo ambulante.'sbottai io mentre lui mi prese il polso e mi fece salire in macchina.
'Mollami. questa non te la perdono, Styles' sbuffai sedendomi.
'Ti sto offrendo un passaggio, dovresti essere grata' sorrise lui mentre guardava la strada.
Aveva davvero un bel sorriso, devo ammetterlo.
Ma era davvero un idiota.
Si, un idiota.
Si fermò dopo cinque minuti.
'Guarda che puoi aprire gli occhi, siamo arrivati sani e salvi' mi sussurrò.
Inutile dire dei brividi che mi avevano percorso la schiena, ma era..piacevole? 
Era davvero piacevole la compagnia di Styles.
Tolsi le mani dagli occhi e mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal mio, il suo naso sfiorava il mio e...la portiera si apre all'improvviso.
Aspetta, la portiera si apre all'improvviso?
'Vaffanculo Styles, meno male che dovevamo essere leali e non usare trucchetti.' sbottò Malik infuriato.
Ma di che diamine stava parlando?
'E prenderla a scuola era un trucchetto? Perchè, comprarle la colazione non lo è, Malik?' chiese con aria di sfida Harry alluendo alla brioche nel pachetto in mano a Zayn.
'Ragazzi' attirai la loro attenzione e difatti si girarono verso di me 'CHE CAZZO STATE DICENDO?' urlai infuriata.
'Siete due pezzi d'idiota. Se tutto questo era per portarmi a letto, allora non avete capito proprio nulla di me.' conclusi andandomene.
Idioti, idioti, idioti. L'avevo sempre detto.
 
'Ragazze, vero che stasera venite a farmi compagnia a casa mia che sono sola?' chiesi supplicandole con la testa sull'armadietto di fianco a quello di Julie.
Dovevo sembrare proprio una mezza disperata dal mio tono di voce, ma l'idea di stare sola mi faceva proprio schifo.
La vita mi faceva schifo.
Era bella la libertà, non la solitudine completa.
'Certo che si. Ma può venire anche Niall? Avevamo un appuntamento che stalterebbe per colpa tua..' disse Julie.
Odiavo la sua capacità di farti sentire in colpa per cose che non avevi fatto e così costringerti a fare ciò che voleva.
'Anch'io vengo volentieri, ma deve venire anche quelo stupido di mio cugino. I miei non vogliono che vada da nessuna parte senza di lui perchè devo tenerlo d'occhio o fa scoppiare mezza casa' disse scocciata Mad.
'Ma doveva essere una specie di serata tra ragazze, che gusto c'è se tu ti sbaciucchi con Niall' cominciai indicando Julie che arrossì 'e quel pervertito di tuo cugino cerca di portarmi a letto' finì indicando Mad.
'Non farla tanto tragica, Alex. Tanto so che ti piace anche se non vuoi ammetterlo.'
Girai la testa dall'altra parte, probabilmente non volevo far notare a lei che ero arrossita.
'Pff, stiamo sempre parlando di tuo cugino il pervertito? no, grazie, passo.' sbuffai io.
Fu la campanella a salvarmi dall'interrogatorio che avrei subito poco dopo.
Per una volta avrei ringraziato quella dannatissima campanella, anche se significava sette ore di lezione.
Quella serata sarebbe andata male, me lo sentivo.
 
Non sapevo cosa mettere, sapevo che era una serata normale con Mad e Julie, ma c'era anche Harry e non volevo fare brutta figura.
Aspetta, aspetta, aspetta.
Volevo fare bella figura con Harry? Per cosa, farmi portare prima a letto?
Stupida e insulsa vita complicata.
Alla fine optai per la cosa più casual: jeans, maglietta e converse.
E mi truccai, anche se dovevo rimanere a casa e non aveva molto senso.
Perchè ero così tesa? Continuavo andare avanti e indietro come una dannata e il suono del campanello mi fece sobbalzare.
'Vado io' urlai al signor nessuno che c'era in casa mia (?) ma come diamine ragionavo?
Erano Niall e Julie e Harry e Mad e Louis e Liam e..chi cavolo aveva invitato tutta questa gente?
Ero rimasta là impalata a bocca aperta mentre si erano comodamente seduti sul mio divano.
Mancava solo Zayn.
Forse era con qualche puttanella trovata.
Tanto non l'avevo nemmeno invitato.
'Chiudi quella bocca o entrano le mosche, Smith.' scherzò un ragazzo alto che veniva verso di me.
Era così affascinante e misterio ed..era proprio Zayn.
'Senti chi parla..' sbuffai io mentre lui entrò.
'Non dovevi stare da Jenny?' lo punzecchiò Harry.
'E tu non avevi qualcosa da fare con una certa..Emily?' ribattè Zayn.
Non.quella.Emily.
Fece una smorfia e rimase in silenzio.
Silenzio=tranquillità e tranquillità=bene
Ma allora perchè non ero tranquilla?
Oh, lo sapevo bene, ma mai e poi mai l'avrei ammesso, anche solo nella mia stupida testa.
'Senti..' mi sussurrò da dietro Zayn.
'Devo andare a pisciare, sai dov'è il bagno?' finì mettendosi a ridere.
Lo spinsi leggermente e cercai di trattenere la risata 'Scemo, sempre molto delicato. comunque seconda porta a destra di sopra.' finì mentre si dirigeva su.
Stetti a guardarlo andarsene e dopo ciò Harry mi fece ritornare coi piedi per terra.
'A quanto pare siamo soli' mi disse
'Ma se siamo in...aspetta...1, 2 e poi c'è louis e..' cominciai contando sulla mano e lui rise.
'Non intendevo questo, è che sono tutti impegnati e noi, siamo rimasti 'soli' in un certo senso' tirò su le spalle.
Guardai attentamente la stanza.
Julie e Niall erano a sbaciucchiarsi, tipico. E Mad flirtava visibilmente con Liam e Louis. Zayn era ancora in bagno.
In effetti non erano quella grande compagnia.
'Già, così pare.' dissi andando in cucina.
Lui si sedette sul tavolo che c'era là mentre io presi un bicchiere e lasciai scorrere un po' l'acqua del rubinetto.
'Ci hai pensato a quello che ti ho detto?' sbottò lui guardando a terra.
'A cosa ti riferisci?' mi girai a guardarlo in faccia.
'Lo sai, al fatto di riconquistarti. Mi dai un'altra possibilità?' sembrava davvero pentito e mi faceva così tenerezza in quel momento che avrei voluto strapazzarlo di coccole.
Maaaa tralasciando i pensieri strani, volevo sapere anch'io se avrei voluto tornare con lui.
'Dipende. Devi sapermi colpire e se riesci a farlo accetterò di uscire con te' risposi appoggiata al lavandino di fronte a lui con il bicchiere d'acqua in mano.
'Non ti deluderò' pronunciò con un fil di voce avvicinandosi, sempre di più.
sempre di più.
la distanza era ristretta, quanto un caffè ristretto.
daaaavvero poca.
i nostri nasi si sfiorano, come le labbra.
Me le sfiora con un lieve bacio, nulla di più.
Eppure ero io questa volta a cercare le sue per un bacio più passionevole.
'Scusate, devo aver sbagliato stanza' mi girai di scatto lasciando cadere il bicchiere.
Dannato Malik.
'Non è come..' se n'era andato.
Mi abbassai a raccogliere i resti del bicchiere che per fortuna era vuoto.
'Ti piace, non è così? E non mentirmi Alex, perchè lo vedo nei tuoi occhi che provi qualcosa per lui. Io sono davvero interessato a te e vorrei solo che fossi almeno sincera' finì guardandomi.
'Non provo nulla per lui, Styles. Davvero' mi affrettai a raccogliere i resti.
'Davvero davvero?'
'Davvero davvero' risposi guardandolo e sorridendo.

Sssspazio a me: 
Yuhuhuhu allora gente, come state? c:
Io meglio e scusate se non avevo postato prima ma stavo male per il fatto di Justin a Bologna e non potevo andarci, ma mi sono ripresa.
Sul capitolo? Diciamo che non è dei migliori e che preferivo l'inizio rispetto al modo in cui ho scritto la fine, forse perchè non stavo benissimo e volevo finirlo in fretta per postare.
Tranquilli, ora sono in forma e cercherò di scrivere meglio ;)
Però questa Alex tanto convinta tutto d'un tratto non mi convince..uhm..però mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
Nooon siate timidi, accetto anche le critiche :)
Il prossimo ad almeno 2-3 recensioni.
Buona lettura c:

 

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Capitolo 6
*** A day with a bad start. ***


'Malik, porca miseria, sono stanca di doverti rimproverare perchè sei fuori a fumare ogni dannato giorno' sbottai.
Era incredibile come quel ragazzo potesse rovinarmi la giornata in una maniera incredibile.
Non che mi alzassi di buon'umore con quella squinternata di mia madre che urlava, la tizia che ha i miei stessi geni e sta nella stanza accanto che salta sul letto pensando di riuscire a volare come una delle sue preziose bamboline-non taccarle o muori- anche dette winx, e mio padre che più che sorseggiare il caffè sembrava risucchiargli l'anima dal rumore che faceva.
Fatto stava che quando arrivavo a scuola dopo la mia solita corsetta, anche se adesso mi accompagnava Harry, speravo in almeno 7 ore di ''relax'' dovute più che altro alla mia mancanza di voglia di seguire la lezione che mi portava a sentire la musica.
'Perchè non te ne torni da Styles, Smith?' mi guardò quasi con disprezzo mentre nella sua voce spiccava un tono di delusione.
E fu proprio il suo tono a non permettermi di muovere alcun muscolo per tirargli un dannato schiaffo.
Si, io ed Harry avevamo cominciato a frequentarci sul serio dopo quella sera a casa mia, o meglio, dopo che mi aveva fatto trovare delle sorprese ogni giorno quando si fermava davanti a casa per portarmi a scuola.
Una volta mi portò anche delle lasagne perchè gli avevo detto che mi sarebbero piaciute ma mia madre non le sapeva cucinare.
Diciamo che non era la cosa più romantica al mondo ma era stato così premuroso che ho preferito non dirgli nulla.
Erano passate quasi due settimane e quando lo dicemmo tutti i ragazzi cominciarono a sprizzare gioia da tutti i pori, avevano anche proposto una festa o un 'party nudista' così chiamato da quello stupido di Louis.
Julie che già sapeva tutto si finse sorpresa, mentre Mad si offese perchè non gliel'avevo detto ma subito tornò a scherzare creando buffi nomi che ci raffigurassero.
Effettivamente non aveva molta scelta perchè Alex+Harry=  Aharry (?) oppure Halex e Smith+Styles= Smyles o Stith e non suonavano molto bene.
Zayn era l'unico a restare neutro alla notizia, anzi sembrava fissare il vuoto.
Mi aveva preso da parte e mi aveva detto..si, me lo ricordo bene..
 
'Tu non puoi seriamente frequentarlo, non puoi.' il suo tono poteva sembrare supplichevole se non lo conoscessi abbastanza, ed era buio ma potevo scorgere la sua faccia non serena.
 
Ero rimasta forse più che stupita, ero arrabbiata.
Si, arrabbiata.
Arrabbiata perchè lui si faceva mezza scuola e si lamentava di Harry, arrabbiata perchè mi prendeva solo in giro e litigavamo e ora se ne usciva così, arrabbiata perchè volevo che questa frase non la dicesse così tardi da torturarmi se fosse la scelta migliore.
Aveva forse rovinato quel momento, perchè ero felice con Harry ed era la prima volta che mi sentivo così con un ragazzo dopo lui.
Dannazione Malik, dannazione.
Non potevo reagire perchè dal profondo sapevo che aveva ragione e lasciai stare abbassando di nuovo il braccio.
'Sto scherzando Smith, puoi stare con chi vuoi' rise e poi mi toccò i fianchi girandomi davanti a lui 'ma sappi che fidanzata o no, tu sei solo mia.' mi sussurrò, poi spense la sua sigaretta e la lanciò chissadove nel cortile dalla finestra del secondo piano dov'eravamo ed entrò in un'aula a caso del corridoio.
Poca differenza avrebbe fatto per lui che non seguiva nulla.
Cazzo Malik, non sono un gioco ok?
Però dovevo ammettere che la sua frase mi aveva fatto piacere, molto piacere.
Sorrisi e mi diressi anch'io in un'aula a caso di quel corridoio ormai vuoto che odorava ancora di tabacco e di Zayn Malik.
 
Yuhuhu, ma con tutte le aule del pianeta dovevo proprio capitare a storia?
'Colombo ha scoperto l'America in tale data, tale anno, in tale modo e bla bla bla' ma cavolo, Colombo non poteva farsi gli affaracci suoi quel giorno e starsene a casa?
Tanto l'America un giorno o l'altro sarebbe saltata fuori, non è poi così piccola.
Ma pochi seguivano davvero la lezione, forse solo Liam la seguiva davvero.
Tanto la Hutcherson non vedeva mai nulla perchè smemorata com'era dimenticava sempre gli occhiali a casa e senza quelli vedeva solo masse informi di gente e le sembrava tutto ok, quando in realtà Malik era seduto all'ultimo banco a messaggiare con qualche stupida puttanella che avrebbe incontrato quella sera, Niall e Julie si scambiavano effusioni poco piacevoli da un banco all'altro, Louis e Mad continuavano a flirtare incondizionatamente e poi c'era Harry che mi mandava dolci bigliettini di buongiorno.
Malik fece una smorfia di disgusto nel vedere che continuavamo a lanciarci bigliettini da lui definiti 'insulsi' e diciamo che a me erano più che altro indifferenti perchè pensavo che i bigliettini servissero davvero a poco se non a cose efficaci come 'scopami' che riceveva sempre il caro pakistano dietro di me.
Continuavano a tirargliene e tirargliene quelle troie delle Holmes, le due gemelline tanto innocenti agli occhi di quei riccastri dei loro genitori, a momenti venivano vestite con solo un mega diamante addosso, anche se senza quello non avrebbe manco fatto differenza per loro.
Quaante battone in sta scuola, dove ti giri e rigiri nessuna è vergine.
Certo, io non posso dir nulla su questo perchè le mie avventure le ho fatte e me ne sono pentita.
Oddio, sto cominciando a parlare come una vecchia.
Fatto sta che dava fastidio vederlo mentre ammiccava di quà e poi faceva sguardi maliziosi di là.
Stupido Malik.
La campanella suonò e mi diressi subito all'uscita.
Stava per piovere, il cielo era di un cupo assurdo quanto il mio umore finito sotto un treno quella mattina.
Mi diressi a casa, senza salutare, ma più che altro perchè avevo fretta e non volevo bagnarmi.
Non avevo minimamente pensato a farmi dare un passaggio da Harry, ma pazienza ormai ero a metà strada, l'avrei visto il giorno dopo quando mi sarebbe venuto a prendere.
Una goccia, due gocce, tre..dannazione, cominciava e dovevo sbrigarmi quindi aumentai il passo.
'Ehi, ragazzina dove corri?' mi sbarrò la strada un ragazzo più o meno della mia età e con lui c'erano altri due tizi.
Uhuhuhuh (?) frena frena bello, ho fretta.
'ho fretta, lasciami passare' lo fulminai con lo sguardo.
'Senti bellezza, vogliamo solo divertirci un po', ok?' mi prese il polso e strinse.
Cazzo, faceva male, ma dovevo essere forte e fargli capire che non volevo.
'Lasciami' cercai di liberarmi ma lui prese anche l'altro polso e strinse di più.
'Nono, non fare resistenza. Mi sembri una sveglia e penso che tu abbia già le tue esperienze' pioveva pure e questo stronzo non mi lasciava andare.
Mi stava davvero dando della facile, davvero?  
'non devo piangere, devo essere forte.' mi ripetevo una, due, trecento volte nella testa.
'Stronzo, quale parte di lasciarla non hai capito?' mi sentii sciogliere la presa e scivolai fino a terra, sulla strada bagnata di quel vicolo desolato.
Percorrevo quella strada ogni santo giorno e non c'era nessun cretino così, non c'era stato in tre fottuti anni.
'V-va tutto bene?' mi disse porgendomi la mano.
Alzai gli occhi quanto bastasse per riconoscerlo e vedere se c'erano ancora.
'Malik? Tu che ci fai quà?' accettai la sua mano.
Dovevo sembrare un panda per la matita sciolta e poi ero tutta bagnata, dovevo davvero avere un brutto aspetto.
'Che importa? L'importante è che sia arrivato in tempo prima che quegli stronzi...' disse stringendo la mano a pugno.
Sorrisi.
'Grazie' dissi abbracciandolo, probabilmente non se lo aspettava ma in quel momento era l'unica cosa che mi era venuta in mente e poi tra le sue braccia mi sentivo al sicuro finalmente.
Si, tra le braccia di Zayn Jawaad Malik il mezzo pakistano mi sentivo davvero al sicuro.
 
'Quindi questa è casa tua?' la fissò per intero.
'Ma sei scemo? Ci sei venuto qualche settimana fa!' gli dissi mentre mi stringevo la felpa che mi aveva dato.
Poteva sembrare quasi un gentleman, mi aveva salvata, mi aveva dato la sua felpa e per assicurarsi che stessi bene mi aveva accompagnato a casa.
Scrollò le spalle 'Forse è meglio che torni a casa..' 
'No, dai, cioè mi hai aiutata e ho ancora la tua felpa, invitarti a casa per una cioccolata calda mi sembra il minimo' 
Quanto ero imbarazzata, non volevo vederlo di nuovo girare per casa mia, magari a fissare le mie foto da piccola però mi sembrava davvero il minimo dopo tutto.
Aveva annuito debolmente e poi mi aveva seguita senza proferir parola.
'Penso tu la conosca già, se non ti sei dimenticato anche l'interno.' buttai le chiavi sul tavolo.
'Accomodati pure dove ti pare, so che può sembrare un po' disordinata, ma è così quando i tuoi genitori partono per due settimane di vacanza e non ti invitano per i tuoi pessimi voti' sorrisi sarcastica e continuai 'comunque vado sopra a cambiarmi e a togliermi questo trucco da panda' dissi alluendo alle righe nere del pianto.
'Se vuoi ti do una mano anche in quello..' sorrise malizioso.
'No, grazie Malik, non sono improvisamente diventata handicappata.' sorrisi ironica e questa volta salì davvero.
Un applauso a Zayn Malik che era capace di fare lo stupido anche dopo una simile situazione.
Applausi e tanti fiori.
Io, i miei bellissimi pantaloncini, la mia maglia a maniche corte e la mia faccia da zombie scendemmo dopo una buona mezzoretta.
'Ce l'hai fatta vedo! La cioccolata si sarà già raffreddata.' disse Malik dal divano senza nemmeno girarsi e indicando la tazza di cioccolata calda sul tavolo.
'Hai preparato la cioccolata calda? Oddio, hai tipo distrutto la mia cucina?' corsi di là e rimasi ben sorpresa nel vedere che era più in ordine di prima, così come il soggiorno.
'O madre santa, hai chiamato per caso un'impresa di pulizie a mio carico senza sapere nulla e adesso sono fuori ad aspettare che paghi anche se non ho il becco di un quattrino?' dissi tutto d'un fiato.
Rise.
'Calma Smith, ho delle sorelle e sono abituato a pulire e a cucinare.'
'Tu.mi.stai.prendendo.in.giro? O forse sei un altro Zayn Malik? Sei lo stesso presuntuoso, malizioso, pervertito, stupido ragazzo che viene a scuola con me e che ha la reputazione del donnaiolo?' ok, probabilmente non dovevo dire ste cose dopo ciò che aveva fatto per me, ma era più forte di me.
'A quanto pare, e che quando torno a casa mi trasformo nel fratello tutto fare perchè i miei genitori non pensano ai propri figli' sorrise amaramente sorseggiando la cioccolata.
'Mi dispiace.' abbassai la testa dopo essermi seduta accanto a lui a gambe incrociate.
'Non dispiacerti Smith, sei una stronzetta, non puoi dispiacerti' sorrise guardando su e poi torno a fissarmi facendo scivolare gli occhi su e giù sulla mia figura.
'Che c'è? Ho ancora il trucco sbavato a panda oppure peggio sono una specie di zombie ambulante?' 
Rise 'Niente affatto. Solo che questi pantaloncini ti stanno davvero, davvero bene' sorrise malizioso, di nuovo.
Gli lanciai un cuscino 'mi sbagliavo, sei sempre il solito pervertito' 
Ridevamo nel prenderci a cuscinate, cioè ero io che lo picchiavo con il cuscino.
Poi mi fermò la mano dal polso ma fece attenzione a non farmi male.
'Sei bellissima Smith' disse alluendo al fatto che credevo di essere uno zombie.
L'aveva davvero detto? Che caspita stava succedendo a Zayn Malik, quell'irritabile ragazzo che pensava solo al sesso? E che stava succedendo a me che l'avevo invitato a casa, che avevo riso con lui e che mi batteva forte il cuore a vederlo ridere grazie a me quando stavo con Harry?
Quanti pensieri, troppi.
Forse perchè, anche se non volevo ammetterlo, provavo qualcosa per Malik e diventava più forte ogni giorno di più.

Ssspazio a me:
Voi direte 'che schifo di capitolo, aveva detto che per questo avrebbe fatto meglio e meno frettolosamente' e avete ragione ragazzi, scusate tanto cwc solo che mi è venuta l'idea oggi pomeriggio e volevo svilupparla subito, sono fatta così.
Spero vi piaccia comunque çç
Ma tornando al capitolo è ispirato ad una cosa che è successa ad una mia amica proprio ieri con quei tipi e non proprio così violenta ma quelle erano le intenzioni e per fortuna non ha shock o robe simili dato che era con delle altre amiche e quindi è stato facile mandarli via.
Comunque è stato tanto dolce Malik, non so da dove arriva quest'ondata di tenerezza soprattutto dopo la scena finale, forse dal mio sogno che mi ha fatto svegliare proprio di buon umore (:
Grazie atutti quelli che mi seguono, davvero tanto! A presto :)

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Capitolo 7
*** - cage of mads ***


CAPITOLO 7

'Alex, svegliati c'è un ragazzo che sta chiedendo di te fuori dalla porta e papà gli sta facendo l'interrogatorio' mamma-delicatezza di elefante- mi sveglia moooolto dolcemente.
Scatto in piedi come un soldatino e ancora con il pigiama corro di sotto a mettere a bada quello stupido di mio padre.
Come si sentiva che erano ritornati a casa.
Che disgustoso odore di caffè c'è in cucina, ma non era il momento di soffermarmi a ciò.
'Papà, lascia stare subito Harry' gli urlo e poi saluto Harry con un cenno.
'Chi è questo ragazzo? E non è troppo piccolo per guidare un auto' sbuffo
'Questo ragazzo si chiama Harry ed è il mio ragazzo quindi cerca subito di fartene una ragione' prendo fiato e continuo 'e può guidare, ha la provvisoria e da quì a due settimane mi accompagna tutte le mattine a scuola per non farmi andare da sola' lo spingo dentro e intanto finisco 'ora puoi anche entrare così mi cambio e vado a scuola con lui.' 
Mio padre aveva una faccia abbastanza scioccata forse perchè era la prima volta che facevo un ragionamento sensato e dicevo tutto ciò tutto d'un fiato.
 
20 estenuanti e lunghissimi minuti dopo
 
'Te l'ho detto che sei un tesoro ad aspettare sempre la mia lentezza da lumaca per portarmi a scuola?' sorrido
'Te l'ho mai detto che sei bellissima quando sorridi?' ricambia il sorriso
'Giusto qualche volta' rido
Harry si avvicina.
Cazzo, non mi va di baciarlo dopo ieri cioè..dopo quello che non è successo ieri con Zayn ma che poteva succedere ma non volevo che accadesse o forse si, avete capito.
'Guarda un unicorno rosa lassù' lo distraggo indicando in alto.
'Alex, che cazzo dici?' mi guarda perplesso lui ma dopo poco ritorna a volermi baciare.
'E' vero, guarda! Sputa anche arcobaleni adesso.' lo distraggo ancora e lui sbuffa
'Ma di cosa ti fai?' mette le mani in tasca rassegnato e io nella mia testa sospiro di sollievo
'cocaina, ma solo di mattina. ho fatto anche la rima' sorrido a trentadue denti mente salgo in macchina e lui si lascia scappare una risata mettendosi al posto di guida.
'Ma andiamo, non puoi ancora coprirti gli occhi dopo due settimane che ti accompagno' alza un sopracciglio guardandomi.
'Preferisco non farmi prendere dal panico quando morirò, voglio morire inconsapevole di star morendo, capisci?' 
'Non proprio, ma diciamo che non importa.' accende la radio e c'è Part of me.
Intendiamoci, io amo quella donna e non posso fare a meno di cantare le sue meravigliose canzoni.
'Oddio, ti prego, alza!' dico tutta eccitata e lui ride alzando il volume
'This is the paaaart of me and you..' comincio a cantare a squarciagola
'Però..sei davvero stonata!' mi dice ridendosela per bene
'Ne sono consapevole ma non posso non cantare le sue canzoni, le amo' mi brillano gli occhi
'Come vuoi, almeno hai tolto le mani dagli occhi'
'ODDIO. Se fossi morta in questi minuti sarebbe stato un disastro e la mia bella faccia si sarebbe rovinata'
'Ma che diamine stai dicendo Alex? ti prego, cambia spacciatore' dice parcheggiando l'auto
'Ho già il pakistano come spacciatore, direi che mi posso accontentare' lui mi lancia uno sguardo di disapprovazione.
'Uhuhuh noto un po' di gelosia nella tua espressione' dico mordendomi il labbro inferiore
'Sono gelosissimo' dice prendendomi per i fianchi
'Oh, guarda un piccione viaggiatore' indico un povero piccione 
'E' un piccione normale Alex, ed è pure morto.' mi guarda stranito
'Oh..poverino, ha bisogno di una degna sepoltura, sono sicura fosse un valorosissimo piccione viaggiatore' oddio, ma ero davvero arrivata alla frutta?
'Tu hai bisogno di un dottore, secondo me' 
'Chi ha bisogno di un dottore?' chiede Louis raggiungendoci con gli altri e mettendoci le mani attorno alle spalle
'Quel piccione, poverino' dico io indicandolo prima che Harry potesse dire qualsiasi cosa
'Oddio, KEEEEEVIN' si precipita Louis
'Ma che ho fatto di male?' borbotta Zayn divertito dietro a tutti e gli lancio un'occhiata veloce poi ritorno a guardare Louis divertita.
'Ragazzi, è meglio se andate in classe però sennò sapete che sono costretta a chiamare il nuovo vice preside' loro mi fissano increduli
'C'è un nuovo vicepreside?' chiedono in coro, sembrava si fossero messi d'accordo.
'Si, il signor Davis' dico con occhi sognanti
'Per favore, è ridicolo quel professore' sbuffa Harry
'Già, quasi quanto Harry' commenta Zayn
'Ragazzi, smettetela o lo chiamerà davvero' interviene Liam-mio salvatore- Payne
'Grazie Liam' sospiro 'comunque davvero ragazzi, entrate subito in classe' 
Si mettono in fila come soldatini e dicono un 'agli ordini' prima di andare.
Che gabbia di matti.
 
Ssspazio a me: 
Prima di tutto, se vi va di passare al mio stupido one shot http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1155728&i=1 mi farebbe piacere sapere che ne pensate dato che era solo una schiocchezza che mi era venuta in mente.
Tornando al capitolo spero non siate troppo delusi dal fatto che non succede nulla e che è corto, ma avevo tipo il 'blocco dello scrittore' e non sapevo come concludere il capitolo cwc spero di fare di meglio dal prossimo, vediamolo come un intermedio di tranquillità prima della 'bomba' (?) se ha senso, mettiamola così ahah
Comunque grazie alle 22 recensioni totali, alle 4 persone che l'hanno messa tra le preferite, alle 6 che l'hanno messa nelle ricordate e alle 17 persone che la seguono yuhuhu applausi e fiori sul palco.
No, davvero, grazie a tutti, siete incredibili e le vostre recensioni mi danno sempre la carica per continuare, grazie a tutti.

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Capitolo 8
*** I've got the Malik fever? ***


CAPITOLO 8

'Malik, non serve che tu mi accompagni a casa ogni giorno..' sbuffo mentre me lo ritrovo a fianco 
'Certo, così magari la prossima volta ti stuprano davvero e nessuno ti salva' mette le mani nelle tasche e sputa per terra.
Un vero duro, Malik, davvero.
'So quali sono le tue intenzioni, Malik, e non cederò di nuovo. Hai iniziato ad insospettirmi dal 'sei bellissima' di ieri, fai attenzione. mi sa che l'unico stupratore sei tu quà' girò gli occhi e si para davanti a me facendomi fermare di scatto.
'Tu pensi davvero che sia intenzionato a fare solo questo? 'Sei bellissima' non è la frase che dico a tutte e che significa 'adesso ti scopo' ma significa che sei bella anche se non lo sai.'
'Quali sono i tuoi veri sentimenti Malik?' gli chiedo scrutandolo negli occhi a fondo
'Che cosa?' bofonchia lui girando lo sguardo.
'Sai perfettamente cosa intendo. Io non ti capisco, un minuto prima litighiamo e ci odiamo e poi mi salvi, mi dici che sono bellis..' frase in sospeso.
Se è un sogno non svegliatemi.
A giusto, praticamente Zayn mi ha baciata.
3, 2, 1..occazzo Zayn mi sta baciando?
Ma è davvero bravo a baciare, non ho nemmeno la forza di controbattere e mentre lui mi cinge i fianchi, io butto le braccia al suo collo nonostante sia una nana e debba mettermi sulle punte dei piedi.
Stavo ricambiando il bacio, con foga, con troppa foga che dovettimo staccarci per riprendere fiato.
Ne approfittò per appoggiare la sua testa alla mia e costringermi a guardarlo in quegli occhi color cioccolato che mi facevano sparire dal mondo.
'Tu mi piaci, Alex, davvero. Sono stato stronzo lo so, ma vorrei una seconda possibilità' 
Questa dove l'avevo già sentita? Ah, già, Styles, il mio ragazzo in teoria.
Stavolta fui io a zittirlo con un bacio, di quelli da mozzare il fiato.
'Ti prego, Malik, non parlare che sai solo peggiorare le cose, sei molto meglio come baciatore' dissi tra un bacio e l'altro e lui sorrise per poi mordermi il labbro.
'Ma sei scemo? mi hai fatto male ed hai rovinato questo bel momento' se la ride lui mentre gli tiro leggere sberle sulla spalla.
'Lo lascerai?' ritorna serio per un attimo
'Malik, mi stai complicando la vita..' 
'Tu hai presente come starò a vederti con lui che ti accompagna ogni giorno a scuola, ti manda bigliettini dolci e ti bacia su quelle labbra che vorrei fossero solo mie?' si morde il labbro e sputa come per sembrare il solito duro nonostante le sue parole sdolcinate.
Sorrido ma torno seria. Era stato davvero tenero per essere Zayn. No, era stato tenero per essere un ragazzo e mi sentivo stupendamente. ma dovevo essere seria.
'Non puoi chiedermelo così su due piedi, Styles è il mio ragazzo..' abbasso la testa.
Digringna i denti, era leggermente arrabbiato dalle mie parole, o forse è geloso (?).
Oddio Malik geloso..di me poi! Questa si che è bella, sembra quasi una barzelletta AHAHAHAHAHAH
ridete. su, dai ridete tutti.
Sei pessima Alex, davvero pessima.
'Me ne vado' ringhia arrabbiato e sparisce dalla mia vista in due secondi.
Neanche il tempo di dire quelle battute stile film di questi casi come 'No, aspetta, io ti amo' e bacio quà e bacio là, in pratica sembra che stanno scopando in mezzo alla strada.
E no, lui se n'era andato, come se sapesse che avevo già preso una scelta e che stavo solo prendendo tempo.
Ma probabilmente non avevo scelto proprio un cazzo dato che mi trovavo una confusione assurda e nella mia testa rimbombavano solo le loro frasi smielate.
Stupida, stupida Alex. 
Unica soluzione, unica direzione, una casa, ma non la mia.
 
'Uhm..Roberts, Roberts, Roberts. Oh è quà.' 
Certo c'è un unico campanello come facevo a non vederlo?
'Salve signora Roberts, Julie è in casa?' chiedo cordialmente a sua madre.
'Ti ho detto molte volte di chiamarmi Jennifer sennò mi sento vecchia' ride lei 'comunque è di sopra, raggiungila pure' 
La ringrazio e mi dirigo sulle scale di quella graziosa villetta in periferia.
'Alex? Dovevamo vederci? Se è così scusami molto di averlo scordato.' 
Oddio che perfettina, amo quando lo fa anche se è naturale per lei.
'No, no. E' che..ho bisogno disperatamente di un consiglio' mi butto esasperata sul suo letto.
'Pronta all'ascolta, babe' la guardai storto e poi mi misi a raccontare, un beel e lungo pomeriggio mi aspettava direi.
 
'Tu che cosa? Lui che cosa? E poi che cosa?' cominciò ad urlare quandò finii.
'Calma Julie' 
'Restare calma? Cazzo fai Alex? Ci mancava solo che scopaste.' era visibilmente esasperata
'Cazzo dici, sai che mi piace Harry. E anche Zayn. Che devo fare?' presi la lampada e cominciai a darmela in testa urlando come una forsennata 'DOBBY CATTIVO. DOBBY INFEDELE A SUO PADRONE. DOBBY CATTIVO' finchè Julie non mi strappò la lampada.
'Ma sei scema? Non voglio una scena di suicidio in camera mia. E' tutta seta e non si deve sporcare!'
'Certo, la seta è più importante di me.' incrociai le braccia
'Il tuo problema è più importante di te, Alex. Cazzo di pasticciona.' 
Pasticc..pasticcino? Che voglia di pasticcini. Potevo sentirne l'odore dalla cucina. Buoni, buoni, buoni.
'UNO ALLA CREMA E TRE AL CIOCCOLATO CON TANTA PANNA GRAZIE' urlai come una stupida.
'Tu. non. stai. bene.' Julie mi toccò la fronte
'Ahi, ma tu scotti davvero. Forse è per questo che deliri'  disse andando a prendere il kit medico che c'era nel suo armadio.
'DELIRIO? DOV'E' LA FESTA? PERCHE' NON MI HAI INVITATA?' sono fuori, ma decisamente fuori.
Iniziò a mettermi il ghiaccio sulla fronte e a darmi qualche aspirina.
'Non è molto alta, forse eri lucida mentre baciavi Zayn sennò se ne sarebbe accorto. Se almeno non fossi stata lucida avremmo avuto un problema in meno.' sbuffò lei.
'PROBLEMI? NO, ODIO LA MATEMATICA. JULIE FALLI TU I PROBLEMI. MA I PASTICCINI LI VOGLIO COMUNQUE COME PREMIO DI NULLAFACENTE' sembravo un'ubriaca.
'Ma ti vuoi zittire e dormire un po'?' 
Forse era meglio.
Chiusi gli occhi.
'Due alla panna forse è meglio' bofonchiai nel sonno mentre Julie chiamò i miei genitori ed Harry.
Sapevo che fin dall'inizio tifava per lui nonostante fosse stronzo, ma non lo era quanto Zayn.
Speriamo in bene, anche se dormo.

Sssspazio a me:
Ho già postato? miracolo dei miracoli.
Però ragazze, io davvero sto come Alex, davvero messa male per essere in estate eheh.
Cooomunque molti a favore di Alyn o Zalex (?) ma a quanto pare Julie non è del vostro stesso parere :c
Carino Malik, molto dolce, un capitolo un po' preso dal delirio.
Alex..Alex..Alex..è riuscita a mettere ai suoi piedi i due più pervertiti, stronzi, nullafacenti e più dolci del pianeta.
Vorrei anchh'io addormentarmi così e risvegliarmi con Harry affianco a me (?) dettagli.
Grazie a tutti delle recensioni, spero di postare al più presto. Siete fantastici c':

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Capitolo 9
*** Everything you want. ***


CAPITOLO 9


'Ha aperto gli occhi' disse una voce familiare mentre si avvicinò a me e lentamente mi passò la mano tra i capelli per poi accarezzarmi dolcemente una guancia, quella sinistra.
No, aspettate, la destra.
Sisi, la destra, ma che importanza aveva?
Avevo la vista annebbiata e non capivo bene chi fosse e nemmeno chi fossero le altre due persone dietro.
'Sei la magica doremì?' gli chiedo confusa 'E loro sono melodi e sinfoni, giusto? ho sempre desiderato incontrarvi'
Ma.che.cazzo.sto.dicendo?
'Credo stia ancora delirando.' disse in preda al panico una delle tre persone
'Già, è sempre stato così, sin da piccola' disse un'altra voce.
'Dov'è la vostra bacchetta? Se io ho scoperto che siete delle maghe adesso lo divento anch'io?' uno di loro rise e poi chiese agli altri due se poteva rimanere solo con me.
Probabilmente mi faceva diventare davvero una maga, ma non volevo che si traformasse in ranocchio, povero.
'Alex, sai chi sono?' mi accarezza dolcemente di nuovo
'Non sei doremì?'
'No, sono Harry, non ti ricordi di me?' continua a sorridere.
Ma non gli faceva male la faccia?
'Harry Potter? Oddio, sono una tua grande fan.' mi siedo velocemente.
Ride. Che bella risata.
'No, sono Harry, il tuo ragazzo..amico di Louis, Liam, Niall, Julie e Zayn.'
'Zayn hai detto?' dico pensandoci su.
'Di lui ti ricordi?' chiede sorpreso
'Mi ricorda qualcosa che non dovrei dire a nessuno' dico ridendo come una drogata.
'Davvero? E nemmeno a me puoi dirlo?' mi incita lui
'Sei l'ultima persona che dovrebbe saperlo. E' un segreto, Potter' gesticolo con le dita muovendo l'indice a destra e a sinistra.
Lui sbuffa e mi da un lieve bacio sulle labbra.
'Puoi dirmelo, puoi fidarti di me' mi sussurra.
'Sai..' comincio a ridere 'oggi io e lui ci siamo baciati'
Lo vedo sbiancarsi davanti a me, come se gli avessi detto qualche cosa di sconvolgente.
'Hai fifa Potter?' gli chiedo passando la mano su e giù davanti ai suoi occhi 'dai, che ci facciamo una partita'
Pessima battuta.
Lui si alza velocemente.
'Dove vai Potter? Non abbiamo finito di parlare, devi insegnarmi a volare sulla scopa. Dov'è la mia?'
'Credimi,Alex, sai meglio di me usare la scopa.' pronuncia a vuoto. 'E' meglio che vada adesso. Ci vediamo a scuola.' il suo tono freddo e distaccato non mi colpì, forse perchè non stavo capendo un accidenti di ciò che stava succedendo.
Sembrava che l’avessi ferito, e poi mi dava fastidio anche a me questa cosa, vederlo così mi faceva..male?
 
'E voi ora chi siete? Se l'altro era Harry Potter, voi siete Hermione..*indico Louis*, Ron *indico Liam*, Draco *indico Niall* e tu mi sembri tanto Silente con la barba *indico Zayn*, giusto?'
'Ehi, perchè io Hermione?' incrocia le braccia uno del gruppetto con la maglia a righe, che a me sembrava Hermione.
'Pff, quel vecchio di Silente...è proprio pessima Smith' sputa fuori uno con i capelli alti.
'Tu mi ricordi qualcosa che oggi ha fatto scappare Potter' rido di gusto senza un perchè.
Zayn arrossisce visibilmente 'Cosa gli hai detto?'
Tutti gli occhi passavano da me a Silente, e da Silente a me.
'Non ricordo. Qualcuno ha dei pasticcini?'
Quello che avevo indicato come Draco sorride a 3289574 denti e inizia a raffica a fare domande tipo 'pasticcini? dove? come? quando? perchè? chi li ha?'
'Malfoy, mantieni la calma, ho già un gran mal di testa per conto mio, diciamo'
Lui si scusa velocemente e si siede accanto a me.
'Mi sa che è meglio se ci presentiamo di nuovo' sussurra Ron agli altri.
'Allora, Alex, tanto per farti capire..io sono Liam, lui Louis, lui Zayn, lui Niall e tu sei Alex.'
'So chi sono, non sono stupida' intervengo offesa
'La convinzione Smith' dice a bassa voce, ma non troppa, quel..Zayn, si.
'Attento che non abbaio ma mordo' gli dico guardandolo male.
'Pare che tu sia la stessa con o senza febbre' sbotta lui sorridendo.
'Bene cane e gatto, meglio se vi date una calmata perchè non sta bene, ti ricordo Zayn.' interviene prontamente Liam mettendosi in mezza.
Che stupida testa calda, avrò pure la febbre ma ricordo benissimo le sue stupide ed insulse parole e poi davanti ai suoi amichetti faceva il bullo e mi trattava male, ma vedi te.
'Dai, andiamo e facciamola riposare' disse Niall seguito dai ragazzi.
'Io resto ancora un po'' pronunciò Zayn.
'Si, ma vedete di non scannarvi o almeno di non scopare perchè è ancora debole'
oddio Louis, che tatto, sono stupita.
'Non c'è pericolo' sorrido sarcastica e poi chiudono la porta con un lieve saluto.
'Fa vedere se hai ancora la febbre' dice dandomi un leggero bacio sulla fronte il pakistano.
'Sto benissimo. Anzi, già che ci sei perchè non torni dai tuoi stupidi amichetti?'
'Alex, dai, facevo così solamente per far sembrare che tra noi fosse normale o magari..' pronunciò timido.
'O magari cosa, Zayn? Tanto Styles già lo sa.' rispondo con una punta di dispiacere.
'Glielo hai detto tu?' mi sfiora la mano.
'No, la fata turchina. Certo che gliel'ho detto io, quando ero una mezza ubriaca.' mi sentivo in colpa? male di certo.
Insomma, capitemi, era praticamente un mese che stavamo insieme e a me Harry piaceva davvero.
'Quindi l'hai lasciato?' sorride
'Penso più che altro che sia lui ad aver lasciato me' sospiro.
'Alex, se ti piace ancora e vuoi stare con lui, devi dirmelo' mi prende le mani e lo guardo negli occhi supllichevoli che aveva.
'Dammi tempo per pensare, solo questo.'
'Tutto quello che vuoi' sorride, un sorriso spento, e poi mi da un altro bacio in fronte.
Non conoscevo questo suo lato premuroso, dolce, sensibile, e soprattutto questo lato che non vuole solo sesso.

Sssspazio a me:
ragazze, so che non è successo molto e che magari non è soddisfacente perchè la porto alle lunghe, ma spero che comunque alla fine capiate che ne vale la pena.
Io, più che al punto di adesso della storia mi sono fatta mentalmente la fine (?) non ha molto senso, ma vabbe.
Coooomunque, ve gusta il nuovo Malik? E anche Styles che ha scoperto in malo modo la cosa e..voi cosa dite che succederà? 
Oddio, io voglio prima di tutto ringraziare tutte le ragazze che mi seguono, che hanno messo la storia tra le preferite, le ricordate e che recensisce ogni capitolo e mi fa andare avanti.
Siamo in pochi, lo so, ma si dice sempre, pochi ma buoni, no? E voi siete jkdshjvkhvsd quindi, grazie tante.

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Capitolo 10
*** fuck you jawaad. ***


CAPITOLO 10


‘Dannazione Zayn, esci da questo fottutissimo bagno, se lì da un’ora e dobbiamo andare a scuola’ prendo a calci la porta del bagno, del mio bagno.
Giusto, voi eravate rimasti al fatto che lui fosse accanto a me chiedendomi di scegliere e io gli avevo chiesto tempo.
Diciamo che gli ho chiesto di rimanere per la notte perché mi sentivo male, deliravo insomma e devo averglielo chiesto senza nemmeno accorgermene e svegliandomi me lo sono trovato accanto a me, seduto su una sedia, a dormire con la testa sul mio letto.
Aveva un viso angelico il pakistano quando dormiva e non sembrava affatto un mezzo terrorista pronto a far esplodere la scuola.
E da quando si è svegliato si è chiuso in questo dannato bagno dicendo che non potevo vederlo in ‘forma non presentabile’ e che i suoi capelli avevano bisogno di una cura di mezz’ora.
Mezz’ora un cazzo, era in quel fottuto bagno da un’ora e dovevamo andare a scuola, avevo supplicato mia madre di mandarmi o sarebbe stato duro recuperare tutto il lavoro di rappresentante arretrato.
‘Smith, non mettermi fretta o devo ricominciare da capo’ pronuncia dall’altro lato della porta
Emano un profondo sospiro e poi mi appoggio alla porta a braccia incrociate.
Che ragazzo vanitoso era.
‘Tieni il tuo stupido bagno Smi…ehi, tutto bene?’ chiese lui trovandomi con il sedere per terra
Certo lui apre la porta all’improvviso e io appoggiata cado come una mela. O era una pera? E’ uguale, insomma.
‘Si tutto bene’ gli tesi una mano in attesa dell’aiuto, ma lui mi battè il cinque.
‘Ma sei tonto o cosa? Aiutami ad alzarmi’ questa volta prese la mano e mi aiutò.
‘Se hai bisogno di una mano anche là dentro Smith..’ aggiunse con un sorrisetto malizioso e una mano sul sedere.
‘Mi fai perdere le staffe’ urlai sbattendogli la porta in faccia.
‘Suscettibile’ disse lui a bassa voce.
‘Ti ho sentito’ urlai nuovamente e lui rise di gusto.
 
‘raaaawr’ trovai a dire Zayn appena uscii dal bagno mentre lui si guardava allo specchio passandosi le mani tra i capelli.
Lo guardai divertita e feci una leggera risata e subito si girò verso di me.
‘Che stai facendo?’ gli chiesi con un sorriso divertito
‘Mmmh..beh..sono un leone! Raaaawr’ disse ridendo
‘Con quella cresta che ti ritrovi sembri davvero un leone’ risi anch’io.
Lui si avvicinò a me e la mia risata a poco a poco svanì, lasciando posto all’insicurezza e al battito accelerato.
‘Vuoi essere la mia leonessa?’ sussurrò a due centimetri dal mio viso portando una ciocca dei miei capelli indietro.
‘Siamo..siamo in ritardo! Se non ci sbrighiamo non riusciremo ad arrivare in tempo’ dissi affrettandomi a scendere e lui mi seguì sbuffando.
 
‘Oh shit’ dissi guardando nella direzione degli armadietti dove c’era Harry..con una tipa bionda cotonata.
No, Emily no, con tutte ma non lei.
‘Ti da fastidio?’ chiede lui con un filo di voce
‘Non preoccuparti, è passata e l’ha scelto lui non io e mi sta bene’ sorrido debolmente.
‘Perché se vuoi posso anche andare a picchiarlo’ scrocchiò le dita con un sorriso stronzo.
‘No, grazie, me la vedo da sola’ gli abbassai le mani e andai nella direzione di styles.
‘Oh ti prego, adesso mi sei caduto in basso Styles’ pronunciai e lui si staccò da quell’oca
‘E dileguati Emily, non abbiamo bisogno di un’oca come te qua’ le feci gesto di andarsene
‘Cosa significa dileguati?’ mi chiede guardandomi interrogativa
‘Ecco appunto’ dico guardando Harry ‘Senti, vattene che fai un favore a tutti’ se ne va indignata.
Manco sa cosa significhi secondo me.
‘Cosa vuoi?’ pronuncia appoggiato agli armadietti.
‘Solo che mi ascoltassi, non voglio perderti, almeno come amico. Te l’avrei detto, ma in un altro modo.’ Dissi prendendogli le mani che lasciò immediatamente.
‘Cosa sarebbe cambiato? Dirmi mentre eri lucida che ti facevi e probabilmente andavi anche a letto con uno dei miei migliori amici avrebbe cambiato qualcosa?’ gridò quasi disperato mentre qualche ragazzo/a si girava verso di noi.
‘Beh, che avete da guardare? Fatevi i cazzi vostri’ dissi acida nella loro direzione e tornai a guardare Harry.
‘Sai, probabilmente dovrebbe dirti questo il tuo ‘nuovo’ ragazzo..’ cominciò con un sorriso stronzo o ferito (?) ‘ma sappi che se si è avvicinato a te è solo per una scommessa con me. Ma io, a differenza sua, ti ho amata davvero’ rispose a vuoto e se ne andò.
Vaffanculo, vaffanculo tutto.
Lo sapevo che era strano, che sotto c’era qualcosa, ma mai avrei pensato che sarebbe arrivato a questo punto.
Mi voltai verso di lui con le lacrime agli occhi e lo guardai con tutto il disprezzo possibile al mondo.
Mi ero fidata, porca puttana, mi ero lasciata amare da lui nonostante non stessimo insieme e mi aveva mentito.
Mi asciugai le lacrime con il bordo della giacca e mi diressi velocemente verso la porta per uscire dalla scuola.
‘Dove va, signorina? Non può uscire’ sibilò un bidello nella mia direzione, ma Zayn stava venendo verso di me e non volevo mi si avvicinasse per cui aprii la porta ed uscii dicendo un ‘non me ne frega un cazzo’.
Tanto Paolo, il bidello vecchio, non avrebbe potuto fare molto se non avvertire la preside e in quel momento non me ne fregava nulla.
Sospensioni, punizioni e robe simili erano l’ultimo dei miei pensieri.
Mi misi a camminare per la strada, da sola.
Vaffanculo Jawaad, vaffanculo.
 
‘Ehi ma che ti prende?’ disse prendendomi il polso.
Ero sicura fosse Jawastronzo Malik, ma appena mi girai c’era Liam che mi guardava preoccupato.
‘Oh, sei tu Liam.’ Pronunciai un po’ delusa
‘Sei scappata e mi sono preoccupato, va tutto bene?’ disse cominciando a camminare accanto a me.
Avrei potuto dire ‘va tutto bene’ come le persone normali, ma da quando in qua ero una persona normale?
‘Va tutto uno schifo’ dissi con tono dispregiativo.
‘Che ne dici di due chiacchiere e un gelato?’ disse sorridendomi
‘Ma sei fuso? E’ ottobre e si muore di freddo per un gelato’ lo guardai stupita
‘Già forse hai ragione’ fece le spallucce
‘Che dici invece di una cioccolata calda invece?’ gli sorrisi
‘Direi che è un’ottima idea’ rispose lui
 
‘Quindi l’hai saputo..’ disse lui in modo cortese
‘Tu lo sapevi?’ gli chiesi ulteriormente stupita
‘Era inevitabile se si è migliori amici sapere anche queste cazzate, ma non volevo intromettermi, mi capisci?’
‘No, proprio no.’ Dissi offesa
‘E’ come un codice, non potevo dirtelo’ si giusitificò
‘Codice o no, non lo perdonerò. Non ha mai provato il minimo interesse verso di me, non gliene frega niente, può andare a farsi fottere’ sorseggiai la cioccolata
‘Puoi dire tutto di lui, ma davvero tutto, ma non che non gli piaci sul serio. E’ stato mesi a rosicare per la tua storia con Harry e cercava consigli per fare colpo su di te, gli sudavano le mani ogni volta che ti vedeva per i corridoi e ti vedeva sorridere con Julie e Mad’ disse d’un fiato ‘ e ti assicuro che è la persona più preoccupata per te in questo momento’
‘E allora perché non è qui?’
‘Perché sapeva che non avresti voluto parlargli, sai, da come lo hai guardato aveva capito che ce l’avevi con lui e poi rischiava l’espulsione se scappava e ha mandato me’ mi fece l’occhiolino
‘Già, ma questo non cambia nulla, Liam. Capisci che ha fatto? Mi ha scommesso e questa cosa non cambierà.’ Sbuffai
‘sei una testa dura, Alex.’ Picchiettò sulla mia testa ‘ma infondo hai le tue ragioni e non ti biasimo’ si mise nuovamente il cappotto e si diresse all’uscita.
‘Dove vai?’ gli chiesi alzandomi a mia volta
‘Ad aiutare quel cretino di zayn a riconquistarti. Ciao Alex’ sorrise dolcemente ed uscì dal locale.
Un momento..tocca a me pagare il conto.
Meglio svignarsela.

AVVISO IMPORTANTE:
ragazze, non allarmatevi, ma volevo dirvi che NON posterò per tutto agosto, anzi dal 27 luglio perchè sono al mare e mio padre porta il computer ma non me lo fa usare lol.
comunque torniamo al capitolo va..allora, harry le ha detto di zayn e finalmente ora comincia l'interessante modo di riconquista/conquista di zayn aiutato dal dolce Payne ;)
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE CONTINUANO A SEGUIRMI E RECENSIRE, VI AMO TUTTI.
Ora vado a finire il mio està the, cercherò di aggiornare al più presto c:

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Capitolo 11
*** Nobody's perfect. ***


CAPITOLO 11


Dopo una settimana..
 
‘Pss’ mi dice Julie passandomi poi un bigliettino.
Perfetto, la Morrison troppo impegnata ad interrogare non mi ha vista prenderlo.
Sbuffo appena riconosco la calligrafia.
‘Non voglio leggere Ju’ le dico sussurrando
‘Ne vale la pena’ mi fa l’occhiolino
Allora..
‘Stasera canterò allo Smouth, vieni, non te ne pentirai’
Rilessi incredula il messaggio almeno una dozzina di volte, non ci sarei andata.
Scossi la testa guardando il foglietto perché sapevo che mi stava guardando e non avevo alcuna voglia di fissarlo negli occhi.
‘Non ci andrò Ju’ dissi.
‘Signorina Smith, cos’è quel bigliettino? La prego di deliziarci con il suo contenuto’ disse la Morrison con aria di sfida.
Mi guardai intorno ‘Non se ne parla proprio, pensi ai suoi bigliettini. Ah, dimenticavo, lei non possiede una vita sociale e nessuno le scrive’ qualcuno ride a ciò che ho detto ma vengono tutti zittiti dal colore della pelle della prof fatta paonazza.
‘Smith, immediatamente dal preside’ roteai gli occhi e mi alzai dal mio ultimo banco, battendo il cinque a qualche povero sfigato che doveva essere interrogato e che aveva preso tempo grazie al mio intervento.
 
Canticchiavo qualche canzone a caso, di quei tormentoni che ti rimangono impressi nella mente.
‘Smith’ si sedette accanto a me il pakistano
‘Oddio, per venire a parlarmi hai fatto scoppiare una delle tue bombe?’ mi guardai intorno ‘nessuno scappa, forse hai solo scopato con Emily in classe e la prof ti ha beccato’ sorrido amaramente alla mia ultima affermazione.
‘Smith, smith, smith, dolce ed ingenua Smith.’ Roteai gli occhi ‘A quanto ho capito non verrai allo Smouth’
‘Indovinato, sei proprio un genio Malik, ora sparisci’
‘Come vuoi Smith’ sorrise lui andandosene e sparendo dopo due secondi.
‘Ma era il frutto della mia immaginazione?’ chiesi ad alta voce.
‘Smith, entri pure’ pronunciò solenne il preside.
Sbuffai e mi diressi nel suo ufficio, ormai era la mia seconda casa.
 
Stupido preside, stupidi genitori, stupida scuola, stupida punizione, stupido Malik.
Tutta colpa sua, io l’ho sempre saputo.
Ma poi solo io posso avere dei genitori che per punizione mi vogliono far scegliere la punizione più adatta e che si incazzano se rispondo ‘fare shopping all day, all night’ e ti rinchiudono in camera.
Me l’hanno chiesto loro di scegliere la punizione più adatta secondo me, ed è questa, che c’è di sbagliato nello shopping?
Almeno mi aveva tolto quella stupida carica di rappresentante per una settimana ed ero libera da quel punto di vista.
Grazie a tutti quelli che hanno sempre creduto che non ce l’avrei fatta perché è così.
In pratica aveva vinto tutta la scuola contro il preside che pensava che sarei diventata più disciplinata e rispettosa.
Coooome no.
Un tonfo contro la finestra mi distolse da quei pensieri.
Chi cazzo poteva tirate macigni contro la mia finestra alle dieci di sera?
‘Chi diamine è?’ mi affaccio alla finestra.
Un sasso mi finisce dritto in faccia.
Che male, santo cielo.
‘Che cazzo fai?’ urlo appena in piedi.
Quel Jawaad rideva divertito.
‘Che vuoi Malik?’ ribadisco dopo averlo riconosciuto.
‘Che senti una cosa.’ Prende la chitarra.
Da quando Jawaad sa suonare la chitarra? Pensavo riuscisse a stento con un triangolo, ma pazienza.
Si schiarì la voce e cominciò.
 
“I won’t let the night stand in my way
I know what I want, I know what I can
I’m only here to find you, you
All I need is you by my side
All I wanna do is lay down next you”
 
Cominciò, ed io subito riconobbi la canzone.
Era ‘One Love’ di Justin, del mio Justin.
Sapeva perfettamente quanto amassi quella canzone e la stava cantando sotto casa mia, sotto la mia finestra, con una voce spettacolare.
Mi venne da piangere alle parole “See i’ve made mistakes time after time, time, time
But no not today, won’t leave till I find what i’m looking for” della canzone che rappresentavano a pieno quella situazione.
Come si fa ad avercela con un ragazzo così?
Scesi di sotto incurante delle urla dei miei.
“E’ per amore, genitori, un giorno capirete’ sorrisi chiudendo la porta.
 
“Ehy” pronunciai avvicinandomi a lui con le mani nella giacca.
“Ciao Alex” mi spostò una ciocca di capelli.
‘Non pensavo fossi bravo a cantare e a suonare la chitarra’
‘In verità mi hanno insegnato Liam e Niall, mi hanno aiutato un sacco e..sono dietro a quel cespuglio’ rise.
‘Visto Liam? Ci ha scoperto, sapevo che non era un buon nascondiglio’ urlò il biondo provocando la risata di tutti.
Tornai a guardare Zayn quando se ne andarono ‘Ti prego dimmi che vuoi essere il mio ‘One Love’ perché per sbaglio ho cantato questa canzone sotto la finestra della tua vecchia vicina che mi ha preso per un pedofilo’ disse lui sorridendo.
Risi. ‘La signora Clarkson prende tutti per maniaci, ma stavolta ha davvero ragione’
‘Ehy’ sbuffò lui.
‘Si’ dissi sorridendo.
‘Cosa?’ domandò sorpreso.
‘Si, voglio essere il tuo ‘one love’ caro Jawaad. Ma prova a fare un’altra stupida scommessa e sappi che non potrai più riprodurti.’
Sorrise. Il sorriso più bello del mondo.
‘Voglio che tu sia la mia ragazza Alex, stasera, domani e sempre. Non commetterò mai più lo stesso errore e..’ lo interruppi baciandolo, ma un bacio a stampo, giusto per farlo zittire.
‘Si caro Jawastronzo Malik, voglio essere la tua ragazza. Infondo tutti sbagliano, nobody’s perfect, ma l’importante è saper rimediare.’ sorrisi nella sua direzione e lui mi baciò.
Ma non con la foga che usava con le sgualdrine, era un bacio dolce che non avevo mai visto, uno delicato che faceva venire la pelle d’oca.
‘Ti prometto che questa volta non finirà finchè non sarai tu a volerlo’ sibilò tra un bacio e l’altro.
Mi staccai dolcemente e roteai gli occhi.
‘Te l’ho per caso già detto che non sei molto bravo con le parole?’ sorrisi
‘Giusto due o trecento volte’ sorrise di rimando.
Tornò serio un secondo.
Odio questi tuoi cambiamenti facciali improvvisi Jawaad, mi fai prendere un colpo.
‘Cosa c’è ora?’
‘Vedi..alla fine della scommessa io ed Harry non abbiamo più parlato e volevo sapere se tu e lui…insomma..avete..’
Risi di gusto ‘Se abbiamo fatto l’amore?’
Annuì stringendo i pugni.
‘Malik, Malik, Malik, dolce ed ingenuo Malik’ cominciai riprendendo la sua frase. ‘Per quanto Harry possa essere eccezionale, dolce, simpatico, dannatamente sexy..’
‘Oh ti prego, perché non gli facciamo anche una statua?’ domando retoricamente e seccato Zayn.
‘Fammi finire’ sorrisi ‘Per quanto fosse un ragazzo fantastico, io sono sempre stata dannatamente innamorata di te e non poteva accadere se si ama un’altra persona’
Gli ho davvero detto che lo amo. Gliel’ho davvero detto.
Nononononono mi rimangio tutto, dev’essere l’uomo a dirlo per primo.
Ma chissenefrega chi lo dice per primo, lo amo e mi va bene così.
Si morse il labbro.
Lo fa quand’è nervoso, mi mette ansia sta attesa, cazzo.
Si avvicina dolcemente e mi prende i fianchi.
‘Sei la prima persona che amo davvero Alex, e ho sempre paura di non riuscire a dimostrartelo. Ho sempre pensato che tu meritassi di più che uno stronzo come me che ti ha fatto solo soffrire e ho provato a pensare che con Harry stessi meglio, ma non potevo riuscirci, non potevo stare lontano da te e vederti mentre baci un altro. Cercavo di compensare il vuoto che avevi lasciato con quelle sciacquette, ma era impossibile. E ora mi sento dannatamente stupido a dirti queste cose dolci’ era così impacciato e tenero.
Lo abbracciai ‘Ti amo Zayn Jawastronzo Malik’
‘Ti amo anch’io Smith, come non ho mai amato nessuno.’

Sssspazio a me:
ODDIO, NON CI CREDO RAGAZZI, QUESTO E' IL PENULTIMO CAPITOLO PRIMA DEL PROLOGO AJSFADV.
Sono emozionatissima perchè è la prima ff e sono emozionatissima di finirla e che siate così in tanti a seguirla, ad averla tra le preferite, tra le ricordate e che recensite.
Si, magari non siamo tantissimi in fondo, ma come ho sempre detto MEGLIO POCHI MA BUONI.
E voi siete fantastici.
Visto i Alyn (?) teneri che sono tornati insieme sdjkghfsd.
Mi spiace per chi tifava per Harry ma Zayn l'ha beccata nel punto debole, che poi è anche il mio, Justin.
Non c'entra nulla Justin con la ff, ma m'immagino Zayn a cantare 'One Love' e muoio. Ricordatevi di fare un salto alla mia nuova ff fatta con una mia amica http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1171738&i=1 su Liam jsdh e forse ne inizierò un'altra tipo questa, ma non sono sicura.
*ritorna in terra* grazie a tutti ragazzi, spero di postare prima della partenza così partirò soddisfatta.

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Capitolo 12
*** Epilogo. ***


CAPITOLO 12


‘Sei pronta? Cioè, ti senti prenta? Se non vuoi, possiamo non farlo oggi’ domandò Zayn prima di stamparmi un leggero bacio sulla guancia.
‘Sono prontissima, come non mai’ deglutii.
Lui aprì la porta dell’armadio ed entrambi saltammo fuori.
‘Prof, siamo appena tornati da Narnia, è un posto fantastico, dovrebbe farci un salto!’ urlammo entrambi mentre alcuni della classe sghignazzavano.
‘Malik e Smith?’ domandò sorpresa la professoressa.
‘Non abbiamo il corso di inglese adesso?’ chiesi a bassa voce a Zayn.
‘Dalla reazione della prof, penso non ci aspettasse in classe’ sussurrò lui.
‘Cazzo, corri!’ dissi a Zayn prendendolo per mano e trascinandolo fuori.
‘Dove credete di andare così di corsa?’ chiese la professoressa urlando da fuori dalla porta.
‘Vede prof, Narnia ci è piaciuto così tanto che vogliamo tornarci, ma da un altro armadio magari’ urlai io e Zayn rise di gusto.
‘Sei mitica Alex’ disse ansimando per la corsa.
‘Questo era evidente.’ Gli feci l’occhiolino e ci rifugiammo in uno dei bagni delle femmine.
‘Scampata’ sbuffai
‘Smith, mi hai trascinato in un bagno femminile, tutta ansimante e sudata. Non ti credevo così perversa’ mi mise le mani sui fianchi.
Risi ‘Oh, Zayn. Sei sempre così dolce, come non ci si potrebbe innamorare di un ragazzo sensibile come te?’ dissi a denti stretti.
‘Pensavo ti fosse bastata quella scenata smielata sotto casa tua mesi fa’ sbuffò al solo pensiero.
‘Sai che mi piaci così come sei, un pervertito maniaco che quando vuole sa essere dolce’ gli stampai un bacio sulle labbra.
‘Non te la vorrai cavare con un misero bacio a stampo’ disse trascinandomi verso di lui e baciandomi con trasporto e schiudendo le labbra gli permisi di approfondire il bacio.
‘Zayn, cazzo, non qui. Non negli sporchi bagni della scuola’ dissi tra un bacio e l’altro.
Lui alzò le spalle ‘E perché? L’ho sempre fatto, non è così scomodo’
‘Appunto’ dissi fredda uscendo e sbattendo la porta.
Che idiota, aveva rovinato un bellissimo momento per fare il solito stronzo.
 
Mi sedetti su una panchina del cortile della scuola e sbuffai.
‘Alex, sai perfettamente che non intendevo quello’ disse sedendosi accanto a me.
‘Vai via Malik, non è il momento per le tue stronzate, ok?’
‘Alex, guardami’ mi strinse il braccio e mi girai.
‘Che vuoi?’ sibilai guardandolo male.
‘Smith, sai perfettamente del mio passato, penso anche più di me, e credo che tu sappia anche che sia stato con tante ragazze e…’
‘Tralascia questa parte, grazie’ dissi.
Lui sorrise ‘Ma sai, tu sei stata l’unica con cui l’ho voluto fare con amore e non per puro divertimento, sei l’unica che volevo ricordare anche il giorno dopo, sei l’unica che ho mai amato e sai che se te lo dico è perché è vero’
Lo abbracciai ‘Sei uno stupido Jawaad, sei uno stupido perché fai lo stronzo e poi te ne esci con queste frasi che mi fanno venir da piangere’ strinsi la sua maglia cercando di non piangere per davvero.
‘Adoro quando fai la gelosa, sei dannatamente sexy.’
Mi staccai e lo guardai male ‘Sempre il solito eh?’ sorrisi
Rise e mi baciò dolcemente.
‘Sai che ti amo Alex, anche se non lo ripeto spesso’
Gli diedi un leggero pugno sulla spalla.
‘Sarà meglio per te, perché ci sono tanti ragazzi che aspettano solo che ci lasciamo per chiedermi di uscire’ gli feci la linguaccia.
‘Stai cercando di farmi ingelosire? No, perché ci stai riuscendo alla grande’ mi diede dei baci ai bordi della bocca.
‘Si, era proprio la mia intenzione, perché sai..quando sei geloso, sei dannatamente sexy.’ Gli feci l’occhiolino.
‘Smith, Malik, subito nel mio ufficio. Siete nei guai.’ disse il preside
‘Preside, non vede che siamo impegnati?’ gli diedi ul leggero schiaffetto.
‘Sii, più educato!’ mi guardò male e io proseguì guardando il preside ‘Signor preside, è pregato di levarsi dalle balle perché ha appena interrotto me e il signor Malik mentre ci scambiavamo le nostre effusioni di metà mattina. Potrebbe intanto tenersi impegnato con la professoressa di biologia, so che andate molto d’accordo..’ uscii dalla tasca le foto del preside e la Crox mentre si scambiavano baci poco casti sulla scrivania.
Lui arrossì e si schiarì la voce ‘Bene, credo che chiuderò un occhio stavolta, ma che non si ripeta mai più.’ Disse tornando nel suo piccolo ufficio.
‘Ora ti riconosco’ disse Zayn stampandomi un bacio.

Ciao, sono Alex Smith e questa è la mia fantastica vita.

Ssspazio a me:
Ribelle Alex ahahahahah che carina la cosa fatta al preside :'D
Oddio che senso farà mettere completa, adesso la faccio e piango.
La prima ff conclusa e non avrei postato se non fosse che era l'ltimo perchè nell'ultimo capitolo ho avuto solo una recensione :c
Sono riuscita a postare la fine prima di partire, un apllauso a me hjdsgcjwhgc
Bene, ci vedremo in una prossima ff ragazzi, ma dopo le vacanze c':
Buone vacanze anche a voi! Grazie a tutti.

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Capitolo 13
*** AVVISSSSSSO ***


Non sono qui per pubblicare un nuovo capitolo, anche perchè la storia è finita, ma per dirvi di dare un'occhiata alla mia nuova storia http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2728971&i=1 è su Harry e beh, leggetela e vedrete di che parla.
Spero di avervi incuriositi!

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