When is the distance that joins two people!

di _SHEsStranger_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** capitolo 3. ***
Capitolo 5: *** capitolo 4. ***
Capitolo 6: *** capitolo 5. ***
Capitolo 7: *** capitolo 6. ***
Capitolo 8: *** capitolo 7. ***
Capitolo 9: *** capitolo 8. ***
Capitolo 10: *** capitolo 9. ***
Capitolo 11: *** capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 16: *** capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** Avviso! ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


FLASHBACK.

la pioggia che cadeva violentemente sui loro visi e le lacrime che si mischiavano con essa lasisciandosi però bendistinguere.
La madre di louis che si sentiva urlare per tutta la casa in cerca di suo figlio che però si trovava sul retro della casa con il suo migliore amico.

-Z..Zay....mi..pometti che mi scriverai sempe?

Quella piccola carota aveva sempre avuto difficoltà nel pronunciare la "R",ma il moro ormai ci aveva fatto l'abitudine.

-te lo prometto Boo.rispose semplicemente singhiozzando il piccolo zay.

Prese un qualcosa di piccolo dalle sue tasche stringendolo nelle mani dell'amico,mentre l'altro seguiva i suoi movimenti con lo sguardo ,seppur un pò sfuocato dalle lacrime.

-tieni ....questa è la mia tartarughina portafortuna.Voglio che la tenga tu,cosi quando ti mancherò basta guardare lei e mi sentirai più vicino Loui. sorrise appena tirando su col naso.-non la perdere okkey?

Louis guardò per prima l'oggetto che l'amico gli aveva appena dato e poi posò lo sguardo su di lui arricciando le labbra sull'orlo del pianto.-Ti pometto che la tatterò come un teso'o ,fino a quando non ci ricnonteemo zay...ha un nome?

il moro scosse la testa portandosi l'indice sotto al mento-mm no....

-Zouis....Disse improvvisamente la piccola carota.

Zayn guardò l'amico confuso-perchè zouis?

-zayn e louis.....zouis..Rispose lui innoquo  scrollando le spalle.

il moro gli sorrise come solo un bambino di 6 anni poteva fare -Zouis..ripetè con un pizzico di felicità.-mi piace .

I due bambini si abbracciarono per l'ultima volta e poi si staccarono .Tutti e due per due strade diverse,e quella fu l'ultima volta che si videro.

E CHE ZOUIS SIA .




 

 

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Capitolo 2
*** capitolo 1. ***


13 anni dopo.

-Loooouiiissssss....ci sono altre due scatoli in macchina li prendi tu per favore?

La voce di sua madre echeggiò per tutto il corridoio ancora mezzo vuoto.

-si mammaa.

Era tutto il pomeriggio che lui e sua madre andavano avanti e indietro per il quartiere con dei scatoloni enormi da trasportare tutti nella loro nuova casa,ma sembrava non finire mai.

Dopo tanto tempo sua madre aveva finalmente deciso di tornare nella sua città natale.Doncaster.

La sua città.

La città in cui era nato,e dove aveva vissuto grand parte della sua infanzia.

La città che custodiva i suo ricordi più belli , e dove c'erano le sue persone più care ...uno dei quali era il suo migliore amico....Zayn.

Quello era uno dei motivi principali per i quali aveva sempre amato Doncaster.

E il pensiero che tra poche ora avrebbe potuto riabbracciarlo e finalmente passare un pò di tempo con lo faceva strepitare di felicità

Lui e Zayn avevano trascorso 13 anni lontani tenedosi in contatto solo tramide lettere ,messaggi telefonici e my space.

Ogni sera prima di andare a dormire i due si messaggiavano raccontandosi di come avevano trascorso la giornata e non solo ...si raccontavano tutti i loro segreti più nascosti.Sapevano tutto l'uno dell'altro .E questa forse era la cosa più bella della loro amicizia.che nonostante i tanti chilometri di distanza e i tanti anni trascorsi lontani ,la loro amicizia non aveva mai avuto una fine ,anzi sembrava che appunto questa stessa distanza che li divideva lo avevi resi ancora più uniti.

Portò gli ultimi due scatolioni in casa ,approfittando dell'assenza della madre per riposarsi un pò.

In uno degli scatoli c'erano appunto tutte le lettere che Zayn gli aveva scritto in  quei anni e ne prese a sfogliare qualucuna leggendo qualche rigo a caso.

Dopo qualche minuto di tregua i richiami continui i della madre iniziarono di nuovo .

Sospirò alzandosi dal gradino ,ma mentre stava per andare fuori   sentì il cellulare vibrare nella sua tasca e si bloccò davanti alla porta del salone 

."-1 ora ,46 minuti e 31 anzi no ora 30 secondi...Non vedo l'ora di incontrarti piccolo Boo."

Quel messaggio gli provocò un sorriso a 180 gradi sul volto e non poteva negare che le sue gambe avevano inizato a tremare dall'emozione.Era contento che non era l'unico ad essere cosi euforico per quella serata.

 "-1 ora ,44 minuti e 28 anzi no ora 27 secondi.Anche io non vedo l'ora piccolo Zay.

Cavolo era cosi nervoso ...e se non lo avrebbe riconosciuto?e se non avrebbe saputo che dire ?

-LOUIS WILLIAM TOMLINSON DETTO BOO BEAR. la voce di sua madre lo fece sobbalzare dalla paura.- ti sbrighi a venire di sotto ? ci sono altre cose da sistemare a meno che tu non voglia dormire per 3 lunghe notti da tua nonna.

.-arrivo subito mamma ,e smettila di chiamarmi cosi .Non sono più un bambino.protestò mettendo un finto broncio.

la madre gli scompigliò leggermente il ciuffo divertita -ma per me resti sempre il mio piccolo Boo Bear!!

Alzò gli occhi al cielo sbuffando ,....non avrebbe mai smesso di chamarlo cosi.

 

Zayn.

Aveva aspettato tanto quel giorno .E ora che era arrivato doveva aspettare ancora che si facesse orario.

Fosse stato per lui lo sarebba andato a prendere all'aereoporto ,ma louis non aveva voluto,perchè ,come si erano promessi in una delle loro letter,il giorno in cui si sarebbero rincontrati ,il luogo doveva essere quello in cui si eranmo conosciuti all'età di 3 anni.

Nel parco giochi a pochi metri dalla loro vechia scuola.

Forse un luogo inadatto per due ragazzi ormai maggiorenni ma per lui era come rivivere quel momento per la seconda volta,e non gli interessava dove e quando avrebbe rivisto il suo migliore amico ,voleva riabbracciarlo e basta.

Non ricordava benissimo il giorno in cui si erano incontrati per la prima volta,perchè ormai eranp passati fin troppi anni , l'unica scena che ricordava era un bambino moro con dei occhi celestissimi che a quei tempi gli ricordava il soffitto della sua sua cameretta che era dipinto di celeste con un piccolo sole in esso .Come il cielo.Si gli occhi di louis gli ricordavano il cielo azzurro.

Non stava più nella pelle.....voleva a tutti i costi rivedere il suo piccolo Boo Bear.

* * * *

Fattasi ormai ora ,prese le chiavi di casa e uscì velocemente..

Durante il tragitto non faceva che pensare a come sarebbe stato quando si sarebbero rivisti.

Chissà come era diventato d'aspetto anche se aveva visto qualche foto che gli aveva mandato stramide e-mail,ma non era lo stesso ,chissà se lo avrebbe riconosciuto subito ,chissà se quell'incontro dopo 13 anni li avrebbe portati a unirsi ancora di più o mal che vada l avrebbe allontanati perchè non si trovavano poi cosi in sintonia di persona....

Ma che cazzo stai dicendo Malik? .dopo 13 anni di messaggi ,lettere e cazzate varie hai ancora dubbi sul fatto che le cose potrebbero andare storte? 

Scacciò quei pensieri velocemente dalla testa ,e solo dopo essere tornato di nuovo sulla terra si accorse di essere arrivato.

Le sue gambe iniziarono a diventare leggermente instabili dato l'ansia aevva preso il sopravvento .

Si girò in torno varie volte ma non riuscì a vedere nessun ragazzo più o meno della sua età che gli ricordava louis.

Attese per un pò all' in piedi osservando i bambini che giocavano sulle giostre con le madri che li tenevano sott'occhio da lontano .

Dopo qualche minuto decise di sedersi su una delle opanchine che si erano appena liberate e attese ancora l'arrivo dell'amico che ormai era di quasi 10 minuti di ritardo .

Abbassò lo sguardo sulle sue scarpe e notò che aveva i lacci sciolti-Dannazione.mormorò a bassa voce.perchè aveva messo le scarpe con i lacci?

Si era promesso che le avrebbe indossate solo quando era in compagnia di sua madre ,in modo che lei gliele potesse alllacciare ,perchè anche se si vergognava ad ammetterlo......in 18 anni di christiano non aveva mai imparato ad allacciarsi le scarpe.

Prese un lungo respiro chinandosi di poco per fare un tentativo,che però fallì.....e giurò che appena sarebbe tornato a casa doveva mettersi ore e ore a provare a fare uno stupido nodo,a costo di finire la mattina dopo.

Una risata sonora alle sue spalle lo colse alla sprovvista .-le scarpe con i lacci non ti sono mai piaciute ...

Si voltò si scatto alzandosi in piedi e sentì qualcosa bloccarsi nello stomaco.

Un ragazzo alto quasi quanto lui,forse qualche centimetro più basso , rissiedeva  appena di fronte a lui .Aveva i capelli lisci con un ciuffo a lato alzato di poco a cresta ,e indossava un pantalone rosso aderente con una maglietta a righe celeste come i suoi occhi...che anche ora gli ricordarono il cielo.

-LOUISS . urlò felice per poi tuffarsi tra le braccia di quell 'essere per lui  apparentemente cosi....bello.

-ZAYY..sbraitò a sua volta il ragazzo dagli occhi cielo di fronte a lui.E per un momento pensò che quella voce gli ricordava paperino.

I due rimasero per una buona manciata di secondi abbracciati sussurrandosi cose del tipo "mi sei mancato"..."finalmente"...etc..

Louis si staccò dall'abbraccio sorridendogli dolcemente ,e un'altra cosa che notò Zayn in quel momento era il suo sorriso dolce ..insomma proprio da BOo Bear.

-mamma mia come sei cambiato.disse poi il moro dandogli una pacca sulla spalla scherzosamente .

 -beh anche tu sei cambiato,è normale siamo cresciuti.

"Gia e anche molto bene " si rittrovò a pensare il moro,ma subito passò oltre quel pensiero prendendo a camminare .
- si vedo che ora la "r" la pronunci bene eh boob bear. il moro scippiò a ridere seguito immediatamente  da louis .
 -si,tu invece non hai ancora imparato ad allacciarti le scarpe.
il moro mise un finto broncio -tzè...imparerò anche quello.

Entrambi risero di nuovo.

-come è andato il viaggio?

-il viaggio bene anch perchè ero felicissimo di tornare,ma poi quando siamo venuti qui e abbiamo trovato la casa ancora mezza vuota a mia madre è venuto un infarto.fece una smorfia di terrore ,che fece ridere Zayn .

-e ci credo....ora dove starai a dormire ?

-da mia nonna ,ma solo pe un paio di giorni ,giusto il tempo necessario per organizzarci meglio .

Il moro si limitò ad annuire.-

 Rimasero cosi parecchio tempo a parlare e a ricordare i vecchi tempi e tutte le cavolate fatte insieme ,non accorgendosi del tempo che passava .

-ti va di sederci?.

louis annui e insieme si sedettero su una delle panchine libere di fronte a loro.

Passarono diversai secondi in silenzio non sapendo che altro dire, ma poi a louis  finalmente ssi decise a rompere questo silenzio imbarazzante cacciando un qualcosa che Zayn conosceva fin troppo bene ,dalla tasca .

il moro boccheggiò per un attimo fissando prima lui poi la sua tartaruga-Oh mio dio Zouis ,cel'hai ancora?.

 A louis venne da ridere -ovvio ,la porto sempre con me da quel giorno.

Prese l'oggetto tra le mani ripercorrendo mentalemente quel giorno in cui glielo regalò ,quanto era triste in momento in cui si dovettero lasciare.

louis notò lo sguardo imprvvisamente triste del moro -Zay...che succede?

il moro alzò lo sguardo su di lui sorridendo-no nulla pensavo......

-a cosa?

-a quanto mi sei mancato Boo.

 -anche tu mi sei mancato Zay..

Louis lo abbracciò istintivamente e il moro ricambiò subito stringendolo forte ,affondando il viso nella sua maglietta -non te ne andrai di nuovo vero?

-No mai più..Zay..mai più.

Helloooo ,eccomi qui con una nuova storia ,questa volta zouis ,spero vi piaccia anche se sto ancora al 1 capitolo .
se vi va passate anche dalla mia larry si chiama "Louis can you teach me how to do it?"
detto ciò vi saluto ,e spoero che seguirete la mia fan fic.
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK xD

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Capitolo 3
*** capitolo 2. ***


Erano passati appena 3 giorno dal suo ritorno a Doncaster,ma gli sembrava come se fossero passate già settimane .
Anche se però doveva ammettere che un pò gli mancava Bradford ,più che altro per le amicizie che aveva stabilito lì e anche un pò per la sua vecchia casa ,molto più grande,ma forse anche troppo grande per sole due persone come lui e sua madre,quindi poteva essere più che soddisfacente,e finalmente era completamente concluso anche il traslocho,l'unica cosa che mancava era la sua stanza che doveva ancora essere arredata con cavolate varie ,come poster, foto e tanti tanti scaffali dove poter mettere i suoi CD e tutta la roba che aveva deciso di tenersi.
Per quello aveva chiamato anche Zayn che quel giorno avrebbe pranzato da lui, perciò lo avrebbe aiutato anche con le ultime cose e gli avrebbe fatto anche compagnia dato che sua madre non c'era fino a sera , perchè aveva iniziato il primo giorno di lavoro ,e si scocciava nel stare solo a casa,e poi aveva una scusa in più per stare più tempo con il suo migliore amico.
Era felice anche di questo...che la loro amicizia non si era affatto trascurata o in qualche modo cambiata ,nonostante lo avesse trascurato un pò in quei giorni per via dei lavori ancora in corso a casa sua dove doveva aiutare e quindi era stato costretto rimandare più volte gli impegni col moro,che però non si era risparmiato di chiamarlo la sera per sentirlo o viceversa ....come i vecchi tempi...o meglio come qualche settimana,quando viveva con la speranza di poterlo riabbracciare….oppure quando sua madre gli aveva detto che sarebbero tornati a doncaster e lui faceva il conto alla rovescia dei giorno che sembravano non passare mai.

E vabbè e poi....

Quella scena non l'avrebbe dimenticata mai.....quel ragazzo moro seduto sulla panchina che aveva difficoltà ad allacciarsi le scarpe,gli ricordava di quando all'età di 4 anni lui e zayn correvano allegramente per il cortile della casa di zayn e ad un certo punto lui cadde perchè aveva i lacci sciolti e si ruppe il naso...
Sorrise inconsciamente al pensiero...

da quel giorno non ne volle più sapere più delle scarpe con i lacci, perchè aveva paura di cadere di nuovo,e quella paura a quanto pare sel'era portata dietro fino ai 18 anni .
Gli era sembrato cosi dolce,e poi quando si era avvicinato a lui e lo aveva guardato negli occhi e riabbracciato,sentì come un nodo che si scioglieva dopo tanto tempo nel suo stomaco.
Il rumore del citofono lo risvegliò dai suoi pensieri facendolo alzare dal letto per andare ad aprire.

-Zay!

-Hey Boo. il moro lo salutò con una pacca sulla spalla ,che subito ricambiò.

Lo fece entrare e chiuse la porta alle sue spalle ,facendogli strada verso la sua camera.
Era la prima volta che Zayn andava a casa sua e dall'esperessione che aveva guardandosi in torno, gli fece intendere che non la trovava poi cosi male.

-ecco la mia amata cameretta .strepitò felice sbattendo di poco le mani.Sembrava proprio un bambino a volte .
il moro si guardò in torno aggrottando di poco le sopracciglia.-mh....carina dai.Posò lo sguardos sul l'amico che aveva appena messo un finto broncio insoddisfatto della sua risposa e gli venne da ridere .-Dai stavo scherzando non è male . disse dandogli un pugno scherzosamente sul braccio

-Aih ..un altro colpo di questi e mi levi il braccio malik! Sbottò massaggiandosi la è parte colpita.
-aih un altro colpo e mi levi il braccio Malik .imitò con fare teatrale

in tutta risposta ricevette lou gli fece il dito medio .
 gli posizionò un enorme scatolo con tutti i suoi dischi da sistemare nello scaffale.-ecco questi sono tutti da sistemare,nel frattempo io penso a sistemare i vestiti nell ‘armadio.
Il moro annuì sedendosi sul bordo del letto cominciando a cacciare uno ad uno i cd di louis.

-Ti piacciono parechio i the fray a quanto vedo.

Lou annui in segno di approvazione .-si li adoro.rispose con un lieve lucchichio negli occhi.

Mentre posizionava i vari cd negli scaffali si voltava di tanto in tanto verso il moro notando che il suo guardaroba era peggio di quello di una ragazza.

Passarono diverse ore a sistemare tutto ,quando però lo stomaco stava iniziando a lamentarsi decisero che si era fatta ora di pranzare.

-io ho finito .avvertìì il moro girandosi verso l’amico che ora stava attaccando dei poster di David Beckham sul muro .-mi manca solo questo e ho fatto .
-ti piace Beckham?
-ehm si…gli scappò un piccolo ghigno.-vabbè in realtà mi piace il suo fondsochiena.
Risero entrambi .Louis non aveva problemi a fare certi commenti davanti al suo amico,che era ormai al corrente della sua situazione già da un bel po’.

*                               *                           *

-sei sempre il solito .Alzò gli occhi al cielo divertito,ma poi qualcosa attirò speditamente la sua attenzione.
Aveva proprio un bel sedere…e non stava parlando del calciatore sexy nei poster ,ma bensì del ragazzo moro che gli dava le spalle per appendere uno degli ultimi poster.

Scacciò subito via quei pensieri “impropriiati “ che stava facendo sul sedere perfetto dell’amico, accasciandosi a peso morto sul letto borbido di lou,che fece un piccolo stridolino all’impatto.

Qualcosa sotto la schiena lo disturbava,mise la mano sotto di essa cacciando un peluches a forma di carota con una bocca e due occhi disegnati sopra.

–Oh mio dio e questo cos’è? Scoppiò nuovamente a ridere
Lou si voltò verso di lui spalancando gli occhi e gettandosi su di lui per togliergli quel peluches da mano –dammelo è roba mia .protestò l’amico ormai doventato completamente rosso in viso.
-ohh ma daii piccolo lou dormi ancora con i peluches .Si mise la carota sotto la schiena per opporsi ai tentativi di strappargliela da mano di louis che però non esitò e mise entrambe le braccia sotto alla schiena del moro cingendogli involontariamente il busto e facendo combaciare perfettamente i loro petti.

Nonostante louis portasse gli occhiali ,i suoi occhi erano sempre bellissimi da convalidare.Erano di quel celeste profondo di cui non si poetava avere mai abbastanza .

Dopo diversi secondi di esitazione passati a guardarsi ,lou si alzò da lui incrociando le mani al petto e mettendo il muso –DAMMELO ORA MALIK!
il moro spalancò gli occhi trattenendosi la ristata –ehm..cos’è che devo darti esattamente Boobear !?
Anche louis questa volta non riusci a trattenersi dal ridere ,non si era nemmeno reso conto dell’amiguità della sua frase .
Si alzò dal letto porgendogli la mano per farlo alzare –dai scemo andiamo a mangiare che è ora

*                                                                            *                                                                      *

                              

Il pomeriggio era passato più tosto in fretta ,e zayn constatò che quello era stato decisamente il pomeriggio più bello degli ultimi 2 anni.
Passare del tempo con louis era meraviglioso,non si trovava mai in quei momenti imbarazzanti in cui non si sapeva che dire o fare ,perché a parte il fatto che il suo amico fosse un grandissimo chiacchierone,percepiva quando il dialogo si faceva un po’ flosh e quindi sparava una delle sue cazzate per poi finire a ridere con la pancia in mano.

Si quella carota gli era davvero mancata....

Lou aveva appena trovato un album di foto delle elementari e ora lo stavano sfogliando insieme commentando ogni singola foto che gli ricordava un episodio indimenticabile.

-oddio guarda .gli indicò un bambino con i capelli rossi abbastanza paffuto in viso,che aveva condizionato parecchio l’infanzia di Zayn alle elementari.
Il moro fece una smorfia di disappunto-quello stronzo che mi prendeva sempre in giro.
-si proprio lui.rise passando alla pagina successiva
Il moro sgranò gli occhi -Questa non la ricordo.Prese la foto dalla custodia guardadola attentamente sforzandosi a ricordare.
-Questa ce la scattarono le nostre madri qualche giorno prima della mia partenza.
Quella frase pronunciata in quel modo cosi triste da louis gli fece una strana sensazione.
Non gli piaceva ricordare quel giorno….di come aveva sofferto…delle notti che aveva trascorso a piangere perché il suo piccolo Boo Bear se ne era andato.

-ah si ora ricordo....

Lou gli sorrise teneramente chiudendo l’album fotografico .

Aveva delle piccole,ma teneri fossette che si inalzavano sul viso quando sorrideva ,che lo rendevano adorabile.

Ma perché si ritrovava sempre a fare pensieri del genere su di louis?ormai era una fissazione analizzare ogni singolo dettaglio dell’amico .

Spostò per un attimo lo sguardo sull’orologio che aveva al polso notando che si era fatta ora di andare ,anche perché aveva lezione di chitarra fra qualche ora.
-lou ora devo scappare.
- di già ?dove vai? .chiese lou contrariato.
-ho lezione di chitarra fra poco e devo sbrigarmi…..arricciò di poco le labbra facedosi accompagnare fino alla porta.
-a domani allora?
Il moro sorrise puntando il dito su di lui- si domani usciamo.sbottò deciso .-e niente scuse .aggiunse quando vide che louis stava per aprir bocca facendolo rimanere come un rimbambito a mezz’aria
-d’accordo passo a prenderti alle nove?
Zayn annuì facendogli l’occhiolino –alle nove ,ti aspetto ciao Boo.
In men che non si dica era già sperito dalla visuale ,e louis rientrò in casa con un sorriso stampato in volto.
-A domani zay.

hellooooooo,okkey ammetto che questo capitolo non è il massimo ,ma è appena l'inizio ,nel prossimo capitolo ci sarà più da vedere ,ma non voglio anticipare nulla *__*
spero vi sia piaciuto ;D e comunque ringrazio le ragazze che hanno recensito la mia storia dall'inizio ,ne sono molto felice :'D
Detto ciò alla prossimaaaaaaaaa <3

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Capitolo 4
*** capitolo 3. ***


Era sicuro che tra qualche minuti sarebbe salito in casa di zayn per prenderlo per le orecchie.

Erano ormai venti lunghi e interminabili minuti che aspettava l'amico in macchina ,ma questo non si decideva a uscire.

lo sportello si aprì di sbottò e un zayn al quanto irritato prese posto sul sedile accanto al suo.-scusa il ritardo Boo.disse leggermente affannato.

-sembra che vieni da quattro ore di lavoro .

-lo so ma quella inteligentona di mia madre ha riordinato la mia stanza stamane e non so dove ha messo le mie scarpe....Fece una smorfia di disperazione indicando i suoi piedi-ho trovato solo queste.....potresti aiutarmi?

Quella frase pronunciata cosi dolce dal moro non potè che farlo sorridere e annuire rassegnato....

 -qualche volta di queste ti insegno io come fare un nodo alle scarpe.rise,mentre il moro aveva ingenuamente portato le mani al petto incrociandole.-pff...stupidi lacci.

-sai che non ti facevo cosi bimbo Malik.!?

Gli fece segno di togliere le scarpe dalle sue gambe che ormai aveva allacciato portando le mani sul manubio .

-nemmeno io ti facevo degno di un gioiellino del genere Tomlinson. ribattè il moro mettendosi comodo sul sedile

Lou scrollò le spalle mettendo finalmente in moto .-piccolo prestito da parte della mammina.ribattè facendo l'occhiolino

-doveva intenzione di portarmi Boo Bear?

-a qualche kilometro da qui se ricordo bene dovrebbe esserci una spiaggia.

A quelle parole il moro scattò con il busto in avanti paralizzato -s..spiaggia?

-si di sera il mare è bellissimo....ricordo che mio padre da piccolo mi ci portava spesso di  quand..

-NON HO IL COSTUME.sbottò improvvisamente 

-non fa nulla nemmeno io cel'ho..

-E LA CREMA ABBRONZANTE.

-ma sono le nove e mezzo di sera ,il sole non c'è,e poi per quanto arriviamo si fa ancora più tardi.

-EHM..HO PAURA DEL BUIO.

Si sentì un fruscio sulla strada .Lou accostò fermandosi .-Zayn se non vuoi andare al mare puoi benissimo dirmelo andremo da qualche altra parte.disse esausto dalle continue scuse dell'amico.

Il moro si portò una mano dietro collo timidamente ,probabilmente ora dava per la seconda volta la dimostrazioen di essere uno sfigato .Come può una persona sembrare un duro quando non sapeva ,oltre ad allacciarsi le scarpe ,nemmeno nuotare?

-e..lou..il fatto è che...ecco non so nuotare! sbottò tutto d'un fiato .Ormai la fritata era fatta 

Le sue aspettative erano una forte risata che cominciava in quel momento e finiva alla fine della serata ,ma louis lo stupì con un semplice -nemmeno io! accompagnato  da un sorriso a trenta due denti.-era  tutto qui il problema?

Zayn lo guardò titubante,per poi annuire.-e se qualcuno di noi affoga?

-no problem jack...affoghi tu affogo io ricordi?

Entrambi scoppiarono a ridere ,e louis mise di nuovo in moto per dirigersi verso il luogo dove aveva progettato di andare....La spiaggia...

*                                                             *                                               *                     

In meno di mezz'ora arrivarono li dove erano diretti e dopo aver preso tutto l'occorrente (due asciugamani e due birre) che aveva procurato lou , e si andarono a sedere sulla riva calma del mare.

A louis il mare di sera era sempre piacuto....il rumore sonoro delle onde gli trasmettevano tranquillità,da piccolo suo padre quando voleva stare un pò da solo con lui lo portava lì,e i due passavano le nottate intere sdraiati sulla sabbia a parlare e a raccontarsi storielle  ,era anche lì  che suo padre gli confidò, la probabile separazione dalla madre che lo distrusse completamente .Non era facile per un bambino di 6 anni ,legato a entrambi i genitori,dover subire la separazione di essi

E tornarci dopo tanti anni con il suo migliore amico era una grande emozione ,anche perchè era rimasto tutto come ricordava..perfino quella vecchia barca abbandonata che da piccolo lo spaventava tanto era ancora lì.

Distesero le coperte per terra e vide subito il moro levarsi la giacca e le scarpe per sedersi su essa.-No no no....disse disaprovando le intenzioni ormai chiare dell'amico.

-lou..davvero..

-no Zayn tu ora ti alzi e ti tuffi con me ...e niente scuse Aggiuse subito vedendo che il moro stava per ribadire qualcos'altro.Come aveva fatto lui il giorno precendente.

Per incitarlo ad entrare in acqua prese l'iniziativa di togliersi la maglietta blu a righe che indossava e i pantaloni ,restando solo in Boxer.

Zayn aveva gli occhi puntati su di lui e seguiva ogni signolo movimento ,ma louis  non si accorgersene di essere squadrato in ogni minimo dettaglio del suo corpo dagli occhi nocciola che si ritrovava  il moro davanti a lui

Seppur il suo,non fosse un fisico molto palestrato...gli sembrava molto attraente,e senza accorgersene si morse il labbro quando scese ad osservare il suo bacino,non poco dotato.

-Dai vieni! lou gli fece segno con la mano di seguirlo e si tuffò letteralmente in acqua lanciando un piccolo fragore di freddo.

-su zay vieni che è bellissimo il mare .gridò andando sempre più in fondo.

Il moro prese un lungo sospiro prima di alzarsi e iniziare a togliersi i vestiti.

"non fare il fifone Zayn " disse a se stesso avvicinadosi alla riva.

Lou gli dava le spalle sguazzandosi allegramente l'acqua in faccia,come un bambino .

I suoi movimenti erano stati cosi lenti che nemmeno si era accorto di due braccia caldi che lo avvolgevano tremanti da dietro.

-è..è molto fredda .disse con voce spezzata  il moro, poggiando il mento sulla spalla di louis,che in quel momento sentì dei brividi di freddo percorrergli la schiena.....probabilmente per il freddo.

-si ma se ti metti  con tutto il corpo sott'acqua ti abituerai e non sentirai poi cosi freddo. disse girando il viso verso la sua spalla riscaldata ormai dal respiro di Zayn

.-okkey forse tra qualche minuto...disse ridendo seguito a ruota da louis.

la paura dell'acqua sembrò improvvisamente sparire .Stare abbracciato alle spalle di louis lo faceva sentire in qualche modo protetto .

Improvvisamente si sentì tirare per la mano più in fondo,-No Boo davvero ho paura..

la mano di louis si posò inaspettatamente sulle sue labbra facendolo sussultare,anche per la vicinanza che avevano preso i loro visi.-sta zitto e fidati di me.

il moro annui subito con gli occhi leggermente divaricati e il fiato mozzato in gola.

louis era semplicemente bellissimo (punto).

Arrivarono fino al punto in cui l'acqua arrivava ad entrabi a coprirgli metà petto .-ecco qui va bene .

-sei sicuro che mi posso fidare di uno che di nuoto ne sa quanto me?

louis annuì avvicinandosi provocatoriamente al moro che irrigirì sul posto,anche se lui  non era da meno.-vuoi dire che non ti fidi me? 

Zayn senza sapere nemmeno il perchè gli prese il mento tra le dita scuotendo la testa -no rispose altettato maliziosamente ,mordendosi nuovamente il labbro, questa volta non passando  inosservato da lou ,che le ritracciò  sinuosamente con l'indice .

-BENISSIMO! sbraitò improvvisamente ,e per un attimo a Zayn passò per la mente il pensiero che l'amico fosse completamente impazzito.

 in men che non si dica gli arrivò una scaricata di acqua in faccia seguita subito da una risata 

-Sei uno stronzo tomlinson.afferrò l'amico sotto ad braccio mettendolo con l'intera faccia sott'acqua scherzosamente  per qualche secondo.

Da quel gesto capì che louis aveva una grande capacità di ragirare le persone ,e da come si stavano mettendo le cose doveva stare parecchio attento.

lou cacciò la testa dall'acqua per necessito di ossigeno ,prese un lungo respiro guardando l'amico con uno sguardo omicida -ah si?allora ora ti faccio vedere io ....

il moro lanciò un grido  cominciando a scansarsi in tutti i modi dalla presa di louis che cercava di buttarlo sott'acqua ,cosa di cui aveva una paura enorme ,odiava sentirsi soffocare,odiava il mare e odiava la piscina ...questa era un'altra cosa che si era portato dietro sin da bambino e che non aveva ancora superato.

Corse fuori dall'acqua sempre inseguito da louis che non si era ancora arreso, implorandolo di smettere .-Ti prego Boo,sai che ho paura..

non fece nemmeno in tempo a terminare la frase che si sentì il peso dell'amico sulle spalle  inciampando nella sabbia a pancia in giù.

-ma è più forte di te eh? inciampi anche senza scarpe sciolte .la risata di louis rimbombò nuovamente nelle sue orecchie.,e senza preavviso capovolse la situazione ritrovandosi s cavalcioni su di lui con le mani sui polsi che lo bloccavano sulla sabbia.

Le loro risate si mischiarono per qualche secondo ,ma poi incominciarono a diventare sempre più seriose.

Louis notò la serietà improvvisa impossessarsi di Zayn ,che ora lo stava fissando con quei occhi nocciola,che nella loro semplicità erano dannatamente belli e profondi.E ora lo stavano trafiggendo come non mai.

-tregua?

il moro annui,alzandosi da lui -Birra?

-Birra,rispose l'altro alzandosi per dirigersi verso le coperte .

*                                                            *                                                                                  *

il resto della serata passò veramente in fretta e quando si era ormai fatta ora decisero di rivestirsi e una volta asciugati per bene   zayn si fece  accompagnare a casa.

-ci vediamo allora? aprì di poco lo sportello mettendo un piede fuori.

-si ci vediamo.

Il moro gli sorride uscendo e chiudendosi lo sportello dietro -Notte .

-notte,rispose l'altro cominciando a indietreggiare con l'auto e sparendo cosi completamente dalla visuale del moro.

Quando rientrò a casa cercò di fare il più piano possibile per non svegliare sua madre che doveva essere a letto già da un pò.

Si diresse a passo lento nella sua camera togliendosi i vestiti ancora bagnati ,ma girandosi  la figura di sua madre apparsa all'improvviso dal coridoio buio lo fece balzare dalla paura.

-Sei appena rientrato?

il moro si portò una mano sul petto per lo shock appena preso.- si........ma che ci fai ancora sveglia?

- e tu come mai sei bagnato? quello di sua madre gli sembrò quasi un rimporvero

-sono stato in spiaggia.

-ma tu hai paura del mare..rispose la madre porgendogli dei panni puliti,che si sarebbe potuto prendere da solo dal suo armadio.

-si lo so ,ma louis mi ha printo a buttarmi in acqua,disse facendo spuntare tutti e 32 denti dalla bocca.

la madre annui avvicinandosi alla porta."LOUIS" ripetè sotto voce

-tesoro mi farai conoscere qualche volta questo louis?

Non sapeva perchè ma quella sera sua madre gli sebrava molto strana, forse era l'orario

in tutti i casi ,le sorrise annuendo felice ,-si certo,anche se in realtà già lo conosci.

la donna si voltò verso il figlio -ah si?

Annui nuovamente.-veniva con me alle elementari,louis tomlinson...ricordi?

la madre sembrò pensarci su per un pò...-mhh non credo,vabbè ora meglio andare a dormire però...notte Zayn.

- okkey -...Notte mamma....

 

 

"Louis tomlinson................"

Buona serraaaaa ,ecco a voi il 3 capitolo della mia zouis,spero vi sia piaciuto,ehehehehe la madre di zayn non me la racconta giusta :/ ....hahaha vabbè in tutti i casi fatemi sapere che ne pensate :D
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK :D

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Capitolo 5
*** capitolo 4. ***


La luce che filtrò dalla serranadina gli colpì impetuosamente  il viso facendolo svegliare.
Spostò lo sguardo sulla sveglia del comodino stiracchiandosi come un gatto .Erano le 8 e mezzo in punto .Odiava quando riusciva a svegliarsi anche per la minima cazzata,e così non riuscendo più a prendere sonno decise di scendere in cucina .

-Buon gioro tesoro.lo salutò la madre intenta a preparare la colazione.
-giorno .rispose il moro con la voce ancora impastata dal sonno.-non sei andata a lavoro oggi?
-No oggi ho passato il turno in clinica.Gli pose il piatto con il wafer davanti sedendosi di fronte a lui .
-mh non ho molta fame .
Il moro si alzò grattandosi la pancia da sotto la maglietta del pigiama .-credo che andrò un pò a correre per il parco.Si avvicinò alla madre dandole un bacio sulla fronte .-ci vediamo dopo .
.-vai da solo tesoro?
-si ,perchè?
la donna scrollò le spalle portandosi la forchetta alle labbra cominciando a mastiare .-cosi,per curiosità,allora ci vediamo più tardi?
Zayn la guardò stranito dal suo comportamento ma non si soffermò più di tanto.-ehm..si a più tardi mamma .rispose poi salendo in camera sua per cambiarsi ed uscire di casa.
*                                          *                                        *                                    
Quella mattina,sua madre era dovuta scappare a lavoro presto e lui era rimasto solo a casa, cosi non avendo nulla di meglio da fare decise di andare girovangando un po’ per le strade di Doncaster ,anche se le conosceva a memoria .
Si diede della testa di cazzo, per essere uscito di casa senza un soldo in tasca quando sapeva che era un vero e proprio maniaco della moda e che non sapeva resistere alla tentazione di un paio di scarpe TOM ,come quelle che avevano appena attirato la sua attenzione in quel momento nella vetrina accanto.

Restò a convalidare le scarpe per diversi secondi imponendosi mentalmente di comparle non appena si ritrovava di nuovo a passare davanti a quel negozio.Si quello sarebbe stato il suo prossimo acquisto.
Riprese a camminare stringendosi nelle spalle dal freddo ,forse doveva mettere qualcosa di più pesante quella mattina .Sbuffò guardandosi in torno alla ricerca di un posto dove sedersi,mirando una panchina dall’ altra parte delal strada ,dove si diresse velocemente,quando improvvisamente qualcuno lo scagliò involontariamente alle sue spalle, facendolgli perdere l’equilibrio e cadere sul ginocchio

-Oh Mio Dio ! una figura fin troppo familiare si abbassò sulle ginocchia togliendosi gli auricolari che portava alle orecchie .-Lou!
Diede un leggero gemito di dolore.-Zay..ma che cavolo ti corri.? Strinse leggermente i denti dal dolore mantenendosi la gamba..- stavo facendo un giro di corsa e non ti ho proprio addocchiato,stavo sopra pensiero scusami.
Il moro cinse il busto di lou facendogli portare le braccia in torno al proprio collo in modo da poterlo sollevare da terra.
Lou annui - ahi sta attento fa male….sbottò lamentoso
Zayn non potè che guardarlo desolato e portarlo zoppicante su una delle panchine davanti a loro .
-ma dove stavi andando?
-giravo per caso….abbassò lo sguardo massaggiandosi la parte dolorante
-ti fa parecchio male?
Lou si scoprì la gamba fino al ginocchio ,vedendo che stava sanguinando .-Beh diciamo che questo non è stato uno dei nostri miglior incontri..rispose sdrammatizzando un po’.
-oh cazzo stai sanguinando.

Louis vide il moro agitarsi ,ancora più di lui,e si sentì in dovere di tranquillizzarlo.-sta tranquillo passerà zay ,basta metterci qualcosa di freddo sopra e disinfettarlo ,non preuccuparti non morirò dissanguato.
Lo vide passarsi una mano tra i capelli .-è tutta colpa mia.Si alzò di sbotta strappandosi un po’ di stoffa della sua maglietta per poi legargliela in torno al ginocchio.

Lou divaricò di poco gli occhi seguendo ogni movimento dell’amico ,era davvero dolce quando si preuccupava per lui, e gli venne spontaneo sorridere.
-ecco fatto .il moro si rialzò in piedi spolverandosi automaticamente la tuta.-ora però vieni con me .
-dove?
-a casa mia…mia madre lavora in una clinica,saprà sicuramente come fare.
-non preuccuparti è roba da niente zay,aspetterò che passi un po’ il dolore e ritornerò a casa tranquillamente.
Zayn scosse la testa contrariato.-ma se non ti tieni nemmeno in piedi?e poi è il minimo che posso fare dopo averti quasi fatto rompere una gamba.Rise.
 Dopo di chè gli diede una mano ad alzarsi girandosi di spalle .-salta su.
Lou scoppiò a ridere sonoramente ,lo aveva detto con tanto di serietà che quasi sembrava buffo..-ma che dici?
Il moro abbozzò un sorriso guardandolo divertito.-Vorrei arrivare a casa prima che mi dissangui completamente e prima di stasera se permetti.Si voltò nuovamente facendo cenno col capo di salirgli sulle spalle,e questa volta lou non se lo fece ripetere due volte.-vabbene Jawwii.

Si sentì sollevare dalle sue mani grandi che lo prendevano per il sedere ,per facilitargli la salita,e doveva ammettere che quel tocco lo fece rabbrividire totalmente.-non chiamarmi mai più cosi .mise un finto broncio arriccinado il muso ,e a louis quasi non venne voglia di strapazzargli le guancie ,da quanto era dolce.
Okkey basta tomlinson ora stai diventando troppo femminiccia.Fa “l’uomo”
Rise cingenfogli il collo con le braccia affondando il viso nel incavo del suo collo –va bene jaw..cioè Zayn .

  •                                    *                                   *

Mancava pochissimo per arrivare a casa sua ,e anche se la schiena e le braccia stavano iniziando a perdere le forze,avrebbe percorso altri 40 chilometri con louis sulle spalle.
Non sapeva perché ma quel respiro regolare sul collo ,e quella braccia poco muscolose che lo avvolgevano da dietro ,lo facevano sentire dannatamente bene… rilassato,per non parlare delle sue mani che di tanto in tanto dovevano palpare il sedere dell’amico per tirarlo un po’ su ,ma non era un problema,perché come già si sapeva ,Zayn ha sempre avuto un debole per il fondoschiena di louis e quindi la palpatina ogni tanto non gli dispiaceva in fondo.

Avevano attirato parecchie attenzioni da parte di molti passanti che vedendo due ragazzi in quello stato se ne facevano di tutti i colori di pensieri in testa,ma a lui non interessava quello che poteva pensare la gente di lui ,o in questo caso di loro,perché alla fine lui sapeva che il semplice motivo per cui stava trasportando louis sulle spalle era perché si era fatto male al ginocchio e quello che poteva pensare la gente non gliene poteva fregar di meno .L’importante era stare a posto con se stesso e per il resto FANCULO A TUTTI.

Una volta arrivati davanti alla porta di casa si sporse per suonare il campanello e louis alzò la testa rivolta alla porta che si aprì in un batter d’occhio.
La figura della madre si presentò all’interno da essa con un espressione alibita
.-ehm ciao mamma ,c’è stato un piccolo incidente e dovresti fare una piccola medicazione a louis.
Quest’ultimo fece accennò un saluto con la mano sorridendo a 32 denti .-Piacere di conoscerla signora Malik!
Lou si sentì incredibilmente in imbarazzo davanti alla madre di Zayn che, dall’aria pesante che aveva, non sembrò molto entusiasta della sua presenza.
.-Certo entrate.La donna fece spazio per lasciarli entrare e Zayn andò a passo svelto nel salone poggiando louis sul divano per poi accasciarsi a peso morto sulla poltrona .-Oh Mamma .sosprirò sollevato,mentre sua madre entrò nel salone con la borsa d’infermeria in mano.
-ma che è successo? Chiese la donna estraendo dell’ovatta e dell’acqua ossigenata dalla borsa .
-Diciamo che si siamo scontrati per strada e senza volerlo Zayn mi ha spinto per terra.rispose lou rivolgendogli uno sguardo di conferma.
Sua madre annuì accennando un sorriso cominciando a tamponargli l’ovatta sul ginocchio sotto gli occhi socchiusi di louis che si tratteneva dal gemitare dal dolore.Dopo sua madre glielo infasciò delicatamente .-tienilo almeno fino a domani ,vedrai che passerà.
Lou annui .-la ringrazio signora.
-figurati louis ,e chiamami Trisha altrimenti mi fai sentire vecchia.
Vide l’amico sorridere teneramente .-D’accordo signorina Trisha.
Entrambi risero e Zayn era contento che sua madre e louis avevano preso a simpatizzare.
-va bene ma credo che ora sarà meglio tornare a casa ,tra poco dovrebbe tornare mia madre e non voglio che si preuccupi .
-no dove vai cosi? Trisha si alzò all’altezza di lou facendolo risedere .-resta a mangiare con noi ,non sei in grado di andare a casa da solo .

A questo punto anche Zayn decise di intervenire puntando un dito accusatorio verso l’amico.-si e non illuderdi che tii porterò di nuovo sulle mie spalle .Disse provocando una risata in generale.

Dopo una serie di giri di parole louis si convinse a restare a pranzo da lui ,avvisando la madre per farla stare col pensiero tranquillo.

Durante il pranzo tutti e tre parlarono molto ,e si stupì della rapidità con cui l’amico riuscì a socializzare cosi bene con sua madre, nemmeno lui riusciva ad essere cosi fluido con lei,forse perché non era cosi aperto e chiacchierone come louis.

Lui era una persona molto chiusa ,anche con sua madre ,infatti aveva sempre avuto difficoltà nel socializzare con le persone sin da piccolo,tranne che con lou ,al quale aveva sempre detto tutto senza farsi troppi problemi anche perché per quanto potevano essere diversi caratterialmente,in fondo si somigliavano .
Si trovavano entrambi in una situazione familiare un po’ particolare ,vivevano entrambi solo con le madri,anche se i motivi erano diversi perché mentre suo padre era fuori per lavoro ,i genitori di louis erano direttamente divorziati,condividevano entrambi le stesse passioni (eccetto quelle per le carote)e avevano quasi gli stessi gusti .
Dopo aver finito di sparecchiare la tavola ,sua madre era stata costretta a scappare in clinica per un emergenza e i due rimasero soli ,cosi Zayn decise di andarsi a fare una doccia ,mentre louis lo aspettava in camera sua sdraiato sul letto.

  •                                         *                                   *

Da li poteva sentire benissimo il rumore dll’acqua che cadeva prepotentemente sul pavimento della doccia ,e il canticchiare sonoro di Zayn che di tanto in tanto gli dava una voce per assicurarsi che era ancora vivo.
Si girò a pancia all in giù affondando il viso in uno dei cuscini,avevano il profumo di Zayn,odoravano di cocco.Amava quell’odore.
Si voltò verso il muro notanto una gibson poggiata a una delle pareti della stanza .-Zay..chiamò.
-mh?
-ma quella poggiata al muro è una gibson o sbaglio? Chiese alzando leggermente il tono in modo da farsi sentire dal bagno.
-si…
Louis si alzò lentamente dal letto ridacchiando e prendendo la chitarra sulle gambe.–posso provarla?
-si certo ,basta che non si sfili le corde.Risero entrambi .-nah casomai ti sfilo i timpani.rispose scherzosamente.

Anche lui aveva una chitarra a casa,era di suo padre ,quando era piccolo gliela regalò perché louis aveva una grande passione per le chitarre,ma solo per come erano esteriormente,perché non aveva mai avuto ne la voglia ne il tempo per imparare a suonarla.
Se la posizionò bene davanti al petto cominciando a strimpellare le corde della chitarra facendone uscire dei suoni fastidiosi,che però lo divertivano sentendo i lamenti dell’amico dal bagno che lo incitavano a continuare.

Poi però provò a farne uscire un suono dolce ,che però non venne .-fanculo .mormorò tra se e se .
Si alzò dal letto per rimettere a posto la Gibson quando due mani lo sopresero da dietro e ritirarela chitarra verso il proprio busto.
Il petto bagnato di Zayn aderiva perfettamente alla sua schiena e le sue braccia lo stavano avvolgendo da dietro accompagnando le sue mani sulle corde della Gibson

OH SANTISSIMA REGINA DELLE CAROTE.. il suo cuore perse si e no 10 battiti alla volta lasciandogli a stento la possibilità di alitare.

-è cosi che si fa .gli sussurrò il moro con tono malizioso che nemmenio lui sapeva da dove gli usci.
Annuì girando il viso sulla spalla dove zayn aveva poggiato leggermente il mento e ora lo stava fissando travolgendolo con quei occhi color nocciola cosi profondi.
Sentì il moro deglutire e il suo respiro mischiarsi col proprio ,erano davvero cosi vicini?
Passarono diversi secondi in quella posizione ,in cui la chitarra passò al secondo posto,infatti zayn sembrò accorgersene e gliela tolse di mano poggiandola sul letto senza distogliere lo sguardo da quello di louis,che portò la mano ad accarezzargli lentamente la guancia umida sentendolo sussultare sotto il suo tocco.

Ma che gli stava succedendo? Cazzo tomlinson ti rendi conto che stai facendo? Anzi che state facendo?Siete amici cazzo ..A-M-I-C-I

Il moro gli portò una mano sotto la maglietta carezzandogli la pancia per poi salire sul petto ,dove suo malgrado qualcosa lo portò a bloccare la sua mano.-Zay.il suo respiro era spezzato e una marea di emozioni gli invadevano il corpo .
Il moro si ritirò timidiamente la mano staccandosi velocemente da lui .-Scusa lou non so cosa mi sia preso….Era agitato ma allo stesso tempo rosso dalla vergogna, e lui di certo non era da meno.

-non fa nulla….siamo stati entrambi.disse avvicinandosi ancora leggermente zoppicante al moro,intenzionato a poggiargli una mano sulla spalla per rassicurarlo.Ma Zayn si allontanò bruscamente .indicandogli la porta.-credo che tu debba andare ora.
Quelle parole lo intimorirono un po’ ma allo stesso tempo lo fecero sentire amareggiato e offeso dal modo in cui erano state pronunciate .Sembrava lo stesse cacciando.

Abbassò lo sguardo prendendo la sua giacca dalla sedia .-hai ragione .
Il moro fece per avvicinarsi ,rendendosi conto della pesantezza delle sue parole ,ma questa volta fu louis ad indietreggiare.-lou ,io..Tentò….
Louis alzò lo sguardo su di lui trafiggendolo con i suoi occhi cielo.-sarà meglio che io vada ora zayn.ripetè.
E detto ciò chiuse la porta alle sue spalle lasciando un Zayn affranto nella sua camera.
-ci si vede ...

Giorgiooo a tutteeeeeeee,volevo prima di tutto ringraziarvi per le recensioni che lasciate e voolevo ringraziare tutte quelle che seguono la mia storia ,fa sempre piacere sapere che mi seguite .
Allora venendo al capitolo..io mi sono divertita un sacco a scriverlo *__________* anche se ero indecisa se farli baciare o meno e alla fine ho deciso di no *w* hahahahahah
fatemi sapere che ne pensate e se vi va passate dalla mia larry
 Louis can you teach me how to do it? ...
Ciaoooo peace love and love zouis tomalik <3

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Capitolo 6
*** capitolo 5. ***


Il rumore benevole delle onde del mare a contatto con la riva,la sensazione della sabbia umida che lo sosteneva il suo peso e il vento mansueto che di tanto in tanto gli spostava qualche ciocca di capelli dalla fronte, erano l'unica cosa che lo accompagnavano in quel momento.
Quella spiaggia era sempre isolata ,forse per questo gli piaceva.

Si era di nuovo li,in quel luogo,nel luogo in cui andava sempre quando era giù,o quando aveva bisogno di stare da solo per pensare ,e il luogo dove l'ultima volta era stato con Zayn .

Erano passate due settimane dall'ultima volta che lo aveva visto,due settimane dall'ultima volta che si erano parlati e due settimane dall'ultima volta che i suoi occhi azzurri, come il cielo che lo copriva, incrocianvano quelli nocciola e dannatamente profondi del suo migliore amico,peccato che quest'ultima era stata con disprezzo,anzi no forse non era il termine giusto,più che altro con delusione.
Voleva parlargli,poter chiarire ,e tornare a passare le giornate intere con lui,abbracciandolo,ridendo e fare le loro solite cazzate insieme.Magari c'era una buona spiegazione a quel ............"malinteso"

Non poteva finire cosi,la loro amicizia era durata 13 lunghissimi anni,nemmeno con la distanza era riuscita a separarli del tutto, e ora che vivevano finalmente a qualche minuti di distanza ,e potevano recuperare tutto il tempo passato lontani ,doveva finire tutto per una cavolata? se cosi si poteva chiamare...!?
Perchè lui in realtà era sicuro che in tutto quello non c'era molto di frainteso,bensì qualcosa che li aveva spinti ad arrivare a quel passo,ma sarebbe stato disposto a dimenticare tutto pur di poter riabbracciare Zayn...o almeno ci avrebbe provato,perchè dimenticarsi di quella scena sarebbe stato impossibile.

Il respiro gli si mozzò in gola al solo pensiero delle labbra del moro a nemmeno un centimentro di distanza dalle sue che lo invitavano a baciarlo ...il suo respiro affannoso.....e le sue mani che espoloravano sotto la sua maglietta.
Cazzo ripensandoci gli veniva ancora la pelle d'oca,ma allo stesso tempo gli saliva una rabbia profonda addosso perchè subito dopo ripensava alla reazione che aveva avuto Zayn e alla pesantezza con la quale aveva pronunciato quella frase " è MEGLIO CHE TU TE NE VADA " gli disse indicandogli la porta con lo sguardo basso.E da quel giorno non si era fatto più sentire,nonostante  i suoi continui messaggi in cui diceva che voleva parlargli , ma lui non aveva risposto e per due intere e interminabili settimanae che a lui sembrarono secoli….,non si era degnato nemmeno di una piccola chiamata.

-vaffanculo.

In quel momento odiava Zayn,odiava il fatto di essere cosi orgoglioso da non riuscire a cercarlo ,odiava l'essere cosi strafottente dell'amico .Cazzo odiava tutta quella situazione.
Perchè non era lui a farsi sentire ?in fondo era Zayn quello che l'aveva preso a male e a cacciarlo quasi di casa no?
Ma perchè allora non era LUI a cercarlo? si era lasciato intimorire per cosi poco?
Una forte scossa di rabbia gli attraversò il corpo facendolo scattare in piedi per scalciare un piccolo sasso che si trovava a terra finendo nel mare.
Faceva freddo e anche troppo freddo,ma con la temperatura corporea che aveva in quel momento sarebba stato in grado si scongelare anche un iceberg.
Si tolse frettolosamente i vestiti restando solo con i boxer colorati che indossava.
Voleva tuffarsi a peso morto in acqua come quel sasso, ,e in men che non si dica lo fece,ritrovandosi a galleggiare beatamente tra le acqua calme e gelide del mare.
 
*                                                       *                                                               *                                            
Che era stato un grandissimo stronzo ormai era più che ovvio,se l'era ripetuto almeno un miliardo di volte ,in quella settimana.E non solo era anche un vigliacco,che nonostante vedesse la buona volontà da parte dell'amico ,aveva preferito non discuterne e fuggire da ogni suo tentativo di riapprocciarsi,louis gli aveva mandato tantissimi messaggi nella prima settimana ,cercando in tutti i modi di rimediare, mentre lui non era riuscito nemmeno a rincorrerlo quello stesso giorno quando louis con sguardo tremendamente addolorato era uscito da camera sua pensando che lo avesse cacciato,che in effetti sembrò dal suo tono di voce.

Non sapeva perchè non aveva voluto affrontarlo,o in qualche modo chiarire,forse perchè dopo quello che aveva fatto non riusciva più a guardarlo negli occhi senza quel minimo di imbarazzo.

Si perchè era sicuro che non appena quei occhi azzurri come il cielo lo avrebbero trafitto lui sarebbe caduto nell'imbarazzo totale,ma allo stesso tempo non poteva nemmeno farne a meno.

Quella ,erano state decisamente due settimane più brutte degli'ultimi 13 anni,non sentirsi insultare per non saper fare un nodo ,non sentire la sua voce squillante che non la smetteva mai di rimbombargli nelle orecchie era un vero inferno.

Ma soprattutto non sentirsi costantemente riscontrato dai quei occhi cielo e da quel sorriso angelico lo avevano fatto sentire ancora più da schifo,e malinconico di quell’angelo mangia carote.
Cazzo Malik ma ti rendi conto che stai buttando all'aria 13 anni di amicizia? te ne rendi conto?

Era per questo che ora si trovava lì,seduto sul divano di casa Tomlinson aspettando il ritorno non precisato dalla madre del proprio figlio ,che quel giorno era uscito senza avvertire .

Quel giorno anche Zayn era riuscito a conoscere Jay,la madre di louis,e non poteva negare che erano identicissimi,in tutto e per tutto.
Sua madre era una vera e propria chiacchierona,e aveva un senso dell'umorismo da far invidia a chiunque,proprio come louis....
Jay l'aveva saputo tener in compagnia per un bel pò,forse con qualche altra persona si sarebbe sentito in imbarazzo ,ma fortunatamente era una donna molto accogliente e gli aveva fatto piacere trascorrere del tempo con lei,ma fino a quando poi non era dovuta scappare a lavoro ,lasciandolo senza troppi problemi a casa propria nell attesa che arrivasse il suo amico .

Era circa mezz'ora,togliendoci l'altra mezz'ora che aveva passato con sua madre ,che lo aspettava ,e nel frattempo decise di girovagare un pò per la casa,soffermandosi per ultimo nella stanza di louis,sedendosi sul suo letto.
Si guardò in torno addocchiando sul comò,una piccola tartarughina a lui troppo familiare.
Sorrise prendendola in mano .-Zouis. bisbigliò.
Quella piccola tartarugnina di metallo da piccolo lo accompagnava ovunque ,l'aveva comprata in vacanza a parigi,la vide su una piccola bancarella e lo colpì subito,e da lì diventò il suo portafortuna,la portava sempre con se e non usciva mai senza di essa,era come un tesoro ,ecco perchè quando louis lo dovette lasciare perchè doveva trasferirsi,decise di regalargliela ,perchè sapeva che quella piccola tartarughina alla fine lo avrebbe riportato da lui.
E infatti ,aveva ragione,e era felice nel vedere che louis aveva mantenuto la sua promessa ,cioè che non l'avrebbe mai persa e l'avrebbe sempre tenuta con se.Chissà forse era proprio quel piccolo oggettino che li teneva uniti,era quello il segno della loro amicizia? una tartaruga di metallo che portava il nome di entrambi? Zouis?
I suoi pensieri furono inetrrottì da un rumore proveniente dal piano di sotto,più precisamente ,qualcuno aveva sbattuto la porta .
.-mamma sono tornato ,sei a casa?.Era louis.
Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata e tenendo il piccolo oggetto in mano si alzò dal letto aspettando che lou salisse in camera sua,anche se sapeva che lo avrebbe spaventato a primo impatto,non è da tutti i giorni entrare improvvisamente in casa tua e trovare qualcuno sdraiato sul tuo letto,ma era più forte di lui,non riusciva a scollare i piedi da quella posizione.
Sentì il rumore dei passi di louis che avanzavano pian piano salendo per prima le scale e poi il coridoio che portava alla sua camera.

Calma Zayn,Calma...sembra quasi che stia per incontrare l'amore della tua vita per la prima volta....è solo louis...il tuo amico louis....

Si passò una mano sulla fronte nervosamente ,pensandoci,non sapeva nemmeno che dire.
.-mamma sei.qu..sentì la voce dell'amico lasciate in sospeso alla sua vista,e lo vide rabbrividire e nonostante fossero di poco distanti poteva vedere gli occhi di louis che lo fissavano con disperezzo.
Aveva ragione ,aveva fatto schifo e avrebbe accettato qualsiasi reazione da parte di louis,anche che lo cacciasse.
Sentì qualcosa cadere per terra dalla sua mano,aveva appena fatto cadere zouis dal troppo nervosismo a anche "soprattutto" dalla vista meravigliosa che aveva davanti.E per un primo momento lasciò perdere l’oggetto,soffermandosi solo e unicamente sulla fugura dell’amico davanti a lui.

Louis era bagnato ,aveva i capelli umidi e la camicia bianca completamente bagnata che aderiva perfettamente al suo petto come una seconda pelle ,dal quale poteva vedere anche i suoi capezzoli

Era bellissimo.Semplicemente bellissimo.

Louis non si mosse dallo stipide della porta,continuava a fissarlo inarcando le labbra,ciò significava che stava per arrabbiarsi.
-t...tua madre no..n..c'è .Cercò di avvicinarsi di qualche passò ma fu fermato dal gesto della mano di lou che lo incitò a bloccarsi,guardandolo ironicamente.-l'avevo capito.rispose secco povocandogli un nodo alla gola.
Abbassò lo sguardo torcendosi il lembo della maglietta .-lou...sussurrò con voce spezzata.sentendo un sussulto da parte dell'amico che ,era sicuro,che se non era l'orgolio a fermarlo,lo avrebbe stretto forte senza pensarci due volte.
.-Non so..perchè l'ho fatto okkey? alzò lo sguardo su di lui che in tanto deglutiva stringendo la mascella ,ma non dalla rabbia.-so solo che sono stato uno stronzo a non farmi sentire e a non rispondere ai tuoi messaggi e ....riabbassò lo sguardo lasciandosi scappare una piccola lacrima fuori controllo.

Cavolo Malik devi essere proprio disperato per piangere davanti a qualcuno .

.-so anche che mi sei mancato e che se ora non mi abbracci dovrò rendermi ridicolo chiedoti di perdonarmi....A quelle parole vide il viso di lou addolcirsi e lanciargli un piccolo sorriso forzato

Louis si staccò dalla porta avvicinandosi a lui lentamente per arrivargli sotto a gli occhi.
E Zayn pregò tutti i dei dell'olimpo per non arrossire ,ma per quando aveva finito di pensarlo ,lo era già diventato..-perché non hai risposto ai miei messaggi?.lo guardò fisso negl’occhi ormai lucidi.-ti rendi conto che ci sono rimasto malissimo Zayn?
.-Lo so e mi dispiace,anche io sono stato male ,e sono qui per chiederti scusa ….ripose solo il moro mordendosi inconsciamente le labbra.
Lou sospirò restando qualche secondo in silenzio,secondi in cui Zayn si fece le migliori sceneggiate greche in mente
 .-abbiamo sbagliato entrambi,ma tu di più .Ammise dopo un po’ piccato lou guardandolo condiscente.-sei stato un vigliacco a non affrontare l'argomento da prima ,lasciandomi senza spiegazioni e cacciandomi quasi di casa.
Il moro annui ,la parte della predica se l'aspettava e l'avrebbe anche accettata,perchè aveva ragione in tutto quello che stava dicendo.
.-ma .....anche se sei uno stronzo,sei il mio migliore amico e senza di te non posso stare quindi..
Non gli fece nemmeno terminare la frase che subito lo tirò a se prendendolo per la camicia e cingendogli il busto,rabbrividendo all'impatto del petto di louis contro il suo.
Lou ricambiò subito l'abbraccio lasciando un sospiro di sollievo,e gli cinse a sua volta il bacino tirandolo a se ,provocandogli nuovamente un brivido alla sciena.
.-Mi dispiace Boo Bear,sono uno stronzo.gli sussurrò all'orecchio sentendolo sussultare sotto il suo respiro.
.- lo so .rispose l’amico semplicemente continuando a strinegerlo ,per un po’.
Quando si furono staccati di qualche centimentro lou lo guardò ridacchiando.-vabbè dai in fondo è comprendibile anche io mi ecciterei nel trovarmi davanti un figo come me .
Entrambi risero e Zayn non potè che pensare quanto fosse vera quella frase
.-Si ma non tel’atteggiare Boo Bear.rispose abbassandosi per riprendere ciò che glia era caduto di mano quanche minuto prima.
.-Allora ammetti che sono figo .Il maggiore rise di nuovo per poi guardare la tartarughina che zayn aveva in mano.-ah ma allora era qui….non l’ho trovata nei pantaloni e pensavo di averla persa ,mi stava venendo un attacco di cuore.Sbottò louis prendendola e stringedola a sé ,quanto poteva essere dolce quando faceva cosi?
Il moro lo guardò addolcito da quella scena.-Anche se lo perderesti non cambiarebbe molto .
Vide l’amico spalancare gli occhi e gonfiare le guancie .-ma che dici? È il nostro Zouis..replicò lasciando un bacino sulla testa della tartarughina.
Zayn si avvicinò maggiormente all’amico sorridedogli ,e se non si stava immaginando tutto, allora le guancia di louis avevano veramente preso un colorito roseo ,rendendolo ancora più irresistibile di prima .-ecco appunto,ma lo zouis siamo noi,e noi non ci divideremo mai,a prescindere da lei.





Awwwwww amori cuccioloooosssssiiiiiii ,no io li amo basta hahahah *.*,in questo capitolo ho voluto fargli fare solo pace ,cosi dal prossimo capitolo ho deciso di metterci più cose ,e basta mi sono scocciata ,voglio i fatti mo u,u anche perchè scrivere ste cose cosi mi fa emozionare.*-* vi è piaciutooooo?????
Comunque ringrazio per le recensioni e per tutte quelle che hanno aggiunto la mia storia alle preferite seuite etc...
vi amo <3 XD
spero che il capitolo sia di vostro gradimento e che continuerete a seguire la mia storia .Alla prossima 
vi lascio il link della mia larry ,passate se vi va Louis can you teach me how to do it? ,mi sono fermata un pò ,ma pubblicherò anche questa al più presto ,spero che ce la faccio nei prossimi due giorni ..
okkey vi lascio ;D peace love and love zouis tomalik <3

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Capitolo 7
*** capitolo 6. ***


Si tolse il grembiule appendendolo all'attacca panni dietro la porta
- signor styles io avrei finito!
Un uomo moro ,non molto alto e al quanto robusto si avvicinò alla sua figura con un vassoio in mano dove poggiavano i restanti bicchieri e piattini da sparecchiare, e gli diede una leggera pacca sulla spalla -va bene louis ,vai pure ci vediamo domattina solita ora .disse annuendo scuotendo con il capo.
il moro annuì .-a domani allora.Fece per andarsene quando qualcuno lo urtò bruscamente da dietro.
.-scusami .il ragazzo riccio si voltò verso di lui alzando la mano all'altezza dei suoi fianchi in segno di scusarsi.
Louis accennò un sorriso massaggiandosi la parte colpita .-tutto okkay.
Vide il riccio avvicinarsi per dire qualcosa quando qualcuno lo richiamò da dietro facendolo voltare .-Oh Harry sei qui finalmente.Era la voce del suo capo che si avvicinò al ragazzo portandogli una mano in torno alle spalle amichevolmente .-scusa papà ho avuto un contra tempo con Ria .

Papà?

Era quasi un mese che lavorava lì e non aveva mai sentito accennare dal suo capo di avere un figlio.....un figlio cosi bello poi.

.-sempre co ste ragazze .l'uomo rise spostando dopo poco lo sguardo su di lui ,che era rimasto lì impalato a fissarli ,senza un motivo preciso.
.-Ah louis comunque lui è Harry,mio figlio ….da domani ti aiuterà col bar.
Il riccio si sporse leggermente verso di lui sorridendo porgendogli la mano .-Piacere Harry,e scusa ancora per prima.
Solo in quel momento louis notò che aveva un bellissimo sorriso,uno di quelli che farebbero invidia a chiunque,e poi quelle due fossette che si rialzavano ai lati gli mettevano in evidenza gli occhi verde smeraldo che si ritrovava rendendolo ancora più carino.
Ricambiò la stretta anche lui sorridendo .-non fa nulla ,capita,comunque piacere mio louis.
.-ma stavo quasi per buttarti nella vetrata.replicò harry con fare scherzoso.
scrollò le spalle divertito.-fa nulla ci sono abituato ormai .
Quella sua affermazione provocò una risata in generale ,che fu interrotta dopo un pò dal suo capo.
.-bene ragazzi sembra che ci sia un pò di sintonia fravoi,è un buon inizio e cercate di mantenerla perchè  da domani lavorerete insieme.
i due ragazzi si lanciarono uno sguardo d'intesa ,e louis annuì subito dopo seguito da Harry.
.-D'accordo capo.
l'uomo accennò un sorriso -allora benissimo ora vi lascio che devo sbrigare alcune cose ,ci vediamo domani .Si voltò rivolgendo un ultima occhiata al figlio .-noi ci vediamo a casa più tardi ,e non farti trovare con quella gatta morta di nuovo sul divano
Quell'ultima frase l'aveva pronunciata quasi in un sussurro convinto di non essere sentito ,ma che non fu,infatti lou cercò di non scoppiare a ridere nascondendosi con il viso nella giacca sotto lo sguardo imbarazzato del riccio che era diventato rosso dall’imbarazzo.
.-scusa a volte è un po’ troppo diretto.disse passandosi una mano tra i ricci
.-Si l’ho notato .rispose louis ancora ridendo sotto i baffi,quando notò che si era fatta ora scattò dal posto,aveva promesso a sua madre che sarebbe rientrato per pranzo .-cavolo…scusa Harry è stato un piacere ma ora devo scappare,ci vediamo domani allora?
-no aspetta ti accompagno ho la macchina qui fuori ,ti va?
-no vado a piedi non voglio disturbare davvero.louis spostò un piede fuori ma fu bloccato dalla mano del riccio che vi posò sulla sua spalla .-dai nessun disturbo ,prendilo come un riscatto per prima …
Louis spostò lo sguardo nuovamente sul suo orologio da polso e decise di accettare dato che a piedi sarebbe arrivato molto più tardi.-okkey mi hai convinto.

Dopo qualche minuto Harry e louis si ritrovarono nella lamborghini rossa del riccio,e parlando aveva capito che Harry era un ragazzo molto aperto e giocherellone.Durante il tragitto si raccontarono in breve un po’ della loro vita,e un po’ della loro situazione familiare,anche Harry era figlio unico e i loro genitori erano divorziati ,una cosa in comune che li fece entrare un po’ più in sintonia,e subito vide in lui una persona allo stesso tempo anche molto sensibile ,ed era certo non avrebbe avuto problemi a lavorare con lui ,anzi magari sarebbe nata anche una forte amicizia tra loro.

Ad un certo punto tra i due calò un attimo di silenzio in cui entrambi si persero nei proprio pensieri .

Louis constatò una piccola immagine nella porta dello sportello della macchina ,e la prese in mano osservandola interessanto.
Era una ragazza bionda con occhi chiari e un sorriso davvero bello,come quello di Harry.-è la tua ragazza?
Il riccio si voltò verso di lui annuendo con gli occhi leggermente lucidi –si lei è la mia Ria .
Louis arricciò le labbra intenerito dal modo in cui aveva detto quella frase e ripose la foto di nuovo a posto.-da quanto state insieme?
-da tre anni.
Louis diede un fischio di stupore con fare scherzoso.-complimenti allora è una cosa seria immagino..!?
Harry rise sonoramente annuendo.-si lei è tutto per me ,la amo davvero tanto,ci conosciamo dai tempi dell’asilo ,siamo subito diventati amici e crescendo, quell’amicizia è diventato qualcosa in più…e ora eccoci qui.

Asilo……Amicizia ….e poi…….Amore
Quella storia non gli era nuova.

Asilo….. luogo in cui lui e zayn passarono parte della loro infanzia insieme.
Amicizia…….quel sentimento cosi forte che li aveva tenuti legati per cosi tanto tempo…
E poi…………
Il riccio lo risvegliò dai suoi pensieri tossicchiando fintamente .-ehm signor louis quando ho detto eccoci qui intendevo che siamo arrivati….
Il moro divaricò di poco gli occhi spostando lo sguardo da lui a casa sua e poi da lui alla sua casa.
Sembrava uno psicopatico.
Il riccio rise .-ma che ti prende? È qui che abiti vero?
.-ehmm si si scusa stavo sovrapensiero.Si passò una mano dietro al collo imbarazzato dalla figura da niente che aveva appena fatto e apri piano lo sportello .-grazie mille Harry,ci vediamo domani al bar
Il riccio rise nuovamente mostrando uno dei suoi sorrisi da 180 gradi e lo salutò prima di ripartire .-Vabbene a domani louis.
 
Aprì la porta di casa entrandovi a passo lento e chiudendola da dietro facendola sbattere senza volere.
.-Sono a casaaa.annunciò non ricevendo alcuna risposta.
Poggiò piano le chiavi nel piattino sul mobile dell’ingresso per poi entrare in cucina,dove regnava un silenzio tombale.
Sua madre non c’era .Dallo stipide della porta intravide un bigliettino sotto il centro tavolo e vi si avvicinò lentamente prendendolo tra le dita.
Sua madre non sarebbe tornata fino a sera tardi.
Gettò il foglio con non –chalance sul tavolo .Questo singificava casa tutta per lui? Per tutta la giornata?
A pensarci bene non aveva nemmeno più fame .
Alzò le braccia al soffitto come segno di esultanza e subito si tolse le scarpe lasciandole in mezzo al corridoio ,per poi salire i gradini che lo separavano dalla sua stanza.
Si sfilò la maglietta buttandola sul letto dove si gettò a peso morto subito dopo,era stanco,odiava alzarsi presto la mattina per andare a lavoro,ma aveva 19 anni e non poteva sempre lasciar lavorare solo sua madre ,un aiuto non sarebbe dispiaciuto a nessuno.
Rimase qualche attimo in pace sul suo enorme lettone ,quasi matrimoniale, e senza accorgersene si addormentò beato tra le sue coperte color crema che lo avvolgevano.
Dopo un po’ di tempo che lui non seppe decifrare un vibrio sotto il cuscinio lo risvegliò dal sonno .
Si passò una mano tra i capelli lasciando gli scivolassero abilmente tra le dita e poi prese il cellulare da sotto al cuscino borbottando qualcosa a caso ,era ancora l’effetto del sonno.
Strabuzzò di poco gli occhi vedendo 5 chiamate perse e una decina di messaggi in sospeso .tutti di Zayn ma ne lesse solo l’ultimo arrivato .
“Questo è il decimo messaggio che ti mando e se non ti decidi a rispondere te ne manderò altri mille con scritto sempre la stessa cosa DOVE CAZZO SEI???”
Si diede un piccolo schiaffo sulla fronte alzandosi dal letto quasi con un balzo .Lanciò un occhiata all’orologio ,Erano già le sei !? Aveva dormito per 4 ore intere.Pigrizia del cavolo Tomlinson.

Quel giorno lui e zayn non si erano ancora sentiti .

Prese il cellulare lasciato qualche secondo prima cadere sul letto e digitò velocemente i tasti “Mi dispiace mi sono appisolato “

La risposta non tardò ad arrivare “Il lavoro ti sta stressando parecchio vedo,togliere due piattini dai tavoli è faticoso XD”
Rise leggendo a bassa voce il messaggio del moro “si parecchio…hai da fare stasera?”
Nel frattempo che Zayn rispondesse al messaggio spalancò l’armadio prendendo la prima maglietta pulita che si trovò davanti e scese al piano di sotto,in cucina,doveva pensare ancora a cosa preparare per cena .

Il suo cellulare vibrò di nuovo “Mhh non saprei…avevo intenzione di starmene a casa a pomiciare con il mio Boris stasera"

“Ah d’accordo allora dato che ho la casa tutta per me .Stasera guarderò un filmda solo mentre mi mangio una bella pizza

“A pensarci Boris è impegnato con la sua cagna stasera XD .Otto e mezza da te….ordina anche per me .”
Sorrise divertito gettando poi il cellulare suo divano e corse in bagno per farsi una doccia .
Quella serata l’avrebbe trascorsa con Zayn.

*                                                            *                                                          *

Si diede un ultima aggiustatina nello spechio dell’ingresso per poi uscire di casa
-mamma io esco,non aspettarmi in piedi.
Si sentì uno stridere di una sedia e subito dopo sua madre fece capolino nel corridoio –Tesoro non fare troppo tardi.
Il moro scrollò lo spalle annuendo-tranquilla mamma ,vado da louis. La rassicurò prima di uscire e andare verso la sua macchina per dirigersi verso casa di louis.

Suonò varie volte al campanello ,e dopo una buona manciata di minuti il suo amico si degnò di aprirlo

-Hey zay.esclamò felice lou facendogli spazio per entrare.
-Ma grazie eh,se stava facendo la neve mi facevi congelare lì fuori.protestò il moro entrando nel salone dove si tolse la felpa e prese posto su una delle poltrone.
-scusa ma ho appena finito di fare la doccia ,mica potevi venirti ad aprire nudo.

Portò lo sguardo su di louis strabuzzando lievemente gli occhi “ beh non mi sarebbe dispiaciuto” si ritrovò a pensare mentre osservava l’amico andare verso le scale ancora in boxer.-aspetta vado a mettermi qualcosa di decente.avvertì prima di sparire dalla sua visuale.e lasciandolo con un immagine del suo sedere stampato in testa.
Scosse lievemente la testa per scacciare via quei pensieri che stava facendo sul suo “amico” e si alzò per andare verso il telefono per ordinare due pizze per loro.
Mentre le sue dita leggermente callose stavano per digitare i tasti sul telefono ,suonò il campanello.
-Zay apri tu per favore .gridò louis giù per le scale affacciandosi dalla porta della sua stanza .
-si.

Si avvicinò alla porta tirando giù la maniglia ,per tirarla verso di se .-ciao scusami c’è Louis?
Un ragazzo alto quasi quanto lui ,riccio,e con un sorriso mozzafiato lo guardava sorridente in cerca del suo amico.
Aspetta ….alto ,riccio bello ,sorriso mozza fiato……
Chi era quello?
-ehm ..si è di sopra ..rispose accennando un sorriso.-vuoi entrare?

Non sapeva perché ma sperava tanto che dicesse di no .

-no volevo solo restituirgli questo .Affondò le mani nelle tasche tirandone fuori un oggetto che zayn conosceva ormai fin troppo bene e glielo porse gentilemente .Zouis.
Il moro seguì il movimento delle mani del riccio prendendo l’oggetto dalle sue mani –oh grazie .
-L’ho trovato sul sedile della macchina,lo avrà perso mentre scendeva.
Mentre stava per rispondere si sentirono dei passi scendere giù per le scale .-Harry .sbraitò quasi lou.
-ciao Louis-.lo salutò il riccio sorridendo a 32 gradi.
-che ci fai qui ,entra.-lou non gli diede nemmeno il tempo di replicare che subito lo prese per il polso e lo tirò in casa.
Intanto lui osservava tutto con poca indifferenza dato che ancora non aveva capito chi era quel ragazzo ,perché louis non gliene aveva mai parlato, e soprattutto cosa ci faceva il LORO portafortuna nella SUA macchina.
-Grazie ,ma devo scappare c’è Ria che mi aspetta,sono solo venuto a portarti una cosa che ti è caduta dalla tasca oggi in macchina.
Il riccio fece segno su di lui indicando le sue mani ,che tenevano ancora stretto in pugno la piccola tartaruga.
-oh…dovrò farmi fare una catenina in torno cosi non la perderò più…Si scambiò uno sguardo d’intesa col moro sorridendogli a 32 denti.-ah Zayn comunque lui è Harry,da domani sarà un mio collega di lavoro .
Ah ecco.
Entrambi risero,e senza sapere cosa ci fosse di divertente si unì a loro –Piacere Zayn.gli porse la mano.
-si scusami prima sono stato scostumato piacere Harry.
-non preuccuparti.

Il riccio allungò la mano prendendo la tartarughina dalla sua mano ,e in quel momento voleva semplicemente strappargliela e urlargli contro IT’S MINE!

Ma per favore Malik ,hai diciotto anni e comportati come tale dai,sembri un bambino,in fondo è solo un collega.

La osservò strabuzzando gli occhi .-è un portafortuna?

“Ma bravo ci sei arrivato!” Pensò trattenendosi dal fargli il battimani ….ma come siamo sprucidi Malik.
-si ,è il nostro portafortuna ,me lo ha regalato Zay tanti anni fa e da allora lo porto sempre con me .Louis gli lanciò un'altra occhiata ,questa volta piena di dolcezza che lo fece intenerire come non mai.era proprio il suo Boo Bear.
Zayn ricambiò il sorriso ammiccando un occhiolino.
-Oh che bello,non me lo avevi detto che eri fidanzato.sbottò di punto in bianco Harry ,ricevendo in cambiò quattro paia di occhi che lo guardarono basito.In quel momento si sentì terribilemte in imbarazzo,doveva ammetterlo.
-Ehm ,no Harry è un segno d’amicizia.proferì louis sgranando gli occhi ,fingendosi divertito.
In quel momento seppur sorpreso,gli venne da ridere ,ma decise di tenersela per sé,perché vedeva che la situzione di stava facendo interessante.
Come sei malefico Malik,.!
-oh…ehm….sc..scusate pensavo..balbettò il riccio grattandosi la fronte leggermente nervoso.Aveva fatto una grandissima figura di merda,e Zayn sembrava parecchio divertito nel vederlo in difficoltà.

-Non preuccuparti.disse il moro ,giusto per darla a vedere.
-vabbene ,sentite ,ora è meglio che io vada ,la mia ragazza mi sta aspettando.é stato un piacere .Si rivolse verso di zayn accennando un sorriso –ci vediamo allora.esclamò il moro con un aria divertita e allo stesso tempo felice .Lo stava letteralmente prendendo per il culo ,questo era poco ma sicuro.

Louis lo accompagnò alla porta ,mentre lui riprese a fare ciò che aveva lasciato in sospeso prima dell’apparizione dell’angelo gabriele.Prese il cellulare e chiamò la pizzeria per ordinare due pizze .
Dopo pochi minuti anche louis lo raggiunse .-bene ,che film ti va di vedere stasera? Chiese posizionandosi davanti a lui .
-Non so….
Lou si portò un dito sotto al mento convalidando la vetrina in cui aveva tutti i dischetti .
-karate kid? .la carota si voltò verso di lui ,che in tanto si stava versando un bicchiere di coca cola ,con gli occhi lucidi e un sorriso a 32 denti stampato in volto.
-d’accordo.scrollò le spalle.
-Perfetto .esclamò lou,inserendo il cd nel dvd e facendo segno con la mano a zayn di andarsi a sedere accanto a lui ,sul tappeto morbido sul quale aveva poggiato tanti cuscini e una coperta per entrambi.
Il moro non se lo fece ripetere due volte .Si sdraiò accanto all’amico a pancia in giù con i gomiti sul pavimento per inziare a guardare il film.

Passarono i primi 30 minuti in silenzio godendosi il film,o almeno zayn ci provava ,ma il continuo tatto delle loro gambe che barcolavano sotto la coperta che copriva i bacini di entrambi lo faceva distrarre in continuazione.

In quella stanza regnava il silenzio totale a parte le voci in sottofondo degli attori nel film.
-A che ora dovrebbe tornare tu madre? Sbottò improvvisamente staccando gli occhi dallo schermo all’amico.
-non lo so ,tardi.-scrollò le spalle senza però distogliere lo sguardo dalla tv.

Il moro osservò i suoi lineamente sui quali vi rifletteva la luce della tv .Aveva proprio un bellissimo amico.

A spezzare quel enorme silenzio fu il campampanello che suonò in quel preciso istante.
Louis si alzò andando a prendere le pizze per poi portarle in salone dove erano seduti loro.
Zayn seguiva ogni suoi movimento con lo sguardo.
.-ma no ,non scomodarti eh..-disse scherzosamente .
Zayn rise –scusa ma ne approffitto ,sai com’è.
Lou mise un finto broncio porgendogli la pizza .-Stronzo.
-ti amo .risenuovamente alzando lo sguardo sull’amico che aveva già preso a modere un pezzo di pizza ,e lo seguì subito dopo.

Passarono ancora diversi minuti in silenzio divorando la loro tanto attesa pizza.

.-non mi avevi detto che lavoravi con un figo del genere .sbottò di punto in bianco vedendo louis quasi strozzarsi .-ma che dici? Chiese ingoiando un ultimo pezzo.Si alzò da terra spolverandosi i pantaloni e facendo segno al moro di passargli il cartone ormai vuoto.
Glielo porse.-si è carino.
-e anche etero.ribadì louis posando i cartoni sulla cucina per poi risiedersi accanto al moro.
Gli sorrise scompigliandogli i capelli –ma a te piace?

Non sapeva perché gli faceva quelle domande ma voleva semplicemente assicurarsi che da parte della sua carota non ci fosse interesse verso il riccio mozza fiato con cui avrebbe passato gran parte della sua giornata.
…..assicurarsi? sua carota?.....

-Mh ,è carino,ma non è il mio tipo,però forse un servizietto glielo farei dai.esclamò lou scoppiando subito dopo a ridere vedendo la faccia sconvolta che aveva appena fatto il moro.
.-Lo sai che fai schifo Tomlinson?.Strepitò zayn dandogli una cuscinata,che fu parata da louis .-perché vorresti dire che a te non piacerebbe?Chiese poi con un pizzico di malizia nella voce .
.-LOUIS!.urlò quasi prendendo a dargli dei colpi sul braccio,irritato da quella situzione,avrebbe preferito non porgergli quella domanda ,e ancora di più non ripondergli.
Anche perché non sapeva cosa rispondergli.
Il mangia carote se la rise beatamente alzandosi di scatto da terra .Si posizionò davanti a lui mettendosi una mano sotto la maglietta alzandola un po’ lasciando libera vista al suo ombelico e un po’ della sua pancia.
Zayn seguì la sua mano e spontanemamente gli venne da mordersi il labbro inferiore.
Àh àh piccolo zay ,sai benissimo che quando ti mordi il labbro ,non prometti nulla di buono.
-Ti va un po’ di gelato al caramello? Proprose lou sorridendogli a 32 denti.

Zayn Annuì ,e subito louis sparì dalla sua visuale per correre in cucina a predere il gelato.
Dopo meno di qualche secondo lo vide tornare in salone con due ciotole in mano .

-tieni.
-grazie .affondò il cuchiaio nel gelato
-mhhhhh…..
lanciò uno sguardo all’amico che dava piccoli versi fuori luogo.-ehm lou ?lo riprese divertito
L’amico gli sorrise leccandosi le labbra sporche di caramello .-mh?...
Il moro scrollò le spalle aggrottando di poco le sopracciglia .-è solo un gelato,se fai versi del genere qualcuno potrebbe pensare che stiamo facendo qualcosa di….capisci.rise portandosi il cucchiaio pieno di gelato alla bocca.
-Lo so ma non posso farci niente amo il caramello e poi chi vuoi che mi senta qui!?

Gli occhi cielo di louis presero a luccicare leggermente .Sembrava proprio un bambino .Un bambino troppo dolce.Ma allo stesso tempo dannatamente sexy.

-mah ,io non ci vado molto pazzo.rispose passivo abbassando lo sguardo sulla sua ciotola.
-scherzi? Sbottò la carota divaricando gli occhi.
Lo vide avvicinarsi e prendere una manciata di caramello sul cucchiaio .-Mangia.!esclamò tenendogli il cucchiaio davanti alla bocca .
Scrollò il capo.-No ,mi disgusta troppo caramello.
-Mangia !! ripetè ,questa volte sembrava un ordine.Girò gli occhi al cielo sbuffando acconsentento.-e va bene .
Certo che quando ti ci metti sei porpio una palla eh.
Lou sorrise sonoramente imboccandolo .Con gli occhi fissi sulle sue labbra.
Ingoiò sentendo qualcosa colargli lungo l’estremità della bocca .Louis assunse un’espressione più seria ,portando gli occhi dalle sue labbra a fissarlo ,leccandosi docilmente le labbra come un leone che aveva appena addocchiato la sua preda.E zayn irrigidì sul posto.
-mi..mi servirebbe un fazzoletto…mi…s..sono sporcato ,balbettò non riuscendo a distogliere i suoi occhi nocciola da quelli azzurri come il cielo di louis.
-Sul fazzoletto andrebbe tutto sprecato…aspetta che ci penso io .sussurrò l’amico in un sogghigno e dopo qualche istante sentì la lingua del mangia carote leccargli l’estremità della bocca per prenderne tutto il sapore del gelato.
Il suo cuore prese perdere qualche battito e il respiro gli si mozzò in gola ,lasciandolo senza fiato .
Chiuse gli occhi portando inconsciamente una mano ad accarezzare il petto di louis coperto dalla maglietta a righe che indossava.

Ora poteva sentire il respiro irregolare dell’amico alitargli contro le labbra ,riaprìì gli occhi trovando un louis sorridente e allo stesso tempo freddo convalidarlo .
Si morse nuovamente il labbro poggiando la fronte sulla sua.-Gr..a..zie….Sibilò in sussurro,facendo per togliere la mano dal petto della carota ,che però gliela riportò sul petto all’altezza del suo cuore,come per fargli sentire il battito accellerato che aveva preso.
In quel momento si sentì invadere da un immensa gioia seguita da una scossa di brivido lungo la schiena .

Cavolo Zayn ,ma che ti sta succedendo?....

Lou gli sorrise .-Grazie a te.
Grazie a te? Per cosa?Cosa stava a significare grazie a te?

Non ebbe il tempo di chiederglielo ,ma forse non lo avrebbe comunque fatto,l’emozione forte e indecifrabile che lo aveva invaso non glielo avrebbe sicuramente permesso.

La madre di lou entrò nel salone salutandoli,e non appena la videro entrare si staccarono d’un balzo che nemmeno se ne accorsero,e sperò nemmeno la madre di louis,che in effetti non sembrò essersi accorta di nulla .-Buona sera amore.-…ciao Zayn.- Li salutò allegramente la donna .
-ciao mamma .
-B.. buona sera signora Tomlinson.si affrettò a rispondere andando verso la poltrona dove poggiava la sua felpa,sentendo gli occhi di louis seguirlo in ogni suo movimento.
-passato una bella serata? Chiese poi la donna andando verso le scale.
-sisi .rispose louis grattandosi la nuca accennando un sorriso intimidito.
-Mi fa piacere ,io sono distrutta.Te ne vai zayn? Chiese poi vedendolo prendere le sue cose .
Il moro annui –si si è fatto tardi è meglio che io vada ora.
Si avvicinò con passo svelto verso la porta d’ingresso seguito da louis.-Buona notte signora Tomlinson.
-Notte ,attento per strada Zayn .lo avvertì la donna scambiandogli un sorriso smagliante e rasscurativo e sentì di ricambiare.Era davvero una donna meravigliosa.
Si voltò un ultima volta verso l’amicoche in tanto era poggiato con la spalla allo stipide della porta e lo osservava in ogni suo movimento
–Notte lou.c…ci vediamo domani? Chiese sprofondando le mani nelle tasche dei pantaloni stringendo le mani a pugni ,forse dall agitazione.
Louis gli sorrise dolcemente portandogli una mano sulla spalla .- si a domani Zay.



Helloooo rieccomeeeeeeeeeeeeeeeeee,scusate il ritardo ,ma non ho avuto tempo di postare ,ultimamente ho tantissimi compiti e poco tempo per le mie fan fic c.c
In tutti i casi...vi è piaciuto questo capitolo?Fatemi sapere ,a me è piaciuto tantissimo scriverlo.Non vedo l'ora di postare il prossimo capitolo *-* già ho tutto in mente.*w*
Okkeyyyy ora vi lascio .Alla prossima,e ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la mia ff,spero continuerete a seguirla .
Byeeeee PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK :)


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Capitolo 8
*** capitolo 7. ***


Quella mattina aveva fatto fatica a svegliarsi.
Per tutta la notte non aveva chiuso occhio.
E si....per il motivo che state pensando.
Nemmeno lui riusciva a spiegarsi il perchè di quel gesto e di quelle parole..sapeva solo che lo aveva fatto perchè in quel momento gli andava...
....gli andava?

Si insomma chi ragazzo gay non proverebbe attrazione verso un Malik sporco di caramelli lungo l'estremità della bocca?...NESSUNO.
E lui era questo no?un semplice ragazzo gay che ....no aspetta Tommo,tu non sei un semplice ragazzo gay qualsiasi....e lui non è un qualsiasi ragazzo ,bensì il tuo migliore amico.

Poggiò il vassoio sul tavolo sedendosi per qualche istante con le mani tra i capelli.
Quel continuo tormento di pensieri lo stava perseguitando dalla sera scorsa,quando prima che sua madre entrasse ,lui e zayn erano a qualche centimentro di distanza affancentati in qualcosa .Un qualcosa che gli sarebbe piaciuto scoprire se solo sua madre non li avesse interrotti.
Sentì una mano calda posarsi sulla sua spalla e stringerla appena.-Hey lou.
il riccio gli mostrò uno dei suoi soliti sorrisi mozzafiato
.-hey-alzò di poco la testa facendogli segno con la mano di sedersi ,e Harry prese subito posto di fronte a lui.
-tutto okkay?
Annuì affondando il viso nell'incavo del suo braccio-si sono solo un pò stanco.mormorò sottovoce.
il riccio ridacchiò-si lo vedo,si sono lamentati già due signori perchè gli hai portato una cosa invece di un'altra.
La sua testa fece un ìo scatto in alto -cosa? Oh mio Dio ,se tuo padr...-Harry gli fece segno di zittire prima che potesse finire la frase.-sta zitto non sa nulla e non vorrai mica farti sentire proprio ora.
Louis si portò una mano davanti alla bocca mimando una serratura che viene chiusa .Il riccio rise nuovamente.
-Non hai dormito stanotte?
lou si accasciò sullo schienale della sedia roteando gli occhi al cielo-No non ho chiuso occhio nemmeno per un minuto.Piagnucolò portandosi una mano ad accarezzarsi il viso.
il riccio poggiò i gomiti sul tavolo intrecciando le mani -come mai?
-troppi pensieri.
-successo qualcosa con lui? Azzardò il riccio sporgendosi maggiormente verso di lui ,per non farsi sentire.Anche se a quell'ora c'era poca gente.Ma meglio non rischiare.
Louis sembrò pensarci su un attimo ,inizialmente non captò, ma appena quella frase gli arrivò all'anticamera del cervello fece un balzo in avanti col busto  spalancando gli occhi.
-che ? no...ma che dici,con Zayn no..non è successo nulla.-si affrettò a rispondere sconcertato.
-Ah ….ma non ho detto il suo nome.il riccio si fece scappare un ghigno sotto i baffi.
Ha ragione Tommo ,non c'è nessun motivo di agitarsi.

Louis lo guardò arricciando leggermente il labbro inferiore -ehm...s..si capiva che stavi parlando ..di..di lui.-borbottò mettendo un finto broncio per poi nascondersi il viso nuovamente tra le mani.
Nonostante ci fossero le sue dita a coprirgli il viso potè perfettamente percepire gli occhi smeraldo del riccio puntati su di lui.Lo sentì sospirare e posargli una mano sulla spalla -ieri sera mi sono sentito parecchio in imbarazzo dopo la mia figuraccia,ma a dire la verità...credo che quelli che si sono sentiti ancora di più in imbarazzo siete stati voi.-Harry fece una pausa alzandosi dalla sedia.E Louis percependo il movimento del riccio alzò lo sguardo su di lui mordendosi il labbro .
-che vuoi dire?
 -lou il modo in cui vi guardavate...il modo in cui LUI ti guardava.Sarò anche un rimbambito ,ma non cieco.
Harry assunse un esperessione improvvisamente seria,che lo fece zittire per un momento.Per pochi attimi restò semplicemente a fissarlo analizzando parola per parola quello che aveva appena detto.

Cosa aveva potuto intravedere nei loro sguardi? cosa? Qual'era questa cosa che lui non riusciva a vedere nello sguardo di Zayn,se non profonda innocenza e un qualcosa a lui ancora sconosciuto...quei occhi ..in quei occhi non riusciva a leggere molto,erano profondi e misteriosi.
-e ...cosa hai visto nel suo sguardo?.Quella domanda gli sembrò un pò stupida.Non era mica un vegente o cose del genere .Ora si aspettava una bella risata in faccia,ma una di quelle lunghe...Però non arrivò.
-Un qualcosa che riuscirai a vedere anche tu louis...devi solo aprire gli occhi.
Detto ciò,Harry gli voltò le spalle e pian piano si allontanò da lui.
Louis lo seguì inizialmente con lo sguardo ,ma poi abbassò la testa guardando il pavimento sotto di lui.
Sospirò  angosciato-non è facile come credi.sussurrò tra se e se .

Dopo diversi minuti sentì la necessità di tonare a lavorare anche perchè i clienti stavno aumentanto e cosi si sarebbe potuto anche distrarre un pò dai suoi pensieri .
Aveva bisogno di parlare con Zayn.E al più presto.
Quando vide che le persone cominciavano a diminuire e il bar a sfrattarsi un pò ,ne approfittò per fare una chiamata.
Andò in bagno posizionandosi davanti allo specchio.Cacciò il cellulare digitando il numero desiderato e dopo qualche secondo interminabile ,passato a torturarsi l'interno della sua bocca con i denti,finalmente una voce profonda a lui troppo conoscita ,rispose trafiggendogli il petto con mille lame al solo udirlo.
"Pronto?"
"Z-Zay!? sono louis." sentì il bisogno di appogiarsi al lavandino ,per carenza di equlibrio.
"Ciao Lou...dimmi" la sua voce sembrò normale,cioè tranquilla come sempre.Ecco lou,sei sempre e solo tu il solito paranoico.
"ciao.Volevo dirti che oggi volevo...cioè voglio vederti"
Il moro dall'altro capo del telefono ridacchio "certo ,come tutti i giorni in fondo no?"
"si ma voglio vederti perchè voglio parlarti."fece una pausa in cui nemmeno Zayn esitò a parlare."di ieri sera"
Passarono diversi secondi in silenzio in cui dal cellulare si sentiva solo il respiro regolare di Zayn ,e solo grazie a quello capì che era ancora in linea .
"Di ieri sera? perchè?"
“Ehm..perchè?”
Altri secondi di silenzio…”perché…ieri sera cos’è successo?”
A quelle parole dette in modo cosi passivo si sentì invadere da una rabbia ,anzi da una Delusione ,per tutto il corpo.Come aveva potuto pensare che ora lui e zayn…..
Strinse i bordi del marmo del lavandino fino a farsi diventare le nocche bianche .”Nulla!” rispose pacato.freddo.
Il moro sospirò aspettando che fossi lui a continuare la frase ,ma non fu.”Allora..ci vediamo più tardi?” azzardò assottigliando la voce ,stava iniziando a percepire un po’ di freddezza nella voce di louis.Ma perché faceva il finto tonto?
“No sai zayn…oggi credo di aver parecchio da fare ci sentiamo.”
Louis concluse la telefonata  prima che lui potesse aver modo di rispondere”aspetta”
*                                                                                                                        *                                                                                                                              *
Il suo labbro inferiore ormai aveva preso a sanguinare leggermente e le sue mani avevano ormai preso a rovinare il lembo della sua maglietta.
Il cellulare sul letto ,proprio di fianco a lui e i suoi occhi che si spostavano di tanto in tanto su di esso nella speranza che arrivasse una chiamata o un messaggio.DA LOUIS.
Chi lo vedeva lo avrebbe sicuramente scambiato per uno psicopatico scappato dal manicomio.
Come aveva potuto commettere di nuovo lo stesso sbaglio!?
Ma sei proprio un coglione …he zayn?
Era cosi ovvio che si riferisse a quello ,che anche un bambino di 4 anni lo avrebbe intuito ,ma non tu giusto?
Quella era stata una delle dimostrazioni che per lou quello non era stato un malinteso,ma qualcosa per cui poter discutere.
Era un bene perché questo significava che quel qualcosa era significato qualcosa per lui.

“Grazie a te” queste erano state le sue parole.
E proprio queste erano state anche le parole per le quali ,tutta la notte,aveva pensato e ripensato a quella scena.
Louis Tomlinson con i suoi occhi celeste come il cielo ,con un sorriso in grado di farti sciogliere come un pezzo di ghiaccio al solo contatto col fuoco.
Si proprio quel louis ,si era avvicinato dolcemente a lui ripulendolo da una scia di caramello lungo la sua bocca,che fu sostituita subito dopo da una nuova scia immaginaria tracciata dalla sua lingua.
I loro respiri divenuti ormai irregolari che si mischiavano tra loro facendolo diventura un unico.
E poi sua madre….sua madre che aveva interrotto quel momento cosi intimo e forse anche molto…troppo significativo.
Si Zayn tutto ciò era stato distrutto nuovamente dalla tua testa si merda.

Ormai questo continuo insultamento verso se stesso andava avanti da quando aveva concluso la chiamata con lou.
In quel momento non aveva riflettuto sul da farsi.Lui era cosi.
Aveva paura di sbagliare,di commettere qualche errore o semplicemente paura di perderlo.Si perché quella era l’ultima cosa che voleva.Perdere louis.

Si sa ..quando tra l’amicizia ci si mette “l’amore” –tra virgolette.
Le cose cambiano.Quando in meglio.Quando in peggio.
E cosa gli assicurava che sarebbe cambiato in meglio?
Non voleva rischiare di perderelo,ma era anche consapevole del fatto che ,volendo o non,tra di loro le cose stavano cambiando.
Non erano più i piccoli Zay e louie,Ora erano Zayn e louis.Erano cresciuti ed entrambi crescendo avevano rispecchiato un aspetto diverso in loro,che ora li stavano mettendo in difficoltà.
Non avrebbe mai pensato di arrivare a questo louis era sempre stato il suo migliore amico,aveva aspettato 13 anni per rivederlo.Ma mai a pensare che si sarebbe trovato in una situzione del genere con lui.
Non voleva complicare le cose ma allo stesso tempo non poteva continuare a nascondersi dietro malintesi e scuse dell’ultimo momento.Provava qualcosa nel guardare louis negli occhi,il semplice tatto con lui ,anche solo uno sfioramento di mani,lo faceva rabbrividire,e quando i loro visi si avvicinavano anche solo di pochi centimetri il fiato gli si mozzava in gola.

Non sapeva che aggettivo appropriare a tutto ciò.Ma di una cosa era sicuro.Era una cosa che doleva forte nel petto.

Improvvisamente qualcosa lo spinse a fare ciò che era più opportuno in quel momento.Senza pensarci nemmeno una volta di più afferrò il suo cellulare e corse giù prendeno le chiavi della macchina di sua madre senza nemmeno chiedere il permesso.Sua madre non gli aveva mai negato un giretto con la sua auto ,quindi perché doveva proprio ora?
Uscì frettolosamente di casa stringendosi nelle spalle dal freddo che gli colpì il viso prepotentemente ,e andò verso il parcheggio .
 
Quando arrivò fuori casa di louis restò per qualche attimo impalato davanti alla porta di casa tomlinson contemplandola senza un motivo preciso.Scosse la testa pensando che se sarebbe uscito improvvisamente qualcuno lo avrebbe potuto prendere per scemo.
Psicopatico,.scemo…quanti altri aggettivi appropriarti Malik?
Posò finalmente il dito sul campanello e dopo meno di qualche secondo la madre di louis fece capolino da essa.
-Buona sera singnora Tomlinoson.
-Ciao Zayn .lo salutò la donna sorridendo a 32 denti.Era proprio la madre di louis.
-c’è Louis?Chiese portandosi una mano dietro la nuca quasi si sentisse in imbarazzo nel chiedere di lui.
La donna scosse la testa arricciando le labbra-no zayn mi dispiace ma louis non è rientrato oggi.
-come non è rientrato?
-si ha detto che restava a mangiare fuori e che tornava direttamente stasera .Non so oggi l’ho visto un po’ strano
A quelle parole fece un balzo sul posto voltandosi –vabbene grazie infinite ,ci vediamo signora Tomlinson.-la salutò rientrando velocemente nella sua Audi r8.Non riuscì a sentire l’ultima cosa che disse la donna perché si era ormai già richiuso lo sportello alle spalle.

Forse sapeva dove trovarlo.

Si portò entrambe le mani-a cono -davanti alla bocca alitandoci dentro per prenderle un po’ di caldo.Quella sera faceva parecchio freddo,a maggior ragione su una spiaggia deserta e fredda come quella.
Da quando louis gli aveva rivelato quel luogo,ogni volta che tra di loro c’era qualche discussione o quando era giù sapeva di trovarlo li.Quello era come il suo rifugio.
Si guardò in torno camminando sulla sabbia fredda che gli entrava nelle scarpe.Si strinse nuovamente nelle spalle portandosi il colletto della felpa davanti alla bocca e dopo un po’ potè intravedere da lontano la figura di lou.

Era seduto sulla riva del mare con le gambe strette al petto e un maglione che lo copriva dal freddo.
Si avvicinò a passo lento .Rimase un attimo esitante alle sue spalle per far registrare all’amico la sua presenza .Poi una volta capito che l’aveva fatto si sedette al suo fianco restando in silenzio.
-Mi dispiace.-Fu l’unica cosa che gli uscì in quel momento.
Lou non lo degnò di uno sguardo,piuttosto osservava le onde calme del mare di fronte a loro-mh..di cosa non è successo nulla in fondo?
Quella parole dette con cosi tanta ironia da parte sua lo trafissero più di dieci coltelli in una volta.
-Louis io…
Lou rise sarcasticamente puntando gli occhi nei suoi trafiggendoli come ghiaccio.-ecco che ricominciamo…louis io….louis io..
-Louis io ho paura okkey?Sbottò tutto d’un fiato assumendo un espressione tra il deluso e l’irritato dal suo comportamento.In questo modo non lo stava aiutando affatto.
-Paura di cosa Zayn?Il suo tono si alzò leggermente .
-Paura di perderti.paura di rovinare la nostra amicizia .paura di sbagliare qualcosa o di farto soffrire.
Si alzò in piedi stringendo i pugni,mentre louis lo osservava leggermente stupito da quel suo  atteggiamento improvviso.
-Louis la nostra amicizia è durata 13 anni…13 fottutissimi anni.Ti ho sempre visto come un amico e tu sei stato l’unico di cui mi sono sempre fidato ,sei stato sempre il primo al quale ho sempre detto tutto ,per fino della mia omosessualità.-Si fermò un attimo prendendo un po’ di fiato,stava parlando cosi fluidamente e diretto che quasi non si riconosceva.
-ma poi sei tornato e dopo un po’ di tempo trascorso insieme ho iniziato a perdermi nei tuoi occhi,e rabbrividire a ogni tuo sfioramento e …..non so….
Prese un lungo respiro accasciandosi sulle proprie ginocchia di fronte a louis che teneva ancora le braccia in torno alle proprie gambe e uno sguardo divaricato dallo stupore,forse nemmeno lui sel’aspettava una reazione del genere da parte sua.
All’impatto violento con le sua ginocchia sulla sabbia louis sussultò e gli poggiò le mani sulle braccia –Zay…sussurrò alzandogli il viso con l’indice.Facendo incontrare nuovamente i loro sguardi.
Il moro gli portò una mano ad accarezzargli il viso.-è ..come quando vuoi fare una cosa ma poi c’è qualcosa che ti blocca.bisbigliò mordendosi il labbro,come suo solito fare quando…
Louis lo contemplò a lungo poggiando la fronte alla sua .Sospirò –Zayn …cosa vuoi in questo momento?
Il suo cuore prese ad accellerare maggiormente e il respiro irregolare di louis che gli pulsava contro la pelle calda non faceva altro che agitarlo ancora di più.-vorrei…vorrei tanto baciarti lou.
A quelle parole louis espirò profondamente e sul suo volto si intravide un piccolo sorriso di felicità.
Gli prese il viso tra le mani guardandolo negli occhi .-Allora non dare peso ai troppi ostacoli e fa quello che ti senti di fare…Ti prego Fallo.
A quel punto nulla più sembrò vagare nella sua mente ,niente dubbi ,niente preouccupazioni ..niente.
L’unica cosa di cui in quel momento si occupò erano solo e unicamente le labbra di louis.
Senza rifletterci ulteriormente portò le sue labbra sulle sue.
All’inizio fu un semplice bacio a stampo.Poi louis gli aveva morso il labbro inferiore e attirato maggiormente a se cominciandolo a baciare sempre più con trasporto.
Amava il suo sapore.Quelle labbra sembrarono appartenergli da sempre.
Una voglia improvvisa lo spinse a prendere louis per i fianchi e portarlo su di se per approfondire maggiormente facendolo sorridere nel bacio.Le loro mani presero ad esplorarsi d’appertutto e dopo un po’ louis chiese accesso alla sua lingua per dare la possibilità anche ad essa di poterlo esplorare più a fondo.
Iniziò cosi la corsa tra le loro lingue che giocavano a rincorrersi per poi intrecciarsi e restare cosi fino a quando l’ossigeno glielo permettesse.
Quel bacio lo liberò da ogni ombra di insicurezza.Dopo questo avrebbe potuto continuare a volere il contrario? Mai.
Mai avrebbe rinunciato a quel paradiso.
Si staccarono per pochi istanti per riprendere aria e louis –sopra di lui-affondò il viso nell’incavo del suo collo,restando in silenzio per qualche istante in cui l’unica cosa che si udivano erano i loro respiri affannati e il rumore dele onde del mare al contatto con la riva.
-Zay….-chiamò dopo un po’ alzando il viso di nuovo verso il suo guardandolo incredulo.-ora che succederà?
Il moro gli sorrise e gli stampò un bacio sulle labbra.-non lo so…e non voglio pensarci…voglio solamente stare con te lou..al resto ci penserà il destino.




Buonaa seraaa a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii scusate il ritardo ma sempre per la scuola e le ultime interrogazioni non ho molto tempo per pubblicare.c.c
Vi è piaciuto il primo bacio tra di loro? io mentre scivevo ero tipohdiohioaoidahu09uq8dj hahahah*____________*
fatemi sapere che ne pensate mi raccomando.
Ah e ringrazio tutti quelli che seguono e recensiscono la mia storia..vi amo :D
e per chi segue anche la mia larry voglio comunque dirvi che poserò domani ,lo so è parecchio che non posto.
Vabbè vi salutoooo PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK <3

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Capitolo 9
*** capitolo 8. ***


 

 Amava il sabato.
A casa sua il sabato mattina c'era sempre un silenzio tombale.Non si udivano i passi svelti della madre per le scale ,mentre parlava al telefono con qualche sua collega per mettersi d'accordo sui turni di lavoro ,nè quel continuo tin tinnio della sveglia che gli squillava continuamente nelle orecchie costringendolo ad alzarsi ogni giorno alle 6 e mezza in punto per andare a lavoro.
Pace e serenità.
L'unica cosa che si poteva sentire era il cinguettare allegro degli uccelli provenienti da fuori e il suo respiro regolare soffocato dal cuscino sotto di lui.
Era sveglio già da un pò ma non aveva la minima intenzione di alzarsi anche perchè era solo a casa e quindi non c'era sua madre a richiamarlo ogni 5 minuti per alzarsi.
Si girò sulla schiena portandosi le mani dietro la testa rivolgendo lo sguardo al soffitto .
Rimase a fissarlo per una buona manciata di minuti come se avesse qualcosa di interessante ,mentre nella sua testa navigavano miglialia di pensieri.Tra cui uno fisso.Zayn.
Erano passati 3 giorni da quando lui e zayn si erano baciati e da quando il moro gli aveva confessato di provare qualcosa per lui,ma più passavano i giorni e più non riusciva a crederci.
Da quel giorno non smetteva di pensare a zayn ,alle sue labbra,ai suoi occhi profondi come l'oceano,al suo sorriso.
Era stata una cosa improvvisa,inaspettata come non mai.
E gli era piaciuta e anche tanto.In realtà forse non aspettava altro dalla prima volta che si erano trovati nella stanza del moro a contemplarsi e ad espolarsi per la prima volta.
Da subito aveva provato dei brividi lungo la schiena e un farfallio nello stomaco .
E quando poi si erano ritrovati sulla riva del mare ,uno di fronte all'altro ,i loro respiri divenuti ormai uno solo...non potè che chiedergli supplichevole di baciarlo.Non ne potè far a meno .Desiderava quelle labbra,desiderava tutto di Zayn in quel momento.

E poi...fu come se tutto si realizzò e in meno di qualche secondo si erano ritrovati a baciarsi appassionatamente sulla sabbia ,con solo il rumore delle onde del mare che li accompagnavano in quel bellissimo momento.
Gli venne spontaneo sorridere ripensandoci, e improvvisamente davanti a sè apparve l'immagine di Zayn che gli sorrideva ,nel punto del soffito che stava fissando da circa un quarto d'ora.
Aveva voglia di vederlo,di stringerlo a sè e baciarlo fino a quando l'aria che aveva in corpo.
Spostò lo sguardo sulla parete di fronte al letto.

-Cazzo! imprecò.prima di sobbalzare dal letto come se qualcosa lo avesse spinto da esso.
Quel giorno Zayn aveva la prova di ammissione per entrare nella scuola di canto e lui gli aveva promesso di aspettarlo fuori prima che uscisse.
Cavolo ma come aveva fatto a dimenticarselo.Ora Zayn lo avrebbe sicuramente ucciso.
Corse in bagno facendo una doccia veloce per poi vestirsi altrettanto velocemente e raggiungere Zayn .
Come se non bastasse sua madre aveva preso la macchina e avrebbe dovuto farsela anche a piedi.


 
Si accasciò su uno dei muretti fuori la cancellata aspettando che il moro uscisse dall’istituto.
Ormai riusciva a sentire il battito cardiaco a mille e la gola secca .Aveva corso per 15 minuti senza fermarsi nemmeno un attimo per non fare tardi .Si chiedeva come cazzo facessero quei tipi con quei  tutù stretti che gli stringevano anche i testicoli e con quei occhialini neri a correre senza fermarsi anche per ore intere.
Atleti….ecco cosa sono Louis atleti.e tu non fai sicuramente parte di quella categoria.
Fu comunque contento che Zayn non era ancora uscito cosi non si sarebbe nemmeno accorto che aveva fatto tardi.
Dopo nemmeno cinque minuti dall’immenso portone grigio vide uscire la figura del moro .Era…bellissimo come sempre….
Cercò di constatare già da lontano più o meno come fosse andata ,ma purtroppo non era ancora capace di leggere nulla dallo sguardo di Zayn.Era difficile riuscir a leggere qualcosa dai suoi occhi,non sai mai cosa sta pensando.
Non appena il moro alzò lo sguardo su di lui ,sentì un brivido percorrergli il petto.Zayn sfoggiò uno dei suo sorrisi che riuscivano sempre a farlo intenerire e non riuscendo ad attendere oltre decise di corrergli incontro per abbraciarlo forte.
-Zay.
-Hey piccolo.Il moro lo strinse a sua volta cingendogli il bacino con le mani.
Louis si staccò poco mettendogli le mani sulle spalle per poterlo guardare negli occhi.-allora come è andata?.Chiese euforico torturandosi il labbro inferiore.
Il moro abbassò lo sguardo fissando le punte delle sue scarpe,restando in silenzio per qualche secondo.
Quello gli fece intendere che qualcosa era andato storto e per un momento gli si strinse il cuore .Sapeva che Zayn amava cantare e aveva fatto di tutto per entrare in quella scuola.
-Zay…-sussurò scollando le spalle del moro dispiaciuto.
Quest’ultimo alzò lo sguardo su di lui con gli occhi leggermente divaricati e con un sorriso a 320 gradi stampato sul viso.-Mi hanno preso!!!.-Urlò gioioso mordendosi il labbro dalla felicità.
Louis boccheggiò spalancando gli occhi –oh mio dio ma è bellissimo !.-si gettò nuovamente tra le sue braccia stringendolo forte ,mentre l’altro lo sollevò di poco da terra facendolo girare 2 volte su se stesso.-Lo so ,è un sogno che si avvera lou.Non posso ancora crederci.
-Credici allora .-Sorrise prendendogli il viso tra le mani con due dita voltandogli il viso verso la scuola.-perché da oggi puoi finalmente considerarti uno studente della   Professional Music school.”
Il moro sorrise passandosi una mano tra i capelli .-All’inizio ero cosi nervoso,pensavo che non cel’avrei fatta e quando….mi hanno detto di si….-Alzò gli occhi al cielo trasognante,e louis non potè che provare un enorme gioia nel vederlo cosi felice .
-Sono davvero felicissimo che sei stato accettato ..davvero Zayn.-disse poi accarezzandogli la guancia dove gli stampò anche un bacio umido .
Il moro sorrise voltandosi verso di lui.Gli cinse il busto con un braccio avvicinandolo maggiormente a sé per baciarlo dolcemente sulle le labbra.Louis potè sentire le sue guancia già andare a fuoco.
Si spostarono di poco verso il muretto della scuola approfondendo il bacio lasciando libero sfogo alle loro lingue che si stuzzicavano tra di loro e si esploravano come fosse la prima volta.
Si perché ogni volta che si baciavano era come la prima.
Si staccarono per pochi attimi per riprendere fiato .Louis poggiò la fronte a quella del moro .-Allora dovremmo festeggiare non credi ?.Quella frase l’aveva pronunciata con un po’ di maliziosità ,ma non lo aveva fatto a posta gli era uscito cosi.
Zayn annuì leccandosi in modo provocante il labbro superiore .-Mh credo che sia una buona idea-.ripose scendendo con la mano sul suo fondochiena facendolo sussultare.
- stasera mia madre non c’è a casa…potresti restare a dormire da me .propose louis prendendo a fargli le fusa sul collo facendo ridacchiare Zayn,che lo prese per i fianchi avvicinandolo di più a sé.-ci sto….ma solo se mi ospiti come si deve..-gli sussurrò con fare seducente all’orecchio mordendogli piano il lobo.
Lou sorrise –lo vedrai stasera che bella accoglienza ti faccio Malik….con il timbro.


*                                                           *                                                         *

Dopo aver fatto un ulteriore giro con louis era dovuto tornare a casa con ancora la gioia che gli usciva da tutti i pori.
Aveva sognato,sperato e per questo anche studiato molto per riuscire a far parte di quella scuola di musica…e ora ….parte del suo sogno si era quasi realizzato.Quasi stentava a crederci,ma era sicuro di aver udito un SI pacato dalla bocca di quell’uomo –dirigente dell’ istituto,dopo averlo sentito cantare -Next to you di chris brown-e quasi non era scoppiato in lacrime dalla felicità.
Purtroppo quando rientrò in casa sua madre non c’era e la cosa gli dispiaque un po’ perché non vedeva l’ora di dargli la magnifica notizia dato che anche lei ci aveva sperato tanto .
Era tutto cosi bello..stava andando tutto cosi bene che aveva paura che fosse solo un sogno e che da un momento all’altro si sarebbe svegliato e tutto sarebbe finito.
L’ammissione alla scuola…Louis…
Louis….
Si la presenza di louis lo aveva rallegrato ancora di più.Era contento che era stato il primo a saperlo e il primo a condividere quell’emozione con lui,perché ormai quell’ angelo dagli occhi cielo era diventato indispensabile per lui.in realtà lo era sempre stato ,ma ora che stavano insieme….se si poteva dire cosi –nessuno di loro aveva chiesto all’altro un “ufficilizzazione” della loro relazione –sembrava che ormai non potesse più fare a meno di baciarlo e di stargli vicino.Voleva sentire la sua presenza.Sempre.Ovunque .Dovunque.
Era incredibile come quel ragazzo gli aveva cambiato la vita con un semplice sguardo.
Cosa sarebbe successo se non fosse tornato?Se non si fossero mai più rivisti?
Ora non stava sicuramente lì ,nella sua camera a pensare a lui.E non sarebbe stato il suo unico pensiero fisso.
Il solo pensiero che si era ostinato a tirarsi indietro per due volte lo portava ad odiarsi da solo.Inizialmente aveva paura…paura di perderlo e paura di distruggere la loro amicizia durata 13 anni a distanza,ma aveva ceduto non appena gli occhi celesti di louis lo avevano supplicato di baciarlo.
E ad un certo punto tutte le paure erano sparite.Perchè se era destino che dovevano rincontrarsi e se era destino che dovevano piacersi,allora perché lo steso destino che li aveva riportati insieme doveva dividerli di nuovo?
E da quando credi a queste sciocchezze malik?
Il rumore della porta si sentì dal piano di sotto seguito subito da un rumore di tacchi.Si alzò dalla sedia della scrivania correndo al piano di sotto dove sua made era appena entrata ,e senza dare il tempo alla donna di respirare la abbracciò forte 
-Ehy tesoro cos’è tutto questo affetto oggi? Hai la febbre?.
Il moro rise stringendola ancora più forte lasciandola quasi senza fiato.-Mamma cel’ho fatta.
Sua madresembrò pensarci su per un po’ ,giusto il tempo di constatare a cosa si riferisse suo figlio e quando capì  ebbe la stessa reazione di louis .Si portò le mani alla bocca spalancando gli occhi che gli stavano iniziando a lacrimare.-Oh mio Dio tesoro…ma è fantastico.-strepitò allegra la donna dandogli un bacio sulla fronte.
Sorrise a 32 denti –Lo so è bellissimo Mamma.
-tra poco allora avremo un vero artista in casa-.Trisha rise seguita subito da zayn che la guardò con aria da superiore.-puoi dirlo forte.Rise –no dai non esageriamo .
Sua madre gli scompigliò i capelli.-Sei il mio piccolo Javiiii.
Il moro mugugnò contrariato.-Non chiamarmi cosi .protestò mettendo un finto broncio.
-Ah mamma stasera andrò a dormire da louis..
La donna gli stampò un bacio sulla guancia annuendo –vabbene .
La strinse per un ultima volta facendo per salire le scale per andare a prepararsi ma fu bloccato da sua madre.
-A Zayn….
-dimmi Mamma .
-Louis cel’ha la fidanzata?
Quella domanda lo colse di sorpresa lasciandolo a gamba elevata sulle scale.-ehm a quanto io sappia no perché?-chiese titubante .Quasi stava per lasciarsi scappare un “no ha un ragazzo e sono io “ ma si trattenne.Non voleva avere una madre morta per terra.
La donna scrollò le spalle sorridendo.-No cosi…va pure a prepararti amore .
Il moro fece quanto detto ,ma sua madre era da un po’ che assumeva atteggiamenti strani nei suoi confronti ne avrebbe sicuramente parlato con lei quando appena avrebbe avuto l’occasione buona.
Ora doveva sbrigarsi a prepararsi per andare a casa di louis.
 
 
Dovette suonare un paio di volte prima che la porta si aprisse.
-hey.lo salutò lou dopo aver fatto capolino da essa con il suo solito sorrisino stampato in volto.
-Hey piccolo.-si avvicinò a lui intenzionato a dargli un bacio sulle labbra,ma questo lo bloccò con una mano sul petto.
-che c’è?....oddio tua madre è in casa?.Indietreggiò sobbalzando dal posto saettando lo sguardo ovunque.Louis rise a questa scena e gli portò una mano sul colletto tirandolo appena-No stupido,ma i vicini potrebbero vederci.In questo quartiere anche le mura hanno gli occhi.-sbottò scocciato tirandolo in casa per la maglietta.
Il moro lo seguì non distogliendo lo sguardo dal suo che avevano la stessa maliziosità dei suoi.
Alla fine il fatto di doversi nascondere rendeva tutto ancora più eccitante.Anche se a volte avrebbero voluto non doversi nascondere dalle loro madri.
Chiuse la porta alle sue spalle con un piede e nemmeno il tempo di chiudersi bene si ritrovò con le spalle spalmato ad essa con il peso di louis poggiato al suo petto che cominciò a muoversi sinuosamente contro di lui prendendo a baciarlo appassionatamente .
Amava quando louis era cosi….passionale.Si chiedeva se l’aveva mai fatto …..forse doveva chiedeglielo,o forse scoprirlo da solo.Ma non on quel momento,non era il caso.
Gli cinse la vita con entrambe le mani stringendolo maggiormente a lui mentre con la lingua continuava a chiedere accesso alla bocca dell’altro che però si divertiva a negarglielo per stuzzicarlo.
Sapeva che lo avrebbe fatto impazzire.
Mugugnò contrariato mordendogli il labbro quasi violentemente .
-ahi…stupido.protestò quello ridacchiando sotto i baffi.
-te lo meriti.
-perché che ho fatto? Chiese con fare innocente scendendo sul suo collo ,dove lasciò una scia  di baci seguiti a volte anche da morsi..Ed era sicuro che non avrebbe smesso di provocarlo in quel modo lo avrebbe stuprato li per li.
-la smetti di farmi impazzire Tomlinson?.Ansimò il moro mentre si godeva quell’attimo di piacere.
-Ma ho appena iniziato….-Louis alzò lo sguardo su di lui passandosi la lingua tra i denti in modo provocante facendogli l’occhiolino.

OH SANTISSIMO DIO DELLE CAROTE FA CHE SMETTA PRIMA CHE LO VIOLENTO …..
Dio delle carote?.....cavolo Malik come si vede che te la stai facendo troppo con louis.

Zayn stava per andare in iperventilazione .Da quando louis era diventato cosi dannatamente provocante ?Certo ai suoi occhi era sempre stato un ragazzo estremamente sexy ,soprattutto il suo sedere ,ma non lo faceva cosi ……….provocatorio.
Gli prese il viso tra le mani portando le sue labbra su quelle del “mangia-carote” baciandolo con trasporto.
Chiese nuovamente accesso alla sua bocca e questa volta louis non glielo negò .Le loro lingue si divertivano a strusciarsi e a intrecciarsi l’una con l’altra e i loro corpi erano cosi appiccicati che i battiti dei loro cuori sembravano andare all’unisuono.
Louis si staccò dopo qualche minuto per necessito di aria .Aveva i capelli scompigliati e le labbra rosse e leggermente gonfie.
Sorrise –Ti è piaciuta come prima accoglienza?
Il moro gli carezzò dolcemente i capelli con il respiro ancora affannoso-da morire.
-Ora però è meglio se andiamo a mangiare ,altrimenti la pasta si fa fredda e tutto il mio lavoro va a gigolò.
Il moro annuì e stampandogli un ultimo bacio a stampo velocemente sulle labbra per poi seguirlo in cucina ,dove si poteva già sentire l’odore accogliente di cibo.
Si sedette a tavola lasciando che louis gli potesse serivire il proprio piatto.-Mh…Buon appetito allora.
-Buon appetito.Rispose l’altro sedendosi di fronte a lui ed entrambi cominciarono mangiare.

*                                                                 *                                                      *

Dopo aver finito di mangiare louis si era preouccupato di sparecchiare ,cosi almeno sua madre quando sarebbe tornata a casa non avrebbe dovuto anche occuparsi della cucina.Zayn in tanto era seduto sulla cucina che lo osservava mentre lavava i piatti ,con lo sguardo fisso nel vuoto.
-Hey bel Mustaccio a cosa pensi?
Il moro scosse la testa come se lo avesse appena risvegliato dai propi sogni.
-a..nulla .rispose dandogli una pacca sul sedere che gli fece scappare un gridolino –sai che sei sexy anche quando lavi i piatti?.
-Si si lo so….ma questa tecnica con me non funziona .Dai dimmi a che pensavi.
Il moro scese dal mobile della cucina cingendogli il busto da dietro e poggiando il mento sulla sua spalla .
In quella posizione sembravano proprio una coppia sposata.E doveva ammettere che gli piaceva quel Zayn cosi dolce e affettuoso.Era sempre stato una persona chiusa e timida…e ora quel lato tenero non sapeva proprio da dove gli fosse uscito..
Sapeva solo che gli piaceva ….e anche parecchio.
-Beh in effetti…pensavo a mia madre.
Aggrottò le sopracciglia girando il viso verso la sua spalla.-perché cos’ha tua madre?
Il moro scrollò le spalle –non lo so,ultimamente è strana…
-in che senso?.-Lou chiuse il lavello asciugandosi le mani sul grembiulino rivolgendo completamente l’attenzione sul moro.-Non lo so ogni volta prima di uscire mi chiede con chi vado ,dove vado…
-ma è normale tutte le mamme si preouccupano.Sorrise passangoli una mano tra i capelli dolcemente.
-no lou mia madre non è mai stata cosi….e poi mi chiede sempre di te .
Louis assottigliò gli occhi confuso-di me?
Il moro annuì –si oggi per esempio mi ha chiesto se eri fidanzato.-Rise seguito subito da louis
-credo che si sia presa una cotta per me allora-disse con fare vanitoso.
-Probabile.-Zayn lo spinse piano contro il lavello - allora devo farle capire che sei solo mio.sussurrò al suo orecchio provoncadogli un brivido di freddo lungo la schiena.
Solo mio…..si lui era solo suo…solo e unicamente di Zayn.E sentirglielo dire gli aveva scatenano una miriade di farfalle nello stomaco.
Sorrise cingendogli il collo con le braccia-sei anche possessivo…?
Il moro annuì –Tanto.-Si avvicinò alle sue labbra trasportandolo in un bacio passionale nel quale louis non esitò ad esplorare il suo corpo anche nelle parti più intime facendolo gemitare nel bacio.
Arrivò a palpargli il sedere con non-chalance.E sentire Zayn fremere sotto ogni suo tocco lo faceva eccitare ..e non poco.
Louis lo prese per mano portandolo in salone per poi spingerlo sulla grande poltrona dalle spalle .Zayn lo trascinò su di se assumendo un espressione maliziosa.E subito si ritrovò a cavalcioni sul moro mentre si scambiavano un bacio degno di essere chiamato BACIO.
Il moro prese a stringergli la pelle sotto la maglietta provocandogli dei piccoli gemiti fino a quando la sua camicia non si ritrovò completamente atterra e zayn cominciò a tracciarvi delle linee immaginarie sui propri pettorali con la lingua ,soffermandosi il più delle volte sui suoi capezzoli divenuti ormai rossi.
-sicuro che tua madre non entrerà stasera?
-no tranquillo oggi fa la notte.-rispose ansimando contro il collo profumato del moro.
Dopo che zayn gli aveva fatto quella domanda era diventato un po’ freddo.Sentiva che quello li avrebbe a portati a….si a qualcosa di molto piùprofondo….E per quanto lo desiderasse….non era ancora pronto.Non del tutto.
-Z….zay…
Il moro portò i suoi occhi nocciola nei suoi cielo fancendolo perdere per un attimo in essi.-che c’è piccolo? Sussurrò sorridendogli dolcemente .
 Louis si mise a sedere sulle sue gambe ,e zayn alzò il busto di poco per arrivare alla sua altezza con uno sguardo preouccupato.
.Abbassò lo sguardo mordicchiandosi l’interno del labbro nervosamente restando in silenzio per diversi secondi.
-lou…-zayn gli prese il viso con due dita facendogli alzare lo sguardo su di lui-che succede?
Era dolce anche quando assumeva un espressione preouccupata.
-ecco…i..io…
-tu?
-i..io io…tu..
-cominciò a torturare il lembo della maglietta di zayn,mentre l’altro lo guardava ancora confuso.
-io ,tu cosa louis?.-chiese il moro passandogli una mano tra i capelli per accarezzarglieli lentamente .
-Zayn io non …non sono ancora pronto.-sbottò tutto d’un fiato nascondendosi il viso tra le mani .
Zayn gli spostò le mani abbassando il viso al livello del suo ,e per un momento non volle morire dall’imbarazzo.
Si …faceva tanto il grande ,ma poi alla fine con quale coraggio avrebbe dovuto dirgli che a 19 anni non aveva ancora avuto un rapporto sessuale con qualcuno….o in quel caso con un ragazzo.
-Pronto per cosa? –chiese con una faccia da da finto tonto.
Louis schivò il suo sguardo guardando altrove-per fare quello che stiamo …ehm stavamo per fare…o quello che ci avrebbe portato a farlo.Lo so che ora forse mi odierai o mi prenderai in giro sul fatto che non ho mai avuto rapporti sessuali o cose del genere ma .-si schiaffeggiò la fronte esausto da tutte quelle scemenze che stava sputando fuori a raffica.
Zayn rise inginocchiandosi di fronte a lui per guardarlo meglio negli occhi facendolo arrossire ancora di più sotto i suoi occhi cosi profondi nei quali un giorno sarebbe potuto affondare sicuramente.
Si sentì accarezzare dolcemente la guancia –Louis…
Spostò nuovamente lo sguardo sul pavimento non riuscendolo a guardare negli occhi,ma zayn gli prese il viso tra le mani costringendolo a guardarlo
-Voglio che tu sappia…che non ho nessuna fretta….-il moro sorrise per rassicuralo dandogli un bacio piccolo e innocente -non voglio affrettare le cose e…..se questo può esserti da conforto…anche io sono vergine.-gli sussurrò a fior di labbra .
Lou divaricò di poco gli occhi basito-dici..dici davvero?
Zayn annuì arricciando le labbra come un bimbo facendolo sciogliere sul posto.-si e non avevo nessuna intenzione di farlo.
A quelle parole non potè che sentirsi sollevato e in un certo senso anche felice perché era stato sincero e …………..magari la loro prima volta sarebbe stata insieme.
Si fiondò tra le sue braccia nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.
-Non pensavo lo fossi sai zay.-
Questo ridacchiò palpandogli il sedere –nemmeno io lo pensavo di te con questo culo sodo.
-sei un porco malik!
Entrambi risero mettendosi accoccolati sul divano –Non sono un porco ho solo fatto un apprezzamento verso il sedere dannatamente sexy e scopabile del mio ragazzo.
Aspetta…aveva detto “del mio ragazzo”?
La testa di louis fece uno scatto in avanti facendo spaventare il moro.-e ora che altro ti prende?
Louis mostrò uno dei suo soliti sorrisi mettendo in mostra i suoi denti bianchi-hai detto del mio ragazzo?
Zayn annuì sorridendo –si ..pensavo fosse esplicito ormai.
Lou scosse la testa stampandogli un lungo bacio a stampo sulle labbra –Ora lo è
Sorrisero entrambi prima di scambiarsi nuovamente un lungo bacio passionale.E louis fu contento di poter restare beatamente abbracciato e a scambiarsi effusioni con il suo ragazzo per tutta la notte….senza che nessuno li imterrompesse o disturbasse.







Heyyyyy Buona domenica a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii come stateee???
Scusate per il ritardo ,spero vi sia piaciuto come capitolo ci ho messo quasi 3 giorni per scriverlo ma alla fine cel'ho fatta XD
Fatemi sapere che ne pensate,ci tengo a saperlo.
Avete notato già l'atteggiamento della madre di Zayn vero??? eeeeeeeee ..........vabbè non voglio dirvi nulla ^-^ lo scoprirete da sole nei prossimi capitoli.
vabbeeeeneeeee allora vi saluto e ci sentiamo alla prossimaaaaaaa .
Peace love and love zouis tomalik.

 ps:vi lascio il link della mia larry come sempre.Passate se vi va ;) Louis can you teach me how to do it?

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Capitolo 10
*** capitolo 9. ***


 -Zaaayynnnn c'è qualcuno per teeee.-gridò Trisha per le scale.
-ma chi è che rompe a quest'ora?-protestò il moro ciabattando dalla sua camera in corridoio con l'aria ancora da morto di sonno.
-Mah,nessuno nessuno ...solo il tuo vecchio amico che è venuto dall’Irlanda per farti una sorpresa.ma torna pure a dormire.
Il moro spalancò gli occhi accelerando il passo.-Niaaallllll.-urlò gettandosi fra le braccia del Biondo ,facendogli perdere di poco l'equilibrio.
-Hey piccolo Zay-il biondo rise stringendolo forte a sè.
-non sai quanto mi sei mancato stronzetto.-
-Anche tu coglione.

Risero entrambi ,quando non fu Trisha a spuntare dalla cucina.-Quando avrete finito di dirvi tutto l'affetto che provate l'uno per l'altro ,qui c'è la colazione che vi aspetta.-Si voltò verso Niall-ho fatto dei pancake da leccarsi i baffi.
A quelle parole gli occhi mare del Biondo presero a luccicare -Dio quanto mi è mancato tutto ciò.-
Zayn scoppiò a ridere seguendo subito dopo l'amico che era già corso a tavola.
 
 
-Ma non avevi detto che saresti tornato solo dopo l'estate?-
-Te l’ho detto....ho voluto farti una sorpresa
-rispose il Biondo addentando il suo pancake.
-non sai quanto mi ha fatto piacere rivederti Niall.-gli poggiò una mano sulla spalla arricciando le labbra come un cucciolo.
il biondo sorrise stampandogli un bacio sulla guancia
-anche a me zay...ehm intendo Zayn-si corresse subito lanciando uno sguardo d'intesa al moro. Niall sapeva che a Zayn non piaceva che qualcun'altro se non Louis lo chiamasse Zay.
Il moro cercò di nascondere il viso tra le braccia .Era circa mezz'ora che parlavano e si raccontavano tutto ciò che avevano passato e tutto ciò che gli era accaduto durante quell'arco di tempo in cui erano stati lontani-perché pur essendosi sentiti spesso per telefono non era lo stesso- Zayn moriva dalla voglia di raccontargli della sua storia con Louis . Ma avendo sua madre tra i piedi erano stati costretti a tacere sull'argomento.
La mano calda e morbida di Trisha si posò sulla sua spalla stringendogliela appena.
-tutto bene tesoro?
la testa di Zayn fece uno scatto in avanti -ehm..si cosa? Certo…. che c'è mamma?.-balbettò spostando lo sguardo da Niall a Trisha e da Trisha a Niall, quest’ultimo era scoppiato in una risata improvvisa facendosi andare il cibo di traverso.
Trisha spostò lo sguardo sul biondo-Niall sta attendo quando mangi-disse con un tono quasi di rimprovero dandogli dei colpetti dietro la schiena.
Il Biondo tossicchiò guardando il moro che gli fece la linguaccia.
-va bene -riprese la donna aggiustandosi la tracolla della borsa sulla spalla.-ora io vado a lavoro.
-vabbene mamma -
-non fate casini eh.
-mamma non abbiamo 10 anni!!-
apostrofò il moro mettendo un finto broncio.
-si a massimo potrà trovare il frigo vuoto.-intervenne il Biondo Sorridendo a 32 denti.
Trisha rise stampando un bacio sulla fronte ad entrambi e subito uscì di casa.Finalmente.
I ragazzi seguirono la figura della donna e non appena varcò la soglia il moro si sentì afferrare per le spalle da due mani forti, e due occhi azzurrì penetrare i suoi violentemente.
-VOGLIO SAPERE COME QUANDO E PERCHè? TUTTO PER FILO E PER SEGNO.-gli ordinò il biondo .
Zayn spalancò gli occhi -cosi mi fai paura però.
Niall si risiedette più composto mettendo le gambe divaricate sulla sedia con le braccia incrociate al petto. Si schiarì la voce.-Movite picciotto.....dimme tutto o te piglio e te sparo en fronte.
Quell'espressione cosi da mafioso gli donava molto ma allo stesso tempo lo faceva sembrare un perfetto idiota.
Zayn rise grattandosi la nuca leggermente imbarazzato.-beh .....non so da dove iniziare.
- Dall'inizio.....-


E cosi passarono diversi minuti a parlare .Si misero seduti sul divano e Zayn non smetteva un attimo di parlare di Louis. Forse non aveva mai parlato cosi tanto in vita sua ,ma quando l'argomento era Louis tomlinson le parole sembravano uscirgli a raffica dalla bocca.
Gli raccontò del loro primo bacio, del bagno in mare e che per la prima volta non aveva avuto paura dell'acqua, di quando era stato ammesso alla scuola e di quanto era stata importante per lui la presenza del suo Boo Bear in quel momento, e.....della rapidità con cui quel ragazzo occhi cielo era riuscito a .......rubargli qualcosa....quel qualcosa che doleva nel petto ogni volta che gli era accanto.

-cazzo.....-cominciò il biondo non appena finì di parlare.-devi esserti preso una bella cotta per questo ragazzo.-
Il moro annui arrossendo di nuovo ma questa volta non dovendosi nascondere .-si....è..è non so...-
Il biondo sorrise intrecciando la mano con la sua-si che lo sai......
Alzò lo sguardo sull'amico sorridendo.
-Quando me lo presenterai?-chiese poi Niall
-Al più presto....perché non usciamo stasera?
-chi? io tu e Louis?

Zayn annui sorridente.
-e che faccio mantengo la candela poi?
-no faccio portare un amico....una specie di uscita a quattro.-

Il biondo sembrò pensarci su un attimo-mhh....va bene ci sto.-
Zayn sorrise per poi stringerlo in un caloroso abbraccio -Perfetto non vedo l'ora.-

*                                                      *                                              *                              

Si aggiustò le scarpe prima di uscire dal bar seguito a ruota da Harry.-Cavolo non ce la faccio più...-sbuffò passandosi una mano tra i capelli.
-Nemmeno io...mai come oggi mi sento cosi stanco che se avessi un letto davanti a me ci farei un buco dentro-concordò il riccio imitandolo.
Erano le quattro del pomeriggio e avevano appena finito il turno di lavoro. Quel giorno il bar era stato strapieno di persone che sembravano andare tutti di fretta ,in quei casi avrebbe voluto essere un robot....


Robot?...è lo stress Tommo è lo stress....

Passarono una buona manciata di minuti in silenzio ognuno assolto nei proprio pensieri ,quando il suo cellulare non vibrò nella sua tasca.
Quando sul suo schermo scintillò il nome "Zayn" gli apparve automaticamente un sorriso enorme sul volto che non passò inosservato ad Harry
-Mh...al piccolo Tommo si sono illuminati gli occhi...è il tuo principino?-scherzò il riccio dandogli una leggera gomitata nelle costole.-
lou rise annuendo e posando il cellulare di nuovo nella tasca dei suoi soliti pantaloni rossi.
-si era lui.... a quanto pare stasera dovremo uscire con un suo amico irlandese .-
-irlandese? -ripeté il riccio divertito-quelli che hanno quell'accento strano e le guance come Heidi?-
Louis rise divaricando leggermente gli occhi allibito-cosa?-
Harry scoppiò anche lui in una risata -è vero facci caso.-
lou si portò una mano sulla fronte cercando di sorvolare su quella cavolata detta dall'amico -Come sia sia…. mi ha chiesto di portare un amico......ti va ?-
Harry si portò una mano sotto al mento facendo per accarezzarsi la barbetta che non aveva -mhh.....dovrei controllare sulla mia agenda.-
-Dai smettila stupido-proferì lou dandogli uni scalpelletto dietro la nuca che lo fece ridere nuovamente.-Va bene va bene accetto-

Sul viso della carota apparì un luminoso sorriso che con la luce del sole metteva in risalto ancora di più i suoi occhi celesti. Era felice dell’amicizia che si era creata con Harry. Non si conoscevano da parecchio ,ma erano subito entrati in sintonia e poi passando metà della giornata con lui avevano scoperto di avere tante cose in comune e poi con la stessa testa di cazzo che si ritrovavano … non potevano non andare d’amore e d’accordo. Aveva avuto la fortuna di trovare un angelo come il riccio che lo aveva accettato per quello che era, senza preferenze ,ne pregiudizi. Non si sarebbe mai dimenticato quella botta presa alla testa quando gli raccontò dell’accaduto con Zayn al mare –il solo pensiero gli faceva venire mal di testa di nuovo-Harry si era catapultato su di lui felice e euforico allo stesso tempo urlando: “io lo sapevo prima di tutti” .Perse l’equilibrio sbattendo con la testa contro lo spigolo della porta.
Si aveva fatto male……ma era stato un dolore piacevole in fondo.

-Bene allora ci vediamo stasera alle otto da te?-chiese il riccio non appena varcarono il cancello del suo quartiere.
-Si e sii preciso –puntualizzò puntandogli un dito accusatorio contro.
-cercherò di fare il mio meglio.-
Lou roteò gli occhi al cielo dandogli una pacca sulla spalla amichevolmente –a stasera riccio-
Harry gli fece l’occhiolino ridendo-a stasera Boo Bear.-

*                                                        *                                           *

Il ritorno del Biondo non lo aveva reso felice, di più.
Era stata una cosa inaspettata ,era circa un anno che non vedeva Niall per via della sua partenza in Irlanda.Ormai ci era abituato. Ogni tre anni andava in Irlanda per un lungo periodo, perché li c’erano i suoi familiari più stretti che lo ospitavano ,ma a causa di un lutto in famiglia questa volta era stato costretto a rimanerci di più.
Niall era l’unico ragazzo che gli era sempre stato accanto fin dai primi anni delle medie. Ed è stato proprio lui a consolarlo e a stargli vicino ogni volta che sentiva la mancanza del suo Boo Bear.
Era anche …l’unico insieme a Louis ad essere a conoscenza della sua omosessualità.Nessun’altro lo sapeva e nessun’altro doveva mai saperlo. Non perché si vergognava di se stesso o perché rischiava di rovinare l’immagine di suo padre, per tutti “il maresciallo Malik”-(Stronzo.) …ma se solo lo avrebbe saputo sua madre ….sarebbe stata la fine, come avrebbe reagito? Non voleva rovinare il loro rapporto proprio ora che si stava allargando un po’.

Si spruzzò un po’ di profumo deciso a smetterla una volta per tutte con tutte quelle pippe mentali che si stava facendo e scendere finalmente al piano di sotto dove lo stava aspettando Niall da ormai mezz’ora.
 -io sono pronto-disse Zayn raggiungendo l’amico che stava in salone.
-beh era ora.-protestò il biondo .E subito dopo entrambi uscirono di casa.
Erano quasi le otto di sera ,e il cielo era scuro da un bel po’.Entrambi si infilarono in macchina,pronti per raggiungere il locale dove dovevano incontrarsi con Louis e Harry.
 
Durante il tragitto Niall aveva cercato di aprire qualsiasi argomento ma zayn in quel momento sembrava irremovibile. Non vedeva l’ora di vedere Louis. Era tutta la giornata che non convalidava, toccava o sfiorava il suo piccolo Boo Bear, e questa cosa gli faceva mancare l’aria al solo pensiero. Odiava dover stare lontano da Louis, a maggior ragione quando sapeva che ,nel mentre lui passava cosi tanto tempo con Harry. Non che avesse qualcosa contro di lui..,ma avrebbe tanto voluto poter passare l’intera giornata con il suo ragazzo ,come faceva in parte il riccio. Lavoravano insieme, tornavano insieme a casa, si chiamavano,messaggiavano,e quella sera sarebbero anche usciti insieme. Certo non da soli ,c’era lui ,ma sarebbero comunque usciti insieme.

 Basta Malik ti stai facendo troppi complessi…sembri una ragazzina gelosa.

-terra chiama Malik,Malik riesci a sentirmi?-
Scosse la testa come per risvegliarsi dai propri pensieri strabuzzando gli occhi
-a cosa pensavi?-
- a nulla scusa….ehm siamo arrivati?
-chiese guardandosi in torno cercando con lo sguardo i due ragazzi
Il biondo annui –si ma non vedo ancora Louis e il suo amico-
Scesero dall’auto aspettando nel parcheggiol l ‘arrivo di lou e Harry, che arrivarono dopo pochi minuti.
Non appena vide la sagoma di Louis uscire da un Vigolo affiancato da un'altra sagoma riconoscibile dai piccoli ricci che spuntavano disordinati alle sue spalle diede un sospiro di sollievo.
Sorrise quando si accorse che anche louis lo aveva intravisto da lontano e gli aveva regalato un sorriso a 32 denti che lo fece sciogliere sul posto e perdere stabilità nelle gambe.
.Indossava un pantalone blu scuro aderente che come sempre gli metteva in evidenza le forme inferiori e una maglietta bianca con delle bretelle alzate sulle spalle. Era cosi bello……..

*                                                              *                                           *

Quel ragazzo magnificamente bello che gli stava sorridendo da lontano non poteva essere lui. Non poteva essere affatto il suo ragazzo. Si era davvero conquistato un ragazzo cosi bello?
A fianco c’era un altro ragazzo altrettanto bello che sembrava proprio quel ragazzo irlandese di cui gli aveva parlato Zayn negli ultimi giorni.
Una miriade di farfalle cominciarono a volargli nello stomaco e una scia di brividi gli attraversarono tutto il corpo.
-Zay- si gettò letteralmente tra le sue braccia tirandolo per il colletto della felpa.
-Piccolo-
Sorrise facendo incontrare finalmente le loro labbra- che durante la giornata non avevano fatti altro che sentire la mancanza le une dalle altre-e si baciarono per diversi secondi con trasporto. Quel sapore di tabacco e menta lo facevano impazzire. Gli portò le mani dietro la schiena succhiandogli il labbro inferiore sinuosamente. Non facendo molto caso alla presenza dei loro amici che nel frattempo si erano già presentati e ora li stavano osservando con tenerezza negli occhi.
Si staccarono di pochi centimetri e lou poggiò la fronte a quella del moro con gli occhi chiusi.-Non sai quanto ne avevo bisogno –sussurrò sentendo il suo battito irregolare in gola.
Il moro gli carezzò la guancia sorridendogli dolcemente –Si che lo so…..io stavo impazzendo dal desiderio di baciarti piccolo-
Alle loro spalle Harry e Niall tossicchiarono per dissimulare l’imbarazzo che si era creato per loro due che si sentivano di troppo in quella situazione.
Louis e Zayn si voltarono ridendo –ehm …scusate…-disse il moro passandosi una mano tra i capelli imbarazzato.
-ma è che non ci vediamo da ieri sera e..-la frase di lou rimase in sospeso perché fu Niall a parlare -non vi preoccupate è comprensibile e poi siete carinissimi insieme –
- Ah tu devi essere Niall –lou si sporse verso il biondo porgendogli la mano –piacere Louis.-
-piacere Mio louis,non sai quanto mi ha parlato di te Zayn –disse guardando poi il moro che arrossì.
-Ah si ? beh allora poi mi racconti tutto quello che ti ha detto-risero entrambi-si mi ci vorrebbe una vita allora-
-comunque lui è Harry e ….-
-si ci siamo presentati mentre eravate intenti ad amoreggiare.- Intervenne il riccio facendo segno con la testa di entrare.-Vogliamo andare?-
Tutti annuirono e finalmente entrarono nel locale .Insieme cercarono un tavolo in cui sedersi. Ordinarono quattro birre e cominciarono a parlare a raffica. Niall parlava del suo viaggio trascorso in treno,Harry un po’ del lavoro e un po’ della situazione sentimentale con la sua ragazza e gli altri due inizialmente ascoltarono e di tanto in tantio ne approfittarono per scambiarsi effusioni ,affinchè non vennero tirati in discussione.
-e voi?-chiese improvvisamente Harry.
-noi cosa ? –chiese Zayn.
Harry e Niall si scambiarono uno sguardo divertito .A quanto pare quei due avevano legato parecchio …e questo in soli 30 minuti.
-Chi è il passivo?-
-e chi l’attivo?-

Sbottarono entrambi trattenendosi dal ridere. Louis a quella domanda quasi si strozzò con la birra e Zayn sobbalzò leggermente guardando altrove.
-ma che diamine state dicendo?-bisbigliò Louis tossicchiando ancora .
-vogliamo solo sapere la situazione sentimentale “intima” dei nostri amici niente di che –si giustificò il riccio staccando le labbra dalla bottiglia con uno schiocco.
Louis guardò Zayn imbarazzato , lui non era da meno -.b…beh sono cose private queste-
Quando si voltarono si ritrovarono quattro paia di occhi addosso
-OH-MIO-DIO-sibilò Niall tra i denti voltandosi verso di Harry che aveva la sua stessa espressione sconvolta.
-che c’è?-chiese il moro leggermente irritato.
Perché dovevano parlare della loro vita intima? .Si erano anche i loro migliori amici ,ma…queste cose a volte era preferibile tenersele per se .
-Non avete mai fatto sesso?-
-HAROLD!-
lo rimproverò lou gettandogli una patatina in faccia
Harry la scansò scoppiando a ridere seguito subito dopo da Niall
-che cazzo c’è da ridere? Non avete mai visto due ragazzi che cercano di andarci piano?-proferì pacato Louis ormai anche lui infastidito da quel comportamento.
-si certo ma non quando stanno insieme da ormai 3 settimane-. Rispose il Biondo ancora ridendo.
Louis guardò il moro .Questo si portò anche lui una mano davanti alla bocca iniziando a ridere e questa volta coinvolgendo anche lui stesso.
-Lo sapete che siete due stronzi?-disse poi prendendo un’ altro sorso dalla sua bottiglia.
Quando le risate si spensero e la situazione si era calmata un po’ lou decise di cambiare argomento anche perché quello lo stava mettendo parecchio in imbarazzo.
-Allora Niall….sei di passaggio o resterai qui a vivere?-
Il Biondo prese due patatine tra le dita portandosele alla bocca.-Io vivo qui, ma ogni tre anni vado in Irlanda a trovare dei miei parenti stretti e loro mi ospitano per un bel po’ di tempo-mentre parlava della sua città-a quanto pare a lui molto cara-i suoi occhi celestissimi ,ancora più dei suoi, presero a scintillare e sulle sue guancia morbide apparirono due cioppe rosse.
Louis sorrise –Harry avevi ragione gli irlandesi hanno le guancia come Heidi-
Il riccio Batté le mani –te l’avevo detto io-
Ci fu una risata generale .
Restarono li ancora per un po’ ,a ridere e scherzare fino a quando non si fece ora per tutti di tornare a casa.
 
 
Insieme uscirono dal locale entrando in macchina. A guidare questa volta fu Zayn che dopo aver accompagnato Niall e Harry a casa fece l’ultima tappa, da Louis.
-vuoi salire? Mia madre non è ancora di ritorno.-
Avevano trascorso una serata fantastica e non si erano dovuti nascondere o preoccupare di nessuno che potesse vederli insieme. E non vedeva il perché quella serata doveva passare cosi in fretta. Il giorno dopo non doveva andare a lavoro quindi si sarebbe potuto concedere qualche oretta in più per dormire….
-non so è tardi-
Mise un piccolo broncio battendo le ciglia come un cucciolo e come previsto il moro non riuscì a resistergli.
-e va bene ,ma giusto 10 minuti altrimenti mia madre mi ammazza-
Sorrise a 32 denti stampandogli un bacio sulle labbra –fossi in te inizierei a preoccuparmi ….ti ho fin troppo in pugno mio caro.-

*                                                           *                                                    *

Forse aveva ragione. Doveva stare attento ,perché ormai Louis sembrava avere un potere straordinario su di lui. Era come se lo avesse studiato e imparato tutti i suoi punti deboli per poi metterli in atto ogni volta che voleva qualcosa da lui.
Ahhh piccolo Malik questa non è magia ,questo si chiama…
-Inizia a salire io vado a prendermi un bicchiere di succo –
-va bene-
salì nella camera di Louis fiondandosi sul suo letto morbido .Prese uno dei cuscini su di esso annusandolo .Avevano il profumo di Louis, un mix tra vaniglia e cocco messo insieme .
-Hey già impossessato del mio letto?-sentì la risata di lou attraversargli i timpani ,come un suono dolce e piacevole.
Alzò di poco la testa vedendo Louis che si liberava dei suoi piccoli gioielli dal polso.
-Si –osservò il suo ragazzo da dietro. E doveva dire che era proprio uno bello spettacolo.
-che ne pensi di Niall?- chiese poi per non cominciare a farsi filmetti porno sul sedere della carota.
 –è un ragazzo meraviglioso davvero….-disse sorridendogli dal riflesso dello specchio.
Sorrise felice –mi fa piacere che ti piaccia –
-si e credo che piaccia anche ad Harry, quei due mi fanno paura insieme .-scherzò
Risero entrambi finché Louis divenne improvvisamente serio. Si voltò poggiandosi con il bacino al bordo del suo comò.
-Zay….-sussurrò abbassando il capo .
Il moro si mise a sedere sul bordo del letto incupendo gli occhi-che c’è piccolo?-
-Credi che quello che hanno detto Harry e Niall nel locale era….-si passò una mano tra i capelli continuando a fissare un punto non preciso sulle sue scarpe.- Insomma per te è importante farlo?-sbottò puntando le sue iridi celesti nelle sue nocciola.
Zayn sospirò alzandosi e gli si posizionò davanti. Louis continuava a fissarlo e poteva giurare di averlo sentito sussultare al contatto con i loro petti ,troppo vicini.
-Ma che dici?-chiese cingendolo per il bacino.
-rispondi…-ribatté pacato lou continuando a fissarlo.
Il moro gli posò l’indice sulle labbra –ssshhhhh sei uno stupido ,ragazzino.- Disse prima di prendere violentemente possesso delle sue labbra e cominciare a spingerlo fortemente contro lo specchio .Louis diede un gemito che ,lui non seppe definire se di piacere o di dolore avendolo spinto quasi come un assatanato contro lo specchio .Si sentì mordere il labbro inferiore, e una lingua esplorargli la bocca con voracità ….Dio quanto amava quei momenti di passione con lui.

Chiese accesso anche lui alla sua lingua facendola intrecciare con quella della sua carota che ansimava incessantemente ,segno che aveva bisogno di ossigeno ,ma lo fece penare ancora un po’.Prese la sua testa da dietro con una mano spingendola maggiormente al suo viso in modo che ad entrambi fu negato l’accesso di aria .Voleva che entrambi inspirassero solo ,l’uno il profumo dell’altro.

Non voleva che louis pensasse che per lui l’unica cosa che importasse fosse il sesso, perché alla fine anche lui era vergine e aveva la sua stessa paura .Era normale la prima volta fa sempre un po’ paura. Ma di certo lui non stava li a farsi tanti complessi ,per lui alla fine la cosa che contava di più era potergli stare accanto e poterlo toccare ,e baciare fino allo sfinimento. Come stava facendo in quel momento.
Restarono per una buona manciata di minuti cosi, a baciarsi con foga lasciandosi bastare il poco ossigeno che gli rimaneva nei polmoni affinché però anche questo non bastò e dovettero staccarsi di malavoglia
Zayn poggiò la fronte sulla sua spalla e lou riuscì ad affondare il viso nell’incavo del suo collo.
Per diversi minuti rimasero semplicemente in silenzio ad accarezzarsi cosi mentre l’unico suono che li accompagnasse erano i loro respiri irregolari che andavano all’uni suono.
-Per me ….-cominciò con un filo di voce stringendolo a sé e racchiudendolo in un tenero abbraccio –questo è importante Louis…..-fece una pausa per poi guardarlo negli occhi .-poterti stare accanto e baciarti fino allo sfinimento.-
Louis sorrise mettendo in mostra tutti i suoi 32 denti –Zay…… -disse accarezzandogli il viso dolcemente.-sei la cosa più importante che mi sia mai capitata in vita mia –
Il moro sorrise stampandogli un bacio sulla fronte -Anch...-
 
Una voce stridula gli trafisse i timpani e la sua schiena si ritrovò improvvisamente scaraventata per terra.Erano stati cosi presi dal romanticismo che non avevano sentito la porta aprirsi.
-Buona ser…..-Jay entrò improvvisamente nella camera di Louis e a quella scena lasciò in sospeso la sua frase –Louis …ma sei impazzito cosi gli rompi una costola-urlò correndogli in contro per aiutarlo ad alzarsi.
-No..è che stavamo giocando e lui mi stava facendo il solletico…-
Louis gli lanciò uno sguardo dispiaciuto e poi continuò-sai che non lo sopporto e cosi l’ho spinto all’indietro e ha perso un po’ troppo l’equilibrio-
-si è vero stavamo facendo gli stupidi.-intervenne il moro vedendo il suo ragazzo in difficoltà.
La donna scosse la testa con disappunto-siete due bambini infantili, potevate farvi male-
Zayn si alzò da terra ridendo come inebetito –si ma è tutto okay tranquilla signora Tomlinson…ehm voglio dire Jay- si corresse e la madre di Louis gli diede una leggera pacca sulla spalla –resterai a dormire qui stasera?-
Zayn spostò lo sguardo su di Louis che sembrava ancora teso ,per un pelo non si stavano facendo scoprire.
-ehm…no no ho la macchina qui sotto e credo si sia anche fatta l’ora di tornare a casa-
Jay annui sorridendo-va bene come vuoi Zayn-
Il moro salutò Jay e Louis e e uscì da casa Tomlinson.
 
E anche questa volta sel'erano scampata.


 

Helloooo bella genteeee ....
ç.ç scusatemi tanto per avervi fatto aspettare cosi tanto.Credo di aver battuto il record questa volta.Mi dispiace tantissimo ma ho avuto gli esami e sono stata parecchio indaffarata.
Comunque sia spero non siate arrabbiate e che questo capitolo vi sia piaciuto.Avevo intenzione di concludere con una scema hot ,ma poi ho scelto di dare un pò di spazio al romanticismo e rimandato la scena hot al prossimo capitolo.*_____________*
Fatemi sapere cosa ne pensate :DD 

ps:per chi segue la mia Larry voglio avvisarvi che pubblicherò in settimana .Anche perchè non vedo l'ora *w*

Okkey ora vi lascio....
Alla prossimaaaaa ;D PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK!!!

 

 
 
 

 
 
 
 

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Capitolo 11
*** capitolo 10 ***


 Aveva chiesto di poter uscire prima da lavoro per andare a casa di Zayn.
Voleva sapere come stava dopo la brutta botta presa la sera prima ,per colpa sua , o meglio per colpa di sua madre.
Si, anche questa volta se ne erano usciti per la via di mezzo, ma d'ora in poi dovevano davvero stare più attenti.
Non erano mai al sicuro nelle loro case.
Quella mattina aveva deciso di prendere la bici invece della macchina dato che l'aria non era poi cosi ventilata e poi gli piaceva la sensazione del vento freddo che gli accarezzava i capelli .
Scese cautamente dalla bici ,una volta arrivato e suonò più volte al campanello.
Non aspettò molto perché in meno di qualche minuto il moro aprì la porta .
Aveva un’aria ancora assonnata e i capelli scompigliati.
Possibile che anche la mattina appena sveglio quel ragazzo poteva essere dannatamente sexy?
Lo vide sgranare gli occhi –Louis?, che ci fai qui a quest’ora non dovresti essere a lavoro?-chiese facendogli spazio per entrare.
Lou sorrise sporgendosi per stampargli un casto bacio a stampo sulle labbra-ho chiesto di uscire prima, volevo sapere come stavi-
Il moro sorrise passandosi una mano sulla spalla-beh diciamo che il dolore è passato un pochino ma non è sparito del tutto- fece una smorfia .
Lou lo guardò mortificato –mi dispiace Zay ,ma se mia madr-
-ssshhhhhh-le sue parole furono zittite dal dito di Zayn che glielo poggiò delicatamente sulle labbra –è tutto okkey-sorrise lasciandovi un bacio umido e innocente sulle sue labbra rosse.
-vieni voglio farti sentire una cosa-
 
Zayn lo prese per mano portandolo nella sua camera dove notò che sul letto c’era la sua chitarra e un quadernino con una penna aperto a fianco ad essa.
Zayn lo fece sedere di fronte a lui sulla sedia della scrivania mentre lui si sedette sul bordo del letto .
-Mi ha chiamato il dirigente della scuola e mi ha detto che come inizio settimana dovremo portare ognuno di noi un brano a piacere che ci piace particolarmente……-
–davvero?-chiese sorridendo tanto da mettere in mostra tutti i suoi 32 denti .
Il moro annui con gli occhi leggermente lucidi. -Si e io ho scelto questa…..-
Zayn prese la sua chitarra sulle gambe cominciando a muovere le corde con le dita facendone uscire un dolce suono….conosceva quelle note…non era un esperto di Chris Brown ,ma conosceva quella canzone.
-Oh! I'm into you,
And girl,
No..one else would do,-le parole sonore cominciarono ad uscire dalla bocca del moro accompagnate dal suono della chitarra e dalla sua voce bassa ,ma tremendamente bella, da far venire I brividi.
 louis non riuscì a trattenersi dal fissarlo trasognante mentre cantava quella canzone meravigliosa.
 Quando cantava, poteva intravedere un leggero luccichio nei suoi occhi ,le sue labbra leggermente carnose e rosee si inarcavano all’ingiù in un piccolo sorrisino e i suoi occhi assumevano un’aria provocante che con un solo sguardo riusciva a mandarti in iperventilazione in meno di due minuti.
-Cuz with every kiss and every hug,
You make me fall in love, -Abbassò lo sguardo sentendo le sue guancia diventare leggermente rosse e calde. Quelle ultime due frasi gli avevano provocato un battito cardiaco al di sopra della norma. Il modo in cui lo aveva guardato mentre le pronunciava ………
-And now I..know I can't be the only one,
I bet his heart's all over the world tonight,
With the love of his life who feel..
Wat i feel when i'm with you with you with you oohhh-
Si era perso cosi tanto in quelle parole che non si accorse nemmeno che Zayn si era fermato.
-Allora che ne pensi?-
Louis sembrò risvegliarsi dal mondo dei sogni .
Sorrise allungando una mano per accarezzargli la guancia dolcemente –Penso che se Chris Brown ascoltasse la tua voce cambierebbe mestiere Zay-
Il moro scoppiò a ridere attirandolo a sé per farlo sedere sulle sue gambe .
-lo pensi davvero o lo dici solo perché sono il tuo ragazzo?-
Lou scrollò le spalle cingendogli il collo con le braccia –mh..solo perché sei il mio ragazzo-
Scoppiarono a ridere entrambi e subito dopo lou si ritrovò Zayn a cavalcioni su di lui che gli faceva il solletico divertito.
-Zay …zay ti prego non il solletico –lou si dimenava sotto il moro come un iena ,sena alcun risultato.
Il moro intanto se la rideva alla grande .-Cosa hai detto? ….sono un po’ sordo sai non ti sento.-scherzò continuando a solleticarlo dappertutto .
-okkey okkey sei migliore di Chris Brown mi arrendo mi arrendo-disse poi tra una risata e l’altra .
Il moro rise dando tregua a al ragazzo mettendosi seduto sul suo bacino ,provocandogli non poca eccitazione.
-Per caso sei senza boxer sotto i pantaloni?-chiese mettendogli una mano sul ginocchio.
Il moro annuì sorridendogli malizioso –mhmh proprio cosi-disse chinandosi su di lui per ritrovarsi a un centimetro dal suo viso .
-si sente?-sussurrò ritracciando i contorni delle sue labbra con la lingua .
Ansimò contro le sue labbra cominciando ad accarezzargli i fianchi dolcemente e possessivamente allo stesso tempo,
-cazzo se si sente–quasi involontariamente diede una spinta all’insù col bacino ,facendo gemere entrambi.
-l…lou-
Sentì la voce del moro accaldarsi e il suo corpo strusciarsi contro di lui .Cosa che mandò a sconquassare l’inguine di Louis.
Invertì le posizioni pressando il corpo di Zayn sul materasso. Le mani del moro esploravano freneticamente il suo corpo mentre la sua lingua faceva il suo dovere dentro la bocca di Louis, che ricambiava con voracità. E Lou decise che amava vedere il moro inarcarsi sotto di lui.
Dopo un po’ lasciò perdere la bocca di Zayn per poi scendere sulla mascella fino al collo dove cominciò a succhiare dei punti a caso.
Ormai sentiva l’evidente erezione di Zayn pulsargli contro l’inguine e anche la sua premeva contro la stoffa dei pantaloni e gli dava fastidio.
-Lou…louis-
Lou mugolò in protesta e stacco le labbra dal suo collo di malavoglia.
-che c’è?-
Il moro deglutì –se continuiamo cosi non so se riuscirò a fermarmi-disse con respiro irregolare.
Lou sorrise imbarazzato –chi ha detto di ferm…….Ah!.......-sembrò rendersi conto solo in quel momento della situazione in cui si trovavano.
Erano entrambi sul letto, eccitati ed accaldati .Si stavano strusciando l’uno contro l’altro e…………non mancava davvero nulla per far si che tutto ciò sfociasse nel ……sesso….lo voleva, lo desiderava come non aveva mai desiderato mai nessun’altra persona in vita sua, ma non era pronto….cazzo non era pronto.
Si mise a sedere abbassando lo sguardo
-ey..va tutto bene–sussurrò poi Zayn alle sue spalle per accertarlo che per lui andava tutto bene ,ma il problema non era Zayn, era Lui. Non aveva mai fatto sesso ,non sapeva nemmeno da dover iniziare e non lo confortava nemmeno l’idea che anche il moro ,come lui, era vergine, perché sicuramente era molto più bravo di lui, ne era certo.
Seppur le sue parole dicevano il contrario ,l’erezione di zayn che gli pulsava incessantemente sulla gamba diceva esattamente il contrario. E non poteva lasciarlo in quelle condizioni ,né rimanerci. Doveva fare qualcosa …..
**
Quella situazione lo stava mandando sulla luna, insomma Louis lo stava mandando sulla luna.
Era riuscito a farlo eccitare in meno di qualche secondo e non sapeva a cosa lo avrebbe portati ….o meglio lo sapeva ma non ne era certo.
Sapeva che non era il momento anche perché non si sentiva pronto e sapeva che nemmeno Louis lo era.
Ma non era comodo stare nella sua situazione.
Lasciò scivolare lo sguardo lungo il corpo di Louis , e notò che anche lui era nella sua stessa situazione.
-c...c'è una cosa che voglio fare da tempo-disse poi l'altro titubante.
 Lo vide  pensarci un attimo, poi prese una delle sue mani. - Quindi.. se ti fidi..-
Il moro annuì ancor prima di pensarci. - Certo che mi fido lou-
Zayn  sorrise e si lasciò spingere  supino sul letto. Non sapeva cosa  volesse fare, ma era pronto a concedersi a lui in qualsiasi circostanza.Si fidava di lui....
Louis gli abbassò i pantaloni avendo un'immagine libera del suo membro e lo vide  leccarsi le labbra, sotto il suo   sguardo inebriato che non sapeva cosa aspettarsi. Glieli sfilò del tutto gettandoli sul pavimento, ammirando per qualche secondo ciò che aveva scoperto.
Sembrava un bambino alle prime "armi" ,riusciva a sembrare dolce anche in quelle situazioni.
-sei bellissimo-sussurrò cominciando ad accarezzargli il fondoschiena.
-mai quanto te -
 Sorrise e con mani tremanti  portò le proprie mani a slacciare ogni singolo bottone dei suoi pantaloni "rossi" (tanto per cambiare) con una lentezza esasperante. Louis in tanto  ,osservava ogni suo movimento  con angustia.
Finito di slacciare e abbassare i jeans, si liberò anche dei suoi boxer e ...ora anche lui poteva avere un panorma completo del'erezione di Louis.
Quest'ultimo portò lo sguardo a intrecciarsi nuovamente col suo provocandogli ulteriore eccitazione.
- .., premetto che è una cosa che non ho mai provato,ma credo che  ci piacerà molto -sorrise poggiando la fronte sulla sua facendo scontrare le punte dei loro nasi -se non ti piace dimmelo che mi fermo okkey?-
Zayn portò una mano as accarezzargli la guancia dolcemente con occhi velati dal piacere -Con te anche un semplice bacio riesce a provocarmi tanto piacere......quindi...Mi fido di te-
Sorrise dandogli piccolo bacio sulle labbra .....
Louis prese un bel respiro e fece scontrare piano le loro erezioni, poggiando la testa sulla spalla di Zayn e gemendo sonoramente.
Il moro boccheggiò stupefatto. - L...Lou…! - ansimò inarcandosi per evitare di interrompere il contatto con il corpo dell’altro.
- ….mh…..-mugolò l'altro, spingendosi di nuovo verso il basso con un gemito.
La sua pelle bollente incontrava quella altrettanto bollente di Louis e gli piaceva parecchio.
Cominciò a muoversi sinuosamente sotto di lui prendendo possesso del suo bacino e spingendolo sempre più velocemente verso il proprio .
-cazzo..louis...è..be..bellissimo- gemeva ad ogni suo movimento.
In quel momento stava sentendo le stelle ,quel piccolo Boo Bear che prima sembrava cosi pieno d'ansia ora lo stava sorprendendo e non poco.
Gli circondò il collo con le braccia velocizzando  i movimenti, le loro erezioni scivolavano senza alcuna esitazione l’una sull’altra, e la stanza veniva riempita di sussurri, gemiti e litanie sconnesse.
Alzò le gambe, incrociandole d’istinto dietro la schiena di Louis, facendolo gemere ancora più forte a quella nuova angolazione.
- z...zayn..-accennò lou con voce spezzata.
- mh?-mugolò contro la sua spalla boccheggiando.
-c...credo di star p..per…….-sillabò a denti stretti gemitando di nuovo.
-a..anch'io-ammise ansimando.
Si chinò e lo baciò voracemente sulle labbra, e finirono per gemersi in bocca mentre raggiungevano il culmine insieme.
Louis si accasciò sulle lenzuola ,il petto del moro si alzava ed abbassava freneticamente
- l--louis.. -
Louis portò i suoi occhioni color cielo a fondersi con i suoi sorridendogli timidamente- .dimmi zay.. -
- E’-è stato.. fantastico.. sei stato fantastico.. - balbettò arrossendo, voltandosi piano su un fianco per osservare il profilo perfetto del suo piccolo BooBear. Ripassò con lo sguardo i contorni del suo viso , gli occhi chiusi e le ciglia leggermente tremule, il suo adorabile nasino all'insù e le labbra dischiuse e umide. Era perfetto.
Sorrise e si sporse per lasciare un dolce bacio all’angolo della sua bocca.
Lou sorrise arricciando leggermente le labbra-Sei importante Zay-disse passandogli una mano tra i capelli.
- Anche tu..- rispose con voce roca. - Visto che il sesso non è tutto? -
 

 Holaaaaaaa genteee...
Questa volta sono in anticipo visto?xD
Ho voluto dedicare questo capitolo solo a loro due ,e renderlo un pò più intimo.Questa è la prima volta che i due hanno un vero e proprio momento d'intimità senza che nessuno li viene a rompere.
Comunque non mi è piaciuto il fatto che il precedente capitolo non lo abbia cagato nessuno u.u
vas Happening?o.o
Vabbè ma per questo almeno 5 recensione le voglio dai xD
senò non continuo u.u
Vabbè ora vi lascio ,alla prossima .
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK!!! <3
 
 

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Capitolo 12
*** capitolo 11 ***


 

 Si guardò in torno sugli scaffali annoiato ,cercando qualcosa di buono da poter sgranocchiare durante il tragitto di ritorno in macchina .Sua madre lo aveva tirato fuori dal letto per andare a fare la spesa con lei ,sostenendo  che gli serviva il suo aiuto per aiutarla a comprare qualcosa di buono per l'inaugurazione del nuovo negozio del padre di Niall, se non chè ,migliore amico suo padre.
-Credi che gli involtini vadano bene ?-
Spostò lo sguardo dalla bustina di noccioline che aveva puntato ,a sua madre .Annuì tanto per far vedere che le aveva rivolto l’attenzione e poi si voltò nuovamente.
-ZAYN! –lorichiamò Trsiha battendo un piede per terra con un aria di rimprovero .
-che c’è?-
-non ti ho portato con me solo per farti riempire il carrello di schifezze, ma per aiutarmi-
-ma io ti sto aiutando mammina –disse assumendo un espressione da finto innocente con un sorriso a 32 denti stampato in volto.
La donna rise scuotendo la testa con disappunto –sei uno stupido Javaad-
-Ti amo anche io mammina-
 
Dopo quasi un’ora uscirono finalmente dal supermarket ,e la maggior parte delle buste erano strapiene solo di buste di patatine ,caramelle e schifezze varie .
Era sicuro che sua madre d’ora in poi non lo avrebbe mai più portato con se a fare spese .
Un punto a favore di Malik…
Posarono gli acquisti nel cofano e poi entrambi presero di nuovo posto in auto per ritornare a casa .
Poggiò la fronte al finestrino sgranocchiando qualche nocciolina mentre la sua mente vagava nei ricordi del giorno precedente.
……………………………………….I suoi occhi color cielo che lo fissavano trasognante mentre cantava il suo pezzo….
Le sue labbra rosee e leggermente schiuse che nemmeno se ci fosse stato un cartellino con scritto sopra “Baciami” sarebbe stato più ovvio quello per cui erano fatte.
Il suo sorriso……il suo profumo…..il suo corpo….
Quel corpo cosi esile e profumato che si muoveva sinuosamente su di lui…
-Tesoro a che pensi?-
Sussultò troncando i suoi pensieri poco opportuni arrossendo come se sua madre gli avrebbe potuto leggere nel pensiero.
-ehm..si no..-scosse la testa freneticamente-a nulla…nulla mamma  – proferì poi sorridendo a 32 denti.
Trisha scoppiò in una risata sonora –sei cosi strano ultimamente che a volte mi chiedo se non farei bene a mandarti da uno psicologo-
Si unì fintamente alla risata in un modo che superava il nervosismo e rasentava lo psicopatico, ma poi tornò subito serio.
Forse sua madre non aveva tutti i torti…se continuava di questo passo ,sarebbe impazzito…ma per amore .
Amore?....poteva definirlo cosi?
-eccoci arrivati-sbottò sua madre togliendosi la cintura frettolosamente .
L’inaugurazione era tra poche ore e lei aveva il compito di preparare il buffet.
Scesero dalla macchina trasportando le buste in casa .
-mamma stavo pensando di far venire anche Louis e Harry-disse porgendo gli acquisti a sua madre che a mano a mano li posava nei proprio scaffali.
-certo tesoro puoi portare chiunque-Trisha gli sorrise radiosa dandogli una leggera carezza sulla spalla.
-bene …ehm allora io..-cominciò facendo per allontanarsi lentamente dalla cucina ma sua madre lo bloccò sulla porta .
-HEY JAVAAD-
Sgranò gli occhi in una smorfia –dimmi mammina cara..?-
La donna si portò le mani sui fianchi picchiettando un piede sul pavimento –Dopo voglio che torni qui e mi aiuti con i preparativi chiaro?-
Sbuffò rilasciando le spalle come se prima ci fosse stata una molla dentro che le reggeva ed improvvisamente si fosse spezzata –Ma mamma sai che sono un disastro in queste cose – si lamentò.
-Non mi interessa!!!-
-uff …vaaabbeenneee-disse infine arreso.
**
La camera di Louis sembrava davvero un campo di battaglia .I vestiti erano sparsi per tutto il pavimento, e dopo mezz’ora che stava lì a litigare da solo e a dare calci all’armadio -,come se quel gesto lo avrebbe portato a sputare vestiti nuovi-ormai si era arreso e gettato letteralmente sul letto senza far niente.
Odiava quando non sapeva che mettersi per un’occasione speciale .Che poi speciale non era .Era una semplice inaugurazione, ma non voleva presentarsi con i soliti pantaloni rossi e la solita maglietta a righe ,voleva indossare qualcosa di diverso…ma cosa se non aveva altro che magliette a righe e pantaloni per la maggior parte rossi?
-Louis sei pron…-Harry entrò in camera sua inciampando quasi nei panni che erano gettati come pezze vecchie sul pavimento.
Il riccio lo guardò indignato avvicinandosi al letto dove era sdraiato come un cadavere –Louis ! devi prepararti fra poco dobbiamo andare, cosa ci fai ancora senza vestire come un morto sul letto,e cos’è successo in questa stanza ?-
Lou prese la prima maglietta che si trovò a fianco e gliela gettò in faccia –smettila di parlare cosi ,sembri mia madre –sbottò scocciato mettendosi a sedere .
-non so che mettere-mugugnò passandosi una mano sulla fronte.
Il riccio si sedette a fianco a lui frugando tra i vestiti che li circondavano del tutto.
-hai tantissimi vestiti come sarebbe a dire non hai nulla da metterti?-
-si ma volevo mettere qualcosa di diverso,sai qualcosa di….-
-intrigante?-scherzò Harry ridendo .
Anche lou sbuffò una risata dandogli una pacca sulla spalla –no ma comunque qualcosa di diverso..non so ….-
-mmhh-Harry si alzò dal letto avvicinandosi all’armadio scalciando qualche indumento che si trovò tra i piedi.
-ma perché ti compre sempre le magliette a righe?....è normale che non trovi nulla di diverso poi –
Scrollò le spalle sbuffando –perché mi piacciono-si giustificò.
Il riccio cominciò a frugare tra le poche cose che Louis aveva rimasto nell’armadio ,prendendo un pantalone apparentemente diverso dagli altri.
-ecco!!! Potresti mettere questi-disse porgendogli un paio di pantaloni blu aderenti. -Ti metterebbero in risalto ancora di più il tuo culo perfetto-
Rise prendendoli deciso. Si avrebbe messo quelli .-fossi la tua ragazza comincerei a preoccuparmi sai Styles-scherzò cominciando ad infilarsi i pantaloni scelti dal riccio seguiti subito dopo da una maglietta grigia abbellita da un paio di bretelle bianche .
Harry rise a sua volta dandosi un’aggiustatina nello specchio –mh…no a parte il tuo sedere ,non c’è nulla che mi attrae in un ragazzo, preferisco le bombe e la figa-affermò guardandolo dal riflesso dello specchio ,dal quale riusciva ad intravederlo dietro la porta semi-chiusa del bagno ,mentre con un semplice gesto si aggiustava i capelli.
Louis si avvicinò a lui una- volta deciso che era a posto cosi -dandogli una pacca sul sedere–scelte della vita –sussurrò al suo orecchio.
-ah si e dimmi com’è prender…..ah no giusto voi non avete ancora…-
A quelle parole uno scalpelletto dietro la nuca non glielo tolse nessuno.
-Vaffanculo!!!-sbottò lou mettendo un finto broncio e facendo per andarsene ,ma il riccio lo bloccò per i polsi ancora ridendo di gusto
-dai Boo Bear sai che scherzo-
-si certo che lo so…..quello che non so è come farai ad arrivare a piedi in tempo –
-Non ne saresti capace ce…-
-ah no?...beh prova ad arrivare prima di me e poi vedremo chi se la farà a piedi stasera-
Detto ciò Louis cominciò a correre giù per le scale per raggiungere in fretta la macchina seguito da un Harry “allarmato”, che cercava di superarlo ,ma una volta che Louis Tomlinson iniziava a correre non lo fermava più nessuno.
 
 
 
Arrivarono al locale di Niall con mezz’ora di ritardo e con un po’ di fiatone per via della corsa . Anche se alla fine era stato Louis ad arrivare per primo  aveva deciso di farlo entrare anche lui in macchina ,ma non prima di avergli fatto una dichiarazione “d’amore” alla Louis Tomlinson. Quest’ultimo non aveva fatto altro che farlo ridere a crepa pelle mentre lui era seduto sul sedile della macchina e il riccio in ginocchio a ripetere tutte le cavolate che lou gli suggeriva.
Entrarono mischiandosi tra la folla del locale, intravedendo da lontano vicino al tavolo del buffet un ragazzo Biondo intendo a riempirsi due piattini di dolcini e rustici. Doveva essere Niall..
-hey hai intenzione di mangiarti tutto e non lasciarmi nulla?-
Disse avvicinandosi al ragazzo divertito.
Il Biondo si voltò sorridente –hey ragazzi, siete arrivati finalmente….-
-si scusa ma il signorino ci ha messo un bel po’ per la dichiarazione-
Louis lanciò un’occhiata divertita al riccio che gli diede una gomitata nelle costole facendolo ridere però ancora di più.
-Dichiarazione?-chiese Niall confuso addentando una tortina.
-non ascoltarlo Niall ,è fatto stasera-intervenne Harry sorridendo anche lui sotto i baffi e facendo intendere a Louis di smetterla .
Sarebbe stato troppo imbarazzante anche per lui ,ma lo faceva troppo ridere la faccia che assumeva Harry quando era in difficoltà.
-si Niall devi sapere che mi ha fatto una dichiarazione d’amore –continuò ridendo sempre di più costringendo il riccio a tappargli la bocca con la mano.
-Dovrei essere geloso per caso?-
Una voce alquanto conosciuta e angelica per le sue orecchie lo soprese da dietro facendolo sussultare e salirgli il cuore in gola.
Possibile che anche al solo udir la sua splendida e candida voce ,lo portava a una temperatura corporea di 180 gradi?...si Louis sei stra cotto di lui….anzì di più.
-ZAY!-urlò euforico cingendogli subito il collo con le braccia ,sentendo il suo cuore uscirgli dal petto .
Ma dai Boo…..non stai esagerando un po?...........
No il suo cuore non scherzava.
 
-mi sei mancato- bisbigliò dolcemente il moro al suo orecchio
Sorrise staccandosi di poco per baciarlo ,ma non appena vide che il Zayn si allontanò immediatamente da quella presa ,si rese conto che non erano soli…c’era gente e c’era la madre di Zayn che non gli aveva staccato gli occhi di dosso da quando era entrato e quindi si staccò dall’abbraccio abbassando lo sguardo intimidito –scusa dimenticavo che siamo in pubblico-sussurrò abbozzando un sorriso al moro che si era avvicinato a lui per accarezzargli la mano da dietro.
-è tutto okkey piccolo, aspettiamo che le persone si sfollano un po’ ,e poi andiamo in un posto da soli va bene ?....-
Lou sorrise mostrando tutti i suoi 32 denti –va bene –concordò intrecciando la mano di Zayn con la sua .
-non vedo l’ora di poterti baciare Zay-sussurrò poi leccandosi inconsciamente le labbra .
Il moro si grattò la nuca nervosamente ,segno che non avrebbe retto molto alle sue tentazioni ,e questo lo faceva sentire felice e soddisfatto.
-anche io…e non sai quanto-

*                                                                                     *                                                                                           *

-okkey okkey ora basta ragazzi ,ci sono troppe persone e correte troppi rischi cosi-Niall e Harry fecero il loro apparizione da santi.
-Allora ora Louis viene con me e Zayn va con Niall-ordinò Harry scambiandosi uno sguardo d’intesa col Biondo che concordò pienamente.
-cosa? E perché?-chiese il moro contrario.
Già dovevano aspettare mezza giornata per stare un po’ insieme ,e ora che potevano farlo volevano tenerli distanti?
-perché state pomiciando con gli occhi ed è meglio tenervi a distanza prima che vi beccano a scopare dietro una qualsiasi porta,non vi preoccupate fra venti minuti ci incontreremo tutti al piano di sopra.C’è una sala dove potremo stare solo noi e potrete amoreggiare quanto volete.-
Sbuffò lanciando un’occhiata dispiaciuta a Louis che aveva la sua stessa espressione scocciata e delusa in viso.
Purtroppo la situazione era quella e se volevano stare insieme dovevano sopportarlo.
-ci vediamo dopo Piccolo-
Louis annuì e subito dopo sparì con Harry tra la folla .
Quelli sarebbero stati i venti minuti più lunghi della sua vita.
 
Quella serata era una vera e propria noia e la gente non era da meno. Avevano inaugurato il locale con una bottiglia di champagne e con tanto tanto cibo……e stare tutto il tempo con Niall gli stava facendo venire voglia di restare a digiuno per qualche mesetto buono.
Durante la festa non aveva fatto altro che osservare il suo ragazzo in ogni suo movimento ,lanciandogli occhiate dolci che venivano ricambiate con altrettanta dolcezza ,cosi da potersi beare del celeste dei suoi occhi, della purezza che possedeva e dei brividi che gli trasmetteva anche solo per un attimo.
Wow Malik da quando pensi queste cose poetiche?...
-vuoi restare imbambolato qui ancora un po’ o vuoi andare finalmente dal tuo ragazzo?-
Si risvegliò dai suoi pensieri scattando in avanti –Pardon…andiamo ti prego-
Il Biondo sorrise divertito facendo strada per andare al piano di sopra dove suo padre aveva fatto instaurare un piccolo mini-bar per le piccole occasione con gli amici.
Quando salirono Harry e Louis erano già li a bere due birre e non appena li videro entrare Niall e Harry decisero di lasciargli un attimo di privacy e di andare a prendersi qualcosa giù nel frattempo.
Si chiuse la porta dietro di se guardando Louis con uno sguardo malizioso. Quest’Ultimo gli andò quasi correndo in contro spingendolo completamente al muro per poi baciarlo appassionatamente .
Entrambi diedero un sospiro di sollievo al contatto con le loro labbra come se dopo tanto tempo avrebbero preso a respirare solo in quel momento.
Era sempre cosi quando si baciavano…ogni bacio era come il primo.
Le stesse emozioni, lo stesso desiderio ,la stessa intensità, la stessa dolcezza e …lo stesso amore….
Si…perché era proprio questo che stava provando in quel momento …amore…non c’era definizione più adatta…
Portò le mani ad esplorare la schiena di Louis scendendo sempre più in basso, fino ad arrivare al suo sedere, che palpò con discrezione, sentendo Louis gemitare ad ogni suo tocco. E gli piaceva da impazzire.
Le loro lingue intanto facevano il loro dovere intrecciandosi ed assaporandosi per bene in ogni angolo e in ogni lato delle loro bocche.
-non puoi nemmeno immaginare quanto è dura dover aspettare tutto questo tempo per poterlo fare-gli sussurrò Lou a fior di labbra ,non appena si staccarono per necessito di aria.
Chiuse gli occhi poggiando la fronte alla sua –lo so Lou…lo so…- sussurrò accarezzandogli una guancia dolcemente.
Prese nuovamente il viso del suo Boo Bear tra le mani lasciandogli un piccolo e tenero bacio sulle labbra che li fece sorridere entrambi a fior di labbra.
-Zay?-
-mh?-
-devo dirti una cosa-
Non sapeva perché, ma quelle parole lo facevano sempre entrare nel panico totale. Annuì cercando di non darlo troppo a vedere seguendo Louis sulle poltrone in pelle che erano vicino i tavolini.
Rimase stupito quando si sedette e vide Louis inginocchiarsi di fronte a lui con gli occhi leggermente lucidi.
-è successo qualcosa?- chiese non riuscendo a trattenersi.
Lou abbassò lo sguardo reggendosi sui talloni con le mani poggiate sulle sue gambe .
-beh in effetti qualcosa è successo-
Okkey Malik ,ora si che c’è da agitarsi.
Ci furono diversi secondi di silenzio ,in cui ebbe il tempo di pensare a tante cose ……
-beh allora dimmelo-
Louis alzò finalmente lo sguardo su di lui ,leggermente rosso in viso .Inspirò profondamente prima di parlare.
-Allora…..ora probabilmente non è il momento più adatto per dirtelo e forse penserai che sono uno stupido p..perché è troppo presto ,o perché siamo ancora troppo giovani per questo tipo di cose ma io ci ho pensato a lungo e non so ma il fatto è che …quando ti vedo e….-
-LOU-
Zayn gli poggiò entrambe le mani sulle spalle massaggiandogliele dolcemente .
-rilassati….è tutto okkey –
Louis annuì prendendo un ulteriore respiro profondo.
-quello che sto cercando di dirti è che …….Credo…di..d…di essermi…in..innamorato di te Zay-
Credo di essermi innamorato di te zay…
La sua mente elaborò quella frase mille volte ,voleva essere certo di aver sentito bene ,e di non star sognando.
-t…ti prego di qualcosa, accetto qualsiasi cosa anche che per te non è lo stesso ma par-
Senza alcun preavviso prese Louis per la maglietta freneticamente attirandolo su di se in modo da farlo sedere sulle proprie gambe .
Le sue labbra lo zittirono facendolo rimanere a metà frase.
Lo baciò con tutta la passione e l’amore che riusciva a trasmettergli.
La sua lingua chiese accesso alla sua boccala quale non esitò a concederglielo .
-Ti…ti amo a..anche io Louis-sibilò tra un bacio e l’altro .Non riusciva a smettere di baciarlo e di assaporarlo .
Lo amava e se fino ad ora non lo aveva ancora ammesso a se stesso era perché gli serviva una spinta….Si una spinta che doveva dargli la sicurezza ,che quello che provava veniva ricambiato.
Sentì le labbra di Louis incurvarsi in un tenero sorriso –davvero?-
-Si Ti amo Louis…davvero ,e non sai quanto….tu sei il mio piccolo Boo Bear….sei il mio ragazzo …sei e sei sempre stato il mio primo e unico amore , la distanza ci ha divisi e riportati insieme perché era destino che le nostre strade dovevano incontrarsi di nuovo.Ne sono sicuro….-
Quelle parole ,era come se gli fossero uscite da sole ……
Il suo cuore stava parlando per lui….
Louis gli sorrise con gli occhi mordendosi il labbro –Quando è la distanza che unisce due persone….-sussurrò sfiorando le sue labbra ancora umide per lasciargli un leggerlo bacio ,che però stava a mostrargli tutto l’amore che provava in quel momento.
Ma poi…………..
Un tonfo sordo e una ventata di aria si fece spazio tra quelle quattro mura che erano state le uniche ad essere complici del loro amore in quei piccoli attimi .
Sobbalzarono all’in piedi sentendo i loro cuori battere sempre più veloce …ma dalla paura.
Per terra era caduto il vassoio che sua madre portava in mano …
Il vetro mischiato con il liquido che doveva essere champagne …
Le lacrime di Louis che si facevano già spazio tra le sue enormi guancie docili.
La paura che lo stava divorando….
E le parole di sua madre.
-Lo sapevo…..-






Hello genteeeeeeee...
mi scusa di nuovo per il ritardo ,ma in questi giorni ho avuto tante cose per la testa e non mi veniva proprio da scrivere.
Infatti mi scuso in caso il capitolo non sia venuto granchè.
*__* Avete vistooo????????? mmm ci ho pensato a lungo ,volevo fare aspettare ancora un pò per la dichiarazione ma poi ho detto...vabbè mo ce la metto dai.
Spero che vi sia piaciuto anche se la fine non è delle migliori.ma ci tengo a dirvi che è da qui che inizia la storia vera e propria.
Ora ne vedrete di tutti i colori....;)
Okkeeyyy allora ora vi saluto e spero che lascerete un piccolo commento. Ci tengo a sapere cosa ne pensate.
A lla prossimaaaaa :DD
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK <3


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Capitolo 13
*** capitolo 12 ***


Era tutta colpa sua .
Se solo non avesse accettato l’invito, se solo prima di agire contasse fino a dieci, se solo avesse preso in considerazione il pericolo che poteva esserci con tutte quelle persone ,allora ora non si troverebbero in quella situazione.
Gran parte degli invitati alla festa ,a sentir il rumore del vetro schiantato per terra ,erano saliti al piano di sopra ,e ora li stavano scrutando come fossero al teatro.
Compresi Niall ed Harry ,stavano li impalati senza poter far nulla ,e nei loro sguardi si poteva intravedere la stessa ansia e paura che provava lui, ma forse Louis ne provava di più.
Tanta ,tanta paura…..
Sapeva che prima o poi avrebbero dovuto affrontare la realtà ,ma non avrebbe mai immaginato che sarebbe successo in quel modo.
La madre di Zayn teneva lo sguardo fisso sulla figura del figlio avanzando sempre di più verso di loro.
-Non….non ho parole Zayn-sibilò la donna a denti stretti .
Le mani gli tremavano e il suo labbro inferiore aveva preso a sanguinare da quanto lo stava torturando, mentre in torno a loro le persone avevano iniziato a bisbigliare tra di loro piccoli commenti sulla scenata teatrale alla quale stavano assistendo.
Gli occhi di almeno dieci persone erano puntati su di loro e ,mai in vita sua si era sentito cosi imbarazzato come in quel momento.
Zayn d’altro canto non era da meno ,ma lui lo dava meno a vedere ,anche se dentro di se sapeva che c’era la stessa paura che stava divorando entrambi.
Il moro nonostante ciò mantenne il coraggio di non distogliere lo sguardo dal quello della madre ,fissandola con la sua stessa intensità.
-Mi dispiace che tu l’abbia scoperto in questo modo-proferì il moro deglutendo a fatica.
Voleva aiutarlo, confortarlo…ma in quel momento si sentiva come un petalo di rosa in mezzo ad una montagna di aghi…impotente.
-ma cosa ci siete messi in testa tutti e due eh?, da quanto va avanti questa storia?-
-mamma ti prego possiamo parlarne a casa? Ci stanno guardando tutti -
Trisha sorrise sarcasticamente ignorando quello che gli aveva appena detto il figlio.
 Saettò lo sguardo da Zayn a lui ,e viceversa diverse volte, soffermandosi per ultimo su di lui
–e tu?.....-disse guardandolo con uno sguardo fulmineo -come ti strusciavi su di lui……Dio….-continuò con fare quasi disgustato.
-mamma ora basta ,non ti permetto di parlargli cosi !-
Zayn stava iniziando a perdere la pazienza ,lo lasciava intendere il suo tono di voce e seppur gradiva il fatto che lo stesse difendendo davanti alla sua stessa madre ,non riusciva a non sentirsi in colpa.
-Non difenderlo Zayn .
- Ah no? Dammi una ragione per la quale non dovrei difendere il mio ra….-
-NO!-
Un urlò improvviso gli uscì quasi involontariamente dalla bocca interrompendo quel battibecco che si era creato tra madre e figlio.Le persone intorno a loro sussultarono .
Anche Zayn e Trisha erano stati presi alla sprovvista e ora lo stavano fissando con la stessa espressione confusa.
-Ha ragione tua madre Zayn, puoi anche smetterla di coprirmi ora-
-co…cosa?-Il moro aggrottò le sopracciglia boccheggiandoperplesso
-Ha ragione Zayn …diciamo le cose come stanno-
Rivolse lo sguardo verso Trisha ,sentendo gli occhi dell’altro bruciargli sulla pelle.
Doveva farlo, forse era giusto cosi, i sensi di colpa erano già troppi e non avrebbe retto anche il fatto di essere stato la colpa per la distruzione del rapporto di Zayn con la madre….non ora che tra i due stava nascendo un rapporto vero e proprio.
-Signora Malik, lei ora probabilmente non mi crederà, ma ……-deglutì cercando di strozzare le lacrime in gola.
In quel modo forse avrebbe salvato il rapporto tra Zayn e Trisha ,ma stava distruggendo il suo con Jay e si stava umiliando davanti a tutti gli invitati della festa ,ma per il ragazzo che amava era il minimo per lui.
-Sono stato io a baciare Zayn, lui non voleva-sbottò sentendo il chiacchiericcio delle persone aumentare .
-Ma che cazzo stai dicendo Louis?-urlò al suo fianco l’altro fuori di sé.
-Lui….ha anche cercato di staccarsi ,ma come ha ben visto io gliel’ho reso impossibile……questa è la verità-
-No no no ,non è vero non è cosi cazzo Louis smettila di dire cavolate –
-No Zay smettila tu di cercare in tutti i modi di coprirmi solo perché sei mio amico, sappiamo entrambi che è andata così-
-ma …. Che-
-Perché è ANDATA COSI VERO?-chiese accentuando le ultime parole con fare supplichevole.
Il moro inizialmente sembrò non starci alla sua decisione ma poi cedette quando dal labiale gli sibilò un “Per Favore”
Zayn si portò entrambe le mani tra i capelli in preda al nervosismo totale .
-Zayn è andata cosi? –ripeté sua madre come per cercare di aggrapparsi a l’unica speranza che poteva avere che suo figlio fosse un eterosessuale.
-SI,SI è ANDATA COSI–rispose meccanicamente il moro ,stringendo la mascella.
Abbassò il capo asciugandosi una lacrima sfuggita al suo controllo ,mentre alle sue spalle sentiva due donne fare commenti alquanto offensivi sulla sua persona facendolo sentire ancora più umiliato.
-bene allora abbiamo capito chi è il vero problema-
Alzò di poco lo sguardo sulla figura della donna abbozzando un piccolo sorriso sarcastico –Già il problema sono io ……direi che lo spettacolo è finito ,buon proseguimento di serata a tutti-
Detto ciò corse via da quella sala schivando le persone che gli bloccavano l’uscita, e sentì ormai le lacrime rigargli il viso incessantemente .
Ora che aveva salvato Zayn da quella situazione ,doveva pensare a come salvarsi da solo…..


*                                                                           *                                                                      *


Si sentiva un perfetto stupido ,egoista e menefreghista del cazzo….non poteva che definirsi cosi.
Il suo ragazzo lo aveva difenso e si era umiliato davanti a sua madre e a tante persone solo per lui, per salvarlo dai pregiudizi della gente e dal rapporto conTrisha, e lui in cambio non aveva fatto nulla.
Gli i si stringeva il cuore solo al pensiero di un Louis piccolo e innocente che si prendeva tutte le colpe davanti agli occhi di una folla di persone che lo scrutavano disgustati ,ma nonostante ciò il suo piccolo Boo Bear aveva abbassato la testa cercando di evitare i commenti che arrivavano alle sue orecchie portando avanti quella messa in scena cosi assurda.
Perché lo aveva fatto? Avrebbero affrontato il tutto insieme cazzo.
Perchè Louis doveva essere cosi idiota, perché doveva essere cosi ingenuo, perché doveva essere cosi maledettamente dolce e amorevole ,da discolparlo da una situazione del genere?
Non doveva finire in questo modo, i sensi di colpa lo stavano divorando e il nervosismo sembrava il sentimento che predominava il suo essere in quel momento.
Aveva cercato di seguirlo quando era uscito fuori piangendo ,ma Niall lo aveva fermato sostenendo che in quel momento Louis aveva bisogno di stare da solo ,o almeno ci sarebbe andato Harry. La sua presenza avrebbe reso tutto più complicato diceva…..
Cosi seppur di malavoglia aveva lasciato che fosse Harry a corrergli dietro ,ma non senza lasciargli detto che doveva chiamarlo una volta che Louis si fosse calmato.
Cosa che però fino a quel momento non aveva fatto.
Aveva lasciato un milione di messaggi in segreteria e un milioni si sms ,sia a Louis che ad Harry ma nessuno dei due aveva risposto a nessuna delle sue chiamate o messaggi.
Per tutta la notte non aveva fatto altro che pensare a come stesse Louis in quel momento e come fosse andata con sua madre dal momento in cui Trisha ,gli aveva detto che ne avrebbe parlato sicuramente con la madre di Louis.
Aveva litigato per l’intero tragitto di ritorno e per quasi tutto il resto della giornata con sua madre ma lei non ne voleva minimamente sapere di lasciar perdere la questione di Louis.
Un’altra ragione per cui si sentiva uno stronzo
.Louis aveva fatto di tutto per proteggerlo da sua madre e lui invece non era stato in grado di convincerla a tacere con Jay.
Complimenti Malik !
Cominciava a pensare che Louis non si meritava uno come lui, era inutile ,mentre Lou era il ragazzo che tutte le ragazze e ragazzi gay avrebbero voluto al loro fianco.
Due tocchi decisi alla porta lo fecero sussulare colto alla sprovvista
-Chi è?-
-Sono Harry –
Sobbalzò dal letto andando ad aprire la porta della sua camera ,che aveva chiuso a chiave dopo la sua ultima discussione con la madre.
Prese il riccio per un braccio tirandolo nella sua camera con non chalance chiudendosi subito la porta alle spalle –perché cazzo non hai risposto alle mie chiamate ,come sta Louis? Perché non risponde al telefono?-
Sbottò tutto d’un fiato allarmato, lasciando a poche possibilità ad Harry di rispondere.
-beh a parte l’umiliazione in pubblico e la discussione con sua madre direi che sta una vera merda -
-Cosa ? sa già tutto? –Si portò le mani tra i capelli imprecando ad alta voce –Porca miseria ,mia madre non sa tenere la bocca chiusa cazzo ,che rabbia!...e come l’ha presa?-
Il riccio si sedette sul bordo del suo letto con un espressione avvilita in viso –Non male quanto l’aveva presa la tua ma , a quanto pare a traboccare il vaso è stata la discussione molto accesa che ha avuto con tua madre e …..gli ha proibito di vederti –
-COOSAAA?-urlò spalancando gli occhi assumendo le sembianze di un pazzo.
-non può farci questo,cazzo non può-continuò ad urlare fuori di sé dando dei calci ai mobili e alla porta .
-Zayn ti prego calmati ci sarà sicuramente una soluzione –
Poggiò la fronte e i gomiti alla porta espirando rapidamente. -Devo andare da lui!!-proferì voltandosi di scatto per prendere la sua giacca dall’armadio.
-Non hai capito? Sua madre non vuole che ti avvicini a lui Zayn,e poi credo che sia meglio lasciarlo in pace per un po’,è distrutto-
-Appunto è distrutto e io sono il suo ragazzo, non posso starmene qui con le mani in mano mentre lui soffre chiuso tra quattro mura-
Harry scosse la testa con disappunto poggiandogli una mano sulla spalla –e come credi di entrare in casa sua senza che sua madre di veda?-
-Beh qui amico mio entri in scena tu-
 
**
 
Fortunatamente sua madre a quell’ora di sera era ancora a lavoro e quindi non avrebbe avuto problemi a rientrare in orario senza essere sgamato, ora l’unica cosa di cui doveva preoccuparsi era come riuscire a parlare con Louis.
-Allora ti ricordi il piano?-chiese guardando dal finestrino della macchina ,la finestra della camera di Louis dalla quale riusciva a vedere solo una piccola luce accesa.
-sii sii ricordo….devo fingere di essermi slogato una caviglia per intrattenerla e nel mentre tu Sali in camera di lou .Tutto chiaro ,ma come credi di entrarci in casa senza farti accorgere?-
Il moro sorrise dando al riccio una pacca sulla spalla –tu fai il tuo dovere riccio che io faccio il mio-disse prima di aprire lo sportello e uscire dall’auto, seguito subito da Harry che si preparava già per recitare la sua parte.
Si incappucciò nascondendosi dietro ad una frasca nel frattempo che il riccio entrasse in casa .
La figura di jay fece capolino dalla porta e gli venne da ridere quando vide Harry fingere di zoppicare e lamentarsi per una “distorsione alla caviglia”.
Solo quando Harry quando la porta di casa Tomlinson si chiuse ,corse sul retro dove era sicuro che nel garage ci fosse una scala .La trasportò fino al balcone della stanza di Louis salendo velocemente in modo da non farsi notare da nessuno, sperava solo che nessuno lo stava guardando ,altrimenti lo avrebbero scambiato per un ladro.
Ridacchiò a quel pensiero facendosi però subito serio quando scavalcò il balcone di Louis.
Le tendine erano semi aperte e da li riusciva a vedere la figura docile del suo ragazzo giacere a pancia in giù sul suo enorme letto. Aveva gli occhi chiusi e i muscoli del viso rilassati in un’espressione serena…… Se non si sbagliava tra le dita aveva anche Zouis.
Sembrava davvero un angelo….il suo piccolo angelo.
Seppur gli dispiaceva di svegliarlo ,bussò alla finestra diverse volte .
Non dovette aspettare molto affinché Lou non aprì le sue iridi azzurre ,e le rivolse verso di lui .
Gli sorrise appena ,vedendo l’altro sobbalzare dal letto e correre subito verso la finestra per aprirla .
Non gli lasciò nemmeno il tempo di aprire che subito lo afferrò per la maglietta stringendolo tra le sue braccia.
-ZAY-
-OH LOU-
Louis affondò il viso nel suo petto sospirando sollevato –mi dispiace di tutto Zay- mugugnò afflitto .Dalla sua voce spezzata capì che si era addormentato piangendo e glielo si vedeva anche negli occhi. Quelle iridi azzurre erano contornate da tante linee rosse.
Improvvisamente fece due cose completamente diverse si staccò da quel caloroso abbraccio dando una piccola spinta a Louis che sussultò alla sua reazione .
-Perché lo fai fatto? Potevamo affrontare tutto insieme ,ce l’eravamo promessi Cazzo!!!...Perché non hai risposto alle mie chiamate? Sono stato on pensiero per tutta la notte ,non ho fatto che pensare a te ,a come stavi a come ….-
 Il suo flusso di parole fu interrotto da due paia di labbra calde e rosee che lo zittirono all’impatto racchiudendolo in un tenero e innocente bacio .
Sospirò nel bacio portando le mani ad intrecciarsi con i capelli di Louis che ansimò sulle sue labbra .
Fu un bacio breve e innocente che racchiudeva amore, dolcezza e un pizzico di amarezza .
-l’ho fatto perché ti amo Zayn Jawaad Malik-gli sussurrò a fior di labbra.
-Ti amo anche io …..-disse poggiando la fronte a quella di lou.-Ma non dovevi fare tutto quello,cazzo Lou ,me la sarei cavata….-
 -Volevo solo proteggerti ……-
-si ma ora cercheranno in tutti i modi di dividerci ,io non riesco a starti lontano, è già troppo per me poterti vedere solo la sera e ora ……-
Louis portò una mano ad accarezzargli la guancia –Zayn niente e nessuno potrà mai dividerci chiaro?.....dobbiamo solo far calmare le acque-
-Ma io non voglio aspettare che le acque si calmino ,io ti voglio ora
A quelle parole sul viso di Louis si accese uno dei suoi sorrisi più belli che gli fece aprire il cuore –Dio anche io…..ma non abbiamo altra scelta-
-Lou……-
-mh?-
-Andiamo via,insieme!!!!!-quelle parole gli uscirono quasi da sole ,ma con tutta la convinzione del mondo.
Louis spalancò gli occhi guardandolo confuso –cosa?,Zay non possiamo-
-si che possiamo, in questo modo le faremo capire che niente e nulla ci separerà e che faremo qualsiasi cosa pur di stare insieme .Facciamo questa cazzata Louis ti prego-disse con tono supplichevole intrecciando le sue mani con quelle del suo ragazzo che sembrava ancora poco convinto.
-Non lo so….-abbassò la testa schiudendo i suoi occhi cielo –tu la settimana prossima cominci la scuola,è il tuo grande sogno-
Già la scuola, l’aveva quasi dimenticato…..ma non gli importava ora l’unica cosa che conta era Louis.
-La scuola non si muove da lì,ora voglio solo stare con te Lou,ti prego-
-Sei sicuro di volerlo?-chiese preoccupato.
-Mai stato più sicuro in vita mia-
-Allora d’accordo andiamocene via da qui-
Il moro sfoggiò un sorriso a 180 gradi stampandogli un bacio sulle labbra

-Domani ,partiremo a notte fonda,e nessuno ci fermerà,Te lo prometto amore mio-





Hello bella gente eeee
ci si risente dopo tanto.
mi dispiace se ci ho messo molto a postare ma ho iniziato una nuova fan fic e mi serve un pò di tempo xD
Allora che ne pensate del capitolo?
Forse è un pò drammatico lo so ,ma mi sono tenuta alle scene Zouis *-*
COme avete ben visto ci sarà una fuga .....o.o
Come andrà bene o male ? tutto da scoprire.
Posso solo dirvi che il rpossimo capitolo sarà un vero BOOOOOMMMM
hahaha scusate sto sparando cazzate.
Vi lascio alcuni link delle mie fan fic larry che sto scrivendo tra cui una nuova e vi lascio anche una storia della mia amica ,vi prego di passare ci tiene molto ,e ve ne sarebbe molto grata.


 Let me come into your life and I'll let you come into my heart  (new larry)
 Louis can you teach me how to do it?




 Storia di  Ilaria xD


Just... me, you and..





okkey ora vi lascio ,alla prossimaaaa bellezzeee.
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK <3

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Capitolo 14
*** capitolo 13 ***




 Prese un sorso dal suo cappuccino caldo spostando poi lo sguardo sul finestrino dove la pioggia batteva pesantemente ,quella mattina.
Il cielo era cupo e le nuvole erano completamente grigie .
Odiava quando pioveva ,le giornate di pioggia gli mettevano sempre su un umore pessimo, ma non quel giorno ,non poteva, nulla lo avrebbe rattristito se si prospettava una fuga amorosa con il ragazzo che amava.
Si era un pò nervoso e la paura non esitava ad esserci, ma al solo pensiero di scappare con Louis lo confortava e non poco.
-Allora sicuro di volerlo fare?-
La voce di Niall si fece spazio tra i suoi pensieri portando la sua attenzione su di lui.
-Si -rispose deciso prendendo un altro sorso dalla sua tazza.
Il biondo abbozzò un mezzo sorriso portando una mano a stringergli la sua sul tavolo -Sai che stai rischiando di grosso ,vero?-
Il moro strinse la sua mano lasciando un lungo sospiro -si che lo so ,ma lo faccio solo per far intendere a mia madre che niente e nessuno potrà mai dividermi da lui, nemmeno lei-
-Si Zayn ,però ricordati che lei ora sa che è stato Louis a baciarti quella sera ,e che il gay è lui e non tu-
-beh allora lo saprà presto-rispose secco con un tono alquanto sarcastico, trascinando via la mano da quella del Biondo che scosse la testa con disapprovazione.
-Lasciando che si sia umiliato per te davanti a tutte quelle persone per niente?-ribatté piccato Niall aggrottando le sopracciglia .
Il moro strinse i pugni mordendosi il labbro dall’interno nervosamente –Allora dimmi tu cosa dovrei fare. Lasciare che ci dividano ? Tu non sai come è difficile per me stargli lontano anche solo per un’ora ,non lo sai che quando devo aspettare la sera per vederlo conto i minuti ,No Niall non lo sai-
Il suo tono di voce aumentò ,senza che lui se ne rendesse conto ,attirando l’attenzione di due persone sedute davanti a loro.
-Posso immaginare come ci si sente a stare lontano dalla persona che ami ,ma Zayn……..-Il biondo affondò lo sguardo nel suo fissandolo intensamente –Sta attento a quello che fai-pronunciò sibilando ogni singola parola per far in modo da fargli assimilare bene il messaggio.
Zayn annui fingendo un sorriso –tranquillo starò attento ,ma voglio che tu mi sostenga e che mi aiuti –disse allungando una mano per poggiarla sulla spalla dell’amico che sospirò arreso.
-beh ,continuo a pensare che la tua idea non mi piace e che state facendo un grosso sbaglio ,ma dato che sei il mio migliore amico e conoscendoti nulla ti farà cambiare idea, allora….-sorrise prendendo la sua mano dalla spalla per fala incrociare con la sua –Sappi che avrai tutto il mio sostengo e per qualsiasi cosa sono a disposizione-
Sul suo volto sfociò uno dei suoi sorrisi migliori ,e d’istinto si sporse in avanti per abbracciare il suo amico.Ringraziò il cielo per avergli donato un amico, anzi un angelo custode come Niall Horan.
Si perché Niall era un vero e proprio angelo sceso dal cielo, nel vero senso della parola.
-Grazie amico-sussurrò mettendosi subito dopo nella sua posizione originale, dato che abbracciarsi con un tavolo in mezzo era alquanto scomodo.
-Ma di che questo e altro per il mio piccolo Zay-
Risero entrambi ,restando li a parlare ancora un po’,quando però non si fece ora ,decisero di tornare a casa .
Fecero una corsa sotto la pioggia per raggiugere in più fretta possibile l’auto di Niall ,restando possibilmente il più asciutto possibile ,cosa che però fu impossibile dato il forte temporale che si stava abbattendo su Doncaster.
Entrarono velocemente in macchina ridendo di gusto –OH mamma lo rifarei volentieri,sei buffo mentre corri-sbuffò il Biondo in una risata ,seguito a ruota da Zayn che si tolse il cappuccio dalla testa ridendo .
-Si magari la prossima volta però ,ora voglio tornare a casa per cambiarmi-
Il Biondo ridacchiò sotto i baffi mettendo in moto la macchina per avviarsi verso casa di Zayn .
C’era un traffico enorme e il suono dei clacson, rimbombava fastidiosamente nelle loro orecchie .
All’ennesimo semaforo rosso si dovettero fermare ,e Zayn ne approfittò per chiedere una cosa a Niall ,che stava pensando da un po’.
-Ma che cazzo,di questo passo torniamo domani mattina a casa-imprecò il Biondo lasciandosi cadere con la schiena contro il sedile stufato.
-Niall!?-chiamò voltandosi con un sorriso a 32 denti verso l’amico che a quella sua espressione assottiglio gli occhi facendosi già una mezza idea di quelle che potevano essere le sue intenzioni.
-Mh…perché ho come a sensazione che sta per arrivare una delle tue richieste inconvenienti?-
-Perché mi conosci da molto tempo e perché mi vuoi tanto bene?-disse il moro assumendo un’aria da finto angioletto, un metodo che però aveva usato già fin troppo volte col Biondo, e come aveva già detto anche lui.Lo conosceva da molto tempo.
-Risparmiati il copione del bambino indifeso e spara Malik- tagliò corto poggiando il gomito sul finestrino per reggersi la testa sulla mano.
Il moro ridacchiò grattandosi la nuca –ecco, stavo pensando…..che ehm, dato che sicuramente prendendo una delle macchine di mia madre ci troverebbero subito, e questo non deve succedere come tu sai…..allora…sai-
-Allora perché non chiedere al mio amico Niall di farmi prestare la sua macchina in modo da non farsi notare da nessuno ,giusto?-
Zayn spalancò gli occhi voltandosi di scattò verso l’amico –ma sei un genio ,come hai fatto?- chiese divertito portandosi una mano sulla bocca scherzosamente.
Niall roteò gli occhi al cielo ,mettendo di nuovo in moto –Mi prometti che ne avrai cura e che non mi farai trovare nemmeno un graffio al ritorno?-
Il moro annuì euforico e si gettò tra le braccia del biondo ,cingendo il suo collo con le braccia – Grazie amore mio …Ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo-
Il Biondo ridacchiò scollandoselo da dosso prima che finissero entrambi in faccia a un palo .-okay okay lo so ti amo anche io Jawy-


*                                                                       *                                                                       *


Alzò la testa verso il soffitto con gli occhi chiusi, mentre l’acqua calda della doccia gli cadeva prepotentemente sul viso per poi scendere lentamente lungo il suo corpo .
Era da circa mezz’ora che si trovava sotto la doccia ,e di uscire proprio non ne aveva voglia.
Aveva dormito poco….troppo turbato dai mille pensieri che gli vagavano nella mente .
Era successo tutto troppo in fretta e in cosi poco tempo.
L’improvviso “coming out”.
L’umiliazione in pubblico.
La reazione di sua madre…le sue parole…quelle parole che gli risuonavano nelle orecchie in un modo tortuoso.
”Mi dispiace Louis, non è colpa tua se sei diventato cosi,ti è mancata la figura paterna ,una figura maschile ,e ora guarda come ti sei ridotto…è tutta colpa mia e ora non mi resta che accettarti.”
Erano state queste le parole di sua madre, che lo avevano trafitto più di mille coltelli nel petto, lacerandolo e ferendolo più di qualsiasi violenza fisica che si poteva mai immaginare di ricevere.
In quel momento avrebbe voluto urlargli contro che quella non era una malattia ,non era nemmeno una colpa da assumersi, perché non c’erano colpe nell’essere Gay, era un semplice essere umano come tutti gli altri cazzo,che faceva la differenza chi si portava a letto ? Di certo non avrebbe fatto di lui un Louis diverso da come lo conosceva già ,ma a quanto pare sua madre questo non lo capiva e lui non aveva detto nulla di tutto quello che pensava per farglielo capire.
Aveva esitato, esitato e sopportato quest’ennesima umiliazione ,se cosi la si poteva chiamare.
E ora…..ora la loro fuga .
Il solo pensiero che sarebbe scappato di casa con il ragazzo che amava lo intrigava parecchio ,sarebbe stata la fuga amorosa perfetta ,ma allo stesso tempo lo preoccupava, per quelle che sarebbero state le conseguenze.
Piccoli brividi di freddo cominciarono a farsi sentire sulla sua pelle bagnata ,e cosi decise di smetterla con le pippe mentali e uscire dalla doccia .
Si mise un asciugamano in torno alla vita portandosi i capelli bagnati all’indietro con una sola mano.
Si fermò davanti allo specchio scrutando la sua figura ,e non potè fare a meno di pensare quanto fosse figo …..un po’ di autostima a volte ci voleva ,soprattutto nel suo caso.
Sorrise a se stesso ,sentendosi uno scemo ,quando improvvisamente la vibrazione del suo cellulare non lo fece distrarre .
Prese il cellulare dal marmo del lavandino abbozzando un enorme sorriso quando vide scintillare il nome di Zayn sullo schermo.
“Come stai Amore mio?...Mi Manchi –Z”
Rilesse quel messaggio almeno quattro volte e ogni volta il suo sorriso si allargava sempre di più facendogli venire la pelle d’oca .E non era legato al fatto che stesse solamente con un asciugamano in vita con una giornata fredda come quella….No….era l’effetto Malikiano .
Okay sorvoliamo Tommo dai.
Fissò lo schermo per diversi secondi decidendo poi finalmente di rispondere .
“Ora Benissimo, tu? ….manchi anche tu e non sai quanto”
La risposta non tardò ad arrivare
“Idem…..Non vedo l’ora di vederti”
Sorrise portando le sue dita a digitare velocemente la risposta.
“ E io non vedo l’ora di andarmene con te .Ps: ti ho già detto che ti amo vero?”
“Anche io non vedo l’ora….Ps:e io ti ho già detto che sei bellissimo?”
“me lo dicono tutti xD” ridacchiò.
“mmmhh…allora di a questi tutti che sei solo mio u.u”
Quel messaggio gli fece venire i brividi lungo la schiena mandandolo in un …”brodo di giuggiole”…
Era solo suo…..ovvio, ma detto da lui era ancora più bello.
 

 
 
Probabilmente Zayn lo avrebbe ammazzato per tutte le cose che si stava trascinando dietro ,tra magliette a righe ,pantaloni ,bretelle,toms di vari colori e quanto più, di tutte le sue cavolate non sapeva davvero più dove metterle.
Aveva riempito una valigia enorme, piena delle sue cose come se stesse traslocando, almeno non avrebbe necessitato di nulla mentre erano via.
Come era strano pensarla cosi, sembrava quasi che stessero andando in vacanza e invece stavano scappando da tutto e da tutti………….
-Non so Lou,ma a me non sembra una buona idea, come pensi che la prenderà tua madre? E cosa mi inventerò con mio padre? E poi dove pensate di andare nel cuore della notte, potrebbe succedervi qualcosa  lo sai? E io non voglio, e e…e poi..-
-Harry ti prego smettila di fare l’uccello del mal augurio, mi faccio già troppi complessi da solo, non ti ci mettere pure tu!-
Era tutta la serata che andava avanti cosi, Harry non aveva l’aveva smesso per un attimo di fargli complessi ,parlava, parlava a raffica ,come una macchinetta inventando solo scuse per non farlo andare via .
Sapeva che non voleva che lo facesse perché gli voleva bene ,e lo apprezzava molto ma stava arrivando al punto che quella valigia pesante che stava preparando ,quasi non gliela gettava in faccia.
Vide il riccio abbassare il capo mordendosi la lingua forse perché aveva capito di star esagerando e non poté fare a meno di sbuffare una risatina e abbracciarlo da dietro.
-Sta tranquillo Hazza, mi fido di Zayn ,andremo in un hotel un po’ più lontano da qui e staremo attenti ,te lo prometto-sussurrò al suo orecchio lasciandogli un bacio umido sulla guancia .
Sul viso di Harry nacque un piccolo sorriso che però lasciava ancora intravedere un po’ di preoccupazione in quei occhi verde chiaro smeraldo che tanto adorava e che lo scrutavano attentamente .
-Mi prometti che mi chiamerai almeno tre volte al giorno?-chiese il riccio con una voce angelica che gli fece venire ancora di più la voglia di stringerlo a sé ,che in effetti fece.
Ridacchiò strusciando il viso sulla sua guancia scherzosamente facendo ridere anche Harry –Te lo prometto Ricciolino –
Entrambi sorrisero e dopo qualche minuto ritornarono a sbrigare le ultime cose nella valigia .
-Ecco, credo che con questa abbiamo finito-
Louis posò gli ultimi due pantaloni nella valigia per poi chiuderla esausto .Si passò una mano sulla fronte lanciando un’occhiata al suo orologio da polso che segnava l’una di notte.
Sua madre era rientrata già da un pezzo e fortunatamente non era entrata nella sua stanza ,anche perché sapeva che lui non avrebbe aperto ,quindi il pericolo di sua madre per quella sera era sospeso.
Fece intendere ad Harry con lo sguardo che era ora di scendere e il riccio acconsentì tintinnante,aiutandolo con i due borsoni che aveva preparato.
Scesero cautamente dalla finestra della sua stanza facendo attenzione a non scivolare sul muro bagnato, sul quale stava ancora piovendo ininterrottamente da tutto il giorno senza cessare nemmeno per un attimo.
Fortunatamente non appena varcarono il retro della sua casa videro subito arrivare una Cadillac rossa laccata bellissima con la quale Louis non aveva mai visto il moro e suppose che l’auto non fosse sua .
Sorrise a trentadue denti cingendo Harry per le spalle mentre l’altro si occupava di coprire le loro teste usando un borsone per pararsi.
Zayn gli apri lo sportello da dentro per facilitargli l’entrata e quando si avvicinò alla Cadillac vi entrò con un salto senza nemmeno curarsi delle borse.
-Harry salta su ti diamo un passaggio a casa-disse il moro vedendo che il riccio era rimasto davanti allo sportello della macchina sotto la pioggia.
-No andate io ho la mia auto qui in fondo ,fate attenzione mi raccomando Lou….-
Louis sospirò e senza pensarci due volte si alzò dal sedile ormai umido ,e cinse il collo ad Harry che lo abbracciò stretto lasciando un sospiro malinconico.
-Mi hai promesso che non ti farai paranoie ,sta tranquillo okay Hazza?-sussurrò al suo orecchio mentre la pioggia cadeva prepotentemente sulle loro teste ,riducendoli come pezze bagnate.
Il riccio annui velocemente alzando lo sguardo nel suo per regalargli uno dei suoi sorrisi migliori e confortevoli-Ti voglio bene Lou e chiama non appena arrivate va bene?-
Louis annui e d’isitinto gli stampo un lieve bacio a stampo sulle labbra ,senza farsi alcun problema della presenza del suo ragazzo ,Zayn sapeva che Harry era solo un amico e in più era fidanzato con una ragazza quindi non c’era da farsi problemi.
-Te ne voglio anche io ,a presto Hazza-
-ciao Lou-
Si strinsero tra le braccia un ultima volta prima che Louis entrò definitivamente nell’ auto per partire.
Si lasciò cadere completamente sullo schienale del sedile con un lungo sospiro vedendo a sottecchi che Zayn lo fissava con uno sguardo preoccupato.
-è tutto okkey piccolo?-chiese poi quasi in un bisbiglio portando una mano sul suo ginocchio coperto dai pantaloni bagnati fradici.
Louis si voltò verso di lui sorridendogli euforico –Tutto a meraviglia amore mio –rispose prima di mettergli una mano dietro la nuca per attirarlo a se e unire le loro labbra in un dolce e passionale allo stesso tempo in cui le loro lingue si cercarono e si unirono come loro solito fare.
Si staccarono solo necessitarono di ossigeno .
Louis sorrise a fior di labbra poggiando la fronte bagnata su quella del moro ,mentre quest’ultimo gli accarezzava dolcemente la guancia .
-pronto per partire?-
Louis annui freneticamente sorridendo –Andiamo-
 
Non sapeva dove erano diretti precisamente ne tanto meno dove avrebbero alloggiato ,Zayn non gliel’aveva voluto dire e lui si era semplicemente fidato di lui.
Quella sera faceva un freddo esagerato e dato che non voleva prendersi un raffreddore o una brutta febbre decise togliersi quei panni bagnati fradici sostituendoli con qualche maglietta e pantalone a caso che trovava in uno dei suoi borsoni.
Scavalcò il sedile cadendo con uno slancio sui sedili posteriori ridendo come un cretino.
-Okkey carota spericolata mi dici cosa stai facendo di grazia?-chiese il moro sbuffando una risata divertita ,avendo visto tutto dallo specchietto retrovisore.
Louis rise di nuovo –Nulla vorrei cambiarmi dato che sembro un sorcio bagnato e non voglio prendermi una brutta influenza ,e dato che avanti mi è impossibile sono salito dietro-
-Ah devi cambiarti?-
 il moro con un sorriso malizioso aggiustando meglio lo specchietto in modo da avere una visuale intera su di lui.
Lou alzò gli occhi al cielo divertito –il solito pervertito-disse prendendo a rovistare nel suo borsone, estraendo una felpa e un pantalone di tuta a caso .
Si cambiò velocemente ,mentre vedeva gli occhi del moro dallo specchietto, saettando lo sguardo dalla strada a lui e viceversa sogghignando inconsciamente.
Sorrise alzandosi la zip della felpa per poi ritornare accanto al suo ragazzo –Spettacolo finito- esordì ridacchiando.
Il moro si volto verso di lui arricciando il naso divertito –che peccato-
Sorrise beffardo mettendosi comodo sul sedile con la testa poggiata sul finestrino freddo ,con lo sguardo rivolto sul volto del suo ragazzo che guidava con decisione e discrezione.
Passarono diversi minuti in silenzio durante i quali Louis non aveva fatto altro che fissarlo…..fissarlo per analizzare ogni suo singolo tratto del viso.
Ritracciò con gli occhi i suoi lineamenti che venivano illuminati dalla luce della notte.
I suoi occhi color nocciola tremendamente profondi……il lineamento della sua mascella ben marcata ,le sue labbra che costantemente inumidiva passandovi la punta della lingua sopra e la sua pelle ambrata che illuminata dalla poca luce della strada sembrava ancora più perfetta.
Il suo ragazzo era bellissimo…..semplicemente bellissimo…..
-siamo arrivati-
Era cosi immerso nel suo mondo di cui solo Zayn faceva parte che non si accorse nemmeno che il moro aveva parcheggiato e ora lo fissava sempre con quel sorrisino irresistibile stampato in viso.
-Oh…non me ne ero accorto- disse guardando di fronte a se ,restando a bocca aperta non appena vide di fronte a se un’enorme e lussuoso hotel a cinque stelle di non sapeva quanti piani.
Spalancò gli occhi battendo le ciglia più volte –q..questo…-
-questo è l’hotel in cui alloggeremo, ora però prendiamo le borse e facciamo una corsa dentro- continuò il moro stampandogli un bacio sulla mascella .
Louis annui senza nemmeno aver i tempo di replicare e nel giro di dieci minuti si ritrovò di nuovo bagnato fradicio tra le braccia del suo ragazzo altrettanto bagnato che lo portava verso la reception .
-Mio Dio Zay quanto ti costerà?-disse tremando dal freddo e stringendosi maggiormente al moro che lo cinse più strettamente con il braccio.
-non preoccuparti. Ho preso in prestito una delle carte di credito che mio padre ha lasciato a mia madre. Lo stronzo non se ne accorgerà nemmeno-rispose ironicamente Zayn chiedendo le chiavi della loro camera alla signora dietro al bancone che li squadro da testa a piedi stranita e disgustata allo stesso tempo.
Odiava quando la gente lo fissava in quel modo avrebbe tanto voluto disinfettarla con la sua stessa saliva ma dato che quello era l’unico hotel dove per il momento potevano stare allora decise di trattenersi.
-Prego stanza 483 secondo piano-disse porgendo le chiavi al moro che a quanto pare non si accorse del suo tono acido.
-Grazie mille -rispose quello voltandosi per prendere l’ascensore ,ma Louis lo bloccò dandogli un bacio passionale sotto gli occhi della donna che inarcò un sopracciglio a quella vista .
Louis sorrise voltandosi per lanciarne uno sguardo di rivalsa prima di scambiarsi un sorriso beffardo col moro che non appena capì scoppiò in una fragorosa risata.
-Su andiamo scemo-disse Zayn prendendolo nuovamente tra le braccia e salire entrambi nella loro camera .
La stanza 483.
 

Luci soffuse ,letto enorme con schienale in pelle coperto da tanti cuscini che poggiavano sul morbido materasso matrimoniale rivestito con delle coperte bianche ,muri tappezzati di rosso, camino ….insomma sembrava tutto cosi straordinario e cosi fatto a posta per loro.
-Cazzo-imprecarono all’unisuono non appena varcarono la porta .
Entrambi restarono per qualche buona manciata di secondi a boccheggiare davanti a quello spettacolo.
Louis fece un passo in avanti guardandosi intorno nella stanza e il suo sguardo si fermò poi sulla figura del moro che gli lanciò uno sguardi d’intesa sorridendogli beffardamente .
Sembrarono capirsi dallo sguardo e il primo a correre e tuffarsi con un salto sul letto fu Louis seguito a ruota da Zayn ,seppur fossero bagnati in quel momento non se ne fregarono di bagnare le coperte perché avrebbero potuto dormire benissimo anche davanti al camino caldo sul tappeto morbido e setoso.
-oddio è bellissimooo- sbraitò Zayn allargando braccia e gambe espirando profondamente –che bellezza-
Doveva ammettere che con un Zayn tutto bagnato e in una camera come quella ,i pensieri malsani venivano da soli.
Ridacchiò a quel pensiero e senza preavviso si rotolò sul moro lasciandogli tanti piccoli baci su tutto il viso bagnato ,facendo ridacchiare Zayn .
-Grazie–disse spostandogli con due dita il ciuffo bagnato dalla fronte .
Il moro si morse il labbro sorridendogli –smettila di ringraziarmi ……io ti amo Louis-rispose impossessandosi delle sue labbra ,unendole in un bacio pieno di amore ,passione e dolcezza.
Ed ecco che di nuovo le farfalle nello stomaco fecero il loro riapparso e il suo cuore stava diventando troppo grande per un petto cosi piccolo e stretto.
Possibile che quel ragazzo dalla pelle ambrata e dallo sguardo più profondo dell’oceano riusciva a fargli quell’effetto?....Si era possibile a quanto pare.
Louis si strusciava sinuosamente su Zayn, sentendolo ansimare sotto di lui mentre lasciava che la sua lingua vagasse liberamente nella sua bocca assaporando ogni lato della sua bocca ,amava il suo sapore ,sapeva di menta e tabacco e giurò che non avrebbe mai potuto amare un sapore più bello di quello del moro.
Quest’ultimo gli portò le mani sul fondoschiena palpandolo possessivo facendolo sorridere nel bacio.

A nessuno dei due importava se in quel momento i panni gli si erano appiccicati addosso come una seconda pelle e che stavano tremando dal freddo ,no…..in quel momento l’unica cosa che importava erano loro.,…
Louis e Zayn.
Si staccarono di poco pretendendo un minimo di aria .-Anche io ti amo-rispose Louis in un sussurro. Si cullarono per qualche attimo, lasciando che l’unico suono nella stanza fossero i loro respiri tranquilli,affinchè il tremolio che percepiva sotto il suo petto non gli fece alzare il capo .
 
-Stai tremando Zay credo…che sia meglio se ci cambiamo, prima che ci viene una bella influenza-disse sorridendo in modo che solo lui sapeva fare.
-sono d’accordo .credo sia meglio-acconsentì Zayn alzandosi con il busto dal letto e entrambi si alzarono .
-Amore va a farti una doccia calda ,io nel frattempo ordino qualcosa da mangiare e accendo il camino cosi si sta più caldi- proferì Lou inginocchiandosi davanti al camino.
-va bene Boo Bear-
 Odiava quando lo chiamavano cosi, era un trauma che si portava dietro da quando era bambino per colpa di sua madre ,ma dai….per Zayn poteva fare un eccezione.
Gli fece la linguaccia sentendolo ridere di nuovo e poi il moro si chiuse la porta del bagno alle spalle lasciandolo da solo in quell’enorme camera da letto.


*                                                                        *                                                                     *


Dopo quell’annaffiata d’acqua piovana gelida che lo aveva assalito ,una doccia calda era l’ideale per riprendersi un po’.
Non sapeva se tutto quello era giusto, o cosa sarebbe successo il giorno dopo, l’unica cosa che sapeva in quel momento era che lui e il ragazzo che amava era lì, insieme e che qualsiasi cosa sarebbe successo l’avrebbero vissuta insieme ,basta stop…niente paranoie ,niente rimosi. Nulla.
Voleva solo viversi tutto il tempo possibile con Louis, non desiderava altro.
Uscì dalla doccia prendendo uno degli accappatoi appesi dietro la porta –sel’era proprio scelto l’hotel, e tutto a spese di suo padre. Nessuna soddisfazione più grande di quella per Zayn Malik se non prosciugare il credito su una delle tante carte di credito di un padre quasi inesistente-e la indossò in fretta ,dato che faceva un freddo cane.
Si diede un’occhiata allo specchio portandosi con la spazzola i capelli bagnati all’indietro e non poté che notare quanto fosse figo anche cosi.
Beh se Zayn Malik aveva un difetto ,se cosi si poteva definire, allora era proprio quello della vanità.
Sentì la voce cristallina del suo ragazzo dalla porta accanto parlare e ridacchiare ,e suppose che stava parlando a telefono ,e con chi non era poi difficile da capire.
Non lo aveva detto a Louis ,ne tanto meno dato a vedere ,ma quel bacio a stampo che si erano scambiati gli aveva dato un pochettino fastidio…..se davanti a lui non si facevano problemi a darsi un piccolo bacio ,figuriamoci quando lui non c’era….

MA DAI MALIK SMETTILA CON QUESTE SEGHE MENTALI E VA DAL TUO BOO BEAR CHE STA DA SOLO NELLA CAMERA DA LETTO…..DA SOLO…

“Grazie coscienza”

Si diede un leggero schiaffo sulla fronte scuotendo la testa ,ora aveva anche una vocina che gli parlava nella sua testa?
Troppo stress Zayn.
Si diede dello stupido per una decina di volte e poi finalmente decise di raggiugere Louis nella camera .
Quando aprì la porta si ritrovò per l seconda volta in quella serata a boccheggiare come un ebete .Louis aveva acceso il camino e messo qualche coperta davanti ad esso con tanti cuscini enormi per rendere il tutto più comodo e romantico.
Sapeva che Louis era un tipo romantico ma non fino a quel punto.
-Wow Lou..-
Louis si voltò colto alla sorpresa mentre era ancora intento a parlottare a telefono con Harry ,non appena si volto e notò la sua espressione stupefatta sfoggiò un sorriso a 32 denti dicendo al riccio di dover staccare subito.
-Ti piace?-chiese euforico correndogli in contro per stampargli un bacio umido sulle labbra .
Sorrise passandogli una mano tra i capelli –è bellissimo ,proprio come te-
Louis scrollò spalle dandogli un altro bacio a fior di labbra prima di prenderlo per mano e tirarlo davanti al camino sulle coperte .
Si sedette sulle coperte e Louis tra le sue gambe ,e doveva dire che la sua schiena umida e nuda contro il suo petto caldo dal quale evaporava ancora calore della doccia ,gli faceva venire i brividi al solo impatto.
Gli cinse il busto con le braccia poggiando il mento sulla sua spalla ,e Louis chinò di poco la testa per far combaciare le loro guance.
-hai chiamato il servizio in camera piccolo?-bisbigliò lentamente per non interrompere quell’atmosfera idilliaca che si era creata .
-ohh noo ,mi sono completamente dimenticato-mormorò lou corrugando la fronte in un’espressione dispiaciuta-ha chiamato Harry e …-
-ssshhh non fa nulla, tanto non avevo poi cosi tanta fame-rispose posandogli un piccolo bacio sulle labbra ,mentre dentro di lui bruciava la tentazione di dirgli quello che si teneva dentro da quando erano in macchina.
-tu…..e Harry vi salutate sempre cosi?-chiese poi titubante rivolgendo lo sguardo vero il camino.
-cosi come?-
-vi baciate ogni volta che vi vedete?-
Vide Louis ridere sotto i baffi a sottecchi e la sua testa si voltò di scatto ,guardandolo interrogativo.
-sei geloso per caso?-
-chi …io?...no era per chiedere –rispose secco scrollando le spalle fingendosi impassibile.
“Non sai fingere Malik”…..rieccola la sua coscienza.

-si va bene sono geloso– ammise ad alta voce facendo ridacchiare Louis che si sporse in avanti per dargli un bacio sulla guancia .
-lo sapevo-disse divertito ,quasi come se la cosa gli desse soddisfazioni.
“Stronzo dovevi dirlo in mente non ad alta voce “…
Sta zitta cazzo…..già mi stai su nervi.
-Sembra quasi che ti fa piacere che io sia geloso-disse con un tono abbastanza ironico
-Si che mi fa piacere ,vuol dire che ci tieni davvero a me –
-perché ne dubitavi?-
Louis sorrise lasciando scivolare un dito lungo la sua guancia come per ritracciare i suoi lineamenti –No-ripose semplicemente ,e non sapeva perché ma in quel momento si senti uno stupido.
Gli diede un bacio stringendolo maggiormente al suo petto e affondò il viso nell’incavo del suo collo –Scusa –sussurrò stringendolo per le spalle .
-non devi chiedermi scusa amore, comunque no…..non ci baciamo ogni volta che ci vediamo, questa è stata l’unica volta ,tranquillo……. sai che amo solo te-
Louis poggiò la testa contro il suo petto rilassandosi e lasciandosi cullare dalle proprie braccia ,e lui sospirò affondando la schiena in uno dei cuscini dietro di loro.
Restarono per qualche attimo esitanti ,entrambi rivolti verso il fuoco scoppiettante ,immersi nei loro pensieri .
Dopo un po’ Louis alzò lo sguardo verso il moro ,giusto per incontrare quello di Zayn puntato su di lui.
Sorrise e si sporse per regalargli un bacio che non gli negò.
Louis schiuse subito le labbra su quelle di Zayn e lasciò che quest’ultimo si appropriasse della sua bocca com’era solito fare. Zayn adorava i baci di Louis, sapevano essere passionali ma non irruenti.
Il moro si sporse maggiormente in avanti oltre la sua spalla per avere modo migliore di baciarlo, e Louis per facilitarglielo si voltò completamente verso di lui continuando a baciarlo con foga.
Si baciarono cosi con tutte le forze che avevano dentro e con tutta la passione che riuscivano a trasmettersi, le loro lingue ormai era come se si conoscessero da sempre e le loro mani si studiavano attentamente in ogni singola parte del corpo.
Si staccarono dopo diversi minuti ,non allargando la distanza tra i loro visi.
I loro sguardi non si staccavano l’uno dall’altro e Lou si morse il labbro come per fargli intendere qualcosa, gli stava parlando con gli occhi ,con quei occhi paradasiatici che lo scrutavano vogliosi di qualcosa che forse stavano aspettando da troppo tempo e che anche lui desiderava ormai da troppo tempo.
Annui lievemente facendo intendere al suo ragazzo di essere pronto .Le mani di Lou si insinuarono cautamente oltre l’accappatoio scoprendogli il petto con molta lentezza lui seguì ogni suo movimento con il labbro inferiore tra i denti.
Il più piccolo gli lasciò dei piccoli baci su tutto il petto che lo fecero andare in iperventilazione .
Il cuore gli si fermò in gola e senza nemmeno pensarci due volte si sporse in avanti facendo adagiare la schiena di Louis sulle coperte delicatamente, mentre le sue labbra si appropriavano nuovamente di quelle di lou.
- Zay. - mormorò quasi boccheggiando Louis, mentre la sensazione delle labbra bollenti e schiuse di Zayn si faceva strada lungo la linea della sua mascella e giù lungo il collo.
- ..mh.. - mormorò il moro, succhiando delicatamente la pelle morbida e profumata del suo collo , l’altro si muoveva sinuosamente ,strusciandosi il più possibile sotto di lui, mandando a sconquassare direttamente il suo amichetto.
Scese ancora con la lingua, lasciando una scia umida che partiva dal collo e finiva poco sotto l'ombelico, mentre  gli ansimi del minore si facevano sempre più forti.
Louis indossava ancora i boxer ,abbastanza stretti da lasciar intravedere la sua erezione fin troppo evidente .Il moro sentì il calore salirgli rapidamente all'inguine, e decise di liberarsi completamente dall’accappatoio che ormai era diventato troppo pesante ,e Louis fece lo stesso con i suoi boxer .
 
Entrambi non facevano altro che ansimare e gemitare ,mentre si baciavano e strusciavano l’uno contro l’altro.
Zayn abbandonò per un attimo le labbra ormai gonfie di Louis per scendere più in basso con le labbra lasciando piccoli baci caldi sulla pelle morbida e calda del suo ragazzo.
Non aveva mai avuto altri rapporti fino a quel momento ,ma di corpi nudi di ragazzi ne aveva visti molti,e quello di Louis era decisamente la cosa più bella e tenera che aveva mai visto.
Era magro e poco scolpito ,ma aveva la pelle morbida e profumata come quella di un bambino.
Louis alzò appena un braccio per poter accarezzare la sua guancia dolcemente –sei bellissimo-sussurrò poi attirandolo a se per le spalle per lasciargli un bacio sulle labbra .
Si baciarono ancora affinché Louis non gli fece intendere che era pronto per accoglierlo dentro di se.
-Z…Zay….ti voglio…-
Il moro annui e scese nuovamente lungo il corpo scendendo sul suo inguine che fremeva sotto di lui.
Non sapeva da dove iniziare ma era sicuro che prima di tutto veniva la preparazione e non doveva essere poi cosi difficile. Passò a prepararlo con tutta la delicatezza di cui era capace, infilando piano la punta del dito nell’apertura del minore che gli fece cenno di continuare ,allargando maggiormente le gambe per lasciare che infilasse anche un secondo dito.
Li mosse delicatamente dentro di Lou che dopo un po’ sembrò farci l’abitudine iniziando a mugolare di volere di più. Cosi senza aspettare altro infilò un terzo dito muovendolo con il primo per trovare il punto di Louis.
-Z…Zay…Zay…li di nuovo…aahh-supplicò il minore inarcando la schiena sotto il suo tocco, facendolo ansimare al solo guardarlo.
Zayn mosse di nuovo le dita verso quel punto sentendo i gemiti di Louis aumentare e vederlo contorcersi intorno alle sue dita lo faceva diventare impaziente di farlo suo e sentiva il calore arrivargli fino nei capelli.
Ad un certo punto sentì Louis contrarsi dalle sue dita segno che era pronto per accoglierlo dentro di se.
Le sfilò e poggiò le mani sulle sue ginocchia, spingendo per allargare un po’ di più le gambe.
-Sei pronto amore?-chiese accarezzandogli i capelli poco bagnati dal sudore .
Louis alzò di poco il busto attirandolo a se per dargli un bacio sulle labbra –Sono pronto-rispose sorridendogli a fior di labbra sdraiandosi di nuovo.
Louis sembrava tranquillo e sereno ,a differenza sua che era un po’ nervoso.Stavano per unirsi davvero, stavano per donarsi l’uno all’altro….
- Oh.. - si ricordò all’improvviso, e si volse verso il pavimento per rovistare dentro una delle tasche dei suoi jeans. Ne estrasse una piccola bustina di plastica trasparente aprendola con i denti per poi ritornare da Louis.
–Non pensavo che lo portavi sempre con te-
Zayn scrollò le spalle infilandosi il preservativo ,ridendo- beh …..diciamo che lo avevo previsto e….nulla-
Prese di nuovo posizione mettendo le mani nuovamente sulle ginocchia per ,lasciando che Louis riallargasse le gambe spontaneamente. Si preparò ,e mentre stava per cercare la sua apertura il minore lo attirò a se in un tenero abbraccio che non esitò a dargli.


*                                                                            *                                                                 *


Non sapeva nemmeno lui perché, ma il suo istinto lo aveva spinto a stringerlo al suo petto.
In quel momento si sentiva il ragazzo più felice del mondo ,finalmente si stava per unire con il suo piccolo Zay…..
Lo strinse a se baciandogli l’orecchio e la tempia ripetutamente ,e irrigidì quando sentì la punta del membro di Zayn sfiorargli l’apertura.
Si guardarono negli occhi per qualche istante contemplandosi .
Annuì freneticamente mordendosi il labbro e Zayn capì che ora era veramente pronto. Il moro spinse il bacino in avanti, lasciando che la punta della sua erezione trovasse la strada per l’apertura .Quando vi affondò leggermente, entrambi si irrigidirono, e Louis strinse le ginocchia intorno ai fianchi di Zayn, senza però serrare i muscoli.
-fa p.. Piano okkey?-bisbigliò con una vocina piccola, piccola stringendosi nelle spalle.
Il moro si limitò ad annuire concentrato nello sforzo di spingere il più delicatamente possibile.
Louis strizzò gli occhi, impedendo a se stesso di piangere, sapeva che faceva male all’inizio ma i gemiti che il moro iniziò a dare mentre lo penetrava lentamente gli fecero sentire qualche scossa di piacere, e sapeva che prima o poi il piacere sarebbe stato tutto ciò che avrebbe provato. 
Zayn gli baciò l’orecchio e chiese in un dolce sussurro se andava tutto bene e se poteva iniziare a muoversi, e Louis annuì senza esitare, stringendo la presa sulla schiena del sul suo ragazzo.
Il moro allora si tirò indietro e tornò in avanti delicatamente, facendo inarcare Louis con un gemito strozzato. Le spinte di Zayn erano sinuose e dolci, e lou sentiva il dolore di un minuto prima svanire completamente.
Sembrava tutto troppo perfetto per essere vero, e non riuscì a trattenere alcune lacrime di felicità, che Zayn raccolse con piccoli baci.
Louis gli sorrise seguendo i suoi movimenti e scivolando lungo la coperta a ritmo delle sue spinte, finchè Zayn non riuscì a trovare il suo punto.Gettò indietro la testa e si lasciò andare ad un lungo gemito di puro piacere, che fece rabbrividire entrambi. Zayn continuò a spingere verso quel punto deciso e veloce mandandolo in estasi.
-a…aaaaa p…più vel…oce-
In quel momento non capì più nulla, in torno a loro sembrava esserci il nulla, solo quel vortice di emozioni che li stava avvolgendo entrambi accompagnandoli in quella bellissima esperienza.
Senza nemmeno accorgersene venne, e si svuotò con un grido sullo stomaco di Zayn che continuò a spingere ancora non essendo arrivato al culmine.
Sentì lo sguardo di Zayn bruciargli sulla pelle come fiamme ardenti e dopo ulteriori spinte forti e decise anche i gemiti di Zayn presero il sopravvento nella stanza .
Gettò la testa all’indietro lasciando un altro grido di piacere e senza preavviso Zayn esplose dentro di lui con una spinta definitiva accompagnata da un urlo di piacere.
Il moro si accasciò su di lui ansimante ,i loro petti si alzavano e si abbassavano allo stesso ritmo e i loro respiri irregolari andavano all’unisuono.
Era stata l’esperienza più bella della sua vita, con il ragazzo più bello del mondo….
-È…è stato bellissimo-mormorò ansimante ,mentre il moro si sfilò da lui rotolando al suo fianco.
-decisamente –rispose sorridendogli dolcemente facendolo sciogliere all’istante.
-vieni qui-disse poi il moro facendolo accoccolare al suo petto, e lui non esitò nemmeno un attimo.
Restarono in silenzio per qualche attimo lasciando che i loro respiri prendessero regolarità.
-Zay…-
-mh?-
Louis alzò di poco lo sguardo per incontrare quello di Zayn puntato su di lui.
-cosa credi che succederà quando domani mattina scopriranno che siamo scappati insieme?-chiese con un tono preoccupato e innocente .
Il moro gli posò un piccolo bacio sulla fronte –Non lo so…..ma qualsiasi cosa succeda ,l’affronteremo insieme…sempre-
Si era vero ..qualsiasi cosa l’avrebbero affrontata insieme ,dopo diversi minuti entrambi si addormentarono abbracciati.
E quel che sarà il giorno dopo…….sarà.






Ciaoooo a tuttiiiiiiiiiiiiii.....:D
come stateee?? ve le state trascorrendo bene le vacanze estive quasi finite? ç_ç
spero di si.xD
Chi di voi ieri ha visto gli one direction alle olimpiadi?'*_________________*hsjkagdhajkhaaklk vabbè io sono morta davanti alla tv ,anche se sono stati pochi minuti.
(Zayn col ciuffo biondo)...nsfajhjsdh *morta*
vabbè parlando del capitolo ora....
Beh rieccomi qui,scusate il ritardo , sono stata in vacanza ,ma non potete lamentarvi dai...il capitolo è abbastanza lungo.
Che ne pensate? *-*
Io lo adoro anche perchè mi sono divertita un sacco a scriverlo .
La fuga amorosa perfetta <3 *_*
e finalmente la loro prima volta *w*
Spero vi sia piaciuto ,fatemi sapere ci tengo molto.
e attenzione ai piccoli spoiler per il prossimo capitolo ........
Vabbene bella gente io ora vi lascio e vi auguro buon proseguimento di vacanze :D 
vi amo tanto e grazie per le recensioni precedenti e per tutte quelle che hanno aggiunto la mia storia alle preferite/seguite/etc...
e un doppio grazie a quelle che recensiscono.

Bye People ,i love you xoxo

PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK ;D

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Capitolo 15
*** Capitolo 14. ***


 
Un raggio di luce ,filtrò dalla serranda facendolo svegliare.
Sbadigliò mettendosi a sedere dando uno sguardo alla sveglia sul comò  . Erano le dieci e mezzo di mattina e stranamente il suo ragazzo non era a letto.
Strano ,conoscendo Zayn che di solito era capace di dormire anche fino a mezzo giorno circa.
Si strofinò gli occhi ,troppo assonnato anche solo per mettersi a pensare a dove potesse trovarsi il moro, alzandosi da letto .
Si avvicinò alla porta del bagno ,sentendo improvvisamente un borbottio provenire da dentro.
Era la voce di Zayn, stava parlando con qualcuno .
-Si lo so ,mi dispiace ma ho avuto dei problemi familiar....Nono mi ascolti davvero non so come spiegarglielo ma .....si certo appena sarò di ritorno le farò sapere ,chiamerò ,promesso....-lo sentì sospirare malinconicamente -Si ci tengo ,tantissimo ad entare nella vostra scuola...va bene allora a risentirla-
Indietreggiò di qualche passo lasciando scivolare la mano sulla porta ,portandosela poi al petto .Sospirò .
Non poteva sopportare tutto quello ,stava rovinando il suo futuro .Per colpa sua Zayn stava rinunciando qualcosa che lo avrebbe portato a realizzare il suo sogno ,e lui non poteva sopportare di essere il motivo della distruzione di tutto ciò, non se lo sarebbe mai perdonato.
Era tutta colpa sua.
Se solo non fosse tornato, non si sarebbe innamorato del suo migliore amico che per ben tredici anni aveva sentito solo per chat ,messaggi e videochiamate, ora probabilmente tutto sarebbe più facile per il moro . Non sarebbe dovuto scappare di casa ,non avrebbe dovuto rompere il rapporto d'amicizia che aveva con sua madre ,e sarebbe riuscito ad entrare nella scuola.
Contrariamente a tutto ciò però ,si sentiva un vero e proprio egoista ,perché nonostante tutto quando lui e il moro erano insieme si sentiva bene ,felice…… perché lo amava troppo per stargli lontano.
Se tutto ciò non fosse accaduto ,non sarebbero scappati e appunto non avrebbero passato quei giorni meravigliosamente belli e sereni insieme .Si perché quella era una delle settimane più belle della sua vita.
Nonostante nei primi giorni le loro madri non avevano fatto altro che chiamare ,e tartassare di telefonate disperate. Sì ,avevano anche risposto ,ma solo per assicurarle di star bene e di non preoccuparsi più di tanto ,perché affinché erano insieme ,erano al sicuro.
Ora la decisione spettava a loro.
In un certo senso si sentiva felice ,ma anche maledettamente in colpa.
E poi come doveva sentirsi il moro?
Conosceva Zayn ,aveva la dote di nascondere i suoi sentimenti dietro a quelle iridi nocciola indecifrabili di cui era dotato ,e che lo facevano sembrare agli occhi della gente sempre una persona forte e coraggiosa ,ma chi lo conosceva da cosi tanto tempo quanto lui ,era a conoscenza della sua debolezza interiore.
-Hei Boo già sveglio?-
La voce leggermente roca del suo ragazzo lo riportò sulla terra facendolo voltare di scatto .
 Le sue narici furono subito pervase da un profumo di dopobarba e un Zayn sorridente e maledettamente bello gli si presentò davanti ,facendolo per un attimo andare in trans.
Quanto poteva essere bello?....forse troppo per lui.
-Zay...ehm si ,veramente mi sono appena svegliato aspettavo che si liberasse il bagno-
-si scusa mi stavo facendo la barba ,ora è libero puoi andare-
Annuì alzando l’angolo della bocca in un mezzo sorriso .-si…-rispose semplicemente dandogli un bacio veloce sulle labbra per poi scivolare direttamente in bagno lasciando il moro impalato nella stanza.
Si sciacquò il viso ,affogandolo poi nell’asciugamano appeso proprio li davanti al lavandino.
Si sentiva in dovere di fare qualcosa ,ma da solo non poteva riuscirci , o almeno non affinché sarebbero stati lontani da Doncaster.
In quel momento aveva bisogno di qualcuno fidato, e chi meglio di Harry Styles poteva aiutarlo in quel momento?
Sentì una lampadina accendersi nel suo cervello .Sì, doveva chiamare Harry.
 
 
-Zay hai dei gusti orrendi–si lamentò Louis all’ennesimo apprezzamento che il moro aveva fatto su uno dei modelli raffigurati nelle vetrine di abbigliamento.
Zayn ridacchiò circondandogli la vita con un braccio per stringerlo maggiormente a se .
-Dai è sexy, e anche ben dotato devo ammettere-
Lou grugnì pizzicandogli un fianco –Okay ora basta con gli apprezzamenti ,più tosto vediamo dove andare a mangiare ,ho una fame da lupi-
Zayn rise di nuovo rafforzando la presa sui suoi fianchi ,e lui ne approfittò per accoccolarsi maggiormente a lui.
Passeggiarono ancora per un po’, per i corridoi del centro commerciale convalidando diversi negozi ,ma nessuno che li interessava veramente .Era più una scusa per godersi quei momenti di libertà e amore ,perché sapevano che prima o poi sarebbero dovuti tornare alla vita reale.
-Oh mio Dio i pantaloni a militare come piacciono a me .Cazzo no questi saranno miei-
Louis non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che già si ritrovò trascinato nel il reparto maschile del negozio.
Zayn si tuffò subito sui pantaloni che aveva puntato ,scegliendo-con aria estasiata- il modello che più poteva stargli bene ,anche se a Zayn stava tutto perfettamente bene.
In quel momento gli venne in mente sua madre quando diceva “Sei peggio di una ragazzina quando fai shopping” ,beh tutti i torti non aveva ,ma era contento che almeno anche in quello non era l’unico a prenderne le somiglianze.
A proposito, Harry non lo aveva più chiamato per fargli sapere come era andata ….
Approfittò della situazione per allontanarsi un po’ da Zayn con la scusa di convalidare qualche stupido scaffale.
Estrasse il cellulare dalla tasca allontanandosi un po’ dal moro .Digitò il numero di Harry ,ma proprio mentre stava per rispondere Zayn lo chiamò.
-Lou che te ne pare di questi?-
Velocemente ripose in tasca il cellulare ,voltandosi di scatto –Ehh…si sono carini ,dovresti provarli-
Il moro alzò un sopracciglio dubbioso ,si posizionò davanti allo specchio tenendo i pantaloni davanti alle proprie gambe –mh ,tu dici?-
Il maggiore annuì freneticamente ,riuscendo a convincere l’altro  che decise di provare i pantaloni ,chiudendosi in uno dei camerini dietro di lui.
Riprese il cellulare digitando velocemente il numero del riccio ,e attese che quel “tutututu” continuo e fastidioso cessasse per essere sostituito dalla voce roca e seducente del suo amico.
“Amore mio bellissimo dimmi tutto “
Lou ridacchiò “Hey Hazza ,ho pochi minuti per parlare ,allora come è andata ?”
“Lou ,non sono riuscito ancora a parlare con il direttore ,stamattina non c’era ,passerò più tardi te lo prometto”
Louis sospirò passandosi una mano sulla fronte. “va bene ricciolino ,volevo sapere solo questo,ti prego se lo incontri ….sii convincente”
“Si Boo ,farò quel che posso “
 “Ti ringrazio Curly”
-Lou vieni un attimooo-
La voce del suo ragazzo lo fece sobbalzare “Harry ora devo staccare,chiamami non appena riesci a rintracciarlo okay?”
“Certo Boo ,puoi contarci”
“Grazie ,ti amo”
**
Si aggiustò le tasche dei pantaloni ,piegando gli altri due paia che aveva portato con se per provarli.
Alla fine decise di prenderli entrambi dato che era sexy con entrambi addosso, perché in effetti i pantaloni a militare gli stavano veramente bene .
Autostima a 1000.
Avrebbe tanto voluto che Louis desse il suo parere ,avrebbe potuto aiutarlo a scegliere, e poi magari lo avrebbe aiutato anche a indossarli, ma il suo Boo Bear a quanto pare sel’ era squagliata probabilmente per andare a cercare qualche noiosa maglietta a righe .
Anche se addosso a lui tutto sembravano meno che noiose.
Si diede un ultima occhiatina allo specchio ,e poi decise di uscire finalmente dallo spogliatoio.
Quando aprì la tenda ,la prima cosa che vide fu la figura del suo fidanzato uscire dal reparto delle scarpe con lo sguardo basso e il viso leggermente pallido.
-Piccolo tutto bene-chiese preoccupato non appena lo raggiunse.
Louis annui sorrise mostrando i denti –si tutto bene ,allora come ti stanno?-
Una persona che non conosceva Lou probabilmente avrebbe pensato che fosse una checca lunatica con le sue cose ,ma lui conosceva Louis da una vita ,abbastanza da capire che gli stava nascondendo qualcosa.
A pensarci ,quella mattina era completamente strano ,cambiava umore da un  momento all’altro.
Cinque minuti prima rideva e scherzava e cinque minuti dopo lo vedevi che si rabbuiava. Ogni volta che lo perdeva d’occhio il maggiore tendeva a cambiare umore.
Annuì assottigliando gli occhi incredulo –sicuro che va tutto bene?-
-si zay va tutto bene ,dai andiamo che ho una fame da lupi-
Louis lo prese per mano trascinandolo alla cassa dove non dovettero aspettare molto per il loro turno.
Quando uscirono ,il loro primo obbiettivo ,o meglio quello di Louis fu il Mc Donald .
E li si che li attendeva una fila interminabile .
-uffa che palle ,ma perché c’è sempre tutta questa gente qui?-si lamentò il suo ragazzo mettendosi una mano sulla pancia dalla fame .
-forse perché ci sono tante persone che alle due del pomeriggio hanno fame ,proprio come te?-
-e che mangiassero a casa-
Il moro rise sonoramente cingendo il collo di Louis con un braccio per attirarlo a se .
Fece sfiorare appena le loro labbra sussurrando un “ti amo” sulle labbra rosee e maledettamente seducenti del suo ragazzo che riuscivano a stregarlo e farlo innamorare sempre di più ad ogni minimo sfioro .
-Ti amo anche io Zay,e sappi che qualsiasi cosa faccio ,lo faccio perché ti amo–rispose in un bisbiglio il maggiore ,forse con la consapevolezza che il moro non lo sentisse, ma a lui gli arrivò forte e chiaro.
Cosa voleva intendere con quest’ultima frase, che per altro aveva detto con tanta di malinconia ?
Prese il viso di Louis fra le mani puntando i suoi occhi nocciola in quei rubini celesti che ogni qual volta lo mandavano in paradiso quasi come volesse leggergli dentro .-Lou devi dir…-
-Chi è il prossimooooo?-
 La voce della cassiera lo precedette ,lasciando in sospeso ancora una volta quello che voleva dire .
Louis gli sorrise incitandolo ad avvicinarsi , lui annuì  insieme si avviarono verso il bancone per ordinare.
 
 
Il cielo era diventato cupo e i nuvoloni grigi avevano di gran lunga riempito il cielo ,coprendo quel azzurro bello e sereno .
Avevano passato gran parte della giornata in giro per il centro commerciale  a fare compere e pomiciare su qualche panchina per quanto glielo era permesso ,affinché non avevano incontrato dei vecchi amici di Louis che si erano aggregati a loro per un po’.
Come facesse ad avere conoscenze anche li non lo sapeva.
E se doveva essere sincero ,non vedeva l’ora di tornare in albergo. Non che non si fosse divertito, ma lui aveva ancora  una questione in sospeso con Louis, che per il resto della giornata non aveva fatto altro che scappare tra una scusa e l’altra per andare a fare una telefonata a Harry.
Se non avesse capito che il suo ragazzo stava bramando qualcosa alle sue spalle ,allora sarebbe sicuramente stato geloso di cosa avessero da dirsi quei due ogni tanto.
Uscirono dal centro commerciale dirigendosi velocemente nel parcheggio alla ricerca della loro macchina .Nel frattempo avevano iniziato a piovere lievemente .
-Zay ma sei sicuro che ti ricordi dove hai messo la macchina?-
Il moro si grattò la nuca guardando Louis con un’espressione di topo smarrito, lasciando intendere tutto. Louis scoppiò in una risata cristallina che senza un motivo preciso gli fece scaldare il cuore.
Possibile che anche solo la sua risata riusciva a fargli cadere il cuore nei calzini?
Davvero l’amore faceva quell’effetto?
Corsero per diversi minuti sotto la pioggia- ridendosela alla meglio- ,alla ricerca della loro macchina ,che trovarono dopo non  molto.
Si affrettarono ad entrare ,e una volta al coperto lasciarono che le loro risate si spegnessero, prima di partire.
- ci riduciamo sempre in questo stato quando usciamo, ci hai fatto caso? –disse lou tra una risata e l’altra prendendo un asciugamano che tenevano sul sedile posteriore.
Il moro annuì portandosi i capelli bagnati all’indietro –si è vero –disse lasciandosi cadere con la schiena contro il sedile ,chiudendo appena gli occhi con un sospiro.
In effetti Louis aveva ragione ,chissà perché ogni volta che uscivano non tornavano “a casa “ mai asciutti, da una parte era positivo perché la maggior parte delle volte l’uno riscaldava l’altro ,ma a volte era anche seccante sentire i vestiti appiccicati addosso.
Per l’intera serata non aveva fatto altro che pensare al comportamento di Louis ,e alla sua frase .
Più volte aveva cercato di parlarne con lui ,ma ogni volta che provava a parlarne, o venivano interrotti da qualcosa o da qualcuno.
E non sapeva se parlargliene in quel momento ,dopo una bellissima corsa sotto la pioggia o quando sarebbero tornati in albergo.
Ad interrompere i suoi pensieri ,quasi come a volergli dare la risposta su quell’ultimo suo interrogativo, furono le labbra di Louis che presero a baciargli il collo seducentemente mandando tutto il discorso che si era fatto a farsi fottere.
Il moro sorrise mugolando compiaciuto. Senza aprire gli occhi ,alzò maggiormente la testa lasciando più spazio al maggiore di saziarsi di lui, godendosi quei baci infuocati che il suo ragazzo gli stava regalando.
-Sei bellissimo-gli sussurrò poi Louis contro la sua pelle ,provocandogli brividi lungo tutto il corpo.
Il moro sorrise gli prese il viso fra le mani ,facendo incontrare i loro sguardi  mentre con il pollice ritracciava i contorni delle sue labbra ,divenute come droga per lui, droga dalla quale non riusciva a disintossicarsi …anzi non voleva.
Lou inclinò leggermente la testa strofinando la guancia contro la sua mano ,come per bearsi del suo tocco.
-Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata– gli sussurrò dolcemente attirando il suo viso per baciarlo.
Sentì Louis sorridere nel bacio e stringergli il colletto della maglietta con entrambe le mani. Lo attirò  maggiormente a se ,fissando, incollando le loro labbra tanto da non far passare nemmeno un minimo di aria.
-ti amo, ti amo tanto Zay,ti amo….-ripeteva il maggiore tra uno sfioramento delle labbra e l’altro .
Il moro a quel punto gli cinse il busto con un braccio ,baciandolo appassionatamente, e seppur al di fuori di quei quattro finestrini il cielo fosse cupo e freddo ,intorno a loro sembrava arieggiare un clima primaverile e caldo.
Assaporò ogni angolo della sua bocca lasciando che le loro lingue si amassero e desiderassero con la stessa intensità con cui lui amava e desiderava Louis.
D’un tratto sentì quest’ultimo staccarsi da lui.
Grugnì contrariato ,aprendo gli occhi.-Ey che fai, vieni qui-disse con il fiato corto.
Non ebbe nemmeno il tempo di chiedersi il perché Louis fosse saltato sui sedili posteriori che le mani potenti del suo ragazzo lo afferrarono per la maglietta trascinando anche lui indietro.
Rise lasciandosi cadere adagiamente sul maggiore che si unì alla sua risata consapevole della sua follia.
-tu sei pazzo–disse ridendo stampandogli un bacio sulle labbra.
-tutta colpa tua-rispose Louis ridacchiando e prendendo a mordicchiargli la mascella
- Mh…Amo quando sei cosi..-sussurrò mettendo una mano sotto la maglietta leggermente bagnata di Louis facendogli inarcare la schiena non appena la sua mano gli solleticò la pelle fredda.
-cosi come ?-chiese il maggiore maliziosamente al suo orecchio facendolo rabbrividire.
La macchina non era il posto più comodo per pomiciare ,ma anche quello poteva diventare un luogo romantico con Lou e la cosa più bella era che sembravano completamente incuranti del fatto che si trovassero in un parcheggio.
-c…cosi…-
-Sexy?....-continuò ancora Louis divertito dalla situazione in cui lo stava mettendo, perché a quanto pare una terza presenza ,era venuta a fargli compagnia e l’altro lo percepiva.
Quel ragazzo lo avrebbe fatto impazzire prima o poi.
-userei più l’aggettivo …Arrapante –
Lo prese per i polsi bloccandoglieli all’altezza del viso e con una foga che solo Louis era capace di suscitare in lui ,riprese a baciarlo appassionatamente ,facendo strusciare il suo corpo su quello del maggiore che lasciava dei piccoli gemiti di piacere di tanto in tanto.
Dio ,i suoi gemiti …..
Indebolì la presa sui suoi polsi occupandosi di accarezzargli possessivamente i fianchi ,e Louis insinuò le sue mani calde sotto la sua maglietta .
 -Lou ho voglia di te-ansimò contro le sue labbra sentendo ormai anche qualcosa di caldo pulsare contro la sua gamba ,a quanto pare anche l’amichetto di Louis si stava facendo vivo.
-Sono tuo-
Due parole ,una frase, mille emozioni….troppo forti da sopportare per un solo cuore ,che era sicuro ,un giorno sarebbe scoppiato d’amore per quell’essere cosi speciale .
E mai aveva sentito cosa più vera .Louis era suo ,suo ,solo e unicamente suo ,e sempre lo sarebbe stato.
Si abbassò a baciargli il collo ,alzandogli lentamente la maglietta ,per lasciarvi una scia di baci fino all’ombelico.
Alzò lo sguardo sul viso del suo ragazzo ,che capì subito e annuì per acconsentire a ciò che gli aveva fatto intendere con lo sguardo.
Zayn sogghignò prendendo a slacciargli lentamente i pantaloni ,mentre Louis fremeva ad ogni suo movimento.
Sorrise compiaciuto facendo per abbassargli lentamente i pantaloni ,ma improvvisamente la suoneria –che per l’intera giornata aveva odiato- ricominciò a squillare nelle sue orecchie.
-Uff …scusa amore-disse Louis prendendo il cellulare dalla tasca
-Cazzo ,ma cosa avete da dirvi tutta la giornata?-sussurrò infastidito ,poiché Louis aveva già premuto il tasto verde e non voleva che il riccio si sentisse offeso, che poi non erano nemmeno le sue intenzioni ,ma perché dovevano chiamare sempre tutti nel momento meno opportuno?
Il maggiore si mise a sedere ,e Zayn capì che ormai l’atmosfera era stata rovinata del tutto ,cosi imitò il suo ragazzo poggiando un gomito sul sedile per sorreggersi la testa.
-Si Hazza dimmi ,nono non hai interrotto nulla ,dimmi pure –
-NON è VERO GLI STAVO PER…-
-ZAYN –lo rimproverò lou portandogli una mano sulle labbra per zittirlo, provocandogli una lunga risata.
Sbuffò ,puntando lo sguardo sul viso dell’angelo azzurro che il cielo gli aveva donato ,analizzandolo in ogni sua perfezione ,mentre aspettava che finisse di parlare a telefono.
-Capisco, beh allora ….a questo punto non ci rimane altra scelta credo-
A quelle parole notò un leggero cambiamento nell’espressione del suo ragazzo che ormai aveva lo sguardo perso nel vuoto e la voce affranta .
Assottigliò gli occhi guardandolo interrogativo ,ma Louis in quel momento non gli stava dando la benché minima attenzione .
-Va bene ,grazie Hazza ,ti richiamo ,ti voglio bene…ciao-
-Che succede Louis?-
Non gli diede nemmeno il tempo di chiudere la chiamata ,era stufo si restare all’oscuro ,ora voleva sapere cosa stava succedendo .
-Zay io ci ho provato ,ma non hanno voluto allungare i tempi ,davvero ho cercato di fare il possibile-
Il moro aggrottò le sopracciglia cercando di trovare un legamento logico a quello che stava blaterando il suo ragazzo ,ma non lo trovò.
-Che significa allungare i tempi? Per cosa ? Louis cazzo mi dici cosa stai dicendo , è tutta la giornata che trami qualcosa alle mie spalle e sei strano ,voglio che mi dici cosa sta succedendo-affermò ormai spazientito.
Louis sospirò a lungo prima di parlare –Stamattina ti ho sentito in bagno, e ho capito che nonostante tutto ,tu desideri davvero entrare in quella scuola e non voglio che per colpa mia tu rinuncia a realizzare il tuo sogno ,anzi che realizzi te stesso –
Zayn boccheggiò divaricando leggermente gli occhi.
- Ho chiamato Harry per far in modo da riuscire a farti allungare i tempi ,ma non ti danno più di due giorni…..quindi se davvero ci tieni entro due giorni devi essere di ritorno -
 
 
 
 
**
Aveva ascoltato il tutto con la stessa espressione stranita che aveva assunto sin dall’inizio senza dire una parola ,e alla fine invece di dare una qualsiasi risposta ,si era alzato e messo a sedere davanti al suo lato di guidatore .
Lui confuso lo imitò mettendosi davanti ,ma non staccando lo sguardo dalla sua figura .
Aveva un’espressione affranta e allo stesso tempo sembrava stesse per scoppiare in un’ira tremenda, e si teneva la fronte con la mano.
Cosa che non gli fece fare per niente buone supposizioni sulla reazione che avrebbe avuto.
-Z…Zay mi dispiace-
Azzardò a posargli una mano sulla spalla lievemente ,ma il suo sguardo di ghiaccio lo fece gelare e ritirare la mano.
-Avrei risolto tutto io ,perché ti sei messo in mezzo?-
Quelle parole lo trafissero più di mille coltellate al petto, lasciandolo senza parole.
-Volevo…volevo solo aiutarti ,perché so quanto ci tieni e ….-
-No Lou ,dovevi farti gli affari tuoi ,avrei risolto io ,non vedo perché devi sempre farti assalire da i tuoi inutili sensi di colpa .Cazzo  ,non siamo ancora pronti per tornare e affrontare quello che ci aspetta a casa ,e tu lo sai benissimo ,o almeno io non lo sono tu lo sei? NO CAZZO,NON LO SEI, e io stavo appunto discutendo con il direttore della scuola ,che forse ,ma proprio forse stava riuscendo appunto ad allungare i tempi ,e ci avrei pensato io Louis ,io e solamente io cazzo-
-mi dispiace io ,non lo sapevo altrimenti non lo avrei mai fatto Zay ,te lo giuro –
In quel momento non solo si sentiva uno schifo per quello che era riuscito a rovinare ,ma anche per il comportamento di Zayn ,che sì, per quanto potesse essere normale ,non sembrava affatto lui ,insomma come faceva a non capire che non erano sue intenzioni rovinare tutto?
-si …certo-
Il moro mise in  moto la macchina ,come se volesse mettere fine a quella discussione ma lui si sentiva ancora uno schifo.
-Mi dispiace-
-Cos’altro ti ha detto Harry?-chiese puntando lo sguardo rabbioso sulla strada buia e quasi paurosa davanti a loro ,a causa del brutto tempo ,che rendeva il tutto ancora peggiore.
-Nient’altro ,entro due giorno devi essere di ritorno ,altrimenti non ti accetteranno più- sussurrò voltando lo sguardo leggermente lucido verso il finestrino .
-Bene allora fanculo anche la scuola-
-No Zay tu devi andare!!!!!-fece scattare la testa verso il moro severamente ,scrutandolo attentamente mentre quest’ultimo strinse i denti cercando di restare concentrato sulla strada e non voltarsi verso la sua figura.
-porca puttana Louis –sbottò dando un colpo sul manubrio facendolo  sussultare –va bene vuoi tornare ? dici che sei pronto per affrontare tutto e tutti ? bene torniamo….ma se ci separano di nuovo poi non frignare, chiaro?-
Non lo riconosceva più ,sembrava indiavolato ,la sua voce sovrastava di gran lunga la sua ,e le sue parole erano taglienti quanto un taglierino d’acciaio lungo i polsi.
Ma dov’era il suo Zay? Perché non capiva che faceva tutto perché lo amava fottutamente e perché voleva solo il suo bene ?
-Smettila di dire così ,mi stai solo ferendo ancora di più ,sto una merda e mi dispiace ,credi che non ci soffrirei anche io se ci separassero? Credi che non mi piacerebbe restare per sempre da solo con te ?Cazzo Zayn io ti amo ,e non voglio che un giorno tu ti penta di aver rinunciato a qualcosa che avrebbe potuto cambiare la tua vita ,per uno come me  ed è proprio per questo che io ho deciso di non venire con te per ora–
Sputò tutto d’un fiato ,sentendo quasi il cuore uscirgli dalla gola ,tanto gli aveva urlato contro quelle cose ,ma cosa peggiore era che ben presto anche i suoi singhiozzi e le sue lacrime furono accompagnate da quelle di Zayn.
In quel momento volle morire ,più tosto che vedere lacrime amare rigare il viso angelico del ragazzo che più amava al mondo.
-c..cosa? tu stai scherzando vero? No Louis dimmi che è uno scherzo e che non pensi davvero quello che hai detto. Tu non puoi lasciarmi solo ,non puoi LOU NON PUOI-urlò Zayn fuori di se sbandando leggermente con la macchina ,non avendo più il massimo controllo di se stesso.
-Zayn,aspetta ti prego calmati ascoltami –
-NO CHE NON TI ASCOLTO .Hai già dimenticato le nostre promesse? “Qualsiasi cosa accada saremo sempre insieme” ,e tu ora vuoi fare il codardo e lasciarmi da solo?-
-Zayn ma perché non capisci io non ti lascerei mai da solo ma ora è la cosa migliore da fare ?-
- NO CAZZO SEI TU CHE NON CAPISCI ,IO TI AMO E NON CE LA FACCIO A STARE SENZA DI TE E NON ANDRò DA NESSUNA PARTE SENZA DI TE !!-
Un altro singhiozzo strozzato -ZAYN-
-NO LOU BASTA-
-OH MIO DIO ZAYN –
-BASTAA-
-ZAYNNN ATTENTOOOO-
I fari accecanti del camion che veniva dritto di fronte a loro.
Le loro urla disperate.
E poi un stridìo e una frenata improvvisa….e infine ……il nulla.
 
 
 
 
Macciaoo a tutti ,DirectionerAlien è tornata ,finalmente anche con questa Fan fic.
Lo so ,ho battuto un record ,non aggiorno questa storia dall’estate .Scusatemi davvero.
A dire la verità devo farvi una confessione.
Più volte mi è passato per la testa di sospendere questa storia ,perché sinceramente non ottiene le attenzioni che vorrei ricevesse.
Questo è anche uno dei motivi per cui ho deciso di aggiornala per ultima .
Però so che ci sono ragazze che amano questa storia e che la seguono per questo ho deciso di continuarla ,ma dai incitatemi ad aggiornare prima ,qualche recensione in più non vi costa nulla ,e fate felice anche me  J
Beh allora veniamo al capitolo :
Come avete ben visto questi due non stanno mai in santa pace ,hanno i problemi fino sopra il collo e dal prossimo capitolo cominceranno SERI problemi (non che questi fossero poco seri) ma poi vedrete voi stesse.
Diciamo che la fine del capitolo lascia molto fantasticare su quello che accadrà nel prossimo.
Non vi anticipo nulla ,posso solo dirvi che non sarà molto piacevole per voi.
LALALAALALA voglio lasciarvi con l’ansia.
Beh care mie che altro dire ……scusatemi ancora per la lunghissima attesa ,ma spero che questo capitolo vi sia comunque piaciuto.
Fatemi sapere ,magari con una recensione ? :P
Okkaaaaayyy ora DirectionerAlien vi saluta ,ci sentiamo alla prossima .
Kiss Kiss.
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK.
 
PS:in caso vorreste mettervi in contatto con me per eventuali informazioni sulle mie storie potete contattarmi su Twitter .

https://twitter.com/Cami_YOLO_MALIK

 
 

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Capitolo 16
*** capitolo 15 ***


Black ,buio ,nulla......era questo che vedeva ,o meglio che non vedeva.
Cercò di sbarrare lentamente gli occhi ,ma quel minimo di luce seppur debole, gli arrivò come un raggio di sole facendogli bruciare gli occhi e serrarli velocemente.
Girò lentamente il collo che gli doleva leggermente e riprovò il tentativo di aprire gli occhi ,questa volta con più cautela.
Riuscì a socchiudere le palpebre intravedendo appena la sagoma di una donna dai capelli corvini che stava parlando a bassa voce con qualcuno che non riusciva a vedere dato le spalle.
-m….m…mamm….a-
Sua madre si voltò di scatto sbarrando gli occhi che solo quando si gettò urlando il suo nome disperata su di lui notò che erano estremamente gonfi e rossi.
-Zayn ,amore mio ,oh grazie al cielo ,aveva una paura tremenda che non ti saresti più svegliato….amore mio bello  –
Trisha gli strinse la maglietta bianca che indossava con le mani accarezzandogli con l’altra i capelli dolcemente.
Subito dopo sentì altre voci in torno a se che riconobbe solo dopo un po’ come quella di Niall e sua zia Daiana.
-Zayn ,oh dio …Zayn ci hai fatto prendere uno spavento enorme ,grazie al cielo ti sei svegliato-
Niall gli si buttò al collo completamente in lacrime e lui con le poche forze che acquisì gli accarezzò una mano accennando un piccolissimo sorriso.
-Nì…m…mi fa male..t…tutto-disse sentendo la sua mano essere stretta da due mani delicate ed estremamente calde .
-è normale Zayn ,è normale….vedrai che fra qualche settimana sarà tutto passato tesoro - disse sua zia sfoggiando un sorriso commosso.
Annuì lievemente chiudendo gli occhi , in torno a lui continuava a sentire il chiacchiericcio di sua madre e sua zia, mentre il biondo era corso fuori .
Si sentiva debole e stanco nonostante avesse la sensazione di essere stato addormentato per settimane ,e l’unica cosa che sentiva era dolore per tutto il corpo.
Sua madre gli prese la mano accarezzandola e baciandola ripetutamente facendolo sentire bene ,ma in quel momento sembrava cosi stanco da riuscire a stento a respirare.
-ZAYN-
Improvvisamente una voce roca e bassa lo fece sussultare ,aprì gli occhi vedendo un Harry venirgli velocemente in contro, anche lui distrutto, con delle occhiaie che nemmeno con due mesi interi di sonno sarebbero potute sparire .
-Harr….-
Il riccio lo abbracciò soffiandogli pesantemente contro il collo e mugugnando qualcosa di incomprensivo ma estremamente malinconico.
-perché Zayn ,perché lo avete fatto….-
A quelle parole un coltello sembrò trafiggergli il petto e un senso di ansia prese ad espandersi lungo tutto il suo corpo a quelle immagini che in meno di dieci secondi gli scivolarono davanti agli occhi.
Le loro urla ,le lacrime che aveva versato e che aveva visto scivolare sulle sue guance ,la luce accecante e poi….dolore.
L’unica cosa che ricordava erano i loro corpi spiaccicati contro l’asfalto freddo e bagnato di quella serata che doveva concludersi come una serata normale e invece no…
Spalancò gli occhi guardandosi in torno mentre il suo respiro si faceva sempre più affannoso
Il suo sguardo si soffermò sulla porta ,dove c’era Jay che lo fissava amareggiata e allo stesso tempo distrutta .
La donna si portò una mano davanti alla bocca soffocandovi un singhiozzo dentro prima di sparire dallo stipite della porta.
-Lou….LOUIS….LOUIS…Dov’è Louis ? dov’è Louis?-
Sua madre gli poggiò una mano sulla fronte ormai sudaticcia –amore calmati …-
-NO…..Non voglio calmarmi ,ditemi dov’è ,dov’è Louis ? perché non è qui ? -
La sua voce diventava sempre più forte e nervosa ,e la cosa che nessuno gli rispondeva lo faceva innervosire ancora di più.
Sua madre lanciò uno sguardo a Niall e Harry ,mentre sua zia si scambiò uno sguardo d’intesa con sua madre uscendo dalla stanza.
-RISPONDETE CAZZO…..Niall ,Harry dov’è Louis ?-chiese disperato rivolgendosi ai due ragazzi ,Harry abbassò lo sguardo portandosi una mano davanti agli occhi .
-Tesoro….ascoltami-
-Mamma voglio solo ,voglio solo sapere dov’è Louis ,vi prego…d…ditemi che sta bene – La sua visuale si sfumò dalle lacrime che presero a scivolare incontrollatamente dai suoi occhi scuri contornandoli di rosso.
-Zayn .Louis…....-sua madre chiuse gli occhi espirando profondamente prima di riprendere a parlare –Louis non si è ancora risvegliato dall’incidente ……è…in sala di rianimazione –
-C..C…CHE?....- saettò lo sguardo da sua madre a Niall e Harry-che ormai era scoppiato in un pianto ininterrotto –sentendo il cuore fermarsi nel petto ,quelle ultime parole di sua madre gli bastarono per fargli sentire il mondo crollargli addosso.
-No..no non è…..non è possibile…..-artigliò il lenzuolo con le dita lasciandosi andare ad un lungo urlo disperato che gli provocò una serie di dolori lungo l’addome ,ma in quel momento era come un piccolo graffio a confronto di quello che stava provando internamente .
-NOOO…..LOUUIIISS…-urlò ancora disperatamente
Sua madre cercò di calmarlo ma fu tutto inutile ,affinchè poi Niall non le chiese di uscire dicendo che ci avrebbe pensato lui. Harry si dovette sedere per calmare i singhiozzi ,mentre Niall fu l’unico a farsi coraggio e avvicinarsi a lui .
-Zay…Zayn guardami…..lui si risveglierà vedrai…- cercò di rassicurarlo il biondo prendendogli il viso fra le mani ma lui scosse la testa bruscamente da un lato all’altro piangendo,scansandolo –No Nì se gli succede qualcosa ,io mi ammazzo…..giuro che se non sono morto ora, mi ucciderò….-
-Non dire nemmeno per scherzo queste cose Zayn ,Louis si risveglierà e tutto tornerà come prima –
Niall gli sollevò di poco il busto stringendolo a se ,il moro soffocò i singhiozzo nella sua maglietta dandogli dei colpetti sul petto con la mano .Il biondo lo lasciò sfogare cullandolo tra le sue braccia….le uniche che dopo quelle di Louis ,riuscivano ad infondergli protezione e sicurezza.
Louis…..
Ricordava ancora le sue ultime parole “tu non capisci ,lo faccio perché ti amo”
Si Louis lo aveva fatto solo perché lo amava ,ma lui non lo voleva capire. Perché era uno stronzo.Perché era un codardo ,perché il solo pensiero di essere allontanato da lui lo uccideva ,perché Louis era ormai diventato il suo tutto. Perché…..lo amava.
-Vi prego fatemelo vedere ,vi prego voglio vederlo-
-Lo vedrai ,ma non ora Zay,sei ancora troppo debole per alzarti e poi è meglio aspettare le sue ferite potrebbero solo farti del male-
Le sue ferite….quelle che gli aveva causato lui ,era tutta colpa sua ,sua sua sua e unicamente sua .
Strinse i muscoli del viso tirando maggiormente la maglietta del suo amico affondando il viso in essa –è tutta colpa mia Nì….è tutta colpa mia-
-Non è colpa tua ,non è colpa di nessuno-cercò di consolarlo ,ma era inutile ,tanto sapeva che era colpa sua .
-Si è colpa mia ,se solo non mi fossi arrabbiato .N…Niall –alzò il viso bagnato di lacrime all’altezza di quello del Biondo –Ti prego voglio vederlo ora-supplicò con un filo di voce.
Il Biondo espirò profondamente guardando il riccio che scosse la testa con disapprovazione .
-Zayn ora n…-
Harry non riuscì a terminare la sua frase che un uomo in camice celeste e blu ,che doveva essere il dottore ,entrò nella stanza seguito da sua madre.
Il moro fu costretto a staccarsi dal biondo ,adagiò la schiena lentamente contro il cuscino dietro di lui asciugandosi il viso con la manica della maglietta bianca che indossava.
L’uomo si avvicinò piano al suo lettino.Aveva i capelli lunghi legati in un codino ,i lineamenti da uomo ,ma non di grande età e un paio di occhiali rettangolari poggiati sul naso.
-ciao Zayn,sono il dottor Listing ,come ti senti?-sospirò restando in silenzio con gli occhioni spalancati e colmi di lacrime.
-D…dottore ,come sta Louis? Posso vederlo?-chiese poi titubante .
L’uomo si grattò la fronte spostando lo sguardo verso sua madre che era alzata dall’altra parte del suo letto.
-Perché glielo avete già detto?-
-Dottore ,chiedeva di lui e abbiamo dovuto-
-Cazzo smettetela di parlare come se io non ci fossi ,sono qui .Portatemi da lui-
Ed ecco a voi il ritorno di Zayn Malik.
Il dottore fece cenno con la testa agli altri di uscire dalla stanza ,restando da solo con lui.
Zayn si portò una mano nervosamente davanti al viso,accorgendosi di avere anche un enorme cerotto sulla guancia destra.
Questo si sedette sul bordo del suo lettino togliendosi gli occhiali con un aria cosi seria che gli fece gelare il sangue nelle vene.
-Senti Zayn ,normalmente non potrei parlarti di una cosa cosi delicata perché hai appena ripreso conoscenza dopo tre giorni-fece una pausa durante la quale il moro si soffermò a riflettere su quello che aveva appena detto.
-Tre giorni?.....e perché Louis non si è ancora svegliato e io si? Eravamo insieme ,l’abbiamo avuto insieme l’incidente ,perché non si è ancora svegliato ,dottore la prego mi dica ch…-
-Zayn ascoltami-disse il dottore poggiandogli una mano sulla spalla –Il tuo amico…-
-è il mio ragazzo-puntualizzò freddo.
-bene ,il tuo ragazzo ha sbattuto gravemente la testa e ha perso molto sangue –
Le lacrime ripresero a rigargli il viso aumentandogli le fitte al petto –Si….si risveglierà però vero?-
sospirò –questo sta tutto nelle mani del nostro signore-
 
 
 Zayn odiava fottutamente gli ospedali .Era tutto totalmente, schifosamente bianco.
Il suo sguardo era rivolto alla finestra .Aveva chiesto di restare da solo ,non voleva ricevere visite ,non voleva vedere nessuno a meno che non fosse il dottore che gli avrebbe dato il permesso di vedere Louis.
Fosse stato per lui ,si sarebbe già alzato da un pezzo fregandosene di quello che dicevano i medici ,ma la sua gamba ingessata non glielo permetteva ,costringendolo a stare a letto o sulla sedia rotelle. L’ultima alternativa erano le stampelle ,ma non voleva rischiare di rompersi anche il naso.
Fuori il cielo era limpido,e gli uccelli volavano allegramente nell’azzurro sereno e puro
Puro ….. come gli occhi di Louis, e sereno come quello che non era.
Nella sua testa gli rimbombavano incessantemente le loro urla ,riviveva costantemente quella scena nella sua testa desiderando ardentemente di poter cancellare tutto e tornare indietro nel tempo ,ma non poteva e questo faceva male .Estremamente male.
Nonostante cercasse di reprimerlo e di pensare il più positivo che poteva ,il pensiero ,anzi il terrore di perderlo lo stava massacrando. Il solo pensiero che Louis non potesse più svegliarsi gli torturava la mente facendolo uscire fuori di testa ,dentro di se sentiva come un vuoto enorme che solo Louis poteva colmare …con il suo sorriso.
Quel sorriso che ogni qual volta riusciva a farlo innamorare sempre di più ,e lo stesso sorriso per il quale in quel momento avrebbe pagato per vederlo fiorire sulle labbra del suo Boo Bear.
Improvvisamente il rumore della serratura lo distrasse dai suoi pensieri ,facendolo voltare di scatto.
-Dottore!!!!-disse quasi meccanicamente ,non ne poteva più di aspettare .Voleva vederlo.
L’uomo accennò un mezzo sorriso entrando con una misera sedia a rotelle sulla quale avrebbe dovuto fare amicizia per qualche buona settimana.
-finalmente –disse lasciando un sospiro di sollievo.
-Dai appoggiati a me e fai un piccolo sforzo-disse il dottore sollevandolo dal letto.
Aggrottò le sopracciglia mordendosi il labbro inferiore –Cazzo un male cane-
-si lo so ,dovremo lavorarci un po’ –rispose l’altro facendolo sedere lentamente sulla sedia.
Il suo cuore batteva a mille e aveva paura ,paura di non reggere.
Tenne la testa bassa per tutto il corridoio non volendo incrociare lo sguardo di nessuno ,odiava essere guardato con compassione ,lui tutta quelle attenzioni non se le meritava .La persona che temeva di più era Jay.
L’immagine di quella donna affranta sulla soglia della sua porta ,e lo sguardo gli aveva lanciato quando lo aveva visto sveglio.
Probabilmente si sarà posta la sua stessa domanda “Perché lui si e Louis no?” ,perché lui si e suo figlio no?
-eccoci –
Il moro alzò lo sguardo sul dottore –vorrei entrarci da solo-disse piano .
-Non sei ancora nelle condizioni di…-
-Posso farcela!!!-proferì pacatamente calmo, vedendo l’uomo ormai arrendersi e annuire lievemente .
-d’accordo come vuoi ,ma solo per pochi minuti –
Guardò la maniglia della porta posandovi la mano lentamente sopra, restò fermo per diversi secondi ,ma poi decise di aprirla.
Zayn richiuse la porta dietro di sé, senza alcun rumore.
Il silenzio della stanza era spezzato solo dal ‘bip’ monotono e ripetitivo delle macchine che andavano a contemporanea con il battito del suo cuore.
Deglutì stringendo la mascella .La figura del suo ragazzo giaceva immobile sul piccolo lettino bianco, posto nel bel mezzo di una camera isolata e fottutamente bianca.
Sospirò piano e si avvicinò al lettino, facendo poca pressione sulle ruote.
Louis era lì addormentato ,disteso su un dannato letto d’ospedale completamente inerme di tutto.
Le sue braccia erano piene di lividi ,aveva un polso infasciato e sull’altro braccio aveva la mano collegata alla flebo con la quale probabilmente lo nutrivano ,la sua fronte era completamente infasciata e il suo viso….
Quel viso angelico curato e perfetto in tutti i suoi dettagli era pieno di graffi e lividi scuri .
Strinse i pugni e con loro serrò anche gli occhi uccidendosi interiormente come se quello non bastasse ad ucciderlo. Improvvisamente il moro sentì di nuovo qualcosa di umido scendere lungo la sua guancia .
-Louis- sussurrò piano prendendogli la mano ,era gelida e priva di vita.
-L…lou..rispondimi-ripeté più forte cercando di trattenere le lacrime che insistevano ad uscire .
Restò a fissarlo per diversi minuti e ad ogni livido che vedeva riusciva ad attribuirsi una colpa .Ma poi non seppe più controllarsi ,faceva troppo male .–Amore mio ,ti prego perdonami-
Silasciò andare ad un lungo pianto ed il suo diventò un lamento di dolore
Poggiò la guancia contro la sua mano,-non potendosi sporgere oltre per colpa della sedia- bagnandola delle sue lacrime salate .
-Perdonami……..perdonami Louis…ti prego …perdonami per essermi arrabbiato con te ,tu volevi solo che io realizzassi il mio sogno ,volevi tutto il meglio per me ,ma io non ti ho voluto ascoltare ,sono uno stronzo ,faccio schifo – singhiozzò alzando lo sguardo sul suo viso allungando un braccio anche se questo gli doleva un po’ .
Gli sfiorò la mascella con il pollice sentendo i lividi sotto il suo tocco e il suo cuore stringersi a mano a mano che lo accarezzava.
Tutto quello glielo aveva provocato lui…..
-Lou, tu devi svegliarti capito?. Devi svegliarti perché io senza di te qui non ci sto non ci sto ……..perciò ti prego apri gli occhi........- continuò bisbigliandogli tintinnate quelle parole con la speranza che gli arrivassero -se non all’udito- al cuore .
Lo fissò. Le sue palpebre erano incollate tra di loro , la sua espressione era rilassata e le sue bellissime labbra sottili socchiuse e di un colorito pallido cosi come il resto del suo volto.
Doveva aver perso molto sangue.
-Louis io ti…ti amo cosi fottutamente tanto –soffiò abbattuto contro la sua mano, quando una voce familiare non lo colse alle spalle.
-Lo ami cosi tanto e dopo quello che hai provocato hai anche il coraggio di piangergli addosso?-
La vista di Jay gli mozzò il fiato cosi come le sue parole taglienti.
Questa giunse accanto a lettino del suo ragazzo non distogliendo il contatto visivo col moro che restò immobile aumentando la stretta sulla mano di Louis.
Aveva gli occhi scuri , la mascella serrata. Non seppe cosa dire, quindi rimase a fissarla con gli occhi spalancati e tristi.
-tu amo molto mio figlio vero?-
Rimase sorpreso dalla domanda quanto dal tono di voce ,sembrava rassegnato, triste… deluso.
Si limitò ad annuire con la testa ancora incapace di proferire parola e non-fortunatamente Jay continuò.
La donna inarcò un angolo della bocca in un sorriso sarcastico e amareggiato –e dimmi Zayn ….con che coraggio ora sei qui?-
-s….signora Tom..linson io …-
-Tu hai rovinato mio figlio,lo hai condotto a scappare da casa ,a lasciare il suo lavoro, e a finire in questo stato. Questo lo chiami amore eh? -la donna arricciò le labbra all’ingiù ,e la sua voce diventava sempre più debole.
Strinse la mascella espirando e puntando i suoi occhi nocciola in quelli celesti di Jay.
Aveva ragione era un mostro ,e mai ,mai si sarebbe perdonato di quello che aveva provocato ,ma quello ….no quello nessuno doveva permettersi di dirgl,perché nessuno sapeva quanto lui potesse amare Louis ,forse nemmeno lui stesso.
–Si…..io lo chiamo amore-cominciò freddo-…….è vero lo ammetto…. l’idea di scappare è stata mia ,ma il resto lo abbiamo fatto noi due insieme .Quel noi che voi non avete voluto accettare ,è stato quel noi…..  a spingerci a tutto ciò. Io mi prendo tutte le mie colpe ,e mi creda ci sto uno schifo anzi peggio ,non riesco a trovare termine adatto a come mi possa sentire in questo momento ,ma …….se c’è una colpa da attribuire ,allora questa va prima a lei e a mia madre alla quale non perdonerò mai tutto ciò-
La vide stringere la mascella e spostare lo sguardo sulla figura di Louis che si trovava in mezzo a due fuochi inconsapevole di cosa stesse accadendo intorno a lui.
-Signora Tomlinson non le do torto se ora lei mi odia e se mi trova l’essere più spregevole della terra…….mi insulti, mi faccia sentire in colpa ,io la lascerò dire e fare quello che vuole ,perché me lo merito.Ma se c’è una cosa che non può dire su di me …..è che i miei sentimenti per vostro figlio non sono veri, perché io amo Louis più di qualsiasi altra cosa al mondo-
Lasciò la mano del suo ragazzo ,non prima di avergli dato un bacio umido su di essa ,e fece per andarsene sulla sua carrozzina, quando la voce di Johanna non lo richiamò di nuovo.
-Se a mio figlio succede qualcosa giuro che….-
Il moro la interruppe.Girò lentamente la testa –se a suo figlio succede qualcosa …….giuro che la mia sarà l’ultima faccia che vedrete sulla faccia della terra ,ma state certa di una cosa. La vostra ,sarà l’ultima faccia che vorreste più vedere riflessa nello specchio-
 
 
DIRECTIONER’ALIEN:
buona domenica a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…………………..
Come state miei carissimi lettori? In ansia per domani? Little Things is coming :DDD
Anche io non vedo l’ora di ascoltarla ,ma la canzone che aspetto di più è “They don’t know about us “ scritta da Harry Styles e Louis Tomnlinson *__* ….mh cos’è che dobbiamo sapere eh piccoli larry?
Hahah no vabbè scusate questa è una Zouis e parliamo dello Zouis dai.
Allora ,puff… questo capitolo è stato abbastanza drammatico non credete? :’( il piccolo Tommo e il povero Zay…..questi due non stanno mai in grazia del nostro signore. Per quanto ancora dovranno soffrire?
Beh chi lo sa, tutto da scoprire.
Non vi anticipo nulla sul prossimo capitolo ,solo un piccolissimo spoiler.
Ci sarà una visita inaspettata per il nostro Zayn che non gradirà molto e non solo …..per il nostro le sofferenze non sono finite ,e purtroppo nemmeno per il piccolo Tommo.
Lalalalala vabieeeennnnn bellissime/i ,io ora vi lascio .
Ci sentiamo al più presto possibile ,sto facendo il possibile per aggiornare il prima possibile .
Presto anche la Larry ,don’t worry :)))
Ma un ultima cosa,ho notato che le vostre recensioni stanno diminuendo a mano a mano ..
NOOO JIMMY PROTESTED!!!!
Dai a questo capitolo almeno 5 recensioni le pretendo altrimenti non continuo u.u
Lo so sono cattiva :P…………………….vi voglio bene <3 hahahahah
Okay ora vi lascio per davvero .

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Capitolo 17
*** capitolo 16 ***


 

I giorni passavano lenti tra terapie ed esercizi .Da quattro giorni non ingeriva altro che medicinali e acqua ,di tanto in tanto accontentava sua madre, che non faceva altro che ripetergli quanto fosse dimagrito , mangiando quel minimo necessario, ma per il resto non ne voleva sapere.

 

 

 

Passava la maggior parte del suo tempo da Louis ,a parlargli e a contemplarlo in tutta la sua bellezza anche da addormentato .Ma purtroppo non riusciva mai a rimanere con lui più di venti minuti.
Riusciva ormai anche a camminare ,un po’ zoppo ma ci riusciva ,grazie agli esercizi che gli facevano fare di pomeriggio e quella stessa mattina il dottore gli aveva detto che fra massimo una settimana sarebbe potuto tornare a casa.
Di certo non ne gioiva del tutto ,ma almeno non avrebbe dovuto sopportare quei continui via- via dei medici che non facevano altro che entrare ed uscire dalla sua stanza.
Chi per le medicine ,chi per un inniezione,chi per controllare se aveva mangiato, chi per fargli visita ...e chi ne ha più ne metta. Che poi prima dell'incidente non sapeva nemmeno che avesse cosi tanti parenti, sembrava quasi che per conoscere i tuoi familiari devi prima essere in fin di vita.
Era stanco di ricevere tutte quelle attenzioni e compassioni. Non le aveva ricevute da sano e non voleva riceverle nemmeno da ricoverato, fatta eccezione per i suoi amici e sua madre.

Odiava gli ospedali.

Odiava vedere attraverso la serranda, persone essere trasportate sui lettini in sala operatoria ,ululanti e pieni di sangue .
Il solo pensiero che anche lui e Louis erano finiti lì in quello stato gli faceva venire i brividi ogni volta che lo immaginava.
Ma soprattutto odiava farsi saltare il cuore in gola ogni qual volta sentiva l'allarme scattare e una serie di infermieri correre nella sala rianimazione, dove era stato trasportato anche Louis, ed uscirne con un'espressione pallida e distrutta. Aveva sempre una paura tremenda che fosse
lui ,il suo angelo.
Quattro giorni.....erano passati altri quattro fottutissimi e interminabili giorni ,trascorsi con la speranza che una mattina si svegliasse e qualcuno gli dicesse .

"Zayn ,Louis ce l’ha fatta ,si è svegliato" ma nulla.

La risata di Niall ,che arrivò dal corridoio, lo distrasse dai suoi pensieri facendogli inarcare l'angolo della bocca in un mezzo sorriso. Quel ragazzo con la sua risata contagiosa riusciva a tirarlo sù anche in casi estremi come quelli, e ringraziò il cielo per avere almeno lui e Harry al suo fianco in un momento come quello. Da quando era in ospedale entrambi non lo avevano mai lasciato solo ,erano sempre lì con lui ,riuscendogli a strappare sempre un piccolo sorriso e a far in modo da distrarlo almeno per qualche ora. Apprezzava tutto ciò ,ma poi arrivava sempre il momento in cui voleva stare da solo e quindi Harry e Niall lo comprendevano e uscivano fuori la sua stanza .
Come in quel momento .
Era sempre stato una persona chiusa e solitaria per sé ,figuriamoci dopo quello che gli era successo.
Aveva deciso di dormire un po’ data la stanchezza per via della terapia ,ma con il chiacchiericcio dei suoi amici fuori la porta gli era quasi impossibile cosi ,chiuse semplicemente le palpebre cercando di riposare e non pensare.
Restò cosi per una buona mezz’ora e il parlottare di Harry e Niall diventò un sottofondo rilassante per le sue orecchie ,tanto da farlo addormentare.


 

Si girò dall’altro lato aggiustandosi il cuscino sotto la testa restando rannicchiato ancora un po’ sotto le coperte affinché non sentì il sonno abbandonarlo completamente .
Si scoprì mettendosi a sedere ,con una mano si stropicciò gli occhi e piano mise i piedi per terra ,per aprire la finestra dato che l’aria lì dentro ad un certo punto diventava sempre pesante.
Espirò profondamente lasciando che l’aria fresca gli accarezzasse il viso ,dove portava ancora i segni di quel maledetto giorno. Almeno loro stavano man mano guarendo ,ma con loro purtroppo non il dolore e le cicatrici che avrebbe portato per sempre dentro di sè .
Quando si accorse che il vociferare dietro la sua porta non c’era più ,spostò subito lo sguardo sull’orologio appeso al muro e realizzò che probabilmente erano andati tutti a trovare Louis, così ,zoppicante, si avvicinò alla porta per andare da loro ,da
lui.
Ma proprio mentre stava per abbassare la maniglia della porta ,qualcuno dall’altro lato lo precedette.

-ciao Zayn-

Il cuore si fermò per un istante , facendolo restare impalato per una buona manciata di secondi sulla soglia della porta con un’espressione che sapeva di amarezza , odio, e poca pochissima tristezza. Non tanto verso il soggetto stesso ,ma verso quello che non gli aveva mai dato….verso colui che non c’era mai stato quando ne aveva bisogno ,verso colui che dopo cinque anni , aveva avuto la faccia tosta di presentarsi una settimana dopo il suo incidente .
Sì, verso la stessa persona irriconoscibile che stava impalato davanti a lui con gli occhi lucidi e le mani tremanti.

-c…che cazzo ci fai tu qui?-

Indietreggiò di qualche passo trasmettendogli con quell’affermazione tutto il disprezzo che provava verso di lui. Questo però avanzava verso la sua figura a seconda dei suoi passi.

-Ho saputo del tuo incidente e sono venuto appena ho potuto…..come stai?-

-Come sto?-

Il moro aggrottò le sopracciglia all’insù lasciandosi andare ad una risata sarcastica che superava il suo sistema nervoso.

-E tu dopo cinque anni passati lontano dalla tua famiglia , vieni a sapere che tuo figlio è ricoverato in ospedale ,che è stato in coma per tre maledettissimi giorni , ti presenti dopo una maledettissima settimana qui ,uscendotene con “Ho saputo del tuo incidente e sono venuto appena ho potuto”??? Ora cosa ti aspetti che mi commuova per il tuo bel gesto e corra tra le tue braccia urlando ,”papà mi sei mancato grazie al cielo sei venuto avevo bisogno di te in un momento del genere ,altrimenti non so come avrei fatto “ !?-

Gli sbraitò in faccia tutto d’un fiato togliendosi dopo tanto tempo quel peso dallo stomaco.
Suo padre prese la sedia sedendosi di fronte a lui con uno sguardo triste e sconsolato che però non gli fece alcun effetto. L’ultima cosa che voleva vedere in quel momento era una sceneggiata alla tragedia greca di un padre sconsolato pieno di rimorsi.

-io so ,che tu ora mi odi ,ma sappi che appena ho saputo della tua notizia sono andato fuori di testa ,giuro che ho fatto il possibile per venire il prima possibile. Ho chiamato tua madre in continuazione in questi giorni per sapere come stavi –

Si mise la testa fra le mani prendendosi qualche minuto prima di rispondere ,per assimilare le sue parole.
Bugie …..nient’altro che bugie ,ancora.

-E per ricevere tutte queste attenzioni dovevo prima finire in coma papà?-

Chiamarlo dopo tanti anni in quel modo gli fece uno strano effetto, e a quanto pare non era l’unico perché suo padre accennò un sorriso .

-è bello sentirtelo dire- disse allungando una mano per accarezzargli il viso ,ma la scansò malamente .

-vattene-

-Zayn…-

-Zayn non esiste più. Vattene !...anzi non so nemmeno con quale coraggio ti sei presentato qui oggi. Vattene papà-

-Zayn, so di non essermi comportato come il migliore dei padri in questi anni ma sappi che l’ho sempre e solo fatto per voi. Per te e tua madre ,perché vi amo-

A quelle parole alzò uno sguardo fulmineo verso suo padre stringendo i denti.

-Ci ami?........davvero?.....e dimmi dove sei stato quando mamma più aveva bisogno di te? Dove sei stato quando sono venuto a cercarti a New York? Eh?-

L’uomo di fronte a lui sbarrò gli occhi fissandolo incredulo.

-c….cos?-

Ammiccò lievemente con la testa –si papà, sono venuto da te ,a cercarti ,………tempo fa -la sua voce si abbassò spezzata da un singhiozzo che riuscì a strozzare .

-t…tu sei venut-to a New York?-

Annui inarcando un angolo della bocca in un mezzo sorriso che ,questa volta ,sapeva di disgusto.

Il solo ricordo gli faceva venire il volta stomaco.

-Avevo tredici anni ,e avevo bisogno di te, perché la mamma in quel periodo stava male per via dello stress e delle medicine che prendeva contro la depressione .Doveva correre in continuazione in ospedale. Ero ancora un bambino ingenuo all’ora, e avevo paura - fece una pausa asciugandosi una lacrima sfuggitagli inconsapevolmente .

-In quel momento ebbi paura e decisi di venirti a cercare ,ma quando arrivai all’albergo dove alloggiavi, tu non c’eri, cosi decisi di aspettare ,magari…..ti avrei anche fatto una sorpresa-

Alzò gli occhi lucidi sulla figura di suo padre ,che aveva assunto una postura eretta e nel suo sguardo c’era timore ,timore per quello che –già aveva capito- gli stesse per dire.

-ma la sorpresa me la desti tu quando ti vidi entrare a fianco di un’altra donna alta e mora, bellissima –sorrise sarcastico-ma mai quanto la mamma-

-i….io non sapevo che eri lì, non avrei mai immaginato che saresti venuto a cercarmi Zayn ,io – l’uomo gli si avvicinò di scattò gettandosi tra le sue braccia in lacrime .

Quelle braccia che ora per lui erano come sconosciute, ma che gli provocarono uno strana sensazione.

-Ti prego perdonami non sapevo che mi avresti cercato , sono stato uno stupido a non accorgermi che avevate bisogno di me più che mai. Ho sbagliato lo ammetto ,ma giuro che nonostante tutto non ho mai smesso di amarvi ,di amare tua madre e di amare te .E vorrei rimediare ,se solo mi concedeste un’altra possibilità -

Zayn non si ritrasse dalla stretta ,né tanto meno ricambiò.

Strinse la mascella mostrandosi completamente indifferente a quella sceneggiata –è troppo tardi per un’altra possibilità. Ora ho una scuola da iniziare e il mio ragazzo ha bisogno di me ,non ho tempo di pensare ad altro-

Circondò i polsi di suo padre staccandosi le sue braccia dal collo .Questo si asciugò una lacrima dalla guancia fissandolo.

-mi dispiace per Louis-proferì calmo.
Aggrottò le sopracciglia completamente stupefatto dall’affermazione dell’uomo.
Sua madre gli aveva parlato di Louis? Gli aveva detto che era gay?
E allora cosa ci faceva ancora li? Cosa stava a significare quella frase

mi dispiace per Louis”….?
Niente parole offensive nei suoi riguardi? Niente sguardi di disprezzo?
Saed sembrò accorgersi degli interrogativi che si stava ponendo in mente sua, e gli rivolse un piccolo sorriso ,annuendo appena.

-Dammi un’altra possibilità figliolo- sussurrò poi accarezzandogli la guancia con il pollice.

Il moro sentì qualcosa scatenarsi dentro di se ,era una guerra di emozioni che gli attraversavano il corpo , scariche elettriche ,non sapeva se positive o negative .Sapeva solo che aveva bisogno di stare da solo e di ragionare su quello che gli stava succedendo in cosi poco tempo.
Essere accettati da qualcuno che tu stesso non riesci ad accettare dopo tutto quello che ti ha fatto passare, Malik?

-Va via ,ti prego- disse spostando lo sguardo altrove.

Con la coda dell’occhio vide l’uomo abbassare il capo sospirando profondamente per poi parlare di nuovo.

-Come vuoi ,prenditi tutto il tempo che ti serve .Pensa prima al tuo ragazzo e alla scuola , qui ti lascio il mio numero ,se hai bisogno chiamami . Ciao Zayn.-

Sentì diversi passi allontanarsi da lui e poi il rumore sordo della porta chiudersi dietro di se.
Preso dall’ira ,diede un pungo nel cuscino pregando tutti gli dei dell’olimpo per donargli un po’ di calma e pazienza per andare avanti.
Si voltò guardando sul tavolino di fronte a lui ,dove suo padre aveva lasciato un fogliettino da visita ,quelli che probabilmente usava di solito per il lavoro, e lo prese tra le dita stropicciandolo appena.
Come appena lesse il suo nome sul foglio fu nuovamente pervaso dalla rabbia e cosi lo gettò nel cestino dell’immondizia senza pensarci due volte.
Era più forte di lui ……non riusciva a perdonarlo.
Il suono dell’allarme scattò di nuovo facendolo sussultare ,e come sempre saltare il cuore in gola ,ma questa volta decise semplicemente di tapparsi le orecchie ,ormai abituato, e attendere che quel suono fastidioso cessasse.
Non voleva nemmeno sapere chi altro stava per essere trasportato in sala rianimazione e chissà se ne sarebbe poi uscito.

-Presto sala 317 –

Sentì una voce cristallina fin troppo familiare ,urlare quel -317- con tutto il fiato che aveva in gola .
Sbianchì correndo in corridoio ,sentendo il cuore accelerare .

-LOUIS-urlò ancora prima di vedere quattro medici correre nella stanza del suo ragazzo facendo uscire Jay ,Niall e Harry ,tutti e tre in lacrime.

In quel momento tutte le sue paure si realizzarono e qualcosa dentro di se prese a bruciare consumando la sua anima dall’interno.
Corse attraversando quel tratto che lo separava dalla camera del suo angelo ,ma andò a scontrarsi col Biondo che lo bloccò con una presa ferrea .

-LASCIAMI NIALL .LOUIS ,LOUIS COSA GLI STA SUCCEDENDO?-urlò con tutto il fiato che aveva in gola divincolandosi dalla sua presa ,ma a quella di Niall si aggiunsero anche le braccia di Harry .

-Zayn ,sta calmo i medici or-

-Louis-

Proprio in quel momento intravide il suo ragazzo dalla poca apertura della porta .Si sentì morire dentro ,era cadaverico e in quello stato sembrava ancora più magro di quanto non lo fosse diventato negli ultimi giorni.
Sbarrò gli occhi riuscendo a liberarsi dalla presa dei suoi amici ,e correre verso di lui. Ma questa volta fu bloccato sulla soglia della porta da un medico che gli bloccò l’entrata spintonandolo lentamente indietro per farlo allontanare.

-mi dispiace ma lei non può entrare signore-

- Vi prego lasciatemi entrare ,sono il suo ragazzo -implorò cercando di passare ma Niall lo allontanò ,cingendolo per il busto .

-Zayn ,i medici si occuperanno di lui-disse quest’ultimo altrettanto in lacrime.

Ma Zayn in quel momento non voleva sentire nessuno….se non il rumore del cuore, del suo amore riprendere a battere.
Il dottore chiuse la porta ,e dietro di essa la figura del suo ragazzo circondato da dottori che stavano preparando una macchina per rianimarlo, sparì.
Si divincolò nuovamente dalla presa di Niall spiaccicandosi contro il vetro che affacciava nella camera di Louis ,dal quale riuscì ad intravederlo , grazie alle tendine leggermente trasparenti.
Il suo petto gracile si alzava dal letto ogni qual volta il dottore urlava un “Libero” ,per poi sbattere di nuovo violentemente su di esso.
Aveva paura ,una paura tremenda di perderlo ,paura che quella linea dritta e scorrevole sullo schermo che segnava il battito cardiaco del suo piccolo angelo custode, non si sarebbe più innalzata…..uccidendolo e portandogli via l’unica ragione di vita che aveva.
Louis non poteva lasciarlo .Louis era la sua vita, ma ora la sua vita era appesa a un filo.
Fece scivolare le mani contro il vetro
-Amore mio ti prego puoi farcela ,puoi farcela ,puoi farcela il tuo cuoricino deve riprendere a battere amore mio ,ti prego….-bisbigliava fra se e se singhiozzando e con la vista sfumata dalle lacrime.

Libero” urlò nuovamente il dottore e un’altra scossa percorse il corpo del suo ragazzo e con lui sobbalzò anche il suo cuore.
Delle mani calde si andarono a posare sulle sue spalle accarezzandole appena, e subito le riconobbe come quelle di Niall.

-Il mio Louis ,il mio Louis non può morire ,non può lasciarmi ,non può …- singhiozzò ancora ,questa volta più forte.

Libero”
Il biondo esitò, ormai nemmeno lui sapeva cosa dire, così si limitò ad affiancarlo e stringerlo a se ,e il moro affondò il viso nell’incavo del suo collo inumidendolo con le sue lacrime.

-Niall d-dimmi che ce la farà ,ti prego dimmelo-

-ce la farà Zayn….ce la farà…..-

-l…lui non può lasciarmi…..è…è tutta colpa mia-

-ssshhh …..smettila di dire che è colpa tua ,non è colpa tua ,è il destino che a volte gioca dei brutti scherzi, ma Louis ce la farà ….vedrai….-sussurrò il biondo accarezzandogli i capelli in modo confortante.

E Zayn si strinse maggiormente a lui stropicciandogli il collo della maglietta con la mano.
Passarono altri minuti ,che a lui sembrarono anni ,durante i quali non si udiva altro che il biip continuo e incessante ,la voce del dottore e i suoi singhiozzo accompagnati a quelli di Jay –che sembravano gli unici più distrutti li dentro.

LIBERO”
Un altro urlo ,e un’altra scossa ,ma questa volta susseguita da un rumore fastidiosamente bello.
Sussultò alzando gli occhi sul suo amico che si morse il labbro sorridendo .

-Ce l’ha fatta – proferì contento il biondo .

Zayn sorrise appena spiaccicandosi nuovamente contro il vetro e finalmente sentì di nuovo qualcosa pulsargli nel petto quando vide i dottori rimettere a posto i ferri e sorridersi .
Il suo cuore aveva ripreso a battere nel petto ,e col suo anche quello di Louis.
Poco dopo i dottori uscirono dalla stanza e subito Jay gli si fiondò addosso cominciando a fare domande e a ringraziarli .
Espirò profondamente sentendo le sue gambe cedere , cosi si accasciò sul pavimento scivolando lungo il muro, cedendo anche lui completamente.

-Zay stai bene?-
Non rispose .Fissava un punto a caso davanti a se sorrise sentendo una lacrima solcargli lentamente il viso, ma questa volta di felicità.
Niall e Harry lo sollevarono ,prendendolo per le braccia e facendolo sedere su una delle sedie dietro di loro.

-Sapevo che non mi avresti lasciato angelo mio……lo sapevo-


 


 


 


 

Hellooo everyoneeeee
Allora scusate ma sono di fretta quindi sarò breve.
Vi è piaciuto il capitolo?
Ormai è svelato anche il segreto del perchè Zayn odiava cosi tanto suo padre .So che molte avevano ancora qualche dubbio ,ed ecco a voi.
La sua visita non è stata molto gradita ,ma chissà....
E la parte del povero Louis?.... :'((
mi ha fatto male il cuore scriverlo,vi giuro.
vabbè non vi svelo nulla sul prossimo capitolo.
Lascio a voi i commenti, a presto cari lettori :))
vi voglio bene .
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK <3



 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 


 


 


 


 


 


 

 


 


 


 

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Capitolo 18
*** capitolo 17 ***


#FLASHBACK
-Tieni, questa è la mia tartarughina portafortuna ,voglio che la tenga con te ,cosi quando ti mancherò,ti basterà guardare lei e mi sentirai più vicino ….-
-Zouis….-
-perché zouis?-
-Zayn e Louis….Zouis-
**
-A cosa stai pensando?-
-a quanto mi sei mancato Boo-
-Anche tu mi sei mancato Zay-
-Non te ne andrai di nuovo vero?-
-No zay …..mai più ….-
#FINE FLASHBACK
 
 
Era lì…riusciva a vederlo , c’era lui seduto in un angolo ,bellissimo come sempre .I suoi capelli corvini semplicemente abbassati davanti alla fronte che quasi gli coprivano gli occhi ,e con un lieve strato di barba che gli contornava la mascella ,proprio come piaceva a lui.
Gli si avvicinò lentamente inginocchiandosi davanti a lui .
Sorrise inclinando la testa e solo lì notò i suoi occhi nocciola ,di cui tanto si era innamorato ,contornati di rosso e le sue labbra inarcate all’ingiù in una smorfia di dolore.
Sentì il suo cuore stringersi a quella vista ,il suo Zay ….il suo amato Zay stava piangendo.
-Zay ….perché piangi?-
Non rispose ……
-Zay….amore mio…guardami -alzò una mano per poterlo toccare ma questa sembrò solo passargli davanti come fosse aria.
Spalancò gli occhi fissandosi le mani e dandosi del matto. Stava sognando….
Ma allora perché tutto sembrava cosi reale?
-Zayn ….Zayn amore mio ,mi senti? Sono qui-
Zayn però non rispondeva ,continuava a fissare la finestra malinconico e pieno di tristezza che gli si leggeva dagli occhi lucidi.
Gli sventolò le mani davanti agli occhi tentando più volte di toccarlo,sfiorarlo ,ma ogni volta era un fallimento. Sembrava irreale.
Improvvisamente vide una lacrima scendere lungo la guancia candida e leggermente scura del suo angelo ,e lì si sentì mancare.
-Louis……-
Questo sbarrò gli occhi accennando un sorriso .
-Zay ,zay mi senti?-
Passarono altri minuti di silenzio ,e poi il moro si alzò dal pavimento asciugandosi la guancia .
Zayn abbassò la testa .
-……mi manchi…- lo sentì bisbigliare a bassa voce e allo stesso tempo percepì una fitta al petto che lo fece gemere dal dolore.
-Z…Zay…sono qui- disse portandosi una mano al petto.
-Non lasciarmi da solo…..ti prego-
Un’altra fitta ,questa volta seguita da un forte dolore allo stomaco,che lo fece piegare in due.
-Z..Zay..io non ti lascerei mai .S…sono qu-
Le parole gli morirono in gola .Si accasciò per terra cadendo sulle ginocchia ,dolorante e completamente privo di forze .Nella sua testa sentiva dei rumori ,tanti rumori fastidiosi e ……delle voci sovrastare i suoi pensieri….
Ma cosa gli stava succedendo? Cos’erano quei dolori improvvisi e perché zayn era sparito e vedeva tutto bianco davantia  se ?
Si tappò le orecchie ,ma quelle voci non cessarono a torrutargli la mente .Erano tantissime ,l’una sovrastava l’altra .
 
-OH MIO DIO ,SI STA SVEGLIANDO-
 
**
La campanella suonò , e lui sembrò svegliarsi proprio in quel momento,quasi come se per tutta l’ora non fosse stato in classe.
Si guardò in torno vedendo i suoi compagni uscire dall’aula e con calma prese la sua cartellina e la chitarra ,pronto per un’altra ora di canto,durante la quale sicuramente lui sarebbe stato uno dei primi ad essere scelto per cantare il pezzo che dovevano portare per quella settimana.
Da un lato era bello sapere che era considerato uno dei migliori studenti di quella scuola ,ma d’altra parte il suoi pensieri gli rendevano tutto quasi impossibile ,perfino esprimersi attraverso la musica.
-Zayn cazzo ti muovi? Brò sei sempre di una lentezza micidiale –
Anthony si bloccò sulla soglia della porta ,guardandolo torvo .
-Sto arrivando –rispose poi affiancandolo per attraversare insieme il corridoio che portava nell’aula di canto.
-Mio dio sei più morto del amichetto di mio nonno ,fratello .Ma che ti succede?-gli chiese questo poggiandogli una mano sulla spalla.
Il moro sbuffò una risata,per via dell’affermazione che aveva appena fatto il suo amico , passandosi una mano tra i capelli –Niente non ho dormito molto stanotte-
Anthony questa volta gli cinse le spalle con un braccio ,amichevolmente  -sempre per quella questione?-
Anthony era stato il primo ragazzo con cui aveva legato dal primo giorno di scuola ,era un ragazzo simpatico molto socievole e diretto,ma a volte prendeva le cose troppo alla leggere ed ecco perché  inizialmente ci aveva avuto molte discussioni. Poi però aveva imparato a conoscerlo meglio  e aveva dedotto che dietro il suo essere ,a volte estremamente pagliaccio ,c’era una persona dolce e comprensiva.  Forse era grazie al suo conforto che continuava ad alzarsi la mattina ed andare a scuola .
-si –
Sospirò –ma come sta?-
Zayn si morse il labbro scuotendo la testa –così come l’ho lasciato ieri ,e così come sta da un fottuto mese-disse stringendo la presa sulla sua cartellina ,con le dita.
Anthony gli scrollò leggermente le spalle bloccandosi prima di entrare nell’aula.
-Hey, Brò.Da  tempo al tempo e tutto si sistemerà. Non mi piace vederti così-
Abbassò la testa. Pazienza ……ma quanta ancora ne doveva avere ?
 Questo gliela rialzò con un dito guardandolo negli occhi  –Okay?-
Zayn annuì semplicemente ,ma questo non bastò al suo amico che gonfiò le guance guardandolo severamente.
Alzò un sopracciglio –che c’è?-
-Me lo fai un sorriso da ebete promettendomi  di mantenerlo almeno fino alla fine delle lezioni ?-
A Zayn scappò una risatina spontanea ,vedendo un filo di soddisfazione fiorire sul volto dell’amico che ,come lui ben sapeva, in quel modo riusciva sempre a strappargli un sorriso,e di questo gliene era grato anche se non glielo aveva mai detto.
Ridacchiò -Ci proverò,ma il sorriso da ebete mantienilo tu che sei più bravo –
Risero entrambi e dopo decisero finalmente di entrare ,e come sempre per colpa sua erano gli ultimi ad arrivare ,beccandosi sempre uno sguardo di rimprovero da parte del professore di canto.
Si sedettero ai loro soliti posti ,e Zayn notò che il professore lo stava fissando .Sicuramente stava ancora elaborando la predica nella sua mente. Ma perché guardava solo lui se anche Anthony aveva fatto tardi?.
-Malik …-
-Si lo so ,mi dispiace sono dovuto scappare in bagno ,piccola indigestione-rispose meccanicamente  senza far nemmeno finire di parlare l’uomo che lo guardò con disappunto mentre in torno a lui  aveva provocanto una risata generale
Sospirò- Questa potevi risparmiartela per la prossima volta che arriverai tardi alla mia lezione ,tu e company  .Ora però saresti cosi gentile da farci ascoltare cosa hai portato per il tema di questa settimana?-
In quel momento volle sprofondare dall’imbarazzo ,ma non lo diede a vedere.
Si alzò ,fintamente indifferente, dalla sedia portando la sua chitarra con se ,e si sedette sullo sgabello del professore posizionandosi la chitarra in grembo.
Quella settimana il professore Smith aveva dato il compito di scegliere una canzone a piacere “magari quella che più vi caratterizza in questo periodo .La musica è  anche un modo per esprimersi,e voglio che questa settimana prepariate un pezzo nel quale esprimete i vostri sentimenti” aveva detto.
Lo trovava assurdo ,sembrava tutto fatto a posta per influire sul suo stato d’animo.
Durante la settimana aveva fatto parecchia fatica a trovare una canzone giusta ,inizialmente aveva pensato alla canzone “Look after you “ ,una delle preferite di Louis ,ma poi quello stesso giorno ,la coincidenza volle che sentisse la canzone di danity kay –che in quel periodo molti condividevano anche su twitter, e gli bastò leggere il titolo per dedurre che quella era la canzone giusta.
“Stay with me “.
Il moro sospirò ammiccando con la testa verso il professore ,segno che era pronto per iniziare.
Abbassò lo sguardo sulle sue dita che cominciò a muovere producendo una melodia di sottofondo che presto fu accompagnata dalle parole della canzone.
“Raintrops .Fall from.Everywhere….
I Reach out ,for you ,but you’re not there .
So i stood ,waiting ,in the dark, with  your pictures in my hands ,story of  a broken heart”
Nella sala calò il silenzio tombale e aveva almeno una ventina di occhi puntati addosso ,compresi quelli del professore che sicuramente in mente sua stava facendo mille ipotesi del perché di quella scelta ,ma lui continuò…
“ Stay with me ,don’t let me go
Cause i can’t  be without you
Just stay with me and hold me close
Because i’ve build my world around you ….
And i don’t wanna know what’s it like without ….you…
So stay with me
Just stay with me….”
Mille ricordi e mille immagini gli attraversarono la mente ,e qualcosa di umido gli scese lungo la guancia  costringendolo ad abbassare maggiormente il capo.
Sapeva di non riuscire a reggere ,era più forte di lui ,così decise di passare direttamente all’ultimo pezzo.
Aveva bisogno di lui…..
“ I’m trying and Hoping for the day
When my touch is enough to take the pain away
Cause i’ve searched for so long
The answear is clear
We’lle be ok if we don’t lei it disappear “
“Stay with me
Don’t let me go
Cause i can’t live without yo…”
-Mi dispiace – posò la chiatarra sul pavimento con un tonfo sordo correndo verso l’uscita il più presto possibile ,voleva andare via da tutti ,odiava farsi vedere in quello stato .Maledetto lui che aveva scelto quella canzone ,e maledetto lui che aveva provocato tutto ciò.
Inutile girarci intorno ,inutile fare tanti giri di parole inutili e trovare vie d’uscite …….era tutta colpa sua.
Corse velocemente per I corridoi praticamente isolati dato che erano ancora tutti a lezione –tranne lui-ed entrò in bagno chiudendosi in uno dei cubicoli .
Odiava quella scuola ,odiava cantare ,odiava il professore , odiava se stesso e odiava il mondo intero, odiava tutto.
Si poggiò con la schiena al marmo freddo portandosi le mani davanti al viso ormai umido ,cercando di calmarsi .
Non era la prima volta da quando era entrato in quella scuola che correva via nel bel mezzo di una lezione per colpa della sua dannata debolezza ,se non fosse stato per volere di Louis ,probabilmente avrebbe rinunciato a tutto ciò pur di stare mattina ,pomeriggio e sera con lui ,nella speranza che si svegliasse da un momento all’altro,ma doveva farlo ….per Louis e soprattutto per lui.
-Brò sei qui?-
Due tocchi forti alla porta lo fecero quasi sobbalzare ,non aveva sentito la porta del bagno aprirsi , Anthony lo aveva sicuramente seguito.
- Anto ti prego vattene –si asciugò una lacrima con il palmo della mano -Ci ho provato ma non ci sono riuscito …-
- Zayn ,fratello …….apri questa porta ,per favore-
-No, voglio stare da solo -
Lo sentì sospirare ed allontanarsi di qualche passo dalla porta  - Cosa racconterai a Louis quando si sveglierà e ti chiederà come hai trascorso questi primi mesi a scuola ? Che sei stato ogni santissimo giorno a piangere in bagno perché credevi che non si fosse mai svegliato?-
-e chi ti dice che si sveglierà?-
Quelle parole gli provocarono una fitta al petto  al solo pensiero ,ma a volte bisogna essere anche realisti ,perché le probabilità non dicevano tutte cose positive sul suo stato ….e questo…faceva male.
-Ma se parti con questo presupposto vuol dire che tu stesso non ci credi allora come puoi autoconvincerti che sarà cosi?-
Sospirò pesantemente preso dall’impulso di dare un calcio alla porta , ma il vibrare nella sua tasca lo fece bloccare con la gamba a mezz’aria.
Prese cellulare vedendo il nome “Niall” scintillare sullo schermo ,ma lo ripose di nuovo in tasca non essendo nelle condizioni di rispondere .
Conoscendo il biondo, si sarebbe sicuramente accorto dalla voce che aveva pianto e non aveva voglia di sentirsi dire per l’ennesima volta ,dall’ennesima persona in quella giornata ,il solito discorso dell’avere pazienza …..di dare tempo al tempo….che le cose si aggiusteranno…e che Louis è forte e ce la farà ….e bla bla bla …
Erano tutte parole buttate al vento,era stanco delle parole ,lui voleva i fatti. Voleva Louis.
La campanella suonò e lui si sentì come liberato e senza aspettare oltre ,uscì dal cubicolo passando a fianco del suo amico ,che cercò di fermarlo nuovamente ,ma riuscì a scansarlo correndo verso l’uscita.
Scappare sembrava l’unica cosa che gli riusciva meglio in quel periodo…………..
 
Quando arrivò a casa ,come sempre sua madre non c’era .Non aveva fame quindi non si preoccupò nemmeno di vedere cosa gli aveva lasciato per pranzo,e decise di andare direttamente in camera sua ,chiudendosi dentro e gettandosi a peso morto sul letto.
Sospirò .Odiava comportarsi in quel modo con Anthony ,gli era sempre così vicino ,ma lui finiva sempre  per trattarlo male , era più forte di lui. Quando era nervoso o arrabbiato se la prendeva con tutto e con tutti.
Si portò a sedere sul letto stringendo appena un cuscino fra le braccia ,restando per una buona manciata di minuti meditante ,lasciandosi frullare di tutti e di più per la testa ,quando però non fu di nuovo il cellulare a vibrargli in tasca.
Questa volta senza nemmeno guardare chi fosse premette incurante il tasto verde del cellulare portandoselo all’orecchio.
-Pront…-
-ZAYN-
La voce –non sapeva se definirla agitata o euforica – del biondo lo fece sobbalzare dal letto e sbarrare gli occhi a 180 gradi.
-Niall,che succede?- chiese subito sentendo già la paura impossessarsi di lui.
Da quel giorno,era sempre cosi.
- Zayn , Z-zayn- continuava a ripetere Niall dall’altro capo del telefono ,agitato .
-Niall, cazzo parla ,cos’hai ? è successo qualcosa a Louis?-
-SI –CIOè-NO…CIOè…….CAZZO ZAYN CORRI IN OSPEDALE LOUIS CHIEDE DI TE-
Ci fu un momento di silenzio…..
Un momento in cui tutto in torno a lui si fermò .Il tempo,il suo corpo,la sua mente ,il suo cuore….tutto si fermò quando la voce dall’altro capo del telefono aveva pronunciato quella frase “Louis chiede di te”.
Da quanto tempo la stava aspettando?Da quanto tempo desiderava sentirsi dire quelle parole?
Louis.Il suo Louis .L’amore della sua vita…..
-…….Zayn ci sei?-
 
Il moro si portò una mano sul petto sentendo il battito del suo cuore a mille .Lasciò cadere il cellulare sul pavimento con un tonfo sordo ,e poi con una velocità allucinante corse fuori casa ,prendendo la strada che lo avrebbe portato dal suo ragazzo….
 
Forse non aveva mai corso così tanto in vita sua ,era sicuro che se avesse partecipato ad una maratona avrebbe vinto di sicuro ,e anche se la gamba stava iniziando a dolergli un po’ –dato che solo poche settimane prima aveva smesso di fare terapia- quando intravide l’ospedale l’unica cosa alla quale riuscì  a pensare furono gli occhi di Louis che dopo tanto tempo avrebbero ri-incontrato i suoi ,e a quanto volesse e avesse bisogno di abbracciarlo e di baciarlo dopo tantissimi giorni,per lui secoli, di sofferenza.
Completamente ansante e  sudato corse su per le scale dell’ospedale arrivando al terzo piano , a dir poco senza fiato.
-Zayn !!-
Il moro si voltò di scatto verso quella voce che subito riconobbe come quella di Harry ,quest’ultimo gli corse incontro con un’espressione emozionata in viso e con un sorriso felice sulle labbra.
-H-Harry-
Questo lo strinse forte e lui ne approfittò per sorreggersi dalle sue braccia con il fiato corto.
-Cel’ha fatta Zayn –mormorò speranzoso il riccio al suo orecchio –Non ha fatto altro che chiedere di te da quando si è svegliato-
Tutto intorno a se prese a rifiorire –come sta?-
Il riccio mostrò uno dei suoi sorrisi migliori – cosi cosi ,ma sono sicuro che quando ti vedrà salterà di gioia-
A quelle parole sentì qualcosa prendere a pulsargli nel petto .Era il suo cuore che aveva ripreso a battere.
Si morse i labbro sentendo gli occhi pizzicargli e diventargli umidi.
-Devo andare da lui-esordì ,e qualche istante dopo vide Niall girare l’angolo. Il biondo non appena lo vide mostrò un enorme sorriso e lui gli corse contro stringendolo forte,volendo mostrare parte della gratitudine che gli doveva ,perché nessuno quanto Niall gli era stato vicino in quel periodo ,anche se Harry e Anthony avevano fatto lo stesso ,ma Niall era il suo migliore amico e nessuno riusciva a prenderlo e comprenderlo meglio di lui.
-Cosa ti avevoa detto?....mai perdere le speranze –gli sussurrò dolcemente all’orecchio accarezzandogli i capelli lentamente.
Zayn alzò il capo dal suo petto arricciando le labbra in una smorfia di pianto guardandolo senza riuscire a proferire parola .
Il biondo sbuffò una piccola risatina ammiccando con la testa verso la porta –Dai cosa aspetti ad andare da lui ? Jay è di sotto a prendergli qualcosa bere ,non dovrebbe esserci nessuno nella stanza -
Ma anche se ci fosse stato qualcuno ,a lui non sarebbe importato ,perché quello era un altro caso che dovevano risolvere alla guarigione di Louis ,ma in quel momento non voleva pensarci perché l’unica cosa che importava in quel momento era Louis.
E allora cosa aspetti Malik? Corri da lui !!
Sentì  una scarica di adrenalina provocatagli dalla forte felicità ,pervaderlo internamente e senza aspettare oltre camminò a passo veloce verso la camera del suo ragazzo.
Mise la mano sulla maniglia della porta espirando profondamente ,si voltò verso Niall e Harry che gli sorrisero addolciti annuendo ,e dopo aver accennato appena un sorriso ,decise di aprire lentamente la porta.
-Chi è?-
Sentì una voce flebile e cristallina arrivargli dall’altro lato della porta che aveva lasciato a metà dato che all’udir dopo tanto tempo la sua splendida voce lo fece gelare sul posto .
A quel sussurro il suo cuore prese a galoppare e con gli occhi chiusi aprì completamente la porta  incurante delle lacrime che aveva ripreso ad addensarsi nei suoi occhi ,aveva paura di aprirli…..aveva paura si star semplicemente sognando.
-Z…Z…zay…..?-
Ebbe una morsa allo stomaco ,mentre trovava il coraggio di aprire gli occhi ,e qualcosa sembrò scivolargli dal petto.
-Z….zay- ripeté quella creatura meravigliosa a poca distanza da lui ,con gli occhi pieni di lacrime e le labbra arricciate in una smorfia di pianto e contentezza allo stesso tempo.
Lo vide tendere le braccia dando un gemito di dolore forse avendo fatto uno sforzo sulla spalla destra che aveva ancora infasciata ,e lui accolse l’invito correndo verso di lui e gettandosi tra le sue braccia docili e calde ,di cui tanto aveva nostalgia .
Louis diede quasi un gridolino di gioia aggrappandosi subito alla sua schiena stringendogli la maglietta da dietro con forza.
-Oh Louis - singhiozzò affondando il viso nell’incavo del suo collo e stringendolo a se come mai aveva fatto prima , inspirando il profumo della sua pelle che nonostante tutto restava sempre morbida e profumata.
-Ho avuto una paura tremenda di perderti ,non…non sai quanto sono stati infernali questi giorni senza di te ,ho avuto -un altro singhiozzo questa volta più forte lo fece quasi strozzare con la sua stessa saliva.
-Ho avuto paura ,tanta paura lou ,troppa …troppa paura amore mio.Scusami ,ti prego scusami per tutto il male che ti provocato ,scusami se ti ho urlato contro senza capire che quello che volevi era semplicemente per il mio bene ,scusa se sono stato menefreghista ,scusa se …-blaterò a raffica con il viso deformato da in una smorfia di dolore e di sollievo al tempo stesso.
Louis gli afferrò il viso fra le mani puntando le sue iridi celesti nelle sue ,facendolo annegare in un mare di emozioni  mischiate tra loro .
-Ssshhh ……non devi prenderti tutte le colpe .Non è colpa tua ,amore mio .Non è colpa tua.- Louis  lo fissò con gli occhi gonfi ed arrossati spostandogli  dolcemente una ciocca di capelli sudaticci dalla fronte –Ti prego non piangere …….- implorò quello stringendogli  il viso fra le mani .
Il moro singhiozzò aprendo un poco gli occhi umidi per guardare Louis.
Stentava ancora a crederci......
Il suo piccolo angelo si era risvegliato….dopo tanto tempo …..
Poggiò la fronte contro la sua e scuotendo piano la testa –Non ci riesco……..Non sai quanto è stato brutto vederti mentre rischiavi di mo…….-si morse il labbro – più di una volta….e il tuo cuore che perdeva battiti e …e….e…..é tutta colpa mia-
-No-
Louis prese a baciarlo su tutto il viso ,lasciandogli dei piccoli baci umidi sulle guancie ,sul naso e infine sulle labbra , provocandogli una scossa elettrica lungo tutto il corpo.
Fu un semplice bacio a stampo senza pretese ,nel quale Louis fece adagiare le loro labbra nostalgiche le une dalle altre per tutto quel tempo passato lontane ,ma che racchiudeva tanto ….tanto amore.
…….Dio quanto gli erano mancate le sue labbra.
**
-Non voglio mai più sentirti dire una cosa del genere ,chiaro?-gli sussurrò dolcemente a pochissimi centimetri dal suo viso ,mentre dalle iridi nocciola del suo ragazzo  continuavano a scendere lacrime salate e amare che gli dolevano al cuore più di  mille coltellate al petto.
Non voleva che Zayn si attribuisse tutte le colpe ,lui sapeva che non era colpa sua ,non era colpa di nessuno perché nessuno di loro avrebbe potuto prevedere una tale tragedia.
Ma se proprio doveva attribuire la colpa a qualcuno ,allora la doveva a sole due persone .
Trisha e sua madre .
Perché se solo li avrebbero accettati senza ostacolarli ,allora forse a quell’ora non si troverebbe su un letto d’ospedale dolorante e sofferente ,ma soprattutto non avrebbe dovuto sopportare quel dolore che sovrastava più di tutti .Le lacrime e il dolore del suo ragazzo.
Odiava vedere Zayn piangere ,aveva odiato vederlo piangere nel suo sogno ,e continuava ad odiarlo.
Ricordava tutto perfettamente ……
La litigata……i fari dell’auto che li aveva travolti di lato…….la pioggia ,i tuoni…..il dolore…….e poi niente più.
Buio.Black.
Quando al suo risveglio era venuto a conoscenza di tutto il tempo che era stato in coma ,stentava a crederci. Il solo pensiero che per quasi un mese e mezzo era stato addormentato su un letto d’ospedale privo di sensi , e che in torno a lui ci fossero state persone che piangevano nella speranza che si svegliasse ,gli faceva venire i brividi ……
Il solo pensiero che il suo angelo aveva sofferto per tutto quel tempo per causa sua ………
Zayn ….il suo piccolo ed innocente Zayn Malik.
Il moro non rispose ,si limitò ad asciugargli una lacrima che gli stava rigando una guancia e lui bloccò la sua mano adagiandola sulla sua guancia e beandosi del suo tocco paradasiatico.
Quello accennò un sorriso tenendo la mano ferma sul suo viso con lo sguardo fisso su di lui,accarezzandolo con dolcezza .
-Sapevo che non mi avresti abbandonato -sussurrò poi piano il moro mordendosi il labbro forse trattenendosi nuovamente dal piangere .
Non aveva mai visto Zayn piangere in quel modo,non era da lui mostrarsi cosi debole ….in caso contrario voleva dire che era davvero distrutto.
Prese la sua mano portandosela sul petto senza distogliere lo sguardo dal suo e accennando un piccolo sorriso.
-Lo senti?.....-aspettò che Zayn annui per poi continuare –questo cuore ,potrà anche essere trafitto con una spada ,ma non smetterà mai di battere per te-
Zayn addolcì lo sguardo mostrandogli un sorriso a trentadue denti che lo fece sciogliere sul posto .
Questo gli circondò il collo con una mano attirandolo maggiormente a se – Dovrei essere io a confortare te e invece sei tu che conforti me .
Sorrise –Ma tu sei il mio piccolo Zay ,giusto?-
Quello si morse il labbro –Non sai quanto ti amo-
-Ti anche io .Ti prego …..ora ho bisogno che tu mi baci-
Il moro non se lo fece ripetere due volte ,sorrise sospirando di sollievo come se non stesse aspettando altro ,e prese a baciarlo prima con dolcezza e poi con trasporto.
Diede un piccolo gemito di piacere. Aveva quasi dimenticato quanto fossero morbide le sue labbra .
Era passato troppo tempo che non assaporava quelle labbra ,che per lui erano come droga.
Il suo sapore gli era mancato …..troppo.
Zayn premette la sue lingua contro le sue labbra chiedendo di più ,e lui gli diede subito l’accesso ,intrecciando le loro lingue e lasciando che dopo tanto tempo si fondessero di nuovo le loro anime .
Il moro senza staccarsi dalle sue labbra lo fece adagiare con la schiena contro il cuscino dietro la sua schiena facendosi un po’ più avanti per non farlo stancare troppo con la schiena .
-Ti amo,ti amo,ti amo-sussurrò Zayn lasciandogli piccoli baci a fior di labbra ,per poi poggiare la testa sulla sua spalla circondandogli il busto con un braccio .
-Non lasciarmi mai più ,ti prego- bisbigliò lasciandogli dei piccoli baci nell’incavo del suo collo ,solleticandogli appena la pelle con le labbra.
Louis sorrise trovandolo estremamente dolce e quasi rischiò di finire di nuovo in lacrime ,ma si trattenne .
Gli lasciò un bacio umido sulla fronte sudaticcia .Inclinò la testa poggiando la guancia contro  la sua fronte  ed accarezzandogli la schiena dolcemente .
-mai più amore mio….mai più…-
**
Quando alzò lo sguardo sul suo ragazzo ,notò che si era addormentato .Alzò la testa dal suo petto restando a fissarlo per qualche minuto mentre dormiva beatamente con le labbra leggermente schiuse e i muscoli del viso rilassati. Non poté che provare tenerezza verso quell’essere cosi meraviglioso.
Si mosse piano togliendosi le sue braccia dal petto e alzandosi con tutta la lentezza del mondo per non farlo svegliare e dopo avergli lasciato un bacio sulle labbra uscì un po’ dalla stanza per lasciarlo riposare da solo.
Si chiuse lentamente la porta alle spalle ,quando si voltò vide Jay spostare lo sguardo sulla sua figura ed ebbe come la sensazione che ora arrivava la parte drammatica ,come nei film,in cui la madre cattiva  del suo ragazzo ora voleva imporgli di lasciarlo stare e di non vederlo mai più per non procurargli altro male
.Mh ,o forse guardava troppi film.
Questa però ,stranamente, gli accennò un sorriso facendo segno con la testa di sedersi sulla sedia accanto alla sua .
Il moro colse subito l’invito senza esitazioni ,seppur con un minimo di imbarazzo.
-Si è addormentato- disse poggiando i gomiti sulle gambe fissandosi le mani che teneva intrecciate.
-Si …..lo so-
Zayn alzò lo sguardo su di lei fissandola incredulo .
-Stavo portando il tè a Louis prima ,ma quando vi ho visti insieme …abbracciati che vi stringevate con le lacrime agli occhi ,e soprattutto ho visto quanto fosse felice Louis nel vederti e poterti stringere a sé ho preferito non disturbarvi e se devo essere sincera devo ammettere che ho provato persino un po’ di gelosia –ridacchiò asciugandosi una lacrima sfuggita al suo controllo ,con il palmo della mano ,e Zayn accennò un sorriso.
-Insomma , io sono sua madre eppure il primo nome che ha sussurrato appena si è svegliato è stato il tuo. Ho visto quanto è stato felice ed emozionato nel rivedere Niall,Harry,suo zio ,e gli altri familiari che lo sono venuto a trovare ,me….Ma quel suo battito cardiaco nello schermo non l’ho mai visto cosi accelerato ,come quando eravate abbracciati tutti e due ,prima-
Quelle parole gli fecero bene al cuore ,dopo un periodo di merda che aveva passato ,sia lui che Louis, non potevano che meritarsi un po’ di pace. E dopo le parole di Jay qualcosa gli diceva che le cose sarebbero andate meglio ,solo gli dispiaceva che doveva prima accadere tutto quello per accorgersi del loro amore.
Zayn abbassò nuovamente lo sguardo leggermente rosso in viso,e sentì la mano di Jay posarsi sulla propria spalla.
-Mi dispiace che io abbia capito solo ora quanto mio figlio ti voglia bene ,o se vogliamo dirla cosi…..quanto ti ama-
- No dobbiamo dirla cosi ,perché è cosi. Io amo Louis ,e lui ama me -rispose quasi meccanicamente fissandola  con un sorriso sulle labbra.
-Si ……..-questa scrollò le spalle sospirando-Non mi resta che chiederti scusa .Mi sono comportata malissimo con te ,ti ho detto cose bruttissime ,ma ero distrutta ….Temevo che mio figlio non si sarebbe più risvegliato e ..-
-Signora Tomlinson ,lei non deve chiedere scusa a me .Più tosto chieda scusa a Louis,credo che lui abbia bisogno più di me di sentirle dire queste cose –
 
 
Dopo quella soddisfacente chiacchierata con la madre di Louis ,aveva deciso di tornare a casa- sia per farsi una doccia dato che aveva sudato molto dopo la sua maratona ,sia per riflettere un po’ su quante cose gli erano accadute nel giro di meno di 24 ore-poi ovviamente sarebbe tornato in ospedale dal suo ragazzo.
Chiuse la porta d’ingresso dietro di se con un piede facendola sbattere involontariamente,e sentì un sussulto provenire dalla cucina .
Corrugò la fronte ,trovando sua madre poggiata al mobile della cucina con un giornale poggiato su di esso che probabilmente stava leggendo prima di sentirlo rientrare.
-mamma? Non dovresti essere a lavoro a quest’ora? Sono appena le sei-
-Lo so,come sta Louis?-         
Il moro corrugò la fronte stupido .
Ma era la sua impressione o tutti quel giorno sembravano essere un’altra persona ?
-Non del tutto bene,ma l’ho visto parecchio felice nel rivedermi –azzardò freddo  mordendosi il labbro dall’interno nervosamente.
Con sua madre temeva sempre il peggio.
-è per questo che sei scappato di nuovo durante la lezione ?-proferì infatti quella incrociando le braccia la petto come quando voleva rimproverarlo di qualcosa.
-No io…..-
-Mentre ero a lavoro mi ha chiamato il direttore della tua scuola mi ha detto che sei scappato di nuovo senza dire nulla durante la lezione,e che se continuerai cosi verrai espulso. Non è la prima volta che succede –
-lo so ma- tentò ma sua madre non voleva farlo parlare.
-Ma io gli ho risposto che questa è stata l’ultima volta che si manifesterà mai più una scena del genere,perché da oggi in poi sua madre metterà fine alle sue preoccupazioni e non avrà più motivo di scappare-
Zayn sbarrò gli occhi non credendo a quello che le sue orecchie stavano appena udendo.
-stai dicendo c…che-
Trisha sospirò massaggiandosi gomito distrattamente –sto dicendo che io sono tua madre e tu resti sempre mio figlio ,a prescindere dal fatto se sei gay o etero .E una madre vuole sempre il bene per il proprio figlio ,quindi  se tu sei felice con Louis allora io non voglio ostacolarvi ulteriormente ….tanto alla fine volendo o non ,voi due riuscirete sempre a vedervi. Vi amate troppo - arricciò le labbra in un mezzo sorriso - e questo viene da una madre come me che può affermarlo.Vivi la tua vita come vuoi Zayn ,ma concedimi ancora un po’ di tempo ….per favore –
Zayn si passò una mano sulla fronte ,deglutendo .In quel momento nella sua testa si stava scatenando un  uragano,che gli impediva di pensare ,anche perché non sapeva che pensare.
Sospirò annuendo lievemente –grazie – bisbigliò appena ,e sua madre gli sorrise avvicinandosi a lui per stringerlo in un piccolo e breve abbraccio,che però significò molto per lui.
Lui e sua madre non avevano mai avuto un rapporto particolarmente stretto e confidenziale ,ma sapeva che anche se  breve ,in quell’abbraccio sua madre voleva dimostrare tutto il suo supporto che seppur non pienamente assimilato,ma almeno faceva lo sforzo di dargli ,e a lui in quel momento bastava quello ,poi il resto si costruirà col passar del tempo.
La donna gli stampò un bacio sulla guancia per poi lasciarlo solo in cucina .
Ora le cose che doveva fare urgentemente erano tre .
Farsi una doccia .
Ringraziare Jay.
E correre da Louis per raccontargli tutto.
Ora il loro amore non aveva più ostacoli (?)

 
 
 
 
 
 
 
 
 

DIRECTIONER’ALIEN:
Ciao ciao ciao ciao ciao ,hello hello hello hello hello hello ,hallo hallo hallo hallo ,hi hi hi hi hi ,hola hola hola hola.
Okay basta xD
Ciao a tutti c:
Come state? Directioner’alien è tornata ,finalmente sono riuscita ad aggiornare anche la mia Zouis .
Ci ho messo davvero tanto a scrivere questo capitolo ç_ç
Vabbè ma l’importante è che alla fine ci sono riuscita dai xD
Non ne potevo più di capitoli drammatici e di suspense ,quindi ecco a voi il risorgimento di Louis Tomlinson *.*
È o non è dolcissima scena in cui i Zouis si riabbracciano dopo tanto tempo? Abbastanza da far ricredere anche la madre di Louis ;) <3
Trisha essendo una donna molto religiosa deve ancora assimilare meglio il tutto ma col passare del tempo anche lei ,come Jay ,accetterà sicuramente l’omosessualità di suo figlio.
Dal prossimo capitolo in poi questi due avranno finalmente un po’ di pace e nessuno gli metterà più i bastoni fra le ruote……(almeno per il momento) :3
Allora non voglio dirvi altro ,se non un enorme GRAAAZZIEEEE per le vostre recensioni ,e per i complimenti che mi arrivano anche su twitter e in privato.
Siete stupende/i , e amo le vostre recensioni *u*
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo ,mi raccomando.Ci conto u.u
Un bacione ,e ci sentiamo alla prossimaaaaaa
Cami : ) xxx
PEACE LOVE AND LOVE ZOUIS TOMALIK <3

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 19
*** Avviso! ***


Hello everybodyyyy :)
Ho voluto scrivere questo avviso per coloro che seguono questa Zouis e che sicuramente aspettano il seguito da moooollltttooo tempoo.
Lo so è dal novembre scorso che non aggiorno e vi chiedo mille volte scusa ...
Mi dispiace tantissimo per questa lunga attesa ,è colpa mia .
Avevo deciso di sospendere questa storia dopo il primo guasto al mio pc e dopo aver perso molti dei capitoli che  dovevano essere solo ricontrollati .Erano pronti ma poi sono andati persi e io ,un pò incavolata/disperata ,ho perso la voglia di riscriverli di nuovi da capo.
Ora non ho ancora iniziato a riscriverli ,ma ho deciso di farlo anche perchè forse saranno migliori di quelli che avevo scritto prima.
Quindiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii     ..................sono felice di annunciarvi che tra non molto gli aggiornamenti ricominceranno :DDDDD hahahhah
Non abbandonerò questa ff ,anche perchè- per ora- è la mia unica Zouis e poi mi ci sono affezionata proprio come molti di voi ,e non potevo sospenderla u.u
So cosa ci si prova ad affezzionarsi ad una storia e poi sapere che è stata sospesa da un giorno all'altro.Non potevo farlo u.u
Non so più cos'altro dirvi se non di scusarmi davvero .Spero che con i capitoli che seguiranno le mie scuse saranno degne di essere accettate.
Vi saluto ,e vi prometto che ci sentiremo PRESTO!!
Un bacio :)
 
 

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