-Surprise.

di Raining_Fall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** INTRODUZIONE. ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1. ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2. ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3. ***



Capitolo 1
*** INTRODUZIONE. ***


INTRODUZIONE.
Un nuovo inizio. Era così che lo definiva mio padre. Ci saremmo trasferiti a Londra a breve, quello era il suo modo di “ricominciare”. Mamma è morta quattro anni fa, in un incidente stradale, la solita storia: un ubriaco si mette al volante e fa strage. Ora non vi annoio con la drammatica storia della mia vita, ma piuttosto faccio qualcosa di utile: mi presento. Mi chiamo Hope White, “che nome strano”, direte. Avete pienamente ragione. Ma fu mia madre a sceglierlo, la sua parola d'ordine era “speranza” ed il nome “Hope” le suonava bene. Comunque, ho 17 anni e vivo a Milano (ancora per poco). Ho pochi amici, sì, sono un'asociale. Ma il proverbio dice: “pochi ma buoni”, giusto?

SPAZIO AUTRICE.
Moolto breve come introduzione, ma il capitolo uno sarà più lungo, promesso. Recensite, recensite e recensite.
PS. Accetto con molto piacere consigli di ogni genere per migliorarmi,grazie.
Bacioni, Marty. x

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1. ***


CAPITOLO 1.
Erano passate due settimane da quando mio padre mi aveva informata del fatto che ci saremmo trasferiti a Londra. Partivamo oggi. Avevo già salutato tutti, e, con malinconia, mi ero avviata all'aereoporto. Facemmo il check-in, e salimmo a bordo. "Addio, Italia", pensavo. Adoravo Londra, ma solo il pensiero di lasciare quegli amici, che con fatica mi ero procurata, e i parenti...mi faceva stare male, molto male. Mi ritrovai seduta vicino ad un ragazzo biondo, molto carino. Da quello che capii avevamo beccato il volo di una scolaresca londinese che tornava da una gita in Italia, perfetto, ciao ciao, pace. Invece, mio padre era seduto vicino ad un adolescente abbastanza "vivace", con un cespuglio in testa e gli occhi verde smeraldo, carino pure lui. Misi le cuffie nelle orecchie, e feci partire "Iridescent" dei Linkin Park. In un certo senso mi aiutava a rilassarmi.
-Cosa ascolti?-mi interruppe una voce dietro di me.
-Linkin Park.-risposi senza voltarmi, continuando ad ascoltare la canzone, sperando che non mi rompesse il cazzo che non ho tutto il viaggio.
A quella risposta sentii ridacchiare, ma che cazzo vuole? Poi il ragazzo misterioso mise la testa in mezzo al mio sedile e a quello del biondino, infastidendo quest'ultimo con prese in giro ed insulti.
-Ma dimmi te se dovevo trovarmi un tale rompi coglioni.-pensai ad alta voce.
Mi misi subito una mano sulla bocca e sperai che non avesse sentito.
-Non mi offendo per quello che hai detto, ma ti leggo negli occhi che sei la solita ragazza che mi vorrebbe nel suo letto ora.-disse suscitando la risata del ragazzo di fianco a lui, ricciolino con gli occhi scuri e un nasino alquanto maialesco (?).
-Analfabeta.-esclamai, smerdandolo e facendolo tacere.
Si risedette al suo posto e sbuffò.
Decisi di attaccare bottone con il biondino.
-Come ti chiami?-gli chiesi.
-Dici a me?-domandò.
-Mmmh, no. Sto parlando con la capra che, con una buona vista, puoi vedere belare laggiù, in mezzo a quel campo.-
Soffocò una risata e poi rispose: "sono Niall, piacere. E tu?".
-Io sono Hope. Sei di Londra?-
-Sì, ma per precisare...ho origini irlandesi.-
-Figo.-
Da quel momento cominciammo a parlare di tutto e di più, poi, sotto sua richiesta, ci scambiammo i numeri di telefono e alla fine del viaggio, quando fummo costretti a separarci, giurammo che non ci saremmo mai "persi di vista". Che tipo!
Arrivò il primo giorno di scuola, mi alzai dal letto, stranamente in perfetto orario, andai a farmi una doccia, mi vestii e scesi a fare colazione. Poi decisi di prendere lo scuolabus, salii e quando arrivai a destinazione scesi ed andai a sedermi su un muretto.
Alleluja! Suona la campanella! E' ora d'entrare. Vado in segreteria e ritiro il numero del mio armadietto, poi vado a cercarlo.

SPAZIO AUTRICE:
Ecco, il primo capitolo! Spero sia di vostro gradimento! Sarei contentissima se recensiste, mi servono dei consigli per migliorare. Aggiornerò presto, se trovo qualche recensione. Ah, per favore, mettete la storia nelle seguite.
Baci, Marty. x

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2. ***


CAPITOLO 2.
Finalmente lo trovai; grazie al cielo.
Mi avvicinai, inserii la combinazione e aprii l'armadietto. Misi dentro tutti i libri e lo chiusi. Prima di andare in classe volevo andare ai servizi. Anche perchè mi sembrava di sentire qualcuno lamentarsi.
Aprii la porta ed entrai.
-Cosa cazzo state facendo?! Lasciatelo in pace!-urlai alla vista di un gruppo di ragazzi abbastanza familiari che pestavano un biond...NIALL?!
-Oh, guarda chi si vede. La ragazza dell'aereo.-
-HOPE?!-
-NIALL!-
-Che incontro romantico. Ora però ti conviene andartene se non vuoi fare la stesso fine del tuo amichetto,intesi?-
-No.-fu la mia risposta.
-Hope, vai! Non ti preoccupare per me so cavarm...-non riuscii a finire la frase perchè il ricciolino gli tirò un cazzotto facendogli perdere i sensi.
-Non avresti dovuto farlo.-esclamai, avvicinandomi a lui.
Alle elementari, tornavo a casa da sola, poichè casa mia era a pochi isolati dalla scuola. Un giorno, ero praticamente a metà strada quando mi sento tirare per un braccio da uno sconosciuto. Vedendolo in viso notai che indossava un passamontagna e che si guardava nervosamente intorno: mi stava rapendo. Subito realizzai ciò che stava accadendo e mi ribellai tirandogli un calcio dove non batte il sole e scappando verso casa. Quando arrivai raccontai tutto ai miei genitori che decisero di mandarmi ad un corso di judo/karate per imparare a difendere me e chi mi sta intorno.
-Oh, e sentiamo cosa mi fares...-lo zitti con una gomitata nello stomaco ed un calcio nelle palle, un classico.
Subito gli altri 2 si avventarono su di me, e in quel caso non credo che sarei riuscita a difendermi, grazie all'onnipotente che mi osserva, in quel momento irrupe nei bagni un altro ragazzo.
-Zayn, Liam?! Che cazzo fate?-
Loro senza rispondergli uscirono e scapparono seguiti dal ricciolo che mi fulminò con lo sguardo.
-Non so chi tu sia ma aiutami a portarlo in infermeria.-
Fece cenno di sì con la testa e mi aiutò.
-Sono Louis, Louis Tomlinson.-
-Il figlio del preside?-
-Esatto.-
-Ecco perchè quei codardi se la sono data a gambe.-
-E tu chi sei?-
-Hope White. La nuova.-
-Oh, sì. Sei famosa qui.-
-Come sarebbe a dire?!-
-Beh, hai atterrato Harry Ilputtaniere Styles e poi diciamocelo, sei una gnocca pazzesca.-
-Le notizie corrono in fretta in questa scuola.-
Le cinque ore di inferno passarono abbastanza velocemente. Uscii da scuola, presi l'autobus e ritornai a casa. Salutai mio padre, mangiai ed andai in camera mia.
Presi il cellulare, e guardai il display.
-Mmmh, 1 messaggio e una chiamata persa da Niall.-
Lessi il messaggio che diceva: "Ci vediamo oggi?".
Io, senza esitare, risposi: "Certo. Allo starbucks di Rome Street alle 5.00 ti va bene?".
Dopo qualche minuto rispose con un semplice: "ok".
Presi i libri e feci i compiti.

SPAZIO AUTRICE:
Buoondì. Non ho trovato recensioni ma dato che questa è la mia prima fan fiction su EFP posso capire. Comunque, se leggete questa storia lasciatemi una mini-recensione positiva o negativa, non importa, basta che me la lasciate. è.è
Baci, Marty. x

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 3. ***


Mi preparai: indossai un top senza spalline ed un paio di shorts, poi misi un cerchietto abbinato e le mie all stars.
-Padre, io vado.-
-Dove? Cosa fai? Con chi? Vai in auto o a piedi? Hai fatto i compiti? Hai dato da mangiare a Lucky?-
Non risposi alle sue domande a macchinetta e mi diressi verso la porta, afferrando la maniglia, uscendo e sbattendola con forza dietro di me. Salii in auto e raggiunsi Niall da Starbucks.
-Ehy!-esclamai vedendolo seduto su una panchina di fronte al luogo dell'appuntamento.
-Ciao Hope!-

-Da quanto mi aspettavi?-chiesi una volta seduti con un frappuccino davanti.
-Boh.-rispose scazzato.
-Cos'hai?-dissi spazientita a causa del suo tono.
-E' che...mi sono fatto salvare da una ragazza..da quei bulli di oggi...sai è un brutto colpo per il mio orgoglio!-
-Tranquillo, almeno che quei mongoli non divulghino la cosa, io non ne farò parola con nessuno.-esclamai convinta, accennando un sorriso.
-Troppo tardi. Tutta la scuola mi deride, come se prima non lo facessero...comunque è peggio di prima.-
-Capisco...-
-A parte questo...non sono il tipo di ragazzo che riesce a tenersi dentro i sentimenti...vedi...Hope, io credo di provare qualcosa per te che va oltre l'amicizia...capisci?!-
Non so perchè ma quando lo disse uno stormo (?) di farfalle aggredì il mio stomaco...che io ricambiassi? "Lo scoprirò a breve", pensai.
-Facciamo una passeggiata!-esordii interrompendo automaticamente i miei ragionamenti.
-Perfetto!-rispose lui convinto.

-PORCA TROIA!-urlai dopo aver visto uno dei ragazzi che cercavano di picchiare Niall pomiciare con una tizia su una panchina.
-Che...?-
-Lascia fare a me.-
Mi avvicinai al moro con gli occhi ambrati e gli bussai su una spalla.
-Ma buongiorno, non sei forse tu il ragazzo che mi ha pregato di non picchiarlo?-improvvisai. -Oh, ehm, io...-
-Cosa...? Io me ne vado Zayn, non mi faccio scopare dagli sfigati!-urlò la zoccoletta arrapata prima di allontanarsi.
Mi voltai e tornai da Niall, che mi osservava con uno sguardo misto di stupore e soddisfazione.
-Andiamo?-gli chiesi compiaciuta.
-Certo!-

Spazio autrice:
Ma buongiorno, figli/e mie/ei! Ma perchè cazzo non mi lasciate qualche cazzo di recensione, porca troia!
#finezzaportamivia.
Comunque...pensavo di scrivere una OS a rating rigorosamente rosso! Chissà quale sottospecie di merda ne uscirà...comunque sia...tentar non nuoce, giusto?
Lasciatemi qualche recensione, piccina picciò, ma lasciatela, okay?
Vi mando taanti bacioni;
-Marty (mezza sclerata, come sempre). x

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