I can't love you more than this.

di SiiDirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A dream come true. ***
Capitolo 2: *** Follow your dreams. ***



Capitolo 1
*** A dream come true. ***


CAPITOLO UNO.♥ Stavo guardando la tv, quando arrivò quel messaggio, quel fottuto messaggio. Era Austin, mi aveva lasciata, quel ragazzo, quel ragazzo a cui avevo dato cuore ed anima mi aveva lasciata sola. Spalancai gli occhi e guardai il soffitto per evitare di piangere, ma i miei sforzi furono vani. Buttai il mio cellulare per terra, salii con le lacrime agli occhi nella mia camera e strappai tutte le nostre foto; lo feci perchè così, in questo modo di 'nostro' non c'era più niente. Mi vestii velocemente, indossai il primo paio di converse a mia disposizione e mi precipitai fuori di casa. Il mio aspetto era a dir poco orribile; chiunque mi avesse vista in questo stato, mi avrebbe preso per una drogata. Montai sulla mia vespa, la misi in moto e iniziai a correre. L'aria che muoveva i miei capelli era piacevole, il vento che mi andava incontro mi svuotava la testa, riuscivo a liberarmi e a non pensare a cosa mi fosse successo. Parcheggiai quel 'giocattolino' poco delicatamente sull'erba del parco di Bradford, quasi a distruggerlo. Arrivai e mi guardai intorno: il parco era quasi vuoto ed era assolutamente il posto adatto per trovare un po' di pace e per riflettere. Amavo andarci con Zayn, il mio migliore amico quando qualcosa in noi non andava. Amavo stare ore ed ore con lui a parlare oppure semplicemente a sentirlo cantare. Putroppo ora le cose sono cambiate, non ci vediamo più, ma io sono comunque contenta per lui; è famoso, ha altri quattro migliori amici che possono 'rimpiazzarmi' e ha finalmente realizzato il suo sogno. Ho molta stima per quel ragazzo, anche se molte volte che guardo qualche nostra foto o sento le sue canzoni alla radio vorrei che tutto il suo 'sogno' andasse a puttane e che tornasse a perdere tempo con me e con la sua città. So che chiedo troppo, però questo troppo mi renderebbe la ragazza più felice del mondo. Ritornai a casa e trovai Amy, la mia migliore amica. Non feci in tempo a prendere il cellulare e spiegarle cosa era accaduto che corse fra le mie braccia e mi strinse più forte che poteva. "Non ti preoccupare, ce ne sono di migliori" disse mentre mi accarezzava i capelli arruffati. Non le risposi, mi limitai solo ad annuire e asciugarmi le lacrime con la sua felpa di Abercrombie. "Ora farai una vita da single ed io in questo campo ho tanto da insegnarti -aprì il frigorifero e tirò fuori un barattolo abnorme(?) di gelato- si inizia con le calorie" Accennai un sorriso e mi buttai sul divano. "Ora immagino che vada accesa la tv, no?" dissi quasi certa, ma Amy mi guardò schifata con un cenno di ironia "No, perchè così non fai una vita da single, fai una vita da obesa e da depressa. Noi ce ne andiamo a Londra!" affermò con eccitazione. La guardai incredula, talmente tanto era lo stupore che non avevo capito cosa stesse dicendo. "Dimmi ora se mi stai prendendo per il culo, non giocare" sbuffai e ripresi il telecomando per fare zapping. Amy, mi rubò con fare scattoso il telecomando, corse verso la sua borsa ai piedi della porta e si mise a frugarci dentro. Infine, tirò con violenza, soddisfatta i biglietti e me li mostrò. "Eccoli qua! Questi due pezzi di carta ci faranno passare un anno da londinesi" La guardai con uno stupore infinito e la mia tristezza si smorzò in un sorriso pieno. Amy era ancora vicino alla borsa e, nel giro di tre secondi, venne travolta da un abbraccio. "Si, ok, ora però staccati ragazza. Tra solo 4 giorni si parte!" disse urlando, quasi per cacciarmi via con il suo alito (?) "Ed ora non credo sia il momento giusto per restare davanti alla tv: dobbiamo fare shopping!" CONTINUAAAA! ♥

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Capitolo 2
*** Follow your dreams. ***


CAPITOLO DUE.♥ I quattro giorni erano passati più veloci che mai, ed oggi era il giorno della partenza. Venni svegliata dal cellulare, il maledetto cellulare; risposi. "Stupida,cretina,incapace! Ti pare l'ora di dormire ancora? Abbie, stupida, stupida; sono 19 minuti che provo a chiamarti e non rispondi" Saltai dal letto sentendo Amy che urlava e tentava di parlarmi, le risposi con un semplice "Ok, tranquilla. Sono da te fra 10 minuti" e corsi a farmi la doccia. "Stupida Abbie, stupida..Ti riduci sempre a fare le cose di fretta, stupida" dissi fra me e me, rubando qualche secondo alla mia 'corsa contro il tempo' per mettermi le mani fra i capelli. Aprii l'armadio e mi accorsi che era completamente vuoto, perchè tutti i vestiti che possedevo erano finiti in valigia, così mi catapultai al piano di sotto, aprii la valigia e tirai fuori un paio di jeans e una felpa. Presi le converse che erano vigino alla porta, ricontrollai se c'era tutto in valigia e FINALMENTE uscii di casa. Mentre camminavo, ogni tanto mi guardavo indietro per salutare la mia casa; non l'avrei vista per un anno intero. Questo 'addio' mi ricordava tanto quello dell'Italia. Mi mancava la mia città, mi mancavano i miei amici e i miei parenti, ma tutti questi cambiamenti mi avrebbero aiutato a crescere. Raggiunsi casa di Amy e la vidi davanti alla porta a discutere con la mamma che l'abbracciava comunicandole raccomandazioni. La salutai con la mano e le urlai "Mi hai fatto quasi dimenticare le scarpe per venire in anticipo e tu ora stai facendo ritardo? Amy Dowson, sbrigati" sapevo ovviamente che non era lei a ritardare, ma doveva darsi una mossa comunque. "Arrivo, arrivo, scusamiiiii!" disse imabarazzata; che soddisfazione riuscire a cambiare le carte in tavola. "Non ti preoccupare stupida; abbiamo mezz'ora di anticipo" le dissi ridendo. "Appunto ragazza, vogliamo perderli? Sali in macchina e non blaterare" non le risposi, mi limitai a sbuffare ed aprire lo sportello della sua macchina. Ci avrebbero aspettate ben 6 ore di viaggio e di certo non avevo intenzione di passarle a punzecchiare la mia migliore amica stupida. "Musica baby?" annuii soddisfatta e Amy accese la radio. In onda c'era 'What Makes You Beautiful' [...] "Strana coincidenza.." confabulai a bassa voce guardando oltre il finestrino della macchina. "Ah, giusto..Zayn. Beh, potrai rivederlo, no?" disse abbassando il tono della voce; lei sapeva che per me era davvero importante quel ragazzo. "No, credo sia meglio evitare. Mi mancherebbe ancora di più.." "Hai ragione, pensiamo ad altro! Londra è così bella" disse urlando eccitata. "Infatti, Londra è stupenda davvero" mi feci trasportare dal suo entusiasmo. Arrivammo dopo un viaggio abbastanza stancante dentro la città. Notai subito che i colori, la gente, un po' tutto era diverso rispetto a Bradford, ma la mia domanda era: "Riuscirò ad abituarmi a così tanti cambiamenti?" questo ancora non lo sapevo, bisognava solo vivere. CONTINUAA♥.

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