In September end.

di shel0vesniall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A eventful life. ***
Capitolo 2: *** Holm..?Holmes Chapel! ***
Capitolo 3: *** New school and..new friends?Maybe. ***
Capitolo 4: *** Thanks Harry.I love you. ***
Capitolo 5: *** The best Christmas gift ever! ***
Capitolo 6: *** Best friends,forever. ***
Capitolo 7: *** Dare to dream. ***
Capitolo 8: *** Friends?Friends! ***
Capitolo 9: *** Oh maybe yes?.. ***
Capitolo 10: *** "Sorry,but I think that.." ***
Capitolo 11: *** Louis,what are u doing?! ***
Capitolo 12: *** It's a surprise! ***
Capitolo 13: *** Bridge Of Sighs~Cambridge. ♥ ***
Capitolo 14: *** Toy Story! ***
Capitolo 15: *** Nice to meet you.I'm Louis! ***
Capitolo 16: *** Let me explain! ***
Capitolo 17: *** A letter for you. ***
Capitolo 18: *** Red Roses. ***
Capitolo 19: *** Kisses under the rain. ***
Capitolo 20: *** Happy Birthday Love. ***
Capitolo 21: *** ...... ***
Capitolo 22: *** Christmas and lot of love. ***
Capitolo 23: *** Epilogue. ***



Capitolo 1
*** A eventful life. ***


Prologue. A eventful life.


Avete presente,le pubblicità della 'Mulino Bianco'?Tutti la mattina si alzano sorridenti,pettinati,e con un'immensa voglia di affrontare la giornata che li aspetta. Oppure la pubblicità della Nutella,dove addirittura canticchiano!
Oh no,invece immaginate me, Ronnie Johnson,che ha un risveglio alquanto traumatico,causato dalle urla della madre,che le ordina di alzarsi.
"Ronnie alzati! Lo sai che dobbiamo partire!"
Già,il trasloco.
Un'altra volta devo cambiare città,vita,amici.
Chissà se un giorno quella donna riuscirà a trovarsi un lavoro fisso,senza farmi girare il mondo.
Sono stanca,stanca di cambiare casa ogni due mesi,stanca di interrompere amicizie che sarebbero potute durare anni.
Questa è la volta buona che mi compro una casa,e vado a vivere da sola.
"Ronnie ma ti vuoi alzare?"
Sbuffai alzandomi dal letto e sbattendo la testa alla mensola.
"Ma che cazzo..? Aia!"
La solita storia,tutte le mattine.
Entrai velocemente in bagno,sfilai la maxi maglietta che usavo come pigiama,e fissai il mio corpo.
Lo specchio rifletteva la mia immagine.
Avevo i capelli rossicci come Pippi Calzelunghe, che arrivavano più o meno sotto il seno.
Il mio seno non era molto prosperoso,ma era 'ok' per la mia età.
Forse ero un pò troppo magra,ma a me andava bene così.
Mi diedi una rinfrescata facendo una docca,poi andai  a vestirmi.
Mi pettinai,e andai a truccarmi.
Cercai di nascondere le occhiaie con il correttore,e misi un leggero filo di eyeliner verde,per far contrasto con i miei occhioni marroni,con qualche piccola sfumatura verdognola.
Presi quello che era rimasto nella mia camera,e scesi al piano di sotto.
"Forza andiamo!Il viaggio è lungo..faremo colazione appena arriviamo." Esclamò mia madre per poi darmi un bacio in fronte.
Sorrisi ed entrai in macchina.
Una nuova vita,mi stava attendendo a braccia aperte,per lo meno,finchè non mi sarei dovuta trasferire di nuovo!


YEAH BUDDIE.
Ok,questo è solo l'inizio,e fa schifo,lol:')
Coomunque,per chi mi seguiva nella FF precedente..eehm si,l'ho cancellata!Non mi piaceva più,allora ho iniziato questa nuova :D
Spero vi piaccia,magari fatemi sapere con qualche recensione,jsjkfgbsjvbs*^*
Scusate eventuale errori ortografici,ma non ho riletto.
A presto,un bacio!
xx

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Capitolo 2
*** Holm..?Holmes Chapel! ***


 
Holm..?Holmes Chapel!

"Svegliati Ronnie!Siamo arrivate" Urlò mia madre nel mio orecchio.
Che buone maniere!Ma anche no.
Mi alzai e mi stiracchiai,aprendo successivamente la portina della macchina.
Inspirai l'aria,completamente diversa da dove abitavo prima.
C'era un aria frizzantina,e un lieve venticello che mi scompigliò i capelli.
Mi trovavo a Holm..Holm qualcosa.
"Questa è la casa..ti piace?" Mi chiese indicandola.
"Mà,sono tutte uguali." Ribadii sbadigliando.
Una fila di villette tipicamente inglesi si presentavano di fronte a me.
Trascinai la mia valigia e mi fermai di fronte alla porta della mia 'nuova casa',dove mi aspettava la mamma.
Mi sorrise.
"Muoviti ad aprire,mi sto congelando."
"In effetti sembri Rudolf" 
Si vabbè,apri la porta.
La spalancò per permettere a me e alla mia valigia di entrare.
Scrutai la stanza.
Era di un giallo pallido,all'angolo vi era una televisione,al centro un tavolino pieno di riviste e poi un divano.
Doveva essere il salotto.
"Mamma,qui ci vuole Paola Marella!" Esclamai,scatenando la sua risata.
Si esatto,Paola Marella è quella del programma di Real Time che aiuta le persone a cercare la loro casa dei sogni.
Mia madre salì al piano di sopra,seguita da me.
"Questa è la tua stanza." Disse indicandomi una porta.
Mi avvicinai e la aprii leggermente.
"Mamma ma è bellissima!" Esclamai entusiasta.
Appoggiai la valigia e mi buttai nel letto.
Era gialla e arancione,come avevo sempre desiderato averla.
Un letto a ponte,un grande armadio,e una scrivania posta di fronte a una grande porta finestra,collegata ad un balcone.
Uscii subito per vedere il panorama.
Mi appoggiai nel passamano in cotto,e guardai il paesaggio circostante.
Tante piccole casette inglesi anche in lontananza.
"Hey!" Disse una voce.
Ma che cazzo? 
Adesso abbiamo anche la casa infestata da fantasmi,oh perfetto.
Mi voltai e vidi un ragazzo riccio,nel balcone affianco al mio.
Mi correggo.
Un Bel ragazzo riccio,nel balcone affianco al mio.
"Ciao!" Esclamai.
"Scommetto che ti sei appena trasferita" Sorrise.
"Si,ma non tarderò ad andarmene di nuovo" Esordii guardandomi la punta delle scarpe.
"Comunque piacere,io sono Harry" Disse porgendomi la mano.
"Ronnie" Esclamai sfoggiando un grande sorriso,e ricambiando la stretta di mano.
"Eehm..se ti va..ti porto a fare un giro..in città..?" Domandò arrossendo.
Che carino,ahah.
"Certo che mi va,ma prima vado a farmi una doccia!A dopo" Dissi per poi entrare dentro e chiudere la porta finestra alle mie spalle.
Però,carino il ragazzo.
Estrassi dalla valigia un cambio,e mi fiondai in bagno.
Un momento,dov'è il bagno?
 
 
Entrai in camera a vestirmi mentre mia madre urlò dal piano di sotto.
Conviene eh!
Non si sente nulla.
"C'è un tuo amico di sotto che ti aspetta!"
Cosa?Ti è entrata in culo una trombetta?
Basta,penso che mi farò portare a visitare le orecchie. Dev'essere quell'urlo che ha cacciato prima mamma in macchina,cercando di svegliarmi.
"Si mamma,arrivo." Esclamai.
Scesi le scale velocemente,e notai che quel ragazzo stava parlando con mia madre.
"Vedo che fai amicizia in fretta tu eh" Mi fece l'occhiolino.
"Eehm..si ciao mamma!Noi usciamo." Presi Harry per mano e lo trascinai fuori.
"Scusa ma mia madre è una palla!" Esclamai sorridendo.
Mi voltai a guardarlo,e notai che aveva delle bellissime iridi verdi.
Sfoggiò un sorriso mozzafiato,mettendo in mostra due fossette dolcissime.
Sto.per.morire.
"Bhe..come mai ti sei trasferita qui?" Chiese curioso.
"Mia madre..il suo lavoro.." Esclamai con un tono di dispiacere.
"Ti manca la tua vecchia città?" Chiese ancora.
"Oh be..ho vissuto in tantissime città,perciò.. Vedi,io vorrei vivere in una città e basta,non cambiarne una ogni due mesi,per colpa del lavoro di mia madre!" Sbuffai,tirando un calcio a un sassolino.
"Ti capisco,anche io da piccolo viaggiavo spesso,finchè i miei non si sono separati e son tornato a vivere a Holmes Chapel." Rispose.
"Ecco come si chiamava la città!" Esclamai ridendo,facendo ridere anche lui.
Dire che aveva una risata cristallina era poco.
Mi fece fare il giro della città..era davvero graziosa.
 
"Grazie Harry,sei stato davvero gentile.." Esordii un po' imbarazzata.
Non avevo mai detto ad un ragazzo che era gentile,dopotutto non ne avevo mai avuto uno.
"Figurati,è stato divertente" Ammiccò un sorriso.
Eeehm ok,è tutto a posto.
"Ci vediamo..magari domani?" Chiese.
"Magari!"
"Se mi dai il tuo cellulare ti segno il muo numero." Tirai fuori il mio cellulare e lo segnò,mi lasciò un bacio in guancia ed entrò a casa sua.
Wow.
Entrai anch'io a casa,e trovai mia madre addormentata sul divano.
Cercai una coperta e gliela misi sopra per coprirla,le baciai la fronte e salii in camera mia.
Guardai l'ora nel cellulare. 
Le dieci?Sono stata fuori tutto questo tempo?
Be almeno è stato tempo speso bene!
Tirai fuori il pigiama dalla valigia,e mi rannicchiai al caldo sotto le coperte,cercando di prendere sonno.
 ___________________________________________

Spazio autrice:
Ok,in questo capitolo appare Harry,kasbjabjkbsf*w*
Spero vi piaccia,mi sono divertita a scriverlo:3
Grazie mille per chi ha recensito il capitolo precedente,siete state davvero gentilissime,pensavo non piacesse a nessuno,ahaha é.è
Fatemi sapere cosa ne pensate anche su questo,per me è importante!^^
Ah dimenticavo,non sapevo che titolo mettere,allora l'ho messo a random:'D
A presto,un bacio C:
xx

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Capitolo 3
*** New school and..new friends?Maybe. ***


New school and..new friends?Maybe.


Il giorno dopo fui svegliata da un raggio di sole che invase la mia stanza,illuminandola.
Mi alzai e andai al piano di sotto,dove trovai ancora mia madre rannicchiata nel divano che dormiva beata.
Le diedi un bacio in guancia e le sistemai la coperta,poi,andai silenziosamente in cucina a preparare la colazione.
Ah,se ci fosse stato il papà,sarebbe stato tutto più facile.
I miei si sono separati da quando avevo sei anni,ed è stato un periodo un po’ difficile,ma col tempo,ho superato anche questo.
Riscaldai il latte nel microonde,attualmente l’unico modo per cucinare,e aspettai finchè non trillò.
Sorseggiai lentamente il latte,era Novembre inoltrato,ma il freddo si faceva sentire,abbastanza.
Tornai in camera e accesi il cellulare.

“Hey,se ti va oggi possiamo uscire..magari per conoscerci meglio. Harry xx”

Che dolce che era quel ragazzo.
Risposi subito,e alle dieci mi ritrovai in giro con lui a Holmes Chapel.
Non smetterò mai di ripetere che è una graziosa cittadina,e non è neanche tanto trafficata.
Ci sedemmo in un bar e chiacchierammo un po’.
“Aiuto,domani mi presento a scuola..” Esclamai pensierosa.
“Tranquilla,andrà tutto bene..” Mi rassicurò il riccio.
“Lo spero tanto..Che corsi ci sono da voi?” Sorrisi.
“Uhm.. Un corso di teatro,uno di canto,uno di fotografia e uno d’arte,però ne puoi scegliere solo due.”
Nel mio viso si stampò un sorrisetto da ebete.
Canto,fotografia?Avevo udito bene?
“Perfetto,mi iscriverò a canto e fotografia. Adoro fare queste cose!” Dissi.
“Avremo un corso insieme,allora” Mi sorrise.
“Quale?” Esclamai sorseggiando il tè caldo che avevo ordinato.
“Canto.”
“Ti piace cantare?” Che domanda stupida,se ha scelto quel corso è ovvio.
“Da morire.”
“Uhm.. fammi sentire.” Esclamai.
Mi guardò storto.
“Qui?Adesso? No dai,magari vieni a casa mia un giorno,e suoniamo con il piano”
“Non vedo l’ora.”

-
 
Mia madre aveva pensato a tutto,anche a procurarmi quell’orribile divisa della scuola dove mi sarei dovuta iscrivere.
Amo le divise scolastiche,ma questa..fa proprio schifo!
Una gonna verde militare con delle strisce verticali rosse,con una camicia bianca e un cardigan rosso,e il simbolo della scuola.
Ma stiamo scherzando?
Dai,solo due o tre mesi,e poi anche questa divisa farà parte della mia collezione.
Mi truccai leggermente,e lasciai i miei capelli rossicci mossi.
Mia madre mi accompagnò a scuola.
 
Eccomi lì,di fronte a quell’edificio dall’intonaco grigio ormai sbiadito,sicuramente per via del tempo,e recintato da un cancello in ferro,rosso.
Harry da lontano mi vide,e mi venne incontro.
“Ciao!” Mi baciò la guancia.
“Ciao” Esclamai.
“Vieni,ti accompagno in segreteria,e cerchiamo di far mettere la maggior parte delle ore insieme” Mi sorrise.
Inizia a fare caldo qua eh!
La maggior parte dei corsi li avevamo insieme,perfetto.
Ma siccome la Sfortuna mi ama,la prima ora,di matematica,ce l’avevo da sola.
Harry mi lasciò davanti all’aula,mi strinse la mano e se ne andò.
“In bocca al lupo” Urlò scomparendo dietro l’angolo.
Feci un grande respiro,bussai e attesi una risposta.
“Avanti.”
Forza,puoi farcela Ronnie.
Abbassai lentamente la maniglia per poi ritrovarmi dentro una classe di casinisti.
“Buongiorno” Sussurrai con una voce flebile.
“Buongiorno,lei dev’essere la nuova alunna.. Ronnie Johnson,giusto?”
Annuì.
“Prego,vada a sedersi affianco alla Calder.”
Come se sapessi chi è,no?
“In secondo banco,Johnson.”
Mi avvicinai lentamente,impacciata come al solito,e mi sedetti.
La ragazza affianco a me mi guardò e mi sorrise.
“Piacere,io sono Eleanor,ma per gli amici El.”
“Piacere Eleanor,io sono Ronnie” Sorrisi.
“Hey,ho detto per gli amici El!” Mi fece l’occhiolino.
Sorrisi divertita.
“Ok El” Sussurrai per non farmi sentire.
“Da dove vieni?”
“Sono nata a Croydon,ma per il lavoro di mia madre,ho vissuto in tantissime città.”
“Ah,mi dispiace.”
“Tranquilla!”
“Johnson!Calder!Finitela di battibeccare” Urlò la prof.
Niente male come inizio,Ronnie!

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YEAH BUDDIE.
Ok,qui appare Eleanor:3
Se volete che appaiano anche gli altri ragazzi dovrete aspettare qualche capitolo,perchè mi è venuta in mente una bellissima idea,BELLISSIMA,GENIALE!*^*
Ok,mi sto gasando troppo,e poi magari a voi non piace,ahahah:'D
Spero vi piaccia questo capitolo,mi sono divertita a scriverlo.
Ah,volevo ringraziarvi per le recensioni,siete bellissime.
Sapete,è bello sapere che a qualcuno piace quello che fai,è una bella sensazione,davvero!
Spero di non avervi deluso,a presto.
Un bacio! C:
xx.

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Capitolo 4
*** Thanks Harry.I love you. ***


Thanks,Harry. I love you.


“Ciao!Tu devi essere Ronnie,vero?”
“Ehm..si signora..” Risposi imbarazzata.
“Oh piacere,io sono Anne!”
“Ronnie” Esclamai stringendole la mano.
“Harry ti aspetta in salotto,vai pure.”
“Grazie Signora Anne.”
“Oh no,dammi del tu,sennò mi fai sentire vecchia.”
Ridacchiai.
“Allora scusa, Anne. Vado da Harry,a dopo.”
Mi fece l’occhiolino e poi uscì di casa.
“Ciao Harry.”
“Ciao Ronnie”
Rimasi in piedi a fissarlo,finchè non mi guardò e si mise a ridere.
“Bhe che fai,rimani in piedi?”
“Ehhm…”
“Dai siediti” Mi indicò lo sgabello affianco al suo.
Mi sedetti.
“Ah comunque..CIAO” Esclamò dandomi un bacio in guancia.
Sorrisi.
Amavo quando faceva così.
Eravamo diventati ottimi amici,nonostante ci conoscevamo da una settimana.
Sapevo che di lui potevo fidarmi cecamente,e viceversa.
“Ti va se proviamo qualche canzone?” Chiese.
“Uhm no,canti tu e basta” Ammiccai un sorriso.
“No ragazza,qui si lavora in coppia.” Ridacchiò.
“Tu suoni e io canto,o io suono e tu canti,scegli.” Continuò.
“I-io..non s-so suonare..” Risposi imbarazzata.
“Allora canti” Mi guardò dritto negli occhi per qualche minuto.
“Facciamo che cantiamo tutti e due?” Lo implorai,finchè non cedette.
Dopo un po’ ci ritrovammo a cantare la canzone di Ariana Grande;
‘Put your hearts up’
Amo quella canzone,non so perché,ma ha qualcosa che mi ispira tantissimo.
La sapevo a memoria,così la insegnai a Harry.

“Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World
I Said
Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
Sing it if you with me
All you boys and all you girls
Let me see you put your hearts up, yeah
Let me see you put your hearts up, yeah

If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World” 


Canticchiai.
“Ok,ci sono” Rispose sicuro di se.
Provammo la canzone tantissime volte,finchè non uscì perfetta.
Harry aveva una bellissima voce,che risuonava dolce nelle mie orecchie.
“Wow,sono allibita” Esclamai.
“Non ti piace come canto?” Chiese deluso.
“Scherzi?Hai una voce Meravigliosa.”
“Grazie,anche la tua voce è bellissima.”
“See,magaari.” Risposi con aria sognante.
Sin da piccola desideravo diventare famosa,ma non per essere ricca,solo per fare il lavoro che ho sempre sognato.
Amo cantare,per me è come una liberazione.
E poi a volte,i testi delle canzoni ti aiutano a esprimere i sentimenti che provi per qualcuno,che sia odio o che sia amore. Ma ti aiutano,soprattutto se sei una ragazza timida come me.
“Mi piace un botto questa canzone” Dichiarò Harry canticchiandola.
Ridacchiai.
“Mi insegni a suonare il piano?” Chiesi.
“Vieni qui” Diede un colpetto alle sue cosce,per farmi cenno di andare a sedermi sopra di lui.
Che situazione imbarazzante!
Mi sedetti delicatamente,cercando di non fargli peso.
Mi prese delicatamente le mani,e le fece scorrere lentamente sul pianoforte,a volte fermandosi e spiegandomi le cose che non capivo,come fa un insegnante con il proprio alunno,insomma.
Provai a suonare qualche pezzo di canzone,con vari insuccessi,ma ero sicura che se mi sarei allenata spesso,sarei diventata brava.
“Tu suoni qualcosa?” Mi chiese buttandosi nel divano,stanco morto.
“Ehm..si in teoria.”
“Cosa..?” Si incuriosì.
“Il flauto traverso e la chitarra.”
“Bene,siccome ti ho insegnato” Fece le virgolette alla parola insegnato e continuò. “ A usare il pianoforte,potresti insegnarmi a usare il flauto traverso!” Rispose convinto.
Scoppiai a ridere.
“Harry,per suonare il flauto traverso dovresti fare solfeggio” Dissi.
“Allora la chitarra” Ribattè sfoggiando un sorriso durbans.
“Potrei provarci,ma ti avviso,non sono bravissima come te” Esclamai.
Scoppiammo a ridere.
“Harry,è tardi,meglio che vada”
“Vuoi che ti accompagni?” Chiese sarcastico.
“Oh certo,abito troppo lontano” Risposi stando al gioco.
“Va bene,vado a prendere la giacca, Miledi.”
Oh God,why?
“Harry,stavo scherzando.”
“Io no”
Cinque minuti dopo mi raggiunse con un giubbotto e mi riaccompagnò –per modo di dire- a casa.
“Troppo distante casa mia..” Esclamai.
“Non dovevi preoccuparti.” Continuai.
“Ma figurati”
Mi diede un bacio in guancia,mi salutò e tornò a casa sua.
“Ronnie,dobbiamo parlare” Esclamò mia madre,quando entrai in casa.
“Che c’è?” Chiesi scocciata.
Dopotutto,avevo passato una bella serata,doveva pur esserci qualcosa che l’avrebbe rovinata,no?
“Papà..” Rispose.
“Quindi?”
“Ha detto che vorrebbe trascorrere del tempo con te..”
Fanculo mamma,pensavo peggio.
“Oh certo,ehm..quando?”
“Domani..”
Ahahahahahah no.
“Domani non posso,mamma. Ho da fare.”
“Tu andrai da tuo padre,invece.”
“Andatevene tutti affanculo!!” Urlai salendo in camera mia e chiudendomi a chiave.
“Ronnie,apri la porta”
“Io domani non ci vado”
La sentii sbuffare.
“Per favore,non complicare le cose,più di quanto siano già complicate.”
Giurai che per un minuto pareva che stesse piangendo.
Infondo,sapevo quanto questa separazione causava dolore a mia madre.
Fingeva di essere forte,che era tutto ok,ma invece no,non lo era.
Aprii la porta e la trovai in lacrime.
“Mamma!” La rimproverai.
Odiavo vederla piangere.
“Scusa e che mi da fastidio vederti così. Lo so che è difficile per te.. Io sono solo un danno Ronnie,è causa mia se cambi scuola e amici ogni tre mesi,è causa mia se non puoi vivere in una famiglia allegra e felice..” La interruppi e la abbracciai.
“Mamma è tutto ok adesso.” Mi abbracciò ancora più forte per farmi capire che ci sarebbe sempre stata.
Restammo così per un po’ di tempo,in silenzio.
Dopo un po’ lasciò la presa,e andò in cucina.
Mi chiusi in camera e mi arrampicai  sul letto,a pensare.
Qualche lacrima solcò in mio volto.
Perché la mia vita è tutta un casino..perchè?!
“Perché piangi?” Chiese qualcuno.
Aveva una voce familiare.
Mi voltai e trovai Harry.
“Oh no..niente..” Cercai di nascondere le lacrime.
“Come mai sul tetto?” Chiese ammiccando un sorriso.
“Trovo questo posto splendido,ed un ottimo pensatoio.”
In effetti,quel posto era davvero bellissimo.
La sera tardi,potevi ammirare tutta Holmes Chapel da lì sopra,e si vedevano tutte le luci che illuminavano quella graziosa cittadina.
“Già..anche io” Rispose avvicinandosi a me.
Per fortuna che le case erano vicine l’una all’altra,se no sarebbe caduto di sotto come una pera.
Si avvicinò e mi abbracciò forte.
Era buio,ma i suoi occhi si vedevano benissimo,e sembrava che splendessero proprio come due fari,verdi.
“Perché piangevi?” Domandò accoccolandosi affianco a me.
“La mia vita è un casino,Harry.” Ripetei,scoppiando in un pianto liberatorio.
“Hey,calmati. E’ tutto ok,tranquilla. Ci sono io qui”
Quelle parole,quelle fottute parole che speravo da tempo che qualcuno mi dicesse,tranquillizzandomi e dicendomi ‘io ci sono’
Oh,questo ragazzo è perfetto.
“Grazie Harry,ti voglio bene” Sussurrai con la voce rotta dal pianto.
“Hey Koala,adesso ti  calmi e mi spieghi cos’è successo”
Così,mi ritrovai a spiegare a Harry l’accaduto di qualche ora fa.
“Dai,vedrai che ti divertirai con lui.”
“Si certo,non lo metto in dubbio. Ma io domani non ci voglio andare. Ho promesso a El che sarei uscita con lei,e così sarà.”
Si mise a ridere.
“Sei proprio tosta eh”
Sorrisi.
“Forse è meglio che torni dentro,qui si gela. A domani Harry.”
Esclamai scendendo la scala che collegava il tetto con il mio balcone.
“A domani,Ronnie”

________________________________________


YEAH BUDDIE.
Ciao Splendori*^*
Ok,in questo capitolo non ci sono spiegate molte cose,ma è lungo. Si l'ho scritto all'una di notte,ahaha.
Non è dolce Harry che insegna a Ronnie a suonare il piano..o quando cantano insieme?jmkfbf, io amo quella parte.*^^*
Grazie mille a tutte per le recensioni,siete bellissime.
Spero che vi piaccia anche questo capitolo,ci ho messo il cuore.
Magari lasciate un commento,o una recensioni,sarei felicissima!:3
A presto,un bacione C:
xx

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Capitolo 5
*** The best Christmas gift ever! ***


The best christmas gift ever!


Era passato ormai un mese,da quando mi ero trasferita nella piccola cittadina di Holmes Chapel,e mi trovavo davvero bene.
Avevo diversi amici,come Harry, Eleanor e altri compagni di classe.
Natale era ormai quasi arrivato,e con lui,anche le vacanze di Natale.
Finalmente,dolce dormire!
“Ronnie,Ronnie alzati” Mi scosse mia madre.
“Mhhmh lasciami dormire,sono in vacanza” Mugugnai.
“Devi andare da papà” Accennò.
Mi alzai di scatto sbattendo la testa.
“Aia”
Mia madre rise e scese di sotto.
Mi lavai velocemente,indossai dei pantaloni comodi,un felpone e le mie amate blazer.
“Ciao mamma,vado” Esclamai mettendo in spalla il borsone.
“Ciao tesoro,ci vediamo domani.”
Sbattei la porta e mi diressi alla fermata dell’autobus,che arrivò poco dopo.
Misi le cuffiette nelle orecchie e ascoltai musica,finchè non mi assopii.
Mi svegliai qualche ora dopo.
“Bristol” Segnava un cartellone stradale.
Scesi dall’autobus e mi gettai nelle braccia di mio padre,che ricambiò la stretta.
“Mi sei mancato papà..e scusa se non sono venuta prima ma..”
“Non fa niente piccola,dai andiamo a casa”
Si mise lo zaino in spalla,come faceva quando ero piccola e veniva a prendermi da scuola.
Mise il suo braccio intorno alla mia spalle andammo alla macchina.
La sua casa,era una graziosa villetta a due piani,circondata da un giardino ricco di fiori.
Rimasi a bocca aperta.
“Wow,ma ti sei trasferito!” Esordii.
“Si,non lo sapevi?Ho anche fatto una camera tutta per te..”
“Wow papà,ti adoro.”
Gli schioccai un bacio in guancia.
-
“Ed ecco la tua stanza,spero ti piaccia” Disse spalancando la porta.
Signore mio,ma è bellissima!
È di un blu elettrico,completa di letto di una piazza e mezza,un mega armadio,una scrivania,e uno scaffale per la televisione.
Nei muri,un sacco di foto di quando ero piccola, e della nostra famiglia.
Momenti felici,quelli.
“Grazie,ti adoro” Lo abbracciai.
“Adesso sarai un po’ stanca per il viaggio,ti lascio riposare. Ti chiamo quando è pronto il pranzo.” Mi baciò la fronte e chiuse la porta.
Quel letto sembrava mi stesse chiamando,così,lanciai le scarpe e mi ci buttai sopra.
Decisi di guardare un po’ di televisione per placare l’insistente noia.
Una pubblicità mi colpì particolarmente.

“Iscriviti a X-factor,e potresti essere tu,il prossimo vincitore! Cosa aspetti?Vieni a fare l’audizione. Ti aspettiamo”

Ma certo,come avevo fatto a non pensarci prima?
Come dice il proverbio “Tentar non nuoce”.
Misi le scarpe velocemente,e chiesi a mio padre di accompagnarmi nel locale dove avrebbero svolto le audizioni.
Decise di  accompagnarmi..Dopotutto,i genitori ti porterebbero in capo al mondo pur di vederti felice!
“Eccoci,siamo arrivati.”
Tutto quell’entusiasmo che avevo prima di arrivare,scomparve.
Iniziai a farmi filmini mentali,pensando che magari mi avrebbero detto che ero stonata,o che la mia voce faceva pena.
Respirai profondamente e uscii dall’auto,seguita dal papà.
“Buongiorno..”
“Buongiorno,vorrei fare le audizioni per X-factor.”
“Prego,compili il modulo e poi si metta in fila..ecco il suo numero.”
Mi attaccò un cartellino con il numero. 61899.
Nella sala in quel momento c’era il numero 61898.
Dopo toccava a me,oddio.
“Prego,il prossimo”
No ok,sento che svenirò da un momento all’altro.
Un ragazzo con i capelli alla Justin Bieber uscì dalla sala.
“Buona fortuna” Mi sussurrò facendomi l’occhiolino.
“Grazie! È facile?”
“Sii te stessa,e andrà tutto bene.” Mi rispose,sfoggiando un grande sorriso.
Da quell’espressione,sembrava fosse stato preso.
Entrai nel palco,e mi posizionai nella grande X posta al centro.
Dopo la presentazione mi chiesero cosa cantavo.
Eh,bella domanda.
Ci pensai un attimo,e ricordai quando avevo cantato con Harry la canzone di Ariana.
“Ehm.. ‘Put you hands up.’ Ariana Grande” Sorrisi.
Vidi mio padre da lontano sorridermi come incoraggiarmi.
La base partì,afferrai il microfono,e decisa,iniziai a cantare,cercando di dare il meglio di mè.
Finì la strofa,e la canzone finì.
Il pubblico applaudì rumorosamente,tanto da farmi spuntare un sorrisetto da ebete in faccia.
X: Wow,una voce spettacolare,unica tra tante. Complimenti,per me è si.”
“Grazie”
X: Davvero brava,anche per me è si.”
“Grazie mille.”
L’ultimo giudice.
X: Mi dispiace,ma per me è no..”
“Q-quindi sono fuori?” Esclamai delusa.
Dal pubblicò si sentì un ‘NO’ generale.
Il primo giudice parlò.
“Hey ragazza,tu hai talento,e hai ricevuto due si,perciò,sei dentro. Ti faremo sapere,grazie”
Ringraziai e tornai dietro le quinte.
Mio padre mi aveva raggiunto.
“Sono fiero di te piccola. Sei davvero bravissima”
Per l’entusiasmo mi misi a piangere,ma erano lacrime di gioia.
“Papà,sono dentro,ti rendi conto?Il mio sogno pian piano si realizza,se riuscirò a passare il prossimo provino.”
Chiamai la mamma.
“Mi hanno presa,mi hanno presa!” Urlai dalla gioia.
“Ronnie cosa stai dicendo?”
Ah già,lei non sapeva nulla.
“Ehm,capirai quando torno,un bacio”
Uscì dalle quinte,e cercai disperatamente quel ragazzo che mi aveva detto ‘Buona fortuna’.
Lo trovai affianco a una ragazza riccia,mi avvicinai e d’impulso lo abbracciai.
“Sono passata,grazie mille.”
“Anch’io! Ci rivedremo presto,allora. Comunque piacere,io sono Liam,e questa è la mia ragazza Danielle”
La riccia mi sorrise.
“Ciao” Esclamò.
“Piacere,io sono Ronnie”
“Scusaci,ma ora dobbiamo tornare a casa,e il viaggio è lungo. A presto,ciao Ronnie.” Si scusò Liam.
Io e papà tornammo a casa sua,e tutto il tempo che trascorsi con lui,mi divertii un sacco.
Con papà,non potevi mica annoiarti,e poi,aveva sempre quelle battutine pronte,che facevano ridere tutti.
Il giorno dopo a malincuore lo salutai.
“Papà,ti prometto che verrò più spesso a trovarti,mi sei mancato” Esclamai.
“Chiamami quando arrivi,un bacione! Ah..saluta la mamma” Mi abbracciò per poi lasciarmi un bacio nei capelli.
Salii sul pullman entusiasta di raccontare alla mamma e a Harry cosa mi era successo.
-
“Mamma,sono tornata” Esclamai aprendo la porta.
“Ciao tesoro,tutto bene il viaggio?Hai fame?”
“Si mamma,è andato bene,e papà ti manda i saluti”
“Ah ok,ricambia..”
Andammo a sederci a tavola.Gliel’avrei dovuto dire?
Ma si,tentiamocela.
“Mamma,devo dirti una cosa.” Esclamai.
Mi guardò preoccupata.
“Dimmi”
“Non ti arrabbi,vero?”
“Beh dipende.” Ridacchiò.
“Ho fatto i provini per X-factor.” Dissi tutto d’un fiato.
Fece cadere la forchetta sul piatto.
“Tu..cosa?”
“Ho fatto i provini per X-factor.”
“Come ti sei permessa a fare una cos..”
La interruppi.
“E mi hanno presa.”
“Stai scherzando?”
“No mamma,mi hanno presa!” Urlai dalla felicità.
Si alzò,mi venne incontro e mi abbracciò forte.
“Sono orgogliosa di te figlia mia. Anche io devo darti una notizia.”
Mi irrigidii di colpo.
E se mi fossi dovuta trasferire,di nuovo?
No basta,vado a vivere da papà,non ne posso più.
“Mi hanno licenziato” Esclamò.
“C-cosa?”
“Sto scherzando,mi hanno assunto a tempo indeterminato Ronnie!!!” Urlò.
Scoppiai a piangere dalla felicità.
“Ma vaffanculo mamma! Mi ero spaventata.”
Mi tirò un colpo.
“Ebbè,queste parole?”
“Il più bel regalo di natale di tutta la mia vita,grazie.” La abbracciai.
Dopo pranzo,mi diressi a casa di Harry,per dargli la grande notizia.
Come spalancò la porta,parlai.
“Devo darti una notizia” Dicemmo all’unisono,per poi scoppiare a ridere.
“Dai entra” Esclamò Harry.
Entrai e salimmo in camera sua.
“Parla” Mi sorrise.
“Senti..non t’incazzare,va bene?” Dissi.
Si limitò ad annuire.
“Un attimo,non ti trasferisci,vero?” Chiese.
“Una cosa per volta,Hazza.” Risposi.
“Punto primo..ho fatto i provini per X-factor.
Punto secondo..hanno assunto mia madre a tempo indeterminato”
Battei le mani dalla gioia,saltellando come un’idiota.
Harry si immobilizzò di colpo,e non parlò per una decina di minuti.
“Harry,sicuro di stare bene?”
“Scherzi?wow..ma è..FANTASTICOO!” Urlò a squarciagola,per poi abbracciarmi.
Ma nelle sue parole,sentii un tono di delusione.
“E come sono andati i provini?” Chiese curioso.
“Due si e un no..”
“Quindi sei dentro?”
“Si”
“è bellissimo Ronnie!” Mi abbracciò di nuovo.
“E tu cosa dovevi dirmi?” Dissi.
Ci pensò su un attimo.
“Uhm..eh..no niente..ehm..non era importante” Rispose grattandosi la nuca.
“Non è importante,adesso. Oggi si festeggia” Dichiarò,facendo smorfie strane per farmi ridere.
Scoppiai a ridere.
Che amico idiota che ho,ma allo stesso tempo,gli voglio un mondo di bene.
 
Harry’s pov.
E adesso..come faccio?
Cerco di essere felice,ma non lo sono,non del tutto.
Come faccio a dirle che anch’io ho fatto i provini per X-factor,e che mi hanno preso? Come la prenderà?!
Ho paura,paura di dirle la verità.
Non posso perderla per una banalità,non voglio.
Lei è diventata la mia migliore amica,e non voglio rovinare il nostro rapporto,per una stupida audizione.
Lo scoprirà da sola,quando mi troverà la settimana prossima,alle audizioni.
Spero vada tutto bene.

 
YEAH BUDDIE.
Ciao bellezze*.*
Ho scritto questo capitolo a mezzanotte e mezza,e devo dire che le idee migliori mi vengono a quest’ora:’D
In questo capitolo,extramega lungo (il capitolo,lol) appare Liam:3
Che ve ne pare?Vi piace l’idea di X-factor?
Fatemi sapere,con una piccola recensione.
Vi devo dare una brutta notizia.
Cioè,non proprio brutta,per me almeno*^*
Domani parto a Londra,e starò via per 15 giorni,quindi non potrò aggiornare.
So già come far continuare la FF,e quando tornerò,scriverò tantissimo,anche se qualche giorno dopo,dovrò ripartire per altri 15 giorni ç_ç
Hey,mi fate sapere se vi piace il capitolo?Anche con una mini recensione? Ne sarei entusiasta.
Mi dileguo,se no questo spazio autrice diventa più lungo di tutto il capitolo,lol.
A presto,un bacione xx.
Ah,e grazie a tutte per le recensioni,siete megafantastiche.<3
 Ciaaao:3

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Capitolo 6
*** Best friends,forever. ***


Best friends,forever.


L'AUDIZIONE.
Una settimana era passata,e io ero di nuovo andata da papà a Bristol,per l'audizione.
Ero abbastanza nervosa,anche perchè se non sarei passata,sarebbe finito tutto quanto.
Ero nel backstage,aspettando che i giudici chiamassero il mio nome,e nelle mie orecchie risuonò un nome familiare,ma non era il mio.
Massì,forse avevo sentito male,dopotutto c'era un grande casino lì!
Le truccatrici continuavano a spalmarmi prodotti sulla faccia,bleah che schifo.
Mi voltai a vedere una telecamera che inquadrava il palco,e mi bloccai.
Lì,sopra quel palco,c'era il mio migliore amico.
Allora prima avevo sentito bene?
E se..cosa ci faceva lui lì?
Perchè non mi aveva detto niente?
Una fitta giunse dritta nel mio cuore,e qualche lacrima bagnò il mio viso,disfando il lavoro che avevano fatto le truccatrici.
Quando la canzone che Harry stava cantando finì,aspettai che i giudici dicessero il risultato.
Ricevette tre si.
Non potevo che essere felice per lui,ma avrebbe potuto dirmi benissimo la verità.
Qualche ora dopo,il mio nome fu chiamato.
Entrai nel grande palco,accolta da un clamoroso applauso.
Le luci si spensero,e iniziai a cantare la canzone che avevo preparato.
Love story,di Taylor Swift.

"We were both young, when I first saw you. 
I close my eyes and the flashback starts- 
I'm standing there, on a balcony in summer air. 
I see the lights; see the party, the ball gowns. 
I see you make your way through the crowd- 
You say hello, little did I know... 
That you were Romeo, you were throwing pebbles- 
And my daddy said "stay away from Juliet"- 
And I was crying on the staircase- 
begging you, "Please don't go..." 
And I said... 
Romeo take me somewhere, we can be alone. 
I'll be waiting; all there's left to do is run. 
You'll be the prince and I'll be the princess, 
It's a love story, baby, just say yes. "


 
La canzone finì,seguita da un lungo applauso da parte del pubblico.
Sorrisi soddisfatta.
Tutti i giudici mi fecero i complimenti e ricevetti tre si.
Ero passata!!
Scoppiai a piangere dalla felicità e andai a rifugiarmi tra le braccia di mio padre,che mi aspettava ansioso nel backstage.
"Bravissima Ronnie. Ottimo lavoro." Si congratulò.
"Grazie papà,sono felicissima." Esclamai.
Mi asciugai le lacrime,e tornai a casa.
"Papà,vado a fare una passeggiata,a dopo" Esclamai sbattendo la porta,senza neanche sentire la sua risposta.
Cercai il mio cellulare nella borsa e chiamai mia madre.
"Mamma..!"
"Figlia mia,sono orgogliosa di te,so già tutto." Rispose eccitata.
"Che stregoneria è mai questa?" Esclamai ironica.
"Ero in mezzo a tutta quella folla,come potevo non esserci?"
"Ah wow. e adesso dove sei?"
"Sto tornando a Holmes Chapel!"
"Grazie per essere venuta a salutarmi,non dovevi!" Ironizzai.
"Scusa,ma mi hanno chiamato urgentemente da lavoro,e dovevo andare. Ci sentiamo dopo che sto guidando,ciao"
"Ciao mamma,avvisa quando arrivi,un bacio"
Chiusi la telefonata e infilai il telefono nella borsa,senza guardare la strada.
Circa due minuti dopo,stavo facendo compagnia al pavimento.
"Scusa,ero distratto. Stai bene?" Chiese un ragazzo porgendomi la mano e aiutandomi ad alzarmi.
"Mi gira un pò la testa,ma sto bene,grazie"
"Menomale,mi hai fatto prendere un colpo!" Sorrise grattandosi la testa imbarazzato.
"Tranquillo,comunque io sono Ronnie,piacere"
"Zayn,piacere mio" Mi strinse la mano.
"Scusa ma sono di fretta,devo scappare!Sai che ore sono?Spero di non essere in ritardo per l'audizione" Sospirò.
Guardai l'orologio.
"E' mezzogiorno!" Sorrisi.
"Che audizione?" Chiesi curiosa.
"Eeehm.. devo fare la seconda audizione di x factor." Rispose.
Spalancai la bocca.
"Ma dici davvero?"
"Certo!"
"L'ho fatta anch'io!" Esclamai.
"Wow,e sei passata?"
"Si,sono contentissima."
"Congratulazione allora."
"Grazie Zayn.."
"Scusa ma ora devo proprio andare,se nò arrivo davvero in ritardo,ciao!"
"Aspetta,ti accompagno."
"Non preoccupar.."
"Tranquillo,voglio accompagnarti"
Circa dieci minuti dopo arrivammo allo studio,e poco dopo il ragazzo che avevo conosciuto era sul palco che cantava.
Era davvero bravo,accidenti.
Ricevette un no e due si,ma comunque era riuscito a passare,anche lui.
Lo raggiunsi nel backstage e lo abbracciai,consapevole di conoscerlo da solo un ora.
"Bravissimo" Esclamai.
"Grazie,Ronnie"
Ci scambiammo i numeri di telefono e tornai a casa per pranzo.
La serata passò velocemente e il giorno dopo papà mi riaccompagnò a casa.
"Grazie per avermi ri accompagnato papà."
"Figurati piccola."
"Dai entra!"
"Ehm no dai,magari un'altra volta."
"Papà,lo sai che la mamma non si incavolerà con te,per favore. e poi te l'ho chiesto io."
Sbuffò.
"Eh va bene."


"Ronnie!" Urlò mia madre scendendo le scale,ma subito si bloccò vedendo mio padre.
"Chris.." Sussurrò.
"Ciao" Esclamò mio padre,cercando di nascondere l'imbarazzo dietro un sorriso smagliante.
"C-come mai qui?" Balbettò mia madre.
"Ronnie mi ha chiesto di entrare."
"Aah perfetto. Se vuoi puoi rimanere a cena."
Mio padre ci pensò un attimo sù e poi annui.
La serata passò velocemente e mio padre tornò a casa.
"Mamma,vado a dormire,sono stanca morta.Buonanotte" La salutai dandole un bacio in guancia.
Salii in camera,mi misi il cappotto e mi arrampicai sul tetto.
Inviai un messaggio a Harry.

"Ti aspetto nel tetto tra cinque minuti.Ronnie xx"


Poco dopo,spuntò una chioma riccia dalla finestrella di camera sua.
"Ronnie" Mi abbracciò.
"Harry.." Risposi atona.
"Che c'è?" Chiese.
"Avresti potuto dirmelo,che avevi fatto l'audizione" Esclamai.
"Io..io..avevo paura che tu ti incavolassi e che il nostro rapporto sarebbe andato in fumo.Perdonami."
Lo abbracciai forte.
"Harry siamo passati,ti rendi conto?"
"Si,e sono felicissimo."
La lampadina ormai quasi fulminata del mio cervello si illuminò.
"E se formammo una band?Solo noi due." Esclamai eccitata all'idea.
"Sarebbe un'idea bellissima Ronnie ma..per il momento non siamo ancora nessuno."
"Una cosa si,e ne sono più che sicura."
"Cosa?"
"Migliori amici."
"Per sempre?"
"Per sempre."
                                                                   ____________________________________

Writter space.
Ciao splendori*^*
Sono tornata ieri da Londra,ed è stata una bellissima esperienza,davvero*-*
Ecco il capitolo,tutto per voi
Fa schifo,lo so,però sono stanca morta e non avevo molta fantasia°-°
Scusate se è corto D:
ANYWAY.

Volevo ringraziarvi tutte quante,una per una,per le recensioni magnifiche che mi avete lasciato,siete meravigliosamente meravigliose*ww*
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto,e se vi và lasciate una piccola recensione,è importante per me!
Fatemi sapere se vi piace l'idea di x-factor,ok?Grazie mille se lo fate!^-^

Al prossimo capitolo,un bacione
xx
 

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Capitolo 7
*** Dare to dream. ***


Dare to dream.


QUALCHE MESE DOPO.
È passato diverso tempo,e sono cambiate un paio di cose.
Prima di tutto,sono riuscita a entrare nella casa di x-factor,e dopodomani ci sarà la finale.
Non sono stata scelta come cantante solista,ma mi hanno inserito in una band,di cui fa parte anche Harry.
Gli altri ragazzi sono davvero simpatici,tranne uno,che non posso proprio sopportare.
Liam,è quel ragazzo che mi aveva augurato ‘Buona fortuna’ in giorno della mia prima audizione.
Zayn,il ragazzo con cui mi ero scontrata il giorno che ero passata alla seconda audizione.
Niall,un ragazzo dolcissimo,che sembra quasi un angelo,e con una voce stupenda.
Louis,un ragazzo davvero bellissimo. Se non fosse per il suo carattere,ne sarei perdutamente innamorata.
A volte mi chiedo come farò a stare con lui,e avercelo sempre in mezzo..durante concerti,interviste..e cose varie.
E poi c’è Harry..beh..lui è semplicemente il mio migliore amico,nulla di più.
Essere ‘famosi’ è una sensazione strana,ma bella.
Qualche giorno prima della finale,ci permisero di tornare a casa per stare un po’ soli,con i nostri parenti o amici.
Decisi di prendere il pullman,come facevo sempre.
Infondo,non ero ancora una ragazza ‘famosa’ e non avevo neanche vinto x-factor.
Mi sarebbe piaciuto tantissimo,però.
Dopotutto,sono una semplice ragazza che cerca di realizzare il suo sogno,niente più.
Arrivata a casa,a Holmes Chapel..fui subito raggiunta da una marea di ragazzine che chiedevano foto e autografi.
È bello,essere importanti per qualcuno,e con piacere io mi fermo sempre quando posso,ma il giorno ero davvero stanca.
Velocemente mi intrufolai in casa e andai al piano di sopra,per salutare la mamma.
“Mamma!” Urlai per poi andarle incontro.
“Ronnie!Cosa ci fai qui?”.
“Sorpresa” Esclamai sfoggiando un sorriso.
Quei pochi giorni di riposo che avevo,li sfruttai al massimo per preparare la parte della canzone che mi era stata assegnata,e devo dire che andava piuttosto bene.
Il giorno prima di tornare a Brighton,mi chiamò Liam..per chiedermi se mi andava di trascorrere la giornata insieme a tutto il resto della band,per provare bene la canzone.
Accettai volentieri,preparai i bagagli,salutai la mamma e partii per Brighton.
Liam venne a prendermi alla fermata del pullman e mi portò a casa sua,dove c’erano anche gli altri ragazzi.
“Wow Liam.La tua casa è enorme” Esclamai.
“Grazie Ronnie” Mi sorrise.
Entrammo in casa,e notai che quei  quattro scemi,erano tutti buttati nel divano a vedere la tv.
“Forza ragazzi,adesso si comincia a provare!” Urlai per attirare la loro attenzione.
Si alzarono di malavoglia,e Liam ci portò in una grande sala piena di strumenti musicali.
Mettemmo la base e iniziammo a provare.
La canzone che avevamo scelto era ‘Total eclipse of the heart’ di Bonny Tyler.
Dopo varie prove,la canzone uscì veramente bene,e io ero pienamente soddisfatta del nostro lavoro.
Mi voltai e vidi Louis che mi stava fissando,lasciai perdere,e andai in salotto a guardare la tv.
Tutti i ragazzi mi seguirono,lui compreso e si sedette affianco a me.
Decidemmo di guardare un film,e per tutta l’ora,lui continuava a fissarmi.
Guardò più me che il film.
Sbuffai.
“Louis,la smetti di fissarmi?Che palle”
“Non ti sto fissando.” Mi fece la linguaccia.
“Ah no?Finiscila”
“No,non ti stavo fissando.”
“Si.”
“No.”
“Si.”
“No.”
“Basta,la finisci?Sembri un bambino. Impara a maturare,e a dire la verità.”
Mi alzai di scatto e cercai di svincolare da qualche parte.
“Bambino a chi?Adesso vedi cosa ti faccio!” Urlò alle mie spalle.
Merda.
Iniziai a correre più veloce che potevo.
Quella casa era un vero e proprio labirinto.
Non sapevo dove andare,ma avendo Louis alle calcagne,non avevo molto tempo per pensare.
Optai per il giardino.
Ormai sfinita,mi bloccai di scatto,e misi le mani nelle ginocchia,cercando di recuperare il fiato.
Louis mi raggiunse,mi coricò per terra e iniziò a farmi il solletico.
“No Louis per favore,pietà pietà!” Urlavo cercando di dimenarmi dalle sue grinfie.
I nostri visi erano pericolosamente vicini,tanto che potevo sentire il suo respiro.
Cercai di allontanare il mio viso dal suo ma lui si avvicinava sempre di più.
“Louis” Esclamai imbarazzata.
“Non darmi più  del ‘bambino’. Intesi?” Sussurrò divertito.
Annuì e lui si allontanò velocemente,menomale.
 
LA FINALE.
Entrammo in scena subito,iniziando a cantare cercando di dare il meglio di noi stessi.

“Once upon a time I was falling in love 
But now I'm only falling apart 
Nothing I can do 
A total eclipse of the heart 
Once upon a time there was light in my life 
But now there's only love in the dark 
Nothing I can say 
A total eclipse of the heart.”

Finita l’ultima strofa,feci un respiro di sollievo.
Era andato tutto per il meglio,e io,ero soddisfatta.
Tornammo nel backstage,aspettando di essere chiamati per sapere chi avrebbe vinto questa puntata di x-factor.
“Tutti i concorrenti rimasti,salgano sul palco” Esclamò il conduttore.
Stavo tremando come una foglia,avevo paura.
Paura che tutto quello che si era realizzato in questi mesi,sarebbe scomparso.
Il conduttore iniziò a parlare,mentre io iniziavo a sudare freddo.
“And the winner is…”
Parla cazzo!!
“One Direction!!!!!!!!!!!!!!!” Urlò.
Rimasi immobile,non stavo più capendo niente.
Avevamo vinto?Davvero?
A farmelo capire fu Louis,che mi venne addosso e mi scosse come un frullato.
“Abbiamo vintoo!” Urlò per poi abbracciarmi.
Lacrime di gioia solcavano il mio volto,mentre coriandoli e stelle filanti cadevano dal cielo stellato di x-factor.
Finalmente,il mio sogno si era avverato,o meglio,il Nostro sogno si era avverato.
Mai perdere la speranza,perché prima o poi,i tuoi sogni si avvereranno.

                                                                      _______________________________

Writter space.
Salve a tutte*^*
Alours(?) inizio col dire che questo capitolo l'ho scritto con il cuore,e la mia fantasia stava cavalcando felice su un unicorno colorato!:3 
YEPP!
No vabbè,anche a me piacerebbe partecipare e chissà,magari vincere x-factor,ma con la mia voce dimmerda che mi ritrovo,mi manderebbero via a pedate nel sedere:<
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto,anche perchè non potrò scrivere per altri 15 giorni,e anche perchè dal prossimo capitolo le cose si complicheranno un pochino,eheheh! u.u
Grazie mille a todoss per le recensioni,ogni volta siete dolcissime con me!*^*
#Non merito tutta questa dolcezza per questa orrida storia!:s
Fatemi sapere cosa ve ne pare di questo capitolo,è importaante ç_ç
Ho visto Niall in twitcam poco fa,lalalal*-*
Anyway,il titolo del capitolo spacca,ahahah:'D
Ora scappo sul serio:3
Quando torno voglio trovare taaante recensioni okkeey?:')
Un bacione grande graaande:3
xx

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Capitolo 8
*** Friends?Friends! ***


 
Friends?Friends!

Le giornate passavano velocemente,e con il gruppo andava tutto a gonfie vele.
Il rapporto con i ragazzi era migliorato tantissimo,erano diventati come fratelli per me,ovviamente tutti tranne Louis.
Quel ragazzo proprio non lo capivo.
Con gli altri,si divertiva,scherzava e giocava.
Con me,faceva lo stronzo,nascondendomi le cose,e stuzzicandomi.

 
Ormai,con i soldi guadagnati dai primi concerti,avevamo deciso di comprare una grande villa,e andare a vivere tutti insieme.
La villa era situata in una zona di periferia della fredda e caotica Londra,e aveva gli spazi necessari per vivere in sei.
Sin da piccola,avevo sempre preso lezioni di Ginnastica Artistica,era la mia vita,l'unica cosa che mi faceva stare bene,oltre i ragazzi,ovviamente.
Uscii dalla palestra,misi le cuffiette e andai a prendere la metropolitana per tornare a casa.
Aprii la porta,e silenziosamente andai in camera mia,dove successivamente mi buttai nel letto.
Stavo per assopirmi,quando Louis entrò in camera mia di soppiatto e mi spaventò.
"Fanculo" Gli urlai contro.
Si mise a ridere e si sedette accanto a me.
"Posso sedermi?"
"Ah ebbè,prima ti siedi e poi mi chiedi il permesso?"
Annuì con la testa.
"Louis,ma sei sicuro di non essere mai caduto da piccolo?"
"Sicurissimo,perchè questa domanda?"
"Magari hai sbattuto la testa,e questo ha provocato un rincoglionimento atroce."
Scoppiò in una fragorosa risata.
"Perchè sei qui?cosa ti serve?" Domandai.
"Mi sentivo solo in camera,e siccome sei l'unica presente in casa,son venuto da te,semplice."
"Ma a te gira tutto così? No perchè fino a stamattina mi facevi scherzi,sfottevi e cose del genere,e adesso vieni qui,a chiedermi compagnia?Devi averlo preso davvero forte il colpo in testa eh!" Risposi guardandomi le unghie.
"Facciamo un patto." Esclamò balzando dal letto.
"Sentiamo" Esordii alzando gli occhi al cielo.
*Preparazione psicologica tra tre,due,un..*
"Azzeriamo tutto"
"Manuale D'Istruzioni,prego." Esclamai porgendo la mano.
"Sei proprio fuori di testa. Nel senso,facciamo finta di non esserci mai conosciuti,e riniziamo tutto da capo,provando a diventare amici! Ci stai?"
Ci pensai un attimo.
Non male come idea.
"Allora?" Chiese.
Challeng Accepted.
"Va bene,ci sto. Ma promettimi una cosa."
"Cosa?"
"Non mi sfotterai mai più,e non mi farai scherzi cretini?"
"Promesso."
"Allora amici?" Domandò porgendomi la mano.
"Amici" Esclamai sorridente e stringendogli la mano.
Mi abbracciò e mi disse :
"Ti va se andiamo a cucinare qualcosa?Ho fame!"
"Mhmh ok, Niall ne sarà contento" Ridacchiai.
 

"Allora,hai preso tutti gli ingredienti?" Chiese Louis,indossando il cappello da Chef.
"Si signore." Esclamai.
"Perfetto,iniziamo" Esclamò legandosi il grembiule dietro la schiena.
"Louis,stiamo preparando delle semplici Crepes alla Nutella,non c'è bisogno di mettersi tutte quelle cose addosso!" Dissi con tono divertito.
Si limitò a sorridere.
"Io faccio l'impasto e tu le cucini,ok?" Chiesi.
"Facciamo il contrario,a me no che non voglia trovare delle Crepes carbonizzate" Rispose ridendo.
"Louis,ma tu ridi sempre?"
"Allunga la vita" Si voltò verso di me e mi fece l'occhiolino.
"Stai diventando più simpatico,sai?Facciamo progressi!" Ironizzai iniziando a preparare i fornelli per cuocere le crepes.
 

La porta si aprì e Niall entrò subito in cucina.
"Mhmhm che cos'è questo buon odorino?" Domandò incuriosito.
"Niall smettila di annusare in quel modo,sembri un cane da tartufo." Dissi,scatenando le risate di tutti gli altri ragazzi.
"Crepes alla Nutella!" Disse Louis sfoggiando un piatto pieno di  quel ben di Dio.
Le crepes vennero divorate in pochi minuti,e così la serata passò velocemente,tra una risata e l'altra.
Finalmente,avevo conosciuto un Louis divertente e solare,ed ero felice di questo.
Già,gli volevo bene.

                                                        _______________________________
Writter space:
Ciao Sssssssplendori*^*
Oddio si,dovete scusarmi tantissimo,non aggiorno da un secolo,I know,I know.
Sono stata in vacanza e non ho potuto,perdonatemi D:
Devo dirvi un immenso GRAZIE  per tutte le recensioni  che mi avete lasciato,quasi mi commuovo a leggerle,hjsvhfgsjk*-*
Scusatemi anche se non ho risposto a tutte,stasera provvederò a farlo,yeepp:3
Bhe che dire,scusate -ancora una volta- se questo capitolo è una cagata ed è corto,ma è solo di passaggio.
Il prossimo capitolo che penso e spero di poter postare domani sarà più lungo,lalalaa.
Spero di non avervi deluso!
Se vi và lasciate un commento per farmi sapere che ve ne pare,it'simportant for me uu
AAAAAAH,HO CAMBIATO IL NOME,ORA SONO _GottabeLou, vabbè l'avrete già visto,lol C':
Ci si seente(?)
_GottabeLou.

 

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Capitolo 9
*** Oh maybe yes?.. ***


Oh maybe yes?..

La mia vita,dopo aver vinto x-factor era diventata un vero e proprio casino.
Anzi,un vai e vieni continuo.
Tutti i giorni le prove con la band,tre volte la settimana Ginnastica Artistica,Meet e Greet dappertutto e mai un attimo di pace,MAI.
Ero spalmata nel mio letto a mò di sottiletta,quando qualcuno bussò alla porta.
“Maledizione,ma vi trovate tutti quanti i momenti migliori per venire a rompere eh?” Pensai.
“Avanti” Risposi sedendomi nel letto e aggiustando i capelli,che sicuramente,erano in condizioni pietose.
Niall aprì lentamente la porta.
“Posso entrare?”
“Ma se ti rispondo 'Avanti' cosa dici?Certo!”
Sorrise imbarazzato.
“Scusa..” Rispose sedendosi accanto a me.
“Dimmi Irlandese!” Esclamai sorridendo.
“Eeehm,hanno cambiato le date del concerto.” Disse a testa bassa.
“Coosa?”
“Si,sarà domani e non più domenica.”
“Domani?DOMANI?!”
“Si.”
“Non posso venire,ho una gara di Ginnastica.”
“Lo so..ma penso che sia più importante il concerto,no?Non penso voglia deludere un milione di fans..”
“Niall,lo sai quanto ci tengo al gruppo,e alle fans,ma.. non posso perdere l’occasione per questa gara,è importantissima,e non sai da quanto tempo aspetto questo momento”
“Per favore” Esclamò con aria supplichevole.
Sospirai.
“A che ora è il concerto?”
“Inizia alle otto”
“La Gara alle sei. Potrei fare tutt’e due.” Pensai ad alta voce.
“Si certo. Piacere sono Bolt.” Disse Niall.
Scoppiai a ridere.
“No tu sei scemo” Esclamai scoccandogli un bacio in guancia.
“Vabbè pensaci,vado a mangiare un panino intanto. A dopo” Rispose alzandosi e chiudendo la porta alle sue spalle.
 

Mi tremavano le gambe,ero in ansia.
Vedere tutte quelle ginnaste bravissime,e scattanti come cavallette mi metteva il morale a terra.
Aspettavo solamente che i giudici chiamassero il mio nome.
Nel frattempo,facevo esercizi per tenermi pronta.
“Ronnie Johnson”
Ecco,quel momento che avevo tanto aspettato era arrivato,ma adesso non desideravo altro,oltre che scomparire dalla faccia della Terra.
Feci un grande respiro e mi posizionai di fronte ai giudici.
“Prego Ronnie,inizi pure da quello che vuole”
Annuii con la testa e decisi di iniziare con il ‘Corpo libero’.
Era il più facile,ma non per questo non avrei dovuto metterci impegno e volontà.
Finita la prova non guardai il grande tabellone luminoso in cui c’era scritto il punteggio,preferii andare avanti.
Il secondo esercizio era quello della trave,perfetto.Ero bravissima lì.
Misi un po’ di magnesio nelle mani e nei piedi e iniziai.
Dopo spaccate in aria,rovesciate,capriole e esercizi vari,feci un atterraggio un po’ brusco,che sicuramente passò osservato agli occhi dei giudici.
Prossima prova: Parallele asimmetriche e successivamente il volteggio.
Feci queste prove con coraggio e determinazione,e finalmente finii tutti gli esercizi.
Il punteggio totale fu di 16,475. Non male!
Mi vennero fatti tantissimi applausi,che accolsi con un mega sorriso.
“Grazie Ronnie,è stato un piacere. Le faremo presto sapere,arrivederci.”
Ringraziai tutti,e andai negli spogliatoi.
Sfilai il body rosa e mi infilai sotto la doccia calda.
“Speriamo bene” Pensai.
 
 
“Bhe com’è andata?” Chiese Louis,vedendomi arrivare.
“Bene,benissimo. Hanno detto che mi faranno sapere.” Risposi.
Iniziò a fare il cretino saltellando da una parte all’altra.
“Va bene che ti piacciono le carote,ma non per forza devi diventare un coniglio salterino” Esclamai ridendo.
Harry,Liam,Niall e Zayn mi vennero incontro e mi abbracciarono tutti insieme.
“Mega abbraccio” Urlarono.
Oh God. Cosa ho fatto per avere cinque amici così scemi,cosa?
Alle otto,eravamo tutti e sei posizionati sul palco,aspettando che le tende si aprissero,per iniziare.
 

“Ed ora,il momento delle domande!” Esclamò Harry al microfono.
Le fan urlarono sventolando cartelloni con le nostre foto sopra,e scritte dolcissime.
“Via con le domande. Inviatele tramite Twitter e noi risponderemo qui.” Continuò sempre Harry al microfono.
Il mega schermo si accese e apparve una domanda stupidissima.
“Vi siete mai visti nudi a vicenda?”
Scoppiai a ridere,seguita dagli altri.
“Vai Zayn,a te l’onore di rispondere” Dissi tra una risata e l’altra.
“Ovvio,tutte le sere!” Esclamò ridendo,e provocando le risate di tantissime fans.
 

“Mio Dio,questo è stato il concerto più stancante di tutti. Ragazzi,sono morta.” Esclamai barcollando come un’ubriaca.
“Il vino fa male,Ronnie” Esclamò Liam.
“Si dev’essere proprio il vino. Ma vai,vai. Papà premurosooo” Urlai rivolta a Liam, mentre gli stritolavo le guancie.
Mi lanciò un’occhiataccia e ricambiai mandandogli un bacio volante.
“Ti voglio bene anch’io” Esclamai.
 
Tre giorni dopo.
 
Mi alzai controvoglia,sapendo già che sarebbe  stata una giornata noiosa.
Un’intervista alle undici,e un meet e greet di pomeriggio, Uauh.
Mi preparai,e scesi giù a fare colazione,inciampando nelle scale,perché qualcuno,e chissà chi,aveva lasciato il pupazzetto di Woody nelle scale.
“Ma vaffanculo” Urlai,scendendo tutte le scale di sedere.
“Che succede?” Niall uscì tutto allarmato dalla cucina con un panino in bocca,mentre Zayn uscì volando da camera sua,per vedere cos’era successo.
“Ti sei fatta male?” Mi chiese arrivando in mio soccorso.
“No mi son fatta bene. Ma secondo te? Si vede che ti sei appena svegliato.” Risposi acida,alzandomi e andando in cucina.
“Ah Zayn,hai il ciuffo afflosciato” Continuai a parlare dalla cucina,per poi sentire un mega urlo da parte sua.
“COOOSA?!”
Fatta colazione,andai a vedere nella cassetta delle poste se era arrivata qualcosa.
La aprii e dentro ci trovai la lettera che stavo aspettando con ansia.
Entrai dentro correndo,e vidi Harry seduto nel divano mangiando Haribo.
“Harry,Harry!” Esclamai eccitata.
“Cosa c’è?” Chiese disinteressato.
“Apri questa lettera,e leggila,per favore.”
Mi sfilò la lettera dalle mani e la lesse silenziosamente.
“Allora?” Chiesi.
Mi guardò con uno sguardo di delusione e mi cascò il mondo addosso.
No,per favore. Spero che non sia quello che sto pensando.
Quel silenzio stava diventando irritante,troppo.
“Harry parla!”
Iniziavo ad innervosirmi.
Si alzò e mi venne incontro,abbracciandomi.
“Mi dispiace…” Sussurrò.
“MA TI HANNO PRESA!” Urlò.
“Ma vai a farti fottere,mi hai fatto prendere un colpo,stupido” Lo baciai nella guancia.
Saltai in aria come i tipici salti di Niall.
Urlai come una pazza,e sul mio viso iniziarono a scendere lacrime di gioia.
Finalmente,ce l’avevo fatta. Ora,ero una ginnasta a tutti gli effetti.
Andai incontro a Niall e lo abbracciai.
“Complimenti,Ronnie” Si congratulò.
Andai da tutti i ragazzi,tranne che da Louis.
Volevo andarci per ultima da lui,volevo riservargli la sorpresa.
“Louis,posso entrare?”
“Si vieni,la porta è aperta”
“Mi hanno presa” Esclamai entusiasta,e allo stesso tempo, orgogliosa di me stessa.
“Davvero?Wow,è bellissimo!” Mi strinse in un caloroso abbraccio,per poi staccarsi e fissarmi negli occhi.
Uauh,erano davvero bellissimi,e non ci avevo mai fatto caso prima.
Erano di un blu limpidissimo,e se non avessi distolto lo sguardo,ci sarei annegata dentro,da quanto erano profondi.
I nostri nasi si sfiorarono,ma prima che potesse accadere qualcosa,mi allontanai.
“Scusa,ma adesso devo andare a prepararmi per l’intervista.”
 

“Ma cosa stavo per fare?Oddio,stavo per baciare la mia migliore amica,sono fuori di testa.
Rimasi immobile per qualche minuto,davanti alla porta.
La vidi uscire da camera mia,e chiudere la porta alle sue spalle.
Forse c’era rimasta male,per quello che stavo per fare.
Però,non l’avevo mai notata,dopo tutto questo tempo che viviamo insieme.
Non l’avevo mai notata così bella,e poi quegli occhi. Sono stupendi,come lei.
Per favore Dio,fai che non mi stia innamorando..
Io,Louis William Tomlinson innamorato? Naah,impossibile.
Non mi sono mai innamorato,e non lo sarò neanche adesso.
Oh forse si?..”
 
                                                        __________________________
 
Writter Space.
Hey hey heey ragazzi di Baltimora!
Ok basta,son troppo flippata con il film di Hairspray.
E poi Zac Efron,jfsdhjghjsxjmv*^*
Keep Calm and Carry On.
Ragazzuole,come va? C:
Sono contenta che la storia abbia tante visualizzazioni,yeeess*-*
Grazie mille a tutte,a chi ha messo la storia tra seguite/preferite e e chi recensisce,ma anche chi legge in silenzio.
Mi scuso se ho messo una lunga parte riguardo la Ginnastica Artistica,ma non potevo farne a meno,abfvahbfchjs 

Si vede tanto che amo la ginnastica artistica vero?ahah.
ANYWAAY.
Da questo capitolo in poi,le cose si complicheranno un pochino,ma non dico nulla,LA LA LA.
Mi fate sapere se vi piace? È davvero molto importante per me sapere cosa ne pensate,davvero.
Ora mi dileguo uu
A presto,un bacione.
_GottabeLou x

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Capitolo 10
*** "Sorry,but I think that.." ***


"Sorry,but I think that.."


“Louis che hai?è da un paio di giorni che sei così.” Mi chiese il mio migliore amico,Harry.
“Niente amico,tranquillo” Mi sforzai a sorridere.
“Dai,ti conosciamo troppo bene brò,dicci la verità. Sai che di noi puoi fidarti!” Mi incitò Zayn,seguito dagli altri.
“Ragazzi è tutto ok,sto bene.” Alzai il tono della voce.
“Va bene,come vuoi” Risposero all’unisono.
Trascinai i miei piedi al piano di sopra e mi chiusi in camera.
È tutto ok. Continuavo a ripetermi,ma in realtà non era per niente così.
La verità era che lei era il motivo del mio comportamento insolito.
Si proprio lei,Ronnie.
Mi ero innamorato di lei,follemente,e il problema era che non sapevo se lei ricambiava i miei sentimenti.
Io avevo paura,una tremenda paura di rivelarle tutto,e che lei mi rifiutasse.
Paura di non essere abbastanza per lei.
Paura di non essere all’altezza per lei.
Paura di sbagliare tutto quanto,dall’inizio alla fine.
Ah,Louis,ma in che guaio ti sei cacciato stavolta?
Bussarono alla porta.
Scacciai quei pensieri dalla mia testa e risposi.
“Avanti”
La porta si spalancò e di fronte a me apparve lei,quello splendore di ragazza per cui avevo perso la testa.
E pensare che prima la odiavo.
“Posso parlarti?” Mi chiese con quella sua voce angelica.
“Certo,accomodati.” Risposi.
“Eh che..Lou in questi giorni sei diverso. Solitamente sei sempre il solito pirla con la battutina pronta, pronto a far ridere tutti. E in questi giorni sei isolato dal mondo,sempre chiuso in camera. Che hai?Louis ti prego,mi fa male vederti così” Esclamò.
Ah,se solo sapessi che la causa del mio problema sei Tu,sarebbe tutto più facile,Ronnie.
“Niente,e che..non lo so. In questi giorni,ho bisogno di riflettere,di pensare,e di stare da solo” Risposi sorridendole,guardandola intensamente negli occhi.
“Nulla che la tua amica possa aiutarti a risolvere?”
“Bhe un modo ci sarebbe” Risposi.
Oddio ma cosa ho detto? Fanculo a me e alla mia bocca,che non sta mai zitta.
“Tipo?” Si incuriosì.
E adesso cosa le dico?
“Portarmi un panino alla Nutella.” Sorrisi.
Wow,bell’inventiva Tomlinson,complimenti.
“Tutto qui?Ahah,te lo porto subito Lou.” Esordì lasciandomi un bacio nel naso e successivamente alzandosi,per poi uscire da camera mia.
Devo cercare di togliermela dalla testa.
Non ci riuscirai,Louis.
Eh?Come no? Devo farcela.
Ormai ti è entrata in testa,e ci rimarrà per un bel po’ di tempo!Prova a stare con lei.
No,ho paura. Magari mi rifiuta.
Ricambia i tuoi sentimenti,fidati.
Un attimo.Io sto parlando da solo. Pirla so di esserlo,ma non fino al punto di parlare da solo!
Sono la tua coscienza,idiota.
“Looou,ecco il panino”
“Grazie Ronnie.” Le lasciai un bacio nella guancia.
“Ora stai meglio?”
“Adesso che sei tornata tu,si.” Risposi imbarazzato.
Arrossii violentemente.
“Sei bella quando arrossisci” Ammisi,facendola arrossire ancora di più.
“Grazie. Ora vado al parco a fare una passeggiata. Ti va di venire?” Mi chiese.
“Ferto.Fa bene.” Esclamai con la bocca piena.
“Uuuh, cresce un mini Jovanotti.” Disse ridacchiando.
“Chi è?” Chiesi curioso.
“Un cantante italiano che al posto di dire la s dice la f,ahah.”
“Stronza,mi paragoni a questo qui eh?”
“Si!” Mi fece la linguaccia.
La buttai a terra e iniziai a farle il solletico,provocando le sue risate,che riempivano la stanza d’armonia.
“Louis smettila per favore!” Urlava cercando di dimenarsi.
“Lo sai che sei stupenda quando ridi?”
 
 
“Sai far rimbalzare i sassolini in acqua?” Chiesi a Louis.
“Eh?Scusa ero sovrappensiero.”
“Sai far rimbalzare i sassolini in acqua?” Richiesi.
“Aaah si,tu?”
“Si.”
“Facciamo una gara a chi li tira più lontano!?” Propose.
“è una sfida?”
“Mhmh si dai.”
“Perfetto. Io amo le sfide..”
-
“Ti ho stracciato,ahah” Ridacchiai.
“Hey non vale,tu tiravi da più vicina alla riva.” Fece il finto offeso.
“Brontolone,ti va una mela caramellata?” Chiesi.
Annuì con la testa.
“Offro io” Continuai.
Tornammo a casa,dopo aver passato una bella serata insieme,io e Louis.
Stavo davvero iniziando ad affezionarmi a lui.
 
 
“Ragazzi..in questi giorni ho riflettuto su una cosa.” Esclamai,attirando l’attenzione di tutti e cinque.
“Tipo che cosa?” Chiese Liam.
“È un argomento delicato,non è ancora sicuro eh..non so come la prenderete.”
“Sei incinta?” Chiese Harry.
“Incinta?” Fece eco Zayn,apparendo dal nulla.
“Oh congratulazioni Ronnie. Eh..dimmi un po’..chi è il padre?Maschio o femmina?Come si chiamerà?Posso essere il padrino?” Continuò Harry,convinto.
“Posso scegliere io il corredo per la sua culla?Speriamo sia un maschietto poi,gli insegnerò a essere figo come me,yeeeeah.” Esclamò Zayn,facendo una mossa stravagante.
Li guardai sconvolta,e scoppiai a ridere.
“Ma no,stupidi.Non sono incinta” Esclamai,smontandoli.
“Uffa però,ci speravo” Disse Harry con un tono di delusione.
“Oh be,per questo potresti pensarci tu Harry” Ribadì Louis,che era stato zitto tutto il tempo.
Gli tirai un buffetto.
“Quanto sei stupido!” Esclamai sorridendo.
“Tornando a noi..” Continuai. “è una cosa seria,e..non so come la prenderete.”
“Dicci che cosa!” Mi incitò Niall.
“Ragazzi,penso che lascerò la band.” Dissi,guardandomi la punta delle scarpe.


___________________________________
 
 

Writter Space:
Hi giiirls :3
Ecco,io l'ho detto che iniziavano i casini da qua,lalalaaa u.u
Ma tranquilli si ri... NO SPOILER.
Aah comunque,la parte in corsivo sarebbe il 'POV' di Louis,se qualcuno non avesse capito.
Grazie a tutte le persone che seguono la mia storia,che la recensiscono,e anche alle lettrici silenziose.
Grazie davvero,siete FabuLouis uu
Mi fate sapere se vi piace l'idea? Mi farebbe piacere:3
Magari con qualche frase più lunga di 10 parole,ahaha c:
Ci si seeente geeente,lol.
Un bacio x
_GottabeLou.

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Capitolo 11
*** Louis,what are u doing?! ***


Louis,what are u doing?!


“COOSA?Ahahaha,adesso escono le telecamere e urli “Sei su Candid Camera” Eslamò Liam,ridendo.
“Non era una battuta,Liam”
“Ma tu sei fuori! Non puoi lasciare la band..e le fans? Ce ne saranno almeno un migliaio la fuori,che non aspettano altro che una foto con te e un autorafo”
“Si questo è vero ma..Ragazzi,non posso fare un sacco di cose contemporaneamente.”
“Molla la ginnastica!” Dissero in coro Louis e Niall.
“Ma siete fuori? Neanche per sogno.”
“Ronnie,senti.. Mettiamo che tu abbia una band che ti piace da morire..e.. un cantante se ne vada. Come ci staresti?” Mi domandò Harry.
Ci pensai un attimo.
“Male,malissimo.”
“Ecco. Non penso che la scelta che tu stia facendo,sia giusta…”
“Forse hai ragione. Credo che rimarrò nella band. Grazie Harry.” Lo stritolai in un abbraccio.
Ecco perché era il mio migliore amico.
“ABBRACCIO DI GRUUUPPO!” Urlò Niall,e così ci ritrovammo tutti attaccati come sottilette.
 

“Buongiorno ragazzi” Li salutai entrando in cucina.
“Buongiorno” Risposero Liam e Harry.
“Come mai già svegli?” Chiesi affondando i cereali di latte.
“Sai com’è,il frigo è mezzo vuoto,e oggi tocca a me andare a fare la spesa.” Esclamò Liam.
Ridacchiai.
“E tu,Harry?”
“Mhmh,avevo voglia di andare a fare una corsetta al parco. Infatti adesso vado,a dopo ragazzi” Prese la giacca e uscì.
“Una corsa. Alle otto del mattino. Harry?” Dissi sbalordita.
“Su Ronnie,lo sai che a volte gli saltano dei grilli al cervello!” Ribattè Liam,e nel mentre entrò Zayn.
“Buongiorno ragaaaazzi” Urlò.
“Le orecchie mi servono funzionanti,Maluk.”
“Maluk?” Chiese.
“Si,è figo il nome Maluk.”
“Si vabbè,Ronnie torna a dormire” Mi fece l’occhiolino e ricambiai con una linguaccia.
Nel frattempo arrivò anche Louis.
“Ragazzi abbiamo un problema” Esclamò entrando in cucina.
“Cosa?” Chiese Zayn,mangiando i suoi cereali.
“Nella mia camera si sta formando un’alone di muffa,e penso ci sia un’infiltrazione”
“Cercheremo di chiamare qualche operaio per fargli vedere cosa si può fare,tranquillo.”
“Perfetto.” Esclamò bevendo il latte.
 
 
“Allora?” Chiesi all’operaio che era intento a rimettere i suoi attrezzi nella cassetta.
“Non è nulla di grave,ma ci vorranno un paio di giorni per ripararlo,e questa stanza sarà inagibile.” Rispose.
“Quindi,dovrei sgomberare tutto?” Domandò Louis.
“Non ce n’è bisogno,ma dovrà dormire da qualche altra parte.”
“Ah,grazie mille.”
Come se ne andò,parlai con Louis.
“Dove pensi di dormire per questi giorni?”
“Non lo so,non abbiamo neanche una stanza per gli ospiti,in questa casa!” Esclamò preoccupato.
“La vasca da bagno potrebbe essere un’idea?” Ironizzai.
“Non mi dire che hai mangiato pane e simpatia a colazione eeh” Sorrise.
“Scherzavo stupido” Gli diedi un buffetto.
Rimase un po’ in silenzio,e poi si ‘illuminò’.
“Ma ceerto!”
“Cosa?” Chiesi.
C’era da preoccuparsi. Quando Louis aveva un’idea,c’era da preoccuparsi sul serio.
“La tua camera è la più spaziosa!” Disse sorridendo.
“No.No. E poi no. Non ci pensare nemmeno.”
“Per favore! Io con gli altri non ci dormo.”
“Mi pare che anche Niall abbia una stanza spaziosa,no?” Domandai.
“Si ma lui fa le puzzette!” Si lamentò Louis.
Scoppiai a ridere.
“A proposito,sta ancora dormendo?”
“Penso di si!”
“Andiamo a svegliarlo?” Chiesi.
-
“BBBUUUOOOONNNGGGIIIIOOORRRRNNNO” Urlammo insieme io e Louis,aprendo le tende della camera di Niall,per far entrare la luce.
Niall aprì lentamente gli occhi.
“Ma cosa vi è preso?Siete scemi,vero? L’ho sempre sospettato,io.”
“Batti il cinque sorella” Disse Louis.
Mi misi a ridere.
 
 
“Uff,si ma solo per 3 giorni,poi va via.” Esclamai,ormai stanca di tutte le prediche.
“Grazie Ronnie. Ti voglio bene”
“Mi raccomando. Non picchiarlo durante la notte” Esclamò Zayn,ridacchiando.
“Oppure… non..”
Non fece in tempo a finire la frase che gli finì il telecomando della tv in testa.
“Non azzardarti a dire quella frase,o puoi considerarmi morto e sepolto.” Avvertii Harry.
“Aia! Capito,capito..”
“Adesso bisogna solamente portare il letto in camera di Louis,e il gioco è fatto” Esordì Niall.
Agitai le mani in aria.
“E digli niente!”
E alla fine a chi toccò portare il letto in camera mia?
A me,ovvio no?
Mi feci aiutare da Niall.
“Grazie Irlandese” Lo ringraziai,dopo aver appoggiato il letto vicino al mio.
Mi sorrise teneramente e lo abbracciai.
“L’Irlandese più bello l’abbiamo trovato noi.” Gli sussurrai all’orecchio.
Ridacchiò.
 
“Vado in bagno a mettermi il pigiama,non distruggermi la camera,nel frattempo.” Avvertii Louis.
“Per me puoi mettertelo anche qui eh”
“Animale” Urlai già dal bagno.
Quando tornai,vidi che stava guardando le foto che avevo sul comodino.
“Chi è questa?” Mi chiese.
“Una mia amica,si chiama Eleanor” Risposi.
“Wow,è davvero bella.”
“Lo so.”
“Ma tu ancora di più” Sussurrai.
“Che hai detto,Lou?”
“Oh?Eh..nulla nulla” Risposi grattandomi la testa.
“Che hai?Sei diventato tutto rosso,ahaha”
“No niente è che..che..sei bellissima anche in pigiama,ecco.” Mi complimentai.
“Grazie Lou”
Mi scompigliò i capelli e andò nel suo letto.
“Bhe,rimani a fissarmi tutta la notte?” Chiese.
Oddio,che figuraccia.
Cercai di rimediare.
“No io e che..Nulla,vado a cambiarmi. Ah,e ti avviso,non ridere per il mio pigiama.” Le puntai il dito contro e mi misi a ridere.
Quando tornai e lei mi vide,scoppiò in una fragorosa risata.
“Sexy” Mi disse con un tono sensuale.
Non.provocare.Ronnie.
“Scusa,e che..il tuo pigiama è davvero bellissimo” Disse tra una risata e l’altra.
“Buonanotte Ronnie”
“Notte Lou.”
 
Posso dormire con te?” Mi chiese Louis,proprio quando stavo per assopirmi.
“Perché dovresti?”
“Voglio compagnia.”
“Louis,se il tuo letto dista 2 metri dal mio,è molto”
“Si ma..ho paura.”
“Di cosa?”
“I mostri,sotto al letto.”
“Aaah,vieni qui. Basta che stia zitto e mi lasci dormire”
“Promesso.”
Si accucciò sotto le coperte affiancò a me e si addormentò,penso.
 
Era già da un paio d’ore che fissavo Ronnie che dormiva.
Sembrava davvero un angioletto,e la luce fioca che entrava dalla finestra la rendeva ancora più bella.
Le accarezzavo lentamente i capelli,facendo attenzione a non svegliarla.
La voglia di baciarla era alle stelle,ma non potevo.
Anche se,dopotutto..chi mi avrebbe visto?
Rimasi dieci minuti a pensarci.
E se nel mentre si fosse svegliata?
Ci avrei fatto una figuraccia,e sicuramente non mi avrebbe più parlato per un bel po’ di tempo.
Mi avvicinai lentamente a lei,e attaccai le mie labbra alle sue,quando qualcuno aprì la porta.
“Louis,ma cosa stai facendo?”

______________________________


Writter Space:
ok,non ammazzatemi.
*si nasconde evitando i pomodori*
Fa schiiiifo lo so,e che non avevo molta ispirazione:o
Bhe io comunque l'ho detto che da lì qualcosa si complicava,lalaaa.
Però si sono baciati,cazzu*-*
All'insaputa di Ronnie,lol.
Ok dai,mi ritiro,che son peeenosa°-°
Un bacio!x
_GottabeLou
Ps,oggi il 'writter space' è corto,lol. 

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Capitolo 12
*** It's a surprise! ***


It's a surprise!

Mi staccai velocemente,e notai il biondino che mi fissava incredulo.
“Ma ti è andato di volta il cervello?”
“Io..ti giuro che..” Cercai di giustificarmi.
“Perché sei nel letto di Ronnie? E perché la stavi baciando?”
“Mhmhm” Mugugnò Ronnie.
“Shh,abbassa la voce,sennò la svegliamo.E qui quello che dovrebbe fare le domande sono io.
Che ci fai in camera di Ronnie a mezzanotte,tu?” Chiesi.
“Prima come l’ho aiutata a portare il tuo letto qui,dev’essermi caduto il cellulare dalla tasca,me ne sono accorto adesso e son venuto a prenderlo!”
“Aah..”
Dovevo dirgli la verità,almeno a Niall.
“Senti,possiamo parlare?”
“Va bene,andiamo in cucina” Disse raccogliendo il cellulare e uscendo dalla camera.
Uscii lentamente dal letto senza svegliare Ronnie e scesi le scale.
In salotto c’erano ancora tutti gli altri.
“Hey Louis! Che c’è,Ronnie ti ha cacciato fuori?” Chiese Zayn ridendo.
“No e che devo parlare con Niall,tutto qui”
-
“Allora..mi vuoi spiegare cosa ci facevi nel suo letto,mentre lei dormiva?” Chiese il biondo.
“Senti..sarò veloce e chiaro..ok?”
“Ok”
“Sono innamorato di Ronnie!” Confessai.
“Ho sentito bene?” Chiese Liam entrando inn cucina.
Ci mancava solo lui,adesso.
Sbuffai.
“Si,hai sentito bene.”
“Wow,Louis innamorato.. è strano!” Esclamò.
“Già..”
Dopo dieci minuti,tutti sapevano che mi piaceva Ronnie,tranne lei,ovvio.
“Bhe Lou,devi fare qualcosa!” Propose il mio migliore amico.
“Tipo cosa?” Domandai.
“Devi farle capire che a lei ci tieni,più di qualsiasi altra cosa. Potresti ascoltarla quando ha qualche problema,aiutarla, e scoprendo i suoi gusti,farle anche qualche regalo. Piano piano lei si accorgerà di te,poi vi fidanzerete,vi sposerete avrete dei fig-“
“Si Harry,abbiamo capito.” Lo interruppe Zayn ridacchiando.
“Io proporrei una cosa più romantica!” Esclamò Liam.
“Tipo?”
“Portala in un bel posto..e chissà..magari è proprio lì che vi metterete insieme,o che vi darete il vostro primo e VERO bacio.” Mi rispose,sottolineando la parola vero.
“Già,non baciandola di nascosto” Continuò Niall.
Mi misi a ridere.
“Grazie Liam,il tuo consiglio è stato utilissimo,mi hai fatto venire in mente un’ideona.” Lo abbracciai.
“Ora vado a dormire ragazzi,sennò domani mi alzo alle due,buonanotte” Esclamai uscendo dalla cucina,e dirigendomi nella stanza di Ronnie.
Mi sdraiai nel mio letto,e cercai di prendere sonno.
Mi era venuta in mente una bellissima idea,l’unica cosa,era riuscire a realizzarla!
 

Il cinguettio degli uccellini e la luce fioca del sole che batteva sulla finestra,mi fece svegliare di buon umore.
Aprii leggermente gli occhi,e notai Louis schiacciato sopra il cuscino che dormiva beato.
Mi misi a ridere,gli scattai una foto e gli diedi un bacio sulla guancia.
“Buongiorno people!” Esclamai,entrando in cucina,dove trovai già Harry e Zayn.
“Hey Ronnie!” Mi salutò Harry dandomi un bacio nella guancia. “Come mai di buon umore oggi?”
“Non lo so” Esclamai tutta pimpante,affondando i cereali di latte.
“Buongiorno a tutti” Disse Louis entrando in cucina,sbadigliando.
“Buongiorno” Rispondemmo in coro.
 

Uscii dal bagno e mi diressi in camera per asciugarmi i capelli.
“Lou! Che ci fai ancora qui?” Domandai divertita.
“Mi piace camera tua..sai,dovrei venirci più spesso.” Mi sorrise.
Aveva un sorriso mozzafiato,senza ombra di dubbio,tanto che ero rimasta incantata a guardarlo,e mi passò una mano davanti alla faccia.
“Terra chiama Ronnie!Ci sei?” Mi chiese.
“Eh? Si ehm si certo e che.. nulla,devo prendere il phon per asciugarmi i capelli.” Esclamai dirigendomi verso l’armadio,evitando il contatto visivo con Louis.
Quel ragazzo qualche giorno mi avrebbe fatto impazzire.
Insomma,occhi mozzafiato,sorriso mozzafiato,fisico mozzafiato,voce mozzafiato e …basta la finisco.
“Ronnie” Mi chiamò.
Ronnie non ti voltare,non ti voltare,prendi il phon e non voltarti.
“Dimmi” Risposi voltandomi.
Proprio un idiota.
“Senti ..sei libera domenica?” Mi chiese sorrisendo.
“Mhmhm,si..perchè?”
“Ti andrebbe di uscire con me?” Sorrise.
“Perché dovrei?” Ridacchiai.
“Perché..bho,non lo so” Rispose.
“Dammi dieci motivi per uscire con te.” Esordii ridendo.
“Mhmhm vediamo. Uno,chi non resisterebbe al fascino di Louis Tomlinson?
Due,ti divertiresti. Tre, in fondo vorresti uscire con me,ma vuoi negarlo. Quattro,voglio farmi perdonare per tutti gli scherzi che ti ho fatto. Cin..-“
“Ok basta Louis,stavo scherzando! Credo possa andar bene,aggiudicato.”
Gli si illuminarono gli occhi.
“Quindi uscirai con me?”
“No.”
“Ma come,tu mi hai appena detto che..”
“Scherzavo scemo. Certo che uscirò con te! Dove mi porti?”
“Soorpresa!”
“Mhmhm,sappi che non mi piacciono le sorprese.”
“Questa ti piacerà,fidati!” Mi fece l’occhiolino e uscì dalla stanza.
Ah,e poi sono le ragazze,quelle complicate?
                                                           ____________________________

Writter Space:
Ok,questo capitolo fa davvero schifo,ahaha.
Scusate se è corto,ma è solo di passaggio.
A parte che l'ultima  frase non centra nulla,ahaha°-°
Il prossimo capitolo sarà szbfjkhskhfv*-* Ho già in mente cosa far accadere,LALALAA.
Grazie mille per tutte le recensioni belle che mi lasciate,non mi merito tutti questi complimenti!D:
ANYWAAY.
Spero di non avervi deluso con questa cagata di capitolo!
Se tutto va bene il prossimo lo posto domani,o dopo,lol.
Fatemi sapere cosa ne pensate eh!c:
Un bacio x
_GottabeLou

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Capitolo 13
*** Bridge Of Sighs~Cambridge. ♥ ***


 

Bridge Of Sighs~Cambridge. ♥

 

Sbattevo nervosamente le dita al poggiabraccio della macchina,che sfrecciava veloce per le strade periferiche di Londra.
“Louis,ti prego,la curiosità mi sta divorando!Mi dici dove mi stai portando?” Lo pregai.
Ridacchiò silenziosamente.
“Vedrai,veedrai! Ti piacerà tantissimo.”
“Mi fido eh” Mi voltai verso di lui,e mi rivolse un sorriso mozzafiato.
*Ambulaaaanza* No ok,basta.
“Posso farti una domanda?” Chiesi.
“Me l’hai appena fatta.”
“Allora posso farti tre domande’”
“Le hai appena fatte!”
“E qual è la terza scusa?”
“Questa” Rispose scoppiando a ridere.
“Louis,sii serio almeno per due minuti della tua vita.” Lo rimproverai,ironicamente.
“Vai,spara.”
“Dovrei considerarlo un appuntamento,questo?” Domandai.
Rimase in silenzio per qualche secondo.
“Se vuoi considerarlo un’appuntamento,consideralo. Sennò,considerala un uscita tra due amici.” Rispose.
Gli sorrisi e provai ad addormentarti,visto che Louis disse che ci sarebbero volute quattro ore per arrivare.
 
Mi svegliai,sentendo la macchina rallentare.
Pioveva. Non molto,ma abbastanza per rovinare una giornata speciale  insieme ad un ragazzo speciale.
“Hey..siamo arrivati?” Chiesi a Louis,stiracchiandomi.
“Quasi. C’è una fila interminabile qua,che palle.” Sbuffò.
Accesi la radio e ascoltammo un po’ di musica.
Una mezzoretta dopo,eravamo arrivati.
“Cambridge. È qui che mi volevi portare?” Domandai,leggermente delusa.
“Si ma.. c’è un posto bellissimo che voglio farti vedere.” Rispose sorridendo,per poi venire ad aprirmi lo sportello della macchina.
“Galantuomo” Esclamai ridendo.
Arrossì,e cercò di nasconderlo in un caldo sorriso.
Un momento.. Louis che arrossisce?
Questa mi è nuova.
Camminammo un po’ per il centro storico di Cambridge,era davvero una bella cittadina.
Passammo di fronte al St John’s College, dove c’erao tantissimi ragazzi pronti a laurearsi.
Louis applaudiva e faceva gli auguri a tutti,e io ridevo.
“Ma ti diverte?” Chiesi ad un certo punto.
“Si,è divertente. Da piccolo salutavo tutte le persone che incontravo per strada,e mi offendevo se non ricambiavano.” Rispose.
Ad un certo punto mi prese per mano,e quel gesto mi fece arrossire tantissimo.
Prima di voltare l’angolo,mi mise una benda negli occhi.
“Oh Louis,non sai quanto ti stia odiando in questo momento.” Affermai camminando,guidata da lui.
Si mise a ridere.
“Tra cinque minuti mi amerai.”
Forse si rese conto di quello che aveva appena detto e cercò di corregere la frase.
“Cioè..io..intendevo che ti piacerà il posto,e mi ringrazierai per averti portato” Si corresse.
Sorrisi involontariamente.
“Pronta?” Mi disse.
“Toglimi questa benda,adesso.”
“1..2..3..” Disse sfilandola.
Rimasi estasiata dal  bellissimo posto in cui mi aveva portato.
Lessi il cartello. Bridge of Sighs.
“Wow Louis.. è stupendo” Esclamai.
“Già..adoro questo posto.”
“Il Ponte dei Sospiri.. wow,che figata!” Dissi osservando tante persone che facevano il giro del lago in gondola.
“Ci andiamo?Per favoooore” Chiesi.
“Ma certo! Ti ho portato qui per questo.” Rispose.
Mi si illuminarono gli occhi.
“Oh grazie Louis,è bellissimo.”
Salimmo nella gondola e il gondoliere iniziò a spiegare la storia di tutte le cose che vedevamo e blablabla.
Sinceramente? Non lo stavo ascoltando per niente,ero solamente interessata a perdermi nelle iride color oceano,di quello splendido ragazzo seduto affianco a me.
 
“E questo è il Ponte dei Sospiri..” Esclamò la guida.
“Bello!” Esclamai.
“Solitamente quando si passa sotto,si sospira e..”
Maa va? Ci sarà un motivo se l’hanno chiamato ‘Il ponte dei Sospiri,non credi? Pensai.
“E si esprire un desiderio”  Continuò…
 
-

Il mio desiderio in questo momento?Che Ronnie diventasse la mia ragazza.

La guardai e le strinsi forte la mano,per farle capire quanto tenevo a lei.
Continuavamo a osservare il magnifico panorama  che si proponeva davanti ai nostri occhi.
Salici piangenti che ricadevano nel lago,facendolo sembrare una piccola giungla acquatica. Era davvero un posto romantico,e dovevo cogliere l’occasione per rivelare a Ronnie i miei sentimenti.
“Ronnie..Senti,devo confessarti una cosa abbastanza importante per me” Dissi,insicuro.
“Sono tutta orecchie” Esclamò sorridente.
Ecco,la amavo per questo. Sorrideva sempre,anche se le cose andavano male,lei provava a sorridere e andava avanti.
“Io,sono innamorato di una ragazza,ma ho paura.”
“Di che?”
“Paura che lei non ricambi i sentimenti per me.. ma lei è tutta la mia vita,e senza di lei il mio mondo sarebbe senza senso.”
“Aaahw,Louis innamorato.”
“Già.. cosa devo fare,secondo te?” Le chiesi.
“Dovresti provare a parlarci. Sono sicura che ricambi i tuoi sentimenti. E poi,chi non vorrebbe un ragazzo come te?” Disse facendomi l’occhiolino.
“Oh beh.. lei è molto vicina,più di quanto pensi. Le ho appena detto quello che provo per lei,e adesso le sto stringendo forte la mano. Lei è bellissima,ed è proprio qui,di fronte a me.” Dissi tutto d’un fiato,facendo un sorriso.
“L-Louis..” Rispose arrossendo.
Nel mentre,stavamo passando sotto un salice piangente,e l’atmosfera era ancora più romantica.
Non potevo più resistere.
Presi il suo volto tra le mie mani e la baciai.
All’inizio non ricambiò,ma alla fine cedette,e ricambiò il bacio anche lei.
Mi sentivo al settimo cielo.
Quando ci staccammo,la fissai negli occhi per qualche minuto,che sembrava risultare eterno.
“Quindi?” Domandai.
“Cosa..?” Chiese lei,imbarazzata.
“Beh io ti ho detto tutta quella bellissima roba,e tu non mi dici niente?”
Questa volta fù lei a prendermi alla sprovvista e baciarmi.
Era un bacio casto,ma non lo fu per molto.
Schiusi la bocca per far incontrare le nostre lingue,che si intrecciarono tra loro e inizarono una danza senza fine.
“Ehm ehm” Ci richiamò la guida e noi ci staccammo.
“Allora..? Dici che va bene come risposta?” Mi chiese facendo l’occhiolino.
“Mhmh si dai” Ridacchiai e la strinsi a me,come se non volessi perderla.
 

Eravamo seduti in un tavolo da pic-nic in un grande parco,e stavamo mangiando.
Ad un certo punto Louis si avvicinò sempre di più a me,fino a lasciarmi un leggero bacio a stampo.
Eravamo carini come fidanzati.
Perché eravamo fidanzati,giusto?
“Louis,ma noi adesso..?” Chiesi.
“Cosa?”
“S-siamo fidanzati?” Balbettai.
“Mi piacerebbe tantissimo,Ronnie”
“A-anche a me..”
“Allora siamo fidanzati?” Mi chiese.
“Si.” Confermai.
Wow,il mio primo vero ragazzo.
Era una sensazione bellissima,e sapevo che Louis non mi avrebbe mai potuto deludere perché era un ragazzo d’oro.
Lo amavo,lo amavo già,ma forse era troppo presto per dirlo.
Andammo a fare una passeggiata,e trovammo una grande e ombrosa quercia.
“Ci sediamo un po’ qua?” Chiesi.
“Si,ma prima devo fare una cosa” Disse lui convinto.
“Cosa?”
“Adesso lo vedrai.” Mi sorrise.
Si avvicinò alla quercia,estrasse un oggetto dalla tasca e si soffermò a fare qualcosa,poi mi fece cenno di avvicinarmi.
Mi avvicinai e notai che aveva inciso un cuore con le nostre iniziali.
“Queste lettere saranno sempre incise nel mio cuore,Ronnie” Mi sussurrò dolcemente all’orecchio,provocandomi un brivido che  scese lungo la schiena.
Sorrisi,e ci accasciammo all’ombra di quella grande quercia.
“Perché sei cosa bella,e non meriti del male,Lou”Gli sussurrai,per poi lasciarmi cullare da un lungo bacio.
Forse,era giunta l’ora anche per me,di vivere la mia favola,e l’avrei vissuta nel migliore dei modi.

___________________________

Writter Space:
Saaalve :3
Ok,questo capitolo è il mio preferito,secondo me è il migliore che ho scritto,lol.
Sembro quasi modesta,ahaha.
ANYWAY.
Avete visto? Si sono messi insieme,che puccioooosi*^*
Spero che come a me è piaciuto scriverlo piaccia a voi da leggere.
Ciooè ma l'avete vista la puntata di Hannah Montana oggi? Cheffiga*-*
AAHAHA ok basta.
I hope enjoy it(?)
Se è sbagliato lasciate perdere,non sono brava in inglese èwè
Mi fate sapere se vi piace,con qualche frase più lunga di dieci parole? *occhidolci*
LA DEVO FINIRE D:
Ora scappo,un bacione x
*si dissolve nell'aria col suo mantello.*
_GottabeLou.

 


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Capitolo 14
*** Toy Story! ***


 

Toy Story!


Ero buttata nel divano a fare zapping con il telecomando,quando qualcuno si buttò sopra di me.
“Ma che cazz..? Sei fuori di testa tu!” Urlai.
Louis scoppiò in una fragorosa risata,contagiando anche me.
“Che fai di bello?” Mi chiese.
“Una buttata nel divano con il telecomando in mano cosa sta facendo? Si sta grattando le palle col telecomando? Sto guardando la tv,ovvio!” Esclamai ridendo.
Un attimo..io sono una ragazza,e le ragazze non hanno le pal..
“Potresti smettere di guardare la tv e uscire con me? Devo sbrigare delle commissioni.”
“La voglia di uscire è proprio tantissima eh! Poi mi devo cambiare Lou.” Feci una smorfia guardando le ciabatte di Bart Simpson e il mio pigiama con le mucche.
“Per favoree” Fece gli occhi dolci e strofinò il suo naso contro il mio.
“Hey così non vale però!”  Dissi mettendomi in piedi.
“Cosa?” Si spaventò,ahah.
“Che così è logico che mi convinci a uscire. Guardati,hai quella faccia così coccolooosa.” Esordii massacrandogli le guancie sorridendo.
“Mi molli Rooonnie?”
“Ok ok scusa. Vado a prepararmi.”
“Se vuoi ti aiuto a cambiarti..” Esclamò Louis con fare malizioso.
“No grazie,ci riesco da sola.” Ammiccai sorridendo.
 

“Pensi che potrebbe piacere a Liam?”
“Louis! Stai scherzando?” Esclamai guardando la pistola giocattolo che teneva in mano.
“E’ un ottimo regalo di compleanno,secondo me.”
“Ma smettila. Deve compiere diciannove anni,non quattro.”
“Allora trovalo tu,un bel regalo.” Sbuffò offeso.
“Il dvd di Toy Story!” Esclamai.
“Deve compiere diciannove anni,non quattro.” Louis ripetè la frase che avevo detto io e mi misi a ridere.
“Sei proprio scemo.” Esclamai lasciandogli un bacio nelle labbra.
Nelle sue labbra si aprì un meraviglioso sorriso.
“Forza,troviamo un regalo adatto e usciamo da questo negozio!”
“Va bene.”
Eravamo a Kensington Garden,passeggiando mano nella mano.
“Secondo te piacerà a Liam il regalo?” Chiese Louis.
“Certo che gli piacerà,l’ho scelto io.” Scherzai.
Avevamo comprato un album e dentro avevamo messo tutte le foto della band e dei momenti migliori passati insieme,così che quando saremo vecchi,guarderemo tutte quelle foto con un bel sorriso stampato in faccia,commemorando tutti i bei momenti passati insieme.
Era stata un’idea geniale,la mia.
In più,avevamo comprato un bigliettino d’auguri di Toy Story,così,eravamo a posto.
“Louis,ci compriamo un gelato?” Chiesi.
“Quanti anni hai? Diciassette o due?” Rispose ridacchiando.
“Parla quello che si mette a guardare i teletubbies a diciannove anni,dai!”
Ronnie 1 Louis 0.
La battaglia si fa dura,woooh.
“Vuoi davvero la guerra?” Chiese.
“E guerra sia.” Esclamai prima di iniziare a correre come un indemoniata,cercando di scappare dalle grinfie di Louis.
Se mi alleno potrei diventare veloce come Bolt,e andare alle Olimpiadi..mi prenderebbero?
Dopo aver corso per metà Kensington Garden Louis mi acchiappò e cademmo a terra come due salami.
Mi voltai,presi il suo viso nelle mie mani e lo baciai passionalmente.
“Ti amo” Soffiai sulle sue labbra alla fine.
“Anch’io.”
 

Tornati a casa nascosi il regalo per Liam in camera mia,consapevole che se l’avesse tenuto Lou l’avrebbe perso,in quel casino di camera che si ritrova.
Andai in bagno a farmi una doccia calda.
L’acqua sbatteva sul mio petto,quandò un pensiero mi balenò in mente.
“Eleanor” Esclamai.
Mi ero completamente dimenticata di lei,chissà cosa avrà pensato di me,adesso.
Uscita dalla doccia,fasciai il mio corpo con un asciugamano e mi diressi in camera.
Presi il cellulare e composi il numero della mia amica,aspettando una sua risposta.
Dopo innumerevoli squilli rispose.
“Ronnie,quanto tempo! Ma che fine hai fatto?!” Mi chiese,entusiasta di sentirmi.
“Oh Eleanor,sono contenta di sentirti! Dopo x factor non ho più avuto del tempo libero,ti giuro. Impegni ovunque.” Sbuffai guardando lo smalto mangiucchiato.
“Ti capisco, anch’io sto lavorando come modella da Hollister,ed è davvero stressante!”
“Woow,hai lasciato la scuola anche tu?”
“Già..”
“Che ne dici se magari ci vediamo?” Chiesi entusiasta.
Louis nel frattempo venne silenziosamente da dietro e mi abbracciò.
“Si,sarebbe perfetto..” Rispose Eleanor dall’altra parte del telefono.
“Ok,ti raggiungo a Holmes Chapel alle cinque,ok?”
“Perfetto!Ah..ti dispiace se viene un amico con me?”
“No problem,io porto il mio ragazzo. A domani,un bacio”
“Ciao Ronnie,a domani.”
Riattaccai e mi voltai verso Louis.
“Non ti prepari per la festa?” Chiesi.
“Si ora vado!” Esclamò alzandosi dal letto e dirigendosi verso la porta.
“A proposito,con chi parlavi al telefono?”
“Una mia amica conosciuta a Holmes Chapel..domani vado a trovarla e mi farebbe piacere se venissi anche tu” Risposi.
“Con piacere,Miledi” Esclamò e scoppiai a ridere.
“Pirla” Esclamai prendendolo per i lembi della maglietta e attirandolo verso di me per baciarlo.
Iniziò a mettere le mani sotto la maglietta accarezzandomi la schiena mentre io avevo le mani nei suoi morbidi e candidi capelli.
“Non penso sia il caso,Lou” Esclamai staccandomi.
Emise un grugnito e andò in camera sua.
Mi asciugai i capelli e li arricciai,lasciandoli cadere lungo la spalla sinistra.
Come trucco decisi di fare uno smokey e poi decisi che scarpe mettere.
Optai per dei tacchi neri da abbinare con un vestitino nero monospalla,con la spallina di brillantini argentati.
Avendo la cerniera dietro,non riuscivo a tirar su la zip,così chiamai Louis.
“LOOU”
“Dimmi” Urlò dall’altra stanza.
“Vieni”
Si precipitò in camera mia e chiusi la porta.
“Non e che mi allacceresti la zip?” Chiesi con fare malizioso,sapendo che non avrebbe resistito un attimo di più.
Mi guardò con aria da cucciolo,allora lo presi per il colletto della camicia e lo baciai passionalmente.
Mi tirò giù il vestito e mi buttò sul letto.
La festa di Liam avrebbe aspettato,decisamente.


_________________________________

Writter Space:
Haloa Pipool!:3
Comment ça va?
PUAHAHAH Ok,in francese faccio pena,la la laaa.
Dovete stramega scusarmi per il ritardo e per la merda di capitolo che ho pubblicato.
I'M SO SOOORRY.
Giuro che tra due giorni ne pubblicò già un altro,se non domani.
Tra uno o due capitoli inizieranno le complicazioni,eheheh.
Non spoilero altro!uu
Ora mi dileguo,prima di essere presa a pomodori in faccia.
Aaah,fate finta che sia oggi il compleanno di Payne,ahaha.
Beh,dopotutto anche lui l'ha festeggiati prima èwé
Ps,fatemi sapere quanto fa schifo da uno a dieci il capitolo :'')
Pps,il titolo non centra nulla.
A kiss c:
_GottabeLou.

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Capitolo 15
*** Nice to meet you.I'm Louis! ***


Nice to meet you.I'm Louis!


“Un elefaante,si dondolava sulla punta della ragnatela,e trovaando la cosa interessante,andò a chiamare un altro elefante..” Esclamai barcollando al bancone del bar.
“Un’altra birra” Balbettai.
“Due elefanti,si dondolavano,sulla puunta della ragnatela,e trovaando la cosa interessante,andarono a chiamare un altro elefante..”
“Basta Ronnie,andiamo a casa. Sei ubriaca fradicia!”
Mi misi a ridere.
“Non sto scherzando,andiamo” Zayn mi tirò per il braccio.
Mi misi a ridere ancora più forte.
“Aspetta Zayn,un’altra bottiglia di birra,per favore.” Urlai per cercare di farmi sentire,visto che il volume della musica era altissimo.
Mi trascinò fino alla macchina e mi portò a casa.
“Buonanotte” Esclamò lasciandomi un bacio nella guancia.
 

Il giorno dopo mi alzai con un terribile mal di testa.
Scesi in cucina per fare colazione,ma inciampai nell’ultimo gradino della scala,cadendo ai piedi di Zayn,che proprio in quel momento,stava uscendo dalla cucina.
“Bella festa ieri eh?” Rise.
“Ahaha,cretino!Aiutami ad alzarmi,ho un mal di testa incredibile” Sussurrai.
Mi aiutò e andai in cucina. Aprii il frigo e l’unica cosa che trovai era un limone e uno yogurt aperto,ovviamente scaduto.
“Cioè,e io cosa dovrei mangiarmi?” Esclamai sbuffando.
“COSA HAI DETTO RONNIE?” Urlò Harry dal salotto.
“Non urlare,testa di minchia! Non c’è nulla nel frigo”
“Aaah,si lo so.”
“Ah ecco,e sei rimasto comunque seduto sul divano,a grattarti le palle?Vai a cambiarti,che andiamo a far la spesa.” Ordinai.
“Vado.” Esclamò ridendo.
Nel frattempo presi una pastiglia per il mal di testa e mi preparai per uscire.
Scendendo,trovai Harry già giù.
“Andiamo! Ma prima ci fermiamo allo Starbucks a mangiare,sto morendo di fame” Sorrisi.
“Va bene” Ricambiò il sorriso.
 

“Ma sei parente di Niall per caso?Mangi come un..boh non lo so” Esclamò Harry.
Dopotutto avevo solo preso un caffè,due muffin al cioccolato e uno alla mela e cannella,e una bottiglia d’acqua.
“Niall mangia di più,fidati! E poi la colazione è il pasto più importante della giornata,quindi bisogna mangiare san..”
“Ok,ho capito piccola Nerd. Mangia in fretta,che abbiamo la spesa da fare.”
“Piccola nerd? Harry ti stacco le palle se ripeti quel nome,capito?” Lo minacciai con la palettina per girare il caffè.
“Scusa scusa. Se no mi ammazzi con la palettina del caffè?” Scoppiò a ridere.
Guardai la palettina e scoppiai a ridere pure io.
“Sai,io e Louis ieri abbiamo fatto sesso.” Esclamai entusiasta.
Metà locale si girò a guardarmi.
“Cosa avete da guardare voi?Anche voi lo fate!” Risposi.
Harry scosse la testa e si mise a ridere.
“è meglio uscire da questo locale..” Esclamò portandomi via.
“Si ma..oh lasciamo perdere”
 
 
“Ok,in teoria dobbiamo prendere solo cose importanti. Come il latte,le uova,verdura,frutt..”
“Le Haribo!” Mi interruppe Harry.
“Si,camperemo di Haribo a vita Harry..come no.”
“Facciamo una cosa divertente?” Chiese sorridendo.
“Cosa?” Domandai.
“Ti metti dentro il carrello,e prendi tutto quello che ti capita! Ok?”
Ci pensai un attimo.
“Challeng Accepted.”
Mi misi dentro il carrello e Harry si mise a correre tra gli scaffali del super market.
“Ho la sensazione che ci butteranno fuori da un momento all’altro” Esclamai acchiappando un pacco di cereali.
“Già,anch’io” Rise.
Alla fine,andammo a pagare.
“Sono 150,99 £” Esclamò la commessa.
“Scusi,posso farle una domanda?” Parlò Harry.
La commessa annuì.
“Perché non dice direttamente 151? Insomma,il centesimo se lo può anch..” Lo interruppi,capendo le sue intenzioni.
“Ehm,grazie e arrivederci!Si tenga pure il centesimo.” Esclamai prendendo le buste e trascinando Harry fuori dal negozio.
La commessa ci guardò torva e tornò a lavorare.
“150 £ spesi in schifezze. Menomale che avevo la post pay!” Esclamò Harry.
“Scusa se così non dovremmo preoccuparci di far la spesa per due settimane” Risposi.
“Mi sono divertito però!”
“Anch’io” Sorrisi.
“Grazie per la mattinata,piccola Nerd” Mi schioccò un bacio in guancia,mentre aprivo la porta di casa.
“Corri Harry,corri.” Lo avvertii.
Iniziò a correre per tutto il giardino,quando lo afferrai e lo buttai in piscina.
“AHAHAHAH,che puccioso tutto bagnato” Esclamai dal bordo piscina.
“Ah si?” Mi afferrò per la gamba e mi fece finire in piscina anche a me.
“Sai,sei pucciosa anche tu tutta bagnata. E adesso siamo pari.” Mi fece l’occhiolino.
“Mi vendicherò Styles,mi vendicherò.”
 
 
“Louis ti prego,fammi guidare! Ho la patente,lo sai” Cercai di convincerlo.
“Non mi fido.”
“Eddai! Non ho quattro anni.”
“Non mi fido lo stesso. Secondo me non sai neanche guidare un trattore giocattolo per bambini”
“Lu trattore di Zio Michelee!” Urlai.
“Chi?”
“Oh? Niente niente,lascia perdere”
Mentre litigavamo perché IO guidassi la macchina,Liam e Niall se la ridevano buttati sul divano.
“Niall,sappi che brucerò tutti i tuoi cd di Justin,e quanto  a te,Liam,aspettati di trovarti tanti cucchiai nel letto,stanotte” Esclamai beffarda.
“AAAAH,CUCCHIAI” Urlò coprendosi la faccia con un cuscino.
“I MIEI CD!!!!” Urlò Niall correndo in camera sua,evidentemente per nasconderli.
Scoppiai a ridere e nel mentre Louis mi strappò le chiavi  dalle mani.
“Ah,ah. Guido io” Mi fece l’occhiolino.
“Uff,e va bene. Ma io guido al ritorno”
 
 
Appena vidi Eleanor le andai incontro correndo,per abbracciarla.
“El! Quanto mi sei mancata.” Dissi.
“Anche tu Ronnie.”
“Louis,lei è la mia migliore amica,Eleanor. Eleanor,lui è il mio ragazzo,Louis.” Li presentai.
Eleanor ci fece conoscere il suo ragazzo, Cody. Era davvero simpatico.
Andammo allo starbucks, e iniziammo a parlare.
“Allora,Ronnie.. Da quando state insieme tu e Louis?” Chiese El.
“Oh..ormai da quasi un mese .” Esclamai felice,abbracciando Lou.
“Wow! Complimenti! Io e Cody da circa otto mesi. Ci troviamo  bene insieme.” Rispose.
“Si,siete davvero carini.” Esordì Louis.
“Già.” Commentai.
“Adesso siete famosi eh?” Disse Eleanor.
“Già,è una sensazione bellissima. Poi i fan,sono dolcissimi. Ogni volta ci mandano regali,oppure ci scrivono cose dolci su twitter! Insomma,si fanno sentire.” Esordì Lou.
“Dev’essere davvero bello” Commentò Cody.
“Puoi contarci amico!” Risposi.
La serata passò in fretta,e si fece tardi,così ci salutammo e io e Louis decidemmo di fermarci a casa mia per stanotte.
“Sicura che non disturbo?” Chiese.
“Non disturbi mai tu!” Esclamai baciandolo.
Entrammo in casa e la mamma ci venne incontro.
“Mamma!” Esclamai andandole incontro per abbracciarla.
“Wow,come mai qui? Ah..e lui chi è?” Chiese curiosa.
“Mamma,ti presento Louis,il mio  ragazzo.”
“Piacere di conoscerla!” Esclamò Louis sfoggiando un sorriso mozzafiato.
“Ciao Louis! È un piacere averti qui.”
“Grazie..” Rispose imbarazzato.
Mia madre ci preparò la cena,parlammo un po’ e poi andammo a dormire.
“Buonanotte amore.” Mi sussurrò Louis.
Mi immobilizzai.
Amore?
Mi aveva chiamato amore?
“A-amore?” Balbettai.
“Si,perché io ti amo Ronnie. E sei tutta la mia vita.” Rispose facendo aderire perfettamente i nostri corpi e baciandomi.
Un sorriso da ebete mi spuntò in faccia.
Non mi aveva mai chiamato amore!
 “Buonanotte anche a te,Lou. Ti amo.”Mi limitai a dire,cercando di prendere sonno,accoccolata tra le sue braccia.

______________________

Writter Space:
Ok,non ammazzatemi.
Però devo ammettere che la parte dove Ronnie sta con Harry mi è piaciuta scriverla,ahah!
ANYWAAY.
Godetevi la dolciosità(?) della coppia Lonnie finchè potete,perché non durerà molto!uu
Ok,ho già parlato troppo.
Spero vi piaccia questo capitolo,e GRAZIE MILLE per le bellissime recensioni che mi lasciate,davvero. Sono Magnifiche*Q*
Magari fatemi sapere anche di questo capitolo,che ve ne pare c:
#DISLESSIA MODE ON.
Boh lasciatemi perdere!°-°
Ma avete visto la loro twitcam?AAAAAHW,io me la sono persa,come al solito.
La guarderò su you tube èwé
PS: Il titolo è stato messo a random,di nuovo.
Un bacione :) x
_GottabeLou

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Capitolo 16
*** Let me explain! ***


Let me explain!
 

“Ma come ti sei conciato?!” Chiesi a Louis,scoppiando a ridere.
“Beh,per fare una missione,ci vuole un abito adatto..” Rispose.
Si era messo una tuta nera aderentissima e un passamontagna in testa.
“Guarda che non stiamo andando a rapinare una banca eh! Devo solo fare uno scherzo a Harry.” Continuai.
Sbuffò e lo baciai a fior di labbra.
“Ce l’hai la torcia?”
“Si.”
“Miele?”
“Cel’ho.” Rispose. “Il miele.” Aggiunse ridacchiando.
“Secchio e bombette d’acqua?”
“Si,anche la panna.Andiamo!” Esclamò.
 
Entrammo silenziosamente nella camera di Harry,e Louis mi passò la torcia.
La puntai nel viso ‘angelico’ di Harry e mi feci dare il miele.
Il solito miele americano messo in bottiglietta,non in barattoli.
CHE FIGATA!
Lo aprii cercando di non fare rumore e lo spalmai nella faccia del riccio.
“Ora Lou,adesso dammi la panna.”
Presi la panna spray e la misi nei capelli del riccio,mentre Louis se la rideva alla grande.
“Ssh,abbassa la voce,che se si sveglia sono uccelli senza zucchero!” Sussurrai.
“Cioè?” Chiese il mio ragazzo perplesso.
“Cazzi amari!” Risposi.
Piazzammo anche un secchio pieno di bombette d’acqua in alto alla porta,in modo che quando la aprirà,gli cadranno tutti in testa.
“Ottimo lavoro Lou,dammi il cinque!” Esclamai soddisfatta tornando in camera.
Louis si tolse finalmente quella tuta orrenda e si mise il pigiama.
Ormai dormivano insieme in camera mia,così ci coricammo nel letto abbracciati e ci addormentammo.
 

La mattina dopo,fui svegliata dai tuoni e dal ticchettio dell’acqua che sbatteva sul vetro della finestra.
Schiusi leggermente gli occhi e notai che Louis si era già alzato.
Misi le ciabatte e scesi in cucina,dove trovai tutti,tranne Harry.
Già,Harry.
Chissà cosa farà quando si sveglierà e si ritroverà miele e panna in faccia!Solo a pensarci mi viene da ridere.
“Buongiorno amore.” Esclamai andando incontro a Louis.
“Smettetela con tutto questo miele,o mi farete venire il diabete.” Disse il pakistano.
“E dai Zayn,lasciali in pace! Non penso che tu e Perrie siate da meno” Rispose Liam.
“Appunto” Esclamò Niall, mangiando una pastina.
Presi posto a tavola e iniziai a fare colazione.
“Louis ci ha detto che ieri avete fatto uno scherzo ad Harry,ahaha. Chissà come la prenderà” Esordì Liam.
“Già,questo perché l’altro giorno mi ha buttato in piscina.” Esclamai sorseggiando il caffè.
“Ma cos’è che avet..-?”
Zayn fu interrotto da un urlo.
“Si è svegliato!” Dissi ridacchiando.
Ci affacciammo tutti quanti dalla cucina e notammo Harry bagnato fradicio e con tutta la panna nei capelli e il miele in faccia.
“Tu, Ronnie Johnson,questa me la paghi!” Urlò puntandomi il dito contro,per poi scoppiare in una crisi di nervi.
Io e i ragazzi ridemmo alla grande.

***

“Sicura che non vuoi venire alla festa?” Mi chiese Niall.
“Si,tranquilli!”
“Ma ci sarà da mangiare eh..” Disse con un’aria da cucciolo.
“Anche qua c’è da mangiare Niall,state tranquilli! Andate a divertirvi”
“Va bene,ci fidiamo di te Ronnie” Esclamò Harry.
“Si,devi lavare i piatti,passare l’aspirapolvere,rifare i letti..” Disse Zayn.
“Si certo,sono Cenerentola,tu la matrigna, Harry e Niall le mie sorellastre e Louis il principe azzuro,ma và vàà!” Gli diedi un buffetto sulla guancia.
“Ciao ragazzi,a dopo” Esclamai chiudendo la porta di casa.
Mi andai a buttare sul divano quando ribussarono alla porta.
Andai ad  aprire e Lou mi stampò un bacio sulle labbra.
“Mi ero dimenticato di salutarti. A dopo principessa.”
Sorrisi.
“A dopo Lou.”
Andai in cucina e presi una lattina di birra e qualcosa da sgranocchiare per vedere un film.
“Attento alle spalle”
“Noo,ora ti ammazzano”
“Te l’avevo detto io”
Commentavo guardando le scene.
Forse avevo esagerato troppo bevendo,visto che avevo bevuto sei lattine di birra,e mi ero lasciata andare.
Spensi la tv e mi coricai nel divano.
*Din don*
“Oh,adesso non sto neanche venendo ad aprire,scordatevelo” Esclamai mettendomi un cuscino sulla faccia.
*Din don*
*Din don*

“Ho capito cazzo,arrivo” Urlai per poi alzarmi barcollando per raggiungere la porta.
La aprii e di fronte a me,trovai il mio ex Andrew.
“Che ci fai quii?” Corsi ad abbracciarlo.
“Ronnie che ti prende? Puzzi di birra in una maniera allucinante” disse ricambiando l’abbraccio.
Andrew era stato una mia vecchia ‘fiamma’.
Il nostro rapporto era durato per quattro mesi,ma poi mi accorsi che non era fatto per me,anche se era un ragazzo bellissimo.
Capelli scuri e occhi marroni.
“Oh,ho solo bevuto sei lattine di birra” Esclamai per poi ridere istericamente.
“Sei ubriaca fradicia.” Ribadì.
“Vieni,entra. Posso offrirti qualcosa? Non so..una birra?” Chiesi.
“Si un'altra? Lascia perdere dai..”
“Come mai sei qui?”
“Volevo venire a trovarti,era da un po’ che non ci sentivamo” disse.
“Ah,mi sei mancato.” Risposi.
Ma che cazzo sto dicendo?
“Cioè..io volevo dir..-”
“Davvero? Anche tu a me,son venuto per questo.”
No Andrew,non fraintendere.
“Scusa,e che ormai non capisco neanche quello che sto dicendo. Io sono fidanzata.”
“Ah..”
“Ma,come mai non è qui?”
“è a una festa.”
“Se ti amava,a quest’ora sarebbe stato qui,non trovi?”
“Ma smettila,per favore. Me l’ha anche detto,ma sono stata io a dirgli di andare a div-”
Mi bloccò dandomi un bacio.
Non riuscivo a staccarmi dalle sue labbra,erano così morbide.
Ma no,cosa dico.
Io sono fidanzata con Louis,non posso lasciarmi trasportare da lui.
La sua lingua continuava a cercare la mia,fino ad incontrarla.
Ero ubriaca,e incosciente delle mie azioni.
Misi le mani tra i suoi morbidissimi capelli,e continuando a baciarlo lo trascinai al piano di sopra,nella mia stanza.
Chiusi la porta e mi buttò sul letto.
Iniziò a spogliarmi quando la porta si aprì,e un Louis incredulo mi si posò davanti.
“Louis ti prego,non è come pensi. Posso spiegarti tutto” Esclamai avvolgendomi il lenzuolo intorno al corpo.
"Ho già visto abbastanza.E ti prego,ora vattene." Disse lui,con un tono di voce rotto,lasciando cadere sul suo candido viso,qualche gocciolina salata.
"Ti prego ascoltami.." Lo pregai.                                                                              
"Ho detto vattene!!" Mi urlò contro.
Presi tutte le mie cose e lasciai la stanza,in silenzio.
"Fanculo" Urlai,scappando e tirando un calcio a un vaso di porcellana,che cadde in frantumi  riducendosi in piccoli cocci.
Proprio come il cuore di Louis,in quel momento.


_______________________
 

Writter Space:
Ok,ok,non ammazzaatemi.
Mica può andare tutto rose e fiori,eeh u.u
AHAH ok basta.
Da qui,iniziano le complicazioni,ma poi si risolverà tutto,forse.
NO SPOILER.
Spero che questo capitolo vi piaccia,anche se a me fa veramente PENA c:
Fatemi sapere con una piccola recensione,okkey?
Scusate eventuali errori,non avevo voglia di rileggere C:
Un baaaacio C:
_GottabeLou
PS: Oggi il Writter Space è corto:o

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Capitolo 17
*** A letter for you. ***


A letter for you.
 

Il giorno dopo mi alzai con gli occhi rossi dal pianto,letteralmente distrutta.
Era presto,dovevano essere le sette,perché in casa c’era un silenzio tombale.
Entrai in bagno e lasciando scorrere l’acqua dal rubinetto mi sciacquai la faccia.
Uscendo,incontrai Louis.
Rimasi a fissarlo per un paio di minuti,perdendomi nei suoi grandi occhioni blu.
“Louis,posso spiegarti?..” Chiesi.
“No Ronnie. Ieri ho visto abbastanza.”
“No Louis,non hai visto proprio un bel niente! Io ero ubriaca fradicia,e Andrew ha approfittato di me. Per favore credimi.”
“Mi dispiace Ronnie,ma non ci riesco. Scusami..” Rispose prima di andare a rifugiarsi in camera sua.
Altre lacrime rigarono il mio viso.
Andai in camera e misi tutte le mie cose  nelle valigie,scrissi una lettera a Harry,e me ne andai.
Avrei lasciato la band. Non avrei potuto sopportare di essere nella stessa band del mio ragazzo,ex per lo meno.
Chiusi la porta,e mi trascinai fino alla stazione,dove con il treno sarei tornata a casa mia,a Holmes Chapel.
 
Pov Harry.
Pioveva. Forse era questo il motivo per cui mi ero svegliato,perché le goccioline di pioggia tamburellavano nel vetro della finestra di camera.
Mi alzai e trovai una lettera nel comodino.
La aprii e iniziai a leggerla.


“Caro Harry, spero che almeno tu possa capirmi.
Quando tu leggerai questa lettera,io sarò già arrivata a Holmes Chapel,probabilmente.
Ieri sera,dopo che voi siete andati alla festa,ho bevuto qualche lattina di birra di troppo,forse. Così,mi sono ubriacata.
Non so come abbia fatto a trovarmi,ma è venuto il mio ex,Andrew.
Ha iniziato a baciarmi,e io,essendo ubriaca l’ho assecondato.
Siamo saliti in camera mia,e mentre lui stava iniziando a togliermi i vestiti,Louis ha aperto la porta e ci ha trovato in quella situazione.
Davvero imbarazzante!
Harry,io non volevo che accadesse,ma ero ubriaca,e il mio cervello non rispondeva alle azioni,te lo giuro.
Bel casino,vero?
Adesso non ne vuole sentire né di vedermi,nè di ascoltarmi.
Così ho deciso di lasciare la band.
In fondo, i One Direction resteranno sempre i One Direction no?Con o senza Ronnie.
Non riuscirei a sopportare il fatto di collaborare con il mio ex-ragazzo.
Harry,io lo amo,capisci? Lui è tutta la mia vita,cazzo.
Ho bisogno di tempo,di cambiare aria e cercare di dimenticare,anche se so che sarà davvero molto difficile.
Ho scritto questa lettera a te,perché sei il mio migliore amico e di te posso fidarmi. Spero che tu mi capirai,perché non potrei sopportare di aver perso anche il mio migliore amico,oltre alla ragione della mia vita,Louis.
Ti prego parlaci,prova a fargli capire che quello che è successo è stato solo un errore. Si,perché tutti commettono errori,la vita non arriva con le istruzioni,come i giochini per gli ovetti Kinder.
Scusa se ti ho scritto e non te ne ho parlato prima,ma ormai quel che è fatto è fatto.
Salutami Liam,Niall e Zayn,digli che mi mancheranno tantissimo,e prometto che mi farò sentire il più presto possibile.
Digli anche di non combinare cazzate,e spiegagli tu quello che è successo.
Adesso chi mi consolerà quando starò male,e quando piangerò sentendo la mancanza di Louis?
Vorrei che tu fossi qui con me Harry..
E pensare che la nostra amicizia è iniziata solo grazie a mia madre,che è dovuta trasferirsi a Holmes Chapel.
Grazie a lei ho conosciuto te,e non smetterò mai di ringraziarla per questo.
Sarai sempre la persona più bella del mondo,non dimenticarlo mai.
Un abbraccio.

Tua Ronnie.” 

 

Leggendo quella lettera,alcune lacrime solcarono il mio viso.
Uscii da camera mia,e per terra trovai un vaso rotto,con tanti cocci intorno.
Raggiunsi la camera di Ronnie,e la trovai vuota.
Aprii gli armadi,ma l'unica cosa che ci trovai dentro,furono degli appendi abiti.
Se n’era andata davvero.
Come avrei fatto senza di lei? Senza la sua risata,il suo sorriso.
Andai in camera di Louis e lo trovai coricato con le cuffie nelle orecchie,gli occhi rivolti verso il soffitto,che pensava.
Mi sedetti accanto a lui,alzò lo sguardo e notai che i suoi occhi erano carichi di lacrime.
Lo abbracciai,ancora con la lettera di Ronnie in mano.
“Cos’è quella?” Mi chiese lui.
“Questa?Oh no niente.. Nulla di importante.” Mentii,riponendo la lettera in tasca.
“Mi spieghi cos’è successo? Ronnie non c’è in camera sua,è completamente vuota.”
Sbarrò gli occhi.
“C-cosa?” Balbettò.
“Si,ho aperto gli armadi,e non c’è neanche un vestito. Cos’è successo?”
“Harry,sono un coglione. Ecco cosa.” Mi disse, riabbracciandomi.
Lo ascoltai,mentre raccontò quello che era successo,anche se in teoria io lo sapevo già.
“Oh Louis,mi dispiace. Vedrai che si risolverà tutto.” Esclamai alzandomi e uscendo dalla stanza.
“Harry?” Mi richiamò,così rientrai.
“Io la amo ancora.” Mi disse cercando di sorridere.
“Anche lei Lou.” Dissi chiudendo la porta.
Andai dagli altri e raccontai loro tutto,come aveva detto di fare la mia migliore amica.

_____________________

Writter Space:
Heey.<3
Ok,questo capitolo è un po’ un mini-riassunto,ed è tanto -ok troppo- corto D:
Era da un po’ che avevo quest’idea e così l’ho scritta e postata uu
L’idea della lettera è quella che mi è piaciuta di più.
Avete presente i film? Dove quello che la riceve,la legge con la voce di quella che la scrive? Ecco tipo così figisuguijkvgfs.
Boh,spero vi piaccia (:
ANYWAY
Penso che tra cinque sei capitoli questa FF finisca. D:
Però  c’è un colpo di scena,che non so se vi piacerà o meno.
Fatemi sapere cosa ne pensate,con una frase più lunga di dieci parole uu
AHAHAH :3
Volevo dirvi che ho iniziato una nuova FF,mi farebbe piacere se passaste :3 
Ecco il link:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1244350&i=1
Un bacione :) x
_GottabeLou.

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Capitolo 18
*** Red Roses. ***


Red roses.


DUE ANNI DOPO.

POV LOUIS

Era passato un po’ di tempo,anzi..molto tempo da quando io e Ronnie avevamo rotto. Precisamente due anni.
In tutto questo tempo,avevo frequentato qualche ragazza,ma nessuna era riuscita a conquistarmi il cuore come Ronnie.
Quella ragazza era davvero qualcosa di stupendo.
Ero stato un cretino a non chiarire con lei,e me ne ero amaramente pentito.
Mi mancava,e tanto anche.
Sapevo che si sentiva continuamente con i ragazzi,e io ero sicuro che loro mi stessero nascondendo qualcosa..ma cosa?
Fui assalito da un attacco di nostalgia,e salii in camera mia per vedere l’album delle nostre foto.
Lo aprii e iniziai a sfogliarlo.
Quelle foto racchiudevano momenti di felicità assoluta,quando tra noi andava ancora tutto a gonfie vele.
Chiusi l’album e lo lanciai violentemente a terra,facendogli fare un tonfo,e facendo svolazzare alcune foto.
Harry spalancò la porta di camera mia,preoccupato.
“Cos’era quel botto?” Chiese.
“L’album..” Risposi a testa bassa.
“Louis..visto che tra un po’ è Natale,dovrò tornare a casa mia..ti andrebbe di venire da me qualche giorno?” Mi chiese il riccio sorridendo,facendo notare le immancabili fossette.
“Non lo so. Harry io voglio chiarire con lei,ma non so se è d’accordo.”
“Ti ha dato una possibilità,e tu l’hai sprecata”
“Sono un coglione” Esclamai scoppiando in un pianto liberatorio.
Il riccio mi abbracciò.
“Vedrai che andrà tutto bene.” Mi rassicurò.
“A proposito.. mi accompagni che devo scegliere i regali per la mia famiglia? E lo devo comprare anche a Ronnie,magari mi aiuti.”
Mi infilai la giacca e la sciarpa e uscimmo.
“Cosa potrei comprarle a Ronnie?” Chiese Harry.
Ormai la conoscevo bene,e sapevo benissimo cosa le sarebbe piaciuto.
“Un caldo maglione di lana” Risposi sorridendo,pensando alla volta che si era comprata un maglione rosso con la faccia di una renna stampata davanti.
“Ottima idea. Colore?”
“Blu,il suo colore preferito è il blu.” Ammiccai.
Entrammo da H&M e trovammo quello che faceva per lei.
Harry lo comprò e se lo fece impacchettare accuratamente.
Io pensai a cosa avrei potuto comprarle io,per farmi perdonare.
Anche se sapevo che un semplice regalino non avrebbe aggiustato le cose.
Entrammo da Hollister e le comprai una bellissima felpa verde.
Harry comprò tantissime cose ai suoi amici,alla mamma e alla sorella.
“Allora..domani torno a Holmes Chapel e ti farò conoscere dei miei amici,d’accordo?”
Annuii con la testa,sforzando un sorriso pensando a Ronnie.
“Mi accompagni dal fioraio?” Chiesi.
“Va bene.”


“Mi dia un mazzo di rose rosse” Dissi al fioraio.
Me lo preparò accuratamente e me lo porse.
Pagai e uscimmo.
“Dici che mi perdonerà?” Chiesi annusando le rose.
“Penso proprio di si. Anzi,penso rimarrai davvero di stucco per una cosa.”
Rispose,pensando a quello che aveva detto.
“Devo preoccuparmi?” Chiesi facendo una smorfia.
“Forse. Sicuramente ti pentirai di non averla perdonata quando te l’ha chiesto.” Rispose.
“Ma ho già parlato troppo.” Continuò. “Lo vedrai domani.”
Tornammo a casa,appesi la giacca nell’appendiabiti e andai in cucina,dove vi erano Zayn,Liam e Niall bevendo una fumante cioccolata calda.
“Hey,ne voglio anch’io” Esclamai sorridendo.
“Domani io e Harry andremo a Holmes Chapel per un paio di giorni..” Continuai.
“Ah perfetto. Anche noi dobbiamo tornare a casa,e avevamo paura che sareste rimasti qui a passare il Natale da soli.” Rispose Zayn.
“Già.” Lo assecondò Liam.
“Io torno a Mullingar,prendo l’aereo domani mattina presto” Continuò Niall.
“Ti accompagniamo io e Louis.” Disse Harry.
Annuii con la testa e sorseggiai la cioccolata calda.
Mi avrebbe aspettato una lunga giornata,l’indomani.

______________________
 

Writter Space:
Haloaa :3
Ok,questo capitolo è corto..ma non preoccupatevi,è solo di passaggio per il prossimo.
Pronte per il colpo di scena?! EH EH!
Io mi sto tutta gasando e poi magari voi direte “Ed era questa la cagata?”
AHAHAHA.
Spero davvero che vi piaccia,mi sto scervellando(?) per scriverlo c.c
BHGFJSDGHJF.
ANYWAY, grazie mille a tutte per le recensioni,siete stupende.

Spero che anche questo capitolo vi piaccia e lascerete taaante belle recensioni :3
Forse il prossimo lo posto domani,o dopodomani èwé
Un bacione grande graaaande.
PS: Se volete passare nella mia nuova storia,ecco il link:
 With you I'd dance in a storm in my best dress, Fearless.
Ma li avete visti ai VMA? Io sono rimasta sveglia infatti ora sto morendo di sonno°-°
Cioè 3 premi.uizsfkhfgdjgujghdk*-*
#PROOOUD.

Me ne vado davvero ora,ahaha.
Bacio :3

_GottabeLou.

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Capitolo 19
*** Kisses under the rain. ***


Kisses under the rain.
*Mettetevi comode a leggere,questo capitolo è lunghissimo,ahah. Buona lettura*


Mi alzai velocemente dal letto,sentendo Sam piangere.
Infilai le ciabatte e mi diressi nella sua  stanza.
Lo tirai fuori dalla culla e iniziai a muovermi da una parte all’altra della stanza,cercando di calmarlo e di farlo addormentare.
Quei suoi occhioni azzurri mi facevano ricordare tanto il padre.
Già,Louis.
Al solo pensiero mi rattristai di colpo,ripensando a quel 29 agosto di due anni fa.
Ricordavo benissimo quel giorno.. Beh,come dimenticare?

***

FLASHBACK
Mi asciugai i capelli e li arricciai,lasciandoli cadere lungo la spalla sinistra.
Come trucco decisi di fare uno smokey e poi decisi che scarpe mettere.
Optai per dei tacchi neri da abbinare con un vestitino nero monospalla,con la spallina di brillantini argentati.
Avendo la cerniera dietro,non riuscivo a tirar su la zip,così chiamai Louis.
“LOOU”
“Dimmi” Urlò dall’altra stanza.
“Vieni”
Si precipitò in camera mia e chiusi la porta.
“Non e che mi allacceresti la zip?” Chiesi con fare malizioso,sapendo che non avrebbe resistito un attimo di più.
Mi guardò con aria da cucciolo,allora lo presi per il colletto della camicia e lo baciai passionalmente.
Mi tirò giù il vestito e mi buttò sul letto.
La festa di Liam avrebbe aspettato,decisamente.

***

Quella volta,facemmo tutto “frettolosamente”,dimenticandoci le precauzioni,sapendo poi,a che cosa saremmo potuti andare incontro.
Ed ora eccomi qui,a 19 anni,con un figlio di appena un anno e mezzo tra le braccia.
Ovviamente,da quando io e Louis ci lasciammo,tornai a Holmes Chapel da mia madre.
Qualche settimana dopo,scoprii di essere rimasta incinta,e stranamente mia madre non mi mandò via di casa,come avevo previsto.
“Ci sarò sempre per te,sempre.” Furono le parole che mi disse,non appena scoprì l’accaduto.
Anche Eleanor,nonostante i suoi impegni,era stata sempre presente per me,e si era dimostrata davvero un’ottima amica.
Finalmente Sam si addormentò,e io tornai a letto,cercando di riprendere sonno.
Pochi minuti dopo,però,trillò il mio cellulare.
Feci una smorfia e con gli occhi chiusi cercai di afferrarlo dal comodino.
“Pronto?” Risposi con voce assonnata.
“Buongiorno Ronnie” Una voce arzilla rispose dall’altro capo del telefono.
“Buongiorno a te,Eleanor.” Risposi.
“Che ne dici se oggi usciamo un pochino? Domani è la vigilia e vorrei comprare qualche regalo..” Mi chiese.
I miei occhi si sbarrarono di colpo,e iniziarono a pizzicare.
“L..la V-Vigilia?” Balbettai.
“Si..perch..Oddio scusa,me n’ero dimenticata.” Si scusò.
“Tranquilla è tutto ok..” Mentii.
In teoria no,non lo era per nulla.
Per molte persone la Vigilia di Natale significava allegria,serenità e stare a casa a godersi la famiglia.
Per me,significava solamente una persona;
Louis Tomlinson.
L’indomani sarebbe stato il suo compleanno,e di certo l’avrebbe passato a festeggiare con i suoi amici,mentre io sarei stata chiusa in casa a piangere come una stupida,per lui.
“Allora..vieni?” Si fece sentire Eleanor.
“Si scusa.. va bene..ma Sam?” Chiesi.
“Portalo con noi” Rispose.
“No preferisco lasciarlo a casa,tanto mamma dovrebbe aver iniziato le vacanze” Dissi.
“Perfetto,tra mezz’ora son da te,ciao Ronnie” Esclamò per poi riattaccare.
Andai velocemente in bagno,mi preparai e andai in camera a vestirmi.
Aprii l’armadio e l’occhio cadde sul maglione rosso,che avevo comprato insieme a Lou.
Sorrisi,pensando a quel ricordo,e decisi di indossare proprio quel maglione.
Misi un paio di jeans grigi,le mie amate converse rosse e presi una sciarpa e una cuffietta.
Entrai in camera di mia madre,ma notai già il letto rifatto e così scesi in cucina.
“Giorno mà” Esclamai dandole un bacio in guancia.
“Buongiorno tesoro.” Mi sorrise.
“Senti..El mi ha chiesto se posso accompagnarla a comprare dei regali” – “Domani è la vigilia,sai..” Abbassai lo sguardo.
“Ronnie,puoi andare. Tengo io Sam.” Rispose sorridendo.
“Grazie” Ricambiai il sorriso.
“E comunque,vedrai che si risolverà tutto tra voi,e son sicura che diventerete un’ottima famiglia” Mi rassicurò.
“Mamma,son passati due anni”
Nel frattempo suonò il campanello.
“Il tempo aggiusterà le cose,fidati. E adesso vai da Eleanor..ti sta aspettando.”
Presi la mia borsa e aprii la porta a un El vivace e solare.
“Ciao” Esclamò sventolando la mano.
Mi scappò una risata,chiusi la porta alle mie spalle e uscimmo.

Percorrendo il vialetto di casa,incontrai Anne,la madre di Harry.
“Ciao Anne” Salutai cortesemente.
“Ciao Ronnie! Tutto bene?”
“Si grazie.. a te?”
“Non c’è male.”
“Harry mi ha detto che oggi tornerà in città,non vedo l’ora di riabbracciarlo.” Esclamai entusiasta.
Finalmente avrei potuto riabbracciare il mio migliore amico,dopo due anni.
Ovviamente,lui sapeva che Louis era il padre di Sam,come lo sapevano Niall,Zayn e Liam,tranne il diretto interessato.
“Si,ha detto che verrà con Louis,però.” Ammise.
Tutto l’entusiasmo di pochi secondi fa si spense,e nella mia faccia calò un velo di tristezza.
“Ronnie,so benissimo che sei una ragazza forte,e ce la fai.” – “ E poi Louis è anche il padre di Sam,dovrai dirglielo prima o poi,no?”
“Già,è vero.”
“Vedrai che si sistemerà tutto,e tornerete insieme.”
“Me lo auguro Anne,con tutto il cuore.”
“Ora torno in  casa,buona giornata”
“Altrettanto. Ciao Anne”

Eleanor mi guardò come per chiedermi se era tutto ok,e le sorrisi leggermente.
“Conosco quel sorriso.” Esclamò.
“Lo so El,e che è tutto così difficile. A diciannove anni solitamente una ragazza dovrebbe pensare a divertirsi e andare in discoteca,non dovrebbe pensare a cambiare i pannolini al proprio figlio,e non dovrebbe pensare a fare la mamma. Non a diciannove anni,El. E in più,senza il proprio ragazzo.” Sbottai.
Eleanor mi abbracciò forte,senza parlare.
A volte un gesto vale più di mille parole,no?
“Tornerete insieme,ne sono sicura” Mi consolò asciugando una lacrima che mi rigò il volto.
“Dai,adesso andiamo a fare shopping,e divertiamoci!” Provai a non pensarci e mi lasciai andare.
 

“Dici che a Cody piacerà questa cosa?” Chiese El facendomi vedere un cappellino a forma di rana,facendo una smorfia buffissima.
Iniziai a ridere come non facevo da tanto tempo,facendo girare tutte le persone presenti nel negozio.
“Si compraglielo,fa contrasto con i suoi capelli biondi” Esclamai ancora ridendo.
“Si,così è feskion” Ribattè lei.
La guardai torva e scoppiai –di nuovo- a ridere.
“Sai dovremmo uscire più spesso,sai?” Dissi.
“Quando vuoi” Mi fece l’occhiolino.
-
Comprai qualche regalino a mia madre,e delle tutine a Sam.
Poi decisi di comprare qualche pensierino a Harry e ai ragazzi,compreso Louis.
Già,sarebbe da stupide,ma non vuol dire che anche se ci siamo mollati,non possa fargli un regalo di compleanno,no?
Entrammo in un negozio di musica e gli  comprai il cd della sua band preferita.
“The Fray”.
“Allora Ronnie,abbiamo finito?O possiamo tornare a casa” Chiese El sorridendo.
“Aspetta,pago questi e andiamo. Anzi no,fermiamoci un po’ da Caffè Nero,voglio un frappuccino” Lagnai.
“Eh va bene” Acconsentì la mora.
Uscimmo dal negozio di musica e ci dirigemmo da Caffè Nero.
Amavo quel locale,se c’era un posto in cui potevo trovare un ottimo frappuccino..ero sicuramente nel luogo adatto.
Ordinammo due frappuccini e andammo a prendere posto nel tavolo.
“Dici che ho fatto bene a comprargli un regalo anche a lui?”
“Si,secondo me si.”
“Va bene!”
Mi vibrò il telefono,allora lo presi e lessi il messaggio.
Era di Harry.
“Beh,non vieni a salutare il tuo migliore amico? Son passato a casa tua e tua madre ha detto che eri uscita con Eleanor. Ti aspetto eh! Un bacio x”
Sorrisi leggendo il messaggio,riposi il cellulare in tasca e presi El per il braccio,trascinandola fuori dal locale.
Ci mettemmo a correre in mezzo alla strada cercando di arrivare a casa mia il più presto possibile.
In dieci minuti arrivammo.
Col fiatone,ma arrivammo.
Entrai in casa e mia madre mi sorrise..
“Penso che dovrei tornare a casa. Dopo chiamami ok?” Mi disse El.
“Va bene,lo farò. A dopo”
“Sono a casa!” Scrissi a Harry.
Due minuti dopo qualcuno bussò alla porta,così come un razzo mi diressi ad aprire.
“Haar-”
Mi bloccai,vedendo Louis davanti a me.
Non era cambiato per nulla.
Quei suoi occhi cristallini,erano così perfetti.
Per non parlare della barbetta che gli era cresciuta.
Cercai di calmarmi.
“Ciao” Sussurrai.
“Ciao” Rispose con un sorriso,tenendo le mani dietro la schiena.
“H-Harry dov..dov’è?” Balbettai.
“Ha ditto che doveva fare una cosa e poi veniva..Intanto,possiamo parlare?” Mi chiese.
“Aspetta” Dissi.
“Mammaa,tieni Sam un attimo.” Urlai per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Stronzo,Harry l'aveva fatto apposta,di lasciarci soli per chiarire.
“Allora..” Mi rivolsi a Lou,mettendo le mani nella tasca della felpa.
“Allora..”
“Allora cosa?” Sbottai infastidita.
“Sono stato un coglione,Ronnie. Ecco cosa. Io dovevo perdonarti,perdonarti e basta. Da quando te ne sei andata, io mi son sentito come se dentro di me fosse andata via qualcosa. Mi son sentito strano,solo. Tremendamente solo.
Ronnie,mi manchi,davvero tanto. E son venuto qui a chiederti scusa.” Disse tutto d’un fiato,porgendomi un mazzo di rose rosse.
Intanto,i miei occhi avevano iniziato a pizzicare,e la mia vista si fece leggermente appannata.
“E allora perché non sei venuto a dirmelo prima? Sono stata male per questi due anni,cazzo. Aspettavo ogni giorno una tua chiamata,ci speravo almeno.
E invece? Non ti fai sentire per due anni,e adesso ti presenti qui con un fottuto mazzo di rose,chiedendomi scusa?”
Urlai,lanciandogli le rose addosso.
“Calmati. Non pensi che sia stato difficile anche per me? Sapevo che Harry e gli altri parlavano continuamente con te. Una volta stavo per strappargli il telefono dalle mani a Zayn,solamente per sentire la tua voce. Non è stato facile,credimi. E per favore..perdonami.” Disse con uno sguardo triste.
“Non è stato facile?” Sbraitai.
“No,per nulla.”
“Cosa devo dire io,allora? Louis, ho tenuto un bambino in grembo per nove mesi,e adesso mi sto prendendo cura di lui,cercando di essere una brava mamma. In più,senza il sostegno del padre. Di te Louis!!” Urlai.
“C-Cosa?” Strabuzzò gli occhi.
“Esatto,hai capito bene. Hai un figlio.” Cercai di calmarmi.
Iniziò a piangere anche lui,lasciò cadere le rose a terra,e venne ad abbracciarmi.
“Io.. scusa,mi dispiace.” Disse,
Iniziò a piovere.
“Ecco,ci mancava anche la pioggia adesso.” Dissi,calmandomi.
"Scusa,comunque. Non volevo fartelo sapere in questo modo,di Sam."
Rimase in silenzio,continuando ad abbracciarmi.
Quanto mi erano mancati i suoi abbracci?Da morire.
Per non parlare del suo profumo,quel profumo che mi mandava in tilt.
“Mi sei mancato,Louis” Ammisi.
“Anche tu,da morire.”
Lo strinsi forte a me,non lo avrei mai più lasciato andare.
“Forse è il caso di entrare dentro,o ci beccheremo il raffreddore.” Esclamò ridendo.
Lo imitai e gli sorrisi.
“Prima voglio avverare un mio desiderio.” Esclamai.
“Tutto per te.”
“Baciami,adesso. Sotto la pioggia.”
Non se lo fece ripetere due volte,mi prese la faccia tra le mani,e mi baciò teneramente.
Iniziai a non capire più nulla.
Quello era l’effetto che mi provocavano i suoi baci.
Le nostre lingue si intrecciavano,ma alla fine mi staccai.
“Possiamo entrare dentro?Sto morendo di freddo”
Mi abbracciò di nuovo ed entrammo dentro.
“Mamma,dov’è Sam? Dovrà pur conoscere il padre,no?” Ridacchiai,tenendo Louis per la mano.
Adesso,non mi avrebbe mai più abbandonato,e avremmo vissuto per il resto della vita insieme,proprio come una vera famiglia.

_____________________

Writter Space:
Haloooa Piiipol.
Ok,questo capitolo è lunghissimo,AHAHAHA.
Minchia mi piace da moriree*-*
#LOL
Avete visto,si sono rimessi insieme? E il colpo di scena era Saaaam.
Ho fatto accadere tutto frettolosamente,sennò avrei impiegato dieci capitoli solo per questo èwé
Okkey,cagata madornale,lol.
Spero vi piaccia,a me è piaciuto tanto **
Ora vado a vedere i VMA’s con i sottotitoli,almeno ci capisco qualcosa,AHAHA :D
Fatemi sapere cosa ne pensate :3
Ci ho messo due giorni a scrivere sto capitolo!D:
Un baacione.

_GottabeLou.
 

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Capitolo 20
*** Happy Birthday Love. ***


Happy Birthday love.


Suonarono al campanello,e mentre Lou era intento a giocare con il piccolo Sam,andai ad aprire.
"Harry" Urlai per poi buttarmi a peso morto sopra di lui.
"Ronnie!" Disse ricambiando l'abbraccio.
"Dai entra" Lo invitai a entrare in casa.
"Si,certo. Ma volevo chiederti se avevi visto Louis,è uscito e non è più tornato." Esclamò con una faccia da -finto- dispiaciuto.
Gli tirai un buffetto nella spalle e gli sorrisi.
"Sai che sei proprio un coglione?" Ammiccai ridendo,e contagiando anche lui.
"Allora,com'è andata?"
"Abbiamo chiarito e adesso è dentro che gioca con Sam" Risposi.
"Giusto,Sam! Lo voglio vedere" Disse.
Lo feci entrare dentro e dissi a Louis di avvicinarsi,che era arrivato Harry.
"Eccolo" Esclamai prendendolo in braccio.
"Wow,che bello! Ha gli stessi occhi di Louis" Disse prendendolo.
Sorrisi a Lou e mi avvicinai per abbracciarlo.
"Quanto mi son mancati i tuoi abbracci" Sussurrai.
Mi fissò insistentemente le labbra per poi annullare la distanza che ci divideva.
Sorrisi e lo strinsi ancora più forte a me.
Harry tossì per farsi sentire.
Lo guardai e scoppiai a ridere.
"Allora avete chiarito?" Chiese.
"No guarda,lo stavo baciando per fare scena. Secondo te?" Dissi intrecciando la mia mano a quella di Lou.
Harry e Louis scoppiarono a ridere.
"Allora che mi raccontate?" Chiesi sorridendo.
"Niente,la band si è sciolta." Rispose il riccio.
Serrai la mascella.
"Che cosa?"
"Già. Non sarebbe stato lo stesso senza di te,Ronnie. Ma siamo comunque amici,siamo molto legati." Prese parola Louis.
"Oddio,e pensare che questo casino l'ho fatto tutto io. Se solo quella sera non sarebbe successa quella cosa,a quest'ora staremo ancora insieme in una band." Esordii lasciando scappare qualche lacrima.
Harry mi asciugò le lacrime e mi abbracciò.
"No Ronnie,va bene così. Tranquilla,è tutto ok adesso." 
Ricambiai l'abbraccio e gli mimai un 'grazie' con le labbra.
"Beh ora torno a casa,ci vediamo domani ok?"
"Va bene Hazza. A domani"
"Lou,torni con me o resti qui?"
Louis mi guardò come per chiedermi il permesso.
"Se vuoi puoi stare da me,lo spazio c'è" Dissi.
"Ok,allora vado. Forse è meglio che passiate del tempo da soli. Ciao Ronnie,ciao Lou" Rispose Harry dandomi un bacio in guancia e dando una pacca nella spalla a Louis.


"Allora,raccontami tutto. Nei minimi dettagli." Disse Eleanor dall'altro capo del telefono.
"Abbiamo chiarito. Quando tu te ne sei andata è arrivato lui. Ha suonato e io sono corsa ad aprire,pensando fosse Harry,e invece me lo son trovata davanti. Non sapevo cosa fare,allora ho chiuso la porta e siamo usciti fuori a parlare. Mi ha regalato un mazzo di rose e gli ho detto che non me ne facevo niente,ho iniziato a urlare e a dirgli di Sam. Poi lui è venuto e mi ha abbracciato. Allora da lì mi son calmata,ha iniziato a piovere e mi ha baciato sotto la pioggia. è stato bellissimo" Risposi a El ancora con occhi sognanti. 
"è stato bellissimo" Scimmiottò imitando la mia voce.
Mi misi a ridere e lei mi seguì.
"Sono contenta che abbiate chiarito. Siete davvero bellissimi insieme" Disse infine.
"Grazie El. Domani sarà il suo compleanno,e penso che farà una festa. Verresti?"
"E me lo chiedi pure? Certo!"
"Si ma non mi..-"
"Si ti trucco io." Mi precedette.
"Pff,sempre la solita sei" Ammiccai.
"Scusa ma sta squillando l'altro telefono,ci vediamo domani. Buonanotte"
"Notte El,ti voglio bene" 
"Anch'io" Rispose per poi riattaccare.


"Sam si è addormentato" Esclamai scendendo le scale e buttandomi a peso morto nel divano.
"Aia" Louis emise un gridolino di dolore.
"Ahahah scusa" Gli diedi un  bacio nel naso.
"Guardiamo un film?" Chiese con un sorriso a trentadue denti.
Acconsentii e guardammo un film romantico,come piacevano a lui.
Sinceramente?Io li odiavo. Erano troppo 'mielosi'.
Avrei preferito un bel film horror o comico,ma vabbè.
"AUGUUURI" Urlai saltellando come una pazza davanti al mio ragazzo.
Si mise a ridere e guardò l'orologio.
"Cazzo sono vecchio" Disse con un espressione triste.
Gli diedi un buffetto e lo avvicinai a me tanto da sentire il suo respiro nel mio collo,e lo baciai.
Schiusi le labbra per far incontrare le nostre lingue che iniziarono a danzare insieme.
Mise le mani sotto la mia maglietta mentre io giocherellavo con i suoi capelli.
"Hey hey hey,non vorrete sfornare un altro bambino,vero?" Chiese mia madre scendendo le scale.
Ci staccammo imbarazzati e sorrisi dolcemente a mia mamma.
"Stavamo festeggiando il compleanno di Louis" Ridacchiai,mentre lui si grattava la testa ancora imbarazzato.
"Ah è vero. Auguri Louis!" Disse mia madre avvicinandosi a dargli due baci nelle guancie.
"Buonanotte ragazzi,a domani" Disse per poi risalire le scale.
"Andiamo a dormire anche noi?" Chiesi.
"Andiamo!" Disse spegnendo la tv e prendendomi a cavallino sù per le scale.
"Ah tieni,questo è per te." Dissi porgendogli il pacchetto.
Lo scartò e rimase immobile fissando il cd.
"Grazie,è meraviglioso. Tu,sei meravigliosa" 
Sorrisi teneramente e lo baciai.
Poi ci mettemmo sotto le coperte,e ci addormentammo abbracciati.

_____________________________

Writter Space:
Haaaaloa!:33
Ok,questo capitolo è cortissimo,e fa pena :<
è un altro capitolo di passaggio,sjghbjshgjseh :')
Penso che tra due capitoli questa FanFiction finirà.
Oddio,fa strano dirlo,bfjsbgs 
Mi mancherààà :<
*Piange a dirotto*
Ok,devo smetterla di fare la pirla,lol
Spero vi piaccia anche se è corto D:
Per chi segue anche l'altra mia storia..ho aggiornato anche quella!(:
Al prossimo capitooolo.
Un bacio.

_GottabeLooooooouououou(?)
 

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Capitolo 21
*** ...... ***



......


Ok,sono un'idiota.
Siamo al 24 dicembre,e non ho ancora fatto l'albero di natale.
*Dettagli estremamente inutili*
Ok,no.
Mi alzai dal divano moolto lentamente  e salii in soffitta,dove trovai scatoloni impolverati,contententi tutti gli addobbi natalizi.
Li portai in salotto e iniziai a tirar fuori luci,fili,palline,e cose varie.
Finito di montare l'albero,iniziai ad addobbarlo con fili e luci.
Sam rideva continuamente,seduto nel suo seggiolone.
"Tu ridi eh? Vorrei proprio vedere te,quando sarai grande!" Dissi facendo una smoria.
Finito di decorare,presi la scala per aggiungere il tocco finale.. La punta.
Allungandomi sulle punte cercando di arrivare a mettere la stella,persi l'equilibrio e caddi a terra.
Chiusi gli occhi... -Come se servisse a far sentire di meno il dolore..come no.-
Li riaprii e mi ritrovai tra le braccia di Louis.
"Grazie" Sussurrai dandogli un bacio sul naso.
"Aaah,se non ci fossi stato io..a quest'ora saresti spappolata a terra" Ridacchiò.
"Che siimpatico" Ammiccai aggiustando l'albero.
"Ti dò una mano?" Chiese cingendomi i fianchi.
"Va bene,addobba il camminetto" Dissi avvicinandogli una scatola piena di addobbi.


"Basta,sono stanca morta" Dissi buttandomi nel divano.
"Già" Rispose Louis,imitandosi e buttandosi affianco a me.
"Ti piace Sam?Guarda che bello" Esclamai prendendolo in braccio e facendogli vedere le luci colorate dell'albero.
Annuì divertito.
Lo guardai negli occhi.. azzurri come quelli di Louis.
Sam ridacchiava continuamente.
Bah,sarà una cosa di famiglia,ereditata dal padre..pensai ridendo.
Adoravo Sam.
All'inizio,pensavo che non sarei riuscita a prendermi cura di lui..invece con l'aiuto di mia madre e Eleanor ce l'ho fatta.
Poi Louis è tornato,e le cose -per fortuna- son tornate tutte a posto.
Nel frattempo il piccolo si addormentò tra le mie braccia,così lo portai sù nel letto.
Decisi di iniziare a prepararmi per la festa di Louis..così entrai in bagno e mi feci una doccia calda.
Uscita,mi asciugai i capelli e li piastrai.
Entrai in camera mia e presi il vestito comprato qualche giorno prima,esclusivamente per questo "Grande evento"
Sapevo già..che ci sarebbe stato da divertirsi,ed ero già eletrizzata all'idea.
Presi i tacchi neri e li indossai.
Mi truccai leggermente,solo con un filo di eyeliner blu notte,per tornare al colore del vestito.
Scesi in cucina,dove trovai mia madre.
"Mamma..stasera c'è la festa di Louis,lo tieni tu Sam?" Chiesi facendo gli occhi da cucciolo.
Sospirò..
"Va bene."
"Grazie.." La abbracciai.
"Comunque il vestito è bellissimo" Mi sorrise.
"Grazie."
-
"Avanti Louis..sei tre ore dentro quel bagno..ti decidi a uscire?"-" Sai che il festeggiato deve arrivare puntuale"
"Due minuti e ho fatto"-"Lo giuro" Rispose.
Poco dopo uscii dal bagno,e mi bloccai di scatto.
"Come sto?" Sorrise timidamente.
"W..wow." Sussurrai.
Era davvero bellissimo,aveva superato se stesso,anche se era vestito semplicemente.
Un paio di jeans chiari e una camicia blu scura.
"Stai benissimo" Gli sorrisi,avvicinandomi per baciarlo.
"Scherzi..?Dico..ma ti sei vista?" Chiese ridacchiando.
"Sèè.." Ammiccai.
"Andiamo.."-"Il festeggiato deve arrivare puntuale" Disse ripetendo le parole che avevo detto io.
Sorrisi e uscimmo di casa.
Harry ci aspettava già davanti alla sua macchina,così salimmo e ci dirigemmo al locale.


"Ciao Niall!!" Lo abbracciai,contentissima di rivederlo.
"Ronnie" Disse stupito.
Mi era mancato tantissimo.
"Come va?" Chiesi,bevendo il mio drink.
"Benone..a te?"-"Vedo che hai chiarito con Louis"
"Già"
"Sono contento per voi.. ci vediamo dopo" Rispose dandomi un bacio in guancia,e scomparendo tra la folla.
Wow,c'era davvero tantissima gente.
Menomale,riuscii a ritrovare Eleanor.
"El" La chiamai.
Si girò di scatto,salutandomi.
"Ronnie.. sei bellissima stasera" Mi sorrise.
"Parla quella..!" Risposi ridendo.
Mi tirò un colpo e iniziammo a parlare del più e del meno,quando -ad un certo punto- fummo interrotte da Louis che -impacciato- cercava di parlare al microfono.
"Salve a tutti" Sorrise.
Scoppiai in una fragorosa risata.
"Non l'avevo mai visto così impacciato" Sussurrai all'orecchio di Eleanor,che si mise a ridere anche lei.
"Innanzitutto.. grazie a tutti voi,per essere venuti! Allora.. vorrei fare un discorso a una persona speciale..qui presente." Iniziò.
"Lei,è una persona speciale,ed è davvero importante per me. Vorrei ringraziarla,per tutto quello che ha fatto con me,e per esserci sempre stata. Lei è la mia ragazza, Ronnie. Potresti salire sul palco?" Disse ridacchiando.
Lentamente,mi feci spazio tra le persone presenti,e salii sul palco.
Louis mi tese la mano,che io afferrai.
"Vorrei far sapere a tutti quanti che la amo,la amo da morire." Si avvicinò pericolosamente a me,e mi baciò teneramente.
"è un pò difficile da dire,sai?"-"Sopratutto con tutta queste gente" Mi guardò negli occhi.
Stavo per piangere,lo sapevo.
Mi stavo sciogliendo,con tutte quelle parole dolci che stava dicendo.
"Ma.. insomma,andiamo al dunque..Tu mi ami vero?" Chiese rivolto verso di me.
Annuii sorridendo,mentre qualche lacrima iniziava a scendere.
"Perfetto. Anch'io,tanto. E.. vorrei dirtelo qui,adesso,il giorno del mio compleanno,il 24 dic.."
"LOUIS DACCI UN TAGLIO.PASSA AL SODO!" Urlò Harry,facendo ridere tutti.
"Va bene." Prese un respiro profondo.
Appoggiò il microfono in una sedia,e mi prese la mano.
"Ronnie,vuoi sposarmi?"

______________________

TADADADAAAAAN
Ok,questo Tadadadaaan non centra un cazzo,ahaha
SCUSATEMI per l'immenso ritardo.
Si vede?:'D
Cazzo,non posto da tantissimo tempo c.c
#SCUOLAMMEEEERDA.
Ok,colpo di scena,deciso proprio adesso,376567846 secondi prima di pubblicare.
Spero vi piaccia,a me questo capitolo piace :33
Il prossimo penso che sarà l'epilogo.
#LATRISTEVERITA'.
Anywaaay
Magari mi fate sapere con qualche recensione eeh?C:
Ci vediamo all'epilogo prossimo capitolo.
Beesos <3
PS: Ho messo dei puntini al posto del titolo,sennò si capivano le mie intenzioni di far chiedere a Lou di sposare Ronnie u.u \\ Scusate eventuali errori,non ho riletto.CAUSA pigrizia :'D
PPS: Se cliccate sulla parola 'vestito' lì nella storia,potete vedere il vestito di Ronnie.
è bellissimo..per lo meno a piace un  casino,vhsgkdjgbjk
_GottabeLou x

 

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Capitolo 22
*** Christmas and lot of love. ***


Christmas and lot of love.


"Buon Nataale" Urlò Louis scendendo le scale velocemente,per poi travolgermi in un abbraccio.
"Auguri" Esclamai dandogli un bacio in guancia.
"Questi sono per te" Disse porgendomi un pacchettino ben incartato.
"Ma sei pazzo?Non dovevi" Risposi arrabbiata.
"Stai zitta,e aprilo" Disse sorridendo.
Lo scartai con cura,cercando di non rovinare la carta da regalo.
Era davvero bella.
Lo aprii,e dentro ci trovai una bellissima felpa verde della Hollister.
"E' bellissima!" Gli saltai completamente addosso,facendolo cadere per terra.
"Grazie" Soffiai sulle sue labbra.
Mi baciò dolcemente.
"Ehm-ehm" Mia madre si schiarì la voce.
Alzai lo sguardo,rossa in volto.
"Ma è possibile che ogni volta che scendo in cucina,devo trovarvi in queste posizioni assurde?" Chiese mia madre scoppiando a ridere.
"Mamma!" La rimproverai,cercando di fare la persona seria,ma senza successo,perchè scoppiai a ridere subito dopo.
"Comunque Buon Natale" Le feci gli auguri baciandole la guancia.
"Buon Natale anche a voi" Sorrise per poi andare in cucina.
Provai subito la felpa che mi aveva regalato Louis,mi stava benissimo. Forse mi stava un pò grande,ma non ci feci caso.
"Sam dorme ancora?" Chiese Louis stravaccandosi nel divano.
"Si".
-
"Loouis,vai ad aprire la porta?" Chiesi urlando dal piano di sopra,intenta a cambiare Sam.
"Adesso sei tuuutto bello profumato" Esclamai strofinando il mio naso contro quello del bambino,provocando le sue risate.
Gli pettinai i capelli,lo presi in braccio e lo portai giù.
"Ciao Harry" Esclamai poggiando Sam sul divano,per poi andare ad abbracciare il mio migliore amico.
"Hey!Auguri" Mi sorrise.
"Grazie,altrettanto" Ricambiai il sorriso.
"Tieni,questo è per te" Disse porgendomi -anche lui- un pacchetto.
"Siete un'ansia voi due. Non dovevate comprarmi niente" Sbuffai.
"Tanto lo so che stai morendo dalla voglia di scoprire cosa c'è dentro questo pacchettino" Ridacchiò Harry.
Sorrisi,presi il pacchetto e lo scartai.
Un caldo maglione di lana,blu.
"Grazie Harry,è bellissimo" Gli schioccai un bacio nella guancia.
"Aspetta,anch'io ho qualcosa per te" Risposi salendo in camera a prendere il regalo.
"Ecco" Esclamai,porgendoglielo.
Lo aprì e sorrise.
"Grazie,è stupenda"
Ovviamente,gli avevo regalato una felpa della Jack Wills,immancabile nel suo guardaroba.
Ne aveva almeno cinque,di quelle felpe,le adorava.
La mattinata passò,tra chiacchiere e risate,e arrivò l'ora di pranzo.
 
 
"Allora,prepara il seggiolino." Esclamò Louis.
"Che seggiolino?" Risposi.
"Ovvio,quello di Sam!"
"Ah,e perchè,dove dobbiamo andare scusa?"
"Eeeh,sorpresa"
Sorrisi e andai a prendere il seggiolino.
 
"Siamo pronti?" Chiese,accendendo il motore della macchina.
Annuii.
Salutammo mia mamma,che era rimasta nella soglia della porta a guardarci,e partimmo.
Mi voltai verso Sam,e vidi che si era addormentato.
Sorrisi istintivamente.
Aveva la faccia schiacciata sul vetro del finestrino.
"Hey Lou,guarda Samuel" Sussurrai.
Lo guardò dallo specchietto e si mise a ridere.
"Non ti piacerebbe,avere un altro bambino?" Mi sorrise,per poi prendermi la mano.
"Adesso?Ma anche no"
"Sarebbe bello" Disse.
"Certo,magari più in là" Ridacchiai.
Mi sorrise,e si concentrò a guidare.
Intanto,mi guardai la mano.
Quell'anello era bellissimo.
La cosa migliore che Louis poteva regalarmi.
Finalmente,avrei potuto sposarlo,e non stavo più nella pelle.
"Sai,dovremmo decidere la data del matrimonio" Iniziai a parlare.
"Già..in Autunno sarebbe bello" Esordì.
"Perchè non in inverno?Sarebbe davvero bellissimo."
"Settembre!Non sarebbe perfetto?" Chiese.
Già,settembre.
"Si,sarebbe tanto bello" Esclamai sorridente.
"Scommetto che sarai bellissima,con l'abito da sposa. Lo sei anche senza,ma figuriamoci con" Sussurrò.
Arrossii notevolmente,e gli diedi un bacio in guancia.
 
 
"Hey Ronnie,siamo arrivati" Disse Louis,muovendomi per farmi svegliare.
Mi stropicciai gli occhi e sorrisi,vedendo le sue iridi azzurre puntate su di me.
"Ho dormito tanto?" Esclamai ridendo.
"Un pò" Sorrise,dandomi un bacio in bocca.
"Ottimo risveglio" Gli feci l'occhiolino,e si mise a ridere.
Sganciai Sam,e scendemmo dalla macchina.
"Mi hai portato a Cambridge?" Chiesi stupita.
"Yeess"
"Oddio" Saltai dalla felicità.
Quel posto era pieno di ricordi,per me.
Era il posto dove Lou mi aveva portato..mi aveva fatto salire sulla gondola,e ci eravamo baciati.
Da lì,tutto era partito.
"Sam,ti piace?" Indicai il Ponte dei Sospiri,e lui annuì.
"Saliamo?" Chiese.
"Certo amore,adesso papà paga i biglietti e saliamo" Ridacchiai.
"Tirchiona" Sorrise Louis,mentre gli tirai una gomitata.
 
 
"Quanti ricordi" Ammiccai sorridendo,passando sotto il Ponte dei Sospiri.
"Ti ricordi? Ci eravamo baciati proprio qui sotto" Esclamò lui ridendo. "Ero imbarazzatissimo,il giorno" Continuò.
"Sai piccolo,io e la mamma ci siamo conosciuti qui..bello vero?" Disse Louis prendendo Sam in braccio,baciandogli la guancia.
Il bambino annuì sorridendo.
"Chissà se in quell'albero ci sono ancora incise le nostre iniziali" Pensai ad alta voce.
"Andiamo a vedere!"
Scesi dalla gondola,Louis prese Sam in braccio e mi diede la mano,e andammo alla ricerca di quel famoso albero.
"Trovato" Indicai.
Mi misi a correre e notai che le iniziali erano ancora incise.
Una lacrima rigò il mio volto.
"Nulla è cambiato,è tutto bellissimo" Pensai,guardando Louis che rincorreva Sam.
O forse si,l'amore che provo per lui.
Lo amo,in una maniera indescrivibile.
"Hey Louis?" Lo chiamai.
Si voltò verso di me.
"Mh?"
"Ti amo" Soffiai sulle sue labbra,per poi baciarlo.
Ecco,sarei rimasta così per sempre.
Perchè sapevo che lui,era l'unica cosa che mi rendeva felice.

___________________________

Writter  Space:
Hii*-*
Mi scuso per l’immenso ritardo c.c
#I’m so sorry.
La scuola,è tutta colpa sua cwc
ANYWAY
Ok,ho deciso di postare questo capitolo prima dell’epilogo,boh mi piaceva veygekguklgglsk
Il prossimo sarà l’epilogo,e secondo i miei piani,dovrei riuscire a postarlo Sabato.
Ripeto,dovrei.
Boh,spero vi piaccia,non so cosa dire :’D
Ma LWWY?L’avete sentita?
Dddio,la so già a memoria,lol
Avete sentito anche che Liam e Danielle si sono lasciati?
Alcuni dicono che si sono mollati,altri no.
Mmbho,non so più a chi credere c.c
Spero di no,erano una bellissima coppia insieme,fkgkahgfksgkj <3
Ora vado:3
Un bacione x
PS: Fatemi sapere cosa ne pensate della storia,mi raccomando v.v c’:
PPS:Scusate eventuali errori,ma non avevo voglia di rileggere c':
_GottabeLou

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Capitolo 23
*** Epilogue. ***


Epilogue.



Un anno dopo.
Camminavo lungo la navata della chiesa,guardando il ragazzo per cui avevo follemente perso la testa.
Finalmente,il grande giorno era arrivato.
Il 29 settembre. Quella data,sarebbe per sempre rimasta incisa nel mio cuore.
Al mio fianco,ci stava mio padre,mentre mi accompagnava all’altare,e di fronte a me Sam,che portava le fedi.
Mentre camminavo,guardavo tutti quanti e sorridevo,ero felicissima.
Arrivai all’altare emozionatissima,sorrisi a Louis,e il prete iniziò la cerimonia.
 

“Tagliamo la torta?” Chiesi a Louis sorridendo.
“Va bene”
Si alzò,mi prese la mano,e mi trascinò fino al gazebo,dove era stata sistemata accuratamente la torta.
In cima c’era la statuina che ci rappresentava,era bellissima.
Tutti gli invitati si misero intorno a noi,prendemmo il coltello e tagliammo la torta.
Intanto Niall e Zayn facevano foto a non finire.
Sembrava che fossimo in un set fotografico,e non a un matrimonio.
Tutti mangiarono la torta,e poi Harry si avvicinò da me,allontanandomi di qualche metro da Louis.
“Credo sia arrivato il momento adatto”
“Non penso di farcela,non davanti a tutta questa gente.”
“Ronnie!” Mi rimproverò. “Quando vorrai dirglielo?”-“Ormai,adesso andrete a vivere insieme,avete già Sam,e insomma..non è una cosa di poca importanza. Penso che non dovrete più nascondervi niente.” Mi spiegò sorridendo.
“Non glielo dovrei nascondere,e che vorrei aspettare un po’.”
“Non perdere tempo,Ronnie.”-“E poi,sarebbe felicissimo. Insomma,il tuo matrimonio,questa grande notiziona..Sarebbe ..come dire..WOW” Si esaltò.
“Harry,tutto ok?Sembri più entusiasta tu che io,ahaah”
Il riccio era l’unico che sapeva di quella grande notizia,l’avevo detto solamente a lui,perché era il mio migliore amico,e di lui potevo fidarmi.
“Allora..lo dirai si o no?Sappi che se hai bisogno di sostegno morale,ci sono io” Ridacchiò.
“Scemo” Gli diedi un buffetto.
Insomma,mi trovavo in una situazione un po’ strana.
Non tutte le ragazze si sposavano a vent’anni,e avevano già un figlio di tre anni.
“Diglielo,o lo farò io al posto tuo.”
Sbuffai.
“Se mi molla,il giorno del mio matrimonio,sappi che ti odierò a vita” Gli puntai il dito contro ridendo.
“Certo,come no. Ti salterà addosso,altro che mollarti. E così arriverà il terzo” Rise.
“Guarda che anche se sembro una sardina dentro questo abito,riesco a correre benissimo” Lo minacciai ironicamente.
“See.Ora vai e annuncialo. Wooooh” Urlò.
Tornammo dagli altri,e feci bloccare la musica.
“Ho un annuncio importante da farmi” Esclamai sorridente.
Mi voltai verso di Harry che mi fece l’occhiolino e ridacchiai.
“Louis,avvicinati per favore” Urlai per rintracciarlo.
Spuntò da tutta quella massa di gente che c’era attorno a noi,e si mise affianco a me.
“Dimmi amore” Mi sorrise.
Missà che devo fare in fretta a dare questa notizia,sennò qui..
CIAAAO MOONDO.
Ok,no.
“Allora,ne approfitto perché ci sono tantissime persone presenti,e vorrei che ascoltaste anche voi. Innanzitutto,grazie mille per essere venuti al nostro matrimonio,il giorno più importante della nostra vita.” Iniziai.
“Ma,devo farvi un grande annuncio.”-“Louis,promettimi che non mi lascerai.” Ammiccai sorridendo.
“Prometto” Rispose ridendo.
Feci un respiro profondo.
“Sono incinta” Sorrisi.
Louis in meno di due secondi si catapultò sopra di me,abbracciandomi.
Mi fissò negli occhi,intensamente.
“Sai,che ti amo vero?E che sei la mia ragione di vita?” Mi sussurrò,baciandomi.
Il bacio diventò meno casto,schiusi le labbra per far incontrare le nostre lingue,ma mi staccai subito,sentendomi una centinaia di occhi puntati addosso.
“Congratulaziooni” Urlò mia madre spuntando dalla massa,abbracciandoci.
Tutti si unirono a noi e si congratularono.
“Sam,avrai un fratellino,sei contento?” Gli chiesi al piccolo.
“O una sorellina” Esclamò Louis.
“O due gemelli” Si intrufolò Zayn nella conversazione.
“Eh si,dai Zayn lasciali parlare” Ridacchiò Liam.
“Scusate” Rispose andando via ridendo.
“Sei proprio scemo” Gli disse Liam,tirandogli una botta in testa.
“Aia,scemo”-“Non farlo più” Lo rimproverò Zayn rincorrendolo.
“Si mamma,sono contentissimo” Mi rispose Sam.
Lo abbracciai fortissimo.
Lo amavo,amavo mio figlio.
“Abbraccio di famiiiglia” Urlò Louis catapultandosi sopra di noi e stringendoci in un forte abbraccio.
Harry prese la macchina fotografica e immortalò questo momento.
Mi misi a ridere e sciogliendo l’abbraccio andai verso di  lui,abbracciandolo.
“Grazie,di tutto” Gli sussurrai.
“Figurati” Mi sorrise dolcemente.
“E’ L’ORA DELLE FOOTO” Urlai,attirando l’attenzione di tutti gli invitati.
Quel giorno,come già detto,sarebbe stato il più bello della mia vita.

Un anno dopo.
Mi svegliai sentendo Ashley  piangere.
“Oddio Louis,sono troppo stanca,vai tu” Mugugnai.
Ancora con gli occhi chiusi misi le mani nella parte opposta del letto.
Aprii gli occhi e vidi che Louis si era già alzato.
“Perfetto” Sospirai infilando le ciabatte e correndo nella stanza delle gemelle.
Già,alla fine,come aveva predetto Zayn,aspettavo due gemelle.
Le avevamo chiamate Martha e Ashley.
Erano un po’ diverse da Sam,avevano gli occhi verdi e i capelli chiari.
Mi avvicinai nella loro stanza e presi Ashley in braccio.
La cullai un po’ per calmarla,finchè non si calmò,così la feci alzare e svegliai anche Martha,e le portai giù per fare colazione.
Le feci sedere e risalii a svegliare Sam.
“Buongiornoo” Esclamò Louis pimpante spuntando in cucina.
“Buongiorno” Esclamai schioccandogli un bacio in bocca.
“Allora,siamo pronti?” Chiese.
“No,devono ancora fare colazione. E anch’io” Sorrisi.
“Ok,allora vado a vedere un po’ la tv.” Sorrise.
Era il primo giorno di scuola per tutti.
Le gemelle iniziavano l’asilo e Sam la scuola materna.
Finito di fare colazione vestii i bambini e li pettinai accuratamente.
“Siamo pronti?Andiamo” Esclamai sistemandomi il vestito indossato per l’occasione.
Scendemmo le scale,Louis prese le chiavi della macchina e sistemammo i bambini.
“Che ne dici se dopo chiamo Harry e i ragazzi? Vi andrebbe di fare un escursione in montagna?” Chiese Louis sistemandosi la cravatta.
Mi misi a ridere.
“Certo!” Risposi.
“Va bene papà” Risposero in coro i bambini.
Non c’era dubbio,eravamo davvero una bella famiglia.

_____________________

Writter Space:
No ok,non ci posso credere.
Questa Fanfiction è finita.
*Piange come una fontana*
Spero che il finale vi sia piaciuto!
Sinceramente,potevo scrivere di meglio ma boh,non saprei come farla finire,quindi ho optato per questo finale.
Come promesso,ho aggiornato oggi!:3
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno seguito questa FF.
Siete state bellissime,e mi siete state d’aiuto,tantissimo.
Le vostre recensioni mi hanno fatto sempre ridere,e mi hanno dato la “forza di andare avanti”.
Oddio,che frase,lol ahahah.
Vorrei ringraziare particolarmente I_am_a_cow ;RaffyLove1D; RobPattz_LouTommo e  Funny_1D.
Grazie,davvero!<3
E poi,ovviamente,tutte le altre splendide persone che hanno seguito la storia.
Mi dispiace davvero tantissimo che sia finita.
Ormai c’ero affezionata!
Forse scriverò il prologo di un’altra FF,più in là.. Forse u.u
Fatemi sapere che ne pensate,ok?
Un bacione <3
Mi mancherete cwc
_GottabeLou.

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