Acchiappa Rose Weasley di nemy1990 (/viewuser.php?uid=108487)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Acchiappa Rose Weasley parte 1 ***
Capitolo 2: *** Come far cedere Rose Weasley (2) ***
Capitolo 3: *** Conquista Rose Weasley (3) ***
Capitolo 4: *** Sdegnare Rose Weasley (4) ***
Capitolo 5: *** Sorprendersi di Rose Weasley (5) ***
Capitolo 6: *** Punzecchiare Rose Weasley ***
Capitolo 7: *** Perdere Rose Weasley ***
Capitolo 8: *** Ferire Rose Weasley ***
Capitolo 9: *** Far decidere Rose Weasley ***
Capitolo 10: *** Scegliere Rose Weasley ***
Capitolo 1 *** Acchiappa Rose Weasley parte 1 ***
Acchiappa
Rose Weasley
"Al!!
Auguri!!" disse Rose appena vide suo cugino nella Stanza delle
necessità.
Era il suo
diciassettesimo compleanno ma, capitando di Marzo, non potè
che festeggiarlo a Hogwarts.
Una ragazza
gli stava parlando timidamente e Rose non riuscì a
nascondere un sorriso compiaciuto.
Albus doveva
smetterla di sottovalutarsi e capire che era un bel ragazzo.
"Rose!!"
rispose lui contento "Pensavo fossi contraria alle feste clandestine...
grazie comunque per gli auguri!" disse schioccandole un bacio sulla
guancia.
"Se si
tratta del tuo diciassettesimo compleanno, le mie regole non valgono!"
Al
sghignazzò: "Prova a dirlo a Scorpius... non ci credeva che
fossi d'accordo... men che mai pensava che saresti venuta!"
"Immagino
che lo sperasse... come si chiama la sua nuova ragazza?"
"In
realtà si sono lasciati ieri... lo sai com'è
lui... si mette con una, la conquista e poi perde tutta l'attrattiva
per la preda..."
"Inquietante..."
"Comunque
sei uno schianto cuginetta, lasciatelo dire... Il nero si intona di
incanto alla tua chioma rossa!"
"Ma se mi
hai sempre chiamato -Pel di carota-!" ribattè lei, certa che
l'atteggiamento di Al fosse dovuto alla bella biondina con cui stava
parlando poco prima di essere interrotto da lei.
"Stasera
invece direi che sembri proprio una rosa, Rose..." disse una voce
dietro le spalle della ragazza.
Quando si
voltò e vide Scorpius si lasciò andare in una
risata sarcastica.
"Certo come
no... tu invece sembri quasi un principe... quasi però, non
ti montare la testa!"
Scorpius
alzò gli occhi al cielo, per poi aprirsi in un magnifico
sorriso.
"Lo so che
sono bello, non c'è bisogno che lo ribadisci sempre..."
"Ma se non
l'ho mai detto!" -Almeno non con queste parole- aggiunse mentalmente la
ragazza.
"Ha ragione
Rose... tali parole non sono mai uscite dalla sua bocca!"
constatò Al.
"Al, pensa a
divertirti... vedo che sei in dolce compagnia... quindi io e tua cugina
togliamo il disturbo..."
Albus
arrossì, poi si voltò per rivolgersi di nuovo
alla sua conquista.
"Ma dove mi
vuoi portare?"
"Dai miei
compagni di Casa..."
"Perchè?"
Scorpius
fece spallucce.
"Perchè
ti sei vestita così?"
"Così
come scusa?"
"Elegante...
Al aveva chiaramente detto di tenere un abbigliamento informale...
alcuni sono venuti con la divisa scolastica!"
"Se ti
riferisci a Roxanne, devi sapere che a lei non importa niente di
vestiti, di trucchi e simili... non ci tiene a farsi bella."
"Perchè
tu invece ci tieni? Perchè vestirsi così? Sei...
provocante..."
Rose diede
una botta alla spalla di Scorpius.
"Solo per
te, perchè non posso vivere senza di te! " rispose la
ragazza facendo gli occhioni per poi sfoggiare il suo sorriso ironico"
Ma secondo te??? Sono sempre la solita Rose e tu sei mio amico!"
"Un amico
bello, Rose... non scordartelo!E comuqnue potrei prenderti in parola..."
"Sempre e
comunque un amico."
"Tu sei
fidanzata? Io lo sono? Siamo due ragazzi single che possono
divertirsi..." disse lui afferrandole i fianchi con stretta salda e
avvicinandola a sè.
Rose
cercò di ignorare il brivido che le percorse la schiena e lo
allontanò a fatica.
"Idiota."
Scorpius
scoppiò a ridere, poi le sussurrò all'orecchio.
"Facciamo un
gioco Rose?"
"Che tipo di
gioco?" chiese la ragazza con un cattivo presentimento.
"Si
chiama... -Acchiappa Rose Weasley-... se entro stasera cederai..."
"Cosa?"
Scorpius
fece un sorriso.
"Ti
concederai a me volendolo... "
"CHE COSA???
Tu stai male..."
"Non hai
capito Rose... io non t'imporrò nulla... lo vorrai da
sola... perchè tu non saprai resistermi..."
"PFFFFFFFFFFF!!
ahahahahahahah Questa è la più grande stronzata
che tu abbia mai detto!"
"Dimostramelo!"
Rose fece un
sorriso furbo, divertita. Forse non sarebbe stato così
spiacevole giocare con Scorpius.
"D'accordo...
ma a patto che non stiamo soli... voglio vedere come riuscirai a
conquistarmi davanti agli altri!" disse la ragazza immaginandosi una
scena stile Scorpius che faceva una dichiarazione a microfono davanti
alle 150 persone presenti alla festa.
"Ok...
andiamo per di qua..."
Scorpius le
mise il braccio intorno alla vita e la guidò fino a un
gruppo di ragazzi che giocavano a pocker.
Erano i
compagni di Casa di Malfoy che lei già conosceva di vista.
"J, Zab,
Nathe... "
I tre,
comunemente chiamati Jason Goyle, Leonard Zabini e Nathan Nott, si
voltarono verso Scorpius e lo salutarono allegramente.
"Scorp!!
Pensavo fossi a rimorchiare!!" disse Zabini sorpreso.
"Non vedi
che è già in dolce compagnia? Ciao bellezza, io
sono Nathan Nott, ma puoi chiamarmi Nathe..."
"Nathe,
possibile che non riconosci una Weasley?"
Nott
strabuzzò gli occhi, poi si sporse verso Rose,
abbracciandola.
"Tu sei
Rose, oddio sei bellissima... fatti dare un bacio!" disse il ragazzo
che probabilmente aveva bevuto un tantinello.
Il ragazzo
poi non era neanche brutto, ma cercò di infilare la lingua
in bocca.
Rose se lo
spinsè via, per poi tirargli uno schiaffo capace di rigirare
uno della stazza di Al.
Scorpius
scoppiò a ridere e Jason guardò ammirato la
ragazza.
"Caspita,
picchia duro Weasley! Tanta stima..."
Rose sorrise
al ragazzo, forse il più brutto tra i quattro amici.
"Non ci far
caso, Rose, son più le volte che Nathe è ubriaco
di quando è sobrio."
"Parole
sante!" commentò Scorpius "Possiamo sederci con voi?"
"Sì,
ma c'è solo una sedia..."
"Un
bell'incantesimo di appello e..." iniziò Rose
tranquillissima, ma non sapeva quali erano le intenzioni di Scorpius.
"Macchè
dici Rose... non hai neanche la bacchetta dietro..."
Scorpius si
era già seduto, a gambe aperte, facendole segno di sedersi
sopra di esse.
"Non credo
sia il caso..."iniziò la ragazza nervosa.
"Dai, non
essere timida..." disse lui sghignazzando.
"D'accordo,
ma dovrai sopportare il mio peso..."
Rose si
sedette a disagio, l'abito sopra il ginocchio svolazzante, troppo
facile da alzare.
"Sei leggera
come una piuma... non dire sciocchezze."
Rose non
riuscì a non apprezzare quel complimento: James era stato
anni e anni a dirle che avrebbe dovuto dimagrire, che aveva la
pancia... che non era bella come la sua ragazza di turno. E anche se
era suo cugino e talvolta scherzava, ribadirle sempre i suoi difetti
non la facevano sentire affatto bene.
"Che cos'hai
in mano?" chiese Rose nel tentativo di fare conversazione.
Jason si
girò verso di lei con un sorrisino: "Le carte della
vittoria..."
Rose sorrise
a sua volta, non capendo come in passato la rivalità tra le
Case era così pronunciata rispetto ad allora.
Ciò
che la distrasse dal suo filo di pensieri fu, però, la mano
di Scorpius che si posò sulla sua gamba, iniziandola ad
accarezzarla lentamente.
Lei si
voltò di scatto verso di lui, ma il Serpeverde si
limitò a sorriderle con complicità, cosa che non
aiutò alla sua lucidità mentale.
Erano
scostati di poco dal tavolo, cosicchè Nathe poteva vedere
benissimo, essendo alla loro destra, cosa stava facendo Scorpius.
La mano del
ragazzo continuò il suo percorso, scostando la gonna di
Rose, accarezzando ancora lentamente, raggiungendo la coscia.
Nathe
ridacchiò.
"Non
continuerei se fossi in te... la ragazza ha la forza della Bullstrode
anche se ha un fisico certamente migliore!"
Scorpius
rise, poi rispose rilassato:" Non vedi che ci sta bene così?"
Rose si
voltò verso Scorpius come se le avesse dato la scossa.
"Questo lo
dici tu!"
"Ah,
davvero??" chiese lui prima di artigliarle la coscia con una stretta
possente.
"Oddio!"
esclamò Rose con un gemito, presa alla sprovvista.
Nathe fece
finta di non vedere, probabilmente a disagio o comunque intenzionato a
farsi gli affari propri. Forse credeva davvero che Rose stesse gradendo.
Scorpius
ridacchiò soddisfatto e Rose fece uno scatto in piedi
allontanandosi, intenzionata a trovare una sedia.
Stava
giocando con Scorpius, quindi doveva comunque rimanere nei paraggi.
Ne
trovò una poco lontano e la mise dall'altra parte del
tavolo, accanto a Zabini.
Guardò
Scorpius in cagnesco e sfida al contempo: -Ora dovrai riuscire a
conquistarmi a distanza- sembrava voler dire.
"Credo
proprio che con lei non ce la farai..." commentò Zabini
rivolto a Scorpius, come se fosse riuscito a leggerle nel pensiero.
Scorpius per
la prima volta sembrò vacillare, poi riacquisì
subito il buon umore.
"Quando uno
è dotato..."
"Se hai le
palle, ammesso che tu ce l'abbia..." iniziò Rose
tranquillamente rivolta al biondo.
"Ohhhooo!!
La Weasley mette in dubbio la tua virilità Scorp!"
commentò Nathe, dando di gomito al ragazzo.
"Provare per
credere" rispose Scorpius tranquillo.
"Sì,
certo, dicono tutti così... fate tanto gli spavaldi, ma poi
ce l'avete anche piccolo!"
Zabini
distolse la sua attenzione e guardò l'amico in attesa, come
anche Jason e Nathe che sembrò essersi un po' ripreso dalla
sbronza.
"Ha parlato
la Scorfanona!" disse Scorpius velenosamente.
A Rose le si
mozzò il fiato.
Aveva fatto
solo una battuta.
Mordendosi
un labbro rispose altrettanto sicura di sè, con un sorriso
sulle labbra per niente degno della sua Casata di appartenenza.
"Intanto
questa Scorfanona te la tromberesti!"
"OHOOOOO!!!
1 a 0 per Weasley!!" commentò Nathe ridendo e suscitando
l'ilarità anche negli altri suoi compagni di Casa, meno che
in Scorpius.
"Basta che
respirino... " replicò il biondo, facendo sprofondare Rose
completamente.
Storia divisa in
due capitoli o tre... dipende da quanto diventa lunga... spero vi
piaccia ;) kissss <3 -nemy1990-
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Capitolo 2 *** Come far cedere Rose Weasley (2) ***
Come
far cedere Rose Weasley (2)
Guardò
Scorpius esterrefatta, con un'espressione delusa stampata in faccia.
Allora era
così: a Scorpius Malfoy non interessava Rose
perchè quella sera era più carina del solito, ma
perchè non aveva nessuna con cui divertirsi.
Indignata e
orgogliosa, si limitò a sussurrare: "Ah, è
così?"
Scorpius
capì di aver oltrepassato il limite e fece subito un passo
indietro.
"No, Rose,
non lo pensavo. Ho esagerato, scusami, ma pensavo mi volessi
offendere..."
Sembrava
davvero dispiaciuto, anche perchè quando Rose era arrabbiata
i suoi occhi le diventavano lucidi.
E Scorpius,
anche se non l'avrebbe mai ammesso apertamente, odiava veder piangere
una ragazza, soprattutto se questa ragazza era Rose, che esprimeva
innocenza da tutti i pori.
Avendo avuto
molti ragazzi in passato, il Serpeverde era convinto che la
verginità della Grifondoro fosse solo un ricordo ormai, ma
non sapeva quanto si sbagliava.
Rose era
consapevole che Scorpius pensasse ciò e faceva di tutto per
continuare a farglielo credere: probabilmente se avesse saputo la
verità non avrebbe più parlato liberamente con
lei di certi argomenti, ne, tantomeno, avrebbe tentato altri approcci
come quelli che le aveva elargito in serata.
Rose
provò a sorridere, senza successo.
Le parole
del ragazzo l'avevano indubbiamente ferita, ma non l'avrebbe mai
ammesso.
Si
alzò dalla sedia e girò intorno al tavolo
raggiungendo Scorpius, guardandolo negli occhi.
Era come se
testasse la sincerità dell'amico.
Scorpius
ricambiò lo sguardo, ancora con i sensi di colpa per la sua
insensibilità e fece cenno a Rose di sedersi nuovamente
sulle sue ginocchia.
Rose fece
cenno di no e cercò di concentrarsi sulle carte di Jason,
anche se non ci capiva una mazza in quel gioco.
Scorpius si
alzò a sua volta e fece per attirarla a sè per il
fianco, per abbracciarla, ma Rose fu più veloce e
appoggiò una mano sulla sua pancia, nel tentativo di
fermarlo.
"No!!" disse
di getto.
Fu
così sorpresa dagli addominali scolpiti del ragazzo che
dimenticò il suo proposito iniziale e iniziò a
tastarli, come per accertarsi della veridicità di
quest'ultimi.
Scorpius la
guardò interrogativo per un secondo, poi lei
arrossì di botto capendo cosa stava facendo e
levò la mano.
Cercò
di riconcentrarsi sul gioco, senza successo.
Pensava agli
addominali del suo "amico".
Forse aveva
ragione Scorpius a dire che c'era differenza tra un "amico bello" e un
semplice "amico".
Capendo che
i suoi bollenti spiriti erano stati risvegliati da quel semplice gesto,
Rose cercò di stare lontana da Scorpius, ma lui,
sfortunatamente per la Grifondoro, la riprese per la vita
finchè Rose, senza capire come, ne perchè, si
ritrovò di nuovo in braccio al Serpeverde.
Senza
parlare, Scorpius riprese a riaccarezzarle la coscia con lentezza
estenuante, così lentamente, che Rose iniziò a
non farci neanche più caso.
"Zab ma con
la Finnigan come sta andando?" chiese improvvisamente Jason mentre
stava iniziando un nuovo giro di Pocker.
"Ah con
quella... mah... non mi sembra una molto seria..."
La
"Finnigan" era una ragazza di Grifondoro del sesto anno.
"Oh, non lo
è per niente!" si intromise Rose, senza riuscire a
controllarsi.
"La
conosci?" chiese Zabini sorpreso, voltandosi verso di lei.
"Meglio che
non sia seria, no?" si intromise Nott "Quella non ti
annoierà con le sue illusioni..."
Rose
cercò di controllare il suo impulso femminista, anche
perchè la Finnigan non se lo meritava proprio.
"Certo che
la conosco! Quella sgualdrina ci ha provato con il mio ex-ragazzo
quando stavamo ancora insieme!"
Tutti i
giocatori di quel tavolo si girarono verso di lei sorpresi.
La loro
sorpresa, però, si trasformò in stupore e il loro
sguardo si posò sulla scollatura della ragazza.
Rose non ne
capì subito il perchè, poi guardò in
basso e vide che le mani di Scorpius erano piano piano salite fino ad
arrivare al suo seno e ora lo stava sfiorando lentamente.
La ragazza
iniziò gradualmente a cambiare colore, acquisendo una
sfumatura purpurea: per via del suo inveimento contro la sua compagna
di Casa non si era accorta di niente!
"Idiota!!"
disse prendendogli le mani e ricacciandogliele giù.
Scorpius
scoppiò in una risata e anche gli altri Serpeverde si
unirono a lui.
Nonostante
ciò, non trovò la forza per alzarsi e Scorpius
riniziò a toccargli le gambe.
Quella sera
non aveva intenzione di parlare molto a quanto pareva.
Rose non
aveva intenzione di proferire parola, ma non capiva ancora
perchè lasciava quella libertà al ragazzo.
Si
girò parzialmente nella direzione di Scorpius per incontrare
il suo sguardo.
Sembrava
come in trans, poi, accorgendosi che Rose lo stava fissando, le fece un
sorriso.
"Ho vinto?"
"Direi di
no" rispose tranquillamente lei, voltandosi di nuovo in avanti.
Sentì
Scorpius ridacchiare e accarezzarla ancor più dolcemente.
Passarono
cinque minuti buoni, finchè Scorpius cambiò
direzione e la mano, da sopra il vestito, toccò la
femminilità di Rose.
Lo
scattò di Rose fu repentino.
Scorpius che
quasi inconsciamente aveva fatto quel gesto si stava girando.
"Scu..."
CIAFF.
Il suono
dello schiaffo di Rose aveva ridestato tutti i Serpeverde dal loro
gioco e lei si alzò subito dalle gambe di Scorpius,
ripromettendosi di non risedersi lì per niente al mondo.
Lui le aveva
mancato di rispetto.
"Che
è successo?" chiese Zabini guardando la faccia livida di
Rose.
"MI HA
TOCCATO LA FIGA!" rispose urlando la ragazza, per niente in vena di
usare mezzi termini.
Il silenzio
calò nel gruppo per poi esplodere in un boato, poi Rose
guardò Scorpius con odio, gli occhi velati dalle lacrime.
Girò
i tacchi e scappò via tra la folla degli invitati.
Scorpius era
troppo impietrito per fare qualcosa: era mortificato, non capiva il
perchè della reazione della ragazza.
Cioè
lo schiaffo se lo meritava tutto, ma il resto...
Rose
raggiunse il cugino, che però stava pomiciando con la bionda
che aveva visto all'inizio della serata.
Si sentiva
così sola in quel momento.
Aveva paura.
Si sentiva
strana... Scorpius era il primo che l'avesse mai toccata in quel punto.
La
verità era che non aveva assolutamente esperienze in quel
campo e lui voleva tutto e subito.
Cosa poteva
saperne, però, Scorpius?
Si rendeva
conto di aver esagerato, ma non aveva la forza di ritornare in mezzo ai
Serpeverde.
Appena penso
ai Serpeverde, vide Nathan Nott, sbucare in mezzo la folla.
Piano piano
stava smaltendo la sbornia e quando la mise a fuoco si diresse quasi
correndo nella sua direzione.
"Weasley... "
"Chiamami
Rose..." replicò lei, stranita dal fatto che fosse stato
Nott a seguirla e non Scorpius.
"Rose" disse
lui sorridendo "dai torna con noi lì... lo so che non siamo
il massimo della compagnia, ma ci capita raramente di stare in
compagnia di una ragazza..."
" E le
vostre compagne di Casa?"
"Una ragazza
simpatica" si corresse lui.
Rose
sorrise, sorriso che svanì appena l'altro
pronunciò il nome dell'amico.
"Scorpius
è ancora nella stessa posizione di quando gli hai tirato lo
schiaffo... non se l'aspettava proprio!" disse Nathe prima di
sghignazzare.
"Il
principino non è abituato ad essere picchiato, vero?" chiese
Rose ridacchiando anche se aveva gli occhi pieni di lacrime.
"Per
niente!" rispose l'altro porgendole una mano, come invito a seguirlo.
Lei
accettò e si lasciò riportare tra quei ragazzi.
"Eccola!!"
l'accolse Jason "Pensavo la facessi scappare direttamente in sala
Comune, Nathe!"
"Ehi!! So
essere un vero gentiluomo..."
"Confermo"
disse Rose.
"Ma stai
piangendo?" chiese Zabini guardando la ragazza attentamente.
A quelle
parole, Scorpius si voltò di scatto verso di lei, come per
valutare lui stesso quello che aveva notato l'amico.
"Cioè...
ma che diamine... non ti ho mica violentata!!" sbottò lui
stizzito "Il ceffone me lo sono meritato tutto, ma quella scenata mi
sembra un po' troppo, non credi?"
"Io... mi
dispiace... è che mi dispiace di avertelo tirato
così forte..." mentì Rose con un dispiacere negli
occhi che solo lei avrebbe saputo trasmettere a quel modo.
"Oh... che
carina!" commentarono Nathe e Jason all'unisono.
Scorpius
addolcì la sua espressione e si alzò della sedia,
per portarla vicino a quella di Rose.
"Puoi
tirarmi quanti ceffoni vuoi.. perchè tu... mi piaci!" le
disse senza un filo di vergogna.
Rose
strabuzzò gli occhi incredula.
"Quello che
non ho capito è se io ti piaccio o meno..."
Rose si
alzò dalla sedia, decisa a riprendersi la sua piccola
rivincita.
Gli fece un
sorriso, fece spallucce e fece per andarsene.
Scorpius fu
affascinato da quel modo di fare e si stupì di come il loro
malinteso si fosse risolto così alla svelta.
"Dove stai
andando Rose?"
"Ritorno in
Sala Comune... sono un po' stanca..."
"Aspettami.
Ti accompagno..."
"Ciao
ragazzi..." li salutò Rose con un sorriso.
"Ciao
bellezza" la salutò Nathe.
"Ciao Rose"
dissero all'unisono Jason e Leonard.
In silenzio,
i due raggiunsero la torre di Grifondoro.
"Felix" pronunciò Rose come parola d'ordine.
Poi si voltò verso Scorpius, accingendosi a salutarlo.
"Ciao
Scorpius" disse lei.
Si
avvicinò a lui per dargli un bacio sulla guancia come
avevano sempre fatto in sette anni.
"Ora che
siamo soli, il bacio puoi darmelo anche un po' meglio!" disse lui
ammiccando maliziosamente.
"A stampo va
bene?" chiese Rose facendo un sorriso innocente.
"Certo..."
rispose Scorpius, deciso poi ad approfondire.
Rose lo
prese per la maglia, gli stampò un bacio sulla bocca e poi
si dileguò dietro il ritratto che aveva già
aperto, lasciando Scorpius basito, insoddisfatto e piacevolmente
sorpreso.
smile19122010: Ci ho provato a scrivere un capitolo più
lungo, ma poi finito di scrivere mi sono resa conto che è
della stessa medesima lunghezza di quello precedente XDXD Cmq grazie
mille per il commento ^^ <3 Spero di riceverne
ancora...
vampirellaAnna: Grazie mille!!! Ecco il nuovo capitolo, spero ti
piaccia ^^ kiss <3
Alice_ordine della fenice: Grazie mille cara!! Spero tanto che anche il
seguito sia di tuo gradimento! fammi sapere se ti va ^^ kiss <3
emiguggy: ahahahah Grazieeeeee!! Sei davvero carina!! Cmq hai visto? Ho
aggiornato presto ;) Fammi sapere se ti piace ^^ kiss <3
Flaqui: Ehii!! Grazie mille per lo splendido commento! Sono contenta di
non aver reso questa storia banale nonostante l'argomento utilizzato e
riutilizzato. Spero che il seguito sia ugualmente piacevole!! Se ti va
mi piacerebbe ancora avere la tua opinione! Kiss <3
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Capitolo 3 *** Conquista Rose Weasley (3) ***
Conquistare
Rose Weasley (3)
Passarono i
giorni e Scorpius Malfoy aveva cambiato tattica: non considerava quasi
per niente Rose da quel punto di vista, ma si dimostrava affabile come
l'amico che era stato in sette anni.
"Rose mi
passi la pelle di Girilacco?" gli chiese durante la lezione di pozioni.
Era da un
po' che Rose provava un brivido alla schiena ogni qualvolta guardava le
mani di Scorpius, ricordando come l'aveva sfiorata, come l'aveva
desiderata.
In
realtà, quell'atteggiamento di non curanza che il ragazzo
sfoggiava la irritava leggermente, ma non poteva darlo certo a vedere:
non avrebbe dato quella soddisfazione a Scorpius.
"Certo..."
rispose lei sorridendo e passandogli ciò che il Serpeverde
gli aveva chiesto, facendo venire a contatto le loro mani.
Rose la
ritrasse di scatto, facendo inarcare un sopracciglio nel volto di
Scorpius.
Al, che era
lì accanto, seguì la scena con interesse e, a
fine lezione, si rivolse a Rose, sempre in presenza dell'amico.
"Rosie
perchè non vai in Biblioteca con Scorpius? Mi avevi chiesto
di studiare con te, ma Hannabeth mi ha chiesto di uscire con lei..."
"La
conquista del tuo compleanno?" si informò Scorpius ghignando.
"Sì...
non credevo che ci fossero Tassorosso così carine..."
"Beh, di
sicuro non nel nostro anno..." ribattè il Serpeverde.
"Lo so che
tu preferisci le Serpi... più audaci, no?"
Rose
sentì il suo cuore sussultare e trattenne il respiro.
"Per una
notte e via forse... ultimamente mi interessa altro..."
Che si
riferisse a Rose?
"Allora ci
vediamo stasera, ok?"
"Sì...
Rose passo un attimo dal bagno e poi andiamo, d'accordo?" le chiese
Scorpius.
"Ok..."
Appena il
biondo uscì dalla classe, Al si affiancò alla
cugina con un ghigno.
"Vaffanculo,
Al!!"
Albus
scoppiò a ridere e diede di gomito alla cugina.
La
verità era che Rose si era confidata con Albus su cosa era
successo al compleanno di quest'ultimo e lui aveva fatto in modo di
lasciarli soli.
"Dai Rose...
dillo che mi vuoi bene!"
Albus
sfoggiò uno di quei sorrisi inconfondibili e irresistibili,
ma Rose, mantenendo un tono atono di voce rispose: "Ti voglio bene".
Albus
scoppiò a ridere e abbracciò la cugina di slancio.
"Anche io
Rosie!!".
Le
schioccò un bacio sulla guancia, poi uscì
dall'aula dirigendosi nella Sala Comune dei Grifondoro. Non era del
tutto malvagia l'idea, però, di uscire con Hannabeth.
Scorpius si
fece presto vivo e, insieme alla rossa, raggiunsero la biblioteca.
Sembrava
deserta e quel giorno, Rose non aveva neanche tanta voglia di studiare.
Nonostante
questo, tirò fuori i libri dalla borsa e li sparse sul primo
tavolo libero che trovò.
Aveva appena
iniziato a leggere il primo paragrafo di Storia della Magia, e Scorpius
la stava imitando, quando una ragazza di Serpeverde un anno
più piccola fece il suo ingresso nel sacro luogo di Rose,
ammiccando in direzione di Scorpius.
-Sono solo
amici- cercò di convincersi Rose, cercando invano di
concentrarsi sul testo.
Scorpius,
però, la guardava con troppo interesse per dare
un'impressione innocente del rapporto tra i due e Rose si
schiarì la voce.
"Insomma le
guerre dei Goblin nel 1233..."
La
Serpeverde aveva la camicetta un po' troppo sbottonata ed aveva dei
capelli setosi che facevano invidia.
Capendo che
Scorpius non l'avrebbe mai ascoltata con una simile distrazione di
fianco, decise di prendere in mano la situazione, in una maniera che
non aveva mai osato provare.
"Scorpius..."
disse con voce lenta e vagamente sensuale.
A un simile
richiamo, il ragazzo si voltò di scatto verso di lei,
incredulo.
"Sì,
Rose?"
La ragazza
con lentezza estenuante si passò una mano tra i capelli
mossi e ramati.
"Non riesco
a studiare... "
"Perchè??"
chiese Scorpius ancora più sbalordito da quella confessione.
Rose Weasley
non avrebbe mai ammesso una cosa del genere a meno che non si fosse
sentita davvero male.
"Ho
caldo..." riprese lei sbottondandosi i primi bottoni della camicetta
"portami via di qui..."
Scorpius
strabuzzò gli occhi, non riuscendo a togliere gli occhi
dalla scollatura della ragazza, poi annuì, guardando gli
occhi imploranti di Rose.
"Certo... ti
porto nella mia Sala Comune... se ti senti male almeno abbiamo Jason
che vuole prendere i MAGO in medimagia..."
"Davvero?"
chiese Rose sorpresa.
"Sì...
lo so non si direbbe da come ci hai visti l'altra sera, ma in fondo
siamo delle persone serie noi..."
Una volta
usciti fuori dalla Biblioteca, Rose si vergognò un po' della
tattica stupida che aveva utilizzato: quella che la stupiva era che,
però, aveva funzionato! Allora forse Scorpius era davvero
attratto da lei!
Decisamente
con umore migliore, varcò la soglia della Sala Comune di
Serpeverde: non ci era mai stata, ma le piaceva davvero.
Aveva un
arredo nobile, elegante... così diverso dalla Sala Comune di
Grifondoro (oltre i colori) che non riusciva neanche a paragonarla.
"Wow...
è davvero singolare!" esclamò Rose, sorridendo in
direzione di Scorpius.
"Dici? Io
l'ho sempre ritenuta un po' tetra, ma rimane comunque un ambiente
familiare..."
"Ti si
addice..."
"Ah,
sì?"
"Sì..."
"Come mai?"
chiese Scorpius sghignazzando.
"Beh..."
Rose non
ebbe il tempo di rispondere, che Leonard Zabini e Nathan Nott fecero il
loro ingresso nella Sala Comune.
"Ciao
Scorp... Rose!! Quale onore..."
Rose sorrise
al commento di Zabini, salutando con un bacio sulla guancia i due
arrivati.
"Jason?"
"Si
è attardato in infermeria... beh essendo il preferito di
madama Chips, riesce sempre a ottenere una pozione anti-sbornia senza
correre alcun rischio!" rispose Nathe.
"Ma daii!!"
rispose Rose, non riuscendo però a trattenere l'aria severa.
Si trovava
davvero bene in mezzo a quei matti, quasi quasi era già
riuscita ad affezionarsi a loro.
"Io e Nathe
andiamo nel dormitorio... dobbiamo mettere da parte l'alcool per
stasera... mi raccomando! Non trattare male Rose!"
"Non lo
farei mai..." rispose Scorpius sorridendo.
Rimasti
soli, Scorpius la invitò a sedersi sul divano accanto a lui.
"Stai un po'
meglio?"
"In che
senso? Ah, sì sì... l'aria di pazzia è
un sollievo per me..." rispose lei convinta.
Scorpius
rise.
"Certo che
anche tu non scherzi in quanto a stranezza... comunque
perchè questo luogo mi si addice?"
Rose
arrossì, attorcigliandosi le mani dall'imbarazzo.
"Perchè
questo è un luogo molto elegante ma esprime anche la
perdizione... tu mi dai l'impressione di un gran donnaiolo. In tutti
questi anni che ti conosco ne hai cambiata una ogni due mesi ed erano
poche le volte in cui rimanevi single..."
Scorpius non
rise, stranamente, poi guardò Rose con
tranquillità.
"Non sono
poi così donnaiolo... non vado mica a letto con tutte... per
lo più baci... è vero che però
preferisco le cose frivole... tu invece?"
"Io cosa?"
"Mi hai
sempre dato l'impressione di una ragazza seria..."
"In questo
periodo non saprei neanche io come definirmi..."
"Se ti
proponessi di farlo una sera ci staresti?"
"Non voglio
essere usata!" rispose indignata Rose.
"Non
pensarla così... tu usi me, io uso te... è una
cosa reciproca!"
Rose
scoppiò a ridere, quando in realtà il suo
divertimento era davvero poco.
"Anche no!"
Scorpius e
Rose si trovarono vicinissimi, guardandosi negli occhi.
"E se ti
baciassi?" chiese Scorpius, questa volta facendo trasparire il suo
reale desiderio.
Rose fece un
sorriso ironico.
"Che
c'è, hai paura di beccarti un altro schiaffo??"
Scorpius si
allontanò, sorridendo maliziosamente.
"Non hai
risposto..."
"Forse..."
"Non mi
piacciono le persone indecise..."
Il ritratto
si aprì di nuovo e Jason apparve con in mano un bel po' di
fiale piene di pozione tra le braccia.
"Ciao
ragazzi!! Mi date una mano??"
Rose non fu
per niente stizzita dall'interruzione, e cercò di aiutare il
ragazzo.
Scorpius
prese anch'esso qualche fiala e si diresse verso il dormitorio maschile.
Rose lo
seguì e, arrivati di sopra, posò le fiale sul
letto di Jason.
Nathe e
Zabini erano lì, che avevano appena finito di disporre in
ordine tutte le bottiglie di whisky incendiario.
"Caspita
tutte quelle??" commentò spontaneamente la ragazza.
"Certo!!
Stasera faremo un festino... al quale sei caldamente invitata!" rispose
Nathe.
"Io non so
se è il caso..."
"Dai Rose...
lasciati andare!" le consigliò Zabini "Un festino non
può farti certamente male..."
"Oh... e va
bene! Ma non ditelo a mio fratello Hugo, mi metterebbe in croce!"
Scorpius
rise, poi fece uno strano cenno ai suoi compagni di Casa.
"Rose... ci
vediamo stasera, ok? Noi dobbiamo andare..."
"Di
già?"
"Sì..."
confermò Zabini, appoggiando Jason Goyle.
"Allora a
stasera..."
I ragazzi la
salutarono, lasciandola sola con Scorpius, chiudendosi anche la porta
alle spalle.
"Ebbene?"
chiese Rose, indietreggiando fino al muro.
Vide in
Scorpius un lupo malefico, pronto a balzare sulla preda.
Tremò
vistosamente a quel pensiero.
"Tremi
addirittura?" chiese il ragazzo sbalordito.
"No!"
mentì Rose.
Il ragazzo
si avvicinò alla Grifondoro e la guardò con un
sorriso malizioso.
"Suvvia,
dammelo un bacio..."
Rose non se
lo fece ripetere due volte: afferrò Scorpius per la cravatta
e incollò le sue labbra a quelle del ragazzo.
Sentì
tutta se stessa cercarlo, volerlo: le sue mani raggiunsero i suoi
capelli biondi e le dita si intrecciarono alla chioma del ragazzo; la
lingua di Scorpius trovò quella di Rose e
trascinò la ragazza in mezzo alla stanza, continuando a
baciarla, traendola di più a sè mettendole un
braccio intorno alla vita.
I sensi di
Rose erano in tilt, non sembrava mai abbastanza il contatto con
Scorpius: i loro corpi si attraevano come una calamita.
Scorpius
sentì la stessa urgenza e, mentre una mano era finita in
mezzo ai capelli della ragazza, l'altra le afferrò una
natica con una voglia tale, che non fece reagire in maniera negativa
Rose, bensì la fece rispondere a quel contatto.
Rose
piegò una gamba sul fianco di Scorpius, mentre continuava a
baciarlo intensamente.
Quando si
staccarono, Scorpius fece un sorriso inconfondibile.
"Bene...
credo che gli altri mi stiano aspettando..."
Rose, ancora
sconvolta, si sedette sul letto e guardò il ragazzo uscire
dalla stanza.
Inizialmente
si sentì voluta e rispettata, soprattutto perchè
Scorpius non era andato oltre quando, in quella situazione, avrebbe
potuto approfittarne.
Quella sera,
però, si ricredette, e non di poco.
La
storia durerà più del previsto...spero non sia un
problema per voi... ^^ Grazie mille per tutti coloro che hanno
commentato fino ad ora e invito anche coloro che seguono questa ff di
farmi sapere cosa ne pensano... è sempre un piacere sapere
che una storia è apprezzata e, in caso contrario, a poter
migliorarsi per mezzo di critiche costruttive ^^ -nemy1990-
emiguggy: ahahah capisco cosa intendi ;) Grazie mille per
la recensione... sono contenta che la storia ti piaccia ^^ Spero mi
farai sapere ancora il tuo parere... e spero di nn averti fatto
aspettare troppo :) <3
HERM98: Aggiornato!! Grazie mille per la recensione, spero che questo
nuovo capitolo non ti deluda ;) kiss
Daryl: Beh grazie mille per la SPLENDIDA recensione!! Credimi se ti
dico che mi sono sentiva davvero apprezzata cm autrice... inoltre
all'ultimo capitolo (penso che la storia si strutturerà in 5
capitoli al massimo, ma non ne sono sicura) farò certe
rivelazioni proprio su questi personaggi U.U Spero mi farai sapere
ancora cosa ne pensi *-* kisss <3
adirtywinter: Aggiornato :D Spero che questo seguito ti piaccia, come i
capitoli scorsi U.U Fammi sapere se ti va ;) kiss e grazie U.U
RosePluffa48: Grazie mille!! Sono contenta che ti piaccia
così tanto *-* Spero che il seguito sia ancora di tuo
gradimento U.U kisss <3
Felicemente imperfetta: ahahahah lo schiaffo... beh ti capisco credimi
U.U Cmq spero che anche questo nuovo capitolo ti sia piaciuto, se ti
va, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi U.U kisss <3
sheena: mi ha colpito molto la tua recensione anche se è
stata breve U.U Sono contenta che questa storia ti abbia conquistata...
spero di trasmettere sempre qualcosa quando scrivo... spero inoltre che
questo aggiornamento sia di tuo gradimento ^^ Avere ancora il tuo
parere sarebbe un onore per me :D kisss <3
Alice_ordine della fenice: ahahahah questa volta ho fatto attendere un
po' di più, ma spero ne sia valsa la pena :D kisss <3
lolita_: Grazie mille!!! *____* Finalmente ho aggiornato... spero che
il capitolo ti sia piaciuto come quelli precedenti e spero di nn averti
fatta attendere troppo ^^ kiss <3
mary_thepitcher92: Ecco l'aggiornamento!! Grazie mille per la
recensione, sono contenta che la storia ti stia piacendo... spero che
anche quest'ultimo capitolo sia stato all'altezza degli altri ^^
<3
Scarlett96: ahahahahahah addirittura?? *-* Oddio così mi fai
emozionare U.U Ecco l'aggiornamento... spero ti sia piaciuto... fammi
sapere ;) kissss <3<3<3
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Capitolo 4 *** Sdegnare Rose Weasley (4) ***
Sdegnare
Rose Weasley
Quella sera,
infatti, Rose arrivò più che puntuale nella sala
comune dei Serpeverde.
Era un po'
ansiosa nel rivedere Scorpius e non faceva altro che sistemarsi la
gonna che aveva scelto per l'occasione.
Non era
certo elegante come alla festa di Al, ma un po' provocatoria, come per
non sentirsi così fuori luogo come in realtà
già era.
Quando
entrò finalmente nella stanza, notò che i suoi
amici erano su uno dei divani verde-argento e stavano già
bevendo alla grossa.
-Strano...-
si ritrovò a pensare sghignazzando Rose.
Scorpius non
si vedeva in mezzo a loro, ma la ragazza scelse comunque di dirigersi
nella loro direzione.
"Ciao
ragazzi!" li salutò lei avvicinandosi incerta.
"Rose!! Sei
venuta davvero!" le sorrise Nathe, già ubriaco.
"Certo...
siete stati molto gentili a invitarmi!"
"Dai Rose,
bevi qualcosa con noi! Cosa posso offrirti? Whisky incendiario?
Idromele?"
"Emm... sono
astemia!"
A quella
frase la Sala Comune piombò nel silenzio.
Alcune
ragazze del terzo anno, già a quell'età con una
bottiglia di whisky mezza vuota in mano, si girarono verso di lei a
occhi sbarrati.
In quel
momento arrivò Scorpius che aveva recepito solo l'ultima
frase di Rose.
"Tranquilli
ragazzi... è una Grifondoro!" dichiarò in mezzo
al silenzio.
"Ahhh...
allora va bene!" disse un ragazzo del quinto anno.
La ragazza
del terzo anno che aveva già notato si girò verso
di lei con un sorriso comprensivo.
Nessuno
sembrava turbato della sua presenza, eccetto la ragazza del sesto anno
che lei e Scorpius avevano visto in biblioteca.
"Ciao
Rose... vedo che alla fine sei venuta..." disse Scorpius.
"S-sì,
direi di sì..." rispose lei, imbarazzata.
Un ragazzo
del sesto anno, un certo Alan Flitt, facente anche parte della squadra
di Quidditch dei Serpeverde, fece la sua apparizione accanto al
divanetto dove erano seduti i suoi prediletti.
Da quanto ne
sapeva, era abbastanza amico di Scorpius e si presentò
tranquillamente.
"Rose...
finalmente ti conosco... che onore: la figlia di due eroi del mondo
magico dentro la nostra Sala Comune..."
Rose sorrise
timidamente allungando la mano.
Alan la
strinse lievemente: "Alan Flitt, piacere."
"Piacere..."
"Non per
farmi gli affari tuoi, ma... gira voce che te la fai con Scorp...
gliel'hai già data?"
Rose
arrossì furiosamente, girandosi verso Scorpius di scatto.
Il ragazzo
se ne stava in silenzio, non incrociando il suo sguardo, ma guardando
l'amico con un sorriso tirato.
"Certo che
no!" rispose la ragazza quasi offesa.
"Non credo
che Rose la dia così facilmente..." rispose Scorpius, quasi
venendole incontro.
"No... la
verità è che non l'ho mai data a nessuno!" ammise
Rose.
Non seppe
perchè lo disse proprio in quel momento: sapeva solo che
ormai quel segreto era diventato un peso per lei.
Non gliene
fregava niente della presenza di quel Flitt, nè di tutti
quegli altri.
Voleva solo
che Scorpius lo sapesse una volta per tutte.
Avrebbe
voluto fare l'amore con lui, soprattutto dopo quel bacio
così intenso.
Guardare
quelle mani che l'avevano travolta le facevano venire i brividi lungo
la schiena.
Scorpius,
alle parole di Rose, si voltò finalmente verso di lei.
Il suo
sguardo, prima sbigottito, si trasformò in una maschera di
ghiaccio.
"Allora sei
messa male... aspetta e spera..."
Rose non fu
subito sicura di aver capito bene le parole di Scorpius, o quantomeno
di averle fraintese.
In quella
frase, però, non c'era spazio per i fraintendimenti.
Rose
iniziò ad avere improvvisamente freddo, un freddo che
partiva da dentro, un malessere che non avrebbe certo dato a vedere.
"Gliela
daresti?" continuò Flitt imperterrito, anche per spezzare la
tensione.
Non capiva
del perchè di tutta quella sfacciataggine: l'aveva
conosciuta da due minuti e già si prendeva tutte quelle
confidenze, senza contare che Scorpius aveva appena fatto stretta sul
suo cuore.
"Perchè
questa domanda?" chiese lei sulla difensiva.
Aveva quasi
iniziato a preferire i Serpeverde a tutti gli altri studenti e ora se
ne stava pentendo: era stato un caso trovare persone come Nathe, Jason
e Zabini.
"E' una
domanda come un'altra... rispondi!"
"Ovvio che
NO!" rispose di getto Rose, arrabbiata come non mai, ma mantenendo un
tono gelido "Io la darei solo a una persona che mi porti rispetto: e
non è il tuo caso!" aggiunse poi girandosi verso Scorpius.
"Il rispetto
non è d'obbligo" commentò il suo ex amico.
"Per me
sì, è fondamentale!"
Detto
questo, girò i tacchi e si allontanò velocemente
da quella Sala Comune, il suo inferno personale.
Dopo qualche
giorno dall'episodio che aveva tormentato Rose, la ragazza si rese
conto che non poteva andare avanti così: aveva bisogno di
parlare con Scorpius, di chiarirci.
Sapeva
benissimo che non era lei quella nel torto, ma era così
abituata a cercare di sciogliere le menti complicate, che trovava
sempre il modo per prendersi le colpe di tutto.
-Forse ho
fatto male a dirglielo davanti l'amico, forse ho sbagliato qualcosa-.
Fino a
quel momento, non aveva mai davvero
preso in considerazione l'amicizia di Scorpius e ora capiva che non era
quella a mancarle.
A lezione
non si calcolavano minimamente, anche se Scorpius, più di
una volta, l'aveva iniziata a fissare.
Non
resistette per molto.
Il giorno
dopo decise di aspettarlo fuori dall'aula per parlargli.
"Aspetta
Scorpius" lo fermò lei, dopo la lezione di Incantesimi.
"Rose... "
si fermò lui sorpreso, ma facendo finta di nulla.
"Posso
parlarti un attimo?"
"Certo..."
Le fece
strada fino a che non arrivarono in un aula vuota.
"Ecco..."
iniziò Rose quando Scorpius si voltò a guardarla
in segno d'attesa "mi chiedevo perchè mi hai risposto
così l'altra sera..."
"Perchè
mi girava così!" rispose lui con semplicità.
"Sì
certo... ce l'hai con me per qualcosa?"
"Per cosa
dovrei avercela?"
"Non so
dimmelo tu... la domanda te l'ho fatta io..."
"Te l'ho
detto, mi girava così..."
"Guardami
negli occhi mentre lo dici."
Scorpius
obbedì, credendo di riuscire facilmente a sostenere lo
sguardo della ragazza, ma dovette ricredersi: Rose aveva appena
sfoggiato un'espressione a metà tra l'omicida e il delusa.
"NON MI
GUARDARE COSI'!!" disse lui girandosi come per scappare.
"Eh, no, ora
mi spieghi!!" replicò Rose, prendendolo per la collottola
della camicia.
"Non
c'è niente da spiegare... perfavore smettila di guardarmi
male!"
"Io ti sto
guardando normalmente... non capisco perchè pensi che ti
stia guardando male..."
"Ok,
comunque ti giuro che era solo perchè mi girava in quel modo
quel giorno."
"E quella
frase?"
"Quale
frase?"
"Lo sai, ma
te la cito comunque: -Allora sei messa male... aspetta e spera...-.
Dimmi che eri arrabbiato per qualcosa, perfavore, perchè
cioè... non sapevo davvero cosa dirti."
"Io dico
solo quello che penso."
"Quindi lo
pensavi sul serio? Oh mio dio..."
"Sì,
se non ti piace la verità non è colpa mia... alla
tua età essere ancora vergini pff..."
"Io voglio
che tu sia sincero, ma è assurdo che tu pensi una cosa
simile. E poi così facendo non fai altro che rovinare un
rapporto che..."
"Rapporto?
Quale tipo di rapporto dovrei avere con te Rose?" chiese Scorpius
sorridendo scettico.
Rose
vacillò un attimo, ma si riprese.
"Qualsivoglia
rapporto... anche quello d'amicizia..."
"Rose non
prendiamoci in giro: noi due non siamo mai stati amici... gli amici ce
li ho già e di te non me ne importa niente."
La ragazza
lo guardò sconcertata: non si aspettava quello.
Rabbia,
disprezzo, ma non il menefreghismo.
"Sei
veramente maleducato..."
"Oddio...
risparmiami la paternale..."
"No, io la
ramanzina te la faccio e come! Ma pensi che trattando le persone
così queste continuano a venirti dietro??"
"Non
è un mio problema se non lo fanno... a me le donne piace
sdegnarle."
"Ho
notato... ma io non accetto di farmi trattare così da
nessuno, quindi smettila."
"Sì,
te effettivamente te la prendi di più rispetto alle altre...
perchè io tratto tutte così. Solo che tu sei
matta..."
"Ah, io eh??
Credo che lo sia più tu e la tua congrega."
"No, tu di
più, fidati!"
"I matti
vanno a passeggio insieme!"
A quella
frase, Scorpius scoppiò a ridere poi tornò subito
serio.
"Comunque
fatti dare un consiglio... vai con qualcuno, fai le tue esperienze...
Nathe c'ha provato... potevi starci no? Nella vita bisogna sapersi
accontentare..."
"Accontentarsi?
MAI! Io sono vergine e voglio perdere la mia verginità con
qualcuno che mi rispetti e che mi voglia. Lo sai qual è la
cosa buffa? Che tu eri riuscito a farmi sentire voluta..."
Scorpius non
rise come Rose si aspettava, ma la guardò con un'espressione
seria.
"Voi donne
siete tutte uguali... una volta che perdete la verginità
cambiate da così a così..."
Detto
questo, Scorpius uscì dalla stanza lasciando Rose ai suoi
pensieri.
Odioso
vero? Sono proprio curiosa di cosa ne pensate... ^^ kiss -nemy1990-
Scarlett96: Aggiornato ;) Te gusta? kisss <3 Grazie mille per la
recensione U.U
Francy Potter: Aggiornato!! Spero che il nuovo capitolo ti piaccia!!
Fammi sapere se ti va ^^ kiss <3
Daryl: ahahahahah mi piace "stronigo"XDXD è come "Strupido"
(stronzo stupido) U.U Allora come lo definiresti ora? Scommetto stronzo
e basta ahahah fammi sapere che ne pensi ^^ kisss <3
mary_thepitcher92: Grazie mille cara ^^ Spero che anche questo capitolo
ti sia piaciuto! Fammi sapere se ti va ^^ kisss <3
Alice_ordine della fenice: Oddio grazie mille cara... eccolo
l'aggiornamento! Spero che ancora una volta questa storia ti abbia
preso! <3
Felicemente imperfetta: Ehiii grazie <3 Cmq anche io ho la mania
degli schiaffi XD Spero che anche questo capitolo sia di tuo
gradimento! Fammi sapere se ti va ^^
vampirellaAnna: Grazieeee <3 Spero che continui a piacerti... ^^
Shana19: Ciaooo!! Grazie mille per la recensione... spero davvero che
il seguito ti piaccia alla stessa maniera... mi piacerebbe molto poter
avere ancora il tuo parere ^^ kiss <3
emiguggy: Grazie mille, sul serio. Sei davvero carina *-* Cmq spero che
questo aggiornamento ti piaccia... fammi sapere :P kiss <3
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Capitolo 5 *** Sorprendersi di Rose Weasley (5) ***
Sorprendersi
di Rose Weasley
Ormai a Rose
la sola presenza di Scorpius dava fastidio.
Non riusciva
a guardarlo senza provare un moto di rabbia omicida: ma come aveva
osato trattarla in quel modo? Lei si era aperta con il cuore in mano e
lui l'aveva praticamente sdegnata.
Sapeva che
gli uomini non erano facili da comprendere, ma non si aspettava certo
quello: un'enigma vivente che, sinceramente, non sapeva neanche se
avesse voglia di risolvere.
Troppe volte
aveva donato i suoi sentimenti che erano stati puntualmente calpestati,
indi per cui l'orgoglio ebbe comunque la meglio.
Come se la
sfiga l'avesse chiamata, Neville, il suo professore di Erbologia,
annunciò con gioia il ballo di primavera.
"E ti
pareva!" commentò a mezza voce Rose di cattivissimo umore.
Infatti,
quell'usanza era partita solo dall'anno precedente in cui, Rose, con la
sua solita fortuna, si lasciò con il suo ragazzo il giorno
prima del ballo.
Fortunatamente,
non erano le ragazze che dovevano cercarsi un cavaliere, ma spettava ai
ragazzi scegliere la sua dama.
Inizialmente
Rose pensava di dire di no a tutti per aspettare una possibile proposta
di Scorpius, ma si rese conto che ciò era soltanto un
comportamento molto stupido.
"Non voglio
farlo sentire al centro del mio universo" si ritrovò a
rispondere ad Al quando le chiese se al ballo sarebbe andata con
Scorpius.
"Tu con chi
ci vai?" chiese al cugino.
"Con
Hannabeth!"
"Ti piace
proprio tanto, eh?" chiese dandogli di gomito.
Albus
arrossì, poi annuì.
"E' davvero
una ragazza dolcissima..."
"Sono
contenta che tu abbia trovato una ragazza che ti meriti, dico davvero!"
gli disse Rose abbracciando il cugino.
Si rese
conto che, però, non aveva la forza di staccarsi da Al.
Si sentiva
sola, tremendamente sola.
"Rose non ti
preoccupare... vedrai che le cose si sistemeranno... sei una bella
ragazza, non avrai problemi a trovare..."
"Non lo dire
Al... non dire che troverò presto la persona giusta per me,
perchè ogni volta che sento questa frase mi sento presa per
il culo!"
Albus
l'abbracciò più forte.
"E' un
momento Rosie... passerà!"
Rose pensava
che solo i momenti belli passavano e anche alla svelta.
Non riusciva
a non pensare a quel bacio del cavolo: se dapprima quel ricordo le
faceva venire le farfalle nello stomaco, ora era decisamente un macigno.
Dal "lieto"
annuncio (sarcasticamente parlando) del professor Paciock, passarono
esattamente due giorni prima di vedere Scorpius con i suoi amici.
Infatti il
weekend era passato alla svelta, quasi come se Rose fosse in un'altra
dimensione, e il ballo si sarebbe tenuto il sabato sera successivo.
"Rose!!" la
fermarono Jason e Nathe "Come stai?"
"Bene
grazie..." disse sorridendo loro, mentre era in compagnia di Lily.
Scorpius era
poco più in là e fece un cenno di saluto a
quest'ultima che ormai conosceva piuttosto bene grazie all'amicizia
instaurata con Al.
"Ciao Scorp"
rispose infatti lei, che era a conoscenza di tutti i tormenti interiori
di Rose come Albus.
Se Rose era
brava in qualcosa era il far finta di niente, cosa in cui Rose, invece,
era quasi del tutto incapace.
"Allora...
trovato già un compagno per il ballo?" chiese Leonard Zabini.
"Stai
dicendo a me?" chiese Rose confusa.
Zabini rise:
"Certo, a chi credevi che mi stessi rivolgendo?"
"A Lily..."
rispose Rose sentendosi una stupida.
"Oh ma tutti
sanno che la piccola Potter è impegnata con quello
Scamandro..." rispose Nathe sghignazzando.
"Vabbè
non ne faccio certo un segreto di Stato..." rispose lei allegra come al
solito.
Si vedeva
che Lily era davvero innamorata di Lysander e ciò, per
quanto le facesse piacere, la abbatteva.
Possibile
che l'unica che non trovava un ragazzo decente fosse proprio lei?
"Rose tu sei
stata già invitata?" chiese Jason tranquillamente.
"Io... no,
non ancora, ma non so neanche se ci vengo al ballo. Vedremo..."
Detto
questo, Rose fece per andarsene seguita da Lily, ma Scorpius le
puntò la bacchetta contro, per poi scostarle i capelli con
essa.
"Tu non devi
osare toccarmi!" disse freddamente Rose, lasciando spiazzato il ragazzo.
Detto
questo, girò i tacchi e se ne andò via in
compagnia della cugina.
"Sei stata
molto eloquente Rosie... e anche cattiva... certo che lui è
proprio uno stronzo però..."
"Ti sei
risposta da sola Lily... è uno stronzo e in quanto tale deve
starmi alla larga. Mi sono stufata di questo tipo di persone."
"Hai detto
che lui ha insinuato che le donne in generale cambiano dopo averlo
fatto... non è che ha avuto una ex che l'ha profondamente
ferito?"
"Che io
sappia è sempre stato lui a lasciare le sue ragazze..."
"Mmm"
"Non ci
pensare Lily... IO non voglio pensarci, non ne vale la pena. Non posso
giustificarlo solo perchè in passato qualcuna lo ha fatto
soffrire, anche perchè lui sta diventando la causa della mia
sofferenza."
"Oh Rosie,
non ci pensare, è solo un bambino!"
"Lo so..."
Rose era
appena arrivata in Sala Grande per l'ora di cena.
Il cielo
stellato le sembrava più buio del solito, o forse era solo
il suo stato d'animo che le faceva vedere le cose in maniera distorta.
Si era
appena seduta al suo tavolo quando un ragazzo di Serpeverde del quinto
anno si avvicinò a lei.
In
realtà Rose lo aveva già scorto.
Era il
ragazzo che nella Sala Comune dei Serpeverde aveva detto "Allora va
bene" sul suo essere astemia dato che era una Grifondoro.
"Ciao..."
iniziò lui in maniera disinvolta.
"Ciao... chi
stai cercando?" chiese Rose perplessa.
"Te... noi
non ci conosciamo... mi chiamo Kurt Burron, sono del quinto anno di
Serpeverde..."
"Sì,
mi ricordo di averti visto al festino nella vostra Sala Comune".
Il ragazzo,
per niente brutto, sorrise, evidentemente contento che la Grifondoro si
ricordasse di lui.
"Ah wow...
Rose Weasley si ricorda di me..."
"Vabbè,
mica sono chissacchì!"
"Sei troppo
modesta... "
"Cosa posso
fare per te?" chiese Rose curiosa.
"Beh... sei
una ragazza molto carina e se la cosa potrebbe interessarti mi
piacerebbe poter essere il tuo cavaliere al ballo di primavera!"
"Ah..."
disse Rose completamente spiazzata "Da quando in qua i Serpeverde sono
cavalieri?"
Il ragazzo
si lasciò andare in una risata.
"Beh siamo
cavalieri a modo nostro!"
Rose
sorrise, ma sapeva che il ragazzo stava aspettando una risposta, quindi
cercò di fare un ragionamento degno di questo nome.
Non aveva
voglia di andare al ballo di Primavera, ma da una parte le sarebbe
piaciuto per stare insieme a tutti gli altri.
Da una parte
sperava che quell'invito derivasse da Scorpius, ma lei stessa gli aveva
intimato di starle alla larga, quindi quell'eventualità
andava ormai scartata.
Inoltre il
ragazzo, benchè più piccolo di lei, ci sapeva
fare e non era affatto sgradevole.
Occhi color
nocciola, capelli castani, lineamenti delicati.
Alcuni
tratti erano ancora un po' infantili ma si vedeva che sarebbe cresciuto
bene.
"D'accordo
Kurt... ne sarei oltremodo lieta."
"GRANDE!!"
commentò lui entusiasta.
"Allora ti
passerò a prendere alle 8... davanti al ritratto della tua
Sala Comune..."
"Ok...
settimo piano, mi raccomando!"
"Sì
sì, so dov'è! Mia sorella è in quella
Casa!"
"Seee
davvero? Come può essere? Uno a Serpeverde e l'altra a
Grifondoro?"
"Sì
sì" disse lui sghignazzando "le disgrazie in famiglia
capitano!"
"Ma come..."
"Tranquilla
mi riferisco a me... i miei genitori sono Grifondoro!"
Rose rise,
pensando che almeno lui non aveva nelle vene il sangue da stronzo.
Ciò
che non sapeva Rose era che Kurt era uno dei migliori amici di Nathe e
tutto fiero di sè andò dall'amico a confidarsi
proprio nel momento in cui Scorpius stava parlando con Nott e Zabini.
"Nathe! Io
sono un genio! Indovina con chi vado al ballo?"
"Con tua
sorella?" chiese Nathe ironico.
"No, quella
la lascio a Jason...non è vero cognato?"
Jason
arrossì.
"Non credo
di avere speranze con tua sorella."
"Mai dire
mai..."
"Comunque
con chi ci vai?" chiese Nathe ora curioso.
"L'ho appena
chiesto alla Weasley!" disse indicando il tavolo dei Grifondoro.
"Chi? Ce ne
sono troppe... Dominique no perchè è una
Corvonero e poi figuriamoci se te la da... Roxanne ti tirerebbe una
caccabomba dietro... Lucy è solo al primo anno... e Lily
è una Potter... stai davvero parlando di Rose?" chiese Nathe
strabuzzando gli occhi.
Scorpius al
nome di Rose strabuzzò gli occhi, ma non disse niente.
"Sì...
è stata molto gentile... ed è uno schianto di
ragazza!"
"Sì
è proprio bella Rose, ma stai attento che se allunghi le
mani ti tira un ceffone!"
"Davvero?"
chiese Kurt preoccupato.
"Sì
sì... ci mette proprio del sentimento" assicurò
Nathe ridendo.
"Scommetto
che ne hai preso uno..."
"Sì,
è stata una scena esilarante!" rispose Leonard Zabini "Ma
anche Scorpius se n'è beccato uno..."
Fu in quel
momento che Kurt e Scorpius si guardarono negli occhi.
Erano sempre
stati in rapporti amichevoli e anche in quel momento Scorpius lo
guardò tranquillamente.
Inoltre Rose
non gli apparteneva, anche se...
"Sì,
ha colpito anche me..."
"Finalmente
una ragazza come si deve! Non me la lascerò sfuggire..."
"Posso darti
un consiglio Kurt?"
"Certo
Scorp!"
"Non dare
nulla per scontato con lei... anche se ha accettato di venire al ballo
con te non significa che te la darà!"
"Questo
è poco ma sicuro!" commentò Jason.
"Ok, me ne
ricorderò!"
Scorpius
diede una pacca a Kurt sulla spalla, ma dentro non poteva fare altro
che provare un leggero fastidio.
Era abituato
a ragazze che gli morivano dietro e ora Rose stava infrangendo tutti i
suoi schemi.
Shana 19: sono d'accordo cara... i maschi sono decisamente
più strani di noi donne... e imprevedibili... spero che il
nuovo capitolo ti piaccia ^^ Fammis apere se ti va U.U kisss <3
Gre_Leddy: ahahahaha grazie mille cara... sapere che questa storia ti
piace così tanto mi è davvero di conforto ^^
Spero che il nuovo capitolo ti piaccia come i precedenti... mi
piacerebbe avere ancora il tuo parere U.U kisss <3
Felicemente imperfetta: Ehi grazie mille cara... sono davvero lusingata
per i tuoi complimenti e sì, quoto: Scorpius è un
bastardo perchè gli uomini sono stronzi e... ok mi sono
lasciata andare U.U Lascia fare... io e gli uomini non passiamo 1 bel
periodo... XD Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, aspetto con ansia
il tuo parere ^^ <3
Alice_ordine della fenice: ahah grazie mille, sei un tesoro. Finalmente
ho aggiornato e spero vivamente che anche questo capitolo sia stato
soddisfacente anche se i due non sono stati molto a contatto... fammi
sapere ^^ kiss <3
Daryl: ahahahah grandissima!! Oddio io ti stimo troppo ahahahah
stronglione è bellissimo, anche di più di
stronigo!! Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto ^^ mi farebbe
moto piacere sapere cosa ne pensi ^^ kiss <3
emiguggy: Grazie mille *____* Sei fantastica!! Più offendi
Scorpius e difendi Rose, più ti amo ahahah vabbè
cmq spero che questo nuovo capitolo sia di tuo gradimento ^^ fammi
sapere se ti va U.U kisss <3
new malandrina: Grazie mille *-* Spero davvero che anche ils eguito sia
di tuo gradimento... spero mi farai sapere cosa ne pensi ^^ kiss
<3
Giulia_ Hp: Ehi!! Grazie mille davvero! Anche io adoro questa coppia...
mi hai davvero incuriosita con il tuo commento... se posso chiederlo...
in che regione vivi? ^^ Avere un ex come questo Scorpius non deve
essere stata una passeggiata U.U kiss <3
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Capitolo 6 *** Punzecchiare Rose Weasley ***
Punzecchiare Rose Weasley
La settimana che divideva Rose dal ballo di Primavera passò
più velocemente di quanto lei stessa pensasse: Lily e
Dominique l'avevano costretta ad andare a Hogsmeade per comprarsi il
vestito.
Effettivamente, ne valse proprio la pena dato che, il vestito in
questione, sembrava essere cucito indosso a lei: era un tubino nero,
con spalline di lato in velo rosso che le lasciavano le spalle scoperte.
Il vestito arrivava fin sopra il ginocchio e, accostato a delle scarpe
nere con il tacco e i capelli per una volta liscissimi e sciolti, Rose
era davvero uno schianto.
Mentre finiva di truccarsi dovette ammettere con se stessa che i suoi
giorni da bambina erano ormai terminati e che, per una volta nella sua
vita, non poteva lamentarsi del suo aspetto fisico.
I suoi occhi azzurri erano contornati da un ombretto oro e una sottile
linea di matita nera, mentre le labbra erano state messe in risalto da
un immancabile rossetto rosso.
Rose sapeva perfettamente che non sarebbe passata inosservata, ma poco
le importava: Kurt fu puntualissimo la sera del ballo e, appena la
vide, spalancò gli occhi dalla sorpresa.
"Ciao Kurt! Perchè quella faccia?" chiese Rose con i suoi
soliti modi affabili.
"Ciao Rose... direi che sei davvero... carina stasera!"
"Grazie..."
"Cioè lo sei sempre, ma stasera hai superato te stessa!"
disse facendole un sorriso abbagliante.
Rose arrossì senza dire niente e prese il braccio che Kurt
le aveva gentilmente proposto.
"Nervosa?" gli chiese Kurt sentendo la ragazza tesa.
"Un po'... non so ballare!"
Kurt scoppiò a ridere.
"Non dobbiamo ballare per forza..."
"Davvero?" chiese Rose con un moto di speranza.
"Giuro."
"Grazie al cielo... "
"Però almeno un ballo devi concedermelo sennò
nessuno crederà che sono il tuo cavaliere..."
"Ma stiamo camminando a braccetto, no? Non basta questo?" chiese Rose
con un lamento.
"Dai Rose almeno uno, poi ti lascio tranquilla."
"D'accordo... ma mi aiuterai, non è vero?"
Kurt la prese per la vita, abbracciandola parzialmente.
"Certo Rose... sei la mia dama!"
Quando entrarono in Sala Grande, Rose sospirò di sollievo
nel constatare che non fossero la prima coppia ad essere arrivati.
Rose sperò di ballare con Kurt mentre dovevano ancora
arrivare tutti, quindi gli propose di iniziare subito nella speranza di
non pestargli i piedi.
"Sai ho scoperto una cosa divertente..." iniziò Kurt per
distrarre Rose dalla preoccupazione per la danza.
"Davvero?"
"Sì... mia sorella è amica di tua cugina...
Roxanne... sono dello stesso anno..."
"Il quarto, quindi?"
"Sì... non è propriamente un angioletto...
infatti mi stupisco che non sia finita anche lei tra i Serpeverde..."
Rose rise, poi gli fece un sorriso divertito: "Se è per
questo anche Roxanne non è uno stinco di santo: ti ricordo
che ha fatto scappare Pix dopo che tutto il castello ha sentito
un'esplosione... credo avesse lanciato una caccabomba nel laboratorio
di Pozioni..."
Mentre Rose si era adagiata dimenticandosi quasi completamente del
fatto che fosse al centro della pista con poche altre coppie a ballare,
fecero il loro ingresso nella Sala Grande Albus accompagnato da
Hannabeth e Scorpius con la ragazza del sesto anno che l'aveva
provocato in biblioteca.
Neville, organizzatore del ballo, però, ebbe un'idea molto
malsana che non era una novità per chi, l'anno precedente,
aveva partecipato a quell'evento.
Rose, però, che l'anno prima aveva disertato quasi con
sollievo non ne era consapevole.
Fu così presa dalla conversazione con Kurt che la ragazza
continuò a ballare, anche dopo che la prima canzone fosse
finita, non accorgendosi della presenza di Scorpius fino a quando il
professor Neville non fece un annuncio al microfono.
"Come l'anno scorso, propongo uno scambio di coppie obbligatorio per un
solo ballo. Poi potrete tornare con i vostri ripettivi partner."
Inizialmente a Rose venne da ridere, vedendo i gemelli Scamandro
scambiarsi le coppie senza che nessuno potesse accorgersi del
cambiamento eccetto le loro dame: Lily e Dominique cercarono di
rimanere serie, mentre Hugo, il fratello di Rose, che era andato al
ballo con un'amica di Hannabeth, invece di chiedere un ballo a
quest'ultima, iniziò a danzare con il cugino Albus.
Hannabeth e l'amica iniziarono a ballare tra le risate, mentre Hugo e
Albus si impegnarono in un valzer molto sentito.
In quello scoppiò di ilarità, Rose non si accorse
che, colui che l'aveva afferrata per la vita, non era Kurt,
bensì Scorpius.
"Bene bene Rose... vedo che siamo capitati insieme..."
Rose sobbalzò al suono di quella voce e si girò
di scatto, allontanandosi in maniera altrettanto repentina.
"Non certo per mia scelta..." rispose gelida.
"Kurt ha già cominciato a ballare con Luana... prima
iniziamo, prima siamo liberi da questo tormento, non credi?"
Rose annuì suo malgrado e Scorpius le prese una mano quasi
con malagrazia.
"Sii più delicato perfavore, anche se so che la tua
maleducazione te lo impedisce."
"Sai Rose... ci stavo pensando proprio ora che ti guardavo... dovresti
fare una bella dieta... hai un po' di pancia..."
A quelle parole, Rose, a causa di tutta la rabbia repressa, non
riuscì ad essere indifferente al commento del ragazzo come
avrebbe voluto , bensì tirò uno schiaffo a
Scorpius, ma nessuno se ne accorse, al contrario della volta precedente.
"E tu ti stai stempiando... dovresti fare qualcosa, d'altronde non sei
un genio in pozioni?" chiese Rose irritata e iniziandosi a sentire male.
"Beh almeno io faccio qualcosa per curarmeli..."
"Non basta!" ribattè velenosamente Rose.
La Grifondoro si rendeva conto perfettamente che la situazione stava
degenerando e che ora erano passati dalla presa in giro alla cattiveria
vera e propria, ma non riusciva a controllarsi.
Scorpius aveva la capacità di risvegliare la parte violenta
di Rose, che questa fosse esplicitata in passionalità o con
l'essere manesca.
"Se stai cercando un pretesto per ricevere un terzo schiaffo basta
dirlo..."
"Due sono più che sufficienti..." rispose Scorpius guardando
male la ragazza.
Fregandosene della fine del ballo, Rose si allontanò dal
Serpeverde e Kurt la raggiunse dopo poco.
"Perchè non hai finito il valzer con Scorpius?"
"Diciamo che abbiamo litigato..."
"Ah... che ne dici di andare a salutare Zab, Jason e Nathe?"
Accettò volentieri la proposta e ringraziò
mentalmente il ragazzo per non aver voluto approfondire la questione.
Rose non riusciva a fare a meno di voltarsi di tanto in tanto verso
Scorpius.
Era così arrabbiata con lui che non si era nemmeno accorta
della sua eleganza.
In un'altra occasione avrebbe ammesso che quella camicia gli stesse
davvero bene e che mettesse in risalto il suo fisico perfetto, invece
quella sera avrebbe fatto di tutto pur di non farci caso.
La cosa che però la mandava in tilt completamente erano le
mani di lui, le quali sembravano fatte apposta per travolgere le donne,
per travolgerla.
Guardò quindi quelle per prime, adagiate sul fianco della
ragazza.
Chissà perchè, però, quando toccava la
Serpeverde non sembrava farlo con la stessa malizia che usava con la
Grifondoro.
Non sembrava provocarla, forse perchè con quella non ce
n'era bisogno.
Se lo stava praticamente mangiando con gli occhi eppure in Rose non
sorse alcun sentimento di gelosia.
Solo una tristezza infinita, dovuta alla consapevolezza che si era
davvero affezionata al ragazzo e lui non faceva altro che provocarla in
maniera negativa.
Si ritrovò quindi inconsapevolmente a fissarlo e Scorpius,
sentendosi osservato, si girò nella sua direzione per poi
aprirsi in un sorriso malizioso appena s'accorse che l'attenzione della
rossa era rivolta verso di lui.
-Che cazzo guardi?- mimò con le labbra Scorpius in direzione
di Rose e lei, come risvegliata da una trans, si voltò
confusa e imbarazzata verso Kurt, Nathe e Leonard.
Jason era sulla pista da ballo con una ragazza dai capelli biondo
cenere e gli occhi castani.
Somigliava incredibilmente a Kurt e ne dedusse fosse la sorella.
"La ragazza che sta ballando con Jason è tua sorella?"
chiese Rose per non prestare attenzione a Scorpius.
"Sì è la sorella di Kurt... credo che ci sia del
tenero tra quei due..." rispose Nathe.
"Da parte di Jason sicuramente..." commentò Leonard
sghignazzando.
Rose constatò con sollievo che Zabini non fosse venuto al
ballo con la Finnigan e si mise a ridere di rimando all'espressione del
ragazzo.
Quando l'ennesimo ballo finì, Scorpius si
avvicinò al gruppo e guardò Rose toccandosi la
pancia: voleva ancora insinuare il fatto che Rose fosse troppo in carne
e dovesse dimagrire.
A quel punto, la Grifondoro perse la pazienza e davanti a tutti,
persino davanti a Luana e Kurt disse: "Che c'è, sei sfavato
perchè non te l'ho data?"
Era stanca di essere trattata in quel modo.
Tutta quella storia era iniziata come un semplice gioco e ora si
facevano del male a vicenda, anche se Rose era convinta che l'unica a
soffrirne fosse lei.
Forse l'unica cosa che soffriva in Scorpius era l'ego da puttaniere.
Dopo un attimo di silenzio in cui il ragazzo cercò una
risposta che non trovava, Scorpius iniziò a urlare "VERGINE,
VERGINE, VERGINE..." davanti tutta la Sala Grande.
Rose l'avrebbe voluto pestare a sangue molto volentieri ma ci rimase
così male e fu colta così alla sprovvista da
rimanere impietrita davanti quell'affronto.
Pensava di aver visto tutta la cattiveria insita in Scorpius, ma ora si
stava chiedendo se l'urlare davanti a tutti quella sua cosa personale
fosse davvero il peggio.
Tutti si voltarono verso di lei, che non si era mai sentita
così vulnerabile e indignata.
Albus guardò la cugina più pallido di lei e
Scorpius si allontanò con ghigno strafottente.
"Io devo andare in bagno..." sentenziò Kurt, cercando di
spezzare il silenzio.
"Anche io..." sussurrò Rose con un groppo alla gola, prima
di seguire Kurt fuori dalla Sala Grande.
Sorprese?
Beh che dire... Scorpius forse ha dato davvero il peggio di
sè stavolta... vedrete... comunque sono davvero curiosa di
sapere cosa ne pensiate ^^ kisss <3
-nemy1990-
Shana19: Grazie mille per la
splendida recensione. Credo che la cosa più bella del tuo
commento sia proprio il girl power... anche io sono per quest'ultimo,
ma come avrai potuto notare da quest'ultimo capitolo o da quello che
puoi vedere dalla vita reale è molto difficile che una donna
non si lasci confondere dai sentimenti. Spero che questo nuovo capitolo
ti sia piaciuto... spero mi farai sapere ancora cosa ne pensi ^^
<3
Harry Potterish: ahahahah ciao cara!! Sono molto contenta che la mia
storia abbia catturato la tua attenzione... è
così gratificante vedere come sei dalla parte della nostra
cara Rose. La sorella di Kurt non credo avrà un ruolo
importante, ma come puoi vedere ho voluto comunque un po' approfondirne
almeno il carattere sentendo il parere del fratello. Su Scorpius invece
ti posso solo dire che ne ha ancora di strada da fare... "Gli uomini
che cambiano sono quasi un ideale che non c'è... sono quelli
innamorati come te!"... spero che con questa frase ripresa dalla
canzone di Mia Martini abbia risposto almeno parzialmente alla tua
domanda ^^ Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto, mi piacerebbe
molto poter leggere ancora una tua recensione ^^ <3
Felicemente imperfetta: scusa cara hai ragione... avevo sbagliato a
scrivere la frase... volevo dire "Se Lily
era brava in qualcosa era il far finta di niente, cosa in cui Rose,
invece, era quasi del tutto incapace". Capisco il sentimento di
contraddizione nei confronti di Scorpius... immedesimandosi in Rose non
si può altro che provare questo ^^ Spero davvero che il
nuovo capitolo ti piaccia... fammi sapere ^^ kisss <3
vampirellaAnna: :) Grazie mille cara.... eh sì il nostro
Scorpius è parecchio infastidito... spero che il nuovo
capitolo ti piaccia ^^ Fammi sapere se vuoi kiss <3
emiguggy: Scorpius frustrato e dispiaciuto? Frustrato sicuramente
sì... come t'è sembrato in questo capitolo?
ahahaha Beh non sei sadica per niente, anche io provo lo stesso
piacere... spero mi farai sapere di nuovo il tuo parere ^^ kisss
<3
Alice_ordine della fenice: ahahah Grazie mille cara, sono contenta che
la storia continui a piacerti... il nuovo capitolo come ti sembra?
Spero molto in un tuo parere ^^ kiss <3
Becky Lee: ahahah ecco l'aggiornamento!! Questa volta ho messo il
commento dell'autore, così s'è visto lo stacco
netto con la fine del capitolo XD Spero che il nuovo capitolo ti
piaccia, fammi sapere se ti va^^ <3
Belle91: "Quello lì" si chiama Kurt ahahahah grande cara!!
Uccidiamo Scorpius... grrrrrrrr... vabbè lo sai
com'è la cosa... spero che il nuovo capitolo ti sia piciuto
;) fammi sapere ^^ kiss <3
picci 1989: ahahahah grazie cara per questa magnifica recensione... mi
hai fatto morire quando hai scritto "i toy boy sono di moda oggi
giorno" ahahahah è proprio vero! Scorpius è un
bastardo, questo è appurato... spero davvero che il nuovo
capitolo ti piaccia ^^ Fammi sapere se vuoi...kiss <3
new malandrina: Grazie per la recesnione, cara! Sono contenta che la
storia continui a piacerti... mi piacerebbe sapere cos'hai pensato
quando hai letto quest'aggiornamento XD kiss <3
EmmaWatsonFan96: Ehiii!! Grazie, sono contenta che ti piaccia sta
storia... se ti va fammi sapere cosa ne pensi del nuovo capitolo ^^
kiss <3
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Capitolo 7 *** Perdere Rose Weasley ***
Perdere
Rose Weasley
Rose
seguì Kurt nel primo bagno più vicino alla Sala
Grande: fortunatamente non era quello di Mirtilla Malcontenta.
Quando
arrivarono, Rose esplose, rivelando tutta la sua rabbia repressa e il
suo star male.
"PERCHE'
DEVE FARE COSI'!! SI PUO' SAPERE CHE GLI HO FATTO?? QUELL'IDIOTA MI
PERSEGUITA, MI SONO ROTTA!!"
Kurt la
guardò non sapendo cosa fare per rincuorarla, ma Rose gli
fece capire subito cosa voleva.
Si
avvicinò a lui, affondando il suo volto nella camicia del
ragazzo, per poi stringersi a lui, come se quello fosse l'unico modo
per scappare dal mondo.
Kurt
ricambiò l'abbraccio un po' in imbarazzo, poi si accorse
dell'espressione di Rose.
"S-stai
piangendo!! Senti Rose io ho capito perchè fa
così!"
La ragazza
lo guardò speranzosa e lui continuò: "Lui
è frustrato, vorrebbe averti, ma sa di non potere e fa di
tutto per provocarti!"
"E'...
stupido! Gli avevo rivelato di essere vergine dopo che ci eravamo
baciati sapendo che lui si aspettava ben altro da me. E lui mi ha
mancata di rispetto... io non lo sopporto, lo odio e... ok, basta,
torniamo in Sala Grande!"
Kurt la
guardò sorpreso da quel cambiamento repentino, ma si riprese
alla svelta e seguì Rose nel suo ritorno verso l'inferno.
La
Grifondoro non doveva temere niente: doveva semplicemente camminare a
testa alta come si imponeva di fare solitamente.
Quando
tornò, notò che c'era molta meno gente di prima e
che Lily le rivolse uno sguardo d'intesa alla "dopo dobbiamo parlare!".
Annuì,
poi cercò Al con lo sguardo, notando che lui era uno degli
assenti.
Invece, per
sua sfortuna, Scorpius era con i suoi, incomprensibilmente, amici.
Non capiva
come delle persone buone come Jason, Leonard e Nathan potessero essere
amici di quello stronzo.
L'amicizia
era una cosa diversa dall'amore, pensò Rose, e, con una vena
di masochismo, immaginò che se anche lei avesse scelto la
via dell'amicizia ora non avrebbero avuto questo rapporto.
Il punto
è che era stato lui a iniziare tutto, lui a proporle quel
gioco che aveva finito con lo scottarla.
Kurt era
momentaneamente scomparso dalla sua visuale, probabilmente intento a
cercare la sorella, mentre i Serpeverde di sua conoscenza iniziarono a
fare un gioco stupido, appellando le scope.
Mezzi
alticci, salivano sulla scopa facendo delle giravolte strane per poi
ricadere in equilibrio precario.
Scorpius,
ovviamente, non si ritirò da quello stupido gioco e cadde
dalla scopa come un salame.
"SFAVA!!!"
urlò Rose con quanto fiato aveva in corpo, convinta che il
Karma l'avesse ripagata dell'oltraggio che le aveva inflitto il
Serpeverde una ventina di minuti prima.
Scorpius si
girò nella sua direzione ma non capì quale fosse
esattamente l'espressione dipinta sul suo volto.
Certamente
non l'imbarazzo e questo lasciava Rose basita.
Credeva che
Scorpius ci tenesse di più alla sua immagine, invece era
caduta in errore.
Era caduta
in errore su tante cose a lui riguardanti, idealizzandolo, credendo che
fosse una persona migliore.
Nathan le
fece cenno di avvicinarsi e lei obbedì, benchè
accanto a loro ci fosse l'ultima persona che avrebbe voluto vedere in
quel momento o di cui, comunque, si sarebbe voluta sorbire la presenza.
"Che
c'è, Nathe?"
"Volevo
chiederti se potevi presentare Roxanne a Leonard... credo che qualcuno
qui si sia preso una bella cotta!"
Zabini
arrossì: che strano... solitamente era così
pacato e glaciale.
"Ma certo...
appena ritorna in Sala Grande faccio le presentazioni!" gli risposi
sorridendogli.
"Grazie Rose
e scusa se ti abbiamo disturbato per un motivo così futile!"
"Figurati
è un piacere sapere che posso rendermi utile!"
In quel
momento Scorpius si avvicinò tranquillo al gruppo, aveva
appena finito di mettere a posto le scope.
Rose
alzò lo guardo verso di lui involontariamente e lui fece di
nuovo il sorriso stronzo.
"Che cazzo
guardi?" disse questa volta ad alta voce.
Quello che
stupì Rose in primis fu la sua stessa reazione incontrollata.
"MA CHE
CAZZO VUOI TE??!! PERCHE' MI DEVI SEMPRE ROMPERE I COGLIONI?? LASCIAMI
IN PACE UNA VOLTA PER TUTTE!!"
Scorpius non
rispose niente mentre lei lasciava la Sala per la seconda volta quella
sera.
"Sei stanca
di stare con in Sala Grande, eh? Andiamo a farci un giro!" le propose
Kurt che incontrò appena fuori dalla porta.
Accanto a
lui c'era la sorella che fece un sorriso timido in direzione di Rose,
per poi rientrare in Sala.
Perfetto, ci
mancava solo la compassione ora!
"Sì,
credo sia una buona idea."
Camminarono
tranquilli, poi, appena svoltato, Kurt si fermò e
guardò la ragazza.
"Che
c'è?" chiese lei sorpresa.
"Mi
piacerebbe baciarti..."
Rose non
sapeva se ridere o meno: l'aveva detto come se fosse la cosa
più normale del mondo e, in effetti, forse lo era.
"Davvero?"
chiese, usando lo stesso tono semplice e diretto.
"Sì,
mi piacerebbe, ma non so se gradiresti." riprese lui mentre si
avvicinava pericolosamente a Rose.
La ragazza
si scansò involontariamente e Kurt fece degli occhioni a
cucciolo che facevano invidia a quelli di Lily.
"Però,
Rose, io sono stato il più carino con te stasera... e poi tu
sei una ragazza bellina e insomma..."
Rose
scoppiò a ridere.
"E' vero..."
rispose lei e Kurt riprovò ad avvicinarsi.
Questa
volta, la ragazza non si scansò e si rese conto che il bacio
non era poi così male.
Quel bacio cercò di viverlo come avrebbe dovuto, ma non
riuscì a non trasmettere un po' della disperazione che
l'aveva attanagliata fino a quel momento.
Lui
sembrava davvero preso e le toccò il sedere quasi subito,
mentre Rose iniziò a tremare.
"Che
c'è Rose, hai freddo?"
"Sì"
mentì la ragazza, neanche fossero stati in giardino.
"Allora dai
andiamo in un luogo più comodo".
"Dove?"
"Nella mia
Sala Comune..."
"Credi sia
il caso?"
"Sì
sì, non preoccuparti."
Giunti alla
Sala comune ripresero a baciarsi , mentre Kurt la guidava al divanetto
verde-argento più vicino.
La fece
stendere iniziandole a baciare il collo e scendendo con la mano verso
le zone basse di Rose.
"No..."
mugolò Rose e Kurt l'accontentò, prendendosi
comunque la libertà di infilare una mano nella scollatura
della ragazza.
L'istinto di
Rose era quello di tirargli un ceffone e scappare, ma si impose di
restare e , per un volta, provare a lasciarsi andare almeno un po'.
Kurt
intrappolò uno dei seni della ragazza andando persino sotto
il reggiseno e Rose inarcò involontariamente la schiena a
quel contatto.
Riniziò
a tremare, sentendo che quella cosa era sbagliata, ma aveva deciso che
si sarebbe lasciata andare e anche se provò a bloccare la
mano di Kurt lui la tenne in quella posizione imperterrito, mentre al
posto di baciarle il collo, aveva iniziato a farle un succhiotto.
"Ahh" si
lasciò sfuggire con un gemito Rose quando il ragazzo
succhiò un po' più forte sulla sua pelle
delicata, poi Rose cercò di ricambiare quelle attenzioni e,
nel momento in cui Rose desistette a bloccare la mano di Kurt (che
aveva comunque raggiunto il suo obiettivo) lui la tolse,
baciò il collo del ragazzo e dandogli tanti piccoli
morsettini.
Con un
ultimo bacio, Rose capì che era meglio andarsene.
Si
alzò e Kurt non disse niente.
Quando stava
per uscire dal ritratto, però, quello si aprì
dall'altra parte e Scorpius la guardò con un mezzo sorriso
strafottente.
Rose era
decisa a ignorarlo, ma lui si strusciò a lei passando e
disse: "Non riesci proprio a starmi lontana, Rose".
La ragazza
lo fulminò con lo sguardo senza dire niente, poi
uscì dal ritratto per raggiungere il suo dormitorio.
"Nathe!! Ci
sono andato con Rose!!"
I ragazzi
erano tutti in Sala Comune, dove era presente anche Scorpius.
Kurt era
tutto contento e in quel momento si sentiva dio.
"Effettivamente
mi sorprende che tu ci sia riuscito!" rispose Scorpius atono.
Da quando
Rose era uscita dalla sua Sala Comune, non degnandolo neanche di una
risposta, aveva capito di averla persa, di aver esagerato.
Si era
comportato male, ma non aveva potuto fare a meno: sdegnare le donne,
ormai, era l'unico approccio che conosceva con loro.
Eppure
mentre Kurt si lanciava in una descrizione dettagliata della sua
impresa, Scorpius si rese conto di invidiare il suo compagno di Casa.
Sarebbe
voluto essere al posto suo.
"... l'unica
cosa che non capisco è perchè lei tremasse mentre
la baciavo e tutto."
Scorpius si
voltò di scatto verso Kurt a quella frase.
Non era la
prima volta che tremava, Rose, eppure nel, suo caso, questo era
avvenuto prima che la baciasse, non nel mentre.
Che stupido
che era stato!
"Secondo te
ho esagerato con Rose?" chiese Scorpius a Leonard, quando glia ltri
erano già nei dormitori.
"Vuoi
davvero una risposta?" chiese l'altro, guardandolo scettico.
"E' che...
non riesco ad essere..."
"...
normale?" concluse per lui Leonard "Più che altro non
capisco perchè siate tutte e due così
aggressivi... oddio il comportamento di Rose lo comprendo eccome, ma
tu... Rose non è come le altre, diamine! Ti aveva confidato
una cosa personale, sperando che tu la comprendessi e forse anche
disposta ad andare oltre con te... "
Il moro
scosse la testa, poi guardò il fuoco, mentre Scorpius
rifletteva senza dire niente.
Rose era
diversa dalle altre... ma anche lei era stata diversa all'inizio...
"Credi che
ho una speranza di rimediare?"
"Ora come
ora no... hai una capacità innata ad allontanare le ragazze
da te, Scorpius e Rose è tremendamente orgogliosa e
testarda, come te d'altronde. Devi solo sperare che lei provi per te
qualcosa di più di una semplice cotta, sennò,
cugino, credo che tu l'abbia davvero persa."
Scorpius, in
un momento di debolezza, si prese la testa tra le mani e si rese conto
do aver fatto una gran cazzata.
Care
lettrici di questa fan fiction: è giunto il momento di
rivelarvi una cosa mooolto importante: il caro Scorpius Malfoy di
questa ff è in realtà un ragazzo che ha avuto a
che fare con la sottoscritta (la Rose a cui avete fatto tanti
complimenti *-*) ... e fatti e dialoghi sono ripresi, per lo
più, meramente dalla realtà. Sì,
esistono persone così stronze. Ho deciso di dirvelo solo ora
perchè non sono sicura che il prossimo capitolo
sarà ripreso altrettanto da fatti reali (dato che questa
esperienza è avvenuta recentemente e non so se è
una fortuna o meno che questo ragazzo non lo vedo molto spesso ^^)
Un
bacio enorme a tutte, siete... davvero splendide. kiss <3
Harry Potterish: ecco l'aggiornamento!! ;) grazie mille per lo
splendido commento, i tuoi inveimenti contro Scorpius sono sempre fonte
di gioia per la sottoscritta. Ora avrai capito anche perchè
XD Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere ^^ kiss
<3<3<3
Gre_Leddy: Cara, mi rendo conto di non aver scritto alla meglio l'altra
volta, ma , a mia difesa, posso dire che ho davvero troppo poco tempo
per scrivere e lo faccio di sgamo quando i miei non ci sono e non
possono dirmi "Tu e quell'Harry Potter, sei proprio fissata, sei
drogata di quella roba!" XD Meglio scherzarci! Cmq sia grazie mille per
aver commentato, mi fa piacere che la ff ti piaccia. Volevo chiederti
se la tua Rose/Scorpius ("Ogni rosa ha le sue spine") sia finita oppure
no, perchè mi è piaciuta davvero tanto, ma non ho
capito se fosse completa U.U kiss <3
new malandrina: Eccolo!! Spero ti sia piaciuto anche questo ^^ kiss
<3
Felicemente imperfetta: ahahahahah questi inveimenti è
ambrosia per me U.U Cmq sia ecco l'aggiornamento, grazie per il
commento, spero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ kiss <3
emiguggy: Bellina <3 Sì, Scorpius è
davvero un deficiente idiota mongolo, ma che ci vuoi fare. Nella
maggior parte dei casi noi donne siamo superiori U.U Spero
che mi farai sapere ancora il tuo parere ^^ kiss <3
Belle91: Girl Power davvero! Ora che ho dichiarato la vera natura di
questa ff puoi liberamente dire: quello stronzo nn ti merita, ma sai
che è inutile -.-" ti voglio bene cara <3
picci 1989: ahahah grazie!! Sono contenta che gli errori non ti
impediscano di apprezzare la storia! Spero che mi farai sapere ancora
cosa ne pensi ^^ kiss <3
Shana19: Ecco il nuovo capitolo! Sono contenta che sia riuscita a
trasmetterti lo stato d'animo di Rose, per me è molto
importante questo aspetto della ff! Spero che il nuovo capitolo ti
piaccia ^^ kisss <3
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Capitolo 8 *** Ferire Rose Weasley ***
Ferire
Rose Weasley
Dovettero
passare le vacanze di Pasqua prima che i due si parlassero di nuovo.
Rose non era
riuscita a contenere il suo desiderio di poterlo avvicinare, nonostante
tutto, e passò accanto al ragazzo appena scese dal treno al
suo rientro a Hogwarts esordendo con un "Ciao Scorpius".
Scorpius
rimase così sbalordito che gli ci volle qualche secondo
prima di artcolare un "Bah, ciao!!", come se vedere Rose Weasley a
Hogwarts fosse motivo di sbigottimento.
A parte quel
semplice episodio che aveva stordito la ragazza, non ci furono fatti
eclatanti fino a che Albus le si fece accanto durante l'ora di
Erbologia mentre Rose era immersa nei suoi pensieri.
"Lo sai che
tra due giorni Scorpius compie 17 anni?"
Rose
strabuzzò gli occhi e ringraziò il cielo che non
gli avesse dato la notizia mentre stava mangiando in Sala Grande.
"Quindi? Io
cosa c'entro con lui?" chiese, fallendo nel misero tentativo di
sembrare disinteressata.
"Beh, te lo
sto dicendo perchè lui non ama festeggiare il compleanno, ma
Nathe mi ha suggerito di organizzargli una festa a sorpresa nella sua
Sala Comune e ha detto che gli avrebbe fatto piacere rivederti!"
Oh... Nathe.
Rose a
quell'esclamazione fu felice come non lo era da tempo: aveva sempre
paura che quei ragazzi si scordassero di lei o che comunque era l'unica
che ci tenesse a quel rapporto.
Invece
vedere come anche loro la cercavano la riempiva di gioia.
"Va bene...
però io non vado lì per lui, sia chiaro!"
"Ok..."
"Cosa CAVOLO
mi devo mettere?!" esclamò nel panico più totale,
buttando i capi che aveva già scartato sul letto a
baldacchino.
"Calmati
Rose... è solo una festa in Sala Comune... "
"Lily penso
ti sfugga un piccolo dettaglio! E' la SUA festa!"
"Sì,
la festa di uno stronzo che non ha esitato a umiliarti davanti a tutti!"
Rose si
sedette sul suo letto, incurante dei vestiti che stava sgualcendo e si
prese la testa tra le mani.
"Non riesco
a fingere Lily... non ci riesco!!"
"Prima di
tutto devi stare tranquilla... Dominique si è fatta spedire
un vestito da Victoire che dovrebbe starti a pennello."
Rose
boccheggiò qualche secondo, poi riprese l'uso della parola.
"Davvero?"
chiese con voce così speranzosa e lamentosa da sembrare una
bambina.
"Sì...
era di Vic, ma a lei non sta più e Dominique ha pensato di
regalartelo!"
"MA IO LA
AMO!!"
"Chi ami??"
chiese Dominique entrando nella stanza, a conoscenza della parola
d'ordine della Sala Comune di Grifondoro da tempo benchè
fosse una Corvonero.
"TE!!"
rispose Rose buttandole le braccia al collo.
"Ecco...
forse è meglio che sfoghi la ansia in questo modo, piuttosto
che far capire a quel bambino scemo che gli stai dietro!" disse Lily.
"Pensavo ti
stesse simpatico..." constatò Rose.
"Mi stava
simpatico... ora capisco che è solo un bambino viziato che
crede di poter giocare con i sentimenti degli altri. Non posso vederti
stare così Rose. Dato che però non puoi fare a
meno di provare qualcosa per lui mi sento in dovere di aiutarti."
Al
scortò Rose nella Sala comune di Serpeverde con di fianco
Lily e Roxanne, che la rossa aveva costretto a venire perchè
si era ricordata dell'interesse di Leonard Zabini nei suoi confronti.
Dominique
aveva preferito rimanere nella sua Sala Comune dato che aveva poco
rapporto con i Serpeverde.
Quando il
ritratto si aprì, Rose aveva lo stomaco attorcigliato
dall'ansia e credeva che se avesse parlato le parole le sarebbero
uscite strozzate.
Fortunatamente,
invece, quando si ritrovò davanti a Nathe, Leonard e Jason
non ci fu bisogno della comunicazione verbale: li abbracciò
quasi con le lacrime agli occhi da quanto era contenta di stare in loro
compagnia.
Quando
scorse Scorpius, però, si irrigidì
automaticamente.
Albus le
accese una sigaretta, nonostante lei non avesse quel vizio, e gliela
passò con fare comprensivo.
Rose non era
nella condizione di replicare, indi per cui iniziò a
fumarla, sentendosi d'un tratto più rilassata.
"Ciao
Albus!!" salutò Scorpius "Guarda guarda quanta gente hai
portato!" disse poi guardando esplicitamente Rose per 15 secondi buoni
per poi rivolgere la sua attenzione a quegli altri.
"Allora
Lily? Come va?" chiese Scorpius mentre Rose finiva la sua sigaretta
facendo trasparire un menefreghismo decisamente non da lei.
"Che hai
messo in quella sigaretta, Al?" chiese Roxanne a bassa voce, allibita.
Albus rise,
poi rispose tranquillamente.
"E' tabacco
normalissimo ma su Rose fa più effetto perchè non
è abituata a fumare."
Roxanne
annuì a se stessa, poi si rivolse a Leonard che le aveva
chiesto qualcosa.
Ad un certo
punto, Rose colse Scoprius a guardarla con malcelato interesse,
spogliandola quasi con lo sguardo.
Un brivido
le percorse la schiena, ma finse di non aver visto niente e si
avvicinò invece a Kurt che stava chiacchierando con un
gruppetto di ragazzine.
A quanto
pareva, ci sapeva davvero fare.
Rose sorrise
scuotendo la testa.
"Kurt!!"
Il ragazzo
si girò sentendosi chiamare e quando vide Rose sorrise a
trentadue denti.
"Rose!! Che
bello rivederti!" la abbracciò, facendo aderire bene i loro
bacini, mentre faceva il suo sorrisetto innocente.
Ecco
perchè era capitato tra i Serpeverde!
Rose rise di
gusto, mentre lui tornava dal gruppetto di ragazze.
Aveva
poggiato la sua borsa sul divanetto dove era seduto Albus e solo dopo
un po' si accorse che Scorpius l'aveva presa in mano, rigirandola come
per studiarla.
"Quella
sarebbe mia!" disse Rose con tono poco gentile.
Scorpius la
guardò con un sorrisetto, poi assunse un'aria polemica.
"Scusa eh!
Mica te la sciupo!" rispose rimettendo la borsa al suo posto.
Rose ebbe
paura di aver esagerato e la buttò sullo scherzo: "Oh, vuoi
fare a botte?" disse battendosi le mani sul petto, però
sorridendo.
Scorpius
ricambiò il sorriso, poi si allontanarono in parti opposte
della sala.
"Scusa Jason
sai dov'è Albus? Non lo trovo!"
"Penso che
se ne sia andato... aveva detto di essere stanco!"
Kurt
passò accanto a lei in quel momento a braccetto con la
ragazza del sesto anno che stava dietro a Scorpius (la seconda di
quella sera), quindi Rose non ebbe il coraggio di disturbarlo
chiedendogli di Albus, non riuscendo però a trattenersi dal
dirgli "Ti stimo, Kurt!!". Il ragazzo si voltò verso di lei
e le fece l'occhiolino, sorridendo beato, probabilmente aveva bevuto.
Forse
l'unico che poteva essere certo di dove fosse suo cugino era Scorpius,
solo che a parte all'inizio serata l'aveva scorto solo due volte di
sfuggita anche se comunque non sarebbe mai andata lì da lui
e...
"Forse
Scorpius sa dov'è... solo che anche lui non so dove sia
finito!" continuò Jason come leggendo nel pensiero a Rose.
"Effettivamente
anche io non l'ho visto spesso stasera... eppure la Sala Comune
è quella che è... "
Ora che ci
pensava non aveva neanche fatto gli auguri al ragazzo, come se li
meritasse!
Dopo circa
mezz'ora, rivide comparire Scorpius che chiacchierava tranquillamente
con Leonard Zabini e Alan Flitt.
Lily era
poco più in là che chiacchierava con Roxanne.
Nathe aveva
bevuto così tanto che Jason l'aveva portato nel dormitorio e
gli stava somministrando la pozione rigenerante.
Ritornarono
comuqnue in tempo per vedere il teatrino che si stava per svolgere.
Rose aveva
commesso l'errore di voltarsi sorpresa al suono della voce di Scorpius,
che non aveva visto per tutta la serata, che quest'ultimo sentendosi
osservato la guardò a sua volta facendo un sorrisetto
compiaciuto e malizioso.
"Che cazzo
guardi?" disse nuovamente.
"Che cazzo
vuoi??" rispose Rose, esattamente come la volta precedente: possibile
che le battute fossero sempre le stesse?
Rose si
rigirò di scatto per evitare altre questioni, ma non si
trattenne dal fulminarlo con lo sguardo e sentì scorpius
dire distintamente: "Non riesce proprio a togliermi gli occhi di dosso!"
La
Grifondoro scattò come una molla e si avvicinò a
passi sostenuti a Scorpius per fermarsi a pochi centimetri dal suo
volto.
"Si
può sapere cosa cazzo vuoi da me??"
Scorpius la
guardò dal basso verso l'alto, soffermandosi sulle gambe e
sul seno di Rose, messi in risaltò da un abitino con motivo
floreale svolazzante, poi disse con sfida: "Da te proprio niente!Anzi
starei meglio se ti allontanassi un po' di più..."
Fece poi per
girarsi data la mancata risposta della ragazza, ma Rose non si perse
d'animo e gli tirò un calcio sul suo di dietro.
Intanto
s'era formato il cerchio si tutti gli invitati alla festa intorno a
loro.
Scorpius si
rigirò verso di lei sempre con la solita aria di sfida,
probabilmente pronto a dire qualcos'altro di velenoso quando
un'interruzione inaspettata fece calmare parzialmente gli animi di
entrambi.
"Allora? Che
sono questi toni? Siete sempre a litigare voi due, possibile? Sembrate
cane e gatto! Si può sapere che è successo
stavolta??"
Rose
guardò Lily sbigottita, trattenendosi dal ridere: sembrava
una mamma che sgridava i suoi bambini.
Scorpius
sorrise, poi assunse un tono più tranquillo.
"E' che io
scherzo e lei non lo capisce..."
"Sì
certo, scherzi! Con me usi cattiveria!" replicò Rose, che si
stava arrabbiando ancora di più.
"No se inizi
a fare questi discorsi me ne vado!" disse Scorpius, già
pronto alla fuga.
Rose lo
prese per un braccio e lo costrinse a girarsi.
"No te non
vai da nessuna parte!"
"E' che mi
piace provocare... solo che tu te la prendi e diventi violenta!"
"Tiragli uno
schiaffo Rose!" si sentì incitare Rose, e voltandosi
parzialmente, si accorse che aveva parlato Nathe.
Jason,
accanto a quest'ultimo sghignazzò.
"No, Nathe,
sarei ripetitiva... già lo picchio tutte le volte che lo
vedo... o quasi."
Vide alcuni
ragazzi di Serpeverde ridere sommessamente a quell'affermazione.
"Sì,
ma almeno ti sfoghi!!" replicò Nathe, proprio speranzoso.
Rose scosse
la testa e cercò di riconcentrarsi su Scorpius, che intanto
aveva ripreso a parlare.
"Senti
Rose... stasera sono un po' briaco quindi ti dico le cose come stanno.
Te devi stare più scialla! Prendi le cose troppo seriamente!"
Kurt,
ricomparso anche lui da chissà dove, cercò di
sostenerka abbracciandola: "Dai Rose... stai tranquilla..."
Rose
ricambiò l'abbraccio, riconoscente del sostegno, mantenne
però l'attenzione su quello che stava dicendo Scorpius.
"Fai una
cosa buona per il mondo Rose... DALLA!" disse inifine Malfoy.
Se prima
Rose aveva mantenuto un'espressione neutra, quasi impassibile, a quella
frase costrasse il volto, mordendosi il labbro e sentendo il lacrimoni
salire.
L'unico che
si accorse dei suoi occhi lucidi fu proprio Scorpius che ebbe solo il
tempo di dire: "Vedi come fai..."
L'espressione
colpevole e dispiaciuta del ragazzo fu l'ultima cosa che vide Rose in
quella stanza.
Velocemente
si allontanò dalla Sala Comune dei Serpeverde, non volendo
dare certo altro spettacolo, rifiutandosi di mostrarsi così
vulnerabile davanti a tutti, e, appena svoltato l'angolo dei
sotterranei, scoppiò a piangere.
Ecco
il seguito!!!!!!!! Riprendendo ancora spunto da fatti reali, questo
è ciò che oggi vi offro! E' venuto anche un
capellino più lungo questo capitolo senza volere... forse
inconsciamente mi volevo far perdonare per il ritardo ;) <3
kisss -nemy1990-
Belle91: Cara, sono davvero
contenta che sia mia amica e che anche tu convenga con me che un essere
così vada... fucilato? Lasciamo perdere. Comunque sia
comparirai anche tu... sono curiosa se ti riconoscerai nel prossimo
capitolo ;) kisss <3
Harry Potterish:
ahahahahahahahahhhahahahahahahah oh mio dio!! Hai deciso per caso di
causarmi un malore a forza di ridere??? Ma come cavolo t'è
venuto?? Hai ragione, una cosa così fa davvero figoXD Beh in
questa ff c'è più di vero di quanto si possa
credere... se poi davvero vuoi sapere la storia com'è fuori
Hogwarts non mi faccio problemi a narrartela. Questo è il
nuovo capitolo, spero che ti piaccia ^^ kiss <3
Felicemente imperfetta: Ehi grazie per farmi notare gli errori di
battitura ^^ Per me comunque l'importante è che non siano di
grammatica D: Comunque sono contenta che questa storia ti piaccia e che
commenti passo dopo passo. Sì, esistono persone
così, ma spero che andando avanti si riveli migliore di
quanto sta facendo ultimamente ^^ Ti piace il seguito? Fammi sapere se
ti va ^^ kiss <3
rityvampire: Oddio grazie mille!! *-* Sono contenta che ti piaccia il
mio modo di scrivere... ricevere complimenti di questo tipo
è ancora più gratificante di sapere che ti
piaccia la mia storia. ahahahah La droga!! Eccoti un nuovo capitolo ;)
Spero di non averti fatta attendere troppo U.U kiss <3
Dulce Black: Grazie mille ^^ Sono contenta che ti piaccia e spero che
continui ad appassionarti ;) kisss <3
new malandrina: ;) Sì, è reale, a parte lo sfondo
di Hogwarts anche se mi piacerebbe davvero che anche quell'aspetto
della storia fosse vero U.U Spwero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^
kisss <3
emiguggy: XDXD E' sempre gratificante vedere come t'immedesimi ahahahha
Eccolo il nuovo capitolo, sono curiosa di vedere cosa faresti al
biondino ora ;) kisss <3
Shana19: Eccoci con il nuovo capitolo! Sono davvero contenta che tu
abbia fatto delle osservazioni personali sul comportamento di Rose.
Vedi anche lei crede di aver sbagliato a "lasciarsi andare" con
quell'altro... solo che in quel momento credeva fosse più
giusto così ^^ Spero che l'aggiornamento sia di tuo
gradimento ;) kisss <3
EmmaTom: ahahah vedrò di fare il possibile per farli
riavvicinare ^^ Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, grazie per il
commento!! kiss <3
AllyMant: ahahahaha senza farlo apposta ho aggiornato proprio oggi!! XD
Che coincidenza! Vabbè kisss <3 Spero che il nuovo
capitolo ti piaccia ;)
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Capitolo 9 *** Far decidere Rose Weasley ***
Far
decidere Rose Weasley
Dopo
l'episodio spiacevole avvenuto alla festa di Scorpius, Rose decise che
non avrebbe più dato soddisfazione all'ignobile.
Ad averla
ferita, infatti, non era tanto ciò che aveva detto il
ragazzo, ma ciò che le aveva fatto intendere: "Dalla, ma non
a me perchè non me ne faccio nulla".
Non aveva
mai conosciuto un ragazzo più immaturo di Scorpius e sperava
che la cotta per lui sarebbe presto svanita.
Come faceva
a piacerle un idiota del genere?
Beh,
ripensando al bacio, lo sapeva fin troppo bene.
Non aveva
mai provato un'attrazione di quella portata per qualcuno in vita sua.
Scorpius
riusciva a risvegliare tutti i suoi istinti più bassi,
essenzialmente dettati dalla violenza perchè sapeva di
essere limitata.
Gli aveva
intimato di non toccarla, indi per cui neanche lei, ora, si sentiva in
grado di stuzzicarlo.
Con un
sospiro, si voltò verso sua cugina Dominique che le fece un
sorriso incoraggiante.
Ovviamente
tutta la sua famiglia era a conoscenza della sua spina nel fianco e
facevano di tutto per non farle pensare Scorpius.
Tutti,
tranne Albus.
"Rosie, ma
che te ne frega!! Non è che da ora in poi tu debba evitarlo!
Dai vieni stasera nella Sala Comune dei Tassorosso... c'è
Hannabeth! Fallo per me... mi vergogno ad andare da solo..."
Ovviamente
cercava di convincerla in quel modo perchè anche Scorpius
sarebbe stato presente e sapeva che, ultimamente, stava cercando di
evitarlo.
"Hai
già il tuo amico... e Dominique con Lorcan... che te ne fai
di me?"
"Sei la mia
cugina preferita! Daiii ti prego Rosie... ti compro tante di quelle
Cioccorane di modo che ti dureranno per tutto l'anno scolastico!"
"Al... manca
neanche un mese e mezzo alla fine della scuola!"
"Rosie... le
tue Cioccorane..."
"E' un colpo
basso Al... lo sai che sono il mio punto debole!"
Rose
sosteneva da sempre che il modo per farla cedere in TUTTO, e per tutto
intendeva anche il sesso, era portarle una bella confezione di
Cioccorane.
"Ma
perchè deve venire anche l'idiota?"
Ormai il suo
soprannome era "l'idiota", il suo vero nome praticamente bandito dalla
famiglia Weasley -Potter.
"Perchè
ci teneva a sostenermi!"
"Mica devi
chiederle di sposarti Al!"
"No, ma devo
chiederle di mettersi con me!"
"Non ti ho
mai visto così preso da qualcuna..."
"Appunto,
fallo per il tuo cuginetto... non vuoi sostenermi da brava cuginetta,
compagni di giochi?"
"Al..."
"Rosie..."
Sfoggiò
il suo sguardo da cucciolo bastonato e Rose si trattenne a stento dal
sorridere.
"D'accordo
Al... ma solo per stavolta!"
"Non te ne
pentirai! E se LUI fa qualcosa per infastidirti, giuro che
interverrò io."
"Me lo
prometti?"
"Sì!"
"Stai molto
bene stasera, Rose!" disse Lorcan facendo un sorriso amichevole alla
cugina della sua ragazza.
"Sono
vestita normalissima... "
"Sì,
ma stai bene lo stesso!"
"Detto da te
è certamente un complimento: si sa che non hai peli sulla
lingua! Te lo sei scelto bene, Dominique!"
"Lo so,
cara, lo so."
Risero tutti
e tre mentre si facevano più vicino alle Cucine.
Poco
più in là il ritratto dei Tassorosso si
spalancò e Albus si fece loro incontro.
"Come hai
fatto ad essere così tempestivo?" chiese Rose sbalordita.
"Mappa del
Malandrino, cuginetta! Scorp-... cioè il mio amico deve
ancora arrivare, quindi noi iniziamo a sederci... non è un
vero e proprio festino, i Tassorosso sono troppo tranquilli, ma una
volta al mese organizzano un buffet nella loro Sala Comune
perchè possono sgraffignare cibo dalle cucine senza essere
scoperti!"
Lorcan rise.
"Sono molto
più furbi di quanto pensassi allora!" disse il Corvonero.
"Oh, io
credo che il più grande errore che possiamo fare
è sottovalutarli e generalizzare... comunque entriamo vai
che è meglio!" rispose Albus.
Entrarono
nella Sala Comune, il giallo e il nero i colori dominanti.
Rose non vi
era mai stata e non la trovò spiacevole, anche se molto
diversa dall'allegria natalizia suscitata dalla Sala Comune dei
Grifondoro.
"Ragazzi, vi
presento Hannabeth!"
La ragazza
bionda, che Rose ricordava vagamente dal compleanno di Albus, si fece
loro vicino con un sorriso timido e strinse a turno la mano a loro.
"Grazie per
l'invito Hannabeth..."
"Oh,
figurati... c'è sempre un mortorio qui... speravao che
ragazzi di altre case avrebbero ravvivato un po' il tutto!" rispose
diplomaticamente.
Rose sorrise
e Albus fece cenno agli altri di sedersi su un divano lì
vicino.
"Prendiamo
il posto anche per quell'altro!" ricordò Albus, questa volta
ricordandosi di non nominarlo.
Come se
servisse davvero a qualcosa: il suo nome sembrava aleggiare dappertutto.
Rose
sentì l'agitazione salire e, come se il suo pensiero
l'avesse chiamato, Albus lo annunciò.
"Sta
arrivando... vado a..."
"Lascia fare
Albus, tu stai pure con Hannabeth... lo accolgo io..."
Albus la
guardò spaventato, come se si aspettasse di non ritrovare
più il suo amico illeso.
Dominique
rise all'espressione sadica di Rose e neanche Lorcan riuscì
a trattenersi dallo scoppiare a ridere.
Hannabeth
guardò interrogativa Albus e lui scosse la testa per poi
sussurrare: "In famiglia siamo un po' strani... "
Rose
sghignazzò e, con il cuore che in realtà le
andava a mille, aprì il ritratto, dove si ritrovò
faccia a faccia con Scorpius.
Non si
aspettava certo di ritrovarselo così vicino e , senza
pensarci, si avvicinò ancora di più, portando le
sue labbra vicino l'orecchio di lui.
"Ti abbiamo
preso il posto... seguimi!"
Scorpius,
forse altrettanto sorpreso di ritrovarsela davanti così, la
seguì senza proferire parola e si mise a sedere esattamente
dove Rose aveva detto.
Si sedette,
più precisamente, in una poltrona di fronte ad Hannabeth che
stava sul divano accanto ad Albus, vicino a Rose che sedeva accanto a
Dominique e Lorcan.
"Rose
aggiustati la maglia, ti si vede il reggiseno!" le bisbigliò
Albus ad un certo punto.
Fino a quel
momento aveva chiacchierato amabilmente con Hannabeth, riuscendo ad
ignorare Scorpius come voleva.
"Oh,
scusate... non me n'ero accorta..."
Scorpius si
aggiustò meglio sulla poltrona, poi fece un sorrisetto
ironico.
"Come se
avesse tutto questo seno... vabbè non ci pensavo, compensa
in spalle!"
Albus
captò il pericolo, ma non fece in tempo a mettersi in mezzo:
Rose si alzò dal divano furibonda, ma prima di picchiarlo
come avevano creduto i cugini e Scorpius stesso, bisbigliò
nell'orecchio del Serpeverde in maniera comunque udibile: "Non mi
sembrava che l'altra volta ti dispiacesse!".
Albus quasi
sospirò di sollievo, ma Scorpius a quanto pareva non voleva
collaborare ad acquietare l'animo della cugina.
"Ero
ubriaco!" rispose lui sorridendo.
"Ti prego
inventatene un'altra! Eri più sobrio di me che sono astemia!"
Hannabeth,
che cominciava a capire, guardò male Scorpius, evidentemente
anche lei per il Girl Power.
Scorpius
sghignazzò, poi si preparò alla nuova frecciatina.
"E' stato un
episodio e comunque è obiettivo, hai le spalle grandi!"
"PERCHE' MI
DEVI SDEGNARE SEMPRE??"
"Allora ci
riesco a sdegnarla..." disse Scorpius sghignazzando in direzione di Al,
che però non gli diede soddisfazione, guardandolo seriamente.
"NO CHE NON
RIESCI A SDEGNARMI RAZZA DI IDIOTA! SENNO' NON STAREI QUI TUTTE LE
VOLTE A RISPONDERTI A TONO!" gli tirò poi una ginocchiata
vicino agli zebedei e Scorpius la guardò con tanto d'occhi.
"Oh matta..."
"La prossima
volta non sbaglierò mira, te lo posso assicurare!
Hannabeth... mi accompagni in bagno? Non so dov'è..."
"Certo
Rose..." rispose la ragazza, stranamente per niente sconvolta degli
urli di Rose.
Dominique le
seguì silenziosamente.
"IO LO
ODIO!!" sbottò Rose appena Hannabeth scagliò
un'incantesimo Muffliato alla porta del bagno.
"Si vede
come lo odi!" rispose Dominique per niente intimorita dallo sclero
della cugina.
Rose si
voltò incenerendola con lo sguardo.
"Forse non
hai afferrato il concetto Dom: se io dico "Lo odio" quando sono
arrabbiata te devi rispondere "Brava Rose, fai bene a odiarlo!". Lo
odio troppo quell'idiota!"
"Brava Rose,
fai bene a odiarlo!" rispose Dominique ironicamente.
Sia Rose che
Hannabeth scoppiarono a ridere.
"Brava
Dominique... ci sei quasi... devi solo sembrare più
convinta."
"E' che non
lo penso Rose... cioè a che serve urlargli contro?"
Rose
cercò di ritrovare la sua pace interiore, con qualche
difficoltà.
"E' che
riesce a far uscire la parte peggiore di me! Non lo sopporto..."
"Però
ti piace... e parecchio!"
"Questi sono
dettagli..."
Hannabeth
rise di nuovo: "Se vuoi possiamo aiutarti noi..." propose.
"In che
modo?"
"Tu non ti
preoccupare..." rispose Dominique ghignando.
Appena
rientrarono nella Sala Comune, sentirono Al che stava dicendo a
Scorpius: "Certo Scorpius che sei proprio frocio!"
Lorcan
scoppiò a ridere e Rose ribattè prontamente:
"Peccato che l'altra volta non lo sembrava affatto!"
Scorpius
alzò gli occhi al cielo divertito, quasi dimentico della
ginocchiata subita poco prima.
"Ti attacchi
a un episodio Rose... ci ho rpovato con te solo perchè eri
l'unica ragazza in quel momento."
"Intanto eri
SOBRIO..."
Scorpius
ghignò.
"Ci credo,
con una bella ragazza come te..." disse Hannabeth, che sembrava aver
perso tutta la sua apparente timidezza.
"Certo che
ultimamente, Rose, ti interessano i ragazzi più giovani o
sbaglio?" si affrettò a intervenire Dominique.
"In che
senso?" chiese Rose ignara del piano della cugina.
"Sì,
insomma... sei andata al ballo con Kurt... quello sì che
è un Serpeverde..."
"Sì"
rispose Rose ridendo "E' sempre circondato da ragazze... è
troppo simpatico!"
Nel
frattempo che stavano pralndo, Rose aveva dato involontariamente le
spalle a Scorpius, non riuscendo quindi a scorgere la sua espressione.
Albus e
Hannabeth stavano parlando tra di loro, mentre Lorcan si univa alla
conversazione.
"Ti ha fatto
divertire, Rose?" chiese Lorcan con un velo di malizia, beccandosi una
gomitata scherzosa da Dominique.
Rose
arrossì, poi rispose: "Ci sa fare... ma sapete che non
è lui il mio obiettivo..."
"Infatti...
l'amore della tua vita è mio cugino, l'ho sempre detto!
Lì in Francia sì che crescono bene... "
"Puoi dirlo
forte... lui diventerà bellissimo, già si vede da
ora... che poi lui è stronzo con tutti ma non con me..."
"Sì,
infatti... peccato abbia 12 anni..."
"Già...
ma tra poco più di sei anni il nostro amore sarà
lecito!"
Lorcan e
Dominique scoppiarono a ridere e Rose si sentì perforare la
schiena.
Si
girò parzialmente e vide che Scorpius la stava guardando
come non aveva mai fatto prima.
Reggeva i
braccioli della poltrona con forza e il suo sguardo non esprimeva
alcuna emozione, se non serietà e severità.
Inquietò
talmente Rose, che questa si ritrovò a girarsi di scatto
dopo aver incrociato il suo sguardo per poco più di un
secondo.
Lui non
aveva distolto lo sguardo, ma continuava a fissarla.
"Comunque
Rose, sei davvero una bella ragazza, a volte ho notato che ti butti
troppo giù!" disse Lorcan con fare amabile.
"Sì
è vero Rose... sei così bella..."
rimarcò Dominique.
Albus e
Hannabeth si voltarono verso di loro.
"Sì,
io glielo dico sempre che è bellissima!" intervenne Albus.
"E' una cosa
obiettiva!" concordò Hannabeth.
Rose li
guardò imbarazzata, poi scosse la testa.
"Ma che dite
ragazzi... cioè io sono tutt'altro che bella...e poi questo
discorso improvviso..."
Albus
strabuzzò gli occhi come se stesse bestemmiando.
"Vuoi che
faccio un sondaggio?" chiese Lorcan sbrigativo.
"Lorcan non
ti azzardare... io..."
Lorcan si
alzò e fermò il primo Tassorosso che gli
passò davanti e gli chiese "Rose Weasley è
obiettivamente una bella ragazza?"
Il
Tassorosso guardò la Grifondoro, sorrise e annuì:
"Certo!"
Rose stava
sprofondando quando fermò un intero gruppo di ragazzi del
sesto anno che confermarono ancora la sua bellezza.
"Non
è vero..." bisbigliò lei con le lacrime agli
occhi.
"Perchè
dici così Rose, cos'è che non ti piace di te?"
chiese Albus.
"I complessi
secondo me te li hanno fatti venire, altrochè!" disse
Dominique.
Rose
parlò a bassissima voce e solo Dominique e Albus riuscirono
a sentirla.
"Ho la
pancia e le spalle grosse... "
Rose si rese
conto di aver elencato i difetti che Scorpius aveva messo in luce con
la sua insolenza.
"Ma se tutti
i Serpeverde ci hanno provato..."
"Solo
perchè ero l'unica ragazza..."
Scorpius si
era alzato per andare a prendwere da mangiare, quindi non aveva seguito
questo scambiò di conversazioni.
Quandò
tornò vide solo che Rose aveva gli occhi lucidi.
Lorcan, in
quel momento, aveva appena esordito con un "Allora Rose è o
non è una bellissima ragazza?"
Scorpius
guardò Rose con una faccia da schiaffi e rispose:
"Sì, ma meglio la bionda e con questo chiudo!"
Si
girò e uscì dal ritratto.
Tutti lo
guardarono allibiti e Rose guardò Dominique al quale si era
riferito.
"Ha
ragione... sei molto più bella tu Dominique..."
Dominique
scosse la testa e sorrise.
"Avrebbe
detto anche che era meglio nonna Molly se fosse stata al posto mio...
non ti vuole dare soddisfazione."
"Ma lui..."
"Rose lui in
realtà è molto interessato a te... ho messo in
mezzo il discorso di mio cugino apposta e hai visto come ha reagito? E'
stato tutto il tempo a fissarti in quel modo! Se non fosse interessato
di sicuro non sarebbe stato geloso di un bambino di 12 anni!!"
"Sì,
infatti... ha ragione Dom..." disse Albus.
"E poi
saremmo noi le complicate..." sospirò Hannabeth.
"Mi hai
tolto le parole di bocca, cara..." disse Rose.
"Forse d'ora
in poi dovresti ignorarlo..." le suggerì Lorcan.
"O parlargli
chiaro! Non potete battibeccare e darvi contro per sempre." propose
Dominique.
"Basta ho
deciso... gli parlerò!"
"Quando?"
chiese Albus.
"Alla prima
occasione che lo rivedrò... anche fuori di classe."
"Beh...
allora in bocca al lupo!" gli disse Lorcan.
"Crepi!"
Ecco
il penultimo capitolo! Per l'ultimo non vi farò aspettare
così tanto, promesso! kiss <3
ps.
mi dispiace tanto ma sono di corsa, non ho tempo di rispondere ai
commenti, perdonatemi Y.Y
-nemy1990-
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Capitolo 10 *** Scegliere Rose Weasley ***
Scegliere
Rose Weasley
Un
lupo la inseguiva nel sogno.
Un
lupo dal manto scuro, un segugio.
Il
lupo, il suo animale totem da sempre.
Rose
ne era impaurita e correva, fuggiva da lui.
Quello
che sembrava essere iniziato come un gioco stava sfociando in una vera
e propria caccia per l'animale.
Più
di una volta il lupo era stato abbastanza vicino da poterla mangiare,
ma non ce l'aveva fatta.
Con
il cuore a mille, la ragazza salì su una scala,
probabilmente a bordo di una nave.
Improvvisamente,
si rese conto di essersi messa al muro da sola: il lupo era di fronte a
lei.
La
guardava, inferocito, pronto a balzarle addosso, pronto a divorarla.
Rose
guardò il lupo, poi alzò le mani pronto ad
ammettere la sconfitta.
"Mi
arrendo!" disse.
Il
lupo si bloccò di colpo nel suo tentativo cruento, poi le
sorrise.
Quel
sorriso, così familiare, che lampeggiava attraverso gli
occhi di ghiaccio.
Un
sorriso malizioso.
Per trovare
il coraggio necessario per la sua prossima mossa dopo il sogno che
aveva fatto, Rose ci mise qualche giorno, ma capiva che più
si attardava più l'ansia cresceva.
Arrivata al
limite, Rose fermò Scorpius in un giorno assolato dopo
l'allenamento di Quidditch del Serpeverde.
I compagni
di squadra del ragazzo la guardarono incuriositi mentre lei si
avvicinava ai loro spogliatoi.
Per fortuna,
Albus le aveva ricambiato il favore e, insieme a una Dominique
all'apparenza gelida, una Roxanne allegra e un' Hannabeth intimidita,
si apprestò a sostenere la sua cuginetta.
"Rose!!" la
salutarono allegramente Nathe e Leonard.
Jason non
giocava a Quidditch.
"Ciao
ragazzi!!"
"Qual buon
vento ti porta qui?"
"Io..."
Dominique le
diede una leggera spintarella e Rose cercò di assumere il
tono più tranquillo di cui disponeva.
"Sto
cercando Scorpius... "
"E' dentro
lo spogliatoio, ha appena finito di mettere la roba nella borsa..."
rispose Leonard.
"Puoi
entrare, tranquilla, nessuno è nudo!"
Rose
arrossì e, mentre Albus sghignazzava, tirò un
profondo sospiro ed entrò dentro la stanza.
Scorpius era
stranamente solo, la maggior parte dei compagni di squadra erano fuori,
pronti a tornare al castello, mentre alcuni avevano già
fatto ritorno in Sala Comune.
Quando
alzò lo sguardo e si accorse della presenza di Rose la
guardò sorpreso, poi si alzò a sua volta e,
avvicinatosi a lei, le diede una pacca amichevole sulla spalla.
"Guarda chi
si vede!!" la salutò sorridendo.
Rose,
d'impulso, gli schioccò un bacio sulla guancia e Scorpius
rimase piacevolmente spiazzato.
L'incredulità
però, presto, si trasformò nel sorriso malizioso
che la Grifondoro aveva sognato tanto che quest'ultima
arrossì furiosamente rendendosi conto solo in quel momento
di cosa aveva fatto.
"Senti io
devo parlarti..." disse dopo un attimo.
Scorpius
reagì in maniera imprevedibile, lasciando Rose di sasso.
"No, che
parlare!! Io non devo parlare con nessuno..."
Mentre
diceva questo prese il borsone e uscì dallo spogliatoio
mentre Rose provò a fermarlo: "Scorpius... Scorpius non fare
così, devo parlarti!!"
Lui sorrise,
ma non si fermò, mentre Rose, uscita nuovamente alla luce
del sole, incontrò lo sguardo incredulo di Roxanne che stava
a dire: -Avete già parlato?-
Rose scosse
la testa alla domanda silenziosa della cugina e Dominique si
irrigidì contrariata.
Rose si mise
a parlare con Nathe, mentre Albus le diceva: "Tiragli uno schiaffo,
Rose! Mi ha insultato!"
Ovviamente
scherzava e Dominique si avvicinò a Scorpius, decisa.
"Certo che
potresti anche parlarle!"
Scorpius
guardò la Corvonero meravigliato e, dopo qualche
tentennamento, si avvicinò ad Albus che incitava ancora Rose
alla violenza.
"Non
tirerò alcuno schiaffo... ho fatto un voto alla non
violenza!" replicò Rose decisa.
A quel
punto, rincuorato anche un po' dal fatto che non le avrebbe prese,
Scorpius si rivolse alla Grifondoro.
"Ma che mi
dovevi dire?"
Rose si
voltò sorpresa nella sua direzione, poi assunse un'aria
gelida.
"Una cosa."
"Una cosa
lunga?" chiese Scorpius avvicinandosi a lei con il solito sorriso
malizioso.
"Dipende..."
rispose Rose rimanendo sul vago.
"Allora
dimmela." disse Scorpius come sfidandola.
"Non qui,
non davanti a tutti!" replicò l'altra fermamente.
"Ok,
seguimi..." disse Scorpius, guidandola in un luogo appartato, dove
però si scorgevano sia i ragazzi della squadra, sia i suoi
amici.
Scorpius si
sedette su un masso che fungeva da panchina, ma comunque angustia per
due persone.
Rose rimase
lì in piedi, impalata a guardarlo, sempre con l'espressione
rigida dipinta in volto, quando Scorpius le sorrise.
"Siediti
accanto a me, mica ti mangio!"
A quelle
parole, Rose represse un brivido ripensando al sogno, poi si sedette
accanto a lui.
"Non ho mai
pensato questo." rispose suo malgrado.
"Allora, che
mi dovevi dire?" chiese il ragazzo, come per cercare di metterla a suo
agio.
"Io... mi
ero preparata un bellissimo discorso, ma non mi ricordo un cazzo!"
ammise Rose.
Scorpius
trattenne una risata.
"Meglio
così, niente discorsi preparati, di' quello che ti viene!"
Rose lo
guardò meravigliata per quella gentilezza, poi
iniziò con la mente completamente svuotata.
"Io...
cioè... il fatto è che..."
Tutte le
volte che cercava di iniziare a comporre un discorso di senso compiuto
la paura la bloccava, togliendogli il respiro.
Aveva paura
che, da un momento all'altro, Scorpius avrebbe iniziato a fare lo
stronzo.
E infatti...
"Via,
sbrigati, che non abbiamo davanti tutto il giorno!"
Rose si
stizzì e lo fulminò con lo sguardo.
"Già
sono in ansia, non mi mettere ancora più sotto pressione!!"
Scorpius
sorrise mentre Rose cominciò un po' imbarazzata a dire
quello che doveva.
"Hai
presente quando ti picchio e ti insulto?"
"Sì,
ho presente." rispose il ragazzo tranquillamente.
"Ecco... mi
comporto così perchè tu mi provochi."
Cercò
lo sguardo di Scorpius, ma si accorse che quest'ultimo non era molto
propenso a guardarla negli occhi.
"Lo sai che
sono fatto così di carattere... io provoco tutti e TUTTE!!"
replicò sottolineando l'ultima parola, come per intendere
che lei era una delle tante.
"Sarà,
ma a me sembra che quest'atteggiamento tu l'abbia soprattutto nei miei
confronti!"
"Solo
perchè tu te la prendi più facilmente... e tendi
al melodrammatico."
Rose assunse
un'aria perplessa, poi annuì.
"Certo, che
sono melodrammatica te lo concedo, ma sta di fatto che tu mi provochi
in continuazione!"
Scorpius
cambiò improvvisamente espressione, facendosi serio.
"Se pensi
che ti odio, sappi che stai sbagliando. Io non ti odio affatto!" disse
guardandola negli occhi per la prima volta da quando avevano intrapreso
quella conversazione.
"Davvero?"
chiese Rose sfoderando il suo sguardo a cane bastonato.
"No, certo
che non ti odio... perchè dovrei?"
Rose
credette che quel momento fosse in assoluto il più intenso
che avesse mai avuto con una persona dell'altro sesso, poi qualcosa
ruppe quell'atmosfera.
"INNAMORATOOO
SEMPRE DI PIU'! IN FONDO ALL'ANIMA PER SEMPRE TUU... PERCHE' NON E' UNA
PROMESSA, MA E' QUEL CHE SARA', DOMANI E SEMPRE, SEMPRE VIVRA', SEMPRE
VIVRA'A'A'A'!!"
Sia Rose che
Scorpius si voltarono verso la fonte di quel coro e si accorsero che a
cantare era Nathe, seguito da Leonard, Albus e Roxanne.
Rose avrebbe
giurato che persino Dominique stesse sorridendo insieme ad Hannabeth,
ma non erano abbastanza vicini per accertarsene.
Invece di
provare imbarazzo, Rose si mise a cantare anch'essa, facendo scoppiare
a ridere Scorpius.
"Comunque,
riprendendo il nostro discorso..." la richiamò alla
realtà il Serpeverde, facendole ricordare che non era ancora
arrivata al succo della questione.
"Scusa, mi
ero lasciata trasportare dalla canzone..." in realtà ogni
scusa era buona per prendere tempo.
"Ti ricordi
quando ti avevo intimato di non toccarmi?" disse Rose, chiedendosi
mentalmente perchè non riusciva ad iniziare un discorso se
non ponendolo come domanda.
"Sì,
ma infatti non ti ho più toccata da quando me lo hai detto!"
partì subito in quarta il ragazzo, mettendosi sulla
difensiva.
"Mi lasci
finire di parlare?" chiese Rose ostentando tranquillità.
Scorpius si
zittì e Rose lo prese come un sì.
"Io ti avevo
intimato di non toccarmi non solo perchè avevi fatto lo
stronzo, ma essenzialmente perchè avevo paura che se ti
fossi avvicinato fisicamente ci saresti riuscito anche in altro modo."
Passarono 10
secondi esatti prima che Scorpius reagisse come Rose non si aspettava.
Deduceva che
se avesse voluto fare lo stronzo avrebbe indugiato su cosa significasse
esattamente -in altro modo-.
"Non
c'è problema, non succederà più
niente, non ti toccherò più, stai tranquilla!!"
rispose Scorpius fissandola negli occhi come per imprimerle quel
concetto in testa o per autoconvincersi egli stesso.
"Io non
intendevo questo..." provò Rose, ma fu interrotta di nuovo.
"...ma
proprio niente, Rose! Davvero, niente di niente!!"
Rose a quel
punto si ammutolì, guardandolo a occhi sbarrati.
Continuava a
ripetere come un pazzo che non sarebbe successo più niente,
guardandola negli occhi per poi alzarsi e dirlo ancora.
Ad un certo
punto si costrinse a chiederle: "Mi dovevi dire solo questo?"
Rose, quasi
schiacciata dalla confusione, rispose: "Non proprio..."
"No, invece
dovevi dirmi solo questo!! " sentenziò lui, come per far
capire che la conversazione si era conclusa.
Rose lo
guardò allibita, quando, dopo aver fatto due passi si
rigirò sempre con un accenno di quello sguardo folle ed
esclamò: "Ora vado... a proposito Rose... fatti dare un
consiglio: pensa al cazzo!"
Forse fu
quello che diede a Rose il coraggio di fare quello che fece e di dire
quello che disse.
"Tu non vai
da nessuna parte. Sei solo un bambino immaturo che ha paura dei
sentimenti. Sì, hai capito bene: S-E-N-T-I-M-E-N-T-I! Sono
della convinzione che se incontrassi un molliccio, quello si
trasformerebbe in una ragazza che ti vuole ingabbiare. Io,
però, non voglio questo da te. Hai detto che devo pensare al
cazzo e io ti do una notizia dell'ultima ora: già ci penso.
Non sono frigida come credi e lo sai perchè?
Perchè l'unica persona a cui la darei in questo momento sei
tu. Io ti voglio in una maniera che non è spiegabile a
parole. Tu mi tormenti, sia nel conscio che nell'inconscio. Se non mi
vuoi più toccare fa come vuoi, ma non ho intenzione di
sprecare un minuto di più con una persona che non sa quello
che vuole. Avevi detto che ti piacevano le persone decise..."
A quel punto
Rose si alzò dal masso e si avvicinò a Scorpius
che sembrava come paralizzato.
"... e io lo
sono più di quanto tu possa pensare!"
Detto
questo, Rose prese Scorpius per la cravatta e incollò le sue
labbra a quelle del ragazzo.
Scorpius non
parve riprendersi subito dallo sbigottimento, poi sentì le
mani di Rose che si stringevano lentamente dietro la schiena e, senza
volere, stava già ricambiando il bacio.
Un applauso
si levò alto tra il piccolo pubblico che avevano avuto per
tutto il tempo e, successivamente, Rose avrebbe scoperto che l'idea di
applaudire era stata di Roxanne, stranamente.
"Quindi cosa
pensi di Rose?" chiese Albus a Scorpius quella sera, quando
l'andò a trovare nella Sala Comune dei Serpeverde.
Scorpius
sorrise.
"Che
è una pazza furiosa..."
"Quindi ti
piace." rispose tranquillo Albus.
Scorpius
diede un pugno amichevole sulla spalla dell'amico per poi scoppiare a
ridere.
THE END
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