Every moments with you.

di Raphael_Runaway
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno ad Holmes Chapel. ***
Capitolo 2: *** Un dolce bacio al chiaro di luna. ***
Capitolo 3: *** Finalmente insieme. ***
Capitolo 4: *** A kiss in the snow. ***
Capitolo 5: *** Latte e biscotti. ***
Capitolo 6: *** Lacrime di gioia? ***
Capitolo 7: *** Welcome back 'stoleheart' ***



Capitolo 1
*** Ritorno ad Holmes Chapel. ***


~Ritorno ad Holmes Chapel~

Ritorno ad Holmes Chapel Avevo appena preso l'aereo per ritornare in quel paesino grazioso.
Ricordo ancora quando ci arrivai per la prima volta, due anni fa. Ero ancora una stupida sedicenne che credeva nell'amore, in quel periodo i miei capelli avevano mutato colore, da un biondo chiaro erano diventati bruni, i miei occhi dal color verde militare non sono mai cambiati. Ritornando a prima, era Natale quando il figlio del vicino dei miei parenti mi chiese di festeggiare il Natale a casa di un suo amico. I miei genitori non acconsentirono, ma grazie alla mia cara nonnina dai folti capelli bianchi che li convinse dicendo solamente che mi sarei divertita e che sarebbe stata la serata più bella che io abbia mai passato. E così fu. Io e il ragazzo "della porta accanto" ci avviammo per le vie ormai innevate di Holmes Chapel finché non ci avvicinammo ad una villetta. Da fuori non si sentiva quella musica a palla da discoteca, evidentemente non era un party qualunque. Appena entrammo c'era il casino più totale, il ragazzo dai folti ricci castani non sapeva tenere a bada quella festa, così io e Joshua (il ragazzo della porta accanto) decidemmo di aiutarlo. Dopo mezz'ora, riuscimmo a  cacciare quella gentaglia che non capiva il senso del vero Natale e pensavano soltanto ad ubricarsi o ad approcciare qualche bella ragazza.

«Oh, che fatica! vi ringrazio per avermi aiutato. Vi va di mangiare qualcosa?»  Queste furono le sue prime parole, non conoscevo il suo nome, era così gentile con noi.
«Ma certo! Faith ti va? O vorresti tornare a casa?» Mi chiese Joshua appoggiando la sua manona calda sulla mia spalla. «Certamente!» Risposi sorridendogli. Il ragazzo dai capelli ricci si girò e mi porse la mano. «Scusami se non mi sono presentato, io sono Harry. Harry Styles!» Disse sorridendomi. Il suo sorriso emanava sicurezza ma altre volte era irritante, riusciva a metterti a disagio. «Io sono Faith, piacere di conoscerti!» Gli risposi incrociando i suoi occhioni verdi.

Ecco cosa accadde quella sera di Natale.
In poche righe direi che è stato il miglior Natale che abbia mai passato. Quella sera stessa ricevetti dei regali, e pure non mi conoscevano ma qualcosa mi diceva che sapevano della mia presenza. Ricevetti una T-shirt con una scritta centrale "I am me", in inverno fa davvero freddo in Inghilterra è strano ricevere una T-shirt.
«Vi ringrazio per la bellissima cena, ma è ora di andare, Faith vuoi restare ancora o vuoi venire via con me?» Mi chiese poi Joshua mostrandomi l'ora sul suo orologio color pesto. «Dai Faith resta ancora..» Chiese poi Anne, la mamma di Harry. Mi sentivo a disagio, non conoscevo bene nessuno oltre a Joshua, ma quei grandi occhi verdi di Styles mi dicevano di restare. «Okay, Joshua dì a mia madre che resto ancora qui non è poi così tardi!» Gli risposi con tutta la mia sicurezza. C'era soltanto un dettaglio che rovinava tutto, come tornavo a casa? Di certo non cammino da sola alle tre di notte! «Beh ecco, c'è soltanto una cosa, come ritorno a casa poi?» Domandai osservando Joshua fermarsi sul ciglio della porta.«Se vuoi ti riaccompagno io a casa!» Rispose Harry. Con un breve cenno accettai la sua proposta.
Passai la serata divertendomi con i giochi da tavola insieme ad Harry e alla sua mamma.  
Questo è ciò che ricordo.


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Saalve! Io sono Raffy e questa è una delle mie prime FF che scrivo su efp.
Ne ho scritta già una e anche finita sulla mia pagina, ed ora provo a scriverne una qui!
Questo è soltanto l'inizio, scrivo così poco perché non ho tanto tempo per pensare (sapete ho gli esami )
per cui, il prossimo siate certe che sarà grande quanto un libro (sii ceeerto)
Per ora, gustatevi questo fantastico inizio, alla prossima!

-Raphael.

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Capitolo 2
*** Un dolce bacio al chiaro di luna. ***


Un dolce bacio al chiaro di luna
                  ~Un dolce bacio al chiaro di luna~

Dopo quello strano Natale passato insieme alla famiglia Styles chiesi ad Harry di accompagnarmi a casa. «Allora Faith, perché sei qui?» Mi chiese quel ragazzo dai ricci possenti con uno sguardo un po' stanco. «Sono qui con i miei per festeggiare il Natale, ma...» «Ma sei stata con noi, mi dispiace se io e Joshua abbiamo rovinato le tue vacanze natalizie» Mi interruppe parlando con fare dispiaciuto. «Non dovete preoccuparvi, è stato pur sempre un bellissimo Natale» Gli risposi consolandolo.
Camminammo per un vialetto scuro con siepi giganti che dominavano i giardini di quelle villette. La luna era piena ed emanava una leggera luce che era riflessa in quei dolci occhi verdi di Harry.
«Per quanto resterai qui?» Mi chiese dopo essersi seduto su una panchina vicina. Mi appoggiai accanto a lui. «Non so, suppongo che dopo le festività natalizie ritorno in Italia» Gli dissi guardando ancora la luna riflessa nei suoi occhi. Un suo breve «Oh..» mi fece capire che era davvero dispiaciuto. Ci eravamo conosciuti da poche ore ma sembrava che ci conoscessimo da anni. «Sei italiana dunque.. » Disse rialzando la testa e guardarmi come nessuno aveva fatto mai. «Sì, sono di Milano, però vorrei vivere qui, perché qui ci sono le persone a cui tengo di più... mia nonna, i miei zii, il mio cagnolino Piuma» «Piuma? Che nome strano da dare ad un cane!» Mi interruppe di nuovo, incominciando a ridere. «Che c'è? È un batuffolo piccolo piccolo» Rideva ancora. Aveva un sorriso che illuminava più della luna riflessa dai suoi occhi. «E... Tu» A quel sussurro di parole, Harry fermò la sua fragorosa risata e appoggiò la sua testa sulla mia spalla. «Hai davvero chiamato il tuo cane Piuma?» Incominciò a ridere di nuovo. «Perché? È così carino, domani te lo farò conoscere e ti dimostrerò che Piuma è un nome adatto!» Gli dissi ridendo anche io.
Ohw... quel suo sorriso. Il mio cuore batteva più che mai e incominciavo a preoccuparmi. Non potevo innamorarmi, non ora. Ma che dici? Stupida Faith! Il mio cuore diceva di sì, la mia mente? Oh quella stava in vacanza!
«Harry..» Sospirai, dovevo dirglielo? Dovevo dirgli che stavo incominciado a provare qualcosa per lui? «Mi sono innamorato di una ragazza appena conosciuta, è sbagliato?» Disse interropendo il mio grande discorso d'amore. Era ormai chiaro, il mio cuore batteva di più e mi ssussurrava di abbracciarlo, baciarlo, o fare qualcosa che avrebbe fatto capire che anche io lo amavo. Lui alzò la sua testa, ormai quei ricci stavano per affogarmi. Mi guardò intensamente quando i nostri occhi si chiusero e un dolce bacio fece terminare quella notte d'incanto. Mi sentivo come se una bellissima mattina un principe azzurro mi aveva portato la colazione. Strano come paragone vero? «Ti amo..» Sussurrai tanto da non fargli sentire cosa avessi detto, ma non fu così. Le sue braccia possenti mi cinsero il corpo. «Non voglio che tu vada via» So Harry come ci si sente ad essere abbandonati dall'unica persona che ti vuole davvero. «Cercherò di restare qui il più possibile.»
Ci alzammo dalla panchina e arrivammo a casa dei miei zii. «Bene, siamo arrivati, mi dispiace che tu faccia tutta questa strada da solo nella notte, Harry» Gli dissi mentre aprivo la porta del giardino. «Non preoccuparti» Rispose guardandomi arrivare alla porta d'ingresso illuminata da un piccolo lampione appeso al tetto. Quel silenzio fu interrotto dalla nonna che mi aprì subito, e non avevo neanche bussato! «Oh Faith, sei qui finalmente! Io e i tuoi dovevamo dirti una cosa!» Disse la mia cara nonninna continuando a fissare Harry. «Ehm.. nonna, lui è Harry» Dissi interrompendo il discorso di nonna Chloe. «Oh che ragazzo grazioso, ti ha accompagnata fin qui?» Chiese la nonna. «Sì, era troppo tardi quando abbiamo finito di cenare quindi ho deciso di accompagnarla fino a casa» Disse Harry entrando nel giardino.
   
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Salve ragazze!! Questo è il secondo capitoluccio uccio uccio!
Non avevo tante idee però è uscito un capolavoro di bacio!
Qui siamo ancora nei ricordi di Faith, ricordi bellissimi direi. Ma non ci sono soltanto bei ricordi!
Sì avete afferrato, perché Faith è ritornata dopo due anni? Questa è la domanda che tutti si sono chiesti!
Bene, lo scoprirete nella prossima puntata! ahahah okay no. Per un po' cercheremo di capire il perché Faith ha lasciato l'Inghilterra.
Cosa le vorrà dire la nonna Chloe? Una buona o una brutta notizia? Scomettete su!
Okay, spero vi sia piaciuto, ho visto che nel capitolo precedente ho avuto 29 visite.
Fantasmini formaggini (?) potete recensire? Mi farebbe piacere sapere come la pensate sulla mia storia!
Alla prossima.

-Raphael.

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Capitolo 3
*** Finalmente insieme. ***


Finalmente insieme
~Finalmente insieme~

«Entrate, sta nevicando fa freddo» Disse poi la nonna Chloe aprendo la porta. «Io dovrei andare è tardi e mia madre si preoccuparebbe se non ritorno a casa entro mezz'ora» Disse Harry sorridendo. Mia nonna andò in salone, che era proprio accanto all'entrata. La casa dei miei parenti era gigante, ecco perché festeggiavamo lì il Natale. L'entrata era grande quanto un garage e subito nella parete di destra si notava una porta che dava al salone per poi dividersi per la cucina e la sala da pranzo, e così via per le altre stanze. Era una villa enorme. Mi avvicinai ad Harry e lo abbracciai. «Tua nonna è davvero graziosa» disse Harry dopo essersi staccato da me. Abbassai la testa sorridendo poi tante domande fluttuavano nella mia mente. Io ed Harry stavamo insieme? Mi chiedevo continuamente questa domanda, non ero mai stata sicura in una relazione. Harry prese il mio volto, e mi guardò. Sembrava leggermi nei pensieri. «Domani non ho niente da fare, vorresti uscire con me?» Chiese poi. Gli sorrisi «Certo, Harry... sono stata bene stasera con te, grazie ancora.» Lo abbracciai di nuovo, ma lui, di mia sorpresa, si stacco e mi baciò. Io ricambiai il suo bacio, rendendolo passionale. Eravamo coinvolti in un grandissimo tornado di emozioni. Quando ci staccammo lo accompagnai fuori. «Hai reso questo Natale speciale, grazie» Disse salutandomi con la mano. Io restai lì a guardarlo scomparire per le vie di Holmes Chapel. Stavo rientrando in casa quando sentii dei passi venire dietro di me. «Scusa, posso avere il tuo numero?» Quando mi girai vidi Harry con un'aria affannata. Incominciai a ridere, e non ne sapevo neanche il motivo. Appena gli porsi un biglietto con il mio numero mi tirò il braccio e mi baciò di  nuovo. «Ancora devo abituarmi all'idea che potresti baciarmi da un momento all'altro Styles» Gli dissi dopo essermi staccata. «Cosa posso farci, amo rubare i baci alla mia ragazza!»  Disse salutandomi ancora e correndo verso casa.
Aveva detto davvero «mia ragazza»?! Stavo sognando? Chi lo sa! Erano le 03:00 di mattina, rientrai in casa e vidi mia nonna sorridere. «Ti piace quel ragazzo vero?» Mi chiese con la sua solita tazza di tè tra le mani. «Come puoi chiedermi certe cose nonna!» Le risposi sorridendo. «Comunque sia, dovevamo dirti una cosa che ti stravolgerà la vita!» Mi disse. Incominciai ad avere paura, e se partivamo prima? Se non ritornavamo mai più in Inghilterra? Tante piccole domande che erano capaci di strapparti il cuore. E se invece dovevamo trasferirci proprio qui? Incominciai a risollevarmi. «Nonna! Su dimmi, non farmi stare sulle spine!» Quasi quasi urlando, la implorai a dirmi tutto. D'un tratto il telefono vibrò, ma non ci feci tanto caso. «Bene ecco, oggi io e tua madre, abbiamo trovato una villetta qui vicino e... abbiamo deciso di trasferirci qui»
Oh mamma! Avevo capito bene? TRASFERIRCI?! QUI?! ... Okay okay, Faith calma. «Nonna ma è STUPENDO! Non potevi darmi notizia più bella di questa!» Dissi abbracciando la nonna. «Oh.. un'altra ci sarebbe» Mi disse poi la nonna posando il tè su un tavolino con foto dei miei cugini da piccoli. «Ancora un'altra notizia?» Chiesi poi alla nonna. «Sì, è in arrivo un nuovo nipote. Tua mamma aspetta un fratellino o una sorellina!» Disse baciando le mie guance ormai rosse dal freddo. «Cosa?! Voglio parlarle subito!» Dissi alla nonna, dopo essersi fermata. D'un tratto mia mamma arriva al salone, dove io e la nonna stavamo parlando. «Ma no mamma, volevo dirlo io!» Disse mia madre appoggiando la sua mano calda sulla spalla della nonna. «Mamma davvero, auguri!! Però, deciderò io il nome» Dissi sorridendo e abbracciandola. Ero davvero contenta, anzi contentissima. Dopo chiacchiere varie con la nonna e la mamma, senza accennare ad  Harry e i suoi stoleheart (?). Mi fiondai nella mia stanza e quando stavo per mettermi sotto le coperte il telefono vibrò di nuovo. C'erano due messaggi.
«Ehi Faith! Sono arrivato sano e salvo a casa mia! xx -Harry» Oh... era Harry e non gli avevo risposto. Anche l'altro era di Harry. «Buona notte amore mio, non vedo l'ora che sia domani! Ti aspetto fuori al parco alle dieci esatte, okay? Aspetto una tua risposta. xx -Harry» Mi aveva chiamata amore mio... Okay, incominciavo ad amarlo sempre di più.  Gli risposi: «Scusami Harry se non ti ho risposto prima, ho ricevuto una notizia che, sono sicura, resterai a bocca aperta! Non preoccuparti è una buona notizia. In riguardo a domani, beh ecco, non so dove si trova il parco, non conosco bene Holmes Chapel. Buona notte anche a te amore. xx -Faith» Sembrava strano chiamarlo amore, dopo tutto lo avevo conosciuto poche ore fa. Dopo neanche due minuti mi arrivò un altro messaggio di  Harry: «Mia principessa, allora verrò a prenderti, sempre alle 10:00. Buona notte, ti amo. xx -Harry» Che dolce. Domani, o forse anche oggi essendo le 03:00 di notte, uscirò con lui e gli dirò che mi trasferisco qui! Con il cellulare nelle mie mani a rileggere e rileggere i messaggi di Harry e a sorridere ogni volta che diceva qualcosa di dolcioso, mi addormentai.

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Capitolo 4
*** A kiss in the snow. ***


A kiss in the snow
~A kiss in the snow~

«Svegliaaa!!» «Suu dormigliona sveglia!!» Sentivo ormai queste parole da circa cinque minuti. «Chi è che urla così tanto!?» I miei occhi si aprirono e vidi la peste di mia cugina con delle pentole nelle mani. «Finalmente! C'è un certo Harry qui fuori alla porta che ti aspetta!» Coooosa? Harry era già qui? Guardai l'orologio e vidi che erano le dieci, puntuale il ragazzo. Senza badare a mia cugina mi vestii di corsa e uscii dalla mia stanza. Uscendo urtai contro qualcuno, doveva essere qualche cugino. Scesi di sotto e non c'era nessuno. Risalii e chiamai mia cugina. «Cindy! Non c'è nessuno! Aspetta... come fai a sapere che stavo aspettando un certo Harry?» Le chiesi. «Dormigliona, ero qui, mi sei venuta contro ma non mi hai notato!»  Mi girai e vidi il ragazzo dai folti capelli ricci. Appena lo vidi lo abbracciai. «Buongiorno! Andiamo? Ehm.. Cindy dì a mia madre che sono uscita, okay?» Dissi girandomi verso Cindy per poi dirigermi verso la porta con Harry mano nella mano. «Sei carina quando dormi» Disse toccandomi la punta del naso e sorridendo.
«Non scherzare Harry, perché non mi hai svegliata?» Gli dissi mentre aprivo la porta. «Ma che dici, cercavamo di svegliarti in moltissimi modi, ti ho anche fatto il solletico!» Incominciammo a ridere. Nel frattempo eravamo usciti dal giardino. C'era molta neve, e faceva un gran freddo quindi eravamo ben coperti. «Dove si trova il parco?» Gli chiesi chiudendo il cancello che divideva la strada dal giardino. «Sì trova laggiù, ehm... ieri mi hai detto che avevi delle notizie da darmi, vero?» Disse girandosi verso di me. «Ehm sìì.-incominciai a sorridere- beh ecco, ieri quando te ne sei andato mia nonna mi ha dato una delle notizie più belle del mondo» Sorridevo ancora. «Su dici! Sono curioso» «Beh ecco, hanno trovato una villetta qui vicino, ci trasferiamo qui!» Vidi Harry sorridere come un pazzo e saltellare. Era davvero felice. «Oh amore, non stai scherzando vero?!» «Non preoccuparti, non scherzo, non sai quanto sia felice di restare qui con te, per sempre!» Lo abbracciai, ma venni fermata da uno dei suoi stoleheart. Lo assecondai, appoggiai le mie mani fredde sotto al suo cappello, giocherellando con i suoi ricci, mentre le sue mani ricadevano sulla schiena, per poi toccare varie volte i miei capelli. Mi fermai. «Andiamo al parco?» Dissi sorridendo. Mi prese la mano e camminando parlavamo su com'era questo paese o sulle nostre vite. «Quindi... dopo conoscerò Piuma?» Mi chiese, sottolineando il nome e ridendo. «Maddai, non è poi così orribile questo nome!» «Oh eccoci arrivati, ti piace?» Si fermò mostrandomi l'entrata del parco. Era grande, non troppo, aveva le altalene e gli scrivoli innevati, tutte le panchine erano state pulite dalla neve, che ormai stava ricadendo. Si vedevano soltanto alcune macchie di verde, tutto il resto era innevato. Era un posto fantastico. «Ma è bellissimo! Sono anni che vengo qui e non ho mai visto questo parco» Entrammo nel parco e incominciammo a passeggiare. Si intravedevano persone che facevano jogging, strano in inverno non ne ho mai visti! C'erano bambini che giocavano con la neve, chi faceva pupazzi di neve. E poi c'erano quelle coppiette, mano nella mano, o accucciolate alla proprio ragazzo. C'era chi si baciava, chi si coccolava, ma anche chi litigava. Io rimasi incantata a guardare il paesaggio mentre qualcuno mi colpisce da dietro con della neve. Quando mi girai, capii al volo, presi un po' di neve e la buttai in faccia ad Harry. «Non dovevi» Incominciai a ridere. «Mi stai sfidando?« Gli chiesi. «Ehm... forse sì, forse no. ma..» Mi prese in braccio e mi buttò in una montagna di neve. Le mie chiappe erano congelate. «Oggi ho scoperto una cosa di te, non osare mai sfidare Harry Styles» Dissi mentre mi alzavo. «Ora ho le chiappe congelate, grazie Harry!» Lui rideva. «Non è divertente avere le chiappe congelate, vuoi provare?» «No grazie - continuava a ridere - però.. vorrei provare la sensazione che si prova a toccare delle labbra calde» Disse, per poi avvicinarsi lentamente. Con furbizia lo spinsi nella montagna di neve su cui ero caduta. «Ahia! Che cattiva che sei!» Io continuavo a ridere. Senza sosta. «Ora hai capito quanto è doloroso avere delle chiappa congelate?» Si alzò e senza alcuna esitazione mi venne in contro. Mi bloccò le mani e mi baciò. «Ora sono sicuro che non mi getterai a terra!» Continuavo a ridere. D'un tratto sentii la mia pancia brontolare, non avevo fatto colazione. «Una certa ragazza ha fame!» «Offro io, due cornetti caldi!»
Ci dirigemmo verso un bar aperto, era difficile trovarne aperti essendo Natale.

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Saaaaaaaaaaaalve. Puntuale, ogni giorno posterò un capitolo!
Bene.. la storia sta avendo tantissime visualizzazioni.. ma vorrei anche vedere alcune recensioni :(
fin ad ora soltanto una persona mi ha recensito (ti ringrazio baby ** )
Bene. Parliamo della storia. Si fa sempre più intricante, e la domanda:
"Perché è ritornata dopo due anni?" Si fa sempre opaca se la storia continua così.
Più in là, scomprirete il motivo!
Allora, come avete letto, anche nello scorsco capitolo (scusate se non ho scritto nulla alla fine, era l'una di notte me ne ero dimenticata)
avevo parlato degli "stoleheart" beh, d'ora in poi, così chiamerò i famosi "baci rubati" di Harry.
Che dolce vero? :3 Questa volta ho scritto di più, man mano che scrivo più capitoli cercherò di aprirmi di più.
Bene, vi prego ancora di RECENSIRE. Vorrei tanto sapere come la pensate *-*
Vi saluto con un beso galante (?)

-Raphael.

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Capitolo 5
*** Latte e biscotti. ***


da continuare e dare un titolo
~Latte e biscotti~

Eravamo continuamente mano nella mano. «Oh, eccone uno aperto!» Disse Harry indicando un bar non troppo lontano. «Spero abbia qualcosa da sgranocchiare, perché sto morendo di fame!» Risposi ridendo. Mentre camminavamo parlavamo del più o del meno, e non mancavano di certo alcuni baci. Mi sentivo benissimo con lui, mi faceva sorridere in qualsiasi momento. Credo che chiunque sia innamorata provi questa sensazione, almeno io provo questo con lui. Arrivammo al bar, Harry chiese al barista se aveva cornetti caldi, e per mia sfortuna non ne aveva. Aveva soltanto una graffa mal fatta piena di zucchero, fredda come la neve sulle altalene dei bambini nel parco. «Che ne dici se andiamo a casa mia e ci prepariamo noi dei cornetti caldi?» Mi chiese Harry. «Sicuro? Non vorrei disturbare..» «Non preoccuparti, mia madre è andata da mia nonna. Dovrai solo sopportare mia sorella Gemma, a Natale non c'era per questo non la conosci, vabeh faremo un cornetto in più!» Sorrideva. Chissà com'era la sorella Gemma. Le strade oggi erano piuttosto desertiche, non c'era quasi nessuno a parte qualche signora che andava a fare compere. Era Natale, e tutti stavano nella propria casa al caldo per scartare i propri regali. Arrivati a casa, Harry mi presentò alla sorella Gemma. Era una ragazza alta, più grande di Harry, aveva i capelli neri e gli occhi come il fratello. Insomma era una bella ragazza! «Piacere, io sono Gemma, ed ora devo andare! Harry ti chiedo soltanto di rimanere la casa intatta perché ho appena finito di fare le pulizie» Le strinsi la mano, per poi vederla andare via. «Scusa, è fatta così, sta sempre fuori con gli amici» Mi disse Harry portandomi poi in cucina. «Oh, non preoccuparti, dai su, prendi tu gli ingredienti» «Sì signor capitano!» Incominciammo a ridere con gusto. Harry fece traboccare tutta la farina per terra, come? L'aveva presa dal lato sbagliato! «Oddio Harry -incominciai a ridere - ti aiuto a pulire!» Prendemmo una busta e gettammo tutta la farina dentro. Poi prese l'aspira polvere e pulì il pavimento. «Che dici, Gemma lo noterà?» Gli dissi buttando la busta di farina. «Beh, non ne ho idea. La farina è finita, era rimasto soltanto quel pacco..Mi dispiace, ti va qualche biscotto con del latte caldo?» Mi gettai, letteralmente, sul divano aspettando il latte e i biscotti. «Mi hai preso per Babbo Natale? Beh, mi dispiace ragazzo, ma la tua infanzia è finita quando hai scoperto che Babbo Natale è la ragazza che ami!» Sorrise. Prese del latte caldo appena fatto e lo versò in una tazza, poi prese un pacco di biscotti con gocce di cioccolato e mi portò la colazione. «Ohw che dolce, ne mangerai un po' con me vero?» Gli diedi un bacio a stampo. Ci sdraiammo sul divano a guardare qualche programma televisivo, mentre mangiavamo la così detta colazione. Era ormai giunta l'ora di tornare a casa. «Harry, devo andare» «Di già?» Ci alzammo. Mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Quell'abbraccio durò più del previsto. «Chiamami appena arrivi a casa, okay?» «Certo!» Mi alzai in punta di piedi e lo baciai, era più alto di me, però mi piaceva che il mio ragazzo fosse quasi dieci centimetri più alto di me. Mi accompagò alla porta, e partirono a raffica degli stoleheart. «Su Harry, devo aiutare mia madre a preparare il pranzo» «Okay, a dopo amore!» Lo salutai con la mano e mi diressi verso casa. Mentre camminavo mi arrivò un messaggio dalla mamma «Cara, mi rincresce dirti che ritorneremo in Italia ora. Ho già preparato le nostre valigie, ti aspettiamo a casa. xx -Mamma» Cooosa?? Non ci trasferiamo più? Corsi verso casa e fui accolta da una valanga di valigie. «Mamma, io non ritornerò in Italia!» «Invece sì, su forza aiutaci a portare le valigie in macchina» «Perché? Perché non ci trasferiamo più?» Mi agitavo qua e la, senza urtare contro le valigie. «In Italia hai gli amici, la scuola la tua vita. Qui no. È per il tuo bene!» Mi urlò in faccia. «Io qui ho l'amore.. mamma non puoi capire» Si zittì, entrai in auto senza fare altre storie, ormai era inutile. Partimmo verso l'aereoporto e lì ricordai di chiamare Harry.
«Harry...»
«Ehi amore, sei arrivata?»
«Sì, mi dispiace..» Continuavo a piangere.
«Perché piangi? Cosa c'è?»
«Ritorno in Italia..» Non so neanche come ero riuscita a dirglielo. Continuavo a piangere e a piangere. Sentivo Harry singhiozzare.
«Harry, non preoccuparti, ritornerò»
Attaccò il telefono.

Perché non ci trasferivamo più? Entrammo in aereoporto quando qualcuno mi toccò la spalla. Era Harry. «Non voglio che tu vada via, non ora» Mi abbracciò.
Stavamo piangendo entrambi. «Signorina, è ora di andare» Disse mio padre, senza dar retta ad Harry. Non ebbi il tempo di baciarlo che fui tirata da mio padre, costretta a prende un volo che neanche volevo.

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Ehiilàààà!! So che state leggendo i miei capitoli, per favore recensite **
Come avete appena letto, i ricordi stanno quasi per finire.. eh sì.
Adesso si fa più chiara la domanda "perché è ritornata dopo due anni?"
Nel prossimo capitolo ci saranno notizie a non finire, grandissimi tornadi di emozioni.
Di tutto e di più!
VI CHIEDO ANCORA DI RECENSIRE, mi piacerebbe sapere come la pensate della storia!
Scusa se ci ho messo tanto a pubblicare questo capitolo, ma non avevo idee su come finirlo xD
Saluto ancora chi mi ha recensito, la mia baby.

-Raphael.

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Capitolo 6
*** Lacrime di gioia? ***


~Lacrime di gioia?~

Era ormai un'ora che ero in aereo. Accanto a me c'era un signore abbastanza irritante, non bastava il mio dolore al stare lontana da Harry, ma anche la puzza di gatto morto sotto al naso. Decisi di andare al bagno, i cellulari non prendono campo in aereo, non potevo sentire Harry, come stava. Io di certo non bene.

Questo è ciò che accadde due anni fa. Ritornai in Italia dove ricominciai la mia vecchia monotona vita. Finii la scuola, ormai ero maggiorenne e potevo affrontare un viaggio in aereo. In questi due anni io ed Harry non ci siamo tanto sentiti. Qualche volta ci chiamavamo  per sapere come andava la nostra vita. Lui ormai era diventato famoso, dubito fortemente che l'avrei trovato a casa o che sarebbe ritornato tra le mie braccia. Tutt'oggi ancora non conosco il perché siamo ritornati in Italia. Non ho mai smesso di pensarlo, mai. Eccomi finalmente in questa cittadina. Mi diressi verso la casa dei miei zii per posare la valigia. Appena entrai fui accolta da un caloroso abbraccio della nonna Chloe. Dopotutto non la vedevo da due anni. «Oh mia cara, da quanto tempo!» Disse mia nonna, baciandomi tutta. «Come sta il fratellino? Ho saputo che è un maschio» «Sì nonna, dice mamma che le dispiace non averti chiamato per darti notizie ed altro, ma ha avuto problemi con la gravidanza. Si chiama James.» Dissi poi a mia nonna mostrano una foto recente del mio fratellino. «Nonna, scusami ma devo ritrovare me stessa» Dissi uscendo dal giardino. «Vai pure cara» Andai a salutare Joshua, un caro amico, poi mi diressi verso la casa di Harry. C'erano tantissime ragazze urlanti qua e di la. «Insomma, andate a festeggiare il Natale invece di disturbare!» Stavano quasi per menarmi quando Anne urlò il mio nome. «Anne!» Corsi ad abbracciarla. Si sentiva un 'ohhh' di sottofondo delle ragazze. «Su ragazze, andate al caldo a festeggiare il Natale» Disse Anne cercando di mandarle via «Come mai non ci sei stata in questi due anni? Sapevo che ti trasferivi» Chiese poi facendomi entrare in casa. «I miei sono tornati in Italia, e non so il perché. Non volevano più ritornare e ho aspettato che fossi stata maggiorenne e ci ritornavo per ritrovare ciò che ho perso...»


-Harry
Rovistando alla ricerca delle chiavi dell'auto ho trovato una foto. Una foto che non volevo mai vedere. Ci siamo io e Faith.. solo Dio sa quanto mi manca. Le urla delle fan incominciano a farmi venire un mal di testa, così scesi di sotto e la vidi. Rimasi a bocca aperta, estrefatto. Era un sogno? «F-Faith! Sei tu?» La andai contro e l'abbracciai. Sentivo che tremava. Notai che mia madre ci lasciò soli. «Faith perché te ne sei andata?!» Urlai quasi. Le stavano scendendo lacrime su lacrime, così l'abbracciai di nuovo.

-Faith
Harry era lì, ad abbracciarmi ad ogni lacrima che mi ricadeva. Lacrime di gioia?

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Saaaaaaaaaaaaaaaaalve. Sono stata veloce questa volta vero?
Bene, io non vedo che non recensite, leggete soltanto. Fatelo per me  ç-ç
Comunque, siamo usciti dai ricordi (yeaah yuppii) adesso ci troviamo nel pieno della storia.
Che dolce Harry vero? ** Beh, mio fratello si chiama Nando nella realtà, però qui ho voluto chiamarlo James u.u
Aspetto le vostre recensioni se leggete.. grazie...

-Raphael.

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Capitolo 7
*** Welcome back 'stoleheart' ***


~Welcome back 'stoleheart'~

«Oh Harry... Ho da dirti tantissime cose, non sai quanto sono stata male in questi anni. Ho atteso a lungo i miei diciotto anni per poter venire qui liberamente, i miei non volevano più tornarci. Davvero Harry, mi dispiace tantissimo...» Lo abbracciai. Solo Dio sa quanto sia felice in questo momento. «Oh Faith... perché non mi hai detto che venivi? Mi sarei liberato dal lavoro oggi per stare con te. Non scapperai di nuovo, vero?» «No Harry, non scapperò, mia nonna mi ha comprato un appartamento nel centro di Londra, starò lì e frequenterò un'accademia di arte. Non staremo sempre molto vicini, ma con l'auto posso venire qui ad Holmes Chapel quando voglio. Oh Harry non sai quanto mi sono mancati i tuoi abbracci, le tue carezze i tuoi...» Fu così, che arrivò uno stoleheart. Quel bacio fu così passionale che neanche la mancanza di aria ci fermò. Harry si staccò. «Amore mio, che ne dici se usciamo? Io e te, ora da soli. Ti porto in un posto fantastico, però dovremmo ritornare presto perché tra un po' devo andare» Disse giocherellando con i miei capelli. «Okay» Dissi in un modo di fare 'sensuale' per poi baciarlo di nuovo. Mi prese la mano. «Mamma! Ritorno tra un po'!» Disse trascinandomi fuori. La folla di fans incominciava ad urlare e a saltare. «Piccolo imprevisto, scusa bellezza ci metterò un attimo» Lasciò la presa e si buttò nella folla di fans firmando e facendo foto. Per fortuna non ne erano molte, io aspettai con pazienza il suo ritorno alla realtà. Beh il fatto che mi ha lasciata sola sulla soglia della porta mi dava un po' fastidio, ma insomma, era famoso dovevo aspettarmelo. «Ecco fatto, prego mia principessa» Ritornò da me e mi porse la mano. L'afferrai letteralmente e mi portò nel parco. Ricordate quel parco innevato? Insomma ora era più innevato di due anni fa, non c'erano i bambini, le coppiette e le strane persone che facevano jogging, c'eravamo solo io e lui. «Come sapevi che eravamo da soli?» Gli chiesi mentre entravamo nel parco. «Beh ecco, quando te ne sei andata questo parco ha chiuso, sembrava sentire la tua mancanza. Poi ha riaperto, ma nessuno lo sa ancora. Almeno per oggi» Ci scambiammo baci e sorrisi. Mi fece sedere sull'altalena e mi dondolava. «Raccontami cosa hai fatto in questi due anni» Mi chiese mentre incominciava a dondolarmi. «Piangevo per un possibile ritorno, studiavo, piangevo, scrivevo, ti vedevo, ti sognavo. Insomma, non ci sei stato fisicamente ma ti ho sempre seguito, anche in TV. Sono davvero felice che siete arrivati fin qui, ve lo meritate proprio» Sorridevo. Incominciai a cantare.
Baby you light up my world like nobody else.. «La conosci?» Mi chiese poi Harry. «Sì, mi piace moltissimo. Però, la mia preferita resta sempre Moments.. non so, fin a ieri sembrava dedicarsi al nostro rapporto, Harry» «Già è vero.. beh basta rattristarci, ora sei con me e nulla può portarti via. A meno che non sia una copia di me che ti vuole lontana da qui» Sorridemmo. Ohw, quanto mi mancavano i suoi sorrisi. «Sai Harry, avevo paura.» «Paura? Perché?» Continuava a dondolarmi. «Avevo paura che tu mi avresti allontanata, che te la saresti presa con me per esser scappata» Mi cadde una lacrima che sembrava tagliarmi la guancia. «Come puoi pensare una cosa del genere - mi prese per mano per farmi alzare poi mi abbracciò - non riuscirei mai a stare male con la mia ragazza» «Adoro quando mi chiami così, oddio!» «Cosa succede amore?» «Ho dimenticato di farti conoscere Piuma! Ora è a casa di mia nonna, vuoi venire?» «No dai, ritorniamo a casa mia, devo darti una cosa che ti appartiene» Cosa doveva darmi? Presi la sua mano e camminammo verso casa sua.
In tutto questo tempo che sono stato con lui nel parco sentivo tantissimi *click* ma non ci feci tanto caso fino a quando....

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Ullallàààà ** ciao! Io continuo a vedere sempre l'unica recensione di una ragazza
molto dolce che continua a leggere la mia FF *-* (grazie baby)
VOGLIO vedere le vostre recensioni. Le VOGLIO assolutamente **
Intanto.. siamo nel pieno della storia, enon nei ricordi. Cosa deve dare Harry a Faith?
Cos'erano quei *click* ??
Lo scoprirete nella prossima puntata!
*sorriso da ebete* ahahhaha.
Alla prossima :)

-Raphael.

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