Crazy, Stupid, Love di QueenSango (/viewuser.php?uid=33708)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scacco Matto, Seccatura. ***
Capitolo 2: *** Dannati Cellulari(titolo provvisorio) ***
Capitolo 3: *** Un diamante è per sempre? Buon compleanno, seccatura. ***
Capitolo 4: *** Friends with benefit ***
Capitolo 5: *** Donne, Ormoni e...Seccature! ***
Capitolo 1 *** Scacco Matto, Seccatura. ***
Crazy,
Stupid, Love.
Questa
ff fa parte de " Winter
Challenge " indetto da vibs88 nel forum efp.
Prompt:23#
Vicolo cielo.
Coppia:
ShikaTema
Note:
AU, Fluff, Slice of Life, Commedia.
Scacco
Matto, Seccatura.
Si
ritrovò, senza che se ne rendesse conto, in quel piccolo
vicolo
cieco insieme a lui. Lui, l'ultima persona di cui
si sarebbe
aspettata un atteggiamento del genere, e, sopratutto l'ultima persona
con cui trovarsi li a morir del freddo pungente di Dicembre.
Sollevò
appena un sopracciglio biondo, abbastanza scettica e curiosa allo
stesso tempo, scrutando con le sue pozze verdi attente la figura
dinnanzi a sé che l'aveva bloccato il passaggio,
incastrandola al
muro.
«
Nara » il tono della voce più pacato possibile.
« E' tua abitudine
bloccare le persone al freddo e al gelo? No, perché se
è così hai
delle pessime abitudini, oltre le solite»
sentenziò Temari,
sufficientemente scocciata, sfregandosi le mani per il freddo ,
sistemandosi la sciarpa rossa intorno al collo. Un piccolo sorriso si
dipinse nel volto del giovane in questione, facendo innervosire
più
di quanto lo era la fanciulla
«
Beh, ricordi cosa hai detto di me l'altro giorno?» le chiese
Shikamaru, traendola a sé in modo da far si che i loro corpi
cozzassero alla perfezione con un sorrisetto sbieco stampato in viso.
«
Ne dico tante cose, non credere di essere al centro dei mie pensieri,
crybaby » gli rispose con aria di sufficienza, sbuffandogli
in
faccia, cercando di svincolarsi in qualche modo dalla presa possente
del moro.
«Lo
so, seccatura. Se vuoi ti rinfresco la memoria, visto che a quanto
pare scarseggi in questo...» la punzecchiò
divertito, osservando
l'adorabile broncio che si era formato nel viso della bionda, per poi
scendere con le mani sino alla sua vita, traendola ancora
più a sé,
visto che Temari poco prima era riuscita a svincolarsi un poco. Uno
sbuffo annoiato provenne dalla bocca della bionda.
«
Non c'è ne bisogno, Nara. Comunque notò che il
tuo amichetto laggiù
in mia presenza ha sempre lo stesso effetto...» lo
provocò maligna,
indicando il punto in questione facendo imbarazzare non poco il
ragazzo, togliendogli via in un sol istante tutta la spavalderia che
il moro aveva mostrato fin ad ora, per poi esplodere in una fragorosa
risata.
«
Mendokuse» bofonchiò Shikamaru, lievemente offeso,
guardandola
truce, mentre in Temari si stampava un sorriso soddisfatto che si era
in quel momento svincolata dalla sua presa.
«
Ora ti saluto, crybaby. Sto congelando qui fuori, ci si vede»
gli
disse dandogli le spalle, stringendosi nel cappotto nero, facendogli
segno con il braccio andandosene via, ma il suo braccio venne
bloccato dal giovane Nara che la fece voltare verso di sé :
«
Che vuoi ancor...» le sue labbra furono sigillate da quelle
di
Shikamaru in un sol attimo, facendole sgranare di stupore le sue
iride smeraldi.
«
Per rinfrescarti la memoria: avevi detto che non sarei stato capace
di sorprenderti o di baciarti perché troppo pigro e poco
uomo.Scacco
matto, seccatura» le sussurrò all'orecchio
malizioso, provocandole
un piccolo brivido che le percosse la schiena, facendole arrossire
non poco.
Un
forte tonfo si udì in quel vicolo cieco mentre piccole palle
bianche
scendevano dal cielo.
«
Baka!» gli urlò stizzita Temari, allontanandosi da
lui a passi
pesanti rossa in volto, mentre il giovane si toccava con le mani la
guancia bruciante dove la giovane bionda gli aveva lasciato il segno
delle sue dita, increspando le labbra in un dolce sorriso.
Angolo Autrice:
Toh, rieccomi dopo molto tempo di nuovo nel fandom
di Naruto, per vostra sfortuna. Essendo le giornate molto calde ed
essendomi iscritta a questa challenge, mi è ritornata
l'ispirazione perchè con questo caldo asfissiante ho voglia
di scrivere qualcosa riguardo l'inverno e il freddo ed il gelo, ed
eccomi qua. Inauguro questa raccolta con una coppia che non scrivevo da
tanto tempo e che non credevo mi divertisse così tanto
scrivere su loro due; si, credo di essere tornata, dopo un mio periodo
bianco e grigiastro, una mosca nera, e di questo dovete ringraziare il
mio amico-collega che, in qualche modo, lui e io ricordiamo proprio
Shikamaru e Temari, forse lui un po' meno pigro e io un po' meno
violenta, ma vabbè. Mi dispiace di non aver potuto
partecipare allo ShikaTema's day, avevo abbozzato qualcosa, anche se
non sono riuscita a postare, credo che lo farò
più avanti in questa raccolta^^-
Si, è una flashfic di un banale assurdo,
lo so, trita e ritrita, non so se i personaggi sono
riuscita a renderli IC, io lo spero, ma mi sono divertita un botto a
scriverla, fa nulla. Le prossime ff, prometto che non saranno cos'
banali e si, da poco ho scoperto di avere una passione per lo Slash e
Yaoi, quindi aspettatevi qualcosa a tal proposito ^^'.
Il titolo della ff è stato preso proprio
dall'ononimo film che mi è piaciuto molto, beh che dirvi di
più, fatemi sapere cosa ne pensate, anche se fa schifo,
è da cestinare...ecc.., accetto tutti i tipi di commenti,
sia positivi che negativi.
Bene, ora vi saluto, vi dico che ho già
scritto le altre due flashfic o one.shot, con coppie alle volte
improbabili.
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Capitolo 2 *** Dannati Cellulari(titolo provvisorio) ***
Crazy,
Stupid, Love.
Personaggi:
Itachi, Sasuke, accenni SasuSaku lievissimi
Note:
AU, Comico, Fluff, Slice of life
Dannati
Cellulari.(Titolo provvisorio
Sasuke
quella mattina si svegliò di malumore, non che le altre
mattine si
svegliasse allegro e pimpante, ma quella mattina più del
solito,
tutta colpa di quei dannati muratori che avevano cominciato a far
rumore dalle sette di mattina, proprio l'unico giorno che poteva
riposare liberamente. A passi lenti e strascicati si diresse in
cucina, non accorgendosi, assonato com'era, della presenza di suo
fratello Itachi, seduto comodamente nello sgabello con il gomito
poggiato sul tavolo di marmo, la mano appoggiata al mento, versarsi
nella tazzina un po' di caffè. Il giovane Uchiha
aprì il frigo
prendendo il cartone con il latte dentro, versandoselo nella tazza
tortora che aveva preso nel ripiano accanto al cucinino, sedendosi
con gli occhi semichiusi dal sonno, di fronte al fratello che lo
esaminava con sguardo incuriosito.
«
Fatte le ore piccole, eh »
commentò il maggiore, un sorriso sbieco stampato in volto,
sorseggiando il caffè. Sasuke, finalmente accortosi della
presenza
del fratello, alzò il capo ebano lanciandogli un'occhiata
torva.
«Hn
» fu la risposta del minore «
Cazzi miei » aggiunse acido, digrignando i denti, riducendo
le sue
iridi antraciti in due piccolissime fessure, fissandolo truce.
«Mm»
mugugnò Itachi, tamburellando l'indice alla bocca assorto
«Certo,
hai ragione, ma la prossima volta ricorda di tener spento il
cellulare quando sei in dolce compagnia...» lo
schernì divertito
con un ghigno perfido delineato in volto, facendo stizzire un poco il
giovane Uchiha.
«Che
vuoi dire?» gli domandò Sasuke scettico.
aggrottando la fronte, non
capendo cosa intendesse il fratello. Itachi si sollevò dalla
sua
posizione, posando la tazzina sul tavolo, poi, squadrò
attentamente
il fratello per poi scoppiare in una fragorosa risata che fece
imbestialire sempre di più un Sasuke perplesso e
frastornato,
avvicinandosi a lui.
«Beh,
ieri a quanto pare ci hai reso partecipe della tua notte
folle» lo
informò Itachi, la voce strozzata, circondando con un
braccio le
spalle del fratello « Per poco non facevi venire una sincope
alla
mamma» concluse lasciandosi andare alla risata che prima
aveva
cercato di soffocare. Sasuke per poco non si strozzò con il
latte.
Sbarrò gli occhi sgomento, mentre le sue gote si tingevano
di varie
tonalità di rosso per la vergogna a pensare a tutto
ciò.
«Buona
giornata, fratellino» gli disse Itachi, ancora ridendo,
uscendo
dalla porta d'ingresso.
Angolo
Autrice:
Eccomi
nuovamente qui, si lo so la seconda storia doveva essera tutt'altra, ma
questa mi è uscita mentre cercavo di addormentare con
quelsto caldo che non ci da mai tregua ;/. Non sono del
tutto soddisfatta per tre motivi : 1. Non ho mai scritto sui fratelli
Uchiha, perche' ritenuti abbastanza complicati per me, per quanto
riguarda il loro carattere complesso. 2. Non so se sono riuscita a
mantenerli IC, suppongo di no, ma vabbe'. 3. Odi et amo questi
personaggi, in poche parole: adoro Itachi e odio Sasuke, eppure mi
intriga un sacco il loro rapporto ambiguo, non so spiegarvi il perche'
O.o, lo stesso vale per il SasuSaku, anche se, a differenza dei primi,
non apprezzo per niente entrambi. Passando alla piccola flash, vi
informo che è un fatto realmente accaduto, non a me, non
pensate male, io faccio cose peggiori XD. Quando me l'hanno raccontata
sono morta dalle risate a pensare a tutto questo, sopratutto alla
povera madre, chissà come si sarà sentita in quel
momento xD.
Beh,
detto ciò ringrazio chi ha messo la ff nelle seguite,
preferite, ricordate ecc.. Ah, sono ben accetti commenti di
vario genere, sia belli che brutti, ma non bimbominchieschi. Scusate
anche se ci sono errori, ma purtroppo io con la punteggiatura non vado
molto d'accordo :(, fatemeli notare errori di altro genere che di
sicuro riparerò, ora vi saluto che domani sveglia alle
6.00ç_ç, ma si può avere un esame il
27 luglio?ç_ç
Un
bacio, alla prossima flash o oneshot che sarà meno allegra
delle prime due^^
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Capitolo 3 *** Un diamante è per sempre? Buon compleanno, seccatura. ***
Crazy,
Stupid, Love.
Personaggi :
Shikamaru, Temari, Ino,
Gaara, Kankuro, Naruto, Kiba, Choji(apparizioni fugaci XD)
Coppia:
ShikaTema.
Note:
Slice of life, Comico, Fluff.
Un
diamante è per sempre? Buon compleanno, seccatura.
Un
sorriso sardonico molto irritante illuminava il bel visino di Ino, che
osservava in modo alquanto bislacco la figura di Shikamaru,
tornato dalla “ missione particolare “.
«Come
è andata?»gli chiese, il tono neutrale, mantenendo
sempre quel sorrisetto indisponente in volto e giocando con una ciocca
dorata.
Shikamaru
sbuffò scocciato sapendo che, se non le avesse
detto nulla, lei l’avrebbe torturato fin quando non
si fosse arreso e tutto ciò sarebbe stato
un’enorme scocciatura: decise di
arrendersi subito, dicendole solo il minimo indispensabile.
«
Come vuoi che sia andata… Bene, niente di che…
»le rispose atono, esibendosi in un sonoro
sbadiglio mentre la bionda increspava le labbra in una
smorfia, smettendo di sorridere e scrutandolo
inquisitoria.
Temari
osservò con cipiglio infastidito Shikamaru, il quale aveva
in mano un mazzo di rose rosse e una piccola scatolina gialla, lo
sguardo a dir poco imbarazzato.
«Sei
in ritardo» sentenziò gelida, scoccandogli
un’occhiatacciae facendo rabbrividire il giovane
Nara che deglutì amaramente.
«Lo
so, ma vedi il fatto è che…» non
riuscì a continuare che lo sguardo raccapricciante della
bionda lo fece desistere da ciò che le stava per dire.
Quella donna gli metteva una soggezione tale che in confronto sua madre
sembrava un agnellino. Sapeva che la bionda di Suna odiava i ritardi e
le giustificazioni
in
particolar modo se si trattava di un giorno speciale per lei.
«Quelle
cose lì sono per me?» gli domandò
fredda, scrutando con meticolosità la piccola scatolina e il
mazzo di rose. Il moro annuì meccanicamente porgendole
la scatolina, sperando in cuor suo che l’oggetto inserito
lì dentro l’avrebbe calmata un po’ e,
soprattutto, l’avrebbe resa felice.
Se
così non fosse stato avrebbe
ucciso all’istante Ino, artefice di quel regalo a detta sua
fantasmagorico.
Temari
inarcò lievemente le sopraccigliascettica, aprendo
lentamente la scatolinaemettendosi
dietro l’orecchio un ciuffo ribelle.
«Sicuro?
Perché la traccia di rossetto lasciata sul tuo collo dice
tutt’altro…» gli fece notare
Ino maliziosa, scoppiando in una fragorosa risataefacendo
arrossire e innervosire Shikamaru, il quale bofonchiò un
“ seccatura “ , cercando di ripulirsi con
le dita il collo.
«Shika,
se devi sparare ballecerca almeno di non lasciar indizi sospetti sul
corpo, eh…» lo canzonò divertita,
mentre l’amico l’osservava truce, suscitando ancor
di più la sua ilarità.
«Nara,
tu pensi che con questo tu ti possa far perdon…»
ma non finì la frase che le sue pozze verdi si spalancarono
meravigliate alla vista di ciò che era dentro alla
scatola: un anello con incastonato un piccolo
diamantino color smeraldo, come i suoi occhi. La bionda aprì
la bocca per dire qualcosa, ma non uscì alcun
suono: il che fece agitare non poco Shikamaru, il quale si chiedeva se
la reazione della ragazza fosse positiva o negativa. La
risposta non arrivò a tardare
perché subito Temari lo trascinò dentro
la sua camera, ignorando completamente i suoi fratelli
che l’avevano raggiunta con in mano i regali da
darle, lasciandoli di stucco e lievemente stizziti.
«Bene,
ragazzi potete uscire!» esclamò
divertita rivolgendosi a Choji, Naruto e Kiba, nascosti dietro
la porta alle sue spalle. «Su, sganciate i soldi. Ho
vinto!» intimò tronfia, parando la mano
davanti ai tre che la guardavano torvi. «Sei
un’arpia!» borbottò Naruto scocciato,
dandole mal volentieri i soldie arricciando il
naso.«Una vera stronza!» aggiunse Kiba, aspro,
prendendo dalla tasca dei pantaloni i jeans mentre sul
voltobionda si stampava un sorrisetto indisponente e soddisfatto.
«Che volete? Ve l’avevo detto che
l’intuito femminile non sbaglia mai!»
asserì altezzosa, contando i soldi che aveva in mano tutta
contentae ondeggiando la lunga coda dorata nelle spalle,
mentre Shikamaru osservava la scena abbastanza sgomento.
Angolo Autrice .
Salve,
eccomi tornata nuovamente ad aggiornare questa raccolta. Lo so, avevo
detto che sarebbe stata una NaruIno, ma purtroppo il mio pc si
è rotto, così come sono scomparse le altre
flashfic, one.shot che avevo scritto ç_ç Sto con
il pc di mio padre adesso.
Questa
ff l’ho scritta per il comple di Temari che sarà
tra qualche giorno, ma io purtroppo quel giorno non ci sarò
quindi l’ho pubblicata adesso, anche se so che non si fanno
gli auguri in anticipo perché portano sfiga XD. Che ne
pensate?Io mi sono divertita un mondo a scriverla, anche se
è abbastanza banale e Ino è
un’adorabile malefica *-* XD.
Intanto
ringrazio May be per avermi betato questo piccola sciocchezzuola e
soprattutto per aver visto gli obbrobri che avevo fatta scrivendola;
hai avuto coraggio, ti sono vicina u.u.
Bene,
detto questo vi saluto e ci vediamo alla prossima ff, probabilmente per
il comple di Shika.
Un
bacio^.-!
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Capitolo 4 *** Friends with benefit ***
Crazy,
Stupid, Love
Coppia:
NaruIno
Note:
AU, Slice of life, Lemon, Erotico
Winter
Challenge
Prompt: # Soffitta
Friends
with benefit
NaruIno:
#Soffitta
Due
corpi brucianti rotolavano sul parquet di legno, mentre una
scrosciante pioggia picchiettava una grande finestra.
Due
corpi uno sopra l'altro si muovevano sinuosamente, dei lunghi
capelli dorati venivano accarezzati con veemenza da una grande mano,
mentre la bocca era puntata su una diafana clavicola, imprimendo dei
piccoli baci roventi. La mano scendeva sempre più
accarezzando le
setose gambe di stambecco, nel frattempo che una lingua avida lambiva
un labbro superiore per poi mordicchiarlo.
Gambe
aggrovigliate intorno a una vita, spinte sempre più forti,
unghie
scarlatte conficcate nella schiena, graffi, gemiti acuti...sudore,
piacere e niente complicazioni in quella soffitta calda e polverosa.
«Sei
una bomba a letto, Ino! » asserì Naruto
entusiasta, sdraiato a
fianco alla bionda che abbozzava un sorriso compiaciuto.
«
Lo so, Naruto » convenne la bionda boriosa, riallacciandosi
il
reggiseno e infilandosi le mutandine, issandosi poi dalla sua
posizione e osservando la pioggia aumentare ogni minuto dalla grande
vetrata con sguardo assorto.
«
Il fatto è che non mi sarei mai immaginato di provare
emozioni così
intense, sopratutto con te...insomma forse potremmo...» ma
non
riuscì a finire la frase che la bionda lo bloccò
all'istante
voltandosi verso di lui, accigliando lo sguardo e piegando le rosee
labbra in una smorfia:
«
E' solo sesso, Naruto. Mettitelo bene chiaro in testa. Non
funzionerebbe.» sentenziò Ino aspra, facendo
storcere la bocca al
biondo.
«
Quindi se io uscissi con Hinata o con Sakura, non ti darebbe
fastidio?» chiese Naruto, sollevandosi dalla sua posizione,
avvicinandosi a lei. Un ghigno maligno si delineò nel viso
di Ino.
«
Assolutamente » gli soffiò sulla bocca maliziosa,
ignorando
completamente la morsa allo stomaco.
ANGOLO AUTRICE
Salve,
rieccomi dopo la pausa estiva- ad eccezione del compleanno di Temari-,
di nuovo qui a tediarvi con una coppia inedita XD. Questa è
tutta per te Christopher94,
te l'avevo promessa, ed eccola qui ;).
Che dire? Questa flash
è stata ispirata dal film " Amici di letto " e vi dico solo
che l'ho visto con mia madre nei paraggi, e chi l'ha visto sa quanto
possa essere imbarazzante XD. Detto questo ringrazio tutti quello che
leggono, recensiscono, mettono nei preferiti e nelle ricordate la ff,
grazie mille, mi fa davvero piacere;).
Beh, ci rivediamo presto
per il compleanno di Shika, poverino avrà un compleanno che
mai si scorderà hihihih!
Un bacione, alla prossima :D
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Capitolo 5 *** Donne, Ormoni e...Seccature! ***
Crazy,
Stupid, Love
Note:
Slice of Life, Lime, Comico, NoSense, Demenziale, lieve (?) OOC!
Coppia:
ShikaTema
Donne,
Ormoni e...Seccature!
«
Seccatura» la chiamò Shikamaru, appoggiato ad un
tronco d’albero,
rivolgendosi alla ragazza a fianco a sé, una bionda dai
quattro
buffi codini nella testa, guardandola di sottecchi.
«
Che c’è? Ho un nome
io!»ringhiò a denti stretti la ragazza,
intenda a sistemare il suo inseparabile ventaglio che in qualche
strano modo si era rotto, facendola innervosire più del
solito.
Cercava in tutti i modi di aggiustarlo utilizzando maniere poco
delicate.
«E’
proprio nel tuo carattere » affermò il giovane,
issandosi
lievemente dalla sua posizione facendo voltare di scatto Temari che
per un secondo mollò il suo ventaglio.
«
Cosa sarebbe nel mio carattere, Nara?» gli chiese Temari,
inarcando
fortemente un sopracciglio biondo scettica, scrutando attentamente il
ragazzo.
«
Cercare ed essere violenta »le rispose Shikamaru, il tono
piatto,
estraendo dalla tasca dei pantaloni l’ultimo pacchetto di
sigarette. La ragazza accigliò lo sguardo, si
parò di fronte al
ragazzo con uno strano sorriso stampato in volto, ciò,
secondo il
ragazzo, non prometteva nulla di buono.
«
Spiegati meglio, Nara» lo incitò a continuare-
quel sorrisetto
dispettoso dipinto in volto- puntando con fermezza le pozze smeraldi
su quelli confusi color pece.
«
Lo capirai…» le disse solamente il giovane,
buttando un po’ di
fumo in aria, per poi sbadigliare.
«
Nara, il fatto che tu non voglia darmi una spiegazione logica,
significa solo una cosa…» sentenziò con
un ghigno sadico, facendo
accigliare lo sguardo a Shikamaru « Significa solamente che
siccome
non sai cosa dire, come spiegare questo, te ne esci con una delle tue
solite cazzate. A me non fai fessa, crybaby » aggiunse
aumentando
lievemente il tono di voce, sollevandosi dalla sua posizione
andandosene via, lasciando il giovane sempre più confuso e
perplesso
per il comportamento della ragazza.
«
Mendokuse » grugnì scocciato una volta che Temari
scomparve del
tutto dalla sua vista.
***
Shikamaru
con il capo nero leggermente inclinato retto da una mano, esaminava
con molta attenzione Temari trafficare in cucina, questo non lo
faceva per nulla stare tranquillo in quanto sapeva, o almeno era
quello che aveva sentito, che le abilità culinarie della
ragazza
lasciavano a desiderare. Si mordicchiò il labbro nervoso,
cercando
anche di capire a dove volesse arrivare la bionda, poiché
dopo
quella strana conversazione che avevano avuto, Temari aveva mutato
atteggiamento, diventando ambigua, o almeno più del solito.
L’aveva
invitato a casa sua, cosa che la fanciulla non aveva mai fatto, anzi,
veniva mandato li per ordine di Tsunade, e cosa ancora più
strana,
scoprì che una volta arrivato erano soli, dato che ogni
volta che
si ritrovava in quella casa, la ragazza aveva i fratelli che le
ronzavano sempre attorno, guardandolo sempre con sospetto. Se da una
parte questo lo eccitava, be’ la carne era carne e lui era
pur
sempre un ragazzo in piena fase ormonale, certo, meno di quei
depravati di Kiba e Naruto, ma pur sempre un maschio,
dall’altra
parte lo inquietava poiché con Temari nulla era
prevedibile…
“Dannata donna!” pensò tra
sé. A distrarlo dai suoi pensieri fu
proprio la bionda che avanzava verso di lui con un sorrisetto
bislacco in viso e tenendo un vassoio contenente del cibo.
«
Ecco qua!» esclamò la ragazza pimpante, piazzando
davanti al
giovane un piatto contenente una specie di sfoglia con dei piselli
attorno. Shikamaru osservò prima la pietanza davanti a
sé, poi, i
suoi occhi vagarono in direzione di Temari che aveva sempre quel
sorrisetto dipinto in volto.
«
Non mi vorrai mica avvelenare?» domandò il ragazzo
inarcando il
sopracciglio esitante, sapendo quanto fosse subdola quella donna.
Temari schioccò la lingua nel palato, sventolando una mano
in aria
come a dire che sciocchezze stesse blaterando.
«
Prima assaggia e poi magari capirai le
conseguenze…» ghignò
perfida, inumidendosi con la lingua le labbra maliziosa, facendo da
una parte scocciare e dall’altra parte stuzzicare Shikamaru.
Il
giovane prese la forchetta e il coltello, tagliò una fetta
della
sfoglia e titubante se la portò in bocca rimanendo scioccato
dal
sapore: era squisita e si scioglieva in bocca, provocandogli,
inaspettatamente, una sensazione particolare mai provata prima. La
mangiò con gusto suscitando la felicità della
fanciulla, anche se
c’era qualcosa che non tornava. Cos’era tutta
quella gentilezza
da parte di Temari? Non era mai stata così gentile con lui,
tanto
più da preparagli qualcosa di buono da mangiare.
C’era decisamente
qualcosa sotto.
«
Spara, cosa c’è sotto?»
esordì all’improvviso Shikamaru
dubbioso, ingoiando l’ultimo pezzo di sfoglia, avvicinando il
suo
viso indagatore verso quello della bionda. Temari sgranò
lievemente
gli occhi, fingendosi offesa.
«
Perché pensi che ci sia un secondo fine?»
replicò la bionda
stizzita, scuotendo i quattro codini.
«
Be’ ecco…io...» stava per farfugliare,
ma venne interrotto
subito da Temari, la quale si sollevò dalla sua posizione
andandosi
a sedere su Shikamaru che rimase ancora più stupito
dell’atteggiamento della fanciulla, facendo crescere
lentamente
qualcosina in mezzo alle sue gambe.
«
Volevo solo dimostrarti che posso essere anche gentile e dolce
» gli
sussurrò con voce roca nell’orecchio
mordicchiandolo e sciogliendo
con le mani la buffa coda ad ananas, provocandogli piccoli brividi.
Temari lentamente scese sulle gote del ragazzo che avevano assunto un
color porpora, imprimendogli piccoli baci infuocati, annebbiando
letteralmente la testa del giovane che, senza farselo ripetere due
volte, spostò bruscamente la tovaglia cercando di far
distendere
Temari nel tavolo, infiltrandosi tra le gambe della bionda che lo
bloccò:
«Ehi
calma, vuoi già arrivare al dessert prima di assaggiare la
seconda
pietanza?»lo stuzzicò con un voce sensuale
all’orecchio,
allontanandolo da sé.
«
Si »gli rispose di rimando, cercando di trarla a a
sé « Hai
scherzato con il fuoco, adesso ne paghi le
conseguenze»aggiunse
affondando il suo capo nella clavicola della bionda, mordicchiandolo
eccitato più che mai. Un sorriso compiaciuto
illuminò il volto di
Temari.
«Ah,ah.
Non si può avere tutto subito, caro crybaby »gli
comunicò la
bionda, il tono di voce basso, allontanandolo da lei e osservandolo
maliziosa «Sopratutto senza niente in cambio...»
ammicò
sciogliendosi lentamente i codini e passandosi la lingua sul labbro
superiore lentamente lussuriosa, mentre nel ragazzo cresceva sempre
di più la voglia di possederla.
«
E cosa dovrei fare per avere il dessert?» le chiese arcuando
leggermente un sopracciglio, curioso, scrutandola con attenzione
pericolosamente vicino al suo volto. Un ghigno infido si
stampò nel
volto della bionda che scese dal tavolo, puntando con fermezza le sue
pozze verdi su quelle color pece curiosi ma allo stesso tempo
alienati.
«Ecco,
prima di arrivare al dessert dovrai fare una cosa
semplicissima» gli
spiegò, giocando sensualmente con una ciocca bionda
«Vedi laggiù?»
proseguì indicando con un dito la cucina, in particolar modo
il
lavandino ricolmo di piatti «Ti stanno aspettando
calorosamente
perché tu li pulisca e poi avrai il tanto desiderato
dessert.»
concluse con un sorrisetto indisponente stampato in volto.
“Fregato”
pensò Shikamaru, abbastanza stizzito. Ecco
qual’era il trucco,
quella donna così subdola era proprio riuscito a fotterlo
per
l’ennesima volta con uno stratagemma a dir poco semplice, ma
geniale allo stesso tempo, il bello è che lui aveva pensato
che ci
fosse qualcosa che non gli quadrava, eppure c’era cascato lo
stesso. Dannati i suoi ormoni e il suo gioiello, perché
aveva
ragionato con quello.
«Bene,
io vado a sistemarmi e chiamami quando hai finito, il dessert ti
aspetta fervidamente»lo schernì divertita,
allontanandosi dalla
cucina, lasciando il giovane più seccato che mai, osservando
l’enorme pila di piatti che si presentava davanti a
sé. Sbuffò,
cominciando il lavoro, pensando che quella sarebbe stata
l’ultima
volta che avrebbe ragionato con quel coso che aveva in mezzo alle
gambe; gli avrebbe portato sempre e solo seccature, anche se a volte
erano piacevoli seccature.
Dopo
circa una mezz’oretta che aveva pulito tutta la cucina, si
sedette
stanco e distrutto, scrocchiandosi lievemente il collo, aspettando,
dopo tutta quell’enorme fatica, il suo dessert, anche se si
stava
facendo desiderare troppo per i suoi gusti. Le sue palpebre stavano
cominciando a chiudersi quando all’improvviso il forte
aprirsi
della cucina lo svegliò, dove faceva capolino la figura di
Temari con uno strano sguardo rispetto a quello di prima, con la mano
che
stringeva qualcosa di indefinibile.
«Adesso
posso avere il dessert?Credo di meritarlo,
no?»ammiccò Shikamaru,
issandosi dalla sua posizione, raggiungendola e circondandole la vita
avvicinandola a sé, mentre Temari inarcava fortemente il
sopracciglio biondo.
«Il
dessert?» ripeté Temari atona, facendo aggrottare
la fronte al
giovane che rimaneva perplesso dal comportamento a dir poco strano
della fanciulla « Il dessert lo trovi in pasticceria, Nara!
Che fai?
Non lo sai?» aggiunse acida più che mai, facendo
inquietare non
poco Shikamaru.
«Ehm...Sicura
di stare bene?»azzardò a dirle il moro,
mettendogli una mano in
fronte per capire se avesse la febbre o avesse ingerito qualcosa di
strano nel frattempo che lui stava lavando i piatti.« Sto
bene,
maledizione!» gli rispose inviperita, togliendo bruscamente
la mano
del giovane dalla sua testa.
«Questo
tuo sdoppiamento da Dottor Jackyl e Mister Hyde mi destabilizza un
po’ » le fece notare Shikamaru storcendo la bocca,
mentre Temari
l’inceneriva con il sol sguardo.
«Non
si tratta di Dottor Jackyl e Mister Hyde! Sai che
c’è? C’è che
vuoi uomini siete una razza assurda, patetici, stronzi e sopratutto
non dovete fare i conti con degli amici che vengono ogni santo mese
che ti fanno soffrire tanto da non poter fare nulla di utile per
cinque giorni, hai presente? Per poi non parlare di altre cose...bah
tu non puoi capire, sei un maschio, un maschio idiota, ecco cosa
sei!» tuonò collerica più che mai,
guardando in modo truce
Shikamaru, il quale deglutiva amaramente. Ecco, ci mancava solo il
ciclo mestruale a completare l’opera; sapeva che le donne in
quei
giorni erano un tantino irascibili, sopratutto nei primi giorni, ma
non avrebbe mai immaginato in quel modo. Trasse un respiro
amareggiato. Doveva immaginarlo che sarebbe andata così,
ovvero a
puttane, anche se tentar non costava nulla, anche a costo di
“
perdere” la vita. Le si avvicinò titubante:
«
Nemmeno un misero pasticcino?» arrischiò a dirle
beccandosi una
violenta ventagliata in testa.
Angolo
Autrice:
Eccomi
nuovamente in questi lidi, dopo un periodo di pausa da qui, ad
aggiornare questa raccolta. Premetto che questa ff doveva essere
pubblicata per lo ShikaTema's day, ma credevo di averla persa e
invece me la sono ritrova *_*!Eh, si, lo so che avrei dovuto
pubblicare la ff per il compleanno di Shika, ma avevo perso
l'ispirazione per questi due e Naruto in generale finchè un
piccolo
grande spoiler, me l'ha fatta tornare.
Tuttavia
la frase di Shikamaru a Temari all'inzio: “E' proprio nel tuo
carattere “ e “Cercare ed Essere Violenta
“ è una frase che mi
è stata detta dal mio “amichetto
Shikamaru” realmente come il
fatto che io abbia cucinato per lui la sfoglie ecc...il resto
comunque è pura fantasia, eh, o no?;P XD!
Non
so comunque da dove mi sia uscita,eh...non ha senso questa ff, Temari
e Shikamaru sono leggermente OOC me ne rendo conto, anche se penso
non più di tanto. Eh, si,io amo torturare alla follia il
povero
Nara, è più forte di me <3 XD Il titolo
comunque è a cazzum, non sapevo come intitolare questa ff
NoSense XD
Beh,
detto questo spero di aggiornare al più presto e sono
curiosa di
sapere cosa ne pensate, accetto di tutto ;).
Ah,
si ringrazio tutti quelli che hanno recensitoe messo la ff nelle
seguite, nelle preferite, ricordate ecc...grazie mille ;).
Un
bacio alla prossima, si spera^^'
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