Io non sbircio! di maria_chan (/viewuser.php?uid=2412)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1: E' una ragazza! ***
Capitolo 2: *** CAP2: Sogni proibiti ***
Capitolo 1 *** 1: E' una ragazza! ***
Io
non sbircio!
Il sole appariva e
scompariva oltre nuvole passeggere, l’aria era fresca e l’erba del parco
ancora bagnata di rugiada, e Ron Weasley la trovava una giornata noiosa come
tante.
Il ragazzo si adagiò meglio ad un tronco nell’aspettare
il suo migliore amico,mentre
Hermione che gli stava accanto sospirò voltando l’ennesima pagina del libro
che stava leggendo.
Avevano deciso di ripassare Trasfigurazione, ma sapevano benissimo che poi
avrebbero passato
quell’oretta a pisolare beati rinfrescati dall’ombra di quel
faggio,mentre Hermione avrebbe continuato
a studiare scoccando loro di tanto in tanto occhiate di dissenso.
“Jack,Michael!” esclamò una ragazzina
dal suo lato destro.
“Aspettate!” aggiunse poi quest’ultima correndo incontro agli amici.
Improvvisamente si alzò una folata di vento che fece alzare la gonna alla
studentessa
che subito smise di correre cercando imbarazzata di
trattenere l’indumento .
I due ragazzini rimasero a bocca aperta a fissarla.
In quell’espressioni, emozioni, qualcosa riaffiorò nella testa di Ron.
Una scena simile… al suo quarto anno.
*Flash back*
Ron riposava beato sotto
il solito faggio , era una splendida giornata di ottobre,
la temperatura era
molto più alta rispetto le medie
stagionali , e stare a pisolare
all’ombra era un piacere a cui era impossibile
negarsi.
Un piacere che venne
presto
interrotto da una voce petulante che conosceva bene.
“ Ron!”fece questa.
Il ragazzo
scelse bellamente di ignorarla, ma quella voce… sembrava non voler
demordere.
“Ron!!!!Non starai
dormendo?” aggiunse la voce alzando notevolmente il tono.
“Ron!!!!!!!!”
“Cosa credi che stia
facendo?” rispose lui accigliato senza però aprire gli occhi.
“ Se rispondi vuol dire
che sei sveglio!” controbatté Hermione.
“ I tuoi modi delicati
sveglierebbero un orso in letargo!” disse lui aprendo gli occhi e gettando
alle ortiche il desiderio del pisolino.
“Tu sei peggio di un
orso in letargo, dormiresti ovunque! Ma ora non c’è tempo abbiamo da ripetere
Pozioni!”
“ Abbiamo? Chi ti dice
che io ne abbia intenzione?”
“Lo dico io, la
verifica prima delle vacanze Natalizie è vicina!”
“Cosa??????? Dimmi cosa
,in una giornata così ti fa credere che il natale sia vicino?”
ma la sua
risposta non arrivò mai, quella che arrivò invece fu una folata di vento, che
fece rabbrividire Ron fino alle ossa,
ma non per il freddo: la
gonna di Hermione si era alzata ,completamente.
++++++
Una figura allampanata
con una folta zazzera rossa ,
vagava barcollando per i corridoi.
Lo sguardo era perso nel
vuoto, come se avesse appena assistito ad omicidio di massa,
e la bocca aperta
era chiaro sintomo di un forte shock.
“Ron!” la voce di
Harry sembrò non scuoterlo per niente.
“Ma dov’eri? Ti
stavamo cercando per una partita di Quidditch , un’improvvisata.”
“Ehi! Ma stai bene?”
aggiunse subito dopo aver guardato bene il volto pallido come un lenzuolo
dell’amico.
“Si,si…”
“Allora ti va di
giocare?”
“ Cosa?”
“Si ,il Quidditch, hai
presente?” fece ironico Harry mentre cercava di imitare un giocatore a cavallo
di una scopa.
“ Ah…”
“ Ci sarà anche Herm…
Hermione?”
“ Hermione? Quando mai
gioca? Al massimo potrà assistere, l’ho vista che leggeva in riva al lago”
“ Hermione… no nonno
no….” rispose quasi scandalizzato e senza dargli modo di ribattere scappò a
gambe levate.
“Ma che ha? Vuoi vedere
che Hermione è diventata Voldemort e io non lo so…”
++++++
Il rosso arrivò tutto
trafelato nel bagno dei maschi, si appoggiò ad un lavandino e cercò di
riprendere fiato ,
mentre lo
sguardo vagava intorno come se ipoteticamente potessero seguirlo.
Tranquillizzato dalla
calma piatta che regnava nella stanza , alzò
gli occhi lentamente a incontrare
il suo riflesso nello specchio.
Il cuore tamburellava
in petto quasi come se volesse bucarglielo.
Quello che vide non gli
piacque per niente , poteva vedere quasi come se fosse stampato nei suoi occhi ,
le zone off limits di Hermione.
Rivedeva continuamente
quella maledettissima scena , ricordava bene quello che non avrebbe dovuto
vedere ,
con Hermione che lo sovrastava in piedi , mentre tentava inutilmente di
domare la gonna,
mentre lui era rimasto lì impalato a
fissarla.
Talmente quelle immagini
erano nitide nella sua mente, e lo scombussolavano a tal punto che
non riuscì a
metabolizzare nessun pensiero coerente , un'unica domanda riuscì a porsi:
Perché sono così
sconvolto?
Ma non trovando la
risposta decise
di sciacquarsi ripetutamente il volto,
per poi andare a coricarsi alla
svelta, anche se fuori era ancora giorno.
Quando si svegliò stava
male ed era fin troppo agitato , aveva due tik agli occhi , e l’unico modo per
estraniare il nervosismo era colpevolizzare Hermione , quasi come se
l’accaduto fosse stato di sua intenzione , come se lei lo volesse così
sconvolto, così ossessionato, ma poi di cosa?
Si ripeteva di
calmarsi e di riprendere sonno , ma era tutto inutile, sentiva le mascelle
serrate dal nervosismo, e
sbadigliava continuamente per smuoverle, con gli occhi serrati poi, sembrava un
pazzo.
Qualcuno entrò nella
stanza, e lui fu ben contento di aver compagnia con cui distrarsi.
" Eh Ron, già a
letto? " fece Harry entrando insieme ad Seamus.
" Com’è che
non sei venuto alla partita? " fece quest’ultimo.
" Niente non
avevo voglia… "
" Capisco la
partita ma saltare la cena non è da te."
" Ron hai per
caso litigato con Hermione? " domandò d’impeto Harry.
" Her…mione…? Noooo, perchèè? " rispose il ragazzo balbettando.
Hermione, Hermione…
Lui cercava di distrarsi e loro gliela mettevano in mezzo...
"
Ma ti senti ?
Quando la nomino diventi così strano…"
" Non fare il
finto tonto Ron! Con quello scherzo che le hai giocato!"
"Anche se ,devo ammettere
che non mi sarei mai aspettato che tu fossi così audace! " fece Seamus
intromettendosi .
" Ioooo….coosa? "
" Ma si ti ho visto in riva al lago , alzarle la gonna
in quel modo, poteva essere solo un incantesimo! "
" Cosa ??? Le hai
alzato la gonna? " esclamò Harry sorpreso.
Ecco... perchè vogliono girare il coltello nella piaga???
" Non è vero! Io
stavo lì tranquillo…quando è arrivata quella scocciatura,
poi mentre mi
faceva la solita ramanzina …" cominciò a blaterare il rosso, con tutta
l’intenzione di fare uno sproloquio.
Ma devo dargli
un bel merito, chi avrebbe mai detto che la Granger avesse quelle gambe ,
per
non parlare dell’ altro! " fece Seamus sorridendo malizioso
a Dean senza dare peso a Ron.
"...e quando la
stavo per mandare a quel… COSA???"
Belle gambe???
"Peccato che
abbia già invitato Lavanda, altrimenti ci facevo un pensierino… " continuò l’irlandese .
" Cosa hai detto
??? "
" Di che parli
Ron? "
" Che cosa hai
detto? " ribatté lui urtato.
" Che ho invitato
Lavanda al ballo… "
" Non quello! "
" Ah… che ha
delle belle gambe… ma Ron mi sa che ha ragione Harry mi sa che non stai tanto
bene."
" Si …si " fece lui ironicamente mentre usciva dalla stanza e nel mentre
“accidentalmente” urtava Seamus.
Perché Seamus
guardava Hermione?
Cosa c’era da
vedere?
E Perché era così
urtato?
Quando scese in sala
comune c’erano ancora diversi
studenti.
Tra questi c’era lei.
Hermione.
Se ne stava da sola a
guardare fuori dalla finestra.
Si sentì di nuovo
soffocare, il fiato gli si fece corto, e il cuore tamburellò impazzito.
Anche
se il cervello gli intimò di scappare, non lo fece.
Il suo sguardo si andò a
posare automaticamente e contro la sua volontà dove non avrebbe dovuto.
Sul suo fondoschiena. Ed
inghiottì a vuoto.
Il sangue gli confluì al
cervello , e inaspettatamente anche nelle “parti basse”.
Ricordò per l’ennesima
volta l’episodio increscioso,
e chiuse gli occhi come a fermare lo scorrere
dell’immagini nella sua testa.
Cosa aveva detto poche
settimane fa?
“Hermione tu sei una
ragazza?Perché non vieni al ballo con uno di noi?”
L’aveva detto si, ma
non l’aveva inteso,
quattro anni insieme e
non l’aveva inteso.
E si ripose
una domanda a cui prima non aveva saputo rispondere.
Perché sono così
sconvolto?
Perché per la prima
volta vide la sua migliore amica come una ragazza.
Una ragazza carina.
E da come alcuni la guardavano dove non si dovrebbe, era stato l'ultimo a
capirlo.
*Fine flash back *
“ Sei al quanto
disgustoso! ” esclamò una voce femminile facendolo rinsanire dai innumerevoli
ricordi.
“ Cosa?” balbettò lui
confuso mentre si girava verso di lei.
“ Stai almeno da 5
minuti buoni , fisso a guardare dove quella poverina ha avuto al sfortuna di far
vedere la sua biancheria intima a mezza Hogwarts.”
“ Cosa?!? ”
“ Non vorrai farmelo
ripetere? Senza aggiungere che era una ragazzina e dovresti vergognarti! ”
“ Io… ma cosa dici ?
Non è colpa mia se è successo sotto i miei occhi!
E comunque non ero
imbambolato…. Semplicemente pensavo…”
“ Ah si? E a cosa, perché
questa in sette anni è la prima
volta che ti vedo pensare in modo così impegnativo.”
“ Se mi offendi in
questo modo non vedo perché dovrei dirtelo! ”
Ma Hermione gli scoccò
un occhiataccia e Ron non poté far a meno di rispondere.
“ Ecco… pensavo a
quando successe a te , proprio qui la stessa cosa…”
“ Ma di cosa parli? ”
“ Lo sai bene di cosa
parlo!”
“ Ah… e cosa c’è
da pensarci tanto? preferirei che cancellassi quel ricordo , anche perché non
ne vado fiera.”
“ Io no!”
“ Cosa?”
“ Dico che è stato
utile, a questo pensavo ”
“ Utile ? Ron
scherzi?”
“ Se chiudi quel
maledetto libro ti dico il perché ”
Continua...
Nel
prossimo capitolo:
Ron non capì neanche come successe...
Semplicemente si ritrovò il petto della ragazza premuto sulla schiena, e la
faccia nel bacon.
Voglio
specificare che i personaggi della saga sono di proprietà della JK Rowling.
________________________________________________________________________
Eccomi
con la mia nuova fic come avevo promesso, è molto diversa da "Un
timido germoglio" che ho finito da poco.
Sarà molto più divertente e comica.Questa fic a suon di flash back racconterà
come Ron abbia vissuto il suo rapporto con Hermione negli anni.
Come lui crescendo abbia affrontato determinate situazioni, molto spesso
imbarazzanti , sopratutto a come il suo fisico ne ha risposto.
Questo primo capitolo , sembra un pò una one-shot , e diventerà tale se l'idea
non dovesse piacere ( perchè sono molto sfiduciata al proposito) , quindi vi
prego commentate e fatemi sapere se volete che la continui oppure no! Aspetto
commenti!
Ringrazio
tutti quelli che hanno commentato "Un timido germoglio" con un
caloroso abbraccio!!!
Harry
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Capitolo 2 *** CAP2: Sogni proibiti ***
Io
non sbircio!
Capitolo
2 :
Sogni proibiti
Ron guardò di sottecchi Hermione.
Quest’ultima ricambiò lo sguardo ,confusa, ma poi sorrise.
Il ragazzo , finalmente rilassò i nervi.Aveva avuto paura che
dopo averle raccontato l’episodio ,lei l’avrebbe preso a calci.
Si distese di nuovo sotto il faggio.
Maledetto Harry, chissà dov'è...
“ Credevo che ti fossi accorto di me… del fatto che sono una donna,
solo al ballo del ceppo. ” Disse Hermione all’improvviso.
Ron rivolse di nuovo lo sguardo alla ragazza, che leggermente imbarazzata guardava
dritta davanti a sé.
“ Bè come adesso sai, non è stato proprio così ”
“ E come è stato? ” spifferò fuori Hermione curiosa.
“ Cosa? ”
“ Si cioè dopo… che è successo? ”
“ Oh… ”
“ Naturalmente dal tuo punto di vista… ” aggiunse subito lei.
“ Ah…” esclamò Ron, mentre imbarazzato si torceva le mani.
Ora era in guai seri.
Stramaledettissimo
Harry!
Non c'è mai quando c'è bisogno!
“ Dai…”
“
E’ …” fece lui senza trovare le
parole o semplicemente troppo timoroso per farlo.
“ Imbarazzante? ” rispose lei per lui.
“ Si ”
“Ti giuro che non né riderò…” fece lei mettendosi una mano sul petto.
Sorrideva come una bambina, con le gote ancora rosse.
Perché
trovava sempre un modo per fregarlo?
“ Non né riderai di certo ”
“ mi ammazzerai solo…” disse
Ron a bassa voce.
“ Cosa? ”
“ Niente… dov’eravamo rimasti?
Ah già allora…”
Ed Hermione sorrise sorniona.
*Flash back*
Ron
si svegliò di soprassalto quel giorno.
Doveva esser stato il cambio di letto, ora che stavamo a Grimmauld Place ,
o semplicemente furono le voci che venivano da sotto a destarlo.
Ma lui lo reputò un sintomo di malaugurio.
Cominciamo
bene la giornata…
Quando
scese a far colazione si accorse che erano tutti lì, i membri dell’Ordine ,
più la sua famiglia, meno che Percy, naturalmente.
Ma c’era in più una persona.
Non la vedeva dalla fine della scuola.
Era seduta vicino alla sorella, e chiacchierava di qualcosa che nemmeno capì.
Perché rimase fisso a guardarla.
E si maledisse mentalmente per esser sceso con quel pigiama ridicolo addosso.
Hermione cercò il suo sguardo, e lo salutò mentre sorrideva.
“Ehilà Hermione” rispose cercando di sembrare disinvolto.
Cretino
ma cosa cavolo ti succede?
Per
cercare un diversivo, Ron praticamente si fiondò
in cucina a prendere la sua colazione,
visto che tutti ormai l’avevano già fatta.
“ Cavolo è Hermione , solo Hermione…”
Perchè devo sentirmi così?
Cercò di essere più naturale possibile quando si sedette al tavolo a mangiare,
Hermione e Ginny erano ancora
lì a chiacchierare, mentre gli adulti si erano già quasi dileguati
tutti.
Mentre mangiava mogio, e senza permettersi di proferir parola,
le due ragazze si alzarono, intente a trovare un altro luogo in cui raccontarsi
le novità.
Ron guardò Hermione alzarsi, e non potè non far cadere lo sguardo sul suo
fondoschiena fasciato dai jeans.
Subito si maledì per quel che aveva fatto, rosso come un peperone mise la testa
nel piatto e cominciò
a mangiare sempre più velocemente, cercando un modo per distrarsi.
Non voleva ricadere nella sindrome che l’aveva colpito l’anno scorso,
quella in cui gli bastava far cadere il suo sguardo più in giù per una volta
sola per non smettere più.
Aveva passato quel mese a fissare le persone sempre negli occhi, proprio per
evitare che lo facesse di nuovo ,
gli era sembrato anche abbastanza facile.
Ma era bastato vedere Hermione per un minuto è già ci era ricaduto.
Abbattuto continuava a sfamarsi mettendosi di tutto in bocca.
Sentì sua sorella oltrepassarlo dietro alle spalle, contò i secondi affinché
entrambe uscissero permettendogli di respirare.
Ma Hermione non lo oltrepassò mai.
Ron
non capì come successe...
Semplicemente si ritrovò il petto della ragazza premuto sulla schiena, e la
faccia nel bacon.
“Oh Dio Hermione sei scivolata?”
“Non mi sono fatta niente Ginny…”
“Piuttosto…Ron?”
Ma il ragazzo non rispose se ne stava ancora placidamente avvolto nel cibo,
sdraiato sulla tavola per metà.
Gli occhi spalancati , e il viso viola per l’imbarazzo,ma questo per sua
fortuna
nessuno lo poté notare grazie alla mole di cibo spalmata sul viso.
Hermione…
Il petto…
Morbido...
Hermione...
“Ron?” ripeté Ginny.
Questo sembrò riprendersi alla voce squillante della sorella.
Si alzò di scattò e corse su a velocità della luce.
Intanto Ginny cominciò a ridere come una matta.
“Ginny lo so che ho fatto una figuraccia, ma …”
“ Non è per te che rido, Oh dio ahahahah “
“ Ma cosa ?”
“ Hai visto come è corso su? “
Hermione guardò l’amica stranita poi parlò.
“ Ci credo, dovrà pur lavarsi , praticamente si è affogato nel cibo…”
“ Sisi è corso proprio a lavarsi…. Ahahahahahah…
se fossi cresciuta con 6 maschi capiresti,
perché tanta foga ahhahahahahahaha….”
E a quel punto Ginny si accasciò dal ridere.
++++++++
Ron uscì dalla doccia più confuso e preoccupato che mai.
Era agitato.
Non erano bastate 3 docce fredde a calmarlo.
E ancora non riusciva a credere di quel che aveva fatto.
Di certo non era la prima volta che si “toccava”.
Ma fino ad allora erano state rare le occasioni,
ma quello che lo tormentava era che l’aveva fatto pensando a lei.
Si sentiva maledettamente colpevole, e anche un porco a dirla tutta.
Non solo non era riuscito minimamente a non guardarla.
Ma aveva fatto di peggio, molto peggio.
Il sangue nelle vene gli pulsava velocemente, e il cuore era impazzito,
pensò per un attimo ad un'altra doccia, ma sapeva che sarebbe stata inutile.
Si distese sul letto cercando di calmarsi.
Se solo non capitassero tutte a me!
Perché
doveva finirmi addosso con…
Oh Diooo erano talmente morbide e …
“Bastaaaaaa!”
urlò buttandosi con
la testa sotto a cuscino come se potesse aiutarlo a non pensare.
Tempestò il cuscino di pugni finché esausto non si addormentò.
*---------*
Ron era disteso sul suo letto aveva
caldo, si stropicciò tra le coperte umide,
a cercare un po’ di frescura,non trovandola si tirò su
a sedere sbuffando.
Si passò una mano tra i capelli esausto, e alzò lo sguardo sul resto della stanza.
Nel buio, seminascosta, una figura esile lo guardava con imbarazzo.
Aveva lunghi capelli
cespugliosi che gli cadevano sulle spalle,
mentre si tormentava in modo delizioso la candida vestaglia da notte.
Ron la guardò confuso, ma poi con
baldanza le fece gesto di accomodarsi sul letto.
Lei si sedette rincuorata, e lo guardò con una pizzico di malizia.
Ron le sorrise sornione.
“Non dovresti venire qui a quest’ora vestita così, è sconveniente ”
disse lui con una sicurezza che non aveva mai avuto.
“Lo so, il punto è che quello che ho in mente non è qualcosa che le buone
maniere permetterebbero.”
Ron mostrò solo un sorriso tirato come reazione a quelle parole, anche se
dentro ribolliva.
“Potrei sapere cosa vuoi fare di sconveniente?” fece poi lui avvicinando il
viso di lei al suo.
“Niente che tu non possa gradire, almeno spero…”
E chiuse le distanze fra loro.
Hermione mugolò di piacere alla risposta sensuale di lui al suo bacio, e ben
presto si ritrovarono a rotolare tra le lenzuola.
Il rosso si scostò guardandola dall’alto, lei gli sorrise felice, e lui si
sentì come rinascere.
Abbassò di nuovo le labbra verso lei, questa volta a lambirle il
collo mentre le mani vagavano sul suo petto.
Non riusciva a credere che potesse
toccare ciò che la mattina aveva sfiorato.
Che potesse realmente testare le sue forme morbide ma sode.
“Ron… fammi tua…”
Il ragazzo si scostò per guardarla negli occhi .
“Ti prego” aggiunse lei.
Lui di certo non l’avrebbe deluso le sue aspettative.
Rotolò su un fianco per
tirarla su di lui, ma nel mentre sbattè con la schiena sul comodino.
*______*
Ron
si svegliò di soprassalto .
La mano gli pulsava per il dolore , ma il sangue continuava a
confluire nelle parti basse .
Si voltò a setacciare la stanza , in cerca della ragazza, ma non c’era
nessuno a parte lui.
Il sole entrava rigoglioso dalle finestre.
E si sentì uno sciocco, un maledetto sciocco per aver creduto che quella
fantasia avrebbe potuto esser vera.
Ma era tutto un sogno.
Solo un maledetto sogno.
Hermione non gli avrebbe mai parlato in quel modo, non si sarebbe mai comportata
così ,
e lui … lui non sarebbe mai stato così maturo.
Respirò a fondo un paio di volte, nel vano tentativo di calmarsi.
Si tirò a sedere sul letto, e il suo sguardo cadde su i pantaloncini che
indossava.
Subito si alzò a costatare le condizioni del letto.
Aveva imbrattato tutto.
Ora gli toccava cambiare le lenzuola, e rifarsi la doccia…
Il sguardo cadde di nuovo su i suoi pantaloncini.
Innumerevoli
docce.
Lo sapevo che questa era una giornata storta.
*Fine
Flash back *
Ora
il vento si era placato in un soffice venticello che le accarezzava
i capelli mentre guardava con aria seria il cielo, poi dopo un po’ il suo
sguardo si posò su di lui.
“ Lo sapevo , non avrei dovuto dirtelo!” fece lui battendola sul tempo.
“ Non ti ammazzerò non preoccuparti!”
“ Avevi sentito prima…”
“ Sentito o no rimane che sei un porco!”
“ Lo sapevo! Non avrei dovuto dirti nulla! Tu arrivi subito ad una conclusione
!”
“ Perché per te qual è la conclusione per ciò che mi hai raccontato? “
"Lo sai qual'è ... non fare la finto tonta..."
“Ron…”
“
Si, diciamo… che il sesso non è tra i miei ultimi pensieri… ma questo, non
anormale per un ragazzo …”
“
Probabilmente ti sembra difficile da capire … per voi donne …”
“
No , non preoccuparti , capisco… solo dammi un attimo per assimilare.”
“
Va bene, allora ti lascio qui a riflettere, io intanto vado a cercare quell’ingr…”
ma
Hermione lo bloccò per un braccio, tirandolo di nuovo giù a sedere.
“Io
assimilo in fretta” fece lei con un sorriso subdolo sul volto.
“Quindi…
aspetto il seguito…”
Continua...
Nel
prossimo capitolo:
"Ti ho salvato da un brutto guaio amico!" fece Harry.
"Ieri sera in sala comune sei stato fortunato, avrebbe potuto vederti,ma
ora cavolo si che hai rischiato grosso!"
"Ieri? E poi quale guaio scusa, al massimo lei che si presenta nei
dormitori maschili..."
"Ma smettila! Ti ho visto con questi miei occhi che le guardavi sotto la
gonna, per non parlare di stamane che dire evidente è poco riguardo a ciò che
sognavi!"
Voglio
specificare che i personaggi della saga sono di proprietà della JK Rowling.
________________________________________________________________________
Ciao a tutti finalmente posto il secondo capitolo!
Prima di tutto un supermega grazie per tutti questi commenti, spero che
continuerete a recensire,
perchè solo così riuscirò a portare avanti questa storia, che ripeterò
all'infinito non mi
attira così tanto.
Allora riguardo alla struttura della fic, volevo citare che tutti e 4
capitoli
saranno impostati come i primi due, con la parentesi iniziale e finale che
racconta fatti
del tempo reale, mentre al centro troveremo i flashback che sono in sè il
fulcro della storia.
Purtroppo non ho trovato una struttura migliore per raccontare tutta la
fanfiction, e spero che
non dia troppo fastidio.
Quindi fatemi sapere cosa ne pensate e commentate per piacere^^
Harry
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Ora passiamo alle recensioni:
Mel:Mi fa un sacco piacere che ti piaccia, perchè come sai ci tengo
molto al tuo parere,
fammi sapere se questo secondo capitolo è all'altezza^^
Scar: Grazie da morire, ogni tua recensione è sempre gradita! Allora si
anche io avevo e ho, molti
dubbi su questa ff proprio a causa della struttura, purtroppo per quel che
voglio raccontare, non ho trovato
nessuna soluzione migliore, ma ti ringrazio molto per il suggerimento^^
Xantippe: Spero di non averti fatto aspettare troppo^^ gRazie!!!!
NancyGrangerWeasley:Ti ringrazio tantissimo, eh si , ma Ron all'inizio è
talmente immaturo che
tutta la situazione lo sconvolge troppo.
Rupertmania: Grazie mille!!!!! **Troppo dolce! Eccoti accontentata.
Karmy: Grazie Tesora!!! Eh si questa fic è stata creata anche per far un
pò ridere,
speriamo che questo secondo sia riuscito nell'intento.
Ale93: Sei tu con questo commento che mi hai fatto morir dal ridere XD
Grazie!!!!
Simona:Grazie! *hug*
Morfea:Molto gentile! Grazie**
Sjay:Thank you!!! Eh si sarebbe davvero imbarazzante!
Giuly Weasley: Grazie!!!!Sono felice che ti piaccia! Spero in un tuo
commento nei prossimi!
robby: Grazie! Anche io adoro Ron così imbranato e talmente immaturo XD
Kiara:Grazie per questo commento ma soprattutto per continuare a leggere
le mie fic *hug*
Francy33: Accontentata la tua curiosità!Grazie mille!^^
verohp4ever: Thank you , oh quanto li adoro pucci XD
Tabita: Grazie infinite! E che a volte ti prendi una fissa e immagini che
tutti la pensino allo stesso modo, ma sono felice che tu non la pensi come me XD
E speriamo che Ron continui a essere IC se non è così avvertimi^^
Giuly141192:
Grazieeee** continua a seguirmi!Ti prego^^
123_amo: thanks! Eh eh che stupido tenero è Ron, subito sclera se si
parla di Hermione^^
picci1989: Grazie tantissimo, è un onore riceve commenti e complimenti
da chi non apprezza la coppia!
Ed un megasuper ringraziamento alla mia beta ginny36!!!La mitica Simona^^
|
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