Il cuore dice di amarti anche se sarebbe sbagliato, ma sbagliare è umano.

di itsforme
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Lui, sinonimo di vita. ***
Capitolo 2: *** Quante volte bisogna morire prima di vivere veramente? ***



Capitolo 1
*** 1. Lui, sinonimo di vita. ***


 Dedicato alle mie compagne di avventura nonché migliori amiche,
dedicato alla mia classe,
dedicato a mio padre fonte della mia ispirazione,
dedicato,infine, ai miei idoli fonte dei miei sogni e fonte del mio credere. 


Capitolo uno. 

Ero stesa sul letto con le cuffie nelle orecchie, ero ipnotizzata da quella voce che rimbombava dentro esse, come una droga forte e potente capace di farti annullare tutte le funzioni vitali. Non sapevo spiegarmi il perché di quella forte attrazione tra due mondi completamente diversi, tra due mondi paralleli. E’ dalla prima volta che ascoltai la sua voce che incominciò tutto. Non sono mai riuscita a capire il motivo per il quale lo chiamavano ‘amore platonico’  quando quel qualcosa che io amavo potevo sempre trovarlo nel mio cuore, nonostante lui non sapesse della mia esistenza. Capitava ogni volta di guardare quella sua frase scritta sulla parete della mia stanza. La guardavo tutti i giorni e soffermavo i miei occhi su di essa, mentre nella mia mente si affollavano milioni e milioni di pensieri. Era la prima cosa che guardavo al mattino e l’ultima cosa che guardavo alla sera. <<Never say never>> era la frase fatta scrivere da me. Sapete, vi sembrerà strano ma anche a voi capita di guardare qualcosa e di associarla alla persona che amate, a me capita con quella frase di pensare al ragazzo che amo, il ragazzo che grazie a quella frase ha inseguito il suo sogno. JUSTIN DREW BIEBER.
Sono una ragazza come altre, mi chiamo Carmen, ho 15 anni e vivo a ‘narnia’ anche se non la definirei così.
Occhi tra il marrone e il verde, capelli ondulati, alta,b’è che dire non sono la ragazza perfetta ma mi piaccio così come sono e non cambierei nulla di me.
Mi alzai dal letto e tolsi le cuffie, andai in bagno e mi guardai allo specchio. Avevo i capelli tutti arruffati e a guardarmi mi scappò un sorriso. Restai in bagno e, mentre guardavo il mio riflesso nello specchio,un pensiero mi passò per la testa <<lo incontrerò, un giorno?>>

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Capitolo 2
*** Quante volte bisogna morire prima di vivere veramente? ***


Capitolo due.

Uscii dal bagno e sentii la suoneria del mio cellulare. <> lo presi, non vidi neanche chi era, e risposi all’istante.

Io:’’pronto?’’
X:’’ ehm, buongiorno. Lei è la signorina Carmen, giusto?’’ disse una voce femminile.
Io:’’ certo, dica’’
X:’’ scusi il disturbo ma volevamo avvisarla che Justin Bieber farà un concerto in Italia, le interessa?’’
Io:’’ oddio, certo che si. Mi dica tutto, ho bisogno di sapere TUTTO.’’ Dissi con gli occhi lucidi e il cuore che batteva a mille.
X:’’okay, allora si terrà a Bologna il 23 marzo 2013. Da noi i biglietti disponibili sono quelli per parterre che partono da 82 euro fino ad arrivare a 200 euro, mentre quelli per le tribune partono dai 100 euro all’insù’’
Io:’’ bene, bene. Ma come faccio per prenotarli?’’
X:’’ dal sito internet, è molto facile’’
Io:’’ va bene la ringrazio, buongiorno’’
X:’’ ma non vuole sapere di che compagnia siamo?’’ disse con voce turbata.
Io:’’ no no, non si preoccupi me la cavo da sola’’ riattaccai.
Incomincia a saltare per tutta la casa, il mio sogno si sarebbe realizzato.
Accesi il computer ed entrai su twitter, il mio social network preferito. Vedevo tweet di gente che era felice perché poteva andarci, ma altra gente che triste annunciava il ‘no’ dei genitori. Mi dispiaceva per coloro che non potevano esserci, anche a me era capitato non una volta ma ben due.
Navigando su twitter, lessi una notizia <<possibili nozze per i Jelena, per il momento solo alti e bassi>> le lacrime rigavano il mio volto, la persona che amavo di più al mondo si stava per sposare. Ero ormai abituata alle delusioni da quando i miei genitori si separarono per scelta << quando vedi che un rapporto comincia a far male, è meglio lasciar perdere tutto>> mi dissero.
Sapevo che Justin e Selena era soliti con i tira e molla, ma, con quella notizia tutta la felicità scomparve. Ormai nel mio volto regnava la tristezza.
In quel momento suonarono alla porta, corsi giù ed andai ad aprire. Era Sam,la mia migliore amica.
Sam:’’ bellezza, cos’hai?’’ disse abbracciandomi.
Io:’’ Sam, tutto va male nella mia vita. Un minuto prima va tutto alla grande, un minuto dopo mi casca il mondo addosso dissi stringendola a me mentre le lacrime cadevano.
Sam:’’ dimmi cosa c’è, posso aiutarti?’’
Io:’’ vieni’’ dissi sciogliendomi dall’abbraccio e facendola salire su, in camera.
Le feci vedere la notizia ,e,  anche lei rimase scioccata.
Sam:’’ potrà sembrarti stupido ma, un giorno, quando ripenserai a tutto questo ti sentirai una sciocca’’ disse sedendosi sul letto.
Io:’’ perché?’’ dissi a bassa voce.
Sam:’’ In futuro, quando penserai a Selena non la paragonerai alla ‘ragazza fortunata’ ma solamente alla ragazza. Perchè sarai sposata, magari avrai dei figli, e vivrai la tua favola con l’uomo che amerai. Sarà così e te ne renderai conto’’
Ecco cosa mi ripeteva la gente, mi continuava a ripetere che io non avrei mai realizzato i miei sogni ma io me ne non li ascoltavo, seguivo la mia strada.
Io:’’ ho paura Sam’’ dissi asciugando le lacrime.
Sam:’’ di cosa tesoro?’’
Io:’’ di poterlo perdere’’ dissi abbassando la testa.
Sam:’’ se lo ami lascialo andare. E’ la cosa giusta’’ disse abbracciandomi e rivolgendo lo sguardo verso lo schermo del computer.

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