Challenge accepted.

di Blaina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Oh, Hi. (Epilogo) ***
Capitolo 2: *** Do you… ***
Capitolo 3: *** You've got a friend in me. ***



Capitolo 1
*** Oh, Hi. (Epilogo) ***


Oh, Hi.


“Quel nuovo ragazzo è davvero carino.” Disse Mercedes osservandolo dal suo armadietto.
Il ragazzo aveva i capelli color castano chiaro, e degli occhi di un colore davvero particolare, probabilmente all’interno c’era una galassia e tanti pianeti.
“ Blaine, mi stai ascoltando?” La lo strattonò violentemente mentre il ragazzo dai capelli ricci, raccolti con una massa di gel, si era perso alla visione di quell’angelo.
“Oh… Emh… si.” Disse, senza neppure aver capito la domanda.
“ E’ gay.” Puckerman, conosciuto come Puck, gli mise una mano sulla spalla. Con un sorriso al quanto malizioso.
“ Facciamo così nano, voglio giocare un po’ con te. Proviamo a vedere se riesci a conquistarlo.” Disse lui ridendo sotto i baffi.
“Oh no Puck, noi non scendiamo a compromessi con te.” Gli disse Mercedes.
“Ehi, non l’ho mica chiesto a te. Ogni settimana dovrai fare una sfida, se riuscirai a superarle tutte, oltre ad averlo tutto per te, ti restituirò quel gioco che mi prestasti quand’eravamo all’elementari…”
ODDIO IL MIO GIOCO. Pensò Blaine.
“ E se non ci riesco?” Disse preoccupato.
“ Beh… lo scoprirai.”
Rimasero per pochi istanti nel silenzio. All’inizio Blaine voleva dirgli di no ma dopo aver visto il ragazzo cambiò subito idea. Infondo non potevano essere così tragiche le sfide di Puck.
“ D’accordo.” Disse non molto convinto. Mercedes, che guardava la scena, si mise una mano in fronte e sospirò a causa della stupidità del ragazzo.
“Oh. Adoro i giochi. Ecco qui, questa è la prima sfida. Ci si vede al glee, Hobbit.” Puck gli diede un pezzo di carta stracciato da qualche libro probabilmente, e se ne andò salutandoli con fare molto soddisfatto.
Entrambi lessero il contenuto della sfida.
Prima sfida: Oh, il ragazzo è nuovo e solo. Non credi che dovrebbe farsi qualche amico? Su forza nano, vai a presentarti e aggiungici anche un bel complimento vicino… sempre se hai il coraggio.
“Non è tanto difficile. Mi aspettavo di peggio.” Sospirò Mercedes poi guardò il ragazzo e notò che tramava. “Blaine?”
“Oddio, ti rendi conto Cedy? Devo fare un complimento a un tizio che non conosco nemmeno oddio che faccio?”
La campanella trillò, segno che bisognava entrare in classe.
“Problema tuo.” Disse Mercedes dandogli un bacio sulla guancia e scappando.
“In che casino mi sono messo.”

**

Passate 2 ore, Blaine prese del Coraggio e si avvicino al ragazzo con il cuore che batteva a mille.
“Oh ciao.” Disse. Il ragazzo l’osservò mentre si manteneva la tracolla. Blaine deglutì. Non c’è l’avrebbe fatta.
“ Io… sono Blaine A-Anderson.” Si fermò per un attimo, fece un respiro e poi continuò.
“ E tu sei… b-bellissimo.”
Ok Blaine. Ci sei riuscito. Pensò soddisfatto. Ma perché allora non risponde?
Il ragazzo, dopo quasi mezzo secondo di silenzio scoppiò a ridere.
“ Oh no no. Blaine, io non sono bellissimo ti sarai confuso. Io sono Kurt Hummel, piacere!” Gli strinse la mano, e il destino volle che la campanella suonasse.
“Alla prossima!” Disse trotterellando allegramente in classe.
E mentre tutti i ragazzi se ne andavano, Blaine si guardò la mano in silenzio. Era successo davvero? Quel ragazzo era davvero così idiota?
Sospirò. Non sarebbe stato facile, conquistare quel ragazzo.

Note dell'autricedella cretina che ha scritto questa roba:
Ho deciso di scrivere questa cosa perché l'avevo in mente da tanto tempo. Scusate è molto piccola e così saranno i capitoli (non so quanti saranno e nemmeno quando aggiornerò) Scriverò appena avrò l'ispirazione (?) Beh spero di riuscire a farvi fare delle risate. Spero
Se volete uccidermi fatelo pure sulla pagina Appare pagina selvatica.
Odiatemi pls, io però vi amo lo stesso. Grazie per aver letto *si inchina per poi eclissarsi*

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Capitolo 2
*** Do you… ***


ATTENZIONE: Questo capitolo è pieno di assurdità, nonsense cose così via dovute al Giffoni di ieri e a Chris. Mi sono innamorata di Carson Phillips e se riuscirò lo metterò in una delle mie ff perché dio santo lui è il mio idolo. bye
Do you…


“Ehilà ragazzo! C’è una sfida per te!” Puck arrivò sorridente consegnando a Blaine la busta con la sfida.
“Oddio basta. Non ci riesco!” In effetti dopo averlo invitato a vedersi un cinema ed essersi sorbito 'L’orso Yoghi the movie', era naturale che Blaine non c’è la facesse più.
Come on, Hobbit! Abbiamo fatto un patto.”
“Già un patto…” disse lui sospirando.
“Questa sfida, sarà l’inizio di tutto.” Disse un po’ misterioso mentre Blaine deglutì.
“ Prima di tutto, dovrai chiedere a Santana di darti l’esito della sfida… anche se questo sia la parte più difficile ma andiamo se non riesci a tener testa a lei.”
“S-Santana ? Quella Santana L-Lopez?” Ok era peggio del previsto.
“Su andiamo, provaci almeno! Se ti morde o qualcosa del genere vieni da me, potrei aiutarti o forse no. Ci si vede.” Svanì mentre Blaine sbatteva la testa contro l’armadietto.
“Blaine!” Kurt arrivò richiamandolo.
“ Il signor. Armadietto si fa male, suvvia non sfogarti su di lui. è innocuo!”
La campanella trillò e Kurt salutò il ragazzo nerd con la mano per poi trotterellare via. Quest’ultimo si rassegnò al suo doloroso destino mentre gli altri entravano in classe.

**

“Emh… Santana?” Si avvicinò lentamente, mantenendosi ad una certa distanza.
“ Ehi brutto nerd con i tappi di bottiglia al posto delle lenti e che usa una quantità di gel pari a quella che usa tutta la popolazione francese, cosa posso fare per uno sfigato come te?”
“Emh in realtà…” Benissimo, Santana l’aveva già intimorito ma doveva prendere coraggio e…
“Oh che palla, odio Puck quando mi fa mettere in questi giochetti del cazzo. Insomma nano, voglio dire, non sono neanche la sua ragazza perché mi devo mettere in queste situazioni di merda?”
“Santana…” disse lui a bassa voce ma la ragazza sembrava non lo ascoltasse.
“ Ma poi soprattutto perché sto qui a parlartene, intendo quando ti guardo negli occhi, mi rendo conto che è più facile parlare ad una trota, non intendo bocca da trota figuriamoci se lui è più intelligente di te, intendo proprio l’animale, lessa nel piatto che cercare di farti capire anche il più elementare dei concetti…”
“SANTANA PORCA MISERIA DAMMI 'STA BUSTA!” La ragazza si fermò e gli diede la busta con la sfida.
“Fottiti, brutto cretino e non azzardi più a prendere questo tono con me. NO ME GUSTA.” Disse andandosene, facendo scaturire a Blaine un sospiro di sollievo mentre apriva la busta.
“PROVA NONMIRICORDOACHENUMEROSIAMO: Hai sentito Shuster ?! Habbiamo bisogno di altri membri al glee quindi taddi una mossa!
E si molto… romantico..”

Inizialmente Blaine rise per gli errori grammaticali ma poi rileggendo meglio (con correzioni che aveva fatto mentalmente) si sentì mancare.
ODDIO MIO, KURT HUMMEL AL GLEE CLUB?

**

Blaine era seduto sulle scale durante le ore di mensa. Non aveva voglia di andare a mangiare e soprattutto non aveva idea di come avrebbe detto quelle parole a K-
“BLAINE! Eccoti finalmente!”
Parli del diavolo e spuntano le corna. Pensò Blaine. “Non ti ho visto in mensa e pensavo che degli alieni di avevano rapito per fare degli esperimenti su di te. Mi hai fatto strapreoccupare!” Gli tirò un colpo leggero, che quasi sembrava una carezza, in testa.
“Ma quanto gel usi? Intendo, perché mettere il gel?! Non lo sai che è illegale? E sangue di puffo congelato perbacco, non bisogna sfruttare i poveri puffi… Blaine va tutto bene?”
Allora Blaine penso che era meglio buttare tutto alla deriva, l’orgoglio e la dignità, quando non c’era anima viva nei corridoi.
“ Kurt.” Si inginocchio.
“Devo dirti una cosa importante…” Lui sospirò, alla fine l’avrebbe fatta al modo classico.
“ Vuoi tu…” Stava per farcela, si stava per dirlo…
“BLAINE ANDERSON. VUOI FARMI UNA PROPOSTA DI MATRIMONIO? SI TI TROVO MOLTO CARINO E POI SEI GAY?! Wow anch’io! Il punto è che ci conosciamo da poco e siamo usciti si o no una mezza volta insomma… magari riprovaci fra 2 anni quando il matrimonio sarà legale!”
OH MIO DIO. KURT HUMMEL AVEVA SCOPERTO CHE BLAINE ERA GAY E SAPEVA CHE QUEST NON AVREBBE PORTATO A NULLA DI BUONO.
“No, non voglio sposarti! Diamine voglio solo chiederti se vuoi entrare nel glee club…” Kurt rise, come sempre.
“OH. Sarà un piacere!” La campanella trillò come ogni volta.
“ Ci vediamo al glee canteremo tante cose insieme come la sigla dei Puffi, doreamon oppure DENVER!! Ciao!” E se ne andò con una piroetta mentre Blaine quasi piangeva. Sapeva che avrebbe dovuto cantare con Kurt Hummel la sigla di Denver e in mente sua già stava cantando le parole iniziali.

“Ti voglio bene Denver
cucciolone verde senza età.
Ti voglio bene Denver
ma da dove vieni non si sa.
Ti voglio bene Denver
quando voli con il mio skateboard…”





Note dell'autricedella cretina che ha scritto questa roba:
Nulla da dire se non... Boh. SCLERO ASSOLUTO SCLERO DOVUTO ALLA VISIONE DI DIANNA E SBL.
Ma va beh.
Se non conoscete Denver... VI ORDINO DI GUARDARE LA SIGLA PERCHE' E' BELLISSIMA "Denver.. ha gli occhiali e il nasone all'insù Denver...
E boh, spero che questo capitolo vi sia piaciuto... Abbiamo fatto la conoscenza di Santana (anche lei è molto O_O STRANA) Bye.
PS. Se volete uccidermi fatelo pure sulla pagina Appare pagina selvatica.
Grazie per aver letto *si inchina per poi eclissarsi*

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Capitolo 3
*** You've got a friend in me. ***


You've got a friend in me.


La vita di Blaine piano piano andava a diventare la solita routine ogni giorno. Anche la novità di Kurt era ormai superata. Il ragazzo strambo, iniziava anche ad essere simpatico agli altri del glee.
Si era persino fatto amica Rachel Berry, quella tizia strana che appena gli rivolgi la parola scappa e piange come una disperata. Mah i pazzi si capiscono fra di loro forse?
Ma Blaine lo sapeva, non erano normali amici o almeno per lui. Un amico non pensa 24 ore su 24 il suo amico, strabello con una voce meravigliosa, strabellissimo o forse questo l’ho già detto… Comunque anche le prove erano una routine per lui. Puck non era un tipo con molta originalità, quindi le prove su per giù erano sempre le stesse imbarazzanti come quella volta in cui cantarono la sigla delle Pretty Cure durante la settimana dei duetti.

Pretty Cure ah Pretty cure ah non ti fermare!
Pretty Cure oh Pretty cure eh dai Pretty cure
Pretty cure ahhhhhhh!!!!
*

**

Era una splendida giornata, o almeno sembrava.
Blaine, dopo aver augurato un buongiorno a Rachel che normalmente era scappata terrorizzata, si dirigeva con passo normale al suo armadietto anche se i suoi piani vennero annullati quando davanti si mise Santana che lo bloccò, non smettendo di chiedere scusa per le cose che gli aveva detto, offendendolo ogni tanto per poi richiedere di nuovo scusa.
Sono capitato nella scuola dei dementi. Disse lui sospirando. Lì tutti avevano dei problemi e quelle poche persone normali che c’erano non lo cagavano di striscio. Forse era lui che attirava. Mentre Santana continuava a blaterare cose come : “Sai Nano, sei come il sole, non ti si può guardare per più di 30 secondi. ODDIO SCUSAMI SCUSAMI.”
Blaine buttò l’occhio su una ragazza. Brittany S. Pierce. Vestiti da darkettona e sguardo minaccioso la rendevano davvero inquietante. Offendeva e picchiava chiunque si trovava davanti a lei e ah già faceva anche parte del glee per punizione solo che l’unica lezione che aveva fatto era stata una settimana prima.
La ragazza, iniziò a camminare (i corridoi liberi, chissà perché) e passò di fianco a Blaine, urlandogli un ‘FALLITO.’ Blaine abbassò lo sguardo e lo rialzo solo dopo un tonfo che sentì provenire alle sue spalle.
OH.MIO.DIO. KURT HUMMEL ERA ANDATO A SBATTERE CONTRO BRITTANY S. PIERCE E LEI ERA A TERRA.
Tutti erano in silenzio, nessuno si muoveva o diceva niente.
“Mi dispiace tanto!” Disse Kurt sorridendo e porgendole la mano.
No Kurt, non dovevi farlo. Pensò Blaine pietrificato dalla paura.
Brittany si alzò senza nessuno aiuto e spinse Kurt a terra.
“ FROCETTO CHE CAZZO TI RIDI!” Urlò.
“Vivi nel mondo dei pony di sta minchia, vedi solo arcobaleni e fiori nel tuo mondo! Mai possibile che non guardi dove vai? Hai rotto le mie calze preferite!”
“In realtà… erano già rotte.” Disse Kurt, che in effetti aveva anche ragione. Ma comunque non avrebbe dovuto sfidare Brittany S. Pierce
“ TU STRONZETTO DI PERIFERIA! MI STA SFIDANDO? OSI SFIDARMI! SMETTILA DI PENSARE ALLE CAZZATE, CRESCI UN PO’ BRUTTO IDIOTA.” Gli prese la borsa di Kurt con molta forza. Prese il telefonino (con la cover di Doreamon) e la mise sotto i piedi dopo di che la bruciò e andò via.
A poco a poco gli altri studenti andavano via. Kurt iniziò a piangere per poi fuggire via. Blaine voleva seguirlo ma non trovò la forza era ancora troppo spaventato e impaurito.

**

“Ehi Amico.” Puck arrivò, come ogni settimana del resto, sospirando. Aspetta, non lo aveva mai chiamato amico.
“Dammi la tua sfida.” Blaine disse, un po’ nervoso.
“Non è una sfida, Blaine quello che sto per darti è un consiglio. Se ti piace realmente consolalo.” Indicò Kurt che cammina o meglio si trascinava a forza. Era distrutto sia fisicamente che mentalmente. Indossava un maglione nero, come la sua faccia ed il suo volto era pieno di occhiaie.
“ Sai una cosa Puck? Hai ragione.” Disse correndo verso di Kurt. Lo prese per mano, l’altro non aveva neanche la forza per opporre resistenza e lo portò in teatro.
“Cosa… cosa vuoi Blaine?” Rispose lui accasciandosi sulla sedia del teatro.
“ Cantare con te?” Rispose sedendosi al pianoforte.
“Non sono in vena di cantare” Sospirò, voltando la testa.
“Allora cantero per te.”
Blaine pensò ad una canzone adatta e la trovo. Sorrise al sol pensiero e si mise al piano forte e iniziando a cantare:

“Hai un amico in me
un grande amico in me
se la strada non e' dritta
e ci sono duemila pericoli
ti basti solo ricordare che
che c'e' un grande amico in me
di più di un amico in me… ” **
[…]

A fine canzone, l’effetto che desiderato non era proprio quello. Kurt era seduto silenzioso e l’osservava in un modo bizzarro. Odio, paura? Non si capiva ma in un secondo BAM.
Sembrava che nei suoi occhi fosse esploso il BIGBANG. Un sorriso enorme nacque e Kurt corse ad abbracciare Blaine piangendo dalla felicità. ***
“ Ma quella ragazza aveva detto che…”
“Kurt. Kurt. Non devi ascoltare quella ragazza mi piaci proprio per quello. Sei un po’ strano ma si… ti voglio bene.”
“Anch’io.” Il cuore di Blaine batteva a mille. Che si stesse innamorando di quel ragazzo? Dopo un po’ sciolsero l’abbraccio e Kurt riattaccò a parlare.
“ Ma lo sai che dicono che Doreamon è tutto un sogno di Nobita? Che poi com’è possibile? E anche Garganella, i puffi sono tutti un suo sogno! E’ impossibile… a proposito ti avevo detto che il “gel” come lo chiamate voi in umanese è in legale! Sai che sto studiando la lingua dei draghi è difficilissimo! Ma tipo… anche i pokèmon sono tutto un sogno di Ash e…”
Pokemon? Draghi? Un nerd a queste parole pronunciate da un banale babbano potrebbe anche morire subito.
“ A… A TE PIACCIONO I POKEMON E… GIOCHI A SKYRIM****??”
“Ma scherzi! Ho visto tutte le serie e finito tutti i giochi! E skyrim è uno dei miei giochi preferiti!”
“Com’è che ti chiami su Skype? Sai se volessimo fare una partita insieme a pokèmon online…”




* La sigla delle Pretty cure. L'adoooro *-*
** XX. Ha bisogno anche di commenti? *Scoppia a piangere e va a nascondersi*
*** Per questa parte mi sono ispirata all'episodio 1x25 di MY LITTLE PONY, quando pinkie pie povera depressa ridiventa gioiosa. *-* Pinkie pie 1.40
****ODDIO, NON SO SE AVETE MAI GIOCATO A SKYRIM MA E' SBUKRHA. Do' và chi? Do' và chi? Novecento spari.

AND STOP! Note: Oh scusatemi. Essì scusatemi perché questo capitolo è pieno di Angst, depressione e fluff :c
Un casino terribile.
Allooooooora vi saluta quell’angioletto di Pavarotti II, l’uccellino di mia mogliaH Kurta che ora è partita! Mi tiene compagnia quel piccoletto e davvero adorabile! Comunque come mi ha suggerito un certononsochì (non posso fare nomi pardon pardon), siccome siamo in una dimensione parallela (?) tutti dovrebbero essere strani, anormali, diversi dal loro.
Abbiamo rivisto Santana ancora più strana di prima, Rachel Berry (per un poco) e BRITTANY S. PIERCE. Non sapete quante lacrime ho buttato perché ho rovinato uno dei personaggi più belli della serie e l’ho trasformata in una specie di mostro. Eh va beh. Comunque volevo avvisare chi segue le mie long, che così come la mia Moglia, la mia ispirazione e la voglia di scrivere è andata in vacanza
Speriamo che Pavarotti II° mi aiuti ;__; Oh piccolo Pavarotti, riuscirai a sopportarmi per due settimane in attesa di mammina? No, credo proprio di no. HAHAH DOVREI SCRIVERCI UNA FF. Kurt che lascia Pavarotti a Blaine. Oh mio dio. Non vi assicuro nulla. :’D Ci vediamo, vi voglio bene.
PS. Se volete uccidermi fatelo pure sulla pagina Appare pagina selvatica.
Grazie per aver letto *si inchina per poi eclissarsi*

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