Teach me how to love.

di niallsvans
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** quel coglione del mio migliore amico ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter three ***



Capitolo 1
*** quel coglione del mio migliore amico ***


L'acqua fredda mi faceva rabbrividire. Dovevo resistere. Tutta colpa di una stupida scommessa persa. Perchè quello scemo del mio migliore amico non poteva inventarsi qualcosa che non mi avrebbe fatto prendere una polmonite? Quando uscii dal bagno mi ritrovai davanti il mio migliore amico.

B:Cosa ci fai qui? Vuoi vedermi soffrire dopo quel bagno nel ghiaccio?- dissi tremando.
H:Beckss amore, tu hai perso, io ho vinto e ora devo vederti soffrire.
Odiavo quel suo sorrisetto beffardo, non riuscivo a sopportarlo. Lui era tanto tranquillo coperto dalla sua solita felpa della Jack Wills mentre io mi morivo di freddo dopo un bagno nel ghiaccio coperta solo da un asciugamano.
B: HARRY EDWARD STYLES ESCI FUORI DA QUESTA CASA!
Ok forse avevo un po' esagertato ma non se ne sarebbe mai andato e non l'avessi fatto.
H:Ok, ti aspetto sul divano per andare a scuola.
Ah, vero, non mi sono presentata. Sono Becky ho 16 anni e da come avete ben capito il mio migliore amico è un deficiente. Abitiamo vicini da quando abbiamo 4 anni ed è sempre stato il mio migliore amico. Viviamo uin due stupende villettine poco fuori da Londra.
H: Sbrigatiiii!
B:Har taci o ti metto un calzino in bocca, usato, magari di mio padre, così non parli più.
H:Quando vuoi sei dolce come un camionista amore.
B:Lo so.
Ok, dovevo sistemarmi quella chioma rosso fuoco che mi ritrovavo in testa. Mi infilai i primi vestiti che mi trovai sotto mano aprendo l'armadio. Una semplice maglia scura con sopra un giacchetto smanicato di jeans. Mi misi una fascia attorno alla testa e presi i miei stupendo occhiali da sole vintage. Andai da lui abbastanza arrabbiata.
H:Non ti trucchi tesoro?-disse indicandomi la faccia.
B:Harry, è già tardi! Mi trucco in macchina..perchè tu hai le chiavi vero?
H:S..sii. Aspetta un secondo che mi sono dimenticato una cosa a casa.
B: Harry io lo sapevo, veloce.
Andai in bagno a truccarmi. Mi misi un veloce velo di cipria un filo di matita e il mascara. Magari avrei messo in risalto i miei occhioni verdi che tanto amavo. Era l'unica cosa del mio copro che mi piaceva.
Sentii suonare il campanello, forse Harry aveva trovato le chiavi. Scesi di sotto e lo ritrovai in quella sua stupenda ferrari che gli avevano regalato i genitori per i 16 anni. Ah, forse non l'ho specificato, ma lui ha 2 anni in più di me.
H:Allora? Ti va bene ora?-disse facendomi vedere l'interno della macchina che lui lasciava sempre incasinato e che per la prima volta era in ordine.
B:Stai facendo progressi Styles.
Ci guardammo e scoppiammo entrambi a ridere.
H: Ah Becks, forse non te l'ho detto, ma oggi arrivano a scuola dei nuovi ragazzi, dei miei amici. Ti va di darmi una mano a farli abituare a questo posto dopo?
B:Certo.
Dieci minuti dopo arrivammo a scuola e trovammo quattro ragazzi ad aspettarci davanti scuola.
H: Becks loro sono Louis,Liam,Niall e Zayn.
B: Ciao io sono Becky, l'unica cretina che si poteva trovare un migliore amico come Harry.
Scoppiammo tutti a ridere. Solo dopo mi resi conto che uno di loro era davvre stupendo. Non sono molto timida quindi allungai una mano e mi presentai.
B: Ciao io sono Becky.- Ok, stavo arrossendo, ma solo un pochino. No ok, mi sentivo le guancie briciare dal rossore.
L:Io sono Louis, ma puoi chiamarmi Lou se vuoi.-disse facendomi un occhiolino.
Mi fermai a fissarlo come un deficiente fino a quando Harry non mi riportò alla realtà.
H:Che ne dite di entrare in classe ragazzi?
Ok, ero l'unica più piccola e forse non mi sarei ritrovata in classe con nessuno..forse.

 

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Arrivata in classe mi misi seduta come al solito alll'ultimo posto della fila centrale, l'unico posto in cui i professori non mi beccavano mai quando dormo. La lezione stava per iniziare quando il biondo..Niall?..vabbè quando si presentò in classe di corsa. Il professore si girò verso di lui con aria molto..diciamo..alterata e gli chiese.
Prof:Con chi ho il piacere di avere a che fare?
N:Mi scusi professore, non trovavo la classe..sono arrivato oggi e non sapevo come muovermi in questa scuola..
B:Proff è un mio amico, è nuovo. Lo faccia entrare. Qui accanto a me c'è un posto, può mettersi qui.
Prof:Va bene signor..?
N:Horan..Niall Horan.
Stava arrossendo, si vergognava tantissimo e gli si leggeva in faccia. Poverino, la prima lezione proprio quella di chimica con il professore più odioso di tutti? Bah..
Niall si mise accanto a me e mi sorrise.
N: Grazie..Becky giusto?
B:Si. Comunque tranquillo, sto solo facendo quello che mi ha chiesto Harry. Mi ha solo chiesto di aiutarvi e io lo sto facendo.
Gli feci l'occhiolino e misi lo zaino sul banco per usarlo come cuscino. Niall ancora non lo conoscevo, ma sembrava un tipo apposto.
N:Che fai dormi? Non segui la lezione?
B:Harry mi ha svegliato troppo presto, sono stanca. Se il professore sta qui viino dammi una botta sulla spalla e mi alzo, sono abituata a farlo.
N:Ahahahahahah ok.
Mi misi a dormi e per fortuna non mi dovetti svegliare durante la lezione. Alla fine di quella orribile ora di chimica il biondino mi svegliò.
N: Ehi Becky è finita la lezione.
Aveva uno stupendo sorriso. Mi alzo, mi sistemo un po' i vestiti e mi metto apposto i capelli. Niall mi stava fissando quasi ridendo.
B: Ehii non hai mai visto una ragazza appena sveglia?
N:Ahahahahahah il bello è che cerchi di apparire più bella di quanto tu già sei. Ahahahahah
Gli diedi una piccola botta con lo zaino sul braccio e andammo ai nostri armadietti. Quando arrivai al mio mi ritrovai Harry davanti.
H:Ti sei ritrovata il biondo in classe vero?
B:Si..-dissi stropicciando gli occhi e sbadigliando.
H:Ahahahhahahah appena sveglia?
B:Beh..l'ora di chimica era noiosa, tu mi hai svegliato presto e io mi sono addormentata sul banco ahahahahahah
H:Comunque hai aiutato Niall come ti avevo chiesto?
B:Si, si, gli ho salvato il culo con il professore di chimica e l'ho fatto sedere accanto a me,contento?
H:Grazie piccola -mi diede un bacio sulla guancia e aprì il suo armadietto, proprio accanto a quello mio.
B:Ora anche tu hai matematica?
H:Banco insieme?
B:Perfetto.
H: Ehiii Beckss, oggi pomeriggio viene Lou da me, sai è stato un mio grande amico alle elementari, vieni anche tu?- odiavo quando mi faceva quella faccia da cucciolo, ma non perchè lo odiassi, ma perchè non potevo resistergli era troppo adorabile.
B:Va bene tesoro :3
Entrammo in classe e passammo altre due ore a girarci i pollici invece di seguire la lezione. Ad un certo punto iniziammo anche a giocacre a tris per passare il tempo.
Non ce la facevamo più a stare a scuola così alla fine della terza ora uscimmo. Harry andò a chiamare Louis e fece uscire anche lui. Salimmo tutti e tre su quella meravigliosa ferrari che tutta la scuola ammirava.
L:Sul serio volete andare a casa? Capisco che sono solo un paio d'anni che non sto qui a Londra e quindi la conosco ancora come le mie tasche ma mi manca. Che ne dite di andare allo starbucks?
B:Per me va bene. Tanto Harry i nostri genitori sono partiti insieme e tornano fra un paio di settimane quindi possiamo fare quello che ci pare, non abbiamo nessuno a romperci perchè torniamo a casa tardi.
H:Sul serio sono partiti? Ok, destinazione starbuck.



/SPAAAAAAZIO ALL'AUTRICE/
Per favore, tu, buon'anima che stai leggendo questa piccola parte, anche se magari non ti è piaciuto il capitolo, recensisci e.e
Viiiii prego.

 

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Capitolo 3
*** Chapter three ***


Perchè cavolo Harry mi aveva fatto sedere accanto a Louis? Mi vergognavo troppo ma dopo un po' mi abituai all'idea di averlo accanto.
H:Ehi ragazzi siamo arrivati, voi scendete io faccio un salto da Juls per salutarla e poi torno subito. Le avevo promesso che sarei passato almeno oggi.
B:Non fare tardi Har, io e Louis ti aspettiamo qui.
Mi diede un bacio sulla guancia e corse da Juls.
L:Chi sarebbe questa Juls?
B:E' una ragazza chee piace ad Harry. Escono da un paio di settimane insiemema nessuno dei due ha il coraggio di fare il primo passo. Vabbeh..coomunque entriamo?
L:Certo. Becky prendi quello che vuoi, offro io.
B:Grazie Lou..ee comunque chiamami Becks, non mi piace Becky, è troppo da ragazza normale.
Scoppiammo entrambi a ridere, aveva una risata stupenda.
L:Tu e Harry da quando tempo vi conoscete?

B:Dall'asilo. E' sempre stato il mio vicino di casa e per me è come un fratello. Invece tu da quanto lo conosci?
L:Diciamo da 5 anni? Si più o meno cinque anni.
Dopo questa sua risposta calò il silenzio..un imbarazzante silenzio.
L:Allora..visto che non ci conosciamo presentiamoci u.u Io sono Louis William Tomlinson, ho 18 anni, sono nato a Doncaster e mi sono subito trasferito qui a Londra con la mia famiglia. Amo cantare, recitare e giocare a calcio. Ah, mi ero dimenticato, sono sempre stato lo stupido del gruppo.
B:Ok, io sono Becky Collins, ho 16 anni, sono nata qui a Londra. Amo cantare e ballare. Anche io sono una di quelle che fa sempre la stupida ma sono molto sensibile e timida. Non mi chiedere di cantare perchè faccio cagare, canto solo quando mi va a me.
L:Ti sei dimenticata di dire che sei bellissima.
Sentii la faccia che diventava più rossa dei miei capelli.
B:Che ne dici di fare una passeggiata?
L:E Harry?
B:Lascialo stare, quando va da Juls di solito ci sta due o tre ore.
L:Allora perfetto.
Mi prese la mano e in quel momento mi senti qualcosa nello stomaco, non delle semplici farfalle, ma un elefante che ballava la conga.
L:Senti, ti va di uscire domeni? Magari mi dai anche una mano con i compiti..
B:Per me va bene, anche se, ti dico la verità, a scuola ho la metia del 5 ahahahahahah
L:Allora ci facciamo solo una passeggiata u.u
B:Perfetto.
Iniziammo a camminare e a parlare di noi fino a quando si fecero le cinque del pomeriggio.
B:Lou, chiamiamo Harry o ti puoi far venire a prendere da qualcuno degli altri?
L:Posso chiamare Liam. Aspetta un secondo e torno subito.
Si allontanò un secondo per chiamare il suo amico e tornò con un sorriso a 360 gradi.
L:Liam adesso arriva, dice di aspettarlo davanti al Milkshake city, andiamo?
B:Certo.
Dovevamo camminare ancora un bel po' così iniziammo a camminare quando a un certo punto mi prese la mano. Lo guardai e gli sorrisi. Stavo sognando o era la realtà? Non ci conoscevamo ancora abbastanza, ma mi iniziava a piacere sul serio. Arrivammo davanti al milkshake city e ci mettemmo seduti su una panchina lì davanti.
L:Vuoi un frullato?
B:Lou stai scherzando vero? Prima la roba da starbuck e ora anche un frullato? Devo diventare più cicciona di quello che già sono?
L:Scema, non sei grassa. Comunque io un frullato me lo prendo.
B:Io nemmeno morta ahahahahah dai ti accompagno dentro.
Mi prese di nuovo la mano ed entrammo dentro. Si prese un frullato al cioccolato con la panna, diamine era il mio preferito. Mentra stavano uscendo presi un'altra cannuccia così avrei potuto rubargliene un po'.
B:Ehi Lou, posso assaggiare. -dissi mostrando la cannuccia soddisfatta.
L:Lo sapevo che l'avresti fatto ahahahah Vieni qui e te ne prendi quanto vuoi.
Ci rimettemmo seduti sull stessa panchina di prima e iniziammo a bere il frullato.
B:Ok, adesso io basta. Comunque ottima scelta. Ahaahahahahah
L:Avevo capito da qualcosa che ti è piaciuto tipo da..dal mio frullato quasi finito?
Scoppiammo a ridere come due scemi. Non pensavo che sarei potuta stare così bene con un ragazzo. Dopo un ora arrivò Liam con la macchina. Salimmo in macchina e Louis si mise accanto a me. Appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Dopo 30 minuti arrivammo davanti casa mia e io scesi dalla macchina.
B:Ciao Lou, ci vediamo domani.-gli diedi un bacio sulla guancia e arrossii.
Lou:Ciao tesoro, ci vediamo domani. Passo a prendere te e Harry per andare a scuola, okay?
B:Perfetto.- dentro di me stavo facendo i salti di gioia ma all'esterno sembravo tranquilla- Ciao Liam :)
Liam:Ciao Becky.
Corsi a casa, buttai la roba sul letto presi il telefono e chiamai Harry.
B:Har, non puoi capire che è successo

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