Questo, è solo un sogno?

di Asia_A
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo incontro. ***
Capitolo 2: *** Una cena in compagnia. ***
Capitolo 3: *** Il concerto. ***
Capitolo 4: *** Un piano per stare assieme. ***
Capitolo 5: *** A Londra. ***
Capitolo 6: *** La confessione di Harry. ***
Capitolo 7: *** Un incontro inaspettato. ***
Capitolo 8: *** Mamma,papà questo è Zayn! ***
Capitolo 9: *** I miei indimenticabili 18 anni. ***
Capitolo 10: *** Senza di te sono persa. ***
Capitolo 11: *** Grazie per esserci sempre. ***
Capitolo 12: *** Buon San Valentino amore! ***
Capitolo 13: *** Dammi la tua mano. ***
Capitolo 14: *** Prendo poc corn e un DVD. ***
Capitolo 15: *** Tutto pur di non vedere un mio amico triste. ***
Capitolo 16: *** Stessa idea senza saperlo. ***
Capitolo 17: *** Il mio primo tatuaggio. ***
Capitolo 18: *** Romanticismo e divertimento. ***
Capitolo 19: *** Gli piacerò? ***
Capitolo 20: *** Perchè non lo capisci? ***
Capitolo 21: *** Ti perdonerò sempre. ***
Capitolo 22: *** Si, accettiamo. ***
Capitolo 23: *** Teen Choice Awards. ***
Capitolo 24: *** Patente. ***
Capitolo 25: *** Coraggio e risate. ***
Capitolo 26: *** I veri amici si riconoscono, perchè loro ti dimostrano che ti vogliono bene. ***
Capitolo 27: *** Mi regalò tutto, tranne una cosa. ***
Capitolo 28: *** Dieci, nove, otto... ***
Capitolo 29: *** Danielle. ***
Capitolo 30: *** La bontà di una persona, non si vede solo dai sorrisi. ***
Capitolo 31: *** Lo scherzo. ***
Capitolo 32: *** L'inizio della tortura. ***
Capitolo 33: *** Abiti e...doccia! ***
Capitolo 34: *** Assieme, per sempre. ***



Capitolo 1
*** Primo incontro. ***


Ed eccoci qui, la quarta superiore è già finita e io sono già in vacanza. Come passa veloce il tempo? Quest’anno è stato il più bello della mia vita. Ho conosciuto persone stupende, amici veri e a scuola sono diventata la secchiona della classe. Mi hanno regalato anche una borsa di studio, sia a me, sia a un mio caro amico. Appena ho saputo questa notizia mi sono venute le lacrime, e quando l’ho detto ai miei genitori erano molto felici.
Ovviamente io non ho chiesto nessun regalo, perché è il mio dovere. Insomma, sono una studente, perché se prendo bei voti i miei genitori devono per forza premiarmi?? Questo ci pensa già la scuola, e a me va bene così.
Mi chiamo Asia, e sono una ragazza a cui non piace vantarsi, che si accontenta di quello che ha.
Come tutte le mattine mi alzai dal letto e andai in cucina a fare colazione. I miei genitori mi salutarono come se nulla fosse, ma vedevo che ridevano sotto i baffi. ‘Qui c’è sotto qualcosa!’ pensai. E così fu. Appena finito di bere il mio latte sia papà sia mamma si sedettero a tavola. Mamma aveva la sua borsa sulle gambe, papà la guardava.
-Asia mia, quest’anno sei stata bravissima, hai superato te stessa, e mi è sembrato giusto premiarti. Così io e papà abbiamo pensato di farti un pensierino-
Così lei tirò fuori una busta dalla borsa.
-         No mamma, non voglio i soldi- Pensai subito. Ingenua, pensai che si nascondesse del denaro.
-         No, insisto, aprila. Non ti aspetterai mai quello che c’è li dentro.-
Io guardai entrambi i miei genitori, mi guardavano con orgoglio. Presi la busta dalla mano di mia madre e l’aprii con cautela. Mi aspettai di tutto, ma non quello. Mi vennero le lacrime agli occhi, saltai come una pazza e urlai per tutta casa. Non ci potevo credere, era un sogno. Abbracciai mia madre e mio padre in una stretta quasi soffocante talmente ero felice. Il mio sogno impossibile si era realizzato. Mi diedi perfino un pizzicotto, pensando che non fosse realtà.
Dentro quella semplice busta bianca c’èra la cosa più importante della mia vita. Il biglietto per andare a vedere i One Direction a Roma. Era un biglietto completo. Sia per vederli sulla passerella per andare sul palco, sia per farmi fare un autografo e una foto con loro.
Stavo piangendo, e nello stesso tempo sorridendo. Ero la persona più felice al mondo.
Dentro a quella busta c’èrano anche due biglietti per l’aereo. Io li guardai straniti.
-Perché due?-
-Bhe, perché so che anche a Elettra piacciono, ed essendo la tua migliore amica abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere-
-Oh grazie papà- Lo abbracciai ancora  - Siete unici, tutti e due-
-Però sbrigati Asia! Il volo è questa sera e il concerto è domani!-
‘Asia mantieni la calma, Asia mantieni la calma’. Era quello che provavo a dirmi ma fu tutto inutile. Girai per la casa a vuoto, non sapevo che mettere in valigia, ero inesperta.
 
Alle 18 di sera mi trovai all’aeroporto di Torino con i miei genitori ed Elettra. Il volo era alle 19 ma essere in anticipo non fa per nulla male. Avevo con me una valigia di media grandezza con dentro l’occorrente. In fondo sarei stata via due giorni, tre al massimo.
Il tempo trascorse molto in fretta e una voce annunciò che stava per partire l’aereo per Roma. Salutai i miei genitori e mi affrettai a salire sopra, con Elettra. Il viaggio durò molto poco e nel frattempo ci facevamo i soliti filmini mentali, su come sarebbe andato tutto, su come saremo state vedendo i nostri Idoli.
 
Guardammo il nome dell’albergo e ci facemmo portare da un taxi. Entrammo, prendemmo la chiave della nostra stanza e ci allontanammo dal banco della Reception. Mi girai per prendere l’ascensore e vidi una cosa che non mi sarei mai aspettata. Sia io che Elettra rimanemmo esterrefatte.
Cinque persone, della nostra età o poco più grandi entrarono dalla porta e chiesero la chiave della propria stanza. Uno dei quali si girò e mi sorrise pure.

Angolo dell'autrice:
è la prima storia che scrivo, mi piacerebbe che mi daste un parere per migliorare!
Grazie a chi leggerà, un bacio!
 

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Capitolo 2
*** Una cena in compagnia. ***


Non ci potevo credere, erano proprio loro. I miei idoli. Io li guardai attentamente come se fossi imbambolata. Elettra era come me, se non peggio. Ci tremavano le gambe e pensavamo di svenire, ma cercammo di resistere. Un ragazzo, dalle Blazer rosse, con un orecchino all’orecchio destro mi sorrise. Si, proprio lui. Il mio cucciolo. Io cercai di contraccambiare il sorriso, e intanto si dirigevano all’ascensore. Tutti tranne uno. Tutti tranne Zayn,che si fermò per incrociare i nostri occhi in un istante che sembrò interminabile. Quel momento fu il più emozionante della mia vita. Poi anche lui raggiunse gli altri.
-Ehy Ele, prendiamo le scale, così gli facciamo capire che non siamo appiccicose, poi se li rincontriamo li salutiamo-
- Va bene, ma non so se avrò la forza di fare tutti quei gradini!-
Presi la mano della mia amica e facemmo tutte le scale. Una ad una fino ad arrivare al terzo piano. Eravamo morte dalla fatica. Andammo verso il corridoio per andare nella nostra stanza. La numero 8. E loro erano proprio di fianco a quella. Non ci potevamo credere neanche a quello, eravamo nella stanza di fianco alle nostre 5 vite.
Due di loro ci notarono e ci raggiunsero.
-Ehy, perché avete preso le scale? Sull’ascensore c’èra ancora posto!- Disse Zayn
-Già, e vi siete anche perse la mia barzelletta!- disse il ragazzo dalla maglia a righe.
-Bhe, volevamo farvi capire che non siamo le solite fan appiccicose,  ma la prossima volta credo proprio che lo prenderemo, vero Asia?-
Annuii. Zayn mi tese la mano.
-Bhe, penso proprio che tu sai come mi chiamo, ma mi presento lo stesso. Piacere, Zayn Malik-
-Pp..piacere, Asia- dissi balbettando. Non ero più in me.
Zayn fece lo stesso con Elettra e Louis con me. Gli altri ragazzi vedendo che Zayn e Louis stavano parlando li raggiunsero.
-Tutti e 5 i membri della mia band preferita davanti ai miei occhi. Non ci posso credere- Bhe, era quello che pensai ma mi uscii proprio ad alta voce. Cacchio che figura, arrossai!
-Ahah non ti preoccupare, lo so che facciamo questo effetto piccola!- mi rispose il riccio.
Io gli sorrisi, non sapevo che altro fare, ero bordeaux. Elettra cercò ti interrompere questo momento di piccolo imbarazzo.
-Allora, pronti per il concerto di domani ragazzi??-
-Certo, più carichi che mai, voi ci sarete vero? ci fa piacere avere due fan come “vicine d’albergo” e
ci farebbe piacere conoscervi- Rispose Liam
-Già, è vero!- risposero tutti.
- Scusateci ma ora dobbiamo andare un secondo in camera e poi da Nando’s, non vedo l’ora di mangiare quel pollo squisito. A dopo magari! Ciao ciao-
-         Ciao! Ci vediamo- rispondemmo a loro.
 
Entrammo in camera. Iniziammo a saltare sul letto. Volevamo urlare ma ci trattenemmo. Eravamo in un luogo dove altra gente riposava.
Eravamo nell’albergo dei One Direction, li abbiamo conosciuti. Cosa si vuole più dalla vita?
Penso nulla.
Eravamo non al settimo cielo, di più. Ci scese anche qualche lacrima di gioia, non sapevamo neanche più quello che facevamo.
-Cara Ele mia, questa sera ci vestiamo come Dio comanda e andiamo in quel ristorante li sotto OK? Magari abbiamo possibilità di incontrarli- dissi io, facendole capire che era poco una domanda ma più un’ affermazione. Lei mi capii al volo, avevamo un’intesa speciale, ci capivamo anche con solo uno sguardo.
-La cosa mi era scontata ciccia!- e ci mettemmo a ridere!
-C’è un problema ben più grosso di non svenire questa sera.- dissi seria.
Ele mi guardò con uno sguardo interrogativo.
-Che ci mettiamo??- il solito problema di tutte le ragazze.
Aprimmo le nostre valigie,  tirammo fuori tutti i vestiti più decenti che avevamo e li stendemmo sul letto.
Quello li, rosa no, troppo vistoso. Quello viola non mi piace…
E dopo mezz’ora passata così ci decidemmo.
Io scelsi un vestito nero, senza spalline e lungo a metà coscia con delle linee, sempre nere e spesse che partivano dalla fine del vestito per arrivare in cima. La parte che ricopriva il seno era solo a righe verticali. Scelsi un tacco non molto alto, anche quello nero. Perché ero già molto alta e se ancora mettevo i tacchi superavo Zayn.
Ele scelse un vestito violetto, con un fiore a metà pancia e arricciato sul fondo.
Vestiti semplici ma carini.
Ok, per la sera eravamo pronte, ora, avendo ancora tutto il pomeriggio libero decidemmo di andare a fare un giro.
Non eravamo molto lontane dal Colosseo così andammo a visitarlo. Pagammo il biglietto d’entrata ed entrammo.
L’avevo visto dalle foto, ma dal vivo era tutt’altra cosa. Era qualcosa di splendido, di una forma meravigliosa.
A me e ad Elettra piaceva viaggiare e visitare tutti i monumenti antichi. Potevamo vivere di quello.
 
Passammo tutto il pomeriggio in giro, ed erano giunte le 19. Alle 20 dovevamo cenare così ci affrettammo a rientrare. Entrammo subito in camere ed iniziammo a truccarci, a farci i capelli e alla fine vestirci. Un’ora passò molto in fretta e così scendemmo. Non avevamo ancora visto la sala ristorante. Era molto elegante. Sembrava di essere a casa, mi piaceva era un luogo accogliente.
Poi sentimmo delle voci che ci chiamarono.
-Asia, Elettra venite qui!-
Provenivano dal fondo della sala. Erano loro, che ci chiamavano. Che si ricordavano i nostri nomi. Che avevano piacere di mangiare con noi. Non ce lo facemmo ripetere una seconda volta.
Zayn si alzò, e da gentiluomo mi spostò la sedia per farmi sedere, e lo stesso fece Louis per Elettra.
-Oh, ma grazie, non dovevi Zayn!-
-Tranquilla!- e mi fece l’occhiolino. Ordinammo. Intanto che aspettavamo l’antipasto Harry ci fece i complimenti.
-Siete bellissime questa sera, complimenti!- e ci lanciò uno di quei sorrisi da mozzare il fiato. Tutti gli altri gli diedero ragione. Tranne Zayn che fece finta. Si vedeva lontano un miglio che non aveva gradito quel complimento.
In quel momento li osservai meglio. Erano tutti vestiti molto eleganti, non alla moda come sempre. Strano pensai…’Che l’abbiamo fatto apposta?’ dissi a me stessa. ‘ ma no dai è assurdo!’
Qualcuno in questo tavolo aveva già iniziato a mangiare i grissini.
-Ma Niall, hai mangiato un’ora fa, non puoi aspettare ancora 5 minuti.?-
-Liam, non ho mangiato abbastanza prima, ho ancora fame, senti ho lo stomaco che brontola- E si mise la mano sullo stomaco.
Tutti ci mettemmo a ridere.
Guardai il sorriso di Zayn, era colmo di felicità e sincerità.
Lui guardò il mio sorriso, sperava che non me ne fossi accorta perché distolse subito lo sguardo.
‘Povero Zayn…Una ragazza sa sempre quando un ragazzo la guarda’. Trattenni questo pensiero, non volevo offenderlo e poi mi piaceva così.
Intanto il più grande del gruppo iniziò a raccontare barzellette a Elettra. Lei moriva dal ridere. Ma non per le barzellette, ma perché era lui a raccontargliele, e anche se non facevano ridere lei rideva comunque. Lo faceva per lui.
 
Mangiammo dall’antipasto al dolce. Eravamo tutti sazi tranne uno, ma ormai lui era un caso perso.
Ci dirigemmo verso la hall per andare in ascensore. Si era fatto tardi e dovevamo andare a dormire. Loro aveva un concerto. Noi dovevamo urlare per loro.
-Questa volta lo prendiamo con piacere l’ascensore!- Dissi e sganciai un sorriso
-Se non lo prendevi, ti inseguivo, ti prendevo in braccio e ti portavo qui- Disse Zayn
-Mh, non credo! Io sono più veloce!-
Appena arrivati al terzo piano mi misi a correre per il corridoio. Ovviamente Zayn era il più veloce e mi prese subito. Uffa.
-Presa!-
-Uff, ti è andata bene, ho i tacchi!-
-Si, bella, trova tutte le scuse che vuoi!- un altro suo occhiolino. Mi aveva chiamato ‘bella’.
-Che due bambini…!- Dissero Elettra e Harry scuotendo la testa.
-Ma parla per te pervertito! Rispose il mio cavaliere. Io mi limitai a fare la linguaccia.
Ero ancora in braccio a Zayn e mi portò davanti alla mia camera. Io ero aggrappata al suo collo. Ero inebriata dal suo profumo.
-Ecco qua!-
-Grazie Zayn!- e gli diedi un bacio sulla guancia, sapevo che lo voleva, aveva girato il volto apposta.
-Prego piccola!- e ci salutammo, promettendo che ci saremmo rivisti domani al concerto.
Louis accompagnò Ele alla porta, si scambiarono due baci, sempre sulla guancia e andò in camera. Intanto finimmo di salutare gli altri.
Dopo, entrammo in camera e dopo una bella doccia andammo a dormire. Sognammo tutte e due di essere coi nostri amati. 


Angolo dell’autrice: queste qui sono tutte le mie emozioni, quello che vorrei accadesse realmente. Che ne pensate?? Vi piace?? Vorrei sapere i vostri pareri! Alla prossima :D

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Capitolo 3
*** Il concerto. ***


Era il giorno del concerto, io ed Elettra ci svegliammo presto e ci dirigemmo verso la piazza dove si sarebbe svolto il concerto. Era montato un enorme palco, e prima di raggiungerlo dovevamo percorrere tutto un percorso creato da transenne. Sembrava un labirinto. Non eravamo le prime ad arrivare, c’èrano già un mucchio di Directioners. Riuscimmo a trovare due posti (spingendo), vicino alle transenne dove sarebbero passati.
-Allora, il piano è questo. Stiamo qua fino a quando non arrivano, ci facciamo notare, li salutiamo e poi corriamo veloce davanti al palco, per prendere i primi posti, ok??-
-Ok Elettra, facile e semplice da ricordare!- Scherzai
Oggi avevo messo una maglia dei One Direction, ma davanti c’èra una scritta particolare.
Ele, invece aveva la sua T-Shirt bianca dove c’èrano tutti i loro volti, era di una bellezza unica.
Noi e le altre directioner ci spintonavamo a vicenda per avere i posti migliori, ma cercammo di resistere. ‘Allora aver fatto rugby per due anni serve a qualcosa!’ dissi tra me e me e poi sorrisi da sola. Sembravo un ebete.
La tensione saliva. Le mani di tutte iniziarono ad alzarsi e le loro bocche iniziarono dire –ooooh- in un crescendo sempre più alto. Questo perché stavano arrivando.
Iniziarono la loro camminata fra noi e le transenne per raggiungere il palco. Mentre camminavano salutavano tutte, davano le mani, firmavano autografi velocemente. Giunsero vicino a noi, Zayn era il primo. Si avvicinò a me e mi diede un dolce bacio sulla guancia. Lo fulminai con lo sguardo, sapeva che significato aveva. ‘Perché diavolo lo hai fatto? Siamo in pubblico Zayn! Le altre saranno invidiose’ dissi nella mia mente.
-Bhe, non ho saputo resistere a quello che mi diceva la tua maglia-  e andò avanti.
Ah, ecco perché! Avevo una maglia con un cuore rosa, con una scritta bianca. ‘Kiss me!’ è quello che diceva. Scoppiai a ridere. Gli altri ci salutarono soltanto con un “cinque” veloce, mentre Louis ad Elettra le strinse la mano per quei pochi secondi. E quel breve istante, per lei era molto importante. Significava che Louis teneva veramente a Elettra.
Iniziò il concerto. Non c’èra bisogno di presentazioni quindi iniziarono a cantare. La canzone d’apertura era More than this. Amavo quella canzone. M’immersi nella voce di Liam, per poi seguire a quella di Harry e tutti gli altri. ‘I’m broken, do you hear me? I’m blinded…’
Mi scese qualche lacrima, e vidi che era lo stesso anche per Elettra. Quella canzone mi trasmetteva emozioni più di tutte le altre, era qualcosa di speciale. Anche tutte le altre Directioner piangevano. Un po’ per le strofe, un po’ per loro.
Poi fu il turno di Stole My Heart, I want, Moments, Up all night, Another World, Gotta be you e infine What makes you beautiful.
Venne il momento di rispondere alle domande delle fan. Alcune erano domande buffe, altre serie. E ovviamente loro risposero con tutta la gentilezza che avevano in corpo. All’improvviso arrivò una lettera dove c’èrano le prime strofe di Torn. Partì la musica e loro iniziarono a cantarla, cacchio, piangevo, ero una fontana. Quella canzone..X factor, vennero in mente mille ricordi. Zayn mi vide e si commosse. Prima della sua parte mi fece un sorriso e un occhiolino. Cucciolo.
Il concerto finì con un loro inchino. Cacchio, era volato il tempo, sembrava che fossero passati solo cinque minuti.
I ragazzi scesero  dal palco per andare a sedersi, e a firmare autografi, foto ecc. Dietro di loro c’èra un enorme cartello con la foto di gruppo di WMYB.
Passarono molte, ma molte fan. E altrettante se n’erano andate, non avendo fatto il pass per quell’evento.
Firmarono le loro foto, si alzavano per salutare le Directioner, le stringevano la mano..Insomma, facevano i gentiluomini. Ma non è che lo facevano solo per attirare più fan, loro lo erano davvero. Gli veniva naturale, dal loro cuore.
Quella fu la sessione più lunga di tutto il concerto. Venne il nostro turno. In fondo non avevamo previsto di conoscerli. Quindi portammo lo stesso le loro foto e ce le facemmo firmare come se nulla fosse. Ci salutarono con un –Ehy Baby- diventammo rosse, loro ridevano come cinque cretini.
Passammo veloce, in fondo c’èrano altre fan e non potevamo fermarci. Così appena finiti gli autografi tornammo in albergo. Eravamo stanche, dopo tutta quella fatica a spingere la gente!
-         è stato il più bel concerto della mia vita, non ho mai provato tante emozioni così in una sola volta, unico, fantastico, splendido..-
-Hai ragione Ele, concordo pienamente con te, è stato fantastico.-
Ma che ne dici se, quando arrivano usciamo e gli facciamo i complimenti?? Mi sembra giusto-
-Si, ottima idea Asia, grande!-
Le sorrisi. Ci facemmo una bella doccia rinfrescante. Lavai anche la mia chioma di capelli mossi castano scuro. Erano molto lunghi, li adoravo.
Invece Elettra li avevi rossi, lunghi e molto ricci. E con gli occhi azzurri assomigliava ad un angelo.
Io invece avevo occhi verdi-grigi, forse era l’unica cosa che mi piaceva di me stessa.
All’improvviso venni triste. Mi sedetti sul letto e mi resi piccola piccola.
-Ele, questo è l’ultimo giorno che li vedremo, che staremo con loro. Poi noi ce ne torneremo a Torino e loro a Londra..-
-Su, non ti preoccupare! Avremo occasione di rivederli altre volte, tranquilla.-
E ci abbracciammo. Un solo gesto che valeva più di mille parole.
Ad un tratto, leggendo un libro per far passare il tempo sentimmo dei rumori provenire dal corridoio. Aprimmo e vedemmo Zayn, Louis, Liam, Harry e Niall. Erano tornati, così li raggiungemmo e gli facemmo i complimenti.
-Bravi ragazzi, siete stati davvero bravi, come sempre!-
-Avete un talento straordinario, vi adoriamo. Vero Asia?-
-Si Elettra- e le sorrisi. Intanto salutammo tutti. Un bacetto sulla guancia non guasta mai!
Zayn, invece mi abbracciò. In uno di quegli abbracci dove ti trasmette tutti i sentimenti. Lo ricambiai senza esitare.
-ti voglio bene- sussurrò
-anche io- gli risposi.
Louis invece per salutare Elettra le diede una raffica di baci sulla guancia. Lei scoppiò a ridere-
-Ahahaha Louuuuu!- e iniziò a fargli il solletico.
-Vuoi la guerra eh Ele??-
-E guerra sia!!-
Lou riuscì ad imprigionare facilmente Elettra e le fece venire il mal di pancia dal ridere, non riusciva più a smettere.
Intanto che parlavamo in corridoio Harry mi abbracciò da dietro. Gli ricambiai l’abbraccio mettendo le mie mani sulle sue. Gli volevo bene. E lui me ne voleva, ormai avevamo instaurato un bel rapporto con tutti. Noi con loro, e loro con noi.
Zayn, geloso, appena si staccò Harry da me mi riabbracciò subito. Era geloso, ma in fondo, sapeva che Harry l’ha fatto solo come segno d’affetto.
-Noi dobbiamo andare ragazze, siamo stanche e abbiamo bisogno di una doccia- Disse Liam
-E di mangiare!-
-Niall sei sempre il solito, andiamo va!- E Liam prese sotto il braccio la faccia di Niall e se lo portò in camera.
Io e Ale scoppiammo a ridere!
 
Venne presto la sera e scendemmo al ristorante. I ragazzi come al solito ci chiamarono e li raggiungemmo. Ci sedemmo e dopo aver iniziato a parlare iniziò a partire la suoneria del mio cellulare. WMYB.
Risposti subito e mi allontanai dal tavolo. Tutti mi osservarono.
-Ciao Asia, come va??-
-Ciao papà, benissimo! Oggi hanno fatto il concerto è straordinario!-
-sono contento che ti sia piaciuto, ma avrei una cosa da dirti-
-dimmi papi-
-io e mamma dobbiamo stare via due settimane per lavoro, a casa sarai da sola, partiamo questa sera tardi. Mi fido di te so che non combini casini-
-certo papà, nessun problema! Ci vediamo allora, e saluta mamma.-
Chiusi la chiamata e ritornai al tavolo.
-chi era?- chiesero tutti curiosi.
-Era mio padre- e gli raccontai tutto il fatto.
Zayn era il più dispiaciuto, ma non lo fece notare più di tanto.
Finita la cena, pronti per ritornare in camera, davanti al solito famoso ascensore Zayn mi disse
-vieni con me a fare una passeggiata?-
-ok- e lo seguii.
Andammo fuori dall’albergo e iniziammo a camminare.
-Allora, domani partirai con Elettra, come noi del resto…-
-si..purtroppo..ora tutto avrà fine..tu per la tua strada e io per la mia- e abbassai il volto.
-No, piccola, non fare così-
Senza dire nulla lo abbracciai. Respirai più profumo che potessi. Volevo conservarlo volevo ricordarlo per sempre. Strinsi la sua maglia nelle mie man. Non volevo perderlo.
Lui ricambiò l’abbraccio e si strinse a me più che potè. Per gli sconosciuti sembravamo una coppia di fidanzati, ma purtroppo non lo eravamo.
-Io, in realtà avrei un’idea per vederci ancora-
-Quale Zayn?- chiesi io curiosa.
 
 
Angolo dell’autrice:
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, che non ci siano parti noiose, mi dite che ne pensate?? Voglio migliorare sempre più! Grazie a chi leggerà, un bacio <3

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Capitolo 4
*** Un piano per stare assieme. ***


-Andrai a casa, farai un controllo e visto che i tuoi genitori non ci sono, prenderai un volo per Londra, e starai con me per quelle due settimane. Anche con Elettra, ovviamente-
-Ma..Zayn..non lo so, non ho mai fatto queste cose, i miei genitori si fidano di me, e poi non ho soldi, o meglio non ne ho abbastanza per tutto, il viaggio, l’hotel ecc..-
Lui mi prese il viso tra le sue mani e mi guardò dritto negli occhi.
-Asia, vuoi veramente stare con me? Le parole che hai detto prima erano vere? Per quello non c’è problema, pago io. E per l’alloggio verrai da me, problema risolto- disse serio.
-Si, lo erano. Zayn sei molto gentile, ma un giorno ti ridarò i soldi ok??-
-Ok. Quindi, questo è si??- E vidi che nei suoi occhi si accese un briciolo di speranza
Esitai qualche istante, per tenerlo sulle spine. Poi gli feci un sorriso aggiungendo –si!-
Lui non esitò, mi prese subito in braccio e girò in tondo, e mi diede un sacco di baci sulla guancia.
-Zayn, tengo a te veramente, non voglio perderti.-
-Neanche io.-
 
E dopo queste belle parole, tenendoci per mano rientrammo in albergo. Gli altri erano già saliti, così prendemmo l’ascensore in due. Lui si avvicinò a me, i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza. Capii che volle baciarmi, ma resistetti.
-Zayn, non pensi di correre troppo? In fondo ci conosciamo solo da due giorni..Scusa, ma io non sono ancora pronta, non riesco neanche a credere a quello che sta succedendo.-
Lo colsi di sorpresa. Rimane deluso, lo capii dagli occhi.
 
Camminammo nel corridoio e giunti alla mia stanza sentimmo delle voci.
-Ehy Zayn, queste sono le voci di Ele e Louis-
-Ahh! Lou! Sempre il solito. Prima di stare con una ragazza vuole passare una serata con lei per conoscerla-
-Bhe, in fondo non fa male. Che dici li lasciamo soli??-
-Si ottima idea. Che ne dici di venire nella mia stanza con Harry, Liam e Niall??
-ok-
Entrammo nella stanza e vivi i tre ragazza con solo i boxer addosso. Mi voltai subito rossa dall’imbarazzo
-Oddio che vergognaaaaaaaaaaaaaaaa-
-Ehy Asia ma che diavolo ci fai qui?? C’è se lo sapevamo saremmo rimasti vestiti- aggiunse Niall mentre cercava di vestirsi in fretta. Poi vidi che si spogliò anche Zayn.
-ti spogli pure tu ora??-
-         mi sto solo mettendo comodo. In tuta. Don’t worry!-
-Be happy! Conclusi la frase io. Poi sentii che qualcuno cadde. Era Harry nella furia di mettersi in pantaloni. Mi girai e diventai ancora più rossa. Vidi Harry ancora in boxer con una sola parte di pantaloni infilata nella gamba.
-Ehmm…che dite se esco per cinque minuti almeno vi vestite con calma???-
-Meglio..qui sono tutti imbranati- disse Liam già vestito.
Mentre ero fuori e sentivo i ragazzi parlare iniziò a partirmi la suoneria del cellulare.
-Ehy ciao piccola, come va??-
-Ho detto che non volevo più risentirti, non mi hai fatta soffrire abbastanza?-
-scusa, per l’ennesima volta scusa.-
-Queste sono tutte scuse false, ormai non ti credo più-
E gli staccai il telefono in faccia. Era il mio ex. Era da 6 mesi che avevamo rotto, lui mi aveva tradita. In fondo era bello e si faceva desiderare. Non mi ha mai amata veramente. Rimisi il cellulare in fretta nella borsa.
Harry mi aprì la porta e mi disse che potevo entrare. Lo feci senza dire nulla, ancora sconvolta dalla telefonata.
Mi sedetti su uno dei letti senza dire nulla.
-Che hai?? Prima ti avevo sentito parlare, era tuo padre che ti ha detto qualcosa?- mi chiese Liam, in fondo era il più sensibile e lo capii subito.
Strinsi la borsa a me e dissi –nono, tranquillo. Gli sganciai un falso sorriso-
Una vecchia ferita al cuore rimarginata era riaperta. Bastardo perché proprio ora? Che ero finalmente veramente felice? Stronzo.
-ok!- disse lui, capendo che gli avevo mentito.
Il mio ex si era trasferito qualche mese fa, a Londra. Mi venne un flash. Proprio a Londra?? E se lo incontro?? Mentre sono con Zayn?? Oddio. Panico. Cercai di non farlo trapelare dai miei occhi e cercai di rimanere calma.
-Allora che ne dite di una bella partita a Uno??- chiese Harreh mentre stava già mischiando le carte
-         ci sto.- e feci posto sul letto.
Avevo Zayn a sinistra e Harry a destra. Poi c’èrano Liam e Niall di fronte a me.
Mhh.. grazie Harry per le belle carte! Adesso ti faccio vedere io!
Harry aveva due carte. Io pure. Ormai era guerra aperta. Sferrai il mio +4 a Harry che si prese quattro carte.
-Ahaha fregatooooooooooo! Speravi di vincere eh!-
-tuuu??? Come osiiiii??- disse gridando e ridendo, così lanciò le carte in aria, mi prese per la vita e mi buttò sull’altro letto. Mi stava facendo il solletico.
-Ok Harry bastaaa… Ahahahahah oddio bastaaaa- Soffrivo da matti il solletico, era il mio punto debole.
Dopo cinque minuti smesse. Tutti stavano ridendo, ridevamo di me. Harry si alzò e rimasi da sola sul letto. Diedi le spalle a loro e misi un finto broncio.
Pensai che venisse Zayn a consolarmi ma fu Niall, si sedette vicino a me e mi abbracciò. Lui era davvero unico, era la dolcezza in persona. Ricambiai l’abbraccio e ci mettemmo a ridere tutti e due.
Il tempo passò veloce e si erano fatte già le 2 di notte. Finalmente Louis tornò in camera.
-Ohh! Buona sera amore!- e Harry si avvicinò a lui
-Ciao baby grrr, attizzi anche in tuta!-
-Ohh, lo so, nessuno riesce a resistermi!-
Interruppi il discorso dicendo – Io vado ragazzi miei, si è fatto tardi! Buona notte a tuttiiiii!-
-Notteeee- dissero in coro.
Poi Louis aggiunse –Ele si è addormentata prima, aveva sonno e sono rimasta con lei comunque-
-ok. Farò piano, grazie!-
Feci per uscire dalla porta e aggiunse ancora –Ah, Asia, grazie-
Io gli sorrisi e andai in camera in mia.
Pronta per domani. Pronta per andare a casa, e ripartire per Londra.
 
Angolo dell’autrice:
allora vi piace il nuovo capitolo?? Fatemelo sapere con una bella recensione! Voglio sentire i vostri pareri! :D Bacio <3

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Capitolo 5
*** A Londra. ***


Non riuscii a dormire tutta la notte. Pensai e ripensai al mio ex. Non lo volevo ne risentire ne rivedere. La notte fu molto lunga, e quando iniziai a prendere sonno suonala sveglia.
-vaffanculoooo- fu la prima bellissima parola della mia giornata. Ovviamente era ironico.
Elettra si svegliò di colpo, perché non aveva sentito la sveglia. –il buon giorno si vede dal mattino eh!- e ci mettemmo a ridere tutte e due.
Avevamo l’aereo per Torino alle 15 così iniziammo a ritirare tutto nelle valige. Mettemmo solo la roba sporca, poi ci cambiammo e andammo a far colazione.
Per la prima volta in assoluto fummo noi ad arrivare in anticipo. Ci sedemmo al solito tavolo, e aspettavamo gli altri. Nel frattempo scambiavamo qualche parola.
-Allora Ele, arrivate a Torino andiamo a casa, facciamo un giro, cambiamo la roba e via per Londra ok??-
-ok. Cavoli non ci posso ancora credere!- disse con molto entusiasmo.
Eravamo sedute con il viso rivolto al muro, quindi non vedevamo chi entrava e chi uscisse dalla sala ristorante. All’improvviso due mani mi si misero davanti agli occhi e una voce disse –chi sono?-
Anche a Elettra successe.
Io dissi vari tentativi, anche se sapevo già la risposta.
-Harry?? No scusa..Mhh, Niall??- lo feci apposta. – mi sa che è proprio quel tesoro di Zayn- dissi alla fine. Lui tolse le mani dagli occhi, io mi alzai e ci abbracciammo.
-buon giorno cucciola-
-buon giorno tesoro- e per l’ennesima volta sentii il suo profumo. Ero come sempre inebriata.
Invece Louis riempì di baci Ele senza farla alzare e si sedette accanto a me.
Harry intanto si era già seduto. E indovinate dove?? Vicino a me. Quel posto era destinato a Zayn. L’aveva fatto apposta. Zayn era scocciato e lo guardò male. Io non seppi che fare. Se cambiare di posto o rimanere li. Non volevo che litigassero per causa mia.
-Allora ragazze, avete già fatto le valigie??-
-Abbiamo messo via solo le robe sporche, finito colazione andiamo a finire- rispose Ele a Liam. Lui annuii solamente.
 
La colazione finì in fretta.  Non scambiammo molte parole, eravamo ancora assonnati. Così ritornammo in camera e finimmo di mettere tutto in valigia. Nel frattempo si erano fatte le 11.
-Ele che ne dici se andiamo a farci un giro??, magari mangiamo fuori-
-d’accordo-
uscimmo dall’hotel e andammo a farci un giro. Quel giorno era giorno di mercato. Che fortuna!
Decidemmo di andare a farci un giro. Trovammo molte cose carine e anche a basso prezzo così decidemmo di prenderle. Io più orecchini e braccialetti, odio fare shopping, mentre Ele proprio vestitini. A lei piaceva fare shopping.
 
Finito andammo a mangiare al Mc Donald’s. prendemmo due cheeseburger con una coca cola grande. Parlavamo di pettegolezzi e di quante cose fossero successe in soli  quei tre giorni. Ci vennero le lacrime agli occhi.
 
Erano quasi le tre ed io ed Ele e i ragazzi eravamo all’aeroporto. Avevano deciso che si avrebbero accompagnati tutti. Che dolci.
Salimmo sull’aereo e partimmo. Io e Zayn ovviamente eravamo seduti vicini, Ele e Louis stessa cosa. Ascoltavamo musica, e iniziammo a conoscerci un po’.
-Io sono nato il 12 gennaio 1993-
-oh, lo so Malik! Ricorda che prima di conoscerti ti seguivo già! Ahahahah
-Ahahah- rise anche lui. – e quando sei nata tu??-
-6 settembre del ‘94-
dopo questo mi sorrise e prese il cellulare, si annotò qualcosa e poi mi richiese – mi dai  il tuo numero??-
-certo!- e glielo diedi con molto piacere. Feci la stessa cosa con lui.
 
 
Dopo qualche ora di viaggio arrivammo all’aeroporto e io ed Ele conducemmo i ragazzi verso le nostre case. Erano attaccate quindi nessun problema. Prima entrammo nella mia. Mentre facevamo un giro della casa io andai a cambiarmi le robe.
Non vidi Zayn che entrò e lesse un biglietto sulla mia scrivania attaccato con lo scotch
 
Zayn mi fa sentire amata.
Louis mi fa sentire a casa.
Harry mi fa sentire protetta.
Liam mi fa sentire forte.
Niall mi fa sentire accettata”
 
Rimase molto colpito dalle mie parole e sganciò un sorriso.
Mi girai e lo vidi –Allora ti piace la mia casa??-
-si molto! Sei pronta?? Manca un’ora al volo..-
-Si, ora dobbiamo andare a casa di Elettra-
Così andammo e facemmo la stessa cosa, cambio vestiti, visita alla casa e via.
 
 
Eravamo sull’aereo. Di nuovo. Ero esausta. Non avevo dormito in albergo, il viaggio per arrivare a casa ed ora pronti per andare a Londra. Non ce la facevo più.
I posti erano come sui treni. Due di fronte ad altri due.
Io ero vicino a Zayn e Harry di fronte a me. Louis, Ele, Liam e Niall davanti.
Ero talmente stanca che feci un piccolo pisolino. Mi addormentai sulla spalla di Zayn. Vide che non mi mossi più e così mi prese sotto il suo braccio. Non me ne accorsi fino a quando Zayn si alzò per andare in bagno e Harry prese subito il mio posto. Feci finta di dormire.
Zayn tornò in fretta.
-Che ci fai tu li??-
-Volevo che non si svegliasse così ho preso il tuo posto-
-Ora sono ritornato e puoi ritornare al tuo.- disse lui freddo.
Si alzò semplicemente e andò a risedersi. Finalmente ero di nuovo fra le braccia del mio Zayn. Sentii che mi accarezzava i capelli e che mi dava baci sulla guancia.
Il viaggio durò due ore circa e ora dell’atterraggio Zayn mi svegliò.
-Ehy piccola, siamo arrivati-
-si mamma cinque minuti e mi alzo-
-Asia, sono io Zayn, stiamo atterrando- e mi diede un bacio sulla guancia. Che dolce.
Io piano piano aprii gli occhi e ricambiai. Zayn era mio. Solo mio.
 
Dopo 10 min. di cammino io e Zayn arrivammo nel suo alloggio. Entrai e rimasi allibita.
Porte nere lucide, moquette in legno, cucina tutta in acciaio, muri bianchi con qualche quadro, tavolo di vetro, tv LCD, stereo,  e divani e poltrone.
-Woooooooooow- esclamai
-Mh, non è niente di che-
-Sei molto ordinato per essere un ragazzo-
-Modestamente…- e fece la smorfia. Il solito vanitoso.
Mi condusse nella mia stanza degli ospiti dove misi a posto tutto.
C’èra il letto matrimoniale. Io adoravo dormire nei letti larghi.
 
-che ne dici se andiamo tutti a casa di Louis?? La ci sono tutti, tranne Niall che è già davanti alla porta-
-certo, va bene, andiamo-
Uscimmo dalla porta di casa e salutai Niall con un abbraccio.
-Ciaooo-
e ci incamminammo. Durante il tragitto una persona riconobbe Niall e gli andò vicino.
-Ehy tu, come ti permetti di fare parte della Band dei One Direction?? Tu non ne sei all’altezza! Ahahah-
Io divenni una furia. Non diedi il tempo a Niall di rispondere. C’era rimasto male, tanto male.
-tu, come ti permetti di dire questo? Che band sarebbe senza di lui?? Pensi di definirti loro fan quando disprezzi un loro membro? Ma che hai per il cervello, segatura? Questo non è essere fan, è essere Bimbeminchia che non sanno apprezzare tutti. Poi che cosa ha di male questo ragazzo?? È il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto-
-e chi sei per dire questo?-
-UNA DIRECTIONER-
e con questo la lasciai li, Zayn e Niall mi seguirono. Lei era rimasta impietrita dalle mie parole.
Lui accelerò il passo e mi venne di fronte. – grazie asia, ti voglio bene, sei stata unica- e mi abbracciò.- Niall, ho fatto solo il mio dovere di Directioner,nessuno può offendere i miei idoli- dissi ricambiando l’abbraccio.
-scusate ma devo stare un po’ da solo…-
-vieni dopo da Lou??-
-non penso Zayn…scusa- E se ne andò
-grazie Asia, lui ha un animo facile…-
-lo so, è per quello che l’ho fatto-
 
Niall andò da Nando’s. Era triste, ma cercava di non pensarci. Poi ad un certo punto una ragazza si sedette in un posto vinico a lui, su uno sgabello vicino al bancone da lavoro.
Aveva i capelli castano scuro e gli occhi marroni. Non era molto alta.
-Ciao!- disse lei per prima
-ciao! Disse Niall
-Ehmm… posso fare una foto con te?? C’è io sono una tua, vostra fan, io vi adoro, c’è sto cercando di contenermi perché ci sei tu qui!
-Ahaha, nessun problema!- e la ragazza scattò la foto.
-Piacere, Niall, ma penso che lo sai già-
-Indovinato! Piacere, Luana!-
-Luana?? Bellissimo nome, mi piace molto!-
-grazie..sei il primo che me lo dice, mi fa piacere.-
-prego! Hai fame??-
Lua scoppiò a ridere.
-Ma allora è vero che tu mangi sempre!-
-certo, che pensavi?? E non prendo un kilo!-
-lo so, si vede, beato teee!-
-thanks!-
E iniziarono a parlare un po’, rimasero li fino a tarda serata.
-Uh, Niall si è già fatta mezzanotte. Sto morendo di sonno. Che ne dici se ci vediamo domani??-
-certo, mi farebbe molto piacere! Mi dai il tuo numero? Almeno ti dico dove e quando.-
Lua era sul punto di svenire. Con le sue forse rimaste glielo diede.
-ok, allora a domani, Lua!- e le diede un bacio sulla guancia.
-aa..a. domani…- balbettò lei.
 
 
Anche a casa di Louis di fece tardi.
-Asia, ti ricordi la strada? Vorrei dare una mano a Louis a riordinare tutto, e visto che sei stanca ti davo le chiavi per andare a casa.-
-ehm..si dovrei ricordarmela.- e mi diede le chiavi.
-se vuoi ti accompagno io, Asia, abito vicino a voi-
-va bene- volevo dirgli di no, ma se l’avessi fatto avrebbe capito.
Salutai Zayn geloso con un bacio e c’incamminammo. Durante il tragitto non dicemmo nulla.
 
-Grazie Harry per avermi accompagnata. Ora vado a farmi una doccia, a domani-
-prego!-
Andai in bagno. Iniziai a cantare il ritornello di WMYB, e mi feci una bella doccia rilassante. Finito uscii con solo un asciugamano e mi trovai Harry ancora seduto sul divano.
-Oddio che ci fai ancora tu qui???-
Si girò di scatto e mi vide così. Diventò tutto rosso.
-così, non volevo lasciarti in casa da sola.- mi disse mentre corsi in camera per vestirmi.
Ritornai il salotto e mi disse – ti ho sentito cantare il mio ritornello, eri brava, dovremmo correggere due cosette però- e iniziò a cantare, e dopo mi disse di riperterlo.
Nel frattempo lui si avvicinò a me, si sedette vicino a me.
-so che non mi resiti, Asia, nessuna riesce.-
-Harry vattene.-
-solo un bacio, e capirai chi ami veramente.-
-NO, e gli diedi uno schiaffo e corsi in camera mia.-
Subito dopo sentii Zayn e Harry parlare. Lui c’èra. Aveva assistito a tutto ed era stato zitto.
-lasciala stare ok?-
-non è finita qui.-e Harry se ne andò.
Zayn cercò di entrare in camera mia ma non lo aprii. Nel frattempo aspettai che se ne andasse e iniziai a scrivere un biglietto di addio.

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Capitolo 6
*** La confessione di Harry. ***


Caro Zayn,
questi pochi giorni con te e gli altri sono stati fantastici.
Mi sono divertita come non mai, forse di più di tutte le cose che ho fatto da quando sono nata.
Mi ha fatto molto piacere conoscerti, sei diventato molto importante, ma ho rovinato una
Cosa molto importante. L’amicizia tra due componenti della band, tu e Harry.
Voi due, prima di me eravate molto legati, ed ora che sono entrata nella vostra vita non vi parlate neanche più. 
Non voglio che accada questo. Voi dovete restare tutti uniti, perché è così che deve essere.
Quindi è giusto che io tolga le tende e me ne ritorni da dove sia venuta.
Con affetto, ti voglio bene
Asia.
 
Scrissi questa lettera e la lasciai sul mio letto. Sapevo che Zayn era uno mattiniero, me l’aveva detto lui, così mi alzai alle 5 e mi appostai dietro casa sua, sapevo che li non mi avrebbe mai cercata. Giusto il tempo di farlo uscire per far con calma le valigie.
Le mie previsioni si avverarono. Zayn corse fuori casa col mio biglietto in mano. Era disperato. Lo lasciai andare lontano e rientrai in casa. Feci le valigie velocemente e scappai.
Londra era la città che avevo sempre sognato di visitare. Dove volevo venire a lavorare, vivere e avere, magari un futuro. Andai nel luogo da me più caro.
Il Big Ben.
Li vicino c’èra un parco e mi sedetti su una panchina. Lo ammirai, lo fissai per catturare ogni suo piccolo dettaglio. Era il monumento che portavo più a cuore di tutti.
Cosa ci devo fare? Amo Londra con tutta me stessa.
Stetti li per una mezz’oretta e mi diressi verso l’aeroporto, sperando che Zayn avesse cercato li come primo luogo.
Mi travestii bene per non farmi riconoscere. Capelli raccolti nel cappello, occhiali da sole e vestiti da ginnastica.
L’aeroporto non era molto lontano e lo raggiunsi in poco tempo. Presi un biglietto per Torino. Per fortuna c’èra un volo da li ad un’ora dopo.
Mi sedetti nella sala d’aspetto e aspettai.
 
POV Harry.
Zayn era venuto a casa mia, bussò alla mia porta ma non lo aprii, ma quando mi disse –si tratta di Asia cazzo, apri questa dannata porta- la aprii subito. Mi ritrovai un biglietto davanti. Lessi tutti e mi resi conto di essere stato un cretino, deficiente e cieco.
Come avrei potuto pensare di far cambiare sentimento ad una ragazza?
La cercai insieme a Zayn, dovevo spiegarle tutto, dovevo dirle la verità.
Cercai dappertutto, ma poi mi venne un flash, l’aeroporto.
Corsi li, e una voce stava annunciando un volo per Roma. Avevo cercato al posto giusto, ora dovevo cercare lei.
Andai nel corridoio dove portava all’aereo. Urlai il suo nome, ma invano.
Poi mi ricordai com’era fatta la sua valigia. Bianca e azzurra. Guardai. Erano tutte nere. Tranne una che aveva appena girato la curva, la vidi di sfuggita e la rincorsi. Si era lei. La fermai con una mano sulla spalla e lei si girò di colpo. Mi fissò e non disse nulla.
-Asia…
FINE pov Harry.
 
-che ci fai qui, Harry? Voglio andarmene. Se sei qui è perché hai letto il biglietto. Li c’è scritto tutto.-
-Ascoltami Asia, devo dirti la verità-
-Verità? Quale verità?
-Zayn è stato sempre il ragazzo che ha avuto fidanzate oneste, che lo amavano davvero per quello che era. Io invece ho avuto solo quella stronza di Carolina, che stava con me solo per il mio successo. Tu non mi sei piaciuta veramente, si bhe ti trovo carina, anzi bella..e volevo provare se riuscivo ad avere, per una volta una ragazza seria…
-Quindi tu volevi solo prendermi per avere una ragazza seria? Sapendo che ero una Directioner e vi amavo tutti e quanti allo stesso modo?- alzai il tono di voce.
Lui annuii solamente.
Non gli risposi. Ero la rabbia in persona. Collera più totale. Ma come aveva osato?
Harry sapeva che ero molto arrabbiata.
-prova a metterti nei miei panni, Asia. Io non l’ho fatto per cattiveria ma solo perché non volevo restare solo, tutti qui..non avrei pensato di creare tutto questo casino. Per favore Asia, non te ne andare. Zayn si sentirà perso, confuso e triste..ed io beh, mi sentirò in colpa per tutto quello che ho fatto.-
-Dovresti sentirti in colpa, Harry-
-lo so-
-ed è per questo che meriteresti che io partissi subito. Sono sicura che il momento di felicità ci sarà per tutti, che ognuno trova la sua anima gemella, ma non è detto che debba accadere a quest’età. Magari tra due o tre anni, chi lo sa.
Ora però vai a parlare con Zayn, devi dire lo stesso che hai detto a me. Come ho detto in precedenza non voglio che litighiate. Voi siete una band, e come tale deve restare unita.-
-         e tu?-
-         io non scapperò, promesso. Riandrò a casa di Zayn e risistemerò tutto. Promesso-
-quindi mi hai perdonato?-
-no, non vuol dire che l’abbia fatto.-
corse via, a cercare Zayn. E io con calma tornai a casa. Ripensai a quello che mi ebbe detto Harry. Poverino però, mi faceva pena.
 
POV Zayn.
Perché? Perché mi fa questo? Io la amo, si la amo non voglio che se ne vada. Non m’importa di Harry, se vuole faremo pace, tutto, basta che ritorni da me. Qui. Ora. Subito.
Ero al Big Ben. Asia mi aveva detto che amava questo posto, sicuramente sarebbe passata di li, prima o poi.  Ero fra i miei pensieri, quando mi arrivò un sms. Sperai con tutto me stesso che fosse Asia.
Zayn ti devo parlare. È urgente, per favore. Raggiungici a casa tua. Asia sta bene. –Harry.
Mi concentrai solo sulle ultime due frasi. Volai a casa mia. Corsi più veloce che potei, respirai a pieni polmoni.
Ero nel cortile di casa mia, finalmente. Entrai e vidi Asia e Harry seduti sulle sedie. Distanti.
FINE Pov Zayn.
 
 
-Asia..amore…- e corse verso di me. Mi abbracciò e mi riempì di baci sulle guance.
-         Ma che ti è preso? Perché lo hai fatto??-
-questo, Zayn te lo posso dire dopo, ma ora è più importante che ascolti Harry, che ha alcune cose da dirti- e a questo punto mi alzai e andai in camera mia. Capii che nessun altro sapeva della mia partenza , perché non mi arrivò nessun sms.
Sicuramente Louis sarà con Ele, a quest’ora si saranno fidanzati! Liam, boh, sarà a fare una corsa mattutina e Niall, bhe su di lui non ho mai dubbi. Da Nando’s!
 
Niall mandò un sms a Luana di trovarsi di li per la colazione. Bhe, per colazione pollo, wow. Favoloso!
A Luana le arrivò un sms senza nome, e penso che fosse Niall.così fu. Lesse l’sms e lo raggiunse subito.
-Buon giorno bella!-
-Niaaaaall- e lei saltò addosso a lui. Niall ovviamente la prese e la strinse più che potè a se.
Fecero colazione e poi andarono a fare una passeggiata.
-         A te, Lua piace lo sport?-
-Bhe, si, mi piace molto il basket.-
-Woow! Fantastico! Allora questa sera ti va di venire con me a vedere una partita?? Sai, piace anche a me.-
-ma con molto piacere Signor Horan!- Era la finale di due squadre. Una Irlanda e l’altra America. [Magari non si fa così per le squadre di Basket, ma non seguendolo non lo lo. Se sbaglio, perdonatemi.]
-Questa sera è la finale, sai com’è…gioca la mia Nazione… è una fortuna che ci sia lo stadio qui a Londra, perché è nuovo, organizzato e più sicuro. Quello dell’Irlanda cade a pezzi-
-meglio siamo più vicini no??-
-già!-
 
 
Harry intanto raccontò tutto a Zayn. Rimase a bocca aperta. Harry sembrava un cane bastonato, si vedeva che si sentiva in colpa realmente.
-Ora, Harry, se permetti vado da Asia, ho ascoltato attentamente a quello che mi hai detto e ci rifletterò su.-
Zayn voleva perdonarlo, questo è sicuro. Voleva di nuovo la sua amicizia, ed era tranquillo visto che ad Harry non piaceva realmente Asia. Decise di perdonarlo il giorno dopo, che c’èra il concerto. Forse. Questo gli sarebbe venuto automatico. Decise che avrebbe lasciato fare tutto al tempo.
 
-Ehy Asia..- mi trovò rannicchiata sul letto.
-Ehy ciao…-
-Scusa Zayn, volevo che faceste pace, e ora penso che così una soluzione si sia trovata, che dici?-
-Si. E guai se scapperai ancora da me. Non sai come sono stato male, nel pensiero che non ti avrei più rivista.- Ero seduto accanto a me, avevo il suo braccio sulla mia spalla. I nostri volti erano uno di fianco all’altro. Lo guardai intensamente negli occhi. Lo amavo, volevo amarlo. Così presi il suo volto tra le mie mani e lo baciai. Lui non se lo aspettò, ma ricambiò subito. Era quello che aspettava da tempo.
 
Angolo dell’Autrice:
che ne pensate? Ve lo aspettavate il colpo di scena di Harry?? Fatemelo sapere!

 

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Capitolo 7
*** Un incontro inaspettato. ***


Era pomeriggio e tutti eravamo a casa di Louis. Per fortuna che c’èra Ele ad aiutarlo se no l’alloggio sarebbe stato un porcile, essendo il più disordinato della band. Vestiti per terra sporchi, carte delle merendine sparse per la casa, una scarpa e in salotto e l’altra in cucina e via dicendo. Ma tutto sommato l’alloggio di Tommo (messo in ordine) non era male.
Appena entravi dalla porta venivi colta da un’ondata di luce. Questo perché l’alloggio aveva molti vetri nella sala, quasi un’intera parete. Quella di fronte alla porta. Le mura erano dipinte di un giallino scuro, molto elegante. Il pavimento era color mattone chiaro, e le piastrelle erano girate a mo’ di rombi. Al centro aveva un tavolo basso in vetro circondato da divani e poltrone rossi. Ai lati aveva molti mobili, con qualche soprammobile qua e là. Avevamo deciso di passare da lui la giornata. Poi ad un certo punto a Niall gli venne un flah. –Cazzooo! Luanaaa! Le devo mandare un messaggio!-

Ciao Lua! Va bene se ci troviamo all’entrata dello stadio?? A dopo xx

-Scusa, Niall ma chi è questa Luana?-
-Oh, ehm, si, Louis, è una mia amica!- disse diventando tutto rosso. 
-Niall. Racconta. Subito. Ora.- urlammo io e Elettra.
-Ok ok. Allora ti ricordi Asia quando mi hai difeso? Bhe, dopo sono andato da Nando’s e ho incontrato questa ragazza..abbiamo iniziato a parlare e parlare e mi stava simpatica. Le ho chiesto il numero di telefono per sentirla ancora,e stasera ci troviamo davanti allo stadio per vedere Irlanda – America.
-Niall ma ti sembra il caso di portarla a vedere una partita?- disse Ele seduta vicino a Lou.
-Si! Poi lei ha detto che le piace il basket, mi ha detto alcune cose che lo hanno fatto capire, tranquille!-
-Comunque sia, basket o non basket ce la devi fare conoscere, CHIARO??- dissi io seduta sulle gambe di Zayn.
-Va bene! Nessun problema. La partita inizia alle 21, per le 23 abbiamo finito e potremmo venire qui-
-ok, va bene, ma chiedi se anche a lei va, magari sarà stanca.- E Zayn iniziò a fare il cavalluccio. Iniziai a traballare sulle sue gambe. –Zayn smettila subito!- dissi scivolando su di lui, e la ma schiena finì contro il suo petto.
-Okk! Scusate ma ora devo andare a prepararmi, poi lo stadio è dall’altra parte della città, ciaooo!-
E Niall si alzò e se ne andò.
 
Elettra mi fece segno di seguirla, di andare nella camera da letto. Io a malincuore la seguii, stavo troppo bene tra le braccia del mio Zayn, ero in un mezzo mondo delle favole. Poi lui mi baciava la testa e io gli stringevo le mani che erano sul mio ventre. Tenero.
Mi alzai e andai con la mia migliore amica.
-Io ti devo raccontare due cosette-
-certo Ele, dimmi!-
-Le cose con Lou, vanno a meraviglia. È così tenero con me. Mi fa sempre regali, mi fa ridere sempre..insomma è il ragazzo che ho sempre voluto. Questa notte Lou ha dormito qui con me. Non riuscivo a dormire e lui mi ha cantato una ninna nanna, grazie a lui mi sono addormentata subito.-
-Oddio ma siete tenerissimiii!- e l’abbracciai. Ero contenta che avesse trovato la sua anima gemella.
Lei mi sorrise e le scese una lacrima. Lacrima di gioia e felicità.
Poi i ragazzi bussarono alla porta. Ele li aprii e si rimise accanto a me, in piedi davanti al letto. Per prima cosa non vedemmo i ragazzi, ma un secchio pieno di acqua gelata.
Ce lo lanciarono. –brutti stronziiiiiiiiiiiiiii questa ce la pagateeee-
Fradice, rincorremmo per la casa i nostri ragazzi. Volevamo abbracciare Zayn e Louis per bagnare anche loro. Liam e Harry si misero una mano in testa, come per dire che erano senza speranza. Erano cause perse.
-tanto non ci prendete- dissero.
-Zayn, io con te ho un conto in sospeso! All’albergo! Ti ricordi?? Ora è venuto il momento di saldarlo! – era a un metro da me, e riuscii a saltargli addosso e prenderlo, finimmo tutte e due per terra. Poco importa, io ero sul morbido, ero caduta su Zayn. –preso, afferrato e bagnato!- dissi fiera!
-così impari!-
Ele stava ancora rincorrendo Louis. Ma alla fine riuscì a prenderlo, abbracciarlo e bagnarlo.
Io e Zayn eravamo ancora a terra, io mi rialzai e lo lasciai li.
-Non mi dai una mano???-
-Ma scordatelo!- dissi ridendo, poi andai in contro a Ele per batterle il cinque.- bel lavoro compagnaa!-
-Ele, non è che hai per caso qualche vestito da darmi?? Sai, ho vergogna ad andare in giro così. –
-Mh, vieni con me.- disse tirandomi per mano.
-Posso venire anch’io??- chiese Zayn. –NO- urlammo in coro.
Aprì l’armadio e trovai un sacco di vestiti. – ti sei data al pazzo shopping eh??-
-Sii! Lo sai che mi piace! Dai scegliti qualcosa.-
-Mh, ok- osservai i vestiti attentamente, poi optai per un paio di pantaloncini corti fino a metà coscia e una maglia azzurra dalle spalline sottili, che si stringeva alla vita.
-Grazie! Poi te li riporterò tranquilla!-
-Ma si lascia stare!-
Uscimmo dalla stanza e incitai Zayn di andare a casa, mi ero stufata. Così salutammo e andammo.
 
Eravamo a metà strada quando mi sembrò di vedere un viso famigliare.
Collegai tutto. Andrea. Il mio ex. Si era trasferito a Londra. Poteva essere lui, ma non ne ero ancora sicura. Per stare tranquilla però, mi fermai e cinsi le braccia al collo di Zayn. Per fortuna c’èra poca gente. Eravamo in una via poco affollata, c’èrano molte case e pochi negozi. Lui mi cinse le braccia alla vita. E iniziammo a baciarci con passione, a sussurrarci un “ti voglio bene”. Mettemmo i nostri nasi vicini e ci guardammo negli occhi. Si, stavamo bene assieme.
-Dai, ora andiamo a casa- disse Zayn
Io annuii. presi il braccio di Malik e lo abbracciai.
Quella persona ci stava venendo in contro. I miei sospetti erano fondati. Purtroppo.
Si avvicinò. –ciao Asia, da quanto tempo eh!-
-ciao Andrea.,bhe già,  ma non mi sei affatto mancato- dissi trascinando Zayn.
-così ti sei trovata il nuovo ragazzo eh?-
-si, problemi?- disse Zayn
-mh, no, era così per parlare. Asia, come va con la scuola??-
-Bene, ma non sono affari tuoi-
-Bhe, una volta mi riguardavano-
-Ora non più. Ora andiamo Zayn.-
-ci rivedremo piccola!-
-Ehy non chiamarla così! Chi sei tu?-
-Zayn, lascia stare dai… vuole provocarti, lo conosco bene-
-Eh già, mi conosce bene, perché cono il suo ex.- disse e se ne andò.
 
Io e Zayn eravamo tornati a casa, avevamo cenato e ci eravamo messi sul divano a coccolarci.
-Allora chi era quello spaccone?-
-Il mio ex-
-         e cosa voleva??-
-Riavermi con lui.-
-non ti avrà mai, io ti proteggerò sempre, tranquilla piccola mia.-
-Lo so, infatti quando sono con te non ho mai paura.- e gli diedi un bacio a stampo.
 
 
Intanto alla partita di basket, la partita era appena iniziata, la tensione era altissima. Niall e Lua erano molto nervosi, seguivano la partita con tremila occhi.
 
**
 
Gli irlandesi erano in vantaggio, e l’aria era molto tesa. Erano gli ultimi dieci secondi che avrebbero deciso la partita. Dieci, nove otto… e la palla era in mano agli irlandesi. Sette, sei, cinque, e fecero un altro canestro. Erano un punto al di sopra degli americani che avevano recuperato.
Quattro, tre, due…La palla era in mano agli americani, erano riusciti a prenderla. Uno, zero.  E ci fu il fischio di fine partita. Gli irlandesi avevano vinto. Niall e Luana gridarono a squarcia gola. Poi si guardarono negli occhi ridendo, Niall prese tra le mani il viso di Lua e la baciò a stampo.
-Abbiamo vintoooooooooo! Abbiamo vintooooooooooooo!-
Lua era proprio confusa, la partita, Niall.
-Usciamo di qui?c’è troppo casino- lui annuii
Erano fuori dallo stadio l’eccitazione era ancora alta, ma erano più consapevoli delle loro azioni.
-Ah, ehm..scusa..per prima!-
-E di cosa??- dissero rossi entrambi- per tagliare l’imbarazzo il biondo disse
-Senti, i miei amici hanno detto che ti vogliono conoscere, vieni??-
-No, Niall si è fatto tardi, mi spiace.-
Niall ci rimase un po’ male, ma non lo diede a notare. Così Lua si avvicinò a lui e gli diede un bacio all’angolo della bocca.
-Notte Niall! A domani.!-
-nott…te- disse balbettando.
 
Lou e Ele si guardarono un film, e finirono addormentati sul divano. La testa di Ele sulla spalla di Lou, e la testa di Lou sulla testa di Ele.
 
Io, invece ero in camera con Zayn. Ero sul suo petto, liscio, perfetto e muscoloso. A coccolarci ancora. Uno pensava all’altra e viceversa. Ci demmo il bacio della buona notte e ci addormentammo così. Io sopra il petto di Zayn e il suo braccio sopra la mia schiena, pronti, per ritornare a casa mia, per compiere l’impresa più difficile della nostra vita. Aspettare il ritorno dei miei genitori e fargli conoscere Zayn.
 
Angolo dell’Autrice:
ringrazio tutte le persone che hanno messo la mia storia nelle preferite, ricordate e seguite.
Ringrazio anche Vale_Smile_ per avermi dato un consiglio, e spero di essere riuscita a eseguirlo.
Vi consiglio di leggere questa storia, di una mia amica, è veramente bella
:http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=1138700. Scritta da _Carmy. La ringrazio molto per aver aggiunto qualcuno della mia storia nella sua (non so ancora chi sia v.v)
E anche di passare da: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=1158228 di OhHoran. E la ringrazio molto, anche lei di avermi inserito nella sua storia.
Per il resto, bhe, ditemi se vi piace! Con affetto Asia! xx

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Capitolo 8
*** Mamma,papà questo è Zayn! ***


Eravamo all’aeroporto di Torino. Eravamo tornati qualche giorno prima per non dare nell’occhio. Tutta la band al completo, con una nuova imbucata! Luana.
Ieri Niall le aveva chiesto se voleva partire con lui, per stare un periodo in Italia. Lei non avendo nessuno li, accettò.
I ragazzi non ebbero neanche il problema del tour, perché i manager dovevano organizzare quello in America e ci sarebbe voluto qualche mese. Io avevo tutto di guadagnato.
L’aeroporto era molto pulito, si sentiva l’aria fresca delle montagne, stranamente. Era un luogo molto luminoso, le pareti in alto erano formate interamente da vetri. Mentre le mura più basse erano grigie scure. C’èrano molte sedie d’aspetto con i seggiolini rossi.
Ci avviammo verso l’uscita dopo aver preso le nostre valigie.
Andammo lentamente per lasciar ammirare il panorama a Luana, in fondo lei non l’aveva mai visto. Sull’aereo io lei ed Ele avevamo legato molto e lei aveva fatto conoscenza anche con gli altri ragazzi.
Arrivammo a casa mia. Li feci entrare tutti, intanto la casa era vuota. I miei non erano ancora ritornati, ci sarebbero voluti ancora tre giorni.
Gli altri si sedettero tutti in salotto, tranne me che andai in cucina a prendere da bere. Avevo appena finito il quarto anno della scuola alberghiera, quindi a portare dei bicchieri su un vassoio per me non era un problema. Ci misi poco tempo.
La mia casa era abbastanza grande. Era molto ammobiliata. Il salotto aveva tre colori diversi. Il soffitto bianco, la parete sinistra color salmone e la destra di un giallino chiaro. La cucina era interamente bianca per farla risultare più luminosa.
-Ragazzi, ovviamente voi non potete stare qui, i miei genitori non sanno che vi conosco, non sanno di Zayn, non sanno nulla. Dovreste trovarvi un alloggio..per Ele è la stessa cosa-
-Ci avevo già pensato. Che tu sappia ci sono B&B oppure piccoli alloggi in affitto qua vicino?- chiese Liam
-In effetti si, c’è ne uno in fondo alla via. È un alloggio molto grande, ci starete tutti.-
-Si, e poi siamo comodi per vederci- aggiunse Ele
Io ero seduta accanto a Zayn, Ele vicino a Lou e Lua vicino a Niall. Fra loro non era sbocciato il grande amore, ma sapevo che sarebbe mancato poco, molto poco.
Era sera e mandai tutti nelle stanze a dormire. Avevamo 2 camere per gli ospiti.  Io e Zayn dormimmo nella mia camera, Lou e Ele in quella dei miei, Niall e Lua in quella degli ospiti. Nell’altra rimanente c’èrano Harry e Liam. Ci stavamo tutti, perfetto. Così andammo a dormire. La mattina seguente io e Zayn fummo svegliati dal rumore del telefono nella mia stanza.
-Ciao tesoro!-
-ciao mammaaaa! Quando torni??-
-Mh, dieci minuti e siamo li, abbiamo fatto prima del previsto!-
-okok a dopo!!-
poi mi rivolsi a Zayn.
-problema. Genitori. Qui. 10 minuti. Tutti fuori casa.- mi espressi in modo contratto.
Io e Zayn corremmo in tutte le stanze per svegliare gli altri e farli uscire di corsa. –Genitori in vistaaaa, 10 minuti sono quiiii- urlai. Tutti uscirono dalla stanza tranne Harry. Non si era svegliato.
Il solito dormiglione. Mentre gli altri si cambiarono in fretta io andai in camera sua.
-Harry giù dal letto, i miei genitori dieci minuti e sono qui, dovete andarvene!-
-Mhh, ma è presto lasciami dormire.-
-HARRYYYYY GIU’ DA STO CAZZO DI LETTOOO, ORAAAA.-
mi sentirono dalla cucina.
-okok mi alzo, vesto e me ne vado-
-ecco bravo, vedi che quando vuoi capisci??-
- ah ah ah ,ma che spiritosa!-
 
Dopo cinque minuti sbattei tutti fuori casa, intanto dovevano andare a provare l’alloggio quindi nessun problema. Ele era rimasta per darmi una mano a rimettere a posto tutto alla svelta.
Dopo poco sentimmo la porta d’entrata aprirsi.
-Mamma, pappàààààààààààààààààààààà-
corsi da loro urlando e li abbracciai tutti e due
-mi siete mancati un casino!-
-Anche tu tesoro, ma come è andata  a Roma??-
-Oh mamma perfetto.- inventai le cose. Non dissi di aver conosciuto loro. Lo volevo dire nel pomeriggio, quando dovevo fare la missione più rischiosa della mia vita. Far conoscere Zayn alla mia famiglia.Intanto Ele salutò i miei e se ne andò.
 
Io e Zayn massaggiammo a lungo.
-Allora, oggi pomeriggio dico a mamma due cosette e ti mando un mess per entrare ok??-
-ok, spero di piacere ai tuoi.-
-tranquillo amore, basta che fai capire che hai la testa sul collo.
Ps.nascondi i tatuaggi e non mettere gli orecchini.
-uff..che palle-
 
Era pomeriggio. Ero molto tesa. Mamma stava mettendo i piatti nella stoviglie e papà leggeva il giornale. Stavo sudando. TANTO.
-sentite, io oggi non vi ho detto proprio tutto tutto..ci sarebbe una cosa che non vi ho detto- dissi tremando. Papà mi guardò con aria interrogativa e mamma mi disse – dimmi tesoro-
mandai quel messaggio a Zayn, lui era già fuori la porta. Così bussò ed entrò. Io lo tenni per mano e lo accompagnai in cucina dai miei. – andrà tutto bene- gli sussurrai
-mamma, papà, questo è Zayn!- loro due rimasero a bocca aperta. Io e Zayn eravamo sudati. Mooolto ma molto sudati.
-piacere- disse lui prendendo l’iniziativa, stringendo la mano a mio padre e baciando la mano di mia madre.
-Piacere Zayn, accomodati pure- disse mamma tutta felice.
-Zayn, bevi? Fumi? Ti droghi?- iniziò l’interrogatorio di mia madre. Io trattenni le risate. Mio padre non disse nulla.
-No signora, non fumo, e niente di tutto questo. Sono un ragazzo tranquillo.-
-Ma io ragazzo,  ti ho già visto da qualche parte- disse mamma
qui entrai io – ecco l’ultima cosa che non vi ho svelato. È un membro dei One Direction, e gli altri ragazzi sono in fondo alla via nell’alloggio..quello vuoto.-
mamma rimase di stucco. Papà come se niente fosse.
-Mh, si, mi sembri un ragazzo dalla testa a posto, educato e tutto il resto. Per me, mi piaci- disse mamma. Mio padre invece, si alzò e lo portò in sala. Io rimasi in cucina con mamma.
Papà mise le mani sulle spalle di Malik.
-Ascolta, mi sembri un ragazzo con la testa a posto, come ha detto mia moglie. A me basta che non farai soffrire mia figlia, poi accetto tutto. Bhe, certo se sei pieno di tatuaggi e di piercieng potrei ripensarci su, ma mi sembri un ragazzo pulito, quindi, ok va bene. –
-stia tranquillo signore, non la farò soffrire. Promesso.- Cazzo i tatuaggio. Pensò lui.
-chiamami Massimo e dammi del tu ok?-
-Ok, va bene….Massimo!-
tutti e due tornarono in cucina.
-Zayn, ti fermi qui a cena? Almeno ci conosciamo meglio.-
Lui guardò me e io gli feci segno di si.
-Accetto con grande piacere!- mia mamma sorrise.
 
E passammo quella serata in compagnia, Zayn e mio padre andarono molto d’accordo. Parlavano di pesca e cose simili. Poi mamma chiese a Zayn di cantare un pezzo di Angel – Robbie Williams.
Lui lo fece con molto piacere e iniziò a cantare. Per me la sua voce era unica. Rimasi incantata.
Alla fine tutti battemmo le mani. –Bravo Zaaaayn!- urlai io!
Poi continuai –mamma, posso chiamare gli altri????-
-Certo!-
Li chiamai e vennero subito. Intanto avevano avuto il permesso di stare in quell’alloggio.
Entrarono e iniziarono le presentazioni, apparte Ele ovviamente.-
-Piacere, sono Harry, Louis, Liam, Niall, Luana-
-diciamo che sono un’imbucata- disse lei – vengo da Londra, e sono venuta qui per stare con Niall per un po’-
Stemmo svegli fino a tardi. Tutti a parlare, cantare e urlare e soprattutto a fare la cosa più importante. Divertirsi. Io e Zayn perdemmo contatto, mi vergognavo troppo. In loro presenza non volli ne abbracciarlo ne nulla. Solo starci accanto.
E quella sera fu indimenticabile, perché sembravamo proprio una vera ed enorme famiglia.

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Capitolo 9
*** I miei indimenticabili 18 anni. ***


Erano quasi finite le vacanze estive. I ragazzi erano ancora qui con me, sarebbe partiti per il tour non appena sarebbe iniziata la scuola. Appena ebbi saputo la notizia da Zayn mi scese una lacrima, ma va bene così, in fondo è il loro lavoro.
Erano i primi di settembre, e in tutti vidi che mi nascondevano qualcosa. Capii che si trattava del mio compleanno. Zayn, mamma, papà, i ragazzi, insomma tutti.
La mattina del sei settembre mi ritrovai sola in casa, con un biglietto sul tavolo da cucina.
-Raggiungici in piscina. Baci mamma xx
Feci come mi ebbe detto. Preparai il borsone, mi misi il costume, che era a due pezzi, tutto bianco con le lettere dell’alfabeto sparse nere e andai.
Non mi fecero neanche pagare il biglietto d’entrata. Mi dissero di andare nella piscina più grande e ubbidii.
Trovai tutti i ragazzi la, tutti uniti vicino al tavolo, e appena mi ebbero visto cantarono –Happy birthday, to you, happy birthday to you, happy birthday at Asia, happy birthday to youuu- e tutti applaudirono le mani. Ero bordeaux dalla vergogna.
Io andai in contro a loro e abbracciai tutti. Tranne Zayn ovviamente che lo baciai. Avevamo risolto il problema della vergogna, mi sentivo a mio agio, per fortuna.
-tanti auguri amore- mi disse all’orecchio
-grazie tesoro!-
-Ora direi che dobbiamo far divertire la festeggiata no?? Liam, procediamo!- disse harry.
Mi presero in braccio come se fossi un sacco di patate.. Harry le gambe e  Liam le braccia. Avevano già pianificato tutto .Presero lo slancio e mi buttarono in acqua. –Stroooooooooooonziii- gridai mentre facevo quel breve volo.
Andai fino al fondo della piscina, mi diedi la spinta coi piedi e tornai su.
-questa me la pagate cara!- erano piegati in due dal ridere. Cretini.
Erano ancora sul bordo della piscina e io iniziai a schizzarli. –muahahahaha- gridai
E così si buttarono dentro. A seguire tutti gli altri, si tuffarono tutti con il famosissimo tuffo bomba.
Avevano fatto una marea di schizzi. Si erano tuffati tutti tranne i miei. Non adoravano stare molto in acqua, così li salutai e andai a divertirmi.
Giocammo con l’acqua tutto il pomeriggio. Per un po’ stetti con le ragazze, mentre i ragazzi giocavano a tuffarsi a fare acrobazie. I soliti deficenti. Ad un tratto sentii la mancanza di Zayn, così andai verso da lui, lui mi notò subito e mi venne in contro. Eravamo uno di fronte all’altra. Lui bagnato era una meraviglia unica.
-Sei bellissima- mi disse
-tu di più.- gli risposi e andai sott’acqua. Lui mi seguii, cinsi le braccia intorno a lui e lo baciai. Il mio primo e splendido bacio sott’acqua. Lui mi cinse i fianchi, io spostai le mie mani sul suo viso. Era un bacio passionevole e pieno d’amore, casto. Avevamo entrambi gli occhi chiusi, quel momento volevo che non finisse mai. Poi, purtroppo ad un tratto dovremmo tornare in superficie, per mancanza d’ossigeno. –è stato il bacio più bello della mia vita- gli dissi
-tu, sei stata la cosa più bella della mia vita- mi rispose. Lo amavo. Ci amavamo veramente tanto. Eravamo attratti, come una calamita. Lui per me era tutto. Un migliore amico, ragazzo, insegnante (per certe cose), insomma una persona che tutti vorrebbero. E io ce l’ho.
Ad un tratto Luana e Niall uscirono dall’acqua e si asciugarono! Ahh quei due quanto erano dolci!
Si erano fidanzati da due mesi ormai, erano così perfetti assieme. Niall poi era la dolcezza in persona. Faceva sempre regali alla sua lei. Si scambiavano teneri baci, si tenevano sempre per mano. Si vedeva che quei due erano innamorati l’uno dell’altra.
Ele e Lou invece, non sembravano fidanzati, erano molto divertenti, e avendo lo stesso carattere, quando erano assieme erano una bomba di allegria! Già! Una bomba!
 
-Asia! È il momento dei regali!- gridarono i miei.-
Il regalo dei miei genitori era quello della piscina. Ero molto contenta e li abbracciai. Non dovevano neanche farmelo il regalo, a me basta avere il loro affetto.
Tutti intanto, tirarono fuori il loro regalo e lo posarono sul tavolo!
-Ragazzi ma non dovevate!-
-Sta zitta e apri il mio regalo! È il tuo compleanno e che compleanno è senza regali??- gli altri annuirono. Io ubbidii e aprii.
Il primo regalo era quello di Ele. C’èrano una maglietta e un paio di pantaloncini corti.
La maglietta era di color verde smeraldo, con i brillantini che le davano un tocco di eleganza. I pantaloncini erano interamente bianchi, ma tutti firmati Gucci.
-Oddio Ele ma non dovevi, chissà quanto sono costati!-
-Uff!- mi sbuffò! –sempre la solita sei! Dai non pensare ai soldi, per una volta.
Le sorrisi e passai al prossimo regalo.
-Questo di chi è???- chiesi-
-Mio e di Luana!- disse Niall
.lo aprii, vidi la scatola. Era un Ipod della Apple color bianco. Io iniziai a urlare dalla felicità
-Ma voi due siete pazziiiiiiiii! Grazieee io vi adoroooooo!- abbracciai tutti e due e gli dissi tre milioni di volte grazie.
-ma figurati!- e Niall mi fece l’occhiolino.
Fu il turno del regalo di Harry. Lo aprii, lo tirai fuori per osservarlo meglio e lo rimisi subito dentro dalla vergogna. Era un completo intimo. Quando vide la mia faccia scoppiò a ridere.
-Sempre il solito pervertito sei eh Styles??? Grazie mille- e abbracciai lui, ricambiò l’abbraccio e mi sussurrò –sai, non si sa mai cosa può capitare con Zayn, meglio avere un completo di riserva!-
-Harryyyyy!- e gli diedi uno schiaffetto sul braccio! Poi ci mettemmo a ridere tutti e due.
Poi fu il turno del regalo di Liam, erano diversi libri da leggere, poi Louis mi regalò una maglia a righe. Per ultimo lasciai il regalo del mio ragazzo. Stavo per aprire la sua borsa quando sentii una voce familiare.
-Non vuoi aprire il mio regalo???- potevo riconoscere quella voce fra mille. Era Davide, il mio miglior amico. Ah già! Non vi ho ancora parlato di lui. Ci conosciamo praticamente da quando siamo nati e siamo sempre stati assieme, era come un fratello per me. Quando ero tornata da Londra non glielo feci sapere subito, volevo sistemare tutte le cose e poi uscire con lui. Non ebbi avuto l’occasione di presentarlo a Zayn, purtroppo. Eravamo usciti un’unica volta per vederci, e poi lui era partito per le vacanze. Quasi tre mesi di vacanze. Fortunato il ragazzo.
Gli corsi in contro e gli saltai in braccio. Erano tutti stupiti tranne Elettra e i miei. Gli baciai la guancia ripetute volte. –Dadee! Speravo che venissi, mi sei mancato tanto fratellone!-
-Secondo te posso dimenticare il regalo della mia piccola?-
Gli sorrisi e lo presentai a tutti. E gli spiegai tutto, chi era e che legame avevo con lui. Zayn si era già preoccupato. Adoravo quando faceva il geloso.
Dade era l’unico che mi conosceva bene, frequentavamo anche la stessa scuola, solo che lui aveva un anno in più e quell’anno aveva finito. Mi regalò dell’attrezzatura per andare a pescare. Nessuno lo sapeva. Apparte i miei vecchi amici.
-Oh grazie Dade! È un bellissimo regalo!- e lo abbracciai!
-poi dobbiamo ancora andare a pescare assieme ok?? Sai mi sei mancata-
-quando vuoi, anche tu mi sei mancato, e mi è mancato andare anche a pesca. Gli sorrisi  e poi lui andò a far conoscenza. Faceva amicizia in fretta, era molto sociale e aveva molti amici.
Finalmente aprii il regalo di Zayn. C’èrano due scatoline. Lui si avvicinò a  me.
Aprii prima la più grande. Provenivano dalla stessa gioielleria.
La scatola più grande conteneva una collana, era molto fine, tutta in oro, e c’èrano, come ciondolo la mia e la sua lettera. A&Z.
-Amore, grazieeeeeeee- gli saltai in braccio. Lui mi accarezzò la testa e mi disse
-apri l’altro!-
aprii e c’èra un braccialetto in argento con il simbolo delle Directioner.
Un infinito con la scritta Directioner su un bordo dell’otto girato in orizzontale.
Gridai dalla felicità . gridai perché era il compleanno più bello della mia vita, gridai perché c’èrano tutte le persone che amavo.
Passai una splendida giornata con i miei amici.
Giunta la sera andammo tutti a casa tranne Zayn che venne con me. Salii in camera mia, mi feci una bella doccia, e dopo misi della musica sul mio nuovo Ipod, misi via tutti i vestiti e riposi l’intimo di Harry nel cassetto apposito.
Zayn e io ci coccolammo per tutta la sera, fino a quando mi addormentai, e lui se ne andò. Io non me ne accorsi, dormivo secca, ero molto stanca per la giornata trascorsa. Ovviamente indossai i gioielli che mi aveva regalato Zayn. Avevano un valore affettivo troppo importante.
 
Il giorno dopo, al pomeriggio mi arrivò un pacco, abbastanza grosso. Firmai e lo portai in camera mia, curiosa di sapere cosa conteneva.
Aprii e vidi un profumo. Lo annusai e mimasi impietrita. Quel profumo lo conoscevo bene, fin troppo. Era il profumo di Andrea. Assieme ci trovai anche un biglietto.
-ti ricordi di questo profumo? Ti piaceva così tanto, ne andavi pazza. Pensi che mi sia scordato del tuo compleanno? Auguri! Andrea xx.
Buttai il regalo sotto, il letto, non lo volevo vedere e mi misi a piangere.
Mamma mi sentì e bussò alla mia porta. Non la voletti aprire.
-voglio restare sola, per favore mamma…-
lei scese e sapeva già che fare. Chiamare Zayn.
Lui corse a casa mia, non voleva che io fossi triste. Bussò alla mia porta, e lo feci entrare. Volevo Zayn, nessun altro.
-Cosa c’è piccola?-
fra una lacrima e l’altra, e singhiozzando gli dissi –guarda sotto il letto-. Lui vide il biglietto e il profumo. Lo ripose dov’era.
Zayn mi prese in braccio, e appoggiai il mio viso sul suo petto. Stavo bagnando la sua maglia delle mie lacrime.
-Non lo voglio più rivedere Zayn, aiuto. Non voglio più soffrire per lui. Che sparisca-
-tranquilla cucciola, non soffrirai più, questa è una promessa.- le sue parole mi calmarono subito. Amavo quando mi chiamava cucciola, piccola, amore. Mi faceva sentire protetta sua.
-sarò sempre con te, Asia-
-grazie Zayn, grazie per esserci sempre.-
lui cercò di sviare il discorso, vedeva che mi stavo riprendendo e non voleva che ricadessi a piangere.
-Oh, indossi quello che ti ho regalato??mi fa piacere-
-Zayn, non dovevi farlo, è un regalo stupendo si, ma il mio regalo sei già tu, sei tu che respiri qui vicino a me. Mi fai stare felice anche solo respirando.-
lui si commosse e mi abbracciò. –tu sei la Mia ragazza, e come tale devi essere trattata come se fossi l’unica. Come tu stai facendo sentire me da quando ci siamo conosciuti. L’unico-
-ti amo Zayn- lui mi sorrise e mi sussurrò un –anche io- era uno degli ultimi momenti passati insieme a lui, fra tre giorni sarebbe partito.
Mi scese un’ultima lacrima e mia addormentai sul suo petto, profumato, perfetto, unico, Mio.
 
Angolo dell’autrice:
vi piace questo capitolo?? Non trovate dolci Asia e Zayn?? Chissà cosa vorrà questo Andrea!
Vi aspettavate Davide?? U.U
Fatemi sapere che ne pensate <3 e ringrazio chi segue la mia storia! xx

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Capitolo 10
*** Senza di te sono persa. ***


Era l'ultimo giorno di vacanza. La sera Zayn e i ragazzi sarebbero partiti. Passammo tutto il   giorno nel loro alloggio. Ci divertimmo, ballammo, cantammo, insomma, facevamo cose comuni che facevano normali ragazzi di diciotto anni. Loro sarebbero partiti alle 22. Così dopo cena io e Zayn andammo in camera sua per stare un po' assieme, prima della sua partenza, perchè poi non l'avrei più visto per un po'.
-Mi mancherai tanto, lo sai?- gli dissi io.
-tu mi mancherai di più. Ti prometto che sarai sempre con me, ogni cosa che farò ti penserò, ogni canzone che canterò te la dedicherò.-
-sanche tu sarai sempre con me.- e misi la mano sul mio cuore. –quando mi mancherai toccherò la collana che mi hai regalato, e mi sembrerà di stare assieme a te- dopo queste parole Zayn mi prese il volto fra le sue mani e mi baciò. Era un bacio molto delicato, ma allo stesso tempo pieno di affetto e amore. Le nostre labbra combaciarono, sembravano fatte apposta l’uno per l’altra.
E’ proprio vero, che mille parole possono essere sostiuite da un piccolo gesto.
Stemmo abbracciati per tutto il tempo, quando ad un certo punto sentii Harry chiamare Zayn.
-Zayn, è ora di andare- scendemmo tutti e due. Io avevo voglia di piangere, ma mi trattenni per non farlo preoccupare. Scesa salutai tutti con un abbraccio, e chiesi a Harry se potei toccare i suoi ricci sexy. Erano davvero morbidi.
-Mi mancherete ragazzi- dissi alla fine.
-ci mancherai anche tu, Asia- disse Liam. Poi io andai ab abbracciare Luana, lei voleva stare con Niall, e visto che lei poteva lo seguiva. Quando la invidiavo. Si anche io potevo, avevo diciotto anni ormai, ma dovevo finire l’ultimo anno di scuola. Penso il più difficile.
Zayn e io ci dammo l’ultimo bacio, poi lui salii sul furgoncino guidato da Paul e partimmo. Ele era venuta per salutare Louis. Tenemmo il braccio alzato per salutarli fino a quando il furgoncino fu invisibile.
-Se ne sono andati…- disse Ele.
Io non le risposi. Mi misi direttamente a piangere. Ele era a casa da sola così decisi di passare la notte a casa sua.
Ci mettemmo il pigiama e poi ci buttammo sul suo letto matrimoniale. Non dormimmo per gran parte della notte. Stavamo li, sole, senza i nostri uomini, a parlare di loro. “Ci mancavano già molto, ed erano appena partiti. Chissà fra un mese.” Pensai…
-Lou, mi mancano i suoi occhi, le sue risate..mi manca lui-
-E io cosa dovrei dire Ele? Mi mancano gli abbracci di Zayn, le sue dolci parole, la sua protezione. Lui, che m’infonde coraggio e mi fa sentire più sicura di me.- e rincominciai di nuovo a piangere. Io e Zayn avevamo un legame unico, speciale. Sembravamo telepatici. Neanche Ele era così con Louis, il nostro legame era un qualcosa di più profondo.
Ad un tratto sentii il cellulare vibrare. Un messaggio di Zayn.
 
“Non piangere amore, sii felice e trascorri i giorni come prima di conoscermi. Ricorda, io sono sempre con te, e tu sei sempre con me. Mi manchi già un casino. Sii forte. Sii la Asia che conosco. Non voglio che tu sia triste a causa mia. I love you. Xx”
 
Mi chiedetti come Zayn lo sapeva. Avevamo davvero un amore così profondo? Gli risposi subito.
“Amore, tranquillo, non pensare a me. Ora pensa a far felici le tue, le vostre fan e ad inebriarle con le vostre canzoni. Io non mi perderò un vosto concerto alla tv. Sii forte. Siamo forti anche se non siamo assieme. I love you too. Xx “
 
Mentii spudoratamente. Senza di lui ero uno straccio.
Dopo una lacrima e l’altra, finalmente io ed Ele riuscimmo a prendere sonno.
 
La mattina ci preparammo e aspettammo Davide davanti casa. Come tutte le mattine di scuola, facevamo la strada assieme. Solo che lui non veniva più con noi. Lui andava a lavorare. Per fortuna i due edifici erano vicini così la strada era la stessa.
-voi due questa notte avete pianto-
-ormai ci conosci bene eh Dade??-
-siete un libro aperto ormai. Venite qui dai- e ci abbracciò.
Ele era messa meglio di me. Piano piano si stata riprendendo, io invece ero sempre uguale. Ele era a fianco a me, Dade aveva il suo braccio sulle mie spalle. Andavamo in giro sempre così, eravamo inseparabili. Mi sentivo protetta con lui si, ma non tanto quanto ero con Zayn. Il paragone era immaginabile.
Arrivammo a scuola e ci salutammo. Entrammo in aula, salutammo i nostri vecchi compagni e ci sedemmo accanto.
-buon primo schifoso giorno di scuola, Ele-
-Altrettanto Asia!- e ci mettemmo a ridere, provando di dimenticare il vuoto che era dentro di noi.
Io stavo scherzando, a me piaceva abbastanza studiare. Forse perché avevo scelto la scuola giusta, perché era quello il lavoro che vorrei far da grande. La Maitre, cioè caposala in un ristorante. Andavo bene in tutte le materie, perfino matematica che è sempre stato il mio punto debole.
Quando iniziarono le lezioni non esistì più nell’altro per me. Dimenticai tutto, per fortuna. Almeno quel grosso pezzo vuoto dentro di me non mi faceva star male.
 
Era sera, e c’èra già il primo concerto dei ragazzi. Io ed Ele eravamo a casa mia, volume al massimo della tv, sedute sul divano con i pop corn e col pigiama. Ok, sembravamo al cinema ma non lo eravamo.
Cantarono come prima canzone Stole my heart. Noitai subito la faccia di Zayn, c’èra qualcosa che non andava in lui. Sembrava triste. Triste come ero io per lui.
Finito di cantarla parlò Zayn. –ora, questa canzone la voglio dedicare ad una persona molto importante, che è entrata nella mia vita tre mesi fa. So che lei mi sta guardando a casa, e colgo l’occasione per salutarla. Bhe, so che è la sua canzone preferita, quindi la canterò per lei- io avevo gli occhi lucidi. Mi trattenni dal piangere per sentire la canzone. Era More than this.
Liam iniziò. I’m broken? Do you hear me? I’m blinded cause you everything I see.
Ripensai alla traduzione. Sono distrutto, mi senti? Sono accecato perché sei l’unica cosa che vedo.
Finita la canzone parlarono gli altri invece, la dedicarono a noi due. Louis alla fine disse che era per Ele, ed Harry aggiunse – questa canzone che abbiamo cantato ora è sempre dedicata alla persona detta da Zayn prima. Vorremmo mandarle un bacio grosso anche noi, perché le vogliamo veramente bene.
Mi misi a piangere.
Ascoltammo tutte le altre canzoni senza dire una parola. Poi presi il cellulare e mandai un messaggio a Zayn.
 
“Sono stata li con te per tutto il tempo del concerto.grazie per la canzone che mi avete dedicato. Siete stati unici come sempre. Saluta gli altri e ringraziali. Ti amo Zayn.”
 
Mi sentivo in dovere di scrivergli, in fondo era un suo modo per dirmi che mi amava. Zayn era davvero dolce.
Finito il concerto lui mi rispose.
 
Sono contento che ti sia piaciuta la sorpresa cucciola mia. Sapevo che mi stavi ascoltando, me lo sentivo. Gli altri ti ringraziamo. Mi manchi tanto. Xx”
 
Eravamo pronte per andare a dormire. Il concerto era finito, avevamo studiato tutto e potevamo andare a dormire ( A volte studiammo anche alle 23 di sera).
Mi arrivò un altro messaggio. Era sempre Zayn. “
 
Buona notte tesoro, sogni d’oro. A domani.”
 
E con quel suo messaggio mi addormentai, tenendo fra le mani la collana che mi regalò lui al mio compleanno. La toglievo solo per fare la doccia. Quel regalo era la cosa più preziosa che avevo assieme al bracciale.
La notte lo sognai. Sognai io e Zayn che ci abbracciavamo, che ci davamo teneri baci. Ci dicevamo parole bellissime, parole da innamorati.
La mattina Ele mi disse che avevo parlato nel sonno, strano non era da me. Ebbi detto –Zayn, sei l’unica persona che mi hai fatto sentire davvero amata nella mia vita. Ti prego torna da me, senza di te sono persa. Come un pesce senza acqua, come un fiore senza sola. Ti amo.-
Pensai che fu quello che gli ebbi detto nel sogno. Mentre ero con lui.
 
Angolo dell’autrice:
ci terrei veramente che recensiste questo capitolo, che mi dite cosa ne pensate. Ho pianto scrivendolo, cosa che non mi era mai successa. Forse perché nella mia mente, questo è tutto vivo, come se fosse vero. Perché nei sogni si può stare con la persona che si vuole. E per me questa persona è Zayn.
Baci, Asia xx

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Capitolo 11
*** Grazie per esserci sempre. ***


Eravamo già a metà anno scolastico. Era l’anno più duro. Dovevamo studiare molto e preparare anche le tesine per la maturità. Io ed Ele non pensavamo ad altro a parte la scuola. Da un lato menomale. La mia migliore amica si era ripresa, io ero uno straccio come sempre. Senza Zayn ero veramente uno schifo. Sentivo che dentro di me mancava qualcosa, e quel qualcosa era lui. Si certo, ci chiamavamo spesso, e ci sentivamo sempre per sms ma non era lo stesso. A volte mi inviava dei regali, nei posti di dove era stato. Una volta mi arrivò una maglia con scritto “I love You”. Lo ringraziai molto, rispondendogli “I love you too” per messaggio. Era veramente dolce.
Mi sentivo spesso anche con gli altri, eravamo diventati una famiglia. Ormai ci dicevamo tutto di tutti, e se uno era triste lo consolavamo. Bhe, io facevo quello che potevo tramite un cellulare. Purtroppo vederli non era possibile.
 
Un giorno, arrivando a scuola e dopo aver salutato Dade come sempre, vidi una persona indesiderata. Vidi Andrea. In quel momento volevo Zayn vicino a me, volevo la sua protezione. E se fosse stato presente ero sicura che mi si sarebbe messo davanti, come per farmi da scudo.
Volevo risolvere la questione. Ora, per non rivederlo più.
-Asia, vuoi che venga con te?-
-No Ele, devo risolvere da sola, grazie-
 
-Allora, pensi di perseguitarmi ancora per molto?- gli chiesi
-Sono ritornato in questa scuola, non ho fatto nulla di male. Poi mi piacerebbe riprendere i rapporti con te. Non vedo il tuo ragazzo, o magari ex, quindi…-
-Tu non sai niente di dove è Zayn, stiamo ancora assieme, solo che lui è via per lavoro. Non sai nulla di noi. Sei venuto di nuovo nella mia scuola? Ok, nessun problema. Ma stammi alla larga. Io non voglio aggiustare i rapporti con te, per me ormai nel mio cuore sei morto. Ciao ciao-
Dissi secca e poi lo scostai con una spallata per passare ed entrai a scuola.
 
“mamma mia quanto lo odioo, è una sanguisuga, scassapalle, stronzo…” e gli diedi molti altri insulti. “Perché voleva rovinarmi la vita? “
Eravamo all’ora di pranzo e non ebbi detto ancora una parola.
-Allora o parli o parli non hai via di scampo.- disse seria Ele
-Scusa, ma oggi non me la sento proprio… è una giornata cominciata male dai, domani sarà sicuramente più bella. – e le feci un finto sorriso.
-Scusa, devo andare in bagno, arrivo subito-
-ok- Ele era andata in bagno rimasi sola per cinque minuti.
 
POV Ele
Andai in bagno, presi il cellulare e chiamai Zayn.
-Pronto?- disse lui
-Ciao sono Ele, come va??-
-bene grazie, come mai mi chiami a quest’ora? Non siete a scuola?-
-Bhe, si è proprio questo il problema. L’ex di Asia è tornato in questa scuola, questa mattina le ha detto che voleva riaggiustare i rapporti… Lei da questa mattina non ha più detto una parola, cosa posso fare? Aiuto Zayn…-
-Tu non fare niente. Io prendo il primo volo e sono li-
-No Zayn no, non voglio che ti disturbi. E per i concerti?-
-Per Asia farei di tutto, sappilo. Per i concerti abbiamo cinque giorni di pausa, vedrò di farmeli bastare.-
-Ok, non dirò nulla ad Asia. Ciao saluta Lou-
-ok ciao-
E ritornai da Asia.
FINE pov Ele.
POV Zayn.
Quell’Andrea mi ha veramente scassato le palle. Come può permettersi di rovinare la vita ad Asia? Se si sono lasciati ci sarà un motivo no?
Spiegai agli altri della faccenda, misi due robe in valigia e presi il primo volo.
-Vuoi che venga con te?-
-no Harry,è una cosa che devo risolvere da solo-
 
Dopo cinque ore di volo arrivai. Posai la valigia a casa di Ele, senza farmi notare da Asia e passai la notte li. La mattina sarei andato direttamente a parlare con Andrea. Cavolo quanto volevo rivederla. Volevo andare da lei e baciarla, mi mancava da morire, ma prima dovevo pensare alla sua felicità. Poi il resto.
 
Ero davanti alla scuola. Andrea stava arrivando. Asia ancora per fortuna no.
Gli andai in contro.
-Mettiamo in chiaro una cosa, primo non devi più rivolgere parola alla mia ragazza. Secondo non devi più riavvicinarti a lei e terzo la devi lasciare in pace. Ci siamo capiti?-
-Mh, chi si rivede. Perché dovrei dare ascolto alle tue regole?-
-per Asia. Se non vuoi farlo per me, farlo per lei. Vuoi davvero distruggerle la vita? Non sai che le stai facendo male? Perché giochi coi suoi sentimenti? Lei che ti ha fatto? Pensi non abbia un cuore?-
-Io faccio quello che mi pare. Non sarai tu a dirmi cosa devo o non devo fare. Neanche i miei genitori me l’hanno mai detto. Bhe, per Asia hai ragione, sto giocando coi suoi sentimenti. Ma è così bello vederla triste, non credi?-
-Io ti riduco la tua faccia in brandelli-
Stavo per tirargli un pugno quando sentii chiamarmi –Zaaaaaaayn fermoooooo-
Vivi Asia che mi corse in contro.
FINE pov Zayn.
 
Corsi in contro a Zayn e a quell’imbecille. Rimasi allibita.
-Ma che succede qui?-
-Ele mi ha detto che lui ti dava fastidio così sono venuto a parlarci.-
rimasi stupita e guardai Ele, che mi fece un sorriso compiaciuto.
Trovarlo li è stato il colpo di scena più grande da quanto fui nata. Pensai di trovare tutte le persone del mondo ma non lui, la mia vita. Che era venuto dall’America solo per proteggermi.
-stavamo giusto parlando di te- disse Andrea
Presi il braccio di Zayn e lo strinsi a me.
-non lo vuoi proprio capire che con te ho chiuso? Che non voglio più rivederti? Che voglio essere lasciata in pace? Perché non mi lasci vivere la mia vita? In fondo sei stato tu quello che mi ha tradito, ed è stata la causa della nostra rottura. Perché magari potevamo stare ancora assieme chi lo sa. Sei tu che hai rovinato tutto, devi dare la colpa solo a te stesso. Tu che devi cambiare ragazza ogni mese. Ora se ripenso ai nostri momenti passati assieme mi vergogno. Come ho fatto a stare con uno come te? Ora c’è Zayn qui con me. E’ la persona con cui voglio stare per sempre. La persona giusta per me che mi fa sentire amata, protetta. Cose che tu non mi hai Mai fatto provare. Quindi vattene per favore.-
-voglio la prova. Sai, quando ci siamo visti a Londra non pensavo fosse il tuo ragazzo. Pensavo che gli avessi detto di fingere. So che non sono stato il ragazzo perfetto, ma potevi accettarmi per come ero-
-per come eri? Sono IO che ho subito tutti i tuoi problemi, che ho cercato di farti felice. Ma sei solo tu che fai il cazzone, l’hai sempre fatto. Non basta avere un bel fisico e un profumo. Ma bisogna avere anche del cervello.- E dopo questo baciai Zayn con passione. Gli  diedi la prova definitiva.
Cinsi le braccia intorno al suo collo, lui intorno alla mia vita. Ci baciammo con passione, finalmente io riavevo lui, e lui riaveva me. Non ci piaceva fare quei baci da persone frettolose, dove usavano la lingua solamente. A noi piaceva fare tutto con calma, con amore. Darci dei teneri baci. Casti, puri e pieni di sentimento.
-Una volta quei baci erano miei-
-questo era tanto tempo fa-
Lui si girò e se ne andò. Finalmente. Mi ero liberata di Andrea.
-Grazie Zayn,-lo abbracciai –grazie per essere venuto fin qui per me. Ti amo mi sei mancato.-
-ehy piccola, guarda che hai fatto tutto tu. Io ti ho solo guardata. Sei stata veramente grande- e mi prese in braccio.
Dopo capii che Zayn ebbe ragione. Però era lui che mi aveva dato la forza di farlo, di buttare tutte quelle parole sulla sua faccia. Senza di lui non ci sarei mai riuscita. Assieme ci completavamo. Ne avevo avuto la conferma.
Quel giorno saltai la scuola, ed io e Zayn andammo in giro per la città mano nella mano. Volevo stare assieme a lui. Godermelo per quel giorno, tenerlo stretto il più possibile, per poi separarci di nuovo. Un’altra volta. Altri pianti.
-Mi sei mancato tantissimo amore, pensavo sempre a te. Eri il primo pensiero quando mi alzavo, e l’ultimo quando mi addormentavo..-
-Anche tu mi sei mancata tantissimo, e sono felice di essere venuto fin qui. Avevo proprio bisogno di rivederti. Mancano pochi mesi alla fine del tour, e pochi mesi perché tu dia la maturità. Ti prometto che dopo quello staremo assieme per sempre.-
-mi piacerebbe molto. E sai dove ho sempre sognato di andare a lavorare??-
-No dimmi…-
-         A Londra. È sempre stato il mio sogno. Fin dal piccola adoravo andare li, a lavorare li. Poi dopo che vi ho conosciuto come band e ho iniziato a seguirvi, bhe è diventata una mezza ossessione!-
E ci mettemmo a ridere a tutti e due.
Riaccompagnai Zayn all’aeroporto, ci salutammo con un bacio e lo lasciai andare. Stetti li fino a che l’aereo non fu partito.
“ti amo Zayn. Sei la persona che vorrei con me tutta la vita. Non ti lascerò mai”. Fu questo il mio pensiero prima di ritornare a casa. Quel giorno mi ha reso più forte che mai. Perché non ebbi pianto. Forse grazie alle sue parole, forse al nostro amore che si era legato di più. Questa è una cosa a cui non so rispondere, ma sono sicura, che se lui uscirebbe dalla mia vita, sarei morta.

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Capitolo 12
*** Buon San Valentino amore! ***


Gennaio era passato. Andrea non si era più fatto sentire, per fortuna. Si vede che aveva ricevuto la giusta punizione. Finalmente in pace.
C’èra clima di San Valentino nell’aria, forse perché il giorno dopo sarebbe stato il giorno degli innamorati. “Passare un altro San Valentino da sola non è un problema, ce ne sono abituata, è un giorno come un altro, solo che questa volta c’è Zayn..ed è via per il tour…la sfiga di avere un ragazzo cantante!” pensai.
-Ma che palle sempre la stesse canzoni mettono su sto cacchio di canale- dissi ad alta voce in salotto. Ero a casa da sola e avevo la tv a palla per sentire un po’ di musica, ma mettevano sempre le stesse. Ormai le sapevo a memoria, così cambiai canale.
I miei genitori ero andati via per due giorni a festeggiare il loro San Valentino. “Fortunati loro che possono!” e fanno solo bene. Almeno si concedono anche una breve pausa.
Ad un tratto sentii il campanello di casa suonare. Andai ad aprire.
-Surpriseeeee!-
-Zaaaaaynnn amoreeee, sei quii- gli saltai in braccio e lo baciai.
-Si, sono qui, per te, e ti ho portato anche un piccolo regalo-
Aveva una mano dietro la schiena, e fece spuntare un mazzo di rose rosse.
-Oddio amore grazie, sono bellissime.- le annusai, erano molto profumate.
-vieni entra!- gli dissi e andai alla ricerca di un vaso per metterle a bagno. E andò a sedersi in cucina. Poi lo raggiunsi e mi sedetti sulle sue gambe.
-ti piace questo vaso amore??- E poggiai il vaso al centro del tavolo con dentro le splendide rose.
-perfetto, come sei tu-
-adesso non esageriamo!- e lo baciai.
-Mi sei mancato molto sai?-
-Anche tu, e sono qui perché non volevo lasciarti sola nel giorno della festa degli innamorati. Siamo o no una coppia?-
-Giusto… senti, vuoi farti una doccia?? Sarai stanco e sudato dal viaggio!- e mi tappai il naso, per farlo arrabbiare. Sapevo che voleva essere sempre perfetto e profumato.
-Cosa hai fatto tu??-
-Chi io?? Niente.- e mi misi a correre per la casa cercando di scappare da Zayn. Lui riuscì a prendermi in fretta e mi cinse le braccia attorno alla mia vita. Mi diede teneri baci sul collo, e con una mano mi tirò i capelli da un lato perché gli imbrogliavano. Io strinsi le sue mani sul mio ventre. Avevamo bisogno di un momento così. Era da tanto che non ne avevamo uno. Ci mancavamo. E finalmente, anche se per poco ci eravamo ritrovati.
 
-Ma si, ora vado a farmi la doccia- tirò fuori i vestiti e andò in bagno.
Io mi misi sul letto di camera mia, presi il cellulari e rividi le foto che avevamo fatto assieme prima della sua partenza. Stavo ricordando tutti i momenti passati assieme, quando sentii la sua voce
-Asia mi porti i vestiti?? Li ho scordati! Entra pure in bagno, ho i boxer!-
-Sempre il solito rimbambito sei!-
-Sai, quando si pensa alla ragazza che si ama qualcosa si può anche dimenticare no?-
Arrossii. Sapeva sempre come rispondere!
Entrai in bagno e vidi il suo petto scolpito. Era perfetto. Brillava con il riflesso della luce della finestra. Sembrava magico. Si vedeva la perfezione del suo corpo, i suoi muscoli, la sua bellezza. Tutto. Rimasi li imbambolata. Era un ragazzo che si poteva permettere di avere la tartaruga, perché ha anche un cervello. Odio i ragazzi che hanno muscoli e in testa hanno della segatura marcia.
-Asia? I vestiti!- mi ripetè lui. Io ero rimasi incantata coi vestiti in mano. Che figura! Pensai.
Glieli diedi e uscii fuori dal bagno veloce, rossa come un pomodoro. Ritornai in camera mia e mi sedetti sul letto per aspettarlo.
-Allora, rimasta di stucco eh!-
-Sempre il solito vanitoso sei!-
lui per rispondere alla mia battuta si mise le mani fra i capelli. Ci mettemmo a ridere tutte e due. Poi si sedette sul letto accanto a me e mi prese il cellulare. Un Nokia C3.
-No ridammelo! È mio!-
-Scordatelo! Sono anche un tipo curioso se non lo sapessi!-
-Ora lo so.- gli dissi prima di saltare addosso a lui. Io ero sopra di lui e lui sotto di me. Cercai di strappargli il telefonino ma ogni impresa era persa. Riuscì a prenderselo e vedere cosa stavo facendo prima.
-Hai ancora queste foto?-
-Non le cancellerò mai. È un ricordo che mi porto sempre con me! Quando tu non ci sei-
Lui sorrise e mi ridò il telefonino. Ero ancora sopra di lui quando iniziò a farmi il solletico.
-Nooo  fermooo tutto tranne il solleticooo- dissi fra una risata e l’altra.
-hai voluto il telefono? Questa è la ricompensa!-
-Stronzo!-
-No, piuttosto, vanitoso, grazie!-
 
POV Niall.
Era la sera di San Valentino, portai fuori a cena Luana. La volevo viziare, era la mia ragazza. La portai in un ristorante molto rinomato. Entrammo e lei ne fu rimasta stupita. Era incantata da quel luogo, era molto elegante, verniciato di rosso, coi tavoli bianco sporco dai bordi rifiniti con il color oro. Le tovaglie erano panna e le sedie in legno. C’èra qualche quadro appeso alla parete..
-ti piace qui amore?-
-Molto, grazie Niall, sei così gentile con me…ti amo amore. Buon San Valentino.-
Io gli sorrisi .
Mangiammo, e la portai in un parco, dove c’èra una fontana artificiale. Di sera era un luogo molto romantico, poi con la luna piena la fontana bianca risplendeva ancora di più.
-Qui è bellissimo-
-già, ho scoperto per caso questo posto ieri, e ho pensato di portarti un po’ qui.-
Ci sedemmo su una panchina. Io posai il mio braccio sulle sue spalle.
Passammo un incantevole serata, poi tornammo a casa. Iniziai a baciarla, la misi sul tavolo della cucina, lei mi cinse con le gambe la mia vita e ci baciammo appassionatamente. Poi io la presi in braccio e la condussi nella nostra camera da letto, per fare di quella notte la nostra prima volta, la nostra notte più bella della nostra vita. In fondo era la festa degli innamorati, e anche se non lo fosse stato l’avrei fatto comunque, perché avevo voglia di lei, ero attratto da lei. E sono sicuro che è anche lo stesso per lei.
FINE pov Niall.
 
POV Louis.
Feci una sorpresa a Ele, entrai dalla finestra di camera sua e mi sedetti sul letto. Lei quando entrò in camera sua non ci credette.  Si mise a gridare, mi saltò addosso e mi baciò.
-Amoreee, mi sei mancato, speravo venissi-
-tutto per la mia piccola!- e le accarezzai la testa.
Era la sera di San Valentino e la portai a fare un picnic.
-mettiti questa agli occhi!- Lei fece come le dissi e la condussi in macchina.-
-Dove andiamo?-
-Sorpresa! Lo scoprirai quando saremo arrivati-
-uffa-
Arrivammo dopo dieci minuti di viaggio. La feci scendere e le tolsi la benda.
-oddio ma è bellissimo qui amore!-
Avevo già preparato tutto. La tovaglia stesa sul prato con il cibo dentro vari cestini. Mangiammo uno di fronte all’altra per osservarci meglio, era da tempo che non ci vedevamo e volevamo catturare più dettagli possibili. Finito ci coricammo sulla tovaglia e osservammo le stelle.
-è una bellissima serata Lou!-
-già, perché ci sei tu-
-sei dolce- mi disse e mi baciò.
 
Ci ritrovammo a casa sua, deserta perché i suoi genitori erano a festeggiare. La condussi in camera sua, e la sdraiai sul letto. Iniziammo a fare la cosa che prima o poi accadrà a tutti. La cosa che lega veramente due persone, che la rendono una cosa sola. L’amore.
FINE pov Louis.
 
 
-Asia vestiti elegante!-
-Dove mi porti amore?-
-vedrai! Io rimango fuori camera tua ad aspettarti-
Aprii l’armadio. “Cosa mi metto? Cazzo, Zayn mi ha preso alla sprovvista.” Guardai attentamente tutti i vestiti quando uno mi colpì. Era lungo fino un po’ più al di sopra della metà della coscia, a tubino, cioè che prende la forma delle cosce. La parte che ricopriva il seno era bianca, e c’èrano dei brillantini che formavano dei piccoli cerchi. La parte che ricopriva la vita era interamente nera, col qualche brillantino che faceva risaltare il vestito. “Perfetto!” pensai. Misi un paio di tacchi neri, sempre con qualche brillantino. Mi ero comprata un paio di trampoli, giusto per un occasione speciale, e questa era la volta buona di usarli. Li odiavo, ma per quella sera potevo chiudere un occhio. Mi misi un filo di trucco, acconciai i capelli e uscii.
-Voilà, eccomi qua!-
Zayn rimase a bocca aperta.
-Sei bell..llissima amore- disse balbettando
-Mh, grazie, ogni tanto mi piace vestirmi elegante..sai, ho un ragazzo vanitoso e mi sta contagiando, si veste sempre elegante e ho iniziato a prendere questo vizio anche io!-
-Chiamalo vizio!- e mi fece l’occhiolino. –Sei uno schianto!-
-anche tu amore!- e gli diedi un bacio sulla guancia.
-vogliamo andare?- annuii, uscimmo di casa e salimmo sulla macchina.
 
Arrivammo alle giostre. Parcheggiammo, scese dalla macchina e venne ad aprirmi la porta.
-ma che gentiluomo che ho come ragazzo!-
-l’unico e inibitabile!-
scossi la testa e scacciai una risata.
-vogliamo andare signorina?- e mi tese in braccio per andare alle giostre a braccetto. 
-con molto piacere.-
mi condusse lui, io non feci altro che seguire dove andava. Mi portò davanti alla ruota panoramica.
-Zayn? Ne sei sicuro? Tu soffri di vertigini, e poi non c’è nessuno qui che fa la coda, si vede che non va!-
Si mise a ridere.
-tu non ti preoccupare!-
lo guardai con faccia misteriosa.
Ci avvicinammo alla giostra e Zayn disse qualcosa al giostraio, ma non capii. Il padrone della giostra la fece mettere in modo e ci fece salire su una panchina.
La mise in moto. Vidi Zayn abbastanza teso, voleva nascondere la paura. Lo faceva per me, per farmi felice. Io stavo guardando lui, non il panorama.
-Basta così grazie!- urlò Zayn al giostraio.
Dopo di che alzai gli occhi e vidi che di fronte avevamo la luna. Una luna molto illuminata con tanti piccoli puntini bianchi attorno.
-Oddio Zayn ma tu, tu tu sei unico-
-Buon San Valentino amore!-
Io non ci pensai su due volte, lo baciai, lo ringraziai mille volte.
-ho prenotato questa giostra solo per noi due. Sono contento che ti piaccia- mi disse questa frase guardando il cielo. Capii che lo fece per non guardare in basso, così gli presi il volto fra le mie mani.
-Shh, non avere paura, ci sono io qui con te. Non pensarci, pensa a stare con me, e vedi che le vertigini spariranno.-
lui mi sorrise e mi guardò negli occhi.
-hai degli occhi bellissimi-
-i tuoi sono pi…- non finii la frase che lui mi baciò, e dopo mi mise un dito sulla bocca.
-non dire che sono più belli i miei, perché sarebbe una bugia-
gli sorrisi e misi la mia testa sul suo petto. Iniziava e venire l’umidità e l’aria della montagna si faceva sentire. Lui lo capii subito, si tolse il maglione e lo mise sulle mie spalle.
-così va meglio?-
-si, grazie amore-
stemmo li fino a sera tardi, per osservare il panorama e stare un po’ assieme, viziandoci fra un bacio e l’altro.
Tornammo a casa, ci mettemmo in pigiama tutte e due e andammo a dormire nel mio letto.  Non era un inverno freddissimo, era come un autunno..ma l’aria fredda dei monti si sentiva. Sotto il piumone si stava veramente bene.
-amore non hai freddo a dormire a petto nudo?-
-No, a me piace dormire così-
Quella notte stetti davvero calda. Il pigiama in pile, il piumone e il petto di Zayn. Mi addormentai su di lui, avevo il volto sul suo torace. Lui mise la sua testa sulla mia e ci scaldammo a vicenda. Mentre dormivamo sentii che mi mise le braccia attorno. Forse stava sognando, non so, ma da tutti i regali che mi faceva, con tutte le coccole che mi dava e con tutte le mille attenzioni rivolte a me, capii che sarei stata sua per sempre.

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Capitolo 13
*** Dammi la tua mano. ***


Giugno. Tempo della maturità. Io ed Ele eravamo tesissime. Studiavamo tutto il tempo, non perdevamo la concentrazione neanche per cinque minuti. Leggevamo e rileggevamo le nostre tesine. Ormai erano pronte. Imparai tutte quelle pagine che ebbi scritto a memoria, volevo uscire con un buon voto. Se no che senso avrebbe avuto faticare per cinque anni, e poi uscire con un brutto voto o appena sopra la sufficienza?
 
Era il giorno prima dell’esame. Decidemmo di non studiare per tutto il santo giorno, perché capimmo che sarebbe stato inutile. Studiammo come se fosse stata un’interrogazione orale normalissima.
 
-La signorina Asia è pregata di seguirmi nella sala per l’interrogazione, prego-
venne fuori un professore e mi chiamò. Ero tesa, ma cercai di rilassarmi. Visto che non c’èra Zayn feci entrare solo con me Davide, non volevo nessun altro.
Ele era passata prima, mi aveva detto che era andato tutto bene, e andò a casa.
Entrammo nella sala e mi sedetti al centro, Dade di fianco a me. “luogo molto tranquillo” pensai in senso ironico. In mezzo, circondata da professori, proprio un bell’esame…
Iniziai a rispondere alle domande che mi fecero i professori. Cercai di rispondere nella maniera più completa possibile, dicendo tutto nel miglior modo possibile. Volevo farcela, ero più convinta che mai a uscire con un bel voto. Stavo per iniziare a rispondere ad una delle tante domande quando sentimmo bussare alla porta. La stessa persona che mi fece entrare andò ad aprire.
Sentii che parlavano, e mi sembrava di riconoscere quella voce, quando il professore si scostò per far entrare quella persona. Prese una sedia e si sedette accanto a me. Non avrei mai pensato di vederlo alla mia maturità. Ora potevo finire l’esame senza nessun problema, avevo le persone più a me care. Dade e Zayn. Zayn che per la terza volta prese l’aereo e mi raggiunse. Lui che per la terza volta mollò i suoi amici per me.
-dammi la mano- gli sussurrai piano, per non farmi sentire, avevo vergogna.
Lui me la tenne stretta fra le sue e finalmente potei rispondere a quella domanda.
Ero più tranquilla, la tensione era calata.  Mi passò tutto per fortuna, forse perché c’èra Zayn vicino a me.
Dopo il suo arrivo stetti dentro ancora una mezz’ora abbondante. Risposi a tutte le domande, non esitando neanche in una.
 
-Asia, ma chi è il tuo ragazzo? Mi sembra di averlo già visto da qualche parte, forse su un poster in camera di mia figlia, non so, ma ha un viso che non mi è nuovo.-
-è un membro della band anglo-irlandese chiamata One Direction-
-Ma veramente?- disse la prof  -dai non ci posso credere…-
-no prof è tutto vero. Ci siamo conosciuti ad un loro concerto, quello a Roma, e da quello è iniziato tutto.- dissi guardandoci negli occhi.
-Mh, interessante. Zayn, posso chiederle un favore?-
-Certo mi dica-
-Potrebbe fare un autografo per mia figlia? Sa, è la sua band preferita…-
-certo, nessun problema, tutto per i nostri fan, però mi manca un foglio-
Nel quaderno della tesina avevo messo due fogli bianchi per sicurezza. Gliene diedi uno io.
-grazie Asia-
-di nulla-
 
Con tanto affetto per una fan speciale.

Un bacio, Zayn”

-Ecco fatto-
-grazie mille, non so come ringraziarla!!-
-è un piacere-
 
uscimmo dalla sala e finalmente potei saltargli addosso.
-Sei qui amore, sei qui per la terza volta, per me!-
-farei di tutto per te, e sono sicuro che tu avresti fatto la stessa cosa.-
Io gli sorrisi.
-comunque amore, sei stata bravissima- mi aggiunse.
-è stato tutto merito tuo, anche questa volta. Prima, ero molto tesa, quando sei arrivato mi sono sentita subito meglio…-
-mi fa piacere questo- mi sorrise.
-scusa, posso andare a salutare Dade? È venuto per me-
-certo!-
Andai da Davide e lo abbracciai.
-grazie grazie grazie, mi sei stato d’aiuto..in fondo come avrei fatto senza il mio migliore amico?-
-prego tesoro.- e mi accarezzò la testa. Zayn ci guardava impaziente. Adoro quando fa il geloso.
-scusa Asia,ma ora devo andare al lavoro, ci si vede!-
-ciao Dade!- gli diedi un bacio sulla guancia come sempre e se ne andò.
Tornai da Zayn che mi aspettava seduto.
-non è un po’ troppo appiccicoso il tuo Dade??-
-Zayn, è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando siamo nati!- gli dissi strizzando gli occhi.
-okok va bene-
tornammo a casa mia a piedi, e nel frattempo mi misi a ridere.
-e ora che hai???-
-Adoro quando fai il geloso!-
-sei mia, e nessun altro di può toccare-
disse mettendomi il suo braccio sopra le mie spalle. Io misi il mio dietro la sua schiena.
 
Tornammo a casa e i miei genitori furono molto felici di rivedere Zayn. Io gli dissi che l’esame era andato benissimo. Si tranquillizzarono anche loro, erano molto agitati.
-Oh ciao Zayn! Da quanto tempo che non ci si vede, già un anno!-
-E si!, salve signora!- disse pensando alle altre volte che venne qui
-quante volte ti ho detto che devi chiamarmi Valeria e devi darmi del tu?-
Zayn sorrise.
-oggi Zayn, vieni a pescare con me ed Asia, va bene?-
-certo Massimo, va benissimo!-
oggi io e papà avevamo in programma di andare a pesca, per “festeggiare” la fine della scuola. Adoravo pescare, e battevo sempre mio padre. Mi sembra giusto no? L’allievo deve battere il maestro!
-Pronto a fari battere Zayn??- gli dissi con aria di sfida
-mhh non ne sarei così tanto sicura se fossi in te!-
-lo vedremo!-
e ci mettemmo tutti a ridere.
 
Passammo una splendida giornata e prendemmo tutti un sacco di pesci. Io ovviamente battei mio padre e Zayn.
-Allora che vi avevo detto??- dissi con sguardo di vincita!
-Ci prendi pure in giro tu eh? Adesso ti faccio vedere io.-
Zayn mi prese in braccio come un sacco di patate, mi mise su una sua spalla e mi portò verso l’acqua. “Però, bella vista anche da li! “Pensai.
-no Zayn lasciami, fammi scendere!- dissi tirando pugni sulla sua schiena.
Li tirai fino a che non mi ritrovai in acqua. Andai in profondità e riemersi su dopo poco.
-Sei uno stronzo!-
-si ti amo anche io!-
Mio padre ci raggiunse e si mise a ridere.
 
-ora ridi pure tu?? Grazie papà!- dissi ancora in acqua. In fondo, però non si stava così male. Mi feci una bella nuotata prima di ritornare a terra.
-tu questa me la paghi Zayn!- dissi indicandolo andando verso di lui.
-Ahahahah contaci! Mha come sei bella anche tutta bagnata!- disse fra una risata e l’altra.
mentre rideva non si accorse che mi avvicinai e lo abbracciai.
-contento ora?? Almeno sei un po’ bagnato anche tu! Vuoi un altro abbraccio??-
Si mise a correre e io lo inseguii. Sembravamo bambini di sei anni. Ma la cosa più bella è che ci divertivamo.
Tornammo a casa, cenammo e dopo una bella doccia (ovviamente separata) io e Zayn andammo in camera mia.
-Senti, Asia, io avrei una cosa da chiederti…-
-Dimmi Zayn!- ero seduta sul letto a gambe incrociate.
-Quest’anno è stato un anno difficile, perché ci siamo visti poco a causa della nostra lontananza…-
Rimasi già ad occhi sbarrati. Sperai che non fosse quello che pensasse.
Continuò – e pensavo, che se magari fossimo stati più vicini le cose cambierebbero. Quindi, ti andrebbe di trasferirti da me? A Londra…con gli altri. Non mi devi dare una risposta subito eh, non avere fretta-
Io lo guardai negli occhi e avevo un sorriso che andava da orecchio a orecchio. Mi venne d’istinto abbracciarlo.
-io ti seguirò sempre, ovunque tu andrai, anche in capo al mondo-
-Quindi, questo è un si?-
-Sii!- Zayn mi sorrise e mi prese in braccio, iniziò a girare su se stesso. Io mi tenni stretta al suo collo e ci guardammo negli occhi.
L’avrei seguito dappertutto. Poi Londra era sempre stato il mio sogno, quindi, perché non realizzarlo?
 
Angolo dell’autrice:
e un altro capitolo è stato sfornato (?) vi piace?? Mi farebbe piacere sentire i vostri pareri!
Secondo voi, devo migliorare in qualcosa??
Ditemelo! Baci! Xx Asia

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Capitolo 14
*** Prendo poc corn e un DVD. ***


Zayn la notte si fermò da noi, andò in una camera degli ospiti (purtroppo). Non avevamo sonno e così ci scambiammo messaggi per ammazzare il tempo, anche se le nostre stanze erano una di fronte all’altra.
Finalmente arrivò la mattina e scendemmo tutti per colazione.
-mamma, papà io avrei una cosa da dirvi-
-sei incinta???-
diventai rossa come un peperone.
-nono mamma non sono incinta tranquilla-
Zayn si tratteneva dal ridere. Mio padre mi guardò.
Ritornai seria.
-Ormai, come sapete ho finito la scuola, e ora devo immergermi nel mondo del lavoro. Ho sempre desiderato lavorare in un ristorante, e vorrei andare a Londra. Lei, quella città lo sapete che è sempre stato il mio sogno, fin da bambina. Ho sempre desiderato andarci. Poi, quando ho conosciuto i One Direction è diventata la mia ossessione. Ed ora, che ho conosciuto Zayn voglio andare ad abitare la. Lui vive li, e sarebbe la soluzione più giusta, perché sennò non ci vedremmo per tutto l’anno, come questo. Quindi, posso andare a vivere a Londra? Non sono sola-
mamma si sedette accanto e me e mi tenne la mano.
-Quello che sto per dirti penso che voglia dirtelo anche tuo padre. Sappiamo che ormai sei una ragazza matura, che ha compiuto i diciotto anni, quindi noi non possiamo vietarti di stare qui. Tu sei libera di fare quello che vuoi, di vivere la tua vita felice, poi Londra come hai detto tu è stato il tuo sogno, e visto che puoi realizzarlo perché dirti di no?-
io feci un grosso sorriso a mia madre, l’abbracciai e le dissi –grazie-. Poi andai da papà e feci la stessa cosa. Alla fine andai da Zayn e lo abbracciai.
-Finalmente posso averti tutta per me- mi sussurrò. Io gli sorrisi.
-Quando avete intenzione di partire??-
io e Zayn ci guardammo negli occhi.
-La prossima settimana-
-Allora dobbiamo andare a comprare tutte le cose per il viaggio, preparare le valigie ecc-
-Si mamma- e iniziò le sue solite liste di cose da comprare per solo due ore di viaggio.
 
 
Una settimana passò in fretta, e le valigie erano pronte. Mamma  papà ed Ele mi avevano accompagnato all’aeroporto per salutarmi.
Ele sarebbe partita e andata a fare un viaggio in Asia, dove avrebbe voluto stabilizzarsi li, quindi era l’ultima volta che ci vedevamo. Ci abbracciammo tanto e ci salutammo piangendo.
-mi mancherai Asia-
-Ele, tu non sai quanto-
ci abbracciammo per l’ennesima volta. Zayn si era un po’ commosso e i miei genitori ci guardavano fieri.
Abbracciai poi mamma e papà, dissi di prendersi cura di loro e che sarei andata a trovarli spesso.
-Ora io e tuo padre cosa faremmo soli?-
-La stessa cosa di tutti i giorni, ci sentiremo spesso mamma, non ti preoccupare!-
-asia, la prossima volta che vieni andiamo a pesca ok?- disse mio padre.
Diedi un ultimo abbraccio, ed io e Zayn percorremmo il corridoio per andare sull’aereo e partire.
Non ero una tipa che si commoveva molto, perché so che ci saremmo rivisti presto. Per Ele era diverso, sarebbe stato ancora più difficile vederla.
 
Io avevo il posto vicino al finestrino, Zayn accanto a me.
-Che hai?-
-mh niente, spero solo che i miei genitori siano felici comunque-
-certo che lo sono, sono fieri di te.-
Io gli sorrisi e appoggiai il mio viso sulla sua spalla.
 
 
Intanto, Liam, Harry, Louis, Niall e Luana erano tornati a Londra da una settimana, per le vacanze come l’anno scorso.
 
POV Louis.
Sapevo benissimo della scelta di Ele, di partire per l’Asia, così ci mettemmo d’accordo per vederci la.  Non m’importava quanto lontano fosse, bastava vederla.
Così presi l’aereo e la raggiunsi. Lei si era già stabilizzata da tre giorni, aveva trovato un piccolo alloggio.
-Ele, amore mio-
Lei mi corse in contro e mi saltò addosso, io la baciai.
-mi sei mancata tantissimo-
-anche tu-
Mi fece visitare casa sua e parlammo a lungo per tutta la giornata.
Facevamo come ai primi tempi che stavamo assieme. Poi giunta la sera, mi disse una cosa che non avrei mai aspettato di sentirmi dire da lei. Lei che era la mia vita, che nona avrei mai potuto separarmi da lei.
Piansi, piansi all’istante.
-Se è questo il tuo desiderio, va bene… Addio Ele..sappi che ti ho amato come non ho amato mai nessuna.-
-Non credere che per me sia facile Lou, io ho sempre sognato d’incontrarti e stare con te, e ora che finalmente ho realizzato il mio sogno ero felice. Ma io sono troppo lontano, e la lontananza metterebbe a dura prova la nostra storia. Ci vedremmo di rado, e che senso ha continuare?-
non replicai. In fondo aveva ragione.
La baciai per l’ultima volta, non volevo lasciarla…poi  a malincuore uscii da casa sua e me ne ritornai a Londra.
FINE Pov Louis.
 
POV Niall.
-Amore, oggi ti va di venire con me??-
-Dove??-
-lo scoprirai quando arriveremo!-
 
La portai in un lago, ci vollero diverse ore di auto ma la cosa poco importava. Parcheggiammo l’auto e andammo verso il lago, dove c’èra una biglietteria per prenotare le barche. Ne prenotai una e salimmo.
-Dio Niall, tu mi stupisci sempre, ti amo!-
-voglio rendere la mia ragazza la più felice del mondo-
-ci stai riuscendo alla grande, credimi!-
Lei era seduta accanto me mentre guidavo la barca. Arrivati in un punto che ci piaceva la spensi.
-questa giornata è tutta per noi-
-sono così felice di essere qui con te Niall-
Io le sorrisi, ci sedemmo nella parte più larga della barca. Lei era vicino a me, e le misi il braccio sopra le sue spalle.
-è bellissimo qui, così tranquillo-
-già, adoro stare da solo a volte, ma a volte mi piace avere un po’ d’intimità con la mia ragazza. Soli, fuori dalla città senza rombi di macchine e musica. Soli, nel rumore della natura-
Lei non disse nulla, mi baciò. Bastava poco per farla felice. Io la amavo e volevo che fosse sempre felice.
Passammo tutta la giornata li, come due innamorati, a sentire il rumore dell’acqua e della natura. Soli, impegnati ad amarci.
FINE Pov Niall.
 
Era già da un giorno che ero arrivata a Londra. Avevo telefonato ai miei per dirgli che era andato tutto bene e iniziai a posizionare i miei vestiti nella mia camera. Ma questa volta li posizionai in maniera definitiva, non come la prima volta.
Mi era mancata da morire quella casa, quella casa che per me era perfetta.
Poi andai in bagno, e mi accorsi che mi era arrivato il ciclo. Presi un assorbente, lo misi e andai di nuovo in camera mia. Ecco perché quel giorno ero abbastanza nervosa, suscettibile e scontrosa.
-Amore hai finito coi vestiti??-
-No ma mica sono superman! Dammi il tempo di fare tutto no???? Calma! Ne abbiamo di tempo!-
Lui entrò in camera mia e mi disse
-hai il ciclo?-
-si-
-prendo poc porn e un dvd-
-         tu si che mi capisci!- dissi con sguardo d’intesa.
-penso di capire abbastanza le donne-
-ecco uno dei tanti motivi del perché ti amo.-
Così ci mettemmo sul divano e guardammo film per tutto il giorno.
 
Directioners!
Allora vi piace questo capitolo?? Per me non è il massimo :S
Volevo ringraziare tutte le lettrici della mia storia! Siete fantastiche!
-Asia xx

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Capitolo 15
*** Tutto pur di non vedere un mio amico triste. ***


Ormai era una settimana che mi ero trasferita a Londra.
Avevamo deciso di ospitare Louis per un po’, perché era veramente triste, e non voleva saperne di riprendersi. Era sempre in camera sua a pensare alla mia migliore amica, era davvero uno straccio.
Bussai alla camera di Lou, che praticamente era la mia. Io ero andata in quella di Zayn provvisoriamente, fino a che non se ne sarebbe andato. Un po’ ero felice, almeno mi coccolava per tutta la notte.
Toc toc. Bussai alla camera di Lou.
-avanti- mi disse con una voce triste.
-ehy Asia…-
-Ciao Lou, non ti chiedo neanche come stai.  Sei uno straccio.-
-Non riesco a dimenticarmi di lei, Asia aiuto, non ci riesco-
-Lou, non ci riesci perché non vuoi. Tu stai sempre chiuso in questa stanza, a deprimerti e a pensare a voi. Non è così che si fa, così il suo amore per lei non ti passerà mai-
-E allora cosa dovrei fare?-
era seduto per terra e si era coperto il viso con le mani.
-Distrarsi. Divertirsi sempre. Oggi, tu vieni con me e ti porto a fare shopping. Sei o no la persona dipendente dallo shopping della band?-
-Ma non ne ho voglia, non trovo la forza..-
-Allora mi sa proprio che il tuo record sarà battuto da Harry!-
-Andiamo a fare shopping.- si alzò e si diresse verso la porta di uscita. Ormai avevo capito come convincerlo, bastava raccontargli una balla e ritornava il Lou di prima. Doveva distrarsi.
 
Girammo molti negozi di Londra, Lou aveva comprato miriadi di vestiti. Io tenevo tutte le sue borse. La cosa si è invertita, di solito è il contrario, ma per quella volta feci un’eccezione.
-allora signor Tomlinson si sta divertendo??-
-Oddio si non mi ricordavo che era così divertente fare shopping! Voglio comprare vestiti vestiti vestiti.-
perfetto, ha quello in mente, non pensa ad Ele.
-Lou, ma abbiamo girato già venti negozi!-
-ti prego, uno solo, ti pregoooo-
Si mise in ginocchio davanti a me.
-Va bene Lou va bene!-
“Shopping sfrenato a London city!” Pensai e scacciai una risata.
-Per oggi sono abbastanza soddisfatto. Mi sono rifatto il guardaroba, magari domani farò quello delle scarpe-
-ABBASTANZA soddisfatto? Oddio Lou, solo abbastanza? Ma se hai comprato il mondo!-
-Sai, quando si tratta di vestiti non mi tengo! Superman è sempre all’azione!-
-Si, Superclothes semmai- sussurrai
-Che hai detto tu ?-
-Chi? Io? Niente!- Mi guardai in giro.
-Ehm, Lou, facciamo un salto a casa tua a posare i vestiti? Sai sono un po’ troppi!- aggiunsi ancora
-mh, ok-
 
 
Tornammo a casa la sera, entrammo in casa di Zayn e vedemmo lui in cucina.
-mmh ma che sexy chef che abbiamo qui!-
Indossava un grembiule bianco a bordi rossi. Io andai verso di lui e lo abbracciai da dietro.
-Ciao amore- si girò e mi baciò.
-e che sexy ragazza che ho!- aggiunse dopo.
-Adesso non esageriamo!-
-Naaah troppo sdolcinati!- aggiunse Lou vedendoci. –io vado in camera-
-no Tommo, tu non vai da nessuna parte. Ora ti siedi qui, aspettiamo che Chef Malik finisca di cucinare e mangiamo. Tu prima di andare a dormire in quella camera non ci torni.-
Zayn rise per la battuta e Tommo ubbidì. –Sissignora!- aggiunse lui, e ci mettemmo tutti a ridere.
Mangiammo, ridemmo e scherzando per tutta la cena. Quando Zayn alla fine disse –Stasera cinema??-
-Ok- dicemmo io e Lou
-Horror?- aggiunse.
Rispondemmo con un altro ok.
Sapevo che avrebbe scelto quel genere. Voleva vederlo, perché di solito le ragazze hanno paura di certe scene e si abbracciano a lui e bla bla bla. Li non sapevo che fare, se fare la paurosa o la coraggiosa. Non ho mai avuto paura dei film horror, tanto so che è tutto finto.
Andai in camera mia, la chiusi a chiave (non si sa mai con due maschi pervertiti) e cercai qualche vestito da mettermi.
Optai per un paio di pantaloncini corti bianchi e una maglietta nera senza spalline. Ovviamente nei piedi avevo le mie inseparabili Superga bianche. Misi un filo di matita e uscii.
Avevo finito prima di Zayn e Lou. Avevo finito PRIMA  di due ragazzi. Scoppiai a ridere.
-VOI DUE SE NON VI MUOVETE VADO AL CINEMA DA SOLA CON QUALCHE BEL RAGAZZO!-
Zayn uscì dalla camera con una parte dei jeans infilata nella gamba e l’altra che stava per mettersi la teneva per mano.
-Che cosa fai tu?-
cercai di tranne re la risata.
-Siete peggio che due femmine nel vestirvi voi! Datevi una mossa, sono cinque minuti che vi aspetto!-
Zayn sbuffò e se ne tornò in camera.
Lou finalmente uscì!
-Louuu! Finalmente almeno uno è pronto!-
-No, sorry! I miei capelli!-
E se ne andò in bagno. Erano buffi, mi facevano ridere. Ma erano altrettanto lenti. Avrei capito se fosse stata Ele, una ragazza, ma due maschi..non me lo sarei mai e poi mai aspettata.
Dopo venti minuti di buona attesa uscirono dal bagno  e dalla stanza puliti e profumati.
-Sia lodato il cielo ce l’avete fatta!-
-Dobbiamo uscire veloceee se no perdiamo l’inizio!- disse Lou
-Ma se è tutta colpa vostra!- dissi chiudendo la porta di casa e rincorrendoli, visto che si erano messi a correre per non perdere l’inizio del film senza aspettarmi.
 
Cinema. Ero seduta tra Lou e Zayn.
Il film era proprio palloso.  c’èrano molte scene horror ma non mi facevano effetto.
Zayn continuava a guardarmi sperando che avessi paura. Trattenni le risate per non farmi scoprire.
Lou ad un tratto mi prese la mano e la strinse con forza. Aveva paura. Rimasi a bocca aperta.
-Lou non dirmi che hai paura- gli sussurrai vicino all’orecchio.
-un pochino…-
Zayn se ne accorse e scoppiò a ridere. Gi diedi una gomitata per farlo smettere. Non doveva prendere in giro Lou, non accettavo che lui prendesse per il culo i suoi amici in queste situazioni, mi arrabbiavo.
Tommo tenne stretta la mia mano per tutto il tempo del film.
 
-Finalmente è finito- sbottò Louis fuori dal cinema.
-maddai non faceva paura- gli risposi
-non faceva paura???????- mi si avvicinò col volto gridando. Io morivo dal ridere.
-Lou?-
-Si?-
-Hai un capello  fuori posto- dissi per cambiare discorso.
-Oddio dove? Dove?- tirò fuori dalla tasca dei jeans uno specchio e si sistemò i capelli.
-grazie!- mi aggiunse alla fine.
-prego- gli dissi rimanendoci di stucco. “peggio che una ragazza”pensai.
Arrivai a casa andammo tutti a dormire. Io ero morta dopo aver camminato tutto il giorno visitando molti negozi. Ma ero anche felice perché ero riuscita a distrarre Louis, che era la cosa più importante. Finalmente si stava riprendendo.
 
Andai in bagno, mi lavai faccia, denti, mi misi il pigiama e andai in camera di Zayn. Lui era già li mezzo coricato che mi aspettava. Sembrava offeso.
-che hai amore?- dissi sedendomi accanto a lui.
-nulla- disse guardando il muro.
-non ci casco. Che hai?-
-a te non fanno paura i  film horror vero?-
-ehm..no-
-bhe, sei la prima ragazza in assoluto che non ha paura, ci sono rimasto veramente male. Pensavo funzionasse con tutte!-
-Sai Zayn, non ci sono tutte ragazze facili in giro…- dissi mordendogli l’orecchio.
-         sai, per questo ti amo ancora di più. Amore le ragazze coraggiose-
io gli sorrisi solamente. Come sempre avevo il mio volto sul suo petto nudo. Lui mi accarezzava i capelli e mentre ci stavamo per baciare Lou bussò alla porta.
-posso entrare?-
-si certo-
Lou entrò e ci trovò in quella posizione.
-oddio sto disturbando scusate!- fece per uscire quando Zayn lo fermò.
-vieni qui dai- disse scocciato. Aveva rovinato il nostro bacio. Io non me la presi, perché di baci io e Zayn ce ne saremmo potuti dare altri mille.
-grazie per la giornata di oggi. Grazie Asia, mi sento davvero molto meglio-
-nulla Lou, tutto per far felice un amico. Odio vedere i miei migliori amici tristi.-
lui mi sorrise. Mi baciò sulla guancia e se ne tornò in camera.
Appena uscito Zayn aggiunse –dove eravamo rimaste mia principessa??-
-mmh…- e dopo lo baciai. Ci demmo tanti teneri baci e alla fine ci addormentammo uno accanto all’altra, innamorati più che mai.

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Capitolo 16
*** Stessa idea senza saperlo. ***


La sera, dopo che Lou se n’era andato e io Zayn rimammo a coccolarci per molto tempo.
Al mattino mi svegliai assonnata, per aver dormito molto poco, e non lo trovai di fianco a me. Trovai invece un biglietto.
 
Amore, oggi starò via tutto il giorno con Louis, ti spiegherò tutto questa sera! Intanto tu vai a divertirti con gli altri, ti amo!
 
-Mh, va bene, ok- dissi ancora assonnata seduta sul letto.
Mi alzai e andai in cucina. Trovai Harry, Liam, Niall e Luana.
-e voi che ci fate qui?- dissi grattandomi la testa e sedendomi su una sedia per far colazione.
-Bhe, Zayn ci ha detto di passare la giornata con te e così abbiamo pensato di tormentarti tutto il giorno- spiegò Harry
Feci colazione e andai in bagno, mi lavai i denti, il viso e mi cambiai.
-Ora siamo belle sveglie??-
-Si grazie Liam. Quindi che si fa oggi?- andai a sedermi sul divano accanto a Luana.
-non ne ho la più pallida idea…Ah Niall, non dovevamo andare a fare due commissioni noi??-
-Uh si è vero, me ne sono scordato. Scusate ragazzi ma noi dobbiamo andare, ci si vede!-
-Ciao!-
Ero ancora seduta sul divano quando alla mia destra si sedette Liam e alla sinistra Harry. Appoggiarono le loro teste sulle mie spalle.
-Ah, fate pure eh!-
-Grazie!-
-Se non l’aveste capito era ironico-
-l’abbiamo capito si, ma siamo comodi e non mi muoviamo di un millimetro- rispose Liam. Così mi tocco rimanere immobile per far stare comoda quei due deficenti.
-Harry posso toccare i tuoi ricci sexy?- dissi dopo un po’
-Ok, basta che li tratti con cura-
gli sorrisi e iniziai a giocare coi suoi ricci, erano davvero morbidi e profumati.
-Sai, quando non vi conoscevo ancora ho sempre desiderato toccare i tuoi ricci, e vedere se Liam ha veramente paura dei cucchiai-
-Bhe, chi è che non vuole toccare i miei ricci??-
-E se tu mi fai vedere un cucchiaio ti uccido!-
-Ok, ne hai paura veramente. Harry, non ti vantare!- dissi facendogli la linguaccia anche se lui non mi ebbe visto. Poi cambiai discorso. – ma sapete dov’è Zayn??-
-No, non lo sappiamo- disse Liam nel tono più convincente possibile.
-Ok, ma voglio fargli un regalo, vero che mi accompagnate??-
Si alzarono e mi guardarono, erano di fronte a me.
-Magari degli orecchini…- aggiunsi. Loro sgranarono gli occhi.
-E..e come mai proprio orecchini??-
-Perché sta bene con gli orecchini, Hazza. Voglio comprargliene un paio che gli facciano risaltare il viso e gli occhi.-
-Ok come vuoi tu-
 
Uscimmo verso le 11 e ci fermammo a mangiare da Nando’s.
 
POV Luana.
Io e Niall eravamo andati in giro per Londra a fare compere. Quando ci sedemmo in un bar chiesi a Niall.
-ti piacerebbe fare un viaggio? Magari in Florida! Giusto per staccare un po’!-
-Si, ottima idea, mi piace la cosa, tanto siamo in vacanza, perché no?-
-Ok, dobbiamo decidere poi la partenza, vedere quando sono disponibili due posti-
-inizieremo a chiamare domani ok? Giusto il tempo di organizzare le cose!-
-Va bene Niall-
FINE Pov Luana.
 
Io, Liam e Harry entrammo in un negozio di gioielleria. Lo girai tutto due volte fino a quando trovai qualcosa che mi colpisse.
-Ehy ragazzi, vi piacciono questi?-
 
http://cloud.lbox.me/images/l/201205/orecchini-da-uomo_hnnsrh1338301881963.jpg
 
-Si Asia, mi piacciono, direi che è come dici tu, risalta il viso di Zayn-
-grazie Harry, sono contenta di aver trovato qualcosa di carino-
-ma come mai proprio orecchini??-
-Bhe Liam, perché so che gli piacciono. Ne ha sempre un paio addosso, e mi ha fatto piacere prendergliene uno nuovo.-
loro mi sorrisero e andammo a pagare. Misi il pacchetto nella borsa e c’incamminammo per le vie di Londra.
-Ora che si fa?- chiese Mr Spoon
Erano le due del pomeriggio, la giornata sarebbe stata piuttosto lunga.
-Asia, Liam? Io vi consiglio di correre-
-Perché?-
-paparazzi in vistaaa- e Harry cominciò a correre. Io e Liam lo seguimmo.
Riuscimmo a nasconderci in una piccola via dove c’èrano bidoni della spazzatura.
-e l’abbiamo scampata ancora una volta-
-già Liam..ora hanno visto anche me con voi, mi sa che presto il mondo sarà che sto con Zayn e sono vostra amica-
-che problema c’è? Noi ti vogliamo bene Asia!-
-grazie Harry, ma non vorrei mai avere insulti dalle fan, saranno molto gelose. Lo ero anche io quando Zayn si fidanzava-
-vedrai che ti apprezzeranno- mi disse Liam mettendomi una mano sulla spalla.
-grazie-
 
 
Erano quasi le 18 e tornammo a casa, passammo tutta la giornata a visitare negozi e a scappare dai giornalisti.
Ad un tratto sentii la voce di Zayn. Era tornato.
-Zaaaayn- gli andai in contro e lo abbracciai.
-Ehy ciao piccola- si chinò e mi baciò.
-Dove sei stato oggi?-
-lo capirai aprendo questo sacchettino amore.-
-allora lo apriamo assieme.- presi il mio sacchetto dalla borsae glielo porsi.
Lo scartammo e alla fine ci mettemmo a ridere. Ci facemmo lo stesso regalo, un paio di orecchini.
Zayn mi regalò questi:
 
http://img3.fotoalbum.virgilio.it/v/www1-5/189/189806/352151/adonnaconzirconidimarcaguess25-vi.jpg
 
-oddio amore, ma sono bellissimi! Grazie! Io ti amo!- lo abbracciai ancora una volta. Poi ci mettemmo tutti a ridere.
-ecco perché voi due eravate strani quando ho detto di fare un regalo a Zayn! Sapevate tutto!-
-già, ma aveva detto di non dire nulla-
andai ad abbracciare Harry e Liam, in fondo mi tennero compagnia per tutta la giornata.
Indossai subito gli orecchini di Zayn per vedere come stavo, e lui fece lo stesso.
-sei bellissimo, è come speravo, gli orecchini ti risaltano il viso e gli occhi-
-anche tu, risalta la tua finezza e la tua semplicità.- disse accarezzandomi una guancia.
-allora come stiamo??- chiedemmo agli altri.
-siete bellissimi tutti e due, davvero!- disse Liam
-Modestamente…- rispose il vanitoso.
 
Dopo aver cenato tutti assieme io e Zayn andammo a dormire, Lou nella mia stanza e gli altri a casa propria.
-mi piace un sacco il tuo regalo, grazie Zayn.-
-te l’ho già detto, mi piace viziare la mia ragazza-
-ci stai riuscendo benissimo lo sai?- dissi dandogli un tenero bacio.
Zayn non si tolse gli orecchini che gli ebbi regalato. Io si, erano pendenti e avevo paura di perderli.
-sai, questo è il tipo di orecchini che mi  è sempre piaciuto, sei la prima persona, che anche senza saperlo mi regala quello che mi piace-
-Mi fa piacere amore, sono contenta che ti piacciano!-
e ancora una volta capii i gusti di Zayn. Era davvero la mia anima gemella? Che sapevo i suoi gusti senza saperli e senza averli letti su un giornale? Si. Lo era.
Prima di addormentarsi dissi ancora – Ah Zayn, voglio farmi un tatuaggio!-
-tu cosa scusa?- si sedette sul letto.
-Si, un tatuaggio!- Zayn mi guardò stupito e io scoppiai a ridere.
 
Ciao Caroteeee!
Volevo dire che è possibile che due persone si facciano lo stesso regalo. Ai miei cugini è successo, si sono regalati lo stesso libro senza saperlo! Saranno coincidenze?
Spero che vi piaccia il capitolo, ultimamente non sono convinta di quello che mi scrivo.
Continuo a 7 recensioni, miraccomando!
Spero vi piaccia! Baciiii xx
 

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Capitolo 17
*** Il mio primo tatuaggio. ***


La mattina dopo mi svegliai con la luce che trapelava dalla finestra. Come sempre mi svegliai sul petto di Zayn, ormai era lui il mio materasso, non più il letto. Lo svegliai con un bacio sulla guancia.
-Buon giorno amore!-
-buon giorno a te, Asia- e questa volta mi baciò lui.
-Vado a preparare la colazione e a svegliare Lou, da oggi se ne ritornerà a casa, se vuoi stai ancora cinque minuti qui!-
Dissi, mi alzai e andai in cucina. Preparai tre bicchieri con succo d’arancia, frutta e qualche biscotto. Zayn si alzò e si sedette a tavola. Andai a svegliare Lou.
-Lou? C’è la colazione pronta! Svegliati!-
mi mise una mano in faccia e mi spinse via girandosi dall’altra parte.
-Brutto stronz….- idea!
-SIGNOR TOMLINSON SE NON SI SCHIODA DA QUEL LETTO PRENDO LE FORBICI E LE TAGLIO QUEL BEL CIUFFO CHE SI RITROVA!-
-Che vuoi fare tuuu??- si alzò di scatto dal letto e mi guardò fulmineo.
-ok, sei sveglio, vieni a fare colazione-
-questa me la paghi-
-Si, dopo ti do cinque euro, vieni carotone va-
Zayn stava scoppiando dalle risate, aveva udito tutto.
-che hai tu da ridere?- disse Boo Bear
-Mh, io? Niente- fece l’indifferente.
 
Finito di far colazione andai in bagno e mi feci una doccia. Mi misi un top e i pantaloncini corti, per la mattinata avevo in programma di non uscire.
-Ragazzi, vado a prendere il giornale e arrivo- disse Lou
Noi annuimmo e ci sedemmo sul divano aspettandolo.
-Senti amore, ma davvero vuoi farti un tatuaggio? Oppure eri ieri tutta euforica?-
-uno non ero euforica, secondo, si me lo voglio fare. E terzo, voglio che tu mi accompagni-
-e che cosa vorresti farti amore? Certo, mi piacerebbe accompagnarti.-
-bhe, vorrei disegnarmi qui- gli indicai la parte sinistra del bacino, in linea con l’ombelico   -una barca che raggiunge il Big Ben. Questo perché la barca indica che ho affrontato un viaggio, cioè la mia vita, e Londra, è il mio sogno. Poi attorno al Big Ben vorrei farci delle note musicali.-
-Wow, hai le idee chiare, molto originale!-
-grazie!-
-posso…posso disegnartelo io? Intanto per andare da un tatuatore bisogna avere la bozza-
-va bene, so che disegni molto bene, mi farebbe molto piacere- e lo abbracciai
Quando stetti per baciarlo sentii squillare il telefono.
-pronto?-
-Ehy ciao Asia, sono Luana!-
-Ciaoo! Come va??-
-bene, senti, io e Niall abbiamo deciso di partire per la Florida. Una settimana.-
-wow, è una bellissima idea! Almeno vi riposate un po’-
-già, e volevo chiederti se oggi potevi darmi una mano nel preparare i bagagli.-
-certo, per che ora?-
-per le 18? Poi vi fermate a cena da noi, ovvio che viene anche Lou.-
-Certo, va benissimo!-
staccai la chiamata.
-Chi era?-
-Era Luana, ha detto che Niall e lei partono per la Florida. La devo aiutare a fare i bagagli e stasera siamo invitati a cena da lei-
-Bene, ma..il tatuaggio?-
Disse facendomi vedere la bozza.
-Dio Zayn ma hai già finito? Wow.- Andai verso di lui e la guardai meglio.
-è bellissima, grazie amore! C’è, non so che dire, è proprio quello che ho immaginato.-
-sono contenta che ti piaccia. Ci metterà due ore a farlo, forse meno-
-a buon intenditore poche parole!- e ci mettemmo a ridere!
-allora possiamo andarlo a fare per le 14 no? –
-va bene amore.- Zayn stava per baciarmi quando entrò Lou.
“ma che cazzo oggi tutti ci impediscono di baciarci?” pensai
-Qui, giornale. Asia. Problema.-
-che succede?- gli presi il giornale di mano e sgranai gli occhi.
 
RAGAZZA AVVISTATA PARLARE CON HARRY E LIAM. SARA’ LA NUOVA FIAMMA DI UNO DEI DUE?.
 
Cazzo.
Passai il giornale a Zayn. Stessa mia reazione.
-bene, devono capire che sei mia. Oggi andremo proprio davanti allo studio dei paparazzi e ci baciamo. Devono capire che sei mia punto.-
non obbiettai. In fondo aveva ragione, dovevano sapere della mia relazione con Zayn.
-tanto per andare a fare il tatuaggio dobbiamo passare di li per forza- aggiunse lui.
-Va bene- lo guardai con occhi profondi, lucidi, occhi da innamorata. Io con i miei occhi verdi esploravo i suoi occhi marroni. Avevano qualcosa di speciale. E’ come se li vedessi più brillanti che tutti gli altri. “la magia dell’amore” pensai.
 
Erano quasi le 14 e ci trovammo davanti agli Studios.
Ci sedemmo su una panchina che era proprio di fronte alla porta d’ingresso. Zayn mise il suo braccio sopra le mie spalle, e ci guardammo intensamente negli occhi. Un po’ lo facemmo per far capire a tutti che era la sua ragazza. Anzi, era lui che aveva voluto sottolineare questo. Per me le cose si sarebbero sapute col tempo. E un po’ lo facemmo per amore, perché ci amavamo davvero.
Dopo intensi sguardi, i nostri volti piano piano si avvicinarono, c’èrano pochi millimetri che ci separarono. Lui li annullò.
Fu un lungo bacio, casto, pieno di passione e sentimento. Nel frattempo sentimmo che le finestre del palazzo si aprirono e iniziarono a fotografare.
-perfetto- disse lui finendo il nostro bacio.
Poi lui mi prese ancora il volto fra le sue mani, e mi diede tanti piccoli teneri baci a stampo. Ero nel mondo delle favole. Non ero a Londra, ero nel mio Mondo.
 
POV Zayn.
Volevo far capire a tutti che Asia era Mia e solo mia. Le continuai a dare teneri baci. Un po’ lo facevo apposta, un po’ per vero amore. 
Si vedeva che era veramente innamorata, l’ho capito dai suoi occhi. Anche in quel momento non seppi più quello che feci. Quando sono con lei perdo il senso del controllo e divento molto protettivo. Mi fa sentire amato, la voglio far sentire amata. Lei è la persona che mi ha fatto sentire più sentimenti da sola che tutte le persone che ho conosciuto in vita mia. Dovevo. Dovevo presentargliela ai miei genitori. Loro dissero che dovevo presentargli la persona che avrei avuto nella mia vita con me per sempre, non le solite spassatele. Bhe, era giunto il momento.
-Amore? Dobbiamo andare, ho la bozza in tasca- le sussurrai all’orecchio.
Lei annuì. Io la presi in braccio, le feci fare qualche giravolta e la posai a terra. Dopo di che andammo ed entrammo in negozio
FINE Pov Zayn
Presi la bozza dalle mani di Zayn e la diedi al tatuatore. Lui la ricalcò su una carta speciale da fare lo stampo sul mio corpo. Gli indicai la parte e lui la appoggiò. La tolse e vidi sul mio corpo il disegno.
-Le va bene?- disse lui.
-Sisi- e iniziò a tatuare.
Non faceva per niente male, anzi faceva il solletico. Zayn mi guardava sorridendomi. Forse perché a lui piacevano i tatuaggi e io gli avevo chiesto di accompagnarmi per farmene uno? Non lo so.
 
Zayn aveva ragione, finì dopo due ore. Ero molto soddisfatta.
Mi mise la crema, pagammo e uscimmo.
-allora ha fatto male?-
-no, neanche un po’! sono davvero fiera del tatuaggio!-
e andammo all’appartamento di Lua e Niall.
 
Suonammo il campanello, venne ad aprirci Luana che mi saltò addosso.
-Asiaaaaaaaa-
-Luaaaa- dissi abbracciandola.
Entrammo in casa, salutai Niall e Luana mi condusse in camera sua per preparare la valigia. 
 
-questo è il mio guardaroba!-
-allora, la Florida è un luogo caldo, quindi vestiti freschi e corti- dissi io escludendo jeans e felpe.
Tirammo fuori tutti i pantaloncini corti, vestitini, magliette scollate ecc…
-Allora, prendi questi qui azzurri coi brillantini, poi quelli gialli,..- poi passammo alle magliette e ai vestitini. Lasciammo l’intimo per ultimo.
-Vero che ti porterai dietro un completino sexy?- dissi facendole l’occhiolino.
-Asia! Ma che dici!- e scoppiammo a ridere. Alla fine ne prese uno leopardato, non si sa mai, magari poteva capitare! Meglio essere sicuri!
Stendemmo i vestiti sul letto e li sistemammo in valigia.
Ci mettemmo dure ore abbondanti. 
Louis, era arrivato in ritardo, quando i due ragazzi ebbero già finito. Così si sedette in salotto e iniziarono a chiacchierare.
Ritornammo in salotto, Zayn e Niall avevano già finito. 
-avete messo via il mondo?- disse Niall
-giusto l’occorrente per l’occasione!- dissi io facendo diventare rossa Lua.
Scoppiammo tutti a ridere, poi guardammo l’ora.
Erano le 20 passate.
-pizza?- disse il biondo
-e pizza sia- dicemmo tutti.
 
Dopo mezz’ora finalmente arrivarono, mangiammo e ci salutammo. Andammo via presto io e Zayn, perché la dolce coppietta doveva riposarsi. Sarebbero partiti presto per prendere l’aereo. Lou alla fine venne ancora a casa da noi. Durante il giorno non aveva fatto i bagagli e così dovemmo ospitarlo ancora. Nessun problema. Era un amico.
-tieni aggiornata eh!-
-sarà fatto!-
con questo baciai Lua sulla guancia e tornammo a casa.
Ci facemmo una doccia e Zayn mi diede indicazioni su come curare un tatuaggio.
-grazie Dottor Malik!- 
-prego signorina!- ci demmo il bacio della buona notte e ci addormentammo. 
La mattina Zayn si svegliò prima di me, preparò la colazione, uscì e prese il giornale curioso, per vedere cosa avevano scritto i giornalisti.
C’èrano tre pagine dedicate a noi, piene di foto e piccole didascalie, con scritto in grosso:
 
ED ECCO A VOI LA NUOVA FIAMMA DI ZAYN. ABBIAMO CONFERMATO. SORPRESI A COCCOLARSI AL PARCO. LIAM E HARRY IPOTESI AFFONDATA.
 
Zayn, fiero di aver letto l’articolo tornò in casa e posò la scartoffia sul giornale, pronta perché io la leggessi per farci due risate.

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Capitolo 18
*** Romanticismo e divertimento. ***


Intanto in Florida…
 
Niall e Luana ebbero viaggiato per sei ore, prima di raggiungere destinazione. Niall ascoltava musica con il suo Ipod mentre Luana dormiva col suo viso sulla sua spalla. Ogni tanto si svegliava per andare in bagno e dare qualche bacetto al suo ragazzo.
-Amore? Svegliati, siamo arrivati!- disse lui a lei.
Lei aprì dolcemente gli occhi.
Scesero dall’aereo, presero i bagagli e chiamarono un Taxi, per farsi portare all’hotel dove avevano prenotato in precedenza.
Era un hotel a quattro stelle, quindi di un certo livello. Entrarono in stanza e rimasero stupiti.
C’èra una splendida vista sul mare, con un enorme balcone dove stendere i panni o stare fuori per prendere aria. Era una stanza molto illuminata e areata. C’èra un letto matrimoniale, tv al plasma e tutto quello che si può desiderare per soggiornare il meglio possibile.
-amore, andiamo a fare un giro in spiaggia?- disse lei
-il tempo di metterci il costume e andiamo ok?-
si cambiarono ed andarono in spiaggia.
 
 
**
 
Zayn era già sveglio, mi alzai e andai a fare colazione. Lui rientrò col giornale in mano. Me lo diede e iniziai a leggere. Scoppiammo tutte e due a ridere.
-piano riuscito!-
- o yess!- e dopo questo Zayn venne vicino a me e mi baciò.
Quella mattina non avevo nulla da fare, così accesi il suo pc e andai sia su facebook che su twitter.
. Risposi alle tag dei miei amici, su twitter seguii le persone che mi avevano seguito e dopo   passai il computer a Zayn.
-Oh my god!- sbottò lui.
Mi fece leggere quello che le sue fan gli ebbero scritto.
“Chi è questa nuova ragazza? Presentacela!”
Poi altri tweet, sia belli che brutti.
Lui mi guardò con occhi dispiaciuti e gli dissi –sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma  ho voluto correre il rischio lo stesso.-
Lui mi sorrise.
 
Nel pomeriggio decidemmo di andare in piscina. Io, Zayn,Harry,Liam e Louis.
Arrivammo la, ci togliemmo I vestiti, poi ci prendemmo tutti per mano e corremmo verso la piscina per fare un mega tuffo bomba. Schizzammo acqua dappertutto. Quando risalimmo per prendere aria ci mettemmo tutti a ridere.
-è da rifare!-
-No, Harry mi spiace, non vedi come tutti ci guardano male? Mi sa che abbiamo schizzato troppa acqua!-
-come sei però..-  e fece il finto offeso e mi diede le spalle. Così cercai di nuotare il più silenziosamente, per arrivare vicino a lui e saltargli addosso.
-Piano riuscito!-
così, lui per vendetta iniziò a schizzarmi.
Ci divertimmo tutto il giorno, a fare tuffi, schizzarci e anche abbronzarci.
Visto che Zayn era andato a prendere i panini chiesi a Louis di mettermi la crema sulla schiena. La crema la mettevo spesso, non volevo scottarmi.
-Lou? Mi metti la crema sulla schiena?-
-Certo!- così prese  il botticino di crema e me lo mise sulla schiena.
-Lou? Intendevo spalmare la crema, non mettere il botticino.-
-e che palle, come sei per fettina però!- dopo il mio bello schiaffo (ovviamente con tanto affetto) mi mise la crema.
-così va bene capo?-
-Ora si, grazie carota vivente-
da quando li ebbi conosciuti capii di aver trovato le persone giuste, i veri amici, le persone di cui mi potevo fidare ciecamente. Erano divertenti, pervertiti e certe volte riuscivano ad essere anche seri.
-Asia? Ma hai un tatuaggio?-
-Oh Payne! Menomale che se ne è accorto qualcuno! Di buon ora eh!-
Lou e Harry dopo aver sentito queste parole mi osservarono meglio.
-carino- disse Styles
-che significa??- aggiunse. Glielo spiegai.
-Ecco i panini!- arrivò Zayn.
-ne ho presi uno ciascuno, non essendoci Niall non dobbiamo prenderne in più-
ci mettemmo tutti a ridere. Lui era un sacco senza fondo. Mangiava moltissimo senza neanche prendere un chilo. Lo invidiavo da matti.
 
 
**
 
Niall e Luana passarono la giornata al mare. Si divertirono molto, facendosi il bagno, prendendo il sole e ballando le canzoni che si sentivano dallo stereo del bar. Si godevano proprio le loro meritate vacanze.
-Come prima serata, voglio portarti in un ristorante elegante!- Disse Niall e Luana.
Così entrarono in albergo, si fecero una doccia e si cambiarono.
-Sei uno schianto amore!-
-tu di più Niall!-
Lei aveva un vestito rosso lungo coi brillantini nella parte che ricopriva il seno. Era un tessuto liscio, fresco e molto leggero che dava quel tocco di eleganza. Niall invece in smoking.
-Niall James Horan in smoking. Non ci posso credere-
-goditi una bella visuale, perché sarà la prima e l’ultima volta che lo metterò-
-non ci contare!- Luana gli fece l’occhiolino e uscì dalla stanza?
-Perché?- rispose lui. Lei non rispose, così la raggiunse.
Il ristorante non era molto lontano dall’albergo. Così entrarono, si sedettero e ordinarono. Non badarono a spese. Il ristorante era di un certo livello, e si sa che più un ristorante è elegante più il cibo costa.
Mangiarono con calma, guardandosi negli occhi e scambiandosi dolci parole. Si piacevano veramente, e stavano anche bene assieme.
Dopo cena Luana chiese al suo ragazzo di andare a fare una passeggiata in spiaggia. Lei si tolse i tacchi e rimase scalza.
Andarono nell’acqua bassa, giusto per bagnarsi i piedi e sentire l’acqua calda del mare la sera.
Ad un tratto Horan prese in braccio lei e rotearono su se stessi. Ridevano tutti e due, si guardavano ancora negli occhi e si diedero un tenero un bacio.
Dopo di che, Niall prese la mano di Luana, per andare verso l’hotel. Erano mano nella mano. Volevano sembrare una coppia di innamorati. Anzi, no, lo erano.
 
**
 
Io e Zayn tornammo a casa tardi dalla piscina ed eravamo anche stanchi, così andammo a dormire subito. Ma prima di addormentarsi, come ogni volta ci scambiavamo qualche parola.
-Sai, amore, da domani mi cerco un lavoro-
-di già? E per i concerti? Non vorrai seguirmi?-
-Ascolta… io ho fatto l’alberghiero per diventare qualcuno. Fare tanta pratica per diventare brava e farmi conoscere dalla gente. Non voglio diventare famosa solo per merito tuo, ce la devo fare con le mie forze.  Ho studiato duramente, ed ora che posso finalmente entrare nel mondo del lavoro lo farò, ovvio che ti seguirò per i concerti, non in tutti ma ti seguirò, non voglio lasciarti più solo.-
-Sai, sono molto orgoglioso di te- mi disse accarezzandomi la guancia.
Io gli sorrisi e arrossi un po’. Poi ci demmo il bacio della buona notte come tutte le sere e ci coricammo. Louis era tornato a casa sua, finalmente, in mattinata aveva fatto trasloco. Nonostante questo, decisi di rimanere a dormire con Zayn. In fondo eravamo una coppia.
-Ah amore?-
-si Zayn?-
-domani ti farò conoscere i miei genitori-
-Ehm..scusa?- sbarrai gli occhi e mi sedetti sul letto.
 
 
Caroteeee???
Ok, questo capitolo è davvero brutto, lo so scusate. Non ho avuto molta ispirazione, ci ho messo tantissimo a scriverlo, anche se non sembra, perché non sapevo proprio che scrivere. Spero che sia almeno ‘leggibile’. Non vi preoccupate, i prossimi capitolo saranno molto più interessanti.
Bacioo <3

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Capitolo 19
*** Gli piacerò? ***


Eravamo sull’autobus che portava a Bradford. Io ero tesissima, non dissi quasi una parola. Zayn continuava a ripetermi che sarebbe andato tutto bene.
“con i miei genitori è filato tutto liscio come l’olio, perché qui dovrebbero esserci complicazioni”? pensai. Ero molto turbata. Zayn mi ebbe colto di sorpresa, non mi aspettavo che me lo dicesse così, prima di dormire. Pensavo che avremmo fatto tutto con calma, invece no.
 
Scendemmo dall’autobus. Zayn prima di andare a casa sua mi fece vedere un po’ il posto, salutò vecchi amici e mi presentò. Tutti simpaticissimi.
-i miei desidererebbero che noi pranzassimo da loro!-
-perché no? Buona idea?- Zayn era molto felice e entusiasta. Io preoccupata e angosciata.
Giungemmo davanti alla porta di casa Malik.
-Se non dovessi piacergli? Se pensano male di me? Se se…-
-guardami negli occhi. I miei genitori sono persone tranquille e ragionevoli. Andrà tutto bene. Tutta quest’agitazione non serve a nulla ok? Tranquilla- e mi abbracciò.
Mi ero vestita come una persona normale, non volevo dare nell’occhio o passare per chissà chi.
Una maglia bianca lunga con diverse scritte in inglese di diverso colore e i leggins neri.
Zayn suonò il campanello.
 
*Dlin dlon *
 
Venne ad aprirci la mamma.
-Ciao figlio mio! E buon giorno, piacere, sono la mamma, Tricia-
-Piacere, Asia!- e ci demmo due baci sulla guancia come saluto. Ok, la mamma è fatta. Sembra simpatica.
-Entrate pure, non vorrete mica starvene li fuori?-
Sorrisi ed entrai. Zayn era dietro di me fece come se fosse a casa sua. Anzi, lo era.
-accomodatevi pure sul divano, mio marito e le ragazze arriveranno a momenti!-
-Va bene signora!- dissi e Zayn mi accompagnò il salotto.
-Chiamami Tricia ok? E dammi del tu!-
-Va bene..Tricia!-
Ci sedemmo sul divano, avevo le mani marce di sudore.
Arrivò per primo il padre. Mi alzai in piedi per salutarlo e ci demmo una bella stretta di mano.
-Piacere, Yaser-
-Piacere, Asia- e feci uno dei miei migliori sorrisi. Iniziai a sentirmi a mio agio.
Poi ad un tratto sentii che qualcuno scendeva dalle scale, erano le sorelle di Zayn.
Doniya che è la più grande, Waliyha e poi Safaa, la più piccola.
Quest’ultima mi venne incontro e mi abbracciò, era ancora una bambina.
-Ciao! Come ti chiami?? Io sono Safaa!-
-Ehy ciao bellissima, io sono Asia!- lei mi sorrise e andò ad abbracciare suo fratello.
Poi feci conoscenza con le altre due sorelle. Erano davvero simpatiche e socievoli.
-Allora Asia, cosa fai per vivere?- chiese Yaser.
La domanda che mi aspettavo. Volevano vedere se mi facevano mantenere da Zayn. Mi misero alla prova.
-Bhe, ho finito a Giugno, in Italia le superiori, ho scelto di fare la scuola alberghiera. Ora ho voluto riposarmi un po’ perché ho studiato duramente durante i cinque anni, e in questi giorni stavo cercando un ristorante dove lavorare a Londra. È sempre stata la mia meta, ed ora che vivo li mi sto dando da fare per cercarmi un lavoro. Ho scelto di fare la cameriera, per poi puntare a diventare caposala. Ci vorrà molta fatica e ci sarà un duro lavoro, ma è quello che ho scelto, conoscendo i pro e i contro-
tutta la famiglia sorrise. Forse era questo quello che volevano sentirsi dire?
Yaser si alzò in piedi e venne di fronte di a me. Io mi alzai per rispetto.
-Cara, benvenuta nella nostra famiglia, siamo molto lieti che Zayn ti abbia presentato a noi. Spero che andremmo d’accordo anche in futuro.-
sganciai un sorriso a trentadue denti, forse il migliore in tutta la mia vita. Abbracciai tutti e li ringraziai per avermi accettato, mi sentivo già una di loro.
Tricia era andata in cucina a preparare il pranzo, io non ci pensai due volte ad aiutarla.
Andai in cucina.- Tricia, posso darti una mano?-
-No Asia, tranquilla sei l’ospite oggi-
-No, insisto, per favore voglio rendermi utile!-
-va bene, allora vai ad apparecchiare il tavolo.-
Annuii e andai.
Preparai per sette persone. Misi i piatti segna posto, poi presi i bicchieri e le posate e li sistemai al giusto posto. Infine presi i tovaglioli e ci feci diverse decorazioni. Poi infine presi il pane, l’acqua, il vino e li posai in tavola.
-Ecco fatto!-
-Brava Asia, è molto bello!-
-Grazie Doniya! Mi fa piacere che ti piaccia!-
Lei mi sorrise, poi vidi Safaa venirmi in contro. Era molto tenera.
-Wow Asia è bellissimo, poi mi insegni a fare quei cosi con i tovaglioli?-
-Dici le decorazioni? Certo, sarò felice di aiutarti, magari dopo pranzo ok?- le feci l’occhiolino, e andò a giocare con le bambole.
Nel frattempo sentii Yaser parlare con Zayn.
-mi piace la tua ragazza, Asia, sembra molto responsabile. Ti ama davvero, se no non si cercherebbe un lavoro non ti pare? Non vuole avere successo solo perché tu sei famoso-
-No infatti, è la ragazza giusta per me, sono molto orgoglioso. E sono molto felice che a voi piaccia.-
-già Zayn. Allora è lei la ragazza con cui vuoi vivere per sempre? –
-Si-
-Hai ragione figliolo, se no non saresti qui. Sono fiero che ti sia ricordato della promessa che ci siamo fatti.-
lui gli sorrise. –si. Vi avrei presentato solo la ragazza della mia vita, nessun altro. Ed eccomi qui.-
Yaser gli fece una pacca sulla spalla e tornarono in sala.
Rimasi immobilizzata nel aver sentito quelle parole.
Ero davvero così importante per lui?
Ero davvero la sua vita?
Lui era la persona che avrei voluto con me per tutta la vita?
Si.
 
-venite a tavola?? Il pranzo e pronto!-
ci sedemmo e tutti rimasero stupidi dalle mie creazioni. Non avevano visto come avevo apparecchiato, erano impegnati a fare altro.
Io ero vicino a Zayn e Safaa, di fronte, i genitori. Le due sorelle erano una vicino a Zayn e l’altra vicino a Tricia.
Quel pranzo serviva esclusivamente per conoscerci meglio.
Erano una famiglia davvero unita, si volevano bene . Trattavano Zayn come se fosse il solito, ignorando che fosse famoso. Era giusto quello che facevano, era quello che voleva Zayn.
 
Dopo pranzo come promesso insegnai a Safaa a fare la candela, imparò in fretta.
Poi dopo andai in camera di Doniya e Waliyha. Ci provammo i vestiti, ci truccammo, facevamo questo per conoscerci, per legare, per divertirsi. Quel giorno in quella casa dovevo dividermi, correvo sempre da una parte all’altra.
Ero molto felice, avevo legato con tutti. L’ansia e l’angoscia che avevo erano spariti. Mi sentivo come se fossi una loro sorella.
La giornata passò in fretta, e dovemmo andare, anche perché sennò perdevamo l’ultimo pullman.
Ci salutammo e quando fui fuori casa sentii chiamarmi. Era Doniya.
-Ehy Asia aspetta, hai dimenticato questo!-
Io la raggiunsi, e vidi che aveva in mano una borsa.
Era un vestito che avevo provato prima, e mi stava davvero bene.
 
http://www.trovavetrine.it/promozioni/portobello3158.jpg
 
-no, ma non dovevi!- cercai di ridarle la borsa.
-         no Asia, davvero sta più bene a te che a me. Poi volevo comunque farti un regalo.-
la ringraziai, le diedi un bacio e io e Zayn andammo verso la fermata.
 
Tornammo a casa dopo un’ora di viaggio. Ero stanchissima e andai subito a letto, anche perché il giorno dopo avevo il colloquio per il lavoro.
-che vestito ti ha dato mia sorella?-
-lo vedrai domani!lo metterò per l’incontro. Notte amore.-
gli diedi il solito bacio e mi addormentai, sognando di stare ancora con quella fantastica famiglia.
 
Carote??
Ho ritrovato l’ispirazione!
Mi sono davvero divertita a scrivere questo capitolo!
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensaste!
Che dire, buona lettura!
-Asia

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Capitolo 20
*** Perchè non lo capisci? ***


Mi svegliai alzandomi di colpo sbarrando gli occhi. Avevo un enorme problema.
Scossi diverse volte Zayn per svegliarlo.
-che c’è amore?  Già sveglia?-
-Io. Oggi. Colloquio. Bisogno di scarpe. Shopping.- cercai di riassumere al meglio possibile.
-l’incontro l’hai alle 15 vero? – Zayn guardò l’orologio e continuò. – sono le sette di mattina, possiamo andarle a comprare più tardi, ho sonno, per favore-
-ok come vuoi.- aspettai che si riaddormentasse, mi alzai, mi cambiai e uscii.
Me l’ero presa un po’ con Zayn, ma seppi che mi sarebbe passata presto.
Mentre uscii dal bar dove avevo fatto colazione sentii delle grida. Mi guardai dietro e vidi delle persone correre verso di me.
-La ragazza di Zaaayn, fermiamolaaa!-
iniziai a correre più veloce che potei per scappare, quando sentii prendermi per un braccio e trascinarmi in un vicolo buio.
Aveva una cuffia e dei ray – ban neri.
-Harry?-
-certo baby.anche tu scappavi eh?-
-già, mi sa che non sono molto gradita-
-naah, anche a noi succedeva così, vogliono solo parlarti e conoscerti. Nulla di più-
-Speriamo-
-ma che ci fai in giro a quest’ora tu ??-
-andavo a comprarmi un paio di scarpe, oggi ho il colloqui di lavoro, ricordi?-
-si, mi ricordo del tuo sms. Se vuoi ti accompagno-
-e tu piuttosto? Che ci fa il solito dormiglione già sveglio?-
-jogging!-
 
 
Entrammo nel negozio di scarpe.
Mi diressi subito verso il reparto di scarpe eleganti. Volevo che fossero abbastanza comode, e morbide, da potermi muovere senza aver male ai piedi.
Guardai tutto il reparto esaminando ogni scarpa. Harry mi seguiva come un cagnolino, e sbuffava di tanto in tanto.
Presi in mano una scarpa, e sul volto di Harry comparve un sorriso come dire “oh, si è decisa”.
Non ero molto convinta, così la riposai, e su di Harry ricadde il solito sguardo deluso e annoiato.
-cambi umore facilmente eh Styles?
-quando si tratta di fare shopping con una donna, si. È palloso!-
-guarda, anche a me non piace fare shopping, ma questo è per un’occasione importante!-
-Pff-
 
alla fine trovai un paio di scarpe col tacco. Non erano molto alte, le provai e camminai bene. Avevo fatto pratica a camminare con quel tipo di scarpe diverse volte. Io e Zayn uscivamo spesso, e volevo essere sempre elegante per lui, così decisi di imparare a usarli. Mi ci abituai in fretta, ormai non ci facevo più caso.
 
http://www.librodeisogni.net/wp-content/uploads/2010/09/scarpe.jpg
 
-ti piacciono Hazza?-
-si, ti stanno da Dio!-
-aggiudicato-
Andammo alla cassa, feci per pagare quando Harry si mise davanti a me, e pagò le scarpe.
-Harry, ma no, non dovevi, davvero-
-è il mio regalo porta fortuna-
-grazie mille, ti voglio bene- e gli diedi un bacio sulla guancia.
-anche io-
 
passammo tutta la mattinata a divertirci, a parlare e a confidarci. Eravamo diventati ottimi amici, ormai Harry era importante per me, come tutti gli altri.
-se vieni assunta, gradirei una cena e vorrei essere servito da te-
-sarai accontentato, inviterai anche tutti gli altri. Io devo far finta di non conoscervi. Devo essere riservata, ma dolce. Purtroppo il mio lavoro è così.-
-non importa-
-ti farò sapere oggi con un sms ok?-
-d’accordo-
 
Harry mi riaccompagnò a casa, i baciò la guancia e se ne’andò.
Zayn era steso sul divano che guarda la tv.
-siamo pigri oggi eh?- dissi entrando in casa.
-         dove sei stata?-
-te l’ho detto a comprarmi le scarpe-
-ma andavamo oggi assieme!-
-bhe, lo sai che sono mattiniera. I negozi poi si riempiono e diventa difficile.- dissi secca e andai in camera mia, provando le mie scarpe, per far prendere la forma al piede.
Non so perché Zayn era così strano oggi. Non mi aveva mai parlato così. Aveva qualcosa che non andava.  Di solito era dolce e mi accompagnava dappertutto, oggi era scazzato e pigro.
Uscii dalla mia stanza dopo una bella mezz’ora, era quasi mezzogiorno e cucinai qualcosa.
Per tutto il pranzo non dissi una parola. Lui pure.
 
Tornai in camera mia, dovevo decidere cosa indossare.
“potrei mettermi il vestito che mi ha regalato Doniya, con gli orecchini di Zayn, e le scarpe regalate da Harry.” Misi tutto sul letto per provare. Si. Era una bella combinazione, mi piaceva.
Avevo paura che il vestito fosse troppo elegante, ma non gli diedi importanza.
 
Uscii dalla mia stanza e sentii un fischio di approvazione.
-woow! Ma come siamo eleganti-
-grazie..Zayn!-
gli diedi un bacio, e quando stavo per uscire mi disse –posso scattarti una foto?-
-ok- mi misi in posizione, scattò e uscii.
Non mi accompagnò.
Ma cosa aveva? Per questo ci stetti veramente male.
 
 
-buon giorno signorina, lei deve essere Asia, giusto?-
-Buon giorno anche a lei, si sono io- dissi al direttore del ristorante.
-lei vorrebbe lavorare nel nostro ristorante, come cameriera-
Annuii per l’affermazione.
-bhe, non mi resta che metterla in prova. Come sa, il mio ristorante è di gran classe, e ho bisogno di gente svelta, schietta, discreta e pulita-
-si, lo so benissimo-
-bene. Allora mi segua nella sala ristorante, voglio metterla alla prova-
-d’accordo- dissi leggermente agitata. Non me l’aspettavo, cercai di mantenere la calma.
-vede quei clienti appena arrivati? Bhe, faccia il suo lavoro, io la osserverò-
-va bene, grazie-
mi diedi una veloce occhiata in giro, per orientarmi.
Presi il taccuino e una penna, che erano su un tavolo nel pass.
-buon giorno! Cosa desiderate?-
-io il piatto del giorno, grazie-
-ed io, una panissa per favore-
-certo, nessun problema, arriva.-
andai in cucina per dare l’ordinazione e tornai in sala.
Servii i due signori come se nulla fosse, come mi avevano insegnato a scuola.
Mi sentivo completamente a mio agio, ero nel mio mondo, quello che volevo fare.
Andati via, tornai al direttore speranzosa.
-devo dire, che sono rimasto molto colpito da come ha servito. Proprio come avevo chiesto io. Mi piace. Da domani lavorerà qui, ancora in prova ovviamente, e avrà il turno di sera. Si presenti qui alle 17-
-grazie mille, sono molto fiera.sarò puntuale, arrivederci-
Salutai e tornai a casa.
Durante in tragitto mandai un messaggio a Harry.
 
“non ti resta che prenotare una bella cena e venire, sono stata assunta! Xx”
 
mi rispose subito.
 
“sono molto contento, ordinerò per domani sera! Voglio vederti all’opera! 
Le mie scarpe hanno portato fortuna eh? Xx”
 
tornai a casa. Dissi a Zayn il tutto. Lui fece un sorriso. Capii subito che era falso.
-si può sapere che ti prende oggi? Sembra che ti dia fastidio che io lavori-
-bhee, abbastanza, perché vuoi lavorare? Perché? Potresti stare con me sempre, seguirmi, io guadagno abbastanza per tutti e due-
-ma…Zayn? Che dici? Io ho studiato e faticato per giungere a questo punto. Io voglio lavorare, voglio fare quello che mi piace. Diventare qualcuno senza l’aiuto di Nessuno- dopo questo lo guardai intensamente negli occhi, e corsi nella mia stanza piangendo.
“perché non capisce che questa è la mia vita? Che lo amo comunque anche lavorando?”
 
Caroteee???
Ieri ho scritto una One Shot, http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1183672&i=1 se passaste mi farebbe davvero piacere, avverto è triste!
bacioo!
-Asia

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Capitolo 21
*** Ti perdonerò sempre. ***


Evitai Zayn per tutta la mattina.
Feci come se non ci fosse. Lui mi guardava con quegli occhi da cane bastonato.
“devo resistere” pensai fra me e me, non devo cedere.
Cercai di tenermi occupata facendo pulizie, stando al pc.
Ad un tratto presi in telefono e composi un numero.
-chiunque tu sia dammi un buon motivo per svegliarmi a quest’ora-
-oh, Lua! Sempre bello parlare con te eh?-
-Oh Ciao Asia scusa, è che stavo ancora dormendo!-
-ore piccole eh?-
-Ehm..-
risi. –allora, come te la passi li??-
-oh, bene grazie, peccato che mancano solo più due giorni. Io e Niall abbiamo fato un mucchio di foto! Quando torniamo te le faccio vedere-
-certo, poi mi devi raccontare tutto! Sono curiosa-
-sicuro! Scusa ma ora ci prepariamo per andare in spiaggia, Niall ti saluta-
-salutalo anche da parte mia! Baciii-
e riagganciai la cornetta.
 
Quel giorno ero triste, dentro stavo morendo ma cercai di non darlo a vedere. Pulii il bagno, le camere da letto, insomma tutta la casa. Cercai di far venire le 16 per prepararmi e uscire.
-Zayn, vado al lavoro, a dopo-
-Ciao-
Questa sera, avevano prenotato Harry, Liam, e Louis, me lo avevano detto la mattina.
 
Entrai nel ristorante, salutai tutti, per fare conoscenza e andai a cambiarmi. La divisa da lavoro che avevo era molto elegante. Gonna nera, a tubino, camicia bianca e panciotto nero, con due tasche. Feci il nodo alla cravatta e raccolsi i miei lunghi capelli ricci in una coda.
Entrai in sala.
Vidi che i miei amici erano sull’ingresso così li raggiunsi.
-Buona sera- dissi come se non li conoscessi. Dovevo essere riservata.
Harry spiegò agli altri perché dovevo essere così, e sperai che non facessero i soliti deficenti.
-buona sera- disse Liam a nome di tutti.
-un tavolo per tre?- aggiunse Lou
-certo, seguitemi-
li feci accomodare e portai tre menu.
Ordinarono, diedi la comanda in cucina e diedi da bere ai miei clienti. Ovviamente quello che ebbero ordinato.
 
Mentre i ragazzi mangiavano vidi un’ombra famigliare fuori dal ristorante. C’èra una parete in vetro che dava all’esterno.
Era un ragazzo alto come Zayn, aveva un cappuccio in testa, ed essendo diventata sera non lo riconobbi.
 
-potremmo avere altra acqua per favore?- chiese Harry
-certo, la porto subito-
 
nel frattempo arrivarono altri clienti, la mia collega era andata un attimo al bagno così la sostituii.
Mi sentivo completamente me stessa, non ero per nulla agitata.
 
Prima di andarsene, Harry mi sussurrò all’orecchio che quella sera andavano in discoteca. Mi chiesero se andassi con loro. Io a malincuore dovetti rifiutare, dovevo lavorare, ormai presi l’impegno e dovevo mantenerlo. Lui ci rimase male..
 
Lavorai duramente per tutta la sera, arrivai a casa a mezzanotte passata.
Il ristorante si era riempito, e io e la mia collega dovevano andare avanti e in dietro. Purtroppo eravamo solo in due, perché era ancora periodo di vacanza. Così, dopo dovemmo rimettere tutto in ordine. Eravamo esauste.
 
Arrivai a casa e trovai il tavolo apparecchiato solo per me, con una lettera sul piatto.
La aprii.
 
Amore mio,
 
mi dispiace davvero tanto per quello che ti ho detto ieri.
Sono stato un cretino. 
E’ che sono solo geloso.
Non voglio lasciarti scappare, ho paura che tu possa andare via da me, allontanarti da me solo per il lavoro. E io questo non potrei sopportarlo.
Ho cercato di convincerti a non lavorare, ma non ci sono riuscito. Volevo che mi seguissi in ogni tour, volevo che applaudissi per me. Volevo che fossi la fan numero uno.
Sono stato egoista, ho pensato solo a me stesso e a noi. Non a te.
Solo ora ho capito che ho sbagliato, che ho rovinato questo rapporto.
Davvero, io l’ho fatto solo per amore, non voglio che tu scappi da me, 
perché senza di te morirei. Ti voglio accanto sempre.
Questa sera sono venuto al ristorante, ho visto da fuori come lavoravi.
Eri veramente stupenda, eri felice. Lo vedevo da come servivi i miei amici, da come ti comportavi.
Da tutto.
Ci sto veramente male per quello che ho fatto, ti prego, perdonami.
Non l’ho fatto perché voglio privarti del tuo sogno più grande.
Ma perché ti amo.
 
Ps. Ti ho cucinato qualcosa, spero vada bene.
 
Ti prego, perdonami.
Tuo Zayn.
 
Dopo aver letto questa lettera mi scese una lacrima.
Mangiai quello che mi ebbe cucinato e andai subito a dormire. Ero morta.
Non andai più in camera mia, ma in quella di Zayn.
Mi coricai accanto a lui.
-Amore, non potrò mai lasciarti, perché tu sei la persona più importante della mia vita.
Ti perdono, ti perdonerò sempre. Solo ora ho capito perché l’hai fatto. In un certo modo vorresti proteggermi. Perdona me, invece che sono stata cieca.
Ti amo, non dimenticarlo mai-
Misi il mio volto sul suo petto come sempre e sentii cingermi le braccia.
-zayn? Sei ancora sveglio?-
-ho voluto aspettarti… allora come è andato al lavoro?-
accese la luce e mi sorrise.
Io iniziai a raccontargli tutto, tutte le mie emozioni, tutti i miei sentimenti.
Lui mi sorrise e mi rispose dolcemente, come sempre.
Avevamo fatto pace, era di nuovo lo stesso Zayn, ero di nuovo me stessa.
Prima di addormentarci, dopo la lunga chiacchierata gli sussurrai –ti amo-
-anche io-
e mi addormentai fra le sue calde braccia, pronte a proteggermi da ogni pericolo.
 
 
Caroteeee??
Vi piace questo capitolo? Penso sia pieno di sentimento!
Ps. Ho scritto una OS, triste.. per chi volesse leggerla ecco il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1183672&i=1
baciii
-Asia

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Capitolo 22
*** Si, accettiamo. ***


POV Luana.
Era l’ultima notte che io e Niall passammo in albergo.
La mattina decisi di mettermi l’intimo scelto da Asia, era l’unico rimasto.
Passai la giornata con Niall tutto il giorno in spiaggia. Facevamo il bagno assieme, ci schizzavamo l’acqua e sul lettino stavo sempre sopra di lui. Volevo che mi abbracciasse, che mi baciasse i capelli.
 
La sera dopo aver preparato le valigie io e lui scendemmo a cena.
Non parlammo molto, ma ci lanciavamo occhiate indagatori. Volevamo scoprire cosa voleva fare uno dell’altra l’ultima notte.
Niall mi sorrise, mi fece un sorriso strano, complice, non i suoi soliti dolci.
Così, dopo si alzò, mi prese la mano e mi portò in camera.
Chiuse la porta a chiave, mi mise contro il muro e iniziò a baciarmi. Appassionatamente.
Io misi le mani fra i suoi capelli e glieli scompigliai. Lui, dopo mi prese in braccio e mi portò in camera da letto.
Mi tolse la camicetta, gli tolsi la t-shirt, mi slacciò la gonna, gli slacciai i jeans.
Dopo questo, rimanemmo nudi, per fare di noi una cosa sola. Per la seconda volta.
Portare i nostri sentimenti e passioni a mille. Amarci come non facciamo di solito, ma farlo nel miglior modo, e completo possibile.
FINE Pov Luana.
 
Oggi Zayn mi disse che aveva un’intervista. C’èrano tutti, apparte Niall che sarebbe arrivato il pomeriggio tardi.
-Asia, amore perché non vieni con me? Almeno hai modo di farti conoscere-
-Io? Ehm…se proprio insisti- dissi facendogli capire che non volevo.
-Si, dai, in fondo è solo una semplice intervista!-
lo guardai con occhi fulminanti.
-Si, ti voglio bene anche io- rispose ai miei sguardi. Poi mi sorrise e si andò a preparare. Mancava ancora un’ora e mezza, ma conoscendolo ci avrebbe messo un’ora per prepararsi.
Così, per farlo contento mi cambiai anche io.
Optai per una maglia a spalline sottili verde coi brillantini, pantaloncini corti bianchi e ballerine con un pezzo di tacco nere.
Misi un filo di matita per far apparire i miei occhi.
Zayn, invece aveva un maglioncino sottile rosso, jeans neri e scarpe dello stesso colore. Si pettinò i capelli e disse
-sono pronto!-
-oh, era ora, pensavo che con quei capelli non finissi più!
-sai, alle mie fan piace il mio ciuffo sexy, e anche a me-
-solo a te e alle tue fan piace?- gli feci l’occhiolino.
-oh, scusa amore, mi faccio perdonare subito.- e mi diede un dolce bacio casto, abbracciandomi da dietro.
-perdonato!-
-sei uno schianto lo sai?-
-tu di più!-
 
Io e Zayn fummo i primi ad arrivare.
Liam subito dopo, e Harry e Louis in ritardo, come sempre.
-puntuali voi una volta mai?-
-no Asia, se no non saremo noi due-
-spiritoso Tomlison!-
-si, un bel ragazzo spiritoso- e sottolineò il “bel”.
Entrammo, eravamo dietro le quinte. Era un’intervista di Ala Carr.
Una volta ne ebbi vista una e morii dal ridere.
 
-ed ora, entreranno quattro ragazzi, molto ben noti da molte fan giovani. Uno, purtroppo è in vacanza. Però, in compenso ci sarà una ragazza. Allora. Volete sapere chi sono??-
-siii-
-ed ecco a voiii Liam,Harry,Louis e Zaynn! Accompagnati da Asia- (vollero essere chiamati così. Mancava un componente della band, quindi senza di lui non erano i 1D. avevano chiesto di presentarli con i loro nomi).
scendemmo dalle scale e tutto il pubblico ci salutò. Io ero nel totale imbarazzo.
Ci sedemmo sul divano di fronte ad Alan.
-oh, portate ad Asia una sedia per favore, qui vicino a me! Con questi quattro ragazzi non si può stare tranquilli!- disse Alan e tutti ridemmo.
Quando portarono la sedia mi sedetti accanto a lui.
-allora, ragazzi come va il vostro tour?-
-oh, bene grazie mille. In questo periodo siamo in vacanza e i nostri manager stanno organizzando il nuovo tour. Non vediamo l’ora di ripartire- disse Louis.
-oh bene interessante! E, ho sentito dire anche che non siete molto bravi nel ballo-
-diciamo che preferiamo cantare a ballare- disse Harry.
-mmh, io non ne sono molto convinto. Facciamo un gara? Io ed Asia contro di voi.-
io cercai dal ridere.
-e sfida sia!- disse Zayn.
Attaccarono la musica. Provarono per primi i ragazzi, fecero dei passi assurdi e buffi. Eravamo tutti piegati in due dal ridere.
-ora tocca a voi, ragazzi- disse Louis con tono di sfida!
Io e Alan ci mettemmo a ballare. Era musica da discoteca, lui fece bassi strani, dove si coricò a terra e girò su se stesso, mentre io feci i soliti balli. Muovere un po’ i fianchi, le braccia, abbassarsi e rialzarsi in modo sensuale.
Fui la persona che ebbe più applausi.
-hai vinto solo perché c’èra Asia!- disse Liam a Alan. Dopo questo ci mettemmo tutti a ridere.
-Si, convinto ragazzo!- disse lui.
Poi ritornammo a sederci.
-allora, ho sentito che avete anche scritto due libri, vero ragazzi?-
-Si, già, dove raccontiamo le nostre esperienze a X-factor, e il tour- disse Zayn
-Mmh, interessante. Lo leggerò, magari, forse, un giorno. Ma ho saputo anche che ci sono molte foto inedite- e ne fece apparire qualche d’una sullo schermo. Ovviamene quelle più imbarazzanti.
Diventarono tutti rossi.
-Bhe, diciamo che ci sono foto migliori- disse Liam annuendo cercando di togliere un po’ d’imbarazzo-
-si, certo.- disse Alan ironico.
-e, quali sono i vostri hobby?- continuò
-Disegnare- disse Zayn.
-Shopping. Sono drogato di shopping.-
-Box!- rispose Liam.
-Mangiare Haribo..- rispose per ultimo Harry.
-oh, Hobby molto interessante Harry, molto impegnativo-
-già, molto impegnativo da smaltire-
-passiamo a voi, Zayn, allora fai un bel disegno? Ritrai ciò che vuoi in questo studio.- e gli diede carta e pennarello.
-va bene, faccio il prima possibile- e si mise al lavoro.
-come mai box Liam? È una tua passione oltre a cantare?-
-si, mi piace molto, anche perché aiuta a rilassarmi, a scaricarmi quando sono teso-
-non male, allora devo misurarmi con te a braccio di ferro prima o poi. Attento che ti stiro il muscolo del braccio!- e Alan fece vedere i suoi muscoli. (che poi non si videro)
-Aaha, va bene!-
-E Louis, shopping comprando vestiti a righe?-
-certo, vorrei essere una zebra! Ecco perché compro sempre maglie a righe!-
Alan si girò verso il pubblico. – ad ognuno, il proprio modo di esprimersi!- e risero tutti.
-ecco, ho finito il disegno!-
-fammi vedere!- Alan lo prese in mano.
-Zayn, è molto bello anche se l’hai disegnato in poco tempo.- lo mostrò al pubblico. Tutti dissero un ‘ooh’.
Ero io.
Aveva ritratto il mio volto. Solo, che in più ebbe aggiunto gli orecchini che mi regalò.
Alan me lo passò e rimasi stupita. Ero rimasta a bocca aperta.
Non dissi nulla. Lo guardai solo negli occhi e gli feci capire tutto. Che lo ringraziavo. Che era meraviglioso. E lui mi sorrise.
-ragazzi, mi dispiace ma l’intervista è arrivata al termine- si strinsero tutti la mano e mi aspettarono. Dovevo anche io salutare Alan. Ci demmo due baci sulla guancia.
Poi, prima di risalire le scale per andare via Ala disse: - ho dimenticato una cosa!- riscendemmo tutti giù.
-Bacio bacio bacio- e iniziò anche il pubblico. Era diventata una cantilena. Alan stava guardando me e Zayn. Io ero diventata color peperone. Riuscivo a dire solo un –ehm….-.
anche Zayn era molto imbarazzato, però prese lui l’iniziativa, per fortuna.
Mi diede un veloce bacio a stampo.
Tutto il pubblico ci acclamò!
-ohh! Che dolci!- disse Alan portandosi le mani vicino alla faccia.
Dopo questo andammo via.
 
Eravamo in macchina di Louis. Liam e Harry erano andati via. Stavamo andando in un bar quando sentii il telefono squillare.
-pronto?-
-ciao Asia, sono Luana,  siamo arrivati a casa adesso. Che ne dite se ci venite a trovare? Vorrei rivedervi, ma anche perché devo dirvi un’altra cosa, molto importante. Ho ricevuto la chiamata ora e devo assolutamente parlare coi ragazzi-
-ok va bene arriviamo. Avviso io gli altri-
dissi a Lou di andare a casa di Niall e avvertii gli altri con un sms.
 
Arrivammo a casa di Niall e Luana.
Dopo aver fatto tutti i saluti ci sedemmo sul divano.
-ragazzi, non vi ho detto una cosa. Io sono cugina di un organizzatore dei Teen Choice Awards. E come saprete si terranno fra pochi giorni. Mio cugino ha saputo che vi conosco e vorrebbe voi come presentatori.-
-tu? Cugina? Noi? TCA? Oh my god- disse Louis.
Ci rimanemmo tutti di stucco. Non ce l’aspettavamo proprio. Luana cugina di uno di loro? Non ci avrei mai creduto.
I ragazzi si dovettero consultare un attimo per prendere una decisione.
Alla fine, tutti in coro dissero:
SI, ACCETTIAMO.
 
Carotee?
Vi è piaciuta sta sorpresa??   U.U
Volevo comunque dirvi che ho scritto una OS triste. Se voleste passare:
 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1183672&i=1
bacii
-Asia

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Capitolo 23
*** Teen Choice Awards. ***


Arrivammo nei camerini dei TCA dure ore prima della diretta. Dovevamo prepararci.
Ognuno dei ragazzi aveva il suo camerino, apparte io e Luana che eravamo nello stesso. Noi due dovevamo presentare solo i One Direction, e poi, fare le normali spettatrici.
Iniziammo con l’acconciare i capelli. Luana li aveva lunghi e lisci, e li raccolse in una mezza coda, mentre io lunghi e ricci. Li lasciai sciolti. Volevamo la semplicità, non eravamo tipe da far impazzire il parrucchiere per chissà quali acconciature.
Poi le truccatrici iniziarono a truccarci. Le dicemmo trucco leggero. Infatti ci mise un po’ di ombretto, mascara e rimmel, per far apparire gli occhi. Poi cipria, alcuni brillantini sul viso e rossetto. Indossai gli orecchini regalati da Zayn e la collana, sempre regalata da lui per il mio diciottesimo compleanno.
Io indossai questo vestito:
http://tinypic.com/r/66emu1/6
Luana questo:
 http://tinypic.com/r/2wgar6d/6
I ragazzi invece erano tutti in smoking. Strano ma vero. Loro non volevano, dicevano che era da vecchi, ma i costumisti e il cugino di Luana avevano insistito. Dovevano essere eleganti e vestiti adeguatamente all’evento.
Uscirono prima loro dal camerino.
-ragazze siete pronte?- disse Liam
-sisi arriviamo-
Uscì per prima Luana. Tutti rimasero a bocca aperta.
-come sei elegante amore-
-Grazie! E te l’ho detto io che non era l’ultima volta che indossavi lo smoking!-
-TUUU?- disse il biondo indicandola. – tu lo sapevi!-
-certo!-
-ecco perché mi avevi detto che non dovevo contarci-
-oh! Ci sei arrivato amore!- e Luana battè le mani. Ridemmo tutti.
Dopo uscii io.
Ricevetti fischi e ‘woow’ da parte dei ragazzi.
Io arrossii e dissi un timido –grazie- anche se li conoscevo, ma ero veramente in imbarazzo.
Zayn, dopo essersi ripreso e dopo essergli ritornato il senso della ragione venne vicino a me.
-Hai messo, gli orecchini e la collana, mi fa piacere-
-come potrei non metterle?- mi sorrise. Io gli sorrisi. Poi mi prese sottobraccio e andammo verso il palco.
Ovviamente io e Luana andammo dal pubblico per prime, dovevamo presentarli. C’èra moltissima gente, siamo rimaste un attimo senza fiato, ma poi ci siamo fatte coraggio.
 
-E questa sera, siamo riuniti qui- iniziò Luana
-per premiare tutti gli artisti più bravi e più votati.- poi io. Facevamo una frase a turno.
-i presentatori di questa sera sono cinque ragazzi-
-che hanno lavorato molto per arrivare al successo.-
-ed ecco a voi-
-Gli ONE DIRECTION!- dicemmo io e Luana in coro.
Loro fecero la loro comparsa e il pubblico applaudì. Loro salutarono tutti e notarono che in prima fila c’èrano tutti i parenti. Tutti. Di Louis, Liam, Harry,Zayn e Niall.
Noi scendemmo dal palco e andammo a sederci vicino a loro. Io vicino a Doniya, che mi ebbe riservato un posto. Luana vicino ai parenti di Niall, anche se non si erano ancora conosciuti.
Io e la sorella di Zayn non di dicemmo nulla, apparte qualche cenno con la mano. Salutai anche le altre sorelle i genitori. Per parlare c’èra troppo casino e non si sentiva nulla, così decidemmo di rinviare tutto a dopo.
I ragazzi presentarono tutti i ragazzi più bravi e gli diedero il premio. Quando fu il turno di Justin Bieber ovviamente fu Niall a consegnargli il “trofeo”. Gli strinse la mano, era molto contento di vederlo. Essendo un Belieber boy ne era veramente onorato. Purtroppo non poterono stare molto a chiacchierare e il biondino ci rimase male, perché primo, lui adorava chiacchierare, e secondo non voleva staccarsi da Justin. Per questo ci mettemmo a ridere.
Il bello che loro presentassero è che morivi dal ridere ad ogni battuta. Erano giovani e si divertivano, e facevano divertire noi. Forse era per questo che li hanno scelti.
A metà dell’evento entrarono le ballerine, e iniziarono a ballare la loro coreografia. Erano sia ragazze e ragazzi.
Erano bravissime. Soprattutto una mi colpì. Aveva i capelli ricci tra il biondo e il castano, e assomigliava vagamente a Leona Lewis.
Anche Liam vidi che la stava squadrando dalla testa ai piedi. Forse la trovava più carina delle altre?
Dopo decisi di parlargli.
Nel frattempo il cugino di Luana ci raggiunse, e ci disse di andare con lui, perché dovevamo consegnare il premio ai ragazzi. Dovevano essere premiati come miglior band.
Prendemmo la tavola da surf in due, e ci dirigemmo verso il palco, solo dopo aver sentito la fine del filmino che comparse sul grande schermo. Così entrammo.
Andammo verso di loro e gli consegnammo la tavola. Loro ci guardavano un po’ come dire ‘grazie e un po’ come dire ‘siete sexy’.
“Si vede che i vestiti li hanno resi totalmente incapaci di fare qualcosa.” Pensai.
-noi, non ce l’aspettavamo, grazie tutti. È un onore ricevere questa tavola, e ringrazio anche tutte le fan che ci hanno votato come miglior band- disse Liam.
Così ci furono i saluti e l’evento finì.
 Tornammo nei camerini, ma questa volta, prima di andarci a cambiare ci fermammo coi ragazzi a conoscere tutti i parenti.
Luana andò a conoscere i genitori e il fratello di Niall.
Io andai a salutare quelli di Zayn.
-Ehy Asia, da quanto tempo! Siamo felici di rivederti!- mi disse Tricia  abbracciandomi.
-sei bellissima- disse Yaser raggiungendoci.
-grazie mille, mi siete mancati molto anche voi- poi ad un tratto sentii tirarmi il vestito. Era Safaa.
-Ciao tesoro!-
-Ciao principessa!- mi disse lei. Io rimasi stupita. Mi aveva chiamato principessa. Quella bambina era davvero dolce.
-No piccola, se qui c’è una principessa quella sei tu!-
Stavo ancora conversando quando sentii chiamarmi. Era Harry.
Cosa? Harry voleva presentarmi alla sua famiglia? Ma che cazzo?
Io guardai Zayn e lui mi capì subito. Mi raggiunse e mi disse che ero la sua migliore amica e mi doveva far conoscere i genitori.
-tu lo sapevi e non me l’hai detto?-
-scusa, mia mamma mi sta chiamando!- dopo avrei ucciso il mio ragazzo.
Ad un tratto sentii prendermi per un braccio. Era Styles.
-salve a tutti- dissi arrivando da loro
-piacere, Asia- continuai.
-Anne-  era uguale a suo figlio. Aveva degli occhi bellissimi.
Dopo tutte le presentazioni Harry mi fece conoscere sua cugina, Tiffany.
-Lei è la mia cugina più cara, da piccoli stavamo sempre assieme, giocavamo sempre e ci confidavamo in tutto. Sono contento che sia venuto, mi mancava-
-Ciao Tiffany, piacere. Asia!- Aveva un anno in meno di Harry.
Si vedeva che Harry era molto protettivo, si guardava sempre in torno per vedere se c’èra qualcuno che le ronzava in torno.
 
Visto che c’èro volevo conoscere le famiglie di tutti.
Andai da quella di Louis.
-vieni Asia, stavo giusto parlando di te-
-di me?- chiesi stupita.
-si, ti ricordi quel mio brutto periodo..-
-si, capisco- quando Lou si è lasciato con Ele, e venne a vivere da noi per qualche giorno.
Mi presentò le due gemelle più piccole Daisy e Phoebe, e poi le sorelle più grandi, Lottie e Fizzy. Erano tutte molto gentili con, me erano simpatiche anche se un po’ in imbarazzo.
Poi feci conoscenza anche con una ragazza, Alex. Non mi pare fosse una sorella di Louis, non l’avevo mai sentita nominare.
-piacere, Alex, sono la cugina di Louis-
-Oh ciao! Mi fa piacere conoscerti!-
Louis alla fine ci raggiunse e mi disse che lui, per lei era tutto. L’aveva trattata come se fosse una sorella più piccola, visto che non aveva altri fratelli o sorelle. La aiutava sempre in tutto, stava più a casa di Louis che dei suoi genitori. Era una persona importantissima. Quando lei era triste lui era sempre li ad abbracciarla e a farla stare meglio con le sue battute. Voleva conoscere di persona i ragazzi che frequentava, voleva sapere com’èrano per proteggerla. Voleva che lei fosse felice.
Questo è quello che mi raccontò Lou. Dopo questo capii che era un fratello perfetto.
Dopo andai a salutare le famiglie di Liam e Niall. Anche li, tutti molto gentili.
 
Tornammo a casa. Io e Zayn eravamo distrutti. Io avevo anche male ai piedi, quel tacco 15 era veramente scomodo, così andammo subito a dormire.
-Questa sera eri bellissima lo sai? eri la mia principessa, anzi lo sei e lo sarai-
-amore grazie, sei sempre dolce con me. Ti amo.-
e lo baciai. Era un bacio veloce ma pieno di sentimento.
-sai, non ti avevo quasi mai visto in smoking, apparte qualche foto su google. Eri davvero sexy!- pensai.
NO. Fermi tutti. Un momento. L’ho detto veramente?
-Zzayn? L’ho detto veramente?- cazzo non me ne ero resa conto. Avevo pensato ad alta voce.
Lui annuii. Io ero rossa dall’imbarazzo e mi misi una mano davanti alla bocca.
-Dai, non ti preoccupare, non sei la prima che me lo dice.-
-scusa e chi sarebbero le altre?- dissi alzando il tono di voce, gelosa.
-gelosa la mia ragazza eh?-
-Molto. Ora dimmelo-
-le mie fan tranquilla. Prima ho dato uno sguardo a twitter con il cell e mi hanno fatto tutti i complimenti-
-Ok, le fan. Di loro non sono gelosa, in fondo lo ero anche io poco tempo fa-
-sai, loro contano molto per me, sono tutto-
-         lo so, infatti non ho detto nulla su di loro. Solo che volevo solo sapere chi era, sai, se non c’è un po’ di gelosia che rapporto è?-
Lui mi sorrise, spense la luce e ci mettemmo a dormire.
-Ah, Asia?-
-Si?-
-Domani ho… No niente te lo dico domani-
-vabbè notte- ero troppo stanca per essere curiosa. L’avrei scoperto la mattina dopo.
 
Carote???
Piaciuto l’evento dei TCA? Mmh a me non convince molto.
Comunque, volevo dirvi che ho scritto una OS triste.. se voleste passare: 
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-Asia

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Capitolo 24
*** Patente. ***


Mi svegliai accoccolata a Zayn come quasi tutte le mattine. Stranamente dormimmo fino a tardi, forse perché eravamo molto stanchi dopo la serata. Io chiesi un giorno di permesso al direttore per poter presentare i TCA. Fin ora ho lavorato soltanto alla sera.
Volevo svegliare Zayn in un modo più dolce del solito, invece che ‘svegliati o ti tiro un secchio d’acqua ghiacciata sul tuo ciuffo sexy’.
 Lo guardai un po’ e poi lo baciai. Lui si svegliò subito e mi ridiede il bacio.
-potrei abituarmi a svegliarmi così tutte le mattine!- disse aprendo gli occhi piano piano.
-oh Malik, non ci contare, da domani si ritornerà ai secchi d’acqua!-
-Uff, le mattine sei sempre acida!-
-E tu sei troppo pigro per alzarti.-
-in verità, prima che venissi qui mi svegliavo tutte le mattine presto..-
-e ora che ci sono io che cambia?-
-voglio rimanere a letto il più possibile per annusare l’odore dei tuoi capelli sul cuscino.-
Mi aveva preso alla sprovvista. Non sapevo come rispondere. Mi limitai a sorridergli e a dargli un bacio a stampo. L’aveva avuta vinta, ma solo per una volta.
Andai in bagno per lavarmi la faccia.
-ODDIOOOO- urlai. Zayn corse subito in bagno.
-Che c’è amore?- chiese preoccupato.
-ho il trucco sbavato, oddio sembro un mostro!- Ieri ero talmente stanca che non ebbi avuto voglia di struccarmi.
-Amore, sei il mostro più sexy che c’è-
-grazie… ma come mai oggi tutta questa dolcezza?-
-Perché oggi ho la prima lezione per prendere la patente.-
Sbam. Lo guardai con la faccia più strana che avessi, aprendo la mascella.
-tu, patente, auto, baule…- iniziai a ragionare.
-oh grazie amore, prendi l’auto per portarmi fare shopping dappertutto? Ma grazie! Come sei dolce!- Avevo avuto la mia rivincita! O yess! Ero più che soddisfatta.
-Ehm…si,contaci-
-certo, grazie! Oggi se vuoi ti accompagno-
-mi farebbe piacere-
-e poi a casa ti aiuto a studiare, non voglio che passi con appena la sufficienza come Tomlinson-
-ma studiare non è mai stato il mio forte, sai, ho sempre copiato, chiesto aiuto ad amici…-
-primo, non riuscirai mai a corrompere, secondo non riuscirai a copiare perché ti metterò sotto stretta sorveglianza, e terzo, non sei un malato di mente quindi puoi applicarti e studiare-
Zayn mi guardò sbalordito.
-Cc..come vuoi- mi disse alla fine andando in cucina.
 
POV Zayn.
Quella ragazza mi faceva totalmente impazzire.
Ogni volta che parlava sapevo solo dirle di si, riusciva a rapirmi come nessun’altra è mai riuscita a fare.
La amo. Amo tutto di lei. Il suo profumo, il suo carattere, il suo sclero mattutino, tutto.
È mia, e solo mia. La voglio per me. Solo io la posso toccare, solo io la posso baciare.
La amo con tutto me stesso e non voglio che esca dalla mia vita. Mai.
FINE Pov Zayn.
 
I genitori di Zayn erano già tornati a casa, peccato, volevo passare un po’ di tempo con loro.
Dopo questo pensieri mi si accese una lampadina.
Non ho fatto conoscere i miei genitori ai genitori di Zayn.
Dovevano farlo.
Assolutamente.
Ne avrei parlato in seguito con Zayn, ora era preso dalla patente. Era tutto euforico, strano, non l’ho mai visto così.
 
Prima lezione.
Zayn era tornato ad essere un alunno. Seduto fra i banchi con tante altre persone. Sembravano una classe numerosa.
Io ero in fondo all’aula, non volevo ancora prendere la patente.
Mentre il prof spiegava notai che c’èrano altre persone come me, che avevano accompagnato i loro amici o fidanzati. Notai soprattutto un moro con occhi blu che mi stava fissando.
Come previsto si avvicinò a me.
Avevo un intuito infallibile per i ragazzi che mi fissavano o volevano provarci. Penso che sia una cosa che hanno tutte le ragazze. A parte le troie ovviamente, loro vanno con tutti.
 
-Ciao!-
-ciao- dissi senza interesse io. Ero concentrata a fare altro, anzi a vedere qualcuno fra i banchi.
-hai accompagnato una tua amica??-
-no, il mio ragazzo. Vedi quello la in seconda fila tutto a sinistra? È lui. Tu?- gli feci capire bene che ero fidanzata, quindi poteva anche smettere di rimorchiare.
-un mio amico-
-non mi sono ancora presentato, chiedo perdono. Mi chiamo Christian- aggiunse.
-Asia-
-Asia…ti ho già vista da qualche parte..- disse dubbioso.
-ho presentato ieri i ragazzi ai TCA e magari mi avrai visto su qualche giornale, ultimante escono foto di me e Zayn assieme-
-si, giusto ora ricordo. Sei la ragazza di uno della band che sta avendo successo, non ricordo come si chiama-
-One Direction-
-Ecco, si grazie-
Sto tipo mi aveva rotto altamente. Era antipatico. Ok, mi sono sempre piaciuti i tipi come
 lui, ma ora amo soltanto un ragazzo, un paio di occhi, un ciuffo e un sorriso.
 
La lezione era finita e Zayn mi corse subito in contro. Lo notai con la coda dell’occhio ma feci l’indifferente. Quel tipo mi stava ancora parlando, e volevo che gli dicesse di lasciarmi in pace. Potevo farlo benissimo io, ma vedere Zayn geloso mi piaceva da morire. Sono stronza lo so.
-ehy amore-  lui ci cinse da dietro.
-ehy è andata bene la lezione?- per fortuna quel tipo era andato via.
-bene grazie, ma chi era quel tipo la?-
-era un ragazzo carino che mi ha intrattenuta mentre tu studiavi..- quel giorno ero perfida.
-se è così la prossima volta stai a casa oppure dico a quello la di starsene alla larga-
-adoro quando fai il geloso-
-andiamo ora- bene, il piano aveva funzionato.
 
Mentre andavamo a casa a piedi Zayn mi chiese:
-amore, ma hai il ciclo?-
-si perché?-
-No, niente, era così per chiedere-
 
prima di andare a casa ci sedemmo su una delle tante panchine.
-Asia?-
-dimmi amore-
-Ma tu..prima di me hai avuto altri ragazzi?- chiese serio. Questa volta capii che non dovevo scherzarci su. Gli risposi senza sapere il perché.
-Apparte Andrea, no, nessuno. Perché?-
-no, era così per chiedere- e mi fece uno dei suoi sorrisi da far venire caldo.
-tu?-
non rispose. Forse aveva vergogna.
Abbassai il viso delusa. Lui mi vide, e finalmente si decise a parlare.
-ma sappi che le mie labbra baceranno, abbracceranno solo più due donne.-
-e chi sarebbe la seconda?-
-nostra figlia-
il mio cuore iniziò a battere più veloce che mai.
-Zayn, mi hai presa alla sprovvista io…- mi mise un dito sulla bocca per zittirmi.
-Shh, volevo solo che lo sapessi nulla di più. Che il tuo corpo non riceverà complimenti da nessun altro ragazzo, che ci sarò io, per sempre-
-lo prometti Zayn?-
-si amore, lo prometto. Lo prometterei per tutto l’oro del mondo-
-ti amo- gli risposi.
-         ti amo anche io, ti amerò-
e mi diede uno di quei baci da mozzare il fiato. Dove non sai più quello che fai, dove vai nel mondo delle favole e speri che quel momento non finisse mai. Quel momento di intimità che vuoi sempre, che non vuoi che termini.
Io ricambiai subito, gli misi le mani fra i capelli e ricambiai tutte le attenzioni.
Era dolce, nessuno lo era mai stato con me, era un altro motivo per cui lo amavo.
Capii che mi amava davvero.
E io che amavo davvero lui.
 
 
Carotine Mieeee <3
Questo capitolo non è nulla di che, ho voluto che sia pieno di emozioni ed ecco cosa è uscito.
Ringrazio tutte le persone che hanno messo la mia storia fra le seguite, preferite e ricordate.
HO BISOGNO DI VOIII:
qualcuno sa come si cambia scrittura su Efp o come si mettono le immagini?? Help me please ç___ç
vi ricordo che ho scritto una OS triste, per chi volesse:
 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1183672&i=1
Baciii e aiutatemi please :33
-Asia

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Capitolo 25
*** Coraggio e risate. ***


Era verso mezzogiorno e Zayn andò a farsi una doccia, io intanto preparavo il pranzo.
Mentre stavo tagliando le verdure mi ricordai che dovevo ancora parlare con Liam, per quella ragazza che ha visto ai TCA. Dovevo parlargli, consigliargli e tutto. Sapevo che era un tipo timido e che non si sarebbe fatto avanti.
Volli spronarlo.
Non volevo vederlo sempre single, poi ad occhio quella ragazza mi sembrava simpatica.
Decisi di andare a casa sua nel primo pomeriggio, prima di andare al lavoro.
-amore cosa hai cucinato di buono?- sentii la voce di Zayn.
-sto cuc- Gli stavo rispondendo quando mi voltai e vidi solo un asciugamano che ricopriva le parti intime.
Aveva il petto nudo, scoperto.
Quegli addominali che mi fanno sentire protetta erano in bella vista.
Non finii di rispondergli.
Ero rimasta incantata. Mi facevano sempre questo effetto, manco fosse chissà che cosa. Non riuscivo mai ad essere normale quando lui era mezzo nudo.
-sono sexy vero?-
tornai nel mondo reale e scossi la testa.
-mh, si, sei carino-
-carino? Guarda che ho notato come mi guardavi!- venne dietro di me e mi abbracciò.
TILT.
Sentii il calore del suo corpo sul mio, il suo respiro sul mio collo, e sentii la scia di fresco che mi lasciava quando mi baciava il collo.
L’extasi  non mi avrebbe fatto nulla in confronto a quello che mi faceva provare Zayn.
-sai, mi piace avere un fidanzato provocatore, è spontaneo, e mi piace!-
-so come far colpo su una ragazza, amore-
-no, è qui che ti sbagli-
-cioè?-
-ti hai già fatto colpo su di me molto tempo fa.- dopo di che sciolsi l’abbraccio e andai a fare una doccia.
Voleva provocare? Bene, mi sembrava giusto ricambiare, no?
Ad ogni botta la sua risposta!
 
Mi feci una doccia veloce e mi misi l’intimo. Era tutto nero. Uscii dal bagno così, senza vestiti.
Zayn stava apparecchiando, e quando mi vide si bloccò, un po’ come ebbi fatto io in precedenza.
-non è ancora pronto?- feci finta di niente.
-eh? Cosa? Ah, si, sto apparecchiando-
Piano funzionato. Adoro fare così.
-ma lo sai che tu mi provochi? Che mi fai venire pensieri poco buoni?-
scacciai una risata.
-è il brutto di essere la fidanzata di un ragazzo provocatore, prima o poi le abitudini si prendono, non ti pare?- mi piaceva quando faceva così, bisognava dare una svolta no?
Venne verso di me e mi prese in braccio e mi portò sul divano.
Mi mise in braccio a lui, e iniziò a baciarmi con passione esplorando il mio corpo.
Io feci lo stesso.
Ci guardavamo intensamente negli occhi, ci scambiavamo sguardi desiderosi.
Mi stava esplorando con gli occhi, quando io rovinai quel magico momento.
-Su, il pranzo si raffredda!- e mi alzai.
Lui ci rimase malissimo, stupito. Non se lo aspettava. Era rimasto immobile con la mano per aria, ancora di quando mi stava accarezzando la guancia.
-sai che sei la prima ragazza in assoluto che riesce a resistermi?-
-non tutte sono ragazze facili tesoro mio-
-ed è per questo che mi piaci.-
 
POV Zayn.
La prima ragazza in assoluto che è riuscita a resistermi.
Nessuna si è mai rifiutata di fare l’amore con me.
Lei ha una grande forza interiore.
Quando fa così mi piace sempre di più, mi fa impazzire.
 
Oggi ho promesso a Niall e Luana di andare un po’ da loro. Ci sarebbero stati anche Liam, Louis e Harry. Ci saremmo divertiti un po’. Volevo che venisse anche Asia, ma doveva andare al lavoro e prima svolgere delle commissioni.
FINE Pov Zayn.
 
Io e Zayn uscimmo assieme. Ci demmo un bacio davanti alla porta di casa, e poi ci dividemmo.
Io come promesso andai a casa di Liam.
 
Bussai alla sua porta.
-chi è?-
-Ehy Liam! Sono io, Asia-
-oh, ciao entra!
Entrai in casa sua. Li notai che non ci ero mai entrata.
-carina la tua casa, è abbastanza ordinata, strano per un maschio-
-grazie. Pensa che quando eravamo nella casa di x-factor io e Zayn passavamo il tempo a pulirla. Siamo i tipi più ordinati della band-
-menomale che ci siete voi, se no, non oso immaginare-
ci mettemmo a ridere, e dopo mi fece accomodare in salotto.
-Allora Liam, ti è piaciuta l’esibizione ai TCA?-
-molto! Perché?-
-ho visto come notavi una ragazza, quella coi capelli ricci. Le hai chiesto il numero vero?-
-scusa ma tu come fai a saperlo?- chiese curioso.
-ad una ragazza non sfugge nulla! Allora le hai chiesto il numero?-
-non ne ho avuto il coraggio- rispose dopo un po’, esitando.
-Liam…- gli presi le sue mani e le tenni fra le mie.
-Allora, assieme cerchiamo di rintracciarla e cerchi di conoscerla ok?-
-ok, ma come?-
c’èra la tv accesa e per sbaglio buttai un occhio.
-Liam, guardala li, in tv, veloce!-
-cacchio è lei, come faccio?-
-conosco quel posto, non è lontano da qui vero? Su muoviti, prendi un bus e vai! Tanto qui sembra che sia appena iniziato. Liam, coraggio dai!-
-ok. Ora vado, d’accordo. Ce la posso fare-
-si Liam, devi solo chiederle il numero e parlarci, non è poi così difficile!-
-si, falla facile eh!- disse ed uscì.
Io rimasi a casa sua a guardare la tv, aspettando sue notizie.
 
 
Intanto a casa Horan…
-Liam?- chiese Zayn.
-bho, mi ha mandato un sms dicendo che non poteva- disse Luana
 
 
-luana piede sul rosso!- disse Louis.
Stavano giocando a twister.
Luana, Zayn e Harry erano ancora in gara, Louis era il giudice e Niall aveva perso.
Erano in posizione stranissime, Harry sotto Luana, la gamba di Zayn era vicino al braccio di Luana, e in mezzo alle gambe di Harry per toccare il verde.
-Malik, non sono ancora pronto per diventare donna-
-anticipo solo i tempi Harriet!-
-fanculo-
Dopo altre molte acrobazie l’unico che rimase in pista fu proprio Styles.
-dobbiamo festeggiare! La signora Styles ha vinto, vado a prendere il cibo!- disse Niall
-fino a prova contraria le palle le ho ancora, Horan- disse Styles scherzando.
-Si, dicono tutti così!.-
-vuoi vedere?- e Harry si tirò giù i pantaloni, mutante comprese.
Luana si girò in tempo per non vedere, anche se le dispiacque un po’.
-Harry copriti subito!- disse Luana.
Poi, dopo tutti creparono dal ridere.
 
Stavo per uscire dalla casa di Liam, se no avrei fatto tardi al lavoro, quando mi arrivò un suo messaggio.
 
“ ti sembrerà strano ma ci sono riuscito. Le ho chiesto il numero e ci siamo conosciuti, ora sono in un bar con lei, ti racconterò tutto nei dettagli, grazie!
Baci, Liam
 
Gli risposi subito, ero contenta per lui.
 
sono molto contenta Liam! Certo, poi devi dirmi tutto, e se vuoi posso darti qualche consiglio. Ovvio che voglio conoscere quella ragazza! Baci!”
 
la giornata lavorativa fu abbastanza stancante, c’èra molta gente.
Poi, il direttore mi fece fare da capo sala, perché il vero mancava. Dopo questa notizia mi si lacrimarono gli occhi.
Anche se per poco tempo ero riuscita a realizzare il mio vero sogno. Quella penso che fu la serata più bella da quando avevo iniziato a lavorare.
 
Tornai a casa e trovai Zayn sul divano che dormiva.
‘che tenero, mi ha aspettato!’ pensai
-Zayn, amore?-
si svegliò di scatto.
-Ehy eccoti.-
-andato tutto bene?- gli risposi e gli raccontai tutto.
Dopo, gli dissi quello che avevo in mente da alcuni giorni.
-Zayn, non sarebbe ora di far conoscere i nostri genitori?-
 
 
Directioner?
Vi aspettavate che Asia e Zayn facessero l’amore eh??
XD
Ieri ho postato una nuova One Shot, il protagonista è Harry, se vi va di passare:
 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1198340&i=1
mentre questa è la solita triste! http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1183672&i=1 
bacii
-Asia

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Capitolo 26
*** I veri amici si riconoscono, perchè loro ti dimostrano che ti vogliono bene. ***


-Ehm, si ok, è una buona idea, dove li facciamo incontrare?-
-no amore mio, tu non hai capito niente. Li facciamo venire a cena qua, prepariamo una squisitezza e ceniamo con loro, ora ti è più caro?-
-si, ok-
Zayn era rimasto un po’ stupito, perché non aveva ancora realizzato il tutto.
L’avevo colto alla sprovvista. Lo capii. In fondo non era una cosa di poca importanza, tutt’altro.
 
-tu, ora telefoni ai tuoi genitori come io faccio con i miei ok? Tu prendi il cellulare, paghi di meno. Io quello di casa visto che sono in Italia.-
-ok capo- e fece il saluto militare. Che buffo che era.
 
Presi il telefono e composi il numero di casa.
-Mamma?-
-oh, Asia sei tu? Come va? Da quanto tempo, ci manchi!-
rispondiamo con calma.
-certo, sono io, tutto bene, già è da un po’ che non ci sentiamo, mi mancate anche voi!-
-immagino che avrai molte cose da dirmi, sono tutt’orecchi!-
-         ok, allora inizio-
non ebbi ancora detto la prima parola che mamma m’interruppe.
-per caso sei incinta?-
-NOOO mamma ma che ti salta in mente?-
-ok, scusa, è meglio esserne sicuri!-
ci riprovai.
-qui con Zayn sto molto bene, Londra è davvero bellissima, è proprio come l’avevo sognata.
 Ho legato molto con tutti, e sono amici fantastici. Pensa che ora ho pure un lavoro, in un ristorante. È da circa due settimane che lavoro li-
-oh, amore ma che bella notizia, sono molto contenta!-
-pensa che è da qualche serata che sto facendo la capo sala, perché il vero manca-
-hai realizzato il tuo vero sogno, ne sono molto orgogliosa figlia mia!-
-anche io mamma, ma ora veniamo al dunque!-
-dimmi tutto-
-tu e papà dovete venire a Londra per conoscere i genitori di Zayn.-
-certo, ma quando? Ci farebbe molto piacere conoscerli-
-ti assicuro che sono delle persone splendide!
-guarda, cerco i primi due posti liberi per Londra e poi ti chiamo per avvisarti quando possiamo venire ok?-
-va bene mamma, allora aspetto la tua chiamata, saluta papi!- e misi giù la cornetta.
Intanto, nello stesso tempo, Zayn…
-si mamma, avremmo piacere che veniste qui per conoscere i genitori di Asia-
-certo, mi piacerebbe conoscerli. Ma loro abitano lontano giusto?-
-si, in Italia, facciamo una cosa. Ti chiamo quando loro possono venire e ti dico il giorno ok?-
-ok figlio mio, allora aspetto una tua chiamata, ti voglio bene, baci-
 
-allora amore?-
-mamma ha detto che mi chiama per dirmi il primo volo disponibile-
-ok, sono sicuro che verranno presto.-
 
Dopo dieci minuti sentii il telefono squillare.
-pronto?-
-ciao Asia, sono io-
-oh, mamma, allora quando potete venire?-
-fra tre giorni c’è un volo-
-quindi sabato sarete qui, bene perché è anche il mio giorno libero!-
-oh, che bella coincidenza, menomale! Allora a sabato!-
-si, vi verremo a prendere noi all’aeroporto! Baci!-
Dissi a Zayn che sarebbero venuti sabato e lui avvisò sua mamma.
Bene.
Quella serata doveva essere perfetta.
Dovevamo finire le conoscenze fra famiglie, per allargarci e diventare un'unica e grande famiglia, che si voleva bene.
Ero immersa nei miei pensieri quando mi arrivò un messaggio.
Era  Harry.
 
ehy ciao Asia! È da un po’ che non usciamo assieme, oggi ti va? Per le 14 al parco, almeno poi dopo vai direttamente al ristorante”
 
“certo Harry mi farebbe molto piacere, anche tu mi sei mancato! A dopo!”
 
‘Che dolce che era Harry’ pensai.
Era un ottimo amico, ci si poteva fidare ciecamente, e dava anche ottimi consigli.
 
Intanto a casa Horan…
 
Luana e Niall erano abbracciati nel letto di casa loro.
Forse stavano per fare l’amore, forse no.
Si stavamo scambiando parole dolci, piene di sentimento e di verità.
-ti amo tanto lo sai?-
-anche io, Niall, da quando ti ho conosciuto mi sento diversa, non so come dire..-
-forse, innamorata?-
-si, quello.-
e si scambiarono un bacio, uno di quei baci meravigliosi, dove entra in gioco al posto delle parole.
Erano abbracciati l’un l’altra.
Luana mordeva l’orecchio di Niall, le piaceva farlo era morbido.
Lui giocava coi suoi capelli, e con l’altra mano le accarezzò i fianchi, mentre teneva il suo sguardo fisso su di lei.
L’amava, tanto.
-perché mi guardi?-
-perché sei bellissima-
-no, tu d..- Luana non riuscì a finire la frase perché Niall le messe un dito davanti alla bocca.
-no, non dire che sono più bello io perché sarebbe una bugia. Tu sei la mia principessa e sei la più bella di tutti e di tutte.-
-oh amore, sei così dolce…come farei senza di te?-
-e io di te?-
dopo di che si addormentarono nel loro letto, innamorati.
 
 
Erano le 14 in punto e mi ero seduta su una panchina nel parco. Avevo detto a Zayn che uscivo un po’ con Harry. Capii che era un po’ geloso, lo vidi dai suoi occhi, ma gli dissi di non preoccuparsi. Gli dissi che amavo solo lui e nessun altro.
Un uomo si sedette accanto a me, aveva un cappotto lungo color cammello, cappello dello stesso colore, ray-ban neri e baffi marroni.
-allora mi sono travestito bene!-
-Harry sei tu? Maddai per favore togliti queste robe di dosso!- lo riconobbi dalla voce. D'altronde era inconfondibile.
-lo farei volentieri, ma volevo stare un po’ in pace. Si, io adoro le mie fan, ma vorrei anche un po’ di privacy. Vorrei stare con la mia migliore amica-
-lo sai che sei molto dolce?-
-grazie, era da un po’ che non ci vedevamo eh!-
-già, siamo stati tutti un po’ impegnati-
ero già vestita per andare al lavoro, perciò indossai anche le scarpe che mi regalò Harry. Lui le notò quasi subito, si vedeva che era un buon osservatore eh!
-oh, le hai ancora?-
-cosa?-
-le scarpe che ti ho regalato!-
-certo, vuoi mica che le butti via? Me le ha regalate una persona speciale!-
mi sorrise.
-sai, pensavo di non poter mai incontrare dal vivo i miei idoli. Pensavo che non avrei mai toccato i tuoi ricci sexy e visto i tuoi occhi dal vivo, oppure che mi sarei fidanzata con Mr. Ciuffo e avrei avuto uno splendido rapporto con gli altri, era solo un sogno, che si è avverato!-
-a volte, forse basta crederci e avere un po’ di fortuna-
-già!-
-pensa, che prima di te ho incontrato molte ragazze, e avevo molte amiche, ma loro non erano come te, mi usavano solo perché ero famoso e…-
non gli lasciai finire la frase
-e quel periodo è finito. Ora ci sono io che ti sosterrò e ti darò consigli quando vorrai!-
presi le mie mani e le avvolsi intorno alle sue!
-grazie, per esserci sempre-
-grazie a te per tutto!-
stemmo li a parlare ancora un bel po’,  e mi arrivò un altro messaggio.
Era di Liam.
 
Asia, I need you!
Io e Danielle stiamo diventando buoni amici e la vorrei portare fuori a cena domenica. Lei in questo periodo è impegnata con le prove, e siccome domenica è il suo giorno libero ne approfitto, mi aiuti?”
 
Cacchio, ero incasinatissima, sabato la cena con i genitori, il lavoro..
Pensai come fare, dovevo organizzare le cose, ero sempre stata brava in questo.
 
certo, domenica mattina vengo da te. Ps. È pranzo o cena?
Se è pranzo al pomeriggio la voglio conoscere visto che è libera! Baciii”
 
-chi era?-
-Era Liam!-
-che voleva?-
-ah no, niente..- non seppi se Liam ne aveva parlato con gli altri, quindi cercai di rimanere sul più generale possibile, forse fin troppo.
 
Salutai Hazza, e mi avviai verso il ristorante.
Ad un tratto una persona mi piombò addosso e mi fece cadere a terra.
-ehy, ma stai più attenta!-
mi accorsi che era una ragazza piena di terrore, lo capii dai suoi occhi.
-aiutami-
mi disse e poi svenne.
Feci due cose.
Primo, chiamai il direttore e gli raccontai dell’accaduto, mi disse che potevo stare a casa.
Secondo, chiamai Zayn che mi venisse a dare una mano per portarla a casa.

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Capitolo 27
*** Mi regalò tutto, tranne una cosa. ***


Con l’aiuto di Zayn, che era arrivato subito dopo la mia chiamata portammo la ragazza a casa e la mettemmo sul letto di camera mia.
Le misi una coperta, stava dormendo beatamente, tranquilla.
Io ero rimasta per tutto il tempo seduta accanto a lei, aspettando che si svegliasse, intanto Zayn chiamò gli altri ragazzi.
Ero immersa nei miei pensieri quando sentii la ragazza mugugnare.
Stava aprendo gli occhi e si stava svegliando.
Andai il salotto e avvertii gli altri, poi tornai da lei.
-Ehy, ciao- le dissi
-oddio, tu chi sei? Che ci faccio qui? Aiutoo- urlò
-no, stai calma, io non voglio farti del male. Mi sei svenuta fra le braccia e ho voluto portarti qui in casa mia e del mio ragazzo, mi sono molto preoccupata per te.-
-ah, pensavo che i ladri mi avessero rapita…-
-ladri?- chiesi curiosa.
I ragazzi erano rimasti fuori dalla stanza ad origliare.
-si, ero in casa mia tranquilla, e stavo guardando la televisione, quando sentii dei rumori provenire dalla cucina. Andai li e mi trovai due uomini. Loro si accorsero di me, e mi vennero in contro con un coltello. Prima di entrare in cucina c’è un como’ con sopra un vaso, e così gliel’ho lanciato e sono corsa via..e subito dopo penso di essermi schiantata con te-
-oh, povera, mi dispiace tanto, vieni qui- e l’abbracciai.
-sappi che con noi non ti devi preoccupare, nessuno di farà del male- continuai.
-grazie.. anche perché, non so come ma ho paura di entrare in casa mia.-
-ti capisco benissimo, potrai stare qui tutto il tempo che vuoi ok? Nessun problema!-
-grazie!-
-comunque, non ci siamo ancora presentate! Piacere, Asia!-
-piacere, Carmen, ma chiamami pure Carmy!-
Carmy.
Una povera ragazza penso della mia età che è stata rapinata.
Io mi chiedo come certa gente possa fare questo, possa fare del male ad altre persone.
Perché essere così crudeli?
Perché rovinare la felicità altrui, facendo rimanere ricordi indelebili nelle loro menti?
 
Lei aveva i capelli più ricci dei miei, e occhi castani.
Era un po’ più bassa di me, e un bellissimo fisico.
Vidi che era molto spaventata, e per fortuna riuscii a calmarla.
Il terrore nei suoi occhi era molto evidente, era ancora scossa…
Poteva sembrare una cosa da nulla, trovarsi due uomini in casa, ma per lei non era così.
Chiunque poteva spaventarsi per quello, non è una cosa da tutti i giorni.
Trovarsi due estranei in casa era veramente inquietante.
-che ne dici se ora ti presento il mio ragazzo e i nostri amici? Erano molto preoccupati per te!- dissi porgendone una mano per aiutarla ad alzarsi.
-Si, mi farebbe molto piacere!-
-ragazzi, ora se vi togliete non vi schiaccio i nasi-
Dissi essendo sicura al cento uno per cento che erano dietro alla porta.
-va bene!-
Detto fatto.
-bhe, eccoli qua. Loro sono Louis, Zayn, Harry, Niall e Liam. Lei invece è Luana, che penso sia arrivata da poco. Lei annuii come segno di assenso.
-piacere, Carmen!-
 
Era una fresca mattina di agosto. Aveva appena piovuto e il cielo era ricoperto di nuvole.
Io, i ragazzi e Carmen stemmo tutto il giorno in casa a parlare e a conoscerci.
Lei non sapeva dell’esistenza degli One Direction, pensava che fossero cinque ragazzi normali.
Vedevo che i suoi muscoli si rilassavano e i suoi occhi iniziavano ad avere qualche spunto di felicità.
Louis faceva sempre le sue battute, e faceva ridere tutti.
In quella gionata Carmy e Tommo avevano iniziato a conoscersi, erano simpatici a vicenda.
-quindi ti piacciono le carote Carmy?-
-certo, io le mangio tutti i giorni a pranzo!-
-         interessante, molto interessante!- rispose Louis.
 
Mi guardai un attimo attorno, e vidi che la casa era diventata un mezzo porcile.
-VOI AVETE RIDOTTO LA CASA COSI’ E DOMANI VERRANNO I MIEI GENITORI?
FUORI DA CASA MIA, E SUBITO.-
-no, Asia, scusa non volevamo, e che sai, cinque ragazzi non è che possono fare altro, faremo qualsiasi cosa per farci perdonare!- disse Liam
-Qualsiasi cosa?- ripetei io
-Si-
Bene.
Sparii per un secondo e ritornai con scopa, lavapavimento e tutto quello che occorreva per pulire la casa.
-ho cambiato idea, pulite voi il casino che avete combinato.-
mi guardarono con uno sguardo assassino.
-avete poco da fare così, ragazzi, avete detto voi qualsiasi cosa!-
-Liam, fanculo!- dissero gli altri.
Carmen stava morendo dal ridere assieme a Luana.
-se vuoi possiamo darti una mano!- dissero loro.
-no, devono pensarci loro!-
Diedi ad Harry la scopa. (non pensate male)
A Liam il mocho per lavare i pavimenti.
A Zayn gli diedi il compito di togliere la polvere.
A Niall di pulire la cucina.
E a Louis di pulire i tappeti.
-penso che non sia l’impresa più difficile del mondo. Quello che fate voi cinque lo faccio io quasi tutti i giorni, quindi, buon lavoro!-
dissi e mi misi comoda sul divano.
Era veramente buffo vedere Louis con il grembiule. Non ho capito ancora adesso perché se lo sia messo.
-Asia?-
-Si Harry?-
-posso fare le pulizie nudo?-
-per quanto tu pensi che la nudità di porti ad essere più libero, no. Non vogliamo scandalizzarci e non vorrei avere sorprese sui pavimenti, passo e chiudo.-
ci mettemmo tutti a ridere,e i ragazzi passarono tutta la sera a fare le faccende di casa.
 
I ragazzi finirono la sera tardi, li ringraziai e li feci tornare a casa.
Louis aveva molto insistito che Carmy andasse a dormire da lui, lei ha accettato.
Mi ha promesso che sarebbe passata il giorno dopo, di sera, perché dovevo darle qualcosa da vestire.
Ero convinta che tra Louis e Carmy potesse nascere qualcosa, ma non sentimento d’amore, ma di amicizia. Andavano troppo d’accordo quei due.
 
Era sabato mattina, e i miei genitori sarebbero arrivati dall’Italia.
Io e Zayn ci alzammo presto, andammo a fare la spesa e tornammo a casa per cucinare.
Feci un mucchio di roba.
-amore, è tutto delizioso!-
-ma grazie Zayn, spero anche che sia buona!-
-per favore vai tu a prendere i miei in aeroporto?- aggiunsi dopo.
-certo, nessun problema! Prendo la giacca e vado!-
che dolce che era, era sempre disponibile.
Ormai Zayn aveva solo più qualche lezione per prendere la patente, e poi la macchina sarebbe stata sua.
-Ah, Amore?- dissi mentre stava per uscire
-dimmi!-
-a che ora vengono i tuoi?-
-per le 11! Ora vado, a dopo ti amo-
guardai l’ora.
Erano le 10.50.
I genitori di Zayn erano puntuali.
Io ero ancora in pigiama.
Corsi in bagno, mi lavai i denti, andai in camera mia, presi il vestito che mi regalò Doniya, lo indossai con le scarpe di Harry, misi gli orecchini di Zayn, indossai la sua collana, poi tornai in bagno, mi truccai e mi diedi una sistemata ai capelli.
Tutto questo in dieci minuti.
Ok, ero una tipa veloce e schietta, ma per le occasioni importanti volevo essere perfetta.
Ero appena uscita dal bagno e sentii il campanello suonare.
Erano le undici in punto.
Andai ad aprire.
-Asia, ma come sei elegante!-
-ciao Tricia, bhe, anche tu lo sei come sempre!-
salutai tutti, diedi un bacio alla piccola Safaa e li feci accomodare sul divano.
-l’avevo detto io che stava meglio a te quel vestito che a me.-
-grazie Doniya! E’ molto bello.-
Ci mettemmo a parlare e offrii qualche aperitivo a loro prima di iniziare il pranzo.
Stavamo parlando quando sentii la voce di Zayn e la voce dei miei.
-Mamma, papà!-
corsi in contro a loro e li abbracciai.
-ehy Asia, sei bellissima, fatti vedere!- disse mio padre.
-mi siete mancati-
-anche tu-
-bhe, ora venite con me, vi faccio conoscere Tricia, e tutti gli altri poi vi faccio fare un giro della casetta!-
Io e Zayn  eravamo rimasti in piedi come due pirla, perché i posti sul divano erano finiti.
I miei e i suoi genitori fecero conoscenza in fretta, e sembrava che andassero d’accordo.
Dissi che era ora di pranzo e li feci accomodare in cucina.
Ovviamente servii io.
Prima l’antipasto, poi il primo, il secondo primo, poi il secondo e infine il dessert.
Io non facevo altro che mangiare un boccone ed alzarmi. Zayn ogni tanto mi dava una mano, ma gli dissi di stare tranquillo.
Tutti erano molto contenti, e felici.
Ora eravamo una vera e grande famiglia, unita.
Zayn prese il cucchiaino  del dolce in mano e diedi due colpi al bicchiere, per richiamare l’attenzione di tutti.
Quando fece così mi venne in mente una scena che ebbi visto in un film.
Zayn mi regalò una collana, braccialetto e orecchini.
Cos’è che mancava?
L’anello.
 
-vorrei chiedere l’attenzione di tutti per dire una cosa importante.
Ormai è più di un anno che conosco Asia e ho capito i sentimenti che provo per lei. Ormai ho tutte le idee chiare, e sono molto sicuro di quello che sto per fare.
Asia, ti puoi alzare per favore?-
Io iniziavo a non capirci più nulla, ma feci come mi ebbe detto.
Io mi alzai e lui s’inginocchiò.
-Asia, potrei avere l’onore di averti come sposa? Vorresti diventare mia moglie?-
disse queste parole con tutta la decisone e calma possibile che aveva in corpo.
Tutti erano rimasti in silenzio e sorridevano.
Io ero in piedi confusa. Dopo poco realizzai il tutto, mi iniziarono a lacrimare gli occhi.
Lo feci alzare in piedi e lo abbracciai.
-Si, Zayn, lo voglio, voglio diventare tua moglie.-
e m’infilò l’anello.
Io stavo piangendo lacrime, ma erano di felicità.
Tutti gli altri si erano commossi e batterono le mani.
Io, ero rimasta ancora abbracciata a Zayn.
Lui sciolse l’abbraccio, ci guardammo negli occhi e mi baciò.
Dopo mi sussurrò all’orecchio –non vedo l’ora che tu sia mia-
-io sono sempre stata tua, Zayn-
 
Leggetemiiiiii!!!

Da come avrete capito la storia sta arrivando al termine!
Ci sarà qualche capitolo ancora, è ovvio!
Spero che vi sia piaciuta fin ora!
Colpo di scena eh?
Vi ricordo che ho scritto due OS.
Una triste: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1183672&i=1
e una con Harry: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1198340&i=1
spero leggerete anche quelle!
Bacio!
-Asia

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Capitolo 28
*** Dieci, nove, otto... ***


La proposta.
Non credetti ancora alle parole che mi ebbe detto Zayn. Tutti si congratularono con me, ma non ne capii ancora bene il motivo.
Ero confusa.
Forse perché la notizia era troppo bella per essere vera?
Forse perché era un sogno?
Lo era?
No.
Cercai di essere il più normale possibile, pensare che finalmente mi sto creando una vita, una famiglia, con un lavoro.
Dovevo essere più realista, più normale e più felice, per quel che mi era successo da poco.
-oh, figlia mia… sono così felice, sono sicura che Zayn è l’uomo giusto.-
-ne sono sicura anche io mamma, l’ho sempre pensato.-
mio padre mi abbracciò, e mi fece le congratulazioni. Stessa cosa per Yaser e le sorelle di Zayn.
Tricia forse era quella più emozionata di tutti.
Lei era veramente attaccata al suo unico figlio maschio, e voleva solo il meglio per lui.
-sono sicura che sarai una moglie fantastica e sarai molto responsabile-
-grazie Tricia, spero di riuscirci, di riuscire ad essere una brava futura moglie-
-ci riuscirai, ne sono sicura-
Dopo feci fare un giro della piccola casetta ai miei genitori come promesso.
Rimanemmo a chiacchierare fino alle cinque del pomeriggio, quando alla fine tutti vollero andare.
I miei presero un albergo, avevamo insistito per pagarlo noi, stessa cosa per la famiglia di Zayn.
Bradford era lontano, e sarebbe stato faticoso fare molte volte avanti e indietro.
Questo perche i miei e i suoi genitori volevano uscire ancora per conoscerci, e poi, bhe, bisognava organizzare i preparativi per il matrimonio.
Sperai che non si facesse tutto di corsa, volevo e volevamo fare le cose con calma, volevamo che tutto fosse perfetto, magico, senza mettere fretta a nessuno.
Rimanemmo in casa solo io e Zayn.
Ci guardavamo tutti e due negli occhi, eravamo in piedi uno di fronte all’altra. Non ci dicevamo nulla, lasciavamo navigare la nostra mente, per produrre i pensieri più belli.
Ci stavamo osservando l’un l’altra, per trovarne i particolari, per vedere la persona che si ama, perché, volevamo semplicemente farlo.
Ad un tratto a me scese una lacrima, poi un’altra ed un’altra ancora. Scoppiai a piangere.
Un pianto che non avevo mai fatto, il pianto più bello della mia vita.
Io non ero una che piangeva facilmente, ma quando lo facevo era perché era veramente importante, e lo era.
Zayn venne ad abbracciarmi subito.
-ehy che succede amore?-
-Zayn, questa giornata, è stata la seconda più bella della mia vita, io sono così contenta che tu me l’abbia chiesto, io c’è non so come dimostrare la mia felicità…-
-zitta e baciami-
Due verbi chiari e concisi.
Iniziai a baciarlo con tutta la passione e l’amore che avevo. L’amavo, l’amavo più che mai. Volevo che fosse Mio, solo mio, e presto lo sarebbe diventato.
-ehy piccola, tieni un po’ di passione per la nostra prima serata da sposati!- e mi fece l’occhiolino.
-non ti preoccupare, ho tanta passione da vendere- lui mi sorrise.
Mi piaceva provocarlo, mi piaceva farlo sentire desiderato. Perché lui faceva sentire desiderata me.
Adoravo quando mi chiamava piccola, cucciola, mi faceva sentire sua, e volevo esserlo per sempre.
-a proposito, qual è la tua giornata migliore della tua vita? La prima?-
era serio, non volevo rovinare quel momento. Decisi di dirgli la verità, e non una bugia per farlo arrabbiare (aver conosciuto Andrea).
-la giornata più bella della mia vita è stata quando… ti ho visto per la prima volta in quell’hotel a Roma e tu mi hai sorriso.-
-ti ho sorriso perché mi avevano colpito i tuoi occhi. Io ho guardato solo quelli- disse accarezzandomi la guancia.
-davvero?-
-si, me ne ero innamorato, e lo sono ancora. Ed è da i tuoi occhi che ho capito tutto, che leggo la verità. Non so come spiegarmi, ma li ho capito che avremmo approfondito la cosa, in qualche modo, ed eccoci qui…-
-qui pronti per legarci e diventare marito e moglie. Non m’importa di avere quasi diciannove anni, sono felice e basta. Non m’importa dell’età-
non mi rispose, mi baciò e basta.
Volevamo essere attratti l’uno dall’altra, amarci, appartenerci.
Eravamo seduti sul divano abbracciati e ci coccolavamo, quando sentimmo il campanello suonare.
Andammo ad aprire mano nella mano.
Dalla proposta di Zayn, ci sentimmo entrambi più legati l’uno all’altra, come se uno non potesse fare una cosa senza la propria anima gemella.
Mi chiedo come possa essere accaduto questo, come mai in quel preciso istante del mio ‘si, lo voglio’ i nostri corpi erano persi senza l’altro a fianco.
Erano Carmy e Lou.
Solo ora mi ricordai che li avevo invitati.
-ciao ragazzi!- diedi un bacio sulla guancia ad entrambi.
-entrate pure, e scusate per il casino, oggi non ho avuto tempo per mettere a posto, o più semplicemente non ho voluto.-
-come mai?- chiese Lou curioso.
-secondo me, fra dieci secondi Carmy indovinerà!- dissi con un sorriso a trentadue denti, e Zayn rideva sotto i baffi.
Iniziai a contare.
Dieci, nove otto…
Tre, due uno.
-TUU, IL DITOO, FAMMI VEDERE E SUBITO!-
-te l’avevo detto Lou!-
ci rimase di cacca.
Carmy prese la mia mano e guardò attentamente l’anello, lo stesso fece Lou.
 
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-Congratulazioni Asia, è bellissimo!ma, quando è successo?-
-prima, quando c’èrano i nostri genitori a pranzo!- e lei mi abbracciò.
Lou invece diede una pacca sulla spalla a Zayn.
-vero che siamo invitati?-
-certo Tommo, ma che domande!-
-se vuoi posso darti una mano per organizzare tutto!-
-grazie, mi farebbe molto piacere!-
-dobbiamo dirlo subito agli altri!-
-No, Lou calma!- era più agitato di me. Non capii il perché ma andava bene comunque…
-voglio che lo scoprano da soli, poi bhe se non ci arrivano glielo faccio vedere, non voglio farmi passare per la più bella che si sposa e tutti devono saperlo!-
nessuno rispose.
Vidi Zayn soltanto che mi guardava con occhi fieri. Ormai mi aveva conosciuta molto bene, sapeva come ero fatta, che carattere avevo, e specialmente che non ero una che voleva farsi vedere.
-e, con i paparazzi come la mettete?-
-non diremo nulla, se si accorgono dell’anello bene, se no meglio così- disse Zayn
-comunque veniamo ai fatti, bella posso darti alcuni vestiti miei se vuoi! Vieni-
-no, ho comprato dei vestiti io per lei, prima di venire qui siamo andati a fare shopping. Ho comprato più io di lei, ma la cosa non mi preoccupa- commentò Lou.
-sempre il solito sei-
-ovvio!-
-bhe, allora visto che siete qua,  accomodatevi! Almeno passiamo un po’ di tempo assieme-
-si, perché poi sarete sposati e avrete poco tempo per noi, sarete impegnati a fare certe cosucce..-
-LOUIS!- gridammo in coro io e il mio futuro marito.
-che c’è? È la verità!-
-         lo so però..- disse Zayn.
Ci mettemmo tutti a ridere, come sempre ovviamente.
Ogni volta che Lou faceva una battuta o semplicemente parlava non riuscivi a non ridere.
Era quello il bello.
Stavamo discutendo su alcuni argomenti quando mi arrivò un messaggio.
Feci per alzarmi ma Zayn mi precedette. Si alzò, mi prese il telefono e me lo diede.
Un’altra cosa sua bella era che non guardava nella mia borsa o non sbirciava sul mio cellulare, se non ero io a chiederglielo.
-grazie amore- 
guardai il messaggio, era Liam.
 
Ehy ciao! Allora domani Danielle viene a pranzo a casa mia, ti andrebbe di venire? Tu e Zayn! Agli altri non voglio ancora dire nulla, voglio prima avere un tuo parere, non so, ma mi fido di te! Ti aspetto, e grazie di tutto!”
 
certo Liam, nessun problema! Veniamo da te per le 10 almeno ti aiutiamo a preparare tutto! Grazie a te per la fiducia, a domani!”
 
-chi era?- chiese il ragazzo che indossava le Tom.
-mh, vecchia amica!-
cercai di deviare il discorso, mantenendo la parola data al ragazzo che aveva i capelli che cambiavano sempre.
 
Dopo che gli ospiti furono andati via, feci leggere il messaggio a Zayn, eravamo d’accordo per andare a casa di Liam.
Riordinato tutto andammo a dormire, io mi avvinghiai a lui più che mai.
Lo amavo, lo amo e lo amerò.
-ti amo Zayn, non smetterò mai di dirtelo-
-ti amo anche io Asia, e non mi stancherò mai di sentirtelo dire-
dopo questo piccolo discorso mi baciò e ci addormentammo abbracciati.
 

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Capitolo 29
*** Danielle. ***


Erano le 10 di mattina e come promesso io e Zayn andammo a casa di Liam.
Suonammo il campanello e ci aprì un ragazzo tutto spettinato, in boxer e scalzo.
-oh, il buon giorno si vede dal mattino eh Liam!- dissi io
-Ciao ragazzi, bhe si, mi sono appena svegliato e sono un po’ indaffarato.-
-TI SEI APPENA SVEGLIATO QUANDO OGGI DEVE VENIRE DANIELLE?-
lo spinsi dentro casa, lo trascinai in camera sua e gli diedi da vestire, poi lo spedii in bagno e aspettai che si lavasse.
Zayn era piegato in due dal ridere.
-bhe? Che c’è amore?-
-no, niente- e continuò a ridere. Certe volte quel ragazzo non lo capivo, era proprio strano.
Intanto andai in salotto e in cucina a spolverare un po’ e a mettere in ordine, ordinando a Zayn di spazzare il pavimento.
Liam uscì dal bagno, era cambiato e pulito. Andai vicino a lui e lo annusai.
-no ragazzo mio, non sei pronto.-
-ehy ma che fai?-
-Scemo ti sei dimenticato il profumo!-
-Ehm….io, io..-
-Cosa Liam?- lo guardai con la faccia di un poliziotto in un interrogatorio.
-io l’ho finito, non ne ho più- ammise abbassando la testa.
-bhe, io ne ho uno, me lo porto sempre dietro non si sa mai-
-tu Zayn ti porti il profumo dietro?- dicemmo in coro io e Liam guardandoci.
-bhe, non si sa mai, magari capita qualche incontro importante e…-
-incontro con chi?- lo fulminai con gli occhi.
-ok, mi avete scoperto, voglio essere sempre profumato, questa volta non ho trovato una scusa-
Poi ci mettemmo tutti e tre a ridere.
Mi divertivo con loro, a volte Zayn non sembrava neanche il mio ragazzo, a volte lo consideravo come migliore amico.
-vero che almeno hai fatto la spesa signorino Payne?-
-si, è tutto in frigo-
-meno male- dissi ringraziando il cielo.
 
Passammo tutta la mattina a cucinare. Io ero diventata lo chef della situazione e ordinavo a Liam e Zayn cosa fare. Volevo che fosse perfetto, che Danielle si trovasse a suo agio..
Erano le 12 in punto e per fortuna terminammo. Il pranzo era pronto, il tavolo apparecchiato e la casa pulita.
-Liam, a che ora deve essere qui Danielle?-
Liam guardò l’ora –ora!-
E il campanello di casa suonò.
-puntuale la ragazza, mi piace! Su Liam va ad aprire, poco fifone miraccomando, non ti mangia!- e lo spinsi verso alla porta.
-lei sarà puntuale, ma mai quanto te.- disse Zayn abbracciandomi da dietro.
-grazie amore, ma ora non è il momento, abbiamo una missione da compiere. Dopo sarò tutta tua-
Lui mi sorrise e sciolse quel breve abbraccio.
Ci rimase un po’ male, lo capii dalla sua faccia. Ma non potevo farci nulla, certe volte bisogna anche resistere. Gli passerà.
-Ehy, buon giorno Danielle- la salutò Liam. –entra pure-
-Ciao, grazie!-
-loro sono…-
-Asia e Zayn- incominciò Liam e finì Danielle.
Io e il mio ragazzo la guardammo stupita.
-sono anche io una vostra fan!-
Liam la squadrò dalla testa ai piedi, si capiva che le piaceva, e anche tanto.
Danielle invece, lo guardò con quei grandi occhi marroni e si illuminarono subito.
Erano fatti l’uno per l’altra, ne ero sicura.
-bhe, anche se mi conosci mi sembra corretto stringerti la mano Danielle, piacere- e gliela tesi.
-piacere, ma come sai il mio nome?-
Indicai con gli occhi Liam, lei capì e le scappò una piccola risata.
Strinse la mano anche a Zayn e ci accomodammo.
Mi alzai per servire l’antipasto quando Liam mi bloccò.
-tranquilla, faccio io-
-come vuoi- gli sorrisi e mi risedetti.
Posai lo sguardo su Danielle e vidi che stava fissando il tavolo, era rimasta imbambolata.
-Danielle? Danielle?-
Lei alzò il viso con gli occhi lucidi.
-congratulazioni Asia- la guardai con faccia interrogativa, e Zayn guardò me.
-l’anello!-
le sorrisi e lo guardai. Guardai l’anello che mi regalò il giorno prima il mio ragazzo, quell’anello, che è stato il più bel regalo della mia vita.
-grazie-
-è bellissimo, sono molto contenta. E sono altrettanto contenta che Zayn te l’abbia chiesto. Voi due mi piacete un casino, sono sempre stata una tua fan da quando ti sei fidanzata con Zayn, e oggi non ci credo che sto mangiando di fronte a te, e a due dei miei idoli.-
-le tue parole mi fanno veramente piacere sai? anche io, ero come te, una ragazza che sogna di incontrare i suoi idoli, e ci sono riuscita. Certe volte la persona che sta sopra di noi ascolta i nostri desideri-
Zayn non parlò, si limitò a sorridere.
Liam ascoltò tutta la discussione e ci guardò stupito.
-Liam, non l’hai notato? L’anello!- gli disse Danielle per fargli capire.
-Oddio Asia scusa, io l’ho visto solo ora, non me ne sono reso conto-
-non ti preoccupare! Tranquillo- gli sorrisi mentre lui mi prese la mano per osservarlo meglio, poi andò da Zayn e gli battè il cinque. –ti stimo fratello!-
 
Passammo tutta la giornata a casa di Liam a conoscerci e a divertirci.
Danielle era veramente molto simpatica, dolce e divertente. Mi insegnò anche qualche passo di danza.
Scattammo qualche foto con il mio telefono, e una foto la caricai su Twitter.
-Danielle, tu ci sei su twitter?- le chiesi
-certo!-
-mi dai il tuo nome che ti seguo?-
-DaniellePeazer-
-fatto, vedo che tu mi seguivi già!-
-certo, tu mi piaci Asia! Secondo me sei una persona ottima-
-grazie, sei molto dolce-
-bene, ora ti seguo anche io- disse Liam
-io pure- rispose Zayn.
A lei le si illuminarono di nuovo gli occhi. Capii che bastava poco per farla felice, era pura, era una persona che non si gasava. Mi piaceva. Potevo dire OK a Liam.
La nuova arrivata ci salutò e se ne andò. Ci scambiammo i numeri di telefono, per sentirci qualche volta e scambiare due parole.
-allora? Ti piace?-
-molto Liam, mi piace davvero! Secondo me siete fatti l’una per l’altro! È perfetta!-
tirò un sospiro di sollievo.  –meno male, mi piace-
-lo so, lo vedo Liam. Vedo come la guardi, vedo tutto. Ad una ragazza non sfugge nulla.
Scusa ma ora dobbiamo andare, sempre se Zayn non voglia rimanere ancora qui- e lo guardai.
-no, andiamo pure-
-va bene, grazie ragazzi, non vi ripagherò mai abbastanza!-
-zitto Payne! Per un amico questo ed altro- detto questo lo baciai sulla guancia e ce ne andammo.
 
Tornammo a casa a piedi senza dirci una parola.
Appena entrati in casa gli dissi –ma si può sapere che hai?-
Abbassò la testa.
-è per oggi pomeriggio? Zayn, c’èra Danielle di fronte a noi e non mi sembrava il caso. E lo sai quanto io adoro quando mi abbracci da dietro e quando mi fai i complimenti, solo che quello era un momento poco idoneo!-
Lui era fragilissimo, ci rimaneva male per ogni piccola cosa. Ma non potevo farci nulla, a me sembrava giusto così. Non è educato scambiarsi effusioni quando sta per entrare un ospite in casa.
-lo so, scusa- mi guardò con la faccia di un cane bastonato. Incrociai il suo sguardo per pochi secondi e mi diressi in camera mia, non quella di Zayn.
Si, lo amavo, ma non potevo lasciar correre tutti i suoi vizi. Certe volte volevo fare la difficile.
Volevo che non smettesse mai di conquistarmi, doveva farmi capire che ero di sua proprietà, apparte abbracci e baci.
Aprii la porta e stetti per entrare, quando sentii prendermi per un polso.
Zayn mi fece voltare verso di lui, mi fece appoggiare al muro e mi baciò con foga.
Filosofia di Zayn Malik: se una ragazza ti manda a stendere, sbattila al muro e baciala.
 
POV Harry.
Ero a casa sdraiato sul divano facendo zapping dei canali tv.
Mi annoiavo a morte e decisi di andare a vedermi un film horror al cinema. Così mi cambiai, presi la macchina e andai.
Comprai coca cola e pop corn e andai a sedermi al mio posto.
Alla mia destra c’èra una ragazza, eravamo gli unici due della fila. Le sorrisi per gentilezza, lei ricambiò, e dopo c’immergemmo nella trama del film.
C’èrano certe scene improvvise, che mi stupirono. Quella ragazza invece aveva paura, perché continuava a stringermi il braccio. Forse non se ne era nemmeno accorta.
Decisi di lasciarla fare, volevo farle capire che ero educato, e che non la prendevo in giro.
Così, alla fine del primo tempo mi presentai.
-Piacere, Harry Styles-
 
Carrots??
Salvee :33
Eccomi con il nuovo capitolo, vi piace?
Ok, si, volevo che ci fosse un po’ di attrazione o non so cosa fra Asia e Zayn.
Le cose troppo dolci non mi piacciono, ogni tanto qualcosa di più forte ci va! U.u
Sto già scrivendo il prossimo capitolo, lo posterò fra qualche giorno!
Spero vi piaccia!
Byeee <3
-Asia

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Capitolo 30
*** La bontà di una persona, non si vede solo dai sorrisi. ***


POV Harry.
-Piacere, Noemi, ma chiamami Memi-
-ti fa paura questo film?-
-no, per nulla, perché?- mentì. Lo capii dai suoi occhi.
-allora, perché stai ancora stringendo il mio braccio?- le dissi calmo, senza urlare. Lei ritrasse le sue braccia subito, frettolosamente.
-Ok, mi hai scoperta- e abbassò lo sguardò.
-ehy, non ti preoccupare, non ti prendo in giro. Tutti abbiamo paura di qualcosa, e ci fingiamo coraggiosi agli altri, dimostrandoci forti, ma è li proprio che si sbaglia.
-sei la prima persona che sento dire questo-
Le sorrisi come risposta. Era una ragazza dai lineamenti fini, occhi marroni e altrettanto i capelli, lisci e alta.
-almeno ti piace questo film?- mi chiese.
-no, è una cazzata unica. Pensavo fosse di meglio-
-concordo!-
-ti va di andare a prendere una coca-cola? È di certo più interessante- le proposi.
Lei ci pensò un po’ su. –di solito non parlo con gli sconosciuti, ma mi sembri diverso, quindi accetto!- disse con un sorriso.
Io mi alzai, le tesi la mano come aiuto, ci alzammo e andammo al bar del cinema, poco affollato per fortuna.
Chiacchierammo per tutta la serata, iniziavamo a conoscerci, a parlare dei propri gusti, piaceri e cose che odiavamo. Era molto simpatica, ma anche molto timida. Lo capii subito, era sempre rossa in viso quando le rivolgevo una domanda.
Non ho mai guardato una ragazza come guardo lei. Le trovo qualcosa di diverso dalle altre. Non che ne abbia frequentate molte. Non sono un puttaniere, non mi piace prendere in giro le donne, non sono oggetti, sono persone, con sentimenti e sono molto sensibili. Una volta risposi alla domanda “preferisci tette o culo?” “il suo cuore”. [So che lo dice Niall ma qui ci stava a pennello!]. Mi chiedo come certi uomini possano usarla solo per una notte. Non è una cosa usa e getta. Questo mi fa arrabbiare molto, odio queste cose.
Ed ecco anche il motivo perché frequento poche donne. Non voglio spezzarle il cuore, ferirle, illuderle. Voglio trovare la ragazza giusta che mi sappia far felice, la ragazza che voglio far sentire mia.
-Harry? Ci sei?-
-si, scusa, mi ero solo immerso nei miei pensieri-
-tranquillo- e vidi che guardò l’ora.
-data l’ora io andrei a dormire, sono molto stanca-
-mi farebbe piacere rivederti. Potresti darmi il tuo numero?- le chiesi gentilmente.
-certo.-
Dopo lo scambio la salutai con un bacio sulla guancia e me ne tornai a casa mia.
Dovevo rivederla.
Dovevo invitarla ad uscire con me al più presto.
Dovevo parlarne con Asia.
FINE Pov Harry.
 
Non mi resi conto di quello che successe. Stavo per entrare in camera mia quando Zayn mi prese per un braccio, mi mise con la schiena al muro e mi baciò, come non mai.
Ricambiai senza pensarci su. Volevo che mi dimostrasse che fossi sua, ed eccone qui la prova.
Questo ragazzo secondo me, mi leggeva nella mente.
Zayn ad un tratto mi prese in braccio, mentre ci stavamo ancora baciando, e si sedette sul divano. Io ero in braccio a lui.
Misi le sue mani fra i capelli, e lui esplorò il mio corpo.
Io esplorai la parte di Zayn che ancora non conoscevo. La sua parte passionale, ‘aggressiva’, privata.
-sei mia- mi disse quella breve frase che terminò quel lungo bacio.
-sono tua- botta, risposta.
Ero ancora in braccio a Zayn, quando ci guardavamo negli occhi l’un altro. Ancora, per l’ennesima volta. Ad un tratto prese la mia mano sinistra, e la strinse fra le sue.
La mano dove avevo l’anello di fidanzamento.
Dove presto avrò la fede nuziale.
-domani per farmi perdonare ti porto a pranzo fuori-
io gli sorrisi e annuii.
In realtà gli sorrisi perché lo avevo già perdonato. Il pranzo era un lusso che volevo concedermi. Per una volta volevo essere servita, e non servire sempre.
-questa notte dormi con me?- e mi fece la faccia da cucciolo.
-certo tesoro-
Stetti dalla parte opposta del letto, non vicino a lui come al solito.
Ero stanca, per la giornata trascorsa a casa di Liam. L’ultima cosa che mi ricordai, prima di entrare nel mondo dei sogni era che Zayn si avvicinò a me, e mi mise un braccio attorno al corpo.
 
Quel giorno Luana e Niall andarono alle giostre, Louis e Carmy decisero di fare una giornata di soli film, Liam era andando a vedere un saggio di Danielle e Harry mi aveva appena mandato un messaggio.
 
ti devo vedere e parlare il più presto possibile! Dimmi dove e quando, ti prego è urgente!”
“Certo Hazza, ma è successo qualcosa di grave? Oggi pomeriggio per le 17? Sempre al solito parco? Scusa per l’ora ma prima Zayn mi porta fuori a pranzo”
“certo, nessun problema, e grazie per esserci sempre, ti voglio bene”
“so che tu ci sarai se io ne avessi bisogno. Ti voglio bene anche io Styles”
 
gli risposi mentre ero in bagno preparandomi per l’uscita. Una bella doccia, un filo di trucco leggero, matita, ombretto e mascara, raccolsi i capelli in una mezza coda e uscii dal bagno in intimo per andare a vestirmi in camera.
-amore, mi fai il nodo alla cravatta? Non sono capace….wow, come siamo sexy oggi-
arrossii.
-certo, te lo faccio subito!- dissi cercando di ignorare quello che ebbe detto.
Finito il nodo non feci tempo a togliere le mani dal suo petto che mi ritrovai fra le sue braccia.
Mi diede un dolce, breve, tenero bacio.
-sai, è un ottima scusa dire che non si è capaci a fare il nodo alla cravatta. E’ più facile baciare una ragazza- mi disse facendomi l’occhiolino.
Io scoppiai a ridere e scossi la testa.
-ora vado a cambiarmi Mr. Conoscotuttelemosseperbaciareunaragazza. Se no arriveremo in ritardo.
Indossai questo.
 
http://i49.tinypic.com/fbgdnk.jpg  
Uscii fuori dalla camera, lui venne di fianco a me, e sentii il rumore di quando una persona scatta la foto.
-ma che fai?- chiesi.
-bhe, ho fatto una foto a noi due, e va su Twitter!-
-no Zayn no! Mi vergogno!- cercai di prendere il telefono ma fu tutto inutile.
-Fatto. A pranzo con la mia ragazza <3 - e me lo fece vedere. L’aveva fatto e scritto davvero.
-me la pagherai Malik, me la pagherai-
-stanne certa amore- e con questo mi diede un bacio e mi portò al ristorante.
 
Arrivammo a casa alle 16, mi cambiai velocemente e andai nel parco ad aspettare Harry.
-dove vai amore?-
-Harry mi ha chiesto se potevamo vederci oggi, dice che è urgente. Ci vediamo dopo!- gli diedi un bacio sulla guancia e uscii.
Mi sedetti su una panchina e iniziai a guardarmi intorno. Era davvero tutto reale quello che mi stava accandendo? Era davvero reale che mi stavo per sposare con il mio idolo? Con la persona che amo? La persona che riesce a farmi felice anche solo respirando? Se è un sogno non voglio risvegliarmi più. Ad un tratto sentii delle voci che si avvicinavano sempre di più.
-ehy quella è Asia la ragazza di Zayn!-
-chiediamole come è andato il pranzo-
Erano delle Directioner, come lo ero io. Mi alzai e andai da loro, volevo scambiare due chiacchere, in fondo le amavo anche io.
-ehy si sta avvicinando a noi!-
-ciao ragazze!- dissi io.
Una ragazza venne avanti, forse era la portavoce del gruppo.
-piacere Sammy- sorrisi. Erano tutte così dolci, si vedeva che erano veramente emozionate. Mi chiedo cosa posso aver fatto io per farmi adorare. In fondo sono solo la ragazza di Zayn, non una componente della band o altro.
-oggi abbiamo visto il tweet di Zayn, diceva che ti portava fuori a pranzo! ed eri bellissima in quella foto, anzi eravate bellissimi.-
-si è vero! Sono tornata poco fa, grazie mille- le sorrisi.
-è stato bello vero?-
-si, molto. Voi che ci fate tutte qui?-
-volevamo fare un balletto, registrarlo e farlo vedere ai ragazzi, o almeno provarci via Twitter, anche se sarà inutile…- disse sempre Sammy dispiaciuta.
-Ascolta- le presi le mani fra le mie – voi fate questo video, poi mi darete una data via Twitter e verrò qui a ritirarlo, per farglielo vedere. Ovviamente devo seguire almeno una di voi, mi dai il tuo account?- a quelle ragazze gli si illuminarono gli occhi, si emozionavano molto per così poco.
Dopo lo scambio Twitter dissi loro –volete vedere Harry? Bene, perché dovrebbe venire qui. Ho un piano ragazze. Allora, voi mettetevi in cerchio qui, facendo finta di non conoscerlo, poi io lo porto da voi e bhe, realizzerete il vostro sogno-
Tutte si misero ad ud urlare e mi ubbedirono subito. Mi allontanai da loro per non dare nell’occhio e mi sedetti dov’ero prima. Avevo un buon udito e riuscivo a sentire qualcosa di quello che dicevano.
-quella ragazza è unica, avete visto cosa fa per noi?-
-lei ci ama veramente-
-è una persona brava di cuore, sono sicura che è quella giusta per Zayn-
Ad un tratto sentii cingermi dalle spalle. Era Harry.
-Ehy Harry!-
-ciao piccola- sciolse l’abbraccio e mi diede un bacio sulla guancia.
-vieni con me devo presentarti delle persone- mi alzai e mi feci seguire da lui, che mi guardò stranito.
Le portai dalle Directioners a cui avevo fatto una promessa. Loro si alzarono, ci corsero in contro. Lui sorrise e lo circondarono. Scattarono foto, fecero video, cantavano,ballavano, si divertivano.
Harry era felice, lo capii dai suoi occhi e dai suoi sorrisi. Io mi ero seduta sotto un albero a guardare la scena felice. Finalmente alcune ragazze hanno realizzato il loro sogno. Mi sentivo felice per quello.
Alla fine, vennero tutte da me e mi ringraziarono, poi, se ne andarono via con le lacrime agli occhi.
-è stato bello quello che hai fatto, Asia, le ragazze me l’hanno detto-
-voglio che anche loro abbiano la possibilità di realizzare il loro sogno, tutto qua-
Lui mi fece un altro dei suoi sorrisi e si sedette a fianco a me.
-Allora Styles, dimmi tutto-
Mi raccontò quello che gli successe la sera prima, di come aveva conosciuto Memi, di tutto, e mi disse che voleva rincontrarla. Quando mi parlava di lei sorrideva sempre, il solito sorriso da ebete quando ad una persona piace veramente un’altra.
-ok, ho capito riccioli d’oro.- rise alla mia affermazione. –penso che sia bello se tu la invitassi a fare un pic-nik, magari verso sera, così potrete ammirare le stelle-
-giusto, sei un genio, grazie- e mi abbracciò. Quegli abbracci li avevo sempre sognati, sempre voluti, e finalmente potevo averli davvero.
Si alzò prima lui, e mi diede una mano per alzarmi. Io gli diedi la sinistra. Mi tirò su e sfregò la sua mano contro il mio anello.
-ehy e quello cos’è?- glielo feci vedere meglio
-non dirmi che Zayn…-
-si, me l’ha chiesto!-
- sono così felice! Non vedo l’ora di vederti vestita di bianco!- mi prese in braccio e girammo su noi stessi.
Mi riaccompagnò a casa, si congratulò con Zayn e se ne andò.
-passato buon pomeggio?- mi chiese cincendomi la vita.
-certo, molto bello- e gli raccontai tutto, mentre gli cingevo il collo.
Dopo, mi coricai sul divano, presi il computer e mi collegai sul famosissimo Twitter.
Vidi che ero stata menzionata da Sammy, quella ragazza del gruppo di oggi.
“pensi che ci sarebbe sfuggito questo? Siamo contentissime per te! Xx”aprii la foto e vidi la mia mano sinistra.
“grazie ragazze, bhe, prima o poi doveva venire fuori no?grazie ancora per la bellissima giornata!”
Mi rispose subito.
“no, siamo noi che dobbiamo ringraziare te. Ho sempre pensato che saresti stata la ragazza giusta per Zayn, e non mi sbagliavo. M’imbucherò al vostro matrimonio! Baci!”
Risi e feci leggere tutto a Zayn.
-già, sei la ragazza perfetta, per me-
Stavamo per baciarci quando mi arrivò un messaggio. Era Danielle!
“Ehy bella, domani io e Liam abbiamo deciso di andare al mare, venite e avvertite gli altri? Ci troveremo alle 6 a casa di Payne! Fammi sapere, baci, ti adoro!
Quella ragazza era d’oro, l’adoravo.

“Certo, nessun problema. Avverto subito i ragazzi! A domani! Ti adoro anche io”

Ne parlai con Zayn, ne era entusiasta, e anche io, così avvertii tutti gli altri. La risposta di tutti non tardò ad arrivare. Ero sicura che sarebbe stata una giornata pieni di scherzi e divertimenti. Decisi, di prendere un giorno di malattia, per non andare al lavoro. Lo so, era scorretto, ma volevo anche divertirmi. In fondo la vita è una sola no?
Io e Zayn decidemmo di vederci un film quella sera, anche se ero esausta. Schiacciò il tasto ‘play’ e allo stesso tempo squillò il cellulare.
-pronto?-
-ciao Asia, sono mamma, scusa per l’ora-
-niente, dimmi tutto!-
-prima ho sentito Tricia, e vorremmo iniziare i preparativi per il matrimonio, ti va domani, nel nostro hotel?-
-domani mamma non ci siamo per tutto il giorno, va bene dopo domani mattina? Perché al pomeriggio lavoro-
-certo, nessun problema, avverto Tricia!-
-e io Zayn!-
Attaccai il telefono.
-tua mamma?-
-si! E sta per iniziare la tortura pre-matrimonio-
-cioè?-
-domani voleva che andassimo nel loro albergo per i preparativi. Visto che domani andiamo al mare gli dissi dopo domani mattina…-
-ci aspetterà una lunghissima mattinata-
-già. E non solo quella!-
Capii subito che sarebbe stato un periodo molto pensante e pieno d’impegni, fra lavoro, preparativi e i ragazzi.

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Capitolo 31
*** Lo scherzo. ***


Io e Zayn ci svegliammo alle 5 di mattina, per preparare tutto l’occorrente per il mare, e il pranzo al sacco. La sera precedente eravamo troppo stanchi.
Facemmo tutto con calma, poi uscimmo di casa e ci dirigemmo alla casa di Payne.
-         Ho voluto portare con me un’amica, spero non vi dispiaccia!-
-         Bhe, anche io ho portato ho pensato lo stesso…- disse Liam
-certo che no! Anzi, ci fa piacere- dicemmo tutti in coro.
-Piacere, Noemi, ma chiamatemi Memi!- e ci presentammo tutte. Io ovviamente sapevo già tutto, ma tenni la bocca chiusa, sotto lo sguardo fulminante di Harry e Liam. Sembrava una ragazza simpatica, come Danielle. Infine, si presentò anche lei.
-Allora, siamo in dieci e abbiamo due macchine. Nella macchina di Harry andranno, bhe Harry,Memi, Carmy, Niall e Luana. Nella macchina di Louis, invece, Asia, Zayn, Liam e io.-
disse Danielle.
-si, perfetto!- dissi io.
-e tu caro Malik? Quando prenderai mai la patente?-
-Tomlison, ci sto lavorando su, ho l’esame la prossima settimana!-
-tu hai l’esame e non mi dici niente?-
-Ehm, amore mio, te lo avrei detto sicuro!- disse camminando indietro con le mani davanti.
-bene, da domani oltre che i preparativi ti farò studiare! Così impari!-
Montammo in macchina e ci mettemmo in viaggio per arrivare a destinazione.
Louis mise la musica a palla e tutti iniziammo a cantare. C’èra un rumore assurdo in quella macchina. Non riuscivamo a sentire cosa uno diceva.
 
Arrivati, scaricammo i bagagli, aprimmo gli ombrelloni e stendemmo gli asciugamani.
I ragazzi appena scesi dall’auto si spogliarono, e rimasero in costume, noi facemmo con più calma.
-volete prendere il sole o stare vestite tutto il giorno?- chiese Harry.
-non è che per caso tu vorresti ved..- non finii la frase che Harry mi corse in contro e mi tappò la bocca. Tutti iniziarono a ridere.
Gli morsicai la mano e mi liberai dalla sua presa.
-Harry! Esprimevo solo un parere!- e mi piegai in due dalle risate.
Finalmente arrivò il momento tanto atteso da Harry. Iniziammo a togliergli i pantaloncini.
I ragazzi erano seduti sui propri asciugamani a fissarci.
Questo mi dava sui nervi, mica eravamo ad una sfilata di moda!
Ci togliemmo anche la maglietta e rimanemmo in due pezzi.
Ricevemmo un po’ di ‘wow’ e qualche fischio.
Danielle, io, Memi, Luana e Carmy ignorammo tutto e iniziammo a spalmarci la crema.
-Zayn, me la puoi mettere sulla schiena per favore?-
-certo amore-
mi sedetti davanti a lui e me la spalmò
-sei proprio bravo a fare i massaggi-
-modestamente…- mi girai e gli diedi un lieve pugno sul petto.
 
Corremmo verso il mare ed iniziammo a tuffarci, dopo che Harry ci fece conoscere meglio Memi, e Liam Danielle. Erano due ragazze molto dolci, timide, e divertenti! Avevamo parecchi gusti in comune.
Ci schizzammo, ci affogavamo a vicenda e ognuno faceva fare dei tuffi all’altro.
Usciti dall’acqua io e Danielle avevamo teso un piano a Zayn.
Andai da Zayn, mi sedetti accanto a lui e iniziai a sussurragli parole dolce e a baciarlo, volevo provocarlo. Poi, tutto ad un tratto scacciai una risatina.
-che c’è amore?-
-mi sa che…Willy si è svegliato- dissi alzandomi, guardandolo negli occhi.
-oh, ehm..- chiuse immediatamente le gambe.
-Asia, piano riuscito!- disse Danielle venendomi in contro facendomi vedere la foto.
Zayn con Willy sveglio mentre mi guarda.
Scoppiammo a ridere tutte e due.
-TU? NON HAI SCATTATO NESSUNA FOTO VERO? E TU, ASIA, VERO CHE NON NE SAI NULLA?
-Chi? Noi? Ma se siamo angioletti!-
-Dammi quel telefono Danielle, voglio controllare-
-un secondo, che rispondo ad un messaggio-
Io e Danielle gli demmo le spalle e caricammo la foto su Twitter.
-e questa va su Twitter!-
-almeno le fan rideranno un po’!- Danielle caricò la foto sul suo account.
Da quando usciva con Liam, e si davano appuntamenti da qualche parte i suoi followers erano molto aumentati.
Danielle fece in tempo ad eliminare la foto, quando Zayn le rubò il cellulare.
-Si, non hai scattato nulla, ok- e se ne andò a farsi un bagno.
 
Io e le ragazze passammo il pomeriggio a chiacchierare, e a conoscerci meglio.
Si, io preferivo andare nell’acqua, era la mia passione, però, non volevo fare la diversa.
-Asia? Ma tu cos’hai a quel dito?- mi disse Luana. Memi mi guardò in viso, Carmy e Danielle risero perché lo sapevano già.
-bhe…Zayn… mi ha chiesto di sposarlo- dissi con un sorriso a trentadue denti.
All’improvviso sentimmo dell’acqua fredda addosso. Louis e Harry ci fecero uno scherzo.
-brutti deficenti senza cervello venite qui!- dissi io urlando e rincorrendoli. Ero una tipa vendicativa. Se mi facevano uno scherzo, dovevo restituirlo. Le altre, invece, pensavano ad asciugarsi, e a mandare a quel paese quei due.
Mentre li stavo rincorrendo caddi a terra, feci finta di massaggiarmi la caviglia dolorante.
Loro due tornarono immediatamente indietro.
-Asia, ti sei fatta male?- mi chiese Lou.
Io non gli risposi, gli lanciai la sabbia bagnata e corsi nella direzione opposta.
Ovviamente lo feci apposta.
Dopo una giornata d’intenso divertimento prendemmo la strada del ritorno.
Arrivati, Luana e Niall ci offrirono una cena a casa loro, noi tutti accettammo.
Ordinammo delle pizze, era la cosa più veloce e più semplice.
-ragazzi, che ne dite di fare una twitcam?- disse il biondino.
-certo, sarebbe una buona idea! È da un po’ che non ne facciamo una!- disse Liam.
Niall accese il computer, disse sul suo account che facevano una live e accese la web.
-good evening Directioners!- dissero in coro.
Iniziarono a fare I deficenti, a ridere, scherzare, e a rispondere alle domande delle loro directioners.
Zayn ne scelse due.
1. –ma è vero che hai chiesto ad Asia di sposarla? Ho visto foto in giro, ma non ne sono sicura!-
-         è tutto vero, gliel’ho chiesto veramente- disse con un sorriso.
2- -Zayn, ma eri veramente tu quello nella foto che ha postato Danielle?-
-quale foto? Aspetta vado a controllare- Andò sul suo profilo e vide quella foto. “Cazzo. Danielle. Asia. Vi odio.” Pensò.
-ehm…si, sono….sono veramente io- disse diventando rosso come un peperone.
Poi gli altri ragazzi risposero a diverse domande. Niall su Luana, Harry su Memi, Liam su Danielle e Louis, su Carmy.
-no, io e Carmy non stiamo assieme, siamo solo molto amici-
Dopo questo salutarono tutti e spensero.
-allora com’è andata la web?? Chiese Luana andando ad abbracciare il suo Niall.
-come sempre, ci siamo divertiti molto- disse lui cercando le sue labbra.
-pensa che io non vi conoscevo neanche come band.. ho iniziato ad ascoltare qualche canzone vostra, e mi sono piaciute molto- disse Memi.
-davvero non ci conoscevi?- chiese Louis.
-bhe, avevo sentito parlare di voi, si, ma non mi sono mai interessata. Ora, bhe la cosa sta cambiando- Harry le sorrise e le lasciò un bacio sulla guancia.
-ehy ragazzi, perché non le cantate qualcosa? Diretta esclusiva!- disse Carmy
-Si, perché no!- rispose Harry. Così iniziarono a cantare WMYB, More than this e Another world.
Era quasi mezzanotte, io e Zayn decidemmo di salutare tutti, e di andare a dormire “presto”.
-come mai andate già? Dai, rimanete ancora qui con noi!-
-Scusa Lua, ma domani dobbiamo svegliarci presto, i nostri genitori vogliono cominciare i preparativi..-
-ah, capisco, bhe, se hai bisogno chiama!-
-grazie, lo farò!-
-Questo vale per noi!- urlò Danielle a nome di tutte le altre.
-grazie ragazze, siete così gentili!-
Mi sorrisero, poi salutai gli altri, lo stesso fece Zayn, e prendemmo la via di casa.
 
-però la foto tu e Danielle potevate risparmiarla! Ora farò la figura del fesso!-
-Oh Zayn, come sei serio! Divertiti un po’!-
Sbuffò, mi diede il bacio della buona notte e ci addormentammo accoccolati, pronti per una mattinata piene di discussioni e scelte.
 
Saaaalve :33
Questo capitolo non mi piace per niente, a me sembra spezzettato, semplice e banale, ma non sapevo cos’altro inventarmi per fare lo scherzo a Zayn! Era da un po’ che lo volevo fare!
Vorrei leggere un vostro parere, mi farebbe piacere! Anche critiche, accetto tutto!
Spero che vi piaccia, al contrario della vostra scrittrice!
Baci e alla prossima!
Ps: vi piace questo nuovo stile?? Lo sto facendo a tutti i capitoli!
-Asia

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Capitolo 32
*** L'inizio della tortura. ***


-pronto?- mi squillò il cellulare e risposi.
-ciao Asia, sono Tricia!-
-oh ciao! Dimmi tutto, noi siamo pronti, dobbiamo solo venire!-
-si, bene. Volevo dirvi di venire al bar vicino al nostro hotel, poi da li andiamo in giro a scegliere il resto-
-oh, ehm, ok, a dopo-
Attaccai.
-Zayn, tua mamma e penso anche la mia ci sta aspettando, andiamo velocemente-
Uscimmo di casa e ci dirigemmo a quel bar. Ormai sapevo girare abbastanza bene Londra.
-ehy eccovi! Era ora!-
Tricia abbracciò suo figlio e mia mamma me.
-ma papà dov’è?-
-oh Asia, lo sai che lui non è per queste cose!-
-si, giusto hai ragione. Solo una domanda, dove volete andare per primo posto?-
-ovviamente a ordinare i biglietti d’invito, poi le bomboniere, scegliere il posto per il banchetto, e penso per oggi basta- mia mamma e Tricia si diedero un’occhiata d’intesa. In questi giorni si erano conosciute meglio, ed erano molto simili, in certe cose.
Dopo la risposta di mia madre io e Zayn rimanemmo a bocca aperta, di stucco, senza parole.
-sa, allora andiamo?-
-oo..k- dicemmo in coro. Ci saremmo aspettati una mattinata dura, ma non così. Correre da una parte all’altra della città.
Non avevamo fatto neanche dieci passi quando mia madre si bloccò.
-fermi tutti. Ho un problema.-
-quale?-
-non so girare Londra! Non ci sono mai stata-
-non ti preoccupare, un po’ io la città la conosco, poi c’è mio figlio, se non so dove andare, vero Zayn?-
-eh cosa? Ah si certo-
Le due mamme erano quelle che stavano davanti, che conducevano il gruppo. Intuii che stavamo andando alla fermata del bus. Io e Zayn eravamo un po’ distaccati mano nella mano a deprimerci per i preparativi. Se c’èra una cosa che faceva andare fuori di testa mia madre erano proprio i matrimoni.
-tua mamma è come la mia? Appena deve aiutare per un matrimonio, diventa tutt’un’altra persona?-
-anche peggio-
-di bene in meglio Zayn- dissi ironica.
-già-
 
POV Harry.
Mi svegliai tardi, come al solito. Per me, alzarmi al mattino era una tortura. Mi alzai dal letto, misi i boxer e scesi in cucina a fare colazione, poi andai in bagno, mi lavai i denti e mi pettinai i capelli.
Più che pettinare mi stavo proprio prendendo cura di loro, era come se fossero i miei bambini.
I miei dolci, profumati e morbidi capelli. Solo poche persone avevano il permesso di toccarmeli. Era come un modo per dare confidenza. Quel giorno i miei capelli tendevano al liscio.
-ma perché ho i capelli scemi?- dissi tra me e me. Pensai che fossero bipolari. Un giorno tendevano al riccio e un giorno al liscio, nonostante usassi prodotti costosissimi.
Ad un tratto mi venne in mente Memi. Mi venne in mente il suo rossore il faccia quando la baciai ieri. Mi vennero in mente le sue morbide guance, mi venne in mente il suo profumo,lei.
Decisi di fare la sera stessa il pic-nic sotto le stelle suggerito dalla mia migliore amica.
Presi il telefono e inviai un messaggio a Memi.
Questa sera tieniti libera, e fatti trovare pronta sotto casa tua per le 19.00, e prepara un cestino con del cibo. A dopo”
La risposta non tardò ad arrivare.
“Perché? Penso sia inutile chiederlo giusto? Ma penso di aver già intuito qualcosa. Va bene, ci sarò! Baci!”
FINE Pov Harry.
 
Intanto a casa Tomlinson..
-LOUIS WILLIAM TOMLINSON VUOI SCHIODARTI DA QUESTO LETTO?-
Carmy stava facendo l’impresa più difficile della vita. Far alzare dal letto il suo coinquilino, ormai diventato amico.
-si, 10 minuti e arrivo-
-è un’ora che stai dicendo così. Sono già le 11. S-c-h-i-o-d-a-t-i.-
-il mio letto è triste se lo lascio solo, poi piange-
-Ah, ho capito. Se è triste piange.- disse lei uscendo dalla stanza di Lou.
“Un modo per svegliarlo, ci deve essere! Pensa Carmy, pensa”. Disse fra se e se.
-certo! Perché non ci ho pensato prima?-
Prese il cellulare (di Lou) e andò in camera di Lou, e scattò due foto. Una mentre lui dormiva, e una zommata, dove si vedevano bene i capelli scompigliati e in disordine.
-Lou? Secondo me adesso ti alzerai-
-         e per quale motivo dovrei farlo?-
-perché ho preso il tuo cellulare, ti ho fatto due foto e le sto per caricare sul tuo twitter, una specialmente si vedono i capelli spettinati-
-tu non hai il coraggio di farlo, tu mi vuoi bene, vero che non mi sputtani così?-
-sinceramente? Sto per schiacciare il tasto ‘tweet’-
-TU NON OSERESTI MAI!- disse Lou scattando dal letto, prendendo il telefono a Carmen e scappando in bagno.
Lei ci rimase di stucco. Era ancora col braccio in aria.
-questo ragazzo mi stupisce sempre di più-
-Beeene, il telefono nelle mie mani, muahaha.  Annulliamo tutto, ed è tutto sistemato.-
Uscì e le disse –visto? Ho evitato il tutto-
-visto? Sono riuscita a farti schiodare dal letto!-
-Oh god!- [immaginatevelo come se fosse in uno dei video diary!]
 
 
-Bene, i biglietti d’invito sono pronti fra due giorni. Ne invieremo qualcuno in Italia, per i tuoi amici e parenti ed uno ad Ele-
-si mamma-
-e tu Zayn alle tue sorelle, e anche tu i parenti-
-si capo-
Ci mettemmo due ore a scegliere quei dannati biglietti, e si  erano fatte le 11.
Io e Zayn avevamo deciso quasi subito, volevamo una cosa elegante, ma non troppo vistosa, però, le nostre mamme vollero farceli vedere uno ad uno, criticandoli tutti. Erano peggio che quelle trasmissioni in tv dove ti facevano vedere i gioielli o robe varie. Molto peggio.
La scritta era “Siamo lieti di annunciarvi il matrimonio di Asia e Zayn il giorno 20/09 presso la chiesa di S. Elizabeth.”
 
http://www.partecipazioni-nozze.eu/NEWS/UGFydGVjaXBhemlvbmkgaW4gb2ZmZXJ0YSAtIDIwMTAtMDYtMTMtMTk6MTk6MzU=.jpg
 
 
Liam e Danielle invece…
 
A Danielle squillò il telefono.
-pronto?-
-Ciao Dany sono Liam!-
-ehy ciao darling, dimmi tutto-
-senti, oggi verrò molto volentieri a vederti, lo sai che mi piace guardarti mentre balli-
-oh, grazie mille, mi fa piacere questo!-
-e dopo ti porto a cena! Ti va??-
-certo! Un po’ di relax ci va no?-
-si, a dopo!-
-A dopo!-
 
 
Allo stadio per una partita di basket, Luana e Niall…
 
-Secondo me vincono i Wildcats-
-No Horan mi spiace, vinceranno i Lakers!-
-maddai non vedi? Sono avanti di dieci punti!-
-manca ancora molto alla fine, tutto può succedere!-
-facciamo così, se vincono i Lakers offro io la cena da Nando’s, se vincono i Wildcats la paghi tu, d’accordo?-
-D’accordo- e i due si strinsero la mano.
In fatto di partite Niall e Luana erano sempre in conflitto. Andavano molto d’accordo sul tipo di sport, ma sulle squadre erano proprio uno l’opposto dell’altro.
Finita la partita si recarono da Nando’s.
-pronto a svuotare il portafoglio tesoro mio?-
-Luana, ok, hanno vinto. Quante volte dovrò ridirtelo? E quante volte me lo rinfaccerai?-
-mi piace torturarti, lo sai amore!-
-ecco un’altra cosa che mi piace di te!- e così Niall si alzò e andò a dare un bacio a stampo alla sua donna.
 
 
-allora ragazzi, quale bomboniera vorreste?-
-Zayn, a te quale piace?-
-A me piacerebbe li, quella in fondo a destra, tutta bianca con il bordo color oro-
-e quella li non la preferisci? Quella azzurra con i bordi blu brillantinati-
-non male, però dobbiamo sbrigarci a scegliere, prima che tornino le nostre mamme! Dobbiamo approfittarne visto che fanno pausa caffè!-
Zayn e io osservammo ancora per qualche minuto le bomboniere, poi ne indicammo una, la stessa.
-quella li!- dicemmo in coro.
Ci guardammo negli occhi e poi ci sorridemmo, per la sorpresa di aver scelto la stessa cosa.
-signore? Abbiamo scelto!- dissi io.
-certo, mi dica!-
-ne vorremmo circa 80 di queste qua!-
-certo, saranno pronte la settimana prossima. Oggi è la penultima di agosto, giusto?-
-si! Allora la prossima settimana faccio un salto a vedere- disse Zayn.
-d’accordo.
Alla fine scegliemmo questa:
 
http://organizzarematrimonio.files.wordpress.com/2009/03/matrimoniobombonire.jpg?w=450&h=337
 
Prima delle bomboniere avevamo fatto una pausa, poi girammo qualche posto per vedere dove fare il banchetto, ma ancora nulla fu di nostro gusto.
-Zayn! Sono le 16! Io devo andare al lavoro!-
-certo, vengo a mangiare li ok? Almeno non mi sento solo!-
-va bene, spero di servirti io! Per fortuna ho lasciato tutta la roba la! Lo dici tu alle cape?-
-certo, tranquilla!- mi diede un bacio a stampo e scappai per andare al lavoro, pronta per fare quello che amo di più.
 
Hola chicassssssss!
Allora vi piace questo capitolo? Ammetto, è solo di passaggio. Volevo parlare un po’ di tutti, facendo procedere i preparativi!
Ahimè, penso che dopo questo capitolo c’è ne saranno altri due, e poi, la storia sarà finita.
Mi dispiace un po’, mi ci sono affezionata ad Asia e Zayn!
Bhe, che dire! Lasciatemi un parere se volete!
Alla prossima!
-Asia :) x

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Capitolo 33
*** Abiti e...doccia! ***


POV Liam
Mi sono lavato, vestito, pettinato e profumato. Ora sono pronto per andare a vedere Danielle.
Mi dirigo verso il posto del suo saggio, e prendo posto. C’èra già molta gente. Ne trovai uno fra le prime file. “Che culo!” pensai.
Iniziò lo spettacolo. Tutte le ballerine presero posto ed iniziarono a ballare. Guardai con noia fino alla fine, fino a quando non spuntò Danielle. Capii che era quasi la fine, e che lei aveva avuto la parte finale, quella di chiusura.
-vai Daniellleeee! Sei grandee! Continua cosìì!- urlai, ma subito dopo mi tappai la bocca. Tutti mi stavano osservando. Incrociai lo sguardo di qualche altra persona e alzai le spalle, in segno di menefreghismo.
Il suo pezzo durò circa dieci minuti, e appena finito mi diressi fuori dalla porta del suo spogliatoio. Aspettai che uscisse per farle i complimenti.
-tesoro sei stata grande!-
-grazie Liam!-
-ma quando una ha la parte finale, è una cosa importante?- chiesi curioso e ignorante.
-diciamo che la nostra coreografa lascia le parti soliste per quelle che hanno un po’ più di esperienza-
Annuii, le sorrisi e la presi sottobraccio. Dalla sua risposta capii che non era una ragazza che si voleva vantare, tutt’altro.
-Liam, non posso venire vestita così in un ristorante! Dai sono indecente!-
-no piccola, tu sei elegante anche così, anche con due stracci lo saresti-
Quando la chiamai ‘piccola’ sussultò, l’avevo colta di sorpresa.
La squadrai da capo a piedi e poi aggiunsi ancora –dai, andiamo su!-
 
La cena era stata bellissima, io e lei abbiamo scherzato tutto il tempo. A volte m’imbambolavo nel guardarla. Amavo i suoi capelli ricci, il suo naso, la sue voce, le sue labbra, semplicemente lei.
Dopo cena la portai in un parco, ci sedemmo su una panchina, proprio davanti alla grande, rotonda e luminosa luna piena.
-è bellissimo qui-
-già, ma qui l’unica cosa bella non è il parco, Danielle- e dopo questa frase la guardai negli occhi.
Lei mi sorrise, era un po’ imbarazzata.
-sei la persona più dolce che abbia mai incontrato, sai?-
-lo sono perché mi piaci Danielle, e voglio conquistarti-
-e io mi lascerò conquistare, Liam. So che tu sei sempre dolce, si vede-
Misi un braccio attorno alle sue spalle. Lei si girò verso di me. Ci stavamo di nuovo guardando negli occhi. Io le sorrisi, lei ricambiò. Io mi avvicinai, lei mi aspettò, fino a quando eravamo ad un millimetro di distanza. Le lasciai azzerare la distanza, volevo che fosse sicura di quello che faceva, che non avesse rimpianti e che non ci stesse male.
Finalmente. Il momento che volevo da tempo. Le sue labbra sulle mie, le mie labbra sulle sue. La baciai cautamente, quasi come avessi paura. Misi una mia mano sul suo volto, lei tra i miei capelli.
Ed è così che continuò la serata, la nostra serata, la prima, da fidanzati.
FINE Pov Liam
 
POV Harry
E con puntualità, alle 19 mi trovai sotto casa di Noemi. Spensi il motore e lei uscì dal cancellino del giardino di casa sua.
-ma come siamo eleganti!- dissi scendendo dall’auto.
-tu non sei da meno Styles!- mi abbassai per ricevere un bacio sulla guancia, e così lei fece.
-ho portato qualche insalata, frutta e un dolcetto, spero vada bene-
-certo, è perfetto! Dai, andiamo- misi il cestino nel baule della macchina, aprii la porta da gentiluomo a Memi e partii.
-che bel posto, è molto tranquillo qui.-
-già, perché c’è la natura, ci sono alberi e piccoli animali. A volte mi stufo di tutto lo smog e del rumore delle auto, e vengo qui a rilassarmi, a respirare aria pura- dissi.
Mi sorrise. –sai, a me piace conoscere il carattere delle persone, prima di fidarmi ciecamente, e tu mi stai stupendo sempre di più! Mi sto fidando di te Harry, non mi deludere. Sono stufa di soffrire-
-ehy piccola, non essere triste.- mi avvicinai a lei e le presi il volto fra le mie mani.- non ti deluderò, tranquilla.-
Scaricammo il cibo dalla macchina, sistemammo la tovaglia e ci sedemmo sopra.
-buon appetito dolcezza!-
-buon appetito riccio!-
Finimmo di mangiare, ritirammo tutto e rimanemmo sdraiati per terra.
-è bellissima la luna questa sera, Harry grazie per avermi portata qui-
-prego, ma aspetta, ma tu stai tremando, hai freddo?-
-no, stai tranquillo, ora mi passa-
Capii che mentì, così mi misi seduto, la presi per i fianchi e la misi in braccio a me. Era molto leggera. Dopo questo l’avvolsi in un abbraccio.
-Harry…non dovevi-
-Shh, tranquilla- capii che diventò rossa in volto, forse, perché anche il suo corpo diventò più caldo tutto d’un tratto?
Rimanemmo tutta la sera così, abbracciati ad osservare il cielo, l’imbarazzo che c’èra fra noi, per fortuna era scomparso.
Ci alzammo, strinsi Memi ai suoi fianchi e posai la mia fronte sulla sua.
Dopo, portai le mie labbra più vicine alle sue, fino a quando lei non si scansò.
-scusa Harry, è che per me..è presto, scusa davvero- disse abbassando la testa.
-non ti preoccupare piccola, ti aspetterò, fino a quando tu sarai pronta-
-ti prometto che non aspetterai molto-
-ti prometto che aspetterò fino a quel momento- lei mi venne in contro e mi abbracciò.
-grazie per capirmi, grazie per rispettarmi.-
Non me l’aspettai, ma ricambiai subito.
-non devi ringraziare, semmai sono io che devo farlo. Grazie per non volermi bene sono perché sono famoso.-
Dopo questo, la riportai a casa, e dopo un altro suo bacio sulla guancia, me ne tornai di nuovo solo, nel mio appartamento.
FINE Pov Harry.
 
Io e Zayn stavamo dormendo abbracciati quando all’improvviso suonò il telefono. Io e lui ci svegliammo di soprassalto. Mi alzai, ancora tutta frastornata e alzai la cornetta.
-chiunque tu sia, dammi una buona ragione per avermi svegliato a quest’ora, e soprattutto per avermi fatto sciogliere l’abbraccio con Zayn-
-Buon giorno Asia, oggi non siamo dell’umore adatto eh?-
-oh ciao mamma!-
-quanto dovremmo ancora aspettarvi?-
-scusa, ma che ore sono?- mi grattai la testa.
-le nove del mattino e siete in ritardo-
-oh santo cielo venti minuti e siamo li, la sveglia non è suonata, non so che dire!-
-poche scuse figlia mia! Lo so che volevi stare a letto con Zayn, a dopo!- non ebbi il tempo di replicare che interruppe la chiamata. “mi sa che mia mamma ha inteso male” dissi nella mia mente.
Tornai in camera e dissi tutto a Zayn. Si mise a ridere e mi diede un bacio sulla fronte.
-ora vado a prepararmi amore-
-ok Zayn, ma fai in fretta!-
Dopo cinque minuti entrai in bagno. –Zayn sei ancora nella doccia?-
-ehm, no, mi sto vestendo qui!-
-o esci da quella vasca o esci da quella vasca, Malik. Non ho voglia di ritardare ancora- Ormai avevo solo l’intimo addosso, un completo interamente nero.
Zayn aprì di colpo le porticine che chiudevano la doccia, mi prese per un polso e mi trascinò dentro. Non ebbi il tempo di capire tutto. –scusa ma che stai facendo?-
-così velocizziamo no?- non avevo ancora reso l’idea, che ero con lui (nudo) nella vasca. Diventai rossa tutto d’un botto.
-Zzza..yn, io- balbettai. Non avevamo mai fatto una doccia assieme, o meglio ancora, non eravamo mai stati nudi una di fronte all’altro.
Decisi che era venuto il momento di sciogliermi di più, Zayn era il mio ragazzo, e perché avevo imbarazzo di lui? Non volevo che dubitasse di me, così,  mi slacciai il reggiseno, mi tolsi gli slip e li buttai sul pavimento.
-oh, baby- mi disse
-dai sbrighiamoci!- gli dissi io facendogli un sorriso.
Prese del sapone e iniziò a spalmarmelo sulla schiena, poi prese a massaggiarmi le spalle e infine mi abbracciò da dietro, per lavarmi il collo e i fianchi. Poi io mi girai verso di lui, iniziai a lavargli il petto scolpito, per poi portare le mani al collo, alla faccia e poi, prendendo il suo viso tra le mani insaponate lo baciai.
 
-ok, ce l’abbiamo fatta!- dicemmo io e Zayn raggiungendo le nostre madri col fiatone.
-già il fiatone belli miei? Eppure siete giovani!-
-si mamma, fatteli tu due kilometri di corsa!- rispose Zayn.
Tutti ci mettemmo a ridere e ci incamminammo verso il posto dove ci sarebbe stato il pranzo all’aperto.
Girammo vari luoghi e alla fine decidemmo di prenotare questo posto qua.
 
 http://img.fotocommunity.com/photos/10208919.jpg
 
-ora è venuto il momento di dividervi ragazzi- disse Tricia.
Io e Zayn ci guardammo preoccupati.
-i vestiti! Lo sapete che lo sposo non può vedere la sposa col vestito prima del matrimonio, porta sfortuna!-
così, mia madre mi prese per il polso e mi portò via, lo stesso Tricia con Zayn dalla parte opposta.
-mamma, ma almeno sai dove stai andando?-
-no!-
-Andiamo bene…-
 
Chiamai tutte le ragazze e le comunicai di trovarsi davanti al negozio di spose vicino al Big Ben.
Ci salutammo ed entrammo. Provai vari vestiti, uno più semplice, l’altro più decorato, uno con un lungo strascico, e l’altro più corto. Nessuno mi andava, non mi trovavo a mio agio. Memi me ne indicò uno scollato, ma per me era troppo, insomma, in ogni vestito che mi facevano vedere trovavo un difetto. Fino a quando, stufa, decisi di fare un giro da sola per il negozio. Guardai l’ultima fila e trovai quello perfetto, quello adatto a me, quello senza difetti. –questo- dissi e mia madre e tutte le altre vennero a darmi un parere.
 
-Niall lo capisci che devo essere perfetto? Non posso indossare quello smoking lucido, non vado in discoteca.-
-scusa Zayn! Nulla è di tuo gusto!-
La band intera stava decidendo lo smoking adatto per Zayn.
-no, quello è troppo chiaro-
-no! Questo è stretto nelle spalle!-
-Zayn ti decidi? Sono due ore che cerchiamo un abito adatto-
-Louis, non è colpa mia, è che quel giorno dovrò essere…-
-perfetto, si lo stai ripetendo in continuo-
-Harry aspetta, torna indietro con quello smoking!- Styles lo stava andando a posare, non convinto che piacesse a Zayn.
-quello mi piace- così lo provò, e finalmente anche lui scelse il suo abito.
 
Dopo parecchi giorni, finalmente arrivo il giorno prima del grande evento. Tutti ebbero ricevuto l’invito e tutti sarebbero stati presenti.
 
 
Ehyla!
Lo so, questo capitolo è molto spezzettato, ma volevo far finire tutti i preparativi per far arrivare il giorno del matrimonio.
Non sapevo proprio come strutturarlo, e ho pensato di farlo abbastanza divertente! Ahime, spero non sia infantile!
Ditemi un parere, lo sapete che ne sono felice.
Nel prossimo e ultimo capitolo vorrei molte recensioni.. perché ogni capitolo che posto c’è ne sono sempre meno???
Bacii
-Asia

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Capitolo 34
*** Assieme, per sempre. ***


Ed eccomi qui, da sola, in camera mia, vestita e truccata per il giorno più bello della mia vita.
Il merito della mia bellezza è dovuto a Memi,Carmy,Luana,Danielle, mamma e Tricia che mi hanno reso bellissima, una nuova me. Ed era merito anche del vestito che indossavo, che rifletteva il mio stile.
 
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Avevo un’acconciatura semplice ma elegante con le ciocche di capelli che mi ricadevano in avanti tirati su, e lasciati cadere dietro, trasformandosi in molti boccoli.
 
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Cercai di non lacrimare, per non rovinare tutto, quelle le riserverò per dopo.
-Asia, è ora di andare- mi disse mia madre –sei pronta?- aggiunse.
Aspettai qualche secondo a rispondere, ero ancora immersa nei miei pensieri. –si, arrivo-
La mattina mi svegliai presto, mi feci una doccia e tutte misero le mani addosso a me, e in poco tempo mi trasformarono in quello che ero quel giorno, e che sarò una sola volta nella vita, una sposa.
Diedi un ultimo sguardo a me stessa e uscii dalla stanza mia e di Zayn. Lui sicuramente mi stava già aspettando all’altare.
Salii sulla macchina sportiva di Harry, mi baciò la guancia e mi disse –sei stupenda piccola-
-ehm..grazie- gli sorrisi, arrossii e lui partì.
-pronta?- mi chiese.
-no, per niente-
-lo so che lo sei, Asia, sarà un giorno bellissimo-
-si, lo sarà.- continuavo a muovere le dita velocemente, ero molto tesa.
Harry accostò e mi guardò negli occhi. –ma che cazzo fai? Dai che arriviamo in ritardo!- gli urlai.
-Asia, ora tu mi ascolti. Non c’è motivo della tua agitazione, andrà tutto benissimo e Zayn sarà la ad aspettarti, ok? Non ti preoccupare, non ne hai motivo. Calmati, non vorrai mica inciampare con quei trampoli?-
Non risposi e cacciai un bel respiro profondo, forse Harry aveva ragione, e finalmente rimise in modo.
-e se Zayn ci ripensasse? E se non fosse la? E se tutti si fossero dimenticati?-
-Asia, cazzo la pianti?-
-si,ok-
Arrivammo davanti alla chiesa di Santa Elizabeth, e Harry si fermò proprio di fronte. Scese, e mi aprì  la porta, da vero gentiluomo. Misi i piedi su un tappeto rosso, che terminò sotto all’altare. Presi a braccetto Harry e iniziai la camminata fino alla porta della chiesa, dove mi avrebbe preso mio  padre e sarebbe iniziata la marcia nuziale.
Ero molto nervosa, e strinsi molto forte il braccio ad Harry tanto che dovette tirarmi una leggera gomitata per farmi smettere.
Arrivammo alle porte della chiesa, arrivò mio padre e mi prese sottobraccio. Iniziò la musica, tutti si girarono verso di me, e mi sorrisero. Anche Zayn lo fece, lo vidi per la prima volta dopo parecchie ore, e con quell’abito stava davvero bene, era il mio principe azzurro, il mio vero amore.
 
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-sono fiera di te, piccola mia- disse mio padre prima di consegnarmi a Zayn.
Mi stupii dall’eleganza della chiesa. Non era enorme, ma era tutta decorata, piena di fiori, ed era molto illuminata.
Iniziò la cerimonia, e il prete iniziò a fare la predica, fino a che non arrivò al momento tanto atteso da tutti. Io e Zayn che eravamo seduti su decorate sedie, ci alzammo in piedi e ci guardammo negli occhi.
-Zayn Malik, vorresti prendere in sposa la qui presente Asia Rodney in ricchezza e in povertà, e in salute e in malattia fin che more non vi separi?-
-Si, lo voglio- prese la fede, che era nello scatolino in mano di Harry e me la mise al dito sinistro.
-e tu, Asia Rodney, vorresti prendere in sposo il qui presente Zayn Malik in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia fin che morte non vi separi?-
-Si, lo voglio- presi la fede e gliela misi al dito. Ero eccitata, trattenevo le lacrime e avevo sempre un sorriso stampato in faccia.
 
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-Ora lo sposo può baciare la sposa-
Ed è così che lui mi avvicinò a me, ci guardammo per breve tempo negli occhi e mi baciò. Un nuovo bacio, pieno di sentimento, felicità, euforia e tutto quello che si poteva esprimere in quel momento, perché era speciale, perché, era il nostro primo bacio, da marito e moglie. Sentimmo diversi scatti di macchine fotografiche, tutti ci stavano immortalando in una foto.
Zayn mi prese per mano, e insieme iniziammo a camminare verso l’uscita della chiesa. Tutti ci stavano applaudendo, tutti sorridevano, compresi noi. Arrivati fuori iniziarono a gettarci mance di riso, dove ci finirono in testa e nei vestiti.
-Oddio! Pure nel vestito mi si sono infilati i chicchi!- e tutti si misero a ridere.
Cercammo di ripararci la testa per non far entrare i chicchi, ma era impossibile, erano troppi.
-Bastaaa, i miei capelli si rovinano- urlò Zayn, e così Louis e gli altri gli gettarono in testa un sacchetto pieno di riso.
-molto gentili, grazie-
Finito, iniziammo a salutare tutti. Vennero al nostro matrimonio Davide, Sara, Becky, e molti altri miei amici.
-Dadeeeee- andai da lui e gli saltai addosso.
-mi sei mancata, sai?-
-anche tu, tanto- e lo abbracciai forte.
-sei bellissima- gli sorrisi. Dopo avergli scoccato un bacio sulla guancia andai a salutare tutti i parenti e vecchi amici, fino a che non intravidi una testa rossa.
-Eleeeeeee-
-Asia? Dove sei?- mi trovò prima lei e mi accolse in un caloroso abbraccio.
-Finalmente ho trovato la mia splendida sposa!-
-mi sei mancata tesoro-
-anche tu-
-come ti trovi la, in Asia? Devi raccontarmi tutto, miraccomando!-
-certo, ora vai a divertirti-
Dopo questo, Zayn mi fece salire sulla macchina sportiva di Harry, e assieme, condimmo tutti gli altri nel luogo dove si sarebbe svolto il rinfresco.
 
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Ormai tutti si erano abbuffati ai banchetti per il cibo, e io ne approfittai per sedermi due minuti, perché avevo un male terribile ai piedi. Nel frattempo, vidi una cosa che mi fece rendere ancora più felice. Harry e Memi.
-Harry, hai un po’ di maionese che ti è rimasta sulle labbra-
-dove?-
-aspetta, faccio io- lei fece finta di prendere un tovagliolo, quando all’improvviso lo baciò.
Fu un bacio breve e inaspettato da tutti e due.
-questo vuol dire che..-
-si Harry, sono pronta!-
Ero ancora seduta, quando sentii chiamarmi. Mi girai verso il palco dove ci sarebbe stata una piccola band a suonare, e invece mi ritrovai i miei idoli, perché dopo tutto lo erano ancora.
-vorrei dedicare questa canzone a mia moglie, ti amo Asia, e spero ti piaccia-
E così Liam iniziò a cantare le parole di More than this.
Quella canzone ogni volta che l’ascoltavo mi faceva piangere, e anche quella volta fu così. Cercai di trattenermi, per non rovinare il trucco, ma la cosa fu inevitabile. A me quella canzone faceva quell’effetto.
Quando finirono andai da loro e li abbracciai uno ad uno.
-grazie ragazzi, è un bel regalo-
-grazie a te Asia, per aver reso felice Zayn- mi disse Liam.
Gli sorrisi, e abbracciai Danielle, Luana, Memi e Carmy quando ci vennero incontro.
Ad un tratto, sentii tirarmi da parte, era Harry.
-ti ricordi quello che ti ho regalato per il tuo diciottesimo compleanno?-
-si, perché?- chiesi scacciando una risata.
-e ti ricordi cosa ti ho anche detto?-
-si, perché?-
-ti avevo detto d’indossarlo quando avreste fatto l’amo…-
-SI Harry l’ho messo ok? Contento? Ho mantenuto fede alla parola data! Ho messo il completo sexy che mi hai regalato!-
-ok baby!- e dopo questo si allontanò. Così, io, andai a parlare con i miei zii, cugini, parenti e altri amici. Stavo parlando, quando sentii qualcuno che mi abbracciò da dietro.
-ehy amore-
-Zayn, sei tu-
-sei bellissima, sai? non avevo ancora avuto modo di dirtelo-
-grazie, e anche tu lo sei-
-ora posso chiamarti Mrs Malik finalmente-
-si, e io sarò orgogliosa di farmi chiamare così-
 
Iniziarono le danze, si passò dalla musica lenta alla musica più movimentata. Ogni cambio di ritmo dovevamo cambiare compagni di ballo, era una cosa molto divertente.
-Louis, ho bisogno di una pausa, vado a farmi due passi, tu perché intanto non vai da Ele?-
Andai a fare quattro passi, ma non mi allontanai molto. Ero immersa nei miei pensieri quando sentii dirmi –sei bellissima.-
Quella voce l’avrei riconosciuta dovunque.
-Andrea?-
-tranquilla, non sono venuto qui per rovinarti il giorno più bello della tua vita. Volevo solo vedere com’èri, come saresti stata se al posto di Zayn ci fossi stato io, e devo dire, mi pento di aver fatto il coglione. Ti chiedo scusa, scusa per averti e avervi fatto soffrire. D’ora in avanti non ti disturberò più, e non avrai più notizie di me. Sei stata importante per me, Asia. Addio.- mi raggiunse e mi baciò la guancia.
-Addio…Andrea- gli dissi, mentre lui se ne stava già andando, senza neanche voltarsi.
Penso che da quel momento ebbi chiuso veramente con lui, chiuso in tutti i modi, anche, sentendomi più leggera, più libera, senza più alcun conto in sospeso.
Tornai alla festa e vidi che Elettra saltò letteralmente in braccio a Louis. Lui la accolse con un sorriso, e lei lo strinse forte.
Vedevo benissimo la faccia di Ele, avevo la schiena di Lou e la piccola faccia di lei, vedevo che era davvero felice, che le era ritornato il vero sorriso. Io le feci un segno con la mano dicendo ‘dopo mi spieghi tutto!’ e lei mi fece l’occhiolino. Quel giorno ero veramente felice, la giornata era la più bella della mia vita, e tutti avevano avuto un legame in più.
 
Tornammo dopo una lunga giornata nel nostro appartamento, sempre con la macchina di Harry. Come di rituale, lo sposo doveva oltrepassare l’uscio della porta con la sposa in braccio, e così Zayn fece.
-pronta amore mio?- mi prese in braccio, circondai le braccia attorno al suo collo, ed entrammo in casa. Trovammo il pavimento pieno di piatti di carta colmi d’acqua, e c’èra un biglietto con scritto “Cari sposini, abbiamo voluto farvi un piccolo scherzetto. Tu, Zayn, dovrai arrivare in camera da letto con Asia in braccio, scavalcando uno ad uno i piattini! Buon divertimento! Louis, Liam, Harry e Niall xx.
-ma guarda te che quattro stronzi!- dissi e ci mettemmo a ridere.
-già, poi gliela farò pagare, ma ora sbrighiamoci a fare questo stupido gioco, ho voglia di te-
 
-oddio, ma è bellissimo- entrai in camera da letto, era praticamente trasformata.
Le luci bianche erano state sostituite da luci rosa, il letto e il pavimento pieno di petali di rose rosse e rosa. Le lenzuola bianche avevano il bordo rosso.
Sul letto c’èra un altro bigliettino con scritto ‘ e dopo avervi fatto faticare, ci sembra giusto anche un po’ di relax nel migliore dei modi. Buona notte e buon divertimento, sempre dai soliti quattro cretini xx’.
-sempre i soliti-.
E dopo questo, Zayn mi adagiò cautamente sul letto, e lui si posizionò sopra di me. Iniziò a slacciarmi la cerniera del vestito, gli sbottonai la cravatta.
-ti amo Zayn-
-non quanto io amo te, piccola mia-
Mi tolse il vestito e io la giacca, ci togliemmo i vestiti un pezzo ciascuno, fino a rimanere completamente nudi, per fare di noi, la notte più bella della nostra vita. La nostra prima notte.
 
Due anni dopo.
 
-Zayn, amore, porti tu all’asilo Leonardo e Serena?-
-certo, tesoro, ci vediamo dopo-
Zayn mi baciò la fronte, e le tre mie uniche ragioni di vita, uscirono dalla porta di casa.
Io e Zayn eravamo uniti, ed innamorati più che mai. Un’altra fonte che alimentava il nostro amore erano i nostri due figli.
Da quando ci eravamo conosciuti, non ci eravamo mai lasciati, ed eravamo pronti ad il corso della vita, assieme, uno affianco all’altra.
 
 
 
Leggetemi!
E la mia prima FF a capitoli è giunta al termine. Mi sono divertita davvero molto a scriverla, e ho provato un sacco di emozioni, facevo finta che tutto sia vero.
Vorrei ringraziare OGNI persona che ha letto, recensito e messo la mia storia tra seguite/ricordate e preferite.
Questa storia non avrebbe senso, senza di voi, quindi vi dico un enorme GRAZIE!
Mi scuso per l’enorme ritardo nel postare il capitolo, ma la scuola non mi permette più di scrivere, e purtroppo le idee di altre ff per ora le ho messe in un cassetto.
Vorrei anche dire, a tutte le scrittrici delle ff che leggo, che non ho dimenticato le vostre storie, passerò, e scusate se non recensisco più come prima.
Detto questo, spero che la storia vi sia piaciuta. Ora basta dilungarmi.
Ci sentiamo gente, alla prossima ff con una prossima nuova avventura.
Vi voglio bene, ancora grazie a tutti.
Un bacio.
-Asia.

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