You're just a beautiful mistake

di wyomissings
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** uno ***
Capitolo 3: *** due ***
Capitolo 4: *** tre ***
Capitolo 5: *** quattro ***
Capitolo 6: *** cinque ***
Capitolo 7: *** sei ***
Capitolo 8: *** sette ***
Capitolo 9: *** otto ***
Capitolo 10: *** nove ***
Capitolo 11: *** dieci ***
Capitolo 12: *** undici- prima parte ***
Capitolo 13: *** undici – seconda parte ***
Capitolo 14: *** dodici ***
Capitolo 15: *** tredici ***
Capitolo 16: *** quattordici ***
Capitolo 17: *** quindici ***
Capitolo 18: *** sedici ***
Capitolo 19: *** diciassette ***
Capitolo 20: *** epilogo ***
Capitolo 21: *** GRAZIE. ***



Capitolo 1
*** prologo ***


prologo

PROLOGO
Era un sì. Il test di gravidanza diceva che ero incinta. Da una settimana per giunta.
In effetti l'ultima volta che io ed Harry avevamo fatto l'amore era passata una settimana. Ed ora io aspettavo un bambino.
Di certo non potevo tenerlo, però. Per i miei genitori, ma sopratutto per Harry. Lui era uno che se la spassava e di certo un figlio non era tra le sue priorità in quel momento che era al massimo successo.
L'unica cosa da fare era andarsene. Andarsene dalla mia vita, dalla mia famiglia,... dal mio amore.
Scrissi un biglietto ai miei genitori, dove spiegai loro ciò che avevo combinato e che me ne andavo per un po' ma che sicuramente sarei tornata. Ad Harry scrissi una lettera. C'era scritto che lo amavo più di me stessa, ma lui non era la persona giusta per me (bugia). Gli dissi che avevo bisogno di staccare e che probabilmente non ci saremmo rivisti più. Gli chiesi di salutarmi gli altri ragazzi e la mia migliore amica, Eleanor.
Misi il biglietto per i miei sulla tavola da pranzo dove sicuramente l'avrebbero trovato, e misi anche la lettera per Harry lì vicino. Poi tornai in camera mia e misi in un sacca il minimo indispensabile e uscii dalla casa. Cominciai a camminare in mezzo la strada e abbandonai tutta la mia vita.


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Hola! Nuova fanfiction.
Questo è solo il prologo, ma presto posterò anche il primo capitolo. Se vi piace, perchè non me lo fate sapere con una recensione?
Baci, alla prossima.♥

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Capitolo 2
*** uno ***


primo capitolo

PRIMO CAPITOLO


Three years later

Harry's p.o.v.

Ero nella doccia e ancora una volta, dopo ormai tre anni, piangevo. Piangevo per l'unica ragazza che nella mia vita era riuscita a rendermi completo, a farmi sentire me stesso.
Da quando tre anni fa mi dissero che April se n'era andata, non avevo passato un giorno sperando di vederla tornare.

Eleanor, puoi vedere se April ti risponde?” chiesi alla ragazza. Lei provò a chiamare ma niente. Scosse la testa.
Beh, magari non c'è campo. Più tardi passo a casa sua a vedere se sta bene. Vieni con me?” dissi.
Certo. Però viene anche Louis. Dopo usciamo.” disse Eleanor. Io annuii.
Aspettammo che Louis arrivasse e insieme ci dirigemmo a casa di April circondati dai paparazzi.
Bussai alla porta e mi venne ad aprire suo padre.

Harry!” disse. Suo padre aveva una faccia sconvolta.
"Tutto ok, signor Hart?” chiesi.
No, non va bene niente. Entrate ragazzi.” disse facendomi spazio. Salii le scale di corsa ed entrai in camera di April. Lei non c'era, i suoi libri preferiti non c'erano, le nostre foto non c'erano.
Scesi di nuovo le scale e andai in cucina, dove trovai la madre di April piangere.

Che succede? Dov'è April?!” chiesi quasi urlando. La signora alzò la testa, tirò su col naso e mi porse un foglio. Era la sua scrittura.
Lasciai cadere la lettera per terra dopo averla letta e una lacrima scivolò sulla mia guancia. Eleanor e Louis raccolsero la lettera e la lessero anche loro. Eleanor mi abbracciò forte e cominciò a piangere anche lei, Louis rimase scioccato e forse per la prima volta nella sua vita era davvero senza parole.

Uscii dalla doccia e asciugai le lacrime, mi avvolsi un asciugamano attorno alla vita e mi diressi in camera mia. Mi vestii e come da routine mi sedetti alla scrivania, presi la lettera dal suo posto e la rilessi per la millesima volta.
Ciao amore mio. Come va? Spero tu stia alla grande. Ho bisogno di dirti una cosa, però, che forse ti farà arrabbiare. Tu non sei il ragazzo giusto per me, mi dispiace essermene accorta solo ora. Ho bisogno di staccare un po' quindi me ne vado. Però voglio che tu sappia una cosa. Io ti ho amato sin dal primo momento, ti amo ora e ti amerò per sempre probabilmente. Non so quando e se ci rivedremo perciò ti dico addio. Dai un bacio enorme ai ragazzi e digli che mi mancheranno, salutami El e dille che è stata la mia forza nei momenti peggiori e che le vorrò sempre un mondo di bene. Ti amo amore mio. Ciao.”
Ancora lacrime, lacrime e lacrime. In quel momento si aprì la porta. Zayn.

Harry, dobbiamo and...” si bloccò quando vide in che stato ero. Venne vicino a me e mi mise una mano sulla spalla.
Harry, non tornerà, lo sai.” mi disse.
Non è vero. Io lo sento qui.” dissi battendo la mano sul cuore. “Lo sento che tornerà, sento anche che mi ama. Quello che c'è scritto qui sono tutte bugie. Mi lo ripeteva sempre che avrebbe desiderato avere una famiglia con me.” Altre lacrime.
Harry, lascia perdere il passato. Pensa al presente. Al tuo presente.” disse Zayn.
Nel mio presente vedo voi ragazzi e nessun altro.” singhiozzai.
C'è anche Caroline.”
Oh, per favore! Caroline è solo una distrazione lo sai. Tra me e lei c'è solo sesso e basta.” dissi.
Smettila di pensare ad April lo stesso, non ti fa altro che male.”
IO LA AMO!” urlai scoppiando ancora una volta a piangere. Zayn mi guardò e mi abbracciò forte per darmi del coraggio. Non disse niente, d'altronde non c'era bisogno di parole.
Andiamo adesso.” mi sussurrò. Io mi asciugai le lacrime e scesi le scale.


April's p.o.v.

Ok, ciao mamma. Ti voglio bene.” dissi chiudendo la chiamata. Stavo sistemando la casa in vista della mia partenza.
Erano tre anni che abitavo a Watford, un paesino appena fuori Londra. Mi ero trovata una casa con l'aiuto dei miei e avevo anche un lavoro. Facevo l'interprete per una piccola casa editrice. Era un lavoro che amavo, poco faticoso e ti retribuivano bene.
Finii di mettere i miei vestiti nella valigia e andai nella camera di Harry, mio figlio.

Harry, hai deciso che giochi portare?” dissi sorridendogli.
Mamma!” disse correndomi in braccio. “Non so cosa decidere tra Mr. Potato o Buzz Lightyear.” mi disse.
Beh, puoi portarli entrambi se ti va.” dissi ridendo. “Evviva!” disse mentre lo lasciavo andare.
Questa sua passione per Toy Story mi ricordava Liam e ogni volta che lo vedevo con i suoi giochi in mano ridevo. Penso che si conoscessero andrebbero d'accordo subito.

Mamma, mi spieghi ancora dove andiamo?” mi chiese.
Andiamo dai nonni.” dissi sedendomi sul suo letto.
E quanto stiamo via?”
Un po' di tempo”
E ci sarà anche il mio papà?” Curioso il ragazzo.
No, lui non ci sarà.” Bugia. “Beh, ora dormi, che domani ci dobbiamo svegliare presto.”
Mamma, mamma, mamma!” urlò.
Ssh! Che c'è?” dissi ridendo.
Ci sarà la zia Eleanor?” mi chiese. Io gli sorrisi, gli avevo parlato tanto di lei e gli avevo detto che per lui era come se fosse sua zia.
Spero proprio di sì.” dissi.
Dormi con me mamma?” mi disse ancora una volta.
Certo! Aspetta solamente un attimo, torno subito.”
Andai nella mia camera, finii si sistemare le ultime cose, mi misi il pigiama e andai in camera di Harry. Quando arrivai stava già dormendo.
Lo guardai. Aveva i capelli biondi come i miei, ma aveva i riccioli come quelli di suo padre. I lineamenti erano gli stessi di Harry, si riuscivano persino a vedere le fossette mentre dormiva e i suoi occhi erano dello stesso verde. Era bellissimo, proprio come sua padre.

Sei il più bel errore della mia vita.” sussurrai sorridendo. Mi sdraiai vicino a lui e lo strinsi a me e insieme al mio bambino mi addormentai.

Ero in sala da pranzo e stavo facendo colazione. Harry, con in mano Mr. Potato, entrò in cucina sbadigliando.
Ciao amore.” dissi facendolo sedere sulle mie gambe. Lui si accoccolò sul mio petto e chiuse gli occhi.
Amore fai colazione che partiamo. Poi potrai dormire.” gli dissi.
Si sedette sulla sedia mentre mi alzavo a prendergli il biberon con dentro il latte. Si mise a bere velocemente e dopo pochi secondi aveva finito.

Vai in camera tua, arrivo tra poco.” ed Harry prese e ne andò.
Sparecchiai e andai in bagno a sistemarmi. Poi mi diressi in camera di mio figlio, dove lo trovai sul letto che dormiva. Lo svegliai accarezzandolo dolcemente e lo vestii. Lo presi in braccio e in quell'altra mano presi la borsa con i suoi giochi. Lo misi in macchina nel seggiolino dove crollò appena lo depositai lì.
Tornai in casa e presi le altre valigie. Chiusi a chiave la porta e andai in macchina.
Partii con la speranza di rincontrare Harry.

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Sono ancora qui, YO.
Cavolo, il prologo ha ricevuto ben TRE recensioni, è seguita da due persone, ricordata da una e preferita da una. Quindi posto già il primo capitolo.
Spero vi piaccia anche questo e perchè non lasciate una piccola recensione? Baci.

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Capitolo 3
*** due ***


secondo capitolo

SECONDO CAPITOLO

Watford distava un'ora e mezza da Londra, così quando arrivai erano le 9.30.
Parcheggiai la macchina davanti a quella casa familiare, e feci scendere Harry.
Potevo dire che lui era quello più agitato tra i due. Mentre gli chiudevo il giubbino gli ripetei le raccomandazioni che gli avevo fatto il giorno prima.

Quando entriamo devi salutare tutti, ok? Devi dare un abbraccio enorme ai nonni e non devi sentirti in imbarazzo. Fa come quando siamo a casa e giochi con me, ok?” gli dissi. Ok, forse quella agitata ero io.
Mi diressi verso la porta e con la mano tremante bussai. Subito mi aprirono la porta e davanti mi ritrovai i miei genitori. Li abbracciai forte e mi madre scoppiò a piangere.

April! Quanto mi sei mancata!” disse mio padre.
Papà! Mi siete mancati anche voi!” dissi abbracciandolo. Harry se ne stava buono attaccato alla mia gamba.
Harry, vieni!” dissi prendendolo in braccio. “Questi sono la nonna e il nonno.” Li indicai.
Ciao Harry. Come stai?” disse mia madre sorridendogli.
Ciao!” disse il mio bambino squillante. “Vuoi giocare con me e Mr. Potato?” le chiese.
Certo.” disse mia madre. Sin da quando era nato, mia mamma aveva paura che quando si sarebbero incontrati per la prima volta, Harry non l'avrebbe considerata come una nonna, così quando le chiese di giocare con lui, lei era stupita.
April, tutto bene? Devi raccontarci un po' di cose.” disse mio padre facendomi entrare.
Va bene se vi dico tutto stasera quando Harry dorme? Non vorrei sapesse tutta la storia adesso.” dissi.
Ok. Porta le valigie dentro, ora.” disse mio padre abbracciandomi ancora.
Mi aiutò a scaricare la macchina e portò tutte le borse nella mia vecchia camera.

Posso andare a fare un giro? Sarò di ritorno in un'ora, massimo due.” chiesi.
Tesoro, hai vent'anni e ha un figlio, sei abbastanza matura da decidere da sola.” disse mia madre sorridendo. In braccio teneva Harry. Io sorrisi e andai ad abbracciarlo, lo salutai e salutai mia madre.
Uscii di casa e mi diressi verso il centro della città.
Londra, come sempre, era caotica e piena di persone che giravano di qua e di là, ma era questo il suo fascino.
Entrai da Starbucks e mi misi in fila. Quando arrivò il mio turno ordinai il milkshake che prendevo sempre e uscii dal bar.

APRIL!” sentii gridare. Mi girai e mai mi sarei aspettata di trovarmi davanti lei, la mia migliore amica da sempre.
Eleanor!” le corsi in contro e la abbracciai come non avevo mai fatto.
Cosa ci fai qua? Anzi, perchè te ne sei andata? Bella, hai un casino di cose da raccontarmi!” mi disse con le lacrime agli occhi.
Ti va se andiamo al parco?” le chiesi.
E me lo chiedi?” mi disse.
Ci avviammo e ci sedemmo alla nostra panchina.

Racconta.”
Tre anni fa, quando me ne sono andata, ho scoperto di essere incinta. Non volevo rovinare la vita ai miei, ma sopratutto non volevo rovinarla ad Harry.”
Beh, l'hai fatto. O almeno, ad Harry l'hai rovinata. Sta male ancora oggi a distanza di tre anni. Piange sempre, ogni volta che legge la tua lettera. Sarebbe stato meglio se fosti rimasta.” mi disse.
Eleanor... mi dispiace.” dissi abbassando la testa. “Mi prometti che non dirai ai ragazzi che sono a Londra?”
Certo. Per quanto resti?” mi chiese.
Non lo so. Per ora a tempo indeterminato.” dissi.
Mi sei mancata April. Tu non sai che cosa ha significato per me leggere quello che c'era scritto sulla lettera, vedere che Harry ci ha creduto e sapere che erano tutte bugie. Perchè erano tutte bugie, vero?”
Certo. Io amo Harry, l'ho sempre amato e sempre lo amerò, ma ho dovuto farlo.” dissi.
Eleanor mi abbracciò e io ricambiai.

Vuoi conoscere il mio bambino?” dissi.
Ovviamente! Raccontami tutto di lui!” disse ridendo mentre ci incamminavamo.
Beh, si chiama Harry Styles, ha tre anni, ha appena conosciuto i suoi nonni, non sa chi sia suo padre, gli ho rotto le scatole parlandogli di sua zia El..” dissi. Ad Eleanor le si illuminarono gli occhi.
Hai parlato ad Harry di me?!” dissi.
Certo, sei sua zia no?” dissi ridendo. “Oh, El! Non dire a nessuno anche del bambino, ti prego.”
“Hai la mia parola!” disse facendosi croce sul cuore.
Arrivammo a casa e quando Eleanor e mia madre si salutarono sembrava che si fossero viste poco tempo fa.
Eleanor fece subito amicizia con Harry e come me, era dell'idea che lui e Liam sarebbero andati d'accordo se si fossero conosciuti.
Parlammo insieme dei vecchi tempi e mi aiutò a sistemare la camera. Tutto tornò come quando avevo 17 anni: le foto sulle varie mensole, i libri sulla scrivania messi in ordine di preferenza, e poi tutte i giocattoli di Harry sparsi per il pavimento.
Quando Eleanor dichiarò che doveva andare via, si aprì un vuoto dentro me. Non volevo che ne andasse via, mi era mancata troppo.

Eleanor, promettimi che tornerai.” le chiesi.
Te lo prometto April. Ah, a proposito. Che ne dici di darmi il tuo nuovo numero di telefono?” mi chiese. Glielo diedi e la salutai con un abbraccio stritolante.


Louis's p.o.v.

Bussarono alla porta e siccome non c'era nessuno lì con me, fui costretto ad andare ad aprire io. Era Eleanor.
Ehi, non ti aspettavo!” le dissi dandole un bacio.
Vedo che sei contento di vedermi” disse sarcastica mordendomi il labbro inferiore. Io risi.
Comunque... ci sono i ragazzi? Tutti tranne Harry?” disse.
Sei fortunata. Harry è appena uscito per il solito giro. Cosa c'è di così importante?” le dissi.
Riunisci tutti.” si limitò a dire.
Salii le scale e chiamai tutti i ragazzi. Tornammo giù insieme e ci mettemmo in salotto.

Voi non immaginate nemmeno con chi ho appena passato il pomeriggio.” disse Eleanor.
Spara.” disse Liam.
April. È tornata.” disse. “Ma io non vi ho detto niente. Se scopre che vi ho detto qualcosa mi spela viva.”
Ma sta bene?” chiesi.
Sì, adesso sì. Penso..”
Ma sai cos'è successo? Perchè se n'è andata?” le chiese Zayn.
Sì, ma non posso dirvi altro. Quando vorrà verrà lei qui e vi spiegherà tutto. Mi raccomando, non fate il mio nome. Io vado.” disse alzandosi. La salutai con un bacio e uscì di casa.
Io vado là e gliene dico quattro.” disse Zayn alzandosi di scatto. Io lo guardai. “Ha fatto del male ad Harry e lui sta male tutt'ora. Lui non si meritava di essere trattato così.” continuò.
Avrà avuto i suoi motivi Zayn. Una persona sana di mente non decide di andarsene così, senza motivo. Sarà successo qualcosa, te l'ho già detto.” disse Liam.
Sono d'accordo con Liam. Aspettiamo che sia lei a venire qua e vediamo cosa succede.” disse Niall. “Lou, che ne pensi?”
Devo parlarle. Era la mia migliore amica ed Harry ed Eleanor non sono gli unici ad esserci rimasti male.” sussurrai.
Ma Eleanor ha detto che...” cominciò Liam.
Eleanor ha detto di non fare il suo nome e non lo farò. Mi inventerò una scusa lungo la strada. Ci si vede.” dissi prendendo la giacca e uscendo di casa.
Percorsi il tratto a piedi, così per schiarirmi le idee. Quando arrivai davanti alla casa dei suoi genitori, vidi un grossa macchina nera. “Deve essere di April” pensai.
Bussai una, due volte. Dopo un po' vennero ad aprirmi. Era April. April mi guardò e vidi che stava per piangere. Dietro di lei arrivò un bambino.

Mamma, vieni a giocare con me?” disse. Lei si girò e gli sussurrò. “Non ora.”. Il bambino sbuffò e tornò indietro.
Quando April si girò aveva gli occhi chiusi.

E' stata Eleanor?” chiese.
No. Ti ho vista in giro per Londra.” sussurrai. Lei aprì gli occhi.
Perchè sei qui?” mi chiese.
Volevo sapere perchè l'hai fatto.”
Non era quello giusto per me. Pensavo di averlo scritto.” disse innervosendosi.
April, sappiamo tutti che quella lettera era tutta una bugia. Dimmela almeno a me la verità.” la supplicai.
Non posso Louis. Mi dispiace.” e mi chiuse la porta in faccia.
Continuai a bussare, ma nessuno mi veniva ad aprire. Così decisi di fare il giro della casa, dove c'era la sua camera. Mi arrampicai sull'albero e aprii piano la finestra.
April stava piangendo seduta sul letto e sulle sue gambe c'era il bambino di prima che dormiva.
Lei non mi notò finchè non finii esattamente in mezzo alla stanza.

E' tuo figlio?” chiesi. Lei annuì.
Chi è il padre?” lei si irrigidì. “Non lo conosci.” disse asciugandosi le lacrime.
Se non vuoi dirmi perchè te ne sei andata mi puoi raccontare cos'è successo durante questi tre anni?” le chiesi sedendomi vicino a lei.
Ho lasciato tutto e con l'aiuto dei miei mi sono trovata una casa a Watford.”
Quindi i tuoi lo sapevano ed eri così vicina?! Tu non sai quante volte ci sono andato a Watford durante questo periodo. Pensavo fosti andata più lontana.” dissi quasi urlando.
Ssh, lo svegli!” sussurrò mettendosi un dito davanti alla bocca. Alzai le mani tappandomi la bocca.
Ho... conosciuto un ragazzo e... dovevamo sposarci. Sono rimasta incinta prima del matrimonio. Poi ho scoperto che andava con un altra e se n'è andato.” disse quasi insicura di quello che stesse raccontando.
Perchè quando hai scoperto che ti tradiva non sei tornata?” lei scrollò le spalle.
Lo sai che Harry pensava davvero che lui non fosse l'uomo giusto per te? Lo sai che è stato male e sta male tutt'ora?”
Perchè tutti pensate ad Harry, ma nessuno pensa a come io stia?” urlò scoppiando a piangere.
April, ti dico una cosa che forse non sai... Io sono stato l'unico a pensare a come stessi tu quando ci hai lasciati.” le dissi cingendole le spalle. Lei appoggiò la testa sulla mia spalla.
Mi sei mancato Louis.” sussurrò. “Anche tu.” le dissi.
Come si chiama?” chiesi guardando il bambino.
Chi?” chiese. Indicai suo figlio. Lei diventò rossa. “Harry.” disse.
Io sorrisi... in fondo sapevo che lo amava ancora.

Io lo amo, Louis. Non ho mai smesso di farlo.” disse.
Non devi dirlo a me. Devi andare da Harry.” le dissi.
Non ho intenzione di andarlo a trovare per adesso. Anzi, non ho intenzione di incontrare nessuno di voi.” sussurrò. “Non fare parola con nessuno, ti prego. Non fare come la tua fidanzata stronza.” aggiunse con un sorriso.
Eleanor non ha detto niente. Non la vedo o sento da ieri.” dissi.
Certo, e io ci credo. Penso tu debba andare, ora.” rise. Era bello vederla sorridere. Le diedi un bacio sulla fronte e le sussurrai:”Ti prometto che tutto quello che ci siamo detti resterà tra queste mura.”
Mi colse di sorpresa e mi accolse tra le sue braccia.

Grazie. Ti voglio bene.” mi disse. “Anch'io. Non sai quanto.”
E uscii dalla finestra.


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Ehi ehi ehi. Sono tornata. Ho portato con me il secondo capitolo(?) però, ovviamente, non mi piace.
Ringrazio un'infinita di volte le persone che hanno recensito il primo capitolo e il prologo e appena avrò un po' di tempo risponderò a tutte. Un milione di grazie ha chi messo la storia nei preferiti/ ricordati/ seguiti.. Davvero, GRAZIE. Baci.♥


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Capitolo 4
*** tre ***


terzo capitolo

TERZO CAPITOLO

April's p.o.v.

Mamma! Mamma, svegliati.” mi disse qualcuno. Aprii gli occhi e la prima cosa che vidi furono un sorriso e un paio di fossette.
Mmmh... ciao amore.” dissi accarezzandogli la guancia.
Andiamo al parco, vero?” mi chiese. Annuii sorridendogli.
Lo sai cosa amore?” gli chiesi guardandolo. “Cosa?” mi disse. “Sei bellissimo.”
Come il mio papà?” Ogni volta che gli dicevo che era bellissimo gli dicevo che era come suo padre.
Come tuo papà.” gli dissi sorridendogli e dandogli un bacio sulla testa.
Mi vestii veloce e scesi le scale con Harry. Ero felice, forse era grazie a Louis. Era il mio migliore amico e riusciva sempre a mettermi il sorriso, anche nei momenti difficili come quelli.

Ieri Louis ha continuato a bussare. Per fortuna ha smesso poi.” disse mio padre quando mi sedetti a tavola.
Chi è Louis, mamma?” mi chiese Harry.
Il ragazzo di zia El.” dissi guardando male mio padre. Lui si scusò.
Mamma, muoviti. Voglio andare al parco.” implorò Harry attaccandosi al mio braccio. Io risi.
Finii di mangiare, mi infilai la giacca e la infilai anche ad Harry.
Uscii di casa con Harry che correva da tutte le parti.

Harry, stai attento, ci sono le macchine. Vieni qui.” gli gridai. Lui corse da me e mi venne in braccio.
Arrivammo al parco ed Harry si catapultò sullo scivolo. Io mi sedetti sulla panchina poco distante. Misi le cuffie alle orecchie e partì Moments. Ogni volta che Harry cominciava a cantare mi percorrevano milioni di brividi lungo la schiena. Era come la prima volta.

Eleanor, devo venire per forza?” dissi facendomi trascinare dalla mia migliore amica.
Si! Devi conoscere Louis.” mi disse.
Ma devo per forza venire al concerto di 'sti tizi?” chiesi. Lei annuì.
Ora zitta che iniziano.” mi disse.
Zitta... non sto mica urlando come queste oche arrapate.” sussurrai.
Che finezza April” disse sarcastica Eleanor.
Iniziarono a cantare. Cinque ragazzi uscirono sul palco e il primo cominciò a cantare. Aveva una bella voce, certo, ma non era il mio tipo. Il secondo era biondo e sorrideva. Il suo sorriso era bellissimo. Il terzo aveva i capelli lisci e gli occhi azzurri e stando alla descrizione di El doveva essere Louis. Il quarto aveva la pelle scura ed era molto attraente, ma dei cinque quello che mi colpì fu l'ultimo. Aveva un sorriso con le fossette e i suoi occhi erano profondi, ci potevi leggergli l'anima. Poi mi guardò mentre cantava e mi sentivo quasi finire.

Il concerto finì e andammo nel backstage.
Entrammo nel camerino e si stavano tutti dando una sistemata.

Ragazzi, lei è April, la mia migliore amica.” disse Eleanor.
Loro sono Liam, Niall, Louis, Zayn ed Harry.”
Piacere!” dissi rossa.
Piacere nostro.” dissero in coro i ragazzi, tranne Harry che disse “Piacere mio.” e mi porse la mano.
La strinsi e fu amore a prima vista.

Un lacrima scese dai miei occhi. Poi mi sentii toccare una spalla e mi girai.
Pauly.” sussurrai.
Ciao April! È da tanto che non ci si vede!” disse il ragazzo sedendosi accanto a me.
Pauly era il ragazzo che avevo lasciato per Harry.

Allora, come va?” mi chiese. Spensi di malavoglia l'iPod.
Bene.” mentii.
E con Harry?” Tasto dolente.
Non stiamo più insieme da tre anni ormai.”
Ah, mi dispiace. Pensavo vi sareste sposati prima o poi.” disse. “Quindi sei libera?” mi chiese sorridendo malizioso.
Harry, in quel momento, venne da me correndo.

Mamma, sono stanco. Andiamo a casa?” disse.
A quanto pare no!” sussurrò Pauly.
Pauly devo andare. È stato bello rivederti.” dissi alzandomi e prendendo in braccio Harry.
Harry, ti va se ti faccio conoscere la mia città?” gli chiesi.
Certo.” disse. “Mamma posso chiederti una cosa?”. Io annuii.
Il mio papà è nato qui?” chiese.
No, è nato da un'altra parte. Ma ora penso viva qui.”
Quindi lo potrei conoscere?” chiese eccitato. “Può darsi.” sussurrai.
Entrai da Starbucks con Harry in braccio che continuava a baciarmi.

Mamma, ti voglio bene.” diceva. Io ridevo e dicevo:”Io no. Io ti amo, Harry!”
Harry quel bambino ti assomiglia” sentii una voce familiare alle mie spalle.
Mi girai ed erano tutti lì: Louis, Niall, Liam, Zayn... ed Harry. Avevano tutti la bocca spalancata.
Forse Eleanor non gli aveva detto del bambino e dubitavo che Louis avesse parlato della nostra chiacchierata.

A-April!” disse Harry sorridendo.
Allora è vero che sei tornata.” disse Zayn.
Diedi un'ultima occhiata ad Harry che ora guardava il bambino confuso e me ne andai.

Perchè siamo usciti?”
C'era troppa gente.” dissi.
Presi in mano il telefono e mandai un messaggio a Louis:”Racconta tutta la storia, Louis. Digli tutto.”
Poi chiamai Eleanor e le chiesi di venire da me.
Tornata a casa mangiammo e misi Harry a letto. Poi uscii in giardino ad aspettare Eleanor.

Che è successo?” chiese affannata quando arrivò.
Mi hanno vista. Harry mi ha vista. E ha visto il bambino.” dissi.
Harry ha visto Harry?” chiese. Poi scoppiò a ridere per la frase appena formulata. La guardai male.
Ieri a Louis ho detto che ho conosciuto un ragazzo e che ci dovevamo sposare. Sono rimasta incinta ma ho scoperto che mi tradiva.” sussurrai. “Riesci a tenermi il gioco?” chiesi. Lei annuì.
Eleanor, tu non immagini nemmeno che sensazione ho avuto a rivedere Harry, a sentire la sua voce...” sorrisi.
April, spiegami ancora una volta perchè non sei rimasta. Scommetto sareste stata una bella famiglia.” mi disse Eleanor.
Mi arrivò un messaggio, era Louis:”Vieni qui con Harry? Vogliono riabbracciarti tutti qui.”
Quel tutti mi metteva paura. Di sicura con Harry non avrei parlato e Zayn mi avrebbe rotto le scatole perchè avevo lasciato Harry da solo.

Louis vuole che vada da loro. Vieni anche tu?” chiesi. Mi sorrise e lo presi per un sì.
Andai a svegliare Harry che appena vide El, si illuminò.
Durante il tragitto, Harry diede la mano ad Eleanor che aveva messo un braccio attorno alle mie spalle vedendo che ero nervosa.
Quando arrivai davanti a quella casa, mi tornarono in mente vari ricordi: quando tornavamo dai concerti, quando andavo là per andare a trovare Harry, quando lui voleva stare solo con me e nessun altro... quando mi voleva tutta per sé.
Eleanor suonò al campanello ed aprirono subito. Erano tutti lì che mi fissavano: Liam e Niall erano visibilmente contenti, Zayn era impassibile, Louis sorrideva ed Harry... beh, sembrava avesse appena smesso di piangere. Riuscivo a vedere sul suo volto la tristezza e... la delusione.
Eleanor per fortuna, ruppe quel silenzio imbarazzante e disse:”Ciao!”

Entrate!” disse Louis. Eleanor entrò ed insieme ai ragazzi andò in salotto. Harry mi tirò la mano, così mi abbassai alla sua altezza gli sussurrai all'orecchio:”Vieni dentro, Harry!”
Ho paura!” sussurrò.
Non devi avere paura, sono nostri amici.” dissi ad alta voce. Poi lo baciai.
Sono bellissimo, eh?” mi chiese ridendo.
Sì, proprio come tuo padre.” risi con lui. Lo presi in braccio e lui mi abbracciò.
Ti voglio bene, mamma.” disse.
Ti amo, Harry.” dissi. Ogni volta che glielo dicevo pensavo al mio Harry.
Mentre entrai notai con la coda dell'occhio che Harry aveva guardato tutta la scena dalla porta della sala e sorrisi tra me.
Entrai nella stanza e vidi che su una parete c'era una foto di me ed Harry mentre ci baciavamo. Abbassai lo sguardo e mi sedetti sul divano.
Harry giocava con i miei capelli e intanto guardava suo padre incuriosito e lui faceva lo stesso.

Io ti ho già visto.” disse ad un certo punto. Tutti lo guardammo interrogativi. “Ci sono milioni di foto tue sparse per tuuutta la casa.” si giustificò. Cazzo. Diventai rossa e Louis e Zayn, come al solito, scoppiarono a ridere.
Oh!” disse meravigliato alzandosi e andando a prendere qualcosa dietro al divano. “Mamma, Mr. Potato!” urlò. Io ed Eleanor ridemmo.
E' mio” disse Liam con il broncio.
Il mio ce l'ho dai nonni. Ho anche Buzz.” disse Harry.
Sai, mi piaci.” gli disse Liam. “L'hai cresciuto bene, April.” si rivolse a me. Harry non smetteva di fissarlo.
Mamma, loro lo conoscono il mio papà?” Perchè non stava mai zitto?! Chiusi gli occhi ed inspirai:” No, non lo conoscono.”
Devo andare in bagno.” disse.
Harry, perchè non lo accompagni?” disse Louis.
Ti chiami come me, anch'io mi chiamo Harry.” disse. Lui gli sorrise dolce. Chissà a cosa stava pensando. Io pensavo che sarebbe stato un ottimo padre.
Harry si alzò e disse:”Andiamo?”. Mio figlio gli corse incontro e gli strinse la mano. Lui rimase stupito ma notai che ne era felice.
Quando vidi i due girare l'angolo mi rilassai e mi abbandonai sul divano.

Mi sei mancata April” mi disse Zayn. Lo guardai.
Anche tu.” dissi.
Sei mancata a tutti.” precisò Eleanor. “Anche ad Harry.”
Non ne dubito.” sussurrai. “Ah, se provate a dirmi di nuovo che ho fatto una cazzata e che lui ne risente ancora oggi, giuro che vi ammazzo.” aggiunsi.
Voi dite che mi perdonerà?” chiese dopo un minuto di silenzio.
Lo ha già fatto April. Lui non si è mai arrabbiato veramente con te, si è arrabbiato con se stesso. Credeva davvero di non essere quello giusto per te, si è sempre dato la colpa di tutto.” disse Liam.
Tutta quella lettera era una bugia. Non ho mai smesso di amarlo e mai lo farò.” sussurrai.
Non lo sapevamo, Harry invece no.”
Il mio bambino ed Harry tornarono, sempre mano nella mano. Harry aveva un sorriso sulle labbra e la cosa non poteva che rendermi felice, ma la cosa mi preoccupava. Si sedette sul divano e mio figlio, nostro figlio, si sistemò sulle sue gambe. Io ed Eleanor ci guardammo confuse.

Harry's p.o.v.

Accompagnai Harry al bagno. Entrò e disse che non aveva bisogno di aiuto.
Lo sai, la mia mamma dice sempre che sono bello come il mio papà.” mi disse.
Sul serio? Com'è tuo papà?” gli chiesi.
Non lo so, ma la mamma mi ha detto che sono uguale a lui.” disse.
Era incredibile come io mi sentissi attratto da questo ragazzino, come se ci fosse una sfera magnetica attorno a lui che attira le persone.
Mi soffermai a guardarlo. Aveva i capelli biondi di April e i ricci... come i miei. Gli occhi erano verdi chiaro... come i miei. Aveva anche il sorriso con due fossette... come le miei. Era praticamente la mia fotocopia.
Vuoi vedere che April se n'è andata perchè ha scoperto di essere incinta? No, impossibile. Mi diceva sempre che voleva una famiglia e poi me l'avrebbe detto. Lei non avrebbe mai affrontato questo problema da sola.
Harry tirò l'acqua e mi prese la mano. Anche un così semplice contatto con lui mi rendeva felice, ma non sapevo perchè.

Quando torniamo di là, posso venire in braccio da te?”
Certo.” e gli sorrisi come non facevo da ormai tre anni.
Quando si accomodò su di me, April ed Eleanor si scambiarono uno sguardo confuse, come se avessero paura di qualcosa.

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ICH BIN HIER. SALAM!(?)
Ok, dopo la mia entrata in mille lingue, vi dico.. GRAZIE.
La storia ha ricevuto 7 recensioni totali, è preferita da 2, seguita da 5 e ricordata da 1, e tutto questo al secondo capitolo. Non pensavo vi appassionasse così tanto.
Bene, ora mi ritiro che devo iniziare un tema per domani.. D:


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Capitolo 5
*** quattro ***


quattro 4

QUARTO CAPITOLO

If we could only have this life for one more day, if we could only turn back time..” Harry mentre cantava mi guardava.
I ragazzi si erano messi a cantare per passare il tempo e quando cominciarono il piccolo Harry si era stupito perchè erano gli stessi ragazzi che cantavano nel mio iPod. C'eravamo messi tutti a ridere.

You know I'll be your life, your voice, your reason to be, my love my heart is breathing for this moment in time I'll find the words to say... before you leave me today.”
Mi veniva da piangere. Quella canzone la stava cantando per me. Vedevo nei suoi occhi che lui mi amava ancora e speravo che potesse leggere il mio amore nei miei.
Finirono la canzone ed Harry cominciò a saltare da tutte le parti dicendo che era stanco e che voleva dormire. Io lo guardavo mentre gli altri ridevano.

Mammaaaa!! Sono stancoo!!” urlò. Intanto Harry era andato nella sua camera.
Ok, ok. Andiamo a casa. Stai calmo.” dissi esasperata. Mi alzai e chiesi:”Posso andare a salutare Harry?”
Puoi fare quello che vuoi.” mi disse Louis sorridendo.
Salii le scale e percorsi il corridoio. Mi fermai davanti a quella porta familiare che una volta era pieno di nostre foto ed ora era bianca, vuota. Ero indecisa se bussare o meno. Non avevo voglia di dirgli niente, volevo solo stringerlo a me e toccare ancora le sue labbra. Bussai. Un voce dall'altra parte rispose roca:”Avanti.”

Ciao.” sussurrai entrando. Harry era seduto alla scrivania e in mano aveva un foglio... la mia lettera.
Subito la nascose sotto altri fogli e io feci finta di non aver visto niente. Si alzò e mi venne incontro.

Entra.” disse. Sembrava più un ordine che un invito, ma d'altronde volevo anch'io stare un po' con lui. Entrai e lui chiuse la porta alle mie spalle.
Come va?” mi chiese.
Bene.” dissi. “E tu, Harry?” gli chiesi già sapendo la risposta. Mi andai a sedere sul suo letto disfatto e lui mi seguii.
Come vuoi che stia? Ho passato tre anni d'inferno. Mi hai lasciato così, senza neanche un ultimo bacio. Sei stata l'unica ragazza che nella mia vita è riuscita a rendermi completo, a farmi sentire me stesso.” mi disse guardandomi negli occhi. Io abbassai la testa e strinsi gli occhi per ricacciare indietro le lacrime.
Poi torni e finalmente mi sembra tutto perfetto, invece no. Hai un bambino.” continuò. Forse era il momento giusto per dirgli che era suo figlio.
April, facciamo come se fosse tre anni fa. Mi saluti per bene e poi te ne vai, almeno saprò che mi ami ancora.” sussurrò.
Io non me ne vado Harry.” dissi scuotendo la testa e abbozzando un sorriso. Harry mi guardò quasi felice e si fece più vicino. “Vorrei poter cancellare questi tre anni e dimenticare il dolore.” sussurrò un secondo prima di posare le sue labbra sulle mie. Pian piano le nostre mani cominciarono a percorrere i tratti del viso dell'altro e prendemmo di nuovo confidenza l'uno con l'altro. Le nostre labbra giocavano un gioco tutto loro, le nostre lingue danzavano libere e i nostri cuori volavano all'unisono.
Non ho mai smesso di amarti Harry.” dissi quando ci staccammo.
Anch'io. Ti amo April.” disse Harry con le lacrime agli occhi.
Ora devo andare. Ci vediamo.” sussurrai sorridendo. Mi diede un bacio casto e mi lasciò andare.
Ciao.” disse.
Io uscii dalla camera e quando chiusi la porta mi appoggiai con la schiena. Mi morsi il labbro inferiore, volevo sentire il suo sapore ancora una volta sulle mie labbra. Mi staccai dalla porta e scesi le scale lentamente. Andai in salotto e vidi che Harry giocava con Liam con Mr. Potato e Buzz. Tutti gli altri più Eleanor mi guardarono cercando di capire cos'era successo in camera di Harry, ma io non lasciai trasparire nulla.

Harry andiamo.” dissi prendendolo in braccio.
Ok.” si lasciò prendere e appoggiò la testa sulla mia spalla.
Ciao ragazzi.” sussurrai. Loro mi salutarono ed io uscii di casa.
Allora, ti sei divertito?” chiesi ad Harry.
Sì.. Liam è simpatico.” io risi.
Poi? Chi altro ti è piaciuto?”
Harry.” mi disse. “Perchè?” domandai curiosa.
Ha il mio stesso nome, mi ha accompagnato in bagno e mi ha lasciato sedermi sulle sue gambe.” dissi con uno sbadiglio.
Ah, quindi tante cose!” sorrisi. Lui annuì.
Buonanotte amore.” dissi sapendo che si era addormentato.


Louis's p.o.v.

April uscì di casa.
Poco prima era andata da Harry, poteva essere successo qualcosa di positivo o qualcosa di negativo.
Decisi di andare in camera sua e vedere come stava.

Posso?” dissi socchiudendo la porta. Vidi Harry sul suo letto che sorrideva ebete. Mi fece segno di entrare.
Che è successo?” chiesi sedendomi vicino a lui.
Ci siamo baciati. Non sai da quanto aspettavo questo momento.” sussurrò.
E avete chiarito?” domandai. Scosse la testa.
Mi ha solo chiesto come stavo e mi ha detto che non ha mai smesso di amarmi.” disse. “Penso che però quel bacio non sia significato niente per lei. Insomma, ha un figlio. Bisogna amarla sul serio la persona con cui si decide di avere un figlio.” concluse.
Posso dirti la mia?” chiesi. Lui annuì.
Harry, suo figlio, ti assomiglia troppo. Ha i tuoi stessi lineamenti, lo stesso sorriso. Il suo carattere è un miscuglio di quello di April e del tuo. Secondo me non è un caso.” dissi. Scosse la testa.
April me l'avrebbe detto se fosse rimasta incinta.” sussurrò.
Harry, ti ho visto contenti mentre stavi con... Harry.” dissi. “Posso chiederti perchè?”
Quando mi ha preso la mano ho sentito tipo una scarica elettrica attraversarci. Mi sono sono sentito... no, felice non è il termine giusto. Mi sono sentito appagato.” scosse la testa. “Non so neanch'io come spiegarlo.”
Devi chiedere spiegazioni ad April.” gli dissi. Annuì.
Louis, domani la andiamo a trovare?” mi chiese.
Certo.” gli sorrisi. Volevo il meglio per i miei migliori amici. “Buonanotte Harry.” gli dissi.
Di sicuro lo sarà.” sussurrò.
Uscii dalla camera e tornai in sala.

Allora, che è successo?” disse Zayn appena mi vide.
April gli ha detto che lo ama e si sono baciati. Però ad Harry è sembrato che per lei non significasse niente.”
Cosa?!” urlò Eleanor. “Lei lo ama e lui lo sa. È stupido, perchè vuole farsi ancora del male? Adesso vado da lui e mi sente!”
Eleanor! Eleanor, calmati!” dissi bloccandola quando si alzò per andare da Harry.
E' un coglione.” si arrese e si buttò di nuovo sul divano.
Lo sappiamo!” dicemmo tutti in coro. Eleanor rise.
Suo figlio... gli assomiglia troppo.” disse Liam d'un tratto.
A chi?” chiese Eleanor nervosa.
Ad Harry.” Eleanor alzò le spalle e scosse la testa.
Sai qualcosa Eleanor?” le chiese Zayn.
So chi è il padre.” disse. “E' Pauly.” sputò.
Pauly?!” Tutti insieme. Ancora. Lei annuì.
E' impossibile.” dissi scuotendo la testa.
Eppure è così.” disse. “Io... ora devo andare. Ciao!” e scappò fuori di casa.


April's p.o.v.

Buonanotte mamma!”
Sogni d'oro, Harry.” gli sussurrai.
Hi! We're One Direction...” il mio cellulare. Se fosse suonato in presenza dei ragazzi e Harry sarebbe stato alquanto imbarazzante.
Pronto?”
April, ho fatto una cazzata.” Eleanor.
Che hai combinato?” dissi mettendomi una mano sugli occhi.
Hanno cominciato a dire che Harry assomiglia... all'altro Harry. Insomma, che si assomigliano troppo.” disse in preda al panico.
Continua.”
Mi hanno chiesto se sapevo qualcosa. Gli ho detto che sapevo chi era il padre. Gli ho detto che è Pauly.”
TU COSA?!” urlai.
April, mi dispiace. Non sapevo cosa dire, mi guardavano tutti...” stava per mettersi a piangere, lo sentivo.
Ok, ok. Calma. Tanto prima o poi la verità verrà a galla, no? Però devi dire loro che Pauly non è il padre. Cazzo. Lo sai che Harry lo odia e che se lo scopre da di matto.” dissi cercando di mantenere la calma.
Ok. Ora chiamo Louis. Grazie per avermi capita April. Ciao.”


Louis's p.o.v.

Harry, calmati.” gli urlò contro Zayn.
Harry stava letteralmente impazzendo. Eravamo andati a dirgli che Pauly aveva messo incinta April e lui disse calmo:”E poi è scappato quando lei ha scoperto che la tradiva?”

A quanto pare...” disse Liam. Harry si alzò dal letto e prese la giacca.
Dove vai?” gli chiesi preoccupato.
A massacrare Pauly.” disse uscendo dalla camera e sbattendo la porta.
Harry!” gridai. Gli corremmo dietro e cercammo di fermarlo. Se non si dava una calmata saremmo presto finiti alle mani.
Liam e Niall bloccavano la porta d'uscita. Zayn si mise davanti ad Harry e io stavo dietro di lui.

Picchiandolo non risolverai niente.” disse Liam.
Voglio solo insegnargli le buone maniere.” urlò Harry.
Il mio cellulare suonò. “Fermi tutti.” dissi. Si girarono tutti a guardarmi.”Pronto?”

Louis?” Era Eleanor.
Si?”
Lo so che molto probabilmente ho combinato un guaio se l'hai detto ad Harry, ma ho bisogno di dirti una cosa.”
Dimmi” Sapendo che stava per parlare di Pauly, misi il viva voce.
Non so perchè l'ho fatto, ti giuro. Mi sentivo... osservata. Ma Pauly non è il padre di Harry.” Harry si rilassò.
Ti giuro Louis. Non l'ho fatto apposta. Spero solo che non l'abbiate detto ad Harry.” disse.
Hai chiamato troppo tardi.” risi.
Mi dispiace. Ciao Louis.” e attaccò.
Visto Harry? Non devi picchiare nessuno.” disse Niall ridendo. Figurati se non rideva.
Io vado a letto.” disse Harry togliendosi la giacca e tornando in camera.
Beh, vado anch'io. Notte.” disse Zayn.
Ma allora il padre chi è?” disse Liam. Scossi la testa.
Se Harry non è e nemmeno Pauly... non ho propria idea di chi sia.” dissi.
Per me è Harry. Insomma, è la sua fotocopia. Bene, notte.” disse Niall.
Io e Liam ci guardammo interrogativi prima di andare nelle nostre camere.


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HOLA GENTE. Sono qui alle nove di sera a postarvi il quarto capitolo.
Il punto è che non dovrei essere qua, ma a studiare economia.LOL
Quindi mi ritiro nella mia tana e appena posso rispondo anche alle recensioni del capitolo scorso. Un bacio a tutti love ya.♥





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Capitolo 6
*** cinque ***


cinque 5

QUINTO CAPITOLO

April's p.o.v.

Il mio Black Berry vibrò. Mi era arrivato un messaggio, così allungai la mano fuori dal piumone e presi il cellulare.
Louis:”Buongiorno. Xx”.

Ciao a te.” risposi. Mi alzai e rimisi il telefono sul comodino. Attraversai tutta la stanza e andai in bagno. Mi lavai la faccia con l'acqua fredda. Ero stanchissima, non so come sarei riuscita ad affrontare la giornata. Tornai in camera e mi sedetti sul letto mentre aspettavo che Harry si svegliasse. Potevo rimanere ore a guardarlo, non mi sarei mai stufata. Era di una bellezza infinita, non riuscivo ancora a credere che al mondo esistessero persone così uniche, come lui e suo padre.
Decisi che quel giorno lo avrei passato a casa a giocare con Harry. Mi vestii lentamente e nel mentre Harry si svegliò.

Mamma...” disse stropicciandosi gli occhi.
Ehi!” dissi sorridendogli.
Cosa facciamo oggi?” mi chiese.
Niente. Oggi ci rilassiamo”. Lui annuì.
Si vestì, fece colazione e aspettò con ansia che io finissi si sistemare la cucina. Avevo pure 20 anni e un figlio ed ero abbastanza grande da decidere da sola, ma mia madre certe cose non me le risparmiava mai.

Usciamo in giardino.” dissi porgendogli la mia mano. Lui la prese con felicità e uscimmo.


Harry's p.o.v.

La vidi uscire in giardino insieme a suo figlio.
Giochiamo con la palla?” le chiese.
Certo. La vado a prendere.” rispose. La sua voce cristallina era perfetta. L'avevo sognata spesso durante questi anni, ma non le avevo mai reso giustizia.
Aveva i capelli biondi, liscissimi. La sua pelle sembrava porcellana. Non era ne troppo magra ne troppo grassa. Era perfetta insomma.
Louis mi diede una gomitata nello stomaco.

Ehi.” disse. Io mi girai. “Ti sei imbambolato.” disse ridendo. Gli feci una smorfia.
Allora, entriamo o no?” mi chiese.
Per ora no. Restiamo a guardarli un po'.” sussurrai. Luois annuì controvoglia.
Lanciamela Harry. Forza.” disse ridendo. Lui cominciò a scappare con la palla in mano e lei lo rincorse per il giardino. Alla fine lo prese e si buttò sull'erba con lui in braccio. Lo baciò.
Quanto sono bello mamma, eh?” disse ridendo.
Sei bellissimo, ovvio.” rise.
Come il mio papà?” disse lui.
No. Il tuo papà è più bello, ovviamente.” disse. “Ma tu non sei da meno.” gli scompigliò i capelli.
Non mi parli mai del mio papà.” sussurrò lui sul suo petto.
E' perchè non c'è niente da raccontare.” disse lei.
Ma dimmi come si chiama, quanti anni ha, dove è nato, dove abita..” Poco curioso il ragazzo. “Per favore.” disse guardandola negli occhi.
Tuo padre si chiama Harry.” Spalancai gli occhi. “Ha vent'anni come me, è nato a Holmes Chapel. Adesso abita a Londra.”
Ero letteralmente... confuso. Louis mi fissava.

Ora entriamo?” disse lui visibilmente felice. Io annuii.
Suonammo al campanello. Ci venne ad aprire sua madre. Era da tanto che non la vedevo ma era sempre un piacere parlare con lei.

Oh, Harry. Louis! Che piacere vedervi! Se cercate April è in giardino. Andate pure.” disse.
Grazie signora Hart.” risposi sorridendo. Entrai con Louis alle calcagna.
Ahahahah basta mamma, ti prego.” era Harry. April gli stava facendo il solletico. Non l'avevo mai vista così spensierata e felice... almeno, quando non era con me. Harry ci notò e urlò::”HARRY!”
Eh?!” April rise.
Harry!” disse lui indicandomi. Lei si girò.
Ciao!” dissi con un sorriso.
Ciao.” lei aggrottò le sopracciglia.
Qualcosa non va?” le chiese Louis.
No, è solo che non vi aspettavo.” disse. Era bellissima.
Ma ti avevo mandato un messaggio.” insistette Louis.
Ah! Non l'ho più guardato il cellulare. Scusa.” disse sorridendo. Harry se ne stava buono e guardava la scena. Io guardavo lui. Non sapevo se dovevo dire ad April che avevo sentito che io ero suo padre o se dovevo starmene zitto. Decisi che prima dovevo parlarne con Eleanor e i ragazzi.
Beh, possiamo farvi compagnia?” dissi. April stava per rispondere ma Harry fu più veloce.
Certo che sì. Vieni a giocare con me.” disse prendendomi per il braccio. Ancora quella scossa elettrica.
Risi guardando April che era stupita quanto me. Poi posò il suo sguardo nel mio e lo abbassò imbarazzata quando si accorse che la stavo guardando.
Mentre facevo da schiavo ad Harry, Louis ed April stavano in un angolo del giardino sotto l'albero a parlare. Ridevano come ai vecchi tempi. Con un solo particolare: io, di solito, ridevo con loro. Ora ero un po' geloso. Sì, Louis stava insieme ad Eleanor ed era il suo migliore amico, ma io amavo April.

Harry! Ce l'hai una ragazza?” mi chiese il bambino. Mi girai e lo guardai con un sorriso stranito. “Eh?!” chiesi.
Hai una ragazza?” mi chiese ancora.
No.” risposi. “Ma deve esserci qualcuno che ti piace.” insistette.
Si.” dissi sorridendogli. “E chi è?” Si, decisamente poco curioso.
E' una ragazza che mi ha rubato il cuore.” dissi guardando April.
Quindi è una ladra?” disse preoccupato.
Ahah no!” risi. “E' un modo di dire. Nel senso che... mi sono innamorato di lei. Ancora tanto tempo fa, ma la amo ancora come allora.”
Ah, capito.” disse. Io gli sorrisi. Mi girai e vidi che April ci guardava e sorrideva dolce. Poi, come poco prima, girò lo sguardo e finse che Louis le avesse detto qualcosa. Era bellissima anche quando arrossiva.
Harry scappò via e andò da April. Le fece vedere qualcosa che aveva fatto con la terra mentre parlava con me. Lei gli disse che era bellissimo, qualsiasi cosa fosse.

Louis, andiamo a fare un giro?” gli chiese Harry. Io li raggiunsi. Louis guardò April.
Posso?” le chiese.
Se hai voglia.” disse. Si vedeva che non aveva di lasciarlo andare... forse perchè le sarebbe mancato, o forse perchè non si fidava di Louis. Insomma, l'ultima volta si era perso insieme a Zayn a Sidney.
Saremo di ritorno tra poco.” disse Louis alzandosi e prendendo per mano Harry. Intanto io mi ero seduto vicino ad April.
Lei era visibilmente in imbarazzo e d'altronde io non sapevo cosa dire.

E' una bella giornata.” dissi. Lei annuì e sorrise.
Lo sai che non devi sentirti in imbarazzo, vero?” le chiesi guardandola. Non sorrideva più.
Chi ti dice che io sia in imbarazzo?” disse nervosa.
Guardami.” Lei esitò, ma poi si girò verso di me. I suoi occhi azzurri erano nei miei e riuscivo a capire che mi amava. Non resistette a lungo, però, e dopo pochi secondi fu costretta ad abbassare lo sguardo. Io sorrisi.
Si alzò un leggero venticello che scompigliò i capelli di April. Una ciocca le finì davanti agli occhi, così gliela spostai con la mano. Lei non si spostò, ma diventò comunque rossa.

Te l'ho mai detto che sei bellissima quando arrossisci?” le sussurrai in un orecchio. Sentii che rabbrividì.
Ma lo fai apposta?” sussurrò ancora più rossa. “A fare che?” le chiesi sorridendo beffardo. Mi guardò male.
Harry è... molto curioso.” le dissi.
Lo so.” rise. “Ti ha chiesto qualcosa?” chiese poi preoccupata. Annuii.
Cosa?”
Mi ha chiesto se avevo la ragazza.” dissi. Si irrigidì. “ E cos'hai risposto?” disse.
Curiosa.” io risi, lei era impassibile. “Gli ho detto che non ce l'ho, ma che c'è una ragazza che mi piace e che mi ha rubato il cuore. Poi mi ha chiesto se era una ladra.”
dissi. Rise.“Il solito.” disse.

L'hai mai trovato un ragazzo decente dopo il padre di Harry?” chiesi. Lei strinse gli occhi e scosse la testa.
E tu?”chiese. Scossi la testa, ma non risposi così fu costretta a girarsi.
Non ho mai trovato una ragazza che riuscisse a farmi sentire... vivo come  hai fatto tu.”
Harry...” sussurrò alternando lo sguardo alla mia bocca e ai miei occhi.
Sì?” dissi. Scosse la testa. “Niente.”
Sicura? Mi sembra ci sia qualcosa che ti turba.” le dissi. Mi guardò con gli occhi a una fessura e un sorriso indagatore sulle labbra.
Da quando sei così... sagace?” mi chiese.
Colpa tua.” le dissi guardandola. Rilassò il viso e si girò di nuovo.
Cazzo, smettila.” mi disse. “Di fare che?” le chiesi.
Di farmi sentire così estremamente in colpa.” sussurrò.
Scusa. Non lo faccio apposta.” dissi accarezzandole la schiena. Primi si irrigidì poi si rilassò.
Non ce l'ho con te. Se te ne sei andata avrai avuto i tuoi motivi. Però, quando te la sentirai ti sarei pregato di dirmeli grazie.” le dissi.
Facciamo come se fosse tre anni fa.” mi disse.
In che senso scusa?” chiesi confuso.
Possiamo ricominciare daccapo?” chiese. Io sorrisi. Mi avvicinai di più a lei e appoggiai la testa sulla sua spalla. Lei diedi un bacio sulla guancia.
Grazie.” disse.
No, grazie a te. Grazie perchè mi ami.” sussurrai al suo orecchio. Allungò un mano e da dietro me la mise sul collo. Girò leggermente la testa e le nostre labbra si incontrarono.
Ogni volta era come la prima. Le sue labbra si posavano sulle mie e scoppiava uno show di fuoco d'artificio.

Ti amo.” le sussurravo ogni volta che le nostre labbra si staccavano per un secondo. Lei affondò la mano nei miei ricci e risvegliò in me un piacere ormai andato perso.
Ormai senza fiato, ci staccammo e notai che lei piangeva.

Non piangere. Sei più bella quando sorridi.” le dissi asciugandole le lacrime con il pollice.
Ma sono felice.” disse. “Anch'io.” le risposi.
Mi diede un bacio veloce e poi un altro, un altro e un altro ancora. La feci sdraiare sotto di me ma, prima che potessimo andare oltre, lei mi fermò.

Harry! Harry, ci sono i miei in casa. E tra poco Louis ed Harry saranno di ritorno.” disse ridendo.
La feci rialzare e con la schiena mi appoggiai all'albero e feci appoggiare April sul mio petto. Ogni tanto alzava il volto e la baciavo, finchè Lou non tornò. Appena li vidi entrare allontanai April da me, insomma April avrebbe spiegato tutto con calma.
Passammo tutto la giornata in giardino e la sera, quando era ora di andare via feci stare me ed April un po' da soli. Louis andò avanti ed Harry dormiva.

Posso chiederti una cosa?” dissi sorridendo sulla porta di casa. Lei annuì.
Ti va di uscire sabato? Sai, per ricominciare.” Pessimo.
Ok.” disse ridendo. “Allora ti passo a prendere alle 8.00 in punto.” dissi sapendo che era sempre in ritardo.
Le diedi un lungo bacio a stampo, le dissi:”Ti amo” e la salutai.


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Capitolo 7
*** sei ***


sei 6
SESTO CAPITOLO

April's p.o.v.

I giorni passarono in fretta e sabato arrivò.
Io ed Eleanor ci eravamo messe d'accordo di andare a fare un po' si shopping... senza Harry. L'avrei lasciato dai ragazzi.
Era quasi una settimana che non vedevo Harry e speravo di poterlo salutare quando gli avrei portato mio figlio.
Ma, come sempre, Eleanor doveva metterci il naso. Quando arrivammo davanti alla casa, mi costrinse a non scendere dalla macchina e mi disse:”Harry non ti deve vedere fino a stasera.”

Non ci sposiamo mica, eh!” sbuffai.
Eleanor prese in braccio il mio bambino e suonò alla porta. Ovviamente, aprì Harry. Chiese qualcosa ad Eleanor e lei mi indicò. Harry mi guardò, mi sorrise e mi mandò un bacio con un gesto della mano. Io gli sorrisi e lo salutai con la mano. Eleanor richiamò la sua attenzione e fu costretto a girarsi. Gli passò Harry, che fu ben felice e tornò in macchina. Harry aspettò sulla porta che partissimo e nel mentre il bambino gli diede un bacio sulla guancia. Lo guardò e gli sorrise dolce.
Eleanor partì a razzo e di diresse verso il centro.

Dobbiamo andare... dappertutto!” disse Eleanor. “Non sai da quanto sogno di poter uscire ancora con te così.” Le sorrisi.

Eleanor, secondo te stasera devo dirgli ad Harry che lui è il padre?” le chiesi una volta per le vie di Londra.
Io aspetterei un po'. Farei conoscere bene i due Harry e poi glielo direi.” disse.
E se non glielo dicessi mai?” dissi azzardando un sorriso preoccupato.
Ma sei pazza?! Harry ha il diritto di conoscere suo padre.” disse.
Appunto, già lo conosce.” dissi.

Ah ah ah. Sai cosa intendo April.” Una delle poche volte che Eleanor faceva la sarcastica. “Io però ad Harry lo direi il più prima possibile. Sai com'è.. potrebbe arrabbiarsi perchè non gliel'hai detto subito.”
Feci una faccia di uno che aveva appena ricevuto un calcio in pancia ed entrammo nell'ennesimo negozio.

Harry's p.o.v.

Avevamo deciso di portare Harry da Nando's. Anzi, no. Niall aveva deciso di portare Harry da Nando's.
Ed ora ci trovavamo in un angolo del ristorante. Niall stava spiegando ad Harry che quello era il suo ristorante preferito e i ragazzi discutevano con loro. Io mi guardavo in giro annoiato, finchè non vidi arrivare due ragazze. Una mora e l'altra bionda. Erano Eleanor ed April. Stavano ridendo e in mano avevo un casino di borse e borsette, pacchetti e quant'altro.

Ragazzi, guardate là.” dissi indicandole. Si sedettero poco distanti da noi.
Quanto m'è mancato questo posto!” disse April
Quanto m'è mancato mangiare qui con te ogni sabato.” disse Eleanor.
Mangiare.... ad abbuffarti vorrai dire.” la prese in giro. Eleanor le fece la linguaccia.
Amo Louis.” disse Eleanor e lui si girò insieme agli altri ragazzi.
Amo Harry.” disse April. Era bello sentirlo dire.
Niall ha una relazione con il cibo.” disse Eleanor. Scoppiammo a ridere.
Liam non vuole accettare l'invito dei cucchiai di casa mia.” disse April. Lui la guardò male.
Zayn... Zayn e il suo specchietto stanno vivendo un momento problematico.” disse Eleanor con faccia triste. Ridemmo.
Ritornando al discorso di prima... Pensi che Harry potrebbe arrabbiarsi sul serio?” chiese April. Eleanor alzò le spalle.
E' Harry... si innervosisce per qualsiasi cosa.” disse. Non era affatto vero.
Non è vero...” disse April cercando di difendermi.
Forse non ti ho detto che voleva ammazzare di botte Pauly dopo aver saputo che...” non la lasciò finire.
E' stata colpa tua. Insomma, anch'io avrei fatto la stessa cosa. L'hai provocato.” disse.
Dove pensi che ti porterà stasera?” le chiese Eleanor cambiando argomento.
Spero in posto dove si mangi bene.” disse. Se solo avesse saputo...
Non sei normale.” disse Eleanor. Le davo pienamente ragione.
Tu stai insieme a Louis. Lui sì che è normale.” disse ridendo. Guardammo tutti Louis e ridemmo alla vista della sua faccia.
Ah ah ah. Guarda che lui è anche il tuo migliore amico.” disse El sarcastica.
Si, ma non il mio ragazzo grazie al cielo.” rise. Si spera.
Con questo cosa vorresti dire?” disse puntandole il grissino che stava mangiando.
Niente.” disse alzando le mani. Sussurrò qualcosa.
Tu cosa?” disse Eleanor ridendo.
Insomma, è un ragazzo...” disse muovendo le mani. “Allegro.... Io non riesco a prenderlo sul serio e di conseguenza non riesco ad immaginarmelo a letto.” Oh, cazzo. Louis si stava scaldando.
Eleanor la guardava con un sopracciglio alzato e le braccia incrociate sul petto.

Io Harry me lo riesco ad immaginare.” disse Eleanor annuendo. “Cosa?!” dissi ridendo.
Perchè stiamo parlando di queste cose?” disse nervosa April quasi urlando.
Guarda che hai cominciato tu.” disse El.
Senti Eleanor... mangiamo e basta.” le disse.
La mamma.” disse Harry indicandola.
Sì, è lei. Ma devi stare qui. Ok?” gli sorrisi. Lui annuì e tornò al suo posto.
Eleanor si mise a fissare April che in quel momento alzò lo sguardo e con un sorriso disse:”Che c'è?”

Niente. Mi sei mancata.” disse. April alzò gli occhi al cielo.
Ma la volete finire? Ho capito, ho fatto una cazzata. Quando ho scoperto di essere incinta avrei dovuto affrontare la situazione e non scappare con la coda tra le gambe.” disse ridendo.
Tu adesso ridi. Ma non sai che male mi faceva pensare che la causa della tua partenza fossi io.” disse mettendosi una mano sul cuore.
Davvero pensavi che fossi tu la causa?” disse sorpresa.
Certo. Non penserai davvero che io mi sia bevuta la storia della lettera? Se il motivo non era quello doveva essere per forza qualcos'altro. E perchè non qualcosa che avevo fatto io?” spiegò.
April scosse la testa e rise.

Cosa c'è di così tanto divertente? C'è Louis con il culo di fuori?” disse girandosi.
April scoppiò in una risata ed Eleanor la guardò impassibile.

Sei proprio stupida.” disse April. “Come hai anche minimamente pensato io sia andata via per colpa tua? È da pazzi.”
Di cosa stanno parlando?” chiese Liam che fino ad un secondo fa stava parlando con Harry di Toy Story.
Eleanor pensava di essere stata lei la causa della sua partenza.” spiegai brevemente.
E lei glielo ha spiegato?” chiese ancora.
Ha scoperto di essere rimasta incinta ed è scappata con la cosa tra le gambe.” sussurrai per non farmi sentire da Harry. Liam annuì.
Allora... ci dici cosa farai per lei stasera?” chiese Zayn.
No, non vi dirò niente fino alla fine.” risi.
Dai andiamo.” disse Eleanor. April la guardò male.
Ma come? Volevo stare qui ancora un po'.” disse.
Ci tornerai con Niall domani, non preoccuparti. Ti devi preparare.” disse. Niall rise.
Domani preferirei dormire e poi sono solo le due.” la supplicò.
Io non penso che tu voglia dormire.” disse Eleanor maliziosa. April la guardò per un minuto interminabile.
Tu sai dove mi porta.” la accusò. Cazzo.
Sì.” disse Eleanor. “Per quale altro motivo pensavi ti avessi portata fare shopping?”
Dimmelo. Dimmelo subito.”
Non posso. Ordini di Harold.” disse. Odiavo quando mi chiamava così.
Harold?! Ti prego non chiamarlo mai più così in mia presenza.” rise.
Dai andiamo.” ripeté El ridendo con lei. April sbuffò ma poi la seguì fuori dal ristorante.

April's p.o.v.

Eravamo a casa di Eleanor. Avevamo finito di girare tutti i negozi e ora Eleanor voleva che mi dessi una sistemata.
Mi fece mettere un paio di jeans neri stretti e una camicia a quadri azzurri e blu aperta e sotto una canottiera bianca. Quell'abbigliamento mi spaventava. Primo perchè sembravo Liam versione femminile e secondo perchè pensavo che Harry avesse fatto le cose in grande. Invece se Eleanor mi faceva vestire così significava che non aveva in mente nulla di speciale.
Avevo fantasticato per quasi tutta la settimana sul nostro appuntamento. Nei miei pensieri c'ero io in un abito elegante e Harry in smoking. Lui che mi porgeva la mano per farmi scendere dalla macchina una volta davanti al ristorante. Il locale affittato solo per noi, le luci abbassate e le candele sulla tavola.
Ma, ovviamente, la mia immaginazione andava sempre fin troppo oltre.

April, ci sei?” mi disse Eleanor sventolandomi la sua mano davanti alla mia faccia.
Eh? Sì.. ci sono...” dissi scuotendo la testa. “Sei proprio sicura sicura che non vuoi dirmi niente?” le chiesi sorridendole.
No.” mi disse semplicemente. Sbuffai.
Ti odio.” le dissi.
Guarda April. Guarda.” disse mostrandomi il suo orologio. Mancava un quarto alle otto.
Oh porca...” dissi alzandomi veloce dal letto. Dovevo ancora finire di prepararmi. I miei capelli erano un disastro, il mio viso era stanco per via dello shopping mattutino...
Vieni qui.” mi disse poggiandomi le mani sulle spalle e facendomi sedere di nuovo. “Faccio io.” Mi sorrise e io sospirai.
Fece tutto in meno di dieci minuti e alle 8 in punto era davanti alla porta di casa ad aspettare Harry.

Abbracciami.” dissi ad Eleanor. “Anzi no. Dimmi qualcosa che mi possa distrarre. E abbracciami.”
Calmati, andrà tutto bene. Ti piacerà.” mi disse.
Lo spero.” sussurrai. Sentii un clacson suonare e mi sentii quasi mancare.



Mizzega! Il quinto capitolo ha superato le 100 visualizzazioni. No, ceh... io vi amo troppo.
La storia poi è preferita da 9, ricordata da 2 e seguita da 13 (♥) persone.
asdfghjk grazie grazie grazie. Al prossimo capitolo. C:












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Capitolo 8
*** sette ***


settimo capitolo

SETTIMO CAPITOLO

April, tutto sarà perfetto.” mi disse Eleanor abbracciandomi. “Ora esci e divertiti.” Mi fece l'occhiolino.
Eleanor, se stasera non torno presto ricordati di portare qui Harry. Lo verrò a prendere domani mattina.” le dissi.
Lo so. È la millesima volta che me lo dici. Respira. Divertiti.” mi spinse fuori di casa e mi chiuse la porta in faccia. Restai a guardare la porta chiusa finchè non sentii qualcuno chiamarmi.
April! Tutto bene?” mi girai. Era Harry. Gli sorrisi nervosa. “Arrivo.”
Percorsi il vialetto lentamente e quando arrivai alla macchina, Harry scese.

Sei bellissima.” mi sussurrò ad un orecchio. Poi toccò le mie labbra con un bacio casto. Si staccò da me e mi aprì la portiera sul lato del passeggero.
Posso sapere dove andiamo?” gli chiesi una volta acceso il motore. Lui scosse la testa sorridendo.
Piccolo indizio?” domandai. Lui fece finta di pensarci.
E' un bel posto.” disse.
Molto d'aiuto Styles.” risposi colpendogli la spalla.
Ehi!” esclamò. “Sto guidando io.”
Gli sorrisi, poi mi rilassai sul sedile e incrociai le braccia sul petto.

Si possono vedere le stelle cadenti stasera.” disse lui girandosi appena verso di me.
Quindi le andremo a vedere?” chiesi. Alzò le spalle.
Può darsi.”
Con il suo Range Rover pian piano cominciò ad uscire dalla città. Le strade erano meno affollate, le casa si vedevano raramente e i campi cominciavano a prendere posto.

Posso almeno sapere tra quanto arriveremo?” chiesi.
Mezz'ora circa.” rispose. Chiusi gli occhi e in poco tempo mi addormentai.


April.” disse qualcuno scuotendomi. Poi sentii le labbra di Harry sulle mie. “Svegliati.”
Aprii gli occhi lentamente. La Range Rover era parcheggiata in prossimità di un laghetto che brillava sotto la luce della Luna. Era il posto del nostro primo appuntamento. Mi girai e trovai Harry.

Ciao.” mi disse ridendo. “Vieni.” disse poi prendendomi la mano. Mi fece scendere e vidi una tovaglia a quadri stesa per terra. Sopra c'era un cartone di pizza e un contenitore.
Ho fame. Mangiamo?” mi chiese. Io annuii. Ci sedemmo per terra e lui aprì il cartone. Pizza margherita, la mia preferita. Cominciò a tagliarla e io rimasi a guardarlo.
I riccioli gli ricadevano ribelli sulla fronte, i suoi muscoli si potevano benissimamente vedere sotto la maglia aderente e i suoi occhi erano attenti a ciò che facevano.

Tieni.” disse porgendomi una fetta di pizza. Io la presi e lui addentò la sua. “Sei di poche parole.”
Mi sono appena svegliata.” dissi. Mi sorrise.
Ti vorrei parlare di una cosa.” mi disse d'un tratto. Lo guardai curiosa.
Hai presente quando io e Louis siamo venuti a trovarvi?” Aveva usato il plurale e non m'era sfuggito. Annuii.
Beh, prima di entrare io e Louis ci siamo fermati a guardarvi giocare dal cancelletto sul retro. Harry ti ha chiesto qualcosa di più su suo padre...” Oh santo dio. “Ti ho sentito. Ti ho sentito dire che suo padre si chiama, guarda caso, Harry ed è nato, guarda caso, ad Holmes Chapel.”
Chiusi gli occhi.

Non penso tu sia stata con un altro Harry che sia nato ad Holmes Chapel e che lo abbia amato così tanto da avere un figlio con lui.” mi disse alzando un po' la voce.
Harry...”
Sono arrabbiato April.” Ecco, lo sapevo. “Perchè te ne sei andata? Avremmo affrontato le cose insieme. Saremmo stati una famiglia.”
Mi dispiace.” sussurrai abbassando la testa. Una lacrima scese sulla mia guancia.“Pensavo fosse la scelta giusta. Tu avresti continuato la tua vita e io la mia.”
Il punto è, April, che da quando sei sparita la mia vita non ha più avuto senso. Ho passato giornate intere sperando di poterti trovare.”
A me sembra che a te invece non sia dispiaciuto andare a letto con Caroline e che non ti sia mai posto il problema di venirmi a cercare veramente.” dissi. Non sapevo perchè dicevo quelle cose, sapevo solo che non era quello che pensavo veramente.
Cosa?! Mi stai prendendo in giro? Tu non sai cosa ho passato io. Basta tu lo chieda a chiunque, tutti ti risponderanno la stessa cosa.” a questo punto urlava. “Senti April... volevo che questa sera fosse un nuovo inizio, ma a quanto pare sembra stia andando tutto a farsi fottere.”
Io piangevo e le lacrime non volevano smettere di scendere. Per svariati minuti regnò il silenzio, tanto da farmi pensare che Harry se ne fosse andato. Alzai piano la testa.
Harry non c'era più ma la Range Rover era ancora lì, segno che non era andato tanto lontano.
Singhiozzando mi appoggiai con la schiena all'albero li vicino, raccolsi le gambe al petto e ci appoggiai il mento sopra.
Una merda. Ecco cos'era la mia vita. Una merda calpestata cento volte e più.
Per quasi tutta la settimana mi ero illusa che questo appuntamento potesse essere la mia occasione per dimostrare ad Harry quanto l'amavo e quando m'ero pentita di essermene andata, ma come sempre mi sbagliavo.
Mentre ancora piangevo sentii un braccio cingermi le spalle. Alzai gli occhi ed Harry era lì. Appoggio la sua testa vicino alla mia. Le nostre labbra si sfioravano.

April..” Tirò sul col naso. “Mi dispiace. Ho esagerato.” disse.
Io ho detto cose che non pensavo.” Piansi ancora.
Non sono arrabbiato con te, April. È stato un momento... così. Sono felice in realtà.” mi sorrise leggermente.
Sul serio?” dissi.
Sì.” Sentivo il suo respiro sulla mia bocca. “Sai una cosa?”
Cosa?”
Dalla prima volta che ho visto Harry c'era qualcosa che mi attirava a lui... qualcosa che mi costringeva a stargli vicino. Ogni volta che mi prendeva la mano sentivo una scarica elettrica attraversarmi il corpo. E ogni volta che mi salutava con un bacio sulla guancia mi sentivo appagato.” sussurrò. Corrugai la fronte.
Istinto paterno.” spiegò. Mi lasciai scappare una risata.
Io non credo a 'ste minchiate.” dissi. “Nel senso... non che non creda a te... Nel senso che... non penso possa esistere una cosa simile.” Ero un po' nervosa al quel punto.
Ho parlato con i ragazzi di questa cosa. Mi hanno detto che gli vogliono bene, ma che quando stanno con Harry non sentono il bisogno che sento io. Tu come la spieghi questa cosa?” Sorrise.
Caso del destino?” azzardai. Rise e scosse la testa. Stava per dire qualcosa ma lo anticipai.
Sono testarda, lo so.” Mi guardò negli occhi e mi disse:”Mi è mancata la mia testarda.”
Mi baciò. Nonostante quello non fosse il nostro primo bacio da quando c'eravamo ritrovati, Harry ci mise tutto l'amore e la passione che provava per me e io feci lo stesso.
La sua mano era sulla mia guancia e con il pollice mi accarezzava dolcemente. L'altra scivolava libera sulla mia schiena. Io avevo immerso le mie nei suoi ricci. Harry si staccò con un po' di fatica da me.

April.. voglio avere una famiglia con te.” sussurrò. Io lo guardai cercando di interpretare quella frase.
Voglio far parte della tua vita e di quella di Harry. Voglio poter recuperare il tempo perso con lui e fargli capire quanto lo amo.”
Penso che domani gli dirò chi è suo padre.” dissi solamente. Mi sorrise e ricominciò a baciarmi. Mi baciò come l'ultima volta che avevamo fatto l'amore.
Feci scorrere la mia mano sul suo petto. Avevo una voglia assurda di farlo mio.

April...” si staccò. Di nuovo. “Forse non è il luogo adatto.”
Lo guardai alzarsi. Mi porse la mano e io la presi. Intrecciò le sue dita alle mie.
Aprì la portiera del sedile posteriore della sua Range Rover e mi fece segno di salire. Pensavo volesse ritornare a casa, invece mi mise due mani sui fianchi e si sdraiò su di me. Mentre cominciava a baciarmi richiuse la portiera.
Mi tolse la camicia lentamente e io gli slacciai la cintura. Misi la mano sotto la sua maglietta bianca e lo aiutai a togliersela. Le nostre labbra si staccarono giusto un secondo per far passare la sua testa e si scontrarono più desiderose di prima.

Ti amo Harry.” gli dissi a fior di labbra.
Ti amo. Voglio farti mia.” sussurrò.
Sono già tua.” Avevo il respiro affannato.
Passai la mano sul suo petto scolpito e mi sembrò che fosse rabbrividito. Lo sentii sorridere sulle mie labbra.
Cominciò a togliermi la canottiera e io feci lo stesso con i suoi pantaloni. Appoggiò la sua mano sulla mia schiena e mi attirò a se facendo combaciare i nostri petti. Poi pian piano fece scivolare via anche i miei jeans...

Harry's p.o.v.

Mi svegliai con un raggio di sole che mi colpiva la faccia.
Strizzai gli occhi e la memoria mi si riempì dei ricordi della sera prima. Sorrisi. Finalmente dopo tre anni d'inferno l'avevo resa mia.
Mi guardai intorno ed April era sotto di me che ancora dormiva.
I capelli biondi le ricadevano leggeri sulle spalle. Una ciocca si era appiccicata sulla fronte a causa del velo di sudore.
Le nostre gambe erano intrecciate e lei teneva una mano sulla mia schiena nuda.
Aspettai che si svegliasse appoggiando di nuovo la testa sulla sua spalla. Il suo collo profumava di fragole. Cominciai a baciarle il collo e lei pian piano si svegliò.

Ciao.” dissi accarezzandole la guancia. Si girò e mi colpì con i suoi occhi azzurri. Arrossì leggermente e mi sorrise. Le sorrisi anch'io e mi avvicinai per baciarla.
Harry...” mi chiamò preoccupava e cercò di staccarsi da me. Mi batté la mano sulla schiena.
C'è qualche problema?” le chiesi.
Non abbiamo visto le stelle.” La guardai e mi lasciai scappare una risata.
Cosa ridi? Io volevo vederle.” mi disse. Io risi ancora e ricominciai a baciarla.
Quindi avresti preferito guardare le stelle che stare con me?” le chiesi.
Non ho detto questo!” sorrise maliziosa.
Restammo lì in silenzio. Io con la testa sul suo petto, lei che mi accarezzava i ricci.

Andiamo a casa?” sussurrai. Lei annuì. Mi alzai da lei e uscii dalla macchina.
Harry!” disse e scoppiò a ridere. “Che c'è?”
Non è meglio se prima di uscire ti vestivi?” Non riusciva a smettere di ridere.
Tanto non c'è nessuno.” dissi.
Sapevo che April provava un certo imbarazzo a farsi vedere nuda da me, così aspettai che si vestisse. Uscì dalla macchina. La camicia, a differenza della sera prima, era chiusa e i capelli erano raccolti in una coda di cavallo.
Io presi i miei vestiti e li indossai velocemente. Feci il giro della macchina e vidi April sulla riva del lago.
La raggiunsi cercando di non far rumore, la presi per i fianchi e la buttai in acqua insieme a me.

HARRY!” gridò. Io risi mentre la guardavo agitarsi nell'acqua. Mi raggiunse e si aggrappò alle mie spalle.
Sei uno stronzo.” disse dandomi un pugno sul petto. Mi cinse la vita con le gambe e io la afferrai da sotto le cosce. Avvicinai la mia bocca alla sua ma lei parlò.
Ti ricordi che non so nuotare, vero?” mi chiese. Oops...
Ehm.... si certo.” balbettai. Mi guardò male. “Ora torniamo a casa, dai.” dissi.
Ma lei strinse la presa con le gambe attorno la vita e mise una mano nei miei ricci. Avvicinò la sua testa alla mia con una violenza inaspettata. Mi baciò con foga. Non avevo ricordi che in passato avesse fatto una cosa del genere, ma mi piaceva. Mi piaceva che qualche volta fosse lei a prendere in mano le redini e fosse talmente coinvolta da me da farmi eccitare così tanto.
Con lei in braccio risalii il lago e la portai in macchina. La feci sedere sul sedile del passeggero e senza staccarmi da lei, le misi la cintura.

Arrivo subito.” dissi. Andai a prendere la tovaglia e la pizza avanzata e le buttai senza badarci troppo in baule.
Mi misi al volante e partii a razzo.



Hola! Oh, chi si rivede dopo tutto questo tempo.
Sono felice, sapete? Tutti i capitoli, e sottolineo tutti, hanno passato le cento visualizzazioni, il primo addirittura trecento. Poi.... la storia ha in totale 17 recensioni e siamo solo al sesto capitolo, è preferita da 11 persone (quando al sesto era preferita da 9), ricordata da 3 e seguita da ben 17 persone (e al sesto erano 13). Forse l'avrò detto altre volte, ma io vi amo, sul serio.
Poi.. volevo dirvi che mancheranno forse 5 capitoli alla fine della storia, bisogna vedere cosa elebora la mia mente contorta.

Detto questo... vi ringrazio per la millesima volta e mi ritirò nella mia tana.  Un bacio..♥

ps: per le Swifties... stasera su MTV canale 708 di Sky o 67 del digitale terrestre, andrà in onda il World Stage con Taylor. Ok... non so perchè l'ho scritto. Baci C:




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Capitolo 9
*** otto ***


ottava capitolo

OTTAVO CAPITOLO

April's p.o.v.

Harry dovette rallentare quando cominciammo ad entrare in città.
Durante tutto il tragitto non aveva spiaccicato parola, cosa che mi fece pensare che non avesse gradito il mio bacio nel lago.

Ti lascio da Eleanor?” mi chiese una volta in centro.
Si.” dissi.
C'è Harry?” mi chiese ancora.
Si.”
C'è qualcosa che non va?” mi domandò.
No.” Mi guardò di sottecchi.
Guarda la strada.” gli dissi.
April, cos'hai?” mi chiese trattenendo un sorriso.
Io niente. Tu, Harry?”
Cosa dovrei avere io?” rideva.
Sei arrabbiato, irritato o qualsiasi altra cosa per il bacio in acqua di prima?” gli chiesi.
Per caso hai mangiato o bevuto qualcosa mentre non guardavo?” mi chiese ridendo.
Sono seria, Harry.” dissi.
Anch'io. Mi spieghi per quale cavolo di motivo dovrei essere arrabbiato per una cosa che aspettavo da anni?” mi disse.
Beh, ti sei staccato come se non gradissi, non hai parlato per tutto il viaggio e mi sei sembrato freddo, distaccato.”
Scosse la testa con un sorriso.

Sei scema, April. Lo sai vero?” mi disse. Affilai gli occhi e lo guardai. Lui fece la stessa cosa, ma non gli riuscì granché bene quindi scoppiai a ridere.
Vuoi andare da sola o ti accompagno?” mi chiese serio. Si riferiva ad Harry e la nostra chiacchierata che avremmo avuto di li a poco.
No, faccio da sola. Se avrò bisogno d'aiuto chiederò ad Eleanor.” sorrisi. Annuì.
La macchina si fermò e lui si avvicinò a me. Mi lasciò un leggero bacio casto sulle labbra.
Scesi dal Range Rover e mi incamminai verso la casa di Eleanor. Senza che bussassi Eleanor aprì la porta. Aveva in braccio Harry che quando mi vide mi saltò praticamente addosso.

Mamma! Mi sei mancata!” mi disse.
Anche tu amore mio.” lo baciai.
Allora, com'è andata?” mi chiese Eleanor.
Dopo ti racconto. Prima... devo parlare con lui.” indicai Harry.
Non dirmi che l'ha scoperto...” mi disse preoccupata. Annuii.
Portai Harry in camera di Eleanor, che ci lasciò un po' di privacy.

Allora Harry...” dissi prendendolo in braccio con un sorriso. “Ti va di parlare del tuo papà?”
Sì!” annuì sorridendo.
Hai presente Harry?” gli chiesi.
Certo.”
“Beh... lui è tuo papà.” sussurrai.

Sul serio? Evviva!” disse. Cominciò a correre per tutta la camera e gridò.
Eleanor spaventata corse su a vedere cos'era successo. Ma quando entrò non trovò altro che me che ridevo e Harry che impazziva.

E' felice.” constatò sedendosi accanto a me.
Tu dici?” dissi. Mi abbracciò.
Chiamo Louis e gli chiedo se può venire a prenderlo, così tu mi racconti tutto?” mi chiese.
No. Vado a casa, lo lascio con i miei genitori. Puoi venire anche tu però.” dissi.
Si alzò, mi prese per mano e mi portò fuori dalla porta.

Vieni Harry!” disse.
Uscimmo di casa mano nella mano e ci incamminammo. Durante il tragitto passò Harry con il suo Range Rover. Mi guardò e io gli sorrisi, cercando di fargli capire che era andato tutto bene.

E tipo... l'abbiamo fatto.” dissi. Avevo raccontato ad Eleanor tutto per filo e per segno e lei non aspettava altro che quella parte.
E com'è stato?” mi chiese.
Eleanor!” dissi.
Dai, ti prego.” mi scongiurò.
Ho fatto sesso con il ragazzo che amo, penso tu sappia come ci senta.” dissi.
Si, lo so. Ma... insomma è tre anni che...”
Afferrato.” dissi.
Hai usato le precauzioni, vero?” mi chiese ridendo, in modo scherzoso. Io mi bloccai.
April?” mi scrollò.
Io... non lo so. Un secondo prima eravamo lì che parlavamo e un secondo dopo eravamo nella macchina nudi.” sussurrai scuotendo la testa.
Oh porca puttana!” disse Eleanor scandendo bene le parole.
Già.” dissi soltanto io.
Abbiamo due possibilità.” mi disse lei. “Cioè?”
Uno: vai da Harry e gli chiedi se ha usato il preservativo. Due: fai il test di gravidanza.” si bloccò e risprese. “E se è positivo non scappi un'altra volta.”
Non posso andarmene ancora. Harry sa chi è suo padre, non ho più motivo di scappare.” sussurrai. “Ma da Harry non vado. Preferisco fare il test. Dovrebbe essercene ancora qualcuno qua da qualche parte.” dissi.
Tu hai dei test di gravidanza nascosti in camera tua?” mi chiese.
Si. L'ultima volta ne avevo presi un po' e sono rimasti qui.” dissi cominciando a cercare nei cassetti. “Dammi una mano Eleanor. Cerca... dappertutto!
Aprii ogni anta dell'armadio, frugai tra tremila vestiti, disfai il letto, smontai ogni comodino per vedere se si erano incastrati da qualche parte. Ed Eleanor mi guardava e basta.

April...” mi disse.
O mi aiuti o stai zitta!” dissi scontrosa.
Forse non è meglio se guardi nel tuo bagno.”
Mi catapultai in bagno. Cercai nell'armadietto dei medicinali e lo trovai. Tornai da Eleanor e glielo mostrai sorridente.

Che aspetti? Fallo!” mi gridò. Corsi di nuovo in bagno.

Aspettai uno, due, tre minuti, ma quel cavolo di test di gravidanza non voleva darsi una mossa.
Non mi ricordavo che l'ultima volta mi avesse fatto aspettare così tanto.

April? Ci sei?” mi chiese Eleanor bussando alla porta.
Entra pure.” dissi. “Tieni. Guarda tu. Io non ce la faccio.” Mi sedetti sul WC e mi presi la testa tra le mani.
Ecco, ci siamo.” mi disse Eleanor. Strizzai gli occhi. “April... è positivo.” sussurrò.
Non ebbi la forza di muovermi. Sentii delle braccia avvolgermi. Una lacrima mi scese sulla guancia. Non so se piangevo perchè ero felice o se perchè mi ero resa conto di essere stata ancora una volta stupida e non aver usato le precauzioni.

Glielo dirai?” sussurrò Eleanor.
Per ora no.” dissi.
Penso dovresti dirlo ai tuoi. O almeno a tua madre.” mi disse. Aveva ragione. La presi per mano e scesi le scale. Mi fermai quando sentii che mi madre stava giocando con Harry, non volevo farmi vedere che piangevo da lui.
Chiamala.” chiesi ad Eleanor. Lei fece un passo avanti.
Ehm... signora Hart? April avrebbe bisogno di parlarle. È piuttosto urgente.” disse.
Arrivo subito. Harry stai qui con il nonno, ok?” svoltò l'angolo del salotto e mi vide. “April, che è successo?” chiese preoccupata.
Vieni.” la portai in camera mia. Ci sedemmo tutte e tre sul mio letto, dove spiegai a mia madre della sera prima.
Eleanor mi ha chiesto scherzosamente se eravamo stati attenti e avevamo usato le precauzioni e....” mi bloccai e diventai una fontana. “Sono stupida. Non c'è volta in cui non faccia qualcosa di sbagliato.”
April, stai tranquilla. Non è successo niente. Ma... pensi di essere incinta?” mi chiese mia madre.
Non lo penso... lo so.” e le mostrai il test.
April, tu ed Harry vi amate, ed è questo l'importante. Harry e... lui o lei, sono solo la dimostrazione del vostro amore.” mi disse toccandomi la pancia. In effetti aveva un certo senso. Tirai su col naso e mi asciugai le lacrime.
Hai ragione.” dissi. “Però ad Harry non lo dirò.” Eleanor e mi madre mi guardarono con il timore di perdermi ancora. “O almeno non subito.” aggiunsi. Tirarono un sospiro di sollievo.
Resti qui stanotte?” chiesi ad Eleanor. Lei annuì. “Mamma... non dirlo a papà, ti prego.”
Sai che devo farlo. Lo farò ragionare e vedrai che capirà. Infondo, guarda come si trova bene con Harry.” sorrise. Mimai un grazie con le labbra e lei uscì.
Ho un bisogno irrefrenabile di parlarne con Louis.” mi lamentai.
Chiamalo.” mi disse Eleanor.
Non posso. Non sta mai zitto e non solo è il mio migliore amico, ma è anche il migliore amico di Harry e penso che se gli dicessi una roba del genere non ce la farebbe a tapparsi la bocca.” dissi d'un fiato.
April, se al posto mio ci fosse stato Louis, penso che lui non sarebbe nemmeno venuto a dirlo a me che sono la sua ragazza. Non tradirebbe mai la tua fiducia.” mi disse lei.
Lo so, ma... boh.” ero indecisa. “Bene... lo chiamo.” dissi infine.


OH MIO DIO! Voi siete pazze, sul serio e per questo vi posto un'altro capitolo.♥

Lo scorso capitolo in meno di tre giorni ha avuto 100 visualizzazioni e 8 recensioni, contando anche i messaggi privati. Io.. vi amo troppo, troppo, troppo.
Bene... let's change the subject.(?) In questo capitolo c'è un piccolo colpo di scena. L'ho fatto per allungare un po' la storia visto che qualcuno era triste quando ho detto che presto questa FF sarebbe finita.
Poi mi scuso in anticipo di eventuali errori visto che non ho riletto e ultimamente mi sono resa conto che salto spesso gli articoli e sambro una rumena.LOL
Dopo questa minchiata mi ritiro nella tana con Winnie Pooh.(?) ♥

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Capitolo 10
*** nove ***


nove 9

NONO CAPITOLO

Due mesi dopo

Le cose tra me ed Harry andavano alla grande. Lui passava quasi tutto il tempo con me e quando non era in mia compagnia stava con Harry, che lo aveva accettato come padre.
Gli unici a sapere della mia gravidanza erano i miei genitori, Eleanor e Louis, che era stato costretto a tenere la bocca tappata.
I primi sintomi si erano già fatti sentire, e forse Harry dubitava qualcosa, infatti non più di una volta mi aveva chiesto se potevo verificare. Io me la cavavo sempre con un “Sto bene, ho mangiato poco sano.” o “Ho l'influenza intestinale, è normale.”.
Avevo già anche un piccolo rigonfiamento della pancia che cercavo di nascondere indossando maglie o camicie larghe.
Eleanor e Louis mi accompagnavano sempre alla normali visite e anche qui Harry cominciava a farsi delle domande.
Tutto filò liscio fino a quando non vomitai l'anima in presenza di Harry.

Ora mi dici che succede.” mi disse.
Ho mangiato porcherie prima che arrivassi.” mi giustificai.
Non è possibile che ogni volta che vengo qua e tu vomiti mi dici che hai mangiato schifezze o che hai l'influenza. Non puoi stare sempre così male.” disse.
Non è niente, ti giuro.” dissi.
April, o mi dici cos'hai o...” si bloccò.
O? Cosa farai?” gli chiesi con aria di sfida.
Me ne vado.” disse. Non poteva dire sul serio... io avevo bisogno di lui. Harry aveva bisogno di lui.
Non ne saresti capace.” sussurrai scuotendo la testa.
Ah sì? Ne sei sicura?” mi chiese. Io annuii.
Beh, guardami.” disse. Si alzò e uscì dalla mia camera sbattendo la porta. Rimasi immobile a fissarla finchè non si aprì.
April.. tutto bene? Ho visto Ha... Che succede?” disse Eleanor entrando. “Perchè piangi?” mi chiese. Non mi ero accorta che stavo piangendo.
Ha a che fare con Harry?” mi chiese. Annuii.
Ho vomitato ancora e ho usato di nuova la scusa del cibo. Mi ha minacciato di andarsene se non gli avessi detto subito che cosa avevo...”
E tu sei ovviamente troppo testarda e lui se n'è andato.” Eleanor finì la frase per me. “Stai tranquilla April, ritornerà. Ti ama, lo fa soffrire vedere che tu stai male, è normale. Devi solo aspettare.”
Si... altri sette mesi.” dissi. Eleanor scosse la testa ridendo.
April, forse non è meglio se glielo dici?” mi chiese.
No. Voglio aspettare finchè tutto non diventa comprensibile.”
La solita testarda.” disse.
Eleanor, tra un mese, massimo due, tutti capiranno tutto, quindi cosa serve dire tutto adesso? A niente.” dissi.
Quindi preferiresti stare senza Harry un mese, al posto di dirgli che sei incinta?” Io annuii.
Mamma!” disse Harry entrando. “Stai meglio ora?” mi chiese.
Tutto apposto, non preoccuparti tesoro.” dissi accarezzandogli la testa.
Papà dov'è?” chiese.
E' dovuto andare via. L'hanno chiamato in studio.” Mi inventai una balla colossale.

The day after

April, stasera i ragazzi escono a cena. Mi hanno chiesto se vogliamo andare anche noi.”
Vengo anch'io.” dissi. Sarebbe stato un modo per rivedere Harry visto che non si era fatto vivo.
Ok, allora vengo da te, così ci prepariamo.”
Ok, ciao.” riattaccai.
Chi era mamma?”
Eleanor. Stasera usciamo con i ragazzi.”
Ci sarà anche papà?” Era passato solo un giorno, ma lui era quello che ne risentiva di più. Annuii.
Suonarono il campanello e io scesi ad aprire. Era Eleanor.

Non hai dormito stanotte, vero?” mi chiese. Scossi la testa. “Dai, muoviamoci. Louis ci passa a prendere tra un'ora.” disse.
Mi feci una doccia veloce e quando uscii dal bagno c'erano un paio di jeans e una maglietta senza maniche sul letto.

Eleanor...” dissi. Mi guardò. “Dobbiamo nascondere la cosa, non sbatterla in faccia a tutti.” Lei rise.
Tò, tieni.” mi porse una felpa.
Così va meglio.” dissi ridendo. Mi vestii lenta e proprio quando stavamo per uscire di casa, sentimmo un clacson suonare.
Vieni Harry.” dissi prendendolo in braccio.
Ciao piccolino.” disse Louis quando entrammo in macchina.
Ciao Louis. Dov'è papà?” chiese.
Ti sta aspettando.” disse Louis. “Come va April?” mi chiese.
Bene.” mentii. Louis mi guardò dallo specchietto. “Ok, ok. Sto... così così.” Mi sorrise e io gli feci una smorfia.
Arrivammo in pizzeria e come sempre, ormai, i paparazzi ci accerchiarono. Riuscimmo a passare, però, grazie a Paul.

Per me ti pagano troppo poco.” gli dissi ridendo.
L'hai detto, April. Divertiti.” mi disse battendomi una mano sulla spalla.
Mi divertirò anche per te.” Mi fece l'occhiolino.
Zayn si allungò sul tavolo per farsi notare e noi li raggiungemmo.

Papà!” gridò Harry. Suo padre si girò.
Stai calmo, Harry. Stai calmo.” gli dissi tenendolo forte per non farlo cadere.
Lasciami andare.” mi disse. Siccome non ce la facevo più a tenerlo in braccio lo mollai e lui si buttò in braccio ad Harry.
Siete in ritardo.” ci disse Liam. Io ed Eleanor indicammo Louis.
Grazie ragazze, veramente.” ci disse. Noi ridemmo.
Mentre mi sedevo mi girò la testa e mancava poco e cadevo per terra.

Tutto bene April?” mi chiese Niall.
Tutto ok. Deve essere qualcosa che ho mangiato.” Harry mi guardava preoccupato.


Dovrei ritornare a Watford per un po'.” dissi. Mi guardarono tutti terrorizzati. “Per sistemare la casa.” dissi cercando di tranquillizzarli. “Non è per sempre, ritorno poi.” aggiunsi vedendo che non si erano calmati.
Sentii qualcosa venire su dal mio stomaco e prima che potessi sboccare sulla tavola, mi alzai e mi diressi di corsa in bagno.
Harry mi seguì. “April, non puoi continuare così.” mi disse tenendomi i capelli. “Mi fai male.”
Mi appoggiai al muro aspettando un altro conatto.

April, sul serio. Dimmi cos'hai.” mi supplicò. Dovevo dirglielo. O adesso o mai più.
Lo guardai e vidi che stava soffrendo.

Sono incinta.” dissi. Spalancò gli occhi.
Cosa?!” disse. “Sul serio?! Quando è successo?!” mi chiese. “Nel senso... so quando è successo, ma... quando l'hai scoperto?”
Il giorno dopo.” sussurrai.
Perchè non me l'hai detto?” disse. Alzai le spalle.
April!” disse abbracciandomi. “Non sai quanto mi ha fatto soffrire vederti così.”
Io lo scansai e mi piegai di nuovo sul water.

Forse è meglio se torniamo a casa.” mi disse.
No. È tutto a posto.” dissi alzandomi. “Sto bene.”
Lui mi guardò sorridente e mi abbracciò di nuovo.

Non posso crederci.” sussurrò sul mio collo. “Un altro bambino.” dissi sognante.
Quindi non sei arrabbiato?” dissi.
Perchè dovrei esserlo? È qualcosa di nostro. Mio e tuo.” disse.
Torniamo dai ragazzi.” dissi sorridendogli. Mano nella mano tornammo al tavolo.
April..?” mi chiamò Niall. “Sei davvero sicura di stare bene?” mi chiese.
Mai stata meglio di così.” dissi sorridendo.
Vedi Niall...” cominciò Harry. “April... aspetta un bambino.” Sorrise.
Mi guardarono tutti straniti. Liam, Zayn e Niall stupiti, Eleanor e Louis sorpresi. Insomma, avevo detto loro che non avrei detto niente a nessuno per almeno un altro mese...

Oh, mio dio!” disse Zayn.
Mamma, che succede?” mi chiese Harry venendo in braccio.
Ehm... niente.” per ora non gli avrei detto niente, non avrebbe capito.


Hola! Porca puzzola, ho postato l'otto tre giorni fa e ha tipo già 127 visualizzazioni e 8 recensioni... Lo dico ancora: IO VI AMO!
Avevo detto che cercavo di allungarlo.... ecco, non so se ce la faccio. Però ho in mente un finale... BOOM! E penso che poi continuerò la storia. Nel senso... è una serie quella che sto scrivendo, quindi se la continuerò spero che voi continuate a seguirmi. Prima di sparire vi chiedo se vi andrebbe di andare a leggere una nuova storia che sto scrivendo. Un bacio, love ya.♥

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Capitolo 11
*** dieci ***


10 dieci


DECIMO CAPITOLO

Harry's p.o.v.

April, la sera prima, mi aveva detto che era incinta, che aspettava un altro bambino. Un altro bambino. Una cosa nostra, segno del nostro amore.
Non avrei mai pensato di potermi sentire così felice. No, felice non era il termine giusto. Quello che provavo io era qualcosa di molto più forte della felicità, forse anche più forte dell'amore.
April stava ancora dormendo vicino a me ed Harry, in mezzo a noi due, la abbracciava. Loro due, per ora, erano le persone più importanti della mia vita e volevo stare con loro per il resto di essa. E forse sapevo anche come fare.

April's p.o.v.

Dai April... usciamo, ci divertiamo un po'. Non stare sempre chiusa in casa.” mi supplicò Eleanor.
Va bene.” mi arresi. “Però Harry resta qua.”
No!” urlò Eleanor. “Lui viene con noi!”
Perchè?” chiesi.
Insomma... non vorrai lasciarlo sempre con suo padre? Ha bisogno anche delle sua mamma.” disse nervosa.
Sei strana.” dissi scuotendo la testa. “Ma va bene. Vallo a cercare mentre mi vesto.” aggiunsi.
Infilai un paio di jeans e una maglietta e mi infilai le scarpe.

Eleanor, sono pronta!” urlai uscendo dalla camera di Harry. Quella notte eravamo andati a dormire a casa dei ragazzi. Mentre giravo l'angolo e andarla a cercare da Louis, mi scontrai con qualcuno. Era Harry.
Scusa! Non ti avevo sentita.” mi disse abbracciandomi. “Dove vai?” aggiunse.
Boh. Eleanor dice che sto sempre chiusa in casa e che devo uscire.” alzai le spalle.
Divertiti.” mi disse stampandomi un bacio.
Ti amo.” gli dissi prolungandolo.
Anch'io.” rise tra un bacio e l'altro.
Piccioncino, lasciala! Oggi è mia.” disse Eleanor cercando di togliermi dalle braccia di Harry. Improvvisamente non avevo voglia di uscire con Eleanor.
Non posso stare qui con Harry?” dissi stringendomi di più a lui. Eleanor guardò Harry come cercasse il suo consenso e poi scosse la testa.
No! Tu vieni con me.” mi tirò per un braccio e mi strascinò per le scale. In salotto c'era mio figlio che giocava con Louis.
Vieni Harry, andiamo al parco.” disse Eleanor prendendolo in braccio.
Uscimmo dalla casa e ci dirigemmo al parco, dove Harry cominciò a giocare con altri bambini.

April, sta volta deve essere femmina.” mi disse Eleanor quando ci sedemmo sulla panchina. Io risi.
Lo so, lo voglio anch'io. Ma oltre tutto, Harry è un maschio e non è così capriccioso come si dice in giro.” dissi.
Se fosse femmina la chiameresti Eleanor, vero?” mi chiese.
Oh, si certo!” la presi in giro. Mi guardò male.
Come ti piacerebbe chiamarla?” mi chiese poi dolce.
Non lo so. Penso... Megan, se fosse femmina. Se fosse maschio... forse Edward?” dissi.
Edward?!” disse Eleanor storpiando il naso. “Che è? Vuoi continuare a chiamare i tuoi figli con il nome del padre, non so...”
Scherzo, lo sai. Ho sempre odiato il nome Edward.” risi. “Mi piace Thomas.”
Si, è carino.” approvò Eleanor.
La prossima visita sarà la prima che farò con Harry e scopriremo il sesso.” dissi sognante. “Non avrei mai pensato che la mia vita potesse cambiare in un modo così sconvolgemente fantastico.” aggiunsi.
Te lo meriti.” disse Eleanor abbracciandomi leggermente. “E presto la tua vita cambierà ancora.” sussurrò.
Cosa?” chiesi staccandomi.
Harry mi ha chiesto di portarti fuori, deve fare una cosa. Ma io non ti dirò niente, non voglio guastarti la sorpresa.” mi sorrise.
E quanto dobbiamo stare fuori casa?” chiesi.
Andiamo a mangiare da Nando's e possiamo tornare, penso.” mi disse alzandosi.
Muoviamo il culo, allora. Voglio sapere che cavolo ha in mente quel ragazzo.” dissi agitata.
Chiamammo Harry e insieme ci avviammo per il centro di Londra.


Erano passate tre ore o poco più da quando eravamo andati al parco ed avevamo mangiato da Nando's. Ora stavamo tornando a casa.
Eleanor era alla mia sinistra ed Harry tra le mie braccia e camminavamo lentamente sul marciapiede dritto, quando ci trovammo di fronte alla casa dei ragazzi.
Fuori c'erano tutti tranne Harry.

April, Harry ti sta aspettando.” mi disse Louis venendomi incontro e abbracciandomi.
Lo so.” dissi. Tutti guardarono Eleanor.
Mai una volta che tu tenga la bocca chiusa, eh?” le chiese Zayn.
Non le ho detto niente, solo che Harry sta preparando qualcosa di speciale per lei.” si difese.
Si, ok. Intanto che voi continuate a litigare io entro, eh? Ci si vede.” dissi con un cenno della mano.
Percorsi il vialetto e quando aprii la porta di casa, tutte le luci erano spente. Per terra c'era un bigliettino. Era la sua scrittura: Segui le rose. Segui le rose?! Ma si era drogato? Mi guardai intorno ed effettivamente c'era una rosa rossa sulle scale, che salii di corsa.

Che succede, mamma?” mi sussurrò Harry impaurito. Gli accarezzai la testa.
Stiamo cercando papà.” lo rassicurai.
Come a nascondino?” mi chiese.
Si, amore. Come nascondino.” gli sorrisi.
Le rose erano sparse per tutto il corridoio e portavano alla camera di Harry, dove sul suo letto trovai un altro foglietto. “Secondo te Niall ha mangiato tutto? Non è che potresti controllare?” c'era scritto. Quel ragazzo cominciava a preoccuparmi sul serio.
Sbuffando tornai all'ingresso dove svoltai per la cucina, e sul tavolo da pranzo c'era qualcosa che assomigliava a una torta. Con la crema pasticcera Harry aveva scritto dell'altro:”Il tuo Harry ti ama.” Come se non me lo avesse mai detto, insomma. Mi guardai meglio intorno e appena poco vicino a quella sottospecie di torta, c'era l'ennesimo bigliettino. “Vieni sul retro.” Finalmente qualcosa si sensato.
Strinsi più forte mio figlio e agitata uscii nel giardino sul retro. Sotto l'albero c'era Harry che quando mi vide si alzò con un sorriso a trentadue denti e mi venne in contro. Teneva le mani dietro la schiena e forse aveva qualcosa in mano.

Sei strano, Styles.” risi.
Lo so.” Era nervoso, lo si capiva dalla sua voce.
Qualcosa non va?” gli chiesi aggrottando le sopracciglia e facendomi più vicina. Scosse la testa.
No, va tutto alla perfezione... è solo che volevo chiederti una cosa.” mi disse. Giuro che se mi avesse chiesto di sp...
Vuoi sposarmi?” mi chiese mostrandomi un anello. Non mi aveva neanche fatto finire di pensare che me l'aveva già chiesto.
Avevo la bocca spalancata e gli occhi mi stavano bruciando perchè non li sbattevo da un po'.

April, ti prego dì qualcosa.” sussurrò Harry.
Io... non so cosa dire.” dissi.
Dì di sì.” mi consigliò. Il mio volto si aprì in un mega sorriso e annuii con la testa.
Harry stava per mettersi a piangere, lo riuscivo a vedere. Mi mise l'anello al dito e con un sospiro di sollievo si buttò tra le mie braccia, dove l'accolsi assieme a mio figlio ancora in braccio mio.

Ti amo April. Ti amo, ti amo, ti amo.” disse con la voce tremante.
Anch'io. Ti amo anch'io.” dissi.
Dai Louis, stappa!” riconobbi la voce di Zayn che si faceva più vicina.
Girai appena gli occhi e vidi i ragazzi arrivare e Louis aveva in mano una bottiglia di champagne che stava cercando di stappare.

Qualcuno mi aiuti!” urlò e io mi lascia andare in una risata liberatoria.
Mamma, cosa significa 'mi vuoi sposare?” mi chiese.
Che presto saremo una famiglia.” disse Harry prendendolo in braccio.
Una famiglia. Finalmente, dopo anni che desideravamo avere una famiglia, potevamo dire che avremmo avuto una famiglia, una bella, bellissima famiglia.


Auimbaue shalàlàlà(?)
La psicopatica è tornata. No, seriamente capitemi, il terremoto mi ha scossa. *ahahah*
Era pessima lo so, ma stavo cercando di sdrammatizzare.
Passiamo al capitolo, che non so neanche io se mi piace oppure no.
La prima parte diciamo che è ok, la seconda è una merda. Non sapevo che cazzo scrivere nei
biglietti di quel coglione di Styles e non sapevo come faceva Harold a chiederle di sposarlo. 
In più c'è il fatto che ho avuto il blocco dello scrittore e non sapevo neanche come cazzo cominciarlo 'sto capitolo, quindi capitemi. çç
Poooi... ricordate che vi dicevo che mancavano solo pochissimi capitoli? Beh la mia mente contorta continua a buttare fuori cose e non so quando questa fanfic finirà, ma sopratutto se finirà. No, dai finirà prima o poi.
Non so quanto dovrete aspettare per il prossimo capitolo, sia perchè non so come buttare giù le mille idee sia per il terremoto.
Non sono di Bologna, sono di Verona ma si è sentito fortissimo per più di 20 venti secondi anche qui quindi se dovesse capitare ancora io me ne vado dai miei nonni dove non c'è il wireless. çç
Bene dopo questo papiro, me ne vado, ma prima vi chiedo di passare a dare un'occhiata a un'altra mia storia. 
Un bacio.♥


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Capitolo 12
*** undici- prima parte ***


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UNDICESIMO CAPITOLO – prima parte

Stavamo andando a casa dei miei, dovevamo annunciargli che io ed Harry ci sposavamo.
Vedrai, andrà tutto bene.” mi sussurrò Harry stringendomi più forte la mano una volta davanti alla porta di casa.
Io.... non so, penso che mio padre non la prenderà tanto bene.” sussurrai di rimando.
Hai detto che non l'ha presa male quando tua madre gli ha detto che eri di nuovo incinta. Questa volta sarà più che felice, credimi.” dissi lasciandomi un bacio sulle labbra. Io sospirai.
Oh, Harry che piacere vederti!” disse mio padre quando aprì la porta.
Salve signor Hart.” gli sorrise lui.
Ciao papà.” dissi senza guardarlo negli occhi. “Ti dobbiamo parlare.” annunciai appena varcai la soglia. Mio padre mi guardò interrogativo e ci fece strada verso il salotto, dove arrivò anche mia madre.
Ci sedemmo sul divano e Harry teneva ancora la mia mano.

Ci dovete parlare?” disse mia mamma. Io annuii con la testa. Il suo sguardo volò dalla mia mano sinistra, intrecciata ad Harry, ai nostri occhi. “Vi sposate!” gridò saltando in piedi.
Ehm... si.” sussurrai.
Cosa?” mio padre strinse gli occhi. “State scherzando vero?” chiese poi speranzoso.
Scuotemmo la testa insieme.

Voi due non potete sposarvi, siete troppo giovani!” gridò.
Ma papà!” dissi io.
Niente ma. Ti proibisco di sposarti con lui.” disse poi con disprezzo e andandosene.
Perchè, papà? Io lo amo!” dissi seguendolo. Mia madre, Harry e nostro figlio restarono in salotto.
Non mi interessa. Ti ha fatto del male quand'eravate più giovani, non voglio che tu soffra ancora!” urlò.
Se la memoria non mi inganna sono io che ho fatto del male a lui andandomene di qui” sorrisi beffarda.
E perchè te ne sei andata?! Perchè ti ha messa incinta, April. Non è un ragazzo affidabile.” mi disse.
Papà, la colpa non è solo sua. Lo sbaglio l'abbiamo commesso insieme. E scommetto che se lui avesse saputo subito che Harry era suo figlio, sarebbe rimasto qui con me a prendersi cura di lui, perchè lui non è un codardo come te, che non lascia sposare la propria figlia con il ragazzo che ama!” gridai ormai sul punto di piangere.
Non ti permettere di parlarmi a quel modo, April.” mi disse abbassando il tono della voce. “Tu non ti sposi April, la storia finisce qui.” aggiunse salendo le scale.
Io non volevo il tuo consenso, sono maggiorenne e ho due figli. Se vuoi esserci il giorno del matrimonio bene... ” dissi superandolo e andandomene in camera mia.
Chiusi la porta a chiave e da sotto il letto presi la valigia, dove vi infilai tutto quello che avevo portato da Watford. Diedi una sistemata alla camera e poi uscii.

April, dove vai?” chiese mia mamma preoccupata.
Torno a Watford per qualche giorno.” dissi tranquilla.
No!” disse Harry terrorizzato che potessi andarmene ancora.
Non sto scappando Harry, ritornerò.” gli sorrisi.
Allora vengo con te.” disse prontamente. Lo guardai attentamente negli occhi e vidi il suo bisogno di avermi vicino, sia me che suo figlio.
Ok.” annuii leggermente. “Harry, vieni.” dissi chiamando mio figlio che stava guardando la TV. Lui mi corse incontro e si aggrappò alla mia gamba.
Dai qua.” disse Harry prendendo la valigia dalle mie mani.
Mia madre mi baciò la fronte e con un sorriso mi disse che se mi fossi sposata lei sarebbe stata più che felice e che avrebbe provato a far ragionare papà.
Presi le chiavi della mia macchina, ma Harry me le rubò.

Guido io. Sei una donna incinta e sei ancora troppo scossa dalla mia proposta.” disse lasciandosi scappare una risata guardando la mia espressione.
State attenti ragazzi, vi voglio bene.” disse mia madre guardandoci uscire dalla casa.
Harry sistemò le valigie in macchina, mentre io allacciavo tutte le cinture del seggiolino di mio figlio.

Dovremmo passare un attimo da casa, così prendo qualche vestito.” disse Harry chiudendo il bagagliaio. Io annuii e salii al posto del passeggero seguita da Harry che accese il motore.
Passammo a casa dei ragazzi, dove Harry prese le sue cose e spiegammo ai ragazzi ed Eleanor della nostra partenza.

Fate i bravi.” disse malizioso Louis mentre li salutavamo. Io scossi ridendo la testa ed Harry si limitò a fulminare Louis.
Appena torni sappi che sarai tutta mia.” disse Eleanor abbracciandomi.
Certo!” risi stringendola. “Ci vediamo, mi mancherai.” le sussurrai poi staccandomi. Lei mi sorrise.
Andiamo.” disse Harry cingendomi le spalle con un braccio. Stretta a lui uscimmo dalla casa e il nostro viaggio per Watford cominciò.


Buongiorno belle. Non sapete quanto mi sia mancato scrivere i capitoli per questa storia e postare, ma diciamo che sono tornata. L'ultima volta che ho scritto è stato un'era geologica fa, e tutto per colpa della scuola. Per fortuna sabato finisce e posso dormire quanto voglio. Cooomunque (fa molto Franklin di tutto in famiglia LOL) questo capitolo non so se mi piace o meno, penso una via di mezzo. Come avete notato, poi, ho fatto un banner che è molto schifoso, ma vabbè... Spero questo vi intrighi e domani o dopodomani posta la seconda parte dell'undicesimo.Un bacio.♥

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Capitolo 13
*** undici – seconda parte ***


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11 undici- due

UNDICESIMO CAPITOLO – seconda parte

Eravamo a Watford da qualche giorno e potevo dire di aver passato i giorni più belli della mia vita.
Harry mi trattava come una principessa, si interessava di qualsiasi cosa facevo e quando accennavo a stare male a causa della gravidanza stava con me tutto il tempo. Non che lo facesse anche quando stavo bene, intendiamoci.
Mio figlio, poi, aveva 'scoperto' che stava per avere un fratellino o una sorellina ed era felicissimo.

Voglio una sorellina. Sarà la mia principessa.” mi disse quando lo scoprì. Rimasi paralizzata a quelle parole e sentii che presto avrei pianto, ma cercai con tutte le mie forze di non farlo.
Poi Harry andò da suo padre e insieme uscirono per svagarsi.

Ora ci riposiamo un po' e aspettiamo che papà ritorni.” dissi accarezzando la pancia.

Harry's p.o.v.

Papà, papà! Andiamo là!” gridò Harry indicando un punto alla fine della via. Amavo quando mi chiamava papà.
Harry mi prese la mano e me la tirò per farmi andare nella direzione che voleva.

Io e la mamma andavamo sempre a giocare là. È un specie di parco giochi, ma è molto più tranquillo.” disse continuando a tirare.
Va bene.” dissi ridendo. Lo seguii e in fondo alla strada che stavamo percorrendo c'era un prato verde con qualche fiore che spuntava che si estendeva per chilometri davanti ai nostri occhi. Ogni qualche metro c'erano una o due panchine per sedersi e ammirare il paesaggio ed Harry mi fece notare sulla sinistra un sentiero fatto di ghiaia costeggiato da numerosi pini. Era bellissimo lì, e rimasi a bocca aperta.
Cosa vuoi fare papà? Facciamo il sentiero o ci rotoliamo nell'erba?” mi chiese Harry speranzoso.
Uhm.. non so. Alla fine del sentiero cosa c'è?” chiesi abbassandomi alla sua altezza.
A dir la verità non ricordo.” disse imbarazzato grattandosi la massa di ricci biondi che aveva sulla testa. Io risi alla vista della sua espressione.
Ok, allora... facciamo il sentiero per vedere cosa c'è e poi torniamo indietro.” dissi.
Posso salire sulle tue spalle?” mi chiese. Io annuii sorridente e lo presi per i fianchi, lo alzai e me lo appoggiai sulle spalle. Harry si aggrappò ai miei capelli e i lo presi per le caviglie per sicurezza.
Al galoppo!” disse tirandomi i capelli da una parte. “L'hai mai visto Ratatouille, papà?” mi chiese. Io annuii. “Il topo tira i capelli al cuoco per farlo cucinare. E io sto tirando i tuoi per farti camminare.” mi disse contento. Io scoppiai in una risata.
Mi ricordi me da piccolo.” dissi.
Ovvio, tu sei il mio papà.” disse lui abbassando la testa e lasciandomi un bacio sulla guancia.
Non so come descrivere ciò che provai. Era gioia, felicità, amore tutto mescolato insieme più le farfalle che si sentono quando si è innamorati. Diciamo che ero 'cotto' di mio figlio.
Gli feci un sorriso dolce a novantadue denti che venne subito ricambiato.
Cominciai a camminare sui sassi grigi e neri e intanto raccontavo ad Harry praticamente tutto della mia vita. Chi erano i One Direction, come ci eravamo conosciuti, come avevo conosciuto Eleanor e di conseguenza April. Gli parlai dell'intenso rapporto fra April e Louis e di tutte le bro-mance del gruppo. Harry ascoltava in silenzio e molto attentamente, come se fosse stato catturato da questo mio strano mondo di cui presto avrebbe fatto parte.
Quando finii di parlare, il sentiero finì.
C'era una piccola casa malandata dal tempo, con una tegola del tetto che pendeva verso il basso.

Lo senti anche tu, papà?” mi sussurrò Harry.
Cosa?” chiesi. Harry si mise un dito davanti alla bocca per dirmi di fare silenzio, poi tese le orecchie.
Da dietro la casa, proveniva un suono smorzato di qualche animale che piangeva.

Andiamo a vedere.” sussurrò Harry. Mi mossi piano e lentamente andai sul retro, dove c'erano delle erbacce tutte raggruppate. Pian piano quel masso di paglia si mosse e mostrò un piccolo batuffolo bianco. Harry si agitò e io lo lasciai.
Il bambino si avvicinò, spostò le erbe e tirò fuori un cucciolo di cane col pelo bianco.

Papà, papà, papà! Ti prego, lo teniamo? Ti prego, ti prego, ti prego!” gridò con l'animale in braccio.
Uhm... ok! Penso non ci sia nessun problema.... penso.” dissi grattandomi la testa.
Evviva!” gridò. “Ora torniamo a casa!” Mi prese la mano e ci incamminammo di nuovo verso casa.


FA SCHIFO LO SO. Perdonatemi, ma l'ho scritto tutto di fretta e ho ancora quel fottuto blocco dello scrittore. Ma per fortuna sto cominciando a sbloccarmi e presto sarò in grado di scrivere quei capitoloni lunghi lunghi che tanto amate (beh, almeno spero lol). Questo è la seconda parte dell'undicesimo capitolo. Siccome qualcuno l'ha chiesto, vi spiego perchè l'ho diviso: allora... era da un casino di tempo che non postavo e sentivo che almeno qualcosa dovevo scrivere, così ho scritto quella merda del capitolo scorso e l'ho postato e oggi, dopo non molto, posto quest'altra merda per non lasciarvi a bocca asciutta. Spero di essermi spiegata bene, perchè sinceramente io non ci capirei lol. Spero apprezziate i miei "sforzi" e che questo capitolo vi piaccia (ahah che battutona) Un bacione.♥

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Capitolo 14
*** dodici ***


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12 dodici

DODICESIMO CAPITOLO

Secondo te, la mamma si arrabbierà?” mi chiese Harry riferendosi all'animale che aveva in mano
Non penso... è sempre stata un'amante dei cani. Speriamo che non abbia cambiato idea.” risposi.
Eravamo finalmente arrivati al vialetto di casa e stavamo entrando.

April! Siamo tornati!” gridai chiudendo la porta. “April?!” gridai ancora quando non sentii nessuno rispondere.
Dov'è la mamma?” mi chiese Harry.
Non lo so. Vai in camera tua, la vado a cercare.” dissi spingendolo nella sua camera.
Girai tutta la casa in cerca di April e la trovai solamente quando andai nel bagno.
Era distesa per terra e aveva la testa appoggiata sul braccio.

April!” urlai. Mi abbassai sui di lei e le appoggiai la testa sulle mie gambe.
April! April, mi senti?” le chiesi scrollandola. Pian piano aprì gli occhi e si guardò in torno confusa.
Che è successo? Stai bene?” le chiesi accarezzandole la guancia. Lei si sollevò.
Si, certo.” disse. “Mi sono solo addormentata.” sorrise.
In bagno?!” le chiesi disgustato.
Beh, sai... in caso mi venisse da vomitare.” spiegò imbarazzata
Ok, ora andiamo di là. Devo mostrarti una cosa.” mi alzai tendendole una mano. Lei la afferrò e si alzò.
La portai in camera di Harry, dove lui stava giocando tranquillo con il cagnolino.

Oh mio dio, e quello?” esclamò April quando lo vide. La guardai in faccia e vidi che stava sorridendo.
L'abbiamo trovato tutto solo che piangeva. Non è bellissimo?” disse Harry.
Si che lo è. Come si chiama?” disse April prendendo in braccio Harry.
Cane?” dissi io. April mi guardò male.
Fantasia zero, eh Styles?” rise.
Ehm... Ariel?” disse il bambino.
Siamo sicuri che sia una femmina?” gli chiesi. Lui annuii.
Vedi qualcosa là sotto, Harry?” mi sussurrò April. Io scossi la testa. “Allora è sicuro che è una femmina.” rise
Amavo quando rideva. I suoi occhi azzurri diventavano una fessura e le si formava una leggera fossetta sulla guancia sinistra, ma niente a che vedere con le mie.
Ad un tratto April mise di ridere e un'espressione stupita si stampò sul suo viso.

Mamma? Stai bene?” chiese Harry. Lei si aprì in un sorriso e mi guardò.
Si, tutto a posto.” disse. La guardai interrogativo. “Vieni qua.” mi disse.
Io mi avvicinai e mi sedetti vicino a lei, mi prese la mano e la posò sulla sua pancia. Stetti un attimo in attesa e sentii qualcosa muoversi sotto la mia mano... o meglio, nella pancia di April. Guardai April con la stessa espressione che aveva lei pochi minuti prima e la vidi felice come non mai. Aveva gli occhi lucidi e cercava in tutti i modi di non piangere per la felicità.

E' la mia sorellina?” chiese Harry avvicinandosi. Chissà perchè era convinto che fosse una lei.
April annuii e strinse Harry in un abbraccio.
Non riuscivo ancora a credere che April era di nuovo incinta e che stavolta io avrei visto nascere mio figlio.

Torniamo a Londra.” dissi.
Prima chiamo mia madre.” annunciò. Si alzò dal letto e uscì dalla stanza lasciando me ed Harry da soli.

April's p.o.v.

Scesi in cucina e presi il mio telefono dal bancone. Composi il numero di mia madre e lei rispose dopo il primo squillo.
April! Come stai?” mi chiese.
Bene. Io ed Harry stavamo pensando di tornare a Londra, ma prima volevo sapere come va con papà.” dissi.
Diciamo che va bene. Ho provato a convincerlo che Harry è un bravo ragazzo, ma non ci sono riuscita. In ogni caso, non è più contrario al matrimonio.” disse mia madre.
Cosa? Sul serio?! Grazie, mamma. Ti voglio bene!” esclamai. “Io ed Harry saremo lì nel pomeriggio. A più tardi.” aggiunsi mettendo fine alla telefonata.
Andai nella mia camera e feci la mia valigia e quella di Harry e quando finii tornai dai ragazzi.

Allora?” mi chiese Harry.
Si torna a Londra.” annunciai con un sorriso. Poi preparai anche la valigia di mio figlio.


Finalmente! Quanto mi sei mancata!” disse Eleanor quando mi vide scendere dalla macchina. Mi venne incontro e mi abbracciò. “Oggi dobbiamo cercare il vestito.”
Di già?” chiesi.
Ovvio. Tra quanto ti vuoi sposare, tra trent'anni?” mi chiese.
Ma no, certo che no!” dissi. “Comunque, va bene.”
Stavamo per entrare nella casa dei ragazzi, quando Eleanor mi fermò e cominciò a sussurrare.

Zayn ha la ragazza, April. È dentro ora e lui ce la vuole presentare.” disse.
Sul serio? Era ora che mettesse la testa a posto.” dissi.
Già. È bellissima poi.” sorrise.
Entrammo e i ragazzi ci stavano aspettando. Zayn era seduto tranquillo sul divano e teneva il braccio attorno alle spalle di una ragazza bionda.

Era ora, April!” disse Zayn quando mi vide. “Lei... lei è Perrie. È la mia ragazza.” annunciò timido alzandosi prendendo per mano la bionda.
Piacere. Io sono April.” dissi avvicinandomi porgendole la mano.
Lo so. Zayn mi parla spesso di te, dice che sei la persona più dolce e umile che lui abbia mai incontrato e che ti considera come una sorella.” mi sorrise timida afferrando la mia mano.
Ah davvero?” dissi sorridendo beffarda girandomi verso Zayn. “E questo da quando, Zayn?” gli chiesi.
Lui abbassò lo sguardo e fece una smorfia. Con la coda dell'occhio vidi Harry irrigidirsi e provare a guardare da un altra parte. Louis gli mise una mano sulla spalla e la mosse come per rassicurarlo.
Qui c'era qualcosa che non andava. Quindi più tardi avrei parlato con uno dei tre.

Sai una cosa Perrie? Ho la sensazione di averti già vista da qualche parte.” dissi cercando di fare mente locale.
Probabile. Sono nelle Little Mix, il gruppo che ha vinto Xfactor qualche anno fa.” disse. Oh, già. Me n'ero completamente dimenticata.
Perrie, io ed April usciamo adesso, vieni con noi?” disse Eleanor. Perrie guardò Zayn e poi annuì quando lui le sorrise.
Certo.” esclamò.
Ciao ragazzi.” dissi salutandoli con la mano. Sorrisi ad Harry e lui mi mandò un bacio.
Dove andiamo?” chiese Perrie una volta fuori di casa.
April si sposa. Andiamo a cercare l'abito perfetto.” disse Eleanor felice.
Sul serio? Chi è il fortunato?” chiese Perrie sorridendo.
Harry.” dissi io timida.
Conosco Harry da un po' e non avrei mai detto che un giorno si sarebbe sposato.” disse sorpresa.
In che senso scusa?” chiesi.
L'ho conosciuto un anno fa e... diciamo che durante una festa avevamo entrambi bevuto troppo e..” “Ok, ok ho capito!” dissi bloccandola.
Da quanto state insieme tu ed Harry?” mi chiese.
Quasi tre mesi. Ma abbiamo un figlio di tre anni.” le dissi. Le mi guardò confusa.
Quasi quattro anni fa Eleanor mi presentò ad Harry, ci innamorammo e un anno dopo circa rimasi incinta. Ma me ne andai per far vivere la sua vita ad Harry. Sono tornata quattro mes fa.” spiegai la mia storia per l'ennesima volta. Ormai mi ero stancata di parlarne sempre.
Oh, beh.. io non sapevo che...” disse.
Non preoccuparti. Neanche Harry lo sapeva.” la bloccai ancora.


Dopo un pomeriggio passato nei negozi per vestiti da matrimonio, non avevamo trovato niente. Certo, ce n'erano tanti e avevo l'imbarazzo della scelta, ma nessun vestito mi allettava. Per me il vestito giusto era quello che sentivo doveva essere mio per qualsiasi motivo al mondo, quello con cui volevo che Harry mi vedesse addosso. E nessuno di quelli che avevo provato erano il 'vestito giusto'.
Io, Eleanor e Perrie stavamo tornando a casa, quando un paparazzo ci bloccò la strada.

E' vero che tu ed Harry vi sposate?” mi chiese scattandomi fotografie. Io nascosi la mano sinistra in tasca. Io ed Harry non avevamo parlato del fatto di annunciarlo alla stampa, quindi, in qualche modo, dovevo cercare di placare le voci. Anche se dubitavo di riucirci.
Ehi, April! Tu e Harry come state?” disse un altro paparazzo, aggiungendosi.
Per fortuna eravamo arrivate e Harry aprì la porta nell'esatto istante in cui stavo per suonare il campanello.

Trovato niente?” mi sorrise guardando le mie mani vuote. Scossi la testa.
No.” dissi. “Ti devo parlare.” dissi poi ricordandomi della sua reazione avuta prima quando Perrie mi aveva detto cosa pensava Zayn di me e poi del fatto che avessero avuto un appuntamento sotto le coperte.
Harry mi guardò interrogativo e io lo condussi in camera sua. Là mi sedetti sull'angolo del suo letto.

Perchè quella faccia quando Perrie ha detto che Zayn parla spesso di me?” gli chiesi.
Che faccia? Io non ho fatto nessuna faccia!” disse nervoso. Io mi girai e lo guardai negli occhi.
Cos'è successo un anno fa con Perrie?” gli chiesi. Lui spalancò gli occhi.
Eravamo ubriachi e non mi ricordo assolutamente nulla di quella notte. Se la mattina mi fossi svegliato e Perrie non fosse stata lì con me ora non saprei neanche di ciò che stai parlando, te l'assicuro.” disse in preda al panico.
Era solo per sapere, eh!” dissi ridendo cercando di tranquillizzarlo. Poi mi alzai dal letto e scesi le scale, lasciando Harry da solo.
Lou, vieni un attimo?” ero decisa a scoprire perchè della reazione di Harry, e se fosse stato necessario avrei parlato anche con Zayn.
Louis mi seguì e andai in camera sua.

Parla. Cosa sai di Zayn che io non so.” dissi.
Cosa dovrei sapere scusa?” mi chiese. Gli spiegai della reazione di Harry e lui cominciò a innervosirsi.
Bene, se anche lui stava diventando nervoso allora c'era per forza qualcosa sotto.

April, vorrei dirtelo sul serio, ma...” si bloccò per pensare alle parole da dire.
Ma...? Louis parla!” lo obbligai.
Non posso. È una cosa di Zayn, se un giorno te ne vorrà parlare lo farà lui. Ma io proprio in questo momento, non posso mi dispiace.” finì la frase poi si alzò dal letto e restai da sola.


INSULTATEMI PERRIE E VI AMMAZZO! Non permettetevi assolutissimamente di infargarla e cose così. E' una brava persona e non vi ha fatto un cazzo di male. #fuckingpeaceout


Bene, calma. I'M BACK, BROS! Mi sono finalmente sbloccata è ho sfornato un fottuto capitolo decente, che devo dire mi piace. Ho anche trovato il modo di fare allungare la storia. Vi spiego qual era la mia idea quando ho cominciato a scrivere la fanfiction: alla fine della storia April rimaneva incinta ancora (come adesso praticamente) e poi mentre partoriva morira perchè aveva un tumore e se voleva vivere dove far morire il/la bambino/a ma preferiva far vivere suo/a figlio/a e amen(?). Però, sbloccandomi ho avuto un'altra fottuta idea malefica(?) e BOOM BABY! (megli che inizi a drogarmi di meno, lo so çç). Ditemi che ne pensate e GRAZIE CENTO(?) per aver fatto arrivare la storia a più di 1OOO fottutissime visualizzazioni e aver superato le 60 recensioni. UN FOTTUTO GRAZIE. Un bacio, love ya :)


ps: un capitolo lungo lungo per Geo.. ti amo bella dftyvgbhusdfijefrbhu :)

pps: forse ho scritto troppe volte 'fottuto' neh? lol

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Capitolo 15
*** tredici ***


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13 tredici

TREDICESIMO CAPITOLO

Dopo aver parlato con Harry e Louis sentivo il bisogno di stare un po' di tempo da sola. Così lasciai Harry da suo padre e tornai dai miei genitori.
Quando lasciai la casa salutai tutti, senza però guardare in faccia Harry, che penso ci sia rimasto male.

April, come mai già qui?” mi chiese mia madre quando mi aprì la porta.
In che senso già qui? Sono le sette di sera!” dissi ridendo cercando di non far vedere quanto fossi di pessimo umore.
Giusto. Dov'è il mio nipotino?” mi chiese.
Con suo padre.” dissi diventando scura in volto.
E' successo qualcosa tra ed Harry?” domandò ancora. Dimenticavo... mia madre era un'ottima osservatrice.
No.” risposi soltanto. “Ora se non ti dispiace, vado in camera mia. Notte.” dissi dandole un bacio sulla guancia.
Ma non mangi?” chiese.
Ho già mangiato. Notte.” ripetei.
Salii li scalini due a due, velocemente e andai di corsa in camera mia. Mi sdraiai sul mio letto e cominciai a pensare.
Cos'era quella cosa di troppo importante da far innervosire Harry e non permettere a Louis, il mio migliore amico, che mi diceva sempre tutto, di non parlarmene? Un cosa che faceva intimidire Zayn... insomma, parliamo di Zayn. Lui non si intimidisce mai, a meno che non si sta parlando della ragazza che gli piace... E se fosse una cosa che riguarda il mio bamb.. Un attimo... Zayn si intimidisce per quel motivo, e quando Perrie si è messa a parlare con me delle cose che Zayn pensa di me, lui è intimidito.
Avevo bisogno di parlare con Zayn. Subitissimamente.
Mi infilai di corsa le scarpe e la giacca e uscii di casa senza avvisare i miei genitori. Cominciai a correre a perdifiato verso la casa dei ragazzi, ma rallentai quando vidi un ragazzo seduto su una panchina poco distante dalla casa. Poteva essere uno di loro, e se mi avessero riconosciuta mi avrebbero fatto delle domande.
La mia fortuna, però, superò i limiti. Era uno dei ragazzi, ma era Zayn. Proprio quello con cui dovevo parlare, senza dover dare spiegazioni ad Harry o Louis o Eleanor.

Ciao.” dissi sedendomi vicino a lui. Alzò la testa e mi guardò.
April? Sei tu?” chiese.
Si. Devo parlarti.” dissi.
Che coincidenza. Anch'io.” rise.
Spiegami. Oggi ti sei intimidito. E tutti sappiamo l'unico motivo per cui ti intimidisci.” dissi.
April, è difficile da spiegare. Ma anche da accettare, da parte di entrambi.” disse. “Perchè io so che non potrà mai essere nel modo in cui vorrei che fosse.” sussurrò a se stesso.
Zayn, spiegami. Almeno provaci. Io ti prometto che cercherò di capire, ma tu parla.” dissi.
Non so come reagirebbe Harry se te lo dicessi. Probabilmente mi prenderebbe a pugni.” sussurrò ancora.
Non lo permetterei.” dissi.
Lo so. Tu mi vuoi bene.” disse ridendo come se fosse ubriaco. E per un momento pensai che lo fosse sul serio.
Zayn? Hai bevuto?” chiesi.
Un po', forse. Non lo so.” disse solamente. Si, ok, aveva bevuto. Ma era un punto a mio favore. Si dice che gli ubriachi dicono sempre la verità, e se fossi riuscita a far parlare Zayn sarei riuscita a sapere qual era il problema
Zayn, sei io adesso prendessi di nuovo mio figlio con me e me ne andassi ancora ti piacerebbe?” gli chiesi.
No, certo che no. A nessuno piacerebbe.” disse scuotendo la testa.
Bene. Allora adesso dimmi tutto o giuro che me ne vado di nuovo!” lo minacciai. Zayn sbuffò ma si alzò, facendo alzare anche a me.
Ok, ma poi non arrabbiarti con me.” disse guardando dall'altra parte. “April.. io ti amo.”

Zayn's p.o.v.

April... io ti amo.” dissi. Nell'esatto istante in cui pronunciai quelle parole sentii un grosso peso andarsene.
Era da quando era tornata che sentivo questi sentimenti, ma li avevo tenuti dentro per paura che Harry potesse prenderla male se April ne fosse venuta a conoscenza.
April se ne stava lì, davanti a me, immobile, con occhi e bocca spalancati, senza parole.

Dì qualcosa.” sussurrai. Io sapevo che per lei non era lo stesso, per lei ero come un amico stretto ma niente di più, sapevo che amava Harry.
Io... non so che dire Zayn. Mi ha colto di sorpresa. Pensavo di venirti a parlare pensando di scoprire che ti piacevo, invece tu vieni e mi dici che... mi ami?” disse scuotendo la testa terribilmente confusa.
Mi dispiace.” dissi. Si certo, come se ci si può scusare perchè si ama una persona.

In quel momento non vidi altro che April e non so perchè lo feci. Mi avvicinai a lei, le presi il volto tra le mani e la baciai.
Fanculo Harry, fanculo Perrie, fanculo tutti. Io la amavo e nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea.
April dapprima era sorpresa, poi sentii che si lasciò andare al bacio. Quanto intuii che stava piangendo, mi fermai e mi allontanai da lei con uno '
scusa', come se potesse cambiare le cose.

Harry non lo scoprirà, vero? Sarà il nostro segreto!” disse April gridando mentre me ne andavo.
Certo.” mi girai leggermente per risponderle poi me ne andai.
Aspetta Zayn!” mi corse incontro con il fiatone e io la aspettai immobile. “Perchè mi hai detto che stai insieme a Perrie?” mi chiese.
Ho iniziato a frequentarla un mese fa per vedere se riuscivo a dimenticarti, ma niente.” risi amaro. “Ho imparato che l'amore non è una cosa bella per certi versi.” dissi.
Quindi l'hai solo usata?” mi chiese.
Diciamo di sì, ma a me piace Perrie, anche se non è lei la ragazza che vorrei far ridere ogni giorno, farla stare bene.” sussurrai. “Sai, invidio Harry. Lui ha potuto amarti ed è stato ricambiato, mentre io sono solo il terzo in comodo.” dissi riprendendo a camminare.
Zayn non fare così, io ti voglio bene.” disse piangendo più forte.
Già, ed io ti amo.” dissi. “Com'è ingiusto il mondo, eh?” ancora quella risata amara. Dovevo smetterla di fare il melodrammatico.
Zayn, ti prego!” urlò. “Smettila di fare così! Mi fai sentire in colpa.”
Perchè dovresti? Non è colpa tua. È colpa di questo fottuto mondo che gira all'incontrario e colpa di quel signore lassù che è felice solo se qualcuno soffre per amore facendo la parte del ragazzo sfigato!” oramai urlavo anch'io.
Baciami Zayn!” sussurrò.
Cosa?” forse non avevo capito bene, forse mi aveva chiesto di andarmene.
Ho detto di baciarmi. Baciami!” parlò ad alta voce sta volta.

Mi avvicinai velocemente a lei e di nuovo le presi il viso tra le mani e la baciai. Lei mi circondò il collo con le braccia e mi strinse forte.
Per me quel bacio significava tanto, e ci misi tutto l'amore per me in modo che lo sentisse. Poi riflettei sul fatto che April mi avesse chiesto di baciarla.
Forse anche lei provava qualcosa per me e voleva farmelo capire. Ma se anche lei stava provando a fare la stessa cosa che stavo facendo io, allora non ci stava riuscendo bene. Mi staccai da lei.

Mi dispiace. Tra noi non funzionerebbe mai, tu appartieni ad Harry.” dissi baciandole le fronte. Proprio in quel momento vidi Harry, nella penombra, sul vialetto di casa, che ci guardava. Ora si che ero nella merda più totale.
Devo andare, ti amo.” sussurrai e la lasciai lì, da sola.

Harry's p.o.v.

Ero appena uscito e aveva sentito che Zayn diceva ad April di amarla. Mi aveva promesso che non glie l'avrebbe mai detto, ma sapevo che non sarebbe resistito a lungo.
In quel momento la stava baciando e il primo impulso era quello di andare là, staccare April da Zayn e spaccare la faccia a quest'ultimo, ma li lasciai fare, dovevano chiarire.
Zayn si staccò e se ne andò e April gli chiese se per lui andava bene che io non lo venissi a sapere, ma sapevo benissimo che Zayn me l'avrebbe detto comunque. Poi April lo seguì e cominciarono a parlare di Perrie e dei sensi di colpa di April.
Poi lei fece una cosa che non avrei mai pensato facesse: gli chiese di baciarla. Lei a lui. Zayn, subito, ci rimase di stucco, come me d'altronde, poi si riprese e preso da una foga provvisoria la baciò. Poco dopo si staccò e le sussurrò qualcosa che non riuscii a percepire, la baciò sulla fronte e fu in quel momento che mi vide. Aveva un espressione piena di paura e mentre si staccava da April le sussurrò qualcos'altro. Poi se ne andò lasciandola sola.
April rimase in mezzo alla strada per più di cinque minuti e da dov'ero potevo sentire i singhiozzi.
Finalmente mi decisi ad avvicinarmi a lei. Arrivai da dietro, silenzioso e quando fu vicino le parlai.

Come va?” le chiesi. Era una domanda stupida fatta in quel momento. April sussultò per la paura. Paura che le avevo fatto prendere per essere arrivato così, in quella maniera, e paura di affrontarmi.


NON FACCIO MORIRE APRIL, TRANQUILLE!


Guten tag, volks! 
In un giorno, UNO, il dodici è arrivato a 200 visualizzazioni e passa. MA VOLETE FARMI MORIRE?! No, ma io vi amo! E poi le recensioni, che io amo da morire, sul serio. sdsjskks Dite che questo capitolo riuscirà ad arrivare a dieci recensioni?
Sto facendo la scrittrice psicopatica scassa palle, eh? lol No, sinceramente... non mi interressa quante siano le recensioni, basta ce ne siano.
Passiamo al capitolo: in genere sono abbastanza brava a scrivere cose drammatiche (le mie OS ne sono la prova lol) e penso che questo sia venuto abbastanza bene e devo dire che mi piace. Strano, è il secondo capitolo di fila che scrivo e mi piace.lol
Mi ritiro, voi fatemi sapere cosa ne pensate. kizz kizz xx (?)

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Capitolo 16
*** quattordici ***


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14 quattordici

QUATTORDICESIMO CAPITOLO

Allora?” chiesi ancora aspettando che April si girasse. “Me ne vado se vuoi.” dissi.
No!” gridò e si girò finalmente verso di me. Mi bloccò mettendomi una mano sul petto.
Stai bene?” le chiesi. Lei scosse le testa e ricominciò a piangere. Si avvicinò a me e per un secondo appoggiò la testa sul mio petto, per abbracciarmi, ma io mi scansai. Mi guardò sorpresa.
Perchè l'hai baciato?” le chiesi. Adesso ero fin troppo freddo.
E' stato lui a baciarmi.” sussurrò giustificandosi.
No. Gliel'hai chiesto tu, April. Ero qui, ti ho sentita.” dissi alzando la voce.
Io... non lo so.” abbassò la testa.
Questo fece scattare qualcosa in me, e sentivo delle voci in testa. Avete presente l'angelo e il diavolo sulle vostre spalle che vi dicono ciò che è buono o cattivo? Beh, il diavolo mi diceva che lei non mi amava sul serio, che provava qualcosa per Zayn, insomma l'aveva baciato. Il secondo mi diceva di non ascoltare il diavolo, che April mi amava e che io ero l'unica persona a possedere la chiave del suo cuore.
Ma come sempre il diavolo prevalse.

Tu ami Zayn.” dissi. April alzò la testa.
No, di questo ne sono sicura. Io amo te, Harry e nessun altro.” disse. Io scossi la testa spostando lo sguardo dietro di lei.
No. Non potrebbe funzionare tra noi.” sussurrai.
Stai scherzando vero? Cos'è? Una candid camera?” disse diventando nervosa.
Sto solo dicendo ciò che penso, April.” dissi.
Quindi vuoi rompere?” sussurrò pensando che stessi scherzando sul serio. Io annuii.
Ok. Allora tieniti questa merda e riciclalo per la prossima ragazza che prenderai in giro.” urlò togliendosi l'anello e buttandolo per terra. “Vaffanculo Styles!” gridò scoppiando a piangere.

April's p.o.v.

Poteva un ragazzo essere tanto bello, gentile, protettivo quanto coglione, stronzo, bastardo, illusionista(?) e chi più ne ha più ne metta?
Perchè Harry era proprio così.
Stavo tornado a casa di corsa con Eleanor che mi rincorreva. Si, Eleanor. A quanto pare tutti avevano visto la scena. E con tutti intendo proprio tutti. Anche mio figlio.
Non avrei mai voluto che assistesse ad una scena del genere, ma purtroppo lì era tanto coglioni da non rendersi conto che Harry aveva solo tre anni.
Harry era stato preso da un attacco di qualcosa e pensava che io amassi Zayn e che tra noi non avrebbe funzionato. Avevo tolto l'anello ed ero corsa via, lasciandolo da solo.
Quando si sarebbe reso conto di ciò che aveva fatto sarebbe ritornato da me, ma io me ne sarei andata prima che lui venga a scusarsi in ginocchio.
Avevo intenzione di andarmene, da Londra, da Watford e dall'Inghilterra. Non me ne fregava se poi Harry si fosse disperato della mia partenza, l'aveva fatto lui il danno. Non me ne fregava neanche che mio figlio non potesse vedere suo padre. Aveva me ed io gli bastavo. Gli ero sempre bastata. Aveva sempre voluto sapere chi fosse suo padre, ora lo sapeva e potevo anche andarmene.

APRIL! FERMATI!” gridò ancora Eleanor. Io stavolta mi fermai e la aspettai.
Sei pazza? Lo lasci così?” disse quando mi raggiunse.
E' stato lui a rompere con me, non io.” dissi cercando di regolarizzare il fiato.
Harry? Ma io lo ammazzo!” disse.
Già, vorrei farlo anch'io.” risi amara. “ Eleanor, domani porta qui mio figlio. Non voglio passi più tempo con Harry.” dissi poi seria.
Ok, ma ne sei sicura?” mi chiese.
Certo. Domani deve essere con me, per forza.” dissi.
Perchè?”
Me ne vado. E me ne vado dall'Inghilterra stavolta. Non ho intenzione di stare nello stesso paese di Harry. Pensavo a Los Angeles, o magari qualcosa come Nashville, o Dallas.” dissi.
April, non fare così. L'hai già fatto una volta, non commettere lo stesso errore, non servirà a niente.” mi disse mettendomi le mani sulle spalle. “Non prendere decisioni affrettate di cui poi potresti pentirtene.” aggiunse guardandomi negli occhi.
Hai ragione.” sussurrai abbassando lo sguardo. “Resto.” dissi.
Ecco. Ora torni a casa, ci dormi sopra, anzi ci dormiamo tutti sopra e poi vediamo il da farsi.” disse sorridendo.
Harry ti ama, è stato sicuramente qualcosa che l'ha fatto dire quelle cose, non le pensa veramente. Ora starà già sicuramente pensando a come scusarsi, fidati.” mi disse Eleanor quando vide che non ero sicura.
Ok. Buonanotte Eleanor. Ti voglio bene.” l'abbracciai.

Harry's p.o.v.

Ero un coglione, un coglione ai massimi livelli. Come avevo potuto pensare anche solo per un secondo che April amasse Zayn, che non si era ancora fatto vedere, e che tra me e lei non avrebbe funzionato?
Finiscila! Finiscila, Harry. Mi stai dando sui nervi!” gridò Louis alzandosi improvvisamente dal letto e accendendo la luce.
Ero in camera di Louis, che cercava di dormire, e camminavo avanti e indietro senza sosta, torturandomi il cervello con quei pensieri.

Che c'è?” gli chiesi scontroso.
Non ci vuole un genio per vedere che tu ed April siete innamorati l'uno dell'altra e che lei pensa sempre e solo a te!” sbottò.
Ma che problemi hai?” gli chiesi.
Io?! Che problemi ho io? Amico, ma ti sei visto? Stai delirando per delle cose che non hanno un senso!” urlò. Io sbuffai e mi sedetti di peso sul suo letto.
E adesso cosa faccio?” sussurrò per poi cominciare a piangere ancora.



sdjjkmjsdmdnjhudei 10 recensioni! Vi amo, vi amo, vi amo.sujfsdihsin
Sapete, mi piace l'estate. Praticamente sto tutto il giorno al computer a non fare una ceppa e scrivo. Quindi singnifica che posto presto.
Avete presente che appena comincia il punto di vista di April ho scritto 'sta cagata "illusionista(?)"? Beh, non sapevo come esprimere il concetto, mi dispiace usare quel segno, anche perchè lo odio.
Poi, per il capitolo in generale.... lo so che molte di voi adesso avranno istinti omicidi nei miei confronti e staranno già partendo di casa con le mazze in mano, ma April ed Harry non staranno separati a lungo ed April NON parte, ve lo giuro.  Ah, e la parte di Harry, lo so che molto propabilmente non ha senso, ma l'ho scritta ieri sera alle undici e mezza e il mio cervello era già fuso da un pezzo, mi dispiace. çç
Ok, ora vi lascio e spero di vedere tante recensioni, se non di più, di quelle del capitolo scorso. Un bacio.♥

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Capitolo 17
*** quindici ***


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15 quindici  

QUINDICESIMO CAPITOLO

April's p.o.v.

Un raggio di sole sbatteva suoi miei occhi e mi svegliò.
Quella notte non avevo dormito poco niente, ero rimasta a pensare.
Avevo compreso il pensiero di Harry ed ero d'accordo con Eleanor. Di sicuro la gelosia o qualcos'altro l'aveva accecato e aveva detto quelle cose
Presi il cellulare in mano per vedere l'orario, e notai che avevo parecchi messaggi e altrettante chiamate ed erano tutte di Harry.
Il primo diceva 'possiamo parlare?' e tutti gli altri erano delle scuse. Decisi di alzarmi e vestirmi, forse sarei andata da Harry.
Scesi e in salotto c'era Eleanor.

'Giorno. Dormito bene?” mi chiese con un sorriso. Sorrisi anch'io per quanto potei e andai a sedermi vicino a lei.
Il bambino è con tua madre.” mi disse abbracciandomi.
Grazie.” sussurrai. “Vado da Harry oggi. Mi ha chiesto se può parlarmi.” annunciai.
Sul serio? Quindi ci hai riflettuto.” constatò. Sorrisi ancora e annuii.


Io vado, allora. Non uccidermi il bambino.” dissi ridendo ad Eleanor che aveva deciso di rimanere con mio figlio mentre andavo da Harry.
Divertiti.” mi disse facendo una smorfia.
Cominciai a percorrere il vialetto lentamente, ma in poco tempo mi ritrovai a correre per l'ansia. Quando arrivai alla casa, rallentai però.
Bussai ed aprì Louis.

April!” disse quando mi vide. “Stai bene?” mi chiese facendosi più vicino.
Si. C'è Harry?” lo abbracciai sorridendo.
Si, è di sopra. Ti ha chiesto lui di venire?”
Non esattamente, ma...” “Non mi interessa se te l'ha chiesto lui, o cosa. Promettimi che con lui sarai gentile e vedrai la situazione dal suo punto di vista.” mi bloccò.
Tranquillo, già fatto.” risi. “Ti voglio bene.” aggiunsi stampandogli un bacio sulla guancia. Lui ricambiò, poi lo lasciai solo davanti alla porta.
Salii le scale di corsa, e davanti alla porta della sua camera esitai prima di bussare. Non aspettai che dicessero 'avanti', entrai e basta.
Harry era sdraiato sul suo letto e ancora dormiva. Le coperte erano tutte aggrovigliate al corpo di Harry -segno che si era agitato nel sonno- ma potevo vedere lo stesso il suo fisico scolpito.
Decisi di aspettarlo mentre esploravo la sua camera.
Sulle mensole c'erano foto di nostro figlio quando era più piccolo, le aveva volute mettere lui lì, così da poterle guardare ogni volta che voleva, mi aveva detto. Poi c'era qualche nostra foto insieme, per far sapere a tutte le persone che entravano che io ero solo sua. E ripiegata in un angolo c'era quella maledetta lettera. Non l'avevo mai riletta, l'avevo scritta e poi l'avevo messa sul tavolo della cucina prima di andarmene, così la presi in mano e cominciai a leggere.

Ciao amore mio. Come va? Spero tu stia alla grande. Ho bisogno di dirti una cosa, però, che forse ti farà arrabbiare. Tu non sei il ragazzo giusto per me, mi dispiace essermene accorta solo ora. Ho bisogno di staccare un po' quindi me ne vado. Però voglio che tu sappia una cosa. Io ti ho amato sin dal primo momento, ti amo ora e ti amerò per sempre probabilmente. Non so quando e se ci rivedremo perciò ti dico addio. Dai un bacio enorme ai ragazzi e digli che mi mancheranno, salutami El e dille che è stata la mia forza nei momenti peggiori e che le vorrò sempre un mondo di bene. Ti amo amore mio. Ciao.”
Ma quanto ero stata stupida e crudele? Solo ora mi rendevo veramente conto del dolore che gli avevo provocato. Ad Harry e a tutti quanti.

April!” sentii un sussurro dietro di me, poi qualcosa che cadeva. Mi girai di scatto e vidi Harry per terra.
Non riuscii a trattenermi e cominciai a ridere.

APRIL!” gridò quando mi vide mentre ridevo.
CHE E' SUCCESSO?” urlò Louis con un mattarello in mano mentre entrava. La cose mi fece ridere ancora di più e a quel punto avevo male alla pancia.
Perchè sei per terra, Harry?” chiese Louis.
Perchè è rincoglionito!” dissi ridendo. Sicuramente si era alzato di fretta nel vedermi, ma non si era reso conto delle coperte intorno a lui ed era caduto.
Che dici, April? Questo lo sapevo già!” disse Louis.
Basta! Smettetela di sfottermi.” si lamentò Harry ancora per terra.
Non penso tu sia in una buona posizione per dirci cosa fare!” disse Louis. Presi un bel respiro e pian piano smisi di ridere, ma niente poteva togliermi il sorriso che avevo stampato in faccia.
Feci segno a Lou di andarsene, era arrivato il momento di parlare con Harry.

Quindi... mi dai una mano o resti lì a guardarmi?” disse Harry una volta soli.
Resto a guardarti.” sembrava quasi che la sera prima non fosse successo nulla.
Forse è meglio. Saresti capace di complicare le cose.” sussurrò pensando che forse non l'avessi sentito. Cominciò a sgrovigliare la coperta e quando si alzò in piedi aveva solo i boxer e io non potei fare a meno di guardarlo. Non che non lo stessi già facendo, precisiamolo.
April, mi dispiace. Non so che mi è preso ieri, ero completamente furioso e non riuscivo a capire più niente. Zayn mi aveva promesso che non te l'avrebbe mai detto, che si sarebbe messo il cuore in pace. E quando ha portato a casa Perrie pensavo anche che l'avesse fatto, ma poi quella si è messa a dire che lui parla sempre di te e...” cominciò a parlare velocemente e quasi non capii ciò che disse, ma si era scusato, mi aveva spiegato le sue ragioni e io non volevo sentire altro. Mi avvicinai velocemente a lui con un sorriso e lo baciai.
Non avevamo mai litigato così furiosamente ed era bello sentire che tra noi non era cambiato assoluta mente niente.
Harry mi strinse a sé più forte e mi buttò sul suo letto, lui sopra si me.
Continuò a baciarmi mentre mi spogliava e io ero ben felice di lasciarlo fare.


Come se non fosse successo niente, insomma!” dissi abbracciata ad Harry nel suo letto.
Vedi? Il sesso sistema tutto.” disse lasciandomi una scia di baci sul collo. Io risi, e mi girai verso di lui, che prese a baciarmi con foga.
Poi si bloccò di colpo.

Tutto bene?” gli chiesi accarezzandogli il petto scolpito. Lui mi guardò negli occhi e io sprofondai nel verde dei suoi. Passammo svariati minuti così, e io mi chiesi a cosa stesse pensando.
Vuoi ancora...?” cominciò a chiedermi, poi si fermò ancora.
Sposarti? Si, certo che sì.” dissi. “Perchè non vorrei, scusa?”
Non lo so. Forse perchè ieri mi...” “E' stata colpa tua, Styles. Sei tu che ti sei fatto prendere dalla gelosia.” lo bloccai. Lui abbassò lo sguardo. “Allora, dov'è l'anello?” dissi. Lui mi guardò confuso, poi scosse la testa ridendo. Mise una mano sotto il cuscino e tirò fuori quell'anello che tanto amavo.

Lo so che mi odierete perchè non ho descritto la scena in cui Harry ed April lo fanno, ma sono una frana in queste cose e avrei solo rovinato il capitolo che non è neanche una gran bellezza lo stesso. E mi odierete anche perchè è corto, I know çç, ma è un capitolo di passaggio e il prossimo è come gli altri, I promise.
Allora, nelle recensioni del capitolo scorso ho letto che alcune di voi stanno passando dalla parte di Zayn, ma volevo sapere se la maggioranza preferisce Zapril o Harril(?) No, vabbè sono una frana con i nomi, lol. Poi poi poi.. MI SI E' CANCELLATA L'ALTRA FF  'Maybe a mistake of someone can make me love you' me ne sono accorta prima mentre giravo sul mio account. Vi giuro che  appena finisce questa, ricomincio a pubblicare quell'altra.  
Ok, mi ritiro, un bacio.♣ 

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Capitolo 18
*** sedici ***


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Sedicesimo capitolo

Un mese dopo

Allora... se qua stringiamo un po' va bene?” disse Eleanor mettendomi le mani sui fianchi sistemandomi il vestito.
No.” dissi scocciata.
E cosa facciamo allora?” mi chiese.
Cambiamo vestito. Questo non mi piace.” dissi.
Ma come? L'hai scelto te.” disse.
Lo so, ma ora non mi piace più. Non... non mi soddisfa.” dissi.
April, sei sicura di stare bene?” mi chiese Eleanor.
No. Mi gira la testa, fa un caldo assurdo e il fatto che Zayn non vuole vedermi mi fa imbestialire.” dissi sedendomi coprendomi il viso con le mani.
Era passato un mese da quando Zayn mi aveva detto quello che provava per me. Dopo qualche giorno me l'ero ritrovato in casa e mi aveva detto che era meglio se non ci vedessimo più, sarebbe stato più facile per tutti. Sia io, che Harry, sia chiunque altro abbiamo provato a farlo tornare ad abitare con i ragazzi, visto che ora conviveva con Perrie, ma niente.

Si sistemerà tutto.” disse Eleanor.
Il fatto è Eleanor che... non so se mi voglio sposare ancora.” ammisi sussurrando piano.
Certo che si, April. Tu ti vuoi sposare.” disse cercando di convincermi.
Si, ma magari non adesso.” dissi alzando lo sguardo.
Ascoltami, April. Tu ed Harry siete fatti l'una per l'altra, siete fatti per stare insieme. È inutile aspettare.” mi disse.
Secondo te, se chiedo ad Harry di spostare il matrimonio tra due mesi dirà di sì?” le chiesi.
Vi dovete sposare tra tre settimane.” mi ricordò.
Appunto. Solo di qualche mese, non chiedo troppo.” provai a convincerla.
No, non se ne parla.” disse. Mi alzai sbuffando.
Ok, ok.” alzai le mani in segno di resa. “Allora muoviamoci a trovare il vestito o al matrimonio ci andrò in tuta.” dissi ricominciando a camminare nel negozio.
E' proprio sicura di averci fatto vedere tutti i vestiti?” chiese Eleanor alla commessa. Lei annuì.
Io cominciai a mettere in rassegna tutti i vestiti, quando qualcosa catturò la mia attenzione. Tirai fuori quell'ammasso di stoffa e spalancai la bocca, stupita.

Eleanor, penso di averlo trovato. Questo è quello giusto.” dissi sorridendo.


Harry's p.o.v.

Era passato un mese, un mese dico ed April non aveva ancora trovato il vestito, quindi quella mattina era uscita per la millesima volta con Eleanor.
Papà!” disse Harry venendomi incontro. “Quando torna la mamma?” mi chiese.
Non lo so. Sai com'è... le donne.” dissi prendendolo in braccio. Lui rise.
Tra quanto nascerà la mia sorellina?” mi chiese poi. In questo mese avevamo scoperto che April aspettava una bambina ed Harry era impazzito e non vedeva l'ora che nascesse.
Solo sei mesi, Harry. Passano in fretta.” dissi sorridendo.
Ti voglio bene, papà.” mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
Anch'io. Tanto.” dissi ricambiando. Poi Harry si agitò e lo lasciai andare e lui corse via chiamando Louis.
Era da un po' che volevo uscire e andare a sentire come stava Zayn, visto che non si faceva vedere da un po'. Ogni tanto chiamava, ma non era come vederlo di persona e a me mancava.
Presi la giacca e uscii di casa senza avvisare nessuno.
Cominciai a camminare e in pochi minuti mi ritrovai in quella piccola casa dove adesso viveva Zayn.
Mi avvicinai alla porta e bussai. Venne ad aprirmi Perrie.

Ciao, c'è Zayn?” le chiesi.
Si, è di sopra.” mi sorrise. “Come va con April?” mi chiese affilando gli occhi.
Alla grande direi.” avevo un sorriso a trentadue denti. “Posso entrare?” aggiunsi. Perrie si scansò e mi lasciò entrare. “Al piano di sopra, prima porta a sinistra.” mi disse.
La ringraziai e salii le scale velocemente. Senza bussare aprii la porta e Zayn aveva lo sguardo fisso al monitor del suo computer.

Ehi.” dissi cercando di catturare la sua attenzione. Lui alzò la testa spaventato e quando mi vide sospirò di sollievo.
Che ci fai qui?” mi chiese chiudendo il computer. Scrollai le spalle.
Niente, sono venuto a trovare uno dei miei migliori amici.” sorrisi leggermente. “Quindi... come stai?” chiesi.
Bene. E tu? Tutto a posto?” mi chiese. Annuii.
So che forse mi dirai di no o mi dirai di si ma all'ultimo minuto troverai una scusa per non venire, ma... tra tre settimane io ed April ci sposiamo, mi faresti il ragazzo più felice del mondo se venissi.” dissi guardandolo negli occhi. Prima che Zayn rispondesse passarono parecchi minuti duranti i quali lui se ne stava lì con le mani in mano a fissarmi.
Sei sicuro?” disse.
Certo che sì. Perchè non dovrei esserlo? Sei uno dei miei migliori amici, è ovvio che ti voglio durante il giorno più importante della mia vita.” dissi alzandomi di scatto dal letto.
Ok, vengo.” disse. “E tanto per la cronaca... stamattina quando ti sei svegliato ti sei guardato allo specchio? No, perchè i tuoi capelli sembrano una balla di fieno.” disse scoppiando a ridere. Io mettendo il broncio, misi le mani sui miei capelli cercando di sistemarli alla mia maniera.*
E... Harry?” mi chiamò poi tornando serio. Lo guardai. “Ti devo delle scuse.” disse abbassando lo sguardo.
Per quale motivo?” gli chiesi.
Ti avevo promesso che non avrei mai parlato ad April del fatto che per lei provassi qualcosa in più di una semplice amicizia.” sussurrò.
Non ti preoccupare. È tutto ok.” dissi sedendomi ancora vicino a lui e circondandogli le spalle con un braccio. “Grazie.” sussurrò abbracciandomi.
Adesso... voglio vedere Harry.” disse Zayn.
Sono qui.” dissi confuso.
Intendo tuo figlio.” rise e io con lui.
Ci alzammo dal letto e scendemmo le scale. Zayn salutò Perrie e le disse che sarebbe tornato presto e insieme uscimmo da quella casa.


Siamo tornate!” sentimmo gridare dall'entrata e la porta sbattere. Poi sentimmo Eleanor ed April ridere.
Ehi!” dissi raggiungendole. April aveva gli occhi e le guance rosse e non smetteva di ridere. Mi raggiunse barcollante e la afferrai prima che potesse rovinare a terra.
April, ha bevuto?” le chiesi. April non beveva mai, solamente quando succedeva qualcosa di importante o emozionante.
Solo un chupito o due.” rise ed Eleanor con lei. Arrivò anche Louis che alla visione della sua migliore amica e della sua ragazza scoppiò a ridere facendo ridere ancora più animosamente le due.
Siete sicure? Solo due?” dissi.
Forse tutto il bar.” disse Eleanor che guardò per un secondo April negli occhi e ancora ricominciarono a ridere.
APRIL SEI INCINTA!” gridai.
Potresti non urlare? Sai ho mal di testa.” sussurrò massaggiandosi le tempie e ridendo ancora. Staccai la sua presa salda da me e me ne andai in camera mia.


April's p.o.v.

Quando mi sveglia aveva un grosso mal di testa e avevo voglia di vomitare. Forse dovevo ricordarmi di non bere così tanto.
Mi guardai attorno e vidi che ero nella camera di Louis, ed Eleanor era al mio fianco che dormiva ancora. Le misi una mano sulla schiena e la scrollai.

Eleanor! Svegliati!” dissi.
Ancora cinque minuti.” disse girandosi dall'altra parte.
Mi sedetti sul letto e cercai di fare mente locale. Avevamo trovato il vestito ed Eleanor aveva proposto di andare a bere qualcosa per svagarsi un po', ma sia io che lei avevamo alzato un po' troppo il gomito e c'eravamo ubriacate. Del ritorno a casa mi ricordo solo di Harry che mi urlava contro (non ricordo esattamente cosa) e lui che se ne andava da qualche parte.
Mi alzai dal letto, ma un giramento di testa mi fece cadere ancora tra le lenzuola.
Riprovai ad alzarmi e stavolta raggiunsi la porta della camera senza interruzioni ed uscii dalla camera di Louis. Raggiunsi quella di Harry e bussai.

Avanti.” sentii dire. Entrai ed Harry era là, sdraiato sul letto con le mani dietro la testa. “April!” disse stupito quando mi vide. “Mi puoi dire che ti è preso?! Sei incinta e ti ubriachi?! Ti è andato il cervello in fumo, per caso?!” urlò alzandosi dal letto e venendomi incontro.
Scusami, io...” “No, tu niente. April!” disse prima di scaraventarsi su di me e baciarmi con foga. Pian piano si calmò e si staccò da me.
A quanto pare il mio non è l'unico cervello andato in fumo.” sussurrai con un sorriso beffardo. Harry mi rivolse una smorfia, ma poi sorrise anche lui.
Tutto quello che ricordo poi fu lo sguardo di Harry preoccupato... e il buio.



I'M BACK BITCHES!

Lo so che volete uccidermi, quando ho postato è stato circa un mese fa e mi dispiace, ma sono rimasta senza computer perchè mi è andato in mona e in questo periodo ho usato quello di mio papà, dove non potevo salvargli NIENTE nelle cartelle, quindi non ho potuto scrivere una ceppa. Spero questo capitolo vi aggradi sennò amen, non piace neanche a me. lol
Mi dispiace anche lasciarvi con il fiato sospeso, ma sono cattiva quindi muahhahahaha Però prometto che posterò presto. :) Ah, e dove c'è l'asterisco nella frase dove dice che Harry si sistema i capelli alla sua maniera, cliccateci sopra, ci ho messo trent'anni a trovare la gif.
Bene, mi ritiro e un GRAZIE ENORME a quelle pazze che mi hanno messe negli autori preferiti e a tutte quelle che hanno messo la storia nei tre gruppi e anche a tutte quelle che hanno recensito. CAVOLO, MANCA UNA RECENSIONE E LA STORIA IN TOTALE HA RAGGIUNTO LE  100 RECENSIONI.
IO VI AMO!

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Capitolo 19
*** diciassette ***


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diciasette

Diciassettesimo capitolo

Una luce sopra di me mi fece aprire gli occhi di colpo e mi spaventai.
April!” disse una voce vicino a me. Sentii una mano stringere la mia e un'altra mano posarsi sulla mia fronte.
Sbattei una paio di volte le palpebre e pian piano girai la testa alla mia destra, dove incontrai un paio di occhi scuri preoccupati.

Che... che cosa è successo?” sussurrai rivolta ad Eleanor.
Sei svenuta.” disse.
E come mai sono qui?” chiesi.
Dopo vari minuti dal mancamento non siamo riusciti a svegliarti ed Harry ha cominciato ad agitarsi e non c'è stato modo di calmarlo. O almeno finchè non abbiamo proposto di portati qui e ha acconsentito subito.” disse.
E ora lui dov'è?” sussurrai ancora.
E' fuori con gli altri.” disse. “Il bambino è dai tuoi.” aggiunse poi sapendo che glie l'avrei chiesto.
Avviso Harry che ti sei svegliata. Sembrava un pazzo da manicomio prima, continuava a parlare senza sosta e si agitava in continuazione.” rise leggermente e io feci lo stesso.
Dopo pochi secondi che Eleanor era uscita, la porta si aprì violentemente ed un Harry alquanto turbato e rincuorato allo stesso tempo fece la sua entrata percorrendo la stanza con grandi falcate fino a raggiungere il mio letto.
Mi prese le mani con una presa salda e mi abbracciò più forte che poté.

Ehi, sto bene.” dissi sorridendo guardando la sua faccia. Mi guardava con occhi preoccupati e allora allungai il braccio che non era pieno di aghi e gli misi una mano sulla guancia per rassicurarlo. Poco dopo, mi sorrise.
Mi hai fatto prendere un colpo, April!” disse lasciandole un bacio casto a fior di labbra.
In quel momento bussarono alla porta, che si aprì e mostrò una donna sulla quarantina con la divisa da infermiera.

Ho delle notizie da darle.” disse guardando una cartellina che aveva in mano. Poi prese a parlare.
Lo svenimento è dovuto all'alcool che sembra abbia assunto poche ore fa.” disse guardando di sottecchi. Io abbassai lo sguardo e sentii la presa di Harry farsi più forte.
E... so che non le piacerà sentirlo, ma...” dissi abbassando di qualche ottava la voce. “Ha perso il bambino.” sussurrò.
Alzai la testa all'improvviso e con gli occhi spalancati e che mi pizzicavano. “Sta scherzando, vero?” urlai. La presa di Harry, che fino ad un attimo prima dalla notizia era stretta, ora era quasi inesistente.

Mi dispiace. L'alcool più il mancamento hanno avuto questo effetto sul bambino e...” lasciò la frase in sospeso e prima di andarsene appoggiò la mano sulla mia spalla e mi scrollò, come per darmi forza.
Con ancora gli occhi sbarrati guardai la donna andarsene e chiudere piano la porta senza fare rumore.

Te l'avevo detto!” gridò Harry. Mi girai verso di lui e vidi che stava piangendo. Aveva la testa abbassata, ma la sua mano era ancora nella mia.
Harry io...” cercai di dire, ma le parole mi si fermarono in gola e cominciai a piangere come non avevo mai fatto.
Quando la donna mi diede la notizia, mi sentii cadere il mondo addosso. Un attimo prima c'era un vita dentro di me, che mi cresceva dentro e che probabilmente mi amava già prima di nascere, il secondo dopo non c'è più nulla e l'unica cosa che puoi effettivamente fare e piangere. Anche se quest'ultima opzione non sistemerà le cose, non porterà più indietro il bambino.
Harry si avvicinò di più a me, finchè non lo trovai sdraiato sul letto. Appoggiai la testa sul suo petto, mentre ancora tenevo la sua mano e lui con l'altra mi toccava i capelli.

April...” sussurrò. Alzai lo sguardo, pur sapendo che non sarei riuscita a mantenerlo a lungo. “Io ti amo. Ci credi se ti dico che quella bambina la volevo davvero?” mi chiese. Che domande faceva? Ovvio, che ci credevo.
Volevo vederla nascere, crescere, passarci i più bei attimi della mia vita con lei. Volevo amarla.” sussurrò. Io singhiozzai più forte. “Ma sai cosa? Ci riproveremo.” disse sorridendo.
Come faceva ad essere così ottimista non lo sapevo, forse perchè era capitato già due volte senza volerlo e sicuramente pensava che fosse possibile una terza volta.

Sul serio?” sussurrai. Lui annuì.
Ti amo.” disse.
Ti amo.” sussurrai ancora. Poi Harry mise un dito sotto al mio mento per guardarmi negli occhi e mi baciò.

E' FINITA! çç 
Si, capperi questo è l'ultimo capitolo, senza contare l'epigolo che posterò domani oltre ad una enorme lista di rigraziamenti. Perchè questa è la prima longfic che riesco a finire, cazzo! Scusate, ma quando ci sta ci sta. lol
Questo capitolo è una cacca di piccione, ma proprio non sapevo come scriverlo e poi è corto, avrei desiderato farlo più lungo, ma tanto non aspetterete troppo perchè l'epilogo l'ho già scritto.
GIORGIA! Ti volevo ammazzare quando ho letto la tua recensione. Cavolicchio, hai scoperto le mie intenzioni. ewe 
Poi, un GRAZIE enorme alle persone che hanno recensito lo scorso capitolo, spero che non vi dimentichiate di me e che recensiate anche questo. lol
Bene, mi ritiro a domani.x
ps: in una recensione mi scrivete il vostro nome twitter? vi voglio seguire tutte :)

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Capitolo 20
*** epilogo ***


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epilogo

Epilogo.

Ehi Belle! Vieni via da lì!” urlò Harry a Belle che stava cercando di arrampicarsi su un albero in giardino. “April!” gridò nella mia direzione.
Mi avvicinai a lui, con William tra le braccia.

Puoi dire a tua figlia di scendere da quel dannato albero? Non mi ascolta!” disse esasperato.
Ti ricordo che è anche tua figlia, Styles!” dissi sorridendogli. “Belle! Vieni!” dissi. Belle scese lentamente dall'albero cercando di non cadere e poi corse incontro ad Harry, che la prese in braccio e cominciò a farle il solletico.
Mi sembrava ancora strano pensare che circa sei anni fa, io tornavo dai miei genitori a fargli conoscere Harry, il mio primo figlio e dopo aver rincontrato Harry, suo padre, mi innamorai ancora di più di lui. Mi venne in mente quella volta in cui uscimmo da soli dopo tre anni, quella litigata furiosa che avemmo a causa della paternità dal bambino che avevo portato da Watford e anche quando per la seconda volta scoprii di essere incinta.
Quella volta in cui Harry mi chiese di sposarlo, promessa che mi aveva fatto ma che non era riuscito a realizzare. Infatti, dopo quella brutta notizia della perdita del bambino ci riprovammo e ovviamente il colpo andò a segno. Da quella notte, ne venne fuori Belle, che ora aveva cinque anni. Avevi i capelli scuri, come Harry, ma erano lisci come i miei e i suoi occhi erano un miscuglio tra quelli verdi di Harry e quelli miei azzurro cielo. Dalla sua nascita fummo così impegnati, che non trovammo il tempo di sposarci. Poi, sempre per sbaglio ma che accettammo molto più che volentieri, nacque William, che ora se ne stava beato tra le mie braccia.

April?” disse Harry avvicinandosi con ancora Belle in braccio. Mi girai verso di lui.
Ti ricordi quella volta in cui costrinsi Eleanor a portarti via? Quando riempii la casa di bigliettini per farmi trovare da te?” mi chiese. In quel momento arrivò Harry Jr. che si mise a fare smorfie a William. Io annuii. “Quando mi desti questo.”dissi indicando l'anello sul mio anulare sinistro.
Che ne dici se stavolta ci sposiamo davvero?” mi chiese come se niente fosse. La mia bocca si allargò e sul mio volto comparve un sorriso a trentadue denti.
Certo che sì.” dissi avvicinandomi a lui
Molti dicono che la felicità non è facile da trovare, che bisogna pagare le conseguenze dei propri atti.
Se per me
pagare le conseguenze dei propri atti significava 'rimanere incinte tutte le volte possibili' allora potevo dire di aver trovato la mia felicità. ©

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Comincio già dicendo che non so come cavolo mi sono venute fuori le ultime due frasi. L'ho scritto l'altra sera ed era l'una passata, quindi abbiate pietà di me. HAHAHAHA
Quando quattro mesi fa cominciai a scrivere questa ff pensavo che avrei postato due o tre capitoli e poi avrei cancellato la ff perchè non riuscivo ad andare avanti. E invece guardate qua, c'è un bellissimo (PUAHHA CHE BATTUTA!) epilogo.

Avevo anche intenzione di far morire April e invece si ritrovano con tre figli e stanno per sposarsi 'sti due sfigati.
No, beh io vi devo ringraziare, quindi perchè non andate avanti con i capitoli e vi leggete quella lista che ho messo trent'anni a farla? lol
Bene, vi saluto per adesso, ma non vi sbarazzerete presto di me, sto già scrivendo un'altra ff e in più devo ripostare 'maybe a mistake of someone can make me love you.'  che questo efp di merda mi aveva cancellato ewe
Un bacio :)

Ah, e vorrei chiedervi se potreste passare qui, questa storia è stupenda, è una delle mie preferite in assoluto :)

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Capitolo 21
*** GRAZIE. ***


finita

E' FINITA.
E tutto questo è stato possibile solo a voi:
alle persone che hanno recensito di volta in volta, a quelle che hanno messo la storia nelle preferite, nelle ricordate e nelle seguite.
A QUELLE SEI PAZZE CHE MI HANNO MESSA TRA GLI AUTORI PREFERITI.
Vi devo ringraziare, perchè ogni volta che vedevo che le persone che leggevano la storia aumentavano, io sentivo qualcosa dentro di me che mi spronava a scrivere.
Sul serio, vi amo una ad una.


Le persone che hanno messo la storia tra i preferiti. GRAZIE:

1 - 1direction1999 [Contatta]
2 - 1DLarry [Contatta]
3 - 1DMimi [Contatta]
4 - 1D_Marty_1D [Contatta]
5 - Ari3 [Contatta]
6 - CarotHAZZA_ [Contatta]
7 - cher94 [Contatta]
8 - Cotty_1D [Contatta]
9 - Cristina_1D [Contatta]
10 - cyrus_gomez_hemsworth [Contatta]
11 - Defi_Giu [Contatta]
12 - Directioner__forlife [Contatta]
13 - ehy_1D_iloveucarrots [Contatta]
14 - Emia_1D [Contatta]
15 - EnChAnTeDbYlIaM [Contatta]
16 - Fede4EverDirectioner [Contatta]
17 - Geo J La Sorridente [Contatta]
18 - Giadastyles [Contatta]
19 - Greenfrog [Contatta]
20 - Hope1D [Contatta]
21 - isogninonhannotasse [Contatta]
22 - kissmehoran [Contatta]
23 - La ragazza in BlueJeans [Contatta]
24 - Lau_lauretta [Contatta]
25 - LIAMmazzerei di baci_1D [Contatta]
26 - Loveyoubabe [Contatta]
27 - loveyouharreh [Contatta]
28 - MartinaStyles [Contatta]
29 - Miallzouisstyles [Contatta]
30 - miki kendra [Contatta]
31 - moralampone [Contatta]
32 - MovesLikeLiam [Contatta]
33 - mrs malik yo [Contatta]
34 - nicolelovesonedirection [Contatta]
35 - Novembre011 [Contatta]
36 - NoVeramente [Contatta]
37 - rayofsunshine [Contatta]
38 - Rebby_Malik [Contatta]
39 - rics [Contatta]
40 - Sashaghy [Contatta]
41 - thefrancy4 [Contatta]
42 - xbeliebernoemi_ [Contatta]
43 - xHarryStylesxo [Contatta]
44 - YOLODIRECTIONER [Contatta]
45 - _LeanneXMuffin_ [Contatta]
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Le persone che hanno messo la storia nelle ricordate. GRAZIE:

1 - Ali love jelena [Contatta]
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Emia_1D [Contatta]
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Le persone che hanno messo la storia nelle seguite. GRAZIE:

1 - 1D_HLNLZ_ [Contatta]
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Ali love jelena [Contatta]
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60 - 
Yousaveme [Contatta]

Le sei pazze che mi hanno messo negli autori preferiti. GRAZIE (anche se non me lo merito lol):

1 - AlesDirectioner [Contatta] 
2 - Geo J La Sorridente [Contatta] 
3 - Lau_lauretta [Contatta] 
4 - LIAMmazzerei di baci_1D [Contatta] 
5 - MovesLikeLiam [Contatta] 
6 - sere_cullen [Contatta] 

Spero che ogni ragazza che ha fatto anche solo una di queste cose si senta importante, perchè lo siete per me.
Spero di non aver dimenticato nessuno e spero che a nessuno dispiaccia se ho messo il link del loro account, l'ho fatto cosicché la gente che legga questo si renda conto di che persone meravigliose siete.
Perchè avete recensito, avete assistito ai miei scleri quando avevo il blocco dello scrittore o anche solo quando uno di quei cinque coglioni (che poi sono il motivo per cui noi menti pervertite siamo qui lol) ne facevano una delle loro.
Vi ringrazio per l'ennesima volta anche se non sarà mai abbastanza e vi dico ancora che vi amo con tutto il mio cuore.♥
E se qualcuno ci tenesse, mettete il vostro nick di twitter in una recensione, che vi seguo e vi avviso quando posterò un'altra storia o vi avviserò per messaggio privato qui su efp, non c'è nessun problema. Io sono @thirlwallbowtie :)

Un bacione enorme. VI AMO E GRAZIE.




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