Sono arrivata, per restare.

di crossfingers
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tra mille foto immortalate, troppi ricordi. ***
Capitolo 2: *** Un sorriso innocente,che poi tanto innocente non è ***
Capitolo 3: *** Sorridi, il resto si vedrà ***
Capitolo 4: *** Isn't he lovely? ***
Capitolo 5: *** Andiamo al mare,a chiarire le idee ***
Capitolo 6: *** Lacrime amare ***
Capitolo 7: *** 1..2...3...FESTA! ***
Capitolo 8: *** Tutta colpa della vodka ***
Capitolo 9: *** Perdono, ti chiedo scusa. ***
Capitolo 10: *** Sorpresa! ***



Capitolo 1
*** Tra mille foto immortalate, troppi ricordi. ***


Ero seduta nel letto della mia stanza.
A sfogliare le mille foto che facevo.
La maggior parte erano con le mie amiche: Joy e Conny.
Era strabiliante il bene che ci volevamo io e quelle ragazze, insieme fin dalle elementari.
Adoravo fare foto, era un modo per ricordare i momenti divertenti,tristi,felici,romantici.
Non buttavo mai foto, ho perfino quelle del mio ex ragazzo.
Quando guardavo i miei album, dovevo essere sempre accompagnata dalla musica, la mia camera era come la stanza dei ricordi, tantissime foto appese alle pareti, testi di canzoni scritte con il pennarello indelebile.
Passeggiavo, quando trovai una scritta: “ Io e Te per sempre” era di mio fratello.
Lo so che sono frasi che si scrivono con il proprio ragazzo, ma lui ed io eravamo attaccatissimi.
In quel momento mi passarono davanti tutti i nostri ricordi insieme. Lui aveva una band, gli One Direction, ed si era trasferito a Londra.
Mi mancava terribilmente.
Ogni giorno scrivo una mail , che poi va nel cestino ed l’ultima che gli ho inviato iniziava proprio così:
“Hei Lou,
Mi manchi tantissimo, qui a Doncaster non succede mai niente.
Le emozioni che posso provare sono poche, ma forti.
Sento un buco dentro. Di notte mi sveglio, comincio a camminare e come sempre finisco nella tua camera. Tutto è rimasto come quando c’eri. Sento ancora il tuo profumo, il dolce suono delle tue risate. E quando vedo la tua figura che mi viene in contro chiudo gli occhi, e cerco di sentire un tuo abbraccio. Ma sento solo freddo. Perché tu non sei qui con me. Ma devi vivere il tuo sogno. Io ti aspetto.
Isabell”
Quando scrivevo piangevo, perché il calore del suo abbraccio non c’era. Lui mi mancava, troppo.
Avevo bisogno di Louis, stavo male, male per Alex.
Lunedì ore 8.00
Non volevo alzarmi, anche perché quella sera ero andata a dormire tardi.
Sentì delle voci che continuavano a chiamarmi,poco dopo qualcuno mi tirò un cuscino.Chi poteva essere se non lei? Con la sua finezza?
-“SVEGLIAAAAA!”
-“Si..Ciao Conny…” vidi due bellissimi occhi blu che mi guardavano, era lei , quella tipa dai capelli rosso fuoco. Una delle mie due migliori amiche. Poi dietro una ragazza magrolina era Joy, due occhi marroni chiari, quasi oro, i capelli a caschetto. Che con la loro finezza mi buttarono giù dal letto e mi buttarono sotto la doccia.
-“Tra poco c’è scuola!!”
-“Si sono quasi pronta”
Dopo circa 15 minuti ci eravamo incamminate.
Quando arrivammo a scuola vidi quegli occhi color oro. Cazzo, il mio ex.
-“Isi, vai avanti non guardarlo!” mi sussurrò Conny
-“ Corri!” il solito consiglio alla “cazzo” di Joy, era ancora una bambina, e mi faceva ridere il suo essere così dolce.
Terza ora biologia, cazzo. Ero in banco con Alex. Per fortuna avevo davanti Conny e dietro Joy, un ora infernale.
Fine scuola. Corsi a casa, piena di rabbia, odiavo quella scuola, quelle mura.
Tutto mi ricordava Alex ma soprattutto l’assenza di Louis.
Avevo deciso, mandai un messaggio a Conny e Joy:
Ragazze tra 20 minuti a casa mia, per l’ultimo saluto” non ricevetti nessuna risposta.
All ora esatta qualcuno suonò il campanello erano Joy e Conny.
-“ Che ci fai con la valigia?”
-“Cara mia, pensi che non sappiamo cosa provi da quando tuo fratello se ne è andato? Io vengo con te, e Joy ci raggiunge domenica!” Dio quanto amavo quelle ragazze. Ci conoscevamo come sorelle, inseparabili anche in questi casi. Ormai era tutto deciso, quel pomeriggio alle 18.00 io e Conny saremmo partite per Londra, saremmo andate da Louis.
Entrate in aereoporto feci una foto, per ricordarmi da dove sono partita, salite sull aereo Conny si mise comoda e cadde in un sonno profondo, decisi di guardarla un po’ era così bella, era tutto ciò che avrei voluto essere, era bianca come il latte, questi due occhi blu, e le labbra rosee, era stupenda. Poi mi misi a guardare fuori dal finestrino, con l’i-pod acceso, una canzone alla caso.
Volevo sentire il mio fratellone cantare, More than this, quella canzone mi ricordava il motivo per qui avevo rotto con Alex, davanti ai miei occhi lui aveva baciato un’altra.
Beh tornando a Conny, era così dolce,la cosa che più mi piaceva di lei era il suo sorriso, quando rideva sembrava un peluche, poi aveva quest’amore “segreto” per il mio Lou, fin da bambina amava scherzare con lui. Era incredibile come la nostra amicizia, il bene che mi voleva l’avesse spinta a scappare con me, via da tutto e da tutti.
Mancava poco al nostro arrivo, e mi ero passata tutte le canzoni dell’ I-pod. Poco dopo eravamo arrivate, perfino l’aereoporto era più bello. Chiamammo il taxi, quando fummo arrivate davanti a casa dei ragazzi, tremavo. Bussai e mi aprì un ciuffo scompigliato, era Louis.
-“ Isi????? Ma che ci fai qui?? E tu Conny? Ma quanto restate? Perché non mi avete detto niente? E e insomma..” Non lo lasciai finire che lo ricoprì di baci, mi mancava troppo.
E finalmente lo ricevetti, quell’abbraccio che tanto mi mancava.

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Capitolo 2
*** Un sorriso innocente,che poi tanto innocente non è ***


Avrei voluto che quel momento durasse per sempre, Conny conoscendomi, ci fece una foto con la mia bellissima nuova macchina fotografica.
Dalla gioia cominciai a piangere, dopo circa 5 minuti incollati, sciogliemmo l’abbraccio, quel momento rimarrà impresso nei miei ricordi, come una scritta indelebile, era come se tutto l’infelicità provata si fosse annullata. Come per magia, adoravo mio fratello, e quell abbraccio, simboleggiava il suo ritorno nella mia vita. E sapevo che non ne sarebbe più uscito.
Conny guardò Louis con lo sguardo:
-“Scusa ma a me non saluti?”
-“Ciao Conny, sono felice che sia venuta anche tu!”L’abbracciò e baciò sulla guancia. Lei diventò paonazza in viso, e ricambiò con un timido:
-“Anche io sono felice di essere venuta..” la guardai con sguardo “ ahhah che sfigata”.
Io e lei ci capivamo al volo, quando Louis ci fece entrare ci presentò subito i ragazzi:
-“ Loro sono i ragazzi: Zayn , Niall , Harry e Liam”
-“Ciao ragazzi!” rispose Conny con sicurezza, lei era estroversa, diceva ciò che pensava senza farsi scrupoli.
-“Ciao ragazzi, io sono Isabel, potete chiamarmi Isi , e lei è Conny la mia migliore amica”
Dopo le presentazioni ci dirigemmo verso le stanze che Louis ci aveva “assegnato”.
-“Conny ti devo ringraziare troppo per quello che stai facendo.. se non te la senti puoi tornare a casa quando vuoi!”
-“ Isi il viaggio deve averti dato alla testa, io di qui non me ne vado! Di la verità, vuoi i ragazzi tutti per te non è vero?” si mise a ridere con la sua solita delicatezza.
-“Si te lo confesso, sono il mio grande amore e non voglio dividerli con te!” scoppiai in una risata fragorosa, quando fummo interrotte dal telefono che squillava:
-“Hei Isi, sono Joy, com’è andato il viaggio? E Conny tutto bene?”
-“Ciao Joy, è stato bello, stiamo molto bene, tu quando pensi di venire?”
-“Sono contenta, ti volevo proprio parlare di questo, Penso di venire la settimana prossima, devo sistemare alcune cose qui a casa… e …” fummo interrotte da Louis che ci chiamò per andare a fare un giro,chiusi velocemente la chiamata con Joy, io e Conny ci preparammo in fretta, una maglia al volo e dei pantaloncini, lei voleva essere perfetta visto che c’era anche Lou.
Quando scesi le scale mi incontrai con due occhi color cielo, e ovviamente feci una delle mie solite figure, caddi dalle scale, con il sedere appoggiato sull terzultimo scalino.
Diventando tutta rossa:
-“Cazzo” sussurrai, quando lui mi tese una mano.
-“Vuoi una mano?” mi disse ridacchiando.
-“Si grazie…” dissi imbarazzata, lui mi tirò su e finimmo faccia a faccia vicini, i suoi occhi erano bellissimi, qualunque pensiero poteva scomparire al suo interno.
Quel momento fu interrotto dalla voce di Lou che ci chiamava, io abbassai lo sguardo e lui mi alzò il viso e mi disse:
-“ Tranquilla non ti ha visto nessuno” scoppiò a ridere, la sua risata poteva essere paragonata a quella di un bimbo, era dolcissima.
Uscimmo tutti di casa, e come prima tappa? Nando’s beh ovviamente
Niall aveva fame, era dolce perfino quando mangiava. I miei pensieri furono interrotti da un sorriso, un sorriso.
Quel sorriso interruppe ogni mio pensiero, quasi fosse la melodia giusta dopo un forte silenzio.
Chi era il padrone di quel sorriso? Lui Harry Styles.
Probabilmente avevo assunto una faccia da pesce lesso perché il silenzio della mia testa :
-“Isi tutto bene?” disse Conny sventolandomi la sua mano davanti alla faccia.
-“Emh, penso di si,aspetta tu che ci fai di fianco a Lou?” non fece tempo a rispondermi che subito aggiunsi con solita aria da “ fai la pedo eh?”
-“ Fate passi da gigante!”
-“Ma che dici! È stato un caso!”
-“Si, come no. Un ‘caso’, a quando il matrimonio?” scoppiai a ridere, e in compenso ricevetti una sberla da Conny.
Quando fummo interrotte da una domanda:
-“Ma avete intenzione di continuare la scuola qui a Londra, oppure seguirci nei tour?”ci chiese Louis. Non ci avevo proprio pensato, però sapevo che non avevo la minima voglia di andare a scuola. E neanche Conny:
-“Penso proprio di no.. almeno io! E tu Conny?”
-“Neanche io penso di continuare!”
-“Ok, vi devo avvertire, questa sera ci sarà una festa con un po’ di nostri amici in casa, venite anche voi oppure uscite?” disse Harry, io rimasi incantata, non aveva mai fatto caso alla sua voce, cominciavo a non riconoscere più i miei pensieri.
Il mio “dolore” per Alex era finito?
Tornammo a casa, la festa sarebbe iniziata alle 22.00 avevamo 3 ore per prepararci, cosa potevo mettermi? Quando mi dovevo preparare per qualche uscita ero sempre in crisi, non sapevo come vestirmi, come truccarmi, come pettinarmi.
Decisi di far scegliere a Conny i vestiti per me, scelse:
- un vestitino beige a balzi, era un po’ corto per i miei gusti
- tacchi vertiginosi
- poschett panna
Per i capelli aveva deciso di tirarmeli su lasciando sue ciocche hai lati del viso e la frangia, due orecchini pendenti, tutto sommato non stavo male, il trucco mi evidenziava bene i miei occhi chiari, se c’èra una cosa che avevo preso da Louis erano gli occhi.
Conny era bellissima, aveva un abitino nero, le scarpe in tinta, e gli occhi marcati da un eye-liner.
Eravamo tutte e due pronte.
Ore 22.00
La gente era già arrivata, i ragazzi erano giù a fare i casinisti, non avevo il coraggio di scendere quelle dannate scale, soprattutto per vedere quegli occhi.
Conny mi trascinò già dalle scale, quando vidi ancora quel sorriso, rabbrividì.
Mi vidi arrivare una persona di fronte, era Niall.
-“ Hey Isi, ti va un drink?”
-“Certo mrs.Horan” mi prese sotto braccio e mi prese un bicchiere, quando qualcuno lo chiamò, c’era davvero molta gente, non ho mai amato i posti troppo affollati, mi voltai, mi non trovai Conny, immaginavo che fosse con Lou, con ragione.
-“Anche tu non conosci nessuno eh?” mi chiese una ragazza che si era avvicinata a me
-“Eh già, sono arrivata qui oggi..”
-“Aspetta tu sei la sorella di Louis?”
-“si sono io perché?”
-“Louis mi ha parlato di te, io e lui avevamo la stessa compagnia qui a Londra, beh comunque io sono Alice piacere” -“Isabel”
Quella ragazza era simpatica, e sapevo che presto saremmo diventate amiche, parlammo tutta la sera, ci scambiammo i numeri di telefono, poi fummo interrotte da Harry.
-“Hey Isi, vieni a ballare?” come potevo dire di no a un ragazzo del genere? Poi mi sorse un dubbio, dai “racconti” di Alice Harry mi era apparso un donnaiolo. Speravo di sbagliarmi. Quel sorriso non poteva essere di un tipo di persona che odiavo.
Per la festa il dj lo faceva Zayn, neanche a farlo apposta decise (per mia pura sfiga) di mettere un lento, anche se per poco, quel minuto sembrava infinito, mi strinse a se, io diventai paonazza in viso, lui mi sorrise.
Cazzo quel sorriso era tremendamente perfetto, e quando lo vedevo mi venivano i brividi.
Ci guardammo negli occhi, i suoi erano color smeraldo, e quei riccioli marroni gli incorniciavano perfettamente il viso, quando rideva aveva delle fossette incredibili.
Per fortuna il lento fini in poco più di un minuto, ed esitai un istante prima di allontanarmi da lui, poi girai la testa, e mi allontanai piano piano. Presi un'altra bibita, quando mi resi conto di aver la mano sudata. Non potevo essermi innamorata.
Volevo parlare con Conny, quando incrociai Harry e una ragazza che si baciavano, possibile? Pensai che non me ne doveva fregare niente. Ma sentì un crampo allo stomaco, corsi via, e incrociai Conny, però era troppo felice, perché aveva ballato con Louis, non volevo “rovinargli” la serata.
Per fortuna incrociai Niall, che mi portò in giardino, anche se erano le 3 di notte non faceva freddo.
-“ Che ti è successo Isi?”
-“Niente Niall.. lascia stare…” avevo lo sguardo perso nel vuoto, nella mia mente rivivevo il momento in cui ho visto quella scena, e mi ricordava tanto.. Alex. Senza rendermene conto bisbigliai qualcosa:
-“Non di nuovo..” ero immersa nei miei pensieri, non volevo soffrire ancora, per un ragazzo senza scrupoli, come Alex, ma forse Harry non era così era solo un po’ ubriaco.
Quando la festa finì , tornai in casa accompagnata da Niall, Liam e Zayn erano già andati a letto, Louis e Conny stavano parlando sul divano, io ero troppo stanca, e volevo riflettere. Quale modo migliore che non sotto la doccia?
Diedi un bacio sulla guancia al biondino che ricambiò
-“Grazie Niall, grazie della compagnia”
-“Prego, mi ha fatto piacere, ma domani mi spieghi cos’è questa storia…”
-“Certo” gli feci l’occhiolino e corsi subito in bagno, aprì la porta e per sbaglio mi scondrai con qualcuno, (con la mia solita fortuna) era Harry, appena uscito dalla doccia, addosso aveva solo l’asciugamano che gli copriva.. dalla vita in giù.
Sentì il suo calore, il profumo della sua pelle, e arrossì. Lui mi attirò a se, e eravamo vicini, troppo vicini. Lui mi sorrise e mi disse
-“ Isi, sei bellissima questa sera”
-“Harry, devi aver bevuto un po’ troppo alla festa…”
Lui mi girò il viso e mi disse:
-“Sai che hai gli occhi simili a quelli di Lou, ma i tuoi sono molto più belli…” e fu a quel punto che si avvicinò sempre di più, fino a sfiorarmi le mie labbra con le sue, erano perfette.

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Capitolo 3
*** Sorridi, il resto si vedrà ***


Quella notte è stata infernale, come aveva potuto baciarmi?
Non che mi dispiacesse, sentivo qualcosa di speciale per lui, però non volevo sembrare una facile, volevo tenergli testa in qualche modo.
Ore 8.00
Non avevo dormito, o almeno dormito pochissimo, di notte era facile che rimanessi sveglia, ogni mia preoccupazione saltava fuori verso le 24.00 odiavo questo mio difetto.
Continuavo a pensare se l aveva fatto per il troppo bere, o magari qualcosa di me lo aveva colpito.
Volevo parlare con Conny, fu a quel punto che mi accorsi che non c’era.
Scesi le scale in cerca di cibo, quando ero nervosa adoravo mangiare il gelato.
In salotto trovai i due piccioncini abbracciati che dormivano, purtroppo dovetti svegliarli, tossendo da lontano, però si svegliò solo Conny.
-“ Conny è successa una cosa, volevo parlartene…”
-“Andiamo in camera, non voglio svegliare Louis…” salimmo velocemente le scale, dove incontrammo Harry senza maglia. Arrossì, e pensai che dopo questa scena Conny aveva capito tutto.
-“Isi che ne dici se ci prendiamo una giornata io e te?”
-“Buona idea… ma dove andiamo?” -“ shopping!”
Anche se era passato solo un giorno, il mio cervello stava andando in fumo, come potevo essermi inebriata di un ragazzo che quasi non conoscevo?
Ore 9.00
Taxi direzione? Centro commerciale, non parlammo molto, solo tante foto e tanta voglia di fare le cretine,passammo 3 ore intere a far cagate e a comprare cose senza senso.
Ore 11.00
Frappé se c’era una cosa che io e le mie migliori amiche odiavamo era fare shopping senza mangiare niente, qualsiasi cosa fosse, gelato,pizza,frappé.
Chiamammo un taxi e che ci portò in spiaggia.
C’era sole, mare, sabbia. Io e Lei.
Lei ed io, fu lì che cominciammo a parlare:
-“Conny, ma che è successo con Louis?”
-“Niente di che.. abbiamo passato tutta la serata a parlare, mi ha raccontato quanto gli sei mancata, le sue esperienze, e la cosa che mi ha colpito di più è che pensa di aver trovato la ragazza giusta per lui.. solo vuole aspettare a dirglielo.. ci sono rimasta un po’ male devo dire…”
-“Conny parlava di te”
-“Figurati..comunque come mai quell’ aria da sofferente?”
-“Vedi… penso di essermi dimenticata di Alex, e penso di essermi innamorata…”
-“ Harry vero?”
-“Emh si.. però c’è anche un altro…”
-“ Isi, te lo dico, dai racconti di Lou Harry non è il ragazzo per te, tu sei troppo dolce per lui. Ti vedrei con Niall”
Quelle parole confermavano le mie “paure” insomma se lo diceva Lou ci sarà stata una ragione.. no?
-“Beh, infatti ti dicevo.. c’è anche un altro, non ne sono innamorata pazza, ma sarei curiosa di conoscerlo e vedere se lui è davvero quel che dimostra di essere…”
-“Niall? Che dimostra di essere?”
-“Un principe biondo”
A quelle parole scoppiammo a ridere, dopodiché andammo a fare un giro, quando Conny mi disse un’assurdità
-“ Isi, quei ragazzi ci seguono”
-“Ma che dici, staranno venendo dalla nostra parte tutto qui”
-“proviamo a svoltare a destra”
Loro fecero lo stesso, quando Conny ed io ci fermammo arrivò un ragazzo e ci disse:
-“ Ragazze siete interessati a conoscerci? Io solo March e lui è Justin”
Io e Conny ci guardammo e poi lei rispose con la sua solita finezza:
-“Ragazzi guardate laggiù ci sono due biondine, per voi andranno più che bene. A mai più”
Li lasciò pietrificati, io cominciai a ridere, e lei dietro di me. Dopo varie chiacchiere ci ricordammo che quello era solo un giorno, che io avevo un fratello a casa, che non avevo avvertito, e quella non era la nostra vera vita. Malinconicamente tornammo a casa, quando aprì la porta trovai due ragazzi per essere fine “incazzati neri” Non appena eravamo dentro casa, Harry mi prese per un braccio e mi prese in disparte:
-“ Dove sei stata? Io e Louis siamo morti di paura… volevo dire Louis continuava ad assillarmi”
-“Tranquillo.. abbiamo voluto una giornata per noi… non credevo che ti preoccupassi per me…”
-“ Infatti era Louis che si preoccupava…”
Arrossì un pochino, poi andò di sopra e non feci tempo a parlargli di quel bacio … andai in salotto e sentì Lou che parlava con Conny di dove eravamo state, sembrava seriamente preoccupato, quando andai di sopra, sentì Harry parlare al telefono.
-“Si ciao Emily, si ci vediamo alle 21.00..”
Ecco la prova, questa era la conferma dei miei pensieri, quel sorriso da angelo, in realtà era di un ragazzo senza vergogna. Quando Conny salì in camera glielo raccontai:
-“Isi, ho ragione io, tu ti meriti il biondino, Harry non ti merita”
Lei si mise in testa questa cosa, e sapevo, che quando Conny ha in mente una cosa, Conny realizza quella cosa. Quella notte non riuscì a dormire, quindi passeggiai per la casa, e mi soffermai nella camera di Niall, c’era la porta aperta, guardai dentro, era pieno di regali delle fan, e lui era accoccolato nel letto, era dolcissimo, sembrava un bambino.
Mi chinai al letto e lo guardai da vicino, per quando si riusciva a vedere quella notte. Era perfetto, gli accarezzai i capelli, gli accarezzai una guancia.
Lui sorrise, avevo paura di averlo svegliato, ma stava solo sognando.
Lo accarezzai di nuovo, come se lo stessi sfiorando un petalo di rosa, poi mi allontanai.
Mi diressi in cucina, presi il gelato e mi lasciai cadere sul divano. Passai tutta la notte a pensare a cosa potevo fare, quando sentì la voce di Harry che diceva:
-“Ciao Emi, ci sentiamo” vidi una ragazza andarsene, e Harry scendere le scale e si dirigeva in cucina. Per mia solita sfortuna mi vide:
-“ Isabel che ci fai qui tutta sola? Vuoi un po’ di compagnia?”
-“No, tu ne fai fin troppa di compagnia. Tu non mi sembri tanto solo invece..”
-“ Lei è solo un’amica” Gli feci una smorfia di disapprovazione, lui prese un bicchiere di latte e poi torno su facendomi l occhiolino.
Ora avevo capito, aveva ragione Conny, la miglior scelta era Niall. La mattina fui svegliata da Conny:
-“ Isi non sei riuscita a non pensare vero?” scossi la testa
-“No.. anzi mi sono chiarita le idee, voglio conoscere più a fondo Niall…”
Quando pronunciai il suo nome scese le scale, e gli chiesi se tra 20 minuti mi accompagnava a far colazione, che per lui sarebbe stata la seconda.
Dopo poco suonò il campanello di casa, chi poteva esser a quest’ora? Quando aprì la porta pensavo di svenire, oddio era lei. Joy.
-“Joy!” Urlai con tutto il fiato che aveva in gola, dopo mezzo secondo si precipitò giù dalle scale Conny, ci abbracciammo tutte e tre insieme, quasi d strozzare Joy.
-“SORPRESAA!” urlò lei.
-“Joy ma come mai così presto?”
-“Ho finito prima così ho deciso di venire, per non perdermi niente”
Scoppiammo a ridere, quando scese Lou e si portò via Conny, allora chiamai Zayn, perché Liam dormiva, gli chiesi se per favore poteva tener compagnia a Joy per un po’.
Mi dispiaceva lasciarla da sola, ma sapevo che a lei non sarebbe dispiaciuto rimanere sola con Zayn. Dopo pochissimo arrivò Niall.
-“ Andiamo ragazza?”
-“Certo” gli sorrisi, lui ricambiò con una delle sue risate più dolci.

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Capitolo 4
*** Isn't he lovely? ***


Passarono 3 settimane, le cose erano migliorate, Niall ed io uscivamo sempre insieme , eravamo migliori amici, forse più che amici. Lou e Conny erano sempre attaccati, ma Lou voleva aspettare a mettersi insieme, prima voleva conoscere la ragazza in questione perfettamente. Joy e Zayn avevano un grande feeling, Harry invece avverava sempre di più le voci che giravano “il puttaniere” della situazione, invece Liam era da solo, ma sembrava che la cosa non gli dispiacesse.
Questa mattina mi sono svegliata che erano all incirca le 10.00 adoravo dormire, mi sono svegliata con il mio solito pensiero “ chissà se Niall è sveglio”.
Mi intrufolai nella sua stanza, stava ancora dormendo, ancora per poco, cominciai ad accarezzarlo, mi dispiaceva svegliarlo, però volevo che mi portasse a prendere un gelato, cos’ mi avvicinai alla porta e urlai:
-“Ahh finalmente le frittelle sono pronteee!”
-“Le voglio anche io le frittelle” urlò Niall ancora assonnato, io mi piegai dalle risate, era troppo divertente, lui mi tirò il cuscino
-“Buongiorno Biondino”
-“Buongiorno bellezza, come mai mi hai svegliato?” mentre lo diceva gli saltai sul letto
-“Volevo che tu mi portassi a prendere un gelato” Lui mi guardò poi mi diete un bacio sulla guancia:
-“Ti accompagno solo se mi abbracci” lo guardai, era così dolce, delle labbra rosa e sottili, gli occhi che gli illuminavano il viso, quei capelli biondi che lo facevano ancora più bello di quanto già era. Non ci pensai un secondo, che subito lo abbracciai forte, gli diedi anche un bacio sulla guancia.
-“Ok allora mi preparo, ti aspetto giù tra 15 minuti” gli sorrisi, andai in camera a prepararmi, Joy era già uscita con Zayn era andata al parco e non sarebbero tornati per pranzo, quei due stavano tramando qualche cosa.
Nel giro di poco ero pronta, in ritardo ma ero pronta, mi vestì con dei calzoncini di jeans corti, una maglia monospalla beige e delle all star bianche. Gli occhiali da sole che mi facevano da cerchietto, scesi velocemente le scale, Niall era davanti al frigo, con una brioche in bocca, quella scena mi fece ridere, era il solito mangione, poi mi prese per mano e mi portò dal gelataio in centro Londra, mi offri il gelato, poi camminammo fino le 11.30 quando ci sedemmo su una panchina, e mi disse:
-“Sto benissimo qui..”
-“Si, c’è una bellissima giornata..” gli sorrisi, poi lui mi guardò e mi disse:
-“Si, io sto bene perché ci sei tu” e mi diede un bacio sulla guancia, io arrossì, quelle parole mi provocarono un brivido lungo la schiena, e una marea di pensieri dentro la testa, come se fosse un alveare, e le idee fossero migliaia di api.
Louis
Quando mi svegliai, sentì uno strano silenzio. Mi chiedevo se Conny fosse uscita, o dormisse, la risposta era abbastanza ovvia, era ancora a letto, adorava dormire, soprattutto il sabato. Decisi di fare un bel gesto, le preparai la colazione, la misi su un vassoio con un fiore, doveva essere tutto perfetto,perfetto come lei. Andai nella sua camera, dormiva quasi fosse un angelo, aveva quei capelli rossi fuoco che le incorniciavano il viso perfetto, quella pelle bianca, le labbra a forma di cuore rosee, quelle ciglia lunghe. Era favolosa, anche il fisico era bellissimo, alta, le curve al posto giusto, l’unico difetto che aveva in quel momento era lo spazio vuoto di fianco a lei, avrei voluto esserci io ad accarezzargli il viso.
In quel preciso istante i suoi occhi si aprirono, quasi a volermi sorridere, quegli occhi blu intensi che illuminarono la stanza, e le sue labbra perfette si aprirono in un bellissimo sorriso.
-“ Buongirno Sig.Tomlinson”
-“Buongiorno, lo sai che sei bellissima perfino quando dormi?”
Lei mi sorrise, arrossendo lievemente.
-“ Mai bello quanto te, comunque cos’hai in mano?” mi disse incuriosita
-“La tua colazione, te l’ho fatta con le mie mani” dissi con un non so che di soddisfatto.
-“Gnam, però la posso condividere con una persona speciale?”
-“Isi è già uscita..”
-“Parlavo di te scemo” mi disse stampandomi un bacio sulla guancia. In poco tempo finimmo tutto, e mi propose di fare un giro, mangiare qualcosa al volo, perché alle 16 sarei dovuto andare a prepararmi per il concerto di quella sera.
Isabel
Girammo fino alle 12.30, quando incontrammo Harry e Liam,
-“Ciao ragazzi!” disse Liam
-“Ciao Liam, ciao Harry” disse felicemente Niall
“Ciao…” dissi, abbassando lo sguardo, non avrei voluto incontrare Harry, anche se “stavo” con Niall , anche se Harry, rimaneva sempre tra i miei pensieri.
-“Noi mangiamo fuori.. dobbiamo fare delle commissioni..” disse Harry rivolgendo lo sguardo altrove, per fortuna la conversazione durò poco, Niall mi portò a casa, ma non c’era nessuno, solo un biglietto di Louis.
“Io e Conny mangiamo fuori ci vediamo alle prove. Louis x”. Decisi di cucinare io, avevo proprio voglia:
-“ Caro Horan, la casa oggi le offre: pasta con il sugo al ragù. Le piace?”
-“Si, poi se cucinato da te sarà sicuramente squisito” mi sorrise.
-“Ti piacciono i muffins?”
-“Certo”
Mi misi subito all’opera, Alle 13 la pasta era pronta, Niall era il mio aiuto-cuoco, diciamo “ L ’assaggioatore”. Divorò tutto, leccandosi i baffi, proprio quando avevamo finito erano pronti i muffins, mi piegai per tirarli fuori dal forno… quando mi alzai, mi sentì cingere la vita, era Niall, che mi girò, e mi disse:
-“ Era tutto squisito… lo sai che sei davvero bella?” mi strinse a se, sentì il calore del suo corpo sul mio, era una sensazione piacevole. Quando cercò di baciarmi, ma io lo scansai delicatamente, e camminai verso la porta, quando mi sentì le sue mani sul mio braccio, mi girai, mi strinse a se, e mi baciò dolcemente.
Quasi a sfiorare le mie labbra, un brivido mi salì lungo alla schiena, le nostre mani si intrecciarono, i nostri corpi si strinsero. Ero felice, mi sentivo felicissima, stavo con il mio Principe Biondo. Il mio Niall.
Ore 20.00
Dopo aver raccontato tutto alle ragazze, ci dovevamo preparare per andare al concerto, come al solito non sapevo come vestirmi, chiesi consiglio a Conny.
Lei frugò nel mio armadio e si mise ad urlare:
-“Ma qui non c’è niente di nuovo!” io la guardai come dire “ma che ti sei fumata”?
-“Vieni nel mio armadio, lì si che ce ne è di roba!” Dopo aver frugato per 10 minuti tirò fuori Con un vestitino nero corto , stretto in vita, dalla gonna tutto a balzi, Le scarpe alte nere, mi fece un trucco sfumato, che mi faceva brillare gli occhi. In fine la capigliatura, mi pettinò i capelli facendomeli cadere sulle spalle per poi scivolare giù. Mi mise una collana con un ciondolo a forma di cuore.
Lei era bellissima, aveva dei pantacollant stretti neri, una maglia mono spalla, un trucco leggero, un rossetto che le evidenziava le sue bellissime labbra, Joy era vestita quasi uguale a Conny, solo che la sua maglietta era corta, arrivava fino all’ ombelico.
Ore 21.00
Dietro le quinte del concerto, i ragazzi sono agitati, andai da Niall, era quasi nel panico, quando mi vide rimase tipo : “ O.O”
-“Sto tanto male vestita così?”
-“Male sei bellissima. Stupenda”
-“Grazie, anche tu sei bellissimo, e fin troppo nervoso,stai tranquillo andrai benissimo”
-“Non lo so, ho paura….e…” escogitai un modo per farlo tranquillizzare, con me funzionava, lo baciai, dolcemente, come i baci del lieto fine.
-“Sei ancora agitato?”
-“Eh? Ah scusa, emh un pochino se magari mi dai un altro bacio scompare l’agitazione!” Che stupido pensai, era così bello.
-“Sei bellissimo, mio biondino”
-“Mai quanto te” mi diede un bacio, sfiorò le mie labbra, tanto imperfette in confronto alle sue.
-“Vai, e rubagli il cuore a tutte, come hai fatto con me” Lui mi sorrise, poi mi passò davanti Louis, Lo abbracciai forte,
-“ Ti voglio tanto bene fratellone”
Poi tutti in fila entrarono sul palco.
Io e le altre ragazze eravamo li dietro le quinte, a vedere i nostri ragazzi (non tutti ufficiali) cantare, rubare il cuore a quelle fan, come era successo a noi, quelle voci ipnotizzanti.
Decidemmo di scendere per vederli meglio, le loro facce, cosa dicevano, i loro assurdi balletti.
Era già trascorsa mezz’ora dall’inizio del concerto, quando cominciarono a cantare “WMYB” Adoravo quella canzone, soprattutto il video, mi piaceva l’idea che un ragazzo ti cantasse quelle parole, eccoci li, nell’assolo di Harry:
“Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you when smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
oh oh..”
Il problema non erano I brividi che provavo, era che Harry quando cantava guardava me, mi guardava negli occhi, il cuore mi si era arrestato. Non capivo, con tutte le fan che c’erano perché doveva guardare me? Insomma avevo sognato tante volte questa scena, ma non ora. Poi mi girai per guardare Niall , aveva incenerito Harry con lo sguardo, poi prese il microfono, dopo che avevano finito la canzone:
-“Prima di questo concerto, ero molto agitato. Mi succede sempre, ma questa volta ero proprio nel panico, grazie ad una persona speciale sono riuscito ad affrontare questa paura. Questa persona è tra voi nel publico. Isabel,ogni tua carezza è meglio di mille parole” detto questo corsero dietro alle quinte a cambiarsi,volevo andare da Niall, volevo ringraziarlo di essere così magnifico.
Dietro le quinte, gli corsi in contro, era segna maglia, lo guardai con occhi lucidi, era stupendo.
-“Grazie a te, che sei così perfetto” lo baciai, come un bacio delle favole.
Non mi accorsi che passarono minuti e doveva tornare sul palco,tutti corsero sul palco a parte Harry, che mi passò di fianco, mi guardò sembrava avere il magone, poi corse anche lui sul palco. Tornai da Joy e Conny, che sembravano non accorgersene della mia presenza erano prese dai loro “ragazzi”. Lou prima di cantare “more than this” disse:
-“Questa è per una persona speciale,la mia ragazza” la guardò e gli fece l’occhiolino, fuori una cotta, era tuta rossa, con le lacrime che gli scorrevano sul viso, un sorriso che poteva essere paragonato alla luna piena.
Ultima canzone “I want”
Ritornello:
“want, I want, I want
But that's crazy
I want, I want, I want
And that's not me
I want, I want, I want to be loved by you..”
Notai che Zayn aveva lo sguardo fisso su di Joy, beh insomma la serata era piena di dichiarazioni d’amore, con la coda dell’occhio guardai Harry, ancora una volta guardava me.
Una volta finito il concerto, ci fiondammo dietro le quinte, per complimentarci, e “festeggiare”.
Mi accorsi che c’era una ragazza che abbracciava Liam.. l’avevo già vista… Alice!
Invece per Harry c’era la solita bionda, la sua “tromba amica”. Io corsi subito da Niall, dimenticando tutti quelli che avevamo in torno.
Quando tornammo a casa, mi fiondai in camera di Niall, non volevo farmi vedere da Harry, mi nascosi sotto le coperte, quando arrivò Niall gli feci la faccia da cucciolo
-“Ho paura a dormire da sola, posso rimanere qui con te?”
Lui se ben stanco mi sorrise e annuì, poi si mise il “pigiama” che era composto da una maglietta intima e i pantaloni della tuta.
Era bello perfino vestito così. Si girò verso di me, mise il gomito sul cuscino, e cominciò ad accarezzarmi i capelli:
-“Questa sera mi hai reso il ragazzo più felice del mondo,non potevi rendermi più felice” Io lo guardai con aria di sfida
-“Sei sicuro che io non possa fare di meglio?” feci un sorriso malizioso, lui mi fece le spallucce,
io gli misi una mano sul petto, lo girai a pancia in su nel letto, e cominciai a baciarlo, sempre più appassionatamente.
Poi Gli tolsi la cannottiera, lui mi tolse la maglia. Io i pantaloni lui il reggiseno.
Io le mutante, e lui i miei pantaloni, tra un bacio e l'altro gli dissi:
-“E ora come la mettiamo Horan?”
-“Avevi ragione, ora sono il ragazzo più felice del mondo” poi mi baciò la guancia, poi l’angolo della bocca, poi la bocca, il mento, il collo , il petto… fino a scendere sempre di più.
Passammo una notte incredibile, ci addormentammo uno di fianco all’ altro, io con la mano sul suo petto, lui con il braccio in torno al mio collo. Per la prima volta un ragazzo mi aveva fatta sua.

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Capitolo 5
*** Andiamo al mare,a chiarire le idee ***


Mi svegliai felice, avevo il sorriso sulle labbra,stare con Niall mi rendeva felice, quel biondino, era adorabile.
Stava ancora dormendo, visto che erano le 11 decisi di svegliarlo, a malincuore perché era davvero bellissimo quando dormiva. Escogitai un modo dolce per svegliarlo, cosa meglio di un bacio?
Baciandolo su quelle bellissime labbra
-“Principe Biondo ti svegli?”
-“Buongiorno…” disse assonnato.
Quei suo occhi color mare, erano semplicemente da brivido.
Lo baciai ancora.
-“Come hai dormito?” mi domandò
-“Benissimo, con te vicino”
Lui mi sorrise, poi mi guardò negli occhi.
Poi mi baciò le labbra, delicatamente, quasi se avesse paura a farmi male. In quei momenti mi sentivo felice.
Conny Ero in giardino sul dondolo, avevo gli auricolari, ascoltavo la musica, e ripensavo alla notte con Louis, come poteva essere che quel ragazzo mi rendeva così felice? Da troppi anni avevo sognato una notte del genere, anche solo l’incontro dei nostri corpi, era emozionante, un bacio era il paradiso.
Quando quel suo petto nudo si avvicinava al mio era un emozione unica, sentivo le farfalle nello stomaco, la testa che cominciava a girare, ma ogni sensazione svaniva quando lui mi baciava, svaniva ogni pensiero, ogni insicurezza, ogni paura, tra le sue braccia mi sentivo protetta. Sentivo per lui ciò che non avevo mai provato, lui era mio, io sua.
Ero immersa nei miei pensieri quando si avvicinò un ricciolo.
-“Hazza tutto bene?” (da un po’ eravamo migliori amici)
Lui mi guardò con quei suoi occhi smeraldo lucidi sembravano due pietre preziose, ma Nel suo sguardo c’era qualcosa di triste. Si sedette vicino a me, mi guardò e una lacrima gli scese sul viso, accompagnata la molte altre.
-“Harry che è successo?” dissi con tono preoccupato.
-“Niente,è che fa male vedere Isabel con Niall, lo so è un bravo ragazzo, gli voglio bene… non è per lui ma..”
-“Ma… Isabel ti piace vero?”
Lui abbassò lo sguardo,si asciugò le lacrime.
-“Si, è come un’attrazione, è una cosa che non riesco a dimenticare.. quando la vedo con Niall, ho un crampo allo stomaco, mi verrebbe da buttarmi per terra. Da correre via, quelle sue labbra perfette, ha gli occhi di Louis, quelle labbra piccole, rosse. Cazzo è bellissima”
-“Scusami ma tutte quelle ragazze che porti a letto?”
-“Quelle.. sono solo piccole avventure…”
Rimasi a pensare, poi lo abbracciai forte.
-“Andiamo al mare?”
Lui mi guardò con aria sorpresa, poi annuì
-“Mando un messaggio a Louis, andiamo noi tre, per il weekend”
Harry mi sorrise, ma non era il sorriso di cui si era innamorata Isi, era un sorriso segnato dalla tristezza.
Ore 14.00 Valige fatte, ragazzi avvertiti.
-“Conny andiamo?” urlò Louis dalla scala
-“arrivo”
Hazza stava caricando le valige, era contento di potersi liberare un po’, speravo si divertisse un po’ e smettesse di pensare a Isi.
Ore 22.00 Eravamo appena tornati dalla spiaggia in albergo, avevamo già cenato, ero in camera.
Quando arrivò Harry, sembrava avesse visto un fantasma.
-“Hazza tutto bene?”
-“No ho fatto la cazzata più grande della mia vita..”
-“Cioè?” dissi allibita.
-“Sono andato a letto con una ragazza”
-“Non vedo cosa c’è di male, lo fai sempre”
-“Non capisci… come posso pretendere di essere guardato da Isabel se continuo ad essere ciò che odia? Non può amare un ragazzo come me, non cambierò mai… io voglio lei…”
Abbassò lo sguardo, si mise la testa fra le mani.
Lo abbracciai, in quel momento non sapevo cosa potessi fare, sembrava così triste, eppure non aveva la faccia da “donnaiolo”, era proprio come dice Isi, un sorriso da angelo, un corpo da tutt’altro.
Harry se ne andò, mi misi sul letto, con la camicia da notte, non mi accorsi che entrò Louis, poco dopo lo vidi uscire dal bagno. Era senza maglia.
-“Ciao Conny”
-“Salve Tomlinson, sa che è maledettamente sexy senza maglia?”
Lui sorrise, si avvicinò al letto, si sedette vicino a me, cominciò a baciarmi, così dolcemente che mi sembrava di essere imparadiso, quando il bacio finì lui mi sfiorò le labbra con l’indice
-“Sei dannatamente perfetta”
-“Mai quanto te, Louis”
-“Amo quando dici il mio nome”
-“Io amo te”
Lui mi guardò, prese il mio viso tra le mani, poi ci coricammo, la sua mano cominciava a salire, dalla coscia, lentamente mi sfilò la camicia da notte, era così bello, i nostri corpi si unirono, la notte la passammo tra un bacio, una carezza, e guardandoci negli occhi poi ricominciavamo il giro.
Harry La mia testa scoppiava, mille pensieri, dei quali nemmeno uno non era su Isabel.
Adoravo quei suoi capelli castani che gli cadevano sulle spalle per poi arrivare quasi fino all’ombelico, quella sua frangia di lato, gli occhi color cielo, dai suoi occhi si vedeva quello che provava, quelle sue labbra sapevano di cioccolato, ne è ghiotta. Le sue guancie, è facile che prendano rossore, quel bacio poi, è stato favoloso… Era così imbarazzata. In qualche modo dovevo piacerle, altrimenti non mi avrebbe mai baciato.
Isabel
Avevo deciso di dormire nel mio letto, Niall era al bar con Liam, ero rimasta sola nella mia stanza, Joy era con Zayn, diciamo che non stavano dormendo, Conny era al mare con Louis e Harry. Quando ad un punto mi arrivò un messaggio:
“Ciao Isabell.. tutto bene?... ti devo parlare”
Cazzo era Harry… chiamai immediatamente Conny, anche se erano le 2.00 del mattino.
-“Conny, ti ho svegliato?” Capitan ovvio:on -“No, guarda aspettavo la tua telefonata…”
-“Ok, vai in bagno chiuditi, nessuno ti deve ascoltare…”
-“Che è successo di così importante?”
-“Harry…”
-“Cazzo” bisbigliò lei..
-“Mi ha scritto un messaggio che dice ‘Ciao Isabell.. tutto bene?... ti devo parlare’ cosa mi deve dire?” ero sicura che lei lo sapesse.. era la sua migliore amica.
-“Emh.. abbiamo parlato… lui è innamorato di te….xx”
In quel momento tutto cambiò, pensieri, emozioni, stato d’animo.
Cosa cazzo dovevo fare ora?
-“Oh…”
-“Beh ma tu stai con Niall… no?”
-“Eh… si….”
-“Isabel, non starai pensando di lasciare Niall vero?...”
-“No,non sono impazzita… non del tutto almeno..Ora che faccio?”
-“Tanto l’hai dimenticato no?”
-“Emh.. si..forse…no”
-“ISABEL TOMLINSON!” mi urlò dal telefono.
-“Come cazzo hai potuto lasciarmi all’oscuro?”
-“Perché so che tu non vuoi che a me piaccia Harry… poi io sto con Niall e …”
-“Isabel, vuoi venire qui al mare?”
-“Si, così parliamo di persona”
Ci salutammo e finì li la conversazione, al messaggio di Harry non risposi, anche perché ero immersa nei miei pensieri, prima volevo chiarire, non volevo far soffrire Niall.
Joy
Stare con Zayn era una delle cose migliori che mi potesse capitare, I suoi baci e le sue carezze mi mandavano al settimo cielo, per non parlare poi di quando mi guardava, i suoi occhi erano come pozzi d’amore.
-“ Hey Joy”
-“Dimmi” mi guarda un secondo e mi bacia, non un bacio a stampo, qualcosa di più. Qualcosa di molto di più..
-“Ehm non penso di aver capito bene, puoi rispiegarmi?” gli dissi mordendomi le labbra,allora mi baciò ancora, io mi sedetti su di lui, lo guardai e gli dissi:
-“Sai che tutte le tue fan hanno dannatamente ragione?”
-“Riguardo a cosa?”
-“Sei un figo pazzesco,Malik” detto questo ci lasciammo andare, bacio, carezza, bacio, via pantaloni,via maglia. Sotto le coperte, la gente si diverte.

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Capitolo 6
*** Lacrime amare ***



Isabel
Volevo chiarire,anzi dovevo.
Ore 20.00
Avevo deciso di partire ora, Niall era completamente d’accordo che io andassi con Conny, ovviamente non sapeva di Harry, mi sentivo in colpa, ma dovevo sapere.
Ci impegai due ore per arrivare, erano già le 22.00, quando arrivai nell’ albergo dov’era Conny, Louis ed Harry.
Quando arrivai era in corso una festa sulla spiaggia. Conny mi corse incontro, anche il mio Lou, fino a prova contraria, dovevo essere io la sua unica donna stabile. Presi un drink, chiesi di Harry, ma non l’avevano ancora visto.
Cominciai a divagare con la mente, pensavo a quel bacio, con Harry, avevo un crampo alla pancia solo a ricordarlo. Beh proprio quando lo cerco con lo sguardo, vedo quel ricciolo, quegli occhi color smeraldo, quel sorriso angelico. Che mi veniva incontro sorridendo.
Poco dopo però, realizzai chi era, veniva dalla mia parte, era accompagnato da una rossa, e che gli diede un bacio, poi quando i suoi occhi incrociarono i miei, il suo sorriso venne oscurato dalle mie lacrime, che scendevano a dirotto, perché mi sentivo così di merda, quando a casa avevo un ragazzo che mi amava?
Non volevo credere a quello che vedevo, non poteva essere vero, lui teneva a me.. o almeno così voleva farmi credere. Harry, aveva di fianco la rossa, in mano un drink che cadde sulla sabbia, i suoi occhi diventarono lucidi.
Volevo correre, scappare, oppure ubriacarmi. Volevo Conny, volevo urlarle contro per dirgli quanto sono cretina. Cominciai a dirigermi verso L’Hotel Con le lacrime che mi segnavano il viso, erano così amare. Avevano il gusto della delusione, erano tutte le illusioni che mi correvano in testa, tutti i pensieri su Harry, tutto il dolore che provavo in quel momento, tutto l’amore che nonostante tutto provavo.
Harry
Il solito cretino, per un po’ di tette, non capisce nulla. Quando ho visto Isabel che mi guardava, il mio cuore si era fermato, sarei voluto svenire, avrei voluto bloccare il tempo, mettere in pausa la vita, per poter correre da lei, poi rifar partire il tempo, e dirle “ sei tu quella che dovevo baciare,sei tutto ciò che amo”.
Non ho mai avuto il coraggio di amare una ragazza, nessuna è mai stata come lei, quei suoi occhi, quelle sue labbra, quei suoi capelli. Correvo, la cercavo, le lacrime correvano via sul mio viso, seguendo il tempo.
Quando la trovai si stava rintanando in camera.
Quando gli fui dietro.
Le presi il braccio, lei trattenne il respiro.
La girai con cautela, quei suoi occhi arrossati mi facevano male, soprattutto perché la causa ero io.
-“Isabel…” non riuscì a continuare, mi ero perso in quegli occhi color cielo, assomigliavano a quelli di Lou, ma erano molto più grandi ed espressivi,erano offuscati dal dolore.
Isabel.
Ero piena di rabbia, piena di dolore, come potevo soffrire per uno così?
Insomma a casa avevo un ragazzo, avevo il mio mondo, possibile che io debba star male per quel tizio?
Lo guardai con aria furiosa, anche se non riuscivo a smettere di piangere, quelle lacrime amare.
Come potevo desiderare quegli occhi verdi, quando a casa avevo il cielo?
Come potevo desiderare quel sorriso, quando a casa avevo un sole?
Come potevo desiderare quel ragazzo infedele, quando a casa avevo un ragazzo che mi amava con tutto il cuore?
In preda alla rabbia staccai il mio braccio dalla sua mano, mi rifugiai in camera,chiusi la porta con poca convinzione,mi lasciai cadere con le spalle verso la porta.
Sentivo il suo singhiozzare, con una stretta al cuore gli dissi di andarsene.
Chiamai Niall, avevo bisogno di lui della sua voce, del suo calore.
-“Hey Niall… sto male…”
-“Hey piccola che è successo?”
-“Emh, ho litigato con Louis….”
-“Massì stai tranquilla si sistemerà tutto vedrai” mi disse con voce rassicurante.
-“Vorrei che tu fossi qui, ho freddo senza di te”
-“Domani verrò lì… parlerò con Louis,ora stai tranquilla”
-“Ti voglio tanto bene,per favore domani vieni presto”
-“Certo,al tuo risveglio sarà lì”
-“Sempre se riesco a dormire…” lui rise
-“Amo la tua risata, mi fa star bene” gli dissi, mentre ricominciai a piangere, ci salutammo.
Come potevo provare attrazione per due persone? Mi misi sul letto a pensare, dovevo cercare di chiarire, con me stessa.
CONNY
Non potevo credere a quello che avevo visto, lo avrei voluto uccidere. Andai prima da Hazza, lo avrei ucciso? Si, quasi.
-“Harry apri questa cazzo di porta”
-“Lasciami solo”
-“HARRY APRI QUESTA CAZZO DI PORTA” dissi alzando un pochino la voce.
-“Va bene, solo perché mi fai paura”
-“Mi spieghi che cavolo hai fatto?”
Lui rimase in silenzio, aveva gli occhi gonfi, pareva davvero triste.
-“Hazza, ci parlo io con lei, però mi spieghi perché l’hai baciata?”
-“Non lo so, mi ha baciato. Quando ho visto l’espressione di Isabel, volevo morire…”
-“Beh, in effetti lei è venuta qui per te…”
-“Per me?”
-“Si, le hai inviato un messaggio, poi lei mi ha chiamato… e siamo rimaste d’accordo che vi chiarivate qui al mare, lei si ricorda molto bene di quel bacio…”
-“Cosa? Ma lei e Niall.. poi come..”
-“Allora, lei sta con Niall ne è molto innamorata, però lei pensa a quel bacio, pensa a te…”
I suoi occhi brillavano, sembrava felicità.

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Capitolo 7
*** 1..2...3...FESTA! ***



Isabel
Piena di domande, di lacrime, di dolore, di gioia, di rabbia. Mille emozioni, cercai una risposta ad almeno una domanda, ma la risposta più bella che mi potessi dare era il sorriso di Harry.
Cazzo quel suo sorriso d’angelo, che così tanto mi piaceva. Presi l’I-pod , misi una delle loro canzoni, una alla cazzo, Gotta be you, l’unica cosa, era l’assolo di Harry, mi gelava il sangue al solo sentirlo.
Cambiai, misi More Than this.
“I'm broken, do you hear me
I am blinded, 'cause you are everything I see”
Primo pezzo, troppe lacrime, come mai tutta questa malinconia?
Quegli occhi, quei capelli,quel sorriso.
Misi la musica sullo stereo, canticchiando andai da Conny per
cercare un po’ di “solievo”,
ma quando passai dalla porta di Harry lo sentì cantare:
“When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
Cause I can't love you more than this
Can't love you more than this”
Fu proprio in quel momento che volevo aprire la porta per corrergli incontro, dirgli che il suo sorriso era la cosa che desideravo.
Mi scrollai per cacciare via certi pensieri. Decisi di tornare in camera mia, volevo fare qualcosa di diverso, ma cosa?
Dormire.
Fui svegliata bruscamente da Conny, la sua solita finezza.
-“SVEGLIAAAAA SI VA IN SPIAGGIAAAA”
-“Ma dico che ti bevi alla mattina?” In quel momento l’avrei uccisa, ma il suo sorriso era contagioso, in pochi minuti mi buttò giù dal letto, sotto la doccia, costume e mare.
Da lontano vidi Niall.
-“Niall!!!” urlai correndogli incontro, volevo tanto un suo abbraccio, per dimostrare a me stessa che io tenevo a lui.
-“Hey piccola” mi salutò con uno dei suoi sorrisi,mi baciò sulla fronte, poi ci guardammo negli occhi.
-“Non lasciarmi partire più senza di te, promettimelo”lui mi guardò con aria da “WTF”.
Lo baciai, sulle sue labbra sottili e rosa.
Poi mi prese in braccio, corse verso il mare e mi ci buttò dentro.
-“Stronzzzz..” lui mi guardò con aria offesa (per finta ovvio) -“Scemo” gli dissi ridendo, gli presi il viso tra le mani e gli stampai un bacio sulle labbra. Poi mi accorsi che sulla spiaggia c’era un ricciolino che ci guardava, stava prendendo il sole.
entrarono Conny, Louis, Zayn, Joy, Liam in acqua, cominciammo a fare i cretini, schizzi, ci buttavamo sott’acqua. Verso le 11.00 Niall cominciava ad avere fame, quindi Zayn e Joy andarono al bar, mentre noi ci asciugammo, tra una cazzata e l’altra,dissi a Liam qualcosa di stupido, allora mi spinse e con la mia solita fortuna caddi proprio sopra di Harry, lui alzò lo sguardo, mi vide sopra di lui, e mi fece un sorrisetto.
-“Vado a cercare il mio ragazzo” dissi, scocciata.
Mentre Conny lanciò un occhiataccia a Liam.
Conny Liam, porca miseria che tempismo,pensai.
Qunado fui presa da Louis per un braccio:
-“Mi spieghi che succede?”
-“Riguardo a che?”
-“Mi prendi per stupido? Hazza come guarda Isabel e viceversa..”
-“Ah… questa storia..”
Con calma gli spiegai tutto, la sua faccia era tipo “ che cavolo stai dicendo Conny”
-“Facciamo un patto, io aiuto Hazza e tu Isabel”
-“Però a lei piace Niall… come facciamo?”
-“Prima di tutto chiariscile le idee, poi dimmi, ok?” Mi disse avvicinandosi a me.
-“Ok Tomlinson” poi mi guardò negli occhi.
-“Lo sai che sei bellissima?”
-“E sono solo per te”
-“Questo è sicuro” Mi baciò sulla testa, poi raggiunsi i ragazzi\e al bar, insieme a Liam. Lasciando Hazza e Louis da soli.
Louis.
Andai da Harry,stava prendendo il sole.
-“Hey Hazza”
-“Hey Lou…”
-“Ho parlato con Conny… mi ha detto di te e Isi..”
-“Oh… senti scusami..so che è tua sorella…”
-“Figurati… ma tu che pensi di fare? Che pensi di lei?”
-“Che penso di fare… lei ama Niall… che ci posso fare?”
-“Da quanto ho capito, amerà Niall.. ma anche tu fai una bella parte…ora che intendi fare?”
-“Non lo so… vorrei chiarire, dirgli che lei mi piace.. non poco… però non ne vuole sapere…”
-“Vedrai.. si sistemerà tutto!” Mi diede un abbraccio forte, sembrava volesse piangere, poi gli feci un cenno,
-“Raggiungiamo gli altri..” Gli porsi la mia mano per alzarsi, raggiunti gli altri, trovai Conny e Isi che parlavano.
Isabel
-“Non so cosa fare…”
-“Isi, devi seguire il tuo cuore…”
-“Non lo so… ora andiamo dentro, mi manca Ha.. emh Niall”
-“Seh, vabbò” mi disse ridendo. Quando entrammo nel locale, c’erano tutti i ragazzi meno che Liam, però mancava anche Joy.
-“Co’ accompagnami in bagno un secondo”
-“Andiamo”
Quando stavamo per entrare in bagno, guardammo sul divanetto, c’erano Joy e Liam che “parlavano”…
-“Jo’ che cappero fai??Non lo sai che c’è Zayn nel locale?”
-“Liam, vai dagli altri per favore, tu muoviti e vieni con noi” disse con tono da maresciallo Conny.
-“Ora mi spieghi tutto, tu non stavi con Zayn?”
-“Si… ma mi sono fermata a parlare con Liam e… è così carino” disse Joy morsicandosi le labbra.
-“Ma sei impazzita? Sei proprio anti-sgamo! Cribbio c’è Zayn nel locale!” urlai, sottovoce.
-“Dai andiamo, che si fa tardi” Quando arrivammo al tavolo i ragazzi con un sorriso che gli arrivava da un orecchio all’ altro.
-“STASERA SI FA FESTAAA!” urlò Louis, il solito bambinone.
-“Come?” dissi confusa.
-“Questa sera a casa nostra invitiamo due o tre ragazze, due o tre ragazzi… più i vicini. Ci saranno alcolici, musica” disse Zayn.
-“Niall ci dobbiamo per forza andare?” gli sussurrai nell’ orecchio, accarezzandogli il petto. Lui mi guardò le labbra, poi mi disse:
-“Si… i ragazzi ed io l’abbiamo organizzata, dai non sarà niente di male..” Era così dolce.
-“Solo perché voi tu.. ci verrò anche io… beh anche perché è in casa nostra”
Gli diedi un bacino, sapeva ancora del panino che aveva appena mangiato. Io e le ragazze andammo a casa per prepararci, insomma fare in 3 la doccia, scegliere i vestiti, come pettinarsi, come truccarsi. Sarebbe stata dura come sempre.

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Capitolo 8
*** Tutta colpa della vodka ***



Ore 23.00
La festa era già iniziata,non so perché ma quella sera Conny aveva deciso di “alzare il gomito”.
-“Co’ basta con i drink”
-“Ma di che ti preoccupi?”
-“Di niente però basta!” non mi diede retta e continuò a bere.
Harry era estremamente bello quella sera, maglia bianca attillata, giacca blu larga, pantaloni beige. I suoi riccioli seguivano i suoi movimenti, il suo sorriso illuminava la serata più di tutte le luci.
Poi mi girai verso di Conny.
-“Ho cambiato idea, bevo anche io. Passami un drink!”
-”Hey piccola, balli con me?” mi arrivò da dietro Niall cingendomi i fianchi con le sue mani.
-“Certo, sai che sei bellissimo questa sera?”
-“Se io sono bellissimo tu cosa sei?Sei semplicemente magnifica” Io lo guardai, poi mi strinse a se e mi diede un bacio sul collo.
-“Andiamo”mi prese la mia mano, parlò un secondo con il dj, poi mi trascinò in pista. Gli aveva chiesto di mettere un lento, mi prese per i fianchi, io appoggiai la testa sul suo petto, chiusi gli occhi. Avrei voluto star così per sempre,abbracciata al ragazzo che mi faceva star bene più di ogni altra persona.
Tra i mille pensieri, mi sorse una domanda “come potevo non amare questo ragazzo?”
In quel momento mi vergognai di ogni mio pensiero su Harry, insomma il mio ragazzo era Niall, e io stavo bene con lui, mi sentivo felice. Quando alzai la testa avevo gli occhi lucidi, per i miei pensieri infelici,avrei voluto scappare da quella casa, scappare con Niall, per vivere lontano dalla tentazione.
Hey che hai?”
-“Niente.. tranquillo,mi piace stare abbracciata qui con te” lui mi strinse forte,poi mi prese il viso tra le labbra,e mi baciò, era così bello quel bacio che mi venne caldo.
-“Vado a prendere un po’ da bere, tu balla pure con i ragazzi” gli sorrisi, mi diressi verso il tavolo dove c’era la vodka.
-“Cosa vuole da bere signorina?” mi voltai, era Harry, “Cazzo che fortuna…” pensai..
-“Niente,grazie faccio da sola” dissi con un tono seccato.
-“Mi concedi un ballo?” lo guardai per un secondo,poi scossi la testa e lui si allontanò.
-“Isi che ti prende?” mi disse Conny.
-“Niente non mi va di ballare” lei mi guardò storto e prese un altro drink.
-“Scusa ma quanti ne hai già bevuti Co’?”
-“Boh forse questo è il sesto se non sbaglio, ma sto bene, lucida come una poltrona”
-“Si, infatti le poltrone sono lucide vero?”
-“Ovvio” poi scoppiò in una risata da scema completa.
-“Co’ ma Joy dov’è?”
-“è sul divanetto con Liam. Perché?”
-“Dov’è Zayn?”
-“Sta ballando”
-“….” La guardai con aria da “cazzo ma non ci arrivi?”
-“Oh merda!” Andammo da Jo’ per poi urlarle contro come due matte.
-“Ma sei normale o cosa? C’è Zayn e tu ti scambi fusioni con un suo caro amico?”
-“Non stiamo facendo niente di male!”
Ore 3.00 di mattina
La festa era quasi giunta al termine, eravamo rimasti noi ragazze, i ragazzi, e una nostra nuova amica Olly.
-“ALLORRAAAAA GIOCHIAMO AL GIOCO DELLA BOTTIGLIA?” urlò Conny, era abbastanza brilla, insomma dopo 11 drink…
-“Ok, però niente di più che baci, solo a stampo, neanche..” dissi per evitare certe scene, data la mia sfiga.
-“O preferite giocare a twister, chi cade si leva i vestiti, poco per volta” Andammo per alzata di mano, io non votai per nessuno. Risultato: parità Quindi prima il twister.
-“Isabel inizi tu?” disse Harry per provocarmi.
-“Va bene” dissi con aria di sfida.
Dopo circa 10 minuti ero con una gamba a desta che passa sopra il mio braccio, la gamba sinistra era accavallata su quella di Niall , il mio braccio sinistro era sotto il sedere di Conny, diciamo che eravamo in una posizione critica, il più comodo era Liam, era in accucciato con le due gambe vicine.
Poco dopo, mi ritrovai appiccicata a Harry, lui fece apposta a cadere, così caddi anche io.
-“Ok Isabel che ti togli?” disse Harry
-“La forcina”
-“Non vale abbiamo parlato di VESTITI”
-“il maglioncino, tu?” replicai con aria di svida.
-“la giacca”
Alle 4.00 eravamo tutti mezzi nudi, quando Conny arrivò il sala con tre bottiglie di vodka, lei sola se ne sgolò mezza.
Cominciò a parlare a vanvera e a ridere.
-“DAI COMINCIAMO CON IL GIOCO DELLA BOTTIGLIAAAAAAA” si mise ad urlare, ma tra tutti eravamo mezzi andati, anche io, diciamo che mi ero “lasciata andare” un po’ troppo.
-“Giro io” urlò Jo’ la bottiglia finì su Zayn.
-“Baci solo tra un maschio e una femmina vero? Se no non mi diverto” disse Harry, il solito cretino. Be il bacio tra Jo’ e Zayn era scontato, il turno dopo era mio. Pregai in cinese.
-“Se non mi va di baciare qualcuno che faccio”
-“ti spogli” disse Conny, bell’amica.
Girai la bottiglia,ansia.
-“Zayn” urlò Conny.
Ero rimasta con una canottiera, il reggiseno,pantaloncini corti.
-“Tolgo la canottiera, scusa Zayn”
-“Niente figurati” mi sorrise.
-“Giro io giro io!” urlò Conny, girò la bottiglia, chi capita? Harry.
-“Bacio o non bacio?”
-“Non..” dissi sotto voce,non so perché lo fece,ma lo baciò.
Louis non se ne accorse, era impegnato a versarsi la vodka.
-“Ricominciamo il giro, tocca a Isabel” disse Joy.
Girai e capitò Harry. Non volevo rimanere nuda. O in mutante, quindi fui costretta a baciarlo.
-“Scusa Niall..”
-“Figurati (?)” era un po’ malinconico in quelle parole.
-“Basta mi sono stufata accendi la musica e dammi da bere” disse
Conny.
Venti minuti dopo eravamo tutti ubriachi.
Non capivo i miei gesti, ero attaccata ad Harry,in tutti i sensi..
Quando le “coppiette” cominciarono a mettersi in disparte, io mi sedetti sul divanetto con Harry, lui mi guardò negli occhi. Mi diede un bacio, poi con la mano salì fino ad arrivare ai pantaloncini.
-“Aspetta..”
-“Cosa?”
-“Non posso…” lui non mi ascoltò.
Mi alzai e mi diressi verso le scale,seguita da Harry, arrivai davanti alla porta della mia stanza, quando Harry mi prese nella vita, e mi baciò sul collo.
-“Ti voglio, ora..” mi sussurrò all’orecchio.
Quella sera avevo bevuto troppo,i miei gesti non avevano un minimo di coscienza.
Stavo per fare l’errore più grande (?)
Ci coricammo nel letto, tra un bacio passionale e l’altro, mi sfilò i pantaloncini, e in meno di due minuti eravamo corpo a corpo, nudi. Le sue mani cingevano il mio corpo, le sue labbra combaciavano con le mie, i suoi capelli sul mio viso, le sue mani sfiorarono le mie labbra.
-“Non sai quanto mi piaci” mi disse.
Non so se era completamente brillo, o quella era la verità (?)
Ciò che conta è che stavo facendo del male a me, e alla persona che amavo.

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Capitolo 9
*** Perdono, ti chiedo scusa. ***



Conny
Mi svegliai con un mal di testa incredibile, non ricordavo niente della sera precedente, solo tante risate,musica,vodka.
Mi girai nel letto, vidi una testa bionda.
-“Niall che caspita ci fai qui?!”
-“No, che ci fai tu qui”
-“Non non avremo..aspetta, è la tua camicia questa?”
-“Oddio… vado a cercare Isabel..”
-“Niall, mettiti questi” gli passai tutti i suoi vestiti, era così imbarazzante.
Quando stava per uscire si girò e disse.
-“Co’ non è successo niente vero?” disse facendomi l’occhiolino
-“Perché è successo qualcosa?”
Isabel.
Le sue braccia cingevano il mio corpo, con estrema delicatezza mista alla dolcezza. Le sue mani sfioravano il mio viso,i suoi capelli,cadevano sulla mia fronte, i suoi occhi si rispecchiano nei miei, le sue labbra incorniciavano le mie con dei dolci baci.
Il suo corpo sul mio, mi emanava un calore, un calore che ti faceva sentire felice.
Mi svegliai con il fiatone, erano solo immagini, solo pensieri, solo “sogni”. Sembravano ricordi.
-“Cazzo, per fortuna era solo un sogno…”
-“Cosa?” quella voce… Harry.
-“Che ci fai tu qui?”
-“Ieri alla festa.. emh.. noi…” quelle immagini, quei pesieri, quei RICORDI.
-“Noi COSA?”
-“Beh,eravamo ubriachi…eh..”
-“Oddio…” mi alzai dal letto incredula, quando mi accorsi di avere solo le lenzuola addosso.
Mi risedetti subito,presi i miei vestiti.
-“Ti dispiace girarti un secondo?”
-“Tanto ti ho già..”
-“GIRATI!” lui rise poi si coprì gli occhi, scappai in bagno, poco dopo tornai vestita.
Mi sedetti di fianco a lui,quando sentì una voce che mi chiamava, Niall.
-“Nasconditi muoviti”
Si fiondò sotto il letto, quando entrò Niall gli corsi incontro.
-“Ciao piccola, tutto bene?”
-“Si…tu?”
-“Massì… ti devo parlare…”
-“Emh, ok.. tra 5 minuti giù, ora mi preparo”
-“Ok” mi baciò, un bacio durato un secondo.
Misi il broncio (per gioco), allora capì che bacio volevo.
Dopo due minuti se ne andò.
-“Harry puoi uscire”
Lui uscì da sotto il letto,sembrava aver pianto, aveva gli occhi lucidi.
-“Isabel… quindi… tu …. Ami Niall giusto?” disse con la voce spezzata da alcune lacrime.
-“Harry.. io…Niall.. ecco…” non sapevo cosa rispondere, non volevo ferirlo. Ma Niall era il mio ragazzo.
-“Capito… beh tranquilla non dirò niente di questa notte..” uscì dalla stanza trattenendo a stento le lacrime, il cuore mi duoleva.
Scesi le scale, che mi doveva dire Niall?
-“Hey, eccomi” era già li ad aspettarmi.
-“Hey bellissima, vieni qui”
-“Chi comincia?”
-“Io” disse.
-“Isi, è già da un po’ che stiamo insieme, tu lo sai che tu mi piaci da impazzire no? Sei la mia ragazza, non ti farei mai del male..”
-“Niall…mi vuoi lasciare?” stavo andando nel panico, che stava succedendo?
-“No, non lo farei mai. La cosa è che…. Ieri sera ero ubriaco e.. non sapevo quello che facevo… e sono andato… beh insomma… io e Conny…”
Il mio ragazzo e la mia migliore amica? Insieme?
-“Ho capito…tu non provi nulla per lei giusto?”
-“No, sei tu la mia ragazza. Amo solo te. Che mi dovevi dire?”
-“Emh.. Niall…. Sai la cosa che è successa a te e Co’? è successa anche a me…”
-“Con chi?..”
-“Harry.. ero ubriaca, anche lui,non capivo…”
Lui mi abbracciò forte. Poi mi fece la fatidica domanda.
-“Non provi niente per lui, vero?”
-“No…” dissi con poca convinzione, quanto basta a convincere Niall.
-“Pace fatta?” mi sorrise lui.
-“Si, e che non capiti mai più. A nessuno dei due”
-“Promesso” mi accoccolai tra le sue braccia, poi lo baciai, cercavo di eliminare ogni pensiero. Ogni pensiero sulla notte passata con Harry.
Una lacrima scese, silenziosa.
Lacrima di dolore, o di felicità (?)
Conny.
Mentre mi rivestivo cercavo le parole per dirlo a Louis, quando nella mia stanza entrò Harry.
-“Co’ ti prego, aiutami”
-“Hazza che è successo?”
-“Isabel” cominciavo a sentire una certa gelosia,non riuscivo a vedere Harry in quello stato.
-“Racconta”
-“Abbiamo passato la notte insieme,non mi ricordo molto, però quando mi sono svegliato ero felicissimo. Li nel letto,vicino a me, era stupenda. Poi, tutto è finito quando mi ha detto che lei amava Niall..”
-“Vieni qui” lo abbracciai forte, il suo viso era tutto bagnato, da quelle lacrime, lacrime d’amore.
Harry non aveva mai sofferto così per una ragazza.
Non doveva soffrire così per una ragazza.
Poco dopo mi squillò il telefono, era Louis, era un suo messaggio, stava uscendo ora di casa, alle 12.00 sarebbe tornato a casa.
-“Hazza ti va di accompagnarmi a fare una cosa?”
-“Ok..”
Decisi di seguire Louis, quando scendemmo in soggiorno, c’erano
Niall e Isi che si sbaciucchiavano.
Tirai Harry verso la porta.
-“Prendi le chiavi, seguiamo Louis”
Seguimmo Louis fino ad un parco, ci sedemmo su una panchina senza farci notare.
Poi, ciò che non avrei mai voluto vedere.
-“Co’ tutto bene..?”
-“Ma Louis..quella li… bacio… cosa?!”
Louis, che era con una ragazza al parco, non era una semplice amica.
Si vedeva.
Passò quasi un anno.

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Capitolo 10
*** Sorpresa! ***



Isabel
Passato un anno, di cose ne sono cambiate, praticamente nulla è rimasto uguale, tutto si è trasformato.
Soprattutto i rapporti, tra Niall e me ad esempio, va tutto a gonfie vele, tutto tranquillo o almeno così pensavo.
Quel giorno, era il compleanno di Louis, avevamo organizzato una festa a sorpresa, lui era impegnato con Eleanor, la ragazza con cui ha traditto Conny, cosa che ha rovinato i rapporti anche tra me e lei, ma nonostante questo eravamo rimaste amiche, alla fine si è messa con Harry.
Joy stava ancora con Zayn, sembravano fatti per stare insieme, sempre incollati, mentre Liam aveva conosciuto una ragazza quest'estate, Rachele.
Ero seduta su di una panchina, a pensare, quando vibrò il telefono, Niall mi chiedeva di tornare a casa un po' prima, ovvero ora.
Arrivata sul portone, suono.
Mi apre un ragazzo, biondo, con una cravatta, solo quella.
Iniziai a ridere, poi lo baciai, lo feci rientrare in casa.
-"Ma che ti salta in mente?" rido così forte da impiegare un po' a parlare.
-"Sorpresa!" mi bacia.
-"Amore, non è il mio compleanno, è quello di Louis!" rido, lo bacio, lo abbraccio.
-"Mi sono sbagliato, ops!" dice mentre ride.
-"Ora vestiti, prima che prendi il raffreddore, poi domani dobbiamo mangiare con i ragazzi e i genitori" ride, si riveste.
-"Ora che ci penso.." corro in camera, lui mi segue.
Mi bacia sul collo, brividi.
Gli slaccio la camicia, lui mi toglie la felpa.
In poco tempo siamo nudi, insieme, uniti, come spesso ci capita.
Amo questo ragazzo e spero che lui ami me, sono felice quando sono con lui, mi sento completa.
Le sue braccia intorno a me mi fanno sentire al sicuro, lo amo.
-"Ti amo" gli dico spontaneamente, mi guarda.
-"Perchè lo dici ora?" sorride, mi bacia.
-"Lo provo, è quello che sento" mi sorride mi bacia.
Quando siamo pronti, chiamiamo tutti, appendiamo palloncini, Niall va a prendere la torta.
Zayn finisce di allestire le foto enormi che cadono dalla scala, Conny sta con Harry, non fanno granché.
Arrivano tutti gli altri compreso Niall, dopo dieci minuti, El ci manda un messaggio, stanno per arrivare.
Louis
El è strana, oggi è un continuo correre di qua e di là.
Apro la porta di casa, tutto buoio, possibile che proprio oggi non ci sia nessuno?
Ad un punto spuntano fuori da ogni parte, urlano "sorpresa!" e cominciano a cantare Buon Compleanno, arriva Isabel e mi abbraccia forte, poi tutti gli altri, meno ovviamente Conny.
-"Ragazzi, non so che dire!"
-"Ammetti che sei vecchio" dice Zayn e ride
-"Peter Pan non invecchia mai" afferma Isi, ha ragione annuisco e rido.
La festa è fantastica, dopo poco arriva altra gente, altro alcool.
Tutti ubriachi, tutti pazzi da legare, ma felici.
-"Ti piace la festa?" Mi chiede Liam, annuisco e rido.
Si accendono le luci, arriva una maxi torta, con ventidue candeline, bellissima.
-"Esprimi un desiderio" urlano.
Che desiderio? Sto bene così, ho una bellissima ragazza, degli amici fantastici, mia sorella qui con me, che altro posso volere?
L'unica cosa era quello sguardo indifferenze, Conny, non mi aveva ancora perdonato, o forse si ma semplicemente non aveva voglia di rapportarsi con me, aveva assolutamente ragione.
"Desidero che il rapporto con Conny migliori, per il resto va benissimo così" soffio le candeline.
Applausi, si torna a ballare.
Isabel
Vado in cucina per tagliare la torta, arriva qualcuno da dietro.
Niall mi bacia il collo facendomi ridere, sa che ai baci sul collo non resisto.
-"Sei venuto per la prima fetta di torta o per me?" rido.
-"Entrambi" mi bacia, prende una fetta di torna, mi porge la forchetta con un pezzettino, mi chiede se è buona.
Mi bacia.
-"Sei l'amore" gli dico, continuo a tagliare la torta.
La festa è stata fantastica, Louis era stra felice, io anche.
Scesi a far colazione ed incontrai Conny che beveva il suo solito caffè latte mattutino.
-"Buongiorno" le dico gentilmente, lei risponde con un sorriso, prendo la mia brioche al cioccolato mi siedo al tavolo.
-"Come va?" mi chiede
-"Bene, te?" conversazione un po' fredda per noi due.
-"Bene... senti Isi, io non ho niente contro di te, non so se per te è lo stesso.. ma mi manchi"
-"Neanche io ho nulla contro di te, capisco perchè ci siamo un po' allontanate, ma io con questa storia non centro nulla, quindi..."
Mi abbraccia, ricambio.
-"Andiamo a fare un giro?"

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