Oh David,riesci a far battere il cuore a tutte!

di AntoniaBowie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Oh David,riesci a far battere il cuore a tutte! ***
Capitolo 2: *** Con la punizione,tante cose poteva scoprire! ***
Capitolo 3: *** Dai su,altri 3 giorni....non saranno mica la fine del mondo...almeno spero. ***



Capitolo 1
*** Oh David,riesci a far battere il cuore a tutte! ***


Dopo quella lunga serata in giro con Antonia e il cane Unz,David da bravo gentiluomo riaccompagnò a casa Antonia che fuori i cancelli della sua villa,poggiò sulla guancia di lui;un dolcissimo bacio. Percorrendo la stradina per tornare a casa David pensava a quel gesto di lei,e chinando la testa ridacchiava tenendo legato al polso il guinzaglio a cui era attaccato Unz. Unz era un bellissimo pastore tedesco,alto,dal pelo lucido e perfetto. Era un cane bellissimo e gran confidente di David. David incominciò a parlargli alzando un pò la manica della sua giacca arrotolandola fin sopra il gomito e teneva la mano in tasca.
< < Unz,ma l'hai vista? Cio'è hai visto quanto è carina e simpatica? E la conosco da pochissimo! Già mi fa impazzire..e quei ricci lunghi lunghi? E quegli occhioni? E-e il suo sorriso? La sua risata? Ma dove se ne trovano così?! > >
 
Unz lo guardava e abbaiava,come se gli rispondesse.
 
< < Non mi aspettavo un suo bacio,nononono. Proprio no. Lei così carina che da un bacio a me! Se me lo avrebbe dato sulle labbra e mio caro Unz,che è una cosa che non accadrà mai;svenivo. Sì svenivo. Mi ci serviva un'ambulanza per farmi rianimare. C'è ma guardami! Io sono alto,magro magro scheletrico,ho i capelli color carota,la pelle chiarissima , un occhio diverso dall'altro e....mi vedo..bruttino. Se lei fosse innamorata di me...non cosa succederebbe nella mia capoccia. > >
 
Unz sempre in silenzio,annuiva e continuava a camminare,e anche David tornò a marciare ma notò che Unz era assetato;poverino. Giunsero in piazza dove vide una fontanella ed ebbe l'idea di far bere il cane e,avvicinandosi alla fontana, vide che prima di lui c'erano due ragazze,dall'aspetto raffinato e molto belle ed avevano entrambe dei cani. L'una aveva un labrador, e l'altra un barboncino bianco con un fiocco rosa nei "capelli".
David aspettava con le braccia incrociate al petto e una gamba stesa e osservava l'orario dal suo orologio e notava che era piuttosto tardi per lui e sapeva che quando sarebbe tornato a casa una bella sgridata dalla mamma lo aspettava.
 < < Dai sù,bevi bevi piano Dorothy però dai che è tardi! > >
Esclamò la fanciulla che faceva bere il barboncino. David tossì apposta per far capire che c'erano ad aspettare altre persone e la fanciulla si voltò e rimase stupita guardando David che la prima cosa che guardò,furono gli occhi.
 
< < Scusami tanto non volevo farti aspettare! Ma la mia cagnolina era tanto assetata ora mi sposto che beve il tuo cane... > >
 
David cordialmente rispose < < Nono anzi falla bere pure non c'è alcun problema... > > David mentre pronunciava queste parole scrutava per bene la ragazza, dagli occhi grigi cangianti,i capelli neri lisci lunghi sul sedere,la pelle chiarissima,e indossava un vestitino blu con delle calze ricamate nere con degli stivali neri con tacco e in testa indossava un buffo berretto verde tipo quelli dei rapper.
Lei gli disse,dopo aver chiuso l'acqua:
< < Piacere,mi chiamo Morgana. > > E gli porse la mano destra che con la sinistra teneva il guinzaglio rosa del barboncino.
< <  David... >> e gliela strinse, e dopo ritirò la mano e fece bere Unz che subito smise. 
 
Da dietro Morgana,arrivò un'altra ragazza biondissima, quasi bianca. Spiccavano all'istante gli occhi verdi dai tratti orientali. A David colpì,ma una sola cosa non gli piacevano: i piercing e i tatuaggi. Infatti la ragazza aveva un enorme tatuaggio che incominciava dal collo e finiva sulle dita del braccio sinistro,3 labret sotto il labbro inferiore, un septum e 3 orecchini su ogni orecchio. David preferiva l'altra. La biondona arrivò vestita a dir poco provocante e disse: < < Ma ciao! Io mi chiamo Cindy,e tu? > >
 
David rispose,abbastanza disgustato dai piercing e i tatuaggi e balbettando: < > e corse via,rispondendo alla mamma che gridava al cellulare. Le due ragazze guardandolo correre dissero < < Cavoli,carino però! >> Rispose Morgan: 
< < Chissà se lo rivedrò...ho avuto la sensazione della farfalle nello stomaco! Magia! >>

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Capitolo 2
*** Con la punizione,tante cose poteva scoprire! ***


< < Mamma mamma sto arrivando non arrabbiarti ti prego,ne è valsa la pena del mio ritardo! > >
Disse David,parlando al cellulare mentre tornava a casa correndo come un pazzo assieme a Unz,che se entrambi allargavano le braccia,volavano.
 
< < Al tuo ritorno avrai una bella ramanzina da me e tuo padre! > >
Gli urlava la mamma al cellulare.
< < Ma mamma! > > Rispose David contro ma la furia della mamma era più esuberante che mai.
 
David giunto fuori casa sua si fermo,piegandosi e reggendosi in piedi con le mani sulle ginocchia,ansimando e il cane anche,che dopo esser stato sciolto tornò nella sua beata cuccia nel giardino. Con timore e ansia,David bussò alla porta restando col busto indietro e le mani sul viso per paura che gli arrivasse qualche sberla dalla madre,ma invece ad aprirgli la porta fu il papà che gli disse,guardando il proprio figlio in quella strana posa < < David sono io! Shh sta zitto ora io farò la parte che ti sgriderò ma non preoccuparti non dar retta a tua mamma e tu...recita. > > Disse ridacchiando e David annuì incominciando a "recitare" e dopo aver finito arrivò la madre,furiosa per davvero però. E mentre arrivava vicino a lui il padre si mise davanti a lui e facendo un gesto da dietro con le dita gli fece capire di andare in camera e che se la vedeva lui con la madre. David non si fece ripetere due volte il gesto e corse nella sua camera che divideva col fratello. Alla fine la madre arrivò e gli diede la punizione: non poteva uscire per il resto della settimana. David sbuffò ma il fratello gli disse < < Hey,non sbuffare vedrai quante cose potrai fare! E insomma...altri 3 giorni non chissà che! Dai prendila alla leggera! > > e gli diede una pacca sul spalla e lui rima se in silenzio,svestendosi e indossando solo i pantaloncini del pigiama e si addormentò. Il mattino seguente la madre venì a svegliarlo dicendogli di accompagnarla a far la spesa nel centro commerciale;e lui anche se non capiva niente annuì. Sì alzò,si lavò,si vestì e fece colazione e dopo di chè uscì con la mamma che camminavano a braccetto. Arrivarono nel centro commerciale e la mamma mentre prendeva le cose David la seguiva portando il carrello. Vicino al reparto delle "t-shirt" vide in offerta i cd dei "grandi" del rock: prese il cd dei Beatles intitolato " Sgt. Pepper" e andava vicino alla mamma leggendone le tracce. La mamma lo vide e sorrise dicendogli < < Non sapevo che ti piacessero i Beatles David! Sai quello è anche il miglior album secondo me! Li ascoltavo sempre da ragazza... ah,che bei tempi. > > David non rispose,era troppo occupato a leggere le tracce tenendo il cd con la mano sinistra,mentre l'altra era occupata a tenere il carrello. La mamma terminò la spesa,pagarono e tornarono a casa. David corse nella sua camera ad ascoltare il cd mentre sui Wikipedia stava affascinato a leggere la storia della grande band. Quando il papà lo chiamò per il pranzo,a tavola diceva < < Voglio cambiare look,voglio farmi i capelli come John Lennon! > > Il padre mentre infilava in bocca la forchetta guardò disgustato il figlio dicendo < < Ma che devi fare? E' fuori moda! Stai così bene così...me lo feci anche io quel taglio e sembravo Re Artù! > > E tutti scoppiarono a ridere guardando da lontano,sul mobile,la foto del papà con quel caschetto.

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Capitolo 3
*** Dai su,altri 3 giorni....non saranno mica la fine del mondo...almeno spero. ***


Dopo aver pranzato felicemente a tavola,David andò a lavarsi.Preparò con cura l'accappatoio,le pantofole,i vestiti,la biancheria e il resto dell'occorrente. Entrato in bagno chiuse la porta,poggiò la roba sul mobile,fece una sciacquata alla vasca,attese come al solito l'acqua calda che tardava ad uscire. David aspettò 5 minuti e l'acqua calda uscì. Mentre la vasca si riempiva fece la grandiosa pensata di fare un miscuglio di diversi bagnoschiuma: con una risata da pazzo ci mise quello alle fragole della mamma,quello al profumo di pino del papà,e quello al profumo di cocco del fratello;e dopo aver completato l'opera finalmente si svestì ed entro a passi lenti nella vasca: si stese per bene,poggiò la testa sull'estremo della vasca e teneva le braccia "appese" fuori la vasca. Sospirò,e nel nulla si addormentò. Si addormentò a bocca aperta,con la testa inclinata,mentre la pelle rinsecchiva nell'acqua. Non si sa bene cosa sognava,ma di certo ne era felice. Si poteva vedere dall'espressione felice del suo viso angelico mirato dal padre che aprì la porta del bagno per dirgli che sua madre era andata al cinema a lavorare e che la sera cucinava lui. Una risata dal papà scappò,sì. Ma con delicatezza lo chiamò per farlo svegliare altrimenti si ammalava se l'acqua era fredda.
< < Daviiiiid! Daviiiid! Carotaa! > > disse il padre tenendo la porta aperta con la mano sulla maniglia.
David balzò facendo cadere degli schizzi d'acqua a terra:
< < Sì chi è ci sono sì Antonia Morgana occhi verdi ricci scuri > > Esclamò,mezzo addormentato.
Il padre con aria turbata e disorientata disse:
< < Che? Cosa? Occhi verdi? Morgana? E chi è Antonia? > >
< < Ah,sei solamente tu. Mannaggia! > > E David rispose,dando un pugno nell'acqua facendone cadere dell'altra a terra.
< < Che ti ho fatto? > >ò.ò Disse il padre.
< < Ti volevo avvisare,che tua mamma stasera non c'è perchè è a lavoro e quindi,cucino io! > > E con ultime parole se ne andò.
< < O-ok papà! > > Rispose.
Si riaprì la porta ed era di nuovo il padre che disse
< < E quando hai finito,ripulisci questo tzunami! > > e se andò definitivamente.  
 
David,sbuffando,giocava con la schiuma e si fece lo shampoo. La tinta arancione scaricava,doveva farne un'altra. Mentre con i polpastrelli delle dita si faceva un massaggio alla nuca,pensava ad Antonia,ma poi per la mente compariva anche Morgana. Il sottofondo di quei pensieri nella sua capoccia era "All you need is love" dei Beatles.
< < Ma quando cavolo finisce questa prigionia? Io voglio rivedere entrambe! > > diceva fra se e se,sciacquandosi i capelli e il corpo. > > 
Quando uscì,tirò il "tappo" della vasca,facendone risucchiare l'acqua e,come ordinato dal padre,ripulì il macello che ci stava a terra. Infine,dopo essersi asciugato,vestito,asciugato i capelli sbiaditi,andò a giocare su facebook e vedendo tra gli amici di un suo compagno di un'altra classe della scuola,trovò,per grande gioia,Antonia. 
< < O mio Dio O mio Dio!!! E' lei!! > >
e subito cliccò sul suo profilo,la ragazza non aveva neanche la privacy verso le foto e per grande gioia di David andò subito a guardarle. Le guardava con occhi innamorati,col sorriso sulle labbra e non esitò a metter mi piace. Mise almeno 87 mi piace ,perchè si moderò giustamente. Accese la tv e mise MTV, era in onda "viva" programma musicale,e mandarono in onda "Baby" di Justin Bieber fenomeno del momento. David con faccia schifata gridò "MA CHE SCHIFO." e girò canale. Andò su "Virgin Radio" e mandavano in onda alcuni vecchi video dei Depeche Mode e altre band dell'antico rock. Roba buona finalmente! 
< < Vorrei provar a scrivere una canzone...ma ora,mi scoccio. > > disse il giovanotto,scrivendo status su facebook.
< < Vorrei...vorrei diventare anche io una stella del cinema...o perlomeno della musica! Ah...ragazze...party...premi...Grammy Awards...niente più punizioni...vestiti firmati...book fotografici...cibo...e soldi..beate le star! > > E con questa esclamazione,David concluse il suo giro su facebook e gli sguardi alla tv,andando a mangiare la merenda che il papà e il fratello lo attendevano.

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