A walk to remember

di mary_zabini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** primo chap ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


A walk to remember

A walk to remember

 

Prologo

 

Un altro anno è passato, ora mi trovo di nuovo alla stazione di King’s Cross per la sesta volta.

Vedo sempre le stesse persone… che fanno sempre le stesse cose.

Da un lato vedo un gruppo di Tassorosso che si abbracciano e scherzano tra di loro; più in là, un gruppo di ochette che pensano alla loro ultima conquista; poi, i Serpverde, capeggiati da lui, l’idolo delle ragazzine, il menefreghista per eccellenza, mister Draco Malfoy. E per finire, il magico trio, che non fanno altro che pensare a Voldemort, ad essere altruisti e al mondo intero, quando ancora non hanno capito che il mondo se ne sbatte di loro.

E io? Di che gruppo faccio parte?

Io non frequento nessun gruppo, sono solo con me stessa, semplicemente Ginevra Weasley.

 

 

 

 

 

  Ciao a tutti!!!!Allora questa storia non è stato solo scritta da me,ma anche dalle miei due mitiche amiche Marty e Kekka.Per scrivere questa storia ci siamo ispirate al fim”i passi dell’amore”..con questo non vogliamo fare alcun tipo di plagio o robe simili..Spero che sia di vostro gradimento..quindi infine vi dico solo di

RECENSIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

 

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Capitolo 2
*** primo chap ***


VENDESI LIBRI PER 2°E 3°MEDIA

Ed ecco a voi il primo chap di questa ff.Vedrete una Ginny diversa da quella del libro ..Cmq non mi perdo in chiacchiere….. leggete e perché no recensite!!!!!!!!!

 

1 chap

 

Oddio ho sonno… fra qualche minuto sentirò il rumore di quella odiosissima sveglia che Hermione ha deciso di sintonizzare alle 7.00 è una rompiballe come lei.

Ho deciso di svegliarmi (tanto non posso farne altrimenti), scendo dal letto stando attenta a non cadere e a rompermi l’osso del collo, come reduce di una guerra arrivo al bagno.

Mi guardo allo specchio. Mamma che spettacolo raccapricciante, sembro appena uscita dal film Babbano “The Ring”.

Mi faccio una doccia veloce. Guardo l’orologio è tardissimo. Le otto. Devo sbrigarmi altrimenti perderò la mia adorata colazione, cerco di vestirmi e nella fretta inciampo sui i miei stessi piedi più di una volta, procurandomi un numero indecifrabile di lividi.

Corro giù per le scale fino ad arrivare all’ultima rampa. Corro, e non riuscendo a frenare inciampo nel tappeto della sala comune e do bella mostra del mio intimo a tutti i ragazzi presenti nella sala. Imbarazzatissima esco dal buco del ritratto per arrivare alla mia agognata colazione.

Giungo in sala grande e prendo posto fra Ron e Harry, con di fronte Hermione.

-‘Giorno fiorellino!- mi dice la ragazza.

Io la guardo con sguardo truce e penso: Ma che si è fumata questa qui?!

Rispondo con un grugnito, troppo indaffarata a ingurgitare la mia brioches.

Senza un specifico motivo la bestia matricolata di mio fratello mi da due pacche, abbastanza violente, sulla schiena. Mi chiedo come non sia riuscito a rompermi la colonna vertebrale.

-Che accidenti fai? Vuoi spezzarmi la schiena? Dimmelo così mi preparo…- domando all’idiota seduto accanto a me.

-Pensavo stessi affogando…- mi risponde lui.

-Cretino…- sbuffo per poi tornare a mangiare.

È arrivata l’ora della posta… ed ecco i soliti mille gufi che girano per la grande sala, uno però stranamente plana verso di me.

Fa scivolare una lettera con due pacchi.

Una scorta di biscotti che potrebbe saziare un commando di soldati e poi l’altro…. Il solito pacco…

-Ehi perché tu hai i biscotti ed io no?- mi domanda Ron seccato.

-Perché tu hai cercato di uccidermi!- do risposta.

-Ah dimenticavo che tu sei la cocca della mamma…- inizia per poi cambiare il tono della voce e iniziare a gesticolare –Ginny cara! Amore! Tesoro!- cerca di imitare mia madre con scarso successo.

-Ron finiscila..!- lo rimprovera Harry.

-Non ti ci mettere pure tu! È da un periodo che state tutti dietro a questa chioma rossa che chiamo sorella! Cos’è adesso le comprerete anche una campana di vetro dove infilarcela?- domanda seccato, io fisso Harry, il bambino sopravvissuto, l’unico che mi può realmente capire in questo momento.

-Allora non hai niente da ridire?- mi chiede poi mio fratello.

-Io non mi metto con gli imbecilli…- dico calma.

-Oh scusa se io non ti venero come gli altri…- io alzo lo sguardo, sento Hermione ridere.

- E tu cosa ci trovi da ridere? Ti sembriamo Stanlio ed Ollio, per caso?- le sbraito contro.

-Mamma che acidità….- dice sarcasticamente.

-Sai che ti dico? Meglio acida come me, che zitella “so-tutto-io” come te!- faccio per andarmene per poi voltarmi e finire: -E se non cambi finirai come la McGranitt!- lascio la sala grande, con lo sguardo allibito di tutti i presenti su di me… specialmente quello di Ron ed Hermione.

Imbocco il primo corridoio a destra per scendere nei sotterranei, dove mi aspettano due ore di pozioni. Mentre cammino incontro Malfoy e la sua “banda”. Dovete sapere che Malfoy si crede il bulletto della scuola mentre in realtà non vale più di una cicca. Cammina per i corridoi circondato dai i suoi scagnozzi Tiger e Goyle e da i suoi amici Blaise Zabini e Pansy Parkinson, con un’aria da “guardatemi e veneratemi, sono il più figo di tutti”.

Ed eccolo che si avvicina tronfio, solo questa ci mancava.

-Ma guardate la piccolina di casa Weasley che qualche minuto fa ci ha allietato con una stupenda scenetta! Non credevo che avessi tanto fegato…- dice.

-E neanche tanta aria nei polmoni…- rincara la dose Pansy.

-Malfoy, ringrazia il cielo che sono in ritardo perché altrimenti avrei spaccato il bel visino che ti ritrovi… così ti facevo vedere il perché sono capitata a Grifondoro…- detto questo giro su me stessa e mi dirigo verso l’aula di pozioni. Cavolo è tardi! Entro con passo felino, Piton non mi ha notata… ma sfortunatamente inciampo col laccio della mia scarpa slacciata. Cado a terra e il mio tonfo risuona per tutta l’aula, tutti si voltano a guardarmi.

-Weasley ben arrivata! Vedo con piacere che mi ha degnato della sua presenza, ma se la prossima volta evita di arrivare ruzzolando non sarebbe brutta come idea…la prego di sedersi, ah dimenticavo… 20 punti in meno a Grifondoro e ‘sta sera se mi vuole allietare con la sua presenza….- io che intanto mi ero seduta, rossa come un peperone annuisco.

Wow che giornata favolosa…. Credo che me la ricorderò per tutta la vita…

 

 

 

 

Povera Ginny gliene sono capitate di tutti i colori!!Cmq cosa ne pensate??siamo curiose..ah proposito..vi vogliamo lasciare una ulce nell’orecchio..come mai Ginny quando vede il pacco dice”ah il solito pacco”?’e poi perché è ricoperte di mille attenzioni..boh..questo lo scoprirete soo leggendo..e poi anche se recensite!!!!!

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

 

È arrivato il fatidico momento: la mia adorata punizione con il mio adorato professore di pozioni.

Mi avvio nei sotterranei come un condannato al patibolo… Che paragone meraviglioso! Rende l’idea della mia situazione.

Entro nell’aula. E vedo la Parkinson al posto dell’Unticcio (soprannome affettuoso per il mio caro amico).

-Ben arrivata, Weasley. Devo dire che essere puntuale è il tuo forte…- sorride maligna.

-Sempre molto simpatica, Parkinson… ma che ci fai qua?- chiedo.

-Io sono prefetto, come ben sai, e quindi Piton mi ha dato l’incarico di controllare che tu svolga al meglio la tua punizione…- spiega, senza guardarmi.

-Bene, di male in peggio….- dico, a denti stretti.

-Cosa?-.

-Niente.. in cosa consiste la punizione…?-le domando, guardandola con un sopracciglio alzato, mentre mi siedo nella poltrona polverosa di fronte alla scrivania.

-Allora, il professore….-. Inizia a parlare, ma non l’ascolto nemmeno. Mi guardo intorno nell’ufficio di Piton. Certo che però, una mano di polvere ogni tanto la può dare..! Giustamente, se non si lava i capelli, come può pensare di pulire il suo studio?? Oh, ho trovato il suo shampoo.. una cosa 0liosa verde che galleggia sinistra dentro un barattolo… Che emerito schifo…

-Allora capito, testa rossa?- chiede la brunetta.

-Emh… certo… no problem!- rispondo, sorridendo, alzando il pollice nella sua direzione.

Ma che cavolo avrà detto?!

-Bene, allora puoi iniziare…-.

La guardo con un sorriso ebete, senza sapere da dove iniziare… ed ora?

Dopo qualche secondo comincio a canticchiare un motivetto delle Sorelle Stravagarie girandomi i pollici.

-Con calma, eh!Come se io avessi tutta la sera da sprecare con te!-

La fisso intensamente per alcuni secondi, lei mi guarda perplessa ed io, non sapendo cosa fare le dico: -è vero che ti piace Harry?-.

Stranamente il suo viso si colora di rosso.

-Ma che dici?!- mi incalza, balbettando, diventando pian piano color porpora.

-Ti sembrano cose da dire? Torna al tuo lavoro…-.

-Se sapessi qual è…-  sussurro.

-Cos’hai detto?-.

-Niente, solo il fatto che lo sa tutta la scuola…-.

-Davvero? È così evidente?!-.

-Allora è vero!! Ti piace Harry!!- scatto in piedi.

-E tu come fai a saperlo?-.

-Ho tirato ad indovinare!- sorrido, saltellando.

-Come ho fatto ad essere così idiota…?- si chiede lei, tirandosi una pacca sulla fronte.

-Non pensavo che questa situazione si potesse risolvere in un modo così divertente…-.

-Se ti permetti a dire a qualcuno questa cosa… ti farò pentire di essere nata…- mi dice con sguardo rabbioso.

-Ma figurati!! Sarò muta come una tomba!-.

-Sarà meglio così, o questa sarà la tua nuova casa…-.

-Anche se…- inizio, sorridendo maleficamente.

-Anche se, cosa?-.

-Potrei ricattarti…-.

-Non lo faresti mai…-.

-Chi te lo dice? Essere un Grifondoro per me, è tutta una copertura… sai non deludere la famiglia, cose così…-.

-E sentiamo, cosa vorresti, pur di non spifferare ciò?-.

-Beh, io… mi annoio enormemente a fare questa palla di punizione, quindi, io non la faccio… tu non dici niente a Piton, ed io non dirò niente di te e Harry… e vissero tutti felici e contenti…-.

-Ci sto, anche se ancora non c’è un “te e Harry”-.

La guardo, tutta rannicchiata nella sua divisa verde e argento… non avrei mai pensato d dirlo, ma mi fa pena…

Allora mi avvicino, le metto un braccio intorno alle spalle e alzando l’indice al cielo, dico: -Tu fidati di me! Super Ginny è qui!!!-.

-Weasley tu non sei normale…-mi dice, quasi spaventata.

-Ascoltami, Pansyna mia! Tu rispetti il mio ricatto ed io ti svelerò cose sul mitico Harry Potter che nessuno, ha mai saputo!!Nemmeno…nemmeno…- mi gratto la testa.

-Nemmeno chi?-.

-Beh non mi viene in mente nessuno, ma sappi che sono cose segrete! Questo ti deve bastare!!-.

-Diciamo che ci sto… ma lo sai che questo concernerà il fatto che dovremmo parlarci senza scannarci…ed ho fatto pure la rima!-.

-Ottimo! Non avevo pensato a questo lato positivo…-.

-Positivo?-.

-Certo! Mio fratello si innervosirà tanto da avere un infarto, ed Hermione sarà verde d’invidia! Ah dimenticavo, tu ti metterai con Harry!!-.

-Weasley tu viaggi troppo con la fantasia, ho detto solo che ci parleremo civilmente, niente di più-.

-È già un passo avanti! Ora su, amica del cuore, parliamo del tuo futuro marito!!-.

Pansy mi guarda, e scoppia a ridere, ed io la seguo a ruota.

 

 

 

 

 

 

 

Ed eccociiiiiiiiiii! Dopo una lunga assenza siamo di nuovo qui!!!! Vi siamo mancate, eh?

Speriamo che vi piaccia questo capitolo! Commentate in molti!!

Baci baci!!

Mary_Zabini The Princess Miss_D

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