Hakuna Matata

di whitedeer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


capitolo 1 Beth:" por favor, mamà" dissi a mia madre pregandola umilmente di lasciarmi la libertà di andare alla festa. Sono Beth Holmes, abito a Wolverhampton, ho 17 anni. Alta, fisico da modella, occhi color miele, capelli castano chiaro, con sfumature sul biondo cenere. Come ogni ragazza della mia età anche io desideravo andare a una di quelle feste da sballo, non era la prima volta che ci andavamo, ma qualche giorno prima una ragazza della mia stessa età e rimasta coinvolta in un incidente, e da quel giorno i miei genitori, hanno esitato a mandarmici. avevo provato più volte a dirli che non andavo sola, con me c'era Liam Payne il mio migliore amico, il mio braccio destro, il mio fratello maggiore di un anno, praticamente tutto, ma pare che ciò non abbia convito mia madre.
Mammma:" No!" disse con tono autoritario, a braccia conserte. Lei Spagnola, di Cadice, Spagna e affianco mio padre un inglese DOC di Wolverhampton, seduto sulla sua poltrona rossa intendo a leggere un libro.
Beth:" Papà!" dissi rivolgendo lo sguardo su di lui con tono più sicuro, sperando che almeno lui mi aiutasse a convincere quella testa dura di mia madre!
Papà:" ordini superiori, non posso cara!" ritornando a leggere il suo libro e a farsi i fatti suoi. Bene, c'è una festa strepitosa che inizierà tra poche ore e io non potrò andarci, incavolata nera andai in camera mia e mi buttai sul letto, presi il telefono e inviai un messaggio a Liam.
- negativo fratello, B.- inviato. Dopop qualche minuto il telefono squillava, lo presi e risposi.
Beth:" pronto?!" dissi  
Liam:" come negativo! lo sanno che vieni con me ?!" disse urlando dall'altra parte del telefono.
Beth:" non urlare ti sento, si lo sanno ma sai com'è mia madre, quando dice una cosa  nessuno li fa cambiare idea!" dissi sbruffando. Beth:" ma sai come sono io invece, perciò faremo come al solito, ci vediamo alle 23.00 al solito posto!" dissi con un sorriso malizioso chiudendo la chiamata al ragazzo. Il nostro solito piano quando i miei  non mi permettono di andare a qualche festa, mi preparo e aspetto che la via sia libera e poi fuori dalla finestra del salotto che da sulla strada e si va alla festa. Ore  23.00 sono già pronta vestitino corto nero, decoltè un filo di trucco e capelli lisci, silenzio totale in salotto e via, si va. Ed eccolo lì il mio migliore amico Liam Payne col suo solito sorriso e la sua aria da sfacciato, capelli corti mossi, look jeans e maglietta, dal carattere amorevole e solare. Andammo alla festa musica che si sentiva già da qualche isolato prima, macchine parcheggiate nei dintorni e molti ragazzi che erano già brilli del 5 o 6 bicchiere di birra o cose simili, ci divertimmo anche noi senza esagerare. Erano le 3.00 guardai l'orologio della cucina, ormai ero già in uno stato confusionale, Liam idem così decidemmo di ritornare a casa anche per non destare sospetti ai miei genitori. arrivata a casa aprì molto lentamente la porta d'ingresso di casa richiudendola alle mie spalle, quando d'un tratto si accese la luce della stanza.
Beth:" oh-oh!" dissi guardando i miei genitori seduti sul divano a braccia conserte fissarmi con un aria minacciosa.
Mamma:" Chicas, ora come ora, solo un miracolo te può salvare!" disse con quel suo accento spagnolo. Un miracolo, mi serve solo un miracolo, pensai.
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2 Continuava a urlare e urlare erano le 5.00 del mattino, mia madre insieme ai genitori di Liam erano a casa nostra per darci una punizione severa. Sì quando io e Liam commettevamo una di quelle cavolate i nostri genitori, si riunivano e ci imponevano una punizione esemplare, e lo erano davvero. Questa volta non li veniva in mente davvero niente di così esemplare; poi.. << Potremmo rinchiuderli in un collegio?! >> disse la madre del ragazzo che era seduto vicino a me sul divano, in uno stato di trans totale, ed io non ero da meno. << No. non servirebbe a nulla fidati>> disse sicura di se mia madre << Ci sono! Andremo a vivere a Londra!>>. Che cosa?! << Che! Londra? >> dissi urlando incredula a ciò che avevo sentito. Siamo diventati pazzi, tutti sapevano che io non mi sarei mossa dalla mia città natale per nessun motivo al mondo, tutti compreso mia madre, credo sia per questo che abbia scelto questa come punizione esemplare. << Si chica! E niente discussioni questa è la nostra decisione>> disse mia madre a braccia conserte. << Su su, perchè quelle faccie! Londra è una bellissima città, molto più grande di questa e conoscerete nuovi amici>> disse la mamma di Liam vedendoci mettere il broncio ad entrambi. La partenza fu drastica un ora di volo, ore 10.30  domenica mattina, il quartiere in cui traslocammo era ben vicino al centro e anche al college dove sarei andata, ville lussuose non c'è che dire accettabili, Liam abitava qualche isolato più avanti. Passò più di una settimana e i miei genitori avevano già instaurato  un buon rapporto con tutto l'isolato, i soliti, l'unica ragazza con cui avevo stretto amicizia invece era Wendy Black, una ragazza della mia stessa età, avrebbe frequentato il mio stesso college; alta, magra, capelli mossi, occhi di un nocciola scuro dal carattere amorevole, solare che non sa mai dirti di no. Per quanto riguarda il rapporto con i miei genitori, quell'ira si era placata avevo acquistato più fiducia e ciò mi capitava proprio a pennello. Ero a casa con Wendy, mi aveva invitato ad una festa che aveva organizzato la sua amica, Liam ci sarebbe passato a prenderci con il suo jeep , decisi di mettere un jeans chiaro attillato, converse bianche e una camicia country rossa e bianca, trucco e capelli lisci. Arrivati a casa della ragazza, musica ad alto volume, ragazzi e ragazze che ballavano all'impazzata, raggiungemmo la cucina dove salutammo la padrona di casa << Questa è Helen Cole, la mia amica, lei è Beth la ragazza di cui ti ho parlato>> disse Wendy presentandomi ad Helen; una ragazza alta, fisico normale, occhi di un verde scuro, capelli lisci << Piacere di conoscerti Beth, ragazze che ne dite se andiamo a ballare, tra poco inizia il divertimento puro>> disse emozionata per la sorpresa che ci aspettava, così l'accontentammo, andammo in giardino dove ci scatenammo, quando d'un tratto della serata dei ragazzi con grossi  secchi in mano pieni di schiuma ce la versarono bagnando tutti i ragazzi che erano lì a ballare, apprezzando questo piccolo scherzetto continuando a divertirci. Ero completamente inzuppata  tra schiuma e acqua , decisi che dovevo andarmi ad aschiugare per non tornare fradicia a casa, scivolavo con tutta quella schiuma che era anche sul pavimento della casa, non riuscì a raggiungere la stanza da bagno che scivolai. Era la fine, stavo cadendo con il sedere a terra, quando per fortuna, venni presa al volo. Qualcuno di così forte mi aveva presa, aveva evitato un bel livido sul gluteo destro. Trucco omai andato, riuscì a togliere quel poco di schiuma che avevo ancora in volto e riuscì a guardare il suo, la prima cosa che notai di lui erano i suoi occhi celesti, un celeste mare intenso e poi quel sorriso luminoso che mi stava rivolgendo, ero rimasta abbagliata da quegli occhi e da quel sorriso che  non mi accorsi che mi stava parlando << Tutto bene?! >> disse il ragazzo aiutandomi a rimettermi in piedi. << Oh! cosa?? >> dissi, che idiota come cosa? Ti ha chiesto se stai bene! << Oh, si si. Grazie per fortuna mi hai preso, altrimenti mi sarei potuta fare un bel livido>> dissi sorridendoli, provocando solo una sonora risata. Ma come un bel livido! Proprio che non mi veniva nient'altro in mente da dire? Sarà meglio dileguarsi. << Di niente.. >> disse. << Beth>> dissi provocando di nuovo quel sorriso luminoso, che mi mandò in estasi. << Beh, grazie ancora sarà meglio che .. vada>> dissi raggiungendo la stanza da bagno, chiudendola alle mie spalle. Quella risata, quegli occhi celesti, quel sorriso luminoso e chi lo avrebbe mai rivisto un ragazzo del genere.   

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3 Quegli occhi, quel sorriso mi fanno perdere la testa, ditemi che non era solo un sogno quello di ieri, ditemi che stavo cadendo davvero e che quel ragazzo mi aveva preso. Ho bisogno che qualcuno mi dai un pizzicotto, ora. << Ahi! >> dissi svegliandomi di colpo, << Wendy  ma sei diventata pazza? >>. << Tu avevi detto "datemi un pizzicotto , ora!" >> con un ghigno << Comunque siamo in ritardo per la scuola forza, oggi è il primo giorno, Muoviti! >> disse urlandomi. << Arrivo, tranquilla ho quasi finito, ecco andiamo! >> dissi uscendo da casa. Stavo parlando ad alta voce e non mi ero accorta di nulla, spero solo che non abbia detto qualcosa di particolarmente imbarazzante. << Ascolta Beth, chi è il ragazzo che ha quegli occhi e quel sorriso che ti fanno perdere la testa? >> chiese divertita mentre io sprofondavo nella vergogna. << Emmh.. Ragazzo?  Non credo abbia detto ragazzo? Sei sicura?! >> dissi cercando di cambiare discorso, << Questo me lo dovresti dire tu, stavi parlando di un certo ragazzo affascinante visto la descrizione! Una nuova cotta?! >> chiese divertita << Ma, ché! >> dissi tirandoli una gomitata << A proposito di cotta, vedi quel ragazzo che sta uscendo da casa sua? Si chiama Brian e mi ha chiesto il tuo numero! >> disse  con un sorrisino malizioso, trascinandomi vicino a lui per " salutarlo" << Ciao Brian! >> disse Wendy salutando il ragazzo con un bacio sulla guancia. Alto, muscoloso, capelli castani, occhi verdi, sorriso mozza fiato, due anni più grande di me, beh che dire un bel bocconcino. << Hey, salve bellezze! come va?! >> chiese rivolgendo il suo sguardo su di me, adocchiandomi dal capo ai piedi. << Tutto bene >> rispose Wendy riprendendo l'attenzione del ragazzo. << Andate a scuola ?! >> chiese prendendo le chiavi della macchina. << Si, siamo anche in ritardo! >> disse Wendy persuadendo il ragazzo muovendo i suoi capelli lunghi e ondulati. << Su, salite vi ci porto io >> dissi il ragazzo aprendo lo sportello per farci salire sul suo jeep nero. Che ragazzo premuroso, certo anche Wendy aveva fatto la sua perte, questo non era da escludere, ma dal modo con cui ci propose di salire in macchina e quell'atteggiamento " da uomo"  mi fece pensare che fosse davvero un fior di ragazzo, ecco. Arrivati a scuola << Grazie mille per il passaggio Brian >> dissi aprendo lo sportello dell'auto << Aspetta Beth, senti mi chiedevo.. se dopo la suola ti va di fare una passeggiata con me, non so >> Che dolce mi stava invitando ad uscire. Accetto o non accetto? Si dai accettiamo << Emmh, sì perchè no, ci vediamo dopo allora >> dissi ricambiando il sorriso e insieme a Wendy raggiungemmo anche Helen per chiacchierare con lei, fin quando non notai Liam parlare parlare con un gruppetto di ragazzi, alquanto particolari, avevano il loro fascino certo, ma si distinguevano dalla massa, ecco. C'era uno dai capelli ricci e folti, dal sorriso smagliante, cartella alle spalle e quell'aria da figo che si era creato in torno a lui, poi c'era  un altro ragazzo molto particolare, capelli a mo' di porcospino, tutti sparati all'insù tranne qualche ciuffo, cartella ai piedi doveva essere il più scherzoso del gruppo, non faceva altro che scherzare con tutti. C'erano altri due ragazzi, il primo moro ciuffo scuro all'insù, pelle olivastra il più silenzioso del gruppo, senza cartella; poi c'era  un altro ragazzo biondo, l'unico del gruppo, stessa altezza degli altri ragazzi ma non riuscivo a descrivere perchè era di spalle. Un gruppetto davvero interessante, strano sì ma interessante. Suonò la campanella ed entrai in classe. Ora chimica, in coppia con Meddie Logan, alta , corporatura normale, occhi nocciola chiari, capelli castano, molto timida e riservata, ma non appena si conosce bene si capisce che è una ragazza solare e aperta a tutti. La professoressa stava parlando di anfibi e dinanzi a noi avevamo un miniatura di un rospo in pastica, davvero disgustoso. << Chiedo scusa professoressa, questo " coso" deve stare proprio qui, sul mio banco? E' disgustoso! >> dissi Meddie tastando il rospo, << Prega che non lo faccia sezionare! >> dissi un ghigno. << Ragazze, vi prego è solo un rospo finto! >> disse una voce in fondo all'aula, tutta l'attenzione fu rivolta su di essa. Era il ragazzo che avevo visto quella mattina con Liam, il ragazzo dal ciuffo scuro all'insù e affianco c'era il porcospino, che rideva per la faccia schifata di Meddie ogni volta che vedeva il rospo. << La prego Louis, la smetta di ridere! Lei Zayn stia zitto >> disse la professoressa al porcospino o per meglio dire Louis e il ragazzo di fianco, Zayn. Così erano questi i loro nomi Louis e Zayn niente male come ragazzi, meno due, ora mi mancano solo il riccioluto e il biondino!
Suonò la campana , ora di pranzo io e Meddie andammo al tavolo, dove ci aspettavano Wendy e Helen << Che cosa aveva da ridere quel Louis! >> disse Meddie addentando un pò di pasta << Per la tua faccia, era comica >> dissi non trovando altro aggettivo da darli << Comunque quel Louis è davvero carino, anche se un tale idiota! >> disse divertita guardandolo insieme ai compagni seduto al suo tavolo a pranzare << Ragazze che ne dite se sta sera usciamo ? Solo noi quattro! >> chiese Helen << E' un ottima idea, ma io non posso >> dissi con un sorriso malizioso << Brian mi ha invitata ad uscire  dopo la scuola >> dissi sorridente. << Quel figo mozza fiato di Brian, quello che mi ha chiesto il tuo numero, quello che abita qualche viale dopo casa tua ?! >> chiese tutto d'un fiato Wendy incredula << Sì >> dissi ridendo seguita da Meddie e Helen ma fummo fermate dalla domanda di Liam << Chi è che deve uscire con un " figo mozza fiato?!" >> mi voltai  per fissarlo e vidi che era in compagnia di uno dei ragazzi che era con lui quella mattina, il riccioluto. << Oh, Liam ciao. >> dissi rivolgendo l'attenzione sul riccio. << Comunque Liam , Beth deve uscire con Brian, il tuo vicino! >> disse Wendy. Liam portò il suo sguardo accigliato su di me, ma non m'interessò più di tanto. << Liam non ci presenti il tuo amichetto ?! >> chiese Wendy curiosa. << Si certo, ragazze lui è Harry! Harry loro sono Beth, Wendy, Helen e Meddie! >> disse presentandoci uno ad uno. << Piacere ragazze >> disse il riccio rivolgendo il suo sorriso smagliante  su Wendy, << Piacere nostro Harry >>  disse Wendy ricambiando il sorriso al ragazzo.
Finita la scuola tornai a casa, mi feci una doccia e mi preparai per uscire, jeans attillato , camicia celeste chiaro, Tom's blu, trucco e capelli lisci. suonò il campanello, era Brian, presi la borsa e uscì di casa, li diedi un bacio sulla guancia e ci incamminammo. << Allora Brian dove mi porti di bello >>  chiedi sorridente. << Avevo intenzione di portarti prima al parco e poi allo Starburks che ne dici?! >> chiese sorridente prendendomi la mano, accettai. Era un gesto carino prendermi la mano, ma forse non stava esagerando? Dico era pur sempre la nostra prima uscita, o forse ero io che pensavo un troppo? Avvolte, è così penso un pò troppo e non mi godo l'attimo. Arrivati al parco ci accomodammo su una collinetta seduti sull'erba asciutta, parlando di me, di lui e di quello che ci piaceva. Era una ragazzo così dolce, divertente stavo davvero bene con lui. Verso le 18.30 ci avviammo allo Starbucks, entrammo e ci mettemmo in fila per uno di quei cappuccini fumanti che ti facevano impazzire. Era arrivato quasi il nostro turno, dinanzi a noi c'era una coppia, lui biondo altro, lei poco più bassa di lui bionda tinta che non la smetteva di parlare  e criticare ogni coppia che entrava, presero il loro cappuccino e quando il ragazzo si girò, fui spinta da una bambina dietro di me, finendo così sul ragazzo e sul suo cappuccino che si riversò tutto sulla mia camicetta. << Accidenti scotta! >> dissi prendendo un fazzoletto per tamponare. << Ovvio che scotta è appena uscito! Perchè non fai più attenzione la prossima volta ?! >> disse il ragazzo irritato, accigliata anche io alzai lo sguardo per fissarlo negli occhi e dirgliene quattro, quando arrivai a quegli occhi color mare, mi bloccai di colpo rimanendo con il dito puntato verso il suo volto. Era il ragazzo della festa! << Ma tu sei la ragazza della festa! Quella che stava scivolando ! >> disse fissandomi gli occhi. Si ricordava di me!! Abbassai il dito e annuì col capo. << Beh la prossima volta fa più attenzione, magari non provecherai incidenti! >> disse irritato allontanandosi con la propria ragazza. << Ma tu guarda che ragazzo impertinente!! >> dissi ritornando a tamponare  la camicetta. Altro che ragazzo dagli occhi color mare intenso e sorriso luminoso, tutto ciò che pensavo di lui di positivo in quel momento svanì, si era creato un accumulo di rabbia, pregavo per lui che non l'avrei mai più rivisto altrimenti gliel'avrei fatta pagare per come mi aveva trattato, mi dissi.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4 Tu guarda che ragazza, non sta mai attenta a quello che fa! << Amore? Amore? Non mi stai ascoltando! >>, << Scusa  Jenny ero sovra pensiero! >>. La mia ragazza Jenny, non fa altro che parlare, parlare, ma quanta saliva tiene?! Alta, bionda, fisico perfetto, occhi color ghiaccio praticamente una dea! Ci siamo conosciuti qualche anno fa, ma stiamo insieme da una settimana, credo. << Di cosa stavi parlando?! >> chiesi incuriosito, << Stavo dicendo che quella ragazza è un vero guaio! >>. Già quella ragazza, Beth se non sbaglio, aveva degli occhi bellissimi, color miele, labbra carnose, sorriso? forse l'aveva, chi lo sa, non l'ho mai vista sorridere ma avrei tanto desiderato che mi rivolgesse uno di quelli spontanei , uno raggiante, uno di quei sorrisi che ti contaggiano. Ma che cosa stai dicendo Niall riprenditi, quella ragazza è un guaio, è un.. un.. un fior di ragazza, anche quando si arrabbia. Basta, basta! Non posso pensare a un'altra ragazza soprattutto alla presenza di Jenny. << Già piccola hai ragione, perciò che ne dici se andiamo a casa tua e non ci pensiamo più?! >> chiesi dandoli dei piccoli baci a stampo. Meglio pensare ad altro, spero solo di non rivederla, altrimenti gliene avrei dette quattro.

Non so il perchè ma non sentivo ancora Londra casa mia, non riuscivo a darli questo significato era ancora distante! Certo avevo conosciuto nuovi amici, tra cui Helen, Wendy e Meddie delle ragazze fantastiche in tutti i sensi, amavo stare con loro, ogniuna aveva il proprio pregio e il proprio difetto certo ma non riuscivo a fare a meno di passare un pò di tempo con loro. Wendy amava stare al centro dell'attenzione col suo caratterino, sempre piena di battute contaggiava tutti con il suo umore sempre solare, aveva una "cotta" per Harry e lui per lei, erano fatti l'uno per l'altro quei due e sono andati subito d'accordo. Helen invece era una ragazza timida, ma aveva il suo lato burlone il ragazzo dei suoi sogni rispecchiava un pò Zayn, i due si frequentavano, si divertivano, ma i due non avevano intezione di andare oltre l'amicizia a quanto pare. Infine Meddie, lei si che era una ragazza comica, era timida con persone che non conosceva ma con noi mostrava tutto il suo lato burlone  la sua fissa invece era Louis, lo trovava attraente in tutti i suoi modi di fare, dal canto suo il ragazzo aveva intenzione di proprorle un'uscita, ma lei lo definiva un tale idiota! Poi c'era Liam  il mio migliore amico, il mio fratellone e il suo gruppetto di ragazzi, Harry, Louis e Zayn, avevo stretto amicizia anche con loro, erano dei ragazzi stupendi non sei mai sola con loro. Con Brian alla grande, almeno credo, dopo la figuraccia nel bar mi riaccompagnò a casa ero sommersa dalla vergogna, mi rassicurò  e mi diede un leggero bacio sulla guancia, vicino al labbro molto dolce e sensuale. Insomma Londra aveva guadagnato punti in suo favore, positivi anche ma c'era un piccolissimo problema, era il biondino di cui non sapevo ancora il nome. Giuro che l'avrei massacrato di brutte parole se l'avrei rivisto, non riuscivo a capacitarmi del fatto che dietro a quel sorriso, a quegli occhi, a quello sguardo che avevo visto il giorno della festa c'era un ragazzo così.. così presuntuoso, ecco. Mi era bastato un solo incontro, uno solo per farmi dire tutto questo su di lui?! Sì diamine, il suo sguardo era così cupo, così duro dopo lo scontro, a tutti capita di fare incidenti del genere eh! No?
Quel pomeriggio ci saremmo incontrati a casa di Liam per passare un pò di tempo insieme. Erano le 17.30 così mi avviai a chiamare Wendy e le ragazze per andare da Liam, arrivammo.. << Ciao, ragazze!! >> disse facendoci entrare in casa. Potemmo costatare dal disordine, che i ragazzi erano già lì. Li salutammo e ci unimmo a loro in salotto, dove Wendy e Meddie si unirono ad Harry e Louis per giocare alla console, mentre io e Helen eravamo con Liam e Zayn a chiacchierare. Non passò molto che sentimmo Louis urlare dal salotto << Styles lo sai che ti odio quando fai così?!>> disse al compagno che urlava per l'intera casa "vittoria, vittoria", << Rivicita?! >> disse Meddie non sopportandolo più, mentre i ragazzi tornavano a giocare alla console, suonò il campanello.. << Finalmente è arrivato, Beth vai tu ad aprire per favore?! >> mi chiese Liam dal salotto << Sicuro >> dissi avviandomi all'ingresso << Chi sarà mai, il ragazzo della pizza ?! >> dissi bloccandomi di colpo mentre la porta si spalancava dinanzi a me, non era il ragazzo della pizza  ma ben sì il ragazzo che avevo pregato di non rivedere, il biondino.  << Tu?! >> dissi insieme a lui, << Amico sei arrivato, finalmente! >> disse Liam  facendo entrare il ragazzo << Emmh.. vi conoscete ?! >> chiese vedendo il mio sguardo accigliato per la  presenza del biondino, << Abbiamo avuto un incidente, niente di grave! dove sono gli altri?! >> chiese avviandosi in salone. Odio, odio, solo odio! Tu guarda che sfacciato << Abbiamo avuto qualche incidente, niente di grave! Te lo do io l'incidente >> dissi  prendendolo in giro dalla cucina << Beth tutto bene ?! >> mi chiese Liam vedendomi ancora accigliata, << Si, e quel biondino insopportabile, ci siamo contrari al bar e abbiamo avuto un battibecco!! >>, << Con Niall?! >> disse il ragazzo con un ghigno, e quindi è così che si chiama Niall. Annuì col capo, << Devi averlo incontrato in un brutto momento perchè ti posso assicurare che non è il tipo da attaccarsi a queste cavolate! >> disse Liam dandomi un buffetto sulla spalla sinistra << Beh si vede che lo devi conoscere ancora! >> dissi stufa! << Vado un attimo in camera tua a prendere una cosa!>> dissi avviandomi al piano di sopra. << Allora gente chi vuole la pizza ?! >> chiese Liam ai ragazzi che accecati dalla fame annuirono tutti!

<< Ehy amico mi serve il bagno! >> dissi  a Liam, << Su, prima porta a sinistra! >>. salì le scale, arrivato al secondo piano, cosa mi aveva detto Liam? pirma porta a destra? No, doveva essere a sinistra? Odio quando sono sbadato, fa niente aprirò prima la porta a destra!! << Ma dov'è!! >> la porta era semiaperta così la spalancai per vedere chi ci fosse all'interno della stanza, ma è lei! E' quella Beth! Guardala con quel fisico, cosa strarà cercando nei cassetti di Liam? Non fa niente, dio quanto è bella, basta con questi film Niall, torna sulla terra ferma << Scusami!! Cosa stai cercando?! >> mi chiese con tono sfacciato << Stavo cercando il bagno! >> risposi allo stesso modo << Allora devi aprire l'altra porta quella a sinistra! >>  disse ritornando a sfrugare nei cassetti . Su Niall, adesso o mai più! Entrai nella stanza e richiusi la porta alle mie spalle, appoggiandomi a essa. Alzò lo sguardo e incontrai i suoi occhi, quegli occhi miele. << Hai perso qualcosa?! >> chiese alzandosi venendomi incontro, fermandosi a pochi centimetri di distanza. << Mmmh.. non credo, senti.. Beth giusto? Volevo chiederti scusa per il modo in cui ti ho trattato l'altro giorno al bar, non era mia intenzione, sul serio!>> dissi abbassando lo sguardo sulla sua bocca carnosa, rosea avevo una voglia pazzesca di baciarla, mi morsi il labbro inferiore per controllare i miei impulsi; rimase di sasso, << Davvero? Cioè era ora che mi chiedessi scusa!! >> disse a braccia conserte << Su via, io ti ho chiesto scusa  ma la colpa non è tutta mia! Tu mi sei venuta contro! >> dissi ritornando a fissarla negli occhi, colmi di rabbia che sotto sotto era rabbia momentanea. << Era stata la bimba a spingermi! Vogliamo incolpare anche lei?! >> disse accigliata << Certo che no! Ma sei sempre acida tu? Sono venuto a chiderti scusa e mi tratti peggio! >> non rispose, ma alzò  il sopracciglio. << Scuse accettate?! >> chiesi curioso, << Senti tu! Se pensi che accetti le tue scuse.. >> disse avvicinandosi al mio volto << Ti sbagli di grosso! >> alzando un pò il tono della voce, spostandomi dalla porta per uscire dalla stanza. Li chiedo scusa e questo è il ringraziamento, bene! Ma non gliela do per vinta mi farò perdonare, è un bocconcino di ragazza non posso mica farmela sfuggure!

Come si era permesso a entrare nella stanza di Liam, vedendomi che ero lì e a chiudere la porta!! Mi aveva dato fastidio quel suo gesto. Mi aveva dato fastidio davvero? Dopo tutto era venuto a chiedermi scusa scusa, forse avevo  esagerato. No! No, io sono una guerriera nata non la do vinta a nessuno, nè tanto meno a quel Niall. Non avevo mai avuto bisogno di quelle così dette " zone rosse", non ne trovavo la necessità, ma in quel momento decisi che dovevo averne una con quel ragazzo, mi aveva fatto perdere la testa in tutti i sensi e se non facevo qualcosa sarebbe potuto succedere di tutto, cose di cui mi sarei potuta anche pentire!
Ritornai dai ragazzi che avevano appena aperto il pacco contenente la pizza, << Guarda chi si rivede!! >> disse  Helen vedendomi arrivare << Dove siete stati ragazzi?! >> disse Zayn. Ragazzi? Avevo sentito bene ragazzi? Ero scesa da sola, un momento! Mi voltai e vidi che dietro di me c'era Niall che con un sorriso da vero sfacciato si avvicinò alla pizza per prenderne un pezzo, << Io ero in bagno! >> disse il ragazzo , << Io.. io ero in stanza di Liam avevo dimenticato una cosa! >> dissi vedendo tutti gli sguardi rivolti su di me, mi accomadai vicino a Meddie << Sei andata davvero in camera di Liam?! >> mi chiese curiosa con un sorriso malizioso, << Certo che sì!! >> dissi prendendo un pezzo di pizza anch'io addentantone  un pò << E' il ragazzo è davvero andato in bagno?! >> chiese Wendy alle mie spalle facendomi sobbalzare per lo spavento << Wendy!! Che ne so io! Non sono mica entrata in bagno con lui! >> << Allora perchè continua a fissarti con un sorriso davvero niente male mentre parla con i ragazzi?! >> chiese Helen intrufolandosi nella conversazione, << Voi vi vedete troppi film! >> dissi ritornando a mangiare la mia pizza. Li avevo notati anch'io quei sorrisini furbetti che mi rivolgeva e non mi piacevano per niente!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5 Non riuscivo a togliere dalla mente quella fottutissima scena! Lui che entra nella stanza e con un gesto veloce chiude la porta alle sue spalle, rimanendo soli, l'unica cosa che ci divideva erano quei pochissimi centimetri. Aveva organizzato quella scenetta per chiedermi scusa. Scusa? Dovevo ricredermi, Liam aveva ragione forse l'avevo scontrato in un brutto momento, forse dopo tutto non era quel ragazzo dal carattere scontroso.
Quella mattina fu orrenda, in tutti i sensi, ennesima lite con i miei genitori; a scuola ora di matematica, la materia che odio in assoluto, un certo Zac mio vicino di banco non faceva altro che fare battute sulla professoressa e cose varie, cercai di evitarlo non ridendo visto il mio amorevole rapporto con quest'ultima, fece un'altra di quelle sue battute patetiche ma per allentare la tensione mi concessi a una risata, ed eccola lì col suo solito sguardo, guance gonfie e rosse per l'ira, occhi serrati per fissare meglio il suo obbiettivo, mano destra che stritolava il gessetto ormai ridotto a un cumulo di polvere  e quella sinistra che puntava unicamente me << Ora basta!! Signorina Holmes lei e il suo compagno, lì Zac siete pragati di andare in presidenza! Ora!!! >> disse urlando da dietro la cattedra mentre tutta la faccia si coloriva poco a poco di un rosso acceso! Bene andiamo anche con il preside questa mattina, pensai, per fortuna ce la cavammo con un  "che non si ripeta mai più". In classe non potevo ritornarci ordini della prof, così decisi di rilassarmi e concedermi un'ottima visuale guardando i ragazzi  della squadra di calcio allenarsi, ragazzi alti, fisico muscoloso e la parte migliore e quando si tolgono la maglietta per esultare per un goal entrato in rete, questa sì che si chiama vita. Mi sedetti sul secondo di quei grossi gradini.

Allenamento appena finito, ottimo qualche minuto in più. Oh, oh guarda tu che bel bocconcino di ragazza c'è seduta in tribuna, Beth! E' al telefono starà parlando con quel certo Brian, Liam mi aveva accennato che si stava frequentando da qualche settimana ma a me non interessa, l'unica cosa che mi interessava veramente era lei, credo proprio che andrò a salutarla. << Hey Niall tu vieni con noi?! >> mi chiese Louis << No ragazzi, ci vediamo in giro >> dissi non curandomi di loro, avvicinandomi furtivo alla mia preda. Era ancora a fissare quel maledetto cellulare sorridente << Il tuo ragazzo ti riempe troppo di complimenti >> dissi poggiandomi alla ringhiera << Beh almeno ho un ragazzo che mi cerca! >> disse la ragazza avvicinandosi alla ringhiera, mentre con la mano sinistra mi fece il segno delle corna. << Jenny? ahah la tua e solo invidia! >> dissi sorridendo << Se lo dici tu Horan! >> disse << Ma tu ora non hai lezione di matematica?! >> chiesi curioso di sapere cosa ci faceva fuori dalla classe << Si ma la professoressa mi ha mandato dal preside e in classe non ci posso tornare!! >>  << Povera ragazza e ora cosa dirai ai tuoi?! >> dissi dandoli un pizzicotto sulla guancia destra, fece una piccola smorfia e prima che mi potesse rispondere fu intorrotta dal professor Smith di Psicologia << Ragazzi finalmente! Vi ho cercato per tutta la scuola! >> << A noi? >> chiese la ragazza incuriosita << Si, Beth mi devi un grosso favore, ho bisogno che Niall venga a casa tua, ha urgente bisogno di aiuto per l'interrogazione di domani! Ho visto i tuoi voti ragazzo, e non penso che ce la faccia con un misero sei per non essere rimandato nella mia materia! Potresti aiutarlo?! >> disse rivolgendosi di nuovo alla ragazza, pregandola di accettare. Fissai la ragazza incuriosito, era rimasta di stucco non che io non lo ero, non faceva altro che guardare prima il professore e poi me, da un lato sembrava non ci fossero problemi per lei aiutarmi ma dall'altro c'era quell'orgoglio femminile che la metteva in difficoltà << Non c'è la possibilità che io.. >> << Ok mettiamola in quest'ottica , Beth questo ragazzo ha assolutamente bisogno di lei è l'unica in classe che comprende le mie lezioni a fondo, l'avrei chiesto a qualcun altro ma.. eh! >> perchè diamine non finiva mai le frasi il professore quando iniziava a parlare? Lasciamo stare, la guardai incuriosito ancora, non c'erano speranza che accettasse, glielo si leggeva negli occhi men ero fatto una ragione, quando a un tratto << Ok d'accordo, lo aiuterò io! >> disse sospirando con un sorriso forzato, il professore felice della sua risposta ci lasciò << Cosa? Davvero?! >> chiesi sbalordito << Sì, davvero! >> disse ritornando seria << Ti ringrazio! >> dissi con un enorme sorriso << Attento Horan, lo faccio solo per non avere rimorsi! Ci vediamo a casa mia alle 3.00, questo è l'indirizzo! >> disse prendendo un foglio e una penna scrivendo l'indirizzo per poi darlo a me. << Oh, non ammetto ritardo! >> disse con tono autoritario mentre di avviava verso la classe. Qualcuno mi ama ancora, grandioso un pomeriggio intero a casa di Beth per "studiare" questo sì che si chiama avere fortuna.

Grandioso un pomeriggio intero a casa mia con Horan per " studiare" questo sì che si chiama avere sfortuna, poi oggi non me ne va una bene, ma che ho fatto di male? Sperai solo che quella giornata volasse perchè non ne potevo più.  Ore 2.59. << Spero per lui che sia almeno in orario altrimenti mi sentirà! >> , ora 3.00 << Ma dove diamine si è andato a cacciare!! >> suonarono alla porta, andai ad aprire ed era lui, con solo un quaderno e una penna nera che li usciva dalla tasca, spalancai la porta lo feci accmodare in salotto << Sono in ritardo?! >> chiese con tono sfacciato << Sta zitto Horan! >> dissi e ci accomodammo sul divano << Horan? Il mio nome è  Niall, perciò evita di chiamarmi per cognome! >> << D'accordo Horan! Allora su cosa sarà l'interrogazione di domani?! >> chiesi aprendo il libro << Aaahh.. sull' odio e l'amore seconod Freud >> << Ok io direi di saltare l'amore e fare solo l'odio che ne dici?! >> proposi al ragazzo << Noo, perchè invece non facciamo direttamente l'amore?! >> chiese sorridente con un tono scherzoso, poi riflettè su ciò che aveva detto e si corresse << Volevo dire l'argomento! >> disse abbassando il capo dalla vergogna, le sue guance si fecero di un rosso e feci una piccola risata per la figura che aveva fatto, quanto è carino quando abbassa il capo per nascondere le guance rosse dalla vergogna.
Beh almeno ero riuscito a farla ridere, una risata spontanea , una di quelle che ti contagiano, era così bella vederla sorridere in quel momento, pensò il ragazzo Iniziammo a studiare e dopo tre ore belle piene mi chiese una piccola paura che li concessi <<  Credo tu sia pronto per l'interrogazione di domani! >> dissi orgogliosa del mio lavoro << Non ti deluderò! >> disse poggiandosi allo schienale del divano rilassandosi << Lo spero! >> dissi << Riguardo a prima, a tutti può capitare di fare dei piccoli incidenti! >> disse  dandomi una piccola spinta con la mano per farmi smettere di ridere << Oh si certo, sai credo di averti sottovalutato, non pensavo avessi questo lato scherzoso e dolce! >> dissi bevendo un pò d'aranciata, << Lo credo anch'io >> disse con un sorriso malizioso, << Sei nella squadra di calcio della scuola a quanto ho visto questa mattina! >> << Si sono il capitano, sei una delle nostre fan?! Sai per te posso fare un'eccezione e concederti un autografo, sono molto richiesti quelli del capitano e raramente ne lascia uno! >> disse vantandosi del suo ruolo nella squadra << Allora uno, sono una delle vostre "Fan", due no grazie non voglio un tuo autagrafo! E' possibile mai che ti faccio una domanda e subito ti metti in mostra come un pavone?! >> dissi scherzandoci su, dandoli una leggera gomitata. Alzai lo sguardo per fissare il suo, sereno e felice, di nuovo quegli occhi e quel sorriso luminoso del primo incontro, stavo impazzendo sapevo che se non usciva un altro discorso sarebbe potuto accadere qualcosa, non riuscivo davvero a girare lo sguardo.

Com'è bella e dolce, quando vuole! Li stessi occhi luminosi, felici, senza pensieri, quel miele intenso, vivo, acceso e quel sorriso che per la prima volta mi rivolgeva mi faceva impazzire, avevo una voglia matta di avvicinarmi e darli un bacio uno di quelli passionali. Cosa mi prendeva ora? Volevo baciarla?! Non riuscivo a frenare i miei istinti, senza accorgermene  mi stavo avvicinando a lei << Sai.. credo non sai buono stare così... >> disse con tono roco << Così come?! >> risposi con lo stesso tono << Così.. vicini >> disse a pochi centimetri dal suo volto << A si? Perchè?! >> dissi malizioso << Perchè sei entrato nella mia zona rossa e poi noi due non facciamo altro che procurare incidenti >> disse mentre il mio naso toccò il suo << Beh allora respingimi! >> dissi malizioso aspettando le mie mosse, sapevo perfettamente che non mi avrebbe respinto, infatti non fece nulla << Zona rossa, zona verde, vai a raccontarlo a qualcun altro! >> dissi sorridente posando le mie labbra sulle sue carnose e soffici. Lo sapevo, lo sapevo che non si sarebbe opposta, sapevo che avrei toccato quelle labbra e sapevo anche che quell'odio che aveva nei mie confronti non era mai esistito. Portai la mia mano sinistra sulla sua schiena per far aderire meglio le nostre labbra, mentre la sua mano destra si poggiò sull'incavo del collo, quella semplice toccatina di labbra si stava trasformando in un vero e proprio bacio, quando d'un tratto << Tesoro sono a casa ! >> disse una voce femminile proveniente dalla cucina , era la madre. No, no maledizione, ci staccammo immediatamente  << Siamo qui mamma, in salotto >> si rivolse la ragazza alla madre che ci raggiunse << Oh, salve caro tu devi essere Niall giuto?! >> << Si signora Holmes >> dissi sorridendoli << Come siamo educati, ma chiamami Holly, ti va di rimanere a cena?! >> Cena?! Beh avrei una certa fame quasi, quasi accetto, girai lo sguardo in direzione di Beth che fulminò la madre per ciò che aveva detto e capì che non era il caso << Oh no grazie Holly devo tornare a casa! Beh allora ci vediamo.. domani ! >> dissi dando un bacio sulla guancia  a Beth, salutai anche la madre e andai a casa. Ormai non c'erano più dubbi, quella ragazza non mi odia, lei aveva una cotta per me!

<< E' carino quel tuo amichetto >> disse mia madre mentre preparava la cena << Di quale amichetto stai parlando?! >> dissi incuriosita << Oh su via cara, questi giochetti con me non funzionano! Perchè non chiedi alle tue amiche se vogliono venire a cena da noi?! >> domandò sapendo che non avevo la ben che minima intenzione di uscire il discorso Niall. << Dovrebbero arrivare tra qualche minuto!>> dissi rimettendo il telefono in tasca. Suonarono alla porta e corsi ad aprire << Buona sera gente! Mmmh.. che odorino Holly, questo è pollo al forno?! >> chiese scaraventandosi in cucina << Fa come se fossi a casa tua Wendy >> dissi accigliata, feci entrare anche le altre ragazze e andammo in cucina << Si cara, sapevo che saresti venuta a cena e così ho preparato il piatto che ti piace tanto!! >>  disse mia madre a Wendy << Ti tratta come una figlia, Wendy si orgogliosa di questo!! Noi siamo in salotto se ti serve una mano! >> dissi a mia madre trascinando le ragazze nell'altra stanza. << Allora come mai ci hai chiesto di venire con urgenza ?! >> chiese curiosa Helen << Allora.. vediamo come ve lo posso dire .. Io e Niall ci siamo.. baciati! >> dissi con tono preoccupato per le loro reazioni << Cosa?!? Perchè diamine non c'ero?! >> disse Meddie a braccia conserte << E' com'è stato?! >> disse Helen << Sarà stato di sicuro un bacio passionale ed io non c'ero! >> disse Meddie accigliata rilevando " io non c'ero" << No è stato una.. toccatina di labbra, ecco, il peggiò però e che mi è piaciuto! >> << Una semplice toccatina di labbra?! Tutto qui?! E dov'è il dramma?? Oh, dove sono finiti i baci passionali d'un tempo?! >> disse Wendy portandosi le mani in volto << Ma la finite! Vi dico che ho baciato il ragazzo con cui non faccio altro che fare  incidenti e che conosco da quasi un mese, credo, e che mi è piaciuto! E poi io sono fidanzata con Brian! >> Già Brian come cavolo ho fatto a dimenticarmi di lui, il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto?! << Chi è Brian?! >> chiese Helen sotto voce a Meddie << Quel ragazzo che abbiamo incontrato prima di venire qua! >> disse la ragazza ridendo << Ah, e poi a me quel ragazzo non mi è mai piaciuto, non lo vedo poi così dolce! >> disse Helen rivolgendosi dinuovo a me. << Ascolta Beth noi non siamo brave con i consigli, perchè di solito sei tu che li dai a noi, però sono sicura che se ascolti il tuo cuore saprai di certo cosa fare! >> disse Wendy abbracciandomi. << E' pronto a tavola ragazze! >> disse mia madre dalla cucina << Finalmente!! >> disse Wendy correndo in cucina insieme alle ragazze. Il mio cuore, cosa diceva veramente il mio cuore?! Brian o Niall?!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6 Dove diavolo era finita la guerriera che alloggiava dentro il mio corpo, Maledizione. Perché diamine non ho fatto nulla quando mi aveva detto di reagire?! Sono debole! Ora ero debole, ma questo non poteva  accadere, non potevo essere debole con un maschio. Aah.. il mio cuore! Brian? O Niall? Da un lato c'è Brian una persona dolce, più del miele se dobbiamo paragonarlo, con lui sono felice, lui mi fa essere felice! Si prende cura di me quando ce n'è bisogno, era anche molto affascinante! E dall'altro lato c'è Niall dove, dopo esserci scontrati al bar, mi aveva trattato davvero male, con un carattere scontroso e scorbutico, poi viene a casa per alcune ripertizioni e si dimostra tutto il contrario, ciò che realmente è, anche se molto vanitoso e lì avviene anche, quel semplice bacio che mi sconvolge totalmente e che mi ha portato in questa situazione! E se stesse solo giocando il ragazzo? E se lo stesse facendo solo per semplice e puro gioco per finire a letto? Questo non glielo potrei mai perdonare, Mai. Beh  se questi sono i miei dubbi, non c'è proprio nulla da scegliere, che scelga lui, perchè dobbiamo scegliere sempre noi donne per poi soffrire?!

Era fine settembre, ormai ultimi giorno di questo lunghissimo mese e come al solito, i ragazzi della mia scuola aveva in mente di organizzare una grossa festa, però in ambito scolastico, quindi si sarebbe tenuta tra le quattro mura della scuola, un pò come i balli di fine anno o cose simili e potevano accedervi tutti, e con tutti mi riferivo in particolare anche a Brian. Si sarebbe tenuta questa sera. Come ogni mattina mi avviavo in direzione della scuola col mio solito tragitto, quel giorno incontrai fermi vicino casa di Liam, Zayn e Niall. << Hey Beth! >> mi disse Zayn dandomi un bacio sulla guancia, salutai così anche Niall. << E da molto che aspettate Liam?! >> dissi divertita ai ragazzi << No, saranno dieci minuti abbondanti! >> disse il ragazzo scuotendo il capo. << Allora Niall sei pronto per l'interrogazione? >> chiesi curiosa << Sta tranquilla mamma. Non ti deluderò >> disse divertito << Lo sper.. >> fui bloccata da Brian  << Hey dolcezza, buon giorno >> disse il ragazzo alle mie spalle circondandole con il suo braccio e con una forte presa, dandomi un bacio in fronte << Hey, Brian!! Mi fai male allenta la presa! >> dissi cercando di liberarmi da essa << Hey ragazzi come mai tutti qui? Mi stavate aspettando da molto?! >> chiese Liam sfacciato raggiungendoci << Aah... sempre il solito! Su, muoviti che siamo in ritardo! >> disse Zayn << Eccomi arrivo, arrivo! Ehy Beth, vieni con noi?! >> chiese Liam << Si, arrivo! A dopo Brian! >> dissi salutandolo con un cenno di mano << Aspetta un attimo e da giorni che non ti vedo Beth, che succede? C'è un altro?! >> << No assolutamente no! Senti Brian sono in ritardo!! >> dissi mentre il mio sguardo si girò in direzione di dei ragazzi scontrando quello di Niall, che diventò serio << Senti questa sera c'è la festa che danno i ragazzi della tua scuola, ti va se ci andiamo insieme, così recuperiamo anche un pò di tempo perduto >> disse il ragazzo avvicinandosi al mio volto in modo possessivo << Si, ok! >> dissi dandoli un bacio sulla guancia per poi sfuggire dalla sua presa. Erano passati solo qualche giorno da quando non lo sentivo ed era diventato così possessivo, mi intimoriva con quello sguardo che mi rivolgeva e quella presa!!

Arrivammo a scuola e dopo due ore piene d'interrogazione, avevo l'ora buca così mi avviai al campetto da calcio. Mi poggiai sulla ringhiera e iniziai a fissare le tattiche della squadra avversaria. << Hey Horan, che fai?! >> mi chiese una voce non molto in lontananza, mi girai e vidi che era Beth che mi raggiungeva << Ora buca, così sono venuto a studiare i miei avversari! E tu?! >> << Questo si chiama spiare, lo sai Horan? Ti cercavo! >> disse poggiandosi alla ringhiera << Ah si? Perchè?! >> domandai incuriosito poggiandomi questa volta con le spalle alla ringhiera, per fissarla negli occhi << Per sapere com'è andata l' interorgazione! >> disse ovvia << Già, bene credo di aver soddisfatto tutte le curiosità del professore!! >> dissi indifferente, alzò il sopracciglio non contenta della mia spiegazione. << Ho preso sette e mezzo!! >> dissi rivolgensoli un grosso sorriso, incredula spalancò gli occhi, si scaraventò su di me in un grosso abbraccio contenta, circondandomi il collo con le braccia, portai anch'io le mie mani alla sua vita stringendola a me, forte. Wow che abbraccio spontaneo, il più dolce e bello che abbia mai ricevuto, credo proprio di sì. << Emmh.. scusate?! Che cosa state facendo?! >> disse una vocina alle nostre spalle, ci distaccammo per vedere chi fosse, era Jenny. Ma cosa voleva ora questa che ha interrotto il nostro abbraccio? << Jenny! >> dissi, << Sì sono io! Che cosa state facendo?! >> chiese curiosa adocchiando Beth dal capo ai piedi << Stavamo festeggiando, Beth mi ha aiutato con l'interrogazione di oggi e ho avuto un ottimo risultato! >> dissi fissando sorridente Beth << Oh, sì.. no, è giusto! Comunque riguardo la festa di questa sera, hai deciso se verrai oppure no?! >> disse la ragazza avvicinandosi a me accarezzandomi la nuca << Emmh.. sarà meglio che vada, ci vediamo Horan! >> disse Beth andando via. No! Ma come se ne va? Ah.. Jenny se solo non fossi venuta Beth starebbe ancora qui a festeggiare con me! << Sì sì ciao! Odiosa! Allora Niall che fai vieni?! >> chiese la ragazza curiosa di una mia risposta << Eh? Cosa? No, non verrò. Va pure con le tue amiche! >> dissi togliendomela di dosso per raggiungere Beth, non l'avevo neanche ringraziata per l'aiuto che mi aveva dato, dovevo rincorrerla per dirli almeno questo, se lo merita dopo tutto. Avevo avuto un sacco di ragazze, questo non era da escludere, tutte relazioni di qualche settimana e niente di serio, ma con Beth era diverso, non la potevo definire nè una semplice conoscente nè una semplice amica, con lei... c'era quel rapporto.. magnifico, ultimamente non c'era più quell'odio da parte sua e dal canto mio non volevo più giocare con i suoi sentimenti, lo ammetto all'inizio era tutto per far si che anche lei cadesse ai miei piedi, ma dopo l'incontro a casa sua, il bacio e quell'abbraccio spontaneo di poco fa, non riuscivo davvero a giocare con lei, non potevo.

Ora di pranzo, ero al solito tavolo con Wendy, Meddie e Helen. << Allora ragazze con chi andrete alla festa questa sera?! Io con Brian >> dissi << Io vado con Harry, me l'ha proposto questa mattina! Quant'è dolce quel ragazzo, si è presentato con una margherita e mi ha chiesto se volevo andare al ballo con lui! >> disse Wendy facendo gli occhi a cuoricino << Blee! >> disse Helen portandosi due dita vicino alla bocca a mò di disprezzo <<  E' romantico! tu cosa ne sai del romanticismo?! Su, sentiamo tu con chi andresti alla festa?! >> chiese Meddie alla compagna << Con Zayn ovvio! >>, << Te l'ha proposto lui?! >> chiesi incredula << Mmmh.. diciamo! >> << Voglio testuali parole! >> disse Meddie  punzecchiandola << Calmati! Ha detto - Ti passo a prendere alle 21.30 per la festa di questa sera!  Dandomi un sonoro bacio sulla guancia >> disse orgogliosa << Abbiamo un romanticone e un uomo passionale che prende l'iniziativa >> disse Meddie non riuscendo più a fermarsi dal ridere << Aahah! E' tu Meddie con chi andrai? >> domandai curiosa, stava per rispondere ma fu bloccata dall'arrivo di Harry e Louis << Ciao ragazze! >> disse il riccioluto andando a salutare Wendy con un grosso sorriso << Ehilà >> risposi << Comunque io non penso di andarci alla festa! >> disse Meddie abbassando il capo << Come mai?! >> chiese Louis sedendosi vicino alla ragazza << Perchè non ho un accompagnatore, semplice! >> disse la ragazza con un sorriso forzato << E per questo che ci sono io! Per invitarti alla festa con me ! >> disse il ragazzo alzando il volto di Meddie per fissarla negli occhi sorridendole << Che ne dici?! >> chiese malizioso << Dico che è magnifico! >> rispose Meddie sorridente. Che dolci quei due, penso proprio che dopo questa serata succederà qualcosa!
La campanella suonò e così mi avviai a prendere gli ultimi quaderni nell'armadietto, lo richiusi alle mie spalle e Splash! Una granita ghiacciata in faccia! Una granita? Ma vogliamo scherzare?! Era la prima volta che ne vedevo lanciata una a scuola! Ne tolsi un pò dagli occhi per vedere chi fosse stato a lanciarla e da lì capì che era stata Jenny! << Primo avvertimento Holmes, se ti rivedo appiccicata al mio ragazzo, la pagherai molto cara! >> disse seria mentre quelle quattro ochette dietro di lei ridevano. Irritata al massimo, andai in bagno prendendo una maglietta di scorta dall'armadietto, arrivata vicino al bagno scontrai Niall << Hey Beth sentivi caldo?! >> disse divertito il ragazzo << Va al diavolo Horan! >> dissi accigliata << Un momento stavo scherzando Beth non te la sarai presa?! >> chiese incredulo prendendomi il braccio sinistro << Beh la tua ragazza no! Senti Horan non m'interessa niente dei tuoi scherzi ne tanto meno di te!! >> dissi togliendo quella presa dal mio braccio << Qualche ora fa stavamo scherzando e ora non vuoi sapere più niente di me? Io non ti capisco!! >> disse alzando un pò la voce << Vediamo se capisci questo! Va fuori dalle Balle! >> dissi lasciandoli lì entrando in bagno. L'avevo trattato male? Chi se ne frega, non avevo alcuna intenzione di essere d'intralcio per la loro relazione! Perciò come si dice: patti chiari, amicizia lunga! Sì ma adesso chi mi garantiva " amicizia lunga?"
La festa era alle 22.00 così iniziai a prepararmi. Decisi di mettere  un vestitino country, rosa carne con dei piccoli fiorellini viola come motivo; Ballerine viola chiaro , trucco leggero e una piccola treccia laterale. Brian venne puntuale, 22.00 e con la sua macchiana ci avviamo alle festa, parcheggiamo ed entrammo, c'erano già tutti i ragazzi che si divertivano, c'erano Harry e Wendy accomodati su un divano a coccolarsi tra di loro, c'erano Louis e Meddie in pista a ballare e divertirsi, c'erano anche Zayn e Helen che si unirono a Louis e Meddie, Liam mi aveva detto che non sarebbe venuto, non vedevo Niall! Jenny era a centro pista a ballare con un ragazzo del terzo, la solita, ma l'ombra di Niall non c'era. Insieme a Brian ci unimmo ai ragazzi e dopo aver ballato e bevuto, decisi di prendere una boccata d'aria per staccarmi da quella confusione, dove sarei potuta andare a rilassarmi sola soletta? Al campetto della scuola. Mi avviai. Che silenzio, c'era solo il rimbombo della musica, molto sfocato. Vicino al campetto invece, dal rumore della palla e da qualche risatina, capì che non sarei stata sola, mi nascosi dietro un alberello per vedere chi ci fosse. Due ragazzi, della stessa altezza, uno biondo e l'altro castano e capì che erano Niall e Liam che giocavano, ma cosa ci facevano alle undici di notte al campetto di sera a giocare? Decisi di non avvicinarmi, per il momento. Quando notai che Liam, lasciò il compagno per andare neglli spogliatoi, il ragazzo ormai solo fece un ultimo tiro in porta per poi sdraiarsi sull'erbetta del campetto, fissando il cielo stellato e assaporando ormai quell'aria d'autunno alle porta. Senza pensarci due volte decisi di raggiungerlo, dovevo chiederli scusa per come l'avevo trattato quella mattina, ero stata troppo scortese con lui, dovevo ammeterlo. Mi sdraiai vicino a lui fissando anch'io il cielo.<< Ti annoia la festa?! >> chiese rivolgendomi lo sguardo << Affatto! >> dissi orgogliosa. Basta con questo orgoglio chiedili scusa e la finiamo qui, pensai. << Sono venuta a chiederti scusa! >> dissi rivolgendoli lo sguardo, mi stava fissando anche lui << Sta tranquilla non mi devi chiedere scusa di niente, sapevo che eri nervosa questa mattina, ti capisco! >> disse sorridendomi. Che dolce mi aveva capito, mi aveva perdonato , altro che carattere scorbutico, mi sa che questo ragazzo si rivelerà più dolce di Brian! << Sono contenta! >> dissi ritornando a fissare il cielo << Io invece devo ringraziarti per l'aiuto a Psicologia, non ce l'avrei mai fatta senza di te! >> disse facendomi una piccola carezza sulla guancia destra, che mi fece rabbrividire << Lo so ! >> dissi arricciando il naso sorridendoli. << Guarda una stella cadente! >> disse puntando con l'indice il cielo << Su, esprimi un desiderio! >> mi disse << Ma l'hai vista prima tu! Dovresti esprimerlo tu il desiderio! >> , << Sta tranquilla, il mio si è già avverato! Su, esprimi il desiderio! >>. Così lo accontentai << Fatto >> dissi continuando a fissare quelle piccole stelle << E' bello?! >> mi chiese curioso << Oh, si lo è! >> dissi rivolgendoli lo sguardo mentre mi avvicinavo a lui, lentamente << Credi si avvererà?! >> disse abbassando il tono della voce, << Non lo so, vediamo! >> dissi con tono roco mentre il mio volto si avvicinò al suo toccando finalmente le sue labbra. Della zona rossa ormai non era rimasta traccia, non mi era mai servita a molto perchè la infrangevo ogni volta che rimanevo sola con lui, il che capitava spesso, volevo solo ritoccare quelle labbra e provare le stesse emozioni del giorno prima, e tutti quei pensieri di quella mattina?! Erano svaniti, non c'era più traccia di loro, forse sarebbere ricomparsi in seguito, chi lo sa o forse non sarebbero più ricomparsi. Mi staccai di poco per fissarlo negli occhi ma non durò molto poichè  con la sua mano sinistra sulla mia schiena riportò le mie labbra a contatto con le sue, ricambiando il bacio con più foga questa volta. Ma anche questo bacio era destinato a finire lì forse. A un tratto mi sentì sollevare dalle spalle, in pochissimi secondi  una forte presa mi bloccava dal collo, sollevandomi di poco da terra; cercai di liberarmi portando le mie mani attorno al polso di quella dell'uomo, mi mancava l'aria non sapevo per quanto ancora avrei resistito, la vista era sfogata e non riuscivo a guardare in faccia, il volto della persona che mi stava facendo questo, per mia fortuna qualcuno colpì l'uomo che lasciò la presa e mi fece cadere a terra perdendo così i sensi.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7 Ecco che finalmente ritocco quelle labbra, le sue labbra. Ricambiai il bacio con più foga, era certamente quello che stavo aspettando, quando fu interrotto. Sentivo solo le sue urla e poi silenzio. Mi strofinai velocemente gli occhi, e mi sollevai dai gomiti per vedere cosa stava succedendo. Qualcuno aveva afferrato Beth dal collo e la teneva sollevata a pocchissimi centimetri da terra, ma non è possibile! Quello è Brian!
-'Eh no amico, lei ora è mia! Non ti permetto di farle una cosa del genere!', mia? Ma cosa stai farfugliando Niall, lei non è tua!! Sì.. però, lo potrebbe sempre diventare, pensai.-
La stava strozzando! Spalancai gli occhi e mi alzai di colpo cercando qualcosa con cui colpire il ragazzo, mi voltai per vedere se ci fosse qualcuno che ci potesse aiutare, quando vidi Liam. Grazie a dio!. Lo chiamai, vide la scena e corse subito ad aiutarmi, aveva un asciugamano in mano e così glielo presi con violenza, era l'unico mezzo che trovai in quel momento. Circondai il sul volto, impedendolo di guardare. Irritato per quel gesto, lasciò cadere Beth e mentre Liam la raggiunse per accettarsi che stesse bene, il gigante si girò di scatto verso me con un volto cupo e pieno d'ira e senza pensarci due volte gli sferrai un sinistro in pieno volto. << Ragazzi ma cosa state facendo?! >> chiese Harry che intervenne nella rissa, cercando di dividerci, ci raggiunsero anche gli altri ragazzi. Una volta dicisi, eravamo a qualche metro di distanza mentre tutti i presenti della festa ci circondarono. << Sta succedendo che il tuo amichetto si stava baciando con la Mia Ragazza! >> disse Brian evidenziando 'Mia Ragazza', mentre tamponava le ferite con un fazzoletto, << La tua ragazza!? Hai ancora le palle di chiamarla così?! La stavi strangolando! >> dissi avviciandomi a lui mentre Zayn mi prese il braccio per fermarmi. L'avrei spaccato la faccia se solo Zayn mi avesse lasciato il braccio! << Lascia stare Niall! >> disse Louis mettendosi dinanzi a me, cercando di fermi uscire da quella massa di ragazzi che ci aveva accerchiato. << Sì, lascia stare Niall! Va con i tuoi amichetti! Ma ricorda, se ti rivedo vicino a Beth la pagherai cara! >> disse avvicinandosi a me a passo deciso. Ora basta! Mi ha davvero stancato questo ragazzo! Prima di andare via con i ragazzi, gli sferrai un altro pugno in pieno volto anche questo. Ora sì che potevo andarmene! Uscì da quella mandria di ragazzi, scansandoli uno ad uno, finalmente fuori scontrai, Jenny! Aveva un volto triste e amareggiato. << Niall, perdonami! >> disse con un filo di voce. Perdonami? Per cosa?! Non le diedi retta e andai alla macchina di Liam.

<< Aaah.. dopo una bella dormita ci vuole sempre una doccia! >> dissi aprendo gli occhi e stiracchiandomi nel letto. << Un momento! Cosa? Ma questo non è il mio letto! E questo pigiama? Mi hanno rapito!!! >> dissi mettendomi seduta sul letto con fatica, avevo in sostanza dolori in tutto il corpo. Ma che cosa è successo che mi fa male tutto il corpo? pensai. Tolsi lo strato di lenzuolo sottile che poggiava sulle gambe e notai che in dosso avevo un pantaloncino celeste chiaro e una maglia a maniche corte bianca che mi andava certamente grande. Osservai la stanza in ogni sua forma è aspetto, pareti sul celeste scuro, letto grande, una chitarra infondo all'angolo, varie cianfrusaglie buttate qua e là, una scrivania piena di oggeti vari e il mio vestitino poggiato sulla sedia con vicino le scarpe. Cercai di scendere dal letto, mi avvicinai alla scrivania a passo lento e vidi delle foto, ritraevano Niall e i ragazzi, da lì capì che ero a casa del biondino. C'erano Zayn, Louis, Liam e Harry, ognuno di loro aveva una foto con il ragazzo.. c'erano persino Meddie, Wendy e Helen in delle foto di scuola. Ma io non c'ero in nessuna foto.
-Perchè non ci sono? E perchè ha delle foto con le ragazze?! Quando le avrebbero scattate?!, pensai.-
Aprì la porta della stanza e mi addentrai in quell'enorme casa, era davvero bellissima, devo dire che la famiglia Horan aveva ottimi gusti. Scesi le scale che mi portavano alle uniche due stanze che c'erano al primo piano, il salotto e la cucina. Sentì alcuni rumori provenienti da quest'ultima stanza e così mi avvicinai, ma prima mi bloccai vicino a un enorme specchio che c'era in salotto, decisi di darmi una sistematina ai capelli, ma quando vidi la mia immagine riflessa sulla superfice, la prima cosa che fu evidente era quel rossore che mi circondava la gola. Che bastardo! Giuro che se avrei rivisto Brian gliel'avrei fatto pagare. Così mi avvicinai alla cucina e mi fermai sulla soglia della porta, vidi Niall era alle prese con i fornelli, mentre sul tavolo c'erano due tazze fumeggianti; amavo l'odore di caffè a prima mattina, mi faceva impazzire. Il ragazzo si girò di scatto e mi vide lì ferma che lo stavo fissando << Beth! >> disse felice di vedermi, rivolgendomi un enorme sorriso, << Buon giorno! >> dissi ricambiandolo, non stava messo per niente bene. Aveva una cicatrice sul lato destro del labbro e un leggero livido sempre sullo zigomo destro. Mi avvicinai al tavolo e mi sedetti sulla sedia per assaporare il cappuccino che mi aveva preparato, aveva un aspetto invitante, mentre lui rimase in piedi a bere il suo. Feci un piccolo sorso, c'era un silenzio tra noi, solo il sottofondo della tv. Poi finalmente mi rivolse la parola. << Come ti senti?! >> chiese premuroso << Mmmh.. ci sono stati giorni migliori questo è certo! E tu? Non la passi meglio di me a quanto vedo! >> , << Sta tranquilla per me, passerà! >> disse sorridente, << Sono ferite di guerra queste! Per difendere una ragazza in pericolo! Mi fanno onore! >> disse con sfacciataggine, sorridente mentre sembrava intendo a recitare un monologo. Feci una piccola risata. Mi alzai e mi avvicinai a lui che posò la tazza vuota nel lavello << Beh grazie mio cavaliere di avermi protetto e salvato! >> dissi anch'io con tono scherzoso dandoli un bacio sulla guancia. Suonarono al campanello e Niall andò ad aprire. << Dov'è, dov'è! Dove tieni nascosta la mia migliore amica!! >> disse Wendy scansando il ragazzo raggiungendomi in cucina, << Sono qui! >> dissi io raggiungendola in salotto << Oh Beth! >> disse scaraventandosi su di me in un grosso abbraccio, che ricambiai. C'erano anche gli altri. << Io avevo detto di portarti a casa mia! Ma Niall continua a ripetere che dovevi venire a casa sua!! >> disse Wendy, mi girai verso Niall che arrossì di poco << Ti ha toccato?! Ti ha fatto qualcosa!? >> chiese Wendy << Cosa? No sta tranquilla Wendy, non mi ha fatto niente! >> dissi sorridente << Basta Wendy, non sei mica la madre! >> disse Zayn che mi venne ad abbracciare << Come ti senti?! >> chiese Helen preoccupata << Adesso meglio! >> dissi. Le ragazze mi avevano portato vestiti di ricambio e cose varie che mi sarebbero servite nei giorni che sarei stata a casa Horan. << Hey Liam grazie.. per ieri sera.. Grazie a tutti! Non so cosa avrei fatto senza di voi! >> dissi. Sarei potuta morire, questo e poco ma sicuro. << Non devi ringraziare noi! Ringrazia Niall che era lì con te, così da poterti aiutare, ma ringrazia soprattutto Helen! >> disse Liam indicandola << Già è tutto merito suo se siamo arrivati anche noi ! >> disse Louis complimentandosi con la ragazza, la guardai incredula ma sorridente << Oh su via ragazzi, basta con i complimenti! >> disse arrossendo. Così si fermarono tutti, calò un silenzio imbarazzante. << Ragazzi non dicevo sul serio, erano belli quei complimenti!! >>  disse la ragazza cercandone degli altri. Scoppiammo tutti in una grossa risata. Cosa avrei fatto senza di loro? Erano meravigliosi. Ci accomodammo sul divano << Si, ma ragazzi ora Brian dov'è?! >> chiesi ritornando seria, << Si è trasferito, perchè non sopportava l'idea di vederti e sapere che ti aveva fatto del male >> disse Harry << Che bast... >> disse Meddie, ma si fermò non appena tutti gli sguardi si posarono su di lei, << Stavo dicendo.. che ragazza di disgraziato, quel Brian! Io l'ho sempre detto di non fidarci di lui! >> si corresse la ragazza. I ragazzi mi tennero compagnia per tutta la giornata senza lasciarmi un attimo da sola. I genitori di Niall sarebbero mancati per tutta la settimana, mentre Liam aveva detto ai miei che restavo a casa di Wendy per qualche giorno.
Erano le 19.00, ero stanca così salutai tutti e mi diressi di sopra per riposare. Niall mi aveva offerto la sua camera per tutto il tempo che sarei rimasta a casa sua, ma non mi andava di darli fastidio, così mi avviai in camera degli ospiti. Non avevo sonno, ero solo stanza fisicamente, sulla scrivania vicino al letto c'era un libro, Harry Potter e i doni della morte parte prima, lo presi , mi misi seduta sul letto, asprì al primo capitolo e lo iniziai a leggere. Non era il massimo, certo amavo Harry Potter e conoscevo tutti i film, ma per passare il tempo lessi qualche capitolo.

<< Beth!? Beth! Ma dov'è?! >>. La cercai in tutte le stanze della casa ma di lei, niente. L'unica stanza che non avevo controllato era quella degli ospiti, così mi avvicinai, la porta era aperta. Mi fermai sul ciglio e la vidi seduta, che riposava.
-Guardala sta dormendo! Com'è bella quando dorme. Un libro aperto a chissà quale pagina vicino la mano, stava leggendo e si dev'essere addormentata. Sarà meglio che la vada a sistemare o il dolore aumenterà, pensai.-
Mi avvicinai al letto lentamente raggiungendo il lato dov'era. Presi il libro, lo richiusi e lo poggiai sul comodino vicino al letto. Tolsi quel sottile strato di lenzuolo che aveva sulle gambe. Quelle gambe rosee, lunghe, morbide e lisce! Morbide e lisce?! Ma Niall non le hai mai toccate come fai a dire che sono morbide e lisce?!. Avrei tanto voluto accarezzarle, però. La presi dalle spalle per farla sdraiare e.. << No! No! Lasciami! >> disse la ragazza disperata mentre cercava di liberarsi dalla mia presa, << Beth! Sono io! Sono Niall! >> dissi preoccupato, mi misi seduto vicino a lei per farla calmare. Sgranò gli occhi al suono della mia voce mentre le sue mani mi stringevano i gomiti. Mi guardò, aveva un leggero luccichio sulla fronte << Niall! >> disse tremolante, mi prese i bordi della maglietta con le mani e mi tirò a se, mi abbracciò forte. Aveva paura, il suo respiro era irregolare, la strinsi forte a me, aveva bisogno di protezione.  In quel momento mi promisi che fin quando non si fosse rimessa del tutto, non l'avrei mai lasciata sola. << Tutto Bene?! >> chiesi preoccupato distaccandomi da lei. Il respiro era tornanto quasi regolare, il suo volto si era colorito.. << Si tranquillo era solo un brutto sogno! >> disse serena, << Come mai sei in questa stanza? Credevo ti avessi detto che potevi dormire nella mia >> dissi << Si lo so, ma non mi andava di darti fastidio! E poi qui sono comoda, sul serio! Come vanno le ferite?! >> chiesi preoccupata << Entro domani non ci sarà più traccia di loro! Vedo che il rossore sul collo sta diminuendo d'intensità! >> disse fissandomi << Già >>, << Vuoi che ti faccia compagnia fin quando non riprendi sonno!? >> chiesi preoccupato << Oh no! Sta tranquillo! Va a riposare, sei davvero stanco! >> dissi accarezzandoli la guancia sinistra << D'accordo! Ma ricorda che se hai bisogno di qualcosa sono nell'altra stanza, non esitare a chiamare! >> dissi rassicurandola << Si d'accordo! >>, << Buona notte, piccola! >> dissi dandole un bacio in fronte << Notte! >> disse sorridendomi. E uscii dalla stanza, lasciando la porta aperta nel caso avesse bisogno di qualcosa! Dio com'è bella, avevo una voglia pazzesca di toccarla, baciarla. Mi misi a letto e chiusi gli occhi. Quel viso sereno quando dorme, quelle labbra rosee, quelle gambe .. iniziai a girarmi da un lato all'altro, cercando di non pensare a lei, ma non ci riuscivo. Ciò che ci divideva era soltando uno strato di muro e qualche passo, dovevo assolutamente pensare ad altro o sarei potuto andare nella sua stanza e farle chissà cosa!

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8 << Le 03.00! Maledizione!! >> dissi rivolgendo lo sguardo prima al display del telefono e poi al soffitto della stanza. Non avevo più sonno, così rimasi a pensare un pò a quello che era successo negli ultimi giorni, il bacio con Niall, l'aggressione di Brian era tutto così irreale. Non credevo che Brian, quel ragazzo così dolce, potesse aggredirmi. Certo, io anche avevo baciato Niall sotto i suoi occhi, però diamine bastava anche un semplice mi fai schifo. E Jenny? Chissà la ragazza che ne pensava di tutta questa stroria. Niall non sembrava essersi curato molti di lei da dopo l'incidente.. << Aah.. quanta confusione! Credo che andrò in cucina a prendermi un bicchiere di latte fresco! >> dissi sotto voce per non svegliare Niall nell'altra stanza. Scesi al piano di sotto e andai in cucina, dove presi un bicchiere, versai un po' di latte e presi anche quanlche biscotto con scaglie di cioccolato. Risalì in camera.. ma non entrai in stanza. Ero curiosa di vedere se Niall dormiva o anche lui era sveglio... così mi avvicinai alla soglia della sua porta che era aperta. Mi affacciai di poco e lo vidi. Era sveglio anche lui. Mani sotto la nuca a fissare il soffitto pensieroso. << Anche tu sei sveglio!? >> dicci facendolo girare di scatto per lo spavento << Ah.. Beth sei tu! >> disse tirandosi su mettendosi seduto, << Scusa se ti ho fatto spaventare >> dissi poggiandomi sulla soglia della porta, << No sta tranquilla! Su, entra!! >> disse sorridente facendomi spazio sul letto. << Come mai sei sveglio!? >> chiesi curiosa mentre li diedi un biscotto, che prese e addentò, << Riflettevo >>,  << Rifletti Horan?! >> chiesi sorridente bevendo un po' un latte<< Non solo quello! >> disse alzando il sopracciglio << E tu?! >> << Ti sorprenderai ma lo facevo anch'io! Come ti senti?! >> dissi per dare conversazione, << Mmmhh.. meglio e tu?! >> disse stiracchiandosi << Anche, non ho più dolori >>, << Capisco >> disse malizioso, << Come mai quel sorriso?! >> chiesi curiosa ma allo stesso tempo preoccupata, posando il bicchiere ormai vuoto sul comodino, << No, niente! Stavo pensando no? Se non hai più dolori, vuol dire che.. sono libero di farti questo! >> disse portando le sue mani sui miei fianchi iniziando a farmi il solletico. Questo ragazzo è pazzo! Non può farmi il solletico, sono del tutto sensibile! << Cosa? No Horan smettila! >> urlai sperando che mi ascoltasse, ma niente, continuava! Ormai ero sdraiata sotto di lui mentre imperterrito continuava a farmi il solletico.
Esausto anche lui alzò lo sguardo per fissare il mio  e incontrai i suoi occhi. Così felice, raggianti, sorriso a trentadue denti, mentre il suo volto si avvicinava sempre più al mio. Omai conoscevo quello sguardo, quello che mi faceva tremare le gambe, quello che mi faceva nascere le farfalle nello stomaco, lo sguardo che avrei tanto desiderato che mi rivolgesse sempre, solo a me, no a quell'idiota della sua ragazza, Jenny!
Come ho fatto a dimenticarmi che lui era ancora fidanzato!! << No! Aspetta! >> dissi cercando tutta la forza che era in me per fermarlo. Portai la mia mano destra sul suo petto e lo spinsi in dietro di poco, <<  Aspetta, fermati! Sei fidanzato, non possiamo fare questo alla tua ragazza, non dopo quello che è successo! >> dissi togliendomelo di dosso. Mi alzai di colpo dal letto uscendo dalla stanza senza un'altra minima parola, << Aspetta Beth, non andare..! >> riuscì a sentire solo questo prima che chiusi la porta della stanza degli ospiti alle mie spalle. E' stato tutto un errore andare a vedere se lui dormisse oppure no! Lo dovevo immaginare maledizione! E' deciso, domani mattina tornerò a casa!

Il mattino mi alzai e scesi a fare colazione, Beth mi raggiunse dopo poco. I ragazzi quella mattina sarebbero andati a scuola. Facemmo colazione in un silenzio totale, poi la ragazza decise di parlare.. << Emmh.. Torno a casa >> disse decisa sul da farsi. No! Non può andarsene! << Cosa? Non sei ancora nelle condizioni di affrontare i tuoi!! >> dissi cercando di convincerla. << Oh, andiamo Niall sul serio! Pensi davvero che li debba affrontare? Loro non ci sono mai a casa! E quando ci sono loro non ci sono io! Sarà facile evitarli! >> disse decisa questa volta alzando un po' il tono della voce. Stavo per controbattere ma suonò il campanello, così andai ad aprire. << Ehilà Niall! >> disse una vocina assordante, era Jenny che mi saltò addosso abbracciandomi! Jenny? Ma che voleva questa, ora?! Entrò in casa.. << Oh c'è  Beth! E' tu che ci fai qui?! >> chiese la ragazza irritata dal fatto che Beth fosse a casa mia in pigiama  << Niente sta tranquilla. Stavo per togliere le tende! >> disse Beth a sua volta con lo stesso tono, lasciandoci soli per andare a prendere la borsa con i vestiti. << Jenny! Cosa ci fai qui? Come mai non sei a scuola?! >> chiesi curioso << Perchè mi andava di vederti amore mio! Sono così tanti giorni che non ci vediamo! Quanta allegria c'è nell'aria non sei felice di vedermi?! >> disse mettendo il broncio. << Sì! No, certo che sono felice di vederti! >> dissi sorridente iniziandola a baciare. Portai le mie mani sui suoi fianchi, stringendola a me, mentre le sue mani avevano iniziato ad accarezzarmi i capelli sensualmente.
-Perchè! Perchè con lei, non succede niente? Perchè con lei non succede niente di quello che succede con Beth, anche solo una minima parte. Ma niente. Neanche il semplice bacio ormai mi faceva perdere la testa, non è possibile!-
Fummo interrotti da Beth che scese le scale per andare via. Così mi staccai da Jenny per non farmi vedere da lei, ma probabilmente non fui così scaltro, visto la sua espressione triste e amareggiata, chissà a cosa stava pensando. << Così te ne vai sul serio! >> dissi fissando la borsa che aveva in mano. << Sì. Continuate pure voi, tolgo il disturbo! Ancora una cosa, grazie di tutto, davvero! Sei in debito! >> disse rivolgendosi a me per poi uscire di casa di corsa. << Aspetta Beth.. ragiona! >> dissi fermandola, ma ormai era uscira e non mi sentì, era già la seconda volta che mi sfuggiva quella ragazza. << Amore! Vieni, non pensare a lei! >> disse Jenny che era seduta sul divano. Scrollando il capo mi sedetti vicino a lei, che a sua volta si sedette su di me accerchiandomi la vita con le sue gambe, riprendendomi a baciare. In quel momento mi venne in mente la frase che Jenny mi dissi il giorno della rissa tra me e Brian. Niall perdonami. Perdonami? Per cosa?!. << Ehy Jenny, aspetta un attimo posso farti una domanda?! >> chiesi distaccandomi da lei, << Sì, dimmi tutto!! >> disse lei dandomi dei piccoli bacetti a stampo, << Come mai quella sera.. dopo la rissa con Brian.. mi hai detto " Niall perdonami"? >> chiesi curioso, la ragazza si allontanò di colpo dal mio volto e iniziò a sbattere veloce le palpebre << Emmh.. perchè! Sarò sincera con te, Niall! >>
-Dovrei preoccuparmi per questa frase?-
<< Quella sera, ero uscita a prendere una boccata d'aria. Passeggiai per qualche metro e mi stavo avvicinando al campetto, quando vidi Beth dietro un albero spiare te e Liam giocare a calcio. Sono rimasta a guardare fin quando non vidi che Beth ti aveva raggiunto e si era sdraiata vicino a te! In quello stesso momento vidi Brian fumarsi una sigaretta.. eh.. beh, così li dissi che la sua ragazza stava baciando il mio ragazzo >> disse alzandosi in piedi, preoccupata. Che, che? E' stata lei a dire a Brian di me e Beth?. << Aspetta, aspetta. Mi stai dicendo che sei stata tu?! >> dissi alzandomi di colpo riunendo tutte le informazioni dette da Jenny << Sì ma Niall l'ho fatto perchè ero.. sono gelosa! Quella ragazza ti sta sempre appiccicata come una sanguisuga! >> disse impaurita dal mio volto cupo << Brian le ha messo le mani addosso!! >> dissi con più calma possibile, ma il mio volto arrabbiato diceva tutto. << Che cosa avrei dovuto fare? Tu ti stavi baciando con lei!! >> disse la ragazza alzando un po' il tono della voce, << Che? Mi stai prendendo in giro? Io non ti sono mai interessato davvero Jenny! Credi che non lo sappia che vai al letto con mezza scuola?! >> dissi irritato << Ti prego, lasciami solo! >>. La ragazza se ne andò. Mi sedetti sul divano portandomi le mani in volto pensando a quello che dovevo fare!! Beth! Dovevo andare subito a casa sua a raccontarle tutto.
-Credo di aver esagerato un po' con Jenny, ma in quel momento ero così arrabbiato che non rispondevo di ciò che dicevo.-

Erano le 15.00, << Arrivo, arrivo! >> dissi correndo ad aprire. Qualcuno suonava incessantemente, avrei tanto voluto vedere chi era. Aprì la porta e mi ritrovai Niall. << Niall! Proprio non riesci a lasciarmi eh?! >> dissi con tono scherzoso. Si scaraventò in casa serio << E' successo qualcosa?! >> chiesi preoccupata, << Sì. siediti >> disse serio, così annuì. << Ricordi il bacio alla festa?! E l'aggressione di Brian e la rissa?! >> chiese sedendosi vicino a me. Come potevo dimenticare. << Sì e allora?! >> dissi non capendo. << Dietro tutto quello che è accuduto dopo c'è Jenny, capisci?! >>, << No! >> dissi continuando a non capire. << E' stata Jenny a dire a Brian di noi due al campetto! Ora capisci?! Torna tutto, come faceva Brian a sapere di noi due altrimenti?! >>, << Oh mio dio! Non ci credo! Ma  quella ragazza è capace di tutto!! >>. Che gran figlia di ... buona mamma! << E come si è difesa?! >> chiesi curiosa di sapere cosa avesse detto la ragazza. << Ha detto che l'ha fatto per gelosia! >> disse lui continuando a non crederle, << Beh riflettendo Niall, non ha tutti i torti! Non sono dalla sua parte questo è certo ma.. >>, << La difendi?! >> mi chiese accigliato, << No! Dico solo che lei..>> dissi, << Lei ha portato a tutto quello che c'è stato dopo!! >> disse lui ovvio alzandosi in piedi. << Niall noi due ci stavamo baciando sotto i loro occhi!! >> dissi ovvia anch'io alzando un pò il tono della voce. Mi alzai portando le mani ai fianchi. << E allora? Lei chissà quante volte mi ha messo le corna! Cosa dovrei fare io? andare da ogni ragazzo con cui lei è stata e fare a botte?! >>, stavo per controbattere ma fui bloccata da Wendy che entrò in casa. << Wendy?! Ma come hai fatto ad entrare?! >> chiesi girandomi di scatto, << Chiave di riserva! >> disse lei sicura di sè, << E tu che ci fai qui?! >>  disse rivolgendosi al ragazzo << Emmh .. io.. stavo parlando di una cosa importante con Beth! >>, << D'accordo, adesso però il tuo tempo è finito se non ti dispiace, vorrei passare un pò di tempo con la mia amica!! >> disse la ragazza imperterrita cacciando Niall di casa! << Aah.. questi maschi! Li dai un bacio e subito perdono la testa!! >> disse Wendy << Eh?! >> dissi << Niente lascia stare! E' stata una giornata dura a scuola! >>, << Aha su, vieni hai fame?! >> chiesi sorridente, << Non riperterlo due volte, ragazza!! >> disse fiondandosi in cucina.
-Sarà vero quello che mi ha detto Niall? Cosa devo fare?!-

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


capitolo 9.1 << Allora mi racconti cosa è successo sì o no?! >> mi chiese Wendy curiosa ma allo stesso tempo preoccupata, << Siediti >> dissi accomodandomi sul divano seguita dalla ragazza. << Allora.. >> iniziai il discorso ma fui bloccata dal campanello che suonò, << Lascia vado io, devono essere le ragazze! >> disse Wendy sbuffando, << Ehilà gente! come mai ci avete chiamato?! >> chiese Meddie entrando in casa venendomi ad abbracciare, << Su, sedetevi che Beth ha delle cose da dirci! >> disse Wendy spingendo sia Wendy che Helen a sedersi sul divano , << Oh se si tratta di te e di Horan , spara sono curiosa! >> disse Helen. << Sì ma ti sei dimenticata il terzo incomodo! Jenny! >> dissi, << Che cosa centra Jenny con te e Niall?! >> chiese Meddie, << Oh se calcoli che è stata lei a dire a Brian del bacio quella sera e a far succedere tutto ciò che è avvenuto dopo, beh centra! >> dissi alle ragazze che incredule rimasero in silenzio a fissarmi << Cosa? Se hai voglia di scherzare dillo! >> disse Wendy, << Mi piacerebbe tanto ma è andata così! Io non ci posso ancora credere sul serio! Sapevo che era gelosa del fatto che io stessi vicina a Niall, ma non avrei mai creduto fosse capace di una cosa del genere! >> dissi un pò irritata << Che putt.. >> disse Helen ma la fulminai con gli occhi, << Senti quando ci vuole ci vuole! Che stronza! >> disse esasperata, le sorrisi e poi ritornai seria. << Stavate parlando proprio di questo con Niall prima?! >> chiese Wendy, << Sì, lui continua a non darli tanto peso, a lui non sembra interessarli che ci siamo baciati sotto i loro occhi. >>, << Beh un momento, cosa ci potete fare voi! Se avete questa voglia matta di baciarvi, perchè dovete dar retta a Jenny che qualche minuto prima alla festa si stava baciando con uno di terzo e si stava facendo toccare in ogni parte del corpo?! >> disse Wendy disgustata, << Già. Io credo che in fondo Niall ti voglia più che bene. e credo che anche tu ne voglia a lui, o sbaglio?! >> disse Meddie prendendomi le mani per costringermi a fissare i suoi occhi. Odiavo quando le mie amiche aveva centrato in pieno, ciò che pensavo. Non riuscivo a mentirle, mi era così difficile, così girai lo sguardo non riuscendo più a sostenerlo, fissando la stanza senza un punto preciso. << Io? Io e Horan? Ma che razza d'idee vi fate?! Io.. li voglio bene solo come un semplice amico e basta! Sentite perchè non saltiamo l'argomento Horan e non mi parlate di voi?! >> chiesi curiosa cercando di cambiare argomento, << Aaah.. questa domanda l'aspettavo con ansia >> disse Meddie con un sorriso a trentadue denti, << Come mai?! >> chiesi, << Vi ricordate che Louis mi aveva invitato al ballo? Ci siamo baciati! >> disse felice, << Che? Davvero? Ma.. come.. perchè ogni volta che c'è un bacio non ci sono?! >> disse Wendy mettendo il broncio, << Sì non faceva altro che fissare le mie labbra. Così gli ho chiesto perchè le fissava e mi ha risposto che aveva una voglia matta di baciarle. Stavo per controbattere ma mi sento le sue labbra sulle mie! >>, << E bacia bene il ragazzo?! >> chiesi curiosa, << Ci puoi scommettere! >> disse orgogliosa. << Beh siamo in due a essere felici allora. Con Harry va alla grande, questa mattina siamo andati a fare colazione insieme e poi siamo andati al parco prima che venissi qua. >> disse Wendy felice, << Che romanticoni. E tu Helen? So che Zayn vuole andare oltre la solita relazione amici e basta! Che ne pensi!? >> chiesi curiosa << Sì ma io non so, davvero ragazze quel ragazzo è perfetto in tutto, e dico sul serio! Ma non vorrei rovinare questo splendido rapporto! >> disse Helen abbassando il capo. << E chi ti dice che si rovinerà? Sai già che non siamo brave a dare consigli, ma io credo che vi dovreste dare una possibilità, entrambi e poi si vede da un miglio che siete pazzi l'uno dell'altro. Come d'altronde lo è qualche altro ragazzo!! >> disse Wnedy riferendosi a me con quell'ultima frase. << Ehy che cosa centro io adesso? Stiamo parlando di Helen e Zayn e poi io non devo dare possibilità a nessuno, ci siamo intese?! A me non piace Horan! >> dissi sicura di me. Ma che cavolo sto dicendo? Non mi piace Horan? Sé, ma se impazzisco ogni volta che lo vedo!! Credo che le ragazze non ci siano cascate, non sono molto brava a fingere. << Sì d'accordo! Va a raccontarlo a qualcun altro! >> disse Helen alzandosi in piedi. << Va bene dato che questa zucca vuota di ragazza non ci vuole raccontare ciò che prova per Niall, che ne dite se usciamo a fare compere?! >> chiese Helen mentre sorrideva al messaggio che li era appena arrivato, << No, a me non va di uscire >> dissi stanca, << Te lo puoi scordare, tu ti alzi e vieni con noi! E' una bella giornata e non voglio passarla a guardare la tv! >> disse Meddie alzandomi dal divano << Esatto, va a vestirti! >> disse Wendy. Così le accontentai e salì in camera contro voglia. Mi misi una maglia a strisce bianca e blu poco più lunga della vita con maniche a pipistrello, jeans converse bianche alte e una collana con scritto Believe in blu. Scesi dalle ragazze e ci avviammo al centro commerciale.

Non avevo la minima voglia di uscire da casa dopo tutto quello che era successo, ma Louis continuava a ripetere che aveva bisogno di vestiti nuovi, così insieme ai ragazzi ci avviammo al centro commerciale. Arrivammo, girammo qualche negozietto e dopo un'oretta estenuante io e Zayn ci avviammo al negozio di CD. Iniziammo ad osservare  ascoltando anche qualche pezzo alle cuffie poste alla fine delle corsie. << Capite ragazze.. è pazzesco!! Oh mi scusi >> disse una voce femminile alle mie spalle. Mi voltai e vidi Beth e le ragazze. << Oh Horan! >> disse Beth fissandomi. Mi accigliai solo al sentire Horan. << Vediamo se lo capisci così! I miei genitori alla nascita mi hanno chiamato Niall, come tutte le persone che mi conoscono potresti chiamarmi così?! >> dissi calmo con gentilezza, << D'accordo, Horan! >> disse lei sorridente, << Come non detto, comunque cos'è pazzesco?! >> chiesi curioso, fissando le ragazze << Oh trovare anche te e Zayn qui! >> disse Helen fissando Zayn arrivare verso di noi, lo andò a salutare con un bacio sulla guancia, << Se c'è Zayn ci sono anche gli altri, giusto Niall?! >> chiese Meddie aspettando una mia risposta, << Sì sono nel negozio difronte! >> dissi fissandole raggiungere gli altri. Mi voltai verso Beth e notai la maglietta a righe bianca e blu e sorrisi, << Louis ti ha contaggiato! Mi riferisco alla maglietta >> dissi divertito. << Ragazzi che ne dite se andiamo alla sala giochi!? >> chiese Zayn rompendo il silenzio che si era creato, << Ottima idea! >> disse Beth. Ci avviammo alla sala giochi e ci avvicinammo a dei tappetini per ballare. << Sai ballare Horan?! >> chiese Beth maliziosa, << Me la cavo.. perchè?! >> domandai, << Ti sfido! Una sfida di ballo, io contro te! >> disse maliziosa << Se vinco che mi dai?! >> chiesi a mia volta malizioso, << Che ne dite, se vince Niall, tu Beth dovrai baciarlo! >> disse Zayn unendosi alla conversazione sorridente, << Se vince Beth, tu Niall dovrai scattarti delle foto con lei, dato che non ne avete neanche una insieme! >> disse Helen. << Delle foto? Lì dentro?! >> chiese la ragazza preoccupata indicando una piccola stanzetta dove si scattavano cinque foto già pronte per l'uso. << Sì non mi viene nient'altro in mente! >> disse Helen ovvia. << Allora accetti!? >> chiesi porgendoli la mano sorridente, << D'accordo! Tanto vinco io! >> disse la ragazza sicura di sè. Ci avvicinammo al tappetino e come da gentiluomo feci iniziare prima lei. Salì sul tappetino, aprì la lista canzoni e scelse barbra streisand. Era come Just dance 3, solo che lì ti potevano vedere tutti. Ma a lei non sembrasse per niente darle fastidio, tutto il contrario era intenta a vincere la scommessa. Fece partire la musica e iniziò quei movimenti che l'avatar difronte a lei li diceva di fare. Era davvero brava, dovevo ammetterlo con lei non ero sicuro di vincere la scomessa, niente scommessa, niente bacio. Niente bacio? No. Dovevo concentrarmi. In qualche secondo tutta la stanza si era unita vicino a noi per vedere Beth ballare. << Guarda tu che ragazza e vedi come muove quel corpo! >> disse un ragazzo alle mie spalle, mi voltai e vidi che erano due a fissare Beth a bocca aperta. << Ehy chiudi quella bocca e stalle alla larga! Lei è mia! >> dissi deciso a far smammare quei ragazzi, << Sta calmo amico nessuno te la toccherà, per il momento!! >> dissero divertiti i ragazzi mentre si allontanavano tra la folla. Li avrei spaccato il muso se non se ne fossero andati. Cavolo Beth non si tocca, dovrei darli un cartello con sù scritto - sono di proprietà di Niall Horan! - forse sto esagerando un po' sarà meglio concentrarsio sulla sfida. Finì il balletto e ci raggiunse. - Sei una bomba! - disse la voce dell'avatar del gioco. << Wow, Beth sei fenomenale! >> disse Harry complimentandosi con la ragazza, << Grazie, credo che il tuo amichetto avrà bisogno d'incoraggiamento! >> disse lei divertita col fiato corto. << Già Niall sei sicuro di voler continuare la scommessa?! >> mi chiese Louis preoccupato << Certo! >> dissi sorridendo andando sul tappetino, scelsi Party Rock Anthem. Scelta azzardata lo so, ma era l'unica canzone di cui conoscevo i passi, avendo giocato a casa di Harry, perciò o la va o la spacca.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10.1 Scelsi party rock anthem. Scelta un po' azzardata dovevo ammetterlo ma era l'unica canzone di cui ricordavo i passi, avendo giocato a casa di Harry, perciò o la va o la spacca...
Diedi il meglio di me o credo di averlo dato, finì di ballare e raggiunsi gli altri anch'io a fiato corto. - Fantastico! - mi disse la voce dell'avatar. - Adesso andiamo ai voti: cinquanta per lo sfidante uno contro i quarantanove per lo sfidante due! -
Dovevo ammetterlo contro di Beth non avevo alcuna possibilità di vincere, ma sono soddisfatto. Mi voltai verso Beth che entusiasta sorrideva per la vittoria e per aver vinto la scommessa e non potei che sorridere a mia volta. Mi avvicinai a lei, << Io te lo avevo detto! >> disse lei rivolgendomi un sorriso a trantadue denti, << Sì vero, mi avevi avvisato! >> dissi malizioso portando la mia mano al suo fianco strigendola a me avvicinando il mio volto al suo, << Hai vinto tu! Perciò su, vieni! >> dissi prendendola per mano e portandola verso la cabina per fare le foto, aprì la tenda, la feci entrare e mi accomodai sullo sgabello.

<< Sei proprio un gentiluomo Horan! Ed io dove mi siedo?! >> dissi portando le mani in vita guardandolo stranita, << Qui! >> disse lui prendendomi dai fianchi e facendomi sedere sulle sue gambe. Sorrisi spontaneamente a quel gesto. Spinse il pulsante e iniziammo a fare le foto con facce felici e con smorfie.
Finirono tutti gli scatti a disposizione e.. << Emmh.. forse dovremo raggiungere gli altri.. >> dissi alzandomi, ma le sue mani sulla mia vita mi bloccarono con una forte presa, << Sai mi sono divertito a ballare con te! >>. E va bene, vuoi la conversazione Horan? Conversiamo. << Sì anch'io. Ma sfidare te e come sfidare un principiante! Era scontato che vincessi! >> dissi divertita sicura di me. Fissavo i suoi occhi, perdendomi completamente in quel blu accesso. << Sai, anche se ho perso.. sei in debito con me, ricordi?! >> disse lui malizioso. In debito? E da quando sarei in debito con Niall Horan io? << Ah davvero? Illuminami perchè non ricordo di aver detto una cosa del genere.. >>, << Oh si certo. A casa mia prima che te ne andassi. Ricordi? Grazie di tutto Horan, sono in debito con te! >> disse imitandomi. Eh, eh eccoti arrivata l'illuminazione Beth. << Non capisco. Mmmh.. si forse devo aver detto una cosa del genere >> dissi abbassando il capo grattandomi la nuca nervosamente, << Su, sentiamo cosa vorresti?! >> chiesi curiosa. Le pere, vuole le pere Beth, idiota cho cosa vorrà mai Niall Horan da te in un cabina per fare le foto da soli?!. << Sai già quello che voglio! >> disse lui ovvio, avvicinandosi sempre più al mio volto, portò la sua mano sull'incavo del mio collo e mi tirò a se. Quando le mie labbra furono a contatto con le sue, sentì un brivido percorrermi la spina dorsale e non avevo più alcuna forza per fermarlo. Non erano quei semplici bacetti, ma qualcosa di più.
L'unica spiegazione ovvia era che Niall, mi piaceva?!. In fondo era un bravo ragazzo, carino, dolce... sfacciato, vanitoso certo ma ... no. Saranno solo dei miei pensieri, a Niall non piaccio veramente lui vuole solo finire a letto.
Sentì la sua mano salire sulla mia schiena con un tocco leggero come la piuma che mi fece fremere. << Mi piaci Beth, questo lo capisci?! >> disse roco, distaccandosi di poco dal mio volto per poi ritornare sulle mie labbra con più foga. Mi piaci. Mi aveva detto mi piaci. Non pensai neanche al gesto che stavo per fare, portai le mie braccia intorno al suo collo mentre con la mano destra gli accarezzavo i capelli e sentì sorriderlo soddisfatto.
<< Ragazzi?? Ma dove siete andati a finire!? >> era Liam che ci chiamava. A quel suono mi distaccai dal suo volto e scattai in piedi. Vidi aprire la tenda della cabina, << Oh eccovi qui. Abbiamo interrotto qualcosa?! >> chiese curiosa Meddie guardando prima me e poi Niall. Arrossì, << No, vieni ti devo parlare! >> dissi afferrando Meddie per mano e portandola nel bagno. << Cos'è successo con Niall prima?! >> chiese in cerca di una spiegazione, << Emmh.. ci siamo baciati! >> dissi abbassando il capo arrossendo di poco, << Di nuovo Beth! Non potete andare avanti così! >> disse lei pensando a una soluzione. << Perchè no, scusa?! >> chiesi curiosa alzando il capo. << Perchè state, formando un rapporto di soli bacetti qua e bacetti là e poi chi si è visto, sì e visto! >> disse ovvia. Per diamine aveva ragione. Solo bacetti e poi tanti saluti, così non va, no che non va.

<< Allora cosa intendi fare?! >> mi chiese Liam curioso, << Andarmi a fare un panino! >> dissi uscendo dalla cabina. << Non sto parlando di quello! >> mi disse afferrandomi il gomito fermandomi, << Devi smetterla. Non voglio che Beth soffra ci siamo intesi! So che intenzioni hai. >> disse lui con tono serio e autoritario << Non puoi baciarla ogni volta che ne hai voglia e poi tanti saluti al prossimo bacio! >>. Mi legge nella mente questo ragazzo?
Però ha ragione, no che non posso! Credere che lei sia mia quando in realtà non lo è, la sto solo facendo illudere. << Senti Liam.. >> cercai di controbattere ma mi bloccò << A te piace, tu sei completamente pazzo di lei, te lo leggo in faccia ogni volta che la vedi e non dire che non è vero. Ma ti avviso, se vedo una sola lacrima sul volta di quella ragazza e il problema sei tu, potrei non rispondere delle mie azioni! >> mi disse Liam cupo prima di rivolgere un enorme sorriso a Beth che stava arrivando nella nostra direzione e ci avviammo tutti al McDonald's.
Liam aveva colto il punto, tranne che per l'ultima frase! Non farei mai soffrire una ragazza. Un momento con Jenny l'ho fatto. Sì e vero con Jenny l'ho fatto, ma con lei avevo ottimi motivi. Con Beth no che non potevo. Dovevo decidere. Dichiarare il mio " amore " per lei, o dovevo dirle che Niall Horan non era il tipo " da fidanzato perfetto con una relazione stabile? ". E pensare che fino a qualche mese fa non sapevo neanche cos'era l'amore e quali sentimenti si provavano verso di esso.
Ci andammo a sedere e ordinammo. Dopo aver mangiato aspettando il dolce... << Emmhh.. scusatemi vado un attimo in bagno >> disse Beth alzandosi da tavola. La osservai fare slalom per raggiungere la porta e quando fu dentro decisi che dovevo fare qualcosa. Mi alzai anch'io continuando a fissare la porta che Beth aveva chiuso alle sue spalle. << Hey Niall dove vai?! >> mi chise Harry alle mie spalle. Mi voltai << Vado a fare una cosa importante. >> dissi deciso rivolgendo lo sgurdo verso Liam che mi osservava serio. Raggiunsi Beth.
Entrai nel bagno delle ragazze senza neanche pensarci su, mentre donne vecchie mi fissavano stravolte dal mio gesto. Non ci pensai neanche a quello, i miei occhi cercavano lei, solo lei. E quando la trovai sistemarsi i capelli allo specchio sospirai e mi avvicinai a passo deciso. Non si accorse della mia presenza fin quando non mi venne addosso. << Ragazzo, sei nel bagno delle donne! >> disse una signora indifferente entrando e avvicinandosi al lavello per sistemarsi il trucco. Vecchia, sulla cinquantina, grassa, capelli rossi, una maglietta bianca a maniche corte un jeans e una grossa borsa nera piena di ciafrusaglie.
<< Niall! >> disse Beth distaccandosi da me. << So dove mi trovo. >> risposi deciso alla vecchietta. Un momento, Niall? Beth mi aveva chiamato Niall? Dio e ora come glielo dico!
<< Mi hai chiamato Niall! >>dissi incredulo ma sorridente. << Emmh.. Che cosa ci fai nel bagno delle donne?! >> disse arrossendo cambiando argomento, << Devo parlarti! >> dissi fissandola negli occhi, << Già anch'io! >> disse preoccupata, << Io.. noi.. è tutto un errore quello che stiamo facendo Niall! >> disse decisa. Niall, di nuovo il mio nome è così melodioso pronunciato da lei, amo il mio nome. << Lo penso anch'io >>. No che non lo penso anch'io.
<< Aah.. cosa mi è capitato questa volta, ragazzi alle prese con l'amore! >> disse la vecchia disgustata alle spalle di Beth. Non li diedi retta, per il momento. << Non possiamo andare avanti così, ci baciamo e poi facciamo finta che non sia successo niente durante quei baci. >> disse ancora Beth più decisa di prima. << Se si tratta di un solo bacio, siete patetici ragazzi! >> disse ancora la vecchia. Ok, ora m'inizia a infastidire la sua presenza, ma continuai a non darli retta, per il momento. << Io credo sia meglio.. che.. la finiamo qui, non funzionerà mai la nostra relazione! Tu non hai mai avuto relazioni serie e sei come uno spirito libero, mentre io.. ho solo paura di soffrire, ancora >> disse indecisa distogliendo lo sguardo non riuscendo più a sostenerlo, << Sapete una cosa? Mi ricordate un film che ho visto l'altra sera con mio marito. E mi ricordo che durante una scena simile, sono andata in bagno! >> disse la vecchia accigliata entrando nel gabinetto, chiudendosi dentro.
Mi morsi la lingua per non dire niente di troppo offensivo  nei confronti della vecchia e la lasciai stare, per il momento.
<< Lo penso anch'io >>. Ma sono le uniche cosa che riesco a dire? Cavolo Niall di ciò che pensi veramente, quella vecchia mi aveva distratto.
Uscì dal gabinetto e ritornò al lavello per lavarsi le mani, ritornai a fissare Beth e la vidi rivolgermi un piccolo sorriso per poi avviarsi verso l'uscita del bagno.
Un momento, che stavamo facendo? Non poteva finire tutto così.  E dopo cosa sarebbe successo? Vedere Beth felice con un altro ragazzo? No. Lei sarà felice sì, ma con me.
Mi voltai e la fermai dal polso << Aspetta, che stiamo facendo! >> dissi facendola girare verso di me lasciando il polso per prenderli la mano. << Beh.. quello che è giusto! >> disse Beth triste, glielo si leggeva in faccia che dire quelle parole le era risultato difficile. << No. So io cos'è giusto per noi! >> dissi fissando la sua bocca, sorrisi e poi portai le mie mani sui suoi fianchi e la strinsi a me, poggiando le mie labbra sulle sue con un leggero tocco, poi mi distaccai di qualche centimetro dal suo volto e fissai i suoi occhi aprirsi lentamente che fissavano i miei, mi rivolse un sorriso felice, il più bello che solo lei sapeva rivolgermi e sapeva contaggiarmi. Li sorrido e con un leggero tocco, toccai il suo naso con il mio in una piccola carezza per poi ritornare sulle sue labbra in un altro bacio che ricambiò con più foga, mi circondò il collo con le sue braccia mentre mi accarezzava i capelli stringendomi a se. << Finalmente! Non pensavo ci mettesse tutto questo tempo!! >> disse la vecchia esasperata alle mie spalle. Non le diedi retta, perchè questa volta avevo di meglio da fare.

SPAZIO AUTRICE :)
Alloraa per la prima volta anch'io faccio un mio primo spazio autrice :)e siamo arrivati al capitolo 10 Wow non ci posso credere. Come vedete Niall e Beth finalmente hanno deciso cosa faranno della loro relazione, Liam è preoccupato per la ragazza e spera che Niall non la faccia soffrire. Cosa succederà? I due riusciranno a dichiarare i loro sentimenti?
Ringrazio chi ha aggiunto la storia nelle preferite, seguite e ricordate e chi mi lascia sempre una recensione o chi si aggiunge, grazie davvero siete fantastiche :) spero che il capitolo vi sia piaciuto, adesso vi saluto.
Baci baci ^-^

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11.1 << So io cos'è giusto! >> dissi malizioso fissando le sue labbra. Portai le mie mani sui suoi fianchi e la strinsi a me, poggiando le mie labbra sulle sue con un leggero tocco, poi mi staccai di qualche centimetro dal suo volto e fissai i suoi occhi aprirsi lentamente adocchiando i miei. Mi rivolse un sorriso.. felice. Il più bello che solo lei sapeva rivolgermi e contaggiarmi. Li sorrisi e con leggero tocco, poggiai il mio naso sul suo in una piccola carezza, per poi ritornare sulle sue labbra in un altro bacio che ricambiò con più foga.
<< Mi piaci Beth.. tanto >> dissi staccando il mio volto sal suo senza lasciare mai la presa dai suoi fianchi << Ti voglio. Ti voglio al mio fianco. Voglio coccolarti, proteggerti, voglio che tu sia solo mia. >> fissandole gli occhi.
Niall Horan che diceva una cosa simile a una ragazza e chi l'avrebbe mai detto. Non mi ero mai innamorato prima d'ora, era sempre stata una sciocchezza, scommesse con amici, puri e semplici giochi, ma mai avrei pensato che in futuro avrei dichiarato cosa simili, mai. Se me l'avessero detto prima, mi sai messo a ridere. Ora capisco quando Harry mi diceva che ama Wendy, che sta bene con lei, lui dice di aver messo la testa a posto con lei. Finalmente.
Quante cose sono cambiate da quando anch'io mi sono trasferito a Londra, ho conosciuto Liam, Harry, Louis e Zayn. Amici per cui vale la pena rischiare tutto. Sono pazzi, questo c'è da dirlo, ma incontrare loro in una città diversa da Mullingar e lasciare i miei amici Sean, Scott, Dillan e Brad per loro, beh devo dire che ne è valsa la pena.
<< Anch'io lo voglio >> mi disse sorridente. Sorrisi a mia volta ritornando a baciarla con passione, questo mi rese ancora più felice e Beth mi confermò ciò che anch'io provavo per lei, voleva stare al mio fianco e questo mi fece desiderare ancora più quella ragazza.

Lo volevo anch'io? Sì. Sapevo come si sarebbe evoluta la situazione? No.
Al diavolo, non m'interessava, per una volta avevo voglia di non pormi tutte queste domande ma trarre solo conclusioni e vivere momenti unici con i ragazzi e soprattutto con Niall. Da quando ero a Londra, la mia vita era diventata tutta di ma e di sè. Mi ponevo domande su cosa poteva accadere in seguito e cose simili. Era stressante perchè non potevo divertirmi e provare emozioni nuove. Forse dovevo comportarmi un po' come Louis, quel ragazzo fa tutto ciò che li pasa per la mente senza pensare alle conseguenze.
<< Forse dovremo ritornare dai ragazzi.. o ci daranno per dispersi, per la seconda volta! >> dissi ridacchiando distaccandomi da lui. Presi la borsa che era poggiata sul piano del lavello e mi voltai per uscire dal bagno, quando mi sentì prendere la mano destra. Fissai in basso e vidi la mia mano intrecciata a quella di Niall, sorrisi a quel gesto per poi fissare i suoi occhi. << Siamo una coppia da questo momento.. >> disse lui sorridente mentre apriva la porta per raggiungere i ragazzi, << Mmmmh.. sei pronto a essere sdolcinato, scambiarci bacini davanti a così tanta gente, a inviarci la buona notte e il buon giorno e cose simili?! >> chiesi sogghignando, << Sono pronto e tu?! >> chiese malizioso mentre ci accomodavamo al tavolo con i ragazzi, << Bene, anch'io! >> dissi sorridendoli per poi avvicinarmi al suo volto per strapparli un bacio a stampo..
<< Stop!!! Fermi tutti >> urlò Wendy facendo girare tutta la sala verso il nostro tavolo. Era rimasta scioccata nel vedere la scena, come anche i ragazzi. << Sto sognando vero?! Siete usciti dal bagno mano nella mano, venendo fin qui e vi siete scambiati un bacio?! >> domandò incredula sotto gli occhi attenti dei ragazzi che aspettavano una nostra risposta. << Sì. Siamo fidanzati che c'è di male in questo?! >> disse Niall con tutta tranquillità, per poi fissare me e baciare la mia mano ancora intrecciata con la sua. << Finalmente!!! >> disse Harry sorridente abbracciando Niall. << Congratulazioni ragazzii .. >> disse Helen alzando un po' il tono della voce venendomi ad abbracciare felice. Si congratularono anche gli altri per poi passare ad assaporare il dolce che il cameriere servì subito dopo il nostro arrivo.
Dopo aver finito, << Ragazzi, che ne dite di venire a casa mia, vediamo un film e poi ordiniamo pizza?! >> domandò Meddie, accettammo tutti. Affittammo The Advengers sotto richiesta di Zayn e di Meddie e andammo a casa della ragazza.
Era situata qualche quartiere dopo casa mia e di Liam. Una grande villetta vaniglia, un ampio giardino su entrambi i lati. A due piani, un ampio salotto, una cucina, un grande bagno con una vasca e la camera dei genitori di Meddie al primo piano. Al secondo c'era un altro bagno poco più piccolo di quello del piano inferiore, la camera da letto di Meddie, moderna molto grande, color indaco. Un grosso letto al centro della stanza, un ampio armadio bianco, uno specchio, una scrivania dove vi erano dei libri di lettura e qualche quaderno e un computer portatile. Sempre sullo stesso piano c'era anche una camera per gli ospiti e la camera da letto del fratello maggiore della ragazza, Stan. Meddie ci disse che il fratello ormai all'ultimo anno d'università non dormiva molto a casa e quindi anche quella stanza veniva usata per gli amici della ragazza. Scendendo nel giardino posteriore vi erano molti alberelli ben curati, fiori e piante, un grosso tavolo con delle sedie. C'era anche una piccola cuccia di un rosso acceso e vicino vi dormiva un piccolo Husky dal mantello bianco come la neve. Di una bellezza unica. Al nostro arrivo questo di svegliò e iniziò a scodinzolare felice di vedere la sua padrona. Ci venne incontro avvicinandosi a Meddie per delle carezze << Ragazzi lui è Shorty! >> disse felice presentandoci il cucciolo che ci venne ad annusare uno a uno. << Ciao Shorty, sei proprio un bell'esemplare di Husky, lo sai? >> disse Zayn sorridente coccolando il cane accarezzandoli il dorso, << Già >> disse Liam unendosi al ragazzo. << Possiedi una casa favolosa Meddie. >> si complimentò Louis con la ragazza che arrossì << Oh.. grazie Louis >> li rispose sorridente.
Iniziai a sentire piccole gocce d'acqua bagnarmi il capo, sollevai lo sguardo al cielo e lo vidi nuvoloso, spento, grigio. Ma dov'era finito il sole di quella mattina?
<< Emmh ragazzi credo stia per piovere, che ne dite se entriamo in casa?! >> dissi ai ragazzi che annuirono, con noi entrò anche Shorty. Ci accomodammo in salotto accendendo la tv. Meddie posò i Pop-Corn e qualche bibita sul tavolino dinanzi al divano, per poi far partire il film. Eravamo tutti presi dalle scene del film e anche dai protagonisti come l'interprete di Thor, Iron Man e Capitan america, certamente i più carini.
<< Thor è stupendo, coraggioso, bellissimo, magnifico, dolce, forte e trementamente sexy quando lotta! >> disse Meddie sognando ad occhi aperti sorridente mentre guardava Thor che reclamava il suo martello. << Ci puoi giurare! >> dissi divertita vedendo i volti dei ragazzi  disgustati per i nostri complimenti, << Ragazzi non esageriamo! >> disse Harry un po' amareggiato << Dai Harry non demoralizzarti, un giorno anche tu avrai tutti quei muscoli! >> lo liquidò Wendy divertita, << Hey, ma io ho già quei muscoli! >> disse il ragazzo sicuro di sè mostrandoci i muscoli delle braccia, << Sì, si Harry l'importante è crederci! >> disse Louis divertito dando un buffetto sulla spalla destra del ragazzo.

Il film finì così andai a prendere una birra in cucina. Mentre portavo la bottiglia alle labbra per berne un po' mi raggiunse anche Liam e si unì a me prendendone una anch'egli. << Possiamo parlare Niall?! >> mi chiese il ragazzo bruscamente, << Sì, è successo qualcosa?! >> chiesi curioso un pò intimorito dal tono del ragazzo. Io intimorito dal tono duro di un mio amico?! Non succedeva dalle medie una cosa simile. << Riguarda te e Beth, spero tu stia facendo sul serio, o e solo un altro nome da aggiungere alla tua collezione?! >> mi chiese il ragazzo rimanendo teso, sperando in una mia risposta negativa. 
Collezione? Ma quante volte ancora dovevo dirglielo!?
Mi divertivo a tenere sulle spine le persone, soprattutto Liam, così decisi di pensare per qualche minuto alla risposta, nervosamente. Il ragazzo mi guardò impaziente. << No Liam, sta tranquillo. Come direbbe Harry 'ho messo la testa a posto' >> citai divertito imitando il ragazzo. Sollevato, sospirò sorridendomi, brindammo e ritornammo dai ragazzi.

<< Guardate non piove più! >> dissi sorridente avvicinandomi all'enorme vetrata per aprirla. Uscì in giardino seguita dai ragazzi e da Shorty che felice iniziò a rotolarsi sull'erbetta fresca. Ci accomodammo sulle sedie asciutte iniziando a parlare, mentre Meddie prese un frisbee e lo lanciò al cucciolo che corse a prenderlo, ma il cane anziché riportarlo a Meddie, lo riportò a me.
<< Hey Beth vuole giocare, perchè non fai qualche tiro tu?! >> mi domandò passandomi il frisbee. Accettai, presi il frisbee e fissai Shorty scodinzolare felice in attesa che lanciassi il gioco così potesse prenderlo. << Ok. Su, va bello! >> dissi sorridente lanciando il giocattolo nella sua direzione. Iniziò a correre fece un balzo e lo prese al primo colpo, poi si girò e venne verso di me correndo.
Non potevo mai immaginare quello che sarebbe successo dopo!
Chissà forse ero stata troppo energica, forse con il 'va bello' che avevo pronunciato, avevo provocato in lui una reazione.. euforica, ecco. Il cucciolo corse verso di me e con un piccolo balzo anziché pormi il frisbee, mi saltò in grembo facendomi cadere all'indietro, sdraiandomi sull'erbetta che di fresco e asciutto in quel momento non aveva niente! Al contrario invece era bagnata, notando con mio stupore, dopo poco che si trattava di una pozzanghera di terra e acqua piovana, abbastanza grande. Il cane non aveva alcuna intenzione di togliersi di dosso, lasciò il frisbee e iniziò a leccarmi in volto e sulle mani che usavo per proteggermi dalla sua bava.
Dai ragazzi partì una sonora risata di cuore. Meddie ordinò a Shorty di togliersi dal mio corpo con un leggero tocco sul suo collo e questo obbedì all'istante. Aprì gli occhi e mi sollevai di poco aiutata dai gomiti e osservai Niall e i ragazzi ridere ancora per la scenata. << Se, se molto divertente, vero Horan?! >> dissi adirata al ragazzo che sorridente si avvicinò a me e porse la mano per aiutarmi.
Ed è in quel momento che sorrisi nella mia mente, afferrai la mano di Niall e lo trascinai a terra con me. In poco tempo anche gli altri si erano uniti a noi, in una vero e propria lotta. Potevano dei ragazzi giocare come bimbi in una pozzanghera sporcandosi? No. Ma nel nostro caso, sì.
Meddie decise di darci un taglio così si sollevò con fatica, prese la pompa, la aprì, la puntò verso di noi e ci bangò tutti togliendoci quel po' di terra sui nostri vestiti.

Rientrammo in casa e dopo esserci lavati e rivestiti con le robe che Meddie ci aveva prestato, ci riaccomodammo in cucina. Cavolo, avevamo svuotato praticamente gli armadi della ragazza.
Dopo un'oretta ordinammo pizza  e verso le 10.30 decisi di tornare a casa. Niall si offrì di riaccompagnarmi, così presi i vestiti sporchi poggiandoli in una busta e salutai tutti.
Mi prese la mano e ci avviammo verso casa mia.
<< Eri buffo con tutto quella terra! >> dissi divertita, << Già, ma anche tu non stavi messa bene! >> puntualizzò con una smorfia. << Io.. sono arrivata >> dissi raggiungendo la porta, prendendo le chiavi per aprirla. << D'accordo, allora ci vediamo domani mattina, andiamo a fare colazione inisieme prima di andare a scuola. Ok?! >> disse portando la sua mano sul mio fianco stringendomi  a se. Portai le mie mani sul suo petto afferrandoli la maglietta, << Mmmh-mmmh >> mugugnai per poi tirarlo a me in un bacio passionale. Saremo rimasti così a lungo se qualcuno non ci avesse bloccato, infatti, qualcuno alle nostre spalle per far sentire la sua presenza tossì forte. Mi staccai dal volto di Niall e mi girai per vedere chi fosse. Notai che era mia madre. Mani sui fianchi e piede che sbatteva nervosamente sul marmo del giardino. Sapevo perfettamente che non tollerava cose simili sotto i suoi occhi, e in quel momento pregai che non avrebbe fatto una delle sue scenate.

NOTE FINALI
Questo lo dedico a voi, i lettori migliori del mondo, a chi commenta sempre, a chi si aggiunge e a chi apprezza in silenzio. Per chi porta con se la sua storia nelle preferite, nelle ricordate e nelle seguite e alla mia cara amica Lucia che legge la storia. Un enorme GRAZIE  a tutte, davvero. Sapere che ci sono persone che apprezzano ciò che faccio mi rende davvero felice :) Non sono molto brava con i ringraziamenti perciò vi ripeto ancora, GRAZIE MILLE.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vorrei tanto sapere cosa ne pensate :). Niall e Beth hanno deciso di " ufficializzare la loro storia" sperando che vada tutto alla grande, ma sarà proprio così?!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12.1 Mi staccai dal volto di Niall e mi girai per vedere chi fosse. Notai che era mia madre. Mani sui fianchi e piede che sbatteva nervosamente sul marmo del giardino. Sapevo perfettamente che non tollerava cose simili sotto i suoi occhi, e in quel momento pregai che non avrebbe fatto una delle sue scenate..

Io e Niall eravamo a fissare mia madre, lui con fare curioso e divertito ed io curiosa e adirata. << Emmh.. mamma che cosa ci fai qui?! >>. Ma che razza di domande faccio? Ci abita qui, ecco che ci fa!
<< Ti ho sentito arrivare.. >> disse lei indifferente non distogliendo lo sguardo da quello del ragazzo dietro le mie spalle. << Buona sera.. signora! >> disse lui per niente intimorito dallo sgaurdo di mia madre, che continuava a fissarlo con occhi ridotti ormai a due fessure.
Eccola che ricomicia lei e i suoi sguardi da Cowboy con i suoi amati film. Lo faceva anche con me per intimorirmi. Era una di quelle sfide all'ultimo sgaurdo ed io ero nel bel mezzo, a fissare prima Niall e poi mia madre e viceversa, ma Niall era sereno e continuava a fissarla sapendo che avrebbe vinto quella sfida.
<< Oh, ma quante volte dovrò dirtelo? Chiamami Holly, ragazzo! >> disse lei ritornando sorridente dando un pizzicotto sulla guancia destra di Niall. Eccola lì, come non detto.
<< E lei mi chiami Niall! >> rispose lui sicuro, sorridente.
<< Beth cara, perchè non inviti a entrare il tuo fidanzato?! >> mi disse lei maliziosa fissando finalmente il mio volto dopo un bel po' di tempo. Fidanzato? Non esageriamo, ci stiamo frequentando.. eh, però devo dire che mi piaceva questo termine, mi piaceva sentir dire che Niall era il mio fidanzato.
<< Emmh.. non credo che Niall.. vo.. >>. Non finì la frase che Niall mi bloccò.
<< Certo, perchè no! Posso fermarmi per qualche minuto ancora! >> disse lui sorridente prendendomi dai fianchi, trascinandomi in casa. Ok, sì forse mi stavano prendendo in giro!
Ci accomodammo in cucina, ero ancora sbalordita da come mia madre dopo averci servito una tazza di Thè caldo, iniziò a conversare amorevolmente con Niall senza metterlo a disagio, mai quanto avesse fatto con me. Dopo un po' arrivò anche mio padre, << Mia regina, sono a casa! >> disse lui divertito e sensuale mentre raggiungeva la cucina, per poi ritornare serio vedendoci tutti lì riuniti. << Oh, salve ragazzi! >> disse avviciandosi a Niall, che si alzò per salutarlo educatamente. << Buona sera signor Holmes! >> disse lui sorridente fissare mio padre, andare a salutare mia madre con un dolce e leggero bacio a stampo. Ok ma cos'era questa una riunione di famiglia?
<< E tu sei?! >> domandò curioso mio padre a Niall, << Oh, sono Niall Horan.. il fidanzato di sua figlia! >> disse lui sorridente porgendo la mano a mio padre che spalancò gli occhi incredulo. Cavolo, era stato troppo deciso nel dire " ragazzo di sua figlia ", sapevo che per mio padre, sentirsi dire da un ragazzo di essere il fidanzato della sua unica e amata figlia era come un colpo al cuore. Io ero solo sua, la sua piccola bambina, la sua Beth.
Ma notai ancora con molto stupore che mio padre dopo una piccola esitazione strinse la mano al ragazzo, ricambiando il sorriso. Ok era certamente l'ora, sapevo che l'indomani mattina le cose si sarebbero capovolte, ritornando alla normalità.
<< Hai una forte presa ragazzo, solo una domanda.. per chi tifi?! >> domandò mio padre sorridente  e curioso, << Sono tifoso del Derby County, signore! >> rispose ricambiando il sorriso lasciando la mano di mio padre.
<< Mi piaci, hai la mia benedizione ragazzo! >> disse sorridente e deciso dandoli un buffetto sulla spalla sinistra.
Mi portai una mano in volto coprendo la mia espressione esasperata. Non sapevo davvero cosa dire, come reagire. Da un lato ero contenta che ai miei piacesse Niall, ma ero anche sbalordita.
<< Si è fatto davvero tardi, ora devo andare! >> si scusò Niall salutando i miei genitori. Mi alzai di colpo anch'io. << Oh, d'accordo caro. Beth accompagna Niall alla porta. Torna a trovarci quando vuoi! >> disse sorridente mia madre mentre lo salutava.
Lo accompagnai alla porta fermandoci sull'uscio. Annuì per poi tornare a fissarmi sorridente. << Saranno i tuoi occhi, non so.. ma li hai completamente stregati! >> dissi diverita, << Come ho stregato te! >> disse lui avvicinandosi prendendomi dai fianchi. Iniziò ad accarezzarmi la schiena con un leggero tocco, facendomi fremere. Vero mi aveva stregato! Portai le mie mani sul suo petto posandole delicatamente. << Ci vediamo domani?! >> chiese malizioso. Annuì già priva di forze al solo tocco. Come sono debole, dovevo ammetterlo. Si avvicinò al mio collo, dandomi dei piccoli baci leggeri e sensuali. Un brivido mi percorse tutta la schiena. << A domani, allora! >> disse salendo con i suoi baci lungo il mento femandosi sull'angolo sinistro del labbro, mentre la sua mano si fermò sulla schiena facendo aderire i nostri corpi. << A.. domani! >> dissi con un filo di voce. Arrivò finalmente alle mie labbra, posò le sue sulle mie con un leggero tocco, quasi come volesse farmi desiderare i suoi baci. Ci riuscì, ero completamente impazzita quando vidi le sue labbra allontanarsi insieme al suo corpo e uscire da casa con un sorriso soddisfatto sul volto. Sentì freddo, come se il mio corpo desiderasse essere avvolto ancora una volta da quello caldo del ragazzo. << Sognami! >> disse infine, per poi scomparire tra il buio di Londra. Sì, sognami! Sicuro Horan so già che sogni farò, visto che non hai finito il giochetto della persuasione che hai iniziato, pensai.
Mi avvicinai in cucina, << Sai devi spiegarmi quello che hai fatto con Niall prima, mi riferisco agli sguardi! >> dissi curiosa fissando i miei seduti comodamente sul divano a guardare la tv, abbracciati l'uno all'altro.
<< Oh, niente di che' cara, volevo vedere se sapeva tenermi testa! >> disse lei sorridente a mio padre che ricambiò con un sorriso malizioso. << D'accordo, buona notte! >> dissi roteando gli occhi esasperata lasciandoli soli.

Il mattino seguente non avevo la ben che minima intenzione di alzarmi, ma la sveglia suonò puntuale come un orologio svizzero, decisi di spegnerla e di rimettermi a dormire per qualche altro minuto. Non passò molto quando mi arrivò il primo messaggio, mi voltai nel letto cercando di riprendere sonno, ma niente. Il secondo messaggio non tardò ad arrivare, mi rivoltai nel letto ritrovando la calma, ma niente. Così fu anche per il terzo e il quarto contemporaneamente. Mi misi supina nel letto fissando il buio della camera, sbuffai e decisi di prendere il telefono sulla scrivania per vedere chi fosse.
- Buongiornoo, so che stai dormendo e che hai spento la sveglia e so anche che leggerai questo messaggio perciò alza quel sedere dal letto e svegliati! Wendy, xx. -
Eh? Che stregoneria mai era questa?!
- Hey cocca, Buongiorno! Helen xx. -
Eh! Buon giorno.
- Per tutte le piume di Kevin, è già lunedì! Buongiorno. Meddie xx -
Una persona che mi capisce, finalmente. << Ultimo messaggio, sarà sicuramente di Liam >> sbuffai.
- Buongiorno. Mi ci devo ancora abituare a questo, comunque sarò da te tra una mezz'oretta. Niall xx. -
< < Ok i messaggi sono finiti ora posso tornare a dormire, buona notte! >> dissi posando il telefono sul comodino, rimettendomi a letto. Quando a un tratto feci mente locale e riaprì subito gli occhi. << Come? Niall, a casa mia, tra una mezz'oretta?? Devo sbrigarmi! >> dissi alzandomi di corsa dal letto entrando in bagno. Mi lavai, vestì. Suonò il campanello e corsi ad aprire, ma mia madre fece prima di me. << Buoenos dìas!! >> disse sorridente dando un pizzicotto a Niall, << Buon giorno Holly >> rispose sorridente mentre mia madre li aprì completamente la porta per farlo accomodare in casa. Li raggiunsi, << Oh Beth, era ora! Fate colazione qui?! >> domandò curiosa, << Emmh no mamma! Andiamo in un bar qui vicino! A dopo. >> dissi atona trascinando Niall fuori di casa. Dovevo dire che il ragazzo avveva una certa sintonia con mia madre, per non parlare di mio padre. Anche se quest'ultimo aveva deciso di non concerderli il permesso di chiamarlo ancora per nome. Era strano vedere mia madre guardare Niall come uno di famiglia, con Brian non c'era mai stata occasione di presentarli i miei genitori, ma quelle poche volte che s'incontravano c'era sempre una certa freddezza tra di loro. In casa sembravano essersi invertiti i ruoli, mio padre è molto aperto con le persone, ci fa subito amicizia, ciò che di solito in una famiglia normale questo ruolo spetta alla madre. Mia madre invece cerca di conoscerle a fondo, ci vuole molto tempo prima che riesca a fare una conversazione fatta non solo di botta e risposta. Io credo di aver preso da entrambi,  per la maggior parte delle persone mi fido e basta, tutto dal primo impatto che ho con loro. Se una persona mi colpisce al primo incontro, ci divento subito amica, con Niall il primo incontro  semrava perfetto ma con il susseguirsi si era rivelato diverso, per poi mostrarsi di nuovo ciò che in realtà pensavo, buffo no?
Arrivati al bar, ci mettemmo in fila per prendere il nostro cappuccino. << E' così dolce, tua madre! >> disse Niall sorridente al mio fianco, << Dalle qualche mese e non la riconoscerai più, fidati! > dissi ancora insonnolita e stanca. Probabilmente avevo dormito male e Niall se n'era accorto. Si mise dietro di me e iniziò a massaggiarmi dietro il lobo delle orecchie in modo circolare per poi scendere sul collo e sulle spalle.  Era così rilassante che non m'importava di essere in mezzo a tanta gente, mi godevo solo quel lieve massaggio che sembrò funzionare. Era arrivato il nostro turno e si staccò da me per prendere il suo cappuccino. Avevo bisogno di nuovo che le sue mani stessero in contatto di nuovo con la mia pelle, fu straziante quando le ritrasse per prendere il cappuccino. Ci accomodammo su una panchina fuori dal bar.  << Grazie per quel breve massaggio. Non sapevo che eri capace di farli.. >> dissi prima di bere un piccolo sorso del liquido, << Di niente.. Oh a volte li faccio a mia madre.. eri tesa, così ho rimediato >> disse con un sorriso sfacciato. Li feci una smorfia per poi sorriderli divertita.
<< Ma tu guarda che coincidenza! >> urlò qualcuno alle mie spalle, mi voltai e vidi Helen in compagnia di Zayn mano nella mano. Non ci feci caso fin quando Helen non la sciolse per avvicinarsi a Niall e salutarlo con un bacio sulla guancia. << Buon giorno anche a voi, ragazzi! >> risposi sorridente salutandoli allo stesso modo, notando ancora una volta che Zayn aveva ripreso la mano della ragazza intrecciandola con la sua. << C'è qualcosa che devo sapere?! >> dissi sorridente guardando i due, notando la ragazza arrossire.
<< Emmh... sì che siamo in ritardo! >> disse lei cambiando discorso trascinandoci a scuola ed evitandolo per tutto il tragitto. Ma tanto non mi sarebbe sfuggita, questo è sicuro!

Prime due ore letteratura e a seguire chimica. Ora di chimica ero a lezione con Zayn, Louis e le ragazze. Io ero in banco con Meddie, dinanzi a noi c'erano i ragazzi, mentre dietro di noi Helen e Wendy. Dovevamo mettere in pratica ciò che aveva studiato nelle precedenti lezioni, in un esperimento combinando due liquidi infiammabili insieme a piccole gocce.
<< Mi raccomando ragazzi, piccole gocce e .. non fatelo uscire da questa stanza! >> disse in modo schizofrenico la prof. Quella donna era completamente pazza.
<< Allora.. vediamo.. >> disse Meddie adocchiando il libro dinanzi a lei. << Helen e Zayn si frequentano! >> dissi a un tratto senza farmi ascoltare da Zayn e Louis che erano intendi a ridere, leggendo la parte dell'anatomia del corpo umano, sfogliando le pagine per trovare quelle interessanti.
<< Scusa non ti ascol.. Cosa?! >> urlò quasi Meddie  incredula, voltandosi verso di me che annuì. Ci voltammo entrambe verso Helen e Wendy, notando con piacere che anche loro facevano tutt'altro all'esperimento assegnato dalla prof.
<< Che?! >> disse Helen non capendo cosa cercassimo da lei.
<< Perchè non ci hai detto di te e Zayn?! >> chiese Meddie accigliata. << Che? Che cosa centrano loro ora?! >> chiese Wendy non capendo. << In sostanza, questa mattina io e Niall ci siamo scontati con lei e con Zayn ed erano mano nella mano! > spiegai a Wendy che capì all'istante e si girò anche lei accigliata verso la compagna.
<< Ragazze non mi guardate così! Aspettavo solo il momento giusto per dirvelo! >> ci liquidò ritornando a fissare il libro.
<< Ragazze, voi lì in fondo, state zitte! >> ci urlò la prof da dietro al sua cattedra, ritornando a fissare il suo esperimento.
<< Sicuro prof.. >> risposi non curante di lei, ritornando a fissare Helen aspettando che parlasse di sua spontanea volontà. << Avanti parla mi sto innervosendo ad aspettare! >> disse Wendy schietta. << Ok, ok. Dopo la " festa " a casa di Meddie, Zayn si è offerto di riaccompagnarmi a casa, così ho accettato. Prima che arrivassimo, però ci siamo femrati al parco, non c'era nessuno, solo io e lui. Mi ha guardato diritto negli occhi, mi ha sorriso dolcemente e mi ha baciato.. Un vero bacio! >> disse sorridente. << Non sarà finita qui!?! >> chiese Meddie impaziente, << No, certo che no. Poi mi ha detto che vuole che io sia di più per lui, mi ha chiesto cosa ne pensavo e ho risposto di.. di sì! >> disse ancora con quel sorriso sulle labbra.
<< Oh  finalmente! Sono contenta che si sia dichiarato il ragazzo, ve lo giuro ragazze non ce la facevo più ad ascoltare Helen raccontarmi di Zayn e di tutto quello che faceva. >> sbuffò Wendy, per poi ricevere uno schiaffo sul braccio da Helen.
<< E tu Beth cos'è successo ieri poi?! >> mi domandò Meddie divertita e curiosa.
<< Oh beh, Niall mi ha riaccompagnato a casa e.. ed ha conosciuto i miei genitori! >>  dissi tutto un fianto. << Tua madre!? >> chiese Wendy incredula, << Già, ha fatto una delle sue messe in scena, quella  con gli sguardi. Per poi sorriderli come se non fosse successo niente e invitandolo a entrare in casa! >> dissi incredula a mia volta, << Aveva già detto a Niall che poteva chiamarla Holly, il giorno che era venuto a casa per quelle ripetizioni. Ma non credevo che potesse accettarlo come fidanzato. Per non parlare di mio padre, non li ha concesso ancora il permesso di darli del tu, ma sono diventati subito buoni amici. Mi è strana tutta questa situazione! >> dissi poco convinta.
<< Scusa cosa ti è strano?! >> domandò Helen non capendo.
<< Questa situazione, che i miei abbiano accettato Niall, mai come abbiano fatto con Brian. Anche con Niall.. penso che ci siamo fidanzati.. senza conoscerci bene, come amici intendo! >> dissi pensierosa.
<< Io credo che non sia questo il problema.. vero Beth!? >> disse Meddie prendendomi le mani stringendole.
<< Io invece credo che vi beccherete una nota se non la piantate di parlare! >> ci urlò quasi la prof alle nostre spalle facendoci sobbalzare per lo spavento. Ritornammo serie e ci concentrammo sull'esperimento una volta per tutte.
<< Ricorda Beth, piccole gocce! >> disse Meddie preoccupata, vedendo prendermi le redini in mano. Annuì.
<< Hey Beth guarda chi c'è lì! >> disse Louis voltandosi verso di noi sorridente indicando la finestra. Mi voltai verso di essa e ci vidi Niall poggiato di lato su un alberello alzare la mano in mo' di saluto. Non potei che sorridere, dopo di tutto ero felice di rivederlo, dopo... quanto due ore?!
Allora era davvero una cosa seria se sentivo la sua mancanza! Continuai a sorriderli anche dopo che lo vidi rientrare a scuola, non accorgendomi che con la mano continuavo a versare il liquido dentro quel grosso boccale di vetro.
<< Beth, Beth ricorda piccole gocce santi numi! >> urlò quasi Meddie cercando di far ritornare la mia attenzione sull'esperimento. Quando la ascolati, però, fu troppo tardi, sentì un forte BOOM, provenire proprio verso il nostro esperimento. Mi voltai e vidi tanta schiuma uscire dal boccale, una grossa nuvola di fumo bianco si era formata sopra le nostre teste. Girai lo sguardo verso Meddie e la vidi, aveva qualche ciuffo fuori posto e la faccia tutta di un grigio chiaro, per non parlare della mia guancia destra sporca anch'essa di quella strana polvere. Vedendo il volto della ragazza accigliato non riuscì a trattenermi che iniziai a ridere contagiando anche gli altri ragazzi, ma durò poco. La prof spuntò davanti a noi con un volto rosso per l'ira ed io e Meddie ritornammo serie fissandola con volti da cucciole bastonate.
<< Immediatamente dal preside, ora! >> ci urlò contro puntando l'indice contro la porta.


NOTE FINALI
Ciao a tuttii :) scusate il ritardo ma avevo già le idee da mettere nel capitolo e dovevo solo unirle :D sperando che il capitolo sia di vostro gradimento. Credo sia uscito un po' più lungo del solito ^-^ Mi sono sbizzarita nell'ultima parte :D
Vi ringrazio infinitamente ragazze per tutto l'appoggio che mi date con le vostre recensioni!! Mi rendete la persona più felice sapere che ciò che faccio piace, GRAZIE DI CUORE, davvero! Ringrazio come sempre coloro che hanno messo la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate :) ringrazio chi recensisce sempre, chi si aggiunge, chi legge e apprezza in silenzio. A VOI LETTORI, per il supporto, ancora un ENORME GRAZIE!!!
Alloraaa.. in questo capitolo ci sono una siere di eventi, Niall conosce i genitori della ragazza che sembrano aver accettato questo fidanzamento. C'è la prima colazione della coppietta dove Niall mette in pratica le sue doti da massaggiatore ^-^. A scuola poi, si scopre che Helen e Zayn abbiano deciso di fare un passo avanti, come andrà a finire? Beth non è molto convinta su quello che sta accadendo.. cosa li passa per quella testolina?! e poi, BOOM!! Pasticcio, Beth fa esplodere l'esperimento. Vorrei tanto sapere cosa ne pensate del capito. E con questo vi saluto ^-^ Baci, baci.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13 << Immediatamente dal preside!! Ora!! >> ci urlò la prof contro puntando l'indice verso la porta.
<< Cosa?! >> chiese Meddie incredula, << Hai capito bene. Voglio che andiate da preside! E non accetto repliche. >> ci liquidò la prof diventando ancora più rossa , guardando Meddie pulirsi il volto con un fazzoletto da me prestato.
<< Su, via professoressa, non è successo niente di grave! >> si giustificò Wendy per noi.
<< Già, una piccola esplosione non ha mai fatto danni permanenti! >> disse Meddie con aria innocente, cercando di tranquillizzare la prof.
<< Possiamo chiudere un occhio, vero prof?! >> domandò Helen esasperata. << No che non possiamo! >> rispose lei seria, abbassando il braccio, risistemandosi la camicetta ormai arrivata poco sopra l'ombelico.
<<  Su, proffy, lei non vuole che il preside sappia che abbiamo fatto un esperimento al quando pericoloso in classe, giusto?! >> le dissi che suonò quasi come una minaccia, usando un diminutivo dolce e affettuoso nei suoi confronti. La prof  sembrò ritornare al suo colorito normale, risistemandosi il ciuffo dietro l'orecchio sinistro. Sembrava avesse accettato l'idea che io per una volta avevo ragione. Eccome se l'avevo in quel momento. Io e Meddie sbuffammo, liete di averla convinta.
<< Ok, va bene. D'accordo avete ragione voi! >> disse seria, cedendo.
Ovvio che avevamo ragione noi!
<< Ma vi voglio fuori da questa classe! >> disse voltandosi, risedendosi sulla sua comoda sedia dietro la cattedra. Annuimmo e uscimmo dalla classe.
<< Almeno non siamo andare dal preside! >> dissi sorridente lieta, << Già, ma ricorda se lo viene a sapere qualcuno, la colpa è tua! >> disse accigliata Meddie puntandomi l'indice contro, li feci una smorfia, non accettando il fatto che la colpa fosse davvero mia! << E ora che si fa!? >> domandò curiosa la ragazza.
<< Beh, so che Liam ha l'ora buca, dovrei parlarli quindi vado da lui. Tu che farai?! >> domandai curiosa alla ragazza che sembrò indecisa sul da farsi.
<< Oh, d'accordo! Io invece.. credo che andrò in palestra. Louis ha gli allenamenti adesso, perciò andrò a darli fastidio! >> rispose sogghignante la ragazza, sorrisi e la salutai.

Raggiunsi la caffetteria, il luogo, preferito di Liam, quando aveva l'ora buca. Lo vidi seduto in un tavolino poco lontano dal bancone, con un computer portatile acceso dinanzi a lui intento a scivere.
<< Ciao sconosciuto! >> dissi divertita piombandoli di fornte.
<< Ciao sconosciuta! >> rispose con la stessa moneta dandomi un sonoro bacio sulla guancia destra. Mi accomodai vicino a lui, << Che fai?! >> chiesi curiosa fissando  lo schermo del pc.
<< Una ricerca di letteratura >> disse spegnendo il computer. << E tu? Non hai lezione?! >> domandò curioso portando la sua attenzione su di me.
<< Sì avevo lezione, ma ho fatto esplodere esperimento di chimica e la prof ha sbattuto fuori sia me che Meddie! >> dissi sorridente,
<< Che cosa!? Beth, sei.. sei un disastro! >> disse lui ridendo incredulo dell'accaduto.
<< Già l'avevo notato! Comunque non sono qui per questo.. >> dissi ritornando seria, << Ah.. no?! >> chiese curioso, negai col capo preoccupata. << E' successo qualcosa!? >> domandò ancora curioso.
<< No di preciso. Sai ieri Niall mi ha riaccompagnato a casa.. mia madre ci ha visto e dopo le sue solite occhiate.. >> spiegai al ragazzo, << Sì le conosco >> dissi sorridente lui, bloccandomi.
<< Già. Comunque, li ha aperto la porta e li ha dato il benvenuto in casa e hanno conversato amabilmente, per non parlare di mio padre!! >> dissi incredula.
<< L'hanno fatto anche con me, che c'è di strano Beth?! >> domandò il ragazzo non capendo.
<< In te niente. E di Niall che stiamo parlando.. sento.. sento che stiamo correndo troppo! Si è presentato ai  miei genitori come mio fidanzato per giunta! Non so.. >> dissi abbassando il capo distogliendo lo sguardo dal suo. Sì avvicinò e mi abbracciò forte, cavolo come mi mancavano i suoi abbracci! Aveva capito che a volte un abbraccio significava più di una singola parola! Lo strinsi forte e sorrisi a quel gesto! Sapevo che Liam aveva capito il perché io ero lì in quel momento, mi conosceva, ero come un libro aperto.
<< Allora.. dimmi cos'è che devvero ti preoccupa?! >> domandò staccandosi da me, prendendomi le mani e stringendole tra le sue.
<< Va bene. Mi preoccupa tutto.. tutto! Siamo sicuri che durerà questa storia?! So che sono solo due giorni che io e Niall stiamo insieme ma.. sai  come mi lego subito alla persone, non vorrei essere presa in giro! Ecco tutto! >> dissi con voce quasi tremolante, esasperata di tenere tutto dentro.
<< Sta tranquilla Beth! Mi fido di lui. Penso, anzi no, so di certo che non farà una cosa simile. >> mi disse accarezzandomi la guancia.
<< E poi se mai accadrà , li farò capire che con te non si gioca! >> disse facendomi l'occhiolino. Come farei senza il mio fratellone, pensai.
<< Ti voglio bene, fratellone! >> dissi gettandomi tra le sue braccia cercando ancora quelle coccole che mi confortavano.
<< Anch'io sorellina! >> disse lui stringendomi a se, premuroso. Liam era un po' come il mio mentore, quando volevo fare qualche pazzia grossa, c'era lui al mio fianco per farmi " cambiare rotta ". Sarebbe stato perfetto come papà, un giorno, se solo si fosse impegnato in una vera relazione. Eppure anche i suoi consigli non mi aiutarono in quel momento. Perchè era tutto così complicato. La paura.. Ma la paura in fondo cos'è? La nostra emozione più importante, è la migliore difesa che abbiamo per mantenere vigile l'attenzione sulle difficoltà e giocare d'anticipo.. una sana paura, ci fornisce la chiave giusta per aprire la porta o chiuderla per sempre! Niente rabbia per il passato, niente ansie per il futuro ma tanta, tanta curiosità e attenzione per il presente! Ecco cosa mi serviva veramente, tanta curiosità.
<< Ah.. scusami, come al solito parliamo sempre dei miei problemi.. >> cercai di scusami col ragazzo ma mi bloccò, << No tranquilla, a me fa piacere! >> disse, ma questa volta fui io a bloccarlo. << Come te la passi?! >> domandai curiosa e schietta. Con Liam era difficile sapere cosa li succeddeva, non era un libro aperto come lo ero io con lui, perciò l'unico modo era costringerlo a parlare.
<< Ok, ok. Allora.. questa mattina mi sono alzato presto.. ho fatto la doccia, sono venuto a scuola, ho preso un sette e mezzo a letteratura e ora sono qui a parlare con te! >> disse lui divertito. Lo guardai accigliata, << D'accorso, non vuoi parlare.. sai.. sai ti odio quando fai così! >> dissi, li feci una smorfia e portai il broncio offesa. Sogghignò e iniziò a farmi il solletico e il broncio svanì. D'altronde non aveva modo di resistere con lui.
<< Hey ragazzi! >> urlò Wendy piombandoci contro.
<< Hey Wendy, vai a lezione!? >> chiesi curiosa risistemandomi. Era suonata già la campana e non mi ero accorta di nulla.
 << Vorrai dire andiamo a lezione, adesso abbiamo inglese sarà meglio sbrigarci! >> disse puntando l'orologio, per farmi notare l'orario.
<< Oh d'accordo. Allora a dopo Liam! >> dissi salutando il ragazzo con una bacio sulla guancia.
<< A dopo ragazze! >> rispose lui, salutando Wendy con un gesto di mano, che la ragazza ricambiò con un sorriso.
Ci avviammo verso l'entrata della scuola quando notai qualcuno spiarci. Mi voltai verso la direzione della caffetteria, ma non notai nulla di strano.
<< Che ti prende Beth?! >> domandò Wendy fermandosi di colpo, << Niente, mi è parso di vedere qualcuno.. ma .. no forse mi sarò sbagliata! >> dissi ritornando a camminare in direzione degli armadietti con Wendy.

Per fortuna non mi aveva notato! C'è mancato un pelo. Come mi viene in mente di pedinare la mia ragazza? Ah Niall, Niall quante cose sono cambiate da quando Beth è la tua ragazza. Addirittura pedinarla credendo che possa fare chissà cosa alle tue spalle. Forse era lei che doveva pedinare me e non il contrario. Ma almeno so che è timorosa nei miei confronti, ancora. Sentivo ogni piccola parola, quando parlava con Liam, non si fida ancora. Come non darli torto, ma sono cambiato e lei questo doveva saperlo, o tanto meno capirlo. Ma come potevo fare.. come? Pensa Niall.. pensa. Trovato!!
Senza accorgermene ero vicno gli armadietti, e la vidi con Wendy sorridente tranquilla mentre prendevano i quaderni per l'ora successiva e posavano quelli che ormai non servivano più. Mi avvicini deciso alle ragazze.
<< Niall! >> disse Beth sorridente voltandosi verso di me, chiudendo l'armadietto.
Su, Niall fai la tua mossa!
<< Dopo la scuola ti va di venire con me in un posto?! >> domandai sorridente avvicinandomi alla ragazza, che era di spalle agli armadietti.
<< Ummh.. si d'accordo. Dove mi porti di bello!? >> mi chiese  sorridente portando le sue mani sulle mie spalle, avvicinai il mio volto al suo. Portai la mia mano sinistra sul suo fianco destro iniziandolo ad accarezzare con un leggero tocco.
<< E' una sorpresa.. >> dissi posando le mie labbra sulle sue calde, baciandola dolcemente avvicinandola sempre più alla superficie degli armadietti. Non riuscivo a sazarmi dei suoi baci, non erano passate neanche cinque ore da quando ci siamo lasciati, che desideravo di nuovo uno dei suoi baci, dolci e passionali. Dovevo trattenere i miei impulsi però, dopo tutto eravamo nel corridoio principale della scuola, con un sacco di ragazzi che passavano.
<< Vedo che alla fine l'amore trionfa sempre! >> disse una vocina alle mie spalle.
Stavo dicendo appunto che era da quando l'avevo lasciata entrare in classe che non baciavo la mia ragazza e ora, ci vengono a disturbare proprio quando ci stiamo baciando?! Pazzesco!
<< Jenny! Cosa vuoi!? >> domandò Wendy accigliata alla ragazza.
<< Oh niente, volevo solo congratularmi con la nuova coppia Beth- Niall! Sono davvero contenta per voi, dopo tutto Niall con me non era felice, spero che con te abbia trovato ciò che cercava! >> disse in tono di sfida, senza distogliere per un attimo, lo sguardo da quello di Beth.
<< Ci puoi giurare! >> risposi con la stessa moneta.
La ragazza ci liquidò con un saluto normale prima di entrare in classe.
<< Jenny contenta?! >> disse Beth incredula voltandosi verso di me.
<< Già sarà meglio stare in guardia. Su, Beth ora dobbiamo entrare in classe! >> disse Wendy alla ragazza che annuì.
<< Ci vediamo dopo! >> la salutai con una bacio a stampo prima di entrare anch'io in classe.
Wendy aveva ragione, dovevamo stare in guardia, conoscendo Jenny, ora starà facendo di tutto per far sì che io e Beth ci lasciamo!
Entrai in classe sedendomi al mio solito posto, vicino la finestra, terza fila banco centrale, ero col mio compagno di banco, Matt. Ora di storia, perfetta per dormire. Appoggiai il capo sul banco socchiudendo gli occhi, mentre la prof spiegava qualcosa a me completamente estraneo, era come una ninna nanna dolce la voce della professoressa.
Quando a un tratto mi arrivò un biglietto accartocciato lanciato da chissà quale banco della classe. Mi rimisi composto e aprì il bigliettino.
- Dopo la scuola ti va d'incontrarci?! Jenny x. -
Già anche Jenny era in classe con me. Ma cosa vuole questa, ora? Dopo la scuola ho un impegno con Beth, ne va della mia relazione con la ragazza,
- No mi dispiace, magari un'altra volta. Niall. -
E lo rilanciai alla diretta interessata. Che non tardò a rispondere.
- Sta tranquillo so che devi uscire con Beth vi ho sentito prima. Magari ci possiamo incontrare dopo che avrai finito il tuo appuntamento? E' solo per parlare.. -
 Beh, solo per parlare allora ok. Potevo uscire con Beth e subito dopo scambiare quattro chiacchiere con Jenny. Non sarebbe successo niente.
- D'accordo. - risposi secco. Li rilanciai il biglietto e finì la conversazione. La vidi per un attimo leggerlo sorridente per poi rivolgermi uno sguardo malizioso. Riportai la mia attenzione sul libro di storia, che in quel momento sembrò più interessante. Spero solo di non combinare guai come al solito. Beth deve essere allo scuro di tutto, non voglio che pensi male, magari poi li dirò dell'incontro con Jenny con più calma, ma per ora non doveva sapere niente o sarebbe andato tutto male!!

NOTE FINALI
Salve ragazzeeee :) scusate la mia lunghissima assenza ma ho avuto un piccolo problemino con Internet perciò non sono riuscita a pubblicare subito il capitolo ^-^' ma ora eccomi qui :D. Allora parliamo di Beth. che cosa li starà succedendo? Non avrà mica paura la nostra guerriera??? Ebbene si un pò di paura c'è, e Liam ne viene al corrente dalla ragazza stessa. Il nostro Liam proteggerà la nostra Beth?? Oh certo :) E Niall?? quel ragazzo dice pane e mangia Nandos!! Non vorrebbe far nascere discussioni ma vuole parlare con Jenny! Cosa accadrà?? Jenny continuerà con le sue intenzioni?? 
Grazie mille ragazze ancora 4 recensioni *-* siete magnifiche davvero ^-^  Arriveremo mai a 5?? Mi dispiace di non avervi accontentato prima col capitolo. Grazie mille a tutte coloro che hanno messo la storia nelle preferite, ricordate e seguite; Grazie a tutte coloro che recensiscono sempre e a chi si aggiunge ^_^ mi rendete molto felice.  GRAZIE CON TUTTO IL CUORE :D  xx.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14.1 Sarebbe andato tutto male! Me lo sentivo sarebbe andato tutto male, il compito di matematica. Maledico il giorno in cui Meddie, mi aveva chiesto se mi andasse di ripassare con lei, ma come al solito rifiutai, sicura di saper fare gli esercizi! Per non parlare della professoressa, mi avrebbe portato il debito alla fine dell'anno, ne ero più che sicura.
<< Beth.. >> disse una voce maschile alle mie spalle, aveva un tono caldo, sorpreso ma anche molto preoccupato. Mi voltai di scatto, cercando di capire chi fosse. A volte dicono che c'è sempre un ritorno, sarà per cose banali, ma qualcuno che ti è stato vicino sia per poco o per molto tempo, ritorna.
Rimasi immobile allibita, guardando la figuara dinanzi i miei occhi, era Brian.
Non parlai, continuavo a fissarlo mentre avanzava verso di me, timoroso e a mia volta indietreggiavo di qualche passo, paurosa.
<< Aspetta.. >> disse insucuro.
<< Che cosa vuoi Brian?! >> risposi fredda e paurosa, cercando di controllarla al meglio. Finalmente si fermò e anch'io mi resi conto di dov'ero. Avevo camminato per quasi tutta la scuola, fino ad arrivare al campetto da calcio, ero sotto gli spalchi, vicino gli alberi da pino che circonadavano quella parte di campo. Notai che non c'era nessuno che faceva allenamento, ma sapevo che non saremmo rimasti soli ancora per molto tempo, la conversazione doveva durare poco quanto niente, per far sì che Niall o qualcun altro non ci vedesse.
<< Voglio solo parlare! Ti prego devi perdonarmi! Quella sera ero.. >> cercò di spiegare ma lo bloccai innervosita, << Quella sera, ormai appartiene al passato, come anche tu, Brian! >> sbottai alzando la voce. << Fammi spiegare, ti prego! >> disse schietto avvicinandosi velocemente a me, afferrandomi le mani e stringendole così forte, che non riuscì a sciogliere la presa. Cercavo di tenere a bada la mia paura, l'ultima volta che mi aveva toccato erano rimasti i lividi, e risentire di nuovo la stessa presa non faceva altro che aumentarla.
<< Ho sbagliato di chiedo scusa, non avrei dovuto reagire in quel modo. Ma cosa credi che avrei dovuto fare?? Tu ti stavi baciando con.. quel.. con Niall! Se fossi stata in me, cosa avresti fatto?! >> mi chiese serio questa volta.
<< Beh non ti avrei messo le mani addosso, questo è sicuro! >> dissi acida e arrabbiata, cercando di liberare le mani ancora strette tra le sue, ma con fallimento.
<< Già, avresti avuto una reazione diversa, ma ti saresti comunque sentita male, vedendomi baciare un'altra. Non sono qui per farti la predica nè tanto meno per ricordarti il passato, voglio solo che tu mi perdoni per ciò che è accaduto quella sera! Tutto qui! >> disse allentando un po' la presa, ma tenendo comunque le mani ben salde alle mie. Sorrisi abbassado il capo, fissando le mie mani incrociate con le sue. << Che cosa credi, che questo sia tutto un gioco?! >> domandai ritornando seria. << No. >> rispose schietto, serio più di quanto non lo fossi io in quel momento.
<< E va bene, vediamo se ti rispondo di no, mi rimetti le mani in gola o cosa?! >> domandai quasi ironica. << No, ma non ti lascerò stare fin quando non mi avrai perdonato! >> disse guardandomi malizioso.
Testardo il ragazzo, dovevo ammetterlo, stavo cedendo. Brian era sempre stato un ragazzo attraente soprattutto quando mi rivolgeva quel tipo di sguardi, ma dovevo cercare di tenerli testa. Notai che dei ragazzi stavano riempiendo il campo da calcio, così cercai di trascinare Brian verso gli alberi, per coprire le nostre ombre, ben visibili ai loro occhi.
<< Lo sapevo, questa conversazione è già durata abbastanza! Perciò sai dov'è l'uscita della scuola! >> dissi sciogliendo finalmente quella presa ferrea, per indicarli di andare via, dove nessuno l'avrebbe potuto vedere, soprattutto Niall.
<< Cosa c'è hai paura che ci vedano insieme?! O hai paura che possa vederti Niall con me! >> disse beffardo.
<< Entrambe le cose! >> disse secca. << Sarebbe davvero divertente vedere come supplichi Niall di perdonarti dicendoli che non stavamo facendo niente di male! Credo che mi fermerò un altro po'! >> disse ancora con quel tono.
<< Come sai di me.. e Niall! >> domandai curiosa, << Beh le voci circolano, non c'è voluto molto prima che arrivassero a queste due orecchie! >> disse indicandole.<< Sei un.. un.. >> cercai di fare uscire qualche insulto, ma invano anch'esso.
<< Cosa? Bastardo! >> disse prendendosi gioco di me, avvicinandosi al mio volto. Indietreggiai di qualche passo fin quando non mi ritrovai tra l'albero e il suo corpo, che continuava ad avvicinarsi al mio, affamato.
<< Sì, sei un bastardo! >> ripetetti adirata, << Lo sarò fin quando non mi perdonerai! Ho provato con le buone ma mi hai risposto di no! >> disse fermandosi abbastanza vicino al mio corpo, da farmi mancare l'aria. Aspettò qualche altro minuto, in attesa che pronunciassi il perdono, ma niente, quelle parole non volevano uscire fuori dalla mia bocca.
<< D'accordo, come vuoi tu! Ci si vede in giro, piccola! >> disse sorridente, felice di poter giocare ancora con me, per qualche altro giorno. Si avvicinò a un palmo dal mio volto, deciso nel baciarmi sulle labbra, intando sentivo solo il cuore battere velocemente e il respiro mancarmi totalmente. Ma deviò dandomi un sonoro bacio sulla guancia sinistra, è se ne andò fischiettando chissà quale canzone.
Sbuffai, ripresi a respirare faticosamente e ritornai verso l'uscita della scuola dove incontrai le ragazze, ferme sull'uscio ad aspettarmi.
<< Beth! >> mi urlò quasi Helen cercando di attirare la mia attenzione. << Ehi.. ragazze! >>, << Ma dov'eri finita?! >>> mi domandò ancora la ragazza preoccupata della mia assenza. << Oh, da nessuna parte! Andiamo!? >> chiesi cambiando discorso. Annuirono e così ci avviammo verso casa.

Durante il sentiero. << Sai Beth ho visto Niall prima, aveva la tua stessa espressione! E ho visto anche Jenny ridacchiare con le sue amichette! >> disse Wendy pensierosa.
<< Mmmhh.. Non so! >> risposi distratta. << Cosa non sai? Non mi stavi ascoltando!! Ma che ti prende!!? >> domandò esasperata la ragazza battendo le mani vicino al mio volto per avere di nuovo la mia attenzione. << Niente, non ho niente! >> dissi sorridente cercando di nascondere le mie preoccupazioni. Se' non ho niente! Non ero credibile nenanche un po', con tutte quelle preoccupazioni. Niall, Jenny e da aggiungere anche alla mia lista Brian.
<< Ok se lo dici tu! >> rispose poco convinta Meddie. Beh non ci aveva creduto neanche un po' a quel sorriso, ma almeno aveva deciso di lasciar correre.
<< Oh Meddie poi cos'hai fatto, dopo che ci siamo lasciate!? >> chiesi diverita alla ragazza che arrossì.
<< Ti riferisci a quando la prof ci ha sbattuto fuori?! >> domandò sorridente. Annuì. << Oh sì sono andata e ho rotto le palle a Louis! >> disse ridendo. Partì un coro da noi altre ragazze, e iniziammo a ridere per ciò che ci aveva detto Meddie.
<< Aspettate.. no nel senso che penso io, vero?! >> chiese Wendy non capendo. Sentendo la domanda di quest'ultima iniziai a ridere a più non posso, seguita poco dopo dalle ragazze. Arrivata, le salutai ed entrai a casa.

Salì in camera dove lasciai cadere lo zaino a terra e mi buttai sul letto a peso morto. Quella che sarebbe stata un'ora dove avrei potuto dormire tranquillamente, si rivelò l'ora peggiore. Non facevo altro che pensare a cosa mi avrebbe detto Jenny, e a come Beth doveva esserne allo scuro. Avrei dovuto chiarire le questione Jenny tempo fa. Lei era sempre stata una ragazza dalle mille sorprese e credo di aspettarmene qualcuna proprio questa sera. Avevo la situazione sotto controllo, potevo incontrarmi con Beth e dopo poco potevo andare da Jenny per sentire cosa aveva da dire. Sono un genio.
- Mi manchi x. Non vedo l'ora di portarti nel poco che ho scelto! - inviai un messaggio a Beth. Dovevo concentrarmi su di lei, era la mia priorità in quel momento.
- Anche tu! xx. Così mi fai crescere la curiosità, indizio!? - rispose la ragazza. Aprì il testo messaggi per risponderle, ma mi arrivò un altro, così andai a leggere l'altro.
- Non vedo l'ora d'incontrarci. Ho così tante cose da dirti!! Jenny xx. - Come il solito c'è sempre un terzo incomo! Non la risposi, non volevo altri problemi per le prossime tre ore.
Intanto risposi al messaggio di Beth, - Non ti darò nessun indizio! Sarà una sorpresa, tutto! - li scrissi.
- Mmmh... d'accordo lascerò sorprendermi - Mi rispose poco dopo. Sorrisi al messaggio ricevuto, posai il cellulare sul comodino e mi andai a fare una doccia.

Ok Horan, hai fatto crescere la mia curiosità, ora non sto più nella pelle, non si fa così, pensai. Sarà meglio andare a fare un bel bagno rilassante. Ma prima che entrai in bagno, suonarono al campanello, così andai ad aprire la porta, curiosa.
<< Brian! Che diavolo ci fai qui?! >> sbottai all'improvviso vedendo la figura del ragazzo al di fuori della porta. << Sono venuto a farti visita! Mi fai entrare?! >> domandò calmo.
<< Scordatelo! >> risposi seccata. << OK! >> disse entrando in casa facendosi spazio tra me e la porta e si accomodò sul divano come fosse casa sua.
<< Già, com'era la frase, prego entra e accomodati pure, fa come se fossi a casa tua! >> dissi adirata.
<< Già fatto! >> rispose ovvio! Inspirai cercando di ritrovare la calma, ma niente, vedere Brian seduto sul Mio divano, della Mia casa m'irritava. M'immobilizzai davanti alle sue gambe, braccia conserte e occhi ormai a due fessure scrutando centimetro dopo centimentro. Mentre lui continuava a osservare la rivista che aveva preso sul divano come se niente fosse.
<< Che vuoi ancora!? >> chiesi rompendo il silenzio.
<< Mmmh.. che mi venga concesso il perdono!? >> domandò quasi ironico.
<< Concesso! Perfetto hai avuto il mio perdono ora puoi anche andare al diavolo! >> dissi cercando di farlo alzare dal divano, ma la mia forza in confronto alla sua era minima, quasi nulla. Velocemente, tanto da non farmi rendere conto delle sue mosse, mi prese dai fianchi e mi fece sedere su di lui, portando le mie gambe alla sua vita. Aveva posato la mano ben salda sulla mia schiena tanto da farmi aderire col suo petto. Mentre con l'altra mi scostò i capelli dietro l'orecchio destro. A quel tocco sentì un brivido lungo la schiena e un calore nascere in me.
<< Sei così bella! Peccato che non mi arrendo! >> disse quasi sussurrando, avvicinandosi a un palmo dal mio volto per la seconda volta. Mi petrificai all'istante, sentendo la sua mano scendere verso il mio fondoschiena accarezzandolo, per poi risalire verso il seno accarezzando anch'esso lateralmente. Posò di nuovo la sua mano sul mio fianco. Avvicinò il suo volto al mio, e sentì mancare di nuovo il respiro, era così vicino da poter fare tutto quello che voleva con le mie labbra, poichè ero come una mummia. Deviò verso l'orecchio sinistro provocandomi un leggero tocco sulla guancia, che mi fece rabbrividire.
<< Non mi arrendo, fin quando non mi perdonerai, sinceramente! >> sussurò sensualemente, mordendomi il lobo dell'orecchio. Fremetti a quel tocco. Ma cosa mi succedeva stavo quasi godendo a ciò che mi stava facendo!? Dovevo reagire ancor prima di perdere il controllo, o mi sarei ritrovata dormire in camera da letto con lui al mio fianco.
<< Va via! >> dissi seria, subito dopo, alzandomi.
<< D'accordo. Ci si vede, piccola! >> disse uscendo da casa con quel sorriso sfacciato di sempre! Una doccia, mi serviva una doccia

Finì di prepararmi, mi misi un jeans scuro attillato, una camicia a quadri nera e rossa, converse bianche basse e una borsa a tracolla bianca. Trucco leggero. Il campanello suonò per la seconda volta, ma sapevo di trovare Niall. Quando aprì, però non vi trovai nessuno, tranne che una piccola lettera sul tappetino. La guardai accigliata e poi la presi.
<< E' uno scherzo, vero?! >> dissi aprendola, vi uscì un bigliettino e lo lessi. - Il nostro primo incontro. x -
Ok, di Niall si trattava sicuro, un momento se era Brian che faceva tutto questo?? No non voglio scoprirlo, ora rientro in casa e mi rimetto a guardare la tv, proprio come se niente fosse!
Così rientrai e accesi la tv, iniziai a guardarla nervosamente, girando ogni canale, non trovando niente di bello da vedere! Iniziai a muovere il piede nervosamente, poi a mangiarmi le unghie e infine mi ritrovai a fare entrambe le cose contemporaneamente.
<< No. Devo scoprire di chi si tratta.. la curiosità mi assale! >> dissi spegnendo la tv. Mi catapultai fuori di casa, rileggendo il bigliettino parecchie volte. Se si trattava di Niall, il primo incontro.. senza dubbi.. doveva trattarsi della festa a casa di Helen. Ma sicuro. Così m'incamminai verso casa della ragazza, suonai incessantemente fin quando non mi aprì la porta, esasperata.
<< Così si rompe il campanello!! >> disse accigliata.
<< Sì, sì. Ora non m'interessa il campanello! Per caso Niall è venuto a casa tua a mettere qualche altro indizio, come questo?! >> domandai curiosa entrando in casa come un'assatanata mostrandoli il bigliettino.
<< No, ma che ti prende. Non starete giocando a trova l'indizio, fin quando non trovi l'ultimo e noti che, proprio quest'ultimo indizio e Niall, sdraiato sul letto con indosso solo boxer bianchi?! >> domandò divertita la ragazza.
<< Spiritosa. Anche se devo dire che non mi dispiacerebbe! >> dissi a mia volta divertita, << Su, andiamo a cercare! >> li ordinai. Annuì col capo e iniziammo a rovistare per tutta casa, passai per il giardino, poi per la cucina, mentre Helen cercava in salotto e nel bagno. Ero impazzita per fare una cosa del genere, ma volevo sapere a tutti i costi chi c'era dietro a tutto questo.
<< L'ho torvato!! >> mi urlò Helen dal salotto, la raggiunsi a passo veloce e le strappai il bigliettino dalle mani, per leggerlo.
<< Che cosa dice?! >> domandò curiosa cercando di leggere anche lei. << Un momento! Dice : Il nostro primo incontro, ricordo ancora com'eri conciata, piena di schiuma.. >> lessi ad alta voce.
<< Già, non eri un bello spettacolo! >> disse Helen divertita, la fissai accigliata e poi ritornai a leggere il biglietto in sua compagnia.
<< Ti presi al volo non appena ti vidi scivolare, ti tolsi quel po' di schiuma dal volto per fissarti meglio e lì ti vidi. Vidi degli occhi color miele luminosi, vidi spuntarti un sorriso raggiante, vidi le tue guance colorarsi di un rosa tenue per l'imbarazzo. E pensai che fossi davvero bella e.. sbadata! >> lessi ancora dolcemente, con un sorriso in volto. Non c'erano più dubbi si trattava di Niall.
<< Il secondo indizio si trova allo Starbucks.. >> lessi infine pensierosa.
<< Vacci allora!! Se non sbaglio, è lì che vi siete visti per la seconda volta con Niall! >> disse ovvia. Annuì e uscì di casa a passo veloce, << Prego! >> sentì urlare da Helen furibonda, magari avrei dovuto ringraziarla prima e poi uscire di casa frettolosa!
Arrivai allo Starbuks e vi entrai dentro, c'erano così tante persone che non sapevo da dove iniziare, o forse qualche cameriere aveva trovato il biglietto e per sbaglio lo aveva gettato nella spazzatura! Pregai di no, mi avvicinai al bancone sbuffando, beh da qualche parte dovevo pur iniziare, ma prima mi serviva un cappuccino.
<< Vuole ordinare!? >> mi domandò un ragazzo dietro il bancone, << Sì un cappuccino, grazie! >> risposi sorridente, osservai in torno sperando che il biglietto sarebbe apparso o venuto tra le mie mani, come per magia.
<< Ecco a lei! >> mi diede il cappuccino, lo presi e notai che sotto di esso vi era un foglietto piegato in due. Lo presi pregando che fosse il biglietto che cercavo, era proprio lui.
- Sei nel luogo in cui tutto è cominciato, qui le per la seconda volta è avvenuto il nostro incontro, sai ho ancora la maglietta macchiata di cappuccino che mi versassi quella mattina, e buffo ma mi riporta alla mente il tuo sguardo, e come ogni giorno sei sempre più bella. Il fiume Tamigi è il prossimo indizio. -
Continuai a fissare il bigliettino imbambolata, con un sorriso stampato sulle labbra, rileggendo ciò che mi aveva scritto. Continuavo a pensare alle belle parole, non credevo fosse capace di una cosa simile. Proprio quella mattina avevo detto a Liam che avevo paura, mi serviva un indizio per sapere se Niall ci teneva davvero e me. Non mi avrà mica letto nella mente?? Eppure stava facendo proprio quello e, in quel preciso istante metà dei miei timori nei suoi confornti erano svaniti del tutto.
Arrivai al fiume, ma di Niall non c'era alcuna traccia. Non sarò mica arrivata in ritardo?
Mi sedetti su una panchina non molto distante dall'acqua. C'erano molte persone che praticavano Jogging, altri con i propri animali, tra cui cani, giocando felici. Incominciai a pensare di essere arrivata davvero in ritardo. Quando a un tratto mi sentì toccare la spalla, mi alzai di scatto e mi girai per vedere chi fosse. Arrossì lievemente, notando che era Niall, mi spuntò un sorriso. Era così bello, aveva un mazzo da ventuno rose. Composto dalla corona esterna da undici rose blu, la corona centrale da sette rose bianche e la corona interna da tre rose color corallo.
Rimasi sbalordita dal gesto, mi aspettavo più un mazzo pieno di rose rosse, dovevano aver un significato preciso, che intendevo sapere al più presto.
<< Beh mi aspettavo una reazione diversa da questa! >> disse sorridente, aspettando che facessi la mia mossa, poichè rimasi immobile. Mi avvicinai decisa e piombai su di lui, portando le mie mani intorno al suo coppo e li stampai un grosso bacio, che ricambiò con foga, stringendo la presa intorno alla mia vita. Era tutto quello che desideravo in quel momento e sapevo che niente e nessuno mi avrebbe portato via Niall. Ci accomodammo sulla panchina e mi porse le rose.
<< Allora.. dimmi ti sei divertita?! >> mi domandò sorridente osservandomi.
<< Beh sì. Perchè.. tutto questo?! > domandai un po' timorosa, certo avrei potuto godermi il pomeriggio in sua comapagnia e fregarmene di tutto altamente, ma no, dovevo sempre fare domande inopportune.
<< Oh beh.. perchè volevo farti capire che sei molto importante per me. Di là di ciò che dice e pensa la gente, sono cambiato. Non ho più voglia di giocare, voglio avere una relazione stabile, con te. Beth sai cosa significano i colori delle rose?! >> mi chiese indicandole. Negai col capo, non sapevo nulla di fiori, anche se mi piacevano un sacco.
<< Ho fatto una piccola ricerca e grazie anche all'aiuto del fioraio, ho saputo che le rose blu indicano l'amore profondo e le rose bianche indicano l'amore puro, ciò che provo per te. Dal primo incontro a casa di Helen, quando ti ho afferrato, la prima cosa che mi ha colpito sono stati i tuoi occhi e il tuo sorriso, e vederti cercare il mio sguardo e poi rivolgermi uno di quei sorrisi un po' timidi ma raggianti è la cosa più bella che possa avere. Riguardo alle rose color corallo, beh quelle indicano il desiderio.. Ti ho sempre desiderata fin da quando rastammo solo tu e io, in camera di Liam. >> disse continuando a fissare le rose per poi passare al mio sguardo.
Rimasi ad ascoltarlo e sentire quelle dolci parole mi si era fermato il respiro, sentivo solo il cuore pulsare velocemente dentro il corpo. Sentivo le guance andare a fuoco, le mani a stento reggevano il mazzo di rose, tanto che lo posai sulle gambe. Mi ero come ammutolita, ero rimasta così sbalordita da ciò che aveva fatto per dimostrarmi il suo amore che le uniche parole che mi venivano in mente erano due. Ma la paura era tanta, che non riuscivo a pronunciare neanche queste.
<< Niall.. io.. >> iniziai a balbettare per il nervosismo. Era una reazione non molto frequente in me, ma quello non era il momento apportuno per balbettare. Dovevo dirglielo, dovevo dirli cosa provavo o il suo lavoro non sarebbe servito a nulla.
<< Niall, io ti amo! >> sbottai finalmente. Voltò lo sguardo verso il mio, incredulo non credendo alle sue orecchie, Sentivo di nuovo quella sensazione di calore in tutto il corpo e il respiro aumentare, non appena i miei occhi incontrarono quelli blu del ragazzo. Era il primo ti amo in tutta la mia vita, era la prima volta che mostravo i miei sentimenti in questo modo e avevo paura, tanta paura.
<< L'ho sentito davvero!? >> domandò sorridente prendendomi le mani e stringendole tra le sue.
<< Beh, credo di averlo pronunciato ad alta vo.. >> non terminai la frase che mi ritrovai le sue labbra sulle mie, in un bacio passionale. Beh come reazione non era per niente male, se avrebbe reagiro così a ogni mio, ti amo, glielo avrei ripetuto parecche volte, pensai.
<< Anch'io ti amo Beth, tu non sai quanto >> disse staccandosi di poco dal mio volto, sorridendomi.

Mi cinse la spalla con il braccio e mi avvicinò a se. Continuammo a parlare di come avesse fatto, tra bigliettini e fiori, fissando lo splendido panorama dinanzi a noi, tra uccelli che svolazzavano in cielo, maestosi alberi, e un infinito prato verde chiaro, con qualche margherita. Mi disse che aveva dato i bigliettini a Helen e al cameriere del bar, che poi era un suo amico e di darmelo al momento che loro avessero ritenuto oppurtuno. Riguardo ai fiori, aveva chiesto un aiuto a Zayn il giorno prima, ma il ragazzo non sapeva niente di fiori e cose simili, così con una ricerca e l'aiuto del fioraio riuscì a trovare le rose giuste per formare quel delizioso mazzo.
<< Si può sapere con chi messaggi?! >> domandai curiosa. Da quando era arrivato, il telefono non aveva smesso un attimo di squillare.
<< Oh.. e Louis.. mi cheide come sta andando l'incontro.. >> disse vano e lo ripose in tasca. Non passò molto da quando li squillò di nuovo il telefono. Sbuffai, cavolo volevo solo un po' di tranquillità per passare ancora qualche altro minuto insieme a Niall.
<< Su, dammelo! >> dissi seccata porgendoli la mano in attesa che mi desse il cellulare.
<< Cosa? >> domandò, << Sì, dammelo che lo spengo! >> disse aspettando impaziente che mi porgesse il cellulare. Esitò all'inizio ma quando il telefono squillò per l'ennesima volta, lo fulminai con lo sguardo e glielo strappai dalle mani. Lo spensi e lo posai in borsa. Portò il broncio offeso, ma poi sorrise per il mio comportamento,
Continuammo a parlare anche quando mi riaccompoagnò a casa. Mi salutò dicendomi che sarebbe venuto a prendermi il mattino seguente, dopo averli stampato un altro bacio, lo salutai e vi entrai dentro.
Posai la borsa sul divano e andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua, quando ritornai a prendere la borsa per salire in camera mia, mi accorsi di aver dimenticato qualcosa. Non sapevo esattamente cosa, così iniziai a frugare nella borsa per vedere se mancava qualcosa e notai di non aver più ridato il telefono in dietro a Niall.
Erano quasi le nove di sera e non sapevo assolutamente dove cavolo trovarlo. Ricordai dei messaggi, così accesi il telefono e trovai un messaggio risalente alle sette del pomeriggio, l'ultimo non letto. Diceva : - Ci vediamo al campetto della scuola alle nove precise! - Il numero era sconosciuto. Ecco trovato l'indizio, potevo presentarmi lì qualche minuto prima e dare il telefono a Niall. Sperando che anche lui sapesse dell'incontro. Mi avviai a passo veloce, entrai nel campus e mi diressi verso il campetto. Non c'era nessuno a parte me. Fissai l'orologio, erano le nove ma del tizio e di Niall nessuna traccia. Mi misi dietro un alberello e fissai da lontano il campetto, intravidi una ciocca di capelli lunghi biondi platino. Sembrava cercare qualcuno, era di spalle, ma quando si girò, vidi Jenny! Che diavolo ci faceva lì Jenny!? Che era lei il tizio? Spero proprio di no.
Vidi arrivare un'altra persona, sembrava Niall, guardai meglio la figura maschile e lo vidi, era proprio lui, dirigersi verso Jenny, che sorrise non appena lo vide. Si scaraventò sul ragazzo dandoli un sonoro bacio sulla guancia che riuscì a sentire con tutto quel silenzio in torno a noi. Ma delle parole che si scambiavano, non sentivo un accidenti. Mi dovevo avvicinare, così andai a quei grossi gradoni di cemento e mi posai abbastanza vicina da sentire ogni minima parola tra i due. Il cuore iniziò a battere forte non appena sentì ridere l'ochetta.
Mi affacciai di poco per vedere che diavolo stessero facendo e vidi Niall di spalle e Jenny subito dinanzi a lui con le mani posate sulle spalle. Anche se il ragazzo non ricambiava quell'abbraccio. Il cuore iniziò a pompare forte e la respirazione aumentò, pregavo che non sarebbe successo niente o l'avrebbe pagata.
<< Finalmente ti sei liberato di Beth! >> disse Jenny divertita, << Pensavo non venissi da me, ma a quanto vedo ci tieni ancora.. >> disse maliziosa, con una voce profonda e sensuale.
<< Jenny.. ti prego va al punto. Che cosa vuoi ancora da me! >> domandò freddo Niall, cercando di evitare il più possibile il contatto con la ragazza,
<< Rilassati Niall.. volevo solo che tu fossi qui con me questa sera.. volevo vedere se ci tieni ancora da presentarti qui. E a quanto vedo.. >> non terminò la frase che spostò lo sguardo su di me. Indietreggiai svelta sperando di non essere stata beccata. Era calato di nuovo il silenzio, riuscivo solo a sentire il mio respiro, sentivo il corpo cerdermi da un momento all'altro.
<< Rispondi alle mia domanda Niall! Chi preferisci tra me e Beth!? >> domandò ancora con quella voce calda e sensuale. Mi riaffacciai un'altra volta, per vedere cosa stava succedendo. Jenny era completamente attaccata al suo corpo. Sarei esplosa da un momento all'altro se non si fosse allontanata dal ragazzo e non avrebbe messo le mani al posto.
<< Beh, tu non .. sei niente.. male.. ma >> non terminò la frase che Jenny s'impossessò delle labbra di Niall in un bacio pieno di foga, che in ragazzo sembrò ricambiare.
Indietreggiai un'altra volta e mi appoggiai al grosso muro di cemento alle mie spalle, le lacrimere iniziarono a rigarmi il volto, cercavo di non singhiozzarre, le gambe mi tremavano, lasciai cedere il cellulare a terra. Vederlo lì con Jenny, pronunciare quelle parole, mi faceva troppo male, troppo, così scappai via piangendo, dove finalmente riuscì a sfogare il dolore.

<< Rispondi alle mia domanda Niall. Chi preferisci tra me e Beth?! >> domandò con quella voce calda e sensuale. Si avvicinò al mio corpo come una sanguisuga, iniziando a muovere il bacino verso il mio. Mi stava facendo esplodere, non avrei dovuto cedere per nessuna ragione al mondo, dovevo pensare a Beth, ma in quel momento mi era davvero difficile. Iniziò a precorrere ogni parte del mio corpo con le sue mani, fino ad arrivare ai miei jeans, alzò di poco la maglietta e dopo avermi accarezzato al di sotto dell'ombelico, fece scendere la sua mano all'interno dei pantaloni accarezzando il mio amichetto lì giù, sopra la stoffa, ormai al limite della sopportanzione anche lui.
<< Beh, tu non... sei niente.. male.. ma.. >> non terminai la frase che Jenny s'impossessò delle mie labbra in un bacio pieno di foga. Rimasi sbalordito.
Stava andando tutto storto, e prima reagivo meglio era. Senti un rumore, come rompersi qualcosa, fu come una scintilla, mi staccai dal volto della ragazza e l'allontanai.
<< Jenny, calmati un attimo! Tu non sei più niente ormai, io amo Beth come mai in tutta la mia vita, hai esagerato. Spero per te che non lo venga a sapere qualcuno, soprattutto Beth! >> dissi parecchio innervosito, da tutta la situazione che si era creata. Non sarei dovuto andare a quel maledetto incontro, sarei dovuto rimanere con Beth. Mi voltai per uscire dal campetto e notai qualcosa brillare a terra, lo presi, era il mio cellullare. Ricordai di averlo dato a Beth l'ultima volta.
<< No, cazzo! Non può essere successo quello che penso!! >> dissi agitato. Sarei andato a casa di Beth per chiarire tutto. Maledizione ho combinato un grosso casino!!

Ragazze questo è come io immagino Brian. Così com'è nella foto si presenta al primo incontro con Beth :) * Ricordate Brian ha gli occhi verdi *
http://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=228498477185651&set=a.225874364114729.49865.223716677663831&type=3&theater

NOTE FINALI
Salve ragazzeee :) sono ritornata :) Allora partiamo col capitolo, OH oh Brian è ritornato in scena ( figa la foto vero?? :D ) chiedendo il perdono, ma Beth non molla. Anche Jenny è rientrata in scena, come abbiamo visto nel precedente capitolo. L'incontro tra Beth e Niall va a gonfievele, lei dichiara di essere innamorata al ragazzo, avrà fatto bene??? No, infatti poi si scopre in seguito che Niall va all'incontro di Jenny e avviene il bacio. Quando reagisce però ormai è troppo tardi e si accorge che anche Beth era presente al bacio. Cosa succederà alla coppia?? E Brian ora, vedendo Beth in un momento difficile cosa farà??
Sperà di non avervi deluso e spero anche che il capitolo vi sia piaciuto, mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate :) La scorsa volta avevo chiesto se riuscivamo ad arrivare a 5 recensioni, non è stato possibile, ma sono contenta lo stesso :) Ringrazio come sempre coloro che mi recensiscono sempre, coloro che portano con se la storia nelle ricordate, seguite e recensite e apprezzano in silenzio :) GRAZIE DI CUORE.
A presto ragazze *-* xx.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15. Cazzo cazzo cazzo. Continuavo a ripeterlo in mente, mentre a passo veloce mi avviavo verso casa di Beth. Non doveve andare così, non doveva. Sono un idiota!

Cercai di non tremare, di tenere le chiavi bene salde alle mani, mentre aprivo la porta, ma mi era davvero difficile. Avevo pianto per tutto il tragitto, mi faceva male la testa e avevo la vista offuscata. Vedere Niall baciare Jenny, stare così a contatto, non faceva altro che riemergere i ricordi del pomeriggio passato con lui. La caccia ai bigliettini, le rose, le belle parole che mi aveva detto e infine il ti amo. Ero stata una stupida, continuavo a ripetermi di aver sbagliato, non sarei dovuta andare così oltre, mi sono bruciata, dovevo aspettarmelo, ma cavolo mi sono innamorata di lui.
Aprì velocemente la porta, prima di ritornare a singhiozzare e la richiusi subito alle mie spalle. Portai le mani in volto e mi sfogai come non avessi fatto negli ultimi quindici minuti, crollando a terra in ginocchio.
<< Beth, che cosa è successo?! Perchè piangi?? >> mi domandò Wendy venendomi incontro preoccupata. Non risposi, mi gettai tra le sue braccia e mi strinse forte accarezzandomi i capelli.
<< Ora ci siamo noi.. tranquilla.. >> mi disse Helen abbracciandomi.
<< Ti prego Beth dicci cos'è successo.. >> disse Meddie aiutandomi a sedere sul divano. Le lacrime avevano smesso di scendere, o meglio le avevo finite, avevo un forte mal di testa, occhi rossi, viso pallido e avevo persino rifiutato di cenare.
<< Parla con noi Beth, tenere tutto dentro non ti aiuterà! >> disse Helen accarezzandomi le mani, ormai fredde. Avevo una dannata voglia di sfogarmi, di gettare tutto fuori, ma le parole si rifiutarono di uscire, continuavo a tacere e a tenere lo sguardo rivolto al pavimento, ora c'era solo rabbia, dolore e voglia di capire quel dannato perché. Suonarono al campanello e Meddie corse ad aprire. << Dov'è?? Beth ti prego fammi spiegare! >> disse Niall, cercando di entrare in casa ma Meddie glielo vietò severamente. << Va via Niall! Ora non farai altro che complicare le cose! >>.
<< No. Non andrò via fin quando non mi avrà ascoltato! >> urlò quasi come una minaccia. Non mi andava di assistere a una di quelle scene da film, dole la ragazza si alza frustata, con le lacrime in volto e urla al ragazzo imprecazioni!
Mi alzai dal divano e andai a rinchiudermi in camera mia, senza rivolgere per un attimo  lo sguardo a Niall e neanche alle ragazze.
<< Su Niall, torna a casa. E quando avrà voglia di parlare con te, te lo farò sapere io stessa. >> suggerì Meddie a Niall, che sembrò esitare:
<< Tu non capisci, io le devo parlare, devo chiarire ciò che ha visto! >> disse entrando in casa, mentre Meddie chiuse la porta alle loro spalle.
<< Un momento, cos'ha visto Beth?! >> domandò curiosa Helen, << Ha visto me e Jenny.. baciarci, ma.. >> si affrettò a spiegare il ragazzo cercando di chiarire la situazione ma fu interrotto.
<< Cosa?? Tu e Jenny?? >> urlò Meddie, << Sì ma fammi spiegare, io.. >> si giustificò ancora Niall.
<< Tu sei uno stronzo, solo un emerito stronzo, ecco cosa sei! >> Imprecò Wnedy puntando l'indice contro il ragazzo. << Su, Wendy ora calmati, andiamo in cucina e lasciamo che Meddie parli con Niall.. >> disse Helen spingendo Wendy in cucina chiudendo la porta. L'avrebbe assalito se Helen non l'avesse fermata.
<< D'accorso Niall, partiamo dal principio, accomodati! >>. Così i due si sedettero sul divano e Niall spiegò cosa fosse successo, dalla mattina.

Li dissi dell'invito di Jenny e dei miei dubbi a riguardo, dello splendido pomeriggio passato con Beth e dell'incontro di Jenny.
<< E questo è tutto! >> dissi finendo di raccontare come avevo passato la mia lunga giornata. Meddie rimase in silenzio pensierosa. 
<< Ti giuro, non mi sono mai sentito male come mi sto adesso. Beth è così dolce, timida, con quel suo modo di fare, io la amo davvero! Non era mia intenzione baciare Jenny! >>.
<< Nessuno lo mette in dubbio, ma vedi Beth era la prima volta che mostrava i suoi sentimenti in questo modo, so che le è costato parecchio dirtelo, voleva essere sicura che tu non stessi giocando e vederti nello stesso giorno in cui ti dichiara il suo amore, baciarti con un'altra, l'hai completamente distrutta. Le devi dare del tempo, ora è arrabbiata, prova dolore. Vedrai che domani, si sentirà certamente meglio rispetto a oggi e avrai modo di parlare e dirle tutto ciò che devi. Ora però va a casa, Niall! >> mi suggerì di nuovo Meddie comprensiva.
Annuì ormai stanco e uscì da casa. Una volta certo che Meddie fosse rientrata, feci il giro della casa per trovare la finestra della camera di Beth, era l'unica con la luce accesa. Cercai un punto di appoggio e quando lo trovai, iniziai ad arrampicarmi. << Cosa non.. si fa per amore.. Giulietta, sto arrivando! >> sussurrai quando riuscì ad arrivare al balcone. La vidi sdraiata sul letto, era di spalle, non poteva vedermi, io riuscivo a vedere lei.
<< Beth.. >> disse Helen entrando in camera della ragazza, mi nascosi subito dietro al muro per non farmi vedere.
<< Non fa caldo questa sera?? Sarà meglio aprire le finestre, non credi?! >> domandò Helen divertira, venendo ad aprirle. Ecco, Helen mi aveva visto, ma grazie a lei adesso potevo entrare in camera di Beth senza difficoltà. Sentì chiudere la porta e così entrai, era ancora di spalle, sdraiata sul letto con la sola luce della bajour accesa sul comodino dinanzi a lei, tutto il resto era buoi. Un silenzio ci avvolgeva entrambi, interrotto da qualche singhiozzo strozzato di Beth, mi si spezzava il cuore vederla soffrire. Sapevo che se l'avessi chiamata, sarebbe scattata in piedi come un soldatino per poi sfuggire di nuovo, l'unico modo per avvicinarmi a lei era uno.
 Mi mossi verso di lei deciso e quando arrivai al bordo del letto, mi sdraiai accanto avvolgendola con le braccia. Non si mosse, non cercò di liberarsi dalla mia presa, anzi si voltò verso di me e si sistemò meglio nel mio abbraccio. Posò il capo sul mio petto, stringendo la maglia tra le sue mani, nessuno dei due osava fiatare.
Quando vidi il suo volto per quei pochi secondo, mi si fermò il cuore, aveva due occhi gonfi e rossi, viso pallido, era fredda e troppo fragile, troppo. Avevo fatto una grossa cazzata e la stavo pagando nei peggiori dei modi. La sentì singhiozzare di nuovo, ma questa volta tra le mie braccia, la strinsi forte lasciandole un lungo bacio sulla fronte.

<< Non odio te, odio lei.. per essere così dannatamente sexy ai tuoi occhi! >> sussurrai a Niall spezzando quell'infinito silenzio. Sapevo che era stata Jenny a baciare Niall e non il contrario, ricordavo della quadi minaccia fatta quella mattina a scuola, sapevo di cosa era capace quella ragazza. Ma ero arrabbiata con Niall per non avermi detto dell'incontro.
<< Non devi neanche pensarle queste cose! >> mi sussurò lui, baciandomi nuovamente sulla fronte, umida. Alzai il volto, cercando il suo sguardo e lo trovai, mi stava osservando. << Non sarei qui ora, se trovassi Jenny interessante, quanto non trovi te! >> mi disse asciugandomi quelle poche lacrime che continuavano a scendere, con il pollice, lasciandomi una leggera carezza che trovai rassicurante. Mi stavo allontandando sempre più dal suo corpo per non cedere al suo sguardo penetrante, ma portò subito una mano sulla mia schiena e mi trascin al suo corpo.
Iniziò a lasciarmi una lunga scia di baci, che partivano dalla fronte, lungo lo zigomo. Quei tocchi così leggeri mi fecero rabbrividire.
<< Tu sei.. >> un leggero bacio sul lato sinistro delle labbra.
<< Così.. >> un altro sul mento
<< Dannatamente.. >> un altro sul lato destro delle labbra.
<< Sexy! >> disse prima di baciarmi con possessione sulle labbra. Portò la sua mano sul mio fondoschiena e lasciò una carezza fino alla coscia, che sollevò portandola sul suo fianco. Capovolse la sitazione e mi ritrovai sotto di lui, mi feci travolgere completamente da quel bacio che mi ritrovai ad accarezzare i suoi capelli con una mano, mentre con l'altra ero scesa a bordo maglia e iniziavo ad alzarla lentamente. Impaziente mi aiutò a toglierla e la gettò sul pavimento. Iniziò a giocherellare con i bottoni della camicetta, fin quando non tolse e getto anch'essa sul pavimento. Ci liberammo anche dei jeans ingombranti, rimanendo solo in intimo. In solo pochi minuti la rabbia svanì, stavo perdendo davvero il controllo, mi si era offuscata la mente. Giocò con le bretelline del reggiseno fino ad abbassarle, si staccò dalle mie labbra per concentrarsi sul mio collo, dove iniziò a baciarmi con desiderio, a ogni singolo bacio mi lasciai andare con piccoli fremiti. Sentì la sua mano sotto la mia schiena e risalire per slacciare il reggiseno, che lanciò raggiungendo gli altri vestiti a terra. Si staccò dal mio collo, entrambi affannati e desiderosi l'uno dell'altro, fisso il mio seno per qualche secondo prima di gettarsi su di esso con impeto, baciando uno e stringendo in una morsa l'altro incarcandomi a quel tocco, così eccitante.
<< Niall.. cosa sono.. per te.. >> riuscì a formulare solo questo, i suoi baci sulla mia pancia mi stavano facendo impazzire letteralmente.
<< Sei tutto! Sei aria, sei come droga. Ti amo Beth! >>. Disse risalendo con  i baci per tornare alle mie labbra con foga, a quelle parole mi eccitai e mossi il bacino contro il suo.
<< Mi vuoi Beth? >> mi domandò, accarezzandomi il ventre mentre la sua mano di faceva spazio tra la stoffa dell'intimo, accarezzandomi, con piccoli cerchi la mia intimità. Stava giocando sporco, non poteva chiedermi se lo volevo, mentre raggiungevo il culmine dell'eccitazione.
<< Sì Niall, ti voglio con me.. dentro di me! >>> addio rossore, addio vergogna, ora volevo solo una cosa, Niall.
Sì sbarazzò anche degli ultimi indumenti..
<< Beth!! Beth.. maledizione svegliati!!! >> mi urlò Wendy strattonandomi dalle spalle per farmi svegliare.
<< Cosa?? Eh, Wendy, per l'amor del cielo sono sveglia, non urlare!! >> dissi mettendomi seduta, sbadigliando.
<< Come mai sei tutta sudata? Hai fatto un incubo?? >> domandò Meddie preoccupata. Se ti dicessi cosa ho sognato.. Mi voltai di lato e notai di essere sola nel letto, vestita con le stesse robe che Niall mi aveva sfilato nel sogno. Già.. il sogno.
<< No, non era un incubo! >> dissi adirata alzandomi dal letto con i muscoli doloranti. << Che c'è per colazione?? >> chiesi scendendo le scale insieme alle ragazze.
<< Pancake!! >> rispose sorridente Helen

<< Beth, che fai vieni a scuola?? >> domandò curiosa Helen entrando in camera.
<< Eh? No.. magari entro alla seconda ora! >> dissi ributtandomi sul letto.
<< D'accordo.. >> concluse sorridente uscendo di camera.
Che mi prende? Perchè ho sognato che Niall potesse fare una cosa del genere?? Anche se avrei tanto voluto fosse realtà e non un semplice sogno!
<< Hey Beth, possiamo parlare?! >> mi domandò Meddie entrando in camera. Annuì e li feci segno di accomodarsi vicino a me sul letto.
<< Sta tranquilla entro alla seconda ora.. >> risposi divertita.
<< Si si questo lo so. Io volevo chiederti come stai.. >>. Beh come vuoi che stia?? Ero incavolta nera ieri sera e questa notte ho fatto un sogno erotico su me e Niall.
<< Meglio di ieri. Anche se non voglio parlare ancora con lui, se è questo che mi stai chiedendo! >> aggiunsi prima che potesse fiatare.
<< D'accordo, sta tranquilla ci siamo noi qui con te, se prova ad avvicinarsi senza il tuo consenso ti difendiamo noi!! >> disse facendo l'occhiolino. Annuì divertita.
<< Noi andiamo a scuola ci vediamo più tardi, mi raccomando raggiungici! >>  aggiunse e uscì.
Scacciai ogni pensiero che mi passava per la mente e scesi in cucina. Suonarono il campanello, iniziai a tremare, non avevo alcuna voglia di parlare con Niall, non dopo il sogno che avevo fatto, ero troppo invulnerabile, sapevo di poter cedere facilmente.
<< Beth su, aprimi sono Brian, so che sei in casa! >> disse lui bussando ripetutamente alla porta. Mi tranquillizzai, ma non molto, e andai ad aprire per vedere cosa volesse. Beh almeno Brian riuscivo a controllarlo.
<< Brian! Che c'è?! >> domandai calma, ma fredda.
<< Posso entrare.. ho saputo! >> mi domandò per la prima volta, senza ordinare o agire come sempre. Mi scansai e lo feci entrare. Ci accomodammo sul divano. << Come fai a sapere le cose così in fretta??! Mi pedini? >> domandai curiosa.
<< No, le tue amichette lì fuori continuavo a ripetere di quello che ti è successo dicendo di tenere Niall alla larga fin quando non avrai voglia di parlarli.. >> disse divertito. << Come stai?! >> mi domando.
<< Beh tu come credi che stia?! >> chiesi retorica.
<< Già io l'ho sempre detto che quel ragazzo non faceva sul serio! >> disse orgoglioso di se stesso.
<< Perchè tu si? >> domandai adirata dal suo comportamento.
<< Beh io almeno non ti ho mai tradita! >> disse alzando un po' la voce.
<< Mi avete ferito entrambi! >> Touché un punto per me. Abbassò lo sguardo non sapendo cosa rispondere in quel momento.
<< Beh io almeno ti ho chiesto scusa.. >> ribatté finalmente. Vero, mi ha chiesto scusa , dopo quando due mesi?? 
<< Già, forse tra qualche mese anche Niall mi chiederà scusa! >> dissi quasi ironica. Due a zero!! Vediamo come rispondi a questo.
Mi prese le mani e le accarezzò come non avesse mai fatto prima d'ora.
<< Perchè ogni volta che cerco di essere dolce con te, finiamo per litigare?! >> mi domandò avvicinandosi a me con tono dolce.
Dolce.. Brian che voleva essere dolce con me. Abbassai lo sguardo arrossendo per l'imbarazzo.
<< Mi dispiace.. e solo che.. sono successe così tante cose.. tutte insieme che non so come reagire.. >> dissi portando le mani in volto. Me le scostò e mi avvicinò a se in un abbraccio, davvero confortante. Dopo tutto avevo perdonato Brian, era venuto per vedere come stavo, non mi andava di trattarlo di nuovo male, così ricambiai l'abbraccio. Fece scendere le sue mani sui miei fianchi e mi portò seduta sulle sue gambe. M'irrigì all'istante. << Sta tranquilla, non mordo. Voglio solo tenerti vicina, non riuscivo ad abbracciarti come volevo, prima.. >> mi confessò abbracciandomi la vita tenendomi stretta a lui.
<< Su, Beth parla con me, sfogati.. >> mi disse fissando torturarmi le mani, le prese e le allontanò accarezzandone una.
<< Sei sicuro di volermi ascoltare? O così tante cose da sfogare.. >>. Davvero tante. Annuì sincero, sbuffai e così iniziai a parlare.
<< Beh allora.. ti risparmio metà della mia vita e ti racconto solo cosa mi passa per la mente.. >> dissi divertita. Mi sorrise dolcemente che mi stavo sciogliendo. Ero troppo debole lo sapevo, un solo passo falso e sarei caduta nella sua trappola, dovevo stare attenta.
 << Beh ormai sai cos'è successo.. ma ho una tale confusione in testa.. non so cosa fare. Se cedo si di ritornare ad essere timorosa nei confronti  del primo ragazzo. Poi si è aggiunto il ragazzo numero due, lui.. come posso dire.. mi colpisce anche dopo utto quello che c'è stato.. ma ho paura di ferire il primo ragazzo.. >> continuavo a parlare metaforicamente, non capendo neanche io quello che stavo dicendo e sapevo di non aver fatto capire niente neanche a Brian, che corrugò la fronte cercando di afferrare il punto. Iniziai a ridere per la sua espressione.
<< Perchè ridi?! >> mi chiese non capendo. << Per la tua espressione di poco fa, ti stavi scervellando così tanto.. >> dissi portando la mia mano sulla sua spalla senza neanche accorgermene.
<< Già stavo cercando di capire cosa mi avevi detto.. >> disse ovvio rifacendo di nuovo quell'espressione corrugata. Se non la smetteva sarei morta per il troppo ridere. Intanto li avevo circondato il collo con il braccio avvicinandomi sempre più al suo corpo, mentre lui mi stringeva a se.
<< Sei così bella.. >> disse continuando a fissare il mio volto roseo. Arrossì all'istante e abbassai di nuovo il volto per la vergogna, ritornando seria e schiarendomi la voce.
<< Sono stato un vero imbecille quella sera.. >> disse rialzandomi il volto dal mento.
<< Già.. ma ormai è passato.. >> dissi fissando i suoi occhi verdi intensi. Stavo cedendo, lo sentivo, sentivo il mio volto avvicinarsi al suo continuando a fissare i suoi occhi intensi. Sentivo sempre più il suo respiro sulle mie labbra, tanto che rabbrividì.
Eravamo troppo deboli l'un l'altro, sentì le sue labbra lisce e calde posarsi sulle  mie. Sapevo perfettamente che sarebbe successo, ma non ho fatto nulla per impedrilo, la rabbia e il dolore avevano preso il sopravvento. Chi lo doveva fermare???
Senza staccarmi dal suo volto mi misi a cavalcioni su di lui, portando le mie gambe intorno al suo bacino. Sentivo il calore aumentarà in me, sentivo l'eccitazione del momento, ma non sentivo amore. Sentivo la sua mano scendere lungo la spina dorsale e fermarsi sul fondoschiena. Con un semplice rapido gesto si sollevò dal divano con me e ancora avventata sul suo corpo, con le gambe strette ai suoi fianchi, mentre mi teneva i glutei per non farmi cadere, le mie braccia erano salde  intorno al suo collo. Continuava a baciarmi con foga,  aveva fame di me. Lo sentì camminare, ma non sapevo dove mi avrebbe condotto, non riuscivo a saziarmi, non riuscivo a smettere di baciare quelle  dolci labbra che sapevano di menta. Mi sentì sdraiare sul letto, dovevamo essere in camera dei miei genitori. Si staccò da me un attimo per fissarmi meglio, prima di ritornare a baciarmi con impeto. Lo stavo cercando, cercavo il  suo corpo e quando lo trovai li sfilai la maglia gettandola con foga a terra. Era sopra il mio corpo mentre si faceva spazio tra le mie gambe, sentivo i jeans troppo stretti in quel momento, toccavo il suo torace scolpito e impazzivo.
Più  baciavo Brian  e più ricordavo la scena del bacio di Jenny e Niall e  provavo ira. Sentì i suoi baci spostarsi sul collo mentre con le mani mi sfilava la maglietta, continuò a osservare il mio seno affamato e si scaraventò sopra, l'eccitazione mi avvolse  tanto che m'inarcai quando sentì la sua mano al di sotto della stoffa stringendomi il seno destro.
Stavamo sbagliando, entrambi, so che mi sarei pentita, ma era troppo  tardi per fermarci, per fermarlo.
Quando a un tratto squillò il telefono di Brian. Qualcuno mi amava ancora!! Saltai quasi, per lo spavento e vidi il corpo di Brian sedersi sul bordo letto per spegnerlo. Mi fissai in torno stordita e vidi le nostre maglie gettare a terra, il letto dei miei genitori sfatto.
Lo vidi girarsi di nuovo verso di me, stordito.
<< Ci siamo lasciati andare.. troppo.. abbiamo esagerato! >> dissi mettendomi a sedere vicino a lui.
<< Già, mi dispiace Beth, non volevo che accedesse.. io.. >> si giustificò.
<< No, ho sbagliato anch'io a lasciarmi andare così! >> dissi sincera.
<< Io.. sarà meglio meglio che vada.. >> disse alzandosi per prendere la  maglia vicino la porta, prese anche la mia e me la porse con dolcezza, sorridense. Non mi ero accorta di essere ancora in reggiseno mentre lui continuava  a fissarmi.
<< Ci si vede, piccola! >> mi disse avvicinandosi a me stampandomi un bacio sulla guancia, << Mi piace il tuo seno, sai!? >> mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio. Si allontanò mettendosi la maglia, << Sai, se incontro Niall dovrò dirli cosa si perde! >> disse prima di uscire da casa soddisfratto.  Mi gettai sul letto non capendo più niente di quello che mi stava accadendo. Mi trovavo in bilico, Niall con il suo modo dolce e amorevole o Brian con il modo di fare Sexy e eccitante? Che confusione!! Mi voltai verso  la sveglia sul comodino e vidi che erano le dieci passate, ormai a scuola non potevo più andare, bene. Non mi rimaneva che aspettare le ragazze per parlare con loro, altrimenti sarei esplosa.

NOTE FINALI
Ehilààààà belle ragazze :D eccomo ritornata con un altro capitolo della mia storia. Oh oh ma che è successo??? Beth fa un sogno erotico su lei e  Niall?? peccato che era solo un sogno, un bellissimo sogno! :D
Chissà che non vorrà chiarire con Niall.. E Brian?? è così dolce e amorevole che Beth casca nella trappola una seconda volta, ma questa volta arrivano un po' oltre!! Ora la ragazza non vede l'ora che arrivino Helen, Meddie e Wendy per parlare!! Cosa succederà??
Grazie di cuore per le recensione per precendete capitolo :D sono contenta che  vi piaccia ^-^ spero di colpirvi anche con quest'altro :) GRAZIE DI CUORE a tutte!!







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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16

<< Che cosa?? >> mi strillò Wendy incredula.
<< Zitta! Fa piano o i miei ti sentiranno di sotto!! >> li tappai subito la bocca per farla zittire.
<< Un momento!! Fammi capire.. hai fatto prima un sogno erotico con Niall, ma non hai concluso niente, poi Brian è venuto qua è siete finiti a letto, ma anche qui non avete concluso niente!?! >> domandò per l'ennesima volta Meddie scioccata. Annuì timorosa.
<< Santi numi, questo sì che è grave!! >> finì la ragazza pensierosa, sedendosi sul letto.
<< Non esageriamo.. Non è poi così.. >> mi giustificai, invano.
<< Sta zitta, sto pensando! >> mi blocco subito Meddie con un'alzata di mano.
<< A cosa pensi?! >> chiese curiosa Helen, guardando la ragazza sbattere nervosamente il piede.
<< A due cose. Primo, perchè non parli con Niall e chiarisci tutto?? Secondo, perchè diamine non ci hai parlato di Brian? >> urlò quasi Meddie alzandosi di colpo in piedi guardandomi con aria minacciosa.
<< Emmh.. perché.. io.. >> cercai di formulare qualcosa di adatto, ma non mi veniva niente in mente. Intanto le ragazze continuavano a fissarmi aspettando che mi decidessi a parlare.
Perché non avevo detto di Brian alle ragazze?? Beh, semplice perché loro sarebbero andate a cercarlo per tutta Londra minacciandolo, se solo si fosse avvicinato a me di nuovo.
<< Non trovavo necessario.. che sapesse di Brian, non è successo niente dopo tutto!! >> mi giustificai << Non è successo niente? Non è success.. Hai una grossa faccia tosta, lo sai?? >> mi urlò Wendy << Ci stavi finendo a letto per il tuo stupido orgoglio! >> continuò.
<< Prima Niall, poi Brian, non vi ci mettete anche voi! Lo so che stavo per fare un grossa cazzata, ma.. >>. Crollai sul letto portandomi le mani in volto, per non guardare le facce delle ragazze.
Si sedettero vicine a me, calmarono i loro toni, cercando di consolarmi. << Io amo follemente Niall, anche dopo tutto quello che è successo, ma da quando Brian si è presentato quel giorno al campo.. mi ha scombussolato le idee. Questa mattina, quando io e Brian, siamo quasi finiti a letto.. non provavo, ciò che provo quando sono con Niall, era solo infatuazione, più ricordavo del bacio tra l'ochetta e Niall, più avevo fame di vendetta. >> dissi alle ragazze che sembrarono comprendermi.
<< Già.. possiamo capire che si prova. Penso che la cosa migliore ora, sia chiarire con Niall e sentire cosa ha da dirti e poi vediamo cosa succede.. >> mi suggerì Helen dolcemente.
<< Sì, come faccio, vado da Niall e dico, ciao deve chiarire una questione rimasta in sospeso!! >> dissi ironica.
<< Sta tranquilla un modo lo troveremo.. >> mi consolò Meddie accarezzandomi la mano.

<< Su Niall, muoviti o arriveranno prima le ragazze!! Ho fatto una scommessa vorrei vincerla! >> mi urlò Louis dalla macchina. Ah, lui e le sue scommesse con le ragazze. Questa mattina a scuola, non faceva altro che ripetere a Meddie che le ragazze ci impiegano anni a prepararsi, Meddie continuava a difendersi, ma lui non la smetteva. Così Meddie aveva scommesso che se avessero fatto prima le ragazze, lei in cambio si sarebbe divertita con lui bendato. Louis colse l'opportunità al volo, accettando la scommessa all'istante.
Sono come due bimbi quando fanno così, ma li ammiro molto, non li avevo mai visti litigare, si raccontavano tutto, l'uno sapeva i segreti dell'altro, era questo che li univa così.
Avrei tanto dovuto dire a Beth, di Jenny, ora non starei qui solo come un cane. Spero di vederla oggi a casa di Liam sono passati due giorni e non avevo avuto modo di parlarli come volevo, a scuola riuscivo a mala pena a dirli un ciao e quando lei mi rispondeva sorridente, mi ritrovavo Jenny alle calcagna e lei ritornava quella di sempre, triste.
<< Sì un attimo, ho quasi finito! >> urlai più a me stesso che ai ragazzi.
<< Niall!! Posso entrare ti devo parlare! >> mi disse una voce femminile, timida. Mi voltai sperando di trovare Beth, ma vidi Jenny. Eppure mi sembrava di aver sentito la sua voce. Annuì sbuffando.
<< Ho solo un minuto, devo andare prima che i ragazzi mi urlino contro! >> confessai rivolgendo la mia completa attenzione alla ragazza.
<< Mi basta, devo solo farti vedere queste! >>. Prese il telefono in tasca, digitò qualche tasto e me lo porse. La fissai stranita, abbassai lo sguardo sullo schermo del telefono e vidi delle foto.. davvero strane. La prima raffigurava due persone che conoscevo, la prima era Beth e la seconda era.. Brian.
Ma che ci faceva Beth con Brian nascosti tra i pini del campo da calcio della scuola?? E poi da quando Brian è in città???
<< Ma.. che.. quando hai scattato queste foto?! >> domandai adirato porgendoli il telefono.
<< La mattina prima che uscissi con Beth, lo stesso giorno in cui poi la sera ci siamo, incontrati! >> mi raccontò Jenny, timorosa dal mio sguardo cupo.
<< Non sono finite, scorri con il dito, ci sono delle altre foto. >> mi confessò.
Ah, ci sono anche altre foto di loro due insieme! Bene. Voltai e vidi sempre Brian e Beth al campo, ma questa volta Brian li aveva preso le mani e lei le fissava sorridente.
Ma che diamine stavano facendo una confessione??
Andai avanti e vidi, Beth tra l'albero e il corpo di Brian, sembrava la stesse quasi baciando. Quel bastardo! Come osa toccare Beth.. la mia Beth.
<< Quante ce ne sono ancora?! >> domandai irritato.
<< L'ultima.. >>. fece scorrere di nuovo la pagina e raffigurava Brian uscire da casa di Beth. Aveva la maglia alzata da un fianco, tutta stropicciata e si stava sistemando il ciuffo, sfatto.
No, Beth non farà mai una cosa del genere, no che non poteva.
<< Bene, ora che le ho viste puoi anche sparire!! >> dissi cacciandola da casa alzando il tono della voce. Uscì a mia volta sbattendo la porta ed entrai in macchina per avviarmi a casa di Liam.
Avevo un volto cupo e i ragazzi l'avevano notato, ma preferirono non rivolgermi la parola.
Non riuscivo a credere che Beth fosse così vendicativa, con Brian per di più. Certo anch'io avevo baciato Jenny lo ammetto, ma non potevo credere che la mia Beth finisse a letto con Brian, soprattutto dopo quello che lui le ha fatto. Mi sentivo uno schifo, ero arrabbiato più con me stesso con lei, per non averla protetta, per non averli dato l'amore che si meritava.
Arrivammo a casa di Liam ed eravamo i primi, per la gioia di Louis, mi andai a sedere sul divano e accesi la tv, solo come sfogo, ma in realtà non la stavo osservando. Sentì suonare il campanello, erano le ragazze. Non mi voltai né per salutarle né per guardare in faccia Beth, non adesso.

Arrivammo a casa di Liam, troppo tardi, la macchina di Louis era già parcheggiata davanti al cancello, ma Meddie non sembrasse dispiaciuta per aver perso la scommessa.
Entrammo e ci vennero a salutare tutti calorosamente, eccetto uno.. Niall. Continuava a osservare la tv, senza voltarsi. Beh mi aspettavo almeno un ciao, ma non lo fece e dal canto mio lo assecondai. Ci accomodammo tutti in salotto, circondati da patatine, dolciumi vari, bibite gassose e tanta musica. Nessuno dei due osava rivolgersi la parola.
<< Liam, possiamo parlare?! >> urlai al ragazzo che annuì all'istante. Ci avviammo al piano di sopra dove la musica era lieve e si poteva conversare senza urlare troppo. Ci accomodammo sugli ultimi gradini della scalinata.
<< So quello che è successo con Niall, nell'istante stesso in cui le ragazze me l'hanno raccontato, stavo dando di matto, sarei andato a spaccarli il sedere, ma me l'hanno vietato, non so come ho fatto in questi giorni continuando a fingere, fin quando non me l'ha raccontato personalmente, lì sì che li ho urlato contro. Ma ho apprezzato che fosse venuto anche lui a dirmelo senza timori, stava scoppiando poverino, non sapeva con chi parlare. Beth lui non voleva che accadesse tutto questo.. >> mi confessò Liam. Beh nessuno avrebbe voluto accadesse, ma ormai è successo..
<< Già.. ma ormai è successo, avevo intenzione di parlare con lui oggi, ma quando sono entrata, non mi ha neanche degnato di uno sguardo, il suo comportamento non aiuta di certo! >> confessai amara.
<< Che faccio lo vado a prendere per l'orecchio?! >> mi domandò divertito. Negai sorridente.
Anche se mi sarebbe piaciuto vedere Niall trascinato da Liam per l'orecchio.
<< Sono contento che sia venuta! >>. Mi abbracciò sorridente, ricambiai e continuammo a parlare fin quando Harry non ci venne a chiamare dicendo che la pizza era appena arrivata. Scendemmo dagli altri mangiammo la pizza, scherzando.
Continuava a dar retta a tutti tranne che a me, avrei tanto voluto alzarmi e dire, perchè ti comporti così?? Dovrei essere io a non calcolarti per quello che mi hai fatto e non il contrario. Avrei voluto urlarli contro, avrei voluto sfogarmi per tutte le cose che erano successe.. avrei voluto.. baciarlo dolcemente, avrei voluto un suo abbraccio confortante, mentre mi rassicurava, mi diceva che mi amava, che amava solo me..
M'irrigidì e mi avviai in cucina per prendere un’altra birra. Non avevo voglia di bere, ma più m'innervosivo e più lo trovavo confortevole. Qualcuno mi afferrò il polso e mi trascinò al piano superiore con impeto. Entrammo in una camera, doveva essere quella dei genitori di Liam, chiuse la porta a chiave, chiudendo quest'ultime in un cassetto. Non era molto buia la stanza, l'unica luce, era quella della luna piena. I raggi penetravano dalla finestra alle mie spalle. Non riuscì a vedere la figura del ragazzo o della ragazza.. era avvolta nel buio.
<< Dobbiamo parlare!! >> mi ordinò Niall. Al suono di quelle parole m'irriggidì all'istante.

NOTE FINALI
Ehilàà ragazze, sono davvero contenta che il precedente capitolo sia piaciuto ^-^
Allora, oh, ma Beth ha confessato tutto alle ragazze! Beh, le ragazze come sempre cercano di consolare Beth, dicendole cos’è giusto che la ragazza faccia. Le ascolterà?? Ahaha Louis e le sue scommesse!! E Meddie è molto provocatoria ^_^ cosa combineranno i due ??? Liam e Beth parlano, ma la ragazza non riferisce dell’incontro con Brian, come mai?? Oh, oh penso che la serata sarà un po’ calda per Niall e Beth. Niall trascina Beth in camera dei genitori di Liam e richiude la porta con la chiave. Cosa avrà in mente quel ragazzo???
GRAZIE a tutte coloro che mi sostengono, attraverso le recensioni, portando la loro storia con se, o anche leggendola.
GRAZIE DI CUORE.
Al prossimo capitolo Belle ^-^ Ciauu :D
xx

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Capitolo 17

<< Dobbiamo parlare!! >> mi ordinò Niall. Al suono di quelle parole m'irrigidì all'istante.
Rimasi in mobile, sentì il cuore battere forte, anche se non riuscivo a vedere il suo volto, sapevo che mi stava osservando cupo, pieno di rabbia, ma per cosa maledizione??
Annuì timorosa. Cercavo il suo sguardo, cercavo il suo corpo, ma era avvolto dal buio e non voleva venire fuori. Voleva parlare con me, ma non parlava, era calato di nuovo quel silenzio imbarazzante.
<< Perché non mi hai detto di Jenny!? >> sbottai ma cauta.
<< Potrei farti la stessa domanda su Brian! >>disse roco. Finalmente fece un passo avanti e riuscì a vedere la sua figura per intero.
Mi fissava cupo, arrabbiato immobile dinanzi a me. Il suo sguardo mi catturò completamente e anche se non potevo vedere i suoi pugni, sapevo che li stava stringendo.
Un momento, Brian?? E lui come sapeva di Brian??
<< Chi ti ha.. detto di Brian?! E’ stata Jenny? >> domandai quasi timorosa per una sua reazione.
<< Non importa chi è stato a dirmi di Brian!! Voglio solo sapere se ti stai frequentando con lui! >> urlò quasi per poi sospirare.
<< Sì. >> mentì. No, che non mi stavo frequentando con lui, perché ho mentito, non aggiusteremo mai le cose. Idiota.
Fece un lungo respiro e poi portò le mani in volto strofinandolo nervosamente. Di male, in peggio. Mi voltai, dando le spalle a Niall, non riuscivo a vederlo in quel modo. Lo sentì camminare verso di me.
<< Tu e Jenny state insieme?! >> chiedi con voce tremolante. Mi avvolse da dietro in un abbraccio stretto, come se fosse l’ultimo che potesse darmi in quel momento.
Mi lasciai avvolgere, chiudendo gli occhi, respirando il suo profumo.
<< La tua relazione è seria con Brian?! >> mi domandò baciandomi il collo.
<< Sì. >> continuavo a mentire imperterrita. Sentivo la pelle d’oca far capolino, troppo tempo senza i suoi baci.
<< Allora sì. Jenny ed io ci frequentiamo! >>.
Sapevo che non era vero, come non era vero che io e Brian ci frequentavamo. Potevo tirare un lungo sospiro.
<< Perché mi menti? Perché non riusciamo a fidarci l’uno dell’altro?! >> disse terminando i suoi baci.
<< Non lo so. Sai credo che non sia questione di fiducia. Credo che sia destino che quella sera io ti vedessi con Jenny! Sapevi perfettamente a che rischio andavi in contro, andando lì. Ma no, il signorino ha voluto rischiare, ha voluto giocare col fuoco e ora ti sei scottato! >> dissi amara sciogliendo quell’abbraccio e allontanandomi da lui. Sentì improvvisamente freddo.
<< Cosa?? Non avevo cattive intenzioni quella sera andando lì! Sapevo a cosa andavo in contro, lo sapevo perfettamente! Ero andato lì con l’intenzione di dire a Jenny che ti amavo, che con lei era tutto finito. Il destino va cambiato, scriviamolo noi, questa sera, solo tu ed io. Lasciamoci il passato alle spalle >>.
Mi toccarono molto quelle frasi, ma era troppo tardi, ormai il danno è stato fatto da entrambi.
Si avvicinò a me furtivo e prese le mie mani accarezzandole.
<< Mi.. dispiace Niall, non.. non ci riesco! >> dissi abbassando lo sguardo. Sciolsi la presa e uscì dalla camera.

Beh potevo affermare che la serata andava a gonfie e vele. Liam alla console intendo a fare il DJ, Harry e Wendy, Helen e Zayn a scatenarsi. Meddie era seduta sulle gambe di Louis intenda a coccolare il ragazzo, scherzando sulla scommessa vinta da Louis. Niall chissà dove a scolarsi una bottiglia di birra. Mentre io ero in salotto, seduta sul divano a scolarmi la mia di birra. Doveva essere la quarta di quella serata, ma non m’interessava, finiva una e ne prendevo subito un'altra. Volevo solo dimenticare e più bevevo e più mi ritornava in mente la scena del bacio tra Niall e Jenny, i baci di Niall sul mio collo, il mio sì falso. Sorrisi per quegli ultimi pensieri e posai la birra sul tavolino vicino al divano. Non mi sentivo per niente bene, mi girava la testa tra il troppo bere e la musica alta, mi alzai per uscire in giardino a prendere una boccata d’aria, ma le gambe non mi reggevano, a stento riuscivo a tenermi in piedi.

Ero rimasto in giardino a guardare il cielo stellato e limpido, seduto sull’erba fresca, appoggiato al muro della casa. Non sapevo cosa pensare, in fondo Beth non sarebbe mai andata a letto con Brian, sapevo che quel sì era solo una menzogna per farmi essere geloso. Eccome se lo ero, sapere che qualcun altro che non ero io, si era permesso di toccare la mia ragazza, mi faceva imbestialire, perché dopo tutto Beth era ancora mia, la mia ragazza.
Sentì qualcuno ridere, mi voltai verso la grande finestra che usciva sul giardino e vidi Beth traballante.
<< Oh, Niall. Proprio te cercavo!! >> disse puntandomi l’indice incontro. Ma che li prende.
Mi alzai di scatto vedendola perdere l’equilibrio, la afferrai dalle braccia. Puzzava di.. birra.
<< Beth.. ma sei ubriaca! >> dissi sconvolto, appoggiandola sulla sedia alle sue spalle.
<< No, non sono ubriaca! Ho bevuto solo due lattine di birra! >> affermò adirata.
<< Magari queste sono quelle che ricordi! Credi di aver lasciato qualche lattina ai ragazzi?! >> dissi più a me stesso che a lei.
<< Senti Niall.. io ti amo, ma dopo ciò che mi hai fatto.. non credo che la nostra relazione possa andare .. avanti! >>.
La fissai incuriosito. << Sei così bella anche in questo stato! >> le sussurrai accarezzandoli la guancia. Sussultò al tocco della mia mano chiudendo gli occhi per assaporare ancora più la mia carezza.
<< Perché siamo finiti a questo punto.. >> disse a un tratto fissandomi intensamente negli occhi.
<< Me lo domando anch’io, piccola. >> li dissi continuando la mia lunga carezza.
<< Non mi sento.. tanto bene.. >> mi sussurrò ancora con gli occhi chiusi.
<< Vieni con me.. ti porto a casa! >> dissi prendendola in braccio come una sposa. Mi circondò il collo con le braccia posando la testa nell’incavo del mio collo.

Entrai di nuovo nel salotto.. << Hey Niall ma che stai facendo?! >> mi domandò Wendy scattando in piedi raggiungendo l’amica.
<< La porto a casa sua è ubriaca! >> dissi indicando con gli occhi le lattine di birra sul tavolino vicino il divano.
<< Liam mi serve un passaggio, Wendy potresti aiutarmi anche tu?! >> chiesi ai ragazzi che annuirono e mi aiutarono a portare a casa Beth.
Arrivati, la casa era vuota, i genitori di Beth non c’erano, come al solito d’altronde. Mi aiutarono a salirla in camera e la adagia sul letto, si era addormentata non appena entrammo in camera.
<< Grazie ragazzi.. voi andate pure, rimango io con lei! >> dissi ai ragazzi. Wendy mi guardò con aria minacciosa ma poi annuì timorosa e iniziò a scendere.
<< D’accordo.. >> mi disse Liam con lo stesso sguardo, sapevo che dietro quel d’accordo c’erano una miriade di parole su come mi ero comportato e su come comportarmi ora con Beth.
I ragazzi andarono via e rimanemmo soli. Ero seduto al suo fianco, mentre lei dormiva. Mi strofinai il volto per la stanchezza, mi voltai verso la sveglia sul comodino, segnava mezza notte passata, poi mi voltai a fissarla. Decisi di spogliarla per toglierle quei vestiti scomodi. Mi alzai e mi porsi verso di lei, iniziai a sfilarle la maglia e quando la tolsi tutta, la posai sulla sedia alle mie spalle. Mi rivoltai verso di lei e mi bloccai. Era in reggiseno sotto i miei occhi, quel seno sodo non molto grande che sporgeva da quel misero reggiseno grigio chiaro rifinito in pizzo, mi mandava in estasi completamente.
Mi dovevo calmare, dovevo restare concentrato, non potevo approfittarmi di lei, non ora.
Mi porsi verso i suoi piedi e li tolsi le ballerine nere, lasciandole i piedi liberi. Salì verso il bottone dei jeans, ma esitai in un primo momento, sapevo che non avrei resistito nel vederla semi nuda sotto i miei occhi, ma vedevo che con quel pantalone attillato addosso era scomoda.
Sbottonai il bottone dei jeans insieme alla cerniera e glielo sfilai con cautela per non farla svegliare. Quei fianchi, quelle gambe così lunghe e sottili, quella pelle che accarezzai così setosa e liscia, sì non avrei resistito. La coprì con il lenzuolo bianco, posai anche i pantaloni sulla sedia e m’incamminai per uscire dalla stanza.
<< Niall.. >> sentì sussurrarmi da Beth.
Mi voltai e la vidi aprire gli occhi e alzarsi sui gomiti per guardarsi in torno. Mi riavvicinai a lei.
<< Sei a casa tua, sta tranquilla.. ora dormi.. >> la rassicurai accarezzandole il braccio con il dorso della mano. Si ributtò a peso morto con la testa sul cuscino troppo stanca.
<< Niall.. mi fai.. compagnia?! >> mi domandò facendo segno di sdraiarmi sul letto con lei.
<< Piccola, così mi farai morire sul serio, ma non aspettavo che mi chiedessi altro.. >> le sussurrai. Mi tolsi la maglia, mi sedetti sul letto per togliermi le scarpe e le calze, scostai le coperte e mi sdraiai accanto a lei, avvolgendola di spalle. Portai il mio braccio intorno al suo fianco avvicinandola a me per far combaciare i nostri corpi.
<< Buona notte e fa sogni d’oro. >> le sussurrai lasciandole un lungo bacio tra i capelli per poi immergermi e annusare il loro profumo che sapeva di Big Babol.
<< Notte. >> mi rispose sussultando per le mie carezze sulla sua pancia.

Soffrivo di un mal di testa atroce, portai l’orologio all’altezza del viso, segnava le cinque e mezzo. Dalle persiane entravano piccoli raggi dell’alba che davano un tocco allegro alla stanza in quel momento. Mi strofinai gli occhi e mi sentì muovere da dietro. Mi scostai di scatto e vidi Niall sdraiato sul mio letto senza maglietta con solo un paio di jeans. Mi portai d’istinto il lenzuolo all’altezza del mento per coprirmi, notando con poco piacere che ero in intimo.
<< Che.. Niall.. svegliati!! >> dissi strattonandolo da un braccio.
<< Cosa?? Beth.. sei sveglia, ma che ore sono?! >> mi domandò con voce roca cercando di aprire gli occhi.
<< Le cinque e mezzo. Svegliati santo cielo! >> dissi strattonandolo ancora più forte alzando il tono della voce.
<< Ecco, ecco calmati, sono sveglio! Che è successo?! >> disse alzandosi sui gomiti per fissarmi meglio.
<< Che è successo? Questo te lo devo chiedere io a te! Sono semi nuda nel mio letto con te accanto! >> dissi stringendomi ancora di più il lenzuolo intorno al corpo, notando il suo sguardo divertito fissami.
<< E’ inutile che ti copra, ti ho spogliato io stesso. Comunque non è successo niente per la tua gioia. >> disse sbadigliando, portandosi a sedere.
Non è successo niente.. per la tua gioia. Mi accigliai di colpo.
<< Ti sei ubriaca, ieri sera dopo che abbiamo parlato.. Ti ho riportato a casa, ti ho spogliato e mi hai chiesto di dormire con te, per non lasciarti sola. >> mi disse sorridente.
<< Forse l’avrò fatto per non lasciare solo te.. >> dissi orgogliosa, cercando di non lasciar sentire il tremolio nella voce.
<< Ma se ti sei avvinghiata a me non appena mi sono sdraiato.. >> disse divertito.
Spalancai gli occhi non credendo a quello che stavo sentendo. Si accorse della mia espressione e si mise a ridere.
<< Non ridere.. è possibile che.. abbia fatto una cosa del genere.. ma ero ubriaca, l’hai detto tu stesso! >>
<< oh, sicuro. Se lo dici tu! >> disse malizioso avvicinandosi di poco a me. Non mi mossi, poiché ero già a bordo letto. Mi strinsi ancora più il lenzuolo intorno al corpo, mentre sulle mie guance faceva capolino il rossore.
<< Vieni .. >> disse indicando di sedermi vicino a lui. Esitai.
<< Vieni.. sta tranquilla.. >> mi disse prendendomi la mano che manteneva il lenzuolo. Lo lasciò scivolare sotto i miei occhi e mi tirò a se.
<< Poiché siamo svegli, vorrei continuare un discorso lasciato in sospeso.. >> disse fissando il mio seno. Portai il braccio su di esso per coprirlo ma mi blocco, lasciandola cadere di nuovo vicino al mio fianco.
<< Che.. che discorso.. >> dissi vergognandomi della situazione.
<< Quello a casa di Liam.. ricordi.. >> disse portando il suo sguardo sul mio volto, scostandomi i capelli dietro l’orecchio sinistro.
<< Ti frequenti davvero con Jenny?! >> domandai curiosa.
<< E tu, con Brian?! >>mi domandò prendendomi ad accarezzare il braccio con il dorso della mano.
<< Sì. >> mentì ancora.
<< Sì.. frequento Jenny! >> disse divertito. Sapeva che per lui era una bugia ma voleva sapere se anche la mia lo era.
<< Sa baciarti, come ti bacio io.. ?? >> mi domandò avvicinandosi a me intento a baciarmi.
<< Non so.. non ricordo come baci.. >> beh non si può dire che non lo stavo stuzzicando.
Sorrise e posò le sue labbra sulle mie in un bacio pieno di passione e di foga, tanto che mi fecero dimenticare, di essere solo in intimo sotto il suo tocco sui miei fianchi.
<< Mmmh.. credo che lui abbia più esperienza.. >> dissi divertita, lo sentì sorridere sulle mie labbra.
Portò entrambe le mani sui fianchi e mi sollevò facendomi sedere su di lui, portando le gambe vicino ai suoi fianchi.
Sentì la sua mano accarezzarmi l’entro coscia, con un leggero tocco, che mi fece fremere sulle sue labbra.
<< Ci sei andato a letto.. con Jenny? >> chiesi a Niall. Iniziò a baciarmi il collo con possesso, con fame, lasciando traccia di lui su ogni parte di pelle.
<< Mmmh.. non ricordo.. devo aver perso il conto! E tu con Brian?! >>. Stava ancora giocando con il fuoco, pazzesco. Ok Niall, vuoi giocare? Giochiamo.
<< Sì >> dissi, portando le mie mani sul bottone dei suoi jeans. Mi fermò bloccandole.
Beh non si può dire che desideravo fare altro.
<< No, non correre. Prima dimmi.. è stato bello?! >> mi domandò sollevandomi e sdraiandomi sul letto, adagiandosi su di me. Non aveva un tessuto cui aggrapparmi per tirarlo a me, così portai la mia mano sulla sua nuca e ritornai a baciarlo con foga.
<< Rispondi.. >> mi dissi impaziente.
<< Vuoi davvero.. sapere se è stato bello?! >>dissi tra un bacio e l’altro mentre le mie mani presero a scendere verso il bottone dei jeans.
Ma che mi stava prendendo.. dov’era finita la rabbia? Ero diventata invulnerabile non appena mi disse “ sta tranquilla, non abbiamo fatto niente.. per la tua gioia “ cosa voleva affermare?? Che avevo paura di arrivare a quel punto per poi lasciarlo lì?
Mi sorrise divertito, mentre la mia mano aveva sbottonato il bottone dei jeans e li avevo sfilati, gettandoli a terra.
<< Ti ripeto la domanda.. Ti stai frequentando con Brian?! >> disse portando la mano sotto la mia schiena per sganciare il reggiseno che tolse e getto via con foga. Iniziò ad accarezzare i contorni. L’eccitazione ormai aveva raggiunto i piani alti.
<< No! >> dissi fremendo sotto di lui. Bingo, Niall alzò lo sguardo sorridendomi malizioso.
<< Lo sapevo! >> sussurrò prima di gettarsi con impeto su un seno e stringere l’altro con una mano. M’inarcai a quel tocco.
<< E.. tu con Jenny.. l’hai baciata dopo quella sera?! >> dissi fremendo sotto di lui.
<< No. Ho aspettato solo te.. e nessun’altra! >> mi disse lasciando una lunga scia di baci dal seno al ventre, per poi ritornare con foga sulle mie labbra.
<< Niall.. cosa sono.. per te?! >> domandai timorosa tra un bacio e l'altro, curiosa. Volevo davvero saperlo? E se poi rimanevo delusa da ciò che poteva dirmi?
<< Sei tutto! Sei come aria, come droga! Ti amo Beth, e non devi dubitare di questo. So che sono imperfetto e faccio errori, ma non ti prendo in giro quando ti dico che ti amo. >> disse fissandomi negli occhi. Quegli occhi che trasmettevano amore, limpidi come il mare, che mi mandavano in estati ogni volta che li guardavo.
A quelle parole mi eccitai, e mossi il bacino contro il suo.
<< Mi vuoi Beth?! >> mi domandò, accarezzandomi il ventre mentre la sua mano si faceva spazio tra quella sottile stoffa, la entrò e iniziò ad accarezzare con piccoli cerchi la mia intimità. Stava giocando sporco, non poteva chiedermi se lo volevo, mentre raggiungevo il culmine dell’eccitazione.
<< Sì Niall, ti voglio con me.. dentro di me! >>. Addio rossore, addio vergogna, ora volevo solo una cosa, Niall.
Proprio come nell’ultimo sogno ma ora sapevo che era reale, sapevo che Niall era lì con me, sopra di me. Si sbarazzò anche degli ultimi indumenti, eravamo nudi e troppo affamati per stuzzicarci ancora un po’. Un'unica spinta ed eravamo una cosa sola, io e Niall, liberai un suono strozzato di piacere . Mi aggrappai alle sue spalle e più lui aumentava il ritmo più lo stringevo a me, volevo di più non riuscivo a saziarmi, troppa attesa ci aveva portato a essere così selvaggi e passionali. Una lacrima di gioia mi rigò il volto, Niall si porse verso di me e la asciugò con un bacio, dolce. Sentì il cuore pulsare veloce per l’emozione di quel gesto. Sapevo che quello non era solo sesso ma minuti incontrollati di puro amore. Li stavo donando il mio cuore e lui lo stava accogliendo con amore.
Un’ultima spinta, prima di raggiungere l’orgasmo entrambi, crollando al mio fianco, eravamo esausti. I nostri respiri erano irregolari, mi voltai verso di lui, vidi i suoi occhi chiudersi, sorridente, la fronte imperlata da un velo sottile di sudore.
<< Niall.. tu.. ecco.. sei il primo con cui.. >> li confidai. Non mi fece finire che mi abbracciò stringendomi al suo corpo, posai il capo sul suo petto e iniziai a fare piccoli cerchi con l’indice.
<< Amo fare l’amore di prima mattina e mi rende ancora più felice sapere di essere stato il primo a sentirti urlare dal piacere >> ammise alzandomi il volto per baciarmi dolcemente.
Perché se ne veniva con queste frasi che mi facevano eccitare ogni volta?
<< Ti amo Niall! >> dissi posando il capo nell’incavo del suo collo respirando tutto il suo profumo, prima di chiudere di nuovo gli occhi.
<< Anch’io Beth.. >> fu l’ultima cosa che sentì, prima del rumore del lenzuolo che ci coprì entrambi.

NOTE FINALI
Ehilà eccomi tornata con il capitolo 17. E’ la prima volta che mi spingo così oltre e vorrei sapere cosa ne pensate. La prima volta per Beth. Non posso credere di essere arrivata qui. E devo ringraziare solo e solamente voi, per i sostegni che mi date. GRAZIE a tutte coloro che rimangono fedele seguendo la storia, a colore che recensiscono a chi legge e apprezzano in silenzio. GRAZIE SIETE FANTASTICHE.
Beh un unico capitolo dedicato unicamente ai due innamorati dove esprimono il loro amore selvaggio come lo definisco io ^-^, mi scuso per non aver messo anche gli altri elementi della storia, ma state tranquille emergeranno tutti nel prossimo capitolo come sempre ricco d’avventure ^-^
A presto :D
xx

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Capitolo 18

Mi strofinai gli occhi,  svegliata dal dolce canto degli uccelli. Quando finalmente  ero  completamente sveglia, mi ritrovai nella stessa posizione in cui mi ero addormentata, ma con un piccolo dettaglio, Niall non c’era.
Mi portai subito seduta, coprendomi il seno con il lenzuolo, mentre cercavo di far mente locale. Sbadigliai.
Non facevo altro che ripensare alla conversazione con Niall, lui che mi stuzzica, io che mi lascio andare al suo gioco e poi.. un pizzico di dolore, prima di lasciar campo all’amore, sorrisi e poi mi alzai, presi dell’intimo dall’armadio e una vestaglia colorata, la misi e scesi di sotto.
Un silenzio mi avvolse, Niall era davvero sparito, m’iniziai a preoccupare e mille dubbi mi pervasero la mente. Fissai l’enorme orologio a pendolo rosso in cucina, segnava le undici precise.
La porta si aprì con un piccolo scatto, uscì dalla cucina per vedere chi fosse. Dovevano essere i miei genitori che rincasavano, ma vi trovai Niall con un mazzo di rose rosse non molto grande e una busta contenente la colazione, visto l’odore di cornetti appena sfornati che emanava.
Lo fissai curiosa e sorridente mentre si avvicinava a me. << Già sveglia?! >> domandò sorridente  dolce, posando la busta con la colazione sul tavolo e porgendomi le rose, che presi e annusai il loro profumo, amavo le rose appena sbocciate. Annuì e le posai in un vaso libero alle mie spalle.
Si avvicinò a me circondandomi da dietro, lasciandomi un lungo bacio dietro il lobo dell’orecchio, mi fece voltare su me stessa e mi trovai molto vicina al suo volto, li circondai il collo con le braccia mentre avevo preso ad accarezzarli i capelli.
<< Buon giorno, amore. >> mi sussurrò quasi sulle labbra.
Amore. I miei occhi erano piantati sulle sue labbra e quando sentì chiamarmi amore andai in cerca del suo sguardo, sorpresa.
<< Buon giorno.. >> risposi sorridente prima di baciarlo lentamente, godendomi ogni singolo momento di quel bacio.
<< Sai ero timorosa all’inizio non trovandoti nel letto.. >> dissi staccandomi dalle sue labbra, ma ancora ben stretta nel suo abbraccio.
<< Sta tranquilla, non vado da nessuna parte.. non senza di te al mio fianco. >> sussurrandomi vicino l’orecchio, << Ora sei mia.. >> confessò malizioso.
Perché quella mattina ogni cosa che pronunciava mi eccitava? Fremetti tra le sue braccia e lo percepì, portò la sua mano sulla corda della vestaglia, slegò il nodo e vi entrò la mano per accarezzare ogni singolo centimetro di pelle nuda.
<< Avrei preferito trovarti a letto.. come ti avevo lasciato.. >> disse mordendomi il labro inferiore.
<< Già, l’avrei preferito anch’io.. >> dissi ansimando sulle sue labbra quando sentì la sua mano accarezzarmi il seno sopra la stoffa.
<< Ma.. la colazione.. si fredda.. >> continuai tra un bacio e l’altro. Mi distaccai da lui vedendo portare il broncio, sorrisi gli morsi il labbro inferiore per poi assaporare quel delizioso cappuccino accompagnato da un cornetto alla crema anch’esso squisito.
<< Io ti ho avvisato se la ritrovo nuda sul letto.. li stritolo le parti basse, a quel ragazzo!! >> urlò Wendy entrando frettolosa dalla porta accompagnata dalle ragazze.
<< Wendy!! >> urlai sbalordita vedendola entrare in cucina cercando chissà cosa. Niall rimase in silenzio a osservare la scena.
<< Beth! Ma che ci fai col reggiseno in bella vista!! >> mi sgridò quasi come fosse mia madre. Abbassai lo sguardo e notai di non aver richiuso la vestaglia, così lo feci in quel momento sotto gli occhi attenti di tutte le ragazze, arrossì.
<< Voi invece cosa ci fare qui!! Non c’è scuola?! >> domandai alzandomi di colpo.
<< Sì ma non ti abbiamo visto è Wendy voleva sapere cosa stessi facendo .. “ con Niall “ >> disse Helen sogghignate imitando le virgolette con le dita.
<< Beh non si vede? Stiamo facendo colazione! >> dissi irritata.
<< Visto? Ora rilassati Wendy! >> disse Meddie cercando di calmare l’amica che sembrava irritata vedendo Niall quasi ridere per la scenata. Il ragazzo lo notò e li sembrò opportuno togliere le tende.
<< Emmh.. sarà meglio che vada.. i ragazzi?! >> domandò a Meddie.
<< Sono a scuola.. >> rispose la ragazza.
<< Non fa niente li raggiungo lo stesso. Beth mi accompagni alla porta?! >> domandò Niall, annuì e mentre le ragazze si accomodavano in cucina, accompagnai Niall all’uscita.
<< Mi dispiace, di non aver passato un altro po’ di tempo con te.. come avrei voluto.. >> li sussurrai sulle labbra. Le sue mani si posarono sui fianchi avvicinandomi a lui mentre posai le mie mani sulle sue spalle.
<< Potremo sempre vederci questa sera, andiamo a cena e poi magari riprendere quello che abbiamo lasciato prima.. >> mi sussurrò guardando che dalla cucina le ragazze non ci potessero vedere.
<< A questa sera allora.. >> dissi maliziosa baciandolo con passione.
Andò via e così raggiunsi le ragazze per una spiegazione plausibile.
<< Allora?! >> dissi portando le mani hai fianchi, seria e arrabbiata, le vidi voltarsi verso di me con facce da cuccioli.
<< Mi.. ci dispiace.. >> disse Wendy sincera, abbassando il capo. Sorrisi e mi avvicinai a loro. Vedo che Meddie e Helen hanno fatto ragionare la ragazza..
<< Non dovete essere dispiaciute.. beh forse un po’.. ma siete le mie amiche è normale che vi preoccupiate per me, se non fosse così che razza di amiche avrei?? >> dissi abbracciandole scuotendo il capo sorridente. Ci sedemmo.
<< E tu la prossima volta.. suona!! >> sgridai sorridente Wendy.
<< A proposito.. dove sono finite l’ira, la rabbia e tutte quelle cose che ti facevano essere triste?! >> mi domandò Helen curiosa.
<< Hai fatto pace con Niall?! >> chiese Meddie sorridente. Annuì arrossendo sotto i loro occhi.
<< Nei migliori dei modi.. >> dissi abbassando il campo.
<< Come sei dolce, perdonami per essere entrata così bruscamente.. >> disse Wendy stringendomi tra le sue braccia.
<< Sta tranquilla.. >> le sorrisi dolcemente, ricambiando l’abbraccio.
<< Quindi hai fatto pace con Niall e chiarito tutto con Brian? Giusto?! >> curiosò Meddie.
Già avevo dimenticato Brian, beh dovevo almeno spiegarli cos’era successo..
<< Emmh.. no. Brian non sa nulla ancora, li parlerò più tardi.. >> mi giustificai.
<< Ehy un momento, forse devo aver dimenticato qualcosa.. >> curiosai guardando Meddie.
<< Già, Meddie tu non hai niente da raccontarci!? >> chiese Helen. La ragazza spalancò gli occhi arrossendo, per poi abbassare il capo.
<< Beh.. non so a cosa.. vi riferiate.. >>. Corrugai la fronte.
<< Avanti racconta, com’è andata a finire la scommessa?? >> sbottò Wendy.
<<  Beh l’ha vinta Louis, o forse gliel’ho fatto vincere.. >> confessò la ragazza arrossendo.
<< Comunque, erano passate le due di notte e Louis si offrì di riaccompagnarmi a casa, scese per augurarmi la buona notte, aprì la porta di casa e i richiusi alle nostre spalle. Eravamo soli i miei genitori come sapete, sono ancora in viaggio, non appena si rese conto, di essere solo io e lui s’impossessò delle mie labbra, mi disse che avevamo una scommessa da finire, sorrisi, mi sollevò prendendomi in braccio. Non era la prima volta che entrava in casa, ormai la conosceva bene, mi condusse diritto in camera dei miei genitori e portammo avanti la nostra scommessa.. >> ci raccontò arrossendo di poco.

<< Bene, Louis e Meddie si sono divertiti questa notte, Niall e Beth hanno fatto la pace, mentre io sono in astinenza per colpa del ciclo. >> confessò Helen frustata.
<< Siamo in due! >> confessò anche Wendy. Io e Meddie le guardammo esterrefatte per poi ridere per ciò che avevano detto e contagiò anche loro. Queste erano le mie amiche e le volevo per bene per com’erano e nessuno me le avrebbe portate via.

Ero appena arrivato a scuola, mi fermai all’entrata aspettando che i ragazzi uscissero. La campanella suonò e vidi i ragazzi raggiungermi.
<< Ehy ragazzi!! >> dissi salutandoli.
<< Niall.. pensavo fossi ancora con Beth.. >> disse Harry.
<< La tua ragazza mi ha cacciato! >> confessai sorridendo. Il ragazzo abbasso il capo divertito.
<< Dov’è Liam?! >> domandai curioso, notando che il ragazzo non c’era.
<< Non è venuto a scuola ma dice di aver una sorpresa per noi.. >> disse Louis, non sapendo di cosa si trattasse la sorpresa.
<< Ragazzi perché non raggiungiamo le ragazze a casa di Beth?! >> domandò Zayn ansioso.
<< Ti manca la tua amata, eh?! >> chiese divertito Harry toccandoli le guance a pizzicotti. Lo vidi arrossire e poi accigliarsi.
<< Smettila Harry! E comunque sì mi manca la mia ragazza! >> lo corresse il ragazzo avviandosi verso casa di Beth. Lo seguimmo divertiti, durante il tragitto..
<< Ehy, Lou com’è andata la scommessa, poi?! >> domandai sorridente.
<< Alla grande, l’ho riaccompagnata a casa e abbiamo rispettato la scommessa! >> si vantò quasi sotto gli occhi di Zayn e Harry, che lo ammiravano in quel momento. Risi per le loro facce buffe, a quanto pare i due devono aver passato una semplice serata in compagnia delle ragazze.
Quando arrivammo da Beth, Zayn e Harry, andarono a coccolare le loro ragazze,  seguiti da me e Louis.
<< Già di ritorno.. >> mi domandò Beth dandomi un leggero bacio, la strinsi a me accarezzandole la schiena.
<< Mi mancavi.. >> dissi dandole un lungo e dolce bacio.

<< Ragazzi, Liam dov’è?! >> chiese Helen curiosa.
<< Eccomi qui, vi sono mancato!! >> ci urlò il ragazzo entrando in casa. Andai a salutarlo.
<< Ehy Liam, allora qual è questa sorpresa?? >> domandò curioso Louis.
<< Ho nove biglietti per la partita Manchester City contro Bayern Monaco, per questa sera!! >> urlò felice. Noi ragazzi spalancammo gli occhi non credendo alle nostre orecchie. Mi voltai verso i ragazzi saltarono in piedi per la gioia di andare allo stadio. Poi mi voltai verso le ragazze, le vidi un po’ esitare all’inizio, avrebbero voluto passare una serata diversa, ma accettarono comunque.
Saremmo andati all’Etihad Stadium per vedere Manchester City contro Bayern Monaco. Non ero tifosa di nessuna squadra in particolare, anche se l’idea di andare a vedere una partita mi elettrizzava molto. Sarebbe iniziata alle 20.30.

Eravamo tutti in salotto e mentre i ragazzi euforici continuavano a festeggiare per la notizia data da Liam qualche minuto fa, le ragazze sembrarono non accettare molto l’idea di andare allo stadio.
<< Come mai avete quelle facce? >> domandai curiosa alle ragazze.
<< Riguardo all’idea dello stadio? >> chiesi ancora, dopo nessuna risposa.
<<  Beh vedi Beth, non che ci dispiaci andare a vedere una partita di calcio.. ma.. >> mi rispose finalmente Wendy. Sembrava la più preoccupata tra le ragazze, al contrario di Meddie e di Helen che anche loro erano eccitate, Wendy esitava parecchio.
<< Non so è la prima volta che andrei in uno stadio. Non sono mai stata tifosa di nessuna squadra in particolare, di nessuno sport, soprattutto il calcio.. >> ci confessò.
<< Beh ma sei in nostra compagnia non c’è bisogno di andare allo stadio per tifare una squadra, no? >> disse Helen, incoraggiando la ragazza.
<< Già, ma.. mi sembra stupido vedere dei ragazzi che corrono come pazzi per prendere una palla ed esultare per un goal! >> disse sotto voce per non farsi sentire dai ragazzi, soprattutto da Harry. Sapeva di come Harry era appassionato di calcio, non voleva.. deluderlo.
<< Fidati! Wendy non rimarrai delusa..  e poi ci sono un sacco di ragazze che vanno agli stadi, non saremo mica le uniche, se è, anche questo che ti preoccupa.. >> la rassicurai. Finalmente vidi spuntarli un leggero sorriso, forse c’eravamo quasi. Con Wendy era facile farle dire di sì.
<<  Allora?! >> domandò Meddie curiosa << Ci stai?! >>. Wendy ci guardò una a una e poi annuì sorridente.

Ognuno andò a casa propria per prepararsi al grande evento. Il padre di Liam ci avrebbe accompagnato e sarebbe rimasto a vedere la partita con noi da grande tifoso del Manchester City.
I ragazzi mi avevano informato che i colori principali del Manchester erano il celeste cielo e il bianco. Andai a fare una doccia, indossai una maglietta celeste chiara a maniche lunghe, un jeans scuro, Nike alte e con dei trucchi adatti su entrambe le guance feci, una piccola bandiera da un lato bianco e dall’altro celeste chiaro. Ero pronta dovevo solo aspettare che i ragazzi mi sarebbero venuti a prendere. Suonarono e così mi precipitai di sotto, presi il cellulare e il mio trench chiaro lo indossai e uscii da casa.
Dalla grossa macchina di Liam, che dall’esterno sembrava un mini-pullman, proveniva un rumore pazzesco. Tra canti e urli dei ragazzi. Sorrisi scuotendo il capo, Niall mi aprì la portiera e vi entrai.
<< Questa è la mia ragazza! >> affermò Niall vedendomi conciata come una vera tifosa. Sorrisi e li diedi un bacio a stampo.
 Quando mi sedetti, riuscì a fare il punto della situazione, Liam, Louis e Harry erano super eccitati che non la smettevano di urlare e cantare canzoni adatte solo allo stadio, Zayn e Niall li seguivano a ruota. Per non parlare di Helen e Meddie si erano preparate per l’occasione con cartelloni pieni di scritte. Wendy era la più calma del gruppo, si divertiva, ridendo per ciò che combinavano i ragazzi, ma niente di troppo frizzante.
<< Ciao Beth, tutto bene lì dietro?! >> mi urlò quasi Josh, il padre di Liam dal suo posto. Non avendo una voce potente come quella di Josh, così mi limitai ad annuire sorridente e a farli l’ok con entrambi i pollici. Mise in moto la macchina e partimmo. Eravamo seduti in questo modo: Josh al volante, Liam al suo fianco al posto del passeggero. Louis, Meddie, Harry e Wendy ai posti di dietro. Io, Niall, Zayn e Helen subito dietro di loro. Ci volle un bel po’ prima di raggiungere lo stadio. Erano le 17.00 del pomeriggio e saremmo dovuti arrivare puntuali.
Sulla strada che seguì Josh, c’erano parecchie auto che andavano diritte allo stadio, da cosa lo notavo? Dalla velocità pazzesca per arrivare subito e dalle grosse bandiere che fuoriuscivano dai finestrini.
Finalmente arrivammo. Già dall’esterno dello stadio c’era un cumulo di gente che voleva entrare, ma prima dovevamo passare per i controllori per assicurarsi di non avere niente di sospettoso.  I nostri posti erano prenotati nella Tribuna East Stand, soprannominata the Kippax. Eravamo posti non molto lontani dal campo, e poi dal lato opposto in alto, c’era un maxi schermo, dove riuscivi a vedere tutta la partita, ripresa dalle telecamere.
<< Wow quanti posti! >> sbottò Wendy più a se stessa, incredula osservando tutto lo stadio da cima a fondo.
<< Già, pensa che può contenere più di 47.000 persone! >> rispose Harry, circondandole i fianchi e iniziando a spiegarle un po’ di cose sullo stadio, su com’erano predisposti i posti e molte altre cose. Anche sulle panchine i posti e le coppie erano quelli. Non appena lo stadio fu pieno e i giocatori scesero in campo, dopo gli inni e il testa o croce iniziò la partita.
Esultammo per il primo goal, imprecammo quando il Bayer ebbe la rimonta con il pareggio, compresa Wendy che ci aveva preso gusto, urlammo inni, incitammo i giocatori. Poi ci fu l’intervallo, per la gioia dei tifosi. Perché? Durante l’intervallo, le telecamere si danno alla pazza gioia riprendendo tutti i tifosi e mostrandoli sul maxi schermo, così che tutti possano vederli. Ovviamente non passammo inosservati alle telecamere che ci ripresero uno a uno.
Durante il secondo tempo, non passò molto dalla ripresa del Manchester andando così in vantaggio 2-1. Quando l’arbitro fischiò, avvisando che la partita fosse finita, esultammo per la vittoria.
Dopo lunghe ore d’attesa per uscire dallo stadio, ci avviammo per andare al parcheggio.
<< Abbiamo vintoo!!Manchester, Manchester!! >> urlò Harry in preda all’euforia, saltando di qua e di là, insieme ai ragazzi e a Josh che non poteva non gioire per la sua squadra.
 << Allora? Ti sei divertita?! >> domandai a Wendy avvicinandomi a lei.
<< Già, soprattutto quando ci hanno ripreso sul maxi schermo, è stata una cosa fenomenale.. >> disse sognate.
<< Ragazze credo proprio che questa sera si festeggi!! >> sbottò Wendy guardando Harry, maliziosa. Raggiungemmo anche le altre, arrivati finalmente alla macchina. Ecco tornata la Wendy di sempre, quella che adoravo.

 

N.B.: A questo capitolo si collega una One Shot arancione su Meddie e Louis che pubblicherò a breve.

NOTE FINALI
Eccomi ragazzeee col capitolo 18 :D. Prima di tutto voglio dire grazie a:
Ella2412, Alelovee, Madame X_7 e Superdirectioner99 per le recensioni del precedente capitolo. È la prima volta che lo faccio, lo so, scusatemi se lo faccio solo ora, ma mi ha reso molto felice sapere che vi sia piaciuto il capitolo 17, avevo timore di avervi deluso ^-^
Allora in questo capitolo, ho parlato poco della coppietta per lasciar un po’ di spazio agli altri elementi della storia. In particolare Meddie e Louis cui come ricordo aggiungerò  una One Shot su di loro per parlare meglio della scommessa ^-^. Beh Beth e Niall passano una serata diversa no? E Beth parlerà con Brian??
I ragazzi vanno tutti allo stadio a tifare Manchester City, sono un po’ negata in queste cose anche sono una grande tifosa perciò ho cercato di fare del mio meglio ^-^ e spero che anche questo capitolo sia piaciuto.
GRAZIE  come sempre per il supporto che mi date, mi rendete molto felice ^-^ e alla prossima :D
xx.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Capitolo 19

Quella mattina a scuola avevo l’ora buca, così uscì dalla classe e vagai senza meta per i corridoi della scuola, sperando d’incontrare qualcuno.
<< Ehy ragazze che cosa ci fate qui? Non avete lezione?! >> domandai curiosa, incontrando le ragazze sedute sulle scale.
<< Sì eravamo in palestra ma Helen si è slogata il polso così l’abbiamo accompagnata infermeria e tu hai l’ora buca?! >> domandò Wendy.
<< Già, come sempre.. >> risposi divertita.
<< Questa mattina ho ricevuto un messaggio strano, da parte tua, Wendy. Sapresti dirmi che ti è successo ieri notte?! >> domandò curiosa ma divertita Meddie.
<< Già l’ho ricevuto anch’io! >> concordò Helen e  a mia volta anch’io.
<< Harry mi ha invitato a dormire a casa sua >> ci confessò la ragazza sorridente.
<< Si Wendy c’eravamo anche noi quando te l’ha proposto >> risposi divertita.
<< Presumo, dall’umore di Wendy questa mattina, che ieri notte ti sia divertita col ricciolino, vero?! >> domandò Meddie maliziosa.
<< Esattamente! >> ci confesso sorridente. Beh ormai sapevo che Wendy non aveva peli sulla lingua ma, ehy così prendo un colpo, pensai.
<< Eravamo in camera sua, guardavamo un po’ di tv, lui era a petto nudo, sdraiato con la testa posata sulla mia pancia. Avevo preso a toccarli i capelli, sapete come sono, così morbidi.. mi chiede di smettere ed  io li rispondo che mi piacciono, sono così selvaggi, lui si pavoneggia e inizio a prenderlo in giro, giochiamo lanciandoci i cuscini e poi mi blocca tra se e il letto.. e a un certo punto.. >> continuò la ragazza ma fu bloccata da Helen.
<< E avete festeggiato la vittoria del Manchester!! >> continuò lei accigliata. Iniziai a ridere seguita dalle altre.
<< Su Helen sta tranquilla, il ciclo non dura mica per sempre! >> ripose Wendy divertita dando un buffetto alla ragazza.
<< Hai parlato con Brian, Beth?! >> mi domandò Meddie ritornando seria.
<< No. Ma li parlerò.. >> li confessai osservando l’uscita della scuola pensierosa.
<< Sarà meglio tornare in palestra o la prof andrà su tutte le furie.. >> disse Wendy divertita.
<< D’accordo, allora ci vediamo dopo. >> dissi salutando le ragazze.
Mi promisi di cercare Brian non appena uscì da scuola, sperando solo d’incontrarlo. Di solito era lui che trovava me, ma questa volta non sapevo se mi avrebbe cercato. Intanto ero uscita dalle quattro mura e mi stavo avviando verso la caffetteria, a pochi metri da scuola.
<< Beth.. Beth aspetta!! >> sentì qualcuno chiamarmi ripetutamente, così mi voltai curiosa. Bingo era Brian.
<< Brian.. che ci fai qui? >> lo salutai sorridente sorpresa di vederlo, ma non di vederlo a scuola dove c’era anche Niall. Ormai sapeva di Brian, si fidava di me, ma non si fidava di lui.
<< Niente  passeggiavo, ti ho visto e sono venuto a salutarti! >> mi rispose sorridente intento a darmi un bacio sulla guancia. Prega solo che non ti veda Niall!
Per fortuna, non successe nulla.
<< Allora.. >> incominciai. Su, avanti Beth parla!
<< Si?? >> mi domandò curioso.
<< Emmh.. >>. Avanti Beth, parla maledizione!
<< Ti va un cappuccino?! >> Ma che diavolo sto facendo! Non era del cappuccino che volevo parlare!
<< Certo che mi va.. >> rispose sorridente. Ci avviammo verso la caffetteria e ordinammo i nostri cappuccini, in attesa che ci fossero serviti, ci accomodammo a un tavolo non molto lontano dal bancone.
<< Beth, ma che hai.. ? >> mi domandò preoccupato. Non facevo altro che osservare la scuola dalla finestra, sperando che a nessuno dei ragazzi venisse in mente di venire in caffetteria proprio in quel momento.
<< Eh?? Niente.. >> sorrisi fingendo. Forse avrei dovuto dire : Ehy, tu senti, dobbiamo parlare! No, no non funzionerà mai!
<< Ti vuoi calmare, fra poco ti farà male il piede se non smetti ti tamburellare il pavimento! >> mi suggerì divertito. Sorrisi e cercai di calmarmi.
<< Signorina, se a bisogno del bagno e da quella parte.. >> mi suggerì la cameriera  portando finalmente i cappuccini che avevamo ordinato. Bagno? Non ho bisogno del bagno!
<< No, grazie. Non ho bisogno del bagno! >> risposi sorridente a quella radiosa ragazza che non faceva altro che mandare occhiatine e Brian. La fissai disgustata e quando finalmente sene andò, mi decisi a parlare.

 

<< Niall, potresti raggiungermi in presidenza?! >> mi domandò il preside senza lasciar trasparire alcuna emozione. Sobbalzai per lo spavento, ero uscito a prendere un caffè quando da lontano adocchiai Beth parlare con qualcuno in caffetteria, ma non riuscì a vedere chi fosse, così mi nascosi dietro un albero per osservarli.
Annuì preoccupato. Non mi vorrà castigare perché stavo osservando la mia ragazza?
Lo seguì in silenzio, entrammo nel suo ufficio, chiuse la porta alle nostre spalle mi fece accomodare e aspettai che parlasse, ma niente.
<< Emmh.. aspettiamo qualcuno!? >> domandai curioso.
<< Sta tranquillo capirai tutto fra qualche minuto.. >> mi rispose rivolgendomi finalmente un mezzo sorriso.

 

Brian ed io finimmo il nostro cappuccino a differenza della famosa conversazione che non era ancora iniziata. Ma che ci fanno i genitori di Niall a scuola?, pensai osservandoli mentre si avviavano verso l’entrata, frettolosi. Camminammo per qualche metro e ci fermammo al campo da calcio, dove tutto era iniziato qualche settimana fa. Mi osservai intorno e non vidi nessuno, per fortuna.
<< Beth.. mi dici cos’hai?! >> mi sussurrò dolce prendendomi le mani, che non feci altro che torturare, accarezzandole.
<< Che.. che sei così dolce.. >> dissi incantata da quegli occhi verdi sorridendo come se fossi ipnotizzata dal suo sguardo.
<< Beh, grazie..  >> rispose sorridente grattandosi la nuca, sentendosi un po’ a disagio. Brian a disagio?
<< Sai in centro hanno aperto un nuovo pub, ti piacerebbe venirlo a vedere con me?! >> mi domandò avvicinandosi.
<< Emmh.. mi dispiace Brian.. ma.. >>. Oddio e ora come glielo dico?!
Abbassai il capo, chiusi gli occhi, feci un respiro profondo e finalmente parlai.. << Ma io e Niall siamo ritornati insieme.. >> dissi tutto un fiato. Calò un silenzio, ma le sue mani non lasciarono le mie e continuarono ad accarezzarle.
<< Beth.. >> mi sussurrò portando l’indice al mento per osservarmi negli occhi. Si era avvicinato parecchio, era così vicino che riuscivo a sentire il suo respiro. Era sereno, sorrideva e con la stessa mano che mi alzò il volto prese ad accarezzarmi la guancia.
<< Lo so.. >> mi confessò divertito. Cosa? Perché ogni volta Brian sapeva già tutto?
<< Cosa? Inizio a pensare seriamente che mi segui.. >> dissi accigliata. Rise, una risata profonda e.. così bella.
<< No Beth, non ti seguo. Ho visto Niall portarti delle rose l’altra mattina, entrava in casa tua con le tue chiavi.. così ho capito.. >> mi confessò sorridente, ma suonò amaro. Arrossì di poco, distogliendo lo sguardo dal suo, mentre nella mia mente riaffioravano i ricordi di quella mattina.
<< Non ti devi dispiacere, sapevo che eri sempre stata innamorata di Niall. Certo pensavo di avere la vittoria in mano, riconquistandoti..  ma sta tranquilla.. spero solo di non vederti più soffrire. >>. Sorrise dolce, mentre continuava ad accarezzarmi la guancia.
<< Un momento.. perché allora mi hai invitato lo stesso..? >> domandai curiosa.
<< Non si sa mai.. >> rispose pavoneggiandosi. Già con te non si sa mai!
<< Adesso devo andare. Ci si vede in giro dolcezza. >> mi sussurrò avvicinandosi al mio volto. Sentì mancarmi l’aria quando vidi le sue labbra vicinissime alle mie.
<< Credi che mi sia concesso.. un ultimo bacio?! >> mi sussurrò sulle labbra, con un ghigno.
<< Brian! >> lo sgridai dandoli un leggero buffetto sulla spalla.
<< D’accordo, d’accordo.. >> si scusò sorridente dandomi un bacio sulla guancia, un dolce e lungo bacio.
<< Sai dove trovarmi se cambi idea.. >> mi disse allontanandosi.
Sicuro Brian, sicuro, pensai scuotendo il capo divertita.
Rientrai a scuola e mentre vagavo per i corridoi, mi vidi uscire dall’ufficio del preside, Niall e i suoi genitori. Mi nascosi in una classe vuota, origliando la loro conversazione. Mi sembravano parecchio preoccupati, ma per cosa?
<< Sei sicuro caro?! >> sentì domandare la mamma.
<< Sta tranquilla mamma, andrà tutto bene. Non sarò da solo, ci saranno i miei compagni di squadra e anche il capitano.. >> rassicurò Niall a entrambi.
<< Niall, io e tua madre stiamo  parlando di Madrid, sarai lontano di casa un mese! È una grande città, so che non è la prima volta che la visiti.. ma.. >> continuò il padre.
Ma di cosa stanno parlando? Niall partirà,  Madrid, ed io non so nulla?
<< Mi dispiace interrompere la vostra conversazione, sono il capitano della squadra di calcio di vostro figlio. Posso assicurarvi che starà in ottime mani! >> disse l’uomo dalla voce possente e sicura.
<< Già è un’opportunità così grande per me, non voglio perderla.. vi prego.. >> li pregò il ragazzo.
<< D’accordo >> rispose il padre sorridente.
E’ così sta veramente per partire?? Senti il cuore palpitare forte in petto, le mani iniziarono a tremare, volevo evadere da quella classe vuota!  Non potevo credere a quello che avevo sentito. Presi una sedia vuota e mi sedetti ancora sconvolta. Niall  partirà per un mese.. Madrid..
Per fortuna suonò la campanella, il corridoio si riempì di ragazzi e riuscì a uscire senza farmi vedere da loro.

 

<< Allora è deciso, Niall partirà con noi! >> disse il capitano sorridente, stringendo la mano  ai miei genitori.
<< Niall.. come farai con.. Beth?! >> mi domandò mia madre preoccupata prendendomi in disparte.
<< Non lo so.. >> confessai amaro distogliendo lo sguardo dal suo.
Mi posò una mano sulla spalla rassicurandomi, ma dovevo trovare un modo per dire a Beth della mia partenza. Non potevo lasciarla, non ora. Ci tenevo a lei come lei ci teneva a me e restare distante un mese senza vederla, toccarla, baciarla.. amarla.. non potevo sopportarlo.
<< Ci sono, perché non  li chiedi di venire con te? >> mi confessò sorridente. A pensarci bene non sarebbe una cattiva idea, Beth ed io a Madrid per un mese da soli, è un’ottima idea!
Annuì sorridente << Vado a cercarla.. >> dissi correndo verso la classe dove avrebbe tenuto la lezione d’inglese.
<< Ehy Niall che cosa ci fai qui?! >> mi domandò Wendy raggiungendomi sull’uscio della porta.
<< Cerco Beth, sai dov’è?! >> domandai curioso.
<< No non la vedo da questa mattina..  >> disse Wendy. Annuì e uscì verso il campo da calcio sperando di trovarla lì, ma non c’era. Ma dov’era finita? M’incamminai verso la caffetteria e la vidi seduta su una panchina da sola, mi avvicinai.
<< Beth! >> la chiamai sedendomi al suo fianco. La vidi asciugarsi una lacrima in fretta e poi sorridermi come se niente fosse.
<< Perché stavi piangendo.. Beth..?! >> domandai abbracciandola.
<< Partirai, non è vero?! >> mi domandò triste sciogliendo l’abbraccio per fissarmi negli occhi. Come fa a sapere del viaggio?!
Annuì << Un mese. Come.. fai a sapere ..? >> domandai curioso asciugandole una lacrima con il pollice che vidi rigarle il volto.
<< Ti ho sentito prima, in corridoio. Perdonami se piango, non dovrei, so che è la tua grande occasione.. ma.. >> mi confessò distogliendo lo sguardo dal mio, stava per ritornare a piangere, così la presi dai fianchi la feci sedere sulle mie gambe e la abbracciai. Portò il capo sulla mia spalla, le lasciai un lungo bacio in fronte annusando quel delizioso profumo di Bigbabol che emanava i suoi capelli. No, non avrei sopportato la distanza così a lungo.
<< Sai mi è venuta un’idea. Più che a me, a mia madre.. che ne diresti di partire con me?! >> domandai sorridente.
<< Che?! >>  domandò incredula alzando il volto per osservare il mio.
<< Si dopo tutto è solo un mese, il capitano ha detto che potevo portare qualcuno, ma i miei non possono.. così porterò te! >> dissi accarezzandole la guancia.
<< E’ tutto così bello Niall, ma non sono sicura che mia madre mi faccia venire.. >> mi rispose amara.
<< Ci parlerò io con tua madre! >>. Che cosa??
<< Che cosa? Niall non funzionerà mai.. >>
<< Io dico che funzionerà!! >> risposi  malizioso. Mi avvicinai al suo volto e le strappai un piccolo bacio dolce.

<< Che cosa?? >> ci urlò mia madre. Beh ci avevamo provato, eravamo sicuri, Niall più di tutti che avrebbe accettato l’idea di farmi partire con lui, ma sapevo che non avrebbe funzionato.
<< Emmh.. devo ripeterlo un’altra volta?? >> domandò Niall sbuffando. Era la terza volta con questa che io e Niall chiedevamo  il permesso a mia madre.
<< No! Ho afferrato, ma la mia risposta è NO! >> disse lei mimando il no, con le labbra.
<< Perché mai mamma? Si stratta di un mese, per di più nelle vacanze natalizie.. non perderò neanche un giorno di scuola.. >> supplicai con voce tremolante, sentì la mano di Niall posarsi sulla coscia e accarezzarla per darmi conforto.
<< Davvero? Oh.. beh allora.. >> disse quasi cedendo.
<< E’ un si?! >> domandai curiosa.
<< No! >> rispose ritornando severa.
<< Su tesoro.. ti ricordi quando anche i tuoi genitori non ti volevano far partire per Londra con me? Alla fine poi cos’è successo?! >>. Finalmente si decise a parlare mio padre, che era seduto sul divano a leggere il quotidiano mentre ascoltava la nostra conversazione.
<< Già, alla fine ti avevano fatto partire, me lo raccontasti sempre, quel giorno che trovasti me e Niall, a baciarci.. fuori dalla porta! >> sentivo le ginocchia tremare e le guancie colorarsi di rosso. Niall mi prese la mano mi sorrise e mi baciò il palmo davanti ai miei genitori, che si guardarono e ci sorrisero.
Forse l’avevamo quasi convinta!
<< Allora..?! >> domandò sorridente, mio padre.
<< Hai detto che c’è posto anche per Beth, vero?! >> disse mia madre  rivolgendosi a Niall che annuì sorridente.
<< Che non ci sono problemi, vero?! >> continuò e anche qui Niall annuì
<< Che la terrai d’occhio tu e che il capitano della squadra è informato di tutto e ne è d’accordo!? >> domandò infine Niall annuì fiducioso.
Continuava a guardarci prima me e poi Niall, ancora dubitosa. Mi avrebbe lasciato il permesso per andare con Niall a Madrid per un mese?

 

A questo capitolo si collega un’altra One Shot arancione su Wendy e Harry che pubblicherò a breve :D

NOTE FINALI
Ehilà ragazze :D perdonatemi per il ritardo ma non ho avuto modo di mettermi al PC e scrivere, comunquee :D il penultimo capitolo della mia luunga storia ^-^ Non scherzo non è lunga, ma sì questo e il penultimo capitolo.
Allora in questo capitolo Beth finalmente parla con Brian, che come sempre sa già tutto e si chiude anche con Brian?? Io credo di sì. Wendy ha confessato della notte passata con Harry e come ricordo si collega una One shot sui due ^-^ Beth sente Niall parlare con i genitori riguardo un viaggio a Madrid con la squadra di calcio, la madre di Beth sarà d’accordo con la partenza della figlia??
Beh come sempre spero sia piaciuto :D ringrazio tutte coloro che mi sostengono fino alla fine, ringrazio coloro che portano la loro storia con se nelle preferite, seguite e ricordate. GRAZIE
Al prossimo capitolo, belle :D
xx

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Capitolo 20.

<< Su, amore non far attendere ancora i ragazzi, che hanno delle valige da preparare. Quant’è che partirete ragazzo?! >> si riferì mio padre a Niall, come se riuscisse a leggere nella mente di mia madre.
<< Domattina alle dieci, se tutto andrà bene, arriveremo lì per le undici e trenta. >> rispose lui  rivolgendo un sorriso a mio padre che ricambiò.
<< Me lo auguro che andrà tutto bene! Me lo auguro! >> imprecò mia madre iniziando a camminare nervosamente su e giù per la cucina.
Sentì mio padre sbuffare e alzarsi per calmarla. Non c’era niente da fare, era diventata nervosa.
<< Ragazzi vi dispiacerebbe attendere in salotto.. >> ci sussurrò lui indicando la stanza da raggiungere.
Annuimmo, ci alzammo e ci avviammo verso il salotto chiudendo la porta della cucina alle nostre spalle. Non appena fummo fuori dalla vista dei miei genitori, sentì il braccio di Niall cingermi la vita e avvicinarmi a lui. Ero agitata, come in vista di un esame e Niall lo lesse nei miei occhi.
<< Sta tranquilla, sono riuscito a conoscere bene tua madre in quei pochi incontri e so che ti lascerà venire con me a Madrid >> mi rassicurò sorridente. Ma la mia preoccupazione non era questa. Annuì poco convinta mentre ci accomodavamo sul divano.
<< Che succede Beth, hai cambiato idea?! >> si affrettò a chiedere preoccupato.
<< No, affatto. E.. perché vedi, se mia madre dovesse accettare l’idea del viaggio, partiamo così su due piedi.. rimarremo distante dai ragazzi per un mese. Sento come.. se li sto per abbandonare.. >> dissi con voce tremante scacciando indietro le lacrime.
<< Lo so piccola, ma potrai sentirli ogni giorno, chiamarli ogni singola ora, ogni volta che ti mancheranno li chiameremo e parlerai con loro fin quando vorrai.. >> mi rassicurò sorridente accarezzandomi la guancia. Chiusi gli occhi godendo di quel tocco così dolce.
<< Facciamo così, ora li chiamo e li faccio venire qua, così parlerai con le ragazze.. >> prendendo il telefono e prima che potessi ribattere, lo aveva già portato all’orecchio per parlare con Wendy.
<< D’accordo vi aspettiamo.. >> concluse infine Niall chiudendo la chiamata, sorridente.
<< Hanno detto che saranno qui fra poco.. >> mi disse riponendo il telefono in tasca.
 Mi avvicinai al suo volto << Grazie Niall.. >> sussurrai sulle sue labbra, fronte contro fronte << Tu non sai quanto ti amo >> continuai portando la mia mano sulla sua guancia, posando le mie labbra sulle sue, in un dolce e lento bacio. Mi cinse i fianchi con le mani e mi fece sedere a cavalcioni sulle sue gambe, senza mai distaccarsi dalle mie labbra.  Una mano saldamente attaccata sul mio fianco e un’altra sulla nuca per approfondire quel bacio che diventava sempre più passionale, come se fosse l’ultimo, come se poteva essere l’ultima volta che toccava le mie labbra in un bacio come quello.

<< Vedi amore.. loro si amano, proprio come noi due. Fa sì che i loro cuori non cessino di battere per colpa di una stupida distanza. >> questo è ciò che mio nonno ripeteva a mia nonna quando anche lei doveva prendere una decisione sul far partire mio padre per la spagna in cerca della sua amata, nonché moglie. E questo è ciò che adesso mio padre ripeteva a mia madre, osservandoci dalla cucina.
<< Già. Allora.. che inizi a preparare le valige, e tu vedi di darle la sua carta di credito non voglio che mia figlia vada in una città come Madrid con qualche spicciolo! >> lo rimproverò lei sorridente.
<< Agli ordini mia regina! >> rispose malizioso mio padre rubando un leggero bacio a mia madre che arrossì.
Suonarono il campanello e mio padre corse ad aprire.
<<  Salve, signor Holmes, Beth è in casa!? >> domandò Wendy.
<< Si certo, accomodatevi.. >> rispose sorridente, mio padre facendo entrare  tutti i ragazzi al completo. Mi alzai e li andai a salutare uno a uno. I miei genitori ritornarono in cucina lasciandoci soli in salotto.
Avevo un forte bisogno di parlare con le ragazze da sola, così ci riunimmo solo noi quattro in camera mia al piano di sopra, lasciando i ragazzi di sotto.
<< Allora Beth .. che succede?! >> mi domandò Meddie curiosa.
<< Questa mattina ho incontrato Niall e la sua famiglia in corridoio che discutevano, mi sono nascosta in un’aula per origliare la loro conversazione e ho sentito che Niall partirà per Madrid domattina.. >> spiegai alle ragazze che rimasero a bocca aperta.
<< Sono scappata fuori piangendo ma Niall deve avermi vista e mi ha seguita, mi ha trovato e abbiamo parlato proprio di questo.. >> continuai triste.
<< E quindi partirà davvero.. Non può lasciarti qui, Beth! >> disse Helen sulla difensiva.
<< Non lo farà, infatti, mi ha proposto di partire con lui. Per questo si trova qui con me, abbiamo appena chiesto a mia madre se mi concedeva il permesso e stiamo ancora aspettando una sua risposta.. >> continuai fissando soprattutto Wendy. Non lasciava trasparire nessuna emozione, era solo fredda, occhi serrati a sue fessure. Calò un silenzio, le ragazze non fiatavano.
<< Ragazze.. io.. >> iniziai ma non riuscì a finire che le lacrime presero a rigarmi il volto.
<< Shh Beth.. sta tranquilla, dicci cos’è che ti preoccupa.. >> disse Helen abbracciandomi.
<< Io.. non voglio lasciarvi, anche se solo per un mese, so che mi mancherete già l’indomani! Mi serve anche solo una parola, solo una, per farmi cambiare idea e rimanere qui con voi! >> continuai asciugandomi le lacrime osservando soprattutto Wendy.
<< Che cosa? Sei diventata pazza? Tu non rimarrai qui mentre il tuo unico amore partirà, né tanto meno noi te lo impediremo, questo non accadrà mai Beth. >> disse Meddie con voce strozzata dall’emozione. Beh Meddie era l’unica più forte del gruppo dopo Wendy, e cercava di contenere le sue emozioni al meglio, mentre a Helen si vedeva già qualche lacrima scenderle in volto.
<< Non potrei sopportare l’idea di dovervi lasciare. Di dover lasciare Wendy e la sua mania di controllarmi proprio come una mamma, di sgridarmi. Di dover lasciare Helen e la sua voglia di far sorridere sempre tutti e le sue battute. Non voglio lasciare te, Meddie, le tue perle di saggezza, il tuo modo di zittire Helen quando dice qualche stupidaggine o quello di cercare di mettere sempre le cose al loro posto. Non voglio lasciare voi. Quando mi sono trasferita a Londra, ho pensato, ‘bene, nuova casa, nuova scuola, nuovi amici’ e l’idea mi mandava su di giri >> dissi alle ragazze mentre sentivo le lacrime far capolino. Helen ormai era come un fiume in piena, Meddie cercava di asciugarsi le lacrime con dei fazzoletti presi nel mio comodino, mentre mi stringeva forte una mano, poi notai Wendy, non era più indifferente da ciò che dicevo, ma la sua  espressione si era addolcita.
<< Poi ho conosciuto te, Wendy, voi ragazze, i ragazzi e Niall. E mi ridicevo sul fatto che anche Londra poteva essere come una casa. Ho trovato voi e voi siete la mia seconda casa, quando ho qualche problema, so da chi andare, voi siete la mia ancora di salvezza. Come si dice mi bastate e mi avanzate, anzi no, voi mi colmate, mi riempite e senza di voi non sarei altro che una semplice ragazza trasferita a Londra per una cazzata commessa nella sua vecchia città!  E.. >> continuai ma Wendy ormai in lacrime anche lei mi bloccò.
<< OK, ok basta. Mi hai fatto piangere, ma ora fa parlare anche me! Appena mi hai detto che volevi partire con Niall, sentivo la rabbia e continuavo a ripetere ‘ la mia migliore amica che mi abbandona per andare a Madrid? ‘ non lo sopportavo volevo bloccarti all’istante. Ma poi continuando, pensavo ‘ cavolo lei partirà, partirà con Niall che è il suo fidanzato, chi sono io per impedirli questo?! Loro si amano e hanno tutto il diritto di partire ed essere felici, un mese passa in fretta, no? ‘ e non sarò io o nessuno di noi a impedirtelo, hai tutto il diritto di fare questo splendido viaggio con Niall a Madrid, per un mese poi! Ma ci credi quante notti dovrai dormire nel letto  con lui?! >> mi confessò Wendy sorridente e fece ridere me e le ragazze.
Annuì asciugandomi le lacrime.
<< E allora a chi aspetti a preparare la valigia?? >> mi sgridò alzandosi in piedi. Ecco ritornata la mia amica Wendy.
<< Ma Wendy.. mia madre deve ancora dirmi se posso.. >> cercai di controbattere.
<< Posso entrare ragazze?! >> chiese appunto mia madre bussando alla porta.
<< Si mamma, entra >> risposi ricomponendomi. Entrò e si sedette vicino a me cingendomi le spalle con il braccio.
<< Perdonatemi ragazze se ho origliato.. ma ero venuta a dirvi la mia scelta.. >> ci confessò, le ragazze si radunarono tutti vicino a lei in attesa che pronunciasse quelle fatidiche parole.
<< Allora?! > domandò Helen curiosa.
<< Su, Holly non stiamo più nella pelle ci dica.. >> continuò Wendy.
<< La mia risposta è.. Sì. Si Beth ti lascio partire con Niall! >> disse finalmente.  Esultammo e ci scaraventammo tutte ad abbracciare mia madre, contente. Mia madre aveva detto di sì, partirò con Niall, a stento riuscivo a crederci.
<< Ho detto anche a tuo padre di darti la tua carta di credito, te l’avremmo regalata per i tuoi diciotto anni, ma mi sembrava più opportuno dartela adesso. >> disse sorridente. Partirò con una carta di credito? Alla grande.
<< Grazie mamma! >> dissi abbracciandola.
<< Su, ragazze perché adesso non aiutate Beth  a preparare le valigie?! >>
Annuimmo tutte e ognuno prese posto cercando qualcosa da prendere e mettere in valigia. Mia madre ci lasciò  e nella confusione non la sentì parlare con qualcun altro che lasciò entrare in stanza al posto suo.
Sentì delle mani cingermi i fianchi e un corpo avvicinarsi al mio da dietro. Sussultai a quel tocco, mi voltai e vidi Niall rivolgermi un sorriso che ricambiai.
<< L’hai saputo?! >> mi sussurrò sulle labbra. Annuì e li cinsi il collo con le braccia mentre le mani avevano preso ad accarezzare i suoi capelli morbidi.
<< Non vedo l’ora di partire, amore mio >> mi confessò prima di baciarmi dolcemente.
<< Niall avrete un mese per coccolarvi come si deve, adesso Beth ci serve, perciò torna dai ragazzi! >> lo sgridò Meddie cacciandolo via dalla stanza.

<< Ragazzi altri dieci minuti e partiamo >> ci urlò il capitano della squadra, annuimmo tutti. C’erano un mucchio di ragazzi con le loro famiglie, alcuni con le loro ragazze e altri da soli.
<< Oh e adesso dovrò sopportarmi tuo padre da sola, per tutto il mese?! >> mi domandò mia madre sbuffando ma sorridente,  risi guardando l’espressione offesa in volto di mio padre.
<< Mi mancherai tesoro, tanto! >> mi sussurrò lei col suo accento spagnolo spalancando le braccia, mi avvicinai e mi lasciai andare in quell’abbraccio. Mi voltai verso mio padre e lo vidi sorridere con occhi luccicanti.
<< Oh su papà non fare così! Vieni! >> dissi sorridente unendo anche lui in quell’abbraccio.
<< Sì sì ma basta cara, troppe smancerie. >> rispose lui sciogliendo l’abbraccio.
<< Harry ti avviso, se non saluto in tempo la mia migliore amica, reputa questa relazione finita!! >> urlò Wendy poco più distante di noi, ma la sua voce era così inconfondibile che la riconobbi subito.
<< Wendy!! Ragazzi, siete arrivati finalmente.. >> li raggiunsi sorridente, salutandoli.
<< Già, scusaci per il ritardo.. ma sai, qualcuno questa mattina non voleva svegliarsi!! >> rispose accigliata rivolgendosi a Harry, il ragazzo la fissò impaurito e feci una risata profonda contagiata da Niall, che era al mio fianco e mi stringeva la mano nella sua.
<< E non sono io! >> rispose Zayn divertito.
<< Mi hai salvato Beth, ti devo un favore! >> mi sussurrò Harry dietro di Wendy. Annuì sorridente.
<< Ci mancherai Beth! >> mi sussurrò Zayn abbracciandomi.
<< Anche voi ragazzi, abbraccio di gruppo?! >> chiesi  prima che le lacrime iniziassero a scendere di nuovo.
Annuirono tutti e si gettarono su me e Niall abbracciandoci calorosamente, continuavo a ripetermi che un mese passava in fretta e che li avrei rivisti, cercando di trattenere  al meglio le lacrime.
<< Niall Beth, dobbiamo andare, mi dispiace separarvi dai vostri amici ma l’aereo ci attende.. >> disse il capitano della squadra raggiungendoci. Annuimmo e salutai un’altra volta uno a uno i ragazzi.
<< Mi mancherai sorellina .. >> mi sussurrò con voce dolce Liam chiudendomi in un abbraccio, quelle parole mi fecero sciogliere e questa volta non fu facile trattenere le lacrime e mi lasciai andare stringendomi a lui.
<< Anche tu fratellone! >> risposi con voce tremante, chiudendo il volto nel suo petto mentre lasciavo che le lacrime mi rigassero il volto.
<< Shh, non piangere o ti si scioglie il trucco.. >> continuò alzandomi il volto per guardarmi negli occhi, sorrisi pensando a quel po’ di mascara che ricopriva le ciglia,  e a com’ero buffa con gli occhi sporchi di esso e mi asciugai.
<< Fa buon viaggio sorellina e portami anche qualche souvenir dalla spagna! >> aggiunse sorridente toccandomi il naso con l’indice.
<< Ci puoi giurare.. >> risposi ricambiando il sorriso.
Andai a salutare per un’ultima volta i miei genitori, << Te l’affido Niall e riportamela esattamente tra un mese! >> ci scherzò su mio padre stringendo la mano di Niall e abbracciandolo. Vedendo quella scena sorrisi e mi rivolsi a mia madre che a sua volta si era commossa.
<< Stia tranquillo Robert è in buone mani.. >> lo rassicurò Niall usando il secondo nome di mio padre, quello che a lui piaceva tanto. Intrecciò la sua mano con la mia e finalmente eravamo pronti a partire, c’imbarcammo in aereo e partimmo per Madrid.

Quella vigilia di Natale..
Erano passate già due settimane che io e Niall eravamo a Madrid, periodo natalizio e finalmente i ragazzi avevano un po’ di riposo dopo un intenso allenamento e intense partite, i ragazzi avevano vinto le qualifiche entrando nel girone e giocando contro molte delle squadre provenienti da tutta spagna. Partecipai a ogni partita e a ogni goal che Niall faceva, si rivolgeva alla tribuna, dove ero seduta e m’indicava, mimandomi ‘ Questo è per te, mio amore ‘ e ogni volta la mia reazione era sempre la stessa, sulle guance faceva capolino il rossore, gambe che mi tremavano dall’emozione e cuore che martellava all’impazzata nel petto.
Eravamo nella nostra camera erano appena passate le undici e guardavamo un programma spagnolo con i sottotitoli in inglese, per fortuna. Niall aveva una certa dimestichezza con la lingua spagnola e per fortuna mi faceva da interprete là dove non capivo.
Nel pomeriggio avevo inviato una video chiamata a  Louis per dargli gli auguri di compleanno, era riunito con tutti i ragazzi a festeggiare, restammo a parlare per più di quattro ore, mi mancavano tanto che non avevo voglia di lasciarli, ma la batteria del computer, lei sì che mi stava lasciando, così dovetti salutarli.
<< Aspettami un minuto.. faccio una cosa e torno.. >> disse Niall alzandosi da letto.
<< Sì, d’accordo.. ma dove vai? >> domandai curiosa vedendolo raggiungere la porta di corsa.
<< Non te lo posso dire.. >> si affrettò a spiegare prima di richiudere la porta sorridente.
Sbuffai ritornando a fissare la tv.
Passò più  qualche minuto, il programma era finito così andai in bagno a indossare il pigiama, più che pigiama era la maglia che Niall mi aveva regalato quella mattina, l’avevo scoperta frugando tra i cassetti li chiesi cos’era e mi disse che era il mio regalo di Natale. Era di un verde chiaro, avanti c’era una delle cinque foto di me e Niall fatte nella famosa cabina, io che tiravo le guance a Niall divertita e dietro la maglia c’era scritto “ Proprietà di Niall Horan  “, mi arrivava a metà coscia, così decisi di mettere solo quella.  
Niall non si era ancora fatto vivo. Ma dove sarà andato mai?
Uscì dal bagno chiudendo la porta alle mie spalle mi avviai verso la scrivania per lasciare i vestiti posandoli su una sedia.
Abbassai le luci della stanza rendendola quasi buia, le persiane erano aperte ma delle grosse tende scure, di un blu cobalto la rendevano  pronta per la notte, con le uniche quattro luci- soffitto offuscate.
 Delle braccia mi cinsero i fianchi da dietro, sussultai.
<< Esco qualche minuto è ti ritrovo con dosso solo la maglia  che ti ho regalo..? >> era Niall non c’erano dubbi. Mi sussurrò sul collo mentre mi lasciava baci desiderosi, con voce roca così.. eccitante.
<< Dove.. sei stato?! >> domandai curiosa, cercando di girarmi per guardarlo diritto negli occhi ma la sua presa non me lo permesse.
<< No, non ti dirò niente.. non prima di averti averti baciato, assaggiato come  desidero.. >> mi sussurrò mentre la sua mano s’insinuava sotto la maglia, risalendo lungo la pancia e chiudendo un seno nudo nella sua mano. Feci ricadere la testa all’indietro toccando la sua spalla gemendo quando la sua mano iniziò a stuzzicarlo. Placò quella piccola tortura mentre le sue mani scendevano a bordo maglia sfilandola e gettandola ai miei piedi, solo quando la mia schiena nuda toccò il petto di Niall, solo allora notai che si era tolto la maglia ben prima che togliesse la mia, fremetti a quel tocco. Rimasi solo in slip. I nostri respiri erano irregolari, sentivo i suoi baci torturarmi collo, spalle, angoli delle labbra, senza mai toccarla veramente, le sue mani mi accarezzavano il ventre e poi mi torturarono entrambi i seni.
<< Stai giocando.. e un gioco non si fa mai da soli.. >> mi mossi decisa ruotando su me stessa, mi trovai di fronte a lui. Quella poca luce mi fece notare i suoi lineamenti abbastanza pronunciati, la mascella contratta e un leggero ghigno. Salì con l’indice dalla sua pancia piatta, descrivendo quei pochi addominali accentuati grazie all’allenamento di quelle settimane, salì fino ad arrivare alla mascella. Portai il pollice, verso le sue labbra e iniziai a seguire i suoi lineamenti. Lo bloccai all’angolo destro delle labbra, avvicinai le mie  alle sue e iniziai a baciarli quello inferiore, poi lo morsi. Era immobile, non teso ma rilassato, volevo partecipare al suo gioco e così mi lasciò fare. Sorrisi compiaciuta, le mie mani avevano raggiunto i jeans che sfilai, restò solo in boxer bianchi.
<< Beh, non vedo.. perché dovresti essere esclusa da questo gioco.. >> mi sussurrò malizioso. Con un rapido gesto le sue mani erano sul mio sedere e mi avvicinò al suo ventre con fare desideroso, entrambi con quella misera stoffa, riuscì a sentire la sua erezione. Faticavo a respirare, un urlo uscì quando si liberò anche dell’intimo, mi sollevò dalle natiche e mi prese in braccio a cavalcioni. Il contatto freddo della parete mi fece fremere, ero tra il suo calore e il freddo che emanavano le mattonelle della superficie. Mossi il bacino per sistemarmi, mossa sbagliata, toccai la sua erezione e un urlo strozzato di piacere uscì dalle mie labbra ma Niall si affrettò a zittirmi con un bacio profondo.
<< Amo le tue labbra gonfie per la bramosia dei miei baci.. >> mi sussurrò scendendo con i baci lungo i miei seni. Sentì mancare la superficie fredda dietro la mia schiena, mi aggrappai ancora più stretta a lui sentendolo camminare. Toccai la superficie del letto e mi lasciai andare aspettando che Niall mi raggiungesse al mio fianco, su di me.
Quando finalmente il suo calore mi avvolse di nuovo, mi sentì più al sicuro.
<< Resterai sempre al mio fianco.. Beth, come io resterò al tuo..? >> mi domandò baciando e leccando prima un seno.
<< Sempre.. >> ansimai quando mi morse l’altro. M’inarcai sotto di lui sperando che capisse quanta voglia avevo di sentirlo, continuava a torturarmi mentre cercavo di riprendere aria.
Strinsi con le mani il lenzuolo sotto di me quando mi penetrò a fondo e  mi  spingeva ai limiti del piacere. Fremetti e poi urlai dal piacere mentre entrambi raggiungevamo l’orgasmo dopo qualche ora.
<< Aspetta, non.. lasciarmi >> ansimai quando venne anche lui, non volevo che uscisse da me, volevo sentirlo ancora pulsare dentro di me. Volevo per qualche altro istante sentici uniti, io e lui, imperlati dal sudore, ansanti dopo aver fatto l’amore.
<< Questo non accadrà mai, mio amore >> mi sussurrò sulle labbra prima di baciarmi con passione e dolcezza.
<< Wendy e le ragazze  mi avevano avvertito.. >> risi posando la testa sul suo petto quando si sdraiò al mio fianco, ritornando a respirare normalmente.
<< Cosa? >> domandò carezzandomi i capelli.
<< Preparati dolcezza, farai l’amore e  passerai le migliori notti della tua vita.. >> imitai Wendy alzando di poco il capo per osservarlo meglio. Rise fragorosamente sia per l’imitazione sia per le parole usate da Wendy. Continuammo a fissarci sorridenti, scrutando ogni minima emozione che i nostri occhi lasciavano trasparire. E nei suoi vidi amore e.. eccitazione.
<< Ti amo Niall, con tutto il mio corpo.. Oh, buon Natale >> li sussurrai sorridente sulle sue labbra.
<< Anch’io ti amo piccola. Un momento Natale? Beh.. dobbiamo festeggiare allora.. >> mi sussurrò malizioso adagiandomi nuovamente sul letto. Risi fragorosamente, non aspettando altro. Perché era quello che avevo sempre desiderato.

 

                                                             Epilogo

<< Oh mio dio, Beth ma quanti chili hai perso?! >> mi domandò Meddie scrutando il mio corpo coperto solo dal costume rosso a due pezzi.
Io e Niall tornati a casa dopo la nostra vacanza, terminammo anche gli ultimi mesi di scuola prima del riposo estivo.
Eravamo tutti in piscina e le ragazze non facevano altro che fissarmi da capo a piedi.
<< Non ho perso molti chili, non che prima ero grassa. Sono dimagrita parecchio?! >> domandai preoccupata uscendo dallo spogliatoio insieme alle ragazze.
<< Vedo che fare sesso con Niall porta i suoi benefici! >> disse Helen corrugando la fronte.
<< Perché Zayn non ti soddisfa, mia bella mora??>> ammiccai imitando Zayn nel ‘ mia bella mora’ che usava per chiamare Helen.
<< Eccome se mi soddisfa!! >> finì lei accigliata.
I ragazzi erano già in piscina,  pronti a tuffarsi in acqua, c’era parecchia gente e anche uno splendido bagnino che non mi toglieva gli occhi di dosso.
<< Mi scusi signorina, prima di entrare in acqua deve farsi la doccia.. >> mi disse avvicinandosi a noi sorridente. Ero con le ragazze perché parlava al singolare?
Annuì e dopo averla fatta, mi avvicinai a bordo vasca.
<< Stia attenta a non cadere.. >> mi avvisò dolcemente il bagnino avvicinandosi sfoggiando uno dei suoi sorrisi smaglianti. Ma che fa uno spot pubblicitario per un dentifricio?
<< Che cosa voleva il cetriolo lì?! >> mi domandò Niall bloccandomi tra le mattonelle della piscina e il suo corpo dopo che entrai in acqua.
<< Mmmh.. vedo gelosia per caso!? >> domandai sorridente.
<< Dov’è la maglietta che ti ho regalato? Quella con scritto, proprietà di Niall Horan!? >> domandò accigliato.
<< Niall è solo un bagnino che mi fa rispettare le regole.. >> li sussurrai sulle labbra, notando che la sua presa perdeva di forza, riuscì a liberarmene e a nuotare verso l’acqua alta.
<< Com’è il bagno?? >> mi  domandò il ragazzo abbronzato dal corpo scolpito in costume rosso. Mi appoggiai al bordo con le mani rivolgendo lo sguardo verso il ragazzo, che continuava a sorridere e osservarmi.
<< Sicuramente rilassante se non le ronzassi attorno.. >> rispose qualcun altro alle mie spalle che blocco il mio corpo di nuovo nel suo abbraccio, cercando di coprirmi agli occhi affamati del bagnino.
<< Niall!! >> lo rimproverai quando ci lasciò soli.
<< Che c’è?! >> è anche capace di fare il finto tonto. Scossi il capo cercando di liberarmi nuovamente della sua presa sui fianchi, la sua mano scese sulle mie natiche e lungo le cosce che sollevo e cinsi i suoi fianchi, mentre le mie mani si erano posate sulle sue spalle.
<< Prendi un bel respiro.. >> mi sussurrò vicino l’orecchio.
<< Che cosa?! >> domandai preoccupata.
<< Fa come ti dico, prendi un bel respiro  >> mi sussurrò ancora, lo assecondai così presi un respiro profondo e mi ritrovai sott’acqua ancora con la schiena contro le mattonelle, abbracciata al suo corpo e con le sue labbra che baciavano le mie. La coda di cavallo che avevo fatto ai capelli seguiva il dolce  e lento ritmo dell’acqua. Fu un bacio profondo per indicare che ero sua e dolce.
Quando ritornammo a galla dopo che i nostri respiri ritornarono regolari, Niall si guardò attorno e m’indicò lo stesso bagnino che mi perseguitava,  pavoneggiarsi vicino a un’altra ragazza, risi stringendomi sempre più vicina al suo corpo, perché Niall non era il mio fidanzato era il mio uomo, la mia casa che mi proteggeva e mi stringeva tra le sue braccia ed era lì che avrei voluto passare il resto della mia vita.

N.B.: A questo capitolo si aggiunge anche l’ultima One shot dedicata a Helen e Zayn, spero di ritrovarvi tutte lì :D

 

NOTE FINALI.
La mia prima ff al completo con voi come lettrici :’) Ricordo ancora quando ero indecisa sul pubblicarlo o no, e poi ho iniziato col primo capitolo e così via fino ad arrivare qui, adesso. E’ un’emozione bellissima poter scrivere parte dei miei sogni e spero di avervi fatto sorridere, emozionare.. arrabbiare nel corso di questa lunga storia. Beth e Niall vivono la loro storia d’amore senza più intralci, finalmente. È stato bellissimo scrivere quest’ultimo capitolo e spero di non aver fatto un fiasco.
Sta a voi dire la vostra, mi riferisco a tutte ma proprio tutte quelle che mi hanno seguito, capitolo dopo capitolo. Mi riferisco a:
Alelovee, Ella2412, Superdirectioner99, MissDirectionerxxx, Elsk___, Naya_94, Madame X_7, LM_2, Tellie, CamManu, Grizzly_1D, NellaPayne,             Piccolina_99 e Kikka_love94.
Vi mando i miei più sinceri saluti e vi auguro di passare una buona estate, anche con queste temperature alte ^-^ e vi dico GRAZIE DI CUORE, VI ADORO TUTTE QUANTE!!
Che dire delle migliori amiche di Beth, beh loro sono anche le mie migliori amiche. E’ grazie a loro che mi hanno sostenuta sempre, mi sono ispirata e fidatevi se vi dico che chi trova un amico trova un tesoro. Io ho trovato i miei tesori, loro che riempiono la mia giornata, un GRAZIE enorme va anche a loro. Vi voglio bene ragazze :* voi non sapete quanto.
Potrei continuare ancora e vi ringrazierò nelle recensioni che mi lascerete, penso che non sarà la mia prima e ultima storia, ne scriverò delle altre e spero di ritrovarvi anche lì :D
N.B.: QUESTA AUTRICE SI E’ COMMOSSA :’) VI VOGLIO BENE RAGAZZE :* A PRESTOO :D e non dimenticate l’ultima One Shot su Helen e Zayn che pubblicherò a breve ;)

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