Decisioni che ti cambiano la vita

di saramik
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1. ***


testamento

Erano passate da poco le nove e mio zio, almeno quello che si definiva tale, mi aveva mandato a chiamare.

Io non avevo quasi ricordi di lui sapevo solo che viveva a New York, era ricco e non aveva nessuno tranne me e altri parenti dalla parte di suo padre.

Mi aveva mandato a chiamare non sapevo neanche quale fosse questa urgenza, sapevo solo che voleva parlare, e io chi ero per dire di no ad un anziano in punto di morte. Avevo parlato a lungo con la sua infermiera e sapevo che un brutto male se lo stava portando via, non aveva avuto nessuno accanto se non i suoi soldi.

- Miss Righty mi segua, suo zio Joseph l'attende...mi raccomando nessuna forte emozione....- e cosi la sua infermiera mi fece accomodare nella sua stanza.

- avvicinati Demetria..voglio vederti bene..- disse mio zio quasi sussurando.

cosi mi avvicinai a lui, quasi incerta a Mr. Firety, da quanto ne sapevo era un cugino di mia madre ma non si parlavano quasi più, con il tempo e la distanza i legami si vanno via via spezzando, dopo la sua morte ero rimasta sola, e adesso ero un assistente sociale che sognava di aiutare gli altri.

- sei proprio uguale a lei...- disse lui sorridendomi.

- mi fa piacere conoscerti zio Joseph, la mamma mi parlava spesso di te e di quando eravate piccoli..- dissi io raccogliendo una lacrima.

- ti chiederai il motivo per il quale ti ho fatto chiamare...sai sono rimasto solo e non ho figli, ne parenti tranne te e altri miei due nipoti che abitano a Los Angeles alla quale sono molto legato...- disse lui sorridendo - mi hanno detto che sei molto buona e che anche se sei cosi giovane già hai un lavoro sicuro anche se non hai una famiglia...- continuo.

- non devi fare quello che ho fatto io devi cercare qualcuno che ti faccia compagnia per la vita- continuò lui triste - vedi tu mi ricordi tanto tua madre e lei credeva nell'amore ma sai dove l'ha portata?? - mi sembrò arrabbiato. Cos'è mi aveva chiamato per farmi una predica.

- senti zio io lo so che mamma non è mai stata felice con mio padre, lo so che ha sbagliato ma ricordati che è sempre mio padre. E si è vero sono sola ma prima o poi lo troverò - risposi io convinta. Non sapevo neanche io perchè l'avevo detto? io non credevo nell'amore ma se poteva farlo sereno perchè no? 

- speriamo bambina mia speriamo, ho voluto conoscerti prima di andarmene perchè volevo bene a tua madre, e anche se non ci sono stato voglio per te il meglio...- e cosi si addormentò per sempre.

Gli attimi che si susseguirono li ricordo appena. So solo che adesso sono qui con poca gente al suo funerale, c'è solo una donna che piange non so chi sia, so che è accompagnata da due uomini. Uno è alto è vestito in modo strano, porta un capello ampio e una mantella nera.  L'altro è invece più basso ma più sobrio ha un pò di barba, entrambi portano gli occhiali scuri.

Sto uscendo dal cimitero, fortunatamente nessuno mi aveva chiesto chi ero o si era fermato a salutarmi, anche perchè non conoscevo nessuno. Un uomo mi si sta fermando davanti, sembra un uomo importante per come è vestito.

- Lei è la signorina Demetria Righty?- mi domando in modo molto cortese.

- si sono io lei chi è mi scusi?- ero incerta.

- si mi scusi, io sono l'avvocato Berd, e sono l'esecutore testamentario delle volontà del suo defunto zio- e mi porse la mano - le faccio le mie condoglianze per la sua perdita.- 

- grazie, ma scusi che cosa c'entro io con il testamento di mio zio?- chiesi io, cosa poteva mai volere da me quell'uomo, infondo io lo zio lo conoscevo appena.

- mi segua prego, vede suo zio vuole che tutti i suoi nipoti siano presenti alla lettura del testamento- e cosi mi scortò fino al suo studio.

Appena entrai nello studio, vidi subito la donna e due uomini che avevo notato al funerale, l'avvocato mi fece accomodare su una poltrona vicino alla donna. 

- allora come ho spiegato prima, signori, il defunto Mr.Firety ha voluto che dopo la sua morte si leggesse subito il suo testamento davandi ai suoi nipoti, se per lei non è un problema signorina Righty i signori Leto hanno chiesto che anche la loro madre fosse presente, visto che era cugina del defunto Mr. Firety e gli era molto legata, per lei è un problema??- mi domandò l'avvocato.

- no nessun problema..- risposi io timidamente, essere di fronte a persone che non conoscevo era sempre stato un pò un problema per me.

- ok allora procediamo- e iniziò ad aprire la busta che aveva davanti.

- Io Joseph Demetrio Firety nel pieno delle mie facoltà mentali lascio a miei nipoti ecua parte dei miei beni, certi che ne sapranno fare un buon uso - l'avvocato si interuppe schiarendoci la voce - a mio nipote Jared Joseph Leto lascio la mia villa di New York e le mie case nelle varie parti del mondo, so che ti piace viaggiare e quindi so che ne farai buon uso.

Invece ai miei nipoti Shannon Cristopher Leto e Demetria Annabet Righty lascio ecua divisione delle mie azioni e del mio patrimonio, ma qui voglio precisare che dovranno rispettare le mie condizioni per entrare in possesso di tutta la mia eredità che sono sicuro potrà avverare qualche vostro desiderio, dovete 

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Capitolo 2
*** capitolo 2. ***


Invece ai miei nipoti Shannon Cristopher Leto e Demetria Annabet Righty lascio equa divisione delle mie azioni e del mio patrimonio, ma qui voglio precisare che dovranno rispettare le mie condizioni per entrare in possesso di tutta la mia eredità che sono sicuro potrà avverare qualche vostro desiderio, dovete sposarvi e stare insieme almeno per un anno e prendervi cura di una bambina che ho adotatto qualche mese fa, so che sarà per voi uno shock ma so che alla fine sarete degl'ottimi genitori, la piccola è buonissina e cosi dolce che ti assomiglia moltissimo mia cara Demetria, e tu Shannon so che sarai un ottimo papà e un ottimo confidente lo troverà in Jared, sei incluso anche tu nella famigliola, .- l'avvocato ci guardò shockato.

Io non sapevo che dire, come poteva farmi questo, prendermi cura della piccola sarebbe stato bellissimo ma vivere con due uomini che non conosco non ci pensavo proprio. 

- io non so che dirvi signori,non mi è mai capitato una cosa del genere, forse è meglio che vi lasci da soli per qualche minuto per parlarne tra di voi, qui dentro se non sbaglio c'è allegato il fascicolo della bambina dove troverete tutte le informazioni,- e mi passò un fascicolo che stava sfogliando- signora se mi vuole seguire le offro un caffee- disse il signor Berd e cosi lui e la signora uscirono.

- cioè ma ti rendi conto, quel pazzo!! io dico a cosa pensava mentre formulava il testamento, l'amore non si può comprare.- disse il più alto al più basso.

Io non sapevo neanche chi tra i due fosse il mio presunto futuro marito, mi venne da ridere a pensare che sembrava fossimo tornati nel 1700, con i matrimoni combinati.

- che c'è da ridere?- disse il più basso.

- no scusate....è che è...- non riuscivo a parlare per il ridere, forse era anche una risata isterica. Dopo 10 minuti mi calmai e ripresi lucidità.

- hai finito? guarda che non è per niente divertente..noi abbiamo dei serii problemi e quei soldi ci facevano veramente comodo, era un progetto che avevamo in mente gia da un pò..- disse lui serio.

- no scusate era che mi pare assurdo che nostro zio sia cosi folle da pretendere tutto cio io neanche so con chi dovrei sposarmi, e lui ha gia scelto per me, anche io comunque avevo dei progetti..- risposi avvicinandomi a loro - io comunque sono Demetria, per gli amici Demi voi siete?- chiesi.

- tu non ci conosci?? - chiese il più altro con fare da Divah.

- no scusate perchè dovrei??- perchè mai avrei dovuto?

- no scusalo ogni tanto pensa che tutti al mondo sappiano chi sia lui, lui e Jared comunque e io sono Shannon - disse porgendomi la mano.

- piacere di conoscervi, quindi tu dovresti essere mio marito??- dissi ridendo.

- eh si, non so che dire...mi sembra tutto cosi assurdo, non te la prendere, ma non mi alletta l'idea di dover sposare un estranea e di accudire una bambina, io per fare il genitore non ci sono proprio portato..- si passò una mano tra i capelli nervosamente.

- non ti ci vedo proprio, e poi come faresti tra i vari tour e le varie serate, no non se ne parla proprio...- continuò Jared.

- scusate ma non avete pensato minimamente che quella povera creatura finirà in orfanotrofio...no che dico voi pensate solo ai vostri tour alla vostra fama...- ero arrabbiata è dire poco, quella povera bimba aveva perso tutto e loro a cosa pensavano. Le lacrime iniziarono ad uscirmi, anche io avevo perso i genitori e sapevo come potesse sentirsi poi era cosi piccola aveva solo 3 anni, e dal fascicolo leggevo non erano stati facili.

- non ci prendere per cattivi è solo la realtà dei fatti, io non so come muovermi, ho paura che poi non saprei prendermene cura...- disse Shannon avvicinandosi a me e poggiandomi una mano sulla spalla.

- sentite è una cosa dovete decidere voi..io esco cosi ne parlate..- disse Jared.

Eravamo rimasti soli.

- quali erano i vostri progetti?- chiesi io tutto ad un tratto per spezzare la tensione.

- un altro album e poi una società per aiutare le vittime di Haiti.- disse lui, mentre guardava fuori dalla finestra dello studio - e i tuoi?- mi chiese.

- io...aprire un centro d'accoglienza per le donne maltrattate e i bambini bisognosi..sai sono assistente sociale e mi stanno molto a cuore..- continuai.

- tutti e due vogliamo aiutare gli altri...- affermò lui girandosi verso di me sorridendo.

- adesso scusami non pensare che io sia cattiva o arrivista...ma se acettassimo e solo per questo anno ci fingessimo sposati?? - chiesi io all'improviso.

- non è cosi semplice...lo zio tu non lo conosci vero?- chiese lui e io annui - era una persona molto scaltra e avrà messo altre clause..quindi se lo facciamo dobbiamo farlo per davvero...

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Capitolo 3
*** capitolo 3. ***


lyli

- non è cosi semplice...lo zio tu non lo conosci vero?- chiese lui e io annui - era una persona molto scaltra e avrà messo altre clause..quindi se lo facciamo dobbiamo farlo per davvero...- continuo serio- quindi tu che vuoi fare?? so che non ci conosciamo ma potremmo provare a vedere come va come genitori quella piccola ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei..poi sono sicuro che mia madre ci darebbe una mano i primi tempi...i tuoi saranno d'accordo?- mi guardò sorridendo.

- io dico che potrebbe andare bene, ci legheremo solo per quella bambina, a leggere dal fascicolo ha passato gia un brutto periodo e ha abbastanza bisogno di cure tu te la senti veramente? per me non ci sono problemi, ma per i miei io non ci farei affidamento visto che sono morti sono sola quindi non devo rendere conto a nessuno...- sorrisi amaramente.

- ok...non so che dire mi dispiace...- era imbarazzato - comunque è meglio che richiamiamo l'avvocato e ci facciamo spiegare anche le clausole, quel vecchio pazzo non so fino a che punto si potrebbe essere spinto dobbiamo essere pronti a tutto sei con me??- e mi porse la mano.

- sono con te...- dissi io stringendola.

L'avvocato arrivò 10 minuti più tardi era da solo, disse che la signora e Jared avevano preferito rimanere al bar per discutere tra loro, noi li avremmo potuti raggiungere dopo al ristorante li vicino.

- Allora veniamo a noi cosa avete deciso?- chiese il signor Berd, ansioso di sapere come dovesse muoversi.

-  avremmo deciso, per il bene della bambina di accettare ma prima vorremo sapere le clausole...- chiese Shannon, preoccupato.

- le clausole? mah certo allora vediamo un pò...- l' avvocato cerco tra i vari fogli del testamento - eccole qui allora in patrica dice che dovete vivere insieme per almeno un anno che dovete sposarvi tra una settimana e che il matrimonio deve essere vero a tutti gli effetti e che non avrete nulla in caso di tradimento, beh sono poche clausole mi aspettavo di peggio!- disse lui quasi sorpreso.

Io ero senza parole, vero a tutti gli effetti significa per inciso che significava anche consumarlo questo benedetto matrimonio, e se io non avessi voluto? Dovevo farlo per il bene della bambina? 

Shannon e l'avvocato parlarono ancora un pò ma io ero persa nei miei pensieri per starli a sentire, non so come ma mi ritrovai in macchina con Shannon diretti al ristorante.

Quando arrivamo, lo fermai un attimo prima di scendere.

- Shannon ma tu sei veramente sicuro, lo sai che significa un matrimonio a tutti gli effetti?- chiesi preoccupata e ansiosa.

- si lo so! non ti preoccupare lo supereremo insieme e poi ricordatelo lo facciamo per Lily!- e mi accarezzo una guancia.

- si lo so ma noi non ci conosciamo affatto, e se non dovessimo andare d'accordo? come fai ad essere cosi sicuro che funzionerà?- domandai.

- sono sicuro del mio istinto e mi dice che mi devo fidare!- mi aiuto a scendere dal Suv ed entrammo nel ristorante.

La signora e Jared erano in un tavolo appartato fortunatamente cosi potevamo parlare tranquillamente, mi sedetti accanto a Shannon.

- allora cosa avete deciso?- chiese subito la madre preoccupata.

- accettiamo mamma, non c'è soluzione non ce la sentiamo nessuno dei due di rimandare Lily, che per inciso è il nome della bambina, in orfanotrofio di nuovo..poi con quei soldi abbiamo pensato che potremmo aiutare molta gente..- affermò Shannon dolcemente.

- ma siete sicuri? è un passo importante e poi voi non vi conoscete..- ci domandò Costance.

- signora lo so che lei è preoccupata ma io so quanto può essere duro crescere senza genitori, lavoro come assistente sociale da un anno e poi con tutto quello che ha passato la piccola non me la sento proprio.. per Shannon è uguale..so che non ci conosciamo ma vedrà che troveremo un punto d'incontro e in una maniera o nell'altra tutto andrà bene!- dissi io convinta.

- ok allora ragazzi...ma vorrei porgerti qualche domanda Demetria solo per conoscerti meglio ok? e poi non darmi del lei ormai sei in famiglia- mi domandò la signora.

- certo chieda,ops chiedi pure..- dissi io un pò incerta.

- allora quanti anni hai?- mi chiese.

- ne ho 25 e tu Shannon?- almeno avrei scoperto qualcosa in più su di lui.

- qualcuno in più..ok ne ho 42...beh c'è una bella differenza!!- rise divertito.

- beh in effetti.. e tu Jared? visto che sarai mio cognato mi farebbe piacere conoscere anche a te!- chiesi io allegramente.

- io ne ho 40 tra poco ne compio 41.. ma parlaci un pò di te..dei tuoi che fanno loro nella vita?- chiese Jared curioso.

- beh i miei sono morti qualche anno fa, sono figlia unica, ho sempre dedicato il mio tempo libero o allo studio oppure in associazioni di volontariato, mia madre diceva sempre che avevo lo spirito della crocerossina..- dissi io con gli occhi lucidi.

- mi dispiace tesoro, tua madre come si chiamava? sai Joseph aveva parecchi cugini da parte della madre mentre io sono da parte del padre...- chiese curiosa Costance.

- mia madre si chiamava Jennifer..- dissi io tristemente.

- Jenni era tu madre? non sapevo avesse avuto una figla..sai cara io e lei abbiamo passato insieme molte estati ma poi ci siamo perse di viste..mi dispiace per la tua perdita...- disse sorpresa, conosceva mia madre, questo mi faceva piacere.

- grazie Costance..ma forse adesso è meglio cambiare discorso..voi che fate nella vita?- chiesi io, mi ero scordata che prima avevano accennato qualcosa.

- beh noi abbiamo una band e mio fratello fa l'attore e qualche volta anche il regista, forse ci hai anche sentiti 30 seconds to mars..- disse continuando a mangiare, aveva gia divorato un piatto enorme di grigliata mista, ma quanto mangiava?

- ah adesso mi ricordo qualcosa, forse vi ho visti una volta quando eravate alla Music Hall ma io ero li per caso..comunque di una cosa non abbiamo parlato voi a quanto ho capito non siete di qui giusto?- chiesi io.

- no non siamo di qui viviamo a Los Angeles, e questo potrebbe essere un problema dove vivremo?- chiese Shannon preoccupato. Io non avevo nessun problema a spostarmi tanto non avevo nessun legame li, avevo rotto anche con i miei vecchi amici quindi per me sarebbe stata una ventata di freschezza.

- per me non ci sono problemi a trasferirmi se per te va bene, e poi penso che alla bambina un pò di aria di mare faccia bene, se ha problemi di asma è l'ideale - risposi io.

- la bambina ha problemi?- chiese Costance agitata.

- non ti preoccupare mamma, tutto risolto solo qualche attacco d'asma, ma Lily non ha avuto una vita semplice per avere solo 3 anni, il padre la picchiava era un ubriacone, poi i suoi sono morti, quindi forse ha ragione Demi è meglio allontanarla da questa città.- Shannon voleva gia bene a quella bambina.

- ma adesso la bambina dov'è?- chiese Jared.

- è nella casa di Miami con la tata, arriva domani e poi dovremmo firmare le carte per l'affidamento dopo spostati, in tanto l'avremmo in custodia, non so lo zio che cosa abbia fatto, ma di solito non è cosi semplice, ma forse il fatto che io lavori nel campo aiuta, noi ci dovremmo solo fingere felici e non faranno tante storie..- risposi io.

Continuammo a parlare a lungo, cercando di conoscerci un pò meglio e cercando di organizzare il matrimonio in maniera semplice, avevo deciso che mi sarei impegnata per Lily per darle quello che io non avevo mai avuto una famiglia felice.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


the family

 - non ti preoccupare mamma, tutto risolto solo qualche attacco d'asma, ma Lily non ha avuto una vita semplice per avere solo 3 anni, il padre la picchiava era un ubriacone, poi i suoi sono morti, quindi forse ha ragione Demi è meglio allontanarla da questa città.- Shannon voleva gia bene a quella bambina.

- ma adesso la bambina dov'è?- chiese Jared.

- è nella casa di Miami con la tata, arriva domani e poi dovremmo firmare le carte per l'affidamento dopo spostati, in tanto l'avremmo in custodia, non so lo zio che cosa abbia fatto, ma di solito non è cosi semplice, ma forse il fatto che io lavori nel campo aiuta, noi ci dovremmo solo fingere felici e non faranno tante storie..- risposi io.

Continuammo a parlare a lungo, cercando di conoscerci un pò meglio e cercando di organizzare il matrimonio in maniera semplice, avevo deciso che mi sarei impegnata per Lily per darle quello che io non avevo mai avuto una famiglia felice.

Ed eccoci qui la bambina è tra le braccia di Constance, avevamo conosciuto la piccola solo qualche giorno prima..

Flashback

Siamo arrivati appena in tempo all'areoporto, il volo era arrivato da soli 5 minuti non vedo l'ora di conoscere la piccola, purtroppo alcuni paparazzi ci avevano seguito, Shannon mi teneva per mano e con noi c'erano Jared e un loro amico Tomo che li aveva raggiunti la sera del funerale, quando gli demmo la notizia del matrimonio pensò che forse uno scherzo ma quando ci vide serii capii che era tutto vero, ci diede la sua benedizione e disse che anche lui voleva fare lo zio.

- ehi eccola li! che carina!!- disse Jared puntando il dito verso due persone che si avvicinavano.

L'assistente che accompagnava la bambina si avvicino e io e Shannon avanzamo mano nella mano.

- voi dovete essere i signori Leto, lei è Lily - disse guardando la bambina che teneva per mano e che si nascondeva dientro di lei intimorita.

Mi abbassai alla sua altezza, solo per farle capire che non aveva nulla di cui temere.

- ehi ciao Lily io sono Demi e lui è Shannon..- gli spiegai dolcemente.

Lei si sporse con la sua testolina bionda da dietro le gambe dell'assistente.

- ciao si lo zio mi ha parlato di voi, voi siete i miei nuovi genitori?- chiese con la sua vocina dolce dolce. Era molto precoce per la sua età, forse anche perchè lo zio aveva sempre pensato che dovesse essere seguita bene fin da piccola.

- si tesoro, non avere paura di noi, ti va di conoscere i tuoi nuovi zii? - domandai porgendole la mano, che lei prese subito regalandomi un sorrisone.

- Shannon ti dispiace se resti tu a firmare le carte mentre io vado a far conoscere Lily a Jared e Tomo?- dissi vendendo Shannon parlare con l'assistente, lui annui e noi ci allontanamo.

- allora tesoro loro sono lo zio Jared e lo zio Tomo!- e glieli indicai.

- lo sai che sei veramente bello..- disse spallancando le sue braccia verso Jared che la prese subito in braccio.

- ciao piccola, anche tu sei molto carina..- disse spupazandola un pò.

-ehi vi lascio soli 5 minuti e gia mi hai rapito la mia principessina..- disse Shannon ridendo, verso il fratello che faceva il solletico alla bambina.

- ehi ehi fratellone che ci posso fare se mi trova bello, e come contradirla..- e scoppiammo tutti a ridere.

fine flashback

il matrimonio era stato una cerimonia tra pochi intimi, anche se la notizia era sui maggiori Tabloid ma non fece più di tanto scandalo, ci invetammo una storia che potesse reggere, Shannon rilasciò una sola intervista dicendo che ero la sua ragazza da qualche tempo e che finalmente aveva deciso di mettere su famiglia.

Come da tradizione partimmo anche qualche giorno per il viaggio di nozze subito dopo la cerimonia, portando con noi anche Lily, sembravamo una famiglia veramente felice, ma io sapevo che quella notte mi sarei fatta prendere dall'ansia non aveva mai avuto un ragazzo e sarebbe stata la prima volta che dormivo con un uomo.

Appena arrivati nello splendido resort, andammo subito in camera anche perchè era tardi e la bambina aveva bisogno di riposare, Shannon aveva prenotato una suite con doppia camera in uno dei migliori Resort di tutte le Bahamas, diceva che ci voleva un pò di tempo solo per noi con Lily per cercare di conoscersi bene.

La suite era stupenda aveva due stanze e un salotino che era da divisorio, in una delle due mettono Lily al centro del lettone matrimoniale e lei si addormento quasi subito, quando entrammo nella nostra io ero in imbarazzo, non sapevo cosa lui si aspettasse da me, sapevo che era abituato ad avere nel suo letto una donna diversa ogni sera, o almeno era quello che dicevano alcuni tlaboid a proposito di lui, mi ero un pò informata e sapevo che per lui non tradirmi sarebbe stato complicato per quest'anno, ma almeno speravo che ci provasse per il bene di nostra figlia.

 

p.s. grazie mille a chi legge, a chi recensisce!! scusate per gli errori, per chi è interessato cerco una beta per la storia (io è meglio che scrivo solo di getto sennò poi non pubblico più e la cambio tremila volte!) un bacio a tutti/e

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Appena arrivati nello splendido resort, andammo subito in camera anche perchè era tardi e la bambina aveva bisogno di riposare, Shannon aveva prenotato una suite con doppia camera in uno dei migliori Resort di tutte le Bahamas, diceva che ci voleva un pò di tempo solo per noi con Lily per cercare di conoscersi bene.

La suite era stupenda aveva due stanze e un salotino che era da divisorio, in una delle due mettemo Lily al centro del lettone matrimoniale e lei si addormentò quasi subito, quando entrammo nella nostra io ero in imbarazzo, non sapevo cosa lui si aspettasse da me, sapevo che era abituato ad avere nel suo letto una donna diversa ogni sera, o almeno era quello che dicevano alcuni tlaboid a proposito di lui, mi ero un pò informata e sapevo che per lui non tradirmi sarebbe stato complicato per quest'anno, ma almeno speravo che ci provasse per il bene di nostra figlia.

-ehi ti dispiace se utilizzo io il bagno per prima??- chiesi in modo di pregheria, lui intanto stava portando alcune valigie dentro.

- ok vai tranquilla intanto io chiamo mamma e Jay per dirgli che siamo arrivati!- disse lui tirando fuori dalla tasca il suo Iphone e il pacchetto di sigarette.

Io mi fiondai in bagno, non vedo l'ora di farmi una bella doccia forse mi avrebbe rilassato un pochino, finito il bagno mi misi il mio solito pigiama, non avevo pensato che forse lui si avrebbe preferito qualcosa di più audace, infondo era la nostra prima notte di nozze, mi tremavano le mani presi un respiro e rientrai nella camera con il cellulare ancora in mano mentre parlava con Jared.

- ok adesso ti lascio Jay ci sentiamo domani ciao bro!- e cosi chiuse la chiamata - ehi se hai finito vado io adesso ok?- e cosi si avvio in bagno, lui era tranquillissimo come se fosse abituato ad avere una donna quasi sconosciuta nella sua stanza, e forse era veramente cosi.

Io presi il mio diario e inizia a scrivere tutte le mie emozioni era per me una valvola di sfogo, mi rilassai finche non sentii la sua voce che mi chiamava.

- ehi Demi che fai li fuori?- mi girai e lo trovai con solo l'asciugamano indosso e tutte le cogioline d'acqua che gli bagniavano il torso nudo, certo il suo fisico nascondeva bene la sua età.

- nulla entro subito!- dissi io rossa in viso, cercavo di non guardarlo in faccia troppo imbarazzata.

- ehi si può sapere che ti prende, è da prima che ti vedo nervosa?- chiese lui sedendosi vicino a me sul letto e passandosi un asciugamo per asciugarsi i capelli.

- no nulla che dovrei avere? forse è solo stanchezza..- risposi alzandomi dal letto come se scottasse, mi prese per un braccio e mi fece girare verso di lui, solo che io persi l'equilibrio e cademmo entrambi sul letto, io sopra e lui sotto.

Ci osservammo per un lungo momento, poi lui si avvicinò e inizio a baciarmi prima dolcemente poi con sempre più passione e io dopo un primo momento di shock  riccambiai non mi ero mai sentinta cosi attratta da un uomo.

Dopo quella che sembrò un eternità notai che lui cercava invano di torgliermi la maglietta ma io mi alzai velocemente, e la riabbassai.

- ehi ma che fai?- chiese lui quasi arrabbiato.

- scusami nulla è solo che sono veramente stanca, ti dispiace se dormiamo?- risposi io fingendo stanchezza.

- ma cosa?..- disse lui nervoso, forse per non riuscire a capire i miei gesti prima mi davo a lui e poi mi negavo, ma io non volevo dirgli a che a 25 anni ero ancora vergine mi vergognavo e poi volevo aspettare un pò - ok forse è meglio, buonanotte- e cosi dicendo si tolse l'asciugamano di dosso e notai che portava fortunatamente i boxer, io dal canto mio mi sdraiai in un angolino del letto e mi addormentai quasi subito.

La mattina seguente mi svegliai molto presto, erano solo le 5 e notai che Shannon dormiva profondamente, senti dei lamenti venire dalla camera di Lily cosi corsi subito e la vidi aggitarsi parecchio, forse qualche incubo cosi mi sdraiai vicino a lei e la cullai poco dopo era gia più tranquilla e mi riaddormentai anche io con lei abbracciata.

A svegliarmi alcune ore dopo fu la voce di Lily che mi chiamava.

- ehi Mamy ciao..- disse dolcemente dandomi un bacino era la prima volta che mi chiamava mamma, non poteva esserci miglior risveglio.

- ciao cucciola..- e la strinsi più forte a me.

- ma papi dov'è mamma?- mi chiese all'improviso.

- papi dorme tesoro è presto sono solo le...- e guardai l'orologio, altro che presto erano le 10 passate - forse tesoro è meglio che lo andiamo a svegliare daiii- e cosi mi alzai e le si mise in piedi sul letto e mi tese le manine per essere presa in braccio.

Entrammo nella mia camera, e Shannon occupava quasi tutto il letto, poggiai Lily sopra di lui e cosi la piccola si avvicino e gli sussurò.

-papy sveglia - la sua voce era cosi tenera, e la scena andava immortalata, cosi presi il mio cellulare e scattai una foto.

- ehi buongiorno piccola...- disse Shannon strofinandosi gli occhi ancora insonnolito.

- ehi dormiglioni muovetevi che cosi andiamo al mare..- dissi io allegra.

- siiii- grido la piccola proprio nell'orecchio di Shannon - dai papi hai sentito mamma ci dobbiamo alzare...- e lo prese per un braccio cercando inutilmente di farlo alzare.

- dai tesoro vieni qui che cosi andiamo di la e ti cambio, e lasciamo il tempo a papà di svegliarsi bene!- cosi presi la bambina andai di la.

Eravamo da almeno un paio d'ore in spiaggia e vedevo che Shannon era alquanto freddo nei miei confronti, non sapevo spiegarmi se era per ieri sera o per motivi suoi, una cosa era certa l'avrei scoperto.

Avevamo giocato tutta la mattinata con la piccola, fatto delle nuotate e mangiato anche al ristorante sulla spiaggia, la piccola poco dopo era crollata tra le braccia di Shannon, sapevo bene che i bambini quando sono piccoli dopo pranzo erano soliti dormire, e forse approffitando di queste 2 orette circa avrei potuto parlare con mio marito e spiegargli le miei motivazioni.

- ehi possiamo parlare??- chiesi io sedendomi sul letto mentre lui suonava qualcosa con la sua chitarra.

- dimmi..- rispose gelido.

- cos'hai?- gli domandai impaurità, forse si era pentito del matrimonio di aver accettato tutto questo??

- cos'ho?? sono io che non ti capisco, prima accetti di sposarmi, poi però quando siamo soli ti rifiuti anche di dormire nel mio stesso letto?? che co'è l'hai fatto solo per i soldi vero?? e io che pensavo ci tenessi veramente a Lily- disse nervoso.

- cosa??? ma che stai dicendo??? sei forse impazzito, certo che ci tengo alla bambina e non l'ho fatto per i soldi, mi fai pena se pensi una cosa del genere..- avevo le lacrime agli occhi, ed ero cosi arrabbiata, cosi feci per andarmene ma lui mi prese il braccio.

- no adesso non te ne vai, mi spieghi allora perchè di ieri sera??- disse lui nervoso.

- cosa vuoi che ti dica?-chiesi io

- voglio sapere il motivo perchè stamattina non ti ho trovato accanto a me?? mi sono svegliato alle 7 e ti ho cercato ma il tuo posto era freddo segno che era da tempo che non eri li...-  e mi guardò aspettando da me una risposta

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


spiaggia

- cos'ho?? sono io che non ti capisco, prima accetti di sposarmi, poi però quando siamo soli ti rifiuti anche di dormire nel mio stesso letto?? che co'è l'hai fatto solo per i soldi vero?? e io che pensavo ci tenessi veramente a Lily- disse nervoso.

- cosa??? ma che stai dicendo??? sei forse impazzito, certo che ci tengo alla bambina e non l'ho fatto per i soldi, mi fai pena se pensi una cosa del genere..- avevo le lacrime agli occhi, ed ero cosi arrabbiata, cosi feci per andarmene ma lui mi prese il braccio.

- no adesso non te ne vai, mi spieghi allora perchè di ieri sera??- disse lui nervoso.

- cosa vuoi che ti dica?-chiesi io

- voglio sapere il motivo perchè stamattina non ti ho trovato accanto a me?? mi sono svegliato alle 7 e ti ho cercato ma il tuo posto era freddo segno che era da tempo che non eri li...-  e mi guardò aspettando da me una risposta.

- non mi hai trovato accanto a te perchè alle 5 NOSTRA figlia l'ho sentita fare versi strani e quando sono andata da lei era in preda ad un incubo e quindi sono rimasta con lei, lo sapresti se fossi venuto a controllare, ma no il signor Leto a preferito pensare che io mi fossi tirata indientro vero? - ero furiosa - poverino era deluso dal mio no di ieri, vuoi sapere il vero motivo, non sono mai stata con un uomo ok? si lo so che per te può sembrare strano, visto che sei abituato ad avere relazioni da una notte, ma io non sono cosi aspettavo il principe azzurro- dissi sbuffando, mi scocciava ametterlo con lui, mi sedetti su letto stanca.

Lui di avvicino a me e mi abbraccio.

- mi dispiace piccola, ho sbagliato, io ci tengo veramente a voi, lo so ci conosciamo da poco ma sento che stavolta la mia vita ha avuto una svolta positiva. Ho paura di perdervi, di perdere la piccola le abbiamo promesso cosi tanto.- era cosi dolce - Mi dispiace averti dato l'impressione di voler correre, ma ti giuro che i giorni in cui ero un puttaniere sono finiti, se vorrai aspettare per me non c'è problema.- e mi bacio dolcemente.

Ero cosi colpita da quelle parole, lo conoscevo poco ma mi piaceva tantissimo quel poco che avevo visto di lui, ci ritrovammo abbracciati sul letto addormentati quella discussione aveva stancato tutti e due.

Fu la piccola a svegliarsi qualche ora dopo.

- Mamy papy io ho fame!!- gridò la piccola mostricciatola, saltanto adosso a noi e cadendo nel mezzo.

- hai ragione piccola mi sa che è ora di merenda a chi va un bel gelato?- chiesi.

- io!!- risposero all'unisono padre e figlia saltando sull'attenti.

Le giornate trascorsero tra mare sole e piccoli giri nei dintorni, la bambina si divertì parecchio, e noi come famiglia ci conoscemmo meglio, stavo iniziando a provare qualcosa di molto forte per Shannon e forse anche lui contraccambiava.

L'ultima sera Shannon organizzò una seratina speciale solo per noi due, la bambina era sotto l'occhio vigile di Mandy, una ragazza con cui avevo stretto amicizia e faceva proprio il servizio baby sitter per l'hotel.

Quando usci dalla doccia mi infilai un vestitino molto leggero verde non impegnativo visto che Shannon mi aveva detto casual, nessuno dei due era per le cose eleganti mi aveva detto di aspettarlo sulla spiaggia vicino al nostro gazebo.

Quando arrivai c'era una tovaglia per terra e un tanta roba da mangiare sopra intorno tutte candele, era veramente romantico.

- Allora Demi ti piace?- mi chiese lui abbracciandomi da dietro.

- è un sogno, sai l'ho sempre visto nei film ma non pensavo mai che qualcuno l'avrebbe fatto per me..- e sospirai, non ero mai stata molto romantica ma con lui mi risultava facile.

Mangiamo di tutto, ci baciamo molto ero proprio cotta di lui, anche se non rispecchiava l'idea di principe azzuro per me era il ragazzo migliore del mondo.

Mi portò in camera in braccio e li demmo inizio ad una danza di passione, ero pronta per compiere il gran passo.

- sei sicura??- mi chiese lui con voce roca.

- sono sicura!!- e cosi ci amammo per tutta la notte.

Rientrare nella vita di tutti i giorni, non era una cosa che mi allettava molto, saremmo andati direttamente nella nostra nuova casa a Los Angeles, sarebbe iniziata una vita nuova per tutti e tre.

Arrivati all'areoporto, fummo sommersi dai paparazzi, comunque Shannon era famoso e aver messo su famiglia tutto cosi ad un tratto era una notizia succolenta per tutti i maggiori tabloid, per fortuna era venuto a prenderci Jared.

- ehi ben tornati- ci disse e ci abbraccio.

Ovviamente la piccola quansdo lo vide non capi più nulla e corse in braccio al suo amato Jared.

 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


- zio jay!! - gridò mia figlia appena lo vide, ne era innamorata persa.
- ehi tesoro allora divertita?- chiese la Divah rivolgendosi alla piccola.
- certo zio abbiamo visto il mare! papi mi ha detto che però devo imparare a nuotare- disse lei mettendo il broncio.
- certo amore è importante- disse lo zio dandole un bacino sulla guancia, e lei ricambio con un enorme sorriso.
Arrivammo alla villa dove avvremmo vissuto, so che i due fratelli non volevano dividersi quindi optamo per vivere tutti insieme, almeno avrei conosciuto anche mio cognato e Tomo.
Jay fece gli onori di casa, era la prima volta che la vedevo, sapevo solo che mentre eravamo stati via Jay aveva fatto dei lavori per renderla adatta a viverci con una bambina.
Il salone era moderno ma nel complesso molto caldo e accogliente, la cosa che mi piaceva di più era un enorme scala di marmo che portava al piano di sopra, era veramente molto bella!
Ci portò subito a vedere i lavori che aveva fatto per la camera di Lily, era una camera degli ospiti completamente rifatta per la sua principessina. 
Era tutta sui toni del viola e rosa tenue, piena di giocattoli, un  cabina armadio e un enorme dipinto di Trilli sulla parete dove era appoggiato il letto. Era incantevole, Jared aveva veramente pensato a tutto.
- Bro sei un grande è perfetta!!- disse Shannon sorridendo al fratello, mentre posava sua figlia sul letto visto che si era addormentata.
- E adesso tocca alla tua camera...- disse Jay guardandomi.
- Mia camera?- dissi io stupita, ma come non avrei dormito con mio marito? possibile che Shannon non avesse detto al fratello nulla? oppure non mi voleva con lui?
- certo la tua camera...ne avevo parlato con Shannon e a lui era sembrata un ottima idea non ti ha detto nulla?- mi chiese.
- no se ne sarà scordato...- dissi io un pò delusa.
La camera che mi mostrò Jared era molto bella, tutta sui colori caldi. 
- Jared ti dispiace lasciarmi un attimo solo, ho bisogno di una doccia dopo il lungo viaggio...- chiesi io quasi subito.
- certo fai con calma tanto io, Tomo e Shannon dobbiamo andare alla casa discografica per una cosa...- disse lui - non ti dispiace vero?- mi chiese.
- no non ti preoccupare, ma tornate per cena?- chiesi.
- non penso...sarà una cosa lunga penso..- disse lui incerto - comunque ti faccio sapere...- e se ne andò.
I ragazzi erano usciti da poco. Non sapevo cosa pensare mio marito o quello che pensavo tale mi teneva fuori dalla sua vita, non mi aveva detto nulla ne sul progetto di Jared ne sul fatto che sarebbe dovuto uscire subito, e cosi mi ero ritrovata in quella grande villa da sola con mia figlia la prima sera. Non sapevo come muovermi ero un estranea li dentro e loro cosa facevano mi lasciavano da sola? iniziavamo proprio bene? era questo che mi aspettava d'ora in poi? 
Nessuno mi aveva fatto sapere a che ora sarebberò rientrati e se dovevo prepare qualcosa, ormai erano le dieci e dopo aver cenato con la mia piccola, averle fatto il bagno e spiegato mille volte che il suo papà non c'era perchè lavorava, l'avevo convinta a dormire.
Era stata una giornata piena, e non sapevo più cosa pensare, mi rintanai nella mia stanza, le lacrime volevano uscire a flotte dai miei occhi, la cosa che mi faceva più rabbia era la paura che gli fosse successo qualcosa e io non sapevo nulla.
Alla fine mi decisi e chiamai Emma, si sa dove c'è Jared c'è anche Emma.
- pronto?- rispose subito lei.
- ehi ciao Emma sono Demi...- dissi io cercando di essere tranquilla.
- scusa Demi potresti parlare un pò più forte...qui c'è un tale chiasso con questa musica...ma come mai non ci sei anche tu  qui?- chiese lei.
- dove scusa? Jared mi ha detto che eravata alla casa discografica?-  chiesi sospettosa.
- si ma poi ci siamo trasferiti al club de Lune per festeggiare il nuovo cd...aspetta un attimo...- disse lei.
non ci potevo credere? non era vero? 
- ehi eccomi scusa sono uscita fuori...- disse lei.
- di nulla...- dissi io sull'orlo delle lacrime.
- allora dicevamo...- disse lei - ehi ma tutto ok?- chiese preoccupata.
- si non ti preoccupare..ehi vai dentro e divertiti....per favore non dire a nessuno che ho chiamato ok?? solo una cosa verso che ora pensate di rientrare??- chiesi io cercando di apparire normale.
- sicura che sia tutto ok??- chiese lei, poverina non volevo coinvolgerla - comunque rientriamo per le 2 di solito...- disse lei.
- ok allora buona serata!! mi raccomando non dirgli che ho chiamato Shannon si preoccuperebbe e basta- speravo solo di convincerla.
- ok te lo giuro...ma tu chiamami se ci sono problemi ok?- le dissi di si e poi attaccai.
Mi avevano veramente esclusa? non valevo nulla per lui? e tutte le belle parole? ero sua moglie cavolo...
La mattina dopo mi alzai con un grosso mal di testa, decisi di svegliare Lily visto che erano le nove passate e di farle fare una abbondante colazione, quando andai in camera sua non la trovai e mi preoccupai molto. Scesi  al piano di sotto e notai che tutti erano gia svegli e seduti attorno al tavolo a fare colazione.
C'era shannon a capotavola che imboccava Lily alla sua sinistra , Jared alla destra seguito da Emma e poi difronte Tomo, ma cos'era si erano scordati di me? per fortuna mi ero svegliata con la voglia di non litigare, ma come potevo restare impassibile? ma dovevo farlo per Lily pensai. Cosi andai in cucina senza farmi accorgere e pensai di fare colazione li, tanto loro non avevano bisogno di me.
- ehi..- disse Emma entrando in cucina.
- ehi buongiorno..-dissi io facendo un finto sorriso.
- come mai non sei venuta di la?- chiese lei prendendo qualcosa dal frigorifero.
- nulla...cosi non volevo disturbare...- dissi io imbarazzata.
- disturbare chi?- chiese lei indagatrice.
- no nessuno lascia perdere...- dissi io sbrigativa.
- dai allora vieni di la? la piccola non fa che chiedere di te...- disse lei tutta felice.
- si un attimo e arrivo..- dissi io.
se andavo di la era solo per mia figlia non certo per loro..
- buongiorno..-dissi io.
- ehi buongiorno..- disse Tomo sorridendo.
- giorno mami!- trillo Lily tutta felice!
- amore mio buongiorno!!- dissi io sporgendomi da sopra il seggiolono per baciarle la testolina.
- ehi dormito bene?- chiese Jared sorridendo. Era anche lui come il fratello? Mi ritenevano un estranea a casa loro?
- si grazie Jared! - dissi io timidamente.
- ehi allora che programmi hai per oggi?- mi chiese Emma.
- Non lo so...vorrei vedere un pò i ditorni per sapermi orientare meglio..- dissi io. Shannon mi osservava dalla parte opposto del tavolo, non mi sembrava minimamente preoccupato
- Mamma dice che vorrebbe passare un pò di tempo con Lily...quindi più tardi la viene a prendere e la porta un pò in giro...anzi dovrebbe essere qui tra poco....-  disse mio marito. Aveva gia deciso tutto...e se a me non fosse stato bene?
La colazione continuò cosi, con loro che parlavano dei loro progetti e io come una perfetta persona invisibile.
Costance venne a prendere la Bambina e mi disse l'avrebbe riportata in serata. 
La band seguita da Emma uscirono subito dopo per andare al The Hive, e cosi io mi ritrovai un altra volta sola.
Decisi che me ne sarei andata un pò in giro e forse in spiaggia, mi preparai. Erano circa le 12 quando Shannon mi mandò un sms.
da: Shannon
ehi ciao dove sei?
Adesso gli importava qualcosa di me? cosi decisi di non rispondergli. Verso l'una decisi di rientrare a casa, anche perchè il tempo si stava imbruttendo parecchio e io ero a piedi. Purtroppo mi beccai tutta la pioggia. 
Quando citofonai a casa grondavo era dir poco, subito Emma che era venuta ad aprirmi,visto che nessuno mi aveva dato le chiavi, mi guardò shockata.
- Oh mio Dio Demi che hai fatto?- disse la poverina facendomi entrare.
- nulla non ti preoccupare..solo ero in spiaggia e per tornare mi sono beccata tutta la pioggia..ti dispiacerebbe prendermi degli asciugami? non mi va di bagnare da per tutto..- dissi io battendo i denti.
Intanto i fratelli Leto e Tomo mi guardarono basiti.
Avvolta negli asciugamani entrai in camera mia. Mi feci una doccia calda e mi cambiai, poi scesi per prepararmi qualcosa di caldo, avevo proprio voglia di un buon thè.
- ehi...- disse Jared appoggiandosi alla penisola della cucina.
- ehi.. - dissi io.
- cosa fai?- chiese lui.
- mi preparò un pò di thè...scusami forse avrei prima dovuto chiedere se potevo ma vi ho visto cosi impegnati...- dissi io giustifacandomi.
- ehi ehi calma non devi chiedere niente a nessuno è casa tua questa ora...- disse lui sorridendomi.
- ok... ne vuoi un pò?- dissi io mostrandogli il thè.
- certo grazie...- prendendo la tazza che gli ponevo davanti - mi spieghi una cosa? come mai non ci hai chiamato?- chiese.
- quando scusa?- chiesi io sorpresa.
- dico prima quando pioveva....- rispose lui.
- bhe per dirvi cosa? non volevo disturbare...- risposi tristemente.
- ehi bro mi lasci un attimo solo con mia moglie...- disse Shannon  comparendo sulla porta.
- certo Shannon....ehi comunque grazie..- disse Jared alzando la tazza di the.
- si può sapere che cosa avevi in mente?- disse Shannon guardandomi torvo.
- in che senso?- dove voleva andare a parare.
- prima perchè non hai chiamato...- chiese lui scontroso.
- per dire che?...ho risolto da sola...- dissi io fissandolo negli occhi.
- si può sapere che ti prende?- chiese lui.
- cosa vuoi che abbia Shannon?- chiesi io a lui.
- non lo so...è da stamattina che ti vedo strana...a colazione non hai toccato cibo e sei stata molto fredda...- mi guardò contrariato.
- non ho nulla...sarà una tua impressione..- feci io.
- non è una mia impressione...quando imparerai che se non parli con me, non ti confidi con me ti farai solo del male..- mi domandò cercando, con i suoi occhi penetranti, di capire cosa mi passava per la testa.
- ahhh e quindi sarei io il problema??- chiesi furibonda - non il fatto che la notte prima fai l'amore con me e poi non vuoi dormire più con me? cos'è ti faccio tanto ribrezzo?- e poi continua asciugandomi una lacrima - oppure che mi lasciate da sola a casa la nostra prima sera qui, dicedomi che andate alla casa discografica per dei problemi e poi invece andate tutta la notte in un locale? oppure il fatto che ho dovuto consolare nostra figlia del fatto che non eri con lei mentendole..sul fatto che stavi lavorando..- ero stufa di tutto questo - e adesso se non ti dispiace vorrei andarmi a riposare se posso?- neanche aspettai la sua risposta e andai al piano di sopra.
Avevo tirato fuori tutto quello che avevo dentro e adesso me ne vergognavo, cosa avranno pensato Emma, Tomo e Jared? sicuramente che sono una pazza. Non era da me arrabbiarmi a quel modo ma Shannon tirava fuori il peggio di me.
Quando riapri gli occhi erano gia le due di notte...quanto avevo dormito? perchè nessuno mi aveva svegliato? e Lily dov'era? Mi alzai subito e corsi verso la sua camera. Feci un sospiro di solievo quando la vidi che dormiva beata nel suo letto.
Scesi giu in cucina per prepararmi qualcosa da mangiare, era tutto il giorno che ero diugiuna e i morsi della fame si stavano facendo sentire.
Apri il frigorifero e trovai dentro di tutto, ma mi preparai semplicemente un panino con tacchino e rucola, giusto per stare leggera. 
Ero inmersa nei miei pensieri quando una voce mi face sobbalzare.
- ehi!- disse Shannon alle mie spalle.
- o mio dio mi hai fatto spaventare..- dissi io, quasi strozzandomi.
- scusa non ti volevo mettere paura..solo che non riuscivo a dormire e allora ho pensato di venire giu e ho trovato la luce accessa cosi sono venuto a controllare.- disse tutto di un fiato.
- non ti devi giustifacare...infondo è casa tua questa...- dissi io con lo sguardo basso.
- si ma è anche la tua ora..- disse lui.
Tra noi si creò un silenzio imbarazzante. Io continuavo a sbonconcellare quello che restava del mio pasto nervosamente.
- ehi mi sa che è meglio che vada..- dissi io buttando quello che restava del panino - buona notte Shannon- e cosi mi avviai verso la porta.
- ehi aspetta ti volevo parlare...forse dovremmo chiarire...- disse lui parandosi davanti a me.
- che cosa dovremmo chiarire...ormai mi è tutto chiaro...- dissi io guardando in basso.
- no che non lo è...ti devo delle spiegazioni...- disse lui - allora per ieri sera mi dispiace molto...è vero era la tua prima sera qui e ti abbiamo fatto sentire un estranea...mi dispiace che tu abbia dovuto mentire a nostra figlia...ma lascia che io ti spieghi...- disse lui guardandomi negli occhi deciso 
- dopo la notte passata insieme mi sono venuti dei dubbi ho pensato se tu lo volessi davvero oppure se lo facevi solo per Lily...- continuò - mi sono posto mille problemi...è vero io e te non ci conosciamo da tantissimo, ma ti ripeto io sto provando qualcosa di veramente forte nei tuo contronti e ne ho avuto paura...so che dovevo parlartene ma non ne ho avuto il coraggio e cosi ho tirato fuori il vecchio Shannon menefreghista che pensa solo a se stesso...- e si zitti.
- quindi non pensi che stare con me sia stato un errore?- chesi io dolcemente.
- no Demi quello che c'è stato tra di noi è stato tremendamente giusto...- disse lui abbracciandomi.
- guarda che sono ancora arrabbiata....perchè non mi hai detto della stanza?- chiesi io, sciogliendo l'abbraccio e sedendomi sul bancone della penisola.
- non te l'ho detto perchè non volevo costringerti a nulla...lo so sembra assurdo dopo la nostra vacanza e dopo le notti che abbiamo dormito insieme, ma mi sono chiesto : e se non l'avesse voluto? infondo io l'ho costretta a dormire con me?- Shannon ormai camminava su e giu per la cucina.
- Shay devi stare tranquillo non mi hai costretta a fare nulla che io non volessi...se ho dormito con te, se ho fatto l'amore con te è perchè anche io l'ho voluto e poi ammettiamolo chi è che non cede al tuo fascino?- dissi io ridendo.
- ahh e cosi si sarei afascinante??- disse lui assumendo l'aria da gran birbante - e poi cosa sarei?- mi esorto lui avvicinandosi.
- sei dolce, un papà perfetto, bello, un bravissimo musicista...vuoi anche i difetti oppure vuoi fare ancora il narciso?- chiesi io prendendolo in giro.
- no mi bastano i pregi..- disse lui.
- ma come io ero gia pronta con la lista...se sicuro? perchè sai sei egocentrico, chiassoso, gol...- non riuscii a finire la lista che lui si avvicino e mi baciò, io allaciai le gambe intorno alla sua vita, e lui mi prese in braccio e mi porto in camera sua, non so come ci riusci. Facemmo l'amore tutta la notte, fu passionale e dolce.
La mattina dopo fui risvegliata dall'entrata di Jared in camera del fratello.
- ehi bro...sveglia..- disse Jay scuotendomi, ma io dormivo cosi bene che neanche me ne accorsi.
- Bro..cazzo ti vuoi alzare...c'è tua figlia che ti reclama..- appena senti la parola figlia mi alzai. 
- Jared...- dissi io uscendo da sotto il cuscino. Vidi Jared fare un salto dal letto per lo spanvento, per fortuna durante la notte prima di chiudere gli occhi avevo preso una maglia di Shay visto che avevo freddo, e un paio di suoi pantaloncini.
- Buongiorno Demi...scusami pensavo di essere entrato nella camera di Shannon...- disse lui imbarazzato e confuso.
- Jared calmati è la camera di Shannon!! forse tuo fratello è sotto la doccia visto che ne sento il rumore...- dissi io salutandolo con un bacio sulla guancia - comunque buongiorno..- e lo oltrepassai, per raccogliere i miei vestiti.
- quindi deduco che avete fatto pace?- chiese lui curioso.
- si diciamo di si, anzi a proposito mi dispiace per ieri se mi avete sentita, infondo è casa vostra...e mi dispiace avere creato tutto questo trambusto..- mi pentivo un pò per ieri.
- casa nostra...- mi corresse Shannon uscendo del bagno.
- ehi buongiorno!!- dissi io.
- buongiorno mogliettina adorata!- disse lui baciadomi.
- eh mi sa che io sono di troppo...- disse Jared uscendo.
- ehi mi sa che ho messo in imbarazzo tuo fratello ..- costatai io mettendo in ordine il letto.
- ci farai l'abbitudine...senti una cosa vuoi una mano dopo?- chiese lui.
- a fare cosa?- risposi io non capendo dove voleva andare a parare.
- a portare le tue cose qui? o preferisci che sia io a venire da te?- mi chiese lui.
- allora mi vuoi con te?- chiesi io incerta.
- ma certo..mi pare che ieri notte te l'ho fatto anche capire..-  diventai bordò ripensando a quello che era successo ieri notte.
- mi piacciono come le tue guance si tingono di rosso quando ti si fa un complimento o quando sei imbarazzata.- disse lui guardandomi. Io sorrisi semplicemente.
- preferirei venire qui! mi piace da impazzire la tua stanza è cosi spaziosa, calda accogliente, non che la mia non lo sia, ma questa sa di te!- dissi io timidamente - mi sa che adesso però è meglio che vada da Lily ci vediamo dopo giu..- e usci.
La mattinata trascorse tranquillamente, portai le mie cose in camera di Shannon e le sistemai. Andai con Lily a vedere qualche asilo nei dintorni, nel pomeriggio, ne visitai, sotto consiglio di SHAY, uno molto carino, era anche davanti ad un liceo, la Preside, Che era la stessa per entrambe le scuole,mi disse che purtroppo non poteva farmi fare lei stessa un giro perchè era impegnata con i colloqui per una consulente che serviva nel liceo.  Finora si erano prensentate solo persone prive di qualunque esperienza, dicendo semplicemente che a loro piaceva aiutare gli altri, ma non avevano i titoli necessari, io colsi la ballo al balzo e le chiesi se potessi inviarle il mio curriculum visto che di esperienza ne avevo.
Alla fine facemmo un piccolo colloquio li seduta stante, e mi disse che secondo lei ero perfetta, Che se portavo tutto i moduli il mio curriculum e tutto il resto avrei gia potuto iniziare Lunedi prossimo.
Io ero felicissima avevo in un solo giorno, trovato un asilo non distante ed eccellente per Lily, avevo ottenuto un buon lavoro che mi consentiva di avere anche un buon orario per seguire la mia piccola e poi avevo risolto con Shannon.
Appena tornai a casa decisi di preparare una buonissima cena, visto che sarebbe stata la prima che avremmo fatto in famiglia e un dolce per festeggiare, non l'avevo detto ancora a nessuno, il nuovo lavoro.
Per fortuna Lily passò tutto il tempo buonissima, colorando e giocando con le sue bambole, cosi io ebbi il tempo di cimentarmi nei pochi piatti forti che avevo.
Cucinai ravioli ai funghi, un polpettone e degli involtini, delle verdure miste al forno e delle patate, ovviamente preparai gli stessi piatti anche i versione vegana, ero una specialista  in quella dal momento che una mia ex amica lo era e spesso si fermava a mangiare da me. 
Per dolce praparai dei semplici cupcakes con il cioccolato, li misi a mo di torta. 
FInito il tutto mandai Lily a chiamarli appena viderò la tavola imbadita mi sorriserò.
- Io prendo la dimora qui! ti prego vuoi diventare mia moglie..- disse Tomo mettendosi in ginocchio ridendo.
- non penso proprio!- disse Shannon dandogli uno scappellotto, facendo ridere tutti.
- ehi adesso bambini tutti buoni e a tavola che sennò si fredda...- li ripresi ridendo.
La cena fu un successo, ebbi anche i complimenti di Jared che mi fece mille domande sui piatti vegani che sapevo prepare.
- ehi ho un annuncio da fare...- dissi io quando portai il dolce. 
- ehi allora non farmi stare sulle spine..- disse Shannon preoccupato, forse si aspettava cattive notizie.
- Amore non sono cattive notizie tranquillo - dissi io accarezzandogli il braccio.
- ehi mamma io voglio il dolce!!! - disse Lily che nel frattempo dal suo seggiolono cercava di arrivare ai cup cake.
- allora amore della mamma, un attimino solo o lo vuoi dire tu a papà cosa abbiamo fatto oggi?- dissi io sorridendogli
- si si lo dico io!! allola la mamma oggi mi ha portato per scuola, e mi sono fidanzata!- Shannon si strozzò con l'acqua alla notizia.
- amore tutto bene??- domandai io preoccupata dandogli dei colpi dietro alla schiena per farlo riprendere, mentre Emma, Tomo e Jared ridevano a crepa pelle.
- no che non sto bene? e queste sarebberò belle notizie! e come si chiama questo fidanzato?- disse Shannon serio.
- si chiama Jo!! abbiamo giocato tanto insieme!! e poi lunedi lo rivedo!! Mamma mi ha detto che da lunedi comincio la scuola non sei contento Papà?- disse lei facendo gli occhioni dolci al padre.
- è l'asilo di cui mi parlavi amore, lo sono andata a vedere nel pomeriggio e mi è piaciuto cosi tanto che l'ho iscritta, tanto tu mi hai detto che ti piaceva e che eri d'accordo no.?- dissi io timorosa.
- certo amore hai fatto bene! e cosi cucciola inizi l'asilo lunedi!! allora ti accompagno io cosi mi presenti questo Jo ok?- disse lui sorridendo.

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