Panic in me

di alter ego888
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono una cavia ***
Capitolo 2: *** Incatenati ***
Capitolo 3: *** Divisi ***
Capitolo 4: *** Luna Park ***
Capitolo 5: *** In fuga ***
Capitolo 6: *** Chi prendo per primo? ***
Capitolo 7: *** A metà dell'opera ***
Capitolo 8: *** Tocca agli altri due... per forza ***
Capitolo 9: *** Mission completed ***
Capitolo 10: *** Panic in me ***



Capitolo 1
*** Sono una cavia ***


Salve  fanfictioner, sono nuovo di EFP e quindi questa è la mia prima FF siate clementi.
Spero vi piaccia!
Buona lettura!
 
Panic in me
Capitolo 1
sono una cavia
 
1 anno dopo A tutto reality la vendetta dell’isola
Pov Mike
Dopo il reality sono stato chiamato da molti scienziati perché mi volevano analizzarmi il cervello, dicevano di voler entrare nel mio subconscio o qualcosa del genere… sono preoccupato oggi mi vengono a prendere.
 
3 ore dopo
 
Eccoli, bussano alla porta sono spaventato, ho già sconfitto le personalità… cosa vorranno?
Bussano ancora più forte, mi dicono di uscire… ho deciso vado!
“Buongiorno voi dovete essere i dottori vero?”
“Esatto, lei è il signor Mike, il concorrente della scorsa stagione di A tutto reality?”
“S-si s-sono io”
“Ci segua!”
“N-non d-devo prendere n-niente?”
“No non serve niente, ci segua e basta!”
“O-ok”
Il viaggio fu lunghissimo e al nostro arrivo mi portarono in fretta e furia in una stanza bianca, mi fecero sedere su un lettino e poi non ricordo più nulla…
 
 
Pov Zoey
Mike mi manchi… quanto vorrei essere con te, ho saputo che ti hanno portato in una specie di laboratorio, spero non ti facciano niente di male O VENGO LI’ E LI UCCIDO!!! Se a loro va bene…
 
 
 
Pov Mike
Bianco vedo tutto bianco cosa mi succede… sono in piedi in una stanza completamente bianca, cosa cavolo!?!…
VITO, SVETLANA, CHESTER, MANITOBA SMITH!!!! Che ci fate qui!!
“Siamo tornati!!!” Gracchiano tutti e quattro contemporaneamente.
No, non è possibile li avevo sconfitti, non ci credo! Non posso crederci!! Noooooooooooooo!
Vi ho battuti una volta e vi batterò di nuovo! Fatevi sotto!!
“Certo, stiamo arrivando mhuhuhuahahahah!” dissero in coro e dopo di ché… oh no, partono alla carica.
Si buttano tutti su di me, mi soffocano, devo liberarmi, devo pensare a Zoey così li batterò…
Non ce la faccio, sono più forti dell’altra volta, ho bisogno di aiuto aiuto aiutoooo!!
Mi hanno fatto battere la testa sto vedendo sfocato mi sa che stavolta hanno vinto.
 
 
 
Pov Vito, Svetlana, Chester, Manitoba Smith
Ci siamo impadroniti del suo corpo, alla fine ce l’abbiamo fatta mhuhuhahaha!!!
 
 
 
 
 
Che ne dite??? Spero vi sia piaciuto un po’ cortino lo so!
Al prossimo capitolo!
Dal vostro alter ego888

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Capitolo 2
*** Incatenati ***


Salve fanfictioner sono tornato con il secondo capitolo! Ringrazio Starlow632 che ha messo la mia storia tra i preferiti e ringrazio anche tutti quelli che hanno letto il primo capitolo.
P.S per evitare di scrivere ogni volta “Pov Vito, Svetlana, Chester, Manitoba Smith” scriverò solo “Pov Alter ego”
Buona lettura!
 
Panic in me
Capitolo 2
incatenati
 
Pov Alter ego
Ci alziamo, abbiamo il completo controllo del corpo di Mike, ma… chi sono quei tizi con i camici che ci stanno osservando?
 
Pov Zoey
Ho un brutto presentimento! Mike è in pericolo, devo andare a salvarlo… ma non so dove l’hanno portato.
Devo chiamare le mie amiche… non sono sicura che il mio presentimento sia vero devo vedere cosa ne pensano loro.
Compongo il numero di…
DRIIIIN… DRIIIN…
“Pronto?”
“Beth, sono io Zoey”
“Amica mia, come va?”
“Ho un brutto presentimento…”
“Su cosa?”
“Su Mike, sai che i dottori lo hanno chiamato per analizzarlo e sento che gli stanno facendo del male… o che gli sta accadendo qualcosa di brutto”
“Suvvia amica mia (ho fatto anche la rima hihihi) non ci pensare sono sicura che Mike sta bene, tranquillizzati”
“S-si credo che tu abbia ragione, m-mi calmerò… grazie Beth sei una grande amica, ciao”
“Di niente, ciao… e richiamami se hai bisogno, la tua amica è sempre a disposizione”
 
Pov Beth
Mi ha chiamato grande amica siiiii!
Fin ora solo Linsday lo aveva fatto
 
Pov Alter ego
Questi dottori sono strani, perché si avvicinano con uno strano coso luminoso in mano.
“Cos’è quella cosa?” gli chiediamo
“Niente solo un giochino che vogliamo sperimentare” dice uno di loro e… perché corre verso di noi?!?
Cerchiamo di scappare ma altri dottori ci bloccano da dietro e allora il dottore che ci aveva parlato ci infilza con l’oggetto luminoso che provoca una scarica elettrica che ci mette K.O
 
Pov Dott. John
Bene incateniamoli nella stanza esperimenti chimici così al loro risveglio non potranno scappare!
 
Pov Zoey
Oh no, di nuovo quel presentimento… Zoey sta calma ricorda quello che ti ha detto Beth, Mike sta bene e tornerà presto.
“Mike mi manchi!!!”
 
Pov Alter ego
Siamo… svegli quella scarica elettrica deve averci steso.
Questo è il mio corpo e io decido cosa devo fare! Questo è il corpo di Mike e io sono Mike
 
Pov Mike
Finalmente sono riemerso è ho ripreso il controllo ma… cosa?!? Perché sono incatenato al muro?!? I dottori avranno stordito e incatenato gli alter ego
“Dottori dottori!” urlo a squarcia gola per attirare la loro attenzione
Eccoli  “No! è tornato in se, non potremo fare esperimenti sui suoi alter ego”
“Voi, luridi, mi usate come cavia per i vostri esperimenti!?! Non sapete che è illegale usare cavie umane?!”
“Beh… con questo mandato dalla corte suprema, richiesto da me in persona, NO! Ahahahah” Rispose sventolandomi un foglio giallognolo davanti al naso
 
 
 
 
 
 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, continuate a seguirmi e
Al prossimo capitolo
Bey

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Capitolo 3
*** Divisi ***


Salve fanfictioner e sono tornato con il terzo capitolo!
P.S se vi state chiedendo perché nello scorso capitolo Zoey ha chiamato Beth andate a leggere la fanfiction “ a tutto reality: il carcere” e capirete.
Ringrazio Starlow632 e Blacklu di aver recensito e ringrazio anche tutti quelli che mi seguono.
Buona lettura!
 
 
Panic in me
Capitolo 3
Divisi
 
I dottori presero Mike o i suoi alter ego, neanche loro sapevano chi fosse in quel momento, e li fecero entrare con forza nella macchina che loro chiamavano “L’estrai subconscio” ma prima di chiudere il portellone della macchina strapparono la maglietta a Mike che all’istante divenne Vito…
 
Pov Vito
Perché mi hanno rinchiuso in questo tubo di vetro!?! Batto i pugni contro i vetri ma sono infrangibili, i medici si avvicinano a una specie di scatola di metallo e abbassano una leva, un lampo blu mi attraversa e… mi trovo in un altro tubo che però è dall’altra parte della stanza, nel tubo difronte vedo il mio corpo ma io non sono lì… guardo in basso, i miei piedi e le mie mani sono qui, come mai vedo me anche nell’altra parte della macchina?
“Oh santo padrino mafioso mi hanno clonato!!”
“Errore, non sei stato clonato, io dottor John ti ho estratto dal corpo di Mike” dice il dottor strapazzo con tono famelico.
 
I dottori intrappolarono Vito in una gabbia e l’estrazione delle personalità avvenne anche per Chester, Svetlana e Manitoba Smith.
“Non abbiamo più bisogno di questo pivello, addormentatelo e poi riportatelo a casa sua!” Mugugno a bassa voce il dott. John avvicinandosi alle gabbie contenenti gli alter ego.
“No voi non addormenterete proprio nessuno, dottori dei miei stivali e… cosa? Avete tolto le personalità dal mio corpo? Grazie, vi ringrazio con tutto il cuore, sono libero siiii!!!” disse Mike stupito e felice “Non c’è bisogno di addormentarmi, me ne torno a casa volentieri, fateci quello che volete con loro a me non interessa ora io sono solo Mike” Continuò il non più multi-personalità.
 
 
Pov Mike
Mentre mi riportano a casa, penso a quello che potrò fare senza i miei alter ego dentro me, ora diciamo che mi sono ‘liberato’ la coscienza e la paura che risorgano perché ora non sono più nel mio corpo.
Non vedo l’ora di riabbracciare la mia amata Zoey e dirle che sono libero e LORO non potranno più intralciare il nostro rapporto.
*La macchina si ferma* Siamo arrivati.
Scendo dalla macchina e saluto i dottori o se si posso definire dottori, perché a me sembra scienziati pazzi, (ma questa è solo una mia opinione) comunque, sono arrivato a casa mia, telefono immediatamente Zoey e le dico…
DRIIIIN… DRIIIIN…
“Pronto?”
“Zoey, sono io Mike! Sono tornato”
“Mike! Quanto sono felice, che ti hanno fatto? Cosa hanno…” Non la feci finire di parlare e le dissi solo
“Vieni a casa mia e ti racconterò tutto”
“Sono da te in meno di due secondi” dopo queste parole ha riattaccato
Uno… due…
DLINDLON… DLINDLON
Wow diceva davvero, è arrivata in meno di due secondi!
Vado ad aprire. È più bella di come la ricordavo, le sue treccine rosse, il suo sorriso luminoso, il fiore rosa… è semplicemente meravigliosa.
“Mike!” Mi sta abbracciando, il calore del suo corpo mi riscalda il cuore.
“Zoey, mi sei mancata tantissimo”
“Anche tu” E allora scocca il più lungo bacio che io abbia mai dato in vita mia persino più lungo di quelli che dava Vito ad Anne Maria.
Dopo il bacio la faccio accomodare sul mio divano e le racconto tutto l’accaduto dall’inizio alla fine.
“Quindi dentro di te non ci sono più i… quelli!” mi disse dopo il racconto delle mie disavventure (durate solo 3 giorni, ma per quello che mi hanno fatto passare sembravano un’infinità)
“Esatto, adesso più niente ostacolerà il nostro rapporto!” E le nostre labbra si incontrarono di nuovo.
 
Il giorno dopo
 
Pov Zoey
Oggi voglio fare una sorpresa a Mike, lo chiamerò per dirgli che andiamo al…
DRIIIIN… DRIIIN…
“Pronto?”
“Mike, sono io, Zoey! Oggi andiamo al Luna Park… per festeggiare la tua ‘liberazione’”
“Sono d’accordo, a che ora ci vediamo?”
“Ti va bene alle 4:00”
“Certo”
“Ok, ci vediamo dopo! Ti amo”
“Anch’io, ciao!”
Sono felicissima oggi pomeriggio esco con il ragazzo più stra-fico che io abbia mai conosciuto e la parte migliore e che siamo fidanzati almeno credo…
 
 
 
 
 
Angolo Autore
Spero questo capitolo vi sia piaciuto, continuate a seguirmi e…
Al prossimo capitolo dal vostro
Alter Ego888

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Capitolo 4
*** Luna Park ***


Salve fanfictioner, sono tornato con il quarto capitolo.
Ringrazio Starlow632 e LelloTheBoss che hanno commentato lo scorso capitolo.
Buona lettura!
 
 
 
Panic in me
Capitolo 4
Luna Park
 
10 minuti prima dell’incontro
 
Pov Mike
Sono pronto per uscire con Zoey, ma mancano ancora dieci minuti… ho un’idea prima di andare a prenderla le comprerò dei fiori!
 
Dal fioraio
“Salve vorrei una dozzina di rose rosse… sa, sono per la mia ragazza”
“E bravo ragazzo tieni te ne do una in più proprio per l’occasione”
“Grazie, quanto le devo?”
“Sono trenta euro”
“Ecco a lei , la ringrazio arrivederci”
“Grazie a te giovanotto”
 
Ok ora vado a prendere Zoey, mancano solo cinque minuti mi devo dare una mossa.
Corro a più non posso tenendo le rose tra le braccia e il petto per non farle perdere dei petali, penso che se ora fossi Svetlana sarei arrivato da Zoey in due balzi… no basta Mike tu non sei più Svetlana o gli altri, tu ora sei solo Mike.
Mancano pochi passi…
DLINDLON… DLINDLON…
Nascono la rosa in più che mi ha dato il fioraio per dargliela sulla ruota panoramica, mentre le altre dodici gliele do subito cosi le lascia a casa
*Zoey apre la porta* Semplicemente stupenda, porta una magliettina rosso carminio aperta dietro la schiena, una minigonna di jeans e delle scarpe col tacco non molto alte tutte nere.
Si è sciolta i capelli e gli ha arricciati, sembra una fata!
“Mike, Mike… ci sei?” dice lei, ma io sono ammaliato dalla sua bellezza e quindi non le rispondo
“Questo significa che non ti piaccio, uffi sapevo che i capelli ricci non erano una buona idea!”
“No, sei… meravigliosa” e dopo questo mi ricordo delle rose e allora mi sveglio da trans momentaneo
“Hem… queste  sono per te” dico mostrando il mazzo di rose
“Grazie, non dovevi… sono bellissime!”
“Come la persona a cui le ho regalate”
“Così mi fai arrossire, aspetta un attimo che le metto in un vaso e andiamo, ok?”
“Certo!”
 
Pov Zoey
Delle rose, mai nessuno me le aveva regalate.
Le metto frettolosamente nel primo vaso che trovo e lo riempio un po’ d’acqua.
Ok ora posso andare.
“Mike, sono tornata… possiamo andare”
Ci incamminiamo per il Luna Park e Mike con nonchalance si avvicina a me e con un braccio mi abbraccia il fianco destro e io divento rossa in viso.
Camminiamo ‘abbracciati’ senza parlare fino al Luna Park.
Arrivati lì lui mi dice
“Vado a prendere lo zucchero filato, aspettami qui!” e dopo queste parole lo vedo corre verso la bancarella dello zucchero filato.
Dopo due secondi eccolo qui con due nuvole di zucchero filato, una rosa e un blu.
“Dai andiamo a giocare ora” dico e lui mi prende per mano e mi porta per tutte le bancarelle dei giochi.
Al tiro a segno lui l’ha vinto è mi ha regalato un tenero orsacchiotto, poi ad un’altra bancarella che si chiama “centra le paperelle” l’ha vinta e mi regalato un cricetino di peluche
“Questo è per far compagnia al tuo criceto Miss Guanciotte dolci.”
Ho passato la serata migliore della mia vita, vorrei che non finisse mai!
Il Luna Park sta per chiudere e allora Mike
“Presto facciamo un giro sulla ruota panoramica”
Abbiamo fatto in tempo a prendere l’ultimo biglietto saliamo è inizia il giro.
Mike tirò fuori da una tasca che prima non avevo visto un’altra rosa e…
“Zoey questa rosa non voglio che finisse con le altre in un vaso, voglio che tu la porti con te come il fiore rosa che ti hai sempr… a proposito dov’è il fiore rosa?”
“Si è rotto” gli dico malinconica, io adoravo quel fiore l’ho sempre avuto anche quando ero piccola.
“Allora lo sostituirai con il mio” e con queste parole mi infila il fiore tra i capelli e senza che io me ne accorga ci ritroviamo labbra contro labbra
Il giro è finito, il Luna Park è chiuso.
Lui mi riaccompagna a casa mi da una bacio e scappa via mentre corre lo sento dire
Mai non sono stato, così innamorato…”
 
 
Intanto al laboratorio
 
“Stupidi alter ego” urla il dott. John
“Perché non volete obbedirmi”
“Vito non prende ordini da nessuno capito!” gli risponde il maschiaccio a torso nudo e poi con la sua forza, più la rabbia, riesce ad aprire le sbarre, le sue e quelle degli altri così riescono a scappare…
 
 
 
Angolo Autore
Spero vi sia piaciuto il capitolo, recensite e continuate a seguirmi.
Al prossimo capitolo

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Capitolo 5
*** In fuga ***


Salve fanfictioner, sono tornato con il quinto capitolo.
Buona lettura!
 
 
 
Panic in me
Capitolo 5
In fuga
 
Gli alter ego dopo essere scappati dal laboratorio si divisero e iniziarono a seminare scompigli in città.
 
Pov Mike
Ieri sera mi sono divertito tantissimo con Zoey, mi sono completamente dimenticato del mondo che mi circondava perché pensavo solo a lei.
*accende la TV*
CHANNEL 6
Edizione straordinaria:
“Quattro malviventi seminano scompiglio in città” dice il tizio del telegiornale
“Quello che si fa chiamare Vito ha rapito delle persone e rapinato due banche“
Devono essere scappati dal laboratorio, sapevo che quei dottori erano degli idioti.
Loro fanno parte di me e quindi per evitare altre tragedie devo farli tornare… purtroppo.
Però prima dovrò avvisare Zoey
DRIIIN… DRIIIN…
“Pronto?”
“Zoey… sono io Mike, ti devo dire una cosa…”
“Cosa?”
“Se hai sentito al telegiornale , gli alter ego sono scappati”
“Si, l’ho sentito”
“Stanno facendo casino in città… e l’unico modo per fermarli è farli rientrare in me!”
“No Mike non puoi!”
“Invece io devo… Zoey ma non ti preoccupare io ti amerò lo stesso anche con loro dentro”
“Ma io-“
Ho chiuso prima che finisse di parlare, so che è scortese ma mi avrebbe impedito di fermare le personalità.
Parto “Vi troverò e vi fermerò!”
 
 
Angolo autore
Ragazzi so che è minuscolo come capitolo ma io non ho molto tempo per scrivere quindi ora invece di fare dei capitoli “lunghi” se lunghi erano
Quindi ora farò più capitoli ma più piccoli
Ditemi se vi va bene e non uccidetemi vi prego!
Altrimenti se non vi va bene scriverò capitoli come prima ma meno spesso

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Capitolo 6
*** Chi prendo per primo? ***


Salve fanfictioner sono tornato con un nuovo capitolo.
Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi e quelli che recensiscono.
Buona lettura
 
Panic in me
Capitolo 6
Chi prendo per primo?
 
Channel 6
Edizione straordinaria
La città è nel panico più totale, Vito, ha ucciso una famiglia intera, rapinato quindici banche ma non si riesce ancora a prenderlo. Sembra che abbia un nascondiglio segreto.
Vi aggiorneremo appena avremo altre notizie.
*Spegne TV*
 
Pov Mike
Ok, sono pronto… ma devo decidere chi andare a prendere per primo… beh penso che per evitare altre stragi devo catturare per primo Vito e io pensi di sapere dove sia il suo nascondiglio e anche chi l’ha costruito!
Dopo la città c’è una cava mineraria penso proprio che Manitoba Smith e Vito abbiano fatto qualche patto…
 
Il giorno della Fuga
“Manitoba ti voglio proporre un accordo”
“Dimmi”
“A trecento metri dopo la città c’è una cava mineraria abbandonata, se tu mi costruisci un rifugio sotterraneo, io ti faccio cercare liberamente il tuo oro senza che nessuno ti dia fastidio!”
Ci sto ma devi darmi un po’ di tempo per costruire il covo tipo… un giorno”
“Va bene ma fa alla svelta intanto io vado un po’ in giro e vedo cosa posso fare…”
 
Pov Mike
Prima mi conviene andare da quei dottori da strapazzo per farmi dara qualcosa che possa aiutarmi a far rientrare gli alter ego dentro me.
Corro all’impazzata e al mio arrivo mi fiondo nella sala dove i dottori stanno costruendo uno strano marchingegno, non si sono ancora accorti di me allora li chiamo a voce bassa e quando mi vedono una luce di speranza trapassa i loro occhi…
“Ma caro Mike guarda stavamo pensando proprio a te”
“Bando alle ciance, parlate chiaro… ho bisogno di qualcosa per far rientrare gli alter ego in me perché è l’unico modo per fermarli”
“Lo sappiamo e infatti abbiamo preparato questo fucile a trasformazione liquida. Basta colpire l’alter ego che vuoi catturare ed entrerà in questo contenitore sotto forma di liquido e per farlo rientrare in te basterà berlo.”
“Non sono molto sicuro che funzionerà ma se è l’unico modo… non ho altra scelta”
Esco e prendo il taxi
“Alla miniera abbandonata per favore”
“Certo” dice il tassista.
 
Angolo autore
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Continuatemi a seguirmi e recensite
Dal vostro Alter ego888

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Capitolo 7
*** A metà dell'opera ***


Salve fanfictioner sono tornato con un altro capitolo.
Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi e quelli che recensiscono
Buona lettura
 
 
Panic in me
Capitolo 7
A metà dell’opera
 
Pov Mike
“Sono arrivato… ora devo trovare l’entrata.” E detto questo una roccia mi fa cadere in un buco.
L’ho trovata.
Mi addentro nella grotta,(è piena di torce che la illuminano) ma non c’è nessuno.
Vado verso un cunicolo ma non vi metto nemmeno il piede che degli scagnozzi di Vito mi circondano, allora con la mia ‘pistola a trasforma-non so che’ colpisco uno dei seguaci è lo intrappolo nella boccetta quindi la svuoto versando il liquido per terra.
“Se non volete fare la stessa fine è meglio che mi fate passare” gli urlo contro e loro con il terrore negli occhi mi fanno passare senza problemi.
Il cunicolo è molto buio e più si andava avanti più si scuriva.
Tutt’un tratto vedo uno spiraglio di luce e mi metto a correre, esco dal cunicolo ed entro in un'altra grotta più grande e più luminosa della precedente, dove su due troni maestosi ricoperti d’oro giacciono Vito (che pensa ai fatti suoi) e Manitoba Smith (che da ordini ai suoi operai).
Dato che non mi hanno ancora visto mi nascondo dietro un masso e punto il mirino su Vito.
Appena premo il grilletto Vito non è più sul trono ma nel mio barattolo e purtroppo vengo scoperto da degli operai di Manitoba che lo avvertono e mi iniziano a rincorrere.
Mentre tento di sfuggire agli schiavi apro il barattolo e bevo il mio alter ego.
Mi sento normale ma credo che se mi levo la maglia Vito prenderà il sopravvento, quindi è meglio che me la tengo stretta.
Corro verso Manitoba e appena prima di andargli addosso mi scanso e tutti i suoi operai gli vanno sopra e fanno capovolgere il trono, allora non mi resta altro che…
FZZZZZZzzzz…
Imbarattolato!
“Operai siete liberi! Il comandante Smith non c’è più!”
“Siiiii!” Gridano in coro, contenti come delle pasque.
Esco dalla grotta e mi bevo l’alter ego nel barattolo.
Ne mancano solo due… e credo di sapere anche dove si trovano.
 
 
Angolo autore
Spero il capitolo vi piaccia.
Recensite e continuate a seguirmi.
Al prossimo capitolo dal vostro Alter ego888
 

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Capitolo 8
*** Tocca agli altri due... per forza ***


Salve fanfictioner. Scusatemi tanto se non ho aggiornato ma sono partito. Mi scuso tantissimo.
Però ora sono tornato… quindi
buona lettura.
 
 
Panic in me
Capitolo 8
Tocca agli altri due… per forza.
 
Mike è tornato in città e adesso sta pensando dove possano essere Svetlana e Chester.
 
Pov Mike
Devo trovare per prima Svetlana così me la levo subito davanti, con Chester sarà una passeggiata.
Anche se…
 
*il giorno della partenza*
Nella sala dei dottori
“… e per farlo ritornare in te basterà berlo”
“Non sono molto sicuro che funzionerà, però se è l’unico modo… non ho altra scelta”
“Non ti preoccupare funzionerà, a quasi dimenticavo li devi catturare tutti e quattro perché studiandoli ho capito che sono collegati tra loro da una specie di feeling e quindi se uno è nel mondo reale devono esserci tutti e quattro perché la realtà ha uno strato spazio temporale più ampio della tua mente quindi se non li prenderai tutti e quattro quelli che hai catturato in precedenza usciranno di nuovo.
Un'altra cosa, devi berli uno alla volta!”
 
No devo prenderli tutti e quattro, purtroppo, e mi devo anche sbrigare perché il tempo sta per scadere e presto usciranno.
Per fortuna la palestra è vicina.
Entro e… ovviamente si sta allenando, salta da una parallela all’altra sembra volare.
Devo ammettere che è molto brava e mi dispiace farla ritornare ma è per il bene della comunità.
Prendo la mira, non sembra ma è difficilissimo colpire un bersaglio che va veloce come un lampo.
Ho un idea, vado vicino a una sbarra la faccio cadere così cadrà per terra e io potrò colpirla.
Ma sfortunatamente per me arrivò a terra in piedi esclamando “Forma perfetta!”
Fa niente, quel che importa è che sta ferma…
FFFZZZZZZzzzzz…
Presa! Ora tocca a Chester.
Non sarà così difficile… almeno spero
 
 
Angolo autore
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Mi scuso ancora per il ritardo e al prossimo capitolo!

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Capitolo 9
*** Mission completed ***


Salve fanfictioner sono tornato con un altro capitolo.
Buona lettura!
 
Panic in me
Capitolo 9
Mission completed
 
 
Dopo aver preso Svetlana, Mike si diresse al porto.
 
Pov Mike
Nessuno sa che Chester era una vecchio lupo di mare, perché lui nel reality, usciva sempre e solo quando mi facevo male quindi non l’ha mai detto a nessuno.
Sono arrivato al porto… però sarà difficile trovarlo, il porto è enorme.
Me lo giro tutto in lungo e il largo e solo dopo realizzo che potrebbe essere andato a pescare.
Con i soldi che trovo in tasca noleggio una barchetta a motore e salpo.
Mi dirigo verso il largo, all’orizzonte vedo una barca abbastanza grande con un vecchietto che da gli ordini urlando e strepitando a tutti i suoi… marinai?
Non ho idea come abbia fatto ad arruolare qualcuno, ma non mi importa più di tanto.
Arrivo vicino alla ‘barca’ (se si può definire barca, perché sembra quasi una nave) di Chester e salgo la scaletta di acciaio che sta sul fianco destro della barca/nave/nonsocosa e appena abbordo su di essa mi ritrovo davanti cinque ‘marinai’.
Per spaventarli ne trasformo uno in liquido e lo butto in mare (so che è ingiusto sacrificare un uomo per andare avanti con la mia missione, ma non voglio essere l’unico che si sacrifica per l’umanità.)
Gli altri indietreggiano lentamente e poi scappano urlando come femminucce.
 Vado sulla poppa della nave (si la chiamerò nave e basta) e trovo Chester girato che guarda il mare e all’ora…
FFFZZZZZzzzzz…
Ok imbarattolato e GLUGLUGLU… bevuto!
Mi conviene tornare dagli scienziati.
 
Mike scese dalla nave e in tutta fretta tornò in città e si diresse dai dottori.
 
Angolo autore
Spero vi sia piaciuto il capitolo.
Recensite e continuate a seguirmi.
Al prossimo cap.
Il vostro alter ego888

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Capitolo 10
*** Panic in me ***


Salve fanfictioner eccomi qui con il decimo ed ultimo capitolo. “Finalmente, ci eravamo stancati di sentire sta lagna!” Con amore il pubblico.
Spero vi piaccia.
Buona lettura!
 
 
Panic in me
Capitolo 10
Panic in me
 
Mike è arrivato dagli scienziati.
Gli è venuto una forte mal di testa.
 
Pov Mike
Mi mancano le forze, questo mal di testa mi sta uccidendo!
Attraverso con fatica i corridoi che sembrano interminabili.
Finalmente la loro stanza. Apro e loro stanno parlando fra di loro, sento il mio nome nelle loro conversazioni e… svengo.
 
Dove sono, sento che sono già stato qui.
Esploro il posto non c’è assolutamente niente, tranne…
“Voi! Come avete fatto a uscire e soprattutto dove siamo?!?”
Caro Mike, non siamo usciti, sei tu che sei entrato nella tua testa anzi siamo stati noi a farti entrare!” Gracchia Manitoba con il suo solito accento.
“Ah davvero… quindi questa, come hai detto TU è la MIA testa, il MIO subconscio. E come nei film, se la testa è mia posso farci quello che voglio.” Io ho visto molti film sul controllo della mente e cose varie quindi ne so abbastanza.
“Io voglio che un peso di 500 Kg vi cada a dosso” e successe ma  Svetlana con un salto triplo salvò tutti quanti.
Provai a bloccarli con il cemento ma si liberarono con facilità, provai anche a fulminarli ma schivarono i fulmini, provai a ingabbiarli ma trapassarono le sbarre come se fossero fatte di fumo.
“L’unico modo per batterli è dimenticarli!”mi disse una voce che non veniva da dentro la mia testa, era come una voce fuori campo del teatro… ma qui non eravamo al teatro, per mia sfortuna.
“Non puoi distruggerci Mike” e a quella frase, che dissero in coro, capii. Erano stati i dottori a parlarmi.
Non credo che solo dimenticandoli gli avrei fatti fuori, ma hey loro mi hanno fatto bere gli alter ego, quindi credo di potermi fidare.
Chiudo gli occhi, ma non riesco a concentrarmi, li riapro per un millisecondo e mi vedo i quattro odiosi che mi corrono contro e all’istante richiudo gli occhi e inizio a pensare.
<< gli ho dimenticati, io sono solo qui, non c’è nessun altro, non ho nessun nome nella testa, nessuno, solo io! >>
Riapro gli occhi lentamente e… sono di nuovo nella sala dei dottori.
Mi aiutano a rialzarmi e mi dicono
“Bravo, ce l’hai fatta, li hai battuti… di nuovo!”
“Questa storia è tutta colpa vostra, però alla fine mi avete aiutato a risolvere il problema, quindi grazie!”
“Adesso va, la tua ragazza ti aspetta! Dille che sei libero e stavolta stai tranquillo non hai più problemi”
“Lo farò,” e dopo questo esco dalla stanza e ora l’unica cosa a cui penso è stare con Zoey
 
Mike andò a casa di Zoey le raccontò tutto e le disse che era libero, senza rimorsi e infine la baciò sulle labbra lentamente
 
Angolo autore
Spero che questa fanfiction vi sia piaciuta, vi ringrazio per tutti i commenti, i complimenti, i consigli e spero continuate a seguire le mie Fic.
P.S la mia prossima FF sarà una DxC
(mi dispiace LelloTheBoss)
Alla prossima dal vostro Alter ego888

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