Essenza.

di Verbenam
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Raggiungerti in un sogno. ***
Capitolo 2: *** Acqua e fuoco ***
Capitolo 3: *** Tu, la mia luce. ***
Capitolo 4: *** Ultimo grido. ***
Capitolo 5: *** Amare. ***
Capitolo 6: *** Lontananza. ***
Capitolo 7: *** Riuscirai a liberarti. ***



Capitolo 1
*** Raggiungerti in un sogno. ***


Raggiungerti in un sogno


Chiudo gli occhi e sei lì dinanzi a me.
Immobile ti guardo,
 ma ho paura che  tu possa svanire da lì accanto a me.
Faccio un passo,
tu retrocedi.
Tremo,
 il mio respiro è irregolare.
Perché ti allontani?
Faccio un altro passo,
non ti muovi.
Il mio cuore scoppia,
la mia mente è confusa.
Non scappare da me,
non pensare di non potermi amare,
non credere che siamo così diversi.
Io ti amo,
permettimi di raggiungerti, è solo un sogno,
il mio sogno.

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Capitolo 2
*** Acqua e fuoco ***


Acqua e fuoco.



Ho il tormento,
tu sei la mia tortura,
il mio strazio.
Vedo il fuoco.
Parte dal cuore,
sta lacerando il mio petto.
Scorre lungo la pelle,
che ora odora di fumo.
Arriva alle dita,
alzo la mano e la osservo bruciare.
Ne sono incantata,
il dolore non è più forte di quello che provo per te.

Un’onda si innalza dal nulla,
mi investe,
spegne il fuoco.
Sono bagnata,
le gocce cadono dalle dita,
sembra che il fuoco non le abbia sfiorate.
Sento freddo,
la temperatura scende
e le dita che ancora osservo formano un leggero strato di ghiaccio.
Ora il processo è inverso.
Quando arriverà al cuore,
questo potrà finalmente smettere di battere per te?

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Capitolo 3
*** Tu, la mia luce. ***



Tu, la mia luce.

Chi l'avrebbe detto che un giorno avrei rivisto la luce?
Ero adagiata sul fondo di un pozzo perduto,astruso.
Non filtrava nulla, c'eravamo solo io e la mia amica solitudine.
I pensieri e i ricordi continuavano a fare male,
rimbombavano su quelle pareti oscure e non accennavano ad andare.
Quel perpetuo stato immaginario in me altro non faceva  che provocare un soffio al mio cuore ormai solitario.
Una luce,
uno spiraglio in quei giorni che ormai non erano più tali,
scendeva e accarezzava  la mia gote.
I miei occhi ciechi la desideravano, ma non la riconoscevano più.
Così chinai il capo, fingendo di non saperne nulla.
Era solo un'altra immaginazione, una stupida, illusoria sensazione.
Non ti arrendesti, oh, no!
Il calore della luce ben presto si trasformò in umano.
La luce prese forma nei tuoi occhi lucenti
ed io fui salva,
tornando al mondo e rendendo i miei nuovamente sorridenti.

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Capitolo 4
*** Ultimo grido. ***



Ultimo grido.


Venature di acqua sul terreno,
fruscio di foglie trasportate dal vento.
Freddo,
brividi intensi sulla pelle.
Un suono,
un ultimo grido,
il mio.

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Capitolo 5
*** Amare. ***


Amare.

Amare
è un verbo che pochi sanno pronunciare.
Amare è una poesia in cui pochi si sanno realmente rispecchiare.
Amare è un dono che solo una persona nella vita ti sa portare.

Un sentimento così sconosciuto quanto conosciuto.
Una sensazione desiderata quanto odiata.
Un'emozione provata quanto dimenticata.

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Capitolo 6
*** Lontananza. ***


Lontananza.


Seduta su uno scalino,
ti immagino tra la folla.

Le labbra si incontrano,
le mani si stringono
i sorrisi si scambiano.

La crudeltà della lontananza
non fa altro che alimentare la speranza.

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Capitolo 7
*** Riuscirai a liberarti. ***


Riuscirai a liberarti.


Muta osservi il vuoto.
Ogni sensazione svanisce,
neanche il tuo cuore le percepisce.

Ti soffermi,
e non sai più che pensare,
se continuare ad amare
oppure lasciar stare.
E ti chiedi: ma chi è che te lo fa fare?

Soffrire fino a svuotarsi,
Piangere fino a finirsi,
Urlare fino a sgolarsi,
Amare fino ad odiarsi.

Chi te lo fa fare?
Chi ti costringe?

Nessuno o tutti?
Tutti o nessuno?
Tu stessa o quel qualcuno?

Non fermarti,
non ora,
un giorno riuscirai a liberarti.

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