A very big passion

di Sa2502
(/viewuser.php?uid=212514)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** La nuova ragazza ***
Capitolo 3: *** SHOPPING! ***
Capitolo 4: *** Casa in comune! ***
Capitolo 5: *** La danza ***
Capitolo 6: *** Preparativi! ***
Capitolo 7: *** Abbigliamento! ***
Capitolo 8: *** Karaoke! ***
Capitolo 9: *** LMFAO ***
Capitolo 10: *** Si va in scena! ***
Capitolo 11: *** I'm sexy and I know it! ***
Capitolo 12: *** The night ***
Capitolo 13: *** Bagno! ***
Capitolo 14: *** Al mio 3 scateniamo l'inferno! ***
Capitolo 15: *** Segni Zodiacali ***
Capitolo 16: *** Attention! ***
Capitolo 17: *** The water ***
Capitolo 18: *** Attention! 2 ***
Capitolo 19: *** Baby doll ***
Capitolo 20: *** Sex ***
Capitolo 21: *** Scuse ***
Capitolo 22: *** Sorry ***
Capitolo 23: *** True Love ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Un giorno, appena tornata da scuola tornai nella mia piccola casa di Doncaster. Ripensavo a quello che avevo sentito dire a scuola 'Domani arriva una ragazza nuova! Ci sarà da divertirsi!'. 'I soliti maschiacci pervertiti...' pensai, ma venni interrotta dal giornale che giaceva sul giardinetto davanti casa. Mi ricordai che quella mattina mi ero scordata di portare il giornale dentro casa e lo raccolsi con svogliataggine. Mi avviai verso la porta e cercai le chiavi dentro la borsa. Appena aprii mi diressi in cucina, posando il giornal sul tavolo. Era una bella casa la mia: non era molto grande, ma l'avevo arredata così da farla sembrare più spaziosa. Davanti alla porta d'ingresso c'erano delle scale che portavano al piano superiore, dove c'erano le camere: una la mia, e una per gli ospiti (in caso fossero venuti a trovarmi i miei genitori). E la cosa più bella e comoda è che aveva due bagni! Eh già, vivevo da sola. Mi er trasferita da un anno ormai, lontano dai miei genitori. Non avevo una vita facile in quella casa, ero come "La cenerentola della situazione". I miei genitori non avevano molto rispetto per me quando litigavano, il chè vuol dire sempre. Alla sinistra delle scale c'era il salotto con un divano in pelle nero, un tavolino di vetro e una finestra che dava sul vialetto, e poi sulla strada. La cucina si trovava dopo il salotto: i mobili erano tutti neri, poichè amavo quel colore, e poi mi rispecchiava alla perfezione. Dalla cucina buttai un occhio sul giornale, ma non c'erano articoli interessanti, quindi lasciai perdere. Mangiai una cosetta veloce e poi mi misi al computer. Quella sera decisi di andare a letto presto poichè volevo conoscere la ragazza nuova il giorno dopo: non si riuscivo a spiegare il perchè, ma mi dava una strana sensazione.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La nuova ragazza ***


Quella mattina mi alzai alle 6. Andai in bagno e mi feci una doccia veloce. Uscita dalla doccia mi misi l'asciugamano addosso e misi la schiuma sui miei capelli ultra ricci. Sperai con tutte le mie forze che quella mattina mi si asciugassero decentemenete, ma STRANAMENTE non ci riuscii. Decisi di lasciar perdere e andai a fare colazione. Mangiai i cereali velocemente perchè quella mattina volevo essere al meglio, e quindi dovevo impiegare più tempo rispetto alle altre mattine. Di solito a scuola vado in tuta, con le mie fedeli Air Max e i capelli raccolti in una coda. I ragazzi della mia classe mi prendevano sempre in giro, dicendo che ero 'una gran cessa!', ma i ragazzi della classe accanto sostenevano tutt'altro. A chi credere? Beh, non m'interessava, io mi vado bene come sono, ed è questo che conta. Salii di corsa le scale ed andai in camera mia. Mi misi una pinza in testa per raccogliere i capelli e mi diressi all'armadio per vestirmi. Cercai a lungo e i vestiti migliori che trovai furono quelli comprati a Londra con mia madre. Mi misi dei jeans a sigaretta celesti e una maglia a righe oro e nera che sembrava fatta di paiettes. Aveva lo scollo a V e le maniche lunghe. Adoravo quella maglia, ma non sò perchè non mel'ero mai messa. Mi infilai le mie Converse bianche e corsi in bagno. Decisi di truccarmi quella mattina, ma volevo qualcosa di leggero. Misi un pò di fondotinta, mi coprii le occhiaie con il correttore, matita, blush e mascara. Mi guardai allo specchio e mi parvi decente. Sciolsi i capelli e rimasi pietrificata: erano di una forma strana, mi davano un'aria più sexy del solito, e NON ERA QUELLO CHE VOLEVO. Cercai in qualche modo di cambiarli, ma più li toccavo e più ero fottutamente bella! Decisi di non pensarci e andai a prendere la giacca. Mi guardai un'ultima volta verso lo specchio e dissi 'Fa molto Styles!', e m'incamminai verso scuola. Appena arrivai all'entrata mi vergognai degli sguardi che i ragazzi mi lanciavano. Oh mio dio, volevo sprofondare sottoterra e non riemergere mai più. Presi coraggio ed entrai guardando sempre in basso. Appena girai l'angolo per andare in classe urtai qualcuno e indietreggiai, sempre a testa bassa. Diventai rossa per la vergogna e il ragazzo subito disse 'Scusami ti prego, avevo i raccoglitori in mano e non ti avevo vista, ti prego scusami!'. In quel momento spalancai gl'occhi. Mi aveva parlato, lui!? Il capitano della squadra di calcio!? HARRY STYLES!? Oh porca paletta, non potevo crederci. Subito arrivarono accanto a lui Louis e Zayn che esclamarono 'Sei proprio un coglione Styles!' e scoppiarono in una risata fragorosa. Harry si girò e li guardò in cagnesco. Io alzai i miei occhi verdi e la mia espressione diventò quasi supplichevole 'No, scusami tu. Ero distratta e non ti ho visto...'. Rimasero tutti e tre esterrefatti. 'Tu devi essere quella nuova! Avevo sentito parlare di questa cosa, ma non credevo che fossi così carina! Mi aspettavo più un cesso tipo Sarah Gray.' disse Zayn concludendo con una risata e porgendomi la mano. 'Come hai detto che ti chiami?' risposi fingendo, 'Zayn, Zayn Malik. E sono a tua completa disposizione dolcezza. E sentiamo, il tuo nome qual è?' 'Sarah Gray, molto piacere, fottuto stronzo.'. Gli strinsi la mano e me ne andai, sorprendendomi di quella risposta. Non ero mai stata scortese, ma fu una sensazione piacevole quella di rispondere male a Malik. Harry dietro di me scoppiò a ridere e prese in giro Zayn, che era rimasto pietrificato. Quando girai l'angolo detti un'ultima occhiata a quei 3 e notai che Louis mi stava fissando. 'Tomlinson ha gli occhi troppo magnetici per i miei gusti' pensai, distolsi lo sguardo e me ne andai in classe. Appena entrata ci fu un silenzio imbarazzante, tutti rimasero a fissarmi e io a quel punto scoppiai 'Beh!? cos'avete da guardare tutti oggi!?' 'Forse ti guardano perchè sei bellissima!' mi rispose una voce dall'altro lato della stanza. Era una ragazza a dir poco bellissima. Aveva i capelli lunghi e lisci, gli occhi color cielo, la carnagione scura e un corpo mozzafiato. 'Ciao, piacere, io sono Melanie "la nuova". Mi piace come ti vesti ragazza!' disse con aria elettrizzata. Io pensai subito che era una pazza. 'Ehm, piacere... Sarah Gray' 'Oh, sò bene chi sei! Ti ho visto qua fuori in corridoio quando ti sei scontrata con quel figo dai capelli ricci! Ed è stata troppo forte la risposta a "pisello facile"! Mi hai fatto morire dal ridere!'. Pisello facile!? Forse si riferiva al fatto che si vede lontano un miglio che Zayn se le scopa tutte! 'Però mi è sembrato che tu e il ragazzo dagli occhi di ghiaccio vi siate scambiati degli sguardi pieni di parole! Comunque mi piacciono molto i tuoi capelli castani e i tuoi occhi verdi! E la forma dei tuoi capelli è a dir poco spettacolare! Sono così ricci!' 'Beh, mi fa molto piacere il complimento e, io adoro il nero' risposi con un sorriso, 'Oh beh, allora andrai daccordo con i miei capelli! Andiamo ragazza, oggi saremo compagne di banco!'. Quella mattinata fu molto piacevole e fu l'unica volta che mi misi a piangere dal ridere. Era davvero fantastica quella ragazza!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** SHOPPING! ***


Quel pomeriggio non avevo programmi, quindi mi sedetti sul divano a guardare un pò di tv. Dopo 2 minuti sentii squillare il cellulare: numero sconosciuto. Risposi e dall'altra parte del telefono sentii una voce squillante 'Ciao bellezza! Che programmi hai oggi?' 'Scusa ma chi sei?' 'Come chi sono!? Melanie! Ovvio! Allora? Che fai oggi?' 'Beh, sinceramente non avevo nessun programma, perchè?' 'Perfetto! Allora esci immediatamente di casa e prendi un mucchio di soldi!' 'Come scusa?' 'Hai capito bene! Oggi facciamo shopping!'. Oh no. Oh no. OH NO! Cavolo, cavolo, cavolo! Io odiavo fare shopping! Mi ritrovavo sempre davanti alle vetrine a sognare quello che non potevo mai avere: essere bella e con un vestito decente. 'Mi spiace ma non posso venire.' 'Niente scuse. Vieni fuori anche se odi fare shopping! MUOVITI!' e riattaccò. Era una specie di veggente o cosa!? Prima azzecca in pieno il carattere di Malik, poi capisce il senso dello sguardo tra me e Tomlinson e adesso mi legge pure nella mente! Un momento: tra me e Tomlinson non c'è niente! Assolutamente niente! Quindi una cosa l'ha sbagliata!
Comunque decisi di andare. Era piacevole stare con lei, e avevo voglia di divertirmi. Presi le mie cose e uscii. Arrivate in centro ci fermammo a tutti i negozi. Lei veniva da Londra ed era abituata a fare shopping. Girammo girammo ma io non riuscivo a trovare niente che mi stesse bene. Ad un certo punto Melanie dette un'occhiata dentro un  negozio e con un sorriso e 32 denti mi guardò e disse 'SEGUIMI!'. La seguii senza esitazioni; non era da me dare confidenza alle persone fin da subito, e tanto meno fidarmi, ma lei mi dava sicurezza ed io volevo diventargli amica. Mi fece provare un vestito bianco a gale, ma non era il mio stile. 'Non mi piace affatto' dissi inorridita. Dalla sua espressione si capiva che c'era rimasta male e quindi cercai di scusarmi 'Scusai, ti prego! Non volevo offendere i tuoi gusti! E' solo che non è il mio stile, e...' m'interruppe con una sua risata. 'Lo sapevo che ci saresti cascata! AHAHAHAHAHAHAHAH!'. Risposi con un sorriso e tornai in camerino per cambiarmi. All'improvviso qualcuno aprì la tenda: mi prese un colpo, quasi collassavo dalla paura. Ma era semplicemente Melanie che mi aveva rimediato un altro vestito, stavolta era nero e lungo. La stoffa sembrava lycra. Lo indossai e uscii dal camerino per farmi vedere e per guardarmi nello specchio più grosso. Ovviamente non mi piaceva: era troppo lungo. 'Togliti immediatamente quella roba!' disse una voce maschile 'Stai molto meglio con le gambe scoperte!'. Mi girai e vidi Zayn  che portava dei vestiti in braccio. Aveva dei leggeri segni di rossetto sulle labbra. 'Che fai Zayn? Ti provi dei vestiti da donna anche tu? E prima sei passato da una profumeria a provarti dei rossetti?' gli rispose Melanie con un sorriso. 'Sapete dirmi dov'è la commessa?' disse Zayn con aria soddisfatta. 'Beh, sinceramente no.' risposi io guardandoi intorno 'Beh, vi dò un piccolo aiutino'. Si diresse ad una porta accanto al mio camerino e la aprì. La commessa era là dentro, ed era tutta nuda! 'Scusa tesoro, ti ho preso i vestiti perchè volevo vedere che taglia portavi!' disse Zayn alla ragazza; le porse i vestiti e chiuse la porta. 'Sai Sarah, hai una voce molto sinuosa, mi piacerebbe venire a letto con te!' 'Scordatelo cretino.'. 'Io verrei a letto con te!' rispose Melanie. Io e Zayn sgranammo gl'occhi. 'Seriamente?' disse lui con aria sorpresa 'Certo che no, sfigato!' rispose Melanie portando la mano sulla fronte e facendo una L con le dita. 'Io non sono un perdente! Io sono il più figo della scuola!' 'E cel'hai corto!' rispose Melanie con un sorrisetto. A quel punto Malik girò i tacchi e se ne andò imbronciato. Io e Melanie scoppiammo e ridere e stammo un quarto d'ora a ridere sui divanetti davanti allo specchio. 'Dai, adesso prova questo!' 'Stai scherzando, spero!' 'Non sto affatto scherzando, provalo!' 'Mi spiace Mel, ma io quello non lo provo'. Era un vestito rosso fuoco. La stoffa sembrava seta, ma era più elastica. 'Ti prego provalo!!'. Alla fine Melanie riuscì a convincermi. Entrai in camerino e lo provai. Erano ormai cinque minuti che mi ero messa il vestito ma non mi decidevo ad uscire. Era senza spalline, aveva lo scollo a cuore e mi arrivava a metà coscia. 'Allora? ti decidi ad uscire?' disse lei con aria impaziente. 'Scusa Mel, ma non posso uscire così!', ad un certo punto le venne una brillante, raccapricciante idea; 'Che numero hai di scarpe?' '38, perchè?' 'Perfetto, metti queste!'. Vidi dallo spiraglio della tenda che stava tirando fuori dalla scatola delle scarpe rosse lucide che aveva appena comprato. 'Mettile!' e me le porse. Pensai che comunque se non fossi uscita di mia spontanea volontà mi avrebbe trascinato fuori dal camerino, quindi scelsi l'opzione uno. Uscii e andai davanti allo specchio mentre Melanie ripeteva 'Sei un bel bocconcino tesoro mio! Vedrai che Malik collasserà quando ti vedrà!' 'Zayn tornerà qui!?' 'No che non tornerà, ma un giorno daremo una grande festa, e stai tranquilla che lui ti vedrà, ed anche il suo gruppetto.' 'Il suo gruppetto?' 'Certo! Harry, Louis, Liam, Niall e Zayn!'. Risposi dopo qualche minuto 'Ok, ci stò, tanto prima o poi dovrò uscire dal mio guscio!' 'Così si fa!' rispose lei.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Casa in comune! ***


Passarono 3 mesi da quel giorno ed io e Melanie diventammo sempre più amiche, tanto che lei era venuta a vivere con me. Come ho già detto avevo due camere e due bagni, quindi ce li dividemmo. Era venuta a vivere con me perchè aveva litigato con i suoi genitori, e loro erano andati di nuovo a Londra. 
Quel lunedì mattina mi alzai abbastanza presto e mi sorpresi che anche Melanie avesse fatto la stessa cosa, visto che non avevamo scuola per via di uno sciopero. Ci incrociammo in corridoio e andammo a fare colazione insieme. 'Perchè ti sei già alzata?' le domandai, 'Dopo la brillante idea che mi è venuta in mente, come potevo dormire!?' 'E sentiamo, cosa avresti in mente?' 'Sabato sera daremo un party, a casa nostra!' 'COSA, COSA, COSA!?' le risposi io con gl'occhi fuori dalle orbite. 'Eddai! verrà tutta la scuola!' 'Certo, e dove li facciamo entrare 1.300 ragazzi!?' 'Facile! Hai presente quell'enorme giardino dietro cada nostra?' 'Certo, ma che c'entra il giardino della signora Green?' 'Beh, è morta da un pezzo ormai, e quella casa non l'ha comprata nessuno, visto che è vecchia e pericolante' 'Quindi?' 'Ho sentito dire che vogliono buttarla giù e farci un parco giochi' 'Quindi!?' 'Quindi ho chiesto il permesso al comune se il giardino potevamo prenderlo noi, visto che la casa non è una casa, ma una villa!' 'Oh mio dio, cosa hai fatto!? Ma sai quanto aumenterà l'affitto!?' 'Quale affitto scusa!? La casa l'ho comprata io, e le spese per il giardino sono già tutte pagate, da me!' 'E come hai fatto a pagarle!?' 'Beh, è morta la mia bisnonna, era una riccona esagerata, ed io ho preso una parte della sua eredità. Soltanto che erano talmente tanti soldi che ho pensato di farti un regalino!' rispose con un sorriso a 32 denti'. 'Mel, non dovevi!' 'Sì che dovevo! Mi hai ospitata dopo che era rimasta senza casa, ti sembra poco!?' 'Sì, ma adesso sono io l'ospite, visto che questa è casa tua!' 'Non è affatto casa mia, e non voglio che tu lo pensi. Ci abitiamo in due e siamo l'una indispensabile per l'altra, quindi finiscila e goditi il nuovo giardino! Ah, un'ultima cosa, oggi pomeriggio vengono a recintarlo, ci sei tu in casa? Io devo andare a fare un pò di shopping per sabato!'. Come facevo a dirle di no!? D'altronde mi aveva pagato la casa! Ed essa era situata in fondo alla via, non avevamo vicini. 'Ok, ma ad una condizione' dissi rigida. Lei s'impaurì un pò e chiese 'C-cosa?' 'Voglio che questa festa non venga mai dimenticata, dobbiamo scrivere la storia nella mente di tutti quei 1.300 ragazzi. Voglio divertimento allo stato puro! Ci stai?' 'MA CERTO CHE CI STO!' strillò lei 'penso a tutto io, non preoccuparti!' ed uscì di casa. Sapevo che non sarebbe tornata per pranzo, quindi mangiai di più a colazione così potevo saltare anch'io il pranzo e sarei potuta stare alla tv quanto volevo. Accesi la tv su MTV e mandavano in onda il video di 'Because of You', una canzone di Kelly Clarkson. 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La danza ***


All'improvviso mi venne una gran nostalgia della danza. Avevo fatto danza per 4 anni quando ero piccola, ed ero anche abbastanza brava. Decisi che quella canzone andava ballata, così mi alzai e senza neanche riscaldarmi iniziai a ballare. Prima mi muovevo un pò soft, poi iniziai con movimenti più complicati quando mi sentii abbastanza calda. Mi dimenticai soltanto dei piccoli dettagli:
1. Avevo la tenda della finestra aperta
2. Ero in pigiama
3. Il mio pigiama consisteva in una maglietta della taglia di un bambino di 6 anni mezza strappata e un paio di culotte.
Quindi nel bel mezzo della canzone sento sbattere alla finestra. Mi giro con uno scatto e vedo quei 5 ragazzi che mi stavano fissando. Harry e Zayn erano spiaccicati alla finestra, Niall e Liam applaudevano e Louis aveva le braccia incrociate e mi fissava le gambe. Andai verso la finestra e la aprii: le loro teste mi arrivavano alle coscie. 'Niente male la vista da quaggiù!' disse Zayn, 'Ti ringrazio!' risposi con un sorriso, 'Penso che sia meglio che entriate, non voglio farvi stare scomodi!'. Quella mattina mi sentivo di buon umore e avevo proprio voglia di parlare un pò. E poi dovevo invitarli al party di sabato! Andai ad aprire la porta e li salutai. Subito corsero in salotto per cercare di prendersi un posto sul divano 'Ragazzi quel divano ha 3 posti, non 5!' 'Ci entriamo lo stesso' rispose Harry girandosi verso di me con un sorriso. 'Ok, come volete!' risposi io. 'Perchè ballavi?' chiese Louis con un velo di curiosità sul volto; 'Ballavo perchè mi mancava. Ho ballato per quattro anni quando ero piccola' 'Davvero?' disse Niall 'Certo che sì! Tutti dicevano che ero brava, ma non ho mai creduto a nessuno, e tantomeno li ascoltavo. Quando hai una passione per qualcosa non ti senti mai all'altezza o al punto giusto. Cerchi sempre di fare di più.' 'Ottima risposta!' disse Harry. 'Perchè hai smesso?' chiese Zayn 'Perchè mi portava via troppo tempo e io non riuscivo a studiare come avrei dovuto. Adesso scusatemi, ma devo andare a prendere una sedia.' Liam si alzò alla velocità della luce dal bracciolo del divano e mi prese per mano facendomi voltare verso di lui 'Ti prego non farlo!' 'Liam, non sto per uccidere una persona! Vado soltanto a prendere una sedia!' risposi sorridendo. A quel punto si alzò anche Harry e mi venne incontro dicendo 'Balla, ti prego, balla per noi!' 'Non potete chiedermi questo!' 'Sì che possiamo!' riprese lui, 'Ti prego!'. Accettai di malavoglia ma volevo vedere che opinione avessero del mio modo di ballare. 'Ok, scegliete una categoria di musica e a fine coreografia date un giudizio.' 'Coreografia!? Cos'è?' chiese Zayn 'Un balletto Zayn, un balletto' rispose ridendo Louis. 'Ok, vogliamo l'hip hop! Visto che Zayn è esperto di questo genere saprà darti un giudizio migliore!' disse Harry 'Anche se non sà cos'è una coreografia!' rispose ridendo Louis. Io misi il cd nello stereo e misi la traccia 5, 'Bounce - Timbaland'. 'Hai proprio un bel sorriso Louis' dissi, e mi girai per iniziare la coreografia. 'Premi PLAY Niall per favore!'. Appena suonò la prima nota mi sentii invadere di una forza che era stata sepolta per tanto tempo. Ballai con un'energia che non avevo mai usato, quei 5 ragazzi facevano nascere in me delle sensazioni che mai avevo provato. Finito il balletto mi girai verso i ragazzi che erano a bocca aperta. Stetti a guardarli per un minuto intero prima che qualcuno si decidesse a parlare. 'Non ci sono parole per esprimere quello che trasmetti Sarah. Sei una forza della natura!' disse Louis 'E con un culo da paura' concluse il solito pervertito Zayn.
Due secondi dopo entrò Melanie con un migliaio di sacchetti. 'Oh no! Gliel'hai già detto di sabato! Uffa volevo dirglielo io!' Disse imbronciata. 'Veramente Sarah non ci ha detto ancora niente' disse Liam 'Perchè? Che succede?' 'Oh, perfetto perfetto!' disse Melanie posando le borse e saltellando fino al salotto. 'Bene ragazzi, sabato siete invitati al nostro party, qui a casa nostra! E non ammetto un no come risposta.' 'Solo noi?' chiese Zayn tutto contento, 'No, ci sarà anche il resto della scuola' risposi io. 'Ci saremo!' dissero tutti e 5 all'unisono.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Preparativi! ***


La settimana era trascorsa tranquilla, e finalmente quel sabato era arrivato. Melanie oltre a comprare cibo e alcolici per la serata mi aveva comprato anche un paio di scarpe simili alle sue, solo con un tacco 17. Le urlai contro per circa un'ora, ma lei continuò a ripetere che quella sera l'avrei ringraziata. Effettivamente quei trampoli mi snellivano molto le gambe, e uniti al vestito facevano di me una specie di top model. Andammo a scuola e tornammo in fretta a casa il pomeriggio per gli ultimi preparativi. Prendemmo un bagno per uno per comodità. Mi feci una doccia e quando uscii sperai che quella sera i capelli non prendessero la forma del giorno in cui conobbi Melanie, perchè sennò ero veramente finita. Ci avrei scommesso una gamba che Malik avrebbe cercato di portarmi a letto in tutti i modi (per non dire che si sarebbe anche accontentato del pavimento). Ovviamente, vennero anche peggio. I miei capelli avevano una vita loro, facevano tutto il contrario di quello che volevo io! Mi infilai il vestito ed andai a truccarmi. Mi truccai come sempre: Fondotinta, blush, matita e mascara. Il mascara lo presi da Melanie, volevo farla contenta visto che me lo aveva chiesto. Era un mascara waterproof extra black che aumentava di volume le ciglia. Esitai un pò prima di metterlo perchè avevo le ciglia lunghe anche al naturale, ma volevo vedere che effetto facevano. Quando finii di metterlo Melanie entrò in bagno ed esclamò 'No cavolo! Avevo detto di metterti il mio mascara, non le mie ciglia finte!' ed io scoppiai in una risata fragorosa. 'Guarda che mi sono messa il tuo macascara, non le ciglia! Vai a vedere nel beauty!'. Melanie corse in bagno per controllare e scoppiò a ridere anche lei tornando da me. 'Tel'avevo detto io!' le dissi con un sorriso. 'Io non stò ridendo per quello per cui ridi tu, io sto ridendo per la mia vendetta che ti farà diventare una bomba sexy!' 'Mel, cos'hai in mente?!' 'Lo scoprirai!'

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Abbigliamento! ***


' Adesso siediti sul cesso che sennò non riesco a finire di truccarti!'. Decisi di fidarmi di lei, anche se ero un pò terrorizzata all'idea, e la lasciai fare. Quando ebbe finito e mi vidi allo specchio rimasi stupefatta! 'Ti ho messo un rossetto double, così il colore rimarrà tutta la sera!' 'Cavolo che bella tonalità di rosso Mel!' 'Beh lo sò, un giorno potrei fare la make up artist!' rispose ridendo. 'Adesso và a vestirti però!' 'Ok capo!' risposi. Appena le passai accanto scoppiò a ridere in modo sguaiato. 'Cos'ho fatto adesso!?' dissi, 'Guardati il culo tesoro!' rispose. Mi guardai il fondoschiena e arrossii: mi si vedeva la forma delle mutande.'Tra un pò si vede anche il maialino che c'è stampato sopra! Vieni con me! Te le dò io le mutande adatte a questo vestito!' disse. La seguii senza esitare, non volevo rimanere con quelle mutande, e non ne avevo di altri tipi! Cercò nel suo cassetto e fece finta di tirare fuori un paio di mutande dal cassetto e me le stese davanti al naso esclamando 'Eccole!' 'Mel,' risposi io guardandola male 'Non scenderò mai senza mutande!' 'Okok, allora prendi queste!'. Mi passò un perizoma di pizzo nero. 'Le hai cucite a mano queste?' le dissi, 'No perchè?' rispose lei 'Perchè sono talmente piccole che non starebbero neanche addosso ad un gatto!' 'Per forza! I gatti hanno la coda! Come fanno ad indossarle?' rispose lei ridendo. 'Ah, ah, ah. Simpatica.' dissi io seria. In quel momento sentimmo suonare e Melanie uscì dalla stanza per aprire visto che era già pronta. 'Vatti a vestire! Muoviti!' disse, e mentre andavo verso la stanza mi sculacciò il sedere. Io mi girai con aria perplessa e lei ribadì 'MUOVITI!'. Andai in camera e mi cambiai le mutande. 'Però, ci si sta proprio comode in questo fazzoletto di pizzo!' pensai mentre mi mettevo le calze e le scarpe. Quando finii erano già arrivati quasi tutti ed io scesi le scale velocemente, non volevo che tutti si girassero a fissarmi come nei film, ma successe lo stesso. Io mi misi una mano sul viso e continuai a scendere. Melanie aveva pensato proprio a tutto, c'erano persino il dj e le luci. Appena arrivai davanti a lei mi fece un pizzicotto ad una coscia e tirò le calze. 'Ahia!' 'Toglilete subito! Sono troppo scure per la tua carnagione e poi ci siamo fatte la ceretta apposta!' 'Ai suoi ordini capo!' le dissi mentre risalivo le scale. Tornai in camera e mi tolsi le calze. Ritornai velocemente alla porta e appena arrivai là davanti sentii suonare. Aprii ed erano Harry, Louis, Zayn, Niall e Liam. I cinque rimasero sbalorditi, mentre Zayn mi s'inginocchiò davanti. 'Ti prego, facciamolo stanotte!'. Louis lo tirò sù con forza, e credendo di non essere sentito per la musica ad alto volume disse con voce dura 'Toccala e ti spacco la faccia.' ed entrò sorridendomi. Io rimasi bloccata da quella frase, le sue parole mi frullavano in testa e rimbombavano, non accennavano a smettere. Ad un certo punto Harry mi prese dolcemente la faccia e disse 'Ehi Sarah, tutto bene?'. Io sentii l'impulso di abbracciarlo, e così feci; stavolta rimase lui pietrificato dal mio gesto. Dopo qualche secondo mi accarezzò la testa e mi disse 'Dai andiamo, Mel non ha organizzato tutto questo per vedere noi due abbracciati sulla porta! E poi Lou..' s'interruppe improvvisamente. Io feci finta di non capire l'ultima frase e sorridendogli lo invitai ad entrare e chiusi la porta dietro di lui. Eravamo al completo, finalmente! Decisi di uscire in giardino per vedere come l'aveva addobbato Melanie. Appena varcai la soglia vidi un'esplosione di colori ed energia. Aveva colorato a caso la staccionata di tutti i colori possibili, aveva messo qualche fiore e divano qua e là, ed ovviamente la pista da ballo era concentrata fuori. Notai che i divanetti erano già tutti pieni di coppiette che pomiciavano, ed ovviamente uno di quei divanetti era di Zayn. Sembrava incredibile, ma aveva una fila di ragazze davanti lui che si davano il cambio ogni 2 minuti. Due ragazze avevano anche fatto a pugni perchè una c'era stata 2 minuti e 5 secondi. Cioè, AVEVA UNA FILA DI RAGAZZE DAVANTI A LUI! 'Sempre il solito' disse una voce dietro di me. All'improvviso sentii una fragranza strana. Era un mix di limone e pepe rosa. Non c'erano dubbi, era Gucci Guilty. Odorai a fondo quella fragranza e ad un certo punto stavo per svenire. Ma chi poteva usare il mio profumo preferito? Mi girai di scatto e vidi Louis che stava mangiando un hot dog. Quando mi accorsi che aveva i baffi di ketchup iniziai a ridergli in faccia. Lui mi fissava con aria perplessa ed io dissi 'Hai i baffi di ketchup! Aspetta che vado a prenderti un fazzoletto!'. Andai a prenderglielo ed iniziai a pulirlo sorridendogli. All'improvviso mi tirò a sè e mi disse 'Hai un sorriso bellissimo. Mi piace molto la tua bocca; le tue labbra mi fanno venire voglia di baciarle.'. 
Perchè? Perchè aveva una voce così fottutamente sexy!? Mi venne voglia di baciarlo e lui si stava avvicinando a me, cosa dovevo fare!? Porca merda, come potevo dire di no ad un ragazzo simile!? Aveva una voce sinuosa e sexy, un fisico atletico, un sorriso bellissimo, gli occhi color ghiaccio, e il culo? Il suo culo chiamava le mie mani, CAZZO SE LE CHIAMAVA! Ero totalmente nel panico ma Melanie arrivò dietro di me e mi fece sobbalzare facendomi il solletico sui fianchi. 'Scusa Louis' gli disse, 'Te la porto via un minuto!'. 'Fa pure' rispose lui sorridendoci. Cavolo che sorriso che aveva! Ogni volta mi dava dei brividi.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Karaoke! ***


'Voi due state proprio bene insieme' disse Mel, 'Ma che cavolo dici!?' risposi io con voce ferma. 'Vabbè dai, andiamo che adesso comincia il bello!' 'Dove mi porti scusa?' 'Lo vedi quello spiazzo là?' 'Quello con una miriade di cartelli che dice NON VI AZZARDATE A METTERCI UN PIEDE SOPRA O VE LO STACCO?!?!?' 'Esattamente quello!' 'Fa molto X-Factor' 'L'intenzione era quella' sussurrò infine Mel. Lei fece un cenno con la mano al dj che subito stoppò la musica e ci indicò; Melanie aveva lo sguardo serio, ma si vedeva benissimo che era super eccitata per quello che aveva in mente. 'Vorrei che tutti ci ascoltaste' iniziò lei 'Vorremmo farvi sentire una canzone che per noi significa molto... Ci viene veramente dal cuore e spero che vi piaccia. La canzone s'intotola MORE THAN THIS degli One Direction'. Io rimasi sbalordita: cosa voleva che facessi? Cantare? Davanti a tutta quella gente? Davanti agli autori della canzone!?!?!?!?!?!?!?!? Io presi in mano il microfono di Mel e dissi 'No ragazzi, sta scherzando, non vuole veram..' non feci in tempo a finire la frase che subito Mel mi strappò di mano il microfono e mi disse con sguardo serio 'Cantiamola. Adesso. Siamo pronte per questo e non capiterà mai più un occasione del genere!'. Io annuii ma sinceramente mi stavo cagando in mano. La base iniziò e lei mi dette delle piccole istruzioni: Liam, Harry e Zayn li cantava lei e a me toccavano i pezzi di Niall e Louis. Ne fui contenta perchè erano attaccati e non duravano molto nella canzone. Poi ovviamente arrivò lo schiaffo 'Gli acuti di Zayn sulla fine della canzone li fai tu!' disse lei, io stavo per ribattere ma a quel punto iniziò a cantare e non ci potevo fare più niente. Mi toccava urlare come una pazza a fine canzone. Quando Mel cantava il pezzo di Liam lui le sorrideva calmo, come se la sua voce la conoscesse fin troppo bene; quando arrivò ad Harry però notai una cosa: lui la fissava serio. Era veramente preso dalla sua voce che lo sguardo sembrava assente.
Mel aveva quasi finito la parte di Harry e io ero agitatissima. La base fece la mia battuta d'inizio e io chiusi gl'occhi e feci uscire la voce con tutti i sentimenti che avevo dentro. 
 
If i'm louder
Would you see me
 
Dopo queste due frasi riaprii gl'occhi e vidi tutti con la bocca aperta. Ogni tanto Melanie cantava quello che passava alla radio. Cantava in casa, in macchina, a scuola, coi ragazzi, non aveva paura di essere giudicata; mentre io ero la solita, e non avevo mai cantato davanti a nessuno, neanche davanti a Mel. Quando vidi che la mia voce piaceva iniziai a lasciarmi andare e misi tutte le mie emozioni represse nella parlola Praying nel pezzo di Louis. Un coro di voci si alzò di nuovo sul ritornello e io e Mel ci scambiammo sguardi stupefatti.
Fu l'ora dell'adorato schiaffo. Avevo paura a fare quell'acuto: la mia voce era un qualcosa alla io Tiziano Ferro, avevo paura di stonare, di sbagliare le parole, di impappinarmi mentre cantavo; ma quando la canzone fu finita tutti iniziarono ad urlare di gioia e io e Mel ci scambiammo un caldo abbraccio. Scendemmo dal palco e andammo dai ragazzi. 'Allora? vi è piaciuta la performance?' disse Mel. Tutti i ragazzi saltarono di gioia pur avendo gl'occhi lucidi per l'emozione, mentre Louis continuava a fissarmi.
ANGOLO AUTRICE Ehi ragazzotte come va? Questo capitolo è venuto abbastanza corto, è un pò uno scagherozzo ma spero vi piaccia lo stesso! xoxo Sassa

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** LMFAO ***


D'un tratto mi sentii abbracciare da dietro. 'E ora chi è?!' pensai fra me e me. 'Sei stata bravissima! Hai davvero una bella voce!'. Zayn. Oh mio caro Zayn! Non mi ero accorta che lui era sempre dalle sue ragazze menre cantavamo. ''Ti sei alzato da quel divano finalmente! Ha preso la tua forma del culo!' 'E CHE CULO!' rispose Melanie senza pensarci due volte. 'Mel!' le risposi io con occhi sbarrati. Zayn scoppiò in una risata e Niall aggiunse 'E' rimasto stupefatto anche lui delle vostre voci. Quando hai iniziato a cantare il mio pezzo si è staccato dalla ragazza con cui era ed è rimasto a bocca aperta a fissarti. Soprattutto sui suoi acuti a fine canzone!' 'Vi piace la mia voce?' chiesi io timidamente e abbassando lo sguardo. Louis mi alzò la faccia con un dito e mi disse con gl'occhi pieni di orgoglio 'Sei bravissima! Sai cantare e ballare benissimo!'. 'TU SAI BALLARE!?' mi chiese Melanie. 'Beh, ho fatto danza per quattro anni..' 'Che babbuina! Perchè non mel'hai mai detto!? Io ho fatto danza per 3 anni! Che genere sai ballare?' 'Apparte il liscio penso tutti, dal contemporaneo all' hip-hop.' 'TI AMO!' mi disse convinta e mi trascinò in casa. 'Dove andiamo le chiesi io e senza neanche rispondere mi portò su in camera. Appena entrate si mise a ridere e io chiesi perchè ridesse tanto. 'La conosci "Sorry for party rocking" degli LMFAO?' 'Ovviamente! Come si fa a non conoscerla!?' risposi con un sorriso. D'un tratto diventò seria. 'Che succede?' le chiesi 'Lo sai ballare lo shuffle?' 'Se per SHUFFLE intendi i versi idioti che fanno anche nel video di  "Partu rock" sì!' 'Intendevo proprio quelli!' disse con un sorriso a 32 denti. 'Mel!?' la chiamai io con voce preoccupata. 'Ho semrpe sognato questo momento! Ti prego lasciati andare per una volta e fai quello che ti dico io!' 'Beh, se sei riuscita a farmi cantare penso che riesca anche a fare quello che mi chiederai adesso!' risposi io mentre lei cercava qualcosa nell'armadio. Ad un tratto tirò fuori un paio di shorts e un paio di leggins lucidi, una maglietta corta e una canottiera. La guarda con aria perplessa e lei mi lanciò gli shorts e la canottiera 'METTILI!' mi disse. Mi divertiva quello che stava facendo quindi mi cambiai senza obbiezioni. Mi disse di infilarmi le mie converse verdi e che mi avrebbe dato un accessorio in più. Feci come disse lei e come accessorio in più" mi ritrovai il giacchettino fosforescente che si ha in macchina in caso ci si fermi. Sì, quello giallo che c'è anche nel video di Party Rock. Io iniziai a ridere e lei mi rispose lanciandomi un paio di occhiali da sole fucsia a cuore. 'La vuoi veramente fare questa stronzata?' le chiesi io guardandola. Era vestita con degli scarponi alla io metallara, i leggins lucidi neri euna maglietta bianca con sopra un giacchetto di pelle che gli arrivava alla vita (anch'esso nero). Si era legata i capelli in una coda di cavallo disordinata e si era messa i miei stessi occhiali, soltanto gialli. Io invece avevo le mie converse verdi, gli shorts (inguinali) di jeans e la canotta bianca. E ovviamente anche il giacchettino fluorescente e gli occhiali fucsia. Capelli sciolti normalmente. Prese due Big Babol e una me la lanciò. 'Certo che la facciamo questa stronzata! Dobbiamo essere o no le dive della festa!?' e scoppiò in una risata fragorosa. Misi in bocca la Big Babol e dissi con voce ferma 'Sono pronta.' 'Lo sono anch'io' rispose Mel. 'Mi raccomando, devi essere più idiota che puoi!' 'Pensi che non ci riesca!?' risposi io. Lei mi sorrise e mandò un messaggio al dj sull' iPhone. Bene, adesso possiamo andare! Ma cerchiamo di non farci notare!' 'Sì, e come!?' risposi io ridendo 'Con questo giacchetto potrebbero appendermi alla parete per fare luce nella stanza!' 'E' per questo che scenderemo le scale alla velocità della luce e faremo il giro della casa x arrivare sulla piattaforma di prima'. 'Ok ci stò!' dissi e iniziai a contare '3,2,1...' 'VIA!' urlammo all'unisono. Spalancammo la porta della camera e volammo letteralmente le scale sedendoci sullo scorrimano scivoloso, aprimmo la porta e andammo sul retro di casa di soppiatto. Stavamo spiando quando poter entrare in scena ma poi ebbi un'idea brillante per cambiare strategia.


ANGOLO AUTRICE
Allora signore belle come la va!? Spero che vi piaccia anche questo capitolo! Stò già scrivendo il prossimo, mi raccomando recensite! xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Si va in scena! ***


'Mel, e se entrassimo da dentro e facessimo le strafottenti?' lei mi guardò con lo sguardo interrogativo. 'Hai presente come siamo andate sul retro all'inizio della festa? Ci sentivamo fighissime e così ci siamo atteggiate' 'Si!' rispose convinta lei 'Bene, adesso dobbiamo calarci in questa parte e faremo la stessa indentica cosa! Ci stai?' lei annuì sorridente e rientrammo in casa velocemente visto che per la fretta avevamo lasciato la porta aperta. Andammo nel retro calandoci perfettamente nella parte e appena arrivammo alla piattaforma cercando di trattenere le risate per le facce della gente il dj fece partire la canzone, la voce di Redfoo riecheggiò nelle casse: SORRY FOR PARTY ROCKING!. Io e Melanie iniziammo a ballare e tutti ci guardavano divertiti. I ragazzi non la smettevano un secondo di ridere e Louis e Liam erano costretti a tirare pacche sulla schiena a Niall visto che per il ridere gli'era andato a traverso il cibo. Tutta la gente rideva divertita e anhe un gruppo di ragazzi inizò a ballare lo shuffle. A metà canzone posai lo sguardo su Louis che prese per mano Zayn e venne verso di noi. Salirono sulla piattaforma e iniziarono a ballare anche loro, come due idioti però! Si unì a noi anche il resto del gruppo ed eravamo buffissimi: Io e Mel che balavamo lo shuffle con quegli strani versi, Louis che ballava a caso, Harry e Zayn che facevano i figoni, Liam che si conteneva e Niall che ballava mangiando patatine. Finita la canzone ci buttammo a terra stremati e iniziammo a ridere. Ad un certo punto a Mel gli s'illuminarono gli occhi e disse: ragazzi seguitemi!'

ANGOLO AUTRICE
Allora belle donne? Piace il capitolo? E' venuto un pò corto ma l'ho scritto mentre stavo dormendo in piedi, quindi è un pò una cacata! Spero vi piaccia lo stesso! Fatemi sapere! :D xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** I'm sexy and I know it! ***


 Andammo tutti in camera sua e quando fummo tutti seduti sul letto Liam disse 'Dispiace se stasera resto qua a dare una mano a pulire?' Io sbarrai gl'occhi e Melanie tranquillamente rispose 'Se hai veramente voglia di pulire questo casino sei ben accetto!' 'Beh, dieci mani in più  fanno sempre comodo no!?' rispose Louis sorridente. 'Ok allora è andata, ma stasera rimanete a dormire qua!' dissi io con un tono che non ammetteva obbiezioni. Louis e Harry dissero all'unisono 'IO DORMO CON TE!' 'Ok, ok ragazzi! Come volete!' risposi con un sorriso. Niall e Zayn invece volevano dormire con Melanie e Liam disse che sarebbe andato a dormire sul divano perchè non voleva complicazioni per la notte. Dopo che ci eravamo messi daccordo scendemmo e la gente cominciava ad andare via. Quando non rimase più nessuno iniziammo a dare una pulita e ci dividemmo la casa: Liam puliva il bagno, Harry e Niall il piano terra e io, Louis e Zayn il giardino. Quando finimmo di pulire tutti dissero 'Io vado a nanna, a domani!' Io annuii e dissi che rimanevo ancora alzata a bere qualcosa e a portar fuori i sacchi della spazzatura. Louis si offrì di aiutarmi e io accettai volentieri. Portata fuori la spazzatura ci sedemmo in cucina visto che Liam era andato su con Harry a parlare un pò. Eravamo soli, io e Louis, e io nei suoi occhi vedevo una strana luce. 'Vuoi qualcosa da bere? Ho Estathè, coca cola o alcolici. Se vuoi l'estathè o la cola sono in frigo, sennò ti prendo gli alcolici dallo scaffale.' 'Qualcosa di forte mi andrebbe, se non ti dispiace mettere sottosopra la cucina per una bottiglia di rum.' 'Come fai a sapere che ho il rum?!' 'Il rum del capitano Jack Sparrow non può mancare in nessuna casa!' 'E come cazzo fai a sapere che adoro Jack Sparrow?!' 'Facile, lo adoro anche io!' 'Tu sei l'uomo della mia vita!' dissi io dandogli un bacio sulla guancia. Lui sorrise e io andai al cassetto della cucina per prendere la bottiglia di rum. Mi abbassai (si può dire che ero a 90°) e sentii fare un mugolio. Mi girai e vidi che Louis si era lasciato andare sulla sedia. 'Strano' pensai io, 'Di solito fanno così quando sono eccitati.'. A quel punto mi resi conto di cosa stava succedendo e alzai la testa di colpo, sbattendola contro il lavandino. Lui come un fulmine venne da me, mi prese la faccia fra le sue mani e disse 'Ti sei fatta male?!' io avevo le lacrime agli occhi e lui si preoccupò subito. 'Non pianger piccolina, non è successo niente!'. Stava per abbracciarmi quando io scoppiai in una risata 'Non sto piangendo di dolore Louis, sto piangendo x trattenere le risate! Sono proprio una frana!'. Scoppiammo a ridere entrambi e io presi la bottiglia di rum. Ci sedemmo a tavola e bevemmo 5 o 6 bicchieri. Eravamo tutt'e due perfettamente sobri, ma lui continuava a scrutarmi con quei suoi occhi color ghiaccio. Ad un certo punto gli chisi 'Ho qualcosa in faccia?' Lui scoppiò a ridere e io arrossi per la pessima figura che avevo fatto. Avevo parlato senza accorgermene. 'Come sei bella quando arrossisci' mi disse lui, io sorrisi e lui disse che ero ancora più bella quando ridevo. Ad un certo punto gli dissi di aspettarmi un secondo perchè mi sarei andata a cambiare e avrei portato qualcosa per la notte anche a lui. Quando aprii il mio cassetto di camera quasi svenivo. 'Che succede Sarah? Ti vedo pallida!' disse Liam. Io senza aprire bocca tirai sù un completino intimo e glielo mostrai: era una culotte di pizzo nero e un babydoll con reggisno a balconcino (quello che ti faceva le tette enormi insomma). Harry disse che voleva vedermi a tutti i costi in quel modo, io accettai e andai a cambiarmi in bagno, d'altronde non avevo scelta, ed era l'unico intimo nero. Appena fui "vestita" ritornai in camera e Harry e Liam stavano per collassare. 'Ti prego mettiti i tacchi, voglio vedere come stai!' 'Ok Harry, ok! Dammi un minuto!'. Appena mi misi i tacchi Harry prese una tuta da una borsa e me la lanciò. 'Questo è il pigiama di Louis, pensavamo già di rimanere qua per la notte, così abbiamo lasciato i borsoni con i cambi in macchina. Adesso però va da lui e fagli una bella sorpresa!' disse tutto contento. 'Harry non posso! i vergogno troppo!' 'Non bacare il cazzo e vai giù, di corsa!' 'Ok,ok ora vado' dissi terrorizzata. Appena scesi le scale presi un bel respiro e mi misi in posa, come fossi una modella. Louis stava fissando il suo bicchiere così per attirare l'attenzione gli lanciai addosso il suo pigiama, e lo presi in testa, tappandogli la vista. Lui rise divertito e mentre si toglieva il pigiama dalla testa diceva 'Vedo che Harry ti ha detto del nostro piano pre stano...' non finì neanche la frase perchè appena mi vide rimase pietrificato. Posò il pigiama sul tavolo e si fiondò su di me, buttando per terra la sedia. 

ANGOLO AUTRICE
I'm Sexy and I know it! Questo capitolo è più lungo, spero vi piaccia! Mi raccomando fatemi sapere! Love u! xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** The night ***


Io rimasi pietrificata e impaurita mentre lui mi prese in braccio e mi buttò sul divano. Non feci in tempo a parlare che mi scostò le gambe mettendo una mano sul mio ginocchio e si distese sopra di me. Sentivo il suo pene premere contro di me, le sue labbra calde e lisce sfioravano il mio collo. Io sentii dei brividi percorrermi la schiena e m'inarcai leggermente. Lui fece scivolare la sua mano sul mio petto e quando era arrivato alle mutande qualcuno accese la luce. Io rabbrividii al solo pensiero che ci avessero sentito e Louis sbarrò gl'occhi e si alzò di colpo guardando in faccia la persona che era dietro al divano. Mi alzai anch'io e vidi quella faccia fin troppo stupida. 'Louis, guarda che ganzo sono vestito da Redfoo! EVERY DAY I'M SHUFFELIN!' disse Harry tutto contento. Louis si alzò dal divano e iniziò a gesticolare dicendo 'Ma vaffanculo Harry! Non è possibile che tu venga qua a rompermi le scatole per farmi vedere te vestito da coglione! Eh ma non ti si regge più! Sempre fra le palle sei! Perchè non ti dipingi la faccia e i capelli di verde?! Tant la forma è quella!' 'La forma di che?! E perchè di verde?!' chiese Harry 'PERCHE' SEI COME IL PREZZEMOLO! SEMPRE NEL MEZZO!' sbottò Louis. Sentimmo ridere dalle scale e c'erano Zayn e Melanie che si stavano pisciando addosso dalle risate. Niall e Liam erano seduti sugli scalini che mangiavano pop corn e vedevano la scena, Harry con lo sguardo basso e Louis con le palle piene. 'E ora che cazzo faccio!?' pensai io disperata. 'Facciamo un gioco!?' chiesi io tutta eccitata. Tutti smisero di fare quello che stavano facendo e mi ascoltarono attentamente. Mel mi guardò e all'unisono gridammo 'OBBLIGO O VERITA'!'. Tutti annuirono e io dissi 'Ok, però ad ogni giro che facciamo beviamo un bicchiere di rum! E quando finisce il rum prendiamo qualcos'altro!'. Harry rise estasato 'Io vi amo ragazze, siete tutta la mia vita!' 'Anche tu lo sei' rispose Mel, 'Voi lo siete!' la corressi io. 'Inizio io!' urlò Niall 'Sarah,obbligo o verità?' 'Verità!'  'Qual è il tuo cibo preferito?' 'Bah non saprei' risposi io 'C'è un'infinità di cose che amo, e sceglier la cosa preferita è difficile. Comunque la pizza dai, quella ci sta tutta!' risposi sorridendo. 'Ora sta a me!' disse Zayn 'Sarah, obbligo o verità?' 'Obbligo risposi io un pò incerta. 'Bene, bene, bene' rise Zayn 'ragazzi conferenza di gruppo, dobbiamo scegliere l'obbligo!' Tutti andarono in cucina mentre io rimasi sul divano a cercare di sentire qualcosa. Dopo due minuti tornarono e disse Zayn 'Cerca di provocare il più possibile Harry' 'Perchè Harry?' chiesi io 'Perchè sono quello che si eccita più difficilmente' rise Harry divertito. Io guardai Melanie e lei mi fece l'occhiolino per incoraggiarmi. Eravamo tutti seduti in cerchio, io ero l'unica seduta sul divano, tutti gli altri erano seduti per terra. Harry era proprio davanti a me e io studiai una strategia per avvicinarmi a lui. Ad un certo punto spuntò quel mal di testa e si accese una lampadina in testa: mi venne un'idea. Mi scompigliai i capelli con le mani e mi misi a gattoni. Arrivai gattonando da lui: avevo ancora il rossetto rosso della serata, la bocca era leggermente aperta e la scollatura si faceva vedere. Notai che mi fissava la bocca e poi il seno. Quando fummo abbastanza vicini mi leccai le labbra e lui deglutì a fatica. Cercava di sorridermi e far finta di niente, ma era palese che non ci riusciva. Salii sopra di lui a cavalcioni e misi le mani sul suo petto. Mi avvicinai alla sua bocca e poi deviai sul suo collo. Iniziai a baciarglielo e a leccarglielo. Lui fece un sospiro soffocato, sentivo già il principio d'erezione ma non mi volevo fermare alla semplice erezione, volevo andare più in là. 

ANGOLO AUTRICE
Vi piace per ora la storia? Io spero proprio di sì! Mi raccomando fatemelo sapere, è la mia prima FF e mi servono tantissimo i vostri consigli!  Ringrazio tutti quello che hanno recensito, recensiscono e recensiranno! Siete la mia forza! Love u xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Bagno! ***


Iniziai a muovere le mani sul suo petto e a bare baci con più forza, lo sentivo tremare, volevo che questo gioco gli piacesse sul serio, volevo che vedesse di cosa ero capace e che il grande Harry Styles con me avrebbe ceduto. Avvicinai di più il mio petto a lui, così che potesse sentire la pressione del mio seno contro di lui e iniziai a muovere il bacino. Misi le mano nei suoi capelli mentre li accarezzavo. Mi staccai dal suo collo e mi avvicinai alla bocca. Gli leccai dolcementel'estremità delle labbra e lui sbarrò gli occhi. Io lo guardai e poi girai la testa per baciargli l'altro lato del collo. Ormai la sua erezione pulsava contro di me e lui sussurrò senza fiato 'Ora ti puoi anche fermare, il tuo scopo l'hai raggiunto' 'Invece no. Tutto qusto non basta a saziare la mia sete' risposi io maliziosa. Lui fece un'altro sospiro soffocato e io pigiai la mia vagina contro la sua erezione mentre gli mordevo un labbro. Lui mi spinse via e reggendosi i pantaloni corse sù per le scale e urlò 'DEVO ANDARE IN BAGNO!'. Io scoppiai a ridere e quando mi girai vidi tutti a bocca aperta, tranne Louis. Lui aveva la bocca chiusa e si vedeva bene la mascella: voleva esserci lui al posto di Harry. Io mi rimisi a sedere sul divano e dissi 'Adesso tocca a me! Mel, obbligo o verità?' lei rispose sicura di sè 'Obbligo!' 'Ragazzi, conferenza!' risposi io alzandomi. Quando passai accanto a Mel lei mi prese una gamba e io mi abbassai per sentire quello che mi voleva dire 'Sei stata una bomba con Harry!' disse lei fiera di me 'Ho imparato da te dolcezza!' risposi io baciandole la testa. Facemmo la conferenza e Mel doveva dare un bacio a stampo a Zayn, e così fece. 'Styles è caduto nel cesso' disse Melanie ridendo. In quel momento arrivò e con un sorrisetto mi disse 'Brava Sarah, sei proprio brava!' e io risposi ricambiando il sorriso 'Lo sò!'. 'Adesso tocca a me!' Disse Melanie 'Penitenza di gruppo!'. Tutti ci guardammo con sguardi perplessi e lei disse 'Dobbiamo bere 5 bicchieri di rum e 5 di vodka, TUTTI. Ci state!?'. Tutti annuimmo e bevemmo. Finiti i 10 bicchieri eravamo tutti quasi ubriachi. 'Adesso sta a qualcuno!' disse Liam 'Inizio io, ecco! Sarah e Melanie, Obbligo o verità?' 'Obbligo!' disse Melanie. 'Baciatevi alla francese!' 'Liam non ti facevo così porco!' risposi io ridendo. Io e Melanie ci baciammo e tutti emettevano strani versi. Quando ci staccammo iniziammo tutti a ridere e io andai accanto a Louis e gli dissi 'Stanotte voglio dormire con te!' 'Per me va bene!' disse lui con un sorriso sincero. 'Allora dormiamo' dissi io e tutti ci accasciammo per terra e ci addormentammo.

ANGOLO AUTRICE
Allora che ne pensate di questo Harry? Vi devo confessare che mentre scrivevo stavo piangendo dal ridere immaginandomi la scena, spero di esserci riuscita anche con voi! Mi raccomando fatemi sapere! Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Al mio 3 scateniamo l'inferno! ***


Avevo caldo accanto a Louis, quindi mi svegliai. Decisi di andare a bere un pò d'acqua ma appena mi alzai sentii un fortissimo mal di testa 'Oh cazzo, il giochino di ieri sera porca merda!' pensai, 'Vabbè tanto prima o poi mi dovrò alzare!'. Mi staccai piano piano da Louis e guardai l'ora sul cellulare: le 9 e 30. 'Perfetto! Ho tutto il tempo di escogitare uno scherzetto!' risi io malefica. Andai in cucina e presi un'aspirina per il mal di testa. Ad un certo punto mi misi sul divano a fissare loro 6 che dormivano: Melanie era attaccata a Harry e lui gli cingeva la vita con le mani; Niall occupava mezzo salotto dormendo spaparanzato; Zayn e Liam sembravano due cagnolini, erano tutti rannicchiati; e poi c'era Louis. Aveva la testa appoggiata sul suo braccio e dormina su un fianco. Aveva la bocca leggermente aperta e faceva dei respiri profondi. Ad un certo punto sento un peto immenso. Mi tappo il naso per la puzza e mi guardo intorno: c'era Niall che nel sonno rideva tutto soddisfatto, anche se storgeva il naso per il tanfo che c'era in quella stanza. Corsi sù in camera per non scoppiare a ridere davanti a tutti. Mi chiusi in camera e iniziai a ridere come una pazza affondando la testa nel cuscino per non farmi sentire. Poi mi venne l'illuminazione! Corsi giù a svegliare Zayn (visto che era quello che aveva bevuto meno). 'Zayn svegliati!' sussurrai 'Mhhhh' rispose. 'Zayn cazzo svegliati!' sussurrai di nuovo io, 'Hdjvnskdjfvjdjf' 'E' ?!?!?' lui si svegliò e sussurrò 'PUPPAAAAA!' 'Vai a cacare Zayn! Alzati che ho in mente uno sketch epico!'. Non se lo fece ripetere due volte che si alzò, mi prese per mano e mi portò in camera. Ci sedemmo sul letto e disse tutto eccitato 'Spara!'. Io uscii dalla porta e poi mi affacciai con le mani a forma di pistola e feci finta di sparare. Zayn mi guardò talmente male che mi rimisi sul letto senza fiatare. 'Dai' m'incoraggiò lui, 'Ok allora, noi svegliamo gli altri, ma in che modo?' 'In che modo?' rispose lui ridendo 'Con i coperchi delle pentole e i mestoli!' 'Bella zio!' disse lui schiacciandomi il 5 'Così mi piaci sorella!'. Io lo guardai perplessa e lui mi disse 'Lo sai che la mattina sei ancora più bella?' 'Oh che carino sei tesoro!' dissi io saltandogli addosso. Iniziai a sbaciucchiarlo e lei mi dette una pacca sul culo 'Dai bellezza, a che ora lo vuoi fare lo scherzo?' 'Fra un pò' risposi io vaga. 'Comunque hai un bel culo, anzi, hai un bel fisico! Ma che dico, sei tutta bella!' disse lui con un sorriso a 32 denti. 'Anche tu hai un bel culo caro mio!' risposi io tranquilla. Lui sbarrò gl'occhi e aprì la bocca. Io gliela richiusi con un dito e dissi 'Che c'è? Pensavi che le donne non guardassero il culo degli uomini!? Comunque non ti gasare, Louis ha il culo più bello di tutti!' 'Perchè glil'hai palpato?' 'No, ma mi piacerebbe!' 'E lui a te?' 'Neanche lui, tu sei stato il primo!' risposi ridendo. 'Ho capito... Ma ieri sera che è successo? Ho sentito un rumore!' io gli raccontai l'accaduto e lui ridendo disse 'Il solito Styles! Poi si vede la fine che fa quando ti strusci a lui!' e scoppiammo a ridere tutti e due. Ormai si erano fatte le 10 e 15 e decidemmo di scendere per fare lo scherzo. Prendemmo l'occorrente e io contai fino a 3. A quel punto in quella casa scoppiò l'inferno: io e Zayn che battevamo i mestoli sui coperchi, Louis e Liam che si tappavano le orecchie con le dita, Melanie che cercava di trovare qualcosa per tapparsi la faccia, Niall che mugolava e Harry che si alzò di scatto strillando e iniziando a correre per casa. Zayn continuava a fare casino mentre io mi accasciai a terra per le risate. Tutti si alzarono con il mal di testa ancora più forte di prima e quel pomeriggio decidemmo di andare a fare un pò di shopping per prendere un pò di aria. Io e Melanie entrammo in un negozio di intimo e lei mi comprò un tanga nero e un reggiseno push-up, sempre nero. Dicono che quel colore mi stia davvero bene. Lei invece si comprò lo stesso completo, soltanto rosso.  Quella sera i ragazzi andarono a ballare visto che li avevamo invitati a restare un'altra notte e io e Mel restammo a casa a pulire un pò. Ovviamente a Melanie venne un'idea e con lei IDEA vuol dire QUALCOSA DI ESTREMAMENTE PROVOCANTE O SEXY. 'Dai spara!' dissi io, 'Quando ritornano ci facciamo trovare con il nostro completino intimo e sopra ci mettiamo questo vestitino!'. Il vestitino consisteva in un pezzo di stoffa con i laccini che arrivava appena sotto al culo. 'Dai Mel, non ti è bastata la serata trasgressiva di ieri sera!?' 'Non ne ho abbastanza! O Styles o Malik me li faccio! Me li devo fare!' 'Ecco perfetto!' risposi io ridendo. A quel punto sentimmo le voci dei ragazzi nel vialetto e corremmo sù a prepararci. Loro aprirono la porta e non vedendo nessuno iniziarono a chiamare. Io e Melanie ci nascondemmo sotto i letti, infatti i ragazzi non ci trovarono. Quando fummo sicure che fossero tutti appollaiati sul divano scendemmo. Prima scese Melanie ed era veramente una bomba: Aveva i unghi capelli sciolti e un pò arruffati, il suo completino rosso e il vestito bianco. Aveva abbinato al tutto delle Loboutine rosse. Io invece avevo il completo nero, il vestito bianco e le Loboutine nere. I ragazzi rimasero a fissarci e Mel li chiamò in giardino. Loro ci misero un pò ad arrivare e appena varcarono la soglia della porta Mel gli schizzò addosso l'acqua con la gomma. 'Questa me la paghi!' disse Harry e  cercò di strapparle di mano la gomma. La soccorsi io, ma senza riuscirci. Harry iniziò a schizzarci e noi partimmo all'attacco. I ragazzi erano tutti fradici quindi presero tutti la gomma e ci schizzarono per 5 minuti di fila. Quando fummo completamente fradice si accorsero di quello che c'era sotto al vestito. 

SPAZIO AUTRICE

Ragazzi scusate se ho aggiornato dopo due giorni ma NON ho avuto assolutamente tempo! Dovevo andare a salutare tutti i miei amici che, naturalmente, sono partiti tutti e io, naturalmente di nuovo, sono l'unica idiota che rimane a casa fino a ferragosto! -.- Comunque spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! Spero di poter aggiornare il più presto possibile! Mi raccomando fatemi sapere! Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Segni Zodiacali ***


Si guardarono tutti negli occhi e Harry prese Melanie e la portò in camera, tutti gli altri andarono nelle loro stanza per asciugarsi mentre io e Louis rimanemmo in giardino. Quando fummo soli disse lui 'Tu mi vuoi far morire così!' Mi prese in braccio e mi portò dentro. Mi poggiò sul tavolo e iniziò a baciarmi energicamente. Io scesi dal tavolo e lo portai sul divano. Lo scaraventai sopra e mi fiondai addosso a lui. Mi cinse prima la vita, poi i fianchi e poi mi palpò il sedere. 'Cazzo che bel culo che hai!' 'Mai quanto il tuo!' risposi io. Lo sentii sorridere sotto le mie labbra e lui si mise sopra di me. Mi baciò più forte e mi tolse il vestito. Alla vista del mio corpo bagnato rimase senza fiato e disse 'Ma come faccio?' 'A fare cosa?' chiesi io, 'Come faccio se ogni giorno mi diventi sempre più bella?' 'La stessa cosa vale per me!'. Riprese a baciarmi e lo spogliai finchè non rimanemmo in intimo tutti e due. 'Hai paura?' mi chiese 'Paura di che?' 'Io ne ho tanta' 'Ma paura di cosa?' 'Di farti male' 'Tu non sei come gli altri Lou, non sei bastardo come tutti!' 'Non intendevo in quel senso! Io parlavo di...' 'Di?' 'Sesso.' 'Sesso? Non capisco...' 'Beh sì, ho paura! Ho paura che tu senta male e che ti esca molto sangue' io scoppiai in una risata. 'Che c'è?' chiese preoccupato lui 'Io non sono vergine Louis!'. Lui rimase a fissarmi e a balbettare cose tipo 'Io credevo che' 'Ma tu...' alla fine mi chiese 'Quand'è successo?'. Io mi rattristii e lui si alzò da sopra di m e si mise a sedere sul divano  prendendomi e stringendomi a sè. Gli raccontai la storia del mio ex e mi scese anche una lacrima. Lui mi asciugò il viso e mi rassicurò 'L'hai detto tu, io non sono come gli altri, fidati di me!'. Quella notte la passammo a dormire lì, accoccolati come due fidanzatini.
Mi sentii toccare i capelli, schiusi leggermente gli occhi e vidi che era giorno, pensai che fosse Louis a farmi i grattini ma quando mi girai per guardarlo vidi che aveva avuto la mia stessa reazione e che dietro la sua testa c'era una mano. Ci girammo entrambi e vedemmo Zayn che ci diceva con voce dolcissima 'Dai ragazzi, è pronta la colazione!'. Ci girammo e vedemmo tutti seduti a tavola che mangiavano silenziosamente per cercare di non svegliarci. Ci alzammo dal divano e andammo a tavola pure noi. 'Dormito bene?' domandai io a tutti con un sorriso, 'Sentito male?' rispose Harry ridendo. 'Male per cosa?' risposi io e notai che Louis rideva sotto i baffi, 'Non avete fatot, ehm.. stanotte?' disse Harry 'E se anche fosse?' risposi io sempre sorridendo 'Hai sentito male? Cioè, la prima volta fa sempre male dicono'. Io lasciai cadere il cucchiaio nella tazza dei cereali e risi fragorosamente gettando la testa all'indietro. A me si unirono anche Melanie e Louis. 'Che c'è che non va!?' chiese Niall mentre si abbuffava, 'La mia ex dice che ha sentito molto male!' aggiunse Liam 'La mia ha sanguinato' finì Zayn. 'Ragazzi, io non sono vergine' risposi io tranquilla, sempre ridendo. Loro rimasero immobili con le bocche socchiuse e gli occhi sbarrati. Louis e Melanie ormai stavano piangendo dalle risate per le loro faccie e io ero vicina. Mi alzai e andai a dare un bacio sulla guancia a tutti e 4 i ragazzi 'Dai non restateci così male!'. 'Ma io pensavo che tu...' disse Harry 'Anch'io ne ero convinto fino a ieri sera!' rispose Louis 'Allora avete fatto sesso sfrenato e basta ieri sera!' 'No Harry, per Sarah la prima volta non è stata tanto piacevole...' 'Che vuol dire?' 'Diciamo solo che mi ha obbligata. Obbligata a fare sesso, a sentire male sia col cuore sia con la vagina. Mi ha scopata e poi mi ha lasciata alla polvere come uno stupidissimo oggetto'. 'Mi dispiace' disse Liam abbracciandomi 'Non fa niente dai! E' acqua passata! Oggi che facciamo? Gavettoni seri?' 'Io ci sto!' disse Melanie con voce elettrizzata. 
'Ok allora finiamo di mangiare e andiamo a cambiarci.' Ci alzammo da tavola, sparecchiammo e corremmo ognuno nelle nostre rispettive stanze. Io e Melanie ci mettemmo il costume e un paio di pantaloncini neri (tipo quelli che usano le pallavvoliste,sì, quelli corti corti!) e scendemmo in giardino a preparare i palloncini pieni di acqua. Ad un certo punto sentimmo la voce di Harry dire 'Siamo pronti!' Noi ci girammo e stavolta fummo noi a deglutire a fatica. Erano tutti in boxer, E BASTA! Avevano dei fisici a dir poco perfetti, delle tartarughe che facevano invidia allo zoo e dei sorrisi, compiaciuti tra l'altro, che buttavano in terra! 'Ok dividiamoci a squadre' dissi io con la voce più normale possibile 'Io, Mel, Louis e Zayn insieme; Harry, Liam, e Niall insieme' 'Perchè noi siamo in 3?!' disse brontolando Niall 'Perchè noi siamo due donne e ci servono due uomini, ok?' risposi io e poi mi girai facendo un ghigno a Melanie e lei rispose con un sorrisetto. Portai la tinozza con 10 palloncini all'altra squadra e poi tornai al mio posto. Presi un palloncino per mano e mi nascosi dietro Louis. Quando stavamo per dare il via dissi 'Corri contro Harry, è il più stupido tra i 3, quando gli sei abbastanza vicino spostati di colpo che poi lo colpisco io. Lui rise e dalla sua risata capii che era un sì. A quel punto Melanie fece il conto alla rovescia '3,2,1, VIAAAAA!'


SPAZIO BABBUNI
Hola ragazzos! Immagino che siate tutti in vacanza al mare, sotto l'ombrellone, magari anche con un libro in mano o una sigaretta. Ma non vi preoccupate, io rimango comunque a casa a scassarvi i maroni! :) Apparte tutto spero vi sia piaciuto anche questo capitolo e spero di postare il prossimo mooooolto presto! Detto questo, good night boys and girls! Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Attention! ***


Ragazzi mi scuso infinitamente per il ritardo con la FF ma sono appena tornata dal mare e ho 1000 cose da fare! Domani pibblicherò il nuovo capitolo, promesso! xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** The water ***


Tutti iniziarono a schizzarsi mentre Harry e Louis si correvano in contro con un sorrisetto malefico. Quando Louis fu alla distanza sufficiente si scansò e Harry come un babbuino cascò nella nostra trappola. Seguì con lo sguardo Louis e solo quando il mio palloncino stava volando alla velocità della luce si accorse di me. Il palloncino gli finì in piena faccia, in mezzo agli occhi, quasi come fosse fatto apposta. Allora lui incazzato nero chiamò a gran voce Liam e iniziò a rincorrermi. Mi sentii prendere le braccia e sentii Liam ridere mentre mi teneva ferma. Harry corse a prendere la gomma per annaffiare e iniziò a inzupparmi tutta. Io cercavo di dimenarmi ma Liam era troppo forte per me. A quel punto vidi Louis volare e atterrare sopra di Harry, spingendolo e facendolo cadere, Liam urlò 'NO!' e allentò un pò la presa. Io scappai come un fulmine e mi sedetti sopra di Harry. Iniziai a fargli il solletico mentre lui mi implorava di smettere. Qualcuno mi prese in braccio, mi buttò a terra e iniziò a farmi il solletico: Zayn. Andò a finire che tutti i ragazzi iniziarono a fare il solletico a me e a Melanie mentre noi li imploravamo di smettere. Purtroppo tutti lo sanno che il solletico è il punto debole delle ragazze, e che ci vuoi fare! Io iniziai a dimenarmi per cercare di scappare a quell'atroce tortura quando mi scappò un calcio. Poco prima Harry e Niall si erano dati il cambio battendosi il cinque, così Harry venne da me e Niall andò da Mel. Indovinate chi presi in pieno? Styles. In che punto? Nei gioielli. Gli s'incrociarono gl'occhi e fece una faccia da ebete mentre si pietrificò e cadde all'indietro aggrovigliandosi per il dolore. Tutti e 4 i ragazzi andarono intorno a lui per sentire come stava mentre io e Mel ci alzammo da terra e ridemmo schiacciandoci il 5. 'Così si fa sorella!' mi disse lei tra una risata e l'altra 'Ma non l'ho fatto apposta!' 'E' uguale! Accidenti a quelle che sono andate di fuori!'  E fu così che ci accasciammo a terra a cnhe noi per il troppo ridere. Quando Harry si riprese venne da me e mi disse 'Invece di ridere sempre potresti chiedere almeno scusa qualche volta!', girò i tacchi e se ne andò. 'Aspetta Harry dove vai?' chiesi io 'Dove cazzo mi pare!' rispose lui con gl'occhi pieni di rabbia e lo sentii salire per le scale. Io lanciai uno sguardo preoccupato agli altri e loro fecero spallucce. Mi alzai di scatto e andai sù anche io, cercandolo. Lo trovai in camera sua che stava prendendo a pugni il cuscino. Ero dietro alla porta ma sentivo benissimo quello che diceva. 'E' una stronza. Una stronza punto e basta. Persone come lei dovrebbero essere cancellate per sempre dalla faccia della terra! Non sò cosa ci trovi Louis in lei di così tanto dolce e tenero'. Queste parole mi bastarono, bastarono a farmi piangere e a costringermi a chiudermi in bagno. Abbassai la tavolozza del cesso e mi sedetti. Mi presi la testa con le mani e iniziai a piangere silenziosamente. Sentii quanlcuno salire le scale così aprii velocemente l'acqua della doccia così da non destare sospetti. 'Sò che stai piangendo' disse una voce dietro la porta. Zayn. Come cazzarola l'aveva capito!? Io strinsi i pugni sulle mie ginocchia e mi morisi un labbro per non singhiozzare. Strinsi troppo forte e questo iniziò a sanguinare. Spensi il getto d'acqua e feci entrare Zayn. Quando mi vide con gi occhi rossi, il labbro sanguinante e il segno delle unghie sulle mie ginocchia (sì, avevo le unghie abbastanza lunghe) si accivinò a me per stringermi in un caldo abbraccio. 'Ehi culetto, che hai?' 'Niente d'importante' sussurrai io 'Stai piangendo,  è ovvio che qualcosa è successo, raccontami!'. Entrammo tutti e due in bagno e ci sedemmo: io sul cesso e lui sul bidet accanto a me. Io gli raccontai l'accaduto e lui si alzò di scatto. Tolse la chiave dalla porta del bagno e uscì, chiudendomici dentro. 'Che cazzo fai!?' urlai io spaventata 'Vado da Harry' rispose lui secco 'No! Non andarci ti prego!' 'Ti ho chiusa in bagno apposta! Non voglio che tu mi fermi!'.

Hola chicas! Como estas? Correggetemi se non è giusto, non sò lo spagnolo! xP FINALMENTE sono riuscita ad aggiornare! Ho trovato 2 minuti liberi! Spero che anche questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere mi raccomando! Siete la mia forza <3 
- Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Attention! 2 ***


Scusatemi ma partirò di nuovo stasera qui di dovrò aggiornare agli inizi di settembre. Lo sò che mi odiate ma non è colpa mia! T.T Scusatemi ancora! - xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Baby doll ***


'Spero tu stia scherzando!' urlai dal bagno, ma non sentii alcuna risposta. 'Zayn?' chiamai a voce bassa, 'Zayn?' stavolta la mia voce si era alzata di un'ottava 'ZAYN!?' urlai infine 'ZAYN CHE CAZZO STAI FACENDO!?' ma nessuno mi rispose.
- ZAYN -
'Io gli spacco la faccia a qul bastardo.' pensai alquanto irritato data la spiegazione di Sarah.
Mi avvicinai alla porta di camera di Harry e sentivo qualcuno parlare a bassa voce: probabilmente era lui. Aprii di scatto la porta e vidi lui sul suo letto che mi fissava con aria strafottente. 'Che cazzo vuoi?' sputò acido 'Che cazzo mi pare' risposi io con un sorrisetto. 'Bèh!?' 'Bèh cosa!? Non posso volere che cazzo mi pare?' 'Ah ho capito, vuoi parlare. Sai brutto stronzo, non spiccicherò parola con te, non ti dirò niente, non ti farò sapere quanto sia puttana per me quella ragazza, lurido frocio'. Io m'irrigidii immediatamente e sputai 'Puoi offendere me quanto ti pare, ma non ti azzardare a offendere Sarah!' 'E perchè non dovrei offendere quel cane scusa!? E' una puttana e basta, è una bambina, dai! Perchè la difendi!? E' talmente stupida che non capirebbe neanche il tuo aiuto!' 'Ti avevo detto di non offenderla più.' dissi con gli occhi chiusi e le mani strette a pugno. 'Sennò che mi fa..' non fece in tempo a finire la frase che mi scagliai su di lui e lo buttai giù dal letto con una spinta. Lui battè una schienata per terra e mi malediceva ad alta voce. Mi misi a cavalcioni su di lui 'Ehi Zayn, ma allora sei davvero finocchio!' disse lui ridendo 'Ah sì!?' risposi io impassibile 'Allora guarda cosa sanno fare i gay!'. Gli piantai un pugno sul naso e lui si mise le mani in facciaper il dolore. Il naso sanguinava e il sangue gli arrivò fino alla bocca, facendo diventare  tutti i denti di colore rosso. Lui cercò di dimenarsi e di togliersi da quella posizione per picchiarmi ma non ce la fece. Lo presi per la maglia e lo feci mettere in piedi. Lo sbattei al muro e lui picchiò la testa molto forte. Ormai aveva lo sguardo perso, aveva gl'occhi socchiusi per il dolore e la bocca leggermente aperta. Io lo presi per il collo e lo strinsi. Lo sentivo soffocare sotto la mia morsa e dissi velocemente quasi sussurrando al suo orecchio 'Prova di nuovo a dire una cosa del genrere e andrai veramente all'ospedale'. Detto questo lo lasciai scivolare lungo il muro con le mani lungo il corpo e la testa da un lato e me ne andai dalla sua stanza. Mi diressi verso il bagno dove avevo chiuso dentro Sarah, estrassi la chiave dalla mia tasca e aprii: trovai Sarah con un colorito pallido, e lo sguardo interrogativo. 'Ecco fatto' dissi io lanciandogli la chiave che lei prontamente prese al volo.
- SARAH -
Vidi Zayn scendere le scale ed io rimasi sempre lì impalata. Non sapvo cosa pensare, non sapevo cosa aveva fatto, non sapevo da che parte rifarmi. Ad un certo punto sentii uno sgradevole odore e subito pensai 'Oh merda, mi sono fatta la cacca addosso come i poppanti!'. Preoccupata mi misi una mano sul culo e sentii che non c'era niente, poi constatai che erano i miei vestiti a puzzare. Puzzavano di lacrime, di odio, di sudore. Decisi di farmi un bel bagno e così andai in camera a prendere la biancheria per poi rinchiudermi in bagno. Feci una bella doccia calda e decisi di andare a vedere come stava Harry: mi sà che Zayn gliele aveva proprio suonate! Spensi il getto caldo e mi misi una culotte bianca con davanti una specie di retina bianca doppia e dietro il pizzo (sempre bianco). Mi accorsi di non aver preso il reggiseno, così mi avvolsi l'asciugamano intorno al corpo e andai in camera. Mentre passavo nel corridoio per andare in camera mia vidi Melanie e Zayn che si chiusero in camera di Mel, ma non ci feci tanto caso. Appena entrata nella stanza cercai un reggiseno, che non trovai. Avevo dimenticato di fare il bucato. Cazzo. Così scelsi un baby doll http://www.google.it/imgres?q=baby+doll+nero&start=121&hl=it&sa=X&biw=1024&bih=509&tbm=isch&tbnid=Fc74j7CnKzl33M:&imgrefurl=http://roma.bakeca.it/abbigliamento/baby-doll-in-pizzo-m6ur35701502&imgurl=http://static.bakeca.it/immagini/a75/a75752480bdd1ab8669d95df00102a35.jpg&w=400&h=400&ei=delDUI3aNdHXsgblwIH4DQ&zoom=1&iact=hc&vpx=423&vpy=95&dur=877&hovh=225&hovw=225&tx=159&ty=146&sig=112257152574591755858&page=8&tbnh=150&tbnw=150&ndsp=16&ved=1t:429,r:2,s:121,i:119 (immaginatevelo di pizzo bianco e un pò più lungo rispetto alla foto). Ero molto soddisfatta del mio corpo quel giorno. Con tutto il movimento che mi facevano fare quei 5 pazzi la mia pancia si era appiattita un pò di più ed era ben formata, avevo la fortuta di avere due tette e un culo che sembravano rifatti. Beh, sì, avevo il corpo tonico, e mi piacevo. Andai scalza in camera di Harry, dopo aver preso una bottiglietta d'acqua fresca (direi quasi ghiacciata). Bussai prima di entrare e lui disse 'Avanti' con un filo di voce. Io entrai e mi richiusi la porta alle spalle. Era steso sul letto a pancia all'insù con gl'occhi chiusi. 'Come stai?' azzardai io 'Non lo capisci da sola?' 'Mi dispiace' mormorai infine a testa bassa. 'Ti ho portato una bottiglietta d'acqua fresca, così per sciacquarti la bocca' continuai 'Grazie' disse lui porgendo la mano, sempre ad occhi chiusi, così che io potessi porgergliela e che lui la potesse afferrare 'E' già aperta' 'Grazie'. Lui fece per tirarsi sù e a quel punto una forte ventata fece spalancare la finestra e far entrare un'aria stranamente gelida. Lui s'impaurì e sbarrò gl'occhi, per sbaglio mi schizzò tutta con l'acqua gelida che mi prese dal collo fino alle coscie. MA QUANTA CAZZO DI ACQUA C'ERA IN QUELLA CAZZO DI BOTTIGLIETTA!?. Mi accorsi che i miei capezzoli erano turgidi, un pò per la paura, un pò per l'acqua fredda, un pò per il vento gelido, fatto sta che erano dannatamente duri. Mi fissai il corpo e vidi che anche le mutande per via dell'acqua facevano vedere cosa c'era sotto. La mia intimità perfettamente depilata (colpa di Mel!). Alzai gl'occhi e vidi Harry a bocca aperta che mi stava fissando. Iniziai a guardare a destra e a sinistra. Andai verso la finestra per tentare di richiuderla e mentre la chiudevo sento Harry che mi urla 'Non toccarla!' Troppo tardi. Un secchio con acqua e ghiaccio mi colpì in pieno. Bene. 'Quando facevo la doccia ero più asciutta di adesso' pensai. I miei capezzoli s'inturgidirono acora dii più, quasi mi facevano male, ma non potevo stare in quelle condizioni. Un lampo mi perforò la mente: ero vestita con il pizzo, bianco, BAGNATA. Merda, ero praticamente nuda davanti Harry Styles! Mi girai e lo guardai, lui passò a fissarmi dal culo, alle tette, alle coscie, alla... insomma avete capito no!? Vidi che si stava alzando dal letto, si vedeva benissimo che quei jeans gl'erano fin troppo stretti. Io iniziai a indietreggiare, mentre lui veniva sempre più vicino a me. Ad un certo punto sentii una superficie fredda sulla mia schiena. Ero appiccicata al muro e Harry era ormai a qualche centimetro da me. 'Tu non vuoi che Luois sappia tutto questo, non è vero?' io annuii impaurita al solo pensiero. 'Allora fai come ti dico, senza obbiezioni', avevo scelta? No. Decisi di dargli retta e lui si avvicinò alla scrivania. Prese del nastro isolante e mi fermò le mani al muro, sopra la testa. 'Che vuoi fare?' chiesi 'Apetta e vedrai'. Si avvicinò al letto e da sotto di esso ne estrasse una bottiglia di Vodka e una di Rum. 




 
Hello! Spero che anche qusto capitolo vi sia piaciuto, anche se non sò perchè mi viene una scrittura di m***a così! Mi scuso, veramente! fatemi sapere cosa ne pensate, se avete voglia! Grazie in anticipo! 
- Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Sex ***


'Che cosa vuoi fare?' chiesi con voce tremante. Lui sembrò non dargli peso e si avvicinò a me con un sorrisetto stampato in faccia. Stappò la bottiglia di Rum e disse 'Facciamo un gioco?' 'U-un gioco?' chiesi io con voce spezzata. 'Certo! Cosa pensavi che ti facessi?'. Tirai un sospiro di sollievo e accettai di giocare. Il tutto consisteva nel bere più alcool possibile nel minor tempo possibile. Ci dovevamo fermare a metà bottiglia e poi dovevamo scambiarcela. Io iniziavo dal Rum e Harry dalla Vodka. Ovviamente la mia bevuta me la versava lui. Iniziammo e dopo un pò sentivo già girare la testa, così mi scostai dal getto della bottiglia e tutto l'alcool i cadde addosso. Harry (che aveva quasi finito la bottiglia, anche se dovevamo arrivare a metà) scoppiò in una fragorosa risata e lasciò cadere con un tonfo le bottiglie per terra. Si avvicinò di nuovo a me e notò che ancora i miei capezzoli non erano tornati normali. Io rabbrividii al solo pensiero e iniziai a litigare con loro mentalmente. Lui si tolse la maglia e prese la bottiglietta d'acqua (anch'ella quasi vuota)  versandosela addosso. Io deglutii a vuoto a quella visione, mentre lui scuoteva i ricci ormai bagnati. La sua cintura nera , i suoi pantaloni grigi, la sua V scolpita all'altezza delle anche, i suoi addominali ben formati, i suoi pettorali, le sue braccia possenti e la sua mascella serrata mi piacevano e mi facevano paura allo stesso tempo. Si avvicinò velocemente verso di me e mi prese per i fianchi, tirandomi a sè e facendomi inarcare la schiena. Ma non aveva detto che voleva solo fare quel gioco?! Buttò la testa di lato e iniziò a baciarmi il collo, poi scese sul seno e poi sui capezzoli. Iniziò a succhiarli dolcemente per poi morderli facendomi mordere il labbro per il dolore e inumidirmi gl'occhi per le lacrime. Con una mano scese dai fianchi e andò dietro la schiena disegnando dei piccoli cerchi su di essa. Poi mi palpò il sedere con violenta per poi far scorrere un dito sopra le mutande. Sentii un brivido di piacere a quel gesto che, purtroppo, notò anche lui. Gli si accese una specie di scintilla negli occhi che fece sì che s'inginocchiasse e mi togliesse l'intimo piano piano facendolo scorrere per tutta la lunghezza delle gambe. Guardava estasiato le  mie parti intime, congratulandosi pure per la perfetta ceretta che mi era stata fatta. Si alzò e con una mano iniziò a giocare con il clitoride, mentre riprese a baciarmi il collo. Quasi gemevo dal piacere, ma mi trattenni, DOVEVO TRATTENERMI. Se gl'avessi fatto capire che mi piaceva mi avrebbe sverginata per la seconda volta! Il suo era un sesso violento, lo si capiva benissimo. Ad un certo punto smise di fare ogni cosa e si fece serio in volto. Andò verso la scrivania e la liberò da qualsiasi cosa ci fosse sopra. Mi tolse lo scotch ai polsi e mi portò davanti ad essa. Mi fece girare e si mise dall'altra parte, davanti a me. Mi prese le braccia e mi fece allungare lungo di essa, mettendomi a 90. Io sgranai g'occhi mentre lui, veloce come un fulmine mi rilegò in quella posizione con lo scotch. Non sapevo cosa fare, sapevo solo che non volevo assolutamente fare sesso con Harry Styles, ma ero talmente pietrificata che non mi mossi. Lui davanti ai miei occhi si slacciò la cintura e i pantaloni facendoli cadere a terra. Si notava un'erezione non inifferente sotto i boxer neri. In mezzo secondo rimase completamente nudo, con il membro che oscillava sù e giù. Andò dietro di me e mi tirò sù il baby doll. 'Cazzo, sembra un film porno!' pensai. Prese fra le mani il mio sedere e nel palparlo lo sentii gemere. 'Ha la stessa consistenza delle tue tette, è morbido e liscio ma allo stesso tempo duro e tonico. Lo amo!'. Finita la frase s'inginocchiò  mi scocciò le gambe per terra divaricate l'una dall'altra. Lanciò lo scotch lontano da noi e allargò leggermente le labbra della mia intimità. Mi passò la lingua su tutta l'intimità facendomi sobbalzare e poi mi fece un succhiotto al clitoride. Io non ressi e feci un gemito di piacere.  Lo sentii scattare in piedi e venne davanti a me, con la faccia a pochi centimetri dalla mia. 'Adesso vediamo se sei vergine' mi disse con un sorriso malizioso. 
- ZAYN -
Scesi velocemente le scale e trovai tutti in cucina. 'Cos'è successo?' chiesero all'unisono. 'Niente di che, diciamo solo che ho un pò graffiato il faccino angelico di Harry' 'Che significa?' chiese Melanie 'Ha detto delle cose brutte su Sarah e quindi io..' 'CHE COSA HA FATTO QUEL PEZZENTE!?' chiese Louis sbottando. Melanie mi prese per un braccio e mi portò su in camera con sè. Mentre chiudeva la porta vedemmo passare Sarah, ma sembrava abbastanza tranquilla. Mel chiuse la porta a chiave e mi chiese cosa fose successo. Io le spiegai con calma tutto l'accaduto e stammo a parlare per 5 minuti. 'Louis non lo sà, vero?' 'No, non ho ancora avuto modo di spiegare' 'Perfetto!' esclamò lei aprendo la porta e catapultandosi giù. Io la seguii e la sentii dire 'Lou, Zayn deve spiegarti alcune cosette..'. Lui si girò di scatto verso di me e io, dopo aver sospirato iniziai a raccontare tutto l'accaduto. Louis serrò la mascella e i pugni, spostò lo sguardo verso il basso e un fuoco si accese nei suoi occhi e le vene sul collo gli pulsavano paurosamente. 'Adesso ci penso io' disse guardandomi negli occhi.
- SARAH -
Lo vidi di nuovo andare dietro di me, ero impaurita, non volevo che entrasse dentro di me. Mi prese di nuovo con una mano il sedere e con l'altra fece entrare due dita nella mia intimità. Prese a fare dentro e fuori con le dita sempre più velocemente con movimenti circolari. Io serrai la mascella per non gemere, ma il respiro era irregolare comunque, sia per il piacere che per la paura. 'Bene, vedo che non mentivi quando dicevi che non ero vergine. Bene, adesso sei pronta' 'Pronta per cosa?' chiesi io, 'Reggiti forte bambola, è il nostro momento'. Lui si prese ina mano l'erezione e l'avvicinò alla mia intimità Iniziando a puntellare. ?inizia il gioco!' disse Harry. A quel punto sentii aprire la porta violentemente, e nello stesso istante Harry entrò VIOLENTEMENTE in me. Io cacciai un urlo: non era di piacere, non era di dolore, era di paura. Lui continuò a dare colpi forti e decisi con molta velocità mentre gemeva ed io mi voltai verso la porta appoggiando la testa sulla scrivania. Vidi Louis e Zayn davanti alla porta con la bocca spalancata e i pugni serrati. 'Vidi Louis partire a tutta velocità su Harry. Si catapultò su di lui, lo fece cadere e iniziò a tirargli pugni molto forti. Intanto Zayn era venuto a slegarmi. 'Non ti preoccupare piccolina, ci sono qui io!' mi disse con una voce rassicurante. Appena mi slegò mi prese in braccio e mi portò giù in salotto. Là c'erano tutti, e tutti mi vennero incontro. Mel corse a prendermi un accappatoio, Niall andò a prepararmi una camomilla e Zayn e Liam mi tenevano le mani. Ero impaurita, non sapevo cosa fare, non sapevo cosa dire, non sapevo come fare a guardare Harry in faccia. Speravo solo in un loro aiuto.
 
Hello everyone! 
Come state bellezze? Spero tutto bene! Vi piace questo capitolino? Sò che è un pò corto, ma in questi giorni sta succedendo un trambusto incredibile, sono piena d'impegni! Ok penso che non v'interessi la mia agenda personale! xP Fatemi sapere se vi piace la storia! Un bacione!

 

PS: Se avete scritto una storia e volete che la recensisca lasciatemi il link in una recensione! Sarò felicissima di leggerla!

- xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Scuse ***


ATTENZIONE: prima di iniziare a leggere il capitolo volevo scusarmi per aver ritardato così tanto a postare, ma avevo da studiare già il secondo giorno di scuola! ç.ç Detto questo, HOPE YOU LIKE IT! <3

Dal piano superiore si sentivano le urla di Louis e i gemiti di dolore di Harry. Le mie mani tremavano, non sapevo più cosa fare, non sapevo veramente cosa dire, mi dispiaceva per quella situazione, ma in fondo Harry se le meritava quelle manate. Dopo un pò scese Louis con sguardo furioso e Harry stava strascicando per le scale, arrivando al freezer a prendere un pò di ghiaccio, per poi accasciarsi a terra. Louis prese le chiavi della sua nuova macchina e andò via sbattendo la porta. Poco dopo rientrò in casa accendendosi una sigaretta e lanciare il pacchetto a Zayn, per offrirgliene una. Il pakistano sfilò quella paglietta dal cartoncino e andò fuori in giardino con Louis. 'Voglio alzarmi anch'io' dissi a Liam, 'Sei sicura di stare bene?' chiese lui di rimando 'Certo che sto bene!' risposi con un sorriso. Mi alzai dal divano e presi una sigaretta anch'io. Andai in cucina e l'accesi al fornello, come facevo prima, quando fumavo. Ho fumato per 5 anni, poi decisi di smettere e di voler bene ai miei polmoni. Andai fuori in giardino, appoggiandomi alla porta che da dentro portava fuori. Inquadrai i due ragazzi poco più in là. M'incamminai verso di loro i quali, dopo aver sentito dei passi, si erano voltati. Zayn mi fissava con la bocca spalancata, mentre Louis mi guardava leccandosi le labbra. Lo devo ammettere, quando fumavo attiravo sempre sguardi bollenti. Li sorpassai con non curanza e andai a sedermi più avanti, sul prato fresco del nostro giardino. Rimasi lì, a fumare e a pensare a quello che era successo.
Passarono 2 giorni dall'accaduto. Era quasi l'ora di pranzo e Niall mi stava ossessionando con le sue preghiere perchè voleva che gli cucinassi la pasta. Ero inglese sì, ma avevo i nonni italiani, quindi sapevo cucinare italiano. Uscii velocemente per comprare la pasta e mi misi ai fornelli. Cucinai a tutti la pasta al ragù, che divorarono in mezzo secondo. C'era chi si teneva la pancia, chi si sbottonava i pantaloni, chi si massaggiava lo stomaco e chi rideva a crepapelle, come me e Melanie. Finito di pranzare mettemmo tutto apposto e Niall ebbe una grande idea: giocare a nascondino. Io e Melanie ne fummo entusiaste: correre serviva per smaltire, quindi eravamo felici come due pasque.Visto che il gioco l'aveva proposto Niall lo costringemmo a contare e ci nascondemmo tutti. Dopo 1 minuto sentii Niall dire 'VENGOOO!'. Io mi ero nascosta al piano superiore, come la maggior parte dei ragazzi. Mi nascosi dietro le scale, punto molto strategico in quella casa. Niall andò a cercare in giardino e io mi sentii prendere per i fianchi. 'Dai Lou' sussurrai, 'Questo non è il momento!'. Quando mi voltai capii che non era lui: c'erano due occhi verdi davanti a me. Harry mi tappò la bocca con una mano e io lo lasciai fare. 'Ti prego non urlare' disse Harry togliendomi le mani dalla bocca. Io senza proferire parola lo portai nella nostra stanza a chiusi a chiave. 'Perchè chiudi a chiave? Non hai paura di me?' chiese lui con un sorriso amaro dipinto in volto, 'Non ho paura, mi fido di te e voglio sapere cos'hai da dirmi' 'Come fai a sapere che ho qualcosa da dirti?' 'Semplice, hai i muscoli in tensione e lo sguardo sincero, sei fin troppo serio'. Lui annuì e sorrise. 'Bèh sì, ti volevo dire una cosa, ma preferirei farlo davanti a tutti, giù in sala, ma...' 'Ma?' chiesi io con sguardo interrogativo 'Non credo che tutti mi ascolteranno, sono stato uno stronzo!' 'Già!' annuii io con forza 'Comunque ci penso io'. 'Grazie per lo stronzo eh!' disse lui mettendo il broncio, 'Dai riccioli d'oro, non c'è tempo per giocare andiamo di sotto e sentiamo cos'hai da dire'. Lui stava per aprire bocca ma io capii subito cosa voleva dire 'Lo fermiamo il gioco, riprenderemo dopo'. Detto questo ci avviammo giù per le scale dove c'erano già tutti, e TUTTI mi stavano pregando di fare bomba-libera-tutti visto che Harry non se lo cagava nessuno. Io misi le mani sui fianchi  e dissi con tono serio 'Mettetevi seduti sul divano per favore', ma tutti risposero che non avevano voglia, poichè stavamo giocando. 'Ragazzi per favore mettetevi a sedere, è importante', sempre le solite risposte. 'Ragazzi non me lo fate ridire, per favore!', iniziavano a scocciarsi e a puntare i piedi per terra quando sbottai urlando troppo forte 'VI VOLETE METTERE SU QUEL DIVANO DI MERDA Sì O NO!? VE LO DEVO RIDIRE O SIETE CAPACI DI COMPRENDERE ALLA PRIMA?'. Tutti si ammutuolirono e scapparono verso il divano. Mi girai verso Harry, che era dietro di me, e mimò un GRAZIE con la bocca. Mi posizionai anch'io sul pavimento e lui, dritto davanti a noi, iniziò a parlare. 'Ragazzi, io volevo chiedere scusa...' non finì neanche la frase che Louis sbuffò alzandosi. 'Dove vai?' chiesi io 'Dove cazzo mi pare!' rispose lui. 'Louis? Louis?!' ripetevo io, ma lui si dirigeva verso le scale senza nemmeno girarsi. 'TOMLINSON!' 'Ma che cazzo vuoi?!' 'Ma che cazzo vuoi lo dici a tua sorella, coglione! Vieni immediatamente qui e siediti!' 'Come ti permetti di alzare la voce con me? Chi pensi di essere?' 'Penso di essere la tua ragazza, o almeno pensavo di esserlo fino a due secondi fa'. Lui a quelle parole si ammutuolì. Gli spuntò un sorriso sghembo sulla faccia e mi chiese tutto felice 'Davvero lo pensi?' 'Pensavo.' risposi io fredda. 'Adesso basta, fatemi parlare per favore. Non è mai stato facile per me chiedere scusa, per favore!' sbottò Harry. Io mi girai e mi rimisi a sedere, mentre Louis era Appoggiato al muro che mi fissava. 'Ragazzi, io volevo chiedere scusa a tutti voi. Io non pensavo di essere una persona tanto schifosa, non pensavo che l'alcool mi desse tutti questi problemi, io non volevo fare male a nessuno. Io volevo Sarah in quel momento perchè ero geloso. Ero geloso della tenerezza che c'era tra lei e Louis. Il mio migliore amico si stava scopando una ragazza bellissima, mentre a me la donna più bella del mondo neanche mi guardava. Mi sentivo male, non volevo che accadesse, non volevo che i miei due migliori amici stessero da soli.' Io e Louis sgranammo gl'occhi. 'Geloso?' chiese lui, 'Migliori amici!?' chiesi anch'io. Lui arrossì e annuì con la testa. Io e Lou ci guardammo e saltammo addosso a Harry abbracciandolo. Ad un certo punto sentii dei singhiozzi. Mi girai e quello che vidi non mi piacque per niente.
 


SPAZIO AUTRICE

Buonasera ragassuole! Come va la scuola? Spero tutto bene, per me è un'incubo! :S 
Vi è piaciuto il capitolo? Troppo corto? Troppo poco dettagliato? Fa schifo proprio? 
Vi prego fatemelo sapere, è importante per me!
Cercherò di postare il prossimo capitolo il prima possibile!
Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Sorry ***


Mi dispiace se non ho aggiornato per tanto tempo, e purtroppo succederà ancora. Mi si è rotto il pc qui di non posso scrivere, aggiornerò il prima possibile, promesso! xoxo

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** True Love ***


'Mel?! Perchè stai piangendo?' Chiesi io staccandomi da Harry e andando ad abbracciare lei. Improvvisamente si alzò e puntò il dito contro Harry 'Tu. Tu! Ma non te ne accorgi?! Non ti accorgi di quanto bene ti voglio?! Non ti accorgi delle occhiate che ti lancio? Ma sei veramente stupido!'. Ormai il mascara le stava letteralmente pisciando addosso e Harry scoppiò a ridere. 'Ma forse sei tu, che non riesci a comprendere' disse avvicinandosi a lei e carezzandole la faccia con il pollice 'Non hai capito che parlavo di te? Io l'ho capito subito sai, che eravamo perfetti insieme. Siamo troppo orgogliosi tutti e due per essere spontanei nell'amore. Ma io parlavo di te, parlavo della bellezza che sei, e del bene che ti voglio!'. A quelle parole Melanie si addolcì e abbracciò il suo grande amore. Io e gli altri rimanemmo a bocca aperta con gl'occhi lucidi. Louis si staccò dal muro e venne verso di me, s'inginocchiò e mi disse 'Anche io ti amo!'. Io iniziai a starnutire di continuo e tutti mi guardarono preoccupati, 'Che hai tesoro?' mi chiede Lou 'Scusa, sono allergica alle stronzate' risposi io alzandomi e andando verso la cucina. Tutti scoppiarono a ridere mentre Louis rimase nella stessa posizione a fissare il vuoto, tanto male c'era rimasto. Aprii un cassetto alla destra dei fornelli e presi una sigaretta dal pacchetto bianco e oro delle Marlboro Gold. Harry si catapultò su di me e mi prese la sigaretta di mano. 'Scusa, se ne volevi una anche tu bastava lo chiedessi!' dissi io scocciata, 'Io non voglio fumare, e non voglio che fumi neanche tu!' rispose lui incazzato. A quelle parole tutti vennero in cucina, Louis compreso. Mi lanciavano occhiatacce e Melanie mi abbracciò. 'Amore mio, hai giù fumato per 5 anni, è stata dura smettere, perchè riniziare?' 'Io faccio quel che voglio!'. 'Sarah, il fumo fa male, porta il cancro e...' 'Aspetta, aspetta Louis! Un attimo!'. Andai verso la tavola e presi una sedia mettendomici a sedere. 'Ok, perfetto, adesso potete iniziare con le prediche'. Zayn alzò gl'occhi al cielo, mentre gli altri sbuffarono. 'Io sò che sai bene quello che potrebbe accaderti, è per questo che ti prego di smettere. starai sempre peggio e io lo sò visto che fumo anche io' mi disse Zayn, 'Ti prego, hai smesso una volta, ma non riniziare per due'. Io sospirai rumorosamente e spostai gl'occhi verso la porta del giardino. 'Tesoro, io...' 'Non m'interessa quello che hai da dire. E NON CHIAMARMI AMORE!' dissi fredda a Louis. Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso il giardino. Tutti mi seguirono pregandomi di non accendere la sigaretta. Io iniziai a correre leggermente verso il grande tavolo da giardino e quando ci fui davanti saltai girandomi per sedermici sopra. 'Sarah ti prego!' disse Zayn raggiungendomi 'Non accenderla!'. Io veloce come un fulmine gli fregai l'accendino che aveva in tasca e accesi la pagliuzza. Mi sentii subito libera, come se il nervosismo fosse sparito per magia, mi sentivo leggera e calma e questo lo notarono tutti, ma Louis iniziò a piangere. Ad un tratto mi sentivo fin troppo leggera, ma la testa pesa come un sasso. Vidi una forte luce e poi mi ritrovai nel buio. 
 - LOUIS -
Iniziai a piangere perchè vidi subito che i suoi occhi erano sempre più velati di una luce strana. Tutti erano corsi ad aiutarla facendola stendere ma io non avevo la forza, non potevo muovermi, ero come bloccato. Sarah aveva semplicemente aspirato una boccata di fumo ma.. Oh merda. Corsi in cucina, aprendo il pacchetto di sigarette e guardando le paglie: era come pensavo. Quello stupido di Jason aveva messo la canna dentro il pacchetto di sigarette. Ma io mi chiedo come cazzo faccia a lavorare ancora in quel tabacchino se vende canne a tutti. Coglione. Ora la canna l'aveva fumata Sarah, e chissà quali schifezze c'erano dentro. Corsi subito in giardino e alzai le gambe a Sarah. Gli altri continuavano a cercare di svegliarla mentre io dentro di me pregai che tutto ciò finisse presto. Ad un certo punto Sarah si tirò su e mi fissò. Io lasciai andare le sue gambe e le chiesi 'Va tutto bene?'. Lei mi rispose in un' altra lingua e poi si mise a ridere. Niall subito disse 'OH CAZZO E' POSSEDUTA!' ma tutti lo guardammo senza dare peso alle sue parole. Improvvisamente Sarah riniziò a parlare.
- SARAH -
Guardai Niall e feci un sorriso. 'Ma no, ho solo detto "sto bene" in Italiano, non è così grave!'. Vidi tutti rilassare i muscoli e poi rilasciare l'aria che trattenevano da chissà quanto tempo. 'C-come stai?' mi domandò Louis davanti a me; io mi alzai e l'abbracciai sorridendogli, lasciandogli poi un bacio sulla fronte che lui ricambiò con un sorriso. Improvvisamente il suo sguardo divenne puro terrore 'Dove hai imparato a dirlo?' chiese di nuovo, 'Dire cosa?' risposi io, 'A dire "sto bene" in italiano!' 'Aaahn, ohw.. Mel'ha insegnato mio nonno quando ero piccolina. Un giorno andammo al mare e io stavo nuotando con la mia ciambella preferita: quella arancione! Era davvero una bella ciambella, sotto era arancione e sopra c'erano tutti i pesciolini, ma poi si bucò...' 'Sì. Continua' m'interruppe Harry sorridendo, 'Ah già giusto, ops!' dissi facendo la linguaccia. 'Stavo nuotando e inciampai in un sasso facendomi male al dito. Io subito chiesi aiuto a nonno, perchè mi faceva male, sanguinava e nel mare le ferite frizzano!'. Tutti emisero un suono tipo 'Sssshhhhhhssshh' tipo come dire 'Ahia che male!' ed io sorrisi. 'Comunque, lui impaurito corse da me e mi disse 'Stai bene?' in italiano, tanta era la paura, e allora io risposi di nuovo 'Stai bene.' ma lui mi sorrise, mi corresse e m'insegnò la giusta pronuncia' conclusi sorridendo. Guardai il sorriso sghembo di Louis, il sorriso di Zayn e Liam, gli occhi a cuore di Niall e vidi... ASPETTA UN ATTIMO! Vidi Harry e Mel che pomiciavano allegramente. Questa volta la pagava! Andai verso di loro e presi Harry per i capelli. Lui spalancò gli occhi e ruppe il bacio allontanandosi. Mel aprendo gli occhi chiese 'Ma che cazzo...?!' e poi scoppiò a ridere. Harry mi guardava con gli occhi di un cane bastonato, ma a me, sinceramente, non me ne fregava una beata minchia! 'HARREI!' lo chiamai in tono giocoso. Lui odiava essere chiamato così, E IO LO SAPEVO! A quel punto intervenne Zayn 'Sarah 1 Harry 0! VAI SARAAAAHH!' e tutti scoppiammo a ridere. Io spostai di nuovo lo sguardo su Harry  e Mel disse 'Io tel'avevo detto che Sarah s'incazzava!' e riprese a ridere. Io mi abbassai in ginocchio al suo livello e 'Confessi di essere stato tu?' Harry guardò Mel per vedere se era il caso di scaricare la colpa su di lei, ma lei semplicemente lo bruciò con lo sguardo. 'Sìsì sono stato io, Scusami! Scusami non l'ho fatto apposta! Ti prego! E' che non resistevo più! Scusa!' disse lui tutto  d'un fiato, 'Okok, va bene! Stai tranquillo Harry! Non ti ucciderò per questo!'. Harry buttò fuori l'aria che tratteneva e si tirò su, aiutandomi. Quando mi risollevai vidi per un secondo sfocato e quindi barcollai leggermente. Louis subito corse a sorreggermi. 'Amore come stai? Va tutto bene? Ti sei fatta male? Oddio, Sarah rispondimi!' e fu in quel momento che lo baciai. Si levò un 'Oooohhh!' dagli altri e io sorrisi nel bacio. Quando mi staccai vidi Louis frastornato, quindi feci un passo indietro e mi morsi il labbro inferiore. Harry lo chiamò 'Amico, stai bene?' e Lou rispose 'Sì, il pranzo è pronto' con un sorriso sghembo e gli occhi sognanti. Quando si rese conto di quello che aveva detto si radrizzò, si schiarì la voce e con sguardo serio disse 'Sìsì certo, sto bene, ci sono abituato' e tutti scoppiammo a ridere. Lui si mise le mani in faccia e disse 'Che figura di merda'. Io andai ad abbracciarlo e quando entrammo dissi 'Ho un'idea!' 'Che tipo di idea?' chiese Liam sorridente, 'Stasera facciamo casino!' dissi io. 
HEY RAGAZZI! 
Innanzitutto scusate per il ritardo ma il computer mel'hanno aggiustato solo ora! -.- 
Detto questo beh, spero che vi piaccia il capitolo, spererei in un vostro parere! 


Love u, xoxo

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1169659