DREAMING A DREAM.

di ARY 1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** THIS IS ME. ***
Capitolo 2: *** MY NAME IS HARRY ***
Capitolo 3: *** ONE DIRECTION ARE IN MY SCHOOL ***
Capitolo 4: *** ILLUSION ***
Capitolo 5: *** SURPRISE. ***



Capitolo 1
*** THIS IS ME. ***


Mi chiamo Debby e non sono una ragazza come tutte le altre. Le mie amiche parlano di ragazzi tutto il giorno, ma io no. Ho 16 anni e non ho mai avuto un ragazzo.  Non è perchè sono orribile, ma semplicemente non voglio impegnarmi. La mia passione è la musica: tutto il giorno suono la chitarra e canto. Questo è il mio mondo:un mondo senza amici, solo con questa passione. 

12 settembre: un nuovo anno stava x iniziare. Alle 6 di mattina suonò la mia sveglia, mi misi i miei pantaloni preferiti e una maglietta con la bandiera dell'Inghilterra. Mi truccai poco (solo un pò di mascara) e feci colazione molto velocemente. Alle 7 ero pronta a partire: per la prima volta sarei andata a scuola con il mio bellissimo motorino rosa, anche se non ero molto esperta. Percorsi il vialetto di casa mia e la strada principale; ero molto distratta, però cercavo di guidare come mi avevano insegnato.

Improvvisamente sentii CRASH e un colpo da dietro .. Qualcuno aveva urtato il mio piccolo motorino e accostai subito. Il colpevole si tolse il casco e io rimasi pietrificata x 5 minuti: non avevo mai visto un ragazzo di una bellezza simile. Era perfetto, perfetto come un angelo venuto dal cielo: aveva dei riccioli marroni pettinati in un modo che lo facevano sembrare un dio, degli occhi verdi-azzurri che parevano delle gemme preziose e, cos'altro dire sulle sue labbra? perfette

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Capitolo 2
*** MY NAME IS HARRY ***


Il ragazzo perfetto veniva verso di me. Mille pensieri entravano nella mia mente. Chissà come si chiamava? Chissà se era un modello ? Chissà quante ragazze gli andavano dietro? Magari era tutto frutto della mia immaginazione... E invece no! Si rivolse a me e mi disse: -Tutto apposto? Non ti sei fatta male vero? *La sua voce era troppo sexy ♥ * - No, grazie sto bene. Ma sei un angelo o cosa? - No, sono solo il coglione che ti ha appena sfondato il motorino. A proposito, qual è il tuo nome bellezza? - Woo. - risposi subito - Mi chiamo Debby. E tu, piccola stella? - Io sono Harry, Harry Styles.- Probabilmente da qualche parte nel mondo era famoso. - ti lascio i miei dati x l'assicurazione, ci vediamo in giro Debby. E andò via, probabilmente era di fretta. Non ci potevo credere: non solo avevo conosciuto l'uomo più bello del mondo, ma avevo anche tutto per ritrovarlo. Nei suoi dati c'era scritto l'indirizzo (inghilterra o.o) e il numero di cellulare. Ahww:) Ma che ore erano? Le 8.30. Merda! Io sarei essere a scuola da mezz'ora... In 10 minuti arrivai nella mia piccola scuola ed entrai in classe. - Signorina Deborah Sani, come mai in ritardo? - chiese la prof Biancia.Non le risposi. - bè, non ti 6 persa nulla: stavo appunto dicendo ai tuoi compagni che la nostra scuola domani ospiterà gli One Direction, un gruppo inglese appena arrivato terzo ad Xfactor UK; domani si terrà un loro concerto in aula magna. Qualcuno di voi deve presentarli domani! Chi si propone? - cri cri cri - disse scherzosamente un mio compagno. La prof continuò: - bene: allora, la signorina Sani, essendo l'ultima arrivata, dovrà presentarli. - Va bene. - Le risposi non molto convinta: ero sempre molto timida e, sopratutto quando avrei dovuto presentare un band davanti a tutti i miei compagni.. Non avevo la più pallida idea di chi fossero questi One Direction e, a quanto pare, nessun altro nella mia classe..

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Capitolo 3
*** ONE DIRECTION ARE IN MY SCHOOL ***



Finita la scuola, tornai a casa con il motorino mezzo scassato. 
Non riuscivo a smettere di pensare a quell`Harry,mi ero presa proprio una bella cotta per lui .  

Avevo il suo numero di telefono ma non avevo le palle per chiamarlo e per dirgli cosa poi? 
Per consolarmi e schiarirmi le idee, suonai per qualche ora la chitarra canticchiando, e preparai il discorso per la presentazione in auditorium di quel gruppo. Com'è che si chiamavano? Ah si, One Direction.
Ero obbligata a presentarli e come se non bastasse avrei dovuto indossare qualcosa di elegante x l'occasione, dato che dovevo fare bella figura davanti a tutta la scuola. 
Uscii in fretta di casa e portai il motorino a riparare da Mike un caro amico di famiglia. 
La sera, mi rigirai nel letto per ore, accarezzando il pelo del mio gatto Pixar.
Ero veramente agitata, mi addormentai solo verso le una di mattina e feci un sogno:
ero andata da Mike per riparare il motorino. Lo trovai di spalle che riparava un taxi, chino sul cofano aperto dell'auto. 
- Mike? - chiamai. Lui si voltò ma non era mike: era Harry ♥ 
La sveglia suonò, fastidiosa, e interruppe il mio sogno.
- un giorno o l'altro ti butterò nel water sveglia del cazzo - bofonchiai. Presi dalla sedia il vestitino color glicine e i leggins neri ke avevo preparato la sera precedente. 
Corsi in bagno e mi lavai i denti. Lo sguardo mi si posò sullo specchio e restai per un pò ad osservarmi. Ero quasi bella quel giorno, i miei capelli,neri e mossi che mi arrivavano fino a metà schiena, erano lucidi e morbidi. Gli occhi blu erano pieni di emozione e quel giorno si vedevano le poche lentiggini che avevo sul mio piccolo naso.
Scesi a fare colazione, avevo fretta perché dovevo essere a scuola prima, così mangiai 2 cucchiaiate di corn flakes con un pò di latte direttamente dal cartone.
Andai a scuola con il motorino, mi presentai in auditorium. 
L'insegnante di musica mi venne incontro dicendo
- Debby, sei pronta o .. Ma aspetta un secondo: tu no sei ancora truccata? - chiese sbarrando gli occhi.
- ehm no - risposi. Mi fece sedere su una sedia e tirò fuori il suo kit da - stelle del make up-.
Dopo 10 minuti mi fece specchiare: non ero più la solita Debby, le guance erano arrossate, le labbra piene e perfette, e gli occhi evidenziati da una riga di eye-liner nero. 
- Adesso sei pronta - disse la proff compiaciuta. E continuò - gli One Direction sono arrivati, Debby preparati ad entrare in scena -. 
Annuii e mi posizionai sul lato destro del palco. Si sentivano dei rumori di strumenti e risate provenienti da dietro le quinte.
Gli studenti iniziarono ad affluire nell'auditorium, facendo un gran casino. Quando si sedettero tutti si accese la luce del palco e io salii. Presi in mano il microfono e mi schiarii la voce.
- E ora vi presento un nuovo gruppo, di cui le ragazzine vanno pazze. Il gruppo è arrivato in finale ad X FACTOR UK: ecco a voi i One Direction -
e indicai le tende dietro di me, che si aprirono. Le luci mostravano cinque ragazzi tutti carini. 
Ma.. Momento, momento, momento.. Quello in mezzo era il mio angelo: Harry.


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Capitolo 4
*** ILLUSION ***



Si era propri lui: Harry, il ragazzo dell'incidente. Appena la luce lo illuminò rimasi pietrificata, con gli occhi sbarrati. Dovettero praticamente trascinarmi giù dal palco.
Come avevo fatto a non pensarci prima? Era troppo bello per essere un ragazzo qualunque.. Il suo viso perfetto.. La sua voce talmente sexy.. Difatti faceva parte di una nuova fantastica band! Lui aveva una voce ancora più bella quando cantava, e la performance degli One Direction fu una figata assurda! La cosa che mi colpì di più fu quando Harry, alla fine, cantò: Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But you when smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful..
Forse era solo una mia impressione, eppure mi sembrava che Harry mi stesse fissando. Sentivo il sangue andare ai piedi. La mia giornata ora aveva un senso: lui era il mio angelo si chiamava Harry Styles.
Ero così assorta dalla sua voce e dal suo viso che non mi accorsi, fino a quel momento, di avere ancora il microfono in mano. Lo spensi e, a fine concerto, andai dietro le quinte per appoggiarlo da qualche parte.
Mi voltai e mi trovai faccia a faccia con Harry.
- Ciao - mi disse facendo un sorrisetto sghembo. - Hai messo apposto il motorino?-.
- Si si - risposi, arrossendo. Dio quanto era bello!
- Oggi sei bellissima - disse scostandomi una ciocca di capelli dal viso.
Io deglutii e feci una risatina nervosa.
In quel momento un ragazzo dai capelli neri e lo sguardo affascinante si avvicinò.
- Ehi, non ci presenti la tua amica? -.
Tre ragazzi arrivarono alle sue spalle: erano gli stessi che avevo visto poco prima sul palco.
- Uuuh - dissi - gli One Direction al completo -.
Harry rise. La sua risata era... Wooo (♥).
- Piacere mamuaselle-disse un biondino con degli occhi color del cielo, baciandomi scherzosamente la mano. - Io sono Niall -.
- Io sono Zayn - disse il ragazzo dai capelli neri - E tu.. sei? -.
- Lei è Debby - disse Harry, mostrandomi un sorriso a 32 denti.
- Debby? Quella Debby? Quella ragazza di cui ci hai tanto parlato? - disse il ragazzo con la maglietta a righe. I suoi occhi erano... Wooo!!
- Smettila Lou! - disse Harry.
- E tu? Come ti chiami? - chiesi al ragazzo con il ciuffo che non aveva ancora aperto bocca.
- Io sono Liam. Ciao Debby -.
In quel momento arrivò un gruppetto di ragazze 'urlanti' che non faceva altro che ripetere "ma quanto siete belli, bravi" ecc.
Una ragazza, da me soprannominata 'LA TROIA', si avvicinò ad Harry ed iniziò ad accarezzargli il viso e le braccia.
- Ciao bellissimo - disse la TROIA - Prima sei stato fantastico. Com'è che ti chiami? -.
Lui le sorrise e le alzò il mento con due dita, affinchè i loro sguardi si incontrassero.
- Io sono Harry. E tu, micina sexy? -.
Lei fece una risatina e si mordicchiò il labbro.
- Brooke, tesoro. -
Poi una delle sue 'seguaci' la chiamò, e lei fece per andarsene. Mise un biglietto nella mano di Harry.
- Questo è il mio numero. Usciamo sabato? - gli sussurrò.
- Contaci. A sabato, allora. - disse Harry dandole un piccolo bacio sulla guancia. Dopodiché Brooke si allontanò sculettando.
Strinsi i pugni lungo i fianchi, mentre la guardavo con odio. Era proprio una troia!
Quello che mi aveva fatto sentire peggio, però..era che Harry c'era stato.
Niall mi venne incontro e mi guardò con i suoi occhi azzurri.
- Sai.. sei veramente carina.. Magari ci potremmo vedere qualche volta, se vuoi. -disse lui.
Harry ci stava guardando e io ne approfittai per avere la mia vendetta. Odiavo quelli che facevano i cascamorti con le ragazze.
Sfoderai il mio sorriso migliore.
- Che ne dici di sabato? -
Lui fece un sorriso enorme. - okay. -
- Ecco il mio numero -dissi, scrivendoglielo sulla mano.
Harry intanto continuava a fissarmi.
Alzai un sopracciglio e lo squadrai, lui arricciò il naso.

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Capitolo 5
*** SURPRISE. ***


Venerdì- era appena suonata la campanella di fine quarta ora. Mi affrettai per andare a riporre i libri nel mio armadietto, feci la combinazione e lì buttai dentro. Lo chiusi e mi girai, stava arrivando la Troia con le sue amiche squaldrine. Appena mi vide inizio a tirarsela: - Sono così emozionata per domani sera- trillò. Lindsay, il suo braccio destro, sospirò sognante: - Cavoli, vorrei essere al tuo posto: uscire con Harry Styles- Brooke ridacchiò con aria da grande donna. -Bè gli uomini sexy escono sempre con le ragazze più belle- disse squadrandomi dall'alto in basso. Mi avviai verso il laboratorio di chimica. Avevo già perso abbastanza tempo, mi scontrai apposta con la sua spalla. Mi voltai guardandola e mi portai una mano sulla bocca, dicendo: -Oh, mi dispiace così tanto- e feci una smorfia. - Stai attenta idiota- mi disse la troia con tono acido. Tornai a casa e trovai un biglietto attaccato al frigo, mamma era fuori x lavoro e mi toccava prepararmi da mangiare da sola. Fantastico! Misi in forno una pizza e apparecchiai la tavola. Mi sedetti sul lavello e iniziai a pensare. Ero forse gelosa ke Harry uscisse con Brooke? Certo che lo ero, per un attimo avevo pensato che Harry fosse interessato a me. In ogni caso io sarei uscita con Niall: di cosa mi lamentavo? Era carinissimo e sembrava anche simpatico. Avrei dovuto essere felice e baciarmi le mani. Dopo aver finito di pranzare mi misi a suonare un pò la chitarra, abbozzando una canzone. Verso le 6e30 torno mia madre ed io ero ancora sul divano a strimpellare. E si rivolse a me chiedendomi: -Com'è andata la tua giornata tesoro?- . - Bene, bene- mentii, -ti ho già detto che domani sera esco?-le chiesi. Lei incarnò le sopracciglia e disse : - No. . Ma va bene. . Con chi esci?- Mi schiarii la voce: - Ehm..con un ragazzo..- Lei rispose: - Da quant'è che non esci con un ragazzo, Debbie?- Le risposi sinceramente - Da beh sempre credo- e tornai in camera mia e mi buttai sul letto. In quel momento vibrò il mio cellulare, era un messaggio da un numero sconosciuto. Diceva: -ciao stellina,domani vengo a prenderti per le 7e30. Non vedo l'ora, Niall- Mi fece sorridere. Quel ragazzo mi era simpatico. Dopo cena tornai in camera e mi infilai le cuffie dell'ipod. Mi addormentai in fretta. Sabato mattina passo velocemente. Passai tutto il tempo a pensare a come sarebbe stata la serata per me. Avevamo deciso di andare al Sunshine: un ristorante stra carino. Comincia a prepararmi già dalle 6, in preda all'agitazione. Non avevo idea di cosa avrei potuto indossare. Mi rilassai talmente tanto facendo il bagno nella vasca che finii con l'addormentarmi. Mi risvegliai alle 7: non ce l'avrei mai fatta. Dovevo ancora decidere cosa mettere: optai per un paio di jeans e una maglietta piena di paiette blu opaco. Arricciai la fine delle ciocche dei capelli e mi truccai un pò con ombretto blu sfumato e un pò di mascara. Mamma mi aveva prestato un paio di scarpe blu con il tacco e nei 10 minuti che mi restavano feci un pò di pratica camminando avanti e indietro per casa. Alle 7e30 precise suonò il campanello. Corsi alla porta, per quanto potessi sui tacchi, e aprii. Niall si illuminò di un sorriso, temevo che se avesse sorriso un pò di più avrebbe avuto una paralisi facciale. Presi il mio casco e montai sulla moto, dietro di Niall. In pochi minuti arrivammo al ristorante perché non c'era molto traffico. Niall aveva prenotato un tavolino piccolo nel giardino sul retro. - Non ero mai entrata qui- dissi- è bellissimo!- e mi rispose prontamente: - Sono contento che ti piaccia-. E spostò la sedia per farmi sedere: era veramente gentile. Lui si sedette di fronte a me. Cavolo, non sapevo che dire, per fortuna Niall trovò il modo per avviare la conversazione. Mi fece ridere un sacco. Ma io non riuscivo a vederlo come il mio ragazzo. Comunque era solo la prima volta che uscivamo, probabilmente saremmo usciti altre volte. Avevamo ordinato da mangiare, ma era passata mezz'ora e non c'era ancora traccia del mio fish and chips! Avevo fame, così iniziai a sgranocchiare un grissino. - Secondo me hanno rapito il cuoco- scherzai. Niall rise: - Forse. Ma il locale è pienissimo- Annuii, dentro i tavoli erano tutti occupati. Solo quello di fianco al nostro era vuoto. Sopra c'era un cartellino con su scritto Riservato! - Prego- disse il cameriere mostrando il tavolo ad una coppia. Ci davano le spalle e non lì vedevo in viso. La ragazza si sedette continuando a darmi le spalle. Si sedette anche il ragazzo e potei vedere il suo viso. Smisi di mangiare il mio grissino. Era Harry! E quella che mi dava le spalle era Brooke. . Harry mi vide e per un momento spalancò i suoi bellissimi occhi verdi, ma poi fece finta di nulla. Io invece rimasi a fissarlo. . Lo trovavo dappertutto! ♥

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