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Era passata da poco
la mezzanotte quando Emily si svegliò di colpo.La fronte era madida di sudore e
il cuore le martellava nel petto . Ormai erano quasi due settimane che non
riusciva a dormire e si svegliava sempre alla stessa ora e in quella
condizioni...ormai erano quasi due settimane che quell'incubo la perseguitava:si
trovava in un bosco, correva, stava scappando da qualcosa...qualcosa di
maligno...un orchetto! Più cercava di allontarsi e più quell'essere le si
avvicinava, le sembrava di poter sentire il suo fetido alito sul
collo.
Quando quell'essere la raggiunge e le
sta per saltare addosso si sveglia di colpo...
Le ci vuole
qualche secondo prima di realizzare che anche quella sera l'orripilante essere
era solo un sogno, e come le altre notti ripeteva - devo smetterla di guardare
il signore degli anelli! - ma cedeva sempre alla tentazione, voleva
addormentersi guardando Legolas, il magnifico e sontuoso elfo della famosa saga,
sperando d'incontrarlo nei suoi sogni.Non c'era un angolo della sua stanza che non avesse un suo poster o una sua foto appesa,
per lei era quasi un'ossessione, pur sapendo che non era reale...che era
solo il frutto della fantasia di uno scrittore, ma lei ci sperava che da qualche parte esistesse veramente la Terra di Mezzo e con essa
Legolas.
Il giorno
dopo, tronando da scuola, si trovò a passare davanti ad un piccolo negozio che
non aveva mai
notato
Era uno di quei classici negozietti etnici, si soffermò ad ammirare
incuriosita la colorata vetrina e quando un inebriante odore d'incenso la invitò ad
entrare non ci pensò due volte e decise di dare un'occhiata all'interno. Una luce soffusa
e soporifera mista a quell'odore d'incenso, molto più forte ed un po' nauseante
rispetto a prima, le provocarono un leggero capogiro.
Una voce proveniente
dal retro bottega sembrò "svegliarla" da quella specie di domiveglia in cui era
caduta - Vieni avanti cara! - e una donna dall'aspetto trasandato le si presentò
davanti: i capelli ricci e crespi, tenuti insieme da un nastro bordeaux e
fucsia, incorniciavano un volto sagnato dall'età , gli occhi color nocciola,
penetranti, sembravano scrutarle l'anima tuttavia le davano un senso di
sicurezza che aveva provato di rado - Hai bisogno di qualcosa? - le chiese la
donna, Emily arrosì un pò e rispose - No grazie, do solo un'occhiata...
- Così guardandosi intorno ad un tratto vide una colonnina di vetro
contenente degli oggetti che a lei semravano "famigliari", si avvicinò e vide
che raffiguravano delle cose presenti nel Signore degli
anelli.Riconobbe, tra le altre cose, un palantir, le spille a forma di foglia e, quello
che la colpì più di tutte, un anello...
. . . .
Salve a tutti questa è la
mia prima FF, per favore portate pazienza se non è particolarmente bella e se
questo capitolo è un pò corto... spero di poter aggiornare al più presto con
il secondo capitolo...per favore ditemi cosa ne pensate con molta
sincerità...!!! grazie ciao 1kiss Glo88
P>
Tornata a casa, mise l'anello in un cassetto e andò a letto.
Quella sera non fu il solito incubo a svegliarla ma,
la strana sensazione di non essere sola nella stanza. Un'oscura presenza
sembrava aver invaso la sua camera, Emily si alzò dal letto e solo in quel
momento si accorse che una fioca luce proveniva da un cassetto. Lo aprì e
vide che la cosa che emanava quella luce era l'anello, lo
prese in mano e se lo infilò.
Una luce abbagliante la avvolse e cadde a terra
svenuta...Quando si riprese, Emily, si accorse di non essere più nella sua
stanza. All'inizio pensò, che in preda ad un attacco di
sonnambulismo, fosse finita in giardino per via del frusciare degli alberi
e dell'erbetta che le sfiorava il viso ma, pochi secondi dopo, si ricordò
di non avere un giardino così si alzò subito
in piedi e si guardò attorno. Si trovava in un bosco, il silenzio era interrotto solo
dal flebile cinguettio degli uccellini, le sembrava di aver già visto quel
luogo ma non si ricordava dove e quando...Decise allora di fare un giro
nei paraggi quando si accorse di avere ancora l'anello al dito e
subito le fu chiaro cosa fosse successo quella
sera.
I
suoi pensieri furono però interrotti da un grugnito alle sue spalle, un
terribile sospetto si fece largo nella sua testa. Lentamente si girò e a
non più di cento metri vide la cosa che da due settimane tormentava i suoi
sogni...un orchetto! Emily cominciò a correre ma l'essere era dietro di
lei e la stava seguendo, era proprio come nel suo incubo e
sapeva bene come andava a finire....Ad un tratto inciampò e cadde a terra
- Ormai è la fine! - pensava la poverina, e nel momento in cui l'orchetto
le stava per saltare addosso lo sentì grugnire forte e poi calò il
silenzio...
Emily si mise in piedi a fatica e vide l'orribile creatura
distesa a terra senza vita, una freccia gli aveva trapassato la testa. Si
girò immediatamente per vedere chi o cosa l'avesse colpito a morte, e
quello che vide la lasciò senza fiato: un elfo.
Lo
riconobbe subito, l'abito azzuro cielo metteva in risalto due grandi occhi
blu che la fissavano intensamente. Era Legolas e subito dietro a lui
c'erano Aragorn e Gimli, si sentì mancare - Ma dove sono finita?! Sto
sognando?! - riuscì a dira solo questo prima di svenira di
nuovo...
. . . . .
Ciao! Eccomi dinuovo qui con il secondo capitolo di
questa FF anche questo un pò cortino
ma portate pazienza il prossimo sarà più lungo...almeno credo. Prima di tutto volevo
scusarmi con tutti voi per aver aggiornato dopo tanto tempo ma
ho avuto dei problemi con il PC e non ho potuto farlo prima. Poi come
seconda cosa, ma non meno importante, voglio ringraziare:
venus, kessachan,
akuma, miyuk e
Julia91 per le loro recensioni, grazie veramente
raga mi sono servite molto!
Emily aprì
lentamente gli occhi. Una luce calda le inondava il viso, un profumo
di fiori aleggiava nella stanza. Si guardò attorno non riuscendo a
capire perchè si trovasse sdraiata in un letto a baldacchino
avvolta da morbide e candide lenzuola. Bussarono alla porta - Si, avanti... -
rispose timidamente, un'elfa dai lunghi capelli neri raccolti
da una treccia ed un vestito verde con dei sontuosi ricami d'orati
entrò - Vi ho portato dei vestiti puliti, datevi una rinfrescata e
vestitevi. Re Elrond desidera parlarvi stasera a cena nella
sala dei banchetti. Tra due ore verrà qualcuno che vi scorterà fino
alla sala - e con un leggero inchino si congedò e uscì dalla
camera.
Emily non riuscì a dire niente stava li in piedi con la bocca
aperta, lo sguardo ancora fisso sulla porta incapace di credere
a quello che aveva appena udito. Com'era finita li? l'unica cosa che
ricordava erano due splendenti occhi blu che la guardavano poi più
niente...
Decisa
a scoprire cosa volesse dirle Re Elrond andò in bagno per
darsi una sistemata, una grande vasca occupava metà stanza, sul bordo c'era
una vasta scelta di oli profumati - Cosa c'è di meglio di
un bel bagno caldo per rilassarsi e pensare a tutta questa storia?
- si disse, così riempì la vasca e si immerse.
Non riusciva togliersi dalla testa quegl'occhi meravigliosi che la fissavano
ma non ricordava a chi appartenessero...
Circa un'ora dopo
uscì dalla vasca si infilò una veste, che somigliava molto
a una vestaglia, e andò verso la sedia dove l'elfa aveva sistemato dei vestiti. Ne prese uno particolarmente
sontuoso, di velluto blu con dei bellissimi ricami argento, lo infilò e
si diresse verso uno specchio. Non riusciva a riconoscersi,
quell'abito faceva risaltare le morbide curve del suo corpo e
i capelli corvini che, le incorniciavano il viso, la
facevano sembrare più grande (n.d. lei ha 18 anni)di qualche anno.
Ma, anche se era molto sexy, non poteva lasciare i
suoi capelli in quello stato, così raccolse due ciocche di capelli ai lati
del viso e le legò insieme dietro la testa - Ecco ora va
meglio...! - nel farlo notò che l'anello non era più al
suo dito, così provò a cercarlo ma fu inutile...era sparito.
- Noto con sollievo che vi siete ripresa
piuttosto in fretta... - una voce alle sue spalle la fece sobbalzare
- mi dispiace non era mia intenzione spaventarvi, il mio nome è
Legolas - disse l'elfo inchinandosi - Io sono Emily... -
rispose e, quando il suo sguardo incrociò quello di lui, le
tornarono alla mente i fatti successi il giorno prima, la fuga
dall'orchetto, il corpo dello schifoso essere a terra con una
freccia nella testa...
- Venite, vi devo
accompagnare nella sala dei banchetti - detto questo si scostò
facendo uscire prima Emily, dopodichè lui le offrì il braccio e
insieme si incamminarono verso la sala. Un'infinità di pensieri le affolavano la
mente mentre percorrevano i lunghi corridoi e grandi saloni
illuminati dalla flebile luce del tramonto. Ad un tratto si
fermarono davanti una porta in legno finemente intagliata e con
delle parole in
elfico incise intorno ad essa.
Legolas si avvicinò e aprì la
porta, un'atmosfera calda e accogliente mi si presentò davanti; un
grande camino, in fondo alla stanza, scaldava l'ambiente e lo
rendeva più familiare. Non c'erano molte persone ma tra quelle
riconosceva lo stragone Gandalf, Aragorn e Gimli...
Emy ormai non aveva più
dubbi, era nella terra di mezzo, nella Casa di Elrond! Non
aveva la più pallida idea del come e perchè era finita li, ma era
quasi sicura che quella sera alcune delle sua domande avrebbero
trovato risposta...
Ciaooooooooo a
tutti...!
finalmente sono riuscita
pubblicare il 3°cap, l'ho fatto anche un pò più lungo degli altri!
Spero vi piaccia anke se non succede ancora niente di
particolarmente intrigante...non ancora almeno ^___^
Ma passiamo ai
ringraziamenti:
CHIHIRO: Grazie per i complimenti
spero che continuerai a leggerla ^__________^
Julia91 e Michy90: Vero che è bellissimo
Legolas?! pensate che io ero andata a vedere il film
solo per lui poi però mi sono appassionata alla
storia....
Dubhe: hai
visto che ho allungato il cap.? spero ti piaccia
...
Grazie ancora a tutti e mi
raccomando recensite!!!
Il sole era ormai scomparso dietro le montagne ma, a
Gran Burrone i festeggiamenti continuavano imperterriti. Avevano finito di
cenare ed ora, accompagnati da una soave musica, erano iniziate le danze...Gli elfi volteggiavano leggiadri ed Emily li
osservava rapita, avrebbe voluto ballare anche lei ma nessuno
l'aveva ancora invitata, Elrond era sparito e l'aveva lasciata sola con le sue domande.
Emy si stava guardando le pesone che c'erano nella sala e presto si
accorse che anche Gandalf ed Aragorn se ne erano andati, subito pensò che fossero con
Elrond così, decisa a scoprire dove fossero, si diresse verso la porta
quando una voce alle sue spalle la fece fermare
di colpo
- Dama Emily mi concede
questo ballo? -
rossa come un
peperone si voltò e si trovò davanti Legolas in tutta la sua bellezza
- Certo, molto
volentieri... -
rispose timidamente lei cercando di nascondere l'inbarazzo del momento. I due
si avviarono al centro della sala, lui le prese una mano e
l'altra la fece scivolare sul fianco della che era al settimo cielo! Non
le sembrava vero...Legolas, l'uomo dei suoi sogni era li davanti a lei e
ci stava pure danzando insieme!!! I loro sguardi s'incatenarono e nulla
avrebbe potuto distrarli...Emy si era persa in quegli occhi blu che
ricambiavano il suo sguardo e la fissavano intensamente, ad un tratto lui
la strinse più forte avvicinandola al suo corpo. Le loro labbra,
ormai a pochi centimetri l'una dall'altra, stavano per unirsi ma qualcuno
li disturbò
- Perdonatemi ma Elrond
desidera parlarvi Dama Emily -
Era Aragorn che, con un
sorriso divertito, continuava a guardare prima Legolas e poi
Emily
-Proprio adesso? -
chiese lei ancora con lo sguardo
fisso sugli occhi di Legolas
- Si adesso...
-
rispose Aragorn quasi
ridendo
- Ok, se proprio si
deve... -
disse
rassegnata.
Aragorn la condusse in
una stanza non molto grande, dove le uniche cose che c'erano erano un
tavolo con delle sedie. Elrond e Gandalf avevano già preso posto e
quando Emily entrò la invitarono a sedersi. Uno strano silenzio era calato
all'improvviso ma durò solo qualche scondo poi Elrond cominciò
- Dama Emily...
-
- Per
favore chiamami solo Emy -
- Come desideri...dunque
Emy non è un caso che tu sia qui, noi ti abbiamo voluta perchè avremo
bisogno di te ma tutto ti sarà detto a tempo debito
inoltre dobbiamo darti una buona e una cattiva notizia: la buona è
che nel tuo mondo il tempo si è come fermato quindi quando e se tornerai a
casa sarà come se non fossi mai andata via... -
- Bhe almeno non si
preoccu...COME?! Hai detto SE tornerò a casa?! COME SE TORNERO'
A CASA?! VOLETE DIRE CHE NON POTRO' RIVEDERE MAI PIU' LA MIA FAMIGLIA?!?!
-
- Questa era la cattiva
notizia... -
si intromise
Gandalf
- Ma non ti preoccupare
farò delle ricerche per scoprire come possiamo risolvere la cosa...
-
Delle lacrime avevano
cominciato a rigarle il viso e con voce tremolante disse
- Basta non voglio più
sentire niente! -
e corse via. Legolas, che
l'aspettava fuori dalla porta, quando la vide correre via la seguì, la
trovò seduta, in lacrime, sul bordo di una fontana. Le si avvicinò
silenziosamente
- Vattene via!
-
sbottò lei rendendosi
subito conto che forse era stata un pò troppo brusca
- Posso sapere cosa vi
turba? -
- Come cosa mi
turba?!Vuoi forse dirmi che non ne sai niente?! E per favore smettila di
darmi del voi e chiamami solo Emliy...!
- Come
preferisci...comunque mi dispiace ma non conosco il motivo della tua
tristzza... -
- Bhe visto che non
lo sai te lo spiego: sembra che io non sia qui per sbaglio perchè
avrete bisogno di me ma non so ancora ne quando, ne dove e nemmeno cosa
dovrò fare e molto probabilmente NON potrò tornare mai più a casa mia almenochè
lo stregone non trovi una soluzione! Ecco cosa mi fa stare male!!! -
E si sciolse in un mare
di lacrime. Legolas rimase ammutolito di fronte a tutta quella rabbia che
lei aveva ingiustamente sfogato su di lui, ma la prese tra le braccia e la
strinse forte a se. Il suo esile corpo era scosso dai singhiozzi e le
lacrime bagnavano il suo bel viso.
- Ora cerca di
calmarti... -
Disse l'elfo cercando di
confortarla
- Vedrai, troveremo un
soluzione. Adesso ti accompagno in camera, è stata una giornata lunga e
hai bisogno di riposare vedrai che domani le cose sembreranno diverse
-.
Detto questo la prese in
braccio e una volta arrivati in camera la mise sul letto e le diede un
delicato bacio sulla fronte. Ma ad un tratto lei lo afferrò e gli diede un
lungo bacio (stampo) sulla bocca
- Grazie... -
disse lei in un sussurro
allontanandosi da lui rimasto sbigottito anche se, doveva ammettere, che
quel bacio gli era piaciuto
- Buonanotte e che i
Valar ti proteggano -
rispose lui e se ne
andò.
______________________________________
SORRYYYYY!!! finalmente dopo tanto sono riuscita a
pubblicare anche il quarto cap. chiedo umilmente scusa se vi ho fatto
aspettare tutto questo tempo ma ho avuto un sacco di impegni quindi non ho
avuto molto tempo da dedicare alla mia FF... Spero che questo cap. vi
piaccia!!!
Micia: visto? la parte romantica c'è, un
po' piccolina ma c'è comunque più avanti ne vedrai delle
belle....
Julia91: grazie mille bella, le tue
recensioni mi fanno sempre piaciere!!!
CHIHIRO: spero che anche questo capitolo
ti piaccia e che continuerai a seguirmi...GRAZIEEE
Un ringraziamento in particolare anche a Dubhe e carlottina, grazie
veramente raga e mi raccomando continuate a scrivermi
Per
favore ditemi cosa ne pensateeee ^____^ grazie atutti quelli che
hanno recensito, che recensiscono e anche a chi legge
solo...
Nei giorni seguenti
Emily cercò in tutti i modi di evitare Legolas, non voleva parlargli...era
ancora troppo imbarazzata. Lui invece, doppo quella sera, voleva
assolutamente parlare con lei per chiederle i motivi di quel gesto a lui
per niente sgradito, anche se non era sua consuetudine dare un bacio a
qualcuno che conosceva da così poco tempo...ma da quando l'aveva vista la
prima volta, così sola e impaurita, qualcosa gli era scattato
dentro...qualcosa che non era ancora riuscito a capire, era solo un senso
protezione che provava per lei? Non lo sapeva...non riusciva a capire
come, una ragazza conosciuta da così poco tempo, potesse
fargli provare certe emozioni. Certo, lei era bellissima e il suo
sguardo così...così profondo e il sorriso splendente....doveva
assolutamente capire! Ma più lui la cercava, più lei lo
evitava.
Era trascorsa ormai
quasi una settimana da quella sera. Una mattina Legolas vide Emily
appoggiata al parapetto di una terrazza immersa nei suoi pensieri...così,
sfruttando i suoi "poteri" di elfo, silenziosamente le si
avvicinò
Legolas - Mia signora!Finalmente dono riuscito a
trovarti... -
Emily - Stammi lontano perfavore! -
fece per andarsene ma
lui prontamente l'afferrò per un braccio
E - Lasciami subito! -
gridò lei
L - No, prima dobbiamo parlare... -
E - E di cosa?
gli chiese lei con fare
indifferente come se non sapesse ac cosa si riferisse lui
L - Con
tutto il rispetto mia signora, se la memoria non mi inganna, l'altra sera
mi hai dato un bacio...
E - La tua memoria ti
inganna principe! Non è mai successo niente del genere...
L - Emy non fare finta di niente! sai bene di cosa
parlo...
disse lui e il suo
sguardo si fece improvvisamente serio così lei non potè fare a meno di
rispondergli
E - Bhe...
pensiero di
emily: oh mamma! Adesso che glidico?! Non
posso di certo dirgli che l'ho baciato perchè non
vedevo l'ora di farlo, perchè è la persona che più desidero al
mondo....vediamo se questa se la beve...
L - Bhe cosa?
E - Bhe...l'ho
fatto perchè ero sconvolta, ma è stato un errore! In realtà io volevo solo
darti un bacio sulla guancia per ringraziarti di avermi
consolato...ecco!
rispose la ragazza tutto
d'un fiato
L - Emy...
Legolas rimase un'attimo perplesso poi, guadandola fisso negli
occhi, le chiese
L - ...mi stai dicendo la verità?
E - Certo!
rispose lei distogliendo
lo sguardo
L - Ti credo...bene sono contento che abbiamo chiarito la situazione
almeno adesso non dovrai più scappare ogni volta che mi vedi...
^__^
le rispose con una
punta di malizia nella voce e, notando che lei arrossì a quella sua
affermazione, ridacchiò tra se
E - Ok...allora se è
tornato tutto come prima io andrei a farmi una passeggiata qua nei
dintorni, ci vediamo dopo...!
e sene andò
L - A dopo...strana ragazza...
disse infine lui con un
sussurro.
*****
Quella sera Emily era seduta su una panchina nei
giardini del palazzo. Stava ammirando il cielo...non aveva mai visto così
tante stelle a casa sua, e la luna...così grande e splendente rischiarava
tutto. Ad un tratto sentì una voce familiare alle sue
spalle
L - Buonasera mia
signora -
E - Buonasera...!
-
L - Posso sedermi
vicino a te? -
E - Mi hai
spaventato sai?! comunque siediti pure...ma quando la smetterai di
arrivare alle spalle della gente?! Non è molto piacevole sai...?-
un sorriso
divertito comparve sulle labbra del bellissimo elfo a quella domanda
e colse l'occasione per punzecchiarla un po'
L - Visto che non gradisci
la mia presenza, allora vorrà dire che non mi avvicinerò più a te
-
le disse cercando di non
ridere
E - Non volevo dire
questo! volevo solo dire... -
L - Lo so cosa volevi
dire...stavo solo scherzando... -
rispose sorridendo e
con una naturalezza, inaspettate persino per lui, le accarezzò una
guancia...lei lo guardò sorpresa e si perse nei suoi occhi blu che non la
smettevano di fissarla. Il sorriso di lui scomparve...Emy si accorse
che pian piano Legolas si stava avvicinando a lei, ma non
fece in tempo a dire niente che le labbra dell'elfo catturarono le sue in
un infuocato bacio per niente simile a quello che gli aveva dato
lei quella famosa sera...bacio, tra l'altro, ricambiato molto
volentieri dalla ragazza che però cominciò a pensare
ma che stiamo facendo?!?! No
non può essere vero...mi sta baciando! Devo
assolutamente uscire da questa assurda situazione anche se lo
desidero con tutta me stessa, ma...non posso!
si staccò di colpo da
lui
E - Ehm...io devo
andare!
disse improvvisamente
distogliendo lo sguardo e alzandosi di scatto
L -
Cosa...perchè?!
Legolas rimase spiazzato da
quella reazione, gli sembrava che lei lo avesse ricambiato , ma quel
veloce cambio di umore lo colse impreparato
E - Ti prego non mi chiedere
niente... -
gli chiese quasi
implorandolo con voce tramante
L - Cosa c'è che ti turba?
Se ho fatto qualcosa io... -
E - No! non è colpa tua...sono
io...è mia la colpa! -
L - Allora devi spiegarmi!
-
E - NO! Non posso e non voglio!
Ora se non ti dispiace...buonanotte principe! -
Emy non poteva vedere lo
sguardo triste e dispiaciuto che si leggeva chiaramente nei profondi occhi
blu dell'elfo...gli stava dando le spalle. Non voleva che lui la vedesse
così, alcune lacrime avevano cominciato a rigarle le guancie
L - Buonanotte mia
signora... -
le rispose tristemente,
fece un leggero inchino e se ne andò lasciandola lì sola con i suoi
pensieri. Lo sentì andare via e appena si girò si accorse di essere
rimasta sola e le poche e silenziose lacrime di prima si tramutarono in
un pianto liberatorio
E - Mi dispiace...mi
dispiace...
continuava a ripaetere
con la voce spazzata dai singhiozzi. Quella sera, con quel pianto, diede
libero sfogo alle sue emozioni...aveva bisogno di starsene un po' da sola
in pace ma non aveva voglia di tornare in camera così restò lì per un
po'...
Ma qualcuno,
nascosto nell'ombra, la stava osservando...un ramingo aveva visto tutta
lascena, mille domande opprimevano la sua mente e lo rendevano incapace di
pensare lucidamente...doveva andare del suo amico e dirgli cosa aveva
visto oppure andare a consolare quella giovane donna a lui così
sconosciuta? Decise, infine, che avrebbe aspettato il giorno dopo e
sarebbe andato a parlare con tutti e due.
*****
Allora? piaciuto? spero tan to di si...pleas recensiteee!
^________^
Allora, prima di
tutto volevo rispondere a magnifica Malfoy: se hai letto bene il
primo cap c'è scritto che lei è già innamorata di Legolas ancora prima di
conoscerlo...
Poi un ringraziamento
speciale a
Julia91: ciaobella mi fa sempre
piacere leggere le tue recensioni spero che anche questo cap ti sia
piaciuto mi racomando devi assoutamente dirmi cosa ne
pensi!
Grazie anche a tutti quelli che leggono e basta...
=P
1kiss Glo88
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La verità era che Emily non voleva affezionarsi
troppo al bellissimo elfo che le aveva rubato il cuore, e non voleva che
anche lui si affezzionasse a lei perchè, se fosse tornata a casa, avrebbe
fatto troppo male dividersi e questo non lo voleva...ma, visti i recenti
avvenimenti, era molto probabile che fosse già
successo.
Legolas, invece, cominciava ad avvertire in lui una strana
sensazione ogni volta che la pensavae gli venivano in mente i bellissimi
occhi color cioccolata della ragazza e quando la vedeva i battiti del suo
cuore acceleravano.
Passò qualche giorno e tra i due non successe più nulla.
Un pomeriggio Legolas andò da Emily
L - Lady Emily mi faresti la cortesia di accompagnermi a fare una
passeggiata? -
E - Volentieri... -
rispose
gentilmente e si avviarono verso il giardino. Camminarono per un po' in
silenzio ognuno immerso nei propri pensieri quando, poco distande dal
sentiero che stavano percorrendo, Emy intravide, tra gli alberi, un
laghetto con una piccola cascata
E - Senti
Legolas possiamo andare in riva a quel laghetto?
chiese lei con
voce dolce, lui annuì...e andarono verso la riva. Emily si sedette sulla
sponda della piccola pozza d'acqua e vi immerse una mano notando che non
era gelida come pensava,
ma fresca...stette li rannicchiata ad accarezzarne la superficie, gli
occhi persi nei ricordi...fu la voce di Legolas, seduto ai piedi di
un'albero, a distoglierla dai suoi pensieri
- Vedo che ti piace
l'acqua ... -
-
Si...l'adoro. Da piccola andavo al mare con i miei genitori e passavo ore
e ore a mollo, mi tiravano fuori a forza...
sorrise. Un sorriso triste...gli occhi le si velarono di lacrime che
però trattenne
- come mi
piacerebbe petermici tuffare... -
- Perchè non
lo fai?
-
Bhe...sinceramente pensavo fosse un'azione sconveniente... -
- Emy...qui
ci siamo solo io e te, e di certo non sarò io a giudicare il tuo
comportamento!
Emy lo guardò sorpresa per quella su affermazione, ma
subito
gli fece un bellissimo sorriso e si tuffò subito nell'acqua. Dopo qualche
minuto lei si avvicinò alla riva
- Senti Legolas, perchè
non vieni un po' in acqua anche tu? -
- Perchè solitamente noi
elfi non facciamo certe cose... -
- Ma se mi hai
consigliato tu di tuffarmi!!! -
- Ma per te è
diverso...tu non sei un'elfa -
- Io penso invece che tu
non voglia tuffarti perchè hai paura... -
disse lei con un tono di
sfida
- Io non ho paura!
-
soffiò
lui leggermente offeso
- Si si come vuoi...dai
dammi una mano ad uscire per favore... -
gli chiese lei
innocentemente tendendogli la mano e, appena lui l'afferrò, un ghigno
apparve sul viso di Emy che lo tirò verso di se facendolo cadere in acqua!
Era piegata in due dalle risate...non riusciva proprio a smettere di
ridere. Appena lui riemerse, si poteva tranquillamente notare sul suo viso
un'espressione sconcertata che cambiò subito in un sorriso appena il
suo sguardo si posò su emy che ancora rideva
- Ahahah! Scusa ma
non ho saputo resistere ahahah!!! -
- Adesso la pagherai!
non si tratta così un principe... -
la minacciò
scherzosamente lui, le si avvicinò e la buttò sott'acqua ritirandola su
giusto il tempo per farle riprendere fiato e le disse
- Chiedimi subito scusa!
-
- No mai! -
non fece quasi in tempo
a finire la frase che lui la buttò nuovamente sott'acqua...
- Allora...mi vuoi
chiedere scusa adesso? -
- Non ci penso nemmeno!
-
fu la risposta secca di
lei
- Come vuoi...
-
fece per ributtarla
sotto ma subito lei gli disse
- Ok ok ok! scusa...!
-
- No non basta...devi
chiedermi scusa come si deve, devi dire: scusa mio bel principe
-
- Sisi come vuoi, scusa
mio bel principe! -
- Ecco adesso va bene...
-
e scoppiò a ridere,
adesso, anche lui come Emily, non riusciva più a smettere...Emy
gli stava circondando il collo con le braccia e lui la sorreggeva per i
fianchi. Si guardarono negli occhi e pian piano smisero di ridere, i loro
volti si fecero sempre più vicini...ormai erano a pochi centimetri l'uno
dall'altra ed in un istante le distanze si annullarono del tutto.
Comincierono a a baciarsi. Un bacio lento, dolce e passionale allo stesso
tempo, lui le prese il viso fra le mani e lei affondò le sua affusolate
dita nei biondi capelli dell'elfo...solo la mancanza di ossigeno li
costrinse a separarsi.
Legolas continuava a guardare quel viso, lei aveva gli
occhi chiusi e si soffermò qualche secondo a osservare le labbra della
ragazza leggermente arrossate e gonfie poi si sporse verso di lei
dandole un delicato bacio a fior di labbra.Amy, dopo qull'ultimo
bacio, riaprì gli occhi... i due si fissarono intensamente
per alcuni istanti che sembrarono durare ore, infine lui le disse
- Forse è meglio se
torniamo a palazzo... -
- Si forse è meglio
-
rispose lei un po'
sorpresa, chissà cosa si aspettava di sentirsi dire...e un pensiero
attraversò la mente della ragazza in quel momento
Sciocca...sei solo
una sciocca Emy !!! cosa pretendevi che ti dicesse: ti amo, sono pazzo di
te! Dai non cominciare a farti i castelli in aria...
Lui l'aiutò ad uscire
dall'acqua e, insieme, si incamminarono verso il
palazzo.
Legolas la lasciò
davanti alla porta della sua camera
- Bhe...buonanotte Emy
-
le disse un po'
imbarazzato e si chinò per darle un bacio che fu ricambiato molto
volentieri dalla ragazza
- Buonanotte mio
principe -
rispose lei in un
sussurro ancora vicinissima alle sue labbra e, questa volta, fu lei a
dargli un leggero bacio subito prima di scomparire dietro la
porta.
*****
Piaciuto? Spero di si ^____^ per favore
recensiteee! Ci tengo tanto a sapere cosa ne
pensate...
E adesso i
ringraziamenti:
Laston: bhe che dire, prima di tutto grazie la tua
recensione mi è piaciuta un sacco e mi ha fatto riflettere molto,
poi come hai potuto vedere in questo cap ho tolto le lettere prima
del dialogo (avevi proprio ragione non ci stavano proprio bene
^_^), infine volevo tranquillizzarti sul conto di Aragorn non
succederà mai quello ke pensi anke perchè io adoro la coppia Aragorn
/ Arwen quindi non li separerei mai...
Sara93: wow ke bello una nuova lettrice! sono contenta che
ti piaccia la mi FF continua a leggerla e a recensire mi
raccomando!!!
Zepher90: ciao! mi fa molto piacere ke, nonostante
tu non ne sia un appassionato di questo genere ne di Legolas, ti
sia soffermato a leggere la mia ficcy...continua a leggerla
ok?
micia: ciaooo! io sto bene grazie^_^sai da quanto ci ho
pensato il mio cervello ha fuso ma non sono riuscita a trovare un
soprannome per Legolas...si era proprio Aragorn a spiarli, non vi si può
nascondere niente vero? ^_____^ cmq anke io se fossi al suo posto salterei
addosso a Legolas altro che "scappare via" ma Emily sta avendo un
conflitto interiore dove da una parte vorrebbe lasciarsi coinvolgere da
lui ma dall'altra perta non vuole soffrire...
Quella notte una pioggia forte e assordante batteva
incessantemente contro
le finestre del palazzo.
Le nuvole rapide oscuravano la luna, le stelle e il cielo
notturno; tutto era avvolto dall'oscurità, tranne i brevi momenti in cui
i fulmini illuminavano le montagne lontane, e fu in quel momento che Emily,
raggomitolata nel suo letto ancora tra le braccia di Morfeo, li
vide...
Due
grandi occhi gialli e una stridula risata si fecero largo nella sua mente
impedendole di continuare a dormire.
#
# # #
Un
grido giunse alle orecchie di Legolas svegliandolo di colpo, si alzò
subito e corse verso quelle grida. Quando si accorse di trovarsi davanti
la camera di Emily rabbia e ansia cominciarono a occupare i
suoi pensiere, temeva che qualcuno potesse farele del
male.
Entrò violentemente
nella stanza, Emy si agitava nel letto gridando...lui la prese per le
spalle e cercò di svegliarla chiamandola per nome e
scuotendola.
- EMY SVEGLIATI!!! Che
ti succede....per tutti i Valar cerca di calmarti! -
e di colpo Emily
aprì gli occhi...erano vuoti, sembrava non capire dove fosse continuava a
guardarsi intorno spaesata, la paura era ben visibile sul suo volto e,
quando incrociò lo sguardo preoccupato dell'elfo, delle lacrime
cominciarono a rigarle il viso...appoggiò la testa sul petto di
lui e pianse silenziosamente,
Nel frattempo erano
arrivati anche Aragorn e alcuni elfi svegliati da quelle grida. Il
primo si avvicinò al letto facendo cenno agli elfi di stare fuori e
non entrare
(n.d. : dialogo in
elfico ^^)
- Cosa le è successo?! -
chiese Aragorn
- Non lo so...
-
rispose preoccupato
l'amico
- Aragorn, cosa le può essere accaduto? -
- Magari era solo un brutto
sogno... -
-
Si forse hai ragione. Domattina sarà
meglio informare anche Elrond e Gandalf e parlare con
Emy...tu ora vai, ci penso io a lei -
- Come preferisci...a domani
-
# # # #
Emily sentiva le forti e sicure braccia di Legolas
che la abbracciavano. Si sentiva protetta e al sicuro...
Non capiva come mai, in un primo
momento si fosse sentita persa e non riuscisse a ricordare dov'era, ma
appena il suo sguardo incrociò quello del bellissimo elfo, ricordò dove
fosse e si sciolse in un silenzioso pianto che racchiudeva la paura e la
tensione provata poco prima. Piano piano la paura l'abbandonò e la
stanchezza cominciò a impadronirsi del suo corpo.
Sentì Legolas parlare con
qualcun'altro, ma non riconobbe subito la voce...solo in seguito quando
sentì l'elfo pronunciare il suo nome capì di chi si trattava, tuttavia non
comprendeva ciò che i due si stessero dicendo.
Una mano prese ad accarezzarle
il viso e una voce dolce le sussurrava parole che non
comprendeva...
Ad un tratto la mano che
l'accarezzava le sollevò il viso posando sulle sue labbra un picolo bacio,
il più dolce che avesse mai ricevuto
- Legolas... -
- Dimmi... -
- Resta con me...non mi
lasciare...perfavore -
le parole le uscirono di bocca
quasi senza che lei se ne rendesse conto. Quelle parole lasciarono il bel
biondo spiazzato ma fu felice di quella richiesta
- Si mia dolce Emily...non ti
lascerò...mai -
quell'ultima parola era stata poco
più di un sussurro ma arrivò alle orecchie della ragazza come se l'avesse
gridato. A quella parole Emy si strise ancora di più a lui e si addormentò
tra le sue braccia...
# # # #
La mattina
seguente Aragorn entrò silenziosamente nella camera di Emily. Vi
trovò Legolas e la ragazza ancora beatamente addormentati stretti l'uno
all'altro. Si avvicinò al letto e svegliò l'elfo
- Buongiorno mio buon amico! -
- Buongiorno a te... -
gli rispose con
la voce ancora impastata del sonno
- Elrond
ci aspetta nelle sue stanze dopo colazione -
- Va bene,
sveglio Emily e poi vi raggiungiamo... -
- Si ma non
metterci troppo! -
disse
scherzosamente Aragorn e Legolas a quell'affermazione divenne
rosso fino alla punta delle orecchie
- Cosa
stai insinuando?! -
gli rispose
imbarazzato
- Oh
niente... -
e se ne andò
ridacchiando.
* * *
*
Rieccomi qua
con il settimo cappy!
Volevo
scusarmi con tutti voi per la lentezza con cui aggiorno la mia ficcy ma
sto passando un periodo un po' stressante...il lavoro non mi da tregua e
ho pochissimo tempo per postare...sorry!!!
Sinc non sono
molto convinta di questo cappy...l'ho scritto e riscritto, alla fine è
venuto fuori così spero che vi piaccia ^^!
Un grazie in
particolare a:
Sara93: sono molto contenta che ti
piaccia...continua a seguirmi che presto ci saranno delle belle sorprese
(almeno per quanto riguarda il lato sentimentale ^^)
Dama_Elanor: ciao! E' bello avera
una nuova lettrice!!! Pleas non smettere di leggere e recensire
^-^
Laston: carissimo! mi fa sempre un
gran piacere leggere le tue recensioni! Ti prego cerca di spiegarti...sono
curiosa di sapere cosa pensi! Chissà che qualche tuo suggerimento
influenzi positivamente alcuni aspetti della mia
ficcy...
micia: ciao bimba come va?! anche io
credo proprio di essere nata nell'epoca sbagliata...cosa darei per
trovarmi la (possibilmente in compagnia di Legolas ^^). Cmq sappi che quei
due presto si daranno una bella mossa ^___^!!! ma non aggiungo
altro...
Zepher90: ciauuuz! Continua a starmi
col fiato sul collo! spero di non deludere le tue aspettative...continua a
seguirmi!!!
Grazie anche a
tutti quelli che leggono e basta ^^
Ciao
1megakiss
Glo88
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Legolas si alzò silenziosamente per evitare di
svegliare le ragazza. Si girò verso Emily, ancora beatamente
addormentata, e si soffermò qualche minuto ad
osservarla...
Era davvero
bella.
Aveva il viso rilassato, la paura e la tensione erano
scomparsi del tutto...
Decise di lasciarla dormire ancora qualche minuto.
Così si diresse verso il bagno per darsi una
rinfrescata...
# #
# #
Un raggio di sole andò a
posarsi sul volto della mora svegliandola.
Si alzò svogliatamente
dirigendosi subito verso il bagno, come era sua consuetudine fare,
spalancò la porta ed un'ondata di vapore la investì.
Tutta la stanza era
avvolta dal vapore, distingueva a malapena le sagome degli oggetti
intorno a lei.
Senza neanche domandarsi
il perchè di tutta quella "confusione", avanzò lentamente con gli occhi
ancora mezzi chiusi dirigendosi verso il lavandino.
Ad un tratto andò a
sbattere contro qualcosa o, per meglio dire, qualcuno...
Alzò lo sguardo e si
ritrovò davanti Legolas mezzo nudo!
Le guance le si
imporporirono vistosamente...
La bocca spalancata e
gli occhi fissi sul bel fisico scolpito dell'elfo, non riusciva proprio a
non guardarlo.
- Scusascusascusa!!! Non
volevo...! -
gridò appena si fu
ripresa, e in preda all'imbarazzo più totale corse fuori chiudendosi
la porta alle spalle.
# #
# #
Legolas, appena uscito
dalla vasca, si avvolse intorno alla vita una specie di asciugamano.
Poi andò in cerca di uno specchio per poter finire di
sistemarsi...
Ad un tratto sentì
qualcosa sbattergli contro, si girò e si ritrovò davanti una Emily
imbarazzatissima che, dopo avergli gridato delle scuse, corse fuori dalla
stanza chiudendo la porta.
Si ricompose
e uscì a sua volta dal bagno.
# #
# #
Sul letto, sotto le
coperte, si potevano tranquillamente distinguere il lineamenti del corpo
della ragazza che, appena uscita del bagno, era andata a
nascondersi...aveva le coperte fin sopra la testa per non farsi
vedere!
Legolas si avvicinò al
letto sedendosi sul bordo vicino a Emily che, appena sentì la vicinanza
dell'elfo, cominciò a scusarsi un'altra volta
- Scusa! Non volevo...
-
- Dai
calmati...infondo non è successo niente di grave...dai, vieni fuori da li!
-
le ordinò lui con un
tono tuttaltro che autoritario
- No non voglio!
-
- Se non esci con le
buone allora uscirai con le cattive! -
la sua bellissima bocca
si piegò in ghigno poco rassicurante che però Emy non potè
vedere
- Cosa vuol dire con le
cattiv... -
non fece in tempo a
finire la frase che Legolas cominciò a farle il solletico.
La mora si dibatteva
cercando di far cessare quella (dolce) tortura
-
Basta dai...ahahahah!!! Non ce la faccio più...ahahahah!!!
-
così tra una risata e
l'altra uscì da sotto le coperte.
Aveva le lacrime agli
occhi e le faceva male la pancia del ridere
- La prossima volta
uscirò subito...ahahah! -
disse infine con ancora
qualche risatina...
- Scusa Legolas...ma
come mai eri nel mio bagno? Insomma se avessi saputo almeno avrei
bussato...non sarei entrata così... -
- Ieri sera mi sembravi
molto turbata così avevo pensato di farti compagnia...almeno finchè non ti
fossi addormentata..poi tu mi hai chiesto di rimanere e così...sono
rimasto. Questa mattina ho pensato che prima di svegliarti era
meglio se mi davo una rinfrescata... -
- Sei rimasto con me
tutta la notte?! -
chiese sorpresa
lei
- Si... -
rispose il biondo
arrossendo leggermente
- Ti ha dato fastidio?
-
- No...al contrario, mi
ha fatto molto piacere... -
gli fece un grande
sorriso e gli gettò le braccia al collo
- Grazie -
gli sussurrò
nell'orecchio.
Si sollevò leggermente
da lui per poterlo guardare negli occhi.
Quegli occhi blu che
tanto adorava...i loro sgardi s'incatenarono ed in un attimo annullarono
la brava distanza che li separava.
Le loro lingue
ora danzavano insieme, si rincorrevano, si cercavano...
Emy si spostò
leggermente per far posto a Legolas che si sdraiò accanto a lei,
continuavano a baciarsi, le mani di lui cominciarono a percorrere il bel
corpo della ragazza che nel frattempo aveva leggermente slacciato la
casacca del biondo accarezzando rapita i pettorali scolpiti...
ad un tratto prima che
la ragione l'abbandonasse un pensiero le attraversò la
testa
no! non così...non
adesso! devo fermarmi prima che succeda qualcosa di cui potrei
pentirmi...
Tra un bacio e l'altro
Emy cercava di parlare con Legolas
- Le...go...las!
-
ma vedendo i risultati,
cioè che la situazione non cambiava, si staccò bruscamente lasciando di
sasso il principe
- Che cosa succede?!
-
chiese
preoccupato
- Ho forse fatto
qualcosa di sbagliato? -
- No, no tu...tu non
centri...tu sei perfetto! -
- Allora cosa c'è?
-
- Non è il momento per
parlarne... -
- Forse hai ragione...ma
più tardi ne riparleremo...ora però preparati che ci aspettano per la
colazione -
- Si hai ragione...tu
però aspettami qui-
poi gli posò un piccolo
e dolce bacio sulle labbra e corse in begno a sistemarsi.
# #
# #
Uscì circa 20 minuti
dopo...i capelli raccolti da un fermaglio con una rosa bianca, il vestito
era anche quello bianco con delle rose nere ricamate su tutta la
parte inferiore della gonna, sia i bordi delle
maniche che del resto del vestito erano neri...
Quando la vide uscire
Legolas restò a bocca aperta.
Era
bellissima
Emy gli si
avvicinò e gli fece chiudere la bocca con un
passionale bacio
- Adesso è meglio che
scendiamo altrimenti Elrond e Gandalf ci sgridano se ritardiamo
ancora -
- S-si è m-meglio che
andiamo -
E si avviarono verso la
sala per la colazione
* * *
*
Ciauuuuuz!
Ragazzi/e che
dire...spero che questo cappy(il più lungo che abbia scritto o__O) vi sia
piaciuto...pleas recensite in tanti...!!!
Un grazie in particolare
a
Sara93: ciao tesoro grazie! Sono contntissima che ti piaccia
e sopratutto che continui a seguirmi...cmq la fine, almeno per il momento,
è ancora lontana! E pensare che avrei voluto fare una ficcy con al max 3/4
capitoli...Grazie ancora baci8
Bell_Lua: WOW! una nuova lettrice...che bello! sono molto
contenta che la mia ficcy ti piaccia spero che continuerai a seguirla...e
a recensire sopratutto ^-^!!!