Tell me you don't want my kiss

di YOLO_x
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


‘Sonia, svegliati, dobbiamo partire, mamma è giu che ci aspetta' questo che rompe le scatole è mio fratello maggiore, Marco. Mi alzai cotrovoglia e mi vestii, usci di casa e mia mamma mi buttò letteralmente in macchina. Io e mio fratello dobbiamo partire, andremo a Londra da nostra zia per tutta l'estate.
'Mamma spiegami ancora una volta perchè devo andare a Londra e lasciare tutti i miei amici qua' chiede Marco.
'Già spiegalo anche a me, perché io non ho proprio voglia di lasciare Milano e i miei amici soprattutto Monica e Silvia tu lo sai bene' dissi guardandola mentre lei guidava con lo sguardo fisso sulla strada.
'Ve l'ho già detto, dovete andare a trovare vostra zia Jen, è tantissimo tempo che non vedete ne lei ne vostra cugina July e lo sapete che se potessimo verremmo anche io e vostro padre' ci dice, aveva lo sguardo preoccupato sapevo che c'era qualcos'altro dietro. Zia Jen è l a sorella di mia mamma le voglio bene ma non voglio passare l'estate da lei, l’ultima volta che sono stata da lei mi sono annoiata a morte 1 perché non conoscevo nessuno a parte July e non avevo assolutamente voglia di uscire con lei non solo perché ha due anni meno di me ma anche perché è una bambina viziata e 2 perché non sapevo parlare inglese ed ero da sola, non c'era nemmeno mio fratello, almeno questa volta potevamo annoiarci insieme.
'Mamma perché hai quella faccia' le chiedo vedendola preoccupata. 
'Non è niente' disse, dopo un po' che insistevo a chiederle cosa avesse, cedette e mi disse che zia Jen era malata, per questo voleva che andassimo a trovarla per stare vicino anche a July.
Arrivati in aeroporto io e Marco abbracciamo mia mamma così forte che le mancava il respiro.
'Non ti preoccupare per la zia, cercheremo di fare il possibile per aiutarla' dice Marco, ci stacchiamo da lei e andiamo su quel tanto odiato aereo.
Ovviamente i nostri genitori, sapendo che a Londra non ci volevamo andare, non avevano badato a spese per il biglietto, eravamo in prima classe.
'Sanno come corromperci quei due' disse Marco prendendo posto, io mi sedetti vicino a lui, ma pur essendo in prima classe qualcuno a far casino ci doveva essere no? Qualche sedile dietro di noi c'erano 5 ragazzi che facevano un casino pazzesco, l'hostes se avesse potuto li avrebbe  presi a schiaffi tutti quanti, erano inglesi, li sentivo parlare in inglese e capivo a malapena cosa dicevano. Visto che ci volevano tipo 2 ore per arrivare a Londra decisi di dormire, ma dopo qualche tentativo ci rinunciai, quei ragazzi facevano troppo casino.
'Marco, uccidili ti prego' gli dico facendo finta di strozzarlo.
'Per tua fortuna, io che sono andato anche in America, parlo benissimo inglese adesso vado la e gli chiedo di far silenzio' 
'Partendo dal fatto che tu sei andato in America 5 anni fa, non hai mai saputo parlare inglese non cercare di fare il figo' gli dico ridendo.
'Quanto ci scommetti che so parlarlo?' Mi chiese alzandosi e andando da quei ragazzi. Wow era riuscito a farli stare zitti, ma come non detto 5 minuti dopo iniziarono a fare ancora casino, e Marco faceva casino con loro.
Dopo un'ora che facevano casino andai da loro.
'Sonia, ti presento Zayn, Liam, Niall, Louis e Harry, sapevi che sono dei cantanti? Sono gli One Direction' disse Marco. 'Ragazzi, lei è mia sorella Sonia' disse indicandomi.
'Non me ne frega se siete cantanti famosi ok? Dovete stare un po' zitti! Fate troppo casino' dissi in un inglese incerto.
'Scusa, non volevamo disturbarti' mi disse il riccio, Harry forse? Boh poco importa, non li avrei più rivisti e la cosa mi non mi dispiaceva. Me ne tornai al mio posto e dopo 2 minuti quei coglioni ricominciarono a fare casino, in quel momento avrei volentieri strozzato mio fratello. Dopo un'altra ora di viaggio, più o meno, arriviamo all'aeroporto, scesi dall'aereo e quando accesi il telefono mi arrivò un messaggio di July, diceva che lei e la zia erano dovute andare in ospedale, di prendere il taxy e andare a casa loro, le chiavi erano sotto lo zarbino e che sarebbero tornate presto.
'Marrco, Jen e July sono all'ospedale, July mi ha detto di andare a casa e mi ha lasciato l'indirizzo' dissi, ero preoccupata per zia Jen, cosa aveva? E se doveva rimanere in ospedale?
'Ok, andiamo e sta tranquilla Jen starà bene' disse con un sorriso.
'Ragazzi tutto bene?' Sentì una voce alle mie spalle e quando mi girai vidi il biondino di prima e dietro di lui gli altri 4.
'Si, ora ce ne andiamo, addio' dissi prendendo il braccio di Marco e trascinandolo.
'Volete un passaggio?' Chiese il riccio, lo chiese più a me che a Marco.
'No' dissi secca.
'Si, invece, Sonia piantala di fare l bambina' disse Marco.
'Non ti mangimo, stai tranquilla' mi disse.. beh non ricordavo il suo nome, lo fissai per un istante e notai una macchia sul collo.
'Va bene, dobbiamo andare qua' dissi facendogli leggere l'indirizzo per arrivare a casa di Jen.
'Ma è perfetto, siete vicino a casa nostra' disse l'altro, portava una maglia a righe e i suoi pantaloni erano arrotolati alla fine.
'Oh, perfetto, adesso che lo so dirò a zia Jen di trasferirsi' dissi acida.
'Arg che aggressiva che sei' disse il biondino prendendo la mia valigia, diciamo che lui era quello che tra tutti mi stava più 'simpatico'(?). Salimmo sulla loro auto, non un auto normale ma una di quelle che sembrano furgoni e con i vetri oscurati.
'Non c'erano fan ad aspettarvi, non dovete essere così famosi' dissi.
'Oh, lo siamo, solo che nessuno sapeva che oggi saremmo tornati' disse il riccio.
'Si, certo' dissi assonnata, erano le 8 di matina e non ero riuscita a dormire nemmeno un pochino, così mi accucciolai a Marco.
'sveglia, siamo arrivati' mi disse Marco, spostandosi, così io caddi.
'Grazie, davvero sei un fratello su cui contare' dissi scendendo da quell'auto/ furgone/camion. 
'Grazie ragazzi, ci vediamo' disse Marco.
'Si, grazie e addio' dissi.
'Non sarà così facile liberarsi di noi, tranquilla' mi disse il riccio con un sorriso.
'Allora ti denuncerò per stalking' dissi acida, rivolsi un sorriso amichevole al biondo e poi entrai in casa.
Non me la ricordavo così grande, andai a sistemare la roba in camera mia e poi andai da Marco ad aiutarlo a sistemarsi.
'Non dovresti fare così, in fondo loro sono stati gentili' mi disse, finendo di sistemare i vestiti, si era portato più roba di me D:
'Non riesco più a fidarmi di nessuno e tu lo sai' dissi abbassando la testa e sedendomi al bordo del suo letto.
'Si, lo so, ma non puoi rimanere sola tutta la vita, non voglio una sorella zitella e poi vorrei diventare zio prima o poi' disse ridendo.
'Frena ragazzo, prima di diventare zio dovrai aspettare tanto tanto tempo e poi anche tu sei single e anche io vorrei diventare zia' dissi con un sorriso.
'I non sono ponto, e poi è colpa di voi ragazze se non sono fidanzato, siete troppo complicate' disse con un sorriso, io sospirai.
'Dovete saperle conquistare le ragazze, non puoi pretendere che la prima che trovi ti cada ai piedi così, da un momento all'altro' dissi.
'Sonia, Marco! Siamo a casa!' Questa era ka voce di zia Jen corremmo giù per le scale e trovammo zia Jen e July davanti alla porta con un sorriso stampato in faccia.
'Zia Jeeen, mamma mi ha detto che non stai bene, ma cos'hai?' Chiesi abbracciandola e poi abbracciando July. 
'Sono malata di cancro' disse intristendosi un po'.
'Oh, zia, mi dispiace noi siamo qua per starvi vicine, ma puoi guarire vero?' Chiesi.
'Si, adesso sono in cura, il medico dice che ho buone possibilità di guarire' disse con un sorriso e andando in cucina.
'Oh, Sonia, Marco mi siete mancati' disse July riabbracciandoci. Dall'ultima volta che l'avevo vista era cresciuta parecchio, mi somigliava molto, era alta come me, magra, bellissimi capelli biondi e occhi azzurri, le differenze erano che io ho i capelli marroni come mio fratello.
'Io volevo uscire a vedere se trovavo un lavoretto, non voglio stare in casa tutto il giorno a fare niente' dissi.
'Io invece starò in casa tutto il giorno a fare niente' disse Marco.
'Se hai voglia di fare la cameriera conosco un bar in centro molto bello e sempre pieno, per cui pagheranno bene, vediamo se hanno bisogno di qualcuno?' Mi chiese July.
'Certo, andiamo' dissi. Uscimmo di casa e ci avviammo verso il bar, era strano non pensavo che sarei mai uscita con mia cugina, me la ricordavo brutta e rompipalle, diciamo che era cambiata molto, in meglio per fortuna.
'Eccoci, entra e fatti assumere' disse con un sorriso a 32 denti.
'Va bene' dissi convinta. 
Alla fine, in qualche modo sono riuscita a farmi assumere, il proprietario aveva detto qualcosa a proposito dell'italiano che non avevo ben capito, ma fa niente, andai da July che era seduta al tavolo aspettando la sua colazione.
'Mi hanno assunta, comincio domani' dissi sorridente sedendomi accanto a lei.
'Brava! Hai fame? Io ho ordinato uova e bacon come colazione' 
'No, non sono abituata a mangiare così tanto la matrina, prenderò un caffè' dissi chiamando la cameriera e dicendole quello che volevo.
'Tu sei Sonia vero? Mi hanno detto che domani comincerai a lavorare qua' mi disse la cameriera con un sorriso.
'Si, sono io' risposi gentile.
'Io sono Alex, adesso ti porto il caffe' sorrise e si allontanò.
Alex mi portò il caffè e mentre iniziavo a bere arrivarono 5 individui la cui vista mi infastidiva parecchio.
'Oh, no' dissi mettendomi le mani sulla faccia.
'Sonia!' Disse il riccio sedendosi di fianco a me.
'July non potevi prendere un tavolo da due? Qua ci stanno pure sti rompipalle' dissi indicandoli, si erano già seduti e in piedi di fianco a loro c'era un uomo.
'Oh, mio, dio, Sonia, tu li conosci?!?!?' Chiese incredula July.
'Si, ci conosce, tu sei la sorella?' Chiese sempre il riccio, avevo qualche grave problema perché non mi ricordavo i loro nomi.
'No, s-sono July, la cugina' disse balbettando.
'Piacere di conoscerti' dissero tutti insieme.
'Ora potete andarvene, io e mia cugina volevamo stare sole' dissi cercando di cacciarli.
'No, non è vero, potete restare' disse July sbavando.
'July, stai sbavando' dissi chiudendole la bocca.
'Venite spesso in questo bar?' Chiese July.
'Si, quando siamo a Londra passiamo la maggior parte del giorno qua dentro' disse il riccio. Io mi sarei volentieri uccisa.
'Bene, allora vado a licenziarmi' dissi alzandomi ma il riccio mi fece risedere.
'Lavori qui?' Mi chiese.
'No, avrei iniziato domani, ma non ci torno qua dentro' dissi seria.
'Ma cosa ti abbiamo fatto di male per essere odiati da te?' Chiese il tipo con la maglia a righe.
'1 non mi avete fatto dormire sull'aereo perché facevate casino e adesso per colpa vostra sembro un'isterica, 2 sembrate i tipici ragazzi snob che hanno la puzza sotto il naso e 3 scommetto che ci provi con tutte le ragazze che incontri' dissi l'ultimo punto fissando il riccio.
'Sul primo posso darti ragione e se il terzo è riferito a harry, beh anche su quello posso darti ragione il secondo punto invece non è affatto vero, siamo semplici ragazzi che hanno realizzato il loro sogno e non per questo siamo per forza snob' disse con un sorriso.
'Beh sta di fatto che non voglio più affezionarmi a nessuno, July, andiamo a casa?' La supplicai.
'Ok.. come vuoi, ciao ragazzi mi ha fatto piacere conoscervi' disse July fissandoli.
'Ciao ragazze, ci rivedremo presto' disse il riccio.
'È una minaccia?' Chiesi.
'No, è una pomessa!' Disse il tipo a righe.
'Ok, voi state male, addio' dissi uscendo dal bar.
Arrivate a casa trovai mio fratello seduto sul divano e mi accucciolai a lui.
'Si può sapere che ti prende? Sai chi sono quelli? Sogno da un casino di tempo di incontrarli e tu che li conosci li tratti male?' Disse July accusandomi.
'Cosa vuoi da me? Li hai conosciuti, accontentati' dissi quasi urlando.
'Ehi ehi che succede?' Chiese Marco.
'Succede che tua sorella è una stupida!' Disse July. Gli spiegò come avevo trattato i ragazzi, e di quanto lei, al contrario di me, li amasse.
'Ti prego, sta zitta ok?' Dissi andandomene in camera mia, mio fratello non mi venne a chiamare perché sapeva che volevo stare sola.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


La mattina dopo mi alzai controvoglia per andare a lavorare, dormivano ancora tutti così feci piano, bevvi velocemente un caffè e poi uscì di casa.
Arrivata al bar trovai Alex, mi presentò anche un altro cameriere che si chiama Josh, e mi diede il grembiule che dovevo indossare, mi spiegò cosa dovevo fare e mi disse di chiedere a lei se avevo bisogno. Erano le 8.00 e già il bar era pieno, facevo avanti e indietro dai tavoli con le ordinazioni. 
Il tempo passò in fretta, servivo ai tavoli alla velocità della luce, erano le 11 e quei 5 coglioni non si erano ancora fatti vedere, magari erano parti per qualche posto, sperai, ma come non detto! Ero dietro al bancone, perché la folla si era calmata e c'era molta meno gente, quando vedo entrare loro 5 e per non farmi vedere mi abbasso sotto il bancone.
'Ehi, buongiorno' sentì dire, mi alzai e mi trovai il biondo davanti.
'Buongiorno, cosa posso portarti?' Dissi prendendo il blocchetto delle ordinazioni.
'Sai che non sei brava a nasconderti? Comunque vorrei la colazione della casa con doppia porzione di backon, grazie' disse sorridente, annotai l'ordinazione e poi tornai a guardarlo.
'Tu sei.. Niall giusto?' Chiesi.
'Si, non te li ricordi i nostri nomi?’ Chiese e dalla faccia che feci lui capì che non me li ricordavo. ‘Beh io sono Niall, quello col ciuffo e figo è Zayn, quello che può sembrare il più normale ma non lo è, è Liam, poi c'è quello che va in giro sempre con le maglie a righe ed è Louis e poi beh il riccio che ti sbava dietro è Harry' disse con un sorriso, sembrava così tenero, con i suoi occhi azzurri che ti incantano, il suo bellissimo sorriso mostrava una apparecchio trasparente, ma nonostante ciò era davvero un bel ragazzo.
'Non mi sbava dietro e poi chissà con quante ragazze fa così' dissi.
'Nessuna, fidati, ma perché con me parli tranquillamente e davanti a lui no?' Chiese.
'È complicato' dissi. 'Vai a sederti tra poco ti porto la tua colazione' dissi con un sorriso.
'Ok, grazie' disse sorridendo e andando al tavolo dagli altri.
Quando la colazione fu pronta presi un respiro profondo e andai a portariela sperando di non sclerare.
'Ecco, la tua colazione' dissi sorridendo a Niall.
'Sonia, puoi portarmi un caffè?' Chiese Liam.
'Certo, voi volete qualcos'altro?' Chiesi.
'Io si, vorrei il numero della cameriera' disse Harry.
'Oh, mi dispiace ma non ce l'abbiamo' dissi con un finto sorriso.
'Allora.. potrei avere 10 minuti per parlare sempre con la cameriera?' Chiese.
'No, mi dispiace sono finiti, e ora scusate, ho da fare' dissi allontanandomi, andai al bancone per preparare il caffè a Liam e quando mi girai mi trovai mister maglia a righe davanti.
'LOUIS! mi hai spaventata' dissi portando una mano al cuore.
'Non pensavo di essere così brutto, volevo chiederti se stasera volevi venire a casa nostra con tuo fratello e se vuoi anche tua cugina' mi disse con un sorriso.
'No, Louis, non vi conosco nemmeno perché vi siete fissati con me?' Chiesi.
'Perché sei diversa' disse sistemandosi il ciuffo.
'In che senso diversa?' Chiesi confusa.
'Vieni stasera?' Chiese ancora, evitando la mia domanda.
'Non lo so.. sono molto impegnata' mentii.
'Non dire bugie' disse con un sorriso, io alzai gli occhi al cielo.
'Non lo so' dissi.
'Ti lascio il tempo per decidere, questo lo porto io a Liam' disse con un sorriso e prendendo il caffè.
Alle 12.30 finii di lavorare e quando uscii dal bar trovai ancora quei 5 che appena mi videro si avvicinarono.
'Ehi, Sonia' disse Zayn mo ci si metteva anche lui.
'Vi prego posso andare a casa a mangiare?' Chiesi.
'Stasera vieni?' Chiese Harry.
'Non lo so, vedrò cosa fa mio fratello, ci vediamo dopo, forse' dissi girandomi per andare.
'Aspetta ma come faccio a farti sapere a che ora devi venire?' Chiese Harry.
'Oh, beh, non ci penso nemmeno a darti il mio numero, poi mi assilleresti tutto il tempo, adesso davvero ho fame, ciao' dissi.
'Ok, a dopo' disse Harry un po' triste.
'Ciao!' Dissero invece gli altri.
 
Erano le 7 e i ragazzi non si erano fatti vedere, la cosa non mi dispiaceva per niente.
'Come mai così felice?' Chiese Marco.
'Mi sa che quelli la hanno deciso di lasciarmi in pace' dissi con un sorriso a 32 denti.
'Liam mi ha detto se stasera andiamo da loro..'
'Lo so.. io non ci voglio andare..'
'Sonia..' iniziò ma fu interrotto da qualcuno che bussò alla porta, mi alzai e andai ad aprire, mi trovai davanti Louis che mi guardava con un sorriso a 32 denti.
'Uffa! Entra' dissi spostandomi e lasciandogli lo spazio per entrare, evidentemente avevano deciso di non lasciarmi in pace.
'Grazie, Sonia anche io sono felice di vederti' disse Louis sarcastico, salutò mio fratello e mia cugina July che in quel momento era entrata in sala.
'Beh non ti vesti?' Chiese Louis guardando il mio abbigliamento, avevo una maglia rubata dall'armadio di mio fratello e dei pantaloncini corti.
'No, non vengo, portati Marco e July' dissi abbassando la testa.
'Oooh, non ci penso nemmeno a lasciarti qua, dai vieni, mangiamo una pizza e poi stiamo un po’ li a cazzeggiare'  disse.
'Posso mangiare la pizza e cazzeggiare anche a casa da sola' 
'Dai vieeeeni fallo per me' disse guardandomi con gli occhi dolci, era sleale quella cosa.
'Non vale, non devi fare quella faccia' dissi mettendogli una mano sulla faccia per nasconderla.
'Ma sono invitata anche io?' Chiese July.
'Si a Niall farebbe piacere' disse Louis facendogli l'occhiolino.
'Allora vado a prepararmi' disse correndo in camera sua.
'Daaaai, non puoi dirmi di no' disse Louis continuando a fare gli occhi dolci.
'Non so nemmeno cosa mettermi' 
'Scelgo io! Andiamo' disse prendendomi per il braccio e portandomi in camera mia, io mi sedetti sul letto aspettando che scegliesse i vestiti.
'Waaaa questa è bellissima!' Disse tirando fuori una canottiera a righe bianca e blu.
'No' dissi secca.
'Si, mettila' disse lanciandomela, presi anche dei leggins, feci uscire Louis e li misi.
'Hai finito?' Chiese Louis entrando.
'E se ero ancora nuda?' Dissi.
'Purtoppo non lo eri' disse ridendo gli tirai una sberla sul braccio.
'Comunque non va bene' dissi guardandomi allo specchio.
'Invece si, sembra che hai le tette più grosse' disse.
'Ma la pianti? Pervertito!' Dissi tirandogli un'altra sberla, questa volta molto più forte.
'Scusa è più forte di me' disse massaggiandosi il braccio.
'Fai un altro commento del genere e ti stacco il braccio ok?' Dissi seria.
'Ok' disse con un sorriso 'ma adesso mi spieghi perché ti comporti male con Harry'
'Non voglio' dissi con gli occhi lucidi.
'Me lo dirai prima o poi?' Chiese.
'Non lo so' dissi abbassando la testa.
'Ok, tranquilla' disse abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte, mi strinsi nel suo petto, mi stavo affezionando a lui anche se non volevo farlo, sapevo che mi avrebbero ferita.
Arrivammo a casa dei ragazzi verso le 8, Niall mi venne in contro e mi abbracciò.
'Tra poco arrivano le pizze' mi disse felice.
Salutai anche gli altri e Harry.
'Come facevi a sapere che sarei venuta?' Chiesi a Niall che fissava mia cugina incantato.
'Oh, Louis riesce sempre a ottenere quello che vuole, e quando mi ha detto che veniva da te per portarti qui sapevo già che ci sarebbe riuscito' disse continuando a fissare July, che però fissava Zayn.
La pizza arrivò, ci sedemmo al tavolo, io ero in mezzo tra Louis e Harry che sembrava felice che non lo avessi ancora mandato a quel paese, July invece era vicino a Zayn, parlavano del più e del meno e Niall la guardava triste, così mi alzai, presi Niall per un braccio e lo portai in un'altra stanza.
'Hai intenzione di farti notare da lei o lasci che se la prenda Zayn?' Chiesi.
'Ehm.. la seconda?' Chiese.
'No! Risposta sbagliata, adesso torniamo di la e tu inizi a parlarci e a farle capire che ti piace!'
'Ma non so di cosa parlare!' Disse.
'Qualcosa la troverai, se non le parli ti prenderò a calci ok?' 
'Mi fai abbastanza paura' disse impaurito.
'Tranquillo, non mordo, però picchio la gente che si lascia scappare la persona che gli piace' dissi.
'Beh, allora dovresti picchiarti da sola, se continui cosi Harry lo perderai e so che un po' ti piace' mi disse guardandomi negli occhi.
'No, lui non mi piace' dissi abbassando la testa.
'Mi dici cosa ti ha fatto?' 
'Lui niente, sono io che non riesco a fidarmi più di nessuno' dissi con gli occhi lucidi.
'Non ti fidi nemmeno di me?' Chiese mettendo la sua mano sotto il mio mento e costringendomi a guardarlo.
'Non lo so' dissi.
'Chiunque ti ha fatto diventare così dovrebbe pagarla' disse abbracciandomi.
'Torniamo di la' dissi.
'Si, che la mia pizza sta aspettando' disse con un sorriso.
Tornammo dai ragazzi e Niall si mise a parlare con July e io ero felice che mi avesse ascoltata. Finito di mangiare andammo in sala e ci sedemmo sul divano, non avevo voglia di parlare con nessuno così mi sedetti di fianco a Marco.
'Dovresti toglierti da qua e andare da Harry' mi disse cercando di farmi alzare.
'Non ci voglio andare per favore portami a casa' dissi guardandolo con gli occhioni dolci.
'Non se ne parla' disse serio.
'Ehiehi qua non si parla in italiano!' Disse Harry.
'Ecco, Harry verresti a togliermela da dosso' chiese Marco.
'Con piacere' disse Harry, mi prese in braccio e mi portò a sedere di fianco a lui.
'Spero che non mi odierai per averlo fatto' disse sorridendo.
'Potrei iniziare ad odiarti, invece' dissi con un sorriso.
'Come mai dall'Italia siete venuti qua?' Mi chiese.
'Perché non pensavo di incontrare 5 rompipalle, sennò me ne stavo a casa mia' dissi, Harry mi guardò male.
'Okay.. siamo venuti qua in vacanza perché nostra zia, la mamma di July, è malata e stiamo qua tutta l'estate' July che era impegnata a parlare con Niall non mi sentì nemmeno.
'Oh, non lo sapevo' disse.
'Già, ma i medici dicono che starà bene' dissi con un sorriso.
Parlammo per tutta la sera io e lui, poi verso le 11 mio fratello richiamò lamia attenzione.
'Sonia, è tardi dobbiamo andare' disse andando verso la porta di casa insieme a tutti gli altri.
'Domani ci vediamo?' Mi chiese Harry.
'Non lo so, può darsi di si può darsi di no' dissi sorridendo. Lui si avvicinò paurosamente a me e mentre mi stava per baciare mi spostai e gli stampai un bacio sulla guancia.
'Ciao!' Dissi.
'Dammi almeno il tuo numero!' Disse.
'No, tanto se hai bisogno di me basta che esci di casa passi due case e sei arrivato de a me' dissi divertita, uscii di casa e salutai gli altri con un abbraccio, dalla faccia di Niall e July si poteva intuire che tra i due era successo qualcosa di tenero. 
Tornammo a casa e lei mi disse che Niall l'aveva baciata era arrossita come un pomodoro. Andò a letto saltellando dalla felicità,  salutai Marco e zia Jen e andai a letto anche io, anche se la mattina seguente avrei potuto dormire fino a tardi perché al lavoro ci dovevo andare il pomeriggio alle 3.


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Saaaaalve, questa è la mia prima FF, siate buoni(?) recensite, vorrei sapere se vi piace o no :3
Baaci xx

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


La mattina dopo mi svegliai sentendo il cellulare suonare, guardai il telefono e aprì il messaggio che mi era arrivato, non conoscevo il numero ma appena lo lessi capì subito chi era. 'Buongiorno bellezza, alza il tuo bel culetto dal letto che voglio andare a fare un giro con te :)' diceva il messaggio, guardai l'ora ed erano le 8 e meno male che io volevo dormire fino a tardi. Harry. Avevo certi istinti omicidi che mi dicevano di andare da lui e prenderlo a calci in culo. 'Il tuo non sarà un buongiorno perché appena ti vedo ti prendo a calci in culo! E ora me ne torno a letto, NON TI AZZARDARE A MANDARMI UN ALTRO MESSAGGIO O A CHIAMARMI PERCHÉ TI UCCIDO, baci Sonia' inviai il messaggio e mi rimisi a dormire, mi riaddormentai subito, ma il mio sonno non durò molto. 'Sooooooonia, dai alzati!' Disse Harry levandomi le coperte di dosso. 'Tu, caro ragazzo stai istigando la persona sbagliata' dissi rigirandomi dall'altra parte. 'Beh chiamo tuo fratello, mi ha detto che ha un metodo speciale per svegliarti' disse ridendo. 'Fallo e puoi considerarti morto' dissi infilando la testa sotto il cuscino. Harry uscii e poi lo sentì tornare, ma non feci in tempo ad aprire gli occhi che mi ritrovai per terra. Si, era arrivato mio fratello e mi aveva rovesciato il materasso. 'Solo una cosa' dissi alzandomi, 'andate a fare in culo ok? Ok.' 'Sei messa male se ti rispondi anche da sola' disse Harry istigandomi. 'Fuori' dissi indicandogli l porta. 'Ma S..' non lo feci finire di parlare. 'HO DETTO FUORI!' ero seriamente incazzata, non sopportavo essere svegliata in questo modo, loro mi guardarono e poi uscirono. Mi feci una doccia veloce e poi mi vestii, scesi in sala e li trovai a guardare la tele, mi avvicinai in punta di piedi e tirai una sberla sul braccio ad Harry, la tirai troppo forte forse, ma se lo meritava. 'Aaaaaaaaaaaiiaaaa' disse strofinandosi il braccio. 'Ok me la meritavo' disse alzandosi. Mi girai verso Marco e ne tirai una anche a lui. 'Aaaaia cavolo fai male zia!' Mi disse Marco. 'Lo so, sennò non lo avrei fatto' dissi. 'Ora che ci hai picchiati e ti sei vendicata, ti va di uscire?' Mi disse Harry. 'Solo se mi porti a fare colazione perché ho fame' dissi. 'Va bene, andiamo' mi disse con un sorriso a 32 denti. Andammo in un bar a fare colazione e poi mi portò in giro per Londra e mi disse che il giorno dopo sarebbero partiti per il tour in Inghilterra, dopo aver pranzato mi portò a casa sua dai ragazzi. 'Ehi, ciao!' Mi dissero i ragazzi. 'Ciao!' Salutai. 'Lou è vero che domani partite per il tour?' Gli chiesi sedendomi in braccio a lui sul divano. 'Si..' disse facendomi un sorriso. 'Non voglio che te ne vai, non voglio che mi lasci' dissi accucciolandomi a lui. 'Ma non posso restare, torneremo tra poco più di 2 settimane, non è molto tempo' disse accarezzandomi i capelli. 'Si invece, voi partite e vi dimenticherete di me' 'Stai scherzando? Non mi dimenicherò facilmente della ragazza che è resistita alla bellezza di Harry' disse con un sorriso vidi gli altri ragazzi andare in cucina. 'Sai perché mi comporto male, a volte, con voi? Perché non volevo uscire con voi?' Chiesi convinta che gli altri non mi ascoltassero. 'Se voi dirmelo, io sono sempre qua ad ascoltarti' disse continuando ad accarezzarmi i capelli, decisi di dirielo di lui mi fidavo. 'Quasi 2 anni fa, ero fidanzata con uno, Stefano, era 1 anno che stavamo insieme io ero una ragazzina credulona, pensavo di amarlo, lui diceva di amarmi e che quando stava con me stava bene, mi aveva fatto tante promesse. Una sera eravamo a una festa di un nostro amico e l'ho trovato a letto con la mia migliore amica. Dopo quella sera lei non l'ho più sentita, ho perso tutta la fiducia in lei e quando la vedevo in giro avrei voluto ucciderla, invece lui ha cercato di giustificarsi dicendo che era colpa dell'alcool perché aveva bevuto e bla bla. Io da un anno vivevo grazie a lui, mi ero fidata troppo di quel coglione e dopo quella sera sono caduta in depressione, lui continuava a mandarmi messaggi, mi diceva che non avrei dovuto lasciarlo e mi faceva sentire in colpa con quei messaggi e mi faceva stare peggio. Dopo che sono andata in depressione rimanevo chiusa in camera praticamente tutto il tempo i miei genitori non sapevano più cosa fare, e l'unico che volevo vedere era Marco, mi ha convinta a uscire e poi ho trovato Monica e Silvia, che ora sono le mie migliori amiche e le uniche di cui mi fido a parte Marco, e con il loro aiuto e quello di Marco sono uscita dalla depressione, con molta fatica ma ce l'ho fatta, quello fu senza dubbio il periodo più brutto di tutta la mia vita. Adesso ho paura di affezionarmi ancora a qualcuno, ho paura di soffrire ancora, per questo cercavo di tenere tutti lontano da me' dissi, quella storia non l'avevo raccontata a nessun'altro e raccontarla mi faceva male, mi accorsi che avevo iniziato a piangere e asciugai velocemente le lacrime. Louis, mi guardava e aveva gli occhi lucidi. 'Non ti fidi di nessun'altro a parte loro 3?' Mi chiese asciugandomi alcune lacrime che continuavano a scendere. 'Non lo so, da quando ho incontrato voi, che avete fatto di tutto per attirare la mia attenzione, penso di potermi fidare di voi' dissi ancora in lacrime. 'Anche di Harry?' Chiese. 'Harry.. non lo so, con lui mi comportavo male perché avevo più paura che con voi, non lo so se mi posso fidare, forse ho bisogno di più tempo per lui' dissi. 'Sai che ti voglio bene, anche se ti conosco da poco ti considero la mia migliore amica, però so com'è fatto Harry e non è mai stato dietro a una ragazza per così tanto tempo e ho paura che se tiri ancora la corda lui si scoccerà e non ti aspetterà più' mi disse. 'Lo so, ma ti giuro che non è facile, per adesso non voglio mettermi con lui' 'Ok, come vuoi, non posso obbligarti' mi disse con un sorriso, io mi alzai e trovai i ragazzi che mi fissavano, mancava solo Harry 'merda!' Pensai. 'Avete sentito tutto?' Chiesi e loro annuirono. 'Anche Harry?' Chiesi. 'No, Harry ha ascoltato fino quando hai detto che no sai se puoi fidarti di lui' disse Niall avvicinandosi e abbracciandomi, mi abbracciarono anche Liam e Zayn. 'Sappi che su di noi puoi contare' disse Liam facendomi un sorriso. 'Grazie ragazzi, davvero, Harry?' Chiesi. 'È in camera sua, seconda porta a destra' disse Zayn, sorrisi e andai da Harry, bussai alla porta ma non rispose nessuno, così entrai e lo trovai seduto sul letto a fissare il vuoto. 'Perché non me lo hai detto?' Mi chiese, mi sedetti sul letto di fianco a lui. 'Perché per me non è facile parlarne, quando ne parlo sento che il mio cuore cerca di fermarsi e non è uno scherzo' lui alzò lo sguardo e mi guardò preoccupato. 'Mi dispiace che ti abbiano fatto una cosa del genere, e mi dispiace che tu non ti possa fidare di me' disse stringendosi nelle spalle. 'Vorrei solo essere riuscita a fidarmi di te ma non ci riesco e ti chiedo scusa, non ti disturberò più' dissi alzandomi. 'No aspetta, non mi interessa se non ti fidi di me, ti chiedo solo di darmi un'opportunità, posso dimostrarti che di me puoi fidarti' disse' io mi sentivo in colpa perché ero una stupida e non riuscivo a fidarmi. 'No, Harry, davvero non ci riesco' dissi con le lacrime agli occhi, maledette lacrime! Harry si alzò e si avvicinò a me. 'Sappi che io ti aspetterò' disse dandomi un leggerissimo bacio sulle labbra. Pensavo la prendesse peggio e invece tutto sommato era andata bene, scendemmo e salutai i ragazzi, andai al lavoro e la sera mi trovai con loro insieme a mio fratello, alla fine della serata li abbracciai e gli dissi che mi sarebbero mancati, ed era vero, mi sarebbero mancati soprattutto Louis, quello scemo di Louis, gli volevo tanto bene. Quella sera andai a letto pensando al fatto che non li avrei visti per un bel po' ma potevo resistere.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


La mattina mi alzai e andai al lavoro, servivo ai tavoli con una voglia di vivere pari alla vivacità di un bradipo che dorme.
'Sonia, che succede?' Mi chiese Josh dall'altra parte del bancone.
'Non ti sembra vuoto oggi questo bar' gli chiesi.
'No, come fai a vederlo vuoto se c'è più gente del solito?' Disse guardandosi in torno, io feci lo stesso e notai che in effetti c'era moltissima gente, tutti i tavoli erano pieni tranne uno, quello dove si mettevano i ragazzi.
'Ma quel tavolo è vuoto per questo mi sembra vuoto tutto il bar' dissi indicando il tavolo dei ragazzi.
'Oh, capisco, tra quei 5 c'era anche il tuo ragazzo? Vero?' Chiese.
'No, non sono fidanzata' dissi, lui mi guardò in modo strano, mi sorrise e tornò a servire ai tavoli.
La mattinata passò molto lentamente non vedevo l'ora di tornare a casa, quando uscì dal bar Josh mi fermò.
'Sonia, ti va di andare a mangiare qualcosa insieme?' Mi chiese.
'Non vai con Alex?' Chiesi perché sapevo che loro stavano insieme.
'No, abbiamo litigato e ci siamo lasciati ieri, per questo oggi non è venuta' disse non troppo dispiaciuto.
'Oh, mi dispiace non lo sapevo'
'Tranquilla, allora andiamo?' Mi chiese, io annuii e mi portò a mangiare e poi restammo insieme tutto il pomeriggio, mi aveva fatta divertire continuando a fare battutine e fare lo scemo, mi accompagnò a casa dopo aver cenato.
'Ricordami di non uscire più con te' dissi ridendo.
'Perché no? Ho fatto il bravo' disse facendo finta di essere offeso.
'Sisi, certo, la prossima volta faccio finta di non conoscerti!' Arrivammo davanti a casa e mi fermai 'ecco, siamo arrivati' dissi indicandogli la casa.
'Grazie per essere stata con me oggi' disse con un sorriso.
'Mi ha fatto piacere' dissi ricambiando il sorriso, lui si avvicinò a me per baciarmi, ma io mi spostai.
'No, non voglio' dissi allontanandomi.
'Scusa io non volevo' disse abbassando la testa.
'Tranquillo' dissi dandogli un bacio sulla guancia 'a domani' dissi con un sorriso.
'Ciao!' Rispose e corsi in casa.
Entrai in casa e subito venni assalita da July.
'Dove cacchio hai il telefono? La mamma non è stato bene, Marco l'ha accompagnata in ospedale, andiamo' non mi lasciò nemmeno il tempo di realizzare la cosa che mi trascinò fuori di casa, prendemmo un taxy e dopo 10 minuti eravamo in ospedale.
'Marco!' Urlò July abbracciadolo.
'Tua mamma sta bene, i dottori mi hanno detto che aveva smesso di prendere le medicine per questo è stata male' disse Marco tranquillizzandola.
'Oh, grazie al cielo, posso entrare da lei?' Chiese e Marco annuì.
Io mi sedetti su una sedia nel corridoio vicino a Marco.
'Non puoi capire che spavento' dissi.
'Già, dovrà stare qua fino domani pomeriggio' mi disse.
'Io domani mattina devo andare al bar non posso stare qua, sto qua questa notte' dissi.
'Non ti preoccupare domani staremo qua io e July se non ha niente da fare' mi disse con un sorriso.
'July potete andare a casa sto qua io con lei' dissi a July che era appena uscita dalla camera della zia.
'Ok, ci vediamo domani' disse dandomi un bacio sulla guancia.
'Ciao, a domani' li salutai ed entrando in camera di zia Jen, quando mi vide fece un sorriso.
'Zia, cosa mi combini?' Chiesi sedendomi sulla sedia vicino a lei. Mi sorrise, parlammo un pochino e poi lei si addormentò, mi addormentai anche io poco dopo sul divanetto che c'era li nella stanza.
La mattina seguente mi svegliò Marco dicendomi che erano le 9 e io sarei dovuta essere al lavoro alle 8, salutai la zia e corsi al bar.
'Sonia! Meno male he sei arrivata, non ce la faccio a stare qua da solo' mi disse Josh dandomi un bacio sulla guancia.
'Scusa, scusa e scusa! Ho passato la notte in ospedale, non succederà più' dissi sorridendogli.
'La notte in ospedale? Cos'è successo?' Mi chiese preoccupato.
'Poi ti spiego' dissi iniziando a correre per i tavoli.
Quando finii di lavorare uscì dal bar Josh mi fermò e mi chiese se potevo tornare anche oggi pomeriggio a lavorare.
'Ok, basta che non devo lavorare con Rick' dissi scocciata.
'No, mancano lui e Alex per quello il capo ha chiesto se potevamo tornare noi' 
'Va bene, vieni a mangiare da me? Sono da sola' chiesi.
'Certo, andiamo' disse con un sorriso. 
Arrivammo a casa mia e Josh preparò qualcosa di veloce da mangiare.
'Era buonissimo, grazie' dissi con un sorriso. 'Vado a fare una doccia veloce, torno subito' dissi correndo in bagno, mi lavai e  poi scesi.
'Dobbiamo tornare al bar' mi disse Josh prendendomi per mano.
'Non ce la posso fare' dissi chiudendo la porta di casa.
'Come mai sei stata in ospedale sta notte?' Mi chiese.
'Mia zia non è stata bene e mio fratello l'ha portata all'ospedade, oggi dovrebbe tornare a casa' dissi con un sorriso.
'Capisco' disse, entrammo nel bar e iniziammo subito a servire ai tavoli. 
Alle 6 il bar si svuotò quasi completamente era rimasta una coppia di vecchietti che parlava.
'Devo resistere ancora mezz'ora, ce la posso fare' dissi sedendomi e appoggiando la testa sul bancone, Josh mi raggiunse e si sedette di fianco a me.
'Sei proprio esausta è?' Disse sorridendo.
'Si, non ce a faccio più' dissi alzando la testa dal bancone.
'Se vuoi andare a casa, sto qua io fino a quando arrivano quei due' mi disse.
'No, sto qua, tanto non c'è più nessuno, o quasi' 
'Sicura? Potresti addormentarti da un momento all'altro' disse avvicinandosi a me.
'Sicura, mi sento in colpa a lasciarti da solo' era veramente troppo vicino a me.
'Scusate, dovrei pagare' disse uno dei due vecchietti. Sentii Josh imprecare contro quei due che dopo aver pagato uscirono dicendo qualcosa su noi due.
'Arriva Alex, possiamo andare' disse, andando verso la porta del bar, salutai Alex e poi Josh mi accompagnò a casa.
'Grazie per avermi accompagnata, ci vediamo domani' dissi con un sorriso e girandomi per entrare in casa.
'Aspetta' disse fermandomi, mi girai e mi trovai la sua faccia vicina alla mia, sentivo il suo respiro sulla pelle, e le sue labbra morbide baciarono delicatamente le mie.
'Era tanto che volevo farlo' disse staccandosi da me 'a domani' disse.
'A domani' dissi con un sorriso a 32 denti.
Entrai in casa e mi squillò il cellulare era Louis.
'Loooooou! Come stai?' Chiesi rispondendo al telefono.
'Tutto apposto, tu?' Chiese.
'Si, tutto bene, cosa mi racconti?' 
'Niente di che, tu invece? Sembri felice' disse, immaginavo la sua faccia da 'ho già capito tutto' e sorridevo a pensarci.
'Mmmh.. niente' dissi sedendomi sul divano e iniziando a fissarmi le unghie.
'Sonia, ti conosco da poco, ma dalla prima volta che ti ho vista ho capito com'eri fatta, e so che non è niente, c'è qualcosa, parla'
'Potrebbe centrare Josh, il cameriere che lavora con me..' dissi incerta.
'COSAAA??! Davvero? Quindi il 'non riesco a fidarmi' era una balla?' Chiese quasi urlando.
'No, non era una balla! Come puoi solo pensare che fosse una balla?!' Chiesi irritata.
'Scusa, è solo che mi hai preso alla sprovvista con Josh' disse scusandosi.
'Josh? Chi è Josh?' Sentii la voce di Harry dall'altra parte del telefono.
'Lou cazzo! Sta zitto!' Dissi.
'Scusa non volevo, comunque stai attenta con lui capito?' Era preoccupato per me, in un certo senso mi piaceva che si preoccupasse vuol dire che ci teneva a me.
'Certo, starò attenta' dissi.
'Ora vado, ci sentiamo domani, ciao bella' 
'Ok, ciao bello!' Dissi riattaccando.
Mi sdraiai aspettando Marco, July e mia zia, ma mi addormentai subito dopo.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


La mattina seguente mi svegliai nel mio letto, guardai l'ora erano le 12 e avevo una chiamata persa di Josh.
'Merda, merda e merda!' Dissi componendo velocemente il numero di Josh che rispose dopo due squilli.
'Sonia! Ti è andata bene che Lucy, il grande capo, non è passata nel bar sennò ti licenziava' disse, io feci un respiro di sollievo a quelle parole.
'Buongiorno anche a te, e scusa  se ti ho lasciato solo, non succederà più' dissi.
'Va bene, spero ti sia riposata almeno' 
'Si, sono riposata'
'Oggi usciamo?' Mi chiese.
'Certo, ci vediamo dopo! Ciao!' 
'A dopo!' Disse riattaccando.

Il pomeriggio uscì con Josh e poi andai a casa sua a cenare.
'I miei genitori sono spariti, è due giorni che sono via e non si sono fatti sentire' disse iniziando a cucinare qualcosa.
'Che bella cosa, non sei preoccupato?' Chiesi.
'No, lo fanno spesso, molte volte per lavoro'
'Capisco'
Dopo mangiato ci spostammo sul divano, mi se detti vicino a lui e iniziai a giocherellare con i suoi capelli.
'Li lasci in pace?' Mi chiese ridendo.
'No, mi diverto' dissi, mi arrivò un messaggio e sapendo già che era di Louis lasciai subito i capelli di Josh e guardai il messaggio, diceva 'buonasera carotina, non ho fatto in tempo a chiamarti perché sono stato impegnato con le prove per il concerto che sta per iniziare, spero che li vada tutto bene ci sentiamo presto :) xx' e da quand'è che mi chiama carotina? Risposi: 'buonasera, ma da quand'è che mi chiami carotina?! Comunque qui tutto bene, salutami quei quattro coglioni e buonafortuna per il concerto, miss you :) xx'
Tornai a giocare con i capelli di Josh, parlammo per un po’ e poi verso le 10 dissi che dovevo tornare a casa.
'Vado a casa, altrimenti domani mattina faccio tardi' dissi alzandomi.
'No, vieni qua' disse facendomi sedere di fianco a lui e iniziando a baciarmi.
'Devo andare' dissi di nuovo.
'Stai qua con me a dormire' mi disse con un sorriso.
'No, perché so come andrà a finire.. non dormiremo' dissi alzandomi dal divano ridendo.
'Faccio il bravo, te lo prometto, ti faccio dormire e non farò niente' disse alzandosi e iniziando a portarmi nella sua camera.
'Posso fidarmi?' Chiesi ridendo.
'Certo' mi portò in camera sua e mi diede una sua maglia per dormire, io andai in bagno, mi cambiai e poi andai nel letto vicino a Josh. Iniziò a darmi dei bacetti sul collo e non aveva intenzione di fermarsi.
'Josh, hai già dimenticato quello che mi hai detto due minuti fa?' Chiesi.
'Scusa' disse smettendo di darmi i baci. 'Buonanotte' disse dandomi un ultimo, dolce bacio.
'Notte' dissi accucciolandomi a lui.

'Sonia, sveglia' sentii dire. Aprii lentamente gli occhi e trovai Josh che mi fissava a 2 centimetri dalla mia faccia.
'Buongiorno' dissi richiudendo gli occhi.
'Sveglia, dobbiamo andare' disse dandomi un bacio.
'Di già?' Chiesi ancora addormentata.
'Si, alzati, ci aspetta una lunga giornata visto che è sabato e il bar sarà pieno zeppo di gente' disse togliendomi le coperte.
'Così non mi aiuti' dissi mettendomi seduta.
'Lo so, ma dobbiamo andare' disse cominciando a baciarmi.
'Nemmeno così mi aiuti' dissi ridendo, mi alzai e mi vestii.
'Sei pronta?' Chiese.
'Si, più o meno' dissi, mi prese per mano e andammo al bar, dove visto che non c'era nessuno, ne approfittai per fare colazione. 
La mattina passò in fretta, appena mi fermavo Josh si avvicinava e faceva battute sui clienti, e puntualmente scoppiavo a ridere, alcuni clienti se ne accorsero e iniziarono a guardarci male.

I giorni passavano nello stesso modo, la mattina andavo a lavorare e il pomeriggio stavo con Josh, tra noi andava bene, stavamo bene insieme, e la sera Louis mi chiamava, sempre ogni sera e io ero felicissima di sentilo, mi disse che sarebbero tornati il giorno seguente e io ero al settimo cielo, avrei rivisto Louis, Niall, Zayn, Liam e beh si ero felice di vedere anche Harry.

'Marcooooooooo oggi tornanoo!' Dissi saltando sul suo letto per svegliarlo.
'Ma non te ne vai a lavorare?' Chiese girandosi dall'altra parte.
'Merda è tardi, vado ci vediamo dopo ciao!' Dissi dandogli un bacio sulla guancia e uscendo di casa.
Passai la mattina aspettando di uscire da quel bar e finalmente arrivarono le 12.30 e potevo tornare a casa.
'Vado a casa, ci vediamo dopo' dissi a Josh dandogli un bacio e uscendo dal bar. Aprii la porta del bar e mi ritrovai davanti Louis con un sorriso a 32 denti.
'Louiiiiiiiiis!' Dissi saltandogli addosso.
'Quanto mi sei mancata scricciola!' Ogni volta trovava uno stupido soprannome da darmi, ma mi piaceva. Scesi da lui e abbracciai anche tutti gli altri.
'Sonia, lei è Carol' mi disse Harry indicando una ragazza di fianco a lui, era alta, occhi color cacca (non ho nulla contro gli occhi marroni mai suoi erano brutti) e capelli ossigenati. La fissai per un attimo e poi mi venne voglia di saltarle addosso e strozzarla.
'Pessima scelta' gli dissi a bassa voce mentre abbracciavo anche lui. 'Louis! Ma non dovevate tornare questa sera?' Dissi girandomi per non saltare addosso a quella zoccola in cerca di successo.
'Si ma ci hanno anticipato il viaggio, per cui eccoci qua!' Disse aprendo le braccia, lo abbracciai ancora una volta ero contentissima che fossero tornati.
'Fra 3 giorni abbiamo l'ultimo concerto qua a Londra verrai vero?' Mi chiese Niall.
'Certo, se vi fa piacere verrò' dissi con un sorriso.
'Certo che ci fa piacere! Ora ti lasciamo andare a casa a mangiare, stasera ti aspettiamo a casa nostra porti anche il tuo brò?' Mi chiese Liam.
'Certo, porto anche July' dissi guardando Niall che arossì. 'A dopo' dissi con un sorriso e tornando a casa.
Appena finii di mangiare bussarono alla porta, era Louis.
'Ciaaao' dissi facendolo entrare, si sedette sul divano e poi mi guardò con una faccia da 'dobbiamo parlare' e io ero già preoccupata.
'Come va con Josh?' Mi chiese.
'Bene, perché?' 
'E non sei arrabbiata perché Harry è tornato con quella la?' Chiese.
'No' dissi non troppo sicura.
'E perché sei diventata rossa di rabbia appena Harry te l'ha presentata?'
'Pfff... Non sono diventata rossa' dissi iniziando a mangiarmi le unghie.
'E invece si, guarda come fai! Sei agitata e nervosa!' Disse sicuro.
'No, non è vero!' E ora se vuoi scusarmi devo uscire con Josh, ci vediamo stasera' dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Passai il pomeriggio con Josh ma la maggior parte del tempo pensavo a Harry e a quella li, e Josh se ne accorse un paio di volte richiamò scocciato la mia attenzione. Quando tornai a casa mi preparai e poi insieme a Marco e July andammo a casa dei ragazzi, salutai tutti tranne quella li, di cui non ricordo bene il nome e poi mangiammo, visto che Niall aveva gia ordinato le pizze, mangiammo tutti delle pizze super farcite da far schifo mentre Carol (penso si chiamasse così) mangiava una tristissima insalata, io e Niall essendo quelli che facevano più schifo nel mangiare ci lanciavamo occhiate tipo 'se vieni qua non puoi mangiare insalata' oppure 'povera sfigata, non sa cosa si perde' appena finii di mangiare me ne andai sul divano e July venne con me.
'Stai perdendo la persona che ti piace veramente' mi disse a bassa voce, io non risposi perché ci raggiunse anche Louis.
'Gli ho fatto il lavaggio del cervello, ha capito che quella li non è la tipa giusta per lui, probabilmente domani la lascierà' disse con un sorriso.
'E perché me lo dici?' Chiesi.
'Perché so che in realtà è lui quello che ti piace non Josh, ammettilo' mi disse con la sua faccia da 'ti leggo in faccia che muori dalla voglia di saltargli addosso'. Ci avevano raggiunto anche tutti gli altri e Louis continuava a parlarmi nell'orecchio e dirmi frasi tipo 'so che muori dalla voglia di baciarlo' così mi alzai e me ne andai di fianco a Liam, convinta che lui non avrebbe detto le stesse cose.
'Sai, aspetto solo il momento che tu dica a Harry, MI PIACI È TE CHE VOGLIO' mi disse con un sorriso.
'Non so se è lui quello giusto' dissi accucciolandomi a lui.
'Ma non lo è nemmeno Josh, andiamo ha la faccia da rimbambito' mi disse ridendo. Feci un sospiro, passammo la serata a parlare, più che atro io ero immersa nei miei pensieri e non li ascoltavo nemmeno.
La mattina dopo mi alzai e andai al lavoro con in mente solo una persona, Harry. I ragazzi avevano ragione, a me piaceva lui, lo avevo capito da come mi ero sentita quando lo avevo visto con quella barbie.
'Cosa succede me lo spieghi?' Mi chiese Josh arrabbiato.
'Non credo che dovremo continuare a stare insieme' dissi abbassando lo sguardo.
'Come? E perché?' 
'Perché io non sono innamorata di te, si ti voglio bene, ma niente di piu..' dissi.
'Come vuoi' disse arrabbiato e uscendo dal bar, lo vedevo seduto sui gradini li fuori con la testa fra le mani, non mi piaceva vederlo così però dovevo dirielo. Quando finii di lavorare lui se ne andò prima di me, mi rivolse un leggero sorriso e uscì senza dire niente.
Passai il pomeriggio a casa dei ragazzi e notai con non molto piacere che quella zoccola era ancora li.
'Che succede?' Mi chiese Louis con un sorriso.
'Ho lasciato Josh' dissi con un sorriso incerto.
'Di questo sono felice, l'hai lasciato per Harry?' 
'Si, ho pensato a quello che mi avete detto, a come mi sono sentita ferita ieri, dopo che ho visto Harry con quella' dissi abbassando lo sguardo.
'È solo questione di tempo' mi disse era stranamente felice, e quando gli chiesi il perché di quella felicità non mi rispose. Bah..

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Il giorno dopo andai al lavoro, io e Josh non parlammo molto, mi faceva piacere però sapere che non era molto arrabbiato o almeno non lo dava a vedere.
Il pomeriggio lo passai con July a scegliere i vestiti da usare la sera al concerto, visto che i ragazzi erano alle prove per tutto il pomeriggio.
July scelse un vestito viola molto semplice ma carino e come scarpe dei trampoli da 12 centimetri, quella ragazza è pazza D: io invece scelsi un vestito color panna (?) Che da sotto il  segno scendeva un po' più ampio e July mi prestò delle scarpe tacco 8 su cui facevo fatica a camminare, però mi adattai.
La sera uscimmo di casa accompagnate da mio fratello che non si fidava a lasciarci andare da sole, trovammo Paul fuori ad aspettarci per darci i pass per andare nel backstage, avremmo visto il concerto da dietro le quinte.
'Siete arrivate! E wow siete bellissime' disse Liam salutandoci, dietro di lui c'erano anche tutti gli altri li salutai e Louis mi disse 'non potrà resistere così tanto' io ero confusa, cosa voleva dire con quella frase? Glielo chiesi ma lui non me lo disse -.-
'Ragazzi, tra 1 minuto si inizia, preparatevi' disse un tizio che spuntò fuori da non so dove D:
'Ragazze, ci vediamo dopo' mi disse Louis abbracciandomi e facendomi l'occhiolino, quel ragazzo aveva seri problemi mentali D: 
'Buona fortuna!' Dicemmo io e July mentre loro salivano sul palco.
Le canzoni iniziarono, ero in grado di distinguerle perché July me le aveva fatte ascoltare tutto il pomeriggio fino allo sfinimento, iniziarono con 'na na na', io e July ci scatenavamo come due pazze, ogni tanto i ragazzi si giravano, ci vedevano e si mettevano a ridere. Continuarono con 'I Wish' 'Moments' 'Gotta Be You 'More Than This' dove ci scappò qualche lacrima e poi 'what makes you beautiful' quella canzone mi piaceva un casino, iniziò Liam, e poi continuarono fino a quando Liam prima dell'assolo di Harry corse da me e mi trascinò sul palco di fronte a Harry, che guardandomi negli occhi iniziò a cantare: 
'Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But when you smile at the groun ain't hard to tell
You don't know 
You don't know you'r beautiful' finì quel pezzo e con la sua mano asciugò una lacrima che era scivolata sul mio viso, mi sorrideva, abbassò il microfono e sussurò un 'i love you' con uno dei suoi sorrisi da farti girare la testa mi limitai a sorridere, perché non avevo parole e non sapevo se la voce mi fosse uscita in quel momento, per poi tornare da July e Marco che mi abbracciarono, io ero in lacrime e in quel momento capì che Harry era veramente la persona giusta per me, era stupido che ci avessi messo così tanto a capirlo, ma come si dice.. meglio tardi che mai no?
Quando il concerto finì e i ragazzi tornarono da noi e Harry si avvicinò a me.
'Ti è piaciuto?' Chiese con un sorriso.
'Si, non mi sembra neanche vero' dissi ricambiando il sorriso 'ma Carol dov'è?' Chiesi rovinando quel momento.
'Oh, beh, io e lei non siamo mai stati insieme, è una mia amica e l'ho fatta venire per vedere se ti ingelosivi' disse ridendo.
'Non dovevi farlo!' Dissi dandogli una botta sul braccio.
'Aaahia! Beh ne è valsa la pena' disse con un sorriso, si avvicinò a me fino a sfiorare le mie labbra.
'Non ti lascerò scappare' disse baciandomi, un bacio che ricambiai, quando mi staccai Harry mi asciugò un'altra lacrima che mi era scesa.
'Devi smettere di piangere' disse ridendo.
'Sono lacrime di gioia' dissi con un sorriso.
'Vado a cambiarmi, torno subito' disse con un sorriso. Io mi girai e trovai tutti che mi guardavano, si erano già cambiati, mi avvicinai a Louis e tirai una botta sul suo braccio.
'Tuu! Lo sapevi e non mi hai detto niente!' 
'Scusa, ma non potevo dirtelo' disse sorridendo e abbracciandomi.
'Mi siete mancati, stupidi scemi' dissi staccandomi da lui e guardando gli altri 3.
'Anche tu' disse Niall abbracciandomi, mi abbracciarono anche Liam e Zayn, non avevo mai ricevuto così tanti abbracci da nessuno in tutta la mia vita, quei 5 ragazzi erano la mia felicità.
Tornammo a casa dei ragazzi, Niall e July scomparirono in camera di Niall, invece, noi rimanemmo sul divano a parlare, io ero accucciolata a Harry che giocherellava con i miei capelli. Poi saltò fuori che mio fratello si era trovato una ragazza e io ero tipo WTF?!
'E perché io non sapevo che hai una ragazza?' Chiesi arrabbiata.
'Perché stavi tutto il giorno con quel bamboccio, non ti sei accorta di niente in queste 2 settimane, nemmeno che la zia è peggiorata parecchio, ho provato a dirti che quel tizio ti faceva rimbecillire ma non mi hai ascoltato' disse serio, era vero, quelle due settimane non ero mai a casa a parte di notte e mi ero persa un casino di cose.
'Mi sento una stupida' dissi abbassando la testa.
'Eri solo troppo occupata per accorgertene, non devi fartene una colpa' mi disse Marco con un sorriso, dopo quelle parole avevo un brutto presentimento.
'Marco, dobbiamo andare a casa, ho una brutta sensazione' dissi alzandomi e prendendolo per il braccio.
'E July?' Mi chiese.
'Vuoi andare a chiamarla?!' Chiesi ironicamente.
'No, non mi sembra il caso, basta che non torna a casa con un sorpresa perché uccido Niall' disse dirigendosi verso la porta.
'Sonia, fammi sapere se è successo qualcosa' disse Harry dandomi un bacio.
'Ok ciao!' Dissi rivolta verso tutti gli altri.
Corremmo a casa alla velocità della luce e quando aprimmo la porta vidi quello che non avrei mai voluto vedere, zia Jen era stesa per terra, svenuta, Marco chiamò l'ambulanza che arrivò subito dopo. Marco andò con lei e io dovetti rimanere a casa, andai da Harry, non riuscivo a stare da sola. Bussai alla loro porta in lacrime e mi aprì Louis.
'Oh, mio Dio, cos'è successo?' Chiese vedendomi in lacrime e abbracciandomi, arrivarono immediatamente anche Harry, Liam e Zayn.
'Abbiamo trovato mia zia per terra svenuta' dissi lasciando Louis e andando da Harry.
'Oh, merda! Ma non sai come mai?' Disse Harry.
'Non urlare! Non farti sentire da July! No, non lo so, voglio andare da lei' dissi continuando a piangere.
'No, Sonia è inutile andare ora, non te la faranno vedere, adesso vai a casa, ti calmi e dormi' mi disse Harry.
'Ti pare che riesco a dormire?' Dissi indicando la mia faccia tutta bagnata.
'Vieni qua' disse abbracciandomi forte, 'starai a dormire qua, vieni' mi disse portandomi in camera sua.
'Non ho nemmeno il pigiama' dissi sedendomi sul letto con la testa bassa.
'Ecco, metti questa' disse dandomi una sua maglietta e alzandomi il viso con la sua mano.
'Ehi, tranquilla, adesso come adesso non puoi fare niente, dobbiamo aspettare domani' disse rassicurandomi. 'Vai a sciacquare la faccia' disse dandomi un bacio. Mi alzai e andai nel bagno a cambiarmi e lavarmi la faccia e poi tornai da Harry, era sdraiato sul letto con indosso solo un paio di boxer, mi sdraiai di fianco a lui senza dire una parola. Iniziò ad accarezzarmi i capelli e a cantare qualcosa per farmi addormentare, e funzionò perché dopo poco mi addormentai nelle sua braccia.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


La mattina dopo, quando mi svegliai, Harry entrò nella camera con un vassoio in mano.
'Buongiorno' disse dandomi un bacio e appoggiando il vassoio pieno zeppo di mangiare.
'Giorno, non posso mangiare tutta questa roba' dissi fissando il vassoio.
'Ti aiuto io, poi il resto lo mangia Niall, non si fa problemi' disse ridendo.
Mangiai una brioche e poi bevvi il cappuccino, non erano buoni come quelli italiani, ma ci si accontenta.
'Hai i baffi di latte' disse Harry ridendo, scoppiai a ridere anche io poi Harry mi pulì i baffi con un tovagliolo.
'Grazie per la colazione' dissi dandogli un bacio 'vado da mia zia' dissi alzandomi e andando a cambiarmi.
Finito di prepararmi scesi e trovai July in lacrime, quando mi vide mi abbracciò.
'Vuoi andare da lei?' Chiesi asciugandole le lacrime e lei annuì. ‘ok andiamo’ dissi.
'Ci vediamo dopo' disse July salutammo i ragazzi e diedi un bacio a Harry.
Quando arrivammo in ospedale trovammo mio fratello su una sedia che ci aspettava, era mezzo addormentato. 
'Oh, ragazze siete arrivate!' Disse Marco abbracciando tutte e due.
'Come sta?' Chiese July in lacrime.
'Non bene, i medici dicono che non le rimane molto tempo' disse Marco, la finezza non era proprio il suo forte.
'Cosa?!' Chiese July incredula 'posso entrare a vederla?' Chiese e Marco annuì, io mi sedetti su una sedia aspettando che July uscisse per poter entrare a vedere mia zia, Marco si sedette di fianco a me.
'Voglio conoscere la tua ragazza' dissi a Marco.
'Te la farò conoscere' mi disse con un sorriso.
'Non ci credo ancora, non posso essere stata così occupata per non accorgermi che la zia stava male' dissi con le lacrime agli occhi.
'Non fartene una colpa, lo sapevamo che sarebbe successo, sapevamo che c'erano molte possibilità che la zia peggiorasse'
'Si ma avevano detto che c'erano buone possibilità che stesse bene! Perché proprio lei, se.. se.. morirà July non so come reagirà' dissi in lacrime.
'La aiuteremo noi no? Dopotutto sono bravo ad aiutare la gente' disse riferito a me e poi mi abbracciò.
Passammo la mattina e il pomeriggio li, a sperare che in qualche modo la zia stesse meglio, entrammo tutti e due a salutarla e vidi che era più pallida del solito, nel pomeriggio arrivarono anche Harry e Niall che rimasero con noi fino alla sera, quando tornammo tutti a casa.
'Sonia, secondo te la mamma...' July era seduta vicino a me sul divano mentre i ragazzi erano in cucina a parlare, non riuscì a finire la frase e delle lacrime iniziarono a solcarle il volto.
'Non lo so, July, spero tanto di no' dissi abbracciandola.
'Non posso perderla, non posso rimanere da sola' disse ancora piangendo.
'Non sarai mai sola, ci siamo io, Marco e poi ci sono anche i ragazzi.. a proposito dei ragazzi' dissi staccandomi da lai e guardandola con un sorriso. 'Cos'è successo ieri con Niall?' Lei diventò tutta rossa.
'Non fare domande se sai già la risposta' disse ridendo.
'Ohoh, la mia cuginettaaaaaa' dissi abbracciandola felice.
'Che succede, ragazze?' Chiese Louis buttandosi addosso a me.
'Cavolo! Lou sei pesante' dissi facendolo spostare.
'Perché ridete?' Chiese Liam.
'Cose da ragazze, fatevi i fatti vostri' dissi ridendo.
'Sono fatti nostri!' Disse Liam.
'No, per niente' disse July. I ragazzi ci guardarono male, e poi Harry mise il broncio.
'Che c'e?' Chiesi sedendomi in braccio a lui.
'Cosa vi siete dette?' Chiese.
'Cose nostre che non riguardano voi, sono fatti nostri' dissi ridendo. Lui continuava a tenere il muso.
'Harry' dissi dandogli dei dolci baci. 'Vuoi che me ne vada?' Chiesi alzandomi.
'No, vieni qua' disse con un sorriso e facendomi risedere ricominciando a baciarmi.
'Oh, andimo! Potete anche andare da un'altra parte a sbaciucchiarvi voi due eh' disse Louis ridendo. Rimanemmo tutta la sera a parlare erano riusciti a tirare su il morare sia a me che a July.
 
Passò lentamente una settimana, facevamo avanti e indietro dall’ospedale, io e July eravamo appena arrivate all'ospedale, quando il medico, vedendoci, ci viene incontro con una faccia preoccupata.
'Ragazze, devo dirvi una cosa non piacevole' disse.
'Cos'è successo?' Chiese July preoccupata.
'Tua madre è.. beh è deceduta questa notte' disse il medico abbassando la testa. 'Mi dispiace' disse infine andandosene.
'Oh mio Dio' fu tutto quello che io riuscì a dire, abbracciai July, scoppiammo a piangere tutte e due, poi appena ripresi un po' di lucidità, la riportai a casa dopo due minuti arrivarono anche i ragazzi che l'abbracciarono, Niall non la lasciava andare. 
Ecco, quello e il giorno del funerale furono i giorni più brutti della mia vita, i giorni successivi io e July li passammo a casa, avevo chiesto dei giorni al lavoro perché non ero proprio in vena di lavorare, i ragazzi venivano appena potevano e passavano tutto il tempo con noi riuscivano a farci sorridere, ma poi appena se ne andavano la depressione ricadeva addosso a me e July, mio fratello non sapeva come tirarci su il morale e preferiva uscire con la sua ragazza (che non mi aveva ancora presentato), però come dargli torto, non potevamo rinchiuderlo in casa con noi.
Era passata una settimana dal funerale di mia zia, quella mattina mi alzai per andare al lavoro e quando scesi in cucina trovai una ragazza, molto carina, alta mora duo occhi azzurri stupendi e un sorriso stampato in faccia.
'Ciao, tu devi essere Sonia, perché hai i capelli marroni, giusto? Io sono Lily' disse porgendomi la mano, la strinsi sorridente.
'Si, sono io, July è uguale a me, solo che è bionda.. molti ci confondono' dissi ridendo 'così tu sei la ragazza di Marco' dissi pensierosa.
'Si, sono io... c'è qualcosa che non va?' Chiese.
'No, anzi, sei perfetta, le sue ex erano tutte tipe strane, sei la prima ragazza normale che conosco, sono strafelice' dissi.
'Mi fa molto piacere, vuoi?' Chiese offrendomi dei pancackes.
'No, grazie, devo andare al lavoro e non ho molta fame' dissi.
'Oh, dove lavori?' Chiese addentando un pancackes
'Nel bar più affollato che c'è in centro, fai un salto quando vuoi mangiare qualcosa gratis' dissi ridendo.
'Oh, lo farò' disse con un sorriso.
'Buongiorno a due delle ragazze più importanti della mia vita! La terza ovviamente è July' Urlò Marco entrando in cucina.
'Ti sei fumato qualcosa?' Chiesi ridendo.
'No, sono solo felice' disse dando un bacio a Lily 'pancackes!' Gridò mangiandone uno, ok, stava male, in quel momento scese anche July.
'Aaaaah la 3 ragazza più importante della mia vita!' Gridò Ancora Marco.
'Buongiorno come mai già sveglia?' Chiesi e lei mi guardò male.
'Perché c'è un coglione che si mette a urlare alle 7.30 di mattina!' Disse dando uno schiaffo a Marco.
'Scusa non volevo, comunque lei è Lily' disse Marco indicandola.
Si presentarono e poi Marco annunciò che aveva trovato un lavoro, anche July.
'Davvero?' Chiesi a July e non cagando minimamente Marco.
'Si, mi vedrai spesso' disse lei sorridente.
'Non dirmi che verrai a lavorare con me' dissi contenta.
'Si.. l'altro giorno il tuo capo dopo che ha visto che parlavo con te mi ha chiesto se volevo lavorare e mi ha assegnato il primo turno e inizio oggi' disse sorridente.
'Sono felice per te, ma hai 5 minuti per prepararti.. non vorrai fare tardi il tuo primo giorno di lavoro' dissi, lei fece una faccia tra la disperazione e il terrore e scappò a vestirsi, io rimasi in cucina con Marco e Lily e continuavo a chiedermi come aveva fatto a trovare una ragazza così bella.
'Eccomi! Sono pronta' disse July apparendo dopo 2 minuti.. forse.
'Ci vediamo ciao, ciao Lily!' Dicemmo io e July uscendo di casa e correndo al bar.
'Sempre puntuale eh?' Chiese Josh.
'È colpa della nuova arrivata, lei è mia cugina July' li presentai uno all'altra e poi iniziammo a servire ai tavoli.
'Ragazze, mi sa che quel tavolo volete servirlo voi.. vero?' Chiese Josh indicando il tavolo dove erano seduti 5 scemi.
'Faccio io! Faccio io!' Urlò July.
'Non ce n'è bisogno di fargli prendere le ordinazioni, prendono sempre la colazione della casa e per Niall quella con doppio backon' dissi sorridente.
'Beh allora glieli porto io' disse sorridendo felice.
'Sono tutti tuoi' dissi. Portò le loro ordinazioni e poi mi disse di raggiungerla al tavolo dei ragazzi.
'Che succede?' Chiesi dando un bacio a Harry.
'Ehm, la nostra casa è momentaneamente fuori uso, volevamo chiedervi se potevamo stare dal voi per un po..' disse Harry.
'Cos'avete fatto alla vostra casa?' Chiesi.
'Ehm.. io e Louis abbiamo distrutto il bagno' disse senza problemi.
'Non se ne parla nemmeno' dissi andandomene.
'Aaaspetta, perché no?' Mi chiese July.
'Hanno distrutto un bagno e non voglio nemmeno sapere come hanno fatto, se vengono a casa tua la butteranno giù' dissi e July mi guardò capendo quello di cui avevo paura se fossero venuti.
'Liam, pensaci tu' disse Harry.
'Peeeer favore, non potete lasciarci senza una casa' disse Liam con i suoi occhioni dolci.
'Questa è una cosa sleale lo sapete?' Dissi continuando a guardare Liam che continuava a fare gli occhi dolci.
'Quindi?' Chiese Niall.
'Non possiamo lasciarvi senza una casa' disse July. I ragazzi stavano già festeggiando.
'Aspettate! Il primo che rompe anche un solo bicchiere verrà buttato fuori' dissi.
'Il primo che si azzarda a dare una festa in casa mia, verrà direttamente ucciso' disse July.
'E non combinate casini!' Dissi.
'Wow siete cattive' disse Zayn sorridendo.
'Ora torniamo a lavorare' dissi trascinando via July. Quel giorno lavorammo anche il pomeriggio -.-
La sera, dopo aver finito di lavorare tornammo a casa e c'erano i ragazzi che si erano già messi comodi, subito dopo di noi arrivò anche Marco.
'Perché queste valige?' Chiese sedendosi sul divano accanto a Harry.
'Loro staranno qua per un po' perché hanno rotto casa loro' dissi ironica.
'Finalmente non sarò più l'unico maschio qua dentro, iniziavo a impazzire. Ah, non penserete mica di dormire insieme voi due vero?' Chiese fissandomi.
'Perché no?' Chiese Harry.
'Ragazzo, quella è mia sorella se volete procreare non lo farete adesso, e men che meno in questa casa' disse serio.
'Non ti fidi di me?' Chiesi arrabbiata.
'No' disse serio, mi sentivo ferita(?)
'Beh tu cosa hai fatto stanotte con Lily allora? Avete giocato a monopoli?' Chiesi irritata.
'Non sono fatti tuoi' disse.
'E allora nemmeno questi sono fatti tuoi' dissi prendendo Harry per il braccio e andando in camera mia, quando entrai mi buttai sul letto.
'Non essere arrabbiata con lui, dopo tutto è tuo fratello' disse Harry sdraiandosi di fianco a me.
'Si, ma mi tratta come una bambina, non lo sopporto quando fa così' dissi.
'Sei bella anche quando sei arrabbiata' disse baciandomi.
'Non è vero!' Dissi ridendo. Iniziò a darmi dei bacetti sul collo, poi sfilò la mia maglia e [scena censurata u.u]

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


La mattina, quando mi svegliai era tardi e dovevo andare al lavoro.
'Harry, devo andare, ci vediamo oggi pomeriggio, ciau' dissi dandogli un bacio e vestendomi, non ero proprio sicura che mi avesse sentita, ma dovevo andare.
'Beh, voglio un altro bacio prima che te ne vada' disse abbracciandomi da dietro e facendomi spaventare.
'Pensavo dormissi' dissi pettinando i capelli, lui non mi lasciava, iniziò a baciarmi sul collo e continuava scendendo verso la schiena.
'Devo andare' dissi girandomi e dandogli un bacio.
'No, stai qua con me' disse cercando di sfilare la mia maglietta.
'Se sto qua, domani non avrò più un lavoro' dissi ritirando giù la maglia e uscendo dalla mia camera, scesi e in cucina trovai July già pronta che mi aspettava.
'Soooonia, non te ne andare' disse Harry baciandomi.
'Hai qualche problema di separazione?' Dissi ridendo.
'Si, non voglio che mi abbandoni' disse baciandomi di nuovo, io lo guardai male.
'Mi spieghi cos'hai oggi?' Chiesi ridendo.
'Niente' disse alzando le spalle.
'Bene, allora ci vediamo dopo, tanto so che tra meno di un'ora sarete al bar a fare colazione, ciao' dissi dandogli un ultimo bacio e uscendo di casa.
Arrivammo al bar in ritardo, come sempre, e appena entrammo Josh ci accolse con una strana gentilezza.
'Josh, sputa il rospo' dissi.
'Ehm, il grande capo mi ha detto che mancano gli altri camerieri e se potete stare qua anche oggi pomeriggio e stasera' 
'Scherzi vero?' Chiesi incredula, non potevo stare al bar fino alle 11 di sera.
'Io non ci penso nemmeno, se vuoi faccio anche il pomeriggio ma non la sera' disse July seria, Josh annuì e poi mi guardò con due occhi dolci e io non resistevo, mi lasciai convincere e dissi di si.
'Grazie, Sonia, sei la migliore davvero! Fai solo la sera, visto che il pomeriggio lo fa July' Disse abbracciandomi.
'Già sono troppo buona' dissi, Josh non mi lasciava più andare 'Josh così mi fai morire però' dissi ridendo, mi lasciò andare e quando mi girai mi ritrovai Harry, in piedi, che mi guardava malissimo.
'Ora capisci perché non ti volevo lasciare andare stamattina?' Disse incrociando le braccia al petto.
'Avresti fatto bene a tenermi chiusa in casa' dissi baciandolo.
'Perché?' Chiese.
'Perché devo fare anche la sera' dissi a bassa voce.
'Cosa? Non puoi lasciarmi solo, a che ora finisci?' Chiese triste.
'11..'
'Che palle.. va bene, vado a sedermi, mi porti il solito?' Chiese con un sorriso.
'Si adesso vi porto tutto' dissi dandogli un bacio e andando a preparare la roba ai ragazzi.
Arrivai al tavolo dei ragazzi e notai che mancava Niall.
'Dov'è Niall? Ho portato già la sua colazione!' 
'Non si saluta?' Chiese Louis.
'Si, scusa, buongiorno a tutti ragazzi, come state?' Dissi dando un bacio sulla guancia a Louis.
'Eccomi!' Urlò Niall spuntando fuori alle mie spalle e facendomi spaventare.
'Ti sembra il caso di urlare?' Chiesi.
'Scusa, uuuuh è già pronta!' Disse iniziando a mangiare.
La mattina passò in fretta, tornai a casa e trovai Liam che preparava da mangiare.
'Oooooh che profumino' dissi andando vicino a lui per vedere cosa aveva cucinato.
'Non toccare! Tra poco si mangia' disse allontanandomi dal cibo. 'Vai da un'altra parte perché se stai qua mangi tutto' 
'Come sei cattivo' dissi andando dagli altri che erano sul divano.
'Ciaaaaao!' Dissi sedendomi in braccio a Harry.
'Dov'è July?' Mi chiese Niall.
'Oggi fa il pomeriggio' dissi.
'Che paaaalle perché tu no?' Chiese.
'Perché quella li si è offerta di fare il pomeriggio e a me tocca la sera' dissi arrabbiata.
'Lei è più sveglia, in effetti' disse Niall ridendo. Lo guardai male, non avevo voglia di andare al bar anche la sera e tutto per colpa di Alex e Rich che sono sempre in giro.
‘Harry uccidimi, non ci voglio andare stasera al bar’ dissi triste.
'È pronto, il primo che arriva mangia di più!' Urlò Liam dalla cucina, io e Niall ci lanciammo uno sguardo di intesa e corremmo verso la cucina, ma arrivati alla porta ci incastrammo.
'Niall, mai sentito parlare di cavalleria? Prima le donne' dissi cercando di passare.
'Io ho più roba da riempire!' Disse.
‘Io ho bisogno di energie per stasera!’ dissi e in qualche modo riuscì a passare e a sedermi per prima.
'Alla faccia tua, Niall' dissi ridendo e lui mi fece la linguaccia.
'Tieni' disse Liam mettendomi una grande porzione di lasagne sotto il naso.
'Tu sai fare le lasagne?!' Chiesi a Liam.
'Più o meno.. me la cavo' disse con un sorriso.
Dopo aver finito di mangiare tornò a casa mio fratello che appena mi vide mi squadrò con lo sguardo.
'Senti Sonia, scusa..' iniziò a dire ma lo fermai.
'Sta un po' zitto ok? Non ci parlo con te' dissi andando sul divano. Lui mi raggiunse e si sedette di fianco a me.
'Ascoltami, non volevo essere così invadente ieri sera..' iniziò.
'Beh, lo sei stato' dissi interrompendolo ancora.
'Lo so, è perché sei mia sorella, è normale che mi preoccupi per te.. mi perdoni? Non sarò più così invadente' disse allargando le braccia per farsi abbracciare.
'Certo che ti perdono' dissi abbracciandolo.
Il pomeriggio lo passai con Harry, ma il tempo volò, si fecero le 7 e dovetti andare al bar. Quando arrivai vidi Josh che correva per tutti i tavoli.
'Sonia, meno male che sei arrivata, questa sera c'è un casino di gente'
Dall'altra sala, quella più grande, provenivano delle voci, più che altro sembravano galline strozzate, sulle note di una canzone molto famigliare, andai nella stanza e vidi che sul piccolo palco c'era una ragazza che cantava Gotta be you 'non poteva scegliere una canzone più difficile' pensai.
'Josh, non mi avevi detto che stasera c'era il caraoke!'
'Scusa, ma non saresti venuta' mi disse con un sorriso e ricominciando a correre per i tavoli.
Arrivò mio fratello con Lily e andai da loro chiedendo di essere rapita e essere portata via da quel posto infernale.
'Perché non chiami Harry e gli altri, visto che stanno cantando una loro canzone, ne saranno felici le fan di vederli qua'  Mi disse Marco.
'Perché c'è già abbastanza gente così, comunque cosa vi porto?' chiesi.
'Due birre' disse Marco.
'Ok, torno subito' presi le birre e poi tornai al loro tavolo.
'Quella di Lily la offre la casa, la tua invece no' dissi a Marco ridendo.
'Grazie, davvero gentile, dovresti ringraziarmi, invece, perché adesso quelle galline smetteranno di cantare' disse guardando qualcuno dietro di me e salutando con la mano. Mi girai lentamente e vidi 5 ragazzi circondati da un casino di ragazze.
Quando riuscirono ad uscire da li vennero da me.
'Ciao, tuo fratello ci ha detto che rischiavi di rimanere sorda così siamo venuti a salvarti' disse Louis dandomi un bacio sulla guancia.
'Così arriverà più gente, ordineranno più roba ed io dovrò correre ancora più velocemente del solito, grazie eh' dissi ironica.
'A questo non ci avevamo pensato, ma accontentati di sentirci cantare' disse Harry dandomi un bacio.
Andarono verso il palco e Josh li presentò, quando salirono le ragazze cominciarono ad urlare come delle dannate.
'Bene, diteci una canzone e noi ve la canteremo' disse Liam.
'What Makes You Beautiful' urlò una ragazza talmente forte che la sentì anche io dall'altra sala.
'Ok, ho paura di essere picchiato da quella ragazza se non la cantiamo' disse Liam, tutti scoppiarono a ridere e poi la canzone iniziò, mi venne in mente quella sera, quando Harry aveva cantato il suo assolo davanti a migliaia di ragazze guardando solo me, e un sorriso apparve sul mio volto.
'Sonia, non ce la faccio da solo' disse Josh richiamando la mia attenzione, ricominciai a correre per i tavoli, i ragazzi continuavano a cantare e a ogni canzone facevano salire una fan diversa sul palco, le vedevo che erano li che piangevano perché avevano appena avuto i loro cantanti preferiti a due centimetri di distanza.
La serata passò velocemente i ragazzi avevano cantato insieme a tutte quelle ragazze che si erano divertite un casino.
'Ed ora l'ultima canzone, siete stanchi? No, bene, neanche noi perché vogliamo stare alzati tutta la notte!' Disse Liam e poi iniziò Up All Night, era mezzanotte e io in teoria dovevo essere già a casa, ma loro non avevano intenzione di andarsene, tutti quelli che erano rimasti seduti si alzarono e iniziarono a scatenarsi pure loro, alla fine della canzone partirono gli applausi che durarono un bel po' e poi Harry concluse.
'Allora, spero vi stiate divertiti, e spero anche che Sonia, la conoscete? È la mia ragazza, la cameriera, quella che ha corso per il bar tutta la sera, beh lei, spero non mi uccida perché l'abbiamo fatta lavorare un ora in più' disse Harry guardandomi e mandandomi un bacio.
'Ti uccido' mimai con le labbra. Lui sorrise e dopo aver salutato scesero dal palco.
Il bar si svuotò velocemente, io e Josh mettemmo velocemente a posto, poi i ragazzi spuntarono fuori dalla cucina.
'Cosa ci facevate li?' Chiesi.
'Le fan avevano iniziato a inseguirci allora ci siamo chiusi in cucina' disse Liam sbadigliando.
'Josh, noi andiamo, ci vediamo domani' dissi.
'No prenditi la giornata libera, ciao!' Disse.
'Oh, grazie mille, ciaoo!' Dissi e uscimmo da quel maledetto bar.
Arrivammo a casa e Liam si buttò sul divano addormentandosi subito, io gli saltai addosso e iniziai a gridare.
'Ma tu non volevi stare mica UP ALL NIGHT? svegliaa, vai a dormire nel tuo letto!' Dissi alzandolo dal divano.
'Okok, vado buonanotte' disse dandomi un bacio sulla guancia.
'Salutai anche Niall, Louis e Zayn e poi io e Harry andammo a letto.
'Sono stanchissima!' Dissi buttandomi sul letto, Harry mi raggiunse e si sdraiò di fianco a me.
'Guarda il lato positivo, domani puoi riposare' disse baciandomi. 'Sai che puzzi?' Disse ridendo.
'Si, adesso vado a fare la doccia.. appena trovo la forza di alzarmi' dissi chiudendo gli occhi.
'Vieeeeeeni' disse tirandomi su dal letto.
'Ok, ce la faccio, sai cosa mi piace di questa camera?' Chiesi.
'Cosa?'
'Avere il bagno a 3 metri dal mio letto' dissi ridendo e andando in bagno. Mi lavai velocemente, e poi mi misi il pigiama, uscì dal bagno e trovai Harry in mutande che mi aspettava.
'Harry senti' dissi saltandogli addosso e bagnandolo tutto con i miei capelli.
'Ma nooo' disse ridendo 'adesso morirai' disse continuando a ridere e iniziando a farmi solletico.
'No, basta ti pregooo!' Dissi ridendo, non sopportavo il solletico, ogni volta mi mancava il respiro.
'Questa volta ti risparmio' disse ridendo e sdraiandosi di fianco a me. 'Oggi ho saputo che devo partire per il tour in america'
'Quando?'
'Domani' disse a bassa voce, come se non volesse farsi sentire.
'Cosa? Così presto? E quanto state via?'
'Boh, tipo un mese e mezzo' 
'Non ce la posso fare a stare senza di te per così tanto tempo' dissi accucciolandomi a lui.
'Si, che ce la fai, non è molto tempo' 
'Si, invece è tantissimo tempo'
'Abbiamo ancora tutto oggi per stare insieme' disse baciandomi, 'ora dormi’ disse dandomi un bacio sul naso.
Riuscì ad addormentarmi, ma verso le 4 mi svegliai e non riuscì a riprendere sonno così decisi di scendere e mangiare qualcosa, mentre scendevo le scale sentivo dei rumori, così presi una mazza da baseball che c'era alla fine della scala e molto lentamente, col cuore che batteva all'impazzata, mi avvicinai alla cucina, accesi la luce e vidi Louis infilato nel frigorifero.
'Louis, caspita mi hai fatto prendere uno spavento!' Dissi mettendo giù la mazza.
'Eh?' Chiese.
'Pensavo ci fosse un ladro' dissi prendendo una tazza e mettendoci del latte con i cereali.
'Un ladro che ruba cibo?' Chiese, stava mangiando anche lui il latte con i cereali.
'Magari si' dissi ridendo. 'Come mai non dormi?' Gli chiesi.
'Non avevo sonno, tu invece?' Mi chiese.
'Idem, pensavo al fatto che domani partite..' dissi triste.
'Eeeh? C'è dell'altro?' Chiese.
'Ho paura che Harry possa trovare un altra ragazza' dissi abbassando la testa.
'Non succederà quel ragazzo è cotto di te, e se lo farà sarà colpa dell'alcool'
'Allora, non farlo bere' dissi. Finì il mio latte, salutai Louis e me ne tornai a letto.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


La mattina mi alzai di buon umore perché non dovevo lavorare, quando mi svegliai Harry non c'era così scesi in cucina e lo trovai insieme a tutti gli altri, mancava solo July che era al lavoro.
'Buongiorno' dissero tutti insieme vedendomi entrare in cucina.
'Giorno' dissi andando a sedermi vicino a Harry e dandogli un bacio.
'Dormito bene?' Mi chiese Louis facendomi l'occhiolino.
'Così così' dissi.
'Che succede?' Mi chiese Harry.
'Niente, non voglio che domani ve ne andiate' 
'Beh, abbiamo tutto oggi da passare insieme' mi disse Harry baciandomi.
E così fu, appena July tornò a casa dal lavoro uscimmo tutti insieme, ci divertimmo un casino e la sera quando tornammo a casa, dopo mangiato, aiutai Harry a fare le valigie che non aveva ancora preparato -.-
'Harry, non hai pensato che era meglio prepararle prima le valigie?' Chiesi, piegando i vestiti e mettendoli nella sua valigia, eravamo a casa dei ragazzi, che non era ancora stata messa a posto, perché tutte le sue cose le aveva lasciate li.
'Si, ma non avevo voglia' disse chiudendo la valigia delle scarpe, si aveva una valigia solo per le scarpe ._.
'Beh, abbiamo finito no?' Dissi cercando di chiudere la valigia con i vestiti.
'Si, non ho molta roba' disse sorridendo e io lo guardai male.
'Scherzi vero? Abbiamo riempito 4 valigie, e starai via 1 mese e mezzo più o meno, io per 3 mesi ho portato 2 valigie' dissi ridendo.
'Ok, ho un po' di roba' disse ridendo.
'Dai torniamo a casa mia' dissi prendendolo per mano e tornando a casa dagli altri. C'era anche mio fratello con Lily, quella ragazza era stupenda e ogni giorno sembrava diventare sempre più bella, salutammo e ci sedemmo sul divano con loro.
'A che ora partite?' Chiesi.
'Alle 9' disse Niall.
'Ecco, sarà meglio andare a dormire' disse Liam alzandosi, salutando e andando a letto.
'Andiamo anche noi' disse Harry prendendomi per mano e portandomi in camera mia.
'Vado a fare la doccia' dissi dandogli un bacio e andando in bagno, entrai nella doccia e dopo poco sentì la porta del bagno aprirsi.
'Posso fare la doccia con te?' Chiese Harry venendo sotto l'acqua senza aspettare una mia risposta.
'E se ti dicevo di no?' Chiesi ridendo.
'Entravo lo stesso' disse spruzzandomi l'acqua in faccia. 
Quando uscimmo dalla doccia infilai le mie bellissime culottes azzurre e il pigiama.
'Abbiamo le mutande dello stesso colore' disse Harry indicando i suoi boxer dello stesso azzurro.
'Si, ma le mie sono più belle' dissi ridendo.
'Cosa?' Chiese ridendo 'non è vero'
'Si invece, i tuoi boxer sono brutti'
'Questa me la segno' disse andando a sdraiarsi sul letto, io lo raggiunsi e lo abbracciai da dietro.
'Ti giri?' Dissi dandogli dei bacetti sulla schiena, lui si girò e prese la mia faccia tra le sue grandi mani.
'Ti amo' sussurrò e poi inizio a baciarmi, dolcissimi baci, quella fu una bellissima notte di amore.

'Amore miooo, devi svegliarti perché io devo partire!' Mi svegliò Harry.
'Che ore sono?' Chiesi aprendo gli occhi.
'Le 8.15' disse baciandomi.
'Merda! Non ho detto a Josh che stamattina dovevo accompagnarti all'aeroporto!' Dissi dandomi una botta in testa.
'Lo ha avvertito July prima, ha detto che però dovete andare questo pomeriggio' disse sorridente e io feci una smorfia, odiavo fare il pomeriggio, non c'era mai niente da fare.
'Ah, ok. Ma sei ancora in mutande?! Muoviti a vestirti che è tardi!' Dissi alzandomi a vestendomi anche io.
Scendemmo velocemente le scale e salimmo sull'enorme macchina che ci avrebbe accompagnati in aeroporto, e dopo pochi minuti arrivammo.
Salutai tutti i ragazzi, Liam, Zayn, Niall e Louis che mi abbracciò e non mi lasciava più andare.
'Fai il bravo' dissi staccandomi da lui.
'Io? Il bravo? Hai presente con chi stai parlando?' Disse ridendo.
'Si, lo so, ma non fare cazzate per favore' dissi con un sorriso.
'Va bene, mi mancherai tanto' disse abbracciandomi di nuovo. Quando mi lasciò andare andai da Harry e mi abbracciò anche lui.
'Mi mancherai tanto' dissi con gli occhi lucidi.
'Anche tu, ci vedremo presto' disse con un sorriso e dandomi un bacio.
'Ti amo' dissi.
'Anche io’ disse baciandomi di nuovo, sentivo che le lacrime stavano per uscire ma le ricacciai giù.
'Harry, non vorrei rompervi le palle, ma se aspettiamo ancora perdiamo l'aereo' disse Liam con un sorriso.
'Ci mancherete' disse July, e io sorrisi.
'Anche voi' disse Louis.
'Ciao!' Dissero tutti insieme.
'Ciao!' Rispondemmo io e July, appena i ragazzi svanirono dalla nostra vista, le lacrime che prima avevo trattenuto iniziarono a scendere.
'Oh, Sonia' disse July abbracciandomi.
'Ragazze, venite, vi riaccompagno a casa' ci disse l'autista che ci aveva accompagnate in aeroporto.
Quando arrivammo a casa trovammo Marco e Lily sul divano che ridevano come due scemi.
'Buongiorno' dicemmo io e July insieme.
'Giorno' risposero.
Passammo il tempo a parlare e scoprì che anche Lily era italiana, ma si è trasferita a Londra con i suoi genitori quando aveva 10 anni.
'Dovresti tornarci qualche volta, è davvero bella l'Italia' dissi guardando July, anche July era nata in Italia come me e Marco ma come Lily si era trasferita a Londra quando aveva 6 anni, e in Italia non ci era più tornata.
'Ci tornerò presto, in vacanza' disse Lily.
'Se mi ospiti a casa tua e mi insegni l'italiano ci torno anche io' disse July con un sorriso.
'Torni? Anche tu sei italiana?' Le chiese Lily.
'Si, mi sono trasferita qua quando avevo 6 anni, ma non so più dire niente in italiano' disse July.
'Beh, qualcosa ti ricorderai, basta rinfrescare un po' la memoria, adesso però mangiamo che ho fame' dissi guardando Marco.
'Non puoi cucinare tu per una volta?' Mi chiese lui.
'No, non so cucinare, sei tu quello bravo' dissi.
'Dai, preparaci un buon piatto italiano' disse Lily con un sorriso.
'E in fretta perché dobbiamo andare a lavorare' disse July.
'Ah, avete pure pretese?!' Chiese andando in cucina, noi rimanemmo lì a parlare ancora un po' e poi quando fu pronto andammo a mangiare aveva preparato un semplice piatto di pasta al sugo, molto buono, mi mancava la cucina italiana.
Finito di mangiare andammo al bar, era praticamente vuoto e si sentiva la mancanza dei ragazzi, per fortuna il pomeriggio passò in fretta. La sera dopo mangiato non sapevamo cosa fare, così andammo in camera mia, accendemmo il portatile e andammo su twitter.
'50 mila follower?' Dissi incredula guardando i miei follover avrei voluto ricambiare ma sapevo che avrebbero iniziato ad assillarmi tutte quante.
'Niall non mi ha ancora chiamata' disse July guardando il telefono.
'Nemmeno Harry a me.. aspettiamo, appena possono ci chiameranno' dissi chiudendo il portatile e appoggiandolo alla fine del letto, ci sdraiammo convinte di riuscire a stare sveglie fino a quando i ragazzi ci avrebbero chiamate, ma non fu così, dopo 5 minuti eravamo cadute nel sonno.
Ci svegliammo di soprassalto perché sentimmo il mio telefono tremare.
'Pronto?' Risposi con voce assonnata.
'Ciaooooo Soniaaaaa' era Louis che urlava isterico, sentivo anche le voci degli altri ragazzi così misi il vivavoce per fare sentire anche a July.
'Louis! Non urlare!' Dissi, guardai l'ora e notai che erano le 3 di mattina.
'Stavate dormendo?' Chiese.
'No, noi alle 3 di mattina balliamo' dissi ironica.
'Ma sono le 9 di sera!' Disse Louis.
'No, ragazzo conosci il fuso orario?' Chiesi.
'No, chi è?' Chiese ridendo.
'Louis, passamela!' Sentì dire Harry.
'No, metto il vivavoce' disse Louis.
'Ciaooo amore!' Urlò Harry, ma avevano qualche problema al cervello?
'Amore mio se urli ancora una volta vengo li e ti do una botta in testa' dissi seria.
'Ok, scusa' disse.
'Sonia, c'è July?' Chiese Niall.
'Si, sono qua' rispose July.
'Come state?' Chiese Liam.
'Ora stanche e con il mal di testa' disse July.
'È colpa tua Harry, urli troppo!' Disse Louis urlando.
'Lou, per favore, ZITTO, se urlate ancora una volta riattacco' dissi seria.
'Allora? Com'è l'America?' Chiese July.
'Noiosa senza di voi' disse Niall, io guardai July e le feci una faccia da 'ma quanto è dolce' e lei rispose con uno sguardo da 'è così idshqwiudgiu :3' 
'Oooh, anche qua ci si annoia senza di voi, anche il bar sembrava vuoto perché voi non c'eravate' disse July.
'Senza di noi ci si annoia sempre' disse Louis.
'Sempre modesti vero?' Chiesi ridendo.
'Sempre!' Rispose Louis.
'Ragazzi, noi torniamo a dormire, ci sentiamo domani, ad un'ora DECENTE!' Disse July ridendo.
'Va beeeene ciao!' Disse Niall.
'Ciao amore!' Disse Harry.
'Io non posso dirlo ciao amore, mi sento escluso' disse Louis.
'Louuuu, ti voglio bene!' Dissi ridendo.
'Va già meglio, anche io te ne voglio!' Rispose.
'Ciao!' Dissero infine tutti.
'Ciao!' Rispondemmo, riattaccai e crollai nel sonno dopo circa 2 secondi e con me si addormentò anche July.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


'VOI DUEEE! SVEGLIATEVI DOVETE ANDARE A LAVORARE, BRUTTE SFATICATE!' Ci urlò Marco scuotendoci.
'Ma hai qualche problema di autocontrollo?' Dissi alzandomi dal letto e dandogli uno schiaffo sul braccio.
'Si, tanti problemi' disse ridendo.
'Abbiamo notato' disse July tirandogli uno schiaffo sull'altro braccio.
'Ma la smettete di picchiarmi?' Disse sfegandosi il braccio che July aveva appena colpito.
'No' disse July dandogli un altro schiaffo.
'Questa me la paghi' disse Marco buttandola sul letto  facendole il solletico.
'Lascia stare mia cuginaaaa' dissi saltandogli sulla schiena.
'Che succede qua?' Chiese Lily entrando in camera, ormai era sempre a casa nostra, era di famiglia 'cosa? State picchiando Marco e non me lo avete detto?! Vi aiuto' disse venendo da noi e iniziando a dargli dei pizzicotti.
'Non ho mai provato così tanta stima per nessuna persona' dissi a Lily ridendo.
'Ok, basta mi arrendo!' Disse Marco girandosi e io rimasi sotto il suo peso.
'Marco, così mi uccidi' dissi senza fiato.
'Oh, beh allora sto qua' disse ridendo.
'Marco, scendi da sopra di Sonia!' Disse July facendolo cadere per terra, io ripresi a respirare regolarmente, Marco si alzò dal pavimento dolorante.
'Vivere con 3 ragazze è una tortura' disse, sfregandosi il braccio.
'Ragazzi, io devo andare, ho un servizio fotografico' disse Lily dando un bacio a Marco.
'Non ti ho mai chiesto che lavoro fai' dissi a Lily.
'Sono modella' disse con un sorriso.
'Oh, beh, avrei dovuto arrivarci da sola, sei una bellissima ragazza'  dissi.
'Dovreste venire con me voi due, secondo me vi pendono, sareste perfette per fare le modelle' disse convinta, io e July ci cambiammo uno sguardo di intesa e scoppiammo a ridere.
'Sei davvero simpatica Lily, davvero, davvero simpatica' dissi.
'No,  davvero, se oggi pomeriggio venite vi presento al mio capo, vedete che vi prenderà subito, e poi, non vorrete fare le cameriere per sempre?' Disse, io e July ci guardammo di nuovo.
'Va bene, veniamo' disse July.
'No, io non vengo!' Dissi.
'Tu vieni con me. PUNTO.' Disse July. 
'Perfetto, vi aspetto alle 2, ciao belle!' Disse Lily uscendo insieme a Marco dalla mia camera.
'Dai vatti a cambiare, è tardi' dissi a July.
Quando arrivammo al bar trovammo Josh con la sua faccia da 'dovete sostituire ancora Alex e Rich'
'Buongiorno' ci disse Josh gentile.
'Giorno' rispondemmo.
'Ehm ascoltate..' iniziò ma July lo interruppe.
'Non possiamo e forse ti conviene cercare due nuove cameriere' disse.
'Come?' Chiese Josh.
'Oggi andiamo a vedere se ci prendono come modelle.. per cui non lavoreremo più qua' disse July.
'come?' Chiese ancora Josh.
'Già, ma per adesso è ancora un forse' dissi.
'COME? MI ABBANDONATE COSÌ? NON AVETE CUORE' disse Josh triste.
'Verremo lo stesso qua a fare colazione' dissi con un sorriso cercando di sdrammatizzare.
'VE NE ANDATE COSÌ?!' Chiese ancora.
'Beh, non è che ti abbandoniamo, noi..' disse July ma Josh non la fece finire di pagare.
'Vabbeh, se avrete un lavoro migliore, sono felice per voi' disse abbracciandoci. Mi aspettavo una sfuriata ma no, anzi era felice per noi.
Passammo la mattina tranquillamente, il bar non era molto affollato, e Josh decise di lasciarci andare a casa prima perché non c'era nessuno.
Alle 2 andammo da Lily, che ci aspettava, quando ci vide ci venne incontro con un grande sorriso.
'Mi fa piacere che siete venute' disse abbracciandoci. 'Ascoltate, il mio capo sembra molto cattivo, ma in realtà ha un cuore dolce, dovete essere voi stesse e sfoggiare quei bellissimi sorrisi che avete' disse continuando a sorridere.
'Ok, sono agitata' dissi.
'Dai Sonia, non ti torturano mica' disse July ridendo, Lily ci portò da una signora alta, con l'aria da cattiva, ecco lei doveva essere il suo capo. 
'Dominic, loro sono Sonia e July' disse Lily presentandoci.
'Oh, siete gemelle?' Chiese fissandoci dalla testa ai piedi.
'No, siamo cugine' disse July con un sorriso.
'Mmm.. impressionante la somiglianza, comunque, andate di la, vi prepareranno e sfilerete, vediamo come ve la cavate' disse seria.
Lily ci portò dove c'erano una truccatrice e una stilista. Queste due iniziarono a vestirci e truccarci senza che noi dicessimo niente e dopo due minuti ci portarono su una passerella, misero della musica e July iniziò a sfilare, era bellissima e sembrava molto a suo agio li sopra, notai che c'erano un po' di modelle e modelli a vederci, e alcuni di loro li avevo già visti da qualche parte. Dopo July andai io e a differenza sua mi sentivo brutta e impacciata l'unica cosa che mi consolava era il fatto che a me e July ci scambiassero sempre per gemelle e se lei era bella vuol dire che un po' lo ero anche io no? #autoconvinzione. Ci fecero sfilare ancora qualche volta e poi Dominic ci disse che ci avrebbe fatto sapere.
'Beh noi andiamo' dissi con un sorriso.
'No, restate qua con noi' ci disse uno modello, erano 3, questo era alto, biondo e con un fisico.. beh un gran bel fisico.
'Sicuri?' Chiese July.
'Certo, così guardate come facciamo' ci disse un altro modello, questo era moro e occhi azzurri, beh pure lui aveva un gran bel fisico.
'Io sono Simon' disse il biondo presentandosi.
'Io Daniel' disse il moro.
'E io Jeremy, ma chiamatemi Jer' disse infine il terzo.
'Beh, io sono July e lei è mia cugina Sonia' disse July sorridente e andando verso le altre modelle con il biondo, se non fosse fidanzata penserei che ci stesse provando.
'Vieni con noi' mi disse Jer prendendomi per mano, Lily mi vide preoccupa, si avvicinò e mi sussurrò un 'tranuilla sono innocui' a bassa voce senza che loro sentissero e poi mi fece l'occhiolino.
Passammo il pomeriggio li a vedere loro che facevano dei servizi fotografici e poi tornammo a casa.
'Lily, quando mi hai detto che sono innocui tu intendevi che..' non finì la frase, ma lei capì.
'Si, sono gay' disse sorridente.
'Quanta bellezza sprecata?' Disse July, a quelle parole le tirai un ceffone sul braccio.
'Ti ricordo che sei fidanzata con uno dei ragazzi più dolci del mondo e se solo provi a farlo soffrire poi ti faccio soffrire io, chiaro?' Dissi arrabbiata, sapevo com'era fatta e se aveva intenzione di tradire Niall davanti ai miei occhi si sbagliava di grosso.
'Lo so che sono fidanzata, e poi preferisco che siano gay, è bello avere amici gay' disse sorridente.
'Già, sono anche simpatici a differenza di altri modelli con cui ho lavorato' disse Lily aprendo la porta di casa.
'Weeee' ci disse Marco quando entrammo in casa.
'We, bella brò' dissi dandogli un bacio sulla guancia.
'Ciao, amore' disse Lily dandogli un bacio.
'Ciao sfigato' disse July.
'Wow July sempre gentile con tuo cugino vero?' Disse Marco ironico.
'Si, sempre' disse July dandogli un bacio sulla guancia.
'Così va meglio, questa sera, il grande chef ha preparato le lasagne!' Disse Marco indicando la cucina.
'E dov'è questo grande chef?' Chiese July prendendolo in giro.
'Basta, me ne vado da Sean, non posso stare tutto il tempo con voi 3' disse dando un bacio a Lily e uscendo di casa.
‘July, puoi stare zitta un po' eh!' Dissi arrabbiata.
'Ma stavo scherzando!' Disse cercando di giustificarsi.
'Vedi di smetterla, lo sai com'è fatto' dissi mettendo un pezzo di lasagna nel piatto di Lily.
'Si, rompipalle come te' disse, mi stavo davvero incazzando.
'Ragazze, basta, per favore, Dominic mi ha appena scritto che vi ha preso come modelle, ma se vi comportate così non andate da nessuna parte!' Disse Lily interrompendoci. Io e July ci guardammo.
'Ok, scusa Sonia, chiederò scusa anche a Marco appena torna' disse sorridendomi.
'Scuse accettate' dissi con un sorriso, dopo mangiato ci mettemmo davanti alla tele a guardare un film e mangiare schifezze.
'Se ci vedesse Doninic ci uccidere bè, se volete continuare a mangiare così da domani iniziamo ad andare in palestra' disse Lily mettendosi in bocca una manciata di popcorn.
'Bene allora faremo un corso intenso, perché Sonia mangia come un maiale' disse july ridendo.
'Grazie per il complimento, che ore sono?' Chiesi, Lily guardò l'ora e mi disse che erano le 11.
'Grazie, chiamiamo i ragazzi e poi andiamo a letto' dissi prendendo il cellulare e facendo il numero di Harry, che rispose subito.
'Ciao amore!' Disse, sentivo anche le voci degli altri così misi il vivavoce per fare sentire anche a Lily e July.
'Amore! Saluta che ci sono anche July e Lily' dissi.
'Ciao! Tutto bene ragazze? Aspettate metto il vivavoce che sennò sti qua mi uccidono' disse.
'Julyyyyy come stai?' Chiese Niall.
'Bene, tu?' Disse july.
'Si, ci siamo anche noi!' Dissi.
'State zitti un attimo, non si capisce niente!' Disse Liam. 'Si parla uno alla volta'
'Ok, inizio io! Oggi siamo andati a fare shopping e ho comprato una maglietta bellissima' disse Louis contento. 'È a righe e sopra c'è anche una carota' disse quasi urlando.
'Sappi che quando torni da lì mi dovrai portare una maglia a righe' dissi ridendo.
'Ragazze, cosa ci raccontate di bello?' chiese Harry.
'Che da cameriere siamo diventate modelle grazie a Lily' disse July contenta.
'Cosa?!' Chiese Harry.
'Già, sono nate per fare le modelle queste due' disse Lily.
'Sonia, tu non farai la modella,' mi disse Harry.
'E perché no?' Chiesi.
'Perché ti vedranno tutti e i ragazzi e inizieranno a sbavarti dietro' disse.
'AH AH AH questa è bella, beh io cosa dovrei dire? Hai milioni di fan che ti corrono dietro e sarebbero pronti ad accudermi per stare con te e non è una bella cosa' dissi seria.
'Ma è diverso'
'Harry scusa se mi intrometto, puoi stare tranquillo, la curo io, ma non ce ne sarà bisogno, perché lei i modelli non li ha cagati di striscio' disse Lily rassicurandolo.
'Uff, va bene, mi fido' disse Harry.
'Va bene, ora andiamo a letto, ci sentiamo domani, ciaoooo belli' disse July.
'Ciaooo' dicemmo insieme io e Lily.
Quando andai a letto mi addormentai subito, ma mentre dormivo beatamente, fui svegliata bruscamente dal cellulare che suonava.
'Pronto' biascicai addormentata, non avevo nemmeno guardato chi era, guardai l'ora, le 2 passate.
'Ehi bellissima modella, come la desideri la maglieta? Ci sono di tanti tipi allora..' cominciò, avrei riconosciuto quella voce squillante ovunque, Louis, non lo feci finire di parlare.
'Louis, porca vacca! Sono le 2 del mattino, cacchio mi chiami?' Dissi.
'Oh, ops, volevo sapere come volevi la maglieta ma penso di poter scegliere da solo, sorry, ci sentiamo, buonanotte bellezza' disse.
'Notte bello' dissi riattaccando. Louis è l'unico che ti sveglia in piena notte senza farti arrabbiare, è l'unico che sopporterei di sentire a ogni ora del giorno e della notte, beh non per niente è il mio migliore amico.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


La mattina seguente mi alzai molto tardi rispetto al solito, guardai la sveglia sul comodino, segnava le 12. Scesi a vedere se c'era qualcuno ma evidentemente dormivano ancora tutti così accesi la tele e mi accucciolai sul divano.
'BUONGIORNO!' Mi urlò Marco nelle orecchie io mi alzai di scatto e gli tirai una botta sul braccio.
'Ma sei scemo?' Mi hai fatto prendere un colpo' dissi risedendomi sul divano.
'Scusa ma è stato più forte di me, dov'è July?' Chiese.
'Non lo so, non è a letto?'
'No, la porta della sua camera era aperta e dentro non c'era nessuno' disse alzando le spalle.
'Boh, sarà uscita' dissi.
'Giorno belli!' Disse Lily scendendo le scale.
'Giorno!' Rispondemmo.
'Maaaaarco, io ho tanta faaaame' gli dissi con gli occhioni dolci.
'Ok, vado a preparare qualcosa di veloce' disse con un sorriso.
'Bravo, qualcosa di buono possibilmente' dissi con un sorriso.
'Si ma leggero visto che dopo dobbiamo andare da Dominic' disse Lily, Marco sparì dietro la porta della cucina e io e Lily rimanemmo sul divano.

Dopo mangiato andammo al lavoro, venne anche July che avevo scoperto essere stata al bar ad aiutare Josh perché non aveva ancora trovato altri camerieri, quando arrivammo là notai molte più modelle di ieri, ma i modelli erano rimasti sempre gli stessi.
'Ciao!' Ci dissero insieme Jer, Simon e Daniel.
'Ciao!' Rispondemmo noi tre.
'Allora oggi dobbiamo fare un servizio con abiti di una nuova collezione e dovrete apparire più belli del solito, perché domani mattina sarete su una rivista importante, per cui tutti dalle truccatrici, veloci!' Ci disse Dominic, io come sempre ero agitata anche se non ce n'era motivo.
'Tranquilla vieni con noi' mi disse Jer prendendomi per mano, era bello sapere che puoi avvicinarti a un ragazzo quanto vuoi perché lui non ci proverà mai con te visto che è gay, e beh diciamolo tutte le ragazze vorrebbero un amico gay u.u
Dopo che mi truccarono e vestirono, scoprì che avrei fatto tutto il servizio fotografico con Jer, le altre modelle mi fulminarono con gli occhi avrebbero volute tutte essere al mio posto, in particolare una, che andò a lamentarsi con Dominic.
'Ma perché non posso starci io con Jer? Perché ci deve stare quella li che è appena arrivata?' Chiese lamentandosi.
'Perché ci sta meglio lei con lui, zitta e va a prepararti!' Le rispose, la ragazza si girò verso di me e mi lanciò uno sguardo da “sta attenta a quello che fai”.
'Bene, secondo giorno e già quella li mi odia' dissi.
'Lasciala perdere, forse non ha ancora capito che con me non ha speranze, tu lo hai capito che beh sono gay, vero?' Mi disse Jer.
'Si, ma anche se tu non lo fossi stato non mi interesseresti perché sono impegnata' dissi.
'Si, lo so, tu sei la ragazza del cantante, giusto? Come si chiama... ah si HARRY STYLES!' Disse le ultime due parole urlando.
'Si, esatto' dissi ridendo.
'Sei davvero tu la sua ragazza??' Mi chiese una modella, si era avvicinata a me insieme a altre modelle guardandomi con due occhi grandi come una casa.
'Si, si sono io' dissi intimidita.
'Dai, lasciatela stare!' Disse Jer salvandomi da quelle li, che si allontanarono parlando tra di loro.
'Grazie' dissi con un sorriso.
'Bene, possiamo iniziare con le foto, Jeremy e Sonia, siete i primi' disse Dominic.
Andammo dove c'era il fotografo, ci fece un casino di foto in posizioni diverse.
'Ecco, adesso tu la prendi per i fianchi, e la guardi negli occhi' disse il fotografo a Jer, dopo mezzo secondo mi ritrovai a due centimetri dalla sua faccia e pregavo che Harry non vedesse mai queste foto.
'Un po' più vicini' disse il fotografo e Jer si avvicinò ancora.
'Bene, con voi due ho finito' disse il fotografo, mi staccai da Jer e andai a cambiarmi, poi tornai a vedere le altre.
'Ti da fastidio starmi così vicino?' Chiese sedendosi per terra vicino a me.
'No, non è quello, il problema è Harry, se vede queste foto, beh non penserà bene di me' dissi.
'Beh, ma è il tuo lavoro, è tutto finto, io ho fatto anche qualche pubblicità dove dovevo baciare una ragazza e poi questa è stata mollata dal tipo, non è per scoraggiarti però se lui ci tiene a te non ti lascerà per una cosa del genere' disse con un sorriso.
'Spero non si arrabbi' dissi con un sorriso, rimanemmo li a guardare le altre, appoggiai la testa alla sua spalla, fino a quando finirono tutte.
'Possiamo andare' disse Lily.
'Ma se andassimo tutte insieme a mangiare qualcosa?' Chiese Daniel.
'Si, io ho fame e visto che è ora di cena, ho bisogno di mangiare' dissi.
'Tu mangeresti per tutto il tempo è diverso' disse July.
'Beh chi viene?' Chiese Lily, alzarono la mano Jer, Daniel e Simon e altre due modelle.
'Beh, meglio pochi ma buoni, andiamo' disse Jer.
'Che si mangia? Chiese July.
'Pizza?' Disse Daniel.
'La pizza è perfetta' dissi con un sorriso.
Arrivammo in un ristorante, mi sedetti al tavolo accanto a Lily e vicino a me si mise Daniel. Ordinammo le pizze e dopo non molto tempo arrivarono.
Gli unici a finire la pizza furono i 3 ragazzi e io ovviamente.
'Come fai a mangiare così tanto?' Mi chiese Sisi, una delle modelle.
'Già se continui così non lavorerai con noi ancora per molto' disse Sarah l'altra modella.
'Beh, a differenza vostra, io ho un ottimo metabolismo, posso mangiare tutte le schifezze che voglio senza mettere su mezzo grammo' dissi.
'Già mangia tantissimo e nonostante questo è più magra di noi' disse Lily. Quelle due mi guardarono malissimo e io stavo per scoppiare a ridergli in faccia.
'Io torno a casa, domani parto per l'america' disse Sarah pensando di farmi invidia. 'Magari incontrerò il tuo ragazzo' disse.
'Oh, beh se lo vedi salutamelo e digli che mi manca, ma non penso che cagherà te, sei troppo falsa per lui' dissi con un sorriso, lei diventò verde d'invidia e poi prese Sisi per il braccio e se ne andarono.
'Sei una vipera' mi disse Jer ridendo.
'Lo so, ma la gente falsa non la sopporto, e di solito la mando a cagare in modi peggiori' dissi.
'Oh, beh quindi, se non ci hai mandato a cagare vuol dire che non ti stiamo antipatici' disse indicando Simon e Daniel.
'No, voi non mi state antipatici' dissi con un sorriso.
'Dai andiamo a casa anche noi' disse Lily.
'Ok, beh ci vediamo ciao ragazzi' disse July dando un bacio sulla guancia a tutti e tre.
'Sono quasi le 10 di sera, non vi lasciamo andare a casa da sole' disse Daniel.
'Guarda che non abbiamo bisogno della guardia del corpo' dissi ridendo.
'Ooh, non mi interessa, è pieno di maniaci li fuori, andiamo vi accompagnamo' disse Simon.
'Se proprio volete' disse Lily.
Uscimmo dal ristorante e i ragazzi ci accompagnarono a casa, quando arrivammo li salutammo e entrammo in casa, Marco era sdraiato sul divano che dormiva.
'Weee bella brò' urlai saltandogli addosso
'Poi sono io?' Chiese buttandomi giù dal divano. In quel momento mi squillò il cellulare era Harry, chiamai July, che si sedette per terra vicino a me e risposi.
'Ehi, amoree' dissi mettendo il vivavoce.
'Amore, tutto bene?' Mi chiese.
'Si, tutto apposto, tu?' Chiesi.
'Tutto bene, aspetta, ti metto in vivavoce perché Louis vuole parlarti' disse.
'Ciao Soniaaaa! Ti ho comprato una maglietta bellissima, è davvero davvero bella' disse tutto contento.
'Bravo ragazzo, non vedo l'ora che tornate' dissi.
'Gia, c'è anche Niall li?' Chiese July.
'Si, sono qua' disse Niall.
'Amoreee, oggi abbiamo fatto il primo servizio fotografico' disse tutta contenta.
'Ma è fantastico!' Disse Niall.
'Ragazziii dovete sbrigarvi a tornare non posso vivere ancora per molto con queste 3 rompiscatole!' Si intromise Marco, sempre in mezzo sta -.-
'Dai puoi farcela!' Disse Liam ridendo.
'Noi, andiamo, ci sentiamo domani! Ciao belli!' Dissi.
'Ciaoo!' Risposero insieme dall'altra parte del telefono. Riattaccai e me ne andai a letto.
La mattina dopo mi alzai ancora tardi e quando scesi trovai Lily che sfogliava una rivista.
'Soniaa, guardati, sei bellissima insieme a Jer' disse mettendomi la rivista davanti la faccia.
'Oh, wow che figo essere su una rivista,' dissi guardando le foto dove c'eravamo io e Jer.
'Già, ma non sei solo nella rivista, sei nella COPERTINA della rivista' disse chiudendola e facendomi vedere la foto di copertina, era la foto dove io e Jer eravamo moooolto vicini.
'Oh, sono su una rivistaaaaaa! Ma July dov'è?' Chiesi.
'Deve essere in camera sua' disse.
'E Marco?' Chiesi.
'Dorme' 
'Potresti svegliarlo e dirgli di preparare da mangiare?' Le chiesi.
'Certo, ma oggi pomeriggio si va in palestra ok? Alle 4' disse sorridente.
'Perfetto! Grazie!' Dissi scappando nella camera di July e iniziando a saltarle sul letto.
'July svegliaaaaaaaaaaa' dissi lei si spaventò e si svegliò subito.
'Che succede?!' Chiese.
'Sono in copertina! E poi nella rivista ci sei anche tu, sei una gran figa, davvero' dissi contenta. Lei prese il giornale e iniziò a sfogliarlo tutto.
'Che belle! Poi tu sei il massimo, quel vestito verde ti stava una meraviglia' disse continuando a sfogliare il giornale.

Un po' prima delle 4 uscimmo di casa tutte e 3 per andare in palestra che non era molto lontana da casa nostra e mentre ci incamminavamo mi chiamò Harry.
'Ehi amore' risposi.
'C'è qualcosa che devi dirmi?' Mi chiese.
'No, perché?' Chiesi.
'Perché ho in mano una rivista, e sulla copertina ci sei tu con un tizio che è a 2 centimetri dalla tua faccia! Puoi spiegare?' Chiese arrabbiato.
'Certo che posso spiegare, quelle foto sono di ieri, abbiamo fatto un servizio fotografico, e quello è un modello che..' mi interruppe senza farmi finire di parare.
'Basta, hai già detto troppo! Meno male che non combinavi niente!'
'Ma Harry lui..' cercai di dire ma mi fermò di nuovo.
'Passami Lily' disse, passai il cellulare a Lily e incrociai le braccia al petto arrabbiata, sentì Lily che gli diceva che non si doveva preoccupare perchè a  lui non interessavano le ragazze e dopo due minuti che parlavano Lily mi ripassò il cellulare.
'Sonia, Lily mi ha spiegato tutto, ti chiedo scusa, dovevo fidarmi di te' disse a voce bassa.
'Si, dovevi'
'Ma non sei arrabbiata con me vero?' Chiese.
'No, non sono arrabbiata' dissi sospirando, non riuscivo ad essere arrabbiata. 'Adesso, vado perché siamo arrivate in palestra, ci sentiamo più tardi, ciao amoree' dissi.
'Ciao, ti amo!' Disse, riattaccai il telefono e entrammo in palestra.
Passammo il resto del pomeriggio li e poi tornammo a casa, ero esausta, non ero abituata a fare così tanta fatica, di solito mangiavo e basta, così me ne andai dritta a letto.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


I giorni passarono tra servizi fotografici e sfilate, passavo un casino di tempo con Jer, era simpaticissimo, mi dava consigli su tutto, e Harry non si arrabbiava più quando mi vedeva con lui sulle riviste di moda. Alla fine del tour dei ragazzi mancavano 4 giorni e io non vedevo l'ora che tornassero a casa.
'Sonia Sonia, mi è venuta un idea!' Mi urlò July nelle orecchie svegliandomi.
'Me la dici dopo, fammi dormire' dissi infilando la testa sotto al cucino.
'Dai, è per rivedere i ragazzi!' Disse, io mi alzai assonnata e la guardai in attesa che parlasse.
'Che ne dici di andare da loro? Passiamo gli ultimi 3 giorni del tour con loro e poi possiamo andare dove vogliamo, ho già chiamato Paul e ha detto che va bene e gli ho detto di non dire niente hai ragazzi' disse con un sorriso a 32 denti.
'Sicura che va bene?' Chiesi.
'Si, sicura, dai ti prego andiamo?' 
'Ok, va bene, quando partiamo?'
'Sta sera e arriviamo la da loro domani mattina, prepara le valigie!' Disse scappando.
Beh almeno non mi sarei dovuta portare dietro molta roba, preparai velocemente la valigia e poi scesi a pranzare.
'Buongiorno' salutai Marco e Lily.
'Giorno' rispose Marco che aveva appena finito di preparare da mangiare.
'Giorno, allora andate in America voi due eh?' Chiese sorridente Lily. 
'Si, ma non staremo via molto' risposi sorridente. 
Mangiammo tranquillamente e poi il pomeriggio passai a salutare Jer, e la sera Marco e Lily ci accompagnarono all'aeroporto.
'Ci vediamo presto' dissi abbracciando Lily.
'Certo' rispose sorridente.
'Stai attenta per favore' mi disse Marco abbraccianodomi.
'Certo, ciao belli!' Dissi, staccandomi da lui.
'Ciao!' Dissero insieme. Io e July ci incamminammo, mi girai per un secondo a guardare quei due, erano mano nella mano e sembravano fatti l'uno per l'altra, diciamo che se fossero venuti il giorno dopo a dirmi che si sarebbero sposati non mi sarei meravigliata.

Il volo durò non so bene quanto, ma arrivammo a New York alle 9 di mattina.
'Sai dov'è il loro hotel vero?' Chiesi a July.
'Si, prendiamo un taxy Paul ha detto che ci vogliono 15 minuti per arrivare da loro più o meno, salimmo sul taxy e disse la via dell'hotel al tassista. Dopo 20 minuti riuscimmo ad arrivare all'hotel, New Yornk era incasinatissima, davvero.
'Oooh, rivedrò il mio Niall veloce andiamo' disse tutta contenta io invece ero preoccupata, ma non sapevo perché.
'Che succede?' Mi chiese vedendomi preoccupata.
'Non lo so, ho un brutto presentimento' dissi fissando l'hotel.
'Ma no, dai vieni con me' disse prendendomi per mano e entrando nell'hotel 'sono al 6 piano, prendiamo l'ascensore' disse chiamandolo.
'Odio gli ascensori' dissi entrandoci.
'Lo so, ma non ho voglia di farmela a piedi, ecco, siamo arrivate' disse uscendo dall'ascensore. Mi portò davanti alla stanza dei ragazzi.
'313?!' Chiesi.
'Si, senti non fare la solita superstiziosa italiana, il 13 non porta sfiga ok?' Disse ridendo e bussando alla porta, l'ansia dentro di me cresceva sempre di più. La porta si aprì e ci trovammo davanti Zayn.
'Ragazze! Che ci fate qua?' Chiese abbracciando July e facendola entrare.
'Sonia, sicura di volere entrare?' Chiese.
'No, volevo stare ad aspettare sullo zerbino' dissi ironica.
'Ok, come vuoi' disse chiudendo la porta ma la fermai.
'Zayn, che succede?' Chiesi, era strano oggi.
'Oh, niente entra' disse facendomi entrare. Vidi Louis, Niall e Liam che facevano colazione, quando Louis mi vide si pietrificò e non si mosse di un centimetro.
'Chi era?' Chiese Harry uscendo assonnato dalla sua camera, quando lo vidi feci un sorriso, che si tramutò subito in un espressione di disgusto quando vidi Sarah, la modella, che uscì dalla camera di Harry, il mio istinto mi diceva di andare li e piantare un calcio in faccia, ma mi trattenni e dissi solo 'sei una puttana' e poi uscì dalla loro stanza, mi diressi verso l'ascensore e ci entrai, i miei occhi avevano iniziato a far cadere delle lacrime, non ci potevo credere davvero, mi sentivo una merda, quando l'ascensore si aprì mi ritrovai Louis davanti con il fiatone, come faceva ad essere già li?!
'Sonia, as-pet-ta' riuscì a dire senza fiato, si appoggiò a me per riprendere fiato.
Quando risprese un po' di fiato iniziò a parlare.
'Non te ne andare per favore, non posso farti andare in giro per New York da sola' disse.
'Ciao sfigata' mi sentì dire alle spalle, mi girai lentamente e trovai quella zoccola di Sarah che rideva, in quel momento non rispondevo più di me stessa.
'Tu, brutta troia!' Dissi dandole un pugno in faccia, lei si accasciò per terra piangendo con la mano sul naso che sanguinava.
'Sonia! Andiamo via di qua' disse Louis prendendomi per il braccio, si infilò gli occhiali da sole e tirò su il cappuccio, ce ne andammo lasciando Sarah li da sola. Andammo in un parco lì vicino all'hotel, quando arrivammo mi sedetti per terra, sull'erba fresca e Louis si mise di fianco a me abbracciandomi.
'Perché lo ha fatto? Lui la sapeva la mia storia, aveva sentito cosa mi era successo, eppure è andato a letto con quella stronza, io.. io..' non riuscì a finire la frase avevo iniziato a piangere come una mongola.
'È colpa mia, ieri sera siamo usciti e lui era con Zayn e si sono ubriacati, non sono riuscito a dirgli di non farlo, perché lo avevo perso e non lo trovavo più..' iniziò a dire ma lo fermai.
'No, non è colpa tua e non provare nemmeno a difenderlo ok? Lui mi aveva promesso che non avrebbe fato cazzate invece alla prima occasione va con la prima stronza che si trova davanti' stavo piangendo come una fontana, ero aggrappata alla sua felpa e gliel'avevo inzuppata.
'Mi dispiace tanto, davvero, ma non posso fare niente per aiutarti, devi chiarire con lui' disse asciugandomi la faccia.
'Io non ci parlo con lui, io me ne torno a casa prendo il primo volo che trovo' dissi continuando a piangere.
'No, non puoi, non posso farti andare da sola, aspetta, stai con noi fino a dopodomani e poi ti porto dove vuoi' disse.
'No, non posso stare con voi, mi sento di troppo'
'Ok come vuoi non posso obbligarti' disse con un sorriso.
'Grazie Lou' dissi accennando un sorriso.
'Aspetta chiamo Paul e gli dico di prenotarti il volo' disse prendendo il cellulare, parlò velocemente con Paul e mi disse che sarei partita la sera.
'Grazie' dissi con un sorriso.
'Hai fame? Ti porto a fare colazione, andiamo' disse facendomi alzare e prendendomi per mano.
Dopo aver fatto colazione mi riportò in hotel, quando entrai Harry non c'era, andai a sedermi sul divano dove mi raggiunsero tutti.
'Dov'è Harry?' Chiese Louis.
'In camera sua' disse Liam sedendosi vicino a me e abbracciandomi.
'Me ne torno a casa' dissi ai ragazzi.
'Torni a Londra? Quando?' Mi chiese Liam.
'Questa sera' dissi, mi scappò un'altra lacrima.
'Non puoi lasciarmi qua da sola' disse July che fu interrotta da Louis che gridava contro Harry nella sua stanza. Non ascoltai nemmeno quello che dissero, vidi solo Harry, che dopo qualche minuto che urlava con Louis, usci dalla sua stanza con la testa bassa, e poi guardandomi.
'Sonia, possiamo. Parlare?' Mi chiese Harry, Liam era già pronto ad alzarsi ma io lo fermai, non avevo nessuna intenzione di parlare con lui.
'No' dissi accucciolandomi a Liam e nascondendo la faccia nel suo petto, sapevo che se avessi guardato Harry avrei ceduto.
'Sonia per..' non lo feci finire di parlare, mi alzai andai vicino a lui e gli tirai uno schiaffo in pieno viso.
'Non ci voglio parlare con te!' Dissi tornando da Liam e nascondendo di nuovo la mia faccia nel suo petto.
'Questa volta l'hai fatta grossa' sentì dire da Louis a Harry, lo sentì imprecare contro se stesso e poi uscì dalla stanza.
'Sonia, io e Niall andiamo a fare un giro, se non torniamo in tempo per salutarti fai buon viaggio ok?' Mi disse July abbracciandomi.
'Ok, ciao' dissi staccandomi da lei e abbracciando Niall.
'Ciao bella donna' disse Niall. Loro se ne andarono e io rimasi nella camera con Zayn, Liam e Louis.
'Vado a cercare Harry, quello è capace di fare delle cazzate di cui potrebbe pentisi' disse Zayn spettinandomi i capelli e uscendo dalla stanza.
'Ehi, basta piangere' mi disse Liam asciugando tutte le lacrime che erano scese sul mio viso.
'Fai un bel sorriso' disse Liam.
'Non ci riesco' dissi abbassando la testa.
'Adesso te lo faccio tornare io il sorriso' disse Louis correndo nella sua stanza, quando uscì mi portò una maglietta a righe con sopra una carota con gli occhi e la bocca, io scoppiai a ridere, era uguale a quella che indossava lui .
'Me l'hai comprata!' Dissi ridendo.
'Certo, pensavi non te la prendessi? Mettila voglio vedere come ti sta' disse sorridendo. La infilai sopra alla mia canottiera, mi sentivo Louis 2.
'Grazie' dissi abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia. 
'Siete 2 fotocopie' disse Liam ridendo.
'Beh lo prendo per un complimento' dissi sorridendo.
'Sei sicura di volere tornare a casa?' chiese Louis.
'Si..' dissi abbassando la testa.
'Ma non cambierà niente, poi Harry lo vedrai sempre lo stesso, visto che abitiamo vicini' disse Liam.
'Non ti preoccupare' dissi sedendomi sul divano e fissando il vuoto.
'Non mi piace quando dici, non vi preoccupate, io mi preoccupo di più!' Disse Louis mettendosi in ginocchio davanti a me e appoggiando le mani sulle mie ginocchia. 'Cosa stai tramando?' Chiese in fine.
'Niente, tranquillo' dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
'Ok, va bene, però fino a stasera voglio vederti sorridere, sennò non ti lascio tornare a casa' disse sfoderando uno dei suoi sorrisi a 32 denti.
'Devo proprio?' Chiesi facendo una smorfia.
'Si, devi' disse continuando a sorridere, io cedetti e sorrisi, passammo il pomeriggio noi 3 insieme e poi mi accompagnarono in aeroporto dove cambiai il mio biglietto per Londra con uno per Milano senza dire niente né a Liam ne a Louis.
'Dove sei stata?' Mi chiese Louis quando tornai a salutarlo.
'Sono andata in bagno' dissi con un mezzo sorriso, non potevo dirgli che tornavo in Italia, non mi avrebbe lasciata andare.
'Hai avvertito Marco?' Mi chiese Liam.
'Si, gli ho detto tutto e che deve venire a prendermi all'aeroporto' dissi.
'Oh, brava ora vai che sennò perdi l'aereo' disse Louis abbracciandomi, abbracciai anche Liam che non mi lasciava più andare.
'Liam, devo andare' dissi staccandomi da lui.
'Ci mancherai' dissero insieme.
'Anche voi, tanto, salutatemi anche July, Niall e Zayn.' Dissi con un sorriso.
'Certo, ciao!' Dissero.

Arrivata a Malpensa presi un taxy e tornai nella mia vecchia casa, quando ci arrivai erano le 8, bussai alla porta e quando mia mamma mi vide mi abbracciò forte.
'Cos'è successo?' Mi chiese.
'Non ho voglia di parlarne, ho già chiamato Monica e Silvia tra poco verranno, falle salire in camera mia' dissi andando in camera mia, tolsi la maglia di Louis, e chiesi a mia mamma se me la lavava e di stare attenta perché ci tenevo tanto, lei la prese e la portò a lavare, nel frattempo arrivarono Monica e Silvia entrarono in camera mia col fiatone e mi si buttarono letteralmente addosso.
'Sonia, che è successo con Harry? Perché sei tornata?' Mi chiese Monica.
'Già e ci devi anche raccontare come sei diventata modella' disse Silvia sventolandomi davanti la rivista dove uscirono le mie prime foto con Jer. Gli raccontai tutto fin dall'inizio da quando li conobbi sull'aereo fino a quello che era successo il giorno prima.
'Oh, Dio Sonia è quasi 3 mesi che aspetto di vederti e adesso che sei tornata non sei felice, mi sento inutile perché non posso fare niente' disse Monica abbracciandomi.
'Anche io mi sento abbastanza inutile' disse Silvia abbassando la testa.
'Non vi preoccupate per me, anzi ditemi di voi cosa mi raccontate di bello?' Chiesi.
'Che mi sono fidanzata, si chiama Andrea' disse Silvia tutta contenta.
'Io invece che ho trovato un ragazzo fantastico, davvero si chiama specchio' disse Monica ironica.
'Ci avevo quasi creduto' dissi ridendo.
'Beh, tornerai a Londra?' Chiese Monica.
'Non lo so, probabilmente si, ma non tornerò con Harry' dissi abbassando la testa.
'Ok adesso ti lasciamo sola, visto che è ora di cena e dobbiamo tornare a casa' disse Monica.
'Ok, grazie per avermi sopportata  tutto il pomeriggio' dissi abbracciandole.
'Ci vediamo domani, ciao bella' dissero, e poi uscirono dalla mia camera, scesi a  mangiare qualcosa e fui obbligata a raccontare anche ai miei cosa era successo, mio papà si arrabbiò come una bestia soprattutto per il fatto che non gli avevo detto che facevo la modella, ma poi si calmò.
'Io vado a dormire, notte' dissi.
Andai nel mio letto e dopo un bel po' riuscì a prendere sonno.



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Ehilà bella gente! Questo è già il capitolo 12, beh volevo dirvi di recensire se vi piace, mi farebbe molto piacere! :3
Baci! xx

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


I 3 giorni seguenti li passai con Silvia e Monica che cercarono di farmi uscire di casa, ma non me la sentivo.
'Ieri i ragazzi hanno finito il tour' dissi abbassando la testa, Silvia e Monica mi guardarono.
'Non ti hanno chiamata?' Chiese Monica.
'Ehm.. credo che Louis mi abbia chiamato un centinaio di volte.. ma non ho risposto' 
'Cosa?! E perché non lo hai fatto?' Chiese Silvia dandomi una botta sul braccio.
'Perché conosco Louis, e se gli dicevo che ero tornata  qua lui sarebbe venuto subito, saltando l'ultima tappa del tour' dissi triste.
'Ma comunque ora lo saprà che non sei a Londra' disse Silvia.
'Si, ma non voglio chiamarlo, verrebbe fino qua per niente' dissi.
'Tu sei scema, non c'è altra spiegazione' disse Monica seria.
'Ragazze, è pronto da mangiare, venite' disse mia mamma spuntando in camera mia.
'Ecco andiamo a pranzare che ho fame' dissi cercando di scappare dal discorso, sapevo che mi avrebbero convinta a chiamare Louis.
Dopo mangiato tornammo in camera mia, io mi buttai sul letto, Silvia si sedette alla scrivania e accese il computer, invece, Monica con il suo dolce peso mi si buttò addosso.
'Monica, mi uccidi' dissi senza fiato. Monica scoppiò a ridere ma non si spostò. Qualcuno bussò alla porta della mia camera e io urlai 'AVANTI' quando vidi la faccia di Louis affacciarsi nella camera e dire 'what?' Scoppiai a ridere.
'Monica, levati dalle palle' dissi buttandola giù dal letto, mi alzai e saltai in braccio a Louis.
'Liam!' Dissi salutando anche lui. 'Entrate nella mia bellissima camera' dissi facendoli entrare, Louis andò da Monica che era ancora per terra e la aiutò ad alzarsi.
'Sonia, io devo andare, devo uscire con Andrea ci sentiamo dopo ciao!' Mi salutò Silvia, salutò velocemente i ragazzi un po' intimidita e poi uscì dalla mia camera.
'Soniaaaa posso usare il computer?' Chiese Liam andando a sedersi alla scrivania e iniziando ad usarlo.
'Certo' dissi.
'Beh Louis, lei è Monica' dissi presentandogliela, la guardava con due occhi da pesce lesso e lei faceva lo stesso. Monica e Louis si sedettero sul letto e io mi sedetti in braccio a Louis visto che il mio letto era piccolo.
'Che ci fate qua?' Chiesi e Louis mi guardò come se volesse uccidermi.
'E me lo chiesi pure? Ti ho chiamata 80 volte e non mi rispondevi, ero preoccupatissimo, poi ieri appena abbiamo finito il concerto ho chiamato tuo fratello e mi ha detto che non sei mai tornata a casa, ho pensato al peggio e poi ho pensato che eri tornata qua, così ho richiamato tuo fratello e mi sono fatta dire dove abiti ed eccoci qua' disse Louis con un sorriso.
'Già ci hai fatto preoccupare davvero, Harry l'ultimo concerto piangeva e ai fan ha detto che piangeva perché aveva fatto la cazzata più grande di tutta la sua vita' disse Liam continuando a guardare il computer.
'Piangeva? Harry?' Chiesi.
'Già Harry, dovresti perdonarlo' disse Louis.
'Non lo so.. non è così facile dimenticare quello che mi ha fatto' dissi.
'Però tornerai a Londra vero? Li c'è il tuo lavoro e tuo fratello' disse Louis.
'Si, stavo già pensando di tornare, ma non so quando..'
'Torna con noi.. partiamo stasera' disse Lou con gli occhioni dolci, io guardai Monica.
'Mi sembra l'unica cosa che tu possa fare' disse facendo un sorriso forzato, sapevo che non voleva che me ne andassi, e io non volevo allontanarmi un'altra volta da lei e Silvia, anche se Silvia adesso aveva il ragazzo e non poteva dedicare tutto il suo tempo a me e Monica.
'A una condizione' dissi.
'Quale?' Chiese Louis.
'Monica viene con noi' dissi seria, Monica non ci credeva.
'A me sembra un'ottima idea' disse Louis.
'Ma Sonia, sai che non posso, non ho abbastanza soldi' disse lei.
'Non fa niente, il biglietto te lo pago io, non posso tornare la da sola, ho bisogno di te, mi dovrai aiutare con Harry' dissi.
'Sei sicura?' Chiese.
'Si, farei di tutto per avere una delle mie migliori amiche con me, ti prego vieni' dissi con gli occhioni dolci. Lei fissò me e poi Louis e poi accettò io l'abbracciai forte e poi andai a dire a mia mamma che sarei partita la sera e a lei non sembrava importare molto, che bella cosa -.- Quando tornai in camera trovai Louis e Monica che parlavano animatamente così non li disturbai e andai a sedermi sulla sedia in braccio a Liam.
'Che guardi?' Chiesi.
'Sto rispondendo a un po' di fan su twitter, traducimi i tweet in italiano' disse indicandomeli.
'Dice che gli mancano le tue twitcam' dissi indicando un tweet.
'Questa?' Chiese indicandone un altro.
'Chiede quando verrete in Italia perché il suo sogno è quello di incontrarvi' dissi.
'Sono dolcissime alcune fan' disse.
'Monica, vai a fare le valigie' le dissi, ma non mi ascoltò così mi alzai e la buttai fuori dalla mia camera.
'Ti passiamo a prendere dopo, fatti trovare pronta' dissi.
'Quanta gentilezza, ok a dopo' disse dandomi un bacio sulla guancia. Rientrai in camera e Louis mi guardò malissimo.
'È inutile che mi guardi così, preferisci che perda l'aereo?' Chiesi.
'No, in effetti no' disse ridendo.
Passammo tutto il pomeriggio a parlare, passarono tutto il tempo a convincermi di tornare con Harry, ma io non mi feci convincere, dopo che lo avrei rivisto avrei deciso cosa fare.
La sera salutai i miei genitori e poi uscimmo, prendemmo un taxy e passammo a rendere Monica, poi andammo in aeroporto, Louis e Liam camminavano a testa bassa con gli occhiali da sole e il cappuccio, se li avessero riconosciuti era la fine. Quando sull'aereo prendemmo posto Monica iniziò a ringraziarmi per averla portata con me.
'Si, ma dovrai lavorare non posso mantenerti a vita' dissi ridendo.
'Oh, mi aiuterai a trovare un lavoro vero?'
'Certo, so già anche che andrai a lavorare al bar dove lavoravo io prima' dissi con un sorriso.
'Mi adatto a qualsiasi cosa' disse sorridente.
Dopo due ore più o meno di viaggio arrivammo, prendemmo un taxy e andammo a casa di July, quando entrammo mio fratello mi saltò addosso.
'Non fare mai più una cosa del genere' disse abbracciandomi.
'Tranquillo, non succederà più' dissi staccandomi e salutando tutti gli altri.
'Ragazzi, lei è Monica, Monica loro sono: Zayn, July, Niall e Lily' dissi, si presentarono, nella sala c'era parecchio casino, poi dalle scale scese Harry e il casino cessò all'istante.
'Ehm, noi andiamo di sopra disse Louis portando via tutti, andarono di sopra ma sapevo che erano rimasti ad ascoltare.
'Vieni' sussurrò Harry portandomi in cucina e chiudendo la porta per non fare sentire a tutti gli altri.
'Sonia, so che le parole non servono a molto, ma tu mi manchi, davvero, io non ce la faccio più a stare senza d te e volevo solo un'altra possibilità' mi disse con gli occhi dolci. 
'Non lo so, Harry' dissi abbassando la testa, sapevo che se lo avessi guardato negli occhi avrei ceduto subito.
'Ci penserai?' Mi chiese e io annuii. 
'Ora vado a letto, sono stanca' dissi.
'Ok, buonanotte' disse chinandosi verso di me per baciarmi, ma io mi girai facendomi dare solo un bacio sulla guancia. 
Quando aprì la porta della cucina Louis cadde per terra, erano tutti attaccati alla porta ad ascoltare me e Harry.
'I fatti vostri mai eh?' Dissi aiutando Louis ad alzarsi.
'Eravamo curiosi cosa vi siete detti?' Chiese sorridendo.
'Niente, ora vorrei andare a letto, Monica, vieni a dormire con me?' Le chiesi.
'No, starà con me' disse Louis con un sorriso a 32 denti.
'Ok, notte!' Dissi salendo le scale, entrai in camera mia e andai in bagno a fare la doccia, quando uscì infilai le mutande e il reggiseno e poi mi accorsi di non aver preso il pigiama, uscì dal bagno, accesi la luce e trovai Zayn sdraiato sul mio letto , in mutande, che dormiva (?) Andai a prendere il pigiama senza far rumore, ma evidentemente Zayn non dormiva.
'Ooh, ora capisco perché Harry era così disperato' disse fissandomi dalla testa ai piedi.
'Che ci fai qua?' Chiesi.
'Harry si è messo a dormire con Liam e io non ho intenzione di dormire sul divano' disse continuando a fissarmi.
'Zayn, esci dalla mia stanza, non dormirai con me' dissi infilandomi la maglia del pigiama, lui non mi ascoltò e chiuse gli occhi, rimasi per un momento a fissarlo, i suoi tratti erano perfetti, lui era perfetto.
'Se continui a fissarmi mi consumerò' disse con un sorrisetto.
'Non ti sto fissando' dissi infilandomi anche i pantaloncini.
'Non capisco come mai non sei ancora caduta ai miei piedi, le ragazze vengono a letto con me dopo due minuti che mi conoscono, ma tu no, sei strana' disse.
'No, Zayn, non sono zoccola, è diversa la cosa, io vado a letto con qualcuno quando lo amo, non vado a letto con il primo ragazzo che mi trovo davanti per divertimento, soprattutto con te, non cadrò mai ai tuoi piedi' dissi.
'Vedremo se fra un po' mi dirai ancora le stesse cose, quando ti accorgerai che Harry non è il ragazzo per te, quando ti accorgerai che staresti meglio con me, perché quando amo una persona io non la tradisco' disse convinto, visto che non aveva la minima intenzione di alzarsi da mio letto e andarsene a dormire sul divano, ci sarei andata io, presi il mio cuscino.
'Buonanotte Zayn' dissi uscendo.
'Buonanotte e pensa a quello che ti ho detto' disse, io scesi e mi sdraiai sul divano, quel divano era scomodissimo, ma non volevo andare a dormire nello stesso letto di Zayn. Mi sdraiai e iniziai a pensare a Harry e alle parole di Zayn, forse aveva ragione, Harry non era quello giusto per me, o forse era solo geloso? Ma geloso di cosa poi? Rimasi sul divano abbastanza a lungo da capire che non sarei riuscita a chiudere occhio perché era troppo scomodo dormire li, così mi arresi e tornai a dormire nella mia stanza con Zayn, quando mi sdraiai lui si girò verso di me.
'Sapevo che saresti tornata' disse con un sorrisetto beffardo.
'Sono tornata solo perché il divano è scomodo non farti strane idee, ora zitto e fammi dormire' dissi chiudendo gli occhi. Zayn non parlò più ma sapevo che non si sarebbe arreso facilmente, lui pensava che io fossi una ragazza come tutte quelle che si portava a letto, ma si sbagliava.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Mi svegliai con il braccio di Zayn che mi circondava, guardai l'ora erano le 11, e dovevo andare al lavoro, cercai di liberarmi dalla presa di Zayn, ma non ci riuscivo.
'Zayn, lasciami, devo andare' dissi, cercando di svegliarlo, ma lui continuava a dormire tranquillo.
'Zayn, porca puzzola, levati!' Dissi agitandomi ma lui non mi lasciava andare.
'ZAYN O TI LEVI O TI PRENDO A SCHIAFFI' dissi quasi urlando.
'Tanto non mi fai male' borbottò, visto che non mi lasciava andare e probabilmente a prenderlo a schiaffi mi facevo male io, gli morsi il braccio.
'Aaaaia cazzo! Mi hai fatto male!' Disse guardando il punto dove gli avevo lasciato il segno della mia dentatura.
'Ti avevo avvisato' dissi togliendo il pigiama e indossando i miei vestiti.
'Mi piacciono le ragazze aggressive' disse Zayn apparendo alle mie spalle, quando mi girai mi ritrovai la sua faccia a mezzo centimetro dalla mia, mi incantai a guardare i suoi bellissimi occhi scuri, ma poi mi ripresi.
'Beh allora non faccio per te' dissi sgusciando via da li e uscendo dalla mia camera, scesi in cucina e trovai le ragazze che facevano colazione.
'Buongiorno' dissi prendendo del succo.
'Giorno' risposero.
'Ma, stanotte hai dormito con..?' Chiese Monica.
'Con Zayn e non dire niente per favore' dissi. 'Piuttosto tu e Louis cosa avete combinato?' Chiesi sorridendo.
'Niente, pensi sempre male tu!' Disse Monica ridendo, voi non avete mai sentito Monica ridere è una cosa stupenda, ha un sorriso bellissimo e la sua risata è contagiosa, per questo la vedo bene con Louis, loro due sono fatti per stare insieme.
'Sonia, dobbiamo andare' disse Lily.
'Oh, andiamo, ah Moni, di a Louis di accompagnarti al bar da Josh e quando sei là digli che ti mando io e di assumerti' dissi.
'È obbligato ad assumermi?' Chiese ridendo.
'No, ma tu digli che ti mando io e ti prenderà subito, sennò lo uccido' dissi ridendo, diedi un bacio sulla guancia a Monica e poi uscì di casa con July e Lily.
Arrivate la trovai Jer che mi venne in contro con un sorriso a 32 denti.
'Ciao Soonia, tutto bene?' Mi chiese abbracciandomi.
'Non troppo' dissi facendo una smorfia.
'Veloci, tutti a prepararvi, sarà un pomeriggio lungo!' Disse Dominic cacciandoci dalla truccatrice.
Facemmo un servizio fotografico con vestiti invernali, si ad agosto c'erano già i vestiti invernali, ci fecero un casino di foto e verso le 5 finimmo. Tornammo a casa e trovai Harry ad aspettarmi. 
'Ti va di andare a fare un giro?' Mi chiese, io accettai anche se non ne avevo voglia.
Uscimmo di casa e andammo nel parco che c'era li vicino, per tutto il tempo nessuno parlò, c'era un silenzio imbarazzante.
'Gelati!' Dissi spezzando il silenzio e andando verso un tizio alla guida di un carretto(?) Che vendeva gelati.
Presi il gelato e Harry si offrì gentilmente di pagarmelo.
'Com'è andata oggi?' Mi chiese sedendosi su una panchina e io mi sedetti vicino a lui.
'Bene, anche se non vedevo l'ora di andare via da li' dissi. Lui mi guardava mentre mangiavo il gelato e sorrideva.
'Sai, pensavo che non mi avresti neanche rivolto più la parola' disse continuando a sorridere.
'In effetti non volevo neanche più vederti, ma Louis e Liam dopo avermi parlato per un pomeriggio intero di te, mi hanno convinta' dissi finendo il gelato.
'Sei sporca' disse ridendo.
'Dove?' Dissi strofinandomi con il fazzoletto.
'Qua' disse pulendomi il lato della bocca con il suo pollice, rimanemmo a guardarci per qualche secondo negli occhi, lui si avvicinò per baciarmi, non volevo allontanarmi, ma poi mi tornò in mente quando vidi uscire Sarah dalla sua camera da letto e mi allontanai d'istinto.
'Scusa, ma non ce la faccio' dissi allontanandoni un po' da lui.
'Non ti devi scusare' disse facendo un sorriso.
'Torniamo a casa?' Gli chiesi.
'Certo, andiamo' disse. 
Tornati a casa Monica mi assalì, iniziò a parlare in italiano per non farsi capire dagli altri.
'Cos'è successo?' Mi chiese.
'Niente, proprio niente' dissi abbassando la testa.
Guardai gli altri e vidi Louis che mi indicava di andarmi a sedere vicino a lui, presi Monica per mano e mi sedetti di fianco a Louis e Monica di fianco a me.
'Com'è andata?' Mi chiese a bassa voce e Monica si avvicinò per sentire.
'Se vuoi sapere se ci siamo baciati la risposta è no, cioè quasi, ma no' dissi anche io a bassa voce.
'Come quasi?' Chiese Monica.
'Quasi, eravamo a tanto così' feci segno con la mano 'ma poi mi è venuto in mente quando ho visto Sarah uscire dalla sua stanza e mi sono allontanata, non ce la faccio' dissi con le lacrime agli occhi, iniziai a pensare a cosa avessero fatto quella notte e le lacrime salivano sempre più su.
'Non qua, non devi farti vedere cosi' mi disse Louis abbracciandomi.
'Vado in camera mia' dissi scappando di sopra, sentivo che qualcuno mi seguiva e pensando che fosse Harry accellerai il passo e mi chiusi in camera, dopo due minuti bussarono alla porta.
'Chi è?' Chiesi.
'Sono Lily, posso parlarti?' Chiese, io andai ad aprire la porta, la feci entrare e la richiusi.
'Ascolta, non so se può esserti utile, ma prima di conoscere tuo fratello ho avuto la tua stessa esperienza, il mio ex mi tradì con una come Sarah, io ci rimasi davvero male, lui fece di tutto per farmi capire che era dispiaciuto e io sapevo che lo era, ma non riuscivo a perdonarlo anche se a lui ci tenevo, siamo rimasti amici e adesso ci sentiamo ancora, sono stata un periodo senza fidarmi di nessun ragazzo, poi ho conosciuto Marco, lui iniziò a venirmi dietro e Sean mi disse che era uno che non stava con una ragazza per molto tempo, anzi, se andava bene ci stava un giorno e poi cambiava ragazza, lui cercava disperatamente di farmi capire in tutti i modi che a me ci teneva non come le altre ragazze e poi non so perché, e non so come è scattato qualcosa, ho iniziato a uscire con lui e ho capito che era un ragazzo fantastico'
'Tutto questo discorso per dirmi che non devo tornare per forza con Harry, anche se gli voglio bene?' Chiesi.
'Non solo, ma ho visto Zayn, ho capito che tipo di ragazzo è, è uno che quando si innamora lo fa sul serio e sarebbe capace di non guardare più nemmeno la ragazza più bella del mondo se al suo fianco c'è la ragazza che ama' mi disse alzandosi da letto e andando verso la porta. 'Pensaci bene, prima di tornare con Harry, magari lui non è la persona giusta' disse con un sorriso e uscendo dalla camera. Sembrava strano ma era quello che Zayn mi aveva detto la sera prima, erano le stesse cose, e se me lo avevano detto già in due che Harry non faceva per me forse era vero no? I miei pensieri furono interrotti da qualcun'altro che bussò alla porta.
'Avanti' dissi.
'So che non è un buon momento ma è pronta la cena e il mangiare non si rifiuta mai no?' Mi chiese Niall entrando e sedendosi vicino a me.
'Mai, anzi magari mi fa riflettere meglio' dissi.
'Esatto il cibo aiuta, andiamo' disse prendendomi per mano e portandomi giù in cucina. 
Dopo mangiato andai sul divano con Monica, in quel momento avevo un disperato bisogno di lei.
'Non sto qui a farti un discorso infinito, ti dico solo: se non vuoi stare con lui diglielo, così la smetterai di pensarci e di soffrire perché non sopporto vederti così' mi disse.
'Voi due, la smettete di parlare in italiano? Io non capisco cosa dite' disse Louis sedendosi di fianco a Monica e mettendole un braccio intorno al collo.
'No, non vogliamo farci capire' disse Monica sorridendo.
'Grazie, mi sento escluso, quando avete finito fatemi sapere' disse incrociando le braccia al petto.
'Cosa vuoi fare?' Mi chiese Monica in fine.
'Vado a parlare con lui' dissi alzandomi dal divano e andando in cucina dove c'erano tutti gli altri.
'Harry, possiamo parlare?' Chiesi. Lily si alzò e fece uscire dalla cucina tutti gli altri lasciandoci soli.
'Harry, io non voglio perderti, però non riesco..' non mi fece finire di parlare.
'Lo so, non riesci a non pensare a quello che è successo con quella la, nemmeno io voglio perderti' disse abbracciandomi.
'Quindi siamo amici?' Chiesi.
'Certo' disse guardandomi e poi mi diede un leggero bacio sulle labbra.
'E questo è un tipico bacio d'addio?' Chiesi.
'Si' disse abbracciandomi di nuovo.
Quando aprimmo la porta della cucina trovammo tutti intenti ad ascoltare appiccicati alla porta, come la sera prima.
'Ma fatevi i fatti vostri!' Dissi cacciandoli.
Andai a sedermi sul divano, Louis si appiccicò a me.
'Levati da dosso!' Dissi ridendo.
'Oh, venerdì prossimo è il mio compleanno, venite vero?' Chiese Liam guardando me, e le altre ragazze.
'Certo' rispondemmo insieme. 
'Monica, sei andata al bar?' Le chiesi.
'Si, inizio domani mattina!' Disse contenta.
'Io ho sonno, me ne vado a letto' disse Liam alzandosi e andando a letto.
'Anche io, Zayn sei pregato di dormire sul divano' dissi dando un bacio sulla guancia a Monica e Louis. Quando vidi che Zayn si stava alzando dal divano per andare di sopra iniziai a correre ma quando arrivai alla fine delle scale, Zayn mi prese e mi fece cadere per terra scappando in camera, quando mi alzai ero abbastanza incazzata.
'Tu! Brutto stronzo, mi sono fatta male!' Dissi saltando sul letto e guardando il ginocchio mezzo sbucciato.
'È colpa tua, volevi chiudermi fuori!' Disse cercando di giustificarsi.
'E avrei fatto bene' dissi alzandomi e mettendomi i pigiama, tornai sul letto di fianco a Zayn che mi guardava con un sorrisetto beffardo e molto gentilmente lo feci cadere dal letto.
'Oooh, perché lo hai fatto?' Chiese rialzandosi e buttandosi addosso a me.
' Zayn mi uccidi!' dissi senza fiato, ma perché tutti si buttano addosso a me?!
'Non potrei mai ucciderti' disse spostandosi e guardandomi negli occhi, se avvicinava sempre di più e le sue labbra stavano per sfiorare le mie.
'Notte Zayn' dissi spostandomi. Lui sospirò.
'Notte' disse e ci addormentammo dopo poco.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


'Dormigliona sveglia' mi disse Zayn.
'Ma non devo lavorare, voglio dormire' dissi nascondendo la testa sotto il cuscino.
'Dai, andiamo al bar a fare colazione' disse accarezzandomi la schiena, un brivido percorse tutto il mio corpo, mi alzai prima che lui potesse accorgersene.
'Ok, andiamo' dissi infilandomi dei vestiti puliti, scesi in cucina e i ragazzi erano già tutti pronti ad uscire.
'Giorno!' Dissi.
'Giorno' risposero, Louis e Harry si avvicinarono a darmi un bacio sulla guancia.
'Andiamo?' Chiese Louis.
'Si, Lou tranquillo Monica non scappa' dissi ridendo. 'Ho dimenticato il cellulare di sopra, iniziate ad andare, io arrivo' dissi salendo le scale, sentì la porta chiudersi, presi velocemente il cellulare e uscì dalla mia camera. Mi fermai quando sentii qualcuno piangere, mi avvicinai alla porta del bagno, e quando entrai trovai Lily seduta per terra che piangeva.
'Lily che è successo?' Chiesi sedendomi di fianco a lei e asciugandole le lacrime.
'Credo.. credo di essere incinta' disse piangendo.
'Ne sei sicura?' Chiesi.
'No, ma ho un ritardo e non ho mai avuto un ritardo' disse continuando a piangere.
'Ehi, calmati un attimo, non sei felice?' Le chiesi.
'Si, ne sono felice, ma ho solo 20 anni e se rimanessi incinta non potrei più fare la modella'
'Si che potrai continuare a fare la modella, ci metterai poco a riprendere il tuo bellissimo fisico, però prima di pensare a tutte queste cose dovresti fare una visita no? Magari è solo un falso allarme' dissi con un sorriso.
'Ok, ma posso chiederti di accompagnarmi? Non voglio dire niente per adesso a Marco' disse asciugandosi le lacrime.
'Certo che ti accompagno, ma se dovessi essere incinta lo terrai vero?' Le chiesi.
'Certo che lo tengo, vado a prendere l'appuntamento, tu vai pure al bar, ma non dire niente agli altri per favore' disse.
'Ok, tranquilla, ci vediamo dopo' dissi abbracciandola.
Arrivata al bar mi sedetti al tavolo con i ragazzi, vicino a Louis e Monica mi portò un caffè.
'Come mai ci hai messo tanto?' Mi chiese Louis.
'Niente, ho parlato un attimo con Lily' dissi indifferente.
'Tu non me la racconti giusta' disse con un sorriso.
'Ciao Monica, come va il tuo primo giorno?' Le chiesi cambiando discorso.
'Bene, perché me lo chiedi?' Chiese.
'Stupida donna, distrai Louis che fa troppe domande' le dissi.
'Non parlate in italianoooo' disse Louis.
'Devo andare, chiamatemi se avete bisogno' disse Monica tornando dietro al bancone.
'Grazie, Monica' dissi seria, lei si girò e mi fece un sorrisetto.
'Allora perché ci hai messo tanto a venire qua?' Chiese ancora Louis fissando Monica che parlava con i clienti.
'Oh, ho visto un asino che volava e sono andata a fare un giro con lui' dissi ironica.
'Ah, capisco' disse distratto.
'Louu! Ti piace eh?' Dissi dandogli una botta per farmi ascoltare.
'Si, Louis è cotto' disse Harry ridendo.
'No, lo sai che il mio unico amore sei tu!' Disse Louis mandando un bacio volante a Harry.
'Cosa aspetti a dirielo?' Chiesi a Louis.
'Ma Harry lo sa già!' Disse Louis ridendo.
'Non ha Harry, a Monica, idiota!' Dissi ridendo.
'Oh, non so..' disse Lous, sembrava quasi.. timido.
'Andiamo Louis, non fare finta di essere timido' dissi ridendo.
'Va bene, gliene parlerò' disse sorridendo, si avvicinò al mio orecchio e sussurrò: 'con Zayn, invece?'
'Non c'è niente tra di noi' dissi a bassa voce.
'Non ce la posso fare' disse Lily, stavamo aspettando che il dottore ci dicesse se Lily era incinta o no.
'Stai calma, metti ansia anche a me!' Dissi cercando di farla tranquillizzare.
'Scusa, ma sono agitata' disse torturandosi le dita.
'Sarebbe bello diventare zia, però' dissi con un sorriso.
'Già, anche diventare mamma sarebbe bello' disse con un sorriso.
'Lily? Vieni devo parlarti'  disse il dottore uscendo dal suo studio.
'Ti aspetto qua' dissi spingendola dentro lo studio.
Uscì dopo 10 minuti che mi sembrarono un'eternità.
'Allora?' Chiesi agitata, lei aveva lo sguardo basso.
'Sono incinta!' Disse contenta e abbracciandomi.
'Diventerò ziaaaaaaaaa' dissi contenta.
'Già, ora andiamo io devo ancora prendere il regalo per il compleanno di Liam' disse Lily.
'Anche io, ma passiamo a casa e prendiamo Monica' dissi sorridendo.
Alla sera tornammo a casa dopo aver preso i regali a Liam e in casa trovammo i ragazzi.
'Ciao belle' disse Louis dando un bacio sulla guancia a tutte e tre.
'Lily, dovresti dirlo a Marco' le dissi nell'orecchio, lei annuì, prese Marco per il braccio e lo portò di sopra.
Mi sedetti sul divano e vicino a me si mise Liam.
'Liaaaam, non è che mi faresti qualcosa da mangiare?' Gli chiesi abbracciandolo e facendo gli occhi dolci.
'Tutto quello che vuoi bel panda' disse con un sorriso. ‘Cosa vorresti?’
'Non lo so, voglio cenare, ho fame' dissi, lui sorrise e andò in cucina.
'Dai abbracci gratis a Liam e a me nemmeno un bacino?' Chiese Zayn sedendosi di fianco a me.
'Ma lui se lo merita l'abbraccio, invece non ho un vero un vero motivo per baciarti' dissi sorridendo.
'Vuoi dire che se ti darò un vero motivo per farlo lo farai?' Chiese.
'Non lo so.. si vedrà' dissi.
In quel momento Lily e Marco scesero, Lily aveva un sorriso stampato in faccia, Marco, invece, aveva uno sguardo serio e pensieroso.
'Marco, stai bene?' Chiese Monica.
'Diventerò papà' bisbigliò.
'Eh?' Chiesero tutti insieme.
'Diventerò papà' disse contento.
'Davvero?' Chiese Liam spuntando dalla cucina.
'Si, davvero' disse, io andai da lui e lo abbracciai.
'Grazie Sonia' mi disse Lily.
'Di niente, sono strafelice per voi' dissi abbracciando anche lei.
'Il problema sarà dirlo al papà' disse Marco.
'Il modo lo troveremo, tranquillo' dissi rassicurandolo.
'È pronto, chi vuole mangiare?' Chiese Liam.
'Io!' Rispondemmo insieme io e Niall.
'Pastaaaaa, la mia amata pasta!' Dissi sedendomi al tavolo, Zayn si sedette di fianco a me, ormai mi perseguitava dappertutto.
'Liam, è strabuona' dissi mangiando.
'Sono un mago a cucinare' disse Liam ridendo.
'Dopo facciamo una twitcam?' Chiese Niall a Liam.
'Si, avevo promesso che ne avrei fatta una, per cui si la facciamo' disse Liam sorridente.
Dopo mangiato Niall e Liam salirono a fare la twitcam mentre noi rimanemmo a vedere la tele.
'Guardiamo questo, fa paura ma è bellissimo' disse Louis mettendo un dvd, perfetto, non avrei più dormito, spense le luci e rimanemmo al buio. Dopo mezz'ora di film visto a pezzi perché mi coprivo la faccia con i cuscini, mi alzai a prendere da bere , quando tornai, trovai Zayn seduto al mio posto, io mi sedetti di fianco a lui coprendomi la faccia con il cuscino, me la stavo letteralmente facendo addosso, vedevo Louis che abbracciava Monica anche lei spaventata, appena il film sarebbe finito avrei menato Louis per la pessima scelta. La musica inquietante del film metteva ansia e quando la protagonita stava per aprire una porta la musica si alzava sempre di più e io avevo sempre più paura.
'Buuuuuuuuuuuuuu' senti urlare alle mie spalle, io mi spaventai e cacciai un urlo, quando mi girai vidi Niall e Liam che ridevano come due coglioni con il computer in mano.
'Brutti scemi questa me la pagate, razza di idioti!' Dissi.
'Scusa ma è stato più forte di noi, fai ciao a 90 mila persone' disse Liam girando il computer verso di me, ma prima che potesse inquadrarmi mi nascosi dietro Zayn, beh almeno serviva a qualcosa u.u
'No, dai perché ti nascondi?' Chiese Niall.
'Zayn se li uccidi faccio tutto quello che vuoi' dissi continuando a nascondermi.
'Bene ragazzi, lo spettacolo è finito, buonanotte a tutte, ciaooo' disse Zayn alzandosi e chiudendo la twitcam.
'Nooo, perché lo hai fatto, ci stavamo divertendo!' Disse Niall.
'Scusa non volevamo farti spaventare così tanto' disse Liam avvicinandosi.
'No. Basta non vi parlo più ok? Ok.' Dissi andando in cucina a prendere da mangiare.
'Dai, era uno scherzo' disse Liam seguendomi in cucina.
'Davanti a 90 mila persone? Beh era proprio di cattivo gusto' dissi prendendo i cereali e versandoli in una ciotola.
'Non lo faccio più mi perdoni?' Chiese con gli occhioni dolci.
'Fai come i bambini' dissi ancora arrabbiata.
'Lo so' disse ancora con gli occhioni dolci.
'Uffa, non puoi farmi quella faccia sai che non posso dirti di no' dissi.
'Quindi mi perdoni?'
'Certo' dissi, lui mi abbraccio e apparve Niall.
'Sonia, volevo chiederti scusa anche io e dirti che è tutta colpa sua, mi ha convinto lui a farlo' disse indicando Liam.
'Tranquillo è tutto apposto, vuoi finire i cereali? Non ne voglio più' dissi indicandogli la tazza.
'Certo' disse prendendola e mangiando.
'Raga, io vado a letto, buonanotte' dissi.
'Sonia, mi ha detto Dominic che domani non dobbiamo andare la, quindi puoi dormire' disse Lily.
'Ok, notte'  dissi con un sorriso.
'Notte, Sonia!' Dissero tutti gli altri.
Andai nella mia camera e mi infilai sotto la doccia. 
Quando uscì dal bagno c'era Zayn nel letto che mi aspettava con un sorrisetto.
'Che c'e?' Gli chiesi sdraiandomi.
'Mi avevi promesso tutto quello che volevo no?' Chiese sempre col suo sorrisetto.
'No, ti avevo detto che se li uccidevi facevo tutto quello che volevi, ma tu non li hai uccisi' dissi sorridendo.
'È lo stesso!' Disse.
'No, mi dispiace ma non lo hai fatto per cui niente, ora voglio dormire' dissi.
'Ma è ancora presto, vuoi già dormire?' Chiese, guardai l'ora e non era affatto presto.
'Zayn, sono quasi le 2, è tardi e voglio dormire, buonanotte' dissi chiudendo gli occhi.
'Uffa, ok, notte' disse dandomi un bacio sulla fronte, poverino, un po' mi dispiaceva a trattarlo così, ma sapevo che tipo era e finché non mi dimostrava che a me ci teneva io non sarei caduta ai suoi piedi.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Finalmente arrivò il giorno del compleanno di Liam, mi svegliai di buon umore, ma Zayn, come tutte le mattine, non era intenzionato a lasciarmi andare.
'Zayn, lasciami, devo andare a fare gli auguri a Liam' dissi cercando di liberarmi dalla sua presa, lui aprì gli occhi e poi scattò in piedi.
'No, glieli faccio prima io!' Disse facendomi la linguaccia e uscendo dalla mia camera. Si quel ragazzo ha seri problemi. Mi cambia,  presi il regalo di Liam e scesi, c'erano solo lui e Zayn già svegli.
'Liaaaam auguri!' Dissi saltandogli addosso e abbracciandolo.
'Grazie panda' disse, scesi e gli diedi il mio regalo. Lo aprì e prese il bracciale in mano, quando lo girò e lesse la scritta 'thank you' con un piccolo cuoricino di fianco, sorrise spontaneamente.
'Sono io che devo ringraziare te' disse.
'Non è vero, tu e Louis mi siete stati vicini quando ne avevo bisogno e questo è il minimo che possa fare per te' dissi legandolo al suo polso.
'Ti voglio bene' disse abbracciandomi.
'Non è giusto anche io lo voglio' disse Zayn rovinando il momento tenero che si era creato.
'Si, te lo regalo e dietro ci faccio scrivere 'sei odioso' va bene?' Chiesi ridendo.
'È già qualcosa' disse sorridendo, quel suo sorriso maledettamente perfetto mi faceva andare fuori di testa.
‘Cavolo, cavolo, CAVOLOOOOOOOOOOO!' urlò Monica scendendo le scale.
'Che succede?' Le chiesi.
'Sono in super ritardo, Liam augurii! Il regalo te lo do appena torno, scusami' disse abbracciandolo e uscendo di casa.
'Quella ragazza è scema, non c'è altra spiegazione, perché era così di fretta se sono le 7.30?' Chiese Liam.
'Non lo so, la conosco da tanto e sto seriamente iniziando a pensare che abbia gravi problemi al cervello' dissi alzando le spalle.
'Beh anche tu non scherzi, non sei mica tanto normale' mi disse Zayn.
'Cosa vuoi insinuare?' Chiesi offesa.
'Niente' disse alzando le spalle.
'Spero che affoghi sotto la doccia' dissi ironica.
'LIAAAAAAAAAAAAM AUGURIIII' disse Louis saltandogli addosso, caddero tutti e due sul divano.
'Louis, volevo rimanere vivo almeno tutto il giorno' disse ridendo.
'Scusa ero preso dall'euforia, ma Monica dov'è?' Chiese Louis dandomi un bacio sulla guancia.
'Quella scema pensava fosse tardi ed è scappata al lavoro, che orologio ha visto?!' Gli chiesi.
'Ohoh ieri ho mandato avanti la sveglia.. mi sa che non mi sono ricordato di rimetterla a posto' disse grattandosi la testa.
'Beh ecco, quando due scemi si fidanzano, il risultato è questo' dissi ridendo e si, Monica e Louis stavano insieme, non ho mai visto una coppia più bella di loro due, ridono ogni secondo e fanno cavolate e figuracce ogni 2 minuti, beh non si poteva pretendere molto da loro. 
'Auguri Liam!' Disse July non sembrava particolarmente felice.
'Che succede?' Le chiesi, mi fece cenno di seguirla e così feci, mi portò in camera mia e chiuse la porta.
'Niall, non posso più stare con lui' disse mentre una lacrima rigava il suo viso.
'Cosa? Perché?' Chiesi.
'Le sue fan mi odiano, dicono che sono brutta e che non merito di stare con lui' disse.
'Scherzi vero? Hai presente il tuo lavoro? Ecco, non lo fanno le ragazze brutte, e poi non devi ascoltare quello che dicono quelle li perché sono invidiose, insomma, sei una bellissima ragazza fai un lavoro a dir poco stupendo e hai un ragazzo dolcissimo che ti ama, è questo a cui devi pensare' dissi sorridendo.
'Si, ma ci sono anche quelle che mi minacciano di picchiarmi appena mi vedono' disse singhiozzando.
'Ma ci devono solo provare, perché le vado a prendere e le faccio pentire di essere nate, stai tranquilla ok? Fregatene di quello che dicono quelle la e sii felice con Niall' 
'Grazie' disse abbracciandomi.
'Figurati, per te questo e altro' dissi con un sorriso, le asciugai le lacrime e poi scendemmo, nel frattempo si erano svegliati anche gli altri.
'Beh direi che visto che siamo tutti svegli possiamo andare al bar a fare colazione' disse Niall.
Arrivati al bar Monica ci venne in contro con sguardo assassino.
'Perchè metti avanti l'ora sulla sveglia?!!' Disse dando una botta sul braccio a Louis.
'Scusaaaa, mi sono dimenticato di metterla a posto, perdonami' disse Louis facendo gli occhioni dolci.
'No, sono arrivata qua col fiatone e ho scoperto di essere in enorme anticipo e mentre correvo verso il bar sono caduta in mezzo a tutti' disse triste, io stavo per scoppiare a ridere, solo che non volevo mettermi in mezzo tra loro due per cui cercai di trattenermi con scarsi risultati, però.
'Ti sei fatta male? Come hai fatto a cadere scusa?' Chiese Louis cercando di non ridere, i ragazzi erano andati a sedersi al tavolo, mentre io assistevo alla scena divertita.
'Non mi sono fatta male, e non lo so come ho fatto a cadere so solo che un secondo prima correvo e un secondo dopo ero per terra con la faccia spiaccicata sulla strada' a quel punto non resistetti più e scoppiai a ridere.
'Monica, sempre figure di merda fai, ormai non si possono nemmeno contare, e poi come hai fatto a cadere sei inciampata nel sasso invisibile?' Chiesi continuando a ridere, Louis si era unito alla risata con me.
'Probabile, io lo so che quello scemo di un sasso era li ad aspettare me!' Disse ridendo pure lei, un'altra cosa bella di Monica è che con lei puoi scherzare, noi ci prendiamo sempre in giro a vicenda, per scherzo, oppure facciamo tipo una serie di figuracce, e alla fine invece che essere arrabbiata l'una con l'altra ci scherziamo sopra, è per questo che siamo migliori amiche, sappiamo che quando una offende l'altra lo fa scherzando e ormai è un'abitudine farlo.
'Tutte scuse, io vado a sedermi, portami un caffè, cicciona' dissi dandole un bacio sulla guancia, Louis rimase li con lei e dopo essersi cambiati qualche effusione (che teneri *-*) Louis venne a sedersi.
'Quanto è scema' dissi a Louis quando si sedette di fianco a me.
'Già, la mia scema' disse sorridendo.
'SONIAAAAAA MI TRUCCHI?' urlò Monica dalla sua stanza.
'Si, vieni qua, però' dissi.
'Anche a me!' Gridò July.
'Sonia avresti tempo anche per me?' Chiese Lily.
'Si, per fortuna i maschi non si truccano' dissi ridendo.
Dopo un'ora le finì di truccare.
'Modestamente, siete bellissime, mi sento realizzata :')' dissi ridendo.
'Ora ti trucchiamo noi!' Mi disse Monica.
'Non ci penso nemmeno, non mi fido, faccio da sola' dissi.
'Grazie per la fiducia' disse Monica.
'Prego patata, potete andare' dissi, loro uscirono e visto che era tardi mi truccai e vestì in fretta, quando scesi c'era Zayn ad aspettarmi.
'Wow, sei bellissima' disse fissandomi dalla testa ai piedi.
'Piantala di dire cavolate, andiamo' dissi uscendo di casa.
Per la sua festa Liam aveva affittato una discoteca, c'erano tutti i suoi amici e gente che conosceva e beh erano davvero tanti. Ballai tipo fino alle 11 con Monica, July e Lily e poi le lasciai in pace, andai al bancone e trovai Liam seduto che beveva qualcosa.
'Come mai qua da solo?' Chiesi, notai Zayn nella massa che ballava con due tizie, lui non sembrava molto concentrato su di loro però.
'Avevo sete, tu invece? Cosa guardi?' Chiesi girandosi e guardando nella direzione di Zayn.
'Oh, capisco' disse.
'Vuoi qualcosa da bere?' Mi chiese il barista.
'Si, qualcosa di forte, grazie' dissi.
'Non pensavo fossi una tipa che beve' mi disse Liam.
'Se non bevo rischio di staccare le mani a qualcuno' dissi continuando a fissare quelle due, il barista mi portò un bicchiere di non so cosa e mi girai per non vedere le facce di quelle li.
'Lo odio!' Dissi bevendo un sorso di quella roba.
'Perché non vai da lui?' Mi chiese Liam.
'Perché voglio che sia lui a dimostrarmi che a me ci tiene' dissi lasciando perdere il bicchiere, quella roba mi faceva schifo. 
'Ti va di ballare?' Mi chiese un tizio alle mie spalle, guardai ancora in direzione di Zayn, era con quelle due tizie per cui decisi di accettare la proposta del tizio.
'Io sono Andy, un amico di Liam' disse sorridendomi e iniziando a ballare.
'Io sono Son..' non feci in tempo a finire di parlare perché qualcuno mi prese per il braccio e mi portò via.
'Zayn che vuoi?' Chiesi, mi portò in un posto un po’ in disparte.
'Zayn quanto hai bevuto?' Chiesi, emanava puzza di alcool.
'Poco' disse.
'Beh? Perché mi hai portata via e non te ne sei stato con le tue amichette?' Chiesi irritata.
'Perché non mi interessano loro, io voglio te, posso darti un motivo per baciarmi sai?' Disse con un sorriso, in quel momento mi tornarono in mente le parole di qualche giorno prima:

«'Non ho un vero un vero motivo per baciarti' dissi.
'Vuoi dire che se ti darò un vero motivo per farlo lo farai?' Chiese.
'Non lo so.. si vedrà' dissi.»

Si era ricordato di queste parole? No, era sol ubriaco.
'E quale sarebbe?' Chiesi.
'Io ti amo, Sonia, è da un bel po' che volevo dirtelo ma c'era di mezzo Harry e non ho mai potuto dirtelo' disse, il mio cuore perse un colpo, non era vero era tutta colpa dell'alcool.
'Zayn, hai bevuto troppo' dissi.
'No, non è vero, so quello che dico e fidati quando ti dico che ti amo davvero, perché non l'ho mai detto a nessuna ragazza' disse, lo fissai negli occhi, quegli occhi così scuri ma che dicevano la verità, il mio cuore batteva forte, lui si avvicinò lentamente e mi baciò a lungo, un bacio maledettamente bello.
'Andiamo via di qua? C'è troppo casino' dissi, lui annuì e ci dirigemmo verso casa, ma invece che andare a casa mia andammo a casa dei ragazzi.
'Perché qua?' Chiesi.
'Perché non c'è nessuno, solo noi due' disse sorridendo e entrando in casa, mi portò nella sua stanza, mi fece sdraiare sul letto e iniziò a baciarmi, aprì la cerniera del mio vestito e me lo sfilò, io gli tolsi la camicia e i pantaloni, mentre lui continuava a baciarmi eh beh non posso raccontare altro, solo che quella notte fui davvero felice.

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Quando la mattina aprì gli occhi, lo vidi li di fianco a me in tutta la sua perfezione, Zayn. Non volevo svegliarlo così mi alzai piano, misi una sua maglia, di quelle giganti e scesi in cucina a mangiare qualcosa, presi una tazza e i cereali, amo i cereali se non si è capito u.u
'Buongiono' disse Zayn abbracciandomi da dietro.
'Buongiorno' dissi girandomi e dandogli un bacio.
'Grazie' disse prendendosi la tazza con i cereali.
'Ma quelli erano gli ultimi' dissi triste.
'Guarda la dentro, ci sono quelli di Niall' disse indicando un mobile, presi i cereali e li misi in una ciotola.
'Spero che non mi uccida' dissi mangiando.
'Cosa ci fai con la mia maglia?' Chiese sorridendo guardando la maglia.
'Ora è mia' dissi ridendo.
'Nono è mia, non me la rubi' disse dandomi un bacio.
'No è mia e basta' dissi finendo di mangiare e tornando di sopra, presi la mia roba e scesi da Zayn.
'Andiamo a casa?' Chiesi.
'Esci così?!' Mi chiese, io ero rimasta con le mutande e la sua maglietta che mi arrivava a metà cosce.
'Si, tanto non mi vede nessuno, ed è anche più lungo del mio vestito che avevo su ieri sera' dissi aprendo la porta di casa.
'In effetti, è meglio questa'  disse ridendo.
Tornati a casa trovai Marco e Lily con le valigie pronti a partire.
'Dove scappate voi due?' Chiesi.
'Andiamo in Italia, la presento a mamma e papà' disse Marco.
'Oh, ok, beh buona fortuna' dissi sorridendo e abbracciando tutti e due.
'I ragazzi dormono ancora tutti, quando si svegliano salutaceli' mi disse Lily.
'Certo' dissi.
'Finalmente hai capito che è lui quello giusto' mi disse Lily all'orecchio, io sorrisi.
'Ciao belli, fate buon viaggio' dissi e loro uscirono di casa.
'Vieni qua con me' dissi sedendomi sul divano.
'In questo momento sono il ragazzo più felice del mondo' disse sedendosi e baciandomi.
'Davvero?' Chiesi sorridendo.
'Certo, l'unica ragazza che sono stato in grado di amare adesso è tutta mia cosa voglio di più?' Disse baciandomi di nuovo.
'Oooooh che cariniiii' si intromise Louis saltando sul divano e mettendosi in mezzo tra noi due.
'Ciao Louis, perché non torni da Monica invece di rompere?' Gli chiesi ridendo.
'Perché dorme e io non ho sonno' disse dandomi un bacio sulla guancia.
'Vado io a svegliarla!' Dissi saltando in piedi e correndo di sopra, ma prima di arrivare alla sua camera incontrai Liam.
'Buongiorno bella com'è andata ieri sera?' Chiese sorridente.
'Bene, dopo che il tuo amico.. Andy è venuto a chiedermi di ballare, Zayn mi ha preso e mi ha portata via' dissi.
'Lo so, ho chiesto io a Andy di chiederti di ballare per fare ingelosire Zayn e per fortuna ha funzionato' disse contento.
'Tu? Oh, ora capisco.. beh grazie Liam!' Dissi abbracciandolo.
'Mi ha fatto piacere' disse. Io andai da Monica, era li sdraiata sul letto che russava, chiusi la porta e la svegliai.
'Monicaaaaa' dissi ma l'unica risposta che ottenni fu un grugnito.
'We, bel porcellino, sveglia!' Dissi iniziando a deformarle la faccia.
'Che vuoi!' Disse aprendo gli occhi.
'Non vuoi sapere com'è andata ieri sera? Beh allora me ne vado' dissi alzandomi.
'No, vieni qua e racconta!' Disse tirandomi dalla maglietta e facendomi ricadere sul letto.
'Se mi rompi la maglia Zayn mi uccide!' Dissi sgridandola.
'Chiedo perdono, racconta, cosa è successo?' Le raccontai tutto e lei aveva un sorriso a 32 denti stampato in faccia.
'Monica se sorridi ancora un po' le tue labbra si romperanno' dissi ridendo.
'Oh mio Dioooooo che teneri' disse saltando.
'Scendo, vieni?' Dissi alzandomi e lei mi seguì, aprì la porta e mi trovai Louis che origliava.
'Dovete smetterla di parlare in italiano!' Disse arrabbiato.
'Ma tra di noi è più facile parlare in italiano e invece di stare qua ad origliare potevi entrare, idiota' dissi scompigliandogli i capelli.
'Allora la prossima volta entro, però non cacciatemi' disse.
'No che non ti cacciamo, stupido!' Dissi.
'Sei proprio scemo eh!' Disse Monica dandogli un bacio.
Scendemmo in sala dagli altri.
'Ragazzi volete vedere cosa mi hanno regalato i miei?' Chiese Liam.
'Briit, vieni qua!' Disse chiamando qualcuno e facendo versi come quando chiami un cane. Infatti dalle scale scese un cucciolo coccoloso.
'Oh Dio che carinooo' dissi prendendolo in braccio.
'Nuoooo che tenerooo' disse Monica avvicinandosi.
'Monica, attenta che ti mangia, gnam' dissi a Monica, lei si spaventò.
'Sonia, non fare la scema!' Mi disse spingendomi e accarezzando il cane, si erano avvicinati anche tutti gli altri.
'Mi manca la mia Luna' dissi.
'Chi è Luna?' Mi chiese Zayn.
'È la mia cagnolina, è bellissima' dissi.
'Non è una cagnolina è un cane assassino quello' disse Monica ridendo.
'Non è vero sei solo una paurosa' disse Louis ridendo.
'Sonia che schifo! Non farti leccare la faccia! Io non ti tocco più' disse Zayn allontanandosi.
'Harry, prendilo' dissi dandogli il cane.
'Eeehi Zayn vieni qua' dissi saltandogli addosso e dandogli un bacio.
'Aaaaah che schifo! Soniaaaa' disse Zayn.
'Ma mi ha leccato solo la guancia smettila di fare lo schizzinoso!' Dissi ridendo. 'Se vuoi cambio ragazzo, ti lascio e mi metto con lui' dissi girandomi e andando verso Brit.
'No, tu sei mia, vieni qua' disse facendomi girare e tirandomi a se baciandomi.
'E tu sei mio' dissi dandogli un altro bacio.
'Quando avete finito di sbaciucchiarvi!' Disse Harry ridendo.
'Ridammi il cane' dissi prendendolo in braccio.
'Una domanda, quand'è che la vostra casa sarà pronta? Perché questo ammasso di peli non lo voglio visto che l casa la pulisco io' dissi coccolando Brit.
'Non lo so..' disse Liam.
'E quando sarete via per lavoro a chi lo lascerete?' Chiesi, i loro sguardi si posarono tutti su di me.
'No, no e no, non posso prendermi cura anche del cane!' Dissi sedendomi sul divano.
'Allora dammelo, lo riporto al negozio' disse Liam cercando di prendermi Brit.
'Non toccarlo! Non si riportano indietro i cani! E va bene lo terrò io, ma non sorprenderti se poi non ti vorrà più' dissi.
'Lo sapevo che ti avrei convinta, grazie' disse Liam dandomi un bacio sulla guancia.
'Ehi adesso il cane mi ha rubato la ragazza!' Disse Zayn.
'Amico, rassegnati ama di più il cane di te' disse Louis ridendo.
'Ho notato' disse Zayn triste e andando di sopra.
'Louis che cosa dici?! Porca vacca se si è arrabbiato ti uccido, quanto è vero che questo cane è bello!' Dissi correndo di sopra con il cane in braccio, entrai in camera e trovai Zayn sdraiato sul letto, mi sedetti di fianco a lui e Brit gli leccò tutta l mano.
'Zayn, non penserai mica che il cane ruberà il tuo posto vero?' Gli chiesi, lui si alzò e si mise seduto.
'Se continui così, si' disse con la testa bassa.
'Ma ti pare? Il cane è il cane, tu sei il mio ragazzo, non ti sostituirò con un cane!' Dissi, lui mi guardò e poi iniziò ad accarezzare Brit con me.
'Sicura?' Chiese sorridendo.
'Certo! Che stupido ragazzo che sei' dissi baciandolo.
'Aaaaaw che amori!' Dissero Monica e July, che ci avevano fatto una foto.
'Brit vai a mangiare quelle due impiccione, vai!' Disse Zayn appoggiando Brit per terra che iniziò a correre verso Monica.
'Ehiehi cane, piano' disse lei accarezzandolo.
'Burp!' si sentì.
'Monica!' Dissi pensando che fosse stata lei a ruttare.
'È stato il cane, giuro!' Disse ridendo.
'Il cane che rutta?' Chiesi.
'Si l'ho sentito anche io!' Disse July ridendo.
'Bene, non bastavano 5 ragazzi scemi in questa casa, ci voleva anche il cane che rutta!' Dissi ridendo.
'Io non sono scemo!' Disse Zayn.
'No, amore, tu no' dissi baciandolo.
'Sai cosa mi fa tanto piacere?' Chiese.
'No, cosa' dissi.
'Che dopo tutto quello che ti è successo, tu ti sia fidata di me così facilmente' disse con un sorriso.
'Non ci ho messo poco a fidarmi di te, però ora mi fido, davvero, ma se solo provi ad andare con un altra, io giuro che ti faccio fuori' dissi seria.
'Ho afferrato il concetto, ma non succederà' disse baciandomi.
'Lo spero tanto' dissi, io mi fidavo veramente di lui, ma avevo lo stesso paura di perderlo.
'Ti amo' disse.
'Ragazzi, è pronto da mangiare!' Disse Liam.
'Andiamo a mangiare!' Dissi alzandomi dal letto e scendendo con Zayn. Quando vidi chi era stata invitata a mangiare mi bloccai. Sarah.
'Oh, guarda guarda chi si rivede' disse con un'aria da superiore.
'Non ti è bastato un pugno in faccia? Vuoi anche un calcio in un posto molto scomodo? O vuoi un bel taglio di capelli? Pelata magari eh' dissi avvicinandomi minacciosa a lei.
'No, Sonia,  non rifarlo' mi disse Louis tirandomi indietro.
'Che ci fa lei qui?' Chiesi liberandomi dalla presa di Louis.
'Era di passaggio e io l'ho invitata a stare qua a mangiare' disse Harry come se fosse una cosa normale.
'Questo non me lo dovevi fare' dissi girandomi per salire di sopra.
'Che c'è sei ancora triste perché il tuo ragazzo era venuto a letto con me?' Disse istigandomi.
'Questo non dovevi dirlo, io non la fermo' disse Louis lasciandomi la strada libera, mi avvicinai a lei e lei idietreggiò impaurita.
'Mi fai schifo brutta puttana! Non ti meno, perché perderei solo tempo, altrimenti eri già morta' avevo detto queste parole avanzando sempre di più e alla fine lei era arrivata contro la porta di casa e tremava come un chiuaua.
'Sonia, basta' disse Harry, mi girai di scatto e lo guardai dritto negli occhi, lui aveva capito che mi aveva ferita a portarla li e abbassò lo sguardo. Io me ne andai di sopra e mentre salivo sentì Liam cacciare quella la con parole poco carine che pensavo non conoscesse nemmeno. Arrivai in camera mia e mi buttai sul letto con la faccia contro il cuscino.
'Amore mio' disse Zayn mettendosi sul letto di fianco a me, spostò i mii capelli e mi baciò il collo, decisi di girarmi e lo guardai.
'Non guardarmi così, i tuoi occhi mi fanno paura' disse con un sorriso, io mi lasciai scappare una risatina.
'Ti importa ancora così tanto di Harry?' Mi chiese prendendomi la mano.
'No, non è quello, è che mi sono resa conto che le scuse che mi aveva fatto erano finte, che a lui non interessava davvero di me, altrimenti non l'avrebbe portata qua' dissi facendomi sfuggire una lacrima.
'Non ci pensare, magari lo ha fatto inconsapevolmente, non penso che volesse ferirti' disse asciugando la lacrima che mi era scesa.
'Ne sei sicuro?' Chiesi.
'No, c'è si, Harry quando vuole bene a una ragazza e sa di averla già ferita una volta non lo fa una seconda, adesso se n'è andata, andiamo giù a pranzare così ti passa tutto' disse con un sorriso.
'Tu sai tirarmi su il morare' dissi con un sorriso.
'Lo so' disse con un sorriso a 32 denti.
'Ti amo' dissi baciandolo.
'Pensavo non me lo dicessi mai' disse sorridente.
'E invece l'ho fatto, ora andiamo' dissi scendendo.

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Passò velocemente una settimana e Marco e Lily tornarono dall'Italia.
'Ciaaaaaooo com'è andata?' Chiesi vedendoli entrare in casa.
'Bene, eh dobbiamo dirti una cosa..' disse Marco.
'Dimmi' dissi preoccupata.
'Ci sposeremo' disse sorridente, mi ci volle qualche secondo per realizzare.
'Davvero? Vi sposate? Oooooh che figooo' dissi saltellando e abbracciandoli.
'Già e vorrei che tu fossi una delle mie damigelle' disse Lily sorridendo.
'Sisisisisi e le altre chi saranno?' Chiesi.
'Due mie amiche' disse sorridente.
'Ragazze, io devo andare al lavoro, ci vediamo dopo' disse Marco dando un bacio a Lily e uscendo di casa.
'Sei a casa da sola?' Mi chiese Lily.
'Si, i ragazzi sono ad un'intervista, Monica è al bar e July è uscita con qualche sua amica, siamo rimasti solo io e Brit' dissi sorridente.
'Chi è Brit?'
'È lui' dissi chiamandolo, Brit scese le scale faticosamente e arrivò da noi.
'Che amore, scommetto che è di Liam' disse, come cavolo faceva a saperlo?
'Si, è suo' dissi accarezzandolo.
'Beh, visto che siamo da sole volevo chiederti se ti va di venire con me a cercare una casa, io e Marco non possiamo vivere qui per sempre' disse con un sorriso.
'Si, andiamo, però portiamo anche lui, anzi prima andiamo a fare colazione' dissi. Arrivammo al bar e facemmo velocemente colazione, oggi il bar era molto affollato e Monica e Josh correvano per i tavoli.
'Ciccia, noi andiamo ci vediamo dopo' dissi dando un bacio sulla guancia a Monica.
'Va bene a dopo, ciao belle!' Disse ricominciando a correre per i tavoli.
'Allora, hai in mente la zona dove vorresti comprare casa?' Chiesi.
'Si, abbiamo pensato di rimanere sempre li vicino, perché ci piace come zona, ma non sappiamo bene dove' disse.
'C'è una casa in vendita un po' più avanti a casa di July, è quella stragrande' dissi.
'Davvero? Quella casa è stupenda, ma costerà un casino' disse.
'Beh, andiamo a vedere, non ci costa nulla' dissi, arrivati davanti alla casa c'era il cartello 'in vendita' appeso fuori, entrammo e ci accolse un ragazzo alto, moro che metteva un po' d'ansia.
'Ehi Dan! Non sapevo abitassi qua!' Disse Lily abbracciandolo. 'Lei e Sonia' disse sorridente.
'Piacere' disse stringendomi la mano, in quel momento Brit iniziò ad abbaiare contro a Dan.
'Ehi Brit shh' dissi prendendolo in braccio.
'Che cagnolino agitato, venite, vi faccio fare il giro per la casa' ci fece fare tutto il giro, quella casa era pazzesca, c'era una piscina interna e una fuori nell'enorme giardino.
'Oh, beh è stupenda, ma costa troppo' disse Lily.
'Beh, ma per un'amica posso fare uno sconto' disse Dan.
'Ok, ora andiamo, ne parlerai con Marco' dissi prendendo Lily per il braccio e portandola all'entrata.
Quando tornammo a casa i ragazzi erano tornati dall'intervista.
'Ciao belli!' Disse Lily abbracciandoli.
'Ciao amore' dissi dando un bacio a Zayn.
'Dove siete state?' Chiese Zayn.
'A vedere la casa che compreranno Lily e Marco, quella gigante che c'è li avanti' dissi.
'Quella casa deve essere fighissima' disse Harry.
'Già peccato per il proprietario' dissi.
'Perché cos'ha?' Chiese Liam.
'È molto strano, Brit lo voleva mordere' dissi facendomi scappare una risata.
'Non ci credo!' Disse Liam ridendo.
'Davvero! Comunque com'è andata l'intervista?' Chiesi.
'Bene, abbiamo saputo anche un'altra cosa' disse Zayn.
'Dimmi che non dovete partire per un tour' dissi.
'Ok, non lo dico io, Louis dillo tu' disse Zayn.
'Dobbiamo partire per un tour' disse Louis con non troppo entusiasmo.
'Quando?' Chiese Monica entrando dalla porta, quella ragazza appare dal nulla, lol.
'Lunedì prossimo' disse Liam.
'E tornate?' Chiesi.
'Metà gennaio' disse sempre Liam.
'Ma sono-mi fermai per fare il conto- tipo 4 mesi!' Dissi.
'Quattro mesi e mezzo' disse Harry.
'Così non mi aiuti' dissi sedendomi in braccio a Zayn.
'Sappi che non ti lascerò scappare cosi facilmente, se faccio una cosa come l'altra volta e ti trovo con un altra io ti uccido, stanne certo' gli dissi all'orecchio.
'Potrai venire tutte le volte che vuoi' disse baciandomi.
'Dove sarà il tour?' Chiese Monica.
'America' rispose Louis.
'Ancora? Sempre in America andate' disse Monica.
'Mica è colpa nostra!' Disse Louis dandole un bacio.
'Vado a preparare da mangiare, senza di me sareste persi' disse Liam andando in cucina.
Dopo aver pranzato tornai sul divano insieme a Brit, quel cane è coccoloso.
'Non farti leccare la faccia!' Mi disse Zayn sedendosi di fianco a me.
'Facciamo una twitcam Niall?' Chiese Liam.
'Siiiii' disse Niall prendendo il computer e appoggiandolo sulle sue gambe.
'Io esco ci vediamo dopo, ciao belli!' Disse Lily uscendo di casa.
'Buongiorno ragaazze! Come state?' Chiese Niall rivolto al computer.
'Non urlare!' Dissi.
'Ciao ragazze!' Ripeté Liam urlando.
'Liam!' Dissi.
'Ragazzi guardate il mio nuovo cane!' Disse Liam prendendo il portatile e sedendosi di fianco a me.
'No, è mio' dissi facendogli la linguaccia.
'Continua a sognare!'  Disse prendendo in braccio Brit e mettendolo davanti al computer per farlo vedere bene.
'Zayn andiamo a fare un giro?' Chiesi accucciolandomi a lui.
'Si, andiamo' disse dandomi un bacio e alzandosi.
'Ciao Liam ci vediamo dopo' dissi dandoli un bacio sulla guancia.
'Non ti porti Brit?' Mi chiese.
'No, l'ho portato con me tutta la mattina' salutai gli altri e poi uscimmo.
'Che facciamo?' Mi chiese.
'Non lo so, ma volevo stare un po' con te visto che tra 2 giorni parti' dissi, mi prese per mano e iniziammo a girare, fino a quando arrivammo davanti ad Harrods.
'Ci sei mai entrata?' Mi chiese.
'No, qua dentro non potrei comprarmi nemmeno un.. un.. beh niente' dissi.
'Beh almeno una volta nella cita ci dei entrare, andiamo' disse portandomi dentro.
'Questo posto non è gigante, di più' dissi guardandomi in giro.
'Beh abbiamo 7 piani da girare, vieni' iniziò a girare, io ero circondata da vestiti borse e molte altre robe, i miei occhi brillavano dalla felicità, vidi un vestito bellissimo, era blu, che mi rapì al primo sguardo.
'Vuoi provarlo?' Mi chiese Zayn.
'Ooh, no' dissi.
'Dai vieni a provartelo' disse prendendo il vestio e portandomi hai camerini, lo infilai e rimasi a bocca aperta, rimaneva aderente fino sotto il seno e poi ricadeva più ampio fino a metà coscia, Zayn aprì il camerino e quando mi vide rimase incantato.
'Wow, sei bellissima' disse facendomi girare, io abbassai la testa e sentì le mie guance arrossire.
'Davvero? Peccato che non posso prenderlo, costa un occhio della testa' Dissi tornando a guardarmi allo specchio.
'Te lo regalo io, allora' disse abbracciandomi da dietro.
'Non puoi regalarmelo, costa troppo, davvero e non voglio sembrare un'approfittatrice' 
'Non fai la figura dell'approfittatrice, te lo regalo io perché voglio regalartelo ok?' Disse con un sorriso.
'Grazie' dissi girandomi e baciandolo.
Passammo tutto il pomeriggio li dentro e poi tornammo a casa.
'Beh ragazzi, devo andare a preparare da mangiare, non penso di riuscire a fare un'altra twitcam in questi giorni, mi farò sentire appena posso, ciao a tutti!' Disse Liam chiudendo la twitcam e spegnendo il computer.
'Ti hanno abbandonato tutti?' Chiesi vedendo che in sala erano rimasti solo lui e Brit.
'No ci sono anche io, Liam prepari da mangiare per favore? Ho tanta fame' disse Niall uscendo dalla cucina.
'20 febbraio' disse Marco entrando in casa con Lily.
'Io sono sempre più convinta che la gente in questa casa sia malata' dissi. 'Cosa vuol dire 20 febbraio?' Chiesi.
'Io e Lily ci sposiamo il 20 febbraio' disse Marco contento.
'Vi sposate?' Chiese Liam.
'Si! Si sposano!' Dissi abbracciando Lily.
'Chi si sposa?' Chiese Louis scendendo insieme a Monica e Harry.
'Noi' disse Lily abbracciando Marco.
'E voi siete tutti invitati, ovviamente' disse Marco.
'Ooooh, come sono contentaaa' dissi saltellando.
'Ok, Sonia ora calmati' disse Liam.
'No' dissi ancora saltellando.
'Io preparo da mangiare, ma ti devi calmare se vuoi mangiare altrimenti stai a digiuno' disse Liam e io smisi immediatamente di saltare.
'Ok, ho finito' dissi.
Dopo mangiato ci sedemmo tutti sui divani e iniziammo a ridere e scherzare.
'Da lunedì non possiamo più farlo' dissi triste.
'Oh, beh io vi romperò talmente tanto le scatole che non sentirete nemmeno la mia mancanza' disse Louis.
'Suona più come una minaccia' disse Monica.
'Perché è una minaccia, questo si metterà a chiamare alle 3 di notte per chiederti come vuoi la maglietta' dissi ricordando quella notte in cui mi chiamò per chiedere se la maglietta la volevo con su la carota.
'Non ci provare, perché vengo li e ti picchio' disse Monica con un sorriso.
'Va bene allora non vi chiamerò mai' disse Louis facendo finta di essere offeso.
'Tu devi chiamarci, solo in orari decenti però' disse Monica dandogli un bacio.
'Ma July è sparita? É tutto il giorno che è fuori' dissi guardando Niall.
'Non lo so, ha deciso che non vuole più stare con me per colpa delle fan' disse Niall triste.
'Ehi secondo me ci ripenserà, adesso che sarete via e non vi vedrà per un po' le mancherai e verrà a cercarti, ne sono certa' dissi con un sorriso.
'Lo spero' disse accennando un sorriso.
'Guardiamo un film?' Chiese Louis.
'Basta che non faccia paura!' Dissi.
Mise un dvd e il film iniziò, non sapevo che film era non lo avevo mai visto, mi accucciolai a Zayn che mi accarezzava i capelli e dopo poco mi addormentai, si io mi addormento facilmente.


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Salve bella gente, allora questo è già il 18 capitolo e volevo dirvi che la storia è quasi finita, ci saranno ancora tipo 2 capitoli. Beh spero vi piaccia, fatemi sapere :3
Baci xx

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


'Amore svegliati, devi partire' dissi a Zayn dandogli un bacio.
'Ssh dormi' disse girandosi e abbracciandomi continuando a dormire.
'No, svegliati, è tardi e devi partire, se perdi l'aereo daranno la colpa a me' dissi baciandolo di nuovo.
'Ok, tra poco mi alzo' disse continuando a dormire.
'No, Zayn, alzati dai' dissi alzandomi dal letto e vestendomi.
'Non voglio, voglio dormire, per sempre' disse infilando la testa sotto il cuscino.
'Potevi dormire stanotte, adesso alzati!' Dissi togliendo il cuscino dalla faccia.
'Ah, non ti è piaciuto?' Chiese avvicinandosi a me e baciandomi.
'Non ho detto questo'  dissi staccandomi da lui.
'Ma se non partissi?' Chiese facendomi sdraiare di fianco a lui e baciandomi.
'Penso che Paul mi ucciderebbe visto che sono io il motivo per cui non vuoi partire'
'Vieni con me' disse continuando a baciarmi.
'Non posso, oggi ho un servizio fotografico e domani devo accompagnare Lily a fare la visita per il bambino e poi devo curare Brit, come faccio?' Chiesi.
'Uffaaaaa' 
'Vengo appena posso con Monica e stiamo li quanto vuoi' dissi sorridendo.
'Ok, però venite presto' disse.
'Si, ma ora vestiti, veloce che è tardi' dissi, lui si alzò e si vestì, poi scendemmo in sala e salutai anche gli altri perché era tardi e non potevo accompagnarli in aeroporto.
'Fate buon viaggio' dissi abbracciando Niall, poi Harry, Louis e poi Liam.
'Ciao bella, ci sentiamo presto, e prenditi cura di Brit' disse Liam.
'Amore a me non mi saluti?' Disse Zayn.
'Certo' dissi andando da lui e baciandolo.
'Ti amo' disse a bassa voce.
'Anche io, fai il bravo' dissi baciandolo un ultima volta, uscirono di casa e io mi preparai per andare da Dominic senza Lily e July.
'Ma perché voi non venite?' Chiesi.
'Perché questo servizio dovete farlo solo tu e Jer' disse Lily dandomi del succo.
'Eh ma che palle però, vabbeh vado che sennò faccio tardi, ciao belle!' Dissi uscendo di casa.

Quando tornai a casa trovai Dan davanti a casa.
'Oh, chi si rivede, e quanto sei bella' disse guardandomi dalla testa ai piedi con un'aria da maniaco e mi faceva abbastanza paura.
'Ciao, se hai bisogno di Lily passa dopo perché ora non c'è' dissi cercando di non far vedere che avevo l'ansia addosso.
'No, cercavo te, andiamo a fare un giro' disse prendendomi per il braccio.
'No, ora non posso, ho da fare' dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
'Che c'è hai paura di me?' Disse, era diventato aggressivo, mi prese anche l'altro braccio e mi avvicinò a se.
'Lasciami!' Dissi cercando di liberarmi da lui.
'No, non ti lascerò' disse avvicinandosi cercando di baciarmi ma gli mollai una ginocchiata nelle parti basse e cadde per terra lasciandomi andare.
'Brutta sciacquetta, vieni qua' disse, rialzandosi, ma io avevo già cominciato a correre verso il bar, ero piuttosto brava a correre anche con i tacchi, sapevo che avrei fatto prima a correre la che a cercare le chiavi di casa e chiudermi dentro. Quando arrivai mi buttai nelle braccia di Monica.
'Monica!' Dissi in lacrime.
'Ehi, patata che succede' disse, tra i singhiozzi le raccontai cosa era successo e la pregai di non dirlo a nessuno.
'Sei sicura? Non è sicuro lasciarti andare in giro da sola se quello la ti perseguita' disse asciugando le mie lacrime.
'No, non dirlo a nessuno ti prego' 
'Ok, come vuoi, ma tu adesso aspetti me a tornare a casa, da sola non vai da nessuna parte' disse.
'Ok, mi occupo della cassa' dissi facendo un sorriso forzato.

Tornammo a casa e Lily mi annunciò che avevano comprato la casa di Dan, ogni volta che sentivo quel nome il mio cuore perdeva colpi.
'Sonia, tutto bene?' Chiese Lily.
'Si, tutto bene' dissi incerta.
'Se hai bisogno sono di là' disse.
'Monica, partiamo e andiamo dai ragazzi, almeno non dovrò più vedere quello la' dissi a bassa voce a Monica.
'Quando vuoi partire?' Mi chiese.
'Dopodomani perché domani devo accompagnare Lily a fare la visita' dissi.
'Per me va bene, però non posso stare via tanto, josh a bisogno al bar' disse.
'Ok, basta che ce ne andiamo.. vediamo a che ora c'è il volo' dissi guardando al computer. '10 di mattina, va bene?' Chiesi.
'Si, è perfetto, vado a dirlo a Lou!' Disse tutta contenta.
'Monica, probabilmente non sono neanche arrivati, aspetta che ti chiama lui appena può' dissi ridendo.
'Oh, ok' disse.
'Che ne dici di andare a fare un giro per Londra a fare figure di merda, come sempre?' Le chiesi.
'Chi noi? Figure di merda? Ma pfff, ok andiamo, è tanto tempo che non ne faccio' disse Monica uscendo di casa.
'Gelato?' Chiese indicando un bar.
'Ssssi'
Dopo aver preso il gelato andammo a fare un giro.
'Monica att..' non feci in tempo a finire di parlare che Monica si schiantò contro un signore lasciandogli una macchia di gelato sulla maglietta.
'Oh, scusi, non volevo' disse Monica quello la guardò male e se ne andò, io scoppiai a ridere.
'Ed ecco la prima figura di merda della giornata!' Dissi ridendo.
'Ma non ho fatto apposta! E poi si poteva spostare pur lui! Sto stronzo adesso non lo posso più mangiare il gelato' disse triste.
'Fa niente, andiamo a fare un po’ di shopping' dissi continuando a ridere.
'Ma io volevo il gelato!' Disse cominciando a ridere. 'Però va bene anche lo shopping'
Passammo tutto il pomeriggio a comprare vestiti e la sera tornammo a casa.
'Waaa mi mancavano questi pomeriggi' dissi buttandomi sul divano.
'Anche a me' disse buttandosi addosso a me, in quel momento squillò il mio telefono, era Zayn.
'Amore! Tutto bene?' Dissi.
'Ehi amore, tutto bene, tu?' 
'Tutto bene' dissi.
'Chiedile se c'è Monicaa!' Sentì urlare dall'altra parte del telefono.
'Sonia, ha chiesto Louis..' non lo feci finire di parlare.
'Si, ho sentilo, dille che è qua, e che può chiamarla se vuole' dissi, e dopo due secondi il telefono di Monica suonò e rispose, io tornai a parlare con Zayn.
'Quindi venite?' Mi chiese Zayn.
'Si, partiamo dopodomani, alle 10 abbiamo il volo' dissi contenta.
'Waaa non vedo l'ora che arrivi!' Disse contento.
'Anche io, vi saluta anche Brit' dissi accarezzando Brit che si era seduto ai piedi del divano
'Mi manca quel batuffolo' disse ridendo 'ora devo andare, ci sentiamo domani ciao amore!' Disse.
'Ciao, a domani!' Dissi attaccando, anche Monica attaccò subito dopo di me.
I giorni passavano, eravamo andati dai ragazzi ma Monica era tornata a casa dopo 3 giorni perché Josh aveva bisogno di lei, io invece rimasi con i ragazzi perché non volevo tornare a casa per paura di rivedere quel verme di Dan.

Quando tornai a casa per lavorare Dan non si fece più vedere, forse perché aveva già cambiato casa, per fortuna.
I giorni passavano, io, Monica e un amica di Lily la portammo a vedere i vestiti da sposa, e poi a vedere quelli da damigelle.
'Questo è bellissimo!' Disse Lily guardando il vestito che mi avevano fatto indossare, mi sentivo una bomboniera.
'Si, è bello, ma non riuscirò a tenerlo su tutto il giorno, è troppo ingombrante' dissi.
'E allora lo cambierai quando andiamo a mangiare, però prendete tutte e tre questo perché è bellissimo' disse.
Alla fine ci convinse a prendere quel vestito e poi tornammo a casa soddisfatte.

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Ciaaao beh questo è il penultimo capitolo, domani penso di riuscire già a mettere l'ultimo :) Spero vi piaccia, fatemi sapere :3
Baciii xx

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Finalmente arrivò il giorno del matrimonio, stavo truccando Lily che era agitata come non so che roba.
'Lily, ferma per favore, altrimenti il trucco verrà male' dissi cercando fi farla tranquillizzare.
'E se il trucco viene male poi Marco non mi sposa?' Chiese agitandosi ancora di più.
'No, Lily calmati, Marco ti sposerebbe anche se andassi all'altare vestita di stracci' dissi tranquillizzandola.
'Ok, ora mi calmo' disse facendo respiri profondi, in qualche modo si calmò finì di truccarla e poi la lasciai un po' sola.
Alla fine della cerimonia in chiesa andammo in un posto a mangiare, era bellissimo, all'aperto con un enorme prato e un casino di alberi, che però essendo a febbraio erano spogli, ma comunque molto bello.
Ci sedemmo a mangiare, notai che c'era un casino di gente, io ero seduta al tavolo con i ragazzi, Monica e July, che teneva la testa bassa evitando di guardare Niall, mentre parlavamo qualcuno si avvicinò e mi coprì gli occhi.
'Ehi, indovina chi sono' disse continuando a tenere gli occhi chiusi.
'Alan?' Chiesi liberandomi gli occhi, si era proprio Alan, il migliore amico di mio fratello fin da quando erano piccoli e io ero cresciuta con loro.
'Come stai?' Chiese, io mi alzai e lo abbracciai forte.
'Bene, mi sei mancato' dissi.
'Anche tu, wow sembri una bomboniera! Ma quanta gente c'è qua?' Chiese ridendo.
'Tanta, ma conosci qualcuno?' Chiesi.
'Si, qualcuno, e te' disse.
'Beh, loro sono Zayn, il mio ragazzo, Niall, Liam, Harry, Louis, July e beh lei è Monica ma la conosci più o meno, ragazzi, lui e Alan, il migliore amico di mio fratello.
'Ciao!' Salutarono tutti insieme.
'Siediti qua con noi' gli disse Liam gentile, lui si sedette e iniziammo a parare, ma July continuava a tenere la testa bassa.
'Ehm, io vado a cambiare il vestito e July, vieni con me, ora' dissi prendendola e portandola con me. Andammo in una stanza e misi il vestito che mi aveva regalato Zayn, quello di Harrods.
'Allora quando ti deciderai di dire a Niall che ti manca e che vuoi tornare con lui?' Chiesi.
'Mai, non ce la faccio a stare con lui e vedere che tutte le sue fan che mi odiano!' Disse.
'Non tutte ti odiano, e poi se ne dovranno fare una ragione, non possono mettersi tra te e Niall! Ora vai e digli che ti manca e che vuoi tornare con lui!' Dissi spingendola fuori dalla stanza, tornammo dai ragazzi e lei prese Niall per mano e si allontanarono insieme.
'Mmm.. questo vestito me lo ricordo' disse Zayn baciandomi.
'Anche io, come mi sta?' Chiesi hai ragazzi.
'Sei bellissima' disse Alan sorridendo.
'Grazie' dissi.
'E la mia maglia a righe dov'è finita?' Chiese Louis.
'A casa, quella è la maglietta più bella che ho' dissi ridendo.
Dopo aver finito di mangiare mi alzai e andai a salutare qualche parente disperso tra tutte quelle persone e trovai anche l'ultima persona che avrei voluto vedere, il cuore iniziò a battere forte.
'Guarda guarda' disse Dan avvicinandosi a me, io indietreggiai, lui mi prese per il polso e mi portò in un posto dove nessuno poteva vederci.
'Lasciami, mi fai male!' Dissi.
'No, ti ricordi l'ultima volta che ci siamo visti? Mi hai fatto male, e la devi pagare' disse prendendomi anche l'altro polso, stava stringendo troppo forte e mi faceva male.
'Lasciami!' Dissi in preda al panico.
'No, la tua fortuna è che sei bella e non vorrei sfigurarti, altrimenti ti avrei già picchiata' disse bloccandomi contro il muro, senza lasciarmi i polsi, si avvicinò per baciarmi, ma io riuscì a evitarlo.
'Lasciami ti prego!' Dissi.
'No, baciami' disse.
'Neanche morta' dissi sputandogli in faccia.
'Non dovevi farlo!' Disse tirandomi uno schiaffo, si avvicinò e mi diede un bacio, era aggressivo, io non riuscivo a liberarmi da lui, ma arrivò qualcuno che me lo tolse di dosso.
'Brutto stronzo!' Disse Liam buttandolo per terra, io scivolai per terra sull'erba piangendo, vidi arrivare anche Zayn incazzato e corse da me.
'Amore, stai bene?' Mi chiese prendendomi in braccio, io misi il mio braccio intorno al suo collo.
'No, ho rovinato il vestito' dissi continuando a piangere.
'Chissenefrega del vestito, quel verme ti ha fatto male?' Chiese.
'Si, mi fanno male i polsi' dissi.
'Oh mio Dio Sonia, che ti ha fatto?' Chiese Monica venendoci incontro. 'Vieni, portiamola in bagno' disse, Zayn la seguì e arrivammo nel bagno, Zayn mi mise giù e io mi appoggiai al muro.
'Mi fanno male i polsi' dissi, erano rossi e c'erano i segni delle mani di Dan.
'Vieni a sciacquarli' disse Monica. 'Sei rossa anche in faccia, ma è stato ancora Dan?' Mi chiese e io la guardai male, Zayn non doveva sapere che ci aveva già provato qualche mese prima.
'Ancora? Vuol dire che lo ha già fatto? Quando?' Chiese Zayn.
'Quando tu eri in tour lui le..' Zayn non fece finire la frase a Monica.
'Cosa? Perché non me lo hai detto?' Chiese arrabbiato.
'Avevo paura che ti saresti arrabbiato e avevo ragione, scusa' dissi abbassando la testa.
'Non devi scusarti, quel verme non vivrà ancora a lungo' disse uscendo dal bagno arrabbiato.
'Merda! Adesso lo uccide!' Dissi uscendo dal bagno seguita da Monica, vidi Zayn prendere Dan per il braccio e portarlo dove non lo vedevano, io li segui ma Liam mi fermò.
'Non è una buona idea andare là, stai qua con noi, disse portandomi dagli altri.
'Sonia, ti ha fatto male?' Mi chiese Alan preoccupato, io mi limitai ad annuire, era come se non avessi più forze, mi sentivo stanca.
'Vieni qua' disse Louis abbracciandomi. 'Quello la non la passerà liscia' disse Louis, sarà anche un ragazzo che scherza sempre ma quando c'è da stare seri sta serio ed è anche il più responsabile.. forse.
'Non dite niente a Marco e Lily, non voglio rovinargli la giornata' dissi con un filo di voce. 
'Vieni a sederti' disse Louis portandomi su una panchina.
'Guarda il mio vestito, è tutto rovinato' dissi triste, ci tenevo tanto a quel vestito.
'Non è importante il vestito, importa che tu stia bene' disse Monica inginocchiandosi davanti a me e appoggiando la testa sulle mie ginocchia.
'Volete stare sole?' Chiese Louis e Monica annuì, loro se ne andarono e rimasi con Monica.
'Cosa ti ha fatto?' Mi chiese Monica prendendomi le mani.
'Mi ha stretto i polsi e poi mi ha tirato uno schiaffo' dissi cominciando a piangere 'e poi mi ha baciato, che schifo! Non puoi capire che cosa brutta' dissi tra i singhiozzi.
'Oh Dio, non dovevo lasciarti sola' disse abbracciandomi.
'Non è colpa tua, non puoi controllarmi ogni secondo, dovrei sapere difendermi da sola' dissi.
'Ora non ci pensare' disse accarezzandomi i capelli, i ragazzi tornarono da noi e c'era anche Zayn.
'Dimmi che non lo hai ucciso' dissi a Zayn.
'No, non sono un assassino, ma non si avvicinerà mai più a te' disse dandomi un bacio sulla fronte.
'Lo spero' dissi.
'Come ti senti?' Mi chiese.
'Di merda' dissi.
'Sonia, ti ho portato un po' di ghiaccio, ho visto che avevi i polsi rossi' disse Alan appoggiandomi il ghiaccio sui polsi, Zayn lo guardava male.
'Grazie' dissi, Zayn si sedette di fianco a me.
'Monica, guarda che non sei obbligata a stare qua con me, vai pure a divertirti con Louis' dissi con un sorriso.
'Sicura?' Chiese.
'Si, vai' dissi, lei andò con Louis e anche gli altri si allontanarono.
'Non mi piace quell'Alan' disse Zayn, io mi accucciolai a lui.
'Perché?' Chiesi.
'Ti sbava dietro' disse serio.
'Non è vero, è solo un amico di mio fratello, lo conosco da quando sono nata' dissi.
'Sta di fatto che sarebbe pronto a uccidermi per averti per se' disse.
'Ma io non voglio lui, io voglio te' dissi alzando la testa e sorridendogli, lui si avvicinò e mi diede un piccolo bacio.
'Non ti lascio più sola nemmeno un secondo' disse abbracciandomi.
Finalmente la giornata passò e arrivò sera, la gente se ne andò andai a salutare Marco e Lily che quando mi videro rimasero a bocca aperta.
'Cosa ti è successo?' Mi chiese Marco guardando i miei polsi lividi e il mio vestito rovinato.
'Niente, sono venuta a salutarvi, io vado a casa sono esausta' dissi abbracciandoli. Mi costrinsero a raccontar gli cos'era successo e Lily si sentiva in colpa per averlo invitato io la rassicurai e poi tornai a casa con i ragazzi. Non avrei rivisto Marco e Lily per un po' perché sarebbero partiti per il viaggio di nozze la mattina seguente e visto che si erano trasferiti nella casa nuova non sarei passata a salutarli la mattina.
'Andiamo a casa' dissi raggiungendo i ragazzi. 'Alan, tu dove vai?' Chiesi.
'Ho preso una camera in un hotel e poi domani mattina torno in Italia' disse sorridente.
'Oh, già te ne vai? Beh allora ti saluto ora, mi mancherai' dissi abbracciandolo.
'Anche tu, stai attenta' disse sciogliendo l'abbraccio.
'Ci penso io a lei' disse Zayn appoggiando il suo braccio sulla mia spalla.
'Zayn, piantala' dissi.
'Ascolta, Zayn, non so cosa ti ho fatto ma se pensi che mi possa piacere Sonia ti sbagli, non che sia brutta, ma sono fidanzato e non ho intenzione di cercare un'altra ragazza' disse Alan.
'Visto Zayn' dissi, Zayn lo guardò male e poi si girò per andarsene.
'Beh, ci vediamo, ciao!' Dissi ad Alan.
'Ciao!' Disse Lui sorridente, io e i ragazzi tornammo a casa e appena entrai mi buttai sul divano e Zayn mi raggiunse.
'Comunque mi piace quando sei geloso' dissi sorridendo.
'Nessuno può prendersi la MIA ragazza' disse baciandomi.
'Io vado su a farmi una doccia' dissi andando in camera mia, mi lavai velocemente e mi misi il pigiama, tornai in camera e guardai il vestito, sul retro c'erano dei buchi che si erano fatti probabilmente quando Dan mi bloccò al muro e poi più in basso era sporco d'erba, mi dispiaceva tanto, a quel vestito ci tenevo un casino, era il primo regalo che mi aveva fatto Zayn e adesso era rovinato, tutto per colpa di un bastardo, mi scese qualche lacrima e poi Zayn entrò in camera, mi asciugai velocemente le lacrime e cacciai un sorriso forzato.
'Ti fanno ancora male?' Chiese Zayn prendendomi i polsi e accarezzandoli, io annuì.
'Vieni qua con me' disse facendomi sdraiare sul letto di fianco a lui, iniziò a coccolarmi e dopo qualche minuto mi addormentai nelle sue braccia, sapevo che Zayn era la persona perfetta per me e lo amavo davvero tanto.


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Saaaaalvee, beh siamo arrivati alla fine, questo è l'ultimo capitolo, spero che la storia vi sia piaciuta e mi piacerebbe che mi lasciaste qualche recensione per farmelo sapere :3
Baaaci xx

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